Portfolio di Rossi Raffaele

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portfolio Università IUAV di Venezia, Facoltà di architettura Corso di laurea in scienze dell’architettura, a.a. 2007/2008 Rossi Raffaele - matr. 250174 2004/2007

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Portfolio di Laurea trinennale presso l'università IUAV di Venezia, Facoltà di architettura. Stud Rossi Raffaele. 2004-2007.

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    Universit IUAV di Venezia, Facolt di architettura

    Corso di laurea in scienze dellarchitettura, a.a. 2007/2008

    Rossi Ra aele - matr. 250174

    200

    4/20

    07

  • Universit IUAV di Venezia, Facolt di architettura

    Corso di laurea in scienze dellarchitettura, a.a. 2007/2008

    Ra aele Rossi - matr. 250174

  • SommarioPRIMO ANNO

    Progettazione Architettonica 1 8

    Disegno dellarchitettura 18

    Composizione Architettonica 1 24

    SECONDO ANNO

    Progettazione Architettonica 2 32

    Urbanistica 40

    Composizione Architettonica 2 46

    TERZO ANNO

    Architettura degli interni 54

    Progettazione Urbanistica 1 60

    Restauro 66

    Progettazione Architettonica e Urbana 76

    Composizione Architettonica 3 84

  • Progettazione Architettonica 1pp. 8 - 17

    Disegno dellarchitetturapp. 18 - 23

    Composizione Architettonica 1pp. 24 - 29

    prim

    o an

    no

  • 8a ancoModellino di progetto

    pagina a frontePiante e sezioni villa Meyer di Le Corbusier

    Il laboratorio si proponeva di sviluppare alcune ri essioni intorno al processo logico che presiede e percorre il progetto di architettura: ci prevedeva un impegno conoscitivo e quindi un punto di vista analitico dellarchitettura. Per tale motivo il corso si divideva in due fasi diverse, che prevedevano lo svolgimento di due esercitazioni distinte ma fortemente correlate.La prima esercitazione riguardava lo studio e lanalisi critica di unopera architettonica signi cativa, scelta dallo studente fra quelle indicate dalla docenza. Lesercitazione riguardava il ridisegno e la costruzione di un modello dellopera prescelta, con lobiettivo di individuare, tra gli altri, i temi e gli elementi compositivi, le gure, i rapporti geometrici e proporzionali e gli elementi costruttivi.

    La seconda esercitazione riguardava invece, lelaborazione di un progetto di una casa unifamiliare da collocare in un luogo reale. Le aree dove localizzare i progetti sono state fornite dalla docenza, cos come i programmi funzionali.La casa unifamiliare, da realizzare al Lido Di Venezia, era destinata ad unartista che opera nella sua abitazione e quindi era necessaria la presenza di abbondante luce naturale e di una separazione tra lambiente privato (vale a dire la zona abitativa) e quello pubblico (costituito dallatelier e dalla zona espositiva).La separazione dei due ambienti della casa sopportata da un patio centrale che, oltre a de nire nettamente le due zone, contribuisce a dare forza allaltro elemento signi cativo della villa: la rampa interna.

    Stud.: Ra aele Rossi

    PROGETTAZIONE 1Villa per artista al Lido di Venezia

    Prof. G. Malacarne

  • 9Primo anno - Primo semestre

  • 10

    Prospetti Villa Meyer

    Assonometria Villa Meyer

  • 11

    Assonometria Villa Meyer

    Modello di studio, Villa Meyer

  • 12

    a ancoModello di studio

    sottoPlanivolumetria

    pagina a frontesottoModello di progetto

    Questa riempita di luce e invita chiunque entri nellabitazione a svolgere un percorso attraverso i vani principali, o rendo una Promenade Architettural che obbliga allattraversamento lento della villa.Le forme e gli elementi impiegati per la divisione degli spazi sono tutti molto semplici perch, come enuncia Le Corbusier Le forme primarie sono le forme belle perch si leggono chiaramente.La presenza di un modulo di base di 2,5 m infonde sia in pianta che in prospetto una regolarit molto marcata messa in evidenza anche nel prospetto nord dalla presenza del colonnato.

  • 13

  • 14

    Sezione A-A Sezione B-B

    Prospettiva del fronte nord

  • 15

    Prospettiva dellatelierProspettiva del soggiorno

  • 16

  • 17

    Modello di progetto

  • 18

    Veduta frontale del teatro

    Il corso si proponeva di insegnare luso critico del Disegno Architettonico, attraverso lausilio dei diversi metodi di rappresentazione e delle diverse tecniche gra che, nalizzati entrambi alla comunicazione del progetto e dellarchitettura assegnata dalla docenza. La tecnica di rappresentazione scelta era a discrezione degli studenti potendo optare per la rappresentazione manuale o attraverso lutilizzo del CAD. Per la

    costruzione assonometrica e prospettica dellarchitettura per, bisognava utilizzare il metodo insegnato a geometria descrittiva senza la ricostruzione tridimensionale attraverso il software.Lopera assegnata per la rappresentazione gra ca era il teatro berlinese di Karl Friedrich Schinkel realizzata tra il 1818 e il 1821 e caratterizzata da rigore delle forme e delle proporzioni, linearit e chiarezza architettonica.

    Stud.: Ra aele Rossi, Nicola Sutto

    DISEGNO DELLARCHITETTURASchauspielhaus - Karl Friedrich Schinkel (1818-1821)

    Prof. G. DAcunto

  • 19

    Spaccato prospettico

    Dettaglio dangolo del frontone

    Dettaglio della base delle colonne

    Primo anno - Secondo semestre

  • 20

    a ancoDettaglio delle lesene

    sopraAssonometria cavaliera

  • 21

    Costruzione assonometria cavaliera

  • 22

    Piante, prospetti e sezioni

  • 23

    Dettaglio capitelloFacciata retrostante

    Costruzione spaccato prospettico

  • 24

    sopraFotopiano

    a ancoSchizzi di progetto

    Venezia costituita da un insieme di elementi che si ripetono in continuazione: le calle, i portici, le altane e i campielli.. Ma sul fronte delle Zattere c una realt diversa, molto pi omogenea, quasi una frattura del tessuto veneziano dovuta alla presenza delle edi cazioni destinate alle attivit portuali.Larea di intervento appare vuota, spogliata

    dallordine che il passare del tempo, in qualche modo, aveva ristabilito. Il workshop 2005 richiedeva di intervenire su questarea attraverso la realizzazione di piccole strutture a secco che organizzate nel nuovo spazio disegnato, dovevano prestare servizio sia alla cittadinanza veneziana sia alle persone che frequantano la vicina universit IUAV.

    Stud.: Ra aele Rossi, Nicola Sutto, Paola Perozzo

    COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA 1Il Vuoto lasciato da Miralles - San Basilio, Venezia

    Prof.ssa M. Montuori

  • 25

    Planimetria con quote di progetto

    Modelli di studio

    Primo anno - Secondo semestre

  • 26

    a ancoPlanimetria

    sottoWest 8 Piazza Schouwburgplein, Rotterdam

  • 27

    Planimetria con quote di progetto

    1:1000

    Planimetria con quote diprogetto

    1:1001:1:10:101:101:101:11:101:101:101:10101:10:11:101:101:101:1011:101:101:101:101:1001:1:101:101:1101:10:1001:1011:1011:101:101::1:10111:101:101:1001 101:1011:1:1 0000000000000000000000000000000000000000

    a ancoPianta padigliore ristorante

    sottoProspetto dinsieme visto da

    ovest

  • 28

    Plastico di progetto

    Prospetto nord

    Prospetto est

  • 29

    Plastico di progetto

    Plastico di progetto

  • Progettazione Architettonica 2pp. 32 - 39

    Urbanisticapp. 40 - 45

    Composizione Architettonica 2pp. 46 - 51

    seco

    ndo

    anno

  • 32

    sopraPlanimetria di studio

    pagina a frontesopraPlanimetria generale

    sottoSezioni A-A e B-B

    pedoni e valorizzando la limitrofa area verde pedoni e valorizzando la limitrofa area verde contraddistinta da un boschetto. Il forte contraddistinta da un boschetto. Il forte carattere naturale e paesaggistico dellarea carattere naturale e paesaggistico dellarea e la presenza del ume Fiume, sono stati la e la presenza del ume Fiume, sono stati la chiave dellintero progetto.chiave dellintero progetto.

    Il corso di progettazione architettonica 2 ha sviluppato il tema progettuale sul paesino di Pasiano di Pordenone. Al ne di distribuire il lavoro ai vari studenti, sono state individuate alcune aree di intervento sulle quali sono stati approfonditi sette diversi temi progettuali. La super cie che si trova lateralmente al Municipio cittadino, raggiungibile da via Molini, attualmente caratterizzata da una grande piazza asfaltata sulla quale si a acciano due edi ci industriali di modeste dimensioni: questarea stata selezionata a scopo didattico per compiere un intervento di riquali cazione urbana. La funzione urbana. La funzione da inserire era essenzialmente quella da inserire era essenzialmente quella di piazza-mercato con annesso un bar-di piazza-mercato con annesso un bar-ristorante.ristorante.Il progetto ha cercato di sviluppare il Il progetto ha cercato di sviluppare il seguente tema caratterizzando dei percorsi seguente tema caratterizzando dei percorsi distinti per i veicoli a motore e per i distinti per i veicoli a motore e per i

    Stud.: Ra aele Rossi

    PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA 2Piazza-mercato, ristorante, parcheggio - Pasiano di Pordenone

    Prof.ssa F. Pittaluga

  • 33

    Secondo anno - Primo semestre

  • 34

  • 35

    a ancoVeduta della piazza

    sottoSpaccato prospettico del bar

    pagina a frontesopra

    Sezioni C-C e D-D

    sottoPianta piano terra e pianta

    primo piano del bar

  • 36

  • 37

    a ancoVeduta dellinterno del ristorante

    in mezzoVeduta del parcheggio seminterrato

    sottoDettagli costruttivi B e C

    pagina a frontesopra

    Utilizzo schematico della piazza e planimetria dei parcheggi

    sottoSezione B-B e dettaglio A

  • 38

    sopraPiazza con mercato

    a ancoPiazza senza mercato

    sottoVedute della piazza

    pagina a frontePlastici di progetto

  • 39

  • 40

    sopraFotopiano di Mestre

    a ancoConcept di progetto

    Il primo passo da noi compiuto stato quello di e ettuare unattenta analisi della citt di Mestre, partendo da una scala molto estesa per arrivare poi in dettaglio allarea che circoscriveva la parte di citt oggetto dellintervento.La fase del rilevare iniziata in locus passeggiando per le vie della citt, osservando, discutendo, ri ettendo e

    abbozzando tutto quello che potesse concorrere a tracciare il pro lo urbanistico e caratteriale della citt stessa.Mettendo a confronto tra loro tutte le caratteristiche, i problemi e le potenzialit apprese per questa porzione di citt, siamo passati alla seconda fase, vale a dire quella di astrarre.

    Stud.: Ra aele Rossi, Nicola Sutto, Enrico Varotto

    URBANISTICAVerso una nuova ospitalit urbana - Mestre

    Prof. S. Munarin

  • a ancoAnalisi destinazioni duso

    Analisi frequentazione spaziAnalisi percorsi

    Analisi denso-dilatato

    sottoVedute dellarea di progetto

    Secondo anno - Secondo semestre

  • sopraAnalisi dei percorsi

    Analisi del costruitoAnalisi aree verdi

    a ancoPlanimetria di progetto

    sottoVeduta edi cio a C

    pagina a fronteSezioni

  • 43

    Sezione A-A

    Sezione B-B

    Sezione D-DSezione C-C

    Sezione E-E Sezione G-G

    Sezione F-F

  • 44

    sopraVedute dinsieme di progetto e

    pianta dei parcheggi

    a ancoPiante degli edi ci a C

    sottoVedute degli edi ci a C

    pagina a frontesopra

    Piante deglli edi ci a torre

    sottoVedute degli edi ci a torre

  • 45

    1 - Lasse di collegamento tra il centro culturale e gli impianti sportivi, 2 - la fascia di rispetto lungo il ume Marzenego, e 3 - la di erenza tra la tipologia insediativa, presente nella parte a nord, e il maggior numero di edi ci adibiti al terziario verso sud, sono diventati gli elementi dai quali si poi sviluppato lintero progetto.Gli edi ci che si trovano a acciati al ume

    sono a forma di C,struttura atta ad ospitare diverse funzioni distinte tra loro.Nella parte a sud troviamo una tipologia edilizia e torre. La scelta stata in uita prevalentemente dalla numerosa richiesta di piccoli appartamenti e dallobbligato confronto volumetrico che la torre residenziale esistente impone.

  • 46

    sopraVeduta delle dune

    in centroVeduta della spiaggia

    a ancoVeduta dellintera area

    Il con ne astratto e soggettivo, nel nostro caso non stato facile comprendere lordine e la visione dei diversi elementi che compongono il paesaggio del Lido. Da unattenta analisi del territorio e della sua morfologia abbiamo compreso le sue diverse parti, il mare, la spiaggia e le dune. Prendendo questi tre elementi e la visione che suscitavano dallalto delle dune, la spiaggia risaltava come una linea separatrice, quindi una linea di con ne. Il progetto nasce con lintento di incorporare i tre elementi in una sequenza di viste, le une isolate dalle altre.La nascita dei portali posizionati luno dopo laltro danno la sensazione di uno spazio chiuso mosso dal vento, ma allo stesso tempo si fanno attraversare dalla vista, dando quindi le impressioni e le concezioni di con ne che il progetto pre gge.

    Stud.: Ra aele Rossi, Nicola Sutto, Riccardo Tamai, Auro Michelon, Guido Ducoli

    COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA 2Il paesaggio dei con ni. Installazione al Lido di Venezia

    Prof. H. Pessoa Pereira Alves

  • 47

    a ancoSchizzo su sabbia e materiali

    utilizzati

    sottoVedute delle spirali

    La docenza ha chiesto, prima di applicarsi al progetto vero e proprio, di realizzare uninstallazione nel breve volgere di una giornata universitaria e avendo a disposizione solo i materiali che il luogo di progetto, ovvero la spiaggia, o riva. Quindi attraverso luso di alghe, sabbia, conchiglie

    e rami in legno abbiamo realizzato una doppia spirale per rappresentare la continuit che c tra il mare, le dune e la pineta. Il passaggio tra le due gure rappresentava la spiaggia e cio il con ne naturale.

    Secondo anno - Secondo semestre

  • 48

    sopraVeduta aerea del Lido

    a ancoPianta

    sottoVeduta dellinstallazione

    verso la spiaggia e schizzo di progetto

    pagina a frontesopra

    Sezione A-A

    in centroProspetto laterale

    sottoVeduta dellintallazione nel

    contesto

  • 49

  • 50

    sopraProspetto frontale e dettagli dei portali

    in centroVeduta verso le dune

    a ancoSpaccato assonometrico

    pagina a frontesopraSchizzo di progetto

    sottoVeduta verso il mare

  • 51

  • Architettura degli internipp. 54 - 59

    Progettazione Urbanistica 1pp. 60 - 65

    Restauropp. 66 - 75

    Progettazione Architettonica e Urbanapp. 76 - 83

    Composizione Architettonica 3pp. 84 - 89

    terz

    o an

    no

  • 54

    a ancoModello di progetto, lato del Bookshop

    pagina a frontesoprasinistraModello di studio del Menil Museum

    destraBotes lumire

    in centroPianta piano terra del Menil Museum

    sottoProspetti del Menil Museum

    Studiare / Sperimentare / Manipolare / Proporre sono state le attivit compiute nellarco del corso per ri ettere sul lavoro della luce naturale nella con gurazione degli spazi interni.Tre di erenti esercizi hanno guidato lesperienza.Esercizio 1: le botes lumire. Attivit svolte in aula, in piccoli gruppi, realizzando ogni volta 2 a ni provocazioni di luce nel medesimo ambiente, in applicazione di precise delimitazioni di campo del singolo ex tempore.Esercizio 2: esempi di maestri o contemporanei.Ricerca personale su una architettura realizzata, ritenuta esemplare per la qualit

    della luce naturale che ne permea gli spazi interni.Esercizio 3: manipolazione di apparati di luce.Progetto singolo, ove si conferma il tipo di captazione della luce studiato nellesercizio 2, ma lo si applica entro uno spazio di dimensioni e funzioni di erenti rispetto allesempio studiato. Per tutti gli studenti, lo spazio di progetto era costretto nelle proporzioni delle botes lumire dellesercizio 1, ma senza i vincoli della scala di progettazione. Ovvero: tutti i plastici di progetto realizzati dagli studenti avevano la stessa dimensione, ma ognuno di essi individuava la propria scala di rappresentazione.

    Stud: Ra aele Rossi

    PROGETTAZIONE DINTERNIVariazioni di luce in un interno

    Prof.ssa F. Pittaluga

  • 55

    Terzo anno - Primo semestre

  • 56

    sopraSezione e modello di studio del Menil Museum

    in centroSezione del Menil Museum

    a ancoEsempi di alcune Botes lumire

  • 57

    sopraPiante di progetto

    a ancoSezioni A-A e B-B

  • 58

  • 59

    a ancoAssonometria di progetto con

    apparati di luce utilizzati

    sottosinistra

    Modello di progetto lato del Bookshop

    destraModello di progetto lato del

    museo

    pagina a frontesopra

    Sezioni C-C e D-D

    in centro Dettaglio lucernaio lato museo

    sottoSezione di progetto lato del

    museo

  • 60

    a anco Schizzo di progetto

    sottoConcept di progetto

    pagina a fronteEsempi di analisi preliminare

    Il corso di progettazione urbanistica 1 concentrava lattenzione progettuale sul tema della citt di usa del XXI secolo prendendo in considerazione lintera regione del Veneto. Larea vera e propria di intervento veniva scelta dagli studenti che, dopo lapprovazione della docenza, passavano ad interpretare il territorio proponendo un progetto.La prima operazione, ovvero la fase

    danalisi, stata attuata classi cando alcune zone interne dellarea in base alle loro caratteristiche principali, come la presenza o meno di infrastrutture pubbliche, disposizione degli edi ci e dislocazione dei percorsi. Successivamente sono state proposte alcune soluzioni distributive atte a ridisegnare lassetto territoriale cercando il giusto compromesso tra citt e campagna.

    Stud.: Ra aele Rossi, Giovanni Bravin, Nicola Sutto

    PROGETTAZIONE URBANISTICA 1Scorz, Zero Branco, SantAlberto - Venezia, Treviso

    Prof. B. Secchi

  • 61

    Terzo anno - Primo semestre

  • 62

    sopraFotopiano

    a ancoSchizzi di progetto

    a anco Schizzi delle tipologie distributive

    sottoSviluppo previsto

    pagina a frontesopraPlanimetria

    in centroSchizzo per la piazza

    sottoModello di studio

    Il tema dei percorsi ciclopedonali e la disposizione controllata di aree attrezzate e di aree adibite a residenza, sono state il fulcro del progetto: i campi coltivati sono stati utilizzati come strumento per distribuire, strutturare, separare ma anche collegare i diversi lamenti urbanizzati, i quali si presentano funzionalmente indipendenti gli uni dagli altri, ma fortemente relazionati tra loro attraverso le connessioni ciclopedonali.

  • 63

  • 64

    sopraPlanimetria con tipologie abitative

    a ancoModello di studio

    sottoPiante tipologia abitativa A

  • 65

    Prospetti tipologia abitativa A

    Pianta e prospetto tipologia abitativa B

    Pianta e prospetto tipologia abitativa C

  • 66

    a ancoVeduta del Lovisa

    sottosinistraUbicazione isola dei Servi

    destraPianta del XIV secolo

    pagina a frontesopraAnalisi

    sottoFasi del rilievo

    Il corso di restauro mirava alla riquali cazione del complesso monumentale del convento dei Servi di Maria che ubicato a Venezia nel sestiere di Cannaregio e occupa unisola di vaste dimensioni, inserendosi signi cativamente nel tessuto cittadino. Tale complesso attualmente occupato in parte dalla Casa studentesca Santa Fosca e in parte dal convento fondato dallabate Daniele Canal e da Anna Maria Marovich nel 1859.Le prime richieste del corso sono state quelle di e ettuare un rilievo metrico

    e architettonico di una porzione del complesso, successivamente stata eseguita unanalisi del degrado e in seguito sono stati approfonditi tutti gli aspetti che caratterizzavano larea di intervento con losservazione dei percorsi esistenti, del costruito, delle destinazioni duso e degli spazi vuoti.Alla fase danalisi seguita quella della proposta progettuale con la ridistribuzione delle funzioni e la riorganizzazione e riquali cazione dellintera area.

    Stud.: Ra aele Rossi, Nicola Sutto

    RESTAUROLisola dei Servi - Venezia

    Prof. N. Pirazzoli

  • 67

    Terzo anno - Primo semestre

  • 68

  • 69

    analisi del degrado

    Ricostruzione dellintero complesso

  • 70

  • 71

    Vedute di progetto

  • 72

  • 73

    Vedute di progetto

  • 74

  • 75

    Vedute di progetto

  • 76

    a ancoArea di progetto

    sottosinistraPlastico di progetto

    destraModello di studio: Jean Nouvel - Opera House di Lione.

    Lo spazio dellArsenale ha un carattere diverso rispetto a quello di tutta la citt di Venezia. Qui c un forte uso del mattone e del legno che enfatizzano lindole mercantile dellisola ma soprattutto di questarea.Il corso proponeva una prima fase di studio su unopera realizzata da architetti contemporanei, dove lo spazio pubblico dingresso, ovvero la hall principale, fosse lelemento fulcro dellintero progetto.

    Successivamente, rielaborando e reinterpretando lopera preventivamente analizzata, abbiamo proposto il progetto personale, il quale doveva necessariamente prendere in forte considerazione due aspetti fondamentali: la accio sullacqua, con il ridisegno del prospetto, e limportante presenza delle tre galeazze alle quali bisognava dare un nuovo valore nel contesto dellarchitettura della citt.

    Stud.: Ra aele Rossi, Giovanni Bravin

    PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA E URBANAGaleazze - Venezia

    Prof.ssa P. Montini Zimolo

  • 77

    Modello di studio: Jean Nouvel - Opera House di Lione.

    Terzo anno - Secondo semestre

  • 79

    Plastico di progetto

    Legenda:1. Hall

    2. Biglietteria3. Info point

    4. Guardaroba5. Magazzino macchinari pulizia

    6. Ingresso secondario u ci7. Museo permanente

    8. Foyer9. Auditorium

    10. Palco11. Locale regia

    12. Spogliatoio sta 13. Magazino / dispensa

    14. Cucina15. Locale accessorio

    16. Wc disabili17. Bar

    18. Spazio espositivo temporaneo

    Pianta piano terra

  • 80

    Pianta piano primo

  • 81

    Legenda:

    1. Bookshop2. U cio direttore

    3. U ci4. Segreteria

    5. Sala ristorante6. Bookshop

    7. U ci8. Ripostiglio

    9. Sala lettura

    Pianta piano secondo

  • 82

    Jean Nouvel: Opera House, Lione Renzo Piano: Auditorium Paganini, Parma

  • 83

    Plastico di progetto

    Plastico di progetto

  • 84

    a ancoPlanimetria

    La valle di Grassab o re un paesaggio naturale ancora incontaminato e la suacorretta e civile fruizione sono i cardinidellidea progettuale.Un ambiente sopravvissuto al turismocaotico: unoasi senza tempo in cuiperdersi tra la natura incontaminata, contemplando lo scorrere di canali e il volo degli uccelli. Lipotesi di progettopropone la realizzazione di piccole strutture in simbiosi con la natura che andranno a creare un parco verde attrezzato, autosu ciente, dove lutilizzo di mezzi di trasporto alternativi garantisce lassenza di inquinamento e il collegamento tra le aree

    3

    24

    ricreative. Lidea base del progetto sta nel creare un turismo alternativo usufruibile tutto lanno, in cui gli utenti hanno la possibilit di apprendere delle attivit a stretto contatto con la natura: allevamento, pesca e agricoltura. Questi tre villaggi si sviluppano in aree separate tra loro in modo da creare delle macchie immerse nel verde. La proposta quella di distribuire il singolo villaggio attraverso una griglia irregolare che costituisce i percorsi e suddivide i vari lotti. Inoltre la zona ospita un grande parco anchesso basato su una griglia.

    Stud.: Ra aele Rossi, Giovanni Bravin, Riccardo Tamai, Federico Terreo, Martino Vittori

    Composizione architettonica 3Un nuovo villaggio naturale - Valle Drago, Jesolo

    Prof. A.Cibic

  • 85

    Max Bill - Harmonie Mondrian - BoogieBurgoyne Diller - UntiledJosef Albers - examples4 3 2 1

    Vedute della valle

    1

    Terzo anno - Secondo semestre

  • 86

    Allevatori

    Plastico di progetto

    Prospetto Nord Prospetto Ovest

    Sezione B-B Sezione A-A

  • 87

    Pescatori

    Plastico di progetto

    Prospetto Nord Prospetto Ovest

    Sezione A-A

    Pianta

  • 88

    Agricoltori

    Plastico di progetto

    Prospetto EstProspetto Sud

    Sezione A-A

    Pianta

  • 89

    Area verde comune

    Plastico di progetto

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