Play Rugby

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Un gioco efficace sviluppato congrandi ritmi e accelerazioniIl punto di riferimento essenziale è la prestazione d’alto livello da cui consegue la formazione del gioco e dei giocatori capaci di poterlo esprimere, coerentemente con un forte sistema etico-valoriale e nel rispetto di compagni ed avversari.

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Indice

La metafora del rugby 1

Rugby e azienda 5

Approccio formativo e competenze sviluppabili 6

Metodologia formativa: Action learning 7

Alcuni percorsi formativi 8

Servizi offerti 18

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La metafora deL rugby

Il Gioco del Rugby nella sua evoluzione, si basa su rapporti di relazione fondamentali che regolano e determinano i comportamenti tecnico - tattici dei giocatori nello spazio di gioco:

• una chiarezza e un pieno rispetto delle regole;• un rapporto di competizione/opposizione tra i giocatori delle due squadre;• un rapporto di cooperazione tra i giocatori di ciascuna squadra.

Tali rapporti inducono i giocatori, che vogliono giocare in modo efficace:

• ad essere consapevoli della situazione attorno a loro; • individuare il più rapidamente possibile la soluzione tattica; • comunicarla ai propri compagni; • attuarla con una tecnica.

un gioco efficace sviLuppato con

grandi ritmi e acceLerazioni

Il punto di riferimento essenziale è la prestazione d’alto livello da cui consegue la formazione del gioco e dei giocatori capaci di poterlo esprimere, coerentemente con un forte sistema etico-valoriale e nel rispetto di compagni ed avversari.

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Consapevolezza della situazione

Individuazione dellasoluzione tattica

Tecnica di attuazione

Comunicazione alla squadra

Risultato

Un gioco efficace sviluppato congrandi ritmi e accelerazioni

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5

• Il raggiungimento dell’obiettivo (la meta) prevede il superamento della concorrenza (il placcaggio) attraverso l’analisi del mercato (la disposizione in campo della squadra avversaria), la migliore scelta tattica da adottare (analisi delle strategie di gioco), il coordinamento dei diversi membri dell’azienda (comunicazione in campo) e la precisa implementazione delle azioni decise (esecuzione dei diversi fondamentali)

• Il rispetto delle norme comportamentali, si realizza con l’esempio (correttezza in campo) ma anche con l’applicazione di sanzioni (punizioni, avanzamento in blocco, espulsioni, ecc...).

• Il miglioramento di un processo aziendale come di un’azione di gioco

è possibile attraverso la continua analisi di quanto fatto (video-analisi).

• Un buon risultato dipende dal rendimento ottimale dei singoli nelle specifiche situazioni/fasi sia di gioco sia aziendali, che necessitano quindi di una specializzazione di competenze (tecnica nei fondamentali e gioco in attacco/difesa) e del loro coordinamento all’interno dell’azienda (gioco di squadra).

• La squadra vincente è quella capace di “misurare la propria professionalità” (auto-analisi) e di utilizzare la propria esperienza negativa (errori di gioco) come base per una crescita individuale (miglioramento tecnico dei singoli) e corale (tattica e comunicazione) .

Rugby e Azienda: risultato

Rugby e Azienda: analogie

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Rugby Monza ed MCA hanno sviluppato un approccio basato su un forte parallelismo tra dinamiche di gioco e dinamiche organizzative.

Tale approccio è stato possibile attraverso una forte sinergia tra Giocatori e Formatori, sinergia che permette in ciascuna fase del percorso formativo di vivere appieno l’esperienza sportiva garantendo al contempo una pronta rilettura organizzativa/gestionale delle dinamiche affrontate sul campo

Gli interventi formativi proposti, altamente personalizzabili permettono di lavorare e sviluppare una pluralità di competenze tra le quali:

• Teambuilding• Gestione delle risorse• Teamworking• Leadership• Motivazione• Comunicazione• Sicurezza sul lavoro• Gestione delle emergenze

Approccio formativo e competenze sviluppabili

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L’approccio formativo si sviluppa in una serie di blocchi focalizzati su tematiche specifiche, affrontati sempre attraverso fasi di apprendimento esperenziale, tese a far vivere al gruppo dei partecipanti una particolare situazione di apprendimento attraverso la metafora del rugby, alternando momenti in cui verranno offerti spunti teorici a momenti in cui verranno sperimentate in prima persona, attraverso attività “operative”, le competenze chiave oggetto dell’intervento.

Il tutto sempre nella più totale sicurezza e con il coinvolgimento di tutti i partecipanti senza distinzione di sesso, età o forma fisica.

“Non esiste apprendimento senza azione, né azione senza apprendimento”.

CHIAVI DI INTERPRETAZIONI TEORICHE PERCORSO ESPERENZIALE RAZIONALIZZAZIONE

trainer esperti di rugby ed organizzazione forniscono stimoli teorici che permettono di avere una chiave di lettura dei temi che si affronteranno.

avvio dell’attività esperenziale mediante processi di riflessione e facilitare la lettura del proprio vissuto personale/professionale.

razionalizzazione dell’esperienza volta a decodificare la metafora e a valutar-ne la trasferibilità, coerentemente con il contesto aziendale in cui si opera (pensare, sentire, relazionarsi).

Primo livello Secondo livello Terzo livello

Metodologia formativa: action learning

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Alcuni percorsi formativi

Forming

Storming

Norming

Performing

Feedback

Selezione

Allenamento

Prepartita

Gara

III Tempo

In azienda In campo

Percorso Teambuilding/Teamworkingsviluppare il pacchetto di mischia

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Condividere le chiamate

Identificarsi all’interno della chiamata di gioco

Eseguire efficacemente gli schemi in partita

Valutare l’efficacia dell’azione di gioco

Costruire un “vocabolario” comune

Focalizzare emit-tente e ricevente

L’esclusione del rumore

IN CAMPO

IN AZIENDA

LeadershipFormale/Informale

Dare ericeverefeedback

Leadershipsituazionale Motivare

condividere

Allenatore e capitano

Comunicare la strategia di

gioco

Prepararealla

performance

Condurre lasquadra in

campo

Cresceredagli errori

Alcuni percorsi formativi

Percorso Leadershipallenatore, capitano e specialist

Percorso comunicazionecomunicazione sotto pressione

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Forming

Storming

Norming

Performing

Feedback

Selezione

Allenamento

Prepartita

Gara

III Tempo

In azienda In campo

Percorso Teambuilding/Teamworkingsviluppare il pacchetto di mischia

Alcuni percorsi formativi

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ATTIVITÀFASE

PRANZO ALLA CLUB HOUSE

La selezione: presentazione delle attività

Il primo allenamento: tecnica di base, regole e obiettivi

Debriefing (forming)

La ricerca della formazione base: ruoli e dinamiche di gioco

L’assestamento della squadra: la persona giusta al posto giusto

Debriefing (storming)

Nello spogliatoio: il gruppo si riunisce per il primo brief

Sul campo: il gruppo prende contatto con il campo da gioco ed inizia a lavorare focalizzandosi sulla

performance individuale

Alla Club House: debriefing – Avvio di una riflessione guidata sulla prima fase di costituzione di un gruppo,

sulle difficoltà, sui pregiudizi e le paure di una nuova sfida

Alla Club House: il gruppo si auto-organizza sulla base dei ruoli e delle responsabilità richiesti

Sul campo: i giocatori indossano la maglia e con la supervisione dell’allenatore i giocatori svolgono le

prime fasi di gioco per provare le diverse attitudini e competenze richieste

Nello spogliatoio: debriefing - Avvio di una riflessione guidata sul passaggio dalla performance individuale

a quella collettiva e sulle relative difficoltà

Alcuni percorsi formativi

Esempio di programma prima giornata

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ATTIVITÀFASE

PRANZO ALLA CLUB HOUSE

L’organizzazione di gioco: la ricerca dei giusti equilibri

Dal gruppo al team: la ricerca della performance

Debriefing (norming e performing)

La leadership nei team: il ruolo del capitano e quello dell’allenatore

La comunicazione nei team (feedback)

Terzo tempo

Nello spogliatoio: i giocatori riflettono, guidati dall’allenatore su come

ottimizzare ruoli, risorse e ùprocessi di gioco

(strategia e tattica)

Sul campo: I giocatori provano le dinamiche di gioco ricoprendo ruoli definiti e presidiando responsabilità precise, sulla base delle indicazioni dell’allenatore

Nella Club House: debriefing – Riflessione guidata sulla necessità di identificare meccanismi e logiche di azione comuni per agevolare il lavoro del team e raggiungere la

performance migliore

Nella Club House: la gestione della performance della squadra da parte del capitano e dell’allenatore

Sul campo: la comunicazione come leva strategica per il successo

Nella Club House: debriefing – la “squadra vincente”: riflessione guidata sulla costruzione del team

(metaplan)

Esempio di programmaseconda giornata

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LeadershipFormale/Informale

Dare ericeverefeedback

Leadershipsituazionale Motivare

condividere

Allenatore e capitano

Comunicare la strategia di

gioco

Prepararealla

performance

Condurre lasquadra in

campo

Cresceredagli errori

Percorso Leadership:allenatore, capitano e specialist

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ATTIVITÀFASE

PRANZO ALLA CLUB HOUSE

Ruolo e leadership: allenatore e Capitano

Essere leader

Debriefing

Gli stili direttivi: comunicare la strategia e la tattica di gioco

Comunicare in campo sotto pressione

Debriefing

Nello spogliatoio: Riflessione guidata: Comprendere come agire la leadership in relazione al ruolo nella squadra

Sul campo: La squadra apprende i rudimenti di base e prende coscienza dell’assoluta necessità della

leadership attraverso le esperienze vissute in campo

Alla Club House – debriefing – cosa è il leader, come viene scelto, perché serve un leader

Alla Club House – modelli di comunicazione e situazioni di gioco

Sul campo - i giocatori provano a coordinare i movimenti base dello schema di gioco coordinati dal leader in

campo e dall’allenatore dalla panchina

Nello spogliatoio – debriefing Sensazioni, emozioni e

difficoltà del gruppo

Esempio di programmaprima giornata

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ATTIVITÀFASE

PRANZO ALLA CLUB HOUSE

Preparare alla performance

Guidare i collaboratori

Debriefing

La leadership situazionale

Gli stili di leadership

Terzo tempo

Nello spogliatoio: Riflessione guidata sull’importanza della motivazione dei propri collaboratori prima e

durante la performance

Sul campo – la squadra mette in gioco azioni guidate dal leader, elevando la performance

Nella Club House: debriefing – identificazione delle caratteristiche del leader e degli stili di leadership

Sul campo: applicazione dei diversi stili di leadership alla gestione della squadra

Nella Club House: debriefing – “self leader”: Analisi della propria capacità di leadership (Action Plan)

Nella Club House: come valorizzare i contributi di tutti i team member attraverso la leadership

Esempio di programmaseconda giornata

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Condividere le chiamate

Identificarsi all’interno della chiamata di gioco

Eseguire efficacemente gli schemi in partita

Valutare l’efficacia dell’azione di gioco

Costruire un “vocabolario”

comune

Focalizzare emittente e ricevente

L’esclusione del rumore

IN CAMPO

IN AZIENDA

Percorso comunicazionecomunicazione sotto pressione

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FASE

Debriefing

Giocare sotto pressione

Comunicazione verbale e non verbale

Chiamare le giocate: l’importanza di un codiceunivoco e condiviso

Comunicazione e ascolto sotto pressione

Debriefing (relazione e assertività)

Nello spogliatoio: Riflessioni su la comunicazione a 360 gradi differenziandola tra aspetti legati al

verbale e aspetti legati al paraverbale.

Sul campo: Applicare le chiamate focalizzando emittente e ricevente. Sviluppare l’assertività e

ottimizzare gli stili di comunicazione

Alla Club House: debriefing – caratteristiche della comunicazione efficace

Alla Club House: riflessioni su cosa/come comunicare e sulla corretta identificazione dei

destinatari del messaggio

Sul campo: la squadra sperimenta la gestione delle chiamate sotto pressione

Nello spogliatoio: debriefing Sensazioni, emozioni e difficoltà nella comunicazione

ATTIVITÀFASE

PRANZO ALLA CLUB HOUSE

Esempio di programma della giornata

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• Affitto in esclusiva di spazi e materiale tecnico (palloni, jacket, scudi, paletti, sagome, pettorine);

• uso e pulizia mute di maglie;• catering per coffee break (buffet, biscotti, bevande e frutta);• catering per lunch “Rugby Style” birra (bibita) + primo/secondo piatto;• “terzo tempo: rinfresco finale (birra, bibita, salatini, torte salate, altro);• testimonial;• assicurazione integrativa copertura RC ed infortuni;• gadget (es: maglietta/polo Rugby MONZA, logo aziendale, cravatta

personalizzata, palloni, altro);• videoripresa audio video dell’esperienza e montaggio DVD ricordo.

Servizi offerti

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Il raggiungimento dell'obiettivo (la meta) prevede il superamento della concorrenza (il placcaggio) attraverso l'analisi del mercato (la disposizione in campo della squadra avversaria), la migliore scelta tattica da adottare (analisi delle strategie di gioco), il coordinamento dei diversi membri dell’azienda (comunicazione in campo) e la precisa implementazione delle azioni decise (esecuzione dei diversi fondamentali)L’approccio formativo si sviluppa in una serie di blocchi focalizzati su tematiche specifiche, affrontati sempre attraverso fasi di apprendimento esperenziale, tese a far vivere al gruppo dei partecipanti una particolare situazione di apprendimento attraverso la metafora del rugby, alternando momenti in cui verranno offerti spunti teorici a momenti in cui verranno sperimentate in prima persona, attraverso attività “operative”, le competenze chiave oggetto dell’intervento.

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Rugby & Management

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