PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA AA.SS. · slides 8-40 slides 41-49 slides 50-66 ii -...
-
Upload
truongkiet -
Category
Documents
-
view
215 -
download
0
Transcript of PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA AA.SS. · slides 8-40 slides 41-49 slides 50-66 ii -...
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
AA.SS. 2016-2019
« Ogni tecnica e ogni ricerca, come pure ogni azione e ogni scelta,
tendono a un qualche bene, come sembra: perciò il bene è stato
giustamente definito come ciò a cui tutto tende.»
Aristotele
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE“Albert Einstein - Antonio Nebbia”
Certificazione di Qualità
UNI EN ISO 9001:2008Member of the
Associationof
European Hoteland
Tourism Schools
Via Abruzzo, s.n. 60025 LORETO (AN)
telefono: 071 7507611 fax: 071 7507660
internet: www.einstein-nebbia.gov.itemail: [email protected]: [email protected]
Codice Istituto: ANIS00800X Codice Fiscale: 80011310424
ISTITUTO TECNICOSettore ECONOMICO
● AMMINISTRAZIONE, FINANZAE MARKETING
● TURISMO
ISTITUTO PROFESSIONALESettore SERVIZI
● SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIAE L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA
● SERVIZI COMMERCIALI
SEZIONI DEL PTOF
2
SLIDES 67-73
I - SEZIONE
III - SEZIONE
IV - SEZIONE
V - SEZIONE
SLIDES 8-40
SLIDES 41-49
SLIDES 50-66
II - SEZIONE
SLIDES 74-84
SEZIONE I – CONTENUTI GENERALI
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
INDICAZIONI ATTO DI INDIRIZZO
DEFINIZIONE E DESCRIZIONE DELLA VISION
HomeEND
3
SEZIONE IIPIANIFICAZIONE DELL’OFFERTA
FORMATIVA TRIENNALEDEFINIZIONE E DESCRIZIONE DEL PDM
DEFINIZIONI - DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ E PROGETTUALITA’ PER IL MIGLIORAMENTO E POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE
RAV
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO – HHome
SEZIONE IIIPIANIFICAZIONE DELLE RISORSE
UMANE E MATERIALI FABBISOGNO POSTI COMUNI SOSTEGNO
DELL’ORGANICO DELL’AUTONOMIA
POTENZIAMENTO OFFERTA FORMATIVA
ORIENTAMENTO
FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI
ORGANIGRAMMAHome 5
SEZIONE IVVALUTAZIONE E VALORIZZAZIONE
IL PIANO D’ ISTITUTO
I PROGETTI DELLA SCUOLA
COMITATO DI VALUTAZIONE DEL MERITO
Home
6
SEZIONE VCOMUNICAZIONE DEL PIANO
STRUMENTI DI SUPPORTO ALLA GESTIONE DEI PROGETTI
STRATEGIE DI COMUNICAZIONE DELLE FINALITA’ E MODALITA’
ALTRE INIZIATIVE
7
NORMATIVADI RIFERIMENTO
Costituzione
Legge 15 marzo 1997 n. 59, Delega al Governo per il
conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la
riforma della pubblica amministrazione e per la
semplificazione amministrativa;
9
10
Decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999 n. 275, Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell'art. 21 della L. 15 marzo 1997, n. 59;
Decreto-legge 12 settembre 2013 n. 104 recante “Misure urgenti in materia di Istruzione Università e ricerca”, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013 n. 128;
Decreto-legge 6 luglio 2011 n. 98 recante “Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria” convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011 n. 111;
Decreto-legge 25 giugno 2008 n. 112, recante "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria” convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008 n. 133;
11
Legge Costituzionale n. 1/2012; Decreto-legge 9 febbraio 2012 n. 5, convertito con
modificazioni dalla legge 4 aprile 2012 n. 35 recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo, in particolare articolo 50;
DPR 18 giugno 1998 n. 233 "Regolamento recante norme per il dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche e per la determinazione degli organici funzionali dei singoli istituti a norma della Legge n. 59 del 16.07.97";
Decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, “Approvazione del testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado”;
12
Decreto Ministeriale 22 marzo 1999, n.71 Sperimentazione
dell’autonomia scolastica – Organico funzionale;
Legge 23 dicembre 2014, n.190 “Disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato”
(legge di stabilità 2015), in particolare commi 4 e 5.
Legge n. 107/2015
Home
O
PRINCIPI
ISPIRATORI
UGUAGLIANZA
IMPARZIALITA’ E
REGOLARITA’
ACCOGLIENZA E
INTEGRAZIONE
DIRITTO-DOVERE
ALLA
FORMAZIONE
PARTECIPAZIONE
EFFICIENZA E
TRASPARENZA
LIBERTA’ DI INSEGNAMENTO
13
PRINCIPI ISPIRATORI
Uguaglianza Nessuna discriminazione nell’erogazione del servizio scolastico può essere compiuta per motivi riguardanti sesso,
razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psicofisiche e socio - economiche.
Imparzialità e regolarità I soggetti erogatori del servizio scolastico agiscono secondo criteri di obiettività ed equità. La scuola, attraverso
tutte le sue componenti e con l’impegno delle istituzioni collegate, garantisce la regolarità e la continuità del servizio e delle attività educative, anche in situazioni di conflitto sindacale, nel rispetto delle norme sancite dalla legge e delle disposizioni contrattuali in materia.
Accoglienza e integrazioneLa scuola si impegna, con opportuni ed adeguati atteggiamenti ed azioni di tutti gli operatori del servizio, a
favorire l’accoglienza dei genitori e degli alunni, l’inserimento e l’integrazione di questi ultimi, con particolare riguardo alla fase d’ingresso, alle classi iniziali, e alle situazioni di rilevante necessità. Particolare impegno è prestato per la soluzione delle problematiche relative agli studenti lavoratori, agli stranieri, a quelli in situazione di handicap.
Nello svolgimento della propria attività, ogni operatore ha pieno rispetto dei diritti e degli interessi dello studente.
Diritto di scelta, diritto-dovere alla formazione secondariaL’utente ha facoltà di scegliere fra le istituzioni che erogano il servizio scolastico. La libertà di scelta si esercita tra
le istituzioni scolastiche statali dello stesso tipo, nei limiti della capienza obiettiva di ciascuna di esse. In caso di eccedenza di domanda, va comunque considerato il criterio della territorialità (residenza, domicilio, sede di lavoro dei familiari, ecc.). Il diritto- dovere alla formazione secondaria e la regolarità della frequenza sono assicurati con interventi di prevenzione e controllo dell’evasione e della dispersione scolastica da parte di tutte le istituzioni coinvolte, che collaborano tra loroin modo funzionale ed organico.
14
PRINCIPI ISPIRATORI
• Partecipazione, efficienza, trasparenza
• Istituzioni, personale, genitori e alunni sono protagonisti e responsabili della progettazione ed attua-zione del “Piano”, attraverso una gestione partecipata della scuola, nell’ambito degli organi e delle procedure vigenti. Le loro proposte ed i loro comportamenti devono favorire la più ampia realizzazione degli standard generali del servizio.
• L’istituzione scolastica si pone in relazione con il territorio e con i suoi soggetti in uno spirito di intera-zione, al fine di favorire tutte le attività che realizzino la funzione della scuola come centro di promo-zione culturale, sociale e civile, consentendo anche l’uso degli edifici e delle attrezzature fuori dell’orario del servizio scolastico, previa richiesta di autorizzazione al Consiglio d’Istituto, corredata del programma delle attività, delle finalità e delle procedure operative.
• L’istituzione scolastica, al fine di promuovere ogni forma di partecipazione, garantisce la massima semplificazione delle procedure ed un’informazione completa e trasparente.
• Gli uffici amministrativi, entro gli orari indicati, sono al servizio dell’utenza per chiarificazioni utili alla conoscenza eallo svolgimento delle procedure. L’attività scolastica, ed in particolare l’orario di servi-zio di tutte le componenti, si ispira a criteri di efficacia e flessibilità nell’organizzazione dei servizi amministrativi, dell’attività didattica e dell’offerta formativa integrata. Le forme organizzative specifiche dell’orario delle varie attività didattiche, integrative e amministrative sono indicate nei settori specifici di riferimento. Per le stesse finalità, la scuola garantisce ed organizza le modalità di aggiornamento del personale in collaborazione con istituti ed enti culturali, nell’ambito delle linee di indirizzo e delle strategie d’intervento definite dall’amministrazione.
• Cura dei rapporti e dei canali di comunicazione scuola – famiglia. Nell’ambito dell’autonomia l’Istituto è impegnato a rendere sempre più funzionali gli strumenti della comunicazione con incontri fra genitori e docenti: colloqui generali nel primo e nel secondo quadrimestre, colloqui individuali, consegna della scheda di valutazione a metà quadrimestre,, incontri con il Dirigente scolastico ogni qualvolta sia richiesto e/o ritenuto necessario e mediante altre forme individuate di volta in volta.
15
PRINCIPI ISPIRATORI
Libertà d’insegnamento e aggiornamento del personale La programmazione assicura il rispetto della libertà di insegnamento dei docenti e garantisce la formazione dell’alunno, facilitandone le potenzialità evolutive e contribuendo allo sviluppo armonico della personalità, nel rispetto degli obiettivi formativi nazionali e comunitari, generali e specifici, recepiti nei piani di studio di ciascun indirizzo. L’aggiornamento e la formazione costituiscono un impegno per tutto il personale e un compito per l’amministrazione, che assicura interventi organici e regolari
si impegna a favorire le forme più articolate di aggiornamento degli insegnanti: compatibilmente con le indicazioni normative del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, e nell’ambito dell’autonomia, si farà riferimento alle attività di formazione promosse dall’Amministrazione centrale e periferica, alle iniziative delle università e delle altre Istituzioni scolastiche provinciali ed extra provinciali , a quelle degli enti riconosciuti dal Ministero della Pubblica Istruzione. In particolare, però, attribuisce valore determinante alla progettazione e realizzazione dell’aggiornamento interno, espressione del lavoro di analisi, elaborazione teorica e organizzazione pratica del Collegio dei docenti, riconosciuto come pienamente coerente e funzionale alle esigenze e ai problemi che si presentano sul campo.
Per gli anni scolastici 2016-2019 le iniziative promosse dall’Istituto saranno centrate sull’attuazione del protocollo per i Bes (Bisogni educativi speciali), sul linguaggio dei media, uso da rete a fini didattici, didattica laboratoriale. L’aggiornamento del personale non docente (Ata) deve essere finalizzato alla semplificazione e razionalizzazione delle procedure amministrative, potenziando le competenze tecnologiche; alla maturazione, in termini umani e organizzativi, delle capacità relazionali; allo sviluppo delle abilità nell’uso dei supporti didattici (per i collaboratori tecnici).
16
PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF),previsto dal regolamento dell’autonomia scolastica, è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricorlare , educativa e organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia (DPR 275/99, Art.3, modificato dalla Legge n.107/2015).
Il presente documento è stato elaborato sulla base dei riferimenti normativi, in particolare l’O.M. n.139 del 22/08/2007 , relativamente all’assolvimento dell’obbligo scolastico e al D.P.R. 15/03/2010, (n.87, art.8, comma 6) Linee guida Istituti professionali, oltre che alle conseguenti indicazioni nazionali del 26 maggio 2010.
Con questo strumento informativo l’Istituto “Einstein-Nebbia” di Loreto
presenta una proposta di servizi scolastici che soddisfano gli interessi e le esigenze formative degli studenti e risponde in modo efficace alle richieste del mondo del lavoro.
17
LA VISION DELLA SCUOLA
19
Le attività curricolari dell’Istituto sono improntate a criteri di efficienza, efficacia e flessibilità. L’apporto diogni componente della scuola, è quindi, fondamentale. Dirigenti, docenti, personale amministrativo tecnico eausiliario, alunni, genitori sono protagonisti attivi e responsabili del POF insieme alle Istituzioni e agli Enti Pubblicie Privati che concorrono e collaborano alla sua attuazione.
I valori ai quali le attività si ispirano sono: uguaglianza, libertà, pari opportunità, responsabilità escelta, integrazione e partecipazione, trasparenza e imparzialità, educazione alla legalità per favorirela crescita dello studente e del cittadino.
Filo conduttore di tutte le attività e di tutti i progetti è l’educazione alla pace, sia nella quotidianità che inattività e progetti specifici. Infatti, la scuola, ispirandosi alla Costituzione, ripudia la guerra e promuove unacultura di pace sia con progetti a lungo e a medio termine, sia con l’attività curricolare.
Il Collegio Docenti, i Consigli di Classe, i docenti propongono ed il Consiglio di Istituto finanzia attivitàcurriculari ed extra–curricolari integrative e aggiuntive, organizzate con progetti ogni anno diversi.
Lo scopo è di ridurre la distanza tra gli apprendimenti teorici e l’esperienza pratica. I Consigli di Classe,quindi, progettano e realizzano la partecipazione ad attività quali manifestazioni culturali e di settore, visiteguidate, rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche anche in lingua straniera, manifestazioni sportive, agare e concorsi di settore nazionali ed internazionali e stage.
Tutte le attività sono progettate da personale docente, inoltre tra i docenti ce ne sono alcuni cheassumono l’incarico di Funzioni Strumentali per occuparsi di un settore specifico dell’Istituto. Svolgono un ruolodi coordinamento delle aree del POF stesso, sono un punto di riferimento per studenti e colleghi e si pongonocome intermediari tra dirigenza e utenza. Dall’anno scolastico 2003-2004 gli obiettivi di miglioramento di talifunzioni sono stati monitorati dal sistema di gestione per la Qualità (Certificazione Qualità UNI EN ISO9001:2008).
Ogni settore ha la finalità di far raggiungere a tutti il successo formativo; fornire una preparazioneprofessionale adeguata; ridurre il tasso di insuccesso scolastico; differenziare l’offerta formativa; collegare leconoscenze acquisite al mondo del lavoro e delle professioni; inserire in modo ottimale gli alunni diversamenteabili nel gruppo classe.
LA MISSION DELLA SCUOLA
20
ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI
Laboratorio musicale
Biblioteca Patente europea del computer (ECDL) Attività sportiva extra scolastica Gare e concorsi Esercitazioni speciali Nebbia Cocktail Contest
DIDATTICA
Quotidiano in classe Metodo e studio Giornata della memoria Visite aziendali Impresa formativa simulata
INTEGRAZIONE ALUNNI
DIVERSAMENTE ABILI“CRESCERE INSIEME”
Attività pratica di sala-bar Esperienze per conquistare
l’autonomia Progetto “Pizza x tutti” Attività psicomotoria in palestra e in
piscina Orientamento lavorativo Esperienze di stage e alternanza
scuola-lavoro
Home
L’IDENTITA’ DELL’ISTITUTO
CHI SIAMO
L’Istituto d’Istruzione Superiore di Loreto è una comunità scolastica che si propone la formazione intellettuale, morale e fisica dei giovani, ispirando la propria attività educativa ai principi della Costituzione Repubblicana.
L’Istituto nasce dalla fusione di due scuole superiori da anni operanti nel territorio: l’Istituto Alberghiero di Stato, sede coordinata dell’ ”Alfredo Panzini” di Senigallia e l’Istituto Tecnico Commerciale “Albert Einstein”. L’unione dei due istituti, avvenuta nell’ a. s. 2000-2001, è il frutto del processo di razionalizzazione della rete scolastica attuato dalla Regione Marche.
La nuova sede dell’Istituto Alberghiero, realizzata accanto alla sede di via S. Francesco, è stata inaugurata nel 2006. Notevole l’impegno della Provincia di Ancona per gli accorgimenti tecnici e le dotazioni di cui è fornita.
La sede è stata dedicata ad Antonio Nebbia, un cuoco marchigiano vissuto nel XVIII secolo, autore dell’opera “Il cuoco maceratese”. Con questo si è voluto sottolineare il legame dell’istituzione scolastica con il territorio e le sue tradizioni.
Entrambi gli Istituti si sono distinti in diversi campi: concorsi, gare nazionali ed internazionali.
L’ obiettivo generale che la scuola si pone nei confronti degli studenti, delle famiglie e del territorio, è il successo formativo delle persone attraverso il graduale e progressivo conseguimento di competenze da parte dell’alunno nonché l’integrazione e l’interazione del sistema-scuola con il territorio.
L’Istituto il 22 aprile 2011 ha confermato la Certificazione UNI EN ISO 9001:2008 rilasciata dal CSQ, con certificato n° 9175.IISE, per la progettazione ed erogazione del servizio d’istruzione superiore, formazione ed orientamento degli indirizzi alberghiero e commerciale.
21
ISTITUTO PROFESSIONALE
SETTORE SERVIZI
ISTITUTO TECNICO
SETTORE ECONOMICO
L’IDENTITA’ DELL’ISTITUTO
COSA OFFRIAMO
22
ISTITUTO PROFESSIONALESETTORE SERVIZI
23
SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA EL’OSPITALITA’ ALBERGHIERA
SERVIZI COMMERCIALI
PRIMO BIENNIO ( 1 ° - 2° ANNO)SECONDO BIENNIO (3° - 4° ANNO)*
PRIMO BIENNIO (1° - 2° ANNO) SECONDO BIENNIO (3° - 4° ANNO)
ARTICOLAZIONI
SERVIZI DI ENOGASTRONOMIASERVIZI DI ENOGASTRONOMIA OPZIONE PRODOTTI DOLCIARISERVIZI DI SALE E DI VENDITA SERVIZI DI ACCOGLIENZA TURISTICA
MONOENNIO (5° ANNO) MONOENNIO (5° ANNO )
DIPLOMA IN SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA
* IN REGIME DI SUSSIDIARIETA’ CON LA REGIONE MARCHE E ’POSSIBILE CONSEGUIRE LA QUALIFICA PROFESSIONALE REGIONALE
DIPLOMA IN SERVIZI COMMERCIALI
ISTITUTO PROFESSIONALE
Settore Servizi
Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera
PRIMO BIENNIO
(1° - 2° ANNO)
24
1° anno 2° anno
Lingua e letteratura italiana 4 4
Lingua inglese 3 3
Storia, cittadinanza e costituzione 2 2
Matematica 4 4
Diritto ed economia 2 2
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2
Religione Cattolica o att. alt. 1 1
Scienze integrate (Fisica) 2
Scienze integrate (Chimica)Geografia
21
Scienze degli alimenti 2 2
Seconda Lingua straniera 2 2
Laboratorio di servizi enogastronomici: settore cucina 2 2
Laboratorio di servizi enogastronomici: settore sala e vendite 2 2
Laboratorio di servizi accoglienza turistica
2 2TOTALE 32 33
ISTITUTO PROFESSIONALE
Settore Servizi
Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera
SECONDO BIENNIO + MONOENNIO (3° - 4° e 5° anno )
Discipline3° anno 4° anno 5° anno
Lingua e letteratura italiana 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3Storia, cittadinanza e costituzione 2 2 2
Matematica 3 3 3Scienze motorie e sportive 2 2 2
Religione Cattolica o attività alt. 1 1 1
Seconda Lingua straniera 3 3 3
Scienza e cultura dell’alimentazione 4 3 3
Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva
4 5 5
Laboratorio di servizi enogastronomici: settore cucina
6 4 4
Laboratorio di servizi enogastronomici: settore sala e vendite
2 2
32 32 32
25
Servizi per l’enogastronomia
Il primo biennio è finalizzato a far acquisire ai ragazzi una generica conoscenza del settore dei servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera, essendo presenti nell’area di indirizzo le tre materie tecnico-pratiche svolte anche in laboratorio.
In tal modo gli allievi saranno in grado di orientarsi per proseguire gli studi specializzandosi nei servizi di enogastronomia (settore cucina), sala e vendite (settore sala bar) e nei servizi di accoglienza turistica (settore ricevimento).
Nel secondo biennio e nel monoennio finale le discipline dell’area di indirizzo assumono connotazioni specifiche in una dimensione professionale, con l’obiettivo di far raggiungere agli studenti una adeguata competenza professionale nello specifico settore.
Nell’articolazione “Enogastronomia” il Diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; di operare nel sistema produttivo, per promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali e individuare le nuove tendenze enogastronomiche.
26
SERVIZI di “SALA e di VENDITA”
27
Discipline 3° anno 4° anno 5° anno
Lingua e letteratura italiana 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3
Storia, cittadinanza e costituzione 2 2 2
Matematica 3 3 3
Scienze motorie e sportive 2 2 2
Religione Cattolica o attività alt. 1 1 1
Seconda Lingua straniera 3 3 3
Scienza e cultura dell’alimentazione 4 3 3
Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva
4 5 5
Laboratorio di servizi enogastronomici: settore sala bar
6 4 4
Laboratorio di servizi enogastronomici: settore cucina
2 2
32 32 32
Servizi di sala vendita e accoglienza turistica
Nell’articolazione “Servizi di sala e di vendita” il diplomato è in grado di svolgere attività operative e gestionali inrelazione all’amministrazione, produzione, organizzazione, erogazione e vendita di prodotti e servizi enogastronomici;
•interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per adeguare la produzione e la vendita in relazione allarichiesta dei mercati e della clientela, valorizzando i prodotti tipici.
Nell’articolazione “Accoglienza turistica”, il diplomato è in grado di intervenire nei diversi ambiti delle attività diricevimento, di gestire e organizzare i servizi in relazione alla domanda stagionale e alle esigenze della clientela;
•di promuovere i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione di prodotti turistici chevalorizzino le risorse del territorio.
28
SERVIZI di “ACCOGLIENZA TURISTICA”
Discipline 3° anno 4° anno 5° anno
Lingua e letteratura italiana 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3
Storia, cittadinanza e costituzione 2 2 2
Matematica 3 3 3
Scienze motorie e sportive 2 2 2
Religione Cattolica o attività alt. 1 1 1
Seconda Lingua straniera 3 3 3
Scienza e cultura dell’alimentazione 4 2 2
Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva
4 6 6
Laboratorio di servizi accoglienza 6 4 4
Tecniche di comunicazione 2 2
TOTALE 32 32 32
29
Articolazione Enogastronomia
opzione Prodotti dolciari artigianali e industriali
DISCIPLINE DELL’AREA
COMUNEprimo biennio secondo biennio
1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Storia 2 2 2 2 2
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Lingua francese 2 2 3 3 3
Matematica 4 4 3 3 3
Diritto ed Economia 2 2
Scienze integrate (Scienze
della Terra e Biologia)2 2
Scienze integrate (Fisica) 2
Scienze integrate (Chimica)
Geografia
2
1
Laboratorio di servizi
enogastronomici - settore
cucina
2 2
Laboratorio di servizi
enogastronomici - lsettore
sala e vendita
2 2
Laboratorio di servizi di
accoglienza turistica2 2
Scienza degli alimenti 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o attività
alternative1 1 1 1 1
30
Articolazione Enogastronomiaopzione Prodotti dolciari artigianali e industriali
DISCIPLINE DELL’AREA DI INDIRIZZO
primo biennio secondo biennio monoennio
1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno
iLaboratorio d servizi enogastronomici-settore pasticceria
9 3 3
Scienza e cultura dell’alimentazione, analisi e controlli microbiologici dei prodotti alimentari*
3 (1) 3 (1) 3
Analisi e controlli chimici dei prodotti alimentari*
3 (1) 2 (1)
Diritto e tecniche amministrative 2 2
Tecniche di organizzazione e gestione dei processi produttivi
2 3 4
Totale ore di lezione settimanali 32 33 32 32 32
* L’attività didattica di laboratorio caratterizza l’area di indirizzo dei percorsi degli istituti professionali; le ore
indicate tra parentesi sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza.
31
Articolazione Enogastronomiaopzione Prodotti dolciari artigianali e industriali
Nell’ opzione “Prodotti dolciari artigianali e industriali” il Diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici dolciari e da forno; ha competenze specifiche sugli impianti, sui processi industriali di produzione, e sul controllo di qualità del prodotto alimentare.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’articolazione “Enogastronomia”, opzione “Produzioni dolciarie artigianali e industriali”, conseguono i risultati di apprendimento descritti nel punto 2.2 dell’Allegato A), di seguito specificati in termini di competenze.
1. Controllare i prodotti sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.
2. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici.
3. Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva delle produzioni industriali e artigianali dolciarie e daforno.
4. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali delle produzioni industriali e artigianali dolciarie e da forno individuando le nuove tendenze di filiera.
5. Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti.
6. Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto.
32
Corso serale
PROFILO PROFESSIONALE
Il corso, di durata triennale, è valido per il conseguimento della qualifica di cuoco o di operatore ai servizidi sala e bar (secondo la scelta fatta dallo studente) e quindi del diploma di Tecnico dei servizi ristorativi, a cui si
accede dopo il conseguimento dell’una o dell'altra qualifica professionale.
Il corso è aperto a qualsiasi persona di età superiore ai diciotto anni, anche se lavoratore; si svolge dal lunedì al
venerdì, dalla 18,30 alle 23,00 presso la sede di via Abruzzo.Ai fini della riduzione dalla durata del corso sono valutati i crediti accumulati in precedenti esperienze di studio. Iltermine per le iscrizioni al corso serale è fissato per il 31 maggio.
33
CORSO SERALEINDIRIZZO PROFESSIONALE ALBERGHIERO
OPERATORE ai SERVIZI di CUCINAOPERATORE ai SERVIZI di SALA e BAR TECNICO DEI SERVIZI RISTORATIVI
Materie ore ore ore ore
1°e 2°anno 3° anno cucina 3° anno sala-bar
4°e 5° anno
Lingua Italiana 3 3 3 3
Storia 2 2 2 2
1^Lingua Straniera 3 3 3 3
Matematica ed informatica 2 3 3 2
Scienze della terra 2 - - -
Diritto ed economia 2 - - 2
2^Lingua Straniera 3 3 3 3
Alimenti ed alimentazione 3 3 3 3
Pratica operativa di cucina 10 11 - 3
Pratica operativa di servizi e vendita
11 -
Amministrazione - 2 2 3
Totale 30 30 30 24
34
ISTITUTO TECNICO
I percorsi degli Istituti Tecnici sono connotati da una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea, costruita attraverso lo studio, l’approfondimento, l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico, correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese.
Tale base ha l’obiettivo di far acquisire agli studenti sia conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari contesti di vita, di studio e di lavoro sia abilità cognitive idonee per risolvere problemi, sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti.
Il Diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze generali nel campo dei macro-fenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziario e dell’economia sociale.
Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale.
Il Diplomato nel Turismo ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico e
competenze generali nel campo dei macro-fenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali.
Interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale.
Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa turistica inserita nel contesto internazionale.
35
ISTITUTO TECNICOSETTORE ECONOMICO
AMMINISTRAZIONE , FINANZA E MARKETING
TURISMO
PRIMO BIENNIO (1° - 2° ANNO) PRIMO BIENNIO (1° - 2° ANNO)
SECONDO BIENNIO (3° - 4° ANNO)
MONOENNIO (5° ANNO)
DIPLOMA IN AMMINISTRAZIONE,FINANZA E MARKETING
SECONDO BIENNIO (3° - 4° ANNO)
MONOENNIO (5° ANNO)
DIPLOMA IN TURISMO
36
ISTITUTO TECNICOSettore Economico
“Amministrazione, Finanza e Marketing”PRIMO BIENNIO (1° - 2° ANNO)
1°
anno2° anno
Lingua e letteratura italiana 4 4
Lingua inglese 3 3
Storia 2 2
Matematica 4 4
Diritto ed economia 2 2
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2
Religione Cattolica o att. alt. 1 1
Scienze integrate (Fisica) 2
Scienze integrate (Chimica) 2
Geografia 3 3
Informatica 2 2
Seconda lingua comunitaria 3 3
Economia aziendale 2 2
TOTALE ORE 32 32
ISTITUTO TECNICOSettore Economico
“Amministrazione, Finanza e Marketing”
SECONDO BIENNIO + MONOENNIO (3° - 4° - 5° ANNO)
Discipline 3° anno 4° anno 5° anno
Lingua e letteratura italiana 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3
Storia 2 2 2
Matematica 3 3 3
Scienze motorie e sportive 2 2 2
Religione Cattolica o att. alt. 1 1 1
Informatica 2 2
Seconda lingua comunitaria 3 3 3
Economia aziendale 6 7 8
Diritto 3 3 3
Economia politica 3 2 3
TOTALE ORE 32 32 32
38
ISTITUTO TECNICOSettore Economico
“Turismo”PRIMO BIENNIO (1° - 2° ANNO)
Discipline 1° anno 2° anno
Lingua e letteratura italiana 4 4
Lingua inglese 3 3
Storia 2 2
Matematica 4 4
Diritto ed economia 2 2
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2
Religione Cattolica o att. alt. 1 1
Scienze integrate (Fisica) 2
Scienze integrate (Chimica) 2
Geografia 3 3
Informatica 2 2
Seconda lingua comunitaria 3 3
Economia aziendale 2 2
TOTALE ORE 32 32
39
ISTITUTO TECNICOSettore Economico
“Turismo”SECONDO BIENNIO + MONOENNIO (3° - 4° - 5° ANNO )
3° anno 4° anno 5° anno
Lingua e letteratura italiana 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3
Storia, cittadinanza e costituzione 2 2 2
Matematica 3 3 3
Scienze motorie e sportive 2 2 2
Religione Cattolica o att. alt. 1 1 1
Seconda lingua straniera 3 3 3
Terza lingua straniera 3 3 3
Discipline turistiche e aziendali 4 4 4
Geografia turistica 2 2 2
Diritto e legislazione turistica 3 3 3
Arte e territorio 2 2 2
Totale 32 32 32
40
Individuazione priorità Curricolo, progettazione e valutazione
Fornire ai Dipartimenti di Matematica e Italiano i quadri di riferimento INVALSI, in modo da integrare la progettazione dipartimentale.
Valutazione degli studenti delleclassi prime e seconde attraverso la somministrazione di prove equipollenti a quelle somministrate da INVALSI.
Suggerire ai dipartimenti di Matematica eItaliano di considerare gli esiti delle prove invalsi come elemento di valutazione.
Sviluppo e valorizzazionedelle risorse umane
Potenziare il confronto tra insegnanti del dipartimento di italiano e matematica in relazione alla progettazione dipartimentale.
Potenziare il ruolo del Coordinatore di Classe come elemento di raccordo traSNV/docenti di
41
RAVINDIVIDUAZIONI DELLE PRIORITA’
AZIONI DI MIGLIORAMENTO
Obiettivi di processo Raggiungimento delle priorità
Curricolo,progettazione e valutazione Tenere conto dei quadri di riferimento dell’INVALSI per l’integrazione della progettazione che consentirà un lavoro più mirato in aula all’acquisizione delle competenze previste.
Analogamente il fatto di simulare le prove invalsi nel corso del biennio permetterà di acquisire maggiore dimestichezza con lo strumento di valutazione.
Tutti gli altri obiettivi di processo sono mirati a migliorare la consapevolezza nell’utenza intesa sia come docenti che come studenti e famiglie rispetto alla validità e fruibilità del sistema di valutazione nazionale attraverso le prove INVALSI per ottenere dati attendibili.
Home 42
RAVINDIVIDUAZIONI DELLE PRIORITA’
AZIONI DI MIGLIORAMENTO
SCUOLA E TERRITORIO
Alternanza scuola-lavoro
L’alternanza scuola lavoro è una metodologia formativa che permette ai ragazzi che frequentano il nostro istituto di svolgere il percorso di formazione attraverso l’alternanza tra periodi di studio ed esperienze in azienda. Essa costituisce un momento formativo, svolto in un contesto aziendale, in cui l’alunno verifica, amplia, integra le conoscenze apprese a scuola; acquista consapevolezza di sé e del proprio orientamento professionale; rafforza le motivazioni allo studio; conosce il contesto produttivo-economico in cui andrà ad inserirsi.
Lo stage, regolato dalla legge 53/2003, inserito nel progetto di alternanza scuola lavoro, è quindi un periodo di addestramento professionale organizzato dall’istituzione scolastica per consentire agli studenti di fare pratica presso le aziende selezionate. Gli alunni sono seguiti da un tutor scolastico, individuato tra i docenti della classe, preferibilmente delle materie professionalizzanti, e da un tutor aziendale, responsabile dell’esperienza di lavoro. Entrambi i tutor e l’alunno stesso, compilano una scheda di valutazione dello stage, utile a monitorare la qualità dell’esperienza, l’impegno dell’alunno e l’affidabilità dell’azienda.
L’alternanza scuola lavoro si effettua presso aziende inserite nel database del nostro Istituto, ottenuto con l’esperienza di vari anni di collaborazione. Il database viene costantemente aggiornato, con l’inserimento o la cancellazione delle aziende, tenendo conto dei risultati del monitoraggio. Le aziende sono scelte tra piccole e medie imprese, enti pubblici o privati, agenzie, studi professionali, strutture alberghiere, turistiche e ristorative, rispettando le procedure della certificazione di qualità.
L’alternanza scuola-lavoro può essere effettuata anche all’estero, sia grazie ai finanziamenti europei (Erasmus) o a specifici progetti di scambi e/o tirocini. In questo caso ci si avvale della collaborazione e dell’ospitalità delle scuole o Enti partner del nostro Istituto. Lo stage all’estero costituisce una valida esperienza formativa personale e professionale grazie alla dimensione interculturale, all’ampliamento delle conoscenze professionali e linguistiche.
43
Attività nei percorsi di alternanza – Alberghiero
Secondo biennio (3° e 4° anno)Le attività di alternanza scuola lavoro che sono attivate nel secondo biennio sono prevalentemente le seguenti:
Stage Incontri con esperti Visite aziendali Esercitazioni pratiche
Partecipazione ad eventi e manifestazioni interne ed esterne all’istituto.
Monoennio
Le attività di alternanza scuola lavoro previste nel monoennio, sono così suddivise:
Incontri con esperti, in particolare, riferiti all’orientamento professionale e universitario Visite aziendali Esercitazioni pratiche
Partecipazione ad eventi e manifestazioni interne ed esterne all’istituto.
44
ATTIVITA’
Classe 3AR 3BR: Laboratorio dei Servizi di Accoglienza Classi 3CB 3DB 3EB: Laboratorio dei Servizi Enogastronomici “settore sala e vendita”Classi 3FC 3GC 3HC 3IP 3LC 3MC 3Serale :”Laboratorio dei Servizi Enogastronomici “settore cucina
Descrizione Attività Tempi Periodo
Attività propedeutica all’esperienza in azienda 4 ore Novembre/Dicembre/Gennaio
Stage in azienda 120 ore Marzo/Aprile
Attività laboratoriali (Servizio presso i reparti di bar, sala, cucina e ricevimento. Manifestazioni interne ed esterne)
22 ore durante tutto l’anno scolastico
Visite aziendali e/o fiere di settore e/o incontri con esperti
10 ore durante tutto l’anno scolastico
Restituzione dell’esperienza vissuta in alternanza(Relazione finale)
4 ore Maggio
Totale ore 160
45
ATTIVITA’
Classe 4AR: Laboratorio dei Servizi di Accoglienza Classi 4BB e 4CB: Laboratorio dei Servizi Enogastronomici “settore sala e vendita”
Classi 4IP 4DC 4EC 4FC 4GC 4HC 4 Serale :”Laboratorio dei Servizi Enogastronomici “settore cucina
46
Descrizione attività Tempi Periodo
Attività laboratoriali (turni di servizio presso i reparti di ristorazione, accoglienza, manifestazioni interne ed esterne)
24 Tutto l’anno scolastico
Visite aziendali e/o fiere di settore e/o incontri con esperti
12 Tutto l’anno scolastico
Attività propedeutica all’esperienza in azienda
4 ore Marzo/Aprile
Stage in azienda 120 ore Maggio/Giugno
Totale ore 160
ATTIVITA’
Monoennio (5° anno)
Il quinto anno è dedicato al completamento dei percorsi di alternanza scuola lavoro iniziati nello scorso anno e prevede:
Classe 5AR : Laboratorio dei Servizi di Accoglienza
Classi 5BB 5CB Laboratorio dei Servizi Enogastronomici “settore sala e vendita”5DC 5EC 5FC 5GC :Laboratorio dei Servizi Enogastronomici “settore cucina”
47
Descrizione attività Tempi Periodo
Attività laboratoriali (Servizio in occasione di manifestazioni interne e esterne )
40 ore Tutto l’anno scolastico.
Incontri con esperti, riferiti all’orientamento professionale e universitario
18 ore Gennaio/Febbraio
Visita a una struttura ricettiva/e o ristorativa
8 ore Marzo/Aprile
Restituzione dell’esperienza vissuta in alternanza
4 ore Maggio
Totale ore 70
Attività nei percorsi di alternanza – Commerciale
Classe 4°A : Amministrazione, Finanza e MarketingClasse 4°B : Turismo
48
Descrizione attività Tempi Periodo
Incontri con esperti di settore
6 ore Febbraio/Marzo
Visite aziendali 6 ore Marzo/Aprile
Stage in azienda 120 ore Maggio/Giugno
Restituzione dell’esperienza vissuta in alternanza (Relazione finale)
4 ore Giugno
Totale ore 136
Attività nei percorsi di alternanza – Commerciale
Le attività di alternanza scuola lavoro previste al terzo e quarto prevedono oltre ad un periodo di stage in azienda, incontri con esperti e attività pratiche. Le attività sono cosi suddivise:
Classe 3A: Amministrazione, finanza e marketing Classe 3 B: Turismo
49
Descrizione attività Tempi Periodo
Incontri con esperti di settore
8 ore Marzo/Aprile
Attività laboratoriali (Simulazioni di attività d’impresa)
14 ore durante l’anno scolastico
Visite aziendali 8 ore Marzo/Aprile
Attività propedeutica allo stage
4 ore Gennaio
Stage in azienda 80 ore Gennaio/Febbraio
Restituzione dell’esperienza vissuta in alternanza
6 ore Maggio
Totale ore 120
I NUMERI DELLA SCUOLA
DOCENTI CURRICOLARI 134
DOCENTI DI SOSTEGNO 58
DOCENTI PER IL POTENZIAMENTO 14 +2 sostegno
PERSONALE AMMINISTRATIVO
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI
ASSISTENTI TECNICI
COLLABORATORI SCOLASTICI
9
16
18
TOTALE 25150
POTENZIAMENTO OFFERTA FORMATIVA
Campi di potenziamento Insegnamenti classe di concorso
PotenziamentoUMANISTICO
1 cattedra A050
Potenziamento LINGUISTICO
2 cattedre A3461 cattedra A2461 cattedra A546
Potenziamento SCIENTIFICO
1 e 1/2 cattedre A0471 cattedra A060
Potenziamento SOCIO-ECONOMICO 2 cattedre A0191 cattedra A017
Potenziamento MOTORIO
Potenziamento MUSICALE*Potenziamento sostegno
2 cattedre A029
1 cattedra* A031*2 cattedre (1 sostituzione coll. DS)
51
POTENZIAMENTO OFFERTA FORMATIVA
ORIENTAMENTO
• QuEste le iniziative di orientamento in calendario per l’A.s. 2015/2016:
• Open School• Le giornate in cui la scuola apre le sue porte agli studenti delle scuole superiori di I grado e alle loro famiglie per far
conoscere da vicino l'offerta formativa, la vita scolastica e gli sbocchi post diploma attraverso un confronto diretto con alunni e docenti dell'Istituto. Due gli appuntamenti previsti
• - Open Night Sabato 16 gennaio 2016, Festa per i 40 anni dell'Istituto Tecnico Economico "Albert Einstein" dalle ore 18.00 alle ore 22.00
• - Open Sunday, Domenica 7 febbraio 2016 dalle ore 16.00 alle ore 20.00
• Incontri di orientamento e visite guidate dell'Istituto• Gli incontri sono curati dai docenti dell'Istituto attraverso una presentazione dell'offerta formativa, delle opportunità per gli
studenti, delle attività scolastiche ed extrascolastiche, dei progetti e di tutto ciò che è inerente alla vita scolastica. L'attività, supportata da materiale multimediale e cartaceo, si completa con la visita guidata dell'Istituto curata dagli alunni che lo frequentano.
• Stand di Orientamento• Interventi di orientamento presso le sedi delle scuole secondarie di I grado delle province di Ancona e Macerata, curati dagli
studenti e dai docenti dell'Istituto attraverso una presentazione dell'offerta formativa, delle opportunità per gli studenti,delle attività scolastiche ed extrascolastiche, dei progetti e di tutto ciò che è inerente alla vita scolastica.
• Workshop di Didattica• I Workshop sono laboratori didattici a tema, proposti dai docenti dei corsi di studio. e condotti in modalità multimediale.
Sarà possibile fare esperienza di una o più attività didattiche simulate e partecipate anche dagli alunni che già frequentanol'Istituto.
• Visite guidate dell’Istituto “Einstein-Nebbia” rivolte agli alunni con bisogni educativi speciali e diverse abilità, con possibilità di prendere parte a laboratori pratici di cucina. Durante tutto l’anno scolastico, in orario mattutino e su prenotazione.
• S.OR.PRENDO• Un software per l’orientamento che, favorendo un processo di analisi delle proprie preferenze e delle abilità possedute,
suggerisce in tempo reale una lista di professioni compatibili con gli interessi della persona e di capacità collegate da migliorare e/o sviluppare per raggiungere l'obiettivo professionale individuato. Il software potrà essere utilizzato, su richiesta, durante gli incontri di orientamento con le scuole secondarie di I grado.
52
ORIENTAMENTO
Accoglienza• Analisi delle motivazioni e propensioni degli studenti per individuare il percorso più adeguato: la prosecuzione nel percorso
universitario o di formazione o l’inserimento nel mercato del lavoro.• Identificazione di un percorso di placement condiviso.
Orientamento• La realizzazione di laboratori/seminari su: l’avvio all’auto-informazione, l’offerta formativa e di lavoro, i profili e le
competenze richieste dal mercato, la normativa di riferimento (Politiche attive e Dispositivi quali tirocini, apprendistato, alternanza scuola lavoro, buoni lavoro, tipologie contrattuali, ecc.), la normativa sul Collocamento per i soggetti portatori didisabilità (Legge 68/99), l’opportunità di mobilità in Europa ed eventuali testimonianze significative.
• Mediazione al lavoro• In qualità di operatore di mediazione al lavoro (accreditato presso l'Albo informatico delle Agenzie per il Lavoro del Ministero
del Lavoro), l'Istituto "Einstein-Nebbia" si occupa di gestire:
• Acquisizione e gestione delle candidature e dei dati curriculari e relativa diffusione.• Incontro domanda/offerta di lavoro attraverso:
• - l’individuazione di opportunità di percorsi di inserimento in aziende;• - il reclutamento e selezione candidati;• - il monitoraggio del percorso di inserimento;• - la valutazione del grado di raggiungimento degli obiettivi formativi;• - la pre-selezione dei candidati coerenti con le richieste aziende-datori di lavoro;• - la raccolta dei feed back.
• HOME
53
PROGETTI ORIENTAMENTO
L’Istituto d’Istruzione Superiore “Einstein-Nebbia” investe molto nei servizi dedicati agli studenti delle Scuole Secondarie di I grado, per facilitare una scelta consapevole del percorso di studi superiori che rispetti le attitudini degli allievi e favorisca la costruzione di un progetto per il futuro realizzabile e soddisfacente.
Queste le iniziative di orientamento in calendario per l’A. S. 2015/2016:
Visite guidate dell’Istituto durante tutto l’anno scolastico, in orario mattutino e su prenotazione, rivolte agli studenti delle Scuole Secondarie di I grado.
Visite guidate dell’Istituto “Einstein-Nebbia” rivolte agli alunni con bisogni educativi speciali e diverse abilità, con possibilità di prendere parte a laboratori pratici di cucina. Durante tutto l’anno scolastico, in orario mattutino e su prenotazione.
Possibilità di partecipare come uditori alle lezioni curricolari.
Workshop pomeridiani esemplificativi per l'indirizzo Tecnico-Economico da concordare con le scuole e su prenotazione.
ScuolAperta 2015: due domeniche di Gennaio, dalle ore 16, la scuola apre le sue porte agli studenti delle scuole secondarie di I grado e ai loro genitori.
S.OR.PRENDO: utilizzo di un software per l'orientamento promosso in via sperimentale dalla Regione Marche in partnership con la Regione Friuli Venezia Giulia, CIOFS-FP Piemonte e il centro Studi Pluriversum di Siena.
54
ATTIVITA’ DI RECUPERO
Come previsto dalle nuove direttive ministeriali, ai fini del successo formativo deglialunni e per un migliore inserimento nella vita scolastica, la nostra scuola organizzaattività di recupero e potenziamento da svolgersi in orario curricolare edextracurricolare adottando strategie diversificate di apprendimento, in particolareinterventi in itinere e corsi di recupero.
Queste attività di recupero, alcune delle quali si svolgeranno in orariopomeridiano, saranno obbligatorie per tutti gli alunni che hanno riportatoinsufficienze nelle valutazioni quadrimestrali.
55
SUCCESSO SCOLASTICO E FORMATIVO
Particolare impegno è sostenuto per adattare la programmazione, nel corso dell’anno scolastico, alle esigenze e, talvolta, agli interessi individuali.
Le esigenze e gli interessi possono variare in base all’evoluzione dei problemi di svilupporelativi all’età fisica e alla maturazione psicologica degli alunni, i cui progressi spesso procedonoper salti e non in modo lineare.
ACCOGLIENZA E CONTINUITA’
Già a partire dell’ingresso nel nostro Istituto gli alunni del primo anno sono accolti coniniziative a loro dedicate per favorire la conoscenza degli ambienti, degli orari, dei ritmi di vita, deicompagni, degli insegnanti, del regolamento e delle norme d'Istituto nonché dell’attività didattica.
A questa prima fase partecipano anche i genitori delle classi prime.
All’accoglienza farà seguito un periodo di accertamento delle competenze che coinvolgetutti gli studenti per verificare la continuità didattica e la valutazione d’ingresso
INIZIATIVE A SUPPORTO DEL SUCCESSO FORMATIVO
Accoglienza iniziale Continuità con gli anni precedenti Orientamento in entrata e in uscita
56
PERCORSI INDIVIDUALIZZATI
La Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 individua gli “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”: essa delinea e precisa la strategia inclusiva della scuola italiana al fine di realizzare appieno il diritto all’apprendimento per tutti gli alunni e gli studenti in situazione di difficoltà.
La Direttiva ridefinisce e completa il tradizionale approccio all’integrazione scolastica, basato sulla certificazione della disabilità, estendendo il campo di intervento e di responsabilità di tutta la comunità educante all’intera area dei Bisogni Educativi Speciali (BES), comprendente: “svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse”.
La Direttiva estende pertanto a tutti gli studenti in difficoltà il diritto alla personalizzazione dell’apprendimento.•
ALUNNI CON DSA E DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI
In ottemperanza alla legge 170/2010 in materia di disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) e relative lineeguida, la scuola predispone percorsi di studio personalizzati ed individualizzati volti al raggiungimento delsuccesso formativo degli alunni, mediante predisposizione del piano didattico personalizzato (PDP) in cui sonoindicati gli strumenti compensativi e dispensativi previsti per i singoli casi.
•
AREA DELLO SVANTAGGIO SOCIOECONOMICO, LINGUISTICO E CULTURALE
Ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali: o per motivifisici, biologici, fisiologici o anche per motivi psicologici, sociali, rispetto ai quali la scuola offre adeguata epersonalizzata risposta.
Per questi alunni, e in particolare per coloro che sperimentano difficoltà derivanti dalla non conoscenza dellalingua italiana - per esempio alunni di origine straniera di recente immigrazione e, in specie, coloro che sonoentrati nel nostro sistema scolastico nell’ultimo anno - è parimenti possibile attivare percorsi individualizzati epersonalizzati, oltre che adottare strumenti compensativi e misure dispensative con le stesse modalità sopraindicate.
57
PROGETTI ORIENTAMENTO
L'Istituto "Einstein-Nebbia" investe molto nei servizi di Orientamento dedicati agli studenti, per facilitare un processo di scelta consapevole del percorso post diploma che rispetti le loro attitudini e favorisca la costruzione di un progetto per il futuro realizzabile e soddisfacente. A tal fine, sono molteplici le azioni intraprese. Partecipazione alle giornate di apertura delle principali Università delle Marche, partecipazione a fiere/saloni dell'Orientamento lavorativo e universitario, incontri con associazioni del settore turistico, alberghiero ed enogastronomico e con molteplici istituti di formazione professionale, seminari di approfondimento sulle principali normative contrattuali in materia di lavoro, laboratori sulla compilazione del curriculum vitae-anche in lingua straniera-.
Gli studenti delle classi quarte e quinte saranno coinvolti in una serie di attività di accoglienza e studio dei loro bisogni, di orientamento e di mediazione al lavoro, lungo un percorso che si articolerà nelle seguenti fasi:
Accoglienza
Analisi delle motivazioni e propensioni degli studenti per individuare il percorso più adeguato: la prosecuzione nel percorso universitario o di formazione o l’inserimento nel mercato del lavoro. Identificazione di un percorso condiviso.
Orientamento La realizzazione di laboratori/seminari su: l’avvio all’auto-informazione, l’offerta formativa e di lavoro, i profili e le competenze richieste
dal mercato, la normativa di riferimento (Politiche attive e Dispositivi quali tirocini, apprendistato, alternanza scuola lavoro, buoni lavoro, tipologie contrattuali, ecc.), la normativa sul Collocamento per i soggetti portatori di disabilità (Legge 68/99), l’opportunità di mobilità in Europa ed eventuali testimonianze significative.
Mediazione al lavoro
In qualità di operatore di mediazione al lavoro (accreditato presso l'Albo informatico delle Agenzie per il Lavoro del Ministero del Lavoro, l'Istituto "Einstein-Nebbia" si occupa di gestire:
Acquisizione e gestione delle candidature e dei dati curriculari e relativa diffusione.
Incontro domanda/offerta di lavoro attraverso l’individuazione di opportunità di percorsi di inserimento in aziende; il reclutamento e selezione candidati; il monitoraggio del percorso di inserimento; la valutazione del grado di raggiungimento degli obiettivi formativi; la pre-selezione dei candidati coerenti con le richieste aziende-datori di lavoro; la raccolta dei feed back.
58
PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIVITA’
In ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta speciale di attenzione per una varietàdi ragioni.
L’area dello svantaggio scolastico, dunque, è molto più ampia di quella riferibile esplicitamentealla presenza di deficit e, come già detto precedentemente, riguarda: svantaggio sociale eculturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivantidalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana per chi proviene da un altro paese.
Tutte queste problematiche sono incluse nell’area dei Bisogni Educativi Speciali (BES).
Il nostro Istituto in accordo con quanto previsto della Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012in merito a “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazioneterritoriale per l’inclusione scolastica”, ha stabilito un Piano Annuale di inclusione perl’individuazione dei BES e l’attuazione delle relative misure per un adeguato percorso formativo.
È uno strumento che mira ad accrescere la consapevolezza degli operatori circa la centralità e latrasversalità dei processi inclusivi perché la scuola sia “per tutti e per ciascuno”.
59
VALORIZZAZIONE DELLE DIVERSITA’
Crescere insieme Stage aziendali alunni con disabilità Orientamento lavorativo Comunicazione facilitata Esperienze per conquistare l’autonomia
INTEGRAZIONE
Con il termine integrazione si intende l’inserimento (espressione consueta nel linguaggiodegli operatori della scuola) di persone con disabilità, che, da fatto meramente giuridico efisico, si allarga a fatto didattico ed educativo e rappresenta l'obiettivo permanente di ogniattività scolastica.
In applicazione della legge 104 presso il nostro Istituto è stato istituito 1 gruppo di lavorointerprofessionale composto dal Dirigente Scolastico, insegnanti, familiari, operatori deiservizi sociali del comune e della Asl, con il compito di collaborare alle iniziative educativee integrative predisposte dalla programmazione.
Ogni consiglio di classe opera con il gruppo interprofessionale e procede alla progettazioneed attuazione del piano educativo individualizzato, in base alle proprie competenze.
Il compito più importante in un programma di integrazione scolastica degli alunnidiversamente abili è quello di trovare, lungo tutto il cammino svolto dalla classe, stradecomuni, anche se percorse con metodi, strategie, tempi e approfondimenti diversi.
60
I LABORATORI DI CRESCERE INSIEME
Nell'individuare gli obiettivi della programmazione per la classe in cui l'alunno diversamente abile èinserito, ogni docente, nella propria materia, deve saper valutare in termini oggettivi i possibili livelli daraggiungere, in riferimento ad obiettivi minimi che possono permettere agli allievi in situazione disvantaggio di poter conseguire, come obiettivo finale, l'esame di stato.
Molti di loro portano avanti una programmazione con obiettivi minimi per il conseguimento del titolo distudio, mentre altri realizzano un percorso differenziato.
Per questi è stato pensato un progetto di integrazione chiamato “Crescere Insieme” articolato suquattro laboratori dove si svolgono attività alternative e di approfondimento, utilizzando modalitàspecifiche e prestando attenzione alle potenzialità di ognuno.
Il progetto “Crescere insieme” viene svolto in collaborazione con altre scuole del territorio tra cuil’Istituto Comprensivo di Loreto e la Scuola Media “Mazzini” di Castelfidardo.
In rete con il Centro Territoriale di Osimo è in atto un progetto intitolato “Facilitare l’inserimentolavorativo degli alunni con disabilità: il mediatore, i percorsi di alternanza scuola-lavoro”.
Per tutti gli alunni con disabilità sono attivati progetti di stage lavorativo e di alternanza scuola-lavoroperché l’obiettivo finale del percorso di ogni alunno sia l’inserimento lavorativo.
Il nostro Istituto partecipa al Progetto Comunitario della Provincia di Ancona (partner capofila Split –Dalmazia County) denominato SLID – “Social and Labour Integration of the Disabled” al fine dipromuovere l’inserimento sociale e lavorativo di disabili. Il Progetto presentato prevede laformazione/consolidamento delle competenze di base e pre-lavorative di alcuni alunni diversamente abilicon programmazione differenziata negli ambiti della cucina, della sala e del bar.
61
Oggi cucino per me Mastro pastaio Pizza per tutti Cioccolateria
Piscina
Musica Palestra
62
I LABORATORI DI CRESCERE INSIEME
CUCINA
ATTIVITA’ PSICOMOTORIA
PROGETTO PIZZAXTUTTIDAL PROGETTO SCOLASTICO AL PROGETTO DI VITA LAVORATIVA
Il progetto di vita per le persone con disabilità vuol dire pensare al futuro; immaginare oggi ciò che potrà esseredomani e lavorare per questo. Significa, per i docenti, progettare attività che restituiscano competenze agli alunni conbisogni speciali e formi adulti inseriti nella vita sociale e lavorativa.
Il Progetto “Pizzaxtutti” è la messa in pratica di un’attività concreta che va dalla preparazione alla vendita dellapizza stessa.
Gli alunni sono coinvolti in tutte le fasi del lavoro: preparare l’impasto, i condimenti, la cottura, il taglio, lasistemazione dei pezzi nei vassoi in base alle prenotazioni, la vendita e la cassa.
Il fare in concreto porta al raggiungimento di:
• competenze personali – nel settore ristorativo fondamentale è l’igiene, la cura personale e l’uso della divisa.Il progetto aiuta a fare di questi principi un comportamento abituale e necessario per ogni ambito lavorativo esociale.
• competenze sociali – Con il Progetto Pizzaxtutti i compiti vengono suddivisi; ognuno fa una parte e tutticontribuiscono alla buona riuscita del prodotto. La vendita ai compagni è un ulteriore dimostrazione di saperessere.
• competenze professionali – il progetto permette di reiterare lo svolgimento di una specifica mansione el’utilizzo di uno strumento. Ciò è molto importante per favorire l’apprendimento negli alunni con grave ritardomentale.
• competenze motivazionali - l'apprendimento di "compiti reali in contesti reali" permette di “ragionare” su disé, e sul proprio senso di autoefficacia e autostima.
• L’alunno con disabilità, agli occhi dei compagni “normodotati” è una persona capace tanto da preparare la merenda che mangeranno. Questo è la finalità principale del progetto: ribaltare la visione del disabile bisognoso d’aiuto, in una persona capace di superare le difficoltà e pronta per il mondo del lavoro.
63
• AUTONOMIA SCOLASTICA• Qualità UNI-EN-ISO 9001• Sicurezza • AEHT• Convenzioni e collaborazioni in Rete• Attività sportiva extrascolastica• Progetto giovani - sicurezza sul lavoro••PROGETTAZIONE DIDATTICA• Organizzazione e gestione classi• Coordinamento dipartimenti• Continuità obbligo scolastico• Obbligo formativo• Coordinamento visite di• Istruzione• Flessibilità didattica
64
ORGANIGRAMMA I.I.S. “EINSTEIN-NEBBIA” LORETO
66
DIRIGENTE
SCOLASTICO
Gabriele Torquati
COLLEGIO DEI DOCENTI
CONSIGLIO DI CLASSE
GIUNTA ESECUTIVA
CONSIGLIO D’ISTITUTO
DSGA
Veneranda Ottaviani
COLLABORATORE
DEL DS
Sede Commerciale
Luigi Frati
COLLABORATORE
VICARIO DEL DS
Sede Alberghiero
Cristina Filipponi
ASSISTENTI
AMMINISTRATIVI
ASSISTENTI
TECNICI
COLLABORATORI
SCOLASTICI
PRESIDENTE
DE MAIO SAMANTHA
COMPONENTE ALUNNI
1)CERIONI SARA
2)COACCI JOURI
3)MORONI STEFANIA
4)PETRINI ANNA
COMPONENTE GENITORI
1)DEL PAPA LILIANA
2)DE MAIO SAMANTHA
3)LATTANZI GIOVANNI
4)PICCININI MAURO
COMPONENTE DOCENTI
1)MASSA PATRIZIA
2)BALDINELLI TIZIANA
3)ROCCHETTI FRANCESCO
4)BORSINI WALTER
5)FULVI LUISA
6)CASONI SABRINA
7)PERRONI FRANCESCA
8)BONANNO RENATO
COMPONENTE ATA
1)BATTAGLIA LORELLA
2)CUCCHI MANUELA
RIA
Roberto Cingolani
RESPONSABILE
QUALITÀ
Cristina Filipponi
RESPONSABILE
LAB. RICEVIMENTO
RESPONSABILE
LAB. SALA/BAR
RESPONSABILE
LAB. CUCINA
Walter Borsini
FS POF
Renato Bonanno
FS ORIENTAMENTO
Filippa Calafati
FS alternanza scuola lavoro
Francesca Perroni
FS DIDATTICA
Mario De Mauro
FS INTEGRAZIONE
Luisa Fulvi
FS ORGANIZZAZIONE SERVIZI
RISTORATIVI
E EVENTI
Andrea Prezzemoli R.Mengascini
RESPONSABILELAB.
INFORMATICA
PIANO DI ISTITUTO
Piano di Istituto : Azioni Formative – Temi strategici
Azioni formative
Il piano di azioni formative di Istituto sono assunte all’interno del POF triennale.
La previsione di massima – pluriennale – delle azioni formative sono rivolte
principalmente a:
• Docenti neo assunti (con impegno a far crescere l’attenzione ai processi interni di accoglienza e prima professionalizzazione);
• Gruppi di miglioramento (impegnati nelle azioni conseguenti al RAV e al PdM);
• Docenti impegnati nello sviluppo di processi di digitalizzazione e innovazione metodologica (nel quadro delle azioni definite nel PNSD);
• Figure sensibili impegnate ai vari livelli di responsabilità sui temi della sicurezza, prevenzione, primo soccorso , anche per far fronte agli obblighi di formazione di cui al D.lgs. 81/2008.
• Ogni docente partecipa alle azioni formative, deliberate dal Collegio dei Docenti nell’ambito del PTOF, in una logica triennale. 67
Temi strategici
La formazione in servizio “obbligatoria , permanente e
strutturale” è connessa alla funzione docente e rappresenta un fattore decisivo per la qualificazione del sistema del
sistema educativo d’Istituto ma soprattutto per la crescita professionale di ogni docente.
Le politiche formative di Istituto mirano a coinvolgere un ampio numero di docenti nei seguenti temi strategici:
Competenze digitali;
Competenze linguistiche;
Alternanza Scuola-Lavoro e imprenditorialità;
Inclusione, disabilità, integrazione e competenze di cittadinanza globale. HOME
68
Progetti
Centro sportivo scolastico
Centro documentazione- Biblioteca
La scuola che fa crescere e forma per la vita
Nei panni dell’altro conoscere la realtà dell’asilo politico e dei rifugiati nel nostro paese.
Percorsi Alternanza scuola-lavoro alunni con disabilità
Progetto orario
Crescere insieme
Tirocini formativi
Sportello di ascolto
Crescere nella cooperazione
Apprendimenti linguistici Spagnolo
Corso di Inglese
Corso di Inglese asse culturale per B2 (3°-4° ITC)
Corso di Inglese certificazione B1 (3°-4° ITC)
Laboratorio musicale
Italiano per stranieri L2 FSE
Italiano per straniere L2 FSE- progetto in rete
Sicurezza Decreto n. 81/2008 Qualità/accreditamento
Quotidiano in classe
G. Leopardi: L’Infinito gusto per la vita
69
ProgettiDispersione scolastica/corsi di recupero
AEHT e reti scolastiche
Patente europea ECDL
PON FESR –10.8.1 -Interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica, laboratori di settore e per l’apprendimento delle competenze chiave.
PON FESR – 10.8.1.A2. – Ampliamento o adeguamento dell’infrastruttura e dei punti di accesso alla rete LAN/WLAN, con potenziamento del cablaggio fisico ed aggiunta di nuovi apparati.
Progetto Summer School-Scuola internazionale di cucina italiana ALMA
Progetto imprenditoriale Maestri del lavoro
Progetto AVIS per Expo
RAV- Proposte di miglioramento
INVALSI e valutazione
Orientamento
La mia scuola
Alternanza scuola-lavoro
Progetto Massive open education (MOE) – I. C. Calstelfidardo
Progetto Lions Dieta Mediterranea
Prodotti nobili marchigiani
70
ProgettiProgetto Sirolo
Cucina vegetariana
Progetto CNA
Corso amatoriale Cucina e Sala-Bar
CIC
Orto e attività con gruppo micologico
Visite aziendali/scolastiche
Esercitazioni speciali-gare e concorsi
Borse di studio Rotary – Fondazione Opere Laiche e Don Lino
Comenius bilaterale
ERASMUS + « twittastic» - coordinatore
ERASMUS + « wocu 2.0» - partner
ERASMUS + « astra» - partner
ERASMUS + « ti.for.ma» - partner
ERASMUS + « Marche di charme» - partner
ERASMUS + ISTITUTO
Progetto scientifico
Aggiornamento sicurezza
Corso di Inglese ass. cult. per B2
Corso di Inglese ass. Cardinali
Corso di Inglese cert. B1 English for you
Dimmi come scrivi e ti dirò chi sei
71
ProgettiGymfestival
Olimpiadi della danza
Special Olympics
Apprendisti ciceroni FAI
Inserimento ore di Accoglienza Turistica ( corso Turismo)
Compresenza Lingue e Accoglienza Turistica
Legalità e cultura etica Rotary
Progetto Australia
Progetto E-Student
Aggiornamento sito di Istituto
Cool School
“Acqua Lauretana”
Comenius bilaterale con la Turchia
Erasmus + Marche di charme
Produzione prodotti da forno: Dolce salato
Conoscere le materie prime e la gestione del magazzino alimentare
Alimentazione e Alzheimer
Il turismo accessibile: buone prassi e competenze relazionali in presenza di un turista con disabilità
Studia con me
Attività alternativa alla religione cattolica
Aggiornamento LIM
72
COMPONENTI COMITATO DI VALUTAZIONE
COMPONENTE ALUNNO
COACCI JOURI
COMPONENTE GENITORE
PICCININI MAURO
COMPONENTE DOCENTE
MASSA PATRIZIA
OMBROSIGILBERTO
BORSINI WALTER
COMPONENTE ESTERNO
NUNZIATA ORLANDO
STRATEGIE DI COMUNICAZIONE DELLE FINALITA’ E MODALITA’I
74
SITO WEB SCUOLA PROFILO SCUOLA - FACEBOOK
BIBLIOTECA - FACEBOOKPAGINA STUDIA CON ME - FACEBOOK
PROFILO SCUOLA - INSTAGRAM
APP ISTITUTO SUPERIORE LORETO
STRATEGIE DI COMUNICAZIONE DELLE FINALITA’ E MODALITA’
DIAGRAMMA DI GANTT
75
CRONOLOGIA PROGETTO ORIENTAMENTO
INSERIRE DATA INIZIO: 11/11/2015
ATTIVITÀ INIZIO FINE NOTE
Inizio Progetto 14/11/2015
cntatti con scuole medie del territorio
12/11/2015 27/11/2015 tenere con del datatbase della fs pof orientamento
definizione calendario giornate scuola aperta
13/11/2015 23/11/2015
dfinizione del calendario deglii incontri presso le scuole del
territirio18/11/2015 28/11/2015
raccolta adesioni docenti per attività di orientamento (giornate
scuola apeta)23/11/2015 03/12/2015
Cardine 5 03/12/2015 05/12/2015
Cardine 6 13/12/2015 15/12/2015
Cardine 7 23/12/2015
INIZIO PROGETTO
CONTATTI CON SCUOLE MEDIE
DEL TERRITORIO
DEFINIZIONE CALENDARIO GIORNATE SCUOLA APERTADFINIZIONE DEL CALENDARIO
DEGLII INCONTRI PRESSO LE SCUOLE DEL TERRITIRIO
RACCOLTA ADESIONI DOCENTI PER ATTIVITÀ DI
ORIENTAMENTO (GIORNATE
SCUOLA APETA) CARDINE 5
dic 2015
11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10
MER GIO VEN SAB DOM LUN MAR MER GIO VEN SAB DOM LUN MAR MER GIO VEN SAB DOM LUN MAR MER GIO VEN SAB DOM LUN MAR MER GIO
ALTRE INIZIATIVE
Numerose altre attività aggiuntive arricchiscono l’offertaformativa dell’Istituto Einstein-Nebbia. E’ una precisa scelta perampliare il servizio primario della scuola, valorizzare le capacitàprogettuali dei suoi docenti, fornire una serie di interventi formativiche completano e supportano la didattica qualificando ulteriormentel’Istituto.
Le attività aggiuntive si riferiscono principalmente allepredisposizioni individuali degli studenti. Con l’adesione volontaria oconsigliata a tali iniziative possono approfondire interessi personali,incrementare le conoscenze, migliorare il grado di socializzazione, lacapacità di comunicazione, la conoscenza di sé sul piano emotivo,fisico ed intellettuale.
76
ALTRE INIZIATIVE
Aggiornamento docenti Patente Europea ECDL Corsi di alfabetizzazione di lingua italiana
per stranieri
Stages Gare e concorsi Visite aziendali Visite istruzione
77
ALTRE INIZIATIVE
L’ Istituto è punto di riferimento per l’organizzazione di eventi e manifestazioni in collaborazione con enti pubblici e associazioni di categoria, presenti sul territorio, attraverso simulazioni di attività pratiche gestionali delle imprese turistico ristorative.
La partecipazione a gare e concorsi e le visite a strutture ricettive qualificano il percorso formativo degli alunni e aiutano la formazione iniziale. Infatti i contatti tra scuola e impresa favoriscono iniziative reciproche di formazione e aggiornamento necessarie ormai “lungo tutto l’arco della vita”.
L’Istituto, quindi è chiamato ad organizzare corsi di aggiornamento e di riqualificazione rivolti ad operatori di diversi settori interessati a soddisfare la crescente domanda di qualità della loro clientela.
78
IL PROGETTO SCUOLA APERTA
• Questo progetto si pone l’obiettivo di favorire l’ampliamento dell'offerta formativa ed una piena fruizione degli ambienti e delle attrezzature scolastiche, anche in orario diverso da quello delle lezioni, in favore degli alunni, dei loro genitori e, più in generale, della popolazione giovanile e adulta.
Laboratorio musicale Attività sportiva extrascolastica
79
ACCORDI DI RETE
L’Istituto ha stipulato, e sono tuttora operative, convenzioni e accordi di rete con istituti scolastici statali,enti, istituzioni e associazioni omogenei agli indirizzi di studio. Tali intese rispondono a molteplici attività e opportunità: apertura al territorio per la crescita
continua dell’istituto; creazione di sinergie operative e di occasioni favorevoli all’affermazione dellapolitica scolastica, promozione della formazione del personale scolastico; necessità di offrire le più ampiepossibilità professionali agli studenti tramite la conoscenza della realtà territoriale circostante.
La ricerca continua di ulteriori opportunità, sulle quali si compie una ricognizione periodicatramite le associazioni professionali e tramite ricerche universitarie, serve a ricercare nuove intese ed insostanza a tenere sotto osservazione le evoluzioni dei settori produttivi di riferimento, i cambiamenti deiprofili professionali e le istanze formative innovative.
AEHT Associazione Europea delle Scuole Alberghiere e di Turismo
Il nostro istituto fa parte dell'AEHT, l'associazione europea che collega le scuole alberghiere e turistichecon attività ed iniziative diverse che coinvolgono non solo i dirigenti e gli insegnanti, ma anche glistudenti. L'associazione si propone principalmente di facilitare la comunicazione tra i diversi sistemieducativi delle scuole europee favorendo lo scambio di conoscenze, esperienze e strumenti didattici.
L’AEHT è una associazione prestigiosa, fondata nel 1988, con sede in Lussemburgo. Attualmentecomprende 430 membri di 44 paesi europei. Associa anche 6 rappresentanti di paesi non europei.
Ogni anno programma un'importante Conferenza Generale in una località europea diversa. Nel 2007 èstata l'Italia ad ospitare la 20.a Conferenza, che è stata organizzata a Jesolo, Venezia. Lo scorso anno la25°Conferenza annuale si è tenuta tra Skopje e Ohrid in Macedonia dal 8 al 13 ottobre 2012.
80
EUROPA E CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE
L’Istituto è all’avanguardia negli Scambi Europei, grazie al lavoro scrupoloso e metodico di diversiinsegnanti di lingue straniere.
L’Istituto è, da tempo, coordinatore e/o partner dei progetti europei Leonardo e Comenius. Questiprogetti sono realizzati grazie all’attività di un buon gruppo di docenti che credono nello sviluppo dellerelazioni internazionali e nella conoscenza di culture diverse.
PROGETTO EUROPA
Il nostro Istituto:
organizza, ormai da diversi anni, corsi di approfondimento in Inglese, Francese,Tedesco, Spagnolo, tesi al raggiungimento dei livelli di competenza linguistica A1, A2, B1 e B2come indicato dal frame work di riferimento europeo, e si avvale di enti certificatori di prestigiointernazionale.
Inglese: Cambridge University per il P.E.T. e il FIRSTFrancese: “Alliance Francaise” per il D.E.L.F.Tedesco: Goethe Institute.Spagnolo: Istituto Cervantes per il DELE (centro esami per le certificazioni
internazionali) è centro esami per le certificazioni internazionali DFA (francese degli affari) e CFTH
(Francese del Turismo) in convenzione con la Chambré de Commerce di Parigi e, unico nell’Italiacentrale, è sede dei corsi e di due sessioni d’esame all’anno.
81
I PROGETTI FINANZIATI DALLA FONDAZIONE CARILOI PROGETTI FINANZIATI DAL COMUNE DI LORETO
La Fondazione della Cassa di Risparmio di Loreto persegue scopi di
utilità sociale,
promozione dello sviluppo economico in ambito locale.
Nel nostro istituto interviene spesso con contributi finanziari che hanno permesso, tra l’altro, l’acquisto di attrezzature di laboratorio e di apparecchiature informatiche.
Il Comune di Loreto, conformemente ai principi dello Statuto comunale, promuove la diffusione della cultura per il pieno sviluppo della persona umana ed il progresso culturale della popolazione amministrata.
82
CENTRO DOCUMENTAZIONI E STUDI ENOGASTRONOMICI
Il Centro Documentazione e Studi è di diritto un’articolazione sia dell’Istituto Istruzione Superiore “Einstein-Nebbia” sia del Master “Cultura e Marketing dell’Enogastronomia e dell’Ospitalità”.
Il servizio nasce grazie ai contributi apportati dal Comune di Loreto e dalle Province di Ancona eMacerata al fine di partecipare al recupero, al mantenimento e alla conoscenza dell’identitàenogastronomica marchigiana e nazionale con un’ottica aperta all’europeismo e all’internazionalità; ha loscopo inoltre di promuovere diversi aspetti formativi come attività socio-sanitarie di ricerca per lagestione del trattamento del disagio.
Lo scopo è quello di diventare il nucleo di organizzazione e archiviazione di produzioni del territorioregionale, nazionale ed estere nell'ambito dell’enogastronomia e dello psico-sociale.
Il centro di documentazione nasce inoltre con la proposizione di avvalersi dell’ausilio di soggettisvantaggiati per favorirne l’inserimento.
83
I SERVIZI ALL’UTENZA
•Vi sono i servizi per studenti, docenti, personale e servizi al pubblico.
SEGRETERIA•
Gli uffici di segreteria si occupano di: didattica, amministrazione, personale, protocollo e archivio. Conserva documenti e notizieriguardanti il funzionamento didattico e finanziario della vita scolastica. Dà consulenza e informazioni agli studenti ed al personale,telefonicamente e via e-mail (vedere le informazioni a pag. 2). L’accesso al pubblico è regolato dai seguenti orari:•
mattino 10 – 12,30 tutti gli uffici tranne la didattica che è aperta dalle 8 – alle 9 e dalle 12,30 – alle 14,00 pomeriggio 15 – 17,30
COMUNICAZIONI CON LE FAMIGLIE•
Comunicazioni scritte:Oltre alla pagella quadrimestrale, è prevista una scheda di inter periodo nella quale vengono segnalate le carenze
rilevate dal Consiglio di Classe e la necessità di frequentare interventi atti a colmare lacune e superare difficoltà di vario genere(corsi di recupero, metodo di studio…). Inoltre, ogni qualvolta i docenti ne facciano richiesta, vengono comunicate ai genitoriparticolari situazioni relative all’andamento disciplinare.
Incontri per appuntamento:Sono generalmente richiesti dal Preside per conferire con i genitori di alunni su particolari problemi.
Incontri di mattina:Tutti docenti dedicano un’ora settimanale al ricevimento della famiglie per instaurare un dialogo continuo con i genitori.
Incontri di pomeriggio:Si svolgono due volte nell’anno scolastico, uno nel mese di dicembre, uno nel mese di aprile nei quali i docenti esporranno il
quadro dell’alunno nella rispettiva disciplina.
84