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REGIONE CALABRIA AUTORITÀ DI BACINO REGIONALE POR Calabria 2000-2006 Asse 1 – Risorse naturali Misura 1.4 – Sistemi insediativi Azione 1.4.c – Azioni di studio, programmazione, sperimentazione, monitoraggio, valutazione e informazione finalizzati alla predisposizione e gestione di politiche integrate d’intervento di difesa del suolo “STUDIO E SPERIMENTAZIONE DI METODOLOGIE E TECNICHE PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICOL L O O T T T T O O N N . . 1 1 2 2 M M a a p p p p a a t t u u r r a a d d e e l l r r e e g g i i m m e e o o n n d d o o s s o o Relazione Integrativa Nota Tecnica: TN03 Revisione 1.0 Ottobre 2010

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REGIONE CALABRIA AUTORITÀ DI BACINO REGIONALE

POR Calabria 2000-2006

Asse 1 – Risorse naturali

Misura 1.4 – Sistemi insediativi Azione 1.4.c – Azioni di studio, programmazione, sperimentazione, monitoraggio, valutazione e informazione finalizzati alla predisposizione e gestione di politiche integrate d’intervento di

difesa del suolo

“STUDIO E SPERIMENTAZIONE DI METODOLOGIE E TECNICHE PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO”

LLL OOO TTT TTT OOO NNN ... 111 222 “““ MMM aaa ppp ppp aaa ttt uuu rrr aaa ddd eee lll rrr eee ggg iii mmm eee ooo nnn ddd ooo sss ooo ”””

Relazione Integrativa Nota Tecnica: TN03 Revisione 1.0 Ottobre 2010

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LOTTO N. 12 “Mappatura del regime ondoso” Relazione Integrativa

DDR4493 / TN02 ii Rev 1.0

Informazioni Generali

Progetto LOTTO N. 12 “Mappatura del regime ondoso”

Oggetto Relazione Integrativa

Cliente Autorità di Bacino Regionale della Calabria

Rappresentante del Cliente Dott. Ing. G. Spadafora / Dott. Ing. G. Ricca

Progetto No. DDR4493

Nota Tecnica No. 03

Responsabile scientifico del progetto Dr. Peter Hawkes

Coordinatore delle attività Ing. Vincenzo Albanese

Procuratore Speciale Ing. Mario Bernero

Revisioni

Data Revisione Preparato Approvato Autoizzato Note

14/10/2010 1.0 S. Stripling V. Albanese P.J. Hawkes Emissione finale

Preparato

Approvato

Autorizzato © HR Wallingford HR Wallingford non accetta responsabilità per l’uso da parte di terzi dei risultati o metodi presentati in questa relazione. La Società sottolinea inoltre che diverse sezioni di questa relazione si basano su dati forniti da terzi. HR Wallingford non accetta responsabilità per le perdite o i danni subiti dal cliente o da terzi a causa d’errori o imprecisioni in questi suddetti dati.

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LOTTO N. 12 “Mappatura del regime ondoso” Relazione Integrativa

DDR4493 / TN03 iii Rev 1.0

Indice

Indice iii

1. Introduzione 1 1.1 Struttura del rapporto 1

2. Listato dei dati forniti con ABRC_MaCRO 2

3. Calibrazione e validazione di ABRC_MaCRO 3 3.1 Introduzione 3 3.2 Calibrazione e validazione nel Mar Tirreno 4 3.3 Calibrazione e validazione nel Mar Ionio 10

4. Confronto tra ABRC_MaCRO con precedenti studi 18 4.1 Clima ondoso a largo – Mar Tirreno 18 4.2 Clima ondoso a largo – Mar Ionio 20

5. Bibliografia 22

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LOTTO N. 12 “Mappatura del regime ondoso” Relazione Integrativa

DDR4493 / TN03 1 Rev 1.0

1. Introduzione Il presente documento riporta la relazione integrativa al progetto di ricerca “Mappatura del

regime ondoso”, Lotto N. 12 del servizio “Studio e sperimentazione di metodologie e

tecniche per la mitigazione del rischio idrogeologico” Misura 1.4 del POR Calabria 2000 –

2006 Azione 1.4c. Il servizio è finalizzato alla migliore conoscenza e comprensione dei

fenomeni fisici; alla messa a punto di metodologie per la valutazione della pericolosità e del

rischio di frana, idraulico e di erosione costiera; all’attività di monitoraggio dei fenomeni; alla

messa a punto di interventi pilota; alla sperimentazione di metodologie e tecniche innovative

per la prevenzione dei fenomeni naturali potenziali generatori di rischi; alla creazione di

normative e indirizzi utili alla progettazione per la mitigazione del rischio e la conservazione

e valorizzazione del paesaggio.

Tale relazione integrativa è stata preparata in risposta ai quesiti posti da parte dei tecnici

dell’Autorità di bacino della Regione Calabria, durante la riunione avvenuta il 21 Giugno

2010, nella sede di HR Wallingford in Gran Bretagna.

1.1 STRUTTURA DEL RAPPORTO

Dopo questa breve introduzione, nel Capitolo 2 vengono elencati i dati che vengono forniti

con ABRC_MaCRO. Nel Capitolo 3 vengono presentate in maniera dettagliata le procedure

di calibrazione e validazione di ABRC_MaCRO, differenziate per il Mar Tirreno e il Mar

Ionio. Infine il Capitolo 4 riporta un confronto effettuato con studi precedenti.

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LOTTO N. 12 “Mappatura del regime ondoso” Relazione Integrativa

DDR4493 / TN03 2 Rev 1.0

2. Listato dei dati forniti con ABRC_MaCRO Banca dati del “Met Office European Wave Model”

(protetto da password – 98% di dati misurati).

Coordinate Date Punto Lat. (°) Long. (°) da a 1021 40.00 17.13 Ott. 1986 Mar. 2006 1044 39.75 15.53 Ott. 1986 Mar. 2006 1045 39.75 17.13 Ott. 1986 Mar. 2006 1069 39.50 15.53 Ott. 1986 Mar. 2006 1070 39.50 17.53 Ott. 1986 Mar. 2006 1094 39.25 15.53 Ott. 1986 Mar. 2006 1095 39.25 17.53 Ott. 1986 Mar. 2006 1115 39.00 15.53 Ott. 1986 Mar. 2006 1116 39.00 17.53 Ott. 1986 Mar. 2006 1138 38.75 15.53 Ott. 1986 Mar. 2006 1139 38.75 17.13 Ott. 1986 Mar. 2006 1162 38.50 15.53 Ott. 1986 Mar. 2006 1163 38.50 17.13 Ott. 1986 Mar. 2006 1179 38.25 16.74 Ott. 1986 Mar. 2006 1192 38.00 16.74 Ott. 1986 Mar. 2006 1210 37.75 15.53 Ott. 1986 Mar. 2006 1211 37.75 15.93 Ott. 1986 Mar. 2006 1212 37.75 16.33 Ott. 1986 Mar. 2006

N.B. Questi dati sono protetti da un accordo di licenza d’uso tra HR Wallingford e il Met

Office del governo del Regno Unito. Parte della licenza d’uso proibisce la fornitura dei dati

grezzi verso terzi. Per tale motivo non è stato possibile rendere accessibile tale archivio (il

quale è stato protetto da password), in ogni caso è possibile accedere ai risultati della

modellazione dei dati originali.

Dati RON (Rete Ondametrica Nazionale)

Coordinate Date Boa Lat. Long. da a

% dati

Cetraro 39°26'5.89" 15°47'29.10" Gen. 1999 Apr. 2008 80 Crotone 39° 4'21.40" 17°20'26.52" Lug 1989 Lug. 2007 88

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DDR4493 / TN03 3 Rev 1.0

Dati ROR (Rete Ondametrica Regionale)

Coordinate Date Boa

Lat. Long. da a %

dati

Tropea 38°46'40.32" 15°49'17.32" Mar. 2003 Lug. 2004 75 Capo

Spartivento 37°51'4.74" 16°13'39.50" Mar. 2003 Feb. 2006 89

Roccella Ionica 38°11'38.85" 16°29'12.31" Mar. 2003 Mag. 2006 94 Corigliano 39°45'17.41" 16°42'1.82" Mar. 2003 Mag. 2006 87

N.B. I dati misisurati in alle boe della rete RON eROR sembrano non aver seguito il processo

di controllo di qualità. Diverse misure della boa RON di Cetraro risultatno essere non valide e

parte dei dati misurati alla boa della rete ROR di Corigliano risultano non realistici.

3. Calibrazione e validazione di ABRC_MaCRO

3.1 INTRODUZIONE Il software ABRC_MaCRO è stato progettato per operare a largo dove i fenomeni di

rifrazione e shoaling non vengono considerati e sottocosta dove questi fenomeni hanno

importanza e vengono presi in considerazione nella modellazione. Il clima ondoso a largo e

sottocosta può essere ricavato da serie temporali di dati di vento (Met Office) o da serie

temporali di dati d’onda; quest’ultimi dati d’onda possono essere dati del modello del Met

Office o dati misurati alle boe.

I modelli numerici utilizzati per ricavare il clima ondoso a partire da dati di vento sono

differenti dai modelli che ricavano le condizioni ondose da dati d’onda. Per tale motivo i

risultati ottenuti utilizzando le due differenti metodologie sono generalmente diversi.

Per minimizzare tali discrepanze nei risultati è stata condotta una procedura di calibrazione e

validazione. Il processo di calibrazione/validazione del modello di valutazione del clima

ondoso a partire da dati di vento (hindcast), è stato differenziato per il Mar Tirreno e per il

Mar Ionio.

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LOTTO N. 12 “Mappatura del regime ondoso” Relazione Integrativa

DDR4493 / TN03 4 Rev 1.0

3.2 CALIBRAZIONE E VALIDAZIONE NEL MAR TIRRENO Il modello di generazione del clima ondoso a partire dei dati di vento del Met Office, è stato

calibrato utilizzando la serie storica di dati di moto ondoso misurati alla boa della rete RON

di Cetraro. Si fa notare che i dati alla boa di Cetraro non posseggono un controllo di qualità e

3 registrazioni sono state considerate non attendibili e rimosse dalle analisi.

La Tabella 1 riporta gli estremi calcolati in corrispondenza della boa di Cetraro e permette di

effettuare un confronto tra gli estremi estratti direttamente dai dati RON e gli estremi ricavati

utilizzando i seguenti modelli numerici:

HINDRAY (MO 1069) modello HINDRAY che propaga i dati di vento della banca

dati del Met Office dal punto 1069 sottocosta in

corrispondenza della boa di Cetraro.

MULTMET (MO 1069) modello MULTMET che propaga i dati d’onda della banca

dati del Met Office dal punto 1069 sottocosta in

corrispondenza della boa di Cetraro.

MULTMET (Boa di Cetraro) modello MULTMET che propaga i dati d’onda registrati

dalla rete RON alla boa di Cetraro in un punto prossimo alla

boa stessa.

Tale confronto mostra che i risultati ottenuti con l’applicazione dei modelli numerici risultano

essere prossimi a quelli derivati dai dati RON misurati alla boa di Cetraro.

HINDRAY (MO 1069)

MULTMET (MO 1069)

MULTMET (Boa di Cetraro)

Tempo di

Ritorno (anni) Hs (m) Hs (m) Hs (m)

1:1 5.32 5.54 5.42 1:10 7.26 7.32 7.29 1:50 8.67 8.60 8.64

1:100 9.29 9.16 9.23 Tabella 1 Confronto degli estremi derivati dai dati misurati e modellati alla boa di

Cetraro (calibrazione)

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LOTTO N. 12 “Mappatura del regime ondoso” Relazione Integrativa

DDR4493 / TN03 5 Rev 1.0

La Figura 1 riporta i diagrammi polari ricavati con ABRC_MaCRO in corrispondenza della

boa di Cetraro utilizzando diversi modelli numerici. In termini di rappresentazione

direzionale, il diagramma polare ricavato dai dati di vento utilizzando HINDRAY presenta

alcune variazioni rispetto al diagramma polare ricavato dai dati di onda utilizzando

MULTMET. Data l’incertezza relativa alla valutazione della direzione di provenienza clima

ondoso sia per i dati misurati che modellati, la differenza nelle direzioni di provenienza del

moto ondoso riportata in Figura 1, risulta essere non rilevante. La Figura 2 riporta le serie

temporali misurate alla boa di Cetraro e quelle ricavate con il modello HINDRAY a partire

da dati di vento (hindcast), mentre la Figura 3 rappresenta le relative percentuali di eccedenza

(misura di come l’energia del moto ondosa risulta distriuita lungo lo spettro del moto

ondoso).

Figura 1 Confronto dei diagrammi polari ricavati alla boa di Cetraro utilizzando

HINDRAY (sinistra) e MULTMET (destra)

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LOTTO N. 12 “Mappatura del regime ondoso” Relazione Integrativa

DDR4493 / TN03 6 Rev 1.0

Figura 2 Confronto tra le serie temporali misurate alla boa di Cetraro (blu) e quelle

ricavate con il modello HINDRAY (giallo) a partire da dati di vento

0123456789

10

01/11/1998 20/05/1999 06/12/1999 23/06/2000 09/01/2001 28/07/2001 13/02/2002

Date

Hs

(m)

Buoy Hindcast

0123456789

10

24/05/2002 01/09/2002 10/12/2002 20/03/2003 28/06/2003 06/10/2003 14/01/2004

Date

Hs

(m)

Buoy Hindcast

0123456789

10

14/01/2004 23/04/2004 01/08/2004 09/11/2004 17/02/2005 28/05/2005 05/09/2005 14/12/2005 24/03/2006

Date

Hs

(m)

Buoy Hindcast

0123456789

10

14/12/2005 03/01/2006 23/01/2006 12/02/2006 04/03/2006 24/03/2006 13/04/2006 03/05/2006

Date

Hs

(m)

Buoy Hindcast

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LOTTO N. 12 “Mappatura del regime ondoso” Relazione Integrativa

DDR4493 / TN03 7 Rev 1.0

0

0.1

0.2

0.3

0.4

0.5

0.6

0.7

0.8

0.9

1

0 1 2 3 4 5 6 7 8

Hs (m)

P(H

)>H

sHINDRAY MULTMET 1069 MULTMET boa

Figura 3 Confronto delle percentuali di eccedenza relative ai dati misurati alla boa di

Cetraro (MULTMET boa), quelli ricavati con il modello HINDRAY a

partire da dati di vento (hindcast) e quelli ricavati con MULTMAT a bartire

dai dati di moto ondoso del Met office (MULTMET 1069)

Una volta calibrato il modello HINDRAY di ABRC-MaCRO, è stata condotta la procedura di

validazione. La boa della rete ROR di Tropea è stata utilizzata per la validazione del modello

HINDRAY. I dati registrati alla boa complessivamente comprendono un anno di osservazioni

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DDR4493 / TN03 8 Rev 1.0

con circa il 75% dei dati completi, per cui tale serie di dati risulta probabilmente non

sufficienti per estrarre gli estremi.

La Figura 4 riporta le serie temporali misurate alla boa di Tropea e quelle ricavate con il

modello HINDRAY a partire da dati di vento (hindcast). La validazione risulta riportare

buona congruenza con i risultati ottenuti, ma l’assenza delle registrazioni durante parte di

Maggio 2004 (quando è avvenuta una mareggiata) potrebbero avere una significativa

influenza sulla derivazione degli estremi ottenuti considerando una serie temporale così corta.

Si può concludere che la calibrazione del modello HINDRAY per la valutazione del clima

ondoso a partire da dati di vento (hindcast), risulta fornire dei risultati del tutto ragionevoli e

soddisfacenti. Occorre infine notare che la calibrazione è stata basata solamente sugli eventi

estremi.

Il modello MULTMET che permette di trasferire all’interno del dominio di calcolo i risultati

estratti dal modello europeo del moto ondoso del Met Office, risulta sottostimare l’energia

del moto ondoso lungo la costa tirrenica della Calabria, in particolare procedendo verso sud.

Tale affermazione necessita di una conferma attraverso ulteriori studi ed indagini.

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LOTTO N. 12 “Mappatura del regime ondoso” Relazione Integrativa

DDR4493 / TN03 9 Rev 1.0

01234

28/02/2003

01/04/2003

03/05/2003

04/06/2003

06/07/2003

07/08/2003

08/09/2003

10/10/2003

11/11/2003

13/12/2003

14/01/2004

15/02/2004

18/03/2004

19/04/2004

21/05/2004

22/06/2004

24/07/2004

Hs (m)

Hin

dcas

tB

oa R

OR

Tro

pea

Figura 4 Confronto tra le serie temporali misurate alla boa di Tropea e quelle ricavate

con il modello HINDRAY a partire da dati di vento (hindcast)

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LOTTO N. 12 “Mappatura del regime ondoso” Relazione Integrativa

DDR4493 / TN03 10 Rev 1.0

3.3 CALIBRAZIONE E VALIDAZIONE NEL MAR IONIO Il modello di generazione del clima ondoso a partire dei dati di vento del Met Office, è stato

calibrato utilizzando la serie storica di dati di moto ondoso misurati alla boa della rete RON

di Crotone. Si fa notare che i dati alla boa di Cetraro non posseggono un controllo di qualità e

3 registrazioni sono state considerate non attendibili e rimosse dalle analisi.

La Tabella 2 riporta gli estremi calcolati in corrispondenza della boa di Cetraro e permette di

effettuare un confronto tra gli estremi estratti direttamente dai dati RON e gli estremi ricavati

utilizzando i seguenti modelli numerici:

HINDRAY (MO 1116) modello HINDRAY che propaga i dati di vento della banca

dati del Met Office dal punto 1116 sottocosta in

corrispondenza della boa di Crotone.

MULTMET (MO 1116) modello MULTMET che propaga i dati d’onda della banca

dati del Met Office dal punto 1116 sottocosta in

corrispondenza della boa di Crotone.

MULTMET (Boa di Crotone) modello MULTMET che propaga i dati d’onda registrati

dalla rete RON alla boa di Crotone in un punto prossimo

alla boa stessa.

Tale confronto mostra che i risultati ottenuti con l’applicazione dei modelli numerici risultano

essere prossimi a quelli derivati dai dati RON misurati alla boa di Crotone. Il modello

MULTMET che permette di trasferire all’interno del dominio di calcolo i risultati estratti dal

modello europeo del moto ondoso del Met Office, contrariamente a quanto presentato per il

Mar Tirreno, risulta sovrastimare i valori degli estremi di moto ondoso di circa il 20%.

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LOTTO N. 12 “Mappatura del regime ondoso” Relazione Integrativa

DDR4493 / TN03 11 Rev 1.0

HINDRAY (MO 1116)

MULTMET (MO 1116)

MULTMET (Boa di

Crotone)

Tempo di

Ritorno (anni) Hs (m) Hs (m) Hs (m)

1:1 4.58 5.46 4.58 1:10 5.93 7.10 5.92 1:50 6.87 8.25 6.86 1:100 7.28 8.75 7.26

Tabella 2 Confronto degli estremi derivati dai dati misurati e modellati alla boa di

Crotone (calibrazione) La Figura 5 riporta i diagrammi polari ricavati con ABRC_MaCRO in corrispondenza della

boa di Crotone utilizzando diversi modelli numerici. In termini di rappresentazione

direzionale, il diagramma polare ricavato dai dati di vento utilizzando HIDRAY si presenta di

buon accordo con il diagramma polare ricavato dai dati di onda utilizzando MULTMET. La

Figura 6 riporta le serie temporali misurate alla boa di Crotone e quelle ricavate con il

modello HINDRAY a partire da dati di vento (hindcast).

Figura 5 Confronto dei diagrammi polari ricavati alla boa di Crotone utilizzando

HINDRAY (sinistra) e MULTMET (destra)

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LOTTO N. 12 “Mappatura del regime ondoso” Relazione Integrativa

DDR4493 / TN03 12 Rev 1.0

0

1

2

3

4

5

6

7

19/10/1989 07/05/1990 23/11/1990 11/06/1991 28/12/1991 15/07/1992 31/01/1993 19/08/1993

Buoy Hindcast

0

1

2

3

4

5

6

7

04/07/1996 20/01/1997 08/08/1997 24/02/1998 12/09/1998 31/03/1999 17/10/1999

Buoy Hindcast

0

1

2

3

4

5

6

7

08/10/1993 16/01/1994 26/04/1994 04/08/1994 12/11/1994 20/02/1995 31/05/1995 08/09/1995 17/12/1995 26/03/1996 04/07/1996

Buoy Hindcast

0

1

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6

7

23/11/1990 12/01/1991 03/03/1991 22/04/1991 11/06/1991 31/07/1991 19/09/1991

Buoy Hindcast

012

34

567

10/12/2002 29/01/2003 20/03/2003 09/05/2003 28/06/2003 17/08/2003 06/10/2003 25/11/2003 14/01/2004 04/03/2004 23/04/2004

Buoy Hindcast

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5

6

7

23/04/2004 12/06/2004 01/08/2004 20/09/2004 09/11/2004 29/12/2004 17/02/2005 08/04/2005 28/05/2005 17/07/2005 05/09/2005 25/10/2005 14/12/2005

Buoy Hindcast Figura 6 Confronto tra le serie temporali misurate alla boa di Crotone e quelle ricavate

con il modello HINDRAY a partire da dati di vento (hindcast)

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LOTTO N. 12 “Mappatura del regime ondoso” Relazione Integrativa

DDR4493 / TN03 13 Rev 1.0

Una volta calibrato il modello HINDRAY di ABRC-MaCRO è stata condotta la procedura di

validazione. Le boe della rete ROR di Roccella Ionica, Capo Spartivento e Corigliano sono

state utilizzate per la validazione del modello HINDRAY.

I dati registrati alla boa Roccella Ionica complessivamente comprendono tre anni di

osservazioni con circa il 94% dei dati completi, per cui tale serie di dati risulta probabilmente

non sufficiente per estrarre gli estremi. In ogni caso è stato effettuato il confronto tra gli

estremi estratti dai dati registrati alla boa e gli estremi estratti utilizzando il modello

HINDRAY (Tabella 3).

MULTMET

(boa di Roccella Ionica)

HINDRAY Tempo di Ritorno (anni)

Hs (m) Hs (m) 1:1 4.24 3.92

1:10 5.45 5.46 1:50 6.29 6.60 1:100 6.65 7.11

Tabella 3 Confronto degli estremi derivati dai dati misurati e modellati alla boa di

Roccella Ionica (validazione – serie temporale di tre anni)

La Figura 7 riporta le serie temporali misurate alla boa di Roccella Ionica e quelle ricavate

con il modello HINDRAY a partire da dati di vento (hindcast). La validazione risulta

riportare buona congruenza con i risultati ottenuti, ma l’assenza di un lungo periodo di

registrazioni, potrebbe avere una significativa influenza sulla derivazione degli estremi.

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LOTTO N. 12 “Mappatura del regime ondoso” Relazione Integrativa

DDR4493 / TN03 14 Rev 1.0

0123456 20/0

3/20

0306

/10/

2003

23/0

4/20

0409

/11/

2004

28/0

5/20

0514

/12/

2005

Dat

e

Hs (m)

Buo

yH

indc

ast

Figura 7 Confronto tra le serie temporali misurate alla boa di Roccella Ionica e quelle

ricavate con il modello HINDRAY a partire da dati di vento (hindcast)

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LOTTO N. 12 “Mappatura del regime ondoso” Relazione Integrativa

DDR4493 / TN03 15 Rev 1.0

La validazione contro i dati registrati alla boa di Capo Spartivento risulta La validazione

risulta riportare buona congruenza con i risultati ottenuti, considerando che i dati registrati

alla boa di Capo Spartivento complessivamente comprendono tre anni di osservazioni con

circa l’89% dei dati completi. Il confronto tra gli estremi estratti dai dati registrati alla boa e

gli estremi estratti utilizzando il modello HINDRAY è riportata in Tabella 4, mentre la Figura

8 riporta le serie temporali misurate alla boa di Capo Spartivento e quelle ricavate con il

modello HINDRAY a partire da dati di vento (hindcast).

MULTMET (Boa di Capo

Spartivento)

HINDRAY Tempo di Ritorno (anni) Hs (m) Hs (m)

1:1 4.44 4.32 1:10 5.80 5.72 1:50 6.76 6.71 1:100 7.17 7.15

Tabella 4 Confronto degli estremi derivati dai dati misurati e modellati alla boa di Capo

Spartivento (validazione – serie temporale di tre anni)

Il confronto tra le serie temporali misurate alla boa di Corigliano e quelle ricavate con il

modello HINDRAY a partire da dati di vento (hindcast) è riportatao in Figura 9. I valori

estremi non sono stati presentati a causa della potenziale non affidabilità dei dati misurati.

Si può concludere che la calibrazione del modello HINDRAY per la valutazione del clima

ondoso a partire da dati di vento (hindcast), risulta fornire dei risultati del tutto ragionevoli e

soddisfacenti lungo la costa ionica. Occorre infine notare che la calibrazione è stata basata

solamente sugli eventi estremi.

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LOTTO N. 12 “Mappatura del regime ondoso” Relazione Integrativa

DDR4493 / TN03 16 Rev 1.0

0

1

2

3

4

5

6

20/03/2003 09/05/2003 28/06/2003 17/08/2003 06/10/2003 25/11/2003 14/01/2004 04/03/2004 23/04/2004 12/06/2004 01/08/2004

Date

Hs

(m)

Buoy Hindcast

0

1

2

3

4

5

6

20/03/2003 06/10/2003 23/04/2004 09/11/2004 28/05/2005 14/12/2005

Date

Hs

(m)

Buoy Hindcast

Figura 8 Confronto tra le serie temporali misurate alla boa di Capo Spartivento e quelle

ricavate con il modello HINDRAY a partire da dati di vento (hindcast)

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LOTTO N. 12 “Mappatura del regime ondoso” Relazione Integrativa

DDR4493 / TN03 17 Rev 1.0

012345678910 20/0

3/20

0306

/10/

2003

23/0

4/20

0409

/11/

2004

28/0

5/20

0514

/12/

2005

Dat

e

Hs (m)

Buo

yH

indc

ast

Figura 9 Confronto tra le serie temporali misurate alla boa di Corigliano e quelle

ricavate con il modello HINDRAY a partire da dati di vento (hindcast)

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LOTTO N. 12 “Mappatura del regime ondoso” Relazione Integrativa

DDR4493 / TN03 18 Rev 1.0

4. Confronto tra ABRC_MaCRO con precedenti studi

4.1 CLIMA ONDOSO A LARGO – MAR TIRRENO Le condizioni di clima ondoso a largo di Amantea sono state estratte utilizzando

ABRC_MaCRO, in modo da effettuare un confronto con i risultati presentati negli studi del

Piano Coste (2003). I dati di moto ondoso presentati nel Piano Coste (2003), sono il risultato

di elaborazioni, effettuate dal Met-Office mediante il modello “Met Office European Wave

Model”, di dati di vento acquisiti con continuità dal 1990 al 2001. La Tabella 5 riporta il

confronto tra le condizioni estreme di moto ondoso a largo di Amantea ricavate utilizzando i

due modelli (HINDWAVE e MULTMET) di ABRC_MaCRO, e i risultati del Piano Coste

(2003). Si fa osservare che la serie di dati utilizzata dal modello MULTMET è praticamente

un estensione (o una serie più completa) delle serie di dati utilizzati nel Piano Coste (2003).

Inoltre il modello HINDWAVE è stato calibrato con i dati misurati alla boa RON di Cetraro

(1999-2006).

HINDWAVE MULTMET Piano Coste (2003)

Tempo di

Ritorno (anni) Hs (m) Hs (m) Hs (m)

1:1 7.18 5.77 4.9 1:10 9.85 7.70 6.6 1:50 11.80 9.09 7.8 1:100 12.67 9.70 8.3

Tabella 5 Confronto degli estremi derivati dai modelli di ABRC_MaCRO a largo di

Amantea ed il Piano Coste (2003)

Un ulteriore confronto è stato effettuato con lo studio del Prof. Benassai e Ing. Guiducci.

Nell’ambito di tale studio è stata effettuata una revisione degli studi idraulici-marittimi già

svolti per il litorale relativo comune di Amantea (caratterizzato da uno sviluppo di 15 km e da

un settore di traversie 165° - 340°N) definendo le caratteristiche delle onde estreme ed il

clima di moto ondoso al largo e sottocosta. Il moto ondoso a largo è stato derivato utilizzando

un modello di hindcasting sulla base delle rilevazioni anemometriche triorarie effettuate

presso la stazione meteorologica dell’aeronautica militare di Ustica dal 1951 al 1981. I valori

ottenuti sono stati poi verificati sulla base dei dati di una mareggiata estrema registrata dalla

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LOTTO N. 12 “Mappatura del regime ondoso” Relazione Integrativa

DDR4493 / TN03 19 Rev 1.0

boa ondametrica di Gioia Tauro e dei dati di alcune mareggiate registrate dalla boa di Paola

dal 1987 al 1989. La Tabella 6 riporta il confronto dei risultati ottenuti con ABRC_MaCRO,

considerando il settore principale di 270-290°N.

Lo studio meteo marino presentato nel “Progetto del porto turistico di Paola (CS).

Consulenza specialistica per gli studi idraulico marittimi e la progettazione delle opere

portuali (presso G.C.O.O.M.M. di Reggio C., fascicolo 106 – CS)”, condotto utilizzando un

modello di hincasting, avvalora la teoria che i risultati ottenuti dal modello del Met Office

sottostimano l’eneriga del moto ondoso lungo la costa meridionale tirrenica. La Tabella 6

riporta i valori estremi di moto ondoso a largo di Paola (tra Cetraro e Amantea) ottenuti dai

dati di vento registrati presso la stazione meteorologica dell’aeronautica militare di Ustica dal

1951 al 1981, considerando il settore principale di 270-290°N.

La differenza tra i risultati ottenuti utilizzando differenti modelli di valutazione del moto

ondoso a largo mostrano che sussistono delle incertezze per quanto riguarda la valutazione

del clima ondoso a largo della costa tirrenica calabrese, e che molto probabilmente il clima

ondoso a largo in quest’area risulta essere più energetico di quello che viene predetto dal

modello europeo del moto ondoso del Met Office, particolarmente procedendo verso sud di

Cetraro.

HINDWAVE MULTMET Benassai - Guiducci Paola

Tempo di

Ritorno (anni) Hs (m) Hs (m) Hs (m) Hs (m)

1:1 7.09 5.70 5.3 6.0 1:5 8.69 7.03 7.6 8.1

1:10 9.37 7.60 8.6 9.0 1:50 10.93 8.93 10.8 11.0 1:100 11.60 9.51 11.8 11.9

Tabella 7 Confronto degli estremi derivati a largo di Amantea per il settore principale

270-290°N, utilizzando i modelli di ABRC_MaCRO e precedenti studi

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LOTTO N. 12 “Mappatura del regime ondoso” Relazione Integrativa

DDR4493 / TN03 20 Rev 1.0

4.2 CLIMA ONDOSO A LARGO – MAR IONIO I dati di moto ondoso presentati nel Piano Coste (2003), sono il risultato di elaborazioni,

effettuate dal Met-Office mediante il modello “Met Office European Wave Model”, di dati di

vento acquisiti con continuità dal 1990 al 2001. Analogamente a quanto detto per il Mar

Tirreno la serie di dati utilizzata dal modello MULTMET è praticamente un estensione (o una

serie più completa) delle serie di dati utilizzati nel Piano Coste (2003), per cui i risultati

ottenuti risultano essere abbastanza simili. Inoltre le operazioni di calibrazione e validazione

di ABRC_MaCRO nel Mar Ionio, mostrano un buon accordo con i dati misurati alle boe

RON e ROR.

Un ulteriore confronto è stato effettuato con lo studio “Lavori per lo studio e le indagini

lungo il litorale calabro-ionico tra Rocca Imperiale e Capo Colonna" redatto dalla società

Ricerche Marine con la consulenza del Prof. Cocco e l’Ing. Serpico. Il moto ondoso a largo è

stato derivato utilizzando un modello di hindcasting sulla base delle rilevazioni

anemometriche triorarie effettuate presso la stazione di Crotone dal 1954 al 1976. La Tabella

7 riporta il confronto tra le condizioni estreme di moto ondoso a largo della foce del Fiume

Crati ricavate utilizzando i due modelli (HINDWAVE e MULTMET) di ABRC_MaCRO, e i

valori presentati nello studio sopra citato ed estratti dalla Figura 10.

HINDWAVE MULTMET Cocco - Serpico Direzione

°N Hs (m) Hs (m) Hs (m) 20-60 2.1 3.5 1.7 60-80 3.3 5.1 2.8

100-120 4.2 3.9 3.7 Tabella 7 Confronto degli estremi (1:50 anni) derivati da modelli a largo della foce del

Crati per differenti settori, utilizzando i modelli di ABRC_MaCRO e

precedenti studi

Tale confronto mostra un buon accordo tra i vari metodi utilizzati per la determinazione del

clima ondoso a largo e le differenze non dipendono solamente dai differenti dati utilizzati

come input ma da un possibile incremento delle mareggiate dopo gli anni 60’ e 70’.

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LOTTO N. 12 “Mappatura del regime ondoso” Relazione Integrativa

DDR4493 / TN03 21 Rev 1.0

Figura 10 Il moto ondoso al largo ottenuto per il litorale tra Rocca Imperiale e Capo

Trionto

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LOTTO N. 12 “Mappatura del regime ondoso” Relazione Integrativa

DDR4493 / TN03 22 Rev 1.0

5. Bibliografia 1. HR Wallingford, “Mappatura del regime ondoso”, Lotto N. 12 del servizio “Studio e

sperimentazione di metodologie e tecniche per la mitigazione del rischio idrogeologico”

Misura 1.4 del POR Calabria 2000 – 2006 Azione 1.4c – Relazione Finale Ver. 1 –

DDR4493 TN02 (2009);

2. A.T.I. Technital s.p.a., Idrotec s.r.l., Consorzio Okeanos, Piano Coste della Regione

Calabria - Indagine conoscitiva dello stato delle Coste Calabresi, predisposizione di una

banca data dell’evoluzione del litorale ed individuazione delle aree a rischio e delle

tipologie di intervento. Studi su aree campione e previsione delle relative opere di difesa

(2003);

3. Prof. Edoardo Benassai e Ing. Franco Guiducci, Programma di intervento sul litorale di

Amantea – studio idraulico marittimo per l’esame del moto ondoso a riva;

4. Progetto del porto turistico di Paola (CS). Consulenza specialistica per gli studi idraulico

marittimi e la progettazione delle opere portuali (presso G.C.O.O.M.M. di Reggio C.,

fascicolo 106 – CS);

5. Società Ricerche Marine redatto con la consulenza del Prof. Cocco e Ing. Serpico, Lavori

per lo studio e le indagini lungo il litorale calabro-ionico tra Rocca Imperiale e Capo

Colonna".