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"DIPARTIMENTO EMERGENZA URGENZA" PROCEDURA DI ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO REGIONALE DI ELISOCCORSO PER INTERVENTI TERRITORIALI E TRASPORTI INTEROSPEDALIERI DI EMERGENZA/URGENZA PD. DEU. 03 Pagina 1 di 15 Rev. 0 PD. DEU. 03 PROCEDURA DI ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO REGIONALE DI ELISOCCORSO PER INTERVENTI TERRITORIALI E TRASPORTI INTEROSPEDALIERI DI EMERGENZA/URGENZA Rev. Data Redazione Verificato Approvato 0 15/07/2012 Resp. Protocolli - S. Dami Rid DEU – A Turchi UO Assicurazione Qualità Resp. DEU – F. Palumbo Resp. inf. DEU – G. Becattini Dir. Sanitario – M- Maccari

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PROCEDURA DI ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO REGIONALE DI ELISOCCORSO PER INTERVENTI TERRITORIALI E TRASPORTI INTEROSPEDALIERI DI EMERGENZA/URGENZA

Rev. Data Redazione Verificato Approvato

0 15/07/2012

Resp. Protocolli - S. Dami

Rid DEU – A Turchi

UO Assicurazione Qualità

Resp. DEU – F. Palumbo

Resp. inf. DEU – G. Becattini

Dir. Sanitario – M- Maccari

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1. Scopo: definire campo e modalità di utilizzo dell’Elisoccorso Regionale.

A partire dal 29-07-1999 è attivo il servizio di elisoccorso della Regione Toscana, effettuato a mezzo di tre eliambulanze localizzate presso le basi di Massa Carrara, Firenze e Grosseto.

2. Attivazione del servizio regionale di Elisoccorso per interventi territoriali di emergenza/urgenza. Gli elicotteri 118 della Regione Toscana possono essere utilizzati per interventi territoriali di emergenza/urgenza. La richiesta di intervento può essere inoltrata alla Centrale Operativa Regionale esclusivamente dalla Centrale Operativa 118 territorialmente competente ai sensi di quanto previsto dalla Del. Regione Toscana n. 587 del 28/07/2008.

2.1 Attivazione IN PRIMA BATTUTA da parte della Centrale Operativa. L’utilizzo dell’elicottero è indicato in presenza di:

Criteri situazionali

1) Incidenti su strada a scorrimento veloce; 2) Incidenti stradali in area suburbana o rurale con

notizia di scontro frontale; 3) Coinvolgimento di mezzi pesanti; 4) Coinvolgimento di numero elevato di mezzi; 5) Caduta dall’alto; 6) Occupanti sbalzati dall’abitacolo; 7) Incastrati; 8) Riduzione volume abitacolo; 9) Altri pazienti coinvolti deceduti; 10) Veicolo rovesciato o uscito di strada; 11) Scontro tra moto; 12) Ciclista investito su strada extraurbana; 13) Pedone investito su strada extraurbana; 14) Motociclista investito su strada extraurbana; 15) Incidente da corrente elettrica; 16) Incidente agricolo; 17) Incidente montano; 18) Esplosioni; 19) Crolli.

Criteri clinici

1) Paziente incosciente; 2) Emorragia acuta massiva; 3) Ferita penetrante centrale (testa, collo, torace,

addome); 4) Annegamento con ipossia; 5) Politrauma; 6) Amputazione di arto; 7) Trauma midollare; 8) Pat. medica acuta che necessita di stabilizzazione; 9) Incidenti disbarici; 10) Ustionato.

L’invio dell’elicottero deve essere disposto dalla Centrale Operativa: a. in presenza di almeno uno dei criteri situazionali e/o almeno uno dei criteri clinici

e contemporaneamente b. in assenza di una risorsa ALS via terra con tempi minori di intervento.

I criteri clinici e situazionali, pertanto, sono validi nei casi in cui sia prevedibile un tempo di intervento dell’equipaggio ALS eccessivamente lungo o, dopo l’arrivo del mezzo ALS sul luogo dell’evento, nei casi in cui sia prevedibile un tempo di trasporto per centralizzazione eccessivamente lungo.

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2.2 Attivazione IN SECONDA BATTUTA da parte del mezzo con medico e/o infermiere sul posto:

• Necessità di centralizzazione verso destinazioni HUB: in questo caso occorre tener presente il reale vantaggio temporale di arrivo al centro HUB con Tempo Elicottero (tempo di attivazione elisoccorso + tempo di arrivo sul posto dell’elicottero + tempo di imbarco + tempo di arrivo al centro HUB) < del Tempo Ambulanza (tempo di arrivo al centro HUB).

• Necessità di ulteriore stabilizzazione sulla scena: in questo caso occorre tener presente il reale vantaggio sul tempo di stabilizzazione con Tempo di arrivo elicottero sulla scena < del Tempo di arrivo della Ambulanza presso un Centro in grado di provvedere alla ulteriore stabilizzazione.

2.3 Modalità di attivazione. Un intervento primario si articola nelle seguenti fasi:

1 - richiesta intervento 2 - attivazione elicottero 3 - accettazione missione 4 - decollo 5 – volo di avvicinamento al target 6 - atterraggio 7 - gestione paziente 8 - imbarco paziente 9 - volo di ospedalizzazione 10 - atterraggio ospedalizzazione 11 - termine missione 12 - rientro in base 13 - rifornimento e ripristino

Richiesta intervento: la Centrale Operativa 118 territoriale contatta telefonicamente la Centrale Operativa Regionale al numero telefonico dedicato 055-22767229. Solo in caso di problemi sulla linea dedicata il contatto telefonico è possibile chiamando il numero 055-2337191. La Centrale Operativa 118 territoriale, durante la richiesta telefonica di intervento per l'elisoccorso, dovrà comunicare i seguenti dati alla Centrale Operativa Regionale che provvederà a registrarli sul proprio sistema informatico:

• COMUNE INTERVENTO, LOCALITA’, INDIRIZZO come di norma per tutti gli interventi di soccorso.

• LOCALIZZAZIONE (riferimento Carta Tecnica Regionale scala 1:10.000 edita da Regione Toscana) mediante Coordinate GPS (standard WGS84 in gradi, primi, secondi - eventuali centesimali di secondo) oppure, ove non disponibili coordinate GPS, mediante Radiale (in gradi) e Distanza (in miglia nautiche) e relativo punto di riferimento (base o VOR).

• Eventuale sito HEMS o elisuperficie individuata dalla Centrale Operativa118 territoriale per un rendez vous (se il luogo è presente nella banca dati dei siti HEMS mappati allegata).

• TIPO DI ATTIVAZIONE (secondo criteri di attivazione regionali previsti). o da C.O.118 o da sanitario 118 sul posto

• TIPOLOGIA EVENTO (incidente stradale, malore, infortunio, ecc.) e dati sanitari di rilievo con particolare riferimento ai criteri situazionali e clinici previsti per l’utilizzazione del servizio di elisoccorso regionale.

• CODIFICA EVENTO (secondo DM27/03/92)

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Registrati i dati sul software, l'operatore della Centrale Regionale visualizzerà l'area di intervento sul modulo cartografico e verificherà con l’operatore della Centrale Operativa118 territoriale la corrispondenza dei dati relativi alla localizzazione del luogo di intervento.

N.B. Solo in caso di localizzazione discordante (oltre 3° e/o 2 miglia nautiche) o incerta (es. missioni di soccorso in montagna) l'operatore della Centrale Operativa Regionale passerà direttamente la chiamata in base al pilota comandante in turno mediante la funzione “conferenza telefonica”, restando in ascolto della comunicazione stessa.

Sulla base dei dati riferiti dalla Centrale Operativa 118 territoriale il pilota deciderà se iniziare la missione malgrado la presenza di dati di localizzazione non sufficientemente precisi.

Ulteriori informazioni, non indispensabili all'avvio della missione, potranno essere comunicate direttamente dalla Centrale Operativa 118 territoriale via radio all'equipaggio dell’elisoccorso dopo la comunicazione di avvenuto decollo.

In particolare saranno necessarie, se disponibili, informazioni in merito a:

• pazienti coinvolti e notizie di carattere sanitario.

• mezzi sanitari o di altri enti già presenti sul posto o in arrivo sull’evento.

• riferimenti di dettaglio utili per la localizzazione del target.

Attivazione dell’elicottero: l’operatore della Centrale Operativa Regionale provvederà ad attivare l'elicottero libero ed operativo più vicino all'evento, registrandone l'ora di attivazione sul software gestionale118n@t. L’avvenuta attivazione risulterà visualizzabile in tempo reale sull’apposito modulo web a disposizione di tutte le Centrali Operative 118 della Regione Toscana.

Accettazione della missione: con elicottero libero e operativo in base, in tempi immediatamente successivi all’attivazione ed all’acquisizione delle informazioni di cui sopra, l'equipaggio, accettata la missione, si recherà a bordo ed inizierà le procedure di avviamento e decollo.

In caso di missione richiesta nell’arco dei 30 minuti precedenti l’orario di effemeridi serali l’operatore della Centrale Operativa Regionale, acquisiti i dati precedentemente elencati, passerà direttamente la chiamata al pilota comandante in turno, mediante la funzione “conferenza telefonica” restando in ascolto della comunicazione. Possono verificarsi due situazioni in relazione ai tempi di volo stimati dal pilota per l’arrivo sul target:

• Che il pilota comandante possa rifiutare la missione quando il tempo di volo necessario comporti un atterraggio ad effemeridi scadute.

• Che il pilota comandante verifichi la fattibilità della missione fino al luogo di intervento ma non ravvisi margini di tempo utili per imbarcare il paziente prima della scadenza delle effemeridi. In questo caso l’equipe sanitaria raggiungerà il luogo di intervento ma il paziente dovrà necessariamente essere ospedalizzato con mezzi terrestri.

Il pilota comandante comunicherà l’accettazione o meno della missione di soccorso direttamente alla Centrale Operativa118 territoriale durante la conferenza telefonica.

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Nel caso la missione abbia inizio, durante la comunicazione radio di avvenuto decollo l’equipaggio dell’elicottero ribadirà che procederà al solo sbarco dell'equipe sanitaria senza possibilità di un successivo trasporto del paziente. La Centrale Operativa 118 territoriale, ricevuta tale comunicazione, dovrà attivarsi per garantire l'ospedalizzazione adeguata del paziente via terra e successivamente per organizzare il rientro in base dell'equipe sanitaria intervenuta con l'elisoccorso.

Decollo: con elicottero libero e operativo in base, l'equipaggio si recherà a bordo ed inizierà le procedure di avviamento. Saranno necessari di norma almeno 5 minuti di attesa prima della comunicazione via radio di decollo avvenuto alla centrale Operativa Regionale (nominativo di chiamata radio “TOSCANA-SOCCORSO”).

L'operatore della Centrale Operativa Regionale comunicherà quindi “Ricevuto decollo da Toscana-Soccorso passa con XXX (Centrale Operativa 118 territoriale) per ulteriori” quindi si porrà in ascolto radio evitando di interferire con le successive comunicazioni radio tra Centrale Operativa 118 territoriale ed elicottero. L’equipaggio dell’elicottero inoltrerà comunicazione alla Centrale 118 Territoriale richiedente il servizio per verifica della possibilità di comunicazioni radio e informazione relative al tempo stimato di arrivo sul target.

Avvicinamento al Target: In questa fase le comunicazioni radio avvengono esclusivamente tra Centrale Operativa 118 territoriale ed elicottero; l'operatore della Centrale Operativa Regionale resta comunque in ascolto radio. La Centrale Operativa 118 territoriale è responsabile di tutte le comunicazioni indispensabili per la corretta individuazione del target, oltre che dell’inoltro di informazioni di rilievo relative a modifiche delle condizioni sanitarie precedentemente comunicate.

Individuazione del Target ed atterraggio: La valutazione della possibilità di atterraggio o l’opportunità di utilizzo di tecniche speciali per lo sbarco dell’equipaggio sanitario e/o l’imbarco equipaggio sanitario e paziente è competenza esclusiva del Pilota Comandante. Anche in questa fase l'operatore della Centrale Operativa Regionale resta in ascolto radio senza interferire nelle necessarie comunicazioni tra elicottero e Centrale Operativa 118 territoriale. Considerato che la modalità di sbarco dell'equipaggio sanitario prevede più situazioni a seconda delle caratteristiche del luogo di intervento è necessario che le comunicazioni radio tra elicottero e Centrale Operativa 118 territoriale avvengano secondo una fraseologia univoca:

• “Pegaso-XX in vista del target” quando l'equipaggio dell'elicottero acquisisce il contatto visivo col luogo di intervento ed inizia la valutazione di una zona idonea per l'atterraggio, più vicina possibile al target.

• “Pegaso-XX in finale sul target” all'inizio della procedura di atterraggio quando il sito scelto per l'atterraggio dista non più di 100-200 metri dal luogo di intervento ed è presumibile che l’equipaggio sanitario possa raggiungerlo a piedi senza particolari problemi.

• “Pegaso-XX in finale distante” all'inizio della procedura di atterraggio quando il sito scelto per l'atterraggio dista oltre 200 metri dal luogo intervento.

NB. Nel caso l'atterraggio avvenga a distanze superiori ai 500 metri, specialmente quando non sia possibile un rapido arrivo a piedi dell'equipaggio sanitario sul luogo di intervento è opportuno che l’equipaggio dell’elisoccorso fornisca alla Centrale Operativa 118 territoriale informazioni utili per individuare il luogo di atterraggio (distanza e posizione rispetto al luogo intervento, tipo di luogo e altri riferimenti utili).

La comunicazione dall'elicottero alla Centrale Operativa 118 territoriale “Pegaso-XX in finale (sul target o distante)” viene considerata come orario di arrivo sul posto dalla Centrale Operativa Regionale.

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Sbarco in Hovering: nel caso venga ritenuto opportuno lo sbarco in hovering dell'equipe sanitaria, l'equipaggio dell'elicottero comunicherà alla Centrale Operativa118 territoriale:

• “Pegaso-XX in hovering sul target” all'inizio della procedura quando il sito scelto per lo sbarco dista non più di 100-200 metri dal luogo di intervento ed è presumibile che l’equipaggio sanitario possa raggiungerlo a piedi senza particolari problemi.

• “Pegaso-XX in hovering distante” quando il sito scelto per lo sbarco dista oltre 100-200 metri dal luogo di intervento. In questo caso, a maggior ragione per distanze superiori ai 500 metri, è opportuno che vengano fornite alla Centrale Operativa118 territoriale ulteriori informazioni utili per individuare il luogo di sbarco (distanza e posizione rispetto al luogo intervento, tipo di luogo e altri riferimenti utili).

La comunicazione dall'elicottero alla Centrale Operativa 118 territoriale “Pegaso-XX in hovering (sul target o distante)” viene considerata come orario di arrivo sul posto dalla Centrale Operativa Regionale. L'elicottero, completato lo sbarco in hovering, potrà circuitare in zona oppure atterrare in un luogo idoneo privilegiando la scelta di un luogo facilmente raggiungibile per il successivo imbarco dell'equipe sanitaria ed eventualmente del paziente.

La Centrale Operativa 118 territoriale provvederà alla realizzazione dei necessari rendez vous a terra.

Operazioni con verricello: una volta visualizzato il target, considerate le caratteristiche dell’area circostante, il pilota comandante, se del caso, potrà optare per lo sbarco dell’equipe sanitaria mediante calata con verricello. In questo caso l'equipaggio dell'elicottero potrà prevedere o meno la necessità di un precedente atterraggio tecnico prima di iniziare le operazioni (“Campo Base”). Le comunicazioni radio inoltrate dall'elicottero alla Centrale Operativa118 territoriale saranno:

• “Pegaso-XX in atteraggio per campo base a....”: questa comunicazione non viene considerata come orario di atterraggio dalla Centrale Operativa Regionale. Completata la riconfigurazione e decollato dal campo base l'equipaggio dell'elicottero comunicherà via radio alla Centrale Operativa118 territoriale:

• “Pegaso-XX inizio operazioni con verricello” questa comunicazione viene considerata dalla Centrale Operativa Regionale come orario di arrivo sul posto.

Gestione del paziente: raggiunto il paziente, l’equipe sanitaria dell’elisoccorso provvederà alle manovre di soccorso eventualmente in collaborazione con altri equipaggi sanitari presenti. La decisione sulla tipologia di ospedale di destinazione adeguato alle condizioni del paziente soccorso compete al medico in turno sull'elicottero. Il pilota comandante comunque può modificare tale decisione, cercando di privilegiare una destinazione alternativa, adeguata per capacità assistenziale, se evidenzia problemi di navigazione per il raggiungimento del luogo di ospedalizzazione proposto dal medico.

Il medico in turno sull'elicottero, pertanto, contatterà a mezzo di telefono cellulare di servizio la Centrale Operativa Regionale, alla quale comunicherà condizioni sanitarie, anagrafica del paziente, se disponibile, tipologia di ospedale di destinazione adeguato alle condizioni del paziente, ed eventuali limitazioni poste per motivi meteo o aeronautici dal pilota comandante. La Centrale Operativa Regionale, definito l’ospedale di destinazione in accordo con il Medico in turno sull’elicottero provvederà a contattare via telefono la Centrale Operativa 118 sul cui territorio risulta l’ospedale di destinazione, comunicando tempi stimati ed informazioni sanitarie utili per l'organizzazione di eventuali rendez vous con mezzi terrestri che si rendessero necessari per il trasporto del paziente dall’area di atterraggio al DEA stesso. La Centrale Operativa Regionale provvederà all'attivazione telefonica del DEA del presidio di destinazione,

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comunicando l’orario stimato di arrivo e le informazioni sanitarie trasmesse dall’equipaggio sanitario dell’elicottero. La Centrale Operativa 118 territoriale attiverà inoltre le procedure necessarie a predisporre l’elisuperficie di destinazione all’atterraggio. Le informazioni registrate dalla Centrale Operativa Regionale relative alle condizioni sanitarie ed all’ospedale di destinazione prescelto saranno fruibili via web.

N.B.: Nella scelta dell’ospedale potrebbero influire considerazioni di carattere logistico legate ad un preferibile rientro in base del mezzo in prossimità delle effemeridi serali. Maxiemergenze: in caso di maxiemergenza o per eventi con elevato numero di vittime, di norma l'impiego dell'elisoccorso regionale è riservato alla “noria di evacuazione” per trasporti dal luogo evento o da eventuali PMA allestiti in loco verso gli ospedali. Può comunque accadere che l'equipaggio sanitario dell'elisoccorso giunga per primo sul luogo evento e l’equipaggio dell’elicottero assuma temporaneamente il ruolo di Direttore Soccorsi Sanitari e Direttore Triage. La Centrale Operativa 118 territoriale dovrà garantire l'invio di risorse adeguate per la sostituzione tempestiva dell'equipaggio dell'elisoccorso che temporaneamente sta operando in ruolo di DSS e Direttore Triade, permettendone così l'impiego successivo nella noria di evacuazione.

Imbarco paziente: l'imbarco in elicottero del paziente di norma non prevede alcuna comunicazione; solo in situazioni particolari quali quella di recupero con verricello, tale comunicazione verrà registrata dalla Centrale Operativa Regionale come inizio del volo di ospedalizzazione. In questo caso l'equipaggio sanitario dovrà comunicare quanto prima alla Centrale Operativa Regionale la scelta dell’ospedale di destinazione.

Volo di ospedalizzazione: l'elicottero via radio comunica alla Centrale Operativa Regionale l'avvenuto decollo dal luogo intervento, l'ospedale di destinazione e il tempo stimato per l'arrivo. L'operatore Centrale Operativa Regionale registrerà l'orario sul software come ora di inizio trasporto.

Atterraggio ospedalizzazione: l'elicottero via radio comunica alla Centrale Operativa Regionale l'atterraggio presso l’elisuperficie di riferimento dell’ospedale di destinazione o presso il sito idoneo per il rendez vous di ospedalizzazione. L'operatore della Centrale Operativa Regionale registrerà l'orario sul software come ora di arrivo in ospedale.

Termine missione: l'elicottero via radio comunica alla Centrale Operativa Regionale il decollo dall'ospedale e l'inizio del rientro in base. Durante questa comunicazione l'equipaggio può riferire eventuali limitazioni che potrebbero impedire l'accettazione di un'ulteriore missione durante il volo di rientro oppure quelle situazioni che, comportando una sosta tecnica in base, potrebbero allungare i tempi di intervento (scarsa autonomia residua prima di un rifornimento carburante, ripristino dotazioni e vano sanitario ecc.). L'operatore della Centrale Operativa Regionale registrerà sul software le informazioni in modo da permettere la visualizzazione via web da parte delle altre centrali che in tal modo potranno in tempo reale sapere se:

• l'elicottero non può assolutamente accettare missioni prima del rientro in base;

• l'elicottero può accettare missioni ma esistono delle limitazioni rispetto alla normale operatività.

Rientro in base: via radio l'elicottero comunicherà alla Centrale Operativa Regionale l'atterraggio in base quando effettivamente al suolo, allo spegnimento dei motori. L'operatore della Centrale Operativa Regionale registrerà tale informazione sul software.

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Rifornimento e ripristino: subito dopo l’atterraggio, prima dell'inizio di un'ulteriore missione, sono necessari di solito circa 15 minuti utilizzati per le verifiche post-volo, il rifornimento carburante e il ripristino del materiale sanitario. L'elicottero durante questo arco di tempo potrà comunque essere attivato per una missione. Completati i controlli ed i rifornimenti l'equipaggio dell'elicottero comunicherà alla Centrale Operativa Regionale il ripristino dell'operatività.

Annullamento/interruzione di missione di soccorso: è possibile che si verifichi l’annullamento/interruzione di una missione da parte della Centrale Operativa 118 territoriale in qualunque fase (prima, durante o dopo il decollo) a seguito di comunicazione in tal senso inoltrata direttamente via radio all’equipaggio dell’elicottero da parte della Centrale Operativa 118 territoriale che ha richiesto l’attivazione. L’operatore della Centrale Operativa Regionale, in ascolto radio, provvederà alla registrazione sul proprio software della richiesta di annullamento e salvo diversa comunicazione da parte dell’equipaggio in volo l’elicottero sarà considerato libero ed operativo. La comunicazione di annullamento missione dovrà essere inoltrata anche telefonicamente alla Centrale Operativa Regionale da parte della Centrale Operativa 118 territoriale che ha richiesto l’attivazione qualora via radio non sia stato percepito il “Ricevuto da Toscana Soccorso” In caso di comunicazione da parte dell'equipaggio, via radio alla Centrale Operativa 118 territoriale, di interruzione missione per motivi tecnici o di meteo avverso, l'operatore della Centrale Operativa Regionale, in ascolto radio, registrerà l’evento sul software e l’elicottero sarà considerato libero ma non operativo, salvo diversa comunicazione da parte dell’equipaggio. Anche in questo caso la comunicazione di interruzione missione dovrà essere inoltrata telefonicamente alla Centrale Operativa Regionale da parte della Centrale Operativa 118 territoriale che ha richiesto l’attivazione qualora via radio non sia stato percepito il “Ricevuto da Toscana Soccorso”. Tutte le comunicazioni da parte dell’equipaggio dell’elicottero di interruzione missione seguenti l’arrivo sul luogo dell’intervento saranno inoltrate direttamente da questo alla Centrale Operativa Regionale. In caso di impossibilità di collegamento radio o telefonico con la Centrale Operativa Regionale l’equipaggio contatterà la Centrale Operativa 118 territoriale che telefonicamente informerà la Centrale Operativa Regionale. Nel caso la missione venga interrotta con il paziente già imbarcato, la Centrale Operativa Regionale, appena avvisata dall’equipaggio dell’elicottero, dovrà attivare immediatamente la Centrale Operativa 118 nel territorio della quale avviene l’atterraggio dell’elicottero. La Centrale Operativa 118 territoriale coinvolta attiverà un’ambulanza idonea per il trasporto del paziente e dell’equipaggio sanitario dell’elisoccorso fino alla destinazione finale, oppure, in situazioni eccezionali, all’ospedale più vicino. Successivamente la Centrale Operativa Regionale informerà le Centrali Operative 118 territoriali di destinazione e di partenza, comunicando l’evento avverso accaduto, i tempi stimati per l’arrivo via terra del paziente oppure gli eventuali provvedimenti di circostanza decisi al momento.

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Comunicazioni radio: tutte le comunicazioni radio tra elicotteri, Centrali Operative 118 territoriali e Centrale Operativa Regionale avverranno sulla rete radio regionale secondo la tabella allegata.

TX RX TsqTX TsqRX PONTE Copertura

450.325 460.325 167.9 off C.PO CECINA APUANE 460.325 460.325 0 off dir. C.PO CECINA 450.100 460.100 167.9 off SERRA PI LU LI MS Versilia 460.100 460.100 0 off dir. SERRA 450.225 460.225 167.9 off AMIATA AR SI GR 460.225 460.225 0 off dir. AMIATA 450.25 460.250 167.9 off SECCHIETA FI PO PT Empoli 460.250 460.250 0 off Dir. SECCHIETA 450.375 460.375 167.9 off S.LUCIA Versilia MS 460.375 460.375 0 off dir. S.LUCIA

Comunicazioni telefoniche: le comunicazioni telefoniche da parte dell’equipaggio dell’elisoccorso avvengono mediante telefonia cellulare per contatti diretti fra equipaggi e Centrale Operativa Regionale,utilizzando linee telefoniche dedicate e riservate. I cellulari di servizio sono sottoposti a restrizioni sia per le utenze chiamanti che per le chiamate in uscita. Il contatto telefonico fra equipaggi e soggetti diversi (Centrali Operative territoriali, Ospedali etc.) saranno garantiti a mezzo di conferenza telefonica, attivata, se del caso, dalla Centrale Operativa Regionale. In caso di impossibilità di collegamento radio o telefonico con la Centrale Operativa Regionale l’equipaggio contatterà la Centrale Operativa 118 territoriale o via radio o, se a terra, su linea 118. La Centrale Operativa 118 territoriale inoltrerà la comunicazione alla Centrale Operativa Regionale.

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3. Procedura di attivazione del servizio regionale di elisoccorso per trasporti SECONDARI interospedalieri di emergenza/urgenza. Gli elicotteri 118 della Regione Toscana possono essere utilizzati per trasporti interospedalieri di emergenza/urgenza. Di norma, onde garantire il trasporto secondario con eliambulanza in sicurezza, è necessario che presso l’ospedale richiedente il trasporto, preliminarmente allo stesso, si persegua la stabilizzazione delle funzioni vitali. In particolare, considerata anche l’estrema difficoltà ad effettuare manovre invasive durante il trasporto in elicottero è sempre indispensabile aver provveduto, prima dell’inizio del trasporto a:

• assicurare la pervietà e la sicurezza delle vie aeree, garantendo un’ottimale ossigenazione e ventilazione;

• garantire l’ottimale perfusione tissutale, controllando le emorragie e rimpiazzando le perdite;

• posizionare accessi venosi sicuri, adeguati per numero e calibro alla situazione clinica;

• escludere presenza di pneumotorace o, in caso di pneumotorace, procedere a drenaggio toracico e collegamento con valvola di Heimlich;

• provvedere, in caso di trauma, all’immobilizzazione del rachide e delle fratture;

• garantire sedoanalgesia adeguata alle condizioni cliniche;

• posizionare sondino naso-gastrico e catetere vescicale, se indicati;

• proteggere dall’ipotermia;

• provvedere a terapie infusionali utilizzando flaconi di plastica;

• somministrare eventuali farmaci in infusione continua solo a mezzo di pompa;

• acquisire, ove possibile, il consenso del paziente al trasporto in elicottero;

• garantire un’adeguata sedazione in caso di paziente non collaborante e/o agitato;

• eseguire esami diagnostici adeguati alla situazione clinica;

• preparare la documentazione clinica di accompagnamento al paziente Inoltre, posta l’indicazione al trasferimento del paziente in altro Presidio Ospedaliero a mezzo di eliambulanza, preliminarmente all’inoltro della richiesta alla Centrale Operativa Regionale:

• Deve essere identificato con certezza il presidio di destinazione ed il medico accettante.

• Occorre considerare preliminarmente la non trasportabilità con elicottero di pazienti che per conformazione fisica (peso ed ingombro) si discostino abbondantemente dai range di normalità (es. grandi obesi).

• E’ opportuno escludere dal trasporto secondario con eliambulanza pazienti affetti da patologie infettive e diffusive.

• Non è opportuno procedere a trasferimento con elisoccorso di gestante a rischio imminente di parto (indipendentemente dall’epoca gestazionale) per difficoltà a garantire in itinere con tale mezzo ottimali modalità di assistenza ostetrica e neonatologica.

Di norma gli effetti personali del paziente non possono essere trasportati in elicottero, per cui ne dovrà essere predisposta custodia presso il presidio ospedaliero di partenza; In considerazione che sugli elicotteri sanitari possono essere imbarcati solo dispositivi elettromedicali in possesso di specifica certificazione, non potranno essere richiesti trasporti con eliambulanza per soggetti che necessitino inderogabilmente di apparecchiature diverse da quelle normalmente in uso sugli elicotteri sanitari della Regione Toscana.

3.1 Attivazione elisoccorso per trasporto interospedaliero di emergenza/urgenza: La richiesta può

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"DIPARTIMENTO EMERGENZA URGENZA"

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essere inoltrata alla Centrale Operativa Regionale esclusivamente dalla Centrale Operativa 118 sul cui territorio è ubicato il presidio ospedaliero di partenza utilizzando l’apposito modulo in allegato. La Centrale Operativa 118 territoriale riceve la richiesta di trasporto interospedaliero di emergenza/urgenza dal medico ospedaliero che ha in carico il paziente e procede alla verifica della presenza dei criteri di attivazione dell'elisoccorso previsti dalla Del. Regione Toscana n. 587 del 28/07/2008.

Soltanto in caso di richieste di trasporto interospedaliero di emergenza/urgenza per interventi diagnostico/terapeutici di emergenza/urgenza non espletabili nella struttura di partenza, qualora il tempo di trasferimento via terra risulti maggiore di quello conseguente all’attivazione dell’eliambulanza [Tempo Elicottero (tempo di attivazione elisoccorso + tempo di arrivo al Presidio Ospedaliero di partenza + tempo di imbarco + tempo di arrivo al Presidio Ospedaliero di destinazione) < del Tempo Ambulanza (tempo di arrivo al Presidio Ospedaliero di destinazione)”], acquisiti tutti i dati necessari (vedi paragrafo 1 – RICHIESTA), la Centrale Operativa 118 territoriale inoltrerà la richiesta alla Centrale Operativa Regionale.

Richiesta: la Centrale Operativa 118 territoriale contatta telefonicamente la Centrale Operativa Regionale al numero telefonico dedicato 055-22767229. Solo in caso di problemi sulla linea dedicata il contatto telefonico è possibile chiamando il numero 055-2337191. La Centrale Operativa 118 territoriale, durante la richiesta telefonica di trasporto interospedaliero di emergenza/urgenza con elisoccorso, dovrà comunicare i seguenti dati alla Centrale Operativa Regionale che provvederà a registrarli sul proprio sistema informatico:

• OSPEDALE E REPARTO DI PARTENZA completo di telefono (possibilmente diretto) e nominativo del medico richiedente

• ELISUPERFICIE di riferimento dell’ospedale richiedente o altro sito ritenuto idoneo per l’atterraggio

• MOTIVO DEL TRASPORTO

• ANAGRAFICA DEL PAZIENTE, E CONDIZIONI CLINICHE DI RILIEVO (vedi sopra)

• PESO E ALTEZZA del paziente ed eventuale ingombro dovuto al fissaggio di particolari presidi sul paziente, o sua posizione obbligata particolare

• EVENTUALE patologia infettiva in atto: l’accettazione di tale tipologia di trasporto sarà condizionata alla verifica della possibilità di prevedere idonei dispositivi di protezione individuale per tutto l’equipaggio e adeguate procedure di sanificazione per il mezzo

• OSPEDALE E REPARTO DI DESTINAZIONE, completo di telefono (possibilmente diretto) e nominativo del medico accettante

N.B. Non potranno essere accettate richieste prive delle informazioni indispensabili sopra esposte, né richieste incomplete potranno rappresentare elemento per la definizione di priorità rispetto a successive richieste per interventi primari o secondari.

Attivazione elicottero: l’operatore della Centrale Operativa Regionale provvederà ad attivare l'elicottero libero ed operativo più vicino, adottando il criterio della zona di competenza della struttura ospedaliera richiedente, registrandone l'ora di attivazione sul proprio software gestionale.

Accettazione missione: l'equipaggio di condotta, ricevuta dalla centrale operativa regionale l’attivazione e le relative informazioni, valutata la fattibilità della missione dal punto di vista aeronautico, confermerà alla Centrale Operativa Regionale l’accettazione della missione.

Con elicottero libero e operativo in base, in tempi immediatamente successivi all’attivazione, l'equipaggio, accettata la missione, si recherà a bordo ed inizierà le procedure di avviamento e decollo.

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L’avvenuta attivazione ed accettazione risulterà visualizzabile in tempo reale sull’apposito modulo web a disposizione di tutte le Centrali Operative 118 della Regione Toscana

In caso di missione richiesta nell’arco dei 60 minuti precedenti l’orario di termine servizio l’operatore della Centrale Operativa Regionale, acquisiti i dati precedentemente elencati, passerà direttamente la chiamata al pilota comandante in turno, mediante la funzione “conferenza telefonica” restando in ascolto della comunicazione. Infatti, potrebbe verificarsi che il pilota comandante possa rifiutare la missione quando non ravvisi margini di tempo utili per il raggiungimento dell’ospedale di destinazione prima della scadenza delle effemeridi. Il pilota comandante comunicherà l’accettazione o meno della missione di soccorso direttamente alla Centrale Operativa118 territoriale durante la conferenza telefonica.

Decollo: in tutti i casi di trasporto secondario nell’arco diurno la messa in moto dell’elicottero deve avvenire normalmente entro un tempo massimo di 15 minuti dal momento di accettazione della missione da parte del pilota comandante. Per le chiamate notturne il decollo deve avvenire in un tempo contenuto entro 30 minuti dalla accettazione da parte del pilota. Saranno necessari di norma almeno 5 minuti di attesa dopo l’avvio delle procedure di avviamento prima della comunicazione via radio di decollo avvenuto alla Centrale Operativa Regionale (nominativo di chiamata radio “TOSCANA-SOCCORSO”). L'operatore della Centrale Operativa Regionale comunicherà quindi “Ricevuto decollo da Toscana-Soccorso passa con XXX (Centrale Operativa 118 territoriale) per ulteriori”; quindi si porrà in ascolto radio evitando di interferire con le successive comunicazioni radio tra Centrale Operativa 118 territoriale richiedente il trasporto con elicottero. La Centrale Operativa 118 territoriale è responsabile dell’inoltro di informazioni di rilievo relative a modifiche delle condizioni sanitarie precedentemente comunicate oltre che dell’organizzazione di eventuali rendez vous con mezzi terrestri.

In tempi immediatamente successivi alla ricezione della comunicazione di avvenuto decollo, l'operatore della Centrale Operativa Regionale comunicherà l’inizio della missione e lo stimato di arrivo al medico accettante del presidio di destinazione ed alla Centrale Operativa 118 territoriale sul cui territorio risulta ubicato l’ospedale di destinazione. Contestualmente saranno comunicate le informazioni sanitarie utili per l'organizzazione di eventuali rendez vous con mezzi terrestri (di competenza della Centrale Operativa 118 territoriale di destinazione) che si rendessero necessari per il trasporto del paziente dall’area di atterraggio al presidio di destinazione. La Centrale Operativa 118 territoriale di destinazione attiverà inoltre le procedure necessarie a predisporre l’area prescelta per l’atterraggio.

Atterraggio di imbarco: in questa fase le comunicazioni radio avvengono esclusivamente tra Centrale Operativa 118 territoriale richiedente ed elicottero; l'operatore della Centrale Operativa Regionale resta comunque in ascolto radio senza interferire nelle comunicazioni tra elicottero e Centrale Operativa 118 territoriale.

Presa in carico del paziente: di regola avviene presso il reparto ove il paziente è ricoverato da parte dell’equipaggio sanitario dell’elisoccorso. Questo permette di verificare se:

• le condizioni cliniche hanno subito variazioni rispetto a quanto comunicato e se sono ancora compatibili con il trasporto in elicottero;

• la documentazione clinica è completa;

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• devono essere eventualmente messe in atto ulteriori procedure prima del trasferimento.

Ove necessario, la Centrale Operativa 118 territoriale sul cui territorio è ubicato il presidio ospedaliero di partenza predisporrà la presenza presso il sito di atterraggio di ambulanza idonea per il trasporto dell’equipaggio sanitario dell’elisoccorso fino al presidio ospedaliero di partenza e successivamente dal presidio di partenza al sito di imbarco del paziente. Solo in casi particolari (es. necessità di accorciare i tempi del trasferimento causa scadenza effemeridi; rilevante diminuzione dei tempi di arrivo al presidio di destinazione) previo accordo tra Centrale Operativa Regionale e Centrale Operativa 118 territoriale richiedente potrà essere concordato rendez-vous presso il sito di atterraggio ove effettuare la presa in carico del paziente accompagnato sottobordo da altro equipaggio mediante ambulanza, garantendo comunque la continuità del livello di cure.

Trasporto del paziente con eliambulanza: durante il volo con il paziente a bordo, vengono mantenuti i contatti via radio dell’elicottero con la Centrale Operativa Regionale che ne informerà la Centrale Territoriale di destinazione, cui spetta il compito di predisporre quanto necessario per organizzare le fasi successive dell’intervento

Arrivo del paziente a destinazione: di regola l’equipaggio sanitario dell’elisoccorso accompagna il paziente fino al reparto di destinazione della struttura accettante. Ove necessario, la Centrale Operativa 118 territoriale di destinazione predisporrà la presenza presso il sito di atterraggio di ambulanza idonea per il trasporto del paziente e dell’equipaggio sanitario dell’elisoccorso fino alla destinazione finale. Solo in casi particolari (es. necessità di accorciare i tempi del trasferimento causa scadenza effemeridi, o ulteriore richiesta di intervento primario o secondario), previo accordo tra Centrale Operativa Regionale e Centrale Operativa 118 territoriale di destinazione, potrà essere concordato rendez-vous presso il sito di atterraggio, ove effettuare la presa in carico del paziente da parte di ambulanza medicalizzata resa disponibile dalla Centrale Operativa 118 territoriale. In questo caso l’equipaggio dell’ambulanza provvederà ad accompagnare il paziente alla destinazione finale rendendo libero l’equipaggio sanitario dell’elicottero; comunque dovrà essere garantita la continuità del livello di cure.

N.B. Dovranno comunque essere ridotti al minimo indispensabile per la presa in carico o la consegna del paziente i tempi di permanenza dell’equipaggio sanitario dell’elisoccorso all’interno dei presidi ospedalieri, onde garantire il ripristino tempestivo dell’operatività, evitando ritardi che configurino interruzioni ingiustificate del servizio.

Annullamento/interruzione di missione di soccorso: è possibile che si verifichi l’annullamento/interruzione di una missione da parte della Centrale Operativa 118 territoriale in qualunque fase (prima, durante o dopo il decollo) a seguito di comunicazione in tal senso inoltrata direttamente via radio all’equipaggio dell’elicottero da parte della Centrale Operativa 118 territoriale che ha richiesto l’attivazione.

L’operatore della Centrale Operativa Regionale, in ascolto radio, provvederà alla registrazione sul proprio software della richiesta di annullamento e salvo diversa comunicazione da parte dell’equipaggio in volo l’elicottero sarà considerato libero ed operativo. La comunicazione di annullamento missione dovrà essere inoltrata anche telefonicamente alla Centrale Operativa Regionale da parte della Centrale Operativa 118 territoriale che ha richiesto l’attivazione qualora via radio non sia stato percepito il “Ricevuto da Toscana Soccorso”

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In caso di comunicazione da parte dell'equipaggio, via radio alla Centrale Operativa 118 territoriale, di interruzione missione per motivi tecnici o di meteo avverso, l'operatore della Centrale Operativa Regionale, in ascolto radio, registrerà l’evento sul software e l’elicottero sarà considerato libero ma non operativo, salvo diversa comunicazione da parte dell’equipaggio. Anche in questo caso la comunicazione di interruzione missione dovrà essere inoltrata telefonicamente alla Centrale Operativa Regionale da parte della Centrale Operativa 118 territoriale che ha richiesto l’attivazione qualora via radio non sia stato percepito il “Ricevuto da Toscana Soccorso”. Tutte le comunicazioni da parte dell’equipaggio dell’elicottero di interruzione missione seguenti l’arrivo sul luogo dell’intervento saranno inoltrate direttamente da questo alla Centrale Operativa Regionale. In caso di impossibilità di collegamento radio o telefonico con la Centrale Operativa Regionale l’equipaggio contatterà la Centrale Operativa 118 territoriale che telefonicamente informerà la Centrale Operativa Regionale.

Nel caso la missione venga interrotta con il paziente già imbarcato, la Centrale Operativa Regionale, appena avvisata dall’equipaggio dell’elicottero, dovrà attivare immediatamente la Centrale Operativa 118 nel territorio della quale avviene l’atterraggio dell’elicottero. La Centrale Operativa 118 territoriale coinvolta attiverà un’ambulanza idonea per il trasporto del paziente e dell’equipaggio sanitario dell’elisoccorso fino alla destinazione finale, oppure, in situazioni eccezionali, all’ospedale più vicino.

Successivamente la Centrale Operativa Regionale informerà le Centrali Operative 118 territoriali di destinazione e di partenza, comunicando l’evento avverso accaduto, i tempi stimati per l’arrivo via terra del paziente oppure gli eventuali provvedimenti di circostanza decisi al momento.

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4. Allegati: Scheda di richiesta di trasporto secondario interospedaliero mediante elisoccorso.