PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA … · 1 PTOF Piano Triennale Offerta...

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 5/maggio/2017 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio I. I. S. “DE PINEDO – COLONNA” Sede: Via F. Morandini, 30 - 00142 Roma Cod. Mec. RMIS10700Q e-mail: [email protected] C.F.97804470587 distretto XIX PEC: [email protected] Indirizzo Aeronautico RMTB107013 Via F. Morandini, 30 - 00142 ROMA Tel. 06121127000 Fax 065034160 Indirizzo Nautico MTH10701Q Via S. Pincherle, 201 - 00146 ROMA Tel. 0659600600 Fax 0659600676

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.

approvato dal Consiglio di Istituto

nella seduta del 5/maggio/2017

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

I. I. S. “DE PINEDO – COLONNA”

Sede: Via F. Morandini, 30 - 00142 Roma Cod. Mec. RMIS10700Q – e-mail: [email protected]

C.F.97804470587 – distretto XIX – PEC: [email protected]

Indirizzo Aeronautico RMTB107013

Via F. Morandini, 30 - 00142 ROMA Tel. 06121127000 Fax 065034160

Indirizzo Nautico MTH10701Q

Via S. Pincherle, 201 - 00146 ROMA Tel. 0659600600 Fax 0659600676

Sommario PREMESSA ............................................................................................................................................................................. 4

PRIORITÀ TRAGUARDI ED OBIETTIVI ............................................................................................................................ 5

PIANO DI MIGLIORAMENTO ............................................................................................................................................. 7

PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO “DE PINEDO-COLONNA” ................................................................................... 18

I MACRO CONTENUTI DEL PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE .............................................................. 28

PROGETTAZIONECURRICULARE, EXTRACURRICULARE, EDUCATIVA ............................................................... 29

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO .................................................................................................................................. 42

PIANO DEL SUPPORTO E DEL RECUPERO DIDATTICO ............................................................................................. 45

VERIFICA E VALUTAZIONE DIDATTICA ...................................................................................................................... 48

VALIDITÀ ANNO SCOLASTICO ....................................................................................................................................... 53

AREA DELL’INCLUSIONE ................................................................................................................................................ 56

AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLE DIGITALI ....................................................................... 61

ORGANIGRAMMA E FUNZIONIGRAMMA .................................................................................................................... 69

FABBISOGNO POSTI COMUNI E DI SOSTEGNO (RIFERITE ALL’A.S. 2016-2017) .................................................. 73

PIANO DI POTENZIAMENTO (Sezione Aeronautica) ....................................................................................................... 75

PIANO DI POTENZIAMENTO (Sezione Nautico) .............................................................................................................. 78

FABBISOGNO POSTI PERSONALE ATA ......................................................................................................................... 81

PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE ............................................................................................... 82

PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE ATA ......................................................................................................... 84

FABBISOGNO DI INFRASTRUTTURE E ATTREZZATURE MATERIALI ................................................................... 85

DOCUMENTI DI RIFERIMENTO E CONTESTO NORMATIVO

- Testo Unico della Scuola

- DPR 275/1999

- CCNL Scuola

- DPR 89/2009

- DPR 80/2013

- LEGGE 107/2015

- Atto di Indirizzo del Dirigente Scolastico per l’elaborazione del Piano Triennale dell’offerta Formativa

- Guida operativa per l’Attività di alternanza scuola-lavoro emanata del Ministero dell’Istruzione

- Note MIUR: N. 2805 dell’11/12/2015 “Orientamenti per l’elaborazione del Piano Triennale

dell’Offerta Formativa” N. 41136 del 23/12/2015 “Prime indicazioni propedeutiche alla determinazione

dell’organico potenziato per l’a.s. 2016/2017 e dell’organico triennale dell’offerta

formativa” N. 35 del 7/01/2016 “Indicazioni e orientamenti per la definizione del piano triennale per

la formazione del personale”

Il piano è stato elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente Scolastico con proprio atto di indirizzo.

Si precisa che:

il piano è stato elaborato nell’a.s. 2015/2016 ed aggiornato nell’a.s. 2016/2017 dal

collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di

gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di indirizzo

prot. 4231 A1/9 del 5 ottobre 2015;

il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta dell’11

febbraio 2016;

il piano è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 12 febbraio 2016;

il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge

ed in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato,

protocollo di ricezione n. 4178 del 23/2/2016 registro ufficiale AOO AOODRLA;

il Collegio dei Docenti, in data 28 febbraio 2017, ha elaborato l’aggiornamento del piano;

il Consiglio d’Istituto, in data 5 maggio 2017, ha approvato il piano aggiornato.

il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.

4 Home

PREMESSA

Il piano triennale dell’offerta formativa (PTOF) è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e

progettuale dell’Istituto di Istruzione Superiore (I.I.S.) “DE PINEDO – COLONNA” di Roma e ha l’obiettivo di

descrivere e programmare l'attività per il triennio 2016 -20191. Tale documento presenta il lavoro che svolge l'istituto e

insieme indica, in coerenza con le priorità ed i traguardi individuati nel RAV (Rapporto di Autovalutazione)2, le attività,

le strategie e le risorse necessarie al raggiungimento degli obiettivi generali, previsti dalle Linee Guida per il passaggio al

nuovo ordinamento degli Istituti Tecnici,3 e degli obiettivi formativi prioritari, individuati tra quelli indicati nella Legge

107:

● alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso percorsi e laboratori per

studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il

terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali;

● valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento alla lingua inglese,

anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning;

● potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;

● individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e

degli studenti;

● sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale,

all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo

del lavoro;

● potenziamento delle metodologie laboratori e delle attività di laboratorio;

● incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione;

● apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di

gruppi classi, anche con il potenziamento del tempo scolastico

● sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione

dell'educazione interculturale , del rispetto delle differenze e del dialogo tra le culture, il sostegno

dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei

diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di

educazione all'autoimprenditorialità;

● prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche

informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi

speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi

socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore;

● sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità

ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;

● potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel

cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il

coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori;

● potenziamento delle discipline motorie e sportive; sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano,

con particolare riferimento all’anatomia e alla fisiologia del corpo umano, alla conoscenza delle metodologie

dell’allenamento, al linguaggio del corpo, e alle scienze motorie e sportive in generale. Altra particolare

attenzione sarà rivolta alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica.

1 PTOF Piano Triennale Offerta Formativa (legge 107/2015 comma 2) 2 Vedi Scuole in Chiaro (www.miur.it) 3 Linee Guida Nuovi Istituti Tecnici (d.P.R. 15 marzo 2010 art. 8, comma 3 ed allegati)

5 Home

Riconoscere e valorizzare quindi tutte le esperienze corporee e non, relative alla efficienza fisica e al benessere

per un sano ed equilibrato stile di vita della persona, tra le persone, con l’ambiente

Attraverso il suo Piano per l'Offerta Formativa l'istituto garantisce l'esercizio del diritto degli studenti al successo

formativo e alla migliore realizzazione di sé in relazione alle caratteristiche individuali, secondo principi di equità e di

pari opportunità.

PRIORITÀ TRAGUARDI ED OBIETTIVI

Il presente Piano si avvale delle linee di indirizzo elaborate dal Dirigente Scolastico e delle risultanze

dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo

elettronico della scuola e presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della

Ricerca, dove è reperibile all’indirizzo: http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/istituti/RMIS10700Q/de-

pinedo-colonna/valutazione.

Pertanto di seguito sono indicati gli obiettivi, priorità e traguardi individuati nel RAV e le linee di indirizzo del D.S.

condivisi con le varie componenti della comunità scolastica.

OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO RAV 2015 - PRIORITÀ-TRAGUARDI

Esiti Descrizione priorità

Descrizione traguardo

Risultati scolastici

Aumentare la percentuale del

successo scolastico per gli studenti

del biennio e del terzo anno

Tendere al raggiungimento delle

medie regionali/nazionali di ammessi

alle classi terze e quarte

Limitare le richieste di nulla-osta

durante l’anno scolastico

Tendere a una percentuale di richieste

di nulla osta in linea con i valori

nazionali (max 5%)

Competenze chiave e di

cittadinanza

Promuovere attività laboratoriali

anche interdisciplinari per rafforzare

le competenze di cittadinanza

Migliorare la condivisione e il

rispetto delle regole di istituto

Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di migliorare per il raggiungimento dei traguardi sono:

Curricolo, progettazione e valutazione ● maggiore coordinamento nei dipartimenti e nei consigli di classe per una progettazione didattica ed una

valutazione condivise ed omogenee ● realizzazione di un curricolo di scuola che parta dai bisogni formativi della specifica utenza e dalle

caratteristiche del contesto. Orientamento strategico e organizzazione della scuola

● Mirare ad una migliore definizione delle responsabilità e dei compiti e a una loro condivisione nella comunità

scolastica e con famiglie e territorio ● La funzione strumentale sostegno agli studenti dovrà valutare le azioni intraprese nei precedenti a.s. per un

piano di attività più efficace. ● Rendere più efficace l'utilizzo del sito Web per un migliore accesso alle diverse informazioni da parte dei

soggetti interessati

6 Home

Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane ● Incentivare le attività aggiuntive, di coordinamento e di progettazione, dei docenti. ● Migliorare le iniziative formative per i docenti tenendo conto dei loro bisogni formativi.

LINEE DI INDIRIZZO PER IL TRIENNIO 2016 -2019

1) Privilegiare l’unità dell’offerta formativa dell’Istituto:

● tutelando la libertà di insegnamento, di pensiero e di critica; ● attuando i progetti con modalità operative uniformi, sia da un punto di vista programmatico sia da un punto di

vista gestionale, garantendo in tal modo l’omogeneità sostanziale dell’offerta formativa, nel dovuto rispetto delle

differenze metodologiche; ● applicando il medesimo criterio di omogeneità ai servizi, alla loro organizzazione, alle infrastrutture, alle

attrezzature e agli orari; ● assumendo l’impianto curricolare quale punto cardine della progettazione dell’offerta formativa, orientando

l’integrazione armonica del curricolo con le attività opzionali, integrative, laboratoriali, extracurricolari; ● promuovendo l’innovazione e il miglioramento della qualità della didattica, puntando su una didattica per

competenze e di natura laboratoriale, percorsi di innovazione dei mezzi e metodi di verifica, valutazione e

certificazione delle competenze; ● realizzando un curriculum che parta dai bisogni formativi della specifica utenza e dalle caratteristiche del

contesto. ● favorendo l'acquisizione delle conoscenze specifiche del settore, sia attraverso l’apprendimento teorico, sia

attraverso esperienze sviluppate durante le attività di laboratorio, che sono incentrate sull'operatività degli

allievi/ve e sul loro saper fare.

● potenziando l’uso delle nuove tecnologie (dotazioni multimediali in tutte le aule; ottimizzazione connessioni

wireless; studio dell’informatica e piattaforme e-learning; adeguamento delle strutture degli uffici alla

dematerializzazione delle procedure; garanzia del funzionamento del registro elettronico); ● ponendo l’agire formativo nella prospettiva del rispetto, della cura, dell’inclusione e della valorizzazione delle

eccellenze, prevenendo la dispersione e l’abbandono scolastico; ● facendo apprendere e praticare le regole del vivere civile nel rispetto delle libertà, dei diritti altrui e dei valori

diversi dai propri, anche attraverso l’intervento esterno di esperti.

● facendo apprendere metodi di studio che rendano gli studenti autonomi e capaci di tenersi sempre culturalmente e

tecnicamente aggiornati, in un mondo in continuo cambiamento con particolare riferimento alla prospettiva

europea.

● facendo utilizzare la scuola anche nel tempo libero affinché venga percepita come luogo di aggregazione e di

crescita.

2) Predisporre un percorso di continuità educativa tra diversi ordini di scuola e consolidare le attività di

orientamento

● favorendo la conoscenza reciproca dei metodi di insegnamento e dei contenuti nel passaggio da altri ordini di

scuola; ● ricercando la continuità rispetto alle modalità di apprendimento e comportamento degli alunni; ● conoscendo i rispettivi obiettivi finali; ● creando una cultura condivisa della valutazione; ● coltivando i rapporti con il mondo accademico e professionale; ● intensificando i percorsi di alternanza scuola-lavoro.

3) Promuovere il miglioramento organizzativo della scuola e del clima relazionale, offrendo occasioni di ascolto,

proposte, condivisioni

● monitorando costantemente l’andamento e il gradimento dei progetti; ● dando conto sul sito web dei risultati e delle valutazioni raccolte presso l’utenza; ● promuovendo i processi auto-valutativi e la loro condivisione; ● ampliando gli ambiti di formazione, partecipazione e condivisione per tutto il personale; ● migliorando le iniziative formative per i docenti tenendo conto dei loro bisogni formativi; ● incrementando la condivisione e la pubblicazione dei materiali prodotti;

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● diffondendo l’educazione alla legalità; ● garantendo il rispetto costante delle regole condivise; ● garantendo il rispetto della normativa in materia di sicurezza in tutti gli ambienti di lavoro; ● rendendo confortevoli gli ambienti di lavoro; ● valutando con appositi indicatori la sperimentazione parziale di didattica laboratoriale e per ambienti di

apprendimento.

4) Coltivare la propensione dell’istituto alla multiculturalità

● potenziando lo studio delle lingue straniere; ● favorendo la conoscenza diretta o indiretta di altre culture; ● partecipando ai progetti di scambio internazionali; ● sottoscrivendo protocolli di intesa con enti e istituzioni culturali di altre nazioni; ● finalizzando in tal senso i viaggi di istruzione.

5) Consolidare le iniziative rivolte alle Scienze Motorie e Sportive come strumento di supporto allo sviluppo

personale degli allievi, nell’acquisizione dei valori positivi dello sport;

a. come strumento per il benessere e l’equilibrio della persona;

b. nella promozione di sani stili di vita;

c. potenziando le attività sportive in coerenza con il piano triennale 2016-19;

d. valorizzando il Gruppo Sportivo Scolastico e la sua partecipazione: ai Giochi Sportivi Studenteschi alle iniziative

autonome quali Tornei d’Istituto, Tornei e incontri con altre scuole del territorio e non, con Enti e Associazioni di

comprovata esperienza e alla collaborazione con Federazioni Sportive e C.O.N.I.

6) Aprire la scuola al territorio

● con iniziative pomeridiane e/o serali; ● favorendo l’associazione ex-alunni; ● favorendo la partecipazione alle reti di scuole o inter-istituzionali; ● valutando le proposte di sponsorizzazione dei progetti da parte di enti esterni.

PIANO DI MIGLIORAMENTO

La compilazione del RAV (Rapporto di Autovalutazione) impegna la scuola in un percorso di valutazione interna. Un

gruppo di docenti (Nucleo Interno di Valutazione), individuati dal Dirigente Scolastico, è stato incaricato di procedere

alla stesura di questo documento. I docenti coinvolti, dopo aver seguito dei momenti di formazione organizzati dal USR-

Lazio in collaborazione con l’INDIRE, analizzando gli indicatori messi a disposizione dal MIUR riguardo agli Esiti degli

anni precedenti e confrontandosi in gruppi di lavoro sui temi principali, hanno portato a termine la compilazione del

documento tra molte difficoltà, dovute sia alla novità della proposta sia alle incertezze interne legate all’unione dei due

istituti e al cambio di dirigenza.

L’Autovalutazione è finalizzata ad individuare concrete piste di miglioramento delle modalità organizzative, gestionali e

didattiche da mettere in atto, che influenzeranno direttamente gli Esiti declinati come Risultati scolastici, Risultati nelle

prove nazionali (INVALSI), Competenze chiave e di Cittadinanza, Risultati a distanza.

Alla fine di questo percorso sono state individuate la Priorità, intese come scelte strategiche, sono stati fissati i Traguardi,

che definiscono in termini concreti e verificabili i risultati che si intende ottenere nel periodo a cui si riferisce il PdM

(Piano di Miglioramento) e declinati gli Obiettivi di Processo.

Nella Tabella 1 sono indicati gli Obiettivi di Processo, le rispettive aree di processo e le relazioni esistenti con le Priorità,

scelte nell’ambito degli Esiti (casella colorata in grigia).

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TABELLA 1: Relazione tra gli obiettivi di processo e le priorità strategiche

Area di processo Obiettivi di processo

E’ connesso alle priorità…

1.

Aumentare la

percentuale del

successo scolastico

per gli studenti del

biennio e del 3°

anno

2.

Tendere a diminuire

il numero di

abbandoni e di

richieste di nulla

osta durante l'anno

scolastico

3.

Promuovere attività

laboratoriali anche

interdisciplinari per

rafforzare le

competenze di

cittadinanza

Curricolo,

progettazione e

valutazione

Maggiore coordinamento nei dipartimenti e nei consigli di classe per una

progettazione didattica ed una valutazione condivise ed omogenee

Realizzazione di un curricolo di scuola che parta dai bisogni formativi

della specifica utenza e dalle caratteristiche del contesto

Orientamento

strategico e

organizzazione

della scuola

Mirare ad una migliore definizione delle responsabilità e dei compiti e a

una loro condivisione nella comunità scolastica e con famiglie e territorio

La funzione strumentale sostegno agli studenti dovrà valutare le azioni

intraprese nei precedenti aa. ss. per un piano di attività più efficace.

Rendere più efficace l'utilizzo del sito Web per un migliore accesso alle

diverse informazioni da parte dei soggetti interessati

Sviluppo e

valorizzazione delle

risorse umane

Incentivare le attività aggiuntive, di coordinamento e di progettazione, dei

docenti.

Migliorare le iniziative formative per i docenti tenendo conto dei loro

bisogni formativi.

9 Home

A questo punto il nucleo di valutazione interno ha lasciato il posto alla commissione PTOF che ha lavorato alla stesura

del piano triennale dell’offerta formativa che è in stretta relazione con la formulazione di un Piano di Miglioramento.

Infatti, a partire dall’anno 2016/17 tutte le scuole (statali e paritarie) sono tenute a pianificare un percorso di

miglioramento per il raggiungimento, nel corso dei tre anni (2016-2019) di validità del PTOF, dei traguardi connessi con

le priorità indicate nel RAV.

Il PdM è un percorso puntuale di pianificazioni e sviluppo di azioni per cui siano definite le risorse umane e finanziarie

che verranno impegnate e i tempi di realizzazione.

Obiettivo principale di tale PdM è aumentare la qualità della nostra offerta formativa, in maniera da garantire ai nostri

studenti il successo scolastico e il raggiungimento di quelle competenze trasversali che consentano loro un rapido

inserimento lavorativo nello specifico ambito tecnico per cui si sono preparati o la possibilità di continuare in maniera

proficua gli studi.

Il PdM, che viene presentato nella Tabella 2, rappresenta solo un inizio e dovrà essere rielaborato ed approfondito

durante questo anno scolastico, per arrivare ad una stesura definitiva entro ottobre 2016, scadenza della possibile

rielaborazione del PTOF.

Per tale approfondimento la scuola potrà avvalersi anche di consulenti ed esperti esterni, messi a disposizione ad esempio

da INDIRE .

Nella Tabella 2 vengono schematizzate le azioni previste in questo modo:

per ogni “Obiettivo di processo” da migliorare ci sono delle “azioni previste” con indicato il “personale coinvolto e ore

aggiuntive previste” e inoltre sono individuati gli “indicatori di monitoraggio delle azioni”. Nelle ultime due colonne ci

sono i “Risultati attesi” rispetto all’obiettivo di processo esaminato e le modalità di “Monitoraggio di avanzamento

degli obiettivi di processo” che vengono indicate al Nucleo Interno di Valutazione in modo da poter procedere alla

stesura del prossimo RAV.

10 Home

TABELLA 2 : Piano di Miglioramento

Obiettivi di processo Azioni previste Personale

coinvolto e

ore aggiuntive

previste

Indicatori di monitoraggio delle

azioni

Risultati attesi Monitoraggio

avanzamento degli

obiettivi di

processo4

Maggiore

coordinamento nei

dipartimenti e nei

consigli di classe per

una progettazione

didattica ed una

valutazione condivise

ed omogenee

1.Calendarizzazione di almeno

quattro riunioni di dipartimento

disciplinare (prima delle lezioni, in

autunno, dopo il primo periodo, in

primavera avanzata) per la

progettazione didattica disciplinare e

la valutazione condivisa e omogenea

Coordinatore di

dipartimento

(… h x

complessità di

dipartimento)

FS di sostegno ai

docenti

1.Calendarizzazione delle riunioni

dipartimentali sul sito di istituto;

produzione dei relativi verbali

Privilegiare il lavoro di

squadra e di equipe nei

dipartimenti disciplinari

e nei consigli di classe

per poter anche

utilizzare in modo più

efficace l’organico di

potenziamento

Lavoro nei consigli di

classe sia più organico e

proficuo sia in fase di

progettazione educativa,

didattica e formativa che

al momento della

valutazione delle

conoscenze, delle

competenze specifiche

dell’istituto e delle

competenze chiave e di

cittadinanza.

Questionario docenti

di rilevazione sulla

qualità di lavoro di

squadra.

Valutazione del

numero dei

documenti prodotti

secondo gli standard

definiti.

Numero di docenti

2.Riunione fra funzione strumentale

sostegno al lavoro dei docenti e capi

dipartimento per coordinare e

raccogliere le decisioni prese

2.Calendarizzazione riunione tra

FS di sostegno al lavoro dei docenti

e coordinatori di dipartimento sul

sito di istituto; produzione dei

relativi verbali

3. Organizzazione di una riunione ad

inizio anno scolastico tra tutti i

coordinatori di classe per definire

una maggiore omogeneità nella

stesura della progettazione di classe

e dei PDP

Coordinatori di

classe

(…..h x n. classi)

FS di sostegno ai

docenti

3.Calendarizzazione degli impegni

dei coordinatori di classe sul sito di

istituto; produzione dei relativi

verbali

4a carico del Nucleo di Autovalutazione

11 Home

che utilizzano gli

strumenti comuni di

progettazione

didattica.

Numero di docenti

che

utilizzano gli

strumenti comuni di

valutazione degli

studenti

Numero di

certificazioni

prodotte

Contatore di accessi

all’area riservata

4. Miglioramento ed eventuale

realizzazione degli strumenti per la

progettazione didattica per ambiti

disciplinari e per il C.d.C.

FS di sostegno ai

docenti

4.Verifica pubblicazione strumenti

comuni per la progettazione

didattica per ambiti disciplinari e

per il C.d.C sul sito di istituto;

5.Miglioramento e adozione delle

griglie per la valutazione delle

competenze disciplinari, trasversali

e di cittadinanza per una valutazione

condivisa ed omogenea degli

studenti

Gruppo di lavoro

per la

valutazione:

FS sostegno ai

docenti + 7

docenti5

5.Verifica pubblicazione strumenti

comuni per la valutazione delle

competenze disciplinari, trasversali

e di cittadinanza degli studenti sul

sito di istituto

6. Realizzazione e utilizzazione di

forme di certificazione delle

competenze

6.Pubblicazione dei format delle

certificazioni sul sito di istituto

5 (…..h x n. partecipanti in base all’impegno e ai materiali prodotti)

12 Home

7. Realizzazione di un accesso

riservato ai soli docenti per la

visualizzazione dei verbali delle

riunioni effettuate e dei materiali

prodotti

Amministratore

del sito

7.Presenza nel sito di istituto

dell’area riservata ai docenti,

inserimento dei documenti prodotti

TABELLA 2 : Piano di Miglioramento

Obiettivi di

processo

Azioni previste Personale

coinvolto e

ore aggiuntive

previste

Indicatori di monitoraggio delle

azioni

Risultati attesi Monitoraggio

avanzamento degli

obiettivi di

processo6

Realizzazione di

un curricolo di

scuola che parta

dai bisogni

formativi della

specifica utenza e

dalle caratteristiche

del contesto

1.Analisi più approfondita delle

competenze in italiano, matematica e

inglese degli studenti del primo anno

attraverso prove comuni di ingresso

Gruppo di lavoro

per

test di ingresso:

FS sostegno ai

docenti + FS

sostegno agli

alunni + docenti

delle tre discipline

(Matematica,

Italiano, Inglese)7

1.Test di ingresso di italiano,

matematica e inglese svolti

Curricolo di scuola

coerente con i bisogni

formativi della specifica

utenza e delle

caratteristiche del

contesto

Report sui risultati

del test di ingresso

ottenuti

6 a carico del Nucleo di Autovalutazione 7 (…..h x n. partecipanti in base all’impegno e al materiali prodotto)

13 Home

2. Analisi del contesto socio-familiare

di provenienza per una costruzione più

mirata del curriculo di istituto

Gruppo di lavoro

per

analisi del contesto

socio-familiare:

FS sostegno agli

alunni + 2 docenti8

2.Questionari/colloqui con le

famiglie dei nuovi studenti

Relazione che

sintetizzi il contesto

familiare e sociale di

provenienza dello

studente

Stesura del

Curriculo di istituto

suddiviso per

articolazione e

opzioni

comprensivo

3. Completare la definizione dei profili

di uscita delle diverse articolazioni in

termini di competenze per le varie

discipline e anni di corso, tenendo

conto anche delle competenze di

cittadinanza riferendosi alle linee guida

ministeriali

Gruppi di lavoro

per

Curriculo

(diversificato per

articolazione):

FS sostegno ai

docenti + team

docenti (specifici

di indirizzo + area

generale) 9

3.Elenco discipline che hanno

definito le conoscenze/

abilità/competenze in riferimento

alle linee guida

Elenco profili di uscita delle

articolazioni e opzioni definiti

completi di competenze di

cittadinanza e trasversali

8 (…..h x n. partecipanti in base all’impegno e al materiali prodotto)

9 (…..h x n. partecipanti in base all’impegno e al materiali prodotto)

14 Home

4.Individuare le

competenze/abilità/conoscenze

derivanti dall’ampliamento dell’offerta

formativa.

4.Evidenziazione nei progetti di

ampliamento dell’offerta formativa

delle

conoscenze/abilità/competenze che

intendono sviluppare o rafforzare

dell’ampliamento

dell’offerta

formativa pubblicato

sul sito di istituto

Vedi dettaglio

progetto GIPCO

5.(GIPCO) Creazione e

sperimentazione di moduli didattici per

competenze interdisciplinari per il

primo biennio e per l’articolazione

costruttori del mezzo aereo e navale

Vedi dettaglio

progetto GIPCO

5. Vedi dettaglio progetto GIPCO

TABELLA 2 : Piano di Miglioramento

Obiettivi di

processo

Azioni previste Personale

coinvolto e

ore aggiuntive

previste

Indicatori di monitoraggio delle

azioni

Risultati attesi Monitoraggio

avanzamento degli

obiettivi di

processo10

10a carico del Nucleo di Autovalutazione

15 Home

Mirare ad una

migliore

definizione delle

responsabilità e dei

compiti e a una

loro condivisione

nella comunità

scolastica e con

famiglie e territorio

1.Revisione ad inizio d’anno del

funzionigramma da parte della

dirigenza e sua condivisione in

collegio docenti e aggiornamento

annuale dell’organigramma

DS + Staff

Presidenza + FF SS

tutte le aree

1.Presentazione e pubblicazione del

funzionigramma e organigramma

nel collegio docenti (ordine del

giorno nelle prime riunioni

collegiali dell’anno scolastico)

Valorizzazione della

scuola intesa come

comunità attiva, aperta

al territorio

Report tramite

questionario di

soddisfazione per

docenti, studenti e

famiglie

2.Redigere l’elenco coordinatori di

classe, coordinatori di dipartimento e

dei responsabili di laboratorio

Staff Presidenza

2.Pubblicazione elenchi

coordinatori sul sito di istituto

3.Definizione di una procedura (tempi

e modi) per l’individuazione delle

figure strumentali

DS + Staff

Presidenza

3. Pubblicazione della procedura

per l’individuazione delle figure

strumentali

4.Lettere di incarico con obiettivi

coerenti con il funzionigramma e con

le attività specifiche dei gruppi di

lavoro individuati

DS

4.Emissione delle lettere di

incarico

5. Piano annuale delle attività coerente

con quanto previsto nel PTOF

DS + Staff

Presidenza + FF

SS tutte le aree

5.Pubblicazione del piano annuale

6.Miglioramento del sito della scuola

per un più efficace accesso alle diverse

informazioni

Amministratore

sito web

6.Aggiornamento del sito

16 Home

TABELLA 2 : Piano di Miglioramento

Obiettivi di

processo

Azioni previste Personale

coinvolto e ore

aggiuntive previste

Indicatori di monitoraggio delle

azioni

Risultati attesi Monitoraggio

avanzamento degli obiettivi

di processo11

La funzione

strumentale

sostegno agli

studenti dovrà

valutare le azioni

intraprese nei

precedenti a.s. per

un piano di attività

più efficace

1.Costruzione di un questionario da

somministrare ai docenti del C.d.C

finalizzato a integrare gli strumenti

compensativi/dispensativi da mettere in

atto in presenza di alunni BES FS sostegno agli

studenti

1.Presenza del questionario

Introduzione di

procedure di

monitoraggio e

valutazione note e

condivise

Relazione annuale di

valutazione delle azioni

messe in atto pubblicata nel

sito

2. Raccolta e analisi delle informazioni

rilevabili dal questionario e stesura di una

relazione da presentare al collegio docenti

all’inizio dell’anno scolastico successivo

2.Stesura della relazione annuale

Valorizzare le

attività aggiuntive

di progettazione e

coordinamento

1. Incentivare le attività aggiuntive dei

docenti per il coordinamento e per la

progettazione D.S.

Inserimento di criteri che tengano

conto delle attività aggiuntive di

coordinamento e di progettazione

per la valutazione del merito

Documento che evidenzia i

criteri per la valorizzazione

del merito pubblicato sul

sito di istituto

Predisporre un

piano di

formazione

partendo dai

1.Piano di formazione

FS sostegno ai

docenti + Referente

inclusione

+Referente

1.Introduzione di innovazioni

nella modalità della didattica Riconnettere i saperi

della scuola ai saperi

della società della

Report tramite questionario

destinato ai docenti

11a carico del Nucleo di Autovalutazione

17 Home

bisogni formativi

dei docenti

2.Distribuire periodicamente un

questionario per la rilevazione del

fabbisogno formativo ed elaborarne i

risultati in una relazione operativa.

Animatore Digitale 2.Formulazione del relativo

questionario

conoscenza

Promuovere

l’innovazione perché

sia sostenibile e

trasferibile

3.Organizzare e analizzare le

informazioni relative ai CV europei dei

docenti

3.Presenza di un archivio

organizzato dei CV

18 Home

PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO “DE PINEDO-COLONNA”

Realtà unica nel panorama educativo della Capitale, il “DE PINEDO – COLONNA” vanta una tradizione radicata

nel tessuto culturale cittadino, riuscendo a coniugare una forte identità storica con una coraggiosa apertura alla

modernità e al contesto internazionale. La varietà della nostra offerta formativa punta a realizzare momenti di incontro e

di sinergia tra indirizzi di studio, professionalità ed esperienze.

L’obiettivo primario che si propongono gli operatori scolastici di questa istituzione è lo sviluppo intellettuale e morale

dei ragazzi, in una scuola che sappia predisporre situazioni di insegnamento/apprendimento nelle quali gli stili personali

e le capacità intellettuali diversificati (sia dei docenti che degli studenti) possano trovare le condizioni ideali per

affermarsi. Le scelte dei percorsi di studio e le modalità di attuazione, le attività curriculari ed extracurriculari, la

partecipazione al contesto sociale, intendono promuovere nei giovani la consapevolezza della dimensione europea della

cultura e sono animate dall’idea che valorizzazione degli studenti è sia un dovere istituzionale sia un valore sociale. Lo

studente sarà stimolato ad avere consapevolezza di sé e dell’importanza delle relazioni sociali, e a riflettere su ciò che

egli stesso e i suoi compagni possono contribuire a realizzare: una comunità educativa in cui il rispetto delle idee, della

dignità delle persone e degli spazi comuni sia costante occasione di crescita.

Le finalità generali sono le seguenti:

1. garantire l'acquisizione di conoscenze e competenze specifiche in ambito nautico, aeronautico e logistico, sia

attraverso l'apprendimento teorico sia attraverso esperienze di laboratorio e gli stage in azienda;

2. far acquisire agli allievi una solida preparazione sui contenuti delle singole discipline, funzionali al successivo

inserimento nel mondo del lavoro o per un ulteriore approfondimento in ambito universitario;

3. trasmettere metodi di studio e competenze linguistiche che rendano gli studenti autonomi e capaci di tenersi

sempre culturalmente e tecnicamente aggiornati, in un mondo globale e in continuo cambiamento;

4. sostenere gli allievi nella fase dello sviluppo della personalità, nell'acquisizione di capacità logiche e di

autonomia operativa;

5. far apprendere a praticare le regole del vivere civile, nel rispetto dei diritti e delle libertà altrui e promuovere la

comprensione di usi e valori anche diversi dai propri;

6. rendere la scuola un luogo di aggregazione e crescita, che possa essere fruito a diversi livelli e anche nel tempo

libero.

La scuola nasce dall’unione di due prestigiosi Istituti della capitale: l’Istituto tecnico nautico “Colonna” e l’istituto

tecnico aeronautico “F. De Pinedo”.

L’istituto Tecnico “M. Colonna”

L’istituto tecnico nautico “Marcantonio Colonna” nasce nel 1937 per volere del governo dell’epoca, che volle così

affermare la vocazione marinara dell’Italia creando un istituto nautico a Roma.

La scuola viene dedicata all’ammiraglio della flotta pontificia Marcantonio Colonna, uscito vittorioso dalla battaglia di

Lepanto del 1571.

Le lezioni iniziarono nel 1939. L’edificio che doveva ospitare l’istituto, previsto a Ostia, non fu mai completato a causa

della guerra, e la scuola cambiò quindi diverse sedi fino ad approdare all’attuale sede di Via Pincherle, vicino a Viale

Marconi.

19 Home

Dal 1966 al 1975 la scuola venne anche dotata di una nave scuola di 400 tonnellate di stazza.

Nel tempo l’istituto ha adeguato i suoi insegnamenti alle richieste del mondo del lavoro il curricolo si è quindi definito

per la formazione delle figure:

● Diplomato per la conduzione del mezzo navale, indirizzo coperta;(ufficiale di coperta marina mercantile)

● Diplomato per la conduzione del mezzo navale, indirizzo macchine; (ufficiale di macchine marina mercantile)

● Diplomato per la costruzione del mezzo navale.

● Diplomato per Logistica

Tutti gli allievi in uscita dall’Istituto vengono preparati per l’ingresso nel mondo del lavoro nell’ambito dei trasporti

navali o agli studi universitari. In particolare gli studenti in uscita dagli indirizzi di conduzione del mezzo acquisiscono

le competenze previste dalla certificazione internazionale IMO-STCW, necessaria per l’imbarco su navi mercantili.

La scuola è anche dotata di un moderno simulatore di navigazione e di una barca a vela Oceanis 430 per le esercitazioni.

La sede è ubicata in via Salvatore Pincherle 201 (zona viale Marconi)

L’Istituto è facilmente raggiungibile con la metro B (san Paolo; Marconi) o con le linee 23 e 670

L’istituto Tecnico “F. De Pinedo” I corsi dell'Istituto Tecnico Aeronautico di Stato "Francesco De Pinedo" cominciarono il 1°ottobre 1968 per iniziativa

del Prof. Dott. Giovanni Micci, il cui ruolo è stato fondamentale, sia nel definire la configurazione del nuovo tipo di

istituto tecnico, sia nel dirigere il De Pinedo come preside fino all'anno scolastico 1995/1996.

Inizialmente il percorso formativo era articolato in due indirizzi:

- Aspirante al comando di aeromobili (pilota);

- Aspirante all'assistenza e al controllo della navigazione aerea.

Si caratterizzava per l’attività di volo protratta fino al conseguimento del brevetto di pilota privato, che, sulla base dei

finanziamenti disponibili, era riservata agli allievi meritevoli.

Nell'anno 1977 emerse la necessità di rivedere i percorsi curricolari degli istituti tecnici aeronautici, allo scopo di

renderli più rispondenti alle aspettative di alunni e degli operatori del settore aeronautico. Dunque nel 1982 si arrivò

all’unificazione dei due indirizzi e alla definizione di un progetto, comune agli Istituti di Catania, Forlì e Roma,

denominato Progetto Alfa. La sperimentazione era finalizzata a creare la figura del "Perito Tecnico del Trasporto

Aereo", secondo due principi:

- Ottenere il massimo ampliamento della cultura generale;

- Valorizzare la cultura aeronautica e la formazione tecnica specifica.

Nel tempo l’istituto ha adeguato i suoi insegnamenti alle richieste del mondo del lavoro il curricolo si è quindi definito

per la formazione delle figure:

● Diplomato per la Conduzione del mezzo aereo

● Diplomato per le Costruzioni aeronautiche

● Diplomato per la logistica

La scuola, per tipologia di percorso e per dislocazione geografica, accoglie alunni provenienti da tutta la regione Lazio e

da tutta Italia. La permanenza degli studenti lontano dalla loro residenza è resa possibile grazie al Convitto dell’Istituto

Agrario, situato a breve distanza dall’Istituto.

La sede è ubicata in via Francesco Morandini, 30 (zona Vigna Murata)

L’Istituto è facilmente raggiungibile con la metropolitana “B” (Laurentina) ed è servita dalle linee 702, 762, 765,

764, 772.

20 Home

La Scuola sul Territorio

L'istituto è fortemente caratterizzato per la sua unicità sul territorio di Roma e Provincia, inoltre per la specificità e la

particolarità degli indirizzi di studio, la scuola intrattiene rapporti con enti e aziende, legate al mondo navale o

aeronautico, ubicate su tutto il territorio nazionale. L’istituto si offre nei quartieri in cui è presente (con le due sedi di via

Morandini e via Pincherle) anche come uno dei centri culturali di riferimento per quegli aspetti del sapere che attengono

al suo indirizzo tecnico. Intrattiene dunque rapporti con le scuole limitrofe ed è integrato nella Rete delle scuole del XIX

e XX Distretto (Municipio VIII e IX). È in contatto con enti e ditte per l’attuazione di percorsi formativi integrati e per

agevolare la ricerca di sbocchi lavorativi. Occasionalmente offre servizi ai cittadini e in particolare ai giovani del

quartiere mettendo a disposizione risorse o accettando partecipazione di esterni alle sue attività.

Di seguito l'elenco delle organizzazioni che lavorano insieme all'istituto in partenariati temporanei o in progetti

strutturati su più anni:

Collaborazioni Con Enti e Associazioni Esterne

ENTE CAMPO IN CUI OPERA

ATTIVITA CON LA

SCUOLA

PB TANKER

Compagnia Navigazione

per Il Trasporto Di

Prodotti Petroliferi

Progetti di Stage e di

alternanza scuola lavoro.

Formazione allievi

GRIMALDI

NAVIGAZIONE

Compagnia Di Navigazione

Per Il Trasporto

Passeggeri E Merci

Progetti di Stage e di

alternanza scuola lavoro.

Formazione allievi

MARINA

MILITARE

Operazioni militari ed

esercitazioni navali

Progetti di Stage e di

alternanza scuola lavoro.

Formazione allievi

ASSOCIAZIONE

EX ALLIEVI

“MARCANTONIO

COLONNA”

Associazione diplomati

nautico “M. Colonna”

Formazione allievi,

organizzazione eventi

informativi

CIRCOLO VELICO

LUCANO

Circolo velico che si

occupa di formazione per

il diporto nautico

Progetti di Stage e di

alternanza scuola lavoro.

Formazione allievi

21 Home

INSEAN C.N.R

Centro nazionale delle

sperimentazioni e delle

ricerche studi navali

Progetti di Stage e di

alternanza scuola lavoro.

Formazione allievi.

Progetto impresa

formativa simulata

D’AMICO

NAVIGAZIONE Compagnia di navigazione

prodotti petroliferi

Progetti di Stage e di

alternanza scuola lavoro.

Formazione allievi

FEDEPILOTI Associazione nazionale

piloti porti italiani

Progetti di Stage e di

alternanza scuola lavoro.

Formazione allievi

FEDERIMORC

HIATORI

Associazione nazionale

rimorchiatori nei porti

Progetti di Stage e di

alternanza scuola lavoro.

Formazione allievi

ANGOPI Associazione nazionale

ormeggiatori nei porti

Progetti di Stage e di

alternanza scuola lavoro.

Formazione allievi

Alitalia-Etihad

Compagnia aerea

intercontinentale per

trasporto merci e

passeggeri

Collaborazione nella

ricerca di personale

qualificato tra i nostri

diplomati

Ingegneria dei

Sistemi

Società specializzata nella

progettazione di

procedure strumentali di

volo

Progetti di stage e di

alternanza scuola lavoro

Rete di imprese

Mronete.it

Rete di società operanti

nel settore della

manutenzione aeronautica

Progetti di stage e di

alternanza scuola lavoro

Società Elite

consulting S.r.l.

Società leader certificata

ENAC per la formazione

di conduttori di droni

Convenzione per corsi di

formazione riservati ai

diplomati

22 Home

Ente Nazionale

per l’Aviazione

Civile

Autorità di regolazione

tecnica, certificazione,

vigilanza e controllo nel

settore dell'aviazione

civile in Italia

Stage ed attività di

Alternanza Scuola -

Lavoro

Ente Nazionale

Assistenza al

Volo S.p.A.

Società per la fornitura di

servizi di assistenza al

volo

Progetti di stage

Società Aero

Sekur

Società per la

manutenzione dei sistemi

di emergenza dei velivoli

Progetti di Stage e di

alternanza scuola lavoro

Associazione di

piccole e medie

imprese

Associazione di piccole e

medie imprese a supporto

della loro competitività e

sviluppo

Supporto per consulenza

nell’impresa simulata

Associazione

piloti Alitalia

Associazione per la

cultura della sicurezza in

ambito aeronautico e lo

Human Factor

Progetti di formazione

Società di

Training

certificata

EASA part 147

Società per la formazione

dei manutentori

aeronautici

Progetti di formazione e

alternanza scuola lavoro

BIBLIOTECHE

DI ROMA

Educazione

All’intercultura, Ai Diritti

Umani E Alla Solidarietà

Laboratori Interattivi

UNIONI

CAMERE

PENALI

Educazione Alla Legalità E

Al Rispetto Delle Regole

Agevolare La Conoscenza

Degli Studenti Sulla

Conformazione Del

Sistema Costituzionale

BIC LAZIO Promuovere La Cultura

Dell’imprenditorialita’ Laboratori Interattivi

POLIZIA

POSTALE

Informazione E

Formazione Per Le Scuole

Problematiche Relative

Ad Un Uso Improprio Del

Web E Delle Nuove

Tecnologie

23 Home

UNIVERSITÀ

ROMA 3 Orientamento in uscita

UNIVERSITÀ

LA SAPIENZA Orientamento in uscita

ASL

RM C Prevenzione Aids

Attività Informativa Ed

Educativa Con Le Classi

Quarte

POLIZIA DI

STATO

Prevenzione E

Informazione Per Gli

Istituti Scolastici

Attività Informativa Ed

Educativa Con Le Classi

Del Biennio

GIOVENTÙ

PER I DIRITTI

UMANI

Promuovere La Conoscenza

E L’applicazione Dei Diritti

Umani, Così Come

Espresso Nella

Dichiarazione Universale

Delle Nazioni Unite

Attività Informativa Ed

Educativa Con Le Classi

Del Biennio

AVIS

ASSOCIAZIO

NE

VOLONTARI

ITALIANI

SANGUE

Informazioni Sulla Cultura

Della Donazione Del

Sangue E Conoscenze Su

Diverse Tematiche

Riguardanti La Tutela

Della Salute Attraverso

Un Corretto Stile Di Vita.

Attività Informativa Ed

Educativa E Donazione

Del Sangue Con

Autoemoteca Per Tutti

Gli Studenti Maggiorenni

E Personale Docente/Ata

Comitato

Olimpico

Nazionale

Italiano

Autorità di disciplina

regolazione e gestione

delle attività sportive

nazionali

Collaborazione Attività

Sportive

FEDERAZIONI SPORTIVE

NAZIONALI e CIRCOLI

SPORTIVI

Federazioni

Sportive

Nazionali; VIKING ROMA (Ass. di Floorball), ASD MY FLY ZONE (Ass. di Mountain Bike), CIRCOLO

ATLETICA LEGGERA,

RUGBY, TIRO CON L’ARCO,

CICLISMO (Mountain Bike),

BADMINTON, UNIHOCKEY

(floorball), PALLAVOLO,

PALLAMANO,

PALLACANESTRO, CALCIO a

5, TIRO A SEGNO, TENNIS

Collaborazione Attività

sportive

24 Home

SPORTIVO SPORTING CLUB

TAVOLO, PADDLE TENNIS

IL CUORE

SIAMO NOI –

FONDAZIONE

ITALIANA

CUORE E

CIRCOLAZION

E

Cultura Del Primo

Soccorso E Prevenzione

Nelle Scuole

Screening

Elettrocardiografico

Alunni Triennio

Corsi Bls-D (Basic Life

Support - Defibrillatore)

Descrizione dell'utenza dell'istituto

La scuola ospita più di 1400 studenti e studentesse ogni anno, attualmente (21/2/2017), la popolazione scolastica è

così composta:

1) sezione aeronautico (Via Morandini 30):

● totale classi 42

● totale alunni 953 (di cui 74 studentesse e 879 studenti)

● totale alunni stranieri 140

2) sezione nautico (Via Pincherle 201)

● totale classi 21

● totale alunni 449(di cui 41 studentesse e 408 studenti)

● totale alunni stranieri 25

Nonostante la sua tradizionale vocazione come scuola a prevalenza maschile negli ultimi tre anni l'istituto si è aperto a

un discreto numero di ragazze che hanno intrapreso questo corso di studi, rendendo di fatto un po' più equilibrato e

stimolante il clima relazionale all'interno delle classi. Il vincolo maggiore è rappresentato dalla forte disomogeneità tra i

territori di appartenenza degli studenti con conseguente disomogeneità del bacino socio-economico di provenienza. In

relazione a questo l'Istituto attiva nei primi mesi di scuola attività di accoglienza in modo da favorire la formazione di

gruppi classe omogenei.

Lo studente sarà così stimolato ad avere consapevolezza di sé e dell’importanza delle relazioni sociali, e a riflettere su

ciò che egli stesso e i suoi compagni possono contribuire a realizzare: “una comunità educativa in cui il rispetto delle

idee, della dignità delle persone e degli spazi comuni sia costante occasione di crescita”.

Le Strutture dell’istituto

Sede Nautico L’indirizzo nautico si è dotato, a partire dal corrente a.s 2015/16, di una radicale innovazione pedagogico–didattica e

organizzativa. La didattica è strutturata per “ambiente di apprendimento”. Non ci sarà più l’aula assegnata alla classe

ma assegnata a uno o due docenti (in genere della medesima disciplina), con i ragazzi che si spostano durante i cambi

d’ora. In questo modo ogni aula diventa un laboratorio in cui l’allievo diventa parte attiva del processo di

Insegnamento/Apprendimento

Riteniamo che il modello sia tanto più adatto ad un istituto tecnico, in quanto favorisce l’adozione, nella quotidianità

scolastica, di modelli didattici funzionali a quei processi di insegnamento-apprendimento attivo, in cui gli studenti

possano divenire attori principali e motivati nella costruzione dei loro saperi.

Il progetto intende migliorare ed incrementare il successo scolastico di ciascuno studente favorendone dinamiche

motivazionali: in tale dinamica di apprendimento il “fare” garantisce una migliore sedimentazione delle conoscenze oltre

che l’acquisizione di abilità e competenze.

25 Home

Gli insegnanti potranno gestire, in collaborazione con gli studenti la propria aula, dotandola dei sussidi didattici, dei

materiali e degli arredi che ritengono più idonei all'insegnamento della materia. La potranno inoltre utilizzare, in assenza

degli studenti, come studio per la preparazione, correzione delle lezioni e per lo sviluppo progettuale.

26 Home

La sede è strutturata in:

LABORATORI O

STRUTTURE DESCRIZIONE E ATTREZZATURE

28 aule tutte dotate di LIM e computer

Un simulatore di navigazione

marittima di ultima generazione

Simulatore di plancia fornito dalla ditta ECA SINDEL composto da tre unità

indipendenti dotate di Radar, Ecdis, Ais, Gmdss, ecc. e aula bussole magnetiche

e giroscopiche.

Laboratorio di informatica 1 25 postazioni per gli studenti e 1 postazione di controllo per i docenti, 1 LIM, 2

stampanti e uno scanner

Laboratorio di informatica 2 13 postazioni per gli studenti e 2 postazione di controllo per i docenti, 1 LIM, 2

stampanti multifunzione

laboratorio linguistico 14 postazioni per gli studenti dotate di doppia tastiera e cuffie con microfono

per la comunicazione tra le postazioni 1 postazione di controllo per il docenti, 1

LIM, 2 stampanti multifunzione

laboratorio per il disegno 25 postazioni per il disegno dotate di banchi con dimensioni adeguate

Laboratorio costruzioni Dotato di 20 banchi per il disegno navale, tutti dotati di computer con installato

il programma di modellazione navale, 1 LIM, 1 Plotter

Laboratorio di carpenteria Dotato di tutte le macchine per la lavorazione del legno (fresa; piallatrice, ecc..)

1 laboratorio di chimica 15 postazioni per esperienze di chimica

1 laboratorio di fisica 25 postazioni con attrezzatura completa per le esercitazioni, 1 computer e 1

stampante

2 laboratorio di elettrotecnica Dotato di motori elettrici e banchi per le relative esercitazioni, 2 computer,1

stampante

Laboratorio di macchine e

impianti navali

Dotato di banchi per la simulazione di: banco pompa di calore; banco pompe

centrifughe; banco teorema di Bernoulli; simulatore si sala macchine con

motore diesel e pannello di controllo, modelli di caldaie a vapore

Laboratorio di tecnologia

meccanica

Dotato di tutte le macchine per lavorazione dei metalli, (saldatrici, piegatrici,

calandre, ecc..) e per le prove sui materiali (durezza, resilienza, trazione)

laboratorio per le esercitazioni

di carteggio

Dotato di 26 tavoli di carteggio con carte nautiche e pubblicazioni nautiche, 1

computer, 1 LIM

laboratorio di meteorologia Capannina meteo,

biblioteca 3 postazione PC con stampante e collegamento a internet, testi di narrativa

saggistica e didattica. Oltre ad una vasta collezione di libri di interesse storico

Palestre coperta Una Palestra coperta dimensioni regolamentari 22 x 44 mt per la pratica

sportiva di Pallavolo, Pallacanestro, Unihockey, Badminton, Tennis Tavolo

Palestra scoperta Campo sportivo in tartan per la pratica del calcetto e della pallavolo

Laboratorio di esercitazioni

marinaresche

1 computer, 1 LIM e numerose attrezzature per l’esercitazione di arte

marinaresca

Inoltre la scuola possiede un’imbarcazione a vela Oceanis 430 ( 14 mt) per le esercitazioni in mare

27 Home

Sede Aeronautico

LABORATORI O

STRUTTURE DESCRIZIONE E ATTREZZATURE

Aule 42 aule complete di PC e LIM. Laboratorio di

Meccanica Galleria a fumo; galleria aerodinamica subsonica; spaccato di motore a turbina a gas; banco

prova compressori, spaccato motore a scoppio, banco prova Pitot e Venturi, 1 PC collegato in

rete con i vari laboratori e con Internet. Aula di Disegno

Tecnico 28 postazioni P.C. per utilizzo di CAD.

Laboratorio di

Scienza della

Navigazioni (Fenice)

Rete di computer. Banchi da carteggio. Videoproiettore e LIM.

Aula Magna 80 posti a sedere con impianto audiovisivo Laboratorio di Fisica Apparecchiature per: esercitazioni eseguite dagli alunni/e; esercitazioni discussioni dalla

cattedra (esempi: motore ad aria calda, rotaia senza attrito, pompa a vuoto,…);

videoproiezione (con TV e computer); piccola biblioteca. Laboratorio

Linguistico 18 postazioni, lavagna LIM, sistema audio

Laboratorio di Link

Trainer Simulatore di volo con 12 postazioni allievi/e e 4 per docenti.

Laboratorio di

Scienza della

Navigazioni

(Chimera)

Banchi da carteggio. Videoproiettore. 3 postazioni computer

Laboratorio di

Simulatori Radar 1 simulatore radar composto da 1 postazione master che gestisce: 3 postazioni di controllo

radar, 8 postazioni pilota; 1 PC; 1 videoproiettore. Laboratorio di

Informatica 11 postazioni multimediali per i ragazzi, una postazione per docenti ed una stampante. Tutte

le postazioni sono collegate ad Internet. Laboratorio di

Logistica Rete di 16 computer portatili. Videoproiettore.

Laboratorio di

Elettronica 8 banchi di lavoro, strumentazione base: alimentatori, tester, generatori bassa frequenza,

oscilloscopi. 3 postazioni con PC, lavagna luminosa, videoregistratore, video data display. Laboratorio di

Scienza della

Navigazione

Carte geografiche, testi aeronautici, strumentazione aerea.

Laboratorio di

Scienze e

Geografia/Lab di

Chimica

Modelli di anatomia; organi interni; vetrini di anatomia umana, animale e botanica; banchi

attrezzati con prese di corrente per osservazioni al microscopio.

Planetario Planetario 3 di ZEIS JIENA con cupola di 6 metri di diametro, 40 posti a sedere ed in grado

di proiettare stelle fino alla sesta magnitudine. Biblioteca 1 postazione PC con stampante e collegamento a internet, testi di narrativa saggistica e

didattica. Campi sportivi

outdoor Tre campi Sportivi Polivalenti in cemento (CAMPETTO VERDE) dimensioni 32 x 17 mt,

11 x 6 mt e 26 x 12 mt all’aperto per la pratica di Calcio a 5, Pallamano, Speedbasket 3 x 3,

Unihockey, Calcio a tre, Paddle tennis.

Un Campo all’aperto per il Tiro con l’arco 12 x 12 mt. con terrapieno sul fondo e rete ferma

frecce di sicurezza. Inoltre all’esterno dell’istituto è disponibile un Campo Sportivo all’aperto

e regolamentare 22 x 42 mt in superficie sintetica (Tartan) all’aperto per la pratica della

Pallamano, del Calcio a 5.

Per la pratica della Mountain Bike l’istituto dispone di 23 biciclette MTB per l’uso nel

circuito interno Pistino Rosso ( su asfalto e sterrato e con dossi in legno) e di un circuito

28 Home

esterno di 180 mt in asfalto (Pistino giallo) .

Palestre Una Palestra grande coperta (PALESTRA NUOVA) “PalaDePinedo” superficie in parquet

dimensioni regolamentari 22 x 44 mt per la pratica sportiva di Pallavolo, Pallacanestro,

Unihockey, Badminton, Tennis Tavolo. Una palestra piccola coperta (PALESTRA VERDE)

superficie in Linoleum 12 x 22 mt per la pratica sportiva di Pallacanestro, Pallavolo,

Badminton, Tiro con l’Arco.

Punto ristoro Bar, gastronomia.

I MACRO CONTENUTI DEL PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE

Il PTOF viene definito dalla legge 107/2015 come essenzialmente costituito da 10 macro-contenuti che si distribuiscono

come segue:

MACRO-CONTENUTI NORME DI RIFERIMENTO Progettazione Curriculare, Extracurriculare, Educativa Nuovo art. 3, c.1 del DPR 275/199 Principi di pari opportunità e prevenzione delle violenze

di genere e di tutte le discriminazioni Comma 16 L.107/15

Azioni coerenti con le finalità, i principi e gli strumenti

previsti nel Piano nazionale per la scuola digitale ex

comma 56

Comma 57 L.107/15

Progettazione organizzativa Nuovo art. 3 c. 1 del DPR 275/99 Fabbisogni posti comuni e di sostegno Nuovo art. 3 c. 2 lettera “a” del DPR 275/99 Fabbisogno posti di potenziamento Nuovo art. 3 c. 2 lettera “b” del DPR 275/99 Fabbisogno posti di personale ATA Nuovo art. 3 c. 3 del DPR 275/99 Fabbisogno di infrastrutture e attrezzature materiali Nuovo art. 3 c. 3 del DPR 275/99 Piani di miglioramento ex sezioni 5.1 e 5.2 del RAV Nuovo art. 3 c. 3 del DPR 275/99 Formazione del personale Commi 11 e 124 L. 107/15

29 Home

PROGETTAZIONE CURRICULARE, EXTRACURRICULARE, EDUCATIVA

Finalità ed Obiettivi Dei Corsi Di Studio

Il Biennio ha una duplice funzione, comune agli indirizzi di specializzazione, fornire una cultura di base sia nel campo

scientifico che umanistico e permettere allo studente di orientarsi consapevolmente nella scelta del triennio di

specializzazione. Nell'arco del biennio, all'inizio dell'attività didattica, vengono individuati i temi intorno ai quali

dimensionare la programmazione di classe e di conseguenza i piani di lavoro delle singole discipline, la continuità e

l'orientamento.

Nell’arco del triennio l’alunno acquisirà:

- competenze tecniche specifiche e metodi di lavoro funzionali allo svolgimento delle attività inerenti la progettazione,

la realizzazione, il mantenimento in efficienza dei mezzi di trasporto e dei relativi impianti,

- competenze nell’ambito dell’area logistica, nel campo delle infrastrutture, delle modalità di gestione del traffico e

relativa assistenza, delle procedure di spostamento e trasporto, della conduzione del mezzo in rapporto alla tipologia

d’interesse, della gestione dell’impresa di trasporti e della logistica nelle sue diverse componenti: corrieri, vettori,

operatori di nodo e intermediari logistici;

- una cultura sistemica e sarà in grado di attivarsi in ciascuno dei segmenti operativi del settore in cui è orientato e di

quelli collaterali.

Lo studente al termine del percorso dei 5 anni sarà in grado di:

- integrare le conoscenze fondamentali relative alle tipologie, strutture e componenti dei mezzi, allo scopo di garantire il

mantenimento delle condizioni di esercizio richieste dalle norme vigenti in materia di trasporto;

- intervenire autonomamente nel controllo, nelle regolazioni e riparazioni dei sistemi di bordo;

- collaborare nella pianificazione e nell’organizzazione dei servizi;

- applicare le tecnologie per l’ammodernamento dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire

all’innovazione e all’adeguamento tecnologico e organizzativo dell’impresa;

- agire, relativamente alle tipologie di intervento, nell’applicazione delle normative nazionali, comunitarie ed

internazionali per la sicurezza dei mezzi, del trasporto delle merci, dei servizi e del lavoro;

- collaborare nella valutazione di impatto ambientale, nella salvaguardia dell’ambiente e nell’utilizzazione razionale

dell’energia.

Corsi di studio

All’interno dell’offerta formativa dell’istituto “DE PINEDO- COLONNA” sono presenti le seguenti articolazioni e, ove

previsto, le relative opzioni:

30 Home

“Conduzione del mezzo navale” (ITCN) afferisce all’articolazione “Conduzione del mezzo”. Nell’articolazione “Conduzione del mezzo”, opzione “Conduzione del mezzo navale”, vengono identificate, acquisite e

approfondite le competenze relative alle modalità di conduzione del mezzo di trasporto per quanto attiene alla

pianificazione del viaggio e alla sua esecuzione impiegando le tecnologie e i metodi più appropriati per salvaguardare la

sicurezza delle persone e dell’ambiente e l’economicità del processo.

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in

termini di competenze:

1. Identificare, descrivere e comparare le tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di trasporto in riferimento

all’attività marittima.

2. Interagire con i sistemi di assistenza, sorveglianza e monitoraggio del traffico e gestire le relative comunicazioni nei

vari tipi di trasporto.

3. Gestire in modo appropriato gli spazi a bordo e organizzare i servizi di carico e scarico, di sistemazione delle merci e

dei passeggeri.

4. Gestire l’attività di trasporto tenendo conto delle interazioni con l’ambiente esterno (fisico e delle condizioni

meteorologiche) in cui viene espletata.

5. Organizzare il trasporto in relazione alle motivazioni del viaggio ed alla sicurezza degli spostamenti.

6. Cooperare nelle attività di piattaforma per la gestione delle merci, dei servizi tecnici e dei flussi passeggeri in partenza

ed in arrivo.

7. Controllare e gestire il funzionamento dei diversi componenti di uno specifico mezzo di trasporto navale e intervenire

nella fase di programmazione della manutenzione.

8. Operare nel sistema qualità nel rispetto delle normative di settore sulla sicurezza.

31 Home

DESCRIZIONE QUADRO ORARIO

1° BIENNIO 2° BIENNIO

DISCIPLINA 1° 2° 3° 4° 5°

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Storia 2 2 2 2 2

Lingua inglese 3 3 3 3 3

Matematica 4 4 3 3 3

Complementi di matematica 1 1

Diritto ed Economia 2 2 2 2 2

Geografia 1

Scienze integrate Fisica 3(1) 3(1)

Scienze integrate Chimica 3(1) 3(1)

Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3(1) 3(1)

Scienze e tecnologie applicate 3

Tecnologie informatiche 3(2)

Scienze integrate Scienze della terra e Biologia 2 2

Meccanica e macchine 3(2) 3(2) 4(2)

Scienze della navigazione struttura e costruzione del mezzo navale 5(2) 5(3) 8(6)

Logistica 3(2) 3(2)

Elettrotecnica, elettronica ed automazione 3(2) 3(2) 3(2)

Scienze Motorie 2 2 2 2 2

Religione/Materia alternativa 1 1 1 1 1

32 33 32 32 32

32 Home

“Conduzione di apparati e impianti marittimi” (ITCI) afferisce all’ articolazione “Conduzione del mezzo”. Nell’articolazione “Conduzione del mezzo”, opzione “Conduzione di apparati e impianti marittimi”, vengono

approfondite le problematiche relative alla gestione e alla conduzione di impianti termici, elettrici, meccanici e

fluidodinamici utilizzati nella trasformazione e nel controllo dell’energia con particolare riferimento alla propulsione e

agli impianti navali. Il Diplomato possiede inoltre conoscenze tecnico-scientifiche sulla teoria e tecnica dei controlli

delle macchine e degli impianti ed è in grado di occuparsi e gestire gli impianti di tutela e disinquinamento

dell’ambiente.

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’ indirizzo “Trasporti e Logistica” – articolazione

“Conduzione del mezzo” - opzione “Conduzione di apparati e impianti marittimi” consegue i risultati di apprendimento

di seguito specificati in termini di competenze:

1. Identificare, descrivere e comparare le tipologie e funzioni dei vari apparati ed impianti marittimi.

2. Controllare e gestire il funzionamento dei diversi componenti di uno specifico mezzo di trasporto.

3. Intervenire in fase di programmazione, gestione e controllo della manutenzione di apparati e impianti marittimi.

4. Controllare e gestire in modo appropriato apparati e impianti di bordo anche relativi ai servizi di carico e scarico, di

sistemazione delle merci e dei passeggeri.

5. Interagire con i sistemi di assistenza, sorveglianza e monitoraggio del traffico e gestire le relative comunicazioni nei

vari tipi di trasporto.

6. Cooperare nelle attività di piattaforma per la gestione delle merci, dei servizi tecnici e dei flussi passeggeri in partenza

ed in arrivo.

7. Operare nel sistema qualità nel rispetto delle normative sulla sicurezza.

33 Home

DESCRIZIONE QUADRO ORARIO

1° BIENNIO 2° BIENNIO

DISCIPLINA 1° 2° 3° 4° 5°

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Storia 2 2 2 2 2

Lingua inglese 3 3 3 3 3

Matematica 4 4 3 3 3

Complementi di matematica 1 1

Diritto ed Economia 2 2 2 2 2

Geografia 1

Scienze integrate Fisica 3(1) 3(1)

Scienze integrate Chimica 3(1) 3(1)

Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3(1) 3(1)

Scienze e tecnologie applicate 3

Tecnologie informatiche 3(2)

Scienze integrate Scienze della terra e Biologia 2 2

Scienze della navigazione struttura e costruzione del mezzo navale 3(2) 3(2) 4(3)

Meccanica e macchine 5(4) 5(5) 8(5)

Logistica 3 3

Elettrotecnica, elettronica ed automazione 3(2) 3(2) 3(2)

Scienze Motorie 2 2 2 2 2

Religione/Materia alternativa 1 1 1 1 1

32 33 32 32 32

34 Home

“Conduzione del mezzo aereo” (ITCR) afferisce all’ articolazione “Conduzione del Mezzo”. L’articolazione “Conduzione del Mezzo”, opzione “Conduzione del mezzo aereo”, riguarda l’approfondimento delle

problematiche relative alla conduzione ed all’esercizio del mezzo di trasporto aereo.

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’ indirizzo “Trasporti e Logistica” – articolazione

“Conduzione del Mezzo”, opzione “Conduzione del mezzo aereo”, consegue i risultati di apprendimento di seguito

specificati in termini di competenze:

1. Identificare, descrivere e comparare tipologie e funzioni di mezzi e sistemi nel trasporto aereo.

2. Controllare e gestire il funzionamento dei diversi componenti dell’aeromobile e intervenire in fase di programmazione

della manutenzione.

3. Interagire con i sistemi di assistenza, sorveglianza e monitoraggio del traffico aereo e gestire le relative

comunicazioni.

4. Gestire in modo appropriato gli spazi dell’aeromobile e organizzare i servizi di carico e scarico, di sistemazione delle

merci e dei passeggeri.

5. Gestire l’attività di trasporto aereo tenendo conto delle interazioni con l’ambiente esterno (fisico e delle condizioni

meteorologiche) in cui viene espletata.

6. Organizzare il trasporto in relazione alle motivazioni del viaggio ed alla sicurezza degli spostamenti.

7. Cooperare nelle attività aeroportuali per la gestione delle merci, dei servizi tecnici e dei flussi passeggeri in partenza

ed in arrivo.

8. Operare nel sistema qualità, nel rispetto delle normative sulla sicurezza (safety e security) nel trasporto aereo.

Dal 2014 il corso di studio dell'indirizzo Aeronautico, articolazione con opzione: Conduzione del Mezzo Aereo, è

riconosciuto dall'ENAC valido per il conseguimento della Licenza di Operatore del Servizio Informazioni Volo. I

diplomati accedono direttamente agli esami, che si svolgono in sede. Il riconoscimento dell’ENAC si basa su un

programma formativo condiviso, all'insegna dell'efficienza, trasparenza e buon andamento dell’attività amministrativa.

35 Home

DESCRIZIONE QUADRO ORARIO

1° BIENNIO 2° BIENNIO

DISCIPLINA 1° 2° 3° 4° 5°

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Storia 2 2 2 2 2

Lingua inglese 3 3 3 3 3

Matematica 4 4 3 3 3

Complementi di matematica 1 1

Diritto ed Economia 2 2 2 2 2

Geografia 1

Scienze integrate Fisica 3(1) 3(1)

Scienze integrate Chimica 3(1) 3(1)

Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3(1) 3(1)

Scienze e tecnologie applicate 3

Tecnologie informatiche 3(2)

Scienze integrate Scienze della terra e Biologia 2 2

Meccanica e macchine 3(2) 3(2) 4(2)

Scienze della navigazione struttura e costruzione del mezzo aereo 5(2) 5(3) 8(6)

Logistica 3(2) 3(2)

Elettrotecnica, elettronica ed automazione 3(2) 3(2) 3(2)

Scienze Motorie 2 2 2 2 2

Religione/Materia alternativa 1 1 1 1 1

32 33 32 32 32

36 Home

“Costruzioni navali” (ITCV) afferisce all’articolazione “Costruzione del mezzo”. L’articolazione “Costruzione del mezzo”, opzione “Costruzioni navali”, riguarda la costruzione e la manutenzione del

mezzo navale e l’acquisizione delle professionalità nel campo delle certificazioni d'idoneità all’impiego del mezzo

medesimo.

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’ indirizzo “Trasporti e Logistica” – articolazione

“Costruzione del mezzo”, opzione “Costruzioni navali” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in

termini di competenze:

1. Identificare, descrivere e comparare tipologie e funzioni dei mezzi di trasporto marittimo.

2. Gestire il funzionamento di uno specifico mezzo di trasporto navale e intervenire nelle fasi di progettazione,

costruzione e manutenzione dei suoi diversi componenti.

3. Mantenere in efficienza il mezzo di trasporto e gli impianti relativi.

4. Gestire e mantenere in efficienza i sistemi, gli strumenti e le attrezzature per il carico e lo scarico dei passeggeri e

delle merci, anche in situazioni di emergenza.

5. Gestire la riparazione dei diversi apparati del mezzo navale pianificandone il controllo e la regolazione.

6. Valutare l’impatto ambientale per un corretto uso delle risorse e delle tecnologie.

7. Gestire le attività affidate secondo le procedure del sistema qualità e nel rispetto delle normative sulla sicurezza.

37 Home

DESCRIZIONE QUADRO ORARIO

1° BIENNIO 2° BIENNIO

DISCIPLINA 1° 2° 3° 4° 5°

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Storia 2 2 2 2 2

Lingua inglese 3 3 3 3 3

Matematica 4 4 3 3 3

Complementi di matematica 1 1

Diritto ed Economia 2 2 2 2 2

Geografia 1

Scienze integrate Fisica 3(1) 3(1)

Scienze integrate Chimica 3(1) 3(1)

Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3(1) 3(1)

Scienze e tecnologie applicate 3

Tecnologie informatiche 3(2)

Scienze integrate Scienze della terra e Biologia 2 2

Meccanica, macchine e sistemi propulsivi 3(2) 3(2) 482)

Struttura, costruzione, sistemi e impianti del mezzo 5(2) 5(5) 8(6)

Logistica 3 3

Elettrotecnica, elettronica ed automazione 3(2) 3(2) 3(2)

Scienze Motorie 2 2 2 2 2

Religione/Materia alternativa 1 1 1 1 1

32 33 32 32 32

38 Home

“Costruzioni aeronautiche” (ITCT) afferisce all’articolazione “Costruzione del mezzo”. L’articolazione “Costruzione del mezzo”, opzione “Costruzioni aeronautiche”, riguarda la costruzione e la manutenzione

del mezzo aereo e l’acquisizione delle professionalità nel campo delle certificazioni d'idoneità all’impiego del mezzo

medesimo.

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’ indirizzo “Trasporti e Logistica” – articolazione

“Costruzione del mezzo” - opzione “Costruzioni aeronautiche”, consegue i risultati di apprendimento di seguito

specificati in termini di competenze:

1. Identificare, descrivere e comparare tipologie e funzioni di mezzi e sistemi nel trasporto aereo.

2. Gestire il funzionamento di un mezzo di trasporto aereo e intervenire nelle fasi di progettazione, costruzione e

manutenzione dei suoi diversi componenti.

3. Mantenere in efficienza il mezzo di trasporto aereo e gli impianti relativi.

4. Gestire e mantenere in efficienza i sistemi, gli strumenti e le attrezzature per il carico e lo scarico dei passeggeri e

delle merci, anche in situazioni di emergenza.

5. Gestire la riparazione dei diversi apparati del mezzo aereo pianificandone il controllo e la regolazione.

6. Valutare l’impatto ambientale per un corretto uso delle risorse e delle tecnologie.

7. Gestire le attività affidate secondo le procedure del sistema qualità e nel rispetto delle normative sulla sicurezza.

39 Home

DESCRIZIONE QUADRO ORARIO

1° BIENNIO 2° BIENNIO

DISCIPLINA 1° 2° 3° 4° 5°

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Storia 2 2 2 2 2

Lingua inglese 3 3 3 3 3

Matematica 4 4 3 3 3

Complementi di matematica 1 1

Diritto ed Economia 2 2 2 2 2

Geografia 1

Scienze integrate Fisica 3(1) 3(1)

Scienze integrate Chimica 3(1) 3(1)

Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3(1) 3(1)

Scienze e tecnologie applicate 3

Tecnologie informatiche 3(2)

Scienze integrate Scienze della terra e Biologia 2 2

Meccanica, macchine e sistemi propulsivi 3(2) 3(2) 4(2)

Struttura, costruzione, sistemi e impianti del mezzo 5(2) 5(3) 8(6)

Logistica 3(2) 3(2)

Elettrotecnica, elettronica ed automazione 3(2) 3(2) 3(2)

Scienze Motorie 2 2 2 2 2

Religione/Materia alternativa 1 1 1 1 1

32 33 32 32 32

40 Home

“Logistica” (ITLG)

L’articolazione “Logistica” riguarda l’approfondimento delle problematiche relative alla gestione, al controllo degli

aspetti organizzativi del trasporto: aereo, marittimo e terrestre, anche al fine di valorizzare l’acquisizione di idonee

professionalità nell’interrelazione fra le diverse componenti.

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’articolazione consegue i risultati di apprendimento di

seguito specificati in termini di competenze:

1. Gestire tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di trasporto.

2. Gestire il funzionamento dei vari insiemi di uno specifico mezzo di trasporto.

3. Utilizzare i sistemi di assistenza, monitoraggio e comunicazione nei vari tipi di trasporto.

4. Gestire in modo appropriato gli spazi a bordo e organizzare i servizi di carico e scarico, di sistemazione delle merci e

dei passeggeri.

5. Gestire l’attività di trasporto tenendo conto delle interazioni con l’ambiente esterno (fisico e delle condizioni

meteorologiche) in cui viene espletata.

6. Organizzare la spedizione in rapporto alle motivazioni del viaggio ed alla sicurezza degli spostamenti.

7. Sovrintendere ai servizi di piattaforma per la gestione delle merci e dei flussi passeggeri in partenza ed in arrivo.

8. Operare nel sistema qualità nel rispetto delle normative di sicurezza.

41 Home

DESCRIZIONE QUADRO ORARIO

1° BIENNIO 2° BIENNIO

DISCIPLINA 1° 2° 3° 4° 5°

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Storia 2 2 2 2 2

Lingua inglese 3 3 3 3 3

Matematica 4 4 3 3 3

Complementi di matematica 1 1

Diritto ed Economia 2 2 2 2 2

Geografia 1

Scienze integrate Fisica 3(1) 3(1)

Scienze integrate Chimica 3(1) 3(1)

Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3(1) 3(1)

Scienze e tecnologie applicate 3

Tecnologie informatiche 3(2)

Scienze integrate Scienze della terra e Biologia 2 2

Meccanica e macchine 3(2) 3(2) 3(2)

Logistica 5(2) 5(3) 6(4)

Scienze della navigazione e struttura dei mezzi di trasporto 3(2) 3(2) 3(2)

Elettrotecnica, elettronica ed automazione 3(2) 3(2) 3(2)

Scienze Motorie 2 2 2 2 2

Religione/Materia alternativa 1 1 1 1 1

32 33 32 32 32

42 Home

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

L’alternanza scuola-lavoro, istituita tramite L. 53/2003 e Decreto Legislativo n. 77 del 15 aprile 2005 e

ridefinita dalla legge 13 Luglio 2015 n. 107, rappresenta una modalità di apprendimento mirata a perseguire le seguenti

finalità:

·Collegare la formazione in aula con l’esperienza pratica in ambienti operativi reali;

·Favorire l’orientamento dei giovani valorizzando le vocazioni personali;

·Arricchire la formazione degli allievi con l’acquisizione di competenze spendibili nel mondo del lavoro;

·Realizzare un collegamento tra l’istituzione scolastica, il mondo del lavoro e la società;

·Correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.

Inoltre i percorsi di alternanza mirano ad accrescere e valorizzare il patrimonio culturale, scientifico e tecnologico del

discente ed hanno come obiettivo operativo lo sviluppo del grado di qualità e di innovazione dell’istruzione richiesto

dagli standard europei, formando risorse umane dotate di alte conoscenze, nonché di competenze professionali idonee ad

accedere al mondo del lavoro.

Tutte le attività di alternanza promosse dal nostro Istituto sono dirette a favorire il successo formativo e

l’orientamento dello studente in ambito lavorativo, mediante la realizzazione di percorsi e l’uso di metodologie,

finalizzati all’acquisizione e allo sviluppo di competenze professionali e di cittadinanza, che prevedono sia

apprendimento in aula, con docenti ed esperti interni ed esterni sia in contesto lavorativo. L’attività di Alternanza e i

rapporti di collaborazione con le aziende, gli Enti e le organizzazioni consentono di offrire agli studenti dei percorsi di

apprendimento scolastico e delle esperienze lavorative, differenziate per i diversi indirizzi e le singole articolazioni, che

rappresentano una realtà molto significativa dell’Istituto.

La buona riuscita dei percorsi di alternanza richiede la presenza di elementi indispensabili di coordinamento e

di co-progettazione quali l’accordo tra i soggetti (interni ed esterni) per un controllo congiunto del percorso formativo e

per una valutazione condivisa dei risultati di apprendimento, la progettazione dell’intero percorso sia dell’attività in aula

che dei periodi di permanenza in azienda condivisa e approvata non solo dai docenti e dai tutor esterni ma anche dallo

studente stesso, un flusso costante di informazioni tra i vari soggetti coinvolti che devono occuparsi non solo della

realizzazione delle attività di propria competenza, ma anche del collegamento con le attività realizzate da altri soggetti.

L’istituto si è dotato, pertanto, di una organizzazione interna costituita:

·dal Comitato Tecnico Scientifico che riveste un ruolo importante per l’apertura della scuola all’esterno;

·da un gruppo di docenti dedicato all’alternanza con il compito di definire i percorsi da attivare con le varie

aziende coinvolte e le relative tempistiche, di elaborare e sottoscrivere le diverse convenzioni, di illustrare

il progetto all’utenza coinvolta (studenti, famiglie e docenti), di definire il protocollo organizzativo e

operativo dell’alternanza da mettere in atto per la progettazione, realizzazione e monitoraggio del progetto;

·dai tutor interni individuati dal Consiglio di Classe degli alunni che sono in alternanza con il compito di

sensibilizzare e coinvolgere gli studenti, di relazionarsi con il C.d.C. sia in fase di pianificazione delle

attività che in quello di realizzazione delle stesse; di elaborare, insieme al tutor esterno (rappresentante

dell’ente esterno), il percorso formativo personalizzato che dovrà essere sottoscritto da tutte le parti

coinvolte; di controllare l’attuazione del percorso formativo; di valutare, comunicare e valorizzare gli

obiettivi raggiunti e le competenze progressivamente sviluppate dallo studente; di supportare l’attività di

valutazione da parte dello studente, del percorso di alternanza da lui svolto;

·dai C.d.C degli alunni in alternanza o da più docenti di diversi CdC nel caso in cui gli studenti siano scelti da

più classi con il compito di attuare il progetto dell’alternanza. Il consiglio di classe, dopo aver ricevuto le

indicazioni dal Gruppo di Lavoro dedicato all’alternanza, pianifica il percorso insieme ai tutor interni,

personalizzandolo coerentemente con le caratteristiche degli allievi destinatari del progetto, in particolare i

43 Home

docenti dovranno occuparsi della progettazione didattica integrata (che preveda il contributo delle diverse

discipline al percorso di alternanza), con lo scopo di raggiungere il successo formativo in termini di

competenze trasversali e tecnico professionali acquisite; per tale motivo, il lavoro svolto verrà condiviso,

per tramite dei tutor interni, con i tutor aziendali al fine di meglio definire tempi e modalità di

somministrazione degli interventi. Sarà inoltre cura di ogni Docente del Consiglio di Classe valorizzare,

all’interno delle rispettive discipline, ogni nuovo apprendimento prodottosi creando così un circuito

virtuoso tra conoscenze curriculari e competenze progettuali.

Le attività di alternanza potranno essere svolte con le seguenti modalità:

·Orientamento (laboratori di creazione C.V europass, simulazione del colloquio del lavoro, ricerca attiva del

lavoro, partecipazione a giornate universitarie e/o giornate di promozione delle offerte professionali delle

aziende del settore specifico)

·Formazione in aula con docenti interni in orario curriculare o extracurriculare propedeutica all’attività

esperienziale che si terrà nelle diverse strutture ospitanti;

·Formazione in aula con esperti del settore, che prevede una o più attività scelte dai rispettivi consigli di classe

tra quelle sotto elencate:

-Attività laboratoriali (Esercitazioni pratiche di laboratorio, Partecipazione ad eventi e manifestazioni

interne ed esterne)

-Visite didattiche (Aziende, strutture militari, cantieri, centrali, salone del mare, aeroporti, torri di

controllo, ecc )

-Incontri o seminari con esperti (Ufficiali, esperti del settore nautico o aeronautico, rappresentanti di

associazioni di categoria, ecc.)

-Partecipazione a gare e concorsi professionali.

·Permanenza in azienda (per il settore nautico: presso gli uffici di diverse compagnie di navigazioni o presso

enti militari o aziende connesse con il trasporto marittimo ed inoltre nel settore del diporto nautico ad

esempio PB TANKERS, MARINA MILITARE, FRATELLI D’AMICO, INSEAN, ecc.; per il settore

aeronautico presso aziende che si occupano della manutenzione aeronautica, della produzione e/o

lavorazione di materiali o componenti dell’industria aeronautica AVIOREC, EUROPLAST, della

conduzioni dei velivoli e degli equipaggiamenti di emergenza -scivoli per l’evacuazione degli aerei, sistemi

antincendio, ecc…-, quali ad esempio HRD AERO SEKUR S.R.L, Aeroclub Roma Urbe come scuola di

volo, ELISEM manutenzione e scuola di volo elicotteri, della logistica IKEA, Laziale Distribuzione, del

controllo del traffico aereo, PJC Consulting - la logistica al servizio delle imprese, ...);

·Progetti svolti in collaborazione con le Università (Corse Racing Team; Modelli mentali, modelli digitali,

modelli fisici; Analisi dei flussi e proposte di sviluppo turistico locale: il caso di “Roma Capitale”; Laboratorio

sperimentale di Aerodinamica, …);

·Impresa Formativa Simulata (IFS) o Scuola Impresa;

In aggiunta alle iniziative di cui sopra si ritiene di inserire in un progetto complessivo di istituto una serie di attività

che gli allievi abitualmente già svolgono nel tempo libero, il cui riconoscimento delle ore di alternanza nell’ambito del

triennio è demandato al tutor interno in collaborazione con il C.d.C. Tra le attività che possono essere considerate, delle

quali si provvederà ad una certificazione delle competenze si evidenziano:

·Attività sportiva agonistica nell’ambito di enti di promozione sportiva o federazioni affiliate al CONI;

·Attività di volontariato presso ospedali, croce rossa, enti pubblici, associazioni no profits, sostegno ai disabili,

affiancati da professionisti del settore;

·Corsi di teatro o di recitazione tenuti da attori professionisti;

·Suonare uno strumento musicale o cantare in un coro in un contesto di apprendimento, affiancati da professionisti

del settore:

·Conseguimento di brevetti e/o Certificazioni in ambito nautico o aeronautico;

·Certificazioni linguistiche propedeutiche all’inserimento in aziende del settore nautico o aeronautico

44 Home

·Soggiorni all’estero, summer schools

Il progetto viene condiviso dai docenti con gli studenti, le loro famiglie e dai soggetti esterni. Il progetto a regime

verrà svolto soprattutto in terza e quarta. In quinta classe verrà completato ed il CdC predisporrà la documentazione per

ogni singolo allievo in modo da poterla utilizzare durante l’esame di stato.

Le attività previste nel progetto rivolte agli studenti hanno le seguenti finalità:

·Migliorare la capacità di autovalutazione dello studente attraverso la verifica, nello svolgimento dell’attività

lavorativa, delle conoscenze teoriche e pratiche acquisite nel curricolo scolastico.

·Consentire l’acquisizione di competenze tecnico-professionali per favorire l’ingresso nel mondo del lavoro, anche

attraverso un’attività di alternanza con esperti esterni e di tutoraggio.

·Consentire l’acquisizione di competenze informatiche nell’uso di software applicativi, per svolgere attività

connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali e all’attività di marketing.

·Orientare gli studenti nella scelta lavorativa, sulla base delle vocazioni personali, con un periodo di permanenza in

azienda.

·Favorire l’integrazione dello studente, come cittadino, che opera nel rispetto delle regole e del contesto operativo.

·Correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.

Tutte le attività descritte verranno opportunamente documentate e valutate. In particolare la valutazione delle

attività di alternanza scuola-lavoro effettuata nello scrutinio di fine anno tiene conto delle valutazioni espresse sia dai

tutor esterni che dai tutor interni nei documenti “Scheda di valutazione del tutor esterno” e “Scheda di valutazione del

tutor interno” e concorrerà sia nella valutazione del comportamento che nella valutazione della singola disciplina qualora

l’attività di alternanza si riferisca alla stessa. Le valutazioni intermedie fanno parte del curriculum dello studente, quella

finale (sommativa), misura il livello “European Qualifications Framework” (EQF) delle competenze acquisite, che

saranno attestate con un certificato.

45 Home

PIANO DEL SUPPORTO E DEL RECUPERO DIDATTICO

La progettazione delle attività di sostegno e di recupero fa riferimento ai risultati conseguiti e alle buone prassi dei

precedenti anni scolastici, in particolare si tiene conto:

1. dei dati relativi ai risultati del primo periodo

2. degli esiti degli interventi di sostegno e di recupero già attivati (sportelli didattici, pause didattiche, recupero in

itinere, corsi tematici, corsi di recupero)

3. degli esiti dei corsi di recupero di fine anno

Il Collegio dei Docenti ritiene necessario monitorare costantemente il profitto degli studenti. Le famiglie, grazie

all’utilizzo del registro elettronico e/o dei colloqui con i docenti del CdC, e in particolare con il coordinatore, saranno in

grado di conoscere tempestivamente eventuali difficoltà scolastiche al fine di una proficua collaborazione con i docenti

circa le strategie da mettere in atto.

Tipologia Degli Interventi

Per favorire la programmazione e l’attuazione delle suddette attività da parte dei Consigli di Classe, adeguandole ai

bisogni degli studenti, si ritiene opportuno differenziare le iniziative di sostegno e di recupero nei limiti delle risorse

dell’Istituto.

In orario curricolare si prevedono le seguenti tipologie di intervento:

● interventi di recupero in itinere a seguito di valutazioni individuali e/o di classe.

● interventi di recupero e di sostegno, a seconda dei bisogni emersi, mediante pause didattiche (deliberate in sede

di Collegio di Docenti, di Consiglio di Classe o a discrezione del singolo docente). Quest’ultima modalità,

grazie all’utilizzo dell’organico di potenziamento, richiede la suddivisione della classe in gruppi di livello e la

eventuale predisposizione di materiali differenziati, per consentire un intervento efficace sugli allievi in

difficoltà e per favorire il potenziamento delle competenze per altri.

● azioni di recupero da programmare con l’utilizzo dell’organico di potenziamento, in particolare per

recuperare le abilità di base e per supportare quelle particolari situazioni che rendono più difficile un efficace

inserimento nel gruppo classe degli studenti con difficoltà (es. ragazzi con BES, studenti stranieri, ecc.)

In orario pomeridiano si prevedono le seguenti tipologie di intervento:

● sportello didattico (proposto dai docenti su base volontaria), con compiti di recupero per carenze di tipo

metodologico e per carenze disciplinari circoscritte.

● gruppi di studio con docenti tutor o gruppi di studio autonomi. Dopo lo scrutinio dei risultati del primo

periodo verranno attivati dei gruppi di studio pomeridiani di 3/5 ragazzi il recupero, utilizzando gli spazi della

scuola stessa. I gruppi saranno indirizzati alle attività dal docente coordinatore di classe su indicazioni del

docente della disciplina e saranno seguiti da docenti o da studenti tutor. Il metodo permette estrema flessibilità e

opportunità di concentrarsi sulle effettive difficoltà dei ragazzi relative alla singole discipline, offrendo anche

alle famiglie un supporto per evitare spese ulteriori per il recupero pomeridiano intermedio.

● corsi di recupero richiesti da ciascun Consiglio di Classe per studenti che non appaiono in grado di

raggiungere autonomamente gli obiettivi formativi stabiliti né di recuperare le carenze pregresse. Tali

interventi, da realizzarsi in particolare dopo lo scrutinio intermedio, possono essere rivolti a gruppi di studenti

della stessa classe o di classi parallele con carenze disciplinari omogenee. I gruppi di studenti dovranno essere

di piccole dimensioni (max 10 studenti) per un massimo di 8 ore.

● interventi di recupero e di sostegno attuati dai docenti dell’organico di potenziamento, in particolare per gli

studenti stranieri (per l’acquisizione delle abilità linguistiche di base) e per quelli con bisogni educativi speciali

(per l’acquisizione del metodo di studio, la rimotivazione, l’utilizzo di strumenti compensativi/dispensativi.

● utilizzo di materiale multimediale messo a disposizione dai docenti sul sito della scuola e/o inviato agli studenti

tramite la rete.

46 Home

In periodo estivo(dopo lo scrutinio di fine anno) per studenti con sospensione del giudizio:

● studio individuale (sulla base delle carenze individuate, in particolare sui moduli che il docente della

materia coinvolta decide di assegnare in vista della prova di recupero del debito).

● corsi di recupero durante il mese di giugno/luglio, da attuarsi per alcune materie nelle quali sono

emerse maggiori carenze (per quegli alunni che, a giudizio dei docenti del cdc, non sono in grado di

raggiungere autonomamente gli obiettivi formativi previsti).

Progetto per l’accoglienza e il recupero degli studenti stranieri:

● l’Istituto predispone un piano di interventi di sostegno e di recupero per studenti con carenze linguistiche

perché provenienti da altri paesi. Tali attività verranno svolte sia in orario diurno che pomeridiano mediante

l’utilizzo dell’organico di potenziamento o con gli sportelli didattici.

Altre eventuali modalità di sostegno e di recupero:

● ricorso a soggetti esterni alla scuola, quali enti no profit (qualora i progetti proposti siano compatibili con

le esigenze dei nostri studenti).

Strumenti

Per il recupero e il potenziamento si prevedono i seguenti moduli:

● moduli di riequilibrio delle abilità di base, ● moduli per colmare carenze relative al metodo di studio, ● moduli per il potenziamento del metodo di studio, ● moduli di recupero delle carenze individuate in sede di scrutini intermedi ● moduli di lavoro individuale assistito, ● moduli di recupero delle carenze individuate in sede di scrutini finali

Criteri per l’attuazione graduale degli interventi di recupero

I Consigli di Classe in piena autonomia mettono in atto prioritariamente le iniziative di sostegno e di recupero descritte

al punto “recupero in orario curricolare”. Per gli interventi che comportano un onere finanziario “interventi in orario

pomeridiano” i Consigli di Classe, dopo delibera formale nelle sedute dello scrutinio intermedio e di quello finale,

formalizzano esplicita richiesta al Dirigente Scolastico che ne autorizza l’attivazione in base:

- al numero e alla gravità delle carenze disciplinari,

- alla specificità e alla curvatura degli indirizzi,

- al numero totale degli interventi già realizzati per la disciplina.

Modalità Organizzative

L’organizzazione degli interventi di sostegno e di recupero è affidata in primo luogo al Consiglio di Classe, che

programma in particolare le azioni sopra descritte nel rispetto delle indicazioni del Collegio dei Docenti, anche tenendo

conto che l’Istituto è articolato su due sedi con indirizzi diversi. Il coordinamento delle attività di recupero in orario

pomeridiano è affidato allo staff di dirigenza in collaborazione con la funzione strumentale sostegno al lavoro dei

docenti.

Verifiche

Verifiche intermedie durante l’anno scolastico

47 Home

Al termine di ciascun intervento di recupero realizzato, i docenti delle discipline interessate svolgono verifiche

(scritte e/o orali) documentabili nel loro esito e riconducibili alle carenze rilevate.

I giudizi espressi dai docenti accertano il conseguimento degli obiettivi formativi e di contenuto prefissati e

concorrono a definire ulteriori forme di supporto che si rendano necessarie.

Verifiche finali dopo il recupero estivo (nei casi di sospensione del giudizio)

Le verifiche finali sono organizzate dal Consiglio di Classe e condotte dai docenti delle discipline interessate,

assistiti dai colleghi del medesimo Consiglio; tali verifiche (orali e/o scritte) si inseriscono nel contesto delle attività

di recupero e si caratterizzano per la personalizzazione delle prove rispetto alle specifiche carenze rilevate.

Comunicazione alle famiglie

Comunicazioni durante l’anno

Durante l’anno scolastico la scuola è tenuta a dare periodicamente notizia alle famiglie circa:

● le specifiche carenze registrate dagli studenti,

● le attività di recupero (tempi e modi) e di sostegno decise dai Consigli di Classe,

● gli esiti del recupero,

Tali comunicazioni saranno attuate attraverso il registro elettronico e, nei casi più gravi, con comunicazione alle famiglie

da parte dei coordinatori di classe o dei docenti delle materie coinvolte.

Comunicazioni al termine dell’anno scolastico

Al termine degli scrutini di giugno la scuola cura in particolare l’informazione alle famiglie di alunni con “sospensione

di giudizio” deliberato dal Consiglio di Classe riguardo a:

● le specifiche carenze rilevate per ciascun allievo dai docenti delle discipline nelle quali lo studente non abbia

raggiunto gli obiettivi stabiliti,

● il voto proposto in sede di scrutinio dal docente della disciplina dove si registrano le carenze,

● gli interventi di recupero organizzati dalla scuola (modalità e tempi),

● le modalità delle verifiche indicate dal Consiglio di Classe e il calendario stabilito dal Collegio dei Docenti.

Gli studenti con sospensione di giudizio nello scrutinio finale sono tenuti a sottoporsi alle verifiche nelle modalità e nei

tempi fissati e comunicati come sopra descritto. I genitori che non intendono avvalersi delle iniziative di recupero

organizzate dalla scuola devono presentare dichiarazione scritta mediante appositi moduli predisposti dalla scuola.

Monitoraggio

Il monitoraggio dei risultati verrà effettuato secondo le indicazioni della Commissione Qualità dell’Istituto.

48 Home

VERIFICA E VALUTAZIONE DIDATTICA

Ai fini di una valutazione oggettiva dello studente e riferibile ai criteri di valutazione indicati nel PTOF

d’Istituto, il concetto di verifica è declinato come momento di controllo del processo di insegnamento/apprendimento e

come momento di misurazione delle molteplici prestazioni dello studente.

In particolare la verifica formativa o di processo, riveste carattere prevalentemente diagnostico ed orientante sia per il

discente che per l’insegnante.

Per lo studente costituisce un momento di osservazione del percorso formativo, lo orienta nell’attività di studio

consentendogli il controllo e l’autovalutazione del suo processo di apprendimento.

Per il docente costituisce un momento di monitoraggio della sua proposta didattica, della reale validità dei metodi e degli

strumenti adottati, consentendogli di mettere in atto interventi di riprogettazione del percorso e/o di recupero e/o

approfondimento personalizzati.

Al termine di ogni Unità di Apprendimento, si effettueranno una o più verifiche sommative che saranno misurate con

i criteri sotto indicati

Le prove sommative scritte saranno prevalentemente a punteggio e il punteggio totale dello studente sarà ricondotto ad

una percentuale che consenta di assegnare un voto da 1 a 10

Lo stesso intervallo di voti da 1 a 10 sarà utilizzato per la valutazione delle prove orali

La valutazione dello studente, fondata sul dialogo aperto, sulla chiarezza e sulla trasparenza, è un processo ampio che

tiene necessariamente conto di una vasta gamma di elementi quali:

● La partecipazione: attenzione, puntualità nel mantenere gli impegni, richieste di chiarimento e contributi personali

alla lezione, disponibilità a collaborare, curiosità, motivazione, capacità di iniziativa personale, interesse; (la

mancanza di partecipazione non sarà solamente registrata, ma sarà considerata sempre un segnale importante e uno

stimolo per le/gli insegnanti e per il Consiglio di classe per ricercare interventi didattici e/o educativi che tendano al

recupero, o alla scoperta di motivazioni e a un coinvolgimento più attivo della classe, di un gruppo o di singoli/e

alluni/e)

● L'impegno: applicazione intensa e rigorosa, frequenza, qualità e quantità dello studio a casa, disponibilità

all'approfondimento personale, rispetto delle scadenze verso insegnanti e compagni/e;

● Il metodo di studio: capacità di organizzare autonomamente il proprio lavoro e di utilizzare correttamente i libri di

testo e i materiali delle varie discipline;

● Il livello di effettivo apprendimento: conoscenze acquisite nelle singole discipline, comprensione, capacità di

analisi, di sintesi e rielaborazione personale, capacità valutativa (individuazione delle priorità, autonomia di

giudizio, ecc.);

● Il progresso che l’alunno/a ha compiuto rispetto ai livelli di partenza e che suggerisce anche le possibilità di

ulteriore miglioramento;

● Le situazioni personali: problemi personali, difficoltà individuali, difficoltà di inserimento nel gruppo, situazioni

familiari particolari che possono incidere sulla qualità e quantità dello studio.

Ai fini di una valutazione il più possibile oggettiva le/i docenti si attengono ai seguenti criteri:

49 Home

Criteri di valutazione didattica

Conoscenze Competenze Abilità Comportamenti

Voto

in

decimi

Complete,

organiche e

articolate, con

approfondimenti

autonomi

Affronta

autonomamente anche

compiti complessi,

applicando le

conoscenze in modo

corretto e in contesti

diversi

Comunica utilizzando il linguaggio specifico

in modo corretto ed appropriato; è

autonomo/a e organizzato/a; collega

conoscenze attinte da ambiti pluridisciplinari;

analizza in modo critico, con un certo rigore;

documenta il proprio lavoro; cerca soluzioni

adeguate per situazioni nuove

Partecipazione:

costruttiva

Impegno: notevole

Metodo: elaborativo

9 - 10

Sostanzialmente

complete, con

qualche

approfondimento

autonomo

Esegue correttamente

ed in autonomia

compiti semplici;

affronta compiti più

complessi in modo

generalmente corretto

Comunica in maniera chiara e appropriata; ha

una propria autonomia di lavoro; analizza in

modo complessivamente corretto e compie

alcuni collegamenti arrivando a rielaborare in

modo abbastanza autonomo

Partecipazione: attiva

Impegno: notevole

Metodo: organizzato

8

Conosce gli

elementi essenziali,

fondamentali

Esegue correttamente

semplici compiti;

affronta compiti più

complessi pur con

alcune imprecisioni

Comunica in modo adeguato e abbastanza

efficace; è diligente ed affidabile pur non

avendo piena autonomia; coglie gli aspetti

fondamentali, ma ha qualche incertezza nei

collegamenti

Partecipazione:

recettiva

Impegno:

soddisfacente

Metodo: organizzato

7

Complessivamente

accettabili; ha

ancora lacune, ma

non estese e/o

profonde (obiettivi

minimi)

Esegue semplici

compiti senza errori

sostanziali; affronta

compiti più complessi

solo se

opportunamente

guidato

Comunica in modo semplice, ma non sempre

adeguato; coglie gli aspetti fondamentali in

contesti semplici

Partecipazione: da

sollecitare

Impegno: accettabile

Metodo: abbastanza

organizzato

6

Incerte, superficiali

o incomplete

Applica le conoscenze

minime, senza

commettere gravi

errori, ma con

imprecisione

Comunica in modo non sempre coerente e

proprio; ha difficoltà a cogliere i nessi logici

e quindi ha difficoltà ad analizzare temi,

questioni e problemi

Partecipazione:

dispersiva

Impegno: discontinuo

Metodo: mnemonico

5

Frammentarie e

gravemente

lacunose

Commette gravi errori

anche nell'eseguire

semplici esercizi

Comunica in modo decisamente stentato e

improprio; ha difficoltà a cogliere i concetti e

le relazioni essenziali che legano tra loro fatti

anche elementari

Partecipazione:

sporadica

Impegno: quasi

inesistente

Metodo: disorganizzato

3 - 4

Non rilevabili Non rilevabili Non rilevabili

Partecipazione: nulla o

di disturbo

Impegno: del tutto

nullo

Metodo: totalmente

disorganizzato

1 - 2

50 Home

Valutazione del Comportamento

La valutazione del comportamento di alunni viene effettuata nel rispetto della vigente normativa e in particolare

della Legge n. 169 del 30 ottobre 2008, del Decreto Presidente della Repubblica n. 249 del 1998 e successive modifiche,

del Decreto Ministeriale n. 5 del 16 gennaio 2009, Statuto delle studentesse e degli studenti art .4, comma 9 e del

Decreto Presidente della Repubblica n. 122 del 2009 che ha stabilito norme per la valutazione di alunni/e diversamente

abili o con disturbi specifici dell’apprendimento. Inoltre quanto qui stabilito si conforma al Regolamento d'Istituto

interno e al Regolamento Disciplinare vigenti.

Il Collegio docenti, vista la necessità, anche sul piano educativo, di rendere trasparenti alle famiglie e a alunni/e

i criteri valutativi della scuola, ha deliberato i criteri sotto riportati per l'attribuzione del voto di condotta da parte

dell'intero Consiglio di Classe in sede di scrutinio.

Il voto di condotta, proposto di norma dal docente con il maggior numero di ore di insegnamento nella classe

e/o dal docente di coordinamento, tiene conto dei criteri sopracitati, ma non include alcun automatismo.

L'assegnazione definitiva avviene in seno al Consiglio di Classe che vaglia con attenzione le situazioni di ogni

alunno/a e procede all'attribuzione considerando la prevalenza degli indicatori relativi al singolo voto.

Dall’a.s. 2009/10 il voto di condotta contribuisce alla valutazione finale dello studente, il voto di condotta scaturisce

dalla valutazione dei seguenti indicatori: partecipazione, rispetto delle regole, rispetto degli altri.

voto Motivazione

10 Rispetta le disposizioni che disciplinano la vita scolastica, ha consapevolezza dei propri diritti e doveri e delle

libertà degli altri. Frequenta assiduamente e partecipa al dialogo educativo.

9 Ha un comportamento corretto, rispettoso dell’ambiente, dei docenti e dei compagni di classe. Partecipa

attivamente alle attività scolastiche.

8 Non ha riportato note disciplinari. Ha un comportamento generalmente corretto e conforme al regolamento

scolastico.

7 Ha riportato almeno una nota disciplinare, non frequenta assiduamente, effettua ritardi abituali o non porta il

materiale e non giustifica entro i termini previsti

6 Ha riportato almeno una nota disciplinare grave, cioè ha mancato di rispetto nei confronti di un docente o un

compagno di classe o ha avuto un comportamento reiterato contrario alle regole ed agli adempimenti scolastici.

5

Ha ricevuto una sanzione disciplinare che prevede l’allontanamento dall’istituzione scolastica per un periodo di

almeno 15 giorni e successivamente non ha mostrato apprezzabili cambiamenti nel comportamento (D.M. n.5

del 16.1.2009; Statuto delle studentesse e degli studenti art. 3 commi 1-2-5; art.4 comma 9 e 9bis).

Criteri di attribuzione del credito formativo

Le attività extrascolastiche possono dare origine al credito formativo.

Il riconoscimento del credito formativo consente di attribuire il punteggio più alto previsto per il credito

scolastico all’interno della fascia spettante in relazione alla media dei voti conseguita. Dunque si tratta di un solo punto

di oscillazione.

È riconosciuta ogni qualificata esperienza, debitamente documentata dalla quale derivino competenze coerenti

con l’indirizzo di studi frequentato. La documentazione deve essere fornita dagli enti, associazioni, istituzioni presso cui

allieve/i hanno studiato o prestato la loro opera e deve contenere una breve descrizione dell’esperienza fatta e il periodo.

Il credito formativo è altresì riconosciuto quando le esperienze e attività sono svolte in ambiti e settori della

società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale, ossia quelli relativi, in

particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all'ambiente, al

volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport. La coerenza è accertata dai consigli di classe e dalle

commissioni d’esame.

51 Home

L’esperienza deve essersi svolta nell’anno scolastico di riferimento, cioè in quello per il quale si chiede la

valutazione del credito formativo. Nel caso in cui un’attività frequentata si concluda con una prova d’esame successiva

allo svolgimento dei consigli finali, ne è ammessa la valutazione per l’anno scolastico successivo.

La documentazione relativa al riconoscimento del credito formativo dovrà essere presentata (in fotocopia) in

Segreteria Didattica entro il 14 maggio di ogni anno scolastico, per poter essere valutata negli scrutini finali da parte dei

Consigli di classe. Il/La docente di Coordinamento della classe raccoglierà la documentazione presentata alla Segreteria

didattica per la valutazione della stessa, nello scrutinio finale, da parte del Consiglio di classe.

Le esperienze che danno luogo all'acquisizione dei crediti formativi possono essere acquisite sia al di fuori della

scuola di appartenenza, sia all’interno di essa.

Come esemplificazione si indicano le attività che possono dar luogo alla acquisizione di crediti formativi:

● Partecipazione attiva con la presentazione di lavori, progetti e altro tipo di documentazione creati ad hoc da

allievi per il conseguimento di Borse di studio (ove gli stessi siano stati almeno selezionati in quanto

meritevoli per la valutazione, anche se non vincitori).

● Partecipazione a Cicli di conferenze (il docente referente ne definirà il numero di presenze necessario al

fine della maturazione del diritto alla assegnazione del credito).

● Frequenza a Corsi per conseguimento di certificazioni.

● Partecipazione a concorsi e/o progetti culturali nazionali, regionali, provinciali, comunali con

conseguimento di risultati apprezzabili.

● Partecipazione a progetti in accordo con le Università o di formazione all’Impresa mirati ad accrescere le

competenze dei partecipanti.

● Partecipazione costruttiva a progetti presentati da Enti accreditati dal Ministero dell’istruzione diretti a

promuovere il rispetto dei diritti e della legalità e la cittadinanza attiva.

● Attività sportiva a livello agonistico e/o di tesserato, certificata dalle Federazioni competenti con

partecipazione a gare sportive di livello almeno provinciale e/o conseguimento del patentino di arbitraggio

presso gli organi federali.

● Partecipazione a corsi di formazione al volontariato o attività di volontariato, a carattere assistenziale e/o

ambientalistico, attestate da Associazioni laiche e religiose riconosciute.

● Partecipazione a corsi di informatica a livello medio-alto gestiti da Scuole, Enti, Associazioni riconosciute

dalla Regione o Ministero, con esami finali o con competenze certificate nel corso della frequenza.

● Conseguimento dei diplomi di certificazione per lingue estere (Trinity, ecc.).

● Potenziamento lingua straniera con soggiorni estivi.

● Alternanza scuola-lavoro (Stage).

La partecipazione alle attività integrative della scuola (ad es. progetti), concorre alla formazione del credito

formativo qualora le stesse prevedano un impegno attivo, individuale o collettivo, che vada oltre l’orario di lezione. Sarà

cura del/la Docente referente dell’attività stessa segnalare al Consiglio di classe, in occasione degli scrutini finali, i

nominativi degli alunni che hanno partecipato alle suddette attività.

Crediti scolastici (secondo il D. M. 16/12/2009 n. 99)

Con il Decreto Ministeriale 16 dicembre 2009, n.99, “Criteri per l’attribuzione della lode nei corsi di studio di

istruzione secondaria superiore e tabelle di attribuzione del credito scolastico”, sono stati ridefiniti dal MIUR, all’art. 1, i

criteri per l’attribuzione del credito scolastico, secondo la sotto riportata tabella:

TABELLA A

(sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificata dal

D.M. n. 42/2007)

52 Home

CREDITO SCOLASTICO (CANDIDATI INTERNI)

Media dei voti Credito scolastico (Punti)

Media III anno IV anno V anno 6 3 - 4 3 - 4 4 - 5

6<M ≤ 7 4 - 5 4 - 5 5 - 6

7<M≤8 5 - 6 5 - 6 6 - 7

8<M≤9 6 - 7 6 - 7 7 - 8

9<M≤10 7 - 8 7- 8 8 - 9

Per quanto riguarda i criteri per l’attribuzione del credito scolastico:

1) per le classi terze, quarte e quinte, il Collegio Docenti delibera di assegnare il punteggio più alto della banda per

media dei voti con cifra decimale maggiore o uguale a 5 (es. media dei voti 6,5 punteggio assegnato per la classe

terza 5; per la classe quarta 5, per la classe quinta 6.

2) per le classi terze, quarte e quinte, per un punteggio con cifra decimale minore di 5, si procede con l’assegnazione

del punteggio più basso della banda (es. media dei voti 8,2 punteggio assegnato per la classe terza 6, per la classe

quarta 6, per la classe quinta 7).

3) In presenza di credito formativo riconosciuto dal Consiglio di classe, si procede con l’attribuzione diretta del

punteggio più alto della fascia di appartenenza.

4) Per l’attribuzione del punteggio del credito scolastico all’interno della banda per media dei voti, oltre alla media

dei voti e agli eventuali crediti formativi, si terrà conto altresì:

● dell'assiduità della frequenza scolastica

● dell'interesse e impegno al dialogo educativo

● della partecipazione alle attività complementari e integrative

● dell’assenza di note disciplinari.

● delle attività formative e culturali debitamente documentate (corsi di inglese, di volontariato, esperienze di lavoro

coerenti con il corso di studi, patente europea del computer, etc.).

Per l’attribuzione della lode agli Esami di Stato, si rimanda al Decreto Ministeriale n. 99 “Criteri per l’attribuzione della

lode nei corsi di studio di istruzione secondaria superiore e tabelle di attribuzione del credito scolastico” del 16.12.2009.

53 Home

VALIDITÀ ANNO SCOLASTICO

L’articolo 14 comma 7 del DPR 122/2009 recita che “ai fini della validità dell’anno scolastico, compreso quello relativo

all’ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre

quarti dell’orario annuale personalizzato. Le istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi eccezionali, analogamente

a quanto previsto per il primo ciclo, motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite. Tale deroga è prevista per

assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del

consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Il mancato conseguimento del

limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la

non ammissione alla classe successiva o all’esame finale di ciclo.”

Dall’esame del monte ore generale si ha che le ore di assenza in un anno non possono superare quelle di seguito indicate:

ORARIO CON O SENZA

RELIGIONE 1° ANNO 2° ANNO TRIENNIO

CON RELIGIONE O

MATERIA

ALTERNATIVA 264 272 254

SENZA RELIGIONE O

MATERIA

ALTERNATIVA 256 264 256

54 Home

PROGETTI ED ATTIVITA’

N PROGETTO

REFERENTE PROF/PROF.SSA

DOCENTI COINVOLTI

DESTINATARI

1 E-SCHOOL2 SALVATORE Docenti di Matematica TUTTI GLI ALUNNI

2 OPEN SCI-NAV MONTANINO Amodeo, Crestini, Dell'Erario,

Mocerino, Montanino CLASSI 5 CMA

3 GLAS-NAV MONTANINO Amodeo, Crestini, Dell'Erario,

Mocerino, Montanino DOCENTI

4 E-LEARNING AMODEO Amodeo; Dell'Erario DOCENTI E ALUNNI

5 GRUPPO

PROGETTAZIONE STRUMENTI CONDIVISI

SCARPATI

DOCENTI VARI TUTTI ALUNNI

6 PREPARAZIONE TEST DI

INGRESSO SCARPATI

DOCENTI VARI ALUNNI PRIME E TERZE

7 CURRICULO DI

ISTITUTO SCARPATI

DOCENTI VARI

8 EDUCAZIONE ALLA

LEGALITA' FAZIO

Adriana Fazio; Francesco Campisi ; Barbara

Petrone;GabriellaPiromalli

TUTTI GLI ALUNNI

9 STOP AL BULLISMO FAZIO Adriana Fazio; Sergio Pizziconi CLASSI PRIME

10 L'ARTE

DELL'IMBIOMBATURA SPINELLI

SPINELLI TUTTI ALUNNI NAUTICO

11 MIND SHARING

IMPRESA PIZZICONI

Adriana Fazio e Sergio Pizziconi

TERZE E QUARTE AERONAUTICO

12 MID SHARING IO -

CODING PIZZICONI

Sergio Pizziconi e Adriana Fazio

ALUNNI BIENNIO AERONAUTICO

13 GEOGRAFIA LINGUSTICA

PIZZICONI Sergio Pizziconi e Carla

Bernacchia ALUNNI VARI

14 PROVE TECNICHE DI

RICERCA SCIENTIFICA PIZZICONI

Sergio Pizziconi CLASSI QUINTE

15 LABORATORIO

MUSICALE RUSSO

Russo; Mammoliti; Schiano TUTTI GLI ALUNNI

16 METEO NEWS MOCERINO Mocerino; Balzano TUTTI GLI ALUNNI

17 PROGETTO EUROPA CARAVELLI Caravelli; Cossu; (6 doc acc) TUTTI GLI ALUNNI

18 LETTORATO AMADEI docenti di lingua TUTTI GLI ALUNNI

55 Home

19 POLO DI ASTRONOMIA CELLINI CELLINI ALUNNI SCUOLE

MEDIE

20 BRIDGE A SCUOLA CURTI Curti TUTTI GLI ALUNNI

21 TEATRO A SCUOLA D'ATTILI D'Attili TUTTI GLI ALUNNI

22 OPEN SPORT CASTELLITTO docenti di ed. fisica TUTTI GLI ALUNNI

23 CAMBRIDGE CAFARELLA Cafarella; Cossu TUTTI GLI ALUNNI

24 LA NOSTRA AULA DI

SCIENZE RICCA

RICCA ALUNNI BIENNIO NAUTICO

25 M.A.I.S. SILVESTRI Gli insegnanti di Scienze

Motorie TUTTI GLI ALUNNI

26 CULTURA NAUTICA DE ANGELIS De Angelis; Spinelli ALUNNI TRIENNIO

27 LICENZA PER LA CONDUZIONE DI

CARRELLI ELEVATORI NICOLOSI

NICOLOSI ALUNNI MAGGIORENNI

SEZIONE LOGISTICA

28 CORSO DI VELA DERIVE FIORINI FIORINI; SPINELLI TUTTI GLI ALLIEVI

29 CORSO GMDSS; SRC;

LRC FIORINI

FIORINI TUTTI GLI ALLIEVI

30 CORSO DI VELA SU

CABINATO FIORINI

FIORINI SPINELLI TUTTI GLI ALLIEVI

31 PRIMO SOCCORSO De Angelis DE ANGELIS ALUNNI SEZIONE

CN, AIM

32 CERTIFICAZIONI

INGLESE DE ANGELIS /NICOLOSI

DE ANGELIS ALUNNI SEZIONE CN, AIM

Attività culturali

Oltre ai progetti sopra riportati molte sono le attività culturali promosse ogni anno dall’Istituto in particolare visione di

film significativi, rappresentazioni teatrali, mostre coerenti con il percorso curriculare delle diverse classi. Inoltre in

collaborazione con “Alt Academy – Teatro Argentina” è attivo un laboratorio teatrale che offre un percorso formativo di

arricchimento e crescita personale, attraverso l’acquisizione del linguaggio teatrale, che è alla base di una migliore

consapevolezza di se stessi e dei meccanismi che governano le relazioni interpersonali.

Altra attività in cui l’Istituto è coinvolto da diversi anni è la partecipazione al progetto “Il viaggio della memoria” che la

Regione- Lazio organizza annualmente con l’intento di trasmettere alle nuove generazioni la memoria dello sterminio

degli Ebrei.

56 Home

AREA DELL’INCLUSIONE

La scuola promuove da anni iniziative di formazione e informazione principalmente basate sull’idea del confronto e

della conoscenza diretta attraverso esperienze, contesti e testimoni. Tali attività diventano parte integrante

dell'Educazione alla cittadinanza promossa dall’istituto De Pinedo – Colonna. Il numero degli studenti stranieri è

cresciuto in questi ultimi anni; ciò ha rappresentato e rappresenta un’occasione e un terreno fertile per l’integrazione di

culture diverse. La nostra scuola, peraltro, pone tra i suoi obiettivi anche quello di offrire a tutti gli studenti in difficoltà

il diritto ad una didattica individualizzata/personalizzata. Si intendono “in difficoltà” tutti gli studenti con bisogni

educativi speciali. Tale termine include studenti disabili (legge 104/1992), studenti con disturbi specifici di

apprendimento (legge 170/2010), studenti con altri bisogni educativi speciali.

Nell’ A.S. in corso gli studenti con BES (compresi nelle tre classificazioni sopra riportate) attualmente frequentanti

sono:

1) per la sezione aeronautico 79

2) per la sezione nautico 62

Attività di supporto agli studenti

Organizzazione dell’attività di supporto agli studenti

Da un punto di vista organizzativo la scuola individua una figura strumentale di riferimento (per l’area 3) per ogni

sezione dell’Istituto (una per il nautico e un’altra per l’aeronautico) che si interessa del benessere psicofisico dell’utenza.

I due docenti dell’area 3 sono costantemente a disposizione degli studenti delle rispettive sezioni alle quali sono

assegnati, in particolare per coloro che presentano specifiche problematiche personali, familiari o scolastiche. Agli stessi

possono rivolgersi, altresì, sia i colleghi che le famiglie, per ottenere consulenza, consigli, raccogliere rilievi o per

prendere atto di difficoltà relazionali nel gruppo classe (sia fra pari che con il corpo docente). Tale funzione è supportata

da uno sportello di consulenza e ascolto, nato dal progetto “SCIALLA” (Sportello Consulenza Interscolastico di Ascolto

per Lavoratori della scuola, Laureati e Alunni)” a cura della “PSIONLUS”. In essa operano giovani psicologi,

psicoterapeuti specializzandi, esperti dell’età evolutiva e dell’attività terapeutica con adolescenti, che partecipano alla

vita scolastica per ascoltare, coadiuvare, mediare e supportare tutti coloro che direttamente o indirettamente

appartengono al mondo della scuola (alunni, docenti, personale ATA, genitori).

La Psionlus svolge, su richiesta, in orario pomeridiano, laboratori metacognitivi di empowerment allo studio e, per le

difficoltà di apprendimento, possono essere svolti altresì eventi formativi su bisogni educativi speciali, disturbi specifici

dell’apprendimento, problematiche psicologiche, strategie per la gestione dello stress emozionale legato a compiti scritti,

interrogazioni, ansia da prestazione, etc. È possibile, infine, previo consenso informato degli esercenti la potestà

genitoriale, attivare percorsi di aiuto e supporto psicologico in una fascia extrascolastica pomeridiana.

Nella sezione nautico, in questo anno scolastico, è anche attivo un gruppo di docenti che ha messo in atto uno specifico

progetto finalizzato all’accoglienza e al supporto degli studenti del primo anno.

L’attività di supporto agli studenti è in generale garantita dalla presenza costante dei due docenti della funzione

strumentale dell’Area 3, dai docenti di sostegno e dal progetto di assistenza specialistica.

All’interno dell’istituto è stato costituito il GLI (gruppo di lavoro per l’inclusione) –Direttiva Ministeriale 27 dicembre

2012, Circolare Ministeriale n.8 del 6 marzo 2013- per definire e monitorare le attività di integrazione e inclusività. Tale

gruppo si riunisce regolarmente durante l’anno scolastico. Ad esso prendono parte, oltre ai docenti dell’area 3, anche gli

insegnanti di sostegno, lo psicologo della ASL, gli assistenti specialistici e il Dirigente scolastico.

Dall’a.s. 2016/2017 è stata prevista anche un’altra figura di supporto: il Referente per il sostegno, con lo scopo di

collaborare per l’assegnazione degli alunni alle classi di riferimento e per le relative ore di sostegno. Il referente, inoltre,

svolge una serie di attività : assegna i docenti di sostegno agli alunni, organizza e programma i GLHO; partecipa agli

incontri di verifica iniziale, intermedia e finale, con gli operatori sanitari; fissa il calendario delle attività del gruppo H e

di quelle di competenza dei Consigli di Classe che riguardano gli alunni in situazione di disabilità; coordina il gruppo

degli insegnanti di sostegno, raccogliendo i documenti da loro prodotti nel corso dell’anno scolastico e le buone pratiche

57 Home

da essi sperimentate; gestisce i fascicoli personali degli alunni diversamente abili; gestisce il passaggio di informazioni

relative agli alunni tra le scuole e all’interno dell’istituto al fine di perseguire la continuità educativo-didattica; favorisce

i rapporti tra Enti Locali e Ambito territoriale; richiede, qualora ve ne sia la necessità, ausili e sussidi particolari;

promuove le iniziative relative alla sensibilizzazione per l’integrazione/inclusione scolastica degli alunni; partecipa ai

GLH di fine ciclo della scuola secondaria di primo grado; promuove il contatto continuo con le famiglie dei ragazzi con

disabilità e ne riceve i genitori, su richiesta; prepara e presenta il progetto per l’Assistenza specialistica sovvenzionata

dalla Regione Lazio; propone progetti e attività formative relative all’inclusione per il personale docente; coordina

l’assistenza specialistica; compila il PAI (unitamente ai docenti dell’Area 3); compila la richiesta dell’organico di

sostegno in base agli studenti iscritti.

Per la figura di Referente per il sostegno sono state nominate dal Dirigente Scolastico, sulla base della loro competenza

professionale e preparazione, due docenti: una per l’aeronautico e una per il nautico.

Attività di accoglienza

L’attività di accoglienza è prevista principalmente per tutte le classi prime e per le classi terze. Per le classi prime tale

attività è diretta ad aiutare gli studenti ad assumere un comportamento appropriato al contesto specifico (condividendone

le regole) e ad avere un proprio ruolo affermando la loro identità di studente, ponendo particolare attenzione al processo

di socializzazione ed integrazione. Per le classi terze (che si costituiscono con studenti che provengono da diverse

sezioni, in base all’indirizzo prescelto) le finalità principali sono: la crescita e lo sviluppo della persona, la

consapevolezza delle proprie scelte e il consolidamento delle proprie motivazioni. Tale attività viene realizzata sia con il

supporto delle sportello di counseling, sia con progetti a ciò rivolti specificatamente. I due docenti della funzione

strumentale area 3 sono coinvolti in questa specifica attività supportando i docenti dei diversi consigli di classe,

incontrandosi periodicamente nel Gruppo di lavoro per l’inclusività e orientando gli studenti, se necessario, allo sportello

di counseling.

Bisogni Educativi Speciali:

Bisogni educativi speciali: integrazione degli alunni con bes

Per quanto concerne gli alunni con BES, permane l'obbligo da parte delle famiglie di presentazione delle certificazioni

relative alle situazioni di disabilità, di DSA e di disturbi evolutivi specifici; è compito invece dei Consigli di classe

indicare in quali altri casi sia opportuna e necessaria l'adozione di una personalizzazione della didattica nella prospettiva

di una piena inclusione di tutti gli alunni. A tal fine il cdc utilizza un modello comune di PDP (piano didattico

personalizzato) che viene compilato da tutti i docenti del consiglio, coordinati dal coordinatore di classe. In esso sono

riportate, oltre alle notizie relative alla eventuale diagnosi o certificazione dello studente, anche le motivazioni che

hanno indotto il cdc alla stesura del piano stesso (quest’ultimo caso quando esso ravvisi bisogni educativi speciali non

legati a diagnosi cliniche o a disturbi specifici di apprendimento). I docenti dell’area 3 provvedono alla redazione e

all’aggiornamento dell’elenco degli alunni con BES, che trasmettono poi alla Segreteria didattica. Tale redazione è

importante per un costante monitoraggio e aggiornamento dei dati di tutti gli studenti che presentano bisogni educativi

speciali (anche ai fini della compilazione del PAI , cioè del piano annuale per l’inclusività).

Strumenti per una didattica inclusiva:

a) Il PDP – Piano Didattico Personalizzato

Il PDP è il documento di programmazione con il quale la scuola definisce le strategie di intervento e i criteri di

valutazione degli apprendimenti che intende mettere in atto nei confronti degli alunni con esigenze didattiche particolari

ma non riconducibili alla disabilità. Il PDP viene sicuramente elaborato per tutti gli alunni in possesso di una

certificazione, nei primi tre mesi dell’anno scolastico o entro tre mesi la produzione della documentazione, ma può

anche essere elaborato per tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali qualora il Consiglio di classe lo ritenga

necessario. Il piano didattico personalizzato contiene gli obiettivi didattici per l’alunno e le eventuali misure dispensative

e compensative più adatte alla situazione specifica. Viene concordato con la famiglia e l’alunno stesso e rivisto di anno

in anno, in base agli obiettivi raggiunti e all’evoluzione dello studente.

b) Il PEI – Piano Educativo Individualizzato

58 Home

Il PEI descrive annualmente gli interventi educativi e didattici destinati all’alunno in condizione di disabilità, definendo

gli obiettivi, i metodi e criteri di valutazione. Il PEI contiene: obiettivi didattici, educativi, di socializzazione e di

apprendimento; metodi, materiali, sussidi e tecnologie con cui organizzare la proposta, compresa l’organizzazione delle

risorse (orari e organizzazione delle attività); criteri e metodi di valutazione; eventuali forme di integrazione scolastiche

ed extrascolastiche. Il PEI viene elaborato all’inizio di ciascun anno scolastico ed è soggetto poi a verifica. È redatto

congiuntamente dalla scuola e dai Servizi (équipe psico-sociosanitaria) con la collaborazione della famiglia.

Programmazione didattica per gli alunni con PEI

La Programmazione didattica per gli alunni con PEI viene effettuata con attività di raccordo con le scuole medie

inferiori e con i familiari degli alunni in ingresso. Con essa si definisce il progetto iniziale, che viene messo in atto in

base: alle caratteristiche individuali dell’alunno (diagnosi funzionale); al progetto di vita personale. Sulla base di questi

elementi è possibile definire due percorsi: una programmazione semplificata per obiettivi minimi riconducibile ai

programmi ministeriali e una programmazione differenziata. Per “programmazione semplificata per obiettivi minimi” si

intende quella che fa riferimento agli obiettivi previsti dai programmi ministeriali e può prevedere una modifica o una

riduzione dei contenuti affrontati, purché ciò non determini ostacolo nel raggiungimento degli obiettivi definiti dal

curricolo in termini di competenze finali. Questo tipo di programmazione porta al conseguimento di un regolare titolo di

studio. Per “programmazione differenziata” si intende il percorso individuale proposto ad un alunno le cui competenze,

livelli cognitivi, caratteristiche psichiche siano tali da non consentire l’accesso ai contenuti/obiettivi previsti dai

programmi ministeriali, per alcune o tutte le discipline previste dal curricolo. La programmazione differenziata non

comporta l’esclusione dalle attività disciplinari della classe, ma può prevedere attività esterne alla stessa, in ragione del

progetto di vita concordato con la famiglia. Questo tipo di progettazione consente la piena integrazione scolastica e lo

sviluppo e la valorizzazione delle abilità residue dello studente, che alla fine del percorso scolastico conseguirà un

attestato di frequenza.

La valutazione per alunni con Pei

La valutazione deve seguire i descrittori comuni alla classe là dove la programmazione sia semplificata e/o ridotta.

Devono comunque essere adottati strumenti di valutazione differenziati o equipollenti (capaci cioè di verificare i

medesimi obiettivi), ma i criteri o le regole di valutazione devono restare quelli della classe.

Al contrario, la valutazione è totalmente individualizzata (per criteri, soglie, strumenti…) là dove si faccia riferimento

alla programmazione differenziata, in quanto deve essere tale da mettere in luce i risultati conseguiti rispetto agli

obiettivi previsti dal PEI. Le prove pertanto devono essere strutturate in modo da testare detti obiettivi e non devono

necessariamente essere utilizzati i medesimi strumenti in uso nella classe. Sulla pagella viene annotato che la valutazione

è stata effettuata in base al proprio PEI.

Interventi e servizi previsti per gli studenti

Gli interventi e i servizi previsti nell’ambito dell’area tre:

Analisi dei problemi comportamentali e psicologici (segnalati dai docenti, studenti o loro genitori) all'interno del gruppo

classe.

Elaborazione di strategie di intervento relative ai dati emersi dall'area della dispersione scolastica.

Accompagnamento dei docenti del cdc e in particolare del coordinatore, per quanto riguarda la compilazione dei Piani

didattici personalizzati

Raccordo con lo sportello di counseling.

Le figure strumentali sono, inoltre, costantemente alla ricerca di azioni/progetti che possano essere utili per lo sviluppo

psicofisico dei loro studenti.

Interventi e servizi previsti per gli studenti stranieri

Per l’integrazione e il sostegno dei minori stranieri e per l’educazione interculturale è stata sottoscritta una Convenzione

con l’Associazione di Promozione Sociale (APS) Che Guevara, associazione apartitica e aconfessionale (aderente alla

Rete Scuole Migranti di Roma e del Lazio), fondata sul rispetto delle razze, etnie, religioni, differenze di genere, lingue

e culture, non a scopo di lucro, che opera nei settori della promozione della cultura e della tutela dei diritti civili al fine

59 Home

di garantire forme di concreta ed effettiva integrazione e partecipazione democratica, sociale e culturale di profughi,

immigrati non abbienti e persone, anche minori di età, in condizioni di indigenza. L’attività della Scuola Migranti è

finalizzata a offrire corsi pomeridiani per l’apprendimento dell’italiano seconda lingua (italiano L2), senza oneri per la

scuola, con volontari dell’associazione.

Interventi previsti per gli alunni/e con DSA e, su indicazione dei consigli di classe, di alunni/e con BES

In questa veste l’area 3 si occupa di:

● Aggiornare il modello PDP tenendo presenti i dati, le problematiche, i suggerimenti emersi nell’anno scolastico

precedente.

● Promuovere la formazione–aggiornamento dei docenti e comunicare le novità nella ricerca.

● ·Supportare i colleghi, su richiesta, nella stesura del PDP, fornendo o suggerendo modelli, criteri di verifica e di

valutazione personalizzati e strumenti dispensativi e compensativi utili per le discipline.

● Verificare che siano stati compilati tutti i PDP degli alunni che presentano una diagnosi o una certificazione che

li preveda obbligatoriamente.

● Suggerire l’eventuale adozione di strumenti compensativi e dispensativi per gli studenti che presentino bisogni

educativi speciali anche senza certificazione.

● Incontrare, su richiesta, le famiglie che desiderino chiarimenti sul PDP.

● Informare i docenti, gli studenti e le famiglie della normativa prevista in caso di Esami di Stato.

● Incontrare, all'inizio dell'anno scolastico, le famiglie di alunni/e con disturbo dell’apprendimento raccogliendo

informazioni utili sulla loro storia pregressa.

● Incontrare all’inizio dell’anno scolastico i docenti coordinatori per chiarire loro le modalità di compilazione dei

modelli PDP fornendo loro indicazioni specifiche, anche con opuscoli dedicati (preparati dai docenti dell’area

stessa).

● Aggiornare costantemente il numero degli studenti con BES comunicandolo alla segreteria didattica

Attività di supporto psicologico e di sostegno all’integrazione: Supporto psicologico

La scuola mette a disposizione di alunni/e, loro familiari, docenti e personale ATA un servizio psicologico per interventi

individuali e di gruppo, volto a fornire sostegno e guida. Questa iniziativa prevede anche la promozione di incontri e la

collaborazione con figure professionali specifiche, associazioni e servizi pubblici socio-sanitari ecc. Il C.I.C. è punto di

riferimento e di supporto per gli studenti in difficoltà che ne fanno richiesta, volto a prevenire il disagio, acquisire

consapevolezza di sé, riconoscere ed accrescere le proprie risorse personali. Lo sportello ha anche il compito di mettere

in contatto, qualora ce ne fosse bisogno, alunni e famiglie con i consultori del territorio o con i docenti incaricati della

rimotivazione e del riorientamento. Lo sportello è attivo durante l’intero anno scolastico ed è realizzato sia da docenti

interni debitamente formati che da psicologi. Il gruppo di ascolto spesso è impegnato nella mediazione di conflitti interni

alla scuola e, talvolta, nell’organizzazione di interventi sulle classi particolarmente problematiche, realizzati da esperti.

L’associazione Psionlus, che cura lo sportello di ascolto per entrambe le sedi dell’Istituto (Lunedì e venerdì c/o la sede

del nautico; martedì, mercoledì, giovedì, c/o la sede dell’Aeronautico), opera da circa dieci anni con progetti

psicopedagogici dedicati alla scuola, avvalendosi di psicologi, psicoterapeuti specialisti e specializzandi in scuole di

psicoterapia accreditate al MIUR, in aree specialistiche dedicate ad adolescenti e scuola.

L’attività fornita dai professionisti della Psionlus non comporta oneri economici per il nostro istituto; tale attività, come

specificatamente sostenuto dal direttore scientifico della stessa, non è incompatibile con altri eventuali progetti che

coinvolgano docenti interni specificatamente formati e/o un altro servizio di counseling, in quanto, come sottolineato

nella Carta dei Servizi dell’Associazione, essa è disposta a operare, sia pur nel rispetto e tutela dei singoli ruoli e figure

professionali, in un’ottica di co-progettazione, co-costruzione e co-realizzazione di percorsi di prevenzione, cura e

riabilitazione, ricerca e formazione.

Attività di sostegno all’integrazione

Per tutti gli studenti vengono organizzate attività volte a favorire l’integrazione, il rispetto dell’altro, le pari opportunità,

la lotta alla discriminazione. Queste attività sono svolte con l’ausilio di associazioni esterne, che organizzano convegni

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con interventi di esperti o con laboratori dedicati. Sono inoltre previste uscite didattiche dirette all’approfondimento

delle suddette aree di interesse. I docenti dell’area 3 promuovono, inoltre, la partecipazione a progetti dedicati alle

medesime tematiche.

Progetti e attività previsti per l’area 3 per il corrente anno scolastico:

Per questo anno scolastico sono previste le seguenti attività:

● riunione preliminare ad inizio a.s. con i docenti, per chiarire eventuali dubbi sulla compilazione del PDP,

aggiornamento elenchi alunni con BES, ricevimento, su richiesta, dei genitori di alunni che presentano

specifiche problematiche

● progetto accoglienza per le classi prime e terze (con CIC) e progetto Scialla (Sportello Consulenza

Interscolastico di Ascolto per Lavoratori della scuola, Laureati ed Alunni);

● progetto Scuola Migranti, con la partecipazione dell’associazione Scuola Migranti Che Guevara, associazione

apartitica e aconfessionale che opera nei settori della promozione della cultura e della tutela dei diritti civili, al

fine di garantire forme di concreta ed effettiva integrazione e partecipazione degli studenti stranieri che hanno

difficoltà con la lingua italiana;

● partecipazione a una rappresentazione cinematografica interpretata dai detenuti del Carcere di Rebibbia presso

il Carcere stesso, a cura della associazione “La Ribalta Centro Studi Enrico Maria Salerno”.

● informazione e prevenzione di condotte a rischio, disagio adolescenziale e prevenzione AIDS, effettuate

attraverso il supporto di psicologi della ASL, (con tutte le classi quarte dei due indirizzi);

● sensibilizzazione per adesione a corsi BLS-D “Basic Life Support with Defibrillation” (per personale docente,

non docente e studenti maggiorenni);

● due giornate di sensibilizzazione per la donazione del sangue con l’AVIS (una per informazione, l’altra per

donazione);

● progetto ESPAD (partecipazione alla ricerca internazionale del CNR per indagine sulle condotte adolescenziali

a rischio);

● proposte di aggiornamento per i docenti ( per alunni con BES e sulla intelligenza intuitiva);

● sensibilizzazione ad attività di volontariato;

● incontri con “testimoni privilegiati” – Associazione Alcolisti anonimi - per il contrasto alle dipendenze in

generale (per gli alunni delle classi quarte e quinte);

● partecipazione a concorsi proposti dal Ministero dell’Istruzione o da Associazioni per sensibilizzare sul tema

dell’inclusione e del rispetto degli altri e dell’ambiente. Al momento è prevista la partecipazione al concorso

Legalità e cultura dell’etica: “La corruzione ci ruba il futuro”, a cura del Rotary club e la partecipazione al

concorso: “Io non discrimino – a cura di VIS – volontariato internazionale per lo sviluppo.

● collaborazione con il Telefono azzurro (progetto Generazioni connesse), per sensibilizzare sull’uso corretto

della rete

● partecipazione alle riunioni del Coordinamento socio educativo presso il Municipio VIII

61 Home

AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLE DIGITALI

Azione digitale

Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) è il documento di indirizzo del Ministero dell’Istruzione,

dell’Università e della Ricerca per il lancio di una strategia complessiva di innovazione della scuola italiana e per un

nuovo posizionamento del suo sistema educativo nell’era digitale

L’Animatore Digitale coordina la diffusione dell’innovazione a scuola e le attività del PNSD, si tratta, quindi,

di una figura di sistema e non di un supporto tecnico. Il suo profilo (cfr. azione #28 del PNSD) è rivolto a:

FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso

l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la

partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative, come ad esempio quelle organizzate attraverso gli

snodi formativi.

COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e stimolare il

protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche

attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale

condivisa.

CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili

da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è

dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di

coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di

assistenza tecnica condotta da altre figure.

Il registro elettronico in uso, e la futura attivazione delle Google Apps for Edu e di una piattaforma di e-

learning (Moodle già attiva), rendono strategico il bisogno di un’intensiva formazione sulle nuove tecnologie e

soprattutto sulla didattica multimediale, con particolare riguardo a tutte le novità previste nel Piano Nazionale Scuola

Digitale.

È soprattutto nelle discipline di indirizzo che le innovazioni richiedono un aggiornamento continuo per far sì

che gli studenti vengano formati sulle tecniche più all’avanguardia nel settore della formazione nautica.

A tal fine ci si muoverà per partecipare ai bandi pubblici per il miglioramento delle infrastrutture digitali d’Istituto; si

adotteranno strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governance, la trasparenza e la condivisione di dati, la

condivisione dei materiali in cloud e l’uso registro elettronico (già attivo dallo scorso anno scolastico); si

pianificheranno le attività di formazione dei docenti per l’innovazione didattica e sviluppo della cultura digitale; si

prevederà una specifica formazione per il personale ATA al fine di ottimizzare l’utilizzo della Segreteria Digitale e

l’implementazione dei processi di dematerializzazione e trasparenza amministrativa.

Collegamento alla Rete Garr e ampliamento dell’infrastruttura informatica dell’istituto

GARR è la rete nazionale a banda ultra larga dedicata al mondo dell’istruzione e della ricerca nata per offrire

62 Home

connettività ad altissime prestazioni e permettere collaborazioni multidisciplinari tra studenti, docenti e ricercatori di

tutto il mondo. La rete, costituita da una dorsale quasi interamente in fibra ottica ad altissima velocità fino a 100 Gbps, è

diffusa su tutto il territorio nazionale e collega oltre 500 sedi tra università, centri di ricerca, ospedali, archivi, istituti

culturali e scuole. Sul fronte internazionale, la rete GARR è interconnessa a tutte le reti della ricerca mondiali e con

Internet. La rete è ideata e gestita dal Consortium GARR, un’associazione senza fini di lucro i cui soci sono CNR,

ENEA, INFN e Fondazione CRUI con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Le scuole e il GARR

L’innovazione della scuola passa inevitabilmente attraverso un nuovo modo di fare didattica che prevede l’adozione

delle tecnologie in classe e fuori e la sperimentazione di collaborazioni interdisciplinari. In questo contesto, è

fondamentale che la scuola digitale sia anche connessa in rete in maniera efficiente e con una capacità di banda

proporzionata alle esigenze quotidiane di studenti e insegnanti. Le scuole sono una delle realtà maggiormente distribuite

sul territorio e, specialmente in alcune aree geografiche, l’assenza di connettività a banda larga rende ancora più forte il

digital divide esistente. GARR, la rete nazionale dell’istruzione e della ricerca, promuove la diffusione di collegamenti a

banda ultra larga tra gli istituti scolastici al fine di favorire i processi di innovazione digitale nella didattica e il

raggiungimento degli obiettivi fissati nell’Agenda Digitale per l’istruzione. Fornire connettività ad alte prestazioni e

servizi avanzati vuol dire dotare le scuole di un’autostrada telematica che offre le stesse opportunità tecnologiche a

disposizione del mondo della ricerca e dell’università e consente di creare un ponte importante nella filiera formativa tra

questi tre settori. Le scuole entrano così all’interno di una comunità ampia e multidisciplinare, che non si limita al livello

nazionale ma ha un orizzonte più vasto grazie all’interconnessione della rete GARR con le altre reti della ricerca a

livello mondiale e a Internet.

Caratteristiche del collegamento

I collegamenti della rete GARR hanno tutti una capacità di banda elevata e simmetrica, ovvero con la stessa velocità in

download e upload. Questa caratteristica, a volte poco nota e non presente nell’offerta dei provider commerciali, è di

fondamentale importanza per la didattica in quanto permette alla scuola di creare autonomamente contenuti, servizi,

applicazioni e non essere semplicemente un fruitore passivo della rete.

Con la connessione a GARR, la scuola diventa parte di una comunità interdisciplinare che unisce università e ricerca e

che vede la rete come elemento indispensabile per favorire le collaborazioni e la condivisione di saperi e competenze,

poter arricchire l’esperienza educativa e facilitare i processi di orientamento degli studenti. Oltre ai benefici di una rete

trasparente e di alta qualità, gli utenti possono utilizzare una vasta gamma di servizi a valore aggiunto che spaziano dalla

gestione e manutenzione della rete, alla sicurezza informatica, alla gestione dei domini web, all’indirizzamento pubblico,

alla gestione delle identità digitali, alla multi video conferenza, al wi-fi in mobilità.

Negli ultimi anni, è cresciuto l’impegno del GARR, la rete nazionale a banda ultra larga dedicata al mondo

dell’istruzione e della ricerca, per offrire connettività ad alte prestazioni anche alle scuole. Ad oggi sono connessi circa

120 istituti e migliaia di studenti e docenti possono ogni giorno sfruttare questa autostrada telematica per giocare un

ruolo attivo nella rete creando contenuti e collaborando con le stesse possibilità offerte ai ricercatori di tutto il mondo.

Le scuole sono connesse in diverse modalità, applicando gli stessi principi validi per tutti gli enti GARR, vale a dire

utilizzo, laddove possibile, della fibra e banda minima di 100Mbps simmetrici per ciascuna sede. In alcuni casi l’accesso

delle scuole avviene in sinergia con le reti regionali, metropolitane o di campus già presenti sul territorio in

collaborazione con enti locali e università.

Piano Triennale di Intervento dell’animatore Digitale per il Pnsd

Si precisa che non si seguirà necessariamente l'ordine cronologico del progetto di seguito descritto, bensì, per la sua

attuazione, sarà data priorità a quelle tematiche di cui la realtà scolastica avrà bisogno. Questo per poter rispondere e

63 Home

soddisfare le esigenze dei docenti e quindi migliorare l’efficacia dell’azione didattica e l'organizzazione. Il Piano

Triennale ogni anno potrebbe subire variazioni o aggiornamenti secondo le esigenze e i cambiamenti dell’Istituzione

Scolastica.

Attualmente l'istituto è dotato di una rete wi-fi e in parte di una rete cablata che coprono gran parte dell'Istituto. L'istituto

intende dotarsi di una rete interna per internet con tutte le classi cablate e con wi-fi su tutto l'istituto L'istituto ha deciso

inoltre di rinnovare la propria dotazione tecnologica puntando sulla simulazione sia per la navigazione aerea che

marittima. Sono già stati fatti notevoli investimenti e sono programmati altri interventi, innovativi tecnologicamente,

anche negli indirizzi costruzioni e logistica. Per fare questo si sfrutteranno tutti i possibili bandi del PON, del ministero e

della regione per ottenere i fondi necessari. Sarà compito del consiglio d'istituto definire le priorità degli interventi che

saranno realizzati quando vi sarà disponibilità finanziaria.

FORMAZIONE INTERNA COINVOLGIMENTO DELLA

COMUNITÀ SCOLASTICA

CREAZIONE DI SOLUZIONI

INNOVATIVE

Ogni anno

Azione di segnalazione di eventi e

opportunità formative in ambito digitale.

Diffusione delle buone pratiche

Sessione formativa utilizzo registro

elettronico per docenti di nuova nomina

(funzionalità base) e uso delle LIM

Partecipazione dell’Animatore Digitale

alla comunità di pratica in rete con altri

animatori del territorio e con la rete

nazionale

Coordinamento con il DS, il DSGA con le

figure di sistema e con gli assistenti

tecnici.

Ricognizione della dotazione tecnologica

dell'Istituto e sua eventuale integrazione /

revisione

Partecipazione a bandi nazionali, europei

ed internazionali.

Monitoraggio attività e rilevazione del

livello di competenze digitali acquisite.

Registro elettronico (già in uso)

Wi-Fi nelle due sedi ( già in uso)

Sito internet ( già in uso)

Blog per documentare tutte le attività

dell'Istituto

64 Home

FORMAZIONE INTERNA COINVOLGIMENTO DELLA

COMUNITÀ SCOLASTICA

CREAZIONE DI SOLUZIONI

INNOVATIVE

Anno scolastico 2015-16

Creazione di un gruppo di lavoro

(“team digitale” ) al fine di valorizzare

le competenze digitali che i docenti già

possiedono e far crescere le dinamiche

di lavoro di gruppo e di peerlearning

tra di loro, potenziando lo scambio

professionale

Formazione specifica per Animatore

Digitale (prevista dal PNSD) Azione

#25

Formazione del “team digitale”

Azione #25

Workshop formativi per il personale

docente ( strumenti informatici per

l'organizzazione dei percorsi di

alternanza scuola/lavoro, flipped

classroom, didattica per competenze,

PDP)

Pubblicizzazione e socializzazione delle finalità

del PNSD con il corpo docente

Somministrazione di un questionario ai docenti

per rilevare, analizzare e determinare i diversi

livelli partenza al fine di organizzare corsi di

formazione ad hoc per acquisire le competenze

di base informatiche e/o potenziare quelle già

esistenti.

Elaborazione e pubblicazione degli esiti

dell'indagine conoscitiva e relative

considerazioni sulle azioni successive da attuare

Modifica del regolamento d’Istituto in modo

tale che ogni studente in coerenza con le attività

didattiche possa utilizzare i propri strumenti

multimediali e informatici.

Apertura al BYOD (Bring Your Own Device),

cioè l’utilizzo di dispositivi elettronici personali

durante le attività didattiche. (a tal riguardo, si

attendono le linee guida del Miur) azione#6

Predisposizione materiali, spazi e strumenti per

programmazione dei successivi anni scolastici.

L’intenzione è quella di migliorare la

comunicazione e la condivisione di buone

pratiche scolastiche già in essere, per sostenere

una comunità educante più consapevole ancora

più motivata e propositiva

Registro elettronico aperto alle famiglie (già in

uso) Azione #12

Newsletter docenti: indirizzo email

dedicato

Predisposizione modulistica inviata ai

docenti tramite newsletter

Documentazione e promozione openday

scuola.

Organizzazione delle attività di alternanza

scuola/lavoro: indirizzo email dedicato,

database aziende, modulo google per

aggiornamento data base

Gruppo Facebook ex-alunni

Gruppo Facebook alunni

E-portfolio per le attività di alternanza

scuola/lavoro (compilazione a cura dei

tutor ) Azione #9

E-portfolio per le esercitazioni speciali

(compilazione a cura dei docenti tecnico

pratici) Azione #9

Attivazione di un canale YouTube per

documentare tutte le attività dell'Istituto

(già avviata)

AttivazioneGAfE ( Google App for

Education)

Partecipazione all’azione #4 del PNSD con

attuazione del Progetto PON se la

candidatura verrà successivamente

accettata dal MIUR.

65 Home

FORMAZIONE INTERNA COINVOLGIMENTO DELLA

COMUNITÀ SCOLASTICA CREAZIONE DI SOLUZIONI

INNOVATIVE

Anno scolastico 2016/17

Formazione per i docenti programmata in

base ai risultati emersi dal questionario

somministrato nell’a.s. 2015/16 Azione #25

Formazione sull’uso di ambienti di

apprendimento per la didattica digitale

integrata: piattaforma Moodle, altre

soluzioni on line per la creazione di classi

virtuali,social network,.

Formazione per l’uso di strumenti per la

realizzazione di test, web quiz

Formazione docenti all’utilizzo delle

Google Apps for Educational per

l’organizzazione e per la didattica (base)

Formazione personale ATA all’utilizzo

delle Google Apps for Educational per

l’organizzazione (base)

Formazione sulle metodologie e sull'uso

degli ambienti per la Didattica digitale

integrata (base)

Formazione per docenti e per gruppo di

studenti per la realizzazione video, utili alla

didattica e alla documentazione di eventi /

progetti di Istituto (base)

Workshop per tutti i docenti inerenti:

● l’utilizzo di testi digitali, ● l’adozione di metodologie didattiche

innovative, ● l’utilizzo di pc, tablet nella didattica

quotidiana, ● gli strumenti e le metodologie per

l’inclusione degli studenti con bisogni

speciali, ● gli strumenti e le metodologie per

l’inclusione di studenti di origine

straniera , ● gli ambienti digitali e l’uso di dispositivi

individuali a scuola (BYOD), ● gli strumenti informatici per

l'organizzazione dei percorsi di

alternanza scuola/lavoro, ● la flipped classroom, ● la didattica per competenze.

Potenziamento del ruolo del sito web della

scuola per favorire il processo di

dematerializzazione del dialogo scuola-

famiglia.

Workshop per gli alunni sui temi

dell’alfabetizzazione civica del cittadino

digitale (

cittadinanza digitale, sicurezza, uso dei

social network, educazione ai media,

cyberbullismo ) Azione #15

Sperimentazione di metodologie e processi

di didattica attiva e collaborativa.

Promuovere la costruzione di laboratori per

stimolare la creatività aperti in orario extra-

scolastico ( ad es. video- lab)

Potenziare i laboratori professionali

tematici in chiave digitale. Azione #7

Evoluzione nuovo sito internet

secondo le indicazioni del PNSD

Documentazione delle attività

dell’istituto sul Blog, sul canale

YouTube

Servizio prenotazioni appuntamenti on line

Utilizzo cartelle condivise e documenti

condivisi di Google Drive per la

condivisione di attività e la diffusione delle

buone pratiche (ad es. modulistica,

condivisione del materiale prodotto.)

Sviluppo di attività di

alfabetizzazione civica del cittadino

digitale. Azione #15

Creazione di e-portfolio da parte dei

docenti specializzati Azione #9

Attivazione di altre postazioni per la

connessione ad Internet a disposizione dei

docenti

66 Home

FORMAZIONE INTERNA COINVOLGIMENTO DELLA

COMUNITÀ SCOLASTICA

CREAZIONE DI SOLUZIONI

INNOVATIVE

Anno scolastico 2017/18

Formazione per i docenti programmata in

base ai risultati emersi dal questionario

somministrato nell’a.s. 2015/16 Azione #25

Formazione sull’uso di ambienti di

apprendimento per la didattica digitale

integrata: piattaforma Moodle, altre

soluzioni on line per la creazione di classi

virtuali, social network,.

Formazione per l’uso di strumenti per la

realizzazione di test, web quiz

Formazione docenti all’utilizzo delle

Google Apps for Educational per

l’organizzazione e per la didattica

(avanzata)

Formazione personale ATA all’utilizzo

delle Google Apps for Educational per

l’organizzazione (avanzata)

Formazione sulle metodologie e sull'uso

degli ambienti per la Didattica digitale

integrata (avanzata)

Formazione per docenti e per gruppo di

studenti per la realizzazione video, utili alla

didattica e alla documentazione di eventi /

progetti di Istituto (avanzata)

Workshop per tutti i docenti inerenti:

● l’utilizzo di testi digitali, ● l’adozione di metodologie didattiche

innovative, ● l’utilizzo di pc, tablet nella didattica

quotidiana, ● gli strumenti e le metodologie per

l’inclusione degli studenti con bisogni

speciali, ● gli strumenti e le metodologie per

l’inclusione di studenti di origine

straniera , ● gli ambienti digitali e l’uso di dispositivi

individuali a scuola (BYOD), ● gli strumenti informatici per

l'organizzazione dei percorsi di

alternanza scuola/lavoro, ● la flippedclassroom,

Potenziamento del ruolo del sito web della

scuola per favorire il processo di

dematerializzazione del dialogo scuola-

famiglia. ( es. prenotazione on line sportelli

didattici, prenotazione certificati,

prenotazione colloqui, ecc.)

Sperimentazione e diffusione di

metodologie e processi di didattica attiva e

collaborativa.

Partecipazione comunità E-twinning

Apertura di laboratori territoriali

permanenti come uno spazio tecnologico

condiviso, funzionante in orario scolastico

ed extrascolastico, aperto all’intero

territorio

Workshop per gli alunni sui temi

dell’alfabetizzazione civiva del cittadino

digitale ( cittadinanza digitale, sicurezza,

uso dei social network, educazione ai

media, cyberbullismo ) Azione #15

Workshop per gli studenti sui temi che

richiamano le specializzazioni ( Il ruolo

della comunicazione digitale nella

promozione, Tecniche della comunicazione

“on line”, E-commerce, Web Marketing ,

social media communication, Tecniche di

produzione video per la promozione)

Azione #15

Documentazione delle attività dell’istituto

sul Blog, sul canale YouTube

Utilizzo di cartelle e documenti condivisi di

Google Drive per la formulazione e

consegna di documentazione:

(programmazioni, relazioni finali,

monitoraggi azioni del PTOF e del PdM

ecc.)

Creazione di attività didattiche con le

funzioni di base delle Google Apps

(documenti, fogli di lavoro, presentazioni,

moduli, googlesites, googlemaps, , foto,

raccolte)

Aggiornamento dei curricola verticali per la

costruzione di competenze digitali,

soprattutto trasversali o calati nelle

discipline

Sviluppo di attività di alfabetizzazione

civica del cittadino digitale. Azione #15

Attivazione di postazioni per la

connessione ad Internet a disposizione delle

famiglie per il disbrigo di pratiche

amministrative.

Attivazione della gestione digitale del

magazzino

67 Home

Formazione FlippedClassroom

FORMAZIONE INTERNA COINVOLGIMENTO DELLA

COMUNITÀ SCOLASTICA

CREAZIONE DI SOLUZIONI

INNOVATIVE

Anno scolastico 2018/19

Formazione per i docenti programmata in

base ai risultati emersi dal questionario

somministrato nell’a.s. 2015/16 Azione #25

Formazione sull’uso di ambienti di

apprendimento per la didattica digitale

integrata: piattaforma Moodle, altre

soluzioni on line per la creazione di classi

virtuali, social network,.

Formazione per l’uso di strumenti per la

realizzazione di test, web quiz

Workshop per tutti i docenti inerenti:

● l’utilizzo di testi digitali, ● l’adozione di metodologie didattiche

innovative, ● l’utilizzo di pc, tablet nella didattica

quotidiana, ● gli strumenti e le metodologie per

l’inclusione degli studenti con bisogni

speciali, ● gli strumenti e le metodologie per

l’inclusione di studenti di origine

straniera , ● gli ambienti digitali e l’uso di dispositivi

individuali a scuola (BYOD), ● gli strumenti informatici per

l'organizzazione dei percorsi di

alternanza scuola/lavoro, ● la flippedclassroom

Formazione per la creazione da parte degli

studenti del del proprio e-portfolio, atto

anche alla registrazione delle attività svolte

nell’ambito di alternanza scuola-lavoro.

Elaborazione di lavori in team e di

coinvolgimento della comunità (famiglie,

associazioni, ecc.).

Sviluppo di ambienti di apprendimento on-

line e progettazione di percorsi di e-

learning

Realizzazione di ambienti di

apprendimento per la didattica digitale

integrata.

Workshop per gli studenti sui temi

che richiamano le specializzazioni

Il ruolo della comunicazione digitale

nella promozione, Tecniche della

comunicazione “on line”, E-

commerce, Web Marketing , social

media communication, Tecniche di

produzione video per la promozione)

Azione #15

Documentazione delle attività dell’istituto

sul Blog, sul canale YouTube

Utilizzo sperimentale di strumenti per la

condivisione con gli alunni (gruppi,

community, calendari condivisi)

Utilizzo di classi virtuali ( comunity,

classroom)

Creazione di webinar (hangout) per le

attività di recupero

Sperimentazione di discussioni sugli

argomenti all’ordine del giorno nel

Collegio dei docenti sul GAfE e

sperimentazione di votazioni digitali

(consultive) sui punti all’ordine del giorno

del Collegio.

Promuovere la creatività,

l’imprenditorialità e il protagonismo degli

studenti nel quadro della valorizzazione

delle competenze chiave e per la vita

all’interno dei curricula scolastici Azione

#19

Bringyourowndevice (BYOD) (chiamato anche bringyourowntechnology (BYOT), bringyourownphone (BYOP), e

bringyourown PC (BYOPC)) in italiano: Porta il tuo dispositivo, porta la tua tecnologia, porta il tuo telefono e porta il

tuo pc è un'espressione usata per riferirsi alle politiche aziendali che permettono di portare i propri dispositivi personali

nel posto di lavoro, e usarli per avere gli accessi privilegiati alle informazioni aziendali e alle loro applicazioni. Il

termine è anche usato per descrivere le stesse pratiche applicati agli studenti che usano i loro dispositivi in ambito

68 Home

educativo. È stato proposto di applicare il BYOD anche in Italia al mondo della scuola per ovviare alla scarsità di

dotazione informatica e l'insufficienza dei fondi pubblici.

FlippedClassroom

In una "classe capovolta" l'insegnante mette a disposizione degli alunni dei materiali in rete, delle vere e proprie lezioni

registrate, che possono essere anche risorse già presenti in internet ("un ragazzo impara certamente moltissimo dalla

lettura della Divina Commedia di Benigni", suggerisce ad esempio Maglione) e che vengono studiate a casa di

pomeriggio. La mattina, in classe, i ragazzi sono coinvolti in laboratori, lavori di gruppo, che mettono al centro la loro

creatività e le loro intelligenze. "Dobbiamo focalizzare molto bene la differenza tra conoscenze e competenze – ha detto

ancora Maglione – e cominciare a cambiare noi stessi, come insegnanti, diventando capaci di lavorare in rete,

scambiandosi esperienze, proposte. Il circolo del cane che si morde la coda deve diventare virtuoso".

eTwinning è la comunità delle scuole europee.

Offre una piattaforma per lo staff (insegnanti, dirigenti didattici, bibliotecari, ecc.) delle scuole di uno dei paesi

partecipanti, con lo scopo di comunicare, collaborare, sviluppare progetti, condividere e, in breve, partecipare alla più

entusiasmante comunità didattica europea.

Il programma eTwinning promuove la collaborazione scolastica in Europa attraverso l’uso delle Tecnologie

dell’Informazione e della Comunicazione (TIC), fornendo supporto, strumenti e servizi per facilitare le scuole

nell’istituzione di partenariati a breve e lungo termine in qualunque area didattica.

Il Portale eTwinning (www.etwinning.net) è il principale punto d’incontro e luogo di lavoro del programma. Disponibile

in 28 lingue, il Portale eTwinning conta oggi quasi 230277 utenti registrati e più di 5462 progetti* in corso fra due o più

scuole in tutta Europa. Il Portale fornisce agli insegnanti strumenti online per cercare partner, istituire progetti,

condividere idee, scambiare buone pratiche e iniziare subito a lavorare insieme per mezzo di strumenti personalizzati

disponibili sulla piattaforma eTwinning.

Lanciato nel 2005 come principale azione del Programma di eLearning della Commissione Europea, eTwinning è stato

integrato con successo nel Erasmus+, il programma europeo per Istruzione, formazione, gioventù e sport dal 2014.

L’Unità Europea eTwinning è gestita da EuropeanSchoolnet, un consorzio internazionale di 31 Ministeri della Pubblica

Istruzione europei, che sviluppa l’apprendimento per le scuole, gli insegnanti e gli studenti in tutta Europa. eTwinning è

supportato, a livello nazionale, da 37 Unità Nazionali eTwinning.

webinar

Il webinar, noto anche come seminario online, è un neologismo dato dalla fusione dei termini web e seminar, coniato

per identificare sessioni educative o informative la cui partecipazione in forma remota è possibile tramite una

connessione informatica. In lingua italiana è anche noto come seminario online.

Il webinar è usato per condurre dei meeting, corsi di formazione o presentazioni, nei quali ciascun partecipante accede

da un proprio computer ed è connesso con gli altri partecipanti tramite Internet. A differenza dei webcast , sono un

sistema interattivo dove i partecipanti possono interagire tra loro e con il coordinatore (auditore) del seminario tramite

gli strumenti disponibili dal sistema di web conference.

I seminari online possono avere luogo scaricando nel computer di ciascuno dei partecipanti un software, oppure

collegandosi ad una applicazione web tramite un link distribuito tramite e-mail (meeting invitation). Per accedere al

webinar è ovviamente necessario disporre di un collegamento Internet, un programma di gestione di strumenti

multimediali, e un altoparlante/cuffia.

Hangouts

69 Home

Hangouts è un software di messaggistica istantanea e di VoIP sviluppato da Google. È disponibile per le piattaforme

mobili Android e IOs e come estensione per il browser web Google Chrome. Inoltre è possibile sfruttare i servizi offerti

da Hangouts anche all'interno della web Gmail o dal proprio profilo Google+

ORGANIGRAMMA E FUNZIONIGRAMMA

DIRIGENTE SCOLASTICO (Prof. Paolo MASSA)

● Assicura la gestione unitaria dell'istituzione

● È il rappresentante legale

● È responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio

● Organizza l'attività scolastica secondo criteri di efficienza e di efficacia formativa

● È titolare delle relazioni sindacali

● Promuove gli interventi per assicurare la qualità dei processi formativi

● Promuove la collaborazione delle risorse culturali, professionali, sociali ed economiche

● Adotta provvedimenti di gestione delle risorse e del personale

● Elabora le linee di indirizzo del PTOF

● Presiede e coordina il Nucleo Interno di Autovalutazione che elabora il RAV

● Presiede il Comitato di Valutazione

COLLABORATORE VICARIO SEDE AERONAUTICO (prof.ssa Luisa TARTAGLIA)

● Sostituisce il dirigente in sua assenza esercitandone tutte le funzioni (tranne quelle amministrative e sindacali), anche

negli organi collegiali e redigendo atti, firmando documenti interni ed esterni, curando i rapporti con il territorio

● Coordina l'attività di collaborazione con la vicepresidenza dei referenti di plesso

● Collabora con il DS nella ottimizzazione delle risorse scientifiche, tecniche e in generale delle infrastrutture.

● Collabora con l'ufficio tecnico

● Cura i rapporti scuola-famiglia

● È membro di diritto della commissione PTOF

COLLABORATORE DI DIRIGENZA SEDE NAUTICO (prof. Basilio LOMBARDI)

● Sostituisce il dirigente in sua assenza esercitandone le funzioni nei consigli di classe, redigendo atti, firmando documenti

interni, curando i rapporti con l'esterno

● Coordina l'attività dei collaboratori di supporto alla vicepresidenza

● Collabora con il DS nella ottimizzazione delle risorse scientifiche, tecniche e in generale delle infrastrutture.

● Collabora con l'ufficio tecnico

● Vigila sull'orario di servizio del personale e dei docenti.

● Cura i rapporti scuola-famiglia

● Provvede alla sostituzione dei docenti assenti

● È membro di diritto della commissione PTOF

70 Home

REFERENTE PLESSO NAUTICO (proff. Milelli MICHELE; Erika LOMBARDI) REFERENTE PLESSO AERONAUTICO (proff. Arturo DELL’ERARIO; Paolo NICOLOSI; )

● Sostituisce il collaboratore vicario in caso di sua assenza

● Vigila sull'orario d'ingresso e di uscita degli alunni, sulle loro entrate posticipate e sulle uscite anticipate

● Provvede alla sostituzione dei docenti assenti e gestisce la banca del tempo

● Collabora con la funzione strumentale per l'organizzazione delle attività di recupero.

● Cura i rapporti scuola-famiglia

STAFF DI PRESIDENZA

● Lo staff ristretto è composto dai collaboratori del Dirigente Scolastico e dalla DSGA

● Lo staff ristretto si riunisce periodicamente e provvede ad analizzare le esigenze organizzative e didattiche del servizio

scolastico per promuovere azioni che armonizzano e facilitano il lavoro degli operatori della scuola

● Collabora a definire l'ordine del giorno degli Organi Collegiali e a preparare le proposte da formulare al Collegio

Docente

● Dello staff fanno inoltre parte RGQ, RSSP, tutte le funzioni strumentali, il responsabile dell'ufficio tecnico e il

responsabile della rete informatica

● Si riunisce a geometria variabile a seconda delle esigenze

FUNZIONI STRUMENTALI ORIENTAMENTO E CONTINUITÀ IN INGRESSO (AREA 4) (proff. Michele MILELLI; Margherita Tomao)

● Gestisce l'area di competenza ● Si coordina con le altre Funzioni Strumentali ● Persegue gli obiettivi indicati dal progetto nei modi e nei tempi previsti e approvati dal Collegio Docenti ● Coordina le attività di orientamento in entrata, accoglienza classi prime, promozione delle attività svolte nella scuola

presso gli Istituti di Istruzione secondaria di primo grado, attività di integrazione degli studenti stranieri; per la

realizzazione di tali attività si avvale di un gruppo di lavoro individuato dal collegio docenti ● È membro di diritto della commissione PTOF

PROGETTI FORMATIVI CON ENTI ED ISTITUZIONI ESTERNE (AREA 4) (proff. Angelo De Angelis; Laura

De Paolis) ●Realizza il percorso formativo e informativo orientamento in uscita degli studenti a partire dal 4° anno scolastico anche

avvalendosi dell'esperienza FIXO; ●Monitora l'andamento dei percorsi di inserimento nel mondo del lavoro o di formazione degli studenti diplomati; ●Promuove e pone in essere iniziative di collaborazione e consolidamento con università, enti in ambito aeronautico e

nautico e aziende rivolte sia alla realizzazione di attività di formazione extracurriculare, che in alternanza scuola-lavoro,

nonché per l'accrescimento del percorso formativo di orientamento dello studente; ●Informa e orienta gli alunni verso il mondo della formazione tecnica superiore, professionale e universitaria, sfruttando le

iniziative di orientamento messe in campo dalle università, dagli enti locali dei centri di formazione, utilizzando anche le

esperienze dirette degli ex-studenti; ●Si coordina con le altre Funzioni Strumentali; ●E' membro di diritto della commissione PTOF.

INTERVENTI E SERVIZI PER GLI STUDENTI (AREA 3) (proff. Adriana FAZIO; Lorenzo Dorelli)

● Coordina Progetti/ Attività dell'area di competenza e cura i rapporti con i docenti che ne sono referenti ● Si coordina con le altre Funzioni Strumentali ● Promuove l'educazione al rispetto della salute ● Sensibilizza a tematiche legate alle problematiche sociali relative al mondo giovanile

71 Home

● Collabora con enti locali, ASL, istituzioni pubbliche e associazioni di volontariato ● Coordina uno spazio protetto di ascolto per studenti, genitori e insegnanti (CIC) ● È membro di diritto della commissione PTOF

SOSTEGNO AL LAVORO DOCENTI (AREA 2) (proff. Erika Lombardi; Carmela Montanino; Maria Rosaria

Scarpati)

∙ Monitora la programmazione annuale dei dipartimenti disciplinari

∙ Monitora i piani di lavoro e relazioni finali dei docenti

∙ Cura e monitora il piano di formazione e aggiornamento

∙ Propone la partecipazione a iniziative rilevanti della Comunità Europea (Erasmus Plus)

∙ Coordina, in collaborazione con la vicepresidenza, le attività di recupero

∙ È membro di diritto della commissione PTOF

COORDINATORE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

● Presiede, quale delegato del DS, in sua assenza, i consigli di classe, assicurando la puntuale verbalizzazione delle

riunioni ● Promuove, in sede di cdc, la progettazione didattico- educativa e formativa della classe, promuove attività didattiche

interdisciplinari. ● Promuove, in collaborazione con la funzione strumentale, le attività di recupero stabilite dal CdC. Facilita la costituzione

dei gruppi di studio pomeridiani (solo sede nautico) ● Si informa sulle situazioni a rischio e cerca soluzioni adeguate in collaborazione con il CdC ● Verifica, in sede di CdC il corretto svolgimento di quanto concordato in sede di programmazione della classe. ● Tiene i rapporti con i rappresentanti degli alunni e dei genitori, diventando il tramite di questi con il CdC e la dirigenza ● Consegna le pagelle ● Predispone il documento 15 maggio e coordina la realizzazione delle simulazioni d'esame (per le classi V) ● Deve sempre essere informato, dagli altri componenti il CdC, delle attività della classe e a lui devono pervenire tutte le

proposte ● Coordina la stesura del PDP - per gli alunni che ne abbiano bisogno - da parte dell'intero consiglio di classe

COORDINATORE DI DIPARTIMENTO DISCIPLINARE

● Presiede le riunioni di Dipartimento ● Promuove, all'interno della stessa area disciplinare, omogeneità di scelte metodologiche ● Promuove l'intesa tra i docenti della medesima disciplina per la stesura di prove comuni ● Promuove tra i colleghi il più ampio scambio di informazioni e di riflessioni ● Promuove la definizione del Piano didattico del Laboratorio (per le discipline per cui sia previsto l’uso di un laboratorio

specifico) ● Mantiene i contatti con i rappresentanti degli altri dipartimenti ● Trasmette alla funzione strumentale SOSTEGNO AL LAVORO DOCENTI le proposte di miglioramento suggerite dal

Dipartimento COMMISSIONE PTOF

● È costituita da: collaboratori di dirigenza, funzioni strumentali e dal referente del RAV ● Analizza i progetti e cura la relazione da presentare al collegio (tenendo conto delle indicazioni del CdI) ● Cura tutte le attività di revisione e diffusione del documento (PTOF) ● Raccoglie le indicazioni e i suggerimenti da tutte le componenti della scuola ● Avanza proposte di miglioramento per il PTOF ● Cura la gestione e la diffusione del PTOF ● Cura e monitora il piano di formazione e aggiornamento ● Monitora lo stato di avanzamento di progetti/attività ● Collabora col responsabile della Qualità per migliorare le procedure gestionali/operative,

per monitorare/gestire i processi di miglioramento ● Organizza e gestisce la somministrazione dei questionari al personale, agli studenti e alle famiglie.

DIRETTORE SERVIZI GESTIONE AMMINISTRATIVA (DSGA Angela Nera)

● Cura la parte amministrativa e coordina il servizio del personale ATA

72 Home

● Elabora il piano annuale delle attività per il personale ATA ● Firma, congiuntamente al DS, gli atti amministrativi ● Provvede alla esecuzione delle delibere degli organi collegiali ● Elabora progetti per la funzionalità dei servizi amministrativi ● Cura l'attività istruttoria relativa alla stipulazione di accordi, contratti e convenzioni con enti e soggetti esterni

RESPONSABILE DELLA RETE

● Coordina il lavoro con il gruppo di progetto ● Garantisce il funzionamento e l'utilizzo della rete ● Gestisce eventuali problemi

● Introduce miglioramenti hardware e/o software. RESPONSABILE SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP Antonio Pasquini)

● Individua e valuta i fattori di rischio dell'ambiente di lavoro (in collaborazione con il Dirigente Scolastico) ● Individua ed elabora le misure, anche procedurali, di prevenzione e protezione ● Predispone il Piano di Sicurezza e di Evacuazione ● Elabora una proposta di programmi di informazione e formazione dei lavoratori ● Partecipa alla riunione periodica tra il Dirigente Scolastico, il Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza ed in

generale alle consultazioni in materia di salute e sicurezza RESPONSABILE SISTEMA GESTIONE QUALITÀ (RGQ)

● Mantiene aggiornata la documentazione del Sistema Qualità d'Istituto in riferimento alla normativa ISO ● Migliora e/o introduce strumenti di valutazione delle performance di Istituto ● Promuove all'interno dell'organizzazione un'idea di qualità intesa come qualità dell'organizzazione ● Pianifica e conduce le verifiche ispettive interne del sistema qualità ● Prepara gli input per il riesame periodico del Sistema di Gestione per la Qualità ● Mantiene i rapporti con l'ente certificatore

RESPONSABILE DI LABORATORIO

● Redige e aggiorna il Regolamento del Laboratorio, contenente le modalità di accesso ai locali e di utilizzo del materiale

e degli strumenti presenti; tale Regolamento è parte integrante del Regolamento di Istituto. ● Cura gli aspetti relativi alla sicurezza antinfortunistica in qualità di preposto. ● Controlla l’inventario, programma e richiede gli acquisti del materiale di consumo per il funzionamento del Laboratorio. ● Cura, con l’assistente tecnico, la manutenzione ordinaria e straordinaria delle attrezzature del Laboratorio. ● Collabora con l’Ufficio Tecnico per la dismissione di eventuali strumenti obsoleti. ● Formula proposte nell’ambito tecnico e tecnologico, relative all’utilizzo delle attrezzature esistenti e all’acquisto di

nuovi strumenti per l’attuazione del Piano didattico del Laboratorio stabilito in sede di Dipartimento disciplinare. ● Collabora con gli altri responsabili di laboratorio per definire le modalità di migliore utilizzo dei locali destinati alle

attività di laboratorio.

73 Home

FABBISOGNO POSTI COMUNI E DI SOSTEGNO (RIFERITE ALL’A.S. 2016-2017)

Organico 2016-2017 sez. nautica

Classe

concorso n. docenti posto

comune DISCIPLINA

13/A 2 CHIMICA E TECNOLOGIE CHIMICHE 15/A 2 COSTRUZIONI NAVALI E TEORIA DELLA NAVE 19/A 3 DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE 20/A 4 DISCIPLINE MECCANICHE E TECNOLOGIA 29/A 2 EDUCAZIONE FISICA 34/A 2 ELETTRONICA 35/A 1 ELETTROTECNICA 38/A 2 FISICA 346/A 4 LINGUA E CIVILTA’ STRANIERA INGLESE 47/A 5 MATEMATICA 50/A 7 LETTERE 56/A 5 NAVIGAZIONE, ARTE NAV. ED ELEMENTI DI COSTRUZIONE NAV 60/A 1 SCIENZE NATURALI, CHIMICA, GEOGRAFIA 71/A 2 TECNOLOGIA E DISEGNO TECNICO 17/C 1 ESERCITAZIONI TEORIA DELLA NAVE E COSTRUZIONI 18/C 3 ESERCITAZIONI NAUTICHE 24/C 1 LAB. DI CHIMICA INDUSTRIALE 27/C 2 LABORATORIO DI ELETTROTECNICA 29/C 1 LAB. DI FISICA E FISICA APPLICATA 31/C 1 LABORATORIO DI INFORMATICA INDUSTRIALE 32/C 2 LABORATORIO MECCANICO TECNOLOGICO SOSTEGNO 6

74 Home

Organico 2016-2017 sez. aeronautica

Classe

concorso n. docenti posto comune DISCIPLINA

1/A 2 AEROTECNICA E COSTRUZIONI AERONAUTICHE 13/A 3 CHIMICA E TECNOLOGIE CHIMICHE 14/A 4 CIRCOLAZIONE AEREA TELECOMUNICAZIONE AER. 19/A 5 DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE 20/A 4 DISCIPLINE MECCANICHE E TECNOLOGIA 29/A 5 EDUCAZIONE FISICA 34/A 3 ELETTRONICA 38/A 3 FISICA 39/A 1 GEOGRAFIA 346/A 7 LINGUA E CIVILTA’ STRANIERA INGLESE 42/A 2 INFORMATICA 47/A 10 MATEMATICA 50/A 14 LETTERE 53/A 2 METEOROLOGIA AERONAUTICA ED ESERCITAZIONI 55/A 4 NAVIGAZIONE AEREA ED ESERCITAZIONI 60/A 2 SCIENZE NATURALI, CHIMICA, GEOGRAFIA 71/A 3 TECNOLOGIA E DISEGNO TECNICO 4/C 5 ESERCITAZIONI AERONAUTICHE 8/C 2 CIRCOLAZIONE AEREA 23/C 1 LA. DI AEROTECNICA, COSTRUZIONI E TEC. 24/C 1 LAB. DI CHIMICA INDUSTRIALE 26/C 2 LABORATORIO DI ELETTRONICA 29/C 1 LAB. DI FISICA E FISICA APPLICATA 31/C 1 LABORATORIO DI INFORMATICA INDUSTRIALE 32/C 2 LABORATORIO MECCANICO TECNOLOGICO SOSTEGNO 7

75 Home

PIANO DI POTENZIAMENTO (Sezione Aeronautica)

Il piano di potenziamento di seguito proposto deriva dal contributo dei dipartimenti disciplinari che in un’apposita

seduta hanno formulato le loro esigenze organizzative, didattiche ed educative sempre riferite al conseguimento degli

obiettivi formativi prioritari della legge 107/2015 c.7 riportati in premessa. Le attività di potenziamento descritte nel

piano e la conseguente individuazione dell’organico necessario per la loro realizzazione sono riferite al triennio 2016-

2019.

La richiesta dell’organico di potenziamento tiene conto di un aumento del numero complessivo degli alunni dovuto sia

ad un trend positivo degli ultimi anni che ha visto un aumento delle classi del primo biennio, che sta portando ad un

aumento delle classi del secondo biennio e quinto anno, sia all’aspettativa positiva di nuove iscrizioni derivanti dal

successo delle attività di orientamento ( open day, visita di numerose scuole medie, partecipazione a manifestazioni di

presentazione dell’offerta formativa) e dal consolidarsi della buona reputazione che gode la scuola sia nel comune che in

tutta la provincia.

In applicazione della legge 107/2015, l’Istituto impiegherà l’organico potenziato che gli sarà attribuito per una piena

realizzazione di quanto previsto dal nostro Piano di Offerta Formativa, prevedendo questo ordine di priorità. In ogni caso

i ruoli e i compiti previsti per lo svolgimento di interventi inerenti ai progetti di potenziamento e delle aree progettuali

del PTOF potranno essere individuati tra i docenti in servizio, le cui classi potranno essere coperte dai docenti

dell’organico di potenziamento.

1. Potenziamento area logico matematico – A047 (2)

● Progettazione e realizzazione di corsi di rafforzamento delle competenze acquisite nella scuola media

inferiore per le classi prime (90h)

● Progettazione e realizzazione di corsi di allineamento delle competenze acquisite nel primo biennio per le

classi terze (90h)

● Consolidare e standardizzare i test di ingresso per le classi prime e terze (40h)

● Recupero in itinere attraverso affiancamento in orario curriculare da realizzare con compresenza o

individuazione di sottogruppi di studenti a pari livello (300h)

● Potenziare il metodo di risoluzione “Problemsolving” attraverso la progettazione e la sperimentazione nelle

classi seconde (334h)

● Realizzazione del progetto per il conseguimento della certificazione LMA per l’opzione Costruzione

aeronautiche da effettuare sia in orario curricolare che extracurricolare (44 per corso)

● Erogazione di Supplenze brevi sempre inerenti area logico-matematica per circa 15% per cattedra (135hx2)

● Incremento dell’alternanza scuola-lavoro nel secondo biennio anche per la realizzazione della simulazione

d’impresa per ogni anno di corso (40h)

2. Potenziamento Scientifico-Tecnologico A038/A020/A034/A055/A014(5)

● Progettazione e realizzazione di corsi di rafforzamento

delle competenze acquisite nella scuola media inferiore per le classi prime (ortografia e grammatica delle

misure, lettura, diverso utilizzo e costruzione di semplici grafici –differenza tra istogrammi, aerogrammi e

rappresentazioni grafiche di grandezze tra loro in relazione di proporzionalità e non- lettura e costruzione di

tabelle, utilizzo del metodo sperimentale, costruzione ed utilizzo di schemi)

● Consolidare e standardizzare i test di ingresso per le classi prime e terze

● Progettazione e realizzazione di corsi di allineamento delle competenze acquisite nel primo biennio per le

classi terze specificatamente relativamente all’area delle scienze integrate

● Incremento dell’alternanza scuola-lavoro nel secondo biennio anche riferita alla simulazione di impresa

● Potenziamento della parte di progettazione didattica inerente la Meteorologia per il raggiungimento delle

76 Home

competenze richieste dalla certificazione relativa all’abilitazione MET-AFIS

● Produzione inserimento materiale didattico e gestione didattica della piattaforma e-learning con attività di

tutoraggio asincrona finalizzata al recupero e allo sviluppo di moduli specifici

● Incremento dell’alternanza scuola-lavoro nel secondo biennio anche per la realizzazione della simulazione

d’impresa per ogni anno di corso (40h)

3. Potenziamento Laboratoriale - A071 (1)/29C (1)/4C (1)

● Potenziamento e Recupero in itinere attraverso affiancamento in orario curriculare da realizzare con

compresenza o individuazione di sottogruppi di studenti a pari livello per la disciplina Tecnologia e

Tecnica di Rappresentazione grafica

● Realizzazione del progetto per il conseguimento della certificazione LMA per l’opzione Costruzione

aeronautiche da effettuare sia in orario curricolare che extracurricolare relativamente alla disciplina

Tecnologia e Tecnica di Rappresentazione grafica

● Potenziamento delle metodologie laboratori e delle attività di laboratorio per fisica per le classi del biennio;

● inserimento delle attività laboratoriali per la disciplina scienze e tecnologia applicate per le classi seconde

al fine di incrementare la valenza orientativa della disciplina (1h per ogni classe – 330h)

● Potenziamento attività di laboratorio per le classi terze in compresenza per la creazione di un portfolio di

un delle competenze, alla ricerca delle informazioni in contesti operativi, alla consultazione consapevole e

finalizzata delle risorse documentali (manuali tecnici) per la disciplina esercitazioni aeronautiche (1h per

classe – 230h)

● Potenziamento delle simulazioni per la disciplina esercitazioni aeronautiche: oltre a potenziare

quantitativamente e qualitativamente i due tradizionali tipi di simulazione, ovvero la condotta del volo con

simulatore di volo e simulazioni di controllo del traffico aereo, nella logica

dell’insegnamento/apprendimento per competenze si intende identificare nuovi tipi di simulazione.

Attraverso la definizione di contesti e obiettivi di processi specifici, le ulteriori simulazioni dovrebbero

sollecitare alunni/e a utilizzare competenze trasversali e professionalizzanti in attività come ad esempio:

concepire e ideare progetti sperimentali come ricerche scientifiche individuali o in team, possibilmente con

il coinvolgimento di istituzioni ad hoc, (ad esempio, il comitato etico di istituto nel caso di esperimenti con

soggetti umani); costruzione di schede comparative per selezionare strumenti, materiali o servizi per

l’acquisto da parte di un’impresa di navigazione

● Potenziare il sostegno agli studenti DSA e BES per la disciplina Esercitazioni Aeronautiche

● Incremento dell’alternanza scuola-lavoro nel secondo biennio anche per la realizzazione della simulazione

d’impresa per ogni anno di corso (40h)

4. Potenziamento Linguistico – A0346 (1)

● Organizzazione didattica per livelli di competenza degli alunni. La realizzazione di questo progetto prevede

l'assegnazione delle necessarie aule di Lingua ,adeguatamente predisposte con il materiale didattico e gli

ausili multimediali (LIM- Computers- libri- DVD-CD- stampante ecc.ecc.), nonché una corretta

organizzazione oraria

● Traduzione del materiale didattico di legislazione aeronautica in lingua italiana

5. Potenziamento Socio Economico e per la Legalità – A019 (2)

● Esonero vicario (600 h)

● Incremento dell’alternanza scuola-lavoro nel secondo biennio anche per la realizzazione della simulazione

d’impresa per ogni anno di corso (40h)

● Potenziamento attività di laboratorio per approfondire temi inerenti il diritto del lavoro (24h), per la

valutazione per competenze (20h)

● Realizzazione del progetto per il conseguimento della certificazione LMA per l’opzione Costruzione

aeronautiche da effettuare sia in orario curricolare che extracurricolare (25 per corso) per gli argomenti

relativi alla legislazione aeronautica

77 Home

6. Potenziamento Umanistico – A050 (1)/A037/A061 (1)

● Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche soprattutto in riferimento alla scrittura e alla

normativa;

● Alfabetizzazione e perfezionamento dell’italiano come lingua seconda attraverso percorsi e laboratori per

studenti di cittadinanza o di lingua non italiana;

● Potenziamento della capacità di lettura e analisi di documenti utilizzanti fonti pittoriche o testi filosofici in

vista dell’esame di stato per le classi del triennio

● Conduzione di un corso di epistemologia scientifica per le classi V riservato alle eccellenze.

● Conduzione di un corso di storia dell’arte per le classi del triennio

TABELLA ORGANICO DI POTENZIAMENTO TRIENNIO 2016-2019 (SEZIONE AERONAUTICA)

Classe di

concorso n. doc.

richiesti Ore da

effettuare Esonero

vicario Supplenze

brevi (15%) Corsi di recupero

potenziamento/Progetti Ore

utilizzo

A0346 1 600 90 510 600

A047 2 600+600 90+90 510 +510 1200

A038/A020 2 600+600 90+90 510+510 1200

A034 1 600 90 510 600

A055 1 600 90 510 600

A071 1 600 90 510 600

A014 1 600 90 510 600

4C 1 600 90 510 600

29C 1 600 90 510 600

A019 2 600+600 600 90+90 510+510 1200 A050 1 600 90 510 600

A037/A061 1 600 90 510 600

TOTALE 15

78 Home

PIANO DI POTENZIAMENTO (Sezione Nautico)

1 . Potenziamento Linguistico - A0346 (2)

● valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento alla lingua

inglese, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning.

● alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso percorsi e laboratori per

studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e

il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali;

2 . Potenziamento Scientifico – A047 (1) e A038/A020/A034/A035 (1)

● potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;

● apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per

articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico;

● valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli studenti;

● individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni

e degli studenti;

● definizione di un sistema di orientamento;

3 . Potenziamento Laboratoriale – A042 (1) o A071 (1); 18/C (1)

● sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale,

all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il

mondo del lavoro;

● potenziamento delle metodologie laboratori e delle attività di laboratorio;

● valorizzazione della scuola Intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e

aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore;

● incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione;

4. Potenziamento Socio Economico e per la Legalità – A019/A017 (1)

● incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione;

● sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione

dell'educazione interculturale , del rispetto delle differenze e del dialogo tra le culture, il sostegno

dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza

dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di

educazione all'autoimprenditorialità;

● sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità

ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;

● prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche

informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni

educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la

collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore;

5 . Potenziamento Umanistico - A050 (1)

● valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche;

● prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, secondo quanto sopra esposto;

● riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con

potenziamento del tempo scolastico;

79 Home

● individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla valorizzazione del merito;

● alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso percorsi e laboratori per

studenti di cittadinanza o di lingua non italiana;

6 . Potenziamento Artistico e Musicale –A031/A061 (1)

● potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel

cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il

coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori;

● valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e

aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore;

7 . Potenziamento Motorio

● potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano, con

particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto

allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica

Classe di

concorso n. doc.

richiesti Ore da

effettuare Esonero

vicario Supplenze

brevi Corsi di

recupero

potenziamento

Progetti Ore utilizzo

A0346 1 600 550 50 600

A047 1 600 550 50 600

A038/A020 1 600 550 50 600

A042/A034/A035 1 600 100 500 600

A071 1 600 400 200 600

A019/A017 1 600 100 500 600

A050 1 600 400 200 600

A031 1 600 600 600

TOTALE 8

80 Home

ATTUALE PIANO DI POTENZIAMENTO ANNO 2015-16 (sezione aeronautica e nautico)

LA DOTAZIONE ORGANICA ASSEGNATA DALL’USR LAZIO PER A.S. IN CORSO E’ RISULTATA ESSERE LA

SEGUENTE: 8 UNITÀ AGGIUNTIVE DI PERSONALE DOCENTE CORRISPONDENTI ALLE SEGUENTI CLASSI DI

CONCORSO:

Classe di

concorso Ore da

effettuare Esonero

vicario Supplenze

brevi Corsi di

recupero

potenziamento

Progetti Ore utilizzo

A017 600 600 0 (non nomin.)

A018 600 550 50 600

A019 600 600 600

A029 600 50 550 600

A037 600 50 550 600

A047 600 600 600

A071 600 600 600

A0346 600 20 580 600

TOTALE 4800 600 120 2880 600 4200

81 Home

FABBISOGNO POSTI PERSONALE ATA

Per l’anno scolastico in corso

Organico di diritto

Considerati invariati il numero degli alunni ed criteri e parametri MIUR per la determinazione degli

organici del personale amministrativo tecnico ed ausiliario, è prevedibile per il triennio 2016/17,

2017/18 e 2018/19 il seguente organico di diritto.

PROFILI IPOTESI ACCANTONAMENTI POSTI EX LSU (25% posti)

ORGANICO

DIRETTORE S.G.A. 1 1

ASSISTENTI

AMMINISTRATIVI

10 10

ASSISTENTI TECNICI 13 13

COLLABORATORI

SCOLASTICI

18 2 16

Per gli anni scolastici 2016-2019 si chiede di far riferimento

● alla struttura del potenziamento richiesto e della necessità di tenere la scuola aperta tutti i pomeriggi

● alla necessità di incrementare e supportare tutte le attività che riguardano le nuove tecnologie

● alla necessità di supportare la segreteria didattica/amministrativa

Fabbisogno di potenziamento del personale ATA)

Si propone il potenziamento del seguente personale Ata (organico aggiuntivo) al fine di poter offrire un più alto standard

di offerta formativa in linea con le proposte e le programmazioni delineate dal PTOF

n.4 CC.SS. – consentono l’apertura pomeridiana lungo orario, per lo svolgimento di attività aperte agli studenti, ai

genitori, al territorio per almeno quattro giorni su cinque impegnando i molteplici locali scolastici (palestre, laboratori,

biblioteche);

n.2 AA.AA. – consentono il supporto amministrativo alle attività sopra descritte, nonché attività di supporto e

coordinamento amministrativo- gestionale in ausilio ai docenti per la realizzazione dei progetti, nonché supporto alle

nuove attività di digitalizzazione dei vari procedimenti amministrativi complessi ed eventuali adempimenti

amministrativi non perfezionati.

n.2 A.T. consentono una migliore gestione dell’uso e della manutenzione delle Lim e dei notebook presenti in ciascuna

aula nonché assistenza dedicata al personale di segreteria anche nell’attività di digitalizzazione dei nuovi processi

amministrativi.

82 Home

PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE

Nell'ambito delle azioni di miglioramento relative al processo di valutazione e per una positiva innovazione della scuola,

la formazione costituisce una leva strategica fondamentale per lo sviluppo professionale dei docenti, per il necessario

sostegno agli obiettivi di cambiamento e per un'efficace politica delle risorse umane.

Nella stesura del RAV tra gli obiettivi di processo da raggiungere, nell’area Sviluppo e valorizzazione delle risorse

umane, è stato individuato quello di migliorare le iniziative formative per i docenti.

Quindi il Piano di Miglioramento, che è parte integrante di questo PTOF, indica alcune azioni da mettere in atto per

raggiungere l’obiettivo prima descritto

La prima azione è la formulazione , da parte della Funzione Strumentale preposta in collaborazione con i referenti per

l'inclusione e con l'Animatore Digitale, di un piano di formazione che tenga conto dei bisogni formativi dei docenti; di

quelli degli alunni anche in relazione alle opportunità ed alle peculiarità del territorio; delle esigenze dell’Istituzione

scolastica stessa.

Gli obiettivi prioritari che si intendono perseguire, attivando corsi di formazione e aggiornamento per il personale

docente del nostro istituto sono i seguenti:

1. Formazione per una didattica inclusiva (BES e DSA)

2. arricchimento professionale;

3. rafforzamento di competenze progettuali, valutative, organizzative e relazionali in riferimento alla qualità

del servizio scolastico;

4. integrazione delle tecnologie informatiche e multimediali nella didattica:

5. progettazione e realizzazione dei percorsi di alternanza scuola-lavoro anche con l’utilizzo della Impresa

Formativa Simulata

La legge 107/2015 comma 124 indica come la formazione dei docenti sia obbligatoria, permanente e strutturale. I singoli

docenti non sono obbligati a frequentare un certo numero di ore (corsi, conferenze), ma devono essere impegnati in

significativi percorsi professionali che li vedano soggetti attivi dei processi formativi. Quindi la scuola dovrà incentivare

i docenti a costruirsi un proprio portfolio di esperienze formative utilizzando attività in presenza, studio personale,

riflessione e documentazione degli apprendimenti realizzati con una mappatura delle competenze raggiunte.

Con il DM 797 del 19.10.2016 è stato adottato il Piano nazionale di formazione del personale docente, valido per

il triennio 2016/2019.

Il Piano prevede che le scuole appartenenti allo stesso Ambito territoriale si costituiscano in Rete, individuando

una scuola Polo per la formazione. La scuola Polo coordina la progettazione e l’organizzazione delle attività

formative, e ne ha la gestione amministrativa-contabile, essendo assegnataria delle risorse finanziarie da parte del

MIUR.

Il nostro istituto fa parte dell’Ambito 6 del comune di Roma (ex distretti XIX e XX) insieme ad altre 38 scuole

(IC e scuole superiori). La scuola capofila per la formazione dell’ambito 6 è l’IIS L.B. Alberti.

Nel predisporre il Piano di formazione di Ambito, la scuola Polo deve tener conto delle esigenze formative delle

scuole facenti parte della Rete, e della disponibilità, all’interno delle scuole stesse, di personale qualificato per la

formazione. Quindi abbiamo fatto:

Raccolta delle esigenze formative: nella riunione dei dipartimenti disciplinari di novembre 2017 i docenti sono

stati invitati a indicare i propri bisogni formativi; sono stati esaminati i verbali ad oggi pervenuti, raccogliendo le

richieste. Nel prossimo anno scolastico si prevede la somministrazione di un questionario individuale.

Rilevazione delle professionalità disponibili: il personale qualificato che già ha svolto e/o svolge attività di

formazione di docenti o di altra tipologia di personale e/o attività di formazione dei formatori è invitato a

83 Home

segnalare il proprio nominativo, compilando e consegnando uno specifico modulo e costituendo un apposito

elenco.

La raccolta delle esigenze formative ci ha permesso di indicare queste principali proposte per Piano di Formazione di

Ambito:

1.COMPETENZE DI SISTEMA

Curricolo d’istituto

Finalità del corso: Realizzazione di un curricolo di scuola realizzato attraverso un sistema di progettazione condivisa.

N° docenti coinvolti: 20 (la partecipazione a questo tipo di formazione è necessaria soprattutto per i partecipanti al

gruppo di lavoro sul curricolo approvato come progetto del PTOF)

Formatore: Esterno

Valutare le competenze

Finalità del corso: imparare a valutare le competenze disciplinari, trasversali e di cittadinanza per una valutazione

condivisa ed omogenea degli studenti

N° docenti coinvolti: 15/20 (la partecipazione a questo tipo di formazione è necessaria soprattutto per i partecipanti al

gruppo di lavoro sulla valutazione approvato come progetto del PTOF)

Formatore: Esterno

2.COMPETENZE PER IL 21MO SECOLO

Didattica multimediale

Finalità del corso: insegnare ai docenti le modalità operative per la creazione di classi virtuali, l'utilizzo delle

piattaforme di e-learning più efficaci, la predisposizione di lezioni su supporti multimediali e delle relative prove di

verifica.

N° docent coinvolti: 30

Formatore: Interno

English for CLIL: Teachers for CinTra and textual research

Finalità del corso: fornire ai/alle discenti gli strumenti per impostare l'insegnamento CLIL anche sull’utilizzo di corpora

testuali; innescare un processo di ricerca-azione mirato ad utilizzare la linguistica dei corpora nella didattica in lingua

inglese con la possibilità di riflettere sulle proprie pratiche di insegnamento.

N° docenti coinvolti: 20

Formatore: Interno

3.COMPETENZE PER UNA SCUOLA INCLUSIVA

Metodologie didattiche per bisogni educativi speciali

Finalità del corso: approfondire metodologie didattiche specifiche per bisogni educativi speciali, con particolare focus a

forme di DSA e di disturbi comportamentali

N° docenti coinvolti: 20

Formatore: Interno – Esterno

4.COMPETENZE DISCIPLINARI SPECIFICHE

Gruppo di Lavoro per l'Autoaggiornamento in Scienze della Navigazione (mezzo aereo)

84 Home

Finalità del corso: coordinamento nel dipartimento (nel quale sono confluite tre classi di concorso) per una

progettazione didattica ed una valutazione condivise ed omogenee,

N° docenti coinvolti: 12

Formatore: Interno

Train the trainer

Finalità del corso: necessario per gli insegnanti di discipline tecniche in ambito STCW, consiste nella trasmissione di

conoscenze e abilità, tecniche per stimolare l’attenzione, modalità di produzione di strumenti e materiali didattici.

Rilascia certificazione e dunque deve essere tenuto da un ente formatore certificato in ambito sovranazionale.

N° docenti coinvolti: 8

Formatore: Esterno

Utilizzo avanzato simulatore plancia

Finalità del corso: utilizzo di tutte le funzionalità, anche quelle avanzate, del nuovo simulatore di navigazione.

N° docenti coinvolti: 6

Formatore: Esterno

Utilizzo avanzato simulatore sala macchine

Finalità del corso: utilizzo di tutte le funzionalità, anche quelle avanzate, del nuovo simulatore di sala macchine.

N° docenti coinvolti: 6

Formatore: Esterno

PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE ATA

Contenuti e modularizzazione per il personale ATA:

Assistenti amministrativi

- Iniziativa 1 Processo di dematerializzazione e digitalizzazione per Assistenti amministrativi e Staff

allargato (collaboratori del DS e Funzioni Strumentali)

- Iniziativa 2 Informatica a livello avanzato e utilizzo internet/posta elettronica e utilizzo di office

- Iniziativa 3 Gestionali in uso approfondimenti

- Iniziativa 4 Sicurezza: addetti primo soccorso e antincendio

- Iniziativa 5 Normativa Privacy

- Iniziativa 6 Normativa fiscale e previdenziali

- Iniziativa 7 Dinamiche relazionali

Assistenti tecnici

- Iniziativa 1 Sicurezza: addetti primo soccorso e antincendio

- Iniziativa 2 Normativa Privacy

- Iniziativa 3 Corsi specialistici

85 Home

- Iniziativa 4 Processo di dematerializzazione e digitalizzazione

- Iniziativa 5 Dinamiche relazionali

Collaboratori scolastici

- Iniziativa 1 Sicurezza nell’ambiente di lavoro

- Iniziativa 2 Addetti primo soccorso e antincendio

- Iniziativa 3 Assistenza non specialistica agli alunni diversamente abili

- Iniziativa 4 Utilizzo prodotti igienico-sanitari

- Iniziativa 5 Dinamiche relazionali

Il piano si attua attraverso iniziative realizzate dalla scuola autonomamente o in accordo di rete e con la

partecipazione collettiva o individuale alle offerte di formazione promosse dall’amministrazione e da altri

soggetti. Per quanto attiene le iniziative esterne all’istituzione scolastica si osserva il seguente ordine di

priorità:

- Ministero dell’Istruzione - Altri Ministeri - Enti Pubblici e non economici - Università - Associazioni professionali qualificate ed accreditate - Esperti esterni

I corsi verranno organizzati compatibilmente con le disponibilità finanziarie. Si prevede, alla fine di ogni

corso, la somministrazione di questionari di rilevazione delle conoscenze/abilità acquisite e di

questionari di gradimento, da somministrare al personale ATA che ha partecipato ai vari corsi, la

ricaduta di quanto appreso allo scopo di verificare l’efficacia del Piano di Formazione.

FABBISOGNO DI INFRASTRUTTURE E ATTREZZATURE MATERIALI

Con l’apertura della nuova sede di Anzio, l’ente locale ha garantito l’allestimento della struttura con

la consegna di aule provviste di suppellettili e computer per il laboratorio di informatica. Per questa

sede l’istituto dovrà provvedere all’acquisto di tutte quelle attrezzature necessaria a completare

l’allestimento per la didattica. Per le esercitazioni di chimica e fisica si propone l’acquisto di Kit, in

modo da utilizzare gli spazi come laboratori multifunzionali. Nel secondo anno si allestirà il

laboratorio di STA. Entro il mese di settembre bisogna prevedere l’organizzazione e l’allestimento

degli ambienti di apprendimento della nuova sede di Anzio (LIM e computer nelle aule; lavagne)

Per la sede di Via Morandini si ravvisa la necessita di adeguamenti ed interventi strutturali, per

entrambi le sedi di via Morandini e di via Pincherle sono necessari anche lavori di manutenzione e

acquisto di nuove attrezzature ad integrazione di quelle esistenti. Questi interventi sono stati oggetto

di studio della funzione strumentale laboratori in collaborazione con i responsabili di laboratorio e di

dipartimento, è stato relazionato alla dirigenza in merito.

Nella sede di via Morandini, il corpo docente ha condiviso un piano di intervento pluriennale,

mirato a risolvere il problema di mancanza di spazi per i laboratori. Si prevede di riorganizzare e

86 Home

ristrutturare i laboratori con un PROGETTO PLURIENNALE DI CREAZIONE “AREE

LABORATORIALI” che viene di seguito descritto nelle sue linee guida.

La riorganizzazione proposta porterà alla realizzazione di 4 aule polifunzionali ed una Aula Magna

polifunzionale con area museale.

Le aule polifunzionali saranno quindi utilizzabili, da parte di tutte le materie che ne facciano

richiesta, per progetti didattici, didattica laboratoriale, aule di supporto o aule normali al bisogno.

Le nuove aree laboratoriali sono state pensate e strutturate come indicato negli schemi delle pagine

seguenti.

87 Home

PROGETTO PLURIENNALE DI CREAZIONE “AREE LABORATORIALI” Via Morandini

Area SCIENZE INTEGRATE (Fisica-Chimica-Scienze-Planetario) l’affinità elettiva delle materie renderebbe la collaborazione sicuramente proficua.

- Chimica si sposta nell’aula di fisica, con i seguenti ammodernamenti eliminazione della

gradinata e della pedana di cattedra, con inserimento di banchi nuovi e ventilazione; utilizzo del

lavandino con lo scarico esistente; inserimento dell’armadio ventilato a norma, nello spazio

intermedio.

- I dipartimenti di Fisica, Chimica e Scienze progettano e ridistribuiscono spazi, armadi ed

attrezzature e orari di laboratorio per un’unica area di scienze integrate, con la realizzazione di

una vetrina esterna per tutti gli oggetti di interesse culturale e didattico.

Area COSTRUZIONI E MACCHINE All’attuale laboratorio di meccanica (ex aerotecnica cui va riassegnata l’aula adiacente) si aggiunge

il laboratorio di costruzioni presso ex esercitazioni pratiche:

- Meccanica e macchine nel laboratorio di aerotecnica ed aula adiacente (ri-assegnazione)

- Laboratorio di costruzioni presso ex esercitazioni pratiche (creazione)

- Utilizzo di una parte del laboratorio di disegno per la parte relativa al disegno (organizzazione)

Area di SCIENZE DELLA NAVIGAZIONE nell’attuale corridoio di fronte all’aereo, i laboratori ex meteo, ex traffico e l’ultima aula della stessa

ala accoglieranno i seguenti laboratori:

- Aula di navigazione e link trainer (trasferimento)

- Aula di controllo radar e simulatore (trasferimento)

- Aula briefing polifunzionale 2 - simulazione veloce (creazione)

Area ELETTROTECNICA Al laboratorio di elettrotecnica vengono aggiunti i locali di ex link :

- Link ha l’impianto elettrico sufficiente per un laboratorio adatto alle esercitazioni di terza, e una

rete lan per 16 postazioni, potrà essere usata come aula polifunzionale 3 (adattamento)

- L’ex aula di navigazione può essere convertita ad aula polifunzionale per didattica laboratoriale e

di gruppo, nonché a sala conferenze e a spazio museale (conversione)

Area LOGISTICA Il laboratorio radar ed il prospiciente ex laboratorio di chimica, offriranno due ambienti da strutturare

per la materia di logistica, creando così un altro ambiente polifunzionale:

- laboratorio principale di logistica sarà nell’attuale laboratorio Radar (trasferimento)

- laboratorio secondario nell’ex chimica con creazione aula polifunzionale 1 (creazione)

Area LINGUISTICO LETTERARIA (opzionale se e con la riorganizzazione delle aule in aree di apprendimento), l’intera ala destra sul

corridoio di ingresso superiore, fino al laboratorio di inglese, potrebbe essere ristrutturata a

comprendere:

- Sala proiezioni/conferenze (ricostruzione della ex sala proiezioni e polifunzionale 4)

- Biblioteca e Laboratorio linguistico

88 Home

Piano pluriennale e prime valutazioni di impatto

Realizzazioni a breve termine

(un anno)

tipologia di

intervento

difficoltà Prime operazioni

necessarie

Spostamento di chimica

nell’aula di Fisica

Trasferimento bassa Rimozione gradinate

Acquisto banchie armadio con

cappa aspirante.

Riorganizzazione degli armadi

Creazione del laboratorio di costruzioni presso

ex esercitazioni pratiche

Creazione

Riadattamento

bassa Ri-utilizzo attrezzature di

esercitazioni pratiche

Organizzazione dello spazio

Acquisto attrezzature

L’ex laboratorio di chimica diviene area

polifunzionale e completamento di logistica

Adattamento

definitivo

bassa Rimozione gradinate e

lavandino Acquisto banchi,

adeguamento impianti

Ex traffico PROVVISORIAMENTE ricondizionato

per elettro

e aula conferenze

Adattamento

provvisorio

bassa modifica dei banchi

Realizzazioni a medio termine

(due anni)

tipologia di

intervento

difficoltà Prime operazioni

necessarie

Creazione aula Briefing

nell’ex aula di civiltà

Creazione alta Realizzazione degli impianti

Installazione di suppellettili

e postazioni

Realizzazione area

grafico-informatica

Aggiornamento bassa Acquisto attrezzature

Realizzazione area

scienze integrate

Aggiornamento bassa Riposizionamento

attrezzature

Inserimento vetrina in

corridoio

Realizzazioni a lungo termine

(tre anni)

tipologia di

intervento

difficoltà Prime operazioni

necessarie

Spostamento di SNAV/LINK

in ex traffico

Trasferimento bassa Spostamento

attrezzature/acquisto banchi

Aggiornamento impianti e

riposizionamento Link

Spostamento della seconda aula elettro a link/snav Adattamento

definitivo

bassa Adattamento impianti

Acquisto banchi ?

Spostamento di RADAR

in ex meteo

Trasferimento bassa Realizzazione impianti per

riposizionamento simulatore

Spostamento di Logistica in ex radar Adattamento

definitivo

bassa Adattamento impianti

e banchi

Realizzazione delle aree

scienze della navigazione e logistica

Organizzazione bassa nessuna

Realizzazione area

linguistico-letteraria

Creazione

Riadattamento

alta Ricostruzione aula

proiezioni

89 Home

Aggiornamento biblioteca

90 Home

.