Piccole streghe, stregoni

ezucche fatate

di Lorella Flamini

“Morghina! Dovresti studiare!” Le dice il fantasminodel castello. “Sì, sì, più tardi...” Sospira Morghina.

Nel castello Pozzo Nerovive Morghina, studentessadi stregoneria, e la suafamiglia.

Morghina invece di studiarepreferisce leggere i fumettihorror.

Invece il fratello minore di Morghina, Drachy, èansioso di diventare un grande stregone, non perdequindi occasione di sbirciare nello zaino della sorella.

“Oggi voglio fare un grande sortilegio!” Dice conenfasi Drachy, roteando nell’aria la vecchia bacchettamagica della nonna.

“Preparerò una pozione magica potentissima, cosìdiventerò lo stregone più famoso di tutto il mondoincantato!”.

“Drachy, spero cheoggi tu non voglia farepozioni con zampe dirospo...”.

Dice timoroso il rospoche vive sotto il tavolodella cucina.

“No, penso che oggiuserò lacrime digigante e coda di elefante!”.

L’apprendista stregone mescola con cautela gli ingredienti. L’intruglio ha un aspetto inquietante, maquel che é peggio é l’odore nauseabondo che emana.

“Fantastico! Voglio mostrare la mia super pozione aMorghina!” Dice felice e corre a raggiungere la sorella.

Drachy entra precipitosamente nella stanza in cimaalla torre, dove Morghina si rifugia a leggere i suoifumetti preferiti.

Ma nella penombra Drachy non vede il grosso gattonero di casa, inciampa nella sua coda e cade sul pavimento.

La magica pozione, dopo aver volteggiato diversevolte nell’aria, si schianta sulla zucca di Halloween.Un terribile fetore si spande nella stanza...

“Ma cosa c’era in quella pozione?!” Grida Morghina, egià la zucca ha iniziato a prendere vita e a crescere divolume.

“Sta diventando enorme!”Piagnucola Drachy.

“Presto! Fai qualcosa! Ascuola di stregoneria avraiimparato almeno unamagia!!”.

“Corri a prendere il rospo in cucina!” Urla Morghina,ricordandosi improvvisamente una lezione della suaprofessoressa: “il bacio di rospo riduce la zuccamostro”.

“Su presto, baciala!” Ordina imperiosa Morghina alrospo un pò spaventato. “Che schifo! Perché dovrei?”Replica questi inorridito.

“Se lo farai, io potrei studiare come trasformarti inprincipe” Il rospo non se lo fa ripetere due volte escocca un bacione alla zucca diventata ormai enorme.

Per incanto la spaventosa zucca si trasforma in uninnocuo piccolo vegetale.“Che sollievo! Non mi sarebbe piaciuto mangiarezucca per i prossimi sei mesi!” Sospira Drachy.

“Tesoro, ricordati della promessa...” Dice il rospo aMorghina in tono mieloso.

Stavolta l’apprendista strega dovrà proprio mettersi astudiare!

Lorella Flamini © tutti i diritti riservati