PIETRE MILIARI E ALTRE VISIONI DAL SECONDO...

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TROVAROMA 51 P rotagonista della mostra "Back to Black", una superficie di calpestio nera che tempo- raneamente cancella i pavimenti di graniglia colorata della galleria. Un nero omogeneo che svolge varie funzioni: da una parte cancella, se il termine si può usare in questo caso, e sicuramen- te attutisce le eco dell’ampio arco di tempo circo- scritto dai lavori proposti, che inevitabilmente dif- ferenziano i loro autori; da un’altra privilegia l’ec- cellenza ed il peso che le opere esposte rappre- sentano nella carriera degli artisti. Ma "Back to Black" non è soltanto questo. Tale "Ritorno al Nero" non è un capriccio. Ancor meno, risposta a deside- ri di originalità a tutti i costi. Richiama interroga- tivi omologhi e soluzioni consimili già posti e pra- ticati da Fabio Sargentini nella pluridecennale e straordinaria storia della sua galleria: piegare, modificare, interpretare le caratteristiche dello spazio espositivo a favore delle opere e delle ope- razioni artistiche; la galleria da praticare come un palcoscenico per l’arte in "messe in scena" e "recite" ottimali. In que- sto caso, il pavimento nero ("soltanto una piccola mossa spiazzan- te, niente di rivoluzionario" dice Sargentini) avvolge le opere in uno spazio quasi neutro o comunque molto vicino ad esserlo, ma al tempo stesso le congiunge come in un racconto continuo. Un insie- me apparentemente senza ordine, certamente di elezione persona- le, ma nel quale non è difficile leggere il fluire di idee, visioni, pen- sieri e fare che da veri propellenti hanno mosso l’arte del nostro tempo recente. In ordine temporale, dagli anni Cinquanta agli Ottan- ta, ecco in mostra i dipinti di Rafael Canogar e Vasco Bendini, fra Spagna e Italia due campioni dell’Informale; un cemento armato del 1959, lavoro di Giuseppe Uncini (1929-2008); un’opera installati- va di Giulio Paolini, "Early Dynastic", datata al 1972; "Pietra Milia- re" di Michelangelo Pistoletto, marmo del 1976 in omaggio Pino Pascali; la scultura in legno combusto "Vetta" di Nunzio e, fine anni Ottanta, due piccoli dipinti di Marco Tirelli. PIETRE MILIARI E ALTRE VISIONI DAL SECONDO NOVECENTO LA COLLETTIVA "BACK TO BLACK" CON OPERE DI PISTOLETTO, NUNZIO, PAOLINI, TIRELLI, BENDINI, CANOGAR, UNCINI di Mario de Candia “Cementarmato” una scultura di Giuseppe Uncini del 1959 GALLERIA L’ATTICO via del Paradiso 41; tel. 06- 6869846. Orario: dal lunedì al venerdì 17-20; fino al 27 settembre Così la mostra

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TROVAROMA 51

P rotagonista della mostra "Back to Black",una superficie di calpestio nera che tempo-raneamente cancella i pavimenti di graniglia

colorata della galleria. Un nero omogeneo chesvolge varie funzioni: da una parte cancella, se iltermine si può usare in questo caso, e sicuramen-te attutisce le eco dell’ampio arco di tempo circo-scritto dai lavori proposti, che inevitabilmente dif-ferenziano i loro autori; da un’altra privilegia l’ec-cellenza ed il peso che le opere esposte rappre-sentano nella carriera degli artisti. Ma "Back toBlack" non è soltanto questo. Tale "Ritorno al Nero"non è un capriccio. Ancor meno, risposta a deside-ri di originalità a tutti i costi. Richiama interroga-tivi omologhi e soluzioni consimili già posti e pra-ticati da Fabio Sargentini nella pluridecennale estraordinaria storia della sua galleria: piegare,modificare, interpretare le caratteristiche dellospazio espositivo a favore delle opere e delle ope-razioni artistiche; la galleria da praticare come unpalcoscenico per l’arte in "messe in scena" e "recite" ottimali. In que-sto caso, il pavimento nero ("soltanto una piccola mossa spiazzan-te, niente di rivoluzionario" dice Sargentini) avvolge le opere in unospazio quasi neutro o comunque molto vicino ad esserlo, ma altempo stesso le congiunge come in un racconto continuo. Un insie-me apparentemente senza ordine, certamente di elezione persona-le, ma nel quale non è difficile leggere il fluire di idee, visioni, pen-sieri e fare che da veri propellenti hanno mosso l’arte del nostrotempo recente. In ordine temporale, dagli anni Cinquanta agli Ottan-ta, ecco in mostra i dipinti di Rafael Canogar e Vasco Bendini, fraSpagna e Italia due campioni dell’Informale; un cemento armato del1959, lavoro di Giuseppe Uncini (1929-2008); un’opera installati-va di Giulio Paolini, "Early Dynastic", datata al 1972; "Pietra Milia-re" di Michelangelo Pistoletto, marmo del 1976 in omaggio PinoPascali; la scultura in legno combusto "Vetta" di Nunzio e, fine anniOttanta, due piccoli dipinti di Marco Tirelli.

PIETRE MILIARIE ALTRE VISIONIDAL SECONDONOVECENTOLA COLLETTIVA "BACK TO BLACK" CON OPERE DI PISTOLETTO, NUNZIO, PAOLINI, TIRELLI,BENDINI, CANOGAR, UNCINI di Mario de Candia

“Cementarmato” una scultura diGiuseppe Uncini del 1959

GALLERIA L’ATTICOvia del Paradiso 41; tel. 06-6869846. Orario: dal lunedìal venerdì 17-20; fino al 27settembre

Così la mostra

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ACCADEMIA DI FRANCIA A ROMA VILLA MEDICI / VIALE TRINITÀ DEI MONTI, 1 — 00187 / WWW.VILLAMEDICI.IT

05/06. LAETITIA SADIER CLAIRE DITERZI06/06. CONCRETE KNIVES TERAKAFT THE MASTER MUSICIANS OF JOUJOUKA07/06. KRISMA ARNAUD REBOTINI EROL ALKAN08/06. SERATA BECAUSE MUSIC: MIND ENTERPRISES CHRISTINE AND THE QUEENS KLAXONS

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villa medici pag_Layout 1 28/05/13 11.24 Pagina 1

LE INAUGURAZIONI

DIAMONDDiamond, generazione fine anni Settanta, è fra le firmepiù note, ed originalmente divergenti, della street artromana: il suo lavoro emerge come contaminazione efusione di stili, tratti e segni diversi che muovono dal-l’art nouveau al fumetto. Con "A Ruina Resurrexit" pre-senta undici tavole originali realizzate nel 2010, perl’omonimo libro pubblicato dalle edizioni Drago; accan-to ad esse materiale preparatorio e documentativo diquesto lavoro, comprendente un gruppo di fotografieche riprendono poster, tratti dai disegni originali, affis-si dall’artista in siti cittadini. A cura di Elena Paloscia.● MUSEO DI ROMA IN TRASTEVERE, piazza di San-t’Egidio 1B; tel. 060608. Orario: 10-20; chiuso lunedì.Ingresso 7,50 euro, ridotto 6,50 euro; fino al 7 luglio

TUTTI NUDI. IL CORPO TEMPIO DELL’ARTECollettiva prova di un gruppo di circa trenta studentidell’Accademia di Belle Arti che segue il corso di pit-tura diretto da Veronica Piraccini. Il tema delle opereesposte si pone nel solco tracciato dal titolo: il corpocome misura aurea del mondo.● ACCADEMIA DI BELLE ARTI, via di Ripetta 222, 4°Piano. Orario: 9-18; sabato 912; chiuso festivi; dal 3,alle ore 11, e fino al 26 giugno

DIALOGHIL’attuale mostra, quasi a specchio, ripropone gli artistipresentati dal Centro Luigi Di Sarro: i fotografi AllenFrame, Mauro Restiffe, Emile Hyperion Dubuisson. Undialogo, come da titolo, fra il primo, insegnante, e isecondi, allievi.● ACTA INTERNATIONAL E LUMINUP, via Panisperna82; tel. 06-4742005. Orario: 16-20; chiuso sabato efestivi; fino al 28 giugno

IMMACOLATA DATTIAppuntamento conclusivo del ciclo di personali cura-to da Loredana Rea come occasioni di riflessione sustato, valore e ruolo dell’arte: Immacolata Datti allesti-sce "Senza Tempo", insieme di recenti sculture in ter-racotta (materiale principe nel suo lavoro) e legni direcupero; opere che si ispirano nei temi extra-tempo-rali delle "Metamorfosi" di Ovidio.● STUDIO ARTE FUORI CENTRO, via E. Bombelli 22;tel. 06-5578101. Orario: 17-20; chiuso lunedì, saba-to e festivi; dal 4, alle ore 18, e fino al 21 giugno

RACHEL LIBESKINDRiportabili a certe immediatezze e pulsionalita’ neo-espres-sioniste, i modi di Rachel Libeskind (Milano 1989) sono illu-strati da "Rich, White Men", gruppo di oli su carta di medioformato. Mostra curata da Ludovica Rossi Purini e Maria-chiara Di Trapani per uno spazio che ha lo scopo di dedi-carsi alla promozione di giovani talenti internazionali.● ALLUDO ROOM, viale Mazzini 6, Scala A, 3° Piano.Visite su appuntamento: 333-2591170; fino al 28giugno

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Tre le grandi installazioni con le quali VittorioMessina dà inizio alla rassegna "Scultura oltrele mura", curata da Ludovico Pratesi come seriedi quattro personali – per altrettanti scultoriitaliani - con cui fare i conti fra arti plastiched’oggi e un’architettura militare del passatoantico. E’ Porta San Sebastiano, già PortaAppia, ora sede del Museo delle Mura. Sia persuoi ambienti poco meno che bi-millenari, siaperché zona indeterminata fra ciò che le muraproteggono e ciò che "tengono fuori", questasede si addice in modo preciso ai criteri dellavoro dell’artista. Oltre a porsi come associa-zione di valori e tentativo di "costruzione" dispazi-cella umani (la provenienza industrialedei materiali edilizi utilizzati ne è la prova), lesculture di Vittorio Messina, difatti, creanoanche il luogo di una relazione di scontro-incontro fra insiemi esteriormente incompati-bili, fisici e temporali, ideali e spaziali: adesempio differenze fra aspirazione e risultato,fra idea di casa e abitazione concreta. In que-sta occasione, questi principi sono evidenzia-ti dalla apparente grandiosità fra la natura del-l’ambiente e lo spirito di ciò che accoglie: dauna parte la dimensione del "tempo fermo"incarnata dalla Porta; dall’altra quella dell’og-gi e del suo tempo che le opere danno comedinamico generatore di un cambiamento del-lo spazio grazie all’energia che vi immettono,pur senza perturbarlo nella sua essenza.

INSTALLAZIONI IN MOSTRA

Le sculture di Messina

Museo delle Mura

● MUSEO DELLE MURA, Porta San Sebastiano,via di Porta san Sebastiano 18; tel. 060608;chiuso lunedì. Ingresso 5 euro, ridotto 4 euro;dal 3, alle ore 18,30, e fino all’8 settembre

Un particolare dell’installazione di Vittorio Messina

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MASSIMO KAUFMANNIl nome di Massimo Kaufmann coincide con certe novi-tà di atteggiamento emerse nell’arte italiana nella sta-gione a cavallo fra fine Ottanta e inizi Novanta; condi-zioni (una fra tutte quella spinosa della "figurabilita’")che allora segnarono una preponderanza delle situa-zioni d’area milanese su quelle romane e sulle qualil’artista ha fatto evolvere la sua ricerca ormai più cheventennale. Massimo Kaufmann (Milano 1963) pre-senta "The Golden Age", titolo che fedelmente ripetequello di un dittico di qualche anno fa ora in collezio-ne del Museo d’Arte Moderna di Bologna.● GALLERIA PIO MONTI, piazza Mattei 18; tel. 06-68210744; fino al 21 giugno

THOMAS HOUSEAGOContemporaneamente alla mostra nell’Uccellieradi Villa Borghese, la galleria apre con una collezio-ne di opere recenti dello scultore inglese, cosìampliando la conoscenza e la percezione di unlavoro apprezzato per la sua originalità e libertàespressive.● GAGOSIAN GALLERY, via F. Crispi 16; tel. 06-42086498. Orario: dal martedì al sabato ore 10.30-19.00, domenica e lunedì chiuso; dal 4, alle ore 18,e fino al 26 luglio

BIANCO, NERO E ALTRI COLORIMostra d’insieme che dispiega opere di Sante Mona-chesi(1910-1991) e di Pietro Consagra (1920-2005),nomi celeberrimi, assieme alle diverse visioni, colori emodi di raccontare la realtà del mondo dei fotografiTeresa Emanuele, Fabio Orlanducci, Emanuela Gar-dner.● GALLERIA DEL CORTILE, via del Babuino 51; tel.06-3234475. Orario: 15,30-19,30; chiuso sabato efestivi; fino al 20 giugno

CORNELIA STAUFFER"Anche se". La personale di Cornelia Stauffer, di origi-ne svizzera, ma stabile a Roma da tempo, mette inscena una serie di disegni che colloca frammisti alleopere di Pietro Canonica (1869-1959) a suo temposcultore di gran fama, come per stabilire un nesso fraepoche lontane e presente. Il tempo col suo fluire èdel resto, con esistenza e memoria, il punto cardinedel lavoro dell’artista.● MUSEO PIETRO CANONICA, Villa Borghese, vialePietro Canonica 2; tel. 060608. Orario: 13-19; chiusolunedì; dal 1° e fino al 30 giugno

QUIET ENSAMBLEUltimo appuntamento della rassegna "Project Room",curata per tutta la stagione dal collettivo ElsewhereFactory, affidato alla installazione site-specific di QuietEnsamble: Un duo artistico formato pochi anni fa daFabio di Salvo e Bernardo Vercelli sulla comune inte-sa di agire in campo tecnologico interattivo sonoro-visivo.● CARGO, via del Pigneto 20. Orario: 17-20; dal 30 efino al 30 giugno

PAESAGGIO CON ARTISTAWork-shop di una settimana, fuori Roma, guidato daNari Ward, artista stunitense attualmente borsista del-l’accademia del suo paese a Roma. Partecipano set-te artisti (Gabriella Ciancimino, Giuseppe Buzzotta, Sil-via Giambrone, Giuseppe Lana, Concetta Modica, Filip-po Leonardi, barbaragurreri/group) selezionati dalS.A.C.S. (Sportello per l’Arte Contemporanea in Sicilia),istituzione promotrice dell’iniziativa con la Tenuta Val-le Fredda, ospite. Aperto al pubblico su prenotazione,questo laboratorio di idee si incardina su temi correla-ti a natura e paesaggio, anche da un punto di vistafunzionale-produttivo.● ANTONELLO COLONNA RESORT, via Valle Fredda 52,Labico tel. 06-9510032; dal 3 e fino al 9 giugno

JANET ABRAMOVICZUn dovuto omaggio ad un’artista statunitense, JanetAbramovicz, che vanta un rapporto di grande intensi-tà con il nostro paese. A partire dal 1950, a Bologna,per studiare incisione con Giorgio Morandi, del qualediverrà insegnante assistente nell’Accademia di BelleArti della città. Nel prosieguo del tempo, molti i suoi rap-porti con l’Istituzione ospite, soprattutto con AntonioSannino, storico compianto stampatore fin dagli anni

Paolo Monti, artista i cui ambiti operativi spazianoverso mezzi e tecnologie dell’attività e ricerca scien-tifiche, presenta "Track Money –Where’s George":mostra che raccoglie e illustra risultati e sviluppi di unprogetto singolare, unico al mondo. Progetto, anzimeta-progetto come lo indica l’autore, che si incar-dina su una banconota -un dollaro americano, quin-di con l’effige di George Washinton (ecco il perché deltitolo)-, ma sottoposta a sbiancatura e cancellazio-ne. Come una sorta di sindone, un anno fa, grazie allacollaborazione degli scienziati del Gauss (Gruppo diAstrodinamica dell’Università degli Studi Sapienza),l’opera ha preso il via per lo spazio extra-terrestre, lan-ciata all’interno del micro-satellite Edusat-Gauss.L’operazione di Paolo Monti, futuristicamente, ha"inaugurato" la prima "galleria" orbitante al di fuori delpianeta; dato di fatto da primato che accompagna– pur senza precederli- gli evidenti significati da dibat-tito attuale su che cosa e come si regge l’economiadel mondo, e le considerazioni che da qui muovonoverso l’arte e suoi ruoli. A cura di Piero Pala.

● MUSEO LABORATORIO D’ARTE CONTEMPORA-NEA, Città Universitaria, Palazzo del Rettorato, piaz-zale Aldo Moro 5; tel. 06-49910653. Ingresso gra-tuito. Orario: 15-19; chiuso sabato e festivi; fino al14 giugno

AL MUSEO DELLA SAPIENZA

L’"orbita" di Paolo Monti

La mostra

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dell’allora Calcografia Nazionale. "Motion and Vision",titola la mostra che con una ampia selezione di grafi-che, molte delle quali rialzate a pastello, mette in lucela specificità tendenzialmente astratta dei modi com-positivi della Abramovicz.● ISTITUTO NAZIONALE PER LA GRAFICA, PalazzoPoli, via Poli 54; tel. 06-699801. Orario: 10-19; chiu-so lunedì; fino al 30 giugno

LE GRANDI MOSTRE

POST-CLASSICIPer mettere in luce la molteplicità di rapporti, ma anchevarietà di declinazioni e differenza di modi, che non pochiartisti d’oggi sentono di volere intrattenere con l’arte anti-ca. I nomi: da Michelangelo Pistoletto a Jannis Kounellis,Giulio Paolini, Mimmo Paladino; da Vanessa Beecroft aMarisa Albanese e Nino Longobardi; da Claudio Parmiggia-ni ad Andrea Aquilanti, Roberto Pietrosanti, Gregorio Bot-ta, Mimmo Jodice… .● FORO ROMANO E PALATINO, Tel. Info Prenotazioni06-39967700. Orario: 8,30 a un’ora prima del tra-monto. Ingresso 12 euro, ridotto 7,50 euro; fino al29 settembre

CAPOLAVORI DELL’ARCHEOLOGIARende merito alle forze dell’ordine ( Arma dei Carabinieri,Guardia di Finanza e Polizia di Stato) per l’attività da lorosvolta nel campo della tutela, della salvaguardia e soprat-tutto in quello del recupero dei beni culturali sottratti alnostro patrimonio storico-artistico. Un percorso ricco direperti archeologici recuperati o anche fortunosamenteritrovati divisi per nove sezioni tematiche diverse per clas-se di materiali● MUSEO NAZIONALE DI CASTEL SANT’ANGELO, lungo-tevere di Castello; tel. 06-6819118. Orario: 9-19; chiusolunedì. Ingresso: 10.50 - 7 euro; fino al 5 novembre

STERLING RUBYLo statunitense Sterling Ruby, nato in Germania nel 1972,si presenta per la prima volta al pubblico romano con "SoftWork", titolo che indica la consistenza soffice delle diversesculture "morbide" che qui lega in un’installazione opera-unica collaterale e complementare, a cura di Cloé Piccoli,la mostra promossa dalla Fondazione Memmo. In questasede, col titolo di "Chron II", Sterling Ruby esporrà un ampionumero di lavori inediti su carta, a collage e tecnica mistamacro testaccio● MACRO, piazza Orazio Giustiniani 4tel. 06-671070400.Orario: 16-22; chiuso lunedì. Ingresso 6 euro, ridotto 4euro; fino al 15 settembre● FONDAZIONE MEMMO, Palazzo Ruspoli, via del Corso418; tel. 06-68136598. Orario: 12-20; chiuso lunedì.Ingresso gratuito; fino al 15 settembre

SEBASTIÃO SALGADO"Genesi", con le sue duecento immagini b/n scattate in piùdi trenta paesi e in tutti continenti, Antardide compresa, halo scopo non soltanto di mostrare quegli angoli di naturaincontaminata ancora esistenti nel mondo, ma anche docu-

menta i modi di vita di quelle tribù e comunità ristrettenon disturbate dalle influenze del nostro mondo.● MUSEO DELL’ARA PACIS, lungotevere in Augusta; tel.060608. Orario: 9-21. Ingresso 10 euro, ridotto 8 euro;fino al 15 settembre

EMPIRE STATELa mostra raccoglie opere anche recentissime ed inedite,alcune realizzate per l’occasione, di circa trenta artisti pertestimoniare la vitalità, le diversità, ma soprattutto la ricchez-za rivelata dalla moltitudine dei linguaggi e discipline cosìcome dalla varietà dei temi e dei modelli espressivi prati-cati nella città. La panoramica muove dalla generazioneanni Quaranta ai giovani emersi nel nuovo millennio con inomi di Dan Graham, Jeff Koons e Julian Schnabe● PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI via Nazionale 194; tel. 06-39967500. Orario: 10-20; venerdì e sabato 10-22,30;chiuso lunedì. Ingresso 12,50 euro, ridotto 10 euro; finoal 21 luglio.

LIFE. I GRANDI FOTOGRAFIIn mostra immagini fotografiche tratte dalla lunga storia di"Life", uno dei più seguiti periodici del secolo passato rivi-vono nella galleria di circa centocinquanta immagini pub-blicate dalla rivista, scattate da nomi anche celeberrimidella fotografia e del fotogiornalismo: Alfred Eisenstaedt,Robert Capa, Lee Miller, Margaret Bourke-White, Henri Car-tier-Bresson, Gordon Parks, W. Eugene Smith, Ralph Mor-se. ● AIUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA, viale P. de Cou-bertin; tel. 06-80241281.Orario: 11-20; fino al 4 agosto

HIDETOSHI NAGASAWA - SAM DURANTIl Macro rinnova il suo calendario con la proposta prima-verile di due mostre personali distinte ed autonome. Laprima vede in scena Hidetoshi Nagasawa che espone set-te grandi gruppi scultorei la seconda esposizione si dedi-ca a far conoscere al pubblico romano l’americano SamDurant, con un ciclo di sculture-ritratto● MACRO, via Nizza; tel. 06-671070400. Orario: 16-20;chiuso lunedì. Ingresso 12,50 euro; ridotto 11,50 euro;fino al 1° settembre

LUIGI GHIRRI la mostra ripercorre l’attività di Luigi Ghirri (1943-1992),figura fra le più influenti della fotografia italiana,Il percor-so espositivo organizza una ampia selezione di trecentoimmagini presentandole in tre sezioni tematiche: "Icone","Paesaggi", "Architetture".● MAXXI, via G. Reni 4; tel. 06-39967350. Orario: 11-19;sabato 11-22; chiuso lunedì. Ingresso 11 euro, ridotto 8euro; fino al 27 ottobre.

COSTANTINO 313 D.C.La mostra celebra l’anniversario della promulgazio-ne dell’Editto di Costantino che per rescritto imperia-le sancì la libertà di culto in tutto l’impero romanoponendo così fine alla persecuzione dei cristiani.L’itinerario espositivo divide in più sezioni tematicheben oltre duecento reperti archeologici da musei ita-liani e stranieri.

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