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speciale www.tremilasport.com speciale www.tremilasport.com il rugby 13 12 il rugby LINEE DI META: due, sul limite anteriore dell’area di meta. Su di esse sono poste le porte a H. Tali linee sono considerate interne all’area di meta. LINEE DEI 22 METRI: due, a 22 metri di distanza dalla linea di meta. Sono considerate interne all’area dei 22 metri. LINEE DEI 10 METRI: due, tratteggiate, a 10 metri di distanza dalla linea di metà campo. LE LINEE DEL CAMPO DA RUGBY E LE PORTE Ogni meta realizzata vale cinque punti. Una meta si realizza depositando con una mano il pallone nell’area di meta avversa- ria direttamente (2). La squadra che ha re- alizzato una meta ha diritto a un calcio di conversione o trasformazione (3) che vale due punti: il calcio s’effettua dalla posizio- ne perpendicolare al punto di realizzazio- ne della meta con lo scopo di far superare al pallone la sbarra trasversale della porta. Altri tipi di calci sono quelli di punizione e di rimbalzo, o drop, che se realizzati dan- no diritto a tre punti. Il calcio di punizione come quello di conversione viene definito piazzato (4) in quanto il pallone è fermo sul campo invece il calcio di rimbalzo avviene durante un’azione di gioco dopo aver fatto rimbalzare il pallone sul campo. LINEA DI METÀ CAMPO: una. LINEE DEI 5 METRI: quattro, tratteggiate, due latitudinali e due longitudinali e servono a delimitare le zone di ripresa del gioco. Le prime sono poste di fronte alla linea di meta, le seconde di fronte alla linea di touch. LINEE DEI 15 METRI: due, tratteggiate, longitudinali, poste di fronte alla linea di touche per delimitare la fine dell’alineamento della touche. Le due porte a H sono poste al centro della linea di meta. La larghezza tra i due pali è 5,6 metri, l’altezza dal terreno alla traversa è 3 metri, i pali devono essere alti minimo 9,4 metri. SFS Intec Fontana Rugby ASD nasce nel 2006 con l’organizzazione del Jaguar Test Match della nazionale Italiana Rugby contro il Canada (nella foto a sinistra), e da allora continua l’attività sportiva nei settori minirugby e giovanile. Il presidente sto- rico è Claudio Peruch - ora presidente onorario - presidente in carica è Virgilio Perin. SFS Intec è main sponsor da anni, condividendo lo spirito di miglioramento con- tinuo e disciplina propri del rugby. L’obiettivo a breve termine del Fontana Rugby per la stagione sportiva 2007/08 è quello di allestire due forma- zioni, Under 13 e Under 15, che partecipino alla fase primaverile dei concentramenti di categoria promossi dal Civ e dalla Fir. Per il conseguimento di questo primo obbiettivo, è stato raggiunto un accordo di collaborazione con la vicina società del Pedemontana Livenza Rugby di Polcenigo, una delle più esperte associazioni a livello giovanile della provincia di Pordenone. Inoltre il Fontana Rugby organizza partite con squadre di club esteri o nazionali forte dell’esperienza accumulata. La società Rugby San Vito al Tagliamento ha, fin dalla sua fondazione, fatte sue le convinzioni della Federazione Italiana Rugby, che il rugby sia uno sport fatto di emozioni, di cooperazione e di contatto, e che ciò lo rende uno strumento dalle straordinarie potenzialità educati- ve e formative. Il Rugby San Vito ha quindi come prima missione quella di av- vicinare i giovani a questa disciplina. Tra le molte iniziative pro- mosse, merita una nota particolare il Progetto Scuola, rivolto a tutti gli allievi delle scuole primarie e secondarie di primo grado presenti sul comprensorio sanvitese. Il progetto ha quali finalità la promozione, attraverso la pratica sportiva del rugby, di sani prin- cipi e stili di vita, nonchè l’avviamento alla conoscenza della disci- plina sportiva. Quest’anno la compagine sanvitese può annovera- re tra le sue file oltre sessanta tesserati dall’under 8 all’under 20. Campo: via Giol 1, Vigonovo di Fontanafredda (PN) Fontana Rugby A.S.D. - via Stellini, 8 - Fontanafredda (PN) - Tel. 0434 99324 - Fax 0434 565341 Cell. 333 8899108 - www.fontanarugby.com - [email protected] Campo: Polisportivo di Gemona del Friuli - via Velden, 20 Black Ducks Rugby Gemona - Cell. 345 9116862 (Giacomo Dorotea) email: [email protected] - [email protected] (Davide Macor) - www.blackducksrugby.it Campo: via Roma, San Vito al Tagliamento Rugby San Vito al Tagliamento - via Provinciale, 31 - 33078 Gleris di San Vito al Tagliamento (PN) Tel. 0434 80400 - http://rugbysanvito.altervista.org/blog/ - [email protected] Campo: Campo comunale di Redipuglia – via Atleti Azzurri d’Italia 1 – Fogliano Red. (GO) Ass. Pallaovale Isontina - Via Atleti Azzurri d’Italia, 1 - Fogliano Redipuglia (GO) - Tel. 339 1475951 [email protected] - www.pallaovaleisontina.it Campo: Stadio del rugby - via Macor - Montereale Valcellina (PN) ASD Polisportiva Montereale Rugby - Via Macor 1 - Montereale Valcellina (PN) - Cell. 348 4908574 (Andrea Sponchiado) - [email protected] - www.polisportivamontereale.com Campo: Prosecco Sport Centre “Ervatti ex Portuale” (TS) ASD “Venjulia Rugby Trieste” - Via San Nicolò n.22 - Trieste - cell. 335 204619 [email protected] - www.venjuliarugbytrieste.it L’associazione Sportiva Juvenilia nasce nel luglio del 2011 dalla collabora- zione di un gruppo di giovani e di genitori del Comune di Bagnaria Arsa. È una polisportiva (oltre al rugby propone anche volley e basket) che ha lo scopo di far innamora- re dello sport quante più persone possibile a partire dai più giovani. Fin dall’inizio della propria attività la Juvenilia ha voluto essere presente nelle scuole attraverso un progetto educativo che ha come punto di forza il gioco del rugby come pratica sportiva da diffondere e come esperienza da condividere. Il sogno nel cassetto dell’associazione è realizzare un torneo tra le scuole dei comuni della bassa friulana. Ogni sabato pomeriggio c’è la possibilità di provare la palla ovale presso il nuovo campo da rugby della Juvenilia durante una sessione di allenamento aperta a tutti. Campo: Via Vittorio Veneto, 8 - Bagnaria Arsa (UD) ASD Juvenilia - Via Vaat, 88 - Bagnaria Arsa - tel 347-3639422 - e-mail: [email protected] web: asdjuveniliabagnariaarsa.wordpress.com 1 MISCHIA META 2 CALCIO PIAZZATO 4 TRASFORMAZIONE 3 PALLA OVALE IL PALLONE DA RUGBY La palla da rugby deve avere forma ovale, composta di quattro pannelli e di cuoio o materiale sintetico simile al cuoio. Le dimensioni ottimali sono: LUNGHEZZA: 28 cm CIRCONFERENZA LUNGA: 74 cm CIRCONFERENZA BREVE: 59 cm PESO: 410-460 grammi 28 cm I l rugby è uno degli sport più amati dalle nuove generazioni, grazie anche all’ingresso negli ultimi anni dell’Italia nel Sei Nazioni. In Italia si cominciò a diffondere nel secolo scorso, tanto che nel 1928 venne istituita la Federazione Italiana Rugby. Attualmente nel nostro Paese ci sono 540 società affiliate alla Federazione con 46mila tesserati e un trend di crescita del 15% annuo. LA STORIA Secondo la leggenda, nel 1823 lo studente William Webb Ellis, durante una partita di calcio giocata secondo uno dei tanti regolamenti allora in circolazione in Inghilterra, afferrò il pallone con le mani e, anziché calciarlo come previsto, cominciò a correre verso l’opposta linea di fondo. Gli sport allora non erano ancora dotati di regole codificate e molte varianti prevedevano che la palla potesse essere portata in mano, tuttavia la tradizione volle che proprio da qui nacque questo sport. Ancora oggi il trofeo della Coppa del Mondo di rugby è intestato a Webb Ellis. I TEMPI DI GIOCO La partita di rugby ha una durata complessiva di 80 minuti, suddivisi in due tempi da 40 minuti effettivi ciascuno. Al termine del tempo regolamentare viene assegnato il recupero che dura fino al termine dell’azione in fase di svolgimento e, come nel calcio, il tempo perduto deve essere recuperato nella frazione di gioco in cui è avvenuto. Tra i due tempi è previsto un intervallo che non può superare i 10 minuti. LE SQUADRE Nel rugby a 15, ciascuna squadra può schierare fino a 15 giocatori e in panchina possono essere portati altri sette effettivi che nel corso della gara possono essere utilizzati in sostituzione dei titolari in qualità di sostituto o di rimpiazzo. Siamo in presenza di sostituto quando un giocatore rileva in campo un compagno per motivi tecnico-tattici; siamo invece in presenza di rimpiazzo quando un giocatore rileva un compagno infortunato. LA TOUCHE La touche è in sostanza la rimessa in campo: quando un pallone è uscito dalla linea di touche deve essere rimesso in gioco dal lanciatore, che ha i piedi fuori dal campo di gioco. Ha diritto al lancio la squadra che non ha fatto Come si calcola i punti nel rugby I 15 titolari si dividono due “macro categorie”: i tre quarti (dal numero 15 al numero 9) e gli avanti (dal numero 8 al numero 1). I TRE QUARTI sono a loro volta divisi tra: - mediani (9 e 10) che hanno il compito di pulire il pallone e aprire il gioco; - centri (12 e 13); - ali (11 e 14); - estremo (15) che si posiziona dietro a tutti come ultimo uomo. GLI AVANTI, che formano il pacchetto di mischia, sono invece costituiti da: - prima linea composta di tre giocatori (1, 2 e 3); - seconda linea (4 e 5); - terza linea (6, 7 e 8). linea dei 22 m area di meta area di meta 100 m max. 22 m max. 5 m max. 70 m max. 15 m max. linea di uscita laterale linea dei 10 m linea di meta TALLONATORE SECONDA LINEA TERZA LINEA CENTRO MEDIANO DI MISCHIA MEDIANO D’APERTURA TRE QUARTI CENTRO TRE QUARTI CENTRO TRE QUARTI ALA ESTREMO SECONDA LINEA 1 2 6 7 8 9 10 12 13 14 15 11 3 TERZA LINEA ALA PILONE SINISTRO TERZA LINEA ALA TRE QUARTI ALA 5 4 PILONE DESTRO COSÌ IN CAMPO uscire il pallone in touche. Il pallone deve essere lanciato dritto in modo che percorra almeno cinque metri lungo la linea di rimessa in gioco prima di toccare il terreno, oppure di toccare o essere toccata da un giocatore. I giocatori che si dispongono allineati nello spazio tra la linea dei 5 metri e quella dei 15 sono i ricevitori. Alla scoperta delle regole e delle curiosità più in voga: il rugby riguardanti una disciplina sempre Campo: Stadio Otello Gerli di Udine, Via del Maglio 8 Rugby Udine 1928 - Via del Maglio 8, Udine - Info: Tel. 0432 1794751 - [email protected] www.udinerfc.it Campo: Stadio Otello Gerli di Udine, Via del Maglio 8 Udine Rugby Fc Junior A.S.D. - Via del Maglio, 8 - Udine - tel. 380 1470004 - [email protected] www.udinerfcjunior.it Fontana Rugby A.S.D. Fontana Rugby A.S.D. F O N T A N A F R E D D A ntana Rugby PARVAE SED NUMQUAM DOMITAE Le Black Ducks Rugby Gemona sono una società giovane, questo è il quarto anno di atti- vità, ma molto ambiziosa: l’intenzione dei gemonesi, infatti, è quella di diventare il bacino ovale dell’Alto Friuli. Questa realtà ovale, nel corso delle ultime stagioni, è riuscita a creare un movimento importante: su tutti spicca il gruppo della compagine seniores, composto da oltre 30 giocatori e allenato, per la prima stagione, dal tarvisiano Alberto Stentardo. «Si tratta di un’opportunità importante» commenta coach Stentardo «mi aspetto tanto da questo gruppo e i migliora- menti in questo inizio di stagione si sono visti, è proprio arrivato il momento di iniziare a vincere». Per quanto riguarda le giovanili, invece, a coordinare il movimento, è arrivato dal Cuneo Rugby, Flavio Peresano, rientrato in regione per motivi legati al lavoro, che è anche allenatore dell’Under 18. In crescita anche il settore minirugby. Il fiore all’occhiello della realtà gemonese è, tuttavia, lo stadio: il “Comunale” di Gemona del Friuli, infatti, è un impianto, con annessi spogliatoi, anello di atletica, pista e palestra coperta, interamen- te dedicato alla realtà ovale; uno spazio davvero ben organizzato per la regione. Per questo, anche la neonata Delegazione Fvg Rugby, ha deciso di far allenare la selezione regionale U14 nell’impianto delle Black Ducks Gemona Rugby, con cadenza mensile. L’API nasce nel 2008 con l’intento di insegnare i valori del rugby ai più piccoli. Inizialmente stanziati a Turriaco ospiti della squadra Old locale, nel 2010 trova casa propria a Fogliano con un progetto di sviluppo basato su valori formativi ed etici che trova l’appoggio dell’Ammini- strazione Comunale. La stagione 2012/13 è fondamentale per i progetti societari: non arriva la serie C maschile, preferendo un ulteriore anno di formazione, ma inizia un progetto col rugby femminile seniores, che consolida quanto avviato con l’under 14 delle ragazze l’anno precedente, e il settore giovanile finalmente maturo per avviare una attività autonoma dopo i buoni risultati under 12 e under 14 (2° posto e 4° posto) agli United World Games di Klagenfurt 2013. La stagione corrente rappresenta un nuovo punto di partenza: serie C, Coppa Italia femmi- nile, under 14 e minirugby in casa, under 16 e under 18 a Trieste, società con la quale abbiamo attivato una proficua collaborazione. Si tratta di un grande impe- gno per chi ha iniziato da 5 anni il suo percorso, ma la società è una squadra che come una mischia affiatata cerca di spingersi verso la meta. Non solo sport ma anche solidarietà. A novembre l’API organizzerà una raccolta fondi e una serie di incontri per sensibilizzare alla prevenzione delle malattie oncologiche. Era il 15 aprile 1928, a Udine, quando si è giocata la prima partita di rugby del Triveneto. Nel 1946 l’Associazione Rugby Udine si affilia alla FIR giocando nel campionato di serie A. Dal 1949 al 1960 si alterna fra la serie A e la B arrivando a salire in Eccellenza nel campionato 1960-61. Nell’autunno del 1976 si inaugura il Rugby Stadium di Udine. Tra il 1982-83, dopo vicende alterne in classifica, grazie alla determinante collaborazione con lo spon- sor Modul Blok, la squadra si riscatta dal periodo grigio, ingaggiando l’allenatore Giovanni Cantiello che trasfor- merà la squadra. Nel 2004 la società riconquista la serie A, categoria che è sempre riuscita a mantenere nell’ultimo decennio. Il Rugby Udine 1928, oltre alla Prima Squadra - unica for- mazione regionale a militare nel massimo campionato na- zionale - annovera l’Under 18, l’Under 23 (ora Campionato Cadette) e la squadra degli “old” degli Urogalli. Nella passata stagione la prima squadra si classificò a metà classifica, mentre l’Under 23 – Cadette raggiunse il secondo posto nel campionato Interregionale. Per quanto riguarda l’Under 18, la squadra ha vinto il campionato per il secondo anno consecutivo! La Udine Rugby Junior rappresenta il settore giovanile della Rugby Udine 1928, squadra seniores che milita nel campionato nazionale di serie A. Svolgiamo l’attività al Rugby Stadium di via del Maglio a Udine per i bambini ed i ragazzi dai 5 ai 16 anni. Infatti, già a 5 anni si può iniziare a giocare a rugby, un’età dove giocare è puro divertimento e l’utilizzo del pallone ovale nel gioco permette di educare al lavoro di squadra e allo spirito dello sforzo collettivo per il raggiungimento dell’obiettivo comune. Ed è per questo che tutti i dirigenti e i tecnici sono responsabilmente impegnati nella creazione di un ambiente che rispetti la sicurezza, la salute, il benessere e la dignità dei giovani atleti. La società è impegnata inoltre nel progetto di sensibilizzazione al gioco del rugby, un’attività svolta nelle scuole in orario scolastico che permette a centinaia di bambini di conoscere il rugby educativo, che non è solo la pratica di una disciplina sportiva, ma è uno strumento per la preparazione alla crescita culturale, motoria e personale dell’individuo. I giovani sono la linfa vitale di ogni sport ed il rugby non è diverso da altri sport. in questo senso, noi vogliamo accogliere i giovani e le loro famiglie nel nostro Club in modo che possano godere appieno l’essenza di questo grande sport. Scegliere la Udine Rugby Junior è il miglior modo per portare vostro figlio alla meta. Black Ducks Gemona Rugby ASS. PALLAOVALE ISONTINA RUGBY FOGLIANO LEONORSO Rugby Udine La Leonorso Rugby Udine è una società che da oltre vent’anni, con costanza e organizzazione, si adopera per aiutare a crescere i propri “minirugbisti”, tanto come atleti, quanto come uomini. L’operato Leonorso non si ferma solo ai praticanti e sono molti gli appassionati, i giocatori e i genitori che vengono coinvolti nelle attività societaria: «Cerchiamo di lavorare a 360°» commenta Massimo Rizzi, vicepresidente della Leo- norso. «Vogliamo strutturare un vero e proprio “modello Leonorso”, nel quale si abbia sempre maggior attenzione alla formazione del bambino, ma con un occhio attento anche al mondo che lo circonda. In questa stagione ci siamo adoperati per proporre un doposcuola, l’insegnamento dell’inglese e abbiamo strutturato, anche, un “Pro- getto Benessere”; rivolto ai genitori ed ai nostri tecnici per aiutarli nelle gestione delle problematiche che i bambini/ragazzi incontrano nelle varie fasi di crescita». I risultati non sono mai mancati e meritano di essere ricordate le due vittorie, U12 e U14, al Torneo Topolino, una sorta di campionato nazionale di categoria, così come l’entrata nel girone “elitè” dell’U16 e i successi della formazione seniores. Il settore Rugby della Polisportiva Montereale nasce nel 1987. Tra alterne fortune le “Aquile” di Montereale, sostenute da affezionati sponsor, collaboratori e dal calore dell’intero paese della Valcllina, partecipano al campionato di serie C della neonata delegazione FVG. Negli ultimi anni la squadra si è completamente rivoluzionata, di- ventando una compagine giovane, pronta a migliorarsi e a crescere. L’importante per la nostra società è continuare a mantenere un ambiente gradevole e positivo, inse- gnando e praticando il gioco del Rugby. Un’ulteriore novità è rappresentata dalla collaborazione con il vicino Rcs Spilimber- go, con l’obiettivo di crescere sfruttando l’esperienza di tecnici di comprovata capa- cità quali Remi Alzetta e Vittorino Roveredo. Inoltre parallelamente alla squadra seniores, la società è impegnata anche nel setto- re giovanile nelle categorie U8-U10-U12 tra progetti scuola e interventi di sensibiliz- zazione nel territorio. L’obiettivo è portare la cultura del rugby alle giovani “Aquile”, lavorando per aumentare il movimento del minirugby. Anche per questa attività la società collabora con tutte le realtà rugbistiche della pedemontana pordenonese. Il VENJULIA RUGBY TRIESTE a.s.d. nasce nel 2010 dalla fusione tra il “Rugby Trieste 2004 “ (fondato nel 2004) e il “Rugby Football Club Venjulia” (fon- dato nel 2008), società nate su iniziativa di un grup- po di ex-giocatori che hanno scritto la storia del rugby triestino negli ultimi cinquanta anni. L’associazione, oltre alla squadra senior conta circa 150 ragazzini di età compresa tra i 6 e i 18 anni suddivisi nelle varie categorie, punta a promuovere e sviluppare la cultura del rugby e dei valori che esso rappresenta nei giovani e di accrescere l’interesse per il rugby agonistico nell’ambito del territorio del Friuli Venezia Giulia. Inoltre la società in questi anni si è sempre impegnata nell’attivazione e nel man- tenimento di un progetto di promozione del rugby in collaborazione con enti scolastici, scuole della provincia di Trieste e di zone limitrofe con l’obiettivo di valorizzare e far conoscere questo sport a bambini e ragazzi. Tutte le iniziative pro- mosse dal Venjulia sono possibili grazie all’impegno e alla dedizione dei propri dirigenti, tecnici e giocatori, ma anche grazie alla collaborazione di molti genitori che seguono con passione le nostre attività, in particolar modo quelle dei piccoli rugbisti. Campo: Centro Rugby Leonorso - via Don Bosco 2 Udine Leonorso Rugby Udine A.S.D. - Tel. 0432 470706 - 347 7875161 - [email protected] www.leonorso.it RUGBY UDINE 1928 ASD Polisportiva Montereale Rugby V e n j u l i a R u g b y T r i e s t e Venjulia Rugby Trieste San Vito al Tagliamento ASD

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LINEE DI META: due, sul limite anteriore dell’area di meta. Su di esse sono poste le porte a H. Tali linee sono considerate interne all’area di meta.

LINEE DEI 22 METRI: due, a 22 metri di distanza dalla linea di meta. Sono considerate interne all’area dei 22 metri.LINEE DEI 10 METRI: due, tratteggiate, a 10 metri di distanza dalla linea di metà campo.

LE LINEE DEL CAMPO DA RUGBY E LE PORTE

Ogni meta realizzata vale cinque punti. Una meta si realizza depositando con una mano il pallone nell’area di meta avversa-ria direttamente (2). La squadra che ha re-alizzato una meta ha diritto a un calcio di conversione o trasformazione (3) che vale due punti: il calcio s’effettua dalla posizio-ne perpendicolare al punto di realizzazio-ne della meta con lo scopo di far superare

al pallone la sbarra trasversale della porta. Altri tipi di calci sono quelli di punizione e di rimbalzo, o drop, che se realizzati dan-no diritto a tre punti. Il calcio di punizione come quello di conversione viene definito piazzato (4) in quanto il pallone è fermo sul campo invece il calcio di rimbalzo avviene durante un’azione di gioco dopo aver fatto rimbalzare il pallone sul campo.

LINEA DI METÀ CAMPO: una.LINEE DEI 5 METRI: quattro, tratteggiate, due latitudinali e due longitudinali e servono a delimitare le zone di ripresa del gioco. Le prime sono poste di fronte alla linea di meta, le seconde di fronte alla linea di touch.LINEE DEI 15 METRI: due, tratteggiate, longitudinali, poste di fronte alla linea di

touche per delimitare la fine dell’alineamento della touche.Le due porte a H sono poste al centro della linea di meta. La larghezza tra i due pali è 5,6 metri, l’altezza dal terreno alla traversa è 3 metri, i pali devono essere alti minimo 9,4 metri.

SFS Intec Fontana Rugby ASD nasce nel 2006 con l’organizzazione del Jaguar Test Match della nazionale Italiana Rugby contro il Canada (nella foto a sinistra), e da allora continua l’attività sportiva nei settori minirugby e giovanile. Il presidente sto-rico è Claudio Peruch - ora presidente onorario - presidente in carica è Virgilio Perin. SFS Intec è main sponsor da anni, condividendo lo spirito di miglioramento con-tinuo e disciplina propri del rugby. L’obiettivo a breve termine del Fontana Rugby per la stagione sportiva 2007/08 è quello di allestire due forma-zioni, Under 13 e Under 15, che partecipino

alla fase primaverile dei concentramenti di categoria promossi dal Civ e dalla Fir. Per il conseguimento di questo primo obbiettivo, è stato raggiunto un accordo di collaborazione con la vicina società del Pedemontana Livenza Rugby di Polcenigo, una delle più esperte associazioni a livello giovanile della provincia di Pordenone. Inoltre il Fontana Rugby organizza partite con squadre di club esteri o nazionali forte dell’esperienza accumulata.

La società Rugby San Vito al Tagliamento ha, fin dalla sua fondazione, fatte sue le convinzioni della Federazione Italiana Rugby, che il rugby sia uno sport fatto di emozioni, di cooperazione e di contatto, e che ciò

lo rende uno strumento dalle straordinarie potenzialità educati-ve e formative. Il Rugby San Vito ha quindi come prima missione quella di av-vicinare i giovani a questa disciplina. Tra le molte iniziative pro-mosse, merita una nota particolare il Progetto Scuola, rivolto a tutti gli allievi delle scuole primarie e secondarie di primo grado presenti sul comprensorio sanvitese. Il progetto ha quali finalità la promozione, attraverso la pratica sportiva del rugby, di sani prin-cipi e stili di vita, nonchè l’avviamento alla conoscenza della disci-plina sportiva. Quest’anno la compagine sanvitese può annovera-re tra le sue file oltre sessanta tesserati dall’under 8 all’under 20.

Campo: via Giol 1, Vigonovo di Fontanafredda (PN)Fontana Rugby A.S.D. - via Stellini, 8 - Fontanafredda (PN) - Tel. 0434 99324 - Fax 0434 565341

Cell. 333 8899108 - www.fontanarugby.com - [email protected]

Campo: Polisportivo di Gemona del Friuli - via Velden, 20 Black Ducks Rugby Gemona - Cell. 345 9116862 (Giacomo Dorotea)

email: [email protected] - [email protected] (Davide Macor) - www.blackducksrugby.it

Campo: via Roma, San Vito al TagliamentoRugby San Vito al Tagliamento - via Provinciale, 31 - 33078 Gleris di San Vito al Tagliamento (PN)

Tel. 0434 80400 - http://rugbysanvito.altervista.org/blog/ - [email protected]

Campo: Campo comunale di Redipuglia – via Atleti Azzurri d’Italia 1 – Fogliano Red. (GO)Ass. Pallaovale Isontina - Via Atleti Azzurri d’Italia, 1 - Fogliano Redipuglia (GO) - Tel. 339 1475951

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Campo: Stadio del rugby - via Macor - Montereale Valcellina (PN)ASD Polisportiva Montereale Rugby - Via Macor 1 - Montereale Valcellina (PN) - Cell. 348 4908574 (Andrea Sponchiado)

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Campo: Prosecco Sport Centre “Ervatti ex Portuale” (TS)ASD “Venjulia Rugby Trieste” - Via San Nicolò n.22 - Trieste - cell. 335 204619

[email protected] - www.venjuliarugbytrieste.it

L’associazione Sportiva Juvenilia nasce nel luglio del 2011 dalla collabora-zione di un gruppo di giovani e di genitori del Comune di Bagnaria Arsa. È una polisportiva (oltre al rugby propone anche volley e basket) che ha lo scopo di far innamora-re dello sport quante più

persone possibile a partire dai più giovani. Fin dall’inizio della propria attività la Juvenilia ha voluto essere presente nelle scuole attraverso un progetto educativo che ha come punto di forza il gioco del rugby come pratica sportiva da diffondere e come esperienza da condividere.Il sogno nel cassetto dell’associazione è realizzare un torneo tra le scuole dei comuni della bassa friulana.Ogni sabato pomeriggio c’è la possibilità di provare la palla ovale presso il nuovo campo da rugby della Juvenilia durante una sessione di allenamento aperta a tutti.

Campo: Via Vittorio Veneto, 8 - Bagnaria Arsa (UD)ASD Juvenilia - Via Vaat, 88 - Bagnaria Arsa - tel 347-3639422 - e-mail: [email protected]

web: asdjuveniliabagnariaarsa.wordpress.com

1

MISCHIA

META

2

CALCIO PIAZZATO

4

TRASFORMAZIONE

3

PALLAOVALE

IL PALLONE DA RUGBYLa palla da rugby deve avere forma ovale, composta di quattro pannelli e di cuoio o materiale sintetico simile al cuoio. Le dimensioni ottimali sono:

LUNGHEZZA: 28 cm

CIRCONFERENZA LUNGA: 74 cm

CIRCONFERENZA BREVE: 59 cm

PESO: 410-460 grammi

28 cm

Il rugby è uno degli sport più amati dalle nuove generazioni, grazie anche

all’ingresso negli ultimi anni dell’Italia nel Sei Nazioni. In Italia si cominciò a diffondere nel secolo scorso, tanto che nel 1928 venne istituita la Federazione Italiana Rugby. Attualmente nel nostro Paese ci sono 540 società affiliate alla Federazione con 46mila tesserati e un trend di crescita del 15% annuo.

LA STORIASecondo la leggenda, nel 1823 lo studente William

Webb Ellis, durante una partita di calcio giocata secondo uno dei tanti regolamenti allora in circolazione in Inghilterra, afferrò il pallone con le mani e, anziché calciarlo come previsto, cominciò a correre verso l’opposta linea di fondo. Gli sport allora non erano ancora dotati di regole codificate e molte varianti prevedevano che la palla potesse essere portata in mano, tuttavia la tradizione volle che proprio da qui nacque questo sport. Ancora oggi il trofeo della Coppa del

Mondo di rugby è intestato a Webb Ellis.

I TEMPI DI GIOCOLa partita di rugby ha una durata complessiva di 80 minuti, suddivisi in due tempi da 40 minuti effettivi ciascuno. Al termine del tempo regolamentare viene assegnato il recupero che dura fino al termine dell’azione in fase di svolgimento e, come nel calcio, il tempo perduto deve essere recuperato nella frazione di gioco in cui è avvenuto. Tra i due tempi è previsto un intervallo che non può superare i 10 minuti.

LE SQUADRENel rugby a 15, ciascuna squadra può schierare fino a 15 giocatori e in panchina possono essere

portati altri sette effettivi che nel corso della gara possono essere utilizzati in sostituzione dei titolari in qualità di sostituto o di rimpiazzo. Siamo in presenza di sostituto quando un giocatore rileva in campo un compagno per motivi tecnico-tattici; siamo invece in presenza di rimpiazzo quando un giocatore rileva un compagno infortunato.

LA TOUCHELa touche è in sostanza la rimessa in campo: quando un pallone è uscito dalla linea di touche deve essere rimesso in gioco dal lanciatore, che ha i piedi fuori dal campo di gioco. Ha diritto al lancio la squadra che non ha fatto

Come si calcola i punti nel rugby

I 15 titolari si dividono due “macro categorie”: i tre quarti (dal numero 15 al numero 9) e gli avanti (dal numero 8 al numero 1).

I TRE QUARTI sono a loro volta divisi tra:- mediani (9 e 10) che hanno il compito di pulire

il pallone e aprire il gioco;- centri (12 e 13);- ali (11 e 14);- estremo (15) che si posiziona dietro a tutti

come ultimo uomo.

GLI AVANTI, che formano il pacchetto di mischia, sono invece costituiti da:- prima linea composta di tre giocatori (1, 2 e 3);- seconda linea (4 e 5);- terza linea (6, 7 e 8).

linea dei 22 marea di meta

area di meta

100 m max.

22 m max.5 m max.

70 m max.

15 m max.

linea di uscita laterale linea dei 10 m

linea di metaTALLONATORE

SECONDA LINEA

TERZA LINEA CENTRO

MEDIANO DI MISCHIA

MEDIANO D’APERTURA

TRE QUARTI CENTRO

TRE QUARTI CENTRO

TRE QUARTI ALA

ESTREMO

SECONDA LINEA

12 6

78

9 10 12 1314

15

11

3

TERZA LINEA ALA

PILONE SINISTRO

TERZA LINEA ALA

TRE QUARTI ALA

5

4

PILONE DESTRO

COSÌ IN

CAMPO

uscire il pallone in touche. Il pallone deve essere lanciato dritto in modo che percorra almeno cinque metri lungo la linea di rimessa in gioco prima di toccare il terreno, oppure di toccare o essere toccata da un giocatore. I giocatori che si dispongono allineati nello spazio tra la linea dei 5 metri e quella dei 15 sono i ricevitori.

Alla scoperta delle regole e delle curiosità

più in voga: il rugby

riguardanti una disciplina sempre

Campo: Stadio Otello Gerli di Udine, Via del Maglio 8Rugby Udine 1928 - Via del Maglio 8, Udine - Info: Tel. 0432 1794751 - [email protected]

www.udinerfc.it

Campo: Stadio Otello Gerli di Udine, Via del Maglio 8Udine Rugby Fc Junior A.S.D. - Via del Maglio, 8 - Udine - tel. 380 1470004 - [email protected]

www.udinerfcjunior.it

PARVAE SED NUMQUAM DOMITAE

Fontana Rugby A.S.D.Fontana Rugby A.S.D.

F O N T A N A F R E D D A

PARVAE SED NUMQUAM DOMITAE

Fontana Rugby A.S.D.Fontana Rugby A.S.D.

F O N T A N A F R E D D A

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Fontana Rugby A.S.D.Fontana Rugby A.S.D.

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Fontana Rugby A.S.D.Fontana Rugby A.S.D.

F O N T A N A F R E D D A

Le Black Ducks Rugby Gemona sono una società giovane, questo è il quarto anno di atti-vità, ma molto ambiziosa: l’intenzione dei gemonesi, infatti, è quella di diventare il bacino ovale dell’Alto Friuli. Questa realtà ovale, nel corso delle ultime stagioni, è riuscita a creare un movimento importante: su tutti spicca il gruppo della compagine seniores, composto da

oltre 30 giocatori e allenato, per la prima stagione, dal tarvisiano Alberto Stentardo. «Si tratta di un’opportunità importante» commenta coach Stentardo «mi aspetto tanto da questo gruppo e i migliora-menti in questo inizio di stagione si sono visti, è proprio arrivato il momento di iniziare a vincere». Per quanto riguarda le giovanili, invece, a coordinare il movimento, è arrivato dal Cuneo Rugby, Flavio Peresano, rientrato in regione per motivi legati al lavoro, che è anche allenatore dell’Under 18. In crescita anche il settore minirugby. Il fiore all’occhiello della realtà gemonese è, tuttavia, lo stadio: il “Comunale” di Gemona del Friuli, infatti, è un impianto, con annessi spogliatoi, anello di atletica, pista e palestra coperta, interamen-te dedicato alla realtà ovale; uno spazio davvero ben organizzato per la regione. Per questo, anche la neonata Delegazione Fvg Rugby, ha deciso di far allenare la selezione regionale U14 nell’impianto delle Black Ducks Gemona Rugby, con cadenza mensile.

L’API nasce nel 2008 con l’intento di insegnare i valori del rugby ai più piccoli. Inizialmente stanziati a Turriaco ospiti della squadra Old locale, nel 2010 trova casa

propria a Fogliano con un progetto di sviluppo basato su valori formativi ed etici che trova l’appoggio dell’Ammini-strazione Comunale. La stagione 2012/13 è fondamentale per i progetti societari: non arriva la serie C maschile, preferendo un ulteriore anno di formazione, ma inizia un progetto col rugby femminile seniores, che consolida quanto avviato con l’under 14 delle ragazze l’anno precedente, e il settore giovanile finalmente maturo per avviare una attività autonoma dopo i buoni risultati under 12 e under 14 (2° posto e 4° posto) agli United World Games di Klagenfurt 2013. La stagione corrente rappresenta un nuovo punto di partenza: serie C, Coppa Italia femmi-nile, under 14 e minirugby in casa, under 16 e under 18 a Trieste, società con la quale abbiamo attivato una proficua collaborazione. Si tratta di un grande impe-gno per chi ha iniziato da 5 anni il suo percorso, ma la società è una squadra che

come una mischia affiatata cerca di spingersi verso la meta. Non solo sport ma anche solidarietà. A novembre l’API organizzerà una raccolta fondi e una serie di incontri per sensibilizzare alla prevenzione delle malattie oncologiche.

Era il 15 aprile 1928, a Udine, quando si è giocata la prima partita di rugby del Triveneto. Nel 1946 l’Associazione Rugby Udine si affilia alla FIR giocando nel campionato di serie A. Dal 1949 al 1960 si alterna fra la serie A e la B arrivando a salire in Eccellenza nel campionato 1960-61. Nell’autunno del 1976 si inaugura il Rugby Stadium di Udine. Tra il 1982-83, dopo vicende alterne in classifica, grazie alla determinante collaborazione con lo spon-

sor Modul Blok, la squadra si riscatta dal periodo grigio, ingaggiando l’allenatore Giovanni Cantiello che trasfor-merà la squadra. Nel 2004 la società riconquista la serie A, categoria che è sempre riuscita a mantenere nell’ultimo decennio.Il Rugby Udine 1928, oltre alla Prima Squadra - unica for-mazione regionale a militare nel massimo campionato na-zionale - annovera l’Under 18, l’Under 23 (ora Campionato Cadette) e la squadra degli “old” degli Urogalli.Nella passata stagione la prima squadra si classificò a metà classifica, mentre l’Under 23 – Cadette raggiunse il secondo posto nel campionato Interregionale. Per quanto riguarda l’Under 18, la squadra ha vinto il campionato per il secondo anno consecutivo!

La Udine Rugby Junior rappresenta il settore giovanile della Rugby Udine 1928, squadra seniores che milita nel campionato nazionale di serie A. Svolgiamo l’attività al Rugby Stadium di via del Maglio a Udine per i bambini ed i ragazzi dai 5 ai 16 anni. Infatti, già a 5 anni si può iniziare a giocare a rugby, un’età dove giocare è puro divertimento e l’utilizzo del pallone ovale nel gioco permette di educare al lavoro di squadra e allo spirito dello sforzo collettivo per il raggiungimento dell’obiettivo comune. Ed è per questo che tutti i dirigenti e i tecnici sono responsabilmente impegnati nella creazione di un ambiente che rispetti la sicurezza, la salute, il benessere e la dignità dei giovani atleti. La società è impegnata inoltre nel progetto di sensibilizzazione al gioco del rugby, un’attività svolta nelle scuole in orario scolastico che permette a centinaia di bambini di conoscere il rugby educativo, che non è solo la pratica di una disciplina sportiva, ma è uno strumento per la preparazione alla crescita culturale, motoria e personale dell’individuo. I giovani sono la linfa vitale di ogni sport ed il rugby non è diverso da altri sport. in questo senso, noi vogliamo accogliere i giovani e le loro famiglie nel nostro Club in modo che possano godere appieno l’essenza di questo grande sport. Scegliere la Udine Rugby Junior è il miglior modo per portare vostro figlio alla meta.

Black Ducks Gemona Rugby

ASS. PALLAOVALE ISONTINA RUGBY FOGLIANO LEONORSO Rugby Udine

La Leonorso Rugby Udine è una società che da oltre vent’anni, con costanza e organizzazione, si adopera per aiutare a crescere i propri “minirugbisti”, tanto come atleti, quanto come uomini. L’operato Leonorso non si ferma solo ai praticanti e sono molti

gli appassionati, i giocatori e i genitori che vengono coinvolti nelle attività societaria: «Cerchiamo di lavorare a 360°» commenta Massimo Rizzi, vicepresidente della Leo-norso. «Vogliamo strutturare un vero e proprio “modello Leonorso”, nel quale si abbia sempre maggior attenzione alla formazione del bambino, ma con un occhio attento anche al mondo che lo circonda. In questa stagione ci siamo adoperati per proporre un doposcuola, l’insegnamento dell’inglese e abbiamo strutturato, anche, un “Pro-getto Benessere”; rivolto ai genitori ed ai nostri tecnici per aiutarli nelle gestione delle problematiche che i bambini/ragazzi incontrano nelle varie fasi di crescita». I risultati non sono mai mancati e meritano di essere ricordate le due vittorie, U12 e U14, al Torneo Topolino, una sorta di campionato nazionale di categoria, così come l’entrata nel girone “elitè” dell’U16 e i successi della formazione seniores.

Il settore Rugby della Polisportiva Montereale nasce nel 1987. Tra alterne fortune le “Aquile” di Montereale, sostenute da affezionati sponsor, collaboratori e dal calore dell’intero paese della Valcllina, partecipano al campionato di serie C della neonata delegazione FVG. Negli ultimi anni la squadra si è completamente rivoluzionata, di-ventando una compagine giovane, pronta a migliorarsi e a crescere. L’importante per la nostra società è continuare a mantenere un ambiente gradevole e positivo, inse-gnando e praticando il gioco del Rugby.

Un’ulteriore novità è rappresentata dalla collaborazione con il vicino Rcs Spilimber-go, con l’obiettivo di crescere sfruttando l’esperienza di tecnici di comprovata capa-cità quali Remi Alzetta e Vittorino Roveredo.Inoltre parallelamente alla squadra seniores, la società è impegnata anche nel setto-re giovanile nelle categorie U8-U10-U12 tra progetti scuola e interventi di sensibiliz-zazione nel territorio. L’obiettivo è portare la cultura del rugby alle giovani “Aquile”, lavorando per aumentare il movimento del minirugby. Anche per questa attività la società collabora con tutte le realtà rugbistiche della pedemontana pordenonese.

Il VENJULIA RUGBY TRIESTE a.s.d. nasce nel 2010 dalla fusione tra il “Rugby Trieste 2004 “ (fondato

nel 2004) e il “Rugby Football Club Venjulia” (fon-dato nel 2008), società nate su iniziativa di un grup-

po di ex-giocatori che hanno scritto la storia del rugby triestino negli ultimi cinquanta anni. L’associazione, oltre

alla squadra senior conta circa 150 ragazzini di età compresa tra i 6 e i 18 anni suddivisi nelle varie categorie, punta a promuovere e

sviluppare la cultura del rugby e dei valori che esso rappresenta nei giovani e di accrescere l’interesse per il rugby agonistico nell’ambito del territorio del Friuli Venezia Giulia. Inoltre la società in questi anni si è sempre impegnata nell’attivazione e nel man-tenimento di un progetto di promozione del rugby in collaborazione con enti scolastici, scuole della provincia di Trieste e di zone limitrofe con l’obiettivo di valorizzare e far conoscere questo sport a bambini e ragazzi. Tutte le iniziative pro-mosse dal Venjulia sono possibili grazie all’impegno e alla dedizione dei propri dirigenti, tecnici e giocatori, ma anche grazie alla collaborazione di molti genitori che seguono con passione le nostre attività, in particolar modo quelle dei piccoli rugbisti.

Campo: Centro Rugby Leonorso - via Don Bosco 2 UdineLeonorso Rugby Udine A.S.D. - Tel. 0432 470706 - 347 7875161 - [email protected]

www.leonorso.it

RUGBY UDINE 1928 ASD

Polisportiva Montereale Rugby

V e njulia Rugby

Tri e

ste

Venjulia Rugby Trieste

San Vito al Tagliamento ASD