PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA … · 1 PTOF Piano Triennale Offerta...
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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.
approvato dal Consiglio di Istituto
nella seduta del 5/maggio/2017
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
I. I. S. “DE PINEDO – COLONNA”
Sede: Via F. Morandini, 30 - 00142 Roma Cod. Mec. RMIS10700Q – e-mail: [email protected]
C.F.97804470587 – distretto XIX – PEC: [email protected]
Indirizzo Aeronautico RMTB107013
Via F. Morandini, 30 - 00142 ROMA Tel. 06121127000 Fax 065034160
Indirizzo Nautico MTH10701Q
Via S. Pincherle, 201 - 00146 ROMA Tel. 0659600600 Fax 0659600676
Sommario PREMESSA ............................................................................................................................................................................. 4
PRIORITÀ TRAGUARDI ED OBIETTIVI ............................................................................................................................ 5
PIANO DI MIGLIORAMENTO ............................................................................................................................................. 7
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO “DE PINEDO-COLONNA” ................................................................................... 18
I MACRO CONTENUTI DEL PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE .............................................................. 28
PROGETTAZIONECURRICULARE, EXTRACURRICULARE, EDUCATIVA ............................................................... 29
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO .................................................................................................................................. 42
PIANO DEL SUPPORTO E DEL RECUPERO DIDATTICO ............................................................................................. 45
VERIFICA E VALUTAZIONE DIDATTICA ...................................................................................................................... 48
VALIDITÀ ANNO SCOLASTICO ....................................................................................................................................... 53
AREA DELL’INCLUSIONE ................................................................................................................................................ 56
AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLE DIGITALI ....................................................................... 61
ORGANIGRAMMA E FUNZIONIGRAMMA .................................................................................................................... 69
FABBISOGNO POSTI COMUNI E DI SOSTEGNO (RIFERITE ALL’A.S. 2016-2017) .................................................. 73
PIANO DI POTENZIAMENTO (Sezione Aeronautica) ....................................................................................................... 75
PIANO DI POTENZIAMENTO (Sezione Nautico) .............................................................................................................. 78
FABBISOGNO POSTI PERSONALE ATA ......................................................................................................................... 81
PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE ............................................................................................... 82
PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE ATA ......................................................................................................... 84
FABBISOGNO DI INFRASTRUTTURE E ATTREZZATURE MATERIALI ................................................................... 85
DOCUMENTI DI RIFERIMENTO E CONTESTO NORMATIVO
- Testo Unico della Scuola
- DPR 275/1999
- CCNL Scuola
- DPR 89/2009
- DPR 80/2013
- LEGGE 107/2015
- Atto di Indirizzo del Dirigente Scolastico per l’elaborazione del Piano Triennale dell’offerta Formativa
- Guida operativa per l’Attività di alternanza scuola-lavoro emanata del Ministero dell’Istruzione
- Note MIUR: N. 2805 dell’11/12/2015 “Orientamenti per l’elaborazione del Piano Triennale
dell’Offerta Formativa” N. 41136 del 23/12/2015 “Prime indicazioni propedeutiche alla determinazione
dell’organico potenziato per l’a.s. 2016/2017 e dell’organico triennale dell’offerta
formativa” N. 35 del 7/01/2016 “Indicazioni e orientamenti per la definizione del piano triennale per
la formazione del personale”
Il piano è stato elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente Scolastico con proprio atto di indirizzo.
Si precisa che:
il piano è stato elaborato nell’a.s. 2015/2016 ed aggiornato nell’a.s. 2016/2017 dal
collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di
gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di indirizzo
prot. 4231 A1/9 del 5 ottobre 2015;
il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta dell’11
febbraio 2016;
il piano è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 12 febbraio 2016;
il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge
ed in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato,
protocollo di ricezione n. 4178 del 23/2/2016 registro ufficiale AOO AOODRLA;
il Collegio dei Docenti, in data 28 febbraio 2017, ha elaborato l’aggiornamento del piano;
il Consiglio d’Istituto, in data 5 maggio 2017, ha approvato il piano aggiornato.
il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.
4 Home
PREMESSA
Il piano triennale dell’offerta formativa (PTOF) è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e
progettuale dell’Istituto di Istruzione Superiore (I.I.S.) “DE PINEDO – COLONNA” di Roma e ha l’obiettivo di
descrivere e programmare l'attività per il triennio 2016 -20191. Tale documento presenta il lavoro che svolge l'istituto e
insieme indica, in coerenza con le priorità ed i traguardi individuati nel RAV (Rapporto di Autovalutazione)2, le attività,
le strategie e le risorse necessarie al raggiungimento degli obiettivi generali, previsti dalle Linee Guida per il passaggio al
nuovo ordinamento degli Istituti Tecnici,3 e degli obiettivi formativi prioritari, individuati tra quelli indicati nella Legge
107:
● alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso percorsi e laboratori per
studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il
terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali;
● valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento alla lingua inglese,
anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning;
● potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
● individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e
degli studenti;
● sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale,
all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo
del lavoro;
● potenziamento delle metodologie laboratori e delle attività di laboratorio;
● incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione;
● apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di
gruppi classi, anche con il potenziamento del tempo scolastico
● sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione
dell'educazione interculturale , del rispetto delle differenze e del dialogo tra le culture, il sostegno
dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei
diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di
educazione all'autoimprenditorialità;
● prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche
informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi
speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi
socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore;
● sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità
ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;
● potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel
cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il
coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori;
● potenziamento delle discipline motorie e sportive; sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano,
con particolare riferimento all’anatomia e alla fisiologia del corpo umano, alla conoscenza delle metodologie
dell’allenamento, al linguaggio del corpo, e alle scienze motorie e sportive in generale. Altra particolare
attenzione sarà rivolta alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica.
1 PTOF Piano Triennale Offerta Formativa (legge 107/2015 comma 2) 2 Vedi Scuole in Chiaro (www.miur.it) 3 Linee Guida Nuovi Istituti Tecnici (d.P.R. 15 marzo 2010 art. 8, comma 3 ed allegati)
5 Home
Riconoscere e valorizzare quindi tutte le esperienze corporee e non, relative alla efficienza fisica e al benessere
per un sano ed equilibrato stile di vita della persona, tra le persone, con l’ambiente
Attraverso il suo Piano per l'Offerta Formativa l'istituto garantisce l'esercizio del diritto degli studenti al successo
formativo e alla migliore realizzazione di sé in relazione alle caratteristiche individuali, secondo principi di equità e di
pari opportunità.
PRIORITÀ TRAGUARDI ED OBIETTIVI
Il presente Piano si avvale delle linee di indirizzo elaborate dal Dirigente Scolastico e delle risultanze
dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo
elettronico della scuola e presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della
Ricerca, dove è reperibile all’indirizzo: http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/istituti/RMIS10700Q/de-
pinedo-colonna/valutazione.
Pertanto di seguito sono indicati gli obiettivi, priorità e traguardi individuati nel RAV e le linee di indirizzo del D.S.
condivisi con le varie componenti della comunità scolastica.
OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO RAV 2015 - PRIORITÀ-TRAGUARDI
Esiti Descrizione priorità
Descrizione traguardo
Risultati scolastici
Aumentare la percentuale del
successo scolastico per gli studenti
del biennio e del terzo anno
Tendere al raggiungimento delle
medie regionali/nazionali di ammessi
alle classi terze e quarte
Limitare le richieste di nulla-osta
durante l’anno scolastico
Tendere a una percentuale di richieste
di nulla osta in linea con i valori
nazionali (max 5%)
Competenze chiave e di
cittadinanza
Promuovere attività laboratoriali
anche interdisciplinari per rafforzare
le competenze di cittadinanza
Migliorare la condivisione e il
rispetto delle regole di istituto
Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di migliorare per il raggiungimento dei traguardi sono:
Curricolo, progettazione e valutazione ● maggiore coordinamento nei dipartimenti e nei consigli di classe per una progettazione didattica ed una
valutazione condivise ed omogenee ● realizzazione di un curricolo di scuola che parta dai bisogni formativi della specifica utenza e dalle
caratteristiche del contesto. Orientamento strategico e organizzazione della scuola
● Mirare ad una migliore definizione delle responsabilità e dei compiti e a una loro condivisione nella comunità
scolastica e con famiglie e territorio ● La funzione strumentale sostegno agli studenti dovrà valutare le azioni intraprese nei precedenti a.s. per un
piano di attività più efficace. ● Rendere più efficace l'utilizzo del sito Web per un migliore accesso alle diverse informazioni da parte dei
soggetti interessati
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Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane ● Incentivare le attività aggiuntive, di coordinamento e di progettazione, dei docenti. ● Migliorare le iniziative formative per i docenti tenendo conto dei loro bisogni formativi.
LINEE DI INDIRIZZO PER IL TRIENNIO 2016 -2019
1) Privilegiare l’unità dell’offerta formativa dell’Istituto:
● tutelando la libertà di insegnamento, di pensiero e di critica; ● attuando i progetti con modalità operative uniformi, sia da un punto di vista programmatico sia da un punto di
vista gestionale, garantendo in tal modo l’omogeneità sostanziale dell’offerta formativa, nel dovuto rispetto delle
differenze metodologiche; ● applicando il medesimo criterio di omogeneità ai servizi, alla loro organizzazione, alle infrastrutture, alle
attrezzature e agli orari; ● assumendo l’impianto curricolare quale punto cardine della progettazione dell’offerta formativa, orientando
l’integrazione armonica del curricolo con le attività opzionali, integrative, laboratoriali, extracurricolari; ● promuovendo l’innovazione e il miglioramento della qualità della didattica, puntando su una didattica per
competenze e di natura laboratoriale, percorsi di innovazione dei mezzi e metodi di verifica, valutazione e
certificazione delle competenze; ● realizzando un curriculum che parta dai bisogni formativi della specifica utenza e dalle caratteristiche del
contesto. ● favorendo l'acquisizione delle conoscenze specifiche del settore, sia attraverso l’apprendimento teorico, sia
attraverso esperienze sviluppate durante le attività di laboratorio, che sono incentrate sull'operatività degli
allievi/ve e sul loro saper fare.
● potenziando l’uso delle nuove tecnologie (dotazioni multimediali in tutte le aule; ottimizzazione connessioni
wireless; studio dell’informatica e piattaforme e-learning; adeguamento delle strutture degli uffici alla
dematerializzazione delle procedure; garanzia del funzionamento del registro elettronico); ● ponendo l’agire formativo nella prospettiva del rispetto, della cura, dell’inclusione e della valorizzazione delle
eccellenze, prevenendo la dispersione e l’abbandono scolastico; ● facendo apprendere e praticare le regole del vivere civile nel rispetto delle libertà, dei diritti altrui e dei valori
diversi dai propri, anche attraverso l’intervento esterno di esperti.
● facendo apprendere metodi di studio che rendano gli studenti autonomi e capaci di tenersi sempre culturalmente e
tecnicamente aggiornati, in un mondo in continuo cambiamento con particolare riferimento alla prospettiva
europea.
● facendo utilizzare la scuola anche nel tempo libero affinché venga percepita come luogo di aggregazione e di
crescita.
2) Predisporre un percorso di continuità educativa tra diversi ordini di scuola e consolidare le attività di
orientamento
● favorendo la conoscenza reciproca dei metodi di insegnamento e dei contenuti nel passaggio da altri ordini di
scuola; ● ricercando la continuità rispetto alle modalità di apprendimento e comportamento degli alunni; ● conoscendo i rispettivi obiettivi finali; ● creando una cultura condivisa della valutazione; ● coltivando i rapporti con il mondo accademico e professionale; ● intensificando i percorsi di alternanza scuola-lavoro.
3) Promuovere il miglioramento organizzativo della scuola e del clima relazionale, offrendo occasioni di ascolto,
proposte, condivisioni
● monitorando costantemente l’andamento e il gradimento dei progetti; ● dando conto sul sito web dei risultati e delle valutazioni raccolte presso l’utenza; ● promuovendo i processi auto-valutativi e la loro condivisione; ● ampliando gli ambiti di formazione, partecipazione e condivisione per tutto il personale; ● migliorando le iniziative formative per i docenti tenendo conto dei loro bisogni formativi; ● incrementando la condivisione e la pubblicazione dei materiali prodotti;
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● diffondendo l’educazione alla legalità; ● garantendo il rispetto costante delle regole condivise; ● garantendo il rispetto della normativa in materia di sicurezza in tutti gli ambienti di lavoro; ● rendendo confortevoli gli ambienti di lavoro; ● valutando con appositi indicatori la sperimentazione parziale di didattica laboratoriale e per ambienti di
apprendimento.
4) Coltivare la propensione dell’istituto alla multiculturalità
● potenziando lo studio delle lingue straniere; ● favorendo la conoscenza diretta o indiretta di altre culture; ● partecipando ai progetti di scambio internazionali; ● sottoscrivendo protocolli di intesa con enti e istituzioni culturali di altre nazioni; ● finalizzando in tal senso i viaggi di istruzione.
5) Consolidare le iniziative rivolte alle Scienze Motorie e Sportive come strumento di supporto allo sviluppo
personale degli allievi, nell’acquisizione dei valori positivi dello sport;
a. come strumento per il benessere e l’equilibrio della persona;
b. nella promozione di sani stili di vita;
c. potenziando le attività sportive in coerenza con il piano triennale 2016-19;
d. valorizzando il Gruppo Sportivo Scolastico e la sua partecipazione: ai Giochi Sportivi Studenteschi alle iniziative
autonome quali Tornei d’Istituto, Tornei e incontri con altre scuole del territorio e non, con Enti e Associazioni di
comprovata esperienza e alla collaborazione con Federazioni Sportive e C.O.N.I.
6) Aprire la scuola al territorio
● con iniziative pomeridiane e/o serali; ● favorendo l’associazione ex-alunni; ● favorendo la partecipazione alle reti di scuole o inter-istituzionali; ● valutando le proposte di sponsorizzazione dei progetti da parte di enti esterni.
PIANO DI MIGLIORAMENTO
La compilazione del RAV (Rapporto di Autovalutazione) impegna la scuola in un percorso di valutazione interna. Un
gruppo di docenti (Nucleo Interno di Valutazione), individuati dal Dirigente Scolastico, è stato incaricato di procedere
alla stesura di questo documento. I docenti coinvolti, dopo aver seguito dei momenti di formazione organizzati dal USR-
Lazio in collaborazione con l’INDIRE, analizzando gli indicatori messi a disposizione dal MIUR riguardo agli Esiti degli
anni precedenti e confrontandosi in gruppi di lavoro sui temi principali, hanno portato a termine la compilazione del
documento tra molte difficoltà, dovute sia alla novità della proposta sia alle incertezze interne legate all’unione dei due
istituti e al cambio di dirigenza.
L’Autovalutazione è finalizzata ad individuare concrete piste di miglioramento delle modalità organizzative, gestionali e
didattiche da mettere in atto, che influenzeranno direttamente gli Esiti declinati come Risultati scolastici, Risultati nelle
prove nazionali (INVALSI), Competenze chiave e di Cittadinanza, Risultati a distanza.
Alla fine di questo percorso sono state individuate la Priorità, intese come scelte strategiche, sono stati fissati i Traguardi,
che definiscono in termini concreti e verificabili i risultati che si intende ottenere nel periodo a cui si riferisce il PdM
(Piano di Miglioramento) e declinati gli Obiettivi di Processo.
Nella Tabella 1 sono indicati gli Obiettivi di Processo, le rispettive aree di processo e le relazioni esistenti con le Priorità,
scelte nell’ambito degli Esiti (casella colorata in grigia).
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TABELLA 1: Relazione tra gli obiettivi di processo e le priorità strategiche
Area di processo Obiettivi di processo
E’ connesso alle priorità…
1.
Aumentare la
percentuale del
successo scolastico
per gli studenti del
biennio e del 3°
anno
2.
Tendere a diminuire
il numero di
abbandoni e di
richieste di nulla
osta durante l'anno
scolastico
3.
Promuovere attività
laboratoriali anche
interdisciplinari per
rafforzare le
competenze di
cittadinanza
Curricolo,
progettazione e
valutazione
Maggiore coordinamento nei dipartimenti e nei consigli di classe per una
progettazione didattica ed una valutazione condivise ed omogenee
Realizzazione di un curricolo di scuola che parta dai bisogni formativi
della specifica utenza e dalle caratteristiche del contesto
Orientamento
strategico e
organizzazione
della scuola
Mirare ad una migliore definizione delle responsabilità e dei compiti e a
una loro condivisione nella comunità scolastica e con famiglie e territorio
La funzione strumentale sostegno agli studenti dovrà valutare le azioni
intraprese nei precedenti aa. ss. per un piano di attività più efficace.
Rendere più efficace l'utilizzo del sito Web per un migliore accesso alle
diverse informazioni da parte dei soggetti interessati
Sviluppo e
valorizzazione delle
risorse umane
Incentivare le attività aggiuntive, di coordinamento e di progettazione, dei
docenti.
Migliorare le iniziative formative per i docenti tenendo conto dei loro
bisogni formativi.
9 Home
A questo punto il nucleo di valutazione interno ha lasciato il posto alla commissione PTOF che ha lavorato alla stesura
del piano triennale dell’offerta formativa che è in stretta relazione con la formulazione di un Piano di Miglioramento.
Infatti, a partire dall’anno 2016/17 tutte le scuole (statali e paritarie) sono tenute a pianificare un percorso di
miglioramento per il raggiungimento, nel corso dei tre anni (2016-2019) di validità del PTOF, dei traguardi connessi con
le priorità indicate nel RAV.
Il PdM è un percorso puntuale di pianificazioni e sviluppo di azioni per cui siano definite le risorse umane e finanziarie
che verranno impegnate e i tempi di realizzazione.
Obiettivo principale di tale PdM è aumentare la qualità della nostra offerta formativa, in maniera da garantire ai nostri
studenti il successo scolastico e il raggiungimento di quelle competenze trasversali che consentano loro un rapido
inserimento lavorativo nello specifico ambito tecnico per cui si sono preparati o la possibilità di continuare in maniera
proficua gli studi.
Il PdM, che viene presentato nella Tabella 2, rappresenta solo un inizio e dovrà essere rielaborato ed approfondito
durante questo anno scolastico, per arrivare ad una stesura definitiva entro ottobre 2016, scadenza della possibile
rielaborazione del PTOF.
Per tale approfondimento la scuola potrà avvalersi anche di consulenti ed esperti esterni, messi a disposizione ad esempio
da INDIRE .
Nella Tabella 2 vengono schematizzate le azioni previste in questo modo:
per ogni “Obiettivo di processo” da migliorare ci sono delle “azioni previste” con indicato il “personale coinvolto e ore
aggiuntive previste” e inoltre sono individuati gli “indicatori di monitoraggio delle azioni”. Nelle ultime due colonne ci
sono i “Risultati attesi” rispetto all’obiettivo di processo esaminato e le modalità di “Monitoraggio di avanzamento
degli obiettivi di processo” che vengono indicate al Nucleo Interno di Valutazione in modo da poter procedere alla
stesura del prossimo RAV.
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TABELLA 2 : Piano di Miglioramento
Obiettivi di processo Azioni previste Personale
coinvolto e
ore aggiuntive
previste
Indicatori di monitoraggio delle
azioni
Risultati attesi Monitoraggio
avanzamento degli
obiettivi di
processo4
Maggiore
coordinamento nei
dipartimenti e nei
consigli di classe per
una progettazione
didattica ed una
valutazione condivise
ed omogenee
1.Calendarizzazione di almeno
quattro riunioni di dipartimento
disciplinare (prima delle lezioni, in
autunno, dopo il primo periodo, in
primavera avanzata) per la
progettazione didattica disciplinare e
la valutazione condivisa e omogenea
Coordinatore di
dipartimento
(… h x
complessità di
dipartimento)
FS di sostegno ai
docenti
1.Calendarizzazione delle riunioni
dipartimentali sul sito di istituto;
produzione dei relativi verbali
Privilegiare il lavoro di
squadra e di equipe nei
dipartimenti disciplinari
e nei consigli di classe
per poter anche
utilizzare in modo più
efficace l’organico di
potenziamento
Lavoro nei consigli di
classe sia più organico e
proficuo sia in fase di
progettazione educativa,
didattica e formativa che
al momento della
valutazione delle
conoscenze, delle
competenze specifiche
dell’istituto e delle
competenze chiave e di
cittadinanza.
Questionario docenti
di rilevazione sulla
qualità di lavoro di
squadra.
Valutazione del
numero dei
documenti prodotti
secondo gli standard
definiti.
Numero di docenti
2.Riunione fra funzione strumentale
sostegno al lavoro dei docenti e capi
dipartimento per coordinare e
raccogliere le decisioni prese
2.Calendarizzazione riunione tra
FS di sostegno al lavoro dei docenti
e coordinatori di dipartimento sul
sito di istituto; produzione dei
relativi verbali
3. Organizzazione di una riunione ad
inizio anno scolastico tra tutti i
coordinatori di classe per definire
una maggiore omogeneità nella
stesura della progettazione di classe
e dei PDP
Coordinatori di
classe
(…..h x n. classi)
FS di sostegno ai
docenti
3.Calendarizzazione degli impegni
dei coordinatori di classe sul sito di
istituto; produzione dei relativi
verbali
4a carico del Nucleo di Autovalutazione
11 Home
che utilizzano gli
strumenti comuni di
progettazione
didattica.
Numero di docenti
che
utilizzano gli
strumenti comuni di
valutazione degli
studenti
Numero di
certificazioni
prodotte
Contatore di accessi
all’area riservata
4. Miglioramento ed eventuale
realizzazione degli strumenti per la
progettazione didattica per ambiti
disciplinari e per il C.d.C.
FS di sostegno ai
docenti
4.Verifica pubblicazione strumenti
comuni per la progettazione
didattica per ambiti disciplinari e
per il C.d.C sul sito di istituto;
5.Miglioramento e adozione delle
griglie per la valutazione delle
competenze disciplinari, trasversali
e di cittadinanza per una valutazione
condivisa ed omogenea degli
studenti
Gruppo di lavoro
per la
valutazione:
FS sostegno ai
docenti + 7
docenti5
5.Verifica pubblicazione strumenti
comuni per la valutazione delle
competenze disciplinari, trasversali
e di cittadinanza degli studenti sul
sito di istituto
6. Realizzazione e utilizzazione di
forme di certificazione delle
competenze
6.Pubblicazione dei format delle
certificazioni sul sito di istituto
5 (…..h x n. partecipanti in base all’impegno e ai materiali prodotti)
12 Home
7. Realizzazione di un accesso
riservato ai soli docenti per la
visualizzazione dei verbali delle
riunioni effettuate e dei materiali
prodotti
Amministratore
del sito
7.Presenza nel sito di istituto
dell’area riservata ai docenti,
inserimento dei documenti prodotti
TABELLA 2 : Piano di Miglioramento
Obiettivi di
processo
Azioni previste Personale
coinvolto e
ore aggiuntive
previste
Indicatori di monitoraggio delle
azioni
Risultati attesi Monitoraggio
avanzamento degli
obiettivi di
processo6
Realizzazione di
un curricolo di
scuola che parta
dai bisogni
formativi della
specifica utenza e
dalle caratteristiche
del contesto
1.Analisi più approfondita delle
competenze in italiano, matematica e
inglese degli studenti del primo anno
attraverso prove comuni di ingresso
Gruppo di lavoro
per
test di ingresso:
FS sostegno ai
docenti + FS
sostegno agli
alunni + docenti
delle tre discipline
(Matematica,
Italiano, Inglese)7
1.Test di ingresso di italiano,
matematica e inglese svolti
Curricolo di scuola
coerente con i bisogni
formativi della specifica
utenza e delle
caratteristiche del
contesto
Report sui risultati
del test di ingresso
ottenuti
6 a carico del Nucleo di Autovalutazione 7 (…..h x n. partecipanti in base all’impegno e al materiali prodotto)
13 Home
2. Analisi del contesto socio-familiare
di provenienza per una costruzione più
mirata del curriculo di istituto
Gruppo di lavoro
per
analisi del contesto
socio-familiare:
FS sostegno agli
alunni + 2 docenti8
2.Questionari/colloqui con le
famiglie dei nuovi studenti
Relazione che
sintetizzi il contesto
familiare e sociale di
provenienza dello
studente
Stesura del
Curriculo di istituto
suddiviso per
articolazione e
opzioni
comprensivo
3. Completare la definizione dei profili
di uscita delle diverse articolazioni in
termini di competenze per le varie
discipline e anni di corso, tenendo
conto anche delle competenze di
cittadinanza riferendosi alle linee guida
ministeriali
Gruppi di lavoro
per
Curriculo
(diversificato per
articolazione):
FS sostegno ai
docenti + team
docenti (specifici
di indirizzo + area
generale) 9
3.Elenco discipline che hanno
definito le conoscenze/
abilità/competenze in riferimento
alle linee guida
Elenco profili di uscita delle
articolazioni e opzioni definiti
completi di competenze di
cittadinanza e trasversali
8 (…..h x n. partecipanti in base all’impegno e al materiali prodotto)
9 (…..h x n. partecipanti in base all’impegno e al materiali prodotto)
14 Home
4.Individuare le
competenze/abilità/conoscenze
derivanti dall’ampliamento dell’offerta
formativa.
4.Evidenziazione nei progetti di
ampliamento dell’offerta formativa
delle
conoscenze/abilità/competenze che
intendono sviluppare o rafforzare
dell’ampliamento
dell’offerta
formativa pubblicato
sul sito di istituto
Vedi dettaglio
progetto GIPCO
5.(GIPCO) Creazione e
sperimentazione di moduli didattici per
competenze interdisciplinari per il
primo biennio e per l’articolazione
costruttori del mezzo aereo e navale
Vedi dettaglio
progetto GIPCO
5. Vedi dettaglio progetto GIPCO
TABELLA 2 : Piano di Miglioramento
Obiettivi di
processo
Azioni previste Personale
coinvolto e
ore aggiuntive
previste
Indicatori di monitoraggio delle
azioni
Risultati attesi Monitoraggio
avanzamento degli
obiettivi di
processo10
10a carico del Nucleo di Autovalutazione
15 Home
Mirare ad una
migliore
definizione delle
responsabilità e dei
compiti e a una
loro condivisione
nella comunità
scolastica e con
famiglie e territorio
1.Revisione ad inizio d’anno del
funzionigramma da parte della
dirigenza e sua condivisione in
collegio docenti e aggiornamento
annuale dell’organigramma
DS + Staff
Presidenza + FF SS
tutte le aree
1.Presentazione e pubblicazione del
funzionigramma e organigramma
nel collegio docenti (ordine del
giorno nelle prime riunioni
collegiali dell’anno scolastico)
Valorizzazione della
scuola intesa come
comunità attiva, aperta
al territorio
Report tramite
questionario di
soddisfazione per
docenti, studenti e
famiglie
2.Redigere l’elenco coordinatori di
classe, coordinatori di dipartimento e
dei responsabili di laboratorio
Staff Presidenza
2.Pubblicazione elenchi
coordinatori sul sito di istituto
3.Definizione di una procedura (tempi
e modi) per l’individuazione delle
figure strumentali
DS + Staff
Presidenza
3. Pubblicazione della procedura
per l’individuazione delle figure
strumentali
4.Lettere di incarico con obiettivi
coerenti con il funzionigramma e con
le attività specifiche dei gruppi di
lavoro individuati
DS
4.Emissione delle lettere di
incarico
5. Piano annuale delle attività coerente
con quanto previsto nel PTOF
DS + Staff
Presidenza + FF
SS tutte le aree
5.Pubblicazione del piano annuale
6.Miglioramento del sito della scuola
per un più efficace accesso alle diverse
informazioni
Amministratore
sito web
6.Aggiornamento del sito
16 Home
TABELLA 2 : Piano di Miglioramento
Obiettivi di
processo
Azioni previste Personale
coinvolto e ore
aggiuntive previste
Indicatori di monitoraggio delle
azioni
Risultati attesi Monitoraggio
avanzamento degli obiettivi
di processo11
La funzione
strumentale
sostegno agli
studenti dovrà
valutare le azioni
intraprese nei
precedenti a.s. per
un piano di attività
più efficace
1.Costruzione di un questionario da
somministrare ai docenti del C.d.C
finalizzato a integrare gli strumenti
compensativi/dispensativi da mettere in
atto in presenza di alunni BES FS sostegno agli
studenti
1.Presenza del questionario
Introduzione di
procedure di
monitoraggio e
valutazione note e
condivise
Relazione annuale di
valutazione delle azioni
messe in atto pubblicata nel
sito
2. Raccolta e analisi delle informazioni
rilevabili dal questionario e stesura di una
relazione da presentare al collegio docenti
all’inizio dell’anno scolastico successivo
2.Stesura della relazione annuale
Valorizzare le
attività aggiuntive
di progettazione e
coordinamento
1. Incentivare le attività aggiuntive dei
docenti per il coordinamento e per la
progettazione D.S.
Inserimento di criteri che tengano
conto delle attività aggiuntive di
coordinamento e di progettazione
per la valutazione del merito
Documento che evidenzia i
criteri per la valorizzazione
del merito pubblicato sul
sito di istituto
Predisporre un
piano di
formazione
partendo dai
1.Piano di formazione
FS sostegno ai
docenti + Referente
inclusione
+Referente
1.Introduzione di innovazioni
nella modalità della didattica Riconnettere i saperi
della scuola ai saperi
della società della
Report tramite questionario
destinato ai docenti
11a carico del Nucleo di Autovalutazione
17 Home
bisogni formativi
dei docenti
2.Distribuire periodicamente un
questionario per la rilevazione del
fabbisogno formativo ed elaborarne i
risultati in una relazione operativa.
Animatore Digitale 2.Formulazione del relativo
questionario
conoscenza
Promuovere
l’innovazione perché
sia sostenibile e
trasferibile
3.Organizzare e analizzare le
informazioni relative ai CV europei dei
docenti
3.Presenza di un archivio
organizzato dei CV
18 Home
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO “DE PINEDO-COLONNA”
Realtà unica nel panorama educativo della Capitale, il “DE PINEDO – COLONNA” vanta una tradizione radicata
nel tessuto culturale cittadino, riuscendo a coniugare una forte identità storica con una coraggiosa apertura alla
modernità e al contesto internazionale. La varietà della nostra offerta formativa punta a realizzare momenti di incontro e
di sinergia tra indirizzi di studio, professionalità ed esperienze.
L’obiettivo primario che si propongono gli operatori scolastici di questa istituzione è lo sviluppo intellettuale e morale
dei ragazzi, in una scuola che sappia predisporre situazioni di insegnamento/apprendimento nelle quali gli stili personali
e le capacità intellettuali diversificati (sia dei docenti che degli studenti) possano trovare le condizioni ideali per
affermarsi. Le scelte dei percorsi di studio e le modalità di attuazione, le attività curriculari ed extracurriculari, la
partecipazione al contesto sociale, intendono promuovere nei giovani la consapevolezza della dimensione europea della
cultura e sono animate dall’idea che valorizzazione degli studenti è sia un dovere istituzionale sia un valore sociale. Lo
studente sarà stimolato ad avere consapevolezza di sé e dell’importanza delle relazioni sociali, e a riflettere su ciò che
egli stesso e i suoi compagni possono contribuire a realizzare: una comunità educativa in cui il rispetto delle idee, della
dignità delle persone e degli spazi comuni sia costante occasione di crescita.
Le finalità generali sono le seguenti:
1. garantire l'acquisizione di conoscenze e competenze specifiche in ambito nautico, aeronautico e logistico, sia
attraverso l'apprendimento teorico sia attraverso esperienze di laboratorio e gli stage in azienda;
2. far acquisire agli allievi una solida preparazione sui contenuti delle singole discipline, funzionali al successivo
inserimento nel mondo del lavoro o per un ulteriore approfondimento in ambito universitario;
3. trasmettere metodi di studio e competenze linguistiche che rendano gli studenti autonomi e capaci di tenersi
sempre culturalmente e tecnicamente aggiornati, in un mondo globale e in continuo cambiamento;
4. sostenere gli allievi nella fase dello sviluppo della personalità, nell'acquisizione di capacità logiche e di
autonomia operativa;
5. far apprendere a praticare le regole del vivere civile, nel rispetto dei diritti e delle libertà altrui e promuovere la
comprensione di usi e valori anche diversi dai propri;
6. rendere la scuola un luogo di aggregazione e crescita, che possa essere fruito a diversi livelli e anche nel tempo
libero.
La scuola nasce dall’unione di due prestigiosi Istituti della capitale: l’Istituto tecnico nautico “Colonna” e l’istituto
tecnico aeronautico “F. De Pinedo”.
L’istituto Tecnico “M. Colonna”
L’istituto tecnico nautico “Marcantonio Colonna” nasce nel 1937 per volere del governo dell’epoca, che volle così
affermare la vocazione marinara dell’Italia creando un istituto nautico a Roma.
La scuola viene dedicata all’ammiraglio della flotta pontificia Marcantonio Colonna, uscito vittorioso dalla battaglia di
Lepanto del 1571.
Le lezioni iniziarono nel 1939. L’edificio che doveva ospitare l’istituto, previsto a Ostia, non fu mai completato a causa
della guerra, e la scuola cambiò quindi diverse sedi fino ad approdare all’attuale sede di Via Pincherle, vicino a Viale
Marconi.
19 Home
Dal 1966 al 1975 la scuola venne anche dotata di una nave scuola di 400 tonnellate di stazza.
Nel tempo l’istituto ha adeguato i suoi insegnamenti alle richieste del mondo del lavoro il curricolo si è quindi definito
per la formazione delle figure:
● Diplomato per la conduzione del mezzo navale, indirizzo coperta;(ufficiale di coperta marina mercantile)
● Diplomato per la conduzione del mezzo navale, indirizzo macchine; (ufficiale di macchine marina mercantile)
● Diplomato per la costruzione del mezzo navale.
● Diplomato per Logistica
Tutti gli allievi in uscita dall’Istituto vengono preparati per l’ingresso nel mondo del lavoro nell’ambito dei trasporti
navali o agli studi universitari. In particolare gli studenti in uscita dagli indirizzi di conduzione del mezzo acquisiscono
le competenze previste dalla certificazione internazionale IMO-STCW, necessaria per l’imbarco su navi mercantili.
La scuola è anche dotata di un moderno simulatore di navigazione e di una barca a vela Oceanis 430 per le esercitazioni.
La sede è ubicata in via Salvatore Pincherle 201 (zona viale Marconi)
L’Istituto è facilmente raggiungibile con la metro B (san Paolo; Marconi) o con le linee 23 e 670
L’istituto Tecnico “F. De Pinedo” I corsi dell'Istituto Tecnico Aeronautico di Stato "Francesco De Pinedo" cominciarono il 1°ottobre 1968 per iniziativa
del Prof. Dott. Giovanni Micci, il cui ruolo è stato fondamentale, sia nel definire la configurazione del nuovo tipo di
istituto tecnico, sia nel dirigere il De Pinedo come preside fino all'anno scolastico 1995/1996.
Inizialmente il percorso formativo era articolato in due indirizzi:
- Aspirante al comando di aeromobili (pilota);
- Aspirante all'assistenza e al controllo della navigazione aerea.
Si caratterizzava per l’attività di volo protratta fino al conseguimento del brevetto di pilota privato, che, sulla base dei
finanziamenti disponibili, era riservata agli allievi meritevoli.
Nell'anno 1977 emerse la necessità di rivedere i percorsi curricolari degli istituti tecnici aeronautici, allo scopo di
renderli più rispondenti alle aspettative di alunni e degli operatori del settore aeronautico. Dunque nel 1982 si arrivò
all’unificazione dei due indirizzi e alla definizione di un progetto, comune agli Istituti di Catania, Forlì e Roma,
denominato Progetto Alfa. La sperimentazione era finalizzata a creare la figura del "Perito Tecnico del Trasporto
Aereo", secondo due principi:
- Ottenere il massimo ampliamento della cultura generale;
- Valorizzare la cultura aeronautica e la formazione tecnica specifica.
Nel tempo l’istituto ha adeguato i suoi insegnamenti alle richieste del mondo del lavoro il curricolo si è quindi definito
per la formazione delle figure:
● Diplomato per la Conduzione del mezzo aereo
● Diplomato per le Costruzioni aeronautiche
● Diplomato per la logistica
La scuola, per tipologia di percorso e per dislocazione geografica, accoglie alunni provenienti da tutta la regione Lazio e
da tutta Italia. La permanenza degli studenti lontano dalla loro residenza è resa possibile grazie al Convitto dell’Istituto
Agrario, situato a breve distanza dall’Istituto.
La sede è ubicata in via Francesco Morandini, 30 (zona Vigna Murata)
L’Istituto è facilmente raggiungibile con la metropolitana “B” (Laurentina) ed è servita dalle linee 702, 762, 765,
764, 772.
20 Home
La Scuola sul Territorio
L'istituto è fortemente caratterizzato per la sua unicità sul territorio di Roma e Provincia, inoltre per la specificità e la
particolarità degli indirizzi di studio, la scuola intrattiene rapporti con enti e aziende, legate al mondo navale o
aeronautico, ubicate su tutto il territorio nazionale. L’istituto si offre nei quartieri in cui è presente (con le due sedi di via
Morandini e via Pincherle) anche come uno dei centri culturali di riferimento per quegli aspetti del sapere che attengono
al suo indirizzo tecnico. Intrattiene dunque rapporti con le scuole limitrofe ed è integrato nella Rete delle scuole del XIX
e XX Distretto (Municipio VIII e IX). È in contatto con enti e ditte per l’attuazione di percorsi formativi integrati e per
agevolare la ricerca di sbocchi lavorativi. Occasionalmente offre servizi ai cittadini e in particolare ai giovani del
quartiere mettendo a disposizione risorse o accettando partecipazione di esterni alle sue attività.
Di seguito l'elenco delle organizzazioni che lavorano insieme all'istituto in partenariati temporanei o in progetti
strutturati su più anni:
Collaborazioni Con Enti e Associazioni Esterne
ENTE CAMPO IN CUI OPERA
ATTIVITA CON LA
SCUOLA
PB TANKER
Compagnia Navigazione
per Il Trasporto Di
Prodotti Petroliferi
Progetti di Stage e di
alternanza scuola lavoro.
Formazione allievi
GRIMALDI
NAVIGAZIONE
Compagnia Di Navigazione
Per Il Trasporto
Passeggeri E Merci
Progetti di Stage e di
alternanza scuola lavoro.
Formazione allievi
MARINA
MILITARE
Operazioni militari ed
esercitazioni navali
Progetti di Stage e di
alternanza scuola lavoro.
Formazione allievi
ASSOCIAZIONE
EX ALLIEVI
“MARCANTONIO
COLONNA”
Associazione diplomati
nautico “M. Colonna”
Formazione allievi,
organizzazione eventi
informativi
CIRCOLO VELICO
LUCANO
Circolo velico che si
occupa di formazione per
il diporto nautico
Progetti di Stage e di
alternanza scuola lavoro.
Formazione allievi
21 Home
INSEAN C.N.R
Centro nazionale delle
sperimentazioni e delle
ricerche studi navali
Progetti di Stage e di
alternanza scuola lavoro.
Formazione allievi.
Progetto impresa
formativa simulata
D’AMICO
NAVIGAZIONE Compagnia di navigazione
prodotti petroliferi
Progetti di Stage e di
alternanza scuola lavoro.
Formazione allievi
FEDEPILOTI Associazione nazionale
piloti porti italiani
Progetti di Stage e di
alternanza scuola lavoro.
Formazione allievi
FEDERIMORC
HIATORI
Associazione nazionale
rimorchiatori nei porti
Progetti di Stage e di
alternanza scuola lavoro.
Formazione allievi
ANGOPI Associazione nazionale
ormeggiatori nei porti
Progetti di Stage e di
alternanza scuola lavoro.
Formazione allievi
Alitalia-Etihad
Compagnia aerea
intercontinentale per
trasporto merci e
passeggeri
Collaborazione nella
ricerca di personale
qualificato tra i nostri
diplomati
Ingegneria dei
Sistemi
Società specializzata nella
progettazione di
procedure strumentali di
volo
Progetti di stage e di
alternanza scuola lavoro
Rete di imprese
Mronete.it
Rete di società operanti
nel settore della
manutenzione aeronautica
Progetti di stage e di
alternanza scuola lavoro
Società Elite
consulting S.r.l.
Società leader certificata
ENAC per la formazione
di conduttori di droni
Convenzione per corsi di
formazione riservati ai
diplomati
22 Home
Ente Nazionale
per l’Aviazione
Civile
Autorità di regolazione
tecnica, certificazione,
vigilanza e controllo nel
settore dell'aviazione
civile in Italia
Stage ed attività di
Alternanza Scuola -
Lavoro
Ente Nazionale
Assistenza al
Volo S.p.A.
Società per la fornitura di
servizi di assistenza al
volo
Progetti di stage
Società Aero
Sekur
Società per la
manutenzione dei sistemi
di emergenza dei velivoli
Progetti di Stage e di
alternanza scuola lavoro
Associazione di
piccole e medie
imprese
Associazione di piccole e
medie imprese a supporto
della loro competitività e
sviluppo
Supporto per consulenza
nell’impresa simulata
Associazione
piloti Alitalia
Associazione per la
cultura della sicurezza in
ambito aeronautico e lo
Human Factor
Progetti di formazione
Società di
Training
certificata
EASA part 147
Società per la formazione
dei manutentori
aeronautici
Progetti di formazione e
alternanza scuola lavoro
BIBLIOTECHE
DI ROMA
Educazione
All’intercultura, Ai Diritti
Umani E Alla Solidarietà
Laboratori Interattivi
UNIONI
CAMERE
PENALI
Educazione Alla Legalità E
Al Rispetto Delle Regole
Agevolare La Conoscenza
Degli Studenti Sulla
Conformazione Del
Sistema Costituzionale
BIC LAZIO Promuovere La Cultura
Dell’imprenditorialita’ Laboratori Interattivi
POLIZIA
POSTALE
Informazione E
Formazione Per Le Scuole
Problematiche Relative
Ad Un Uso Improprio Del
Web E Delle Nuove
Tecnologie
23 Home
UNIVERSITÀ
ROMA 3 Orientamento in uscita
UNIVERSITÀ
LA SAPIENZA Orientamento in uscita
ASL
RM C Prevenzione Aids
Attività Informativa Ed
Educativa Con Le Classi
Quarte
POLIZIA DI
STATO
Prevenzione E
Informazione Per Gli
Istituti Scolastici
Attività Informativa Ed
Educativa Con Le Classi
Del Biennio
GIOVENTÙ
PER I DIRITTI
UMANI
Promuovere La Conoscenza
E L’applicazione Dei Diritti
Umani, Così Come
Espresso Nella
Dichiarazione Universale
Delle Nazioni Unite
Attività Informativa Ed
Educativa Con Le Classi
Del Biennio
AVIS
ASSOCIAZIO
NE
VOLONTARI
ITALIANI
SANGUE
Informazioni Sulla Cultura
Della Donazione Del
Sangue E Conoscenze Su
Diverse Tematiche
Riguardanti La Tutela
Della Salute Attraverso
Un Corretto Stile Di Vita.
Attività Informativa Ed
Educativa E Donazione
Del Sangue Con
Autoemoteca Per Tutti
Gli Studenti Maggiorenni
E Personale Docente/Ata
Comitato
Olimpico
Nazionale
Italiano
Autorità di disciplina
regolazione e gestione
delle attività sportive
nazionali
Collaborazione Attività
Sportive
FEDERAZIONI SPORTIVE
NAZIONALI e CIRCOLI
SPORTIVI
Federazioni
Sportive
Nazionali; VIKING ROMA (Ass. di Floorball), ASD MY FLY ZONE (Ass. di Mountain Bike), CIRCOLO
ATLETICA LEGGERA,
RUGBY, TIRO CON L’ARCO,
CICLISMO (Mountain Bike),
BADMINTON, UNIHOCKEY
(floorball), PALLAVOLO,
PALLAMANO,
PALLACANESTRO, CALCIO a
5, TIRO A SEGNO, TENNIS
Collaborazione Attività
sportive
24 Home
SPORTIVO SPORTING CLUB
TAVOLO, PADDLE TENNIS
IL CUORE
SIAMO NOI –
FONDAZIONE
ITALIANA
CUORE E
CIRCOLAZION
E
Cultura Del Primo
Soccorso E Prevenzione
Nelle Scuole
Screening
Elettrocardiografico
Alunni Triennio
Corsi Bls-D (Basic Life
Support - Defibrillatore)
Descrizione dell'utenza dell'istituto
La scuola ospita più di 1400 studenti e studentesse ogni anno, attualmente (21/2/2017), la popolazione scolastica è
così composta:
1) sezione aeronautico (Via Morandini 30):
● totale classi 42
● totale alunni 953 (di cui 74 studentesse e 879 studenti)
● totale alunni stranieri 140
2) sezione nautico (Via Pincherle 201)
● totale classi 21
● totale alunni 449(di cui 41 studentesse e 408 studenti)
● totale alunni stranieri 25
Nonostante la sua tradizionale vocazione come scuola a prevalenza maschile negli ultimi tre anni l'istituto si è aperto a
un discreto numero di ragazze che hanno intrapreso questo corso di studi, rendendo di fatto un po' più equilibrato e
stimolante il clima relazionale all'interno delle classi. Il vincolo maggiore è rappresentato dalla forte disomogeneità tra i
territori di appartenenza degli studenti con conseguente disomogeneità del bacino socio-economico di provenienza. In
relazione a questo l'Istituto attiva nei primi mesi di scuola attività di accoglienza in modo da favorire la formazione di
gruppi classe omogenei.
Lo studente sarà così stimolato ad avere consapevolezza di sé e dell’importanza delle relazioni sociali, e a riflettere su
ciò che egli stesso e i suoi compagni possono contribuire a realizzare: “una comunità educativa in cui il rispetto delle
idee, della dignità delle persone e degli spazi comuni sia costante occasione di crescita”.
Le Strutture dell’istituto
Sede Nautico L’indirizzo nautico si è dotato, a partire dal corrente a.s 2015/16, di una radicale innovazione pedagogico–didattica e
organizzativa. La didattica è strutturata per “ambiente di apprendimento”. Non ci sarà più l’aula assegnata alla classe
ma assegnata a uno o due docenti (in genere della medesima disciplina), con i ragazzi che si spostano durante i cambi
d’ora. In questo modo ogni aula diventa un laboratorio in cui l’allievo diventa parte attiva del processo di
Insegnamento/Apprendimento
Riteniamo che il modello sia tanto più adatto ad un istituto tecnico, in quanto favorisce l’adozione, nella quotidianità
scolastica, di modelli didattici funzionali a quei processi di insegnamento-apprendimento attivo, in cui gli studenti
possano divenire attori principali e motivati nella costruzione dei loro saperi.
Il progetto intende migliorare ed incrementare il successo scolastico di ciascuno studente favorendone dinamiche
motivazionali: in tale dinamica di apprendimento il “fare” garantisce una migliore sedimentazione delle conoscenze oltre
che l’acquisizione di abilità e competenze.
25 Home
Gli insegnanti potranno gestire, in collaborazione con gli studenti la propria aula, dotandola dei sussidi didattici, dei
materiali e degli arredi che ritengono più idonei all'insegnamento della materia. La potranno inoltre utilizzare, in assenza
degli studenti, come studio per la preparazione, correzione delle lezioni e per lo sviluppo progettuale.
26 Home
La sede è strutturata in:
LABORATORI O
STRUTTURE DESCRIZIONE E ATTREZZATURE
28 aule tutte dotate di LIM e computer
Un simulatore di navigazione
marittima di ultima generazione
Simulatore di plancia fornito dalla ditta ECA SINDEL composto da tre unità
indipendenti dotate di Radar, Ecdis, Ais, Gmdss, ecc. e aula bussole magnetiche
e giroscopiche.
Laboratorio di informatica 1 25 postazioni per gli studenti e 1 postazione di controllo per i docenti, 1 LIM, 2
stampanti e uno scanner
Laboratorio di informatica 2 13 postazioni per gli studenti e 2 postazione di controllo per i docenti, 1 LIM, 2
stampanti multifunzione
laboratorio linguistico 14 postazioni per gli studenti dotate di doppia tastiera e cuffie con microfono
per la comunicazione tra le postazioni 1 postazione di controllo per il docenti, 1
LIM, 2 stampanti multifunzione
laboratorio per il disegno 25 postazioni per il disegno dotate di banchi con dimensioni adeguate
Laboratorio costruzioni Dotato di 20 banchi per il disegno navale, tutti dotati di computer con installato
il programma di modellazione navale, 1 LIM, 1 Plotter
Laboratorio di carpenteria Dotato di tutte le macchine per la lavorazione del legno (fresa; piallatrice, ecc..)
1 laboratorio di chimica 15 postazioni per esperienze di chimica
1 laboratorio di fisica 25 postazioni con attrezzatura completa per le esercitazioni, 1 computer e 1
stampante
2 laboratorio di elettrotecnica Dotato di motori elettrici e banchi per le relative esercitazioni, 2 computer,1
stampante
Laboratorio di macchine e
impianti navali
Dotato di banchi per la simulazione di: banco pompa di calore; banco pompe
centrifughe; banco teorema di Bernoulli; simulatore si sala macchine con
motore diesel e pannello di controllo, modelli di caldaie a vapore
Laboratorio di tecnologia
meccanica
Dotato di tutte le macchine per lavorazione dei metalli, (saldatrici, piegatrici,
calandre, ecc..) e per le prove sui materiali (durezza, resilienza, trazione)
laboratorio per le esercitazioni
di carteggio
Dotato di 26 tavoli di carteggio con carte nautiche e pubblicazioni nautiche, 1
computer, 1 LIM
laboratorio di meteorologia Capannina meteo,
biblioteca 3 postazione PC con stampante e collegamento a internet, testi di narrativa
saggistica e didattica. Oltre ad una vasta collezione di libri di interesse storico
Palestre coperta Una Palestra coperta dimensioni regolamentari 22 x 44 mt per la pratica
sportiva di Pallavolo, Pallacanestro, Unihockey, Badminton, Tennis Tavolo
Palestra scoperta Campo sportivo in tartan per la pratica del calcetto e della pallavolo
Laboratorio di esercitazioni
marinaresche
1 computer, 1 LIM e numerose attrezzature per l’esercitazione di arte
marinaresca
Inoltre la scuola possiede un’imbarcazione a vela Oceanis 430 ( 14 mt) per le esercitazioni in mare
27 Home
Sede Aeronautico
LABORATORI O
STRUTTURE DESCRIZIONE E ATTREZZATURE
Aule 42 aule complete di PC e LIM. Laboratorio di
Meccanica Galleria a fumo; galleria aerodinamica subsonica; spaccato di motore a turbina a gas; banco
prova compressori, spaccato motore a scoppio, banco prova Pitot e Venturi, 1 PC collegato in
rete con i vari laboratori e con Internet. Aula di Disegno
Tecnico 28 postazioni P.C. per utilizzo di CAD.
Laboratorio di
Scienza della
Navigazioni (Fenice)
Rete di computer. Banchi da carteggio. Videoproiettore e LIM.
Aula Magna 80 posti a sedere con impianto audiovisivo Laboratorio di Fisica Apparecchiature per: esercitazioni eseguite dagli alunni/e; esercitazioni discussioni dalla
cattedra (esempi: motore ad aria calda, rotaia senza attrito, pompa a vuoto,…);
videoproiezione (con TV e computer); piccola biblioteca. Laboratorio
Linguistico 18 postazioni, lavagna LIM, sistema audio
Laboratorio di Link
Trainer Simulatore di volo con 12 postazioni allievi/e e 4 per docenti.
Laboratorio di
Scienza della
Navigazioni
(Chimera)
Banchi da carteggio. Videoproiettore. 3 postazioni computer
Laboratorio di
Simulatori Radar 1 simulatore radar composto da 1 postazione master che gestisce: 3 postazioni di controllo
radar, 8 postazioni pilota; 1 PC; 1 videoproiettore. Laboratorio di
Informatica 11 postazioni multimediali per i ragazzi, una postazione per docenti ed una stampante. Tutte
le postazioni sono collegate ad Internet. Laboratorio di
Logistica Rete di 16 computer portatili. Videoproiettore.
Laboratorio di
Elettronica 8 banchi di lavoro, strumentazione base: alimentatori, tester, generatori bassa frequenza,
oscilloscopi. 3 postazioni con PC, lavagna luminosa, videoregistratore, video data display. Laboratorio di
Scienza della
Navigazione
Carte geografiche, testi aeronautici, strumentazione aerea.
Laboratorio di
Scienze e
Geografia/Lab di
Chimica
Modelli di anatomia; organi interni; vetrini di anatomia umana, animale e botanica; banchi
attrezzati con prese di corrente per osservazioni al microscopio.
Planetario Planetario 3 di ZEIS JIENA con cupola di 6 metri di diametro, 40 posti a sedere ed in grado
di proiettare stelle fino alla sesta magnitudine. Biblioteca 1 postazione PC con stampante e collegamento a internet, testi di narrativa saggistica e
didattica. Campi sportivi
outdoor Tre campi Sportivi Polivalenti in cemento (CAMPETTO VERDE) dimensioni 32 x 17 mt,
11 x 6 mt e 26 x 12 mt all’aperto per la pratica di Calcio a 5, Pallamano, Speedbasket 3 x 3,
Unihockey, Calcio a tre, Paddle tennis.
Un Campo all’aperto per il Tiro con l’arco 12 x 12 mt. con terrapieno sul fondo e rete ferma
frecce di sicurezza. Inoltre all’esterno dell’istituto è disponibile un Campo Sportivo all’aperto
e regolamentare 22 x 42 mt in superficie sintetica (Tartan) all’aperto per la pratica della
Pallamano, del Calcio a 5.
Per la pratica della Mountain Bike l’istituto dispone di 23 biciclette MTB per l’uso nel
circuito interno Pistino Rosso ( su asfalto e sterrato e con dossi in legno) e di un circuito
28 Home
esterno di 180 mt in asfalto (Pistino giallo) .
Palestre Una Palestra grande coperta (PALESTRA NUOVA) “PalaDePinedo” superficie in parquet
dimensioni regolamentari 22 x 44 mt per la pratica sportiva di Pallavolo, Pallacanestro,
Unihockey, Badminton, Tennis Tavolo. Una palestra piccola coperta (PALESTRA VERDE)
superficie in Linoleum 12 x 22 mt per la pratica sportiva di Pallacanestro, Pallavolo,
Badminton, Tiro con l’Arco.
Punto ristoro Bar, gastronomia.
I MACRO CONTENUTI DEL PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
Il PTOF viene definito dalla legge 107/2015 come essenzialmente costituito da 10 macro-contenuti che si distribuiscono
come segue:
MACRO-CONTENUTI NORME DI RIFERIMENTO Progettazione Curriculare, Extracurriculare, Educativa Nuovo art. 3, c.1 del DPR 275/199 Principi di pari opportunità e prevenzione delle violenze
di genere e di tutte le discriminazioni Comma 16 L.107/15
Azioni coerenti con le finalità, i principi e gli strumenti
previsti nel Piano nazionale per la scuola digitale ex
comma 56
Comma 57 L.107/15
Progettazione organizzativa Nuovo art. 3 c. 1 del DPR 275/99 Fabbisogni posti comuni e di sostegno Nuovo art. 3 c. 2 lettera “a” del DPR 275/99 Fabbisogno posti di potenziamento Nuovo art. 3 c. 2 lettera “b” del DPR 275/99 Fabbisogno posti di personale ATA Nuovo art. 3 c. 3 del DPR 275/99 Fabbisogno di infrastrutture e attrezzature materiali Nuovo art. 3 c. 3 del DPR 275/99 Piani di miglioramento ex sezioni 5.1 e 5.2 del RAV Nuovo art. 3 c. 3 del DPR 275/99 Formazione del personale Commi 11 e 124 L. 107/15
29 Home
PROGETTAZIONE CURRICULARE, EXTRACURRICULARE, EDUCATIVA
Finalità ed Obiettivi Dei Corsi Di Studio
Il Biennio ha una duplice funzione, comune agli indirizzi di specializzazione, fornire una cultura di base sia nel campo
scientifico che umanistico e permettere allo studente di orientarsi consapevolmente nella scelta del triennio di
specializzazione. Nell'arco del biennio, all'inizio dell'attività didattica, vengono individuati i temi intorno ai quali
dimensionare la programmazione di classe e di conseguenza i piani di lavoro delle singole discipline, la continuità e
l'orientamento.
Nell’arco del triennio l’alunno acquisirà:
- competenze tecniche specifiche e metodi di lavoro funzionali allo svolgimento delle attività inerenti la progettazione,
la realizzazione, il mantenimento in efficienza dei mezzi di trasporto e dei relativi impianti,
- competenze nell’ambito dell’area logistica, nel campo delle infrastrutture, delle modalità di gestione del traffico e
relativa assistenza, delle procedure di spostamento e trasporto, della conduzione del mezzo in rapporto alla tipologia
d’interesse, della gestione dell’impresa di trasporti e della logistica nelle sue diverse componenti: corrieri, vettori,
operatori di nodo e intermediari logistici;
- una cultura sistemica e sarà in grado di attivarsi in ciascuno dei segmenti operativi del settore in cui è orientato e di
quelli collaterali.
Lo studente al termine del percorso dei 5 anni sarà in grado di:
- integrare le conoscenze fondamentali relative alle tipologie, strutture e componenti dei mezzi, allo scopo di garantire il
mantenimento delle condizioni di esercizio richieste dalle norme vigenti in materia di trasporto;
- intervenire autonomamente nel controllo, nelle regolazioni e riparazioni dei sistemi di bordo;
- collaborare nella pianificazione e nell’organizzazione dei servizi;
- applicare le tecnologie per l’ammodernamento dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire
all’innovazione e all’adeguamento tecnologico e organizzativo dell’impresa;
- agire, relativamente alle tipologie di intervento, nell’applicazione delle normative nazionali, comunitarie ed
internazionali per la sicurezza dei mezzi, del trasporto delle merci, dei servizi e del lavoro;
- collaborare nella valutazione di impatto ambientale, nella salvaguardia dell’ambiente e nell’utilizzazione razionale
dell’energia.
Corsi di studio
All’interno dell’offerta formativa dell’istituto “DE PINEDO- COLONNA” sono presenti le seguenti articolazioni e, ove
previsto, le relative opzioni:
30 Home
“Conduzione del mezzo navale” (ITCN) afferisce all’articolazione “Conduzione del mezzo”. Nell’articolazione “Conduzione del mezzo”, opzione “Conduzione del mezzo navale”, vengono identificate, acquisite e
approfondite le competenze relative alle modalità di conduzione del mezzo di trasporto per quanto attiene alla
pianificazione del viaggio e alla sua esecuzione impiegando le tecnologie e i metodi più appropriati per salvaguardare la
sicurezza delle persone e dell’ambiente e l’economicità del processo.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in
termini di competenze:
1. Identificare, descrivere e comparare le tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di trasporto in riferimento
all’attività marittima.
2. Interagire con i sistemi di assistenza, sorveglianza e monitoraggio del traffico e gestire le relative comunicazioni nei
vari tipi di trasporto.
3. Gestire in modo appropriato gli spazi a bordo e organizzare i servizi di carico e scarico, di sistemazione delle merci e
dei passeggeri.
4. Gestire l’attività di trasporto tenendo conto delle interazioni con l’ambiente esterno (fisico e delle condizioni
meteorologiche) in cui viene espletata.
5. Organizzare il trasporto in relazione alle motivazioni del viaggio ed alla sicurezza degli spostamenti.
6. Cooperare nelle attività di piattaforma per la gestione delle merci, dei servizi tecnici e dei flussi passeggeri in partenza
ed in arrivo.
7. Controllare e gestire il funzionamento dei diversi componenti di uno specifico mezzo di trasporto navale e intervenire
nella fase di programmazione della manutenzione.
8. Operare nel sistema qualità nel rispetto delle normative di settore sulla sicurezza.
31 Home
DESCRIZIONE QUADRO ORARIO
1° BIENNIO 2° BIENNIO
DISCIPLINA 1° 2° 3° 4° 5°
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Storia 2 2 2 2 2
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Matematica 4 4 3 3 3
Complementi di matematica 1 1
Diritto ed Economia 2 2 2 2 2
Geografia 1
Scienze integrate Fisica 3(1) 3(1)
Scienze integrate Chimica 3(1) 3(1)
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3(1) 3(1)
Scienze e tecnologie applicate 3
Tecnologie informatiche 3(2)
Scienze integrate Scienze della terra e Biologia 2 2
Meccanica e macchine 3(2) 3(2) 4(2)
Scienze della navigazione struttura e costruzione del mezzo navale 5(2) 5(3) 8(6)
Logistica 3(2) 3(2)
Elettrotecnica, elettronica ed automazione 3(2) 3(2) 3(2)
Scienze Motorie 2 2 2 2 2
Religione/Materia alternativa 1 1 1 1 1
32 33 32 32 32
32 Home
“Conduzione di apparati e impianti marittimi” (ITCI) afferisce all’ articolazione “Conduzione del mezzo”. Nell’articolazione “Conduzione del mezzo”, opzione “Conduzione di apparati e impianti marittimi”, vengono
approfondite le problematiche relative alla gestione e alla conduzione di impianti termici, elettrici, meccanici e
fluidodinamici utilizzati nella trasformazione e nel controllo dell’energia con particolare riferimento alla propulsione e
agli impianti navali. Il Diplomato possiede inoltre conoscenze tecnico-scientifiche sulla teoria e tecnica dei controlli
delle macchine e degli impianti ed è in grado di occuparsi e gestire gli impianti di tutela e disinquinamento
dell’ambiente.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’ indirizzo “Trasporti e Logistica” – articolazione
“Conduzione del mezzo” - opzione “Conduzione di apparati e impianti marittimi” consegue i risultati di apprendimento
di seguito specificati in termini di competenze:
1. Identificare, descrivere e comparare le tipologie e funzioni dei vari apparati ed impianti marittimi.
2. Controllare e gestire il funzionamento dei diversi componenti di uno specifico mezzo di trasporto.
3. Intervenire in fase di programmazione, gestione e controllo della manutenzione di apparati e impianti marittimi.
4. Controllare e gestire in modo appropriato apparati e impianti di bordo anche relativi ai servizi di carico e scarico, di
sistemazione delle merci e dei passeggeri.
5. Interagire con i sistemi di assistenza, sorveglianza e monitoraggio del traffico e gestire le relative comunicazioni nei
vari tipi di trasporto.
6. Cooperare nelle attività di piattaforma per la gestione delle merci, dei servizi tecnici e dei flussi passeggeri in partenza
ed in arrivo.
7. Operare nel sistema qualità nel rispetto delle normative sulla sicurezza.
33 Home
DESCRIZIONE QUADRO ORARIO
1° BIENNIO 2° BIENNIO
DISCIPLINA 1° 2° 3° 4° 5°
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Storia 2 2 2 2 2
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Matematica 4 4 3 3 3
Complementi di matematica 1 1
Diritto ed Economia 2 2 2 2 2
Geografia 1
Scienze integrate Fisica 3(1) 3(1)
Scienze integrate Chimica 3(1) 3(1)
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3(1) 3(1)
Scienze e tecnologie applicate 3
Tecnologie informatiche 3(2)
Scienze integrate Scienze della terra e Biologia 2 2
Scienze della navigazione struttura e costruzione del mezzo navale 3(2) 3(2) 4(3)
Meccanica e macchine 5(4) 5(5) 8(5)
Logistica 3 3
Elettrotecnica, elettronica ed automazione 3(2) 3(2) 3(2)
Scienze Motorie 2 2 2 2 2
Religione/Materia alternativa 1 1 1 1 1
32 33 32 32 32
34 Home
“Conduzione del mezzo aereo” (ITCR) afferisce all’ articolazione “Conduzione del Mezzo”. L’articolazione “Conduzione del Mezzo”, opzione “Conduzione del mezzo aereo”, riguarda l’approfondimento delle
problematiche relative alla conduzione ed all’esercizio del mezzo di trasporto aereo.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’ indirizzo “Trasporti e Logistica” – articolazione
“Conduzione del Mezzo”, opzione “Conduzione del mezzo aereo”, consegue i risultati di apprendimento di seguito
specificati in termini di competenze:
1. Identificare, descrivere e comparare tipologie e funzioni di mezzi e sistemi nel trasporto aereo.
2. Controllare e gestire il funzionamento dei diversi componenti dell’aeromobile e intervenire in fase di programmazione
della manutenzione.
3. Interagire con i sistemi di assistenza, sorveglianza e monitoraggio del traffico aereo e gestire le relative
comunicazioni.
4. Gestire in modo appropriato gli spazi dell’aeromobile e organizzare i servizi di carico e scarico, di sistemazione delle
merci e dei passeggeri.
5. Gestire l’attività di trasporto aereo tenendo conto delle interazioni con l’ambiente esterno (fisico e delle condizioni
meteorologiche) in cui viene espletata.
6. Organizzare il trasporto in relazione alle motivazioni del viaggio ed alla sicurezza degli spostamenti.
7. Cooperare nelle attività aeroportuali per la gestione delle merci, dei servizi tecnici e dei flussi passeggeri in partenza
ed in arrivo.
8. Operare nel sistema qualità, nel rispetto delle normative sulla sicurezza (safety e security) nel trasporto aereo.
Dal 2014 il corso di studio dell'indirizzo Aeronautico, articolazione con opzione: Conduzione del Mezzo Aereo, è
riconosciuto dall'ENAC valido per il conseguimento della Licenza di Operatore del Servizio Informazioni Volo. I
diplomati accedono direttamente agli esami, che si svolgono in sede. Il riconoscimento dell’ENAC si basa su un
programma formativo condiviso, all'insegna dell'efficienza, trasparenza e buon andamento dell’attività amministrativa.
35 Home
DESCRIZIONE QUADRO ORARIO
1° BIENNIO 2° BIENNIO
DISCIPLINA 1° 2° 3° 4° 5°
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Storia 2 2 2 2 2
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Matematica 4 4 3 3 3
Complementi di matematica 1 1
Diritto ed Economia 2 2 2 2 2
Geografia 1
Scienze integrate Fisica 3(1) 3(1)
Scienze integrate Chimica 3(1) 3(1)
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3(1) 3(1)
Scienze e tecnologie applicate 3
Tecnologie informatiche 3(2)
Scienze integrate Scienze della terra e Biologia 2 2
Meccanica e macchine 3(2) 3(2) 4(2)
Scienze della navigazione struttura e costruzione del mezzo aereo 5(2) 5(3) 8(6)
Logistica 3(2) 3(2)
Elettrotecnica, elettronica ed automazione 3(2) 3(2) 3(2)
Scienze Motorie 2 2 2 2 2
Religione/Materia alternativa 1 1 1 1 1
32 33 32 32 32
36 Home
“Costruzioni navali” (ITCV) afferisce all’articolazione “Costruzione del mezzo”. L’articolazione “Costruzione del mezzo”, opzione “Costruzioni navali”, riguarda la costruzione e la manutenzione del
mezzo navale e l’acquisizione delle professionalità nel campo delle certificazioni d'idoneità all’impiego del mezzo
medesimo.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’ indirizzo “Trasporti e Logistica” – articolazione
“Costruzione del mezzo”, opzione “Costruzioni navali” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in
termini di competenze:
1. Identificare, descrivere e comparare tipologie e funzioni dei mezzi di trasporto marittimo.
2. Gestire il funzionamento di uno specifico mezzo di trasporto navale e intervenire nelle fasi di progettazione,
costruzione e manutenzione dei suoi diversi componenti.
3. Mantenere in efficienza il mezzo di trasporto e gli impianti relativi.
4. Gestire e mantenere in efficienza i sistemi, gli strumenti e le attrezzature per il carico e lo scarico dei passeggeri e
delle merci, anche in situazioni di emergenza.
5. Gestire la riparazione dei diversi apparati del mezzo navale pianificandone il controllo e la regolazione.
6. Valutare l’impatto ambientale per un corretto uso delle risorse e delle tecnologie.
7. Gestire le attività affidate secondo le procedure del sistema qualità e nel rispetto delle normative sulla sicurezza.
37 Home
DESCRIZIONE QUADRO ORARIO
1° BIENNIO 2° BIENNIO
DISCIPLINA 1° 2° 3° 4° 5°
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Storia 2 2 2 2 2
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Matematica 4 4 3 3 3
Complementi di matematica 1 1
Diritto ed Economia 2 2 2 2 2
Geografia 1
Scienze integrate Fisica 3(1) 3(1)
Scienze integrate Chimica 3(1) 3(1)
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3(1) 3(1)
Scienze e tecnologie applicate 3
Tecnologie informatiche 3(2)
Scienze integrate Scienze della terra e Biologia 2 2
Meccanica, macchine e sistemi propulsivi 3(2) 3(2) 482)
Struttura, costruzione, sistemi e impianti del mezzo 5(2) 5(5) 8(6)
Logistica 3 3
Elettrotecnica, elettronica ed automazione 3(2) 3(2) 3(2)
Scienze Motorie 2 2 2 2 2
Religione/Materia alternativa 1 1 1 1 1
32 33 32 32 32
38 Home
“Costruzioni aeronautiche” (ITCT) afferisce all’articolazione “Costruzione del mezzo”. L’articolazione “Costruzione del mezzo”, opzione “Costruzioni aeronautiche”, riguarda la costruzione e la manutenzione
del mezzo aereo e l’acquisizione delle professionalità nel campo delle certificazioni d'idoneità all’impiego del mezzo
medesimo.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’ indirizzo “Trasporti e Logistica” – articolazione
“Costruzione del mezzo” - opzione “Costruzioni aeronautiche”, consegue i risultati di apprendimento di seguito
specificati in termini di competenze:
1. Identificare, descrivere e comparare tipologie e funzioni di mezzi e sistemi nel trasporto aereo.
2. Gestire il funzionamento di un mezzo di trasporto aereo e intervenire nelle fasi di progettazione, costruzione e
manutenzione dei suoi diversi componenti.
3. Mantenere in efficienza il mezzo di trasporto aereo e gli impianti relativi.
4. Gestire e mantenere in efficienza i sistemi, gli strumenti e le attrezzature per il carico e lo scarico dei passeggeri e
delle merci, anche in situazioni di emergenza.
5. Gestire la riparazione dei diversi apparati del mezzo aereo pianificandone il controllo e la regolazione.
6. Valutare l’impatto ambientale per un corretto uso delle risorse e delle tecnologie.
7. Gestire le attività affidate secondo le procedure del sistema qualità e nel rispetto delle normative sulla sicurezza.
39 Home
DESCRIZIONE QUADRO ORARIO
1° BIENNIO 2° BIENNIO
DISCIPLINA 1° 2° 3° 4° 5°
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Storia 2 2 2 2 2
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Matematica 4 4 3 3 3
Complementi di matematica 1 1
Diritto ed Economia 2 2 2 2 2
Geografia 1
Scienze integrate Fisica 3(1) 3(1)
Scienze integrate Chimica 3(1) 3(1)
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3(1) 3(1)
Scienze e tecnologie applicate 3
Tecnologie informatiche 3(2)
Scienze integrate Scienze della terra e Biologia 2 2
Meccanica, macchine e sistemi propulsivi 3(2) 3(2) 4(2)
Struttura, costruzione, sistemi e impianti del mezzo 5(2) 5(3) 8(6)
Logistica 3(2) 3(2)
Elettrotecnica, elettronica ed automazione 3(2) 3(2) 3(2)
Scienze Motorie 2 2 2 2 2
Religione/Materia alternativa 1 1 1 1 1
32 33 32 32 32
40 Home
“Logistica” (ITLG)
L’articolazione “Logistica” riguarda l’approfondimento delle problematiche relative alla gestione, al controllo degli
aspetti organizzativi del trasporto: aereo, marittimo e terrestre, anche al fine di valorizzare l’acquisizione di idonee
professionalità nell’interrelazione fra le diverse componenti.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’articolazione consegue i risultati di apprendimento di
seguito specificati in termini di competenze:
1. Gestire tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di trasporto.
2. Gestire il funzionamento dei vari insiemi di uno specifico mezzo di trasporto.
3. Utilizzare i sistemi di assistenza, monitoraggio e comunicazione nei vari tipi di trasporto.
4. Gestire in modo appropriato gli spazi a bordo e organizzare i servizi di carico e scarico, di sistemazione delle merci e
dei passeggeri.
5. Gestire l’attività di trasporto tenendo conto delle interazioni con l’ambiente esterno (fisico e delle condizioni
meteorologiche) in cui viene espletata.
6. Organizzare la spedizione in rapporto alle motivazioni del viaggio ed alla sicurezza degli spostamenti.
7. Sovrintendere ai servizi di piattaforma per la gestione delle merci e dei flussi passeggeri in partenza ed in arrivo.
8. Operare nel sistema qualità nel rispetto delle normative di sicurezza.
41 Home
DESCRIZIONE QUADRO ORARIO
1° BIENNIO 2° BIENNIO
DISCIPLINA 1° 2° 3° 4° 5°
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Storia 2 2 2 2 2
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Matematica 4 4 3 3 3
Complementi di matematica 1 1
Diritto ed Economia 2 2 2 2 2
Geografia 1
Scienze integrate Fisica 3(1) 3(1)
Scienze integrate Chimica 3(1) 3(1)
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3(1) 3(1)
Scienze e tecnologie applicate 3
Tecnologie informatiche 3(2)
Scienze integrate Scienze della terra e Biologia 2 2
Meccanica e macchine 3(2) 3(2) 3(2)
Logistica 5(2) 5(3) 6(4)
Scienze della navigazione e struttura dei mezzi di trasporto 3(2) 3(2) 3(2)
Elettrotecnica, elettronica ed automazione 3(2) 3(2) 3(2)
Scienze Motorie 2 2 2 2 2
Religione/Materia alternativa 1 1 1 1 1
32 33 32 32 32
42 Home
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
L’alternanza scuola-lavoro, istituita tramite L. 53/2003 e Decreto Legislativo n. 77 del 15 aprile 2005 e
ridefinita dalla legge 13 Luglio 2015 n. 107, rappresenta una modalità di apprendimento mirata a perseguire le seguenti
finalità:
·Collegare la formazione in aula con l’esperienza pratica in ambienti operativi reali;
·Favorire l’orientamento dei giovani valorizzando le vocazioni personali;
·Arricchire la formazione degli allievi con l’acquisizione di competenze spendibili nel mondo del lavoro;
·Realizzare un collegamento tra l’istituzione scolastica, il mondo del lavoro e la società;
·Correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.
Inoltre i percorsi di alternanza mirano ad accrescere e valorizzare il patrimonio culturale, scientifico e tecnologico del
discente ed hanno come obiettivo operativo lo sviluppo del grado di qualità e di innovazione dell’istruzione richiesto
dagli standard europei, formando risorse umane dotate di alte conoscenze, nonché di competenze professionali idonee ad
accedere al mondo del lavoro.
Tutte le attività di alternanza promosse dal nostro Istituto sono dirette a favorire il successo formativo e
l’orientamento dello studente in ambito lavorativo, mediante la realizzazione di percorsi e l’uso di metodologie,
finalizzati all’acquisizione e allo sviluppo di competenze professionali e di cittadinanza, che prevedono sia
apprendimento in aula, con docenti ed esperti interni ed esterni sia in contesto lavorativo. L’attività di Alternanza e i
rapporti di collaborazione con le aziende, gli Enti e le organizzazioni consentono di offrire agli studenti dei percorsi di
apprendimento scolastico e delle esperienze lavorative, differenziate per i diversi indirizzi e le singole articolazioni, che
rappresentano una realtà molto significativa dell’Istituto.
La buona riuscita dei percorsi di alternanza richiede la presenza di elementi indispensabili di coordinamento e
di co-progettazione quali l’accordo tra i soggetti (interni ed esterni) per un controllo congiunto del percorso formativo e
per una valutazione condivisa dei risultati di apprendimento, la progettazione dell’intero percorso sia dell’attività in aula
che dei periodi di permanenza in azienda condivisa e approvata non solo dai docenti e dai tutor esterni ma anche dallo
studente stesso, un flusso costante di informazioni tra i vari soggetti coinvolti che devono occuparsi non solo della
realizzazione delle attività di propria competenza, ma anche del collegamento con le attività realizzate da altri soggetti.
L’istituto si è dotato, pertanto, di una organizzazione interna costituita:
·dal Comitato Tecnico Scientifico che riveste un ruolo importante per l’apertura della scuola all’esterno;
·da un gruppo di docenti dedicato all’alternanza con il compito di definire i percorsi da attivare con le varie
aziende coinvolte e le relative tempistiche, di elaborare e sottoscrivere le diverse convenzioni, di illustrare
il progetto all’utenza coinvolta (studenti, famiglie e docenti), di definire il protocollo organizzativo e
operativo dell’alternanza da mettere in atto per la progettazione, realizzazione e monitoraggio del progetto;
·dai tutor interni individuati dal Consiglio di Classe degli alunni che sono in alternanza con il compito di
sensibilizzare e coinvolgere gli studenti, di relazionarsi con il C.d.C. sia in fase di pianificazione delle
attività che in quello di realizzazione delle stesse; di elaborare, insieme al tutor esterno (rappresentante
dell’ente esterno), il percorso formativo personalizzato che dovrà essere sottoscritto da tutte le parti
coinvolte; di controllare l’attuazione del percorso formativo; di valutare, comunicare e valorizzare gli
obiettivi raggiunti e le competenze progressivamente sviluppate dallo studente; di supportare l’attività di
valutazione da parte dello studente, del percorso di alternanza da lui svolto;
·dai C.d.C degli alunni in alternanza o da più docenti di diversi CdC nel caso in cui gli studenti siano scelti da
più classi con il compito di attuare il progetto dell’alternanza. Il consiglio di classe, dopo aver ricevuto le
indicazioni dal Gruppo di Lavoro dedicato all’alternanza, pianifica il percorso insieme ai tutor interni,
personalizzandolo coerentemente con le caratteristiche degli allievi destinatari del progetto, in particolare i
43 Home
docenti dovranno occuparsi della progettazione didattica integrata (che preveda il contributo delle diverse
discipline al percorso di alternanza), con lo scopo di raggiungere il successo formativo in termini di
competenze trasversali e tecnico professionali acquisite; per tale motivo, il lavoro svolto verrà condiviso,
per tramite dei tutor interni, con i tutor aziendali al fine di meglio definire tempi e modalità di
somministrazione degli interventi. Sarà inoltre cura di ogni Docente del Consiglio di Classe valorizzare,
all’interno delle rispettive discipline, ogni nuovo apprendimento prodottosi creando così un circuito
virtuoso tra conoscenze curriculari e competenze progettuali.
Le attività di alternanza potranno essere svolte con le seguenti modalità:
·Orientamento (laboratori di creazione C.V europass, simulazione del colloquio del lavoro, ricerca attiva del
lavoro, partecipazione a giornate universitarie e/o giornate di promozione delle offerte professionali delle
aziende del settore specifico)
·Formazione in aula con docenti interni in orario curriculare o extracurriculare propedeutica all’attività
esperienziale che si terrà nelle diverse strutture ospitanti;
·Formazione in aula con esperti del settore, che prevede una o più attività scelte dai rispettivi consigli di classe
tra quelle sotto elencate:
-Attività laboratoriali (Esercitazioni pratiche di laboratorio, Partecipazione ad eventi e manifestazioni
interne ed esterne)
-Visite didattiche (Aziende, strutture militari, cantieri, centrali, salone del mare, aeroporti, torri di
controllo, ecc )
-Incontri o seminari con esperti (Ufficiali, esperti del settore nautico o aeronautico, rappresentanti di
associazioni di categoria, ecc.)
-Partecipazione a gare e concorsi professionali.
·Permanenza in azienda (per il settore nautico: presso gli uffici di diverse compagnie di navigazioni o presso
enti militari o aziende connesse con il trasporto marittimo ed inoltre nel settore del diporto nautico ad
esempio PB TANKERS, MARINA MILITARE, FRATELLI D’AMICO, INSEAN, ecc.; per il settore
aeronautico presso aziende che si occupano della manutenzione aeronautica, della produzione e/o
lavorazione di materiali o componenti dell’industria aeronautica AVIOREC, EUROPLAST, della
conduzioni dei velivoli e degli equipaggiamenti di emergenza -scivoli per l’evacuazione degli aerei, sistemi
antincendio, ecc…-, quali ad esempio HRD AERO SEKUR S.R.L, Aeroclub Roma Urbe come scuola di
volo, ELISEM manutenzione e scuola di volo elicotteri, della logistica IKEA, Laziale Distribuzione, del
controllo del traffico aereo, PJC Consulting - la logistica al servizio delle imprese, ...);
·Progetti svolti in collaborazione con le Università (Corse Racing Team; Modelli mentali, modelli digitali,
modelli fisici; Analisi dei flussi e proposte di sviluppo turistico locale: il caso di “Roma Capitale”; Laboratorio
sperimentale di Aerodinamica, …);
·Impresa Formativa Simulata (IFS) o Scuola Impresa;
In aggiunta alle iniziative di cui sopra si ritiene di inserire in un progetto complessivo di istituto una serie di attività
che gli allievi abitualmente già svolgono nel tempo libero, il cui riconoscimento delle ore di alternanza nell’ambito del
triennio è demandato al tutor interno in collaborazione con il C.d.C. Tra le attività che possono essere considerate, delle
quali si provvederà ad una certificazione delle competenze si evidenziano:
·Attività sportiva agonistica nell’ambito di enti di promozione sportiva o federazioni affiliate al CONI;
·Attività di volontariato presso ospedali, croce rossa, enti pubblici, associazioni no profits, sostegno ai disabili,
affiancati da professionisti del settore;
·Corsi di teatro o di recitazione tenuti da attori professionisti;
·Suonare uno strumento musicale o cantare in un coro in un contesto di apprendimento, affiancati da professionisti
del settore:
·Conseguimento di brevetti e/o Certificazioni in ambito nautico o aeronautico;
·Certificazioni linguistiche propedeutiche all’inserimento in aziende del settore nautico o aeronautico
44 Home
·Soggiorni all’estero, summer schools
Il progetto viene condiviso dai docenti con gli studenti, le loro famiglie e dai soggetti esterni. Il progetto a regime
verrà svolto soprattutto in terza e quarta. In quinta classe verrà completato ed il CdC predisporrà la documentazione per
ogni singolo allievo in modo da poterla utilizzare durante l’esame di stato.
Le attività previste nel progetto rivolte agli studenti hanno le seguenti finalità:
·Migliorare la capacità di autovalutazione dello studente attraverso la verifica, nello svolgimento dell’attività
lavorativa, delle conoscenze teoriche e pratiche acquisite nel curricolo scolastico.
·Consentire l’acquisizione di competenze tecnico-professionali per favorire l’ingresso nel mondo del lavoro, anche
attraverso un’attività di alternanza con esperti esterni e di tutoraggio.
·Consentire l’acquisizione di competenze informatiche nell’uso di software applicativi, per svolgere attività
connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali e all’attività di marketing.
·Orientare gli studenti nella scelta lavorativa, sulla base delle vocazioni personali, con un periodo di permanenza in
azienda.
·Favorire l’integrazione dello studente, come cittadino, che opera nel rispetto delle regole e del contesto operativo.
·Correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.
Tutte le attività descritte verranno opportunamente documentate e valutate. In particolare la valutazione delle
attività di alternanza scuola-lavoro effettuata nello scrutinio di fine anno tiene conto delle valutazioni espresse sia dai
tutor esterni che dai tutor interni nei documenti “Scheda di valutazione del tutor esterno” e “Scheda di valutazione del
tutor interno” e concorrerà sia nella valutazione del comportamento che nella valutazione della singola disciplina qualora
l’attività di alternanza si riferisca alla stessa. Le valutazioni intermedie fanno parte del curriculum dello studente, quella
finale (sommativa), misura il livello “European Qualifications Framework” (EQF) delle competenze acquisite, che
saranno attestate con un certificato.
45 Home
PIANO DEL SUPPORTO E DEL RECUPERO DIDATTICO
La progettazione delle attività di sostegno e di recupero fa riferimento ai risultati conseguiti e alle buone prassi dei
precedenti anni scolastici, in particolare si tiene conto:
1. dei dati relativi ai risultati del primo periodo
2. degli esiti degli interventi di sostegno e di recupero già attivati (sportelli didattici, pause didattiche, recupero in
itinere, corsi tematici, corsi di recupero)
3. degli esiti dei corsi di recupero di fine anno
Il Collegio dei Docenti ritiene necessario monitorare costantemente il profitto degli studenti. Le famiglie, grazie
all’utilizzo del registro elettronico e/o dei colloqui con i docenti del CdC, e in particolare con il coordinatore, saranno in
grado di conoscere tempestivamente eventuali difficoltà scolastiche al fine di una proficua collaborazione con i docenti
circa le strategie da mettere in atto.
Tipologia Degli Interventi
Per favorire la programmazione e l’attuazione delle suddette attività da parte dei Consigli di Classe, adeguandole ai
bisogni degli studenti, si ritiene opportuno differenziare le iniziative di sostegno e di recupero nei limiti delle risorse
dell’Istituto.
In orario curricolare si prevedono le seguenti tipologie di intervento:
● interventi di recupero in itinere a seguito di valutazioni individuali e/o di classe.
● interventi di recupero e di sostegno, a seconda dei bisogni emersi, mediante pause didattiche (deliberate in sede
di Collegio di Docenti, di Consiglio di Classe o a discrezione del singolo docente). Quest’ultima modalità,
grazie all’utilizzo dell’organico di potenziamento, richiede la suddivisione della classe in gruppi di livello e la
eventuale predisposizione di materiali differenziati, per consentire un intervento efficace sugli allievi in
difficoltà e per favorire il potenziamento delle competenze per altri.
● azioni di recupero da programmare con l’utilizzo dell’organico di potenziamento, in particolare per
recuperare le abilità di base e per supportare quelle particolari situazioni che rendono più difficile un efficace
inserimento nel gruppo classe degli studenti con difficoltà (es. ragazzi con BES, studenti stranieri, ecc.)
In orario pomeridiano si prevedono le seguenti tipologie di intervento:
● sportello didattico (proposto dai docenti su base volontaria), con compiti di recupero per carenze di tipo
metodologico e per carenze disciplinari circoscritte.
● gruppi di studio con docenti tutor o gruppi di studio autonomi. Dopo lo scrutinio dei risultati del primo
periodo verranno attivati dei gruppi di studio pomeridiani di 3/5 ragazzi il recupero, utilizzando gli spazi della
scuola stessa. I gruppi saranno indirizzati alle attività dal docente coordinatore di classe su indicazioni del
docente della disciplina e saranno seguiti da docenti o da studenti tutor. Il metodo permette estrema flessibilità e
opportunità di concentrarsi sulle effettive difficoltà dei ragazzi relative alla singole discipline, offrendo anche
alle famiglie un supporto per evitare spese ulteriori per il recupero pomeridiano intermedio.
● corsi di recupero richiesti da ciascun Consiglio di Classe per studenti che non appaiono in grado di
raggiungere autonomamente gli obiettivi formativi stabiliti né di recuperare le carenze pregresse. Tali
interventi, da realizzarsi in particolare dopo lo scrutinio intermedio, possono essere rivolti a gruppi di studenti
della stessa classe o di classi parallele con carenze disciplinari omogenee. I gruppi di studenti dovranno essere
di piccole dimensioni (max 10 studenti) per un massimo di 8 ore.
● interventi di recupero e di sostegno attuati dai docenti dell’organico di potenziamento, in particolare per gli
studenti stranieri (per l’acquisizione delle abilità linguistiche di base) e per quelli con bisogni educativi speciali
(per l’acquisizione del metodo di studio, la rimotivazione, l’utilizzo di strumenti compensativi/dispensativi.
● utilizzo di materiale multimediale messo a disposizione dai docenti sul sito della scuola e/o inviato agli studenti
tramite la rete.
46 Home
In periodo estivo(dopo lo scrutinio di fine anno) per studenti con sospensione del giudizio:
● studio individuale (sulla base delle carenze individuate, in particolare sui moduli che il docente della
materia coinvolta decide di assegnare in vista della prova di recupero del debito).
● corsi di recupero durante il mese di giugno/luglio, da attuarsi per alcune materie nelle quali sono
emerse maggiori carenze (per quegli alunni che, a giudizio dei docenti del cdc, non sono in grado di
raggiungere autonomamente gli obiettivi formativi previsti).
Progetto per l’accoglienza e il recupero degli studenti stranieri:
● l’Istituto predispone un piano di interventi di sostegno e di recupero per studenti con carenze linguistiche
perché provenienti da altri paesi. Tali attività verranno svolte sia in orario diurno che pomeridiano mediante
l’utilizzo dell’organico di potenziamento o con gli sportelli didattici.
Altre eventuali modalità di sostegno e di recupero:
● ricorso a soggetti esterni alla scuola, quali enti no profit (qualora i progetti proposti siano compatibili con
le esigenze dei nostri studenti).
Strumenti
Per il recupero e il potenziamento si prevedono i seguenti moduli:
● moduli di riequilibrio delle abilità di base, ● moduli per colmare carenze relative al metodo di studio, ● moduli per il potenziamento del metodo di studio, ● moduli di recupero delle carenze individuate in sede di scrutini intermedi ● moduli di lavoro individuale assistito, ● moduli di recupero delle carenze individuate in sede di scrutini finali
Criteri per l’attuazione graduale degli interventi di recupero
I Consigli di Classe in piena autonomia mettono in atto prioritariamente le iniziative di sostegno e di recupero descritte
al punto “recupero in orario curricolare”. Per gli interventi che comportano un onere finanziario “interventi in orario
pomeridiano” i Consigli di Classe, dopo delibera formale nelle sedute dello scrutinio intermedio e di quello finale,
formalizzano esplicita richiesta al Dirigente Scolastico che ne autorizza l’attivazione in base:
- al numero e alla gravità delle carenze disciplinari,
- alla specificità e alla curvatura degli indirizzi,
- al numero totale degli interventi già realizzati per la disciplina.
Modalità Organizzative
L’organizzazione degli interventi di sostegno e di recupero è affidata in primo luogo al Consiglio di Classe, che
programma in particolare le azioni sopra descritte nel rispetto delle indicazioni del Collegio dei Docenti, anche tenendo
conto che l’Istituto è articolato su due sedi con indirizzi diversi. Il coordinamento delle attività di recupero in orario
pomeridiano è affidato allo staff di dirigenza in collaborazione con la funzione strumentale sostegno al lavoro dei
docenti.
Verifiche
Verifiche intermedie durante l’anno scolastico
47 Home
Al termine di ciascun intervento di recupero realizzato, i docenti delle discipline interessate svolgono verifiche
(scritte e/o orali) documentabili nel loro esito e riconducibili alle carenze rilevate.
I giudizi espressi dai docenti accertano il conseguimento degli obiettivi formativi e di contenuto prefissati e
concorrono a definire ulteriori forme di supporto che si rendano necessarie.
Verifiche finali dopo il recupero estivo (nei casi di sospensione del giudizio)
Le verifiche finali sono organizzate dal Consiglio di Classe e condotte dai docenti delle discipline interessate,
assistiti dai colleghi del medesimo Consiglio; tali verifiche (orali e/o scritte) si inseriscono nel contesto delle attività
di recupero e si caratterizzano per la personalizzazione delle prove rispetto alle specifiche carenze rilevate.
Comunicazione alle famiglie
Comunicazioni durante l’anno
Durante l’anno scolastico la scuola è tenuta a dare periodicamente notizia alle famiglie circa:
● le specifiche carenze registrate dagli studenti,
● le attività di recupero (tempi e modi) e di sostegno decise dai Consigli di Classe,
● gli esiti del recupero,
Tali comunicazioni saranno attuate attraverso il registro elettronico e, nei casi più gravi, con comunicazione alle famiglie
da parte dei coordinatori di classe o dei docenti delle materie coinvolte.
Comunicazioni al termine dell’anno scolastico
Al termine degli scrutini di giugno la scuola cura in particolare l’informazione alle famiglie di alunni con “sospensione
di giudizio” deliberato dal Consiglio di Classe riguardo a:
● le specifiche carenze rilevate per ciascun allievo dai docenti delle discipline nelle quali lo studente non abbia
raggiunto gli obiettivi stabiliti,
● il voto proposto in sede di scrutinio dal docente della disciplina dove si registrano le carenze,
● gli interventi di recupero organizzati dalla scuola (modalità e tempi),
● le modalità delle verifiche indicate dal Consiglio di Classe e il calendario stabilito dal Collegio dei Docenti.
Gli studenti con sospensione di giudizio nello scrutinio finale sono tenuti a sottoporsi alle verifiche nelle modalità e nei
tempi fissati e comunicati come sopra descritto. I genitori che non intendono avvalersi delle iniziative di recupero
organizzate dalla scuola devono presentare dichiarazione scritta mediante appositi moduli predisposti dalla scuola.
Monitoraggio
Il monitoraggio dei risultati verrà effettuato secondo le indicazioni della Commissione Qualità dell’Istituto.
48 Home
VERIFICA E VALUTAZIONE DIDATTICA
Ai fini di una valutazione oggettiva dello studente e riferibile ai criteri di valutazione indicati nel PTOF
d’Istituto, il concetto di verifica è declinato come momento di controllo del processo di insegnamento/apprendimento e
come momento di misurazione delle molteplici prestazioni dello studente.
In particolare la verifica formativa o di processo, riveste carattere prevalentemente diagnostico ed orientante sia per il
discente che per l’insegnante.
Per lo studente costituisce un momento di osservazione del percorso formativo, lo orienta nell’attività di studio
consentendogli il controllo e l’autovalutazione del suo processo di apprendimento.
Per il docente costituisce un momento di monitoraggio della sua proposta didattica, della reale validità dei metodi e degli
strumenti adottati, consentendogli di mettere in atto interventi di riprogettazione del percorso e/o di recupero e/o
approfondimento personalizzati.
Al termine di ogni Unità di Apprendimento, si effettueranno una o più verifiche sommative che saranno misurate con
i criteri sotto indicati
Le prove sommative scritte saranno prevalentemente a punteggio e il punteggio totale dello studente sarà ricondotto ad
una percentuale che consenta di assegnare un voto da 1 a 10
Lo stesso intervallo di voti da 1 a 10 sarà utilizzato per la valutazione delle prove orali
La valutazione dello studente, fondata sul dialogo aperto, sulla chiarezza e sulla trasparenza, è un processo ampio che
tiene necessariamente conto di una vasta gamma di elementi quali:
● La partecipazione: attenzione, puntualità nel mantenere gli impegni, richieste di chiarimento e contributi personali
alla lezione, disponibilità a collaborare, curiosità, motivazione, capacità di iniziativa personale, interesse; (la
mancanza di partecipazione non sarà solamente registrata, ma sarà considerata sempre un segnale importante e uno
stimolo per le/gli insegnanti e per il Consiglio di classe per ricercare interventi didattici e/o educativi che tendano al
recupero, o alla scoperta di motivazioni e a un coinvolgimento più attivo della classe, di un gruppo o di singoli/e
alluni/e)
● L'impegno: applicazione intensa e rigorosa, frequenza, qualità e quantità dello studio a casa, disponibilità
all'approfondimento personale, rispetto delle scadenze verso insegnanti e compagni/e;
● Il metodo di studio: capacità di organizzare autonomamente il proprio lavoro e di utilizzare correttamente i libri di
testo e i materiali delle varie discipline;
● Il livello di effettivo apprendimento: conoscenze acquisite nelle singole discipline, comprensione, capacità di
analisi, di sintesi e rielaborazione personale, capacità valutativa (individuazione delle priorità, autonomia di
giudizio, ecc.);
● Il progresso che l’alunno/a ha compiuto rispetto ai livelli di partenza e che suggerisce anche le possibilità di
ulteriore miglioramento;
● Le situazioni personali: problemi personali, difficoltà individuali, difficoltà di inserimento nel gruppo, situazioni
familiari particolari che possono incidere sulla qualità e quantità dello studio.
Ai fini di una valutazione il più possibile oggettiva le/i docenti si attengono ai seguenti criteri:
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Criteri di valutazione didattica
Conoscenze Competenze Abilità Comportamenti
Voto
in
decimi
Complete,
organiche e
articolate, con
approfondimenti
autonomi
Affronta
autonomamente anche
compiti complessi,
applicando le
conoscenze in modo
corretto e in contesti
diversi
Comunica utilizzando il linguaggio specifico
in modo corretto ed appropriato; è
autonomo/a e organizzato/a; collega
conoscenze attinte da ambiti pluridisciplinari;
analizza in modo critico, con un certo rigore;
documenta il proprio lavoro; cerca soluzioni
adeguate per situazioni nuove
Partecipazione:
costruttiva
Impegno: notevole
Metodo: elaborativo
9 - 10
Sostanzialmente
complete, con
qualche
approfondimento
autonomo
Esegue correttamente
ed in autonomia
compiti semplici;
affronta compiti più
complessi in modo
generalmente corretto
Comunica in maniera chiara e appropriata; ha
una propria autonomia di lavoro; analizza in
modo complessivamente corretto e compie
alcuni collegamenti arrivando a rielaborare in
modo abbastanza autonomo
Partecipazione: attiva
Impegno: notevole
Metodo: organizzato
8
Conosce gli
elementi essenziali,
fondamentali
Esegue correttamente
semplici compiti;
affronta compiti più
complessi pur con
alcune imprecisioni
Comunica in modo adeguato e abbastanza
efficace; è diligente ed affidabile pur non
avendo piena autonomia; coglie gli aspetti
fondamentali, ma ha qualche incertezza nei
collegamenti
Partecipazione:
recettiva
Impegno:
soddisfacente
Metodo: organizzato
7
Complessivamente
accettabili; ha
ancora lacune, ma
non estese e/o
profonde (obiettivi
minimi)
Esegue semplici
compiti senza errori
sostanziali; affronta
compiti più complessi
solo se
opportunamente
guidato
Comunica in modo semplice, ma non sempre
adeguato; coglie gli aspetti fondamentali in
contesti semplici
Partecipazione: da
sollecitare
Impegno: accettabile
Metodo: abbastanza
organizzato
6
Incerte, superficiali
o incomplete
Applica le conoscenze
minime, senza
commettere gravi
errori, ma con
imprecisione
Comunica in modo non sempre coerente e
proprio; ha difficoltà a cogliere i nessi logici
e quindi ha difficoltà ad analizzare temi,
questioni e problemi
Partecipazione:
dispersiva
Impegno: discontinuo
Metodo: mnemonico
5
Frammentarie e
gravemente
lacunose
Commette gravi errori
anche nell'eseguire
semplici esercizi
Comunica in modo decisamente stentato e
improprio; ha difficoltà a cogliere i concetti e
le relazioni essenziali che legano tra loro fatti
anche elementari
Partecipazione:
sporadica
Impegno: quasi
inesistente
Metodo: disorganizzato
3 - 4
Non rilevabili Non rilevabili Non rilevabili
Partecipazione: nulla o
di disturbo
Impegno: del tutto
nullo
Metodo: totalmente
disorganizzato
1 - 2
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Valutazione del Comportamento
La valutazione del comportamento di alunni viene effettuata nel rispetto della vigente normativa e in particolare
della Legge n. 169 del 30 ottobre 2008, del Decreto Presidente della Repubblica n. 249 del 1998 e successive modifiche,
del Decreto Ministeriale n. 5 del 16 gennaio 2009, Statuto delle studentesse e degli studenti art .4, comma 9 e del
Decreto Presidente della Repubblica n. 122 del 2009 che ha stabilito norme per la valutazione di alunni/e diversamente
abili o con disturbi specifici dell’apprendimento. Inoltre quanto qui stabilito si conforma al Regolamento d'Istituto
interno e al Regolamento Disciplinare vigenti.
Il Collegio docenti, vista la necessità, anche sul piano educativo, di rendere trasparenti alle famiglie e a alunni/e
i criteri valutativi della scuola, ha deliberato i criteri sotto riportati per l'attribuzione del voto di condotta da parte
dell'intero Consiglio di Classe in sede di scrutinio.
Il voto di condotta, proposto di norma dal docente con il maggior numero di ore di insegnamento nella classe
e/o dal docente di coordinamento, tiene conto dei criteri sopracitati, ma non include alcun automatismo.
L'assegnazione definitiva avviene in seno al Consiglio di Classe che vaglia con attenzione le situazioni di ogni
alunno/a e procede all'attribuzione considerando la prevalenza degli indicatori relativi al singolo voto.
Dall’a.s. 2009/10 il voto di condotta contribuisce alla valutazione finale dello studente, il voto di condotta scaturisce
dalla valutazione dei seguenti indicatori: partecipazione, rispetto delle regole, rispetto degli altri.
voto Motivazione
10 Rispetta le disposizioni che disciplinano la vita scolastica, ha consapevolezza dei propri diritti e doveri e delle
libertà degli altri. Frequenta assiduamente e partecipa al dialogo educativo.
9 Ha un comportamento corretto, rispettoso dell’ambiente, dei docenti e dei compagni di classe. Partecipa
attivamente alle attività scolastiche.
8 Non ha riportato note disciplinari. Ha un comportamento generalmente corretto e conforme al regolamento
scolastico.
7 Ha riportato almeno una nota disciplinare, non frequenta assiduamente, effettua ritardi abituali o non porta il
materiale e non giustifica entro i termini previsti
6 Ha riportato almeno una nota disciplinare grave, cioè ha mancato di rispetto nei confronti di un docente o un
compagno di classe o ha avuto un comportamento reiterato contrario alle regole ed agli adempimenti scolastici.
5
Ha ricevuto una sanzione disciplinare che prevede l’allontanamento dall’istituzione scolastica per un periodo di
almeno 15 giorni e successivamente non ha mostrato apprezzabili cambiamenti nel comportamento (D.M. n.5
del 16.1.2009; Statuto delle studentesse e degli studenti art. 3 commi 1-2-5; art.4 comma 9 e 9bis).
Criteri di attribuzione del credito formativo
Le attività extrascolastiche possono dare origine al credito formativo.
Il riconoscimento del credito formativo consente di attribuire il punteggio più alto previsto per il credito
scolastico all’interno della fascia spettante in relazione alla media dei voti conseguita. Dunque si tratta di un solo punto
di oscillazione.
È riconosciuta ogni qualificata esperienza, debitamente documentata dalla quale derivino competenze coerenti
con l’indirizzo di studi frequentato. La documentazione deve essere fornita dagli enti, associazioni, istituzioni presso cui
allieve/i hanno studiato o prestato la loro opera e deve contenere una breve descrizione dell’esperienza fatta e il periodo.
Il credito formativo è altresì riconosciuto quando le esperienze e attività sono svolte in ambiti e settori della
società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale, ossia quelli relativi, in
particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all'ambiente, al
volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport. La coerenza è accertata dai consigli di classe e dalle
commissioni d’esame.
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L’esperienza deve essersi svolta nell’anno scolastico di riferimento, cioè in quello per il quale si chiede la
valutazione del credito formativo. Nel caso in cui un’attività frequentata si concluda con una prova d’esame successiva
allo svolgimento dei consigli finali, ne è ammessa la valutazione per l’anno scolastico successivo.
La documentazione relativa al riconoscimento del credito formativo dovrà essere presentata (in fotocopia) in
Segreteria Didattica entro il 14 maggio di ogni anno scolastico, per poter essere valutata negli scrutini finali da parte dei
Consigli di classe. Il/La docente di Coordinamento della classe raccoglierà la documentazione presentata alla Segreteria
didattica per la valutazione della stessa, nello scrutinio finale, da parte del Consiglio di classe.
Le esperienze che danno luogo all'acquisizione dei crediti formativi possono essere acquisite sia al di fuori della
scuola di appartenenza, sia all’interno di essa.
Come esemplificazione si indicano le attività che possono dar luogo alla acquisizione di crediti formativi:
● Partecipazione attiva con la presentazione di lavori, progetti e altro tipo di documentazione creati ad hoc da
allievi per il conseguimento di Borse di studio (ove gli stessi siano stati almeno selezionati in quanto
meritevoli per la valutazione, anche se non vincitori).
● Partecipazione a Cicli di conferenze (il docente referente ne definirà il numero di presenze necessario al
fine della maturazione del diritto alla assegnazione del credito).
● Frequenza a Corsi per conseguimento di certificazioni.
● Partecipazione a concorsi e/o progetti culturali nazionali, regionali, provinciali, comunali con
conseguimento di risultati apprezzabili.
● Partecipazione a progetti in accordo con le Università o di formazione all’Impresa mirati ad accrescere le
competenze dei partecipanti.
● Partecipazione costruttiva a progetti presentati da Enti accreditati dal Ministero dell’istruzione diretti a
promuovere il rispetto dei diritti e della legalità e la cittadinanza attiva.
● Attività sportiva a livello agonistico e/o di tesserato, certificata dalle Federazioni competenti con
partecipazione a gare sportive di livello almeno provinciale e/o conseguimento del patentino di arbitraggio
presso gli organi federali.
● Partecipazione a corsi di formazione al volontariato o attività di volontariato, a carattere assistenziale e/o
ambientalistico, attestate da Associazioni laiche e religiose riconosciute.
● Partecipazione a corsi di informatica a livello medio-alto gestiti da Scuole, Enti, Associazioni riconosciute
dalla Regione o Ministero, con esami finali o con competenze certificate nel corso della frequenza.
● Conseguimento dei diplomi di certificazione per lingue estere (Trinity, ecc.).
● Potenziamento lingua straniera con soggiorni estivi.
● Alternanza scuola-lavoro (Stage).
La partecipazione alle attività integrative della scuola (ad es. progetti), concorre alla formazione del credito
formativo qualora le stesse prevedano un impegno attivo, individuale o collettivo, che vada oltre l’orario di lezione. Sarà
cura del/la Docente referente dell’attività stessa segnalare al Consiglio di classe, in occasione degli scrutini finali, i
nominativi degli alunni che hanno partecipato alle suddette attività.
Crediti scolastici (secondo il D. M. 16/12/2009 n. 99)
Con il Decreto Ministeriale 16 dicembre 2009, n.99, “Criteri per l’attribuzione della lode nei corsi di studio di
istruzione secondaria superiore e tabelle di attribuzione del credito scolastico”, sono stati ridefiniti dal MIUR, all’art. 1, i
criteri per l’attribuzione del credito scolastico, secondo la sotto riportata tabella:
TABELLA A
(sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificata dal
D.M. n. 42/2007)
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CREDITO SCOLASTICO (CANDIDATI INTERNI)
Media dei voti Credito scolastico (Punti)
Media III anno IV anno V anno 6 3 - 4 3 - 4 4 - 5
6<M ≤ 7 4 - 5 4 - 5 5 - 6
7<M≤8 5 - 6 5 - 6 6 - 7
8<M≤9 6 - 7 6 - 7 7 - 8
9<M≤10 7 - 8 7- 8 8 - 9
Per quanto riguarda i criteri per l’attribuzione del credito scolastico:
1) per le classi terze, quarte e quinte, il Collegio Docenti delibera di assegnare il punteggio più alto della banda per
media dei voti con cifra decimale maggiore o uguale a 5 (es. media dei voti 6,5 punteggio assegnato per la classe
terza 5; per la classe quarta 5, per la classe quinta 6.
2) per le classi terze, quarte e quinte, per un punteggio con cifra decimale minore di 5, si procede con l’assegnazione
del punteggio più basso della banda (es. media dei voti 8,2 punteggio assegnato per la classe terza 6, per la classe
quarta 6, per la classe quinta 7).
3) In presenza di credito formativo riconosciuto dal Consiglio di classe, si procede con l’attribuzione diretta del
punteggio più alto della fascia di appartenenza.
4) Per l’attribuzione del punteggio del credito scolastico all’interno della banda per media dei voti, oltre alla media
dei voti e agli eventuali crediti formativi, si terrà conto altresì:
● dell'assiduità della frequenza scolastica
● dell'interesse e impegno al dialogo educativo
● della partecipazione alle attività complementari e integrative
● dell’assenza di note disciplinari.
● delle attività formative e culturali debitamente documentate (corsi di inglese, di volontariato, esperienze di lavoro
coerenti con il corso di studi, patente europea del computer, etc.).
Per l’attribuzione della lode agli Esami di Stato, si rimanda al Decreto Ministeriale n. 99 “Criteri per l’attribuzione della
lode nei corsi di studio di istruzione secondaria superiore e tabelle di attribuzione del credito scolastico” del 16.12.2009.
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VALIDITÀ ANNO SCOLASTICO
L’articolo 14 comma 7 del DPR 122/2009 recita che “ai fini della validità dell’anno scolastico, compreso quello relativo
all’ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre
quarti dell’orario annuale personalizzato. Le istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi eccezionali, analogamente
a quanto previsto per il primo ciclo, motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite. Tale deroga è prevista per
assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del
consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Il mancato conseguimento del
limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la
non ammissione alla classe successiva o all’esame finale di ciclo.”
Dall’esame del monte ore generale si ha che le ore di assenza in un anno non possono superare quelle di seguito indicate:
ORARIO CON O SENZA
RELIGIONE 1° ANNO 2° ANNO TRIENNIO
CON RELIGIONE O
MATERIA
ALTERNATIVA 264 272 254
SENZA RELIGIONE O
MATERIA
ALTERNATIVA 256 264 256
54 Home
PROGETTI ED ATTIVITA’
N PROGETTO
REFERENTE PROF/PROF.SSA
DOCENTI COINVOLTI
DESTINATARI
1 E-SCHOOL2 SALVATORE Docenti di Matematica TUTTI GLI ALUNNI
2 OPEN SCI-NAV MONTANINO Amodeo, Crestini, Dell'Erario,
Mocerino, Montanino CLASSI 5 CMA
3 GLAS-NAV MONTANINO Amodeo, Crestini, Dell'Erario,
Mocerino, Montanino DOCENTI
4 E-LEARNING AMODEO Amodeo; Dell'Erario DOCENTI E ALUNNI
5 GRUPPO
PROGETTAZIONE STRUMENTI CONDIVISI
SCARPATI
DOCENTI VARI TUTTI ALUNNI
6 PREPARAZIONE TEST DI
INGRESSO SCARPATI
DOCENTI VARI ALUNNI PRIME E TERZE
7 CURRICULO DI
ISTITUTO SCARPATI
DOCENTI VARI
8 EDUCAZIONE ALLA
LEGALITA' FAZIO
Adriana Fazio; Francesco Campisi ; Barbara
Petrone;GabriellaPiromalli
TUTTI GLI ALUNNI
9 STOP AL BULLISMO FAZIO Adriana Fazio; Sergio Pizziconi CLASSI PRIME
10 L'ARTE
DELL'IMBIOMBATURA SPINELLI
SPINELLI TUTTI ALUNNI NAUTICO
11 MIND SHARING
IMPRESA PIZZICONI
Adriana Fazio e Sergio Pizziconi
TERZE E QUARTE AERONAUTICO
12 MID SHARING IO -
CODING PIZZICONI
Sergio Pizziconi e Adriana Fazio
ALUNNI BIENNIO AERONAUTICO
13 GEOGRAFIA LINGUSTICA
PIZZICONI Sergio Pizziconi e Carla
Bernacchia ALUNNI VARI
14 PROVE TECNICHE DI
RICERCA SCIENTIFICA PIZZICONI
Sergio Pizziconi CLASSI QUINTE
15 LABORATORIO
MUSICALE RUSSO
Russo; Mammoliti; Schiano TUTTI GLI ALUNNI
16 METEO NEWS MOCERINO Mocerino; Balzano TUTTI GLI ALUNNI
17 PROGETTO EUROPA CARAVELLI Caravelli; Cossu; (6 doc acc) TUTTI GLI ALUNNI
18 LETTORATO AMADEI docenti di lingua TUTTI GLI ALUNNI
55 Home
19 POLO DI ASTRONOMIA CELLINI CELLINI ALUNNI SCUOLE
MEDIE
20 BRIDGE A SCUOLA CURTI Curti TUTTI GLI ALUNNI
21 TEATRO A SCUOLA D'ATTILI D'Attili TUTTI GLI ALUNNI
22 OPEN SPORT CASTELLITTO docenti di ed. fisica TUTTI GLI ALUNNI
23 CAMBRIDGE CAFARELLA Cafarella; Cossu TUTTI GLI ALUNNI
24 LA NOSTRA AULA DI
SCIENZE RICCA
RICCA ALUNNI BIENNIO NAUTICO
25 M.A.I.S. SILVESTRI Gli insegnanti di Scienze
Motorie TUTTI GLI ALUNNI
26 CULTURA NAUTICA DE ANGELIS De Angelis; Spinelli ALUNNI TRIENNIO
27 LICENZA PER LA CONDUZIONE DI
CARRELLI ELEVATORI NICOLOSI
NICOLOSI ALUNNI MAGGIORENNI
SEZIONE LOGISTICA
28 CORSO DI VELA DERIVE FIORINI FIORINI; SPINELLI TUTTI GLI ALLIEVI
29 CORSO GMDSS; SRC;
LRC FIORINI
FIORINI TUTTI GLI ALLIEVI
30 CORSO DI VELA SU
CABINATO FIORINI
FIORINI SPINELLI TUTTI GLI ALLIEVI
31 PRIMO SOCCORSO De Angelis DE ANGELIS ALUNNI SEZIONE
CN, AIM
32 CERTIFICAZIONI
INGLESE DE ANGELIS /NICOLOSI
DE ANGELIS ALUNNI SEZIONE CN, AIM
Attività culturali
Oltre ai progetti sopra riportati molte sono le attività culturali promosse ogni anno dall’Istituto in particolare visione di
film significativi, rappresentazioni teatrali, mostre coerenti con il percorso curriculare delle diverse classi. Inoltre in
collaborazione con “Alt Academy – Teatro Argentina” è attivo un laboratorio teatrale che offre un percorso formativo di
arricchimento e crescita personale, attraverso l’acquisizione del linguaggio teatrale, che è alla base di una migliore
consapevolezza di se stessi e dei meccanismi che governano le relazioni interpersonali.
Altra attività in cui l’Istituto è coinvolto da diversi anni è la partecipazione al progetto “Il viaggio della memoria” che la
Regione- Lazio organizza annualmente con l’intento di trasmettere alle nuove generazioni la memoria dello sterminio
degli Ebrei.
56 Home
AREA DELL’INCLUSIONE
La scuola promuove da anni iniziative di formazione e informazione principalmente basate sull’idea del confronto e
della conoscenza diretta attraverso esperienze, contesti e testimoni. Tali attività diventano parte integrante
dell'Educazione alla cittadinanza promossa dall’istituto De Pinedo – Colonna. Il numero degli studenti stranieri è
cresciuto in questi ultimi anni; ciò ha rappresentato e rappresenta un’occasione e un terreno fertile per l’integrazione di
culture diverse. La nostra scuola, peraltro, pone tra i suoi obiettivi anche quello di offrire a tutti gli studenti in difficoltà
il diritto ad una didattica individualizzata/personalizzata. Si intendono “in difficoltà” tutti gli studenti con bisogni
educativi speciali. Tale termine include studenti disabili (legge 104/1992), studenti con disturbi specifici di
apprendimento (legge 170/2010), studenti con altri bisogni educativi speciali.
Nell’ A.S. in corso gli studenti con BES (compresi nelle tre classificazioni sopra riportate) attualmente frequentanti
sono:
1) per la sezione aeronautico 79
2) per la sezione nautico 62
Attività di supporto agli studenti
Organizzazione dell’attività di supporto agli studenti
Da un punto di vista organizzativo la scuola individua una figura strumentale di riferimento (per l’area 3) per ogni
sezione dell’Istituto (una per il nautico e un’altra per l’aeronautico) che si interessa del benessere psicofisico dell’utenza.
I due docenti dell’area 3 sono costantemente a disposizione degli studenti delle rispettive sezioni alle quali sono
assegnati, in particolare per coloro che presentano specifiche problematiche personali, familiari o scolastiche. Agli stessi
possono rivolgersi, altresì, sia i colleghi che le famiglie, per ottenere consulenza, consigli, raccogliere rilievi o per
prendere atto di difficoltà relazionali nel gruppo classe (sia fra pari che con il corpo docente). Tale funzione è supportata
da uno sportello di consulenza e ascolto, nato dal progetto “SCIALLA” (Sportello Consulenza Interscolastico di Ascolto
per Lavoratori della scuola, Laureati e Alunni)” a cura della “PSIONLUS”. In essa operano giovani psicologi,
psicoterapeuti specializzandi, esperti dell’età evolutiva e dell’attività terapeutica con adolescenti, che partecipano alla
vita scolastica per ascoltare, coadiuvare, mediare e supportare tutti coloro che direttamente o indirettamente
appartengono al mondo della scuola (alunni, docenti, personale ATA, genitori).
La Psionlus svolge, su richiesta, in orario pomeridiano, laboratori metacognitivi di empowerment allo studio e, per le
difficoltà di apprendimento, possono essere svolti altresì eventi formativi su bisogni educativi speciali, disturbi specifici
dell’apprendimento, problematiche psicologiche, strategie per la gestione dello stress emozionale legato a compiti scritti,
interrogazioni, ansia da prestazione, etc. È possibile, infine, previo consenso informato degli esercenti la potestà
genitoriale, attivare percorsi di aiuto e supporto psicologico in una fascia extrascolastica pomeridiana.
Nella sezione nautico, in questo anno scolastico, è anche attivo un gruppo di docenti che ha messo in atto uno specifico
progetto finalizzato all’accoglienza e al supporto degli studenti del primo anno.
L’attività di supporto agli studenti è in generale garantita dalla presenza costante dei due docenti della funzione
strumentale dell’Area 3, dai docenti di sostegno e dal progetto di assistenza specialistica.
All’interno dell’istituto è stato costituito il GLI (gruppo di lavoro per l’inclusione) –Direttiva Ministeriale 27 dicembre
2012, Circolare Ministeriale n.8 del 6 marzo 2013- per definire e monitorare le attività di integrazione e inclusività. Tale
gruppo si riunisce regolarmente durante l’anno scolastico. Ad esso prendono parte, oltre ai docenti dell’area 3, anche gli
insegnanti di sostegno, lo psicologo della ASL, gli assistenti specialistici e il Dirigente scolastico.
Dall’a.s. 2016/2017 è stata prevista anche un’altra figura di supporto: il Referente per il sostegno, con lo scopo di
collaborare per l’assegnazione degli alunni alle classi di riferimento e per le relative ore di sostegno. Il referente, inoltre,
svolge una serie di attività : assegna i docenti di sostegno agli alunni, organizza e programma i GLHO; partecipa agli
incontri di verifica iniziale, intermedia e finale, con gli operatori sanitari; fissa il calendario delle attività del gruppo H e
di quelle di competenza dei Consigli di Classe che riguardano gli alunni in situazione di disabilità; coordina il gruppo
degli insegnanti di sostegno, raccogliendo i documenti da loro prodotti nel corso dell’anno scolastico e le buone pratiche
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da essi sperimentate; gestisce i fascicoli personali degli alunni diversamente abili; gestisce il passaggio di informazioni
relative agli alunni tra le scuole e all’interno dell’istituto al fine di perseguire la continuità educativo-didattica; favorisce
i rapporti tra Enti Locali e Ambito territoriale; richiede, qualora ve ne sia la necessità, ausili e sussidi particolari;
promuove le iniziative relative alla sensibilizzazione per l’integrazione/inclusione scolastica degli alunni; partecipa ai
GLH di fine ciclo della scuola secondaria di primo grado; promuove il contatto continuo con le famiglie dei ragazzi con
disabilità e ne riceve i genitori, su richiesta; prepara e presenta il progetto per l’Assistenza specialistica sovvenzionata
dalla Regione Lazio; propone progetti e attività formative relative all’inclusione per il personale docente; coordina
l’assistenza specialistica; compila il PAI (unitamente ai docenti dell’Area 3); compila la richiesta dell’organico di
sostegno in base agli studenti iscritti.
Per la figura di Referente per il sostegno sono state nominate dal Dirigente Scolastico, sulla base della loro competenza
professionale e preparazione, due docenti: una per l’aeronautico e una per il nautico.
Attività di accoglienza
L’attività di accoglienza è prevista principalmente per tutte le classi prime e per le classi terze. Per le classi prime tale
attività è diretta ad aiutare gli studenti ad assumere un comportamento appropriato al contesto specifico (condividendone
le regole) e ad avere un proprio ruolo affermando la loro identità di studente, ponendo particolare attenzione al processo
di socializzazione ed integrazione. Per le classi terze (che si costituiscono con studenti che provengono da diverse
sezioni, in base all’indirizzo prescelto) le finalità principali sono: la crescita e lo sviluppo della persona, la
consapevolezza delle proprie scelte e il consolidamento delle proprie motivazioni. Tale attività viene realizzata sia con il
supporto delle sportello di counseling, sia con progetti a ciò rivolti specificatamente. I due docenti della funzione
strumentale area 3 sono coinvolti in questa specifica attività supportando i docenti dei diversi consigli di classe,
incontrandosi periodicamente nel Gruppo di lavoro per l’inclusività e orientando gli studenti, se necessario, allo sportello
di counseling.
Bisogni Educativi Speciali:
Bisogni educativi speciali: integrazione degli alunni con bes
Per quanto concerne gli alunni con BES, permane l'obbligo da parte delle famiglie di presentazione delle certificazioni
relative alle situazioni di disabilità, di DSA e di disturbi evolutivi specifici; è compito invece dei Consigli di classe
indicare in quali altri casi sia opportuna e necessaria l'adozione di una personalizzazione della didattica nella prospettiva
di una piena inclusione di tutti gli alunni. A tal fine il cdc utilizza un modello comune di PDP (piano didattico
personalizzato) che viene compilato da tutti i docenti del consiglio, coordinati dal coordinatore di classe. In esso sono
riportate, oltre alle notizie relative alla eventuale diagnosi o certificazione dello studente, anche le motivazioni che
hanno indotto il cdc alla stesura del piano stesso (quest’ultimo caso quando esso ravvisi bisogni educativi speciali non
legati a diagnosi cliniche o a disturbi specifici di apprendimento). I docenti dell’area 3 provvedono alla redazione e
all’aggiornamento dell’elenco degli alunni con BES, che trasmettono poi alla Segreteria didattica. Tale redazione è
importante per un costante monitoraggio e aggiornamento dei dati di tutti gli studenti che presentano bisogni educativi
speciali (anche ai fini della compilazione del PAI , cioè del piano annuale per l’inclusività).
Strumenti per una didattica inclusiva:
a) Il PDP – Piano Didattico Personalizzato
Il PDP è il documento di programmazione con il quale la scuola definisce le strategie di intervento e i criteri di
valutazione degli apprendimenti che intende mettere in atto nei confronti degli alunni con esigenze didattiche particolari
ma non riconducibili alla disabilità. Il PDP viene sicuramente elaborato per tutti gli alunni in possesso di una
certificazione, nei primi tre mesi dell’anno scolastico o entro tre mesi la produzione della documentazione, ma può
anche essere elaborato per tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali qualora il Consiglio di classe lo ritenga
necessario. Il piano didattico personalizzato contiene gli obiettivi didattici per l’alunno e le eventuali misure dispensative
e compensative più adatte alla situazione specifica. Viene concordato con la famiglia e l’alunno stesso e rivisto di anno
in anno, in base agli obiettivi raggiunti e all’evoluzione dello studente.
b) Il PEI – Piano Educativo Individualizzato
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Il PEI descrive annualmente gli interventi educativi e didattici destinati all’alunno in condizione di disabilità, definendo
gli obiettivi, i metodi e criteri di valutazione. Il PEI contiene: obiettivi didattici, educativi, di socializzazione e di
apprendimento; metodi, materiali, sussidi e tecnologie con cui organizzare la proposta, compresa l’organizzazione delle
risorse (orari e organizzazione delle attività); criteri e metodi di valutazione; eventuali forme di integrazione scolastiche
ed extrascolastiche. Il PEI viene elaborato all’inizio di ciascun anno scolastico ed è soggetto poi a verifica. È redatto
congiuntamente dalla scuola e dai Servizi (équipe psico-sociosanitaria) con la collaborazione della famiglia.
Programmazione didattica per gli alunni con PEI
La Programmazione didattica per gli alunni con PEI viene effettuata con attività di raccordo con le scuole medie
inferiori e con i familiari degli alunni in ingresso. Con essa si definisce il progetto iniziale, che viene messo in atto in
base: alle caratteristiche individuali dell’alunno (diagnosi funzionale); al progetto di vita personale. Sulla base di questi
elementi è possibile definire due percorsi: una programmazione semplificata per obiettivi minimi riconducibile ai
programmi ministeriali e una programmazione differenziata. Per “programmazione semplificata per obiettivi minimi” si
intende quella che fa riferimento agli obiettivi previsti dai programmi ministeriali e può prevedere una modifica o una
riduzione dei contenuti affrontati, purché ciò non determini ostacolo nel raggiungimento degli obiettivi definiti dal
curricolo in termini di competenze finali. Questo tipo di programmazione porta al conseguimento di un regolare titolo di
studio. Per “programmazione differenziata” si intende il percorso individuale proposto ad un alunno le cui competenze,
livelli cognitivi, caratteristiche psichiche siano tali da non consentire l’accesso ai contenuti/obiettivi previsti dai
programmi ministeriali, per alcune o tutte le discipline previste dal curricolo. La programmazione differenziata non
comporta l’esclusione dalle attività disciplinari della classe, ma può prevedere attività esterne alla stessa, in ragione del
progetto di vita concordato con la famiglia. Questo tipo di progettazione consente la piena integrazione scolastica e lo
sviluppo e la valorizzazione delle abilità residue dello studente, che alla fine del percorso scolastico conseguirà un
attestato di frequenza.
La valutazione per alunni con Pei
La valutazione deve seguire i descrittori comuni alla classe là dove la programmazione sia semplificata e/o ridotta.
Devono comunque essere adottati strumenti di valutazione differenziati o equipollenti (capaci cioè di verificare i
medesimi obiettivi), ma i criteri o le regole di valutazione devono restare quelli della classe.
Al contrario, la valutazione è totalmente individualizzata (per criteri, soglie, strumenti…) là dove si faccia riferimento
alla programmazione differenziata, in quanto deve essere tale da mettere in luce i risultati conseguiti rispetto agli
obiettivi previsti dal PEI. Le prove pertanto devono essere strutturate in modo da testare detti obiettivi e non devono
necessariamente essere utilizzati i medesimi strumenti in uso nella classe. Sulla pagella viene annotato che la valutazione
è stata effettuata in base al proprio PEI.
Interventi e servizi previsti per gli studenti
Gli interventi e i servizi previsti nell’ambito dell’area tre:
Analisi dei problemi comportamentali e psicologici (segnalati dai docenti, studenti o loro genitori) all'interno del gruppo
classe.
Elaborazione di strategie di intervento relative ai dati emersi dall'area della dispersione scolastica.
Accompagnamento dei docenti del cdc e in particolare del coordinatore, per quanto riguarda la compilazione dei Piani
didattici personalizzati
Raccordo con lo sportello di counseling.
Le figure strumentali sono, inoltre, costantemente alla ricerca di azioni/progetti che possano essere utili per lo sviluppo
psicofisico dei loro studenti.
Interventi e servizi previsti per gli studenti stranieri
Per l’integrazione e il sostegno dei minori stranieri e per l’educazione interculturale è stata sottoscritta una Convenzione
con l’Associazione di Promozione Sociale (APS) Che Guevara, associazione apartitica e aconfessionale (aderente alla
Rete Scuole Migranti di Roma e del Lazio), fondata sul rispetto delle razze, etnie, religioni, differenze di genere, lingue
e culture, non a scopo di lucro, che opera nei settori della promozione della cultura e della tutela dei diritti civili al fine
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di garantire forme di concreta ed effettiva integrazione e partecipazione democratica, sociale e culturale di profughi,
immigrati non abbienti e persone, anche minori di età, in condizioni di indigenza. L’attività della Scuola Migranti è
finalizzata a offrire corsi pomeridiani per l’apprendimento dell’italiano seconda lingua (italiano L2), senza oneri per la
scuola, con volontari dell’associazione.
Interventi previsti per gli alunni/e con DSA e, su indicazione dei consigli di classe, di alunni/e con BES
In questa veste l’area 3 si occupa di:
● Aggiornare il modello PDP tenendo presenti i dati, le problematiche, i suggerimenti emersi nell’anno scolastico
precedente.
● Promuovere la formazione–aggiornamento dei docenti e comunicare le novità nella ricerca.
● ·Supportare i colleghi, su richiesta, nella stesura del PDP, fornendo o suggerendo modelli, criteri di verifica e di
valutazione personalizzati e strumenti dispensativi e compensativi utili per le discipline.
● Verificare che siano stati compilati tutti i PDP degli alunni che presentano una diagnosi o una certificazione che
li preveda obbligatoriamente.
● Suggerire l’eventuale adozione di strumenti compensativi e dispensativi per gli studenti che presentino bisogni
educativi speciali anche senza certificazione.
● Incontrare, su richiesta, le famiglie che desiderino chiarimenti sul PDP.
● Informare i docenti, gli studenti e le famiglie della normativa prevista in caso di Esami di Stato.
● Incontrare, all'inizio dell'anno scolastico, le famiglie di alunni/e con disturbo dell’apprendimento raccogliendo
informazioni utili sulla loro storia pregressa.
● Incontrare all’inizio dell’anno scolastico i docenti coordinatori per chiarire loro le modalità di compilazione dei
modelli PDP fornendo loro indicazioni specifiche, anche con opuscoli dedicati (preparati dai docenti dell’area
stessa).
● Aggiornare costantemente il numero degli studenti con BES comunicandolo alla segreteria didattica
Attività di supporto psicologico e di sostegno all’integrazione: Supporto psicologico
La scuola mette a disposizione di alunni/e, loro familiari, docenti e personale ATA un servizio psicologico per interventi
individuali e di gruppo, volto a fornire sostegno e guida. Questa iniziativa prevede anche la promozione di incontri e la
collaborazione con figure professionali specifiche, associazioni e servizi pubblici socio-sanitari ecc. Il C.I.C. è punto di
riferimento e di supporto per gli studenti in difficoltà che ne fanno richiesta, volto a prevenire il disagio, acquisire
consapevolezza di sé, riconoscere ed accrescere le proprie risorse personali. Lo sportello ha anche il compito di mettere
in contatto, qualora ce ne fosse bisogno, alunni e famiglie con i consultori del territorio o con i docenti incaricati della
rimotivazione e del riorientamento. Lo sportello è attivo durante l’intero anno scolastico ed è realizzato sia da docenti
interni debitamente formati che da psicologi. Il gruppo di ascolto spesso è impegnato nella mediazione di conflitti interni
alla scuola e, talvolta, nell’organizzazione di interventi sulle classi particolarmente problematiche, realizzati da esperti.
L’associazione Psionlus, che cura lo sportello di ascolto per entrambe le sedi dell’Istituto (Lunedì e venerdì c/o la sede
del nautico; martedì, mercoledì, giovedì, c/o la sede dell’Aeronautico), opera da circa dieci anni con progetti
psicopedagogici dedicati alla scuola, avvalendosi di psicologi, psicoterapeuti specialisti e specializzandi in scuole di
psicoterapia accreditate al MIUR, in aree specialistiche dedicate ad adolescenti e scuola.
L’attività fornita dai professionisti della Psionlus non comporta oneri economici per il nostro istituto; tale attività, come
specificatamente sostenuto dal direttore scientifico della stessa, non è incompatibile con altri eventuali progetti che
coinvolgano docenti interni specificatamente formati e/o un altro servizio di counseling, in quanto, come sottolineato
nella Carta dei Servizi dell’Associazione, essa è disposta a operare, sia pur nel rispetto e tutela dei singoli ruoli e figure
professionali, in un’ottica di co-progettazione, co-costruzione e co-realizzazione di percorsi di prevenzione, cura e
riabilitazione, ricerca e formazione.
Attività di sostegno all’integrazione
Per tutti gli studenti vengono organizzate attività volte a favorire l’integrazione, il rispetto dell’altro, le pari opportunità,
la lotta alla discriminazione. Queste attività sono svolte con l’ausilio di associazioni esterne, che organizzano convegni
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con interventi di esperti o con laboratori dedicati. Sono inoltre previste uscite didattiche dirette all’approfondimento
delle suddette aree di interesse. I docenti dell’area 3 promuovono, inoltre, la partecipazione a progetti dedicati alle
medesime tematiche.
Progetti e attività previsti per l’area 3 per il corrente anno scolastico:
Per questo anno scolastico sono previste le seguenti attività:
● riunione preliminare ad inizio a.s. con i docenti, per chiarire eventuali dubbi sulla compilazione del PDP,
aggiornamento elenchi alunni con BES, ricevimento, su richiesta, dei genitori di alunni che presentano
specifiche problematiche
● progetto accoglienza per le classi prime e terze (con CIC) e progetto Scialla (Sportello Consulenza
Interscolastico di Ascolto per Lavoratori della scuola, Laureati ed Alunni);
● progetto Scuola Migranti, con la partecipazione dell’associazione Scuola Migranti Che Guevara, associazione
apartitica e aconfessionale che opera nei settori della promozione della cultura e della tutela dei diritti civili, al
fine di garantire forme di concreta ed effettiva integrazione e partecipazione degli studenti stranieri che hanno
difficoltà con la lingua italiana;
● partecipazione a una rappresentazione cinematografica interpretata dai detenuti del Carcere di Rebibbia presso
il Carcere stesso, a cura della associazione “La Ribalta Centro Studi Enrico Maria Salerno”.
● informazione e prevenzione di condotte a rischio, disagio adolescenziale e prevenzione AIDS, effettuate
attraverso il supporto di psicologi della ASL, (con tutte le classi quarte dei due indirizzi);
● sensibilizzazione per adesione a corsi BLS-D “Basic Life Support with Defibrillation” (per personale docente,
non docente e studenti maggiorenni);
● due giornate di sensibilizzazione per la donazione del sangue con l’AVIS (una per informazione, l’altra per
donazione);
● progetto ESPAD (partecipazione alla ricerca internazionale del CNR per indagine sulle condotte adolescenziali
a rischio);
● proposte di aggiornamento per i docenti ( per alunni con BES e sulla intelligenza intuitiva);
● sensibilizzazione ad attività di volontariato;
● incontri con “testimoni privilegiati” – Associazione Alcolisti anonimi - per il contrasto alle dipendenze in
generale (per gli alunni delle classi quarte e quinte);
● partecipazione a concorsi proposti dal Ministero dell’Istruzione o da Associazioni per sensibilizzare sul tema
dell’inclusione e del rispetto degli altri e dell’ambiente. Al momento è prevista la partecipazione al concorso
Legalità e cultura dell’etica: “La corruzione ci ruba il futuro”, a cura del Rotary club e la partecipazione al
concorso: “Io non discrimino – a cura di VIS – volontariato internazionale per lo sviluppo.
● collaborazione con il Telefono azzurro (progetto Generazioni connesse), per sensibilizzare sull’uso corretto
della rete
● partecipazione alle riunioni del Coordinamento socio educativo presso il Municipio VIII
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AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLE DIGITALI
Azione digitale
Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) è il documento di indirizzo del Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca per il lancio di una strategia complessiva di innovazione della scuola italiana e per un
nuovo posizionamento del suo sistema educativo nell’era digitale
L’Animatore Digitale coordina la diffusione dell’innovazione a scuola e le attività del PNSD, si tratta, quindi,
di una figura di sistema e non di un supporto tecnico. Il suo profilo (cfr. azione #28 del PNSD) è rivolto a:
FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso
l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la
partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative, come ad esempio quelle organizzate attraverso gli
snodi formativi.
COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e stimolare il
protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche
attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale
condivisa.
CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili
da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è
dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di
coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di
assistenza tecnica condotta da altre figure.
Il registro elettronico in uso, e la futura attivazione delle Google Apps for Edu e di una piattaforma di e-
learning (Moodle già attiva), rendono strategico il bisogno di un’intensiva formazione sulle nuove tecnologie e
soprattutto sulla didattica multimediale, con particolare riguardo a tutte le novità previste nel Piano Nazionale Scuola
Digitale.
È soprattutto nelle discipline di indirizzo che le innovazioni richiedono un aggiornamento continuo per far sì
che gli studenti vengano formati sulle tecniche più all’avanguardia nel settore della formazione nautica.
A tal fine ci si muoverà per partecipare ai bandi pubblici per il miglioramento delle infrastrutture digitali d’Istituto; si
adotteranno strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governance, la trasparenza e la condivisione di dati, la
condivisione dei materiali in cloud e l’uso registro elettronico (già attivo dallo scorso anno scolastico); si
pianificheranno le attività di formazione dei docenti per l’innovazione didattica e sviluppo della cultura digitale; si
prevederà una specifica formazione per il personale ATA al fine di ottimizzare l’utilizzo della Segreteria Digitale e
l’implementazione dei processi di dematerializzazione e trasparenza amministrativa.
Collegamento alla Rete Garr e ampliamento dell’infrastruttura informatica dell’istituto
GARR è la rete nazionale a banda ultra larga dedicata al mondo dell’istruzione e della ricerca nata per offrire
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connettività ad altissime prestazioni e permettere collaborazioni multidisciplinari tra studenti, docenti e ricercatori di
tutto il mondo. La rete, costituita da una dorsale quasi interamente in fibra ottica ad altissima velocità fino a 100 Gbps, è
diffusa su tutto il territorio nazionale e collega oltre 500 sedi tra università, centri di ricerca, ospedali, archivi, istituti
culturali e scuole. Sul fronte internazionale, la rete GARR è interconnessa a tutte le reti della ricerca mondiali e con
Internet. La rete è ideata e gestita dal Consortium GARR, un’associazione senza fini di lucro i cui soci sono CNR,
ENEA, INFN e Fondazione CRUI con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Le scuole e il GARR
L’innovazione della scuola passa inevitabilmente attraverso un nuovo modo di fare didattica che prevede l’adozione
delle tecnologie in classe e fuori e la sperimentazione di collaborazioni interdisciplinari. In questo contesto, è
fondamentale che la scuola digitale sia anche connessa in rete in maniera efficiente e con una capacità di banda
proporzionata alle esigenze quotidiane di studenti e insegnanti. Le scuole sono una delle realtà maggiormente distribuite
sul territorio e, specialmente in alcune aree geografiche, l’assenza di connettività a banda larga rende ancora più forte il
digital divide esistente. GARR, la rete nazionale dell’istruzione e della ricerca, promuove la diffusione di collegamenti a
banda ultra larga tra gli istituti scolastici al fine di favorire i processi di innovazione digitale nella didattica e il
raggiungimento degli obiettivi fissati nell’Agenda Digitale per l’istruzione. Fornire connettività ad alte prestazioni e
servizi avanzati vuol dire dotare le scuole di un’autostrada telematica che offre le stesse opportunità tecnologiche a
disposizione del mondo della ricerca e dell’università e consente di creare un ponte importante nella filiera formativa tra
questi tre settori. Le scuole entrano così all’interno di una comunità ampia e multidisciplinare, che non si limita al livello
nazionale ma ha un orizzonte più vasto grazie all’interconnessione della rete GARR con le altre reti della ricerca a
livello mondiale e a Internet.
Caratteristiche del collegamento
I collegamenti della rete GARR hanno tutti una capacità di banda elevata e simmetrica, ovvero con la stessa velocità in
download e upload. Questa caratteristica, a volte poco nota e non presente nell’offerta dei provider commerciali, è di
fondamentale importanza per la didattica in quanto permette alla scuola di creare autonomamente contenuti, servizi,
applicazioni e non essere semplicemente un fruitore passivo della rete.
Con la connessione a GARR, la scuola diventa parte di una comunità interdisciplinare che unisce università e ricerca e
che vede la rete come elemento indispensabile per favorire le collaborazioni e la condivisione di saperi e competenze,
poter arricchire l’esperienza educativa e facilitare i processi di orientamento degli studenti. Oltre ai benefici di una rete
trasparente e di alta qualità, gli utenti possono utilizzare una vasta gamma di servizi a valore aggiunto che spaziano dalla
gestione e manutenzione della rete, alla sicurezza informatica, alla gestione dei domini web, all’indirizzamento pubblico,
alla gestione delle identità digitali, alla multi video conferenza, al wi-fi in mobilità.
Negli ultimi anni, è cresciuto l’impegno del GARR, la rete nazionale a banda ultra larga dedicata al mondo
dell’istruzione e della ricerca, per offrire connettività ad alte prestazioni anche alle scuole. Ad oggi sono connessi circa
120 istituti e migliaia di studenti e docenti possono ogni giorno sfruttare questa autostrada telematica per giocare un
ruolo attivo nella rete creando contenuti e collaborando con le stesse possibilità offerte ai ricercatori di tutto il mondo.
Le scuole sono connesse in diverse modalità, applicando gli stessi principi validi per tutti gli enti GARR, vale a dire
utilizzo, laddove possibile, della fibra e banda minima di 100Mbps simmetrici per ciascuna sede. In alcuni casi l’accesso
delle scuole avviene in sinergia con le reti regionali, metropolitane o di campus già presenti sul territorio in
collaborazione con enti locali e università.
Piano Triennale di Intervento dell’animatore Digitale per il Pnsd
Si precisa che non si seguirà necessariamente l'ordine cronologico del progetto di seguito descritto, bensì, per la sua
attuazione, sarà data priorità a quelle tematiche di cui la realtà scolastica avrà bisogno. Questo per poter rispondere e
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soddisfare le esigenze dei docenti e quindi migliorare l’efficacia dell’azione didattica e l'organizzazione. Il Piano
Triennale ogni anno potrebbe subire variazioni o aggiornamenti secondo le esigenze e i cambiamenti dell’Istituzione
Scolastica.
Attualmente l'istituto è dotato di una rete wi-fi e in parte di una rete cablata che coprono gran parte dell'Istituto. L'istituto
intende dotarsi di una rete interna per internet con tutte le classi cablate e con wi-fi su tutto l'istituto L'istituto ha deciso
inoltre di rinnovare la propria dotazione tecnologica puntando sulla simulazione sia per la navigazione aerea che
marittima. Sono già stati fatti notevoli investimenti e sono programmati altri interventi, innovativi tecnologicamente,
anche negli indirizzi costruzioni e logistica. Per fare questo si sfrutteranno tutti i possibili bandi del PON, del ministero e
della regione per ottenere i fondi necessari. Sarà compito del consiglio d'istituto definire le priorità degli interventi che
saranno realizzati quando vi sarà disponibilità finanziaria.
FORMAZIONE INTERNA COINVOLGIMENTO DELLA
COMUNITÀ SCOLASTICA
CREAZIONE DI SOLUZIONI
INNOVATIVE
Ogni anno
Azione di segnalazione di eventi e
opportunità formative in ambito digitale.
Diffusione delle buone pratiche
Sessione formativa utilizzo registro
elettronico per docenti di nuova nomina
(funzionalità base) e uso delle LIM
Partecipazione dell’Animatore Digitale
alla comunità di pratica in rete con altri
animatori del territorio e con la rete
nazionale
Coordinamento con il DS, il DSGA con le
figure di sistema e con gli assistenti
tecnici.
Ricognizione della dotazione tecnologica
dell'Istituto e sua eventuale integrazione /
revisione
Partecipazione a bandi nazionali, europei
ed internazionali.
Monitoraggio attività e rilevazione del
livello di competenze digitali acquisite.
Registro elettronico (già in uso)
Wi-Fi nelle due sedi ( già in uso)
Sito internet ( già in uso)
Blog per documentare tutte le attività
dell'Istituto
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FORMAZIONE INTERNA COINVOLGIMENTO DELLA
COMUNITÀ SCOLASTICA
CREAZIONE DI SOLUZIONI
INNOVATIVE
Anno scolastico 2015-16
Creazione di un gruppo di lavoro
(“team digitale” ) al fine di valorizzare
le competenze digitali che i docenti già
possiedono e far crescere le dinamiche
di lavoro di gruppo e di peerlearning
tra di loro, potenziando lo scambio
professionale
Formazione specifica per Animatore
Digitale (prevista dal PNSD) Azione
#25
Formazione del “team digitale”
Azione #25
Workshop formativi per il personale
docente ( strumenti informatici per
l'organizzazione dei percorsi di
alternanza scuola/lavoro, flipped
classroom, didattica per competenze,
PDP)
Pubblicizzazione e socializzazione delle finalità
del PNSD con il corpo docente
Somministrazione di un questionario ai docenti
per rilevare, analizzare e determinare i diversi
livelli partenza al fine di organizzare corsi di
formazione ad hoc per acquisire le competenze
di base informatiche e/o potenziare quelle già
esistenti.
Elaborazione e pubblicazione degli esiti
dell'indagine conoscitiva e relative
considerazioni sulle azioni successive da attuare
Modifica del regolamento d’Istituto in modo
tale che ogni studente in coerenza con le attività
didattiche possa utilizzare i propri strumenti
multimediali e informatici.
Apertura al BYOD (Bring Your Own Device),
cioè l’utilizzo di dispositivi elettronici personali
durante le attività didattiche. (a tal riguardo, si
attendono le linee guida del Miur) azione#6
Predisposizione materiali, spazi e strumenti per
programmazione dei successivi anni scolastici.
L’intenzione è quella di migliorare la
comunicazione e la condivisione di buone
pratiche scolastiche già in essere, per sostenere
una comunità educante più consapevole ancora
più motivata e propositiva
Registro elettronico aperto alle famiglie (già in
uso) Azione #12
Newsletter docenti: indirizzo email
dedicato
Predisposizione modulistica inviata ai
docenti tramite newsletter
Documentazione e promozione openday
scuola.
Organizzazione delle attività di alternanza
scuola/lavoro: indirizzo email dedicato,
database aziende, modulo google per
aggiornamento data base
Gruppo Facebook ex-alunni
Gruppo Facebook alunni
E-portfolio per le attività di alternanza
scuola/lavoro (compilazione a cura dei
tutor ) Azione #9
E-portfolio per le esercitazioni speciali
(compilazione a cura dei docenti tecnico
pratici) Azione #9
Attivazione di un canale YouTube per
documentare tutte le attività dell'Istituto
(già avviata)
AttivazioneGAfE ( Google App for
Education)
Partecipazione all’azione #4 del PNSD con
attuazione del Progetto PON se la
candidatura verrà successivamente
accettata dal MIUR.
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FORMAZIONE INTERNA COINVOLGIMENTO DELLA
COMUNITÀ SCOLASTICA CREAZIONE DI SOLUZIONI
INNOVATIVE
Anno scolastico 2016/17
Formazione per i docenti programmata in
base ai risultati emersi dal questionario
somministrato nell’a.s. 2015/16 Azione #25
Formazione sull’uso di ambienti di
apprendimento per la didattica digitale
integrata: piattaforma Moodle, altre
soluzioni on line per la creazione di classi
virtuali,social network,.
Formazione per l’uso di strumenti per la
realizzazione di test, web quiz
Formazione docenti all’utilizzo delle
Google Apps for Educational per
l’organizzazione e per la didattica (base)
Formazione personale ATA all’utilizzo
delle Google Apps for Educational per
l’organizzazione (base)
Formazione sulle metodologie e sull'uso
degli ambienti per la Didattica digitale
integrata (base)
Formazione per docenti e per gruppo di
studenti per la realizzazione video, utili alla
didattica e alla documentazione di eventi /
progetti di Istituto (base)
Workshop per tutti i docenti inerenti:
● l’utilizzo di testi digitali, ● l’adozione di metodologie didattiche
innovative, ● l’utilizzo di pc, tablet nella didattica
quotidiana, ● gli strumenti e le metodologie per
l’inclusione degli studenti con bisogni
speciali, ● gli strumenti e le metodologie per
l’inclusione di studenti di origine
straniera , ● gli ambienti digitali e l’uso di dispositivi
individuali a scuola (BYOD), ● gli strumenti informatici per
l'organizzazione dei percorsi di
alternanza scuola/lavoro, ● la flipped classroom, ● la didattica per competenze.
Potenziamento del ruolo del sito web della
scuola per favorire il processo di
dematerializzazione del dialogo scuola-
famiglia.
Workshop per gli alunni sui temi
dell’alfabetizzazione civica del cittadino
digitale (
cittadinanza digitale, sicurezza, uso dei
social network, educazione ai media,
cyberbullismo ) Azione #15
Sperimentazione di metodologie e processi
di didattica attiva e collaborativa.
Promuovere la costruzione di laboratori per
stimolare la creatività aperti in orario extra-
scolastico ( ad es. video- lab)
Potenziare i laboratori professionali
tematici in chiave digitale. Azione #7
Evoluzione nuovo sito internet
secondo le indicazioni del PNSD
Documentazione delle attività
dell’istituto sul Blog, sul canale
YouTube
Servizio prenotazioni appuntamenti on line
Utilizzo cartelle condivise e documenti
condivisi di Google Drive per la
condivisione di attività e la diffusione delle
buone pratiche (ad es. modulistica,
condivisione del materiale prodotto.)
Sviluppo di attività di
alfabetizzazione civica del cittadino
digitale. Azione #15
Creazione di e-portfolio da parte dei
docenti specializzati Azione #9
Attivazione di altre postazioni per la
connessione ad Internet a disposizione dei
docenti
66 Home
FORMAZIONE INTERNA COINVOLGIMENTO DELLA
COMUNITÀ SCOLASTICA
CREAZIONE DI SOLUZIONI
INNOVATIVE
Anno scolastico 2017/18
Formazione per i docenti programmata in
base ai risultati emersi dal questionario
somministrato nell’a.s. 2015/16 Azione #25
Formazione sull’uso di ambienti di
apprendimento per la didattica digitale
integrata: piattaforma Moodle, altre
soluzioni on line per la creazione di classi
virtuali, social network,.
Formazione per l’uso di strumenti per la
realizzazione di test, web quiz
Formazione docenti all’utilizzo delle
Google Apps for Educational per
l’organizzazione e per la didattica
(avanzata)
Formazione personale ATA all’utilizzo
delle Google Apps for Educational per
l’organizzazione (avanzata)
Formazione sulle metodologie e sull'uso
degli ambienti per la Didattica digitale
integrata (avanzata)
Formazione per docenti e per gruppo di
studenti per la realizzazione video, utili alla
didattica e alla documentazione di eventi /
progetti di Istituto (avanzata)
Workshop per tutti i docenti inerenti:
● l’utilizzo di testi digitali, ● l’adozione di metodologie didattiche
innovative, ● l’utilizzo di pc, tablet nella didattica
quotidiana, ● gli strumenti e le metodologie per
l’inclusione degli studenti con bisogni
speciali, ● gli strumenti e le metodologie per
l’inclusione di studenti di origine
straniera , ● gli ambienti digitali e l’uso di dispositivi
individuali a scuola (BYOD), ● gli strumenti informatici per
l'organizzazione dei percorsi di
alternanza scuola/lavoro, ● la flippedclassroom,
Potenziamento del ruolo del sito web della
scuola per favorire il processo di
dematerializzazione del dialogo scuola-
famiglia. ( es. prenotazione on line sportelli
didattici, prenotazione certificati,
prenotazione colloqui, ecc.)
Sperimentazione e diffusione di
metodologie e processi di didattica attiva e
collaborativa.
Partecipazione comunità E-twinning
Apertura di laboratori territoriali
permanenti come uno spazio tecnologico
condiviso, funzionante in orario scolastico
ed extrascolastico, aperto all’intero
territorio
Workshop per gli alunni sui temi
dell’alfabetizzazione civiva del cittadino
digitale ( cittadinanza digitale, sicurezza,
uso dei social network, educazione ai
media, cyberbullismo ) Azione #15
Workshop per gli studenti sui temi che
richiamano le specializzazioni ( Il ruolo
della comunicazione digitale nella
promozione, Tecniche della comunicazione
“on line”, E-commerce, Web Marketing ,
social media communication, Tecniche di
produzione video per la promozione)
Azione #15
Documentazione delle attività dell’istituto
sul Blog, sul canale YouTube
Utilizzo di cartelle e documenti condivisi di
Google Drive per la formulazione e
consegna di documentazione:
(programmazioni, relazioni finali,
monitoraggi azioni del PTOF e del PdM
ecc.)
Creazione di attività didattiche con le
funzioni di base delle Google Apps
(documenti, fogli di lavoro, presentazioni,
moduli, googlesites, googlemaps, , foto,
raccolte)
Aggiornamento dei curricola verticali per la
costruzione di competenze digitali,
soprattutto trasversali o calati nelle
discipline
Sviluppo di attività di alfabetizzazione
civica del cittadino digitale. Azione #15
Attivazione di postazioni per la
connessione ad Internet a disposizione delle
famiglie per il disbrigo di pratiche
amministrative.
Attivazione della gestione digitale del
magazzino
67 Home
Formazione FlippedClassroom
FORMAZIONE INTERNA COINVOLGIMENTO DELLA
COMUNITÀ SCOLASTICA
CREAZIONE DI SOLUZIONI
INNOVATIVE
Anno scolastico 2018/19
Formazione per i docenti programmata in
base ai risultati emersi dal questionario
somministrato nell’a.s. 2015/16 Azione #25
Formazione sull’uso di ambienti di
apprendimento per la didattica digitale
integrata: piattaforma Moodle, altre
soluzioni on line per la creazione di classi
virtuali, social network,.
Formazione per l’uso di strumenti per la
realizzazione di test, web quiz
Workshop per tutti i docenti inerenti:
● l’utilizzo di testi digitali, ● l’adozione di metodologie didattiche
innovative, ● l’utilizzo di pc, tablet nella didattica
quotidiana, ● gli strumenti e le metodologie per
l’inclusione degli studenti con bisogni
speciali, ● gli strumenti e le metodologie per
l’inclusione di studenti di origine
straniera , ● gli ambienti digitali e l’uso di dispositivi
individuali a scuola (BYOD), ● gli strumenti informatici per
l'organizzazione dei percorsi di
alternanza scuola/lavoro, ● la flippedclassroom
●
Formazione per la creazione da parte degli
studenti del del proprio e-portfolio, atto
anche alla registrazione delle attività svolte
nell’ambito di alternanza scuola-lavoro.
Elaborazione di lavori in team e di
coinvolgimento della comunità (famiglie,
associazioni, ecc.).
Sviluppo di ambienti di apprendimento on-
line e progettazione di percorsi di e-
learning
Realizzazione di ambienti di
apprendimento per la didattica digitale
integrata.
Workshop per gli studenti sui temi
che richiamano le specializzazioni
Il ruolo della comunicazione digitale
nella promozione, Tecniche della
comunicazione “on line”, E-
commerce, Web Marketing , social
media communication, Tecniche di
produzione video per la promozione)
Azione #15
Documentazione delle attività dell’istituto
sul Blog, sul canale YouTube
Utilizzo sperimentale di strumenti per la
condivisione con gli alunni (gruppi,
community, calendari condivisi)
Utilizzo di classi virtuali ( comunity,
classroom)
Creazione di webinar (hangout) per le
attività di recupero
Sperimentazione di discussioni sugli
argomenti all’ordine del giorno nel
Collegio dei docenti sul GAfE e
sperimentazione di votazioni digitali
(consultive) sui punti all’ordine del giorno
del Collegio.
Promuovere la creatività,
l’imprenditorialità e il protagonismo degli
studenti nel quadro della valorizzazione
delle competenze chiave e per la vita
all’interno dei curricula scolastici Azione
#19
Bringyourowndevice (BYOD) (chiamato anche bringyourowntechnology (BYOT), bringyourownphone (BYOP), e
bringyourown PC (BYOPC)) in italiano: Porta il tuo dispositivo, porta la tua tecnologia, porta il tuo telefono e porta il
tuo pc è un'espressione usata per riferirsi alle politiche aziendali che permettono di portare i propri dispositivi personali
nel posto di lavoro, e usarli per avere gli accessi privilegiati alle informazioni aziendali e alle loro applicazioni. Il
termine è anche usato per descrivere le stesse pratiche applicati agli studenti che usano i loro dispositivi in ambito
68 Home
educativo. È stato proposto di applicare il BYOD anche in Italia al mondo della scuola per ovviare alla scarsità di
dotazione informatica e l'insufficienza dei fondi pubblici.
FlippedClassroom
In una "classe capovolta" l'insegnante mette a disposizione degli alunni dei materiali in rete, delle vere e proprie lezioni
registrate, che possono essere anche risorse già presenti in internet ("un ragazzo impara certamente moltissimo dalla
lettura della Divina Commedia di Benigni", suggerisce ad esempio Maglione) e che vengono studiate a casa di
pomeriggio. La mattina, in classe, i ragazzi sono coinvolti in laboratori, lavori di gruppo, che mettono al centro la loro
creatività e le loro intelligenze. "Dobbiamo focalizzare molto bene la differenza tra conoscenze e competenze – ha detto
ancora Maglione – e cominciare a cambiare noi stessi, come insegnanti, diventando capaci di lavorare in rete,
scambiandosi esperienze, proposte. Il circolo del cane che si morde la coda deve diventare virtuoso".
eTwinning è la comunità delle scuole europee.
Offre una piattaforma per lo staff (insegnanti, dirigenti didattici, bibliotecari, ecc.) delle scuole di uno dei paesi
partecipanti, con lo scopo di comunicare, collaborare, sviluppare progetti, condividere e, in breve, partecipare alla più
entusiasmante comunità didattica europea.
Il programma eTwinning promuove la collaborazione scolastica in Europa attraverso l’uso delle Tecnologie
dell’Informazione e della Comunicazione (TIC), fornendo supporto, strumenti e servizi per facilitare le scuole
nell’istituzione di partenariati a breve e lungo termine in qualunque area didattica.
Il Portale eTwinning (www.etwinning.net) è il principale punto d’incontro e luogo di lavoro del programma. Disponibile
in 28 lingue, il Portale eTwinning conta oggi quasi 230277 utenti registrati e più di 5462 progetti* in corso fra due o più
scuole in tutta Europa. Il Portale fornisce agli insegnanti strumenti online per cercare partner, istituire progetti,
condividere idee, scambiare buone pratiche e iniziare subito a lavorare insieme per mezzo di strumenti personalizzati
disponibili sulla piattaforma eTwinning.
Lanciato nel 2005 come principale azione del Programma di eLearning della Commissione Europea, eTwinning è stato
integrato con successo nel Erasmus+, il programma europeo per Istruzione, formazione, gioventù e sport dal 2014.
L’Unità Europea eTwinning è gestita da EuropeanSchoolnet, un consorzio internazionale di 31 Ministeri della Pubblica
Istruzione europei, che sviluppa l’apprendimento per le scuole, gli insegnanti e gli studenti in tutta Europa. eTwinning è
supportato, a livello nazionale, da 37 Unità Nazionali eTwinning.
webinar
Il webinar, noto anche come seminario online, è un neologismo dato dalla fusione dei termini web e seminar, coniato
per identificare sessioni educative o informative la cui partecipazione in forma remota è possibile tramite una
connessione informatica. In lingua italiana è anche noto come seminario online.
Il webinar è usato per condurre dei meeting, corsi di formazione o presentazioni, nei quali ciascun partecipante accede
da un proprio computer ed è connesso con gli altri partecipanti tramite Internet. A differenza dei webcast , sono un
sistema interattivo dove i partecipanti possono interagire tra loro e con il coordinatore (auditore) del seminario tramite
gli strumenti disponibili dal sistema di web conference.
I seminari online possono avere luogo scaricando nel computer di ciascuno dei partecipanti un software, oppure
collegandosi ad una applicazione web tramite un link distribuito tramite e-mail (meeting invitation). Per accedere al
webinar è ovviamente necessario disporre di un collegamento Internet, un programma di gestione di strumenti
multimediali, e un altoparlante/cuffia.
Hangouts
69 Home
Hangouts è un software di messaggistica istantanea e di VoIP sviluppato da Google. È disponibile per le piattaforme
mobili Android e IOs e come estensione per il browser web Google Chrome. Inoltre è possibile sfruttare i servizi offerti
da Hangouts anche all'interno della web Gmail o dal proprio profilo Google+
ORGANIGRAMMA E FUNZIONIGRAMMA
DIRIGENTE SCOLASTICO (Prof. Paolo MASSA)
● Assicura la gestione unitaria dell'istituzione
● È il rappresentante legale
● È responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio
● Organizza l'attività scolastica secondo criteri di efficienza e di efficacia formativa
● È titolare delle relazioni sindacali
● Promuove gli interventi per assicurare la qualità dei processi formativi
● Promuove la collaborazione delle risorse culturali, professionali, sociali ed economiche
● Adotta provvedimenti di gestione delle risorse e del personale
● Elabora le linee di indirizzo del PTOF
● Presiede e coordina il Nucleo Interno di Autovalutazione che elabora il RAV
● Presiede il Comitato di Valutazione
COLLABORATORE VICARIO SEDE AERONAUTICO (prof.ssa Luisa TARTAGLIA)
● Sostituisce il dirigente in sua assenza esercitandone tutte le funzioni (tranne quelle amministrative e sindacali), anche
negli organi collegiali e redigendo atti, firmando documenti interni ed esterni, curando i rapporti con il territorio
● Coordina l'attività di collaborazione con la vicepresidenza dei referenti di plesso
● Collabora con il DS nella ottimizzazione delle risorse scientifiche, tecniche e in generale delle infrastrutture.
● Collabora con l'ufficio tecnico
● Cura i rapporti scuola-famiglia
● È membro di diritto della commissione PTOF
COLLABORATORE DI DIRIGENZA SEDE NAUTICO (prof. Basilio LOMBARDI)
● Sostituisce il dirigente in sua assenza esercitandone le funzioni nei consigli di classe, redigendo atti, firmando documenti
interni, curando i rapporti con l'esterno
● Coordina l'attività dei collaboratori di supporto alla vicepresidenza
● Collabora con il DS nella ottimizzazione delle risorse scientifiche, tecniche e in generale delle infrastrutture.
● Collabora con l'ufficio tecnico
● Vigila sull'orario di servizio del personale e dei docenti.
● Cura i rapporti scuola-famiglia
● Provvede alla sostituzione dei docenti assenti
● È membro di diritto della commissione PTOF
70 Home
REFERENTE PLESSO NAUTICO (proff. Milelli MICHELE; Erika LOMBARDI) REFERENTE PLESSO AERONAUTICO (proff. Arturo DELL’ERARIO; Paolo NICOLOSI; )
● Sostituisce il collaboratore vicario in caso di sua assenza
● Vigila sull'orario d'ingresso e di uscita degli alunni, sulle loro entrate posticipate e sulle uscite anticipate
● Provvede alla sostituzione dei docenti assenti e gestisce la banca del tempo
● Collabora con la funzione strumentale per l'organizzazione delle attività di recupero.
● Cura i rapporti scuola-famiglia
STAFF DI PRESIDENZA
● Lo staff ristretto è composto dai collaboratori del Dirigente Scolastico e dalla DSGA
● Lo staff ristretto si riunisce periodicamente e provvede ad analizzare le esigenze organizzative e didattiche del servizio
scolastico per promuovere azioni che armonizzano e facilitano il lavoro degli operatori della scuola
● Collabora a definire l'ordine del giorno degli Organi Collegiali e a preparare le proposte da formulare al Collegio
Docente
● Dello staff fanno inoltre parte RGQ, RSSP, tutte le funzioni strumentali, il responsabile dell'ufficio tecnico e il
responsabile della rete informatica
● Si riunisce a geometria variabile a seconda delle esigenze
FUNZIONI STRUMENTALI ORIENTAMENTO E CONTINUITÀ IN INGRESSO (AREA 4) (proff. Michele MILELLI; Margherita Tomao)
● Gestisce l'area di competenza ● Si coordina con le altre Funzioni Strumentali ● Persegue gli obiettivi indicati dal progetto nei modi e nei tempi previsti e approvati dal Collegio Docenti ● Coordina le attività di orientamento in entrata, accoglienza classi prime, promozione delle attività svolte nella scuola
presso gli Istituti di Istruzione secondaria di primo grado, attività di integrazione degli studenti stranieri; per la
realizzazione di tali attività si avvale di un gruppo di lavoro individuato dal collegio docenti ● È membro di diritto della commissione PTOF
PROGETTI FORMATIVI CON ENTI ED ISTITUZIONI ESTERNE (AREA 4) (proff. Angelo De Angelis; Laura
De Paolis) ●Realizza il percorso formativo e informativo orientamento in uscita degli studenti a partire dal 4° anno scolastico anche
avvalendosi dell'esperienza FIXO; ●Monitora l'andamento dei percorsi di inserimento nel mondo del lavoro o di formazione degli studenti diplomati; ●Promuove e pone in essere iniziative di collaborazione e consolidamento con università, enti in ambito aeronautico e
nautico e aziende rivolte sia alla realizzazione di attività di formazione extracurriculare, che in alternanza scuola-lavoro,
nonché per l'accrescimento del percorso formativo di orientamento dello studente; ●Informa e orienta gli alunni verso il mondo della formazione tecnica superiore, professionale e universitaria, sfruttando le
iniziative di orientamento messe in campo dalle università, dagli enti locali dei centri di formazione, utilizzando anche le
esperienze dirette degli ex-studenti; ●Si coordina con le altre Funzioni Strumentali; ●E' membro di diritto della commissione PTOF.
INTERVENTI E SERVIZI PER GLI STUDENTI (AREA 3) (proff. Adriana FAZIO; Lorenzo Dorelli)
● Coordina Progetti/ Attività dell'area di competenza e cura i rapporti con i docenti che ne sono referenti ● Si coordina con le altre Funzioni Strumentali ● Promuove l'educazione al rispetto della salute ● Sensibilizza a tematiche legate alle problematiche sociali relative al mondo giovanile
71 Home
● Collabora con enti locali, ASL, istituzioni pubbliche e associazioni di volontariato ● Coordina uno spazio protetto di ascolto per studenti, genitori e insegnanti (CIC) ● È membro di diritto della commissione PTOF
SOSTEGNO AL LAVORO DOCENTI (AREA 2) (proff. Erika Lombardi; Carmela Montanino; Maria Rosaria
Scarpati)
∙ Monitora la programmazione annuale dei dipartimenti disciplinari
∙ Monitora i piani di lavoro e relazioni finali dei docenti
∙ Cura e monitora il piano di formazione e aggiornamento
∙ Propone la partecipazione a iniziative rilevanti della Comunità Europea (Erasmus Plus)
∙ Coordina, in collaborazione con la vicepresidenza, le attività di recupero
∙ È membro di diritto della commissione PTOF
COORDINATORE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
● Presiede, quale delegato del DS, in sua assenza, i consigli di classe, assicurando la puntuale verbalizzazione delle
riunioni ● Promuove, in sede di cdc, la progettazione didattico- educativa e formativa della classe, promuove attività didattiche
interdisciplinari. ● Promuove, in collaborazione con la funzione strumentale, le attività di recupero stabilite dal CdC. Facilita la costituzione
dei gruppi di studio pomeridiani (solo sede nautico) ● Si informa sulle situazioni a rischio e cerca soluzioni adeguate in collaborazione con il CdC ● Verifica, in sede di CdC il corretto svolgimento di quanto concordato in sede di programmazione della classe. ● Tiene i rapporti con i rappresentanti degli alunni e dei genitori, diventando il tramite di questi con il CdC e la dirigenza ● Consegna le pagelle ● Predispone il documento 15 maggio e coordina la realizzazione delle simulazioni d'esame (per le classi V) ● Deve sempre essere informato, dagli altri componenti il CdC, delle attività della classe e a lui devono pervenire tutte le
proposte ● Coordina la stesura del PDP - per gli alunni che ne abbiano bisogno - da parte dell'intero consiglio di classe
COORDINATORE DI DIPARTIMENTO DISCIPLINARE
● Presiede le riunioni di Dipartimento ● Promuove, all'interno della stessa area disciplinare, omogeneità di scelte metodologiche ● Promuove l'intesa tra i docenti della medesima disciplina per la stesura di prove comuni ● Promuove tra i colleghi il più ampio scambio di informazioni e di riflessioni ● Promuove la definizione del Piano didattico del Laboratorio (per le discipline per cui sia previsto l’uso di un laboratorio
specifico) ● Mantiene i contatti con i rappresentanti degli altri dipartimenti ● Trasmette alla funzione strumentale SOSTEGNO AL LAVORO DOCENTI le proposte di miglioramento suggerite dal
Dipartimento COMMISSIONE PTOF
● È costituita da: collaboratori di dirigenza, funzioni strumentali e dal referente del RAV ● Analizza i progetti e cura la relazione da presentare al collegio (tenendo conto delle indicazioni del CdI) ● Cura tutte le attività di revisione e diffusione del documento (PTOF) ● Raccoglie le indicazioni e i suggerimenti da tutte le componenti della scuola ● Avanza proposte di miglioramento per il PTOF ● Cura la gestione e la diffusione del PTOF ● Cura e monitora il piano di formazione e aggiornamento ● Monitora lo stato di avanzamento di progetti/attività ● Collabora col responsabile della Qualità per migliorare le procedure gestionali/operative,
per monitorare/gestire i processi di miglioramento ● Organizza e gestisce la somministrazione dei questionari al personale, agli studenti e alle famiglie.
DIRETTORE SERVIZI GESTIONE AMMINISTRATIVA (DSGA Angela Nera)
● Cura la parte amministrativa e coordina il servizio del personale ATA
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● Elabora il piano annuale delle attività per il personale ATA ● Firma, congiuntamente al DS, gli atti amministrativi ● Provvede alla esecuzione delle delibere degli organi collegiali ● Elabora progetti per la funzionalità dei servizi amministrativi ● Cura l'attività istruttoria relativa alla stipulazione di accordi, contratti e convenzioni con enti e soggetti esterni
RESPONSABILE DELLA RETE
● Coordina il lavoro con il gruppo di progetto ● Garantisce il funzionamento e l'utilizzo della rete ● Gestisce eventuali problemi
● Introduce miglioramenti hardware e/o software. RESPONSABILE SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP Antonio Pasquini)
● Individua e valuta i fattori di rischio dell'ambiente di lavoro (in collaborazione con il Dirigente Scolastico) ● Individua ed elabora le misure, anche procedurali, di prevenzione e protezione ● Predispone il Piano di Sicurezza e di Evacuazione ● Elabora una proposta di programmi di informazione e formazione dei lavoratori ● Partecipa alla riunione periodica tra il Dirigente Scolastico, il Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza ed in
generale alle consultazioni in materia di salute e sicurezza RESPONSABILE SISTEMA GESTIONE QUALITÀ (RGQ)
● Mantiene aggiornata la documentazione del Sistema Qualità d'Istituto in riferimento alla normativa ISO ● Migliora e/o introduce strumenti di valutazione delle performance di Istituto ● Promuove all'interno dell'organizzazione un'idea di qualità intesa come qualità dell'organizzazione ● Pianifica e conduce le verifiche ispettive interne del sistema qualità ● Prepara gli input per il riesame periodico del Sistema di Gestione per la Qualità ● Mantiene i rapporti con l'ente certificatore
RESPONSABILE DI LABORATORIO
● Redige e aggiorna il Regolamento del Laboratorio, contenente le modalità di accesso ai locali e di utilizzo del materiale
e degli strumenti presenti; tale Regolamento è parte integrante del Regolamento di Istituto. ● Cura gli aspetti relativi alla sicurezza antinfortunistica in qualità di preposto. ● Controlla l’inventario, programma e richiede gli acquisti del materiale di consumo per il funzionamento del Laboratorio. ● Cura, con l’assistente tecnico, la manutenzione ordinaria e straordinaria delle attrezzature del Laboratorio. ● Collabora con l’Ufficio Tecnico per la dismissione di eventuali strumenti obsoleti. ● Formula proposte nell’ambito tecnico e tecnologico, relative all’utilizzo delle attrezzature esistenti e all’acquisto di
nuovi strumenti per l’attuazione del Piano didattico del Laboratorio stabilito in sede di Dipartimento disciplinare. ● Collabora con gli altri responsabili di laboratorio per definire le modalità di migliore utilizzo dei locali destinati alle
attività di laboratorio.
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FABBISOGNO POSTI COMUNI E DI SOSTEGNO (RIFERITE ALL’A.S. 2016-2017)
Organico 2016-2017 sez. nautica
Classe
concorso n. docenti posto
comune DISCIPLINA
13/A 2 CHIMICA E TECNOLOGIE CHIMICHE 15/A 2 COSTRUZIONI NAVALI E TEORIA DELLA NAVE 19/A 3 DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE 20/A 4 DISCIPLINE MECCANICHE E TECNOLOGIA 29/A 2 EDUCAZIONE FISICA 34/A 2 ELETTRONICA 35/A 1 ELETTROTECNICA 38/A 2 FISICA 346/A 4 LINGUA E CIVILTA’ STRANIERA INGLESE 47/A 5 MATEMATICA 50/A 7 LETTERE 56/A 5 NAVIGAZIONE, ARTE NAV. ED ELEMENTI DI COSTRUZIONE NAV 60/A 1 SCIENZE NATURALI, CHIMICA, GEOGRAFIA 71/A 2 TECNOLOGIA E DISEGNO TECNICO 17/C 1 ESERCITAZIONI TEORIA DELLA NAVE E COSTRUZIONI 18/C 3 ESERCITAZIONI NAUTICHE 24/C 1 LAB. DI CHIMICA INDUSTRIALE 27/C 2 LABORATORIO DI ELETTROTECNICA 29/C 1 LAB. DI FISICA E FISICA APPLICATA 31/C 1 LABORATORIO DI INFORMATICA INDUSTRIALE 32/C 2 LABORATORIO MECCANICO TECNOLOGICO SOSTEGNO 6
74 Home
Organico 2016-2017 sez. aeronautica
Classe
concorso n. docenti posto comune DISCIPLINA
1/A 2 AEROTECNICA E COSTRUZIONI AERONAUTICHE 13/A 3 CHIMICA E TECNOLOGIE CHIMICHE 14/A 4 CIRCOLAZIONE AEREA TELECOMUNICAZIONE AER. 19/A 5 DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE 20/A 4 DISCIPLINE MECCANICHE E TECNOLOGIA 29/A 5 EDUCAZIONE FISICA 34/A 3 ELETTRONICA 38/A 3 FISICA 39/A 1 GEOGRAFIA 346/A 7 LINGUA E CIVILTA’ STRANIERA INGLESE 42/A 2 INFORMATICA 47/A 10 MATEMATICA 50/A 14 LETTERE 53/A 2 METEOROLOGIA AERONAUTICA ED ESERCITAZIONI 55/A 4 NAVIGAZIONE AEREA ED ESERCITAZIONI 60/A 2 SCIENZE NATURALI, CHIMICA, GEOGRAFIA 71/A 3 TECNOLOGIA E DISEGNO TECNICO 4/C 5 ESERCITAZIONI AERONAUTICHE 8/C 2 CIRCOLAZIONE AEREA 23/C 1 LA. DI AEROTECNICA, COSTRUZIONI E TEC. 24/C 1 LAB. DI CHIMICA INDUSTRIALE 26/C 2 LABORATORIO DI ELETTRONICA 29/C 1 LAB. DI FISICA E FISICA APPLICATA 31/C 1 LABORATORIO DI INFORMATICA INDUSTRIALE 32/C 2 LABORATORIO MECCANICO TECNOLOGICO SOSTEGNO 7
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PIANO DI POTENZIAMENTO (Sezione Aeronautica)
Il piano di potenziamento di seguito proposto deriva dal contributo dei dipartimenti disciplinari che in un’apposita
seduta hanno formulato le loro esigenze organizzative, didattiche ed educative sempre riferite al conseguimento degli
obiettivi formativi prioritari della legge 107/2015 c.7 riportati in premessa. Le attività di potenziamento descritte nel
piano e la conseguente individuazione dell’organico necessario per la loro realizzazione sono riferite al triennio 2016-
2019.
La richiesta dell’organico di potenziamento tiene conto di un aumento del numero complessivo degli alunni dovuto sia
ad un trend positivo degli ultimi anni che ha visto un aumento delle classi del primo biennio, che sta portando ad un
aumento delle classi del secondo biennio e quinto anno, sia all’aspettativa positiva di nuove iscrizioni derivanti dal
successo delle attività di orientamento ( open day, visita di numerose scuole medie, partecipazione a manifestazioni di
presentazione dell’offerta formativa) e dal consolidarsi della buona reputazione che gode la scuola sia nel comune che in
tutta la provincia.
In applicazione della legge 107/2015, l’Istituto impiegherà l’organico potenziato che gli sarà attribuito per una piena
realizzazione di quanto previsto dal nostro Piano di Offerta Formativa, prevedendo questo ordine di priorità. In ogni caso
i ruoli e i compiti previsti per lo svolgimento di interventi inerenti ai progetti di potenziamento e delle aree progettuali
del PTOF potranno essere individuati tra i docenti in servizio, le cui classi potranno essere coperte dai docenti
dell’organico di potenziamento.
1. Potenziamento area logico matematico – A047 (2)
● Progettazione e realizzazione di corsi di rafforzamento delle competenze acquisite nella scuola media
inferiore per le classi prime (90h)
● Progettazione e realizzazione di corsi di allineamento delle competenze acquisite nel primo biennio per le
classi terze (90h)
● Consolidare e standardizzare i test di ingresso per le classi prime e terze (40h)
● Recupero in itinere attraverso affiancamento in orario curriculare da realizzare con compresenza o
individuazione di sottogruppi di studenti a pari livello (300h)
● Potenziare il metodo di risoluzione “Problemsolving” attraverso la progettazione e la sperimentazione nelle
classi seconde (334h)
● Realizzazione del progetto per il conseguimento della certificazione LMA per l’opzione Costruzione
aeronautiche da effettuare sia in orario curricolare che extracurricolare (44 per corso)
● Erogazione di Supplenze brevi sempre inerenti area logico-matematica per circa 15% per cattedra (135hx2)
● Incremento dell’alternanza scuola-lavoro nel secondo biennio anche per la realizzazione della simulazione
d’impresa per ogni anno di corso (40h)
2. Potenziamento Scientifico-Tecnologico A038/A020/A034/A055/A014(5)
● Progettazione e realizzazione di corsi di rafforzamento
delle competenze acquisite nella scuola media inferiore per le classi prime (ortografia e grammatica delle
misure, lettura, diverso utilizzo e costruzione di semplici grafici –differenza tra istogrammi, aerogrammi e
rappresentazioni grafiche di grandezze tra loro in relazione di proporzionalità e non- lettura e costruzione di
tabelle, utilizzo del metodo sperimentale, costruzione ed utilizzo di schemi)
● Consolidare e standardizzare i test di ingresso per le classi prime e terze
● Progettazione e realizzazione di corsi di allineamento delle competenze acquisite nel primo biennio per le
classi terze specificatamente relativamente all’area delle scienze integrate
● Incremento dell’alternanza scuola-lavoro nel secondo biennio anche riferita alla simulazione di impresa
● Potenziamento della parte di progettazione didattica inerente la Meteorologia per il raggiungimento delle
76 Home
competenze richieste dalla certificazione relativa all’abilitazione MET-AFIS
● Produzione inserimento materiale didattico e gestione didattica della piattaforma e-learning con attività di
tutoraggio asincrona finalizzata al recupero e allo sviluppo di moduli specifici
● Incremento dell’alternanza scuola-lavoro nel secondo biennio anche per la realizzazione della simulazione
d’impresa per ogni anno di corso (40h)
3. Potenziamento Laboratoriale - A071 (1)/29C (1)/4C (1)
● Potenziamento e Recupero in itinere attraverso affiancamento in orario curriculare da realizzare con
compresenza o individuazione di sottogruppi di studenti a pari livello per la disciplina Tecnologia e
Tecnica di Rappresentazione grafica
● Realizzazione del progetto per il conseguimento della certificazione LMA per l’opzione Costruzione
aeronautiche da effettuare sia in orario curricolare che extracurricolare relativamente alla disciplina
Tecnologia e Tecnica di Rappresentazione grafica
● Potenziamento delle metodologie laboratori e delle attività di laboratorio per fisica per le classi del biennio;
● inserimento delle attività laboratoriali per la disciplina scienze e tecnologia applicate per le classi seconde
al fine di incrementare la valenza orientativa della disciplina (1h per ogni classe – 330h)
● Potenziamento attività di laboratorio per le classi terze in compresenza per la creazione di un portfolio di
un delle competenze, alla ricerca delle informazioni in contesti operativi, alla consultazione consapevole e
finalizzata delle risorse documentali (manuali tecnici) per la disciplina esercitazioni aeronautiche (1h per
classe – 230h)
● Potenziamento delle simulazioni per la disciplina esercitazioni aeronautiche: oltre a potenziare
quantitativamente e qualitativamente i due tradizionali tipi di simulazione, ovvero la condotta del volo con
simulatore di volo e simulazioni di controllo del traffico aereo, nella logica
dell’insegnamento/apprendimento per competenze si intende identificare nuovi tipi di simulazione.
Attraverso la definizione di contesti e obiettivi di processi specifici, le ulteriori simulazioni dovrebbero
sollecitare alunni/e a utilizzare competenze trasversali e professionalizzanti in attività come ad esempio:
concepire e ideare progetti sperimentali come ricerche scientifiche individuali o in team, possibilmente con
il coinvolgimento di istituzioni ad hoc, (ad esempio, il comitato etico di istituto nel caso di esperimenti con
soggetti umani); costruzione di schede comparative per selezionare strumenti, materiali o servizi per
l’acquisto da parte di un’impresa di navigazione
● Potenziare il sostegno agli studenti DSA e BES per la disciplina Esercitazioni Aeronautiche
● Incremento dell’alternanza scuola-lavoro nel secondo biennio anche per la realizzazione della simulazione
d’impresa per ogni anno di corso (40h)
4. Potenziamento Linguistico – A0346 (1)
● Organizzazione didattica per livelli di competenza degli alunni. La realizzazione di questo progetto prevede
l'assegnazione delle necessarie aule di Lingua ,adeguatamente predisposte con il materiale didattico e gli
ausili multimediali (LIM- Computers- libri- DVD-CD- stampante ecc.ecc.), nonché una corretta
organizzazione oraria
● Traduzione del materiale didattico di legislazione aeronautica in lingua italiana
5. Potenziamento Socio Economico e per la Legalità – A019 (2)
● Esonero vicario (600 h)
● Incremento dell’alternanza scuola-lavoro nel secondo biennio anche per la realizzazione della simulazione
d’impresa per ogni anno di corso (40h)
● Potenziamento attività di laboratorio per approfondire temi inerenti il diritto del lavoro (24h), per la
valutazione per competenze (20h)
● Realizzazione del progetto per il conseguimento della certificazione LMA per l’opzione Costruzione
aeronautiche da effettuare sia in orario curricolare che extracurricolare (25 per corso) per gli argomenti
relativi alla legislazione aeronautica
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6. Potenziamento Umanistico – A050 (1)/A037/A061 (1)
● Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche soprattutto in riferimento alla scrittura e alla
normativa;
● Alfabetizzazione e perfezionamento dell’italiano come lingua seconda attraverso percorsi e laboratori per
studenti di cittadinanza o di lingua non italiana;
● Potenziamento della capacità di lettura e analisi di documenti utilizzanti fonti pittoriche o testi filosofici in
vista dell’esame di stato per le classi del triennio
● Conduzione di un corso di epistemologia scientifica per le classi V riservato alle eccellenze.
● Conduzione di un corso di storia dell’arte per le classi del triennio
TABELLA ORGANICO DI POTENZIAMENTO TRIENNIO 2016-2019 (SEZIONE AERONAUTICA)
Classe di
concorso n. doc.
richiesti Ore da
effettuare Esonero
vicario Supplenze
brevi (15%) Corsi di recupero
potenziamento/Progetti Ore
utilizzo
A0346 1 600 90 510 600
A047 2 600+600 90+90 510 +510 1200
A038/A020 2 600+600 90+90 510+510 1200
A034 1 600 90 510 600
A055 1 600 90 510 600
A071 1 600 90 510 600
A014 1 600 90 510 600
4C 1 600 90 510 600
29C 1 600 90 510 600
A019 2 600+600 600 90+90 510+510 1200 A050 1 600 90 510 600
A037/A061 1 600 90 510 600
TOTALE 15
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PIANO DI POTENZIAMENTO (Sezione Nautico)
1 . Potenziamento Linguistico - A0346 (2)
● valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento alla lingua
inglese, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning.
● alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso percorsi e laboratori per
studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e
il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali;
2 . Potenziamento Scientifico – A047 (1) e A038/A020/A034/A035 (1)
● potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
● apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per
articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico;
● valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli studenti;
● individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni
e degli studenti;
● definizione di un sistema di orientamento;
3 . Potenziamento Laboratoriale – A042 (1) o A071 (1); 18/C (1)
● sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale,
all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il
mondo del lavoro;
● potenziamento delle metodologie laboratori e delle attività di laboratorio;
● valorizzazione della scuola Intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e
aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore;
● incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione;
4. Potenziamento Socio Economico e per la Legalità – A019/A017 (1)
● incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione;
● sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione
dell'educazione interculturale , del rispetto delle differenze e del dialogo tra le culture, il sostegno
dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza
dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di
educazione all'autoimprenditorialità;
● sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità
ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;
● prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche
informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni
educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la
collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore;
5 . Potenziamento Umanistico - A050 (1)
● valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche;
● prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, secondo quanto sopra esposto;
● riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con
potenziamento del tempo scolastico;
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● individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla valorizzazione del merito;
● alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso percorsi e laboratori per
studenti di cittadinanza o di lingua non italiana;
6 . Potenziamento Artistico e Musicale –A031/A061 (1)
● potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel
cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il
coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori;
● valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e
aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore;
7 . Potenziamento Motorio
● potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano, con
particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto
allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica
Classe di
concorso n. doc.
richiesti Ore da
effettuare Esonero
vicario Supplenze
brevi Corsi di
recupero
potenziamento
Progetti Ore utilizzo
A0346 1 600 550 50 600
A047 1 600 550 50 600
A038/A020 1 600 550 50 600
A042/A034/A035 1 600 100 500 600
A071 1 600 400 200 600
A019/A017 1 600 100 500 600
A050 1 600 400 200 600
A031 1 600 600 600
TOTALE 8
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ATTUALE PIANO DI POTENZIAMENTO ANNO 2015-16 (sezione aeronautica e nautico)
LA DOTAZIONE ORGANICA ASSEGNATA DALL’USR LAZIO PER A.S. IN CORSO E’ RISULTATA ESSERE LA
SEGUENTE: 8 UNITÀ AGGIUNTIVE DI PERSONALE DOCENTE CORRISPONDENTI ALLE SEGUENTI CLASSI DI
CONCORSO:
Classe di
concorso Ore da
effettuare Esonero
vicario Supplenze
brevi Corsi di
recupero
potenziamento
Progetti Ore utilizzo
A017 600 600 0 (non nomin.)
A018 600 550 50 600
A019 600 600 600
A029 600 50 550 600
A037 600 50 550 600
A047 600 600 600
A071 600 600 600
A0346 600 20 580 600
TOTALE 4800 600 120 2880 600 4200
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FABBISOGNO POSTI PERSONALE ATA
Per l’anno scolastico in corso
Organico di diritto
Considerati invariati il numero degli alunni ed criteri e parametri MIUR per la determinazione degli
organici del personale amministrativo tecnico ed ausiliario, è prevedibile per il triennio 2016/17,
2017/18 e 2018/19 il seguente organico di diritto.
PROFILI IPOTESI ACCANTONAMENTI POSTI EX LSU (25% posti)
ORGANICO
DIRETTORE S.G.A. 1 1
ASSISTENTI
AMMINISTRATIVI
10 10
ASSISTENTI TECNICI 13 13
COLLABORATORI
SCOLASTICI
18 2 16
Per gli anni scolastici 2016-2019 si chiede di far riferimento
● alla struttura del potenziamento richiesto e della necessità di tenere la scuola aperta tutti i pomeriggi
● alla necessità di incrementare e supportare tutte le attività che riguardano le nuove tecnologie
● alla necessità di supportare la segreteria didattica/amministrativa
Fabbisogno di potenziamento del personale ATA)
Si propone il potenziamento del seguente personale Ata (organico aggiuntivo) al fine di poter offrire un più alto standard
di offerta formativa in linea con le proposte e le programmazioni delineate dal PTOF
n.4 CC.SS. – consentono l’apertura pomeridiana lungo orario, per lo svolgimento di attività aperte agli studenti, ai
genitori, al territorio per almeno quattro giorni su cinque impegnando i molteplici locali scolastici (palestre, laboratori,
biblioteche);
n.2 AA.AA. – consentono il supporto amministrativo alle attività sopra descritte, nonché attività di supporto e
coordinamento amministrativo- gestionale in ausilio ai docenti per la realizzazione dei progetti, nonché supporto alle
nuove attività di digitalizzazione dei vari procedimenti amministrativi complessi ed eventuali adempimenti
amministrativi non perfezionati.
n.2 A.T. consentono una migliore gestione dell’uso e della manutenzione delle Lim e dei notebook presenti in ciascuna
aula nonché assistenza dedicata al personale di segreteria anche nell’attività di digitalizzazione dei nuovi processi
amministrativi.
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PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE
Nell'ambito delle azioni di miglioramento relative al processo di valutazione e per una positiva innovazione della scuola,
la formazione costituisce una leva strategica fondamentale per lo sviluppo professionale dei docenti, per il necessario
sostegno agli obiettivi di cambiamento e per un'efficace politica delle risorse umane.
Nella stesura del RAV tra gli obiettivi di processo da raggiungere, nell’area Sviluppo e valorizzazione delle risorse
umane, è stato individuato quello di migliorare le iniziative formative per i docenti.
Quindi il Piano di Miglioramento, che è parte integrante di questo PTOF, indica alcune azioni da mettere in atto per
raggiungere l’obiettivo prima descritto
La prima azione è la formulazione , da parte della Funzione Strumentale preposta in collaborazione con i referenti per
l'inclusione e con l'Animatore Digitale, di un piano di formazione che tenga conto dei bisogni formativi dei docenti; di
quelli degli alunni anche in relazione alle opportunità ed alle peculiarità del territorio; delle esigenze dell’Istituzione
scolastica stessa.
Gli obiettivi prioritari che si intendono perseguire, attivando corsi di formazione e aggiornamento per il personale
docente del nostro istituto sono i seguenti:
1. Formazione per una didattica inclusiva (BES e DSA)
2. arricchimento professionale;
3. rafforzamento di competenze progettuali, valutative, organizzative e relazionali in riferimento alla qualità
del servizio scolastico;
4. integrazione delle tecnologie informatiche e multimediali nella didattica:
5. progettazione e realizzazione dei percorsi di alternanza scuola-lavoro anche con l’utilizzo della Impresa
Formativa Simulata
La legge 107/2015 comma 124 indica come la formazione dei docenti sia obbligatoria, permanente e strutturale. I singoli
docenti non sono obbligati a frequentare un certo numero di ore (corsi, conferenze), ma devono essere impegnati in
significativi percorsi professionali che li vedano soggetti attivi dei processi formativi. Quindi la scuola dovrà incentivare
i docenti a costruirsi un proprio portfolio di esperienze formative utilizzando attività in presenza, studio personale,
riflessione e documentazione degli apprendimenti realizzati con una mappatura delle competenze raggiunte.
Con il DM 797 del 19.10.2016 è stato adottato il Piano nazionale di formazione del personale docente, valido per
il triennio 2016/2019.
Il Piano prevede che le scuole appartenenti allo stesso Ambito territoriale si costituiscano in Rete, individuando
una scuola Polo per la formazione. La scuola Polo coordina la progettazione e l’organizzazione delle attività
formative, e ne ha la gestione amministrativa-contabile, essendo assegnataria delle risorse finanziarie da parte del
MIUR.
Il nostro istituto fa parte dell’Ambito 6 del comune di Roma (ex distretti XIX e XX) insieme ad altre 38 scuole
(IC e scuole superiori). La scuola capofila per la formazione dell’ambito 6 è l’IIS L.B. Alberti.
Nel predisporre il Piano di formazione di Ambito, la scuola Polo deve tener conto delle esigenze formative delle
scuole facenti parte della Rete, e della disponibilità, all’interno delle scuole stesse, di personale qualificato per la
formazione. Quindi abbiamo fatto:
Raccolta delle esigenze formative: nella riunione dei dipartimenti disciplinari di novembre 2017 i docenti sono
stati invitati a indicare i propri bisogni formativi; sono stati esaminati i verbali ad oggi pervenuti, raccogliendo le
richieste. Nel prossimo anno scolastico si prevede la somministrazione di un questionario individuale.
Rilevazione delle professionalità disponibili: il personale qualificato che già ha svolto e/o svolge attività di
formazione di docenti o di altra tipologia di personale e/o attività di formazione dei formatori è invitato a
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segnalare il proprio nominativo, compilando e consegnando uno specifico modulo e costituendo un apposito
elenco.
La raccolta delle esigenze formative ci ha permesso di indicare queste principali proposte per Piano di Formazione di
Ambito:
1.COMPETENZE DI SISTEMA
Curricolo d’istituto
Finalità del corso: Realizzazione di un curricolo di scuola realizzato attraverso un sistema di progettazione condivisa.
N° docenti coinvolti: 20 (la partecipazione a questo tipo di formazione è necessaria soprattutto per i partecipanti al
gruppo di lavoro sul curricolo approvato come progetto del PTOF)
Formatore: Esterno
Valutare le competenze
Finalità del corso: imparare a valutare le competenze disciplinari, trasversali e di cittadinanza per una valutazione
condivisa ed omogenea degli studenti
N° docenti coinvolti: 15/20 (la partecipazione a questo tipo di formazione è necessaria soprattutto per i partecipanti al
gruppo di lavoro sulla valutazione approvato come progetto del PTOF)
Formatore: Esterno
2.COMPETENZE PER IL 21MO SECOLO
Didattica multimediale
Finalità del corso: insegnare ai docenti le modalità operative per la creazione di classi virtuali, l'utilizzo delle
piattaforme di e-learning più efficaci, la predisposizione di lezioni su supporti multimediali e delle relative prove di
verifica.
N° docent coinvolti: 30
Formatore: Interno
English for CLIL: Teachers for CinTra and textual research
Finalità del corso: fornire ai/alle discenti gli strumenti per impostare l'insegnamento CLIL anche sull’utilizzo di corpora
testuali; innescare un processo di ricerca-azione mirato ad utilizzare la linguistica dei corpora nella didattica in lingua
inglese con la possibilità di riflettere sulle proprie pratiche di insegnamento.
N° docenti coinvolti: 20
Formatore: Interno
3.COMPETENZE PER UNA SCUOLA INCLUSIVA
Metodologie didattiche per bisogni educativi speciali
Finalità del corso: approfondire metodologie didattiche specifiche per bisogni educativi speciali, con particolare focus a
forme di DSA e di disturbi comportamentali
N° docenti coinvolti: 20
Formatore: Interno – Esterno
4.COMPETENZE DISCIPLINARI SPECIFICHE
Gruppo di Lavoro per l'Autoaggiornamento in Scienze della Navigazione (mezzo aereo)
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Finalità del corso: coordinamento nel dipartimento (nel quale sono confluite tre classi di concorso) per una
progettazione didattica ed una valutazione condivise ed omogenee,
N° docenti coinvolti: 12
Formatore: Interno
Train the trainer
Finalità del corso: necessario per gli insegnanti di discipline tecniche in ambito STCW, consiste nella trasmissione di
conoscenze e abilità, tecniche per stimolare l’attenzione, modalità di produzione di strumenti e materiali didattici.
Rilascia certificazione e dunque deve essere tenuto da un ente formatore certificato in ambito sovranazionale.
N° docenti coinvolti: 8
Formatore: Esterno
Utilizzo avanzato simulatore plancia
Finalità del corso: utilizzo di tutte le funzionalità, anche quelle avanzate, del nuovo simulatore di navigazione.
N° docenti coinvolti: 6
Formatore: Esterno
Utilizzo avanzato simulatore sala macchine
Finalità del corso: utilizzo di tutte le funzionalità, anche quelle avanzate, del nuovo simulatore di sala macchine.
N° docenti coinvolti: 6
Formatore: Esterno
PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE ATA
Contenuti e modularizzazione per il personale ATA:
Assistenti amministrativi
- Iniziativa 1 Processo di dematerializzazione e digitalizzazione per Assistenti amministrativi e Staff
allargato (collaboratori del DS e Funzioni Strumentali)
- Iniziativa 2 Informatica a livello avanzato e utilizzo internet/posta elettronica e utilizzo di office
- Iniziativa 3 Gestionali in uso approfondimenti
- Iniziativa 4 Sicurezza: addetti primo soccorso e antincendio
- Iniziativa 5 Normativa Privacy
- Iniziativa 6 Normativa fiscale e previdenziali
- Iniziativa 7 Dinamiche relazionali
Assistenti tecnici
- Iniziativa 1 Sicurezza: addetti primo soccorso e antincendio
- Iniziativa 2 Normativa Privacy
- Iniziativa 3 Corsi specialistici
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- Iniziativa 4 Processo di dematerializzazione e digitalizzazione
- Iniziativa 5 Dinamiche relazionali
Collaboratori scolastici
- Iniziativa 1 Sicurezza nell’ambiente di lavoro
- Iniziativa 2 Addetti primo soccorso e antincendio
- Iniziativa 3 Assistenza non specialistica agli alunni diversamente abili
- Iniziativa 4 Utilizzo prodotti igienico-sanitari
- Iniziativa 5 Dinamiche relazionali
Il piano si attua attraverso iniziative realizzate dalla scuola autonomamente o in accordo di rete e con la
partecipazione collettiva o individuale alle offerte di formazione promosse dall’amministrazione e da altri
soggetti. Per quanto attiene le iniziative esterne all’istituzione scolastica si osserva il seguente ordine di
priorità:
- Ministero dell’Istruzione - Altri Ministeri - Enti Pubblici e non economici - Università - Associazioni professionali qualificate ed accreditate - Esperti esterni
I corsi verranno organizzati compatibilmente con le disponibilità finanziarie. Si prevede, alla fine di ogni
corso, la somministrazione di questionari di rilevazione delle conoscenze/abilità acquisite e di
questionari di gradimento, da somministrare al personale ATA che ha partecipato ai vari corsi, la
ricaduta di quanto appreso allo scopo di verificare l’efficacia del Piano di Formazione.
FABBISOGNO DI INFRASTRUTTURE E ATTREZZATURE MATERIALI
Con l’apertura della nuova sede di Anzio, l’ente locale ha garantito l’allestimento della struttura con
la consegna di aule provviste di suppellettili e computer per il laboratorio di informatica. Per questa
sede l’istituto dovrà provvedere all’acquisto di tutte quelle attrezzature necessaria a completare
l’allestimento per la didattica. Per le esercitazioni di chimica e fisica si propone l’acquisto di Kit, in
modo da utilizzare gli spazi come laboratori multifunzionali. Nel secondo anno si allestirà il
laboratorio di STA. Entro il mese di settembre bisogna prevedere l’organizzazione e l’allestimento
degli ambienti di apprendimento della nuova sede di Anzio (LIM e computer nelle aule; lavagne)
Per la sede di Via Morandini si ravvisa la necessita di adeguamenti ed interventi strutturali, per
entrambi le sedi di via Morandini e di via Pincherle sono necessari anche lavori di manutenzione e
acquisto di nuove attrezzature ad integrazione di quelle esistenti. Questi interventi sono stati oggetto
di studio della funzione strumentale laboratori in collaborazione con i responsabili di laboratorio e di
dipartimento, è stato relazionato alla dirigenza in merito.
Nella sede di via Morandini, il corpo docente ha condiviso un piano di intervento pluriennale,
mirato a risolvere il problema di mancanza di spazi per i laboratori. Si prevede di riorganizzare e
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ristrutturare i laboratori con un PROGETTO PLURIENNALE DI CREAZIONE “AREE
LABORATORIALI” che viene di seguito descritto nelle sue linee guida.
La riorganizzazione proposta porterà alla realizzazione di 4 aule polifunzionali ed una Aula Magna
polifunzionale con area museale.
Le aule polifunzionali saranno quindi utilizzabili, da parte di tutte le materie che ne facciano
richiesta, per progetti didattici, didattica laboratoriale, aule di supporto o aule normali al bisogno.
Le nuove aree laboratoriali sono state pensate e strutturate come indicato negli schemi delle pagine
seguenti.
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PROGETTO PLURIENNALE DI CREAZIONE “AREE LABORATORIALI” Via Morandini
Area SCIENZE INTEGRATE (Fisica-Chimica-Scienze-Planetario) l’affinità elettiva delle materie renderebbe la collaborazione sicuramente proficua.
- Chimica si sposta nell’aula di fisica, con i seguenti ammodernamenti eliminazione della
gradinata e della pedana di cattedra, con inserimento di banchi nuovi e ventilazione; utilizzo del
lavandino con lo scarico esistente; inserimento dell’armadio ventilato a norma, nello spazio
intermedio.
- I dipartimenti di Fisica, Chimica e Scienze progettano e ridistribuiscono spazi, armadi ed
attrezzature e orari di laboratorio per un’unica area di scienze integrate, con la realizzazione di
una vetrina esterna per tutti gli oggetti di interesse culturale e didattico.
Area COSTRUZIONI E MACCHINE All’attuale laboratorio di meccanica (ex aerotecnica cui va riassegnata l’aula adiacente) si aggiunge
il laboratorio di costruzioni presso ex esercitazioni pratiche:
- Meccanica e macchine nel laboratorio di aerotecnica ed aula adiacente (ri-assegnazione)
- Laboratorio di costruzioni presso ex esercitazioni pratiche (creazione)
- Utilizzo di una parte del laboratorio di disegno per la parte relativa al disegno (organizzazione)
Area di SCIENZE DELLA NAVIGAZIONE nell’attuale corridoio di fronte all’aereo, i laboratori ex meteo, ex traffico e l’ultima aula della stessa
ala accoglieranno i seguenti laboratori:
- Aula di navigazione e link trainer (trasferimento)
- Aula di controllo radar e simulatore (trasferimento)
- Aula briefing polifunzionale 2 - simulazione veloce (creazione)
Area ELETTROTECNICA Al laboratorio di elettrotecnica vengono aggiunti i locali di ex link :
- Link ha l’impianto elettrico sufficiente per un laboratorio adatto alle esercitazioni di terza, e una
rete lan per 16 postazioni, potrà essere usata come aula polifunzionale 3 (adattamento)
- L’ex aula di navigazione può essere convertita ad aula polifunzionale per didattica laboratoriale e
di gruppo, nonché a sala conferenze e a spazio museale (conversione)
Area LOGISTICA Il laboratorio radar ed il prospiciente ex laboratorio di chimica, offriranno due ambienti da strutturare
per la materia di logistica, creando così un altro ambiente polifunzionale:
- laboratorio principale di logistica sarà nell’attuale laboratorio Radar (trasferimento)
- laboratorio secondario nell’ex chimica con creazione aula polifunzionale 1 (creazione)
Area LINGUISTICO LETTERARIA (opzionale se e con la riorganizzazione delle aule in aree di apprendimento), l’intera ala destra sul
corridoio di ingresso superiore, fino al laboratorio di inglese, potrebbe essere ristrutturata a
comprendere:
- Sala proiezioni/conferenze (ricostruzione della ex sala proiezioni e polifunzionale 4)
- Biblioteca e Laboratorio linguistico
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Piano pluriennale e prime valutazioni di impatto
Realizzazioni a breve termine
(un anno)
tipologia di
intervento
difficoltà Prime operazioni
necessarie
Spostamento di chimica
nell’aula di Fisica
Trasferimento bassa Rimozione gradinate
Acquisto banchie armadio con
cappa aspirante.
Riorganizzazione degli armadi
Creazione del laboratorio di costruzioni presso
ex esercitazioni pratiche
Creazione
Riadattamento
bassa Ri-utilizzo attrezzature di
esercitazioni pratiche
Organizzazione dello spazio
Acquisto attrezzature
L’ex laboratorio di chimica diviene area
polifunzionale e completamento di logistica
Adattamento
definitivo
bassa Rimozione gradinate e
lavandino Acquisto banchi,
adeguamento impianti
Ex traffico PROVVISORIAMENTE ricondizionato
per elettro
e aula conferenze
Adattamento
provvisorio
bassa modifica dei banchi
Realizzazioni a medio termine
(due anni)
tipologia di
intervento
difficoltà Prime operazioni
necessarie
Creazione aula Briefing
nell’ex aula di civiltà
Creazione alta Realizzazione degli impianti
Installazione di suppellettili
e postazioni
Realizzazione area
grafico-informatica
Aggiornamento bassa Acquisto attrezzature
Realizzazione area
scienze integrate
Aggiornamento bassa Riposizionamento
attrezzature
Inserimento vetrina in
corridoio
Realizzazioni a lungo termine
(tre anni)
tipologia di
intervento
difficoltà Prime operazioni
necessarie
Spostamento di SNAV/LINK
in ex traffico
Trasferimento bassa Spostamento
attrezzature/acquisto banchi
Aggiornamento impianti e
riposizionamento Link
Spostamento della seconda aula elettro a link/snav Adattamento
definitivo
bassa Adattamento impianti
Acquisto banchi ?
Spostamento di RADAR
in ex meteo
Trasferimento bassa Realizzazione impianti per
riposizionamento simulatore
Spostamento di Logistica in ex radar Adattamento
definitivo
bassa Adattamento impianti
e banchi
Realizzazione delle aree
scienze della navigazione e logistica
Organizzazione bassa nessuna
Realizzazione area
linguistico-letteraria
Creazione
Riadattamento
alta Ricostruzione aula
proiezioni