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Cronaca, Informazione, Sport e Spettacolo • GRATISSito web: www. lavocede lmun ic ip io . i t Anno VI n. 07 • 8 Aprile 2011

QUARTO MUNICIPIO - MONTE SACRO

Case Enasarco in vendita,ma con problemi di staticità

Prati Fiscali 255, la Fondazione ha già affisso lalocandina sulle vendite, ma fra due edifici vicini si èaperta una fessura. Avviate le prime ispezioni,dell’apertura fra gli stabili non è dato sapere

(PAGINA 7)

Casapound si prende la scuola Parini,ma ci ripensa

E mette in piedi un secondo tentativo occupandouno stabile di via Val d’Ala, ex sede di uffici Acea,abbandonato da anni. Già censite le diciottofamiglie senza casa che vi si sono installate

(PAGINA 10)

Operativi i VeloOk. Al bando l’alta velocitàSu viale Jonio, via Mario Soldati e via di Tor SanGiovanni, sono stati installati venti dissuasori SpeedCheck. L’annuncio era stato dato il 30 marzo nelcorso di una conferenza stampa nella sedemunicipale di piazza Sempione

(PAGINA 13)

Prositute, eppure ritornanoE la gente scende in strada

con fiaccole e striscione: “Luci contro le lucciole:

riprendiamoci il quartiere”.Filini (Pdl), chiamato

dai cittadini a organizzare la manifestazione: «È una

situazione riesplosa negli ultimi15 giorni. Si prostituiscono per

strada e vanno a consumaresotto le case, nelle rampe deigarage, al Parco delle Valli. Sicambiano dove non c’è luce, si

puliscono all’aperto». Percapire cosa accade, due

collaboratori della Voce delMunicipio sono andati in giro,

in un “puttan-tour” fotografico

A PAGINA 6

Municipio VI/07.qxd 07-04-2011 17:43 Pagina 1

Scatta la seconda rata per l’addizionale comunaleIrpef che per il 2011 è stato aumentato dallo

0,5% allo 0,9%. Secondo il piano per il rientro deldeficit, infatti, il Campidoglio ha potuto aumentareritoccare le addizionali, comunale e regionale.Quella comunale sarà versata dai lavoratori dipen-denti in 9 rate, come anticipo del 30% sul totale,e il restante 70% con altre 12 rate. La prima rata ègià stata detratta dalle buste paga di marzo e ades-so il prelievo proseguirà fino a novembre. Ritocconel 2011 anche all’addizionale regionale, passatadall’1,4 all’1,7% e all’Irap che le imprese paghe-ranno aumentata dello 0,15%.

pagina 2 Venerdì 8 Aprile 2011

Per il momento ilnumero di assesso-ri e consiglieri di

Roma resta invariato. Lostop all’aumento dellarappresentanza dellagiunta Alemanno arrivadirettamente dal Quirina-le. Il Consiglio comunaleavrà dunque 48 consi-glieri e la giunta resterà a12 assessori che non au-menteranno a 15 comechiesto dal sindaco. Astabilirlo un decreto fir-mato dal presidente dellaRepubblica Giorgio Na-

politano nelquale non figurail riferimento al-l 'aumento delnumero dei rap-presentanti nellecittà con oltreun milione diabitanti. «Sape-vo già che sa-rebbe stato que-sto l 'esito e neprendo atto - hadetto Alemanno-. Ho chiesto,con il vicesinda-co Cutrufo, un

Ritorna con un nuo-vo identikit la So-cial Card lanciata

nel 2008. Inserita nel de-creto Milleproroghe, sitratta di una nuova ‘cartaacquisti’ da sperimentareper un anno in 10 città ita-liane, distribuita attraver-so enti caritativi e nonprofit. Saranno coinvoltii comuni con più di 250mila abitanti che indivi-dueranno gli enti ai qualiaffidare una quota di carteacquisti per avviare una fase sperimentale di dodicimesi che potrà contare su risorse pari a 50 milioni dieuro. La procedura dovrà essere fissata in un decretodel ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Lanuova social card coesisterà con la vecchia carta ac-quisti e chi ha i requisiti potrà continuare a chiederla.La social card è una carta di pagamento elettronico,destinata alle famiglie povere con anziani over65 ocon bambini fino a 3 anni. Vale 40 euro al mese e vie-ne caricata ogni due mesi con 80 euro. Per ottenerla,gli over65 devono avere un reddito complessivo infe-riore a 6.322,64 euro all’anno mentre, per gli over70 ilreddito deve essere sotto gli 8.430,19 euro all’anno.Molto criticata l’intermediazione affidata agli enti ca-

ritativi destinatari dellecarte che, successivamen-te, dovranno assegnarlealle famiglie indigenti.Fallimentare secondo iconsiglieri del Pd del IVMunicipio, Corbucci e DeJesus, «il percorso dellasperimentazione che indi-vidua le sole città con po-polazione superiore ai250 mila abitanti, dal mo-mento che esistono sac-che di povertà diffusa an-che in moltissimi comuni

di medie e piccole dimensioni». Un iter proceduraleche richiama, secondo i consiglieri, «una forma dicontrollo». «Il primo bilancio della social card è statomolto sotto le attese – sottolineano-. I dati forniti dallaCommissione di indagine sull’esclusione sociale han-no evidenziato che con la carta acquisti la povertà as-soluta è passata dal 4,18% al 4,11%. Circa 40 mila fa-miglie su un milione sarebbero uscite dall’area dellapovertà con un tipo di intervento che non riesce a pro-durre effetti sul lungo periodo e che appare più un'o-perazione mediatica che mal si integra con gli altristrumenti di sostegno già presenti nei territori».

Concetta Di [email protected]

Il Quirinale ha bloccato l’allargamento della rappresentanza politica in Campidoglio

No a nuovi assessori e consiglieri

colloquio al presidenteNapolitano per spiegarele nostre motivazioni: seci sarà il consenso del-l'assemblea capitolina ri-proporremo la norma inun veicolo legislativopiù idoneo di un decretolegge». Si potrebbe sce-gliere di inserire la nor-ma «nel secondo decretolegislativo di Roma Ca-pitale oppure nel codicedelle autonomie», hadetto il sindaco. D'al-tronde, ha spiegato, «lascelta di fare il decretolegge a carattere d'ur-genza era legata allescadenze elettorali diMilano e Napoli». E’ laseconda volta che il

Campidogl iotenta di allar-gare il numerodelle poltrone.Infatti, ci ave-va già provatoil vicesindacoCutrufo a farinserire la nor-ma in unemendamentoal decreto Mil-l e p r o r o g h e ,bocciata in unprimo momen-to e poi reinse-rita, fatto salvo

il parere del presidentedella Repubblica. Attac-ca l’opposizione con ilsegretario del Pd Roma,Marco Miccoli: «Speria-mo che ora, dopo l’en-nesima ridicola boccia-tura, Alemanno trovi ilcoraggio di affrontare ildiscorso sull’impalcatu-ra e la struttura delCampidoglio in modotrasparente, abbando-nando definitivamentefurbizie e mezzucci chenon vanno, come si è vi-sto, mai da nessuna par-te». Secco Alemanno:«Miccoli ne ha una algiorno. Francamentenon fa testo».

Rosalba Totaro

Tra Consiglio e Giunta restano in 60. Il sindaco: Ne prendo atto.Riproporremo la

norma in un altroprovvedimento.

Attaccal’opposizione,

ennesima bocciaturaper Alemanno

Irpef comunale, adaprile la seconda rata

La carta acquisti, sperimentata in 10 città italiane, sarà distribuita dagli enti caritativi

Ecco la nuova Social card, 50 mln da distribuire in un anno

In attesa del decreto attuativo, fa discutere il ruolo di “assegnatari” degli enti no profit. Critici Corbucci e De Jesus (Pd IV Municipio): operazione mediatica

Via Annibale M. di Francia, 62 00138 Roma

Anno VI - n.7 - 8 Apr 2011Direttore

Nicola Sciannamè392 912 44 74

Direttore ResponsabileMario Baccianini

Editore Nicola Sciannamè

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Per leggere a casa una copia del giornale entrate nel sito:

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Edizione IV Municipio Direzione

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Giuseppe Grifeoe-mail:

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Registrazione presso ilTribunale Civile di Roma

n. 263/2005

Stampa: Rotopress - Roma

Aprile Maggio Giugno Luglio22 6-20 3-17 1-15


paltanti del ‘Gruppo Ro-ma Capitale’ l’elenco deisoggetti coinvolti nelpiano. Si tratta di settori

sensibili per l’eco-nomia della città,come lo smaltimen-to dei rifiuti, l’ac-quisizione di mate-riale da cave, lafornitura di ferrolavorato, settori chela cronaca moltospesso riconducea l l ’ a m b i t odell’”economia cri-minale”. Il Prefettoe Roma Capitale la-voreranno dunque a

stretto contatto: ogniqualvolta emergerannoelementi relativi a tenta-tivi di infiltrazione ma-

fiosa nelle liste di societàinteressate, la Prefetturane darà comunicazione aRoma Capitale, che pro-cederà alla risoluzionedel contratto con l’azien-da. Infine, è prevista lacostituzione di un tavolotra Prefettura, Roma Ca-pitale e Camera di com-mercio per monitorareattività e transazioni traprivati da cui potrebberoemergere eventuali profi-li anomali riconducibiliad attività illecite.

Serena PerfettoSerena.perfetto@

vocequattro.it

pagina 3Venerdì 8 Aprile 2011

Guerra alle in-f i l t r a z i o n imafiose nelle

aziende della capita-le: è questo lo scopodell’intesa tra RomaCapitale e Prefetturaper contrastare i ten-tativi, da parte delleorganizzazioni crimi-nali, di inserirsi nel-l’assegnazione degliappalti dell’area ro-mana.Il protocollo fa se-guito alla direttiva delministero degli Internidello scorso giugno: unimpegno preciso del go-verno centrale per salva-guardare i settori portantidell’economia italiana.Tra le novità, spicca lawhite list che raccoglietutti gli operatori econo-mici che, in base ad ac-certamenti e attività di

monitoraggio, non corro-no il pericolo di infiltra-zioni mafiose. Evitareche gli appalti sulle ope-re pubbliche finiscano inmano di soggetti crimi-nali è diventata prioritàanche per Roma. Si èsancito infatti l’obbligoper le imprese aggiudica-tarie o affidatarie di co-municare alle aziende ap-

L’assessorato allepolitiche giovani-li rilancia la rete

Informagiovani attraversoil portale di nuova genera-zione “incontragiovani.it”che, integrato con i canaliFacebook e Youtube, chia-ma i ragazzi a parteciparealla gestione della città.Rivolto ad una fascia d'etàtra i 14 e i 34 anni, il por-tale è ripartito in cinquearee, rispettivamente stu-dio e formazione, lavoro eimpresa, esperienze all'e-stero, cultura e spettacolo, città e tempolibero, coprendo così trasversalmentel'universo di interessi e necessità che unragazzo può incontrare nel suo relazio-narsi al “sistema-città”. Primo step, unconcorso di idee: adolescenti e non sonoinvitati a presentare proposte progettualiper far fronte ad alcune problematiche,dal caro affitti, al prolungamento degliorari di apertura delle biblioteche. Amaggio la selezione dei progetti miglio-ri. Ma “incontragiovani.it” non è solo unfenomeno da web 2.0: undici sportellisono stati attivati presso le bibliotechemunicipali, come quello alla bibliotecaFlaiano, a cui rivolgersi per informazio-ni più pratiche sui temi del portale (lavo-

ro, formazione, cultura). Promosso dalneo-assessore alla famiglia Gianluigi DePalo, il progetto punta sulla partecipa-zione dei ragazzi alla gestione del benecomune, attraverso gli strumenti ad essicongeniali come i social network, inter-net, le app e gli sms. Come ha sottoli-neato il sindaco Alemanno «è importan-te il passaggio dallo schema di comuni-cazione unidirezionale del vecchio infor-ma-giovani, al nuovo bidirezionale in-contra-giovani, segno che l'amministra-zione vuole aprirsi ad ascoltare la vocedei giovani cittadini, coinvolgendoli inprima linea».

Irenella [email protected]

Comune e Prefettura firmano un accordo per tutelare l’economia locale dalla criminalità organizzata

Guerra alle infiltrazioni mafioseTracciate

le linee guida del programma:

obbligo di comunicazione

dei soggetticoinvolti nelle gare

d’appalto e una white list

per censire le attività che

non corrono rischi

Ha preso il via il 6aprile il processo per

i presunti abusi edilizilegati alla realizzazionedegli impianti per ilMondiali di nuoto del2009. Da Giovanni Mala-gò, proprietario del cir-colo Aquaniene, ad An-gelo Balducci, ex presi-

dente del consiglio supe-riore dei lavori pubblici,Claudio Rinaldi, commis-sario straordinario perl'organizzazione deimondiali di nuoto, fino aDiego Anemone, AngeloZampolini e Simone Ros-setti, legati al centrosportivo Salaria Sport

Village: in tutto sono 33gli imputati del proces-so, presunti responsabilidella realizzazione ol’ampliamento di strut-ture costruite abusiva-mente, anche in areeprotette e a rischioesondazione del Teveree dell'Aniene.

Mondiali di nuoto, parte il processo

L’acqua è un bene comune e quandosi parla di “comune” si va al di so-

pra degli egoismi e ci si orienta verso gliinteressi di tutti. Può essere privatizza-to un bene naturale come l’acqua? Lapiazza ha sollevato un coro unanime di“no” control’articolo 15 deldecreto Ronchiper la privatiz-zazione dell’ac-qua. Sono statiin 300 mila aprotestare indifesa dell’ac-qua pubblica aRoma il 26 mar-zo, in un corteoda piazza dellaRepubblica apiazza San Giovanni. Goccioline azzurredipinte sui volti dei partecipanti e ungrande lenzuolo celeste di 30 metri persimboleggiate il prezioso elemento del-la natura. Accanto al popolo dell’acquaha manifestato anche quello per l’ener-gia pulita, contro il piano nucleare delGoverno. Pochi i politici presenti, NichiVendola (Sel), Leoluca Orlando (Italiadei Valori), Ermete Realacci (Pd), diver-si ambientalisti (Legambiente, Green-peace, Wwf), volontari di Emergency e

molte sigle sindacali. Tutti a rivendicarela liberalizzazione dell’acqua come be-ne pubblico. Di Pietro non c’è, ma il suopensiero lo esprimono i suoi rappresen-tanti: «Come l’aria, l’acqua è vita e nonpuò essere venduta ai privati». Netto

Vendola: «Laprivatizzazioneè un delittocontro i popo-li». Sull’ondaceleste si agita-no striscioni peresaltare le qua-lità più preziosedell’acqua, conslogan signifi-cativi: “Acquapubblica, acqualibera”, “Ac-

qua, terra e libertà”, “L’acqua è un di-ritto”. Mescolate fra sigle politiche, co-me Rifondazione comunista e i Verdi,alcune religiose levano le loro preghiereper “sorella acqua”. Intanto, una dataimportante per portare avanti la batta-glia è quella del referendum abrogativoindetto per il 12 e il 13 giugno, con 2quesiti su 4 dedicati alla normativa perla gestione dell’acqua pubblica.

Alba [email protected]

Manifestazione a San Giovanni per ribadire il sostegnoall’acqua “pubblica

No alla privatizzazione dell’acquaIn vista del referendum di giugno, hanno sfilato in 300 mila. Pochi politici

e molti rappresentanti del volontariato e di associazioni ambientalisteLanciato un nuovo portale per completare l'offerta dei servizi Informagiovani

Roma incontra i giovani sul web 2.0

Uno sportello è stato attivato alla biblioteca Ennio Flaiano, dove i ragazzi possono proporre le loro idee per partecipare

al miglioramento della città www.incontragiovani.it


Alla fine, dopo un cambio duplice dirotta, prima su Taranto e poi su

Napoli, Clodia, la nave che trasporta-va i disperati del mare si è fermatanel porto di Civitavecchia. Qui 640immigrati, quasi tutti tunisini, sonostati portati nella periferia della cittàe ospitati presso la caserma De Caro-lis. Altri sono stati trasferiti a Campo-basso. Resteranno, sembra, per un pe-riodo breve, ma sui tempi di perma-nenza non ci sono informazioni certe.«Il prefetto - ha dichiarato il sindacodi Civitavecchia - mi ha esplicitamen-te detto che la situazione è transito-ria, ma non sono in grado di dire perquanti giorni i profughi resteranno aCivitavecchia». Sulla situazione è in-terventura anche il presidente dellaregione, Renata Polverini, senza perònessuna informazione aggiuntiva: «Peril momento non sappiamo quantotempo queste persone rimarranno - hadetto il governatore - ma sicuramente

si tratta di una situazione transito-ria». Concetto ribadito anche dal sin-daco Alemanno: «Ho parlato col pre-fetto - ha detto - mi ha garantito chegli immigrati saranno smistati verso ilcentro-nord. Roma - ha aggiunto ilsindaco - non sarà interessata, almenoè questo l'impegno preciso preso dalgoverno, dalla presenza di questi im-migrati clandestini o irregolari». Nelfrattempo è sempre alta la tensione aTarquinia, in provincia di Viterbo, do-ve si parla da giorni di allestire unatendopoli nell'ex aeroporto militare incui ospitare alcune centinaia di immi-grati del nord Africa. Il timore è cheanche qui si metta a rischio la stagio-ne turistica. «Tarquinia - ha detto ilprimo cittadino - vive di turismo e daquando si da quando si sono svolte leprime ispezioni nell'ex campo di volo,sono iniziate ad arrivare le prime di-sdette delle prenotazioni».

(R.T.)


La delegazione diRoma dell’IstitutoSacro Romano Im-

pero, insieme alla Rai, haparrtecipatoa un altrocapitolo del-le celebra-zioni sui 150anni dell’U-nità d’Italia.La Capitalesi è connes-sa così conPalermo do-ve, il 31marzo, a Pa-lazzo Steri,

ha preso vita un grandeappuntamento intitolato“Il Risorgimento Italianoe il suo revisionismo: due

facce di una sola meda-glia, l’Italia”, organizzatoda “Suggestioni Mediter-ranee”, associazione volu-ta dalla Baronessa StellaPucci di Benisichi e daCaterina Conigliaro, pa-trocinato anche dal Senatodella Repubblica, dallaCamera dei deputati e del-la Regione Sicilia. È statauna visione tutta meridio-nale del processo che haportato all’unificazione,passando per le tante di-sattese speranze del Sudsul realizzando Stato ita-liano.È stato il rappresentantedella delegazione romanadell’Istituto Sacro Roma-no Impero, il marcheseAntonio Fumo Franco aessere al centro di una suaperformance artistico-olo-grafica legata all’esibizio-ne dei Supernova SoundEnsemble e nuovi talenti

Di piano in piano. Spe-rando che qualcuno diafrutti, il Campidoglio

ha varato l’ennesima misuraper fare un po’ di ordine nellacapitale. Se da un lato impazzail piano anti-movida, dall’altraarriva un provvedimento anti-ingorgo. La lotta al traffico ve-drà impegnati 817 agenti diPolizia municipale a regolare iltraffico nelle ore di punta, (7-9.30, 17-20), contro i quasi500 finora impiegati. Gli in-croci controllati, i più conge-stionati, passano da 80 a 146, su un to-tale di 75 direttrici di viabilità. Il tuttoper un costo di circa 1,6 milioni l’annoa carico di Roma Capitale. Questi insintesi i dati del nuovo piano. Oltre al-l’incremento degli agenti nel traffico, ilpiano, ha preannunciato il sindaco, pre-vede la lotta alla “piaga delle doppie fi-le”, la revisione di orari e itinerari deimezzi Ama che svuotano i cassonetti,maggior contrasto al fenomeno deimendicanti ai semafori e allo sfrutta-mento dei minori. Per cui, nell’assieme,il piano si prefigge un doppio risultato:contenere l’inquinamento atmosferico eacustico, far crescere la sicurezza per-

cepita. Ovviamente, come ha ribaditoAlemanno, per migliorare la viabilitàoccorrono soluzioni strategiche comel’aumento delle linee metro. Nel frat-tempo, con il piano anti-ingorgo il co-mune cercherà di alleggerire il traffico.Coordinandosi con i vigili urbani, se-condo l’assessore Aurigemma, agirannoanche gli ausiliari del traffico Atac, in-tervenendo sulle vie di maggior scorri-mento per agevolare il passaggio deimezzi pubblici, nel tentativo di aumen-tarne l’efficienza e con la speranza chequalcuno in più decida di lasciare a ca-sa l’auto privata.

(R.T.)

La delegazione capitolina dell’Istituto Sacro Romano Impero al grande evento nella capitale sicula

Da Roma a Palermo per i 150 anni dell’Italiamusicali, for-mazione cheè stata capacedi tenere av-vinti per tuttal’esibizioneserale. FumoFranco ha poidonato unasua opera, ilquadro “Tra-sparenze” al-l’Universitàdi Palermo.Ad aprirel ’ a p p u n t a -mento, il ret-tore dell’Uni-versità degli studi di Pa-lermo, Roberto Lagalla eil professore Ugolini, pre-sidente dell’Istituto per laStoria del Risorgimentoitaliano.Nel corso della manife-stazione è stato presenta-to il concorso “Il risorgi-mento italiano, il ruolo

dei corpi storici dellaGuardia di Finanza e deiCarabinieri: interpreta-zioni libere delle vicen-de” a cura del professoreDi Vita e della signora LiMandri.Inaugurata la mostra ri-evocativa “L’Anima deiCorpi” e “Mostra Stori-

co-Postale Siciliana nel150° anniversario dell’U-nità d’Italia”. L’esposi-zione ospita le collezioniprivate del marchese En-rico Fumo Franco e fa-miglia Martorana Ge-nuardi, del Cavaliere Co-mo e del Cavaliere Sam-marco, del Sacro MilitareOrdine costantiniano diSan Giorgio; l’Arma deiCarabinieri e la Polizia diStato; Oggi Sposi Siciliacon i loro espositori. Perl’occasione le Poste ita-liane hanno curato l’e-missione di un annullospeciale. In ultimo l’as-segnazione del Premio“Eroi senza tempo”.

Nicola Sciannamè

“Il Risorgimento Italiano e il suo revisionismo: due facce di una sola medaglia, l’Italia”,

organizzato da “Suggestioni Mediterranee”:visione tutta meridionale del processo

che ha portato all’unificazione

Arrivata la nave Clodia con circa 1000 immigrati aCivitavecchia. Il prefetto: situazione transitoria

L’emergenza immigrati sbarca nel LazioIn 600 sono stati sistemati nella caserma De Carolis.

Il sindaco di Roma: la capitale non sarà coinvolta. Ancora tensione a Tarquinia, si teme per la stagione turistica

Il Campidoglio vara il provvedimento per rafforzare i controlli agli incroci più congestionati

Lotta al traffico: è l’ora del piano anti-ingorgo

In campo 817 vigili per 146 punti caldi da gestire. La misura punta anche a “liberare” le strade: guerra alle doppie file, ai mendicanti ai

semafori e allo sfruttamento dei minori



Idue estensori di que-sto articolo sonospesso in disaccordo.

Come sulla crisi. L’unadice che ha colpito tutti isettori, l’altro che ci sonomestieri mai in recessio-ne, come quello più anti-co del mondo. Breve bat-tibecco su chi toccasse laguida e a chi la macchinafotografica, altra discus-sione sui luoghi, poi viaa controllare. Via Salariae via dei Prati Fiscali, daun estremo all’altro delmunicipio. Si nota subitoche le professioniste nonsono più sguaiate come

prima, alcune di loro simimetizzano alla perfe-zione, specialmente digiorno, con le altre donneche aspettano il bus allafermata. Se non fosse peri tacchi, quasi sempre al-tissimi. La sera sono di solito acoppie sotto le paline piùisolate dei bus, sedutelungo muretti in penom-bra o vicino ai chioschiambulanti di panini cheuno si chiede come fa-ranno a fare affari a quel-

l’ora lì, lontano dall’abi-tato. Partendo da Sette-bagni fino al cavalcaviadell’Olimpica, in una se-ra infrasettimanale se necontano più di una trenti-na, di media una ognitrecento metri e altrettan-to al ritorno. A voltecreano intoppi alla circo-lazione perché gli auto-mobilisti si fermano adammirarne i corpi strettiin attillatissime tute leo-pardate o in micro abitinida bambola, spesso sono

le ragazze che simettono a ballareben oltre la ban-china. Il rischio difare strike è sem-pre in agguato.Al fine settimanasi trovano un po’tutte le etnie, dal-le ucraine alleafricane, dalle al-te e filiformi allepiù tondette e cor-tine. Verso i con-fini con Montero-

La crisi economica colpisce o no tutti i consumi?

Tutti al Puttan-tour con “La Voce del Municipio”tondo prediligono le ri-entranze della strada e lestazioni di servizio, aPrati Fiscali si manten-gono più distanti dalleabitazioni, per non solle-citare telefonate alle for-

ze dell’ordine, abbigliatepiù anonimamente. Al-meno, rispetto a qualcheanno fa, si sono rimessele mutande. Non si inti-moriscono davanti allamacchina con due perso-

ne a bordo ma reagisco-no in modo diversoquando appare la fotoca-mera. Alcune sorridono efanno ciao con la mani-na, le più aggressive al-zano il dito medio oistruiscono i reporter sudove andare a passare iltempo in buona partedelle lingue del mondo.Per stavolta ha vinto Pi-no, niente crisi per certisettori, con buona pacedegli amministratori lo-cali che si ingegnano neimodi più disparati inmancanza di una leggenazionale sul mercato delsesso. Tutto il resto…parole al vento.

Luciana Miocchi e Alessandro Pino

Una serata con gliinviati giurati sulle

strade dellaprostituzione nel IV

Circa un centinaiodi persone di

ogni età, alle qualisi sono uniti alcuniconsiglieri del IVMunicipio, si sonoradunate in largoValtournanche lune-dì 4 aprile alle ore19 per dar vita aduna fiaccolata diprotesta contro laprostituzione, torna-ta in grande stile,complici i primi te-pori primaverili. Lamanifestazione ènata dalla volontà dei residenti chehanno chiesto un aiuto per l’organiz-zazione all’assessore municipale Fran-cesco Filini, Pdl, il quale racconta «èuna situazione che è riesplosa negli ul-timi 15 giorni. Si prostituiscono perstrada e vanno a consumare sotto lecase, nelle rampe dei garage, al Parcodelle Valli. Si cambiano dove non c’èluce, si puliscono all’aperto». Qualcuno ha portato delle foto. Un ric-co assortimento di assorbenti, fazzo-letti, preservativi e deiezioni varie chele prostitute e i loro clienti lasciano abordo strada come negli angoli deicortili condominiali. L'auspicio di unpensionato: «A me non interessa sebattono o meno, se ne devono andarefuori dal centro abitato».Molti osservano sarcasticamente il ro-busto spiegamento di forza pubblica aseguire la fiaccolata: «È una vergogna,andassero a cacciare via le prostitutee ad arrestare i papponi». I tutori del-l'ordine hanno però avuto il buon sensodi tenersi discretamente a distanza,tanto era palese la pacificità di mani-

festanti. Dichiara Romano Amatiello,de La Destra e residente «questa ma-nifestazione è un nobile gesto purchésia il punto d’inizio di un’azione di fer-mezza ad agire verso la giunta Alem-mano una volte per tutte in quanto ilterritorio ancora lamenta questa pro-blematica». Riccardo Corbucci, vicepresidente del consiglio municipale,intervenuto su richiesta degli abitanti,si dichiara «piacevolmente sorpreso diaver trovato anche esponenti impor-tanti della maggioranza che evidente-mente come noi, ritengono inadeguatele politiche del governo e di Aleman-no. Dispiace non vedere Bonelli perchégli avremmo fatto vedere che le luc-ciole ci sono ancora, nonostante i co-municati trionfanti più volte sbandie-rati» Mentre il corteo iniziava la sfila-ta, beffardamente alcune prostituteprendevano servizio pochi metri più inlà, sul marciapiede di via di prati fi-scali direzione olimpica, stivalone tac-cato d’ordinanza, poppe e chiappe alvento.

(A.P. e L.M.)

I cittadini protestano, le lucciole prendono servizio

Fiaccolata contro la prostituzioneai Prati Fiscali

Partita dalla volontà dei residenti sono state bandite le bandiere di partito


scale verso il terrazzo sononumerose le lesioni e lecrepe. Tutte sono adegua-tamente contrassegnate danumeri, ma né i tecnici in-

caricati, né l’Enasarco sisono sentiti in dovere difornire comunicazioni uf-ficiali per tranquillizzaregli inquilini o, quanto me-

no, per fare chiarezza. In-tanto nel silenzio assolutodella Fondazione sullaquestione staticità, le uni-che parole certe riguarda-

no le imminenti dismissio-ni immobiliari.

Antonella Brandonisio antonella.brandonisio@

vocequattro.it

Venerdì primo aprile, durante unariunione nei locali parrocchiali, il

comitato di quartiere di Settebagnicon la presidente, Domenica Vigna-roli e l'associazione “il mio quartie-re” di Sergio Bravin, insieme a Ric-cardo Corbucci, vice presidente (pd)del consiglio municipale e a RenatoCianfroni, tecnico e residente, han-no fatto punto dopo i trenta giorniche erano stati richiesti dalla mag-gioranza municipale per otteneredelucidazioni sulla questione passicarrabili a raso, oggetto di contrav-venzioni ai tempi del progetto vigilidi quartiere. Assente Fabrizio Benti-voglio, consigliere Pdl di Settebagni,a cui è stato riconosciuto l'impegnonel tentare di derimere la questio-ne, testimoniato dalle diverse lette-

re spedite agli uffici competenti, daiquali peraltro non sembrerebbe es-sere giunta risposta, con l'unica ec-cezione del nuovo comandante deivigili urbani del IV gruppo, RenatoMarra, che continua sulla linea delsuo predecessore, secondo cui la ga-bella sarebbe dovuta nonostante lerisposte contrarie dell'allora assesso-re al bilancio del Comune di Roma,Maurizio Leo e del ministro dell'Eco-nomia Giulio Tremonti, su un'interro-gazione dell'onorevole Morassut(Pd). Cianfroni ha spiegato come talidocumenti indichino che «il passocarrabile è dovuto ove ci sia interru-zione di marciapiede, mentre perquello a livello del manto stradalel'assoggettamento è su base volonta-ria, con facoltà per il privato di ri-

chiedere o meno l'area di rispettoche dà il diritto a far rimuovere leauto che ostruiscono l'accesso. In talsenso si era già espressa la supremacorte di cassazione con sentenza16733/2007. Una volta richiesta laconcessione, questa decade se nonviene pagato il canone, ma il comu-ne può iscrivere il tributo a ruolo, senon ha ricevuto una disdetta forma-le». Così, durante l’assemblea è sta-to distribuito un fac-simile di do-manda di revoca di concessione dipasso carrabile a raso, da presentarein Municipio. I ricorsi presentati da-vanti al giudice di pace hanno vistola fissazione delle prime udienze perdicembre 2011.

Luciana [email protected]

Il Comitato di quartiere di Settebagni e l'associazione “il mio quartiere”tornano sulla questione

Passi carrabili a raso, adesso andiamo avantiNuova riunione dopo i trenta giorni di tempo che la maggioranza si era presa in consiglio

municipale per documentarsi sulla vicenda dei passi carrabili a raso


L’arrivo delle letteredi vendita in alcu-ni stabili Enasarco

del IV Municipio, ha allar-mato particolarmente icondomini di via dei PratiFiscali 255. Non si trattasemplicemente dei timoriper una scelta delicata dadover compiere entro 60giorni dalla ricezione dellacomunicazione, ma del-l’oggettiva incapacità dipoter fare qualunque tipodi valutazione in assenzadelle dichiarazioni ufficialidella Fondazione.Fra due dei palazzi delcomplesso si è aperta daqualche anno una fessurache si sta progressivamen-te allargando. Altri segnidi cedimento strutturalesono presenti negli appar-tamenti, sulla facciata, lun-

go le scale e nel giardino.«C'è un problema di stati-cità del palazzo che moltoci preoccupa, che ha vistol'intervento dei Vigili delFuoco per ben due volte,sia l'anno scorso che que-st'anno, ma che non è statooggetto di informazioni aicondomini da parte dellaproprietà - racconta un in-quilino- “pare” che l'Ena-sarco abbia dato incaricoad una società di ingegne-ria per il controllo dellevariazioni di staticità dellacostruzione che presentasegni evidenti di movi-mento, come il distacco dicorpi di fabbrica prima ac-costati e la caduta di pezzicornicione e di intonacisotto i balconi». In effetti isegni del monitoraggio cisono. Procedendo lungo le

Prati Fiscali 255, la Fondazione ha già affisso la locandina sulle vendite, ma fra due edifici vicini si è aperta una fessura

Case Enasarco in vendita,ma con problemi di staticità

Avviate le prime ispezioni per accertare lostato degli appartamenti e l’introduzione di

eventuali migliorie, dell’apertura fra gli stabilinon è dato sapere. All’interno di un’abitazioneal primo piano e lungo le scale altre allarmanti

crepe preoccupano gli inquilini


Il IV Municipio nel qualeabito e lavoro è stato

protagonista in questianni di uno sviluppo edi-lizio esponenziale. Un’e-spansione urbana cheimpegna 150.000 mq so-

lo per l’area commercia-le senza contare la quo-ta abitativa. Ogni giornofacciamo i conti con fat-tori che impattano pe-santemente sulla qualitàdella vita. Se da un latobeneficiamo della pre-senza di aree verdi, dal-l’altro patiamo il disagiodi dover transitare attra-

verso "tre porte" verso ilresto della città: via deiPrati Fiscali, Ponte delleValli e Ponte Tazio. Que-sti i punti nevralgici do-ve si consuma il “bagnod’inquinamento” atmo-

sferico e acustico, soloper citare due dei fattoriche aggravano il già pe-sante bilancio di un vive-re quotidiano frenetico.Viabilità insufficiente,congestione urbana, dif-ficoltà di parcheggio, si-curezza stradale sonoaddendi di una sommadestinata a crescere. In

attesa del compimentodelle opere strutturaliche miglioreranno la via-bilità, dobbiamo tenerealta l’attenzione su alcu-ni temi. Controllo e mo-nitoraggio dell’emissionedi CO2, attraverso unadistribuzione logisticamirata ed efficace dellecentraline di rilevamen-to. Aumento della sicu-rezza stradale nelle zonea maggior rischio: su via-le Jonio, e in altre stra-de del IV è iniziata l'in-stallazione dei «VeloOk», per il controllo del-la velocità di passaggiodei mezzi spesso troppoelevata. Ultimo arrivato,da non sottovalutare, ilCarsharing, un nuovoservizio che mira allosviluppo della cultura diuna mobilità più raziona-le ed eco-sostenibile.Con un abbonamento an-nuale, attraverso unaprenotazione, consentedi muoversi senza dover

possedere un´auto diproprietà, Diminuzionedei veicoli in circolazio-ne, aumento dei par-cheggi disponibili, bene-fici effetti sull'ambientee la qualità della vita incittà, le ricadute di taleservizio.Nicola Illuzzi

Vicepresidente Commissione Sviluppoeconomico, ricerca einnovazione, turismo Lista Polveriniww.nicolailluzzi.ite-mail: [email protected]

Controllo di emissioni di Co2, sicurezza stradale, Carsharing , alcuni deitemi su inquinamento e viabilità

Lotta all’inquinamento nel IV Municipio Un territorio cresciuto esponenzialmente con un’espansione urbana da 150.000 mq

solo per l’ambito commerciale e per comunicare da questo distretto urbano con il resto dellacittà, rimangono i soliti, insufficienti tre passaggi: via dei Prati Fiscali, Ponte delle Valli e

Ponte Tazio. Con conseguente “bagno d’inquinamento”


Lo scorso 2 aprile,si è svolta a Talen-ti la terza giornata

per la raccolta firme pro-mossa dal Coordinamen-to per il Parco Talenti e

Legambiente. Le firmevengono raccolte per pre-sentare una petizione po-polare che ha come finequello di unire in un“continuun” ambientale edi ecosistemi, il ParcoTalenti e il Parco delleSabine che sono parchiurbani in fase di realizza-zione con la fantasticaRiserva Regionale dellaMarcigliana.L’iniziativa sembra ri-scontrare tra le personeun notevole interesse, sicontano infatti già più di

700 adesioni. Il prossimosabato a Largo Pugliesi,è in programma l’ultimoappuntamento per aderirea questa iniziativa. L’ideadi estendere i confini at-tuali del Parco Regionaledella Marcigliana, signi-fica in buona sostanza tu-telare di fatto queste areeverdi dal rischio di nuovee selvagge cementifica-zioni possibili nel muni-cipio. Nella medesimapetizione si chiede in ef-fetti che venga cassatodal piano d’assetto della

Riserva anche il famosoprogetto della societàIsaiv del gruppo Ligrestiche intende realizzare lìun grande centro interna-zionale di allevamentoper cavalli purosangue.Il Parco della Marciglia-na verte però in uno statodi vero abbandono e de-grado. Inutili gli sforziche compiono i guardiaparco per mantenere pu-lito questo angolo di na-tura romana. Un grandeproblema e molto evi-dente infatti è quello del-le discariche a cielo aper-to. Lungo via della Mar-

Nuovo appuntamento con i prodotti biologici do-menica 27 marzo. Questa volta gli stand sonostati allestiti in via Delle Vigne Nuove, angolo

via Cervi, a partire dalle ore 9.A organizzare l’evento Caterina Della Valle dell’asso-ciazione “Fruit Onlus”, con il patrocinio di Roma Capi-tale Municipio IV Roma Monte Sacro e l’associazioneCommercio IV Municipio. Tanti i prodotti, dai formag-gi, ai salumi, conserve, marmellate, miele, verdure, or-taggi, frutta, carne, giochi in legno di altissima qualità etanto altro ancora. Soddisfazione per il riscontro positi-vo dell’iniziativa fra gli organizzatori. La gente ha mo-strato interesse e apprezzamento soprattutto in mattina-ta, quando gli acquisti hanno subito un’impennata. Sitratta di un segno inequivocabile che testimonia la cre-scente sensibilità per i prodotti naturali e i temi della so-stenibilità ambientale. Di fronte all’aggravarsi del caro-vita che impone continui costi aggiuntivi sia ai consu-matori che ai produttori, la cosiddetta “filiera corta” puòessere una valida soluzione per entrambi. Nei mercatinibiologici gli acquirenti hanno la possibilità di incontraredirettamente i produttori dei beni. Aboliti intermediari ecosti ulteriori per il trasporto e la distribuzione, i produt-tori possono offrire prodotti freschi, naturali e genuini dialtissima qualità che in genere la grande distribuzionenon ha interesse a trattare, a prezzi inferiori o comunqueconcorrenziali. Ma i vantaggi non finiscono qui. I pro-duttori infatti non hanno necessità di ricorrere a inqui-nanti imballaggi per il trasporto e il carattere diretto del-la distribuzione contribuisce alla riduzione del traffico,del conseguente consumo di carburanti e in definitivadell’effetto serra.

Antonella Brandonisio [email protected]

Aree verdi del municipio, estendere i confini della Riserva della Marcigliana che oggi però ha bisogno di più attenzione

L’unione fa la forza del patrimonio ambientale

cigliana che attraversal’area protetta dalla Re-gione, affiorano purtrop-po un po’ ovunque: ma-terassi, mobilia, vecchipneumatici, calcinacci esacche di cemento.

«I guardaparco non sononumericamente adeguati– dice Anna Maria Ro-mani del Circolo di Le-gambiente Aniene - e leronde che organizzanoper vigilare non bastanoda sole a fermare il feno-meno che è in corso.Certo fanno quello chepossono. C’è bisogno dirichiamare l’attenzionedella Regione, del Cam-pidoglio e del IV Muni-cipio su questi fatti e sul-le questioni legate allaRiserva, mi riferisco inmodo particolare al pro-getto Ligresti».

Alberto Xerry de Caro

Il Coordinamentoper il Parco Talenti

e Legambientechiedono che

vengano uniti ilParco delle Sabine e

il Parco Talenti alParco Regionale

della Marcigliana.Intanto la Riserva

della Marcigliana ènel degrado e

continua ad esseredeturpata dai

cittadiniDopo il successo delle precedenti

edizioni, domenica 27 marzol’associazione Fruit Onlus è tornata

in IV Municipio

Altra tappa delmercatino biologico invia Delle Vigne Nuove

Numerosi e vari i prodotti disponibili, dai generi alimentari ai giochi per ragazzi.

Positivo il riscontro dei cittadini esoddisfazione dell’associazione


chi sia la proprietà dellostabile ma che prima c’e-rano degli sportelli Aceadove si venivano a pagarele bollette.

Luciana MiocchiAlessandro Pino

Prima l’occupazio-ne di via monte

Meta, a detta di mol-ti non contrastatacon fermezza. Poi leprostitute che torna-no ad invadere lestrade del municipio,nonostante i comuni-cati di vittoria, conconseguente fiacco-lata organizzata daun suo assessore.Adesso la grana dellascuola Parini, constabili realmente ab-bandonati del IV Mu-nicipio, ad opera diCasapound, che pe-raltro molla la presadopo poche ore. Anche se fuori dall’edi-ficio alcuni militanti dicono neppuretanto a mezza bocca che no, proprionon digeriscono di dover lasciare lo sta-bile ora che il centrodestra è maggio-ranza in Comune e in Municipio, quando

“i comunisti di viamonte Meta vengonolasciati stare”. Aggiun-giamo la posizione per-sonale presa nella vi-cenda del prolunga-mento della B1, diffe-rente da quella delCampidoglio e dell’as-sessore alla mobilità,Aurigemma. È un pe-riodo decisamente pe-sante per il presidentedel Municipio, Cristia-no Bonelli. Sembraquasi che tutti i pro-blemi contro i quali siè battuto quando eraall’opposizione sianotornati dandosi appun-

tamento nel medesimo posto al medesi-mo tempo per presentargli il conto orache è mini-sindaco. A pensar male sem-brerebbe quasi che ci sia una regia conl’obiettivo di metterlo in difficoltà.

(L.M.)


durata solo pocheore l’occupazioneeffettuata il 5 aprile

da un gruppo di militantidi CasaPound, che hannoscavalcato i cancelli della

scuola'Parini di piazza Ca-pri, in ristrutturazione, conl’intento di trasferirci di-ciassette famiglie in emer-genza abitativa. Sul sitoufficiale dell’associazione,

Andrea Antonini, vicepre-sidente di CpI rivendicaval’azione in nome dell’e-mergenza casa per cui«nonostante le continuepromesse, nulla è stato fat-to. Questa struttura pubbli-ca era in stato di totale ab-bandono da oltre due anni.I pochi lavori che sonostati fatti sono lavori diconsolidamento, interventidi urgenza indispensabili amettere in sicurezza l'edi-ficio… Un edificio, dun-que, che, per come stanno

le cose, sarebbe destinatoa rimanere abbandonatoancora a lungo» Immediata la risposta delvicepresidente del consi-glio municipale RiccardoCorbucci «Questa occupa-zione è frutto del lassismocon cui Bonelli si è occu-pato dell’occupazione divia monte Meta». France-sco Filini, assessore allepolitiche educative, abita-tive e emergenza alloggia-tiva del municipio, contat-tato nel frattempo, ha di-

Il giorno dopo l’occu-pazione della scuolaParini, lasciata nel gi-

ro di poche ore perché ri-sultata in ristrutturazione,i militanti di Casapoundsono entrati in uno stabiledi via val d’Ala, questo siabbandonato da anni. Ilnumero sul portone d’ac-cesso non c’è più. Le for-ze dell’ordine sono andatevia e nel pomeriggio l’u-nico segno visibile delnuovo status è il nastrogiallo della polizia muni-

cipale. Il portone è statochiuso con una catena dal-l’interno. Se si bussa, unragazzo dà poche infor-mazioni ma con moltacortesia. Questa voltal’annuncio non è stato da-to sul sito web dell’orga-nizzazione, tutto si è svol-to in maniera discreta. Lediciotto famiglie in emer-genza abitativa, qui dallamattinata, sono già statecensite dai funzionari delComune, “che hanno pre-so atto della loro presen-

za”. Il ragazzo dice di nonconoscere esattamente di

Nuova occupazione, stavolta di destra, in IV Municipio – prima parte

Casapound si prende la scuola Parini, ma ci ripensa

chiarato «dalle informa-zioni ricevute dall’asses-sorato risulta che ad aprilesarebbe andato in garal’ultimo lotto dei lavori.Per me la struttura va re-stituita immediatamente,così come lo stabile diMonte Meta, occupatocon lo stesso scopo (ndr:preso da formazioni dicentrosinistra). Mi auguroche queste occupazioniabbiano fine al più presto.Sull’emergenza abitativail Campidoglio dovrebbedare delle risposte, cosìcome l’assessore alle poli-tiche abitative Antoniozzi,perché questo è un proble-ma effettivo che a Romasta esplodendo. Il manda-to di questa amministra-zione sta scadendo e nonvorrei passassero altri dueanni senza avere qualcosadi concreto».Nel pomeriggio una pic-cola folla si è radunata at-

traverso un tam tam su fa-cebook sotto la casa diValerio Verbano, che sitrova a poche centinaia dimetri di distanza, con l’in-tento di andare a protesta-re per quella che è stataconsiderata una provoca-zione. Un corteo, con intesta Carla Verbano, si èrecato presso la scuola, algrido di “fuori i fascisti”.Dopo ore di mediazionecon le istituzioni, sindacoe presidenza del Munici-pio, i militanti di casa-pound, ottenuta la docu-mentazione che confer-mava il prossimo riutiliz-zo della scuola con la suadestinazione originale,hanno posto fine all’occu-pazione. Momenti di ten-sione si sono avuti quandoc’è stato l’incontro tra i“rossi” e i “neri” e si èscatenata una piccola sas-saiola.

Luciana Miocchi

La struttura sta a piazza Capri. È in ristrutturazione da almeno due anni

e mezzo. Immediato l’intervento di politicilocali di centrodestra: gli occupanti levano

le tente, ma la vicenda non finiscein quel momento...

Riflessioni sulla posizione politica oggi del presidentemunicipale Cristiano Bonelli

A pensar male si fa peccato…

Nuova occupazione, stavolta di destra, in IV Municipio – seconda parte

Si aggiusta il tiro occupando un altro edificioA 24 ore dal primo tentativo, eccone un secondo. Si tratta di uno stabile di via Val d’Ala, ex sede

di uffici Acea, abbandonato da anni. Già censite le diciotto famiglie senza casa che vi si sono installate

È

Cristiano Bonelli


trainata in officina. Il se-maforo è stato poi rimes-so in servizio provviso-riamente con una base incemento prefabbricato e

un collegamento elettricovolante, per poi essere ri-parato definitivamente lamattina dopo.

Alessandro Pino

Insomma davanti a unpanorama di tal fatta ap-pare quanto mai azzecca-ta la dedica del parco alprotagonista del disastrodel dirigibile Italia.

Alessandro Pino e Luciana Miocchi


Chi volesse esami-nare un campionerappresentativo

dell'incuria e del vandali-smo che incombono suuna borgata tutto somma-

to tranquilla come Sette-bagni può fare un salto alparco Umberto Nobile: ilgiardino intitolato al ce-lebre esploratore polaremostra infatti un po' dap-pertutto i segni del pas-saggio di teppisti subtro-politani che non hanno dimeglio da fare che rovi-nare un bene comune.Appena varcato il cancel-lo d'ingresso si nota sul-la sinistra la base di uncesto portarifiuti sradica-ta dalla sua sede e ada-giata sull 'erba. Prose-guendo lungo il vialettoche porta ai giochi per ibambini, chi non avessecon sé un giornale po-trebbe comunque distrar-si leggendo le decine discritte tracciate con le so-lite bombolette spray di-rettamente sulle matto-nelle che lastricano ilpercorso. Gli argomenti

sono i piùvari: dalledichiarazionid'amore allabella di tur-no (ma nonbastava unaserenata sot-to il balcone?) agli insultialle forzedel l 'o rd ine(immancabi-le la sigla“Acab” chesta per “Allcops are ba-stards” ov-vero “tutti i poliziotti so-no bastardi”) alle riven-dicazioni pseudopoliti-che, oltre all'immancabi-le firma “Beson” apparsaanche su altre pareti dellaborgata. Costoro eviden-temente non erano paghidi avere abbondantemen-te istoriato con scaraboc-

chi dello stesso tenore imuretti di cinta del giar-dino. Quando non basta-no i teppisti ci si mettel'assenza di manutenzio-ne: un tratto di recinzionelungo il raccordo Salarioè stato schiacciato – emai riparato - da un albe-ro abbattutosi su di esso.

L’incrocio tra ilviadotto Giovan-ni Gronchi e le

vie Renato Fucini e dellaBufalotta è stato teatro diun singolare incidentestradale in cui cisono stati solo dan-ni alle cose ma cheavrebbe potutoavere conseguenzeben più gravi. At-torno all 'una delpomeriggio di lu-nedì 28 marzo,probabilmente perun malore del con-ducente, un auto-bus della linea 86dell'Atac prove-niente dal capoli-nea di via Marmo-

rale e diretto a Termini èuscito di strada salendosul marciapiede e travol-gendo un semaforo cheregola l'attraversamentopedonale. Fortunatamen-

te non si sono avuti feritiné a terra ne a bordo del-la vettura ma ci sono statipesanti conseguenze sultraffico nell'attesa chequesta venisse rimossa e

A Settebagni, un esempio lampante di come vandalismo e incuria possono farla da padroni

Parco Umberto Nobile: campionario di degradoNelle mani di teppisti il giardino intitolato

al celebre esploratore polare. Scritte ovunque sui giochi per bambini,

cesti portarifiuti sradicati dal suolo. E poi la manutenzione assente, come

un tratto di recinzione lungo il raccordoSalario schiacciato da un albero caduto

al suolo e mai riparato

In riferimento all’articolo pubblica-to venerdì 25 Febbraio a firma del

giornalista De Pietro in seguito al ri-pristino dell’illuminazione a PonteNomentano è opportuno evidenziareche nel servizio è riportato che la ri-attivazione dell’impianto è stata do-vuta all’intervento dell’AssociazioneCulturale Il Carro de’ Comici.Preme invece sottolineare che agentidel IV U.O. di P.M. in data08/11/2010 hanno effettuato un so-

pralluogo (prot 70602/10) contestan-do l’assenza di illuminazione e indi-rizzando la relazione al Reparto Tute-la Ambiente, i l quale in data13/12/10 prot 78878/10 richiedevaun tempestivo intervento all’Acea.Quest’ultima, riscontrando la nota indata 13/01/11 informava che i guastierano stati riparati e aveva ripristina-to il regolare funzionamento dell’im-pianto di illuminazione della struttu-ra in argomento.

Errata Corrige

Nell’edizione di venerdì 25 Febbraio 2011

La vettura della linea 86 ha travolto un semaforo. Tanto spavento ma nessun ferito

Un bus Atac finisce fuori strada alla Bufalotta



Vita dura per i pe-doni in IV Muni-cipio. Le condi-

zioni dei marciapiedi inmolte aree del territoriosono a dir poco scadentie fare una passeggiata a

piedi può diventareun’impresa ardua e diffi-coltosa. A Talenti, nellestrade limitrofe a via UgoOjetti, come via Fucini,via Aretino, via Martini elargo Rovani, i marcia-

piedi nonv e n g o n os i s t e m a t i

da anni. Oltre a esserestretti sono dissestati epieni di buche, quindi pe-ricolosi per chi circola apiedi e impraticabili peranziani, mamme conbambini e diversamenteabili, che si vedono co-stretti a transitare lungola carreggiata rischiando

di essere in-vestiti dalleautomobili. Idisagi si ag-gravano ul-teriormentein seguitoalle pioggeche rendono

Pessimo stato del manto stradale in molte aree del municipio. Percorsi impossibili per i pedoni

Da Talenti a Colle Salario marciapiedi impraticabili

la pavimentazione stra-dale ancor più sdruccio-levole e instabile.Stessa situazione a ColleSalario, a via Piagge leradici degli alberi e lamancata manutenzionehanno generato negli an-ni la formazione di spac-cature, crepe e pericolosidislivelli nell’asfalto cherendono i marciapiediaccidentati e impercorri-bili per tutti. Nelle oreserali, poi, a causa dellascarsa visibilità dovutaall’illuminazione carentee a volte inesistente, il ri-schio per le persone è an-cora più elevato. Non-ostante i numerosi episo-di di cadute dei pedoni el’evidente necessità di unrifacimento totale delmanto stradale sono anniche non si interviene inalcun modo.«Siamo costretti a cam-minare in mezzo allastrada – lamenta un an-ziano – si rischia di cade-re continuamente, serveun intervento al più pre-sto, le pessime condizio-ni della strada sono sottogli occhi di tutti».

Stefania Gasolastefania.gasola@

vocequattro.it

Difficile epericolosa la

circolazione per chiva a piedi,

impossibile iltransito percarrozzine e

disabili, da viaFucini, via Aretino,via Martini e largo

Rovani, a via Piagge

Afine marzo l’assessore capitolino aiLavori pubblici, Fabrizio Ghera, ha

dato il via ai lavori di restyling e manu-tenzione di alcuni tratti di via Salaria,dall’incrocio con via dei Prati Fiscali fi-no al Grande raccordo anulare.Gli interventi consistono nel rifacimen-to della pavimentazione, dei marcia-piedi, della segnaletica orizzontale everticale e della pulizia delle caditoie.Le operazioni per apportare le miglio-rie dureranno poco più di tre settima-ne, con un costo che si aggira intornoai 400.000 euro. Tali lavori rientranonell’appalto, bandito l’anno scorso, perla manutenzione ordinaria delle areecorrispondenti agli otto lotti in cui laCapitale è stata suddivisa, in base alla gran-dezza dei vari municipi. L’assessore Ghera

ha commentato l’avvio delle operazioni sot-tolineando l’importanza di quest’azione mi-

gliorativa delle strade innanzitutto perla sicurezza, perché contribuirà alla di-minuzione del numero di incidenti e, diconseguenza, alla riduzione delle nu-merose richieste di risarcimento. Iltratto interessato, infatti, viene per-corso dai veicoli ad alte velocità, spes-so molto al di sopra del limite consenti-to. Un’altra zona del IV Municipio cheverrà interessata, a breve, da lavori dirisistemazione, è quella di via UgoOjetti, mentre in estate partiranno i la-vori in via Nomentana, da piazza Sem-pione in uscita. Sempre nel lotto checomprende i Municipi IV e V, il calenda-rio di interventi prevede ulteriori inter-venti in via Renato Fucini e viale Kant.

Serena [email protected]

Dureranno tre settimane e costeranno circa 400.000 euro. Lavori funzionali e di maquillage

Salaria-Prati Fiscali, strade in “ristrutturazione”Gli interventi prevedono il rifacimento della pavimentazione, dei marciapiedi, della segnaletica stradale

di alcuni tratti di via Salaria, all’incrocio con via dei Prati Fiscali. A breve, lavori anche nell’area di via Ugo Ojetti. Inestate partiranno i rifacimenti in via Nomentana, da piazza Sempione in uscita

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lacqua, raggiunto poi dalpresidente Cristiano Bo-nelli, il dottor Paolo Go-glio, coordinatore delprogetto nazionale “NoiSicuri”, il dottor Marcel-lo Aranci presidente dellaConsulta provinciale perla Sicurezza stradale, ladottoressa Grillo, coman-dante del IV gruppo dellaPolizia municipale.Il dottor Goglio ha illu-strato ai giornalisti il pro-getto, che coinvolge inItalia, oltre 500 comuni, ei risultati dei rilevamentinel IV municipio; l’asses-sore Bevilacqua ha ricon-fermato l’intento esclusi-vamente preventivo del-l’introduzione del siste-ma Speed Check, riba-dendo che il municipionon percepisce entratedalle sanzioni. Tra i pro-getti futuri, l’interventoin altre strade pericolose,prima fra tutte via Car-

melo Bene: l’idea, in vi-sta della presa in conse-gna da parte del munici-pio, è di proporre al co-struttore e a Porta di Ro-ma l’installazione a lorospese di dissuasori dotatianche di pulsante a chia-mata. Il dottor Aranci hafatto una panoramica del-la sicurezza stradale inItalia e a Roma: «La sicu-rezza dovrebbe essereuna priorità. – ha com-mentato il dottor Aranci –A Roma la situazione è

drammatica: 35000 inci-denti circa, 200 morti,10000 feriti, di cui 3000gravi. A ciò si aggiungel’enorme costo sociale di300.000 euro. Il IV Mu-nicipio guida purtroppola classifica con una me-dia di due morti al me-se». Intanto, come c’erada temere, a qualcunonon è piaciuta la linea du-ra con gli automobilistiindisciplinati: su viale Jo-nio sono stati distruttidue dissuasori. «Aveva-mo messo in conto qual-che episodio del genere –commenta Bevilacqua –Non influirà sul prosie-guo del progetto». E giàalcuni dei nuovi apparatiè stato oggetto di alcuniatti di vandalismo.

Raffaella Paolessiraffaella.paolessi@

vocequattro.it

Ormai sulla via Salaria ci si trova incoda a tutte le ore. Non bastano

quelle che i giorni feriali già ben primadelle sette del mattino imprigionano i

pendolari che arrivano in città. Quandosi potrebbe sperare di percorrerla senzaintoppi di rilievo ci si mettono i restrin-gimenti causati da cantieri volanti, co-me accaduto la sera di domenica 27marzo. Davanti all'ingresso dell'aeropor-to dell'Urbe era in azione un piccoloescavatore mentre a bordo strada, oltrea un furgone della Polizia Muncipale, vierano parcheggiati veicoli della Sirti edell'Acea, indizio che i lavori interessa-vano utenze elettriche, idriche e telefo-niche. Nonostante a quell'ora il volumedi traffico fosse relativamente esiguo lacoda in direzione centro ha raggiuntoun buon mezzo chilometro di lunghez-za, tanto per non perdere l'abitudine.

Alessandro Pino

Di giorno o di notte sulla Salaria è sempre caos


Terminati i rileva-menti statistici del-la velocità su viale

Jonio, via Mario Soldati evia di Tor San Giovanni,sono stati installati i venti

dissuasori facilmentesmontabili e trasportabilimessi a disposizione gra-tuitamente dalla ditta Si-pa. L’annuncio è stato da-to il 30 marzo nel corso

di una conferenza stampanella sede municipale dipiazza Sempione cui han-no partecipato l’assessoremunicipale ai Lavoripubblici Fabrizio Bevi-

partita dalla scorsa settimana an-che nella zona di Cinquina, la spe-rimentazione del sistema dissuasi-

vo e di controllo della velocità chiamato“Velo Ok”, voluta dal Municipio IV. Co-sì in via Tor San Giovanni sono state in-stallate ben otto colonnine a monitorareil traffico caotico di questa strada. Ma lasituazione viaria è comunque notevol-mente mutata nel complesso a Cinquina,da quando sono stati sistemati questi ri-velatori di velocità. Il nuovoespediente che si è deciso diadottare, induce gli automobilistia mantenere di fatto qui una ve-locità moderata anche nei trattipiù pericolosi, con i benefici chetutti sappiamo: la diminuzionedegli incidenti stradali. Il ripeter-si in serie delle colonnine rendeinfatti costante l’effetto dissuasi-vo lungo tutto il tratto di stradacoperto, e sembra davvero fun-zionare su questo famoso rettili-

neo dove centauri e automobilisti si lan-ciano da sempre ad alta velocità. C’èsoddisfazione anche tra i commercianti egli stessi residenti, che tirano finalmenteun sospiro di sollievo. Alcuni di lorohanno affermato: «Adesso possiamopasseggiare tranquillamente per il quar-tiere con i nostri bambini senza più peri-colo, almeno sino alla fine dell’estate.Le pare poco?».

Alberto Xerry de Caro

Viale Jonio, via Mario Soldati e via di Tor San Giovanni, sono stati installati venti dissuasori Speed Check

Operativi i VeloOk. Al bando l’alta velocitàL’annuncio è stato dato il 30 marzo nel corso di una conferenzastampa nella sede municipale di piazza Sempione. Gli apparatidisseminati nelle tre strade. Gli automobilisti passando davantialle colonnine non possono sapere in quale si cela l’autovelox e

devono, per forza di cose, rallentare rispettando i mimiti fissati.Qualche danno ai dispositivi causato dai soliti vandali

Gli automobilisti sono avvertiti “le colonnine installatesaranno attive durante tutte le 24 ore”

Meno corse pazze in via Tor San Giovanni

La strada è stata scelta insieme ad altre perché più del 70% degli utenti viaggia oltre il limite e con punte di velocità anche diurne di oltre 150 km/h

È


Mirko e Danilo Pastorella, di 35 e 38anni sono i titolari dell’Eco Store di

via Pacchiarotti. Per il loro sogno con-cludono l’esperienza lavorativa stabile:Mirko era assistente fiscale e per hard-ware e software, in una nota azienda diservizi alle imprese e cancelleria e Da-nilo ragionierein un’importan-te società.Cosa vi ha spin-to, in contro-tendenza allacrisi economi-ca, ad aprireu n ’ a t t i v i t àcommerc ia lecon connotazio-ne ecologica?È stato dareun’importanterisposta e uncontributo al superamento della crisieconomica - dice Mirko - soprattuttoper chi acquista, secondo un modello disviluppo sostenibile, dove la crescitaeconomica rispetta i limiti ambientali.Nella green economy l’ambiente è unarisorsa e il rapporto uomo e ambiente èparitario.

In che modo garantite ai clienti pro-dotti e servizi rispettando la promes-sa di un’offerta conveniente in costi,qualità, servizi, innovazione e rispet-to dell’ambiente?Questa è la mission dell’azienda –diceDanilo – ma anche i nostri valori. La

qualità certifi-cata è nei pro-dotti, come lecartucce rige-nerate e com-patibili, perun risparmioche va dal 40%all’70%, garan-tendo la soste-nibilità: pro-durre e consu-mare senzap e n a l i z z a r eg e n e r a z i o n i

future, paesaggio e salute, riducendoinquinamento e produzione di rifiuti escarti, collaborando con Legambientee LifeGate Energia rinnovabile. Nelbuon rapporto qualità-prezzo siamodistributori di accessori per pc a mar-chio Hantol.

Elena Galifi


uello di mercoledì30 marzo è stato unpomeriggio di disa-

gi per la viabilità a Sette-bagni: verso le 15 si è rot-ta una tubatura idrica al-l'inizio di via delle Luca-rie, praticamente nellostesso punto in cui si eraverificato un guasto ana-logo pochi mesi or sono.Si è reso quindi necessa-rio un urgente interventodegli operai dell'Aceache, come nella prece-dente occasione, ha com-

portato la chiusura al traf-fico del primo tratto dellastrada in questione. Comeprevedibile, pesanti leconseguenze sulla circo-lazione degli automezzi:alcune pattuglie della Po-lizia Municipale si sonoposizionate in punti stra-tegici per dare indicazioniai conducenti. Essendo lavia delle Lucarie una stra-da a senso unico i resi-denti nella parte alta dellaborgata sono stati autoriz-zati a percorrerla contro-mano con prudenza per

raggiungere casa. Questonon è stato ovviamentepossibile per i mezzi piùingombranti come gli au-tobus della linea Atac 302le cui corse hanno saltatoil tratto collinare di Sette-bagni. La situazione ètornata alla normalità atarda sera con la fine deilavori. Si accettanoscommesse su quantotempo trascorrerà primache avvenga un nuovoguasto nel punto incrimi-nato.

Alessandro Pino

E ci risiamo, questavolta il 30 marzo: la riparazione ha

richiesto chiusure edeviazioni del flusso

dei veicoli con il conseguente

e già visto caos

SIAMO IN VIA PACCHIAROTTI

Giovani imprenditori attenti all’ambiente, tutt’altroche ‘bamboccioni’

Per Eco Store l’ambiente è una risorsa Nuova visione dello sviluppo, vera e propria necessità storica dell'umanità.

Nelle economie verdi l'ambiente è una risorsa e il ciclo di produzione-consumo riduce al minimo inquinamento e produzione di rifiuti e scarti

In via delle Lucarie un tubo dell'acqua si è rotto di nuovo a distanza di pochi mesi

Pomeriggio di passioneper il traffico a Settebagni

Q



SIAMO IN VIA PACCHIAROTTI



Aseguito dell’arti-colo pubblicatosu Lara Trivelli,

giovane disabile che rac-contava il suo mondo insalita, è giunta in reda-zione la mail della signo-ra Daniela Michelangeli,presidente della Consultaper la disabilità del IVMunicipio da poco menodi un anno. Nonostantequest’organismo sia pococonosciuto, la sua istitu-zione risale alla delibera58/1995, firmata dal sin-daco dell’epoca, France-sco Rutelli. Si riuniscetutti i primi martedì delmese in piazza Sempione1, alle 16, presso il Mu-nicipio, dove è anchepossibile inviare la posta.

Per il momento non ha adisposizione una e-mailma è stata avanzata la ri-chiesta di essere inseritisul portale del IV. Ognimunicipio ha il proprioregolamento e quello at-tuale risale a 16 anni fa,anche se il nuovo è attesoa breve; un po’ in ritardoperché si sta attendendola riforma della consultacittadina che non è anco-ra stata deliberata. L’in-tento infatti, sarebbequello di avere un disci-plinare uguale per tutto ilterritorio comunale. Rac-conta la signora Miche-langeli, battagliera mam-ma di un adolescente di-sabile, che la consulta at-tualmente è composta da

I l degrado di via dell’AteneoSalesiano non è nuovo allecronache. Chiunque percorre

la strada che conduce all’area au-torizzata Ama non può che osser-vare diversi rifiuti curiosi cometelevisori smontati, chitarre sezio-nate, batterie di automobili e tantoaltro. Si tratta di uno spettacoloche sembra farsi beffa dell’indica-zione malconcia e imbrattata all’i-nizio della strada che recita peren-toria: “isola ecologica”. Dietroquesta incuria però, potrebbe es-serci qualcosa in più di un sempli-ce caso di inciviltà. Alcune segna-lazioni parlano di episodi abba-stanza insoliti. Una signora rac-conta di essersi recata di mattinaall’isola ecologica per consegnareun vecchio monitor da computer. In as-senza di indicazioni ben visibili la suaattenzione e quella del marito sono sta-te colpite da un camioncino con il cas-sone aperto, fermo in uno spiazzo «condue uomini che indossavano delle tuteda lavoro simili a quelle degli addettiAma. Pensando di essere arrivati miomarito è sceso dalla macchina conse-gnando il monitor ai due uomini checon accento straniero gli hanno chiestose avevamo portato ferro. Siamo andatipoi fino in fondo alla strada dove ab-biamo trovato la vera isola ecologica».A generare confusione sono anche le

informazioni sul sito web Ama. Clic-cando infatti sulla mappa nel punto diinteresse, si legge “piazza dell’AteneoSalesiano”, come se fosse lì il punto diraccolta. Ma questo caso non è isolato.Qualche sabato fa in via Dell’AteneoSalesiano, angolo piazza Carcano è sta-to notato un camioncino con un uomoche faceva segno alle macchine di fer-marsi per scaricare il materiale. Chi so-no queste persone che prelevano i rifiu-ti al di fuori dell’area autorizzata? Ilmistero resta, per ora.

Antonella Brandonisio [email protected]

Eppure per il distretto urbano di Monte Sacro può rappresentare una grande risorsa

Consulta disabili. Quanti ne conoscono l’esistenza? associazioni digenitori di porta-tori di handicap,da cooperative edinsegnanti di so-stegno e medicidella Asl. Le suefunzioni sono distimolo e di con-trollo, non aven-do possibilità difare stanziamen-ti. L’attività forsepiù importante èquella di fornireappoggio e infor-mazioni a chi siscontra per la prima voltacon l’handicap ma si cer-ca anche di risolvere pic-coli problemi, magari at-traverso promozioni diraccolta fondi per temispecifici.Nel caso di Lara, si ècercato di capire se nelterritorio ci fossero dellepiscine attrezzate per idisabili motori, ancheprivate. Sembrerebbe chela struttura della Virginsia l’unica a non avere

barriere architettoniche,ma manca comunque delsollevatore in vasca. Co-sta poche migliaia di eu-ro ma o si interviene conuna colletta di autofinan-ziamento, o bisogna at-tendere uno sponsor, oun gesto di buona volon-tà. I fondi pubblici, infat-ti, non ci sono.Altro grande problemaal quale si sta lavorandoassieme alla presidentedella commissione ser-

vizi sociali Lina Tancio-ni (Pdl), è l’apertura deicentri estivi ai bimbi di-sabili , le cui famiglieentrano in grande diffi-coltà nel periodo dichiusura delle scuole.Ma essendo necessaridegli assistenti aggiunti-vi... il problema è sem-pre lo stesso. Anemiadelle casse comunali.

Luciana Miocchiluciana.miocchi@

vocequattro.it

La descrizione dellamamma di un

adolescente disabilee di Daniela

Michelangeli, dameno di un annopresidente dellaConsulta per ladisabilità del IV

Municipio

Èstato individuato e sottoposto a fer-mo dagli agenti del commissariato

Trevi Campo Marzio il diciassettenneche aveva messo a segno due rapine aidanni di passeggeri alle fermate del-l’autobus. Avvicinava le sue vittime ap-pena scendevanodalla linea 80 cheporta da piazzaVimercati a piaz-za San Silvestro,le minacciavacon un coltello,prendeva tutto ildenaro che ave-vano addosso epoi scappava apiedi. A seguitodi due denuncegli uomini dellapolizia hanno su-bito dato il viaalle indagini e at-traverso le testimonianze e la consulta-zione delle banche dati hanno traccia-to un identikit dell’aggressore. Alcunepersone hanno dichiarato di aver vistoun ragazzo corrispondente alla descri-zione muoversi intorno a piazza San Sil-vestro, vicino al capolinea degli auto-bus, altri lo hanno notato a Val Melai-

na, nei pressi delle fermate dei mezzipubblici. Il giovane è stato poi ricono-sciuto dai proprietari di diversi localidel centro storico, di cui era frequen-tatore abituale. Grazie a una serie diappostamenti realizzati nei giorni scor-

si nel quartiereMonte Sacro gliagenti hanno indi-viduato un giovanecorrispondente alledescrizioni che siaggirava in viaMonte Cervialto. E’stato fermato esottoposto a con-trollo, è stato tro-vato in possesso diun coltello a serra-manico dalla lamadi circa 15 cm, cheteneva nascostonegli slip. Il mino-

renne, incensurato, è stato poi condot-to al commissariato dove è stato imme-diatemente riconosciuto dalle vittime,che hanno anche confermato che il col-tello trovato dai poliziotti è l’arma cheutilizzava per compiere le rapine.

Stefania Gasola [email protected]

Sulla linea 80 che porta da piazza Vimercati a piazza San Silvestro

Diciassettenne rapinavapasseggeri dell’autobus

Il criminale minacciava le sue vittime con un coltello, prendeva tutto il denaro che avevano addosso e poi scappava a piedi

Forse esiste una spiegazione all’abbandono a cielo aperto deirifiuti ingombranti lungo la via che porta all’isola ecologica

Ancora un paradosso in via Dell’Ateneo Salesiano

Alcune segnalazioni parlano di uomini in divisa, forse degli impostori,che farebbero cenno agli automobilisti di fermarsi e di consegnare gliscarti accanto al loro camioncino. Complici della confusione anche la

fretta e le indicazioni insufficienti e ambigue

Daniela Michelangeli



servizi di consulenza,formazione e una conti-nua manutenzione degliapparecchi. Dal 1964l’azienda ha una nuovae più grande sede a Fi-dene. La gestione passaai figli, a Franca ma so-prattutto a Renato dota-to di forti doti imprendi-toriali. L’azienda è unadelle maggiori torrefa-zioni del centro Italiacon i mille clienti delcanale horeca (hotel, ri-storanti e caffetterie). Èguidata da valori umani

ed etici di fiducia, one-stà, serietà e correttezza,verso clienti e collabo-ratori. Nei suoi 90 annidi storia ha premiato lospirito positivo che giu-da l’intera organizzazio-ne aziendale nel pro-cesso di continuo mi-glioramento del prodot-to e del servizio, assu-mendo collaboratori an-che durante i periodi dicrisi economica».

Elena [email protected]

«L’a z i e n d aM a r z i a l iCaffè na-

sce nel 1922 a Roma invia Salaria 56, davantiallo storico teatro ‘LaFenice’ da cui, dopoogni spettacolo teatrale,personaggi celebri veni-vano a sedersi al primoBar-torrefazione per de-gustare le miscele pre-parate dal fondatore,

Leone Marziali». A par-lare è il giovane mana-ger Gabriele Meriggia-ni, direttore generaleche si è affiancato a Re-nato Marziali nella ge-stione dell’azienda, fon-dendo all’esperienza etradizione competenzedi profilo manageriale einnovazione. «Oggi, co-me allora, l’obiett ivodell’azienda è far degu-

stare un caffèespresso buono edi qualità, rispet-tando la tradizionedella cottura a le-gna – dice Merig-giani Nelle nume-rose e prestigiosecaffetterie, oltre agarantire qualità egusto in ogni taz-zina vengono for-niti agli esercenti

Qualità, tradizione, valori etici tra i segreti della longevità aziendale

Novant’anni di passione per il caffè«Siamo orgogliosi diessere torrefattori,di vivere e parlaredi caffè, di poter

contribuire almantenimento di

una delle tradizionisociali e

gastronomiche delnostro bel paese»

L’associazione CentroOikia, con l’Associa-

zione Centro per l’etàevolutiva, ha scelto il IVMunicipio per presentare ilprogetto "Sportello Fami-glia & Risorse”, finanziatoda Roma Capitale, per il I,II, IV e V Municipio. In viaFracchia, oltre il dott. Ca-nu Direttore dell’AgenziaCapitolina per le Tossico-dipendenze, la dott.ssaNuovo Responsabile delProgetto e la dirigenteGiannori, per Assessoratoalle politiche sociali, era-no presenti dirigenti scolastici epresidenti di associazioni del ter-ritorio. Il progetto prevede, instrutture scolastiche, seminari efocus group a sostegno alla geni-torialità, per promuovere l’agio eprevenire il disagio sostenendo il

benessere sia della persona chedella famiglia nel compito educa-tivo e di crescita dell’individuo. Ilgruppo di professionisti, psicolo-gi, psicoterapeuti, mediatori fa-miliari ed avvocato, fornirà consu-lenza psicologica per bambini ed

adulti, psicoterapia, me-diazione familiare, con-sulenza legale e media-zione culturale nell’im-pegno di realizzare atti-vità e servizi. Famiglia escuola quali ambiti privi-legiati di intervento perrispondere alle esigenzedi una realtà sociale incontinua trasformazione,per realizzare azioni pro-gettuali non fini a sestesse ma replicabili etrasferibili in luoghi e si-tuazioni diverse, percreare rete. L’assessore

Filini “apprezza l’impegno del Co-mune di Roma e delle associazioniin attività e iniziative importantiper cittadini di tutto il territorio”.La sede è in via Nomentana 164,tel 0664812395

(E. G.)

Ponte tra individuo, famiglia e territorio per migliorare la qualità della vita

Parte lo sportello ‘Famiglia e Risorse’

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IMPRESE STORICHE DEL MUNICIPIO



Amaggio nelle scuole di tutta la na-zione verranno effettuate le temi-

bili prove Invalsi (istituto nazionaleper la valutazione del sistema educa-tivo). Quest’anno, per la prima volta,toccherà anche alle seconde classidelle scuolesuperiori cheverranno sot-toposte a testrelativi allediscipline dibase, l’italia-no e la mate-matica. Moltii docenti chenon le appro-vano ritenen-dole test diva lu taz i oneper gli inse-gnanti più cheper gli stu-denti e ne contestano l’obbligatorie-tà. A parere di molti professori, sipropongono solo all’insegna della me-ritocrazia e serviranno a dare l’alloroai docenti migliori e la conseguenteintegrazione in busta paga. Così moti-vano il loro “no”. La contestazionederiva anche dalle modalità e dai con-tenuti dei test. «Sono quiz per pren-dere la patente di guida e non servo-no ad attestare le competenze deglistudenti» reclamano i professori. Nelmondo della scuola se ne contestal’obbligo riferendosi anche ad una cir-colare su come dovranno essere svoltele prove, inviata dal Miur (ministero

Università e Ricerca) e giunta ai diri-genti scolastici a dicembre. «Una cir-colare non è legge» dichiarano alcunidocenti. Ma il ministero si oppone:l’obbligo è contenuto nella legge 53del 2004.

Nel Lazio,dalle ultimeprove Invalsiproposte adinizio annos c o l a s t i c o(nell’ambitodel progettoqualità-me-rito) 20scuole dellaregione perun totale dicirca 900studenti, sievincono ri-sultati più

che positivi in relazione alla prepara-zione didattica. «Il risultato ci è servi-to a migliorare i programmi, a discu-tere e a riflettere sulle nuove meto-dologie, in concerto con colleghi di al-tre scuole coinvolte» dichiara il presi-de della scuola Settembrini. «È un’e-sperienza utile e ci aiuta a lavoraremeglio» afferma la preside della scuo-la media Pagano. Le prossime provedel mese di maggio coinvolgeranno150 mila ragazzi romani iscritti allaseconda e quinta classe della scuolaprimaria e alla prima classe dellascuola media.

Alba Vastano

Il 23 marzo, sul-la scia delle ce-lebrazioni per

l’Unità d’Italia, illiceo Nomentanoha scelto di darespazio alla musica,con un concerto in-titolato “150 annidi melodia italia-na”. Maria Pasca,soprano, e DafneMartini, mezzoso-prano e presentatri-ce, con l’accompa-gnamento al pianodi Roberto Ruocco, han-no interpretato alcuni trai più famosi brani dellamusica popolare, dell’o-peretta e della lirica. Unprogramma che è perfettasintesi delle eccellenzeche hanno plasmato, nelcorso del secolo e mezzodalla creazione dello Sta-to unitario, l’identità e la

riconoscibilità della cul-tura italiana nel mondo,facendone un modello in-ternazionale per genio ar-tistico e tradizione. Aper-tura con i canti del Risor-gimento, per poi sfoglia-re le note pagine di liricatratte dalla Bohéme edalla Traviata. Si conti-nua con note napoletane

Canti del Risorgimento con brani della Bohéme e della Traviata. Quindi il Nabucco e l’Inno di Mameli

Concerto per i 150 anni dall’Unità d’Italia

e, con grande trasporto,con la più familista dellecanzoni italiane, lo sfac-ciato quanto intramonta-

bile inno alla ma-dre “Mamma”, in-ternazionalmenteassociato alla no-stra cultura. Ilviaggio attraversol’Italia della musi-ca arriva anche inSicilia, per narraredi amore e morte,con la drammaticavicenda del pescespada, resa celebreda Domenico Mo-dugno. Per conclu-dere un medley

patriottico con “Va pen-siero” e l’inno di Mame-li. Come spiegato dalpreside Carlo Cipollone,

il concerto si inseriscenelle attività extrascola-stiche dedicate alla musi-ca, come il coro, a cuipartecipano anche alcunigenitori, e il gruppo dimusica popolare impe-gnato con la pizzica sa-lentina. A margine dell’e-sibizione è intervenuto ilpresidente del MunicipioCristiano Bonelli, il qua-le ha ringraziato e ap-prezzato «il modo parti-colarmente gradevole diricordare i 150 anni dal-l’Unità».

Irenella Sardoneirenella.sardone@

vocequattro.it

Al liceo Nomentanointerpretati i piùfamosi brani che

hanno contribuito arendere unica nelmondo l’identità

della culturaitaliana

A maggio in tutte le scuole italiane. I pareri dei presididelle scuole Settembrini e Pagano

Scuola: prove Invalsi sì, o noNel Lazio 210 mila studenti coinvolti nei test. A Roma 150 mila.

Per la prima volta negli istituti superiori. Le contestazioni dei docenti

Ciao Alba,vogliamo evidenziare un grave problema che riguarda Settebagni. In questo quar-tiere del quarto municipio ci sono pochi cassonetti per la raccolta differenziatadella carta e del vetro e l’assenza totale per la raccolta dell’umido. Ci dicono chedobbiamo sviluppare una coscienza civile e che dobbiamo rispettare l’ambiente fa-cendo la raccolta differenziata. Sulla via Salaria vecchia ci sono pochissimi racco-glitori per i rifiuti ed anche mal ridotti. Noi ci domandiamo, soprattutto, dovepossiamo buttare le buste biodegradabili visto che dovrebbero andare nei casso-netti dell’umido. In tutta Settebagni non c’è neanche un cassonetto per questo ti-po di rifiuti. Ci costringono a fare la raccolta indifferenziata anche se noi non vor-remmo, poiché siamo sensibili al problema dello smaltimento.Elena, Claudia ed Emma (scuola “G.Paolo –Settebagni)

Ciao Elena, Claudia ed Emma,il problema dello smaltimento dei rifiuti non è solo locale, ma incombe su tuttoil territorio nazionale. Siete al corrente di ciò che succede in Campania, ove, so-prattutto a Napoli, per le strade vengono depositati cumuli di rifiuti che creanogravi problemi igienico-sanitari e disordini nell’ordine pubblico? I problemi prin-cipali sono le discariche e gli inceneritori, luogo dove vengono smaltiti tutti i ti-pi di rifiuti e in parte riciclati. Proprio in questi luoghi si dovrebbe agire con lamassima funzionalità, per far sì che i rifiuti abbiano il minor impatto possibilesull’ambiente. Non sempre questo avviene e allora sono guai seri anche per lanostra salute. Per Settebagni siamo sicuri che l’assessore all’Ambiente del no-stro Municipio sia sensibile a questa tematica e che si provveda al più presto aripristinare i cassonetti della raccolta differenziata.

Alba Vastano ([email protected])

“La VOCE dei giovani”Spazio dedicato ai giovanissimi che vogliono

far sentire la loro voce



battuto 6-1, 6-1 Monica Car-mellini e Nico-la Damico chen e l l ’ u l t i m agiornata di sin-golare maschi-le ha avuto lameglio su Gio-vanni Macca-relli con il ri-sultato di 6-0,6-1.Grande soddisfazione delpresidente dell’associa-zione Giovanni Mascoloche ha dichiarato comepienamente raggiunti gliobiettivi della manifesta-zione, che erano princi-palmente quelli di far so-cializzare i cittadini delmunicipio e far conoscerele infrastrutture sportive

del territorio. Gli atletihanno sottolineato lo spi-rito cordiale che ha giu-stamente caratterizzato lamanifestazione che avevacarattere amatoriale ehanno apprezzato l’orga-nizzazione augurandosimaggior partecipazione infuturo. Alcuni partecipatihanno già pensato di orga-

nizzare nuovi futuri in-contri. Anche gli spettato-ri hanno dimostrato gran-de interesse e in moltihanno già chiesto infor-mazioni sulla prossimaedizione e sull’offerta dicorsi nei circoli.

Roberto Vincenzo Ilardi roberto.ilardi@

vocequattro.it

uaranta partecipanti,32 uomini e 8 don-ne, si sono sfidati in

ottanta partite in sei circolisportivi. È questo il bilan-cio del primo torneo di ten-nis “Municipio Roma IV”organizzato dall’associa-zione “In relazione con”con il patrocinio del IVMunicipio, Regione Lazio

e Provincia di Roma.Gli incontri si sono svoltidal 12 marzo al circoloValentini, circolo VillaSpada, Maximo, NewGreen Hill, Salaria SportVillage e Roma Sport Outdove il 27 marzo sono sta-ti premiati i vincitori: Da-lila Ferioli che nella finaledi singolare femminile ha

Dopo la splendida stagione del-l’anno scorso, il Fidene Calcionon è riuscito a replicare i suc-

cessi passati. Se nel maggio del 2010 lasquadra era impegnata a festeggiare lapromozione in serie D, oggi si ritrova afronteggiarela crisi e di-scutere sulfuturo.La classificaparla chiaro:il Fidene, al-la 29a gior-nata di cam-pionato, è ot-tavo con 42punti, a 13 didistanza dal-la vetta. La dirigenza ha deciso, quindi,di tagliare quei vitalizi di cui diversi gio-catori godevano, da quelli più anziani aifuori regione: saranno costantemente sot-to esame per un’eventuale riconferma.Sarà sottoposto al vaglio dell’operato edei risultati anche lo staff. Sotto accusavi sono alcune scelte infelici che hannoindebolito sensibilmente la rosa: due cal-

ciatori del Fidene, che oggi giocano inLega Pro con Vibonese e Aversa Nor-manna, l’estate scorsa sono stati cedutigratuitamente dal club rossoverde.A pesare ulteriormente sulle prestazionidel team è stata la vendita del bomber

Gianluca Pol-verino, attual-mente unodegli uominichiave dellaLupa Frascatinel campio-nato di eccel-lenza. Perquanto ri-guarda laprossima sta-gione, il di-

rettivo romano avrebbe in mente di chie-dere il ripescaggio nella Lega Pro (Legaitaliana calcio professionistico). Nel casoquest’ultima opzione non si verificasse,il club punterà ad una rosa composta datanti giovani promettenti, portando inprima squadra Attilio Ortenzi, attuale di-rettore tecnico delle giovanili.

Serena Berardi

Soddisfazione di partecipanti e organizzatori, un’iniziativa da ripetere

Concluso il torneo di tennis “Municipio Roma IV”Domenica 27 marzo,

Dalila Ferioli eNicola Damico sonostati premiati come

vincitori delsingolare femminile

e maschile

L’associazione sportiva dilettantisti-ca “Cicli Castellaccio” nasce 15

anni fa insieme al negozio di biciclettedi via delle Vigne Nuove 618 per volon-tà e con la passione del presidenteClaudio Castellacci.Con il passare degli anni i clienti sonodiventati amici e quindi iscritti, si ri-uniscono nel weekend per quelle cheper questi giovanotti dai 35 ai 70 annisono solo delle “passeggiate di salu-te”. La domenica gli amanti delle dueruote del IV il “Cicli Castellaccio” siradunano al parcheggio di via Ugo del-la Seta e pedalano su percorsi presta-biliti, spesso in direzione della Sabina(tra via Tiburtina e via Tiberina) co-prendo mediamente tappe da 100 Km.Le uscite domenicali sono a livelloamatoriale, ma variegate per chilome-traggio, difficoltà e itinerario. Uno de-

gli ultimi tracciati ha visto il gruppopedalare e raggiungere le seguentitappe: Tivoli, Vicovaro, Licensa, Perci-le, Orvinio, con salite fino ai 1000 me-tri. La voglia di pedalare è tanta madelle volte alcuni preferiscono restarea casa. Il motivo? Traffico e buche inprimis, cause di molti incidenti. Al co-mune e al municipio si richiede piùmanutenzione e la creazione di nuovepiste ciclabili (come al Parco dellaMarcigliana). Oltre alla forma fisicasono importanti le biciclette, vereopere d’ingegneria, superleggere, infibra di carbonio con prezzi tra i 2 e i9 mila euro. Sabato 2 aprile ci saràuna nuova pedalata fino a Calcata; ec-co le tappe: Formello, Campagnano,Vallelunga, Calcata, Faleria, via Flami-nia e Castelnuovo di Porto.

Valentino Salvatore De Pietro

Punto di riferimento per il ciclismo dilettantistico in IV

A.s.d. Cicli CastellaccioOrganizza percorsi interessanti ma la paura per gli incidenti causati

dal traffico e dalle buche è sempre dietro l’angolo

Intanto, per il torneo 2011-2012, il direttivo romanoguarda alla Lega Pro

Fidene Calcio: stagionedeludente si riflette sul futuro

Il club romano, promosso l’anno scorso in serie D, taglia i vitalizi a giocatori anziani e fuori regione. Giocatori e staff

sotto esame per eventuali riconferme

Q


Aconclusione del ciclo di serate all'insegna di mu-sica e ballo organizzate dal Centro di cultura po-

polare di via Capraia, sabato 9 aprile è la volta delgruppo “Le Tarantole”, di Sandro Pasquali. Protagonista la musica della tradizione che attra-versa la Puglia dal Salento al Gargano, interpretatacon gli arrangiamenti originali di un gruppo attivoda oltre sei anni tra Roma e provincia, e noto so-prattutto ai frequentatori dei bar di San Lorenzo.Tra tarantelle e tamurriate, con la voce di IlariaViola e la chitarra di Daniele Borsato, sarà difficilerimanere seduti. Ore 21 Ccpt via Capraia n. 81, perinformazioni tel. 0687184111.

Irenella Sardone


Se il week-end delBrancaleone è con-sacrato al ballo e

alla musica, il preludiodel fine settimana è dedi-cato all’arte e al cinema.

Tutti i giovedì di aprile,infatti, gli spazi del loca-le di via Levanna 11,ospiteranno mostre eproiezioni di film. Il 14aprile, alle ore 21.30, cisarà la personale di Anto-nio Masullo, artista ro-mano le cui opere sonocaratterizzate dal segnografico e dalla sperimen-tazione di forme e mate-riali. Il 21 aprile sarà lavolta della mostra foto-grafica di Barbara Tucci

che, con i suoi scatti, cat-tura elementi e scene del-la vita reale per poi tra-sfigurarli nello spazioestetico di una nuova fin-zione, stressata ed esa-sperata. Con un metodotradizionale, riprende erielabora porzioni di spa-zi abbandonati, ambientiinterni o esterni, ritratti emomenti quotidiani.Sempre giovedì 21 apri-le, ma nella sala cinema,verrà proiettato il docu-

mentario “South of bor-der”. Diretto nel 2009 daOliver Stone e mai uscitoin Italia, il film-docu-mentario racconta lo sce-nario politico profilatosida alcuni anni in SudAmerica. Lo fa approfon-dendo, in particolare, lafigura di Ugo Chavez,presidente del Venezuelae capofila di una nuovavisione politica socialistae anti-americana che sista diffondendo in diversi

«Per bullismo si intendequel fenomeno di pre-potenze perpetrate da

giovani verso i loro coetanei, so-prattutto in ambito scolastico,comprendendo aggressori e vitti-me in un'unica categoria. Si distin-gue dalle pure azioni di aggressivi-tà e violenza. Il cosiddetto ‘bullo’realizza una vera e propria ‘orga-nizzazione’ che nasce dalla prepo-tenza per divenire ‘celebre’ e che,in realtà, cela una solitudine; se-gue il silenzio della vittima, chenon denuncia per paura, e per l’o-

mertà del gruppo». Aparlare è Maria Cala-bretta, autrice del libro“Le fiabe per …affron-tare il bullismo”, pre-sentato il 14 marzo nel-la Biblioteca EnnioFlaiano . L’argomento èstato ampliamente af-frontato e analizzatoanche dagli interventidi Alma Tau, insegnan-te Istituto comprensividi viale Adriatico, delgiornalista Anrea Ga-

liarducci e delpubblico. «Ilbullo -ci dice laprofessoressaTau- senza di-stinzione socialeriguarda tutti, èlui stesso vitti-ma di scarse at-tenzioni e cureda parte di adul-ti distratti o in-capaci; investesempre più gio-vani dalla scuo-la materna e unsi raffina in bul-

lismo femminile sottile ». L’autriceCalabretta fa cenno anche al‘cyber bullismo’ generato da attiperpetuati attraverso mezzi elettro-nici. Enuncia i principali campa-nelli d’allarme, quali malori fisici,eccessivo silenzio, rifiuto di torna-re a scuola, ma soprattutto proponesoluzioni che coinvolgano tutto ilgruppo con la costruzione di retiche comprendano giovani e media-tori, spazi di autonomia e di ascol-to, laboratori sulle emozioni.

Elena [email protected]

Gli eventi avranno luogo tutti i giovedì alle 21.30

Un aprile di arte e cinema al Brancaleone

paesi dell’America Lati-na. A chiudere gli eventiculturali del mese sarà, il28 aprile, il documenta-rio Warology-Operazionel’altra guerra. Il film ap-profondisce, appunto, latematica della guerra,soffermandosi sul suo si-gnificato ai giorni nostrie sulle differenze con ilpassato. Si starebbe svi-

luppando, infatti, unanuova cultura del conflit-to, dove le vere guerresono quelle fatte attra-verso i media, che deci-dono come e cosa divul-gare, con il potere dicrearvi attorno paure eallarmismi.

Serena Berardi serena.berardi@

vocequattro.it

Ad animare il localedi Montesacro

ci saranno mostre e film-documentari

Notte di pizzica al Tufello

Per bullismo e cyber bullismo soluzioni per consolidare il senso di appartenenza

Bulli: carnefici o vittime?


se di mia madre: un arti-sta è un artista anchesenza lavoro. – racconta– Smaniavo dal desideriodi recitare: perché aspet-tare che qualcuno mi of-frisse qualcosa? C’era ilmondo. Un sabato di lu-

glio sono andato apiazza Navona arecitare Cechov eShakespeare: a finegiornata avevo rac-colto 12 euro. Quelgiorno ho capitoche vincere l’Oscarera un sogno daperseguire, ma cheera prioritario la-vorare. Poi l’in-contro con il gio-vane manager Nic-colò Petitto e la na-scita del Teatro Ta-ke Away». Una no-vità? «No, già sifaceva, ma solocon monologhi omusica, fermando-

si davanti alle difficoltàtecniche; noi, invece, ab-biamo aperto con ReLear (3 atti in un’ora eun quarto) e Pirandello,ma il nostro repertorio èper tutti i gusti e tutte letasche, dai monologhi al-

le narrazioni di fiabe alleriduzioni – da me curate– dei classici. Il costo di-pende dalle giornate diprova e dal numero di at-tori. Ci sono i costumi,ma le scenografie sonosuggerite da pochi ogget-ti scenici. Mi piace anchelavorare sulla letteratura,creando spettacoli da ro-manzi: lo abbiamo fatto,per le scuole, con Vergae ora con Conrad». Dun-que un modo di rendereil teatro popolare e ac-cessibile a tutti – ci sipuò dividere la spesa fraamici, per esempio – euna lezione di vita ancheper gli attori: «Si imparaa essere umili e menonarcisisti – conclude En-rico – E poi occorre esse-re bravi davvero: le pro-ve sono poche e il con-tatto con il pubblico è di-retto».

Raffaella Paolessi


Enrico Petronio è unattore del nostroMunicipio. Diplo-

mato alla Richmond Dra-ma School di Londra ealla Scuola del Piccolo diMilano, ha al suo attivoanche studi di regia conLuca Ronconi. Cionono-stante condivide conmolti altri il problemadella carenza di lavoro enon dimentica i due annia riso e bollette in prote-sto, con i soldi che appe-na bastavano a comprarei copioni. Attualmentesbarca il lunario inse-gnando teatro nelle scuo-le – attività che ha impa-rato ad amare – ma è so-prattutto un animale dapalcoscenico. Così unanno fa si è reinventato eha messo su il Teatro Ta-

ke Away, con spettacolida ordinare à la carte sulsito web. L’idea? «Tuttoè cominciato con una fra-

Dal 9 al 17 aprileriaprono le porte imusei e i luoghi

d'arte statali per l'appunta-mento primaverile dellaSettimana della Cultura,l'evento promosso dal mi-nistero per i Beni e le At-tività culturali per cele-brare il patrimonio nazio-nale. Tredicesima edizio-ne di una kermesse cheanche quest'anno, non-ostante tagli e polemichesui fondi alla cultura, sor-prenderà in positivo con «un matrimo-nio artistico tra diverse forme d'arte»,come dichiarato da Federica Galloni,direttore regionale per i Beni culturali epaesaggistici del Lazio. È il caso del-l'incontro tra eleganza rinascimentale emusica classica a Villa d'Este, dove il12 aprile ci sarà il concerto del pianistaLeslie Howard in onore di Franz Listz,compositore di cui si celebra il bicente-nario dalla nascita anche attraverso unamostra, fino al 5 giugno, sempre nellavilla di Tivoli. La musica incontrerà an-che l'archeologia, con il concerto di so-norità etno-pop previsto il 10 aprile alteatro di Ostia Antica. Per chi preferi-sce approfondire i temi dell'Unità d'Ita-lia, potrà assistere al ciclo delle “Inter-viste impossibili” ai personaggi chiavedel Risorgimento, con gli spettacoli

nella seicentesca sala della Crocieradella biblioteca del Collegio Romano.A Villa Torlonia “Vissi per Maria”, piè-ce monografica sulla divina Callas acura di Ilza Prestinari che, dopo il suc-cesso riscosso in Francia, promettebuon esito anche nella patria della liri-ca. Non mancheranno mostre particola-ri, come quella sui gioielli “Falsi mabelli”a Villa Boncompagni Ludovisi equella sui ventagli settecenteschi allaGalleria Corsini. Molte le iniziative an-che nella provincia, con visite guidategratuite ad Ariccia, Grottaferrata, Gui-donia Montecelio, a Civita Castellana eal Porto di Fiumicino. Il programmacompleto è consultabile sul sito internetbeniculturali.it.

Irenella [email protected]

Un’idea di Enrico Petronio per portare il palcoscenico nelle case

Teatro “Take Away” per tutti«Un sabato di luglio

sono andato apiazza Navona a

recitare Cechov eShakespeare: a fine

giornata avevoraccolto 12 euro.

Quel giorno hocapito che vincere

l’Oscar era un sognoda perseguire, mache era prioritario

lavorare»

Non è facile trovare una donna cheabbia avuto un grande impatto nel

panorama dell’arte; le esperienze diTamara de Lempicka, il suo indiscussotalento, la sua co-spicua produzione,matura e consape-vole sin dalla suagiovinezza con-traddicono questoassunto e la rendo-no forse la piùgrande artista delsecolo. La giovanepolacca nata a Var-savia nel 1898 ini-zia la sua carrieraa Parigi e già dal1922 è presente inalcune esposizionicon uno stile bendefinito. È Lo Stileprefigurato da An-drè Gide e declina-to con una predo-minanza di figureumane che informa il suo linguaggio:nudi raffinati e astratti, coppie ab-bracciate, donne altere, uomini ele-ganti costruiti seguendo la lezione delcubismo, divengono prototipi del lororuolo e condizione. I volti hanno forticonnotazioni fisionomiche eppure sonoastratti con gli occhi volti spesso versol’alto come in un’agiografia medieva-le. I grandiosi volumi dei corpi scolpiticon pochi colori e nessun orpello deco-rativo si innestano in prospettive di

città ultramoderne e allucinate o inelementi astratti. Le tinte metallichesono immerse nella luce e nel grigio.Donna viziata e capricciosa che divide-

va il suo tempo trastazioni termali eCasinò, Tamara èun’artista colta,studiosa della pittu-ra del passato: lastereometria delleforme di Piero dellaFrancesca, le om-bre e le prospettivedi Antonello daMessina, le torsionidi Michelangelo, lasintesi del Pontor-mo, la lucida niti-dezza di Ingres.Nell’esaustiva edeccezionale mostrasono esposti 80 di-pinti e circa 40 di-segni: i suoi gran-diosi personaggi, li-

berati da ogni contingenza, assurgonoa simboli della loro condizione e rap-presentano, con la loro conturbanteambiguità, il prototipo della cultura diun’epoca. Tamara desta scandalo e an-che oggi appare come una inquietanteconnubio tra donna affascinante e sub-lime artista. Tamara de Lempicka. Laregina del moderno al Complesso delVittoriano (via San Pietro in Carcere fi-no al 10 luglio 2011

Alessandra Cesselon

Eccezionale mostra al Vittoriano per raccontare la modernità

Tamara de Lempicka: donna eartista a tuttotondo

Un incontro ravvicinato con ambigue figure a metà tra l’angelo e il demone

Musei statali ed eventi speciali gratis per nove giorni a Roma e nel Lazio

Cultura: aperture straordinariedei luoghi d’arte

Torna l'iniziativa dei Beni culturali per avvicinare i cittadini al patrimonio. Musica, teatro, mostre, convegni e laboratori didattici:

tutto rigorosamente gratuito


Una voce melodiosa, cin-guettante, rotonda e po-

tente fuoriesce dalla boccadell’esile e sorridente GiuliaDaici, una nuova promessanel panorama musicale italia-no, che ha appena presenta-to il suo primo album dal ti-tolo “E poi vivere”. GiuliaDaici è arrivata a Roma da unpiccolo paese in provincia diUdine (Artegna) e in pochimesi è riuscita a farsi ap-prezzare con la sua voce gio-vane e grintosa, le sue melo-die ed i suoi testi apparente-

mente leggeri ma fruttodi profonde riflessioni eintrospezioni personali.La sua musica ti avvolge,la sua voce ti sussurra pa-role, ti sprona a prendereuna direzione, a intra-prendere un percorso diautoconsapevolezza percapire meglio noi stessi ecosa vogliamo. “E poi vi-vere” vuole presentareproprio questo suo sproneper se stessa e per gli al-tri a lasciarsi andare, avivere al cento per cento

le proprie emozioni, cor-rendo rischi, soffrendo egioendo, perché di questoè fatta la vita. Nota di-stintiva della giovanecantautrice una “erremoscia” che dona carat-tere e simpatia ad unadonna dotata di una fortesensibilità e profondità.L’album contiene 11 trac-ce, tutte interamentecomposte da Giulia, dallemelodie orecchiabili e al-lo stesso tempo speri-mentali. I testi rappre-

sentano molto la vita e leidee dell'artista, che usa unlinguaggio poetico sempreraffinato, curato e ricercato.L’album che è stato pubblica-to lo scorso 21 Marzo, su eti-chetta ProSincro è stato pre-sentato al pubblico al centroRegus di Roma dal consulentemusicale e coproduttore An-tonio Laino. Per info:www.myspace.com/giuliadai-ci e www.prosincro.info.Valentino Salvatore De Pietro

[email protected]


Potrebbe essere l’e-rede di Fabri FibraEnrico Fiore, quin-

dicenne educato, tacitur-no, dal viso pulito e in-telligente, tipico di chiosserva e ha molto da di-re. All’età di sei anni ilpadre Alfonso lo affidaall’ amico musicista

Massimo Bosco per av-viarlo allo studio dellachitarra. Enrico mostrada subito spiccate dotimusicali, ma è solo nel2009, cioè 8 anni dopo ilsuo primo approccio conla musica che il ragazzoinizia ad appassionarsialla scrittura di testi in ri-ma e li “rappa” su basiedite. “Mi sono avvicinato algenere hip hop un paiod’anni fa – spiega Enrico- e dire che era un genereche quasi disprezzavoquand’ero più piccolo…poi però ascoltando benei testi mi ha affascinato,l’ho trovato uno stilesenza mezzi termini,molto diretto: ho iniziatoa scrivere pensieri, situa-zioni in rima e poi li svi-luppavo. Massimo mi daispirazione, basi e storiesu cui lavorare.Massimo Bosco lo “sco-pre” e ne diventa produt-tore artistico, compone le

basi, le arrangia, ne inter-preta pensieri ed esigen-ze.“Enrico scrive in rima

“baciata” e per l’uso at-tento di termini appro-priati, non scontati e per itemi che tratta rivela unamaturità di contenuto eduna sensibilità artisticanettamente superiore aisuoi quindici anni. Ades-

I suoi testi portano un messaggio non violento e positivo di impegno e responsabilità sociale del singolo

Enrico Fiore astro nascente dell’hip hop italiano

so è un anno che lavoria-mo insieme – rivela Bo-sco – ed Enrico non hamai smesso di scriveregrazie alla grande umiltà,serietà e impegno con lequali sta conducendoquesto percorso guidatodal mio continuo soste-gno ed incoraggiamen-to”. Le musiche scritteed arrangiate da Bosco

rendono questo lavoroall’impatto di ascolto,orecchiabile, non banalecon armonie originaliche spaziano dal pop, alpost punk, al funky, alblues, alla dance fonden-dosi con la voce di Enri-co in modo sorprendente.I testi attuali, semplicima assolutamente nonbanali, scritti e cantaticon convinzione dalquindicenne Enrico, rac-contano e denunciano idisagi, i dolori, le frustra-zioni e i sogni dei giova-ni di oggi, portando unmessaggio non violento epositivo di impegno e re-sponsabilità sociale delsingolo. Enrico esprimeil concetto che la realtàpolitica e sociale di oggipuò avere una svolta, mache la vera rivoluzionedeve partire prima di tut-to da noi stessi. Insommaun messaggio fattivo epropositivo nei confrontidella società e dello stes-

so mondo giovanile. Ilragazzo si avvale di unapiccola band compostadal figlio del produttoreDaniele Bosco alle chi-tarre, dalle brave vocalistClaudia Alteri e MonicaMarziota e dal consulen-te artistico Luigi Piacen-tini.I diciotto brani di questaprima produzione, deltutto inediti e ancora topsecret, risultano legati daun filo conduttore, sonosempre piacevoli all'a-scolto e per la diversitàtematica, compositiva edi arrangiamento e po-trebbero essere, ognuno,un singolo di successo. Ilconnubio Bosco - Fioresi sta rivelando vincente,l’esperienza e la creativi-tà di Massimo Bosco po-trebbe portare l’artistaemergente Enrico Fiore adivenire a breve un pro-tagonista della nostramusica.

Ester Albano

E’ poco più che adolescente il nuovo rapper

che canta disagi e speranze giovanili

Giulia Daici, una voce nuova per il pop italicoLa cantante friulana ha presentato il suo primo album: “E poi vivere”

Enrico Fiore



Non è un compro-messo per la scel-ta di un’auto che

coniughi qualità e przzoaccettabile, comfort e di-mensioni che permettanoagilità nel traffico, eco-nomia d’esercizio e pre-stazioni. La Hyundai i10 È invece la perfetta unio-ne di tutti que-sti elementi,un mix checonsente diavere oltrequanto si speriper una qualitàdella vita abordo oltre glistandard cui siè abituati perun’auto citta-dina (e non so-lo).Tre le moto-rizzazioni di-sponibili, tutteEuro 5: un tre

cilindri 1.0 cc da 69 cvdisponibile anche nellaversione “BlueDrive”, unquattro cilindri 1.1 cc da69 cv e un quattro cilin-dri 1.2 cc da 85 cv.Come per tutti gli altrimodelli della Casa,Hyundai i10 gode delservizio “Tripla garan-zia”: cinque anni a chilo-metraggio illimitato, cin-que anni di assistenzastradale gratuita e cinque

anni di controlli “a vista”gratuiti.La linea di questo model-lo la dice tutta sulla filo-sofia di design scelta perla sua realizzazione.Tratti puliti, eleganti, ditendenza, per un’imme-diata percezione visiva diqualità e cura nella pro-gettazione stilistica.Parametri che non hanno

di certo dimenticato lapraticità e la possibilitàdi regalare una guida piùfacile. Un esempio? Lefrecce sono integrate sullato esterno degli spec-chietti laterali per au-mentare sicurezza e visi-bilità; ampia vetraturaper consentire di teneresotto controllo e in ma-niera ottimale, ciò che

accade intorno all’auto econtemporaneamente re-galare un’ampia lumino-sità e ariosità all’abitaco-lo. Poi l’immancabile fa-mily feeling della Hyun-dai, grazie alla griglia an-teriore trapezoidale conlogo della Casa automo-bilistica.All’interno una qualità divita degna di essere assa-

porata e vissuta. Sedileguida regolabile anche inaltezza, come è regolabi-le l’inclinazione del vo-lante. Gli specchietti la-terali sono riscaldabili,elemento utilissimo perla visibilità in pieno in-verno, mentre nell’abita-colo il comfort è garanti-to dall’aria condizionata.Finiture nere e rosse pergli interni, un piano d’ap-poggio centrale per ripor-re oggetti, cassetti sotto isedili, un vano portaguanti, un altro porta-bicchieri, una presa da12V per apparati elettro-nici. Disponibili anche leconnessioni “aux” e“usb” per lettori mp3. Icomandi audio e blue-tooth sono direttamenteal volante per essere aportata “di dito”, luci aled per il quadro stru-menti a colorazione blu,la stessa utilizzata ancheper il computer di bordo.L’indicatore di marcia, icomandi degli alzacri-stalli elettrici e per ilpannello dei comandi ra-dio-cd.Per adattarsi al carico ba-gagli e al numero dellepersone ospitate, i sediliposteriori possono muo-versi in avanti completa-mente o in parte. Sulfronte sicurezza, di serieABS a 4 canali ed ESP

con l’integrazione disistemi di sicurezzapassiva come le cin-ture di sicurezza conpretensionatori e air-bag frontali, lateralie a tendina. Su alcu-ne versioni è possi-bile avere anche ipoggiatesta anterioriattivi: se sollecitatiin caso di incidente,proteggono collo espalle.

Nicola Sciannamè

Un gioiello d’auto in circa 3,5 metri di lunghezza e 1,6 di larghezza. Tre le motorizzazioni, tutte Euro 5

Vivere la vita con la Hyundai i10Sicurezza, comfort,vivibilità, economia

d’esercizio, ecccoritrovare tantielementi, tutti

insieme, in un solomezzo, mentre

in altre occasioni,per la scelta

di un’auto si èdovuto scendere

a compromessi


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