Galatina No al CDR nei cementifici

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L’impatto ambientale e sanitario delle cementerie e della co-combustione di CDR L’esempio della COLACEM di Galatina Galatina Agostino Di Ciaula

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Slide dell'esposizione del dott. Agostino Di Ciaula su come i cementifici siano tra le cause imputabili all'insorgenza tumorale e di importanti patologie spesso invalidanti e talvota fatali causate dai fumi tossico nocivi e insalubri che nella loro normale attività producono e che presenterebbero un incremento di tossicità e di gravissimo rischio per la salute di tutti i cittadini che vivono e lavorano nella vasta area su cui insistono le emissioni nocive e le ricadute delle sostanze velenose composte da particolato ultrafine, particelle micro e nano, metalli pesanti, diossine e altre sostanze ocnogeniche.

Transcript of Galatina No al CDR nei cementifici

L’impatto ambientale e psanitario delle cementerie e

della co-combustione di CDR

L’esempio della COLACEM di GalatinaGalatina

Agostino Di Ciaula

Il presentep

Renato Guttuso Rocco con suo figlio 1960Renato Guttuso - Rocco con suo figlio. 1960

“Le emissioni industriali in Puglia”Le emissioni industriali in Puglia

L i i i d ll t iLe emissioni delle cementerie

CO2 , CO,

GAS ACIDI:HCI, HF, SO2

MICROINQUINANTIMICROINQUINANTI

HCI, HF, SO2NOx

METALLI TOSSICI:Pb, Cd, Hg, As, Cr etc

PM10 PM2 5 UFPPM10, PM2.5, UFP

Particolato (PM)Particolato (PM)

Pubblicazioni internazionali sugli effetti del particolatoAnni 1999 ‐ 2009

N. pubblicazioni

2000

1999

2002

2001

2005

2004

2003

2007

2006

2005

2009

2008

0 500 1000 1500 2000 2500

Particolato (PM)Particolato (PM)

L’impatto ambientale delle cementerieAnalisi della letteratura medica anni 2006 - 2010Analisi della letteratura medica anni 2006 2010

A t ti li lli di ti l tAumentati livelli di particolato (Baroutian et al, 2006)Aumentati livelli di metalli pesanti nell'aria (Ali-Khodja et al, 2008;

Mohebbi et al, 2007), )Aumentati livelli di metalli pesanti nei terreni circostanti

(Bermudez et al, 2010, Yatkin et al, 2010)A t ti li lli di t lli ti l di hi iAumentati livelli di metalli pesanti nel sangue di chi vive

vicino ad una cementeria (Afridi et al, 2010)

Mortalità per ptumore maligno di trachea, bronchi e polmoni in Puglia anni 1998‐2004

MASCHI

SMR BMR109.3 108.7

FEMMINE

Tutte le morti per tumore

SMR BMR107.9 103.6 Galatina

Indicatori di rischioMASCHI

Indicatori di rischio anni 2000 - 2005

SMR BMR110.8 118.6

T i di t h b hi l iFEMMINE

SMR BMR

Tumori di trachea, bronchi, polmoni

86.4 94.6

Il futuroIl futuro

Marc Chagall - Fenêtre à la campagne, 1915

Cementerie che utilizzano CDR: impianti di combustione molto

particolari

Centrali termoelettriche: Termovalorizzatori: Cementerie con co-combustione:

- Carbone- Olio- Metano

- Rifiuti - Carbone- Olio- Metano - Rifiuti

I “benefici” dell’utilizzo di CDR

- Minore utilizzo combustibili fossili e dunque minori emissioniminori emissioni

- Minore emissione di diossine rispetto a- Minore emissione di diossine rispetto a inceneritori classici

- Contributo al ciclo dei rifiuti

La COCAINA èLa COCAINA è un prodottoun prodotto

ERBORISTICOERBORISTICO

I “benefici” dell’utilizzo di CDR

- Minore utilizzo combustibili fossili e dunque minori emissioniminori emissioni

- Minore emissione di diossine rispetto a- Minore emissione di diossine rispetto a inceneritori classici

- Contributo al ciclo dei rifiuti

S I AS.I.A.

MINORE UTILIZZO DI COMBUSTIBILI FOSSILI ?MINORE UTILIZZO DI COMBUSTIBILI FOSSILI ?

I rifiuti: un pessimo combustibile

“Nella cementeria Colacem S.p.A. di Galatina attualmente non viene utilizzato olio combustibile” (SIA)

Alimentata ad OLIOOLIO

COMBUSTIBILE

Group IGroup 1: Carcinogenic to humans

Alimentata ad OLIOOLIO

COMBUSTIBILE

La riduzione delle emissioniLa riduzione delle emissioni

“l’utilizzo di combustibili alternativi rende meno inquinanti i forni da cemento perché riduce le emissioni di CO2 delloforni da cemento perché riduce le emissioni di CO2 dello 0,4% delle emissioni totali per ogni punto percentuale di sostituzione termica (si può arrivare al 50% di sostituzionesostituzione termica (si può arrivare al 50% di sostituzione termica e al 25% di abbattimento delle emissioni).”

Fonte: nota stampa COLACEM 16/9/2010

Fino al 25% di abbattimento delle emissioni ?Fino al 25% di abbattimento delle emissioni ?

“MINORI EMISSIONI” non significanon significa

“BASSE EMISSIONI”

Confronto emissioni cementerie ed altri impianti di combustione(Fonte: E-PRTR)

COLACEM(anno 2007)

Inceneritore Brescia

Centrale ENEL Bari

CO2 (t) 774.000 228.000 261.000

Nox (t) 2 640 305 364

x3

x7Nox (t) 2.640 305 364x7

Anche se si riducessero le emissioni della COLACEM del 25%, queste sarebbero comunque MOLTO PIU’ ALTE di quelle di un inceneritore di grossa taglia o di una centrale termoelettrica di g gmedia taglia alimentata ad olio combustibile

COLACEM Inceneritore Marcegaglia

90.000 t di CDR45.000 – 70.000 t di CDR

g g

10mg/Nmc200mg/Nmc

x 3x 4 g

50 mg/Nmc10 mg/Nmc10 mg/NmcX 7

(Fonte: S.I.A. pag. 52 – 53)g

(Fonte: S.I.A.)

RISPETTO AD UN TERMOVALORIZZATORE TRADIZIONALE AI CEMENTIFICI A CO-COMBUSTIONE

SONO CONCESSE EMISSIONI DA 3 A 7 VOLTESONO CONCESSE EMISSIONI DA 3 A 7 VOLTE SUPERIORI

(S I A Colacem)(S.I.A. Colacem)

Il coincenerimento di CDR non riduce le emissioni di polveri inIl coincenerimento di CDR non riduce le emissioni di polveri in maniera rilevante

L i i i di l i di tifi i h b i CDR bbLe emissioni di polveri di un cementificio che brucia CDR sarebbero ILLEGALI per un termovalorizzatore (limite 10mg/Nmc)

I “benefici” dell’utilizzo di CDR

- Minore utilizzo combustibili fossili e dunque minori emissioniminori emissioni

- Minore emissione di diossine rispetto a- Minore emissione di diossine rispetto a inceneritori classici

- Contributo al ciclo dei rifiuti

COLACEM Inceneritore Marcegaglia

90.000 t di CDR45.000 – 70.000 t di CDR

g g

1 mg/Nmc0.05 mg/Nmc

0.05 mg/Nmc0.5 mg/Nmc0 1 ng/Nmc

(Fonte: S.I.A. pag. 52 – 53)

0.1 ng/Nmc

(Fonte: S.I.A.)

0.01 ng/Nmc

Limiti per microinquinanti e diossine: identici

Caratteristiche dei microinquinanti

Le modalità diLe modalità di assorbimento

Caratteristiche dei microinquinanti

Persistentiresistenti ai processi di degradazionedegradazione naturale

PCDD/F measurements (n=230) from 110 cement kilns in 11 European countries

Fonte: European Cement Association CEMBUREAU(van Loo, 2004)

Modugno Città Plurale

(tempo di dimezzamento diossine al suolo = 5 anni)

10pg=0.01ng

( p )

(limite 0.1ng/Nmc)

C i i h d i i i i iCaratteristiche dei microinquinanti

Bioaccumulabili: si accumulano nei tessuti degli animali viventidegli animali viventi trasferendosi da un organismo all’altroorganismo all altro lungo la catena alimentare

Chemosphere. 2002 Aug;48(6):631-44.Half-lives of tetra-, penta-, hexa-, hepta-, and octachlorodibenzo-p-dioxin in rats, monkeys, and humans--a critical review.

Geyer HJ, Schramm KW, Feicht EA, Behechti A, Steinberg C, Brüggemann R, Poiger H, Henkelmann B, Kettrup A.GSF-National Research Center for Environment and Health, Institute of Ecological Chemistry, Neuherberg, Germany.

Tempo di dimezzamento delle diossine nell'uomo

1,2,3,7,8-PeCDD 12.6 anni1,2,3,4,7,8-HxCDD 26-45 anni1,2,3,4,6,7,8-HpCDD 80-102 annipOCDD 112-132 anni

Caratteristiche dei microinquinanti

Tossici: sono sostanze che possono comportare rischi per la salute dell’organismo con cui entrano in contatto fino aentrano in contatto, fino a provocarne la morte.

Classificazione delle sostanze tossiche in relazione al loro potenziale tossicoLivello di Tossicità Esempio DL50 (mg/kg)

Leggermente tossico Etanolo 8.000(5-15 g/kg)

Moderatamente tossico Cloruro di sodio 4 000Moderatamente tossico Cloruro di sodio 4.000(0,5-5 g/kg) Solfato ferroso 1.500

Malathion 1.300Metanolo 1.000

Molto tossico(50-500 mg/kg) Acido acetilsalicilico 300

Acetaminofene 300Diazinone 200Diazinone 200Fenobarbitale 150Imipramina 65

Estremamente tossico Teofillina 50Estremamente tossico Teofillina 50(5-50 mg/kg) Difenidramina 25

Super tossico Cianuro di potassio 3(<5 mg/kg) Metotressato 3(<5 mg/kg) Metotressato 3

Stricnina 2Nicotina 1Digossina 0.2d Tubocurarina 0 05d-Tubocurarina 0.05Tetrodossina 0.01TCDD (diossina) 0.001Tossina botulinica 0.00001

Diossine: sintesi degli effetti sulla salute

• Insorgenza di tumori • Difetti nello sviluppo del feto• Alterazioni del sistema immunitario• Alterazioni del funzionamento di fegato e reni • Alterazioni dell’equilibrio degli ormoni sessuali• Alterazioni dell equilibrio degli ormoni sessuali

e tiroidei

I controlliI controlli

S.I.A. Pag. 53 – i controlli

ll• Test eseguiti 3 volte l’anno: dati

relativi a circa 32 ore sono usatiI controlli relativi a circa 32 ore sono usati per una stima di 8000 ore di operativitàoperatività.

• Mediante test bisettimanali in• Mediante test bisettimanali in Belgio è stato dimostrato che un test standard di 6 ore puòun test standard di 6 ore può sottostimare le emissioni di diossina di 30-50 volte (De (Fre and Wevers, 1998)

LeLe precauzioni

S I AS.I.A.

“La torre di preriscaldo costituisce un impianto a letto fluidoLa torre di preriscaldo costituisce un impianto a letto fluido ad altissima efficienza in grado di adsorbire e bloccare con reazioni chimiche la quasi totalità delle sostanze inquinanti presenti nei gas in uscita dal forno di cottura.”SIA – pag.36

CO2 , CO,

GAS ACIDI:HCI, HF, SO2

MICROINQUINANTIMICROINQUINANTI

HCI, HF, SO2NOx

METALLI TOSSICI:Pb, Cd, Hg, As, Cr etc

PM10 PM2 5 UFPPM10, PM2.5, UFP

Per le nanopolveri funzionano bene quandofunzionano bene quando sono intasati ed occorre ripulirli !ripulirli !

Conclusions—Our results suggest that especially PM2.5, but also ultrafine particles (0.1 µm) and carbon monoxide, are associatedwith increased risk of fatal stroke

(Stroke. 2007;38:918‐922.)

L i i i d ll t iLe emissioni delle cementerie

CO2 , CO,

GAS ACIDI:HCI, HF, SO2

MICROINQUINANTIMICROINQUINANTI

HCI, HF, SO2NOx

METALLI TOSSICI:Pb, Cd, Hg, As, Cr etc

PM10 PM2 5 UFPPM10, PM2.5, UFP

Modugno Città Plurale

Emissione di microinquinantiq

• Cadmio e suoi composti (Cd);• Tallio e suoi composti (Tl);• Mercurio e suoi composti (Hg);• Mercurio e suoi composti (Hg);• Antimonio e suoi composti, espressi come antimonio (Sb);• Arsenico e suoi composti, espressi come arsenico (As);• Piombo e suoi composti, espressi come piombo (Pb);( )• Cromo e suoi composti, espressi come cromo (Cr);• Cobalto e suoi composti, espressi come cobalto (Co);• Rame e i suoi composti, espressi come rame (Cu);• Manganese e i suoi composti espresso come (Mn);• Manganese e i suoi composti, espresso come (Mn);• Nichel e suoi composti, espressi come nichel (Ni);• Vanadio e suoi composti, espressi come vanadio (V);• Stagno e suoi composti, espressi come stagno (Sn)

Modugno Città Plurale

Emissione di microinquinantiGroup 1: Carcinogenic to humans

• Cadmio e suoi composti (Cd);• Tallio e suoi composti (Tl);• Mercurio e suoi composti (Hg);• Mercurio e suoi composti (Hg);• Antimonio e suoi composti, espressi come antimonio (Sb);• Arsenico e suoi composti, espressi come arsenico (As);• Piombo e suoi composti, espressi come piombo (Pb);• Cromo e suoi composti, espressi come cromo (Cr);• Cobalto e suoi composti, espressi come cobalto (Co);• Rame e i suoi composti, espressi come rame (Cu);• Manganese e i suoi composti espresso come (Mn);• Manganese e i suoi composti, espresso come (Mn);• Nichel e suoi composti, espressi come nichel (Ni);• Vanadio e suoi composti, espressi come vanadio (V);• Stagno e suoi composti, espressi come stagno (Sn)

L tità di i i i di t lliLa quantità di emissioni di metalli pesanti dipende dal tipo di CDRpesanti dipende dal tipo di CDR

Ch CDR i l b i ?Che CDR si vuole bruciare ?

(SIA – pag.37‐38):combustibile ottenuto da rifiuti con le seguenticombustibile ottenuto da rifiuti con le seguenti caratteristiche corrispondenti all’RDF di qualità normale di cui alla norme UNI 9903‐1:

‐ Pb (volatile) sul secco in massa max 200 mg/Kg‐ Cr sul secco in massa max 100 mg/Kg‐ Cu (composti solubili) sul secco in massa max 300 mg/KgCu (composti solubili) sul secco in massa max 300 mg/Kg‐Mn sul secco in massa max 400 mg/Kg‐ Ni sul secco in massa max 40 mg/Kg‐ As sul secco in massa max 9 mg/KgCd H l i 7 /K‐ Cd+Hg sul secco in massa max 7 mg/Kg

La COLACEM non userebbe CDR‐Q !!

Maggiori emissioni di metalli pesantiMaggiori emissioni di metalli pesanti

Produzione metalli pesanti:Confronto inceneritori/cementifici

“Some danger could arise as far asSome danger could arise as far as heavy metals are concerned, chiefly the more volatile ones, due to their presence in the substitutionto their presence in the substitution fuels and their transfer factors togaseous emissions”.

la Corte ribadisce che:la Corte ribadisce che:“il CDR‐Q, anche se corrisponde alle norme tecniche UNI 9903‐1, non possiede le stesse proprietà e caratteristiche dei combustibili primari. Come ammette la stessa Repubblica italiana, esso può sostituire solo in parte il carbone e il coke di petrolio. Peraltro, le misure di controllo e di precauzione relative al trasporto e alla ricezione del CDR‐Q negli impianti di combustione, nonché le modalità della sua combustione previste dal decreto ministeriale 2 maggio 2006, dimostrano che il CDR‐Q e la sua combustione presentano rischi e pericoli specifici per la salute umana e l’ambiente, che costituiscono una delle caratteristiche dei residui di consumo e non deiumana e l ambiente, che costituiscono una delle caratteristiche dei residui di consumo e non dei combustibili fossili.”

CDR: INCENERITORI O CEMENTIFICI ?CDR: INCENERITORI O CEMENTIFICI ?

I “benefici” dell’utilizzo di CDR

- Minore utilizzo combustibili fossili e dunque minori emissioniminori emissioni

- Minore emissione di diossine/PCB rispetto- Minore emissione di diossine/PCB rispetto a inceneritori classici

- Contributo al ciclo dei rifiuti

“Le cementerie rappresentano per la collettività unaLe cementerie rappresentano per la collettività una soluzione ambientalmente compatibile e un'opportunità di recupero e valorizzazione di quei rifiuti che non possono più essere riciclati o riutilizzati”

F t t t COLACEM 16/9/2010Fonte: nota stampa COLACEM 16/9/2010

Soluzione “ambientalmente compatibile” ??“Opportunità di valorizzazione dei rifiuti “ ??Opportunità di valorizzazione dei rifiuti ??

Il “termoutilizzatore” di BresciaIl termoutilizzatore di Brescia

Esempio e modello da seguireEsempio e modello da seguire…

Ma qual è il suo “impatto” ?Ma qual è il suo impatto ?

La maggiore d i di ifi iproduzione di rifiuti

http://ita.arpalombardia.it/ita/RSA_2008-2009/06-rifiuti/06.htm

La più bassa raccolta pdifferenziata

http://ita.arpalombardia.it/ita/RSA_2008-2009/06-rifiuti/06.htm

L ittà l b d h i i iù ifi ti BRESCIALa città lombarda che incenerisce più rifiuti: BRESCIA

http://ita.arpalombardia.it/ita/RSA_2008-2009/06-rifiuti/06.htm

La città lombarda che produce più particolato: Brescia

http://ita.arpalombardia.it/ita/RSA_2008-2009/06-rifiuti/06.htm

Contributo al ciclo dei rifiuti

Conclusioni

I tifi i i i ti MOLTO i i ti h b tiI cementifici sono impianti MOLTO inquinanti anche senza co-combustione

La co-combustione di CDR non riduce in maniera utile le emissioni

I sistemi di filtraggio previsti non sono in grado di trattenere le UFP

Pur producendo meno diossine degli inceneritori classici la persistenza edPur producendo meno diossine degli inceneritori classici, la persistenza ed il bioaccumulo di queste sostanze tossiche le rendono comunque ESTREMAMENTE PERICOLOSE

Bruciare CDR nei cementifici comporta una MAGGIORE emissione di metalli pesanti in confronto agli inceneritori

La logica dell’incenerimento inibisce soluzioni virtuose (le buone pratiche)