PINO DEODATO - centro d'arte · PDF filedi vie silenziose dell’anima. ... ancora...

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PINO DEODATO EQUI...LIBRI PINO DEODATO • EQUI...LIBRI Località Collepiano - 82030 Torrecuso (BN) - Italia Tel. 0824.874650 - Cell. 333.3443684 - 348.3822761 www.artsevents.it [email protected][email protected] Apertura: dal mercoledì al sabato - Orario: 17.00-20.00 e su appuntamento ART’S EVENTS CENTRO D’ARTE CONTEMPORANEA

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PINO DEODATO

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Località Collepiano - 82030 Torrecuso (BN) - ItaliaTel. 0824.874650 - Cell. 333.3443684 - 348.3822761www.artsevents.it • [email protected][email protected] Apertura: dal mercoledì al sabato - Orario: 17.00-20.00 e su appuntamento

ART’S EVENTSCENTRO D’ARTE CONTEMPORANEA

PINO DEODATOEQUI...LIBRI

PINO DEODATOEQUI...LIBRIBenevento - Palazzo TerragnoliTorrecuso (Bn) - Centro Art’s Events

27 Febbraio - 18 Aprile 2010

Cura eventoTommaso De Maria

Direzione scientificaFerdinando Creta

CoordinamentoTonino De Maria

TestiGiorgio AgnisolaPaolo Sciortino

AllestimentoLuigi Bucciano

RingraziamentiAniello Cimitile - Presidente Provincia di BeneventoCarlo Falato - Assessore Cultura Provincia di BeneventoPierina Martinelli - Dirigente Cultura Provincia di Benevento

Si ringraziano altresìArturo Cancrini, Alessandra Cavoto, Gennaro De Filippo, Grazia Maria De Maria, Tommaso Antonio De Maria, Manuela De Noia, Silvia Di Dio, Sarah Festa, Immacolata Goglia, Margherita Goglia, Maria Izzo, Imma Maio, Gianfranco Matarazzo, Luigi Mauta, Umberto Meola, Antonio Mercurio, Marialaura Moretti

ART’S EVENTSCENTRO D’ARTE CONTEMPORANEA

PROVINCIA DI BENEVENTOAssessorato alla Cultura

Le opere di Pino Deodato paiono interpretare, con un registro personale, a

fatica omologabile nella ricerca artistica presente, due tensioni contrapposte: per

un verso di concentrazione spirituale, di riparo nella intimità domestica, tra gli

oggetti e le cose familiari, raccontate in un tempo rallentato e in un magico

silenzio; per l’altro di bisogno evasivo nel sogno e nella memoria. Se il primo

luogo della sua arte è segnato da una connotazione sentimentale, dall’affezione

agli angoli della propria casa (lo scrittoio, la poltrona, gli armadi, gli abiti in essi

contenuti…), il secondo apre a territori più affabulanti, implica la percezione del

tempo come sviluppo narrativo, coniugato con un’idea di spazio e di avventura

interiore. I due luoghi o “modi” di Deodato sono continuativi, si integrano, si

intrecciano all’interno di una sensibilità ripiegata nell’avvertimento psicologico

di vie silenziose dell’anima.

Si spiegano così le presenze invisibili di cui le sue opere sono popolate, nonostante

la quasi totale assenza dell’uomo. Certo, un letto sfatto, una lampada accesa, col

fascio di luce concentrata su di un libro aperto, un oggetto lasciato per caso su

di un comò, fanno pensare ad un abitatore. Implicitamente raccontano la sua

storia, seppure misteriosa, seppure sconosciuta.

In realtà gli spazi di Deodato sono assolutamente metaforici. Lo si intuisce

soprattutto nelle sue opere più recenti, ancora giocate su di un doppio spartito.

Per un verso è ancora un percorso intimistico che l’artista interpreta, interno

e interiore, ma più astratto rispetto al passato e soprattutto più interrogativo.

Ora l’artista rappresenta studi, librerie, luoghi che aprono al sapere, alla ricerca,

ma anche al dubbio. Per l’altro è un recupero singolare e suggestivo della figura

umana. Se nel passato l’uomo, quando era presente, era letto nel segno di una

figura pensosa e immobile, al centro della scena, sotto i riflettori, ora l’uomo abita

luoghi segnati da cromatismi leggeri (i blu e i violetti, soprattutto, o i carmini

chiari e i seppia o i rosa pallidi), ma lievemente inquietanti, delicati e provvisori:

sembra percepire il vuoto, prova una sottile pena.

E’ un segno più intimamente drammatico che l’artista nella sua maturità

interpreta, realizzando omini di creta in differenti posture, posti a vari livelli su

mensole o sospesi contro una parete bianca. Sono ancora distanti, al di là della

storia, ma ci coinvolgono. Non è più presente il riparo caldo e ovattato della

casa in cui il silenzio apre al sogno e può dispiegarsi in un favoloso mistero.

Ora il dubbio si infittisce, cerca riposte. L’artista interroga e si interroga. Ma

lo fa con quella misura del sentimento che inoltra nell’invisibile. Tenerissimo

l’omino che traguarda il vuoto, sul bordo del piano di un cassettone, sospeso

nello spazio di una parete bianca. Si mantiene appena curvo, intimidito, i piedi

uniti, i calzoni corti, tiene i lembi della giacca e guarda sospeso e dubbioso nel

vuoto. La condizione interrogante non è quella radicale, universale del dubbio

amletico, è più intimistica, più personale e più dolce, tra sogno e realtà, tra il

possibile e l’impossibile.

Il varco sul sogno assume la funzione di una soglia, di una apertura al mistero:

non di un mistero fantastico o surreale, ma di quello che introduce alla presa di

coscienza di sé, della propria essenza. Il mistero è nel cuore, è nell’anima.

Nel vano angusto di una stanza di chissà quale abitato, esplorata dall’alto, come

in un dormiveglia, come in levitazione, le pareti colme di libri, l’artista racconta

il suo modo di sentire la vita, come un volo di pagine di un diario che volteggiano

come farfalle o come una nebbia di sfera che si direbbero di carta.

Altrove lo sguardo interno si riflette nel paesaggio, un paesaggio notturno,

ancora intimisticamente interpretato, l’orizzonte chiaro che apre all’oltre e vibra

in un silenzio cosmico. E’ qui soprattutto che si registra il respiro: il respiro

dell’anima che vibra, quasi musicalmente, aperta all’invisibile. Ma sempre con

discrezione, con poesia.

Giorgio Agnisola

Silenzio olio su tela, cm 55 × 45, 2009

Il primo caffè olio su tela, cm 55 × 45, 2009

Recinto cm 400 × 300, 2009

Una colonia di colori complementari ha accettato la sovranità del nero vite olio su tela, cm 55 × 45, 2009

Dov’era il rosso di cadmium? Nella valle del vecchio pellegrinoolio su tela, cm 55 × 45, 2009

Una pagina biancaterracotta policroma, cm 38 × 15 × 40, 2009

Nascosta dietro un promontorio la grande idea attraversò la stanza con passi felpati olio su tela, cm 55 × 45, 2009

Le truppe blu oltremare si erano addormentate nella notte di luna piena olio su tela, cm 55 × 45, 2009

Pensierini olio su tela, cm 150 × 120, 2009

Le sue imprese furono illustrate con deliziose miniature olio su tela, cm 55 × 45, 2009

Amava la pace e il riposo altrui olio su tela, cm 55 × 45, 2009

La circonferenza è variabile olio su tela, cm 55 × 45, 2009

È un comunissimo geodateo vive in luoghi erbosi sia boscosi che aperti.Il periodo del volo va dall’inizio di luglio alla fine di agosto

olio su tela, cm 55 × 45, 2009

Lavora sempre

giorno e notte

ha le mani piccole e sempre colorate

ha nobili pensieri

ma miseri guadagni.

“Rispetto i miti scomparsi

e i buoni costumi che restano al mondo

come un cero fragile che resiste ai tifoni

ho costruito un labirinto nella caverna

dove ho ridisegnato l’universo con ordine.

Ho tutto quello che mi serve quasi sempre”.

Lavora sempre giorno e notte ha le mani piccole e sempre colorate ha nobili pensieri ma miseri guadagni terracotta policroma, cm 24 × 31 × 9, 2009

Vive su un’isola quasi deserta e consiglia a tutti di viaggiare poco per raccontare luoghi precisi e ben circoscrittiterracotta policroma, cm 24 × 31 × 9, 2009

Vive su un’isola quasi deserta

e consiglia a tutti di viaggiare poco

per raccontare luoghi precisi

e ben circoscritti.

“Il mondo è salito su un altro pianeta.

A me restano briciole di sapere che mi

nutrono a sazietà.

Quel che resta della terra appartiene

a chi conosce ogni vena di ogni pietra,

di ogni foglia”.

Nascosto dietro un vaso imponeva forma alla materia e la trasformava con il dominio delle mani terracotta, cm 22,5 × 29,5 × 10, 2009

Nascosto dietro un vaso

imponeva una forma alla materia

e la trasformava con il dominio delle mani.

“Quando ho sete formo vasi

che distillano bevande calde e fredde.

Siero, linfa e rugiada non mancano mai”.

Ristabilita l’armonia buona notte principessa olio su tela, cm 55 × 45, 2009

Un concerto di lucciole per un ospite gradito olio su tela, cm 55 × 45, 2009

Caramel olio su tela, cm 55 × 45, 2009

La storia è finita olio su tela, cm 55 × 45, 2009

Ci vediamo domani con la luce del sole olio su tela, cm 55 × 45, 2009

Concerto di luccioleolio su tela, cm 150 × 120, 2009

Punto e virgolaolio su tela, cm 55 × 45, 2009

La stanza di Vasilij a Vienna olio su tela, cm 55 × 45, 2009

Un porto appartato è una grande idea olio su tela, cm 55 × 45, 2009

La vigilia di un giorno di festa olio su tela, cm 55 × 45, 2009

Cena d’artista olio su tela, cm 55 × 45, 2009

Un giorno di festa olio su tela, cm 20 × 15, 2009

Senza parole olio su tela, cm 20 × 15, 2009

SCULTURE in terracotta1

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3 4 5

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9 10 11

12 13 14

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19 20

1) Suicidio domestico terracotta policroma, cm 14,5 × 10 × 31, 2009

2) Colui che vede lontano terracotta policroma, cm 8,5 × 23 × 29, 2009

3) Disegno terracotta policroma, cm 12 × 8 × 28, 2009

4) Lo scultore la modella terracotta policroma, cm 11,5 × 4,5 × 22,5, 2009

5) Il veggente terracotta policroma, cm 9 × 9,5 × 30, 2009

6) L’isola terracotta policroma, cm 12 × 16 × 12, 2009

7) Il piccolo punto terracotta policroma, cm 5,5 × 8,5 × 27, 2009

8) Il grande punto terracotta policroma, cm 10 × 8,5 × 27, 2009

9) Una piccola idea terracotta policroma, cm 6,5 × 9,5 × 21, 2009

10) Bianca terracotta policroma, cm 5 × 5,5 × 19, 2009

11) Il navigatore terracotta policroma, cm 21 × 13 × 15, 2009

12) La luna nel pozzo terracotta policroma, cm 4,5 × 5 × 10, 2009

13) Il pittore timido terracotta policroma, cm 11 × 11 × 21,5, 2009

14) Un lettore impertinente terracotta policroma, cm 9,5 × 10 × 23, 2009

15) Deposizione terracotta policroma, cm 11,5 × 7,5 × 25, 2009

16) Un salto nel buio terracotta policroma, cm 8 × 5,5 × 24,5, 2009

17) Colui che ha avuto una piccola grande idea terracotta policroma, cm 14,5 × 8,5 × 24, 2009

18) Silenzio terracotta policroma, cm 7 × 7,5 × 33,5, 2009

19) Il poeta terracotta policroma, cm 9 × 10 × 32, 2009

20) Apparizione terracotta policroma, cm 4,5 × 4,5 × 12,5, 2009

21) Manoscritto terracotta policroma, cm 7 × 7,5 × 31, 2009

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BRONZI

Equilibriobronzo, cm 33,5 × 21 × 65, 2007

Equilibrio precariobronzo, cm 36 × 19 × 68, 2007

Il mangiatore di stellebronzo, cm 15 × 18 × 48, 2007

L’autistabronzo, cm 22,5 × 20,5 × 29, 2007

FINITURE con patina a fuoco

FINITURE ad olio

Il principe azzurro olio su tela, cm 100 × 70, 1998

Il suicidio del pittore olio su tela, cm 100 × 70, 1998

Silenzio olio su tela, cm 100 × 70, 1998

Nel sogno di un bambino olio su tela, cm 50 × 40, 1999

L’anima di Ulisse olio su tela, cm 50 × 40,1999

Il cavaliere azzurro olio su tela, cm 120 × 80, 2002

Costellazione deodatea olio su tela, cm 120 × 80, 2002

Caspar viola d’Indathrene olio su tela, cm 120 × 80, 2002

Asso di cuori rosso rubino olio su tela, cm 120 × 80, 2002

Il cammino nell’arte di Pino Deodato ha inizio a Nao di Jonadi (Vibo Valentia), dove è nato nel 1950 e dove compie i primi studi, conseguendo la maturità artistica a Vibo Valentia. Subito dopo, nel 1969, la decisione di andare a Milano, a studiare all’Accademia di Brera. Nel capoluogo lombardo Deodato viene a contatto con i maggiori esponenti dell’arte milanese tra cui Paolo Baratella e Giangiacomo Spadari del quale diventerà assistente. In quegli stessi anni conosce l’ambiente artistico francese, avvicinandosi a importanti maestri come Gerard Guyomard, Ivan Messac e lo spagnolo Arrojo. Opere personalissime, che vengono esposte al “Salon de la Jeune Peinture” presso il Musèe D’Art Moderne di Parigi e al Musèe du Luxemburg, alla Galleria Alvarez di Lisbona e Oporto, dove rappresenta la giovane pittura italiana all’estero. Contemporaneamente, in un frenetico e fecondissimo periodo di profonda ispirazione, i suoi quadri vengono ospitati in diverse città italiane (Quadriennale d’arte di Roma, mostra al Castello G. Murat di Pizzo Calabro, al palazzo Gagliardi di Vibo Valentia). Dal 1982 le sue opere vengono esposte in diverse città italiane e all’estero: Milano (Gallerie Gastaldelli, Il Milione, Klerks, Cardi, Progettoarte Elm), Bologna (Cristofori), Torino (Narciso), Lucca (Poleschi), Benevento (Art’s Events), Forte dei Marmi (Susanna Orlando), Miami (Ambrosino). Contemporaneamente gli vengono commissionati lavori da parte del CONI (Foro Italico, Roma), del Museo Paolo Pini di Milano, dei comuni di Torino (Manifesto d’artista) e di Sedriano (San Francesco e il lupo). Della sua arte si occupa anche la RAI con la trasmissione “Videosapere”, che gli dedica un ampio servizio. Collezionisti come Trussardi, Coveri, Castelli, Pikler, Damiani, Manuli, ecc. si assicurano i suoi dipinti, ispirati prevalentemente ai miti e alle fiabe (Tarzan, Tex Willer, Le mille e una notte, Cappuccetto rosso, Ulisse). Su quel filone si è dipanata, dagli anni ’90 la sua espressione artistica, fatta di quel realismo magico che trova ispirazione nelle pieghe della sua memoria.

MOSTRE PERSONALI

1973 Castello Murat, Pizzo Calabro (Cz)1974 Palazzo Gagliardi, Vibo Valenza1975 Gallerie Alternative, Parigi Galleria degli Angeli, Riccione (Fo) Galleria Alvarez, Oporto1978 Biblioteca Comunale, Vittuone (Mi) Galleria Grifo, Reggio Calabria1985 Marenaio, Studio De Rossi, Verona Ween Das Gras Hoch Ist Uns Das Meer Tief, Galleria Panetta,

Mannheim Galleria Pontepietra, Verona Galleria Steffanoni, Magenta (Mi)1986 Galleria Accent, Kaiserlautern Freiburger Akademie-modell e V, Galerie Gerberau, Freiburg Quelli che sognano, Cooperativa rinascita, Vittuone (Mi)1987 Caffè letterario Portnoy, Milano1988 Studio Gastaldelli, Milano1989 Galleria di Porta Ticinese, Milano Banca Popolare di Milano, Sede Centrale Milano1991 Lupus in fabula, Studio Gastaldelli Milano Per Terre e per mari (con Stefano Pizzi), Galleria Palmisano, Milano Arte xerofita (con Stefano Pizzi), Centosei Arte, Bari1992 Confine, Galleria Cardi, Milano1993 Proposte d’Arte Galleria, Legnano (Mi)1994 C’era una Volta, Comune di Vittuone (Mi)1995 Galleria Il Milione, Milano1996 L’opera rossa, Galleria Susanna Orlando, Forte dei Marmi (Lu) I Primari, Galleria Cardi, Milano Un cielo per Vittuone, Comune di Vittuone, Sala Consiliare,

Vittuone (Mi)1997 L’elogio dell’attesa, Studio Cristofori, Bologna Manufatto, Galleria Cesarea, Genova1998 I Viandanti, Santuario di Nostra Signora D’Oropa, Biella1999 Dalla terra verso il cielo e ritorno, Galleria Art’s Events,

Torrecuso (Bn)2000 Boccadirosa, Galleria Ambrosino, Miami2001 Chiaroscuro, Galleria Narciso, Torino La santa pittura, Galica Arte Contemporanea, Milano

Con riso, Galleria Monopoli, Pavia I Viandanti, Palazzo Gagliardi, Vibo Valentia2002 E il sole tramontò alle 1715, a cura di Laura Gavioli, Porto Viro (Ro) Nostro pane quotidiano, Galleria Art’s Events, Torrecuso (Bn) San Francesco e il lupo, Chiesetta S Bernardino, Sedriano (Mi)2003 Silenzio, Galleria Narciso, Torino Panevino, Cargo Exsilosdelcacao, Milano2004 Parlava con gli uccelli perchè gli uomini non ci sentivano più, Palazzo del

Comune Sedriano (Mi) Gli Sposi, il pensatore e il mangiatore di lucciole, istallazione per il

progetto “Il paese delle viole”, Ionadi (Vv) Pane e vino, Centro storico di Mulazzo, Bancarel Vino, Mulazzo

Carrara2006 La storia della sposa, Galleria Klerkx, Milano2007 Parlava agli uccelli perchè gli uomini non ci sentivano più, Palazzo

Pantiachi Regione Toscana, Firenze2008 La santa scultura, Galleria Narciso, Torino La campana di Filippo, Forte Bel Vedere, Firenze (con la Galleria

Susanna Orlando, Forte dei Marmi)2009 L’angelo custode, Piccola galleria Maison, Pietrasanta (Lu) Paesaggi domestici, a cura di Gabriele Francesco Sassone,

Progettoarte-elm, Milano Equilibri, Galleria Art’s Events, Torrecuso (Bn)

MOSTRE COLLETTIVE

1970 Galleria Ciovasso, Milano1974 Accademia Belle Arti, Milano Ora e sempre resistenza, Palazzo del Turismo, Milano1975 Nuova generazione, X quadriennale nazionale d’arte, Roma Evidence-Apparence, Centre Cultural e Social, Limoges, XXVI Salon

de la jeune peinture, Musèe d’art modern, Parigi Aspectos do realismo europeo, Galleria Gordillo, Lisbona1976 Gruppo ’74, Galleria Carrobbio, Vigevano (Pv) XVII Salon de la jeune peinture, Musèe du Luxemburg, Parigi Cinquecento artisti per le fabbriche in lotta, Salone della Permanente

Milano1977 Il ’68, Galleria di Porta Ticinese, Milano Premio San Fedele, Milano

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Devianza & emarginazione, Palazzo Isimbaldi, Milano1984 L’uomo, l’ambiente, il colore, Palazzo Resta, Vittuone (Mi)1986 Pittori raccontano le federazioni sportive, Foro Italico, Roma1987 Ecologia, Soprintendenza per i beni ambientali, Sala delle

Esposizioni, Verona1988 La Danza, Studio Gastaldelli, Milano1989 Galleria La Chiocciola, Padova La Città, Studio Gastaldelli Milano International art forum, Barcellona1990 Milano calcio d’inizio, Palazzo delle Stelline, Milano La città del futuro, Area Galtarossa, Padova Arte ’90, Palazzo dei Congressi, Roma1991 Lunatica, Galleria Untitled, Milano Vestiti d’artista, Il Baule, Milano1992 Le parole dello sport, Villa Olmo, Como Cadeaux intelligents, Gallerie Arcade, Nice Artisti a galla, Acquario e civica stagione idrologica, Milano1993 Scarperentola, Milano, Tokio, London, New York1994 Nel disegno, Pomerio Ducale arte contemporanea, Massa I dodici mesi di Canegrate, Palazzo Comunale, Canegrate (Mi)1996 Montale a Forte dei Marmi, Galleria Il Milione, Milano1997 Freites-Revilla Gallery, Miami Cinquantacinque artisti per il Che, Società Umanitaria, Milano Omaggio a Giovanni Caselli, Ospedale Santa Maria della Scala, Siena Omaggio a Giovanni Caselli, Tohoku University of Art & Desin,

Yamagata1998 La terra trema, Galleria Il Milione, Milano Scarperentola, Castello di Vigevano, Vigevano L’opening è dentro il penitenziario, Beccaria, Milano Mediterranea, Museo Storico Kombetar, Tirana1999 Liberi liberi, Palazzo Vescovile, Massa La città, il pensiero, l’emozione, Sala Hajech, Milano2000 Anni ’60, Galleria Cancellieri, Messina Proposta 5, a cura di Giorgio Agnisola, Galleria Art’s Events,

Torrecuso (Bn) Daegu, Milano art exhibition Degau, Sud Corea Compagni di scuola, Fortunago, Pavia Alba spirituale, a cura di Ferdinando Creta, Vitulano (Bn)

2001 Dodici artisti in curriculum, Rinasciarte, Vittuone (Mi)2002 Un lavoro a regola d’arte, a cura di Roberto Borghi, Galleria

Comunale, Rozzano (Mi) Galleria Narciso “S Sebastiano”, Torino Italia Lussemburgo Confrontations, Palazzo Mazziotti, Caiazzo (Ce)2003 Manifesto, Comune di Torino, Torino Un lavoro a regola d’arte, a cura di Roberto Borghi, L’Umanitaria,

Milano2004 L’arte è viva, S Maria Gualtieri, Pavia Artisti della Galleria, Galleria Il Milione, Milano Il nudo nell’arte, Galleria Narciso Torino Il leone di Gerusalemme, Fondazione Sandro Penna, Torino2005 Dalla A alla M omaggio ad Aldo Mondino, Galleria Susanna Orlando

Forte dei Marmi (Lu) Collettiva Artecontemporanea, Galleria VDF Lonato Brescia Binario Zero, Rinasciarte, Vittuone, Mi Pittori e scultori del Catanense, Villa Rusconi, Castano Primo (Mi) Manifesto Piazza San Carlo, Comune di Torino Per la Fondazione Sandro Penna, Galleria Tonin, Torino Visionari primitivi eccentrici, Galleria Civica di Potenza2006 Super Window a cura di Chiara Guidi, Galleria Susanna Orlando

Pietrasanta (Lu) Out acqua terra aria, Palazzo Comunale Pietra Ligure Savona2007 Ovoquadro tra arte e cioccolato, Teatrino dei servi, Massa Il paradiso, Chiostro dell’Umanitaria Milano Galleria Koller, Budapest Unreal Flower a cura di Alessandro Riva, My Own Gallery, Milano2008 Il corpo nudo (The naked body), Fondazione Sandro Penna, Torino Il profumo dell’arte, Fidenza Village, Parma I segreti del mestiere, Il Duomo di Pietrasanta, Pietrasanta (Lu) Ovoquadro tra arte e cioccolato, Teatri2009 Insieme, a cura della fondazione G e D, Fondazione De Marchi,

Palazzina Liberty, Milano Il sindacato e il lavoro, Camera del lavoro Milano Miart 09, Progettoarte-elm Milano Un mosaico per Tornareccio IV edizione a cura di Laura Gavioli,

Tornareccio, Chieti Artisti a Milano: G Spagnulo, U Mariani, V Vago, M Raciti, P Deodato,

A Bonalumi, A Pomodoro, Progettoarte-elm, Milano

Finito di stampare nel mese di febbraio 2010 da PIESSE Grafica & Stampa

FOGLIANISE (BN)

Bronzi a cera persa lavorati presso:FONDERIA D'ARTE 2000 SRL

NOLA (NA)

in collaborazione con: