Politica – Sport – Spettacolo - Ambiente – Cultura ... I NUMERI/ANNO... · Politica – Sport...

Anno 5 – Numero 16 - Distribuzione gratuita il sabato e la domenica -21/27 aprile 2007

5.000 copie al servizio del cittadino Castrovillari – Civita - Frascineto – Morano Calabro – San Basile – Saracena

Pronte le liste: facce conosciute e volti nuovi

IL DIARIOdi CAStrovillari e del pollinoScriveteci a: [email protected] cell. 328.1046251 (Angelo Filomia) - cell. 328.1043996 (Giuliano Sangineti) www.ildiariodicastrovillari.it

Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

Civita: Presentazione del progetto Ecomuseo del paesaggio della valle del Raganello

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Consiglio comunaleApprovata all’unanimità la petizione ACI per la sicurezza stradale

1° maggioFesta dei Lavoratori.Storia e significato di una ricorrenza

L’Astorino Volley è in serie C.Battuto in trasferta il Soverato per 3 a 2

Intitolato a Gian Piero Chiarelli il Centro per l’Impiegodi Castrovillari

L’Amministrazione municipale celebra l’anniversario della Liberazione

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ILDIARIODICASTROVILLARIILDIARIODICASTROVILLARIIL DIARIODICASTROVILLARIILDIARIO Anno 5 n. 16 pagina 2

Italia di Mezzo, con Nicola Arcieri segre-tario, sceglie il centrosinistra

Dopo il PDM, anche il Circolo Bayrou dell’Italia diMezzo castrovillarese, in un comunicato di sabato21 aprile, scioglie le sue riserve e proclama l’appog-gio al candidato sindaco per il centro-sinistra,Donatella Laudadio. Sarà l’avvocato FrancescoCrescente, giovane e impegnato professionista delforo di Castrovillari, a rappresentare il partito neo-centrista alla prossima competizione elettorale peril rinnovo del consiglio comunale. E lo farà da indi-pendente di Italia di Mezzo nella lista del Pdm, gra-zie all’intesa raggiunta con la dirigenza locale eregionale del partito di Loiero ed alla sensibilitàdimostrata dal prof. Giovanni Donato e dall’on.Mario Pirillo. A tali conclusioni, spiega il comunica-to, si è giunti anche a seguito del paziente e costrut-tivo lavoro del componente della segreteria politi-ca provinciale del partito di Follini, dott. EugenioVeltri. Il circolo Bayrou ha inoltre eletto il suonuovo segretario politico, il dott. Nicola Arcieri. Nelfrattempo anche il Movimento Disoccupati dellaCalabria ha tenuto ad ufficializzare il proprio soste-gno per Donatella Laudadio, sindaco diCastrovillari.

L’intensa attività elettorale (e non solo)della LaudadioLa Laudadio ha incontrato i quaranta componentil’associazione culturale “Aldo Schettini” che tra lesue attività contempla anche quella folklorica con ilgruppo “i Castruviddari”. Carmine Martino, presi-dente del sodalizio (che ha sede nei locali del Cralcomunale, nella scuola elementare “Rodari”), haesposto le iniziative svolte dal 2003, anno in cuil’associazione-gruppo folk è nato, ad oggi.Tra tutte,“la sagra del vino” è quella che più si vorrebbepotenziare. Ma l’associazione pensa anche a crearedelle case d’accoglienza per visitatori e personeche necessitano di un alloggio temporaneo perassistere parenti in cura presso le strutture ospe-daliere di Castrovillari e della zona. Sulla “casa delfolklore” si è detta particolarmente entusiasta del-l’idea e ha illustrato i suoi progetti sulla riqualifica-zione urbanistica del centro antico della città, la

“Civita”, e sulla destinazione di alcuni importantibeni architettonici che potrebbero divenire “la casadella cultura”, risolvendo il problema della sede amolte associazioni locali.

In campo ambientale, Donatella Laudadio ha chie-sto qualche giorno fa, a Terna GRTN, lo smantella-mento dell’elettrodotto a 150 KV da Cammarata aRotonda, intimando, altresì, di non inoltrare altrerichieste a costruire nuove linee elettriche ad altatensione afferenti alla centrale termica diCammarata che con la centrale termica di Rossanoproduce nel raggio territoriale di 50 km 3200Megawatt termici. Il fatto è, sostiene la Laudadio,che il fabbisogno energetico è più che soddisfatto eche vi sono precise prescrizioni formulate, nel1998, dal Ministero dell’Ambiente, in materia dicompatibilità ambientale. La candidata per il centro-sinistra ha rivolto un appello ai primi cittadini deicomuni interessati e alle associazioni ambientalistee sindacali affinché individuino forme alternative disviluppo sostenibile. Lunedì 23 aprile, in qualità diassessore provinciale al Lavoro, insieme alPresidente della Giunta provinciale, Mario Oliverio,ha, poi, intitolato il Centro per l’Impiego diCastrovillari, alla memoria di Giampiero Chiarelli,con l’apposizione di una targa commemorativa(della manifestazione riferiamo in altra parte delgiornale). Anche il problema della sede delCommissariato di Polizia, di Castrovillari, un pro-blema vecchio e dibattuto, ma mai risolto, è stato alcentro di un incontro che la Laudadio ha avuto conil Siulp, il Sindacato Unitario Lavoratori Polizia, pre-senti gli ispettori Rocco Botta e Pasquale Martino,consiglieri provinciali del Siulp e gli assistentiRuggiero Altimari (segretario del posto di lavoro) eRoberto Amato (vice segretario). La giurisdizione

su cui ha competenza il Commissariato diCastrovillari comprende 39 comuni. Circa 150 milaabitanti, esclusi gli immigrati. Nel ringraziare i poli-ziotti per quello che fanno per la città e il territo-rio, pur tra mille difficoltà, spesso e volentierigarantendo anche un efficace controllo delle tantetensioni sociali esistenti in una città comeCastrovillari, Donatella Laudadio ha detto di volerchiedere al “Ministero dell’Interno l’osservanzadelle regole”. Di voler “far sentire la propria voce”perché le forze dell’Ordine, sono al primo posto e,insieme con la magistratura devono essere prota-goniste di una nuova stagione di promozione dellacultura della legalità. Donatella Laudadio, ha incon-trato anche il direttivo dell’Associazione FamiglieDisabili per continuare a conoscere i bisogni realidella cittadinanza e fare quella mappatura fonda-mentale per capire come intervenire per poi pro-muovere la partecipazione di tutti, con la creazionedelle Consulte delle associazioni. L’AssociazioneFamiglie Disabili, non ha una sede adeguata, la scuo-la non sempre è all’altezza dei suoi compiti, perchéinsufficiente è il numero degli insegnanti di soste-gno, e del tutto assenti, in molti casi, gli assistentialla persona. Da più parti, per i cittadini più deboli,s’invoca la possibilità di effettuare attività riabilitati-ve, tra cui il nuoto. E a Castrovillari non vi è unapiscina. Occorre, infine, favorire segmenti di socia-lizzazione con i normodotati, attrezzando struttu-re, creando una ludoteca, riqualificando il ParcoGiochi, oggi assolutamente abbandonato e degrada-to. Le azioni pratiche suggerite, riguardano l’abbat-timento delle barriere architettoniche, l’utilizzo

delle normative vigenti per incentivare gli esercizicommerciali ad abbatterle. E ancora la dotazionenei condomini in cui risiedono disabili, di ascenso-re, perché vi sono persone che «non escono di casada anni». Senza mai dimenticare la priorità del lavo-ro. «I servizi alla persona – spiega Laudadio – pos-sono diventare “occasioni di lavoro”». Ma occorreanche porsi il problema del lavoro per i disabili,attraverso corsi di formazione mirati, ed attraversoil monitoraggio per le aziende, per verificare sehanno assunto le quote di assunzioni di disabili pre-viste dalla legge. Infine, occorre prevedere, unCentro d’accoglienza per i disabili lungodegenti, chepossa dare ai genitori la certezza di un’assistenzaper i propri figli, anche quando la presenza dei geni-tori dovesse mancare.

Alessandra Mussolini in città perSaladino sindaco

Giovedì 19 aprile, è stato, invece, il giorno diAlessandra Mussolini e Roberto Fiore, scesi inCalabria, a Castrovillari, per sostenere il leaderlocale di Forza Italia, Pasquale Saladino che si pre-senta a sindaco forte dell’appoggio di una serie dicompagini politiche (Forza Italia, Movimento per leAutonomie, Democrazia Italiana per le autonomie,Partito Liberale Italiano, Partito Popolare Europeo,Partito Repubblicano Italiano, Democrazia Italiana,Democrazia Cristiana di Sandri). AlessandraMussolini, che ha calamitato l’attenzione di nume-rosi estimatori, sarà la capolista del movimentodenominato Alternativa per la Calabria, su invitodei massimi responsabili locali di Azione Sociale,Ernesto De Simone, e Forza Nuova, GiovanniMartino. La Mussolini ha parlato dei Castrovillaricome nuovo laboratorio politico voluto proprio dalSilvio Berlusconi. “Siamo anime diverse, ha precisa-to l’eurodeputato, che si sono ritrovate insieme,però, per il bene comune”. Non sono mancati nem-meno i riferimenti ai grandi temi del dibattitonazionale: i Dico, il Partito Democratico, le vecchiee nuove alleanze. Nel corso dell’affollata riunione, ilportavoce di Forza Italia, Antonio Gatto, ha distri-buito un comunicato diretto al commissario dellasezione cittadina di AN, Giuseppe Tamburi. “Forza

Il Diario delle Elezioni (19 - 25 aprile)In questo spazio, curato dalla redazione, verranno presi in esame, e opportunamen-te sintetizzati, tutti i comunicati trasmessi esclusivamente via e-mail, per-venuti entro il mercoledì precedente l’uscita domenicale del settimanale, e cheriguardano, direttamente o indirettamente, l’attività politica ed elettorale dei candi-dati a sindaco. Invitiamo pertanto gli stessi, e i loro uffici stampa, a far pervenire noti-zie e commenti solo all’indirizzo: [email protected] .

Grande voglia di partecipazione allavita politica e democratica della nostracittadina: potrebbero essere ben 22 leliste in campo, 5 i candidati a sindaco,circa 400 i candidati alla carica di consi-gliere comunale.Rispetto alla scorsa tornata elettorale,assistiamo quasi ad un raddoppio delleliste (nel 2002 furono 12), analoga con-siderazione per il numero de candidati(nel 2002 erano circa 220), diminuisceda 6 a 5, invece, il novero degli aspiran-ti alla carica di primo cittadino (nel2002 a contendersi la poltrona di sinda-co c’erano Anele per RifondazioneComunista, Ortale per “Una cittànostra”, Martino per Forza Nuova,Saladino per Forza Italia, Blaiotta per ilcentrodestra e Fortunato per il centro-sinistra).Si allarga il fenomeno delle liste civicheche, dalle due partecipanti alle ammini-strative del 2002 (Castrovillari provin-cia, capeggiata da Schito e Per una Cittànostra, guidata da Francesco Ortale),passano alle cinque attuali, delle qualiben 3, Partecipazione e Solidarietà,Castrovillari Solidale e CastrovillariCittà viva, fanno riferimento al candida-to a sindaco Ferdinando Laghi, mentrele altre due, Nuova Castrovillari e PerDonatella sono a sostegno rispettiva-mente di Franco Blaiotta e DonatellaLaudadio.Non troveremo nelle liste approntate

per la campagna elettorale alcuni tra iconsiglieri uscenti, magari poi nominatiassessori, ma comunque eletti, tra iquali spiccano i nomi di FrancoFortunato, candidato a sindaco nel2002 e già sindaco della Città nel 1998,Eugenio Salerno (UDC), il più’ votato inassoluto nella precedente competizio-ne con 421 voti di preferenza, l’ex pre-sidente della Comunità MontanaTonino Morelli (DS), il capolista delloSDI, Tonino Torsello, il più votato diForza Italia, Carlo Stigliano, InnocenzoRummolo, eletto nelle file dell’UDC epoi chiamato a rivestire l’incarico diassessore ai lavori pubblici e PinoAbbenante, capogruppo di AN. D’altrocanto, tornano a cimentarsi con l’elet-torato i consiglieri uscenti Vico,Pompilio e Lo Polito (DS), De Gan DiDiego (SDI), Schifino, De Capua,Masotina, Marotta, Cera, Pugliese e l’as-sessore Manco (UDC), De Gaio,Bartolini, Di Gaetani, Corrado, Donadioe Ariete (AN), Munno (Nuovo PSI, oraUDC). Sotto altre insegne, seppur pro-tagonisti nel 2002, ritroveremo nelleliste Gianni Donato (dalla Margherita alPDM), Enzo Torcicollo (dal’UDC allaMargherita),Tonino Scoditti (dal NuovoPsi ai Socialisti), Enzo D’Atri dal NuovoPSI al PSDI) e Antonietta Fazio Smurra,assessore in quota Nuovo PSI, oggi inlista con il PDM per la FederazioneSocialisti calabresi.

I nomi nuovi o i nuovi ritorninelle varie liste.Nel centrodestra, 5 le liste in appoggioa Franco Blaiotta:An, UDC, Nuovo PSI,DC di Pizza e Nuova Castrovillari. Anriconferma in toto l’attuale classe diri-gente, allargando la sfera del consensoa quei dissidenti che avevano preso ledistanze da Blaiotta nel corso dellevarie fasi della legislatura, i quali, tutta-via, capeggiati da Molino, con l’appoggiodi Abbenante e con la presenza diOreste Croce e di Irene Belusci, prefe-rirebbero “contarsi” sotto le bandieredi Nuova Castrovillari. L’UDC non sfug-ge da una logica di riconferma degliattuali quadri dirigenti, presentandocome elemento di novità, il giovaneRiccardo Rosa. Il nuovo PSI, pratica-mente depauperato di quasi tutti i “vec-chi”, si ritrova con il solo RosarioEsposito che punta sul nuovo e, traquesti, l’ex dirigente dei Lavori Pubblicidel Comune di Castrovillari, ing.Alberto Zicari. La Dc di Pizza, dopo unlungo travaglio approda al centrodestracon Ciccio Varcasia e Mimmo Pulieri.In lizza, nell’ambito delle tre liste civi-che che sostengono Ferdinando Laghi,Aldo Pugliese, professore di economiaall’Unical, Rosanna Maritato, presidentedella locale sezione dell’Avis, l’impren-ditore Gianni Morciano, l’assicuratoreArmando Ceraudo.A sostenere Pasquale Saladino, oltre

che Forza Italia, anche Alternativa per laCalabria, capolista l’on. AlessandraMussolini ed altre due liste che presen-teranno i simboli della DemocraziaCristiana di Sandri, del PPE per laCalabria, di Democrazia Italiana e delMovimento autonomista di Lombardo.Tra i nomi da seguire in questo rag-gruppamento c’è quello di CristianoEsposito, di Ernesto Lamensa, facentecapo al II circolo di AN, di FrancescoFilippelli, candidato alle ultime provin-ciali in quota UDC, del maestro di boxeFrancesco Gallicchio e di MimmoFilomia, ex funzionario della regioneCalabria.Alfredo Ceccherini correrà, invece, conuna sola lista a sostegno, con il simbolodi Rifondazione Comunista.Ben nove le liste che hanno deciso dicamminare al fianco di DonatellaLaudadio. Una di queste, è una lista civi-ca, Per Donatella, composta prevalen-temente da donne, all’interno dellaquale troviamo Maria Grazia Mainieri,Tilde Nocera, e Franco De Cunto, tra inomi piu’ noti. I partiti tradizionali delcentrosinistra, a sostegno della candi-data a sindaco Donatella Laudadio,sono quasi interamente rappresentaticon le rimanenti 8 liste: DS,Margherita,SDI, PDM, PSDI, UDEUR,Comunisti Italiani e Verdi.Nei Ds, insie-me ai consiglieri uscenti, ritroviamoNicola Rocco, già sindaco della città,

Carmine Zaccaro,Aurelia Sechi e CarloGugliotti, che nel recente passatohanno rivestito il ruolo di consiglierecomunale. Lo SDI affida la sua testa dilista al leader storico, Gianni Grisolia,che avrà il compito di garantire unlusinghiero risultato grazie all’apportodi Nicola Filidoro, Marisa Urso e GerryRubini. La Margherita propone EduardoAmato, Enzo Torcicollo, Mimmo Bovino,Nicola Di Gerio, Giuseppe Vizzi eMimmo Martire. Il PDCI sarà capitana-to dall’on. Fernando Pignataro, e vede inlista Domenico Fortunato. Il PDM diGianni Donato, potrà usufruire del sup-porto dei socialisti di Principe con laSmurra e degli indipendenti di Italia diMezzo con Francesco Crescente.L’Udeur si affida a Gaetano Malomo edi Verdi a Francesco Galizia, mentre ilPSDI presenta una lista caratterizzatada una forte presenza femminile (7 ledonne in campo), recuperando dall’al-tro fronte Enzo D’Atri, il quale, insiemea Benedetto Martino, Leo Battaglia,Maria Paola Saccomanno, MinaGaudiano, Antonio Filomia e AntonioDi Paola vorranno dire la loro in questacampagna elettorale.Questi i nomi, la stragrande maggioran-za dei partecipanti, purtroppo, non saràeletta. Tuttavia è un segnale di grandepartecipazione, che ci auguriamo possaessere ricondotta nei binari del con-fronto leale e corretto.

22 liste e oltre 400 candidati per 20 poltrone da consigliere

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Italia, da mesi, ha sostenuto la disponibilità a farenon uno ma tre passi indietro nel nome e nell’inte-resse della politica e dell’unità a condizione che siindividuasse una candidatura di sintesi che per noiazzurri non poteva essere quella proposta da AN,per i motivi politici che tutti ormai conoscono eche nulla hanno a che vedere con rancori persona-li. Forza Italia, insieme ai partiti ed ai movimenti chehanno deciso di aderire al progetto alternativo diBuon Governo della nostra Città, ha sottoscrittol’impegno dell’unità al secondo turno: non ci risul-ta, ed è grave, lo stesso impegno da parte vostra”,scrive Antonio Gatto. Irresponsabile, precisa il por-tavoce di Forza Italia, è chi si ostina a non capireche attorno al suo progetto non ci sono più i con-sensi e le persone che gli hanno consentito di vin-cere nel 2002. Anche il dott. Ernesto Lamensa, can-didato per Forza Italia, interviene, con un comuni-cato, in favore della candidatura Saladino.“Castrovillari è morta”, si chiede Lamensa? No, èsolo anestetizzata, si risponde, in modo da render-la innocua da parte di chi non ha voluto far cresce-re economicamente e politicamente questo com-prensorio, sempre considerato una colonia e per-ché terra di conquista dei “patron” di turno appar-tenenti sia a destra che a sinistra. Lo Stato centra-le mette a disposizioni delle Amministrazioni locali,strumenti idonei per poter far fronte alla creazionedi lavoro, sviluppo turistico, industriale, continuaLamensa. L’incapacità amministrativa, è stata nelnon riuscire a catalizzare queste opportunità e nelnon arrivare a capire che il Comune va amministra-to come se fosse un’azienda.

Castrovillari non ha bisogno di un programma da“Libro dei Sogni” con progetti che neanche fra cin-quanta anni potranno essere realizzati, propaganda-ti da odierni candidati alla carica di Sindaco, e nean-che il programma di chi ha amministrato sino adoggi la nostra cittadina, basato solo ed esclusiva-mente sulla ristrutturazione viaria, di palazzi ecastelli è servito. I cittadini, prosegue il candidato diForza Italia, hanno bisogno di opportunità di lavo-ro, della riduzione delle varie tasse che oggi pendo-no sulle loro teste. Castrovillari ha bisogno di pic-coli progetti realizzabili e non di grandi program-mazioni e progetti irrealizzabili, generatori di illu-sione nelle aspettative dei cittadini e della colletti-vità tutta. FI è stata l’unica forza politica propositi-va ed oppositiva nel consiglio comunale, coerentecon i veri bisogni della città e contro le varie lob-byes, non desiderose di far crescere questo paese.Pasquale Saladino, conclude Lamensa, è stata l’unicavoce fuori dal coro nel civico consesso a denuncia-re la cattiva gestione e lo sperpero della cosa pub-blica, e rappresenta oggi l’unica e vera alternativaalla guida del nostro paese.

La DC sostiene BlaiottaIl sindaco uscente Franco Blaiotta, incassa anchel’appoggio della Democrazia Cristiana, che, a livellolocale, fa capo al Commissario Francesco Varcasia.

La decisione è affidata ad un comunicato stampache puntualizza le motivazioni della scelta. “I suoirappresentanti, scrive Varcasia, sono coscienti dellaresponsabilità che si assumono in virtù di un retag-gio ed una tradizione che ha visto il partito contri-buire alla rinascita della nazione dopo i tragici even-ti bellici e post-bellici. La posizione che essi assu-mono, pur nelle mutate condizioni politiche, cultu-rali, economiche e sociali, sono comunque in lineacon i principi stabiliti dai padri fondatori: una deci-sa opposizione agli estremismi sia di destra che disinistra, fascismo e comunismo, le cui ideologie edesperienze politiche sono state bocciate dalla sto-ria; una particolare attenzione al sostegno dell’eco-nomia e del lavoro; la solidarietà concreta verso ipiù bisognosi ed i più sfortunati; la coscienza di unaconvinta appartenenza alla società occidentale ed aiprincipi della religione cattolica. Su questi pilastri idemocratici cristiani fonderanno la loro politica,realizzeranno i loro programmi, stabiliranno le alle-anze nel rispetto delle idee altrui, ma, al contempo,chiedendo analogo rispetto e dignità per se stessi.Nella situazione politica attuale, che vede rapideevoluzioni e cambiamenti nei due blocchi costituitinella cosiddetta seconda repubblica, la DemocraziaCristiana, si situa al centro, in posizione equidistan-te dai due blocchi, entrambi fortemente condizio-nati da ideologie e strategie opposte e non condi-visibili. La politica verso cui tende il partito guardaal futuro, verso quella che si potrebbe definire laterza repubblica e che auspica la nascita di una coa-lizione di centro che raggruppi e riunisca, speriamosotto un’unica bandiera, ma con gli stessi ideali, per-sone, appartenenti a tutte le categorie sociali e pro-fessionali che abbiano un unico scopo:la gestionetrasparente, disinteressata e costruttiva della cosapubblica non per l’interesse di pochi, ma per ilbenessere di tutti. Gli incontri con i candidati sinda-ci della città per le prossime elezioni comunali sisono svolti in un’atmosfera cordiale e costruttiva

ed hanno consentito ad ognuno di illustrare il pro-prio programma ed i principi ideologici su cui sifondano le proprie alleanze. La nostra scelta, purcon certi distinguo e precisazioni, ci porta a soste-nere la candidatura del prof. Francesco Blaiotta conil quale ci proponiamo di stabilire un patto elettora-le e programmatico che condivida il desiderio dellaDemocrazia Cristiana di migliorare l’aspetto dellacittà; di creare le infrastrutture necessarie per atti-rare le imprese che portino lavoro ai giovani; diproporre progetti che abbiano la giusta attenzioneper l’ambiente; di valorizzare il territorio per pro-muovere il turismo; di aiutare i più bisognosi ed ipiù sfortunati non attraverso un assistenzialismodegradante, ma con iniziative che le promuovano ele ricollochino al giusto posto nella società. Per larealizzazione di questi ideali i candidati dellaDemocrazia Cristiana chiedono l’appoggio deglielettori moderati che hanno a cuore il bene dellanostra città”.

Il sindaco Blaiotta, intanto, haottenuto, con un comuni-

cato a firma delPresidente di NuovaCastrovillari, IreneBellusci, il sostegnodella formazione che

nel corso di questi ulti-mi mesi ha fatto tanto

parlare di sé. Dopo innume-revoli incontri, avuti, in realtà,

anche con altre forze politiche, Nuova Castrovillari,ha, quindi, scelto: il 27 e 28 maggio si schiererà afianco di Franco Blaiotta. La nuova forza all’internodel cartello di centrodestra, ha messo, però, deiprecisi paletti, sottoscritti, tra l’altro, pare, dallostesso sindaco uscente. Partendo dall’esigenza dimettere al centro della politica l’interesse delpopolo, Nuova Castrovillari, informa che, dopoalcune ampie e serene discussioni, il candidato asindaco Franco. Blaiotta, “riconoscendo alcuni erroripolitici, come aveva fatto sia il coordinatore Provincialeche quello Regionale di A.N verso alcuni ex esponentidi A.N., ha sottoscritto l’accordo politico programmaticoove unanimamente sono condivisi ed accettati i conte-

nuti politici programmatici al fine di percorrere un cam-mino unitario”. Per un rapporto di trasparenza conla cittadinanza, Nuova Castrovillari elenca i puntisottoscritti e di seguito riportati: la formazionedella giunta dovrà avere chiari ed inequivocabili ele-menti di discontinuità con il passato; tale principiodeve valere anche per le altre cariche istituzionali;la rivisitazione e quindi il riordino della pianta orga-nica del Comune; la decadenza delle consulenze edegli incarichi dirigenziali assegnati in precedenza;per i nuovi incarichi e consulenze, l’amministrazio-ne dovrà attingere di norma dagli albi dei professio-nisti della città di Castrovillari e per ogni incarico ilprofessionista, dove la legge lo prevede, dovrà esse-re affiancato da un collega più giovane con iscrizio-ne all’albo da uno a cinque anni; la pubblicazione ditutti gli atti amministrativi sul sito web del Comuneper una maggiore trasparenza; la convocazione,periodica, di un consiglio comunale aperto;Questi, invece, in sintesi, i punti contenuti nel pro-gramma: rifiuti, politiche giovanili, occupazione,commercio, valorizzazione dei tesori artistici, aiutialle imprese, costituzione di un ufficio per l’infor-mazione e l’accesso ai contributi comunitari, crea-zione di una consulta permanente tra l’amministra-zione e le associazioni di volontariato, attenzionealle aree periferiche con la presenza di una delega-zione comunale, l’impegno di una richiesta all’ASL 2per un poliambulatorio, l’apertura di una farmaciadispensario, lo studio di una politica sociale per gliadolescenti e i giovani, la costituzione di una con-sulta giovanile del territorio, la progettazione di unapiccola cittadella dello sport, l’individuazione dinuovi impegni per favorire l’integrazione degli extracomunitari che vivono in città.Si attende ora la presentazione delle liste, nonancora ufficialmente note al momento di andare instampa. Nel numero della prossima settimana, con-tiamo di pubblicare l’elenco completo delle liste edei candidati che affronteranno la campagna eletto-rale, ormai entrata nel vivo, che deciderà, al termi-ne, quale coalizione e quale sindaco, governerannola città, nel prossimo quinquennio.

Giuliano Sangineti

Meno di un mese al voto. Pronte le liste

In riferimento all’articolo pubblicato lasettimana scorsa, su questo giornale, noidipendenti del Centro commerciale “LeVigne”, ringraziamo il capogruppo delPDM, Giovanni Donato, per la strumen-talizzazione del lavoro in genere, che,puntualmente, viene messa in atto ogniqualvolta nella nostra città si avvicina unappuntamento elettorale. Il sig. Donatodice di difendere il lavoro di quella partedi popolazione, a suo dire penalizzata,senza rendersi conto che dall’altra parte,invece, sta colpendo il lavoro e gli inte-ressi di ogni imprenditore che ha investi-to e creduto in un progetto, e sta col-pendo anche gli interessi di tutti noidipendenti de le “Vigne”, che ogni giornoonoriamo e rispettiamo il nostro postodi lavoro. Inoltre, sta dimenticando che ilmondo del commercio è vario, instabile,

ma soprattutto libero, ed è gestito dauna regola fondamentale e democraticis-sima, accettata e definita da tutti: “liberaconcorrenza”. Nessuna legge impediscedi creare attività doppione, proprio per-ché, e lo ripetiamo, esiste la regola sem-plicissima della concorrenza: la libertà discelta e di valutazione è un diritto fonda-mentale di ogni cittadino. Il nostro cen-tro commerciale è sito in una zona chesecondo noi non danneggia assoluta-mente l’economia castrovillarese.Tutt’altro. Il nostro centro aiuta e contri-buisce all’economia della città perchèraccoglie tanta gente dei vicini paesi.Anzi, ci si dovrebbe attivare per crearealtre strutture del genere che incentivi-no l’economia commerciale e soprattut-to che diano lavoro ai tanti giovani disoc-cupati che emigrano ogni giorno. Per

quanto riguarda l’occupazione, la mag-gior parte di noi dipendenti è di

Castrovillari. Questa struttura ha datolavoro a tanti di noi, i quali conoscevano,fino a prima, solo i doveri ma non tutti idiritti venendo sottopagati o ancor peg-gio lavorando in nero. Oggi fortunata-mente questi diritti ci vengono ricono-sciuti come da C.C.N.L., e, finalmente,guardiamo al futuro con occhi diversi egrande speranza. Vorremmo ricordare

inoltre che i centi commerciali per lefamiglie sono fonte di divertimento, pas-satempo e aggregazione sociale. E’ ora didire “ basta” a tutte queste polemicherivolte alla struttura, rovinando l’immagi-ne del paese, il quale ha le potenzialità e

la voglia di crescere.I dipendenti

del C.C. “Le Vigne”

A distanza di circa un mese dal congresso dei DS di saba-to 24 e domenica 25 marzo, allorquando venne eletto allasegreteria politica, Gerardo Pascale ha comunicato uffi-cialmente i nomi dei componenti il nuovo esecutivo dellaQuercia. Nel congresso dello scorso mese di marzo,come si ricorderà, i circa 180 iscritti alla sezione castro-villarese, si erano fronteggiati tra le tre diverse mozioni.Su 21 componenti del nuovo Direttivo, 10 appartenevanoalla mozione Fassino (Ugo Rizzuti, Mimmo Lo Polito,Riccardo Scudo,Antonio Lucio Rotondaro, Enzo Varcasia,Giuseppe Di Vasto, Marco Gatto, Federica Pietramala,

Carmela Chiarelli, Filomenna Viola); 8 alla mozione Mussi(Teresa Cortese, Franco Bianchimani, Tonino Bonifati,Antonio Morelli, Mimmo Forciniti, Gerardo Pascale,Carmen Landi, Giovanni Amato); 3 alla mozione Angius(Nicola Rocco, Antonio Russo, Diego Radicioni). Ora, intempi rispettabili, nel corso di una riunione, è stata nomi-nata la nuova segreteria politica della Quercia, proiettata,anche a Castrovillari, verso il nascente PartitoDemocratico. Questi i nomi del nuovo esecutivo: Chiarelli,Lo Polito e Tonissi, per la mozione Fassino; Bianchimani eBonifati, per la Mussi; Radicioni, per la Angius.

Centri commerciali e assunzioni....I dipendenti scrivono al “Diario” e replicano a Donato

DS/Nominato il nuovo esecutivo

Perché il parlamentare italiano deve prendere molto di più di un suo collega europeo e degli altri dipen-denti pubblici italiani? Questa domanda e l’analisi dell’indecente realtà dei costi derivanti dalla politicaitaliana hanno portato a presentare una petizione. Si propone di arginare tale mal costume per rispar-miare ma soprattutto per moralizzare e quindi rendere più credibile la figura del politico. La petizioneraccolta in rete su comincialitalia.it è stata promossa dalla Sinistra urbana di Castrovillari che mercoledì25 aprile, nei pressi delComune, l’ha sottoposta aicastrovillaresi. A giudicaredal numero di firme e dalvivo interesse dei cittadinil’iniziativa è da considerarsiun indubbio successo. Conl’occasione si sono conti-nuate a raccogliere le firmeper la legge di iniziativapopolare per la ripubbliciz-zazione dell’acqua, già cal-deggiata e sostenuta con unconvegno dalla sinistraurbana. La petizione saràriproposta nella mattinatadi domenica 29 aprile.

Fabio Grimaldi Sinistra Urbana

La sinistra urbana denuncia con una petizione i costi della politica

ILDIARIODICASTROVILLARIILDIARIODICASTROVILLARIIL DIARIODICASTROVILLARIILDIARIO Anno 5 n. 16pagina 4

Anche la città di Castrovillari, in occasione del 62°anniversario della Liberazione, rinnova nellacoscienza di tutti l’impegno per affermare i valoridella libertà, della democrazia e della giustizia socia-le, sanciti dalla Costituzione e conquistati con ilsacrificio di chi ha combattuto, anche a prezzo dellavita, contro ogni forma di totalitarismo.“Per questo- ha affermato il sindaco, Franco Blaiotta - lamemoria indelebile dell’anniversario deve essereoccasione per auspicare che i suddetti valori siaffermino in tante parti del mondo in cui essi nonsono ancora patrimonio riconosciuto”. Alle 10.00di mercoledì scorso, come ormai consuetudine, haavuto luogo il concentramento delle autorità civili,militari e della popolazione in Piazza Municipio. Daqui si è mosso il corteo, preceduto dalla Bandadell’Associazione musicale “San Giuliano”, verso il

Monumento ai Caduti per la deposizione dellecorone d’alloro. La manifestazione si è, poi, conclu-sa nella Chiesa dei Sacri Cuori, dove è stata cele-brata, dal parroco don Carmine De Franco, la Santa

Messa. La cerimonia è stata organizzata con la col-laborazione della sezione Reduci e Combattenti“Ettore Manes” di Castrovillari, della rappresentan-za Vittime Civili, con la partecipazione dell’XI°

Reggimento Genio Guastatori 132° battaglione“Livenza” 2^ Compagnia, del Corpo della PoliziaMunicipale, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardiadi Finanza, della Polizia di Stato, del CorpoForestale, della Polizia Penitenziaria e del Corpo deiVigili del Fuoco. “Nonostante siano trascorsi moltianni da quegli eventi che hanno radicalmente tra-sformato le sorti dell’Italia – ha aggiunto il primocittadino - la memoria di quei momenti è ancoraviva nell’animo degli italiani. Queste vicende devo-no divenire sempre più patrimonio comune dellegiovani generazioni”.

L’Amministrazione municipalecelebra la Liberazione

Piazza Giovanni XXIII, 5 - Castrovillari - Tel. e Fax 0981 22792

ALIMENTI SENZA GLUTINEALIMENTI SENZA ZUCCHEROALIMENTI BIOLOGICI, APROTEICI

AUTOANALISIOMEOPATICISOP E OTC

8 maggio ore 17.00INCONTRO DI INFORMAZIONE E DEGUSTAZIONEAGLUTEN (alimenti senza glutine)

L’assessore alla comunicazione del Comune di Castrovillari, Ileana Manco, hapartecipato, a Hämeenlinna, in Finlandia, in nome e per contodell’Amministrazione comunale, interessata allo sviluppo delle nuove tecno-logie per interfacciare sempre più i cittadini all’Ente, all’edizione EISCO 2007sull’Agenda Digitale locale per un E-government sempre più fruibile dal citta-dino ovunque risieda, grazie allo sviluppo dell’informatica e della telematica.Ogni singolo cittadino - è stato precisato nel congresso internazionale sullecomunicazioni digitali ricorda la Manco - anche vivendo in periferia può acce-dere, attraverso precisi permessi da parte della struttura amministrativa, auna serie di servizi on line, controllando le proprie posizioni in ogni Istituto.A tal proposito sono in favore di queste innovazioni una serie di provviden-ze europee finalizzate proprio a mettere fortemente in rete , tra loro i citta-dini e le istituzioni. Negli ultimi dieci anni molti enti locali e regionali hannofatto un notevole passo avanti nell’utilizzo delle Tecnologie dell’Informazionee della Comunicazione (ICT) allo scopo di migliorare l’efficacia e la qualità deiservizi rivolti ai propri cittadini, accrescendo, così, l’efficienza organizzativa, edincrementando la partecipazione dei cittadini stessi nei processi politici loca-li.“Ora si sta entrando - ha precisato l’assessore Manco - in una fase dove ilpotenziale dell’ICT è sempre più riconosciuto come strumento per trasfor-mare e modernizzare oltre che le pubbliche amministrazioni anche la socie-tà e l’economia. La diffusione estesa dell’ICT diventa ancora più importantedi fronte alle grandi trasformazioni sociali - aggiunge - quali l’invecchiamen-

to demografico e le richieste dei cittadini per servizi migliori, una maggioresicurezza e una migliore democrazia. Ci sono notevoli storie di successo einnovazione in Europa. Ma troppo spesso queste storie di successo sonoesempi piuttosto isolati di iniziative locali e regionali. Si pone, quindi il proble-ma di come lavorare in una direzione che assicuri una diffusione estesa dell’E - Government ed un ampio riuso di queste applicazioni tra gli Enti locali eregionali Europei”. L’Unione Europea a tale proposito ha perfezionatoimportanti strumenti di supporto politico e finanziario, proponendo politicheda attuare e standard comuni, favorendo gli scambi di buone pratiche e cre-ando incentivi per agevolare lo sviluppo della Società dell’Informazione.“EISCO 2007 arriva, così - ricorda l’amministratrice - in un momento idea-le: proprio all’avvio dei nuovi programmi di co-finanziamento del periodo2007 – 2013, dal VII Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo Tecnologico, alProgramma Competitività ed Innovazione, ai Fondi Strutturali e al FondoAgricolo Europeo per lo Sviluppo Rurale”. Un’occasione, senza dubbio, percontinuare il cammino dello sviluppo all’interno delle nuove tecnologie a ser-vizio dell’uomo. Sempre all’interno del Congresso internazionale l’assessoreIleana Manco ha preso, poi, contatti con diversi sindaci di cittadine dellaSpagna e della Finlandia, come Hamelinna, che ha un bel castello, e che puòessere inserita nei programmi di relazioni a cui Castrovillari sta pensando intermini di gemellaggio per il proprio Castello Aragonese, e per scambi cultu-rali e turistici sulle realtà difensive europee.

In Finlandia all’agenda digitale locale Eisco 2007


E’ stato intitolato, lo scorso lunedì 23aprile, alla memoria di Gian PieroChiarelli il Centro per l’Impiego diCastrovillari. La breve cerimonia haavuto inizio alle 12.30 con il saluto aifamiliari e agli amici di Chiarelli da partedell’assessore provinciale al mercato dellavoro, Donatella Laudadio, la quale haportato anche il saluto del Presidentedella Giunta Provinciale, On. GerardoMario Oliverio.Alla cerimonia di intitola-zione, erano presenti la moglie diChiarelli, il figlio, il dirigente del settoremercato del lavoro, dottor Luigi Novellis,i responsabili e gli operatori del Centroper l’Impiego, il parroco di San Girolamo,

Don Franco Oliva che ha benedetto latarga nonché parenti e amici dello scom-parso. Nel ricordarlo, DonatellaLaudadio ha evidenziato e rimarcato ilforte spessore delle sue competenze e lasua riconosciuta e solida integrità mora-le. «Gian Piero Chiarelli - ha affermatol’assessore provinciale al mercato delLavoro - resterà sempre nei nostri cuoriper quello che rappresentava a livelloumano. Durante la sua carriera, grazie

proprio alle sue competenze e alla suagrande umanità, era stato scelto percomporre il gruppo di lavoro provinciale,non risparmiando mai la consulenza e ilsupporto tutoriale di tutti gli operatoridi questo sistema». Poi, si è rivolta alfiglio, esortandolo a portare sempre inalto la memoria del papà. Infine, laLaudadio, ha letto la delibera di Giunta,una copia della quale ha poi, consegnatoalla giovane moglie di Gian Piero

Chiarelli. «Costituiva - recita la delibera -un perno fondamentale dell’azioneamministrativa per la qualità e lo spesso-re delle sue competenze e per la suariconosciuta e solida integrità morale.Era, inoltre, un punto di riferimento irri-nunciabile, nonché interlocutore attento,sensibile, disponibile e capace per tutti icittadini che si recavano presso il Cpi». Eancora: «Un esempio di operosità, che laProvincia di Cosenza, nella persona del-l’assessore Laudadio, vuole additare allamemoria delle giovani generazioni diCastrovillari che usufruiscono delCentro per l’Impiego. Per questa serie di

motivi, la Giunta Provinciale di Cosenzaha inteso dare al signor Gian PieroChiarelli, immaturamente scomparso, ilsegno della gratitudine e stima, intitolan-dogli una targa».A seguire, l’intervento diun collega di Chiarelli, il quale commos-so, lo ha ricordato per come si compor-tava verso i suoi stessi compagni di lavo-ro e verso gli utenti del Cpi. «Non siscocciava mai di offrire consulenze - hadetto - rispondendo sempre con la cor-tesia e con il sorriso». Quindi, la scoper-tura della targa, nella sala di ingresso delCentro per l’Impiego, preceduta da unapreghiera da parte di Don Franco Oliva.

CASTROVILLARI

Intitolato a Gian Piero Chiarelli, il Centro per l’Impiego

Lunedì 30 aprile, alle ore 9,30, a Castrovillari, presso il cinema Ciminelli,la Cgil Pollino-Sibaritide, la Cisl e la Uil di Cosenza, terranno l’attivocomprensoriale unitario dei quadri e dei delegati sul tema “Crescita eco-nomica e sociale, equità, sviluppo sostenibile”. Coordina OrlandoBonadies, segretario generale Cgil Pollino-Sibaritide-Tirreno. RelazionaPaolo Tramonti, segretario generale Cisl Cosenza. Conclude RobertoCastagna, segretario generale Uil Calabria. Partecipano Vera Lamonica,segretaria generale Cgil Calabria e Luigi Sbarra, segretario generale CislCalabria.

Attivo comprensoriale unitario diCGIL, CISL, UIL per il lavoro


Penultima seduta della consiliatura sulla sicurezzain occasione della settimana mondiale dell’educa-zione stradale. L’ultima riunione verrà decisavenerdi 4 maggio nella conferenza dei capigruppo,già convocata dal presidente, Nunzio Masotina, everterà sul bilancio di previsione. L’ACI,AutomobilClub Italiano, in accordo con la FIA Foundation, halanciato, in occasione della settimana mondialedella sicurezza stradale, voluta da una risoluzionedell’ONU dell’ottobre 2005, la raccolta di un milio-ne di firme per una petizione da inviareall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite dove sichiederà di adottare, nella 62esima sessione di que-st’anno, una decisione che promuova azioni con-crete per ridurre gli effetti dell’incidentalità strada-le nel mondo. Il Consiglio comunale di Castrovillariha fatto propria all’unanimità (An, Udc,Indipendente, Pdm, DS, SDI e SI) la proposta nellaseduta serale di lunedì 23 aprile, tenuta alProtoconvento Francescano.Ai lavori ha partecipa-to anche l’ingegnere, Domenico Iannicelli, direttoredella Motorizzazione civile di Cosenza, responsabi-le in provincia del progetto “Cultura della Sicurezza”(come voluto dal Ministero ai Trasporti) che, dopouna precisa introduzione del presidente NunzioMasotina sui tanti e preoccupanti problemi checaratterizzano questa tragica situazione sempre piùpericolosa anche per questioni infrastrutturali(vedi per il nostro territorio la SS. 106 e la stessaA3) nonché per la scarsa attenzione di chi guida edelle stesse aziende produttrici (non a caso il presi-dente del Consiglio si è domandato perché si continua-no a costruire macchine potenti nonostante i limiti divelocità), ha fornito qualche elemento shock. Nel2005 sono stati un milione e duecentomila le vitti-me d’incidenti della strada nel mondo; 127 mila inEuropa; oltre 5mila in Italia, con oltre 313mila, sem-pre nel nostro Paese, feriti ospedalizzati. La causa?Per oltre il 97% imputabile - dicono le statistiche -al comportamento scorretto del conducente allaguida o del pedone. Le vittime, poi, per buonaparte sono d’età compresa tra lo zero ed i 25 anni.Dati che richiamano quelli di una guerra mondialee che ha lasciato sconvolti i consiglieri comunali,nessuno escluso. Questi in più modi hanno sottoli-neato l’importanza della Campagna di sensibilizza-

zione avviata a livello internazionale e di una edu-cazione che deve divenire sempre più capillare emartellante oltre che coinvolgente per istituzioni,scuola e famiglia. Il tema necessita, insomma, di unforte impegno politico e di adeguate risorse eco-nomiche. Il tutto per diminuire questa inutile per-dita di vite umane: ogni sei secondi, infatti, una per-sona resta uccisa o menomata: ogni tre minuti

muore un bambino per incidente stradale. Nonsono mancati nemmeno richiami e riferimenti allasicurezza stradale e della circolazione in città comeè stato rilevato in particolar modo dal consigliereCera (e poi anche da De Padova) in merito allarotatoria realizzata all’ingresso di Castrovillari,dove il tipo di intervento metterebbe a rischio ipedoni specialmente nella parte vicino all’entrata di

un cancello padronale dove si restringe il marcia-piede, ed a quella su Padre Pio da Pietrelcina, vici-no l’uscita dell’Ospedale, dove per Piero Vicosarebbe importante tutelare chi si immette sullarotatoria applicando dei rallentamenti per chi vienedallo stesso verso. Il presidente in merito alle sol-lecitazioni e segnalazioni ha assicurato il suo inte-resse che girerà all’assessore al traffico. Le preoc-cupazioni espresse dal Consiglio per accrescerel’educazione alla guida, per migliorare il disegnodelle strade in funzione della sicurezza, per predi-sporre misure a tutela dei pedoni, per uno svilup-po delle politiche di controllo del traffico, combat-tendo il fenomeno della guida sotto effetto dell’al-cool e delle droghe e reprimendo l’abitudine all’ec-cesso di velocità alla guida, verranno unite all’ordi-ne del giorno votato all’unanimità e trasmesseall’ACI come programmato.

L’amministrazione comunale di Castrovillari hapubblicato il bando per la concessione di areecimiteriali per la costruzione di cappelle privatenel cimitero. La concessione, della durata di 99anni, rinnovabile, riguarda 545 lotti. La domanda,che dovrà essere inoltrata in bollo, potrà esserescaricata dal sito internet del Comune,www.comune.castrovillari.cs.it o ritirata presso ilservizio Patrimonio, ubicato al primo piano dipalazzo Calvosa. L’istanza deve contenere l’indica-zione della tipologia unica del lotto di terreno chesi intende avere in concessione e deve essereinserita in un plico controfirmato sui lembi dellachiusura, allegando la documentazione, e ponendo

la scritta “Domanda per concessione area cimiterialeper la costruzione di cappella gentilizia privata nelcimitero di Castrovillari”, pena l’esclusione. La richie-sta dovrà pervenire entro le ore 12,30 del 18maggio prossimo a mezzo di raccomandata,oppure consegnata a mano all’ufficio Protocollodel Comune, al primo piano di palazzo Gallo.L’assegnazione da parte dell’Ente avverrà formu-lando una graduatoria che terrà conto delladomanda di un unico suolo per più nuclei familia-ri e per singola unità familiare.A parità di punteg-gio l’area verrà assegnata a chi ha subito l’espro-priazione del terreno, invece nel caso in cui lerichieste dovessero essere maggiori dei lotti da

assegnare si procederà all’assegnazione con sor-teggio pubblico fra le domande che avranno lostesso punteggio, salvo cause di prelazione giàindicate nel bando. Il sorteggio sarà eseguito dauna commissione esaminatrice ed in forma pub-blica, previa comunicazione a tutti gli interessati.L’importo della concessione del lotto è di 10milaeuro per mq. 21,375, tipologia unica. Per tutte lealtre informazioni gli interessati potranno rivol-gersi direttamente al responsabile del procedi-mento, geometra Fedele Schifino, presso il setto-re lavori pubblici e patrimonio del Comune, alPalazzo Calvosa, nelle ore d’ufficio o telefonareallo 0981-25306/25337.

Bando per le concessioni di aree cimiteriali

CONSIGLIO COMUNALE

Approvata all’unanimità la petizioneACI per la sicurezza stradale

Nell’ambito dei numerosi progetti dell’ampliamento dell’Offerta Formativa,promossi dall’Istituto Comprensivo Statale “Primo Levi” di Saracena, in 18 apri-le scorso, si è tenuto un incontro di formazione in emergenza sanitaria che havisto la partecipazione di insegnanti ed alunni delle seconde e terze classi dellaScuola Secondaria di 1° grado. Nel corso dell’incontro, coordinato dal respon-sabile del 118 di Castrovillari dr. Mario Viola e dal caposala Gennaro Russo, irelatori hanno passato in rassegna le principali emergenze di fronte alle qualiognuno di noi potrebbe trovarsi, mettendo in evidenza come, a volte, la tem-pestività e l’appropriatezza degli interventi possano essere determinanti persalvare una vita umana. Da ciò la necessità che ciascun cittadino si senta parte-cipe di un sistema che deve far affidamento non solo sul personale sanitariospecificamente addestrato all’emergenza, ma anche sul senso di responsabilitàdi tutti. Fondamentale è quindi la conoscenza di tecniche e metodiche di primosoccorso. I ragazzi hanno dimostrato anche estremo interesse e capacità nelcimentarsi in manovre di soccorso che simulavano la frattura di un braccio eun arresto cardiaco. L’esperienza è stata altamente positiva e perciò meritevo-le di essere continuata.(Nella foto: l’alunno Umberto Anzillotta, della classe III C, mentre simula il “messag-gio cardiaco esterno”)

SARACENA

Educazione sanitaria all’istituto comprensivo

Tutti siamo consapevoli che, per vivere, è necessa-rio amare, amore che presuppone l’aiuto a noistessi e ai nostri fratelli per risentire il gusto dellacarità, testimonianza di chi ha fatto di essa il cuoredella propria vita ed il centro della propria conver-sione a Cristo. Necessita inoltre favorire il senti-mento di appartenenza all’unica famiglia nata dalcarisma vincenziano e ridestare nelle nostrecoscienze la gioia dell’unità quale grande segnodell’amore del Signore risorto, vivente nei poveriche noi serviamo. Ai vincenziani, appartengonocoloro che continuano l’opera di San Vincenzo deiPaoli. Dio da una parte e dall’altra ancora Dio nelprossimo, in cui vive un’esistenza segreta e gene-ralmente ignorata, resa manifesta ai cuori attentidai suoi appelli alla carità. San Vincenzo vede Gesùnel povero e decifra con tenerezza i messaggi chegli trasmettono lo sguardo velato dei malati, lemani logore degli umili, gli occhi tenerissimi deibambini che in silenzio chiedono aiuto. Dio èamore e vuole che si operi per amore. Coloro chesoffrono, pertanto, abbiano una speranza, coloroche piangono, un alleato, coloro che non hannoniente, un grande sostenitore nella figura di unvolontario vincenziano. I bambini abbandonati, ivecchi che nessuno cerca più, gli orfani, i disoccu-pati, le vedove senza risorse, non c’è categoria diafflitti per la quale coloro che amano il Signore nonsi diano da fare, non lancino un messaggio di aiutoe di consolazione. Si trasmette per tanto un appel-lo: coloro che ne sentano il bisogno, aderiscanoper una vita di grazia e di amore. Per ulterioriinformazioni si può telefonare possibilmenteall’ora di pranzo o di cena al numero 0981.27361– 339.3045511.

Il Presidente Nella Caligiuri e le socie vincenziane

Una voce dalvolontariatoVincenziano

Ormai al termine la tormentatavicenda del completamento dei lavo-ri dell’ospedale di Castrovillari:hanno, infatti, preso il via in questigiorni, i lavori di completamento acura dell’impresa Nigro.Per ricostruire l’iter della tortuosavicenda, occorre partire dal 14 mag-gio 1998, allorquando venne aggiudi-cato l’appalto per la realizzazione delDipartimento d Emergenza e delcompletamento del presidio ospeda-liero di Castrovillari, all’impresaDuerre di Roma.I termini di consegna dei lavori ulti-mati sarebbero dovuti scadere il 10marzo 2001.Un itinerario travagliato, il continuoricorso a subappalti e forniture, lamodifica della normale cantieristica,hanno fatto registrare ricaduteoltremodo negative sulla tempisticadell’opera.Basti pensare che alla data del 10marzo 2001, termine per l’ultimazio-ne dei lavori, erano stati completatisolo gli impalcati in cemento armato.Dopo tutta una serie di vicissitudini,nel dicembre 2006, il progress deilavori era a buon punto, ad eccezio-ne della centrale tecnologica: In talecondizione di fatto e in termini dilavori, la Direzione Generale, di con-

certo con la Direzione lavori, con-corda con l’impresa Duerrre la con-clusione dei lavori entro 45 giorni,scorporando le opere relative allacentrale termica, in virtu’ di unnuovo progetto di risparmo energe-tico fianziato dalla regione Calabria.L’impresa Duerre, tuttavia, nonostan-te l’accordo, non completa i lavori inquanto intima il licenziamento deglioperai impegnati nel cantiere, aven-do affidato in subappalto le operespecialistiche.Nel frattempo laDirezione Generale invita l’impresaNigro, vincitrice dell’appalto dell’ulti-mo lotto, ad iniziare i lavori. Lavoriche tardano a prendere il via poichéil cantiere, viene ad essere occupatodagli operai licenziati dall’impresaDuerre.La Direzione Generale dell’Aziendasanitaria, in questa fase, attiva untavolo di concertazione sia con l’im-presa Nigro, da cui riceve un riscon-tro negativo, sia con le organizzazio-ni sindacali tendenti ad ottenere unarisoluzione della vicenda.E’a questo punto che il DirettoreGenerale, consapevole della respon-sabilità e dell’importanza del com-pletamento del presidio ospedalierodi Castrovillari, quale modello diriferimento nell’offerta di salute per

gli abitanti dell’area nord della pro-vincia di Cosenza, ma nello stessotempo facendosi carico della proble-matica sociale legata alla condizionedi disoccupazione di ben 19 famiglie,assume una deliberazione (126/ 8febbrao 2007) con la quale vengonoprogrammati interventi e modalità direalizzazione di manutenzione ordi-naria e straordinaria degli immobiliaziendali.Nella stessa delibera si stabilisce disegnalare alla società “ObiettivoLavoro”, aggiudicataria della gara peril reclutamento del lavoro interinalepresso l’Azienda sanitaria, in via prio-ritaria i lavoratori a suo tempo impe-gnati nei lavori del Presidio ospeda-liero di Castrovillari, e successiva-

mente licenziati dall’impresa Duerre.Si avvia, pertanto, una nuova fase,l’inizio dei lavori di completamentodell’ospedale, e, in parallelo, tutta unaserie di interventi, a curadell’Azienda Sanitaria, con il concor-so degli operai precedentementelicenziati, che coinvolgeranno gliospedali di San Marco Argentano eLungro, la sala attesa e sala prelievidell’ospedale di Castrovillari, laristrutturazione della nuova sededegli uffici sanitari e del poliambula-torio di Spezzano Albanese, nellasede dell’ex procura, il completa-mento dell’ultimo piano dell’ospeda-le di Mormanno e l’adeguamentodell’ex Villino Cassiani nel comune diSpezzano Albanese.

Al via i lavori di completamentodell’Ospedale di Castrovillari

Il Circolo della stampa “Pollino-Sibaritide”, delquale fanno parte giornalisti iscritti all’Ordine e alSindacato della Calabria e residenti nei comunidella Sibaritide e del Pollino, compie venti anni.Nutrito il programma di eventi per la ricorrenzaorganizzato per sabato scorso 21 aprile, al qualehanno partecipato, tra gli altri, Lorenzo Del Boca,presidente nazionale dell’Ordine, Giuseppe Soluri,presidente regionale dell’Ordine, Carlo Parisi,segretario del Sindacato dei giornalisti dellaCalabria. Degna cornice dell’evento, la sala convegnidel Museo Archeologico della Sibaritide, ai Laghi diSibari, messa a disposizione dalla Sovrintendenzaregionale. In apertura, l’esame e l’approvazione delbilancio consuntivo 2006 e di quello preventivo2007 da parte dell’assemblea dei soci. I lavori sonostati introdotti dal presidente del Circolo, CosimoBruno, e, quindi, dalla relazione del tesoriereErnesto Paura. A seguire, il convegno-dibattito sultema “Diritto all’informazione e privacy. Si puòancora fare il giornalista oggi”. Un tema di grandeattualità in considerazione del serrato dibattito incorso nel Paese. Hanno relazionato il presidenteDel Boca, il presidente Soluri, il segretario delSindacato regionale Parisi. Molto apprezzati gliinterventi di mons. Salvatore Nunnari, Arcivescovodi Cosenza, e mons. Santo Marcianò,Arcivescovo diRossano.A conclusione del convegno-dibattito si èproceduto alla cerimonia della consegna della tes-sera di socio onorario del Circolo al giornalista amons. Marcianò e, per la ricorrenza del ventennale,alla consegna di targhe ai soci del Circolo con oltretrenta anni di iscrizione all’Ordine professionale. Si

tratta dei giornalisti Salvatore Arena, AntonioFranzese, Ernesto Paura, Ettore Cardamone, MarioGuido, Cosimo Bruno, Antonio Benvenuto, AlfredoFrega, Cosimo Vigna e Demetrio Emmanuele. Aconclusione della manifestazione si è svolto il tradi-

zionale Meeting 2007, giunto alla XX edizione. “Laricorrenza del ventennale della costituzione delCircolo della Stampa “Pollino-Sibaritide”- ha dichia-rato il presidente del circolo, Cosimo Bruno - nonpoteva passare sotto silenzio. Siamo orgogliosi di

tagliare il traguardo di ben quattro lustri di presen-za attiva e operativa in questo vasto comprensorionel corso dei quali il Circolo è cresciuto anche intermini di adesioni passando dai venti soci fonda-tori del 1987 agli attuali cento iscritti. Senza diredell’importante presenza, quale socio onorario, dal1999, di mons. Salvatore Nunnari, Arcivescovo diCosenza-Bisignano, giornalista, cui si è aggiunto,proprio sabato 21, sempre come socio onorario, ilneo Arcivescovo di Rossano-Cariati, mons. SantoMarcianò, anche lui giornalista pubblicista. In questianni il nostro Circolo – ha proseguito il presiden-

te Bruno - si è posto al servizio dei colleghi, ope-ranti nei grandi centri e in tante realtà periferiche,come raccordo con Ordine e Sindacato, oltre adavere avviato e portato a termine tante iniziative suitemi della professione e su temi di forte spessoresociale e culturale, sia autonomamente che di con-certo con altre istituzioni territoriali. Insomma èstata una presenza costante quella del Circolo intutto il comprensorio, con unanime riconoscimen-to. Le autorevoli presenze, anche in questa occasio-ne, del presidente dell’Ordine nazionale, del presi-dente dell’Ordine regionale, del segretario delSindacato regionale, dei consiglieri nazionali dellaCalabria, di componenti del consiglio regionaledell’Ordine e del direttivo del Sindacato, sono statela conferma di una testimonianza concreta del loroimpegno per la categoria e per il Circolo “Pollino-Sibaritide” che ha sempre lavorato per l’unità deigiornalisti del comprensorio e della Calabria eall’insegna della più assoluta correttezza e traspa-renza”.


Il 1° Maggio nasce come momento di lotta interna-zionale di tutti i lavoratori, senza barriere geografi-che, né tanto meno sociali, per affermare i propridiritti, per raggiungere obiettivi, per migliorare lapropria condizione. “Otto ore di lavoro, otto di svago,otto per dormire” fu la parola d’ordine, coniata inAustralia nel 1855, e condivisa da gran parte delmovimento sindacale organizzato del primoNovecento. Si aprì così la strada a rivendicazionigenerali e alla ricerca di un giorno, il 1° Maggio,appunto, in cui tutti i lavoratori potessero incontrar-si per esercitare una forma di lotta e per affermarela propria autonomia e indipendenza. La storia delprimo Maggio rappresenta, oggi, il segno delle tra-sformazioni che hanno caratterizzato i flussi politicie sociali all’interno del movimento operaio dalla finedel secolo scorso in poi.Le originiDal congresso dell’Associazione internazionale deilavoratori - la Prima Internazionale - riunito aGinevra nel settembre 1866, scaturì una propostaconcreta: “otto ore come limite legale dell’attivitàlavorativa”. A sviluppare un grande movimento dilotta sulla questione delle otto ore furono soprat-tutto le organizzazioni dei lavoratori statunitensi. LoStato dell’Illinois, nel 1866, approvò una legge cheintroduceva la giornata lavorativa di otto ore, macon limitazioni tali da impedirne l’estesa ed effettivaapplicazione. L’entrata in vigore della legge era statafissata per il 1 Maggio 1867 e per quel giorno venneorganizzata a Chicago una grande manifestazione.Diecimila lavoratori diedero vita al più grande cor-teo mai visto per le strade della città americana.Nell’ottobre del 1884 la Federation of OrganizedTrades and Labour Unions indicò nel 1 Maggio 1886la data limite, a partire dalla quale gli operai america-ni si sarebbero rifiutati di lavorare più di otto ore algiorno.1886: I “martiri di Chicago”Il 1 Maggio 1886 cadeva di sabato, allora giornatalavorativa, ma in dodicimila fabbriche degli StatiUniti, 400 mila lavoratori incrociarono le braccia.Nella sola Chicago scioperarono e parteciparono algrande corteo in 80 mila.Tutto si svolse pacificamen-

te, ma nei giorni successivi scioperi e manifestazioniproseguirono e nelle principali città industriali ame-ricane la tensione si fece sempre più acuta. Il lunedìla polizia fece fuoco contro i dimostranti radunatidavanti ad una fabbrica per protestare contro i licen-ziamenti, provocando quattro morti. Per protesta fuindetta una manifestazione per il giorno dopo,durante la quale, mentre la polizia si avvicinava alpalco degli oratori per interrompere il comizio, fulanciata una bomba. I poliziotti aprirono il fuoco sullafolla. Alla fine si contarono otto morti e numerosiferiti. Il giorno dopo a Milwaukee la polizia sparòcontro i manifestanti (operai polacchi) provocandonove vittime. Una feroce ondata repressiva si abbat-té contro le organizzazioni sindacali e politiche deilavoratori, le cui sedi furono devastate e chiuse e icui dirigenti vennero arrestati. Per i fatti di Chicagofurono condannati a morte otto noti esponentianarchici malgrado non ci fossero prove della loro

partecipazione all’attentato. Due di loro ebbero lapena commutata in ergastolo, uno venne trovatomorto in cella, gli altri quattro furono impiccati incarcere l’11 novembre 1887. Il ricordo dei “martiridi Chicago” era diventato simbolo di lotta per leotto ore e riviveva nella giornata ad essa dedicata: il1 Maggio.1890: 1 maggio, per la prima volta mani-festazione simultanea in tutto il mondoIl 20 luglio 1889 il congresso costitutivo dellaSeconda Internazionale, riunito a Parigi, decise che“una grande manifestazione sarebbe stata organizza-ta per una data stabilita, in modo che simultanea-mente i tutti i paesi e in tute le città, i lavoratoriavrebbero chiesto alle pubbliche autorità di ridurreper legge la giornata lavorativa a otto ore”. La sceltacadde sul primo Maggio dell’anno successivo, appun-to per il valore simbolico che quella giornata avevaassunto. In Italia come negli altri Paesi il grande suc-cesso del 1 Maggio, concepita come manifestazionestraordinaria e unica, indusse le organizzazioni ope-raie e socialiste a rinnovare l’evento anche per 1891.Nella capitale la manifestazione era stata convocatain pazza Santa Croce in Gerusalemme, nel pressi diS.Giovanni. La tensione era alta, ci furono tumultiche provocarono diversi morti e feriti e centinaia diarresti tra i manifestanti. Nel resto d’Italia e delmondo la replica del 1 Maggio ebbe uno svolgimen-to più tranquillo. Lo spirito di quella giornata si stavaradicando nelle coscienze dei lavoratori.1891: la festa dei lavoratori diventa per-manenteNell’agosto del 1891 il II congresso dell’Inter-nazio-nale, riunito a Bruxelles, assunse la decisione di ren-dere permanente la ricorrenza. D’ora in avanti il 1Maggio sarebbe stato la “festa dei lavoratori di tuttii paesi, nella quale i lavoratori dovevano manifestarela comunanza delle loro rivendicazioni e della lorosolidarietà”.Il 1° maggio durante il fascismoNel nostro Paese il fascismo decise la soppressionedel 1 Maggio, che durante il ventennio fu fatto coin-cidere il con la celebrazione del 21 aprile, il cosiddet-to Natale di Roma. Mentre la festa del lavoro assu-

me una connotazione quanto mai “sovversiva”, dive-nendo occasione per esprimere in forme diverse(dal garofano rosso all’occhiello, alle scritte sui muri,dalla diffusione di volantini alla riunione in osteria)l’opposizione al regime. Il 1 Maggio tornò a celebrar-si nel 1945, sei giorno dopo la liberazione dell’Italia.1947: L’eccidio di Portella della GinestraLa pagina più sanguinosa della festa del lavoro vennescritta nel 1947 a Portella della Ginestra, dove circaduemila persone del movimento contadino si eranodate appuntamento per festeggiare la fine della dit-tatura e il ripristino delle libertà, mentre cadevano isecolari privilegi di pochi, dopo anni di sottomissio-ne a un potere feudale. La banda Giuliano fece fuocotra la folla, provocando undici morti e oltre cinquan-ta feriti. La Cgil proclamò lo sciopero generale epuntò il dito contro “la volontà dei latifondisti sicilia-ni di soffocare nel sangue le organizzazioni dei lavo-ratori”.La strage di Portella delle Ginestre, secondo l’alloraministro dell’Interno, Mario Scelba, chiamato arispondere davanti all’Assemblea Costituente, nonfu un delitto politico.Ma nel 1949 il bandito Giulianoscrisse una lettera ai giornali e alla polizia per riven-dicare lo scopo politico della sua strage. Il 14 luglio1950 il bandito fu ucciso dal suo luogotenente,Gaspare Pisciotta, il quale a sua volta fu avvelenato incarcere il 9 febbraio del 1954 dopo aver preannun-ciato clamorose rivelazioni sui mandanti della stragedi Portella.Il 1° Maggio oggiLe profonde trasformazioni sociali, il mutamentodelle abitudini, la progressiva omogeneizzazionedelle abitudini hanno profondamente cambiato ilsignificato di una ricorrenza che aveva sempre esal-tato la distinzione della classe operaia. Il modo dicelebrare il 1 maggio è quindi cambiato nel corsodegli anni. Da diversi anni Cgil, Cisl, Uil hanno sceltodi celebrare la giornata del 1° Maggio promovendouna manifestazione nazionale dedicata ad uno speci-fico tema. E’ diventato un appuntamento anche iltradizionale concerto rock che i sindacati confede-rali organizzano in piazza San Giovanni a Roma

LA FESTA DEI LAVORATORI

Il 1° maggio: storia e significato di una ricorrenza

GIORNALISTI

I vent’anni del Circolo“Pollino-Sibaritide”

E’ prevista per sabato 28 aprile, a partire dalle ore 9.00, lapresentazione ufficiale dell’audiolibro prodotto dagli alunnidell’ITIS “E. Fermi” di Castrovillari, “I raccontidell’Apollinara” di Eduardo Apa. L’iniziativa, come si ricor-derà, era nata nello scorso mese di novembre allorquandoera stato elaborato un progetto didattico, coordinato dalprof. Tommaso Ferrari, per la produzione di uno o piùaudiotesti da inserire nel patrimonio di tali strumenti che1’UIC (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) giàpossiede e mette a disposizione di tutti gli associati sparsisia nel territorio nazionale che nel mondo. Il progetto, ten-deva ad abituare gli alunni ad essere propositivi ed utiliverso le persone diversamente abili, ad addestrare gli alun-ni alla lettura di un testo e contemporaneamente ad aprirele porte della Scuola a soggetti in grado di arricchire, con laloro diversità, tutti le componenti presenti all’interno del-

l’istituzione scolastica (alunni, personale docente, persona-le non docente e genitori). Gli alunni, dopo la lettura dellibro “I racconti dell’Apollinara” di Eduardo Apa, ne hannointerpretto a voce alta le pagine. Attraverso un softwarefornito dall’UIC, si è potuto, quindi, realizzare un CD. Nellasala convegni dell’ITIS, per parlare del significativo prodot-to realizzato, il prof. Vittorio Castriota – DirigenteScolastico ITIS “Fermi” – Castrovillari; Pietro Testa -Presidente U.I.C. – Cosenza; Franco Motta – PresidenteUNIVOC – Cosenza; la dr.ssa Anna Maria Palummo – Resp.Istruzione U.I.C. – Regionale; il dr. Antonio Santagada –Dirigente Ufficio Scolastico Provinciale Cosenza; il prof.Franco Blaiotta – Sindaco di Castrovillari; la prof.ssaDonatella Laudadio – Assessore Provinciale; l’on. SandroPrincipe – Assessore Regionale.Alla manifestazione ha assi-curato la sua presenza, l’autore del libro.

L’ITIS presenta il suo audiolibro per l’UIC

E’ stata presentata venerdi scorso allastampa, nella sala Giunta del palazzoGallo di Castrovillari, la manifestazione“Due Santi a confronto” che il capoluogodel Pollino e la Pro Loco, con la cittadi-nanza di San Giovanni Rotondo, vivrannofino al 13 maggio, in un apposito gemel-laggio, in occasione del V° centenariodella morte di San Francesco di Paola eper onorare Padre Pio da Pietrelcina.Allainiziativa hanno partecipato il sindaco,Franco Blaiotta, l’assessore al turismo,Anna De Gaio, il presidente ed direttoreorganizzativo della Pro Loco, rispettiva-mente Paolo Salvaggio e GerardoBonifati, i presidenti del Lions, Rotary eKiwanis, Gesualdo Panebianco, AndreaCaparelli, Lucia Sangineto, ed il rettoredella Chiesa della S.S.Trinità, don NicolaArcuri, per le parrocchie cittadine. Nellaconferenza stampa ciascuno degli inter-venuti ha richiamato la valenza altamen-te religiosa e culturale dell’evento. I par-tecipanti alla presentazione stampa, oltrea parlare delle motivazioni che hannospinto i due centri ad unirsi in nome diFrancesco, santo d’Europa, e Padre Piogrande Santo di quest’epoca, hanno piùvolte elogiato l’appuntamento che offrea tanti fedeli e non un’occasione, in parteunica, offerta dal gemellaggio che offriràappuntamenti culturali delle due cittadi-ne a confronto. La Pro Loco diCastrovillari, ha sottolineato il suoPresidente, Paolo Selvaggio, non potevarestare insensibile all’occasione fornitadal V centenario della morte di San

Francesco ed ha voluto rendere omaggioal nostro Santo ed a San Pio, ricordando-li attraverso un’importante manifestazio-ne, quale è “Due Santi a confronto”,con proiezioni di film e documentari, col-lettive d’arte e personali, mostre figurati-

ve e fotografiche, e con un importanteconvegno per sottolineare il confrontodelle due importanti figure religiose.L’occasione, ha ancora precisatoSalvaggio, rimarca ancora una volta che laPro Loco di Castrovillari, sempre vicinaai grandi eventi che hanno segnato lanostra terra, non è soltanto folklore, maanche storia e cultura. Le manifestazioni,quindi, si sono aperte sabato 21 aprile,nel Circolo Cittadino per l’inaugurazionedella mostra iconografica “San Francescodi Paola a cinquecento anni dalla morte”,fruibile fino a sabato 29 aprile e allesti-ta, con devozione e professionalità, acura del Lions Club, nella ex chiesa fran-cescana dei Minimi presso la Caserma

dei Carabinieri di Castrovillari, gentil-mente concessa. Il saluto è stato dato dalpresidente dello stesso sodalizio,Gesualdo Panebianco, mentre le conclu-sioni sono state affidate all’amministra-tore apostolico della diocesi di CassanoJonio, monsignor Domenico Crusco,vescovo di San Marco – Scalea, dopo gliinterventi di padre Vincenzo Arzente edell’ispettore onorario dellaSoprintendenza, Gianluigi Trombetti, chehanno disquisito rispettivamente su “Trapassato e presente: attualità di un messag-gio” ed “Il passaggio di San Francesco nel-l’area del Pollino”.Dal 29 aprile, e sino al 13 maggio, al

Protoconvento, invece sarà a disposizio-ne del pubblico una collettiva d’arte acura di Enzo Bruno e Pino Iazzolino daltema “Da Francesco di Paola a Padre Pio”.In contemporanea presso la Chiesa dellaSS.Trinità, nel rione Civita, sarà aperta lamostra “Iubilaeum figurarum”: SanFrancesco di Paola tra gli acquarelli delmaestro Giacomo Vercillo. Dal 6 fino al13 maggio, sarà in città anche la mostraitinerante sul Santo calabrese a cura delComune di Paola; in simultanea lamostra fotografica di Elia Stellato suPadre Pio e “La vita di Francesco di Paolanella illustrazioni del Perrimezzi” a cura diGianluigi Trombetti. L’intensa iniziativainteresserà le giornate del 10, 11,12 e 13maggio, ancora con un documentariosulla vita di San Francesco, realizzatodalla World Diffusion Idea produzioneAlfa Media; sulla vita di San Pio dal titolo” L’uomo che conobbe il patire” e con ilfilm “Padre Pio tra cielo e terra” conMichele Placido; il convegno ”Due frati aconfronto” sulla vita di Francesco e Pioed ancora un film su padre Pio daPietrelcina con Sergio Castellitto.


DUE SANTI A CONFRONTO

Inaugurazione della mostra iconografica su San Francesco di Paola

Convegno dei Lions al Circolo Cittadino

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Le orme lasciate da San Francesco di Paola sul Monte Sant’Angelo all’atto di benedire la Calabria nel 1483


GIOGIOVEDI 19 APRILEVEDI 19 APRILE

Diga dell’Esaro

Cgil, Cisl e Uil chiedono un incontro urgente all’as-sessore regionale ai Lavori pubblici, Luigi Incarnatoe al Presidente della Provincia di Cosenza, MarioOliverio sulla Diga dell’Esaro.I segretari regionali e territoriali di Cgil (SergioGenco e Orlando Bonadies), di Cisl (DomenicoZannino e Paolo Tramonti) e della Uil (RobertoCastagna e Antonio Lento), chiedono di potereffettuare una “disamina congiunta della problema-tica diga dell’Esaro”. Intanto inizia, presso ilComune di Malvito, un sit-in di protesta dei lavora-tori. Le Oo.Ss. annunciano che la protesta andràavanti ad oltranza, salvo «rassicurazioni sullo sbloc-co dell’intero cantiere e delle progettazioni, condi-

zione necessaria, affinché le maestranze, licenziatelo scorso 14 marzo, vengano riassorbite».

Allenamento di prestigio al MimmoRende Il campo sportivo di Castrovillari, messo a disposi-zione dall’Assessore allo Sport, Anna De Gaio, è ilteatro dell’incontro amichevole che la rappresenta-tiva Calabria svolge contro la RappresentativaBasilicata in vista del prossimo importante e presti-gioso impegno. Dal 4 al 9 giugno, la RappresentativaRegionale Calabria, categoria Juniores di Eccellenzae Promozione, dopo la brillante fase di qualificazio-ne disputata in Sicilia, nella passata stagione sporti-va, parteciperà a Roma alle finali nazionali per l’ac-quisizione del Titolo Nazionale. Solo sei sono leRegioni rimaste in gara: oltre alla Calabria, infatti, sisono qualificate la Puglia, la Sardegna, il Piemonte, ilFriuli Venezia Giulia ed il Lazio. La Lega NazionaleDilettanti ha diramato i gironi e gli accoppiamenti:nel primo girone, la Calabria se la vedrà con ilPiemonte, che incontrerà nella gara di apertura econ la Sardegna.

VENERDI 20 APRILEVENERDI 20 APRILE

Operazione del CFS di Civita A San Lorenzo Bellizzi, in località S.Angelo, il per-sonale del Comando Stazione Forestale di Civita,

accerta che un cittadino del posto aveva realizzatouna piattaforma in cemento armato, su una super-ficie di 1.200 metri quadrati, allo scopo di costrui-re un capannone per il ricovero di animali ovi-caprini, in assenza di concessione edilizia e dinulla-osta previsti in area del Parco Nazionale delPollino. Gli uomini del C.F.S., procedono al seque-stro preventivo del manufatto edile e deferisconoall’Autorità Giudiziaria, il trasgressore, per abusivi-smo edilizio e violazioni alle norme paesaggistico-ambientali.

SABSABAATTO 21 APRILEO 21 APRILE

Clandestini afghani scoperti a CassanoErano partiti dall’ Afghanistan con mezzi di fortunafino ad arrivare in Grecia dove sono stati fatti saliresu un autoarticolato che, imbarcato verso la Puglia,avrebbe dovuto raggiungere la Sicilia. E’ questo ilviaggio compiuto dai 18 immigrati clandestini dinazionalità afghana scoperti dentro il mezzo mentreera in transito a Cassano allo Ionio. I clandestini,sentiti dai carabinieri di Cassano e dalla compagniadi Corigliano grazie all’ intervento di un interpretedi lingua afghana, per lasciare il loro Paese e compie-re il viaggio della speranza hanno dovuto pagarealcune migliaia di euro ciascuno ai componenti diun’ organizzazione. Quando i militari sono interve-nuti, su segnalazione dell’ autista del mezzo, hannotrovato gli immigrati sistemati all’ interno del casso-ne dell’ autoarticolato (e non in un container, comesi era appreso in un primo momento) che traspor-tava elettrodomestici. I clandestini, tutti uomini,metà dei quali minorenni, sono stati fotosegnalati enel pomeriggio sono partiti alla volta del crotonese.I maggiorenni saranno ospitati nel Centro di primaaccoglienza Sant’ Anna di Isola Capo Rizzuto, men-tre i minorenni saranno affidati ad una parrocchia.

Nasce il Partito DemocraticoOre 21,28 del 21 aprile 2007. Puo’ essere conside-rata questa una data storica per il PartitoDemocratico. Con il voto del congresso, anche laMargherita (dopo i Ds nel pomeriggio) approvanol’impegno comune a ‘’dare vita’’ al nuovo partito. E’una tappa cruciale del percorso cominciato dodicianni fa con l’Ulivo. I due partiti si impegnano a scio-gliersi ‘’all’atto di nascita’’ del Pd. Il compito di darestrutture e regole al nuovo partito e’ affidato aduna Assemblea Costituente che Ds e Dielle siimpegnano ad eleggere ‘’entro ottobre 2007’’.Marco Minniti, Carlo Guccione, Nicola Adamo,Giuseppe Bova, Mario Oliverio, Rosario Olivo,Rosario Pietropaolo, Alessia Zappia, ValadimiraPugliese e Maria Teresa Muraca, sono i calabresieletti nel Comitato promotore dell’ assembleacostituente del Partito democratico a conclusionedel congresso nazionale dei Ds.

DOMENICA 22 APRILEDOMENICA 22 APRILE

Gara provinciale di primo soccorsoNona edizione delle gare provinciali di PrimoSoccorso 2007 a Castrovillari in vista delle prossimegare regionali e nazionali. Lungo le strade del centrocittadino,corso Garibaldi, via Mazzini, via Roma,vengo-no dislocati sei scenari di “incidenti” che impegnano lesquadre in attività di primo soccorso.L’evento,organiz-zato dall’Ispettore di gruppo V.d.S. di CastrovillariEmilio Grisolia, dal coll. tecnico Giovanni Di Dieco,sotto la guida del direttore di gara GiuseppeLanzillotta, vede la partecipazione oltre che degli orga-nizzatori VdS CRI di Castrovillari, dei gruppi CRI diCosenza,Trebisacce, Civita, Spezzano Albanese, SantaMaria del Cedro e Tortora.Primo posto per la squadradi Tortora, seguita da Santa Maria del Cedro,mentre alterzo posto si classifica la squadra castrovillarese.

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LLUNEDI 23 APRILEUNEDI 23 APRILE

Consiglio comunaleNel Protoconvento Francescano, penultima assisecomunale della consiliatura, con un solo puntoall’ordine del giorno riguardante la sicurezza stra-dale. Il Consiglio è chiamato ad approvare una peti-zione promossa dall’Automobil Club italiano e dallaFederazione Internazionale dell’Automobile.Relatore, il Presidente dell’assise municipale,Nunzio Masotina.

MARMARTEDI 24 APRILETEDI 24 APRILE

Prosegue “Nodi 2007”Nel Caffè Teatro del Pianto e del Riso, promossa edorganizzata dall’associazione culturale Aprustum, larassegna teatrale “Nodi 2007 - Intralci di dramma-turgie” presenta il Teatrino del Rifo, compagnia diUdine, in “Fottuti” di e con Giorgio Monte eManuel Buttus, regia di Giorgio Monte.

MERCMERCOLEDI 25 APRILEOLEDI 25 APRILE

La Cgil celebra la LiberazioneLa CGIL comprensorio Pollino-Sibaritide-Tirreno,guidata da Orlando Bonadies, celebra laLiberazione. In mattinata, presso la sala Varcasia, laCGIL ricorda la Liberazione del 25 aprile 1945 conun incontro dal tema “Difendere i diritti e afferma-re il valore della libertà”. Presiede Michele Tempo,segretario generale Flai Cgil comprensoriale.Introduce Francesco Spingola, segretario confede-rale Cgil comprensoriale. Conclude OrlandoBonadies, segretario comprensoriale della CGIL.

Castrovillari in visita al PapaIl gruppo folclorico “I Castruviddari”, guidato dalresponsabile, Carmine Martino e accompagnatodall’assessore al turismo, Anna De Gaio, e dal ret-tore della Parrocchia della SS. Trinità, don NicolaArcuri, è presente, in piazza San Pietro, a Roma, inoccasione della consueta udienza del mercoledì diPapa Benedetto XVI. Per il particolare momento,l’Amministrazione ed il Gruppo offriranno alcunidoni al Santo Padre: manufatti , prodotti e operedella tradizione storico – culturale del capoluogodel Pollino.

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Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005Iscrizione R.O.C. n. 13126Edito da Associazione Culturale PromoIdea PollinoSede legale via Battaglia, 41 – 87012 Castrovillari Stampa: AGM – Castrovillari - tel. 0981.491957Tiratura: 5.000 copieDistribuzione gratuita il sabato e la domenicaa Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro, San Basile, SaracenaDirettore Organizzativo Giuliano Sangineti 328.1043996Direttore Responsabile - Franz RagusaDirettore Editoriale – Angelo Filomia 328.1046251Segretaria di redazione – Stefania RuotoloResponsabile Commerciale - Valentina Masotti 346.2270870 -328.2333525

La collaborazione alla testata è libera e gratuita. Il settimanale è aperto atutti coloro che desiderino collaborare nel rispetto dell’art. 21 dellaCostituzione che così recita “Tutti hanno diritto di manifestare il propriopensiero con la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione”, noncostituendo, pertanto, tale collaborazione gratuita alcun rapporto di lavo-ro dipendente o di collaborazione autonoma.La Direzione si riserva diapportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibil-mente lunghezza non superiore a 35 righi standard ed inviati per postaelettronica all’indirizzo: [email protected] Eventualemateriale non pubblicato non verrà restituito. E’ consentita la riproduzio-ne anche parziale dei testi citandone la fonte.

Scriveteci a: [email protected] il sito web ww.ildiariodicastrovillari.it

Il Diario di Castrovillari e del PollinoPeriodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

Egregio Direttore,il nostro vuole essere uno sfogo, ma anche unadenuncia di disservizio. Le racconto brevemente lanostra odissea: mia figlia frequenta il I° Liceo diCastrovillari. Il mese scorso, durante l’ora di educa-zione fisica, ha avuto un infortunio. L’insegnante, dopoaverci avvisato, ha portato nostra figlia al ProntoSoccorso della nostra ASL dove le è stata riscontratauna distorsione tibio-tarsica. Dopo la visita ortopedi-ca, le è stata immobilizzata la caviglia e prescritto unriposo di 10 giorni.Gli studenti, sono considerati come lavoratori, quindinell’infortunio, oltre che all’assicurazione scolastica,viene comunicato l’accaduto all’INAIL. Il suddettoente ci convoca una prima volta e riscontra l’infortu-nio a nostra figlia lasciando la pratica aperta per unulteriore controllo.Al secondo controllo, nostra figliaviene visitata da un medico legale che riscontra anco-ra gonfiore alla caviglia e le prescrive un’ecografia e10 sedute di magnetoterapia, dicendoci di farle pres-so l’ASL essendo, nostra figlia, esenticket poichésotto infortunio. Ci rechiamo, quindi, all’ufficio preno-tazioni di Castrovillari per prenotare l’esame ecogra-fico, ma ci viene detto che a Castrovillari non si effet-tua, e di telefonare a Mormanno o a San MarcoArgentano. Telefoniamo a Mormanno e ci dicono ditelefonare il giorno dopo dalle 8.30 alle 12.30, poichéerano le 12.35 e l’ufficio era chiuso.Telefoniamo a SanMarco e ci dicono di telefonare il giorno dopo dalle

11.00 alle 12.30 poiché erano le 12.36 e l’ufficio erachiuso. Il giorno seguente richiamiamo a Mormanno:ci dicono che non eseguono quel tipo di esame e diprovare all’ospedale di Castrovillari. Richiamiamo aSan Marco Argentano e, dopo aver litigato con la cen-tralinista e con un responsabile, riusciamo a parlarecon una radiologa che ci informa che loro non ese-guivano quel tipo di esame e di provare all’ospedaledi Castrovillari. Pressati dal fatto che l’ecografianostra figlia la doveva fare al più presto, abbiamo tele-fonato a Cosenza ad un noto studio convenzionatocon la nostra Asl: l’ecografia la facevano, ma erano insciopero. Dovevamo richiamare dopo una settimana:se la vertenza era terminata potevamo prenotarla.Avviliti e stanchi abbiamo telefonato ad uno studiodiagnostico privato, dove, gentilmente e professio-nalmente, hanno eseguito a pagamento l’ecografia ingiornata.Ora, noi ci chiediamo: perché la nostra strutturaospedaliera non fornisce ai propri cittadini questi ser-vizi? Perché noi cittadini se abbiamo bisogno di unesame diagnostico specialistico dobbiamo semprepagare? Perché all’ufficio prenotazioni non sono aconoscenza degli esami che si possono fare nellanostra ASL, invece di sballottolare il cittadino a destrae a sinistra, con relativa perdita di tempo e denaro? Ache serve avere una mega struttura se non ci sonomezzi tecnologici e personale qualificato?

Genitori avviliti

Due righe… solo due righe che, spero servirannoa qualcosa. E’ dal 2000 che abito in via M. La Sala,la parallela superiore di di c.so Luigi Saraceni. Edè da allora che noto il continuo verificarsi di inci-denti sull’incrocio tra c.so Saraceni e viale dellaLibertà: da quello più lieve a quello più grave. Inpiù di un’occasione a qualche consigliere di turnoho suggerito di provvedere ad installare a questoincrocio, come anche in quello tra viale dellaLibertà e via XX Settembre, un semaforo centra-le lampeggiante. Sempre dal 2000, continuo achiedere, in forma ufficiosa, a tanti amici VigiliUrbani, Carabinieri, Polizia, che si provveda a

tenere sotto controllo, notte e giorno, questacittà dai motocicli iper rumorosi ma anche daautomobilisti che, soprattutto d’estate, scambianole nostre strade cittadine per quelle del circuitodi Montecarlo. Da persona che cerca di capire illavoro altrui, mi viene molto difficile pensare chein città debba regnare questo caos anche per glianni a venire.Voglio infine ricordare che non ser-vono i controlli serrati di un paio di giorni daparte delle Forze dell’ordine, per poi ritornareallo stato attuale. E’ necessario che le strade dellacittà siano controllate 365 giorni all’anno.

Roberto Ferrari

E’ stato ritrovato InCastrovillari in viadegli Aranci un canedi taglia piccola“Razza Pincher”.Eventuale proprieta-rio è pregato di con-tattare la LegaNazionale per laDifesa del Cane -Sez. di Castrovillari -Al n.t e l . 3474270033Prof. Pietro Condemi

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Sanità/In giro tra strutture pubbliche per finire negli studi privati

Aumentare la sicurezza nelle strade cittadine

E’ partito nei giorni scorsi, presso la scuola secondaria di primo grado “Giustino Fortunato”, un importan-te progetto didattico che mira all’integrazione dei ragazzi diversamente abili denominato “Non solo gioco- Non solo segni”. L’iniziativa è frutto di una sinergia nata nel territorio del Pollino, fra la scuola, rappre-sentata dal dirigente scolastico Agostino Guzzo, e la Comunità Montana del Pollino, che, grazie alla sensi-bilità del suo presidente, Luigi Pandolli, ha finanziato il progetto. La professoressa Noris Ferrante è l’idea-trice e la coordinatrice dell’attività che si articola in due percorsi: uno psicomotorio, seguito dalla dott.ssaPatrizia Russo, ed uno logopedico, seguito dalla dott.ssa Giovanna D’Ingianna. L’obiettivo primario perse-guito dai due enti è quello di offrire un valido contributo al soddisfacimento dei diritti di quei disabili lecui famiglie a volte non trovano nel territorio quei servizi garantiti invece in realtà più fortunate dellanostra. La sensibilità e la rinnovata interazione fra le agenzie formative, non può che portare ad una con-sapevole integrazione dei diversamente abili nella scuola e ciò costituisce senza dubbio un importante ele-mento di democrazia, eticità e cultura. L’alunno destinatario del progetto avrà modo di valorizzare il suopercorso di vita e di sviluppare una buona identità personale e sociale. In particolare attraverso il percor-so psicomotorio, partendo dalla spontaneità del ragazzo e dal piacere che egli prova nel gioco e nelle azio-ni, cercherà di favorire uno sviluppo psicofisico armonioso ed una conoscenza dei linguaggi del corpo, non-chè degli elementi spaziali e temporali. L’intervento logopedico mirerà, invece, ad evitare l’isolamentocomunicativo potenziando le abilità già acquisite nel campo e migliorando l’autonomia personale.

Batti 5!! È questo il nome della nuovaludoteca/centro didattico-ricreativo per l’infanziache ha aperto i battenti il 15 aprile scorso.L’inaugurazione, salutata con grande entusiasmo, havisto la partecipazione di tantissime famiglie diCastrovillari e dei paesi circostanti. Si tratta di unagrande struttura di circa 250 mq., caratte-rizzata da spazi accoglienti e coloratis-sime stanze, che potranno dare ilbenvenuto, nella più assoluta sicu-rezza, a bambini fino ai 12 anni, inpiazza Vittorio Emanuele II, al civi-co 9 (di fianco alla nuova sede delMunicipio) di Castrovillari. Lanuova idea imprenditoriale è statarealizzata dai dottori GiuseppeAloia e Rosalia Vigna, entrambipedagogisti, ed Elisabetta Russo,sociologa. Molteplici sono le attività ed iservizi che i tre professionisti sono già in

grado di offrire: giochi per tutte le età e per tutti igusti, laboratori musicali, teatrali e creativi, psico-motricità, spazio lettura e doposcuola, baby parking,organizzazione di feste di compleanno e ricorrenzed’ogni genere, anche in giardino attrezzato. Il cen-tro, inoltre, dedicherà un’area specifica alla multi-

medialità: infatti, i bambini/ragazzi avranno lapossibilità di utilizzare computer di ultima

generazione, vedere da videoproiettore,nella più assoluta tranquillità, films inDVD per ragazzi o cartoni animati, oascoltare CD musicali (la scelta fraDVD e CD è di circa 500 titoli), suo-nare la tastiera, cantare con il karao-ke. Insomma, un’opportunità in più

per le famiglie di Castrovillari e delterritorio, per organizzare il tempo dei

propri figli in maniera sana, seguiti da pro-fessionisti del settore, preparati e compe-

tenti. Un saluto a tutti e… Batti 5!!

Un nuovo centro per l’infanzia a Castrovillari

Comunità Montana e “G. Fortunato” insieme per un progetto didattico

“Non solo gioco - Non solo segni” mira all’integrazione dei ragazzi diversamente abili

Caro Diario, da qualche anno rappresenti per noicastrovillaresi, e non solo, un felice momento di informazione, a volte spassosa, a volte impegnata,riuscendo a dare voce anche a chi mai se lo sareb-be sognato.Approfitto di questo spazio per poterfare a tutti i candidati a sindaco, l’augurio che que-st’anno vinca il migliore e non il più votato.

Sarebbe bello se ognuno, poi, prima di esporre il proprio programma, come fece Giovanni Paolo II,quando chiese scusa per gli errori compiuti dallachiesa, potesse chiedere scusa per gli errori deipoliticanti estortori di voti del passato.

Lettera firmata

Cari candidati a sindaco …

L’Associazione Non piu’ Soli organizza una sera-ta di solidarietà. Sabato 5 Maggio, alle ore 20.30,presso il Polifunzionale San Girolamo diCastrovillari, la Festa di primavera si caratteriz-zerà, con una serata all’insegna del divertimentocon animazione e buffet.Durante la manifestazione verranno, tra l’altro,sorteggiati alcuni premi. Nell’occasione, l’asso-ciazione informa che è già attiva, presso l’Unità diOncologia, la macchina scalda sangue acquistatacon il ricavato della Giornata del Sorriso svolta-si il 31 dicembre 2006. Per i pazienti in cura che-mioterapica residenti lontano da Castrovillari,l’Associazione offre, inoltre, il pernottamentopresso l’Hotel La Falconara di Castrovillari.

Festa di Primaveraper l’Associazione

Non piu’ Soli La città di Castrovillari ed il Santuario dellaMadonna del Castello, questa settimana sonorecensiti in un articolo sul Radiocorriere TV, nellepagine 58, 59 e 60. Lo ha reso noto il sindacoFranco Blaiotta, ricordando come la “storia, la tra-dizione, le usanze e la devozione popolare sono anco-ra una volta all’attenzione della ribalta nazionale inun momento in cui il capoluogo del Pollino sta perfesteggiare la sua Patrona:la Madonna del Castello”.“Un modo, insomma – precisa il primo cittadino -come affermare le tante peculiarità della città, riccadi testimonianze umane, artistiche e di un patrimo-nio culturale, archeologico, folclorico e librario chesicuramente la indicano tra le stazioni più interessan-ti della Calabria Citeriore, nel Parco nazionale delPollino, per ogni periodo dell’anno, configurandosi trai percorsi più interessanti delle new way calabresi”.

Castrovillari sulRadiocorriere TV


In occasione dell’approvazione del pro-getto di qualificazione e fruizione delpatrimonio culturale - denominato“Ecomuseo del Paesaggio della Valle delRaganello. Partecipare al Patrimonio”, finan-ziato con fondi POR, l’amministrazionecomunale di Civita, informano il sindacoVittorio Blois e l’assessore alla Cultura eTurismo, Stefania Emmanuele, ha organiz-zato per venerdi 4 Maggio prossimo, unconvegno di presentazione dello stesso.Il progetto ha l’obiettivo di coinvolgere icomuni dell’area della Valle del Raganello(Civita, Frascineto, Francavilla, Cerchiaradi Calabria, S. Lorenzo Bellizzi) in un per-corso di qualificazione e valorizzazionedelle vocazioni del territorio, volto allaistituzione di un ecomuseo. Si inizia alleore 10.00 al Castello di Kruja. Il pro-gramma prevede in mattinata, coordinatidal dr. Francesco Fusca , ispettore delMinistero della Pubblica Istruzione, ilsaluto del sindaco di Civita, VittorioBlois, e gli interventi di Sandro Principe,assessore regionale alla Cultura, e diNicola Adamo, vicepresidente con delegaal Turismo e ai Beni Culturali dellaRegione Calabria. A seguire le relazionidei docenti dell’UNICAL, prof.Vito Teti,del Centro di Antropologie e Letteraturedel Mediterraneo (Luoghi, non più luoghi,non ancora luoghi), del prof. Franco Rossi,del Dipartimento di PianificazioneTerritoriale (Il paesaggio intorno a noi: con-sapevolezza, educazione, responsabilità),della prof.ssa Stefania Mancuso, dellafacoltà di Scienze turistiche

(Valorizzazione e turismo culturale), del dr.Florindo Rubbettino, Editore, PresidenteGiovani Imprenditori ConfindustriaCalabria. Dopo un breve Coffee Break ,alletato dall’intrattenimento musicale dirapsodie arbëreshe con i “FratelliRovitti”, si aprirà la seconda sessione congli interventi del dr. Vincenzo Santorodell’Ufficio Istruzione, Cultura e

Università dell’ANCI (Identità, memoria,territorio: pratiche per uno sviluppo sosteni-bile), del dr. Maurizio Maggi dell’IRES(Istituto di Ricerche Economico-Sociali)Piemonte (Musei e Nuova Museologia:esperienze in Italia).Concluderà i lavori ladr.ssa Maria Stefania Emmanuele, cura-trice del Progetto e assessore allaCultura e al Turismo del Comune di

Civita (Progetto Pilota: L’ecomuseo delPaesaggio della Valle del Raganello.Partecipare al Patrimonio). Ecomusei,sostenibilità, ambiente, economia, cultu-ra, queste le parole chiave del convegno.Intento dell’incontro è far emergere latrama culturale che unisce gli elementitipici del territorio - ambientali, paesaggi-stici, architettonici, storici, economici, lin-guistici, religiosi, folclorici, enogastrono-mici - che occorre conoscere sia perconsolidare l’identità locale sia comepremessa per un’azione efficace chemetta il patrimonio culturale locale alcentro dello sviluppo, per dare vita a un“ecomuseo”. Con questo termine si indi-ca un accordo non scritto con il qualeuna comunità – istituzioni e cittadini - siimpegna a prendersi cura di un territo-rio, utilizzando il proprio patrimonio cul-turale per aumentarne il valore. Sonooltre sessanta sparsi per tutta Italia eraccontano il rapporto tra l’uomo e ilterritorio: gli Ecomusei, espressione dellacultura di un territorio hanno comeprincipale riferimento la comunità doveesse nascono. Questa è la strada cheCivita intende seguire affinché possanoessere agevolate iniziative atte a tutela-re e la valorizzare la memoria storica, la

cultura materiale e il modo in cui le atti-vità umane e l’insediamento tradizionalehanno caratterizzato la formazione el’evoluzione del paesaggio della Valle delRaganello, proponendosi, altresì, comebase per la definizione di un progetto diidentità a scala locale e regionale. In que-sta prospettiva l’Ecomuseo può efficace-mente esercitare un’influenza nei con-fronti delle altre politiche indirizzandoleverso forme di sviluppo che produconopatrimonio anziché consumarlo. Taleapproccio permetterebbe un salto diqualità e un possibile sentiero di crescitafra i limiti della memoria nostalgica da unlato e i pericoli della mercificazione delpatrimonio culturale dall’altro. Perchéciò avvenga è peraltro importante chel’Ecomuseo diventi una realtà riconosciu-ta e autorevole dal punto di vista cultu-rale, capace di porsi come punto di rife-rimento locale nella valorizzazione delpatrimonio territoriale. In questo conte-sto, il convegno si propone di presentareil progetto pilota di un Ecomuseo delPaesaggio della Valle del Raganelloponendo in relazione i presupposti teori-ci e la concreta azione educativa e for-mativa e confrontando riflessioni edesperienze provenienti dal mondo del-l’università, della scuola, degli enti locali,delle ONG.Per l’occasione, concessa dalla Provinciadi Potenza, dal 4 al 20 maggio, si svolgerà,sempre presso il Castello di Kruja, lamostra fotografica “PollinoPhotographies Guy Jaumotte”.

Civita/I luoghi della memoria e della identità territoriale

CIVITA. Ispirata alla gioia di vivere e amomenti di allegria, quella dei fuochi èuna tradizione fortemente radicata nellecomunità arbëreshe. I primi tre giorni dimaggio nella nostra piccola comunità,appena le ombre avvolgono la quieta val-lata del Raganello, dai tre rioni si innalza-no magiche fiamme che bruciano il len-tisco, “dushku” in arbëresh. Pianta checresce in abbondanza nella nostra zona,possiede un liquido che prende fuocofacilmente e provoca un piacevole effet-to scoppiettante e fiamme molto alte. Ifalò, rappresentano per la comunità civi-tese un rito, una tradizione radicata cheda più di 500 anni si tramanda di genera-zione in generazione. Spesso ci si è chie-sti come mai si accendono i falò nelmese di maggio solo a Civita e per tregiorni consecutivi, mentre nelle altrecomunità arbëreshe, di solito, vengonoaccesi per onorare il santo patrono. C’èchi dice per onorare la primavera chearriva, chi invece dice che Skanderbegusasse i fuochi come segnali di fumoquando combatteva contro i Turchi, altridicono invece che quando gli albanesigiunsero nel nostro paese per poter col-tivare i campi dovettero bruciare il len-tisco, altri ancora per riscaldarsi, poichénon avevano case in cui stare.Qualunque sia la spiegazione si sa che,fin dalla notte dei tempi, le feste delfuoco sono feste del fuoco nuovo, rito di

rinnovamento, purificazione, rigenera-zione. I falò di maggio conservano tuttigli elementi che caratterizzano una festa:socialità, ritualità, partecipazione attivadel popolo. Intorno ai falò si danza e sicanta, si forma la famosa vallja, a cui par-tecipano uomini donne e bambini. Alledue estremità si pongono i Kapurall chetengono in mano un ramo di lentisco.Lavallja intona il verso per onorare chi haallestito il falò dividendosi in due parti: laprima studia volta per volta le parole dacantare, con un ritmo che non cambia dasecoli, l’altra canta ciò che sente. Leparole e le strofe che si cantano si com-pongono al momento. E’ proprio in que-sta occasione, che, fino a pochi anniaddietro, apparvero i primi poeti estem-

poranei, che nel corso degli anni, sonoriusciti a creare dei versi che seppurnella loro semplicità, hanno saputoesprimere i momenti più importantidella storia paesana e del periodo stori-co in cui vissero.Quando il verso daintonare è pronto, la vallja si muove visi-tando tutti i falò e facendo cerchiointorno ad essi, scherza e intona canti diaugurio o di satira sul falò. Quando lalegna è terminata, ognuno torna a casaportando un po’ di cenere per augurio. Ifalò di maggio nella comunità civiteseogni anno diventano occasione di rievo-cazione della memoria storica e dellapropria appartenenza etnica.

Flavia D’Agostino Sportello Linguistico Comune

I falò di maggio “kaminezit”Si rinnova nei primi tre giorni di maggio, una tradizione lunga più di 500 anni

Presentazione del Progetto Pilota: “Ecomuseo del Paesaggio della Valle del Raganello. Partecipare al Patrimonio”. Al Castello di Kruja anche

la mostra fotografica “Pollino Photographies Guy Jaumotte”

Secondo appuntamento al Caffè Teatro del Pianto e del Riso per la rassegna tea-trale “Nodi 2007 - intralci di drammaturgie” promossa ed organizzata dall’asso-ciazione culturale Aprustum, con il patrocinio del MiBAC, dell’assessorato cultu-ra e istruzione della Regione Calabria, dell’assessorato mercato del lavoro e poli-tiche giovanili della Provincia di Cosenza. La rassegna, sotto la direzione artisticadi Casimiro Gatto, giunta alla sua seconda edizione, ha preso vita grazie alla col-laborazione di Aprustum con TeatroNet, circuito di teatri friulani, e segna un ulte-riore passo in avanti del grande investimento culturale e sociale che Aprustum stafacendo sul territorio. Martedì 24, con replica mercoledì 25 aprile, il Teatrino delRifo di Udine, ha presentato “Fottuti” di e con Giorgio Monte e Manuel Buttus,regia di Giorgio Monte. Ben ha fatto chi non si è lasciato ingannare dal titolo: iltesto è tutto fuorché un florilegio di parolacce. L’unica parola televisiva è quelladel titolo, che è stata pronunciata dagli attori alla fine del testo, proprio per mani-festare, in un impeto di amarezza e smarrimento, la profonda difficoltà di propor-re cultura.Testo comico, ironico, dissacrante. Irriverente in primis proprio controil mondo del teatro e le sue servitù. Lo spettacolo, in giro da tre anni, mette anudo le vite di due attori: Giorgio Monte (nei panni di un capocomico senza spe-ranze e talento) e Manuel Buttus (sognatore e attore per caso), due attori che“beckettianamente” salgono su un palcoscenico con l’ultima sigaretta del condan-nato a morte, in attesa di un finale che da tragico diventa tragicomico. Un dialo-go che ha come reale protagonista la parola, in grado di provocare, suggerire, maanche ferire più di ogni arma e di ogni “mala parola”.“Nodi 2007” continua, il 13maggio con lo spettacolo del Centro Mediterraneo delle Arti, “L’innaffiatore delcervello di Passannante”, di e con Ulderico Pesce. Balzato in questi giorni aglionori della cronaca su tutte le maggiori testate nazionali, narra la storia diGiovanni Passannante, l’anarchico che nel 1878 attentò alla vita di Umberto I diSavoia. Con un coltellino, proveniente da un paese lucano chiamato Salvia, il gio-vane Passannante cercò di uccidere il sovrano di casa Savoia. Fu catturato e rin-chiuso in una cella sull’isola d’Elba, i famigliari furono internati nel manicomio diAversa. Passannante rimase isolato per dodici anni, anni dopo di che fu trasferitoin un manicomio criminale. Morì nel 1910 ed il cranio e il cervello furono espo-sti nel Museo criminologico di Roma dove ancora oggi possono essere ammiratipagando due euro. Il paese che gli diede i natali fu ribattezzato, per vendetta,Savoia. Ulderico Pesce, non nuovo a battaglie di carattere sociale, con il suocoraggioso spettacolo si sta battendo per far tornare i poveri resti di Passannantenel paese di origine. Chiudono la rassegna teatrale, il 19 maggio, l’AssociazioneMamau & Spazioteatro che presentano mattanza in “Cantu da Passioni”. Lo spet-tacolo vuole essere un omaggio all’arte e alte tradizioni polari di un’area geogra-ficamente fondamentale per la comprensione di una cultura. Una raccolta di poe-sie, testi e canzoni capace di valorizzare e rinvigorire il patrimonio storico e cul-turale di un popolo, quello calabrese, la cui storia secolare ha ispirato grandi arti-sti. Lo spettacolo è stato ispirato da uno dei testi più interessanti della tradizio-ne popolare sulle ultime ore terrene di Gesù “ U rivoggiu da Passioni”.All’internodella rassegna teatrale anche tre serate dedicate al genio di Carmelo Bene: si ini-zia il 4 maggio con la proiezione di “Edipo Re” di Pier Paolo Pasolini e di“Hermitage”, scritto e diretto da Carmelo Bene. Il 5 maggio sarà la volta di“Nostra signora dei turchi”, da lui interpretato e diretto nel 1968. Si conclude l’11maggio con “Carmelo Bene e la voce dei Canti”, dai Canti di Leopardi, trasmes-so su Rai Due in sette puntate nel 1998.

Domenico Donato

“Fottuti” per la rassegna“Nodi 2007”

Promossa da Aprustum, in collaborazione conTeatroNet, promuove la nuova drammaturgia italiana

Finì al macero come una vecchia marionetta in disuso. Ebbe iltempo di accorgersi, osservando le nuvole, della bellezza delcreato. Questa è la fine del principe Antonio De Curtis, in arteTotò. È la fine scritta da Pierpaolo Pasolini in “Che cosa sonole nuvole” film del 1967 e che vide l’ultima apparizione delprincipe della risata, con il ruolo di Jago, sulgrande schermo. Il 15 aprile del 1967 stronca-to da tre infarti consecutivi, muore. E’ mortoTotò? Ne siamo certi? Eppure durante l’annolo vediamo sorridere e muoversi buffamentetra i “liberi” palinsesti televisivi, ripropostodalle più importanti compagnie teatrali ditutto il mondo, cantato e decantato da tutti siinsinua nella nostra quotidianità. In una dellesue ultime interviste con modestia si espres-se: «…noi attori siamo solo venditori di chiacchie-re, un falegname vale certo più di noi, almeno iltavolino che fabbrica, resta nel tempo, dopo di lui,

noi attori se abbiamo successo, duriamo massimo una generazio-ne». Ecco allora chi è Totò! Un falegname mancato, una mario-netta di legno buttata al macero. Ma Lui, come il buon Pasolini,portatore sano di una italiana malinconica drammaticità, con-tinua a vivere nei nostri cuori e nelle nostre menti. Uomini

o caporali non ha importanza, e i 40 anni dalla suamorte ci scivolano via tra i lucchetti di Ponte Miglioe musical logorati dalle infinite repliche, ma nella suaamata Napoli c’è chi vuole ricordarlo in modo sem-plice e sobrio come i tre “scugnizzi” del rione Sanità,dove lui è nato, i quali hanno voluto omaggiarlointerpretandone le poesie più importanti dinanzi allacappella edificata nel recinto degli Uomini Illustri delcimitero di Poggioreale. Si addormenta Napoli e lagiornata che ricorda la morte del suo principe giun-ge al termine. Domani è un altro giorno, simile aglialtri, ma per tutti noi, è un giorno in più senza Totò.

Angelo e Carlo Pellicano

Totò: da falegname mancato a marionetta


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Come il libro di Italo Calvino, anche lo spettacolo“Le città invisibili”, liberamente ispirato al celebrelibro dello scrittore cubano, è nato “un pezzo pervolta”, “seguendo le più varie ispirazioni”. Unpasso d’addio per tre diplomande della ScuolaProgetto Danza, che la coreografa di origine napo-letana, trapiantata nella città del Pollino, ha pensa-to e disegnato insieme al fratello Paolo Nocera,primo ballerino dell’Opera di Nizza.Un viaggio nelcuore di ognuno di noi. Nei ricordi, nelle memoriedelle cose viste, nelle impressioni ricevute in undato momento della nostra esistenza e in deter-minati luoghi.Tutto questo, che compone l’andaredell’esistenza umana, è il viaggio percorso a ritmodi danza dal corpo di ballo della compagniaOltredanza, che ha “accompagnato” il passo d’ad-dio di Adele Russo,Anna Maria Frascino, FilomenaPropato. Primi ballerini,Giuseppe Greco e DanieleNocera, solista all’Opera di Nizza.Voce narrante epresentatore dello spettacolo, il giornalistaRoberto Fittipaldi. E come ogni viaggio, il vivere, ilsoffrire, il battere del cuore, la gioia ed il dolore,sono esperienza educativa, formativa, che fa cre-scere e maturare. Sono condizione necessaria perpensare al proprio viaggio nel cuore delle cose.Quel viaggio personale alla ricerca della propriadimensione, che è voglia di casa, di famiglia, di cer-tezze. La musica accompagna in questo andare disentimenti e passioni. Le musiche, diverse per stilie latitudini, ritmo e armonia, sembrano sottolinea-re le fasi della ricerca e della crescita interiore. Ilcuore spazia a diverse latitudini, incontra, assorbe,trasuda anima e passioni diverse, prima di trovarela propria strada.“Queste sono le mie città”, sot-tolinea commossa Tilde Nocera alla fine della per-formance della sue allieve. Riferimento voluto persottolineare l’anima diversa e variegata, complessae semplice delle allieve che guida da anni e che oravede partire, lasciare la scuola, per affrontarenuove mete di vita. Ma con la sicurezza che quan-do vorranno, in questo posto, che è anche la sededel cuore, troveranno casa.

“Le città invisibili” di Tilde e Paolo Nocera

Passo d’addio per tre diplomande della Scuola Progetto Danza

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Sabato 28 aprileSabato 28 aprileCastrovillari – Protoconvento Francescano-Per l’iniziativa “Due Santi a confronto” si inau-gura una collettiva d’arte a cura di Enzo Brunoe Pino Iazzolino dal tema “Da Francesco diPaola a Padre Pio”. I

Castrovillari – Partenza della XIX Coppa delleCalabrie, Gara Nazionale di RegolaritàAutostoriche.

Castrovillari - Sala Convegni I.T.I.S. “E.Fermi”– ore 9.00 - Nell’ambito dell’iniziativa

“Donatori di Voce”, presentazionedell’Audiolibro, prodotto dagli alunni, “I rac-conti dell’Apollinara”.

Domenica 29 aprileDomenica 29 aprileCastrovillari – Largo Cavour – ore 16.00 -Premiazione della XIX Coppa delle Calabrie, GaraNazionale di Regolarità Autostoriche.

Lunedì 30 aprileLunedì 30 aprileCastrovillari – Cine-Teatro Ciminelli – ore 9.30 -La Cgil Pollino-Sibaritide, la Cisl e la Uil diCosenza terranno l’attivo comprensoriale unita-rio dei quadri e dei delegati sul tema “Crescita

economica e sociale, equità, sviluppo sostenibi-le”.

Martedì 1 maggioMartedì 1 maggioCastrovillari – Caritas Parrocchiale di SanFrancesco – “Giornata dell’Accoglienza”. Perl’occasione, gli ambulanti provenienti da fuoricittà, e che si trovano a Castrovillari, in occa-sione dei festeggiamenti della Madonna delCastello, saranno accolti per un momento diincontro e di ristoro.

VVenerdi 4 maggioenerdi 4 maggioCivita – Castello di Kruja – ore 10.00 -Convegno di presentazione del progetto diqualificazione e fruizione del patrimonio cultu-rale - denominato “Ecomuseo del Paesaggiodella Valle del Raganello. Partecipare alPatrimonio”.

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Sconfitti nell’ultima trasferta di Ragusama vittoriosi nel derby contro l’ultimadella classe: la Paolana ormai retrocessa.Un risultato quello di mercoledì che adue giornate dalla fine proietta i rosso-neri del Pollino verso un traguardo, quel-lo dei play off, ancora raggiungibile. Unpunto di distacco dalla zona miracoloper la compagine del Pollino. Felice per ilrisultato maturato contro la Paolana,battuta per 2 a 0 grazie alla doppietta diun ritrovato Saffioti, l’allenatore inseconda del Castrovillari, Enrico Mazza,che ha sostituito nel derby, lo squalifica-to Franco Viola. “E’ stata una vittoriameritata – ha commentato Mazza –Abbiamo giocato una partita positiva.Ora in base agli altri risultati del turnosicuramente avremo molto da dire per iplay off. Ora ci sono altre due gare inprogramma (Giarre fuori e Paternò incasa, ndr). Speriamo di stare qui per unaltro mesetto”. Gioia per la vittoria, pre-occupazione per una situazione societa-ria ancora incerta. E proprio sulle vicen-de, il presidente Antonio Ioele fa chiarez-za e senza nascondersi mette in eviden-

za il grave momento in cui versano lecasse societarie. “Dopo aver vinto duecampionati me ne volevo andare la scor-sa estate – ha commentato il patron ros-sonero. Sono stato, però, costretto arimanere, anche per l’intervento dell’am-ministrazione comunale che mi promisesostegno. In parte questi impegni sonostati mantenuti. Sono venute meno tantealtre cose. Ero cosciente che questocampionato, di queste dimensioni, nonera alla mia portata – precisa Ioele. Sonostato spinto da tanti amici che oggimagari hanno tanti altri problemi, ma checomunque mi hanno fatto andare allosbaraglio.Così oggi mi trovo in una situa-zione più grande di me.Tutto quello chesto facendo è in buona fede. Sono unpadre di famiglia e comprendo bene cosasignifica non potere percepire lo stipen-

dio. E’ però da gennaio che mi sonodimesso per poter dare spazio ad altriche volessero fare calcio in questa cittàche è piena di grandi imprenditori. Miauguro che venga fuori qualcuno, perchéio sono disposto a lasciare. Basta chepaghino i mensili di questi poveri calcia-tori che hanno lavorato con onestà edhanno fatto il loro dovere”. Il presidenteIoele fornisce anche una anticipazioneimportante sul caso Perrone, costato unpunto di penalizzazione al Castrovillari.“L’ex allenatore Perrone è stato pagato estrapagato. Lo dimostreremo alla Cafdove ci siamo appellati”. Ed ora occhipuntati sul rettangolo di gioco di Giarre,gara questa che può dare al Castrovillarile chiavi di accesso dei play off.

Michele Martinisi


Ultimi sei punti in palio per i play off

Basta un tempo al Manchester di misterDonato per chiudere nella gara casalingadi domenica scorsa la pratica Diamante.Un secco e netto 3 a 0 che continua farsognare i diavoli rossi sospinti in campodalle giocate magistrali di Marzano, dal-l’esperienza di Covelli, dalla grinta diAddesi e dalla freschezza di Di Dieco.Sono solo alcuni dei motivi che fanno diquesta squadra una delle realtà più

importanti di questa prima categoria.Una realtà calcistica conquistata conprogrammazione, impegno e serietà eche vede oggi, accompagnati dalle vivacie competenti radiocronache del duo DeBiase-Donadio, la compagine di Donatoviaggiare verso traguardi importanti chepossono passare dai play off.“L’obbiettivo numero due è stato centra-to. Mancano tre partite alla fine del cam-

pionato ed i play-off sembrano più vicini.Guai, però, ad abbassare la guardia, ilcammino è ancora lungo. Le altre nonmollano ed è chiaro che noi, a questopunto, puntiamo al terzo posto. E’ diffici-le, ma continueremo a provarci”, affermaCovelli che si gode questo momentomagico pensando ad un sogno chiamatopromozione.

M.M.

Play off e sogno promozione a portata del Manchester

Festa doveva essere a Soverato, e festa èstata per l’Astorino Volley diCastrovillari. E così la serie C, una spe-ranza da coltivare all’inizio dell’anno, èdiventata una magnifica realtà, fatta cre-scere giorno dopo giorno, partita dopopartita, allenamento dopo allenamento.E’ stato difficile ma, forse, ancora piùbello vincere così. Il tie-break della deci-siva partita di Soverato ha costituito lametafora di un campionato mai banale,sempre alla ricerca del miglioramento,del qualcosa in più in se stesse che portaalla vittoria. Soprattutto quando la pro-mozione si è avvicinata inesorabilmente,quando, incontrando gli altri, si scrollavail capo e ci si chiedeva perché non sipotesse ambire a qualcosa di più di unasemplice soddisfazione.Tutte bravissime

le ragazze di mister Alberto Graziano,sarebbe ingeneroso e sciocco fare unagraduatoria di merito tra chi ha sempreprofuso il massimo in palestra, non solonelle gare. Ma una menzione non puòche essere fatta per due componentisenza le quali vincere è assolutamenteimpossibile: la società e l’allenatore. Laprima ha sempre creduto nel progettogiovani, e questa promozione ha il sapo-re delle cose fatte in casa, all’insegna delsacrificio, ma anche della consapevolezzache solo puntando su elementi locali daformare, si potesse unire l’avere unasquadra competitiva e un bilancio sano.Senza segni di improbabili colpi di testa.E poi l’allenatore, questa persona un po’schiva e un po’ fratello maggiore per leragazze, ha saputo tirare fuori da esse il

loro meglio, forse anche di più delle lorostesse possibilità. E’ stato bravissimo neimomenti difficili, quando la strada sem-brava impennarsi in una scivolosa salitaproprio all’ultimo chilometro.Probabilmente, oltre alle ragazze, questoè soprattutto il suo trionfo, la sua pro-mozione. E poi è la vittoria del pubblico,di quelli che ci hanno sempre creduto, diquelli che si turavano le orecchie davan-ti ai se ed ai ma, che rifiutavano la timi-dezza di chi ha sempre paura di fare unpasso avanti.Quando Castrovillari fa un passo avantinon si può non essere felici e un pizzicoorgogliosi. E’ per questo che oggi è piùfacile e più bello essere tifosi vicini aduna squadra così vincente.

Gaetano Pugliese

Per l’Astorino Volley è serie CBattuto in trasferta il Soverato per 3 a 2

Lipambiente onlus organizzerà, nel capoluogo del Pollino,con il patrocinio della Regione Calabria, della Provincia diCosenza e del Comune di Castrovillari, il secondo radunodelle organizzazioni di Protezione Civile, presso il parcoGiochi comunale, i prossimi 1, 2 e 3 giugno. Moltissime sonole adesioni che già stanno pervenendo alla segreteria del-l’associazione.“L’importanza di questo evento - ricorda il pre-sidente nazionale di Lipambiente, Cosimo Covelli - è avereun confronto ed uno scambio tra professionalità e competenzein campo di emergenza, cooperando con le diverse strutture divolontariato che parteciperanno”. I volontari di Lipambiente, sistanno preparando dalle diverse sedi comunali e provincia-li, per partecipare attivamente a questo raduno, dando illoro contributo organizzativo per far si che i propri inter-venti in seno alle dimostrazioni e simulazioni, possanorispecchiare al massimo l’operare dei sodalizi, desiderosi diessere sempre più pronti alle emergenze ed ai bisogni dellacollettività.

“Oggi Lipambiente, che conta più di 400 aderenti in provincia diCosenza - ricorda Covelli - dispone di personale altamente qua-lificato pronto ad intervenire nelle emergenze, grazie ai numerosicorsi di formazione che ha organizzato per rendere il proprio grup-po di volontari maggiormente adeguato”. La Presidente Regionaledi Lipambiente, Agostina Pugliese, nell’annunciare alla stampala notizia, ha sottolineato “la grande sensibilizzazione mostratadalle numerose associazioni di volontariato che hanno aderito alraduno, accrescendo l’interesse nei confronti dei membri che dannovita all’evento. Se vogliamo migliorare la situazione nel nostro Paese– ha sostenuto ancora - dobbiamo sfruttare al meglio ogni veico-lo comunicativo a nostra disposizione. Ecco perché bisogna crearedelle giornate di confronto socio-culturali. Esse serviranno, sicura-mente, al miglioramento dell’importante lavoro di rete sul territo-rio”. Per quanto riguarda, poi, Lipambiente,Agostina Pugliese haaffermato come l’associazione abbia tutte le carte in regolaper divenire un riferimento concreato per le necessità delPaese

LIPAMBIENTE

A giugno il II raduno delle organizzazioni di Protezione Civile

Dopo la vittoria con la Paolana, si continua a sperare. La società alla ricerca di imprenditori e di liquidità.

Ioele sul caso del punto di penalizzazione: “L’ex allenatore Perrone è stato pagato. Lo dimostreremo alla Caf”

Foto Martinisi

Foto Martinisi

Foto Martinisi


Farmabruzia-All Stars Reggio 86 - 81 (domenica 15 aprile)Farmabruzia Castrovillari: De Septis 2, Filpo5, D’Agostino 16,Attanasio 12, De Tommaso 2, LoPrete 3, Leonardi 6, Ceccherini, Ioverno 12. All.Silella.All Stars Reggio: Errigo 14, Rizieri 34, Genovese5, Crucitti 20, Malavenda 3, Galante, Lucisano 5.All.Campagna.

Omnia Cus Cosenza–Farmabruzia 72 - 63(mercoledì 18 aprile)Omnia Cus Cosenza: Tarantino 6, Presta 25,

Lamonica 5,Volpentesta, Castelruiz 9, De Rose 15,La Manna, Di Salvo 6, Nicoletti 6, Scarcello. AllFiertlerFarmabruzia Castrovillari: De Septis 3, Filpo10, Attanasio 9, Gioia 16, Di Tommaso 2, Leonardi10, Lo Prete, Ceccherini, Chiarelli, Ioverno 13. AllDe Tommaso

Farmabruzia-Olimpic R. Calabria 65-74(sabato 21 aprile)Farmabruzia Castrovillari: De Septis 3, Filpo5, D’Agostino 8, Attanasio 3, Gioia 29, DeTommaso, Chiarelli 2, Leonardi 5, Ceccherini,

Ioverno 10.All. Silella Olimpic Reggio Calabria: Quartuccio,Pellicanò 8, Catalano, Canale 10, Lazzara 17, DeStefano 17, Iulianello 10, Postorino 12. Strano,Modaffari.All. Santambrogio.

Nell’anticipo giocato sabato scorso, 21 aprile, nonbasta il cuore dei castrovillaresi e la grande presta-zione del pivot Alessio Gioia per arginare la forzadella formazione reggina lanciata verso i piani altidella classifica. I reggini prevalgono di nove lunghez-ze grazie ad una grande prova al tiro di MassimoLazzara (32), trentadue punti.

Classifica:BANCA POPOLARE CROTONE 56; ATTINABASKET RC 47; CESTISTICA GIOIESE 46;BASKET OLYMPIC CLUB 46; TARGET REGGIO36; PALMIERI B. PIANOPOLI 34; C.A.P. REGGIO34; ALL STARS REGGIO 30; PALL. SOVERATO28; V. S. GIOVANNI 26; AZZURRINA BASKET24; FARMABRUZIA CASTROVILLARI 16;OMNIA ENERGIA CUS CS 14; BOTTEGHELLEBASKET 12; VIRTUS CATANZARO 10; C. B.ROGLIANO 4.

E’ Antonio Zupo del Tennis Club di Rende, il vincitore della prima edizione del Torneo Nazionale “ Cittàdi Castrovillari”, singolare maschile, riservato ai tennisti di 4^ Categoria e non classificati. Zupo, haavuto la meglio sul castrovillarese, Amedeo Stasi, al terzo set. Il torneo, organizzato dal Tennis Club “Giuseppe Donadio” di Castrovillari e fortemente voluto dall’Amministrazione comunale – assessoratoallo sport, nella persona di Anna De Gaio, si è tenuto presso il campo di tennis in erba sintetica delPolisportivo castrovillarese, per dare la possibilità ai tennisti del territorio di poter usufruire del campoe per incentivare la pratica di questo gioco. Le gare hanno registrato la partecipazione di tennisti pro-venienti dalla Calabria, Basilicata e Campania. Erano, infatti, presenti Nunzio Tripoli del TC Corigliano,Luca Valenza del TC Carical, classificato 4/1, il castrovillarese Amedeo Stasi, Nicola Marchese e PietroScaldaferri del TC Lauria- Lagonegro nonché Rocco Santi del TC Sapri.Dopo i turni eliminatori accedevano alle semifinali, Luca Valenza contro Antonio Zupo e Amedeo Stasicontro Francesco Castiglione. Dopo i relativi e vibranti incontri, avevano la meglio Stasi e Zupo che sicontendevano la vittoria in un incontro nel quale, alla fine, vedeva prevalere il giovane Antonio Zupo.Un plauso particolare va al castrovillarese Giacomo Donghia che, nei quarti , nonostante il grande impe-gno, cedeva, dopo un incontro avvincente della durata di tre ore, a Gerardo Forciniti.La presidente del Circolo, Sara Aversa, ha ringraziato tutti gli atleti partecipanti e il meraviglioso pub-blico, che ha affollato gli spalti, la stampa e tutti coloro che hanno operato per la riuscita della mani-festazione in quanto il Torneo ha offerto una settimana di sport all’insegna della ospitalità e della socia-lizzazione. L’assessore allo Sport di Castrovillari,Anna De Gaio dal canto suo si è congratulata con gliatleti e ha rivolto un augurio perché tutti possano partecipare alla prossima edizione.

E’ stata inaugurata, sabato 21 aprile, in via dei Bizantini a Castrovillari, la nuova sede dell’Asa e della A.u.g..Durante la cerimonia è stato annunciato il calendario delle gare del 2007, iniziato con la Coppa delle Nevidisputata il 2, 3, e 4 marzo, e che proseguirà con la Coppa delle Calabrie ( gara di regolarità di auto sto-riche valida per il campionato italiano di specialità) giunta alla sua 19ma edizione, che si disputerà sabato28 e domenica 29 aprile nella città del Pollino. La manifestazione ha il patrocinio dei Comuni diCastrovillari, Morano, Francavilla e Trebisacce.Il percorso è stato rivisto rispetto a quello dello scorso anno e sono state inserite delle nuove prove sul-l’alto Jonio cosentino. La partenza è prevista per sabato 28 aprile, nel pomeriggio, a partire dalle ore 15,dal Centro commerciale le “Vigne” di Castrovillari per recarsi a Frascineto, Francavilla Marittima,Cerchiara di Calabria e Trebisacce, dove i concorrenti saranno ospiti dell’Amministrazione comunale diTrebisacce per un buffet di gastronomia locale. Dal bellissimo lungomare della cittadina ionica, ripartiran-no in serata alla volta di Cerchiara e Francavilla dove ripeteranno le prove nel pomeriggio e in notturna,per terminare la prima tappa alle 22,30, a Castrovillari, su Canal Greco. Si ripartirà domenica in direzionedi San Basile, Saracena, Novacco, per terminare alle 12.30 a Morano Calabro. La premiazione, lo ricordia-mo, avverrà in Largo Cavour a Castrovillari alle ore 16.00. Già, nei giorni scorsi, si sono registrate nume-rose adesioni di equipaggi provenienti da tutta Italia. Molti i top driver che hanno dato la loro adesionecon vetture di prestigio come le Lancia Aprilia,Aston Martin, Jaguar,Austin Seven, Fiat Balilla. La lotta perla vittoria sarà ovviamente al centesimo di secondo ed essendo la terza gara di campionato che si dispu-ta in Italia, sarà dura ma nel contempo avvincente.

Domenica 15 Aprile si sonoconcluse le fasi Regionali deltorneo Nazionale Fiamma diCalcio a 5 2007 presso ilCentro Sportivo Mirabella diReggio Calabria con l’incontrodi Calcio tra due squadre ditutto rispetto che hanno vintole fasi provinciali in Calabria:l’associazione Calcio FancescoVarcasia, con la squadra iVichinghi, e la Decima Mas diReggio Calabria, con il risultatofinale di 5 a 3 ad opera deipadroni di casa frutto di unarbitraggio correttissimo. Unafinale sofferta quella dei reggininonostante la loro grandecomprovata esperienza calci-

stica nel calcio a 5 che da anni tiene banco in Calabria. Solo nella ripresa, infatti, i Vichinghi si vedonocostretti a subire l’esperienza e lo strapotere della squadra locale. La pagella dei Vichinghi: Martino 8;Lo Scialpo, 6; Farina, 7; Perrone, 6,5; Marzia, 5,5; Francese, 6; Piovaccari, 5,5.

La serie C2 Calabria al penultimo turno di campionato

Lunedì e martedì scorsi il campione cubano di pallavolo, Joel Despaigne, secondoallenatore della Petrecca Isernia Volley, società che milita nel campionato nazionaledi A2 maschile, è stato ospite di Castrovillari per incontrare gli alunni delle scuolemedie e superiori per continuare il programma del progetto su “Sport & Legalita’”,avviato dall’assessorato allo Sport del capoluogo del Pollino il 12 marzo scorso, acui, come si ricorderà, parteciparono oltre lo stesso campione, il sostituto procu-ratore della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari, Sandro Cutrignelli, ed ildirigente del Commissariato locale di PS, Giuseppe Zanfini. L’assessore allo sport,Anna De Gaio, ha accompagnato l’atleta in questo tour finalizzato a comunicare airagazzi i valori veri e più autentici dello sport come la lealtà, l’attaccamento ai colo-ri sociali, il rispetto delle regole, la tolleranza . Lunedi 23 aprile, Joel ha visitato laRagioneria e il Liceo Scientifico. Nel pomeriggio a Canal Greco sono stati posizio-nati dei campi di minivolley per bambini e ragazzi delle scuole elementari e mediee per condividere l’iniziativa “In campo con il campione”. Martedi 24 aprile, l’atletaha tenuto, nella scuola media Giustino Fortunato, un incontro - dibattito con glialunni ed una seduta di allenamento sui fondamentali della pallavolo. “Un appunta-mento – ha affermato l’assessore De Gaio - che vuole richiamare i valori autentici dellosport contro la cultura della violenza”.

EDUCAZIONE & SPORT

Il campione cubano JoelDespaigne tra gli studenti

Al via la XIX Coppa delle CalabrieValevole per il campionato italiano di regolarità auto storiche. Inaugurata la nuova sede dell’ASA

Il 29.04.2007, si terrà presso il Campo Valerio, il 4° MemorialDomenico Presta. L’evento vedrà partecipare in un triangolarele seguenti squadre: gli amici di Domenico, i meccanici e rappre-sentativa Maxi Sigma- Bar Di Vasto. La manifestazione saràcaratterizzata da una raccolta fondi destinataall’Associazione“Non più soli” di Castrovillari. Si invita la citta-dinanza a partecipare.

4° Memorial Domenico Presta

Torneo nazionale di 4^ categoria“Città di Castrovillari”

Vince Antonio Zupo del Tennis Club di Rende

Finale regionale calcio a 5 maschileI Vichinghi di Castrovillari perdono con onore la finale Regionale

di Calcio a 5 contro la Decima Mas di Reggio Calabria

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