Portfolio

6
L’impianto di gassificazione del CDR di Malagrotta (RM) è stato progettato per la potenzialità annua pari a 182 500 ton. corrispondenti a 500 t/g x 365 g/anno. Sono state previste 3 linee termiche di gassificazione (delle quali una di riserva), aventi ciascuna una capacità di 10,5 t/h di CDR, equivalenti a 250 t/g. La potenzialità termica massima dell’impianto risulta così pari a 116 MWt/h. CENTRALE DI GASSIFICAZIONE Committente e logo Parametri funzionali dell’impianto Portata annua Mg/a 182 500 N. di linee termiche 3 Capacità di smaltimento per linea Mg/h 10,5 Disponibilità impianto g/a 365 Potere calorifico MJ/kg 18.5 Range del potere calorifico combustibile MJ/kg 15 20 Nel progetto relativo al gassificatore di Malagrotta è stata impiegata una tecnologia che può vantare diverse applicazioni industriali. Essa è basata sulla combinazione di una pirolisi a bassa temperatura dei rifiuti con una gassificazione ad alta temperatura condotta con ossigeno. Nella progettazione dell’involucro edilizio e delle relative aree libere di pertinenza si è posta particolare attenzione all’uso di materiali e componenti secondo tre prevalenti criteri strutturanti le principali decisioni progettuali: •l’integrazione con l’ambiente circostante con l’intento di proporne una sua riqualificazione diffusa; •l’utilizzo di materiali eco-compatibili con elevato grado di riciclabilità e ciclo di vita testato con marchi di qualità; •l’impiego di componenti tecnologiche di captazione solare attiva per la produzione di energia elettrica.

description

portfolio studio martino

Transcript of Portfolio

Page 1: Portfolio

L’impianto di gassificazione del CDR di Malagrotta

(RM) è stato progettato per la potenzialità annua pari

a 182 500 ton. corrispondenti a 500 t/g x 365 g/anno.

Sono state previste n° 3 linee termiche di

gassificazione (delle quali una di riserva), aventi

ciascuna una capacità di 10,5 t/h di CDR, equivalenti

a 250 t/g.

La potenzialità termica massima dell’impianto risulta

così pari a 116 MWt/h.

CENTRALE DI GASSIFICAZIONE

Com

mitte

nte

e lo

go

Parametri funzionali dell’impianto

Portata annua Mg/a 182 500

N. di linee termiche 3

Capacità di smaltimento per linea Mg/h 10,5

Disponibilità impianto g/a 365

Potere calorifico MJ/kg 18.5

Range del potere calorifico combustibile MJ/kg 15 – 20

Nel progetto relativo al gassificatore di Malagrotta è stata

impiegata una tecnologia che può vantare diverse

applicazioni industriali. Essa è basata sulla combinazione

di una pirolisi a bassa temperatura dei rifiuti con una

gassificazione ad alta temperatura condotta con

ossigeno.

Nella progettazione dell’involucro edilizio e delle relative

aree libere di pertinenza si è posta particolare attenzione

all’uso di materiali e componenti secondo tre prevalenti

criteri strutturanti le principali decisioni progettuali:

•l’integrazione con l’ambiente circostante con l’intento di

proporne una sua riqualificazione diffusa;

•l’utilizzo di materiali eco-compatibili con elevato grado di

riciclabilità e ciclo di vita testato con marchi di qualità;

•l’impiego di componenti tecnologiche di captazione

solare attiva per la produzione di energia elettrica.

Page 2: Portfolio

CENTRALE DI GASSIFICAZIONE

Com

mitte

nte

e logo

Page 3: Portfolio

Il progetto riguarda il completamento

del sistema integrato di trattamento

dei rifiuti di Albano, con la

realizzazione di un nuovo impianto di

produzione di energia elettrica

alimentato dal Combustibile Derivato

dai Rifiuti (CDR) proveniente dagli

impianti di Trattamento Meccanico

Biologico (TMB) di: Albano, Rocca

Cencia e Salaria, nella provincia di

Roma.

CENTRALE DI GASSIFICAZIONE

Com

mitte

nte

e lo

go

L’impianto è costituito da tre linee di

gassificazione ed una sezione comune di

produzione energia elettrica. In condizioni

normali di esercizio, due linee saranno in

funzione a piena capacità ed una linea in

stand by o manutenzione.

Ogni linea ha periodo minimo annuo di

esercizio superiore a 7'300 ore.

La scelta progettuale è caduta sulla tecnologia di

gassificazione: “High Temperature Gasifying and direct

Melting Reactor” (GMR) brevettata da “JFE Environmental

Solutions Corporation” (JFE) - Tokyo (Giappone).

I vantaggi che la tecnologia prevista in progetto comporta

sono:

•Capacità di basse emissioni con valori di Diossine e Furani

al limite della non misurabilità,

•Trasformazione combustibile dei rifiuti in materiale inerte

vetrificato, riutidella parte non lizzabile senza ulteriori

trattamenti,

•Capacità di recuperare i metalli presenti nei rifiuti,

•Elevato rendimento elettrico,

•Stabilità a fronte di variazione dei materiali di alimentazione

dell’impianto.

Impianto con 2 linee in funzione

Value unit note

Capacità oraria 25 t/ora

Capacità giornaliera > 600 t/giorno

Disponibilità > 8.500 ore/anno

Capacità annua > 220.000 t/anno

Potenza termica di progetto dal CDR 114 MWt

Potenza termica massima dal CDR 125 MWt

Potenza termica di progetto totale 128 MWt Compresi combustibili ausiliari

Potenza termica massima totale 140 MWt Compresi combustibili ausiliari

Rendimento lordo complessivo >25 % Compresa la fusione degli inerti e la produzione di scorie vetrificate

Potenza elettrica prodotta di progetto >35 MWe

Page 4: Portfolio

CENTRALE DI GASSIFICAZIONE

Com

mitte

nte

e logo

Page 5: Portfolio

Il sistema di pesatura è stato studiato

in maniera tale da armonizzarsi con

la struttura del complesso.

Com

mitte

nte

e lo

go

L’impianto in progetto è ubicato all’interno

dell’area dello stabilimento di Castellaccio.

All’interno dell’area oggetto di intervento è

attualmente esistente una centrale di

recupero energetico che verrà sostituita

dal presente intervento.

Il progetto ha richiesto uno studio accurato dei rapporti

dimensionali tra il sito e la localizzazione delle opere tenuto

conto della necessità di integrare l’impianto in progetto con

l’esistente sezione di produzione di CDR nonché con la

centrale esistente di 8MWel.

L’edificio destinato alla ricezione del combustibile e alle

fosse di stoccaggio combustibili avrà una connotazione

propria dovuta alle grandi dimensioni dello stesso e ai forti

carichi sulle strutture derivanti dallo stoccaggio dei circa

12.000mc del combustibile e alla loro movimentazione

tramite carroponte.

Architettonicamente la parete della fossa avrà l’aspetto

esterno di un grande muro di contenimento inclinato. Tale

muro verrà interrotto dalla struttura della grande copertura

curva in acciaio.

Il terminale del complesso, la torre di evacuazione dei fumi,

costituisce sicuramente un elemento formale di impatto con

i suoi 50 ml di altezza. Si è pensato quindi ad una struttura

leggera in acciaio zincato con funzioni portanti per i camini.

IMPIANTO DI TERMOVALORIZZAZIONE

Page 6: Portfolio

IMPIANTO DI TERMOVALORIZZAZIONE

Com

mitte

nte

e logo