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"DIPARTIMENTO EMERGENZA URGENZA" PROTOCOLLO OPERATIVO PER LA GESTIONE NELLA RETE ASSISTENZIALE INTEGRATA DEL PAZIENTE CON TRAUMA GRAVE POD. DEU. 01 Pagina 1 di 6 Rev. 1 POD. DEU. 01 PROTOCOLLO OPERATIVO PER LA GESTIONE NELLA RETE ASSISTENZIALE INTEGRATA DEL PAZIENTE CON TRAUMA GRAVE Rev. Data Motivo Redazione Verificato Approvato 1 10/04/2012 Indicazioni della Direzione Sanitaria su Ospedale di destinazione in caso di accesso a ospedale più vicino Resp. UO EST – F. Palumbo Resp. Protocolli - S. Dami UO Assicurazione Qualità Resp. UO EST – F. Palumbo Resp. UO PS Nottola L. Francesconi Resp. UO PS Campostaggia A. Messano Resp inf. DEU – G. Becattini Dir. Sanitario – M. Maccari

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Rev. 1

POD. DEU. 01

PROTOCOLLO OPERATIVO PER LA GESTIONE NELLA RETE ASSISTENZIALE INTEGRATA DEL PAZIENTE CON TRAUMA GRAVE

Rev. Data Motivo Redazione Verificato Approvato

1 10/04/2012

Indicazioni della Direzione

Sanitaria su Ospedale di

destinazione in caso di

accesso a ospedale più

vicino

Resp. UO EST – F. Palumbo

Resp. Protocolli - S. Dami

UO Assicurazione Qualità

Resp. UO EST – F. Palumbo

Resp. UO PS Nottola

L. Francesconi

Resp. UO PS Campostaggia

A. Messano

Resp inf. DEU – G. Becattini

Dir. Sanitario – M. Maccari

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1. Scopo del protocollo: assicurare la cura definitiva del paziente con trauma maggiore nel minor tempo possibile e nel luogo più adatto attraverso un iter di trasporto protetto definito di “centralizzazione” con lo scopo di ottenere la concentrazione delle patologie maggiori in poche sedi dove vengono predisposte le risorse specifiche e le equipe dei sanitari possono ottenere un addestramento adeguato e continuo.

Riferimento normativo: Delibera Regione Toscana n° 446/2010.

2. Modalità operative.

2.1 Compiti della Centrale Operativa: in caso di richiesta di soccorso per evento traumatico,

• l'infermiere di Centrale Operativa 118 in postazione Ricezione (C1), effettua l'intervista telefonica ed assegna il codice colore di gravità; contestualmente, in presenza di ulteriori notizie sulle condizioni e sulla dinamica dell'evento, valuta la presenza dei criteri per l'eventuale attivazione dell'Elisoccorso Regionale (due criteri Clinico/Situazionale + Temporale).

• l'operatore in postazione Gestione (C3), attiva l'equipaggio ALS secondo le consuete modalità ed inoltra la richiesta alla Centrale Regionale dell'Elisoccorso per la proposta e l'eventuale accettazione della missione.

Criteri situazionali

1) Incidenti su strada a scorrimento veloce. 2) Incidenti stradali in area suburbana o rurale con

notizia di scontro frontale. 3) Coinvolgimento di mezzi pesanti. 4) Coinvolgimento di numero elevato di mezzi. 5) Caduta dall’alto. 6) Occupanti sbalzati dall’abitacolo. 7) Incastrati . 8) Riduzione volume abitacolo. 9) Altri pazienti coinvolti deceduti. 10) Veicolo rovesciato o uscito di strada. 11) Scontro tra moto. 12) Ciclista investito su strada extraurbana. 13) Pedone investito su strada extraurbana. 14) Motociclista investito su strada extraurbana. 15) Incidente da corrente elettrica. 16) Incidente agricolo. 17) Incidente montano. 18) Esplosioni. 19) Crolli.

Criteri clinici

1) Paziente incosciente. 2) Emorragia acuta massiva. 3) Ferita penetrante centrale

(testa, collo, torace, addome). 4) Annegamento con ipossia. 5) Politrauma. 6) Amputazione di arto. 7) Trauma midollare. 8) Patologia medica acuta che

necessita di stabilizzazione. 9) Incidenti disbarici. 10) Ustionato.

1 criterio clinico o situazionale criterio temporale

Criterio temporale

1) indisponibilità con tempi minori di intervento di soccorso ALS via terra.

2) casi in cui sia prevedibile un tempo di trasporto per centralizzazione eccessivamente lungo.

• l’operatore in postazione Gestione (C1), in caso Trauma Maggiore, alla chiusura dell’evento, stampa il “Cartellino Emergenza” e lo archivia nell’apposito raccoglitore.

Criteri di Attivazione Elisoccorso Regionale

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2.2 Fase territoriale: una volta sulla scena dell'evento l'equipaggio ALS verifica le condizioni di sicurezza e la dinamica dell'evento ed effettua il triage per stabilire il numero e la gravità dei feriti. Questa valutazione può portare ai seguenti scenari possibili.

Accesso all’Ospedale più vicino (AOUS Siena, PS Nottola, PS Campostaggia).

• Situazione non risolvibile dal team territoriale per la presenza di difficoltà alla gestione delle vie aeree, emorragia esterna non controllabile, oppure instabilità emodinamica (Fc > 130 bpm, Fr < 10/min. oppure > di 20/min, PA < 90 mmHg), in presenza di trauma addominale. E’ previsto il contatto diretto in itinere tra il Medico 118 e il Medico di PS.

• Situazione gestita da un equipaggio BLS o BLSD senza professionista sanitario a bordo qualora il tempo di trasporto verso il PS più vicino sia inferiore al tempo di rendez-vous con un equipaggio ALS.

• Pazienti senza criteri di centralizzazione.

Centralizzazione diretta verso il PS dell’AOUS.

• Situazione nella quale è presente uno o più Criteri Fisiologici e/o Anatomici oppure in assenza di questi ma in presenza di Criteri Dinamici associati a Criteri di Rischio Individuale, quando i tempi previsti di centralizzazione/percorrenza non superino i 30 minuti.

Criteri Fisiologici di Trauma Maggiore

1. GCS < 14; 2. P.A. Sitolica < 90 mmHg; 3. Freq. Respiratoria < 10/min. oppure > di 20/min.

Criteri Anatomici di Trauma Maggiore

1. Lesione penetrante (testa, collo, tronco, arti prossimalmente a gomito e ginocchio);

2. Lembo toracico mobile, emo/pneumotorace iperteso;

3. Due o più fratture di ossa lunghe prossimali; 4. Amputazione prossimale al polso o alla caviglia; 5. Instabilità pelvica; 6. Paralisi; 7. Schiacciamento estremità.

Criteri Dinamici di Trauma maggiore

1. Caduta dall'alto (> 2-3 metri); 2. Incidente automobilistico ad alto rischio (intrusione

nell'abitacolo > di 30 cm, eiezione parziale o completa dall'abitacolo, decesso altro passeggero, alta velocità);

3. Pedoni o ciclisti proiettati o impattati a velocità stimata > di 30 Km/h;

4. Motociclisti sbalzati;

Criteri di Rischio Individuale

1. Coagulopatia o Terapia con Anticoagulanti. 2. Dialisi. 3. Gravidanza > di 24 settimane. 4. Cardiopatia o Pneumopatie Gravi.

1 criterio fisiologico e/o anatomico

+

1 criterio dinamico + 1 criterio rischio individuale oppure

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E’ facoltà del medico EST richiedere alla Centrale Operativa l’attivazione dell’elisoccorso in seconda battuta. Il Medico 118, al rientro in sede, invia la “scheda segnalazione evento” al numero 0577-536118.

3. Modalità di accesso al centro Spoke: il Medico 118 intervenuto sulla scena dell'evento, attraverso la Centrale Operativa, contatta il Medico di Pronto Soccorso e comunica sesso, età, parametri vitali, terapia effettuata, dinamica del trauma e tempo stimato di arrivo. Il medico PS provvede immediatamente ad allertare le risorse idonee.

4. Gestione del paziente al centro Spoke: tutti i casi di Trauma Maggiore trattati presso i centri Spoke debbono seguire un iter diagnostico terapeutico in modo tale che entro la prima ora sia possibile documentare il bilancio lesionale e programmare, in condizioni di stabilità emodinamica, qualora indicato, il trasferimento secondario presso un centro HUB.

All’arrivo in PS, il Medico che prende in carico il paziente effettua la valutazione e i relativi trattamenti in base ai percorsi pianificati che la struttura di appartenenza prevede. Decide quindi per il ricovero in reparto, la conduzione in sala operatoria o il trasferimento ad altro ospedale.

Il trasferimento presso il centro HUB dei casi di trauma maggiore ricoverati in ospedali territoriali deve essere effettuato sulla base delle lesioni cliniche sotto elencate e non oltre 1 ora dal momento della pianificazione, pertanto la C.O. 118 deve essere tempestivamente allertata.

Trauma Cranico -GCS < 9. -Deterioramento del GCS di 2 o più punti. -Segni neurologici focali. -Ferite penetranti o ferite aperte con o senza fistola liquorale o perdita di materia cerebrale. -Fratture della volta affondate. -TAC positiva per ematoma epidurale, sub-durale, contusione emorragica intra-parenchimale, edema cerebrale, pneumoencefalo, emorragia sub-aracnoidea post-traumatiuca, shift della linea mediana, segni di danno assonale diffuso.

Trauma Toracico -Ferite penetranti in cavità. -Lesioni toraciche complesse con contusione multilobare ed ipossia severa (Pa02/Fi02 < 200). -Emotorace perdita iniziale cospicua e perdita di sangue dell’ordine di 200 –300 ml/h per più di 3 ore. -Fistola bronco-pleurica ad alta portata. -Lacerazione traumatica dell’esofago. -Rottura traumatica della trachea. Traumi Ortopedici -Fratture multiple delle ossa lunghe. -Amputazioni o sub-amputazioni. -Fratture complesse del bacino. Trauma Vertebro Midollare -Fratture/lussazioni instabili o potenzialmente instabili documentate. -Pazienti con sintomatologia da lesione spinale. Trauma Cardiaco e Vascolare -Lesione traumatica del cuore e/o dei grossi vasi (aorta e/o tronchi sovra-aortici). -Emopericardio. Trauma Vascolare -Lesioni vascolari da schiacciamento estese. -Lesioni vascolari che richiedono trattamento di radiologia interventistica. -Lesioni di potenziale competenza chirurgica vascolare. Trauma massiccio facciale e ORL -Lesioni con alterazioni del visus da compressione della via ottica riparabili chirurgicamente. -Sanguinamento non altrimenti controllabile in sede di fratture. -Frattura bi o multifocale della mandibola, fratture complesse della regione naso-etmoido-mascellare, ecc…).

Ustioni Ustioni con lesioni traumatiche concomitanti in cui l’ustione rappresenta la lesione più importante ai fini della sopravvivenza.

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5. Modalità di trasferimento urgente dagli Ospedali periferici a centro Hub: il medico del Pronto Soccorso e il Medico del 118 concordano sul livello di assistenza necessario sulla base delle procedure vigenti (classificazione di Eherenwerth). Qualora si decidesse per il trasporto urgente via terra, la centrale operativa attiva la risorsa secondo le seguenti indicazioni:

1° Opzione 2° Opzione 3° Opzione

Nottola

Diurno

Parte subito il Medico del Pet con l’infermiere per i trasferimenti in turno attivo. Il Medico Est Reperibile viene attivato a coprire il Pet. Si utilizza in prima battuta l’ambulanza adibita ai trasferimenti dal Presidio.

Parte il Medico Est Reperibile con l’infermiere in turno attivo per i trasferimenti. Si utilizza in prima battuta l’ambulanza adibita ai trasferimenti dal Presidio.

Parte il Pet limitrofo.

Notturno

Parte subito il Medico del Pet con l’infermiere per i trasferimenti reperibile. Il Medico Est Reperibile viene attivato a coprire il Pet. Si utilizza in prima battuta l’ambulanza adibita ai trasferimenti dal Presidio.

Parte il Medico Est Reperibile con l’infermiere Reperibile per i trasferimenti. Si utilizza in prima battuta l’ambulanza adibita ai trasferimenti dal Presidio.

Parte il Pet limitrofo.

Campostaggia

Diurno Parte il medico e l’infermiere del Pet in servizio attivo con la prima ambulanza disponibile.

Parte il Medico Est Reperibile con l’infermiere in turno attivo per i trasferimenti. Si utilizza in prima battuta l’ambulanza disponibile.

Parte il Pet limitrofo

Notturno Parte il medico e l’infermiere del Pet in servizio attivo con la prima ambulanza disponibile.

Parte il Medico Est Reperibile con l’infermiere Reperibile per i trasferimenti. Si utilizza la prima ambulanza disponibile.

Parte il Pet limitrofo

Abbadia S.S.

Diurno

Parte il Medico Est di Pronto Soccorso in turno con l’infermiere reperibile per i trasferimenti. Si utilizza la prima ambulanza disponibile. L’attività di Pronto Soccorso viene gestita dal Medico ospedaliero d’appoggio.

Notturno

Parte il Medico Ospedaliero in turno di PS con l’infermiere per i trasferimenti reperibile. Si utilizza la prima ambulanza disponibile (Pet). L’ambulanza reperibile copre il Pet.

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6.Allegati: Scheda di segnalazione evento