Elezioni svanite all’ombra del potere · Paradiso dove ad attendere i più piccini ci saranno...

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SETTIMANALE GRATUITO DEL VENERDÌ ANNO XIII - NUMERO 4 - 5 FEBBRAIO 2016 TEL.: 0774.344201 E-MAIL: [email protected] PER RESTARE AGGIORNATI CLICCATE “MI PIACE” SULLA PAGINA [email protected] Tivoli, “bando bloccato da un nostro uomo” Barberini e i retroscena del caso di Carnevale Marcellina Scritte e sporcizia restyling al giardino Volley A tu per tu con... Ylenia Randolfi Guidonia All’asilo termosifoni guasti Bambini in aula al freddo Di Silvio scrive al ministro pagina 9 pagina 12 pagina 11 pagina 14 Speciale Carnevale Carri e maschere in tutto il nord est A Guidonia Montecelio eventi in molti quartieri all’interno Elezioni svanite all’ombra del potere

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SETTIMANALE GRATUITO DEL VENERDÌ ANNO XIII - NUMERO 4 - 5 FEBBRAIO 2016

TEL.: 0774.344201 E-MAIL: [email protected] PER RESTARE AGGIORNATI CLICCATE “MI PIACE” SULLA PAGINA

[email protected]

Tivoli, “bando bloccato da un nostro uomo”Barberini e i retroscena del caso di Carnevale

MarcellinaScrittee sporciziarestylingal giardino Volley

A tu per tu con...Ylenia Randolfi

Guidonia All’asilo termosifoni guasti

Bambini in aula al freddoDi Silvio scrive al ministro

pagina 9

pagina 12pagina 11 pagina 14

Speciale Carnevale

Carri e mascherein tutto il nord estA Guidonia Montecelioeventi in molti quartieri

all’interno

Elezioni svaniteall’ombra del potere

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2 Venerdì 5 Febbraio 2016 GU I D ON I A M ON T E C E L I O

7 E 9 FEBBRAIOA Guidonia centro l’imponente sfilata di carri e gruppi

7 FEBBRAIOA Montecelio manifestazione nel borgo con appuntamento in piazza San Giovanni alle 14 e 30

7 FEBBRAIOA Colleverde il Carnevale è da “Favola”, il tema Alice nel paese delle meraviglie, non manca la banda

6 FEBBRAIOA La Botte previsto un percorso a tappe con giochi per i bambini

6 FEBBRAIOSi anima Villalba con la manifestazione organizzata per il secondo anno consecutivo

Le scuole chiuderanno prima nel martedì grasso giorno dell’ultima imponente sfilata dei carri nel centro città. Maschere e corian-doli saranno però protagonisti in diversi quartieri dove associazio-ni e commercianti si sono rimboc-cati le maniche per dare vita alla festa di Carnevale.Cento volontari a lavoro ogni sera da mesi per creare le figure di cartapesta simbolo dei carri alle-gorici, una tradizione a Guidonia Montecelio tenuta in piedi dal comitato organizzatore da ben 36 anni. Da più di un mese in ma-niera assidua il capannone del Carnevale si è animato di «perso-ne che modellano cartapesta, po-listirolo, stoffe, legname, motori e mezzi meccanici affinché tutto sia perfetto e via Roma si inondi nuovamente di colori, suoni, balli

e tanta allegria». La fatica di set-timane di impegno troverà sod-disfazione domenica 7 febbraio quando la sfilata di carri e gruppi mascherati invaderà il centro per poi tornare martedì 9 febbraio, con speciale chiusura anticipata delle scuole alle 13 e strade off limits per consentire l’evento. Il Carnevale cittadino fa da corni-ce ai molti eventi dei quartieri. Si parte da Montecelio che sem-pre domenica dalle 14 e 30 darà spazio al divertimento: l’appun-tamento è in piazza. Colleverde non sta a guardare, la pro loco presieduta da Alessandro Cappo-ni ha organizzato l’evento “Un Carnevale da Favola” mettendo insieme tutte le associazioni. La manifestazione, giunta all’ottava edizione, apre i battenti alle 10 nella piazza. Tema di quest’anno?

Alice nel paese delle meraviglie: la banda musicale accompagnerà i gruppi mascherati e i bambini nella sfilata per le vie che si con-cluderà all’interno del parco Gran Paradiso dove ad attendere i più piccini ci saranno giochi, zucche-ro filato, caramelle e l’imperdibile caccia al tesoro. A La Botte inve-ce il Carnevale arriva sabato con sfilata, giochi e riffa con ricchi premi, raduno alle 14 e 30 al Bar D’Urbano. Durante la sfilata, nel percorso a tappe e prima dell’ar-rivo in piazza Colle Grato, si svol-geranno giochi in diversi punti. E’ festa per il secondo anno conse-cutivo anche a Villalba dove l’as-sociazione chiama tutti a raccolta per la sfilata di sabato 6 febbraio alle 14, partenza in via delle Re-gioni e arrivo ai Villini, in piazza dei Caduti sul Lavoro.

Premio bontà a un operaio del Comune e tanti cittadini per il pensionamento del tenente colonnello Massimo DattiLa consigliera del Pd Carusi: “Correttezza e senso del dovere,ecco i dipendenti pubblici a Guidonia”

In tempi di scandali, c’è un’altra faccia degli enti pubblici che vale la pena raccontare. E’ il caso di Enzo Simioli operaio idraulico del Co-mune di Guidonia Montecelio che ha ricevu-to la medaglia d’oro per il premio bontà come donatore di midollo osseo all’ospedale pedia-trico Bambino Gesù di Roma. Un esempio per la consigliera del Pd Patrizia Carusi che sotto-linea oltre all’aspetto umano di grande gene-rosità, «il profondo senso del dovere nel suo lavoro, come è per la stragrande maggioranza dei dipendenti pubblici». Impegno e serietà sono stati di certo riconosciuti a un pilastro della polizia municipale, il tenente colonnello Massimo Datti che va in pensione. Proprio per celebrare questo passaggio, in molti mer-coledì sono andati all’incontro organizzato per salutarlo: i colleghi, i consiglieri comuna-li Stefano Sassano e Alberto Morelli di Forza Italia, la consigliera democrat Carusi, ma so-prattutto tanti cittadini. «I dipendenti pubblici non sono quello che vediamo in televisione

– commenta la consigliera – Massimo Datti è stato un esempio di correttezza nel rappor-to con i cittadini, non dimentichiamo che i dipendenti sono in prima linea ogni giorno».

L’impegno delle associazioni

Magia del Carnevale, città in festaIn centro la sfilata dei carri il 7 e il 9 febbraio, eventi in molti quartieriMartedì chiusura anticipata delle scuole

Nella foto un’immagine dei preparativi del Carnevale di Guidonia al quale lavorano i cento volontari che portano avanti una tradizione lunga ormai 36 anni

ENZO SIMIOLI IDRAULICO DEL COMUNE HA RICEVUTO UN PREMIO DALL’OSPEDALE BAMBINO GESÙ COME DONATORE DI MIDOLLO OSSEO

NELLA FOTO SOTTO IL TENENTE COLONNELLO MASSIMO DATTI E LA CONSIGLIERA DEL PD PATRIZIA CARUSI DURANTE I SALUTI PER IL PENSIONAMENTO DELLO STORICO VOLTO DELLA POLIZIA MUNICIPALE

DISCARICA DEL COMUNEIN CENTRO, ESASPERAZIONEIN VIA DEI CONSOLI

Le ripetute segnalazioni non sono servite a niente, continua l’odis-sea delle 54 famiglie di via dei Consoli costrette a convivere con una discarica. Proprio sotto le loro finestre e dietro l’assessorato all’Am-biente infatti c’è il pezzo di terra utilizzato dal Comune di Guidonia Montecelio per ammassare contenitori per la raccolta dei rifiuti, po-tature, mobili vecchi. Il degrado a due passi dagli appartamenti crea disagi non solo per il via vai di mezzi ma anche per i topi che trovano ambiente adatto per proliferare. Proprio prima di Natale l’ultimo am-masso di potature scaricate nell’area, «non è possibile che nessuno intervenga – dicono dall’amministrazione dei condomini – passa il tempo e la situazione resta la stessa, è incredibile».

IL DIRIGENTE SIMONCINIRESTA IN PROVINCIAResta in provincia oggi Città Metropolitana il dirigente Marco Si-moncini, il “comando” come si chiama in termini tecnici è proroga-to fino a dicembre 2016.

SPACCIO DI HASHISH, IN MANETTE FRATELLO E SORELLAFratello e sorella in manette a Villanova, i due giovani di 21 e 24 anni sono finiti ai domiciliari per spaccio. I carabinieri diretti dal co-mandante Alessandro Caprio hanno bloccato i due ragazzi men-tre uscivano di casa, nella borsa di lei venti dosi di hashish e altre trenta sono state sequestrate dai militari all’interno dell’abitazione.

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Venerdì 5 Febbraio 2016 3

dagli arresti domiciliari del sin-daco». A sottoscrivere sono tutti i deputati Pd della provincia, cioè Carella, Minnucci, Tidei, Piaz-zoni. Un elenco dettagliato dei passaggi e degli elementi che se-condo il democratico rendono la realtà amministrativa di Guidonia Montecelio un baratro di anoma-lie. «Mi auguro – dice - per i citta-

dini che quanto prima si possa tornare alle urne per eleggere una nuova ammini-strazione». Sotto gli occhi di Alfa-no (Ncd, come il sindaco facente

funzioni del governo cittadino) finisce una mappa di date e di bacchettate arrivate da ogni dove al Palazzo. Si parte dalla sentenza del Tar del 2012, quando i giudici amministrativi si pronunciarono sull’incompatibilità del sindaco Rubeis che votò in Giunta sull’or-mai nota fogna della lottizzazione Pizzarotti dopo essere stato tec-nico per i calcoli statici del piano

integrato. Quindi i parlamentari citano la sentenza della Corte dei Conti del 2014 che ha condanna-to sindaco e dirigente, e ancora la bomba sull’auto della portavoce di Rubeis (maggio 2015), il rinvio a giudizio dei vertici burocratici dell’Ente, l’intervento dell’Autori-tà Nazionale Anticorruzione che ha tolto al sindaco la possibilità di conferire incarichi per tre mesi, l’aggressione all’ex Presidente del consiglio comunale Marco Bertuc-ci che dopo qualche mese poi si dimetterà. Si arriva al 20 luglio, giorno dell’arresto del sindaco Rubeis, e alla successiva nomina da parte del prefetto di un facente funzioni, nella persona di Andrea Di Palma. Proprio sotto la sua gui-da vengono assunti due dirigenti a tempo determinato con una procedura pubblica che secondpo i democratici è inficiata in diversi punti. Inizio del processo, nuovo avviso di garanzia, la cronisto-ria giunge dritta alle dimissioni dell’assessore Adriano Mazza in un’amministrazione «oramai allo sbando».

P R I M O P I A NO

Sindaco agli arresti per corruzione“Comune allo sbando, intervenga il ministro”Ferro promotore di un’interrogazione parlamentare: tutti i deputati del Pddella provincia chiedono lo scioglimento dell’amministrazione

La terza città del Lazio diventa un caso nazionale, il deputato del Pd Andrea Ferro insieme ai colleghi parlamentari della provincia di Roma presenta un’interrogazione al ministro Alfano «sulla situa-zione vergognosa in cui versa il Comune di Guidonia Montecelio». Obiettivo, scioglimento.Si fa sentire il partito democratico dopo mesi di altalena e faticose prese di posizione. Difficoltà che nascono come sempre dall’artico-lata (eufemismo) situazione inter-na che condiziona logiche e stra-tegie. Lo scatto adesso è voluto da Ferro, impegnato a dare voce a quello che i democratici descri-vono nelle righe di interrogazione. «Per utilizzare le stesse parole del giudice per le indagini preliminari, ci troviamo di fronte ad un “qua-dro di desolante illegalità” - dice Ferro - che vede il sindaco rin-viato a giudizio per concussione, corruzione e induzione indebita a dare o promettere utilità; prov-vedimenti accompagnati anche

Gea Petr in i

Il deputato del Pd Andrea Ferro che rimarca l’importanza e la necessità per Guidonia di andare a nuove elezioni amministrative

IL DEPUTATO PD ANDREA FERRO: “MI AUGURO CHE QUANTO PRIMA SI POSSA TORNARE ALLE URNE PER ELEGGERE

UNA NUOVA AMMINISTRAZIONE”

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4 Venerdì 5 Febbraio 2016 GU I D ON I A M ON T E C E L I O

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Venerdì 5 Febbraio 2016 5GU I D ON I A M ON T E C E L I O

«Quando tocchi privilegi e pic-cole rendite di posizione senza più lo scudo del sindaco Rubeis non puoi farcela». Una settimana dopo le dimissioni irrevocabili presentate nello stesso giorno di una riunione di Giunta da-gli accenti accesi, l’ex assessore Adriano Mazza ha il tono sereno. Ragioni amministrative e politi-che si intrecciano a spiegare un passo indietro che produce come effetto diretto l’indebolimento di quello che ormai è il governo Di Palma. Ma che non si traduce in un addio della lista civica alla squadra al comando.Era tra i volti della riunione di Forza Italia mercoledì, qualcu-no ha anche mostrato stupore. Passo indietro. Mazza è entrato in Giunta per la lista civica Ru-beis, indicato dalla consigliera Silvia Mazza (sua figlia) e (con-trovoglia) dal capogruppo Paolo Giammaria, ma sia chiaro che chiunque fosse stato tra i banchi dell’assise, alle Finanze sareb-be tornato Mazza dopo i cinque anni d’oro per quel risanamento finanziario che l’uomo dei conti

contorni del tutto diversi. «C’è la necessità di profonde ristruttu-razioni, di ridefinire gli standard dei servizi, è una riforma doloro-sa e mi sarei sentito di affrontar-la in altre condizioni. Nel primo mandato in due anni abbiamo risanato, Eligio è stato bravissi-mo, Marco e la sua squadra lo sono stati a trasformare le risorse in fruibilità per la città, in opere. Ora vedo che qualche piccolo ral-lentamento invece c’è, ed è così in ogni settore». Non vuole parla-re di singoli episodi l’ex assessore, anche se nelle indiscrezioni sia emerso uno scontro con Di Palma proprio sulle cifre, il punto sul quale insiste è che non c’è pos-sibilità di andare avanti, perché è il metodo a essere cambiato dopo l’uscita di Rubeis in un Palazzo dove si moltiplicano pressioni, ri-chieste, veti incrociati. «Quando tocchi privilegi e piccole rendite di posizione ce la fai solo se c’è una figura che fa da scudo come faceva Eligio, Di Palma non può farlo». E non è solo questione di conti, Mazza era a capo del set-tore Personale, «anche le modifi-cazioni della struttura dell’ente sono passaggi delicati». Ora che le dimissioni sono diventate un macigno – l’ennesimo – sul tavolo della maggioranza, l’ex assessore però non vuole che il passo conduca la civica Rubeis a demolire il Palazzo: «Ai con-siglieri della lista ho detto: non fate azioni che possano portare alla fine dell’amministrazione». L’eccellenza – dice Mazza – non si può avere, ma l’ordinaria am-ministrazione sì.

Le dimissioni dell’uomo dei conti“Con Di Palma non potevo più toccareprivilegi e rendite di posizione”Adriano Mazza ha lasciato l’assessorato alle Finanze in rotturacon il nuovo contesto post Rubeis: “Eligio mi dava piena autonomia”

ADRIANO MAZZA: “AI CONSIGLIERI DELLA LISTA RUBEIS HO DETTO DI NON FARE AZIONI CHE POSSANO PORTAREALLA FINEDEL GOVERNO”

A sinistra il sindco di Guidonia Montecelio Eligio Rubeis da luglio agli arresti domiciliari e l’ormai ex assessore alle Finaze e al Personale Adriano Mazza

Gea Petr in i

rivendica ancora oggi: un rappor-to di ferro con Eligio Rubeis, un forzista puro. Da sette mesi l’am-ministrazione è senza sindaco, finito agli arresti domiciliari, gra-dualmente il baricentro politico si è spostato su Andrea Di Palma. Altro partito e a sentire Mazza diverso smalto. Non è una que-stione personale – lo ripete l’ex

assessore – quando conferma le «capacità» del facente funzioni. Ma in una fase delicata, pochi soldi con cui gestire la mastodon-tica macchina amministrativa, una ristrutturazione finanziaria da affrontare, il sindaco sostituto non ha concesso all’assessore di poter procedere autonomo come era invece con Rubeis e non gli

ha garantito la copertura politica nel compiere quelle scelte di bi-lancio che scontentano consiglie-ri, aree, settori, assessori. «Eligio ha saputo tirare fuori il talento da ciascuno e ha fatto sintesi. Ha una abilità empatica nel valoriz-zare i talenti di ognuno, questo è il segreto del suo successo». Il dopo Rubeis assume per Mazza

Il sindaco facente funzioni“Con Mazza bilanci in ritardoServe trasparenza e collegialità”Distanze incolmabili e liti in Giunta sui soldida dare ai settori. Di Palma: “La politicaè cambiata serve condivisione”

Non ha messo piede nella stanza di Andrea Di Palma, l’ormai ex assessore alle Finanze Adriano Mazza chiamato dal sindaco fa-cente funzioni per un chiarimen-to post dimissioni si è rifiutato di incontrarlo. Un gesto che molto dice dei rapporti tesi tra l’uo-mo forte di Rubeis e il sostituto dell’architetto (da luglio ai domi-ciliari). Una collaborazione incri-nata irrimediabilmente intorno al metodo, lo dice Mazza accennan-do alla scarsa autonomia conces-sa dal nuovo numero uno, lo fa intendere Di Palma: «Gli obiettivi vanno decisi con trasparenza e collegialità».Se ormai da settimane circolava-no indiscrezioni sulle preoccupa-zioni di Mazza intorno a mecca-nismi che non condivideva più, a quanto pare sul finire lo scontro è diventato verbale e reale proprio sui numeri del bilancio, pochi soldi per la cultura (settore di Di Palma), troppi spesi su Parco Az-zurro (fortino di Mazza), insom-ma tra urla e accuse la distanza è diventata plastica. Si muove velo-ce per la piazza il facente funzio-ni, non appare turbato dal vuoto

Eligio con i consiglieri comunali che si lamentavano ma la verità è che quando si tratta del bilan-cio, mi devi dire se a disposizio-ne abbiamo zero o uno, e con i consiglieri si devono decidere gli obiettivi, con trasparenza e col-legialità. Mazza arrivava sempre tardi con il bilancio e quest’anno non ce lo possiamo permettere». Rispetto a quella casella vacante e così cruciale il sindaco facente funzioni chiarisce, «prima dob-biamo verificare se si scioglie il consiglio comunale, poi parlerò con la lista civica Rubeis». Nes-sun terremoto politico, questo Di Palma lo sottolinea: «Le sue di-missioni non sono uno scossone perché si deve capire che la poli-tica è cambiata, conta la condivi-sione non le persone».

lasciato da Mazza: «Sono rimasto sorpreso dalle sue dimissioni ina-spettate. – commenta Di Palma

– Ne prendo atto. L’ho invitato lunedì a parlarne e non è venuto. Ci sono stati problemi in Giunta, io non posso dire come facesse

La lista civica Rubeis“Andiamo avanti con il governoindicheremo un nuovo assessore”Stessa posizione di Paolo Giammaria e di SilviaMazza che aggiunge: “Ogni consigliere deve ridimensionarsi, ci sono poche risorse”

Sono senza assessore ma lista civica Rubeis è contraria allo scioglimento, capogruppo e consigliere concordano: il gover-no deve andare avanti. E se così sarà, indicheranno un nuovo nome per la Giunta.Sta accadendo di tutto nel centrodestra in pieno psicodram-ma da scioglimento che a conti fatti difficilmente ci sarà. Ma tante incognite gravano sul governo Di Palma bis, come mandare avanti l’amministrazione ora che Adriano Mazza ha lasciato Finanze e Personale non è un particolare di poco conto. In consiglio a tenere la bandiera della civica c’è il capo-gruppo Paolo Giammaria che commenta: «Io sono per andare avanti, ci sono le condizioni. Con Adriano Mazza ne abbiamo parlato delle dimissioni ma non mi ha dato le ragioni. Per ora come lista aspettiamo gli esiti di Forza Italia e poi decideremo, se si va avanti indicheremo un nuovo assessore». Accanto a Giammaria – si parla del simbolo, ma le differenziazioni tra i due ci sono dall’origine – c’è Silvia Mazza, figlia dell’ex asses-sore: «Da tempo aveva maturato l’idea, e sinceramente non pensavo avvenisse poi così velocemente. Venerdì ci ha chia-mati, comunicandoci la scelta di dimettersi. Quando sceglie è difficile che torni indietro e conoscendolo ha fatto la cosa più giusta». Sulle prospettive del governo Silvia Mazza pone con-dizioni: «Se ogni consigliere comunale riesce a ridimensionarsi un po’, se ognuno compie un piccolo sacrificio si può andare avanti, bisogna capire che le risorse finanziarie non ci sono. Noi siamo per andare avanti e se la maggioranza deciderà di continuare nomineremo un nuovo assessore».

In alto il capogruppo Paolo Giammaria e la consigliera Silvia Mazza della civica Rubeis, stessa di Adriano Mazza, che ora si ritrovano senza assessore

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6 Venerdì 5 Febbraio 2016 GU I D ON I A M ON T E C E L I O

L’intervento“Il sindaco si dimetterà

a marzo per tenerela città con un anno

di commissariamento”Il capogruppo del Pd Di Silvio: “I consiglieridi maggioranza che non vogliono firmare si

assumeranno le loro responsabilitàdi fronte alla comunità”

E’ convinto che sarà Eligio Rubeis a dimet-tersi, un giorno dopo la data ultima per il voto a giugno. La tesi è del capogruppo del Pd Emanuele Di Silvio che torna a chiedere a nome dei democratici lo scioglimento del consiglio comunale.«Per far sciogliere il consiglio e tornare al voto servono tredici consiglieri che firmano congiuntamente. In opposizione siamo in nove. Ne mancano quattro. Ho provveduto personalmente a contattare diversi consi-

glieri di maggioranza per chiedere di firma-re con noi per lo scioglimento. La risposta che mi viene data è che stanno valutando la possibilità di auto sfiduciarsi, ma che alcuni di loro vogliono andare avanti, e che se non troveranno un comune accordo tra di loro non firmeranno con noi per lo scioglimen-to. Viviamo in un paese democratico dove ognuno di noi si prende la responsabilità del-le proprie azioni – dice Di Silvio - saranno coloro che vogliono andare avanti a dover

rispondere alla città di questo immobilismo. Non si possono attribuire responsabilità a co-loro che stanno facendo di tutto per staccare la spina a questo Comune. Prevediamo che il sindaco si dimetta nei primi giorni di marzo facendo rimanere Guidonia Montecelio com-missariata per oltre un anno. Probabilmente preso dalla propria situazione non penserà al bene della città, che merita di essere gover-nata da una nuova classe politica dirigente, che pensi al bene collettivo».

A suon di “Schettino” e “traditore”

Spaccatura tra partito e consiglieriLo scioglimento si allontanaForza Italia vuole il voto, ma il gruppo in gran parte fa muro: Sassano e Mazza venerdì in delegazione per sondare gli alleatiMa il “no” è già certo: si prepara la resa dei conti

Nella sede non c’è abbastanza spazio, pre-visti luogotenenti e generali in quantità: la riunione di Forza Italia viene convocata allo-ra nello studio di Andrea Mazza. Tra quelle mura in ore di discussione, si alternano liti fuori campo e interventi al cospetto dei big. Il partito è orientato a sciogliere, la maggio-ranza del gruppo no. Martedì nuovo vertice per tirare le somme del giro veloce di con-sultazioni: venerdì 5 febbraio si ascolterà la volontà degli alleati di governo, a quel pun-to ci sarà la resa dei conti finale nel partito azzurro ma lo scioglimento ormai è quasi svanito.Una trentina, vecchie e nuove glorie, oltre ai nove eletti, ci sono i candidati, gli ex con-siglieri (Marco Bertucci tra loro), i dirigenti locali e sistemati in presidenza, il segreta-rio provinciale Adriano Palozzi, il regionale Claudio Fazzone, e anche Fabio Armeni e Francesco Giro. Il vertice si svolge in due sessioni. La prima appunto allargata e la se-conda con i soli consiglieri. Atmosfera tesa che di più non si può, secondo le ricostruzio-ni nella sfilza di discorsi della plenaria sono solo in due a sostenere la tesi di continuare con l’amministrazione, per il resto tra toni più o meno decisi la linea è stata una. Calare il sipario. Il convitato di pietra è Andrea Di Palma, viene citato a più non posso, c’è chi propone di togliergli almeno le deleghe da assessore. Tant’è. Si pronuncia il più votato di Forza Italia, che si è dimesso recentemen-te dall’assise, Bertucci è per lo scioglimento, dal primo momento. Il più diretto è Mirko Benetti, il coordinatore provinciale dei Club Forza Silvio tra un “non pervenuti” e una valutazione tranciante chiede i seggi aperti a giugno. E poi va via. I contrari alle ele-zioni sono al meglio rappresentati da Alfio Rencricca, storico volto legato a Rubeis col cuore e la testa, non avrebbe tralasciato di affibbiare dello “Schettino” a chi invece si professa per le urne: su chi fosse il bersaglio vero e proprio dell’epiteto c’è un giallo, pare che il destinatario fosse Bertucci ma a sen-tirsi chiamato in causa è il sassaniano Mau-rizio Massini (la componente è la più feroce nel giudizio politico negativo complessivo) che scatta in un match dai decibel alle stelle. E così infiamma lo scontro tra il palco e il backstage, al suon di “Schettino”, “traditore”

e insulti di ogni tipo, nella lite è coinvolto un terzo esponente al quale Massini avrebbe dato della “spia” per conto di un partito al-leato. Insomma, bagarre. Intanto la plenaria si chiude e vista però la linea maggioritaria uscita dall’assemblea, il segretario regionale Fazzone arrivato in città con la tesi di voler andare avanti, trae conclusioni opposte. La riunione ristretta con il gruppo consigliare quindi inizia con la fotografia di un parti-to che vuole sciogliere. E’ tra i portatori di migliaia (in tutto) di voti che va in onda la partita a scacchi da sudori freddi. La fotogra-fia è questa, la maggior parte dei consiglie-ri non intende lasciare lo scranno: Andrea Mazza, Alberto Morelli, Anna Maria Vallati (che avrebbe proposto però un rimpasto di Giunta), Mario Valeri (anche se con forti criticità). E i due sui quali erano puntati i riflettori, vicini a Rubeis ma con segnali forti di stanchezza. Solo in apparenza visto che Marianna De Maio si è espressa per il go-verno (a oltranza?) e il capogruppo Miche-le Venturiello avrebbe appoggiato la tesi di sciogliere il consiglio ma solo se insieme agli alleati. Una posizione di mediazione appa-rente, è calcolato tra i contrari. In sei quindi sono sul no al voto, poi ci sono Gianluigi Marini e Veronica Cipriani che hanno con-dizionato il sostegno al voto anticipato alla condivisione del passaggio con la maggio-ranza. L’unico netto e che (per ora) di condi-zioni non ha fatto parola è Stefano Sassano, il vice coordinatore provinciale del partito considera le urne un passo normale quando da sette mesi la città non ha più il sindaco eletto perché agli arresti. Quindi in sostanza se dal partito il vento è per andare diretti in campagna elettorale, nel gruppo l’aria è opposta. Ma su quella linea emersa in ple-naria la delegazione composta da Sassano e dal coordinatore comunale Andrea Mazza incontrerà la lista civica Rubeis, Ncd, Fra-telli d’Italia, e la lista Cerroni. Trattative per sondare volontà e reazioni. Muniti di esiti in mano martedì ci sarà il secondo e forse ultimo round, considerando che il tempo stringe. Con il no allo scioglimento – scon-tato – che arriverà dagli alleati, e sostenuto già ora da molti consiglieri azzurri, i vertici provinciali e regionali di Forza Italia schiera-ti per il voto dovranno decidere come gestire un partito a Guidonia Montecelio, dilaniato. Le elezioni si allontanano.

Gea Petr in i

IL CONSIGLIERE È PER LE ELEZIONIStefano Sassano che è anche vice coordinatore provinciale del partito è per le elezioni anticipate

CHI VUOLE ANDARE AVANTI CON IL GOVERNOAndrea Mazza, Alberto Morelli, Anna Maria Vallati, Mario Valeri, Marianna De Maio e il capogruppo Michele Venturiello sono contrari allo scioglimento anticipato. L’avvocato in realtà ha aperto all’ipotesi condizionandola al supporto dell’intera maggioranza, un probabile gesto di mediazione con Marini e Cipriani ma la linea è di non lasciare il Palazzo

NEL MEZZO: AL VOTOMA SOLO SE INSIEME ALLA COALIZIONEGianluigi Marini e Veronica Cipriani sono per lo scioglimento ma solo se a decretarlo sia il centrodestra, opzione a oggi impossibile

NELLA RIUNIONE DI MERCOLEDÌ PRIMA LA PLENARIA CON DIRIGENTI ED EX CONSIGLIERI, POI IL VERTICE RISTRETTO TRA IL GRUPPO E I BIG ROMANI

INTENZIONATI A SCIOGLIERE. CI SI RIVEDE MARTEDÌ

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Venerdì 5 Febbraio 2016 7GU I D ON I A M ON T E C E L I O

Il coordinatore comunale

“Chi andrà contro la linea del partitodovrà di certo risponderne”Mazza: “Forza Italia valuta di sciogliere solo se si farà con gli alleati”E poi avverte: la decisione finale però spetta solo ai consiglieri

Consigliere Andrea Mazza come coordinatore comunale di Forza Italia per la prima volta martedì ha riunito i dirigenti e i consiglie-ri del partito per discutere sullo scioglimento anticipato. E’ soddi-sfatto dell’incontro?Mi è sembrato doveroso su un ar-gomento di fondamentale impor-tanza ascoltare anche il contributo degli amici che si fanno in quattro in campagna elettorale, prima che i consiglieri comunali, gli unici legit-timati a farlo, decidano se sciogliere. Sono contento che sia intervenuta la maggior parte dei presenti e i po-chi assenti lo erano per ragioni di malattia o di lavoro. Il vertice era molto atteso, c’era-no i big regionali. Come procede-rete adesso?La riunione si è svolta in due fasi. Nella prima parte abbiamo ascol-tato il contributo degli amici, nella seconda fase il gruppo consigliare si è confrontato insieme agli auto-revoli esponenti del partito romano. Ancora non c’è una linea univoca, questo anche per problemi di tem-po, tanto che ci siamo aggiornati all’inizio della prossima settimana. Intanto abbiamo il compito di ascol-tare gli altri partiti di coalizione, io e il collega Stefano Sassano viceco-ordinatore provinciale del partito dovremo ascoltare gli altri partiti sentendo che posizione potrebbe-ro prendere ove il partito di Forza Italia sta manifestando l’intento di rimettere il mandato ai cittadini.Questo vuol dire quindi che il

“ANCORA NON C’È UNA POSIZIONE UNIVOCA E NEL GRUPPO NON SI È DECISO SE ADOTTARE UNA STRATEGIA UNITARIA O A MAGGIORANZA”

“LA PARTITA DELLA CANDIDATURA A SINDACO STA INFLUENZANDO AL 50% LE NOSTRE DECISIONI”

partito è per lo scioglimento?Forza Italia sta valutando che l’ipo-tesi di elezioni a giugno potrebbe essere anche valida nel caso in cui nella scelta ci sia l’appoggio della lista civica Rubeis e delle altre forze di coalizione. Se cioè sia esclusiva-mente la maggioranza a rimettere il mandato agli elettori.Forza Italia scioglierebbe solo in-sieme agli alleati.Il partito valuta fortemente questa ipotesi.E’ la posizione anche del gruppo consigliare?Il gruppo ha espresso ognuno per propria voce una posizione, alcune sono simili, altre molto divergenti ma ancora non ha deciso se adot-tare una posizione unitaria o mag-gioritaria.Il partito provinciale è per lo scio-glimento. Se alla fine il gruppo manderà avanti il governo, lei che è coordinatore si aspetta del-le conseguenze? Chi non si alli-nea rischia qualcosa?

Ancora non siamo arrivati a questo punto. Probabilmente i consiglieri comunali che andranno contro la li-nea del partito ne dovranno rispon-dere, vedendo il partito autorizzato a prendere provvedimenti.Lei è tra quei consiglieri.Ognuno risponde delle proprie azioni.La guerra di successione, la par-tita della candidatura a sindaco, quanto stanno influenzando que-sti elementi nella vostra valuta-zione?Almeno al 50 percento.E non è poco. Senta che ha pensa-to delle dimissioni dell’assessore Adriano Mazza?Un uomo di esperienza politica come Adriano avrà avuto sicura-mente le sue ragioni per un gesto così forte.Un altro scossone per voi?In questa fase anche il gesto più piccolo può creare agitazione in coalizione, e le dimissioni dell’as-sessore sono uno degli atti più forti.

L’entrata in scena con gli effetti speciali c’è stata mercoledì, quando alla vigilia della riunione di Forza Italia sul destino del governo, il movimento Noi con Salvini si è pronunciato in manie-ra netta per lo scioglimento del consiglio comunale a Guidonia Montecelio. A chiedere lo stop dell’amministrazione Marco Mercante, coordinatore comunale e dirigente provinciale. “Mi auguro che i consiglieri decidano per lo scioglimento del consiglio, visto che ad oggi non si può più governare in tali condizioni. Credo che i cittadini abbiano il diritto ed il dovere, dopo le vicissitudini avvenute, di rinnovare il consiglio comunale su nuove persone e nuove idee quelle idee di rin-novamento che stiamo proponendo su tutti i nostri territori”. Le parole di Mercante non sono però condivise in maniera unanime all’interno del gruppo salviniano di Guidonia dove – in sostanza – già ai primi vagiti il movimento appare diviso. L’aria si era capita quando è arrivata in città Barbara Saltamartini a benedire la nascita del movimento, con tanto di foto e strette di mano, una sfilata di volti dall’ex consigliere Fabri all’ex aennino Lucangeli, senza scordare un Pasqualucci, molti dei quali vicini al gruppo forzista Cipriani. Volti tra i quali non c’era Mercante che anzi si è sbrigato disconoscere a nome del movimento l’ufficialità di quel comitato fondatore. Le frizioni non sono sparite, anzi. Ciliegina sulla torta, la nota con cui il coordinatore comunale ha schierato i salviniani per le elezioni anticipate. Una linea che secondo i bene informati non piace a qualcuno dei disconosciuti, che sembrerebbero non approvare affatto, avendo espresso già nel giorno del-la benedizione saltamartiniana un apprezzamento per la gestione amministrativa targata Rubeis e compagni (non nel senso stretto, per carità).

Le condizioni di Marini“Con la sinistra non firmeremo mai”E sul loro futuro in Giunta è misteroPer il consigliere “dentro Forza Italia regna il caos” e sulle prospettive: “Chiarito il quadro decideremo in mezza giornata”

Consigliere Gianluigi Marini è soddisfatto della riunione di Forza Italia?No perché rispetto a una linea per noi chiara da sei mesi, cioè sciogliere insieme a tutta la maggioranza, vedo i colleghi in uno stato confusionale. Anzi in Forza Italia regna la confusione.Cosa ha detto durante il vertice?Io ritengo che si debba mandare la città a nuove elezioni con un’assunzione di responsabilità da parte della maggioranza e senza firmare con la sinistra per lo scioglimento. E’ la stessa po-sizione che abbiamo da settembre. Avete però già fatto una verifica di maggioranza pochi giorni fa, i partiti alleati – escluso Cerroni – sono per andare avanti. Concretamente è come dire che non volete sciogliere o no?Noi crediamo sia giusto sciogliere tutti insieme, è la linea più intelligente.Quindi che avete intenzione di fare?Noi abbiamo cercato di portare questa linea nel gruppo, nel partito e nella coalizione. Valuteremo altre ipotesi e prenderemo decisioni rispetto a quello che emergerà. Spero che il clima di confusione si diradi, altrimenti vedremo il da farsi. Mercoledì c’è stata la riunione di Forza Italia, adesso ascolteremo gli altri partiti, noi poi decideremo. La vostra posizione non è certo secondaria all’interno di Forza Italia visto che avete uno degli assessorati più importanti, i La-vori Pubblici. Uscirete dalla Giunta se il governo andrà avanti?Quando accadrà che si sarà definito il quadro, si saprà che fa-remo in mezza giornata. Certo non prenderemo altro tempo, la politica ha bisogno di decisioni. Parlarne ora è inopportuno e prematuro. Ci assumeremo la nostra responsabilità rispetto alla linea politica.

Noi con Salvini chiede le elezioniMa il movimento è spaccatoLa linea del coordinatore Mercantenon piace al gruppo vicino alla Saltamartini

IERACI SMENTISCE L’ASSE CON MESSA“SONO ESPRESSIONE DI MORELLI E MAZZAFINCHÉ IL GOVERNO SARÀ IN PIEDI”Non è politicamente vicina al capogruppo di Fratelli d’Italia Alessandro Messa. L’assessore Federica Ieraci, a capo del settore Urbanistica, in-dicata in Giunta dai consiglieri forzisti Alberto Morelli e Andrea Mazza tiene a smentire le ultime indiscrezioni spuntate fuori che la vedreb-bero in un asse ideale con il giovane avvocato leader del partito della Meloni. Rumors emersi dopo la riunione di maggioranza nella quale Messa è stato il più ferreo sulla linea lunga vita al governo. «Ero a riu-nione – dice l’assessore Ieraci – Messa non è un rubeisiano come tutti ha espresso la sua posizione, Messa difende la maggioranza. Non mi sono mostrata né concorde né discorde. Io sono espressione di Mo-relli e Mazza e così sarà finché sarà in piedi l’amministrazione».

Gea Petr in i

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8 Venerdì 5 Febbraio 2016 GU I D ON I A M ON T E C E L I O

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Venerdì 5 Febbraio 2016 9GU I D ON I A M ON T E C E L I O

Una corsa e due flessioniPercorso fitness a Parco AzzurroLavori da 160mila euroGara partita e assistente al Rup da 6mila euroAltri 50mila per sistemare un giardinoUn percorso all’interno del parco con piazzole attrez-zate per l’attività fisica, un circuito fitness – come è chiamato proprio da progetto – che l’amministrazione comunale realizzerà a Parco Azzurro, località Collever-de, al costo di 160mila euro. E restyling del parco gio-chi, altri 50mila. Con un paio di atti i Lavori Pubblici danno il via alle danze.Un intervento coi fiocchi per l’ex piano di lottizzazione che ha beneficiato dell’attenzione del Palazzo e dove Adriano Mazza (assessore fino a una settimana fa) e la figlia Silvia consigliere dedicano impegno politico. C’è stato anche il tweet della vice presidente del consiglio il giorno della befana, quando la dolce vecchietta è atterrata a Parco Azzurro in elicottero. La “zona fitness percorso vita” come recitano le carte è stata approvata dalla Giunta il 14 dicembre quando gli assessori hanno approvato l’opera. I passaggi burocratici di rito arriva-no al 25 gennaio quando parte la gara per capire chi trasformerà il sogno in realtà, partiranno cinque lette-re d’invito. E un paio di giorni dopo c’è l’incarico di supporto al Rup, 6mila euro, alla dottoressa Cecchetti. Con 160mila euro sarà possibile per i residenti di Parco azzurro avere una pista in cui correre e camminare, aree con gli attrezzi e chi più ne ha più ne metta. Non finisce qui, sempre a gennaio il settore individua l’im-presa che andrà a riqualificare il giardino nell’area, ed è la Ditta Danima di Daniele Mainolfi di Mentana. Il piccolo spazio verde era stato sistemato anni fa dai consorziati ma oggi il giardino è di proprietà dell’ente. I giochi sono pericolosi perché vecchi, quindi l’impre-sa penserà a dare nuova veste al giardino, 50mila euro.

Questione di dirigentiDe Paolis continuaa firmareper i Lavori PubbliciAnche se c’è RecchiaNEL DECRETO DI NOMINA ALL’URBANISTICA ERA PREVISTO CHE L’ARCHITETTO TENESSE ALCUNI PROCEDIMENTI NEL SETTORE DELLE OPERE: LA CLAUSOLA FUNZIONA

Piovono documenti firmati dal dirigente Angelo De Paolis e dei Lavori Pubblici. L’ar-chitetto sempre più pilastro dell’ente è for-malmente in servizio all’Urbanistica ma in

“prestito” nel settore dove la vera incaricata c’è ed è un altro architetto, Gianna Recchia.Ci sono quelli sul fitness a Parco Azzurro, il giardino, manutenzione viabilità strade, incarico di nuovi Rup e ultimo ma non per importanza la selezione del nuovo (chissà?) Energy manager comunale. Le carte sono appunto di gennaio, da settimane ai Lavori Pubblici – in teoria – è stata inviata la di-rigente Gianna Recchia, secondo gli esiti dell’ennesimo cambio ai vertici dei settori. De Paolis è all’Urbanistica eppure continua a firmare carte per l’area di Giuseppe Nar-decchia (espressione di Marini – Cipriani). Proporzioni da far impallidire gli amanti della matematica, qualcosa come un dieci a zero, gli atti firmati e fatti uscire ancora da De Paolis e quelli invece della nuova inca-ricata. Un’anomalia che però ha un fonda-mento formale, perché il decreto sindacale di incarico prevede infatti per l’architetto che mantenga i procedimenti avviati ai La-vori Pubblici e la loro chiusura. Con tanto di elenco allegato. Una vera boccata d’os-sigeno, questa clausola inserita nel decreto, per la componente politica che indirizza il settore.

In via degli SpagnoliAll’asilo senza termosifoni. “Si intervenga subito”Di Silvio: “Le mamme segnalano forti disagi, ho inviato una lettera al Ministero”

Bambini costretti a stare in aula imbottiti di vestiti, per il freddo pungente nei locali. La segnalazione è arrivata al capogruppo del Pd Emanuele Di Silvio che ha inviato una nota al ministero della Pubblica Istruzione per chiedere ve-rifiche sul mancato funzionamento dei termosifoni nell’asi-lo statale di via degli Spagnoli a Guidonia centro.Un disagio che in base a quanto riportato da alcune mam-me al consigliere andrebbe avanti addirittura da mesi. «Se fosse vero sarebbe gravissimo per la salute dei bambini. Quindi chiedo in caso di conferma un intervento immedia-to, i bambini vanno tutelati».

Da un anno e mezzoMoc funzionante ma inutilizzataL’unica di tutta la Asl è fermaTafani: “Il capo del distretto sanitariola tiene bloccata invece di mandarlaa Palombara dove ci sono i radiologi”

Strumento diagnostico funzionante ma fermo da un anno e mezzo. La sanità continua a vacillare. L’ennesima denuncia arriva da Anna Maria Tafani, presidente dell’associazione Cipros, e riguarda la Moc collocata all’interno del distretto all’Ihg e tenuta a prendere polvere.«I cittadini sono costretti a rivolgersi al privato per fare l’esa-me, sopportando costi che arrivano a 50 euro». Il macchinario è in un locale della Palazzina F occupando – come se non bastasse – anche uno spazio che potrebbe tornare utile in una struttura che aspetta ancora di vedere aperta la famosa Pa-lazzina G, che doveva essere pronta a marzo del 2013. Sono trascorsi tre anni. «Invece di essere tenuti lì inutilizzata – dice tafani – la Moc potrebbe andare a Palombara dove ci sono i radiologi. Il capo del distretto invece la tiene ferma e in tutta la Asl c’è solo questa, capisco la carenza di radiologi ma allora va trovata diversa ubicazione. E’ uno scandalo».

La presidente dell’associazione Cipros Annamaria Tafani rimarca l’importanza di utilizzare lo strumento MOC fermo ormai da molto tempo e grida allo “scandalo”

Il 7 febbraio a VillanovaArriva il “Fuoriclasse”,concorso per giovani talentiDomenica 7 febbraio il concorso nazionale per giovani talenti “Fuori-classe” farà tappa per la prima volta a Villanova di Guidonia. Si trat-ta di una competizione tra piccoli artisti selezionati nel Lazio da una commissione che ha dato l’idoneità per accedere al concorso. Il patron Ivano Trau e Catiuscia Siddi sono al timone di questa manifestazione e rappresentano una garanzia per i concorrenti e per i loro genitori, in quanto sono reduci del fortunato concorso “Tra Sogno e Realtà” che ha esordito a Mediaset nel dicembre 2015 e che ha visto più di 2500 piccoli artisti selezionati in tutta Italia. “Siamo onorati di essere ospiti di que-sta cittadina – dice Ivano Trau - stiamo portando circa 30 ragazzi che si esibiranno in varie discipline che sono canto, ballo, musica e arti varie.

L’importanzadella mediazionefamiliare

“Mediazione Familiare: risorsa del presente, professione del futuro”. è questo il tema del convegno in programma per il prossimo venerdì 12 febbraio al Park Hotel Imperatore Adriano di via Garibaldi, a Villanova.L’iniziativa è promossa dall’Istituto Hfc, insieme al Comune di Guidonia Montecelio e con il patrocinio dell’Associazione Italiana Mediatori Familiari. “I mediatori familiari sono figure con grande preparazione scientifica e giuridica, abili a minimizzare i possibili danni e l’escalation di aggressività che si riscontra in molte separazio-ni”, spiega il dottor Nicola Boccola, responsabi-le di Istituto HFC e moderatore del convegno.

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10 Venerdì 5 Febbraio 2016 T I VO L I

TEMPI DURI PER I CIVICI CHE SI SONO RITROVATI ALLE PRESE CON LA PRIMA VERA CRISI DI GOVERNO. DOPO LE FIBRILLAZIONI LEGATE ALLE FESTE NON RISPETTATE, VEDI IL CARNEVALE SENZA CARRI, E GLI ATTRITI FIGLI DEL CONFRONTO INTERNO TRA

VECCHIO E NUOVO, GIUSEPPE PROIETTI È DOVUTO CORRERE IMMEDIATAMENTE AI RIPARI CONSUMANDO IL PRIMO RIMPASTO LAMPO DELLA SUA STORIA DA SINDACO. I PROIETTIANI HANNO RIPORTATO TUTTI AL LORO POSTO, SI FA PER DIRE, IN UN BATTITO DI

CIGLIA, LASCIANDO LITI E SFURIATE SOTTO TRACCIA O QUASI. A TRADIRE IL NERVOSISMO CI HA PENSATO FACEBOOK, STRUMENTO CHE TANTA FORTUNA PORTÒ IN CAMPAGNA ELETTORALE E CHE QUALCHE GRATTACAPO L’HA GIÀ CREATO IN TEMPI DI IDILLIO.

Terremoto in Comune

Per Proietti l’ora del rimpastoDimissioni a catena del gruppo legato a Progetto TivoliNapoleoni lascia la sedia di presidente, fuori pure Caucci

anna Laura ConsaLv i

I CARRI, IL POST, L’ADDIO DI NAPOLEONI ALLA GUIDA DEL CONSIGLIO E QUELLO DI CAUCCIMa veniamo ai fatti: venerdì scorso a portare le sue dimissioni al cospetto del primo citta-dino è stato l’ormai ex assessore alle Attività Produttive Serafino Caucci. Che l’aria per l’imprenditore del travertino non fosse buo-na si sapeva ormai da tempo. Lui ufficial-mente parla di “sopravvenute difficoltà nella gestione degli spazi e tempi tra la funzione pubblica e privata”, come bon ton politico vuole, ma in realtà i mal di pancia interni sulle modalità di gestione del settore da par-te sua si sono sprecati. Il foglio resta sulla scrivania di Proietti quando lunedì arrivano quelle di Andrea Napoleoni, oggi ex presi-dente del consiglio comunale, riferimento politico di Caucci. Motivo? Un ritorno alle origini, ai banchi del consiglio comunale che ha frequentato per anni, ma all’atto pratico la goccia che ha fatto traboccare il vaso par-rebbe legata all’ormai celebre Carnevale sen-za pupazzoni, che tanto ha fatto arrabbiare cittadini, associazioni e chi più ne ha più ne metta. Un colpo gobbo, quello che ha fatto fuori lo storico comitato, rimasto a bocca asciutta dopo mesi di riunioni, di quelli che non si dimenticano, anzi si ricordano sui social network con un post firmato da Na-poleoni stesso che lascia poco spazio all’im-maginazione: “A Tivoli qualcuno pensa che i carri di Carnevale siano roba da antiquariato allora la soluzione è: chiamiamo un amico di qualche amico di Roma gli regaliamo in quattro e quattrotto un po’ di quattrini ed il gioco è fatto. È proprio vero… nemo prophe-ta in patria!”. Era il 30 gennaio, due giorni dopo l’addio. Al posto suo in una riunione fiume la maggioranza partorisce l’alterna-tiva, che si chiama Maria Rosaria Cecchet-ti, ex capogruppo del Pdl nella tormentata

esperienza di governo firmata Sandro Gallot-ti, che fa parte della stessa lista di Napoleoni. Misurata e di lungo corso, almeno rispetto ai suoi colleghi, sarà la proposta che verrà presentata nel corso del primo consiglio co-munale utile.

IL RIMPASTO LAMPO: IN GIUNTA RONDONI, IN CONSIGLIO ENTRA BARRA. VIA L’ASSESSORATOALLE ATTIVITÀ PRODUTTIVEA cambiare geografia è pure la Giunta che vede la scomparsa dell’assessorato alle Atti-vità Produttive: a dare una mano ci penserà l’ennesimo consigliere del sindaco, France-sco Mancini, un passato nel governo Boratto e Vincenzi, un presente in quello Proietti. Un declassamento che sicuramente è degno

di riflessione. Ma le novità non sono finite qui. Ad entrare nell’esecutivo è anche un eletto, Nello Rondoni, che nei fatti prende il posto di Ruggero Martines. Suo diventa il settore Urbanistica, all’Edilizia privata e al Patrimonio, mentre al professore universi-tario va un incarico nuovo di zecca, quello Piano Regolatore Generale della Città, che fa scopa, come sottolinea la nota del co-mune di mercoledì, con l’Ufficio speciale per il Nuovo piano regolatore, diretto da Giuseppe Petrocchi, dirigente balzato all’o-nore delle cronache locali per aver blocca-to il pagamento di 600mila euro di fatture ad Asa spa. “Nella riunione di ieri sera ho comunicato le mie decisioni per la squadra di governo ai Consiglieri comunali di mag-gioranza e al Coordinatore politico della Co-

alizione dei movimenti civici che sostiene l’Amministrazione comunale, i quali han-no manifestato la piena condivisione delle scelte, ribadendo l’impegno forte ed unitario nel raggiungimento degli obiettivi program-matici”, ha commentato il sindaco margine dell’incontro di martedì. Chiaramente anche il parlamentino cambia, con l’ingresso del primo dei non eletti della lista “Insieme”, Francesco Barra al posto di Rondoni. Lista, legata mani e piedi allo stesso Proietti, che esce decisamente rafforzata dal manovrone di gennaio. Sarà un caso? Probabilmente no. Il gruppo variegato alla guida di Palazzo Matteotti ha mostrato troppe sbavature, più o meno grossolane, e il ricorso alla prova di forza alla fine è stato quasi necessario. La strada delle urne mica può essere così vicina.

In foto sopra la stretta di mano tra il sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti e l’ormai ex Presidentedel consiglio comunale Andrea Napoleoni che ha rassegnato le sue dimissioni lunedì scorso

A destra palazzo San Bernardino sede del Comune

Carnevale di Tivoli,ecco tutti

gli appuntamentidi questa settimana

Villa Adriana e Tivoli centroprotagoniste delle ultime

giornate di festa

Tutto pronto per gli ultimi appuntamenti con stelle fi-lanti e coriandolo. Sabato la festa sarà protagonista a Villa Adriana nel Parco dei Meli, mentre a Campolim-pido sfileranno i gruppi mascherati. Domenica tutti a Tivoli centro, tra Piazza Rivarola, Piazza Santa Croce, Piazza Plebiscito e Piazza Campitelli. Si replica mar-tedì 9, stesso posto con l’aggiunta dei gruppi di Casal Bellini. Tra gli eventi quello di domenica alle ore 16.45 alle Scuderie Estensi con la presentazione dell’attivi-tà e del calendario dei concerti 2016 degli Amici della Musica di Tivoli e consegna ai soci del primo numero della rivista Harmonia, raccolta di articoli e studi per raccontare l’attività 2015. Alle ore 17.45 ci sarà il con-certo “in maschera” con brani carnevaleschi e buffi tra Quattrocento e Ottocento. Ad esibirsi i soprano Miche-la Vàrvaro e Francesca Proietti, il tenore, Fabio Serani, il Coro Polifonico “Giovanni Maria Nanino” che vede al pianoforte, Pierluigi D’Amato, ai violini, Eleonora Giosuè e Andrea Camerino. A dirigere Maurizio Pastori.

Il Carnevale colorerà le strade di Tivoli e dei quartieri limitrofi.

Domenica alle 16:45 alle Scuderie Estensi poi ci sarà anche la presentazione del

calendario dei concerti 2016 degli Amici della Musica di Tivoli

SABATO GRANDE FESTA A VILLA ADRIANA NEL PARCO DEI MELI

E A CAMPOLIMPIDO SFILERANNOI GRUPPI MASCHERATI

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Venerdì 5 Febbraio 2016 11T I VO L I

sul Carnevaleanna Laura ConsaLv i

La querelle legata ai carri di Car-nevale non finisce qui. Continua il braccio di ferro sulla mancata uscita degli amati “pupazzoni”, che alla fine pare siano al centro della crisi politica dell’ammini-strazione Proietti. Per fare un ri-assunto delle puntate precedenti a scatenare in prima battuta le ire del comitato che da anni porta in strada maschere e stelle filanti, è stato il ritardo accumulato nel-la pubblicazione del bando che avrebbe dovuto portare all’affida-mento della manifestazione, par-te integrante della storia e delle tradizioni tiburtine. Una faccen-da finita al centro di una disputa che ha spaccato il governo citta-dino, portato al rimpasto e alla realizzazione dell’edizione 2016 del Carnevale da parte della “Mu-sic Theatre International”, costo

combere”. La storia poi racconta che la manifestazione di interesse è andata deserta e per recuperare capra e cavoli si sia deciso di ricor-rere alle associazioni del territorio, riunite in fretta e furia. “Ho con-vocato in comune tutte le associa-zioni culturali e abbiamo deciso di dotarci di un direttore artistico. I soldi? Seimila euro li ha messi la Siae come contributo vista la validità del progetto, 5.200 vanno alle associazioni, che forniranno una rendicontazione precisa. La maggior parte delle altre spese sono di agibilità, mentre per la direzione artistica ci sono 2500,00 euro lordi in due. È una cifra im-portante 800 euro netti per uno, da qui ad urlare allo scandalo è speculazione politica – e aggiunge

-. Forse qualcuno avrebbe preferito un bando che rafforzasse le rego-le del passato. Non ho accettato questo incarico per farmi dettare una politica culturale in cui non mi riconosco. Sono sempre stato aperto al confronto ma non posso accettare diktat”. Intanto il lavoro continua: “Il bando per il prossi-mo anno è finito, con aumento delle risorse stanziate. Il punto è che Tivoli è condannata alla qualità e noi vogliamo sfruttare tutte le risorse del territorio”. Nel frattempo la questione è finita al centro di un’interrogazione pre-sentata dal consigliere del Gruppo Misto Alessandro Petrini: “Ho pre-sentato un’interrogazione e una richiesta di accesso agli atti sul Carnevale di Tivoli. Quest’anno le modalità che hanno portato all’or-ganizzazione del Carnevale tibur-tino sono state quantomeno am-bigue - dice Petrini - Una vicenda con più di un aspetto poco chiaro, sulla quale vedremo se l’assesso-re Barberini potrà fare chiarezza quando dovrà rispondere alla mia interrogazione”.

bloccato da un nostro consigliereL’assessore alla Cultura, Urbano Barberini, si difende dalla accusemosse in questi giorni sulla gestione della festa.“Alla direzione artistica dell’edizione 2016 vanno 2.500 euro lordi in due”

Bando

dell’operazione che vede insieme Tivoli e Roma, vista la provenien-za dell’associazione culturale di 21.593,40 euro. A spiegare come sono andate le cose è lo stesso assessore alla Cultura, Urbano Barberini: “Il bando non è stato bloccato da me, è stato lavorato in commissione Cultura e portato in Giunta, poi un autorevole espo-nente della maggioranza ha detto che il punto sui carri era troppo stringente, io mi sono dimostra-to disponibile ed è stato ritirato”, dice Barberini. Quale esponente? Il nome resta top secret, ma qual-che ipotesi si può fare. All’atto pratico il nodo era legato al vin-colo che prevedeva la realizzazio-ne dei carri a Tivoli, nei fatti “per evitare di non fare il carnevale ab-biamo fatto una manifestazione di interesse per realizzare il carne-vale con 10mila euro -. Continua Barberini - Non volevamo soc-

ILCASO

BARBERINI:“FORSE QUALCUNO AVREBBE PREFERITO UN BANDO CHE RAFFORZASSE LE REGOLE DEL PASSATO. NON HO ACCETTATO QUESTO INCARICO PER FARMI DETTARE UNA POLITICA CULTURALE IN CUI NON MI RICONOSCO. SONO SEMPRE STATO APERTO AL CONFRONTO MA NON POSSO ACCETTARE DIKTAT”

Le reazioni/1“Il sindaco spieghi in consiglioil rimpasto. Grave eliminarele Attività Produttive”Il Pd all’attacco dopo la scossa tellurica del Palazzo:Proietti riporta la città al Medioevo

La situazione per così dire instabile non è chiaramente passata inosservata. A sot-tolineare la difficoltà in cui versa il governo cittadino è il Partito democratico, che dai banchi dell’opposizione attacca: “Siamo di fronte ad una situazione imbarazzante e allo stesso tempo paradossale. Il sindaco, sempre volitivo, non si smentisce e non solo non ha aspettato il consiglio comunale per esporre la situazione politica in cui versa la sua maggioranza ma ha con un colpo di spugna cancellato l’assessorato alle Attività Produttive, diventata una delega affidata ad uno dei suoi innumerevoli consiglieri. - Com-menta il consigliere comunale e segretario cittadino dei dem Alessandro Fontana - È questo il modo in cui si vuole sostenere l’economia tiburtina? Prima riducendo le risorse dell’ormai ex assessorato al lumicino e poi azzerandolo direttamente? Questa è la visione della città del governo Proietti? Sta riportando la città nel Medioevo. Chiediamo che il primo cittadino relazioni agli eletti sulle scelte fatte. Non stiamo giocando a Mono-poli, la politica è una cosa seria”.

Le reazioni/2“Tentano di stupircicon effetti specialiIl sindaco si dimetta”Per Alleanza per Tivoli non ci sono alternative,adesso devono andare tutti a casaA chiedere direttamente le dimissioni del sindaco è il gruppo di Alleanza per Tivoli, che sottolinea i fallimenti del governo se-condo Proietti. “Da due anni tentano di stupirci con effetti speciali. L’en-nesimo rimpasto certifica, se ce ne fosse bisogno, il fallimento dell’imposta-zione del Sindaco e della sua maggioranza auto-celebratisi come salvifici. Questi episodi distolgono dalle questioni aperte come Ponte Lucano e gli Impianti Sportivi, o come la politica delle proroghe, delle sanatorie, degli affi-damenti diretti. Il Sindaco prenda atto e consideri l’istituto delle dimissioni”, commenta per il gruppo Marino Capobianchi.

Le reazioni/3“Luna di miele in maggioranzafinita”. Noi con Salvinichiama NapoleoniIl gruppo di Tirrò passa alla fase due, quelladella campagna acquisti. “Rimettiamoci al lavoro”Polemiche con un vago, anche se non troppo, richiamo alle armi da parte di Noi con Salivini, che oltre a sottolineare le difficoltà del governo cittadino getta anche l’amo ad Andrea Napoleoni, a cui si dà atto di aver compiuto un gesto di responsabilità.

“Le dimissioni del presidente del consiglio prima e successivamente dell’assessore Caucci segna-no la fine definitiva della luna di miele di questa maggioranza. Quella con la città era finita da un pezzo ma i fatti politici di oggi evidenziato le gravi condizioni amministrative in cui versa la città – dice a nome del gruppo Ettore Tirrò, che sull’ex presi-dente del consiglio aggiunge -. Va dato atto che dimettersi è un gesto di responsabilità che denota lo scarso attaccamento alle poltrone evidenzian-do una rilevante responsabilità nei confronti dei cittadini e della cosa pubblica”. Insomma male non ha fatto Napoleoni, tanto che un’operazione che veda protagonista il suo gruppo e l’ex forzista non è esclusa, anzi: “Oggi lo stimolo di tali azioni deve essere raccolto da tutte le forze politiche di cen-trodestra compresa Noi con Salvini Tivoli. Quindi rimettiamoci al lavoro per ricreare un’alternativa va-lida ai fallimenti del fanatico civismo e alternativi al centrosinistra ormai ridotto a mere lotte intestine”.

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12 Venerdì 5 Febbraio 2016 COM U N I

La letteraL’ex vice replica a De Luca“Con lui tassa dei rifiuti alle stelle”

«La maldestra “difesa d’ufficio” del sindaco uscen-te da parte dell’ex assessore De Luca, mi coglie solo in parte di sorpresa. Del resto saper cambiare le carte in tavola è il suo pezzo forte. Verrebbe in modo semplice da dire da che pulpito viene la predica. De Luca dovrebbe riflettere sulla sua di carriera politica, di oltre vent’anni di onorato e continuativo servizio nelle fila dell’opposizione e soltanto tre anni e mezzo in maggioranza. Me-glio così visti i risultati. Forse ha già dimenticato il disastro della sua azione politica nel campo della nettezza urbana.Ma i numeri parlano chiaro, con un aumento esor-bitante dei costi tutto a carico dei cittadini. Basti pensare che le cifre relative al piano finanziario di quel settore ammontavano nel 2014 a circa 1.026.000 e nel 2015, con la differenziata a pieno regime, si è raggiunto circa 1.286.000 che vale dire 260.000 in più rispetto all’esercizio finanziario precedente, complimenti. La cosa di cui davvero mi rammarico è il fatto di non aver fatto mancare i

numeri alla maggioranza in quell’occasione e non aver evitato quel 25% medio di aumento della Tari. Il senso di responsabilità e il fatto di credere che ci fossero ancora margini per un cambio di passo sono stati più forti della volontà di lasciare che avevo già dentro di me. Per non parlare poi della scia di polemiche che è stato capace di crea-re in occasione della nascita del gruppo comuna-le di Protezione Civile con l’associazione che da anni garantiva quel servizio sul nostro territorio. Invece di unire le forze e far dialogare in maniera costruttiva la due realtà, compito che istituzional-mente gli spettava, è stato lui stesso a mantenere per tutto il tempo gli animi accesi. Ecco chi viene a fare la paternale. Ma cosa ci si può aspettare di più da chi considera la politica un “mestiere” e non un servizio. L’unica buona notizia è che ci ha anticipato che andrà in pensione dalla prossima tornata elettorale. Bene così, senza dubbio non lo rimpiangeremo».

Mario Cecchetti

PALOMBARA SABINADOMENICA SFILATA DEI CARRI DI CARNEVALEArriva la festa più colorata dell’anno a Palombara Sabina. L’associazione Socio-Cultu-rale “U Ciondolo” organizza la consueta sfilata dei carri di Carnevale per domenica 7 febbraio alle ore 14 con partenza in Piazza dei Bersaglieri (Campo Sportivo) e arrivo a Piazza Vittorio Veneto. Presenti stand gastronomici, maschere caratteristiche e tanta buona musica.

PALOMBARA SABINAI COMMERCIANTI VOGLIONOI CESTINI IN STRADASono molti i commercianti di Palombara Sabina che da tempo si lamentano per i rifiuti selvaggi talvolta abbandonati in mezzo alle vie del paese, magari anche in prossimità delle loro attività commerciali per l’assenza talvolta dei cestini adibiti alla spazzatura di

“piccolo taglio” come cartacce, gomme ecc. Il sindaco Alessandro Palombi commenta: «Ho idee contrastanti da un lato servono perché anch’io quando mangio una caramella non so dove buttare la carta però è anche vero che potrebbe il cestino diventare una catasta d’immondizia indifferenziata. Non so quanto potranno essere utili però credo che l’esigenza sia tangibile dunque il prossimo anno sicuramente inseriremo i cestini nel prossimo bando da distribuire per il paese. E poi cercheremo un modo per monitorarli».

MORICONEARRIVANO I LABORATORI RADIOLa radio alla portata di tutti. Questo il progetto che partirà dall’8 febbraio ogni lunedì dalle 18 alle 19 e 30 presso la biblioteca comunale di Moricone. L’iniziativa è promossa da Radio Manzo, l’emittente della sabina, e patrocinata dal Comune di Moricone e prevede dei laboratori di web radio che andranno ad approfondire i settori di regia, redazione, speakeraggio e comunicazione.

A piazza Cesare BattistiBasta degrado nel giardino A sistemarlo pensa l’associazione“Impegno Coerenza Passione” con un autofinanziamentosi prepara a mettere mano sull’area abbandonata al centro di Marcellina

Al via il progetto di riqualifica-zione del Giardino del Bersa-gliere in piazza Cesare Battisti a Marcellina presentato dall’as-sociazione “Impegno Coerenza Passione” che con un autofi-nanziamento si occuperà del restyling dell’area. La scelta di dedicarsi a questo spazio na-sce dal desiderio di ricreare un punto di aggregazione per la cittadinanza, rivalorizzando un luogo lasciato oggi in totale stato di abbandono. “La siste-mazione che abbiamo proget-tato riguarda le parti mancanti della pavimentazione, - com-menta Pasquale Velardi dell’as-sociazione - la pulizia dei muri imbrattati e del monumento, la pittura della ringhiera, la ma-nutenzione di tutte le aiuole con ulteriore piantumazione di nuove piante lungo quella peri-metrale”. Sono già state fissate le date dei lavori: si partirà il 13 e il 14 febbraio, per poi pro-seguire durante i due succes-sivi fine settimana. In conco-mitanza con questa iniziativa, partirà una campagna dal tito-lo “Adotta una pianta”, stretta-mente collegata al progetto che permetterà a chiunque vorrà di

“adottare” una delle piante che verranno posizionate all’inter-no del Giardino. Ognuno dun-que potrà contribuire con il proprio apporto a far rivivere questo punto centrale del pa-ese per il bene dei più grandi ma soprattutto dei più piccoli considerando la stretta vici-nanza alle scuole.

niCoLe Maturi

IL GIARDINO DEL BERSAGLIERE IN PIAZZA CESARE BATTISTI A MARCELLINA PROSSIMO AL RESTYLING: SISTEMAZIONE DELLE PARTI MANCANTI DELLA PAVIMENTAZIONE, PULIZIA DEI MURI IMBRATTATI

E DEL MONUMENTO, PITTURA DELLA RINGHIERA E MANUTENZIONE DI TUTTE LE AIUOLE

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Venerdì 5 Febbraio 2016 13M E N TA NA - FON T E N UOVA

A quattro mesi dalle elezioni co-munali sono diversi i nodi da scio-gliere nella politica mentanese. Il centrodestra che, al momento, ap-poggia in parte il sindaco Altiero Lodi con i consiglieri comunali Mario Lettieri Barbato e Giancar-lo Coltella, non ha ancora trovato la quadra su un candidato unita-rio. Per il momento l’unico a farsi avanti è stato l’ex consigliere co-munale Marco Piergotti di Fratelli d’Italia il quale, già dalle pagine di questo giornale, ha lanciato un appello per un centrodestra unito che fino ad ora è rimasto inascol-tato.E’ da sottolineare che l’unità au-spicata da Piergotti prevedeva un passo indietro dei “grandi vecchi” come appunto Barbato e Coltella e, probabilmente, questa condi-zione potrebbe rappresentare un freno. Sempre in casa centrode-stra non hanno scoperto ancora le carte l’ex Pdl Angelo Virgulti e l’ex forzista Franco Mineo; come noto la scorsa estate i due hanno ab-bandonato il sostegno ad Altiero Lodi e quindi un possibile riavvi-cinamento al duo Barbato-Coltella sembra difficile. Chi può giocare su più tavoli è l’ex Udc Luigi De Luca, il quale invece ha garantito l’appoggio al sindaco in cambio della nomina ad assessore all’Ur-banistica e alla Cultura di Giulio

vinCenzo Perrone

nale Adelaide Rotolo. Le primarie stanno seguendo un regolamen-to più rigido rispetto all’ultima volta che furono annullate per favorire la candidatura di Altiero Lodi. Adesso, infatti, è necessario iscriversi all’albo degli elettori per votare alle primarie del 20 marzo. Al momento i democratici hanno superato la quota di 1.000 iscritti. Ancora incerte, anche, le volontà di Riccardo Donati che nelle scor-se elezioni appoggiò la candida-tura a sindaco di Adelaide Roto-lo, salvo poi seguire Altiero Lodi nel post-ribaltone con la nomina ad assessore ai Lavori pubblici di Fabio Di Stefano. Si è sempre considerato come naturale appar-tenente al centrosinistra anche l’ex Udc Alberto Virzi che, con la sua lista civica “Nomentum”, sa-rebbe pronto ad un’alleanza con il Pd. Sempre in tema liste civiche è ormai sancita la collaborazione tra “Mentana Nostra” di Matteo Alesiani e Simone Felicini e “Uni-ti per Mentana” del consigliere

comunale Marco Benedetti e di Leandro Brunacci. Diverse, infatti, sono le iniziative che i due movi-menti stanno portando avanti sul territorio, anche se al momento non hanno ancora sciolto la riser-va sul candidato sindaco. Passan-do alla lista civica nazionale per eccellenza, ovvero il Movimento 5 Stelle, a Mentana si presenta divi-so in due tronconi. Da un lato l’as-sociazione “Mentana 5 Stelle” che propone come proprio candidato sindaco David Perria e dall’altra il

“Meetup Mentana Libera Ambien-te e Energia” di Alberto Agostini e Danilo Piersanti. Entrambe le liste vogliono ottenere separatamen-te la certificazione dallo staff di Beppe Grillo che permetterebbe di correre alle elezioni comunali con il simbolo del Movimento 5 Stelle. Non ultimo l’attuale sindaco Altie-ro Lodi che, ufficialmente, sta an-cora sondando il terreno, ma che a breve dovrebbe prendere una decisione sul suo destino politico e non sono esclusi i colpi di scena.

MANCANO 4 MESI ALLE PROSSIME AMMINISTRATIVE A MENTANA MA LO SCENARIO NON È ANCORA DEFINITO. IL CENTRODESTRA NON HA TROVATO LA QUADRA. NEL PD SONO VICINE LE PRIMARIE DEL 20 MARZO TRA MARIA RENDINI E ADELAIDE ROTOLO. IL M5S SI PRESENTA DIVISO IN DUE. IN BALLO ANCHE LE CIVICHE

Altiero LodiSindaco di Mentana

Marco PiergottiEx consiglieredi Fratelli D’Italia

Adelaide RotoloPresidentedel consiglio comunale

Maria RendiniEx assessore all’Ambiente

Marco BenedettiConsiglieredi “Uniti per Mentana”

David PerriaCandidatodi “Mentana 5 Stelle”

ElezioniCaos nel centrodestra

ANCORA MOLTI NODI DA SCIOGLIERE NELLA COALIZIONE, IL SINDACO LODI PRENDE TEMPO.

PRIMARIE DEL PD, LISTE CIVICHE E SCENARIA CINQUE STELLE: MENTANA VERSO IL VOTO

Agrestini. Anche se ufficialmente ha dichiarato che non si ricandi-derà più, De Luca è pronto a so-stenere l’ex consigliere comunale

Angelo Galatà, vicino a l’ex asses-sore all’Ambiente Maria Rendini, candidata alle primarie Pd contro la presidente del consiglio comu-

Riceviamo e pubblichiamoFRAVILI DIFFIDA PERRIA

“ANDASSE AD INSEGNARE LA MESSA IN ALTRI LIDI”

“Diffido il sig. Perria a pronunciare il mio nome senza alcuna logica dal momen-to in cui non sono un attivista né tanto meno un iscritto al M5S, piuttosto ci spieghi come ha ottenuto incarichi di-retti dal comune di Palombara Sabina con parcelle pagate a peso d’oro nonché sponsorizzate dall’allora partito di mag-gioranza. Proprio questo tipo di politica che oggi denigra fino a pochi anni fa evi-dentemente per lui era pane quotidiano... andasse ad insegnare la messa in altri lidi e non a chi da sempre ha a cuore le sorti di Mentana”.

Fabio Fravili

I giorni delle maschereCarnevale mentanese tra carri, animazione e musicaA Fonte Nuova ci saranno invece gli Dei dellOlimpo

Animazione per bambini, sfilata dei carri allegorici, concerti, stand, mercatini, esi-bizione della banda musicale “Città di Mentana” e delle majorettes. È questo il programma del carnevale mentanese che è iniziato lo scorso 4 febbraio e finirà il prossimo 9 febbraio. Molte delle iniziative si svolgeranno in piazza Carlo Alberto Dal-la Chiesa, ma anche nel centro anziani e nella biblioteca comunale. Gli eventi sono organizzati dal Comune e dalla Pro loco di Mentana e dall’associazione “Il Mappa-mondo”. A Fonte Nuova, invece, è prevista la sfilata dei carri allegorici con tema gli dei dell’olimpo che percorreranno via No-mentana domenica 7 febbraio con inizio alle 14. L’iniziativa è organizzata dall’as-sociazione culturale “Quelli delle mimose”.

CronacaTentata rapina in bancaa Tor LuparaI malviventi con un carro attrezzi hanno provatoa sradicare il bancomat di via Nomentana

Potrebbero essere almeno in 5 o 6 i banditi che, grazie all’utilizzo di un carro attrezzi, hanno sradicato il banco-mat della filiale della Banca di Ancona in via Nomentana a Tor Lupara, nella notte tra sabato 30 gennaio e dome-nica 31. L’intervento dei carabinieri della compagnia di Monterotondo, diretti dal capitano Salvatore Ferraro, ha fatto saltare il piano dei banditi che, probabilmente, pre-vedeva che un secondo mezzo caricasse il bancomat. La cassa è stata poi ritrovata a Colleverde a pochi chilometri dal luogo della rapina.

MENTANACONVEGNO PD ALLA BIBLIOTECA COMUNALE

“Parchi, agricoltura, Europa”, è questo il titolo di un dibattito pub-blico, organizzato dal partito de-mocratico mentanese e da “Idee Riformiste”, che si terrà il prossi-mo 5 febbraio con inizio alle 16,30 presso la biblioteca comunale di Mentana. Interverranno Adelaide Rotolo, presidente del consiglio comunale di Mentana, Francesco Strangio, associazione culturale mediterranea, Daniele Fichera, consigliere regionale Psi e Mario Ciarla, vicepresidente del consi-glio regionale del Lazio.

Mario Ciarla

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14 Venerdì 5 Febbraio 2016 S P O RT

loSportL’amore per la pallavolo e ora an-che un compito da mister di una squadra amatoriale. In questa in-tervista conosciamo meglio Ylenia Randolfi, che ci fa una panoramica generale sul volley locale, sull’An-drea Doria e sul suo doppio ruolo di giocatrice-allenatrice.Ylenia, come ti sei calata nel tuo nuovo ruolo di allenatore e quali sono i valori sportivi che cerchi di insegnare a chi si affaccia per la prima volta nel mondo della pal-lavolo? Il principio fondamentale che cerco di trasmettere a chi vuole avvicinar-si alla pallavolo è il divertimento, anche perché senza di esso non c’è sport. Senza tralasciare il rispetto e la fiducia negli altri. Ho iniziato quest’anno ad allenare la squadra amatoriale dei Polletti e pian pia-no da 13 persone siamo diventate presto 24. L’aspetto più bello è la varietà di atleti che ne fanno par-te: dai genitori dei bambini che giocano nel minivolley nella nostra società dell’Andrea Doria, che sono le fondamenta del gruppo, sino ad

aLessandro GaLastr i

niugare il doppio impegno?Beh diciamo che ormai parte delle mie giornate le passo in palestra, tra allenamenti e partite con la prima squadra, dove stiamo affrontando un campionato di serie D molto im-pegnativo, cercando di conquistarci un posto nei playoff per il passag-gio in serie C, e l’organizzazione dell’allenamento del gruppo ama-toriale. Inizialmente credevo di non riuscire a tenere in piedi entrambe le cose soprattutto a livello psico-fi-sico, ma adesso con il passare dei mesi sono la prima a divertirmi con la mia seconda famiglia. Perché questo è lo spirito del gruppo ama-

toriale, anzi dello sport in generale. Riuscire a creare un ambiente dove sentirsi a casa.In che condizioni si trova lo stato attuale della pallavolo locale, un tuo consiglio su come migliorar-la?Sono convinta che la nostra società non avrebbe problemi ad ampliare la sua attività e contestualmente ad effettuare campionati a livello nazionale, il tutto però è subordi-nato dall’avere a disposizione sul territorio impianti adeguati, cosa che per ora non possiamo vantare. Attualmente stiamo cercando di en-trare nelle scuole per far conoscere

ai bambini ed ai ragazzi, attraver-so dei corsi, questa disciplina che fino a poco tempo fa restava ancora sconosciuta nella zona. Abbiamo consegnato e stiamo divulgando un libro scritto per noi da Luigi Brasi-li “Sottorete – Tutta un’altra storia”, che cerca di raccontare attraverso i pensieri di noi atleti cosa significa la pallavolo e perché è bello gio-carci. Un sogno che ho è quello di tornare a vedere le palestre gremite di spettatori che tifano la squadra della propria città, come lo scorso anno nella finale di campionato. Non esiste solo il calcio a Tivoli e non smetterò mai di ripeterlo.

arrivare a ragazzi che non hanno mai giocato, ma che nello spirito goliardico che si respira in palestra hanno trovato lo spunto per avvici-narsi a questo sport. Pensavo fosse difficile amalgamare fasce di età cosi diverse, invece devo dire che il progetto sta riuscendo alla grande e che ogni settimana in palestra ri-cevo risposte positive da parte degli atleti che oltre a non mancare mai si impegnano e cercano sempre di dare il massimo, a partire dal no-stro presidente Gianfranco Dragone sempre in prima fila.Tu giochi anche nell’Andrea Do-ria femminile. Come riesci a co-

SPECIALE VOLLEY L A GIOCATRICE ORA ALLENA L A SQUADRA AMATORIALE DEI

POLLETTI : “UN SOGNO CHE HO È QUELLO DI TORNARE A VEDERE LE PALESTRE

GREMITE DI SPETTATORI CHE TIFANO L A SQUADRA DELL A PROPRIA CITTÀ”

Ylenia Randolfi

A TUPER TU

CON...

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CRE.CAS PALOMBARA – Sconfitta casa-linga per 2-1 contro il Civitavecchia per gli uomini guidati da mister Baiocco. Secon-do ko consecutivo e piccolo campanello d’allarme per Calabresi e compagni, anche se la squadra ha tutti i mezzi per combattere per il secondo posto, lontano solamente 4 lunghezze.

VILLALBA CALCIO - 4-0 secco al Passo Corese, grazie alle reti di Neroni, dell’enfant prodige Zaini e alla dop-pietta del solito Centanni, autentico

trascinatore della formazione di De Filippo, che adesso mira dritta alla zona

play off nel girone B di Promozione.

TOP e FLOP della settimana

MontecelioCambio

in panchinaVia Pagliarini , torna Antonini

Costa cara la sconfitta di domenica scorsa contro il Fiu-micino a Franco Pagliarini, esonerato dalla panchina del Montecelio dopo un mese per mancanza di risultati. Il presidente Piervenanzi ha deciso di richiamare Fabri-zio Antonini, allenatore che aveva iniziato la stagione. Toccherà a lui condurre il gruppo alla salvezza nel cam-pionato di Eccellenza, un’impresa molto difficile vista la terz’ultima posizione occupata in classifica dai gial-loblù nel girone A. Cambia anche il direttore generale, con il nuovo ruolo affidato a Mauro Ventura, ex Nemi e Santa Maria delle Mole. Ai due il club chiederà di va-lorizzare una rosa molto giovane, nonostante la società non disponga di un settore giovanile e la squadra Junio-res si sia ritirata dal torneo a stagione in corso.

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Venerdì 5 Febbraio 2016 15CU LT U RA E T E M P O L I B E ROCU LT U RA E T E M P O L I B E RO

Musica nel territorio

Povia in concerto al Legend Pub Il cantautore protagonista di un tour fuori dagli schemi nei piccoli localiIn anteprima l’album “Nuovo Contrordine Mondiale”

Prima assoluta in un locale di Guidonia per il cantautore Povia. Mercoledì 24 febbraio dalle 22 l’artista sarà in concerto al pub Legend in via della Pietrara 32 per presentare il suo nuovo album al pubblico della Città dell’Aria.In anteprima presenterà “Nuovo Contrordine Mondiale”, il proget-to che per scelta dell’artista sarà promosso tramite una strategia di marketing totalmente inconsueta, un tour fai da te in luoghi insoliti come piccoli locali o pub. Stam-perà solo 1000 copie per aiutarsi dapprima a rien-trare con le spese e poi per “so-pravvivenza”, il suo modus ope-randi per vivere. Per lui il percorso è molto più im-portante del tra-guardo. Il suo è un album rivolu-zionario, di denuncia, va a tocca-re con mano molte problematiche. Povia ama fare musica come piace a lui, ovvero utilizzandola anche come mezzo per toccare temati-che sociali e politiche a volte sco-mode. Il nuovo album, promesso ai fan da circa due anni, appro-derà a Guidonia dove il cantau-tore suonerà per circa 80 minuti presentando la maggior parte dei

ultura e...tempo liberoC Lo scorso 30 gennaio è stata presentata presso la Sala

Vesta del Teatro Giuseppetti di Tivoli, la prima opera cine-matografica realizzata in collaborazione con la Tibur Tivoli Film Commission dal titolo “Numero 10”. Il cortometrag-gio diretto da Patrizio Trecca e prodotto da Paolo Zinotti per Tauron Entertainment vuole sensibilizzare il pubblico sulle tematiche dell’alcolismo e della pirateria stradale. All’evento di presentazione hanno partecipato: il Sindaco

di Tivoli Giuseppe Proietti, l’Assessore alla Cultura Urba-no Barberini, i membri della Tibur Tivoli Film Commission, il produttore Paolo Zanotti, il regista Patrizio Trecca, gli attori Francesco Apolloni e Giacomo Ferrara, l’interprete della colonna sonora Filippo Giglio, il Consigliere del Sin-daco per la Sanità Fabio Attilia, e i molti cittadini tiburtini che hanno preso parte nei ruoli artistici e tecnici al corto-metraggio.

ARIETE♥♥♥♥♥Una punta di veleno non sarà risparmiata nemmeno dentro casa, meglio dirlo a chiare note, siete intrattabili in questi giorni. Non avete però tutti i torti, nel lavoro è una giungla, negli affetti la vostra metà vi fa ingelosire inutilmente. Datevi alla cucina, fantasia.

TORO♥♥♥♥♥Energia sensuale, scegliete una maschera e indossatela per fare conquiste. Cielo straordi-nario per i single, ammalianti e determinati potrebbero cadere anche in un incontro speciale, quelli da anello al dito. Cir-condatevi di persone allegre e siate spensierati.

GEMELLI♥♥♥♥♥La vostra attenzione è tutta sul lato materiale, avete questioni domestiche da sistemare tanto più se avete organizzato da poco un trasloco. Ritagliatevi una finestra di evasione sabato sera magari scegliendo una meta imprevista invece del vostro salotto.

CANCRO♥♥♥♥♥Tempo di scelte, inutile indu-giare ancora, chiedersi come potrebbe essere, appellarsi al buon senso dell’altro. Se avete una storia in crisi già da un po’, con il carnevale arriva la determinazione di chiudere. Non sarà facile ma godrete di un incredibile senso di libertà.

LEONE♥♥♥♥♥Assorbiti dal lavoro che richie-derà più impegno del solito, ecco perché nel fine settimana la stanchezza sarà predomi-nante al punto da mettervi ko un giorno intero. Recuperate, amore ballerino, non ci sono grandi emozioni, quelle che vi piacciono.

VERGINE♥♥♥♥♥Proiettati in grandi stile nella vita sociale, feste, rinfreschi, maschere, cene di famiglia. La garanzia per chi vuole tenere alta la serata è avervi al tavolo. Una magia che sfumerà a inizio settimana ma che vi lascerà spazio per riflessioni più intime e necessarie.

BILANCIA♥♥♥♥♥Il senso di insoddisfazione riguarda l’amore, non vi sentite gratificati, le attenzioni che cercate non sono nelle piccole cose ma nei grandi progetti. Avete bisogno di pensare a nuovi passi in avanti nella relazione. Assicuratevi che il partner sia pronto quanto voi.

SCORPIONE♥♥♥♥♥ Giorni di vera altalena senza ragioni evidenti passerete dalla pura allegria alla malinconia. Create la giusta aspettativa negli altri, non concedetevi so-prattutto se non siete sicuri di poter dare affetto o passione. Iniziate da voi stessi, cercate serenità.

SAGITTARIO♥♥♥♥♥Un progetto vi sta assillando, può essere un cambiamento professionale o una nuova rela-zione. Qualunque sia l’ambito, avrete il pieno sostegno di chi vi sta intorno e troverete il coraggio di compiere passi concreti. Successo nelle attivi-tà in proprio.

CAPRICORNO♥♥♥♥♥Considerate sempre un aspetto, da voi ci si aspetta sempre molto. A volte il peso della responsabilità vi schiaccia ma non in questi giorni. Siete brillanti, passionali, proposi-tivi. Single dotati di antenne, capiranno subito dove investire tempo e sentimenti.

ACQUARIO♥♥♥♥♥ Sostenuti da positivo ottimi-smo siete a una svolta nel campo professionale. Uno di quei momenti rari che aspet-tavate da molto, raccoglierete i frutti del vostro impegno in modo inatteso. Sentimenti morbidi e dolci, senza eccessi-vi sbalzi. Ed è un bene.

PESCI♥♥♥♥♥Riflettori sul campo profes-sionale, le stelle vi incitano a essere più coraggiosi. Il momento è ottimo per chiu-dere situazioni ormai logore e iniziare una nuova strada con persone diverse. Sentimenti in oscillazione, per i single c’è un arrivo sabato.

roscopo

brani di questa sua ultima fatica, in versione acustica. «Abbiamo spinto molto per poterlo portare da noi. – commenta Mario Gio-vannetti del Legend - Ho seguito il discorso che fa Povia per quest’al-

bum e era interessante perché si esula da quelli che sono i classici cantautori di adesso.Non lo fa molto per il guadagno, ha chiesto solo il rimborso spese. Le tematiche del progetto si con-

centrano sui valori che ci stanno un po’ sfuggendo di mano. Siamo molto felici e speriamo davvero che possa essere accolto da un grande pubblico e che la serata sia un successo». I posti, vista la ca-

pienza del locale, saranno limitati. Per partecipare basterà prenotarsi al numero 3935650340. Per tutti i fan poi alla fine del concerto Povia firmerà autografi e si presterà alle consuete foto di rito.

niCoLe Maturi

Numero 10, cortometraggio su alcolismo e pirateria stradale

In alto a destra Mario

Giovannetti del Pub Legend

che ospiterà il 24 febbraio il

cantautore Povia (foto grande)

con l’anteprima assoluta del suo

nuovo album dal titolo “Nuovo

Contrordine Mondiale”

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16 Venerdì 5 Febbraio 2016