Porta d’ingresso della Provincia di Trieste dei Pescatori che da Aurisina porta sulla spiaggia...

20
DUINO AURISINA Porta d’ingresso della Provincia di Trieste news

Transcript of Porta d’ingresso della Provincia di Trieste dei Pescatori che da Aurisina porta sulla spiaggia...

Page 1: Porta d’ingresso della Provincia di Trieste dei Pescatori che da Aurisina porta sulla spiaggia della Canovella degli Zoppoli, il sen-tiero Gemina e il percorso didattico di Aurisina,

DUINO AURI

SINA

Porta d’in

gresso del

la Provinc

ia di Trie

ste

news

Page 2: Porta d’ingresso della Provincia di Trieste dei Pescatori che da Aurisina porta sulla spiaggia della Canovella degli Zoppoli, il sen-tiero Gemina e il percorso didattico di Aurisina,

Il territorio del Comune di Duino Aurisina, una delle porte d'ingresso della Provincia di Trie-ste, è ricco di risorse naturalistiche, archeologiche, storiche e culturali che rappresen-tano gli elementi chiave per lo sviluppo turistico ed economico del territorio. Su queste risorse desideriamo costruire una serie di offerte rivolte al turismo naturali-stico, al turismo storico-culturale, senza tralasciare il turismo congressuale e scolastico.Sono queste le basi che permettono al territorio di fungere la funzione di "porta d'in-gresso" anche per quanto riguarda il turismo balneare. In particolare Duino Aurisina è territorio ricco di attrazioni speleologiche ed archeologi-che: segnaliamo le interessanti grotte, come quella del Mitreo a San Giovanni di Duino, ilRiparo di Visogliano, la Grotta Pocala di Aurisina, dove sono stati rinvenuti resti dell'orsodelle caverne; lo scavo al Villaggio del Pescatore, dove sono stati rinvenuti resti del di-nosauro "Antonio", e diversi siti con resti di insediamenti romani.Dal punto di vista naturale ed ambientale interessanti sono le risorgive del Timavo, iltratto costiero, caratterizzato dalla presenza delle falesie a picco sul mare, e i vari sen-tieri che si snodano sul territorio. Fra questi ultimi in particolare si segnala il Sentiero Rilkea Duino (visitato ogni anno da migliaia di persone), da dove si possono ammirare la Baia

di Sistiana, le falesie, il Castello di Duino e la conformazione carsica del territorio; il Sen-tiero dei Pescatori che da Aurisina porta sulla spiaggia della Canovella degli Zoppoli, il sen-tiero Gemina e il percorso didattico di Aurisina, creato dagli alunni delle scuole medieper far conoscere gli aspetti più caratteristici di Aurisina. Si snodano inoltre numerosipercorsi storici sui luoghi della prima e della seconda guerra mondiale sul monte Er-manda, dove sono visitabili numerose trincee, le postazioni di vedetta lungo il sentieroRilke, il cimitero austroungarico. In particolare questo opuscolo meraviglioso realizzato in collaborazione con la nostraPROLOCO MITREO, alla quale va tutto il nostro ringraziamento, riporta i percorsi princi-pali del Comune di Duino Aurisina, le manifestazioni che avranno luogo a Duino Aurisinanel corso del 2010 e le informazioni per l'ospitalità. Credo che la vivacità del nostro comune valga un passaggio, una visita o una vacanza ,chi lo fa sicuramente non rimarrà deluso, dalla semplicità della gente, della simpatia del-l'accoglienza, e della bellezza dei luoghi immersi tra la storia, la cultura e la natura.

Massimo Romita Vice Sindaco ed Assessore al Turismo

DUINO AURISINA PORTA D'INGRESSO DELLA PROVINCIA DI TRIESTE

BENVENUTI - DOBRODOŠLI - WELCOME -

Il Progetto “Paesi Solidali”- inserito nelprimo Piano di Zona dei Comuni di Duino-Aurisina, Sgonico e Monrupino ha comeobiettivo principale la realizzazione di in-terventi di promozione e di ampliamentodi una rete di solidarietà tra i cittadini re-sidenti nelle diverse frazioni dell’Ambito1.1. E’ un progetto rivolto in particolarmodo agli anziani ai quali dobbiamo dareun sostegno alla quotidianità anche sem-plicemente un aiuto per fare la spesa o perfare compagnia, organizzando una festa,una gita o creando occasioni per faresport e movimento.Sono cose semplici ma non per tutti banalie fattibili.

Conosco la realtà del nostro territorio edero certa che questo progetto avrebbetrovato molte persone “solidali” e prontea collaborare: l’ottimo rapporto con il ter-ritorio evidenzia sinergie sviluppate e inatto sia con il nostro Comune sia con il no-stro Servizio Sociale che si muove nel-l’ambito dell’Assessorato alle PoliticheSociali e per la Famiglia. E proprio la famiglia rappresenta la cen-tralità di tutto il sistema e di tutte le rela-zioni sociali.

E’ nostro compito dare a tutti, ma in par-ticolare agli anziani, servizi e strumenti alfine di migliorare la qualità della vita

In collaborazione con la Cooperativa LaQuercia che ha un’ottima conoscenza delterritorio e grazie alla collaborazione e alcontributo dell’Assessore allo Sport Cul-tura e Turismo Massimo Romita è statafatta una mappatura delle associazioni at-

tive presenti sul territorio per individuarele risorse disponibili, sono state poi indivi-duate alcune frazioni e di queste le per-sone più rappresentative delleassociazioni per instaurare relazioni e percostituire la rete di solidarietà. Si sono poiindividuati gli anziani più fragili e soli dacoinvolgere in tutte le attività.Sono partite infine le iniziative fra le qualiun banchetto durante il quale si raccoglie-vano le adesioni al progetto e alle variegite (al Parco Arboretum di Lubiana, alleSerate sotto le Stelle di Aurisina, alla festadelle castagne, etc.)

Grazie alle diverse adesioni e disponibilitàe grazie al censimento delle persone chepotevano ricevere gli aiuti si sono propo-sti e creati abbinamenti facendo un incro-cio tra “domanda” e “offerta”.

Possiamo sostenere che grazie a questoProgetto abbiamo potuto contrastare i ri-schi di istituzionalizzazione e favorire lavita autonoma di ogni individuo presso ilproprio domicilio e contesto di vita, af-fiancando l’intervento del Comune a quellodelle risorse del territorio.

Poter contare su una rete di solidarietàformata da persone “vicine”, inserite nellaloro realtà di vita è garanzia di una qualitàche soltanto condivisa con il territoriosiamo in grado di offrire.

Daniela PallottaAssessore alle Politiche Sociali e per la

Famigliadel Comune di Duino-AurisinaComune Capofila Ambito 1.1

Il valore del nostro territorio passa anche attra-verso la peculiare volontà dell’Amministrazione disupportare il contatto e la conoscenza delle suepeculiarità da parte della popolazione scolastica.Il percorso di valorizzazione delle caratteristichedell’area, nasce dalla sua naturale inclinazione adoffrire al suo visitatore la possibilità di incrociaree confrontarsi con le sue diverse sfaccettature,che riescono a rispondere alla curiosità di chi le siavvicina: la natura, la storia, la cultura, la tradi-zione locale sono i punti fondamentali che rie-scono ad accattivare e regalare ricco materialedidattico che può garantire al turismo scolasticoun arricchimento a 360°.La storia del territorio porta, ad esempio, con sél’importante testimonianza dei grandi conflittimondiali, che vanno a sfociare in una realtà mul-ticulturale, a stretto contatto con il suo vissutotransfrontaliero, dettato dalla convivenza di duecomunità linguistiche e dalla vicinanza della Re-pubblica di Slovenia.La natura, divisa tra mare e Carso, con i suoi sen-tieri tematici, le riserve naturali, con al ricchezzadelle cave, del marmo più pregiato e della sua tra-dizionale lavorazione,….L’opportunità più importante è però data almondo scolastico che si avvicina al nostro territo-rio, dalla conoscenza dello stesso che, anche gra-zie i vari progetti didattici, si è portata all’internodegli edifici scolastici, un’occasione che può sicu-ramente rappresentare un punto d’incontro, diconfronto e di scambio di informazioni ed espe-rienze tra le nostre realtà scolastiche e le istitu-zioni che avranno la curiosità di scoprire edapprofondire temi diversi, andando così a creareanche momenti di confronto sulle diverse realtàterritoriali di reciproca provenienza.

Assessore all’Istruzione, ai Progetti Comunitari e Rapporti Transfrontalieri

Dr. Tjasa Svara

Page 3: Porta d’ingresso della Provincia di Trieste dei Pescatori che da Aurisina porta sulla spiaggia della Canovella degli Zoppoli, il sen-tiero Gemina e il percorso didattico di Aurisina,

Il viaggio di istruzione ovvero “la gita scola-stica” è per gli studenti uno dei ricordi piùbelli tra quelli che si conservano al terminedella scuola.

Rappresenta, inoltre, un momento di arric-chimento conoscitivo, culturale e umano non-ché la chiave per far apprezzare ai giovani lebellezze della nostra bella Italia, anche quellemeno conosciute.La Pro Loco Mitreo di Duino-Aurisina è lietadi porgere un caloroso saluto ai presidi, agliinsegnanti e agli studenti invitandoli a visi-tare il territorio del nostro Comune, ambientericco di fascino, di storia e di atmosfera, tracastelli, scogliere, villaggi e paesini, ognunocon la propria storia e con i propri ricordiracchiusi nei piccoli borghi e nelle piazzetteraccolte.

Elisabetta Mereu ProssPresidente della

Pro Loco Mitreo di Duino-Aurisina

Da due settimane la Consulta Giovani di Duino Aurisinaha un nuovo direttivo con alla presidenza Giuliano DeVita ed alla vicepredisenza Matej Stolfa, e con la nuovadirigenza ha ripreso le attività. Il territorio del comune di Duino Aurisina e le sue pecu-liarità sono spesso motivo di aggregazione per noi gio-vani della Consulta; durante lo scorso anno è stata

realizzata una serie di attività e progetti che hanno avuto come filo condut-tore proprio il nostro comune. Il più importante di questi, "Usciamo Insieme",è un progetto che nell’arco di diversi mesi ha visto l’organizzazione e larealizzazione di escursioni ed uscite alla scoperta del nostro territorio: sonostati seguiti i percorsi naturalistici ad escursioni sui sentieri della GrandeGuerra (seguendo il Sentiero dei Pescatori, il Sentiero Gemina, quello delleFalesie di Duino e il Castelliere da Slivia).Il territorio di Duino Aurisina permette a noi giovani di muoverci liberamentee di passare, entro pochi chilometri, dai boschi del Carso alle Falesie diDuino, alle spiagge, al nostro golfo. Tutte zone in cui si possono svolgeresvariati sport, per poi ritrovarsi nei locali per noi giovani nella stupendaBaia di Sisitana.

Giuliano De VitaPresidente della Consulta Giovani del Comune di Duino Aurisina

Sono felice di parteci-pare a questo Salonedell'ABCD di Genova, inquanto so che lo scorsoanno ha avuto moltosuccesso, sia per le pre-senze, che per i prodotti

ed i servizi che conteneva. La nostra associazione,che svolge attività culturali e sportive nel territorioa favore della raccolta di fondi per i bambini sfor-tunati del Burlo Garofalo, è molto interessata allavisione e partecipazione a questo salone, inquanto collaboriamo assieme al Comune di Duino-Aurisina ed altre associazioni, o gruppi sportivi delmedesimo comune, alla raccolta di fondi destinatiall'acquisto di giochi ludici per i bambini posizio-nati nelle aree verdi delle varie frazioni comunali.Volevo salutare gli studenti, i professori dellescuole e tutti i portatori d'interesse che vi parte-ciperanno, informandoli che Duino-Aurisina è la"Porta d'ingresso della provincia di Trieste", pro-getto tra l'altro ideato dalla nostra associazione, eche il nostro territorio comunale è così ricco di bel-lezze storiche come il Carso con la sua particolare

conformazione con le falesie ed il suo mare, la suaflora e la sua fauna, le risorgive del Timavo a fiancoalla Chiesa di San Giovanni in Tuba ed i suoi restiantichi, ai resti preistorici del dinosauro "Antonio"ilcastello di Duino con il suo bel parco, il sentieroRilke che collega il castello con la vecchia e lanuova Baia di Sistiana, la vecchia stazione e levarie cave di Marmo di Aurisina, le sue grotte visi-tabili, le tipiche "Osmize" e gli agriturismi, tutte bel-lissime mete turistiche che non hanno niente dainvidiare ad altre, ma che sono molto vicine adesempio alla Grotta Gigante, all'Orto Botanico "Car-siana", al Santuario del Monte Grisa, alla città diTrieste con le sue bellezze come il Castello di Mi-ramare, il Teatro Romano, la Piazza Unità d'Italia,la Barcolana appena svoltasi nel suo bel golfo edil suo porto.Felice di avervi descritto in poche pa-role il nostro territorio, vi aspettiamo a Duino-Au-risina per farvi conoscere al meglio tutta questabellissima zona. A presto.

Radina AndreaVice Presidente e Resp. Attività Turistiche"Gruppo Culturale e Sportivo AJSER2000"

[email protected]

- WILLKOMMEN - BIENVENUE

edizioni Giro - Riviste di informazioni turistiche - www.girofvg.comNumero speciale realizzato su incarico della Pro Loco Mitreo di Duino Aurisina

Page 4: Porta d’ingresso della Provincia di Trieste dei Pescatori che da Aurisina porta sulla spiaggia della Canovella degli Zoppoli, il sen-tiero Gemina e il percorso didattico di Aurisina,

COME ARRIVAREPercorrendo la strada statale n. 14 da Trieste verso Monfalcone e oltrepassandol’abitato di Sistiana, si raggiunge il parcheggio nei pressi del bivio per Sistiana maredove si trovano le indicazioni per il sentiero Rilke. Al Sentiero Rilke si può accedereanche dall’abitato di Duino. Per chi proviene da Venezia o da Udine verso Triesteuscire dall’autostrada A4 allo svincolo di Duino.

Comune di Duino Aurisina - Občina Devin NabrežinaAurisina Cave, 25 - 34011 Aurisina (TS)tel. (+39) 040.2017111 - fax (+39) 040.200245Uffi cio IAT Sistiana - Sistiana, 56/b - 34011 Sistiana (TS)tel/fax: (+39) [email protected] | [email protected]

Le Falesie di Duino rappresentano unmomento felice di riconoscimento giuri-dico di tutela ambientale, ma soprat-tutto di equilibrio, di conservazione e digodimento turistico del grande donodella natura. Un caloroso benvenuto atutti coloro che ne vogliono condividerei grandi valori con tutto quello che dicontorno fa sì che valga la pena di “gu-stare” il territorio di Duino Aurisina -Devin Nabrezina: bellezza, storia, cul-tura ed il grande sforzo di creare l’am-biente ideale per la migliore ospitalità.

SINDACO DEL COMUNE DI DUINO AURISINA COMM. GIORGIO RET

La Riserva regionale naturale della Fa-lesie di Duino rappresenta non solo losplendido punto di ingresso nel territo-rio del Comune di Duino Aurisina ma uneccezionale balcone su cui affacciarsiper godere l’incantevole bellezza delgolfo di Trieste. La gestione della Ri-serva costituisce l’esempio concreto dicome la conservazione della naturapossa e debba andare di pari passocon la fruizione turistica del territorio inmodo consapevole e moderno. A quantisaranno ospiti della Riserva l’invito diesplorare anche il restante territorio delComune di Duino Aurisina, ricco di na-tura, storia e prodotti enogastronomicidi elevata qualità.

L’ASSESSORE ALL’AMBIENTE E PARCHIFULVIO TAMARO

IN AUTUNNO IL SOMMACO TINGE DI ROSSO IL PAESAGGIO

Istituita nel 1996, la Riserva delle Falesie di Duino siestende per 107 ettari in una fascia ristretta dove è pos-sibile osservare il paesaggio dal dominio biogeograficomedioeuropeo a quello mediterraneo. Elevato risulta per-tanto il grado di biodiversità, che si accosta ad un pae-saggio di rara bellezza, caratterizzato da bianchi ciglionicalcarei a picco sul mare.Il sentiero intitolato al poeta boemo Rainer Maria Rilke,inaugurato nel 1987 per complessivi 1700 metri, per-mette di accedere alla Riserva naturale da Sistiana o daDuino (parcheggi) e il suo andamento pressocché pia-neggiante consente a tutti di affrontare la passeggiataper ammirare la morfologia delle rocce e la ricchezzadella flora e della fauna protetta.

COSA VISITARELe Falesie di Duino sono l'unica stazione a livello mon-diale della Centaurea kartschiana, una pianta che cre-sce sulla parete delle Falesie più vicina al mare. Daosservare con attenzione sono pure i fenomeni di car-sismo di superficie, derivati dall'erosione dell'acquasulle superfici calcaree. L'azione della pioggia producegli spettacolari campi solcati, le scanellature e le va-schette, ma può addirittura perforare la roccia, dandocosì la possibilità alla vegetazione di energere anchetra le pietraie. La bianca roccia calcarea è protagoni-sta nella Riserva, sia come singoli torrioni lungo lacosta, sia come affioramenti rocciosi lungo il ciglioneben modellati dai fenomeni di carsismo. Luno il co-glione delle Falesie tra il Castello nuovo di Duino e labaia di Sistiana, costeggiando i resti delle postazionimilitari, si snoda il Sentiero Rilke dal quale si può am-mirare il vasto panorama sul golfo di Trieste, dalla focedell'Isonzo fino a Punta Salvore in Croazia.

RISERVA NATURALE REGIONALE FALESIE DI DUINO

Page 5: Porta d’ingresso della Provincia di Trieste dei Pescatori che da Aurisina porta sulla spiaggia della Canovella degli Zoppoli, il sen-tiero Gemina e il percorso didattico di Aurisina,

SENTIERO RILKEIniziando il sentiero dalla parte di Sistiana presso l'Uf-ficio di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT), sicosteggia per un tratto il campeggio a destra e la cavaabbandonata vicino al mare a sinistra. Alla fine dellacava il sentiero attraversa un campo solcato di roccecalcaree affioranti con le scannellature, e tratti di ma-cereti di rocce frantumate. Qui si possono vedere deipini neri bassi e contorti che resistono a condizioni ditemperatura e di acqua estreme. Lasciato il campo sol-cato si raggiunge il bunker della II guerra mondiale cheviene utilizzato come punto panoramico. Scendendo inun corridoio che si apre sulle falesie con un terrazzino,è possibile osservare la sottostante costa. Il sentierocontinua tra una boscaglia rada e campi solcati fino adun rialzamento indicato con una tabella come puntopanoramico.

È il punto più alto del sentiero e raggiunge i 90 metrisopra il livello del mare. Da qui si apre il panoramaanche sull'altipiano carsico e sulla catena delle col-line carsiche con il rilievo più alto, il Monte Hermada(323 metri). Dopo questo punto panoramico, il sen-tiero segue le Falesie a strapiombo sul mare tra pinineri solitari, campi solcati e affioramenti rocciosi infase di incespugliamento. Entrando nella pineta diimpianto artificiale si arriva all'incrocio dal quale èpossibile raggiungere la strada statale 14.Il sentiero principale continua lungo il bordo delleFalesie, tra boscaglia e rocce raggiunge un punto

panoramico sistemato sui resti di un altro bunkerdella II guerra mondiale. Da qui il sentiero procedefino ad arrivare all'incrocio, dal quale è possibile de-viare verso la strada statale oppure continuare perla parte nuova del sentiero e raggiungere l'abitatodi Duino. Il sentiero passa accanto a degli scavi direalizzazione militare e continua tra la densa vege-tazione della pineta mista a leccio fino all'abitato diDuino. Il sentiero per le persone con ridotte e impe-dite capacità motorie inizia dall'abitato di Duino eraggiunge la piazzola al bordo delle Falesie.

LA ZONA POSTA SOTTO TUTELA RENDE EVIDENTE IL PASSAGGIO DAL BOSCO ALLA MACCHIA MEDITERRANEA

FLORA E FAUNALe Falesie di Duino sono formate – come l'interoaltipiano carsico – da rocce carbonatiche, natenel Cretaceo (120 milioni di anni fa) dalla sedi-mentazione di gusci di animali planctonici sulfondo di un mare poco profondo, la Tetide.

LA PROTAGONISTA DELLA RISERVA E' LA BIANCAROCCIA CALCAREA MODELLATA DAI FENOMENI DI CARSISMO

Circa 50 milioni di anni fa, nell'Eocene, il fondo marino è statoportato verticalmente in superficie grazie alle spinte dellazolla continentale africana contro quella baltica, andando cosìa creare gli aguzzi torrioni a strapiombo sul golfo.Malgrado buona parte della superficie della Riserva sia co-perta dalla fascia di pini neri che divide la strada statale 14dal Sentiero Rilke, la zona posta sotto tutela rende evidenteil passaggio dal bosco alla macchia mediterranea, compostain maniera prevalente da lecci e carpini, i quali, man mano cisi avvicina al mare, lasciano spazio agli arbusti (terebinto,marruca e soprattutto sommaco) e alla vegetazione rupi-cola. Sui macereti e negli anfratti crescono in particolare il ci-liegio canino e la Centaurea kartschiana, pianta endemicadai fiori rosa-viola.

Questo è l'habitat adatto per i rettili (serpenti, vipere elucertole) e la nidificazione degli uccelli sedentari quali ilpassero solitario, il gabbiano reale e il corvo imperiale,ma non va dimenticato il falco pellegrino, già inserito nellalista degli animali in pericolo, che ha trovato rifugio nellezone più inaccessibili delle Falesie.Tra l'autunno e la primavera è facile vedere varie speciemigratorie o svernanti, come gli svassi, mentre la pinetaospita fringuelli, ghiandaie, picchi, sparvieri e scoiattoli.

Page 6: Porta d’ingresso della Provincia di Trieste dei Pescatori che da Aurisina porta sulla spiaggia della Canovella degli Zoppoli, il sen-tiero Gemina e il percorso didattico di Aurisina,

Inaugurato nel 1987, e allungato nel 2000, il Sentiero Rilke, dato ingestione alla Provincia di Trieste fino al 2012 dal Principe Raimondodella Torre Tasso, si sviluppa per quasi due chilometri lungo il mar-gine della falesia carsica, vale a dire nel tratto più pittoresco e spet-tacolare della nostra costa, con un panorama che scivola sul mare delgolfo di Trieste, racchiuso tra la costa istriana e le secche di Grado.In considerazione del gran pregio naturalistico la zona compresa trala SS 14 e un tratto di mare, delimitata ad est dal campeggio e dallabaia e ad ovest dall’abitato e dal castello, nel 1996, con la LeggeRegionale è stata tutelata come “Riserva Naturale Regionale delleFalesie di Duino”, prendendo come simbolo proprio l’Algyroides ni-gropunctatus, una lucertola balcanica che ha qui il suo limite estremo.Il percorso inizia dal parcheggio davanti alla palazzina degli uffici perl’informazione turistica, dove si trovano le tabelle che illustrano il per-corso.La passeggiata è interrotta da cinque belvedere situati in posizionistrategiche, il primo, a quota, 60, ancora nel tratto delimitato a montedalla recinzione del campeggio, offre la vista sulla sottostante baia diSistiana. Superato il campeggio e il rifugio Rilke si sale una “griza” edei campi solcati per raggiungere quota 87. protetta da un muretto,c’è una piazzola che consente una visiona anche sul Carso: qui du-rante la Seconda Guerra Mondiale era situato un cannone antiaereo.Sotto questo belvedere si apre un bunker e scendendo alcuni gradini,si raggiunge una cavernetta, dove una finestra naturale si affacciasulla parete strapiombante sul mare.Continuando la passeggiata lungo tratti che si affiancano al vuoto,protetti da staccionate, ci si immerge nella vegetazione davvero stra-ordinaria del luogo.Sul Rilke si osserva, a monte, la tipica vegetazione illirico-balcanicadel bosco carsico infiltratosi nella pineta, mentre lungo il marginedella falesia, sulle pareti e tra le rocce, è predominante quella medi-terranea, ma che si coglie soprattutto nelle specie arbustive e neifiori. Proprio tra questi abbiamo un endemismo unico, ristretto soloin questa zona: la Centaurea kartschiana.Emozionante è il panorama offerto dalle alte rocce di calcare, inter-rotte da profonde spaccature dove l’azione degli agenti atmosferici,su strati verticali, ha modellato erti pinnacoli e guglie slanciate pro-

tese verso il cielo, o lisce pareti che strapiombano vertiginosamentesul mare.In poche centinaia di metri possiamo osservare tutti i fenomeni dicarsismo di superficie: massi rigati dalle scannellature o bucati d foridi dissoluzione, vaschette di corrosione, grize di pietre incoerenti eovunque campi solcati coperti da cespuglietti. La pietra è dominantesul Sentiero Rilke.Il terzo belvedere mantiene la quota 86. È formato da uno spiazzoaperto tra alcune rocce che fanno da parapetto e dal quale si puòavere una bella panoramica sul Castello di Duino.Dopo circa 1300 metri di percorso, un sentiero piega nel bosco econsente di raggiungere la SS14, invece il Rilke prosegue verso quota83, in origine per alloggiare un pezzo antiaereo.A 1700 metri, una deviazione permette di raggiungere la SS14, men-tre il sentiero continua fino a Duino, dove inizia il tratto per i disabililungo circa 20 metri (fatto a cura della Regione nel 2003) che portaal quinto belvedere da dove si può ammirare tutta la falesia ed il Ca-stello di Duino della famiglia dei Principi della torre e Tasso aperto alpubblico dal 2003

IL SENTIERO RILKE

Comune di Duino AursinaArea Servizi Alla CollettivitàServizio Turismo, Istruzione, Cultura, Sport e Tempo liberoAurisina Centro 103 – 34011 Aurisina (TS)Tel +39 040 2017372 Fax +39 040201307

Autobus TT: linea 43 (solo feriale) linea 44 (feriale e fe-stivo), linea 73 (stagionale estiva)

Page 7: Porta d’ingresso della Provincia di Trieste dei Pescatori che da Aurisina porta sulla spiaggia della Canovella degli Zoppoli, il sen-tiero Gemina e il percorso didattico di Aurisina,

I Principi della Torre e Tasso, proprietari del Castello, hanno deciso di aprire al pubblico per visite sia il parco, sia gran partedella loro signorile dimora, ricca di importanti capolavori d’arte e raffinati cimeli storici. Il castello, che sorge sulle rovine diun avamposto romano ed è stato costruito nel 1300, si presenta come una costruzione composita e massiccia che dominail Golfo di Trieste. Il percorso di visita dura circa un’ora e mezza e dà modo di ammirare la ricca varietà della flora mediter-ranea del parco, i preziosi arredi all’interno dell’edificio, numerosi documenti storici, lettere originali, foto di famiglia e stamped’epoca. Nel corso dei secoli numerosissimi gli ospiti illustri che hanno soggiornato al castello: Elisabetta d’Austria (dettaSissi), i conti di Chambord, l’Arciduca Massimiliano d’Asburgo con la moglie Carlotta del Belgio, l’Arciduca Francesco Ferdi-nando, Johann Strass, Franz Listz, Paul Valere, Gabriele D’Annunzio e soprattutto il poeta Rainer Maria Rilke, che qui com-pose le prime due delle famose Elegia Duinesi.Sono visitabili più di 18 sale perfettamente arredate, ricche di testimonianza che raccontano la lunga storia della famigliadella Torre e Tasso. Di particolare rilievo il fortepiano suonato dal Liszt, la scala Palladio (un capolavoro di architettura), ilpanorama a 360 gradi che si gode dall’alto della torre, i bastioni a picco sul mare e il Bunker costruito nel 1943 dalla Krieg-smarine tedesca.Nella visita al castello è possibile visitare anche il bunker che ha una superficie di 400 mq. per una profondità di 18 mt. Fu costruito nel 1943 dall'Organizzazione TODT per la Kriegsmarine tedesca a difesa della base di Sistiana contro un even-tuale sbarco alleato. La Venezia Giulia faceva parte della zona di operazioni "Adriatisches Kustenland". Nel 1944 la base diSistiana accolse la "Kleinkampfmittel Flottille 411" con i suoi sottomarini tascabili Molch (Tritone). Molti abitanti locali, primache il bunker fosse armato di cannone, si rifugiavano all'interno quando scattava l'allarme per i bombardamenti. Dal 1945al 1954, il bunker ospitò un deposito carburanti dell'Esercito Inglese. Dal 2006 è stato aperto al pubblico a testimonianzadi quei tragici anni.

IL CASTELLO DI DUINO

Castello di Duino SrlInfo +39.040.208120 Fax +39.040.208022Prenotazione gruppi fax: +39.040.2071398

Info: [email protected] Visite: [email protected]

www.castellodiduino.it

Una baia. Davanti il mare, dietro una scogliera con falesierocciose alta più di sessanta metri. Nulla di più suggestivoper una giornata di mare immersi in uno dei gioielli dell'altoAdriatico. Facilmente raggiungibile in macchina in quantodista soli 5 km dall'uscita autostradale del casello di Duino(Trieste), gode di un ampio parcheggio di più di 1000 postiauto e di numerosi servizi per la balneazione all'interno delParco Caravella.L'acqua del mare limpida e subito profonda, dai fondali roc-ciosi, e la meravigliosa cornice naturale circostante fanno siche la Baia di Sistiana sia un'ambita meta per il turismo lo-cale, gli amante del mare e gli appassionati di immersioni.La sera è perfetta per una cena romantica, un aperitivodopo-lavoro o semplicemente qualche ora di svago, mentrela notte si accende di vita e i suoi locali si riempiono all'in-segna del divertimento, della musica e del ballo fino alle orepiccole; è infatti la meta preferita delle notti dei week-endestivi per i giovani delle vicine province.La baia di Sistiana (in Comune di Duino-Aurisina – Provin-cia di Trieste) e l’unica della riviera triestina, la più bella del-l’Alto Adriatico: incastonata tra le maestose falesie di Duinoa picco sul mare (oggi sono una riserva naturale regionale),

dominate dall’omonimo castello in cui scrisse Rainer MariaRilke, la suggestiva costa dei barbari (spiaggia naturalista)e il notissimo altopiano del Carso.Il porto di Sistiana sembra essere antichissimo poiché do-vrebbe risalire addirittura al II secolo a.C.Nel II° secolo d.C. vennero qui aperte due cave per l'estra-zione della pietra, una in prossimità dell'attuale "Caravella"ed un'altra vicina a "Castelreggio", che vennero in granparte utilizzate per la costruzione di Aquileia.Nel periodo di stabilità politica romana, a cavallo dell'anno0, le aree di Duino e di Sistiana divennero luoghi di attra-zione turistica, come lo dimostrano i resti delle ville rinvenutiin prossimità della costa; è in questo periodo che ancheTrieste diviene colonia romana mentre venivano abbando-nati i castellieri del Carso, non essendoci più la necessità didifesa. Inoltre, si iniziò a coltivare la vite lungo il costonesul mare orientato a ponente, con la produzione del famosovino denominato "Pucinum", e contemporaneamente venneincrementata l'agricoltura lungo la via GEMINA.Dopo un veloce balzo nel passato veniamo ai tempi a noi piùprossimi, è il 1920, per ricordare come un evento molto im-portante fu la riapertura della cava di Sistiana per la co-

struzione del porto di Trieste. E' in questi anni che contestualmente si diede avvio allo svi-luppo turistico della Baia di Sistiana con la costruzione didue alberghi, e il rimboschimento di alcune zone contiguecon alberi di pino, con cui venne creata la pineta di Duino,furono anche aperti diversi sentieri sul Carso, tra cui il sen-tiero Rilke, percorso panoramico sopra le falesie di Duino.Nella baia di Sistiana vennero costruiti i moli per l'attraccodelle navi da carico e da turismo e dopo il secondo conflittomondiale furono realizzate le banchine per le navi da di-porto assieme alla scogliera di protezione del porto.Si ha notizia che nel giugno del 1933 si svolse a Sistianauna grande settimana balneare, con balli e gare sportive,nella stessa estate si tenne addirittura una mostra di storiadei costumi da bagno dell'epoca. Sono passati più di ven-t’anni da quando “La Caravella” era capace di attrarre pub-blico da tutta la Regione e non solo, grazie alla presenza diartisti del calibro di Domenico Modugno, Lucio Battisti, PattyPravo, Mina e molti altri, oltre ad aver ospitato una delleprime edizioni del Festival Bar, ma oggi Sistiana (Sesljan) èrinata come polo turistico trainante del Carso triestino. Si arriva a Sistiana per godere di un mare splendido, in unadelle baie più raccolte, protette e armoniose dell'Alto Adria-tico.In Baia di Sistiana l'intera giornata è densa di proposte eopportunità per la tua estate!Il giorno puoi godere del mare e del sole sulle spiagge o di-vertirti con la pallavolo e il calcio saponato,fermandoti per una pausa pranzo o uno spuntino veloce neivari locali. La sera la Baia si riempie di magia, il sole scendeoltre le imponenti falesie rocciose e l'atmosfera divienecalma e tranquilla, ideale per un aperitivo, una cena in rivaal mare a lume di candela o per rilassarsi dopo una giornatadi lavoro. Poi si scatena la notte, si aprono i locali e le pisteda ballo e si scatena la festa!!!

info: [email protected] - www.baiadisistiana.it

Bar Service – Pranzi – Book shop – Congressi – Cene di Gala –Cene di matrimonio – Mostre d’Arte – Location per film e foto –Visite Guidate – Parcheggio a 150 m – a soli 400 m dall’uscitadell’autostrada Prezzi speciali per i gruppi scolasticiDa 7 a 16 anni 3,50 euro - Studenti da 17 anni 4,50 euroPossibilità di visita guidata tematica didattica su richiesta degli in-segnanti 2,50 euroOrari:Marzo e novembre: ore 9.30-16.00Dal 1° aprile al 30 settembre: ore 9.30-17.30Ottobre: ore 9.30-16.30Inverno: sabato, domenica e festivi: ore 9.30-16.00Chiuso il martedì

LA BAIA DI SISTIANA

Page 8: Porta d’ingresso della Provincia di Trieste dei Pescatori che da Aurisina porta sulla spiaggia della Canovella degli Zoppoli, il sen-tiero Gemina e il percorso didattico di Aurisina,

costruita sui resti di una basilica paleo-cristiana della qualerimangono alcuni tratti di muro ed un pavimento a mosaico.Ampia parte dell'esposizione è dedicata alla Prima GuerraMondiale ed è costituitada numerose immagini -quasi tutte inedite - ri-prese nel periodo in cuisi svolsero qui la X e l'XIBattaglia dell'Isonzo(maggio - settembre1917), con le qualil'esercito italiano tentòdi aprirsi la via versoTrieste. L'Ermada erapresidiato dall'esercitoaustroungarico, che viaveva costruito un arti-colato sistema di appre-stamenti difensivi, deiquali sono rimaste nu-merose caverne, bun-ker, osservatori e cinquegrandi grotte naturali attrezzate a rifugi sotterranei, metafrequente di visite guidate. Molte fotografie illustrano le di-struzioni dei bombardamenti sui paesi attorno all'Ermada esul Castello di Duino, nel quale c'era una guarnigione mili-

tare. Un plastico rappresenta tutta la zona attorno all’Er-mada come la videro i soldati austro-ungarici ed italiani,morti a migliaia su queste pietraie. La Seconda Guerra Mon-

diale vide quest’area, an-cora una volta, teatro diavvenimenti drammaticiche portarono alla di-struzione, per rappresa-glia, di alcuni paesi daparte dalle truppe tede-sche. Una sezione dellamostra è dedicata infinealle origini del Villaggiodel Pescatore, con ilprimo nucleo di diecicase erette a ridosso delPromontorio Bratina, agliinizi degli anni '50. L'abi-tato andrà sviluppandosinegli anni seguenti, ac-cogliendo le famiglie dicomunità provenienti

dalle cittadine della costa istriana, costrette all'esodo allafine della guerra. Per ulteriori notizie sul nostro Comune vi-sitate il sito internet:www.comune.duino-aurisina.ts.it

L'esposizione - allestita a cura del GRUPPO SPELEOLOGICO FLON-DAR - è stata ideata con lo scopo di illustrare visivamente alcuneattrattive del circondario che possono rappresentare un validomotivo di richiamo destinato ad un turismo di tipo culturale, inte-ressato a conoscere e saper individuare certe testimonianze diepoche lontane, per alcune delle quali sono previsti interventi fi-nalizzati ad una loro miglior valorizzazione. La mostra si sviluppasecondo una cadenza cronologica, iniziando dalla recente sco-perta nelle immediate vicinanze del Villaggio del Pescatore di unafauna risalente a 85 milioni di anni fa e inglobata in una matricedi calcari cretacei. Il giacimento - che si prospetta come il piùricco d'Europa - ha restituito finora lo scheletro completo di undinosauro erbivoro, ma i sondaggi hanno accertato la presenzadi altre specie di animali coevi. Questo dinosauro, chiamato daglistudiosi Antonio, può ritenersi il primo “abitante” conosciuto dellanostra zona. Con brevi spostamenti dal Villaggio e possibile visi-tare alcune rinomate stazioni preistoriche in caverna,come laGrotta Azzurra di Samatorza, oggetto di numerose campagne discavo, e il Riparo di Visogliano, dove le ricerche - tuttora in corso- hanno messo in luce un livello del Paleolitico, datato 400milaanni. Venendo a tempi meno remoti, la zona è caratterizzata dal-l'esistenza di resti d'epoca romana, tra i quali vanno segnalatiper la loro agevole visibilità quelli della Mansio con bei pavimentimusivi situata all'interno del comprensorio dell'Acquedotto Ran-daccio. Di straordinario interesse è la grotta nella quale è statoscoperto nel 1963 un sacello dedicato al culto misterico del dioMitra; il tempio è stato ricostruito dalla Soprintendenza di Triesteed è l'unico Mitreo in cavità naturale d'Italia. Attorno alle risorgivedel Timavo si dipartono in varie direzioni solchi incisi nella roccia,probabili relitti di una viabilità forse di origine preistorica, legataalla presenza dei cinque Castellieri dell'Ermada ed utilizzata dairomani, i quali si scontrarono qui nel 178 a.C. con gli Istri di ReEpulo. Mediante un plastico a grande scala è stato ricostruitol'aspetto della zona come doveva presentarsi duemila anni fa,quando la morfologia costiera era alquanto diversa a causa dellivello marino inferiore di circa due metri rispetto a quello attuale.Il periodo medioevale può essere rappresentato dai due castellidi Duino, quello nuovo attualmente visitabile e quello vecchio, ora-mai ridotto ad un rudere dal passare dei secoli. Un’altro testi-mone di quest’epoca è la chiesa gotica di San Giovanni in Tuba

Page 9: Porta d’ingresso della Provincia di Trieste dei Pescatori che da Aurisina porta sulla spiaggia della Canovella degli Zoppoli, il sen-tiero Gemina e il percorso didattico di Aurisina,

Itinerario 1A metà degli Anni Settanta, pochi metri dalla Torre Piezometrica,furono scoperti i muri eretti a secco di un grande edificio, risa-lente alla fine del II secolo a.C.. Si tratta dell’ala orientale di unfabbricato il cui corpo centrale si è conservato per 9 m di lun-ghezza. E’ probabile si tratti di un opificio per la lavorazionedella pietra, ed è la più antica costruzione romana del nostroterritorio. Continuando la strada che porta alla zona industrialedi Aurisina, dopo il sottopassaggio ferroviario, si entra nella zonadelle cave. Dall’alto è possibile ammirare la vastità della CavaRomana, profonda oltre 100 metri. Sulla parete meridionale sinotano i segni degli antichi scavi romani.

Itinerario 2Partendo dalla SS 14, con un percorso di circa un chilometro, siraggiunge la Grotta del dio Mitra, imboccando una traccia di sen-tiero che si apre a sinistra prima del passaggio sotto la linea fer-roviaria. Durante gli scavi sono state trovate le lapidi con l’effigedel dio Mitra mentre uccide il toro, i banconi, e alcuni altari. Sonostate trovate centinaia di monete e decine di lucerne e vasettiche hanno consentito di datare il Mitreo, aperto al culto già nellaseconda metà del I secolo d. C. e distrutto agli inizi del V.

Itinerario 3Da Slivia, una carrareccia porta verso oriente sino al bivio con il sentiero che conduce al castelliere di Slivia, uno dei piùpoderosi del nostro Carso. Sul versante settentrionale sono ancora visibili i gradoni che sostenevano le macerie del murodifensivo, dovuto forse ad una sistemazione di quello precedente, risalente all’età del bronzo, quando fu costruito il primovillaggio, cioè intorno al 1500 a.C.. Ha subito modifiche nel corso della prima guerra mondiale quando su questo colle fuposta una batteria di cannoni. Ancora oggi è uno dei meglio conservati, tra tutti i castellieri che nel periodo protostoricosorgevano sulle alture del Carso triestino. Proseguendo il sentiero che scende verso Aurisina si trova in breve la Grotta Lin-dner: una spaziosa caverna illuminata dall’alto, con una galleria che scende a forte pendenza sino a 175 m di profondità.La cavernetta fu frequentata dall’uomo sin dal periodo neolitico.

INFORMAZIONI Grotta Mitreo:

presso la Sovrintendenza per i beni archeologici

del Friuli Venezia Giulia

Palazzo Economo, Piazza Libertà 7 - Trieste

tel. 040/4194711 - giorni feriali 9.00 - 13.30

sig. Bonetti Bruno - tel. 040/200769

Comune di Duino Aurisina - Area Servizi Alla

Collettività - Servizio Turismo, Istruzione, Cultura,

Sport e Tempo libero

Aurisina Centro 102 - 34011 Aurisina Trieste

tel: +39 040 2017372 - fax: +39 040 201307

www.marecarso.it - [email protected]

UN FIUME TRA LEGGENDA E STORIASul Carso triestino non c’è luogo più sacro e pieno di me-morie come quello delle Fonti del Timavo. Leggenda e sto-ria qui si fondono in un paesaggio malinconico e suggestivo.All’ombra di maestosi cipressi, pioppi e platani, che pro-teggono la bianca chiesa gotica di San Giovanni Battista,allineate lungo una cinquantina di metri, si trovano tre ri-sorgive. Dalla prima, a ridosso di una parete di roccia, leacque scaturiscono da gallerie che si trovano a circa 70metri di profondità. Capella votiva di uno sconosciuto, ri-corda il culto che qui era offerto al dio Timavo, di probabileorigine protostorica, forse veneta, come lo erano il bosco eil sacello sacro a Diomede, il fondatore di città, l’eroe ome-rico, anch’esso legato ai Veneti e ricordato da Strabone.Altre lapidi erano dedicate al culto d’Ercole Augusto, com-pagno di Diomede in numerose imprese e a Saturno, il dioromano delle semine e dei raccolti. Dove oggi sorge lachiesa è probabile si trovasse un tempio dedicato alla Spe-

ranza Augusta, di cui si sono trovate quattro lapidi d’offe-renti, provenienti da varie parti dell’Impero, che ringrazia-vano la divinità per la grazia ricevuta. Accanto alla Chiesapaleocristiana fu pure costruito un monastero, frequentatodai pellegrini. Entrambi gli edifici furono distrutti dalle scor-rerie degli Ungheri. Sul terzo ramo del Timavo sono statitrovati resti archeologici che attestano la presenza di unporto frequentato dal V secolo a.C. e rimasto in uso sinoal Settecento. Il Fiume Timavo, durante la Prima GuerraMondiale, faceva parte del sistema difensivo del Monte Er-mada, tenuto con grande valore dagli Austriaci perché chiu-deva la strada per Trieste; di conseguenza subì pesantibombardamenti nel corso delle varie offensive. In questazona fu ferito dai soldati austriaci il 27 maggio 1917, il Mag-giore Giovanni Randaccio. Oggi, però accoglie il visitatorecome un’oasi serena, dove il tempo sembra trascorrerequieto come le acque del fiume che vanno frettolose versoil mare.

Page 10: Porta d’ingresso della Provincia di Trieste dei Pescatori che da Aurisina porta sulla spiaggia della Canovella degli Zoppoli, il sen-tiero Gemina e il percorso didattico di Aurisina,

ALBERGHI

• AI SETTE NANI – 3 stelle – SISTIANA 54/Etel. 040299170 – fax 040291481www.hotelsettenani.it

• BELVEDERE – 3 stelle – SISTIANA 50/atel. 040299256 - fax 040299850 email:[email protected] www.hotelbelvedere.ts.it

• DUINO PARK HOTEL – 3 stelle – DUINO 60/ctel. 040208184 - fax 040208526 email [email protected] - www.duinoparkhotel.it

• HOLIDAY INN – 3 stelle – DUINO 78tel 040208273 - fax 040 208836 email [email protected]

• HOTEL EDEN – 3 stelle – SISTIANA 42/Atel. 040 2907042 - fax 040 2908253email [email protected] – www.edensistiana.it

• HOTEL POSTA – 3 stelle – SISTIANA 51tel. 040 299103 - fax 040 299859email [email protected] www.hotelposta.ts.it

• LOCANDA GAUDEMUS – 3 stelle – SISTIANA 57tel. 040 299265 - 040 [email protected] – www.gaudemus.com

• TRE NOCI – 3 stelle – SISTIANA 33tel. 040299222 – fax 040290153 email [email protected] - www.trenoci.it

• AI SETTE NANI – dip 2 stelle – SISTIANA 54/Etel. 040 299170 - fax 040 291481www.hotelsettenani.it

• ALLA DOLINA (GARNI’) – 2 stelle – SISTIANA 54/Ftel. 040 299350 – fax 040 [email protected]

• BAIA DEGLI USCOCCHI – 2 stelleVILLAGGIO DEL PESCATORE 162tel. 040 208799 fax 040 208055www.hotelbaiadegliuscocchi.comwww.baiadegliuscocchi.it

• VILLA GRUBER – 2 stelle – DUINO PORTO 61/ftel. 040 208115 - fax 040 2071119email [email protected]

• AL PESCATORE – 2 stelle – DUINO, 69tel. 040208188 – fax 0402071162email [email protected]

• DAMA BIANCA – 1 stella – DUINO 61/ctel. 040 208137 - fax 040 208258email [email protected]

• GARNI’ AURORA – 1 stella – DUINO 15tel/Fax 040 208212 - [email protected]

Federalberghi Trieste - Associazione Albergatori TriestePres. Guerrino Lanci

Via San Nicolò, 7 34100 TriesteTel. +390407707371 Fax [email protected]

AFFITTACAMERE

• AL CAVALLUCCIO – DUINO PORTO 61/Dtel. 040 208133 - fax 040 208133email [email protected] www.alcavalluccio.it

• AL TIMAVO – SAN GIOVANNI 11 – tel. 040 208249• BOWLING DUINO – DUINO 5/D

tel. 040 208362 – 040 [email protected] – www.bowlingduino.it

• GRUDEN VANDA – San Pelagio 49tel 040 200151 - fax 040 [email protected] – www.myresidence.it

DOVE ALLOGGIARE A DUINO AURISINA

Page 11: Porta d’ingresso della Provincia di Trieste dei Pescatori che da Aurisina porta sulla spiaggia della Canovella degli Zoppoli, il sen-tiero Gemina e il percorso didattico di Aurisina,

• GRUDEN VANDA – Appartamenti – PREPOTTO 14tel. 040 200151 - fax 040 200854info@myresidence – www.myresidence.it

• Il VELIERO – DUINO 50 - tel .347 [email protected] – www.ilveliero.org

• PAM PAM – AURISINA 168 - tel. 040 201312• RESIDENCE VILLA SUSY – appartamenti –

DUINO 69 - tel. 040 208188 – fax 040 [email protected]

• VILLA RILKE – Gualaccini Tommaso – DUINO 75/Etel. 040 2070030 – [email protected] – www.villarilke.it

• CASE & CASALI – Agenzia Immobiliare - Vendita/Affitto Turistico - DUINO 69 - tel. 040 2070131

[email protected] www.case-casali.com

AZIENDE AGRITURISTICHE con alloggio

• HERMADA – 3 Margherite - CEROGLIE 1/Otel. 040 299501 - [email protected]

• LA MEZZALUNA – 3 Margherite – MALCHINA/Atel . 040 291529 [email protected]

• LE TORRI DI SLIVIA – Aurisina cave 62/acell. 338 3515876 - www.letorridislivia.net

• LUPINC DANIELE – 3 Margherite - PREPOTTO 1/atel/fax 040 200848 – [email protected] – www.lupinc.it

• RADOVIC NEVO – 3 Margherite - AURISINA 138/atel. 040 200173 – [email protected]

• TERRA DEL CARSO (Susanna e Igo Radovic)3 Margherite - SAN PELAGIO 28/B – tel. 040 201056terradelcarso@agriturismiradovic.comwww.agriturismiradovic.com

BED & BREAKFAST

• ADRIA – BERTOGNA VALDI – SISTIANA 59/vtel. 3280977182 – [email protected]

• CANOVELLA – BENCI FURIO – Loc.GinestreMarina Aurisina - AURISINA 153/f1 (TS)34014 S. Croce - tel . +39 040 2024153cell. +39 348 3142494 - email: [email protected]

• SOLEMARE – SISTIANA 230/Btel. 040 2907143 - email: [email protected]

• VERDECARSO - LANSETTI KATJA – AURISINA 188/atel. 3477398462 – [email protected]

• OLTREMARE – Loc. SISTIANA 34/E – cell. 3389378246• BAIA ARCOBALENO – Loc. SISTIANA 57/E

cell. 3924204404 - email [email protected]

• STRUPETOU – Loc. MALCHINA 16tel. 0402907126 - cell. 3477950723 e-mail [email protected] - www.strupetou.it

• PANE E TULIPANI – Loc. DUINO 75/Zcell. 3297213197 - www.panetulipani.splinder.com

CAMPEGGI

• MAREPINETA – 4 stelle – SISTIANA 62/dtel. 040 299264 - (stagionale)[email protected] – www.marepineta.com

• ALLE ROSE – 1 stella – SISTIANA 24/dtel. 040 299457 - (stagionale)

• IMPERIAL – agrituristico – AURISINA CAVE 55tel. 040 200459 – (stagionale)campingimperial@libero.itwww.campingimperialcarso.itwww.comuneduinoaurisina.it - www.turismo.fvg.it

Comune di Duino Aurisina – Občina Devin Nabrežina - Aurisina Cave, 25 – 34011 Aurisina (TS) - tel. (+39) 040.2017372 – fax (+39) 040.200245 Ufficio IAT Sistiana – Sistiana, 56/b – 34011 Sistiana (TS) - tel/fax: (+39) 040.299166 - [email protected] www.marecarso.it

www.comuneduinoaurisina.it - www.turismofvg.it - www.comitatorilke.it

Page 12: Porta d’ingresso della Provincia di Trieste dei Pescatori che da Aurisina porta sulla spiaggia della Canovella degli Zoppoli, il sen-tiero Gemina e il percorso didattico di Aurisina,

1472. Della costruzione precedente sopravvivono il presbiterio edi fregi sull’abside e sul portale che conduce alla sacre-stia. Meno nordiche sono invece le proporzioni e le ca-priate del tetto che danno un carattere più localeall’insieme. Testimonianza delle vicende storiche dellaChiesa di S. Giovanni, oltre agli scavi, sono i vari repertiesposti nella sacrestia. Vi troviamo una lastra incorniciatanel cui campo risalta una croce a braccia quasi uguali conun foro presumibilmente “fenestrella confessionis”. Le im-magini di beni di proprietà dello Stato italiano sono pub-blicate su concessione del Ministero per i Beni e le AttivitàCulturali – Dipartimento per i Beni Culturali e Paesaggistici– Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggisticidel Friuli Venezia Giulia – Soprintendenza per i beni ar-cheologici del Friuli Venezia Giulia ed è vietata l’ulterioreriproduzione e duplicazione con ogni mezzo senza l’au-

torizzazione della Soprintendenza. Di rilevante importanza è la la-stra che riporta una parte dell’epigrafedel partriarca Volderico I di Eppinstein,la quale costituiva uno dei lati del se-polcro e che testimonia il ritrovamentoe la sepoltura delle reliquie dei beati(1113). Attorno alla chiesa c’era, finoal 1915, un cimitero di cui rimangonoancora alcune lapidi. I millenni di sa-cralità, di cui questo luogo è permeato,i secoli di incessante preghiera qui in-nalzata alla divinità, il luogo a cui è ap-prodato il cristianesimo fin dai tempipiù antichi, ci parlano ancora e ci invi-tano a riscoprire la storia e la fede deiPadri perché sia, oggi, anche la nostra.

La chiesa di S. Giovanni in “Tuba” o “in Tumbis”, appellativo deri-vato dalla credenza che i morti ivi sepolti sarebbero stati i primi arisorgere al suono della tromba del giudizio, ha avuto moltepliciriedificazioni in questo sito alle Fonti del Timavo, luogo sacro findai tempi precristiani. Oltre all’ara al Dio Timavo, ivi si trovano epi-grafi votive a Saturno, Ercole, Spes Augusta; nelle vicinanze lagrotta del Mitreo conserva un bassorilievo con le figure del Cautese del Cautopates. Durante i lavori di ricupero vennero alla luce levarie preesistenze, la prima della quali era costituita da un sacellodi circa 4x4 m. la parva capella iuxta acquarum cursus (piccolacappella preso il corso delle acque dove un Giovanni di Damascocon i compagni Simone (discepolo di S. Gerolamo), Furione (ve-scovo di Lione) e Vincenzo (presbite di Gallia), deposero le reli-quie di S. G. Evangelista, dei Santi Stefano, Giorgio e Lorenzo.L’attuale edificio fu innalzato dai Walsee, signori di Duino. Presentauna nitida abside coronata da una volta a costoloni stellati e solcatain verticale da finestrature, il cui disegno è ripreso sul fronte me-ridionale. Adiacente al fronte nord troviamo addossato un edificiodi minore entità che racchiude la sacrestia e si slancia verso l’altoin un semplicissimo campanile riportato, nella riedificazione, allelinee originali. Degli affreschi, di cui la chiesa era fregiata, l’unicoframmento giunto a noi è quello che si può osservare sulla costolache sul lato nord delimita il presbiterio. La chiesa di S. Giovanni in

Tuba risultò gravemente danneggiata dai bombardamenti nei con-flitti mondiali; solo agli inizi degli anni cinquanta venne riedificata erestaurata a cura del Governo Militare Alleato e dell’allora Sovrin-tendenza alle Belle Arti di Trieste. Con una certa probabilità si puòparlare di un primo stadio di basilica rettangolare semiabsidale di11x21 m risalente alla prima metà del secolo V a cui, nella metàdello stesso secolo, venne aggiunta l’abside poligonale, il recintopresbiteriale ed il mosaico della protesi del quale sono ancora vi-sibili ampi frammenti. Forse a quest’epoca risale il monastero, delquale è rimasta traccia solo negli annali, poiché venne distrutto edin seguito non fu più possibile identificarne il sito. E’ probabile chequesta basilica abbia avuto notevoli danni dalle invasioni avare(610-611) per cui le reliquie vennero accuratamente occultate. Inseguito alla riscoperta delle reliquie (18 ottobre 1113) fu edificatala chiesa triabsidale essendo patriarca Volderico I degli Eppenstein.Una lunga composizione metrica (di cui esiste la trascrizione) te-stimonia le vicissitudini delle reliquie, che l’abate Germano nascosee che ivi rimasero sepolte “per quigentos vel forsitam ampliusanno” (oltre 500 anni). Lo stesso edificio fu in seguito partito in trenavate e munito di co - pertura a volta. Questa fase deve esserededotta dalla presenza di una serie di chiavi di volta rinvenute du-rante lo scavo della navata.

Chiesa di San Giovanni in Tuba

Per informazioni e visite di gruppo si può contattareil parroco Don Ugo Bastiani cell: +39 347/3576750Nel periodo da maggio a settembre si celebra lamessa ogni domenica alle ore 11.30Ogni giovedì

9.00 -11.00 apertura Grotta Mitreo11.00 -13.00 apertura Chiesa San Giovanni in TubaPer la visita dei sitirivolgersi al sig. Bonetti Bruno tel: 040/200769Autobus: linea 43, 44, 73 (stagionale)Comune di Duino AurisinaArea Servizi Alla Collettività - Servizio Turismo, Istru-zione, Cultura, Sport e Tempo liberoAurisina Centro 102 - 34011 Aurisina Triestetel: +39 040 2017372 - fax: +39 040 201307www.marecarso.it - [email protected]

Il sommacoIn questo periodo, subito dopo il primo freddo d'au-tunno, per merito del Sommaco ampie zone delCarso si tingono di colori che variano dal giallo oroal rosso brillante al porpora, e che paiono talvoltavere e proprie fiammate nel paesaggio della landacarsica.Immagini suggestive, che hanno nel tempo evocatotristi figure retoriche: "il Carso, che si tinge di rossoper il sangue dei soldati caduti"...Il merito, si diceva, è del Sommaco o Sommacco, uncaratteristico arbusto il cui nome scientifico è Cotinuscoggygria Scop. o Rhus cotinus L., ma che è anchenoto come Scotano o con il suggestivo nome di "al-bero di nebbia" (nome dovuto alle infruttescenze, vi-stosamente piumate, e che paiono quasi sbuffi difumo).Pare che il nome di Rhus, e Rhous in greco, derividalla parola celtica rhud (rosso).Non è da confondersi con il "Sommaco velenoso"(Rhus Toxicodendron). Il Sommaco nostrano non ècertamente edibile, ma neppure velenoso come il

Rhus Toxicodendron.Le foglie, ricche di tannino e trementina, venivanouna volta usate nella concia delle pelli, per la tinturadelle stoffe, ma anche per un decotto for tementeastringente.E se le foglie venivano usate per tingere di rosso, illegno veniva invece usato per ottenere il giallo.Il legno di Sommaco (splendido, duro, compatto, convenature gialle e verdi) veniva usato in tornitura,dagli ebanisti, dai liutai e per fare pipe.Nella landa carsica, battuta dalla Bora, la sua altezzararamente raggiunge i due metri. Ma se attecchiscein zone riparate, allora si sviluppa in altezza, rag-giungendo anche la dignità di albero. A San Giovannidel Timavo, in prossimità della Chiesa, si trova unesemplare centenario, alto 7 metri e con il troncodella circonferenza di un metro).E' una pianta eccezionalmente robusta, che si ac-contenta di affondare le proprie radici in pochi cen-timetri di terra tra le fessure della roccia.

http://carsosegreto.blogspot.com/

Carso Segreto raccolta di curiosità, segreti e misteri (piccoli e grandi), scoperti girovagando a caso per il Carso triestino

Page 13: Porta d’ingresso della Provincia di Trieste dei Pescatori che da Aurisina porta sulla spiaggia della Canovella degli Zoppoli, il sen-tiero Gemina e il percorso didattico di Aurisina,

Durante il primo conflitto mondiale, il territorio del nostro comune fu teatro della Grande Guerra. Durantela decima e l’undicesima battaglia, il monte Ermada all’epoca sinonimo d'orrore spavento e morte, fu illuogo più martoriato, poiché l’obiettivo principale dell’esercito italiano era arrivare a conquistare Trieste.Molto ha provato l’esercito italiano per sfondare le posizioni difensive delle divisioni asburgiche, ma nonè mai riuscito ad ottenere successi significativi ai piedi del baluardo Ermada. Ancora oggi su questo luogo,allora campo di sanguinose battaglie e di combattimenti cruenti, sono visibili alcune opere che testimo-niano il tragico evento (trincee, postazioni d'artiglieria, caverne adattate a ripari, targhe ecc.). Coloro ches'interessano della storia della Grande Guerra troveranno interessante arricchire la loro conoscenza conuna ricognizione sul posto per rendersi conto delle difficoltà che incontrò l’esercito italiano ad attaccarele posizioni difensive dell’esercito austroungarico in questo settore. Il circuito che vi proponiamo non pre-senta alcun tratto impegnativo né richiede essere provvisti di un abbigliamento particolare, basta solo mu-nirsi di una fonte di luce per visitare le caverne.

Itinerari speleo-turistici della Grande Guerra

LA VISITA AUTOGUIDATA I colori rosso e giallo vi aiuteranno a seguire il per-corso e ad indicarvi i luoghi da visitare. Partendodal parcheggio dell’agriturismo Hermada, si svoltaa destra seguendo la provinciale, dopo circa 200 mtroverete sulla vostra sinistra la strada per Cero-glie. Superata la piccola frazione si prosegue lungola strada bianca che si dirige verso il confine ed aipiedi del monte. Continuando dritti lungo lo ster-rato, dopo aver superato un tratto di strada inca-vata nella roccia, troverete a destra, nei pressi diuna piccola dolina, all’interno di una breve cavernaartificiale, una targa collocata a ricordo delle im-portanti postazioni di mortai che contrastarono gliattacchi italiani.

COME RAGGIUNGERE L’ERMADAProvenendo dalla A4 (Venezia-Trieste), dopo il ca-sello del Lisert (ovvero dove si paga il pedaggio),proseguire per altri 10 chilometri circa uscendo aSistiana. Raggiunta la statale si volta a destra peraltri 500 metri. Raggiunto un grande incrocio sisegue sulla destra l’indicazione stazione di Viso-gliano. Dopo altri 500 metri, superato il ponte del-l’autostrada si gira a sinistra seguendo lasegnaletica per Ceroglie e sulla strada si incontral’agriturismo Hermada, luogo di partenza del-l’escursione.

DURATA DELL’ESCURSIONE: DALLE 5 ALLE 7 ORE.

Speciali sconti per scolaresche egruppi di più di 20 persone: 20% sul prezzo di ingresso

Calendario:- maggio e settembre aperto

sabato e domenica 10.30-18.00 (ultimo ingresso alle 16.30)

- giugno, luglio e agosto aperto dal mercoledì alla domenica 10.00-19.00 (ultimo ingresso alle 17.30)

- tutti gli altri giorni aperto su prenotazione gruppi/scuole/feste

Le giornate e gli orario di apertura potranno su-bire delle variazioni.

Per informazioni consultare il sito www.triesteadventurepark.it

Contatti: [email protected]. +39 338 7373562

Duino-AurisinaVillaggio del Pescatore 102

e-mail: [email protected] Fuso 040291183

Page 14: Porta d’ingresso della Provincia di Trieste dei Pescatori che da Aurisina porta sulla spiaggia della Canovella degli Zoppoli, il sen-tiero Gemina e il percorso didattico di Aurisina,

La giacitura geologica degli strati di roccia e le diverse situazioni di fatturazione cor-rono parallelamente alla linea di costa. È così idealmente possibile proporre quat-tro allineamenti di cave. Verso mare per l’estrazione di pietrisco, nella zona della lineaferroviaria per blocchi e lastre, nell’area di Slivia per la breccia e a San Pelagio perla produzione della calce. Partendo dal lato di Sistiana è possibile imboccare lanuova strada asfaltata che affianca la curva della ferrovia. Al suo bordo ci sono giàcave a pozzo e a galleria, con un lato ricoperto da scarti di lavorazione a lastra, pocopiù avanti una comoda carrareccia porta alla torre piezometrica dell’acquedotto dadove è possibile ammirare un’ampia panoramica sul mare, che comprende anche al-cuni punti di imbarco delle rocce escavate lungo il percorso della strada costiera osul crinale da dove scendevano lungo solchi e gronde. Subito accanto i resti di unacasa romana, conferma dell’antichissima presenza e dell’attività estrattiva. Ritornatial tracciato originario (strada asfaltata) altre due cave affiancano la strada e con-servano strutture a fosse e principi di scavo in galleria, ultimi preziosi esempi di an-tiche lavorazioni a mano con le righe inclinate sulla parte alta della parete. Prima delpiccolo ponte sotto la ferrovia si lascia sulla destra la vecchia carrareccia che scen-deva al mare (non esisteva la strada costiera, realizzata nei prima anni ‘309) perl’abbeverata delle pecore.Passando sotto la linea ferroviaria ci si trova dinanzi aduno dei due principali bacini di estrazione di blocchi e lastre. L’inclinazione degli

strati è ad Aurisina verso Sistiana e vede un’alternanza di diversi tipi di calcare, lafiorita, la romana, il granitello. Interessante anche la visione dall’altro lato.Curioso ri-cordare che sotto al fondo del bacino si sviluppa la grotta Doljankin (26624884 VG)con una lunghezza di oltre 30 metri, un dislivello di 92 metri e che arriva a soli duemetri sul livello del mare. Contiene molta sabbia delle lavorazioni della cava sopra-stante, una strada tagli perpendicolarmente il giacimento e lo divide dall’enormebacino estrattivo della Cava Romana. Non lontano dal municipio un’altra cava a gal-leria, in posizione molto interessante, praticamente dietro la piazza.Dopo un brevepercorso in strada asfaltata in direzione di Slivia si affiancano altre cave abbando-nate da tempo fino a raggiungere, dopo aver superato l’autostrada, alla vecchia via(a destra) che porta alle due cave di breccia carsica o Napoleon. Di particolare ef-fetto le pareti di questo tipo di deposito e nella cava più verso Slivia i monoliti usaticome delimitazione.Dal paesino di Slivia si passa a San Pelagio, e qui tornando versoAurisina sulla destra di una dolina si trova la prima coppia di fornaci per la produ-zione della calce con la piccola cava alle spalle. Poco più avanti è ben evidente nonlontano dalla strada la fornace della famiglia Kakes, e da lì si vede la più recente for-nace Zaccaria, entrambe con le ampie cave ad anfiteatro che hanno dato anche pie-trisco per la massicciate ferroviarie.

CARTA TURISTICA DELLE CAVE DEL COMUNE DI DUINO AURISINACo

mun

e di

Duin

o Au

rsina

- Ar

ea S

erviz

i Alla

Col

lettiv

ità -

Serv

izio

Turis

mo,

Istru

zione

, Cult

ura,

Spo

rt e

Tem

po lib

ero

- Aur

isina

Cen

tro 1

03 –

340

11 A

urisi

na (T

S) -

Tel +

39 0

40 2

0173

72 -

Fax +

39 0

4020

1307

L’inizio dell’attività estrattiva nel territorio del comune di Duino Aurisina è riferita altempo dei romani, lungo la parte a mare si snodano delle polle del fiume Timavo chedopo decine di chilometri di corso sotterraneo ha dapprima perdite sotto l’attualelivello del mare e poi sfocia presso San Giovanni di Duino. La presenza di acquadolce in un territorio senza corsi d’acqua superficiali ha sicuramente avuto la sua im-portanza nella vita di questi luoghi. Si ricorda ancora come pastori di ovini portas-sero le bestie all’abbeverata di acqua marina e salmastra prima di affrontare latransumanza stagionale verso le quote del monte Nanos in estate e verso il Friuli ininverno. La presenza dell’uomo sul Carso è strettamente legata alla pietra ed allaroccia. Dopo essersi rifugiato nelle caverne ha costruito gli imponenti castellieri, vil-laggi fortificati in muratura a secco, ha poi estratto il calcare, ha vissuto in un am-biente condiviso tra la pesca (zoppolo – čupa), la poca agricoltura ricavabile dal

fondo delle doline, l’attività di pascolo soprattutto di ovini e dell’estrazione dellerocce. Un limite a tale ultima attività fu sempre il trasporto del materiale estratto. Trastoria e leggenda si collocano l’esistenza di una galleria dai bacini estrattivi verso ilmare e di un scivolo lastricato in piombo per favorire la discesa dei blocchi verso Si-stiana,fino alla costruzione della ferrovia e allo sviluppo delle rete stradale.Nellemappature le diciture più antiche dei bacini di estrazione sono sempre riportatecome cave romane. Cava Romana è la denominazione dell’industria estrattiva più co-nosciuta in zona.La proposta di questo percorso, con visita effettuabile con diversi mezzi (in bici, apiedi, ecc.) non può unire tutti i bacini più vecchi, né ricordare i nomi di tutti quantiin varia forma hanno lavorato fino a realizzare un modo oggi fatto di bianche paretie fosse di volumi impensabili, anfiteatri di roccia, fornaci per la cottura della pietra.

IL PERCORSO DI VISITA

Page 15: Porta d’ingresso della Provincia di Trieste dei Pescatori che da Aurisina porta sulla spiaggia della Canovella degli Zoppoli, il sen-tiero Gemina e il percorso didattico di Aurisina,

Le colonne furono erette in onore dell’imperatore Francesco Id’Austria, che il 30 aprile 1816 transitò per Aurisina, nel suoviaggio da Gorizia e diretto a Trieste.

L’imperatore Francesco I d’Austria arrivò a Trieste il 30 aprile1816, proveniente da Gorizia e il 7 maggio lasciò la nostra cittàper recarsi in Istria. Durante il viaggio, alle ore 11 del 30 aprile,passò per Aurisina, allora piccolo paese di 360 abitanti. Al con-fine tra Aurisina e Trieste in suo omaggio le Autorità triestine fe-cero erigere le due colonne “di vago marmo carnico” su unadelle quali campeggiava un’epigrafe che celebrava il faustogiorno.

Le parole furono dettate da Lorenzo Rondolini, medico e farma-cista, poeta ed epigrammista che figura tra i fondatori del Gabi-netto di Minerva. Una curiosità: in realtà la data indicata è quelladel 20 aprile perchè evidentemente l’imperatore era atteso aTrieste 10 giorni prima. Alcuni scritti riportano che lo stesso Im-peratore si fermò in una delle trattorie poco vicine per dissetarsi

su di un tavolo in marmo di Aurisina.Le cronache dell’epoca, scritte da Agapito e Mainati, traman-dano un’atmosfera di giubilo, con festeggiamenti e acclamazionie le popolazioni di tutti i borghi e villaggi prostrate al suo pas-saggio “con cordiale riverenza”; il suo arrivo in città “destò undelizioso tumulto, una dolce gara di affetti in ogni classe di per-sone…tutt’i cuori si aprirono alle dolci espressioni del più te-nero sentimento”.

Nel secondo dopoguerra, a cura dei militari alleati, una colonnafu spostata per permettere l’allargamento della strada. Nel 2003le alabarde sovrastanti le colonne furono restaurate a cura deiCivici Musei di Storia ed Arte di Trieste in collaborazione con il Co-mune di Duino Aurisina. Pochi sanno che, poiché il confine tra icomuni di Trieste ed Aurisina corre lungo la strada provinciale,accade che la colonna di sinistra (per chi proviene da SantaCroce) appartiene al Comune di Trieste, mentre quella di sinistraappartiene invece al Comune di Duino Aurisina.

Il 18 dicembre 2006, in seguito ad un incidente stradale, venneabbattuta la colonna di sinistra (ovvero quella di proprietà delComune di Trieste). Nei giorni successivi vi fu un tentativo di furtodel “melone”, ovvero della grossa sfera di marmo (30 quintali)che sovrastava la colonna rovinata, e che giaceva a terra as-sieme agli altri resti della colonna. La sfera di marmo fu però for-tunatamente ritrovata poco distante, occultata sotto rami e foglie.Venne quindi recuperata con un mezzo della Protezione Civile diDuino Aurisina, e custodita fino al restauro, che si concluse ap-pena nel settembre 2007.

Sulla strada provinciale che da Aurisina porta a Santa Croce ci sono due imponenti colonne di marmo con l'alabarda.

PERCORSO DIDATTICO SENTIERO DEI PESCATORI

Il percorso didattico di Aurisina è un itinerario circo-lare che inizia e si conclude presso la scuola mediaIgo Gruden. Si tratta di una passeggiata nella storia,nella cultura e nella natura di Aurisina. Sono sei chi-lometri tra undici punti d'interesse, scelti, selezionatie studiati dagli allievi della scuola media statale IgoGruden di Aurisina con il supporto del Comune diDuino Aurisina.

Il punto di partenza è fissato davanti allascuola, in località Aurisina Cave 16. Si imbocca il Sen-tiero dei Pescatori sino ad arrivare alla vedetta PodOljscico, da cui si gode un panorama mozzafiato sulporticciolo di Aurisina.

Dopo essere ritornati alla partenza delSentiero dei Pescatori ed aver imboccato il SentieroKugy ci si imbatte nel terzo punto d'interesse: sitratta di una pineta con la tipica macchia mediterra-nea ed evidenti fenomeni di carsismo. Si proseguepoi verso la vedetta Liburnia, una torre piezometricaelevata ai tempi della costruzione della ferrovia me-ridionale per il rifornimento d'acqua alle locomotive.Da lassù, a 177 metri d'altezza, si gode di un pano-rama straordinario. Ma la passeggiata è ancoralunga.

Si esce dalla pineta e si punta verso lapiazza di Aurisina, passando davanti alla casa delpoeta Igo Gruden. In piazza San Rocco si può visi-tare la chiesa parrocchiale. Dalla chiesa parte ancheun viale alberato che porta al busto di Igo Gruden, ilpoeta di Aurisina. Poi si scende verso il basso, versoil centro storico del paese, dove fermarsi nellaKrzada, una piazzetta dove di può ancora ammirarela tipica architettura carsica. Si esce poi dal paesevecchio per spingersi verso le aree coltivate, la do-lina Liscek e soprattutto il cimitero dei caduti dellaGrande Guerra.

L'itinerario, perfettamente segnalato dachiare indicazioni, ritorna quindi in paese, passandosotto l'autostrada attraverso un sottopassaggio. Inprossimità del cimitero si sale verso destra, arri-vando sulla strada provinciale. Qui si fa tappa al la-boratorio marmifero, dov'è possibile conoscere unodei tratti peculiari della storia e della cultura di Auri-sina, il paese degli scalpellini. L'itinerario si conclude,quindi, alla scuola Igo Gruden.

GEMINA: UNA STRADA CHE PROFUMA D'ANTICO Iniziava da Aquileia quella direttrice stradale dell'Antica Roma che consentiva di col-legare l'occidente alle porte d'Oriente. Oltre alla direzione per Postumia, la via Gemina, dal Timavo, risaliva l'altipiano car-sico per raggiungere Tarsatica, l'odierna Fiume. In prossimità di Prosecco, da que-st'ultima dipartiva un altro percorso che consentiva il collegamento a Tergeste.Transiti e accessi utilizzati pure oggi, a testimonianza della validità della pianifica-zione stradale dell'antichità. Percorsi affascinanti, a intersecare boschi, lande e quei paesi ospitali ove fervonole attività degli uomini. GEMINA: PERCORSI E PAESAGGI DI CIVILTA' NATURALE . L'altipiano carsico è una sinfonia di rilievi e vallate di grande suggestione, con i suoirari e preziosi fazzoletti di terra disposti a coltura, e i suoi borghi di pietra biancaa spezzare il fresco dominio del verde esuberante. In questo arcano paesaggio ritorna a nuova vita il sentiero Gemina. Nei suoi 8 kmdi sviluppo, Gemina connette i villaggi di Malchina e Ternova, un sentiero attrezzatonon solo per i pedoni, ma anche per bici e per cavalieri, attraverso le località diPrecenicco, San Pelagio,e Prepotto. Un’escursione comoda e accessibile che consentirà ai turisti grandi e piccini di co-noscere con facilità un Carso fatto di querce e carpini, di calcari e terre rosse scu-rite dal sole, di segreti spechi e abissi, di superfici superbamente colonizzate dallagenerosa vite. All'ombra delle case fervono attività artigianali, le proposte agrituri-stiche, la consolidata ristorazione dell'altipiano. Storia e leggenda sono capaci di in-sinuarsi in maniera discreta e quasi impercettibile nel cuore del viandante, lungo unaltipiano dove sin dalla notte dei tempi l'uomo ha dovuto rispettare le leggi di MadreNatura. Pietra e vento hanno dettato sentieri campi e ripari. L'uomo ha intuito econcretizzato i luoghi della propria esistenza. Nulla è di più.

Page 16: Porta d’ingresso della Provincia di Trieste dei Pescatori che da Aurisina porta sulla spiaggia della Canovella degli Zoppoli, il sen-tiero Gemina e il percorso didattico di Aurisina,

PAESI SOLIDALIProgetto del 1° Piano di Zona dei Comunidi Duino Aurisina-Devin NabrežinaSgonico-Zgonik e Monrupino-Repentabor

U.O. Servizio Assistenziale - Politiche per la Famiglia - 34011 - Sistiana/Sesljan - Borgo S.Mauro, 124 (TS) - Tel. 0402017389 Fax. 0402908182 - Email: [email protected]

Duino Aurisina-Devin Nabrežina – Le foci del Timavo

Duino Aurisina-Devin Nabrežina – Il Castello

Sgonico-Zgonik - La Grotta Gigante

Sgonico-Zgonik - La Carsiana

Monrupino-Repentabor - La casa carsicaMonrupino-Repentabor - Le nozze carsiche

- creazione di una rete di solidarietà

- sostegno alla quotidianità- sinergia tra Servizi Sociali

e territorio- rafforzamento della

centralità della famiglia- miglioramento della

qualità della vita - contrasto

all'istituzionalizzazione- favorire la vita

autonoma sicura

Page 17: Porta d’ingresso della Provincia di Trieste dei Pescatori che da Aurisina porta sulla spiaggia della Canovella degli Zoppoli, il sen-tiero Gemina e il percorso didattico di Aurisina,

RISTORANTI PIZZERIE PANINOTECHE

PANINOTECA BUNKER – AURISINA 97 – tel. 040 200228PANINOTECA LA GIOSTRA – SLIVIA 36– tel. 040 201166PANINOTECA MARILLON – SISTIANA 123

tel. 040 2916070 - email: [email protected] BOWLING – DUINO 4

tel. 040 208362 - [email protected] PAM PAM –AURISINA 168 – tel. 040 201312PIZZERIA RISTORANTE BAIA DEGLI USCOCCHI

VILLAGGIO DEL PESCATORE 162 – tel. 040 [email protected]

RISTORANTE BIRRERIA FRANZ JOSEF STUBEAURISINA STAZIONE 1 - tel. 040 [email protected]

RISTORANTE ALLA DAMA BIANCA – DUINO 61/Ctel. 040 208137 – [email protected]

RISTORANTE ALLA MEZZALUNA – MALCHINA 54/Atel. 040 291529 – [email protected]

RISTORANTE AL CAVALIERE – SISTIANA 51/etel. 040 299170 – [email protected]

RISTORANTE AL CAVALLUCCIO – DUINO 61/Dtel. 040 208133 – email [email protected]

RISTORANTE AL PESCATORE – DUINO 69tel. 040 208188 – [email protected]

RISTORANTE BELL’ITALIA – DUINO – tel. 040 208273RISTORANTE DA CIRO – DUINO 81/C – tel. 040 208226

www.ristorantedaciro.comRISTORANTE IL GABBIANO

VILLAGGIO DEL PESCATORE 103 – tel. 040 208145RISTORANTE GAUDEMUS – SISTIANA 57/e

tel. 040 29992 - [email protected] MANGIAFUOCO – DUINO 81/A

tel. 040 2070018RISTORANTE GRAN OSTERIA TRE NOCI – SISTIANA 33

[email protected] - www.trenoci.it - tel. 040 299222RISTORANTE SARDOČ – SLIVIA 5

[email protected] - tel. 040 200146RISTORANTE VANILJA À LA CARTE – SISTIANA 42/A

tel. 040 2907042 – [email protected]

RISTORANTE PIZZERIA BAR SAN MAUROSISTINA 122 - tel. 0402907042

RISTORANTE TRATTORIA SARDOČ – PRECENICCO 1/B tel. 040 200871

TRATTORIA AL TIMAVO – SAN GIOVANNI DI DUINO 11tel . 040 208249

TRATTORIA DA FRANZ – PRECENICCO 14tel . 040 200525

TRATTORIA DA GINO – SISTIANA 59tel. 040 291515 - [email protected]

TRATTORIA DA PINO – MEDEAZZA 10/Atel. 040 208296 - [email protected]

TRATTORIA GRUDEN - SAN PELAGIO 49tel. 040 200151 - [email protected]

TRATTORIA LA BETOLA - SAN PELAGIO 18tel. 040 2024266

TRATTORIA OSTERIA IL PETTIROSSOSANTA CROCE 16 - tel. 040 220619

TRATTORIA SUBAN – TERNOVA PICCOLA 16tel. 040 200175

TRATTORIA TERZONI– MALCHINA 1 – tel. 040 299449

AGRITURISMO

AGRITURISMO ANTONIC – CEROGLIE 44tel/fax 040 299798 - email [email protected]

AGRITURISMO USAJ – AURISINA 8 – tel. 339 4193779AGRITURISMO CANTE EDDY –PREPOTTO 1/A

tel. 040 200255AGRITURISMO FRANC FABEC – MALCHINA 48/A

tel. 040 299442 – [email protected] HERMADA – CEROGLIE 1/O

tel. 040 299501 - [email protected] LUPINC DANIELE – PREPOTTO 1/a

tel/fax 040 200848 – [email protected] – www.lupinc.itAGRITURISMO RADOVIC NEVO – 3 Margherite

AURISINA 138/a – tel. 040 200173 – [email protected]

AGRITURISMO SVARA MARTINATERNOVA PICCOLA 14 - tel. 040 200898 [email protected]

TERRA DEL CARSO - (Susanna e Igo Radovic)3 Margherite - SAN PELAGIO 28/B – tel. 040 201056terradelcarso@agriturismiradovic.comwww.agriturismiradovic.com

AL PESCATURISMO di MINCA MARIOVILLAGGIO DEL PESCATORE 83 - tel. 040 209846fax 040208265 – [email protected]

BAR / ENOTECHE

BAR COSTA DEI BARBARI – SISTIANA 34/Ftel. 040 299963

BAR AI SPORTIVI – SISTIANA 126 – tel. 040 299160BAR AL CASTEL – DUINO 28/A – tel. 040 208747BAR ALABARDA – SISTIANA 43/A

tel. 040 299218 - fax 040 299252BAR AURISINA – AURISINA 143 – tel. 040 200278BAR BELVEDERE – SISTIANA 50/A – tel. 040 291207BAR CASTELLO DI DUINO – DUINO 32 – tel. 040 208120BAR GELATERIA RICO – SISTIANA 45/FBAR IGOR – AURISINA 103 – tel. 040 200141BAR INTER – SISTIANA 47 – tel. 040 291541BAR LATTERIE CARSICHE – DUINO 5/F

tel 040 208208 – [email protected] MICKY MOUSE – DUINO 28 – tel. 040 208351

BAR SOCIALE SCI CLUB 70 – AURISINA STAZIONEtel. 040200246

BAR SPORT – AURISINA CAVE 24 – tel. 040 200255BAR SPORT – VILLAGGIO DEL PESCATORE 65

tel. 040208965BAR TENNIS - AURISINA STAZIONE – tel. 040 291106CAFFE’ ENOTECA LA VIGNA – SISTIANA 43

tel 345 3408598CAFFE’ METRO’ – SISTIANA 45 – tel 348 2436833CAFFE’ AGIP CAFE’ – DUINO SS 14 – tel 347 3302595KAVARNA GRUDEN – AURISINA CENTRO 69SALA GIOCHI “ONLY BOWLING” – DUINO 4

tel. 040 208362ENOTECA WHY NOT – SISTIANA 45/A

email [email protected]

OSMIZZE

ANGELINI NORMA MALCHINA, 10 - tel. 040 299806ANTONIČ ANDREJ CEROGLIE, 34 - tel. 040 299800ANTONIČ PAOLO MALCHINA, 50 - tel. 040 299985CANTE ADA SLIVIA, 25 - tel. 040 200750FABEC FRANC MALCHINA, 49 - tel. 040 299442FERFOGLIA PAOLO MEDEAZZA, 6 - tel. 040 208726GRECO CORRADO AURISINA CAVE, 62/A

tel. 338 3515876KOSUTA SILVANO SANTA CROCE, 21/B

tel. 040 220708KRALJ GIOVANNI SLIVIA, 9 - tel. 040 200415LEGIŠA NADJA MEDEAZZA, 16 - tel. 040 208451LISJAK MARIJA MALCHINA, 42 - tel. 040 299450LOŽEJ MARIA TERNOVA PICCOLA, 9/A

tel. 040 201087MARUSSI NATUŠKA MEDEAZZA, 1 - tel. 040 208367PAHOR LUCIANA MEDEAZZA, 14 - tel. 040 208553PERIC IZTOK SLIVIA, 2/A - tel. 040 200634PERNARČIČ BORIS MEDEAZZA, 7 - tel. 040 208375PERNARČIČ NATASCIA MEDEAZZA, 21/A

tel. 040 208833PERNARČIČ PAOLO MEDEAZZA, 21 - tel. 040 208601PERNARČICH IVAN VISOGLIANO, 1/C - tel. 040 291498PERTOT GABRIEL AURISINA CENTRO, 10

tel. 040 200957RADETIČ SIDONJA MEDEAZZA, 10 - tel. 040 208987REBULA RENATA PREPOTTO, 19 - tel. 040 200782ŠEMEC RADOVAN PRECENICO 3/B - tel. 040 200613ŠKERK ALBERTO TERNOVA PICCOLA, 4

tel. 040 200937ŠKERK SANDI PREPOTTO, 20 - tel. 040 200156STUBELJ IVANA SAN PELAGIO, 52 - tel. 040 201149TERČON MARTIN CEROGLIE, 30 - tel. 040 299435UŠAJ MARTIN AURISINA, 8 - tel. 040 200241VERČ VIDOJKA MALCHINA, 58 - tel. 040 299706ZIDARIČ BENIAMINO PREPOTTO, 23 - tel. 040 201123

L’ACCOGLIENZA DI DUINO AURISINA A TAVOLALE OSMIZZEIl territorio di Duino Aurisina è qualcosa da scoprire e soprattutto dagustare: prodotti tipici e genuini che si possono assaporare oltreche nei ristoranti e nelle trattorie, anche nelle tipiche "osmizze", ri-conoscibili dalle frasche (mazzi verdi in edera). Nell'osmizza, si pos-sono assaggiare i tipici vini del Carso (Terrano o il Refosco, laVitovska o la Malvasia) magari accompagnati da prodotti genuinifatti in casa come i numerosi affettati (prosciutti, pancette, osso-collo, salami) i formaggi (tabor, zapek o lo jamar) il miele, le verduresott'olio o sott'aceto, l'olio Tergeste.Negli ultimi anni ogni osmizza è migliorata ed è diventata sempre piùaccogliente, offrendo prodotti diversi e di qualità, ci si può acco-modare sulle panchine, all'aperto o in cantina, davanti a tavolacciin legno grezzo, e, gustando le delizie di casa, trovare ristoro dopouna passeggiata sul nostro splendido Carso.

Page 18: Porta d’ingresso della Provincia di Trieste dei Pescatori che da Aurisina porta sulla spiaggia della Canovella degli Zoppoli, il sen-tiero Gemina e il percorso didattico di Aurisina,

G e n n a i oFESTIVAL DELL'EPIFANIA( 5 – 10 gennaio) – Palestra di Aurisina

GIORNATA DELLA MEMORIA(27 gennaio) Duino Aurisina Concerto in occasione dellaGiornata della Memoria con l'Orchestra “TARAS” di Vastopromosso dall'Amministrazione comunale di Duino Au-risina in collaborazione con l'Associazione i Colonelli delKentucky e il Circolo Culturale Sloveno Igo Gruden e laConsulta Giovani di Duino Aurisina

“ARRIVA LA PRIMAVERA” (le manifestazioni in programma da febbraio ad aprile)

F e b b r a i oPREMIO DEPANGHER(4 febbraio) – Ore 18.00 – Sala del Consiglio Comunale

di Capodistria - Promosso dall’Istituto Gramsci del FriuliVenezia Giulia, assieme al Circolo Istria, al Gruppo Sku-pina ’85, al Circolo Krožek ’91 di Duino Aurisina, ai Co-muni di Duino Aurisina e di Capodistria. Info tel. 040 773292 fax 040 3722631 [email protected] DEL RICORDO(15 febbraio) – Duino Aurisina GRANDE FESTA MASCHERATA(14 febbraio) – dalle ore 15.00 –– Palestra di Aurisina –Promosso dal Comune di Duino Aurisina con la collabo-razione della Proloco Mitreo, la Società Sportiva Sokol, laLega Nazionale, il Gruppo Culturale e Sportivo Ajser 2000,l’Associazione Tennistavolo Trieste Sistiana, il GruppoScout Agesci il , la Bocciofila Duinese, la Sweety House, ilCs Aurisina,l’Asd Sistiana Duino Aurisina il Lions ClubDuino Aurisna, SZSO (Slovenska zamejska skavtska or-ganizacija) - Associazione scout sloveniinfo 0402017370 / 0402017372 [email protected]

M a r z o4° TORNEO ALLE CAVE(marzo) – ore - Palestra di Aurisina – torneo di basketamatoriale promosso dall’Agef Aurisina.CASTELLO DI DUINO – Grande Mostra Apertura stagionale del Castello di Duino (fino a dicem-bre) Apertura della Grande Mostra al Castello di Duino(dal 17 marzo a novembre 2010) promossa dal Comunedi Duino Aurisina in collaborazione con la Castellodi-duino srl . (inaugurazione 17 marzo) Apertura al pub-blico del Castelvecchio risalente al X secolo, di cui sonoancora visibili le rovine su uno sperone roccioso a piccosul mare, ispirato alla leggenda della DAMA BIANCA. info 040208120 / [email protected]É (19 - 20 marzo ) Operazione Scuole pulite Puntuale comeogni anno torna Nontiscordardimé - Operazione scuolepulite, la giornata di volontariato organizzata da Legam-biente che punta a rendere più vivibili gli edifici scola-stici. 6° PREMIO INTERNAZIONALE DI POESIA

CASTELLO DI DUINO(domenica 21 marzo) – Castello di Duino Il Premio inter-nazionale di Poesia "Castello di Duino" è il più grandeconcorso internazionale di poesia dedicato ai giovani! (haricevuto anche il riconoscimento della Commissione Na-zionale UNESCO: www.unesco.it) E' conosciuto sullastampa internazionale, dal Costarica al Sud Africa, dal-l'Ungheria alla Romania... viene "frequentato" con entu-siasmo crescente dai giovani di tutto il mondo chevedono nell'incontro con la poesia e attraverso la poesiauna speranza. il concorso è supportato dall'Associazionedi Volontariato Poesia e Solidarietà di Trieste, sotto l'alto

patrocinio della Commissione Nazionale italiana perl'UNESCO, con il patrocinio e la collaborazione di S.A.S.Principe Carlo Alessandro della Torre e Tasso di Duino, ilComune di Duino Aurisina il Collegio del Mondo Unitodell'Adriatico di Duino e con la IBISKOS Editrice di Risoloche lo sponsorizza Info Gabriella Valera 040 638787 [email protected]

OPEN DAY Collegio del Mondo Unito(27 marzo) Duino - l'annuale Open day Collegio delMondo Unito, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30il Collegio aprirà le porte dei suoi edifici per far conosceregli spazi ed il mondo del collegio stesso. dalle 9.30 alle12.30: porte aperte ai laboratori, al centro informatico, al-l'Auditorium, alla biblioteca e ai centri di attività estetica.In questo contesto particolare gli allievi invitano i coeta-nei ed anche i più piccoli a partecipare alla vita in Colle-gio attraverso la grande varietà di attività e workshop ead assaggiare i cibi e le bevande del mondo. dalle 14.30alle 16.30: attività organizzate dagli studenti nei giardinidella Foresteria: dalla Capoeira al tiro con l'arco, ai gioco-lieri, alla musica ambulante, alle acrobazie, fino ad unabella piñata messicana e tanti altri divertimenti. Sarannoaperte la mostre allestite al Centro d'Arte "Erich Har-tmann" ed al Centro di Ceramica "Gaspare Pacia" e la mo-stra all'interno dell'Auditorium (www.uwcad.it)

PRIMAVERA AL CASTELLO (27/28 marzo)

Castello di Duino –Promossa dal Comune di Duino Au-risina, Castello di Duino, Autoctono, Gruppo Culturla eSportivo Ajser 2000, Collegio del Mondo Unito, ProlocoMitreo, Bocciofila Duinese, Comitato Rilke . Un mix colo-rato di manifestazioni che si svilupperanno per il centrodi Duino ed all'interno del Castello di Duino. In modo par-ticolare sabato con l’iniziativa Open Day del Collegio delMondo Unito, dove i ragazzi del prestigioso istituto ani-meranno le scuole, i laboratori, l’auditorium e tutti glispazi disponibili, in coloratissime iniziative. All’interno delCastello di Duino invece avrà luogo la manifestazioneVINO IN PIAZZA promossa dal Comune in collaborazionecon le cittàdel Vino, degustazione itinerante tra i saporidel Carso (con i formaggi, il miele ed il prosciutto) e i viniautoctoni di tutta Italia. Ma non solo spazio ai concertied all’iniziativa Mestieri in Piazza. Spazio per i più piccinicon laboratori creativi per Bambini, disegni, pitture, lavo-razione d’argilla, fiori di carta ecc. info: tel. 040 2017370 / 040 208120 www.comune.duino-aurisina.ts.it www.autoctono.itwww.castellodiduino.it email [email protected]

A p r i l eTORNEO DI TENNIS UNDER 10(dal 17 aprile al 18 aprile) – Villaggio del Pescatore – Pro-mosso dalla Polisportiva San Marco - torneo di tennisUnder 10 - maschile e femminil info tel. 040208432 [email protected] DI TENNIS UNDER 12 e 14(dal 17 aprile al 18 aprile) – Villaggio del Pescatore – Pro-mosso dalla Polisportiva San Marco - torneo di tennisUnder 12 e Under 14 – maschile e femminile info - tel. 040208432 [email protected] SPORT MOTORI(17/18 aprile) – Baia di Sistiana – Promosso dal MotoclubDuino con la collaborazione del Comune di Duino Auri-sina. Manifestazione motoristica, esibizioni di moto, auto,go kart, 4x4, motocros,s freestyle. Un’avventura iniziatanel 2003 con lo scopo di raccogliere fondi da devolvereall’Associazione Onlus Aazzurra, è divenuto uno dei piu’grandi eventi motoristici della nostra regione, nellasplendida cornice della Baia di Sistiana - Diego FerraresePresidente ASD Moto Club Duino 3336437137 [email protected]

SISTIANA SAILING WEEK (9/10/11 e 16/17/18 aprile) – Baia di SistianaDue week end con regate sulle imbarcazioni monotipoTOD (tHE oNE dESIGN di Alberto Leghissa) – Nel primo2a prova del circuito TOD (Campionato in sette regate du-rante l'anno) il secondo Sfida tra i Club Velici. Promossa dal Diporto Nautico Sistiana Info Diporto Nautico tel. 040291207 fax [email protected] [email protected] FESTA DI SAN MARCO(24/25/26 aprile) – Villaggio del Pescatore

La festa legata al Patrono del Villaggio del Pescatore.Quella che era la tradizionale processione e benedizionedel mare, si è trasformata in una tre giorni, di musica, cul-tura, tradizione ed enogastronomia. Oltre i tradizionaliriti del 25 aprile, con la processione lungo le strade delVillaggio e della successiva benedizione del Mare, ci saràl'occasione di gustare dei concerti di musica classica al-l'interno della Chiesa, della musica all'aperto, una mostradi quadri, presentazione di libri e tante altre iniziative col-laterali. In queste giornate dove nelle genti del Villaggiodel Pescatore, il credo e la fede si unisce al grande amoreper il mare nelle tradizioni e nell'amore delle origini maidimenticate.Promosso dalla Parrocchia San Marco in collaborazione con Polisportiva San Marcoil Comune di Duino AurisinaTORNEO NAZIONALE TENNIS MEMORIAL PIERO CLON

(dal 24 aprile al 2 maggio) – Villaggio del Pescatore – Pro-mosso dalla Polisportiva San Marco - torneo di tennis na-zionale 4° categoria maschile e femminileinfo tel. 040208432 [email protected] PRIMAVERA(Aprile) – Villaggio Mare Pineta Sistiana ex tempore dipittura scultura grafica promossa dall’Art Gallery 2

“ESTATE A DUINO AURISINA” (le manifestazioni in programma da maggio ad agosto)

M a g g i oBAVISELA 2009dal 29 aprile al 2 maggio - Duino17.a edizione de “La Bavisela”.11a Maratona d’Europa (42.195m)

ore 9.15 da Gradisca (GO) 15a Maratonina Europea dei due Castelli (21.097m)

ore 10.30 da Duino 17a Bavisela non Competitiva (7 km)

ore 11.00 da MiramareAnche quest’anno la kermesse organizzata dall’Associa-zione La Bavisela sarà ricca di eventi collaterali e di no-vità In occasione dell'undicesimo anniversario dellaMaratona d’Europa, per consentire a più atleti di goderedell’unicità del nuovo percorso viene proposta la possi-bilità di partecipare alla Maratona d’Europa in staffettadi due concorrenti. La Gara prevede la partenza delPRIMO staffettista da GRADISCA ed arrivo a Duino e delsecondo da DUINO ed arrivo a Trieste La partecipazionedarà luogo ad una classifica e premi dedicati che ter-ranno conto del tempo totale sulla distanza della mara-tona, saranno comunque evidenziati i tempi dei rispettivifrazionisti Il nuovo percorso della maratona d’Europa conpartenza da Gradisca e la riconferma della mezza di-stanza da Duino ha permesso l’inserimento di questaparticolare competizione che trova consensi in tutto ilmondo alle maggiori maratone internazionali. Come Ber-lino, Parigi, la Maratona d’Italia a Carpi anche Trieste haavuto e avrà la sua Half Roller Marathon. info ASD LA BA-VISELA tel 040 410399 - fax 040 418634 sito internet:www.bavisela.it e-mail: [email protected]° FESTA DELLO SPORT DEI GIOCHI E DELLA MUSICA(1 maggio) complesso sportivo di Visogliano un mix di

iniziative ludico sportive, musicali. La manifestazione pro-

Manifestazioni 2010

Page 19: Porta d’ingresso della Provincia di Trieste dei Pescatori che da Aurisina porta sulla spiaggia della Canovella degli Zoppoli, il sen-tiero Gemina e il percorso didattico di Aurisina,

mossa dal Comune di Duino Aurisina e la collaborazionidi diverse Associazioni varie (Sistiana Duino Aurisina,Ajser 2000, Tennistavolo Trieste Sistiana, Prolocomitreo,Consulta Giovani) si svilupperà nell’arco della giornata.Le iniziative ludico e sportive con il torneo di calcio a 5,la manifestazione dedicata all’AGMEN FVG – GiochiSenza Confini info: 0402017370/040291314 [email protected] [email protected] www.asdsistiana.it2° TORNEO DI CALCIO A 5 YOUNG CUP 2010(1 maggio) dalle ore 10.00 Complesso Sportivo di Viso-gliano la seconda edizione del torneo 3° YOUNG CUP pro-mosso dalla Consulta Giovani in collaborazione con leAssociazioni locali, alla quale aderiranno squadre prove-nienti da tutta la Provincia e dalla vicina Slovenia e dal-l’Austria.TROFEO GIOVANILE(dal 1 maggio al 2 giugno) Complesso Sportivo di Viso-gliano - 4° torneo di Calcio Giovanile – promosso dallaSocietà Sistiana Duino Aurisina TROFEO ERRIQUEZ(15/16 Maggio)) Golfo – Baia di Sistiana –– promossodalla Pietas Julia- Società Nautica Pietas Julia - SistianaMare 66/A 34011 Duino Aurisina (TS)Tel./Fax - 040 291213 e-mail: [email protected] www.pietasjulia.iXXVII TROFEO ROSA DEI VENTI( 23 maggio) Golfo/Villaggio del Pescatore – promossadalla Società Nautica Laguna CONVEGNO INTERNAZIONALE DI STUDI “VIAGGI E VIAG-GIATORI NELLA MITTELEUROPA(28/29 maggio) Biblioteca statale Trieste / Casa della Pie-tra Convegno internazionale di studi promosso dall'As-socaizione Sodalitas Adriatico Danubiana incollaborazione con l'Associazione Italo Ungherese Pier-paolo Vergerio e il Centro Studi Storici e Geografici di Pi-rano. Info: 3358316012 – [email protected] INSIEME(Maggio) Laboratorio musicale e concerto finale dei pia-nisti del Punto Musicale. www.puntomusicale.org tel. 040299994 [email protected] IN FESTA(dal 28 al 30 maggio 2010) – Duino – promosso dallaBocciofila Duinese, con la collaborazione del Comune diDuino Aurisina – Una festa che coinvolge tutto la frazionedi Duino coinvolgendo oltre dodici tra istituzioni, par-rocchie, associazioni. Musica, Cultura Sport Enogastromiae Solidarietà sono i punti fermi di questa iniziativa cheavrà come punto centrale di riferimento l'area della boc-ciofila dove verrà allestito un palco, dove nei tre giorni siesibiranno Band musicali, artisti di cabaret e dove verràallestito un ampio ristoro enogastronomico. Spazio al-l'importante trofeo Internazionale di Bocce SERGIO NE-GRINI alla quale partecipano oltre 60 squadre provenientidalla Regione e dalla vicina Slovenia. La manifestazioneè coordinata dalla Bocciofila Duinese e gode dell'appog-gio di numerose associazioni tra le quali la Proloco Mi-treo, il Gruppo Ajser 2000 info: (+39) 040208760 [email protected]

G i u g n oFESTA DELLA REPUBBLICA(2 giugno) Piazza del Municipio di Aurisina - promossodal Comune di Duino Aurisina – info 0402017217XXIVa AURISINA CUP 2010(Dal 9 al 13 giugno) Complesso Sportivo di Visogliano

– tornei di calcio a 5, musica e divertimento per la rac-colta di un fondo a favore dell’Agmen FVG - promossodal Gruppo Ajser 2000 e la Consulta Giovani info: [email protected] D'ESTATE XV EDIZIONE(12 giugno 2010) Basilica di San Giovanni in Tuba - Ras-segna corale con scopi interculturali tra le varie realtà co-rali della Regione e Nazionali, giunto alla sua XV aedizione, porta ogni anno cultori della buona musica,nonché potenziali turisti in visita alle meraviglie del no-stro territoio. I cori partecipanti sono tra i più cooosciutiin Regione, il Coro Virile VOS DE MONT diretto dal pluri-premiato M° Marco Maiero e conosciuto per i suoi brani

in tutto il mondo, il Coro femminile AUDITENOVA direttodalla M° Gianna Visintin. Info: www.cororilke.it – 3392799830 email [email protected] GIRO D’ITALIA A VELA(18/19/20 giugno) – Baia di Sistiana – Tappa di partenzapromosso dal Diporto Nautico Sistiana con la collabora-zione del Comune di Duino Aurisina - Info Diporto Nau-tico tel. 040291207 fax 040299894 [email protected] DI SAN GIOVANNI (23/27 giugno) – Fuochi di San Giovanni –– Avrà luogodal 23 al 27 di giugno una nuova ed importante inizia-tiva, legata alle tradizioni del territorio: "i FALO' di SanGiovanni / Svetoivasnski Kres", tra rito religioso e festapopolare.La leggenda vuole che il falò di San Giovanni sia stata unadelle maggiori feste pagane legata alla venerazione deldio del sole, impersonato nella tradizione popolare slavadal dio Svarog. E proprio la venerazione del dio del sole siè fortemente radicata nelle tradizioni e nella memoriadelle popolazioni slave e ciò semplicemente perché ilsole è fonte di vita. Il giorno di San Giovanni Battista, il 23giugno negli abitati vengono accesi i falò di San Giovanni.Dopo una breve interruzione l'ASCS Timava ha rinnovatola tradizione del falò di San Giovanni a Medeazza e SanGiovanni di Duino che ogni anno attira alle feste attornoal fuoco numerosi paesani. Ogni anno vecchi giochi pa-storizi e contadini, concerti, manifestazioni culturali egare danno vita alla festa attorno al falò.La tradizionale festa assume un aspetto ancora più si-gnificativo, di riscoperta delle tradizioni, grazie ad un ideadi Don UGO BASTIANi, che ha voluto fortemente pro-muovere la festa patronale. Alcuni riti verranno celebraticome cento anni fa per la Festa di San Giovanni, dove ve-nivano ricordati i cavalli e come i tempi antichi alla tradi-zione della festa del Pesce che richiamava i pescatori diGrado e Marano, per vendere il loro pescato. Già ai tempidei romani il "LUPUS", che oggi viene chiamato Branzino,era il piatto prelibato alla mensa dei Romani.Alla tradi-zione pagana è stata aggiunta la celebrazione della LucePasquale della Ressurezione, accentuando così la tradi-zione romana del passaggio attraverso il timavo all'ADEN(Paradiso degli Eroi)

L u g l i oTROFEO ALEX MOCCIA(3-4 luglio) Baia di Sistiana – promosso dalla Società Pie-tas JuliaSERATE D’ESTATE SOTTO LE STELLE( 10 luglio – 25 luglio) – Piazza del Municipio di Aurisinapromosso dal Comune di Duino 2a EDIZIONE RASSEGNA DELLE BANDE(23 luglio) Piazza del Municipio di Aurisina – 2a Rasse-gna delle Bande della Provincia di Trieste e del Trentinopromosso dall'Associazione Onorevoli Colonnelli del Ken-tucky in collaborazione con il Comune di Duino Aurisinaall'interno della manifestazione Serate d'Estate Sotto leStelle.4° YOUNG ROCK & MUSIC FESTIVAL(luglio) – Ore 21.00 - Aurisina Piazza del Municipio La

QUARTA edizione del YOUNG ROCK & MUSIC FESTIVALpromosso dalla Consulta Giovani del Comune di DuinoAurisina, in collaborazione con la Proloco Mitreo, doveband giovanili si scateneranno sul palco di Aurisina. PREMIO LETTERARIO CITTÀ DI TRIESTE(18 luglio) – Castello di Duino - ilportale.it

VILLAGGIO SPORTIVO(da sabato 11 a domenica 26 luglio) dalle 17.00 alle 21.00Aurisina Piazza del Municipio - Promosso dalla ConsultaGiovani del Comune di Duino Aurisina. Una splendidaarea sportiva con numerose strutture gonfiabili il CalcioBalilla Umano, Volley e Calcetto Trofeo Waldes Coen36° TORNEO DEL CARSO DI BOCCE(luglio) Aurisina – Torneo di Bocce Promosso dal Sb Au-risina/ BD NabrezinaTROFEO WALDES COEN(luglio) – Premio Internazionale di Pittura Iat Sistianapromosso dall’associazione Art Gallery 2

A g o s t oCALICI DI STELLE – Duino (8/9/10 agosto) promosso dalComune di Duino Aurisina (Sistiana DAY)VOGADA MATA (agosto) porticciolo di Duino – promossodalla Consulta GiovaniFESTA DI SAN ROCCO

SAPORI DELLA TRADIZIONE DELL’ALPE ADRIA (12 – 16 agosto) – Aurisina Piazza San Rocco - promossodal Comune di Duino Aurisina in collaborazione con i co-muni di Ilirska Bistrica, Komen, e le associazioni IGO GRU-DEN, Sk DEVIN info 0402017370 / 0402017372 FESTA DELLA PATATA(20/21/22 agosto) – Aurisina Stazione - promosso dal

Gruppo Culturale e Sportivo Ajser, Franz Josef Stube iconsorzi e la collaborazione del Comuneinfo [email protected] DI MUSICA BAROCCA – agosto GARA DELL’AMICIZIA INTERNAZIONALE (23 agosto)

“I COLORI DELL’AUTUNNO”(le manifestazioni in programma da settembre a novembre)

S e t t e m b r eNOTE DEL TIMAVO XXIII edizione(settembre – ottobre ) - Stagione concertistica si tradi-zione pluriventennale. Nata presso il suggestivo tempiodi San Giovanni in Tuba, presso le foci del Timavo, da seiedizioni si è ampliata ed evoluta abbracciando solida-mente oltre a vari generi musicali come jazz e tango, unluogo della Regione suggestivo e significativo come il Ca-stello di Colloredo di Montae Albano. Sono così coinvoltedue relatà simbolo di capoluoghi apparetemnte distantima uniti attraverso la ocndivisione di valori ed ideali datidall'arte e dalla culturaSan Giovanni in Tuba – promossodall'Associazione Punto Musicale con il patrocinio dellaRegione Fvg, la Provincia di Trieste, il Comune di DuinoAurisina, il Comune di Colloredo di Monte Albano.www.puntomusicale.org tel. 040299994 [email protected] BIANCHE E PESCE AZZURRO(settembre) - Villaggio del Pescatore - promosso alla So-cietà Nautica Laguna con la collaborazione del Comunedi Duino AurisinaTROFEO DUE CASTELLI (27 settembre)- Golfo Villaggio del Pescatore - promossodalla Società Nautica Laguna

O t t o b r eCAVALLI e PROFUMO DI MOSTO(2/3/4 ottobre) – Medeazza -promosso dall’associazioneTimava Medja Vas Stivan, dalla Comunella dalla Comu-nità paesana in collaborazione con il Comune di DuinoAurisinaSAPORI DEL CARSOPromosso dall’URESUnione Regionale Economica SlovenaCOPPA BERNETTI(4 ottobre) – Baia di Sistiana – promossa dalla Pietas Julia– info RILKE CUP 2009(18 ottobre) Golfo / Baia di Sistiana – regata Open-IRCpromossa dal Diporto Nautico Sistiana - info

V° TORNEO DELLE CAVE – (ottobre) – Palestra di Aurisina- promosso dall’Agef Aurisina - info

N o v e m b r e“LA PACE CON L’ARTE IN UN MONDO SENZA CONFINI”Sistiana - Mostra Internazionale d’Arte Contemporanea– Promossa dall’Art Gallery info

“NATALE CON NOI”(le manifestazioni in programma a dicembre e gennaio)

D i c e m b r ele date delle manifestazioni potrebbero subire variazioni;

per maggiori informazioni: www.comune.duino-aurisina.ts.it;

gruppo su Facebook "Eventi a Duino Aurisina"

Page 20: Porta d’ingresso della Provincia di Trieste dei Pescatori che da Aurisina porta sulla spiaggia della Canovella degli Zoppoli, il sen-tiero Gemina e il percorso didattico di Aurisina,