Quello che faremo in questo mese di Gennaio S. Messa: giorni feriali ore 7,30 - giorni festivi ore 10,00

Giorno 3: Ore 16 - Incontro dell’Ordine Carmelitano Secolare

Giorni 18-19-20

Triduo Solenne in preparazione alla festa di

Gesù Bambino di PragaGesù Bambino di PragaGesù Bambino di Praga Ore 17,30 - S. Messa con omelia presieduta da

Don Andrea Danese

GIORNO 21 GIORNO 21 GIORNO 21 FESTA FESTA FESTA DIDIDI GESÙ GESÙ GESÙ BAMBINOBAMBINOBAMBINO DIDIDI PRAGAPRAGAPRAGA

Ore 10,00 -Santa Messa presieduta da Sua Eccellenza

Mons. Fernando Filograna

Ore 16,00 - Processione, benedizione dei bambini

ed estrazione della lotteria

Ore 17,30 - S. Messa presieduta da don Andrea Danese

Dal giorno 15, ore 15,30 Dal giorno 15, ore 15,30 Dal giorno 15, ore 15,30 --- Premiazione dei vincitori Premiazione dei vincitori Premiazione dei vincitori

del Concorso:del Concorso:del Concorso: ‘‘‘Gesù Bambino... da Praga a Matino’Gesù Bambino... da Praga a Matino’Gesù Bambino... da Praga a Matino’

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Carissimi Amici,

il nuovo anno ci viene incontro con un carico di spe-ranze e noi lo guardiamo come una mamma guarda il suo piccolo: con gioia, ma impensierita per il suo avvenire. Anche la Chiesa guarda così l’Anno Nuovo, e per questo il primo gennaio celebra la solennità di Maria, Madre di Dio, per affidarlo a lei, perché lo prenda per mano e lo guidi nel Cuore del Figlio suo, al riparo da tutti i pericoli. Se noi ci rendessimo conto di quanto sia grande il dono di avere una tale Madre! Se soltanto sapessimo mettere a frutto i suoi consigli, i suoi suggerimen-ti, la giustizia e la pace metterebbero radici sulla terra. In tutte le sue apparizioni, Maria si premura di avvertire i suoi figli dei pericoli a cui vanno incontro e a suggerire le armi per prevenirli e per difendersi. Sempre lo dice e torna a ripetere: ‘Non offendete più il Figlio mio che è già tanto offeso… Pregate e fate penitenza per i peccatori, perché si convertano’. L’ansia della Madre è per tutti i figli, e Maria sperimenta, nella nostra durezza di cuore, quello che sperimentano tante mamme che si affannano a sup-plicare i loro figli a non prendere strade traverse, a non precipitarsi nei burroni della vita. Come soffre il loro cuore così anche quello della Santa Madre di Dio soffre per tutti noi che non ascoltiamo i suoi inviti alla conversione e alla preghiera. Carissimi Amici, il Nuovo Anno ci trovi docili agli inviti della Santa Ver-gine, disposti a consolare il suo tenerissimo cuore di Madre che ci vuole portare tutti nel Cuore di Gesù, là dove le tempeste si placano, e i flutti rabbiosi della vita perdono la loro forza e la pace regna sicura. Questo auguriamo a tutti voi e anche a noi: che in quest’Anno camminia-mo sempre con la mano nella mano di Maria, la gloriosa Madre di Dio e Madre nostra

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LA VOCE del Carmelo di Matino Anno XIV - N° 2 Via Giorgina Sergio, 10 tel. 0833.506681

Ciclostilato in proprio Gennaio 2018

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Una famiglia doc Santi Sposi Zelia e Luigi Martin (12a puntata)

Nella lettera precedente Zelia ha raccontato alla cognata la sua preoccupazione per la salute della piccola Teresa, che però si riprende e si fortifica in campagna. L’aria pura la fa diventare una bimbet-

ta robusta e vivace. Ma appena sedata questa tempesta, ecco che se ne pre-para un’altra. Maria, la maggiore, di tredici anni, ha contratto il tifo in col-legio ed ora è a casa in pessime condizioni. Si pensi a come fosse pericolo-so il tifo a quel tempo. Questa lettera alla cognata è del 10 aprile 1873. ‘Pensavo di informarla della malattia di Maria, ma avevo deciso di attendere fino a domenica, sapendo che lei ha già abbastanza tormenti anche senza questo… Il dottore della Visitazione di Le Mans ha creduto che fosse cosa da nulla e ha detto che non era necessario farla partire, ma mia sorella ha giudicato più pru-dente mandarmela sabato. Se avesse atteso un giorno di più, Maria non avrebbe potuto sopportare il viaggio. L’indomani alle otto ho veduto il medico che subito ha temuto la febbre tifoi-dea… Questa notte è stata pessima, ha avuto il delirio fino alle tre del mattino, mi chiedeva di togliere una palla che era sul suo guanciale; poi le ritornava la ragione e mi diceva: «Prendo la mia testa per una palla, mi sembra di avere una testa di legno». Dopo è tornata abbastanza calma, sonnecchia spesso. Quando la febbre la lascia ha un aspetto da morta, non si può più reggere in piedi, nemmeno scendere dal letto. Quantunque non stesse male, sabato sera, quando è arrivata io ho avuto un colpo al cuore. Non mi posso togliere dalla mente che ne morrà. E’ da molto tempo che mi tormento per il suo avvenire. E’ una bambina di una tenerezza di cuore straordinaria… Insomma speriamo che il buon Dio ci risparmi una prova tanto grande come quella di perdere questa bambina. Mio marito è desolato: non lascia più la casa, questa mattina si è fatto infer-miere; io sono stata costretta, essendo giovedì, a ricevere la mie operaie per tutta la mattinata ed egli mi ha sostituita. Ma sentirla gemere lo fa ammalare e gli toglie tutto il coraggio. Addio, mia cara amica, preghi per noi affinché, se Dio esige un simile sacrificio, si abbia la forza di soppor-tarlo. Maria ha fatto la sua Pasqua giovedì mattina. Si è comunicata alle cinque e mezzo in perfette disposizioni e con un’espressione angelica’. (continua)

L’Ordine Carmelitano Scalzo Secolare (OCDS) a Matino

Il 25 novembre, in occasione del 66° anniversario di fonda-

zione del Monastero delle nostre Carmelitane Scalze di Matino, duran-

te la Celebrazione Eucaristica presieduta dal padre provinciale, Padre

Luigi Borriello, si è tenuto, per la prima volta, nella nostra Comunità

appena eretta, il Rito delle Ammissioni e delle Promesse.

In tre hanno iniziato il cammino formativo, Maria Giovanna De Paola,

Giorgio Gianfreda e Anastasia Izzo, mentre in sei, Lidia Cacciapaglia, Rosa Di

Martino, Antonella Memmi, Assunta Maria Ruggeri, Marilena Provenzano e

Donato Schirinzi hanno emesso la Promessa definitiva.

Non si poteva scegliere giornata migliore del 25 novembre!

Giornata di Adorazione eucaristica nella Chiesa del Monastero che è intitolata a

“Gesù Bambino di Praga”, come la nostra Comunità Secolare. La giornata del

25 di ogni mese, culmina sempre con la Benedizione dei bambini presenti du-

rante la Messa.

“Tutto qui è piccolo!” ha esclamato Padre Luigi durante la sua omelia,

mettendosi anche lui alla scuola del Piccolo Re che svetta sul presbiterio.

E nel cuore di tutti è entrato il gesto di prossimità che Padre Luigi ha fatto

verso i bambini e i genitori che li accompagnavano, nell’andare incontro a loro

e nel chiedere con vero interesse notizie sulla vita dei piccoli, partendo dai loro

nomi.

Molto emozionante è stato il gesto della nostra Presidente, Donata Mar-

sano, che ha donato una rosa agli ammessi e ai professi, riferendosi all’umiltà e

alla Piccola via di Santa Teresa di Gesù Bambino molto venerata dai matinesi e

titolare del Monastero.

Infine, dopo la Messa, tutti i presenti sono stati invitati ad entrare

nel parlatorio del Monastero dove si è tenuto un piccolo rinfresco.

Nella convivialità e nella gioia condivisa, con il cuore colmo di ricono-

scenza abbiamo ringraziato il Piccolo Re, senza dimenticarci di esprimere il no-

stro grazie a Padre Luigi Gaetani che ci ha ottenuto l’erezione giuridica.

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La nostra Comunità al completo al termine

della Celebrazione eucaristica, con il Padre

Provinciale e Padre Gaetano O.P., cappella-

no delle nostre Monache.