Filottrano NotizieAnno 2015 n. 4 Dicembre 2015

Periodico di informazione trimestralea cura del Comune di Filottrano

Direttore politicoLauretta Giulioni

Direttore responsabileLuca Falcetta

Comitato di RedazioneAnna Bertini - Francesco CoppariLuca Falcetta - Lauretta Giulioni

Progetto grafico e stampaAntonio Scarponi il grafico

Aut. Trib. Ancona n. 22 del 13.08.1987Comitato di Redazione

Redazione Sede Municipale di Filottrano

www.comune.filottrano.an.itfilottrano.notizie@comune.filottrano.an.it

info@comune.filottrano.an.it

AVVISO CONSEGNA ARTICOLIIl materiale per il prossimo numero di“Filottrano Notizie” dovrà essere consegnatoentro il 29 febbraio 2015. Gli articoli non de-vono superare tassativamente le 3.000 bat-tute, devono essere salvati con estensionedoc (Word) e possono essere inviati via postaelettronica allʼindirizzo:filottrano.notizie@comune.filottrano.an.ito consegnati su supporto digitale direttamenteallʼufficio cultura. Il materiale fotografico deveessere in file jpg con risoluzione 300 dpi.Il comitato di redazione si riserva di valutare lapubblicazione degli articoli.

Pag. 3 Il sindaco

Pag. 4 Lavori Pubblici: dalle parole ai fatti

Pag. 5 Festival sul giornalismo dʼinchiesta

Pag. 5 Filottrano città per la vitaFesta delle zucche

Pag. 7 Città internazionale grazie ai gemellaggi

Pag. 8-9 Calendario eventi Natale 2015

Pag. 10 Inaugurazione il Biroccio

Pag. 11 Ricordo di Giuseppe GiovagniniI nuovi corsi dellʼUnitre

Pag. 12 Don Pesaresi socio Archeoclub

Pag. 13 Partiti

Pag. 14-15 Consiglio comunale

LʼAmministrazioneComunaleauguraBuone Festea tutti i filottranesi

il sindaco

Filottranesi non fatevi ingan-nare dal canto delle sirene,creature che secondo la leg-genda, cantando divinamente,attiravano i marinai verso laloro isola per poi farlischiantare contro gli scogliaguzzi. La voce delle sirene èquella delle minoranze (Bal-lante e Coppari a cui si è ag-giunta la solita Pesaresi) cheal solo scopo di seminare ziz-zania organizzano riunioni suopere di cui non conoscono néprogetto né portata, per con-vincere i cittadini che l’ammi-nistrazione “va fermata”.L’hanno fatto per il progettogiardini pubblici ed ora lofanno per la rotatoria all’in-crocio tra la SP8 e la SP362.Un’opera, la rotatoria, che hadi per sé il valore di migliorare la viabilità, di eliminare un incrocio pe-ricoloso, di rendere fluido il traffico e di dare alla città un’impronta dimodernità.Ma la funzione più importante è quella di avere la forzadi rendere funzionale il primo stralcio di variante Ovest, al cui pro-getto i nostri tecnici stanno già lavorando. L’importanza dell’operae la consapevolezza della realizzabilità ha scatenato invidie politicheche guidano l’azione della minoranza verso scelte contrarie agli inte-ressi della città. E’ da oltre 30 anni che Filottrano attende di metteremano alla variante ed ora che si sta lavorando al progetto si attivanoper bloccarlo, passando informazioni volutamente fuorvianti suopere che non conoscono. Ma l’atteggiamento non dovrebbe sor-prendere i cittadini. Entro la fine dell’anno l’amministrazione conse-gnerà: 1. il primo stralcio dei giardini pubblici, costituito dall’areadi sosta; 2. il primo piano, peraltro splendido, del palazzo exscuole elementari; 3. la gradonata del campo II^ di calcio;4. la strada Fiumicello – Taverna. Ed è soltanto il 1° round. Così,mentre l’amministrazione lavora, la minoranza arranca. FrancescoCoppari corre a commissionare lettere ad Acquambiente per dimo-strare che della strada Taverna Fiumicello si parlava anche nella suaAmministrazione. Loro ne hanno parlato, noi l’abbiamo fatta. IvanaBallante si affanna a distruggere la bella estate filottranese, Cusaninoin testa, con un “vecchio adagio”, diffuso a voce bassa e cupa, che

Filottranesi, non fatevi ingannaredal canto delle sirene…

suona come un inno all’iner-zia “Fare il passo secondo lagamba”. Attenti!! Il sindaconon paga i debiti!!! Certo seavessi in bilancio il famosoammanco di 147mila euro,ricevuto in eredità dallasua amministrazione, checonosce benissimo, ma di cuisi guarda bene dal parlare,sarebbe un’altra opera pub-blica.Ma, correggimi se sba-glio, Ivana, il ripiano di taleammanco verrà spalmato suicittadini, perché i soldi nonentreranno mai. Attendo ri-sposta naturalmente. Nientepaura cari concittadini, ilsindaco onorerà i pagamenti,consegnerà le opere, e stapreparando per Voi anche unNatale “Stile Cusanino”.

…. e auguriamoci un Buon Natalee FeliceAnno NuovoSi, perché è tempo di Natale, di festa, di famiglia, di tranquillità e dileggerezza. L’amministrazione ha preparato un ricco cartellone, coneventi, incontri, concerti, tutto ciò che serve per vivere un momentogioioso, felice e per salutare nel modo migliore il nuovo anno. Daparte mia, l’impegno a far bene e la promessa di mettere mano ad al-trettanti progetti e consegnare altrettante opere. Tanti auguri a tutti edun grazie a chi ha lavorato in questo anno con noi. Grazie alla miagiunta, ai consiglieri, ai dipendenti dell’amministrazione comunaleed a tutti coloro che hanno offerto collaborazione. Un saluto partico-lare ed affettuoso ai cittadini ai quali raccomando: non fatevi ingan-nare dal canto delle sirene, il mito insegna che hanno sempre tesotranelli. Vi esortano ad andare piano e ad essere timorosi su tutto. Sap-piate guardare lontano. Con quella dedizione e coraggio che i Filot-tranesi hanno nel DNA, che li contraddistingue e che ha permessoloro di realizzare importanti realtà. Tanti auguri a tutti ed arrivedercial nuovo anno.

Lauretta Giulioni

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primo piano

Dalle parole ai fatti!Finalmente via Fiumicello completamente asfaltata,

per i tifosi realizzata la nuova gradinata del campo sportivo

Dopo 30 anni che il pubblico ha assistito alle partite stando in piedi o sedutisulla terra, realizzata la tribuna sul campo secondario per 180 posti.

Dopo 30 anni, asfaltata la strada di via Fiumicellocon la collaborazione di Acquambiente e Enel

primo piano

Il fantasma di Giulio Andreotti,nell'immaginario collettivo ingiu-stamente perseguitato per noveanni, con l'accusa infamante di col-lusione mafiosa, è rivissuto nelleparole di Giancarlo Caselli, ilsuperprocuratore, protagonistadella serata del 25 settembre alFestival del Giornalismo d'Inchie-sta delle Marche, promosso dalCircolo Culturale Ju-ter Club. Intervistato dal giornalista Fran-cesco La Licata, di fronte alla platea del teatro Torquis, Caselliha ripercorso decenni di vita: la lotta al terrorismo degli Anni 70,il processo Andreotti, la mancata nomina a procuratore capo an-timafia, "Sono l'unico caso di magistrato al mondo per cui è statafatta una legge ad personam". La conversazione tra i due amiciè iniziata con la "dirompente novità" del pool antimafia, l'epocadei Chinnici, Caponnetto, Falcone e Borsellino che riuscirono asconfiggere la mafia per la prima volta al maxi processo, graziead un innovativo metodo di lavoro, che prevedeva la centraliz-zazione e la specializzazione dei magistrati. Le sue parole in-calzanti hanno ripercorso gli anni del terrorismo, da luiaffrontato in prima linea, per la cui sconfitta è stata decisiva lamobilitazione popolare, che ne ha prodotto il definitivo isola-mento politico: l'anticamera della repressione penale. Le stragidi mafia hanno prodotto la reazione forte, anche tra la popola-zione, gli strumenti adatti alla repressione nella legislazione, chehanno permesso ai magistrati di segnare importanti risultati nellalotta al cancro mafioso. Il dibattito si è poi spostato sulla "delegain bianco", lasciata dalla politica alla magistratura, per non af-frontare problemi sociali, lasciati completamente nelle mani deigiudici. Caselli ha ricordato: il terrorismo rosso, le stragi nere,

l'Ilva e che i giudici ormai fanno illoro dovere in "supplenza" dellapolitica. Il discorso incalzante delgiudice istruttore degli anni Set-tanta ed Ottanta, ha respinto al mit-tente dei mandanti politici l'accusadi "magistrati che fanno politica" edifeso le scelte legislative dei pen-titi e del nuovo articolo di associa-zione mafiosa, come strumenti

fondamentali per combattere il radicamento del fenomeno ma-fioso. Ritornando sul caso Andreotti ha spiegato con paroleferme e tenaci che è stato assolto per insufficienza di prove, chenella sentenza della Cassazione si è ravvisato "sino al 1980chiara responsabilità penale dell'imputato". Da Andreotti a Del-l'Utri il passaggio è stato breve. "La Cassazione ha confermatoche per due figure centrali, dello Stato e dell'imprenditoria, èstata accertata la collusione mafiosa. L'Italia non può cullarsinell'amnesia di fatti così gravi, dobbiamo interrogarci su comesi è formato il consenso nella nostra democrazia", ha dettoGiancarlo Caselli di fronte alla platea. La “colpa” del processoal Divo Giulio, è stato secondo Caselli il peccato che gli ha im-pedito di diventare, come sognava, procuratore capo antimafia.“Ne sono orgoglioso, perché sono stato punito per essere statoun magistrato troppo indipendente”, ha concluso il super pro-curatore tra gli applausi scroscianti del pubblico, chiudendo unaserata indimenticabile per questa quarta edizione del Festival.Caselli e La Licata sono stati omaggiati dal sindaco LaurettaGiulioni che, anche da avvocato, ha ricordato il prezioso ruolosvolto dai cosiddetti magistrati in prima linea e dai giornalistiche non smettono mai di fare inchieste nel nome del dirittod’informazione e della lotta alla mafia. Monia Orazi

Successo per il Festival sul giornalismo d’inchiestacon l’ex magistrato Giancarlo Caselli

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La nostra Filottrano, attraversoil Consiglio Comunale del 14ottobre scorso, ha aderito allacampagna mondiale della Co-munità di Sant’Egidio “Citiesfor Life”, Città per la Vita-Cittàcontro la pena di morte, la cuiricorrenza cade il 30 novembredi ogni anno. La data è statascelta perché ricorda la primaabolizione della pena capitale,avvenuta nel Granducato diToscana, il 30 novembre del1786. La prima edizione è statapromossa nel 2002 e ha visto lapartecipazione di 80 città, oggiil numero delle adesioni sono salite a 2.000, tra cui più di 78capitali dei cinque continenti. L’obiettivo dell’iniziativa è disensibilizzare i cittadini e le amministrazioni di tutto ilmondo su un tema che lede il diritto umano più importante,la vita e di unire e accelerare la scomparsa della pena capitaledal panorama giuridico degli stati che ancora oggi la appli-cano. Abbiamo scelto di portare questa proposta in ConsiglioComunale per valorizzare ancora di più, con il coinvolgi-mento delle minoranze, il valore che diamo alla lotta per

l’abolizione della penacapitale e al rispetto per lavita e per la dignità del-l’uomo. La nostra Ammi-nistrazione Comunale,d’ora in avanti, si impe-gna a promuovere inizia-tive culturali ededucative, a creare spazidi riflessione e informa-zione sul tema. Abbiamoiniziato a celebrare il 30novembre insieme allealtre città che hanno ade-rito all’iniziativa attra-verso l’illuminazione del

Palazzo Comunale, eletto a simbolo e luogo vivente di que-sti principi etici e civici imprescindibili e fondamentali delvivere comune.

Giulia AccorroniAssessore alla cultura e politiche giovanili,

Silvia LorenziniAssessore alla famiglia e politiche sociali

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Filottrano città per la vita

Puntuale come tutti gli anni, il 17 e il 18 ottobre scorsi, si è svoltanella nostra città la quindicesima edizione della “Festa delle Zuc-che”. La manifestazione, ideata e realizzata dall’associazione“Quelli di Vicolo Beltrami”, con l’aiuto di numerosi volontari,più o meno giovani, filottranesi e non solo, ha come protagoni-sta la zucca: ortaggio povero e non sempre doverosamente ce-lebrato a tavola, ricordato soprattutto come simbolo diHalloween, che diventa per un fine settimana una novella Ce-nerentola, “principessa” e protagonista assoluta di Filottrano.Come è ormai tradizione, i volontari dell’associazione riesconoa portare in piazza e per le vie del centro storico di Filottrano,centinaia di zucche, in un arcobaleno di colori e di sapori, in-ventando e rinnovando il divertimento di grandi e piccini con ilsusseguirsi delle stagioni. È bello vedere come ogni anno au-menti il numero di coloro che si lasciano coinvolgere dalla“Festa delle Zucche” in modo diverso: alcuni dei partecipanti aiconcorsi ideati dagli organizzatori quest’anno arrivavano anche

da Perugia. C'è chi si è cimentato nella coltivazione dell’ortag-gio per riuscire a far crescere la “Zucca più Grossa” o “più Pe-sante” o anche quella “più Piccola”; chi ha sperimentato nuovericette per deliziare il palato; chi ha sfogato la propria creativitànel decorare le zucche in modo sempre nuovo (ci piace ricor-dare l’interpretazione della fiaba “Biancaneve e i Sette Nani”,realizzata da un nostro giovane concittadino su alcune zucche).Anche quest’anno la partecipazione di pubblico è stata notevole,nonostante i primi freddi autunnali e il maltempo che, nei giorniprecedenti la manifestazione, ha rallentato la macchina organiz-zativa. Come al solito tante e diverse le proposte e le attrazioni:la mostra “L’Angolo delle Zucche”, giochi per grandi e piccini,spettacoli di magia, di burattini e di danza, la zucca più grandedelle Marche, il mercatino dei mestieranti e delle golosità (logi-camente a base di zucca!), gli stands gastronomici e le ormaitradizionali scenografie horror,ideate e allestite dai giovani vo-lontari delle associazioni “il Labi-rinto del Terrore” e “il ManicomioInfestato”. Un ringraziamentoparticolare va a tutti quelli chehanno reso possibile questa mani-festazione: i volontari dell’asso-ciazione “Quelli di VicoloBeltrami”, l’AmministrazioneComunale, gli sponsor, tutte le fa-miglie e i cittadini che collabo-rano con l’associazione e tutticoloro che hanno partecipato e che ogni anno contribuisconoalla riuscita di questa festa. La “Festa delle Zucche” vi da,quindi, appuntamento all’anno prossimo, per la sedicesima edi-zione! Irene Giaconi

“Quelli di Vicolo Beltrami”

Quelli di vicolo Beltrami fanno 15 con la Festa delle Zucche

Presso il Comune di Filottrano si è costituito un comitato per ilgemellaggio con le città di Raon l’ Etape e Kuppenheim. Il co-mitato nominato dal sindaco e coordinato dall’assessore alla cul-tura e composto dal presidente Nazzareno Cionco, GabriellaFocante, Eleonora Tamantini, Danilo Pergolesi, Francesca Pa-squini, Igino Mazzieri, si prefigge il compito di comunicare einformare la cittadinanza su quanto avviene nelle città gemel-late e, se possibile, farla anche partecipare alla vita di dette città.Tutti i componenti sono volontari. Circa 300 ragazzi hanno co-nosciuto Kuppenheim e circa 200 Raon l’Etape in occasionedegli scambi culturali. Nel 2011 gli scambi tra scuole si sono in-terrotti, ma le attività tra le tre città, che nel frattempo nel 2007si erano gemellate, sono continuate con la partecipazione a fiere,a feste cittadine a Filottrano, a Kuppenheim e a Raon l’Etap,dove ogni due anni si svolge un tradizionale carnevale che coin-volge anche le città limitrofe. La fisorchestra di Kuppenheim,come molti ricorderanno, nel corso degli anni ha organizzatovari concerti a Filottrano. I tedeschi inoltre alla fiera di San Mi-chele hanno esposto prodotti tipici del loro territorio e insiemealla delegazione di Raon l’Etape hanno partecipato alle varie

manifestazioni della Contesa dello stivale. Ora si vorrebbe fareun salto di qualità e di quantità nel coinvolgimento attivo diquanti più cittadini possibile. In occasione della Stadtfest di Kup-penheim, che si è svolta il 19 e 20 settembre, l’assessore GiuliaAccorroni e alcuni membri del comitato, insieme ai sindaci e aicomitati francese e tedesco, hanno gettato le basi per uno scam-bio di studenti. Al momento una studentessa universitaria diFilottrano sta facendo un’esperienza linguistico-lavorativa aKuppenheim, mentre nel mese di dicembre due studentessefrancesi verranno a Filottrano per uno stage presso il Centrodiurno “I Girasoli”. Nel frattempo il comitato sta lavorando perorganizzare la partecipazione delle città gemellate alla Fiera diS. Michele 2016, per far intervenire i nostri cittadini alla cele-brazione del 30^ anniversario del gemellaggio tra Raon l’Etapee Kuppenheim, che si terrà a Raon il 19 e 20 giugno 2016, e perrealizzare uno stage linguistico per giovani filottranesi all’esteronel periodo giugno-luglio 2016. Per questo abbiamo bisognodella collaborazione di tutta la cittadinanza!

Nazzareno Cioncopresidente comitato per il gemmellaggio

primo piano

Non servono raccomandazioni o superpoteriper vivere un'esperienza all'estero. L’unico in-grediente necessario è la voglia di mettersi ingioco, unita alle motivazioni. Motivazioni che,nel mio caso, non possono non venire dal per-corso di studi all'università. Non ho certo sco-perto l'America se dico che per imparare almeglio una lingua occorre viverla, dalla mat-tina alla sera, in ogni piccola cosa quotidiana.

Per ogni nuova lingua che si impara si è catapultati in un mondocompletamente differente. E così eccomi qua, a Kuppenheim,cittadina tedesca del Baden-Württemberg ai confini con la Fran-cia, per "praticare" il tedesco e respirare aria di Germania. Gra-zie all'enorme aiuto dei presidenti dei comitati per il gemellaggiodi Filottrano e di Kuppenheim, rispettivamente Nazzareno

Cionco e Jolanda Haist, sono potuta arrivare con la maggior partedelle cose già organizzate e sistemate: alloggio, tirocinio e perfinoun ottimo insegnante di lingua. Sono ospite a casa della signoraAnnemarie Schindler e ho praticato un tirocinio di quattro setti-mane presso lo Schulebetreuung della Favorite Schule di Kup-penheim, il nostro doposcuola tanto per intenderci. Paese che vaiusanza che trovi, dice il famoso proverbio. E così è stato. La partepiù faticosa credo sia stata abituarsi agli orari dei pasti: qua sicena prestissimo! Fortunatamente sono molte di più le soddi-sfazioni che le problematiche. Se si vive un'esperienza come que-sta, sfruttando al massimo ogni possibilità di crescita e facendocontinuamente nuove scoperte, non si può rimanere delusi. Perquella che è la mia esperienza fin ora, gemellaggio significa es-senzialmente: sentirsi a casa, nonostante tutti i cambiamenti cheil viaggio comporta! Michela Trovarelli

L’esperienza di Michela a Kuppeneheim

Filottrano citta’ internazionale grazie al lavoro del comitato per il gemellaggio

Dal gemellaggio tra il nostrocomune e quelli di Raonl’Etape e Kuppenheim è nata loscorso gennaio l’Associazioneper il Gemellaggio Filottrano,una nuova realtà fortementevoluta da tutte quelle personeche hanno creduto e partecipatoa questo importante progetto dicui faccio parte. La nostra as-sociazione si è subito messa a lavoro ed ha intrapreso importantiiniziative. Nel mese di marzo abbiamo partecipato, anche con ilcontributo di alcuni concittadini Filottranesi, al Carnevale di Raonl’Etape, proponendo un nostro gruppo in maschera. In primaveracon la preziosa collaborazione della Società dello Stivale abbiamoospitato la Fisorchestra di Kuppenheim impegnata in concerto nellanostra città. Ad agosto in occasione della “Contesa” gli ospiti te-deschi hanno sfilato indossando i preziosi abiti della sartoria dellaSocietà dello Stivale. Lo scorso settembre siamo andati a Kup-penheim per il Stadtfest, dove abbiamo promosso i nostri prodotti,le strutture ricettive del nostro territorio e le altre eccellenze. Ma lanostra associazione non si vuole occupare solo di iniziative ricrea-

tive: ci proponiamo anche di aiu-tare quei giovani che sono interes-sati ad esperienze lavorative nellacittà di Kuppenheim. Grazie all’in-teressamento del sindaco Karstentre nostri ragazzi stanno seguendoquesto percorso. L’impegno fati-coso e dispendioso viene sempreripagato dalla eccezionale ospita-lità dei paese gemellati. La nostra

volontà è di portare avanti questo rapporto di amicizia e di esseredei supervisori, anche nel tempo, per il mantenimento e lo svi-luppo di questo progetto. L’Europa unita è formata prima di tuttodall’esempio che danno i nostri Comuni gemellati…tante piccolerealtà formano la vera Europa, una sana partecipazione senza se-condi fini. Quello che vi chiediamo è di aiutarci partecipando at-tivamente a far diventare l’Europa veramente unita cominciandonel nostro piccolo. Iscrivervi all’associazione sarebbe un grossoaiuto per noi, per voi la possibilità di maturare interessanti espe-rienze. Danilo Pergolesi

Associazione per il Gemellaggio Filottrano

Europa piu’ unita anche grazie a Filottrano

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SABATO 5 DICEMBRE dalle ore 15.30 "Centofinestre sull'800" un ritorno al romanticomondo ottocentesco con valzer, quadriglie, ma-zurke e controdanze, a cura di Marche ʻ800. Villa Centofinestre - ingresso libero.

MARTEDI 8 DICEMBRE ore 17.30 Accensionedellʼalbero in piazza Mazzini con le classiseconde dellʼIstituto Comprensivo G.C.Beltrami.Ore 18.30 Esibizione in piazza Mazzini delCorpo Bandistico Città di Filottrano.

SABATO 12 DICEMBRE ore 17:00 Accensionedellʼalbero nelle frazioni (a rotazione), si iniziacon Montoro con le classi della scuola maternadella frazione. Alle 17.00 e alle 18.45 lungoCorso del Popolo ed in piazza delle Erbe,“Lʼillusioniere”, spettacolo di magia e illusionismo.Ore 18.00 piazza Mazzini, “Canti sotto lʼalbero”a cura delle classi prime dellʼIstituto ComprensivoG.C.Beltrami. Ore 21.00 Civiche benemerenzepresso il Teatro Torquis.

DOMENICA 13 DICEMBRE Alle 17.00 e alle18.45 lungo Corso del Popolo ed in piazza delleErbe, “Besteiras”, spettacolo di clown, giocoleriaed equilibrismo. Alle ore 17.00 a Palazzo Accor-retti inaugurazione “Let there be light” mostra fo-tografica a cura di Michele Gobbi. La mostra saràvisitabile nei weekend fino al 6 Gennaio. Ore 20.00 per il centro storico “I fiji dʼOttrano”stornelli folk.

SABATO 19 DICEMBRE Alle 17.00 e alle 18.45lungo Corso del Popolo ed in piazza delle Erbe,“Blob”, spettacolo di comicità e giocoleria.Dalle18.00 per il centro storico Banda di Babbi Natalein musica.

DOMENICA 20 DICEMBRE Alle 17.00 e alle18.45 lungo Corso del Popolo ed in piazza delleErbe, “Tana libera tutti”, spettacolo di magia, ven-triloquismo e comicità Ore 19.30 per le vie del cen-tro “Mazurka clandestina” a cura dellʼAssociazione“Quelli dellʼara folk”.

MARTEDI 22 DICEMBRE Ore 19.00 la città diFilottrano saluta S. Em. Cardinale EdoardoMenichelli con un ricevimento ufficiale nelPalazzo Comunale. Ore 21.00, Teatro Torquis,incontro “La chiesa di Papa Francesco tra rinno-vamento e tradizione” con presentazione delvolume “Questa economia uccide” di GiacomoGaleazzi e Andrea Tornielli, in collaborazionecon lo Ju-Ter Club Osimo. Parteciperà ancheS. Em. Cardinale Edoardo Menichelli.

MERCOLEDI 23 DICEMBRE Ore 21.00 pressoil Teatro Torquis, Concerto di Natale del CorpoBandistico città di Filottrano.

GIOVEDI 24 DICEMBRE Dopo la Messa di mezzanotte, brindisi di Natale con i cittadinipresso il Palazzo Comunale, con panettone, tor-rone, pandoro e spumante offerti dal Biroccio incollaborazione con lʼAmministrazione Comunale.

VENERDI 1 GENNAIO Alle ore 21.15, pressoil teatro Teatro Torquis “Concerto di Capodanno”.

MERCOLEDI 6 GENNAIO Piazza Mazzini,“Cioccolʼaltro”, in collaborazione con la Coope-rativa Sociale Mondosolidale di Chiaravalle.Esposizione prodotti a base di cacao provenientida progetti di commercio Equo Solidale. Ore 17.00, piazza Mazzini e lungo il centro sto-rico lʼAssociazione “Quelli dellʼara” si esibirà neltradizionale canto della Pasquella. Ore 18.00 piazza Mazzini “Tombola della Be-fana” a cura dei commercianti.

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LA CASA DIBABBO NATALElungo Corso del Popolo, dallʼ8 al 20 dicembre,truccabimbi, baby dance e palloncini. Sabato 12 e 19 dicembre laboratori creativi apartire dalle 16.30. Domenica 13 e 20 dicembreletture animate per bimbi e mamme a cura delleAssociazioni Truppa Sorrisi e Gioia di Vivere.

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MERCOLEDI 2 DICEMBRE ore 21.15 Chiesa diSanta Maria Assunta "Il giubileo secondo PapaFrancesco" per una comunità dal volto nuovo, interverrà con don Giovanni Varagona.

SABATO 19 DICEMBREOre 21.00 Chiesa di Santa Maria Assunta,“EquiVoci” coro gospel in concerto, a cura del Circolo “Ambiente e Salute”.

DAL 24 DICEMBRE AL 6 GENNAIOPesca di beneficenza a cura della Croce Rossa

DAL 25 DICEMBRE AL 17 GENNAIOMostra dei Mini Presepi presso la Chiesa di San Michele.

DAL 25 DICEMBRE AL 17 GENNAIOMostra del Presepe Storico presso la Chiesa di Santa Maria degli Angeli

MARTEDI 29 DICEMBRE Concerto della CoraleDon Nazzareno Coletta presso la Chiesadi Santa Maria Assunta

LUNEDI 4 GENNAIO Canto della Pasquella,come da tradizione, verrà cantato da “Quelli dellʼara” per le case di Filottrano. Per prenotazioni: 347.9127011TUTTI I SABATO E DOMENICHElʼOratorio San Cristoforo sarà aperto dalle 17.00alle ore 20.00

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ALTRI EVENTI

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DA INSERIRE ARTICOLO

INAUGURAZIONE BIROCCIO

Taglio del nastro per il nuovo nego-zio del Biroccio in via Oberdan 63.La cooperativa filottranese diretta daGianfranco Scattolini aumenta così lasua presenza in città con un locale edun laboratorio più ampi che permet-teranno di offrire un servizio ancorapiù ricco alla clientela di affezionati enon solo. In tanti, nonostante il bruttotempo, non sono voluti mancare al-l’inaugurazione alla presenza del sin-daco Lauretta Giulioni. “Quandoun’attività commerciale decide diampliarsi è un segnale positivo per tutta la città – ha dichia-rato il primo cittadino – non solo si garantisce nuova occu-pazione a giovani del posto, ma viene dato anche un segnalepositivo in un momento di crisi. La Cooperativa Il Biroccio,come tante altre realtà filottranesi, lavorando sulla qualità econ prodotti del territorio è riuscita a superare gli ostacoliimposti dalla recessione ottenendo importanti risultati comein questo caso”. I numeri fanno capire solo in parte il grandelavoro che la cooperativa ha voluto minuziosamente realiz-zare per questa nuova scommessa: circa 1.000 metri quadri dispazi interni tra negozio, uffici e laboratorio, con quest’ul-timo che sin dalle tre del mattino inizia a sfornare delle vereprelibatezze e che nei prossimi mesi potrebbe ampliare la

produzione con prodotti per celiaci.Il presidente della cooperativa Gian-franco Scattolini non ha saputo na-scondere l’emozione per una nuovaavventura che richiederà senz’altrotanto impegno, ripagato sin da subitodal caloroso affetto dimostrato al-l’inaugurazione da molti concitta-dini, tutti in coda per assaggiare ilricco buffet. Il banco è un tripudiodi dolcezze, paste fresche, secche,torte tradizionali e i prodotti da cola-zione, il locale infatti apre sin dal

mattino presto, svolgendo servizio caffetteria. L’attività saràsuper impegnata nel periodo natalizio quando verranno sfor-nati i rinomati panettoni e torroni del Biroccio realizzati conprodotti del territorio forniti dai soci della cooperativa, che adoggi sono 594. Ma la cosa più importante, per tutti gli av-ventori, saranno soprattutto i prodotti venduti all'interno: nonsono cambiati, sia nel nome sia nella qualità, da quelli offertinella sedi storiche, anche se saranno affiancati da nuove pro-poste. Il nuovo locale del Biroccio si propone dunque comeun luogo accogliente e vitale, dove la raffinata pasticceria in-contra il caffè più pregiato. Una combinazione talmente pia-cevole da meritare un appuntamento quotidiano con il gusto.

Luca Falcetta

Inaugurato il nuovo punto vendita del Biroccio

Ogni giorno nascono moltissimicuccioli di cane e gatto. Alcunisono fatti nascere intenzional-mente, altri invece nascono daanimali fertili randagi o comun-que lasciati troppo liberi. Il nu-mero di cani e gatti che nasconoogni giorno è maggiore rispettoalle famiglie disposte ad ospitarli.

Gli animali non voluti sono considerati come un fastidio, una sec-catura e molta gente li abbandona pensando che qualcuno li racco-glierà oppure che possano sopravvivere procacciandosi il cibo dasoli. In realtà quasi sempre li attende un trattamento crudele: morteper fame, malattia, freddo, incidente stradale oppure possono esserevittime di persone senza scrupoli che li useranno per i propri scopi.Oltre a questo, gli animali liberi continueranno a riprodursi, au-mentando il fenomeno del randagismo. Quando si decide di faravere una cucciolata al proprio animale, bisognerebbe pensarci un

bel po’. E anche ammettendo che si riesca a dare una valida siste-mazione a tutti i cuccioli, si continua ad alimentare il circolo dellasovrappopolazione, senza tener conto del gran numero di animaliabbandonati nei vari rifugi che aspettano di essere adottati. La ste-rilizzazione di cani e gatti è l'unico modo per arginare la sovrap-popolazione. Non fa diventare gli animali grassi e pigri, nondanneggia la loro salute, non cambia la loro personalità, comemolti erroneamente pensano.Invitiamo dunque tutti i proprietari responsabili a far steriliz-zare il proprio animale per:- salvaguardare la sua salute- garantirgli una migliore qualità della vita- dare una chance agli ospiti dei canili - gattili e dei rifugi di trovareuna famiglia. La sterilizzazione non è "un'atto contro natura", masegno di civiltà, responsabilità e intelligenza. Per maggiori infor-mazioni o se si vuole sterilizzare la tua femmina (cane o gatto), masi ha difficoltà economiche, è possibile chiamarci al 339.6248775(dopo le 17) e proveremo a dare il nostro aiuto. Noi Animali Onlus

Noi Animali Onlus: tutto il vero e il falso sulla sterilizzazione

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Quando si è diffusa la notizia della scomparsa diGiuseppe, un senso di doloroso vuoto ha colpitoi molti, quasi tutti, che lo conoscevano. Veniva amancare un protagonista della vita cittadina, unpersonaggio che ha sempre ispirato un grande af-fetto e tanta ammirazione, per la sua capacità di es-sere presente nella propria realtà. E’ scomparsauna persona limpida, disposta a dialogare con tutti,che nel gruppo si distingueva, pur non mostrandoalcun segno di superiorità. Erano il suo modo diessere e la sua brillante intelligenza a renderlo spe-ciale. Interessato e partecipe da sempre a tutti gliavvenimenti del proprio presente, sapeva porsi come “memoria”dell’ambiente in cui era inserito, attraverso il ricordo vivo di av-venimenti e persone del passato, ma era anche protagonista nellevicende ed iniziative attuali, ogni nuova proposta lo vedeva inter-venire con entusiasmo e con grande apprezzamento delle inizia-tive altrui. Nel mio caso, ho avuto modo di scoprirlo in ambitodell’Unitrè, in cui uno dei primi studenti, che sicuramente rappre-senta tutti, è stato proprio Giuseppe: ricordo la sua grande capa-cità di ascoltare, di parlare esponendo senza timori la propriaopinione, e di confrontarsi con tutti, docenti e studenti. Fra i suoitanti interventi, una riflessione scaturita da lui e che tengo semprepresente è “Non ti rammaricare se qualcuno non ti apprezza, nonc’è da sentirsi per questo soli e rifiutati, guarda in altre direzioni etroverai sicuramente amici con cui star bene, che sapranno offrirtiaffetto e compagnia, non vale la pena star dietro e dedicare tempo

a chi non ci considera degni delle proprie attenzioni:taglia e rinnovati. E’un grande insegnamento, chetengo sempre presente e di cui rendo partecipi anchegli altri, in modo particolare i miei studenti, che, es-sendo giovanissimi, hanno bisogno di sapersi orien-tare nei rapporti sociali, evitando di soffrire quando sisentono esclusi. Ma il ricordo va anche a Giuseppepartecipe come sagrestano in chiesa, alle letture delvangelo, al suo intervento in tutti i momenti delle ce-rimonie religiose e civili, alla sua presenza immanca-bile nei vari luoghi e vie del paese, nella vita di tutti igiorni: anche quando, passando gli anni, camminare

era più difficile, le risorse a Giuseppe non mancavano mai. Poi ilmodo splendido di proporre la sua casa, veramente da ammirare,dove in ogni particolare brilla un momento vissuto insieme a fa-miliari e ad amici. Fra le altre stanze, una “sala” emozionante rac-conta con tante foto appese alle pareti e con oggetti di vario tipo,disposti sui mobili, personaggi, avvenimenti ambienti e tempi, daipiù lontani ai più recenti, una casa da vedere, per imparare comesi apprezza la propria esistenza nelle varie situazioni e quant’è bello e intelligente saperlo fare, per non permettere al tempo di cancel-lare la propria presenza nella vita. Di ciò è testimone in modo par-ticolare anche il libro che Giuseppe ha scritto, che rende onore ememoria alla sua famiglia, alle sue vicende di vita e a quelle deipropri luoghi. Giuseppe Giovagnini è tutto questo e certo molto,molto di più, una guida per tutti noi di cui andar fieri e da teneresempre fra i ricordi più cari e veri. Rosalba Giulioni

In ricordo di Giuseppe Giovagnini

E’ sempre aperta la pos-sibilità di iscriversiall’Unitre di Filottrano,telefonando ai numeri:071.7222470347.5750394349.5457923 o presentandosi diretta-mente ai corsi già atti-vati. Gli argomentiprogrammati, di note-

vole interesse e attualità, hanno ottenuto l'apprezzamento deidocenti universitari che interverranno a tenere le lezioni e ri-guardano le seguenti tematiche:Ecco i nuovi corsi programmati: - Lezioni itineranti: Matelica -Tolentino-Recanati-Ancona;- Conoscere la bibbia: significato culturale e religioso; - Le sfide del mondo globale: uniti per un mondo sostenibile;- Psicologia: salute nelle relazioni interpersonali;- Nuovi orizzonti agroalimentari: trasformazioni

agroalimentari-alimentazione corretta-sicurezza dei cibi;- Incontri di medicina generale e alternativa:

Osteopatia - fitoterapia;- Itinerario artistico-musicale:

la musica nel mondo globalizzato;- Inglese: corso base- proseguimento corso base;- Giardinaggio;- Trine-Merletti e ricami;- Informatica: corso base-proseguimento corso base, tonifica;- Nordic Wolking: la camminata che tonifica;- Micologia: studio e riconoscimento pratico dei funghi;- Corso di Qi gong: un allenamento completo per il benessere

fisico e spirituale;

- Corso di Acquagym;- Corso di balli di gruppo;

Attività complementari: visite guidate -mostre- spettacoli.

Le attività previste si svolgeranno gradualmente fino al terminedel mese di maggio.ll via ai corsi è iniziato con il seguente calendario:- Corso di inglese: martedì 10 novembre ore 20.15-21.15,livello base, ore 21.15-22.15, secondo livello. Il corso, a ca-denza settimanale, prevede un numero di 20 lezioni, fino allafine del mese di aprile. Docente prof.ssa Silvia Pasquini.- Corso conoscere la bibbia, in collaborazione con la parroc-chia: inizio giovedì 12 novembre, ore 20.45-22.00,presso i locali dell'oratorio, continuerà per altri 3 giovedì: 19-26 novembre - 10 dicembre. Docente, prof. ssa VivianaDe Marco, teologa e docente di filosofia. - Corso di Qi Gong: un allenamento completo per il benesserefisico e spirituale. Si tiene ogni martedì nei locali dell’oratorio,dalle ore 18.30 alle ore 20.00, con certezza fino alla fine delmese di maggio e forse anche oltre. Docente il maestro AndreaSignani. Per il corso è previsto il pagamento di un modesto con-tributo mensile. E’accettato un primo incontro di prova,gratuito.Il nuovo anno 2015/2016 è iniziato ufficialmente domenica 15novembre, con il concerto lirico tenuto dagli artisti dell'Acca-demia lirica di Osimo. L’iniziativa ha riscosso un entusiasmantesuccesso, sottolineato dal coinvolgimento e dai moltissimi ap-plausi del numeroso pubblico intervenuto. Si tratta di propostedavvero interessanti. Prendete in considerazione le proposte “Unitre”, sicuramentetroverete un ambiente favorevole ai vostri interessi.

Unitre Filottrano

Anno accademico ricco di corsi all’Unitre

taccuino

focus

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Con una semplice cerimonia, unadelegazione dell’Archeoclub, co-stituita dal presidente UmbertoRogati, dai soci onorari AnnaMaria Bianchi Morettini, dallo sto-rico Mario Filippi e da FrancescoButi, ha consegnato al parroco diSant’Ignazio di Filottrano la tes-sera di socio onorario, per i meritiacquisiti nel lungo periodo del suopostolato che sono stati semplifi-cati con queste motivazioni:

- sacerdote di specchiata moralità;- impegno costante anche nel sociale;- sempre disponibile;- ben voluto da tutti;- appassionato di archeologia.La consegna è avvenuta nel “Posto più bello del mondo”, dovetranquillità e serenità la fanno da padroni.

Umberto Rogati

Don Pierluigi Pesaresi socio onorario dell’Archeoclub

dai partiti

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La minoranza comunale, in particolare quelladell’ex sindaco, non perde occasione per pole-mizzare su qualsiasi opera o decisione cheviene presa dall’attuale Amministrazione. Dicerto per loro sarebbe meglio che non venga

fatto nulla; avrebbero così più di un argomentoper dire agli elettori “vedete anche loro non rie-

scono a farlo”. Così non è e non sarà! Sono infatti sotto gli occhi ditutti i tanti cantieri aperti alcuni dei quali chiusi, altri in fase di chiu-sura, molti in fase di avvio e tanti in fase di progettazione. Sono sottogli occhi di tutti i risultati delle potature nelle zone del nostro territo-rio che erano state abbandonate per anni con la scusa che non si po-teva fare nulla. Sarebbe stato meglio dire che non si voleva fare nulla.Abbiamo assistito a mesi di continue polemiche sulle potature, ali-mentate anche da personaggi che non si sono rassegnati all’idea cheper loro il tempo è passato. Scrivevano: “A queste piante non sonostati tagliati i capelli, sono state decapitate”; “Io sento fetore di morte:fisica e culturale”. Abbiamo aspettato a replicare, oggi però i risultatisono evidenti e non ci sembra che ci sia nessun fetore. Polemiche anon finire sul parcheggio dei giardini: tutti gli ex amministratori sonodivenuti improvvisamente accaniti ambientalisti. Si è arrivati a faremanifesti con le piante raddoppiate e assicurando, in campagna elet-torale, che il parcheggio non si poteva fare. Polemiche per la tribuna

del secondo campo, pronta per l’inaugurazione, un’opera promessada loro da 15 anni e mai realizzata. Noi l’abbiamo fatta. Polemiche perl’asfaltatura di via Taverna, con l’ex sindaco Coppari che nell’ultimogiornalino sembrava Muttley, il cane di un cartoon di qualche anno fache diceva “medaglia, medaglia”. Le idee, perché questo era lo statodella progettualità su via Fiumicello, difficilmente si concretizzanose non si seguono con caparbietà e costanza come ha fatto l’attualeAmministrazione e a poco serve qualche lettera fatta fare su com-missione a qualche amico. Noi l’abbiamo fatta. Polemiche per le ro-tatorie in corso di avanzata progettazione, via XXV Aprile, perrisolvere l’accesso al supermercato e per quella ad inizio di viaGrazie, stralcio funzionale per la variante. Filottrano ha una circola-zione stradale che risale ai primi anni sessanta, tutti i paesi dei dintornisono cresciuti in maniera esponenziale, il nostro è praticamente ri-masto immutato, nonostante la crescita delle attività e quindi della cir-colazione. Le infrastrutture nei trasporti sono indispensabili per unulteriore sviluppo del nostre paese, così come sono indispensabiliquelle per l’accesso alla nostra zona industriale, penalizzata oltremodo dalla mancanza di un collegamento diretto con la strada pro-vinciale. Non è che tutte queste polemiche ci sono perché adesso lecose si fanno e questo, a chi non ha fatto che piangere sul patto di sta-bilità, da fastidio? Buon Natale a tutti!

Udc Filottrano

I risultati sono sotto gli occhi di tutti

Con il solito battage mediatico ed autocelebra-tivo, agli inizi di quest'anno il Sindaco ha isti-tuito le ronde a Filottrano senza peròrispettare la normativa nazionale che regolala materia. Con delibera di Giunta del

28/10/15 che segue l’intervento diretto del Pre-fetto, il Sindaco è stato costretto a snaturare la ra-

gione stessa per le quali le aveva istituite, cioè quella di garantireuna maggior sicurezza alla Città. Se prima avrebbero dovuto se-gnalare alle Forze dell'Ordine gli eventuali pericoli alla sicurezzadei cittadini ora sono state degradate a semplici osservatori del ter-ritorio che segnalano solo agli uffici competenti ma non alle Forzedell'Ordine. I responsabili di tutto questo sono da ricercare nel Sin-daco e nell’assessore Carnevali, che pur di farsi belli agli occhi deicittadini hanno aggirato la legge e istituito in fretta e furia un ser-vizio che così come è stato disposto viola la legislazione che lo do-vrebbe regolare, con ciò esponendo i membri dell’associazione chelo svolge a gravi responsabilità personali. Tanto ciò è vero che il

Prefetto è dovuto intervenire in prima persona per intimare al Sin-daco la modifica della delibera istitutiva del servizio. In conside-razione di quanto sopra, il Sindaco come giustifica ora il contributo(6.000,00 euro) che ogni anno dà a titolo di rimborso all'associa-zione che é stata preposta a tale servizio di vigilanza ma che puòsvolgere ora (essendo vietata la segnalazione alle forze dell’Or-dine) la medesima attività affidata da anni ad un’altra associazionedi Filottrano. Infatti un controllo del territorio analogo esisteva giàed esiste tuttora ed è effettuato dal Gruppo Protezione Civile di Fi-lottrano con un numero di volontari e mezzi cospicuo ed adeguato,per il quale percepisce solo un contributo annuo di € 4.500,00.In tempi di vacche magre e di ditte non pagate, il Sindaco dovrebberazionalizzare l'attività di vigilanza del territorio e non destinaredenaro in un servizio che lui stesso, evidentemente ritenendosi tal-mente furbo da aggirare la legge, ha fatto nascere illegittimo eforiero anche di responsabilità personali per coloro che lo stavanosvolgendo.

FdI – Alleanza Nazionale

Le ronde “illegittime”del sindaco

il consiglio

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L'Europa non è solo l'austerity della Merkel. Da nord a sud cisono tante piccole e grandi realtà piene di esperienze positive incui i cittadini si sono riappropriati del potere. Barcellona, Helsinki,Madrid, Reykjavik sono alcuni di questi esempi, che utilizzandole più moderne piattaforme hanno implementato la democrazia di-retta. Tutte queste esperienze dimostrano che esiste una Europaall'avanguardia e fonte di ispirazione per l'attuazione della demo-crazia diretta. Ecco quali esperienze meritano di essere consideratee importate in Italia:BarcellonaGrazie alla piattaforma le proposte politiche vengono discusse,emendate e condivise in rete dai cittadini di Barcellona che hannorisposto entusiasti a questa iniziativa. Tali proposte vengono poivotate e approvate nei Parlamenti Locali.ReykjavikNella capitale islandese i cittadini scrivono il bilancio della città. Lapiattaforma consente a tutti di caricare le proprie proposte sul sitodel Comune su come spendere parte dei soldi pubblici per migliorareil proprio quartiere. Nell'home page c'è una mappa della città divisain diversi spicchi. I residenti entrano nella porzione che riguarda ilproprio quartiere, caricano la loro proposta e votano quella che ri-tengono più utile. Questo del bilancio condiviso dal basso è forsel'esempio più avanzato di democrazia diretta: i cittadini si sono riap-propriati delle loro tasse e le gestiscono direttamente.HelsinkiNella capitale finlandese le decisioni pubbliche vengono notifi-cate direttamente ai cittadini. Nel sito del Comune compare unaschermata verde con la domanda: Sei interessato a...Provate a inserire la parola tasse e vengono caricati tutte le deci-sione prese dal Comune su quel tema.MadridLa nova Amministrazione ha aperto una piattaforma che prevedeconsultazioni aperte a tutti i cittadini che possono proporre, di-scutere e sviluppare le politiche della città. L'idea messa in motoprevede quattro passaggi: il dibattito, la proposta, la decisione,l'azione. Le prime tre riguardano la sfera dei cittadini, l'ultimaquella della politica che deve semplicemente realizzare quello chela maggioranza dei cittadini chiede.In Italia invece che succede? Solo il Movimento 5 Stelle ha la democrazia diretta nel suo dnae tramite il "portale Lex" consente ai suoi iscritti di parteciparealla stesura delle leggi.Anche gli iscritti filottranesi partecipano, al pari di tutti gli altriin Italia, alla formazione delle leggi poi portate in Parlamento. Alivello locale i nostri Consiglieri Regionali sono supportati daquattro gruppi di lavoro online e gli iscritti e gli attivisti del M5Sprendono parte alla discussione, stesura ed approvazione dei prov-vedimenti e degli argomenti che vengono discussi in ConsiglioRegionale. I prossimi mesi ci vedranno impegnati a rendere mi-gliore e più agevole questo primo esperimento di democraziadiretta nella Regione Marche.

Movimento 5 Stelle Filottrano

Democrazia diretta e partecipazione

Cari Cittadini, dobbiamo cercare di capirci. Come previsto, la Giuntache amministra Filottrano usa il giornalino per esibire, in ritardo,quello che i cittadini hanno da sapere: un elenco di attività una piùinutile dell’altra, ma è tutto quello che sanno fare. Privi di qualsiasioriginalità, applicano il metodo in voga sul territorio nazionale, ilDisprezzo, di cui sono generosi nei confronti di tutti: disprezzano le esigenze e i desideri dei Cittadini, i soldi dei Cittadini,l’ambiente, distruggono e distruggeranno alberi e verde pubblico percementificare e asfaltare inutili parcheggi e rotatorie, disprezzano leMinoranze e di conseguenza la Costituzione; naturalmente sbandie-rando ai quattro venti che loro fanno politica per il bene dei citta-dini: cosa proporranno, un Natale ancora più infelice e tetrodell’altr’anno? Il Sindaco ripete che vuole i turisti, ma i turisti, sevengono, lasciano due soldi ai commercianti, certo non disprezzabili,ma non alla Città, e, il Sindaco, comunque, è il Sindaco dei Cittadinie non dei turisti; i concerti fatti la scorsa estate (https://movimento-cinquestellefilottrano.wordpress.com/2015/09/11/sulle-orme-del-cusanino-festival/) sono un omaggio alla Città, che paga, non per ituristi, che tutti ci auguriamo che vengano ugualmente accolti nellanostra Città.Cari Cittadini, è importante capire, anche tra di noi.Noi 5 Stelle di Filottrano, abbiamo un modo di fare politica diverso. Per prima cosa, di ogni nostro Progetto o iniziativa, noi vogliamoche tutto il territorio del Comune, frazioni comprese, possano trarreun vantaggio, non solo per il presente ( per avere più voti ) ma conattenzione alle generazioni future, soprattutto per quanto riguarda lasalvaguardia dell’ Ambiente e della Salute dei Cittadini. Inoltre, visto che da cento anni i politici considerano la Città unaRendita, un modo per fare Affari (con i soldi dei Cittadini) e ilrisultato è una Città piena di opere e attività inutili, noi vogliamoinvece che la Città offra al Cittadino SERVIZI; nel nostro modo diconcepire il territorio comunale, vogliamo che i Cittadini siano sem-pre informati e che possano interagire con l’ Amministrazione, e chesiano anche liberi di esprimere il loro dissenso senza per questoessere scansati.Comprendiamo che tale metodo possa essere considerato una novità,e non a tutti piacciono le novità; ma, se riflettiamo bene, quelloche noi proponiamo ai Cittadini- è di Conservare tutto ciò che la Città rappresenta per ognuno di noi;- è di lavorare insieme a Cittadini informati;- è di rivolgere ogni risorsa ESCLUSIVAMENTE al servizio di tutti i Cittadini;

- è di destinare particolare impegno alla tutela dei Diritti dei Lavoratori;Fatto questo, si potrà pensare anche alle rotatorie, se i Cittadinivaluteranno che siano necessarie.In poche parole, noi vogliamo che la Città torni a vivere in manierapiù normale, meno sregolata, e meno costosa.Cerchiamo di conoscerci, e di capirci, almeno tra di noi!

Movimento 5 Stelle Filottrano

Conoscere i cittadini

Per motivi di salute sono stata co-stretta nei mesi di giugno, luglio, ago-sto ad a stenermi dalla mia attivitàprofessionale, istituzionale e politica.Non ho potuto perciò personalmenteseguire, come era mia abitudine ecome avrei veramente voluto, le vi-cende della vita cittadina e nemmenopartecipare ai tanti eventi organizzatidalle operose associazioni e dai co-mitati ai quali dobbiamo molti ap-puntamenti divenuti irrinunciabili eormai caratterizzanti la nostra Città.Non finirò mai di ringraziare, conprofonda gratitudine e rispetto i tanticittadini (giovani e meno giovani) chesi adoperano con impegno ed entusiasmo, spesso sacrificando mo-menti familiari e tempo libero, per arricchire la nostra estate e tuttigli altri periodi dell’anno. Leggendo solo a fine agosto FilottranoNotizie non ho potuto non fare alcune riflessioni in merito all’eventoorganizzato (con l’impiego di consistenti risorse e ostentato sfog-gio), dall’Amministrazione Comunale “Sulle orme del Cusanino”.In particolare mi ha lasciata molto sorpresa, anche in considera-zione del periodo piuttosto ampio delle iniziative, il mancato coin-volgimento di un’associazione che ha sempre operato nel settore

musicale con il nome “Il Cusanino” e di un noto perso-naggio filottranese, l’amico e storico Mario Filippi, au-tore di una interessante biografia sul nostro cantore che,anche durante la mia Amministrazione, si è assidua-mente dedicato alla riscoperta delle radici e della storiadi Giovanni Carestini, detto appunto “Il Cusanino”. Ri-cordo a solo titolo di esempio l’evento di celebrazioneche abbiamo organizzato nell’ottobre 2000 per il 300°anniversario della nascita del Cusanino al quale hannopartecipato appunto Mario Filippi, artisti di spessore,storici e studiosi fra i quali Claudia Maria Korsmeier,venuta per l’occasione dalla Germania, che ha illustratola sua opera “Giovanni Carestini – und “ seine” Kom-ponisten”, volume che ha arricchito le nostre fonti do-

cumentali. Da ultimo, solo in ordine temporale, ricordo il concertoorganizzato dal Sindaco Coppari nel dicembre 2012 nella salad’Onore di Palazzo Accorretti unitamente all’Associazione delloStivale e all’Associazione Rievocazioni Storiche, introdotto proprioda Mario Filippi. Sarebbe interessante sapere le ragioni di questascelta ma non vorrei che il Sindaco, notoriamente refrattario versotutto ciò che é riferibile alle Amministrazioni che l’hanno prece-duta, abbia semplicemente voluto “oscurare” tutte le attività del pas-sato… anche di chi, prima di Lei, ha percorso le “orme delCusanino”. Ivana Ballante

Consigliere Lista Coppari per Filottrano

il consiglio

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Interessante è leggere a distanza dimesi dall’insediamento della GiuntaGiulioni, il decalogo del loro pro-gramma politico ampiamente sbandie-rato. Il primo punto recitava“Semplificare l’amministrazione peragevolare al massimo i cittadini, im-prese ed associazioni nello svolgi-

mento delle proprie attività”, diseguito un altro punto degno dinota è il seguente “mettere inatto una politica per le fami-

glie aumentando la sicurezzadelle scuole e con trasporti meglio

organizzati e controllati”. Tornando alla nostra quotidianità vediamocome ha attuato e realizzato questi punti la nuova Amministrazione.I lavori di adeguamento sismico della Scuola Primaria “Sassaroli”proseguiranno anche per l'anno scolastico 2015-2016, e le sezionidella Scuola dell'Infanzia "Arcobaleno" rimarranno dislocate pressole due strutture già adibite a Scuola dell'Infanzia di Bartoluccio edImbrecciata. Pertanto numerose famiglie anche quest’anno pa-tiranno un rilevante disservizio dovendo sceglierela scuola d’infanzia di Bartoluccio o della Imbrec-ciata, pur risiedendo in zone limitrofe all’ex scuolad’infanzia sita in Via Vittorio Veneto. La Delibera n.157 del 08/09/2015 dispone di mantenere le agevo-lazioni solo agli alunni iscritti al secondo e terzoanno della Scuola d’Infanzia di Bartoluccio e Im-brecciata, cioè la gratuità del trasporto scolastico, ilmantenimento della corsa delle ore 11,30 e del ser-vizio pre-scuola. Invece i nuovi iscritti se voglionousufruire di tali servizi devono pagare! Come maiquesta distinzione? Visto che il servizio è attivo,perchè questa diversità di trattamento in ragione del quale alcune fa-miglie devono pagare mentre altre usufruiscono di agevolazioni?Quali sono stati i criteri di scelta? Le amministrazioni precedentiall’attuale, a sostegno dell’Istituto Comprensivo di Filottrano, hannosempre erogato un contributo annuo di € 10.000,00. L’attuale Am-ministrazione ha ridotto tale contributo portandolo a € 5.000,00.Speravamo che nel corso dell’anno si facessero delle variazioni dibilancio per rimpinguare questo capitolo, vista l’importanza dellaScuola, ma ad oggi nulla è stata modificato. Del resto è noto, l’Am-ministrazione Giulioni ha altre priorità con un ritorno di immaginee visibilità maggiore che un contributo alla Scuola.

Francesco Coppari, Ivana Ballante, Cristina Cenci Consiglieri Lista Coppari per Filottrano

Sulla scuola ed il trasporto scolastico Sulle orme del Cusanino

Palazzo Accorretti dicembre 2012