Completamento dell'indagine nel Lazio

PNR2011Piano Nazionale Radon: risultati, programmi, prospettive

ISS, 22 marzo 2011Aree “radon prone”: identificazione eproblematiche connesse

4747°° CorsoCorsoLa radioprotezione daLa radioprotezione da

radioattività naturale nelleradioattività naturale nelleattività produttiveattività produttive

convenzionaliconvenzionali

Scuola Superiore di Radioprotezione “Carlo Polvani”

G. Torri

ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ri cerca Ambientale

PNR2011: Il Piano Nazionale Radon: risultati, programmi, prospettive. ISS, 22 marzo 2011

Certosa di Calci, Pisa28 e 29 maggio 2012

ISPRA ISPRA Istituto Superiore per la Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale Protezione e la Ricerca Ambientale

Giancarlo Torri

ISPRA ISPRA –– Istituto Superiore per la Protezione e la R icerca AmbientaleIstituto Superiore per la Protezione e la Ricerca A mbientalePerché il radonPerché il radon

• Elevato rischio per la popolazione in genere• Elevatissimo in alcuni casi

Principale obiettivo:

Ridurre il rischio/ impatto

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Il concetto di Radon Prone Areas(RP88 - 1997)Il concetto di Radon Prone Areas(RP88 - 1997)

It is suggested by ICRP (Publication 65, paragraph 76, 102) that radon prone areas might be those parts of the country where at least 1% of dwellings have radon levels more than ten times the national average as determined by appropriate statistical sampling.

It is recognised, however, that some National Authorities may adopt an alternative, but also appropriate approach to the Authorities may adopt an alternative, but also appropriate approach to the definition of a «manageable number».

Both the geographical variation of radon concentrations and the choice of action level will influence the definition of radon prone areas.

It should not be overlooked, however, that high radon concentrations may occur also outside the defined radon prone areas. The same geographical definition of radon prone areas should be used for homes and for workplaces (paragraph 85).

ISPRA ISPRA –– Istituto Superiore per la Protezione e la R icerca AmbientaleIstituto Superiore per la Protezione e la Ricerca A mbientaleRP 88RP 88RP 88RP 88

The definition of radon prone areas is not relevant to the control of radon exposures in below ground workplaces.

These should be treated on their merits regardless of whether the workplace falls within a radon prone area or not (ICRP 65, paragraph 85).

ISPRA ISPRA –– Istituto Superiore per la Protezione e la R icerca AmbientaleIstituto Superiore per la Protezione e la Ricerca A mbientaleProposta di Direttiva del ConsiglioProposta di Direttiva del Consiglio

“zona a rischio radon”:un’area geografica o una regione amministrativa definita sulla base di rilevazioni secondo cui la percentuale di rilevazioni secondo cui la percentuale di abitazioni per le quali si prevede il superamento del livello di riferimento nazionale è significativamente maggiore rispetto ad altre parti del paese;

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Perché le Radon Prone AreasPerché le Radon Prone AreasPerché le Radon Prone AreasPerché le Radon Prone Areas

Obiettivo: Individuazione degli edifici ad alta concentrazione di radon

Considerata : non omogenea distribuzione delle

Riduzione del rischio / impatto

Considerata : non omogenea distribuzione delle alte concentrazioni

Giustificata: Individuazione di aree ove maggiore è l’incidenza del fenomeno

Al fine di: razionalizzare le risorse e adottare strategie differenziate

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RPA e contesto normativoRPA e contesto normativoRPA e contesto normativoRPA e contesto normativo

Ambienti di lavoro:

D. Lgs. n. 230/1995D. Lgs. n. 230/1995Obblighi per le regioni:

Individuazione delle aree ad elevata probabilità di alte concentrazioni di attività di radon ( art. 10 sexies)…concentrazioni di attività di radon ( art. 10 sexies)…

Ambienti domestici:

Non c’è attualmente una normativa italiana

Proposta di nuova Direttiva del Consiglio (art. 74) Ruolo centrale del PNR

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Criteri di mappaturaCriteri di mappaturaCriteri di mappaturaCriteri di mappatura

Ambienti di lavoro (art 10 septies lett. b):

I criteri sono stabiliti dalla “Sezione speciale” della “Commissione Tecnica per la Sicurezza Nucleare e la Protezione Sanitaria”, ma non è Nucleare e la Protezione Sanitaria”, ma non è ancora stata costituita, anzi abolita!!!???

Ambienti domestici (no normativa) Chi può definire i criteri ???

Dopo nuova Direttiva : Piano Nazionale Radon

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Aspetti generali sulle mappatureAspetti generali sulle mappatureAspetti generali sulle mappatureAspetti generali sulle mappature

Ambienti di lavoro

Più difficile attuazione

Ambienti domesticiAmbienti domestici

Relativamente più semplici

Generalmente si fanno su ambienti domestici e si ritengono applicabili anche ad ambienti di

lavoro

ISPRA ISPRA –– Istituto Superiore per la Protezione e la R icerca AmbientaleIstituto Superiore per la Protezione e la Ricerca A mbientaleMetodi per l’individuazione delle RPAMetodi per l’individuazione delle RPA

• Metodi “geologici” previsione/potenziale radon

basati su conoscenze del suolo e indagini radon nel suoloindagini radon nel suolo

• Metodi “statistici /geostatistici”basati su indagini radon indoor

ISPRA ISPRA –– Istituto Superiore per la Protezione e la R icerca AmbientaleIstituto Superiore per la Protezione e la Ricerca A mbientaleObiettivo delle indaginiObiettivo delle indaginiObiettivo delle indaginiObiettivo delle indagini

In assenza di linee guida:costituire un insieme di dati

al fine di poter caratterizzare il territorio

qualunque possano qualunque possano essere i criteri che verranno adottati

• indipendente da confini territoriali• a livello amministrativo• per aree geografiche

ISPRA ISPRA –– Istituto Superiore per la Protezione e la R icerca AmbientaleIstituto Superiore per la Protezione e la Ricerca A mbientale

Principi generali e caratteristiche delle Principi generali e caratteristiche delle indaginiindaginiPrincipi generali e caratteristiche delle Principi generali e caratteristiche delle indaginiindagini

• Rappresentatività (Campionamento)– Esposizione– Distribuzione territoriale– Accuratezza e precisione

• Gestione indagine / info a pubblico• Gestione indagine / info a pubblico• Informazioni sugli edifici• Metodi di misura• Metodi di analisi / espressione dei

risultati

Bilancio risorse / qualità, quantità dell’informazio ne

ISPRA ISPRA –– Istituto Superiore per la Protezione e la R icerca AmbientaleIstituto Superiore per la Protezione e la Ricerca A mbientaleIl campionamentoIl campionamentoIl campionamentoIl campionamento

N misuref (risultati attesi, precisione,dati

disponibili, conoscenza della geologia, risorse, ecc.)

UniversoUniversoCampionamento Anagrafico

Campionamento GeograficoCampionamento A+G

Misurato A+G

ISPRA ISPRA –– Istituto Superiore per la Protezione e la R icerca AmbientaleIstituto Superiore per la Protezione e la Ricerca A mbientaleEsempio: indagine LazioEsempio: indagine LazioEsempio: indagine LazioEsempio: indagine Lazio

Anagrafico Geografico Totale

Obiettivo 3160 4142 7302

METADATI

Comuni:378

Sup. (km 2):7.208

Famiglie:2.111.868

Obiettivo 3160 4142 7302

Esteso 8228 9903 18131

Reclutato 2318 2881 5199

73% 70% 71%

Misurato 2115 2560 4671(+787 volont.)

ISPRA ISPRA –– Istituto Superiore per la Protezione e la R icerca AmbientaleIstituto Superiore per la Protezione e la Ricerca A mbientaleGestione dei contatti con famiglie / comuniGestione dei contatti con famiglie / comuniGestione dei contatti con famiglie / comuniGestione dei contatti con famiglie / comuni

1 referente per comune →→→→ 378Campione esteso →→→→ 18000 lettere con depliantReclutamento

via call center (RM- VT)via referenti comunali (FR-LT-RI)via referenti comunali (FR-LT-RI)

Campione reclutato →→→→ 5500 opuscoli, questionari e rivelatoriper posta (RM- VT)Sistema porta a porta. (FR-LT-RI)

Campione misurato → → → → 25000 misure

ISPRA ISPRA –– Istituto Superiore per la Protezione e la R icerca AmbientaleIstituto Superiore per la Protezione e la Ricerca A mbientaleInformazioni sugli edificiInformazioni sugli edificiInformazioni sugli edificiInformazioni sugli edifici

Consentono correlazioni a posteriori

80

100

120

140

Rn

indo

or

0

20

40

60

piano terra eseminterrato

piano 1 piano 2 piano 3 piano >3

Piano inferiore dell'abitazione

Rn

indo

or

ISPRA ISPRA –– Istituto Superiore per la Protezione e la R icerca AmbientaleIstituto Superiore per la Protezione e la Ricerca A mbientaleLe misurazioniLe misurazioniLe misurazioniLe misurazioni

• 25000 rivelatori impegnatiSSNTD’s CR39

• 2000 per la caratterizzazione iniziale (fondi, taratura, saturazione)

• 1000 per la verifica del fondo e del fattore di calibrazione con standard primari (INMRI, NHA-UK)

• 400 per controllo di qualità

Certificazione ISO 9001:2000 Reg. n. IT-43520

ISPRA ISPRA –– Istituto Superiore per la Protezione e la R icerca AmbientaleIstituto Superiore per la Protezione e la Ricerca A mbientale

Mappatura e misura radonMappatura e misura radonMappatura e misura radonMappatura e misura radon

I interconfronto nazionale radonRelative Bias

10%

20%

30%

40%

50%

-50%

-40%

-30%

-20%

-10%

0%

29-0

1

21-0

1

22-0

1

03-0

1

25-0

1

11-0

1

05-0

2

12-0

1

05-0

1

20-0

2

19-0

1

10-0

1

02-0

2

24-0

1

15-0

1

26-0

1

08-0

1

09-0

1

14-0

1

02-0

1

04-0

1

26-0

2

06-0

1

20-0

1

25-0

2

15-0

2

04-0

2

03-0

2

Laboratories

ISPRA ISPRA –– Istituto Superiore per la Protezione e la R icerca AmbientaleIstituto Superiore per la Protezione e la Ricerca A mbientaleAnalisi datiAnalisi datiAnalisi datiAnalisi dati

Analisi statistica Analisi geostatistica

Mappa della probabilità

Probabilità di superare un LdR mediante stima della legge condizionale gaussiana con i parametri:

Percentuale attesa di abitazioni eccedenti un determinato livello di riferimento

)ln(

)ln()ln(

GSD

GMRLZ

−=

Media – Kriging Semplice (KS)

Varianza – varianza di stima del KS

RL = Livello di riferimentoGM = Media GeometricaGSD = Deviazione Standard Geometrica

])([)( 0* mxZmxZ −+= ∑

αααλ

∑=

−−=N

KS xxCCx1

002 )()0()(

αααλσ

ISPRA ISPRA –– Istituto Superiore per la Protezione e la R icerca AmbientaleIstituto Superiore per la Protezione e la Ricerca A mbientaleIndicatori / parametri Indicatori / parametri

• Media delle conc. di radon indoor– Misure tal quali– Misure normalizzate al piano terra

• Percentuale di edifici che superano un determinato livello di riferimento

ISPRA ISPRA –– Istituto Superiore per la Protezione e la R icerca AmbientaleIstituto Superiore per la Protezione e la Ricerca A mbientaleRisultati: modalità di rappresentazioneRisultati: modalità di rappresentazioneRisultati: modalità di rappresentazioneRisultati: modalità di rappresentazione

ISPRA ISPRA –– Istituto Superiore per la Protezione e la R icerca AmbientaleIstituto Superiore per la Protezione e la Ricerca A mbientaleRisultati: modalità di rappresentazioneRisultati: modalità di rappresentazioneRisultati: modalità di rappresentazioneRisultati: modalità di rappresentazione

ISPRA ISPRA –– Istituto Superiore per la Protezione e la R icerca AmbientaleIstituto Superiore per la Protezione e la Ricerca A mbientale

Esempio di classificazione Esempio di classificazione (unità amministrative)(unità amministrative)Esempio di classificazione Esempio di classificazione (unità amministrative)(unità amministrative)

Criterio arbitrario

In più del 50% del territorio Classe di probabilità

0-1% 1-5% 5-10% 10-20% >20%

1 2 3 4 5

% territorio Comune 1 0.00% 56.36% 33.94% 9.70% 0.00% NR

% territorio Comune 2 0.00% 0.00% 0.00% 20.00% 80.00% R

% territorio Comune 3 0.00% 10.00% 30.15% 42.53% 17.72% R

% territorio Comune 4 27.19% 72.81% 0.00% 0.00% 0.00% NR

In più del 50% del territorio il 10% (o più) degli edifici hanno una conc. di radon

>200Bqm-3)