E l e o n o r a r o s s i

p o r t f o l i o

2 0 1 8

2 0 1 9

2 0 2 0

2 0 1 7

D E S I G N D E G L I I NTE R N I laurea di I livello presso Politecnico di MIlano

2 0 1 6

A rt D i r e c t i o n & C o p y w r i t i n g master presso Politecnico di Milano

W O R K S H O P L à n d i ainventare la terra attraverso il corpo e le immagini

in collaborazione con Studio Azzurro

D i p l o m a T e c n i c o _ G E O M E T R Apresso ITG Camillo Rondani (Parma)

I

E

A

Lei è E leonora. Non sa mai se guardare a destra o a sinistra, in alto o in basso, ma l’importante (forse) è solo guardare, ed essere capaci di osservare.

r t D i r e c t i o n & C o p y w r i t i n g

n t e r n i

l e o n o r a

* per favore, da vedere in modalità presentazione

M O D E L L O

I.1

0.8 k m 2

c o m e s o p r a v v i v e r e s u u n ’ i s o l a d e s e r t a

Un’isola attende sempre che accada qualcosa: uno sbarco, una fuga, un attracco, una

partenza. Ma quando l’isola è la cronaca di un naufragio, l’attesa diventa ossessione.

Il progetto vuole trasmettere l’idea secondo la quale la Natura è ostile all’uomo: è essa

stessa causa del naufragio, come della schiavitù.

L’uomo non si deve arrendere, ma rassegnarsi: in qualsiasi situazione sarà schiavo della

Natura e dovrà affrontare gli ostacoli che gli vengono preposti con serenità e spirito di

adattamento. E’ proprio per quegli individui per i quali lo spirito di adattamento viene a

mancare che le cose si fanno difficili. Essi non sopravviveranno alla selezione naturale.

Nell’ Atlante delle Isole Remote, di Judith Schalansky, sono catalogate storie di isole sparse per il mondo. Dalla storia dell’isola di Tromelin nasce il progetto: sessanta schiavi naufragano su un’isola, di 0.8km2, deserta.Quindici anni dopo 8 persone furono ritrovate vive, fra cui un bambino.

L A Y O U t D E L L E Z O N EM O D E L L O

c u c i n a

g u a r d a r o b a C A M E R A

b a g n o

Come sono riusciti i naufraghi a sopravvivere per anni su un’isola deserta di 0.8 km2?La montagna di relitti diventa casa.Il giallo è la pazzia, il nero è la natura ostile, vuota e deserta, che essi trovano sull’isola.

L A Y O U t D E L L E Z O N E

c u c i n a

g u a r d a r o b a

b a g n o I.2

CAM E R A

Come sono riusciti i naufraghi a sopravvivere per anni su un’isola deserta di 0.8 km2?La montagna di relitti diventa casa.Il giallo è la pazzia, il nero è la natura ostile, vuota e deserta, che essi trovano sull’isola.

v i s u a l i z z a z i o n i i n t e r n e - b a r

I.2

PHI L L I E S

c o s t r u z i o n e d i u n i m m a g i n a r i o v i s i v o

Una storia. Una donna, il suo amante, il suo ex amante e il barista: attore discreto, ma attento, di tutta la scena. Un luogo. Un bar anonimo per chiunque, ma non per loro.

Un luogo intriso di storie, di gesti e di emozioni in contrapposizione al contesto: turistico, piatto, superficiale. La sfida era ricreare la stessa atmosfera, intima e sicura attualizzandola al gusto odierno. Si è lavorato sul colore (rosso = autentico) e sulle forme, accoglienti e invitanti che ti guidano la via. L’ingresso centrale lascia una visuale aperta sul bancone e sul barista: simboli dell’essenza del bar. La forma della pianta rimanda al classico bicchiere da Martini elemento fondamentale nello sviluppo della storia.

Il progetto nasce ispirato ad un quadro di Edward Hopper, I Nottambuli, il quale ritrae due giovani seduti ad un bar.Philippe Besson, scrive “E le altre sere verrai?” ispirandosi al quadro, immaginandosi la scena animata.A nostra volta, il progetto ci è stato passato per cercare di costruire un immaginario legato a quella storia.

v i s u a l i z z a z i o n i i n t e r n e - b a r m o o d b o a r d - c i t t À

m o o d b o a r d - C I T T À C O N C E P T D I F O R M A - p i a n t a d e l b a r

oliva : martini = bancone : bar

zona per le sedute discrete

visibilità dall’ingresso

livelli di intimità

H 180cm

Il progetto nasce dal lungo meccanismo di lavaggio utilizzato dalle lavandaie di un tempo. Paragonando le diverse attività da noi definite alle mansioni e ai gesti che esse svolgevano. Ritiro del bucato, lavaggio, sbiancamento e stesura vengono così letti in parallelo a ricezione dell’usato, vendita, personalizzazione ed esposizione. L’obbiettivo è riportare in vita il lavatoio emulando indirettamente i gesti e i materiali della tradizione che rendevano vivo il luogo negli anni ‘20. La zona di vendita è caratterizzata da bolle trasparenti (sapone) contenenti i vestiti, quella di personalizzazione da scatole sferiche nere (cenere) che racchiudono gli strumenti di lavoro e quella di esposizione da fili che vogliono rimandare al momento e al gesto della stesura dei panni.

I.3

DA C A P O

r i v a l u t a z i o n e d i u n a v a n z o

p i a n t a l a v a t o i o - s e z i o n e t r a s v e r s a l e

Il progetto nasce per rivalutare un vecchio lavatoio in disuso dell’epoca fascista a Casbeno (Varese).L’Avanzo in questione andava preservato il più possibile, rispettando ciò che era stato e riportandolo in vita.

M O D A L I T À D ’ U S O D E L L O S P A Z I O

s e z i o n e l o n g i t u d i n a l e

H 180cm

Art D i r e c t i o n & C o p y w r i t i n g

2020 è cambiamento.Rock è cambiamento.

Se si parla di rock, oggigiorno, si è soliti riferisi principalmente ai grandi gruppi che hanno segnato la storia: Pink Floyd, Beatles, Rolling Stones [...], quasi come se si trattasse di materia vecchia.Si stava meglio prima, dice qualcuno.Ma il rock non è solamente questo.Non si è mai fermato. Il rock è andato avanti, si è evoluto, così come il mondo, la società, i diritti e tutto ciò che ne deriva.Viviamo in un mondo estremamente rock, prendiamone atto, accettiamo il cambiamento, per essere parte attiva di ciò che sta accadendo.

R A D I O F R E C C I A

R O C K È C A M B I A M E N T O

In occasione del compleanno di Radiofreccia, il canale è solito pubblicare un video sul significato di ROCK.BRIEF: creare un video per il compleanno 2020.

A.1

La Sardegna è un territorio orgogliosamente indipendente, nella cultura e nelle tradizioni.La popolazione sarda ha da sempre combattuto per difendere e onorare la propria identità, così diversa e unica.Il terreno è quindi fertile per la nascita di prodotti unici come IGA (una birra che introduce il mosto d’uva nella ricetta).É infatti Nicola Perra, cagliaritano, ad avere inventato questa tipologia.La IGA di Ichnusa, oltre alla birra, include un altro grande colosso dell’isola sarda: il Cannonau, diventando così un distillato di Sardegna, la Sardegna al quadrato.

i c h n u s a i g a

C O R P O + A N I M A S A R D A

La sfida era creare e lanciare sul mercato la nuova birra IGA di Ichnusa creando una campagna integrata per il suo lancio. [progetto in avanzamento]

A.2

ich n u s a i g a - p a c k a g i n g

+

=

=

ICH N U S A

C A N N O N A U

S A R D E G N A

S A R D E G N A

i c h n u s a i g a - p a c k a g i n g c o n c e p t p e r k e y v i s u a l d e t t a g l i o - r e t r o d e l l a b o t t i g l i a

lato 1 lato 2

+

d e t t a g l i o - r e t r o d e l l a b o t t i g l i a k e y v i s u a l - a f f i s s i o n i

k e y v i s u a l - a f f i s s i o n i

k e y v i s u a l - a f f i s s i o n i

Eleo n o r a

e.1CAR T E D A G I O C O

C O N V E R S I O N E D I N U M E R I C I N E S I

BRIEF: creare una moodboard sulla Cina.

La Cina ha una cultura complessa e profondamente influenzata dalla spiritualità. Questa attitudine si riflette tutt’ora nella loro vita quotidiana, in modo indelebile.Ogni numero ha un significato specifico. Per fare un esempio, il numero 4 è un numero sfortunato, complice l’assonanza con la parola morte - per questo, in molte occasioni, è vietato anche solo mostrarlo.Nasce così un mazzo di carte utile a convertire l’alfabeto e la cultura cinese dei

numeri in favore della cultura occidentale.

in lingua occidentale in lingua cinese

+ f o r t u n a t o

in lingua occidentale in lingua cinese

- f o r t u n a t o

e.1

in lingua occidentale in lingua cinese

+ f o r t u n a t o

in lingua occidentale in lingua cinese

- f o r t u n a t o

positivi

am

biv

ale

nti