POF a.s. 2008-2009 - 3° Circolo Didattico "G. Martinez" di Galatina (Le)

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1

LA NOSTRA SCUOLA

PERSEGUE IL SUCCESSO SCOLASTICO PREMESSA DEL SUCCESSO FORMATIVO

LEGGE

IL TERRITORIO

INDIVIDUA

I BISOGNI DELL’UTENZA

ANALIZZA

LE RISORSE

IN TERMINI DI

CURRICOLO ESSENZIALE

AREEDISCIPLINE

CAMPI DIESPERIENZA

CURRICOLO INTEGRATIVO

•PROGETTO ACCOGLIENZA•PROGETTO AMBIENTE•PROGETTO BIBLIOTECA GIONA•L.A.R.S.A.•PROGETTO SOLIDARIETÀ•PROGETTO DI LETTO-SCRITTURA PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA•PSICOMOTRICITÁ NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA•INGLESE

CURRICOLO OPZIONALE

LABORATORI:•LINGUISTICO-ESPRESSIVO

•PROGETTAZIONE•SPORT-MOTRICITÀ

E

PROPONE IL PIANO DELL ’OFFERTA FORMATIVA

SI DÀ UN’ORGANIZZAZIONE EFFICIENTE

RICERCA I PARTNERS

PROMUOVE E FAVORISCE LA

FORMAZIONE DI DOCENTI – ATA -

GENITORI

INTESSE RELAZIONI

CON L’ESTERNO

SI AUTOVALUTA COME SISTEMA

LA NOSTRA SCUOLA

PERSEGUE IL SUCCESSO SCOLASTICO PREMESSA DEL SUCCESSO FORMATIVO

LEGGE

IL TERRITORIO

INDIVIDUA

I BISOGNI DELL’UTENZA

ANALIZZA

LE RISORSE

LEGGE

IL TERRITORIO

INDIVIDUA

I BISOGNI DELL’UTENZA

ANALIZZA

LE RISORSE

IN TERMINI DI

CURRICOLO ESSENZIALE

AREEDISCIPLINE

CAMPI DIESPERIENZA

CURRICOLO INTEGRATIVO

•PROGETTO ACCOGLIENZA•PROGETTO AMBIENTE•PROGETTO BIBLIOTECA GIONA•L.A.R.S.A.•PROGETTO SOLIDARIETÀ•PROGETTO DI LETTO-SCRITTURA PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA•PSICOMOTRICITÁ NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA•INGLESE

CURRICOLO OPZIONALE

LABORATORI:•LINGUISTICO-ESPRESSIVO

•PROGETTAZIONE•SPORT-MOTRICITÀ

E

PROPONE IL PIANO DELL ’OFFERTA FORMATIVA

SI DÀ UN’ORGANIZZAZIONE EFFICIENTE

RICERCA I PARTNERS

PROMUOVE E FAVORISCE LA

FORMAZIONE DI DOCENTI – ATA -

GENITORI

INTESSE RELAZIONI

CON L’ESTERNO

RICERCA I PARTNERS

PROMUOVE E FAVORISCE LA

FORMAZIONE DI DOCENTI – ATA -

GENITORI

INTESSE RELAZIONI

CON L’ESTERNO

SI AUTOVALUTA COME SISTEMA

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PREMESSA

IN RIFERIMENTO al Regolamento in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche

(D.P.R. 275/99), alla Direttiva n.180 del 19.7.1999, alla Circolare n.194 del 4.8.1999 sul

finanziamento per la realizzazione dei piani dell’offerta formativa e per le relative iniziative

di formazione e aggiornamento, al regolamento sui curricoli (D.M. 234/00) e al D.L.

240/00, alla L.n.53 28/03/03, al D.L. 59/’04, alle Indicazioni per il curricolo per la scuola

dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione (31/07/’07), al Decreto – legge 1 settembre

2008, n.137 “Disposizioni urgenti in materia di istruzione e Università”,

TENUTO CONTO delle innovazioni introdotte attraverso i Contratti collettivi nazionali del

lavoro, dei risultati della verifica/valutazione del Progetto Educativo d’Istituto, della Carta

dei Servizi, dei bisogni dell’utenza emersi nell'indagine presso le famiglie, il COLLEGIO

DEI DOCENTI del 3° Circolo “G. Martinez” di Galatina ADOTTA il presente Piano

dell’Offerta Formativa stilato sulla base dei seguenti indirizzi generali:

1. flessibilità oraria:

2. rispondenza alle esigenze del territorio;

3. innovazione educativa ed organizzativa;

4. valutazione della qualità dell’istruzione;

5. arricchimento dell’offerta formativa, sulla base delle esigenze dell’utenza e del

territorio.

Il Piano si pone quindi come “documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e

progettuale” di un’istituzione scolastica che, tenendo conto dell’esperienza passata,

dell’utenza, nel rispetto della specificità del territorio in cui opera, rivisita continuamente il

proprio modo di essere, la propria cultura, per MIGLIORARSI e MIGLIORARE

L’OFFERTA FORMATIVA, garantendo il passaggio dal DIRITTO ALL’ACCESSO al

DIRITTO AL SUCCESSO.

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1. LA MISSION DELLA SCUOLA

IMPARARE A VIVERE

- Il giorno più bello? Oggi.

- L’ostacolo più grande? La paura.

- La cosa più facile? Sbagliarsi.

- L’errore più grande? Rinunciare.

- La radice di tutti i mali? L’egoismo.

- La distrazione migliore? Il lavoro.

- La sconfitta peggiore? Lo scoraggiamento.

- I Migliori insegnanti? I bambini.

- Il primo bisogno? Comunicare.

- La felicità più grande? Essere utili agli altri.

- Il mistero più grande? La morte.

- Il difetto peggiore? Il malumore.

- La persona più pericolosa? Quella che mente.

- Il sentimento più brutto? Il rancore.

- Il regalo più bello? Il perdono.

- Quello indispensabile? La famiglia.

-La rotta migliore? La via giusta.

- La sensazione più piacevole? La pace interiore.

- L’accoglienza migliore? Il sorriso.

- La miglior medicina? L’ottimismo.

MADRE TERESA DI CALCUTTA

L’Istituzione che insegna a vivere?

LA SCUOLA.

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Ogni Organizzazione che si rispetti non può prescindere dalla individuazione di una sua

"Mission" verso cui canalizzare ogni tipo di attività ed intervento. Per noi, pena un operare

a vuoto e alla cieca, la mission si identifica come la fase di orientamento e indirizzo della

politica scolastica in un quadro complessivo dove ogni azione organizzativa diventi

strumento di supporto alle finalità educative e formative dettate dal curricolo della scuola in

sintonia con le norme di legge .

Come affermato sinteticamente in "Premessa", la nostra scuola garantisce il DIRITTO AL

SUCCESSO SCOLASTICO, premessa essenziale del SUCCESSO FORMATIVO.

L'entroterra culturale della scuola è quindi la "PEDAGOGIA DEL BENESSERE" che da un

lato programma la valorizzazione delle capacità dell'alunno, dall'altro assicura un

trattamento diversificato che rispetti l'unicità di ognuno, nella consapevolezza della non

adattabilità degli stereotipi. Al compito “dell’insegnare ad apprendere” la scuola affianca

quello “dell’insegnare ad essere”.

Nella consapevolezza che colui che apprende è un sistema complesso di unità di corpo e

mente, di cognitivo ed emotivo dettato da fattori personali, sociali, culturali ed

emotivo/relazionali, la scuola riconosce la "pluralità delle intelligenze", rifiutando una

relazione educante centrata sull'obbedienza, autonegazione e sottomissione, per

privilegiare quella centrata sulla cooperazione, sull'incontro consensuale e il

mantenimento dell'identità.

La nostra “Pedagogia del benessere” coincide quindi con la pedagogia della

“PERSONALIZZAZIONE” che è alla base della L. n.53/2003 e con quella della

“CENTRALITA DELLA PERSONA” delle “Indicazioni per il curricolo” del 31-07-2007. “Lo

studente è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi,

relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi”. Viene dedicata particolare cura alla

formazione della classe come gruppo, promuovendo i legami cooperativi tra i membri.

In particolare la nostra mission si realizza perseguendo le seguenti finalità e ispirandosi ai

seguenti principi:

FINALITÀ DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA:

1. Promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza, della

cittadinanza.

2. Effettiva eguaglianza delle opportunità educative.

3. Formazione integrale.

4. Continuità educativa con la scuola primaria.

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FINALITÀ DELLA SCUOLA PRIMARIA:

1. Promuovere il pieno sviluppo della persona nelle dimensioni cognitive, emotive,

affettive, sociali,corporee, etiche e religiose , nel rispetto delle diversità individuali,

2. Guidare l’alunno ad elaborare il senso della propria esperienza: conoscenza di sé,

consapevolezza delle proprie potenzialità, sviluppo del senso di responsabilità,.

3. Promuovere l’acquisizione degli alfabeti di base della cultura, premessa per lo

sviluppo del pensiero riflessivo e critico.

4. Porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva, potenziando e ampliando gli

apprendimenti promossi nella Scuola dell’Infanzia.

PRINCIPI:

UGUAGLIANZA, senza nessuna discriminazione, in quanto garanzia di pari opportunità

per tutti gli allievi;

IMPARZIALITÀ e REGOLARITÀ DEL SERVIZIO, nel rispetto delle norme sancite dalle

leggi e in applicazione delle disposizioni contrattuali in materia;

ACCOGLIENZA e INTEGRAZIONE ai fini del superamento delle situazioni di difficoltà e di

disagio (es. alunni in situazione di handicap, stranieri, ecc.);

DIRITTO ALLA SCELTA, OBBLIGO E FREQUENZA, agevolando le richieste dei genitori

per le iscrizioni degli alunni e assicurando il rispetto dell’obbligo scolastico con

interventi di prevenzione e controllo, presso le famiglie e altre istituzioni.

LIBERTÀ DI INSEGNAMENTO, nell’autonomia professionale riconosciuta ai docenti dalle

norme vigenti e nel rispetto del diritto all’istruzione; della personalità e dell’identità di

ogni alunno, in un’ottica interculturale; della collaborazione e confronto collegiale con

gli altri operatori professionali, nell’ambito della corresponsabilità nell’azione educativo-

didattica.

AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE, come impegno a migliorare la propria

professionalità partecipando alle attività di formazione e di aggiornamento e/o di

autoaggiornamento.

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2. LA STORIA DELLA SCUOLA

Istituito nell'anno scolastico 1977/78, il 3° Circolo Didattico di Galatina all’origine era

costituito dai plessi di Scuola Elementare Statale di Sogliano, Soleto (compresa la scuola

parificata) e Noha ai quali si sarebbe aggiunto poi un nuovo plesso nella zona in

espansione del Comune. Il Circolo comprendeva anche 3 plessi di Scuola Materna: via Val

D'Aosta e via Pantelleria in Galatina e via Como a Soleto.

La Direzione Didattica del 3° Circolo, tenuta prima in reggenza dal Direttore Didattico

del 1° Circolo di Galatina, D. Toma, e poi da quello di Corigliano, V. Vantaggiato, con sede

presso l'ex convitto "P. Colonna" in via Cafaro n°2 in Galatina, veniva affidata nell'anno

scolastico 1978/79 alla Direttrice M. Cecilia Cocciolo fino al 1994/’95. Dal 1995/’96

svolgeva attività di direzione scolastica il dott. Nicola Adami fino all’8-04-2008, data del

suo decesso. Tenuto poi a reggenza dal dr. Luigi Fernando Negro fino alla fine dell’anno

scolastico 2007/’08, dal 1 settembre 2008 nel 3° Circolo è subentrata la Dirigente

Scolastica dott.ssa Eleonora Longo.

Nell'anno scolastico 1982/83 sorgeva vicino alla zona 167, alle dipendenze del 1° Circolo,

il plesso di Largo Tevere che, con una dotazione organica di 5 classi, nell'anno

scolastico 1985/ 86 veniva aggregato al 3° Circolo diventando sede della Direzione

Didattica. Nell'ottobre del 1986 il plesso di Scuola Materna di via Pantelleria si trasferiva

nella nuova sede di via Arno.

Avendo competenza territoriale soprattutto nella zona in espansione edilizia, il plesso di

Largo Tevere registrava, negli anni ‘80-’90, un graduale aumento della dotazione organica

e contemporaneamente doveva affrontare i problemi relativi alla carente struttura edilizia:

doppi turni, riscaldamento insufficiente, assenza di palestre, condizioni igieniche generali

precarie. Solo l’attaccamento e la fiducia nell’istituzione da parte delle famiglie hanno

consentito la sopravvivenza del plesso, al di là di ogni ragionevole dubbio. La Scuola

Elementare di Sogliano invece, potendo contare su un edificio adeguato, ha potuto

sperimentare il tempo pieno e nel 1988/89 l’organizzazione modulare, estesa a tutti i plessi

l’anno dopo e resa obbligatoria l’anno successivo a livello nazionale. Nel 1990/91, in base

al dimensionamento della rete scolastica, il plesso di Soleto passava al 2° Circolo di

Galatina. A partire dal 2000-01, il plesso di Sogliano non appartiene più al 3° Circolo, ma

all'Istituto comprensivo Scuola Media di Cutrofiano.

Venuto meno l’obbligo di frequenza nella scuola del bacino di utenza e riconosciuto dalla

Carta dei Servizi il diritto di scelta alle famiglie, si è verificato un graduale incremento delle

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iscrizioni e negli ultimi anni le richieste sono state così numerose, da dover ristabilire i

criteri relativi all’accettazione delle domande di iscrizione alla Scuola dell’Infanzia e

Primaria di Galatina, non avendo strutture adeguate. Ancora oggi, come negli anni ’80, si

pone quindi il problema degli spazi e la soluzione è nel completamento del 2° lotto del

nuovo edificio in Via Arno, sede centrale del Circolo dal giugno 2001.

Da qualche anno, poi, si verifica una maggiore mobilità fra Comune e Frazione: la zona

167 di Noha si va espandendo accogliendo giovani coppie galatinesi e alcuni alunni iscritti

alla Scuola dell'Infanzia Statale di Galatina provengono dalla frazione, mancando sul

posto tale istituzione pubblica.

Sgomberato il vecchio edificio per l'adeguamento alle norme di sicurezza, dall'anno

scolastico 1994/95 la Scuola Primaria di Noha è ospite della Scuola Media in via Degli

Astronauti. La vicinanza fisica tra i due ordini di scuola va producendo effetti positivi nel

raccordo educativo e metodologico richiesto dalla continuità verticale.

Nonostante le carenze strutturali e la mobilità dei plessi, il 3° Circolo, comprendente

attualmente due plessi di Scuola Primaria con 25 classi e due plessi di Scuola

dell’Infanzia con 8 sezioni, ha dato prova di grande attivismo e di capacità di

rinnovamento concretizzando, in risposta alle istanze della società attuale, progetti

educativi che hanno coinvolto tutte le componenti della comunità scolastica. Di grande

incidenza per il miglioramento del servizio scolastico, la partecipazione del 3° Circolo al

“Progetto VIVES” nel 1998/’99, alle rilevazioni SERIS, IEA ICONA e ASPIS , al Progetto

Pilota 1 - 2 - 3 a cura dell’INValSI e al “Progetto Qualità” nella scuola, nonché il

riconoscimento di “Presidio del libro” conseguito dalla Scuola Primaria di Noha. In questa

frazione di Galatina, caratterizzata da una certa deprivazione socio-culturale, ha avuto

origine nel 1998 il “Progetto Giona” che nel tempo ha registrato una notevole risonanza

sul territorio, suffragato anche da risorse interne ed esterne che hanno incrementato la

dotazione libraria e le iniziative annesse.

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3. PROGETTO QUALITA’

La ricerca di varie strategie di intervento finalizzate all’erogazione di un servizio formativo

e l’apertura alle esigenze del territorio, hanno permesso alla nostra scuola di operare negli

ultimi anni nelle direttive ministeriali del Progetto “QUALITÀ NELLA SCUOLA” per il

perseguimento del successo formativo del bambino.

Il “Progetto Qualità” ha preso avvio in questo Circolo nel 1998 (C.M. 220/98 e 289/98) con

il “Progetto di valutazione della qualità delle prestazioni professionali individuali”

selezionato e finanziato dal M.P.I.

Deliberato dal Collegio dei Docenti, esso si articolava:

a) in una serie di questionari destinati alle famiglie per indagare sulla qualità percepita e

attesa, nonché per rilevare i punti di forza e di debolezza presenti nell’istituto;

b) in una serie di questionari anonimi indirizzati ai docenti di scuola elementare e materna

ai fini di un’autovalutazione interna della professionalità, e allo scopo di far emergere

eventuali fattori di disagio presenti sul luogo di lavoro.

Il gruppo di progetto, successivamente denominato Tecnico e reso stabile, era formato da

10 unità rappresentative dei docenti, del personale ATA e coordinato dal capo d’istituto.

Contemporaneamente si attivava da parte del Ministero un sistema di monitoraggio,

attraverso il CEDE, dei 100 progetti selezionati per la sperimentazione.

Seguivano nel 2000, sempre in collaborazione con il CEDE, il Progetto SERIS, relativo alla

rilevazione dei livelli di apprendimento in matematica e italiano (classi quarte) e nel 2001 il

progetto ASPIS (Analisi della Spesa nell’Istruzione Pubblica) e il Progetto IEA ICONA

(Indagine Internazionale sulla comprensione della Lettura dei bambini di Nove Anni).

Il Gruppo Tecnico, intanto, avendo acquisito da tutte queste collaborazioni competenze a

sufficienza, si preoccupava di indagare sulla qualità del servizio erogato dal personale

amministrativo e ausiliario, nonché di dotarsi di tutta una serie di strumenti di rilevazione

dei bisogni, ex ante, di monitoraggio in itinere e controllo, ex post, di ogni iniziativa.

Il progetto Qualità si articola oggi in modo organico e continuativo attraverso:

• lo Staff di Direzione, costituito dal Dirigente Scolastico, dai suoi Collaboratori, dai

Titolari di Funzioni Strumentali, dai responsabili di plesso e dalle coordinatrici

didattiche dei due plessi di Scuola dell’Infanzia;

• l’informazione: dal “Quaderno Casa – Scuola” (anno scolastico 1997/’98), all’attuale

periodico Scuola Informa.

• gli strumenti di analisi, monitoraggio e controllo di ogni iniziativa;

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• le collaborazioni con Istituzioni ed altre scuole;

• l’apertura al territorio attraverso la Biblioteca Scolastica Giona. Gli esiti di questo

progetto, ormai al suo decimo anno di realizzazione, sono quanto mai gratificanti in

termini di immagine e di ricaduta sugli alunni e le famiglie.

Il Progetto Qualità si caratterizza in sintesi per tre fondamentali aspetti:

� centralità del problema dell’efficienza e dell’efficacia del servizio erogato;

� attribuzione all’amministrazione scolastica di un preciso ruolo di promozione,

coordinamento, supporto e orientamento delle attività;

� attuazione di reti di scuole per lo scambio e la diffusione delle esperienze.

Per quanto riguarda il primo punto, le tipologie di intervento valutativo si articolano nelle tre

dimensioni dell’autodiagnosi, dell’autovalutazione e dell’autoanalisi per una valida e

costruttiva progettazione.

Progetto SolidarietàAssociazione Presìdi del LibroCOLACEMAssociazioniEnti locali

FunzionigrammaAggiornamento del personale docente e nonCommissioni di lavoroStaff del Dirigente

Collaborazione con l’Università di Lecce (tirocinio guidato)Collaborazioni e convenzioni con altre scuole

Ricorrenze civili e sacreOST

Progetto Biblioteca Giona - PON

Centro di archivio e documentazione didattica - Giornale “Scuola Informa” - Sito web

Piani ed. individualizzati per gli alunni diversamente abiliIndicatori di monitoraggio fisico, di risultato, di impatto, procedurale per la valutazione dei progetti

Ampliamento dell’offerta formativa: laboratori (artistico-espressivi, sportivo-motori, progettazione, letto-scrittura, informatica)Partecipazione a spettacoli teatrali, circensi, filmici, concorsi nazionali e localiRevisione POF - Progetto Ambiente -Progetto Accoglienza

AREA 5Ampliamento delle fonti di finanziamento

AREA 4Promozione, valorizzazione e sviluppo del personale docente e A.T.A.

AREA 3Promozione della ricerca e dell’innovazione

AREA 2Miglioramento della comunicazione interna-esterna:�Relazioni scuola-famiglia�Rapporti con le istituzioni�Collaborazioni con le altre scuole

AREA 1Promozione del diritto all’apprendimento e al successo scolasticoPromozione di azioni corrette di autodiagnosi, autovalutazione, autoanalisi

Progetto SolidarietàAssociazione Presìdi del LibroCOLACEMAssociazioniEnti locali

FunzionigrammaAggiornamento del personale docente e nonCommissioni di lavoroStaff del Dirigente

Collaborazione con l’Università di Lecce (tirocinio guidato)Collaborazioni e convenzioni con altre scuole

Ricorrenze civili e sacreOST

Progetto Biblioteca Giona - PON

Centro di archivio e documentazione didattica - Giornale “Scuola Informa” - Sito web

Piani ed. individualizzati per gli alunni diversamente abiliIndicatori di monitoraggio fisico, di risultato, di impatto, procedurale per la valutazione dei progetti

Ampliamento dell’offerta formativa: laboratori (artistico-espressivi, sportivo-motori, progettazione, letto-scrittura, informatica)Partecipazione a spettacoli teatrali, circensi, filmici, concorsi nazionali e localiRevisione POF - Progetto Ambiente -Progetto Accoglienza

AREA 5Ampliamento delle fonti di finanziamento

AREA 4Promozione, valorizzazione e sviluppo del personale docente e A.T.A.

AREA 3Promozione della ricerca e dell’innovazione

AREA 2Miglioramento della comunicazione interna-esterna:�Relazioni scuola-famiglia�Rapporti con le istituzioni�Collaborazioni con le altre scuole

AREA 1Promozione del diritto all’apprendimento e al successo scolasticoPromozione di azioni corrette di autodiagnosi, autovalutazione, autoanalisi

PROGETTO QUALITÀ

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4. DIAGNOSI DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA

A. LETTURA DEL TERRITORIO

L'elaborazione e l'attuazione dei compiti della scuola relativi alla progettazione, alla

programmazione educativa e didattica, presuppone in maniera prioritaria la conoscenza

del territorio. Non è possibile infatti individuare i bisogni educativi di una scuola, utilizzare

proficuamente le risorse esterne, senza un'appropriata conoscenza dell'entroterra socio -

culturale entro cui si trova ad operare l'istituzione scolastica.

Dati identificativi del territorio:

- Fisici

Il Comune di Galatina appartiene alla sub-area

del Salento, è posto nella parte centro-orientale

del versante jonico della provincia di Lecce.

Il comprensorio misura complessivamente la

superficie di 8162 ha e racchiude gli abitati

delle frazioni di Noha, Collemeto e Santa Barbara,

con una popolazione di 28.264 ab. (dic.2003) e

una densità demografica di 346,30 ab/kmq.

Galatina, fiorente cittadina a circa 20 km a sud

di Lecce, ombelico del Salento, è facilmente

raggiungibile da ogni centro della provincia,

grazie ad una fitta rete viaria. Situata nelle immediate vicinanze della Grecia Salentina, è

una città di tradizione e di cultura greca. E’ meta di indiscusso interesse per i visitatori del

Salento per le sue bellezze artistiche, architettoniche e tradizioni locali.

- Demografici

POPOLAZIONE RESIDENTE NEL COMUNE DI GALATINA AL 31-12-2003

MASCHI FEMMINE TOTALE

13.348 → 47,23% 14.916 →52,77% 28.264

Secondo i dati statistici del 2003, la popolazione da 0 a 14 anni rappresenta il 14,75%; gli

adolescenti (da 15 a 17 anni) sono il 3%, i giovani in età compresa fra i 18 e i 29 anni

costituiscono il 16,80% , gli adulti (30-64) sono il 46%, mentre la popolazione anziana (65

anni e oltre) costituisce il 18,88 % dell’intera popolazione residente nel territorio

galatinese. Dal rapporto tra gli abitanti di 65 anni e la popolazione fino a 14 anni,

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scaturisce l’indice di vecchiaia:128,1 , un dato dal quale si deduce quanto possa essere

lento il processo di ricambio delle generazioni. L’aumento della popolazione anziana

dovuto all’allungamento dell’età media della vita, se da una parte determina una maggiore

richiesta di servizi assistenziali, dall’altra è una risorsa per le nuove generazioni: non a

caso esistono a Galatina i “nonni vigili” che svolgono un servizio di sorveglianza davanti

alle scuole. Le esperienze dell’anziano, sia di vita che di lavoro, possono costituire per i

ragazzi e i giovani un punto d’incontro per scambi intergenerazionali, realizzabili anche

con la collaborazione degli istituti scolastici.

POPOLAZIONE RESIDENTE. VARIAZIONI ANNO 2001 – ANNO 2003

COMUNE Anno 2001 Anno 2003 VARIAZIONE

GALATINA 28.081 28.264 +183

Dalla comparazione dei dati relativi alla popolazione residente al 31.12.2003 con i dati del

censimento 2001,emerge chiaramente un incremento della popolazione.

Galatina è interessata da flussi migratori le cui direttrici originano soprattutto dai Paesi del

Magrheb e della penisola balcanica (Marocchini, Albanesi, Slavi), ma negli ultimi anni, con

l’allargamento dell’Unione Europea ad Est, si nota anche un certo movimento da questi

Paesi. In aumento è anche l’attività commerciale dei Cinesi sul territorio galatinese. Il

fenomeno dell’immigrazione non assume tuttavia dimensioni rilevanti. In genere gli

immigrati sono sufficientemente inseriti nel tessuto sociale, svolgendo attività lavorativa sia

autonoma che dipendente in forma stabile; alcuni hanno anche ottenuto la carta di

soggiorno e hanno stabilito la residenza insieme agli altri componenti della famiglia. Ciò

non esclude un’azione di maggiore promozione della cultura dell’accoglienza e

dell’integrazione sociale.

Il tessuto urbano, sociale e culturale di Galatina negli ultimi anni ha subito un processo di

modificazione con il graduale svuotamento del centro storico, nonostante le recenti

iniziative di rivalutazione di tale patrimonio artistico – culturale. Lo spopolamento del

centro storico ha creato situazioni nuove di periferia nella zona 167 del rione Nachi e della

contrada Roncella (frazione di Noha), dove si concentra il disagio e il malessere sociale.

Negli ultimi anni molte coppie galatinesi hanno trasferito il loro domicilio a Noha per il

costo più accessibile delle abitazioni, incrementando la zona 167 in contrada Roncella,

mantenendo però attività e interessi nella vicina Galatina. Tale fenomeno ha ostacolato il

processo di integrazione sociale e non ha consentito l'incremento dell'economia locale.

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- Economici

Il tessuto socio economico del territorio si connota per la prevalenza del settore terziario,

nelle sue molteplici attività, che raggruppa il 63,37% della popolazione attiva (censimento

2001). Le attività industriali, prevalentemente a carattere manifatturiero, occupano il

30,35% della popolazione, mentre l’agricoltura si attesta al 6,27%. Nel terziario, l’incidenza

del commercio è elevata e comprende il 17% della popolazione. Nel settore industriale, le

attività manifatturiere, con il 20,52% della popolazione attiva in esse occupata,

rappresentano un dato rilevante: supera la percentuale provinciale, che è pari al 19,17%.

Si tratta, prevalentemente, di ditte individuali o a carattere familiare.

Investita da un notevole processo di trasformazione economica nell'ultimo trentennio,

soprattutto per le piccole e medie imprese industriali, il commercio e il settore dei servizi,

Galatina è ad un livello di sviluppo che la pone ai primi posti per reddito pro-capite nella

provincia salentina. Non è così per le due frazioni che, pur godendo di un relativo

benessere, conservano caratteristiche sociali, familiari ed economiche proprie della civiltà

contadina. Dotate dei servizi essenziali, le due frazioni gravitano intorno al centro

capoluogo, ma comunque marginalmente ad esso.

La disoccupazione è un grave problema che investe una buona fetta della popolazione

residente nel Comune: 4.692 sono i disoccupati iscritti, pari al 25,62% della popolazione

attiva. L’accesso al lavoro rappresenta per i giovani uno degli scogli più ardui da superare.

Da sottolineare la difficoltà economica delle famiglie monoreddito, o con situazione

lavorativa instabile o precaria, sulle quali gravano i costi del canone di affitto della casa, i

costi dell’istruzione dei figli, non tutti coperti da interventi pubblici, i costi per cure medico-

specialistiche, non sempre fruibili presso strutture pubbliche.

- Sociali

Sede di un ospedale civile, di una clinica privata, di varie strutture sanitarie pubbliche e

private, di diversi istituti scolastici di scuola media superiore, su Galatina gravitano i paesi

vicini. Sul territorio del Comune sono presenti inoltre servizi utili alle famiglie nelle

diverse tappe del ciclo di vita:

• Consultorio familiare: offre il servizio di mediazione nelle situazioni di conflittualità

genitoriale e coniugale, collabora con il reparto di ostetricia e pediatria del locale

ospedale per l'attuazione di corsi di preparazione al parto;

• Reparto di ostetricia

• N.2 Asili nido (1 comunale e 1 privato).

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• N. 2 Ludoteche

• Servizio di accoglienza diurna per la prima Infanzia

• Centri di accoglienza per minori in età scolare

Le famiglie usufruiscono anche dei seguenti servizi relativi ad eventi critici inattesi:

� Servizi agli anziani: N.1 centro polivalente; N.1 casa protetta; N.1 Casa di riposo;

servizio pasti caldi a domicilio; soggiorni di vacanza.

� Servizi ai diversamente abili (servizio riabilitativo comunale rivolto al superamento

delle malattie e alla riabilitazione da deficit senso-motorio)

� Servizi ai tossicodipendenti (SER.T.)

� Servizi socio-assistenziali che forniscono mezzi economici per la sussistenza e

garantiscono la tutela dei soggetti deboli (Servizio Sociale Comunale).

Sul territorio è presente un Giudice di Pace.

I bisogni delle famiglie sono imprescindibilmente connessi con quelli dei minori. Fornire

sostegno alle famiglie significa soprattutto creare intorno alle stesse servizi di supporto per

l’educazione e la socializzazione dei minori, almeno per quelle fasce di età che coincidono

con la fruizione degli asili nido, della Scuola dell’Infanzia e dell’obbligo.

E’ molto sentita nel territorio l’esigenza di centri aggregativi nei quali, con la guida di

personale adeguatamente preparato, i minori possano svolgere attività ludico- ricreative e

possano anche ricevere un sostegno scolastico. L’esigenza delle famiglie di usufruire di

questi spazi non riguarda soltanto le ore pomeridiane nel periodo scolastico, ma anche

tutto il periodo estivo, durante il quale viene a mancare quasi totalmente uno spazio

protetto per i minori.

Il disagio minorile si manifesta anche nell'insuccesso scolastico: ripetenze, evasioni,

frequenze irregolari, abbandoni, bocciature, soprattutto nella scuola media superiore.

Per una lettura attenta del territorio è necessario riflettere che sulla consistente fascia di

popolazione con problemi di indigenza, dovuta a disoccupazione, sottoccupazione,

famiglie numerose, problemi di salute mentale, alcool e droga. Sono necessari interventi di

sostegno e prevenzione dell'attività criminosa e/o devianza che si manifesta soprattutto

nelle zone a rischio, dove la qualità della vita, a volte ai limiti della tollerabilità, determina

disagi a tutti i livelli.

- Culturali

Secondo i dati statistici rilevati dalla nostra scuola in un'indagine condotta nell'anno

scolastico in corso, il 3% dei padri degli alunni frequentanti la scuola primaria di Galatina

3° Circolo ha conseguito la licenza elementare, il 38% quella media, il 44% quella

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superiore e il 15 % la laurea. Più impegnate negli studi risultano le madri: il 51% hanno

frequentato corsi di scuola media superiore e il 18,5% quelli universitari conseguendone il

diploma e la laurea grazie al quale alcune possono realizzarsi anche nel mondo del lavoro:

il 18% è professionista, il 20% impiegata e il 7% operaia. Tuttavia il mercato del lavoro

offre scarse opportunità e la maggior parte di quel 55% che svolgono “altre” attività

lavorative sono casalinghe; qualcuna è impegnata nel commercio o nell’artigianato.

Più basso il livello di istruzione nella frazione di Noha (v. tabella), dove le caratteristiche

sociali proprie della civiltà contadina, aggravate dalla carenza di servizi e di sollecitazioni

culturali, rendono prioritario il lavoro rispetto allo studio. Infatti il 10% dei padri e il 7% delle

madri a Noha sono in possesso soltanto della licenza elementare; il 64% dei padri e il 59%

delle madri hanno conseguito la licenza di Scuola Media inferiore. Rilevante il numero di

operai (44%) e di altri lavoratori (48,4%) addetti ad altri settori (agricoltura, commercio e

artigianato); numerosi i disoccupati. La maggior parte delle madri che hanno scelto “altro”

(87%) nell’indicare la professione, a Noha è casalinga; qualcuna lavora nel commercio.

TITOLO DI STUDIO

GALATINA Padre Madre

NOHA Padre Madre

Licenza elementare

10/329 = 5/329= 3% 1,5%

18/ 178= 12/176= 10% 7%

Licenza media

125/329= 95/329 38% 29%

113/178= 105/176= 64% 59%

Licenza superiore

146/329= 168/329= 44% 51%

43/178= 54/176= 24% 31%

Diploma di laurea

48/329= 61/329= 15% 18,5%

4/178= 5/176= 2% 3%

Professione GALATINA NOHA Professionista

71/329= 58/329= 21% 18%

1/ 178= 0 0,6% 0%

Impiegato

86/329= 69/329= 26% 20%

13/178= 8/176= 7% 5%

Operaio 81/329= 22/329= 25% 7%

78/178= 14/176= 44% 8%

Altro 91/329= 180/329= 28% 55%

86/178 154/176= 48,4% 87%

Padri e madri: Padri: 178/202=88% 329/340= 97% Madri: 176/202= 87%

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Nella frazione sono carenti gli spazi attrezzati, le strutture e le attrezzature per la cultura.

Fattore di crescita culturale a Noha permane la biblioteca "Giona": sorta nell'ambito della

scuola primaria, è diventata un servizio per il territorio. Galatina invece usufruisce di

strutture consolidate: la Bibliomediateca Comunale e una Biblioteca privata.

Il volontariato è in fase di sviluppo. L'associazionismo, numericamente notevole, riguarda

soprattutto associazioni culturali, ricreative, sportive e associazioni a scopo sociale sorte

essenzialmente per la socialità degli adulti. Strutture sociali per il ritrovo “protetto” di

ragazzi e di giovani, capaci di costituire aggregazione, collante sociale, sono gli oratori di

alcune parrocchie.

- Sportivi

Le strutture sportive esistenti sul territorio sono numericamente consistenti: si tratta di

palestre scoperte e coperte, di campi da tennis, da calcio e calcetto, comunali, parrocchiali

e privati, scuole di danza private, ludoteche e parchi – gioco.

Page 17: POF a.s. 2008-2009 - 3° Circolo Didattico "G. Martinez" di Galatina (Le)

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B. POPOLAZIONE SCOLASTICA

Il 3° Circolo comprende due plessi di Scuola dell’infanzia ubicati in Galatina nei pressi

della Direzione, con 178 alunni (uno in via C.A. Dalla Chiesa con 4 sezioni e 87 alunni,

l’altro in via Arno con 4 sezioni e 91 alunni) e due plessi di Scuola Primaria, con 542

alunni (uno nella sede centrale in via Arno con 15 classi e 340 alunni, l’altro nella frazione

di Noha, in via Degli Astronauti, con 10 sezioni e 202 alunni).

SCUOLA DELL’INFANZIA GALATINA

SCUOLA PRIMARIA: GALATINA, NOHA 1° ANNO

SCUOLA PRIMARIA GALATINA NOHA 2° ANNO

SCUOLA PRIMARIA GALATINA NOHA 3° ANNO

SCUOLA PRIMARIA GALATINA NOHA 4° ANNO

SCUOLA PRIMARIA GALATINA NOHA 5° ANNO

N° TOTALE ALLIEVI 87 +91

tot. 178 57 + 42 tot.99

69 + 39 tot. 108

75 +43 tot. 118

71 + 49 tot. 120

68 + 29 tot. 97

N° TOTALE CLASSI

4 +4 3 + 2 3 + 2 3 + 2 3 + 2 3 + 2

N° ALLIEVI STRANIERI UE / / / / / /

N° ALLIEVI STRANIERI EXTRA UE / 1 + 0 / 1+0 / 1+0

N° ALLIEVI DIVERSAM. ABILI 2+1 1+ 0 0 + 2 2 + 0 0 + 1 /

N° ALLIEVI RIPETENTI

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N° ALLIEVI PER I QUALI È PREVISTO IL SOSTEGNO

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N° ALLIEVI AMMESSI O LICENZIATI A. S. 2007/2008

/ 69 + 39 65 + 43 71 + 50 68 + 28 69 + 36

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17

C. LE RISORSE a) RISORSE INTERNE Fisiche Gli edifici scolastici della scuola primaria e dell’infanzia di via Arno, nonché quello di Noha

sono di proprietà del Comune, mentre l’edificio di Scuola dell’Infanzia di via Carlo Alberto

Dalla Chiesa è di proprietà della Parrocchia S.Caterina.

Il Circolo dispone di: Ambienti importanti

Aule per attività ordinarie

� 15 nella S.Primaria via Arno � 10 nella S. Primaria di Noha � 4 nella Scuola dell’Infanzia in via Arno � 4 nella Scuola dell’Infanzia in via C.A. Dalla Chiesa

Palestra � 1 a Noha Locali per l’amministrazione e la gestione del personale � 3 nella sede centrale

Aula magna � 1 nella sede centrale

Aula multimediale � 1 nella sede centrale � 1 in allestimento nella sede di Noha

Biblioteca (aperta al pubblico) � 1 a Noha � 1 a Galatina

Spazi di intersezione � Gli atri dei diversi plessi

Ambienti accessori Mensa con cucina � 1 per ogni plesso di Scuola dell’Infanzia

Solo refettorio � 1 nel plesso di Scuola dell’Infanzia di via Arno,

utilizzato attualmente dalla 4^ sezione come aula Scantinato per deposito ed archivio

� 1 nella sede centrale, in via Arno � 1 nella sede di Scuola dell’Infanzia di via Arno

Altri spazi Aree sportive attrezzate Plesso di Noha

Spazi esterni/ giardini In tutti i plessi, utilizzati per attività motorie e per manifestazioni che coinvolgono più classi.

Angoli didattici Ridotti spazi nei vari plessi, utilizzati per attività didattiche di sostegno,recupero strumentale e approfondimento, uso del computer, laboratori.

L’istituzione scolastica è stata adeguata, dopo il 1994, per ciò che concerne la viabilità e

l’accesso agli spazi interni, le barriere architettoniche, la sicurezza degli edifici, le uscite di

sicurezza, la segnaletica, l’elenco dei presidi antincendio e la loro ubicazione. Sono

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programmati campanelli o interruttori adeguati alle possibilità di chi è in carrozzella.

Rimane precaria la situazione della struttura privata del plesso di via C.A. Dalla Chiesa.

Tecnologiche

Il 3° Circolo possiede 5 collegamenti ad Internet di tipo ISDN. Sono presenti 26 computer,

di cui 13 acquistati prima e 13 dopo il 2000 (compreso), uno spazio attrezzato, all’interno

della biblioteca, nel plesso di Noha e un laboratorio informatico nella sede centrale.

Nell’istituzione scolastica esiste una infrastruttura di rete locale complessiva (intranet) che

collega aree interne di uno stesso edificio.

Sono collegati alla infrastruttura di rete dell’istituzione scolastica il laboratorio di

informatica, la segreteria del personale, gli uffici amministrativi e la direzione.

Sono presenti le seguenti dotazioni informatiche:

- 26 PC

- 2 masterizzatori

- 4 scanner

- 8 stampanti

- 1 software didattico e le seguenti dotazioni massmediali:

- 1 videocamera

- 4 televisori

- 2 videoproiettori

- 1 lavagna luminosa

- 1 macchina fotografica digitale.

Sono disponibili 3 calcolatori unicamente per il personale amministrativo.

Finanziarie

� Su delibera del Collegio Docenti, la scuola ha proposto il progetto di Educazione

Stradale, quello Scuole Aperte e quello per le Aree a Rischio per accedere a: Fondi

ordinari provenienti da leggi di settore;

� Fondi aggiuntivi, per progetti formativi e per acquisti di beni mobili, derivanti da soggetti

esterni: Comune, aziende private, famiglie, ecc.

� Fondi P.O.N., AZIONI B – C – D, Formazione Docenti e potenziamento delle

competenze di base degli alunni: ITALIANO, INGLESE, SCIENZE

È previsto lo stanziamento in bilancio di risorse finanziarie idonee per il settore dei

diversamente abili. Alle famiglie con basso reddito sono assicurate provvidenze allo studio

sotto forma di esonero dalle spese per i viaggi d’istruzione.

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Le retribuzioni accessorie per il buon funzionamento dell’istituzione, delle attività

scolastiche ed extrascolastiche, sono così distribuite tra il personale:

− N. 61 docenti, di cui:

• n.° 6 docenti titolari di funzione strumentale;

• n.° 2 collaboratori del D.S. di cui uno con funzioni vicarie;

• n.° 4 responsabili di plesso: uno per ogni sede di Scuola dell’Infanzia e Scuola

Primaria;

• n.° 2 coordinatori didattici Scuola Infanzia.

Risorse umane e professionali

− Il Dirigente Scolastico

− N. 61 docenti a tempo indeterminato di cui:

� n° 44 docenti di Scuola Primaria:

- n° 38 insegnanti curricolari (22 a Galatina e 16 a Noha);

- n° 3 docenti di L.2 (INGLESE)

- n° 3 docenti di sostegno (di cui 2 a t. det.)

- n° 2 docenti referenti del progetto di circolo “Biblioteca Giona”, con il compito di

programmare e coordinare le attività relative al progetto, realizzare il progetto

lettura in orario laboratoriale curriculare nelle classi che lo hanno programmato,

di occuparsi dell’insegnamento alternativo a quello della R.C. e di curare

l’ampliamento dell’offerta formativa attraverso le seguenti modalità d’intervento:

tavoli di lavoro, animazioni e laboratori di scrittura creativa.

� n° 18 docenti di Scuola dell’Infanzia:

- n° 16 insegnanti curricolari;

- n° 2 docenti di sostegno.

− N. 2 docenti di Religione nella Scuola dell’Infanzia;

− N. 2 docenti di Religione nella Scuola Primaria;

− N. 2 docenti assegnati (per dispensa dal servizio attivo) alle Biblioteche nei due plessi

di Galatina e Noha.

− Il Direttore dei servizi generali ed amministrativi

− N. 4 assistenti amministrativi

− N. 9 collaboratori scolastici

− N. 4 personale di cucina

− N.1 psicologo e N.1 medico dell’ASL

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− N.1 assistente sociale e N.1 neuropsichiatra infantile, equipe multidisciplinare per l’H.

− N. 1 assistente sociale, N. 1 pedagogista, N. 1 psicologa: sportello aperto, legge 328

Piani di zona distretto di Galatina

FUNZIONI STRUMENTALI

Per la realizzazione delle finalità della scuola e per rendere operativa l’Offerta formativa

vengono scelte le seguenti funzioni strumentali:

� Area 1 – Gestione del Piano dell’Offerta Formativa (Inss. responsabili: Musca Maria

Luce, Scuola Primaria; Notaro Rosaria, Scuola dell’Infanzia)

1. Adeguamento del POF con inserimento del PON.

2. Diffusione del POF.

3. Valutazione delle attività del POF.

4. Coordinamento progetti ed elaborazione scheda di sintesi progetti.

5. Responsabile Commissione INVALSI.

6. Responsabile Commissione Organizzazione Interna.

7. Partecipazione alle attività dello staff di direzione.

8. Rendiconto sull’attività delle commissioni di competenza.

� Area 2 – Sostegno al lavoro dei docenti (Ins. responsabile: Gentile Anna Rita):

1. Formazione dei docenti.

2. Attività di tirocinio – Università

3. Accoglienza nuovi docenti.

4. Periodico del Circolo.

5. Documentazione e biblioteca.

6. Rendiconto sull’attività delle commissioni di competenza.

� Area 2 bis – Sostegno al lavoro dei docenti (Ins. responsabile: De Filippis Ileana,

supporto della collaboratrice della dirigente):

1. Gestione della comunicazione istituzionale per via telematica.

2. Organizzazione ed elaborazione di materiale informativo con le nuove tecnologie.

3. Controllo aula informatica e supporto per l’acquisto di software.

4. Costruzione e gestione del sito web del Circolo.

5. Responsabile Commissione Progettazione.

6. Monitoraggio dei sussidi e materiali didattici presenti sui 4 plessi.

7. Rendiconto sull’attività delle commissioni di competenza.

� Area 3 – Interventi e servizi per gli studenti (Ins. responsabile: Pisanello Luigia):

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21

1. Responsabile Commissione H.

2. Responsabile Commissione Continuità.

3. Ampliamento offerta formativa.

4. Visite e viaggi d’istruzione.

5. Accoglienza alunni.

6. Rapporti scuola – famiglia.

7. Partecipazione alle attività dello staff di direzione.

8. Monitoraggio delle attività di competenza (gradimento alunni e famiglie in relazione

all’ampliamento dell’offerta formativa, alle visite e ai viaggi d’istruzione).

� Area 4 – Enti e istituzioni esterne (Insegnante responsabile: Resta M. Luciana,

supporto della vicaria):

1. Rapporti con gli organi istituzionali.

2. Rapporti con le associazioni presenti sul territorio.

3. Mappatura delle risorse esterne.

4. Progettazione integrata.

5. Reti di scuole.

6. Partecipazione della scuola ad eventi di carattere istituzione e non.

7. Partecipazione alle attività dello staff di direzione.

8. Monitoraggio e rendicontazione sulle attività di competenza.

Le insegnanti titolari di funzione strumentale fanno parte dello STAFF DI DIREZIONE,

insieme con le collaboratrici del Dirigente:

� Aloisi G. Danila, collaboratrice vicaria con delega per i rapporti con l’esterno;

� Congedo Paola, collaboratrice del Dirigente per l’attuazione del POF e responsabile

del Progetto Giona;

� Biancorosso Marcella e Frigiola Maria collaboratrici rispettivamente dei plessi di Scuola

Primaria di Galatina e Noha;

� Papadia M. Luce e Zugari Mazzeo Marcella, responsabili di plesso della Scuola

dell’Infanzia;

� Marra Lucia e Tundo M. Luce, coordinatrici didattiche rispettivamente dei plessi di

Scuola dell’Infanzia di viale C. A. Dalla Chiesa e via Arno.

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22

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re tu

tti g

li as

petti

de

lla v

alut

azio

ne,

com

pres

a l’e

labo

razi

one

di p

rove

og

getti

ve in

izia

li,

quad

rimes

tral

i e fi

nali.

Ref

ere

nte:

Mus

caC

ompo

nent

i: R

esta

, O

nesi

mo,

Frig

iola

, Tu

ndo,

Mar

ra, G

ang

i

“Il C

entr

o d

i arc

hiv

io e

do

cum

enta

zio

ne

dida

ttic

a”R

efer

ente

: Con

gedo

Pao

la

Com

pone

nti.

Da

Fili

ppis

, Pis

anel

lo, G

entil

e, F

rigio

la

RE

STA

LU

CIA

NA

Fu

nzi

on

e st

rum

enta

le A

rea

4,

•R

appo

rti c

on g

li or

gani

istit

uzio

nali

•Rap

port

i con

le a

ssoc

iazi

oni p

rese

nti s

ul te

rrito

rio•M

appa

tura

delle

ris

orse

est

erne

•Pro

getta

zion

e in

tegr

ata

•Ret

i di s

cuol

e•P

arte

cipa

zion

e de

lla s

cuol

a ad

eve

nti d

i car

atte

re is

tituz

iona

lee

non

•Par

teci

pazi

one

alle

atti

vità

della

Com

mis

sion

e P

roge

ttazi

one

•Mon

itora

ggio

e re

ndi

cont

azio

nede

lle a

ttivi

tàdi

com

pete

nza

MU

SC

A M

AR

IA L

UC

E N

OTA

RO

RO

SA

RIA

AN

NA

F

un

zio

ne

stru

men

tale

Are

a 1

e A

rea

1/b

is•A

degu

amen

to d

el P

ON

con

inse

rimen

to d

ei P

ON

•Diff

usio

ne d

el P

OF

•Val

utaz

ione

del

le a

ttivi

tàde

l PO

F•C

oord

inam

ento

pro

getti

ed

elab

oraz

ione

sch

eda

di s

inte

si

dei p

roge

tti•R

efer

ente

Com

mis

sion

e IN

VALS

I•R

efer

ente

Com

mis

sion

e O

rgan

izza

zion

e In

tern

a•P

arte

cipa

zion

e al

le a

ttivi

tàde

lla C

omm

issi

one

Pro

getta

zion

e•R

endi

cont

o su

lle a

ttivi

tàre

lativ

e al

la p

ropr

ia fu

nzio

ne e

su

quel

le d

elle

com

mis

sion

i di c

ompe

tenz

a

GE

NT

ILE

AN

NA

RIT

A

Fu

nzi

on

e S

tru

men

tale

A

rea

2•F

orm

azio

ne d

ocen

ti•A

ttivi

tàdi

tiro

cini

o –

Uni

vers

ità•A

ccog

lienz

a nu

ovi

doce

nti

•Per

iodi

co d

el C

ircol

o•D

ocum

enta

zion

e e

bi

blio

teca

•Con

trol

lo a

ula

info

rmat

ica

e su

ppo

rto

per

l’acq

uist

o di

sof

twar

e•P

arte

cipa

zion

e al

le

attiv

itàd

ella

C

omm

issi

one

P

roge

ttazi

one

•Ren

dico

nto

sul

le a

ttivi

tàre

lativ

e al

la p

ropr

ia

funz

ione

e s

u qu

elle

del

le

com

mis

sion

i di

com

pete

nza

DE

FIL

IPP

IS IL

EA

NA

F

un

zio

ne

Str

um

enta

le A

rea

2/b

is•G

estio

ne d

ella

com

unic

azio

ne

istit

uzio

nale

per

via

tele

mat

ica

•Org

aniz

zazi

one

ed e

labo

razi

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di m

ater

iale

info

rmat

ivo

con

le

nuov

e te

cnol

ogie

•Con

trollo

aul

a in

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atic

a e

supp

orto

per

l’ac

quis

to d

i sof

twar

e•C

ostr

uzio

ne e

ges

tione

del

sito

w

eb d

el C

ircol

o•R

efe

rent

e C

omm

issi

one

P

roge

ttazi

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•Mon

itora

ggio

dei

sus

sidi

e

mat

eria

li di

datti

ci p

rese

nti s

ui

quat

tro

ples

si (

quan

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e co

ndiz

ioni

•Par

teci

pazi

one

alle

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vità

della

C

omm

issi

one

Pro

getta

zio

ne•R

endi

cont

o su

lle a

ttivi

tàre

lativ

e al

la p

ropr

ia fu

nzio

ne e

su

quel

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com

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i di c

ompe

tenz

a

PIS

AN

EL

LO

LU

IGIA

Fu

nzi

on

e S

tru

men

tale

A

rea

3•R

espo

nsab

ile C

omm

issi

one

H•R

espo

nsab

ile C

omm

issi

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Con

tinui

tà•A

mpl

iam

ento

Offe

rta

For

mat

iva

•Vis

ite e

via

ggi

di i

stru

zion

e•A

ccog

lienz

a al

unni

•Rap

por

ti S

cuol

a-F

amig

lia•P

arte

cipa

zion

e a

lle a

ttivi

tàde

lla C

omm

issi

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Pro

getta

zion

e•R

end

icon

to s

ulle

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vità

rela

tive

alla

pro

pria

fu

nzio

ne e

su

quel

le d

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com

mis

sion

i di

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pete

nza

CO

MIT

AT

O

VAL

UTA

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NE

Sc

uola

pri

mar

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reco

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nesi

mo

(mem

bri e

ffetti

vi)

•Col

ucci

a(m

embr

o su

pple

nte)

Sc

uola

d

ell’i

nfa

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aC

ostit

uito

da:

•Lat

o e

Mar

ti (m

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i effe

ttivi

)•T

undo

(mem

bro

supp

lent

e)

CO

MM

ISS

ION

E H

Cos

titui

ta d

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doc

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di s

oste

gno

del

Circ

olo

(Pal

amà,

Spe

ranz

a,

Vant

aggi

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•Ref

eren

te: P

isan

ello

Luig

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boR

ita (

scuo

la

prim

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)•M

arra

Luc

ia (

scu

ola

dell’

infa

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)

MA

SC

IUL

LO

MA

RIA

LU

ISA

, TU

ND

O M

AR

IA L

UC

EC

oord

ina

tric

i did

attic

he

•Coo

rdin

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to d

ei la

vori

dura

nte

gli i

ncon

tri m

ensi

li i p

rog

ram

mazi

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e st

esur

a de

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ativ

o ve

rbal

e (C

onsi

glio

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ters

azio

nete

cnic

o –

solo

do

cent

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tesu

ra d

el v

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elat

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ai C

onsi

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’Inte

rsez

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a s

trut

tura

co

mpl

eta

(con

i ra

ppre

sent

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dei g

enito

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oord

inam

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, mon

itora

ggio

e v

alut

azio

ne d

ei p

roge

tti d

idat

tici

•Par

teci

pazi

one

alle

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della

Com

mis

sion

e P

roge

ttazi

one

I PR

OG

ET

TI D

I CIR

CO

LO

STA

FF

DE

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IRIG

EN

TE

/ C

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MIS

SIO

NE

P

RO

GE

TTA

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NE

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IGE

NT

E S

CO

LA

ST

ICO

do

tt.s

saE

leo

no

ra L

ON

GO

Il p

rog

etto

“B

ibli

otec

a G

ion

a”R

efer

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: C

onge

do P

aola

, Mus

caM

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Luce

Bib

liote

cari

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erro

neLu

cian

a (v

ia A

rno)

, Alo

isiA

nna

Elis

a (N

oha)

AL

OIS

I DA

NIL

A V

icar

ia,

•S

ostit

uzio

ne d

el D

irige

nte

Sco

last

ico

in c

aso

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ssen

za e

/o

impe

dim

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•Sup

port

o al

Diri

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e S

cola

stic

o ne

ll’esp

leta

me

nto

delle

sue

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ion

i•S

uppo

rto

al d

ocen

te in

caric

ato

del

la fu

nzio

ne s

trum

enta

le d

ell’A

rea

4•P

arte

cipa

zion

e al

le a

ttivi

tàde

lla C

omm

issi

one

Pro

getta

zion

e

PA

OL

A C

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GE

DO

Co

llab

ora

tric

e d

el D

irig

ente

•Attu

azio

ne d

el P

OF

•Agg

iorn

amen

to d

egli

sche

mi d

el P

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•Ela

bora

zion

e de

l fun

zion

igra

mm

a•S

uppo

rto

ai d

ocen

ti tit

olar

i del

la fu

nzio

ne s

trum

enta

le d

ell’A

rea

2•P

arte

cipa

zion

e al

le a

ttivi

tàde

lla C

omm

issi

one

Pro

get

tazi

one

•Sup

port

o al

Diri

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e S

cola

stic

o ne

ll’esp

leta

men

to d

elle

sue

funz

ioni

•Ela

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zion

e de

lla s

ched

a di

sin

tesi

rel

ativ

a al

Pro

getto

Am

bien

te

BIA

NC

OR

OS

SO

MA

RC

EL

LA

, FR

IGIO

LA

MA

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, PA

PAD

IA M

AR

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UC

E, Z

UG

AR

IMA

ZZ

EO

MA

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LA

Res

pons

abili

di p

less

o•C

ontr

ollo

del

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ope

rtur

a de

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i del

ple

sso

•Pre

disp

osiz

ione

del

pia

no d

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sos

tituz

ioni

dei

co

llegh

i ass

enti

•Pre

disp

osiz

ione

del

qua

dro

delle

dis

poni

bilità

dei d

ocen

ti al

ric

evim

ento

indi

vidu

ale

dei g

enito

ri (a

rt 2

9 C

CNL

200

6/09

co

mm

e2.

c)•C

ontr

ollo

del

le fi

rme

sulle

circ

olar

i•C

ontr

ollo

del

l’util

izzo

del

foto

copi

ator

ese

cond

o le

dis

posi

zion

i sta

bilit

e da

l Diri

gent

e S

cola

stic

o•A

cqui

sizi

one

delle

ric

hies

te d

i per

mes

si b

revi

•A

utor

izza

zion

e di

eve

ntua

li or

e ne

cess

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per

la s

ost

ituzi

one

di co

llegh

i ass

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•Riti

ro d

elle

eve

ntua

li do

man

de d

i fer

ie e

tem

pest

iva

tras

mis

sion

e de

lle s

tess

e in

dire

zion

e•C

ond

uzio

ne n

el p

ropr

io p

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o de

i Con

sigl

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nte

rcla

sse

a st

ruttu

ra c

om

plet

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on i

rapp

rese

ntan

ti de

i gen

itori)

•Ela

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zion

e de

l Pro

getto

Sol

idar

ietà

•Ela

bora

zion

e de

l Pro

getto

Dot

azio

ni d

el P

less

o•S

egna

lazi

one

al D

irige

nte

Sco

last

ico

di o

gni e

vent

uale

pro

blem

a di o

rdin

e or

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zzat

ivo

e/o

dida

ttico

rel

ativ

o al

ple

sso

•Par

teci

pazi

one

alle

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vità

della

Com

mis

sion

e P

roge

ttazi

one

CO

MM

ISS

ION

E

OR

GA

NIZ

ZA

ZIO

NE

O

RA

RIA

ED

AT

TIV

ITÀ

DID

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TIC

AS

otto

com

mis

sion

e pl

esso

via

A

rno:

•Car

rozz

ini,

Col

ucci

a, L

isi,

One

sim

o, P

alum

bo,

Pis

anel

lo, S

inda

co, S

chiri

nzi

Sot

toco

mm

issi

one

ples

so

Noh

a:•A

lois

i, D

e P

aol

is, F

rigio

la,

Gen

tile,

Mal

orgi

o, M

arra

, S

chiri

nzi

CO

MM

ISS

ION

E C

ON

TIN

UIT

ÀS

otto

com

mis

sion

e pl

esso

via

Arn

o:•D

ocen

ti cl

assi

qui

nte

(Bia

ncor

osso

, Co

lucc

ia, D

e P

asca

lis•D

ocen

ti sc

uola

del

l’infa

nzi

a –

sezi

oni 5

ann

i (M

azze

i, M

angi

a, M

arti,

Ria

)S

otto

com

mis

sion

e pl

esso

Noh

a:•D

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ti cl

assi

qui

nte

che

cur

eran

no i

cont

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con

la s

cuol

a de

ll’in

fanz

ia d

i No

hage

stita

da

relig

iose

(G

entil

e, M

ello

ne, T

undo

)E

ntr

am

be

le

so

tto

co

mm

issio

ni cure

ran

no

i r

ap

po

rti

con

lr

scuo

le m

ed

ie p

resen

ti n

el te

rritori

o

CO

MM

ISS

ION

E

INV

AL

SI

Con

il c

om

pito

di

cura

re tu

tti g

li as

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de

lla v

alut

azio

ne,

com

pres

a l’e

labo

razi

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di p

rove

og

getti

ve in

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li,

quad

rimes

tral

i e fi

nali.

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nte:

Mus

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ompo

nent

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esta

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nesi

mo,

Frig

iola

, Tu

ndo,

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ra, G

ang

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nti.

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Fili

ppis

, Pis

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e, F

rigio

la

RE

STA

LU

CIA

NA

Fu

nzi

on

e st

rum

enta

le A

rea

4,

•R

appo

rti c

on g

li or

gani

istit

uzio

nali

•Rap

port

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le a

ssoc

iazi

oni p

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nti s

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ris

orse

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erne

•Pro

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tegr

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lla s

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•Par

teci

pazi

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Com

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azio

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1/b

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amen

to d

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•Diff

usio

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ompe

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ccog

lienz

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rmat

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atic

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nti s

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tità

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•Par

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iam

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For

mat

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•Vis

ite e

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ggi

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stru

zion

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lienz

a al

unni

•Rap

por

ti S

cuol

a-F

amig

lia•P

arte

cipa

zion

e a

lle a

ttivi

tàde

lla C

omm

issi

one

Pro

getta

zion

e•R

end

icon

to s

ulle

atti

vità

rela

tive

alla

pro

pria

fu

nzio

ne e

su

quel

le d

elle

com

mis

sion

i di

com

pete

nza

CO

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AT

O

VAL

UTA

ZIO

NE

Sc

uola

pri

mar

ia•G

reco

e O

nesi

mo

(mem

bri e

ffetti

vi)

•Col

ucci

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embr

o su

pple

nte)

Sc

uola

d

ell’i

nfa

nzi

aC

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uito

da:

•Lat

o e

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ti (m

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enti

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gno

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Circ

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amà,

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Vant

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ato)

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Luig

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scuo

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MA

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LU

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O M

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IA L

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oord

ina

tric

i did

attic

he

•Coo

rdin

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to d

ei la

vori

dura

nte

gli i

ncon

tri m

ensi

li i p

rog

ram

mazi

one

e st

esur

a de

l rel

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o ve

rbal

e (C

onsi

glio

di in

ters

azio

nete

cnic

o –

solo

do

cent

i)•S

tesu

ra d

el v

erba

le r

elat

ivo

ai C

onsi

gli d

’Inte

rsez

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a s

trut

tura

co

mpl

eta

(con

i ra

ppre

sent

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dei g

enito

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oord

inam

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, mon

itora

ggio

e v

alut

azio

ne d

ei p

roge

tti d

idat

tici

•Par

teci

pazi

one

alle

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vità

della

Com

mis

sion

e P

roge

ttazi

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I PR

OG

ET

TI D

I CIR

CO

LO

STA

FF

DE

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IRIG

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/ C

OM

MIS

SIO

NE

P

RO

GE

TTA

ZIO

NE

L E C O M M I S S I O N I

Page 24: POF a.s. 2008-2009 - 3° Circolo Didattico "G. Martinez" di Galatina (Le)

23

AR

EA

1

Ges

tio

ne

e am

min

istr

azio

ne

del

le r

iso

rse

Ges

tion

e fin

anzi

aria

–Im

peg

ni,

liqui

daz

ion

i e

pag

amen

ti d

elle

sp

ese –

Acc

erta

men

ti e

ris

coss

ion

i d

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en

trat

e•P

rogr

amm

a an

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e•C

onto

con

sunt

ivo

•Var

iazi

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el p

rogr

amm

a an

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e•S

pese

•Fin

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ti•S

ervi

zio

di c

assa

•Rev

isor

i dei

con

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onito

ragg

io fl

ussi

fina

nzia

ri•P

rogr

amm

i eur

opei

(PO

N)

Ges

tio

ne F

ond

o d

’Istit

uto

–A

ltre

in

den

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•Fon

do d

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tituz

ione

sco

last

ica

•Ind

enni

tàdi

am

min

istr

azio

ne•A

ttivi

tàag

giun

tive

•Com

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i acc

esso

ri•I

ncar

ichi

spe

cific

i ATA

•Fun

zion

i dire

ttive

e re

ggen

za•F

unzi

oni s

trum

enta

li al

PO

F•C

olla

bora

tori

del D

irige

nte S

c.•P

iano

del

le a

ttivi

tàAT

A

Tra

ttam

ento

di m

issi

on

e•T

ratta

men

to d

i mis

sion

e•A

utor

izza

zion

e us

o m

ezzo

pro

prio

ALD

O M

AR

IAN

O (R

esp.

Pro

c. A

mm

.vo

A1,

A3,

A4)

Att

ività

neg

ozi

ale

e co

ntra

ttu

ale –

Istr

utto

ria –

Ese

cuzi

on

e e

adem

pim

enti

co

nnes

si•A

cqui

sti e

forn

iture

di b

eni e

se

rviz

i•R

ichi

este

pre

vent

ivo

•Con

trat

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ontr

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di p

rest

azio

ne

d’op

era

•Acc

ordi

di r

ete

•Ass

icur

azio

ne r

isch

i•P

rogr

amm

i eur

opei

(PO

N

Fon

di s

trut

tura

li)

Ges

tio

ne d

el p

atri

mo

nio

del

la

scu

ola

–G

estio

ne

del

la b

iblio

teca

Ten

uta

deg

li in

ven

tari

e d

el f

acile

co

nsu

mo

–F

orn

itu

re s

uss

idi,

rap

po

rti c

on

i co

nseg

nata

ri -

Dis

cari

co d

ei b

eni –

Pat

rim

on

io

sco

last

ico

imm

obi

liare

(G

esti

one

anag

rafe

)•I

nven

tario

•Bib

liote

che

scol

astic

he•M

ater

iale

bib

liogr

afic

o•A

ttrez

zatu

re e

sus

sidi

did

attic

i•A

ttrez

zatu

re e

mac

chin

e d’u

ffici

o•M

obili

e a

rred

i sco

last

ici

•Col

laud

o di

ben

i•E

limin

azio

ne d

i ben

i•D

onaz

ioni

di b

eni

•Con

cess

ione

di b

eni

•Pas

sagg

io d

i con

segn

e•S

cart

o d’a

rchi

vio

•Fur

ti•P

atrim

onio

imm

obili

are

scol

astic

o

Ges

tion

e P

riva

cy•T

utel

a da

ti pe

rson

ali

•Inc

aric

o P

rivac

y•I

nfor

mat

iva

Priv

acy

•Doc

umen

to p

rogr

amm

atic

o su

lla S

icur

ezza

TE

RE

SA

CA

GN

AZ

ZO

(Res

p. P

roc.

Am

m.v

oA

2, A

5, A

6)

Ed

ilizi

a sc

ola

stic

a e

rap

por

ti E

nte

L

oca

le•U

ffici

e lo

cali

scol

astic

i•O

neri

a ca

rico

del C

omun

e•T

AR

SU

•Ric

hies

ta m

anut

enzi

one

•Ric

hies

ta in

terv

ento

tecn

ico

•Fun

zion

i mis

te•M

ensa

sco

last

ica

•Tra

spor

to s

cola

stic

o

Ges

tion

e S

icu

rezz

a –D

.lgs.

626/

94•S

icur

ezza

nel

la s

cuol

a•I

ncar

ico

Sic

urez

za

CR

IST

INA

SA

RIN

EL

LI (R

esp.

Pro

c. A

mm

.vo

A7,

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Ges

tion

e fin

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aria

–Im

peg

ni,

liqui

daz

ion

i e

pag

amen

ti d

elle

sp

ese –

Acc

erta

men

ti e

ris

coss

ion

i d

elle

en

trat

e•P

rogr

amm

a an

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e•C

onto

con

sunt

ivo

•Var

iazi

oni d

el p

rogr

amm

a an

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e•S

pese

•Fin

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ti•S

ervi

zio

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assa

•Rev

isor

i dei

con

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onito

ragg

io fl

ussi

fina

nzia

ri•P

rogr

amm

i eur

opei

(PO

N)

Ges

tio

ne F

ond

o d

’Istit

uto

–A

ltre

in

den

nità

•Fon

do d

ell’is

tituz

ione

sco

last

ica

•Ind

enni

tàdi

am

min

istr

azio

ne•A

ttivi

tàag

giun

tive

•Com

pens

i acc

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ri•I

ncar

ichi

spe

cific

i ATA

•Fun

zion

i dire

ttive

e re

ggen

za•F

unzi

oni s

trum

enta

li al

PO

F•C

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prio

ALD

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•Var

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ti•S

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di c

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ti•M

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•Ind

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•Var

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oni d

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pese

•Fin

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ti•S

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assa

•Rev

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N)

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•Fon

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ell’is

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sco

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•Ind

enni

tàdi

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•Com

pens

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•Fun

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bora

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•Acc

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•Ass

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amm

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ri -

Dis

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Pat

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•Bib

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he•M

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iale

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liogr

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ttrez

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sus

sidi

did

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i•A

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re e

mac

chin

e d’u

ffici

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obili

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rred

i sco

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•Col

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ben

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•Con

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ione

di b

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•Pas

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i con

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•Fur

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atrim

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•Inc

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L

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•Ric

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•Fun

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•Tra

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to s

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icur

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ca e

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Ges

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ne o

rgan

ici –

Ges

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SU

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ian

o

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ttim

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zio

ne –

Org

anic

o-cl

assi

-do

cen

ti–

Fo

rmaz

ion

e d

elle

cla

ssi

–A

sseg

naz

ion

e d

oce

nti

al

le c

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i –O

rgan

ico

di

dir

itto

–A

ttiv

itàp

rop

edeu

tich

e av

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a.s.

•Org

anic

o do

cent

i•O

rgan

ico

sost

egno

•Org

anic

o A

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erso

nale

ex

LSU

•Pia

no d

i otti

miz

zazi

one

ex

LSU

•Org

anic

o do

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i R

elig

ione

Cat

tolic

a•F

orm

azio

ne d

elle

cla

ssi

•Ass

egna

zion

e do

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i alle

cl

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Org

aniz

zazi

on

e de

lla

scu

ola

–S

cuo

la e

ser

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•Ord

inam

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did

attic

o•A

uton

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sco

last

ica

•Pia

no d

ell’O

ffert

a F

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ativ

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arta

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•Reg

olam

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inte

rno

•Spe

rimen

tazi

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dida

ttica

•Pro

getto

•Int

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zion

e de

lla s

cuol

a•R

azio

naliz

zazi

one

rete

sc

olas

tica

•Ora

rio d

i ser

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o•A

sseg

nazi

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sede

Att

ività

spo

rtiv

a –E

son

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par

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pazi

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e at

tivi

tà•A

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tàsp

ortiv

a

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tio

ne a

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An

agra

fe a

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Ric

hie

sta

no

tizi

e al

un

no

Iscr

izio

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freq

uen

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tras

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ti, a

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ze,

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ati,

con

tro

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fasc

icol

i, co

rris

po

nd

enza

fa

mig

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scriz

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nni

•Ana

graf

e al

unni

•Ric

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ta n

otiz

ie a

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i•T

rasm

issi

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notiz

ie

alun

ni•R

ichi

esta

cer

tific

ato

•Ric

hies

ta n

ulla

ost

a•O

bblig

o fo

rmat

ivo

•Sta

tistic

he a

lunn

i•R

ileva

zion

i int

egra

tive

•Orie

ntam

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sco

last

ico

•Tas

se s

cola

stic

he•B

orse

di s

tudi

o•C

omun

icaz

ioni

agl

i alu

nni

e al

le fa

mig

lie

Ad

ozi

oni l

ibri

di t

esto

•Lib

ri di

test

o

Ges

tio

ne

scru

tin

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ami,

valu

tazi

oni

e

pag

elle

•Scr

utin

i ed

esam

i•E

sam

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done

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tato

•Val

utaz

ione

Att

ività

med

ico-

psi

co-

ped

ago

gic

a–S

ost

egn

o p

ort

ator

i di

han

dic

ap•I

nteg

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ni H

•A

ssis

tenz

a al

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edic

ina

scol

astic

a

Pro

gra

mm

azio

ne

did

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ca g

ener

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Pro

get

ti e

att

ività

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che

vari

e –S

up

po

rto

e r

acco

lta

do

cum

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ne

•Pro

getti

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attic

i•C

onco

rsi p

er a

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anife

staz

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per

al

unni

Ges

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ne

assi

cura

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ne

e in

fort

un

i alu

nn

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oliz

za a

ssic

urat

iva

•Inf

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nio

alun

no

Vis

ite

gu

idat

e e

viag

gi d

i is

tru

zio

ne –

Sca

mb

i cu

ltu

rali

•Via

ggi e

vis

ite g

uida

te

Ges

tio

ne

del p

roto

collo

–C

ura

, sm

ista

men

to e

arc

hiv

io d

ella

co

rris

po

nde

nza

, an

che

elet

tron

ica

–C

ura

del

l’alb

o –

Pro

ced

imen

ti d

i ac

cess

o a

i do

cum

enti

•Pro

toco

llo in

form

atic

o•A

mm

inis

traz

ione

dig

itale

•Ser

vizi

pos

tali

•Acc

esso

a d

ocum

enti

amm

inis

trat

ivi

•Aut

ocer

tific

azio

ni e

dic

hiar

azio

ni

sost

itutiv

e•A

mm

inis

traz

ione

per

iferic

a•D

ecen

tram

ento

am

min

istr

ativ

o•A

utor

izza

zion

i e p

atro

cini

•Ben

emer

enze

•Pro

vvid

enze

eco

nom

iche

CR

IST

INA

SA

RIN

ELL

I (R

esp.

Pro

c. A

mm

.vo

C1,

C2,

C3,

C4,

C5,

C8,

C9,

C12

)

Ges

tio

ne

scu

ole

no

n s

tata

li (p

resa

d’a

tto

, par

egg

iam

ento

, p

arif

icaz

ion

e, v

igila

nza

, su

ssid

i)•S

cuol

e no

n st

atal

i

Fu

nzi

on

amen

to O

rgan

i C

olle

gia

li in

tern

i•E

lezi

oni s

cola

stic

he•C

olle

gio

Doc

enti

•Con

sigl

io d

i Circ

olo

•Giu

nta

esec

utiv

a•C

onsi

gli i

nter

clas

se•C

omita

to d

i Val

utaz

ione

•Ass

embl

ea d

ei g

enito

ri•D

elib

eraz

ioni

org

ani c

olle

gial

i•S

taff

di p

resi

denz

a

Cal

end

ario

att

ività

sco

last

iche

•Cal

enda

rio s

cola

stic

o•C

alen

dario

del

le a

ttivi

tà•C

hius

ura

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scu

ola

CL

AU

DIO

BO

TR

UG

NO

(Res

p. P

roc.

Am

m.v

oC

6, C

7, C

10, C

11, C

13, C

14)

Ges

tio

ne o

rgan

ici –

Ges

tio

ne e

x L

SU

–P

ian

o

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ttim

izza

zio

ne –

Org

anic

o-cl

assi

-do

cen

ti–

Fo

rmaz

ion

e d

elle

cla

ssi

–A

sseg

naz

ion

e d

oce

nti

al

le c

lass

i –O

rgan

ico

di

dir

itto

–A

ttiv

itàp

rop

edeu

tich

e av

vio

a.s.

•Org

anic

o do

cent

i•O

rgan

ico

sost

egno

•Org

anic

o A

TA•P

erso

nale

ex

LSU

•Pia

no d

i otti

miz

zazi

one

ex

LSU

•Org

anic

o do

cent

i R

elig

ione

Cat

tolic

a•F

orm

azio

ne d

elle

cla

ssi

•Ass

egna

zion

e do

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i alle

cl

assi

Org

aniz

zazi

on

e de

lla

scu

ola

–S

cuo

la e

ser

vizi

•Ord

inam

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did

attic

o•A

uton

omia

sco

last

ica

•Pia

no d

ell’O

ffert

a F

orm

ativ

a•C

arta

dei

Ser

vizi

•Reg

olam

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inte

rno

•Spe

rimen

tazi

one

dida

ttica

•Pro

getto

•Int

itola

zion

e de

lla s

cuol

a•R

azio

naliz

zazi

one

rete

sc

olas

tica

•Ora

rio d

i ser

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o•A

sseg

nazi

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sede

Att

ività

spo

rtiv

a –E

son

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par

teci

pazi

on

e at

tivi

tà•A

ttivi

tàsp

ortiv

a

Org

aniz

zazi

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e de

lla

scu

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–S

cuo

la e

ser

vizi

•Ord

inam

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did

attic

o•A

uton

omia

sco

last

ica

•Pia

no d

ell’O

ffert

a F

orm

ativ

a•C

arta

dei

Ser

vizi

•Reg

olam

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inte

rno

•Spe

rimen

tazi

one

dida

ttica

•Pro

getto

•Int

itola

zion

e de

lla s

cuol

a•R

azio

naliz

zazi

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rete

sc

olas

tica

•Ora

rio d

i ser

vizi

o•A

sseg

nazi

one

sede

Att

ività

spo

rtiv

a –E

son

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par

teci

pazi

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tivi

tà•A

ttivi

tàsp

ortiv

a

Ges

tio

ne a

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ni –

An

agra

fe a

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Ric

hie

sta

no

tizi

e al

un

no

Iscr

izio

ni,

freq

uen

za,

tras

feri

men

ti, a

ssen

ze,

cert

ific

ati,

con

tro

llo

fasc

icol

i, co

rris

po

nd

enza

fa

mig

lie•I

scriz

ione

alu

nni

•Ana

graf

e al

unni

•Ric

hies

ta n

otiz

ie a

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i•T

rasm

issi

one

notiz

ie

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ni•R

ichi

esta

cer

tific

ato

•Ric

hies

ta n

ulla

ost

a•O

bblig

o fo

rmat

ivo

•Sta

tistic

he a

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i•R

ileva

zion

i int

egra

tive

•Orie

ntam

ento

sco

last

ico

•Tas

se s

cola

stic

he•B

orse

di s

tudi

o•C

omun

icaz

ioni

agl

i alu

nni

e al

le fa

mig

lie

Ad

ozi

oni l

ibri

di t

esto

•Lib

ri di

test

o

Ges

tio

ne

scru

tin

i, es

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valu

tazi

oni

e

pag

elle

•Scr

utin

i ed

esam

i•E

sam

i di i

done

ità•E

sam

i di S

tato

•Val

utaz

ione

Att

ività

med

ico-

psi

co-

ped

ago

gic

a–S

ost

egn

o p

ort

ator

i di

han

dic

ap•I

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razi

one

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ni H

•A

ssis

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unni

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scol

astic

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Pro

gra

mm

azio

ne

did

atti

ca g

ener

ale –

Pro

get

ti e

att

ività

did

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che

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e –S

up

po

rto

e r

acco

lta

do

cum

enta

zio

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•Pro

getti

did

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i•C

onco

rsi p

er a

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i•M

anife

staz

ioni

per

al

unni

Ges

tio

ne

assi

cura

zio

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e in

fort

un

i alu

nn

i•P

oliz

za a

ssic

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iva

•Inf

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nio

alun

no

Vis

ite

gu

idat

e e

viag

gi d

i is

tru

zio

ne –

Sca

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i cu

ltu

rali

•Via

ggi e

vis

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Ges

tio

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rris

po

nde

nza

, an

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elet

tron

ica

–C

ura

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l’alb

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Pro

ced

imen

ti d

i ac

cess

o a

i do

cum

enti

•Pro

toco

llo in

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atic

o•A

mm

inis

traz

ione

dig

itale

•Ser

vizi

pos

tali

•Acc

esso

a d

ocum

enti

amm

inis

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ivi

•Aut

ocer

tific

azio

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hiar

azio

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sost

itutiv

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mm

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traz

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iferic

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izza

zion

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cini

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•Pro

vvid

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iche

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RIN

ELL

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Pro

c. A

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C1,

C2,

C3,

C4,

C5,

C8,

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C12

)

Ges

tio

ne

scu

ole

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n s

tata

li (p

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d’a

tto

, par

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iam

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, p

arif

icaz

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e, v

igila

nza

, su

ssid

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atal

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Fu

nzi

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olle

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•Con

sigl

io d

i Circ

olo

•Giu

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esec

utiv

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gli i

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omita

to d

i Val

utaz

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•Ass

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ri•D

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eraz

ioni

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taff

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•Cal

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dario

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CL

AU

DIO

BO

TR

UG

NO

(Res

p. P

roc.

Am

m.v

oC

6, C

7, C

10, C

11, C

13, C

14)

Ges

tio

ne a

lun

ni –

An

agra

fe a

lun

ni –

Ric

hie

sta

no

tizi

e al

un

no

Iscr

izio

ni,

freq

uen

za,

tras

feri

men

ti, a

ssen

ze,

cert

ific

ati,

con

tro

llo

fasc

icol

i, co

rris

po

nd

enza

fa

mig

lie•I

scriz

ione

alu

nni

•Ana

graf

e al

unni

•Ric

hies

ta n

otiz

ie a

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i•T

rasm

issi

one

notiz

ie

alun

ni•R

ichi

esta

cer

tific

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•Ric

hies

ta n

ulla

ost

a•O

bblig

o fo

rmat

ivo

•Sta

tistic

he a

lunn

i•R

ileva

zion

i int

egra

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•Orie

ntam

ento

sco

last

ico

•Tas

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cola

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orse

di s

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o•C

omun

icaz

ioni

agl

i alu

nni

e al

le fa

mig

lie

Ad

ozi

oni l

ibri

di t

esto

•Lib

ri di

test

o

Ges

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scru

tin

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ami,

valu

tazi

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pag

elle

•Scr

utin

i ed

esam

i•E

sam

i di i

done

ità•E

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i di S

tato

•Val

utaz

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Att

ività

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ico-

psi

co-

ped

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gic

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ost

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unni

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did

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ale –

Pro

get

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ività

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vari

e –S

up

po

rto

e r

acco

lta

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cum

enta

zio

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•Pro

getti

did

attic

i•C

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rsi p

er a

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i•M

anife

staz

ioni

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Ges

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assi

cura

zio

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ssic

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iva

•Inf

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Vis

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viag

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enti

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enti

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C4,

C5,

C8,

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lun

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An

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ni –

Ric

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i di i

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ità•E

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i di S

tato

•Val

utaz

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Att

ività

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ico-

psi

co-

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han

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one

alun

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ale –

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ti e

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rto

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zio

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staz

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unni

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tin

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pag

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ità•E

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ività

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ico-

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nteg

razi

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astic

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ale –

Pro

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ti e

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ività

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vari

e –S

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cum

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zio

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did

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ioni

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unni

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idat

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rali

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ggi e

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tio

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che

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cess

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i do

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enti

•Pro

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enti

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i is

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zio

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vis

ite g

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l’alb

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Pro

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imen

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cess

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•Pro

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llo in

form

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inis

traz

ione

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itale

•Ser

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pos

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•Acc

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•Aut

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azio

ni e

dic

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ne

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no

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resa

d’a

tto

, par

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iam

ento

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icaz

ion

e, v

igila

nza

, su

ssid

i)•S

cuol

e no

n st

atal

i

Fu

nzi

on

amen

to O

rgan

i C

olle

gia

li in

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i•E

lezi

oni s

cola

stic

he•C

olle

gio

Doc

enti

•Con

sigl

io d

i Circ

olo

•Giu

nta

esec

utiv

a•C

onsi

gli i

nter

clas

se•C

omita

to d

i Val

utaz

ione

•Ass

embl

ea d

ei g

enito

ri•D

elib

eraz

ioni

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ani c

olle

gial

i•S

taff

di p

resi

denz

a

Cal

end

ario

att

ività

sco

last

iche

•Cal

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rio s

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o•C

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dario

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hius

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scu

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CL

AU

DIO

BO

TR

UG

NO

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p. P

roc.

Am

m.v

oC

6, C

7, C

10, C

11, C

13, C

14)

Ges

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15)

Info

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son

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Pro

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imen

to d

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imen

to

cau

sa d

i ser

vizi

o•C

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di s

ervi

zio –

equo

inde

nniz

zo•I

nfor

tuni

o su

l lav

oro

•Ric

onos

cim

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infe

rmità

per

caus

a di

ser

vizi

o•P

ensi

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priv

ilegi

ata

per

infe

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•Pen

sion

e di

inab

ilità

Pro

ced

imen

ti d

i co

mp

uto

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catt

o

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nzi

one

ser

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i IN

PD

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•Ris

catto

/com

puto

/ric

ongi

unzi

one

serv

izi a

i fin

i del

la p

ensi

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•Ris

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ser

vizi

ai f

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ella

bu

onus

cita

•IN

PD

AP

Pre

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nza

•IN

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Ass

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nza

Ces

sazi

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vizi

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giu

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ico

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i d

i età

, an

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i ser

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o,

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issi

on

i vo

lon

tari

e, d

eces

so,

dec

aden

za, i

nid

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eitàfi

sica

o

did

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ca•C

essa

zion

e de

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o•D

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sion

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ser

vizi

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so•D

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nsa

dal s

ervi

zio

per

infe

rmità

•Pro

roga

del

col

loca

men

to a

rip

oso

•Man

teni

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to in

ser

vizi

o•R

iam

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sion

e in

ser

vizi

o•U

tiliz

zazi

one

in a

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ompi

ti•P

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Ges

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ne

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co

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tro

vers

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div

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•Ric

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o•A

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con

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so a

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di l

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Ag

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ne d

el

per

sona

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ggio

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e fo

rmaz

ione

del

pe

rson

ale

•Ric

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rsio

ne p

rofe

ssio

nale

•For

maz

ione

a d

ista

nza

•Con

vegn

i e m

anife

staz

ioni

Ges

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ne r

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stru

zio

ni d

i car

rier

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ichi

araz

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dei

ser

vizi

•Ric

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zion

e di

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riera

•Inq

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amen

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Ges

tio

ne g

iuri

dic

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ente

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•Diri

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stic

o•V

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vim

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del

per

son

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last

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e m

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p

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e g

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uat

ori

e in

tern

e e

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ivid

uaz

ion

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pra

nnu

mer

ari

•Tra

sfer

imen

ti de

l per

sona

le•D

oman

da d

i tra

sfer

imen

to•D

oman

da d

i pas

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io•A

sseg

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one

prov

viso

ria•C

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tiliz

zazi

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•Inc

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hi d

i pre

side

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•Gra

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oria

per

dent

i pos

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Att

ività

sin

dac

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•Rel

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ni s

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cali

•Per

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si s

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•RS

U n

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•Ass

embl

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•Con

trat

tazi

one

colle

ttiva

•Int

erpr

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ione

aut

entic

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atta

zion

e in

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he e

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trib

uti s

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•Rile

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dati

scio

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Ges

tio

ne

giu

rid

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cico

lo

per

son

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e st

ato

di s

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zio

Ad

emp

imen

ti im

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si in

ru

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•Fas

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gius

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•Am

min

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i loc

ali –

asse

nze

•Ass

enza

per

ass

iste

nza

port

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i H•A

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za p

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nità

e co

nged

i pa

rent

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•Ass

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per

sci

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fisc

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•Per

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si d

iritto

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stu

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•Per

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si re

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Rec

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Istit

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•Pro

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ass

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•Con

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divi

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e di

lavo

ro•C

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e ab

ilita

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i

Pro

ced

ure

co

nco

rsu

ali

•Con

cors

i

Tra

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eco

no

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o d

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co

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mic

o•C

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te s

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mpe

nsi

•Ass

egno

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leo

fam

iliar

e•I

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nità

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isoc

cupa

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li e

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ione

mon

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FR

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staz

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i•A

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staz

ioni

•Aut

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•Inc

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15)

Info

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l per

son

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Pro

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imen

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imen

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equo

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ione

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•Pro

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tuni

o su

l lav

oro

•Ric

onos

cim

ento

infe

rmità

per

caus

a di

ser

vizi

o•P

ensi

one

priv

ilegi

ata

per

infe

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•Pen

sion

e di

inab

ilità

Pro

ced

imen

ti d

i co

mp

uto

/ris

catt

o

e ri

con

giu

nzi

one

ser

vizi

–R

app

ort

i IN

PD

AP

•Ris

catto

/com

puto

/ric

ongi

unzi

one

serv

izi a

i fin

i del

la p

ensi

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•Ris

catto

ser

vizi

ai f

ini d

ella

bu

onus

cita

•IN

PD

AP

Pre

vide

nza

•IN

PD

AP

Ass

iste

nza

Ces

sazi

on

i dal

ser

vizi

o –

Var

iazi

on

e st

ato

giu

rid

ico

–C

ollo

cam

ento

fuo

ri r

uo

lo –L

imit

i d

i età

, an

zian

itàd

i ser

vizi

o,

dim

issi

on

i vo

lon

tari

e, d

eces

so,

dec

aden

za, i

nid

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eitàfi

sica

o

did

atti

ca•C

essa

zion

e de

l ser

vizi

o•D

imis

sion

i dal

ser

vizi

o•D

eces

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ispe

nsa

dal s

ervi

zio

per

infe

rmità

•Pro

roga

del

col

loca

men

to a

rip

oso

•Man

teni

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to in

ser

vizi

o•R

iam

mis

sion

e in

ser

vizi

o•U

tiliz

zazi

one

in a

ltri c

ompi

ti•P

artt

ime

Ges

tio

ne

del

co

nte

nzi

oso

–C

on

tro

vers

ie in

div

idu

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i lav

oro

•Ric

orso

am

min

istr

ativ

o•A

ttivi

tàdi

con

cilia

zion

e•R

icor

so a

l giu

dice

di l

avor

o

Info

rtu

ni a

l per

son

ale –

Pro

ced

imen

to d

i ric

on

osc

imen

to

cau

sa d

i ser

vizi

o•C

ausa

di s

ervi

zio –

equo

inde

nniz

zo•I

nfor

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ensi

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•Ris

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ini d

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•IN

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nza

•IN

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nza

Ces

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on

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essa

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nsa

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ervi

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rmità

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ie in

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l giu

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avor

o

Ag

gio

rnam

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e f

orm

azio

ne d

el

per

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ggio

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e fo

rmaz

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pe

rson

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•Ric

onve

rsio

ne p

rofe

ssio

nale

•For

maz

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a d

ista

nza

•Con

vegn

i e m

anife

staz

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Ges

tio

ne r

ico

stru

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ni d

i car

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a•D

ichi

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dei

ser

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•Ric

ostru

zion

e di

car

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•Inq

uadr

amen

to

Ges

tio

ne g

iuri

dic

a d

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e d

irig

ente

sco

last

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•Diri

gent

e S

cola

stic

o•V

alut

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ne D

irige

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i

Mo

vim

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del

per

son

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sco

last

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–G

esti

on

e m

ob

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del

p

erso

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e g

rad

uat

ori

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tern

e e

ind

ivid

uaz

ion

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pra

nnu

mer

ari

•Tra

sfer

imen

ti de

l per

sona

le•D

oman

da d

i tra

sfer

imen

to•D

oman

da d

i pas

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io•A

sseg

nazi

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prov

viso

ria•C

oman

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tiliz

zazi

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•Inc

aric

hi d

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side

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•Gra

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per

dent

i pos

to

Att

ività

sin

dac

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•Rel

azio

ni s

inda

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•Per

mes

si s

inda

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•RS

U n

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scu

ola

•Ass

embl

ea s

inda

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•Con

trat

tazi

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colle

ttiva

•Int

erpr

etaz

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aut

entic

a•C

ontr

atta

zion

e in

tegr

ativ

a•D

eleg

he e

con

trib

uti s

inda

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•Pro

clam

azio

ne s

ciop

ero

•Rile

vazi

one

dati

scio

pero

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vizi

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oria

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zion

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ero

•Rile

vazi

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dati

scio

pero

Ges

tio

ne

giu

rid

ica

del

per

son

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sco

last

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–C

ura

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cico

lo

per

son

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e st

ato

di s

ervi

zio

Ad

emp

imen

ti im

mes

si in

ru

olo

•Fas

cico

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erso

nale

•Ass

unzi

one

in s

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•Ric

hies

ta n

otiz

ie a

mm

inis

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ive

•Tra

smis

sion

e no

tizie

am

min

istr

ativ

e•E

sone

ri/se

mie

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ri vi

cari

•Pro

cedi

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to d

isci

plin

are

•Ann

o di

form

azio

ne•P

erio

do d

i pro

va•C

onfe

rma

in r

uolo

Ges

tio

ne

asse

nze

del

per

son

ale

e ad

emp

imen

ti c

on

nes

si•A

ssen

za•A

ssen

za p

er m

alat

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ssen

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gius

tific

ata

•Am

min

istr

ator

i loc

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asse

nze

•Ass

enza

per

ass

iste

nza

port

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i H•A

ssen

za p

er m

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nità

e co

nged

i pa

rent

ali

•Ass

enza

per

sci

oper

o•V

isita

fisc

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•Per

mes

si d

iritto

allo

stu

dio

•Per

mes

si re

trib

uiti

Rec

luta

men

to –

Ges

tio

ne

del

p

erso

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e a T

.D

. –G

rad

uat

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e su

pp

len

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Ric

erca

su

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ti,

emis

sio

ne

con

trat

ti e

rel

ativ

o

seg

uit

o•G

radu

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ia p

erm

anen

te•G

radu

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ia d’

Istit

uto

•Pro

post

a di

ass

unzi

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•Con

trat

to in

divi

dual

e di

lavo

ro•C

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i di c

onco

rso

e ab

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zion

i

Pro

ced

ure

co

nco

rsu

ali

•Con

cors

i

Ges

tio

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ali

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Tra

ttam

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eco

no

mic

o d

el p

erso

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e –A

dem

pim

enti

co

ntr

ibu

tivi

e f

isca

li•T

ratta

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to e

cono

mic

o•C

ontr

ibut

i e r

itenu

te s

u co

mpe

nsi

•Ass

egno

nuc

leo

fam

iliar

e•I

nden

nità

di d

isoc

cupa

zion

e•I

nter

essi

lega

li e

rival

utaz

ione

mon

etar

ia•T

FR

An

agra

fe d

elle

pre

staz

ion

i•A

nagr

afe

delle

pre

staz

ioni

•Aut

oriz

zazi

one

svol

gim

ento

inca

rico

•Inc

ompa

tibili

tà•A

ttivi

tàpr

ivat

e au

toriz

zate

AL

DO

MA

RIA

NO

(Res

p. P

roc.

Am

m.v

oB3,

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DIR

IGE

NT

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CO

LA

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ICO

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tt.s

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GO

DIR

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TO

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I AM

MIN

IST

RA

TIV

I A

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nel

la G

UA

DA

LU

PI

So

vrin

ten

de

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zi g

ener

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mm

inis

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ivi e

ne

dura

l’org

aniz

zazi

one,

svo

lgen

do fu

nzio

ni d

i co

ord

inam

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, pro

mo

zion

e de

lle a

ttivi

tàe

veri

fica

dei r

isul

tati

cons

egui

tiN

ell’o

rgan

izza

zion

e de

gli u

ffici

di s

egre

teria

e d

i tut

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ervi

zi di

sup

port

o al

l’atti

vità

dida

ttica

, ha

com

e rif

erim

ento

gli

obie

ttivi

indi

cati

nel P

OF,

nel

Pia

no A

nnua

le d

elle

Atti

vità

, con

aut

onom

ia n

ella

sce

lta e

nel

l’atti

vazi

one

dei m

ezzi

pos

ti a

disp

osiz

ione

.C

onfe

risce

e r

iferis

ce c

osta

ntem

ente

con

il D

irige

nte

Sco

last

icoa

l fin

e di

coo

rdin

are

le ri

spet

tive

azio

ni p

er il

con

segu

imen

tode

gli o

biet

tivi p

ropr

i del

l’istit

uzio

ne s

cola

stic

a, a

ttrav

erso

l’otti

mal

e ut

ilizz

o de

lle r

isor

se e

la m

iglio

r va

loriz

zazi

one

del p

erso

nale

AR

EA

1

Ges

tio

ne

e am

min

istr

azio

ne

del

le r

iso

rse

Ges

tion

e fin

anzi

aria

–Im

peg

ni,

liqui

daz

ion

i e

pag

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ti d

elle

sp

ese –

Acc

erta

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ris

coss

ion

i d

elle

en

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e•P

rogr

amm

a an

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e•C

onto

con

sunt

ivo

•Var

iazi

oni d

el p

rogr

amm

a an

nual

e•S

pese

•Fin

anzi

amen

ti•S

ervi

zio

di c

assa

•Rev

isor

i dei

con

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onito

ragg

io fl

ussi

fina

nzia

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rogr

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i eur

opei

(PO

N)

Ges

tio

ne F

ond

o d

’Istit

uto

–A

ltre

in

den

nità

•Fon

do d

ell’is

tituz

ione

sco

last

ica

•Ind

enni

tàdi

am

min

istr

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ne•A

ttivi

tàag

giun

tive

•Com

pens

i acc

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ncar

ichi

spe

cific

i ATA

•Fun

zion

i dire

ttive

e re

ggen

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unzi

oni s

trum

enta

li al

PO

F•C

olla

bora

tori

del D

irige

nte S

c.•P

iano

del

le a

ttivi

tàAT

A

Tra

ttam

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di m

issi

on

e•T

ratta

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to d

i mis

sion

e•A

utor

izza

zion

e us

o m

ezzo

pro

prio

ALD

O M

AR

IAN

O (R

esp.

Pro

c. A

mm

.vo

A1,

A3,

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Att

ività

neg

ozi

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e co

ntra

ttu

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Istr

utto

ria –

Ese

cuzi

on

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adem

pim

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co

nnes

si•A

cqui

sti e

forn

iture

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eni e

se

rviz

i•R

ichi

este

pre

vent

ivo

•Con

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ontr

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di p

rest

azio

ne

d’op

era

•Acc

ordi

di r

ete

•Ass

icur

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ne r

isch

i•P

rogr

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i eur

opei

(PO

N

Fon

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trut

tura

li)

Ges

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ne d

el p

atri

mo

nio

del

la

scu

ola

–G

estio

ne

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iblio

teca

Ten

uta

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li in

ven

tari

e d

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acile

co

nsu

mo

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orn

itu

re s

uss

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rap

po

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on

i co

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nata

ri -

Dis

cari

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ei b

eni –

Pat

rim

on

io

sco

last

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imm

obi

liare

(G

esti

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anag

rafe

)•I

nven

tario

•Bib

liote

che

scol

astic

he•M

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iale

bib

liogr

afic

o•A

ttrez

zatu

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sus

sidi

did

attic

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ttrez

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re e

mac

chin

e d’u

ffici

o•M

obili

e a

rred

i sco

last

ici

•Col

laud

o di

ben

i•E

limin

azio

ne d

i ben

i•D

onaz

ioni

di b

eni

•Con

cess

ione

di b

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•Pas

sagg

io d

i con

segn

e•S

cart

o d’a

rchi

vio

•Fur

ti•P

atrim

onio

imm

obili

are

scol

astic

o

Ges

tion

e P

riva

cy•T

utel

a da

ti pe

rson

ali

•Inc

aric

o P

rivac

y•I

nfor

mat

iva

Priv

acy

•Doc

umen

to p

rogr

amm

atic

o su

lla S

icur

ezza

TE

RE

SA

CA

GN

AZ

ZO

(Res

p. P

roc.

Am

m.v

oA

2, A

5, A

6)

Ed

ilizi

a sc

ola

stic

a e

rap

por

ti E

nte

L

oca

le•U

ffici

e lo

cali

scol

astic

i•O

neri

a ca

rico

del C

omun

e•T

AR

SU

•Ric

hies

ta m

anut

enzi

one

•Ric

hies

ta in

terv

ento

tecn

ico

•Fun

zion

i mis

te•M

ensa

sco

last

ica

•Tra

spor

to s

cola

stic

o

Ges

tion

e S

icu

rezz

a –D

.lgs.

626/

94•S

icur

ezza

nel

la s

cuol

a•I

ncar

ico

Sic

urez

za

CR

IST

INA

SA

RIN

EL

LI (R

esp.

Pro

c. A

mm

.vo

A7,

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Ges

tion

e fin

anzi

aria

–Im

peg

ni,

liqui

daz

ion

i e

pag

amen

ti d

elle

sp

ese –

Acc

erta

men

ti e

ris

coss

ion

i d

elle

en

trat

e•P

rogr

amm

a an

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e•C

onto

con

sunt

ivo

•Var

iazi

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el p

rogr

amm

a an

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e•S

pese

•Fin

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ti•S

ervi

zio

di c

assa

•Rev

isor

i dei

con

ti•M

onito

ragg

io fl

ussi

fina

nzia

ri•P

rogr

amm

i eur

opei

(PO

N)

Ges

tio

ne F

ond

o d

’Istit

uto

–A

ltre

in

den

nità

•Fon

do d

ell’is

tituz

ione

sco

last

ica

•Ind

enni

tàdi

am

min

istr

azio

ne•A

ttivi

tàag

giun

tive

•Com

pens

i acc

esso

ri•I

ncar

ichi

spe

cific

i ATA

•Fun

zion

i dire

ttive

e re

ggen

za•F

unzi

oni s

trum

enta

li al

PO

F•C

olla

bora

tori

del D

irige

nte S

c.•P

iano

del

le a

ttivi

tàAT

A

Tra

ttam

ento

di m

issi

on

e•T

ratta

men

to d

i mis

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e us

o m

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pro

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–Im

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•Var

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•Fin

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ti•M

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nità

•Fon

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•Ind

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tàag

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•Fun

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oni s

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rogr

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•Var

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•Fin

anzi

amen

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ti•M

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•Fon

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ell’is

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sco

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ica

•Ind

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tàdi

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giun

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•Com

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ichi

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•Fun

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•Con

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azio

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•Acc

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•Ass

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Ges

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mo

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li in

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acile

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itu

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uss

idi,

rap

po

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i co

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nata

ri -

Dis

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Pat

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ico

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obi

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•Bib

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sidi

did

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ffici

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•Col

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di b

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•Ric

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•Ric

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•Fun

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•Tra

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626/

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•Var

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oni d

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•Fin

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ti•S

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•Rev

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•Ind

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pens

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•Fun

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Ges

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•Tra

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Acc

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coss

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i d

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trat

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e•C

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con

sunt

ivo

•Var

iazi

oni d

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amm

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pese

•Fin

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di c

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•Com

pens

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•Fun

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nità

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ti e

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elle

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sunt

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iazi

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ti•S

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assa

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N)

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tio

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pens

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la b

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teca

Ten

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deg

li in

ven

tari

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el f

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co

nsu

mo

–F

orn

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re s

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idi,

rap

po

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i co

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nata

ri -

Dis

cari

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Pat

rim

on

io

sco

last

ico

imm

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liare

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esti

one

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nven

tario

•Bib

liote

che

scol

astic

he•M

ater

iale

bib

liogr

afic

o•A

ttrez

zatu

re e

sus

sidi

did

attic

i•A

ttrez

zatu

re e

mac

chin

e d’u

ffici

o•M

obili

e a

rred

i sco

last

ici

•Col

laud

o di

ben

i•E

limin

azio

ne d

i ben

i•D

onaz

ioni

di b

eni

•Con

cess

ione

di b

eni

•Pas

sagg

io d

i con

segn

e•S

cart

o d’a

rchi

vio

•Fur

ti•P

atrim

onio

imm

obili

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scol

astic

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Ges

tion

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riva

cy•T

utel

a da

ti pe

rson

ali

•Inc

aric

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rivac

y•I

nfor

mat

iva

Priv

acy

•Doc

umen

to p

rogr

amm

atic

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lla S

icur

ezza

TE

RE

SA

CA

GN

AZ

ZO

(Res

p. P

roc.

Am

m.v

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2, A

5, A

6)

Ed

ilizi

a sc

ola

stic

a e

rap

por

ti E

nte

L

oca

le•U

ffici

e lo

cali

scol

astic

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neri

a ca

rico

del C

omun

e•T

AR

SU

•Ric

hies

ta m

anut

enzi

one

•Ric

hies

ta in

terv

ento

tecn

ico

•Fun

zion

i mis

te•M

ensa

sco

last

ica

•Tra

spor

to s

cola

stic

o

Ges

tion

e S

icu

rezz

a –D

.lgs.

626/

94•S

icur

ezza

nel

la s

cuol

a•I

ncar

ico

Sic

urez

za

CR

IST

INA

SA

RIN

EL

LI (R

esp.

Pro

c. A

mm

.vo

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A8)

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3

G

esti

on

e d

ella

did

atti

ca e

rap

po

rti c

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gli

alu

nn

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Ges

tio

ne o

rgan

ici –

Ges

tio

ne e

x L

SU

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ian

o

di o

ttim

izza

zio

ne –

Org

anic

o-cl

assi

-do

cen

ti–

Fo

rmaz

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e d

elle

cla

ssi

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sseg

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e d

oce

nti

al

le c

lass

i –O

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ico

di

dir

itto

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ttiv

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rop

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tich

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vio

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•Org

anic

o do

cent

i•O

rgan

ico

sost

egno

•Org

anic

o A

TA•P

erso

nale

ex

LSU

•Pia

no d

i otti

miz

zazi

one

ex

LSU

•Org

anic

o do

cent

i R

elig

ione

Cat

tolic

a•F

orm

azio

ne d

elle

cla

ssi

•Ass

egna

zion

e do

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i alle

cl

assi

Org

aniz

zazi

on

e de

lla

scu

ola

–S

cuo

la e

ser

vizi

•Ord

inam

ento

did

attic

o•A

uton

omia

sco

last

ica

•Pia

no d

ell’O

ffert

a F

orm

ativ

a•C

arta

dei

Ser

vizi

•Reg

olam

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inte

rno

•Spe

rimen

tazi

one

dida

ttica

•Pro

getto

•Int

itola

zion

e de

lla s

cuol

a•R

azio

naliz

zazi

one

rete

sc

olas

tica

•Ora

rio d

i ser

vizi

o•A

sseg

nazi

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sede

Att

ività

spo

rtiv

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son

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par

teci

pazi

on

e at

tivi

tà•A

ttivi

tàsp

ortiv

a

Ges

tio

ne a

lun

ni –

An

agra

fe a

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Ric

hie

sta

no

tizi

e al

un

no

Iscr

izio

ni,

freq

uen

za,

tras

feri

men

ti, a

ssen

ze,

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ific

ati,

con

tro

llo

fasc

icol

i, co

rris

po

nd

enza

fa

mig

lie•I

scriz

ione

alu

nni

•Ana

graf

e al

unni

•Ric

hies

ta n

otiz

ie a

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i•T

rasm

issi

one

notiz

ie

alun

ni•R

ichi

esta

cer

tific

ato

•Ric

hies

ta n

ulla

ost

a•O

bblig

o fo

rmat

ivo

•Sta

tistic

he a

lunn

i•R

ileva

zion

i int

egra

tive

•Orie

ntam

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sco

last

ico

•Tas

se s

cola

stic

he•B

orse

di s

tudi

o•C

omun

icaz

ioni

agl

i alu

nni

e al

le fa

mig

lie

Ad

ozi

oni l

ibri

di t

esto

•Lib

ri di

test

o

Ges

tio

ne

scru

tin

i, es

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valu

tazi

oni

e

pag

elle

•Scr

utin

i ed

esam

i•E

sam

i di i

done

ità•E

sam

i di S

tato

•Val

utaz

ione

Att

ività

med

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psi

co-

ped

ago

gic

a–S

ost

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o p

ort

ator

i di

han

dic

ap•I

nteg

razi

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alun

ni H

•A

ssis

tenz

a al

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H•M

edic

ina

scol

astic

a

Pro

gra

mm

azio

ne

did

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ca g

ener

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Pro

get

ti e

att

ività

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che

vari

e –S

up

po

rto

e r

acco

lta

do

cum

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zio

ne

•Pro

getti

did

attic

i•C

onco

rsi p

er a

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i•M

anife

staz

ioni

per

al

unni

Ges

tio

ne

assi

cura

zio

ne

e in

fort

un

i alu

nn

i•P

oliz

za a

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iva

•Inf

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nio

alun

no

Vis

ite

gu

idat

e e

viag

gi d

i is

tru

zio

ne –

Sca

mb

i cu

ltu

rali

•Via

ggi e

vis

ite g

uida

te

Ges

tio

ne

del p

roto

collo

–C

ura

, sm

ista

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to e

arc

hiv

io d

ella

co

rris

po

nde

nza

, an

che

elet

tron

ica

–C

ura

del

l’alb

o –

Pro

ced

imen

ti d

i ac

cess

o a

i do

cum

enti

•Pro

toco

llo in

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atic

o•A

mm

inis

traz

ione

dig

itale

•Ser

vizi

pos

tali

•Acc

esso

a d

ocum

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amm

inis

trat

ivi

•Aut

ocer

tific

azio

ni e

dic

hiar

azio

ni

sost

itutiv

e•A

mm

inis

traz

ione

per

iferic

a•D

ecen

tram

ento

am

min

istr

ativ

o•A

utor

izza

zion

i e p

atro

cini

•Ben

emer

enze

•Pro

vvid

enze

eco

nom

iche

CR

IST

INA

SA

RIN

ELL

I (R

esp.

Pro

c. A

mm

.vo

C1,

C2,

C3,

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)

Ges

tio

ne

scu

ole

no

n s

tata

li (p

resa

d’a

tto

, par

egg

iam

ento

, p

arif

icaz

ion

e, v

igila

nza

, su

ssid

i)•S

cuol

e no

n st

atal

i

Fu

nzi

on

amen

to O

rgan

i C

olle

gia

li in

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i•E

lezi

oni s

cola

stic

he•C

olle

gio

Doc

enti

•Con

sigl

io d

i Circ

olo

•Giu

nta

esec

utiv

a•C

onsi

gli i

nter

clas

se•C

omita

to d

i Val

utaz

ione

•Ass

embl

ea d

ei g

enito

ri•D

elib

eraz

ioni

org

ani c

olle

gial

i•S

taff

di p

resi

denz

a

Cal

end

ario

att

ività

sco

last

iche

•Cal

enda

rio s

cola

stic

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alen

dario

del

le a

ttivi

tà•C

hius

ura

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scu

ola

CL

AU

DIO

BO

TR

UG

NO

(Res

p. P

roc.

Am

m.v

oC

6, C

7, C

10, C

11, C

13, C

14)

Ges

tio

ne o

rgan

ici –

Ges

tio

ne e

x L

SU

–P

ian

o

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ttim

izza

zio

ne –

Org

anic

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assi

-do

cen

ti–

Fo

rmaz

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•Org

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cent

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•Org

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LSU

•Pia

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•Org

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ione

Cat

tolic

a•F

orm

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•Ass

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zion

e do

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cl

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Org

aniz

zazi

on

e de

lla

scu

ola

–S

cuo

la e

ser

vizi

•Ord

inam

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did

attic

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uton

omia

sco

last

ica

•Pia

no d

ell’O

ffert

a F

orm

ativ

a•C

arta

dei

Ser

vizi

•Reg

olam

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inte

rno

•Spe

rimen

tazi

one

dida

ttica

•Pro

getto

•Int

itola

zion

e de

lla s

cuol

a•R

azio

naliz

zazi

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rete

sc

olas

tica

•Ora

rio d

i ser

vizi

o•A

sseg

nazi

one

sede

Att

ività

spo

rtiv

a –E

son

eri e

par

teci

pazi

on

e at

tivi

tà•A

ttivi

tàsp

ortiv

a

Org

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lla s

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e at

tivi

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tàsp

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a

Ges

tio

ne a

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ni –

An

agra

fe a

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Ric

hie

sta

no

tizi

e al

un

no

Iscr

izio

ni,

freq

uen

za,

tras

feri

men

ti, a

ssen

ze,

cert

ific

ati,

con

tro

llo

fasc

icol

i, co

rris

po

nd

enza

fa

mig

lie•I

scriz

ione

alu

nni

•Ana

graf

e al

unni

•Ric

hies

ta n

otiz

ie a

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i•T

rasm

issi

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notiz

ie

alun

ni•R

ichi

esta

cer

tific

ato

•Ric

hies

ta n

ulla

ost

a•O

bblig

o fo

rmat

ivo

•Sta

tistic

he a

lunn

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zion

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egra

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•Orie

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•Lib

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unni

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zio

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•Pro

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•Inf

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Pro

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imen

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cess

o a

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•Pro

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mm

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ione

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itale

•Ser

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tali

•Acc

esso

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ocum

enti

amm

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•Aut

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tific

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dic

hiar

azio

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sost

itutiv

e•A

mm

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tram

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cini

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•Pro

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CR

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C2,

C3,

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C5,

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C12

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Fu

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•Con

sigl

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to d

i Val

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•Ass

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freq

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cert

ific

ati,

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llo

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tific

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•Ric

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ulla

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•Sta

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egra

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cola

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di s

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utin

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ità•E

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one

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ale –

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•Pro

getti

did

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lunn

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ssic

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•Inf

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zio

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vis

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tio

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ella

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che

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imen

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cess

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i do

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•Ser

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ivi

•Aut

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tific

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ni

sost

itutiv

e•A

mm

inis

traz

ione

per

iferic

a•D

ecen

tram

ento

am

min

istr

ativ

o•A

utor

izza

zion

i e p

atro

cini

•Ben

emer

enze

•Pro

vvid

enze

eco

nom

iche

CR

IST

INA

SA

RIN

ELL

I (R

esp.

Pro

c. A

mm

.vo

C1,

C2,

C3,

C4,

C5,

C8,

C9,

C12

)

Ges

tio

ne a

lun

ni –

An

agra

fe a

lun

ni –

Ric

hie

sta

no

tizi

e al

un

no

Iscr

izio

ni,

freq

uen

za,

tras

feri

men

ti, a

ssen

ze,

cert

ific

ati,

con

tro

llo

fasc

icol

i, co

rris

po

nd

enza

fa

mig

lie•I

scriz

ione

alu

nni

•Ana

graf

e al

unni

•Ric

hies

ta n

otiz

ie a

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i•T

rasm

issi

one

notiz

ie

alun

ni•R

ichi

esta

cer

tific

ato

•Ric

hies

ta n

ulla

ost

a•O

bblig

o fo

rmat

ivo

•Sta

tistic

he a

lunn

i•R

ileva

zion

i int

egra

tive

•Orie

ntam

ento

sco

last

ico

•Tas

se s

cola

stic

he•B

orse

di s

tudi

o•C

omun

icaz

ioni

agl

i alu

nni

e al

le fa

mig

lie

Ad

ozi

oni l

ibri

di t

esto

•Lib

ri di

test

o

Ges

tio

ne a

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ni –

An

agra

fe a

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ni –

Ric

hie

sta

no

tizi

e al

un

no

Iscr

izio

ni,

freq

uen

za,

tras

feri

men

ti, a

ssen

ze,

cert

ific

ati,

con

tro

llo

fasc

icol

i, co

rris

po

nd

enza

fa

mig

lie•I

scriz

ione

alu

nni

•Ana

graf

e al

unni

•Ric

hies

ta n

otiz

ie a

lunn

i•T

rasm

issi

one

notiz

ie

alun

ni•R

ichi

esta

cer

tific

ato

•Ric

hies

ta n

ulla

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a•O

bblig

o fo

rmat

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•Sta

tistic

he a

lunn

i•R

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zion

i int

egra

tive

•Orie

ntam

ento

sco

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ico

•Tas

se s

cola

stic

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orse

di s

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o•C

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icaz

ioni

agl

i alu

nni

e al

le fa

mig

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Ad

ozi

oni l

ibri

di t

esto

•Lib

ri di

test

o

Ges

tio

ne

scru

tin

i, es

ami,

valu

tazi

oni

e

pag

elle

•Scr

utin

i ed

esam

i•E

sam

i di i

done

ità•E

sam

i di S

tato

•Val

utaz

ione

Att

ività

med

ico-

psi

co-

ped

ago

gic

a–S

ost

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o p

ort

ator

i di

han

dic

ap•I

nteg

razi

one

alun

ni H

•A

ssis

tenz

a al

unni

H•M

edic

ina

scol

astic

a

Pro

gra

mm

azio

ne

did

atti

ca g

ener

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Pro

get

ti e

att

ività

did

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che

vari

e –S

up

po

rto

e r

acco

lta

do

cum

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zio

ne

•Pro

getti

did

attic

i•C

onco

rsi p

er a

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i•M

anife

staz

ioni

per

al

unni

Ges

tio

ne

scru

tin

i, es

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valu

tazi

oni

e

pag

elle

•Scr

utin

i ed

esam

i•E

sam

i di i

done

ità•E

sam

i di S

tato

•Val

utaz

ione

Att

ività

med

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psi

co-

ped

ago

gic

a–S

ost

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o p

ort

ator

i di

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dic

ap•I

nteg

razi

one

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•A

ssis

tenz

a al

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H•M

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ina

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Pro

gra

mm

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ne

did

atti

ca g

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Pro

get

ti e

att

ività

did

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che

vari

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po

rto

e r

acco

lta

do

cum

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zio

ne

•Pro

getti

did

attic

i•C

onco

rsi p

er a

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i•M

anife

staz

ioni

per

al

unni

Ges

tio

ne

assi

cura

zio

ne

e in

fort

un

i alu

nn

i•P

oliz

za a

ssic

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iva

•Inf

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nio

alun

no

Vis

ite

gu

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e e

viag

gi d

i is

tru

zio

ne –

Sca

mb

i cu

ltu

rali

•Via

ggi e

vis

ite g

uida

te

Ges

tio

ne

del p

roto

collo

–C

ura

, sm

ista

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to e

arc

hiv

io d

ella

co

rris

po

nde

nza

, an

che

elet

tron

ica

–C

ura

del

l’alb

o –

Pro

ced

imen

ti d

i ac

cess

o a

i do

cum

enti

•Pro

toco

llo in

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atic

o•A

mm

inis

traz

ione

dig

itale

•Ser

vizi

pos

tali

•Acc

esso

a d

ocum

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amm

inis

trat

ivi

•Aut

ocer

tific

azio

ni e

dic

hiar

azio

ni

sost

itutiv

e•A

mm

inis

traz

ione

per

iferic

a•D

ecen

tram

ento

am

min

istr

ativ

o•A

utor

izza

zion

i e p

atro

cini

•Ben

emer

enze

•Pro

vvid

enze

eco

nom

iche

Ges

tio

ne

assi

cura

zio

ne

e in

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un

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nn

i•P

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ssic

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•Inf

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Vis

ite

gu

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ne –

Sca

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i cu

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•Via

ggi e

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ite g

uida

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Ges

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roto

collo

–C

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, sm

ista

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to e

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hiv

io d

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co

rris

po

nde

nza

, an

che

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tron

ica

–C

ura

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l’alb

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Pro

ced

imen

ti d

i ac

cess

o a

i do

cum

enti

•Pro

toco

llo in

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atic

o•A

mm

inis

traz

ione

dig

itale

•Ser

vizi

pos

tali

•Acc

esso

a d

ocum

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amm

inis

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ivi

•Aut

ocer

tific

azio

ni e

dic

hiar

azio

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sost

itutiv

e•A

mm

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traz

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per

iferic

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tram

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am

min

istr

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o•A

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izza

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cini

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•Pro

vvid

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iche

CR

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RIN

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I (R

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Pro

c. A

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.vo

C1,

C2,

C3,

C4,

C5,

C8,

C9,

C12

)

Ges

tio

ne

scu

ole

no

n s

tata

li (p

resa

d’a

tto

, par

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iam

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, p

arif

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ion

e, v

igila

nza

, su

ssid

i)•S

cuol

e no

n st

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i

Fu

nzi

on

amen

to O

rgan

i C

olle

gia

li in

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i•E

lezi

oni s

cola

stic

he•C

olle

gio

Doc

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•Con

sigl

io d

i Circ

olo

•Giu

nta

esec

utiv

a•C

onsi

gli i

nter

clas

se•C

omita

to d

i Val

utaz

ione

•Ass

embl

ea d

ei g

enito

ri•D

elib

eraz

ioni

org

ani c

olle

gial

i•S

taff

di p

resi

denz

a

Cal

end

ario

att

ività

sco

last

iche

•Cal

enda

rio s

cola

stic

o•C

alen

dario

del

le a

ttivi

tà•C

hius

ura

della

scu

ola

CL

AU

DIO

BO

TR

UG

NO

(Res

p. P

roc.

Am

m.v

oC

6, C

7, C

10, C

11, C

13, C

14)

Ges

tio

ne

scu

ole

no

n s

tata

li (p

resa

d’a

tto

, par

egg

iam

ento

, p

arif

icaz

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e, v

igila

nza

, su

ssid

i)•S

cuol

e no

n st

atal

i

Fu

nzi

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amen

to O

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i C

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li in

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i•E

lezi

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Doc

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•Con

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i Circ

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•Giu

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utiv

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gli i

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clas

se•C

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to d

i Val

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•Ass

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ioni

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i•S

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att

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sco

last

iche

•Cal

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rio s

cola

stic

o•C

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dario

del

le a

ttivi

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hius

ura

della

scu

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Ges

tio

ne

scu

ole

no

n s

tata

li (p

resa

d’a

tto

, par

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, p

arif

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e, v

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, su

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i)•S

cuol

e no

n st

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i

Fu

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to O

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i•E

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cola

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Doc

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•Con

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•Giu

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gli i

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to d

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•Ass

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ani c

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iche

•Cal

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cola

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CL

AU

DIO

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NO

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roc.

Am

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7, C

10, C

11, C

13, C

14)

AR

EA

3

G

esti

on

e d

ella

did

atti

ca e

rap

po

rti c

on

gli

alu

nn

i

Ges

tio

ne o

rgan

ici –

Ges

tio

ne e

x L

SU

–P

ian

o

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ttim

izza

zio

ne –

Org

anic

o-cl

assi

-do

cen

ti–

Fo

rmaz

ion

e d

elle

cla

ssi

–A

sseg

naz

ion

e d

oce

nti

al

le c

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i –O

rgan

ico

di

dir

itto

–A

ttiv

itàp

rop

edeu

tich

e av

vio

a.s.

•Org

anic

o do

cent

i•O

rgan

ico

sost

egno

•Org

anic

o A

TA•P

erso

nale

ex

LSU

•Pia

no d

i otti

miz

zazi

one

ex

LSU

•Org

anic

o do

cent

i R

elig

ione

Cat

tolic

a•F

orm

azio

ne d

elle

cla

ssi

•Ass

egna

zion

e do

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i alle

cl

assi

Org

aniz

zazi

on

e de

lla

scu

ola

–S

cuo

la e

ser

vizi

•Ord

inam

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did

attic

o•A

uton

omia

sco

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ica

•Pia

no d

ell’O

ffert

a F

orm

ativ

a•C

arta

dei

Ser

vizi

•Reg

olam

ento

inte

rno

•Spe

rimen

tazi

one

dida

ttica

•Pro

getto

•Int

itola

zion

e de

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cuol

a•R

azio

naliz

zazi

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rete

sc

olas

tica

•Ora

rio d

i ser

vizi

o•A

sseg

nazi

one

sede

Att

ività

spo

rtiv

a –E

son

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par

teci

pazi

on

e at

tivi

tà•A

ttivi

tàsp

ortiv

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Ges

tio

ne a

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ni –

An

agra

fe a

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Ric

hie

sta

no

tizi

e al

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Iscr

izio

ni,

freq

uen

za,

tras

feri

men

ti, a

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cert

ific

ati,

con

tro

llo

fasc

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i, co

rris

po

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enza

fa

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lie•I

scriz

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•Ana

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•Ric

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ta n

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ni•R

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tific

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•Ric

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ta n

ulla

ost

a•O

bblig

o fo

rmat

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•Sta

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egra

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•Orie

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ento

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•Tas

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di s

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ioni

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Ad

ozi

oni l

ibri

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esto

•Lib

ri di

test

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Ges

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scru

tin

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valu

tazi

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pag

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•Scr

utin

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i•E

sam

i di i

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ità•E

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tato

•Val

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Att

ività

med

ico-

psi

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ped

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gic

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o p

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ator

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Pro

gra

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ale –

Pro

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e –S

up

po

rto

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acco

lta

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enta

zio

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•Pro

getti

did

attic

i•C

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rsi p

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staz

ioni

per

al

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Ges

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assi

cura

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e in

fort

un

i alu

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i•P

oliz

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ssic

urat

iva

•Inf

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nio

alun

no

Vis

ite

gu

idat

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gi d

i is

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Sca

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ite g

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Ges

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collo

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rris

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Pro

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imen

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i do

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enti

•Pro

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atic

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mm

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dig

itale

•Ser

vizi

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tali

•Acc

esso

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ocum

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ivi

•Aut

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tific

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hiar

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atro

cini

•Ben

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iche

CR

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SA

RIN

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Pro

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C1,

C2,

C3,

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C12

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Ges

tio

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scu

ole

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tata

li (p

resa

d’a

tto

, par

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iam

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icaz

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igila

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ssid

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atal

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i C

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Doc

enti

•Con

sigl

io d

i Circ

olo

•Giu

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esec

utiv

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nter

clas

se•C

omita

to d

i Val

utaz

ione

•Ass

embl

ea d

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enito

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eraz

ioni

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•Cal

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CL

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p. P

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10, C

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Ges

tio

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ici –

Ges

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x L

SU

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ian

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izza

zio

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Org

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-do

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rmaz

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ssi

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nti

al

le c

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i –O

rgan

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ttiv

itàp

rop

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tich

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•Org

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sost

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LSU

•Pia

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Cat

tolic

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cent

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cl

assi

Org

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cuo

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vizi

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Ser

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•Reg

olam

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•Spe

rimen

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one

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ttica

•Pro

getto

•Int

itola

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e de

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cuol

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rete

sc

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•Ora

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Att

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on

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Org

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lla

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cuo

la e

ser

vizi

•Ord

inam

ento

did

attic

o•A

uton

omia

sco

last

ica

•Pia

no d

ell’O

ffert

a F

orm

ativ

a•C

arta

dei

Ser

vizi

•Reg

olam

ento

inte

rno

•Spe

rimen

tazi

one

dida

ttica

•Pro

getto

•Int

itola

zion

e de

lla s

cuol

a•R

azio

naliz

zazi

one

rete

sc

olas

tica

•Ora

rio d

i ser

vizi

o•A

sseg

nazi

one

sede

Att

ività

spo

rtiv

a –E

son

eri e

par

teci

pazi

on

e at

tivi

tà•A

ttivi

tàsp

ortiv

a

Ges

tio

ne a

lun

ni –

An

agra

fe a

lun

ni –

Ric

hie

sta

no

tizi

e al

un

no

Iscr

izio

ni,

freq

uen

za,

tras

feri

men

ti, a

ssen

ze,

cert

ific

ati,

con

tro

llo

fasc

icol

i, co

rris

po

nd

enza

fa

mig

lie•I

scriz

ione

alu

nni

•Ana

graf

e al

unni

•Ric

hies

ta n

otiz

ie a

lunn

i•T

rasm

issi

one

notiz

ie

alun

ni•R

ichi

esta

cer

tific

ato

•Ric

hies

ta n

ulla

ost

a•O

bblig

o fo

rmat

ivo

•Sta

tistic

he a

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i•R

ileva

zion

i int

egra

tive

•Orie

ntam

ento

sco

last

ico

•Tas

se s

cola

stic

he•B

orse

di s

tudi

o•C

omun

icaz

ioni

agl

i alu

nni

e al

le fa

mig

lie

Ad

ozi

oni l

ibri

di t

esto

•Lib

ri di

test

o

Ges

tio

ne

scru

tin

i, es

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valu

tazi

oni

e

pag

elle

•Scr

utin

i ed

esam

i•E

sam

i di i

done

ità•E

sam

i di S

tato

•Val

utaz

ione

Att

ività

med

ico-

psi

co-

ped

ago

gic

a–S

ost

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o p

ort

ator

i di

han

dic

ap•I

nteg

razi

one

alun

ni H

•A

ssis

tenz

a al

unni

H•M

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ina

scol

astic

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Pro

gra

mm

azio

ne

did

atti

ca g

ener

ale –

Pro

get

ti e

att

ività

did

atti

che

vari

e –S

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po

rto

e r

acco

lta

do

cum

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zio

ne

•Pro

getti

did

attic

i•C

onco

rsi p

er a

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i•M

anife

staz

ioni

per

al

unni

Ges

tio

ne

assi

cura

zio

ne

e in

fort

un

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nn

i•P

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za a

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•Inf

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nio

alun

no

Vis

ite

gu

idat

e e

viag

gi d

i is

tru

zio

ne –

Sca

mb

i cu

ltu

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•Via

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vis

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tio

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roto

collo

–C

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, sm

ista

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to e

arc

hiv

io d

ella

co

rris

po

nde

nza

, an

che

elet

tron

ica

–C

ura

del

l’alb

o –

Pro

ced

imen

ti d

i ac

cess

o a

i do

cum

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•Pro

toco

llo in

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atic

o•A

mm

inis

traz

ione

dig

itale

•Ser

vizi

pos

tali

•Acc

esso

a d

ocum

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amm

inis

trat

ivi

•Aut

ocer

tific

azio

ni e

dic

hiar

azio

ni

sost

itutiv

e•A

mm

inis

traz

ione

per

iferic

a•D

ecen

tram

ento

am

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istr

ativ

o•A

utor

izza

zion

i e p

atro

cini

•Ben

emer

enze

•Pro

vvid

enze

eco

nom

iche

CR

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INA

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RIN

ELL

I (R

esp.

Pro

c. A

mm

.vo

C1,

C2,

C3,

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C5,

C8,

C9,

C12

)

Ges

tio

ne

scu

ole

no

n s

tata

li (p

resa

d’a

tto

, par

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iam

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, p

arif

icaz

ion

e, v

igila

nza

, su

ssid

i)•S

cuol

e no

n st

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i

Fu

nzi

on

amen

to O

rgan

i C

olle

gia

li in

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i•E

lezi

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cola

stic

he•C

olle

gio

Doc

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•Con

sigl

io d

i Circ

olo

•Giu

nta

esec

utiv

a•C

onsi

gli i

nter

clas

se•C

omita

to d

i Val

utaz

ione

•Ass

embl

ea d

ei g

enito

ri•D

elib

eraz

ioni

org

ani c

olle

gial

i•S

taff

di p

resi

denz

a

Cal

end

ario

att

ività

sco

last

iche

•Cal

enda

rio s

cola

stic

o•C

alen

dario

del

le a

ttivi

tà•C

hius

ura

della

scu

ola

CL

AU

DIO

BO

TR

UG

NO

(Res

p. P

roc.

Am

m.v

oC

6, C

7, C

10, C

11, C

13, C

14)

Ges

tio

ne a

lun

ni –

An

agra

fe a

lun

ni –

Ric

hie

sta

no

tizi

e al

un

no

Iscr

izio

ni,

freq

uen

za,

tras

feri

men

ti, a

ssen

ze,

cert

ific

ati,

con

tro

llo

fasc

icol

i, co

rris

po

nd

enza

fa

mig

lie•I

scriz

ione

alu

nni

•Ana

graf

e al

unni

•Ric

hies

ta n

otiz

ie a

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i•T

rasm

issi

one

notiz

ie

alun

ni•R

ichi

esta

cer

tific

ato

•Ric

hies

ta n

ulla

ost

a•O

bblig

o fo

rmat

ivo

•Sta

tistic

he a

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i•R

ileva

zion

i int

egra

tive

•Orie

ntam

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sco

last

ico

•Tas

se s

cola

stic

he•B

orse

di s

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o•C

omun

icaz

ioni

agl

i alu

nni

e al

le fa

mig

lie

Ad

ozi

oni l

ibri

di t

esto

•Lib

ri di

test

o

Ges

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ne

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i, es

ami,

valu

tazi

oni

e

pag

elle

•Scr

utin

i ed

esam

i•E

sam

i di i

done

ità•E

sam

i di S

tato

•Val

utaz

ione

Att

ività

med

ico-

psi

co-

ped

ago

gic

a–S

ost

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o p

ort

ator

i di

han

dic

ap•I

nteg

razi

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alun

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•A

ssis

tenz

a al

unni

H•M

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ina

scol

astic

a

Pro

gra

mm

azio

ne

did

atti

ca g

ener

ale –

Pro

get

ti e

att

ività

did

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che

vari

e –S

up

po

rto

e r

acco

lta

do

cum

enta

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ne

•Pro

getti

did

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i•C

onco

rsi p

er a

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i•M

anife

staz

ioni

per

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unni

Ges

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ne

assi

cura

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e in

fort

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nn

i•P

oliz

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iva

•Inf

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nio

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no

Vis

ite

gu

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e e

viag

gi d

i is

tru

zio

ne –

Sca

mb

i cu

ltu

rali

•Via

ggi e

vis

ite g

uida

te

Ges

tio

ne

del p

roto

collo

–C

ura

, sm

ista

men

to e

arc

hiv

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ella

co

rris

po

nde

nza

, an

che

elet

tron

ica

–C

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del

l’alb

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Pro

ced

imen

ti d

i ac

cess

o a

i do

cum

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•Pro

toco

llo in

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atic

o•A

mm

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traz

ione

dig

itale

•Ser

vizi

pos

tali

•Acc

esso

a d

ocum

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amm

inis

trat

ivi

•Aut

ocer

tific

azio

ni e

dic

hiar

azio

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sost

itutiv

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mm

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per

iferic

a•D

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tram

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am

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istr

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o•A

utor

izza

zion

i e p

atro

cini

•Ben

emer

enze

•Pro

vvid

enze

eco

nom

iche

CR

IST

INA

SA

RIN

ELL

I (R

esp.

Pro

c. A

mm

.vo

C1,

C2,

C3,

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C5,

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C12

)

Ges

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An

agra

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Ric

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sta

no

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e al

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feri

men

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fa

mig

lie•I

scriz

ione

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nni

•Ana

graf

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unni

•Ric

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ta n

otiz

ie a

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i•T

rasm

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tific

ato

•Ric

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ulla

ost

a•O

bblig

o fo

rmat

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•Sta

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lunn

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egra

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•Orie

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•Tas

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ioni

agl

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ento

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pag

elle

•Scr

utin

i ed

esam

i•E

sam

i di i

done

ità•E

sam

i di S

tato

•Val

utaz

ione

Att

ività

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ico-

psi

co-

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ost

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o p

ort

ator

i di

han

dic

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one

alun

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Pro

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did

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ale –

Pro

get

ti e

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ività

did

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vari

e –S

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po

rto

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lta

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cum

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zio

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•Pro

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rsi p

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Ges

tio

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scru

tin

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valu

tazi

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pag

elle

•Scr

utin

i ed

esam

i•E

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sam

i di S

tato

•Val

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Att

ività

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ico-

psi

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ped

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ort

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dic

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one

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•A

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unni

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gra

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ale –

Pro

get

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ività

did

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che

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po

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acco

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enta

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•Pro

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Ges

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ne

assi

cura

zio

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e in

fort

un

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nn

i•P

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ssic

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•Inf

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nio

alun

no

Vis

ite

gu

idat

e e

viag

gi d

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tru

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ne –

Sca

mb

i cu

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rali

•Via

ggi e

vis

ite g

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te

Ges

tio

ne

del p

roto

collo

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, sm

ista

men

to e

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ella

co

rris

po

nde

nza

, an

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elet

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l’alb

o –

Pro

ced

imen

ti d

i ac

cess

o a

i do

cum

enti

•Pro

toco

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atic

o•A

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traz

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itale

•Ser

vizi

pos

tali

•Acc

esso

a d

ocum

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amm

inis

trat

ivi

•Aut

ocer

tific

azio

ni e

dic

hiar

azio

ni

sost

itutiv

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ecen

tram

ento

am

min

istr

ativ

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utor

izza

zion

i e p

atro

cini

•Ben

emer

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•Pro

vvid

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nom

iche

Ges

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ne

assi

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fort

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i•P

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•Inf

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nio

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Vis

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tru

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Sca

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vis

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io d

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che

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del

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cess

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i do

cum

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•Pro

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trat

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tram

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CR

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C2,

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C12

)

Ges

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ne

scu

ole

no

n s

tata

li (p

resa

d’a

tto

, par

egg

iam

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, p

arif

icaz

ion

e, v

igila

nza

, su

ssid

i)•S

cuol

e no

n st

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i

Fu

nzi

on

amen

to O

rgan

i C

olle

gia

li in

tern

i•E

lezi

oni s

cola

stic

he•C

olle

gio

Doc

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•Con

sigl

io d

i Circ

olo

•Giu

nta

esec

utiv

a•C

onsi

gli i

nter

clas

se•C

omita

to d

i Val

utaz

ione

•Ass

embl

ea d

ei g

enito

ri•D

elib

eraz

ioni

org

ani c

olle

gial

i•S

taff

di p

resi

denz

a

Cal

end

ario

att

ività

sco

last

iche

•Cal

enda

rio s

cola

stic

o•C

alen

dario

del

le a

ttivi

tà•C

hius

ura

della

scu

ola

CL

AU

DIO

BO

TR

UG

NO

(Res

p. P

roc.

Am

m.v

oC

6, C

7, C

10, C

11, C

13, C

14)

Ges

tio

ne

scu

ole

no

n s

tata

li (p

resa

d’a

tto

, par

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iam

ento

, p

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icaz

ion

e, v

igila

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, su

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i)•S

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n st

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i

Fu

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to O

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tern

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Doc

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•Con

sigl

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•Giu

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nter

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eraz

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•Cal

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Ges

tio

ne

scu

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tata

li (p

resa

d’a

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, par

egg

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, p

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icaz

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e, v

igila

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, su

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i)•S

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e no

n st

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i

Fu

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to O

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i C

olle

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i•E

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cola

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enti

•Con

sigl

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•Giu

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•Ass

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eraz

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org

ani c

olle

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i•S

taff

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denz

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sco

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•Cal

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le a

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CL

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NO

(Res

p. P

roc.

Am

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oC

6, C

7, C

10, C

11, C

13, C

14)

AR

EA

2

G

esti

one

giu

rid

ica

ed e

con

om

ica

del

per

son

ale

CL

AU

DIO

BO

TR

UG

NO

(Res

p. P

roc.

Am

m.v

oB

1, B

2, B

4, B

6, B

7, B

8, B

9, B

10, B

11, B

12, B

13, B

14, B

15)

Info

rtu

ni a

l per

son

ale –

Pro

ced

imen

to d

i ric

on

osc

imen

to

cau

sa d

i ser

vizi

o•C

ausa

di s

ervi

zio –

equo

inde

nniz

zo•I

nfor

tuni

o su

l lav

oro

•Ric

onos

cim

ento

infe

rmità

per

caus

a di

ser

vizi

o•P

ensi

one

priv

ilegi

ata

per

infe

rmità

•Pen

sion

e di

inab

ilità

Pro

ced

imen

ti d

i co

mp

uto

/ris

catt

o

e ri

con

giu

nzi

one

ser

vizi

–R

app

ort

i IN

PD

AP

•Ris

catto

/com

puto

/ric

ongi

unzi

one

serv

izi a

i fin

i del

la p

ensi

one

•Ris

catto

ser

vizi

ai f

ini d

ella

bu

onus

cita

•IN

PD

AP

Pre

vide

nza

•IN

PD

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Ass

iste

nza

Ces

sazi

on

i dal

ser

vizi

o –

Var

iazi

on

e st

ato

giu

rid

ico

–C

ollo

cam

ento

fuo

ri r

uo

lo –L

imit

i d

i età

, an

zian

itàd

i ser

vizi

o,

dim

issi

on

i vo

lon

tari

e, d

eces

so,

dec

aden

za, i

nid

on

eitàfi

sica

o

did

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ca•C

essa

zion

e de

l ser

vizi

o•D

imis

sion

i dal

ser

vizi

o•D

eces

so•D

ispe

nsa

dal s

ervi

zio

per

infe

rmità

•Pro

roga

del

col

loca

men

to a

rip

oso

•Man

teni

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to in

ser

vizi

o•R

iam

mis

sion

e in

ser

vizi

o•U

tiliz

zazi

one

in a

ltri c

ompi

ti•P

artt

ime

Ges

tio

ne

del

co

nte

nzi

oso

–C

on

tro

vers

ie in

div

idu

ali d

i lav

oro

•Ric

orso

am

min

istr

ativ

o•A

ttivi

tàdi

con

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zion

e•R

icor

so a

l giu

dice

di l

avor

o

Ag

gio

rnam

ento

e f

orm

azio

ne d

el

per

sona

le•A

ggio

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e fo

rmaz

ione

del

pe

rson

ale

•Ric

onve

rsio

ne p

rofe

ssio

nale

•For

maz

ione

a d

ista

nza

•Con

vegn

i e m

anife

staz

ioni

Ges

tio

ne r

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stru

zio

ni d

i car

rier

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ichi

araz

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dei

ser

vizi

•Ric

ostru

zion

e di

car

riera

•Inq

uadr

amen

to

Ges

tio

ne g

iuri

dic

a d

el p

erso

nal

e d

irig

ente

sco

last

ico

•Diri

gent

e S

cola

stic

o•V

alut

azio

ne D

irige

nti S

cola

stic

i

Mo

vim

enti

del

per

son

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sco

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–G

esti

on

e m

ob

ilità

del

p

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nale

–G

esti

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e g

rad

uat

ori

e in

tern

e e

ind

ivid

uaz

ion

e so

pra

nnu

mer

ari

•Tra

sfer

imen

ti de

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le•D

oman

da d

i tra

sfer

imen

to•D

oman

da d

i pas

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io•A

sseg

nazi

one

prov

viso

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di•U

tiliz

zazi

oni

•Inc

aric

hi d

i pre

side

nza

•Gra

duat

oria

per

dent

i pos

to

Att

ività

sin

dac

ale

•Rel

azio

ni s

inda

cali

•Per

mes

si s

inda

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•RS

U n

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scu

ola

•Ass

embl

ea s

inda

cale

•Con

trat

tazi

one

colle

ttiva

•Int

erpr

etaz

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aut

entic

a•C

ontr

atta

zion

e in

tegr

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a•D

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he e

con

trib

uti s

inda

cali

•Pro

clam

azio

ne s

ciop

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•Rile

vazi

one

dati

scio

pero

Ges

tio

ne

giu

rid

ica

del

per

son

ale

sco

last

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–C

ura

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cico

lo

per

son

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e st

ato

di s

ervi

zio

Ad

emp

imen

ti im

mes

si in

ru

olo

•Fas

cico

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erso

nale

•Ass

unzi

one

in s

ervi

zio

•Ric

hies

ta n

otiz

ie a

mm

inis

trat

ive

•Tra

smis

sion

e no

tizie

am

min

istr

ativ

e•E

sone

ri/se

mie

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ri vi

cari

•Pro

cedi

men

to d

isci

plin

are

•Ann

o di

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azio

ne•P

erio

do d

i pro

va•C

onfe

rma

in r

uolo

Ges

tio

ne

asse

nze

del

per

son

ale

e ad

emp

imen

ti c

on

nes

si•A

ssen

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ssen

za p

er m

alat

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ssen

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tific

ata

•Am

min

istr

ator

i loc

ali –

asse

nze

•Ass

enza

per

ass

iste

nza

port

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i H•A

ssen

za p

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ater

nità

e co

nged

i pa

rent

ali

•Ass

enza

per

sci

oper

o•V

isita

fisc

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•Per

mes

si d

iritto

allo

stu

dio

•Per

mes

si re

trib

uiti

Rec

luta

men

to –

Ges

tio

ne

del

p

erso

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e a T

.D

. –G

rad

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e su

pp

len

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Ric

erca

su

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ti,

emis

sio

ne

con

trat

ti e

rel

ativ

o

seg

uit

o•G

radu

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ia p

erm

anen

te•G

radu

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ia d’

Istit

uto

•Pro

post

a di

ass

unzi

one

•Con

trat

to in

divi

dual

e di

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ro•C

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i di c

onco

rso

e ab

ilita

zion

i

Pro

ced

ure

co

nco

rsu

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•Con

cors

i

Tra

ttam

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eco

no

mic

o d

el p

erso

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e –A

dem

pim

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co

ntr

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isca

li•T

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to e

cono

mic

o•C

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ibut

i e r

itenu

te s

u co

mpe

nsi

•Ass

egno

nuc

leo

fam

iliar

e•I

nden

nità

di d

isoc

cupa

zion

e•I

nter

essi

lega

li e

rival

utaz

ione

mon

etar

ia•T

FR

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agra

fe d

elle

pre

staz

ion

i•A

nagr

afe

delle

pre

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ioni

•Aut

oriz

zazi

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svol

gim

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inca

rico

•Inc

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(Res

p. P

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Am

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1, B

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4, B

6, B

7, B

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10, B

11, B

12, B

13, B

14, B

15)

Info

rtu

ni a

l per

son

ale –

Pro

ced

imen

to d

i ric

on

osc

imen

to

cau

sa d

i ser

vizi

o•C

ausa

di s

ervi

zio –

equo

inde

nniz

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nfor

tuni

o su

l lav

oro

•Ric

onos

cim

ento

infe

rmità

per

caus

a di

ser

vizi

o•P

ensi

one

priv

ilegi

ata

per

infe

rmità

•Pen

sion

e di

inab

ilità

Pro

ced

imen

ti d

i co

mp

uto

/ris

catt

o

e ri

con

giu

nzi

one

ser

vizi

–R

app

ort

i IN

PD

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•Ris

catto

/com

puto

/ric

ongi

unzi

one

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izi a

i fin

i del

la p

ensi

one

•Ris

catto

ser

vizi

ai f

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bu

onus

cita

•IN

PD

AP

Pre

vide

nza

•IN

PD

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Ass

iste

nza

Ces

sazi

on

i dal

ser

vizi

o –

Var

iazi

on

e st

ato

giu

rid

ico

–C

ollo

cam

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fuo

ri r

uo

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imit

i d

i età

, an

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itàd

i ser

vizi

o,

dim

issi

on

i vo

lon

tari

e, d

eces

so,

dec

aden

za, i

nid

on

eitàfi

sica

o

did

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ca•C

essa

zion

e de

l ser

vizi

o•D

imis

sion

i dal

ser

vizi

o•D

eces

so•D

ispe

nsa

dal s

ervi

zio

per

infe

rmità

•Pro

roga

del

col

loca

men

to a

rip

oso

•Man

teni

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to in

ser

vizi

o•R

iam

mis

sion

e in

ser

vizi

o•U

tiliz

zazi

one

in a

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ompi

ti•P

artt

ime

Ges

tio

ne

del

co

nte

nzi

oso

–C

on

tro

vers

ie in

div

idu

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i lav

oro

•Ric

orso

am

min

istr

ativ

o•A

ttivi

tàdi

con

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zion

e•R

icor

so a

l giu

dice

di l

avor

o

Ag

gio

rnam

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e f

orm

azio

ne d

el

per

sona

le•A

ggio

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e fo

rmaz

ione

del

pe

rson

ale

•Ric

onve

rsio

ne p

rofe

ssio

nale

•For

maz

ione

a d

ista

nza

•Con

vegn

i e m

anife

staz

ioni

Ges

tio

ne r

ico

stru

zio

ni d

i car

rier

a•D

ichi

araz

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dei

ser

vizi

•Ric

ostru

zion

e di

car

riera

•Inq

uadr

amen

to

Ges

tio

ne g

iuri

dic

a d

el p

erso

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e d

irig

ente

sco

last

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•Diri

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e S

cola

stic

o•V

alut

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ne D

irige

nti S

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i

Mo

vim

enti

del

per

son

ale

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–G

esti

on

e m

ob

ilità

del

p

erso

nale

–G

esti

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e g

rad

uat

ori

e in

tern

e e

ind

ivid

uaz

ion

e so

pra

nnu

mer

ari

•Tra

sfer

imen

ti de

l per

sona

le•D

oman

da d

i tra

sfer

imen

to•D

oman

da d

i pas

sagg

io•A

sseg

nazi

one

prov

viso

ria•C

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di•U

tiliz

zazi

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•Inc

aric

hi d

i pre

side

nza

•Gra

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oria

per

dent

i pos

to

Att

ività

sin

dac

ale

•Rel

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ni s

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cali

•Per

mes

si s

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•RS

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ella

scu

ola

•Ass

embl

ea s

inda

cale

•Con

trat

tazi

one

colle

ttiva

•Int

erpr

etaz

ione

aut

entic

a•C

ontr

atta

zion

e in

tegr

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a•D

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he e

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trib

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inda

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•Pro

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ciop

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•Rile

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Ges

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Ad

emp

imen

ti im

mes

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•Fas

cico

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erso

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•Ass

unzi

one

in s

ervi

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•Ric

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ie a

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•Tra

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e no

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e•E

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•Pro

cedi

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•Ann

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i pro

va•C

onfe

rma

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Ges

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nze

del

per

son

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emp

imen

ti c

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nes

si•A

ssen

za•A

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za p

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tia•A

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za in

gius

tific

ata

•Am

min

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i loc

ali –

asse

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•Ass

enza

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er m

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nità

e co

nged

i pa

rent

ali

•Ass

enza

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sci

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o•V

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ale

•Per

mes

si d

iritto

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•Per

mes

si re

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Rec

luta

men

to –

Ges

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nal

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ti –

Ric

erca

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len

ti,

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con

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rel

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seg

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o•G

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ator

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radu

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ia d’

Istit

uto

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•Con

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lavo

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nco

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•Con

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p. P

roc.

Am

m.v

oB

1, B

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4, B

6, B

7, B

8, B

9, B

10, B

11, B

12, B

13, B

14, B

15)

Info

rtu

ni a

l per

son

ale –

Pro

ced

imen

to d

i ric

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osc

imen

to

cau

sa d

i ser

vizi

o•C

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ervi

zio –

equo

inde

nniz

zo•I

nfor

tuni

o su

l lav

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•Ric

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cim

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rmità

per

caus

a di

ser

vizi

o•P

ensi

one

priv

ilegi

ata

per

infe

rmità

•Pen

sion

e di

inab

ilità

Pro

ced

imen

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mp

uto

/ris

catt

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con

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–R

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i IN

PD

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•Ris

catto

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puto

/ric

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izi a

i fin

i del

la p

ensi

one

•Ris

catto

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vizi

ai f

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ella

bu

onus

cita

•IN

PD

AP

Pre

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nza

•IN

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Ass

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Ces

sazi

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Var

iazi

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ollo

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uo

lo –L

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i d

i età

, an

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itàd

i ser

vizi

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dim

issi

on

i vo

lon

tari

e, d

eces

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dec

aden

za, i

nid

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sica

o

did

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ca•C

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zion

e de

l ser

vizi

o•D

imis

sion

i dal

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vizi

o•D

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ispe

nsa

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zio

per

infe

rmità

•Pro

roga

del

col

loca

men

to a

rip

oso

•Man

teni

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to in

ser

vizi

o•R

iam

mis

sion

e in

ser

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o•U

tiliz

zazi

one

in a

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ompi

ti•P

artt

ime

Ges

tio

ne

del

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nzi

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–C

on

tro

vers

ie in

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•Ric

orso

am

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o•A

ttivi

tàdi

con

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e•R

icor

so a

l giu

dice

di l

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Info

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Pro

ced

imen

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i ric

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imen

to

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sa d

i ser

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o•C

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equo

inde

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nfor

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o su

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•Ric

onos

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ento

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caus

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ser

vizi

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priv

ilegi

ata

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infe

rmità

•Pen

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Pro

ced

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mp

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/ris

catt

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giu

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–R

app

ort

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•Ris

catto

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ongi

unzi

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serv

izi a

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i del

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ensi

one

•Ris

catto

ser

vizi

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ella

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•IN

PD

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Pre

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nza

•IN

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Ass

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Ces

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vizi

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Var

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rid

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vizi

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so,

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on

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vizi

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dal s

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•Pro

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•Man

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to in

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vizi

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vizi

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tio

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Ag

gio

rnam

ento

e f

orm

azio

ne d

el

per

sona

le•A

ggio

rnam

ento

e fo

rmaz

ione

del

pe

rson

ale

•Ric

onve

rsio

ne p

rofe

ssio

nale

•For

maz

ione

a d

ista

nza

•Con

vegn

i e m

anife

staz

ioni

Ges

tio

ne r

ico

stru

zio

ni d

i car

rier

a•D

ichi

araz

ione

dei

ser

vizi

•Ric

ostru

zion

e di

car

riera

•Inq

uadr

amen

to

Ges

tio

ne g

iuri

dic

a d

el p

erso

nal

e d

irig

ente

sco

last

ico

•Diri

gent

e S

cola

stic

o•V

alut

azio

ne D

irige

nti S

cola

stic

i

Mo

vim

enti

del

per

son

ale

sco

last

ico

–G

esti

on

e m

ob

ilità

del

p

erso

nale

–G

esti

on

e g

rad

uat

ori

e in

tern

e e

ind

ivid

uaz

ion

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pra

nnu

mer

ari

•Tra

sfer

imen

ti de

l per

sona

le•D

oman

da d

i tra

sfer

imen

to•D

oman

da d

i pas

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io•A

sseg

nazi

one

prov

viso

ria•C

oman

di•U

tiliz

zazi

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•Inc

aric

hi d

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side

nza

•Gra

duat

oria

per

dent

i pos

to

Att

ività

sin

dac

ale

•Rel

azio

ni s

inda

cali

•Per

mes

si s

inda

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•RS

U n

ella

scu

ola

•Ass

embl

ea s

inda

cale

•Con

trat

tazi

one

colle

ttiva

•Int

erpr

etaz

ione

aut

entic

a•C

ontr

atta

zion

e in

tegr

ativ

a•D

eleg

he e

con

trib

uti s

inda

cali

•Pro

clam

azio

ne s

ciop

ero

•Rile

vazi

one

dati

scio

pero

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vizi

•Ric

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•Inq

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amen

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iuri

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el p

erso

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e d

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•Diri

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sona

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sagg

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tiliz

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•Rel

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•Per

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ne s

ciop

ero

•Rile

vazi

one

dati

scio

pero

Ges

tio

ne

giu

rid

ica

del

per

son

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sco

last

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–C

ura

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cico

lo

per

son

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e st

ato

di s

ervi

zio

Ad

emp

imen

ti im

mes

si in

ru

olo

•Fas

cico

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nale

•Ass

unzi

one

in s

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•Ric

hies

ta n

otiz

ie a

mm

inis

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ive

•Tra

smis

sion

e no

tizie

am

min

istr

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e•E

sone

ri/se

mie

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ri vi

cari

•Pro

cedi

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to d

isci

plin

are

•Ann

o di

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azio

ne•P

erio

do d

i pro

va•C

onfe

rma

in r

uolo

Ges

tio

ne

asse

nze

del

per

son

ale

e ad

emp

imen

ti c

on

nes

si•A

ssen

za•A

ssen

za p

er m

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ssen

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tific

ata

•Am

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istr

ator

i loc

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asse

nze

•Ass

enza

per

ass

iste

nza

port

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i H•A

ssen

za p

er m

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nità

e co

nged

i pa

rent

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•Ass

enza

per

sci

oper

o•V

isita

fisc

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•Per

mes

si d

iritto

allo

stu

dio

•Per

mes

si re

trib

uiti

Rec

luta

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to –

Ges

tio

ne

del

p

erso

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e a T

.D

. –G

rad

uat

ori

e su

pp

len

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Ric

erca

su

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ti,

emis

sio

ne

con

trat

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rel

ativ

o

seg

uit

o•G

radu

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ia p

erm

anen

te•G

radu

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ia d’

Istit

uto

•Pro

post

a di

ass

unzi

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•Con

trat

to in

divi

dual

e di

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ro•C

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i di c

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rso

e ab

ilita

zion

i

Pro

ced

ure

co

nco

rsu

ali

•Con

cors

i

Ges

tio

ne

giu

rid

ica

del

per

son

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sco

last

ico

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imen

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•Fas

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•Ass

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•Ric

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e•E

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sone

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•Pro

cedi

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plin

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•Ann

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uolo

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alat

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gius

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•Am

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mes

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Pro

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nco

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ali

•Con

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i

Tra

ttam

ento

eco

no

mic

o d

el p

erso

nal

e –A

dem

pim

enti

co

ntr

ibu

tivi

e f

isca

li•T

ratta

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to e

cono

mic

o•C

ontr

ibut

i e r

itenu

te s

u co

mpe

nsi

•Ass

egno

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leo

fam

iliar

e•I

nden

nità

di d

isoc

cupa

zion

e•I

nter

essi

lega

li e

rival

utaz

ione

mon

etar

ia•T

FR

An

agra

fe d

elle

pre

staz

ion

i•A

nagr

afe

delle

pre

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ioni

•Aut

oriz

zazi

one

svol

gim

ento

inca

rico

•Inc

ompa

tibili

tà•A

ttivi

tàpr

ivat

e au

toriz

zate

AL

DO

MA

RIA

NO

(Res

p. P

roc.

Am

m.v

oB3,

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Tra

ttam

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eco

no

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nal

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men

to e

cono

mic

o•C

ontr

ibut

i e r

itenu

te s

u co

mpe

nsi

•Ass

egno

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leo

fam

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e•I

nden

nità

di d

isoc

cupa

zion

e•I

nter

essi

lega

li e

rival

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mon

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An

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staz

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i•A

nagr

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ioni

•Aut

oriz

zazi

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svol

gim

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inca

rico

•Inc

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B5)

AR

EA

2

G

esti

one

giu

rid

ica

ed e

con

om

ica

del

per

son

ale

CL

AU

DIO

BO

TR

UG

NO

(Res

p. P

roc.

Am

m.v

oB

1, B

2, B

4, B

6, B

7, B

8, B

9, B

10, B

11, B

12, B

13, B

14, B

15)

Info

rtu

ni a

l per

son

ale –

Pro

ced

imen

to d

i ric

on

osc

imen

to

cau

sa d

i ser

vizi

o•C

ausa

di s

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zio –

equo

inde

nniz

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nfor

tuni

o su

l lav

oro

•Ric

onos

cim

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infe

rmità

per

caus

a di

ser

vizi

o•P

ensi

one

priv

ilegi

ata

per

infe

rmità

•Pen

sion

e di

inab

ilità

Pro

ced

imen

ti d

i co

mp

uto

/ris

catt

o

e ri

con

giu

nzi

one

ser

vizi

–R

app

ort

i IN

PD

AP

•Ris

catto

/com

puto

/ric

ongi

unzi

one

serv

izi a

i fin

i del

la p

ensi

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•Ris

catto

ser

vizi

ai f

ini d

ella

bu

onus

cita

•IN

PD

AP

Pre

vide

nza

•IN

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Ass

iste

nza

Ces

sazi

on

i dal

ser

vizi

o –

Var

iazi

on

e st

ato

giu

rid

ico

–C

ollo

cam

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fuo

ri r

uo

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imit

i d

i età

, an

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itàd

i ser

vizi

o,

dim

issi

on

i vo

lon

tari

e, d

eces

so,

dec

aden

za, i

nid

on

eitàfi

sica

o

did

atti

ca•C

essa

zion

e de

l ser

vizi

o•D

imis

sion

i dal

ser

vizi

o•D

eces

so•D

ispe

nsa

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ervi

zio

per

infe

rmità

•Pro

roga

del

col

loca

men

to a

rip

oso

•Man

teni

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to in

ser

vizi

o•R

iam

mis

sion

e in

ser

vizi

o•U

tiliz

zazi

one

in a

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ompi

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artt

ime

Ges

tio

ne

del

co

nte

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oso

–C

on

tro

vers

ie in

div

idu

ali d

i lav

oro

•Ric

orso

am

min

istr

ativ

o•A

ttivi

tàdi

con

cilia

zion

e•R

icor

so a

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dice

di l

avor

o

Ag

gio

rnam

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e f

orm

azio

ne d

el

per

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•Ric

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•For

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nza

•Con

vegn

i e m

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ioni

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zio

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i car

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dei

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vizi

•Ric

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e di

car

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•Inq

uadr

amen

to

Ges

tio

ne g

iuri

dic

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erso

nal

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ente

sco

last

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•Diri

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e S

cola

stic

o•V

alut

azio

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irige

nti S

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stic

i

Mo

vim

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del

per

son

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sco

last

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–G

esti

on

e m

ob

ilità

del

p

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nale

–G

esti

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e g

rad

uat

ori

e in

tern

e e

ind

ivid

uaz

ion

e so

pra

nnu

mer

ari

•Tra

sfer

imen

ti de

l per

sona

le•D

oman

da d

i tra

sfer

imen

to•D

oman

da d

i pas

sagg

io•A

sseg

nazi

one

prov

viso

ria•C

oman

di•U

tiliz

zazi

oni

•Inc

aric

hi d

i pre

side

nza

•Gra

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oria

per

dent

i pos

to

Att

ività

sin

dac

ale

•Rel

azio

ni s

inda

cali

•Per

mes

si s

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•RS

U n

ella

scu

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•Ass

embl

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•Con

trat

tazi

one

colle

ttiva

•Int

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aut

entic

a•C

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atta

zion

e in

tegr

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a•D

eleg

he e

con

trib

uti s

inda

cali

•Pro

clam

azio

ne s

ciop

ero

•Rile

vazi

one

dati

scio

pero

Ges

tio

ne

giu

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ica

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ico

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ti im

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•Fas

cico

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•Ass

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•Tra

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•Pro

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ti c

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alat

tia•A

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za in

gius

tific

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•Am

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•Ass

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e co

nged

i pa

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Ges

tio

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erso

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pp

len

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Ric

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ti,

emis

sio

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con

trat

ti e

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o•G

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ia p

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Istit

uto

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•Con

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ilita

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Pro

ced

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ali

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ttam

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erso

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pim

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o•C

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mpe

nsi

•Ass

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leo

fam

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nità

di d

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cupa

zion

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essi

lega

li e

rival

utaz

ione

mon

etar

ia•T

FR

An

agra

fe d

elle

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staz

ion

i•A

nagr

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delle

pre

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ioni

•Aut

oriz

zazi

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svol

gim

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rico

•Inc

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tibili

tà•A

ttivi

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ivat

e au

toriz

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AL

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(Res

p. P

roc.

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m.v

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B5)

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1, B

2, B

4, B

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7, B

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10, B

11, B

12, B

13, B

14, B

15)

Info

rtu

ni a

l per

son

ale –

Pro

ced

imen

to d

i ric

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imen

to

cau

sa d

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di s

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zio –

equo

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nniz

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vizi

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ilegi

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izi a

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–C

ollo

cam

ento

fuo

ri r

uo

lo –L

imit

i d

i età

, an

zian

itàd

i ser

vizi

o,

dim

issi

on

i vo

lon

tari

e, d

eces

so,

dec

aden

za, i

nid

on

eitàfi

sica

o

did

atti

ca•C

essa

zion

e de

l ser

vizi

o•D

imis

sion

i dal

ser

vizi

o•D

eces

so•D

ispe

nsa

dal s

ervi

zio

per

infe

rmità

•Pro

roga

del

col

loca

men

to a

rip

oso

•Man

teni

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to in

ser

vizi

o•R

iam

mis

sion

e in

ser

vizi

o•U

tiliz

zazi

one

in a

ltri c

ompi

ti•P

artt

ime

Ges

tio

ne

del

co

nte

nzi

oso

–C

on

tro

vers

ie in

div

idu

ali d

i lav

oro

•Ric

orso

am

min

istr

ativ

o•A

ttivi

tàdi

con

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zion

e•R

icor

so a

l giu

dice

di l

avor

o

Ag

gio

rnam

ento

e f

orm

azio

ne d

el

per

sona

le•A

ggio

rnam

ento

e fo

rmaz

ione

del

pe

rson

ale

•Ric

onve

rsio

ne p

rofe

ssio

nale

•For

maz

ione

a d

ista

nza

•Con

vegn

i e m

anife

staz

ioni

Ges

tio

ne r

ico

stru

zio

ni d

i car

rier

a•D

ichi

araz

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dei

ser

vizi

•Ric

ostru

zion

e di

car

riera

•Inq

uadr

amen

to

Ges

tio

ne g

iuri

dic

a d

el p

erso

nal

e d

irig

ente

sco

last

ico

•Diri

gent

e S

cola

stic

o•V

alut

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ne D

irige

nti S

cola

stic

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Mo

vim

enti

del

per

son

ale

sco

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ico

–G

esti

on

e m

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ilità

del

p

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–G

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e g

rad

uat

ori

e in

tern

e e

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ivid

uaz

ion

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pra

nnu

mer

ari

•Tra

sfer

imen

ti de

l per

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le•D

oman

da d

i tra

sfer

imen

to•D

oman

da d

i pas

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io•A

sseg

nazi

one

prov

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ria•C

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zazi

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•Inc

aric

hi d

i pre

side

nza

•Gra

duat

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dent

i pos

to

Att

ività

sin

dac

ale

•Rel

azio

ni s

inda

cali

•Per

mes

si s

inda

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•RS

U n

ella

scu

ola

•Ass

embl

ea s

inda

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•Con

trat

tazi

one

colle

ttiva

•Int

erpr

etaz

ione

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entic

a•C

ontr

atta

zion

e in

tegr

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a•D

eleg

he e

con

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uti s

inda

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•Pro

clam

azio

ne s

ciop

ero

•Rile

vazi

one

dati

scio

pero

Ges

tio

ne

giu

rid

ica

del

per

son

ale

sco

last

ico

–C

ura

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cico

lo

per

son

ale

e st

ato

di s

ervi

zio

Ad

emp

imen

ti im

mes

si in

ru

olo

•Fas

cico

lo p

erso

nale

•Ass

unzi

one

in s

ervi

zio

•Ric

hies

ta n

otiz

ie a

mm

inis

trat

ive

•Tra

smis

sion

e no

tizie

am

min

istr

ativ

e•E

sone

ri/se

mie

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ri vi

cari

•Pro

cedi

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to d

isci

plin

are

•Ann

o di

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azio

ne•P

erio

do d

i pro

va•C

onfe

rma

in r

uolo

Ges

tio

ne

asse

nze

del

per

son

ale

e ad

emp

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ti c

on

nes

si•A

ssen

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ssen

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er m

alat

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ssen

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gius

tific

ata

•Am

min

istr

ator

i loc

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asse

nze

•Ass

enza

per

ass

iste

nza

port

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i H•A

ssen

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ater

nità

e co

nged

i pa

rent

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•Ass

enza

per

sci

oper

o•V

isita

fisc

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•Per

mes

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iritto

allo

stu

dio

•Per

mes

si re

trib

uiti

Rec

luta

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Ges

tio

ne

del

p

erso

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e a T

.D

. –G

rad

uat

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e su

pp

len

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Ric

erca

su

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emis

sio

ne

con

trat

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rel

ativ

o

seg

uit

o•G

radu

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ia p

erm

anen

te•G

radu

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ia d’

Istit

uto

•Pro

post

a di

ass

unzi

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•Con

trat

to in

divi

dual

e di

lavo

ro•C

lass

i di c

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rso

e ab

ilita

zion

i

Pro

ced

ure

co

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rsu

ali

•Con

cors

i

CL

AU

DIO

BO

TR

UG

NO

(Res

p. P

roc.

Am

m.v

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1, B

2, B

4, B

6, B

7, B

8, B

9, B

10, B

11, B

12, B

13, B

14, B

15)

Info

rtu

ni a

l per

son

ale –

Pro

ced

imen

to d

i ric

on

osc

imen

to

cau

sa d

i ser

vizi

o•C

ausa

di s

ervi

zio –

equo

inde

nniz

zo•I

nfor

tuni

o su

l lav

oro

•Ric

onos

cim

ento

infe

rmità

per

caus

a di

ser

vizi

o•P

ensi

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priv

ilegi

ata

per

infe

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•Pen

sion

e di

inab

ilità

Pro

ced

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ti d

i co

mp

uto

/ris

catt

o

e ri

con

giu

nzi

one

ser

vizi

–R

app

ort

i IN

PD

AP

•Ris

catto

/com

puto

/ric

ongi

unzi

one

serv

izi a

i fin

i del

la p

ensi

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•Ris

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ser

vizi

ai f

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ella

bu

onus

cita

•IN

PD

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Pre

vide

nza

•IN

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Ass

iste

nza

Ces

sazi

on

i dal

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vizi

o –

Var

iazi

on

e st

ato

giu

rid

ico

–C

ollo

cam

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fuo

ri r

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i d

i età

, an

zian

itàd

i ser

vizi

o,

dim

issi

on

i vo

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tari

e, d

eces

so,

dec

aden

za, i

nid

on

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sica

o

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l ser

vizi

o•D

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nsa

dal s

ervi

zio

per

infe

rmità

•Pro

roga

del

col

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men

to a

rip

oso

•Man

teni

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to in

ser

vizi

o•R

iam

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e in

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o•U

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Ges

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co

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–C

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ie in

div

idu

ali d

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•Ric

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tàdi

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l giu

dice

di l

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Info

rtu

ni a

l per

son

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Pro

ced

imen

to d

i ric

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i ser

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o•C

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zio –

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inde

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zo•I

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o su

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•Ric

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ento

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rmità

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ser

vizi

o•P

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ilegi

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rmità

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Pro

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•Ris

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serv

izi a

i fin

i del

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•Ris

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ella

bu

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•IN

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AP

Pre

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nza

•IN

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Ass

iste

nza

Ces

sazi

on

i dal

ser

vizi

o –

Var

iazi

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–C

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i d

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zian

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vizi

o,

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e, d

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ser

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nsa

dal s

ervi

zio

per

infe

rmità

•Pro

roga

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to a

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•Man

teni

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ser

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ompi

ti•P

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•Ric

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o

Ag

gio

rnam

ento

e f

orm

azio

ne d

el

per

sona

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ggio

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e fo

rmaz

ione

del

pe

rson

ale

•Ric

onve

rsio

ne p

rofe

ssio

nale

•For

maz

ione

a d

ista

nza

•Con

vegn

i e m

anife

staz

ioni

Ges

tio

ne r

ico

stru

zio

ni d

i car

rier

a•D

ichi

araz

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dei

ser

vizi

•Ric

ostru

zion

e di

car

riera

•Inq

uadr

amen

to

Ges

tio

ne g

iuri

dic

a d

el p

erso

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e d

irig

ente

sco

last

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•Diri

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e S

cola

stic

o•V

alut

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ne D

irige

nti S

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stic

i

Mo

vim

enti

del

per

son

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sco

last

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–G

esti

on

e m

ob

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del

p

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esti

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e g

rad

uat

ori

e in

tern

e e

ind

ivid

uaz

ion

e so

pra

nnu

mer

ari

•Tra

sfer

imen

ti de

l per

sona

le•D

oman

da d

i tra

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imen

to•D

oman

da d

i pas

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io•A

sseg

nazi

one

prov

viso

ria•C

oman

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tiliz

zazi

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•Inc

aric

hi d

i pre

side

nza

•Gra

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oria

per

dent

i pos

to

Att

ività

sin

dac

ale

•Rel

azio

ni s

inda

cali

•Per

mes

si s

inda

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•RS

U n

ella

scu

ola

•Ass

embl

ea s

inda

cale

•Con

trat

tazi

one

colle

ttiva

•Int

erpr

etaz

ione

aut

entic

a•C

ontr

atta

zion

e in

tegr

ativ

a•D

eleg

he e

con

trib

uti s

inda

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•Pro

clam

azio

ne s

ciop

ero

•Rile

vazi

one

dati

scio

pero

Ag

gio

rnam

ento

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ento

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ico

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gent

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nti S

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on

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ilità

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–G

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e so

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nnu

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•Tra

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sona

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i pre

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•Gra

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ione

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cali

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Ges

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giu

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son

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ura

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cico

lo

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son

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e st

ato

di s

ervi

zio

Ad

emp

imen

ti im

mes

si in

ru

olo

•Fas

cico

lo p

erso

nale

•Ass

unzi

one

in s

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zio

•Ric

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ta n

otiz

ie a

mm

inis

trat

ive

•Tra

smis

sion

e no

tizie

am

min

istr

ativ

e•E

sone

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mie

sone

ri vi

cari

•Pro

cedi

men

to d

isci

plin

are

•Ann

o di

form

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erio

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i pro

va•C

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rma

in r

uolo

Ges

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ne

asse

nze

del

per

son

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imen

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nes

si•A

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za•A

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alat

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tific

ata

•Am

min

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ator

i loc

ali –

asse

nze

•Ass

enza

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ass

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nza

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ator

i H•A

ssen

za p

er m

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nità

e co

nged

i pa

rent

ali

•Ass

enza

per

sci

oper

o•V

isita

fisc

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•Per

mes

si d

iritto

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stu

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•Per

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uiti

Rec

luta

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Ges

tio

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pp

len

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Ric

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sio

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radu

ator

ia p

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anen

te•G

radu

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ia d’

Istit

uto

•Pro

post

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one

•Con

trat

to in

divi

dual

e di

lavo

ro•C

lass

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onco

rso

e ab

ilita

zion

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Pro

ced

ure

co

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rsu

ali

•Con

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ico

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ru

olo

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hies

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mm

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smis

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min

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•Pro

cedi

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plin

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•Ann

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erio

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va•C

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ti c

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za•A

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za p

er m

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ssen

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ator

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er m

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nità

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nged

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ali

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o•V

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•Per

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to –

Ges

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. –G

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len

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su

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ti,

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trat

ti e

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•Pro

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unzi

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trat

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divi

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onco

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Pro

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co

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rsu

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•Con

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Tra

ttam

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eco

no

mic

o d

el p

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e –A

dem

pim

enti

co

ntr

ibu

tivi

e f

isca

li•T

ratta

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to e

cono

mic

o•C

ontr

ibut

i e r

itenu

te s

u co

mpe

nsi

•Ass

egno

nuc

leo

fam

iliar

e•I

nden

nità

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isoc

cupa

zion

e•I

nter

essi

lega

li e

rival

utaz

ione

mon

etar

ia•T

FR

An

agra

fe d

elle

pre

staz

ion

i•A

nagr

afe

delle

pre

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•Aut

oriz

zazi

one

svol

gim

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inca

rico

•Inc

ompa

tibili

tà•A

ttivi

tàpr

ivat

e au

toriz

zate

AL

DO

MA

RIA

NO

(Res

p. P

roc.

Am

m.v

oB3,

B5)

Tra

ttam

ento

eco

no

mic

o d

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24

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25

b) RISORSE ESTERNE

Proseguendo l'azione di integrazione nel territorio, il 3° Circolo partecipa a reti di scuole e

collabora attivamente con alcune per usufruire di strutture e servizi, con accordi e

convenzioni (formali e informali), attraverso:

� Attività comuni tra studenti: visita delle scuole medie di Galatina e Noha per conoscere

la relativa Offerta formativa prima dell’iscrizione al successivo ordine di scuola;

partecipazione a celebrazioni civili degli alunni di scuola elementare di Noha insieme

con la Scuola Media e a manifestazioni proposte e organizzate dall’A:C: (v. Carnevale);

� Attività di formazione usufruendo del:

- CENTRO RISORSE del LICEO CLASSICO di Galatina per quanto riguarda

la formazione dei docenti (L.626/94);

- CENTRO RISORSE PER L’H. ARADEO formazione docenti su DSA

- CENTRO SERVIZI PER HANDICAP ITAS “DELEDDA” Lecce

- CORSO DI FORMAZIONE LIM (utilizzo Lavagne Interattive Multimediali) ITAS

“DELEDDA” Lecce.

� Collaborazioni:

- Associazione “Presìdi del libro”;

- Biblioteca Comunale di Galatina;

- Biblioteche pubbliche (Aradeo, Cutrofiano, Tuglie);

- Libreria Viva – Athena (Libreria Amica dei Presìdi);

- Enel;

- Missionari della Consolata;

- Suore di Gesù Eucaristico;

- Associazione Onlus “Per un sorriso in più”

- Associazione Provinciale “Ricerca sul cancro”;

- Associazione culturale “Amici del teatro”;

- Associazione culturale “Theatrum”;

- Associazione culturale “Tre Torri”;

- A.Ge. (Associazione genitori);

- Parrocchie;

- Associazioni sportive locali;

- A. Buono, Direttore Tecnico Nazionale settore Arti Marziali.

- Gruppi e associazioni musicali locali;

- CAST sede laboratorio “Facciamo centro”

Page 27: POF a.s. 2008-2009 - 3° Circolo Didattico "G. Martinez" di Galatina (Le)

26

� Convenzioni:

- Comune di Galatina: Bibliomediateca;

- ASL LE 1; Ospedale di Galatina

- Liceo Classico: Rete di scuola

- Università di Lecce e Università Cattolica di Milano: tirocini laureandi.

- A.Ge. “S. Caterina”, Galatina.

LA MAPPA DELLE RISORSE ESTERNE

CENTRI RISORSE

Istituto di Istruzione Superiore

“P. Colonna ”

INValSIMonitoraggio

funzionamento istituzione scolastica

EX INDIRE(Agenzia

Nazionale per lo sviluppo

dell’autonomia scolastica)

•Monitoraggio quota opzionale•Monitoraggio quota 15%•Inserimento POF nel sito

COMUNE DI GALATINA

BIBLIOMEDIATECA COMUNALE•PARROCCHIE•MISSIONARI CONSOLATA•SUORE DI

GESÙEUCARISTICO

ALTRE SCUOLE

•Scuole dell’infanzia•Scuole primarie•Scuole secondarie di primo grado•Scuole secondarie di secondo grado

UNIVERSIT ÀLECCECATTOLICA (MI)Tirocinio laureandi

ASSOCIAZIONI COMMERCIALI

ASSOCIAZIONI CULTURALI E SPORTIVE

Presìdi del LibroLibrerie amiche dei Presidi (Viva Athena-Galatina)Biblioteche pubbliche (Aradeo, Cutrofiano, Tuglie)Associazione onlus “Per un sorriso in più”Associazione provinciale “Ricerca sul cancro”A.GeAssociazione culturale ”Amici del Teatro ”Associazione culturale “Theatrum”Associazione culturale “Tre Torri ”Gruppi e associazioni musicali localiAssociazioni sportive locali CONI

MUSEI

OSPEDALE SANTA CATERINA NOVELLAGalatina

ENEL CENTRI RISORSE

Istituto di Istruzione Superiore

“P. Colonna ”

INValSIMonitoraggio

funzionamento istituzione scolastica

EX INDIRE(Agenzia

Nazionale per lo sviluppo

dell’autonomia scolastica)

•Monitoraggio quota opzionale•Monitoraggio quota 15%•Inserimento POF nel sito

COMUNE DI GALATINA

BIBLIOMEDIATECA COMUNALE•PARROCCHIE•MISSIONARI CONSOLATA•SUORE DI

GESÙEUCARISTICO

ALTRE SCUOLE

•Scuole dell’infanzia•Scuole primarie•Scuole secondarie di primo grado•Scuole secondarie di secondo grado

UNIVERSIT ÀLECCECATTOLICA (MI)Tirocinio laureandi

ASSOCIAZIONI COMMERCIALI

ASSOCIAZIONI CULTURALI E SPORTIVE

Presìdi del LibroLibrerie amiche dei Presidi (Viva Athena-Galatina)Biblioteche pubbliche (Aradeo, Cutrofiano, Tuglie)Associazione onlus “Per un sorriso in più”Associazione provinciale “Ricerca sul cancro”A.GeAssociazione culturale ”Amici del Teatro ”Associazione culturale “Theatrum”Associazione culturale “Tre Torri ”Gruppi e associazioni musicali localiAssociazioni sportive locali CONI

MUSEI

OSPEDALE SANTA CATERINA NOVELLAGalatina

ENEL

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27

D. LA COMUNICAZIONE

La nostra istituzione scolastica intende potenziare ulteriormente il fronte strategico della

comunicazione, per trasformare un aggregato di utenti e operatori in una comunità

scolastica sempre più coesa e impegnata nel perseguire finalità condivise.

Per quanto riguarda la comunicazione interna all’istituzione scolastica, sarà cura del

Dirigente limitare al massimo la trasmissione gerarchica di messaggi scritti e insistere

invece sulle relazioni interpersonali, face-to-face, in quanto processo circolare che

agevola l'effettiva comprensione delle informazioni, scegliendo di volta in volta lo

strumento più adatto ai destinatari:

• il team briefing (raccolta di opinioni su argomenti specifici);

• le riunioni riservate;

• le riunioni-informazioni;

• le riunioni sensibilizzazione-coinvolgimento;

• le riunioni analisi – consultazione;

• le riunioni di servizio.

Per una scuola intesa come ambiente aperto, è molto importante la comunicazione

esterna, il cui obiettivo prioritario è lo sviluppo di rapporti con pubblici specifici (genitori,

enti locali, associazioni, parrocchie, istituzioni in genere, banche, ecc.), portatori di

interessi rilevanti per l'organizzazione, al fine di creare nel tempo, attraverso interlocutori

stabili, un rapporto di fiducia orientato alla.fattiva collaborazione.

Gli spazi adibiti alla comunicazione all’interno dell'istituzione scolastica sono:

− l’Ufficio del Dirigente Scolastico;

− la sala conferenze;

− bacheche per informazioni sul personale (orari, organigramma / funzionigramma)

− bacheche per documenti d’Istituzione scolastica (Regolamento di istituzione scolastica,

POF, Carta dei servizi, ecc.);

− bacheche per le comunicazioni alle famiglie;

− bacheche per le comunicazioni dei docenti;

− bacheche per le RSU ed il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (R.L.S)

− caselle per proposte;

− Sportello Ascolto

Page 29: POF a.s. 2008-2009 - 3° Circolo Didattico "G. Martinez" di Galatina (Le)

28

Le attività dell’Istituzione scolastica sono presentate attraverso diversi canali:

− informativi (stampa interna, locale; giornale di circolo “Scuola informa”; giornale

allievi; radio locale)

− stampati (depliant informativi)

− assemblee generali e/o pubbliche

− visite

− mostre

− affissione in bacheca

I colloqui con le famiglie degli alunni sono regolati dai criteri definiti dal Collegio dei docenti

ch accoglie le proposte e i suggerimenti espressi dai genitori in seno agli Organi Collegiali

d’Istituto. Saranno attivati:

− colloqui individuali in orario di ricevimento;

− appuntamento su richiesta dei genitori e/o dei docenti;

− assemblee.

Ogni team docente curerà la comunicazione scuola – famiglia, in modo che i due

protagonisti dell’educazione si sentano “partner” alla pari, pronti a darsi una mano per

rendere più coerente e affidabile il curricolo che si propone ad ogni alunno.

L’incontro scuola–famiglia, a scansione bimestrale, avviene in forma assembleare,

coinvolgendo i genitori nelle scelte del Piano dell’Offerta formativa, e nella forma

individuale nella quale i genitori vengono informati sui risultati scolastici e sul

comportamento del proprio figlio. Nei casi necessari, si fa ricorso anche a forme

alternative di comunicazione: il colloquio telefonico e l’avviso scritto.

Page 30: POF a.s. 2008-2009 - 3° Circolo Didattico "G. Martinez" di Galatina (Le)

29

5. VALUTAZIONE DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA

Ogni iniziativa viene sottoposta ad un dispositivo di valutazione-verifica periodica a diversi

livelli:

a) la fase progettuale, l'accoglienza degli obiettivi, la lettura dei risultati attesi e degli

obiettivi raggiunti.

b) il coinvolgimento degli attori coinvolti

c) il grado di soddisfazione degli utenti primari e secondari.

Allo scopo ci si servirà di indicatori di monitoraggio fisico, di risultato, di impatto,

procedurale.

La rilevazione avviene almeno 3 volte l'anno:

- ex ante

- in itinere

- ex post

Con cadenza annuale viene svolto il monitoraggio delle attività previste dal POF,

attraverso questionari e la raccolta di eventuali reclami che vengono analizzati dal

Dirigente Scolastico e dallo staff di direzione per cercare correttivi e strategie di intervento

rivolte al miglioramento della qualità della scuola.

Attraverso un’attenta analisi dei bisogni, i sondaggi di opinione e il colloquio con l’utenza,

la dirigenza si prodiga per assicurare:

� la qualità dei processi formativi e il diritto all’apprendimento da parte degli alunni;

� l’esercizio della libertà di scelta delle famiglie;

� l’esercizio della libertà di insegnamento e l’aggiornamento del personale, promuovendo

lo sviluppo della ricerca educativa e l’ innovazione metodologica e didattica;

� il coinvolgimento dei collaboratori nell’organizzazione e gestione della scuola;

� l’avvio dei rapporti con gli enti locali e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali

ed economiche operanti sul territorio;

� la collaborazione delle risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del

territorio;

� il miglioramento della gestione delle risorse interne ed esterne;

� la costruzione del POF;

� l’informazione degli Organi Collegiali sulla direzione e coordinamento dell’attività

formativa, organizzativa e amministrativa.

Page 31: POF a.s. 2008-2009 - 3° Circolo Didattico "G. Martinez" di Galatina (Le)

30

A. AUTOVALUTAZIONE DELL'AREA EDUCATIVA

a) Allievi

Ormai assente il fenomeno dell'abbandono scolastico, irrilevanti i casi di ripetute

assenze e di frequenza saltuaria e discontinua.

Si rilevano singole e poco significative trasgressioni di comportamenti da parte di

allievi. Singolarmente gli allievi raggiungono gli obiettivi di apprendimento standard nel

periodo di tempo considerato e con buon profitto.

Ogni classe è coinvolta in attività di individualizzazione e di gruppo per il recupero ed il

consolidamento degli apprendimenti. La percentuale approssimativa degli alunni con

gravi problemi di apprendimento è molto bassa. Il fenomeno dell’insuccesso scolastico

viene affrontato attraverso i Laboratori di Recupero e Sviluppo degli Apprendimenti

(LARSA), in piccoli gruppi di alunni, favorendo l’apprendimento e la maturazione

cognitiva attraverso una didattica centrata sul fare e sullo sperimentare.

b) Docenti

La mobilità del personale docente è molto limitata, l'assenteismo è inesistente.

Mediamente ogni docente partecipa a n°30 ore di aggiornamento.

Il progetto formativo del Circolo viene pianificato con adozione della metodologia di

programmazione curriculare posta in essere dal Collegio dei Docenti e dai vari gruppi

di insegnamento. Tale azione prevede la realizzazione di ulteriori percorsi formativi con

la partecipazione flessibile a gruppi di progetto.

c) A.T.A.

L'assenteismo è inesistente. Modesti reclami da parte di docenti e genitori su elementi

di tipo amministrativo ed organizzativo.

Capacità di adeguare la comunicazione ai vari clienti (docenti, genitori, interlocutori

esterni) e padronanza dei sistemi informativi (cartacei ed informatici).

Buona attitudine al lavoro di gruppo come modalità abituale di lavoro.

Realizzazione di buoni risultati nel rispetto dei tempi prefissati.

Buon utilizzo di automatizzazione nel processo di lavoro e positiva documentazione e

classificazione di leggi e documenti tempestivamente aggiornate.

Sufficiente grado di soddisfazione per il lavoro svolto pur in situazioni di intensa attività

amministrativa collegata a processi, progetti, attività educative e didattiche. Positivo il

clima percepito nel lavoro e nel rapporto con i colleghi e vari interlocutori.

Page 32: POF a.s. 2008-2009 - 3° Circolo Didattico "G. Martinez" di Galatina (Le)

31

d) Famiglie

Buona è la partecipazione dei genitori alle attività di istituto, alle riunioni a livello di

classe, ai vari incontri scuola–famiglia, adeguato il rispetto degli orari scolastici, positivo

il coinvolgimento nella realizzazione di interventi educativi congiunti,

Da sondaggi effettuati negli anni precedenti, risulta che la relazionalità e la

collaborazione tra genitori e docenti è giudicata serena e costruttiva dalla maggior parte

degli intervistati che si dichiarano abbastanza soddisfatti dell’opportunità di

comunicazione che la scuola offre circa:

- le informazioni adeguate e tempestive sull’attività scolastica;

- la facilità con cui possono contattare il dirigente scolastico;

- il servizio di segreteria offerto;

- la disponibilità del personale ausiliario.

L’offerta formativa proposta dalla scuola è valutata complessivamente “buona o ottima”.

e) Soggetti esterni

Coinvolgimento e partecipazione di soggetti esterni alle iniziative della scuola specie

per la soluzione di problemi di tipo organizzativo e di reperimento di risorse varie.

Adeguata diffusione esterna del P.O.F.: ai genitori degli alunni che regolarizzano per la

prima volta l'iscrizione nella Scuola Primaria e dell'Infanzia nel successivo anno

scolastico, viene consegnato un estratto del documento attraverso la stampa interna: il

notiziario informativo "SCUOLA INFORMA".

Attivo è il coinvolgimento di interlocutori istituzionali alle iniziative scolastiche con

accordi di programma, intese programmatiche (ASL, Amministrazione Comunale…)

Page 33: POF a.s. 2008-2009 - 3° Circolo Didattico "G. Martinez" di Galatina (Le)

32

B. AUTOVALUTAZIONE NELL'AREA ORGANIZZATIVA

Modello a stella Normann

GESTIONE PALESTRE, SPAZI

ESTERNI…

AUTONOMIA SCOLASTICA

SERVIZIO IN RETE CON ALTRE ISTITUZIONI

ATTIVITÀLABORATORIALI

CURRICOLARI ED OPZIONALI, IN

ORARIO AGGIUNTIVO

PROGETTI DI CIRCOLO

RAPPORTI CON ENTI, A.S.L., SCUOLE, ASSOCIAZIONI, PARROCCHIE…

GESTIONE PALESTRE, SPAZI

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AUTONOMIA SCOLASTICA

SERVIZIO IN RETE CON ALTRE ISTITUZIONI

ATTIVITÀLABORATORIALI

CURRICOLARI ED OPZIONALI, IN

ORARIO AGGIUNTIVO

PROGETTI DI CIRCOLO

RAPPORTI CON ENTI, A.S.L., SCUOLE, ASSOCIAZIONI, PARROCCHIE…

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C) AUTOVALUTAZIONE NELL'AREA GESTIONALE

Personale docente

− I docenti si collocano nell'area di identificazione e tendono alla collaborazione con le

risorse interne ed esterne per il conseguimento degli obiettivi educativo-didattici

prefissati ed il miglioramento della qualità del servizio.

− Dimostrando disponibilità all'innovazione, a lavorare collegialmente nella costruzione e

realizzazione di progetti per l'arricchimento dell'offerta formativa, ad intervenire in tempi

aggiuntivi di insegnamento.

− Raggiungono nel complesso i risultati attesi.

− Sporadici casi di comportamenti individualistici.

Personale A.T.A.

− Identificazione nel ruolo con buoni segnali di flessibilità, sufficienti attitudini

organizzative e capacità decisionali, discrete competenze amministrative.

− Capacità di svolgere ruoli esecutivi in tempi programmati e di lavorare in raccordo con

le linee del P.O.F.,

− Predisposizione alla condivisione di compiti, all’interscambio di funzioni e all’utilizzo di

tecnologie.

Si individuano nei servizi amministrativi i seguenti fattori di qualità:

� celerità nelle procedure;

� trasparenza;

� flessibilità degli orari degli uffici e contatto con il pubblico.

Alunni

− Buon rinforzo della fiducia di base

− Conseguimento di livelli di autostima

− Positiva conquista di competenze e di capacità.

− Pochi casi di frequenza, partecipazione alle attività e profitto discontinui.

Famiglie

− Positivo coinvolgimento alla programmazione ed alle attività scolastiche

− Buona capacità di formulazione di proposte migliorative

− Casi sporadici di disinteresse per le attività scolastiche e di proteste verbali.

Page 35: POF a.s. 2008-2009 - 3° Circolo Didattico "G. Martinez" di Galatina (Le)

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6. ANALISI DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA

L'Autoanalisi d'Istituto ha come tratto distintivo la centratura sulla singola unità scolastica,

intesa come unità minima di erogazione del servizio entro uno specifico contesto

ambientale e socio-culturale.

Avviata nel 1998/'99 con il “Progetto VIVES”, l’autoanalisi d’istituto, attraverso il

coinvolgimento degli operatori scolastici, ha consentito alle forze interne di assumere

autoconsapevolezza, capacità di riflettere sul proprio operato professionale per modificare

comportamenti e atteggiamenti, per definire i bisogni formativi, gli obiettivi educativi e le

modalità più opportune per innalzare la qualità del servizio. Le modalità autovalutative non

si sono esaurite nell'analisi e nel giudizio sull'esistente, ma si sono orientate verso il futuro.

La sperimentazione ministeriale “Progetto VIVES” (che coinvolgeva 100 scuole in tutta

Italia), effettuata nelle scuole materne ed elementari del Circolo per la valutazione interna

e nelle scuole elementari per la valutazione esterna, si è protratta fino a maggio del 2000,

portando il corpo docente ad una presa di coscienza dell'importanza della valutazione

esterna per mettersi in discussione ed offrire un servizio efficiente ed efficace.

La valutazione esterna veniva estesa alla scuola materna nell'a.s. 1999/'00, alla

Segreteria e alla Dirigenza scolastica nel 2000-’01. Venivano coinvolti anche gli "alunni",

indagando sulla percezione del clima scolastico con un questionario anonimo rivolto agli

scolari di 5^ classe di scuola elementare in uscita nell’a.s. 2000/’01.

L'individuazione dei punti di debolezza e/o momenti di criticità alla fine di ogni fase ha

permesso di effettuare i relativi interventi correttivi e la ridefinizione del P.O.F.

L’esperienza “VIVES” ha portato il corpo docente ad acquisire una cultura della

valutazione, rendendo conto del proprio lavoro anche negli anni successivi:

- partecipazione alle rilevazioni degli apprendimenti SERIS, IEA ICONA e

PROGETTO PILOTA 1 – 2 – 3 a cura dell’INVALSI dal 1999/2000 al 2005/06);

- sondaggio di rilevazione dei processi di cambiamento nelle dinamiche relazionali

docenti/alunni, genitori/figli, docenti/genitori in occasione della compilazione del

portfolio nell’anno in cui la scuola ne effettuava la sperimentazione (a.s. 2003/’04);

- rilevazione dell’indice di gradimento delle attività del curricolo locale (a.s. 2003/’04).

La scuola ha potenziato la propria autonomia decisionale, attivando nel tempo incentivi

alla professionalità e strategie di intervento per il successo formativo degli alunni:

Page 36: POF a.s. 2008-2009 - 3° Circolo Didattico "G. Martinez" di Galatina (Le)

35

- corso di aggiornamento per i docenti "Agire l'Autonomia" sulle dinamiche

organizzative e di ruolo, allo scopo di migliorare le competenze organizzative,

relazionali e comunicative (a.s. 2001-’02);

- “Programma famiglia”: corso di formazione per genitori (a.s. 2001-’02)

- corsi di formazione per docenti “Il bambino nel disegno” e “I disturbi della

comunicazione” (a.s. 2002-’03);

- corsi di recupero di tipo motivazionale e curricolare e di promozione

dell’eccellenza negli anni. 2001-’02, 2002-’03, 2003-’04;

- laboratori LARSA e sperimentazione del portfolio (Riforma Moratti a.s. 2004-’05);

- Progetto Orientamento: sportello di consulenza di una psico-pedagogista, “Un

esperto per amico”, a sostegno di alunni, docenti e genitori (2003/’04, 2004/’05).

L’indagine sulla “Percezione del clima scolastico”, riproposta alle classi quinte della Scuola

Primaria di Galatina e Noha nell’anno scolastico 2005/’06, mette in evidenza gli esiti

positivi dell’azione educativo-didattica di un intero ciclo di studi: tempo-scuola vissuto in

modo giocoso, ambiente-aula percepito con senso di libertà, lavoro scolastico affrontato

con interesse e piacere, solida formazione di base per proseguire gli studi senza difficoltà.

Le prove oggettive somministrate nell’a.s.2007/’08 su quattro classi prese a campione, a

sorteggio, nei due plessi di scuola Primaria (2^B e 4^C di Galatina- 2^ A e 4^A a Noha)

per la rilevazione degli apprendimenti in italiano e matematica hanno dato esiti molto

positivi: gli alunni di 2^ classe hanno totalizzato l’82% delle risposte esatte in italiano,

l’85% in matematica e il 95% in scienze. Anche gli alunni di 4^ classe hanno registrato

l’82% delle risposte esatte in italiano, mentre l’88% è stato conseguito in matematica e

scienze.

Di notevole rilievo i risultati conseguiti dagli alunni della Scuola Primaria alla fine dell’

nell’a.s.2007/’08: la maggior parte degli scolari (84% a Galatina e il 73% a Noha) si

colloca nella fascia alta della griglia di valutazione degli apprendimenti, quella che

comprende l’ottimo, il distinto-ottimo e il distinto.

La somministrazione di un questionario per la rilevazione dell’indice di gradimento della

scuola agli alunni di 5^ classe di Galatina e Noha, nell’a.s.2007/’08, ha dato risultati molto

positivi, soprattutto riguardo al clima accogliente della scuola, al rapporto con la maggior

parte degli insegnanti che dimostrano di saper coinvolgere i ragazzi con lezioni

interessanti, di saper ascoltare, spiegare bene e in modo chiaro, dissolvere dubbi con

ulteriori spiegazioni al bisogno. Anche il rapporto stabilito con i coetanei è ottimo dal

Page 37: POF a.s. 2008-2009 - 3° Circolo Didattico "G. Martinez" di Galatina (Le)

36

momento che, potendo scegliere, il 73% a Galatina e il 55% a Noha non cambierebbe

nessuno dei compagni o solo alcuni di essi (26% a Galatina, 42% a Noha).

I ragazzi in uscita affronteranno il successivo ordine di scuola con un vissuto positivo alle

spalle nella scuola primaria, dove hanno imparato “sempre” cose nuove, acquisendo

gradualmente autonomia operativa.

Dal sondaggio sulla “Qualità percepita e attesa dai genitori” effettuato nell’a.s.2007/’08,

somministrando un questionario a tutti i genitori degli alunni frequentati la Scuola

dell’Infanzia e Primaria del Circolo, si evince un alto indice di gradimento per le iniziative

che caratterizzano l’offerta formativa del Circolo e per il servizio prestato dai docenti, dal

personale di segreteria e dal personale ausiliario. Di notevole rilievo la partecipazione alla

progettazione della scuola da parte delle famiglie che hanno risposto in buon numero

all’ultima domanda, formulando proposte utili all’istituzione scolastica per conoscere i

bisogni dell’utenza ed adeguare ad essi l’ampliamento dell’offerta formativa. Tra queste

proposte le più frequenti sono quelle legate alla struttura e alla sicurezza del bambino

nella Scuola dell’Infanzia e quelle relative all’incremento dell’ attività motorio-sportiva,

dell’informatica e dell’inglese nella Scuola Primaria, nonché un aiuto nello svolgimento dei

compiti soprattutto a Noha.

In sintesi, possiamo rilevare“ soddisfazione” per il servizio scolastico erogato in base ai

seguenti elementi:

− Contesto interno–esterno: rapporti con le famiglie e con il territorio.

− Organizzazione dell’Istituzione scolastica: gestione e organizzazione dei servizi,

aggiornamento del personale, autovalutazione dell’ Istituzione scolastica.

− Sviluppo dell’istruzione: partecipazione degli allievi alla vita scolastica, sostegno allo

studio (accoglienza, orientamento, continuità), partecipazione dei genitori.

Le attività di miglioramento, avviate con cadenza biennale e rilevate dal Dirigente

Scolastico, dallo staff direttivo, dal personale e dalle famiglie riguardano i seguenti punti

critici del servizio scolastico:

− Dotazioni – risorse: l’ambiente fisico e strutturale, la sicurezza interna/esterna

dell’Istituzione scolastica, la strumentazione informatica;

− Gestione delle risorse umane: aggiornamento del personale e autovalutazione

dell’Istituzione scolastica.

Su questi punti critici sono stati già avviate azioni di miglioramento e riprogettazione.

Page 38: POF a.s. 2008-2009 - 3° Circolo Didattico "G. Martinez" di Galatina (Le)

37

MONITORAGGIO DEL P.O.F.

Il monitoraggio del P.O.F. viene svolto annualmente dal Dirigente e dallo staff di direzione.

La validità del P.O.F va valutata secondo criteri di riferimento, indicatori e strumenti precisi

e trasparenti

7.

P

O

F

INCISIVITÀ

FATTIBILITÀ

RAPPORTO TRA PROGETTAZIONE E

REALIZZAZIONE

ALUNNI

LIVELLO DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE RAGGIUNTO

FREQUENZA AI LABORATORI

MANTENIMENTO/ INCREMENTO DELLE

ISCRIZIONI

PARTECIPAZIONE AGLI INCONTRI

PARTECIPAZIONE ALLE INIZIATIVE

PARTECIPAZIONE AI LABORATORI

FAMIGLIE

FINANZIAMENTI PUBBLICI E PRIVATI

CITAZIONI SUGLI ORGANI DI STAMPA

COLLABORAZIONI PUBBLICHE E PRIVATE

INIZIATIVE PROMOSSE DALLA SCUOLA

VAL. POSITIVA ALL’INGRESSO NELLA S.

MEDIA

Schede di rilevazione e valutazione

Numero frequentanti

Numero iscritti

Questionario di gradimento

Numero partecipanti

Questionario di gradimento

Numero

Numero partecipanti

Prove d’ingresso

TERRITORIO

Relazioni finali su

progetti e laboratori

P

O

F

INCISIVITÀ

FATTIBILITÀ

RAPPORTO TRA PROGETTAZIONE E

REALIZZAZIONE

ALUNNI

LIVELLO DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE RAGGIUNTO

FREQUENZA AI LABORATORI

MANTENIMENTO/ INCREMENTO DELLE

ISCRIZIONI

PARTECIPAZIONE AGLI INCONTRI

PARTECIPAZIONE ALLE INIZIATIVE

PARTECIPAZIONE AI LABORATORI

FAMIGLIE

FINANZIAMENTI PUBBLICI E PRIVATI

CITAZIONI SUGLI ORGANI DI STAMPA

COLLABORAZIONI PUBBLICHE E PRIVATE

INIZIATIVE PROMOSSE DALLA SCUOLA

VAL. POSITIVA ALL’INGRESSO NELLA S.

MEDIA

Schede di rilevazione e valutazione

Numero frequentanti

Numero iscritti

Questionario di gradimento

Numero partecipanti

Questionario di gradimento

Numero

Numero partecipanti

Prove d’ingresso

TERRITORIO

Relazioni finali su

progetti e laboratori

Page 39: POF a.s. 2008-2009 - 3° Circolo Didattico "G. Martinez" di Galatina (Le)

38

7. I PON. “ CON L’EUROPA INVESTIAMO NEL VOSTRO FUTURO”

Il Ministero della Pubblica Istruzione ha elaborato due Programmi Operativi Nazionali

(PON) strettamente collegati tra loro per sostenere l’innovazione e la qualità del sistema

scolastico in quattro regioni del Sud Italia (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) che

riguardano le “Competenze per lo sviluppo” (Fondo Sociale Europeo) e gli “Ambienti per

l’apprendimento” (Fondo di Sviluppo Regionale).

Lo scopo è colmare il divario con le altre regioni del Paese e dell’Unione Europea

riducendo il numero dei giovani che abbandonano la scuola e sviluppando le competenze

di ambito scientifico e tecnologico. Nel nostro circolo i P.O.N. coinvolgeranno docenti e

alunni in percorsi di formazione sulla lingua italiana e inglese, sulle scienze e l’informatica.

Page 40: POF a.s. 2008-2009 - 3° Circolo Didattico "G. Martinez" di Galatina (Le)

39

8. L’OFFERTA FORMATIVA

Dopo la fase dell’autodiagnosi, dell’autovalutazione e dell’autoanalisi dell’istituzione si

passa ora alla selezione strategica delle scelte, per migliorare l’offerta formativa e

rivolgere la progettualità in 4 direzioni: ALUNNI, DOCENTI, GENITORI, A.T.A.

L’attività di progettazione/programmazione didattica, svolta dagli insegnanti a livello

individuale, viene condivisa e raccordata nelle riunioni quindicinali dell’equipe pedagogica

di classe/sezione, in un clima di collaborazione con i docenti delle classi/sezioni parallele

dei due plessi di Scuola dell’Infanzia e Scuola primaria.

A. STANDARD FORMATIVI

Il Collegio dei Docenti, interrogatosi sui "saperi" per una ricerca del curricolo essenziale

sugli assi formativi decisivi per costruire identità e cultura, si è dato il compito di fissare

gli standard formativi e definire il modello ideale di alunno al quale debba tendere la nostra

Scuola dell'Infanzia e Primaria.

Se il successo scolastico, come profitto, discipline, capacità, conoscenze, è il fine ultimo

della nostra attività di insegnamento, non è tuttavia l'unico oggetto della nostra attenzione

pedagogica, ma la premessa del successo formativo in termini di sviluppo di

personalità, autorappresentazione, interazione funzionale con l'ambiente, consensualità/

adattamento/ elaborazione, intelligenza, competenza.

In sintesi i risultati attesi della nostra scuola sono:

SAPERE SAPER FARE SAPER ESSERE

PER

SAPER CO - ESSERE

SUCCESSO SCOLASTICO�PROFITTO�CAPACITÀ�CONOSCENZE

SUCCESSO FORMATIVO�SVILUPPO DELLA PERSONALIT À�AUTORAPPRESENTAZIONE�INTERAZIONE FUNZIONALE CON

L’AMBIENTE�CONSENSUALITÀ / ADATTAMENTO /

ELABORAZIONE�INTELLIGENZA�COMPETENZA

PERSONALIT À STRUTTURATE POSITIVAMENTE

�CAMPI DI ESPERIENZA�DISCIPLINE

SUCCESSO SCOLASTICO�PROFITTO�CAPACITÀ�CONOSCENZE

SUCCESSO FORMATIVO�SVILUPPO DELLA PERSONALIT À�AUTORAPPRESENTAZIONE�INTERAZIONE FUNZIONALE CON

L’AMBIENTE�CONSENSUALITÀ / ADATTAMENTO /

ELABORAZIONE�INTELLIGENZA�COMPETENZA

PERSONALIT À STRUTTURATE POSITIVAMENTE

�CAMPI DI ESPERIENZA�DISCIPLINE

Page 41: POF a.s. 2008-2009 - 3° Circolo Didattico "G. Martinez" di Galatina (Le)

40

B. ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO

La nostra scuola predispone il curricolo, all’interno del Piano dell’offerta formativa, nel

rispetto delle finalità, dei traguardi per lo sviluppo delle competenze, relative ai campi

di esperienza e alle discipline, e degli obiettivi di apprendimento posti dalle Indicazioni

ministeriali del 31-07-2007.

a) SCUOLA DELL’INFANZIA

La progettazione educativo - didattica esplicita le finalità della scuola dell’infanzia e,

richiamandosi alla centralità del bambino e alle modalità dello sviluppo infantile, definisce

gli apprendimenti congruenti con l’età e il contesto culturale, propone i criteri metodologici,

individua le attività riferite ai traguardi da raggiungere e ne configura tempi e modalità di

verifica e valutazione.

La progettazione adegua la normativa pedagogico - didattica (Indicazioni Nazionali per il

Curricolo nella Scuola dell’Infanzia, Ministero della Pubblica Istruzione, Settembre 2007)

alla realtà scolastica locale, allo scopo dì corrispondere in modo specifico alle esigenze e

alla realtà del territorio.

La metodologia da seguire sarà orientata verso un criterio prevalentemente pratico,

ispirandosi alla esplorazione-ricerca, e definendo il percorso di sviluppo attraverso la

conquista di obiettivi che si tradurranno in conoscenze e abilità. Queste ultime dovranno

avere un carattere non frammentario, ma saranno realizzate e articolate in modo organico

e funzionale ad un armonico sviluppo della personalità di ciascun bambino.

Una particolare attenzione sarà rivolta alla strutturazione di uno spazio accogliente e ricco

di stimoli, in cui il bambino possa vivere le sue esperienze quotidiane in modo “disteso”,

senza accelerazioni e rallentamenti indotti dagli adulti, ma rispettando i ritmi del suo “fare”

e “agire”.

Negli incontri collegiali periodici di programmazione vengono svolte le seguenti

attività:

• Elaborazione della progettazione;

• Riflessioni sulle attività programmate ed eventuale adattamento alla

programmazione;

• Verifica delle modalità e dei tempi di conseguimento degli obiettivi predefiniti;

• Confronto delle esperienze;

• Validazione delle procedure e modalità di documentazione.

Tenendo conto della centralità del bambino e della priorità della famiglia nella sua

formazione, saranno utilizzati le seguenti modalità di comunicazione:

Page 42: POF a.s. 2008-2009 - 3° Circolo Didattico "G. Martinez" di Galatina (Le)

41

- momenti informali quali i rapporti giornalieri con almeno uno dei genitori;

- momenti ufficiali, quali quelli relativi agli organi collegiali e agli incontri periodici.

La verifica degli apprendimenti nella Scuola dell’Infanzia sarà effettuata attraverso:

• osservazioni occasionali;

• osservazioni periodiche sistematiche (iniziali, in itinere, finali)

Gli strumenti di valutazione saranno di tipo informale (conversazioni, giochi, attività), ma

anche formalizzati: prove strutturate, tabelle.

La documentazione consentirà di lasciar traccia del lavoro educativo svolto in riferimento

all’esperienza dei bambini e renderà visibile il progetto formativo, facendone emergere

storia e memoria:

• Raccolta degli elaborati individuali del bambino;

• Raccolta delle esperienze progettuali;

• Documentazione fotografica

• Riprese video;

• Relazioni.

Il curricolo della scuola dell’infanzia prevede la realizzazione dei seguenti progetti di

circolo:

- PROGETTO ACCOGLIENZA

- PROGETTO SOLIDARIETA’

- PROGETTO AMBIENTE.

Come arricchimento dell’offerta formativa, saranno attivati i seguenti LABORATORI:

- Manipolativo – creativo;

- Musico – teatrale

- Psicomotorio;

- Recupero e potenziamento;

- Inglese;

- Letto – scrittura.

Page 43: POF a.s. 2008-2009 - 3° Circolo Didattico "G. Martinez" di Galatina (Le)

42

Prospetto informativo delle esperienze educativo- didattiche che le docenti della Scuola

dell’ Infanzia di via C.A. Dalla Chiesa svolgeranno durante l’anno scolastico2008/09

Visite guidate sul territorio urbano ed extraurbano

Visite guidate presso libreria, tipografia, biblioteca

Spettacolo teatrale presso teatro koreja (Lunedì 9 Marzo 2009)

Visita presso agriturismo.

Le attività di laboratorio saranno

organizzate in

relazione alle festività

e alle UdA ed avranno

come destinatari tutti i

bambini

Manipolativo-creativo

Musico-teatrale

Psicomotorio

Recupero e potenziamento

Nelle ore di compresenza

IL RACCONTO VIAGGIO TRA REALT Á E FANTASIA

ACCOGLIENZA SOLIDARIETÀ

AMBIENTE

Un forziere… di ricordi

Durata: settembre-ottobre

Energia da amare

Durata: annuale

LABORATOR I

Un libro per un progetto solidale

Durata: novembre-dicembre

Destinatari: i bambini di

cinque anni

Inglese

Durata annuale

Letto-scrittura

Durata annuale

Le attività di laboratorio saranno

organizzate in

relazione alle festività

e alle UdA ed avranno

come destinatari tutti i

bambini

Manipolativo-creativo

Musico-teatrale

Psicomotorio

Recupero e potenziamento

Nelle ore di compresenza

Le attività di laboratorio saranno

organizzate in

relazione alle festività

e alle UdA ed avranno

come destinatari tutti i

bambini

Manipolativo-creativo

Musico-teatrale

Psicomotorio

Recupero e potenziamento

Nelle ore di compresenza

IL RACCONTO VIAGGIO TRA REALT Á E FANTASIA

ACCOGLIENZA SOLIDARIETÀ

AMBIENTE

Un forziere… di ricordi

Durata: settembre-ottobre

Energia da amare

Durata: annuale

LABORATOR I

Un libro per un progetto solidale

Durata: novembre-dicembre

Destinatari: i bambini di

cinque anni

Inglese

Durata annuale

Letto-scrittura

Durata annuale

Destinatari: i bambini di

cinque anni

Inglese

Durata annuale

Letto-scrittura

Durata annuale

Page 44: POF a.s. 2008-2009 - 3° Circolo Didattico "G. Martinez" di Galatina (Le)

43

Prospetto informativo delle esperienze educativo- didattiche che le docenti della Scuola

dell’ Infanzia di via Arno svolgeranno durante l’anno scolastico2008/09

Le attività di laboratorio saranno

organizzate in

relazione alle festività

e alle UdA ed avranno

come destinatari tutti i

bambini

Manipolativo-creativo

Musico-teatrale

Psicomotorio

Recupero e potenziamento

Nelle ore di compresenza

UN MONDO DI FIABE

VIAGGIO TRA FANTASIA E REALTÁ

ACCOGLIENZA SOLIDARIETÀ

AMBIENTE

Sulle ali della fantasia

Durata: settembre-ottobre

Tutti a spasso in sicurezza

Durata: annuale

LABORATOR I

Un Natale anche per te

Durata: novembre-dicembre

Destinatari: i bambini di

cinque anni

Inglese

Durata annuale

Letto-scrittura

Durata annuale

Le attività di laboratorio saranno

organizzate in

relazione alle festività

e alle UdA ed avranno

come destinatari tutti i

bambini

Manipolativo-creativo

Musico-teatrale

Psicomotorio

Recupero e potenziamento

Nelle ore di compresenza

Le attività di laboratorio saranno

organizzate in

relazione alle festività

e alle UdA ed avranno

come destinatari tutti i

bambini

Manipolativo-creativo

Musico-teatrale

Psicomotorio

Recupero e potenziamento

Nelle ore di compresenza

UN MONDO DI FIABE

VIAGGIO TRA FANTASIA E REALTÁ

ACCOGLIENZA SOLIDARIETÀ

AMBIENTE

Sulle ali della fantasia

Durata: settembre-ottobre

Tutti a spasso in sicurezza

Durata: annuale

LABORATOR I

Un Natale anche per te

Durata: novembre-dicembre

Destinatari: i bambini di

cinque anni

Inglese

Durata annuale

Letto-scrittura

Durata annuale

Destinatari: i bambini di

cinque anni

Inglese

Durata annuale

Letto-scrittura

Durata annuale

Page 45: POF a.s. 2008-2009 - 3° Circolo Didattico "G. Martinez" di Galatina (Le)

44

b) SCUOLA PRIMARIA

L’organizzazione del curricolo nella scuola primaria è orientata progressivamente ai saperi

disciplinari e alle connessioni fra essi per le quali si rende indispensabile la collaborazione

dei docenti. Nessuna disciplina può essere autoreferenziale, chiusa in se stessa, ma in

ognuna si ritrovano elementi di sviluppo inter e transdisciplinari; per quanto possa essere

minuto e parziale, ogni obiettivo specifico rimanda funzionalmente all’altro e il passaggio è

sempre “dai saperi al sapere personale”.

Il modello riformatore della nostra scuola si sviluppa nella duplice direzione del percorso

formativo personalizzato e dell’organizzazione scolastica centrata sul team

funzionale.

L’equipe pedagogica di ogni classe, considerando le caratteristiche della classe e degli

alunni, il livello delle loro capacità, gli interessi, le motivazioni, i bisogni, ecc. individua i

traguardi per lo sviluppo delle competenze e gli obiettivi di apprendimento previsti dalle

“indicazioni per il curricolo” verso cui dirigere la progettazione didattica annuale, tenendo

conto dei seguenti punti di riferimento:

- il vissuto esperienziale del bambino;

- i diversi stili di apprendimento;

- le conoscenze pregresse;

- gli standard di conoscenze e abilità che possono essere raggiunti

dall’alunno;

- verificabilità delle competenze da raggiungere;

- contesto socio – culturale (famiglia, paese);

- attenzione alla globalità dei linguaggi;

- quota del 20% relativa al curricolo obbligatorio integrativo;

- risorse interne (personale, biblioteca, laboratorio informatica…);

- risorse del territorio.

Gli obiettivi individuati dal team docente, vengono concretizzati nel contesto della classe in

percorsi di lavoro: le unità di Apprendimento e le schede illustrative di progetto per

attività didattiche comuni ad altre classi.

L’unità di apprendimento viene strutturata in forma diversa a seconda delle necessità

didattiche:

� Unità semplice a centratura disciplinare;

� Unità complessa (multi – trans – pluri - interdisciplinare)

Negli incontri settimanali ogni equipe pedagogica di classe deciderà:

Page 46: POF a.s. 2008-2009 - 3° Circolo Didattico "G. Martinez" di Galatina (Le)

45

• la programmazione e l’organizzazione dell’attività in classe, nonché i possibili

collegamenti interdisciplinari con le attività dei laboratori curricolari ed opzionali

relativi all’ampliamento dell’offerta formativa;

• le prove oggettive di verifica in ingresso e quadrimestrali, in comune con le altre

classi parallele;

• i criteri di valutazione degli apprendimenti degli alunni.

L'osservazione sistematica e le prove oggettive di valutazione del profitto nella Scuola

Primaria, scelte dagli insegnanti a livello individuale o nelle riunioni collegiali, saranno gli

strumenti utili per verificare il raggiungimento degli standard formativi prefissati.

Gli insegnanti forniscono agli studenti, in itinere, indicazioni sui metodi di studio da

adottare e sui metodi di valutazione del profitto scolastico utilizzati. Vengono svolte prove

oggettive di verifica iniziale, intermedia e finale in ogni classe. Per l’accoglienza in prima e

nelle classi iniziali di ogni biennio sono previsti test d’ingresso comuni per discipline e

attività di recupero iniziali.

Le discipline del curricolo sono raggruppate nelle tre aree previste dalle Indicazioni

Nazionali.

In continuità con la precedente organizzazione scolastica, tutte le classi di Scuola

Primaria hanno:

- un insegnante prevalente per le discipline dell’area linguistico – artistico -

espressiva e storico - geografica;

- un insegnante di matematica e scienze su due o tre classi;

- un insegnante di Lingua 2 (inglese);

- un insegnante di religione cattolica nelle classi in cui nessun docente

contitolare è disponibile a tale insegnamento;

- delle insegnanti di laboratorio interne all’istituzione;

- degli esperti esterni per l’espletamento di attività laboratoriali.

L’insegnamento della tecnologia è espletato dall’insegnante di matematica titolare su 2

classi a Noha, dall’insegnante prevalente delle classi prime e seconde a Galatina, mentre

nelle terze, quarte e quinte del plesso dall’insegnante responsabile del laboratorio di

informatica.

Per quanto riguarda l’anticipo scolastico, è assicurato nella scuola primaria a tutti coloro

che ne fanno richiesta, in quanto non richiede alcun tipo di servizio aggiuntivo.

Il curricolo prevede la realizzazione dei seguenti progetti/attività secondo il metodo

dell’articolazione interdisciplinare e della didattica per problemi:

Page 47: POF a.s. 2008-2009 - 3° Circolo Didattico "G. Martinez" di Galatina (Le)

46

− Progetto solidarietà con iniziative umanitarie assunte autonomamente (adozione di

bambini a distanza, solidarietà per popolazioni colpite da catastrofi naturali, ecc.), su

proposta di associazioni (campagna di lotta e prevenzione di alcune malattie) e

dell’Amministrazione Comunale.

− Progetto “Ambiente e territorio”, un progetto di valorizzazione del territorio e del suo

patrimonio socio–culturale.

− Progetto Biblioteca Giona: educazione alla lettura.

− Concorsi nazionali e locali.

− Attività di educazione alla cittadinanza: educazione stradale, ambientale, alla salute,

alla legalità, alimentare e all’affettività.

− Attività sportive, teatrali, musicali, artistiche e partecipazione a spettacoli

circensi e cinematografici.

Prospetto informativo delle esperienze educativo- didattiche che le docenti della Scuola

Primaria svolgeranno durante l’anno scolastico2008/09 nell’ambito dei Progetti di Circolo.

SOLIDARIETÀ

Accendiamo un sorriso (Galatina)

Un Natale di solidarietà (Noha)

Durata: annuale

Destinatari: tutti gli alunni

BIBLIOTECA GIONA

È un anno da cani?!... Vengo in biblioteca (Galatina e Noha)

Durata: annuale

Destinatari: tutti gli alunni

CURRICOLO OBBLIGATORIO INTEGRATIVO

(quota 20% del curricolo essenziale)

AMBIENTE E TERRITORIO

“Giocando con i cibi… scopriamo ed impariamo” (Galatina)Durata: annuale Destinatari: alunni di 1^

“ In giro per campi, orti, masserie” Galatina)Durata: annuale Destinatari: alunni di 2^

“ Mangiando mangiando… Vissero felici e contenti” (Galatina)Durata: annuale Destinatari: alunni di 3^

“ Giochi e giocattoli al tempo dei nonni” (Galatina)Durata: annuale Destinatari: alunni di 4^

“Pietre del mio paese che raccontano storie e leggende” (Galatina)Durata: annuale Destinatari: alunni di 5^

“ Scopro il mio paese” (Noha)Durata: annuale Destinatari: tutti gli alunni

SOLIDARIETÀ

Accendiamo un sorriso (Galatina)

Un Natale di solidarietà (Noha)

Durata: annuale

Destinatari: tutti gli alunni

SOLIDARIETÀ

Accendiamo un sorriso (Galatina)

Un Natale di solidarietà (Noha)

Durata: annuale

Destinatari: tutti gli alunni

BIBLIOTECA GIONA

È un anno da cani?!... Vengo in biblioteca (Galatina e Noha)

Durata: annuale

Destinatari: tutti gli alunni

BIBLIOTECA GIONA

È un anno da cani?!... Vengo in biblioteca (Galatina e Noha)

Durata: annuale

Destinatari: tutti gli alunni

CURRICOLO OBBLIGATORIO INTEGRATIVO

(quota 20% del curricolo essenziale)

AMBIENTE E TERRITORIO

“Giocando con i cibi… scopriamo ed impariamo” (Galatina)Durata: annuale Destinatari: alunni di 1^

“ In giro per campi, orti, masserie” Galatina)Durata: annuale Destinatari: alunni di 2^

“ Mangiando mangiando… Vissero felici e contenti” (Galatina)Durata: annuale Destinatari: alunni di 3^

“ Giochi e giocattoli al tempo dei nonni” (Galatina)Durata: annuale Destinatari: alunni di 4^

“Pietre del mio paese che raccontano storie e leggende” (Galatina)Durata: annuale Destinatari: alunni di 5^

“ Scopro il mio paese” (Noha)Durata: annuale Destinatari: tutti gli alunni

CURRICOLO OBBLIGATORIO INTEGRATIVO

(quota 20% del curricolo essenziale)

AMBIENTE E TERRITORIO

“Giocando con i cibi… scopriamo ed impariamo” (Galatina)Durata: annuale Destinatari: alunni di 1^

“ In giro per campi, orti, masserie” Galatina)Durata: annuale Destinatari: alunni di 2^

“ Mangiando mangiando… Vissero felici e contenti” (Galatina)Durata: annuale Destinatari: alunni di 3^

“ Giochi e giocattoli al tempo dei nonni” (Galatina)Durata: annuale Destinatari: alunni di 4^

“Pietre del mio paese che raccontano storie e leggende” (Galatina)Durata: annuale Destinatari: alunni di 5^

“ Scopro il mio paese” (Noha)Durata: annuale Destinatari: tutti gli alunni

AMBIENTE E TERRITORIO

“Giocando con i cibi… scopriamo ed impariamo” (Galatina)Durata: annuale Destinatari: alunni di 1^

“ In giro per campi, orti, masserie” Galatina)Durata: annuale Destinatari: alunni di 2^

“ Mangiando mangiando… Vissero felici e contenti” (Galatina)Durata: annuale Destinatari: alunni di 3^

“ Giochi e giocattoli al tempo dei nonni” (Galatina)Durata: annuale Destinatari: alunni di 4^

“Pietre del mio paese che raccontano storie e leggende” (Galatina)Durata: annuale Destinatari: alunni di 5^

“ Scopro il mio paese” (Noha)Durata: annuale Destinatari: tutti gli alunni

Page 48: POF a.s. 2008-2009 - 3° Circolo Didattico "G. Martinez" di Galatina (Le)

47

L’orientamento sarà effettuato sotto forma di iniziative di scuola aperta, superando il limite

della classe per formare:

- gruppi di livello, sulla base dei quali organizzare i LARSA;

- gruppi di compito, funzionali alla realizzazione di progetti, anche co-gestiti

fra gruppi-classe diversi;

- gruppi elettivi, da formare in base alla scelta operata dagli allievi, delle

attività educative e didattiche cui partecipare.

Da tali gruppi di lavoro scaturisce l’organizzazione dei vari laboratori, di classe o di

interclasse, curricolari oppure opzionali in orario pomeridiano.

Le attività laboratoriali relative all’ ampliamento dell’offerta formativa, in orario

curricolare, antimeridiano (da 27 a 30 ore settimanali) e quelle del curricolo opzionale-

facoltativo (in orario pomeridiano) si svolgeranno, come di consueto, in stretta attinenza

con le attività disciplinari tradizionali, in un gioco di integrazioni e approfondimenti, per

una ricaduta sui processi cognitivi di ogni alunno e il conseguimento dei seguenti esiti

formativi:

� Capacità di comunicare con la voce, con il corpo e con il canto in modo adeguato al

contesto.

� Originalità e creatività nell’accostamento cromatico e nell’uso dei materiali.

� Destrezza e proprietà nell’utilizzo di tecniche grafico-pittoriche.

� Senso delle proporzioni.

� Consolidamento degli schemi motori di base.

� Padronanza delle tecniche multimediali.

Pertanto, tenendo conto delle preferenze espresse dagli utenti e nello spirito del

"REGOLAMENTO SULL'AUTONOMIA DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE", soprattutto

dell'art. 9 che definisce l'ampliamento dell'offerta formativa come un insieme di iniziative

"coerenti" con le finalità della Scuola e che "tengano conto delle esigenze del contesto

culturale sociale ed economico delle realtà locali", si effettueranno le seguenti attività

laboratoriali nella Scuola Primaria:

Page 49: POF a.s. 2008-2009 - 3° Circolo Didattico "G. Martinez" di Galatina (Le)

48

AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA

FORMATIVA

CURRICOLO OPZIONALE

FACOLTATIVO

- Faccio io lettere e numeri (Galatina e Noha)Durata: ottobre-maggio Destinatari: alunni di 1^

−Risolvi, Ascolta, Trova (Galatina )Durata: gennaio- maggio Destinatari: alunni di 1^

−Movimento e musica con Pinocchio Rientri pomeridiani burattino, birichino (Galatina) con esperto esterno (h 15)Durata:marzo-maggio Destinatari: alunni di 1^ e docenti interni (h 81 funz. ins.)

−Fiabe e storie per crescere (NOHA)Durata:ottobre-giugno Destinatari: alunni di 2^

−Pinocchio (Galatina) Rientri pomeridiani Durata: ottobre-giugno Destinatari: alunni di 2^ con esperto esterno (h 15)

e docenti interni (h 150 funz. ins.)−A scuola di… gusto (NOHA) Rientri pomeridiani

Durata: ottobre- giugno Destinatari: alunni di 3^ con esperti esterni (h 4) e docenti interni (h 9 funz. insegn.)

−Il gusto della pittura (NOHA)Durata: annuale Destinatari: alunni di 3^

−Un anno con Pinocchio… per ascoltare, Rientri pomeridianileggere, riflettere e divertirsi (GALATINA) con docenti interni

Durata: ottobre – giugno Destinatari: alunni di 3 -̂ 4 ̂- 5^ (h 228 di insegn.; h 117 funz. Ins.)ed esperti esterni (h 36)

−Fumetti che passione (NOHA)Durata: annuale Destinatari: alunni della classe 4 ̂A

−Laboratorio di pittura (NOHA)Durata: annuale Destinatari: alunni della classe 4 ̂B

−Alla scoperta della sana alimentazione (NOHA) Rientri pomeridianiDurata: gennaio – maggio Destinatari: alunni di 5^ con esperti esterni (h 4) e

docenti interni (h 9 funz. ins.)−Leggendo ci prepariamo al Natale (GALATINA)

Durata: novembre-dicembre Destinatari: alunni di 5^−Facciamo centro (GALATINA) Rientri pomeridiani

Durata: dal 8/10/2008 al 8/11/2008 Destinatari: alunni di 5^ con docenti interni (h 24 ins.;h 4 funz. ins.) ed esperti esterni.

−La strada (GALATINA e NOHA)Durata: settembre-dicembre Destinatari: alunni di 4 -̂5^

−Atletica leggera… che passione Rientri pomeridiani(GALATINA e NOHA) con docente interna (h 20 ins.)Durata: 10 incontri di 2 h. ciascunoDestinatari: alunni di 3 ̂di Noha, 3^-4 -̂5 ̂di Galatina

- A scuola in… forma Rientri pomeridianiDurata: 10 incontri di 1,30 h. ciascuno con docente interna (h 15 ins.)Destinatari: insegnanti e madri degli alunni del Circolo

−Progetto Biblioteca Giona Rientri pomeridianitavoli di lavoro con docenti internianimazioni della lettura - h 64 insegnamento, h 275

scrittura creativa funzionali all’ins. a Noha; Durata: annuale Destinatari: tutti gli alunni - h 66 insegnamento, h

184 funzionali all’ins. a Galatina.

AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA

FORMATIVA

CURRICOLO OPZIONALE

FACOLTATIVO

- Faccio io lettere e numeri (Galatina e Noha)Durata: ottobre-maggio Destinatari: alunni di 1^

−Risolvi, Ascolta, Trova (Galatina )Durata: gennaio- maggio Destinatari: alunni di 1^

−Movimento e musica con Pinocchio Rientri pomeridiani burattino, birichino (Galatina) con esperto esterno (h 15)Durata:marzo-maggio Destinatari: alunni di 1^ e docenti interni (h 81 funz. ins.)

−Fiabe e storie per crescere (NOHA)Durata:ottobre-giugno Destinatari: alunni di 2^

−Pinocchio (Galatina) Rientri pomeridiani Durata: ottobre-giugno Destinatari: alunni di 2^ con esperto esterno (h 15)

e docenti interni (h 150 funz. ins.)−A scuola di… gusto (NOHA) Rientri pomeridiani

Durata: ottobre- giugno Destinatari: alunni di 3^ con esperti esterni (h 4) e docenti interni (h 9 funz. insegn.)

−Il gusto della pittura (NOHA)Durata: annuale Destinatari: alunni di 3^

−Un anno con Pinocchio… per ascoltare, Rientri pomeridianileggere, riflettere e divertirsi (GALATINA) con docenti interni

Durata: ottobre – giugno Destinatari: alunni di 3 -̂ 4 ̂- 5^ (h 228 di insegn.; h 117 funz. Ins.)ed esperti esterni (h 36)

−Fumetti che passione (NOHA)Durata: annuale Destinatari: alunni della classe 4 ̂A

−Laboratorio di pittura (NOHA)Durata: annuale Destinatari: alunni della classe 4 ̂B

−Alla scoperta della sana alimentazione (NOHA) Rientri pomeridianiDurata: gennaio – maggio Destinatari: alunni di 5^ con esperti esterni (h 4) e

docenti interni (h 9 funz. ins.)−Leggendo ci prepariamo al Natale (GALATINA)

Durata: novembre-dicembre Destinatari: alunni di 5^−Facciamo centro (GALATINA) Rientri pomeridiani

Durata: dal 8/10/2008 al 8/11/2008 Destinatari: alunni di 5^ con docenti interni (h 24 ins.;h 4 funz. ins.) ed esperti esterni.

−La strada (GALATINA e NOHA)Durata: settembre-dicembre Destinatari: alunni di 4 -̂5^

−Atletica leggera… che passione Rientri pomeridiani(GALATINA e NOHA) con docente interna (h 20 ins.)Durata: 10 incontri di 2 h. ciascunoDestinatari: alunni di 3 ̂di Noha, 3^-4 -̂5 ̂di Galatina

- A scuola in… forma Rientri pomeridianiDurata: 10 incontri di 1,30 h. ciascuno con docente interna (h 15 ins.)Destinatari: insegnanti e madri degli alunni del Circolo

−Progetto Biblioteca Giona Rientri pomeridianitavoli di lavoro con docenti internianimazioni della lettura - h 64 insegnamento, h 275

scrittura creativa funzionali all’ins. a Noha; Durata: annuale Destinatari: tutti gli alunni - h 66 insegnamento, h

184 funzionali all’ins. a Galatina.

Page 50: POF a.s. 2008-2009 - 3° Circolo Didattico "G. Martinez" di Galatina (Le)

49

C. DIVERSITA’ E INTEGRAZIONE Per i bambini appartenenti a confessioni religiose diverse da quella cattolica, nel rispetto

dei loro ritmi di apprendimento e della loro integrazione nella scuola, saranno predisposte

attività alternative di recupero e potenziamento da effettuare durante le ore di religione.

Particolare cura sarà rivolta agli alunni con difficoltà linguistiche provenienti da altri Paesi,

programmando interventi individualizzati (in orario curricolare e all’occorrenza anche

extracurricolare) finalizzati all’acquisizione della strumentalità di base necessaria per un

buon inserimento nel gruppo-classe.

Per gli alunni diversamente abili, il GLH operativo, formato dall’insegnante specializzato di

sostegno e dagli insegnanti curricolari, provvede alla formulazione del Piano Educativo

Individualizzato per realizzare l’effettiva integrazione. Tale progetto richiede:

- un’accurata diagnosi funzionale che consenta la conoscenza degli eventuali deficit e

l’individuazione delle capacità potenziali;

- la promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso

l’analisi delle risorse organizzative, culturali e professionali della scuola, il

riconoscimento delle condizioni di vita e delle risorse educative delle famiglie;

- il reperimento delle opportunità esistenti nell’ambiente;

- la collaborazione tra insegnanti e personale ausiliario per la riuscita del progetto

educativo generale e di integrazione.

La formulazione di specifici progetti educativi individualizzati consentirà al bambino di

sentirsi protagonista del proprio personale processo di crescita sul piano relazionale,

sociale e cognitivo, garantirà l’attuazione di verifiche periodiche e tempestive, nonché la

collaborazione con i servizi specialistici mediante il raccordo fra gli interventi terapeutici e

quelli scolastici, da attuarsi sulla base di apposite intese interistituzionali..

La Scuola dell’Infanzia accoglie tre bambini diversamente abili (2in via C .A. Dalla Chiesa

e 1 in via Arno), mentre la Scuola Primaria ne accoglie sei (3 in via Arno a Galatina e 3 a

Noha).

D. FORMAZIONE DEL PERSONALE

Sarà realizzata la formazione del personale all’interno dell’istituzione scolastica nell’anno

scolastico 2008-’09 con incontri in presenza, con modalità e tempi stabiliti dai vari corsi,

con i seguenti obiettivi:

1. Acquisire competenze in merito alla valutazione, alla comprensione del testo e alle

diverse modalità di lettura.

Page 51: POF a.s. 2008-2009 - 3° Circolo Didattico "G. Martinez" di Galatina (Le)

50

2. Acquisire competenze in merito all’insegnamento delle scienze nella Scuola

dell’Infanzia e nelle prime classi della Scuola Primaria.

3. Acquisire competenze in merito alla documentazione e, in particolare, alla

progettazione, costruzione e aggiornamento del sito web della scuola.

4. Aggiornare le proprie conoscenze in merito alla sicurezza del posto di lavoro.

I temi previsti dal Piano Annuale di Aggiornamento sono:

• Ascoltare, leggere e comprendere per parlare e scrivere.

• I come e i perché della scienza.

• La comunicazione e la documentazione attraverso i nuovi media.

• Sicurezza sul posto di lavoro

Page 52: POF a.s. 2008-2009 - 3° Circolo Didattico "G. Martinez" di Galatina (Le)

51

E. LA CONTINUITÁ

Territorio

Scuola

Famiglia

Page 53: POF a.s. 2008-2009 - 3° Circolo Didattico "G. Martinez" di Galatina (Le)

52

La continuità educativa e didattica tra Scuola dell’Infanzia e Primaria si caratterizza

per l’attenzione posta ai seguenti indicatori di qualità:

• L’apprendimento della lettoscrittura e del numero (perno dell’alfabetizzazione

strumentale propria della classe 1^) come processi lunghi e complessi di

concettualizzazione, non lineari e assai differenziati tra soggetto e soggetto, che

iniziano molto prima dell’ingresso degli alunni nella scuola primaria;

• Trasversalità dell’alfabetizzazione con scelte e criteri condivisi finalizzati ad un

passaggio graduale dall’articolazione dei campi di esperienza del curricolo della

Scuola dell’Infanzia a quella per aree disciplinari della Scuola Primaria;

• Concordanza nella programmazione curricolare delle “classi ponte”, nella

strumentazione e nei criteri finali di valutazione nella Scuola dell’Infanzia e Primaria

• Superamento della ridondanza dei contenuti dell’insegnamento, formulando

curricoli centrati sulla formazione di capacità di base e sui nuclei fondanti dei

saperi.

• Realizzazione di progetti di circolo comuni:

- PROGETTO AMBIENTE, dal punto di vista antropologico e della salvaguardia

dell'ambiente;

- PROGETTO SOLIDARIETÀ, con adozione a distanza di bambini bisognosi;

- PROGETTO “ACCOGLIENZA NELLA CONTINUITÀ – Scuola dell’infanzia e

Primaria”, con il coinvolgimento di risorse umane e professionali interne alla

scuola e l’intervento di esperti esterni, con l’obiettivo di individuare e realizzare,

per i bambini di 3 anni e quelli di 6 anni che fanno il loro primo ingresso

rispettivamente nella Scuola dell'Infanzia e nella Scuola Primaria, le modalità di

accoglienza più idonee, con caratteristiche ludiche, in modo che la relazione

diventi immediatamente educativa e finalizzata alla costruzione dell'identità

positiva.

Il corpo docente programma il primo periodo di scuola predisponendo l'ambiente

all’accoglienza, affinché l'avvio di una nuova esperienza scolastica o il passaggio da una

classe all'altra avvenga senza cambiamenti bruschi, con l'entusiasmo di intraprendere un

viaggio. L'accoglienza dei bambini di classe prima si struttura fin nella scuola d'infanzia di

provenienza, programmando visite alla Scuola Primaria del gruppo dei grandi, "Feste di

passaggio" dei bambini che entreranno in prima o attività comuni fra i bambini di Scuola

Primaria e quelli di Scuola dell’Infanzia per agevolare il passaggio da una scuola all’altra.

Page 54: POF a.s. 2008-2009 - 3° Circolo Didattico "G. Martinez" di Galatina (Le)

53

La continuità Scuola dell’Infanzia – Scuola Primaria si concretizza attraverso incontri tra

docenti dei due ordini di scuola finalizzati a:

• Scambio di informazioni su criteri metodologici;

• Condivisione della progettazione;

• Confronto sui criteri e sugli strumenti di verifica;

• Condivisione dei risultati di rilevazione relativi ai traguardi formativi conseguiti da

ciascun bambino.

La continuità Scuola Primaria – Scuola Secondaria di primo grado avviene attraverso:

• Visite guidate mirate alla conoscenza del Piano dell’Offerta formativa di ogni

istituzione operante sul territorio, nel periodo precedente le iscrizioni scolastiche;

• Partecipazione degli alunni di classe quinta ad attività proposte dalla scuola

secondaria di primo grado (es. spettacoli natalizi, corsi di informatica,ecc.);

• Incontri tra docenti dei due ordini di scuola finalizzati alla socializzazione dei

traguardi formativi raggiunti dagli alunni per una corretta formazione delle classi in

prima media.

Nell’ottica della continuità orizzontale, la scuola apre un dialogo attento e costante con le

famiglie, in un rapporto di corresponsabilità formativa, per costruire un progetto educativo

condiviso attraverso:

• Incontri sistematici, assembleari ed individuali, tra famiglia ed equipe pedagogica

per l’illustrazione del progetto educativo e la condivisione degli obiettivi ;

• Coinvolgimento dei genitori nelle attività didattiche, soprattutto in quelle relative ai

progetti di Circolo comuni ai due ordini di scuola (Solidarietà, Ambiente e territorio,

Biblioteca Giona);

• Coinvolgimento dei genitori nelle iniziative di apertura al territorio;

• Documentazione delle attività didattiche.

• Sottoscrizione del “Patto di corresponsabilità educativa SCUOLA – GENITORI -

ALUNNI”

La scuola si apre al territorio circostante sentendosi parte integrante di esso, valorizzando

peculiarità e interagendo per meglio conoscerlo:

• Approfondimento della conoscenza del contesto socio – culturale;

• Rapporti e integrazione con la comunità sociale;

• Uso e valorizzazione delle risorse dell’extrascuola;

• Utilizzazione delle strutture scolastiche e dei servizi degli enti territoriali.

Page 55: POF a.s. 2008-2009 - 3° Circolo Didattico "G. Martinez" di Galatina (Le)

54

F. LA FLESSIBILITÀ ORARIA

Di peculiare importanza nell’organizzazione scolastica del 3° Circolo è la flessibilità oraria

in relazione al lavoro didattico, nell’ottica della valorizzazione ottimale delle risorse

professionali.

a) SCUOLA DELL’INFANZIA

In base alle esigenze delle famiglie e alle condizioni socio – ambientali, nella Scuola

dell’Infanzia l’Offerta Formativa in tutte le sezioni è di 40 ore settimanali, con una quota

annua di 1400 ore. Sarà attuato un orario di insegnamento flessibile per aumentare la

compresenza delle docenti sia nell’ambito della sezione che in quello di intersezione. In

particolare ciò si rende opportuno per lo svolgimento di attività di laboratorio e/o per la

preparazione di manifestazioni comuni collegate a ricorrenze o eventi significativi. La

flessibilità consente di migliorare la qualità dell’offerta formativa e di valorizzare

l’interazione scuola-territorio.

Inoltre, le docenti danno la disponibilità a sostituire, nella prima giornata, la collega di

sezione assente, anticipando o posticipando il turno, per garantire il servizio ed evitare

disagi ai bambini.

b) SCUOLA PRIMARIA:

In riferimento all’art.12 del regolamento dell’autonomia, che assegna la definizione

dell’85% del curricolo al M.P.I., il monte ore minimo per ogni disciplina nella scuola

Primaria stabilito dal Collegio dei docenti è il seguente:

Italiano 8 ore

Lingua straniera (Inglese) 2 ore in 1^-2^-3^ classe – 3 ore in 4^ e 5^

Matematica 5 “

Scienze 2 “

Storia, geografia 4 “

Religione cattolica 2 “

Arte e immagine 1 “

Scienze motorie e sportive 1 “

Musica 1 “

Tecnologia e informatica 1 “

per un monte orario settimanale di 27 ore antimeridiane nelle classi 1^, 2^, 3^ e 28 ore

antimeridiane nelle classi 4^ e 5^, alle quali si aggiungono, come ampliamento

dell’offerta formativa 3-2 ore per attività laboratoriali curricolari, per un totale di 30 ore

Page 56: POF a.s. 2008-2009 - 3° Circolo Didattico "G. Martinez" di Galatina (Le)

55

settimanali in ogni classe. Pertanto il monte ore annuale delle lezioni relativo

all’OFFERTA FORMATIVA OBBLIGATORIA, con attività riguardanti gli ambiti, i saperi, le

discipline (incluse le attività laboratoriali LARSA) è di 990 ore in ogni classe delle quali

792 ore da dedicare al curricolo essenziale e 198 ore al curricolo integrativo (quota

del 20%) che ci permette di rispondere ai bisogni del territorio con attività di

approfondimento relative ai progetti di Circolo.

IL PROGETTO AMBIENTE

Il progetto “Galatina dal locale al globale… e ritorno”. si sviluppa e si realizza

tramite un percorso interdisciplinare in orario curricolare, finalizzato a far comprendere il

rapporto che intercorre tra Ambiente, Territorio e la sua storia. L’educazione alla legalità,

le problematiche legate allo sviluppo sostenibile, la cittadinanza attiva: queste le tematiche

da approfondire.

Gli anziani e gli esperti di folclore saranno coinvolti nelle interviste sugli antichi modi

di vivere, nel racconto e rielaborazione di fiabe e detti antichi.

Page 57: POF a.s. 2008-2009 - 3° Circolo Didattico "G. Martinez" di Galatina (Le)

56

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57

Le attività di recupero (metodologico, motivazionale , curricolare) e sviluppo

degli apprendimenti (LARSA) vengono svolte settimanalmente nelle varie classi

dagli insegnanti di italiano e di matematica (in contemporanea presenza) che,

articolando diversamente il gruppo-classe, formano gruppi di livello anche per classi

parallele e si servono di supporti didattici individualizzati, di moduli specifici e di

tecniche appropriate per affrontare il problema della demotivazione allo studio dei

ragazzi e quello più profondo del loro “star bene a scuola”.

9) ORGANIZZAZIONE DELL’UNITÀ SCOLASTICA

a) FORMAZIONE DELLE SEZIONI/CLASSI

La Scuola dell’Infanzia è formata da sezioni omogenee ed eterogenee. La formazione

delle sezioni seguiranno i seguenti criteri stabiliti dagli organi collegiali:

- l’assegnazione degli alunni ad esse, da parte del Dirigente Scolastico, avviene per ordine

di iscrizione, prima alla sezione omogenea, e/o su richiesta del genitore;

- le domande di iscrizione anticipata per i nati dopo gennaio vengono respinte finché il

Comune non attiva i servizi necessari, rispondenti ai criteri stabiliti dalla normativa,

affinché si possa fare richiesta di una “sezione primavera”.

Per la Scuola Primaria si assicura la formazione di classi eterogenee (per provenienza,

cultura, classe sociale ecc.) al loro interno e omogenee, ovvero di “uguale peso” tra di loro,

tenendo conto dei gruppi classe già esistenti in precedenza e delle valutazioni del ciclo

precedente, in modo che i ragazzi siano distribuiti uniformemente secondo le fasce di livelli

diversi. Nella formazione delle classi si tiene conto anche dei bambini con diversa abilità in

modo che siano distribuiti inserendone al massimo 2 in classi con massimo 20 alunni.

Alla formazione delle classi provvede il Dirigente Scolastico sulla base dei criteri generali

stabiliti dal Consiglio di Circolo (Art. 35 del Regolamento d’Istituto).

Nel caso in cui le richieste di iscrizione fossero superiori alle capacità di accoglienza della

scuola, il nostro Circolo si attiene ai criteri di inserimento degli alunni nella lista di attesa

per la Scuola dell’Infanzia e Primaria, elencati all’art. 34 del Regolamento d’Istituto.

Page 59: POF a.s. 2008-2009 - 3° Circolo Didattico "G. Martinez" di Galatina (Le)

58

b) ORARIO DI FUNZIONAMENTO

Scuola dell’Infanzia

Dal lunedì al venerdì ore 8.00 – 15.00

Sabato ore 8.00 – 13.00

Le insegnanti rispetteranno le 25 ore settimanali in due turni:

1° turno: ore 8.00 – 13.00 dal lunedì al venerdì (sabato libero)

2° turno: ore 11.00 – 15.00 dal lunedì al venerdì (sabato lavorativo: h 8.00 – 13.00)

Le insegnanti seguiranno i due turni a settimane alterne. Soltanto la sezione n°4 della

Scuola dell’Infanzia di Viale C.A. Dalla Chiesa sarà a turno fisso: un’insegnante avrà

quello antimeridiano, h 8,00 – 13,00, ad eccezione del giovedì (h.10,00 – 15,00), con il

sabato libero; l’altra seguirà il turno pomeridiano, ad eccezione del giovedì (h. 8,00 –

12,00) con il sabato lavorativo.

Scaturiscono da questo orario quote di contemporaneità di h 2,00 al giorno, escluso il

sabato. L’uso della contemporaneità sarà finalizzato allo sviluppo del legame con il

territorio attraverso la conoscenza della nostra realtà ambientale, integrando il curricolo

riservato all'Istituzione in linea con il progetto di Circolo “Ambiente e territorio”.

La programmazione periodica avviene a scadenza mensile per n° 2 ore.

Scuola Primaria

L’orario settimanale delle lezioni è così articolato nella scuola primaria:

− dal lunedì al sabato: ore 08.15 - 13.15, in tutte le classi dei due plessi.

Connessi con l’orario, sono organizzati dall’Ente locale i seguenti servizi:

− trasporto degli alunni residenti in zone rurali;

− trasporto di scolaresche per escursioni sul territorio comunale.

L’orario è flessibile:

− in situazioni particolari previste dalla programmazione (organizzazione di spettacoli,

gite, ecc.);

− quando le attività curricolari ed integrative si intrecciano per offrire agli utenti un’ampia

gamma di opportunità formative, anche con costituzione di gruppi di alunni di classi

diverse.

Anche l’articolazione della classe è flessibile e si può prevedere la costituzione di gruppi

di alunni della stessa classe per:

− attività curricolari, integrative o extracurricolari, di recupero o attività

individualizzata, di orientamento e di potenziamento

Page 60: POF a.s. 2008-2009 - 3° Circolo Didattico "G. Martinez" di Galatina (Le)

59

− livelli di conoscenze, abilità, interesse

− inserimento di stranieri

e di gruppi di alunni di classi diverse della stessa scuola in orizzontale per:

− attività integrative o extracurricolari, di recupero, orientamento e potenziamento

− livelli di conoscenze, abilità, interesse.

Soltanto per attività extracurricolari sono previsti gruppi di studenti di classi diverse

della stessa scuola o di plessi diversi (es. “Tavoli di lavoro Giona”, “Laboratorio di

atletica leggera” nella sede provvista di palestra), in quanto accomunati dallo stesso

interesse e obiettivo da raggiungere.

L’utilizzo dei docenti avviene generalmente in base alle competenze professionali.

Nell’attribuzione della prevalenza oraria ai docenti si tiene conto dei seguenti criteri

stabiliti dal collegio:

;preferenza individuale ۔

;anzianità di servizio ۔

.competenze documentate ۔

Le ore di contemporanea presenza sono utilizzate per le attività di recupero e per le

sostituzioni dei docenti assenti.

Le visite guidate in orario scolastico riguardano tutte le classi, con particolare attenzione

per la conoscenza del territorio (centro storico, biblioteche, librerie, fattorie, cave, boschi,

oasi WWF, discarica, redazioni…). A partire dalla 3^ classe si privilegiano viaggi

d'istruzione con itinerari più lunghi in ambito provinciale, regionale e, per le classi quarte-

quinte, itinerari di particolare interesse storico - artistico, anche fuori regione.

La programmazione periodica avviene a scadenza settimanale per n° 2 ore, per un

totale di 66 ore, da utilizzare per il coordinamento all’interno dell’equipe pedagogica di

classe e per un confronto con i docenti delle classi parallele, anche dell’altro plesso,

riguardo la programmazione e le attività di verifica.

Gli scrutini, a scadenza quadrimestrale, sono prefissati in un calendario all'inizio

dell'anno, come tutti gli impegni, salvo sporadiche eccezioni legate a motivi contingenti.

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10) GESTIONE DELL’UNITA’ SCOLASTICA

A) Calendario scolastico:

Inizio attività: 11/ 09/ 2008

Termine attività: 10/06/2009 (Scuola Primaria) - 30/06/2009 (Scuola dell’Infanzia)

Festività (Scuola dell’Infanzia e Primaria):

− Tutte le domeniche

− 1 novembre 2008

− 8 dicembre 2008

− dal 24 dicembre 2008 al 6 gennaio 2009

− 23-24 febbraio 2009

− Dall’ 8 al 15 aprile 2009

− 25 aprile 2009

− 1 – 2 maggio 2009

− 2 giugno 2009

− la festa del Santo patrono

B) Vigilanza

Dall’entrata all’uscita dell’edificio scolastico, la vigilanza sugli alunni in orario scolastico è

assicurata dal personale docente e non docente.

Nei giorni di pioggia, per motivi umanitari, si consente agli alunni la sosta negli atri

scolastici, anche prima e dopo l’orario di lezione, sebbene non si possa assicurare la

sorveglianza.

Per uscite anticipate gli alunni saranno affidati esclusivamente ai genitori o a parenti

espressamente autorizzati per iscritto dagli stessi.

Nei due ordini di scuola, l’orario di entrata ed uscita, l’intervallo, le assenze e i ritardi sono

disciplinati dagli articoli 39-40-41-42 del Regolamento d’Istituto.

C) Rapporti scuola - famiglia:

All’inizio dell’anno viene previsto un calendario di massima delle riunioni che coinvolgono i

genitori.

A scadenza bimestrale sono previsti incontri scuola – famiglia per comunicazioni

riguardanti il profitto scolastico degli alunni e lo svolgimento delle iniziative programmate.

La data di questi incontri verrà di volta in volta comunicata tramite avviso scritto, così pure

le riunioni degli organi collegiali, con gli argomenti all’ordine del giorno e con dovuto

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anticipo. I genitori possono incontrare gli insegnanti, per particolari problemi scolastici, in

giorni stabiliti da ogni modulo secondo il calendario predisposto ad inizio anno e

comunicato alle famiglie. Nel quotidiano la correttezza dei rapporti scuola – famiglia si

basa sul rispetto delle seguenti regole:

- Gli alunni possono lasciare la scuola, prima della fine delle lezioni, previa

autorizzazione dei docenti di sezione;

- La scuola, in caso di malessere degli alunni, informa tempestivamente la famiglia che

provvede in merito;

- Le assenze degli alunni sono annotate su appositi registri dagli insegnanti di sezione;

- I bambini della Scuola dell'Infanzia che si assentano per un periodo continuativo

superiore ad un mese senza giustificato motivo, sono dimessi dalla scuola con

disposizione della Direzione Didattica, su motivata proposta dell'insegnante di sezione;

- Gli alunni che si assentano per più di cinque giorni, sono riammessi dietro

presentazione di una dichiarazione del medico curante circa la natura della malattia e

l'idoneità alla frequenza.

D) Partecipazione

Un efficace e proficuo rapporto tra scuola e famiglia prevede che i genitori assicurino

un’assidua frequenza scolastica, nel rispetto dell’orario, educando i propri figli, anche in

questo modo, al senso del dovere.

I genitori sono tenuti a giustificare per iscritto le assenze ed eventuali inadempienze

scolastiche dei propri figli.

E) Modalità di convocazione degli organi collegiali

All'inizio dell'anno in un calendario sono fissate le date delle riunioni degli organi collegiali.

I genitori eletti nei Consigli di Intersezione possono richiederne la convocazione in via

straordinaria al Capo d'Istituto.

F) Verifica e valutazione

Periodicamente saranno previste forme di autoanalisi professionale e di valutazione degli

esiti e delle scelte adottate.

G) Servizi amministrativi

La segreteria è aperta al pubblico ogni giorno dalle 10.30 alle 12.30, tuttavia l’orario è

flessibile favorendo il contatto con il pubblico. Si assicura la celerità delle procedure,

grazie anche all’informatizzazione dei servizi di segreteria, e la trasparenza attraverso

spazi ben visibili per l’informazione.

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PATTO DI CORRESPONSABILITA’ EDUCATIVA SCUOLA – GENITORI – ALUNNI

“Il vero benessere si raggiunge solo con la cooperazione delle singole persone, delle famiglie, dei gruppi sociali, delle istituzioni”. (Luhman) Il patto formativo consiste in un’alleanza educativa tra Scuola e Famiglia per il benessere non solo degli alunni, ma dell’intera Comunità. In esso viene esplicitata e partecipata l’azione della scuola e gli impegni che rispettivamente gli alunni, i docenti, i genitori e i collaboratori intendono assolvere durante l’anno scolastico

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INDICE

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IL P.O.F.

è stato elaborato dal Dirigente Scolastico Dott.ssa Eleonora Longo e dai Docenti:

−−−− Musca Maria Luce e Notaro Rosaria (Responsabili funzione strumentale Area 1

“Gestione del P.O.F.”)

−−−− Gentile Anna Rita (Responsabile funzione strumentale Area 2 “Sostegno al lavoro

dei docenti”)

−−−− De Filippis Ileana (Responsabile funzione strumentale Area 2/Bis “Sostegno al

lavoro dei docenti”)

−−−− Pisanello Luigia (Responsabile funzione strumentale Area 3 “Interventi e servizi per

gli studenti”)

−−−− Resta M. Luciana (Responsabile funzione strumentale Area 4 “Enti e istituzioni

esterne”)

−−−− Aloisi Giuseppa Danila (Vicaria)

−−−− Congedo Paola (collaboratrice del Dirigente per l’attuazione del POF)

−−−− Biancorosso Marcella (Collaboratrice per il plesso di scuola primaria di Galatina)

−−−− Frigiola Maria (Collaboratrice per il plesso di scuola primaria di Noha)

−−−− Papadia M.Luce (Responsabile di plesso – Scuola dell’Infanzia via Arno)

−−−− Zugari Mazzeo Marcella (Responsabile di plesso – Scuola dell’Infanzia via Carlo

Alberto Dalla Chiesa)

−−−− Tundo M.Luce (Coordinatrice didattica – Scuola dell’Infanzia via Arno)

−−−− Marra Lucia (Coordinatrice didattica – Scuola dell’Infanzia via Carlo Alberto dalla

Chiesa)

Il Dirigente Scolastico

(Dott.ssa Eleonora LONGO)