Podgorni Saragat : dialogodellarepubblica.it.s3.amazonaws.com/Legislature/IV... · tare 1...

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Quotidiano / sped. abb. postale / . 50 Anno XLIV / N. 24 / Mcrcoledi 25 gennaio 1967 i sbloccata /a vertenza per i turni A pagina 4 ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO Intervista all'Unita del segre- tario della SFIO sull'accordo della sinistra contro il gollismo vogliamo sviluppare il dialogo tra socialist! e comunisti in francia A pagina 3 Attentati e polizia N ON S A mai o tanto, come in questi , di ineflflcienza della polizia. o conti- e a . E questa volta non gia pe e episocli di auto e in tutta a che - mcnte , con il o a , a e tutti i posti di blocco pe e al o mede- simo di . Questa volta il o e un , e a il modo con cui la polizia non e la incolumita dei cittadini messi a o di e pe a dal o del banditismo politico neofascista. e di questo si . a e un'occhiata ai i e alle e dell'attentato alia sede e del o , pe e che, a a dei teppisti a , e anche una a a della polizia, sotto i cui occhi assonnati si sono svolti i fatti. L'episodio ha . e si , . con una a . Non abbiamo sott'occhio l'elenco del o esatto dei «botti», piii o meno , che i neofascisti hanno fatto e a a in questi ultimi anni, o di a o le sedi del o o e della L ma non escludendo dal o e la sede della C o le a del Vaticano. Si , comun- que, di decine e decine di azioni. i o piccole. tutte e con la stessa tecnica a e disinvolta, fondata sulla i e assoluta a del- l'impunita. Questa. e non . ci a la a piu e in mano ai « » neofascisti. nes- suno dei quali — pu o o i conosciuti uno pe uno. nome pe nome — ha mai avuto la Ven- a di , a o dopo il fatto. nelle maglie, piuttosto allentate, dei i . TJ N O degli i capace di e il suo . e un capo della polizia idoneo, di e al i di fatti e dello stesso tipo. - o dovuto, a questo punto. gia i il a che ci poniamo noi. Si . cioe, di ottusita o di connivenza? Noi non o a una : ma o che chi di , finalmente, si - desse la a di e a fondo della faccenda e di e con a come stanno le cose, o e che. in un caso o . - o e il dubbio. Non 6 possibile, infatti, che con quel po' po* di o di cui dispongono in a le a competent!"» (abbiamo saputo, , che ce n'e o una, il . in o di e x> le attivita di , esse non siano in o di e le attivita di tipo - o di bene identificati i di manigoldi politici. fatto e che. , non vogliono. E il forse cade , questa volta, dinanzi a un attentato cosi e collegalo al o di e la a della visita di . O 1 E' O che 1'attcntato. vista la contingenza. questa volta a a i piu « i », o a stato da azioni di vandalismo o i mani- fest! di saluto pe il Capo di Stato sovietico e dal lancio di manifestini fascisti. E se a , cosa vuolc la polizia italiana? Vuole che i comunisti ita- liani. e e la vigilanza sulle e sedi . o come nel 1J)45'46 ad i pe e da soli, con le . le o sezioni, le o Case del . i o ? Se e questo che il o degli i e il capo della polizia vogliono. lo dicano. Confcssino che le o e del- , tutte intente a e i « i » e a e la caccia agli . sono incapaci di - e la vita e i beni dei cittadini. n questo caso. pe quel che ci . l'ipotesi puo i ma non ci spaventa. Abbiamo e giovani suflicienti. nel caso in cui la a delle e di polizia dive- nisse e piu una . pe i e da soli. . in questo caso. una e diminuzione degli attentati. . o visili e in attesa di quanto le a costituite o e o e pe com- e non gia un o o ma cio che e il o : e cioe che la malavita. comune e politica. i la vita quotidiana di tutti. E ci con- . intanto. di e al colpo e al danno che si e voluto e al o . la e e possente ondata di a politica e di aiuto o che si b mossa o a noi. Essa e la a di come a sia la convinzione. in ogni ambiente demo- , che ogni colpo o o un o come il o a al e stesso della . Que- sta a e compito di tutti . Noi. pe e , non o nulla di intentato pe con- a e a avanti. Maurizio Ferrari Calorose accoglienze delle autorita e del popolo di a al primo capo dello Stato sovietico in visita in a Podgorni e Saragat: dialogo di pace e di collaborazione La solenne cerimonia aH'arrivo a Ciampino — Lo scambio di saluti dei due President! — II corteo per le vie di Roma L'omaggio della citta portato dal Sindaco Appassionato saluto dei giovani — I primi collo- qui tra Kusnezov e Fanfani — II ricevimento al Quirinale e i brindisi II presidente sovietico invita I'ltalia ad un'ampia collaborazione per garan- tire la sicurezza europea Ribadito il pieno appoggio al Vietnam.- la cessazione dei bombardamenti condizione prima per una soluzione pacifica del conflitto Oggi le conversazioni politiche Nikolai Viktorovic Podgorni e da ieri a . a sua visita — la prima che un capo di Stato sovietico compie in a — ha avuto inizio alle 11.58 precise quando un <r n 18 » dell'Aeroflot sbucando dalla nuvolaglia che si adden- sava sull'aeroporto ha preso terra a Cia mpino ovest. Cadeva una fitta pioggia. maltempo aveva impedito che Taereo presidenziale venisse scortato dal limite dello spazio aereo temtonale da una formazione di caccia dellaviazione della a com'era nel programma Sul piazzale delPaerostazione erano in attesa il Presidente della . il vice presidente deJ Senato Zelioh . il Presidente della Camera Bucciarelli . il presidente della Corte . . Costituzionale Ambrosini. - UN O E Fin d.ille prime ballulc, si puo dire, la visila in a del Capo dello Slato sovietico ha assunto il significnln e il tono pin naiurali: la cnntintiazionc. cioe, al livello piu elevato, ili un dialogo die so ha pi;i dato frulli posilivi allri ne puo e ne deve dare in tutti i campi. Sa- ragat da una parte e i dall'allra hanno tenulo ad nf- fermarlo nel modo piu rhiaro. <> .a sua gradita tisila — ha delto il e della - puhhliea italijna all'arropnrlo di Ciampino — riveste un signi- firalo alto e parlicolare: essa e solenne espressione e ronfer- ma del eonlinuo pro^redire del- le relarioni a lllali.i c - ne sovieliea c del reciprnco de- siilerio di ass«»cnndarne in uno spirilo di coslrutti\a amiri/ia rulleriore incremento i>. « Noi o ha eontinuato Sarasat — che la sua pre.*en/a a a ri ronsenla ili stilup- pare c approfondire lo si-am- liio di \edute ?i"i av\iato *ni magpinri prohlrmi dell.i colla- liorn/iiiiir internn/iotialc. dell.i pace, della disleii*iime v della sirtirrzza del mnmlo. Tale - hio di \-edute. che noi ati«pi- chiamo sia eonlinuo r friilluo- so. ri semlira parlieolarmenle neressario in tin momenlo co- me qtiello alluale. in cui mnli- vi di seria preoccupa/ione gra- tano sulla comtinila intcrna- zionale 9. Apprczzamenlo, diinque. del- la fernndifa dei contalti gia rraltzzafi, auspicio di sviluppi nlleriori anche sui « macpiori prohlemi della collaborazione inlemazionale»: questa e la impostacione die da parte ita- liana si intende dare ai collo- qui con il Capo dello Stato so- vietico, JVon di\er$a, anche se con qualdie sfumaiura di rilie- vo. ' imposlazione sovieliea. "Noi siamo sinceramente pron- li — ha repliialo infatti Pod- gorni — a fare eotnuni sforzi verso la estensione e il conso- lidameulo della collaborazione a i noslri due paesi in tutti i campi: politico, economico, seientifico, lecnico e cullurale. Si.imo convinli che. malgrado le di\ersila dcrivanli dalla slrul- lura sociale dei noslri paesi, per la loro originaliln di posizioni nell'arcna inlemazionale. non siano esaurile le possibility per fare cio. e sovieliea e . quali grandi Stali posti sullo stesso continenlc. hanno non porhi interessi comnni ne- pli afTari inlernazionali, parli- eolarmenle in quelli europei . A o puo ovviamenle sfnssirp il signiflralo di que«lc afTermazioni: TUnionc s««ieli- ca e di«po<ta ad andare avanli sulla ^trada imborcata nei rap- porli con a in \i?la di idiiellixi coucreli i dai n non pochi inlere.**! coninni negli afTari internazionali. par- liodarmenle europei o. tenia centrale dell'a/ione sovieliea sul nosiro conlinenle \ietie qui ri- preso con lulla Paulorila che a Podgorni deriva dalla sua fnn- zione: un'azione die lende a organizzare la sicurezza in En- ropa, liquidando finalmente i residni della seconda cuerra mondiale. Si tratta di un lema a. j . (Segue in ultima pagina) Oltre mille morti e danni spaventosi nel Brasile sconvolto dalle alluvioni O . 24. Tragcdia nazionale per le inon dazioni in Brasile. Soltanto nelle regioni che circondano o de Janeiro. 1 morti sono piu di mille. i dispersi centinaia e centinaia. i villaggi spazzati via decine e decine, 1 danni incalcolabili. 1^ operaziom di soccorso sono quasi ovunque paraliz7ate dalle piogge. impedite dalle strade trasforma te in torrenti. bloccate dai rlumi che hanno rotto gli argini e di lagano nelle campapne mghiot- tendo case, poden. be^liame. uo mini, donne e bamhim Nella stessa . e'e lo stato d'emer genza e 1 morti sono quasi un centinato: ' energia eletlrica 6 stata razionata. numerosi uftici pubblici sono chiusi. scarseggia a potabile. intcri quartieri sono stati allagati e nessuno ha potuto ancora raggiungcrli. e notizie di fonte uffiaale scarseggiano. perche le linee te- lefoniche e telegrafiche non fun zionano e. di conseguenza, per le stesse autorita govemative e difTicile ottenere un panorama valido della situazione. a tra gedia ha cominciato a dehnearst nella nottata di ten e oggi si e precisata. purtroppo. in tutta la sua agghiacciante gravita: si e cominciato a parlare di cento morti pnma deli alba, siamo giun ti oggi pomenggio al migliato. come abbiamo detto. mentre ci- fre ancor piu pessimisticbe van no facendosi dolorosamente stra- da. Quel che qui di seguito e nportato. dunque. & un quadro ancora incompleto del disastro che ha colpito il Brasile. e quin- di ancor piu impressionante. Ccntocinquanta cadaveri sono stati rccupcrati a Serra das Art- ras. una localita a 50 chilometn da . dove la furia delle acque ha mietuto il maggior numero di vittime. Un piccolo tnbutario del fiume Paraiba. gonflato pau rosamente dalla ptoggia. ha tra volto un torpedone con 37 per- sone a bordo. cancellato letters mente un cantiere edile, sepolto sotto una montagna di fango un altro pullman. distrutte quasi tutte le case della zona, ingoiato diverse auto private e i loro oc etipanti Forze di polizia e truppe sono alTluite nella zona per aiu tare 1 sinistrati e rintracciare 1 dispersi. sulla cui sorte non si nutrono peraltro eccessive spe- ranze. Anche ' autostrada - San Paolo e interrotta e, a quanto si apprende. imprattcabile per al- meno 150 chilometri. Gravi allagamenti hanno col- pito la cittadina di , dove 1 sinistrati sono oltre 800 e circa 200 i dispersi. A Volta . un centro siderurgico dello Stato di s Gerais. 13 persone fra cui nove bambini sono pente in seguito al rovesciamento di un piccolo traghetto che eflettuava il collegamento tra le sponde del flume Paraiba. o scafo. su cui avevano preso posto 26 per- sone. e stato sollevato come un fuscello da una tmprowisa on data di piena e quindi capovolto: secondo il racconto di alcuni su- perstiti. sei persone devono la vita al coraggio e alia prontezza d'animo di Benedito SUva. con- ducente di un pullman. il quale si e assicurato a una corda e. sfl. dando 1'onda di piena. e riuscito a riportare a riva sette passcg- ger ro. Fanfani e Tremelloni. Nella tribuna delle autorita erano fra gli altri Nenni. i ministri Taviani. Corona. o e Spagnolli. i sottosegretari Sa- lizzoni. s e Zagari. il nun- zio apnstolico mons. Grano. il capo di stato maggiore della . gen. Aloja. i capi di stato maggiore dell'Esercito. a e della - na. gli onn. Paolo Alatri e . il capo della polizia Vicari. i capi delle missioni diplomatiche. funzionari del- a . Sui pennoni accanto al tricolore sventolava la bandiera rossa. e file di carabinieri in alta uniforme erano ai viali di in- gresso. Alle 12 in punto mentre da una batteria posta ai mar- gin! del campo partiva la ritua- le salva di 21 colpi di cannone l'« Tlyuscin » si e accostato al piazzale prospiciente 1'atrio e il rollio dei motori si e spen to. Una hostess in divisa blu e apparsa in cima alia scaletta e il capo del cerimoniale e sa- lito a bordo accompagnato dal- 1'ambasciatore . Pochi attimi dopo e apparso Podgorni in cappotto grigio scuro su un abito grigio fer- ro. Saragat si e fatto incontro al presidente del presidium del Soviet Supremo . che sorridente ha scambiato con lui i primi saluti e ha stretto la mano a . Fanfani. ai prcsidenti della Camera e del- la Corte Costituzionale e a Zclioli . Podgorni ha poi presentato c personality del seguito tra cui il vice pre- sidente del Consiglio dei mi- nistri Nikolai Tikhonov. il vice ministro degli esteri - 70V. il presidente del Comitato per i rapporti cultural! con o Serghiet . il vice presidente del Comitato di Stato per la scienza e la tecnica accademico Vadim Tra- peznikov. il primo vice mini- stro per il commercio estero l . Poi la banda di un battaglio- ne a militare ha eseguito gli inni nazionali e i due capi di Stato hanno passa- to in rassegna il picchetto d'onore. Successivamente si so- no diretti verso la tribuna del- le autorita dove Podgorni ha stretto calorosamente la mano a Nenni. agli ambasciatori e alle personal ita. i alia tribuna dei giornalisti e della TV che fissava 1'avvenimento in ripresa diretta - sione. Saragat e Podgorni han- no letto i messaggi di saluto. Saragat ha sottolineato l'« alto e particolare > significato del- la visita del Presidente sovie- tico. ha accennato al e conti- nuo progredire delle relazioni » fra i due paesi e ne ha auspi- cato « 1'ulteriore incremento ». c Noi confidiamo — ha detto — che la sua presenza a a ci consenta di sviluppare e ap- profondire lo scambio di vedu- te gia awiato sui maggiori problem! della collaborazione intemazionale. della pace, del- la distensione e della sicurez- za nel mondo » nel momento in (Segue in ultima pagina) Podgorni e Saragat in piedi sull'auto scoperta durante il passaggio del corteo presso il Colosseo La vile impresa dei teppisti neofascisti a Roma Collera popolare e sdegn per /'attentato al PCI 7— t Un aspetto dei gravi danni provocati dall'attentato: I'ambula- torio completamente distrutto La protesta del PCI alia Camera Deludente la risposta governativa REPLICANDO AL SOTTOSE GRETARIO SOCIALISTA AGLI INTERNI, IL COMPAGNO AMENDOLA HA AFFERMA- TO CHE ANCORA UNA VOL- TA IL GOVERNO HA VOLUTO PERDERE LA POSSIBILITA' DI COMPIERE UN ATTO DI CHIARO VALORE IN POLI- TICA INTERNA ED ESTERA a e del PC riunita ieri mattina sotto la presidenza del compagno o ha denun- ciato ali'opinione pubblkra e a tutte le forze politiche antifasci- sle la gravita dell'attentato com- piuto a notte contro la sede del Comitato Centrale. Nel comu-. nicato diramato al termtne della " mattinata si annunciava inoltre che la e del Partito ave- va dato mandato ai suoi paria- mentari di presentare alia Ca- (Segum in ultima pagina) A PAGINA 5 pubblichia- mo le dichiarazioni di sde- gno per il criminate atten- tato e di solidarieta anti- fascista di: Pietro Nenni, Giacomo Mancini, Ferruc- cio Parri, Tullio Vecchief- ti, Ferdinando Santi, Lelio Basso, Vittorio Foa, Luigt Anderlini, Emilio Lussu, Da- rfo Valori, Riccardo Lom- bard!, Carlo Levi, Giovan- ni Mosca, Luck) Luzzatto, Amerigo Petrucci, Domenico Grisolia, Alberto Jacometti, Flavio Or land i, Arrigo Bol- drini, Francesco Taormina, De Rinaldini, Alberto Ca- ncel, Gino Ippolito, Glau- co Pellegrini, lido Cappclli, Agostino Marlanelti, Pietro Bucalossi. Spontanea apertura di una sottoscrizione popo- lare per riparare i danni L'impegno di un gruppo di medici a ricostruire I'infermeria - Messaggi da tutta Italia Profondo sdegno e decisa volontii di impedire che i fa- scisti possano ancora compie- re barbari crimini colpendo la coscienza democratica del paese: questa 1'unanime rea- zione. in tutta , per il vile attentato compjuto ieri notte contro la sede della - rezione del . Al di la dei danni. pur gra- ussimi. l'indignazione popola- re — che si va esprimendo in queste ore in mille forme cd a tutti i livelli — esecra lincivilta proronda del gesto. il elima di barbaric che da rsso proviene e condanna pe santemente 1'inofficienza di quelle « forze e » che avrebbcro avuto il dovere di prevenirlo. E questa condanna si e su- bito trasformata in pratica solidarieta: centinaia di mes- saggi sono giunti in via delle Botteghe Oscure; a decine. fin dall'alba di ieri, sono co minciate a giungere le offerte per nparare immediatamente i gravi danni. Privati cittadi- ni. organizzazioni democrati- che hanno gia inviato i primi contributi: e. tra gli altri. un gruppo di medici ha iniziato una sottoscrizione che si pone l'obietti\o di rimettere subito in efficienza l'infermeria com- pletamente distrutta dall'esplo- sione- da a il prof. Spallo- ne ha inviato 100.000 lire, la stessa somma e stata raccolta tra medici e personale sanitario della clinica Villa Gina. altre offerte sono state inviate dai medici Giovanni Berlinguer. o Javicoli. Gian Paolo Baglioni. Ciccolini, . Guglielmo Perretta, o Prosperi. Camillo i no. En zo i Giacomo. Giuseppe - tini. o Garofalo. e Valente, Francesco o e i sanitari della « Ginica - na »: da Palermo sono giuntc le offerte dei dottori Cipilli, Alagni, Buzzanca, Bcllomo. Pizzone. e a e del profes- sor Caccioppo o Bio- (Segue a pagina 5) II [ Papa e il Parlamento j « \JO Stato e la Chic-a cat tolica sono ciascuno nel pro pno ordine indipendenti e so- i ». Co5i snona 7 delta Coslilu zione della Hepuhblxca italia na. Tale arttcolo. sul quale si fonda tanta parte della pace rehaiosa m e la corretta impostazione dei rap- porli fra Stato e Chiesa. non pud non tornare alia mente. le parole che ha voluto dedicare al pro hlema del malrimomo e del la sua dissolubilitd o ind'^^a lubihtd ponendnn la que*ti& non a>d dal punto di vista. leqittimo. di ch\ e cu^tode dei sacramentt della sua fe ma dal punto di vi.^ta. non leqittimo. del Capo dx uno Stato estero che espnme mene» su un alto com- pmto dal itahano. L'mtervento dt e la sua puhhlica < riserva » crittca net confronli di un atto sovrano del esce dalla sfera di cid cht e cottsenfifo dall'accordo tra Stato e Chwsa sancilo dal Varticolo 7 della Coslituziane italiana. Cosi come usctrebbe dalla sfera del consenttto una « riserva * che il Capo dello Stato itahano avanzasse. pub- bhcamente. su una questio- 1 ne di competenza conaliare © del maaistero papale. Son ct sembra inutile sot- tolineare l'episodio. non lit- . apertost con la pubbhea * riserra > di su un diritto rtservato esclusivamen- te al e solo al e sul quale net- suno. tantomeno ti Capo di uno Stato estero. pud e deve interferire. cio non aia per xnasprxre una polemica ma. al contrario. per rammen- tare che la pace religiosa e il corrello rapporto fra lo Stato e la Chtesa si fondano sul reciproco rispetto. e non sulla umlaterale violazione, degli articdi della Costitu- zione. Volga tale rilievo anche per TOsservatore o ol quale va rammentato che non pud esistere nessuna norma t concordatana » che possa. al confempo. essere anttcosti- tuzionale e che. m materia dt ' legislazione familiare. lo Stato 1 non delega nessuno a rappre- sentarlo avendo in materia una sua « stretta e non ri- nunciabile competenza» che . semprs « comunque. Ti- spsitata. ^-

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Quotidiano / sped. abb. postale / . 50 Anno XLIV / N. 24 / Mcrcoled i 25 gennai o 1967

i sbloccata /a vertenza per i turni

A pagin a 4 ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIAN O

Intervista all'Unita del segre-tario della SFIO sull'accordo della sinistra contro il gollismo

vogliamo sviluppare il dialogo tra socialist! e comunisti in francia

A pagin a 3

Attentat i e polizi a N ON S A mai o tanto, come in questi

, di ineflflcienza della polizia. o conti-e a . E questa volta non gia pe e

episocli di auto e in tutta a che -mcnte , con il o a , a e tutti i posti di blocco pe e al o mede-simo di . Questa volta il o e un , e a il modo con cui la polizia non e la incolumita dei cittadini messi a o di e pe

a dal o del banditismo politico neofascista. e di questo si . a e un'occhiata

ai i e alle e dell'attentato alia sede e del o , pe e che,

a a dei teppisti a , e anche una a a della polizia, sotto i cui occhi assonnati si sono svolti i fatti.

L'episodio ha . e si , . con una a . Non abbiamo

sott'occhio l'elenco del o esatto dei «botti», piii o meno , che i neofascisti hanno fatto

e a a in questi ultimi anni, o di a o le sedi del o o e della

L ma non escludendo dal o e la sede della C o le a del Vaticano. Si , comun-que, di decine e decine di azioni. i o piccole. tutte e con la stessa tecnica a e disinvolta, fondata sulla i e assoluta a del-l'impunita. Questa. e non . ci a la a piu e in mano ai « » neofascisti. nes-suno dei quali — pu o o i conosciuti uno pe uno. nome pe nome — ha mai avuto la Ven-

a di , a o dopo il fatto. nelle maglie, piuttosto allentate, dei i .

TJ N O degli i capace di e il suo . e un capo della polizia idoneo, di e

al i di fatti e dello stesso tipo. -o dovuto, a questo punto. gia i il a

che ci poniamo noi. Si . cioe, di ottusita o di connivenza? Noi non o a una : ma o che chi di , finalmente, si -desse la a di e a fondo della faccenda e di e con a come stanno le cose,

o e che. in un caso o . -o e il dubbio. Non 6 possibile, infatti, che

con quel po' po* di o di cui dispongono in a le a competent!"» (abbiamo saputo,

, che ce n'e o una, il . in o di e x> le attivita di , esse

non siano in o di e le attivita di tipo -o di bene identificati i di manigoldi

politici. fatto e che. , non vogliono. E il forse cade , questa volta, dinanzi a un attentato cosi e collegalo al o di e la

a della visita di .

O 1 E' O che 1'attcntato. vista la contingenza. questa volta a a i piu « i », o

a stato da azioni di vandalismo o i mani-fest! di saluto pe il Capo di Stato sovietico e dal lancio di manifestini fascisti. E se a , cosa vuolc la polizia italiana? Vuole che i comunisti ita-liani. e e la vigilanza sulle e sedi

. o come nel 1J)45'46 ad i pe e da soli, con le . le o sezioni, le o Case del . i o ? Se e questo che il o degli i e il capo della polizia vogliono. lo dicano. Confcssino che le o e del-

, tutte intente a e i « i » e a e la caccia agli . sono incapaci di -

e la vita e i beni dei cittadini. n questo caso. pe quel che ci . l'ipotesi puo i ma non ci spaventa. Abbiamo e giovani suflicienti. nel caso in cui la a delle e di polizia dive-nisse e piu una . pe i e da soli. . in questo caso. una e diminuzione degli attentati.

. o visili e in attesa di quanto le a costituite o e o e pe com-

e non gia un o o ma cio che e il o : e cioe che la malavita. comune

e politica. i la vita quotidiana di tutti. E ci con-. intanto. di e al colpo e al danno che si e

voluto e al o . la e e possente ondata di a politica e di aiuto o che si b mossa o a noi. Essa e la a di come

a sia la convinzione. in ogni ambiente demo-, che ogni colpo o o un o come

il o a al e stesso della . Que-sta a e compito di tutti . Noi. pe

e , non o nulla di intentato pe con-a e a avanti.

Maurizi o Ferrar i

Calorose accoglienze delle autorit a e del popolo di a

al prim o capo dello Stato sovietico in visita in a

Podgorn i e Saragat : dialog o di pace e di

collaborazion e La solenne cerimonia aH'arrivo a Ciampino — Lo scambio di saluti dei due President! — II corteo per le vie di Roma — L'omaggio della citta portato dal Sindaco — Appassionato saluto dei giovani — I primi collo-qui tra Kusnezov e Fanfani — II ricevimento al Quirinale e i brindisi II presidente sovietico invita I'ltalia ad un'ampia collaborazione per garan-tire la sicurezza europea — Ribadito il pieno appoggio al Vietnam.- la cessazione dei bombardamenti condizione prima per una soluzione pacifica

del conflitto — Oggi le conversazioni politiche

Nikola i V ik torov i c Podgorni e da ier i a . a sua v is i t a — la p r im a c he un c a po di Sta to sov ie t i co c o m p ie in a — ha avu to iniz i o a l l e 11.58 p r e c i se quando un <r n 18 » de l l 'Aerof lo t sbucando da l l a nuvo lag l ia c he si adden-s a va su l l 'aeropor t o ha p reso ter r a a Cia mpino oves t. C a d e va una fitt a p iogg ia.maltempo aveva impedito che Taereo presidenziale venisse scortato dal limit e dello spazio aereo temtonale da una formazione di caccia dellaviazione della a com'era nel programma Sul piazzale delPaerostazione erano in attesa il Presidente della . il vice presidente deJ Senato Zelioh . il Presidente della Camera Bucciarelli . il presidente della Corte

. . Costituzionale Ambrosini . -

UN O

E Fin d.ill e prim e ballulc, si

puo dire, la visila in a del Capo dello Slato sovietico ha assunto il significnln e il tono pin naiurali : la cnntintiazionc. cioe, al livello piu elevato, il i un dialogo die so ha pi;i dato frull i posilivi allr i ne puo e ne deve dare in tutt i i campi. Sa-ragat da una parte e i dall'allr a hanno tenulo ad nf-fermarl o nel modo piu rhiaro . <> .a sua gradita tisil a — ha delto il e della -puhhliea italijn a all'arropnrl o di Ciampino — riveste un signi-firal o alto e parlicolare: essa e solenne espressione e ronfer-ma del eonlinuo pro^redir e del-le relarioni a lllali. i c -ne sovieliea c del reciprnco de-siileri o di ass«»cnndarne in uno spiril o di coslrutti\a amiri/i a rullerior e incremento i>. « Noi

o — ha eontinuato Sarasat — che la sua pre.*en/a a a ri ronsenla il i stilup-pare c approfondir e lo si-am-lii o di \edute ?i"i av\iato *ni magpinri prohlrm i dell.i colla-liorn/iiiii r internn/iotialc . dell.i pace, della disleii*iim e v della sirtirrzz a del mnmlo. Tale -hio di \-edute. che noi ati«pi-chiamo sia eonlinuo r friilluo -so. ri semlira parlieolarmenle neressario in tin momenlo co-me qtiello alluale. in cui mnli -vi di seria preoccupa/ione gra-tano sulla comtinila intcrna-zionale 9.

Apprczzamenlo, diinque. del-la fernndif a dei contalti gia rraltzzafi , auspicio di sviluppi nllerior i anche sui « macpiori prohlemi della collaborazione inlemazionale»: questa e la impostacione die da parte ita-

liana si intende dare ai collo-qui con il Capo dello Stato so-vietico, JVon di\er$a, anche se con qualdie sfumaiura di rilie -vo. ' imposlazione sovieliea. "No i siamo sinceramente pron-li — ha repliial o infatt i Pod-gorni — a fare eotnuni sforzi verso la estensione e il conso-lidameulo della collaborazione

a i noslri due paesi in tutt i i campi: politico, economico, seientifico, lecnico e cullurale. Si.imo convinli che. malgrado le di\ersila dcrivanl i dalla slrul -lur a sociale dei noslri paesi, per la loro originalil n di posizioni nell'arcna inlemazionale. non siano esaurile le possibility per fare cio. e sovieliea e

. quali grandi Stali posti sullo stesso continenlc. hanno non porhi interessi comnni ne-pli afTari inlernazionali, parli -eolarmenle in quelli europei .

A o puo ovviamenle sfnssirp il signiflral o di que«lc afTermazioni: TUnionc s««ieli-ca e di«po<ta ad andare avanli sulla ^trad a imborcata nei rap-porl i con a in \i?la di idiiellix i coucreli i dai n non pochi inlere.** ! coninni negli afTari internazionali. par-liodarmenle europei o. tenia centrale dell'a/ione sovieliea sul nosiro conlinenle \ietie qui ri -preso con lull a Paulorila che a Podgorni deriva dalla sua fnn-zione: un'azione die lende a organizzare la sicurezza in En-ropa, liquidando finalmente i residni della seconda cuerra mondiale. Si tratt a di un lema

a. j . (Segue in ultima pagina)

Oltr e mill e mort i e dann i spaventos i

nel Brasil e sconvolt o dall e alluvion i O . 24.

Tragcdia nazionale per le inon dazioni in Brasile. Soltanto nelle regioni che circondano o de Janeiro. 1 morti sono piu di mille. i dispersi centinaia e centinaia. i villaggi spazzati via decine e decine, 1 danni incalcolabili. 1^ operaziom di soccorso sono quasi ovunque paraliz7ate dalle piogge. impedite dalle strade trasforma te in torrenti . bloccate dai rlumi che hanno rotto gli argini e di lagano nelle campapne mghiot-tendo case, poden. be^liame. uo mini , donne e bamhim Nella stessa . e'e lo stato d'emer genza e 1 morti sono quasi un centinato: ' energia eletlrica 6 stata razionata. numerosi uftici pubblici sono chiusi. scarseggia

a potabile. intcr i quartier i sono stati allagati e nessuno ha potuto ancora raggiungcrli.

e notizie di fonte uffiaale scarseggiano. perche le linee te-lefoniche e telegrafiche non fun zionano e. di conseguenza, per le stesse autorita govemative e difTicil e ottenere un panorama valido della situazione. a tr a gedia ha cominciato a dehnearst nella nottata di ten e oggi si e precisata. purtroppo. in tutta la sua agghiacciante gravita: si e cominciato a parlare di cento morti pnma deli alba, siamo giun ti oggi pomenggio al migliato. come abbiamo detto. mentre ci-fr e ancor piu pessimisticbe van no facendosi dolorosamente stra-da. Quel che qui di seguito e nportato. dunque. & un quadro ancora incompleto del disastro che ha colpito il Brasile. e quin-di ancor piu impressionante.

Ccntocinquanta cadaveri sono stati rccupcrati a Serra das Art -

ras. una localita a 50 chilometn da . dove la furi a delle acque ha mietuto il maggior numero di vittime. Un piccolo tnbutari o del fiume Paraiba. gonflato pau rosamente dalla ptoggia. ha tr a volto un torpedone con 37 per-sone a bordo. cancellato lettersmente un cantiere edile, sepolto sotto una montagna di fango un altr o pullman. distrutt e quasi tutt e le case della zona, ingoiato diverse auto private e i loro oc etipanti Forze di polizia e truppe sono alTluit e nella zona per aiu tare 1 sinistrati e rintracciar e 1 dispersi. sulla cui sorte non si nutrono peraltr o eccessive spe-ranze. Anche ' autostrada -San Paolo e interrott a e, a quanto si apprende. imprattcabil e per al-meno 150 chilometri.

Gravi allagamenti hanno col-pito la cittadina di , dove

1 sinistrati sono oltr e 800 e circa 200 i dispersi. A Volta . un centro siderurgico dello Stato di s Gerais. 13 persone fra cui nove bambini sono pente in seguito al rovesciamento di un piccolo traghetto che eflettuava il collegamento tr a le sponde del flume Paraiba. o scafo. su cui avevano preso posto 26 per-sone. e stato sollevato come un fuscello da una tmprowisa on data di piena e quindi capovolto: secondo il racconto di alcuni su-perstiti . sei persone devono la vita al coraggio e alia prontezza d'animo di Benedito SUva. con-ducente di un pullman. il quale si e assicurato a una corda e. sfl. dando 1'onda di piena. e riuscito a riportar e a riv a sette passcg-ger

ro. Fanfani e Tremelloni. Nella tribun a delle autorit a erano fr a gli altr i Nenni. i ministr i Taviani . Corona. o e Spagnolli. i sottosegretari Sa-lizzoni. s e Zagari. il nun-zio apnstolico mons. Grano. il capo di stato maggiore della

. gen. Aloja . i capi di stato maggiore dell'Esercito.

a e della -na. gli onn. Paolo Alatr i e

. il capo della polizia Vicari . i capi delle missioni diplomatiche. funzionari del-

a . Sui pennoni accanto al tricolor e sventolava la bandiera rossa.

e fil e di carabinieri in alta uniform e erano ai viali di in-gresso. All e 12 in punto mentre da una batteria posta ai mar-gin! del campo partiv a la ritua -le salva di 21 colpi di cannone l' « Tlyuscin » si e accostato al piazzale prospiciente 1'atri o e il rolli o dei motori si e spen to. Una hostess in divisa blu e apparsa in cima alia scaletta e il capo del cerimoniale e sa-lit o a bordo accompagnato dal-1'ambasciatore .

Pochi attimi dopo e apparso Podgorni in cappotto grigio scuro su un abito grigio fer-ro. Saragat si e fatto incontro al presidente del presidium del Soviet Supremo . che sorridente ha scambiato con lui i prim i saluti e ha stretto la mano a . Fanfani. ai prcsidenti della Camera e del-la Corte Costituzionale e a Zcliol i . Podgorni ha poi presentato c personality del seguito tr a cui il vice pre-sidente del Consiglio dei mi-nistr i Nikolai Tikhonov. il vice ministr o degli esteri -70V. il presidente del Comitato per i rapport i cultural ! con

o Serghiet . il vice presidente del Comitato di Stato per la scienza e la tecnica accademico Vadim Tra-peznikov. il prim o vice mini -stro per il commercio estero

l .

Poi la banda di un battaglio-ne a militar e ha eseguito gli inni nazionali e i due capi di Stato hanno passa-to in rassegna il picchetto d'onore. Successivamente si so-no dirett i verso la tribun a del-le autorit a dove Podgorni ha stretto calorosamente la mano a Nenni. agli ambasciatori e alle personal ita. i alia tribun a dei giornalisti e della TV che fissava 1'avvenimento in ripresa dirett a -sione. Saragat e Podgorni han-no letto i messaggi di saluto. Saragat ha sottolineato l'« alto e particolar e > significato del-la visita del Presidente sovie-tico. ha accennato al e conti-nuo progredir e delle relazioni » fr a i due paesi e ne ha auspi-cato « 1'ulterior e incremento ». c Noi confidiamo — ha detto — che la sua presenza a a ci consenta di sviluppare e ap-profondir e lo scambio di vedu-te gia awiato sui maggiori problem! della collaborazione intemazionale. della pace, del-la distensione e della sicurez-za nel mondo » nel momento in

(Segue in ultima pagina)

Podgorn i e Saragat in pied i sull'aut o scopert a durant e il passaggi o del corte o press o il Colosse o

La vil e impres a dei teppist i neofascist i a Roma

Collera popolare e sdegno

per /'attentato al PCI 7— t

Un aspett o dei grav i dann i provocat i dall'attentato : I'ambula -tori o completament e distrutt o

La protest a de l PCI ali a Camer a

Deludent e la rispost a governativ a

REPLICANDO AL SOTTOSE GRETARIO SOCIALISTA AGL I INTERNI, IL COMPAGNO AMENDOLA HA AFFERMA -TO CHE ANCORA UNA VOL-TA IL GOVERNO HA VOLUTO PERDERE LA POSSIBILITA ' DI COMPIERE UN ATTO DI

CHIARO VALORE IN POLI-TICA INTERNA ED ESTERA

a e del PC riunita ieri mattina sotto la presidenza del compagno o ha denun-ciato ali'opinione pubblkr a e a tutt e le forze politiche antifasci-sle la gravita dell'attentato com-piuto a notte contro la sede del Comitato Centrale. Nel comu-. nicato diramato al termtne della " mattinata si annunciava inoltr e che la e del Partit o ave-va dato mandato ai suoi paria-mentari di presentare alia Ca-

(Segum in ultima pagina)

A PAGINA 5 pubblichia -mo le dichiarazion i di sde-gno per il criminat e atten -tato e di solidariet a anti -fascist a di : Pietr o Nenni , Giacom o Mancini , Ferruc -cio Parri , Tulli o Vecchief -ti , Ferdinand o Santi , Leli o Basso , Vittori o Foa, Luig t Anderlini , Emili o Lussu , Da-rfo Valori , Riccard o Lom-bard! , Carlo Levi , Giovan -ni Mosca , Luck ) Luzzatto , Amerig o Petrucci , Domenic o Grisolia , Albert o Jacometti , Flavi o Or land i, Arrig o Bol -drini , Francesc o Taormina , De Rinaldini , Albert o Ca-ncel , Gino Ippolito , Glau-co Pellegrini , lid o Cappclli , Agostin o Marlanelti , Pietr o Bucalossi .

Spontanea apertura di una sottoscrizione popo-lare per riparare i danni L'impegno di un gruppo di medici a ricostruire I'infermeria - Messaggi

da tutta Italia

Profondo sdegno e decisa volontii di impedire che i fa-scisti possano ancora compie-re barbar i crimin i colpendo la coscienza democratica del paese: questa 1'unanime rea-zione. in tutt a , per il vil e attentato compjuto ieri notte contro la sede della -rezione del .

Al di la dei danni. pur gra-ussimi. l'indignazione popola-re — che si va esprimendo in queste ore in mill e forme cd a tutt i i livell i — esecra lincivilt a proronda del gesto. il elima di barbari c che da rsso proviene e condanna pe santemente 1'inofficienza di quelle « forze e » che avrebbcro avuto il dovere di prevenirlo.

E questa condanna si e su-bito trasformata in pratica solidarieta: centinaia di mes-saggi sono giunti in via delle Botteghe Oscure; a decine. fin dall'alb a di ieri , sono co minciate a giungere le offerte per nparar e immediatamente i gravi danni. Privat i cittadi -ni. organizzazioni democrati-che hanno gia inviato i prim i contributi : e. tr a gli altri . un gruppo di medici ha iniziato una sottoscrizione che si pone l'obietti\ o di rimettere subito in efficienza l'infermeri a com-pletamente distrutt a dall'esplo-sione- da a il prof. Spallo-ne ha inviato 100.000 lire , la stessa somma e stata raccolta tr a medici e personale sanitario della clinica Vill a Gina. altr e offert e sono state inviate dai medici Giovanni Berlinguer.

o Javicoli. Gian Paolo Baglioni. Ciccolini, . Guglielmo Perretta, o Prosperi. Camillo i no. En zo i Giacomo. Giuseppe -tini . o Garofalo. e Valente, Francesco o e i sanitari della « Ginica -na »: da Palermo sono giuntc le offerte dei dottor i Cipilli , Alagni, Buzzanca, Bcllomo. Pizzone. e a e del profes-sor Caccioppo o Bio-

(Segue a pagina 5)

II

[ Papa e il Parlamento

j « \JO Stato e la Chic-a cat tolica sono ciascuno nel pro pno ordine indipendenti e so-

i ». Co5i snona 7 delta Coslilu

zione della Hepuhblxca italia na. Tale arttcolo. sul quale

si fonda tanta parte della pace rehaiosa m e la corretta impostazione dei rap-porli fra Stato e Chiesa. non pud non tornare alia mente.

le parole che ha voluto dedicare al pro

hlema del malrimomo e del la sua dissolubilitd o ind'^^a lubihtd ponendnn la que*ti& non a>d dal punto di vista. leqittimo. di ch\ e cu^tode dei sacramentt della sua fe ma dal punto di vi.^ta. non leqittimo. del Capo dx uno Stato estero che espnme m e n e» su un alto com-

pmto dal itahano. L'mtervento dt

e la sua puhhlica < riserva » crittca net confronli di un atto sovrano delesce dalla sfera di cid cht

e cottsenfifo dall'accordo tra Stato e Chwsa sancilo dal Varticolo 7 della Coslituziane

italiana. Cosi come usctrebbe dalla sfera del consenttto una « riserva * che il Capo dello

Stato itahano avanzasse. pub- bhcamente. su una questio-

1 ne di competenza conaliare © del maaistero papale.

Son ct sembra inutile sot- tolineare l'episodio. non lit-

. apertost con la pubbhea * riserra > di su un diritto rtservato esclusivamen-te al e solo al

e sul quale net-suno. tantomeno ti Capo di uno Stato estero. pud e deve interferire. cio non aia per xnasprxre una polemica

ma. al contrario. per rammen-tare che la pace religiosa e il corrello rapporto fra lo

Stato e la Chtesa si fondano sul reciproco rispetto. e non

sulla umlaterale violazione, degli articdi della Costitu-zione.

Volga tale rilievo anche per TOsservatore o ol

quale va rammentato che non pud esistere nessuna norma t concordatana » che possa.

al confempo. essere anttcosti-tuzionale e che. m materia dt

' legislazione familiare. lo Stato 1 non delega nessuno a rappre- sentarlo avendo in materia

una sua «stretta e non ri-nunciabile competenza» che

. semprs « comunque. Ti- spsitata. ^ -

Page 2: Podgorni Saragat : dialogodellarepubblica.it.s3.amazonaws.com/Legislature/IV... · tare 1 sinistrati e rintracciare 1 dispersi. sulla cui sorte non si nutrono peraltro eccessive spe-ranze.

d / i 25 gennaio 1967 PAG. 5 / a t t ua l i t a

I t CRIMIN ALE ATTENTATO FASCISTA ALL A SEDE DEL COMITATO CENTRALE

Compagni e cittadin i soslano n via delle Botteghe Oscure dopo il l a sede del PC

cr im ina l e at tentat o contr o

Solidarieta col . di tutt i i democratici

i e messaggi di uomini politic! , assemblee operaie e manifestazioni popolari Fr a le personalita rappresen-

tativ e della vita politica e cul-tural e italiana che hanno invia-to e continuano ad inviar e mes-saggi alia e del Partito , il vieepresidente del Consiglio dei i on Pietro Nenni ha cosi lelegrafato:

« i associo alia condanna dell'attentato contro la sede del

d i azione troveta con-coitl i (|iianti sanno che vita ci vil e della Nazione non si affida alle hombe ma si edifica sul nspetto delle libere istituzioni rappresentative e nello sviluppo della vita democratica popolare. Cordial i saluti ».

Ed ecco le altr e dichiarazioni:

ON O . mini-stro dei a von Pubblici ;

« 11 gesto teppistico di questa nolle e da deplorarsi vnomente. perch4 dimmlra il persistere. in alcune zone del paese. di una mentalitd evprtira e di un costu me incinle. jortuna, si traf -ta di nslrette minoranze che non sanno rendersi conto del senttmento pressochi unanime degli italiani per la visita del

un senti-mento di grande amicizia verso il popolo russo e di fervida con-vinzione delle raqiotii della pace e della coesistenza: ed inline di apprezzamento del clima nuovo che anche nei rapporti interna-

Fin dall'alb a sono giunte le prime offerte alia sede del PCI

La spontanea sottoscrizione per riparare i gravi danni

a telefonata del compagno Buttitt a - telegramma di un pa-dre di otto figli - Assemblee nelle sezioni e nei luoghi di lavoro

Centinai a

di messagg i

da tutt a

Itali a Ali a e del Partit o so-

no giunti leri centinaia e centi naia di telegrammi da tutt a -li a da part e di personalita poli-tiche. della cultura . di Comuni. Province. Camere del . Sindacati. Commission! , associazioni democratiche. sezio-ni e federazioni comuniste. del PSU. del P e del movimen-to dei socialist! autonomi.

a ha cos! telegrafato: «Condanniamo gesti compiuti da teppisti ai danni della direzione del PC e rivendichiamo da par-t e delle autorit a una energica e tempestiva azione che assiciiri al-ia giustizia i resnonsahili dei en minosi atti ^. Un messaggio c stato inviato dalla e del Partit o .

o inviato telegrammi di so lidaneta e di condanna del cri -minoso attentato. la segreteria della a dei Comuni -tici . la gitint a comunale di -dena. di Parma, di , le giunte provincial di Ferrara . i president! e le giunte provincia-!i di Arezzo. di Bologna. di -vorno c di decino e decine di altr e citt a c province.

Ninnerosissimi i messaggi di federazioni. sezioni e cellule co-muniste. n risposta al vil e at-tentato comumsti di Sesto S. Giovanni si impegnano a reclu-tar e 100 nuovi compagni; le cel-lul e delle fabbnche di Torino . riunit e in assemblea. si impe-gnano a intensificare la campa-gna per il tesseramento e pro-selitismo e ad aumentare la dif-fusion* dell'Unita .

Telegrammi sono stati tnoitr e mviat i dal gruppo dei deputati del . dalle federazioni del

P di . . Pe-scara. . Pavia. Ferrar a dal comitato abruzzese, dal

movimento socialisti autonomi di , dalla federazione del

PSU di Ferrar a e da gruppi di lavoraton del . del 1>SU e del P di numerose citt a e fabbnche. Un telegramma e giunto a via delle Botteghe Oscu-re dal lavoraton dell'Alf a -meo: e firmato sezioni sindacati e sezioni dei partit i . PS1-

. P e . Altr i telegrammi unitar i sono

giunt i alia e del PCdalle sezioni . PSU. . PC dell'ATA (azienda tran-viaria ) di Napoli: dai lavorator i dell'Arsenale di Taranto: dalle sezioni . PSU. P di An tignano : dagli operai comunisti e socialisti de'la «Stan ga» di Padova; dagli operai co-munisti . socialisti e repubblicani del deposito Stefer S. Giuseppe di ; dalle sezioni aziendali del . del PSU. P del-1'Ansaldo delta Spezia.

Ordin i del giomo sono stati votati dal Consiglio interno del-la Casa dello studente di a e A romana. Un te-legramma e stato inviat o dalla CJ. della GATE.

(dalla prima pagina)

chimico del l 'Universi ta ; da -lano hanno fatt o giungere la lor o offerta il pittor e Ernesto Treccani, l 'avv . Salinari , i dot-tor i Beltramini , Bufalini , -ganti . Bartoli , . , i l prof . Cavallotti ; da Genova un grupo di medici (Chella. Tor -rese. Pel legrini. . Semino. . Sabatoll i. -cagl i. Bolese, Santi. Calegari) hanno inviat o 65 mil a l ire , men-tr e al tr e centomila sono il ri -sultato di una prim a sottoscri-zione tr a i compagni dell 'appa-rat o e della direzione.

A questa form a dirett a di solidarieta si aggiungono — come riportiam o a part e — le testuiionianze di sdegno e di collera provenienti da ogni ambiente democrat ico: dal mondo del lavoro. a quello della polit ica. a quello della cultura . Tr a gli altr i ricordi a mo: Giacomo . Tulli o Vecchietti. o Valori . -cardo . o -

zatto. Santi. Foa. i An-derlini . o Basso. Arrig o Boldrini . Emil i o .

e questi attestati au mentano di minut o in minuto. si pud intant o cominciare a far e un piu esat to bilancio dei danni subiti e del le m a dalit a dell 'attentato. a r ic o struzione del enm ine e ormai abbastanza chiara: pochi istan ti prim a del le 22.10 due o piu persone — giunte cer tamente in auto — hanno deposto la car ica esplosiva dietr o un pa-racarro . accanto al pesante ingresso in ferr o (che tuttavi a e sempre chiuso) dell ' inferme -ria. nei vicoletto dei Polac-chi. Erano uno o piu pacchj. di carta pesante. per un com-plesso di circa ottocento gram-mi di polvere nera (25% di tritol o e lb% di nitrat o di am monio); del tipo. c ioe. piu co mune ed usato normalmente in miniera. a car ica e stata accesa con una micc ia. la cui lunghezza e stata calcolata in circ a 40 centimetri . Brucian do un centimetro al secondo. la miccia ha dato dunque 40 secondi di tempo ai fascisti per mettersi fuor i pericolo.potenziale esplosivo e notevo-le. dunque: ma * stato reso ancora piu eff ic iente dal l e ri -dott e dimension] del la stradi-na che ha fatto . praticamen-te. da camera di compression ne. Questo spiega perche i vetr i di tutt e le f inestre s iano andati in frantumi . fin o ai piani piu alt i ; e spiega anche la gravit a dei danni riportati dai palazzi piu vicini .

o scoppio. comunque. ha divelt o il pesante cancel lo ed ha devastato completamente i locali . distrug-gendo tutt o i l prezioso patri -monio sanitar io raccolto. So-

no crol lat e l e pareti e gli ef-fett i del l 'esplosione hanno rag-giunto anche i locali piu in-terni . oltr e il pr im o corridoio .

e pareti sono gravemente le-sionate. anche se — malgrado il sopral luogo effettuato dai Vigil i del Fuoco ier i matt in a — non e ancora accertato con esattezza la portat a dei danno.

violento spostamento d'ari a ha portat o devastazione fin o ali a sede di < a », ha colpit o gravemente i locali del secondo piano dove ha sede TUffici o Elettorale. ha dan neggiato in maniera meno grave tutt a la vert icale del palazzo fin o al sesto piano Un'aut o che sostava nella stradina e andata quasi -pletamente distrutta .

Gli attentator i hanno ootuto agir e indisturbat i e con cal ma. n serviz io di vigilanza — che avrebbe dovuto essere rafforzat o in occasione della visit a di Podgornj — era in vece quello normale: un agen t e in divisa ed uno in bor ghese i quali . al momento dcl-1'attentato. si t rovavano la l l a part e opposta del palazzo. Von hanno visto arr ivar e nessuno e dunque non sono stati di alcuna utilit a nel le indagini in corso. Soltanto grazie a l l e : n forrrazion i di alcuni passant i. infatti . la polizia ha potuto iniziar e fi n da ier i sera la ri-cerca di a lcune auto < sospet-t e »: una Fulv i a ed una u phine. sopratutto. e due pi ste. perd. sono cadute in brevi ore: i proprietari . r intracciati . hanno potuto dirnostrar e la lo r o assoluta estranei ta. Si cer-ca invece, adesso. una terza auto: una 1500 scura; anche qui . perd. senza molte spe-ranze.

l resto. fl campo del le in-dagini non e es teso. o port a una firm a ben precisa: ed e negli ambienti del tep pismo fascista che la polizia dove condurr e l e sue ricerche. Non mancano cer tamente nomi e indirizz i nei dossier della Qtiestura: ma non basta nem-meno cer tamente eseguire — come pur e e stato fatt o nella mattinat a di ier i — qualche perquisizione ed operare qual che fermo. o sforeo che deve essere compiuto deve essere par i alia del inquenziale gravi -ta del l 'at tentato: la barbari e di cui esso e testimonianza deve essere il metro per mi-surar e gli sforzi e i risultati delPindagine di polizia. F ino a questo momento. invece. dal-TUffici o politic o della Questura di a — dirett o dal com missar io capo o — non arriv a alcuna notizia con fortante : le indagini sono in corso. si ripete. st iamo ese-guendo accertament i . ..

i contro a questa freddezza burocratic a fa riscontro remo-zione della ci t t a e del paese. Pin dal l 'alb a gruppi di gio-vani compagni si sono presen-

t s ti alia sede del Part i t o chie-dendo di prestare gratuitamen-te la lor o opera per r iparar e i danni subiti ; e il lavoro gia ferv e nei locali danneggiati per sgombrare le macer ie dei mur i crollati , riparare le f inestre e gli infissi. far e il conto esat to del materiale distrutto . Quin-di e cominciato un ininterrott o corteo di semplici cittadin i che. prim a di recarsi al lavoro e poi per tutt a la g iomata. hanno voluto testimoniare personal mente la lor o solidarieta. Com-pagni e democratici hanno fatt o foli a in via del le Botteghe Oscure e al vicolo dei Polac-chi. esprimendo con semplici-ta il lor o sdegno. Una donna e stata la prim a ad aprir e la volontari a sottoscrizione po-polare: e scesa dall 'auto . ha consegnato cinquemila lire , ag-giungendo € non sono iscritta al ma questo £ un dovere di tutti i democratici ».

E' andata via senza dare il suo nome: e subito o del le sottoscrizioni ha comin-ciato ad al lungarsi. e offert e sono arr ivat e anche da fuor i

, fi n dalla matt inata . Con un vaglia telegraf ico. infatti . il compagno Francesco Capasso ha mandato cinquemila lir e da Gerano. in provinci a di . accompagnandole con questo breve testo: «Apprendo vile attentato. otto figli e le pesanti condizioni economi che. vi inrio modesto contri-buto per riparazione danni, impegnandomi riprendere atti-rita farore partito et demo-crazia ». Un episodio tr a i tan-ti : mentre altri . analoghi. co-minciano ad essere segnalati da altr e citta .

Sottoscrizione e solidarieta poli t ica : questo il prim o effet to del cr iminal e gesto fasc is ta. che si ritorce contro gli s tessi barbar i attentatori . i han-no telefonato — come il com pagno Buttitta . deirAtxinfi. r che gia ieri matt in a ha espres-so con commozione la sua so-lidariet a ed il suo sdegno di social ista —; molt i hanno sti la to brevi e indienati messaggi Centinaia di te legrammi sono gia sui favoli del la e del Part i to : nel le sezioni. nei luoghi di lavoro si preparano riunioni per bol lar e l 'attentat o fascista. Altr e test imonianze giungono dal l e organizzazioni democrat iche. da consigli co-munali e provincial i : e impos-sibi l e un elenco. Quel che con-ta. del resto. e segnalare la ferma. spontanea reazione di tutt o il paese: una reazione ci vi le, una manifestazione soon tanea di affetto in tomo al no stro partit o e di collera contro la barbari e fascista Una con ferma della stupida ferocia dell 'attentat o e. nello s tesso momento. una indicazione della necessita di soddisfare questa esigenza di democrazia e civil -ta, assicurando al ia giustizia i suoi meschini autori .

zionali si e creato con la politica di centro sinistra >.

SEN'. O : t \' / esprnno la mia solidane

U) lH'lla sicurezza che homlw ed attentat) non arrestano la lotta e la ^peianza per la puce v.

ON. O . se gretano del :

t laicista di questa nntle costitmsce un alto oltre che nproreuole. trrazionale. ha lo scopo evuiente di creare un clima di ostilitd nei confronti del VUnio'w Sovietica. attraversotimidazione dell'opimone pubblt-ca. opportuno soltolineare a questo propotito che una delle cause che determinano tali eptso di e la tolleranza verso di essi che e ancora vira nell'ambito delle jorze dello Stato a polizia \nfalli s\ e dnnmtrata impotente a prerenire e reprnnere sirmli evisodi: e anche la matiistralura. net pocln cast m cut e nchieslo il suo mtervento, emette in gene rale sentenze assalutone o com mina pene irrisnne. Questi atli sono comunque una prova di de-bolezza: aesti disperati di chi si sente isolato dalla realla del pae-se e tenia di imporre la sua pre-senza con melodi violenti secondo il costume fascista >,

OX. O SANT della diro/ion e del PSU : * \'j etprimo la mia fraterna

.\olidarietd contro il vile, crimi-noso attentato ».

OX. O FOA. sejjietdri o della : « la fraterna. profon-

da solidarieta con il initio par-tito ».

ON. . del o vimento dei sociali.tti auto nomi : « fc#" un atto di inciviltd degno.

del resto. delle peqqiori tradi-zioni del neofascismo italiano, nei confronti del quale £ bene si levi la protesta della coscien-za democratica del a ri-confermare. in un momento in cut il neofascismo tenia anche altrove la sua prova di forza. il nostro si ai valori della con-vivenza democratica e il signifi-cato di amicizia e di incorag-giamento alia coesistenza pacifi-ca che assume per po-polo italiano la visita deldente >.

O . della e del P :

< Un attentato alia sede del mentre il paese riceve la

visita del massimo rappresenlan-te della sovietica e un atto nazifascista non solo mi-serable. ma anche stupido. pro-pria come d oggi m a il fa-scismo che risorge. Questo tipo di fascismo. per quanto molto giovane, £ gia maturo per fon-dersi in un partito unico con i terroristi nazisti austro-tedeschi dell'Alto Adige ».

On. O . rice segre-tari o nazionale del :

c la plena solida-rieta dei socialisti unitari ai com pagm comunisti per il vile atten tato del quale sono stati ogget to. si pud non rilevare. perd. che fatti del genere sono andati ripetendosi. in special modo ama. abbastama di frequente e che quindi vi £ una indubbia carenza nella loro prevenzione da parte della polizia. tanlo piu che le centrali che U ordiscono sono ben individuate. sembra evi-dente che si i voluto compiere un atto di questo tipo per creare un clima di allarme attorno alia visita del Capo dello Stato del

sotto questo aspetto. pe-rd. la condanna della maggior parte dei cittadini. fa fallire ogni tentalivo di questo genere. isola i suoi protagonist!, e non pud in alcun modo turbare la simpatia e la cordialita con cui ali italian i e i romani accolgono >.

ON. O del-ta direzione del PSU:

€ comunisti. ieri oggetlo di uno dei piu gravi attentatt. san-no che la solidarieta di tutti gli antifascists e piena. nuova (uiu grave delle precedent}) im-oresa fascista rivela una otlu-«ifd che sarebbe disperante se non sapessimo tutti quanto la mentalitd che ispirata sia sempre piu estranea e addirit-tura tncomprensibile per le nuo-te leve giovanili».

ON. A segre-tari o della ) :

< E" on atto teppistico perche offende tutu i valori delTanttfa-scismo e della democrazia. al di

di ogni differenza ideologica e politic o fra partitu E" daltra parte un alto che se cuoie esse re di polemica. di stile fascista. cerso il st rivolae in realla contro git in-ter esst del paese e della pace ».

ON. O . presi dente dei gruppo dei deputau del : < Considero un fatto gravissh

mo Vattentato di ten sera, sia per U suo car alter e. sia per ti momento in cut e awenuto. alia cigiba deU'amvo a del

del del So-net SnprCTnoni. .\fi domando prima di tutto come attentato abbia potuto ao-venire: al centro della ciltd vi & un servizio d'ordme. m questi g'.ornt rafforzato per de

| git episadi di dehnquenza; gli agenti che sono sempre m via delle Botteghe Oscure non si sono accorti di mente. tl caraltere di questo attentato i chiaramente fascista: e un ntomo mammis sibile a melodi di lotta dx un n ste passata. contro i princip i de-mocratici e contro U movimento operaio. che si a*-siste di nuovo a simili fatti.

devono essere rese impos<nbili la | preparazione e che e fin chiaro da dove pro venuono. Occorre provvedere al la radice contro ogni risorgenza fascista >

O . sind.ico di a : » /.ri notizia doll'attentato arie

nulo (itu-.-ta nottc alia Uin-ziunc </«'/ /'(' / mi ha profandanwnti' col pita e riU'mio di peterre i sentimenti di tutta la Citta dnianza romana nei di'precare questo atto randulico. contrar u ail oaui norma vita virile, li l>eia e democratica S'el (ondan nare (piesto ae<to inconsultn nit auauro die al p<ii presto pix^a t ' w r e piena luce sull'epi >mlio e che atti del oenerc non abbiann p'ii a vei ificar.si >\

O A vice :̂n-daco (1. a <d,chiai a/ione

l in o a luiin e de! la (imnta) ; c alia sede del

nitre che inatitle->tazionp di vilta per le circostanze m cm e slato eseoii'tn rapprewnta un alto pro voratono in questo particolare momento. Tale fatto infatti com cide con la risita del prestdente

visit a che riveste qrande importanza sia per lo sviluppo dei rapporti italo sovie-tici. sia quale contributo al con-solidamento della pace net man do A'e consegue che ogni azione deve essere svolta dalle autanta italiane per individuare sollecita-mente gli autori deali atti crimi-nosi a salraauardia del presligio e della dignita del popolo ita-liano ».

OX. O : « l.'Assnciazione ricreatira cui-

turalc italiana protesta contra lanobile attentato et condanna ne-natori cniltd et cultura ».

ON. O . presi-dente della Commission? B;lan cio della Camera e direttor e

. «Gli atti di violenza vanno

sempre sliomatizzati. e in effel U sono stigmatnzati dalla enor-me maqqioranza del popolo ita-liano. Se voleva si-qnificare anche una protesta con-tro la visita del del

del Soviet Supremo la stigmatizzazione &

ancor piii sentita dato che si av-verte con chiarezza che stiamo lasciando alle nostre spalle i tempi della guerra fredda e che. pur nei quadro non ancora su-perato delle alleanze militari. si aprono prospettive nuove di di-stentione e di pace >.

O . Presidente :

« o e la riprova del-ta esistenza di certi gruppi di dinamitardi fascisti orgamzzali e non si comprende come, benche individuati da tempo, non siano stati messi in condizione di non nuocere. fatti dell'Vniversiia di in poi attendiamo non solo giustizia. ma che sia npu-lita la capitate da certi uomini che offendono il sentimento na zionale; cid tanlo piu in un mo-mento imporlante come questo. in cui con la vetiuta d» Nikolaigorni in si ha la rtcon-ferma dell'amicizia tra e

e del reciproco impegno di migliorare i rapporti fra i due paesi. si da contribute alio sta-bilimento della coesistenza e della pace nei mondo >.

ON. O . dep-itaio regiona'e sictliano del PSU:

t Quanto e difficile coslrmgere a ntenere che i confliltt. le lotte che debbono necessariamente ca-ratlenzzare la vita sociale nei travaglto dell'avviamenlo verso la giustizia tra gli uomini. non debbono arere che un metodo: quello democratico. delta ncerca del consenso libero. cioe sotlrat-to alia violenza e alia frodelbomba in via delle Botteghe Oscure contro la sede dele un episodio dimoslratito della selvagaia ribellione all'ordme de mocratico. ribellione che e se-gno di una incapacita alia con futazioie e. in defmitiva. una mcapacitd a credere net oropn convinamenti. Se ci arreca sol liero Vaonrendere che nessuna vita umana 4 stata sacrificata. 4 pur da soltolineare che cid po-leva verificarsi con estrema fa-cilitd. ed il pericolo della strage che poteva esserci deve nnsal dare in tutti il proposito dt fare quanto 4 necessario per indivi-duare i colperoli e smascherare i loro folli propositi >.

E . presidente del-la as*emb!ea regiona'.e del Fnu li - Venezia G:ii'i a : t tl ddagare di lanti en

mini, deprecatt da tutti i citt a dmi. lento a mia volta il dovere di deprecare l'attentato alia di-rezione del veriftcatosi ten sera in un momento oarticolar mente delicalo. quando cio4 era oreannunciata la visita di un rappresenlanle di uno stato del-

europeo. violenza va condannala in qualsiasi caso e forma si manifesti. Qualsiasi at-tentato alia libertd dei partiti politici 6 un danno alia vita poli-tico del paese e dei rapporti tra le nazioni. auauro che quan-to prima venaano trovati oli au-tori del crimine e venaano adot-tate le misure necessarie a oa-rantire a tutti ali italiani la li-bertd e la sicurezza >.

O . fcr.ttor e : « a si! pochi casi

tore dt un attentato 4 tanlo mdividuabile da poter dire che Vailenlalo porta una firma: la firma dei neofascisti. Questi hanno attinto il loro nulnmen to alia guerra fredda, ed a nul-la sono tanlo ostili quanto ad un processo di distensione.inevitabile che il loro odio li diriga contro chi della disten-

sione e stato il maggiore e co-stante alfiere. Soltanto una po-lizia che non voglia vedere pud finaere di arere dei dubbi >.

OX. O O fa nome \ ) consiiiare comunale

lom.ino del : « dinamilardo con

tro la sede del deve esse re fermamente riproralo da lul-ti. come (xini atto dt violenzo del tutto ingiu.stificato m un paese libero e democratico. condan-na deve essere ancora piu seve ra poiche coincide con la visi ta in delin. nell'ambito d\ una collabo-razione ampia tra eche rafforza i mntivi di disten stone intemazionale e di difesa della pace nei mondo »

O , regista: « notizia nempie di sdegno

e striiiae tutti i compagm attor-no al e pni che mai ne-cessario che la po'iz>a si mobiltli e metta rapidamente le mam «ui colpevoli dell'e.secrabile azione leppislica *.

O . segretano na-zionale della Federazione Gio vanile .

< Vi esprimo la piena solida-rieta insietne alia nostra prote-sta per il verificarsi di simili episodi di nazismo fascista ».

O -) segretano della .

di a :

c e da attrihuirsi a squallidi prorocatori i quali are-rano intenzione di turbare un avventmento di grande nnpnrtan za quale quello dell'tiicontro fra

e la citta diper altro e in netto contrasto con la grande simpatia enn la quale il popolo e i laroratort romani hanno accolto il so vietico. e hanno seguitomento che ha il sigmficato di con solidare i rapporti dt amicizia fra i popoli. 4 il fruttn di un residua di mentalitd e di una concczume di lotta politico che contraddice. senza perallrO efficacemente contrastare. la ir-rercrsibile crescifa democratica del paese. richiama la esigenza di una azione sempre piu ferma e in particolare nella no-stra citta per isolare le forte che ispirano tali episodi >.

ON. O BASSO. Presidente del P :

« o tutta la mia indi-gnazione e la piii viva esecrazio-ne per l'attentato neofascista al-ia sede del At compagni comunisti la mia piu calda soli darietd ».

SEN. O , scnttore : « terroristico contro

la sede del e la prora della persistenza. in una dimensione inferwre. sotto il livelio della piu elementare e crepuscolare coscienza politica e morale, di vecchi rcsidm storici. che ten tano disperatamente di darsi la falsa e rumorosa apparenza del-la vita.

Queste bombe (e tutte te altre che in questi anni. hanno. qua e fatto qualche danno) por-tano una firma ben nota. Vodio-sa ostinata ottusitd di una testa di morto. Sono la protesta anti-storica. con metodo anlistorico. di chi 4 fuori della storia: la prova di un fallimento definitivo.

insieme indicano che. nelle regioni oscure della sotlocoscien-za. tutto 4 ancora e sempre pos-stbile. e che percid occorre es-sere svegli e attivi e in ogni momento presenti. poich4 non pud essere mat. non 4 mai fini-ta. per gli uomini liberi. la lot-ta per la libertd ».

O . sindaco di o :

« compiuto contro la se de del c un atto incivile. esccrabile e meritevolc delta piii alta condanna ».

che i reazionari sempre hanno contro un partit o della clas^e operaia e il . sia per tenta r e di turbar e il clima di sere mta e di amm/ ia con cui il po polo italiano acco^he e vis.ta del presidente S nei o pae^e »

prof Guido Torngiani . del o prounciale del PSU.

ha dichiarato che i democratic! di oioii parte politica O vicini in fratern a solidarieta ai coinu msti contio i quali i tenori^t i hanno auito per olTendere un par-tit o a e per tentare di turbar e un discor>o civil e fr a «o-verni e popoli che mtendono la-voraie per la pace. E il pro-fessor Alvai o Ballantim . presi-dente dei>li Ospedali . ha dichiarat o che di front e al en minale attentato * e estrema mente positivo ulevare come ad ouni nuova piovoca/ione le tor/ e democratiche e e n snondano in modo univoco neon-fermando la loro piena fiducia nei sistemi democratici e i tu/ion.il i » o poi telegrafato alia nostra e e all'ono-revole o le sezioni del PCe del P del none Venezia. la se?:one Centro del . i la-vorator i . i lavorator i della . la . a C del deposito locomotive ha inviato un o d.g. iiil'on . . al presidente Saragat e alia e del .

Xel none Salviano in sprata si e tenttta una assemblea nei corso della quale e stata espressa la protesta dei cittadin i per il vil e attentato. Anche la Federazione del PSU ha inviato un messag-

o di solidarieta al . Altr i telegrammi unitar i sono

stati inviat i dalle se/ioni . . PSU. PC dell'ATA di

Napoli e dalle sezioni . PSU. . P di Antignano -

vorno).

SASSARI

LIVORNO

i al dal sindaco

e dal e della a

. 24. Profondo sdegno e nprovazione

ha suscitato in tutt i gli ambienti cittadin i la notizia del criminal e attentato fascista compiuto nel-la sede del nostro Partito . n moltissimi post! di lavoro sono state tenute assemblee di lavo-raton dove e stata espressa se-vera condanna per '1 criminoso atto di facile identita o te-legrafato alia e il sin daco di . o . il presidente della Provincia. Sil vano Filippell i a nome delle n-spettive giunte; i lavorator i del-l'ATA iscntti alia . al . PS e al P hanno in-viato due telegrammi alia -zione del PC e all'on. ; i dipendenti deiramministrazione provinciat e aderenti al . -

e : la Commissione intern a e i dipendenti dell'am

e provinciale; tutt i i repart i operai della Vetrena italian a hanno votato un odg; la Commi««ione interna e la Sez «indaeale della d Ginon hanno inviato telegrammi; le mae<tranze della Vetrena i naldi Teleerammi hanno invia to anche la Federazione provm ciale del PSU P. la Federazione del . A di o

prof. Emanuele Cocehella. vice sindaco di . espri-mendo la sua solidarieta ci ha dichiarat o tr a o che: «Tut-ti i democratici non possono non condannare il gesto criminal e di chiara ispirazione fascista che penso compiuto sia per 1'odio

Chiesta la messa al bando

dei i fascisti . l\

n seguito atl'attentat o dma mitard o compiuto ai danni delta

e del Partit o diverse per-sonalita del mondo politico e cul-tural e di Sas^ari hanno espresso la loro vibrat a protesta e piena ?olidarieta. prof. Antonio Pi gliaru . docente dell'Universjt a d; Sassari ha detto: * Vigorosamen te mi unisco alle proteste con tr o il vil e attentato alia sede dei-la e nazionale del . che ancora una volta offende ogni princip' o di a e di de-mocrazia ». o Simon direttor e provincial e del Partit o sardo d'azione ha espresso « la pii i viva esecraz:one per un at-tentato cosi vil e che dimostra la mancanza di civismo di quel-le formazioni parapolitiche espres-se dagli ultim i ngir^it i fasci sti che non ^anno affrontar e re-spon~abi;mente e a viso apero la realta di un paese democra tico in evoluzione ».

dottor Beppe Pisanu. d i n gente nazionale dei gruppi g o vanil i della C e membro della Segretena provincial e di Sassa ri ha detto: « vil e attentato di namitard o aila sede centrale del PC offende la coscienza civil e di tutt i i cjttadmi e segna un ri -tomo alia stoltezza e alia vio lenza che reclama la p;u ferma e^ecrazione popolare come after mazione di fiducia al metodo pa cifico delia libert a e della demo crazia ». Anche Francesco . ^g re tan o provincial e del P ha depiorato il grave episodio di teppismo fascista cnticando t la polizia italiana che nnn sa agire contro le bande fasciste che e continuano ad operare in a ».

professor Nino Castellaccio e Palitta. eosegretan provincial ! del PS di Sassarj hanno af fermato: < recente ennesimo episodio di violenza ai danni del Partit o comunista ita.iano ri -chiama tutt e le forze democrati-che alia vigilanza contro quel gruppi antidemocratic che fre-nano e civil e e moder-na della nazione: e s^ costitui see mo'.ivo di esecrazione per at te^giamenti politic i ancorau a u-

i medioevali e co!on:ali. Vi 3ort:amo la solidarieta e -gnazione dei socialist! della pro-vincia dj Sassan >.

I 1 Telegramm a i

dell'ANP I |

a Long o | I I Comitat o nazional e del - I

I 'ANP I ha inviat o at compa - I gno Long o i l scguent e lele -g ramma : i Attentator i sede I Partit o comunisl a ricercan o provocaiion e in concomitan - I za arr iv o President e Union e | Sovietica , sperand o dirnostra -re esser e poi iator i civilt a I mentr e son 0 epigon i rappre - ' sentant l vergogn a avvento -rierism o bellic o fascism o cor . I responsabil e eccid i second s guerr a mondial e e stermini o I milion i cittadin i Europ a can v I p i concentrament o nai lst l . . Vittori a forz e al leate , avent e I premess a dur a lezion e subit a ' nazist i a Stalingrad o et ero ica resistenz a popol i sovieticl , | condannan o ignoniini a nell a stori a attentator i et lor o I mandant i et lor o movlment i I politic i scopert i et sollerranei . , Nom e partigian i d' l tal i a espri - I miamov i nostr a sol idariet i auspicand o pront a punijion e colpevol i da part e Stat o nat o dall a Resistenz a Comitat o Nazional e Associarion e N a zional e Part igian i d ' I tal i a .

PISA

Solidali con il g\\ i

della a « Genovali »

A 24. attentato te,)pi*tic o alia sede

della iliiv/ioti e del O Partit o ha simcitato in tutt a la provincia vivis^m u indigtu/iene Stamane

a apprvsa la notizia. i la-voraton della cristalleri a « Ge-novali » si -.ono riunit i in una assemblea. al termine della qua-le hanno approvato un telegram-ma che e stato inviato al Presi-iente del C«xisig!io m cm -il espn-

o la solidarieta alia direzio-ne del PC e 1'indigna/ione per la mancata preventive vigilan/a il l occasione della vetiuta .n -lia del Pie^idente dell e So-vietica Nei messagmo si invit a il govemo a procfler e all'ulenti -lica/unie e aU'esemplare punizio-ne dei responsabih.

Abbiamo raccolto alcune signi-ticativ e dichiarazioni negli am-bienti democratici pisani che nassumono il profondo sdegno delle . compagno

. segretario provincial e del . ci ha detto: « Espri-mo piena solidarieta con il vostro partit o augurando che ci sia un pronto accertamento delle respoti-^lhilita . (Questo fatto ripropon e ancora una volta il [)foblema <lel-ruinti i dei lavorator i m difesa della libert a e della democrazia ».

president? ^ell'lntertacolt a (tell'l'iiiversit a di Pisa. lo studen-te o Faiunicchi. ci ha di-chiarato: i o questo atto che contrasta con la neces-sita attuale di un cotifront o de-mojratic o fr a le vane forze ita-liane e che tende a nproporr e un clima di guerra fredda. -tato e ancor piu deplorevole in (piarit o avvenuto propno alia vi-sjili a di iin incontro fr a due Sta-ti . a e l l ' i i ion e Sovietica ».

Telegrammi di solidarieta con la direzione dei nostro Partit o sono stati inviat i alia Federazione provincial e del . che ha dato alia stampa anche un manifesto. da 11" ANP provinciale. d a l l a

. dal sindaco di Santa-croce sull'Am o e dalla .

segretario provinciale del PS unificato. o Pa-pucci. ci hn detto: T o alia se.ie del PC non pio che essere attnhiut o ai rimasugh di fascismo ancora esistpnti nei no-stro p^p^p e particolarmente nel-la capitate, i quali vedono osjgi. con la visita del capo . cadere delinitivamente le b.irnca-te che erano riuscit i a en e durant e il vententno tr a il pojwlo italian o e il popolo sovietiro. -tenuo che la polizia italiana deb-ha fare di tutt o per individuar e e colpire i resnrnsahih dell'atten-tato. e soprattutto per mettere alia luce gli mteressi retnvi e rea/'onari che essi ra^presen-f.ino ».

NAPOLI

o i medici

pe e o

del. 24.

Profondo sdegno lia suscitato negli ambienti politic i napoletani la notizia del vil e attentato alia sede del PC a . Appena conosciuta la notizia numerosi esponenti della vita politica cit-tadma hanno espresso la loro e»ecrazione per l'att o teppistico.

. Albert o Servidio. asses-sore dc alia programmazione al comune di Napoli. ci ha dichia-rato: « Per mio costume sono de-cisamente contro ogni atto di vio-lenza. specialmente se esercitata ai danni di oartit i politic i Non po=so che u quindi a quanti hanno fatto «=entire la loro voce di protesta per questo epi s(xho. auspicando che i rt-spon-snhili siano rapidamente irientifl -cati ».

A sua volta il compagno i . consigliere comuna-

le. membro della direzione na-zionale del . ha cosi tele-grafato: « Partecipo protesta de-mocratica contro vil e attentato fascista alia gloriosa seoe del

. Cordialmente». Telegram-mi hanno inviato anche la Fede-razione del . i compagni Fogha. Sabetti e Cacciapuoti a secretena della Cd ha inviato que>to telegramma: t Esprimia-mo sentimcnti profonda indigna-zione lavorator i napoletani a vol care atto provoca/ione gruppi teppisti o governo ferrr. e misure che stronchino at-tivit a fa«ciste. coghamo occa sione riaffermar e impttm o «mda-cato per estensione democrazia et rafforzamento potere lavora ton fabbnea et socitta ».

compagno Antonio Cajdoro, cosegretano provincial e del Par-tit o socialista unificato. ha di-chiarato: € o compiuto ieri notte da un gruppetto di nostalgia contro la sede della

e del PC e un gesto che tutt i i democratici condannano con decisione. Noi socialisti rit e niamo che questi neurgit i neo-fascisti devono esst-re se\era mente puniti . a per riaffermar e il ctrattcr e democratico della e pubblica italiana nata dalla lotta della a al fascismo. sia perche rappresentano atti teppi-stici da estirpare con estrema decisione. a coscienza civil eantifascista ha ormai profonde radici nella nostra societa; non sono piu tollerabil i gesti di tale natura. che ofTendono la -blica e la societa tutt * ».

Page 3: Podgorni Saragat : dialogodellarepubblica.it.s3.amazonaws.com/Legislature/IV... · tare 1 sinistrati e rintracciare 1 dispersi. sulla cui sorte non si nutrono peraltro eccessive spe-ranze.

PAG. 12 / ffatti n e l m o n d o r U n i t d / mercoledi 25 gennalo 1967

Lungo colloquio fra il premier brilannico

e il Presidenle francese

Nessu n impegn o di De Gaull e con Wilso n

Le Monde si chiede se il capo del governo laburi-sta non voglia «far portare ad altri la responsa-bilita della sorte di una impresa di cui egli non

si augura il successo»

l nostro corrispoudente . 24.

A l t e r m i n e de l la p r i m a ginr-n; i ta d i e o m o r s a / i o n i . s c m h r a che Wi l son ahb ia f i l o da to r c e r e per f a r aeoe t l a re Ha Do ( i a u l l e la sua « p io less iono d i fede europea ». Dopo un <ira e t r e q u a r t i d i c o t n o r s a / i o n i t r a W i l son D De ( i a u l l e , chc si sono svo l te a l l ' K h s c o a l i a p r e senza del due m i n i s t r i deg l i K s t e r i , ha n v u t o lungo i l p r . m z.o uTf ic i i i l c . nel t o r s o del qua le p r i m a i l gene ra te . q u i i u i i i l p r e m i e r ing lese. hanno p r o n u n c i a t o due a l l o e u / i o n i i l i ben venu to . De G a u l l e , ne l suo l i r e -

Comment! britcmnici

sulllncontro Wilson-

De Gaulle I .ONDRA. 24

I comment i del la stampa in irlcse al le conversazioni d i Wi l -son con Do ( iau l le sono impron ta t i a un at lcggiamento di eau-te la : tu t t l I g inrna l i pnngono 1'accento sulla d i f f ieo l ta del l 'm-contro del P r i m o min is t ro in-glese con i l Presidente f ran-cese.

Kcco alcuni comment i . II "Da i -ly Telegraph » (eoi iservatore) sc r i ve : « Nel discorso all ' .-Vsem hlea del Consigl io d 'Kuropa a Strashurgo Wilson ha giustanion te n f f ron ta to i l prohlema del l 'Europa in un vaMo quadro s t a r i co Egl i per tanto ha re rca to di e levars j al di sopra dei piccol i eontrast i che possonn essere s f r n t l n t i per negate I ' ldentita do g l i i n t e r e s t del la ( i r a n Bret a pun nel piu vasto quad™ della comuni ta europea. Questo e stn-to I 'a l teggiamonto giusto da so gui re al ia v ig i l ia del le e n t r i a l i conversazioni con i l Presidente De r .aul le »

I I lil>erale « ( i ua rd ian » d ice : * I.a deterrn ina/ iono di Wilson d i por tare I ' l ngh i l t c r ra nel Mcr cato comune. so c l i r iu=cira di t r nva ro i l modo per Tarlo. non e p iu una quest "one aperta ("in e stato rcso ch in ro dal la sua volonta di accet tare i l t ra t ta to di Roma con =nti> qncel i inovi tah i l j aggi t is fament i d i e si ren-riono norc=snr i nor fa r posto ad un nuovo membro T.

II concerv.nlore » Dn i l v Ma i l » «nsticne che ; e r i a Strashurgo WiNon hn dato prova doH'curo poismo della ( i r a n Bretagna e d i e «pr t ta ora al presidente f ran-cese d i dare una analnga dimo-strazionc »

I I « T i m e s ->: ' I I ponolo in close ha accot tato I'idea che l ' ingrcsso noM'Eiirnpn c qualcn-sa che p ' ima o nni dovra acca dere Non e nn r t i cnHrmcn ' c re-c i ta to da n i v s t a idea, ma r i -t iene che lu t to sommntn i l cam h iamentn snrn no=it ivo per l i i i»

Da l canto si>o ! 'or«nno del PC in«tccp * \Torni rnr S'. i r > « c r h e " * E' la olnscp d : Churchi l l o ptuttnstn n m lar^.T r n r ' o di es ' a . che d o i ' j V r a IVnt ra ta n d M c c a f n r f l i r i ' i v i i c d i e n , : c n r che c'(\ ?a i">frnrzo ra eon ' ro i la\or,Ttor i t i ^ ' e ^ i l 'n i i ' tor ; i a r e n l t ^ n r e niic r , ' f<T-i n r o f i ' t i c f c r rp r ra t 'n tnn^ata do] cocinli-*mo in Etirop.i »

A MOSCA

FRA RAPPRESENTANTI

DELL'URSS, DEGU USA

E DELL'INGHILTERR A

Venerdi la firma

del trattato per I'uso pacifico

dello spazio . 24

Rappresentant i de l l L'RSS. de-g l i Stat i L'n:ti e del la ( i r a n Bre-ta jn ia . f . rmeranno l i t ra t ta :o per k i spazio esterno a Mosca vener-d i pro^sirrnx Lo hanno annuncia to odi t i font i amencane nella ca-pi tate soviet ica.

I I t ra t ta to era stato eoncordato a l le Xazwn : Un i te U 19 d:cem bre scor-o e prevede Tuso p.ici f ico dei:o <pazio vale a d i re i l d iv .e to d i imp iegare i ve icol i spa n a l i per usi m : l : t an .

Gl i s:essi document i verranno f i r m a t i a !»n«1ra e \ \a>h;nston nelk) stes«<i ( j ior tw A l t r i Paesi potranno a loro vo'.ta sot to^cn ve r l o nel corso d i a l t re cenmon ie .

Nel la eenmonia prevista a Mo-50a 1 f i r m a t a n saranno i l min i -s t ro degh E<ten soviet ico Gro-

Uiyko, rambasc ia to re Thomps<*i e i 'ambasc ia tore inglese Har r i son .

v i ss imo d iscorso . p u r sn lu tan do con ca lo re Wi l son per la sua p resen /a a P a r i t f i . non ha f a t t o d i e r i c o r d a r e la t ^ rav i tn , la cnmp less i ta , la d i f f i e o l t a dei p i o b l e m i in cu i c i s i i m -ba t te (Jl i i n con t r i f r a n c o b i i t a u t i i c i — ha d c t l n De G a u l le — hanno per ou^e t t o p r o b l e m i p a r t i c o l a r m e n t e u r a v i e cun ip less i che inve.->tono I 'Ku ropa t I " p r o p r i o per (p iesto che noi a p p r e z / i a n i o . a i t a m e n te. d i s t u d i a r l i con vo i che sapcte ( l i seernerne la p o r t a t a e a l i o stesso t empo la d i f f i co l ta ».

W i l s o n , i nvece . ha d i sp ie Halo una ve ra e p r o p r i a o f fens iva d i c h a r t n e verso i l vecch in ^ e n e r a l e , non solo nel b r i n d i s i m a r ivol«;endosi a l u i , a " ' .uore a p e r t o » . nel co rso de l la conversa/ . ione.

« Se noi e n t r i a m o ne l la Co i imn i t a europea — ha de t to W i l son a De G a u l l e — ques ta non sub i r a mcKl i f iche. e non e'e d i che ave re t i m o r e .. \ ' o i ave te m o s t r a t o che non a v e l e p a u ra de i c a m b i a m e n t i . e ne . i ve te d a l o la p rova lasc iando i l v o s l r o r i l i r o d i Co lombey les deuv Ky l i ses per r i p r e n d e -re la d i r ez ione de l la N'azione f r ancese . Come v o i . n e m m e n o noi a b b i a m o p a u r a d i c a m b i a m e n t i . I I m o n d o ha cons ta ta to t u t t o c i6 che voi a v e t e r e a l i / z a t o in F r a n c i a . noi a b h i n m o se^ t i i t n la p rass i c o n la qua le la F r a n c i a hn d a t o nuova f o r m a a l l ' K u r o p n . P e r c io che conce rne la C o m u n i t a K u r n p e a . s i a m o p r a g m a t i c i an-che no i . . . L ' E t i r o p a non puo essere K tande che a l l o r c h e la F r a n c i a e la G r a n B r e t a g n a sa ranno dei p a r t n e r s , e non po t ra essere g r a n d e f i n o a che la F r a n c i a e la G r a n B re -tagna s a r a n n o lon tane Tuna d a l l ' a l t r a . . . L a F r a n c i a d ca r i s s ima a l nos t ro c u o r e . v o i s iete m o l t o a m m i r a t i ne l no-s t ro Paese >.

L e conve rsaz ion i d i s t a m a ne a v r e b b e r o r i v e s t i t o c a r a t t e r e assa i g e n e r a l e : a q u e l che s i a f f e r m a . g l i i n t e r l o -c u t o r i non sono e n t r a t i i n det-t a g l i o . W i l son a v e v a c o m i n c i a to con i) f a r e una esposiz ione d i t r e q u a r t i d ' o r a suH'acces-so de l la G r a n B r e t a g n a ne l M e r c a t o Comune sccondo le l i nce de l d i sco rso d i S t ra -sbu rgo i l cu i tes to . pe r cor -tes ia . i l p r e m i e r b r i t a n n i c o a v e v a g ia f a t t o p e r v e n i r e a De G a u l l e nei g i o r n i s c o r s i . De ( i a u l l e e i n t c r v e n u t o a p r o p r i a v o l t a . po i Wi l son ha r i p reso la p a r o l a . e i n f i n e e s ta to i l gene ra le che ha posto t e r m i n e a l i a conve rsaz ione .

* L ' a t m o s f e r a e e s t r e m a i n e n -te d is tesa ». si d i c h i a r a neg l i a m b i e n t i u f f i c i a l i . F o n t i f r a n -cesi h a n n o poi r i f e r i t o che i l p r e s i d e m e De G a u l l e ha f a t t o p resen te a l p r i m o m i n i s t r u b r i -t a n n i c o che la F r a n c i a i n t ende c o n s u l t a r s i con g l i a l t r i P a c s i de i < se i * p r i m a d i p r o n u n c i a r -s i su l la r i ch ies ta d i L o n d r a p e r I 'ammi.ssione a l i a C K E .

Ne l n o m e r i g g i o a l l e 15.30 W i l -son e B r o w n s i sono reca t i a l M a t i g n o n e le conve rsaz ion i che s i sono s \ o l t e con P o m p i clou per due o r e

D o m a i n , a l l e 15.30 v i s a r a l u l t i m n m c o u t r o f r a De G a u l l e e Wi l son a l l ' K l i ' c o p r i m a c h e . i n s e r a t a . i l P r e m i e r i ng l cse abbandon i P a r i g i .

I I d i sco rso d i W i l s o n a S t ra -s b u r g o non ha c e r t o s o l l e v a to q u i i n F r a n c i a en tus iasmo p a r i a que l l o d c g l i a m b i e n t i eu rope i -s t i . e ne l la f r a s e < Se no i non r i u s c i r e m o a d e n t r a r e ne l M e r -ca to C o m u n e non sa ra c o l p a nos t ra > — c o m e s c r i v e A n d r e F o n t a i n e su \-e Monde « a Pa -r i g i s i ha la tendenza a v e d e r e la c h i a v e d i u n a f f a r e che s i £ assa i t e n t a t i a r i d u r r e a d u n a a b i l e m a n o v r a ^ .

€ A l l o r c h e I ' o ra to re ha d e t t o t r o p p o n e t t a m e n t e — c o m m e n -ta Le Monde — che se i l suo t e n t a t i v o d o v e v a f a l l i r e l a co l -pa non sa rebbe i m p u g n a b i l e a l suoi Paese . m o l t i sono p o r t a t i a c h i e d e r s i se i l suo scopo es <=en7iale non e d i f a r p o r t a r e a d a l t r i la responsab i l i t a de l l a so r te d i una i m p r e s a . d i c u i eg l i non s i a u g u r a . da l p r o f o n do de l c u o r e . t a l m c n t e i l suc-ccsso >.

I.e reaz ion i i ng les i s a r e b h o r o vo l te a l i o s c e t t i c i s m o : YEve-ninq Standard t i t o la su t u t t a l a p r i m a p a g i n a - « F a c c i a a fac -c i a . e De G a u l l e non c e d e » . m e n t r e YEvening Sews c h i a m a l ' i n c o n t r o « U n c o n f r o n t o c r i t i c o » .

I g o v e r n a n t i f r a n c e s i ne l l e c o n \ e r saz ion i d i d o m a n i s i a p p r e s t e r r b h r r o a ch iede re p r e c i saz ion i e c h i a r i m e n t i d e t t n e l i a t i su l m o d o c o m e g l i i n g l e s i concep iscono la l o ro ades ione a l i a C E E e i n q u a l e m i s u r a ossi a c c e t t c r e b b e r o l ' a t t u a l e po l i t i c a a g r i c o l a de l l a c o m u n i t a .

I Mari a A . Macciocch i

La visit a di Podgorn i cominciat a in un clim a di fecond a collaborazion e

caldo saluto dial

Una vedu ta d a l l ' a r c o d i Cos tan t ino del cor teo p res ldenz ia le

(dalla prima fianina)

cu i « m o t i v i d i ser ia p reoccupa z ione g r a v a n o su l la comun i t a i n te rnaz iona le . \ (piesto d ia logo noi r i t c n i a m o che ogn i paese. nel r i spe t to de i p r o p r i i m p e g n i i n te rnaz iona l i e in d ipeden temen te da i s is temi po l i t i c i e ideo log ie i cu i appa r t i e -ne, possa d a r e i l suo pos i t i vn c o n t r i b u t o ».

P o d g o r n i ha r ispos to r i c o r d a n do che da pa r te sov ie t ica « si ha una d i spo i i i h i l i t a s incera a i n l r . i p r e n d e r e s f o r / i c o m u t u per anda re a \ a n t i su l la v ia deH'espans ione e de l rat f o r / a men to de l la co l laboraz ione t r a i due paesi in t u t t i i s e t t o r i : po l i t i co , economico . tecn ieo sc ien t i l i co e c u l t i i r a l e * M a i g rado It* d i f f e i e n / e che d t r i v . i no da l l a n a t u r a soc ia le e da l la co l l oca / i one in te rna / ion . iU* d e l l ' I t a l i a e d e l l ' l I R S S i l p re s idente sov ie t ico si e det to con v in to che « le poss ib i l i ta d i ta le co l l abo raz ione sono ben h i n g i daU'essere esaur i t e >. Quest i due S ta t i e hanno non poch i i n

Vivo interesse su tutt i i quot idiani i tal iani

I commenti della stampa II ministro del commercio estero, Tolloy, afferma che I'applicazione del-I'accordo FIAT compensera largamente il deficit della bilancia commer-ciale italiana verso I'URSS — Sottolineata particolarmente la possibilita di sviluppare i rapporti economici — « Viene ora imboccata una strada che risulta buona e conveniente anche a settori che per tanti anni la

condannarono con disprezzo »

La visita del capo dello Stato sovietico. -fjorvi, in e al centro dei commenti di tutta la stampa italiana. Si intrecciano in essi i tcmi politici e qvelli econo-mici che costituiacono oagetto degli incontri e dei colloqtii die avra nel cor-so del suo viaggio. merito ai problemi dei rapporti eco-nomici tra e Unione So vietica il ministro per il com-mercio estero. on. Giusto Tol-log. ha rilasciato una dichia-razione nella quale tra o afferma che «la visita del capo dello Stato sovietico av-viene in un momenta partico-larmente felice per quanto ri-guarda i rapporti commerciali tra i due'paesi L'on. Tolloy ha citato per la costruzione in di uno stabilimento automobili-stico, affermando che quando questo accordo enlrera in fun-zione l'attuale deficit italiano nella bilancia commerciale con sara largamente compensato.

11 sottosegretario agli esteri on. Zagari scrive si/N'Avanti!: * Si avvicina il momento in cut la dovra impostare una politica commerciale co-mune con i paesi ed analoga esigenza potrebbe gradualmente maturare in seno al Comecon >. Si profila — ag-giunge l'on. 7.agari — la neces-sita di istituzionalizzare i rap porti Ovest e le relazioni multdaterali dnrrebbero ap-portare vanlaggi per tutti i paesi interessati e rimunvere alcuni obiettii'i svantaggi del bilateralismo. « questo qua-dra — conclude Varticolo pub-blicato ! — potran-no formarsi le premesse per un d'mlogo sulla sicurezza europea i cui tempi, modi e melodi debbono essere accura-tamente soppesati >.

Sui rapporti economici tra e si softerma an-

che Veditoriale del o pe e lo sviluppo e le buone prospettive. Dopo aver Tilevato che gli scambi commerciali tra i due paesi hanno ocuto un grande tm-pwlso con la firma dell'accordo per la costruzione di uno sta-bilimento automobiltsftco. lo

e del o afferma che su questo piano sono pos-sibili r.otevoli passi in avanti.

Veditoriale del o ac-eenna tra Valtro alia possibi-lit a un accordo per la for-nitura di metano sovietico al-

ed afferma: « La stra-da imboccata molti anni fa da uomini comerisulta ormai buona e conve-niente anche ai settori che per tanti anni la condannarono con disprezzo >. Lei Stampa di To-rino. nell'articolo di fondo, scrive che non vi i un limite alia possibilita di applicazione degli accordi di collaborazione economica, scientifica. tecnica e culturale tra edLo stesso articolo soltolinea che tra Unione Sovietica ed

t non esistono vertenze dirette >, « mentre ambedue t pa«i sono interessati all'equU librio europeo, . garantito da

stabili condizioni di sicu-rezza ».

e della , in una corrispondenza da dedi-cata all'arrivo del capo dello Stato sovietico, insiste parti-colarmente sulla impossibility che i colloqui portino a qual-che cosa di nuovo nella posi-zione del governo italiano sui

problemi di politica estera. particolarmente sui problemi europei e su quelli sollevati dalla guerra nel Vietnam. Lo stesso giornale milanese scrive che lo sviluppo dei rapporti commerciali tra i due paesi * suscita apprensioni e dubbi » per le questinni finanziarie che a cio sono connesse.

Vist o da milion i d i cittadin i

aalia TV sovietica

Un commento del corrispondenfe romano della Pravda La parfenza del Presidente del Presidium del Soviet

Supremo dalla capifale dell'URSS

Dal nostr o corrispondent e MOSCA. 24.

M i l i on i d i soviet ici hanno po-tuto seguire oggi sui te leschermi tu t t i i moment i del p r imo con-ta t to del loro Presidente con la te r ra i ta l iana. da l l a r n v o del-l 'aereo a Ciampino tino all ' ingre.s so del cor teo a l Qu inna le . Ha colp i to la solennita del protocol-lo che ha fa t to da sottohneatura al l 'eceezionale importanza del lo avvenimento. Ma ancor p iu ha colp. to — e d i c io abb iamo po-tato reg is t rare immedia te testi-monianze — i l ca lore delTacco-glienza popo'.are.

I-a presenza di Podgorni e del seguito e ra avvenuta puntual-mente i n ma t tma ta . qualehe mi -nuto p r ima del le 9. in fo rma p n -vata . A l l 'aeropor to di Vnuko ' .a2 si erano radunate d iverse decine d i personal i ta e la piceola co'.o-nia dei g iornal is t i i t a l i an i . A b b iamo notato. f ra gl i a l t r i . I'ex Capo del lo Stato Miko ian . i mem b r i dei i 'L ' f f ic 'o pol i t ico del PCUS K i n l e n k o e Pol ianski . i min i -s t r i Gromiko . Fur tzeva. Spindo-nov. Tarassov. Semic iastn i . A l completo era i l g ruppo dei fun-z ionar i super ior i de l l 'ambasciata i ta l iana. compresi g l i addet t i m i -l i t a r i del le t r e a r m i .

T u t t i i g iorna l i hanno dato stamane 1'annuncio del l ' in iz io

del la v is i ta. La Pravda dedica alTavvenimento. o l t re ad un am-pio s t ra lc io del suo ed i tona le centrato sullo svi luppo del le re-lazioni europee deU'UHSS. un lungo servizio del suo corr ispon-dente romano che r i fe r isce le prese d i posizione della stampa i ta l iana. le reazioni del l 'opinione pubbl ica e dei c i rco l i re>non=a-b i l i .

« V i sono moi t i aspett i della s i tua/ ione internazionale — sc r r .e i l corr ispondente — sui qual i d i f ferente e i l giudizio del l 'CKSS e de l l ' I ta l ia . Si t ra t ta an / i t u t to de l lagsress ione amer icana a l V ie tnam e della minaccia per ia pace mondiale che proviene dal

m ih ta r i smo tedesco. E' senza dubbio un fat to che esista una diversa visione di questi acut i problemi . Tu t tav ia v i sono in I ta l ia c i rco l i mol to in f luent i . i n ci'.isi q.iel l i ie^lati a! governo. l qua l i r.tengono che propr io =11 ta . i problemi l l t a l i a potrebbe as-sumere una diversa e real is t ica posizione ».

IJO svi luppo u l tenore del le re-lazioni i talo-sovietiche nei v a n camp i assume una grande i m -portanza per la causa generale del la pace e del la sicurezza in Europa.

e. r.

Inizi o promettent e (dalla prima pnginn)

che, e L i r i l e i m m a p i n a r l o . P o d -g o r n i p n r t r r a avan l i n r i $uni c o l l o q u i r o m a n i .

IJC p o * i / i n n i i l a l i . i n r sonn no -te e ta l i da «u*rii.-irc n o n poche p r r p l c * « i l . i . P r r i i r c i i p . i l i i l i n<m fare n u l l a che po*<a * in»narr c r i t i ca , ancl ic i m l i r c t t . i . a l l " . i / i o -n r d i W a « l i i n ? l on o c h r pn««a c r r a r e q i u l c h r p r n h l r m a cim l l o n n , i ^ o v c m . i n l i i t a l i an i han -n o i r n d c n z a a r s imc r» i d. i l por -tare avan l i una i n i z i a l i x a * p r r i -fica e qua lche vo l l a p c r * i n n a r v i l a r r <li adopc ra r r la r«prc»-s i o n r « « i ru rc j7a r n r o p c a .». K' Qn a l l r F i i a m c n t n i l i cu i i l me-no che * i po««a d i r e r che e m i o p c . t i f t o d i e a l t r i . su l no -st ro slc»*o con t incn te , e la m i p o * i / i o n e n o n c cc r to i r r o m l a -ria, h a n n o ahhandonato i n n t i l i r e m o r e . E* quan to o p p o r t u n a -mente os«erva la Pravda r i co r -

i dando che I ' a vv i e i namfn to t o -

i i c l i c o - f r a n c r « c e f r u t l o de l la po l i t i ca r r a l i « l i r a d i Pa r ig i d i e «i t ra i lucc ne l la a l l u . i / i n n c de i p r i n c i p i t l r l l a coc«i* lcnza p a r i -f ica. La \ i>-i l3, ad osn i m o d o . c appena r i u i i i r i r i a l . i . I p r i m i i n -c o n t r i u thc ia l i «omt «i . i i i «nhr i ma ca loroM e i n o s n i m o m c n t n c slala r i b a d i l j . da una par te come da lT . i l l ra . la \o l»n l . ' i d i f a r r quan to c po*.»ihile per av-\ i c i n a r r i r i * p e l l i \ i p u n l i d i > i -* l a . V.io va le n o n «o!o per i

i p ronunc i . i l i a l l ' . i c ro -p o r i o ma anche per i b r i n d i * i

i al ( Ju i r i na le t ra Sa-razat r Po t l co rny r per i co l l o -q u i chc n i i m r r n M m i n i * t r i i ta-l i a n i , a eominc ia rc dal n i i n i M r n deg l i Kster i Fan fan i che si e i ncon t ra to r o n i l v ice m i n i s t r o deg l i Ester i sov ie t ico Kusne t -I O V , hanno a \ t i l o con i co l l e -g h i osp i t i . L'n b u n n i n i z i o , n e l l ' i n s i r m e . L'n i n i z i o p r o m e t -ten t * .

t c rcss i a f l i n i nei p r o b l e m i inter-n a / i o n a l i e sop ra tu t to in que l l i eu rope i . C i6 c rea i p resuppost i su c u i . se ambedue le p a r t i ne sono di.sposte, po t ranno s v i l u p pars i n t i l i con ta t t i a l io scopo d i a w i c i n a r e i pun t i d i v is ta e rag g iungere una co inp iens ione re c i p roca . Lo sv i l up in i e i l con so l idamento t lei r a p p o r t i sovie t ico i t a l i a n i non sono vo l t i con t r o (p ia ls ias i t e i / o paese. Essi servono g l i in te ress i de l la pace e de l la d is lensiont* i n t e r n a / i o nale ».

Saraga t e Podgo rn i hanno qu ind i pre.so posto su l la \ e t t u r a p res i den / i a l e sco r ta ta da una pa t t ug l i a d i c o i a / / i e r i in mo toc ic le t ta e si e f o r m a t o i l cor teo che p e i c o i i e n t l o la v ia Ap pia ha r a g g i u n t o a l le 12.10 i l cen t ro d i H u m a . I I smdaco . la u iun ta cap i t o l i na . i cap i g ruppu del cons ig l io comuna le e la fo l ia dei ro inan i e rano ad aspe t ta ie I 'ospite ue l lo sp iaz /o f r a l 'a r co d i Cos tan t ino e i l Colosseo: (|i i i i l s indacn P c t i u c c i ha da to a Podgorn i i l h e m e n u t o de l la Cap i ta te . C o n t r a w e n e n d o al ce r i m o n i a l e i due c a p i d i s ta to so no scesi da l l a w t t u r a jM'r ascol t . u e i l sa lu to d i P c t i u c c i men t r e da l la fo l ia p a r t i \ a n o n u t r i l i app laus i .

I I s indacn ha f a t t o un ca ldo c log io de l « g rande po|>olo del r i ' n i o n e S o \ i e t i c a . de l ( | i iale a m m i r i a m o la \ o l o n t a tenace. la capac i ta d i l avo ro e d i p r o g i e s so e g l i s l r a o i d i n a r i r i s u l t a t i consegu i t i in t a n t i se t to r i del ta tecn ica e del la sc ien /a ». I I sa In to d i Roma a l p res idente de l l 'UHSS <*. vuolt* e s p r i i n e r e un ausp ic io d i a m i c i / i a e d i sem p re p iu l a rga e l iduc iosa col ta b o r a / i o n e dei nos t r i paesi | H T lo sv i l uppo e q u i l i b r a t o e fecon do de l nos t ro con t inen te e per la c i v i l e e pac i l i ca c o n v i v e n / a f r a t u t t i i popol i * .

I I p r o g r a m m a non p revedeva a questo punto un d iscorso d i P o d g o r n i . Ma i l p res iden te so v ie t i co ha f a t t o cenno d i voter p a r l a t e e — la voce sommersa dag l i app laus i — ha r i n g r a / i a t n i r o m a n i * per la ca lo rosa acco g l ienza che m i e s ta ta t r i b u t a t a e j>er le gen t i l i pa ro l e usate nei r i g u a r d i de l popolo sov ie t ico . A u g t i r i a m o a t u t t i i r o m a n i . a t u t t i i c i t t a d i n i de l la Hepnbb l i ca i t a l i a n a . successo. sa lu te e f e l i c i l a >. E q u i n d i . so r r i den te . si e g i r a t o verso i m e m b r i de l la g iun ta e de l Cons ig l io e ad uno a d uno ha s t re t to l o ro la m i i m i .

I I co r teo si e r i f o r m a t o . scor-ta to questa vo l ta da i co razz ie r i a c a v a l l o . E a l l ' i m b o c c o d i v ia de i F o r i In i |M-r ia l i f o l t i g r u p p i d i g i o v a n i . c o r r e n d o a perd i l ia -to per tenere i l passo de l la \ e t -t u r a . hanno ro t t o i en rdon i in negg iando a l l ' o sp i t e . sven to lan do b a n d i e r e rosse v s t r i sc ion i con s c r i t t e d i a m i c i z i a per la Un ione Sov ie t i ca . A l t r i c a n t a v a no * Band ie ra rossa » e scand i v a n o i l n o m e d i P o d g o r n i e d i Ho C i M i n . I p iu a u d a c i r i usc i vano a s u p e r a r e o l t r e q u e l l i de l la po l i z ia anche g l i s b a r r a -m e n t i de l la scor ta a c a v a l l o e uno d i l o ro e g i un tn fino a Sa-raga t p e r cosegna rg l i una let-t e rn che j | P res iden te ha guar-da to e messo in tasca . Queste scene s i sono r i p e t u t e i n Piaz-za Venez ia e i n v i a I V X o v c m -b r e pavesate da l l e band ie re ros-sa. g ia l lo rossa e t r i c o l o r e . Da l l a fo l ia c o n t i n u a v a n o a p a r t i r e g r i -da d i < Pace , pace > e d i « ben-venu to » e Podgo rn i i n p ied i r i -spondeva con a m p i gest i de l la m a n o . p iegandos i ve r so i p i u v i c i n i .

I n v i a X X I V M a g g i o i l enrtc-o j ha preso un andamen to p iu p r o

tnco l l a re c raz ie anche a un fit t i ss imo sbar rar iK-n to d i po l iz ia e a l i o sch ie ra rncn to d i un re p a r t o de l P res id io che rendeva g l i o n o r i . P iazza de l Q u i r i n a l e e ra ch iusa da un a m p m cc rch io d i c a r a b i n i e r i a c a \ a l ! o Quando v i e g iun ta la v c t t u r a d i Sa r a g a t e Podgo rn i e «tata i ^ n l a sul ba lcone accan to a l t n c o l o r e la band ie ra rossa Ne l cor-t i l e de l pa lazzo una banda ha suonato g l i i nn i m i l i t a r i e i due cap i d i S ta to a c c o m p a g n a t i d a l P res iden te de l Cons ig l i o . d a F a n f a n i e d a g l i a m b a s c i a t o r i R y g i o v e Sensi h a n n o r a g g i u n -t o la sa la d i r app resen tanza dove la s i gno ra San taca t t e r i na ed i T a m i l i a n de l P res iden te de l l a R e p u b b l i c a hanno da to i l benvenu to a g l i o s p i t i . 1 ^ p r i m a g i o r n a t a r o m a n a d i Podgo rn i e p rosegu i ta con la presentaz io-ne — a l l e 18 — de i c a p i de l l e m iss ion i d i p l o m a t i c h e ne l la sa-la d ' E r c o l e e con u n successi-v e i n c o n t r o ne l la sa la g i a l l a .

A l l e 16 i l p r i m o v i c e m i n i s t r o deg l i E s t e r i sov ie t i co Kusnet -zov s i e r eca to a l i a F a r n e s i n a per i n c o n t r a r s i con F a n f a n i e m e t t e r e a p u n t o co l m i n i s t r o deg l i E s t e r i i t a l i a n o I 'agenda dei co l l oqu i success i v i . Sono s ta t i passat i i n rassegna g l i s v i

j l upp i de l le re laz ion i b i l a t e r a l i t r a i duo paesi e le rea l i zza z ioni conc re te d i q u a n t o f u convenu to a R o m a , ne l lo scorso a p r i l e . f r a F a n f a n i e G r o m i k o . i n p a r t i c o l a r e Ia pos i t i va a p p l i

! caz ionc d c l l ' a e c o r d o d i coopera z ione economica . sc ien t i f i ca e tecn ica (acco rdo che ha con t r i b u i t o a l ia a t tuaz ione d i i n tese p roduc t i ve b i l a t e r a l i d i p ropo rz ion i cons is ten t i c o m e i l c o n t r a t t o con la F I A T ) . Sono s ta te anche r i c o r d a t e le a l t r e i n i z i a t i v e d i p a r t i c o l a r e in te -resse come la p r o s s i m a s t i pu -lazion e di un accord o di colla -

boraz ione c i n e m a t o g r a f i c a . che una specia le delegazione sovie-t i ca conc ludera in ques t i g ior-n i a R o m a , e i l t i cgoz ia to in corso a Mosca per la s t ipu la-zione d i una convenz ione con solare che. t r a l ' a l t r o . r ispon-dera anche ag l i s v i l upp i che p rob lem i t l i questa na tu ra a v r a n n o con la rea l izzaz ione del con t ra t t o F I A T .

In tan to anche i l p res idente del Comi ta to J M T le re laz ion i c u l t u r a l i con I 'estero. Roma novsk i . s ' i ncon t rava col m i n i s t ro Corona , e i l v i ce m i n i s t r o del c o m m e r c i o estero K u / m i n con To l l oy .

A l l e 20 Saragat ha o f f e r t o un p r a n / o a l Qu i r i na le in onore ( le l l 'osp i te . F r a g l i o l t r e 111) in \ i t a t i e rano I'ex Pres idente del la Repubb l i ca G t n n c h i . Mo ro . Nenn i e numeros i m i n i s t r i . i l p res idente de l la C a m e r a Hue c i a re l l i Hucc i e i l v i ce p r t s i dente del Senato Ze l io l i t j i u z i n i . i l Pres idente de l la Corte Cos l i tuz iona le A m b r o s i n i , i l ( ( impagno Longo e i segre ta r i d i t u t t i i p a r t i t i d e m o c r a t i c i . i compagn i I n g r a o e T e r r a c i n i e g l i a l t r i p res ident i de i g r u p pi p a r l a m e n t a r i de l la C a m e r a e del Senato. i l p res iden te del C N E L C a m p i l l i . i p res iden t i (tel le m a g i s t r a t u r e . i cap i d i s tato m a g g i n r e de l le \ a r i e a r m i e in rappresen tanza de l mondo economico i l gove rna to re de l la Ranca d ' l t a l i a C a r l i i l p res i dente d e l l ' I R l P e t n l l i . i l p res i dente deM'EN'I H o l d r i n i . i l p re s idente de l la F i a t A g n e l l i , i l p res iden te del ta C h a t i l l o n C i cogna. i l p res idente de l la so c ie ta P i r e l l i Leopoldo P i r e l l i . l ' a i nm in i s t i a l u r e delegate) de l la societa O l i ve t t i A u r e l i o Pec c h i . i p res iden t i de l la F i n s i d e r M a n u e l l i . de l la Monted ison V. i l e r i o . del ta F i n i neccan i ca Ma-t ! r i . de l la societa Innocen t i L u i gi I nnocen t i . de l la f i nanz ia r ia « Ernesto Rreda » P i e t r o Set te.

Ne l b r i n d i s i p ronuue ia to a l t e r m i n e del p ranzo Saraga t - -dopo a v e r accennato a l c o n t r i bu to da to da i soviet i c i a l ia gue r ra con t ro i l f asc i smo (* e v i v a nel cuo re d i t u t t i la co munanza d i sac r i f i c i f r a g l i a l -lea t i nel le lo t to d i l i be raz ione 0) — ha espresso a m m i r a z i o n e per le conqu is te d e l l T R S S * nei c a m p i de l la tecn ica o de l la sc ien /a » e ha m o t t o u n pen s iero * a queg l i i t a l i an i che si acc ingono nel \ o s t r o paese a d a r e la l o ro opera j>or la est*-cu / i one d i o roge t t i d i in teresse comune nel campo de l la co l la boraz ione i ndus t r i a le ^. « Que sto nost ro incon t ro — ha p ro segu i to Saragat r i sponde

ce r to a l le aspe t ta t i ve dei w i -s h i popo l i i q u a l i hanno una comune a s p i r a / i o n e : oue l la d i po te r v i v o r o l i b e r i ne l la pace v e r a o s i c t i r a . R i t engo che la r i ce r ca d i questa pace sia la nost ra m iss ione p i u a l t a . No i s a p p i a m o ouan to i m i x i r t a n t i s iano le d i f fo ronze de i nos t r i p u n t i d j v i s t a : s a p p i a m o pero che c o m u n e o la vo lon ta d i r i c e r c a r o le v i e pe r i l conso l i d a m e n t o de l la pace. T u t t i i pono l i — ha socc i un tn i l P re -s idente de l la Renubb l i ca — hanno i m n r e s c r i t t i b i l e d i r i t t o a v i v e r o ne l la l i h e r t n r i nd ipen denza. L ' c n u i l i b r i o de l lo fo rze e la cond iz ione de l man ten i -men to de l la p a c e » m a que s to e q u i l i b r i o — osserva Sara gat — va g a r a n t i t o T non con i l p e r m a n e r o d i s i tuaz inn i con-t r a r i e a l d i r i t t o d i ques to o que l no*vi!o a l l i n d i p e n d e n z a e a l ia l i b e r t a . ma con i l r a g g i u n c i i r ( n to d i uno <=tatuto m o n d ia le in cu i t u t t i i pop<ili r>os «ano godere d i t a l e d i r i t t o i . Segue r>*">i L i m r K g n o a ce rca r e . t nel r i spe t to de l lo a l l ean ze >. i mezz i a t t i a f a r a u m e n t a r e 1'area de l la comnrens ione r c c i p r o c a . * V o c l i a m o a c i r e a? s iomo p»-r non l a s c i a r cadere nessuna oocasionc d i nace *po c io la dove c io e p iu t i rgen te

e d i f f i c i le > 1

j Ne l la p r i m a pa r te del suo i b r i n d i s i P o d c o r n i ha r-^nresso

un g iud iz io pos i t i vo su l lo sv i h ippo de i raDpor t i i t a l o <;ovieti-c i . ^ op ra t t u t t o in c a m p o eco nomico e c u l t u r a l e . che =i r-r e s i s t r a t o neg l i u l t i m i ann i . Q u i n d i P o d g o r n i ha i n i z i a to una c econda p a r t e de l ^uo d iscorso nel la nua le ha a f f r on ta to una «er ie d i i m p o r t a n t i t e m i i n t e r naz iona l i .

A quc-sto pun to P o d g o r n i ha de t t o : * N e g l i u l t i m i t e m p i «i e a w e r t i t a sempre p i u f o r t e ne l cor . t i rwnte europea una ten denza a l ia d is tens ione. a l i o sv i l i rppo d i una coope raz io re mt i l t i l a t e r a l o . anche su base pan europea. p u r nel m a n t c n i m e n t o da p a r t o d i ogn i S»ato del p r o p r i o p ro f i l o naz iona lo I.a «i tuaz inne ne l suo compIes«o non da nero m o t i v o d i e«serc t r a n q u i l l i . '

r No i non poss iamo ch iude re g l i occh i d i f r o n t e a l f a t t o che v i sono i n E u r o p a tendenze a r i v o d e r e i con f i n i . n a t i come r i s u l t a t o de l la seconda g u e r r a m o n d i a l e . T popo l i eu rope i . i v i compre« i i l oopolo i t a l i ano o i l popolo sov ie t i co . sanno bene quan to s iano acu t i i p r o b l e m i

j conncssi con le f r o n t i e r e e qua l i pe r i co lose conseguenze pos sano a v e r e i t e n t a t i v i d i rimuo-v e r e o c a m b i a r e i con f in i esi-s ten t i . T a l i con f in i sono — po-t r e m m o d i r e — l ' i n t c l a i a t u r a deU'ed i f ic io de l la s icurezza eu-ropea . P e r questo l a ga ranz ia

d c l l ' i n t a n g i b i l i t n de i con l ln i o s is ten t i f r a g l i S ta t i eu rope i e la p r i m a cosa necessar in per g a r a n t i r e in E u r o p a una v e r a pace d u r e v o l e .

« U n a l t r o p resup i ios to , non mono i m p o i t a n t o , de l la s icu rezza europea e la c reaz ione d i una s i tuaz ione che esc luda ogn i |K»ssibil ita d i aceesso. in (p ia ls ias i f o r m a , a l l e a r m i ato-i n i che da p a r t e de l la ( i e r m a n i a net identa le . L a nos t ra |>osi/ io ne su questo pun to e ben not a. A l i a Confe renza d i Rucares t deU'esta te scorsa i paes i so c i a l i s t i d ' E u r o p a hanno a v a n / a l o p iopos te rea l i s t i che per o r g a n i / z a r e la s icurezza e u ro pea e a w i a r e una cooperaz io ne f r a t u t t i i paesi eu rope i . T a l i p roposte tcngono a m p i a m e n l e con lo d i op iu inn i esp ies se anche in una ser ie d i paesi d e l l ' E u r o p a occ iden ta lc .

" A quan to m i r i su l t a I T t a l i a e f a i o i e v o l o a l to sv i l uppo d i un d ia logo t i n g l i S ta t i de l Test e dcH'ovcst e. i n l inea d i p r i n c i p i o . anc l ie a l l ' i dea d i una Con fe ienza pan eu ropea . Da p a r t o nos t ra noi r i t c n i a m o i m p o i t a n t o a w i a r e un t a l d ia logo pan europeo.

« Se i n segu i to a l i o nos t ro t r a t t a t i \ e a R o m a noi |>ol<>s

s imo f a r c o n v e r g o r e d i p iu i nos t r i r i s p o t t i v i pun t i d i v i s t a , a v \ i e ina re i a l i o v ie conc re le de l la r e a l i z / a / i o n o d i (piesta i d t a . c io eos t i t u i rebbe t in con t r i b u t o de i nos t r i due paesi a l i a causa , ( h e o c o m u ne a t u t t i i paesi e u r o p e i : ( n u l l a d i m i g l i o r a r o i l c l i m a |w>li!icn in Europa o d i met to re in luce i l p ro l i l o d i un poss ib i lo a c c o r d " .

- T u t t o lo s v i l u p p o de l la si t u a / i o n o m o n d i a l e p i o v a che i l fuoco de l la g u e r r a a v v a m p a in nan/. i t u t t o la d o v e si a t ten ta a l d i r i t t o i m p r e s e r i t t i b i l o dei po (x i l i a l ia l i b e r t a . aH ' i nd ipenden za o a l p rng resso soc ia le . Que l lo che a v v i e n e o r a nel V i e t n a m ne da una p r o v a conv incen to

» L T n i o n e Sov ie t i ca appogg ia i l g ius to p r o g r a m m a d i so lu / i o n o po l i t i ca de l la ques t iono v i e t n a m i t a pre.sontato da l go v e r n o de l la Repubb l i ca demo v r a t i e a del V i e t n a m e da l F N L de l V i e t n a m del S l id . Essa e pe r una r o g n l a m o n t n / i o n e pa-c i l i ca de l c o n d i t i o nel V i e t n a m . Una v ia del genero puo essere a p e r t a solo se s a r a n n o innanz i t u t t o cessat i i n modo incond i z ionato o de f i n i t i vo i b n m b a r d a -m e n t i con t ro la R .D de l V ie t n a m .

* L ' U n i o n o Sov ie t i ca p res ta e p ros te ra anche i n a v v e n i r e a l ia R D V un a i u to c rescente finche non t r i o n f e r a app ieno la g iusta causa per la qua le i l popolo \ i e t n a m i t a l o t t a .

* I.a g u e r r a nel V i e t n a m non solo a g g r a v a «emnre p i u la si tuaz ione nel sud e«t as ia t i co . m a c rea anche una m i n a c c i a pe r la causa de l la nace Essn rondo p i u d i f f i c i l e i l p rogresso verso una so lu / i one de i p ro b l e m i i n t e rnaz iona l i f ondamen t a l i . T r a ques t i si puo o i t a r e i l d i s a r m o comp le to o genera le . la rea l i zzaz ione d i m i s u r e par-z i a l i che a p r a u o la v i a ve rso d i esso. N o l l e p resen t i cond i z ion i la m i s u r a p i u t i r gen te e. secondo n n i . la conc lus iono d i un t r a t t a t o su l la non p ro l i f e -raz ione de l lo a r m i n u c l e a r i . i l q u a l e deve b l o c c a r e comp le ta m e n t c o g n i c a n a l e o scappatn ia pe r Taccesso a t a l i a r m i . com-pres i que i c a n a l i che passano p e r i b l o c c h i . l e a l leanze o i r a g g r u p p a m e n t i m i l i t a r i >.

I n conc lus iono P o d g o r n i ha ricordato t h e da d o m a n i co m i n c e r ^ n n o le v e r e o p r o p r i o t r a t t a t i \ o s o \ i e t i c o i t a l i a n o e che in esse 1 'ohhiet t ivo deve essere d i * a g i r e in c o m u ne per non !a=c iar s f u g g i r e a l cuna pos s ib i l i t a d j r a f f o r z a r e la pace e d i t r a s f o r m a r e lo nost ro in ten z ion i in a / io r . i pol i t ic ho con c re te *.

P o d g o r n i s i e anche d t t t o corn in to che lo scamh io d i op i n ion i s e r v i r a « a r a w i c i n a r e le pos iz ion i d e l l ' U n i o n e Sov ie t i ca e d e l l ' I t a l i a >.

E* segu i to un sontuoso r i c e v i rnen to p e r p i u d i d u e m i l a i n -v i t a t i t r a m e m b r i de l co rpo d i p l o m a t i c o . p a r l a m e n t a r i . at-t o r i . r e g i s t i . docen t i u n i v e r s i -t a r i . g i u d i c i cos t i t uz i ona l i . g ior-n a l i s t i .

Ogg i a l l e 10.30 hanno in i z io j i co l l oqu i p o l i t i c i t r a P o d g o r n i e Saraga t con la pa r toc ipaz io -ne d i M o r o e F a n f a n i .

DALLA 1 Governo

mora una int i ' i to^azionc sull 'ac-caduto.

Intanto i l c r in i ina le at lentato ha suscitato in tut to i l Paese tin'ondata di sclcgno e di uul i-g i u / i onc . uni ta ad un soiUimen-to di v iva sol id. ineta al PCI . Contini iamcntc gmngoao da tut-ta I ta l ia al ia Dire/.tone coinuni-sta me-isaggi da parte di mini-.stri. par lamentar i . personalita |K>-ht iche. d i pa i t i t i e gruppi atit ira-scisti. Hanno tc lografato espies-sioiu d i condaniiti \KY I 'mfame gesto le rederazioni del PS I l 'P e del PSU di nunu' iose rcmoni 0 c i t ta i ta l iano: le Coiuini->.sioni interne e le organiz/a/ icxu sin-( lacal i . uomini e as.socui/.ioni rappresentant i i l mondo della cu l tura.

Interroga/.ioni sono slate p ie sent.ite al ia Camera e .1) Sena-to u id i r i /za te al Piesidente del Consigl 'o, ai nun i i t r i deH ' InU i -no e degl i Ksteri dai gitipi>' p.ir-la inentar i del PCI e del PSICP. 1 p . i r lamenta i i del PCI . t i . i i quai l Hli on.l i I.onuo. Ainendola, Ingrao. ( Juuua i lo Pajet ta. « chicdono di i n te r io r . i re il P I P sidente del Consiglio dei Min i str i e i l Min is t ro deH' Inte ' i io -u l c r in i ina le . i t tontato. di oMilente ispi ra/ iot ie faseista o lea/.0:1.1 11a. coinpiuto contro la se le della Di re / io i ie del PCI e ;>^-conosceie qual i miMi te , inten doiio (lnalmente a l loca te por 14.11'.int 11c la l iberta e la s'c i-i e / / a del c i t tad in i . |>er co lp ' ie i g i t ipp i teppist ic i di dost-a che continuant) u id is t i i rhat i .1 s\o i -gere t . i l i cr in imose . i t t iv i ta e in rc la / io i ie al fat to che I'.ittenta to si e svolto al ia v ig iha della vervit.i in I ta l ia del Caixi di ' in grande Paese t..

I. ' intei roga/ ione del deputat i del PS I UP. onorevol i Lu//<i t to. C.uc ia to ie , P ign i . l» iun . Raia i stata i i id i i i / . /a ta al M n is t i t i del I ' lnterno t |H-r conosceie 111 (|i,«-l i condizioni ahbi.i |M)tuto \ e i i f i -carsi 1'atten'ato (h ic r i s<"« coat 10 la s(>i|<> del la Di re/ io : i« del P C I : e qual i p iovved iment l sono stat i ado ' ta t i e qual i r is ' i l -tat i siano stati raggiunt i per la ident i f ica/ iono dei resiKinsahill e per rend ere impossibi le i l r i -iM'lersi di s i f fa t t i c i i m i n i fa st-isti dei qu.i l i non p'io essere toilet ato i l r i torno. ne I'sspun-z.ione <>.

\ l Senato i compagni senaton Cinbei to Te r rac in i . Kdo.irdo Porn. i . I.uigi ("onto e Remo Sa-lat i hanno ind i r i / / j i t o una in terroga/ ione urgent e al Min i stro de i r i n to rno e a quello de-gl i - \ f l a r i Kster i . « per sai>e:e so. in considera/tone delle evi-dent i imphca/ ion i ivi l i t iehe del c l i imoi ( i co o vtle attentato o«m piu 'o al ia v ig i l ia de l l ' a i t i vo del (\i\*) del lo Stato soviet it o a Ro nia con t io la serie del ('(' del PCI . non ritengant) che g l ' or-gani di poli/.ia debbano t - a r re pieoi.se ind ica / ion ' per l.i t'ictiM-(ica/ione e l.i ca t tura degli au-to r i . a scanso di una a l t runent i prevedit i i lo e nnnovat . i duno straziono della loro 11m It,cite incapacita e della congpinta de plorevole inef f ic ien/a ai '<> o l ini fondamental i di 1st t ' i 'o *

A l l ' in tor roca/ ione i i rcente pie-sentata dal Pa i t i t n comunista ^ul graviss imo attentato dmami ta r do compiuto dai fascist i contro la sede del nost io Pat t i to ic r i l 'a l t ro otte. ha repl icato i ltoscgrelar io a l l ' In terno sw ia l t ^ ta on. Amndei II governo ha ac cettato I 'urgen/a del l ' in terroga zione e quindi ha f a t l o la sun lep l ica a conclusiono della se duta di ie r i . La i n i l i c a e si. ita ancora una volta doludetito: una r icost iuz ione dei fa t t i che non o f f re indica/ ioni nuove a quan te gia se ne cono«(«>:io o I'esp'-es. s;one di una » indign.i / ione > che. anche so indi ibbiainouto M I U I ' I . I . appate. in ogn- C; IMI . putamente fo ima le e d"obb!igo.

I I compagno Ainendola. reph-cando a l sottosegretario al l ' Inter-no. ha detto che la presenta/ inne di questa interrogazione da par te dei comtmist i *=uirattentato e la r ichiesta d i una r i sprHa ur-Cete che I'aceompagna potevano o f f r i r e a l co \e rno la possibi l i ty di cotnpiere un at to pol i t ico che aveva un valore non sn!o in po l i t ica interna, come condanna forma e deci«a d i un at teniatn toppist ico d i ch iara i<=pinizione fascista e rea / ionana. ma anclie d i pol i t ica internazionale. come condanna di un gesto che aveva I'evidente scopo d i tentare di tur-bare l 'atmosfera d i amic i / ia e di s impat ia con cu i i l popolo i ta l iano ha accolto la visita del Presidente del l 'L 'nione Sovict icn. Podgorni .

La nsposta data dal so' . tov-C r e t a r o non era a l t ro che la consue'a \ers :one di ordtnar a ammintstrazjone che non n sponde in nul ia a quella dupl ies esieenza avanzata dai la inter-ro.2az;one comunista. I l fa t to ci;# si ; i a po-tuto coTiptero -.mpune mente un at tentato di qi;e=t« importanza — ha detto Amende la — d imo- t ra quanto le forze incartcate d i tu te lare la sicu-rezza dei c i t tad in i siano inca paci . add: r . t tura impo'.enti. ad asso'.vere la loro funzione. Q.;e sta inefficienza e non solo di ordtne tecnieo e profe^stonale 'come de! re - to e provato dal mo. t ip i icarc i d : episodi d ; del in-q u e n t d i laeant i in tut to i l pae-se). ma e anche una deficie-nza poli t ica perche i l governo an-cora una volta d imostra d i non voler combat tere conseguent^ rr.ente quei Kruppi che. a Roma come in A l to Adige. af f idano a s tn iment i t e r rons t i c i i l per.«e-guimento dei loro propos t i ant i -democrat ic i .

Per i l PSTUP che aveva pre «enta'.o una in 'errogazione. «i * detto in<oddi«fa' to i l coTtpai'>o A l :n i .

D i re t to r i : MAURIZ IO FERRARA EL IO OUERCIOLI

Diret tore responsabile: Sergio Pardcra

b c r i t t o a j a . 243 Uel R e g u t r o S tampa de l T t i buna ie di Roma — L ' U N I T A ' aulor izzazione a g iornale

tnu ra le n 4555

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