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Poltrona Frau S.p.A.
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
Il presente fascicolo è disponibile sul sito internet della Società,
all’indirizzo www.poltronafrau.it ,
nella sezione Investor Relations
Poltrona Frau S.p.A.
Sede legale: Torino, Via Vincenzo Vela n. 42
Sede operativa ed amministrativa: Tolentino (MC), S.S. 77 – km. 74,500
Capitale sociale: Euro 35.000.000 i.v.
Codice Fiscale e Partita IVA: 05079060017
Iscritta alla C.C.I.A.A. di Torino – R.E.A. n. 682039
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
INDICE
Pagina
Organi sociali 1
Relazione sulla gestione 3
Prospetti contabili di sintesi 5
Osservazioni degli Amministratori sulla Società e l’andamento della gestione 7
Commento ai principali dati economici e patrimoniali 14
Prevedibile evoluzione della gestione 19
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009 - proposte di deliberazione 21
Prospetti contabili
Prospetto della situazione Patrimoniale - Finanziaria 24
Prospetto del Conto Economico 25
Prospetto del Conto Economico Complessivo 26
Prospetto dei Flussi di Cassa 27
Prospetto dei movimenti di Patrimonio Netto 28
Note al bilancio d’esercizio
1. Informazioni societarie e basi di presentazione 29
2. Principi contabili adottati 30
3. Gestione dei rischi finanziari 38
Commento alle voci dello stato patrimoniale 43
4. Immobilizzazioni immateriali 43
5. Immobilizzazioni materiali 43
6. Partecipazioni 45
7. Altre attività non correnti 47
8. Attività per imposte anticipate 48
9. Rimanenze 48
10. Crediti commerciali 49
11. Altre attività correnti 49
12. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 50
13. Patrimonio netto 51
14. Finanziamenti a medio-lungo termine 53
15. Fondi relativi al personale 54
16. Fondi rischi e oneri 54
17. Imposte differite passive 55
18. Altre passività non correnti 56
19. Debiti commerciali 56
20. Debiti verso banche e altri finanziatori 56
21. Debiti tributari 57
22. Altre passività correnti 57
Commento alle voci del conto economico 59
23. Ricavi 59
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
24. Costi per materie prime e materiali di consumo 59
25. Costi per servizi 59
26. Costi del personale 60
27. Altri costi operativi 61
28. Costi di ristrutturazione 61
29. Ammortamenti 61
30. Rettifiche di valore e altri accantonamenti 61
31. Oneri e Proventi finanziari 62
32. Imposte sul reddito 62
Altre informazioni 64
33. Posizione finanziaria netta 64
34. Rapporti con società correlate 65
35. Piani di stock options e compensi corrisposti ai componenti degli organi di
amministrazione e di controllo e ai direttori generali 69
36. Impegni e passività potenziali 71
37. Operazioni significative non ricorrenti, atipiche e/o inusuali 72
38. Eventi successivi al 31 dicembre 2009 72
Attestazione del bilancio d’esercizio ai sensi dell’art. 154-bis c. 5 del D. Lgs.
58/1998 (Testo Unico della Finanza – TUF) 73
Relazione del Collegio sindacale
Relazione della Società di revisione al Bilancio d’esercizio
Poltrona Frau S.p.A. - Relazione sulla gestione al bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
1
ORGANI SOCIALI
Consiglio di Amministrazione (1)
Presidente Franco Moschini
Vice Presidente Matteo Cordero di Montezemolo
Amministratore Delegato Dario Rinero
Consiglieri Tommaso Beolchini (2) Innocenzo Cipolletta (2) (3) Patrizio Di Marco (2) (3) Luca Cordero di Montezemolo (2) Matteo Facoetti (2) Mario Paolo Moiso (2) Marco Piccinini (2) (3) Lorenzo Romani (2)
Collegio Sindacale (1)
Presidente Mario Stefano Luigi Ravaccia
Sindaci Effettivi Alfonso Donadio
Giacomo Ramenghi
Sindaci Supplenti Nazareno Minnozzi
Gianluca Settepani
Società di revisione (4) Reconta Ernst & Young S.p.A.
Comitati Comitato per il Controllo Interno e la Governance Mario Paolo Moiso (2) – Presidente
Innocenzo Cipolletta (2) (3) Marco Piccinini (2) (3)
Comitato per la Remunerazione Marco Piccinini (2) (3) – Presidente
Tommaso Beolchini (2) Innocenzo Cipolletta (2) (3)
(1) In carica sino all’approvazione del bilancio della Società al 31 dicembre 2011
(2) Amministratore non esecutivo
(3) Amministratore indipendente ai sensi del Codice di Autodisciplina
(4) In carica sino all’approvazione del bilancio della Società al 31 dicembre 2014
Poltrona Frau S.p.A. - Relazione sulla gestione al bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
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Poltrona Frau S.p.A.
Relazione sulla gestione al bilancio d’esercizio
al 31 dicembre 2009
Poltrona Frau S.p.A. - Relazione sulla gestione al bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
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Poltrona Frau S.p.A. - Relazione sulla gestione al bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
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PROSPETTI CONTABILI DI SINTESI
Conto Economico
(In migliaia di Euro) Anno 2009 Anno 2008
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 102.003 119.733
Altri ricavi 6.235 7.173
Ricavi 108.238 126.906
Costi per materie prime e servizi (80.203) (99.766)
Costi del personale (19.123) (18.846)
EBITDA (1) 8.912 8.294
EBITDA % 8,2% 6,5%
Costi di ristrutturazione (1.195) -
di cui di natura non ricorrente (1.195)
Ammortamenti, accantonamenti e perdite di valore (14.831) (15.360)
di cui di natura non ricorrente (11.708) (12.388)
Risultato Operativo (7.114) (7.066)
Risultato Operativo % (6,6%) (5,6%)
Oneri finanziari netti (1.523) (3.518)
Risultato prima delle imposte (8.637) (10.584)
Risultato prima delle imposte % (8,0%) (8,4%)
Imposte correnti, anticipate e differite (1.790) (1.011)
Utile (o Perdita) dell’esercizio (10.427) (11.595)
(1) L’EBITDA è rappresentato dal risultato operativo al lordo degli ammortamenti, rettifiche di valore di attività ed altri
accantonamenti ordinari (di cui al 31 dicembre 2009 Euro 1,2 milioni relativi a costi di ristrutturazione ed Euro 11,7 milioni
relativi alla svalutazione di partecipazioni in società controllate). L’EBITDA così definito non è identificato come misura
contabile nell’ambito degli IFRS e pertanto il criterio di determinazione applicato dal Poltrona Frau potrebbe essere non
omogeneo con quello adottato da altre società e quindi non comparabile.
Prospetto del capitale investito
(In migliaia di Euro) 31 dicembre
2009 31 dicembre
2008
Impieghi
Capitale circolante netto 32.403 27.545
Immobilizzazioni ed altre attività a lungo termine 85.679 75.388
Passività a lungo termine (12.044) (8.773)
Capitale investito netto 116.038 94.160
Fonti
Posizione finanziaria netta 60.493 38.503
Patrimonio netto 45.545 55.657
Totale fonti di finanziamento 106.038 94.160
Poltrona Frau S.p.A. - Relazione sulla gestione al bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
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Principali indici di bilancio
31 dicembre
2009 31 dicembre
2008
Indicatori economico-patrimoniali
Rapporto mezzi di terzi / mezzi propri 1,33 0,69
Indice di leva finanziaria (1) 6,79 4,64
Incidenza della posizione finanziaria netta sui ricavi 55,9% 31,2%
Incidenza del capitale circolante netto sui ricavi 29,9% 21,7%
ROI (2) (5) n/a n/a
ROE (3) (5) n/a n/a
Tax rate (4) (5) n/a n/a
Indicatori di crescita
Ricavi (14,7%) 13,2%
EBITDA 7,5% (39,4)%
Risultato operativo n/a n/a
Risultato prima delle imposte (5) n/a n/a
Utile netto (5) n/a n/a
(1) Pari al rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA.
(2) Pari al rapporto tra risultato operativo e capitale investito netto.
(3) Pari al rapporto tra risultato netto e patrimonio netto.
(4) Pari al rapporto tra il saldo delle imposte correnti, anticipate e differite ed il risultato prima delle imposte.
(5) L’indice non viene conteggiato se la / le grandezze reddituali assumono un segno negativo
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OSSERVAZIONI DEGLI AMMINISTRATORI SULLA SOCIETA’ E L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE
Storia ed evoluzione della Società e del Gruppo
Poltrona Frau è una società per azioni di diritto italiano con sede in Torino, via Vincenzo Vela 42. Il capitale
sociale, interamente sottoscritto e versato, è pari ad Euro 35 milioni suddiviso in n. 140 milioni di azioni
ordinarie del valore di Euro 0,25 ciascuna.
Il marchio Poltrona Frau risale al 1912 e si afferma già dal 1926 come fornitore ufficiale della Real Casa.
Nel 1962, Franco Moschini, attuale Presidente del Consiglio di Amministrazione, entra in Poltrona Frau,
assumendo ruoli di crescente importanza fino a diventarne nel 1990 azionista di maggioranza e
successivamente unico azionista.
Nel 2001, Poltrona Frau acquisisce il 100% del capitale sociale di Gebrüder Thonet Vienna, società nota per
la produzione di sedie in legno piegato al vapore.
Nel dicembre 2003, Franco Moschini stipula un accordo con Charme Investments S.C.A. – fondo di private
equity con sede in Lussemburgo – in base al quale quest’ultimo diviene titolare del 30% del capitale sociale
di Poltrona Frau e del diritto di incrementare tale partecipazione fino al 60 %. A partire da tale data, Poltrona
Frau e i suoi azionisti pongono in essere un programma strategico teso al rafforzamento dell’attività della
Società attraverso il consolidamento della propria posizione sul mercato e l’individuazione ed acquisizione di
realtà complementari.
In tale ottica, a valle dell’acquisizione del controllo di Poltrona Frau da parte di Charme avvenuto
nell’ottobre del 2004, la Società acquisisce nel dicembre 2004 l’azienda Cappellini, titolare dell’omonimo
marchio e attiva nella fabbricazione e commercializzazione di arredamento caratterizzati da un design
contemporaneo e di avanguardia.
Nel giugno 2005, la Società acquista il controllo di Cassina, società titolare dell’omonimo marchio ed attiva
nella produzione di oggetti di arredamento di alta gamma disegnati da alcuni dei più noti designers ed
architetti contemporanei nonché da alcuni grandi maestri del design. Per effetto dell’acquisizione di Cassina,
il Gruppo acquisisce altresì i marchi Alias e Nemo, di proprietà delle omonime società, entrate a far parte del
gruppo facente capo a Cassina nel 2001 ed all’inizio degli anni 90 rispettivamente.
A novembre 2006 la capogruppo Poltrona Frau S.p.A. ha completato con successo il processo di quotazione
finalizzato all’ammissione alle negoziazioni sul MTA, segmento STAR, delle azioni ordinarie della Società.
(codice ISIN IT 0004114846).
La quotazione presso Borsa Italiana ha consentito alla Società di acquisire una maggiore visibilità sul
mercato nazionale ed internazionale di riferimento, un più facile accesso al mercato dei capitali, e di attrarre
risorse manageriali di qualità in un’ottica di continua crescita.
Di seguito viene riportata la tabella relativa all’andamento di mercato del titolo Poltrona Frau.
(In Euro)
3 mesi 6 mesi 12 mesi
Rispetto al prezzo di
quotazione di Euro 2,10
Poltrona Frau S.p.A. (ISIN IT 0004114846)
Performance (1) (14,9%) (15,5%) 37,7% (65,4%)
Volatilità (1) 23,4 24,8 44,6
Max 0,866 0,917 0,953
Min 0,667 0,667 0,390
Max Iday dalla data di quotazione (15 novembre 2006) 3,345
Min Iday dalla data di quotazione (15 novembre 2006) 0,380
(1) valori determinati sulla base del prezzo di chiusura di Euro 0,727 del primo marzo 2010
Poltrona Frau S.p.A. - Relazione sulla gestione al bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
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I volumi medi di azioni scambiati sul mercato nell’ultimo mese sono stati pari a circa 35.000 titoli al giorno.
Sulla base del prezzo delle azioni di inizio marzo 2010, il valore della capitalizzazione di Borsa è pari a circa
Euro 100 milioni
Compagine azionaria ed azioni detenute da Amministratori e Sindaci
La composizione azionaria di Poltrona Frau S.p.A. alla data del 31 dicembre 2009, come risultante dal Libro
Soci e dalle comunicazioni ricevute, è riportata di seguito.
Azionista Diretto Nazionalità Numero azioni
% su capitale
ordinario
Charme Investments S.C.A. (1) (2) Lussemburgo 72.877.000 52,1%
Moschini S.p.A. (3) Italia 13.196.276 9,4%
AZ Fund Management SA Lussemburgo 4.233.177 3,0%
Azioni proprie detenute dalla Società 4.482.367 3,2%
Altri azionisti con quote inferiori al 2% del capitale 45.211.180 32,3%
Totale 140.000.000 100,0%
(1) Charme Investments S.C.A. è una società in accomandita per azioni di diritto lussemburghese, con sede in 18 Rue de l'Eau L-
1449, Lussemburgo, il cui unico accomandatario, e quindi socio di controllo, è Charme Management S.r.l., con sede a Milano in
via Santa Margherita 4. Al 31 dicembre 2009 nessuna persona fisica o giuridica controlla Charme Management S.r.l., il cui
capitale è posseduto quanto al 50% per via indiretta da Luca Cordero di Montezemolo e per il restante 50% da una società di
diritto lussemburghese posseduta da tre imprenditori internazionali.
(2) Alla data del 31 dicembre 2009 il capitale sociale di Charme Investments S.C.A. è posseduto, per via diretta ed indiretta, quanto
al 27,9% da Luca Cordero di Montezemolo e Matteo Cordero di Montezemolo, quanto al 15,7% da Franco Moschini, quanto al
10,0% da Charme Management S.r.l. e quanto al restante 46,4% da altri azionisti di minoranza.
(3) Società controllata da Franco Moschini, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Poltrona Frau S.p.A., che detiene il
99,9% del capitale.
Si segnala infine, ai sensi dell’articolo 79 del Regolamento Emittenti relativamente alle azioni di Poltrona
Frau S.p.A. e delle sue controllate detenute dai componenti degli organi di amministrazione e controllo, dai
dirigenti con responsabilità strategiche, nonché dai coniugi non legalmente separati e dai figli minori,
direttamente o per il tramite di società controllate, di società fiduciarie o per interposta persona, che il dr.
Franco Moschini, attraverso la società Moschini S.p.A. di cui detiene il 99,9% del capitale, possiede circa il
9% delle azioni di Poltrona Frau S.p.A.; possiede inoltre il 15,8% di Charme Investments S.C.A.
Azioni proprie e azioni o quote di società controllanti
Si segnala che alla data del 31 dicembre 2009, la Società dispone di 4.482.367 azioni proprie, pari a circa il
3,2% del capitale sociale, come di seguito riportato:
Numero di azioni
proprie
Prezzo medio di acquisto / cessione
Controvalore (in Euro/000)
Azioni proprie al 1° gennaio 2009 4.482.367 2,179 9.765
Azioni comprate nell’esercizio - - -
Azioni vendute nell’esercizio - - -
Azioni proprie al 31 dicembre 2009 4.482.367 2,179 9.765
Poltrona Frau S.p.A. - Relazione sulla gestione al bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
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Il Gruppo Poltrona Frau Poltrona Frau S.p.A., oltre a svolgere direttamente significative attività produttive e commerciali, è una
holding di partecipazioni che svolge anche attività di indirizzo strategico e coordinamento del Gruppo e delle
attività esercitate dalle società da esso controllate. Le società controllate – direttamente ed indirettamente –
da Poltrona Frau S.p.A. ed incluse integralmente nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2009 sono riportate
di seguito.
Denominazione sociale Sede Controllante diretta %
detenuta % di
Gruppo
Poltrona Frau (UK) Ltd Londra – UK Poltrona Frau S.p.A. 100% 100%
Poltrona Frau PTE Ltd Singapore – S Poltrona Frau S.p.A. 100% 100%
Frau U.S.A. Corporation New York - USA Poltrona Frau S.p.A. 67% 67%
Frau France S.A. Parigi - Francia Poltrona Frau S.p.A. 100% 100%
Gufram S.r.l Balangero, Torino - I Poltrona Frau S.p.A. 100% 100%
Cap Design S.p.A. Milano - I Poltrona Frau S.p.A. 100% 100%
Cap Design USA Inc. New York - USA Cap Design S.p.A. 100% 100%
Cassina S.p.A. Meda, Milano - I Poltrona Frau S.p.A. 86% 86%
Meccanica Valbona S.r.l. Meda, Milano - I Cassina S.p.A. 100% 86%
Alias S.p.A. Grumello del Monte - I Cassina S.p.A. 100% 86%
Cassina France S.A. Parigi - Francia Cassina S.p.A. 100% 86%
Cassina USA Inc. New York - USA Cassina S.p.A. 100% 86%
Il America Inc. New York - USA Cassina Usa Inc 100% 86%
Artelux S.A. Tremlay - Francia Cassina S.p.A. 100% 86%
Diecidieci S.r.l. Bologna – I Poltrona Frau S.p.A. 100% 100%
Poltrona Frau Deutschland
GmbH Monaco di Baviera – Germ. Poltrona Frau S.p.A. 100% 100%
Beijing Casanova Furniture
Design Co. Ltd. Beijing – Rep. Pop. Cinese Poltrona Frau S.p.A. 100% 100%
Meno Warenhandles GMBH Vienna – Austria Poltrona Frau S.p.A. 60% 60%
Zhejiang Casanova Furniture
Design Co. Ltd. Zhejiang – Rep. Pop. Cinese Poltrona Frau S.p.A. 100% 100%
Frau Arabia FZ–LLC Dubai – Emirati Arabi Poltrona Frau S.p.A. 80% 80%
Progettoroma S.r.l. Roma – I Cap Design S.p.A. 100% 100%
PF Emirates LLC Abu Dhabi – Emirati Arabi Poltrona Frau S.p.A. 49% 49%
Casa Decor Private Ltd. Mumbay – India Poltrona Frau S.p.A. 50% 50%
Poltrona Frau Qatar Ltd. Doha – Qatar Poltrona Frau S.p.A. 49% 49%
Rapporti con società correlate Con riferimento ai rapporti infragruppo e con parti correlate, la Società ha regolato i relativi interscambi di
beni e servizi alle normali condizioni di mercato. Tali interscambi hanno riguardato prevalentemente rapporti
di natura commerciale nonché servizi di carattere amministrativo, finanziario e di servizi generali. Per
dettagli si rimanda alla nota n. 34 delle note al bilancio di esercizio.
Stock options
Si rimanda alla nota n. 35 delle note al bilancio di esercizio.
Operazioni significative non ricorrenti, atipiche e/o inusuali Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in merito agli schemi di bilancio, sono stati
considerati gli effetti derivanti da eventi o operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente ovvero da
quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell’attività. In
particolare nell’esercizio in esame gli eventi non ricorrenti sono relativi a:
Poltrona Frau S.p.A. - Relazione sulla gestione al bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
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• costi di ristrutturazione, pari ad Euro 1,2 milioni circa, legati al progetto di riorganizzazione della
Società finalizzato al riallineamento delle strutture organizzative con le nuove ipotesi e strategie di
crescita. Questo piano ha permesso la terziarizzazione di alcuni servizi non strategici, la
riorganizzazione di alcuni dipartimenti e la centralizzazione delle funzioni di staff. Per dettagli si
veda quanto riportato alla nota n. 28 “Costi di ristrutturazione”;
• la svalutazione delle partecipazioni in società controllate, pari ad Euro 11,8 milioni circa identificate
sulla base dei test d’impairment. Per dettagli si veda quanto riportato alla nota n. 6
“Partecipazioni”.
Attività del Gruppo Poltrona Frau ha creato negli ultimi cinque anni il gruppo leader mondiale nel settore dell’arredamento di
alta gamma con marchi di assoluto rilievo e prestigio quali Poltrona Frau, Cassina e Cappellini. Il Gruppo
dispone inoltre di altri marchi – Gebrüder Thonet Vienna, Gufram e Nemo (attiva nella produzione e
commercializzazione di prodotti per l’illuminazione) – con i quali completa la propria offerta.
Si segnala che Alias – acquisito a giugno 2005 a seguito dell’acquisizione del Gruppo Cassina – è stato
invece oggetto di cessione della maggioranza societaria nel corso del primo trimestre 2010.
La tabella che segue riassume i tratti distintivi dei tre principali marchi del Gruppo.
Marchio Anno di
fondazione
Valori fondanti Categorie di prodotto Principali
prodotti icona
Posizionamento
Poltrona Frau 1912 Lusso, heritage, artigianalità,
materie prime esclusive, archivio
storico, stile e glamour:
artigianalità moderna
Divani e poltrone, tavoli
e sedie, letti, mobili,
accessori e
complementi, ufficio,
oggetti
Vanity Fair
Chester
Lusso
Cassina 1927 Storia del design, artigianalità
combinata all’industria, catalogo
di primari designer storici e
contemporanei:
industrializzazione del design
Poltrone, divani, tavoli,
sedie, mobili,
contenitori, letti
Chaise Longue
(Le Corbusier)
CAB (Bellini)
Maralunga
(Magistretti)
Lusso
Cappellini 1946 Design contemporaneo, ricerca
estetica ed innovazione, materiali
innovativi: avanguardia del design
Divani, poltrone, sedie,
tavoli, letti, contenitori,
armadi, librerie, mensole
S Chair (Dixon)
Knotted Chair
(Wanders)
Felt Chair (Newson)
Lusso
L’offerta di prodotti del Gruppo si articola in due categorie principali:
(i) residenziale, ossia ideazione, produzione e distribuzione di prodotti di arredamento di alta gamma
(divani, poltrone, mobili, sedie, tavoli, letti e arredi) destinati alla clientela retail e a selezionata
clientela ufficio, e
(ii) contract, ossia fornitura di arredamento di qualità per spazi pubblici e collettività (teatri, auditorium,
cinema, alberghi, ristoranti, aeroporti, etc.). Rientra nel settore contract anche l’allestimento degli
interni di automobili, aerei, elicotteri e yacht (c.d. interiors).
Nel 2009, ha realizzato circa il 60% dei ricavi consolidati nel segmento residenziale ed il restante 40% nel
segmento contract, rispetto al 68% / 32% dell’esercizio 2008.
La struttura commerciale delle aziende del Gruppo copre tutti i principali mercati geografici e raggiunge
oltre 65 Paesi con una rete di più di 60 negozi monobrand ed oltre 1.000 rivenditori multimarca.
Al 31 dicembre 2009 il Gruppo contava 1.109 dipendenti rispetto ai 1.136 al 31 dicembre 2008. La struttura
produttiva del Gruppo è articolata in 4 stabilimenti principali in Italia ed uno in Cina.
Poltrona Frau S.p.A. - Relazione sulla gestione al bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
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Strategia competitiva
Il Gruppo è il risultato di un programma strategico definito con gli azionisti a fine 2003, e realizzato dal
management di Poltrona Frau, che si è sviluppato attraverso il rafforzamento dell’attività della Società,
l’acquisizione dell’azienda Cappellini nel dicembre 2004, l’assunzione del controllo del gruppo Cassina nel
giugno 2005 e la quotazione della capogruppo Poltrona Frau a fine 2006 presso la Borsa di Milano.
Con la realizzazione di tale programma Poltrona Frau ha attuato, con notevoli vantaggi in termini di
tempistica, un modello competitivo diverso da quelli finora perseguiti dai concorrenti, agendo negli ultimi
cinque anni in qualità di soggetto aggregante in un settore fortemente frammentato ed avviando un
innovativo percorso di sviluppo. In particolare, la realizzazione del programma sopra indicato ha consentito
al Gruppo di:
disporre di tre marchi di assoluto rilievo (Poltrona Frau, Cassina e Cappellini), ciascuno dotato di
chiara identità, che consentono di coprire i diversi stili di prodotto (classico, moderno ed innovativo)
nel segmento dell’arredamento di alta gamma, senza sovrapposizioni;
beneficiare, nel segmento residenziale, di una rilevante completezza della propria gamma produttiva
nelle principali categorie di prodotto (divani, poltrone, mobili, sedie, tavoli, letti e arredi ufficio), con
una rilevante presenza di prodotti icona del design (fra cui la vanity fair di Poltrona Frau, la chaise
longue di Le Corbusier prodotta da Cassina, la S Chair di Tom Dixon prodotta da Cappellini) che
costituiscono una base di long seller che non trova uguale nel mercato di riferimento;
ottenere una forte presenza sul territorio con oltre 60 negozi monobrand in ubicazioni primarie nelle
principali città italiane ed internazionali, e mantenere rapporti commerciali consolidati e di lungo
periodo con una selezionata rete di distributori multimarca a livello mondiale, consentendo così una
presenza diretta e distintiva nei principali mercati mondiali;
rafforzare una posizione di leadership quale operatore a livello mondiale nel segmento contract di alto
livello e disporre, grazie al consolidamento di diverse culture aziendali con competenze distintive ma
complementari, di una organizzazione qualificata in grado di competere a livello internazionale in
commesse prestigiose nella realizzazione degli interni di opere architettoniche di alto livello – tra cui
l’Auditorium del Parco della Musica a Roma ed il Parlamento Europeo a Strasburgo - di interni di
hotel, auto, yacht ed aerei di lusso nonché showroom di alcuni dei più prestigiosi marchi della moda;
acquisire il diritto di sfruttamento di alcune tra le più significative opere dell’ingegno di designer – tra
cui Le Corbusier, Charles Rennie Mackintosh, Giò Ponti, Vico Magistretti, Gaetano Pesce, Philippe
Starck, Jasper Morrison, Tom Dixon, Piero Lissoni, Pierluigi Cerri e Giulio Cappellini – ed architetti –
tra cui Renzo Piano, Norman Foster, Herzog & de Meuron, Santiago Calatrava e Frank O. Gehry – che
rappresentano la grande storia, nonché la dimensione attuale e prospettica, del design e
dell’architettura a livello mondiale. Questo ha consentito di creare un catalogo di prodotti
particolarmente ampio, in grado di rispondere alle più evolute tendenze estetiche e tecnologiche del
mercato;
di allargare il know how aziendale – abbinando specifiche competenze artigianali, capacità di sviluppo
prodotto, conoscenze di industrializzazione e competenze distintive sui materiali – e diventare quindi
un interlocutore privilegiato per i principali designer ed architetti a livello mondiale, così come un
creatore di prodotti esclusivi e a forte contenuto esperienziale.
Il marchio Poltrona Frau
Introduzione
Poltrona Frau, fra i leader nel settore dell’arredamento di alta gamma, è un marchio di grande tradizione
creato in Italia nel 1912. Con quasi 100 anni di storia, Poltrona Frau produce e distribuisce prodotti esclusivi
di alta qualità (di design sia classico sia contemporaneo), con una forte presenza retail (circa 50 negozi
monobrand in Italia e all’estero, di cui 7 gestiti direttamente – DOS – in locations primarie a Milano, Roma,
Napoli, Bologna, Parigi, Londra e New York) ed il controllo diretto dell’intero ciclo produttivo che prevede
numerose fasi artigianali.
Poltrona Frau S.p.A. - Relazione sulla gestione al bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
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Valori costitutivi del marchio
Il marchio Poltrona Frau è connotato da un forte contenuto di stile e glamour, abbinato ad un grande rispetto
della tradizione e ad un archivio storico creato a partire dal 1912. In Poltrona Frau convivono prodotti
classici e prodotti contemporanei, realizzati con l’obiettivo di soddisfare le esigenze di una clientela
esclusiva che pone i valori della durevolezza, dell’eleganza e della riconoscibilità al centro dei propri criteri
di scelta. Poltrona Frau combina da sempre un elevato contenuto di artigianalità e l’attenzione alla qualità ed
il dettaglio, e l’uso di materie prime esclusive.
Settori di attività
L’attività di Poltrona Frau si suddivide in due principali segmenti: (i) residenziale, ossia ideazione,
produzione e distribuzione di prodotti di arredamento di alta gamma destinati a selezionata clientela per la
casa e l’ufficio, e (ii) contract, che comprende la fornitura di arredamento di qualità per spazi pubblici e
collettività (c.d. arredi), nonché l’allestimento degli interni di automobili, aerei, elicotteri e barche di alta
gamma (c.d. interiors).
Residenziale
La gamma offerta da Poltrona Frau nel segmento residenziale include (i) divani e poltrone, (ii) tavoli e sedie,
(iii) letti, (iv) mobili, accessori e complementi, (v) ufficio e (vi) oggetti, il tutto sia nella collezione storica
che contemporanea.
La collezione storica di Poltrona Frau è costituita da prodotti ideati fra il 1912 ed il 1934. Tra i prodotti della
collezione storica rientrano classici dell’arredamento come la poltrona Vanity Fair (1930) ed il divano
Chester (1912), long seller con i quali l’azienda viene identificata a livello mondiale.
Alla collezione storica l’azienda abbina una gamma rilevante di prodotti contemporanei a maggiore
contenuto di design, alcuni dei quali sono considerati dal mercato dei “nuovi classici” (come il divano
Quadra disegnato da Pier Luigi Cerri) anche grazie all’abbinamento con un marchio di tradizione fortemente
consolidata come Poltrona Frau.
Poltrona Frau è anche attiva nella produzione e distribuzione di arredamento da ufficio di alta gamma.
Creatività e rapporti con i designer
Nel segmento residenziale Poltrona Frau beneficia di un rilevante contenuto di creatività interna (grazie alla
propria attività di ricerca e sviluppo), abbinata con rapporti di lunga durata con designer ed architetti di fama
mondiale.
Materiali utilizzati
Poltrona Frau ha sviluppato nel tempo capacità specifiche nella lavorazione della pelle, per la quale ha
definito un proprio standard qualitativo concordato e condiviso con i propri selezionati fornitori ed
identificato con il marchio registrato “Pelle Frau”, che esprime elevata qualità e longevità. L’azienda utilizza
pelle pieno fiore in 120 colori circa
Peraltro, la produzione Poltrona Frau non si limita all’utilizzo della pelle, che a volte viene abbinata al
tessuto con innovativi accostamenti in armonia con i toni naturali della pelle, ma comprende anche una
gamma di tessuti, alcuni dei quali a soggetto esclusivo Poltrona Frau. Inoltre, l’azienda ha sviluppato
specifiche competenze nella lavorazione di materiali innovativi, quali titanio (il tavolo Titano di Pier Luigi
Cerri ha vinto il Compasso d’Oro nel 2001) ed il carbonio, utilizzato nella produzione di tavoli e sedie.
Contract
Nel segmento contract la Società produce oggetti e fornisce servizi per soddisfare la domanda internazionale
di riqualificazione degli spazi di relazione (auditorium, teatri, alberghi, ecc.). In questo segmento, Poltrona
Frau fa leva sulla notorietà acquisita dal proprio marchio nel segmento residenziale e su specifiche
competenze, che vengono poste a disposizione dei principali studi di architettura internazionale per la
realizzazione di nuovi spazi. Poltrona Frau è nota a livello internazionale per la propria professionalità,
qualità e reputazione nel segmento contract, anche grazie ad una credibilità acquisita con la presenza
costante da più di 20 anni su progetti di rilevanza mondiale. Nei nuovi mercati geografici (come il Medio
Oriente e l’Estremo Oriente), la presenza nel segmento contract rappresenta spesso una diversa modalità di
ingresso nel mercato, con la conseguente possibilità di far conoscere il proprio marchio, i propri prodotti ed i
propri servizi, circostanza che agevola la successiva fase di espansione nel segmento residenziale.
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La Società è uno dei principali operatori nel segmento contract di alta gamma, sia con riferimento all’attività
arredi che a quella interiors.
Arredi
Nell’attività arredi Poltrona Frau allestisce (su progetto del cliente e con prodotti realizzati appositamente) e
realizza soluzioni complete per (i) teatri, auditorium, sale conferenze e cinema, (ii) ospitalità (fra cui
alberghi) e ristoranti, (iii) aeroporti, (iv) altri spazi pubblici.
Tra le realizzazioni di Poltrona Frau rientrano oltre 300 teatri ed auditorium nel mondo, tra cui il Parlamento
Europeo (Strasburgo), il Walt Disney Concert Hall (Los Angeles), l’Auditorium Parco della Musica (Roma)
ed il Palau de Les Arts (Valencia), dove ha collaborato con i più importanti architetti di fama internazionale.
Poltrona Frau ha anche realizzato alcune sale VIP delle più importanti compagnie aeree.
Interiors
Poltrona Frau ha sviluppato nel tempo una rilevante esperienza nell’allestimento di interni in pelle per
automobili di alta gamma, yacht ed elicotteri e per la first class di alcune delle principali linee aeree. Grazie
al know how acquisito nel segmento residenziale, Poltrona Frau contribuisce in maniera rilevante anche con
l’uso del proprio marchio ad elevare lo standard qualitativo degli interni allestiti.
Ricerca e sviluppo
L’attività di ricerca e sviluppo rappresenta la principale fonte di innovazione tecnologica e stilistica della
gamma dei prodotti della Società ed è focalizzata sulle seguenti attività:
� definizione del piano di sviluppo prodotto;
� realizzazione dei modelli di stile sia internamente che in collaborazione con i designer;
� progettazione e industrializzazione dei prodotti nel rispetto delle forme di stile definite e dei target di
costo e tempi assegnati.
Lo sviluppo dei nuovi prodotti avviene in conformità con i requisiti di qualità e in applicazione delle
normative internazionali relative al settore.
Le risorse investite nel processo di ricerca e sviluppo hanno lo scopo di migliorare continuamente le
competenze specifiche della Società che costituiscono un elemento di distinzione rispetto alla concorrenza,
ed in particolare:
� rapporto diretto e complementare con alcuni dei più importanti designer, attività che consente di
anticipare le attività di ingegnerizzazione già in fase di realizzazione dei modelli di stile;
� competenza artigianale nella lavorazione ed utilizzo dei materiali (pelle, tessuto, legno);
� capacità di coniugare lavorazioni di prodotti di alta qualità con la continua innovazione tecnologica e di
processo, utilizzando le tecnologie e gli strumenti informatici all’avanguardia sul mercato (come
modellazione 3D, rapid prototyping, iniezione, finiture estetiche).
La ricerca e sviluppo si avvale inoltre di un laboratorio prove interno di eccellenza, che utilizza strumenti e
risorse dedicate a prove di laboratorio per materiali, semilavorati e prodotti finiti (test di durata, sollecitazioni
dinamiche e statiche, test di temperatura, etc.).
Le collaborazioni già avviate o in fase di consolidamento con alcune Università italiane contribuiscono a
mantenere elevato il processo di interscambio con i settori della ricerca e innovazione, specificamente per ciò
che riguarda:
� ricerca stilistica e formale;
� nuovi modi di modellazione e analisi strutturale 3D;
� ricerca e sperimentazione di nuovi materiali;
� ricerca e sperimentazione di nuove tecnologie e processi produttivi.
Tutte le attività sono finalizzate, oltre che alla sperimentazione di nuovi materiali e tecnologie, anche alla
ottimizzazione dei tempi del ciclo di sviluppo dei nuovi prodotti, per mantenere il vantaggio competitivo in
termini di time-to-market rispetto alla concorrenza.
I costi esterni di ricerca e sviluppo imputatati nel conto economico nel corso dell’esercizio 2009 sono stati
pari ad Euro 152 migliaia, mentre i costi di sviluppo capitalizzati nel periodo sono stati pari ad Euro 272
migliaia.
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COMMENTO AI PRINCIPALI DATI ECONOMICI E PATRIMONIALI
Note di commento alle variazioni reddituali
Ricavi
La riduzione dei ricavi del 14,7% rispetto all’esercizio precedente è imputabile ad una generalizzata
riduzione dei volumi di vendita a causa della pesante flessione del mercato di riferimento. Nel 2009 poco più
della metà del fatturato è stato realizzato nel segmento residenziale mentre la restante metà nel segmento
contract.
Il segmento residenziale ha evidenziato un decremento del 14,4% nel 2009, mentre il segmento contract –
inteso come arredi, interiors (allestimento di interni in pelle) e vendita di pelli – ha sofferto una riduzione di
fatturato di poco superiore al 15%.
Si stima che il mercato di riferimento abbia subito una contrazione intorno al 20% nel 2009.
EBITDA
La crescita superiore del 7% dell’EBITDA – da Euro 8,3 milioni del 2008 ad Euro 8,9 milioni dell’esercizio
2009 – è dovuta agli effetti di seguito rappresentati (importi in milioni di Euro).
(In milioni di Euro)
EBITDA 2008 8,3
Riduzione volumi di vendita (6,7)
Miglioramento efficienza 4,3
Riduzione costi fissi e discrezionali 3,0
EBITDA 2009 8,9
La riduzione dei volumi di vendita – minori ricavi nel 2009 pari a oltre Euro 18 milioni – ha comportato una
minore redditività operativa quantificabile in circa Euro 6,7 milioni.
L’effetto positivo sull’EBITDA di Euro 4,3 milioni a seguito del miglioramento dell’efficienza è
conseguenza di un miglioramento del margine di contribuzione (secondo margine) del segmento residenziale
di quasi 5 punti mentre il segmento contract evidenzia un margine tendenzialmente in linea con l’anno
precedente.
Particolarmente importante appare la riduzione dei costi fissi di struttura e discrezionali per circa Euro 3
milioni conseguita nel corso dell’esercizio 2009, a conferma di un importante spazio di manovra di leverage
operativo in grado di compensare parte dell’effetto negativo derivante dalla contrazione dei ricavi.
Risultato operativo
Il risultato operativo, una perdita di poco superiore a Euro 7 milioni in linea con l’anno precedente, è
conseguenza principalmente di voci costo non ricorrenti quali la svalutazione di Euro 11,7 milioni relativa ad
alcune partecipazioni in società controllate (in particolare Cap Design S.p.A.) ed i costi di ristrutturazione di
Euro 1,2 milioni relativi principalmente al progetto di riorganizzazione delle strutture del personale avviato
nel corso del secondo semestre dell’anno. In assenza di questi costi e stanziamenti non ricorrenti, il risultato
operativo sarebbe stato positivo per quasi Euro 6 milioni.
Risultato prima delle imposte
Il risultato prima delle imposte dell’intero esercizio 2009 evidenzia una perdita più contenuta rispetto a
quella del 2008, Euro 8,6 milioni rispetto a Euro 10,6 milioni, grazie ad un risultato della gestione finanziaria
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in forte miglioramento rispetto al 2008. In particolare si riducono sensibilmente gli oneri finanziari netti a
seguito principalmente dei minori interessi passivi bancari (per effetto dei più bassi tassi di mercato) e di
minori perdite su strumenti derivati di copertura del rischio tasso di interesse.
Risultato netto
Il risultato netto dell’esercizio 2009 evidenzia una perdita di circa Euro 10,4 milioni rispetto ad una perdita
di circa Euro 11,6 milioni del 2008. In assenza di svalutazioni non ricorrenti delle partecipazioni in società
controllate e dei costi di ristrutturazione, il risultato netto dell’esercizio 2009 sarebbe stato positivo.
Note di commento alle variazioni patrimoniali e finanziarie
Capitale Circolante Netto
(In migliaia di Euro) 31 dicembre
2009 31 dicembre
2008 variazione
Crediti commerciali 45.308 42.430 2.877
Rimanenze 21.032 21.638 (606)
Debiti commerciali (27.933) (31.659) 3.726
Altre attività/(passività) correnti (6.004) (4.864) (1.140)
Capitale Circolante Netto 32.403 27.545 4.858
L’incremento significativo dei crediti commerciali, pur in presenza di ricavi annui scesi di oltre il 14%
rispetto all’anno precedente, è conseguenza principalmente di due fattori:
• la maggiore concentrazione dei ricavi nel quarto trimestre 2009;
• il minor ricorso a cessione di crediti pro-soluto verso clienti del settore automotive a seguito dei
minori affidamenti garantiti dal sistema bancario.
La riduzione dei debiti commerciali è in linea con la riduzione del volume d’affari..
Le altre attività/passività correnti includono i saldi delle voci di bilancio “altre attività correnti”, “debiti
tributari” ed “altre passività correnti” e sono al netto del valore degli strumenti derivati e di altre attività
finanziarie riclassificati nella posizione finanziaria netta.
L’incidenza del capitale circolante netto rispetto ai ricavi annui si attesta al 31 dicembre 2009 intorno al 30%
rispetto ad una percentuale di circa il 22% rilevata a fine anno 2008.
Immobilizzazioni e altre attività a lungo termine
(In migliaia di Euro) 31 dicembre 2009 31 dicembre 2008 variazione
Immobilizzazioni immateriali 4.686 4.721 (35)
Immobilizzazioni materiali 27.136 15.216 11.920
Altre attività non correnti 53.857 55.451 (1.594)
Immobilizzazioni ed altre attività a lungo termine 85.679 75.388 10.291
Le immobilizzazioni immateriali includono i saldi delle voci di bilancio “avviamento”, “marchi a vita utile
indefinita” ed “altre immobilizzazioni immateriali” e non presentano variazioni significative rispetto all’anno
precedente.
L’incremento delle immobilizzazioni materiali è principalmente relativo al completamento ed acquisto di un
nuovo fabbricato industriale presso la sede di Tolentino (MC).
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Le altre attività non correnti includono i saldi delle voci di bilancio “partecipazioni”, “altre attività non
correnti” ed “attività per imposte anticipate”.
Passività a lungo termine
(In migliaia di Euro) 31 dicembre 2009 31 dicembre 2008 variazione
Fondi relativi al personale 3.193 3.264 (71)
Fondi per rischi ed oneri 5.939 1.458 4.481
Imposte differite passive 2.264 2.298 (34)
Altre passività non correnti 648 1.753 (1.105)
Passività a lungo termine 12.044 8.773 3.271
I fondi per rischi e oneri si incrementano principalmente a seguito delle svalutazioni delle partecipazioni in
società controllate che eccedevano il valore di carico della stesse alla data di bilancio.
I fondi relativi al personale – fondo trattamento di fine rapporto – ed i fondi imposte differite non
evidenziano variazioni significative rispetto all’anno precedente.
Posizione finanziaria netta
(In migliaia di Euro) 31 dicembre 2009 31 dicembre 2008 variazione
Debiti verso banche a breve termine (37.527) (23.988) (13.539)
Quota corrente dei finanziamenti a lungo termine (7.057) (3.452) (3.605)
Altri debiti finanziari correnti (1.173) (520) (653)
Debiti a breve termine (45.757) (27.960) (17.797)
Debiti finanziari a lungo termine (28.873) (17.151) (11.722)
Totale debito lordo (74.630) (45.111) (29.519)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 7.277 6.495 782
Altre attività finanziarie 6.860 113 6.747
Indebitamento finanziario netto (60.493) (38.503) (21.990)
L’indebitamento finanziario netto si incrementa di circa Euro 22 milioni confrontando il debito netto al 31
dicembre 2009 con quello a fine anno 2008, a seguito principalmente di investimenti in immobilizzazioni
materiali ed immateriali intorno a Euro 15 milioni nel corso dell’esercizio (di cui circa Euro 13 milioni
relativi ad un nuovo fabbricato industriale presso la sede di Tolentino (MC)), e dei maggiori versamenti in
conto capitale effettuati durante l’esercizio a favore delle società controllate per circa Euro 5 milioni oltre a
Euro 2,5 milioni relativo all’acquisito, a fine dicembre 2009, da Cassina IXC, di un’ulteriore quota del 6% in
Cassina S.p.A. incrementando quindi la quota di controllo dall’ 80% all’ 86%.
Patrimonio netto
(In migliaia di Euro) 31 dicembre 2009 31 dicembre 2008 variazione
Capitale sociale 33.879 33.879 -
Riserve 21.262 32.542 (11.280)
Utili portati a nuovo 831 831 -
Utile dell’esercizio (10.427) (11.595) 1.168
Patrimonio netto 45.545 55.657 (10.112)
La riduzione del patrimonio netto è principalmente imputabile alla perdita dell’esercizio.
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Corporate governance
La Società ha conformato il proprio sistema di governo societario alle disposizioni previste dal Testo Unico,
dal Codice di Autodisciplina e dal Regolamento di Borsa Italiana per l’MTA – Segmento STAR. In
particolare, il consiglio di amministrazione della Società del 24 luglio 2006 ha deliberato di:
� aderire al Codice di Autodisciplina e di conformarsi alle sue indicazioni sia nei principi che nei criteri
applicativi. Più in particolare sono state sostanzialmente recepite tutte le raccomandazioni contenute nel
Codice fatta eccezione per l’istituzione di un comitato per le proposte di nomina alla carica di membro
del Consiglio di Amministrazione sia in considerazione dell’assetto proprietario, sia in quanto si è
ritenuto che le previsioni contenute nello statuto sociale garantiscano adeguata trasparenza alla procedura
di selezione e di indicazione dei candidati;
� istituire il Comitato per il Controllo Interno e per la Corporate Governance, il Comitato per la
Remunerazione e la figura del Lead Independent Director;
� approvare una procedura per la gestione e la comunicazione al pubblico delle informazioni privilegiate,
che sconta la disciplina in materia di abusi di mercato, disciplinando altresì l’istituto del registro delle
persone aventi accesso alle informazioni privilegiate di cui all’art. 115 bis del Testo Unico;
� approvare i principi di comportamento per l’attuazione di operazioni con parti correlate e la procedura
per l’adempimento degli obblighi di cui all’art. 150 del Testo Unico. Per quanto riguarda, in particolare,
le operazioni con parti correlate, ivi incluse le operazioni infragruppo, la procedura adottata prevede che
le medesime debbano essere preventivamente approvate dal Consiglio di Amministrazione, fatta
eccezione per le sole operazioni tipiche o usuali da concludersi a condizioni standard.
� approvare la proposta di regolamento assembleare, volto a disciplinare lo svolgimento delle riunioni
assembleari. Tale regolamento è stato poi approvato dall’assemblea tenutasi in data 24 luglio 2006.
Il Consiglio di Amministrazione della Società nominato dall’Assemblea ordinaria del 10 aprile 2009 è
composto da undici membri, tre dei quali indipendenti in ottemperanza a quanto previsto dal Codice di
Autodisciplina e dalle Istruzioni al Regolamento di Borsa.
In data 24 luglio 2006, l’assemblea straordinaria degli azionisti ha adottato un nuovo statuto sociale
conforme alle disposizioni del Testo Unico come modificato dalla Legge n. 262 del 28 dicembre 2005. Tale
statuto – ulteriormente integrato con delibera assembleare del 30 aprile 2007 – prevede, tra l’altro, il
meccanismo del voto di lista per la nomina degli amministratori, l’attribuzione della presidenza del Collegio
Sindacale al membro tratto dalla lista di minoranza e le modalità di nomina del dirigente preposto alla
redazione dei documenti contabili societari.
Infine, con delibera del Consiglio di Amministrazione del 14 ottobre 2006, la Società ha adottato un Modello
di Organizzazione e Gestione volto ad assicurare la messa a punto di un sistema modulato sulle specifiche
esigenze determinate dall’entrata in vigore del D. Lgs. n. 231/2001 concernente la responsabilità
amministrativa delle società per reati commessi dai propri dipendenti. Con delibera del Consiglio di
Amministrazione del 28 marzo 2008, il Consiglio di Amministrazione di Poltrona Frau S.p.A. ha deliberato
l'aggiornamento del modello organizzativo al fine di adeguarlo ai nuovi reati presupposto introdotti dal
legislatore nazionale. Tale Modello si concreta in un articolato sistema piramidale di principi e procedure
che, partendo dalla base, si può così delineare:
� Codice etico, in cui sono rappresentati i principi generali (trasparenza, correttezza, lealtà) cui si ispira lo
svolgimento e la conduzione degli affari; esso indica gli obiettivi e i valori informatori dell’attività
d’impresa, con riferimento ai principali stakeholders con i quali la Società si trova ad interagire.
� Principi generali di controllo interno, che qualificano il Sistema di Controllo Interno ed il cui campo di
applicazione si estende con continuità attraverso i diversi livelli organizzativi.
� Linee di condotta, che introducono regole specifiche per i rapporti con i rappresentanti della Pubblica
Amministrazione e che si sostanziano in comportamenti attivi di “fare” e in comportamenti passivi di
“non fare”, traducendo in chiave operativa quanto espresso nel Codice Etico.
� Schemi di controllo interno, nei quali vengono elencate le principali fasi di ogni processo, le specifiche
attività di controllo per prevenire ragionevolmente i relativi rischi di reato, nonché appositi flussi
informativi verso l’Organismo di Vigilanza al fine di evidenziare situazioni di eventuale inosservanza
delle procedure stabilite nel modello organizzativo.
Per informazioni più dettagliate sulle regole di governo societario, si rimanda all’apposita relazione
predisposta ai fini dell’Assemblea di approvazione del progetto di bilancio e depositata presso la sede della
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Società nonché pubblicata sul sito web della Società.
Informativa ai sensi della legge sulla privacy
Ai sensi del D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e successive modificazioni, si conferma l’avvenuto
aggiornamento e deposito presso la sede amministrativa della Società del documento programmatico sulla
sicurezza.
Continuità aziendale, rischi ed incertezze
Il bilancio d’esercizio è stato redatto sul presupposto della continuità aziendale in quanto, nonostante il
difficile contesto economico e finanziario, la Società ritiene che non sussistano significative incertezze
riguardo la capacità di continuare nella sua esistenza operativa per un futuro prevedibile, anche in virtù delle
linee operative già individuate per adeguarsi ai mutati trend della domanda oltre che alla flessibilità
industriale e finanziaria della stessa. Si rimanda inoltre alla nota n. 3 “Gestione dei rischi finanziari”
relativamente ai rischi specifici di natura finanziaria.
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PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE E FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI AL 31 DICEMBRE 2009
La Società intende mantenere e rafforzare ulteriormente la propria posizione di leadership nel mercato
dell’arredamento di alta gamma nella casa, nell’ufficio, nel viaggio e nei luoghi dell’ospitalità / divertimento,
migliorando e completando sia la propria struttura distributiva sia l’offerta dei propri prodotti e servizi.
Il ritorno alla crescita nel segmento residenziale, che più è stato colpito dalla pesante recessione del 2009,
sarà basato sulla capacità di migliorare continuamente le proprie politiche/strutture commerciali e di
sviluppare prodotti che possano coniugare innovazione e tradizione per soddisfare una domanda sempre più
evoluta.. Nel rispetto dell’identità di ogni singolo marchio, la Società intende perseguire importanti sinergie
produttive e commerciali ed un approccio distributivo di Gruppo: in particolare, da aprile 2009, è stato
introdotto un nuovo modello organizzativo a matrice con chiare responsabilità a livello di direzione di brand
e con la costituzione di quattro direzioni di mercato (Italia, EMEA, Americhe, Asia ed Oceania) responsabili
dello sviluppo commerciale di tutti i brand del Gruppo nei paesi di competenza.
I ricavi del segmento contract troveranno nello sviluppo di nuovi mercati il vero driver di crescita, in
particolare per quel che riguarda l’area della penisola arabica e l’India, dove Poltrona Frau ha sottoscritto nel
corso del 2007 accordi di partnership con i più importanti operatori locali. In particolare l’accordo con
Mubadala Development Company PJSC che ha permesso la costituzione di una Joint Venture paritetica
denominata PF Emirates che agisce in via esclusiva nel territorio degli Emirati Arabi Uniti al fine di
incrementare lo sviluppo dei marchi del Gruppo sia a livello retail che contract nella Penisola Arabica, e
l’accordo di Joint Venture paritetica con il Gruppo Tata per lo sviluppo in India delle attività sia residenziali
che contract per i brand del Gruppo.
Il management ha in corso diverse azioni di razionalizzazione delle strutture, contenimento dei costi
operativi e sfruttamento di importanti sinergie per salvaguardare la redditività pur in presenza di una
riduzione a doppia cifra dei ricavi rispetto all’anno precedente. Linee guida, azioni e risultati sono oggetto di
un costante lavoro di analisi, elaborazione ed integrazione per tenere conto della rapida evoluzione del
contesto macroeconomico. Risultati importanti sono già evidenti nell’esercizio 2009, con una redditività
operativa (EBITDA) in crescita rispetto all’anno precedente nonostante una contrazione dei ricavi superiore
al 14%.
Sulla base delle linee guida del piano triennale presentate in occasione del Consiglio di Amministrazione
della Società in data 15 marzo 2010, si prevede nel 2010 un miglioramento della redditività pur in presenza
di ricavi previsti sostanzialmente in linea con l’anno precedente, grazie alle importanti azioni di riduzione del
costo di acquisto delle principali materie prime (ed in generale di tutti i costi diretti ed indiretti di
produzione) e di una serie di progetti avviati nella seconda parte del 2009 finalizzati al riallineamento delle
strutture organizzative con le nuove ipotesi e strategie di crescita ed in particolare volte alla terziarizzazione
di alcuni servizi non strategici, la riorganizzazione di alcuni dipartimenti e la centralizzazione delle funzioni
di staff a livello di Gruppo.
Fatti significativi successivi al 31 dicembre 2009
E’ in corso di finalizzazione la cessione della quota di maggioranza di Alias S.p.A. posseduta da Cassina
S.p.A. ad una società di nuova costituzione controllata dall’architetto Renato Stauffacher. Quest’ultimo è
stato tra i fondatori della società nel 1979 e dall’acquisto a giugno 2005 del controllo del Gruppo Cassina da
parte di Poltrona Frau ha sempre ricoperto l’incarico di Amministratore Delegato di Alias S.p.A. nonché di
membro del management team del Gruppo Poltrona Frau. E’ tecnicamente un’operazione di management
buy-out volta da un lato a razionalizzare le strutture del Gruppo e maggiormente focalizzare gli sforzi
commerciali verso i tre brand (Poltrona Frau, Cassina e Cappellini) ritenuti strategici, dall’altra parte si
ritiene che Alias possa così beneficiare di un percorso di crescita migliore grazie alla preziosa guida di
Renato Stauffacher.
In termini economico-finanziari, la valutazione di Alias è stata fatta sulla base dei multipli di mercato della
Capogruppo Poltrona Frau ed è previsto – all’interno di una serie di clausole contrattuali che regolano
opzioni put e call a favore delle controparti – un meccanismo di rivalutazione del futuro prezzo di cessione
Poltrona Frau S.p.A. - Relazione sulla gestione al bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
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della quota di minoranza sulla base dei risultati reddituali conseguiti da Alias S.p.A. La cessione della quota
di maggioranza di Alias S.p.A. consentirà anche un miglioramento immediato di Euro 9 milioni nella
posizione finanziaria netta consolidata di Poltrona Frau.
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BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2009 - PROPOSTE DI DELIBERAZIONE
Signori Azionisti,
a conclusione della nostra relazione, confidando nel Vostro consenso all’impostazione ed ai criteri adottati,
nella redazione del bilancio al 31 dicembre 2009, vi proponiamo di deliberare:
1. l’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2009 e della Relazione degli Amministratori
sull’andamento della gestione nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2009, così come Vi sono stati
sottoposti;
2. la copertura della perdita d’esercizio di Euro 10.427.412 tramite utilizzo per pari importo della riserva
sovrapprezzo azioni.
Milano, 15 marzo 2010
Per il Consiglio di Amministrazione
L’Amministratore Delegato
Dr. Dario Rinero
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
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Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
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Poltrona Frau S.p.A.
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
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Prospetto della situazione patrimoniale finanziaria
(Valori espressi in Euro) Note 31 dicembre
2009 31 dicembre
2008
ATTIVITA’ NON CORRENTI
Immobilizzazioni immateriali (4)
4.686.252 4.720.575
Immobilizzazioni materiali (5)
27.135.787 15.215.989
Partecipazioni (6)
48.507.537 48.485.744
Altre attività non correnti (7)
3.294.628 4.620.484
di cui vs parti correlate
3.109.818 4.620.000
Attività per imposte anticipate (8)
2.054.574 2.344.842
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI
85.678.778 75.387.634
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze (9)
21.032.356 21.638.190
Crediti commerciali (10)
45.307.804 42.430.430
di cui vs parti correlate
16.339.508 13.326.000
Altre attività correnti (11)
13.536.972 3.891.841
di cui vs parti correlate
8.519.790 -
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (12)
7.277.081 6.494.965
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI
87.154.213 74.455.426
TOTALE ATTIVO
172.832.991 149.843.060
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale
33.879.408 33.879.408
Riserva sovrapprezzo azioni
14.749.569 26.344.270
Altre riserve
6.511.611 6.196.911
Utili (perdite) riportati a nuovo
831.431 831.431
Utili (perdita) dell'esercizio
(10.427.412) (11.594.701)
TOTALE PATRIMONIO NETTO (13) 45.544.607 55.657.319
PASSIVITA' NON CORRENTI
Finanziamenti a medio-lungo termine (14)
28.872.945 18.228.203
Fondi relativi al personale (15)
3.193.594 3.264.430
Fondi rischi e oneri (16)
5.939.194 1.458.110
Imposte differite passive (17)
2.263.619 2.297.783
Altre passività non correnti (18)
647.824 674.037
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 40.917.176 25.922.563
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti commerciali (19)
27.933.263 31.659.072
di cui vs parti correlate
940.317 3.223.000
Debiti verso banche e altri finanziatori (20)
44.584.622 27.440.327
Debiti tributari (21)
2.077.034 760.146
Altre passività correnti (22)
11.776.289 8.403.633
di cui vs parti correlate
4.962.679 2.472.262
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 86.371.208 68.263.178
TOTALE PASSIVITA' 127.288.384 94.185.741
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 172.832.991 149.843.060
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
25
Prospetto del Conto Economico
(Valori espressi in Euro)
Note
31 dicembre 2009
31 dicembre 2008
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 102.003.284 119.732.676
di cui vs parti correlate 29.868.666 29.350.000
Altri ricavi 6.234.460 7.173.406
di cui vs parti correlate 3.610.937 4.536.000
RICAVI (23) 108.237.744 126.906.082
Costi per materie prime e materiali di consumo (24) (48.580.696) (59.955.615)
Costi per servizi (25) (30.649.599) (39.877.819)
di cui vs parti correlate (1.593.431) (2.592.000)
Costo del personale (26) (19.122.893) (18.846.991)
Altri costi operativi (27) (973.049) (1.631.753)
Costi di ristrutturazione (28) (1.194.518) -
di cui di natura non ricorrente (1.194.518) -
Ammortamenti (29) (3.024.163) (2.970.881)
Rettifiche di valore di attività e altri accantonamenti (30) (11.807.229) (10.689.033)
di cui di natura non ricorrente (11.807.229) (10.689.033)
COSTI OPERATIVI (115.352.147) (133.972.092)
RISULTATO OPERATIVO (7.114.403) (7.066.010)
Oneri finanziari (31) (2.797.728) (4.202.949)
Proventi finanziari (31) 1.274.670 684.883
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (8.637.461) (10.584.076)
Imposte sul reddito (32) (1.789.951) (1.010.625)
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO (10.427.412) (11.594.701)
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
26
Prospetto del Conto Economico complessivo
(Valori espressi in Euro)
31 dicembre 2009
31 dicembre 2008
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO (10.427.412) (11.594.701)
Utili/(perdite) dalla rideterminazione di attività finanziarie disponibili per la
vendita ("available for sale") - -
Disavanzo relativo alla fusione per incorporazione di società controllate - (2.667.884)
Effetto fiscale relativo agli Altri utili/(perdite) - -
Totale Altri utili/(perdite), al netto dell'effetto fiscale - (2.667.884)
TOTALE UTILE O (PERDITA) COMPLESSIVO (10.427.412) (14.262.585)
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
27
Prospetto dei Flussi di cassa (in migliaia di Euro)
31 dicembre 2009
31 dicembre 2008
FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' OPERATIVE
Utile (Perdita) del periodo derivante da attività continuative (10.427) (11.595)
Rettifiche per riconciliare l'utile (perdita) del periodo al flusso di cassa generato (assorbito)
dalle attività operative:
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 890 884
Ammortamenti immobilizzazioni materiali 2.134 1.935
Accantonamenti e Svalutazioni 363 1.082
Variazione fair value strumenti finanziari 32 (461)
Accantonamenti al fondo trattamento di fine rapporto 121 379
Pagamento trattamento di fine rapporto (192) (526)
Pagamento indennità suppletiva clientela (7) (3)
Minusvalenze (Plusvalenze) su vendite di attività non correnti (74) -
Variazioni di imposte anticipate e imposte differite 256 (467)
Crediti commerciali (2.877) (197)
Rimanenze 606 (3.897)
Debiti commerciali (3.726) 1.743
Altre – nette (4.928) 911
FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO (ASSORBITO) DALLE ATTIVITA' OPERATIVE (A) (17.829) (10.212)
FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Incassi dalla vendita di immobilizzazioni materiali 123 37
Immobilizzazioni materiali acquistate (14.102) (4.714)
Immobilizzazioni immateriali acquistate (856) (929)
Svalutazione / Elisione quote di partecipazione in società incorporate 11.807 10.953
Acquisizione quote e versamento soci a favore di società controllate (3.895) (2.609)
FLUSSO DI CASSA NETTO ASSORBITO DALLE ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (B) (6.923) 2.738
FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' FINANZIARIA
Erogazioni di finanziamenti bancari a medio - lungo termine 10.000 10.000
Rimborso di finanziamenti bancari a medio - lungo termine (4.369) (1.641)
Erogazione di finanziamenti per beni in leasing 11.372 -
Rimborso di finanziamenti per beni in leasing (1.167) (855)
Variazione finanziamenti a società controllate e terzi 1.300 3.170
Variazione netta delle altre passività finanziarie a breve / medio termine 7.739 6.027
Pagamento dividendi - (2.710)
Incasso dividendi 659 -
Acquisto azioni proprie - (3.183)
Aumenti di capitale / Avanzi di fusione - (2.667)
FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO ASSORBITO DALL'ATTIVITA' FINANZIARIA (C) 25.534 8.141
FLUSSO DI CASSA COMPLESSIVO (D=A+B+C) 782 668
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE ALL'INIZIO DEL PERIODO (E) 6.495 5.827
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE ALLA FINE DEL PERIODO (F=D+E) 7.277 6.495
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
28
Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto
(migliaia di Euro) Capitale sociale
Riserva sovrapprezzo
azioni
Altre Riserve
Disavanzo di fusione
Utili (perdite) riportati a nuovo
Totale Patrimonio
netto
Saldi al 31 dicembre 2007 (Riesposti) 34.386 29.020 6.400 - 5.760 75.566
Aumento capitale sociale
Destinazione utile dell'esercizio 2.219 (2.219) -
Pagamento dividendi (2.710) (2.710)
Rilevazione costi piani di stock options 246 246
Acquisto azioni proprie (507) (2.676) (3.183)
Totale Utile (Perdita) complessivo (2.667) (11.595) (14.262)
Saldi al 31 dicembre 2008 (Riesposti) 33.879 26.344 8.865 (2.667) (10.764) 55.657
Aumento capitale sociale
-
Utilizzo riserve per copertura perdita esercizi precedenti (11.595) 11.595 -
Pagamento dividendi -
Rilevazione costi piani di stock options 315 315
Acquisto azioni proprie -
Totale Utile (Perdita) complessivo (10.427) (10.427)
Saldi al 31 dicembre 2009 33.879 14.749 9.180 (2.667) (9.596) 45.545
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
29
NOTE AL BILANCIO D’ESERCIZIO
1. INFORMAZIONI SOCIETARIE E BASI DI PRESENTAZIONE
Informazioni generali
Poltrona Frau S.p.A., fondata nel 1912, è una società di diritto italiano con sede legale a Torino, via
Vincenzo Vela, 42. Poltrona Frau S.p.A., società quotata al segmento Star della Borsa di Milano, è la
Capogruppo di uno dei principali gruppi italiani leader internazionale nel design e nel settore
dell’arredamento di alta gamma, che attorno allo storico marchio di arredamento ha creato un vero e proprio
“polo del design”, con lo scopo di coniugare l’autonomia e la specificità di ognuno dei brand e delle
rispettive storie aziendali che compongono il Gruppo, con una visione unitaria della crescita e della
penetrazione all’estero, della promozione e delle strategie commerciali.
Il bilancio d’esercizio della società Poltrona Frau S.p.A. per l’esercizio chiuso il 31 dicembre 2009, è stato
approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società del 15 marzo 2010.
Espressione di conformità agli IFRSs
Il bilancio d’esercizio di Poltrona Frau S.p.A. al 31 dicembre 2009 è stato redatto in conformità agli
International Financial Reporting Standards (di seguito anche “IFRS”) emanati dall’International
Accounting Standards Board (“IASB”) e adottati dall’Unione Europea secondo la procedura di cui all’art. 6
del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e dal Consiglio del 19 luglio 2002, nonché ai
provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D. Lgs. N. 38/2005.
I principi contabili adottati per la redazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009 sono omogenei a
quelli utilizzati al 31 dicembre 2008 fatta eccezione per quanto riportato di seguito al paragrafo “Variazioni
di principi contabili e informativa” della nota n. 2. Nessuna deroga all’applicazione degli IFRS è stata
applicata nella redazione del presente bilancio d’esercizio.
Basi di presentazione
Il bilancio d’esercizio è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal prospetto delle
variazioni del patrimonio netto e dal rendiconto finanziario, redatti secondo quanto previsto dallo IAS 1 e
dalle note al bilancio redatte secondo quanto previsto dagli IFRSs.
Si specifica che il conto economico è classificato in base alla natura dei costi, includendo altresì la voce
“costi di ristrutturazione” nella quale sono classificati i costi di natura non ricorrente legati al progetto di
riorganizzazione della società, al fine di consentire una migliore comprensibilità e misurabilità
dell’andamento effettivo della normale gestione operativa. In ogni caso si riporta all’apposito paragrafo nelle
note al bilancio il dettaglio dei costi di ristrutturazione. Lo stato patrimoniale in attività e passività
correnti/non correnti, mentre il rendiconto finanziario è presentato utilizzando il metodo indiretto.
Il bilancio d’esercizio è stato redatto in base al principio del costo, ad eccezione degli strumenti finanziari
derivati la cui valutazione è stata effettuata in base al principio del “valore equo” (“fair value”). Il bilancio
d’esercizio è presentato in Euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di Euro tranne quando
diversamente indicato.
Si precisa infine che, con riferimento alla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in merito agli schemi
di bilancio, sono stati evidenziati, qualora di importo significativo, le seguenti sottovoci: nei prospetti di stato
patrimoniale, conto economico e rendiconto finanziario gli ammontari delle posizioni o transizioni con parti
correlate; nel prospetto di conto economico, i componenti di reddito (positivi e/o negativi) derivanti da eventi
o operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono
frequentemente nel consueto svolgimento dell’attività. Tali componenti di reddito sono evidenziati nelle voci
di costo o di ricavo di riferimento.
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
30
2. PRINCIPI CONTABILI ADOTTATI
Variazioni di principi contabili e informativa
I principi contabili adottati per la redazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009 sono omogenei a
quelli adottati nell’esercizio precedente.
Si riporta di seguito una sintesi dei principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal Gruppo
dal 1° gennaio 2009:
IAS 1 Rivisto – Presentazione del bilancio: il principio, rivisto nel 2007, ha introdotto nuove denominazioni
per i prospetti di bilancio e più precisamente prospetto della posizione patrimoniale - finanziaria anziché
stato patrimoniale, prospetto dei flussi di cassa anziché rendiconto finanziario, e l’obbligo di presentare in un
unico prospetto (denominato prospetto di conto economico complessivo) o in due prospetti separati (conto
economico separato e prospetto di conto economico complessivo) le componenti che compongono
l’utile/(perdita) del periodo e gli oneri e proventi rilevati direttamente a patrimonio netto per operazioni
diverse da quelle poste in essere con i soci. Le transazioni poste in essere con i soci, insieme al risultato del
conto economico complessivo devono essere presentate nel prospetto di movimentazione del patrimonio
netto. La società, con riferimento al prospetto di conto economico complessivo, ha optato per la
presentazione di due prospetti separati.
IAS 23 Rivisto – Oneri finanziari. il principio, rivisto nel 2007, ha eliminato l’opzione, adottata dalla Società
fino al 31 dicembre 2008, che consentiva di rilevare immediatamente gli oneri finanziari come costo seppur
riferiti all’acquisizione, costruzione o produzione di attività qualificanti per la capitalizzazione. La società ha
applicato il nuovo principio contabile dal 1° gennaio 2009 in modo prospettico, capitalizzando gli oneri
finanziari direttamente attribuibili all’acquisizione, costruzione o produzioni di qualifying assets a fronte dei
quali la Società ha iniziato l’investimento, ha sostenuto oneri finanziari, oppure per cui sono iniziate le
attività necessarie alla preparazione del bene per il suo uso specifico o per la vendita dal 1° gennaio 2009. In
conseguenza dell’adozione di questo principio non sono stati rilevati effetti contabili significativi
nell’esercizio in esame.
Modifiche all’IFRS 2 Pagamenti basati su azioni: condizione di maturazione ed annullamento. Il principio è
stato modificato al fine di precisare la definizione delle condizioni di maturazione e prescrivere il trattamento
contabile in caso di un piano effettivamente cancellato in seguito al mancato conseguimento di una
condizione di non maturazione. L’adozione di questa modifica non ha avuto effetti contabili significativi in
quanto il piano di incentivazione in essere al 31 dicembre 2008, revocato dal Consiglio di Amministrazione
di Poltrona Frau S.p.A. del 14 maggio 2009, era ormai prossimo alla scadenza prevista entro il mese di
dicembre 2009.
Si riporta di seguito una sintesi dei principali criteri contabili adottati dalla società.
Immobilizzazioni immateriali
Le immobilizzazioni immateriali acquisite separatamente sono iscritte nell’attivo al costo di acquisto quando
è probabile che l’uso dell’attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell’attività può essere
determinato in modo attendibile. Le immobilizzazioni immateriali acquisite attraverso operazioni di
aggregazione di imprese sono iscritte al valore equo definito alla data di acquisizione, se tale valore corrente
può essere determinato in modo attendibile.
Le immobilizzazioni immateriali prodotte internamente, ad eccezione dei costi di sviluppo, non sono
capitalizzate e si rilevano nel conto economico dell’esercizio in cui sono state sostenute.
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
31
Le immobilizzazioni immateriali possono avere vita utile definita o indefinita, in particolare sono presenti le
seguenti categorie di immobilizzazioni immateriali, la cui vita utile è stata definita come descritto:
– marchi vita utile indefinita
– costi di sviluppo vita utile definita
– diritti di brevetto ind.le di utilizzazione
di opere dell’ingegno vita utile definita
– concessioni, licenze e diritti similari vita utile definita
Dopo la rilevazione iniziale, le immobilizzazioni immateriali a vita utile definita sono iscritte al costo al
netto dei fondi di ammortamento e di eventuali perdite di valore accumulate. Il periodo e il metodo di
ammortamento ad esse applicato viene riesaminato alla fine di ciascun esercizio finanziario o più
frequentemente se necessario.
Le aliquote di ammortamento utilizzate con riferimento alle attività immateriali a vita utile definita sono le
seguenti:
– costi di sviluppo 5 anni
– diritti di brevetto ind.le di utilizzazione delle opere dell'ingegno 10 anni
– concessioni, licenze e diritti similari 3 anni
Le immobilizzazioni immateriali con vita utile definita, oltre ad essere sottoposte al citato processo di
ammortamento, basato sulla durata della loro vita utile, vengono altresì sottoposte a test di congruità (c.d.
impairment test) nel caso esistano indicazioni di una possibile perdita di valore.
Dopo la rilevazione iniziale, le immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita non sono ammortizzate e
vengono mantenute al valore di costo al netto di eventuali perdite di valore accumulate. Le immobilizzazioni
immateriali a vita utile indefinita vengono sottoposte ad impairment test con frequenza annuale o maggiore a
livello individuale o a livello di unità generatrice di cassa, nel caso in cui si verifichino eventi o cambiamenti
che possano far emergere eventuali perdite di valore.
Immobilizzazioni materiali
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo storico d’acquisto al netto del relativo fondo di
ammortamento e di eventuali perdite per riduzione di valore accumulate. L’ammortamento è calcolato a
quote costanti in base alla vita utile stimata del bene.
L’ammortamento, che inizia quando il bene diviene disponibile per l’uso ed entra a far parte del ciclo
produttivo, è calcolato a quote costanti in base alla vita utile stimata del bene e tenuto conto del suo valore
residuo. Le aliquote di ammortamento utilizzate, che rispecchiano la vita utile generalmente attribuita alle
varie categorie di beni, non modificate rispetto all’esercizio precedente, sono le seguenti:
– fabbricati da 10 a 33 anni
– impianti e macchinari 8 anni
– attrezzature industriali e commerciali 4 anni
– altre da 4 a 8 anni
I terreni, avendo di norma una vita utile illimitata, non sono soggetti ad ammortamento.
Il valore contabile delle immobilizzazioni materiali è sottoposto a verifica per rilevare eventuali perdite di
valore quando eventi o cambiamenti indicano che il valore contabile non può essere recuperato, secondo il
piano di ammortamento stabilito. Se esiste un’indicazione di questo tipo e nel caso in cui il valore contabile
ecceda il valore presumibile di realizzo, le attività o le unità generatrici di flussi finanziari a cui i beni sono
allocati vengono svalutate fino a riflettere il loro valore di realizzo.
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
32
Il valore residuo del bene, la vita utile e i metodi applicati sono rivisti con frequenza annuale e adeguati se
necessario alla fine di ciascun esercizio.
Beni in locazione finanziaria e operativa
I contratti di locazione finanziaria, che sostanzialmente trasferiscono alla Capogruppo tutti i rischi ed i
benefici derivanti dalla proprietà del bene locato, sono capitalizzati tra le immobilizzazioni materiali dalla
data di inizio del leasing al fair value del bene locato o, se minore, al valore attuale dei canoni di leasing. Nel
passivo viene iscritto un debito di pari importo, che viene progressivamente ridotto in base al piano di
rimborso delle quote di capitale incluse nei canoni contrattualmente previsti.
I canoni di leasing sono ripartiti tra quota capitale e quota interessi, in modo da ottenere l’applicazione di un
tasso di interesse costante sul saldo residuo del debito (quota capitale). Gli oneri finanziari sono addebitati a
conto economico. I beni sono ammortizzati applicando il criterio e le aliquote indicate nel paragrafo
precedente Immobilizzazioni materiali.
I contratti nei quali il locatore conserva sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici tipici della proprietà sono
classificati come operativi. I canoni di leasing operativo sono imputati a conto economico negli esercizi di
durata del contratto.
Le eventuali operazioni di vendita (sale) e concomitante operazione di leasing finanziario (lease back) per il
"riacquisto" - attraverso un contratto di leasing - del bene originariamente di proprietà sono rilevate
contabilmente quale operazione di finanziamento. I beni oggetto dell’operazione sono mantenuti nell’attivo
patrimoniale in continuità di trattamento contabile, ed un debito viene rilevato nel passivo in contropartita ai
flussi finanziari derivanti dalla vendita. L'eventuale plusvalenza derivante dalla vendita che si dovesse
determinare è rilevata nel conto economico secondo il criterio della competenza. Ciò comporta l'iscrizione
tra i risconti passivi e l'imputazione graduale tra i proventi del conto economico, in base alla durata del
contratto di leasing.
Perdite di valore delle attività (impairment)
Ad ogni chiusura di bilancio annuale ed infrannuale, viene valutata l’eventuale esistenza di indicatori di
perdita di valore delle immobilizzazioni immateriali a vita utile definita, delle immobilizzazioni materiali e
dei beni in locazione finanziaria. Nel caso in cui emergano tali indicatori, si procede con una verifica di
riduzione di valore (impairment test).
L’avviamento e le altre immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita (marchi) sono annualmente
sottoposte a verifica per riduzione di valore, indipendentemente dall’esistenza di indicatori di perdita di
valore.
In entrambi i casi, verifica annuale del valore contabile dell’avviamento e delle immobilizzazioni immateriali
a vita utile indefinita, o delle immobilizzazioni materiali ed immateriali a vita utile definita, in presenza di
indicatori di perdita di valore, viene effettuata una stima del valore recuperabile. Il valore recuperabile è il
maggiore fra il valore equo di un’attività o unità generatrice di flussi finanziari al netto dei costi di vendita e
il suo valore d’uso, e viene determinato per singola attività, ad eccezione del caso in cui tale attività generi
flussi finanziari che non siano ampiamente indipendenti da quelli generati da altre attività o gruppi di attività,
nel qual caso la Società stima il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi di cassa cui l’attività
appartiene. In particolare, poiché l’avviamento non genera flussi finanziari indipendentemente da altre
attività o gruppi di attività, la verifica per riduzione di valore riguarda l’unità o il gruppo di unità cui
l’avviamento è stato allocato.
Nel determinare il valore d’uso, la Società sconta al valore attuale i flussi finanziari stimati futuri, utilizzando
un tasso di attualizzazione ante-imposte che riflette le valutazioni di mercato sul valore temporale del denaro
e i rischi specifici dell’attività.
Ai fini della stima del valore in uso i flussi finanziari futuri sono ricavati dai piani aziendali approvati dal
Consiglio di Amministrazione, i quali costituiscono la migliore stima effettuabile dalla Società sulle
condizioni economiche previste nel periodo di piano. Le proiezioni del piano coprono normalmente un
periodo di tre anni; il tasso di crescita a lungo termine utilizzato al fine della stima del valore terminale
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
33
dell’attività o dell’unità è normalmente inferiore al tasso medio di crescita a lungo termine del settore, del
paese o del mercato di riferimento e, se appropriato, può corrispondere a zero o può anche essere negativo. I
flussi finanziari futuri sono stimati facendo riferimento alle condizioni correnti: le stime pertanto non
considerano né i benefici derivanti da ristrutturazioni future per le quali la Società non è ancora impegnata né
gli investimenti futuri di miglioramento o di ottimizzazione dell’attività o dell’unità.
Se il valore contabile di un’attività o unità generatrice di flussi finanziari è superiore al suo valore
recuperabile, tale attività ha subito una perdita di valore ed è conseguentemente svalutata fino a riportarla al
valore recuperabile.
Le perdite di valore subite da attività in funzionamento sono rilevate a conto economico nelle categorie di
costo coerenti con la funzione dell’attività che ha evidenziato la perdita di valore. Ad ogni chiusura di
bilancio la Società valuta, inoltre, l’eventuale esistenza di indicatori di una diminuzione delle perdite di
valore precedentemente rilevate e, qualora tali indicatori esistano, effettua una nuova stima del valore
recuperabile. Il valore di un’attività precedentemente svalutata, ad eccezione dell’avviamento, può essere
ripristinato solo se vi sono stati cambiamenti nelle stime utilizzate per determinare il valore recuperabile
dell’attività dopo l’ultima rilevazione di una perdita di valore. In tal caso il valore contabile dell’attività
viene portato al valore recuperabile, senza tuttavia che il valore così incrementato possa eccedere il valore
contabile che sarebbe stato determinato, al netto dell’ammortamento, se non si fosse rilevata alcuna perdita
di valore negli anni precedenti. Ogni ripristino viene rilevato quale provento a conto economico; dopo che è
stato rilevato un ripristino di valore, la quota di ammortamento dell’attività è rettificata nei periodi futuri, al
fine di ripartire il valore contabile modificato, al netto di eventuali valori residui, in quote costanti lungo la
restante vita utile.
In nessun caso il valore dell’avviamento precedentemente svalutato può essere ripristinato al valore
originario.
Partecipazioni
Le partecipazioni in società controllate e collegate sono iscritte al costo rettificato in presenza di perdite
durevoli di valore, determinate sulla base di un apposito test di impairment.
Altre attività non correnti
I crediti ed i finanziamenti inclusi fra le attività non correnti sono valutati in base al metodo del costo
ammortizzato. I crediti con scadenza superiore ad un anno, infruttiferi o che maturano interessi inferiori al
mercato, sono attualizzati utilizzando i tassi di mercato.
Rimanenze
Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione e il valore netto di realizzo
rappresentato dall’ammontare che l’impresa si attende di ottenere dalla loro vendita nel normale svolgimento
dell’attività. La configurazione di costo adottata è quella del metodo del costo medio ponderato. Il costo
medio ponderato include gli oneri accessori di competenza riferiti agli acquisti del periodo. La valutazione
delle rimanenze di magazzino include i costi diretti dei materiali e del lavoro e i costi indiretti di produzione.
Sono inoltre stanziati dei fondi svalutazione per materiali, prodotti finiti, pezzi di ricambio e altre forniture
considerate obsolete o a lenta rotazione, tenuto conto del loro atteso utilizzo futuro atteso e del loro valore di
realizzo.
Crediti commerciali
I crediti commerciali sono iscritti al loro fair value identificato dal valore nominale e successivamente ridotto
per le eventuali perdite di valore attraverso lo stanziamento di un apposito fondo svalutazione crediti. I
crediti commerciali la cui scadenza non rientra nei normali termini commerciali e che non sono produttivi di
interessi, vengono attualizzati.
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
34
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
La cassa e le altre disponibilità liquide equivalenti sono iscritte, a seconda della loro natura, al valore
nominale ovvero al costo ammortizzato.
Finanziamenti a lungo termine
I finanziamenti a lungo termine, sono inizialmente iscritti al fair value incrementato dei costi
dell’operazione; successivamente vengono valutati al costo ammortizzato, rappresentato dal valore iniziale,
al netto dei rimborsi in linea capitale già effettuati, rettificato (in aumento o in diminuzione) in base
all’ammortamento (utilizzando il metodo dell’interesse effettivo) di eventuali differenze fra il valore iniziale
e il valore alla scadenza.
Fondi relativi al personale
I benefici garantiti ai dipendenti erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di
lavoro attraverso programmi a benefici definiti (per le società italiane, il trattamento di fine rapporto) sono
riconosciuti nel periodo di maturazione del diritto.
La passività relativa ai programmi a benefici definiti, al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è
determinata sulla base di ipotesi attuariali ed è rilevata per competenza coerentemente alle prestazioni di
lavoro necessarie per l’ottenimento dei benefici; la valutazione della passività è effettuata da attuari
indipendenti.
Altri benefici ai dipendenti
Secondo quanto stabilito dall’IFRS 2 (Pagamenti basati su azioni), le stock options a favore dei dipendenti
vengono valorizzate al fair value al momento dell’assegnazione delle stesse (grant date) secondo modelli
che tengono conto di fattori ed elementi (il prezzo di esercizio dell’opzione, la durata dell’opzione, il prezzo
corrente delle azioni sottostanti, il tasso d’interesse per un investimento a rischio zero lungo la vita
dell’opzione) vigenti al momento dell’assegnazione.
Se il diritto diviene esercitabile dopo un certo periodo e/o al verificarsi di certe condizioni di performance
(vesting period), in tal caso il valore complessivo delle opzioni viene ripartito pro-rata temporis lungo il
periodo suddetto e iscritto in una specifica voce di patrimonio netto denominata con contropartita la voce di
conto economico Costi del personale (trattandosi di un corrispettivo in natura erogato al dipendente avente lo
scopo di fidelizzarlo e di incentivarlo alle performance aziendali).
Alla fine di ogni esercizio il fair value di ogni opzione precedentemente determinato non viene rivisto né
aggiornato, ma rimane acquisito nel patrimonio netto a titolo definitivo; a tale data viene invece aggiornata la
stima del numero di opzioni che matureranno fino alla scadenza (e quindi del numero dei dipendenti che
avranno diritto a esercitare le opzioni). La variazione di stima viene portata a incremento o riduzione della
citata voce di patrimonio netto con contropartita nella voce di conto economico Costi del personale.
Alla scadenza dell’opzione l’importo iscritto nella citata voce di patrimonio netto viene riclassificato come
segue: la quota parte di patrimonio netto relativa alle opzioni esercitate viene riclassificata alla Riserva da
sovrapprezzo delle azioni, mentre la parte relativa alle opzioni non esercitate viene riclassificata alla voce
Utili (perdite) a nuovo.
I piani di assegnazione azionaria a favore dei dipendenti regolati per contanti (cash-settled share-based
payment) sono inizialmente valutati al valore equo alla data di assegnazione usando un calcolo attuariale e
tenendo conto della formula per determinare il prezzo di rivendita alla società e dei termini e condizioni che
disciplinano l’attribuzione dello strumento. Tale valore equo è spesato nel periodo fino alla maturazione con
rilevazione di una passività corrispondente.
La passività viene ricalcolata a ciascuna data di chiusura di bilancio fino alla data di regolamento compresa,
con tutte le variazioni del valore equo rilevate a conto economico.
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
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Debiti commerciali ed altre passività correnti diverse dagli Strumenti finanziari
I debiti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, sono iscritti inizialmente al
costo (identificato dal valor nominale) e non sono attualizzati.
Fondi rischi ed oneri
I fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che
alla data di chiusura del periodo di riferimento sono indeterminati nell’ammontare o nella data di
sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati quando si è in presenza di una obbligazione attuale (legale
o implicita) che deriva da un evento passato, qualora sia probabile un esborso di risorse per soddisfare
l’obbligazione e possa essere effettuata una stima attendibile sull’ammontare dell’obbligazione.
Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell’ammontare che l’impresa
pagherebbe per estinguere l’obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo. Se
l’effetto di attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono determinati
attualizzando i flussi finanziari futuri attesi ad un tasso di sconto ante imposte che riflette la valutazione
corrente del mercato del costo del denaro in relazione al tempo. Quando viene effettuata l’attualizzazione,
l’incremento dell’accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.
Strumenti finanziari derivati
La Società utilizza strumenti finanziari derivati quali swap su tassi di interesse e contratti a termine in valuta
a copertura dei rischi derivanti principalmente dalle fluttuazioni dei tassi di interesse e di cambio. Questi
strumenti finanziari derivati sono inizialmente rilevati al fair value (o valore equo) alla data in cui sono
stipulati; successivamente tale fair value viene periodicamente rimisurato. Sono contabilizzati come attività
quando il valore equo è positivo e come passività quando è negativo.
Eventuali utili o perdite risultanti da variazioni del valore equo di derivati non idonei per l’hedge accounting
sono imputati direttamente a conto economico nell’esercizio.
Il valore equo dei contratti a termine in valuta è determinato con riferimento ai tassi di cambio a termine
correnti per contratti di simile profilo di scadenza. Il valore equo dei contratti di swap su tassi d’interesse è
determinato con riferimento al valore di mercato per strumenti similari.
Rilevazione dei ricavi
I ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che i benefici economici siano conseguiti dalla Società e
il relativo importo possa essere determinato in modo affidabile. I seguenti criteri specifici di rilevazione dei
ricavi devono essere rispettati prima dell’imputazione a conto economico:
Vendita di beni
I ricavi delle vendite di beni sono rilevati al fair value quando i rischi ed i benefici della proprietà dei beni sono trasferiti all’acquirente e ciò normalmente coincide con il momento di spedizione della merce. I ricavi sono rappresentati al netto di sconti e abbuoni.
Prestazioni di servizi
I ricavi per la prestazione di servizi sono rilevati al momento della fornitura degli stessi.
Dividendi
I dividendi sono rilevati quando è maturato il diritto degli azionisti a riceverne il pagamento.
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
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Oneri e proventi finanziari
I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore
netto delle relative attività e passività finanziarie utilizzando il tasso di interesse effettivo.
Imposte sul reddito
Imposte correnti
Le imposte correnti attive e passive per l’esercizio corrente e precedenti sono valutate all’importo che ci si
attende di recuperare o corrispondere alle autorità fiscali. Le aliquote e la normativa fiscale utilizzate per
calcolare l’importo sono quelle emanate alla data di chiusura di bilancio.
Imposte differite
Le imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate utilizzando il c.d. liability method sulle differenze
temporanee tra i valori patrimoniali iscritti nel bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali.
Sono inoltre rilevate attività per imposte anticipate sulle perdite fiscali riportabili a nuovo della Società.
Le imposte differite passive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee tassabili, ad eccezione:
– di quando le imposte differite passive derivino dalla rilevazione iniziale dell’avviamento o di un’attività
o passività in una transazione che non è una aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione
stessa, non comporti effetti né sull’utile dell’esercizio calcolato a fini di bilancio né sull’utile o sulla
perdita calcolati a fini fiscali;
– con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni in controllate, collegate e
joint venture, nel caso in cui il rigiro delle differenze temporanee può essere controllato ed è probabile
che esso non si verifichi nel futuro prevedibile.
Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili e per le attività e
passività fiscali portate a nuovo, nella misura in cui sia probabile l’esistenza di adeguati imponibili fiscali
futuri che possano rendere applicabile l’utilizzo delle differenze temporanee deducibili e delle attività e
passività fiscali portate a nuovo, eccetto il caso in cui:
– l’imposta differita attiva collegata alle differenze temporanee deducibili derivi dalla rilevazione iniziale
di un’attività o passività in una transazione che non è un’aggregazione aziendale e che, al tempo della
transazione stessa, non influisce né sull’utile dell’esercizio calcolato a fini di bilancio né sull’utile o sulla
perdita calcolati a fini fiscali;
– con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni in controllate, collegate e
joint venture, le imposte differite attive sono rilevate solo nella misura in cui sia probabile che le
differenze temporanee deducibili si riverseranno in futuro e che vi siano adeguati imponibili fiscali a
fronte dei quali le differenze temporanee possano essere utilizzate.
L’iscrizione di attività per imposte anticipate è effettuata quando il loro recupero è ritenuto probabile, in base
alla stimata disponibilità futura di imponibili fiscali sufficienti al realizzo delle imposte anticipate stesse. La
recuperabilità delle attività per imposte anticipate viene riesaminata ad ogni chiusura di periodo.
Le imposte differite attive e passive sono misurate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano
applicate all’esercizio in cui tali attività si realizzano o tali passività si estinguono, considerando le aliquote
in vigore e quelle già emanate o sostanzialmente emanate alla data di bilancio.
Le imposte sul reddito relative a poste rilevate direttamente a patrimonio netto sono imputate direttamente a
patrimonio netto e non a conto economico.
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
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Le imposte differite attive e passive vengono compensate, qualora esista un diritto legale a compensare le
attività per imposte correnti con le passività per imposte correnti e le imposte differite facciano riferimento
alla stessa entità fiscale ed alla stessa autorità fiscale.
Conversione delle poste in valuta
La valuta funzionale e di presentazione adottata dalla Società è l’Euro. Le transazioni in valuta estera sono
rilevate, inizialmente, al tasso di cambio in essere alla data dell’operazione.
Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono riconvertite nella valuta funzionale al
tasso di cambio in essere alla data di chiusura del bilancio.
Le poste non monetarie valutate al costo storico in valuta estera sono convertite utilizzando il tasso di cambio
in vigore alla data di iniziale rilevazione dell’operazione. Le poste non monetarie iscritte al fair value sono
convertite utilizzando il tasso di cambio alla data di determinazione di tale valore.
Azioni proprie
Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del patrimonio netto. In particolare, il valore nominale delle
azioni proprie è contabilizzato in riduzione del capitale sociale emesso mentre l’eccedenza del valore di
acquisto rispetto al valore nominale è portata a riduzione delle Altre riserve.
Cancellazione di strumenti finanziari
La cancellazione degli strumenti finanziari avviene quando la Società non detiene più i diritti contrattuali
degli strumenti finanziari. Questo normalmente avviene quando lo strumento viene venduto, o quando i
flussi finanziari generati dallo strumento passano attraverso una terza parte indipendente.
Uso di stime
La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Società
l’effettuazione di stime e di ipotesi che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività del bilancio e
sull’informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data della stessa. I risultati a consuntivo
potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su
crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di attivo, benefici ai dipendenti, imposte
ed accantonamenti per rischi ed oneri. Le stime e le ipotesi sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni
variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.
I principali processi valutativi per i quali la Società ha fatto ricorso ad uso di stime sono relativi
all’esecuzione delle verifiche di perdite di valore delle attività (impairment test).
Utile per azione
L’utile per azione è calcolato dividendo l’utile netto del periodo attribuibile agli azionisti ordinari della
Società per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione nel periodo di riferimento.
Ai fini del calcolo dell’utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata
assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo.
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
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3. GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI
La gestione operativa di tutti i flussi finanziari è correlata all’applicazione delle linee guida per la gestione
dei rischi finanziari, approvate dal Consiglio di Amministrazione di Poltrona Frau S.p.A., finalizzate
all’individuazione dell’ambito di riferimento dell’operatività in strumenti finanziari, ad assicurare la
necessaria separazione tra funzioni operative e di controllo e a consentire la misurazione ed il monitoraggio
dei principali rischi finanziari. In tale contesto sono quindi definiti:
• i poteri delegati e gli indirizzi generali per la gestione finanziaria: sono definiti gli strumenti
finanziari negoziabili dall’Area Finanza ed il relativo sistema di limiti operativi;
• la struttura organizzativa per l’operatività finanziaria e le mission/responsabilità delle unità
organizzative coinvolte;
• i poteri di firma attribuiti agli enti delegati ed i relativi limiti di firma con riferimento all’operatività
sui mercati finanziari;
A tale scopo, l’Area AF&C ha il compito di allineare la gestione e il controllo dei principali Rischi finanziari
cui è esposto la Società, derivanti dalla normale attività di business, agli obiettivi aziendali definiti nel piano
di Budget e nel piano di Medio Lungo termine approvato dal CDA, come di seguito riportati:
• Rischio Liquidità definito come il rischio della mancanza di risorse finanziarie sufficienti per far
fronte puntualmente ed economicamente alle obbligazioni finanziarie alle scadenze dovute;
• Rischio Tasso di Interesse definito come il rischio che variazioni nella curva dei tassi d’interesse
possano apportare variazioni (i) ai risultati economici e ai flussi di cassa, (ii) al valore di attività e
passività patrimoniali e, (iii) in ultima istanza, al valore dell’azienda;
• Rischio Tasso di Cambio definito come il rischio che variazioni nei tassi di cambio possano
apportare variazioni ai risultati economici e ai flussi di cassa, al valore di attività e passività
patrimoniali e, in ultima istanza, al valore dell’azienda;
• Rischio di Controparte Finanziaria definito come il rischio che il merito di credito di una controparte
finanziaria si deteriori o che la controparte diventi insolvente.
Gli strumenti di finanziamento maggiormente utilizzati sono rappresentati da:
• finanziamenti a medio/lungo termine con piano di ammortamento pluriennale, per coprire gli
investimenti nell’attivo immobilizzato (principalmente l’acquisto di partecipazioni di controllo);
• finanziamenti a breve termine, anticipi salvo buon fine di portafoglio commerciale, cessioni pro-
solvendo di crediti commerciali, per finanziare il capitale circolante.
Il costo medio dell’indebitamento risulta tendenzialmente parametrato all’andamento del tasso EURIBOR a
3/6 mesi, più uno spread che dipende principalmente dalla tipologia di strumento di finanziamento utilizzato.
In generale i margini applicati sono in linea con i migliori standard di mercato.
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
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Tesoreria centralizzata
Si segnala inoltre che nell’esercizio in esame, al fine di ottimizzare i flussi di tesoreria correnti fra le società
italiane del Gruppo Poltrona Frau è stato avviato e concluso il progetto di gestione centralizzata della
tesoreria nella Capogruppo cui hanno aderito le società controllate italiane Cassina S.p.A., Cap Design, Alias
S.p.A., Gufram S.r.l., Diecidieci S.r.l. e Meccanica Valbona S.r.l
Tale progetto prevede che i saldi attivi e passivi delle operazioni che interessano i vari conti bancari
intrattenuti dalla Società presso gli Istituti di Credito BNL – Gruppo BNP Paribas, Intesa San Paolo S.p.A.
ed Unicredit Corporate Banking S.p.A. (“Banche Pooler”) siano giornalmente volturati sui conti centrali
(master) che Poltrona Frau S.p.A. intrattiene a questo fine presso le medesime Banche. Continueranno inoltre
ad essere mantenuti rapporti di grande collaborazione e soddisfazione reciproca con alcune importanti
banche “di territorio”.
Il progetto ha comportato, già a partire dal bilancio al 31 dicembre 2009 una comune strategia nella gestione
della finanza aziendale e cioè:
� ottimizzazione della struttura del debito e razionalizzazione delle fonti di indebitamento;
� pianificazione della finanza e monitoraggio del rischio tasso di interesse e tasso di cambio;
� scelta di allocazione delle disponibilità;
� miglior efficienza nella regolazione dei flussi di incassi e pagamenti intersocietari per l’eliminazione
di coesistenti posizioni di debito e credito in capo alle singole società aderenti al progetto di
Tesoreria centralizzata.
La gestione centralizzata della tesoreria è divenuta operativa a partire dal mese di settembre 2009 in seguito
al perfezionamento dei vari contratti con le Banche Pooler e alla formalizzazione degli appositi accordi
intersocietari per l’utilizzo dei conti correnti di corrispondenza tra le società rientranti nel perimetro. A far
data dal 30 settembre 2009, le società interessate hanno operato anche la prima operazione di “netting”,
trasferendo alla controllante i debiti e i crediti intercompany nei confronti di tutte le società controllate
aderenti al pooling.
A seguito dell’operatività del cash pooling, i saldi di debito e credito infragruppo, non sono direttamente
confrontabili con quelli dell’esercizio precedente. Opportuna informativa in merito è fornita nelle note a
commento delle relative voci.
Gestione del rischio di tasso di interesse
Il rischio di tasso di interesse a cui la Società è esposta è originato dal debito netto verso il mondo bancario,
compreso il debito verso le società di leasing a fronte dei contratti di locazione finanziaria in essere alla data
del bilancio.
La policy seguita dalla Società è quella di coprire il rischio di cash flow sui tassi di interesse con riferimento
esclusivamente ai finanziamenti amortizing a medio / lungo termine. La copertura avviene attraverso il
ricorso a contratti derivati con strutture molto semplici, tipicamente interest rate swap (i cosiddetti plain
vanilla) o cap, che trasformano il tasso variabile in tasso fisso. Si rimanda alle note n. 11 e 22 per il dettaglio
dei contratti di copertura in essere alla data del 31 dicembre 2009.
La parte a breve del debito verso banche, che serve principalmente a finanziare le esigenze di capitale
circolante, non è invece oggetto di copertura del rischio di tasso di interesse perché, proprio per la natura di
questo debito, qualsiasi strumento di copertura che si dovesse eventualmente accendere avrebbe una natura
esclusivamente speculativa.
L’importo complessivo degli interessi passivi è quindi influenzato da variazioni intervenute nei tassi di
interesse. La tabella che segue evidenzia il potenziale impatto di variazioni nel tasso medio di riferimento
rappresentato dall’EURIBOR a tre mesi, rispetto al tasso medio dell’esercizio 2009, sugli interessi passivi,
mantenendo invariate tutte le altre variabili.
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
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Tasso di interesse EURIBOR 3 mesi Effetto sugli interessi passivi
(In milioni di Euro)
EURIBOR 0,60 0,2
0,80 0,1
1,00 0,1
1,20 0,0
1,40 (0,1)
1,60 (0,1)
Il dato relativo all’esercizio precedente viene di seguito riportato:
Tasso di interesse EURIBOR 3 mesi Effetto sugli interessi passivi
(In milioni a di Euro)
EURIBOR 1,25 1,7
1,50 1,6
1,75 1,4
2,00 1,3
2,25 1,2
2,50 1,1
Gestione del rischio di credito
La Società tratta con una clientela selezionata composta per la parte residenziale prevalentemente da
distributori monomarca (che commercializzano esclusivamente prodotti del Gruppo) e distributori
multimarca, principalmente ubicati nelle più importanti città italiane ed internazionali, e per la parte contract
da grandi appaltatori ed enti pubblici (Ambasciate, Ministeri, Musei, alcune case automobilistiche di
prestigio). Ad oggi vengono richieste garanzie collaterali alla clientela soltanto in casi limitati.
Tenuto conto della recente recessione economica e della continua debolezza dei mercati, è in fase di
rafforzamento da parte della Società l’area del credit management al fine di migliorare la politica di
affidamento dei clienti e le relative classi di credito, nonché la revisione e standardizzazione delle condizioni
di pagamento. La Società inoltre sta valutando un maggior utilizzo di forme di assicurazione del credito per
ridurre il rischio di perdite. Continua anche il normale monitoraggio dello scadenziario dei crediti
commerciali in modo da anticipare ed intervenire prontamente su quelle posizioni creditorie che presentano
un maggior grado di rischio.
Il rischio di credito riguardante le altre attività finanziarie della Società, che comprendono disponibilità
liquide e mezzi equivalenti, attività finanziarie disponibili per la vendita e alcuni strumenti derivati, presenta
un rischio massimo pari al valore contabile di queste attività in caso di insolvenza della controparte.
Gestione del rischio di liquidità
Una parte dei ricavi che viene realizzata dalla Società – i ricavi del settore contract, pari a circa il 47% dei
ricavi complessivi realizzati nell’esercizio 2009 – presenta rilevanti fenomeni di stagionalità, con una
concentrazione nel completamento delle commesse soprattutto nella seconda parte dell’anno. Questa
stagionalità dei ricavi contract, associata ad una maggiore concentrazione dei costi di comunicazione e
marketing (legati in particolare al Salone Internazionale del Mobile di Milano) nel primo semestre, determina
solitamente un assorbimento di risorse finanziarie nei primi tre trimestri dell’esercizio ed una importante
generazione di cassa soltanto nel quarto trimestre.
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
41
La Società gestisce il rischio di liquidità attraverso il controllo degli elementi componenti il capitale
circolante operativo ed in particolare dei crediti verso clienti e dei debiti verso fornitori. La Società utilizza
anche la cessione con clausola pro-soluto i crediti del settore interiors (in particolare relativi agli allestimenti
in pelle per il settore automotive), che sono caratterizzati da dilazioni di pagamento particolarmente lunghe,
al fine di incrementare la liquidità e ridurre l’esposizione verso banche. La negoziazione delle condizioni di
pagamento verso i fornitori permette inoltre di ridurre parzialmente la durata dell’assorbimento di risorse
finanziarie.
Nel corso dell’esercizio 2009, caratterizzato per la prima volta da diversi anni da una significativa riduzione
del volume d’affari (circa -14,7%), la Società ha mantenuto una buona redditività operativa ma la presenza
di significativi investimenti non ricorrenti (in particolare il nuovo fabbricato industriale in Tolentino per un
valore pari a circa Euro 13 milioni) nonché il continuo supporto a società controllate che presentano perdite
significative, ha determinato un incremento dell’indebitamento finanziario netto pari a circa 22 milioni di
Euro. Grazie ad una serie di attività già intraprese ed alla profonda ristrutturazione della società controllata
Cap Design S.p.A., si ritiene che le perdite di cui sopra saranno più contenute nel corso del 2010.
In considerazione degli ulteriori piani di sviluppo e per garantire alla Società una maggiore flessibilità
finanziaria, pur in presenza di linee finanziarie a breve significativamente superiori rispetto agli attuali
utilizzi, sono state avviate negoziazioni con le principali banche di riferimento per riscadenzare l’attuale
debito a medio termine.
Tenuto conto di quanto sopra esposto si ritiene pertanto che il rischio di liquidità in capo alla Società sia ad
oggi modesto.
Gestione del rischio di cambio
Relativamente al settore residenziale, che rappresenta circa la metà del giro d’affari complessivo, si
evidenzia che la Società ha ricavi marginali denominati in valute diverse dall’Euro. Il rischio legato a
fluttuazioni del rapporto di cambio Euro / valute estere non è pertanto ritenuto significativo.
Per il settore contract, in caso di commesse di importo significativo denominato in valute estere, la Società
sottoscrive dei contratti derivati, tipicamente contratti di vendita a termine di valuta estera, per coprire il
rischio di cambio.
Gestione del capitale
L’obiettivo primario della Società è garantire che sia mantenuto un continuo equilibrio tra indici di
redditività (capacità della Società di generare utili), indici di liquidità (capacità della Società di trasformare
gli utili generati in flussi di cassa), indici di solidità (capacità della Società di mantenere una struttura del
passivo coerente con la struttura dell’attivo) e indici di crescita (capacità della Società di garantire una
crescita continua dei ricavi senza peggiorare la solidità patrimoniale complessiva).
Con riferimento in particolare alla gestione del capitale, la Società ritiene fondamentale mantenere
un’elevata solidità patrimoniale per massimizzare il rating creditizio e quindi continuare a disporre, alle
migliori condizioni economiche, di linee di credito a breve e medio/lungo termine per supportare i piani di
crescita della Società.
La Società gestisce la struttura del capitale e lo modifica in funzione di variazioni nelle condizioni
economiche – interne alla Società e di mercato – e degli obiettivi presenti a budget e nel piano triennale. Per
mantenere o adeguare la struttura del capitale, la Società può rivedere la politica di distribuzione dei
dividendi, cedere azioni proprie in portafoglio o emettere nuovi strumenti di equity.
Nessuna variazione è stata apportata agli obiettivi, politiche o procedure durante gli esercizi 2008 e 2009.
La Società verifica continuamente la propria solidità patrimoniale attraverso l’indice di indebitamento (pari
al rapporto tra debito netto oneroso verso banche e patrimonio netto della Società) e l’indice di leva
finanziaria ( pari al rapporto tra debito netto oneroso verso banche ed EBITDA dei 12 mesi precedenti). La
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
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politica della Società mira a mantenere il primo indice inferiore a 1 ed il secondo indice in un range
compreso tra 2 e 3 e comunque non superiore a 4, coerentemente con il piano triennale approvato dal
Consiglio di Amministrazione.
Si ritiene che il peggioramenti degli indici di cui sopra sia di natura temporanea.
La Società include nel debito netto tutte le esposizioni – a breve e medio / lungo termine – verso il mondo
bancario, compreso le società di leasing, al netto delle disponibilità liquide e di altre attività finanziarie. Il
capitale include tutte le voci di patrimonio netto.
(In migliaia di Euro) 31 dicembre 2009 31 dicembre 2008
Debito lordo oneroso 74.630 45.111
Disponibilità liquide ed altre attività finanziarie (14.137) (6.608)
Debito netto 60.493 38.503
Capitale sociale 33.879 33.879
Riserve ed utile del periodo 11.666 21.778
Patrimonio netto 45.545 55.657
Indice di indebitamento (debito netto / patrimonio netto) 1,33 0,69
Indice di leva finanziaria (debito netto / EBITDA) 6,79 4,64
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
43
COMMENTO ALLE VOCI DELLO STATO PATRIMONIALE
4. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
Si fornisce di seguito la composizione delle Immobilizzazioni Immateriali al 31 dicembre 2009 e 2008:
(in migliaia di Euro) 31 dicembre
2009 31 dicembre
2008 variazione
Costi di sviluppo 647 674 (27)
Diritti di brevetto industriale e di util.ne delle opere dell'ingegno 627 635 (8)
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 3.412 3.412 -
Immobilizzazioni immateriali in corso - - -
Totale delle Altre immobilizzazioni immateriali 4.686 4.721 (35)
Si espone di seguito la movimentazione delle voci che compongono le immobilizzazioni immateriali nel
corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2009:
(in migliaia di Euro) Costi di sviluppo
Diritti brevetti
industriali
Concessioni, licenze e marchi
Immobil. Immateriali
in c.so Totale
Valore netto contabile al 31.12.2008 674 635 3.412 - 4.721 Acquisti 272 584 - - 856
Dismissioni - - - - -
Ammortamenti (299) (592) - - (891)
Valore netto contabile al 31.12.2009 647 627 3.412 - 4.686
I costi di sviluppo capitalizzati, pari ad Euro 647 migliaia al 31 dicembre 2009, si sono incrementati per la
prototipazione di nuovi prodotti caratteristici del business.
I diritti di brevetto industriale, pari ad Euro 627 migliaia al 31 dicembre 2009, si riferiscono alle spese per la
tutela e la registrazione di brevetti su modelli ornamentali nonché ai costi relativi all’acquisto ed
implementazione di software gestionali. L’incremento del periodo è principalmente relativo ad acquisto di
nuovi software.
La voce relativa a Licenze, concessioni e marchi è composta principalmente dal marchio "FRAU", posseduto
dalla Società ed iscritto per un valore pari ad Euro 3.316 migliaia. Tale intangibile, è stato considerato a vita
utile indefinita e pertanto sottoposto ad impairment test per identificare eventuali riduzione di valore. Tale
verifica, effettuata al 31 dicembre 2009 non ha comportato alcuna rettifica del valore iscritto.
5. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Si riporta di seguito la composizione al 31 dicembre 2009 e 2008 della voce Immobilizzazioni materiali:
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
44
(in migliaia di Euro) 31 dicembre
2009 31 dicembre
2008 variazione
Terreni e fabbricati 5.797 5.981 (184)
Impianti e macchinari 965 591 373
Attrezzature industriali e commerciali 449 583 (134)
Altre 1.065 1.190 (125)
Immobilizzazioni materiali in corso e acconti 1.451 - 1.451
Beni in leasing 17.409 6.871 10.538
Totale delle Immobilizzazioni Materiali 27.136 15.216 11.920
Si riporta di seguito il dettaglio del costo storico e dei fondi ammortamenti relativi alle Immobilizzazioni
Materiali al 31 dicembre 2009 e 2008:
(in migliaia di Euro) Terreni e fabbricati
Impianti e macchinario
Attrezzature ind.li e
comm.li
Altri beni
Immob. in c.so ed acconti
Beni in leasing
Totale
Costo storico al 31 dicembre 2008 11.471 3.133 4.114 4.643 - 9.655 33.016
Fondo ammortamento al 31 dicembre 2008 (5.490) (2.542) (3.531)
(3.45
3) (2.784) (17.800)
Valore netto contabile al 31 dicembre 2008 5.981 591 583 1.190 - 6.871 15.216
Costo storico al 31 dicembre 2009 11.775 4.008 4.222 4.450 1.451 20.469 46.375
Fondo ammortamento al 31 dicembre 2009 (5.978) (3.043) (3.773)
(3.38
5) - (3.060) (19.239)
Valore netto contabile al 31 dicembre 2009 5.797 965 449 1.065 1.451 17.409 27.136
Si riporta di seguito la movimentazione delle Immobilizzazioni Materiali per l'esercizio chiuso al 31
dicembre 2009:
(in migliaia di Euro) Terreni e fabbricati
Impianti e macchinario
Attrezzature ind.li e comm.li
Altri beni
Immob. in c.so ed acconti
Beni in leasing
Totale
Valore netto contabile al 31 dicembre 2008 5.981 591 583 1.190 - 6.871 15.216 Acquisti 353 223 127 311 1.451 11.637 14.102
Riscatto di beni in leasing - 309 - 58 - (367) -
Dismissioni - - - (49) - - (49)
Ammortamenti (537) (158) (261) (445) - (732) (2.133)
Valore netto contabile al 31 dicembre 2009 5.797 965 449 1.065 1.451 17.409 27.136
La voce dei Terreni e fabbricati al 31 dicembre 2009, pari ad Euro 5.797 migliaia è composta dagli immobili
di proprietà della Poltrona Frau S.p.A. (stabilimenti produttivi ed uffici).
Gli Impianti e macchinari ammontano ad Euro 965 migliaia al 31 dicembre 2009 e gli incrementi
dell'esercizio sono in massima parte riconducibili agli investimenti in macchine impiegate in produzione.
La voce delle attrezzature industriali e commerciali pari ad Euro 449 migliaia al 31 dicembre 2009, si è
incrementata nel corso dell'esercizio 2009 principalmente per l’acquisto di stampi e attrezzature per la
produzione.
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
45
La variazione degli Altri beni, che ammontano ad Euro 1.065 migliaia al 31 dicembre 2009, è relativa
all’acquisto di hardware e macchine d’ufficio elettroniche, mobili e arredi, autovetture ed altri beni.
Nella voce Immobilizzazioni materiali in corso sono stati contabilizzati gli investimenti relativi a impianti a
completamento del nuovo immobile industriale di Tolentino
Il saldo al 31 dicembre 2009 dei Beni in leasing comprende principalmente il valore residuo del leasing
immobiliare stipulato nel 2000, ed integrato nel 2004, relativo agli stabilimenti produttivi di Tolentino.
L’incremento nell’esercizio della voce Beni in leasing è relativo alla realizzazione dei nuovi edifici
industriali di Tolentino, consistenti nella costruzione di un nuovo fabbricato e nella dotazione di impianti
speciali. I nuovi spazi, che hanno permesso di reintegrare in un unico sito produttivo attività e depositi in
precedenza localizzati esternamente, sono stati destinati a: magazzino divisione residenziale, reparto
produttivo e magazzino della divisione car, reparto produttivo, magazzino e uffici della divisione contract.
6. PARTECIPAZIONI
Si riporta di seguito un dettaglio della movimentazione delle Partecipazioni nel corso dell'esercizio chiuso al
31 dicembre 2009:
(in migliaia di Euro) 31 dicembre 2008 Incrementi Decrementi 31 dicembre 2009
Imprese controllate 48.154 6.242 (7.367) 47.029
Imprese collegate e JV 199 1.147 - 1.346
Altre imprese 133 - - 133
Totale delle Partecipazioni 48.486 7.389 (7.367) 48.508
Le partecipazioni rappresentano un investimento duraturo e strategico da parte della società e sono valutate,
nel rispetto del principio della continuità dei criteri di valutazione, al costo di acquisto o di sottoscrizione,
comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione.
Si precisa inoltre che su nessuna partecipazione esistono restrizioni alla disponibilità da parte della società
partecipante, né esistono diritti d'opzione o altri privilegi.
Il saldo complessivo non evidenzia variazioni significative, tuttavia risente di incrementi e svalutazioni di
periodo di importo rilevante.
Le svalutazioni complessivamente rilevate nel conto economico del 2009 sono pari ad Euro 11.807 migliaia,
e sono il risultato dei test di impairment basati sui piani aziendali che, in continuità con quanto fatto anche
nel precedente esercizio, riflettono la politica rigorosa nella valutazione di tali attività anche in
considerazione della pesante fase recessiva globale appena conclusa e di incertezza sull’evoluzione futura.
Tali svalutazioni peraltro riflettono le perdite consuntivate dalle Società controllate interessate nell’esercizio
2009, così come risultanti dai bilanci approvati o in corso di approvazione dai rispettivi Organi Sociali. In
particolare tali riduzioni di valore sono state rilevate a diretta riduzione del valore di carico delle società
partecipate per Euro 7.367 migliaia mentre per Euro 4.440 migliaia risultano accantonate ad apposito fondo
rischi e riguardano nel dettaglio le seguenti società controllate:
• Euro 6.146 migliaia per la società Cap Design S.p.A. (di cui Euro 1.841 migliaia a fondo rischi);
• Euro 2.457 migliaia per la società Meno Gmbh (a fondo rischi per l’ammontare complessivo);
• Euro 1.179 migliaia per la società Frau France S.a.r.l.;
• Euro 627 migliaia per la società Poltrona Frau U.K. Ltd. (di cui Euro 68 migliaia a fondo rischi);
• Euro 528 migliaia per la società Gufram S.r.l.;
• Euro 431 migliaia per la società Zhejiang Casanova Co Ltd;
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
46
• Euro 333 migliaia per la società Poltrona Frau Deutschland GmbH (di cui Euro 74 migliaia a fondo
rischi);
• Euro 106 migliaia per la società Beijing Casanova Forniture Co. Ltd.
Con riferimento alla Cap Design S.p.A. si ritiene che il brand Cappellini sia strategico all’interno del
Gruppo, come confermato dai Piani Aziendali
L’incremento di Euro 6.242 migliaia della voce partecipazioni in società controllate rispetto all’esercizio
precedente è dovuto ai versamenti a copertura perdite future a favore di Cap Design S.p.A per Euro 3.500
migliaia, alla costituzione della Società Poltrona Frau Qatar Ltd per Euro 44 migliaia nonché all’ulteriore
versamento a sostegno degli investimenti industriali di Zhejiang Casanova Ltd per Euro 198 migliaia.
L’incremento è dovuto inoltre all’ulteriore acquisto da Cassina IXC Ltd. del 6% delle quote di Cassina
S.p.A. incrementando quindi la quota di controllo dall’ 80% all’ 86%. Il corrispettivo negoziato per tale
acquisto è pari ad Euro 2,5 milioni, mente il valore contabile del patrimonio netto acquisito è pari ad Euro
3,8 milioni. Si ritiene che l’operazione sia stata conclusa ad ottime condizioni a seguito della necessità di
Cassina IXC di finanziare parte delle esigenze di capitale circolante per l’esercizio 2010 nonché di
semplificare una serie di processi amministrativi legati al consolidamento della partecipazione in oggetto.
L’incremento di Euro 1.147 migliaia della voce partecipazioni in società collegate e joint ventures rispetto
all’esercizio precedente è dovuto per Euro 824 migliaia all’aumento di capitale della Società PF Emirates
Interiors LLC e per Euro 323 migliaia alla costituzione della Società Casa Decor Private Limited di cui
Poltrona Frau S.p.A. detiene il controllo congiunto.
Di seguito si riportano i dati al 31 dicembre 2009 (ovvero l’ultimo bilancio d’esercizio approvato) relativi al
patrimonio netto ed al risultato di esercizio delle società partecipate, confrontati con il valore iscritto nel
bilancio d’esercizio alla stessa data (valori espressi in Euro migliaia):
Denominazione Patrimonio
netto Risultato % di
possesso PN in quota Valore al 31
dicembre 2009
Frau France S.a.r.l. (982) (1.179) 100% (982) 395
Poltrona Frau U.K. Ltd. (270) (626) 100% (270) -
Frau USA Corporation 1.200 (582) 67% 804 751
Diecidieci S.r.l. 248 160 100% 248 497
Poltrona Frau (Asia Pacific) PTE Ltd. 477 375 100% 477 -
Gufram S.r.l. (504) (528) 100% (504) 231
Cap Design S.p.A. (1.841) (6.146) 100% (1.841) -
Cassina S.p.A. 46.449 (4.365) 86% 39.946 42.500
PF Deutschland GmbH (407) (333) 100% (407) -
Beijing Casanova Forniture Co. Ltd. 14 (136) 100% 14 14
Zhejiang Casanova Co. Ltd. 1.146 (431) 100% 1.146 2.237
Meno Warenhandels GmbH (3.258) (2.457) 60% (1.955) -
PF Arabia FZ-LLC 1.233 165 80% 986 360
PF Qatar 24 (15) 50% 12 44
Totale Società Controllate 43.529 (16.098) 37.674 47.029 K.B.R. Sarl (9) (3) 20% (2) 3
PF Emirates Interiors LLC 8.110 5.203 49% 3.974 1.020
Casa Decor Private Ltd 167 (429) 50% 84 323
Totale Società Collegate e JV 8.268 4.771 4.056 1.346 Celi Spa 1.761 48 10% 176 133
Totale Altre imprese 1.761 48 176 133
Totale Partecipazioni 48.508
Relativamente a quelle partecipazioni in società che presentano un patrimonio netto contabile negativo o
inferiore al prezzo di acquisto / costo di sottoscrizione, si precisa che, a parte quanto commentato sopra, non
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
47
è stata effettuata alcuna rettifica ai valori di carico della partecipazione in quanto le perdite delle società
partecipate non sono considerate durevoli a fronte dei risultati previsti nei piani elaborati dal Gruppo.
La voce relativa alle altre partecipazioni non si è movimentata rispetto all’esercizio precedente.
7. ALTRE ATTIVITA’ NON CORRENTI
Si riporta di seguito un dettaglio della composizione della voce al 31 dicembre 2009 e 2008:
(in migliaia di Euro) 31 dicembre
2008 Incrementi Decrementi
31 dicembre 2009
Finanziamenti ad imprese controllate 4.399 45 (1.334) 3.110
Depositi cauzionali 221 - (36) 185
Totale delle Altre attività non correnti 4.620 45 (1.370) 3.295
La riduzione nel corso del 2009, della voce finanziamenti ad imprese controllate è principalmente
conseguenza della conversione in conto capitale del finanziamento precedentemente erogato a Cap Design
S.p.A..
8. ATTIVITA’ PER IMPOSTE ANTICIPATE
Si riporta di seguito la composizione per natura delle differenze temporanee del saldo dei crediti per imposte
anticipate al 31 dicembre 2009 e 2008:
(in migliaia di Euro) 31 dicembre
2009 31 dicembre
2008 variazioni
Accantonamenti tassati 1.183 1.231 (48)
Differenze temporanee su immobilizzazioni 203 212 (9)
Spese di quotazione 380 759 (379)
Altre differenze temporanee 289 143 146
Totale dei Crediti per imposte anticipate 2.055 2.345 (290)
Gli accantonamenti tassati riguardano accantonamenti a fondi rischi ed oneri e fondi rettificativi di poste
dell’attivo (svalutazione crediti e magazzino), non deducibili fiscalmente.
Le differenze temporanee su immobilizzazioni sono relative allo storno della plusvalenza realizzata nel 2007
sulla vendita di una porzione di terreno destinata all’ampliamento dello stabilimento industriale di Tolentino,
oggetto di un contratto di lease-back.
Nella voce Spese di quotazione sono classificate le imposte anticipate iscritte a fronte delle spese di
quotazione sostenute nell’anno 2006, deducibili fiscalmente in cinque quote costanti. Nel rispetto della
previsione contenuta nel paragrafo 37, dello IAS 32, tali spese sono state contabilizzate in diminuzione del
patrimonio netto al netto dei benefici fiscali connessi.
Nella voce Altre differenze temporanee sono iscritte le imposte anticipate sulle differenze da valutazione di
partite in valuta estera, sulle quote delle spese di rappresentanza deducibili negli esercizi successivi a quello
di sostenimento, sulle eccedenze di interessi passivi riportabili agli esercizi successivi ai sensi dell’art. 96,
comma quarto del DPR 917/86, sui compensi spettanti agli amministratori non erogati nell’esercizio nonché
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
48
sulle quote delle spese non capitalizzabili in base agli IAS/IFRS ma deducibili in quote costanti secondo la
normativa fiscale.
9. RIMANENZE
Si riporta di seguito un dettaglio della composizione della voce delle Rimanenze per gli esercizi 2009 e 2008:
(in migliaia di Euro) 31 dicembre
2009 31 dicembre
2008 variazione
Materie Prime sussidiarie e di consumo 14.018 15.131 (1.113)
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 1.227 1.302 (75)
Lavori in corso su ordinazione 178 265 (87)
Prodotti finiti e merci 5.530 4.780 750
Acconti 79 160 (81)
Totale delle Rimanenze 21.032 21.638 (606)
Si riporta di seguito il valore delle rimanenze con l'indicazione dell'importo del fondo obsolescenza stanziato
in bilancio al 31 dicembre 2009 al fine di adeguare il valore delle rimanenze al presumibile valore di
recupero:
(in migliaia di Euro) 31 dicembre
2009 31 dicembre
2008 variazione
Rimanenze lorde 23.120 23.238 (118)
Fondo obsolescenza (2.088) (1.600) (488)
Totale delle Rimanenze 21.032 21.638 (606)
La movimentazione del fondo obsolescenza magazzino al 31 dicembre 2009 rispetto alla stessa data del
periodo precedente è riportata di seguito:
(in migliaia di Euro)
Saldo al 31 dicembre 2008 1.600
Accantonamento 488
Utilizzi -
Saldo al 31 dicembre 2009 2.088
L’accantonamento al fondo è conseguenza della politica rigorosa nella valutazione dei rischi di svalutazione
su materie prime e prodotti finiti contraddistinti da indici di rotazione particolarmente bassi, anche tenuto
conto dell’attuale pesante fase recessiva globale e dell’incertezza sulle prospettive di crescita nel breve
periodo.
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
49
10. CREDITI COMMERCIALI
I crediti commerciali al 31 dicembre 2009 e 2008 sono composti come riepilogato di seguito:
(in migliaia di Euro) 31 dicembre
2009 31 dicembre
2008 variazione
Crediti verso clienti terzi 31.049 31.330 (281)
Crediti verso controllate 10.498 9.596 902
Crediti verso collegate 3.761 1.504 2.257
Totale dei crediti commerciali 45.308 42.430 2.878
Si segnala che la Società ha effettuato cessioni di crediti pro-soluto, pari ad Euro 6.238 migliaia al 31
dicembre 2009 (Euro 10.545 migliaia al 31 dicembre 2008), relativamente a clienti di primaria solvibilità
appartenenti al settore Car.
Il fondo svalutazione crediti iscritto in bilancio è ritenuto adeguato a ricondurre il valore nominale dei crediti
a quello di presumibile realizzo. Si riporta di seguito un dettaglio dei crediti esposti al loro valore lordo ed al
netto del fondo svalutazione crediti ad essi riferito:
(in migliaia di Euro) 31 dicembre
2009 31 dicembre
2008 variazione
Crediti verso clienti terzi 33.961 33.611 350
Fondo svalutazione crediti (2.912) (2.281) (631)
Totale dei Crediti verso clienti terzi 31.049 31.330 (281)
Il fondo svalutazione crediti ha subito, nel corso dell'esercizio 2009, la seguente movimentazione:
(in migliaia di Euro)
Importi
Saldo Fondo svalutazione crediti al 31 dicembre 2008 2.281 Accantonamento 734
Utilizzi (103)
Saldo Fondo svalutazione crediti al 31 dicembre 2009 2.912
L’accantonamento al fondo è conseguenza della politica rigorosa nella valutazione dei rischi di inesigibilità
tenuto conto dell’attuale pesante fase recessiva globale e del rischio default che ha colpito molti paesi esteri,
compreso alcuni stati europei.
Non esistono crediti di durata contrattuale superiore a 5 anni.
11. ALTRE ATTIVITA’ CORRENTI
Il dettaglio della composizione delle altre attività correnti al 31 dicembre 2009 e 2008 è riportato di seguito:
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
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(in migliaia di Euro) 31 dicembre
2009 31 dicembre
2008 variazioni
Crediti tributari 3.665 2.934 731
Crediti verso controllate per consolidato fiscale 1.724 - 1.724
Anticipi a fornitori per servizi, provvigioni e per royalties 421 302 119
Ratei e risconti attivi 866 543 323
Strumenti finanziari 65 113 (48)
C/C di corrispondenza verso società del Gruppo 6.796 - 6.796
Totale delle altre attività correnti 13.537 3.892 9.645
Il sensibile incremento dei Crediti tributari è dovuto a richieste di rimborso (per recupero IRAP deducibile e
IVA auto) e ad una maggiore incidenza degli acconti sulle imposte dirette versati nell’anno rispetto all’anno
precedente.
La voce C/C di corrispondenza verso società del Gruppo evidenzia i rapporti finanziari regolati attraverso la
procedura di tesoreria centralizzata, attivata nel corso dell’anno, le cui condizioni economiche sono allineate
alle condizioni normalmente applicate dagli istituti bancari.
Strumenti derivati
La voce degli Strumenti finanziari, pari ad Euro 65 migliaia al 31 dicembre 2009, accoglie la valutazione al
fair value di contratti derivati stipulati dalla Società (vendita a termine di USD), a fronte dei rischi di
variazione dei tassi di cambio su erogazioni di anticipi valutari.
Da un punto di vista di rappresentazione contabile, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair
value di tali strumenti finanziari derivati vengono iscritti direttamente a conto economico.
Si riporta di seguito un dettaglio dei contratti in essere al 31 dicembre 2009 ed al 31 dicembre 2008 (i valori
sono esposti in migliaia di Euro):
31 dicembre 2009 31 dicembre 2008
Società intestataria Tipologia Scadenza Nozionale Valore equo Nozionale Valore equo
Poltrona Frau S.p.A. Vendita a termine
valuta USD (MPS) 27/02/2009 - - 3.323 113
Poltrona Frau S.p.A. Vendita a termine
valuta USD (MPS) 08/01/2010 3.721 65 - -
3.721 65 3.323 113
Si veda inoltre quanto riportato alla nota n. 22 “Altre passività correnti”
12. DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI
Il saldo al 31 dicembre 2009 è pari ad Euro 7.277 migliaia, rispetto al saldo del 31 dicembre 2008 che era
pari ad Euro 6.495 migliaia.
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
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(in migliaia di Euro) 31 dicembre
2009 31 dicembre
2008 variazione
Depositi bancari 7.224 6.438 786
Denaro e valori in cassa 53 57 (4)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 7.277 6.495 782
Il saldo in oggetto rappresenta le disponibilità liquide e l’esistenza di numerario e di valori alla data di
chiusura dell’esercizio.
Si rimanda al Prospetto dei flussi finanziari di cassa per il dettaglio delle fonti e degli impieghi che hanno
originato l’incremento delle disponibilità alla data del 31 dicembre 2009 ed a quanto esposto nella Relazione
sulla Gestione al bilancio d’esercizio, relativamente ai commenti sulla posizione finanziaria netta.
13. PATRIMONIO NETTO
Si fornisce di seguito la composizione della voce al 31 dicembre 2009 e 2008:
(In migliaia di Euro) 31 dicembre
2009 31 dicembre
2008 variazione
Capitale sociale 33.879 33.879 -
Riserva da sovrapprezzo azioni 14.749 26.344 (11.595)
Riserva legale 570 570 -
Riserva straordinaria 5.809 5.809 -
Altre riserve 2.801 2.486 315
Disavanzi di fusione (2.667) (2.667) -
Utili (perdite) di esercizi precedenti 831 831 -
Utile (perdita) dell'esercizio (10.427) (11.595) 1.168
Totale Patrimonio netto 45.545 55.657 (10.112)
Il capitale sociale è rappresentato da n° 140 milioni di azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,25
ciascuna. Si segnala che alla data del 31 dicembre 2009, la Società dispone di 4.482.367 azioni proprie, pari
a circa il 3,2% del capitale sociale. Il controvalore delle azioni proprie, pari ad Euro 9.765 migliaia, è stato
classificato in diminuzione del capitale sociale per il valore nominale delle stesse e a riduzione della riserva
sovrapprezzo azioni per l’eccedenza del valore di acquisto rispetto al valore nominale.
La riserva da sovrapprezzo azioni si riduce per effetto della copertura della perdita di esercizio 2008 secondo
la delibera dell'Assemblea dei Soci tenutasi in data 10 aprile 2009.
Si riporta di seguito un dettaglio della composizione della voce Altre Riserve:
(In migliaia di Euro) 31 dicembre
2009 31 dicembre
2008 variazione
Riserva piani di stock options 943 628 315
Riserva di prima adozione degli IFRS 1.327 1.327 -
Altre 531 531 -
Totale Altre Riserve 2.801 2.486 315
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
52
La riserva per stock options, in accordo a quanto previsto dall’IFRS 2, accoglie la contropartita del costo,
pari al fair value delle opzioni alla data di assegnazione, riconosciuto a conto economico lungo il periodo nel
quale maturano le condizioni per l’esercizio delle stesse.
La voce “Altre” comprende le riserve per ammortamenti anticipati accantonate negli anni precedenti e girate
a riserve disponibili a seguito del cambiamenti della normativa civilistica.
La classificazione del patrimonio netto in funzione della possibilità di utilizzazione è di seguito dettagliata:
Possibilità Quota Riepilogo degli utilizzi effettuati
Importi in Euro migliaia Importo di Disponibile nei precedenti tre esercizi
utilizzo per copertura per altre
Perdite Ragioni
Capitale sociale 35.000
Valore nominale azioni proprie (1.121)
Riserve di capitale
Riserva sovraprezzo azioni 23.393 A, B, C 23.393 11.595
Totale riserve di capitale 57.272
Riserve di utili
Riserva legale 571 B 571
Riserva straordinaria 3.644 A, B, C 3.644
Riserva First time adoption 1.327
Riserva First time adoption da
fusione 28
Riserva stock options 943
Utili portati a nuovo 831
Utile (perdita) del periodo (10.427) (10.427)
Totale riserve di utile (3.398)
Totale quota disponibile 18.012
Differenza tra valore di carico
e valore nominale azioni proprie (8.644)
Quota non distribuibile * (7.076)
Residua quota distribuibile 2.292
A = per aumento di capitale
B = per copertura perdite
C = per distribuzione soci
* = rappresenta per 647 la quota non distribuibile destinata a copertura dei costi di sviluppo non ancora
ammortizzati e per 6.429 la quota della riserva sopraprezzo azioni necessaria ad integrare la riserva legale per il
raggiungimento del quinto del capitale sociale.
Per la movimentazione delle voci di Patrimonio Netto per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2009 e 2008 si
rinvia al "Prospetto delle variazioni nelle voci di patrimonio netto”.
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
53
14. FINANZIAMENTI A MEDIO-LUNGO TERMINE
La voce dei finanziamenti a medio-lungo termine, che al 31 dicembre 2009 è pari ad Euro 28.873 migliaia
(Euro 18.228 migliaia al 31 dicembre 2008), è composta dalla quota non corrente dei finanziamenti erogati
da istituti di credito e finanziari e dai debiti verso altri finanziatori iscritti in applicazione del metodo
finanziario di contabilizzazione delle operazioni di leasing.
Si riporta di seguito un dettaglio della composizione della voce Finanziamenti a medio-lungo termine:
(In migliaia di Euro) 31 dicembre
2009 31 dicembre
2008 variazione
Finanziamenti su beni in leasing 13.465 3.018 10.447
Debiti verso banche e altri finanziatori 15.408 14.132 1.276
Debiti finanziari vs società del Gruppo - 1.078 (1.078)
Finanziamenti a medio-lungo termine 28.873 18.228 10.645
I finanziamenti per canoni di leasing sono generati dall'applicazione del metodo finanziario per la
contabilizzazione dei beni in leasing e rappresentano principalmente il debito residuo alla data di bilancio
verso le società di leasing.
Tali debiti si riferivano al 31 dicembre 2008 principalmente a leasing immobiliari, relativi agli stabilimenti
produttivi in Tolentino. L’incremento della voce nell’anno, per Euro 11,2 milioni, è relativo alla
realizzazione dei nuovi edifici industriali a Tolentino, consistenti nella costruzione di un nuovo fabbricato e
nella dotazione di impianti speciali. I nuovi spazi, che hanno permesso di reintegrare in un unico sito
produttivo attività e depositi in precedenza localizzati esternamente, sono stati destinati a: magazzino
divisione residenziale, reparto produttivo e magazzino della divisione car, reparto produttivo, magazzino e
uffici della divisione contract.
Si riporta di seguito un dettaglio dei debiti verso banche e altri finanziatori al 31 dicembre 2009 e 2008
Rif. (In migliaia di Euro) 31
dicembre 2009
31 dicembre
2008
a) Finanziamento erogato da Banca delle Marche all'Emittente; tasso euribor 6 mesi lettera +
90 bps; scadenza a giugno 2013 2.632 3.334
b) Finanziamento Banca Popolare di Verona, durata 5 anni, scadenza 26 novembre 2012, a
tasso variabile Euribor 3 mesi + 55 bps 3.500 4.250
c) Finanziamento Banca Nazionale del Lavoro, durata 5 anni e mezzo, scadenza 31 dicembre
2013, a tasso variabile Euribor 6 mesi + 80 bps 8.000 10.000
d) Finanziamento Unicredit, durata 3 anni, scadenza 31 gennaio 2012, a tasso variabile
Euribor 6m + 140 bps 8.333 -
Totale finanziamenti a medio-lungo termine 22.465 17.584
·Meno quota corrente (7.057) (3.452)
Quota non corrente dei finanziamenti a medio-lungo termine 15.408 14.132
Si riporta di seguito un dettaglio dei finanziamenti concessi dagli Istituti di credito alle Società:
a) si tratta di un finanziamento, erogato alla Società dalla Banca delle Marche, che prevede una
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
54
remunerazione a tasso variabile (Euribor 6 mesi + 0,90% su base annua) ed un piano di ammortamento
a rata semestrale avente termine 30 giugno 2013, di originari Euro 20 milioni, concesso per
l’acquisizione del Gruppo Cassina. Il parziale rimborso anticipato è stato effettuato mediante i
proventi derivanti dalla quotazione.
b) si tratta di un finanziamento erogato dalla Banca Popolare di Verona e Novara, di Euro 5 milioni,
durata 5 anni, scadenza 26 novembre 2012, per finanziare l’acquisto del nuovo sito industriale cinese e
per avviare le relative attività da parte della società controllata Zhejiang Casanova Furniture Design
Co. Ltd.
c) si tratta di un finanziamento erogato dalla Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., di Euro 10 milioni,
durata 5 anni e mezzo, scadenza 31 dicembre 2013, rimborsabile con rate semestrale ed interessi
calcolati a tasso variabile (Euribor a 6 mesi + 0,80%), utilizzati per la riduzione dell’indebitamento a
breve.
d) si tratta di un finanziamento erogato da Unicredit Spa, di Euro 10 milioni, durata 3 anni, scadenza 31
gennaio 2012, rimborsabile con rate semestrali da luglio 2009 ed interessi calcolati a tasso variabile
(Euribor 6 mesi + 1,40%) utilizzato per la riduzione dell’indebitamento a breve.
15. FONDI RELATIVI AL PERSONALE
Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2009 il Fondo Trattamento di Fine Rapporto ha subito la
seguente movimentazione:
(In migliaia di Euro)
Valore attuale dell'obbligazione al 31 dicembre 2008 3.264
Costo relativo alle prestazioni di lavoro corrente -
Onere Finanziario 135
Benefici erogati (192)
Utili (perdite) attuariali (14)
Valore attuale dell'obbligazione al 31 dicembre 2009 3.193
Il trattamento di fine rapporto rientra nei piani a benefici definiti. Per la determinazione di tale passività è
stata utilizzata la metodologia denominata Project Unit Cost in cui l'ammontare della passività per i benefici
acquisiti deve riflettere la data di dimissioni attesa e deve essere attualizzata.
16. FONDI RISCHI ED ONERI
Il saldo al 31 dicembre 2009 pari ad Euro 5.939 migliaia (Euro 1.458 al 31 dicembre 2008) si compone come
di seguito riportato:
(in migliaia di Euro) 31 dicembre
2009 31 dicembre
2008 variazione
Fondo indennità suppletiva di clientela 637 596 41
Fondo copertura perdite di società controllate 5.241 801 4.440
Altri fondi 61 61 -
Totale dei Fondi rischi ed oneri 5.939 1.458 4.481
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
55
I fondi rischi ed oneri al 31 dicembre 2009 includono principalmente le seguenti tipologie di stanziamenti:
� fondo per indennità suppletiva di clientela stanziato annualmente sulla base delle provvigioni maturate
dagli agenti calcolato in conformità alle disposizioni del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro degli
Agenti;
� fondo per rischi su partecipazioni, relativamente alle società: Frau France S.A, Poltrona Frau U.K. Ltd,
Gufram S.r.l.. Cap Design S.p.A., Poltrona Frau Deutschland GmbH, Beijing Casanova Furniture Co.
Ltd, Zhejiang Casanova Furniture Design Co. Ltd, Meno Warenhandles GmbH. Per dettagli si rimanda
alla nota n. 6 “Partecipazioni”;
� altri fondi, generati dall'accantonamento a fronte di rischi relativi ad azioni revocatorie da parte di
curatele fallimentari di clienti e per potenziali passività.
17. IMPOSTE DIFFERITE PASSIVE
Si espone di seguito la composizione del saldo al 31 dicembre 2009 e 2008 per natura delle differenze
temporanee.
(in migliaia di Euro) 31 dicembre
2009 31 dicembre
2008 variazione
Leasing finanziari 999 1.072 (73)
Storno ammortamenti avviamenti e marchi 924 863 61
Ammortamenti anticipati - 10 (10)
Valutazione attuariale del TFR 148 160 (12)
Altre 193 193 -
Totale Imposte differite passive 2.264 2.298 (34)
Il saldo al 31 dicembre 2009 include principalmente le seguenti voci:
� Leasing finanziari: si riferisce agli effetti fiscali differiti derivanti dalla contabilizzazione dei beni
in leasing in conformità al metodo finanziario.
� Storno ammortamenti. Il saldo è riferibile alla deduzione degli ammortamenti dei marchi non
operata in conto economico ma riconosciuta fiscalmente ai sensi dell’art. 103, comma 3-bis del
DPR 917/86.
� Ammortamenti anticipati. Le imposte differite si riferiscono alle residue quote degli ammortamenti
dedotti fiscalmente in un periodo inferiore rispetto a quanto effettuato civilisticamente.
� Valutazione attuariale del TFR. Come accennato in precedenza, il TFR viene valutato
determinando la passività a finire verso i dipendenti, attraverso ipotesi attuariali, ed attualizzando
tale passività. Gli effetti di tale contabilizzazione hanno generato differenze di natura economica
rispetto ai valori riconosciuti fiscalmente, richiedendo pertanto lo stanziamento delle imposte
differite.
� Altre differenze temporanee. Sono principalmente relative all’iscrizione delle imposte sulle
differenze da conversione di partite denominate in valuta estera, e sulla rateazione ai fini fiscali
della plusvalenza relativa alla vendita di una porzione di terreno destinata all’ampliamento dello
stabilimento industriale di Tolentino, oggetto di un contratto di lease-back..
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
56
18. ALTRE PASSIVITA’ NON CORRENTI
La voce “Altre passività non correnti” pari ad Euro 648 migliaia al 31 dicembre 2009 (Euro 674 migliaia al
31 dicembre 2008) è relativa alla plusvalenza residua (originariamente pari ad Euro 674 migliaia) realizzata
dalla Società per la vendita di una porzione di terreno destinata all’ampliamento dello stabilimento
industriale di Tolentino, oggetto di un contratto di lease-back, i cui lavori sono stati ultimati nel corso
dell’anno 2009.
19. DEBITI COMMERCIALI
La voce dei debiti commerciali pari a Euro 27.933 migliaia al 31 dicembre 2009 (Euro 31.659 migliaia al 31
dicembre 2008) è composta dai debiti di natura commerciale sorti nelle transazioni con fornitori terzi e, in
misura meno significativa, con fornitori infragruppo. Tali debiti sono iscritti al netto degli sconti
commerciali e rettificati in presenza di rettifiche di fatturazione (resi e/o abbuoni) nella misura
corrispondente all’ammontare definito con la controparte.
Si fornisce il dettaglio dei debiti commerciali per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2009:
(In migliaia di Euro) 31 dicembre
2009 31 dicembre
2008 variazione
Debiti verso terzi 27.016 28.897 (1.881)
Debiti verso controllate 811 1.768 (957)
Debiti verso collegate 106 994 (888)
Totale Debiti commerciali 27.933 31.659 (3.726)
20. DEBITI VERSO BANCHE E ALTRI FINANZIATORI
I debiti verso banche e altri finanziatori sono relativi a scoperti su conti correnti, anticipi concessi da istituti
di credito e società di factoring, da finanziamenti a breve termine e dalla quota corrente dei finanziamenti a
medio lungo termine.
Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce al 31 dicembre 2009 e 2008:
(In migliaia di Euro) 31 dicembre
2009 31 dicembre
2008 variazione
Debiti verso banche 34.931 23.795 11.136
Debiti verso altri finanziatori 9.654 3.645 6.009
Finanziamenti verso banche e altri finanziatori 44.585 27.440 17.145
Relativamente all’utilizzo delle linee di credito a breve, gli strumenti principalmente adottati dalla Società
sono rappresentati da presentazioni di portafoglio commerciale al salvo buon fine, da finanziamenti a
brevissima scadenza “hot money” e da anticipi concessi da società di factoring e leasing, regolati in base a
tassi di mercato presentati al momento dell’accensione dell’operazione.
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
57
21. DEBITI TRIBUTARI
La voce è principalmente composta da debiti verso l'erario per trattenute operate ai dipendenti o ai
collaboratori e dai debiti per le imposte sul reddito di esercizio.
Si riporta di seguito un dettaglio della composizione del saldo al 31 dicembre 2009 e 2008:
(In migliaia di Euro) 31 dicembre
2009 31 dicembre
2008 variazione
Debiti per imposte sul reddito 2009 1.136 - 1.136
Debiti per imposte sul reddito anni precedenti 190 - 190
Debiti per ritenute di acconto su collaborazioni 17 43 (26)
Debiti per IRPEF dipendenti 734 661 73
Altri debiti - 56 (56)
Totale debiti tributari 2.077 760 1.317
I debiti tributari per imposte sul reddito del 2009 rilevano le imposte effettivamente dovute per l’anno in
corso per IRES e IRAP.
I debiti tributari per imposte sul reddito anni precedenti evidenziano principalmente il debito tributario
conseguente all’adesione al processo verbale di constatazione notificato a seguito delle operazioni di verifica
che si sono svolte nel 2009 a cura dell’Agenzia delle Entrate di Torino, relativamente all’anno d’imposta
2006. Si rimanda alla nota 32. “Imposte sul reddito”, per maggiori dettagli.
Si segnala che la Società ha optato per l’utilizzo del consolidato fiscale nazionale e che per il periodo
d’imposta 2009 il perimetro di consolidamento è rimasto invariato rispetto a quello del precedente esercizio
salvo che per l’introduzione della società Progettoroma S.r.l.
22. ALTRE PASSIVITA’ CORRENTI
Si fornisce di seguito la composizione della voce al 31 dicembre 2009 confrontata con il precedente
esercizio:
(In migliaia di Euro) 31 dicembre
2009 31 dicembre
2008 variazione
Debiti verso controllate per consolidato fiscale 1.793 1.077 716
Debiti verso istituti di previdenza 1.047 1.052 (5)
Strumenti finanziari 503 520 (17)
Debiti per provvigioni e royalties 1.748 1.918 (170)
Dipendenti conto retribuzione 2.732 1.883 849
Altri debiti 3.284 1.954 1.330
C/C di corrispondenza verso società del Gruppo 669 - 669
Totale delle altre passività correnti 11.776 8.404 3.372
La voce Debiti verso controllate per consolidato fiscale accoglie i debiti derivanti dal conferimento delle
perdite fiscali, ritenute su interessi attivi e quota interessi deducibili conseguite dalle società controllate
italiane aderenti al contratto di consolidato fiscale nazionale.
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
58
La voce Debiti verso istituti previdenziali è formata dai debiti previdenziali maturati sulle retribuzioni al
personale dipendente ed ai collaboratori; il saldo è rappresentato dal debito maturato nell'ultimo mese degli
esercizi presentati.
La voce Strumenti finanziari è relativa al fair value calcolato al 31 dicembre 2009 dell’operazione IN &
OUT, negoziata con la Banca Nazionale del Lavoro in data 15 luglio 2008. Il valore nozionale è di 8 milioni
di Euro e l’“interest rate swap”, è stato fissato al 4,85% con un tasso CAP corrispondente al 5,60%. Si veda
inoltre quanto riportato alla nota n. 11 “Altre attività correnti”.
La voce Altri debiti è relativa al debito nei confronti della Società controllata Cassina S.p.A. per
l’acquisizione delle azioni rappresentative del 6% del capitale sociale della stessa, a seguito della cessione di
credito effettuata tra Cassina IXC e la stessa Cassina S.p.A; per i dettagli dell’operazione di acquisizione si
rimanda a quanto già esposto alla nota n. 6 “Partecipazioni”.
Per il residuo, la voce comprende principalmente debiti verso personale dipendente per ferie e permessi
maturati ma non ancora usufruiti al 31 dicembre 2009.
La voce C/C di corrispondenza verso società del Gruppo evidenzia i rapporti finanziari regolati attraverso la
procedura di tesoreria centralizzata, attivata nel corso dell’anno, le cui condizioni economiche sono allineate
alle condizioni normalmente applicate dagli istituti bancari.
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
59
COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DEL CONTO ECONOMICO
Per ulteriori commenti ai dati economici si rimanda all’apposito paragrafo della Relazione sulla Gestione al
bilancio d’esercizio.
23. RICAVI
Si fornisce di seguito la composizione dei ricavi per categoria di attività degli esercizi 2009 e 2008:
(in migliaia di Euro) 31 dicembre
2009 31 dicembre
2008 variazione
Ricavi delle vendite prodotti e delle prestazioni 97.318 113.026 (15.708)
Vendita merce 4.685 6.707 (2.022)
Altri ricavi 6.235 7.173 (938)
Totale Ricavi 108.238 126.906 (18.668)
Per quanto concerne il dettaglio dei ricavi per area geografica si veda la tabella riportata di seguito:
(In migliaia di Euro) Italia EMEA Americhe Asia e
Oceania Totale
Ricavi al 31 dicembre 2009 71.263 28.125 2.936 5.914 108.238
Ricavi al 31 dicembre 2008
78.991
36.575 5.376 5.964
126.906 Differenza (7.728) (8.450) (2.440) (50) (18.668) Differenza % -9,8% -23,1% -45,4% -0,8% -14,7%
24. COSTI PER MATERIE PRIME E MATERIALI DI CONSUMO
Tale voce accoglie i costi della produzione per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci e le variazioni
delle rimanenze.
I Costi per materie prime e materiali di consumo passano da Euro 59.956 migliaia per l’esercizio chiuso al 31
dicembre 2008 ad Euro 48.581 migliaia per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2009 con un’incidenza
inferiore del 2,50% circa sul fatturato rispetto all’anno precedente a seguito di maggiori marginalità delle
vendite registrate nei segmenti residenziale e contract, marginalità legate, per il settore residenziale, a una
maggiore efficienza nella gestione degli acquisti ed a migliori rese, per il contract, a un miglioramento delle
marginalità delle commesse.
25. COSTI PER SERVIZI
Si fornisce di seguito la composizione dei costi per servizi dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2009
confrontati con quelli relativi al periodo precedente:
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
60
(in migliaia di Euro) 31 dicembre 2009 31 dicembre 2008 variazione
Lavorazioni di terzi 10.804 14.543 (3.739)
Provvigioni e royalties 4.584 6.631 (2.047)
Consulenze 4.095 6.152 (2.057)
Comunicazione e marketing 1.378 1.844 (466)
Trasporti e logistica 2.421 3.187 (766)
Canoni di affitto e noleggio 1.878 1.894 (16)
Altri costi per servizi 5.490 5.627 (137)
Totale Costi per servizi 30.650 39.878 (9.228)
Si evidenzia una diminuzione di tutte le voci di costo per servizi; in particolare le lavorazioni hanno subito
una diminuzione di oltre Euro 3.700 migliaia, dovute alla minore richiesta di manodopera esterna in
conseguenza al calo del fatturato. Anche i costi per provvigioni, royalties e consulenze hanno subito una
diminuzione di oltre Euro 4.000 migliaia, dovuta al calo del fatturato e alle conseguenti politiche di forte
contenimento dei costi fissi e discrezionali.
26. COSTI DEL PERSONALE
Accolgono le voci relative ai costi relativi alle retribuzioni, agli oneri sociali, all'accantonamento TFR ed agli
altri costi del personale.
Si fornisce un dettaglio della composizione della voce al 31 dicembre 2009 e 2008:
(in migliaia di Euro) 31 dicembre
2009 31 dicembre
2008 variazione
Salari e stipendi 13.288 13.255 33
Oneri sociali e previdenziali 4.140 4.158 (18)
Accantonamento TFR 898 825 73
Altri costi del personale 797 609 188
Totale Costo del personale 19.123 18.847 276
Si precisa che, al fine di consentire una migliore comprensibilità e misurabilità dell’andamento effettivo della
normale gestione operativa, si è ritenuto opportuno includere i costi del personale di natura non ricorrente
legati al progetto di riorganizzazione della Società, nella voce “Costi di ristrutturazione” per i cui dettagli si
rimanda alla nota n. 28 “.
La seguente tabella riporta il numero medio dei dipendenti impiegati dalla Società al 31 dicembre 2009 e
2008, ripartiti secondo le principali categorie.
Dipendenti 31 dicembre
2009 31 dicembre
2008
Dirigenti 20 16
Quadri e Impiegati 143 142
Intermedi 15 15
Operai 250 256
Totale 428 429
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
61
27. ALTRI COSTI OPERATIVI
Gli Altri costi operativi pari ad Euro 973 migliaia al 31 dicembre 2009 (Euro 1.632 migliaia al 31 dicembre
2008), si riferiscono principalmente ad accantonamento per Rischi su Crediti e ad altre voci di costo
residuali di importo non significativo.
28. COSTI DI RISTRUTTURAZIONE
In tale voce, pari ad Euro 1.195 migliaia al 31 dicembre 2009, al fine di consentire una migliore
comprensibilità e misurabilità dell’andamento effettivo della normale gestione operativa, si è ritenuto
opportuno includere i costi di natura non ricorrente legati al progetto di riorganizzazione del Gruppo Poltrona
Frau che ha coinvolto oltre alla Capogruppo anche le due principali società Cassina S.p.A. e Cap Design
S.p.A.
Il progetto di riorganizzazione avviato nell’estate del 2009 si è delineato su direttrici di intervento rivolte alla
terziarizzazione di alcuni servizi non strategici, alla riorganizzazione di alcuni dipartimenti e alla
centralizzazione delle funzioni di staff.
Gli obiettivi di tale progetto sono volti a:
• riallineare le strutture organizzative alla strategia di crescita e ottenere maggiore efficienza operativa
nei processi;
• realizzare un piano di veloce recupero di redditività e riduzione costi.
Per la società Poltrona Frau S.p.A. l’accordo sindacale, sottoscritto il 17 ottobre 2009, prevede l’utilizzo
della CIGS per 12 mesi ed una mobilità, su base volontaria, per complessive 46 risorse; a fine 2009 erano
state poste in mobilità o CIGS 28 persone. Parallelamente sono state definite le posizioni manageriali
rientranti nel processo di ristrutturazione, ed avviate le relative azioni di gestione.
29. AMMORTAMENTI
Sono formati dagli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali ed immateriali, come di seguito
dettagliato:
(in migliaia di Euro) 31 dicembre
2009 31 dicembre
2008 variazione
Ammortamento delle Immobilizzazioni Immateriali 891 1.036 (145)
Ammortamento delle Immobilizzazioni Materiali 2.133 1.935 198
Totale Ammortamenti e Svalutazioni 3.024 2.971 53
30. RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ E ALTRI ACCANTONAMENTI
La voce Rettifiche di valore di attività e altri accantonamenti evidenzia un importo pari ad Euro 11.807
migliaia (Euro 10.689 al 31 dicembre 2008) ed è riconducibile alla svalutazione delle partecipazioni in
società controllate. Per maggiori dettagli a riguardo si veda quanto riportato alla nota n. 6 “Partecipazioni”.
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
62
31. ONERI E PROVENTI FINANZIARI
La composizione degli oneri finanziari per gli esercizi 2009 e 2008 è riportata di seguito:
(in migliaia di Euro) 31 dicembre
2009 31 dicembre
2008 variazione
Interessi passivi 1.963 2.688 (725)
Fair value degli strumenti finanziari 98 574 (476)
Oneri finanziari da attualizzazione 121 171 (50)
Commissioni su finanziamenti 99 187 (88)
Altri oneri finanziari 300 143 157
Perdite su cambi 216 439 (223)
Totale Oneri finanziari 2.797 4.202 (1.405)
La composizione dei proventi finanziari per gli esercizi 2009 e 2008 è riportata di seguito:
(in migliaia di Euro) 31 dicembre
2009 31 dicembre
2008 variazione
Interessi attivi 79 184 (105)
Fair value degli strumenti finanziari 66 113 (47)
Dividendi 653 - 653
Altri proventi finanziari 213 128 85
Utili su cambi 263 260 3
Totale Proventi finanziari 1.274 685 589
Il decremento degli interessi passivi è imputabile principalmente ai tassi medi di mercato e a spread applicati
dalle banche inferiori rispetto a quelli dell’esercizio 2008.
Per quanto riguarda il costo “Fair value degli strumenti derivati” si veda anche quanto riportato alla nota n.
22 “Altre passività correnti” ed alla nota n. 11 “Altre attività correnti”.
La voce Interessi passivi e Interessi attivi accoglie anche oneri e proventi connessi al servizio di tesoreria
centralizzata.
La voce Dividendi è relativa all’incasso di utili la cui distribuzione è stata deliberata nel corso del 2009 dalla
società controllata Beijing Casanova Furniture Co. Ltd.
32. IMPOSTE SUL REDDITO
Si riportano di seguito i dati relativi alle imposte sul reddito per gli esercizi 2009 e 2008:
(in migliaia di Euro) 31 dicembre
2009 31 dicembre
2008 variazione
Imposte correnti 1.336 1.475 (139)
Imposte differite e anticipate 256 (465) 721
Rettifiche imposte anni prec. 197 - 197
Totale imposte 1.789 1.010 779
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
63
La voce “Rettifiche imposte anni precedenti” accoglie lo stanziamento delle imposte e delle sanzioni ridotte
collegate alla notifica di un Processo Verbale di Constatazione da parte della Direzione Regionale delle
Entrate del Piemonte. Ai sensi dell’art. 5-bis del D.Lgs. 218/97, la società ha prestato adesione al suddetto
verbale, beneficiando della riduzione ad 1/8 delle sanzioni irrogate (pari a circa Euro 21 migliaia).
(in migliaia di Euro) 31 dicembre
2009 31 dicembre
2008
Risultato prima delle imposte (8.637) (10.584) Aliquota IRES in vigore per l'esercizio 27,50% 27,50%
Onere fiscale teorico (2.375) (2.911)
IRAP e altre imposte di competenza dell’esercizio 1.155 793
Altri costi non deducibili 180 188
Perdite dell'esercizio di controllate considerate non recuperabili 3.247 3.040
Credito d’imposta per ricerca e sviluppo (171) -
Utili non imponibili di società controllate (171) -
Altre differenze minori (76) (100)
Totale effetto imposte generato dalle differenze definitive 4.164 3.921
Totale Imposte Correnti e Differite 1.789 1.010
Aliquota fiscale effettiva n/a n/a
L’incidenza del carico fiscale complessivo sul risultato prima delle imposte evidenzia un dato poco
significativo poiché, malgrado il risultato stesso sia negativo, il reddito imponibile è fortemente influenzato
dalla svalutazione di partecipazioni non deducibile, per totali Euro 11.807 migliaia.
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
64
ALTRE INFORMAZIONI
33. POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
Secondo quanto richiesto dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6264293 e in conformità
con la raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 “Raccomandazioni per l’attuazione uniforme del
regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi”, si segnala che la Posizione finanziaria
netta della Società al 31 dicembre 2009 è la seguente:
(in migliaia di Euro) 31 dicembre 31 dicembre variazioni
2009 2008
A. Cassa 53 57 (4)
B. Altre disponibilità liquide 7.224 6.438 786
C. Titoli detenuti per la negoziazione - - -
D. Liquidità (A) + (B) + (C') 7.277 6.495 782
E. Crediti finanziari correnti 6.860 113 6.747
F. Debiti bancari correnti (37.527) (23.988) (13.539)
G. Parte corrente dell’indebitamento non corrente (7.057) (3.452) (3.605)
H. Altri debiti finanziari correnti (1.173) (520) (653)
I. Indebitamento finanziario corrente (F)+(G)+(H) (45.757) (27.960) (17.797)
J. Indebitamento finanziario corrente netto (I) – (E) – (D) (31.620) (21.352) (10.268)
K. Debiti bancari non correnti (15.408) (14.132) (1.276)
L. Obbligazioni emesse - - -
M Altri debiti non correnti (13.465) (3.019) (10.446)
N. Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) (28.873) (17.151) (11.722)
O. Indebitamento finanziario netto (J) + (N) Vs. Terzi (60.493) (38.503) (21.990)
Di cui:
- vs parti correlate 6.126 - 6.126
- vs terzi (66.619) (38.503) (28.116)
La posizione finanziaria netta peggiora di circa Euro 22 milioni confrontando il debito netto al 31 dicembre
2009 con quello a fine anno 2008 a seguito principalmente:
dei maggiori finanziamenti e versamenti in conto capitale effettuati durante l’esercizio a favore delle
società controllate;
di erogazioni di finanziamenti per la realizzazione dei nuovi edifici industriali di Tolentino, consistenti
nella costruzione di un nuovo fabbricato e nella dotazione di impianti speciali, per circa Euro 11
milioni;
Si segnala che, ai fini di una migliore rappresentazione, la posizione finanziaria netta non comprende i crediti
finanziari (pari ad Euro 3.109 migliaia al 31 dicembre 2009 ed Euro 4.399 migliaia al 31 dicembre 2008) e i
debiti finanziari (pari ad Euro 0 migliaia al 31 dicembre 2009 ed Euro 1.078 migliaia nel 2008) verso società
del Gruppo.
Il saldo del credito finanziario netto verso parti correlate pari ad Euro 6.126 migliaia al 31 dicembre 2009, si
riferisce ai conti di corrispondenza in capo alla Società in qualità di Tesoreria di Gruppo.
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
65
34. RAPPORTI CON SOCIETA’ CORRELATE
La seguente tabella mostra la movimentazione dei crediti immobilizzati verso le società controllate, che al 31
dicembre 2009 ammontano ad Euro 3.109 migliaia:
(In migliaia di Euro) 31 Dicembre 2008 Incrementi Decrementi 31 Dicembre 2009
Poltrona Frau PTE Ltd 180 - - 180
Gebrüder Thonet Vienna S.p.A. - - - -
Poltrona Frau (UK) Ltd 340 13 - 353
Beijing Casanova Furniture Co. Ltd 45 - (45) -
Zhejiang Casanova Furniture Design Co Ltd 1.617 33 - 1.650
IL America Inc 670 289 (33) 926
IL Experiences LLC 289 - (289) -
Diecidieci S.r.l. - - - -
Cap Design S.p.A. 1.016 - (1.016) -
Cap Design USA Inc. 242 - (242) -
Totale 4.399 335 (1.625) 3.109
Rapporti con società Collegate
I rapporti economici e patrimoniali con le società collegate sono riepilogati di seguito (valori espressi in Euro
migliaia):
(In migliaia di Euro) 31 Dicembre
2009 31 Dicembre
2008 RICAVI DI VENDITA VERSO :
Spazio Washington LLC 135 400
Atlantica Trading Co. LLC 353 543
PF Emirates LLC 2.818 741
Casa Decor Private Limited 113 -
3.419 1.684
ALTRI RICAVI DI VENDITA VERSO :
Atlantica Trading Co LLC 2 7
PF Emirates LLC 131 139
Casa Decor Private Limited 86
219 146
COSTI VERSO :
Atlantica Trading Co LLC 21 27
PF Emirates Interiors LLC 105 845
126 872
CREDITI COMM.LI VERSO :
Spazio Washington LLC 333 351
K.B.R. Sarl 75 75
Atlantica Trading Co LLC 235 193
PF Emirates Interiors LLC 2.955 886
Casa Decor Private Limited 161 -
3.759 1.505
DEBITI COMM.LI VERSO :
PF Emirates Interiors LLC 105 994
105 994
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
66
Rapporti con Altre parti correlate
Si riportano di seguito i rapporti con parti correlate alla data del 31 dicembre 2009.
a) Gebrüder Thonet Vienna GmbH
I saldi si riferiscono a rapporti commerciali che la Società ha intrattenuto con Gebrüder Thonet Vienna
Gmbh principalmente relativi alla produzione di alcuni prodotti a marchio Thonet. Tali rapporti sono stati
intrattenuti a condizioni di mercato.
La seguente tabella illustra il dettaglio di tali rapporti al 31 dicembre 2009 rispetto al periodo precedente.
(In migliaia di Euro) 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008
Acquisti - 12
(In migliaia di Euro) 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008
Crediti commerciali 414 414
Debiti commerciali 8 8
b) Gruppo FIAT
Poltrona Frau intrattiene da tempo rapporti commerciali con il Gruppo FIAT, presieduto dal Consigliere
Luca Cordero di Montezemolo. Tali rapporti sono a condizioni di mercato e sono relativi alla fornitura degli
interni per Ferrari e Maserati, nonché alla predisposizione di allestimenti personalizzati per alcuni modelli
FIAT, Lancia e Alfa Romeo.
La seguente tabella illustra i rapporti economici intercorsi con il Gruppo FIAT nel corso degli esercizi 2009 e
2008:
(In migliaia di Euro) 31 Dicembre 2009 31 Dicembre 2008
Ricavi di vendita 18.504 15.318
Altri ricavi 461 1.535
Acquisti 238 1.241
Servizi 78 54
(In migliaia di Euro)
31 Dicembre 2009
31 Dicembre 2008
Crediti commerciali 1.552 1.811
Debiti commerciali 11 187
c) Nuovo Trasporto Viaggiatori S.p.A (“NTV”).
Poltrona Frau ha cominciato a sviluppare rapporti commerciali con NTV, società in cui il Consigliere Luca
Cordero di Montezemolo possiede una quota del 12,8%. I rapporti sono a condizioni di mercato e sono
relativi alla fornitura degli interni per i nuovi treni ad alta velocità.
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
67
La seguente tabella illustra il dettaglio di tali rapporti al 31 dicembre 2009 rispetto al periodo precedente.
(in migliaia di Euro) 31 dicembre 2009 31 dicembre 2008
Vendite 311 109
31 dicembre 2009 31 dicembre 2008 Crediti commerciali 53 120
d) Two Lines LLC
La Società controlla indirettamente la società Cap Design USA Inc che a sua volta possiede una quota del
19% nella società Two Lines LLC che gestisce il negozio Cappellini e Poltrona Frau di Los Angeles. I
rapporti di natura commerciale con quest’ultima sono a condizioni di mercato e sono relativi alla vendita di
prodotti finiti.
La seguente tabella illustra il dettaglio di tali rapporti al 31 dicembre 2009 rispetto al periodo precedente.
(in migliaia di Euro) 31 dicembre 2009 31 dicembre 2008
Vendite 110 44
31 dicembre 2009 31 dicembre 2008 Crediti commerciali 62 38
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
68
A fini riepilogativi si veda di seguito la tabella che evidenzia l’incidenza dei saldi verso parti correlate
rispetto al totale della voce di bilancio a cui si riferiscono:
(Valori in migliaia di Euro) 31 dicembre 2009 31 dicembre 2008
Ricavi delle vendite e delle prestazioni vs parti correlate 29.869 29.350
Ricavi delle vendite e delle prestazioni - Totale 102.003 119.733
Incidenza sulla voce di bilancio 29% 25%
Altri Ricavi vs parti correlate 3.611 4.536
Altri Ricavi – Totale 6.234 7.173
Incidenza sulla voce di bilancio 58% 63%
Costi per materie prime e materiali di consumo vs parti correlate 1.082 2.324
Costi per materie prime e materiali di consumo - Totale 48.581 59.956
Incidenza sulla voce di bilancio 2% 4%
Costi per servizi vs parti correlate 1.593 2.592
Costi per servizi - Totale consolidato 30.650 39.878
Incidenza sulla voce di bilancio 5% 7%
(Valori in migliaia di Euro) 31 dicembre 2009 31 dicembre 2008
Crediti commerciali vs parti correlate 16.340 13.153
Crediti commerciali - Totale 45.307 42.430
Incidenza sulla voce di bilancio 36% 31%
Altre attività non correnti vs parti correlate 3.109 4.399
Altre attività non correnti - Totale 3.295 4.620
Incidenza sulla voce di bilancio 94% 95%
Altre attività correnti vs parti correlate 8.520 -
Altre attività correnti - Totale 13.537 3.892
Incidenza sulla voce di bilancio 63% 0%
Debiti commerciali vs parti correlate 940 3.223
Debiti commerciali - Totale 27.933 31.659
Incidenza sulla voce di bilancio 3% 10%
Finanziamenti a medio-lungo termine vs parti correlate - 1.078
Finanziamenti a medio-lungo termine - Totale 28.872 18.228
Incidenza sulla voce di bilancio 0% 6%
Altre passività correnti vs parti correlate 4.962 2.472
Altre passività correnti vs - Totale 11.776 8.404
Incidenza sulla voce di bilancio 42% 29%
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
69
35. PIANI DI STOCK OPTIONS E COMPENSI AI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E DI CONTROLLO E AI DIRETTORI GENERALI
Piani di stock options
Il piano di incentivazione approvato dall’Assemblea della Società del 24 luglio 2006, in essere al 31
dicembre 2008, è stato revocato dal Consiglio di Amministrazione di Poltrona Frau S.p.A. del 14 maggio
2009. L’adozione della modifica all’IFRS 2 Pagamenti basati su azioni: condizione di maturazione ed
annullamento ha comportato un impatto contabile non significativo (pari ad Euro 125 migliaia su un costo
totale a conto economico nell’esercizio in esame di Euro 315 migliaia) in quanto il piano era prossimo alla
scadenza prevista entro dicembre 2009.
In data 22 giugno 2009 l’Assemblea della Società ha approvato due piani di stock options di cui uno
riservato all’Amministratore Delegato e l’altro a taluni amministratori, dipendenti e collaboratori del Gruppo
Poltrona Frau.
Le caratteristiche del piano di stock options riservato all’Amministratore Delegato sono indicate nella tabella
che segue:
Caratteristiche del piano Attribuzione di diritti di opzione non cedibili a terzi per la sottoscrizione di azioni ordinarie di
Poltrona Frau S.p.A. di futura nuova emissione o, a scelta di quest’ultima, per acquistare azioni
proprie.
Condizioni per l’esercizio delle opzioni Mantenimento della carica di amministratore delegato alle date di esercizio.
Prezzo unitario di sottoscrizione/acquisto delle azioni
Ciascuna opzione attribuita dà diritto a sottoscrivere / acquistare una azione ordinaria della Società
al prezzo di Euro 0,74 cadauna.
Periodo di esercizio delle opzioni Sino al 31 marzo 2014 secondo il seguente calendario: un terzo a partire dal 31 marzo 2010, un
terzo a partire dal 31 marzo 2011 ed un terzo a partire dal 31 marzo 2012. Il piano non prevede
obiettivi di performance.
Numero massimo di opzioni Il piano non prevede un numero massimo di opzioni assegnabile in ogni anno. Il numero di
opzioni assegnate con il piano è di n. 1.200.000 opzioni, che attribuiscono il diritto di acquistare /
sottoscrivere n. 1.200.000 azioni ordinarie della Società.
Le caratteristiche del piano di stock options riservato a taluni amministratori, dipendenti e collaboratori del
Gruppo Poltrona Frau sono indicate nella tabella che segue:
Caratteristiche del piano Attribuzione di diritti di opzione non cedibili a terzi per la sottoscrizione di azioni ordinarie di
Poltrona Frau S.p.A. di futura nuova emissione o, a scelta di quest’ultima, per acquistare azioni
proprie.
Destinatari Dipendenti, amministratori e consulenti della Società e sue controllate che ricoprano ruoli o
funzioni rilevanti nella Società o sue controllate.
Condizioni per l’esercizio delle opzioni Mantenimento del rapporto di lavoro o della carica di amministratore o del rapporto di consulenza
alle date di esercizio.
Prezzo unitario di sottoscrizione/acquisto delle azioni
Ciascuna opzione attribuita dà diritto a sottoscrivere / acquistare una azione ordinaria della Società
al prezzo di Euro 0,88 cadauna.
Periodo di esercizio delle opzioni
Sino al 31 marzo 2014 secondo il seguente calendario: un terzo dopo 12 mesi dalla data di
assegnazione, un terzo dopo 24 mesi dalla data di assegnazione e qualora il beneficiario abbia
raggiunto gli obiettivi individuati di performance al medesimo assegnati ed un terzo dopo 36 mesi
dalla data di assegnazione e qualora il beneficiario abbia raggiunto gli obiettivi individuati di
performance al medesimo assegnati
Numero massimo di opzioni Il piano non prevede un numero massimo di opzioni assegnabile in ogni anno. Il numero massimo
di opzioni complessivamente attribuibili con il piano è di n. 2.800.000 opzioni, che attribuiscono il
diritto di acquistare / sottoscrivere n. 2.800.000 azioni ordinarie della Società.
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
70
Il numero complessivo dei diritti d’opzione assegnati alla data del 31 dicembre 2009 è pari a 2.060.000, di
cui nessuno attribuito a membri del Consiglio di Amministrazione (ad eccezione di quanto riportato sopra
relativamente all’Amministratore Delegato), 880.000 attribuiti a componenti del Consiglio di
Amministrazione di società controllate, 500.000 attribuiti a dirigenti rilevanti ex art. 152-sexies, comma 1,
lettera c)-c.2 del Regolamento Emittenti e 680.000 ad altri dipendenti e collaboratori della Capogruppo e
delle società controllate.
L’adozione di un piano di stock options implica la rilevazione contabile di un costo pari al fair value delle
opzioni alla data di assegnazione. Tale costo va riconosciuto lungo il periodo nel quale maturano le
condizioni per l’esercizio delle stesse ed in contropartita viene alimentata una apposita riserva di patrimonio
netto.
Le opzioni sono state valutate da un esperto indipendente e le principali ipotesi alla base dello sviluppo del
calcolo sono di seguito riportate:
- metodo di calcolo: modello binomiale Cox Ross Rubinstein
- prezzo corrente del sottostante: Euro 0,831
- prezzo d’esercizio dell’opzione: Euro 0,88 (Euro 0,74 per il piano dell’Amministratore Delegato)
- volatilità annua attesa: 30%
- tasso privo di rischio: 3,52%
- payout return: 1,5%
Si riporta di seguito la movimentazione delle stock options avvenuta nell’esercizio 2009:
Esercizio 2009
Numero di azioni
Prezzo medio di esercizio
Prezzo di mercato
Diritti esistenti al 1° gennaio 2009
2.250.000 2,146 0,760
Nuovi diritti assegnati nel periodo 3.460.000 0,828 0.831
(Diritti esercitati nel periodo) - - -
(Diritti scaduti nel periodo) (2.250.000) 2,146 0.831
Diritti esistenti al 31 dicembre 2009 3.460.000 0,828 0,812
Compensi ad Amministratori e Sindaci
Le tabelle che seguono indicano i compensi maturati nel periodo a favore dei componenti degli organi di
amministrazione e di controllo e ai direttori generali, così come richiesto dall’Allegato 3C schema 1 previsto
dal Regolamento Emittenti.
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
71
Consiglio di amministrazione (in migliaia di Euro)
Nome e Cognome Carica Ricoperta
Periodo per cui è stata
ricoperta la carica
Scadenza della
carica
Costo per la carica ricoperta
nella società che redige il
bilancio
Benefici non
monetari
Bonus e altri
incentivi
Altri compensi
Franco Moschini Presidente 2009 (1) 12 - - -
Matteo Cordero di Montezemolo Vice Presidente 2009 (1) - 3 - -
Dario Rinero Amministratore Delegato 2009 (1) 625 3 375 -
Giuliano Mosconi Amministratore Delegato 8 marzo 2009 (2) 124 - - -
Tommaso Beolchini Amministratore 2009 (1) - - - -
Innocenzo Cipolletta Amministratore 2009 (1) - - - -
Luca Cordero di Montezemolo Amministratore 2009 (1) - - - -
Mario Paolo Moiso Amministratore 2009 (1) - - - 55
Marco Piccinini Amministratore 2009 (1) - - - -
Patrizio Di Marco Amministratore 2009 (1) - - - -
Matteo Facoetti Amministratore 2009 (1) - - - -
Lorenzo Romani Amministratore 2009 (1) - - - -
Jean Louis de Potesta Amministratore 10 aprile 2009 (3) 6 - - -
Gianmatteo Terruzzi Amministratore 10 aprile 2009 (3) 1 - - -
(1) sino ad approvazione del bilancio al 31 dicembre 2011 768 6 375 55 (2) Amministratore Delegato in carica sino all’8 marzo 2009 (3) Amministratore in carica sino al 10 aprile 2009
Si segnala che in data 22 giugno 2009, al fine di dare un importante segnale nel quadro del piano di rilancio
aziendale data la situazione del mercato finanziario, il Presidente, il Vice Presidente ed i Consiglieri non
esecutivi hanno rinunciato agli emolumenti spettanti per l’esercizio 2009.
Collegio sindacale (in migliaia di Euro)
Nome e Cognome Carica Ricoperta
Periodo per cui è stata
ricoperta la carica
Scadenza della
carica
Costo per la carica ricoperta
nella società che redige il
bilancio
Benefici non
monetari
Bonus e altri
incentivi
Altri compensi
Mario Stefano Luigi Ravaccia Presidente 2009 (1) 21 - - -
Alfonso Donadio Sindaco Effettivo 2009 (1) 24 - - -
Giacomo Ramenghi Sindaco Effettivo 2009 (1) 14 - - -
Nazzareno Minnozzi Sindaco Supplente 2009 (1) - - - -
Gianluca Settepani Sindaco Supplente 2009 (1) - - - -
(1) sino ad approvazione del bilancio al 31 dicembre 2011 59
Compensi ai dirigenti con responsabilità strategica
I dirigenti con responsabilità strategica, ossia quelli che hanno il potere e la responsabilità, direttamente o
indirettamente, della pianificazione, della direzione e del controllo delle attività della Società sono stati
individuati nelle figure dell’amministratore delegato, del direttore generale e dei principali dirigenti.
I compensi spettanti a questa categoria di dirigenti, in relazione all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2009,
sono pari ad Euro 2.764 migliaia (Euro 1.762 migliaia al 31 dicembre 2008), totale costo azienda incluso
Amministratore Delegato, e si riferiscono sostanzialmente ai benefici a breve termine.
36. IMPEGNI E PASSIVITA’ POTENZIALI
Alla data del 31 dicembre 2009 risultano in essere fideiussioni, per complessivi Euro 3.819 migliaia (Euro
3.695 migliaia al 31 dicembre 2008), rilasciate principalmente a favore di clienti del settore contract.
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
72
37. OPERAZIONI SIGNIFICATIVE NON RICORRENTI, ATIPICHE E/O INUSUALI
Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in merito agli schemi di bilancio, sono stati
considerati gli effetti derivanti da eventi o operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente ovvero da
quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell’attività. In
particolare nell’esercizio in esame gli eventi non ricorrenti sono relativi a:
• costi di ristrutturazione, pari ad Euro 1,2 milioni circa, legati al progetto di riorganizzazione della
Società finalizzato al riallineamento delle strutture organizzative con le nuove ipotesi e strategie di
crescita. Questo piano ha permesso la terziarizzazione di alcuni servizi non strategici, la
riorganizzazione di alcuni dipartimenti e la centralizzazione delle funzioni di staff. Per dettagli si
veda quanto riportato alla nota n. 28 “Costi di ristrutturazione”.
• La svalutazione delle partecipazioni in società controllate, pari ad Euro 11,8 milioni circa, a seguito
dei test d’impairment. Per dettagli si veda quanto riportato alla nota n. 6 “Partecipazioni”.
38. EVENTI SUCCESSIVI AL 31 DICEMBRE 2009
E’ in corso di finalizzazione la cessione della quota di maggioranza di Alias S.p.A. posseduta dalla società,
controllata all’86%, Cassina S.p.A. ad una società di nuova costituzione controllata dall’architetto Renato
Stauffacher. Quest’ultimo è stato tra i fondatori della società nel 1979 e dall’acquisto a giugno 2005 del
controllo del Gruppo Cassina da parte di Poltrona Frau ha sempre ricoperto l’incarico di Amministratore
Delegato di Alias S.p.A. nonché di membro del management team del Gruppo Poltrona Frau. E’
tecnicamente un’operazione di management buy-out volta da un lato a razionalizzare le strutture del Gruppo
e maggiormente focalizzare gli sforzi commerciali verso i tre brand (Poltrona Frau, Cassina e Cappellini)
ritenuti strategici, dall’altra parte si ritiene che Alias possa così beneficiare di un percorso di crescita
migliore grazie alla preziosa guida di Renato Stauffacher.
In termini economico-finanziari, la valutazione di Alias è stata fatta sulla base dei multipli di mercato della
Capogruppo Poltrona Frau ed è previsto – all’interno di una serie di clausole contrattuali che regolano
opzioni put e call a favore delle controparti – un meccanismo di rivalutazione del futuro prezzo di cessione
della quota di minoranza sulla base dei risultati reddituali conseguiti da Alias S.p.A. La cessione della quota
di maggioranza di Alias S.p.A. consentirà anche un miglioramento immediato di Euro 9 milioni nella
posizione finanziaria netta consolidata di Poltrona Frau.
Poltrona Frau S.p.A. - Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009
73
Attestazione del bilancio d’esercizio ai sensi dell’art. 154-bis c. 5 del D. Lgs. 58/1998 (Testo Unico della Finanza – TUF) 1. I sottoscritti Dario Rinero, Amministratore Delegato e Cesare Parachini, Dirigente preposto alla
redazione dei documenti contabili societari di Poltrona Frau SpA attestano, tenuto anche conto di quanto
previsto dall’art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
• l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e
• l’effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio
d’esercizio nel corso dell’esercizio 2009.
2. Al riguardo, sono state definite le procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio
d’esercizio al 31 dicembre 2009 e la valutazione della loro adeguatezza è stata effettuata sulla base di
una metodologia definita da Poltrona Frau SpA in coerenza con il framework “Il sistema di controllo
interno” e tiene anche conto del documento “Il controllo interno per l’attendibilità del financial reporting
– Strumenti di riferimento per il management”, entrambi elaborati dal Committee of Sponsorizing
Organizations of the Treadway Commission (CoSO), che rappresentano un modello di riferimento
generalmente accettato a livello internazionale.
3. Si attesta, inoltre, che:
3.1 il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009:
a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità
europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19
luglio 2002;
b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale,
economica e finanziaria dell’emittente.
3.2 La relazione sulla gestione comprende un’analisi attendibile dell’andamento e del risultato della
gestione, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze.
15 marzo 2010
Dario Rinero Cesare Parachini
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Amministratore Delegato Dirigente preposto alla redazione
dei documenti contabili societari
Mario Stefano Luigi Ravaccia
Poltrona Frau Spa EM Presidente Collegio appr. bil. esercizio 2011
Retelit Spa EM Presidente Collegio appr. bil. esercizio 2011
Datalogic Spa EM Sindaco Effettivo appr. bil. esercizio 2009
Prestitalia Spa Presidente Collegio appr. bil. esercizio 2009
Arcotronics Italia Spa Presidente Collegio appr. bil. esercizio 2011
Unicapital Spa Sindaco Effettivo appr. bil. esercizio 2011
Immobiliare Nemesia Spa Sindaco Effettivo appr. bil. esercizio 2010
Sacmi Filling Spa Presidente Collegio appr. bil. esercizio 2011
Cassina Spa Presidente Collegio appr. bil. esercizio 2010
Cap Design Spa Presidente Collegio appr. bil. esercizio 2009
Alias Spa Presidente Collegio appr. bil. esercizio 2012
EM: emittente
Dr. Giacomo Ramenghi
INCARICHI PROFESSIONALI RICOPERTI AL 8 APRILE 2010
SOCIETA' SEDE EMITTENTE OGGETTO DELLA SOCIETA' NATURA DELL'INCARICO ED ATTIVITA' PRESTATA SCADENZA DELL'INCARICO
Poltrona FRAU SPA Torino SI Produzione arredamento Sindaco effettivo app. bilancio 31/12/2012
MAIE Real Estate SPA Bologna - Immobiliare Sindaco effettivo app. bilancio 30/9/2010
MA.IN MACCHINE INDUSTRIALI SPA Bologna - Commercio mezzi industriali Sindaco effettivo app. bilancio 30/9/2010
MARTELLI LAVORAZIONI TESSILI SPA Toscanella (BO) - Lavorazione tessuti Sindaco effettivo app. bilancio 31/3/2011
PIQUADRO HOLDING SPA Porretta (BO) - Holding finanziaria Presidente del Collegio Sindacale app. bilancio 31/3/2011
PIQUBO SPA Porretta (BO) - Holding finanziaria Presidente del Collegio Sindacale app. bilancio 31/3/2011
ROMAGNOLI F.LLI SPA Bologna - Commercio di prodotti alimentari Presidente del Collegio Sindacale app. bilancio 31/12/2012
B&B SRL Bologna - Costruzioni immobiliari Sindaco effettivo app. bilancio 31/12/2012
ARCOBALENO 2 SPA Bologna - Holding finanziaria Sindaco effettivo app. bilancio 31/12/2012
DERNAMARIA SRL Firenze - Produzione abbigliamento Sindaco effettivo app. bilancio 31/12/2010
TEMA STORES SRL Napoli - Commercializzazione abbigliamento Presidente del Collegio Sindacale app. bilancio 31/12/2011
PROMETEIA SIM SPA Bologna - SIM - consulenza finanziaria Sindaco effettivo app. bilancio 31/12/2012
QUORUM SGR SPA Bologna - SGR di fondi immobiliari Sindaco effettivo app. bilancio 31/12/2010
GRIMECA SPA San Lazzaro (BO) - Produzione componenti motociclo Sindaco effettivo app. bilancio 31/12/2010
OSPEDALI PRIVATI RIUNITI SPA Bologna - Casa di cura privata Sindaco effettivo app. bilancio 31/12/2011
N.E.D. Silicon spa Presidente collegio appr. bil. esercizio 2009
Arte Lito spa Presidente collegio appr. bil. esercizio 2010
Compagnia Euro Adriatica spa Presidente collegio appr. bil. esercizio 2010
RPA spa in liquidazione Presidente collegio appr. bil. esercizio 2011
Marche Capital spa Presidente collegio appr. bil. esercizio 2011
Sergio Renzi & C. sapa Presidente collegio appr. bil. esercizio 2011
Clementoni spa Presidente collegio appr. bil. esercizio al 31/3/2010
Traitorr srl in liquidazione Presidente collegio scaduta; in proroga
Casa Argento srl Sindaco Effettivo appr. bil. esercizio 2010
Poltrona Frau spa (EMITTENTE) Sindaco Effettivo appr. bil. esercizio 2011
Messersì spa Sindaco Effettivo appr. bil. esercizio 2010
Istituto di Riabilitazione S. Stefano srl Sindaco Effettivo appr. bil. esercizio 2010
New Energy Development Holding spa Sindaco Effettivo appr. bil. esercizio 2009
Alfonso Donadio