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1 ISTITUTO COMPRENSIVO “CAPUANA – PARDO” Via M. Santangelo - 91022 Castelvetrano (TP) Cod. Fisc. 81000390813 - Tel. / Fax Segr. (0924) 901100 E - mail: [email protected] URL: www.terzocircolocastelvetrano.gov.it PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 14/01/2016

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ISTITUTO COMPRENSIVO “CAPUANA – PARDO”

Via M. Santangelo - 91022 Castelvetrano (TP)

Cod. Fisc. 81000390813 - Tel. / Fax Segr. (0924) 901100

E - mail: [email protected]

URL: www.terzocircolocastelvetrano.gov.it

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.

approvato dal Consiglio di Istituto

nella seduta del 14/01/2016

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INDICE Pag.

1. Premessa 2

2. Contesto 3

3. Termini di riferimento 6

4. Obiettivi formativi prioritari adottati dalla scuola 8

5. Priorità, traguardi e obiettivi 9

6. Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI 10

7. Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza 12

8. Piano di miglioramento 16

9. Progettazione curriculare ed educativa 53

10. Piano Annuale Inclusivita’ (PAI) 57

11. Valutazione degli alunni 63

12. Scelte di gestione e di organizzazione 66

13. Fabbisogno personale 71

14. Fabbisogno mezzi e infrastrutture materiali 74

15. Uso dei locali al di fuori dei periodi di attività didattiche 75

16. Piano di formazione del personale 76

17. Interventi Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) 79

18. Elenco allegati 56

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1. PREMESSA

Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Comprensivo “Capuana - Pardo” di Castelvetrano (TP), è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;

il Piano è stato elaborato dal Collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente scolastico con proprio atto di indirizzo prot. 6912A/19 del 03/09/2015;

il Piano ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei docenti nella seduta del 14/01/2016 con Delibera n. 64; il Piano è stato approvato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 14/01/2016 con Delibera n. 82; il Piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in particolare per

accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato; il Piano è pubblicato sul sito WEB dell’ Istituto e nel portale unico dei dati della scuola.

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2. CONTESTO

La città di Castelvetrano Selinunte, paese di circa 30.000 abitanti, sorge su una bassa collina degradante sul mare, compresa fra la valle del Belice e la Val di Mazara. Ha origini antichissime risalenti alle popolazioni sicane di Legum e possiede il più grande parco archeologico d’Europa. Ricca di storia e di cultura, è tra i territori più fertili ed ameni della Sicilia sud- occ., con coste dorate interessate, in quasi tutta la loro estensione, da formazioni sabbiose a duna, ricche di flora e di fauna, endemiche e peculiari; il clima, l’abbondanza d’acqua, la fertilità della terra le hanno permesso, per secoli, un notevole sviluppo di tutte le colture agricole. Oggi l’economia, prevalentemente agricolo - artigianale, presenta un progressivo deterioramento con consequenziale avanzamento della disoccupazione nei settori menzionati, dovuto a diversi fattori: scomparsa di agrumeti, seminativi e tutte quelle colture considerate minori o poco redditizie (fichidindia, mandorli ecc..); scarsa cura del patrimonio ambientale che ha portato alla quasi totale scomparsa della splendida macchia mediterranea e all’abusivismo edilizio. In anni recenti si è cercato di fare dell’artigianato, del commercio un volano per l’economia locale con pochi risultati, poiché questi tentativi di ripresa economica sono risultati slegati dal reale recupero delle nostre radici storico-antropologiche che potrebbero trovare una concreta applicazione nell’economia del territorio, rappresentandone la tessera mancante. Nel centro urbano sorgono il teatro Selinus, punto di aggregazione culturale, il museo civico e la biblioteca comunale che costituiscono un polo di imprescindibile valore per la formazione dei giovani. Le numerose chiese dislocate nei vari punti della città assieme alla scuola e alle altre agenzie formative del territorio, rappresentano un riferimento per bambini, adolescenti e ragazzi. Un’altra risorsa di rilievo nel contesto del nostro Comune è costituita dalle palestre e dalle scuole di danza classica e moderna che soddisfano i bisogni di svago e movimento di giovani e meno giovani. Inoltre sono presenti sul territorio parecchie associazioni di volontariato. L’I.C. “Capuana - Pardo”, nato l’1/09/2014 dal dimensionamento del Terzo Circolo Didattico e dell’ I.C.”G. Pardo”, insiste su tutto il territorio di Castelvetrano Selinunte. Il contesto ambientale risulta molto variegato: in esso, infatti, convivono diverse realtà e differenti organizzazioni economico-produttive. Ad un'utenza più emancipata e culturalmente motivata, se ne contrappone una deprivata e caratterizzata da notevoli carenze culturali ed economiche che condizionano pesantemente il percorso scolastico - formativo dei ragazzi, con una scarsa attitudine all’ascolto, all’autocontrollo e con una ridotta capacità di concentrazione e motivazione a forte rischio di dispersione scolastica. La scuola intende rispondere alle diverse esigenze dei suoi bacini d’utenza, operando affinché le potenzialità lavorative si attualizzino grazie ad un serio supporto conoscitivo e formativo, ripristinando così la tessera mancante per un reale e concreto sviluppo economico- sociale.

Puntare sulla competenza, conoscenza e salvaguardia delle tradizioni e del patrimonio storico e ambientale, può e deve rappresentare la chiave di volta per un effettivo sviluppo socio – economico - culturale del paese.

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LA NOSTRA SCUOLA L’I. C. " Capuana - Pardo ”, dopo aver prestato attenzione ai bisogni della realtà locale in cui si trova ad operare e tenuto conto delle Indicazioni Nazionali 2012, delle novità introdotte dalla legge 107/2015, ha elaborato un Piano dell’Offerta Formativa triennale, atto a fornire opportunità che diano risposte adeguate alle criticità evidenziate dal RAV, attraverso:

Gli approcci multipli e pluriprospettici: che impongono alla scuola di modificare non solo continuamente i contenuti dell’insegnamento / apprendimento e di mettere in discussione l’assetto disciplinare (considerati anche gli esiti della ricerca epistemologica che prefigura la possibilità di nuove aggregazioni delle discipline scolastiche), ma di passare ad una scuola aperta, impegnata nella ricerca interdisciplinare e transdisciplinare, che assicuri e garantisca agli utenti continuità fattiva nelle tappe fondamentali della loro crescita culturale e umana, e offra le condizioni per una collaborazione sinergica tra gli insegnanti.

Gli apprendimenti significativi: una Programmazione dove conoscenze e abilità diventano occasioni per lo sviluppo globale dell’allievo e accrescono in maniera armonica le capacità intellettuali, estetico- espressive, motorie, operative, sociali, morali e religiose.

La personalizzazione dei percorsi: piani individualizzati, calibrati in funzione delle differenti età ed esigenze, e organizzati nell’ambito del curricolo d’Istituto, che rappresenta la nervatura significativa per lo sviluppo delle competenze.

Una scuola, quindi, dove: partecipazione e coinvolgimento;

conoscenza condivisa (scambio, confronto, collaborazione, costruzione);

individualizzazione; diventano i cardini su cui si costruisce e si promuove la formazione del cittadino responsabile che sia in grado di interagire produttivamente con la realtà in cui si trova ad operare.

SCUOLE DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO CAPUANA – PARDO di CASTELVETRANO

DENOMINAZIONE ORDINE DI SCUOLA

NUMERO DI CLASSI NUMERO DI ALUNNI

Pl. Capuana Pl. Nino Atria Pl. S. Giovanni Bosco Pl. Catullo Pl. Via Torino Pl. Redipuglia Pl. Borsani

Infanzia 22 457

Pl. Capuana Pl. Nino Atria Pl. S. Giovanni Bosco Pl. Borgo Selinunte

Primaria 22 374

Pl. Pardo Secondaria di 1° grado

21 440

TOTALE 65 1271

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3. TERMINI DI RIFERIMENTO

Finalità istituzionali (dalle Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo

ciclo d’istruzione – 16 novembre 2012 e dai riferimenti alla legge 107

del 2015)

Essendo il “Capuana - Pardo” un Istituto comprensivo bisogna operare una distinzione fra gli ordini di scuola come si trova nelle Indicazioni Nazionali del 2012. Così la scuola dell’infanzia, si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai 3 ai 6 anni di età ed è la risposta al loro diritto all’educazione e alla cura, in coerenza con i principi di pluralismo culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica, nella Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e nei documenti dell’Unione europea. Essa si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza. (…) Tali finalità sono perseguite attraverso l’organizzazione di un ambiente di vita, di relazioni e di apprendimento di qualità, garantito dalla professionalità degli operatori e dal dialogo sociale ed educativo con le famiglie e la comunità. Il primo ciclo d’istruzione comprende la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado. Ricopre un arco di tempo fondamentale per l’apprendimento e lo sviluppo dell’identità degli alunni, nel quale si pongono le basi e si acquisiscono gradualmente le competenze indispensabili per continuare ad apprendere a scuola e lungo l’intero arco della vita. La finalità del primo ciclo è l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali per sviluppare le competenze culturali di base nella prospettiva del pieno sviluppo della persona. Per realizzare tale finalità la scuola concorre con altre istituzioni alla rimozione di ogni ostacolo alla frequenza; cura l’accesso facilitato per gli alunni diversamente abili; previene l’evasione dell’obbligo scolastico e contrasta la dispersione; valorizza il talento e le inclinazioni di ciascuno; persegue con ogni mezzo il miglioramento della qualità del sistema di istruzione. In questa prospettiva la scuola pone particolare attenzione ai processi di apprendimento di tutti gli alunni e di ciascuno di essi, li accompagna nell’elaborare il senso della propria esperienza, promuove la pratica consapevole della cittadinanza.

Rapporto di autovalutazione (RAV) Piano di miglioramento (PDM)

Il RAV è stato l’elemento cardine per la stesura del PdM. Dal Rapporto di Autovalutazione si evidenziano con chiarezza i punti di forza e punti di debolezza per ciascun sottocriterio che consentono di mettere in luce le aree di miglioramento sulle quali si ritiene opportuno intervenire in via prioritaria. Le priorità sono state individuate sia sulla base della costanza con cui i punti di debolezza si ripetevano nel RAV sia dalla fattibilità nel poterli perseguire; da rilevare che anche le osservazioni collegiali sulle idee di miglioramento si orientavano verso le stesse scelte. Il Dirigente Scolastico e il Gruppo di Autovalutazione con l’ausilio della Matrice Importanza - Valore hanno individuato le aree:

1.RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI

2. COMPETENZE CHIAVE E DI CITTADINANZA

come prioritarie nell’azione di miglioramento su cui focalizzare l’analisi. Si è arrivati alla elaborazione di due macro-progetti che

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costituiscono la via maestra da seguire per recuperare i punti di criticità individuati e su cui afferisce tutta l’azione progettuale dell’Istituto sia annuale che triennale con il Piano Triennale dell’Offerta Formativa:

1. RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI : “IMPARARE A MIGLIORARE: DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA ALLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO.”

2. VIVERE E’ CONVIVERE, OGGI E DOMANI.

Esigenze degli studenti

Strutture scolastiche più adeguate. Maggiore disponibilità da parte del personale scolastico. Migliorare la comunicazione scuola-famiglia. Mensa più adeguata ad un’ alimentazione sana. Più equa distribuzione delle ore di lezione delle varie discipline e degli stessi compiti assegnati.

Esigenze del contesto

I plessi del nostro Istituto sono dislocati geograficamente in aree diversificate. Alcuni di essi sono ubicati in zone svantaggiate dal punto di vista economico-sociale e culturale.

MISSION

Compito della Scuola che, oltre ad essere luogo dell’apprendimento, è luogo di educazione, di vita, ovvero di relazioni, è quello di accompagnare l’alunno in una dimensione educativa che attraversa e interconnette l’intero processo di insegnamento e apprendimento per formare il cittadino di domani. La scuola diventa, pertanto, un luogo dove imparare a stare bene, a sapersi relazionare, a conoscere sempre meglio se stessi e i propri limiti o le proprie potenzialità. Da qui la cura e il recupero dello svantaggio da tutti i punti di vista, come momento primario di inclusione; ma anche, valorizzazione delle risorse di ciascuno, attraverso processi di sviluppo, consolidamento e potenziamento, secondo le inclinazioni dei singoli alunni.

VISION La vision dell’istituto si concretizza nel fare della scuola un luogo di cultura, innovazione, formazione e relazione per le famiglie e per i giovani del Territorio. Questo obiettivo sarà conseguito creando occasioni ed opportunità di crescita personale e professionale a più livelli e realizzando un percorso formativo ed innovativo ma anche metodologico – didattico in cui gli alunni siano soggetti di quei pieni diritti riconosciuti dalla normativa.

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4. OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI ADOTTATI DALLA SCUOLA

Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto. Il Rapporto di Autovalutazione (RAV), è pubblicato all’Albo on-line della scuola e sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Ai sensi della Legge 107/2015, art. 1 comma 7, gli obiettivi formativi prioritari perseguiti dall'istituzione sono i seguenti:

valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione europea, anche mediante l’utilizzo della metodologia Content language integrated learning;

potenziamento delle competenze matematico, logiche e scientifiche; sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la

valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; educazione all’autoimprenditorialità;

sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;

prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico;

alfabetizzazione e potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell’arte, e nella storia dell’arte;

sviluppo delle competenze digitali degli studenti; potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi

speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi e delle associazioni di settore;

potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all’alimentazione, all’educazione fisica e allo sport;

potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di

sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale.

In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’istituto, l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto. Si riprendono qui, in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo.

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5. PRIORITA’, TRAGUARDI ED OBIETTIVI ESITO PRIORITA’ TRAGUARDI

RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI

1.1 Migliorare le competenze in lingua italiana per ridurre gli esiti negativi nelle prove INVALSI

Prove strutturate per classi parallele e rubriche valutative. Criteri di valutazione univoci. Recupero e potenziamento.

1.2 Migliorare le competenze in matematica per ridurre gli esiti negativi nelle prove INVALSI

Simulazione di prove strutturate per classi parallele e rubriche valutative. Criteri di valutazione univoci. Recupero e potenziamento.

1.3 Migliorare le competenze in lingua inglese in previsione delle prove standardizzate nazionali nella scuola secondaria di primo grado

Prove INVALSI. Laboratori sperimentali. Recupero e potenziamento.

COMPETENZE CHIAVE e di CITTADINANZA

2.1 Sviluppare il senso della legalità

Criteri chiari e condivisi per valutare il comportamento. Obiettivi: etica della responsabilità e dei valori in linea con i principi costituzionali.

2.2 Acquisire consapevolezza dell’espressione culturale

Recupero e potenziamento delle competenze linguistiche, logico-matematiche, digitali, musicali ed artistiche.

2.3 Sviluppare lo spirito d’iniziativa ed imprenditorialità

Azioni per il raggiungimento di un’adeguata autonomia nell’organizzazione dello studio e nell’ autoregolazione dell’apprendimento.

Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti: il gap formativo dell'Istituto nelle prove Invalsi è l'esito negativo più evidente. Esso richiede un forte impegno di ri - motivazione e una rivisitazione dell'approccio didattico alle prove da parte delle discipline interessate. Poiché l’Istituto ha diversi plessi, dislocati alcuni in zone altamente a rischio, la cui utenza proviene da un contesto socio – economico - culturale svantaggiato, ci si propone di intervenire cercando di sviluppare l'etica della responsabilità e dei valori in linea con i principi costituzionali, di promuovere la conoscenza e il rispetto del territorio e del suo patrimonio artistico e culturale, di potenziare le competenze linguistiche, logico-matematiche, scientifiche e digitali, musicali e artistiche.

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Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi sono così scanditi:

AREA DI PROCESSO OBIETTIVO DI PROCESSO

CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE

Istituire corsi di recupero e potenziamento delle competenze:

linguistiche, matematico-scientifico, tecnologiche.

Prove di verifica strutturate e simulazioni INVALSI, anche in modalità

blended; valutazione autentica e/o rubriche valutative con criteri di

valutazione condivisi.

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Promuovere il benessere degli attori scolastici e dell'utenza; uso

adeguato di spazi e tempi per una modalità didattica innovativa e

laboratoriale.

INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE

Partecipazione collegiale alla formulazione dei PEI e alla condivisione di

materiali e metodologie.

Attività laboratoriali e didattica inclusiva.

CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO Percorsi di orientamento. Collaborazione tra docenti di ordini di scuola

diversi. Curricolo verticale, criteri oggettivi per formazione classi.

ORIENTAMENTO STRATEGICO E ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA

Diffusione delle priorità e della mission.

Controllo strategico e monitoraggio per riorientare e riprogettare le

azioni.

SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE

Piano triennale di formazione per tutto il personale. Valorizzazione delle

competenze.

INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

Coinvolgimento delle famiglie e delle agenzie che operano sul territorio

alle varie attività curriculari ed extracurriculari.

Gli obiettivi di processo da acquisire nel breve periodo per raggiungere le priorità strategiche sono stati individuati tra le pratiche educativo-didattiche e organizzative tenendo conto delle principali criticità emerse perché si ritiene che l’azione su tali pratiche determini in modo diretto i cambiamenti richiesti e previsti dalle suddette priorità.

6. SCELTE CONSEGUENTI AI RISULTATI DELLE PROVE INVALSI L’analisi compiuta nella sezione 2.2. del RAV (Risultati di apprendimento nelle prove standardizzate nazionali di Italiano e Matematica) ha messo in luce i seguenti punti di forza:

Dai risultati delle prove standardizzate della scuola primaria emerge che: 1. le classi seconde hanno una percentuale simile alla media nazionale sia in italiano che in matematica; gli

alunni sono equamente distribuiti sui cinque livelli. Per quanto riguarda i primi tre livelli sono in linea con la media nazionale, il quarto livello supera la media di ca. il 9%, il quinto livello è inferiore di ca. il 12% in italiano. Per quanto riguarda la matematica si riscontra solo una considerevole differenza nel 4° livello che risulta essere di ca. il 9% superiore alla media nazionale.

Nelle classi quinte la maggior parte degli alunni si colloca nei primi tre livelli in italiano, mentre in matematica si colloca nel primo livello. In italiano i primi tre livelli risultano essere superiori alla media nazionale di oltre il 5% mentre gli altri due livelli risultano essere inferiori di ca. 10%. In matematica il primo livello supera la media nazionale del 30%, gli ultimi tre livelli sono inferiori di una percentuale che varia dal 9 al 12%.

2. Nella SS di 1° grado, in italiano, gli alunni sono equamente distribuiti nei primi 3 livelli che sono in linea con la media nazionale, negli ultimi due livelli si riscontra una flessione di circa 4 punti percentuali. In

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matematica, nel primo livello, si riscontra una percentuale maggiore dell’8% rispetto alla media nazionale, nei successivi tre livelli la percentuale è simile, mentre nel quinto livello la percentuale risulta inferiore di ca. il 13%.

ed i seguenti punti di debolezza:

1. Le classi quinte della scuola primaria hanno una percentuale media del 6% inferiore alla media nazionale sia in italiano che in matematica.

2. La media conseguita dalla scuola secondaria di 1° grado risulta essere inferiore alla media nazionale del 2% in italiano e del 5% in matematica.

In conseguenza di ciò, la scuola ha individuato come compito prioritario la riduzione del gap formativo rispetto alla media nazionale delle scuole comparabili, sviluppando un macroprogetto ad hoc, inserito nel Piano di miglioramento di seguito riportato.

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7. PARERI E PROPOSTE PROVENIENTI DAL TERRITORIO E DALL’UTENZA

Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano sono stati sentiti i rappresentanti del territorio e dell’utenza come di seguito specificati:

1. Ente Locale: Comune di Castelvetrano 2. Club service del territorio: Lions, Kiwanis, Rotary, FIDAPA 3. Associazioni, sportive e non, che operano nel Comune di Castelvetrano e nei comuni viciniori:

Associazione Fitness Story; Campobello Scherma; Associazione sportiva “Circolo del Re”; Associazione “Musica e arti”, convenzionata con Ist. Sup. di Studi Musicali “A. Toscanini” di Ribera; Cooperativa Insieme, convenzionata con il Comune di Castelvetrano, Ass. “PAIDOS”, Cooperativa “Gioia di vivere”.

Nel corso di tali contatti sono state formulate le seguenti proposte:

Ente Locale-Comune di Castelvetrano oltre a fornire i servizi essenziali previsti dalla normativa, mette a disposizione gratuitamente il teatro Selinus o altri locali di sua proprietà per gli eventi che la scuola intende realizzare aprendo le proprie attività al territorio (mostre, drammatizzazioni, conferenze, etc.)

Club service del territorio:

Il Lions mette a disposizione le proprie professionalità per lezioni di approfondimento nelle classi su tematiche inerenti l’educazione alla salute.

Il Kiwanis propone di favorire l’informazione e la circolazione di notizie su argomenti e tematiche che afferiscono ai diritti dei fanciulli, per il raggiungimento delle competenze di cittadinanza attiva e convivenza democratica; continuare i progetti dedicati alla formazione di una leadership tra i giovani attenta e sensibile alle tematiche sociali, quali il Builders club in atto nella scuola; promuovere iniziative di sensibilizzazione, informazione e formazione rivolte agli alunni, ai genitori e ai docenti su temi che riguardano i diritti dei bambini e la prevenzione di forme di disagio e bullismo.

Il Rotary propone di dare il proprio contributo per la realizzazione di corsi di formazione per i docenti anche nell’organizzazione di incontri a tema.

La FIDAPA propone la realizzazione di un museo - etnoantropologico incentrato sulle tradizioni familiari del nostro territorio, in collaborazione con il Kiwanis; la FIDAPA, insieme all’AIAS, propone, inoltre, attività inerenti alla Giornata Mondiale sull’ autismo, istituita per il 4 aprile; la stessa associazione, propone per il 5 giugno, Giornata Mondiale sull’ambiente, l’iniziativa “Adottiamo la Scalinata Circe”. Sempre la stessa associazione propone per l’ 8 marzo, giornata celebrativa della donna, un concorso di pittura per la scuola secondaria di 1° grado, dal titolo“FIDAPA e scuola … l’interscambio continua”; mentre per le classi della scuola primaria propone il concorso “La fiaba che vorrei …”.

Le Associazioni che operano nel Comune di Castelvetrano e nei comuni viciniori:

L’Associazione Fitness Story propone la preparazione di gruppi di alunni per la realizzazione della manifestazione sportiva che ha luogo, ogni anno, in occasione della raccolta fondi per Telethon. Gli alunni vengono preparati a livello non agonistico dagli esperti dell’Associazione che affiancano i docenti di scienze motorie in ore curricolari e/o extracurricolari (in questo caso con affido diretto da parte dei genitori). L’Associazione mette a disposizione esperti per svolgere lezioni agli allievi dell’istituto anche nel periodo di sospensione delle attività didattiche.

Campobello Scherma predispone lezioni di ampliamento dell’offerta formativa per gli alunni che ne faranno richiesta in orario extra curricolare e nel periodo di sospensione delle attività didattiche.

L’Associazione sportiva “Il circolo del Re” fornisce i propri esperti che affiancano l’insegnante interno per corsi di scacchi da svolgersi in orario extracurricolare come ampliamento dell’offerta formativa, inoltre gli esperti organizzano corsi di formazione per i docenti.

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L’Associazione “Musica e arti” organizza corsi di propedeutica musicale per gli alunni della scuola primaria come ampliamento dell’offerta formativa finanziata dalle famiglie.

La cooperativa “ Insieme” con il progetto IntegrAzione 2015 promuove la cultura dell’accoglienza e la riflessione sui temi dell’immigrazione e dell’asilo.

Le proposte concrete, in termini di progetti, verranno incorporate nel Piano entro il 30 ottobre per dare tempo alle associazioni del territorio di elaborare e programmare le attività da realizzare in sinergia con l’istituto.

I Protocolli d’Intesa già stipulati con enti e associazione del territorio sono con i seguenti soggetti:

LIONS KIWANIS

ASSOCIAZIONE FITNESS STORY

ASSOCIAZIONE SPORTIVA CIRCOLO DEL RE ASSOCIAZIONE CULTURALE MUSICA ED ARTI

ASSOCIAZIONE PAIDOS

COOPERATIVA “INSIEME”

COOPERATIVA “GIOIA DI VIVERE”

Con le associazioni Rotary, Fidapa, Campobello Scherma e Kiwanis i protocolli d’intesa sono in fase di stipula.

RETE GIA’ COSTITUITE E DA COSTITUIRE PER LE QUALI SI E’ FORMALIZZATA MANIFESTAZIONE D’INTERESSE

Piano di azioni e iniziative per la prevenzione dei fenomeni di Cyberbullismo (Miur AOODPIT Registro Decreti Dipartimentali 0001135 del 30-10-2015).

La rete di scuole è costituita da:

IC "Gesualdo Nosengo" Petrosino (scuola capofila);

IC"Dante Alighieri" Valderice; IC"Capuana - Pardo"Castelvetrano;

IC"Boscarino - Castiglione"Mazara del Vallo;

CD 1°"Daniele Ajello" Mazara del Vallo; CD III "Baldo Bonsignore" Mazara del Vallo;

CD VI "Giuseppe Sirtori"Marsala;

Scuola secondaria 1°grado "Giuseppe Grassa";

Promozione della cultura musicale nella scuola" (Decreto Dipartimentale 0001137 del 30/10/2015).

I.C. "Capuana - Pardo" Castelvetrano (scuola capofila)

I.C. "Gesualdo Nosengo" di Petrosino 3° Circolo Didattico "Baldo Bonsignore" di Mazara del Vallo

I.S.S.I.T.P. "G.B. Ferrigno" Castelvetrano

Piano Nazionale per il potenziamento dell'orientamento e il contrasto alla dispersione scolastica (MIUR AOODPIT Registro Decreti Dipartimentali 0001138 del 30-10-2015)

I.S.S.I.T.P. "G.B. Ferrigno"di Castelvetrano(scuola capofila)

I.C. "Capuana - Pardo" di Castelvetrano

Liceo Paritario delle Scienze Umane "M.A. Rotolo"di Menfi

Associazione "Paidos"di Castelvetrano

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Associazione culturale "Rete museale e naturale belicina"di Gibellina

Polo di sviluppo turistico integrato "Pandorathon"di Castelvetrano

Sez. "Unesco" di Castelvetrano

Piano di Miglioramento

(Iniziative progettuali per la definizione e attuazione dei Piani di Miglioramento elaborati in esito al processo di Autovalutazione di cui alla lettera a) dell'art.25 comma 2 del D.M. n°435 del 16 giugno 2015 ai sensi dell'art 5 del DD n° 937 del 15/09/2015).

IC “Pirandello- S.G.Bosco” di Campobello di Mazara(Scuola capofila); IC”Radice-Pappalardo”di Castelvetrano;

IC ”Capuana- Pardo” di Castelvetrano;

IC “Capuana” di Partanna; CD ”Ruggero Settimo” di Castelvetrano.

Rete per la realizzazione del progetto legalità ” Insieme per condividere” – Legge Regionale 20/99 - Anno scolastico2015/16

1. Circolo Didattico “Ruggero Settimo” di Castelvetrano (Scuola capofila) 2. Istituto Comprensivo “Radice-Pappalardo” di Castelvetrano 3. Istituto Comprensivo “ Capuana-Pardo” di Castelvetrano 4. Istituto Comprensivo “ S. G. Bosco-Pirandello” di Campobello di Mazara

Promozione del teatro in classe anno scolastico 2015-2016

I.S.S.I.T.P.” G.B. FERRIGNO” Castelvetrano (scuola capofila) ; I.C.”CAPUANA-PARDO” Castelvetrano;

I.C. “F. Felice” Sambuca di Sicilia;

Liceo Paritario delle Scienze Umane “ M. A. Rotolo” Menfi; Associazione “Teatro libero” Castelvetrano;

Akkademia “Ferruccio Centonze” Castelvetrano;

Consorzio Trapanese di Legalità e di sviluppo Castelvetrano;

Cooperativa sociale “Gioia di vivere” Castelvetrano. Piano nazionale per la cittadinanza attiva e l’educazione alla legalità”

I.C. “Capuana – Pardo” Castelvetrano (Scuola capofila);

I.S.S.I.T.P.” G.B.FERRIGNO” Castelvetrano; 3° Circolo Didattico “Baldo Bonsignore” Mazara del Vallo.

Progetto integrazione alunni con disabilità

I.C. Lombardo – Radice Castelvetrano (Scuola capofila);

I.C. Pirandello Campobello di Mazara

I.C. “Capuana – Pardo” Castelvetrano I.C. “Capuana ” Partanna

Progetto Ed Motoria - ON THE BIKE

I.I.S.S.TP “G.B. Ferrigno” Castelvetrano capofila

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I.C. “Capuana Pardo” Castelvetrano

Liceo paritario delle scienze umane “M.A. Rotolo” Menfi

Associazione Sportiva “Team Selica” Castelvetrano Associazione Sportiva “Efebo Volley” Castelvetrano

Indicazioni Nazionali Misure di Accompagnamento

Istituto Comprensivo “ S. G. Bosco-Pirandello” di Campobello di Mazara (scuola capofila)

I.C. “Capuana Pardo” Castelvetrano

I.C. Lombardo – Radice Castelvetrano Circolo Didattico “Ruggero Settimo” di Castelvetrano

I.C. “Capuana ” Partanna

I.S.I.S. Cipolla –Pantaleo -Gentile di Castelvetrano

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8. PIANO DI MIGLIORAMENTO

PRIMA SEZIONE

ANAGRAFICA

Istituzione Scolastica

Nome: Istituto Comprensivo “CAPUANA - PARDO”

Codice meccanografico: TPIC815003

Nome e Cognome Ruolo nell'organizzazione Ruolo del Team di miglioramento

Anna Vania Stallone Dirigente Scolastico Direzione e coordinamento del piano

Benedetta Stallone DSGA Responsabile del piano finanziario

Assistenti amministrativi Amministrativo

Maria Compagno Referente gruppo di Autovalutazione

Referente del piano

Accardi Marianna FS area5 – Animatore digitale Referente del piano per il PNSD

Vitiello Anna Maria FS area 4 Referente del piano per l’inclusione e il benessere

Raffaella Ferranti Funzione Strumentale area1 Coordinamento aree di intervento 1 e 2 Risultati prove standardizzate nazionali – Competenze chiave e di cittadinanza

Laura Santangelo Coordinatore Commissione Eccellenze/recupero

Coordinamento Area di intervento 1: Risultati prove standardizzate nazionali (Italiano) SCUOLA Sec. di 1° grado

Galfano Loredana FS area 2 Coordinamento Area di intervento 1: Risultati prove standardizzate nazionali (Matematica) SCUOLA Sec. di 1° grado

Giovanna Benenati Referente INVALSI Componente Gruppo di Autovalutazione

Coordinamento Area di intervento 1: Risultati prove standardizzate nazionali SCUOLA PRIMARIA

Calderone Maria Daria

FS area 3 Coordinamento Area di intervento 1: Risultati prove standardizzate nazionali SCUOLA PRIMARIA

Volpe Piera Coordinatore dipartimento 4 Coordinamento Area di intervento 1: Risultati prove standardizzate nazionali SCUOLA INFANZIA

Maria Grazia Cudia Coordinatore dipartimento 1 Coordinamento Area di intervento 2: Competenze chiave e di cittadinanza SCUOLA Sec. di 1° grado

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Vincenza Pellicane

Coordinatore dipartimento 2 Coordinamento Area di intervento 2: Competenze chiave e di cittadinanza SCUOLA Sec. di 1° grado

Cataldo Pasqua Maria Elena

Referente Legalità Coordinamento Area di intervento 2: Competenze chiave e di cittadinanza SCUOLA Sec. di 1° grado

Brancati Santa Docente supporto FS area 1 Coordinamento Area di intervento 2: Competenze chiave e di cittadinanza SCUOLA PRIMARIA

Campagna Maria Coordinatore dipartimento 3 Coordinamento Area di intervento 2: Competenze chiave e di cittadinanza SCUOLA INFANZIA

Cardellicchio Elisabetta

Componente Gruppo di Autovalutazione

Coordinamento del monitoraggio e valutazione dei progetti del piano SCUOLA Sec. di 1° grado

Anna Maria Di Giuseppe

Componente Gruppo di Autovalutazione

Coordinamento del monitoraggio e valutazione dei progetti del piano SCUOLA PRIMARIA

Mimma Rita Palermo

Componente Gruppo di Autovalutazione e docente di supporto FS area 2

Coordinamento del monitoraggio e valutazione dei progetti del piano SCUOLA INFANZIA

ORE FUNZIONALI DOCENTI

7050 h COSTO TOTALE € 163.630,5

Durata dell’intervento in mesi: 36 mesi

Periodo di realizzazione: dal 01/09/2015 al 30/09/2018

SECONDA SEZIONE

PIANO DI MIGLIORAMENTO BASATO SUL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE

COMITATO DI MIGLIORAMENTO E GRUPPI DI PROGETTO

Il Dirigente Scolastico, nella scelta delle persone che compongono il Comitato di Miglioramento, ha proposto la presenza dei membri del GAV per garantire la continuità con il lavoro svolto in fase di autovalutazione. Il gruppo è stato integrato dalle FFSS, dal coordinatore della commissione “Valorizzazione delle eccellenze e recupero delle carenze”, dal coordinatore della commissione “Cittadinanza e legalità” e dai coordinatori dei dipartimenti; dal DSGA e dal suo collaboratore poiché già competenti nei diversi processi attuati nella Istituzione Scolastica e nell’organizzazione. Tutti i componenti sono stati proposti tenendo conto delle capacità professionali e della loro motivazione a partecipare attivamente al processo di miglioramento e di innovazione dell’istruzione scolastica. Tutti godono della fiducia del Dirigente Scolastico e sono in grado di stabilire rapporti di fattiva collaborazione con i colleghi ed il personale in genere, in modo da riuscire a mobilitare le energie disponibili per una condivisa attuazione del PdM.

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RELAZIONE TRA RAV E PDM

Il RAV è stato l’elemento cardine per la stesura del PdM. Dal Rapporto di Autovalutazione si evidenziano con chiarezza i PdF e i PdD per ciascun sottocriterio che consentono di mettere in luce le aree di miglioramento sulle quali si ritiene opportuno intervenire in via prioritaria. Le priorità sono state individuate sia sulla base della costanza con cui i punti di debolezza si ripetevano nel RAV sia dalla fattibilità nel poterli perseguire; da rilevare che anche le osservazioni collegiali sulle idee di miglioramento si orientavano verso le stesse scelte. Il DS e il GAV con l’ausilio della Matrice Importanza-Valore hanno individuato le aree 2.2 RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI e 2.3 COMPETENZE CHIAVE E di CITTADINANZA come prioritarie nell’azione di miglioramento su cui focalizzare l’analisi.

INTEGRAZIONE TRA PIANO E POF

Il Piano dell’Offerta Formativa, come recita il D.P.R. 275/99 è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale della scuola, e rappresenta il documento di pianificazione strategica di ogni istituzione scolastica. Esso permette un processo di autoanalisi e miglioramento che si innesca all’interno della scuola e in stretto rapporto con il territorio. La verifica e la valutazione delle scelte effettuate nel POF portano ad una riprogettazione finalizzata al miglioramento e alla pianificazione del miglioramento.

Nel POF dell’Istituto è possibile individuare i seguenti obiettivi:

Operare scelte organizzative nell’ottica dell’efficienza e dell’efficacia. Creare forme di valorizzazione professionale per tutte le risorse umane. Realizzare processi di valutazione ed autovalutazione la cui reciprocità è presupposto per elevare la qualità

della scuola che risultano coerenti con il Piano di Miglioramento. Il PdM sarà inserito nel PTOF, in modo da essere conosciuto e condiviso da tutte le componenti della scuola; il Piano di Miglioramento si muove sostanzialmente nell’ottica di migliorare l’efficacia dell’attività didattica, e rivolgere le strategie verso un allineamento e un’integrazione delle risorse umane con gli obiettivi dell’Istituto.

Gli obiettivi principali risultano i seguenti: coinvolgere il personale; consolidare e diffondere le buone pratiche al fine di migliorare l’azione educativa ed i risultati delle

performance degli alunni; introdurre innovazioni metodologiche nella didattica; monitorare sistematicamente le attività svolte; acquisire maggiore consapevolezza critica del proprio operato basata su dati verificabili e verificati; creare una governance per l’organizzazione delle attività connesse al POF, che produca effetti sulle

Strategie dell’Istituto. Il PdM nel suo complesso sarà, dunque, costituito dai due progetti di seguito illustrati. Esso avrà una durata triennale e, dopo il primo anno di realizzazione ed un puntuale monitoraggio, saranno apportati gli aggiustamenti necessari che confluiranno nell’annualità successiva.

QUICK WINS

Pubblicazione del RAV e del Piano di Miglioramento sul sito web dell’Istituto. Disseminazione di informazioni nelle riunioni dei Collegi dei docenti e del Consiglio di Istituto. Discussioni e informazioni nei Dipartimenti disciplinari, nel Consiglio di Intersezione (Scuola dell’Infanzia), nei

Consigli di Interclasse (Scuola Primaria) e nei Consigli di Classe (Scuola Secondaria di I Grado). Progettazione dipartimentale. Prove di verifica iniziale strutturate per classi parallele e e valutazione oggettiva con l’uso di rubriche

valutative.

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ELENCO PROGETTI

1. RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI: “IMPARARE A MIGLIORARE: DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA ALLA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO”

2. VIVERE È CONVIVERE, OGGI E DOMANI

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I PROGETTI DEL PIANO

Titolo del progetto: RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI “IMPARARE A MIGLIORARE: DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA ALLA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO”

Responsabile del progetto:

Laura Santangelo Data prevista di

attuazione definitiva: 30.09.2018

Livello di priorità:

alta

Riferimento a sottocriteri del CAF

2.2

I componenti del Gruppo di progetto

a) Benenati Giovanna b) Calderone Maria Daria c) Cardellicchio Elisabetta d) Di Giuseppe Anna Maria e) Galfano Loredana f) Palermo Mimma Rita g) Volpe Piera

Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE

1. Il nostro Istituto, a seguito dei risultati ottenuti nelle prove standardizzate nazionali, intende assumere come compito prioritario la riduzione del gap formativo rispetto alla media nazionale delle scuole comparabili. A tal fine è necessario fornire agli studenti, che si apprestano ad affrontare i test, strumenti cognitivi e capacità di valutazione sufficienti per essere in grado di distinguere, autonomamente, tra le varie risposte fornite, quella più adeguata e probabile. Le azioni che puntano a migliorare le competenze nella lingua italiana, nelle lingua inglese ed in matematica devono avvenire attraverso un approccio sistematico e pianificato non soltanto per gli alunni interessati alle prove, ma per tutte le classi in modo che diventi prassi consolidata fin dalla scuola dell’infanzia. Sono da pianificare esercitazioni di gruppo e, qualora necessarie, individuali, test guidati, test con autovalutazione, simulazione delle prove d’esame, anche in formato digitale, e di almeno due prove autentiche di istituto all’anno. Occorre, inoltre, che lo studente sia capace di affrontare il test con serenità e consapevolezza delle proprie conoscenze e competenze. Per gli insegnanti è previsto un corso di formazione per programmare per competenze e per familiarizzare con le problematiche relative alla costruzione ed alla valutazione di prove standardizzate. Per accrescere o innalzare il livello dei risultati conseguiti e/o raggiunti è indispensabile, anzitutto, rendere l’ambiente scolastico accogliente ed amichevole e migliorare la comunicazione scuola – famiglia affinchè sostenga i propri figli nel percorso, collaborando con ruoli diversi.

Gli obiettivi che il progetto intende perseguire tengono conto: - del recupero della fiducia in se stessi e nelle proprie capacità (autostima); - del sapersi relazionare positivamente con compagni e insegnanti; - del bisogno di acquisire, perfezionare e potenziare le abilità digitali con l’uso adeguato degli strumenti a

disposizione; - del bisogno di recuperare abilità di base; - della possibilità di potenziare le proprie conoscenze ed abilità;

e pertanto si articolerà in tre fasi:

Acquisizione di un metodo di studio Recupero delle abilità di base Attività di potenziamento delle abilità.

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2. Il progetto è diretto agli alunni della: SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

1. Tutti i docenti potranno concorrere alla realizzazione del progetto, ognuno per la propria disciplina. Essi

presenteranno la propria progettazione didattica, curriculare e/o extracurriculare, pianificando le attività, i tempi, la verifica, la valutazione e la documentazione corrispondente.

FASE 1: IMPARARE AD IMPARARE SCUOLA DELL’INFANZIA

COMPETENZA SPECIFICA OBIETTIVI CONTENUTI TARGET Imparare ad imparare: - Acquisire e interpretare

l’informazione - Individuare

collegamenti/relazioni e saperli trasferire in nuovi contesti

- Organizzare il proprio apprendimento dal punto di vista metodologico

- Ripensare alle proprie azioni e ricostruire il proprio pensiero

- Interiorizzare con la guida dell’insegnante la successione delle fasi di un semplice compito

- Usare semplici strumenti predisposti dall’insegnante per la sequenza e la relazione di pochi e semplici concetti

- Semplici strategie di memorizzazione

- Operazioni con gli insiemi - Esperimenti, costruzione di cartelloni di sintesi

Alunni 3 anni Alunni 4 anni Alunni 5 anni

SCUOLA PRIMARIA COMPETENZA SPECIFICA OBIETTIVI CONTENUTI TARGET

Imparare ad imparare: - Acquisire e

interpretare l’informazione

- Individuare collegamenti/relazioni e saperli trasferire in nuovi contesti

- Reperire tutte le informazioni necessarie provenienti da fonti diverse

- Individuare semplici collegamenti tra informazioni appartenenti a campi diversi e utilizzarli per risolvere semplici problemi di esperienza

- Utilizzo di semplici strategie di memorizzazione

- Metodologie e strumenti di ricerca dell’informazione: bibliografie, schedari, dizionari, indici, motori di ricerca, testimonianze, reperti

- Metodologie e strumenti di organizzazione delle informazioni: sintesi, scalette, grafici, tabelle, diagrammi, mappe concettuali

Alunni delle classi 1a e 2a . Alunni delle classi 3a , 4a, 5a

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- Organizzare il proprio apprendimento dal punto di vista metodologico

- Applicare semplici

strategie di organizzazione delle informazioni e compilare elenchi, liste e semplici tabelle

- Strategie di studio - Strategie di

memorizzazione. - Stili cognitivi e di

apprendimento. - Strategie di

autoregolazione e di organizzazione del tempo, delle priorità, delle risorse

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO COMPETENZA SPECIFICA OBIETTIVI CONTENUTI TARGET

Imparare ad imparare: - Acquisire e interpretare

l’informazione

- Individuare collegamenti/relazioni e saperli trasferire in nuovi contesti

- -Organizzare il proprio apprendimento dal punto di vista metodologico

- Reperire tutte le informazioni necessarie provenienti da fonti diverse; le confronta per stabilirne l’attendibilità;

- selezionare a seconda delle priorità e dello scopo

- Organizzare le informazioni in quadri di sintesi coerenti, utilizzando anche schemi, diagrammi, mappe, ecc…

- Essere in grado di trasferire in modo pertinente quanto appreso in nuovi contesti e situazioni

- Dato un compito, un progetto da realizzare, distinguere le fasi e le pianifica nel tempo, individuando le priorità delle azioni, le risorse a disposizione, le informazioni disponibili e quelle mancanti

- Metodologie e strumenti di ricerca dell’informazione: bibliografie, schedari, dizionari, indici, motori di ricerca, testimonianze, reperti

- Metodologie e strumenti di organizzazione delle informazioni: sintesi, scalette, grafici, tabelle, diagrammi, mappe concettuali

- Strategie di memorizzazione

- Stili cognitivi e di apprendimento.

- Strategie di studio. Strategie di autoregolazione e di organizzazione del tempo, delle priorità, delle risorse

Alunni 1° anno Alunni 2° anno Alunni 3° anno

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- Riflettere su quanto appreso, ha maturato una consapevolezza critica sul processo personale di apprendimento svolto ed è in grado di valutarlo secondo criteri stabiliti.

FASE 2: RECUPERO DELLE ABILITÀ DI BASE SCUOLA DELL’INFANZIA

COMPETENZA SPECIFICA OBIETTIVI CONTENUTI TARGET Comunicazione madre lingua: - Padroneggiare gli

strumenti espressivi indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti

- Competenza matematica:

- Operare con le quantità

- Competenze nelle lingue straniere:

- Promuovere un approccio sereno e positivo con la lingua straniera affinché ne derivi un’esperienza interessante stimolante, piacevole e gratificante

- Riconoscere e denominare oggetti, ambienti e persone

- Acquisire la corretta pronunzia dei principali fonemi

- Raggruppare in

base ad un criterio dato

- Riconoscere alcune proprietà di oggetti attraverso i cinque sensi.

- Cogliere il significato e la funzione dei numeri.

- Riconoscere la funzione dei numeri nei giochi

- Produzione orale: -Comprendere parole, brevissime istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano e divenute familiari,

- Storie, poesie,

filastrocche e canti

- Conversazioni - circle time - schede strutturate - disegni liberi - giochi con regole – manipolazioni – abachi - giochi di esplorazione e di contatto con se stessi, gli altri e gli oggetti – Raggruppamento di oggetti . Ordinare in serie. Le caratteristiche senso-percettive degli oggetti

- Giochi, filastrocche, canti, brevi dialoghi.

Alunni 3 anni Alunni 4 anni Alunni 5 anni

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- Competenze digitali: - Promuovere un

approccio alle nuove tecnologie

pronunciate chiaramente e lentamente

- Riprodurre filastrocche e semplici canzoncine, accompagnandole con una gestualità coerente.

- Abbinare il lessico alle immagini

- Comprendere e rispondere ai saluti.

- Presentare se stesso

- Approccio alle

nuove tecnologie (uso del computer, tablet,LIM)

- Sviluppo delle capacità sensoriali, cognitive ed emotive

- Stimolare e rafforzare le capacità d’orientamento

- Giochi con software e

App appropriate

SCUOLA PRIMARIA COMPETENZA SPECIFICA OBIETTIVI CONTENUTI TARGET

- Comunicazione madre lingua:

- Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

- Leggere e comprendere e interpretare testi di vario tipo

- Interagire in una conversazione, in una discussione, in un dialogo su argomenti di esperienza diretta, formulando domande, dando risposte e fornendo spiegazioni ed esempi - Comprendere il tema e le informazioni essenziali di un’esposizione orale o scritta; comprendere lo scopo e l’argomento di messaggi ascoltati, letti o trasmessi dai media e formulare domande

- Conversazioni libere e guidate, dialoghi a tema

- Lettura e comprensione di testi di vario tipo.

- Comprensione del testo con prove strutturate con risposta a scelta multipla o aperta

Alunni delle classi 1a e 2a . Alunni delle classi 3a , 4a, 5a

.

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- Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

- Ampliare il proprio lessico

- Riflettere sulla lingua e sulle sue regole di funzionamento

- Comunicazione nelle lingue straniere:

- Utilizzare gli strumenti essenziali per gestire l’intenzione comunicativa verbale

- Leggere, comprendere e interpretare testi scritti

- Comprendere consegne e istruzioni per l’esecuzione di attività scolastiche ed extrascolastiche. - Raccontare oralmente e/o per iscritto esperienze personali o storie inventate organizzando il racconto in modo chiaro - Organizzare un semplice discorso orale su un tema affrontato in classe - Riconoscere in un testo le parti del discorso e utilizzare le principali convenzioni ortografiche e grammaticali - Comprendere vocaboli, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano, pronunciati chiaramente e lentamente relativi a se stesso, ai compagni, alla famiglia

- Interagire con un compagno per presentarsi e/o giocare, utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione

- Comprendere

vocaboli, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano, pronunciati

- Le parole per

descrivere, esporre, raccontare, argomentare

- Il dizionario: uso per l’ampliamento del lessico e la correttezza ortografica

- Ortografia, morfologia e sintassi

- Corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi memorizzate di uso comune

- Strutture di comunicazione semplici

- e quotidiane

- Cartoline, biglietti augurali,…

- Corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi memorizzate di uso comune

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- Produrre brevi testi di vario tipo utilizzando il linguaggio specifico della disciplina

- Ampliare il patrimonio lessicale

- Competenza matematica:

- Operare con le quantità

- Collocare nello spazio

chiaramente e lentamente relativi a se stesso, ai compagni, alla famiglia

- Interagire con un compagno per presentarsi e e/o giocare, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione

- Comprendere cartoline, biglietti e brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi o sonori, cogliendo parole e frasi già acquisite a livello orale

- Scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano attinenti alle attività svolte in classe e ad interessi personali e del gruppo - Parlato (produzione interazione orale) - Conoscere, leggere, scrivere, in cifre e in lettere, e rappresentare in tabella e sulla retta, i numeri naturali consolidando la consapevolezza del valore posizionale delle cifre - Stabilire relazioni d’ordine tra i numeri naturali conosciuti - Eseguire le quattro operazioni aritmetiche (numeri interi e decimali) padroneggiando gli algoritmi di calcolo

- Lessico di base su argomenti di vita

- Quotidiana

- Rappresentazioni, operazioni, ordinamento.

- Sistemi di numerazione

- Figure geometriche piane. –

- Piano e coordinate cartesiani

- Misure di grandezza; perimetro e area dei poligoni

- Fasi e tecniche risolutive di un problema e loro rappresentazioni con diagrammi

- Unità di misura diverse - Grandezze equivalenti - Elementi essenziali di

logica. Elementi essenziali del linguaggio della probabilità

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- Cogliere relazioni

- Competenze digitali:

- -Orientarsi tra i diversi mezzi di comunicazione ed essere in grado di

- Riprodurre figure e disegni geometrici, utilizzando in modo appropriato e con accuratezza opportuni strumenti - Conoscere definizioni e proprietà delle principali figure piane - Determinare il perimetro e l’area di semplici figure utilizzando le più comuni formule - Effettuare misure dirette e indirette di grandezze - Esprimere misure usando multipli e sottomultipli delle unità di misura del S.I - Operare equivalenze - Conoscere e utilizzare le misure di tempo e di valore (l’Euro) - Raccogliere dati e rappresentarli con tabelle, ideogrammi e istogrammi - Rappresentare classificazioni, con diagrammi e grafici. - Riconoscere la possibilità, l’impossibilità, la certezza o la probabilità di un evento - Leggere e comprendere testi logico-matematici e risolvere situazioni problematiche di vario tipo - Verbalizzare il procedimento di analisi e giustificare le strategie risolutive adottate - Promuovere l’uso del computer come momento trasversale alle varie discipline. - Stimolare e rafforzare le capacità d’orientamento

- Utilizzo di software e

app specifici - Uso della macchina

fotografica digitale

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farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni

- Utilizzare gli strumenti multimediali in modo autonomo e creativo (PC, Tablet, LIM,…) - Migliorare l’apprendimento con l’uso delle nuove tecnologie - Ricavare informazioni da varie fonti multimediali - -Accedere ai servizi basati su Internet e usare in modo appropriato le informazioni

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Competenza specifica OBIETTIVI CONTENUTI TARGET

comunicazione madre lingua: - Padroneggiare gli

strumenti espressivi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

- Leggere e comprendere e interpretare testi di vario tipo

- Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

- Ampliare il proprio lessico

- Ascoltare testi applicando tecniche di supporto alla comprensione: durante l’ascolto (presa di appunti, parole-chiave, brevi frasi riassuntive, segni convenzionali) e dopo l’ascolto (rielaborazione degli appunti, esplicitazione delle parole chiave, ecc.).

- Ricavare informazioni esplicite da testi di vario tipo per documentarsi su un argomento specifico o per realizzare scopi pratici

- Riferire oralmente su un argomento di studio esplicitando lo scopo e presentandolo in modo chiaro

- Scrivere testi di tipo diverso corretti dal punto di vista morfosintattico, lessicale, ortografico, coerenti

- Realizzare scelte lessicali adeguate in base alla situazione comunicativa, agli

Le strategie dell’ascolto e della lettura Le strategie dell’esposizione orale Le strategie della scrittura Le parole per descrivere, esporre, raccontare, argomentare. I registri linguistici. La lingua nello spazio e nel tempo. La morfologia. La sintassi della frase semplice e complessa. Le strategie dell’ascolto Le strategie dell’esposizione orale

Alunni 1° anno Alunni 2° anno Alunni 3° anno

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- Riflettere sulla lingua e sulle sue regole di funzionamento

- comunicazione nelle lingue straniere:

- Utilizzare gli strumenti essenziali per gestire l’intenzione comunicativa verbale

- Leggere, comprendere e interpretare testi scritti

- Produrre brevi testi di vario tipo utilizzando il linguaggio specifico della disciplina

- Ampliare il patrimonio lessicale.

- Riflettere sulle regole della lingua e sulle differenze tra culture diverse

interlocutori e al tipo di testo

- Riconoscere in un testo le parti del discorso, la struttura e la gerarchia logico-sintattica della frase semplice e di quella complessa

- Comprendere i punti essenziali di un discorso, a condizione che venga usata una lingua chiara e che si parli di argomenti

- Comprendere i punti essenziali di un discorso a condizione che venga usata una lingua chiara e che si parli di argomenti familiari, inerenti alla scuola, al tempo libero

- Descrivere persone, condizioni di vita o di studio, compiti quotidiani; indicare che cosa piace o non piace

- Leggere e individuare informazioni esplicite in brevi testi di uso quotidiano e in lettere personali.

- Leggere brevi storie e testi narrativi

- Produrre risposte a questionari e scrivere brevi lettere personali.

- Rilevare semplici analogie e differenze legate a lingue diverse

Le strategie della lettura Le strategie della scrittura I vocaboli per descrivere, esporre, raccontare Conoscenza e uso di strutture e funzioni linguistiche

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- Competenza matematica:

- Operare con le quantità

- Collocare nello spazio

- Cogliere relazioni

- Eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni, ordinamenti e confronti tra i numeri conosciuti, utilizzando gli usuali algoritmi scritti e la calcolatrice

- Utilizzare frazioni equivalenti e numeri decimali per denotare uno stesso numero razionale in diversi modi

- In casi semplici scomporre numeri naturali in fattori primi e conoscere l’utilità di tale scomposizione per diversi fini

- Eseguire semplici espressioni di calcolo con i numeri conosciuti, essendo consapevoli del significato delle parentesi e delle convenzioni sulla precedenza delle operazioni

- Riprodurre figure e disegni geometrici, utilizzando in modo appropriato e con accuratezza opportuni strumenti

- Conoscere definizioni e proprietà delle principali figure piane

- Conoscere il Teorema di Pitagora e le sue applicazioni in semplici situazioni concrete

- Determinare l’area di semplici figure utilizzando le più comuni formule

- Calcolare l’area e il volume delle figure solide più comuni

- Usare il piano cartesiano per rappresentare relazioni e funzioni

Algoritmi di calcolo - Proprietà delle figure geometriche e loro rappresentazione - Il sistema internazionale di misura Raccolta, tabulazione e rappresentazioni di dati

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- Competenze digitali: -Orientarsi tra i diversi mezzi di comunicazione ed essere in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni

empiriche

- Promuovere l’uso del computer come momento trasversale alle varie discipline.

- -Utilizzare gli strumenti multimediali in modo autonomo e creativo (PC, Tablet, LIM,…)

- Migliorare l’apprendimento con l’uso delle nuove tecnologie

- Ricavare informazioni da varie fonti multimediali

- -Accedere ai servizi basati su Internet e usare in modo appropriato le informazioni

Utilizzo di software e app specifici Uso della macchina fotografica digitale

FASE 3: ATTIVITÀ DI POTENZIAMENTO SCUOLA DELL’INFANZIA

COMPETENZA SPECIFICA OBIETTIVI CONTENUTI TARGET Comunicazione madre lingua: Leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo Competenza matematica: Raggruppare e ordinare secondo criteri diversi, confrontare e valutare quantità, utilizzare semplici simboli per registrare, compiere misurazioni mediante semplici strumenti

- Riconoscere i segni e

ricomporre le parole - Associare parole e immagini - Compiere associazioni e

classificazioni - Sviluppare le capacità di

ordinare, confrontare e misurare quantità

- Registrare quantità attraverso simboli usando gli strumenti a disposizione

- Conoscere i simboli numerici e rappresentare la quantità

- Stimolarne la curiosità e di

imparare ad utilizzare codici

Protolettura Parole dal mondo Parole contestualizzate Quantificazione di oggetti e uso di simboli. Elementi caratteristici delle stagioni, fenomeni naturali e registrazione del tempo.. Operazioni di conteggio da uno a dieci. Misurazione diretta di lunghezza e peso. Condivisione verbale delle esperienze vissute – letture di immagini - esplorazione dell’ambiente circostante – Giochi, filastrocche, canti, brevi dialoghi

Alunni 3 anni Alunni 4 anni Alunni 5 anni

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Competenze nelle lingue straniere: -Promuovere un approccio sereno e positivo con la lingua straniera affinché ne derivi un’esperienza interessante stimolante, piacevole e gratificante Competenze digitali: Usare con dimestichezza e in modo critico le tecnologie della società dell’informazione (TSI)

espressivi comunicativi diversi da quelli abituali

- Avviare alla conoscenza di altre culture e di altri popoli

- Stimolare la creatività tramite

APP dedicate - Utilizzare gli strumenti

multimediali in modo creativo (PC, Tablet, LIM,…)

- Saper manovrare semplici

manufatti tecnologici utilizzando il Coding informatico

Giochi; uso dello spazio grafico in modo creativo

SCUOLA PRIMARIA COMPETENZA SPECIFICA OBIETTIVI CONTENUTI TARGET

Comunicazione madre lingua: - Padroneggiare gli

strumenti espressivi indispensabili per gestire l'interazione comunicativa in vari contesti

- Interagire in modo collaborativo in una conversazione, in una discussione, in un dialogo su argomenti di esperienza diretta,formulando domande, dando risposte e fornendo spiegazioni ed esempi

- Comprendere il tema e le

informazioni essenziali di un’esposizione; comprendere lo scopo e l’argomento di messaggi trasmessi dai media e formulare domande precise e pertinenti di spiegazione e di approfondimento durante o dopo l’ascolto

- Produrre racconti scritti di

esperienze personali o vissute da altri che contengano le informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni e testi di vario genere rispettandone la struttura e lo scopo

- Produrre testi

sostanzialmente corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, rispettando le funzioni sintattiche dei principali

Elementi di base delle funzioni della lingua Codici fondamentali della comunicazione orale, verbale e non verbale Struttura delle frasi, relazioni, costrutti e intenzioni comunicative Principi essenziali di organizzazione del discorso descrittivo, narrativo, espositivo, argomentativo. Principali generi letterari, vicini all’esperienza dei bambini

Alunni delle classi 1a e 2a . Alunni delle classi 3a , 4a, 5a

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- Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

- Ampliare il proprio

lessico - Riflettere sulla lingua e

sulle sue regole di funzionamento

comunicazione nelle lingue straniere: - Utilizzare gli strumenti

essenziali per gestire l'intenzione comunicativa verbale.

- Leggere, comprendere e interpretare testi scritti.

- Produrre brevi testi di

vario tipo utilizzando il linguaggio specifico della disciplina.

- Ampliare il patrimonio

segni interpuntivi - Arricchire il patrimonio

lessicale attraverso attività comunicative orali, di lettura e di scrittura

- Comprendere e utilizzare

parole e termini specifici legati alle discipline di studio

- Utilizzare il dizionario come

strumento di consultazione - Riconoscere in una frase o in

un testo le parti del discorso, o categorie lessicali, riconoscerne i principali tratti grammaticali

- Conoscere le fondamentali

convenzioni ortografiche e servirsi di questa conoscenza per rivedere la propria produzione scritta e correggere eventuali errori

- Comprendere brevi testi

dialoghi, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti

- Interagire in modo

comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione

- Leggere e comprendere brevi

e semplici testi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo il loro significato globale e identificando parole e frasi familiari

- Descrivere persone, luoghi e

oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando e/o leggendo

Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali e scritte in contesti formali e informali Uso dei dizionari Strutture morfologiche e grammaticali della lingua italiana. Corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi memorizzate di uso comune. Cenni di civiltà e cultura dei paesi di cui si studia la lingua (usanze, feste, ricorrenze...) Semplici modalità di scrittura: messaggi brevi, biglietti, lettere informali, descrizioni Rilevare e confrontare parole e strutture relative a codici verbali diversi

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lessicale. - Riflettere sulle regole

della lingua e sulle differenze tra culture diverse

Competenza matematica: - Operare con le

quantità. - Collocare nello spazio - Cogliere relazioni

- Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ciò che si dice con mimica e gesti

- Osservare la struttura delle

frasi e mettere in relazione costrutti e intenzioni comunicative

- Individuare analogie e differenze fra la cultura inglese e quella italiana

- Eseguire le quattro

operazioni aritmetiche (numeri interi e decimali) padroneggiando gli algoritmi di calcolo e usare appropriatamente le proprietà delle quattro operazioni aritmetiche per velocizzare e semplificare il calcolo

- Intuire il concetto di potenza, calcolare semplici potenze e operare con le potenze del dieci

- Rispettare l’ordine di esecuzione di una serie di operazioni in successione (espressioni)

- Calcolare la percentuale di un numero, per descrivere situazioni quotidiane, e trasformare frazioni in percentuali

- Calcolare sconti e interessi in situazioni esperienziali

- Riprodurre figure e disegni

geometrici, utilizzando in modo appropriato e con accuratezza opportuni strumenti.

- Conoscere definizioni e

proprietà delle principali figure piane.

- Determinare il perimetro e

l’area di semplici figure utilizzando le più comuni formule

- Individuare relazioni

significative, analogie, differenze e regolarità

Rilevare semplici analogie o differenze tra comportamenti e usi legati a lingue diverse

Algoritmi di calcolo Le potenze Le espressioni Percentuali, sconti ed interessi

Proprietà delle figure

geometriche e loro rappresentazione

Il sistema internazionale di misura

Il perimetro e l’area

Raccolta, tabulazione e rappresentazioni di dati Frequenza, media, percentuale. Elementi essenziali di logica. Tecniche risolutive di un problema che utilizzano frazioni, proporzioni, percentuali, formule geometriche.

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Competenze digitali: -Usare con dimestichezza e in modo critico le tecnologie della società dell’informazione (TSI)

- Comprendere il significato di “moda” e “media”; individuare la moda e calcolare la media per un insieme di dati

- Acquisire il concetto di frequenza e, in situazioni operative, costruire una tabella di frequenza

- Classificare eventi in probabili o improbabili, certi o impossibili

- Risolvere situazioni problematiche di vario tipo e verbalizzare il procedimento di analisi e giustificare le strategie risolutive adottate

- Stimolare la creatività tramite APP dedicate -Sviluppare il pensiero logico ed algoritmico -Cercare soluzioni a problemi -Collaborare e condividere lavori realizzati -Utilizzare gli strumenti multimediali in modo autonomo e creativo (PC, Tablet, LIM,…) - Migliorare l’apprendimento con l’uso delle nuove tecnologie -Accedere ai servizi basati su Internet e usare in modo appropriato le informazioni -Saper manovrare semplici manufatti tecnologici utilizzando il Coding informatico

Utilizzo di software e App specifici Uso della macchina fotografica digitale Scrittura creativa Spot e brevi filmati

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Competenza specifica OBIETTIVI CONTENUTI TARGET

Comunicazione madre lingua: - Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti - Leggere e comprendere e interpretare testi di vario tipo.

- Ascoltare testi prodotti da altri, anche trasmessi dai media, riconoscendone la fonte e individuando scopo, argomento, informazioni principali e punto di vista dell’emittente

- Utilizzare testi funzionali di vario tipo per affrontare situazioni della vita quotidiana

- Leggere testi letterari di vario tipo e forma individuando tema principale e intenzioni

Le strategie

dell’ascolto e di lettura

Le strategie

dell’esposizione orale

Alunni 1° anno Alunni 2° anno Alunni 3° anno

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- Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi Ampliare il proprio lessico - Riflettere sulla lingua e sulle sue regole di funzionamento Comunicazione nelle lingue straniere: - Utilizzare gli strumenti essenziali per gestire l'intenzione comunicativa verbale - Leggere, comprendere e interpretare testi scritti - Produrre brevi testi di vario tipo utilizzando il linguaggio specifico della disciplina - Ampliare il patrimonio lessicale - Riflettere sulle regole della lingua e sulle differenze tra culture diverse Competenza matematica: - Operare con le quantità

comunicative dell’autore; personaggi, loro caratteristiche, ruoli, relazioni e motivazione delle loro azioni; ambientazione spaziale e temporale; genere di appartenenza

- Argomentare la propria tesi

su un tema affrontato nello studio e nel dialogo in classe con dati pertinenti e motivazioni valide

- Scrivere testi di forma diversa coerenti e coesi, adeguandoli a situazione, argomento, scopo, destinatario, e selezionando il registro più adeguato

- Ampliare, sulla base delle

esperienze scolastiche ed extrascolastiche, delle letture e di attività specifiche, il proprio patrimonio lessicale, così da comprendere e usare le parole dell’intero vocabolario di base, anche in accezioni diverse

- Stabilire relazioni tra

situazioni di comunicazione, interlocutori e registri linguistici; tra campi di discorso, forme di testo, lessico specialistico

- Apprendere le principali regole e strutture della lingua latina. Scoprire l’eredità del latino nella nostra lingua e nella nostra cultura.

- Individuare l’informazione principale su avvenimenti di attualità o su argomenti che riguardano i propri interessi.

- Descrivere persone, condizioni di vita o di studio, compiti quotidiani.

- Comprendere i punti chiave di una conversazione ed esporre le proprie idee in modo chiaro e comprensibile

- Leggere globalmente testi

Le strategie della

scrittura Le parole per

descrivere, esporre, raccontare, argomentare

I registri linguistici. La lingua nello spazio

e nel tempo

La morfologia.

La sintassi della frase semplice e complessa

Le strategie dell’ascolto Le strategie

dell’esposizione orale

Le strategie della

lettura Le strategie della

scrittura I vocaboli per

descrivere, esporre, raccontare.

Conoscenza e uso di strutture e funzioni linguistiche

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- Collocare nello spazio Cogliere relazioni

relativamente lunghi per trovare informazioni specifiche relative ai propri interessi e a contenuti di studio di altre discipline

- Formulare domande su testi - Descrivere persone,

condizioni di vita o di studio, compiti quotidiani

- Confrontare parole e

strutture relative a codici verbali diversi

- Utilizzare il concetto di rapporto fra numeri o misure ed esprimerlo sia nella forma decimale, sia mediante frazione

- Comprendere il significato di percentuale e saperla calcolare

- Conoscere la radice quadrata come operatore inverso dell’elevamento al quadrato.

- Descrivere con un’espressione numerica la sequenza di operazioni che fornisce la soluzione di un problema

- Riprodurre figure e disegni

geometrici, utilizzando in modo appropriato e con accuratezza opportuni strumenti

- Conoscere il Teorema di Pitagora e le sue applicazioni.

- Determinare l’area delle figure geometriche utilizzando le opportune formule

- Calcolare l’area e il volume delle figure solide

- Interpretare, costruire e trasformare formule che contengono lettere per esprimere in forma generale relazioni e proprietà

- Usare il piano cartesiano per

Conoscenza e

applicazione degli algoritmi di calcolo

Conoscenza e

individuazione delle proprietà delle figure geometriche e loro rappresentazione.

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Competenze digitali: -Usare con dimestichezza e in modo critico le tecnologie della società dell’informazione (TSI).

rappresentare relazioni e funzioni empiriche o ricavate da tabelle, e per conoscere in particolare le funzioni del tipo y=ax, y=a/x, y=ax2e i loro grafici e collegare le prime due al concetto di proporzionalità

- Rappresentare insiemi di dati. In situazioni significative, confrontare dati al fine di prendere decisioni, utilizzando le distribuzioni delle frequenze e delle frequenze relative. Scegliere ed utilizzare valori medi (moda, mediana, media aritmetica) adeguati alla tipologia ed alle caratteristiche dei dati a disposizione

- Stimolare la creatività tramite APP dedicate -Sviluppare il pensiero logico ed algoritmico -Cercare soluzioni a problemi -Collaborare e condividere lavori realizzati -Utilizzare gli strumenti multimediali in modo autonomo e creativo (PC, Tablet, LIM,…) - Migliorare l’apprendimento con l’uso delle nuove tecnologie -Accedere ai servizi basati su Internet e usare in modo appropriato le informazioni. - Saper manovrare semplici manufatti tecnologici utilizzando il Coding informatico

Raccolta, analisi, tabulazione e rappresentazioni di dati Utilizzo di software e app specifici Uso della macchina fotografica digitale Scrittura creativa Spot e brevi filmati

1. La scuola avrà raggiunto il suo obiettivo se gli alunni avranno:

- dimezzato lo scarto percentuale attuale rispetto alla media nazionale nelle prove standardizzate; - acquisito maggiore autostima; - imparato ad organizzare e gestire i materiali di studio (quaderni, libri di testo...) per il lavoro in classe e a

casa; - acquisito la capacità d’uso delle tecnologie della società dell’informazione (TSI). - acquisito le tecniche di lettura e comprensione di testi scritti, finalizzati all'apprendimento; - acquisito le tecniche per l'elaborazione sintetica di informazioni orali (comprensione,

decodificazione e memorizzazione di messaggi), cioè il saper prendere e rielaborare appunti; - acquisito capacità di produzione di materiali scritti (relazioni, riassunti, commenti, mappe concettuali); - sviluppato e ampliato le abilità di comunicazione/esposizione orale; - sviluppato e ampliato le abilità linguistico - espressive e logico-matematiche.

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1. Definire l’elenco delle varie azioni/attività in cui è articolato il progetto

Attività Responsabile Tempificazione attività

G F M A M G L A S O N D Informazione in/out costituzione del gruppo di progetto

DS X

Programmazione modalità e tempi di realizzazione

DS- Gruppo di progetto

X

Monitoraggio e valutazione dello stato di avanzamento del progetto

Coordinatori per il monitoraggio e la valutazione

X

Consuntivo finanziario DSGA X

Documentazione dell’attività svolta

GAV X

Pubblicizzazione della documentazione prodotta.

FS 5 – animatore digitale

X

ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Titolo del progetto Responsabile (Coordinatore

di dipartimento)

Data prevista di

conclusione

Tempificazione attività

G F M A M G L A S O N D

UNA TERRA DA A…MARE: La Sicilia di ieri e di oggi

Dipartimento 1 Giugno 2016 X X X X X X

X

X

“Un cielo d’ A…MARE”- Astronomia e Matematica: le scienze più antiche del Mediterraneo

Dipartimento 2 Giugno 2016 X X X X X X

X

X

“Sorsi e Morsi della nostra terra”

Dipartimento 2 Giugno 2016 X X X X X X

X

X

ANNI SCOLASTICI 2016/2017; 2017/2018 Titolo del progetto Responsabile

(Coordinatore di dipartimento)

Data prevista di conclusione

Tempificazione attività

G F M A M G L A S O N D

Italiano: la valutazione esterna come risorsa didattica

Dipartimento 1 Giugno 2018 X X X X X X

X

X

ENGLISH STEPS Dipartimento 1 Giugno 2018 X X X X X X

X

X

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MatematicaMENTE Dipartimento 2 Giugno 2018 X X X X X X

X

X

PNSD . Animatore Digitale (Piano digitale Giugno 2019 X X X X X X

X

X

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ANNUALITÀ 2016/2017 – 2017/2018 - PdM

RISULTATI NELLE PROVE STANDARIZZATE NAZIONALI: “IMPARARE A MIGLIORARE: DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA ALLA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO”

PROGETTO ACQUISTO DI BENI E MATERIALI

SERVIZI DI CONSULENZA

PERSONALE DOCENTE

PERSONALE ATA

RESPONSABILE

ITALIANO: la valutazione esterna come risorsa didattica

materiali di facile consumo, libri di narrativa cartacei e digitali Totale: € 4.000

-Per i docenti: Un esperto di didattica per competenze: 20 ore Totale € 1.120

Un docente di potenziamento A043 per 600 ore annuali curriculari

Assistente amministrativo 15h Totale € 288,45 Collaboratore scolastico 20h Totale € 331,60

Dipartimento 1

ENGLISH STEPS LIM Laboratorio linguistico easyLAB - Plug&Teach 1 docente + 20 studenti Totale: € 6.500

Docente esperto madrelingua 200 ore Totale: € 11.200

Un docente di potenziamento: classe di concorso A345 3 ore sett. preparazione all’esame Trinity 60 + 140 ore annuali extracurriculari

Assistente amministrativo 15h Totale € 288,45 Collaboratore scolastico 140h Totale € 2.321,20

Dipartimento 1

MatematicaMENTE Materiale di facile consumo: € 2.000

- Per i docenti: esperto esterno, per la costruzione e la valutazione di unità di apprendimento e di prove standardizzate 20 ore Totale: € 1.120

Per gli alunni: Un docente di potenziamento (A059) 600 ore annuali curriculari.

Assistente amministrativo 15h Totale € 288,45 Collaboratore scolastico 20h Totale € 331,60

Dipartimento 2

TOTALE *Tutti i compensi del personale sono stati

calcolati lordo amministrazione

€ 12.500 * € 13.440 * € 3.849,75* BUDGET PREVISTO € 10.500*

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Fase di DO - REALIZZAZIONE

1. MODALITÀ: Il progetto si articolerà in varie attività le quali richiedono, ognuna, una metodologia diversificata ed integrata. Saranno sperimentate, in classe, attività CLIL.

TEMPI: Il progetto avrà, complessivamente, una durata triennale.

Nelle singole progettazioni didattiche verranno indicati i tempi di svolgimento.

Fase di CHECK – MONITORAGGIO Il docente responsabile del progetto effettuerà incontri periodici con i vari responsabili delle attività i quali riferiranno:

- se il percorso ha rispettato i tempi e le attività programmate - se il risultato è adeguato alle capacità degli alunni - se la partecipazione è stata attiva e la proposta ha suscitato interesse - se l’attenzione e la motivazione si sono mantenute costanti - se è necessario effettuare una ripianificazione delle attività.

I punti sopra descritti costituiranno la formale verbalizzazione degli incontri. Si prevede un monitoraggio iniziale, in itinere e finale sia in funzione dei risultati da raggiungere sia per verificare la ricaduta e il gradimento tra gli alunni e le famiglie. Tali azioni saranno seguite dal GAV che, a conclusione, produrrà una divulgazione dei risultati mediante schede di sintesi per informare il collegio sull’andamento del progetto.

Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO Periodicamente si effettueranno degli incontri con le figure interessate le quali riferiranno i fattori critici individuati e dagli incontri e dal risultato dei monitoraggi si attueranno i dovuti correttivi. Si analizzerà, di volta in volta, la causa del problema e si riprogrammeranno tempi, metodologie e strategie dell’azione formativa, contenuti, ecc.. Memorizzare la storia del progetto mediante la redazione di un report per esperienze future e pubblicizzare la documentazione prodotta.

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I PROGETTI DEL PIANO

Titolo del progetto: VIVERE È CONVIVERE, OGGI E DOMANI Responsabile del progetto:

Maria Grazia Cudia Data prevista di attuazione definitiva:

30.09.2018

Livello di priorità:

2 Riferimento a sottocriteri del CAF

2.3

I componenti del Gruppo di progetto A. Brancati Santa B. Campagna Maria C. Cardellicchio Elisabetta D. Cataldo Pasqua Maria Elena E. Di Giuseppe Anna Maria F. Palermo Mimma Rita G. Vincenza Pellicane

Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE

1. I plessi del nostro Istituto sono dislocati geograficamente in aree diversificate. Alcuni di essi sono ubicati in zone svantaggiate dal punto di vista economico-sociale e culturale. Compito della Scuola che, oltre ad essere luogo dell’apprendimento è luogo di educazione, di vita, ovvero di relazioni, è quello di accompagnare l’alunno in una dimensione educativa che attraversa e interconnette l’intero processo di insegnamento e apprendimento per formare il cittadino di domani. Convivere, nel senso di con-vivere, ma anche di con-dividere, significa costruire insieme, inevitabilmente, la consapevolezza di sé e i limiti dell’espressione di sé. Le forme del con-vivere si pongono come un tutt’uno con gli stili dell’apprendimento. Appartenenza, condivisione, corresponsabilità, rappresentano la base in cui scorrono i saperi, secondo una logica di interdisciplinarità anche con l’utilizzo corretto dei diversi mezzi di comunicazione (TSI). Per assicurarsi il raggiungimento dei traguardi formativi, la nostra Istituzione scolastica sperimenta forme di collaborazione con le famiglie, con le Associazioni e con gli Enti locali, con le realtà educative del territorio, con le forze dell’ordine, con la magistratura, con le associazioni socio-culturali e sportive, con altre istituzioni scolastiche operanti nel territorio. Il progetto è diretto agli alunni della: SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Tutti i docenti concorreranno alla realizzazione del progetto. Essi presenteranno la propria progettazione didattica, curriculare e/o extracurriculare, pianificando le attività, i tempi, la verifica, la valutazione e la documentazione corrispondente.

SCUOLA DELL’INFANZIA Competenza specifica OBIETTIVI CONTENUTI TARGET

1. Utilizzare gli strumenti di conoscenza per sviluppare la consapevolezza di sé, il rispetto delle diversità, il confronto

- Esprimere emozioni attraverso linguaggi diversi.

- Scoprire e accettare le diversità

- Condividere le regole - Sviluppare il senso di

appartenenza al gruppo - Rispettare gli altri: i loro

-Conoscenza di persone e ruoli - Consapevolezza della storia personale Consapevolezza di appartenere ad un gruppo: la famiglia, la classe - Le regole di convivenza - Educazione all’affettività e

Alunni 3 anni Alunni 4 anni Alunni 5 anni

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responsabile e il dialogo

2. Partecipare in modo

responsabile alla vita sociale nel rispetto delle regole condivise

3. Riconoscere il valore del patrimonio culturale come bene comune e agire come persona in grado di intervenire sulla realtà apportando il proprio originale e positivo contributo

4. Comprendere l’importanza dei valori etici e religiosi per una consapevole crescita del senso morale e civile, responsabile e solidale

5. Sperimentare l’uso

diretto del tablet e del pc, permettendo a ciascun alunno di interagire con la macchina secondo le proprie risorse, i propri ritmi e i propri tempi d’apprendimento

ritmi, le loro difficoltà o capacità per il raggiungimento del compito

- Controllare l’affettività e l’emotività

- Chiedere spiegazioni ed esprimere bisogni, stati d’animo e sentimenti

- -Conoscere gli elementi dello spazio vissuto e della loro funzione (scuola, casa, paese)

- Conoscere il concetto di codice e in particolare del codice stradale

1. Usare le tecnologie

della società dell’informatica (TSI);

all’alimentazione - Il valore della diversità - Conoscenza e rispetto del territorio e del suo patrimonio ambientale, - La segnaletica stradale relativa a pedoni, ciclisti Utilizzo di software e App specifici

SCUOLA PRIMARIA Competenza specifica OBIETTIVI CONTENUTI TARGET

1. Utilizzare gli strumenti di conoscenza per sviluppare la consapevolezza di sé, il rispetto delle diversità, il confronto responsabile e il dialogo

2. Partecipare in modo

responsabile alla vita sociale nel rispetto delle regole condivise

- Conoscere delle prime “forme di vita sociale”. La loro composizione e le relazioni: LA FAMIGLIA, LA SCUOLA, ISTITUZIONI che operano nel territorio, composizione e relazioni che intercorrono fra i suoi componenti

- Conoscere gli elementi dello spazio vissuto e della loro funzione (scuola, casa, paese).

- Riconoscere la propria appartenenza a Comune, Provincia, Regione

- Conoscere la struttura e la

funzione dei principali Enti locali (comune, provincia,

Persone e ruoli Concetto di cittadinanza, di diritto/dovere Educazione alla salute (alimentazione), sicurezza, Le norme che regolano la convivenza: il regolamento di classe, il regolamento di Istituto Prevenzione dei fenomeni di Cyberbullismo Uso corretto delle risorse. Conoscenza e rispetto del territorio e del suo patrimonio ambientale, artistico e culturale. Tutela e soluzione di problemi relativi alla protezione/conservazione degli stessi L’organizzazione dello Stato Italiano e la divisione dei

Alunni delle classi 1a e 2a . Alunni delle classi 3a , 4a, 5a . Alunni delle classi 3a , 4a, 5a . Alunni delle classi 4a, 5a .

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3. Riconoscere il valore del patrimonio culturale come bene comune e agire come persona in grado di intervenire sulla realtà apportando il proprio originale e positivo contributo

4. Comprendere

l’importanza dei valori etici e religiosi per una consapevole crescita del senso morale e civile, responsabile e solidale

5. Sperimentare l’uso

diretto del tablet e del pc, permettendo a ciascun alunno di interagire con la macchina secondo le proprie risorse, i propri ritmi e i propri tempi d’apprendimento

regione) e territoriali (ASL) - Conoscere vari tipi di forme

di governo - Conoscere le organizzazioni

internazionali per i diritti dell’uomo: finalità e funzioni

- Conoscere il concetto di codice e in particolare del codice stradale

- Saper usare con

dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informatica (TSI) in ambito lavorativo, comunicativo e nel tempo libero;

- Essere consapevoli di come le TSI possono incentivare la creatività e l’innovazione;

- Comprendere le problematiche legate all’efficacia delle informazioni disponibili e dei principi giuridici ed etici che si pongono nell’uso interattivo delle TSI

poteri. Gli elementi legislativi portanti del nostro sistema democratico: i principi fondamentali della Costituzione Partecipazione alla vita politica ed amministrativa del territorio: Il Baby Consiglio Unicef, Dichiarazione Diritti del Fanciullo La segnaletica stradale relativa a pedoni, ciclisti, automobilisti I luoghi pericolosi del proprio ambiente per il pedone ed il ciclista. Acquisizione comportamenti corretti

Utilizzo di software e app specifici Uso della macchina fotografica digitale Scrittura creativa Spot e brevi filmati

Alunni delle classi 5a

Alunni delle classi 4a, 5a . Alunni delle classi 3a, 4a, 5a . Alunni delle classi 3a, 4a, 5a .

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Competenza specifica OBIETTIVI CONTENUTI TARGET 1. Utilizzare gli

strumenti di conoscenza per sviluppare la consapevolezza di sé, il rispetto delle diversità, il confronto responsabile e il dialogo

2. Partecipare in modo responsabile alla vita sociale nel rispetto delle regole condivise

Controllare le proprie reazioni di fronte a contrarietà, frustrazioni, insuccessi, adottando modalità assertive di comunicazione

Agire in contesti formali e informali rispettando le regole della convivenza civile, le differenze sociali,

Significato dei termini “tolleranza”, “lealtà”, “rispetto” Prevenzione dei fenomeni di Cyberbullismo I diritti e i doveri del cittadino: salute, sicurezza, libertà di pensiero La dichiarazione dei diritti dell’uomo: uguaglianze e

Alunni 1° anno Alunni 2° anno Alunni 3° anno

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3. Riconoscere il valore

del patrimonio culturale come bene comune e agire come persona in grado di intervenire sulla realtà apportando il proprio originale e positivo contributo.

4. Comprendere

l’importanza dei valori etici e religiosi per una consapevole crescita del senso morale e civile, responsabile e solidale.

di genere, di provenienza. Comprendere la funzione regolatrice delle norme a favore dell’esercizio dei diritti di ciascun cittadino Usare documenti storico-culturali Manifestare disponibilità a partecipare ad attività promosse da associazioni culturali, sociali, umanitarie, ambientali, offrendo un proprio contributo, sviluppando capacità relazionali e valorizzando attitudini personali Agire rispettando le attrezzature proprie e altrui, le cose pubbliche, l’ambiente; adottare comportamenti di utilizzo oculato delle risorse naturali ed energetiche

differenze degli uomini; diritti dell’uomo e del cittadino in Italia Lo Stato italiano e il suo ruolo nell’ordinamento e nella funzionalità della Repubblica: distinzione fra autonomia e decentramento; gli Statuti delle Regioni Partecipazione alla vita politica ed amministrativa del territorio: Il Baby Consiglio. Organizzazione politica dell’UE; cenni all’unione economica (moneta unica, Banca Centrale) La Carta dei diritti dell’UE e la Costituzione europea; i vantaggi di appartenere all’UE Ordinamento della Repubblica e la Corte Costituzionale: cenni al testo della Costituzione Organismi internazionali (Onu, Unesco, Tribunale Internazionale dell’Aia, Alleanza Atlantica, Unicef, Amnesty International, Croce Rossa) La Costituzione italiana: ordinamento della Repubblica e Corte Costituzionale Le formazioni sociali delle imprese, dei partiti, dei sindacati e degli enti no profit, con la loro regolamentazione costituzionale e legislatura; i diritti e i doveri del lavoratore (i rapporti economici secondo la Costituzione, lo Statuto dei lavoratori) Conoscenza e rispetto del territorio e del suo patrimonio ambientale, artistico e culturale. Tutela e soluzione di problemi relativi alla protezione/conservazione degli stessi Ricognizione e mappatura dei principali beni culturali ed artistici del proprio territorio

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5. sperimentare l’uso diretto del tablet e del pc, permettendo a ciascun alunno di interagire con la macchina secondo le proprie risorse, i propri ritmi e i propri tempi d’apprendimento

Saper usare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informatica (TSI) in ambito lavorativo, comunicativo e nel tempo libero; Essere consapevoli di come le TSI possono incentivare la creatività e l’innovazione; Comprendere le problematiche legate all’efficacia delle informazioni disponibili e dei principi giuridici ed etici che si pongono nell’uso interattivo delle TSI

Utilizzo di software e App specifici Uso della macchina fotografica digitale Scrittura creativa

Spot e brevi filmati

2. La scuola avrà raggiunto il suo obiettivo se gli alunni avranno compreso il senso di appartenenza come studente, figlio, fratello, amico, cittadino, abitante del proprio paese, della propria regione, della propria nazione, dell’Europa e del mondo, se dimostreranno, con il loro comportamento, di essere rispettosi delle regole e delle norme, delle persone e delle cose, dell’ambiente e del patrimonio artistico e culturale; solidali, collaborativi, se diventeranno consapevoli delle caratteristiche del territorio in cui vivono e degli organi che lo governano in modo che ognuno, gradualmente e progressivamente, potrà ritrovare se stesso nelle relazioni e allo stesso tempo il proprio posto nel gruppo, nell’ambiente educativo e nel contesto sociale.

Attività Responsabile Tempificazione attività

G F M A M G L A S O N D Informazione in/out costituzione del gruppo di progetto, del gruppo operativo, assegnazione dei compiti.

DS X

Programmazione modalità e tempi di realizzazione.

DS- Gruppo di progetto

X

Monitoraggio e valutazione dello stato di avanzamento del progetto

Coordinatori per il monitoraggio e la valutazione

X

Consuntivo finanziario DSGA X

Documentazione dell’attività svolta GAV X

Pubblicizzazione della documentazione prodotta.

FS 5 – animatore digitale

X

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ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Titolo del progetto Responsabile (Coordinatore

di dipartimento)

Data prevista di conclusione

Tempificazione attività

G F M A M G L A S O N D

Trame Mediterranee

Dipartimento 3

Giugno 2016 X X X X X X

X

X

UNA TERRA DA A…MARE Dipartimento 1 Giugno 2016 X X X X X X

X

X

“Un cielo d’ A…MARE” Dipartimento 2 Giugno 2016 X X X X X X

X

X

Sorsi e Morsi della nostra terra Dipartimento 2 Giugno 2016 X X X X X X

X

X

Un mondo da a…mare: raccontiamola con parole immagini e suoni

Dipartimento 4 Giugno 2016 X X X X X X

X

X

ANNO SCOLASTICO 2016/2017; 2017/2018

Titolo del progetto Responsabile (Coordinatore di

dipartimento)

Data prevista di conclusione

Tempificazione attività

G F M A M G L A S O N D

Salvaguardare l’ambiente per proteggere la salute

Dipartimento 2

Giugno 2018 X X X X X X X X X X

Bambini oggi… cittadini domani Dipartimento 3 Giugno 2018 X X X X X X X X X X

Vivere insieme...con l’arte

Dipartimento 4

Giugno 2018 X X X X X X X X X X

A piccoli passi…di musica, gioco e sport

Vitiello Anna Maria (Area Inclusione)

Giugno 2018 X X X X X X X X X X

PNSD Marianna Accardi (Piano digitale)

Giugno 2019 X X X X X X X X X X

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ANNUALITA’ 2015/2016

PROGETTO ACQUISTO DI BENI E MATERIALI

SERVIZI DI CONSULENZA

PERSONALE DOCENTE

PERSONALE

ATA

RESPONSABILE

Trame Mediterranee Materiale di facile consumo:

€ 2.000

Dipartimento 3

UNA TERRA DA A…MARE

Materiale di facile consumo:

€ 2.000

300 h extracurriculari

Totale: € 13.932

Assistente amministrativo 15h € 288,45

Collaboratore scolastico 300h € 4.974

Dipartimento 1

“Un cielo d’ A…MARE”

-Materiale di facile consumo

- Hardware e software

-strumenti scientifici

-Visita guidata all’osservatorio astronomico

Totale € 6.000

Esperti esterni: 12h

Totale € 672,00

Dipartimento 2

Sorsi e Morsi della nostra terra

Materiale di facile consumo

Hardware e software

Totale 3.000

Docenti di Scienze dell’alimentazione: 12h

Totale € 672,00

Dipartimento 2

Un mondo da a…mare: raccontiamola con parole immagini e suoni

-Materiale di facile consumo

-audiovisivi

-Visita guidata e ingresso teatro

Totale € 9.000

Coreografo: 20h

Costumista: 20h

Totale € 2.240,00

180 h (teatro)

150 h (musica)

Totale: € 15.325

Assistente amministrativo 15h € 288,45

Collaboratore scolastico 330h € 5.471

Dipartimento 4

Coding a scuola Materiali informatici specifici per la realizzazione del progetto: DASH E DOT PACK

60 h extracurriculari

Totale: € 2.786

Animatore digitale

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50

ITunes – card per l’installazione di App a pagamento

Totale: € 3.000

TOTALE € 25.000 € 3.584 € 32.043 € 11.022 BUDGET PREVISTO

€ 9.280,40

ANNUALITÀ 2016-2017 – 2017/2018

COMPETENZE CHIAVE E DI CITTADINANZA: “VIVERE È CONVIVERE, OGGI E DOMANI”

PROGETTO ACQUISTO DI BENI E

MATERIALI

SERVIZI DI CONSULENZA

PERSONALE DOCENTE

PERSONALE

ATA

RESPONSABILE

Salvaguardare l’ambiente per proteggere la salute

-Attrezzature per il laboratorio scientifico

- LIM

Totale: € 10.000

-Forestale

-Protezione civile

- Naturalista 60h

Totale: € 3.360

Un docente dell’organico di potenziamento A059

amministrativo 30h € 576.29

Collaboratore scolastico 40 h € 663.20

Dipartimento 2

Bambini oggi… cittadini domani

- Acquisto attrezzi e materiale di facile consumo

Totale: € 5.000

-Psicologo 100 + 50

-Esperto in diritto. 50 h

- Esperto in attività artistiche e beni culturali 120 h

-Naturalista 60 h

-Nutrizionista 30 h

Totale: € 22.960

Un docente dell’organico di potenziamento: A028 Arte e immagine.

amministrativo 30h € 576.29

Collaboratore scolastico 40 h € 663.20

Dipartimento 3

Vivere insieme...con l’arte

-Acquisto di supporti musicali

- Acquisto di attrezzi sportivi

- Materiale di facile consumo per le attività

- Esperto in coreografia e danza 60h

- Esperto in beni culturali 120h

-Nutrizionista 60h

amministrativo 30h € 576.29

Collaboratore scolastico 40 h € 663.20

Dipartimento 4

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PIANO FINANZIARIO PdM e PTOF

PIANO FINANZIARIO RELATIVO ALLA REALIZZAZIONE DEL PNSD ANNUALITÀ 2016/2017 – 2017/2018 – 2018/2019

PROGETTO ACQUISTO DI BENI E

MATERIALI SERVIZI DI

CONSULENZA RESPONSABILE

PNSD -FORMAZIONE DIGITALE Materiali robotica € 30.000

Formazione digitale con esperto esterno

720 h totale costi 40.320 €

Animatore digitale Facile consumo/

HD – SW € 20.000

PNSD – LA CLASSE CAPOVOLTA Facile consumo/ HD – SW – EIPASS JUNIOR € 20.000

Formazione digitale con esperto esterno

450 h € 25.200

TOTALE 70.000 € 65520 €

artistiche

Totale: € 2.500

Totale: € 13..440

A piccoli passi … di musica, gioco e sport

Materiali e attrezzature per laboratorio creativo

€ 6.000

Esperti in:

• Ippoterapia 30h

• Musicoterapia 30h

• Psicomotricità 30h

Totale: € 5.040

200h musica extracurriculari

n. 1 docente potenziamento sostegno primaria

Totale: € 9.288

amministrativo 30h € 576.29

Collaboratore scolastico 40 h € 663.20

Area Inclusione

TOTALE *Tutti i compensi del personale sono stati calcolati lordo amministrazione

€ 23.500 € 44.800 € 9.288 4957.96 BUDGET PREVISTO

€ 21.000

ANNUALITA’ ACQUISTO DI BENI E

MATERIALI

SERVIZI DI CONSULENZA

PERSONALE DOCENTE

PERSONALE ATA

RESPONSABILE TOTALE

PdM

2015/2016 25000 3584 32043 11022 9280,4 80929,4 PTOF 2016/2017 11750 22400 4644 2478,98 10500 51772,98

2017/2018 11750 22400 4644 2478,98 10500 51772,98 2018/2019 11750 22400 4644 2478.98 10500 51772.98

TOTALE € 236248,3

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Fase di DO - REALIZZAZIONE

1. MODALITÀ: Il progetto si articolerà in varie attività le quali richiedono, ognuna, una metodologia diversificata ed integrata. La fase della conoscenza conterrà momenti di ricerca, studio, sperimentazione, visite guidate (comune, regione, enti, parchi, musei, teatri), mentre la fase della verifica potrebbe richiedere la partecipazione attiva a mostre e manifestazioni (esposizioni di pittura, oggetti, manufatti, partita e marcia della legalità) a spettacoli e rappresentazioni (musicali, drammatizzazioni). TEMPI: Il progetto avrà, complessivamente, una durata quadriennale. Nelle singole progettazioni didattiche verranno indicati i tempi di svolgimento.

Fase di CHECK – MONITORAGGIO Il docente responsabile del progetto effettuerà incontri periodici con i vari responsabili delle attività i quali riferiranno: - se il percorso ha rispettato i tempi e le attività programmate - se il risultato è adeguato alle capacità degli alunni - se la partecipazione è stata attiva e la proposta ha suscitato interesse - se l’attenzione e la motivazione si sono mantenute costanti - se è necessario effettuare una ripianificazione delle attività. I punti sopra descritti costituiranno la formale verbalizzazione degli incontri. Si prevede un monitoraggio iniziale, in itinere e finale sia in funzione dei risultati da raggiungere sia per verificare la ricaduta e il gradimento tra gli alunni e le famiglie. Tali azioni saranno seguite dal GAV che, a conclusione, produrrà una divulgazione dei risultati mediante schede di sintesi per informare il collegio sull’andamento del progetto.

Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO

Periodicamente si effettueranno degli incontri con le figure interessate le quali riferiranno i fattori critici individuati e dagli incontri e dal risultato dei monitoraggi si attueranno i dovuti correttivi. Si analizzerà, di volta in volta, la causa del problema e si riprogrammeranno tempi, metodologie e strategie dell’azione formativa, contenuti, ecc.. Memorizzare la storia del progetto mediante la redazione di un report per esperienze future e pubblicizzare la documentazione prodotta.

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9. PROGETTAZIONE CURRICOLARE ed EDUCATIVA

Il nostro Istituto in quanto Istituto Comprensivo ha una struttura articolata nei tre ordini di scuola : Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° grado, con una conseguente progettazione didattica suddivisa rispettivamente per campi di esperienza, per aree /ambiti disciplinari e per discipline.

SCUOLA DELL’INFANZIA

CAMPI DI ESPERIENZA

I discorsi e le parole

La conoscenza del mondo

Il sé e l’altro Il corpo in

movimento

Immagini, suoni, colori

SCUOLA PRIMARIA

AREE,

AMBITI DISCIPLINARI

Area

linguistica

Area scientifico- logico-

matematica

Area socio-antropologica

Area Linguaggi

Non verbali

SCUOLA SEC.

DI I GRADO

DISCIPLINE

I

T A

L I A

N O

I

N G

L E S

E

F

R A

N C E

S E

M A

T E

M A T

I C

A

S C I

E N

Z E

TECNOLOGIA

ST O

R I

A

GE

O G

R A F

I A

C I T

T.

E C

O S

T.

R E

L I

G I O

N E

EDUCAZIONE FISICA

A R

T E

M U S

I C

A

AREE 1 2 3 4

Tale suddivisione è stata organizzata in aree dipartimentali per la strutturazione del Curricolo d’istituto fondato sulle Competenze Chiave Europee che si possono raggiungere secondo questa struttura procedurale:

1) Agganciare ai CAMPI DI ESPERIENZA lavorando per AREE (linguaggi, matematico/scientifica, socio/antropologica, linguaggi non verbali) le competenze chiave di cittadinanza

1) Declinare in UN’OTTICA DI TRASVERSALITÀ

2) DIPARTIMENTI

2) COORDINATORI DI DIPARTIMENTO

3) PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTALE 3) PROGRAMMAZIONE INTERDIPARTIMENTALE

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VERTICALE (dall’infanzia alla sec. di 1°gr.) attenta ai «nuclei procedurali» delle varie discipline

VERTICALE (dall’Infanzia alla sec. di 1°gr.) E TRASVERSALE attenta ai «nuclei procedurali» trasversali di tutte le competenze chiave.

4) PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

4) PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI

INTERSEZIONE/INTERCLASSE/CLASSE (a cura dei Coordinatori dei Consigli di intersezione/interclasse/ classe e secondo le linee guida dei Coordinatori dei Dipartimenti)

5) PROGETTI CURRICOLARI TRASVERSALI E VERTICALI CHE COINVOLGONO I VARI CONSIGLI DI

INTERSEZIONE/ INTERCLASSE /CLASSE Individuazione di quattro aree dipartimentali:

1. Area linguistica (italiano, inglese, francese) 2. Area matematico – scientifico – tecnologica (matematica, scienze, tecnologia) 3. Area socio – antropologica (storia, geografia, religione) 4. Area dei linguaggi non verbali ( ed. fisica, arte, musica)

Agganciando le competenze chiave europee ai campi di esperienza/discipline, tramite la ricerca dei nuclei fondanti delle stesse, è stata stilata, lavorando per aree (linguistica, matematico – scientifico - tecnologica, socio-antropologica e dei linguaggi non verbali), la PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTALE VERTICALE da cui scaturiscono le programmazioni per campi di esperienza e disciplinari.

Declinando le competenze chiave europee in un’ottica di trasversalità, è stata stilata la PROGRAMMAZIONE INTERDIPARTIMENTALE VERTICALE E TRASVERSALE, attenta ai nuclei fondanti trasversali, da cui scaturiscono le programmazioni di intersezione/interclasse/Consigli di classe

COMPETENZE CHIAVE EUROPEE

1 Comunicazione nella madrelingua

2 Comunicazione nelle lingue straniere

3 Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia

4 Competenze sociali e civiche

5 Consapevolezza ed espressione culturale

6 Competenza digitale

7 Imparare a imparare

8 Spirito di iniziativa e imprenditorialità

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La competenza 1, Comunicazione, (Linguaggi verbali) è il risultato dell’accorpamento della competenza chiave n.1 e la n.2 . La competenza 3 comprende Scienze, matematica, tecnologia Le competenze 4 e 5 comprendono le Scienze antropologiche Le competenze 6, 7 e 8 sono trasversali a tutte le discipline Per ciascuna delle competenze chiave europee sono state individuate le competenze trasversali specifiche, i traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola dell’Infanzia, della Scuola Primaria e della Scuola Sec. di I grado, gli obiettivi di apprendimento relativi alla scuola dell’Infanzia e alle tappe fondamentali del primo ciclo, nonché i contenuti. Inoltre, in fase di revisione e aggiornamento del curricolo, si sono acquisiti i dati rilevati dalla prova standardizzata d’istituto che ha coinvolto tutte le classi terminali della primaria e secondaria di 1° grado, al fine della redazione della scheda di certificazione delle competenze inviata dal ministero ancora in fase di sperimentazione; sperimentazione a cui l’Istituto ha aderito, continuando a lavorare su una rilevazione delle competenze mediante prove standardizzate per classi parallele, con test in ingresso, in itinere e in uscita, per un totale di tre prove di tale tipologia durante il corso di ogni singolo anno. Il curricolo, pertanto, è stato integrato delle parti relative all’individuazione delle evidenze per discipline e delle proposte dicompiti significativi relativi. Il tutto è stato corredato dalle rubriche valutative riferite alle aree e alle discipline in esse contenute. I materiali così revisionati sono stati pubblicati sul sito della scuola.

CORSO AD INDIRIZZO MUSICALE (da attivare a seguito di autorizzazione)

Relativamente all’Area dei linguaggi non verbali e nello specifico alla disciplina MUSICA, l’Istituto richiede già da diversi anni l’istituzione di un Corso ad Indirizzo Musicale. Tale Corso, se autorizzato, sarà attivato a partire dall'anno scolastico 2016/2017, ai sensi del D.M. 201 del 6 agosto 1999. Le attività del corso costituiscono un ulteriore momento di formazione globale dell’individuo, fornendo “attraverso un’esperienza musicale resa più completa dallo studio dello strumento, occasioni di maturazione logica, espressiva, comunicativa” (D.M. 201).

FINALITA'

Fornire agli alunni, attraverso l’approfondimento dell’insegnamento musicale, una maggiore capacità di lettura critica del reale e una ulteriore possibilità di conoscenza, razionale ed emotiva, di sé.

Sviluppare le abilità senso-motorie, le dimensioni pratico-operativa, estetico-emotiva e creativa. Ricercare un corretto assetto psicofisico: postura, percezione corporea, rilassamento, coordinazione

Condurre verso l’acquisizione di capacità cognitive in ordine alle categorie musicali fondamentali (melodia, armonia, ritmo, timbro, dinamica, agogica) e alla loro traduzione operativa.

Acquisire un metodo di studio costruttivo, basato sulla continuità dell’esercitazione personale.

Sviluppare, attraverso la musica d’insieme, le dinamiche relazionali, la capacità di inserirsi in un gruppo e collaborare fattivamente per il conseguimento di un obiettivo comune.

Promozione della dimensione ludico-musicale attraverso la musica d’insieme e la conseguente integrazione di gruppo.

STRUTTURA

La disciplina “strumento musicale”, una volta scelta in sede d’iscrizione alla Scuola Secondaria di I grado, fa parte del curricolo di ogni ragazzo e non comporta costi aggiuntivi per le famiglie.

Ogni alunno ha la possibilità di studiare uno dei quattro strumenti attivati nella nostra scuola: chitarra, tromba, clarinetto e sassofono.

Le lezioni si svolgono in orario pomeridiano e sono sia individuali sia collettive.

Nella lezione individuale si approfondiscono gli aspetti legati all’acquisizione delle specifiche tecniche strumentali.

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Le lezioni collettive – teoria, musica d’insieme ed orchestra – sono “strumento metodologico privilegiato”, dove “l’evento musicale prodotto da un insieme e opportunamente progettato sulla base di differenziate capacità operativo-strumentali, consente, da parte degli alunni, la partecipazione all’evento stesso, anche a prescindere dal livello di competenza strumentale raggiunto” (D.M. 201).

PROGETTI E ATTIVITÀ

Viene valorizzato l’aspetto performativo, attraverso l’organizzazione periodica di concerti e manifestazioni – spesso in collaborazione con gli enti locali, istituzioni (Conservatorio Scontrino) e associazioni musicali (MUSICA ED ARTI) riconosciute sul territorio – dove i ragazzi si esibiscono mettendo a frutto il loro lavoro.

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10. PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE

PIANO DI INTERVENTO PER ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

L’I.C. “Capuana - Pardo”, ispirandosi alla normativa vigente, persegue la “politica dell’inclusione” e di “garantisce il

successo scolastico” a tutti gli alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione, anche a coloro che, non

avendo una certificazione né di disabilità, né di DSA (104/92 e la recente 170/2010) fino ad oggi non potevano avere

un piano didattico personalizzato con obiettivi, strumenti e valutazioni pensati su misura per loro. Come previsto

dalla CM n. 8 del 6/03/2013 del MIUR ogni scuola è chiamata ad elaborare una proposta di Piano Annuale per

l’Inclusività (PAI) riferito a tutti gli alunni con BES (Bisogno Educativi Speciali). Il PAI dell’Istituto indica le scelte

metodologiche finalizzate all’attuazione di percorsi capaci di favorire pari opportunità per tutti gli alunni e si propone

di individuare strategie didattiche ed organizzative che, favorendo il percorso di apprendimento dei soggetti con BES,

risulti capace di offrire loro un contesto più efficace. Questo documento, indirizzato al Collegio Docenti, al fine di

prendere atto delle azioni che si intendono intraprendere, è soggetto a modifiche ed integrazioni periodiche, è parte

integrante del POF e del PTOF e si propone di:

definire pratiche comuni all’interno dell’Istituto;

facilitare l’accoglienza e realizzare un proficuo percorso formativo degli studenti con BES; individuare ed integrare strategie e metodologie di intervento correlate alle esigenze educative speciali, nella

prospettiva di una scuola sempre più inclusiva ed accogliente;

predisporre screening periodici da effettuare nell’ultimo anno di scuola dell’infanzia (test SR 4-5, e CMF) e nei primi due anni di scuola primaria o laddove si renda necessario un intervento finalizzato ad individuare potenziali alunni con DSA.

In particolare si perseguono le seguenti finalità:

un’ integrazione globale attraverso la sperimentazione di percorsi formativi in grado di assicurare continuità nel passaggio tra i vari ordini di Scuola e in quello indispensabile tra il mondo della Scuola e quello sociale inteso nel senso più ampio.

finalizzare tutta l’attività educativa, formativa e riabilitativa ad un “progetto di vita” che tenga conto del ruolo attivo che l’individuo dovrà svolgere all’interno della società;

elaborare tre aspetti determinanti del processo di formazione: accoglienza, integrazione, orientamento. PIANO INCLUSIONE

Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità

A. Rilevazione dei BES presenti: n° 1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) 52

minorati vista 1 minorati udito 2 Psicofisici 49

2. disturbi evolutivi specifici 15 DSA 15 ADHD/DOP Borderline cognitivo Altro

3. svantaggio (indicare il disagio prevalente) 76

Socio-economico 25 Linguistico-culturale 9 Disagio comportamentale/relazionale 14

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Altro 28 Totali 143

% su popolazione scolastica 11,25% N° PEI redatti dai GLHO 52 N° di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria 15 N° di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria 1

B. Risorse professionali specifiche Prevalentemente utilizzate in… Sì / No Insegnanti di sostegno Attività individualizzate e di piccolo gruppo SI

Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.)

SI

AEC Attività individualizzate e di piccolo gruppo SI Attività laboratoriali integrate (classi aperte,

laboratori protetti, ecc.) SI

Assistenti alla comunicazione Attività individualizzate e di piccolo gruppo SI Attività laboratoriali integrate (classi aperte,

laboratori protetti, ecc.) SI

Funzioni strumentali / coordinamento FS INCLUSIONE E BENESSERE SI Referenti di Istituto (disabilità, DSA, BES) SI

Psicopedagogisti e affini esterni/interni NO Docenti tutor/mentor NO

Altro: Altro:

C. Coinvolgimento docenti curricolari Attraverso… Sì / No

Coordinatori di classe e simili

Partecipazione a GLI SI Rapporti con famiglie SI Tutoraggio alunni SI Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva

SI

Altro:

Docenti con specifica formazione

Partecipazione a GLI SI Rapporti con famiglie SI Tutoraggio alunni SI Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva

SI

Altro:

Altri docenti

Partecipazione a GLI SI Rapporti con famiglie SI Tutoraggio alunni SI Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva

SI

Altro:

D. Coinvolgimento personale ATA Assistenza alunni disabili SI Progetti di inclusione / laboratori integrati SI Altro:

E. Coinvolgimento famiglie

Informazione /formazione su genitorialità e psicopedagogia dell’età evolutiva

NO

Coinvolgimento in progetti di inclusione NO Coinvolgimento in attività di promozione della comunità educante

NO

Altro:

F. Rapporti con servizi sociosanitari territoriali e istituzioni deputate alla sicurezza. Rapporti con CTS / CTI

Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati sulla disabilità

SI

Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati su disagio e simili

SI

Procedure condivise di intervento sulla disabilità

SI

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Procedure condivise di intervento su disagio e simili

SI

Progetti territoriali integrati SI Progetti integrati a livello di singola scuola SI Rapporti con CTS / CTI SI Altro:

G. Rapporti con privato sociale e volontariato

Progetti territoriali integrati SI Progetti integrati a livello di singola scuola SI Progetti a livello di reti di scuole in attesa di finanziamento

SI

H. Formazione docenti

Strategie e metodologie educativo-didattiche / gestione della classe

NO

Didattica speciale e progetti educativo-didattici a prevalente tematica inclusiva

SI

Didattica interculturale / italiano L2 NO Psicologia e psicopatologia dell’età evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.)

NO

Progetti di formazione su specifiche disabilità (autismo, ADHD, Dis. Intellettive, sensoriali…)

NO

Altro: Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*:

0

1

2

3

4

Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo × Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti

×

Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive; × Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola × Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti;

×

Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative;

×

Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi;

×

Valorizzazione delle risorse esistenti × Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione

X

Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.

×

Altro: Altro: * = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici PUNTI DI CRITICITA’ Per l’attuazione di una concreta politica di inclusione è necessario riscontrare i punti di criticità e i punti di forza attuali della scuola. Ad oggi si ritiene di dover segnalare, per ovviare, laddove sia nella possibilità, i seguenti punti di criticità:

ridotto numero delle risorse di sostegno a favore degli alunni con disabilità nella scuola secondaria di primo grado;

spazi dedicati alle attività di sostegno non sempre sufficienti e adeguatamente attrezzati; difficoltà di passaggio di informazioni fra i consigli di classe e gli operatori responsabili degli interventi

integrativi. PUNTI DI FORZA Presenza di:

una funzione strumentale per l’inclusione che funge anche da referente BES e DSA; due referenti H, una per la scuola dell’infanzia e per la scuola primaria e una per la secondaria di primo

grado;

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laboratori e progetti specifici per studenti con BES; screening per l’individuazione precoce di alunni con DSA a partire dalla scuola dell’infanzia; la continuità tra i diversi ordini di scuola.

Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per il prossimo anno Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo (chi fa cosa, livelli di responsabilità nelle pratiche di intervento, ecc.) GLI: Rilevazioni BES presenti nella scuola; rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola; raccolta e coordinamento delle proposte formulate dalle diverse commissioni; elaborazione di una proposta di PAI (Piano Annuale per l’Inclusività) riferito a tutti gli alunni con BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico (entro il mese di giugno) con supporto/apporto delle Figure Strumentali. Funzione Strumentale “Inclusione e Benessere” con funzione di referente BES e DSA: Collaborazione attiva alla stesura della bozza del Piano Annuale dell’Inclusione; raccolta e documentazione degli interventi didattico-educativi; focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi; formulazione proposte di lavoro per GLI; elaborazione linee guida PAI dei BES; Raccolta Piani di Lavoro (PEI e PDP) relative ai BES; screening per l’individuazione precoce dei disturbi specifici di apprendimento attraverso le prove di lettura e comprensione MT, i test ACMT per la matematica, le prove PRCR-2 per gli alunni più problematici, i test SR 4-5 e CMF per l’accertamento delle abilità metafonologiche nella scuola dell’infanzia. Consigli di classe/Team docenti: Individuazione casi in cui sia necessaria e opportuna l’adozione di una personalizzazione della didattica ed eventualmente di misure compensative e dispensative; rilevazione alunni BES di natura socio-economica e/o linguistico - culturale; produzione di attenta verbalizzazione delle considerazioni psicopedagogiche e didattiche che inducono ad individuare come BES alunni non in possesso di certificazione; definizione di interventi didattico - educativi; individuazione strategie e metodologie utili per la realizzazione della partecipazione degli studenti con BES al contesto di apprendimento; definizione dei bisogni dello studente; progettazione e condivisione progetti personalizzati; individuazione e proposizione di risorse umane strumentali e ambientali per favorire i processi inclusivi; stesura e applicazione Piano di Lavoro (PEI e PDP); collaborazione scuola-famiglia-territorio; condivisione con insegnante di sostegno (se presente). Docenti di sostegno: Partecipazione alla programmazione educativo - didattica; supporto al consiglio di classe/team docenti nell’assunzione di strategie e tecniche pedagogiche, metodologiche e didattiche inclusive; interventi sul piccolo gruppo con metodologie particolari in base alla conoscenza degli studenti; rilevazione casi BES; coordinamento stesura e applicazione Piano di Lavoro (PEI e PDP). Assistente alla comunicazione e all’autonomia: Collaborazione alle scelte didattiche e all’organizzazione delle attività scolastiche in relazione alla realizzazione del progetto educativo con particolare attenzione alle strategie didattiche inerenti alla tipologia di disabilità; collaborazione alla continuità nei percorsi didattici. Collegio Docenti: Su proposta del GLI delibera del PAI; esplicitazione nel POF di un concreto impegno programmatico per l’inclusione; esplicitazione di criteri e procedure di utilizzo funzionale delle risorse professionali presenti; impegno a partecipare ad azioni di formazione e/o prevenzione concordate anche a livello territoriale. Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti Sono opportuni corsi che diano agli insegnanti veri spunti e strumenti da utilizzare nelle attività scolastiche quotidiane, corsi di aggiornamento vicini al posto di lavoro e progetti di formazione sufficientemente incentivati. Si propone l’attuazione di interventi di formazione su:

Didattica inclusiva con particolare riferimento all’ apprendimento cooperativo come strategia compensativa per i BES

Autismo Bullismo Il PEI in chiave ICF

Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive La valutazione del Piano Annuale dell’Inclusione avverrà in itinere monitorando punti di forza e criticità, andando ad implementare le parti più deboli. Il filo conduttore che guiderà l’azione della scuola sarà quello del diritto all’apprendimento di tutti gli alunni. L’esercizio di tale diritto comporta da parte dei docenti un particolare impegno in relazione agli stili educativi, al ripensamento della trasmissione-elaborazione dei saperi, ai metodi di lavoro, alle strategie di organizzazione delle attività in aula; il tutto si traduce nel passaggio dalla scuola dell’insegnare alla scuola dell’apprendere che tiene insieme l’importanza dell’oggetto culturale e le ragioni del soggetto. Per quanto riguarda la modalità di verifica e di valutazione degli apprendimenti i docenti tengono conto dei risultati raggiunti in relazione al punto di partenza e verificano quanto gli obiettivi siano riconducibili ai livelli essenziali degli apprendimenti.

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Relativamente ai percorsi personalizzati, i Consigli di Classe/team dei docenti concordano le modalità di raccordo con le discipline in termini di contenuti e competenze, individuano modalità di verifica dei risultati raggiunti che prevedano prove assimilabili a quelle del percorso comune. Stabiliscono livelli essenziali di competenza che consentano di valutare la contiguità con il percorso comune e la possibilità del passaggio alla classe successiva. La progettualità didattica orientata all’inclusione comporta l’adozione di strategie e metodologie favorenti, quali l’apprendimento cooperativo, il lavoro di gruppo e/o a coppie, il tutoring, l’apprendimento per scoperta, la suddivisione del tempo in tempi, l’utilizzo di mediatori didattici, di attrezzature e ausili informatici, di software e sussidi specifici. Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola L’organizzazione scolastica deve predisporre un piano attuativo nel quale devono essere coinvolti tutti i soggetti responsabili del progetto, ognuno con competenze e ruoli ben definiti:

Dirigente scolastico Gruppo di coordinamento (GLI) Docenti curriculari Docenti di sostegno

Relativamente ai PDF, PEI e PDP i consigli di classe, interclasse e intersezione, ed ogni insegnante in merito alla disciplina di competenza, affiancati e supportati dall’insegnante di sostegno, metteranno in atto, già dalle prime settimane dell’anno scolastico, le strategie metodologiche necessarie ad una osservazione iniziale attenta, (test,lavori di gruppo, verifiche, colloqui, griglie) che consenta di raccogliere il maggior numero di elementi utili alla definizione e al conseguimento del percorso didattico inclusivo.

Diverse figure professionali collaborano all’interno dell’istituto: contitolarità dei docenti di sostegno con gli insegnanti di classe, assistenti igienico - personali, assistenti all’autonomia e alla comunicazione. Gli insegnanti di sostegno promuovono attività individualizzate, attività con gruppi eterogenei di alunni, attività laboratoriali con gruppi. Gli assistenti alla comunicazione promuovono interventi educativi in favore dell’alunno con BES, interventi che favoriscono l’autonomia unitamente al docente in servizio e/o al docente di sostegno in contemporaneità. Sono presenti referenti per i BES: una funzione strumentale per l’area dell’ inclusione con funzioni di referente BES e DSA; due referenti per gli alunni DVA, una per la scuola dell’ infanzia e per la primaria e una per la scuola secondaria di primo grado.

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti

Rapporti con il CTS di zona (C.T.R.H “EFEBO”) per attività di informazione e formazione; attività di collaborazione con i servizi del territorio: rapporti con esperti dell’A.S.P, con il Comune (assistenti alla comunicazione e igienico sanitari), con la Provincia (assistenti alla comunicazione) e con i centri di riabilitazione (AIAS E OASI DI TORRETTA).

Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative La famiglia è corresponsabile al percorso da attuare all’interno dell’istituto; perciò viene coinvolta attivamente nelle pratiche inerenti all’ inclusività. La modalità di contatto e di presentazione della situazione alla famiglia è determinante ai fini di una collaborazione condivisa. Le comunicazioni sono e saranno puntuali, in modo particolare riguardo alla lettura condivisa delle difficoltà e alla progettazione educativo/didattica del Consiglio di Classe/Team dei docenti per favorire il successo formativo dello studente. In accordo con le famiglie vengono individuate modalità e strategie specifiche, adeguate alle effettive capacità dello studente, per favorire lo sviluppo pieno delle sue potenzialità, nel rispetto degli obiettivi formativi previsti nei piani di studio. Le famiglie saranno coinvolte sia in fase di progettazione che di realizzazione degli interventi inclusivi anche attraverso: • la condivisione delle scelte effettuate • un eventuale focus group per individuare bisogni e aspettative • l'organizzazione di incontri calendarizzati per monitorare i processi e individuare azioni di miglioramento • il coinvolgimento nella redazione dei PDP.

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Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi

In base alle situazioni di disagio e sulle effettive capacità degli studenti con bisogni educativi speciali, viene elaborato un PDP (PEI nel caso di alunni con disabilità). Nel PDP vengono individuati gli obiettivi specifici d’apprendimento, le strategie e le attività educativo/didattiche, le iniziative formative integrate tra istituzioni scolastiche e realtà socio/assistenziali o educative territoriali, le modalità di verifica e valutazione, gli strumenti compensativi e le misure dispensative. Per ogni soggetto si dovrà provvedere a costruire un percorso finalizzato a: - rispondere ai bisogni individuali; - monitorare la crescita della persona ed il successo delle azioni; - monitorare l'intero percorso; - favorire il successo della persona nel rispetto della propria individualità - identità. Nell’anno scolastico 2015/16 sono stati previsti progetti di recupero per gli alunni che necessitano di un intervento mirato e per i quali lo svantaggio socio-economico rappresenta la principale causa di insuccesso scolastico. Si ritiene opportuno predisporre tali progetti anche per il biennio 2016/17 e 2017/18.

Valorizzazione delle risorse esistenti

E’ auspicabile implementare l’utilizzo di internet e della LIM, che è uno strumento in grado di integrare vecchi e nuovi linguaggi: quelli della scuola e quelli della società multimediale. Sarà valorizzato l’uso dei software in relazione agli obiettivi didattici che si vogliono raggiungere per favorire l’interazione e la partecipazione di tutti gli alunni. L’utilizzo dei laboratori presenti nella scuola serviranno a creare un contesto di apprendimento personalizzato che sa trasformare anche le situazioni di potenziale difficoltà.

Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione L’eterogeneità dei soggetti con BES e la molteplicità di risposte possibili richiede l’articolazione di un progetto globale che valorizzi prioritariamente le risorse della comunità scolastica e definisca la richiesta di risorse aggiuntive per realizzare interventi precisi. Le proposte progettuali, per la metodologia che le contraddistingue e per le competenze specifiche che richiedono, necessitano di risorse aggiuntive non completamente presenti nella scuola. L’ Istituto necessita di:

docenti da utilizzare nella realizzazione dei progetti di inclusione e personalizzazione degli apprendimenti; corsi di formazione sulla didattica inclusiva, in modo da ottimizzare gli interventi di ricaduta su tutti gli

alunni; un organico di sostegno adeguato alle reali necessità per gli alunni con disabilità; educatori dell’assistenza specialistica per gli alunni con disabilità dal primo periodo dell’anno scolastico; assistenti alla comunicazione per gli alunni con disabilità sensoriale dal primo periodo dell’anno scolastico; risorse umane per favorire la promozione del successo formativo per alunni stranieri e per corsi di

alfabetizzazione; risorse tecnologiche in dotazione alla singole classi, specialmente dove sono indispensabili strumenti

compensativi. Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo. Notevole importanza viene data all'accoglienza: così per i futuri alunni vengono realizzati progetti di continuità, in modo che, in accordo con le famiglie e gli insegnanti, essi possano vivere con minore ansia il passaggio fra i diversi ordini di scuola. Valutate quindi le disabilità e i bisogni educativi speciali presenti, la Commissione Formazione Classi provvederà al loro inserimento nella classe più adatta. Il PAI trova il suo sfondo integratore nel concetto di "continuità". Tale concetto si traduce nel sostenere l'alunno nella crescita personale e formativa.

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11. LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI

La valutazione degli apprendimenti scolastici e del comportamento degli allievi, assume una preminente funzione formativa di accompagnamento dei percorsi educativo – didattici. L'osservazione costante del processo di apprendimento consente ai docenti di avere un quadro chiaro e realistico del raggiungimento o meno delle competenze di base, anche in un'ottica trasversale, e mira alla definizione quantitativa e qualitativa di che cosa ciascun allievo ha acquisito in ordine:

- ai percorsi disciplinari e interdisciplinari attuati; - al comportamento agito; - alle competenze personali maturate e testimoniate in precise situazioni di compito.

I docenti, nel corso dell’attività didattica, perseguendo oggettività, tempestività, trasparenza, verificano e valutano: - la situazione di partenza degli alunni generalmente con prove standardizzate in ingresso, in itinere e finali; - l’evoluzione dell’apprendimento con prove periodiche sui compiti significativi articolate in tre prove di

verifica scritta, e tre prove di verifica orale per ogni singolo quadrimestre; - i risultati conseguiti, per lo più, con prove finali su compiti significativi individuati.

L’Istituto, dopo aver deliberato in sede di Collegio una valutazione con scadenza quadrimestrale, definisce i seguenti descrittori relativi ai singoli voti: 10 OTTIM0 9 DISTINTO 8 BUONO 7 DISCRETO 6 SUFFICIENTE 5 INSUFFICIENTE 4 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE Nell’ ambito della valutazione rientrano a pieno titolo i criteri di promozione, di non promozione e di ammissione/non ammissione all'Esame di Stato, di seguito riportati:

Criteri di promozione

a) validità dell'anno scolastico (si procede allo scrutinio); b) nello scrutinio finale l'alunno riporta voto non inferiore a 6/10 in ciascuna disciplina; c) nello scrutinio finale l'alunno riporta un numero di insufficienze non gravi (inferiore o uguale a 3 discipline). Il

caso si sottopone a discussione relativamente al percorso formativo e agli obiettivi raggiunti; d) nello scrutinio finale l'alunno riporta voto non inferiore a 6/10 nel comportamento.

Criteri di non promozione a) mancata validità dell'anno scolastico per l'elevato numero di assenze (oltre le deroghe deliberate dal Collegio dei Docenti). Non si procede allo scrutinio; b) in presenza di un numero di insufficienze superiore a 3; c) in presenza di 3 insufficienze di cui 1 o 2 gravi; d) nello scrutinio finale l'alunno riporta voto inferiore a 6/10 nel comportamento; e) relativamente agli alunni DSA e BES i criteri di valutazione non subiscono modifiche in virtù della didattica inclusiva, ma si tiene conto delle misure compensative e dispensative previste dalla legge 170/2010 e dalla C.M. n° 8 del 6/03/2013. Gli alunni con disabilità certificate sono valutati in base ai criteri stabiliti nel PEI stilato all’ inizio di ogni anno scolastico. A conclusione della classe quinta della scuola primaria e della classe terza della scuola secondaria di 1° grado, l’istituzione scolastica rilascia una certificazione delle competenze acquisite, valutate su quattro livelli: Livello INIZIALE: Lo studente, se opportunamente guidato, svolge compiti semplici in situazioni note. Livello BASE: Lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze

abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali. Livello INTERMEDIO: Lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note e compie scelte

consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite. Livello AVANZATO: Lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni anche non note,

mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità acquisite. Sa proporre e

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sostenere le proprie opinioni ed assumere autonomamente decisioni consapevoli. Per quanto riguarda la valutazione del comportamento è stata approntata un’apposita griglia di valutazione dello stesso, secondo i criteri indicati e riportati nello schema seguente, griglia approvata dal Collegio dei docenti:

GRIGLIA PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO

Alunno/a …………….......... Classe……… Sez. ………

1. Frequenza (oltre le deroghe deliberate dal C.d.D.) livello voto Frequenta con assiduità nel rispetto degli orari.(massimo 62 h di assenza ) 10 Frequenta con costanza nel rispetto degli orari. (massimo 90 h di assenza ) 9 Frequenta abbastanza regolarmente, rispettando quasi sempre gli orari. (massimo 155 h di assenza )

8

Frequenta irregolarmente; spesso entra in ritardo o/e esce anticipatamente. (massimo 215 h di assenza )

7

Frequenta in modo discontinuo; entra molto spesso in ritardo o/e esce anticipatamente; assenze non giustificate. (massimo 297 h di assenza )

6

Frequenta in modo saltuario; entra sistematicamente in ritardo o/e esce anticipatamente; assenze non giustificate. (assenze > di 297 h)

5

2. Partecipazione al dialogo educativo

livello voto Partecipa in modo propositivo alle attività didattiche . 10 Partecipa in modo attivo e costante alle attività didattiche. 9 Partecipa con interesse alle attività didattiche. 8 Partecipa in modo non sempre adeguato alle attività didattiche. 7 Partecipa in modo saltuario alle attività didattiche. 6 Non partecipa alle attività didattiche. 5

3.Collaborazione(comportamento nei confronti degli altri ) livello voto È sempre disponibile alla collaborazione con i docenti, con i compagni e con il personale della scuola. 10 È disponibile alla collaborazione con i docenti, con i compagni e con il personale della scuola. 9 È generalmente disponibile alla collaborazione con i docenti, con i compagni e con il personale della scuola.

8

Non è sempre disponibile alla collaborazione con i docenti, con i compagni e con il personale della scuola, con i quali instaura rapporti talvolta conflittuali.

7

È spesso poco disponibile alla collaborazione con i docenti, con i compagni e con il personale della scuola, con i quali instaura rapporti conflittuali.

6

Non è disponibile alla collaborazione con i docenti, con i compagni e con il personale della scuola, con i quali instaura rapporti riprovevoli.

5

4. Rispetto delle regole e assunzione di responsabilità

livello voto Ha segnalazioni positive da parte del consiglio di classe per il rispetto scrupoloso delle regole della convivenza civile e per l’assunzione autonoma di responsabilità nei diversi contesti educativi.

10

Ha segnalazioni positive da parte del consiglio di classe per il rispetto responsabile delle regole della convivenza civile.

9

Ha a suo carico qualche ammonizione verbale o nota scritta da fare firmare ai genitori. 8 Ha a suo carico alcune ammonizioni scritte sul registro di classe (massimo 5). 7 Ha a suo carico sanzioni disciplinari con ammonizioni del D.S. o/e sospensioni (massimo 3 giorni) 6 Ha a suo carico un numero consistente di provvedimenti disciplinari per violazione reiterata del Regolamento d’Istituto,*che ha dato luogo a periodi di sospensione superiori a 3 giorni.

5

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Dopo l’irrogazione delle sanzioni non evidenzia nessun miglioramento nel processo di maturazione in ordine alle finalità educative. MEDIA ARITMETICA DEI 4 INDICATORI....................... VOTO ATTRIBUITO ………………….. NOTE: * Gravi episodi: a) Lesivi della dignità dei compagni, docenti, personale della scuola b) con pericolo per l’incolumità delle persone c) caratterizzati da violenza grave con allarme sociale (atti vandalici, bullismo, furti, …) IL VOTO DI COMPORTAMENTO SARÀ IL RISULTATO DELLA MEDIA ARITMETICA DELLA VALUTAZIONE DEI SINGOLI INDICATORI, ARROTONDATO PER ECCESSO SE ≥ DI 0,5 E PER DIFETTO SE < DI 0,5.

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12. SCELTE DI GESTIONE E DI 0RGANIZZAZIONE

I docenti incaricati di Funzione Strumentale (F.S.) si occupano di quei particolari settori dell'organizzazione scolastica per i quali si rende necessario razionalizzare e ampliare le risorse, monitorare la qualità dei servizi e favorire formazione e innovazione. I docenti F.S. vengono designati in coerenza con il Piano dell'Offerta Formativa in base alle loro competenze, esperienze professionali o capacità relazionali; la loro azione è indirizzata a garantire la realizzazione del PTOF, il suo arricchimento anche in relazione con enti e istituzioni esterne. AREA 1 – GESTIONE DEL POF – Compiti e ruoli della Funzione strumentale

Predispone il Piano triennale dell’Offerta Formativa e la sintesi da distribuire alle famiglie. Cura l’organizzazione per la realizzazione dei progetti. Monitora e valuta, le attività del Piano, curriculari ed extra-curriculari in collaborazione con il Nucleo di

autovalutazione d’Istituto del quale è membro. Predispone gli strumenti e le modalità di monitoraggio dell’attuazione del Piano. Svolge attività di supporto alla progettazione curriculare. Coordina i lavori dei Dipartimenti disciplinari. Coordina i lavori delle Commissioni e dei Gruppi di lavoro extracurriculari. Gestisce la documentazione delle attività extracurriculari. Coordina i docenti FS. Si raccorda con la figura del Facilitatore e Valutatore dei corsi PON per la nuova annualità, fornendo

supporto e collaborazione. Sviluppa azioni di promozione dell’Istituto nel territorio. Cura i rapporti con la stampa. Coordina il lavoro delle 2 figure di supporto. Collabora con le altre FS, con il Nucleo di autovalutazione di Istituto, con la Presidenza e con il D.S.G.A.

AREA 2 – SUPPORTO ALLA FUNZIONE DOCENTE – Compiti e ruoli della Funzione strumentale Predispone e gestisce il Piano di formazione e aggiornamento dei docenti anche riguardo alla

sicurezza. Propone al Collegio e/o al Dirigente iniziative, attività, progetti inerenti la formazione. Gestisce i contatti con esperti e associazioni per la selezione di opportunità formative finalizzate alla

crescita professionale continua. Coordina la sperimentazione e realizzazione di buone pratiche metodologiche e didattico-educative. Cura l’accoglienza e l’inserimento dei docenti in ingresso. Si occupa della produzione, raccolta e divulgazione di materiali didattici per i docenti. Svolge attività di coinvolgimento e di sensibilizzazione dell’intera comunità scolastica alla costruzione

del “benessere” a scuola; rileva situazioni di disagio e di malessere sia individuali che di gruppo e favorisce indicazioni operative per la loro soluzione.

Si raccorda con i coordinatori di classe, con la figura del facilitatore e Valutatore dei corsi PON, con il Responsabile dei lavoratori della sicurezza (RLS).

Collabora con il Dirigente e con il DSGA per la realizzazione degli interventi formativi supportando le decisioni di gestione.

Sviluppa azioni di promozione dell’Istituto nel territorio. Coordina il lavoro delle 2 figure di supporto. Collabora con le altre FS, con il Nucleo di autovalutazione di Istituto, con la Presidenza e con il D.S.G.A.

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AREA 3 – INTERVENTI E SERVIZI PER GLI ALUNNI – Compiti e ruoli della Funzione strumentale Coordina e promuove il successo scolastico: organizzazione delle attività di recupero e potenziamento

delle competenze. Individua i percorsi e coordina le attività finalizzate alla valorizzazione del merito. Calendarizza le verifiche in ingresso, in itinere e finali con raccolta dati. Coordina le attività di prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di

discriminazione e di bullismo, anche informatico. Coordina le esperienze di continuità/orientamento in collaborazione con la Commissione. Gestisce i contatti con esperti e associazioni per la selezione di opportunità formative per gli alunni. Gestisce i rapporti scuola/famiglia e calendarizza gli incontri. Coordina le iniziative rivolte al benessere degli alunni (sportello d’ascolto, educazione alla salute,

educazione alla sicurezza, educazione alimentare…) Coordina i lavori della commissione visite e viaggi d’istruzione, nonché le attività culturali, sportive e

teatrali, in raccordo con i docenti referenti. Collabora con il Responsabile dei lavoratori della sicurezza (RLS). Sviluppa azioni di promozione dell’Istituto nel territorio. Coordina il lavoro delle 2 figure di supporto. Collabora con le altre FS, con il Nucleo di autovalutazione di Istituto, con la Presidenza e con il D.S.G.A.

AREA 4 – INCLUSIONE E BENESSERE – Compiti e ruoli della Funzione strumentale Cura l’accoglienza degli alunni, dei docenti di sostegno e degli operatori addetti all’assistenza. Collabora con il Dirigente per la ripartizione delle ore degli insegnanti di sostegno e per la richiesta

dell’organico. Coordina il GLI e il GLH d’istituto. Coordina il lavoro finalizzato alla stesura del Piano Annuale di Inclusione. Coordina i docenti di sostegno attraverso: supervisione dei PEI, segnalazione di aspetti non idonei e

supporto per la revisione, valutazione comune finale dell’inclusione, indicazioni per la pianificazione dei lavori e i raccordi con la famiglia, neuropsichiatria, servizi sociali,…

Collabora con la FS area 2 per la realizzazione della formazione docenti. Coordina i progetti, le iniziative, le attività di recupero, inclusione, promozione del benessere,

prevenzione del disagio per gli alunni diversamente abili, BES, DSA, alunni stranieri. Suggerisce l’acquisto di sussidi didattici, collaborando con il DSGA.

Sviluppa azioni di promozione dell’Istituto nel territorio. Coordina il lavoro delle 2 figure di supporto.

Collabora con le altre FS, con il Nucleo di autovalutazione di Istituto, con la Presidenza e con il D.S.G.A. AREA 5 – SVILUPPO DELL’INFORMATIZZAZIONE, COMUNICAZIONE INTERNA/ESTERNA – Compiti e ruoli della Funzione strumentale

Coordina le attività e le azioni previste dal Piano Nazionale per la scuola Digitale. Gestisce la pianificazione iniziale, in sinergia con il DS e il DSGA, e fornisce supporto alla progettualità

relativa ai Fondi strutturali (PON, FESR, POR), a ERASMUS plus e alla progettualità europea in genere. Gestisce/aggiorna il registro elettronico. Gestisce e aggiorna il sito web dell’istituto mettendo a disposizione del personale e dell’utenza

progettazioni disciplinari, materiali didattici e informativi. Svolge azione di supporto ai docenti per l’innovazione metodologica e didattica mediante le TIC. Collabora con la FS area 2 per la realizzazione della formazione docenti finalizzata all’innovazione

didattica nell’insegnamento. Fornisce supporto ai docenti nella produzione di testi didattici in formato digitale e nella produzione di

altro materiale utile per la didattica. Favorisce, con la modulistica on-line, il rapporto a distanza con la segreteria scolastica. Promuove la comunicazione interna coordinando il collegamento e lo scambio di informazione tra

plessi attraverso le nuove tecnologie. Cura la comunicazione esterna con Enti, con reti di scuole e/o istituzionali.

Sviluppa azioni di promozione dell’Istituto nel territorio. Coordina il lavoro delle 2 figure di supporto.

Collabora con le altre FS, con il Nucleo di autovalutazione di Istituto, con la Presidenza e con il D.S.G.A.

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ALTRE FIGURE INDIVIDUATE DALL’ORGANIGRAMMA DELL’ISTITUTO SONO I COORDINATORI DEI DIPARTIMENTI LE CUI FUNZIONI SONO DECLINATE COME SEGUE:

Funzioni: - rappresentare il proprio dipartimento; - convocare le riunioni del dipartimento, tramite avviso scritto fatto pervenire a ciascun docente,

comunicandone data e orario alla presidenza e ai docenti responsabili di plesso; - raccolte e analizzate le necessità didattiche, sulla scorta delle richieste presentate da singoli docenti, fissare

l’ordine del giorno; - su delega del Dirigente Scolastico, presiedere il dipartimento le cui sedute vengono verbalizzate; il verbale,

una volta approvato e firmato dal coordinatore e dal docente verbalizzante designato dal coordinatore su proposta del dipartimento, viene riportato sul registro generale dei verbali del dipartimento. Alla fine della discussione, quando ve ne sia necessità, il dipartimento vota sulle proposte da inserire nel primo Odg utile del Collegio dei Docenti;

- organizzare i lavori di questa importantissima articolazione del Collegio dei docenti; - avviare riflessioni didattiche, pedagogiche, metodologiche ed epistemologiche, volte a migliorare il processo

di insegnamento/apprendimento; - illustrare gli elementi di novità introdotti dalla normativa, focalizzando l'attenzione sul concetto

di competenza e sul nuovo modo di programmare, ricordando ai colleghi che le Nuove Indicazioni, pur lasciando grandissima autonomia al docente di contestualizzazione nelle varie realtà, danno delle precise direttive su cosa va fatto;

- pretendere l'adeguamento alle novità, anche se sarà compito del docente portare avanti quanto stabilito in sede di dipartimento;

- favorire il dibattito, curando anche l'aspetto di relazione con la presidenza in merito a quanto emerso da tale dibattito;

- essere punto di riferimento per i docenti del proprio dipartimento come mediatore delle istanze di ciascun docente, garante del funzionamento, della correttezza e trasparenza del dipartimento;

- verificare eventuali difficoltà presenti nel proprio dipartimento; - farsi garante di nuove idee e nuove proposte.

E’ altresì istituita, per ogni consiglio di classe, la figura del Coordinatore del C.d.C. che ha i seguenti compiti in relazione alle attività previste dal PTOF e dagli ordinamenti della scuola:

Si occupa della stesura del piano didattico della classe; Si tiene regolarmente informato sul profitto e il comportamento della classe tramite frequenti contatti con gli

altri docenti del consiglio; È il punto di riferimento circa tutti i problemi specifici del consiglio di classe; Ha un collegamento diretto con la presidenza e informa il Dirigente sugli avvenimenti più significativi della

classe facendo presente eventuali problemi emersi; Ha un collegamento diretto con i coordinatori dei Dipartimenti, delle Commissioni, dei Gruppi di lavoro, con i

docenti referenti, con il Nucleo di Autovalutazione di Istituto; Mantiene, in collaborazione con gli altri docenti della classe, il contatto con la rappresentanza dei genitori. In

particolare, mantiene la corrispondenza con i genitori di alunni in difficoltà; Controlla regolarmente le assenze degli studenti ponendo particolare attenzione ai casi di irregolare frequenza

ed inadeguato rendimento; Presiede le sedute del CdC, quando ad esse non intervenga il Dirigente.

Ai Responsabili di plesso, al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attività didattiche previste dal PTOF, sono attribuiti i seguenti compiti:

Coordinamento delle attività educative e didattiche:

Coordinare e indirizzare tutte le attività educative e didattiche che vengono svolte nell'arco dell'anno scolastico da tutte le classi secondo quanto stabilito nel PTOF e secondo le direttive del Dirigente.

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Riferire ai colleghi le decisioni della Presidenza e farsi portavoce di comunicazioni telefoniche ed avvisi urgenti.

Coordinamento attività organizzative: Fare rispettare il Regolamento d’Istituto. Predisporre il piano di sostituzione dei docenti assenti e, se necessario, procedere alla divisione della/e

classe/i sulla base dei criteri indicati dal Dirigente. Inoltrare all'ufficio di Segreteria segnalazioni di guasti, richieste di interventi di manutenzione ordinaria e

straordinaria, disservizi e mancanze improvvise. Presentare a detto ufficio richieste di materiale di cancelleria, di sussidi didattici e di quanto necessiti.

Coordinamento " Salute e Sicurezza ": Ricoprire il ruolo di Preposto ai sensi del D.Lgs 81/2008. Collaborare all'aggiornamento del piano di emergenza dell'edificio scolastico e predispone con l’RSPP le

prove di evacuazione previste nel corso dell'anno. Controllare il regolare svolgimento delle modalità di ingresso, di uscita degli alunni e della ricreazione e

organizza l'utilizzo degli spazi comuni e non.

Cura delle relazioni: Facilitare le relazioni tra le persone dell'ambiente scolastico, accogliere gli insegnanti nuovi mettendoli a

conoscenza della realtà del plesso, ricevere le domande e le richieste di docenti e genitori, collaborare con il personale A.T.A..

Fare affiggere avvisi e manifesti, fare distribuire agli alunni materiale informativo e pubblicitario, se autorizzato dal Dirigente.

Cura della documentazione: Fare affiggere all'albo della scuola, atti, delibere, comunicazioni, avvisi,… rivolti alle famiglie e al personale

scolastico. Annotare in un registro i nominativi dei docenti che hanno usufruito di permessi brevi e la data del

conseguente recupero. Ricordare scadenze utili. Mettere a disposizione degli altri: libri, opuscoli, depliant, materiale informativo arrivati nel corso dell'anno. Partecipare agli incontri con il Dirigente, i suoi collaboratori e gli altri responsabili di plesso, durante i quali

individuare i punti di criticità della qualità del servizio e formulare proposte per la loro soluzione.

Altre figure individuate e stabilite nell’organigramma dell’Istituto sono i Docenti referenti che coordinano i seguenti ambiti:

1. Educazione ambientale 2. Educazione alla legalità 3. Educazione alla salute 4. Espressioni culturali ed artistiche 5. Docente GOSP - monitoraggio regionale dispersione scolastica 6. Attività sportive – Scuola Primaria 7. Attività sportive – Scuola Secondaria di 1° Grado 8. Viaggi di istruzione 9. Supporto ampliamento dell’Offerta Formativa 10. Teatro

Questi i compiti loro assegnati:

- agire da fulcro tra l’interno e l’esterno della scuola; - tenere e mantenere i contatti con l’USR, l’UST, con l’APSS, con Enti locali, associazioni … per gli ambiti di

riferimento; - tenere e mantenere i contatti con i Dipartimenti disciplinari, con le commissioni, con i gruppi di lavoro, con i

coordinatori dei Consigli di classe, interclasse, intersezione;

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- promuovere e coordinare iniziative interne ponendo intenzionalmente l’accento sulle proposte che vengono portate avanti USR, UST, APSS, Enti locali, associazioni…;

- coordinare gli interventi nei diversi settori collocandoli in modo chiaro e sinergico rispetto ai bisogni e al contesto;

- ricercare un’ampia condivisione su obiettivi e contenuti, anche minimi; - tessere relazioni, sollecitare riflessioni, far arrivare messaggi, allestire contesti, proporre modelli, mediare

posizioni, favorire climi scolastici adatti all’apprendimento e ricettivi di proposte.

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13. FABBISOGNO PERSONALE

PERSONALE DOCENTE

In questa sezione si indica il numero di posti di organico, anche in riferimento alle sezioni “L’organico dell’autonomia” e “Reti di scuole e collaborazioni esterne” della nota MIUR prot. n. 2805 del 11.12.2015.

a.1 posti comuni e di sostegno INFANZIA

Classe di concorso/sostegno

a.s. 2016-17 a.s. 2017-18 a.s. 2018-19 Motivazione: indicare il piano delle classi previste e le loro caratteristiche

comune

40 posti

40 posti 40 posti 18 sezioni a tempo normale 4 sezioni a tempo ridotto

sostegno 9 posti psicofisico (EH) 1 posto vista (CH)

9 posti psicofisico (EH)

9 posti psicofisico (EH)

Gli alunni iscritti per l’a.s. 2016/2017 9 tutti con art. 3 comma 3

IRC

1 posto e 8 ore 1 posto e 8 ore 1 posto e 8 ore 1 ora e 30 minuti per ogni sezione

a.2 posti comuni e di sostegno PRIMARIA

Classe di concorso/sostegno

a.s. 2016-17 a.s. 2017-18 a.s. 2018-19 Motivazione: indicare il piano delle classi previste e le loro caratteristiche

comune

27 posti

27 posti

27 posti

Le classi sono 22

sostegno 10 posti psicofisico (EH) 1 posto udito (DH)

10 posti psicofisico (EH) 1 posto udito (DH) 1 posto vista (CH)

10 posti psicofisico (EH) 1 posto vista (CH)

Gli alunni per l’a. s. 2016/2017 saranno 15 di cui 14 psicofisici e 1 udito, di questi 7 sono art. 3 comma 3

IRC

2 posti 2 posti 2 posti 2 ore per classe

inglese

2 posti e 9 ore 2 posti e 9 ore 2 posti e 9 ore 1 ora nelle classi prime; 2 ore nelle classi seconde; 3 ore nella classe terze, quarte e quinte

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a.3 posti comuni e di sostegno SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Classe di concorso/sostegno

a.s. 2016-17 a.s. 2017-18 a.s. 2018-19 Motivazione: indicare il piano delle classi previste e le loro caratteristiche

A043

17 posti e 9 ore

17 posti e 9 ore

17 posti e 9 ore

Le classi sono 21 a tempo prolungato (36 h settimanali)

A059 10 posti e 9 ore 10 posti e 9 ore 10 posti e 9 ore A345 4 posti 4 posti 4 posti A245 2 posti e 6 ore 2 posti e 6 ore 2 posti e 6 ore A033

2 posti e 6 ore 2 posti e 6 ore 2 posti e 6 ore

A030

2 posti e 6 ore 2 posti e 6 ore 2 posti e 6 ore

A028

2 posti e 6 ore 2 posti e 6 ore 2 posti e 6 ore

A032

2 posti e 6 ore 2 posti e 6 ore 2 posti e 6 ore

IRC

1 posto e 3 ore 1 posto e 3 ore 1 posto e 3 ore

AB77 (chitarra) AC77 (clarinetto) AK77 (sax) AL77 (tromba)

6 ore 6 ore 6 ore 6 ore

12 ore 12 ore 12 ore 12 ore

18 ore 18 ore 18 ore 18 ore

Si specifica che sarà richiesta l’attivazione di un corso ad indirizzo musicale (classe prima composta da 24 alunni)

AD00 (sostegno)

14 posti e 9 ore 12 posti e 9 ore 12 posti e 9 ore 1 posto DH

Gli alunni per l’a. s. 2016/2017 saranno 18 psicofisici di cui 11 con art. 3 comma 3

b. Posti per il potenziamento

Tipologia (es. posto comune primaria, classe di concorso scuola secondaria, sostegno…)*

n. docenti Motivazione (con riferimento alle priorità)

A043 (Italiano, storia, geografia ed ed. civica nella scuola sec. Di 1°grado)

2 Sostituzione collaboratore DS – Priorità 1.1Migliorare le competenze in lingua italiana per ridurre gli esiti negativi nelle prove INVALSI– Area di processo: curriculo, progettazione e valutazione – Area di intervento progettuale: linguistico - logico- espressiva, miglioramento dei livelli di apprendimento

A059 (Scienze matematiche) 1 Priorità 1.2Migliorare le competenze in matematica per ridurre gli esiti negativi nelle prove INVALSI – Area di processo: curriculo, progettazione e valutazione – Area di intervento progettuale: linguistico - logico- espressiva, miglioramento dei livelli di apprendimento

A345 (Lingua Inglese) 1 Priorità 1.3Migliorare le competenze in lingua inglese in previsione delle prove standardizzate nazionali nella scuola secondaria di primo grado –

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Area di processo: progettazione, curriculo e valutazione – Area di intervento progettuale: linguistico – logico- espressiva, miglioramento dei livelli di apprendimento.

A028 ( Arte)

1 Priorità2.2 Acquisire consapevolezza dell’espressione culturale – Area di processo: progettazione, curriculo e valutazione – ambiente di apprendimento – Area di intervento progettuale: sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali -

Posto Comune Scuola primaria 4 Priorità 1.1Migliorare le competenze in lingua italiana per ridurre gli esiti negativi nelle prove INVALSI– Priorità 1.2 Migliorare le competenze in matematica per ridurre gli esiti negativi nelle prove INVALSI – Area di processo: curriculo, progettazione e valutazione – Area di intervento progettuale: linguistico - logico- espressiva, miglioramento dei livelli di apprendimento Priorità 2.1 Sviluppare il senso della legalità Area di processo: ambiente di apprendimento - inclusione e differenziazione – Area di intervento progettuale:sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica – Priorità2.2 Acquisire consapevolezza dell’espressione culturale Area di processo: ambiente di apprendimento Area di intervento progettuale: p 73 potenziamento delle metodologie laboratoriali, delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano Priorità2.3 Sviluppare lo spirito d’iniziativa ed imprenditorialità – Area di processo: ambiente di apprendimento –integrazione con il territorio Area di intervento progettuale: legalità ed educazione alla cittadinanza

Posto sostegno Scuola primaria 1 Priorità2.2 Acquisire consapevolezza dell’espressione culturale Area di processo: inclusione e differenziazione Area di intervento progettuale: sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva.

c. Posti per il personale amministrativo e ausiliario, nel rispetto dei limiti e dei parametri come riportati nel comma 14 art. 1 legge 107/2015.

Tipologia n. DSGA

1

Assistente amministrativo

7

Collaboratore scolastico

20

Assistente tecnico area informatica 2 totale 30

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14. FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI

L’effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta comunque condizionata alla concreta acquisizione di quanto segue:

Infrastruttura/ attrezzatura Motivazione in riferimento alle priorità e all’area di

processo

Fonti di finanziamento

10.8.1 Dotazioni tecnologiche e laboratori SCUOLA DIGITALE: stazioni multimediali e tablet per la scuola infanzia

Priorità 2 Area di processo: Ambientedi apprendimento

FESR - Realizzazione AMBIENTI DIGITALI in attesa di finanziamento

WI – FI A SCUOLA 10.8.1.A2 Ampliamento rete LAN/WLAN

Priorità 1 – 2 Area di processo: Curricolo progettazione e valutazione Ambiente di apprendimento

FESR - Realizzazione AMBIENTI DIGITALI in attesa di finanziamento

TABLET SCHOOL 2.0 E1 - Realizzazione di ambienti dedicati per facilitare e promuovere la formazione permanente dei docenti attraverso l'arricchimento delle dotazioni tecnologiche e scientifiche e per la ricerca didattica degli istituti: acquisto di tablet e pc per classi 2.0

Priorità 1-2 Area di processo:Curricolo progettazione e valutazione Ambienti di apprendimento

E-1-FESR-2014-1502

DIDATTICA IN RETE A1 - Dotazioni tecnologiche e laboratori multimediali per le scuole del primo ciclo. acquisto di tablet, pc e LIM per classi 2.0, cablaggio wi-fi

Priorità 1-2 Area di processo:Ambiente di apprendimento Valorizzazione delle risorse umane

A-1-FESR06_POR_SICILIA-2012-1332

A1 - LIM E TABLET NELLA DIDATTICA LIM A SCUOLA PC SEGRETERIA acquisto di Stazioni Lim per tutte le classi – Cablaggio Wi – Fi Lan

Priorità 1-2 Area di processo: Ambiente di apprendimento valorizzazione delle risorse umane

A1 – FESR06_POR_SICILIA – 2012-1311

A1 - A scuola con la LIM - Scuola digitale: acquisto distazioni Lim complete PC in classe: acquisto di postazione pc con document camera PC segreteria: acquisto di postazione completa di scanner documentale

Priorità 1-2 Area di processo:Curricolo progettazione e valutazione Ambiente di apprendimento Valorizzazione delle risorse umane Integrazione con il territorio

A1 FESR 04_POR_SICILIA- 2011-2197

A1 Laboratorio Multimediale acquisto di postazioni per l’allestimento di un laboratorio multimediale

Priorità 1-2 Area di processo:Curricolo progettazione e valutazione Ambienti di apprendimento

A-1-FESR-2008-957

Stazioni Lim Priorità 1-2 Area di processo:Curricolo progettazione e valutazione Ambienti di apprendimento

MIUR – Agenda Digitale

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15. USO DEI LOCALI AL DI FUORI DEI PERIODI DI ATTIVITÀ DIDATTICHE Con delibera del Consiglio di Istituto del 04/12/15 si concede l’utilizzo delle palestre come sotto riportato:

ASSOCIAZIONE SPORTIVA TITOLARE GIORNATE DI UTILIZZO SEDE DELLA PALESTRA Fitness Story Firenze Anna Maria Intera settimana Plesso Capuana CosmosGym La Rosa Anna Maria Martedì - Giovedì Plesso N. Atria Ballo F.I.D.S. Bonanno Giuseppe Aurelio Mercoledì - Venerdì Plesso N. Atria

A.S.D. Athletes Acadamy Stabile Giuseppa Maria Intera settimana Plesso Pardo

Secondo quanto stabilito dal comma 61 della legge 107, i soggetti che usufruiscono dell’edificio scolastico per effettuare attività didattiche e culturali sono responsabili della sicurezza e del mantenimento del decoro degli spazi.

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16. PIANO DI FORMAZIONE PERSONALE DOCENTE E NON DOCENTE

CORSI DI FORMAZIONE PREVISTI PER DOCENTI E ATA RISULTATI ATTESI

A.S. 2016/17 • Curriculo verticale : programmare, valutare, monitorare per competenze 20h DESTINATARI: docenti di ogni ordine e grado

• Sicurezza 8h, primo soccorso 8h, antincendio 8h. DESTINATARI: DS, preposti, docenti da aggiornare e da formare, ATA

• Formazione digitale prevista nel PNSD DESTINATARI: docenti e personale ATA

Formazione sulle competenze informatiche di base (30h)

Formazione sull’uso del registro elettronico del docente (10 h)

Formazione sull’uso delle App per Ipad (già in dotazione alla scuola) per incrementare le competenze informatiche dei docenti e degli alunni e per l’uso di strumenti per la realizzazione di digital storytelling, test, web quiz (20 h)

Formazione sull’uso del coding nella didattica. (30 h) Formazione sull’uso degli strumenti da utilizzare per

una didattica digitale integrata. (20h) Formazione per l’uso di applicazioni specifiche per

l’insegnamento delle lingue. (20h) Formazione per utilizzo spazi Drive condivisi (10h) Formazione per la creazione da parte dei docenti del

proprio e-portfolio. (cfr. azione #10 del PNSD) (10h) Formazione utilizzo sito istituzionale di Istituto

attraverso seminari periodici rivolti: (20 h in tot) ai docenti della commissione Web, dotati di

un profilo di accesso personale al sito, con il quale contribuiscono ad alimentare i contenuti didattici del sito.

al personale amministrativo, dotato di un profilo di accesso personale al sito, che gestisce la comunicazione delle circolari, il registro elettronico, il personale (15h)

Workshop per tutti i docenti inerenti: (10 h in tot)

• l’utilizzo di testi digitali

• l’adozione di metodologie didattiche innovative

• la creazione e validazione di object - learning

• Utilizzo di pc, tablet e Lim nella didattica quotidiana.

• Strumenti e metodologie per l’inclusione degli studenti con bisogni speciali

• Strumenti e metodologie per l’inclusione di studenti di origine straniera.

Formazione per docenti e per gruppo di studenti per la realizzazione video, utili alla didattica e alla documentazione di eventi / progetti di Istituto (30 h)

Formazione personale amministrativo per la de materializzazione degli archivi (30h)

Coinvolgimento del personale docente e soddisfazione dei partecipanti rispetto alla qualità della didattica.

Miglioramento della performance dei docenti.

Miglioramento degli apprendimenti dei discenti.

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A.S. 2017/18 • Disabilità: inclusione ed integrazione 30h DESTINATARI: docenti di ogni ordine e grado.

• Corso di informatica DESTINATARI: docenti di ogni ordine e grado, ATA

• Corso di lingua inglese : 1° livello 50h DESTINATARI: docenti di ogni ordine e grado, ATA.

• Formazione digitale prevista nel PNSD DESTINATARI: docenti e personale ATA

Formazione sulle competenze informatiche di base (30h)

Formazione sull’uso del registro elettronico del docente (10 h)

Formazione sull’uso delle App per Ipad (già in dotazione alla scuola) per incrementare le competenze informatiche dei docenti e degli alunni e per l’uso di strumenti per la realizzazione di digital storytelling, test, web quiz (20 h)

Formazione sull’uso del coding nella didattica. (30 h) Formazione sull’uso degli strumenti da utilizzare per

una didattica digitale integrata. (20h) Formazione per l’uso di applicazioni specifiche per

l’insegnamento delle lingue. (20h) Formazione per utilizzo spazi Drive condivisi (10h) Formazione per la creazione da parte dei docenti del

proprio e-portfolio. (cfr. azione #10 del PNSD) (10h) Formazione utilizzo sito istituzionale di Istituto

attraverso seminari periodici rivolti: (20 h in tot) • ai docenti della commissione Web, dotati di

un profilo di accesso personale al sito, con il quale contribuiscono ad alimentare i contenuti didattici del sito.

• al personale amministrativo, dotato di un profilo di accesso personale al sito, che gestisce la comunicazione delle circolari, il registro elettronico, il personale (15h)

Workshop per tutti i docenti inerenti: (10 h in tot)

• l’utilizzo di testi digitali • l’adozione di metodologie didattiche

innovative • la creazione e validazione di object -

learning • Utilizzo di pc, tablet e Lim nella didattica

quotidiana. • Strumenti e metodologie per l’inclusione

degli studenti con bisogni speciali • Strumenti e metodologie per l’inclusione di

studenti di origine straniera. Formazione per docenti e per gruppo di studenti

per la realizzazione video, utili alla didattica e alla documentazione di eventi / progetti di Istituto (30 h)

Formazione personale amministrativo per la de materializzazione degli archivi (30h)

Coinvolgimento del personale docente e soddisfazione dei partecipanti rispetto alla qualità della didattica.

Miglioramento della performance dei docenti.

Miglioramento degli apprendimenti dei discenti.

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A.S. 2018/19 • Didattica laboratoriale e sperimentazione

metodologica per il potenziamento delle competenze di base 20h DESTINATARI: docenti di ogni ordine e grado

• Corso di informatica DESTINATARI: docenti di ogni ordine e grado,ATA

• Corso di lingua inglese : 2° livello 50h DESTINATARI: docenti di ogni ordine e grado, ATA.

• Formazione digitale prevista nel PNSD DESTINATARI: docenti e personale ATA

Formazione sulle competenze informatiche di base (30h)

Formazione sull’uso del registro elettronico del docente (10 h)

Formazione sull’uso delle App per Ipad (già in dotazione alla scuola) per incrementare le competenze informatiche dei docenti e degli alunni e per l’uso di strumenti per la realizzazione di digitalstorytelling, test, web quiz (20 h)

Formazione sull’uso del coding nella didattica. (30 h) Formazione sull’uso degli strumenti da utilizzare per

una didattica digitale integrata. (20h) Formazione per l’uso di applicazioni specifiche per

l’insegnamento delle lingue. (20h) Formazione per utilizzo spazi Drive condivisi (10h) Formazione per la creazione da parte dei docenti del

proprio e-portfolio. (cfr. azione #10 del PNSD) (10h) Formazione utilizzo sito istituzionale di Istituto

attraverso seminari periodici rivolti: (20 h in tot) • ai docenti della commissione Web, dotati di

un profilo di accesso personale al sito, con il quale contribuiscono ad alimentare i contenuti didattici del sito.

• al personale amministrativo, dotato di un profilo di accesso personale al sito, che gestisce la comunicazione delle circolari, il registro elettronico, il personale, dematerializzazione (30h)

Workshop per tutti i docenti inerenti: (10 h in tot) • l’utilizzo di testi digitali • l’adozione di metodologie didattiche

innovative • la creazione e validazione di object -

learning • Utilizzo di pc, tablet e Lim nella didattica

quotidiana. • Strumenti e metodologie per l’inclusione

degli studenti con bisogni speciali • Strumenti e metodologie per l’inclusione di

studenti di origine straniera. Formazione per docenti e per gruppo di

studenti per la realizzazione video, utili alla didattica e alla documentazione di eventi / progetti di Istituto (30 h)

Formazione personale amministrativo per la de materializzazione degli archivi (30h)

Coinvolgimento del personale docente e soddisfazione dei partecipanti rispetto alla qualità della didattica.

Miglioramento della performance dei docenti.

Miglioramento degli apprendimenti dei discenti.

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17. Interventi Piano Nazionale Scuola Digitale

* Questa pagina costituisce parte integrante del PTOF – Piano Triennale dell’Offerta Formativa

PREMESSA: Cosa si è fatto dal 2007 a oggi per digitalizzare la nostra scuola Nel corso degli ultimi anni, l’Istituto ha realizzato l’allestimento di un Laboratorio informatico al plesso Capuana, Nino Atria e Pardo; ha avviato l’introduzione delle Lim nelle classi in toto della scuola primaria pl Capuana e Nino Atria, ha introdotto alcune Lim anche nella scuola secondaria di 1° grado Pardo; ha garantito la repentina informazione e comunicazione interna ed esterna attraverso il sito della scuola; ha promosso l’accesso alla Rete Internet con il cablaggio wifi interno di tutti gli spazi della scuola del plesso centrale e N. Atria ed ha presentato un progetto per il completamento del cablaggio del plesso Pardo secondo la nuova programmazione PON 2014/2020. Sono stati proposti dei progetti per l’acquisto di attrezzature informatiche e per la creazione di un ambiente di apprendimento nei vari plessi in cui è previsto un utilizzo costante e diffuso delle tecnologie nell’attività scolastica quotidiana in classe: si tratta di un’innovazione avanzata della didattica, che coinvolge tutti gli alunni e gli insegnanti della Scuola dell’infanzia, della Scuola Primaria e della scuola sec. di 1° grado, con l’obiettivo di sfruttare tutte le potenzialità del digitale nella riorganizzazione degli ambienti di apprendimento, al fine di favorire il successo formativo. Ha attivato questionari per l’autoanalisi d’istituto per docenti, alunni e genitori; gli scrutini elettronici e il registro elettronico per la componente docente; ha promosso e realizzato per il personale docente diversi corsi base per l’uso delle Nuove tecnologie nella didattica quotidiana, ha sperimentato l’uso del registro elettronico per i docenti della scuola primaria e della scuola dell’infanzia (da tre anni) e della scuola secondaria di primo grado (da 1 anno) con conseguente comunicazione digitale ai genitori ai quali è stato fatto un intervento formativo per l’accesso alla piattaforma “Nuvola”. Infine, l’introduzione della adsl nei plessi di scuola infanzia e la presentazione del progetto per l’acquisto di Lim e attrezzature informatiche in seguito alla programmazione PON 2014/2020, finalizzata a completare quell’opera di introduzione delle Tic che da anni il nostro Istituto si prefigge di completare, nonostante il dimensionamento scolastico dello scorso anno scolastico e quindi la “presa in carico” di situazioni digitali esistente ed a completamento. L’introduzione dei tablet in molte classi della scuola primaria e secondaria, il comodato d’uso gratuito per i docenti, ha permesso ai docenti di approcciarsi alla didattica 2.0 in classe, adeguandosi sempre più a una didattica “peer to peer”.

PROGETTI PRESENTATI IN ATTESA DI FINANZIAMENTO

A. Proposta Progettuale #Lamiascuolaccogliente: TECNOSCHOOL B. Attraverso la riqualificazione delle strutture e degli spazi educativi ed il miglioramento della sicurezza e della

fruibilità degli spazi scolastici, si punta ad offrire alle Istituzioni Scolastiche ambienti tecnologicamente evoluti, idonei a sostenere tutte le attività di ricerca e di aggiornamento, per un migliore sviluppo della NET SCUOLA, riguardo in particolare l’uso della Robotica, al fine di rendere la scuola sempre più vicina alle attuali generazioni di studenti per lo sviluppo delle competenze chiave europee.

C. Proposta progettuale “@CliccoPositivo - Cittadini digitali consapevoli, rivolto a studenti, insegnanti e famiglie, affronterà i temi della comunicazione digitale, della navigazione sicura, della socialità in rete e della prevenzione ai fenomeni di cyber- bullismo.

D. Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020. Avviso pubblico rivolto alle Istituzioni scolastiche statali per la realizzazione, l’ampliamento o l’adeguamento delle infrastrutture di rete LAN/WLAN. Asse II Infrastrutture per l’istruzione – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) –Azione 10.8.1 Interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica, laboratori di settore e per l’apprendimento delle competenze chiave. Il progetto presentato dalla scuola è stato giudicato ammissibile in data 23.12.2015

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E. Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020. Avviso pubblico 12810 del 15/10/2015 -FESR – rivolto alle Istituzioni scolastiche statali per la Realizzazione AMBIENTI DIGITALI.

PROGETTI CURRICULARI ED EXTRA CURRICULARI DA ATTUARSI NELL’ANNO SCOLASTICO 2015/16 F. Progetti curricolari: Digital Storytelling ( in collegamento Rete con il POLIMI) G. In Classe con l’Ipad H. Progetti extra-curricolari: Coding a Scuola

L’ANIMATORE DIGITALE: RUOLO E COMPITI

L’animatore digitale individuato in ogni scuola sarà formato in modo specifico affinché possa (rif.Prot. N° 17791 del 19/11/2015) “favorire il processo di digitalizzazione delle scuole nonché diffondere le politiche legate all'innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio del piano nazionale scuola digitale” . Il suo profilo (cfr. Azione #28 del PNSD) è rivolto a: Formazione interna: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative, come ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi. Coinvolgimento della comunita’ scolastica: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa. Creazione di soluzioni innovative: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. Uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure. LA LEGGE 107 prevede che dal 2016 tutte le scuole inseriscano nei Piani Triennali dell’Offerta Formativa azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale, per perseguire obiettivi

di sviluppo delle competenze digitali degli studenti, di potenziamento degli strumenti didattici laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i processi di

innovazione delle istituzioni scolastiche, di adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governance, la trasparenza e la

condivisione di dati, di formazione dei docenti per l’innovazione didattica e lo sviluppo della cultura digitale, di formazione del personale amministrativo e tecnico per l’innovazione digitale nella amministrazione, di potenziamento delle infrastrutture di rete, di valorizzazione delle migliori esperienze nazionali, di definizione dei criteri per l’adozione dei testi didattici in formato digitale e per la diffusione di materiali

didattici anche prodotti autonomamente dalle scuole. Si tratta di un’opportunità per innovare la scuola, adeguando non solo le strutture e le dotazioni tecnologiche a disposizione degli insegnanti e dell’organizzazione, ma soprattutto le metodologie didattiche e le strategie usate con gli alunni in classe.

INDIVIDUAZIONE E NOMINA DELL’ANIMATORE DIGITALE

Coerentemente con quanto previsto dal PNSD (azione #28),e dal piano digitale della scuola, la docente Accardi

Marianna in data 10/12/2015 è stata nominata dal Dirigente Scolastico, Prof.ssa Anna Vania Stallone, Animatore

Digitale dell’istituto, al fine di organizzare la formazione interna alla scuola sui temi del PNSD, favorire la

partecipazione e stimolare il protagonismo degli insegnanti - studenti nell’organizzazione di workshop e altre

attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche aprendo i momenti formativi alle famiglie e altri attori del

territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa. Il docente individuato presenta un curricolo ricco di

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esperienze nel digitale e nella progettazione dei piani integrati e dunque ha già impostato nel tempo un’attività di

organizzazione e promozione della cultura digitale presso l’Istituzione scolastica.

primo periodo: gennaio - giugno 2016

INTE

RVEN

TI

DI

AVV

IO

PNSD

Pubblicizzazione e socializzazione delle finalità del PNSD con il corpo docente. Creazione di un gruppo di lavoro e ripartizione compiti. Elaborazione di un questionario di monitoraggio delle attività digitali già in atto e rilevazione del

livello di competenze digitali acquisite Elaborazione e pubblicazione sul sito della scuola degli esiti dell'indagine conoscitiva e relative

considerazioni sulle azioni successive da attuare Produzione di dispense sia in formato elettronico che cartaceo per l’alfabetizzazione al PNSD

d’istituto. Creazione di uno sportello digitale per assistenza sull’uso del registro elettronico, della

comunicazione tramite e mail, e per incontri dedicati alla prima alfabetizzazione digitale. Istituzione Commissione Sito Web. Sito web scuola: adeguamento alla normativa, inserimento sezione dedicata al PNSD,

pubblicazione delle buone pratiche messe già in atto nella scuola, elenco siti utili per la didattica innovativa, lavori prodotti dagli alunni, informazioni su corsi online.

Creazione di rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale Formazione specifica per Animatore Digitale Inventario del materiale digitale d’istituto e sua fruizione Attivazione di una pagina e di un gruppo sui social network per la diffusione e la condivisione di

notizie riguardanti la scuola.

AMBITO: FORMAZIONE

PRIMA ANNUALITA’ 2016/2017

INTE

RVEN

TI

Formazione sulle competenze informatiche di base Formazione sull’uso del registro elettronico del docente Formazione sull’uso delle App per Ipad (già in dotazione alla scuola) per incrementare le

competenze informatiche dei docenti e degli alunni Formazione sull’uso del coding nella didattica. Formazione sull’uso degli strumenti da utilizzare per una didattica digitale integrata. Formazione sull’uso del registro elettronico ai nuovi docenti. Formazione per l’uso di applicazioni utili per l’inclusione. Formazione per l’uso di applicazioni specifiche per l’insegnamento delle lingue. Formazione per utilizzo spazi Drive condivisi. Formazione per la creazione da parte dei docenti del proprio e-portfolio. (cfr. azione #10 del

PNSD) Segnalazione di eventi e opportunità formative in ambito digitale Formazione FlippedClassroom Formazione per l’uso di strumenti finalizzati alla realizzazione di digitalstorytelling, test, web

quiz. Promozione di progetti extracurriculari per alunni con l’uso delle TIC applicate alla didattica Seminari e workshop aperti al territorio sulla tematica: La scuola digitale Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali.

Incremento di una pagina e di un gruppo sui social network per la diffusione e la condivisione di notizie riguardanti la scuola.

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SECONDA ANNUALITA’ 2017/2018

Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite. Formazione interna su: App da utilizzare in classe, strumenti di condivisione, repository di

documenti, forum e blog, aule virtuali Mantenimento di uno sportello permanente digitale per assistenza. Formazione utilizzo sito istituzionale di Istituto attraverso seminari periodici rivolti:

o Ai docenti della commissione Web, dotati di un profilo di accesso personale al sito, con il quale contribuiscono ad alimentare i contenuti didattici del sito.

o Al personale amministrativo, dotato di un profilo di accesso personale al sito, che gestisce la comunicazione delle circolari, il registro elettronico, il personale.

o Alle famiglie, destinatarie di servizi on line (modulistica e pagelle) Workshop per tutti i docenti inerenti:

o l’utilizzo di testi digitali o l’adozione di metodologie didattiche innovative o la creazione e validazione di object - learning o Utilizzo di pc, tablet e Lim nella didattica quotidiana. o Strumenti e metodologie per l’inclusione degli studenti con bisogni educativi speciali o Strumenti e metodologie per l’inclusione di studenti di origine straniera.

Formazione e uso del coding per la didattica Formazione per docenti e per gruppo di studenti per la realizzazione video, utili alla didattica e

alla documentazione di eventi / progetti di Istituto. Azione di segnalazione di eventi / opportunità formative in ambito digitale. Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali. Organizzazione della formazione anche secondo nuove modalità:

o utilizzo nella scuola primaria delle ore di programmazione per avviare in forma di ricerca – azione l’aggiornamento sulle tematiche del digitale

Attivazione di una pagina e di un gruppo sui social network per la diffusione e la condivisione di notizie riguardanti la scuola

TERZA ANNUALITA’ 2018/2019

Elaborazione di lavori in team e coinvolgimento della comunità (famiglie, associazioni, ecc.); creazione di un piccolo staff di collaboratori in ciascun plesso

Creazione o adesione a reti e consorzi formativi sul territorio Realizzazione di programmi formativi sul digitale a favore di studenti, docenti, famiglie, comunità. Incontri per l’utilizzo dati (anche INVALSI, valutazione, costruzione di questionari) e

rendicontazione sociale (monitoraggi). Studio di soluzioni tecnologiche da sperimentare e su cui formarsi per gli anni successivi. Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali Implementazione di una pagina e di un gruppo sui social network per la diffusione e la

condivisione di notizie riguardanti la scuola.

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AMBITO: COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA

PRIMA ANNUALITA’ 2016/2017

Utilizzo di un Cloud d’Istituto per la condivisione di attività e la diffusione delle buone pratiche. Partecipazione nell’ambito del progetto “Programma il futuro”, all’ora del Codice della scuola

Primaria e Secondaria di Primo Grado. Coinvolgimento di tutti i docenti all’utilizzo di testi digitali. Coinvolgimento classi al Progetto Avanguardie Educative di Indire (con relativa formazione in

rete) Coordinamento con le figure di sistema e con gli operatori tecnici. Ammodernamento del sito internet della scuola, anche attraverso l’inserimento in evidenza

delle priorità del PNSD. Azione di segnalazione di eventi / opportunità formative in ambito digitale Attivazione del canale di Youtube.

SECONDA ANNUALITA’ 2017/2018

Realizzazione di ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata. Creazione di un repository d’istituto per discipline d’insegnamento e aree tematiche per la

condivisione del materiale prodotto. Sperimentazione e diffusione di metodologie e processi di didattica attiva e collaborativa. Costruzione di laboratori per stimolare la creatività. Istituzione della settimana dell’innovazione didattica (dopo aver preso conoscenza dei diversi

metodi di insegnamento, i docenti sperimenteranno con gli alunni i nuovi modi di fare lezione). Lo scopo della settimana dell’innovazione é quello di ammorbidire le posizioni dei docenti piú ostili al cambiamento.

Realizzazione di una biblioteca scolastica come ambiente mediale. Implementazione dell’utilizzo di archivi cloud. Implementazione del sito internet della scuola. Coordinamento delle figure di sistema e degli operatori tecnici. Azione di segnalazione di eventi / opportunità formative in ambito digitale. Implementazione del Canale YouTube della scuola. Aggiornamento della pagina e del gruppo sui social network Implementazione dell’utilizzo di archivi cloud. Partecipazione nell’ambito del progetto “Programma il futuro”, all’Ora del Codice della scuola

Primaria e Secondaria di Primo Grado.

TERZA ANNUALITA’ 2018/2019 Cogliere opportunità che derivano dall’uso consapevole della Rete per affrontare il problema

del digital divide, legato alla mancanza di competenze in ambito ICT e Web. Ricognizione dell’eventualità di nuovi acquisti. Gestione della sicurezza dei dati anche a tutela della privacy. Mettere a disposizione di studenti, cittadini, organizzazioni pubbliche e private servizi formativi

e risorse didattiche gratuite in modalità telematica (wbt, podcast, audio video, video e-book). Realizzazione di una biblioteca scolastica come ambiente mediale. Realizzazione di una comunità anche on line con famiglie e territorio, attraverso servizi digitali

che potenzino il ruolo del sito web della scuola e favoriscano il processo di dematerializzazione del dialogo scuola-famiglia.

Coordinamento con le figure di sistema e con gli operatori tecnici. Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali anche attraverso accordi di rete con

altre istituzioni scolastiche / Enti / Associazioni / Università Azione di segnalazione di eventi / opportunità formative in ambito digitale. Implementazione del Canale YouTube della scuola. Aggiornamento della pagina e del gruppo sui social network. Implementazione dell’utilizzo di archivi cloud.

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Partecipazione nell’ambito del progetto “Programma il futuro”, all’Ora del Codice della scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado.

Monitoraggio e valutazione sulla formazione e sull’apporto dell’animatore digitale e del PNSD per l’Istituzione Scolastica.

INTE

RVEN

TI

AMBITO: CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE PRIMA ANNUALITA’ 2016/2017

Ricognizione della dotazione tecnologica di Istituto e sua eventuale implementazione (avvio di eventuali progetti in crowdfunding per ampliare la dotazione tecnologica della scuola) azione #2 del PNSD

Costruire curricoli verticali per la costruzione di competenze digitali soprattutto trasversali Utilizzo degli ipad in possesso della scuola in alcune classi per le attività didattiche. Selezione e presentazione di Siti dedicati, App, Software e Cloud per la didattica. Presentazione di strumenti di condivisione, di repository, di documenti, forum e blog e classi

virtuali Utilizzo piattaforma Fidenia Educazione ai media e ai social network. Utilizzo dei social nella didattica tramite adesione a

progetti specifici e peer-education. Sviluppo del pensiero computazionale. Diffusione dell’utilizzo del coding nella didattica. Coordinamento delle iniziative digitali per l’inclusione. Attivazione di un Canale Youtube per la raccolta di video delle attività svolte nella scuola Individuazione e richiesta di possibili finanziamenti per incrementare le attrezzature in dotazione

alla scuola. Partecipazione ai bandi sulla base delle azioni del PNSD.

SECONDA ANNUALITA’ 2017/2018 Costruire curricoli verticali per la costruzione di competenze digitali soprattutto trasversali Avviare eventuali progetti in crowdfunding per ampliare la dotazione tecnologica della scuola o

potenziare la formazione dei docenti Sviluppo e diffusione di soluzioni per rendere un ambiente digitale con metodologie innovative e

sostenibili (economicamente ed energeticamente). Sperimentazione di nuove metodologie nella didattica: webquest, flippedclassroom, debate,

ecc. Creazione di repositary disciplinari di video per la didattica auto-prodotti e/o selezionati a cura

della comunità docenti. Individuazione e richiesta di possibili finanziamenti per incrementare le attrezzature in dotazione

alla scuola. Partecipazione ai bandi sulla base delle azioni del PNSD.

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TERZA ANNUALITA’ 2018/2019

Diffusione della sperimentazione di nuove metodologie nella didattica: webquest, flippedclassroom…

Creazione di repository disciplinari di video per la didattica auto-prodotti e/o selezionati a cura della comunità docenti.

Potenziamento dell’utilizzo del coding con software dedicati (Drape, Logo, Scratch), partecipazione ad eventi / workshop / concorsi sul territorio. Educare al saper fare: making, creatività e robotica Risorse educative aperte (OER) e costruzione di contenuti digitali. Collaborazione e comunicazione in rete: dalle piattaforme digitali scolastiche alle comunità

virtuali di pratica e di ricerca. Creazione di aule 3.0. Individuazione e richiesta di possibili finanziamenti per incrementare le attrezzature in dotazione

alla scuola. Partecipazione ai bandi sulla base delle azioni del PNSD.

Essendo parte di un Piano Triennale, il presente documento potrebbe annualmente subire variazioni o venire aggiornato secondo le esigenze e i cambiamenti dell’Istituzione Scolastica.

PIANO FINANZIARIO RELATIVO ALLA REALIZZAZIONE DEL PNSD ANNUALITÀ 2016/2017 – 2017/2018 – 2018/2019

PROGETTO ACQUISTO DI BENI E MATERIALI

SERVIZI DI CONSULENZA

RESPONSABILE

PNSD -FORMAZIONE DIGITALE Materiali robotica € 30.000

Formazione digitale con esperto esterno

720 h totale costi 40.320 €

Animatore digitale Facile consumo/

HD – SW € 20.000

PNSD – LA CLASSE CAPOVOLTA Facile consumo/ HD – SW – EIPASS JUNIOR € 20.000

Formazione digitale con esperto esterno

450 h € 25.200

TOTALE 70.000 € 65520 €

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18. SCHEDE DEI PROGETTI DEL PdM

ALLEGATO 1- “IMPARARE A MIGLIORARE”

Denominazione progetto Italiano: la valutazione esterna come risorsa didattica

Priorità cui si riferisce Promuovere e fare maturare competenze pragmatico - testuali, lessicali e grammaticali indispensabili per qualsiasi approccio comunicativo e per migliorare gli esiti dei test Invalsi

Traguardo di risultato Ridurre lo scarto percentuale attuale rispetto alla media nazionale, uniformando e potenziando i livelli conseguiti nelle diverse classi della scuola primaria e della scuola secondaria di 1° grado

Obiettivo di processo Allineare i criteri di valutazione delle prove di verifica utilizzate dai docenti ed estendere l’utilizzo di prove standardizzate comuni per classi parallele

Altre priorità (eventuale) ------

Situazione su cui si interviene Recupero: gli studenti che si collocano nel primo (36% scuola sec. 1°; 60% classe 2^ della scuola primaria), secondo (45% scuola sec. 1°; 20% classe seconda e 22% classe quinta della scuola primaria) e terzo livello (17% scuola sec. di1° grado, 13% classe seconda e 12% classe quinta della scuola primaria) delle prove standardizzate nazionali di Italiano. Potenziamento: gli studenti che si collocano nel quarto (1% scuola sec. 1°; 16% classe 5^ della scuola primaria) e quinto livello (2% scuola sec. di 1° grado, 7% classe seconda e 50% classe quinta della scuola primaria) delle prove standardizzate nazionali di Italiano.

Attività previste Per i docenti: svolgimento di un’attività di ricerca- azione, assistita da esperti esterni, per la costruzione, la valutazione di prove standardizzate e la lettura dei dati restituiti dal sistema. Per gli alunni: Scuola primaria e scuola secondaria di 1° grado Ambiti/processi della competenza di lettura: individuare informazioni, operare inferenze, organizzazione testuale, ricostruire il significato del testo, interpretare e valutare. Ambiti/processi della competenza grammaticale: ortografia, morfologia formazione delle parole, lessico e semantica, sintassi, testualità. Sono da pianificare esercitazioni di gruppo e, qualora necessarie, individuali, test guidati, test con autovalutazione e, per la scuola secondaria, simulazione delle prove d’esame e di almeno due prove autentiche di istituto all’anno.

Risorse finanziarie necessarie Materiali di facile consumo, libri di narrativa cartacei e digitali Totale: € 4.000

Risorse umane (ore) / area Un esperto di didattica per competenze per i percorsi di formazione rivolti ai docenti (20 ore). Un docente dell’organico di potenziamento di Italiano con competenze digitaliA043 (LIM, I PAD), per preparare le prove da somministrare agli alunni e per supportare il docente di classe nelle attività didattiche previste (130 ore).

Altre risorse necessarie LIM, computer, testi con percorsi di lavoro guidato alla Prova Nazionale Invalsi

Indicatori utilizzati Le prove standardizzate annuali di Italiano

Stati di avanzamento Il progetto si svolgerà negli anni scolastici 2016/2017 – 2017/2018. Il miglioramento atteso al termine dei due anni del progetto è di 8 punti percentuali, circa metà dei quali al primo anno e metà al secondo

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Valori / situazione attesi Avanzamento dei livelli di competenza linguistica conseguiti dai discenti delle diverse classi. Potenziamento delle competenze dei docenti nella progettazione e valutazione di prove autentiche e standardizzate

ALLEGATO 2 - “IMPARARE A MIGLIORARE”

Denominazione progetto ENGLISH STEPS

Priorità cui si riferisce Migliorare le competenze in lingua inglese in previsione delle prove standardizzate nazionali nella scuola secondaria di primo grado.

Traguardo di risultato Simulazione di prove INVALSI Recupero e potenziamento

Obiettivo di processo Prove di verifica strutturate e simulazione INVALSI; valutazione autentica e/o rubriche valutative con criteri di valutazione condivisi. Prove standardizzate comuni per classi parallele.

Altre priorità (eventuale) Promuovere l’apprendimento della lingua inglese per una completa formazione culturale dello studente anche per una certificazione riconosciuta a livello nazionale e internazionale.

Situazione su cui interviene

Attualmente ci troviamo nella situazione di inizio di rilevazione INVALSI per la lingua inglese, pertanto non sono disponibili dati percentuali. Fermo restando che la priorità del RAV, su indicata, è la linea guida su cui muoversi per impostare tutte le attività per consentire agli studenti di affrontare adeguatamente per la prima volta la prova nazionale.

Attività previste

PER I DOCENTI Svolgimento di un’attività di ricerca-azione, assistita da esperti esterni, per la costruzione, la valutazione di unità di apprendimento, di prove standardizzate e per la lettura dei dati restituiti dal sistema. DESTINATARIALUNNI Gli studenti più meritevoli delle ultime classi della Scuola Primaria per il grade one/two (livello A, A1) e delle classi della Scuola Media per i grades one /two /three (livelli A, A1, A2) che posseggono un buon livello di competenze per permettere una maggiore fruizione individuale, una pratica orale intensiva e un costante monitoraggio del processo di apprendimento. PER GLI ALUNNI SCUOLA DELL’INFANZIA

Primo approccio alla lingua inglese SCUOLA PRIMARIA Classi IV e V OBIETTIVI GENERALI Migliorare la competenza linguistica in Lingua inglese Ottenere una certificazione riconosciuta a livello nazionale - internazionale Promuovere l’apprendimento della lingua straniera inglese per una completa formazione culturale dell’alunno OBIETTIVI FORMATIVI Acquisizione delle abilita’ di comprensione e interazione orale in

lingua inglese Sviluppo e consolidamento del processo diapprendimento Acquisizione di un metodo di studio finalizzato all’acquisizione

autonoma del lavoro OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Conoscenze Approfondimento del lessico, delle funzioni e delle strutture

linguistiche relative al livello di esami Trinity previsti dal Syllabus: GRADE 1-2 LIVELLO A1

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ABILITA’ Migliorare l’abitudine all’ascolto Ampliare la capacità di ascolto e comprensione attraverso

conversazioni orali tra parlanti nativi registrati e relativi ad aree di interesse quotidiano

Riprodurre oralmente semplici testi ascoltati e letti su argomenti familiari

Ampliare la conoscenza delle categorie lessicali

SCUOLA SECONDARIA di PRIMO GRADO Classi I, II, III

Ambiti - processi della competenza di lettura: riconoscere e comprendere il significato letterale di parole ed

espressione; individuare informazioni date esplicitamente nel testo e ricavare

qualche informazione implicita; ricostruire il significato globale del testo;

Riflessione sulla lingua (conoscenze grammaticali) ortografia struttura o argomento grammaticale/funzionale

Sviluppo delle abilità comunicative e acquisizione della capacità di interazione ( in ore curriculari ed extracurriculari)

migliorare l’abitudine all’ascolto riprodurre oralmente testi ascoltati e letti su argomenti familiari ampliare le conoscenze delle categorie lessicali rafforzare il livello di indipendenza nell’uso comunicativo della

lingua aumentare la motivazione allo studio in quanto esaminati da un

insegnante esterno di madrelingua Conoscenze

Approfondimento del lessico, delle funzioni e delle strutture linguistiche relative al livello di esami Trinity previsti dal Syllabus: GRADE 2/3 LIVELLO A2.1

Risorse finanziarie necessarie LIM Laboratorio linguistico easyLAB - Plug&Teach 1 docente + 20 studenti Totale: € 6.500

Risorse umane (ore) / area

Un docente dell’organico di potenziamento (classe di concorso A345) da affiancare all’insegnante curriculare nell’ambito delle 3 ore settimanali. Esperto esterno madrelingua inglese per preparazione alunni durante le attività per certificazione Trinity

Indicatori utilizzati

Le prove standardizzate iniziali, in itinere e finali di lingua per misurare il livello di raggiungimento dei risultati alla fine del processo. VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE Correttezze di pronuncia e intonazione Uso adeguato del lessico e delle strutture linguistiche acquisite Prontezza nel formulare domande e risposte Scorrevolezza nella lingua parlata I livelli di competenze raggiunti verranno valutati nel seguente modo: PASS: votazione tra 64/70 MERIT: votazione tra 75/84 DISTINCTION: votazione tra 85/100

Stati di avanzamento Dalla restituzione dei dati INVALSI delle prove di lingua inglese (giugno 2016) si procederà all’adeguamento delle attività previste negli anni scolastici 2016/2017 – 207/2018

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Valori / situazione attesi

Prove INVALSI: essendo il primo anno di svolgimento delle prove INVALSI per la lingua inglese, si auspica che almeno il 50% degli alunni si collochi nel livello 3. CERTIFICAZIONE TRINITY: riuscire a coinvolgere nel primo anno scolastico gli alunni di tutte le classi quinte della scuola primaria e delle classi terze della scuola secondaria di primo grado; poi nell’anno successivo allargare la certificazione a tutte le classi della scuola secondaria di primo grado e alle classi IV e V della scuola primaria.

ALLEGATO 3 - “IMPARARE A MIGLIORARE”

Denominazione progetto MatematicaMENTE

Priorità cui si riferisce Promozione del successo formativo attraverso lo sviluppo delle competenze logico-matematiche.

Traguardo di risultato

Mantenere, in tutte le fasce scolari, i risultati delle prove nazionali standardizzate in linea con la media nazionale, promuovendo l’acquisizione di un metodo di studio e incentivando attività di potenziamento/recupero delle abilità logico-matematiche. Ridurre l’elevata correlazione tra svantaggio sociale e insuccesso scolastico.

Obiettivo di processo Somministrare prove autentiche, prove comuni e strutturate, in linea con il modello INVALSI, e utilizzare criteri comuni e condivisi di valutazione.

Altre priorità --- ---

Situazione su cui interviene

Per la scuola primaria: diminuire di 4 punti percentuali il gap rispetto alla media delle prove Nazionali Standardizzate; per la Scuola Sec. di I grado:uniformare e potenziare i livelli conseguiti nelle diverse classi. Alunni che hanno evidenziato svantaggio formativo.

Attività previste

Per i docenti: svolgimento di un’attività di ricerca-azione, assistita da esperti esterni, per la costruzione e la valutazione di unità di apprendimento e di prove standardizzate, nonché per la lettura dei dati restituiti dal sistema. Per gli alunni: Scuola Primaria: esercizi a difficoltà graduata; giochi logici; attività didattiche di recupero/consolidamento/potenziamento con gruppi omogenei di discenti; svolgimento di compiti in contesti di vita reale; simulazioni di prove standardizzate e di competizioni interne all’Istituto e non. Scuola Sec. di I grado: esercizi di logica a difficoltà graduata; attività didattiche di recupero/consolidamento/potenziamento con gruppi omogenei di discenti; prove autentiche e attività mirate all’utilizzo degli strumenti e dei processi della matematica per lo svolgimento di compiti in contesti di vita reale; simulazioni di prove standardizzate e di competizioni interne all’Istituto e non.

Risorse finanziarie necessarie

Risorse umane (ore)/area

Un esperto di Didattica della matematica per i percorsi di formazione rivolti ai docenti (20 ore). Un docente dell’organico di potenziamento di Matematica (A059),con competenze digitali (LIM, I PAD).

Altre risorse necessarie Materiale di facile consumo: € 2.000

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Indicatori utilizzati Prove standardizzate annuali di Matematica

Stati di avanzamento

Dai risultati delle prove standardizzate per fascia di classe e di appositi questionari di monitoraggio intermedio, si coglieranno elementi utili per rimodulare e apportare eventuali correttivi al percorso progettato. Per la scuola primaria: diminuire almeno di 2 punti percentuali il gap rispetto alla media delle prove Nazionali Standardizzate. Annualità 2016/2017 – 2017/2018

Valore/situazione attesi

Potenziamento dei livelli di competenza matematica conseguiti dagli alunni delle diverse classi. Potenziamento delle competenze dei docenti nella progettazione e valutazione di prove autentiche e standardizzate.

ALLEGATO 4 - “IMPARARE A MIGLIORARE”

Denominazione progetto PNSD DOCENTI - FORMAZIONE DIGITALE

Priorità cui si riferisce Acquisire consapevolezza dell’espressione culturale

Traguardo di risultato Recupero e potenziamento delle competenze digitali

Obiettivo di processo Potenziamento delle competenze per la valorizzazione delle risorse umane

Situazione su cui interviene

Formare i docenti per l’innovazione didattica e lo sviluppo della cultura digitale, Formare il personale amministrativo e tecnico per l’innovazione digitale nella amministrazione

Attività previste

Formazione sulle competenze informatiche di base (30h) Formazione sull’uso del registro elettronico del docente (10 h) Formazione sull’uso delle App per Ipad (già in dotazione alla scuola) per incrementare le competenze informatiche dei docenti e degli alunni e per l’uso di strumenti per la realizzazione di digital storytelling, test, web quiz (20 h) Formazione sull’uso del coding nella didattica. (30 h) Formazione sull’uso degli strumenti da utilizzare per una didattica digitale integrata. (20h) Formazione per l’uso di applicazioni specifiche per l’insegnamento delle lingue. (20h) Formazione per utilizzo spazi Drive condivisi (10h) Formazione per la creazione da parte dei docenti del proprio e-portfolio. (cfr. azione #10 del PNSD) (10h)

Formazione utilizzo sito istituzionale di Istituto attraverso seminari periodici rivolti: (20 h in tot)

- ai docenti della commissione Web, dotati di un profilo di accesso personale al sito, con il quale contribuiscono ad alimentare i contenuti didattici del sito.

- al personale amministrativo, dotato di un profilo di accesso personale al sito, che gestisce la comunicazione delle circolari, il registro elettronico, il personale.

- alle famiglie, destinatarie di servizi on line (modulistica e pagelle)

Workshop per tutti i docenti inerenti: (10 h in tot)

o l’utilizzo di testi digitali

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o l’adozione di metodologie didattiche innovative o la creazione e validazione di object - learning o Utilizzo di pc, tablet e Lim nella didattica quotidiana. o Strumenti e metodologie per l’inclusione degli

studenti con bisogni speciali o Strumenti e metodologie per l’inclusione di studenti

di origine straniera. Formazione per docenti e per gruppo di studenti per la realizzazione video, utili alla didattica e alla documentazione di eventi / progetti di Istituto (30 h) Formazione personale amministrativo per la de materializzazione degli archivi (30h)

Totale formazione 240 h per annualità Totale formazione triennio 720 h COSTO TOTALE 56.00X720= 40320

Risorse finanziarie necessarie costo previsto per acquisto materiali HD - SW e di facile consumo: 10000 euro

Risorse umane (ore) / area n. 2 esperti con competenze informatiche certificate:

Altre risorse necessarie Lim e tablet – laboratorio multimediale (in dotazione alla scuola)

Indicatori utilizzati Saper usare con dimestichezza e in modo critico le tecnologie della società dell’informazione (TSI)

Stati di avanzamento

Azione #25 #26 #27 PNSD

Rafforzare la preparazione del personale in materia di competenze

digitali, raggiungendo tutti gli attori della comunità scolastica

Promuovere il legame tra innovazione didattica e tecnologie digitali

Sviluppare standard efficaci, sostenibili e continui nel tempo per la

formazione all’innovazione didattica

Il progetto avrà una durata triennale: 2016/2019

Valori / situazione attesi Sviluppo delle abilità di base nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT).

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ALLEGATO 5 - “IMPARARE A MIGLIORARE”

Denominazione progetto PNSD – LA CLASSE CAPOVOLTA

Priorità cui si riferisce Acquisire consapevolezza dell’espressione culturale

Traguardo di risultato Recupero e potenziamento delle competenze digitali

Obiettivo di processo Promuovere il benessere degli attori scolastici e dell'utenza; uso adeguato di spazi e tempi per una modalità didattica innovativa e laboratoriale

Situazione su cui interviene Alunni non digitalizzati e digitalizzati da potenziare nell’ottica delle competenze chiave

Attività previste

progetti extracurriculari per alunni con l’uso delle tic applicate alla didattica: scuola infanzia: n. 2 progetti (30h) per un tot di 60 ore scuola primaria: n. 3 progetti (30h) per un tot. di 90 h n. 2 progetti (50 h) per preparazioni esami cert EIPASS junior per un tot di 100 h scuola sec di 1° grado: n. 2 progetti (30h) per un tot di 60 h n. 3 progetti (50h) per preparazioni esami cert EIPASS junior per un tot di 150 h per annualità tot formazione alunni 450 h triennio 2016/2019 COSTO TOTALE FORMAZIONE 56 X 450= 25200 EURO

Risorse finanziarie necessarie

costo previsto per acquisto materiali HD - SW e di facile consumo e costi dell’Eipass junior: 20000 euro

Risorse umane (ore) / area Tecnico laboratorio personale ATA

Altre risorse necessarie Materiali per robotica: 30000 euro Lim e tablet – laboratorio multimediale (in dotazione alla scuola)

Indicatori utilizzati Saper usare con dimestichezza e in modo critico le tecnologie della società dell’informazione (TSI)

Stati di avanzamento

Il progetto si svilupperà negli anni scolastici 2016/2019.

o stimolare la creatività attraverso App dedicate

o sviluppare il pensiero logico e algoritmico

o imparare a cercare una soluzione ai problemi

o abituarsi a scrivere le tecnologie e non solo a leggerle

o imparare a collaborare e condividere i lavori realizzati

Valori / situazione attesi Sviluppo delle abilità di base nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT).

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ALLEGATO 6 - “VIVERE È CONVIVERE, OGGI E DOMANI ”

Denominazione progetto SALVAGUARDARE L’AMBIENTE PER PROTEGGERE LA SALUTE

Priorità cui si riferisce Sviluppo delle competenze sociali e civiche

Traguardo di risultato

Promuovere comportamenti corretti e responsabili per relazionarsi in maniera armoniosa con gli altri e con l’ambiente, favorendo lo sviluppo della consapevolezza di sé, del proprio corpo, sia dal punto di vista emozionale che fisico.

Obiettivo di processo Fornire agli studenti percorsi di formazione/informazione, che prevedano anche attività laboratoriali, per il raggiungimento dei traguardi di risultato.

Altre priorità --- ---

Situazione su cui interviene

I plessi dell’Istituto, dislocati geograficamente in aree diversificate, sono in alcuni casi ubicati in zone svantaggiate dal punto di vista economico-sociale e culturale. Il progetto si inserisce nell’azione della scuola mirata ad accompagnare l’alunno in una dimensione educativa che attraversa e interconnette l’intero processo di insegnamento e apprendimento per formare il cittadino di domani.

Attività previste

Scuola Infanzia conoscenza e rispetto degli ambienti di vita; conoscenza di sé, igiene personale e alimentare Scuola Primaria classi prime: conoscenza e rispetto degli ambienti di vita; conoscenza di sé, igiene personale e alimentare classi seconde e terze: rispetto e salvaguardia dell’ambiente circostante; conoscenza di sé e igiene personale; agricoltura sostenibile; igiene alimentare, alimentazione, dieta mediterranea classi quarte e quinte: tematiche ecologiche connesse alla produzione di energia e al trattamento dei rifiuti; ricadute dell’inquinamento ambientale sulla salute dell’uomo. Scuola Sec. di I grado classi prime: lettura del paesaggio ed equilibrio degli ecosistemi; igiene personale e misure adatte a prevenire e ridurre la diffusione delle malattie, in particolare infettive e parassitarie classi seconde: tutela e salvaguardia del patrimonio naturalistico e paesaggistico; agricoltura sostenibile; igiene alimentare, alimentazione, dieta mediterranea classi terze: problematiche ecologiche connesse alla produzione di energia e al trattamento dei rifiuti; ricadute dell’inquinamento ambientale sulla salute dell’uomo.

Risorse umane (ore)/area I percorsi didattici saranno tenuti da un docente dell’organico di potenziamento

Altre risorse necessarie Materiale di facile consumo: € 2.000

Indicatori utilizzati

Prove standardizzate per fascia di classe con adeguate rubriche valutative; individuazione di criteri chiari e condivisi per valutare i comportamenti attesi e il livello di interiorizzazione dei valori promossi.

Stati di avanzamento

Il progetto si svolgerà negli anni scolastici 2016/2017 – 2017/2018 Dai risultati delle prove standardizzate per fascia di classe e di appositi questionari di monitoraggio intermedio, si coglieranno elementi utili per rimodulare e apportare eventuali correttivi al percorso progettato.

Valore/situazione attesi Comportamenti corretti e responsabili, in linea con i principi costituzionali.

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ALLEGATO 7 - “VIVERE È CONVIVERE, OGGI E DOMANI ”

Denominazione progetto BAMBINI OGGI … CITTADINI DOMANI

Priorità cui si riferisce Sviluppo delle competenze sociali e civiche

Traguardo di risultato

Promuovere comportamenti adeguati per una Cittadinanza attiva e responsabile in cui i valori più importanti di una sana Comunità stiano al centro della formazione educativa di ciascun allievo: Pace; Tolleranza; Rispetto delle differenze; Dialogo tra le diverse culture; Solidarietà; Rispetto e cura dei beni comuni; Consapevolezza dei propri diritti e doveri; Rispetto della legalità; Autoimprenditorialità.

Obiettivo di processo

Fornire agli studenti percorsi di formazione/informazione, che prevedano attività progettuali e laboratoriali, anche in collaborazione con enti associativi locali, con le istituzioni comunali, con le scuole di ogni ordine e grado e con le agenzie educative del territorio per il raggiungimento dei traguardi di risultato.

Altre priorità Educare al rispetto reciproco, a salvaguardare il proprio patrimonio artistico – culturale su cui poggiano le nostre radici, la nostra storia personale e quella della nostra comunità.

Situazione su cui interviene

I plessi dell’Istituto, dislocati geograficamente in aree diversificate, sono in alcuni casi ubicati in zone svantaggiate dal punto di vista economico-sociale e culturale. Il progetto si inserisce nell’azione della scuola mirata ad accompagnare l’alunno in una dimensione educativa che attraversa e interconnette l’intero processo di insegnamento e apprendimento per formare il cittadino di domani.

Attività previste

Scuola Infanzia o “Stare bene con se stessi per stare bene con gli altri” o “Una scuola senza confini: giochiamo alla Pace”. o Le feste religiose: una buona occasione per dimostrare la

nostra Solidarietà a chi vive in uno stato di disagio socio–economico–culturale .

o (Natale inclusivo …un Natale di tutti i colori…; Un piatto caldo per tutti; Allietiamo il Natale ai nostri nonnini…La tombolata con i nonni …Concerto di Pace; La nostra goccia nell’oceano.)

o Celebrazione del seicentenario di San Francesco di Paola : “Aggiungi un posto a tavola…” Musical di beneficenza a favore dei bambini immigrati .

o Progetti finalizzati ad educare i bambini alla Convivenza democratica e al rispetto dell’alterità culturale e sociale.

o Celebriamo la Giornata Mondiale dell’Ambiente: 5 Giugno. o Adottiamo le scalinate del borgo di Marinella di Selinunte. o Adottiamo le aiuole del nostro paese e i giardini delle nostre

scuole (realizzazione di un orto naturale, l’angolo degli aromi, gli ortaggi e i suoi colori.)

o Tematiche ecologiche: I rifiuti… fonte di ristoro. o Energia da amare …l’ultimo che esce ….spegne. o Rispetto e cura dell’ambiente: Un mondo più bello . o Progetti sull’educazione igienico- alimentare. o Essere o non essere ….la cosa più importante è il benessere. o Piccoli archeologi all’opera. o Rispetto e salvaguardia dell’ambiente circostante: valorizzare

le bellezze del nostro territorio promuovendole e adottandole (progetto Unesco).

Scuola Primaria

o Le regole di convivenza civile e i ruoli. o Piccoli semi di Costituzione: diritti e doveri del buon cittadino . o Norme di vita comunitaria: la Famiglia, la Scuola, le Agenzie

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educative, Enti locali . o La legge che vorrei: tuteliamo i minori. o Accoglienza e integrazione degli alunni stranieri e degli alunni

diversamente abili. o La Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. o Rispetto e salvaguardia dell’ambiente circostante: valorizzare

le bellezze del nostro territorio promuovendole e adottandole (progetto Unesco).

o Tematiche ecologiche o Tematiche relative all’ educazione alla salute. o Archeologi in erba.

- Celebrazione del seicentenario di San Francesco di Paola : “Aggiungi un posto a tavola…” Musical di Beneficenza a favore dei bambini immigrati .

Scuola Sec. di I grado o La legge che vorrei …il contributo dei cittadini juniores proteso

a costruire una società sana per un futuro migliore o Diritto dovere all’informazione corretta: mezzi di

comunicazione tradizionali e di massa a confronto. o Orientamento, imprenditorialità e lavoro in una società in

continua evoluzione. o Iniziative solidali nei confronti di quei nuclei sociali che

necessitano di interventi particolari. o Comunicazione e partecipazione dei genitori degli allievi alla

vita scolastica. o Sportelli di ascolto per gli allievi che richiedono sostegno

psicologico. o Valorizzazione degli spazi scolastici. o Progetti aperti al territorio con enti e associazioni locali:

“Archeologi in erba”. o Rispetto e salvaguardia dell’ambiente circostante: valorizzare

le bellezze del nostro territorio promuovendole e adottandole (progetto Unesco).

o Celebrazione del seicentenario di San Francesco da Paola : “Aggiungi un posto a tavola…” Musical di Beneficenza a favore dei bambini immigrati.

Risorse finanziarie necessarie Acquisto attrezzi e materiale dii facile consumo Totale: € 5.000

Risorse umane (ore)/area

Le figure di potenziamento previste per l’attuazione dei percorsi didattici evidenziati sono: Psicologo 100 + 50 Esperto in diritto 50 h Esperto in attività artistiche e beni culturali 120 h Naturalista 60 h Nutrizionista 30 h. Un docente dell’organico di potenziamento: A028 Arte e immagine.

Altre risorse necessarie Attrezzature di tipo agricolo ,costumi di scena ,laboratorio con attrezzature tecnologiche, Lim, video camera, proiettore, materiale didattico strutturato e di facile consumo.

Indicatori utilizzati

Prove standardizzate per fascia di classe con adeguate rubriche valutative o portfolio. Individuazione di criteri chiari e condivisi per valutare i comportamenti attesi e il livello di interiorizzazione dei valori promossi.

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Stati di avanzamento

Il progetto si svolgerà negli anni scolastici 2016/2017 – 2017/2018. Dai risultati delle prove standardizzate per fascia di classe e di appositi questionari di monitoraggio intermedio, schede strutturate o consegne programmate si coglieranno elementi utili per rimodulare e apportare eventuali correttivi al percorso progettato.

Valore/situazione attesi

Comportamenti corretti e responsabili, in linea con i principi costituzionali. Acquisizione di competenze specifiche nell’ambito artistico –culturale e musicale. Azioni di consapevolezza del valore dei beni culturali, del proprio territorio e della loro salvaguardia con atti di adozione . Consapevolezza delle norme che regolano il nostro vivere sano sia psicologico che fisico.

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ALLEGATO 8 – “VIVERE E CONVIVERE, OGGI E DOMANI”

Denominazione progetto VIVERE INSIEME...CON L’ARTE

Priorità cui si riferisce Sviluppo delle competenze sociali e civiche

Traguardo di risultato

Promuoverecomportamenti corretti e responsabili per sviluppare la centralità e la partecipazione del bambino e dell’adolescente alla vita sociale del proprio ambiente per acquisire un senso di identità e di appartenenza alla propria Comunità, per prepararli a una crescita consapevole e solidale come “cittadino del mondo”.

Obiettivo di processo

Fornire agli studenti percorsi di formazione/informazione che prevedano anche attività laboratoriali, operando in sinergia con le associazioni del territorio, creando un sistema formativo integrato, incentrato sull’esperienza e sulla promozione del bambino e dell’adolescente come cittadino che, in base al grado di maturità raggiunta, possa esercitare in modo progressivo e continuo ruoli attivi, vissuti in ambienti scolastici ed extrascolastici per il raggiungimento dei traguardi di risultato.

Altre priorità --- ---

Situazione su cui interviene

I plessi dell’Istituto, dislocati geograficamente in aree diversificate, sono in alcuni casi ubicati in zone svantaggiate dal punto di vista economico-sociale e culturale. Il progetto si inserisce nell’azione della scuolaV mirata ad accompagnare l’alunno in una dimensione educativa che attraversa e interconnette l’intero processo di insegnamento e apprendimento per formare il cittadino di domani.

Attività previste

Scuola Infanzia Accoglienza “Stare bene con se stessi per stare bene con gli altri”

(inserimento) Festa dell’Autunno Le feste religiose: una buona occasione per dimostrare la

nostra Solidarietà a chi vive in uno stato di disagio socio –economico –culturale .

(Natale nel mondo; Coro: “Piccoli voci in festa”; Tombolata con i nonni; Natale di Pace ; Natale nel mondo. Realizzazione e mostra di piccoli presepi con diverse tecniche e materiali, in collaborazione il Comune). Adottiamo le aiuole del nostro paese e i giardini delle nostre

scuole (realizzazione di un orto naturale, l’angolo degli aromi, gli ortaggi e i suoi colori.)

Rispetto e salvaguardia dell’ambiente circostante: valorizzare le bellezze del nostro territorio promuovendole e adottandole (progetto Unesco)

Rappresentare “Odori, sapori e colori del proprio territorio” con linguaggi diversi .

Scuola Primaria

Tutti insieme in palestra Su … il sipario Il Coro

Scuola Sec. di I grado Tutti insieme in palestra Su … il sipario Musicando Il mio strumento musicale

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Il Coro Orchestra flauti

Risorse umane (ore)/area

Le figure di potenziamento previste per l’attuazione dei percorsi didattici evidenziati sono: psicologo esperto in dinamiche relazionali e transazionali, naturalista esperto in arte, canto,motoria e coreografie. Esperto in beni culturali. Docente di musica, classe concorso A032.

Altre risorse necessarie

Laboratori musicali, laboratori di pittura e palestra. Spazi esterni scolastici e del territorio. Acquisto di supporti musicali per un costo totale di € 1500.00 (n. 1 Stereo, n.1 portatile con casse acustiche, minimo 100 w, da pc n.30 flauti, n.3 diamoniche con 24 tasti, n.2 chitarre, strumentario ORFF, n.1 metallofono cromatico) Acquisto di attrezzi sportivi per un costo complessivo di € 500.00 (palloni, clavette, cerchi, birilli, materassini, stuoie…). Acquisto di materiale di facile consumo per le attività artistiche, per un totale di € 500 ( cartoncini, colori, pennelli…)

Indicatori utilizzati

Prove standardizzate per fascia di classe con adeguate rubriche valutative; individuazione di criteri chiari e condivisi per valutare i comportamenti attesi e il livello di interiorizzazione dei valori promossi.

Stati di avanzamento

Il progetto si svolge negli anni scolastici 2016/2017 - 2017/2018. Dai risultati delle prove standardizzate per fascia di classe e di appositi questionari di monitoraggio intermedio, si coglieranno elementi utili per rimodulare e apportare eventuali correttivi al percorso progettato.

Valore/situazione attesi Comportamenti corretti e responsabili, in linea con i principi costituzionali.

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ALLEGATO 9 - “VIVERE È CONVIVERE, OGGI E DOMANI ”

Denominazione progetto A PICCOLI PASSI … DI MUSICA, GIOCO E SPORT.

Priorità cui si riferisce

Partecipare in modo responsabile alla vita sociale nel rispetto delle regole condivise. Utilizzare gli strumenti di conoscenza per sviluppare la consapevolezza di sé, il rispetto delle diversità, il confronto responsabile e il dialogo.

Traguardo di risultato Offrire opportunità educative, affettive, cognitive specifiche adeguate ai bisogni dei singoli.

Obiettivi di processo

Progetto “Un cavallo per amico” Sviluppare, recuperare, rafforzare autonomie e sicurezze,superamento di paure. Favorire la socializzazione e la disponibilità verso gli altri, ampliare i rapporti con i compagni di scuola. Progetto di Musicoterapia Far emergere e migliorare le capacità espressive,creative,cognitive dell’individuo in situazione di disagio, favorendo le possibilità di scambi relazionali interpersonali con l’uso di materiali sonori. Sensibilizzare gli alunni non - BES partecipanti al problema dell’integrazione delle persone diversamente abili e responsabilizzarli nel lavoro finalizzato adagevolare l’inserimento e l’acquisizione delle regole di gruppo di questi ultimi. Progetto di Psicomotricità Permettere la sperimentazione del corpo quale luogo di esperienza e conoscenza di se stesso e della realtà, di espressione e comunicazione con l’altro; permettere, attraverso il gioco, quale attività principale del bambino, di affermarsi come individuo; favorire le capacità comunicative ed espressive; stimolare la capacità di interagire in modo costruttivo e propositivo con l’altro; promuovere le capacità di riconoscimento e gestione delle proprie emozioni in se stessi e nel rapporto con quelle degli altri; favorire nel bambino il passaggio da una motricità impulsiva ad una motricità controllata; favorire l’acquisizione della regola quale limite che permette la strutturazione della persona e la convivenza sociale; permettere al bambino di riconoscere le proprie potenzialità e di affermarle nel percorso di crescita.

Altre priorità (eventuale) -----------------------------------------------------------------------------------------

Situazione su cui interviene

Nelle scuole di ogni ordine e grado dell’ Istituto sono presenti alunni con problematiche diverse tra loro, talune legate a disabilità linguistiche, cognitive, motorie e sensoriali, altre a disturbi dello spettro autistico, a difficoltà e disturbi di apprendimento e a Bisogni Educativi Speciali. In particolare nella scuola secondaria di primo grado si assiste ad episodi sempre più frequenti di dispersione scolastica dei soggetti più bisognosi di attenzione. Il progetto “Inclusione” si propone, quindi, di migliorare il contesto di vita dell’alunno sia a livello strutturale che di relazione e competenze, al fine di ridurre non solo l’eventuale disabilità ma anche e soprattutto “abbandoni” nella frequenza scolastica.

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Attività previste

Progetti di: - Ippoterapia - Musicoterapia - Psicomotricità

Le attività dei progetti di Ippoterapia e Musicoterapia saranno rivolte a tutti gli alunni dei tre ordini di scuola con BES (disabili, DSA, disagi comportamentali…) e ai docenti e agli alunni delle classi coinvolte nelle attività di inclusione. Le attività di psicomotricità saranno invece rivolte agli alunni della scuola dell’infanzia e delle classi prima e seconda di scuola primaria per la particolare specificità della tipologia di intervento.

Risorse finanziarie necessarie Costi previsti per il compenso degli esperti esterni.

Risorse umane (ore) / area Un docente di sostegno della scuola primaria dell’organico di potenziamento . Impegno orario previsto: 50 ore a progetto per un totale di 150 ore per ogni anno scolastico (2016/17-2017/18).

Altre risorse necessarie

Materiali: n.1 carrello musicale “PREMIUM” con 50 strumenti musicali (carrello completo per percorsi di musicoterapia); n.10 materassi blu antisdrucciolo; n.12 MATGYM (tappeti adatti per attività di psicomotricità); n.5 set di cerchi a sezione piatta ø cm.80; n.1 set di psicomotricità da 160 elementi; n.10 grandi palle ø cm.95; n.12 palle in gomma spugna ø cm.20 materiale per lab. Inclusione 4000 € materiale per” Laboratorio Creativo” € 2000 per un totale di € 6.000

Indicatori utilizzati

Al termine dei percorsi si utilizzeranno documentazioni, questionari, e si tabuleranno i dati raccolti per controllare i processi formativi e verificare effetti ed esiti del progetto. Verifica e valutazione tendono ad innescare un “circolo virtuoso” di riprogettazione continua, finalizzata al miglioramento.

Stati di avanzamento

I progetti si svolgeranno durante gli a. s. 2016/17 e 2017/18. Dopo il primo anno si programmeranno ulteriori obiettivi specifici mirati ad approfondire lo sviluppo delle competenze legate ai traguardi formativi dei percorsi di inclusione.

Valori / situazione attesi

Partecipazione di quasi tutti gli alunni BES dell’Istituto e diminuzione della dispersione scolastica. Sensibilizzazione della società civile in relazione ai concetti di sport, musica e psicomotricità come strumenti per favorire l’inclusione sociale e superare il disagio psico-fisico.