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P.T.O.F._aa.ss. 2016-2019_rev03_aggiornamento a.s. 2018-2019 1 LICEO SCIENTIFICO STATALE “J. DA PONTE” Scientifico Scientifico opzione Scienze Applicate Scientifico Indirizzo Sportivo PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “J. DA PONTE”

Scientifico Scientifico opzione Scienze Applicate

Scientifico Indirizzo Sportivo

PIANO TRIENNALE

DELL’OFFERTA FORMATIVA

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Visti gli artt. 3, 33 e 34 della Costituzione;

Visto il D.P.R. 275/1999 “Regolamento recante norme in materia di curricoli nell'autonomia delle istituzioni scolastiche” ed, in particolare, l’art. 3 come modificato dalla Legge 13 luglio 2015 n. 107;

Vista la Legge n. 107 del 3 luglio 2015, art. 1 comma 14, recante “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni normative vigenti”;

Visto il Piano della performance 2014-16 del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, adottato con D.M. 20/02/2014, prot. n. 133 (confermato con D.M. 28/04/2014, prot. n. 279), in particolare il cap. 5 punto 1, “Obiettivi strategici – istruzione scolastica”;

Vista la nota ministeriale prot. 7904 del 1° settembre 2015 (P.d.M.);

Vista la nota ministeriale prot. 2157 del 6 ottobre 2015;

Visto il D.M. n.851 del 27 ottobre 2015 (adozione Piano Nazionale Scuola Digitale);

Visto l’Atto di indirizzo concernente l’individuazione delle priorità politiche del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca per l’anno 2016;

Vista la Nota MIUR dell’11-12-2015 prot. N. 2805 recante gli Orientamenti per l’elaborazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa

Vista la Nota MIUR del 23 dicembre 2015, AOODGPER 41136 avente per oggetto Indicazioni propedeutiche alla determinazione dell’organico di potenziamento per l’anno scolastico 2016/17

Visto il Rapporto di Autovalutazione dell’Istituto e il Piano di Miglioramento;

Visto l’Atto di indirizzo per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione del 31/10/2015 prot. n. 4302 adottato dal Dirigente scolastico ai sensi del quarto comma dell’art. 3, del D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, come modificato dal comma 14 dell’art. 1 della L. n. 107/2015 citata;

Vista l’approvazione del P.T.O.F. 2016-2019 approvato dal Consiglio d’Istituto all’unanimità nella seduta del 14 gennaio 2016;

Visto l’aggiornamento approvato dal Collegio Docenti nella seduta del 6 dicembre 2016, il Consiglio d’Istituto, nella seduta del 16/12/2016 con delibera n° 2 ha approvato all’unanimità l’aggiornamento del Piano Triennale dell’Offerta Formativa;

Visto l’Atto di indirizzo per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione relative all’a.s. 2017/2018 del 04/09/2017 prot. n. 4578 adottato dal Dirigente scolastico ai sensi del quarto comma dell’art. 3, del D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, come modificato dal comma 14 dell’art. 1 della L. n. 107/2015 citata;

Visto l’aggiornamento approvato dal Collegio Docenti nella seduta del 19/09/2018 con delibera n. 15, il Consiglio d’Istituto, nella seduta del 16/10/2018 delibera n. 163 ha approvato all’unanimità l’aggiornamento del Piano Triennale dell’Offerta Formativa.

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INDICE I. PRESENTAZIONE DEL LICEO pag. 4

II. L’IDENTITÀ DEL LICEO E LE SCELTE STRATEGICHE DI FONDO pag. 5

III. LE PRIORITÀ PER IL MIGLIORAMENTO NEL TRIENNIO pag. 7

IV. IL CURRICOLO pag. 11

V. L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA pag. 13

VI. L’ORGANIZZAZIONE E L’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO pag. 17

VII. MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI pag. 18

VIII. L’ORGANIZZAZIONE GENERALE DEL LICEO pag. 21

IX. IL PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE pag. 23

X. GLI INTERVENTI DI SUPPORTO ALLA QUALITÀ DELL’OFFERTA FORMATIVA pag. 27

XI. IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE pag. 29

XII. LA RENDICONTAZIONE SOCIALE pag. 30

XIII. I FABBISOGNI pag. 30

ALLEGATI Allegato n. 1 Profili in uscita e quadri orario Allegato n. 2 Piano delle attività di ampliamento dell’offerta formativa a.s. 2018-2019 Allegato n. 3 Griglia di valutazione d’Istituto Allegato n. 4 Griglia di valutazione della condotta Allegato n. 5 Il credito scolastico e formativo Allegato n. 6 Organigramma e Funzionigramma a.s. 2018-2019 Allegato n. 7 Risorse umane e strutturali a.s. 2018-2019 Allegato n. 8 Orario delle lezioni e calendario scolastico 2018-2019 Allegato n. 9 Patto Educativo di Corresponsabilità Allegato n. 10 Piano Annuale per l’Inclusione a.s. 2018-2019 Allegato n. 11 Accordi di rete e Convenzioni per l’a.s. 2018-2019

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I. PRESENTAZIONE DEL LICEO I.i La storia del Liceo scientifico Jacopo Da Ponte Il Liceo scientifico Jacopo Da Ponte raccoglie l’eredità di altri Istituti: del Liceo scientifico privato Montegrappa, fondato nel 1934, del Liceo scientifico comunale intestato in un primo tempo a Guglielmo Marconi e poi ad Alberto Parolini che, nel 1944, prese il posto del Monte Grappa, diventato poi sezione staccata del Liceo scientifico “Paolo Lioy” di Vicenza. Dal 1953 il Liceo scientifico diventa autonomo e, nel 1964, prende ufficialmente il nome di Jacopo Da Ponte, assumendo un ruolo di riferimento nella tradizione degli studi scientifici per il territorio bassanese. Nel 1972 si trasferisce nell’attuale sede nel Centro Studi. I.ii Il Liceo nel territorio Il Liceo Scientifico “Da Ponte” opera a Bassano del Grappa, città situata al centro dell’area pedemontana con funzione di cardine negli scambi Nord-Sud / Est-Ovest e polo di attrazione, per motivi di lavoro e di studio, di un’area circostante che si estende dai comuni limitrofi ad alcuni centri delle province di Padova, Treviso e Belluno. Il territorio si caratterizza per la presenza di un'economia basata principalmente sulla piccola-media impresa, con un’elevata densità di attività in rapporto alla popolazione residente, tassi di industrializzazione superiori alla media nazionale e con un numero consistente di aziende che operano a livello mondiale. Significativi sono l’artigianato di qualità - in particolare della ceramica, del mobile e dell’oreficeria - il turismo, il settore alimentare/biologico e la meccanica di precisione. Sono altresì presenti tutti gli ordini professionali, con un ruolo socialmente rilevante nel territorio. Il Da Ponte partecipa a numerose reti non solo con le istituzioni scolastiche del territorio (R.T.S. Bassano-Asiago), ma anche con altre scuole della provincia e della regione. Ha importanti e numerose collaborazioni con Associazioni di categoria, culturali e di volontariato, cooperative, club services e società sportive per la realizzazione di progetti significativi per gli studenti come l’Alternanza Scuola Lavoro, le attività sportive, le esperienze di volontariato. Il Museo Civico, l'Archivio di Stato e la Biblioteca sono altrettanto valide risorse per la scuola. Il Liceo ha inoltre avviato ed intende incrementare alcune importanti collaborazioni con l’Università di Trento, di Padova e di Venezia per il miglioramento dell’offerta educativa ai propri studenti, in particolare per l’orientamento in uscita. I.iii Le aspettative delle famiglie e del contesto sociale Il contesto in cui opera il Liceo “Da Ponte” e la consolidata tradizione culturale e scientifica dell’Istituto costituiscono polo di attrazione per studenti e famiglie che chiedono una preparazione di base rigorosa ed approfondita, idonea a sviluppare competenze di alto livello. Il contesto socio-economico di provenienza degli studenti è elevato, in generale omogeneo, e offre numerose possibilità di apprendimento in ambiente extrascolastico. Le famiglie sono attente ai bisogni educativi dei figli e scelgono questo Liceo, anche se impegnativo, perché assicura una valida preparazione ai fini della prosecuzione degli studi universitari. Non meno importante è tuttavia l’attenzione delle famiglie per la dimensione relazionale, la coerenza nei comportamenti e lo stile comunicativo. Il benessere degli studenti, specialmente in relazione a quanto da loro percepito, è infatti del tutto correlato al loro apprendimento e, quindi, al loro successo scolastico. Le metodologie didattiche che promuovono l’apprendimento attivo sono pertanto finalizzate al miglioramento dello “star bene” a scuola, alla motivazione degli alunni e al loro successo scolastico perché la vera sfida che i giovani devono affrontare è lo sviluppo di una personalità matura e aperta. In una società profondamente dinamica, la realizzazione delle proprie aspettative sociali e personali si può ottenere con una mentalità agile ed attiva, capace di rispondere alla crescente flessibilità delle funzioni da svolgere e all’incontro con esperienze socio-culturali diverse ed in divenire, ma anche consapevole della propria identità e della propria tradizione culturale.

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I.iv Il Dirigente Scolastico Il Dirigente ha un incarico effettivo ed è al nono anno nella scuola. È il legale rappresentante dell’Istituzione ed è responsabile di tutto il funzionamento dell’Istituto, della gestione del personale e delle risorse finanziarie, dell’organizzazione delle attività, del conseguimento dei risultati. Cura i rapporti con l'amministrazione centrale, gli enti locali, i rappresentanti del mondo del lavoro, del sociale, del volontariato al fine di ricercare collaborazioni e sostegno per la realizzazione dell’offerta formativa e far percepire la ricchezza del Liceo sul territorio. I.v I Docenti I docenti sono mediamente molto preparati e dediti alla professione e la maggior parte ha sviluppato un qualificato senso di appartenenza, grazie alla stabilità nel Liceo. Molti possiedono buone competenze informatiche, anche se non certificate. Il Liceo riconosce il docente quale soggetto centrale per la promozione del processo didattico e pedagogico dell’alunno, ne cura l’inserimento più adeguato nella vita della scuola e promuove azioni di formazione e aggiornamento. La ricchezza delle esperienze professionali del corpo docente, la ricerca didattica che pone le basi per una costante riflessione sulle discipline d’insegnamento e la consolidata tradizione liceale della scuola concorrono alla realizzazione degli obiettivi didattici, educativi e culturali finalizzati a rendere gli alunni protagonisti consapevoli del loro futuro. V.vi Il Personale ATA Il Direttore dei servizi generali e amministrativi (D.S.G.A.) ha il compito di gestire l’organizzazione del lavoro del personale non docente e tutte le questioni contabili, dal bilancio alla gestione delle entrate e delle spese; fa parte della giunta esecutiva, che deve predisporre gli atti per le delibere del Consiglio d’Istituto. Gli assistenti amministrativi garantiscono il funzionamento del servizio della didattica e amministrativo-contabile, garantendo la trasparenza ed il servizio agli utenti. E’ in atto la digitalizzazione di tutti i processi, azione che richiede un forte impegno da parte di tutti. I collaboratori scolastici si occupano della prima accoglienza di studenti e genitori, fornendo agli utenti le informazioni per la fruizione del servizio; agiscono nell’ambito di specifici compiti e, oltre a rendere sicuro e confortevole l’intero ambiente scolastico, sono particolarmente attenti nella sorveglianza degli alunni al mattino, nelle aule, nei laboratori e negli spazi comuni in occasione di momentanea assenza degli insegnanti, e al pomeriggio, quando gli alunni si fermano per le varie attività. Nonostante il ricambio di personale avvenuto in questi ultimi anni, l’impegno e l’identificazione con la scuola da parte di molti hanno garantito il funzionamento dei servizi. I due assistenti tecnici dei laboratori si occupano del buon funzionamento dei diversi laboratori di cui è dotato il Liceo, nonché, secondo l’orario di servizio, del supporto ai docenti durante le ore di lezione. V.vii Gli Studenti Gli studenti del Liceo “Da Ponte” si connotano per una significativa motivazione per la scelta della scuola che permette loro di raggiungere un’adeguata autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'autoregolazione dell'apprendimento. Essi denotano un’alta frequenza scolastica, una viva partecipazione alle assemblee studentesche e uno spiccato senso di responsabilità nel comportamento. La maggior parte raggiunge buoni livelli nello sviluppo delle competenze chiave e di cittadinanza e parecchi si distinguono per lo sviluppo delle competenze sociali e civiche (collaborazione tra pari, responsabilità e rispetto delle regole). II. L’IDENTITÀ DEL LICEO E LE SCELTE STRATEGICHE DI FONDO

II.i Il Liceo scientifico Da Ponte: una scuola per il futuro che coniuga tradizione ed innovazione Il Liceo “Da Ponte” riconosce la sua mission nella formazione globale dello studente,

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protagonista attivo del proprio apprendimento.

Il Liceo “Da Ponte” si propone di garantire a tutti gli alunni un percorso scolastico che possa permettere la realizzazione del loro progetto di vita, offrendo gli strumenti per l’acquisizione di conoscenze e lo sviluppo di competenze per vivere in modo consapevole e autonomo e per esercitare una cittadinanza attiva orientata al bene comune. (art. 1 comma 1 L. 107/2015).

Coniugando tradizione e innovazione, il Liceo ha come obiettivo specifico quello di fornire agli studenti una preparazione culturale ampia, solida e strutturata, che li metta in grado di affrontare la complessità contemporanea e apprezzare ciò che è valido della tradizione e della civiltà europea, anche nella sua dimensione storica, perché si aprano al mondo intero e comprendano le dinamiche della situazione attuale, interagendo positivamente con essa.

Il Liceo mira quindi a dare ai giovani del futuro gli strumenti culturali e metodologici affinché possano sviluppare anche quelle competenze e caratteristiche personali che sono fondamentali nella società della conoscenza e del cambiamento continuo: capacità di comunicazione e di risolvere problemi, autonomia e pensiero critico, immaginazione e flessibilità, lavorare in gruppo e spirito di iniziativa, senso di responsabilità e fiducia in se stessi. Questo progetto è realizzato attraverso i saperi disciplinari, il metodo specifico di ogni disciplina e, soprattutto, l’ambiente di apprendimento caratterizzante il Da Ponte. II.ii Il Liceo scientifico “J. Da Ponte”: “spazio aperto” e centro di promozione culturale per la cittadinanza

Il Liceo “Da Ponte” desidera porsi come una “comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese”. (L. 107, art. 1 c. 7 lettera m)

Per queste ragioni il Liceo aderisce al progetto “Spazi comuni”, promosso dall’Amministrazione comunale di Bassano realizzato in rete con gli istituti della città e con il coinvolgimento di docenti, di rappresentanze degli studenti e dei comitati genitori dei vari istituti e del mondo dell’associazionismo. Il progetto si propone di costruire comunità, di attivare cittadinanza e sperimentare pratiche nuove di partecipazione dei vari soggetti per creare spazi comuni per gli adolescenti degli istituti bassanesi.

Il Liceo, declinando la tradizione in modo sempre nuovo, intende confermarsi riferimento qualificato nel territorio per la divulgazione e lo sviluppo soprattutto della cultura scientifica e tecnologica. Per realizzare questi obiettivi il Liceo si prefigge quindi di - potenziare il raccordo tra scuola e territorio, attraverso l’attivazione di percorsi che

garantiscano una maggiore apertura ed attenzione alle problematiche territoriali e, al tempo stesso, facciano diventare realmente la scuola punto di riferimento sociale e culturale

- potenziare l’appartenenza a reti di scuole così da operare in sinergia con le istituzioni viciniori in un clima di costruttiva efficacia negli interventi condivisi (cfr. L. 107, art. 1 c. 7, lettera m)

- consolidare la collaborazione con il Comitato e l’Associazione Genitori e l’Associazione ex-allievi.

Nello specifico e sulla base di positive esperienze realizzate in passato, il Liceo intende proporre in orario pomeridiano e serale cicli di conferenze su tematiche di interesse non solo scientifico ma anche storico e umanistico, realizzare attività di laboratorio in spazi adeguatamente attrezzati, per abituare alla ricerca scientifica, mostrare la bellezza della sperimentazione e dell’utilizzo, anche nel gioco, di una rigorosa indagine scientifica. Per attuare tutto ciò il Liceo intende mettere a disposizione le proprie strutture e le proprie competenze. Il Liceo intende altresì sviluppare l’interessante rapporto tra mondo della ricerca scientifica e mondo del lavoro, tra discipline e sport, essere centro di promozione per la cittadinanza di stili di vita sani, grazie soprattutto alla presenza del Liceo Scientifico ad indirizzo Sportivo, unico sul territorio. Per perseguire questi obiettivi il Liceo intende rafforzare e ampliare la collaborazione con il Comitato e l’Associazione Genitori, l’Associazione ex-allievi, l’Amministrazione comunale e gli

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altri Enti territoriali, le società sportive, le università e gli enti di ricerca, le associazioni di categoria. III. LE PRIORITÀ PER IL MIGLIORAMENTO NEL TRIENNIO Il Rapporto di Autovalutazione

Nel corso dell’anno scolastico 2014-2015 le scuole italiane hanno elaborato il loro primo

Rapporto di Autovalutazione (R.A.V.) pubblicato nell’apposita sezione del portale “Scuola in chiaro” nel sito del MIUR. Il documento è articolato in sezioni:

CONTESTO E RISORSE (Popolazione scolastica, Territorio e capitale sociale, Risorse economiche e materiali, Risorse professionali)

ESITI (Risultati scolastici, Risultati nelle prove standardizzate nazionali, Competenze chiave e di cittadinanza, Risultati a distanza)

PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE (Curricolo, Progettazione Didattica, Valutazione degli studenti)

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO (Dimensione organizzativa, Dimensione metodologica, Dimensione relazionale)

INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE (Inclusione, Recupero e potenziamento) CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO (Continuità, Orientamento) PRATICHE GESTIONALI E ORGANIZZATIVE (Orientamento strategico e organizzazione

della scuola, Controllo dei processi, Organizzazione delle risorse umane, Gestione delle risorse economiche)

SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE (Formazione, Valorizzazione delle competenze, Collaborazione tra insegnanti)

INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE (Collaborazione con il territorio, Coinvolgimento delle famiglie)

INIDIVIDUAZIONE DELLE PRIORITÀ Scopo di tale analisi è quello di individuare le priorità su cui la scuola intende agire al fine

di migliorare gli esiti degli studenti (i risultati scolastici, quelli delle prove standardizzate INVALSI, le competenza chiave raggiunte e i risultati a distanza). Una volta riconosciute le priorità le scuole sono tenute a predisporre, a partire dall’anno scolastico 2015-2016, un Piano di Miglioramento (P.d.M.) per il raggiungimento dei traguardi connessi alla priorità del R.A.V. Il percorso di miglioramento si basa sul coinvolgimento di tutta la comunità scolastica e fa leva sulle modalità didattiche, organizzative e gestionali messe in atto dalla scuola utilizzando tutti gli spazi di autonomia a disposizione. Al momento le indicazioni ministeriali suggeriscono di individuare un numero limitato di priorità (1 o 2) all’interno di una o due aree degli Esiti degli studenti tra le seguenti:

- Risultati scolastici; - Risultati nelle prove standardizzate; - Competenze chiave di cittadinanza; - Risultati a distanza.

Il Liceo “Jacopo da Ponte” recepisce le indicazioni del R.A.V., le priorità individuate e le azioni di miglioramento sono di riferimento per la stesura del presente documento previsto dal c.14, art. 1 della legge del 13 luglio 2015 n. 107. L’analisi incrociata degli elementi di forza e di criticità nei diversi ambiti ha portato a evidenziare l’area degli ESITI come quella sulla quale intervenire prioritariamente, soprattutto sul versante delle sospensioni di giudizio. Per l’anno scolastico 2018/19 il Piano di Miglioramento si configura successivo ed in continuità con il precedente. Sulla base dei risultati del R.A.V. 2017-2018 vengono ridefiniti, ed in alcuni casi riconfermati, alcuni degli obiettivi di processo individuati nel P.d.M. per l’a.s. 2017/18 e le relative azioni connesse alla realizzazione degli stessi.

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PRIORITÀ E TRAGUARDI

PRIORITÀ

TRAGUARDO

Risultati nelle prove standardizzate nazionali

1.a Ridurre la percentuale degli alunni sospesi

1.a Allinearsi alla percentuale regionale degli alunni sospesi, in particolare al terzo e al quarto anno.

2.aDiminuire la variabilità dei risultati di Italiano e di Matematica dentro le classi

2.a Ridurre la variabilità dei risultati di Italiano e Matematica dentro le classi, rientrando gradualmente nei parametri di riferimento di macroarea.

OBIETTIVI DI PROCESSO

Gli obiettivi di processo da realizzare per il raggiungimento delle priorità strategiche sopra indicate sono stati individuati tra le pratiche educative e didattiche già in essere nell'Istituto. Si ritiene che l'azione su tali processi determini in modo diretto i cambiamenti richiesti, previsti e auspicati dalle suddette priorità. AREA DI PROCESSO DESCRIZIONE DELL’OBIETTIVO DI

PROCESSO Curricolo, progettazione e valutazione 1.aElaborare, somministrare e valutare,

secondo criteri condivisi, prove comuni per classi parallele

Inclusione e differenziazione 3.aPotenziare le attività di recupero, in particolare per gruppi di livello all'interno delle classi e per classi aperte

3.bPotenziare le attività di peer education Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane 6.aRealizzare almeno incontri di formazione o

autoformazione su progettazione e valutazione di prove comuni

6.bRealizzare incontri di formazione e autoformazione sulla valutazione per competenze

6.cIncontri di formazione/autoformazione per individuare percorsi di innovazione metodologico-didattica finalizzati al recupero delle carenze

Il Liceo si propone di: - abbassare le percentuali degli alunni con giudizio sospeso, attraverso azioni di recupero e

sostegno continuative e diversificate, da realizzare soprattutto in orario curricolare alla fine di ogni modulo o unità di apprendimento (cfr. anche L. 107/2015 art. 1, comma 7 lettera p);

- potenziare l’inclusione durante tutto il percorso formativo liceale dell’alunno e promuovere il benessere a scuola, inteso come attenzione alla persona e alla creazione di climi in classe positivi; (cfr. L. 107/2015 art 1, c. 7, lettera l)

- monitorare ed intervenire tempestivamente sugli alunni a rischio, a partire da una segnalazione precoce di casi potenziali DSA / BES; (cfr. L.107/2015 art 1, comma 7, lettera l)

Con l’applicazione della flessibilità organizzativa, il Liceo prevede per il prossimo triennio l’adozione di modalità di lavoro su classi aperte e gruppi di livello, per l’attuazione di una

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didattica individualizzata e personalizzata (cfr. L. 107/2015 art. 1, comma 7, lettera l) organico potenziato se disponibile.

Visti le priorità individuate sulla base delle risultanze del R.A.V., gli obiettivi di processo e le relative azioni connesse alla realizzazione degli stessi, la scuola organizza tempestivi interventi, diversificati nella loro forma, tesi ad assicurare a tutti gli studenti del Liceo pari opportunità di acquisire stessi livelli di conoscenze e competenze condivisi per classi parallele. Le soluzioni operative praticate dalla scuola per il recupero delle carenze nell’apprendimento sono molteplici e vengono attuate sia in orario curricolare che extracurricolare. Durante tutto l’anno vengono offerte le seguenti attività:

! Corsi per il recupero dei prerequisiti

I consigli di classe dopo la valutazione degli esiti dei test d’ingresso e delle prime prove di verifica, previste dalla programmazione disciplinare, individuano la natura delle carenze e gli obiettivi dell’azione di recupero, stabiliscono i contenuti essenziali e definiscono ulteriori criteri per la l’attuazione dei Corsi per il recupero dei prerequisiti. Tale azione viene attuata nel primo periodo delle attività scolastiche ed è finalizzata ad eliminare eventuali disparità relativamente al possesso dei prerequisiti ritenuti necessari per affrontare in modo proficuo gli argomenti del nuovo anno scolastico. Le attività proposte sono definite in sinergia tra i docenti di disciplina e il docente del corso, e sono calibrate in funzione del tipo di difficoltà riscontrate, secondo la logica della didattica su misura e del lavoro per classi parallele. Queste attività inoltre sono registrate in apposito registro ove sono indicati i nominativi degli studenti coinvolti al fine di rendere evidente l’intervento effettuato. ! Recupero in itinere

Da attuare come normale prassi didattica nelle ore di lezione curricolari, alla fine di una sequenza significativa di attività, personalizzando l’intervento didattico per il recupero di competenze e conoscenze ma, al tempo stesso, indirizzando l’intervento al potenziamento. L’attività è rivolta all’intero gruppo classe in presenza di insuccessi gravi e comunque diffusi nella quasi totalità della classe e/o a singoli alunni in presenza di carenze nelle verifiche. Si può affiancare ad un’attività di potenziamento per tutti gli altri alunni. L’attività deve essere registrata in apposito registro e nel registro elettronico, al fine di rendere evidente l’intervento effettuato. Tale attività può essere realizzata anche utilizzando nuove tecnologie come le piattaforme di e-learning collegate ai testi in uso e/o altre modalità che il singolo docente riterrà opportune. ! Attività di recupero/sostegno e potenziamento per gruppi di livello

Le attività realizzare all’interno delle singole classi, anche con compresenze (Matematica e Fisica).

! Corsi di recupero in orario extracurricolare

Si tratta di corsi extracurricolari modulari (durata variabile fino ad un massimo di 10 ore) per il recupero delle conoscenze/abilità di base e possono essere attuati sia nel 1° che nel 2° periodo di attività didattica. I corsi sono rivolti a:

− gruppi consistenti di studenti (non meno del 30%) di una classe che abbiano conseguito ripetuti insuccessi nelle prove e per i quali i docenti certifichino specifiche carenze formative omogenee;

− gruppi consistenti di studenti delle classi quinte che abbiano bisogno di consolidare la preparazione alle prove scritte dell’esame di Stato;

− classi che, per mancanza di continuità didattica, presentino parti di programma non svolto o lacune diffuse nei programmi degli anni precedenti.

Il corso di recupero extracurricolare deve essere richiesto dal docente di disciplina e documentato attraverso una scheda, compilata dal docente che lo svolge, nella quale si evidenziano la disciplina, le classi coinvolte, l’elenco degli studenti partecipanti, il calendario degli incontri. Il recupero deve essere necessariamente effettuato in classe se la percentuale di insufficienze in una verifica è superiore al 50%.

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! Sportello modulare per recupero carenze che necessitano interventi tempestivi

Lo sportello è rivolto a studenti che necessitano di tempestivi interventi su singoli argomenti specifici e studenti con carenze individuate dai docenti sia nei consigli di classe intermedi che durante il normale svolgimento dell’attività scolastica. Docenti del Liceo delle varie discipline sono a disposizione, durante la quinta, sesta ora di lezione o nel primo pomeriggio, secondo un calendario con comunicazione specifica e pubblicato sia nella bacheca di ogni classe che sul sito del Liceo. È responsabilità del singolo studente e delle famiglie avvalersi delle opportunità offerte dalla scuola per colmare le lacune che, mano a mano, lo studente evidenzia nel corso dell’anno scolastico. Gli sportelli saranno attivati durante tutto l’anno scolastico, nei limiti delle disponibilità finanziarie. ! Peer Education

È una forma di recupero/sostegno tra pari all’interno della propria classe e a livello di Istituto sia in orario curricolare che extracurricolare, che favorisce:

− la mobilitazione delle capacità degli studenti nella loro globalità; − la cooperazione e l’aiuto reciproco.

Può essere realizzata autonomamente dagli studenti, che devono documentare in apposito registro l’attività, coordinati dal docente responsabile della partecipazione studentesca. Può essere adottata dal consiglio di classe ed essere coordinata dal docente di disciplina della classe. ! Sportello di recupero di competenze trasversali

È un’attività extracurricolare svolta singolarmente o in piccoli gruppi con un docente che si mette a disposizione secondo un calendario stabilito (solamente per le discipline dove esiste la disponibilità dell’organico potenziato). L’intervento del docente verte principalmente sul metodo di studio e sviluppo di competenze trasversali. Dopo gli scrutini intermedi il Liceo propone le seguenti attività di recupero: ! Corsi di recupero

Ogni consiglio di classe delibera fino ad un massimo di tre corsi di recupero, per un numero massimo di 10 ore, con gruppi indicativamente di 10/12 e fino ad un massimo di 15/18 alunni, provenienti da classi parallele, con sostanziale omogeneità di carenze/difficoltà e di obiettivi di recupero e stessa tipologia di verifica. Il Consiglio di classe procede all’individuazione delle modalità di recupero secondo i seguenti criteri:

♦ sono tenuti a frequentare i corsi di recupero organizzati dalla scuola: a) gli alunni con insufficienze gravi (quattro o voto inferiore); b) gli alunni con insufficienza lieve (cinque), ma che, nonostante lo studio e

l’applicazione, presentano delle difficoltà nell’acquisizione dei nuclei concettuali fondanti della disciplina.

! Studio individuale

Il Consiglio di Classe tiene conto della possibilità degli studenti di recuperare autonomamente le carenze, anche con interventi individualizzati nel corso delle attività curricolari, soprattutto per le discipline per le quali non si prevede l’attivazione di corsi di recupero.

! Recupero in itinere (vedi sopra) ! Peer education (vedi sopra) Dopo gli scrutini finali il Liceo propone corsi di recupero oppure studio individuale, secondo i criteri descritti sopra. I corsi di recupero saranno attivati nei limiti delle disponibilità finanziarie. La scuola darà tempestiva comunicazione alle famiglie di tutte le attività di recupero e

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sostegno che promuove e degli esiti delle prove delle verifiche intermedie e/o finali a cui sono sottoposti gli studenti che hanno presentato insufficienze. IV. IL CURRICOLO

Il Liceo “Da Ponte”, coniugando tradizione e innovazione, consapevolezza dell’identità culturale di appartenenza e apertura all’internazionalizzazione, a partire dalle Indicazioni Nazionali per i Licei e dalle Linee guida, ha costruito un curricolo volto alla formazione globale dello studente, protagonista attivo del proprio apprendimento. Questi è al centro di un’azione educativa che, nei suoi versanti cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, creativi, etici, spirituali, mira a sviluppare nello studente una ferma coscienza civile e democratica che lo renda soggetto sociale attivo e responsabile, capace di confrontarsi criticamente con gli altri, aperto alla tolleranza, all’accettazione della diversità, alla solidarietà e alla comprensione reciproca. Il Liceo ha quindi costruito un curricolo • centrato sulla conoscenza, strumento indispensabile per sviluppare competenze, che le

discipline assumono come criteri guida della progettazione, pianificazione, realizzazione e valutazione del percorso scolastico;

• focalizzato sull'esperienza di apprendimento in cui la dimensione della relazionalità e del coinvolgimento vengono considerate qualità essenziali ed imprescindibili per il successo formativo;

• attento all’ambiente di apprendimento, in cui sono presenti i “contenuti culturali” irrinunciabili, cioè quelle conoscenze e/o attività legate a un particolare ambito di sapere;

• adeguato/appropriato alla situazione della classe o degli studenti e al loro contesto, verificato nel corso degli anni per valutare il conseguimento degli obiettivi di apprendimento previsti nelle Indicazioni;

• progressivo e integrato dal punto di vista formativo, per potere assicurare "centralità" educativa agli allievi, in quanto il percorso curricolare è chiamato a rispettarne le dimensioni di sviluppo socio-affettive, cognitive, estetiche e morali.

Il Liceo si propone di utilizzare gli strumenti di flessibilità didattica e organizzativa per costruire curricolo che sia anche

• flessibile, opzionale e maggiormente orientante.

Inoltre, si provvederà a:

• potenziare le attività di orientamento sia in entrata che in uscita e gli aspetti di continuità sia orizzontale che verticale (cfr. L. 107 art. 1 c. 7 lettera s);

• incrementare l’Alternanza Scuola-Lavoro, sensibilizzando gli studenti sulla valenza formativa e orientativa di tale esperienza. (cfr. L. 107 art. 1, c. 7, lettera o).

Il curricolo mira a far acquisire agli alunni una preparazione di base rigorosa ed approfondita; competenze digitali e interdisciplinari; a fornire a tutti e a ciascuno quegli strumenti culturali e metodologici necessari per comprendere la realtà contemporanea che lo circonda per porsi poi, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi.

La costruzione del curricolo implica una considerazione della scuola come luogo di ricerca, in rapporto dialettico con le istanze provenienti dalla comunità scientifica, quelle provenienti dalla comunità sociale e quelle etiche, caratterizzanti l'orizzonte dei valori condivisi rappresentati sia a livello centrale sia a livello locale.

Il curricolo costruito negli anni dal Liceo pone quindi obiettivi e contenuti che garantiscono l’istanza centrale, normativa e unitaria, ma in cui trova spazio l’attenzione alla realtà sociale ove la scuola è inserita, la sua cultura, le specifiche esigenze rilevate nell’ascolto dei bisogni degli alunni e nel confronto con le richieste e le attese delle famiglie presenti nell’attuale contesto socio-economico.

Esso è il frutto della progettazione degli insegnanti ed è un processo che non si conclude ipso

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facto, ma si configura come ricerca continua, grazie all’azione dei docenti, professionisti riflessivi, impegnati in un costante lavoro di analisi e di rielaborazione delle loro pratiche didattiche. Nella progettazione la professionalità dei docenti è fortemente valorizzata e responsabilizzata poiché la comunità professionale è chiamata ad assumersi significative responsabilità progettuali, nel quadro di un pieno riconoscimento della libertà di insegnamento di ciascuno, all’interno di una dimensione sociale di collaborazione. Il Liceo ha avviato, e si impegna a continuarle nel prossimo triennio, delle strategie atte a:

• migliorare i processi di pianificazione, sviluppo, verifica e valutazione dei percorsi di studio

(curricolo del singolo studente, curricolo per classi parallele, curricolo elettivo, curricolo d’Istituto);

• operare per la reale personalizzazione dei curricoli, sia in termini di supporto agli alunni in difficoltà, sia nelle direzioni dello sviluppo delle potenzialità, delle attitudini e della valorizzazione delle eccellenze; (cfr. L. 107/2015 art. 1, comma 7, lettera l e p);

• implementare la verifica dei risultati a distanza come strumento di revisione, correzione, miglioramento dell’offerta formativa e del curricolo;

• potenziare il ruolo ed il funzionamento dei Dipartimenti e dei Consigli di classe, coerentemente con le priorità di intervento espresse nel Rapporto di Autovalutazione, e divulgare le “buone pratiche”;

• potenziare le iniziative di innovazione metodologico-didattica al fine di superare la dimensione trasmissiva dell’insegnamento e contribuire fattivamente, mediante l’azione didattica laboratoriale, allo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza europea, riconducibili a specifici ambiti disciplinari (comunicazione in lingua madre, comunicazione in lingue straniere, competenze logico matematiche, competenze digitali) e a dimensioni trasversali (imparare ad imparare, iniziativa ed imprenditorialità, consapevolezza culturale, competenze sociali e civiche), nel rispetto della libertà di insegnamento e della pluralità di metodi e strategie.

Il Dipartimento disciplinare riveste un ruolo fondamentale nella costruzione del curricolo d’Istituto, inteso come continuo processo di ricerca. Ad esso è demandato il compito di definire gli obiettivi cognitivi della disciplina e gli standard di apprendimento, i nuclei fondanti, i contenuti irrinunciabili e le possibili interconnessioni tra i diversi campi del sapere, tenendo in considerazione da una parte, lo statuto epistemologico e dall’altra la finalità formativa che a essa viene attribuita. Il Dipartimento tende ad assicurare omogeneità di valutazione, ricerca strategie metodologico-didattiche innovative per rendere la trasmissione del sapere funzionale all’apprendimento e, più specificatamente, allo sviluppo di competenze. Il Docente, con quella sua particolare arte/scienza, ha il compito di progettare i “percorsi” individuando le strategie e i metodi significativi ed efficaci affinché il sapere diventi autentico apprendimento e sviluppo di competenze, tenendo in considerazione la specificità della classe e dei singoli alunni. Il Consiglio di classe, come comunità di professionisti, adatta e realizza il curricolo d’Istituto in relazione alle caratteristiche, ai bisogni formativi, alle attitudini e agli interessi degli studenti della classe, selezionando le attività extracurricolari secondo criteri di significatività culturale al fine di dare a tutti la possibilità di conseguire il successo formativo, sviluppando i talenti e valorizzando il merito. Individua un’unità di apprendimento per favorire l’interdisciplinarità e lo sviluppo di competenze trasversali e di cittadinanza. In allegato il profilo in uscita dei tre indirizzi con i quadri orari (Allegato n. 1)

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V. L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA Il Liceo “Da Ponte” si propone di realizzare attività e progetti di arricchimento del percorso curricolare che abbiano una concreta ricaduta sul piano didattico, privilegiando quelli in orario extracurricolare, al fine di implementare le competenze finali da garantire a tutti gli studenti. a) Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche (cfr. L. 107 art. 1 c.

7 lettera b)

Attività che il Liceo si propone di confermare e realizzare in funzione dell’obiettivo a) • Progetto Lauree scientifiche: Chimica, Fisica, Matematica, Scienza dei materiali; • partecipazione alle Olimpiadi di Matematica, Fisica, Scienze naturali, Chimica, Biologia; • visite guidate con partecipazione a laboratori scientifici presso università, centri di

ricerca e musei.

Attività nuove che il Liceo intende proporre e realizzare in funzione dell’obiettivo a) • Utilizzo della quota dell’autonomia per il potenziamento delle discipline scientifiche

(scienze) nel Liceo Scientifico; • realizzazione di esperimenti in laboratorio in orario pomeridiano.

b) Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content and Language Integrated Learning (C.L.I.L.) (cfr. 107 art. 1 comma 7 lettera a Legge 107)

Attività che il Liceo si propone di confermare e realizzare in funzione dell’obiettivo b) • Incontri con l’autore e rappresentazioni teatrali; • attività che utilizzano la lingua inglese come lingua veicolare: sessione internazionale

del M.E.P., teatro in lingua, viaggi studio (in collaborazione con il Comitato Genitori), mobilità internazionale degli studenti;

• corsi di seconda lingua straniera; • corsi di potenziamento di inglese; • certificazioni in lingua straniera; • Progetto C.L.I.L.

Attività nuove che il Liceo intende proporre e realizzare in funzione dell’obiettivo b)

• Introduzione di una seconda lingua straniera comunitaria nel biennio del Liceo Scientifico / Scienze Applicate con ore aggiuntive (organico potenziato) o flessibilità;

• utilizzo degli strumenti di flessibilità didattica e organizzativa per il potenziamento delle discipline linguistico-umanistiche nel Liceo scientifico ad opzione Scienze applicate e ad indirizzo sportivo;

• introduzione del laboratorio di scrittura in Italiano nel biennio del Liceo scientifico ad opzione Scienze applicate e ad indirizzo sportivo;

• scambi culturali utilizzando l’inglese come lingua veicolare; • C.L.I.L. in tutte le classi quinte.

c) Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio. (cfr. art. 1 comma 7 lettera i Legge 107/2015 )

Attività che il Liceo si propone di confermare e realizzare in funzione dell’obiettivo c) • Utilizzo dei laboratori di Fisica, Chimica, Biologia, informatica, lingue, multimediale e

delle aule speciali; • didattica laboratoriale, apprendimento su “compito”, problem solving, apprendimento

cooperativo; • lettura del quotidiano - Attività “il quotidiano in classe”; • attività di ricerca e sperimentazione durante le visite guidate e le uscite didattiche.

Attività nuove che il Liceo intende proporre e realizzare in funzione dell’obiettivo c)

• Utilizzo dei laboratori mobili/tablet ad integrazione del libro di testo e dei laboratori.

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d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità (cfr. L. 107 art. 1 c. 7 lettera d)

Attività che il Liceo si propone di confermare e realizzare in funzione dell’obiettivo d) • Conferenze di storia e di economia; • Giornata della Memoria; • partecipazione alla commemorazione dell’eccidio del Grappa; • partecipazione di tutti gli studenti di classe terza alle sessioni del M.E.P. (Model

European Parliament) d’Istituto, cittadino, nazionale, internazionale; • partecipazione ai progetti Dialogando, Social day, Terra di mezzo, Spazi comuni; • partecipazione a percorsi di cittadinanza attiva /legalità e responsabilità; • partecipazione a progetti e concorsi di educazione alla solidarietà; • partecipazione a concorsi e iniziative proposte dal territorio; • esperienze di volontariato; • attività di peer tutoring e peer education per il sostegno tra pari, per la promozione

dell’interculturalità e dell’educazione alla salute; • formazione degli studenti rappresentanti di classe.

Attività nuove che il Liceo intende proporre e realizzare in funzione dell’obiettivo d)

• Co-docenza Storia/Diritto, Filosofia/Diritto; • corso opzionale di Diritto nel biennio/triennio del corso scientifico e scienze applicate

(ore aggiuntive, organico potenziato).

e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali (cfr. art. 1 comma 7 lettera e Legge 107/2015 )

Attività che il Liceo si propone di confermare e realizzare in funzione dell’obiettivo e) di questo obiettivo

• Lettura e condivisione dei Regolamenti d’Istituto; • lettura e condivisione del Patto Educativo di corresponsabilità; • viaggi della legalità; • incontri con esperti su temi inerenti la legalità; • incontri con esperti sulle problematiche del cyberbullismo, della pirateria informatica e

lotta alla ludopatia; • conferenze su cambiamenti climatici; • progetto sulla sostenibilità ambientale; • visite a mostre d’arte.

Attività nuove che il Liceo intende proporre e realizzare in funzione dell’obiettivo e) • Esperienze di co-docenza (Storia/Diritto; Filosofia/Diritto; Italiano-Latino/Storia

dell’arte); • corso pomeridiano di Diritto ed Economia.

f) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica. (cfr. art. 1 comma 7 lettera g Legge 107/2015)

Attività che il Liceo si propone di confermare e realizzare in funzione dell’obiettivo f) • Centro Scolastico Sportivo; • Festa/Giornate dello sport; • attività sportive d’Istituto; • corso giudici di gara; • attività sportive in rete (Extrasport); • progetto di educazione alimentare.

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Attività nuove che il Liceo intende proporre e realizzare in funzione dell’obiettivo f) • Tornei pomeridiani.

g) apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe

o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89 (cfr. L. 107 art 1 comma 3 lettera, comma 7 lettera n Legge 107/2015)

Attività che il Liceo si propone di confermare e realizzare in funzione dell’obiettivo g) • Corsi di lingua inglese; • corso di seconda lingua straniera; • attività sportive; • conferenze.

Attività nuove che il Liceo intende proporre e realizzare in funzione dell’obiettivo g)

• Realizzazione di esperienze in laboratorio sia per gli studenti del Liceo che per la cittadinanza;

• corso di Diritto ed economia; • laboratorio musicale/corso di musica; • laboratorio di teatro; • cineforum anche in lingua straniera; • corso di cinema.

h) potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicale, nell'arte e nella

storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori; (cfr. art. 1 comma 7 lettera c Legge 107/2015)

Attività nuove che il Liceo intende proporre e realizzare in funzione dell’obiettivo h) • laboratorio musicale /corso di musica; • laboratorio di teatro; • cineforum anche in lingua straniera • corso di cinema.

i) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro (cfr. art. 1, comma 7 lettera h Legge 107/2015

Attività che il Liceo si propone di confermare e realizzare in funzione di questo obiettivo

• attività che prevedono l’utilizzo della strumentazione tecnologica sia in laboratorio che in classe;

• corso sulla sicurezza informatica; • incontri con esperti sulle problematiche del cyberbullismo, della pirateria informatica.

Attività nuove che il Liceo intende proporre e realizzare in funzione dell’obiettivo h)

• E.C.D.L. ; • incontri sull'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media.

l) potenziare l’inclusione durante tutto il percorso formativo liceale dell’alunno e promuovere il benessere a scuola, inteso come attenzione alla persona e alla creazione di climi in classe positivi

Attività che il Liceo si propone di confermare e realizzare in funzione di questo obiettivo

• Attività di accoglienza; • attività sul metodo di studio; • interventi di recupero e sostegno;

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• attività di educazione alla salute: prevenzione al fumo, prevenzione all’alcol, all’uso di sostanze stupefacenti, alla dipendenza dal gioco d’azzardo, educazione all’affettività e alla sessualità e di genere, educazione stradale, pronto soccorso;

• educazione all’uso appropriato delle nuove tecnologie; • C.I.C; • attività per lo sviluppo delle life skills; • attività di peer education.

Attività nuove che il Liceo intende proporre e realizzare in funzione dell’obiettivo l)

• adozione di modalità di lavoro su classi aperte e gruppi di livello attraverso l’applicazione della flessibilità organizzativa.

m) potenziare le attività di orientamento sia in entrata che in uscita e gli aspetti di continuità sia orizzontale che verticale (cfr. L. 107 art. 1 c. 7 lettera s)

Attività che il Liceo si propone di confermare e realizzare in funzione dell’obiettivo m)

• Orientamento in entrata (open days, laboratori, serate…); • riorientamento (stage…); • orientamento in uscita (incontri con le università, open day, incontri con ex-studenti…).

Attività nuove che il Liceo intende proporre e realizzare in funzione dell’obiettivo m)

• U.d.A. co-progettare con i docenti della scuola del 1° ciclo a livello di rete; • adozione di un Protocollo per gli stage di riorientamento; • U.d.A. co-progettate per le azioni di riorientamento; • Convenzioni con Università per restituzione dati.

n) individuare percorsi e sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli studenti (cfr. L. 107 art. 1, c. 7 lettera q)

Attività che il Liceo si propone di confermare e realizzare in funzione dell’obiettivo n) • Olimpiadi di Italiano, Latino, Filosofia, Matematica, Fisica, Informatica, Scienze Naturali,

Chimica; • Lauree Scientifiche (Chimica, Fisica, Matematica); • partecipazione a concorsi; • Campionati sportivi studenteschi (fasi provinciali, regionale, nazionale, internazionale).

Attività nuove che il Liceo intende proporre e realizzare in funzione dell’obiettivo n)

• Curricolo opzionale attraverso l’applicazione della flessibilità organizzativa (classi aperte e gruppi di livello);

• insegnamenti opzionali in orario pomeridiano (con organico potenziato);

o) incrementare l’Alternanza Scuola-Lavoro, sensibilizzando gli studenti sulla valenza formativa e orientativa di tale esperienza. (cfr. Legge 107 art. 1, comma 7, lettera o)

Attività che il Liceo si propone di realizzare in funzione dell’obiettivo o) • realizzare l’alternanza per tutti gli alunni di classe 3a, 4a e 5a, come previsto dalla L.107; • convenzioni con i soggetti con i quali il Liceo ha già avviato collaborazioni.

Attività nuove che il Liceo intende proporre e realizzare in funzione dell’obiettivo o)

• collaborazioni con Museo Civico, Archivio, Biblioteca e altri soggetti pubblici e privati della città di Bassano e dei paesi di provenienza degli studenti.

In allegato il Piano delle attività di ampliamento dell’offerta formativa proposte per il corrente anno scolastico (Allegato n. 2). Attività didattiche e formative alternative all’insegnamento della Religione Cattolica

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L’offerta da parte della scuola di attività didattiche o formative, alternative all’insegnamento della religione cattolica, ha carattere doveroso, ove vi siano alunni che hanno chiesto di non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica, optando per l’ora alternativa. Sono deliberate dal Collegio dei Docenti all’inizio dell’anno scolastico e prevedono eventualmente un docente apposito, con valutazione del profitto sotto forma di giudizio. Per il corrente anno scolastico sono state deliberate le seguenti attività:

• Cittadinanza e Costituzione; • Scienza ed etica; • Diritti umani. VI. L’ORGANIZZAZIONE E L’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO Il Liceo intende confermare, per il prossimo triennio, la scansione oraria attualmente in vigore, su sei giorni, secondo i quadri del biennio e del triennio, con possibilità di proporre un orario flessibile con l’organico potenziato. Il Liceo è già dotato di collegamento alla rete via cavo e/o wifi in tutti i locali dell’Istituto; tutte le aule sono dotate di LIM e tutti i laboratori e gli altri spazi, sia per uso didattico che di incontro/studio, hanno LIM o videoproiettore. È stato realizzato l’ampliamento dell’infrastruttura e dei punti di accesso alla rete LAN/WLAN (fondi P.O.N. “Conoscenza e innovazione attraverso la digitalizzazione”) per migliorare l’utilizzo della rete in chiave didattica.

Al fine di realizzare le attività di potenziamento in laboratorio, previste nell’ampliamento dell’offerta formativa (ved sezione V, obiettivi a., c., g., n.), il Liceo intende richiedere attrezzature per il laboratorio di Fisica, che necessita di essere rinnovato anche per poter operare in sicurezza. Il Liceo si propone di - potenziare le iniziative di innovazione metodologico-didattica al fine di superare la

dimensione trasmissiva dell’insegnamento e contribuire fattivamente, mediante l’azione didattica laboratoriale, allo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza europea, riconducibili a specifici ambiti disciplinari (comunicazione in lingua madre, comunicazione in lingue straniere, competenze logico matematiche, competenze digitali) e a dimensioni trasversali (imparare ad imparare, iniziativa ed imprenditorialità, consapevolezza culturale, competenze sociali e civiche).

Attività che il Liceo intende confermare e realizzare in funzione di questo obiettivo • pluralità di metodi e strategie: lezione frontale, didattica laboratoriale, didattica

centrata su “compito” e problem solving; • apprendimento cooperativo; • Unità di apprendimento co-progettate trasversali.

Attività nuove che il Liceo intende proporre e realizzare in funzione dell’obiettivo h)

• utilizzo di dispositivi mobili sia in classe che in laboratorio; • spazi fisici: curare l’allestimento di ambienti di apprendimento ricchi di stimoli e di

situazioni dinamiche che coinvolgano direttamente e attivamente l’operatività degli alunni che facilitino l’apprendimento, la ricerca, la progettazione e la costruzione della conoscenza, la scoperta e il piacere di apprendere insieme. Gli ambienti fisici e la loro organizzazione (setting d’aula, materiali, esposizioni di lavori prodotti dagli alunni, mappe concettuali, presentazioni, cartelloni, raccolte, angoli attrezzati….) sono significativi della vita della classe e dei processi attivi che in essa si realizzano;

• ricognizione di tutte le “buone pratiche” (tradizionali e innovative- tic) che nel nostro Istituto vengono già attuate senza la giusta visibilità;

• pubblicazione del Piano Nazionale Scuola Digitale sul sito della scuola nella sezione P.N.S.D.

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Il Liceo, considerato che la pluralità di metodi e strategie rappresenta una ricchezza per perseguire la mission della scuola, per il corrente anno scolastico ha potenziato l’innovazione metodologico-didattica con le seguenti attività: ATTIVITÀ Responsabile Co-docenza Italiano-Storia dell’arte Cannatà Francesca Co-docenza Italiano-Geostoria-Diritto Leomanni Giampiero Co-docenza Storia-Diritto, Filosofia-Diritto Leomanni Giampiero Laboratorio sulle fonti all’Archivio di Stato Garlini Gianluca

Turcotte Frainçois Utilizzo di ipad/tablet ad integrazione del libro di testo Destro Francesca Incontri con esperti sulle problematiche del cyberbullismo e della pirateria informatica

Basso Emanuela

Compresenze per recupero/potenziamento di Matematica/Fisica Docenti di Matematica e Fisica Laboratorio di scrittura di Italiano

• per le classi prime (ASA-BSA-CSA-ALS)

• per le classi seconde (ASA-BSA-ALS)

Ceccon Silvio, Contro Wissia, Da Rù Anita, Lazzarotto Francesca Biasi Laura, Da Rù Anita, Panaccione Giuliano

VII. MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI “Il collegio dei docenti definisce modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenza della valutazione, nel rispetto del principio della libertà di insegnamento” (cfr. D.P.R. 122/09, art. 1 c. 5). La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni. Essa concorre, con la sua finalità anche formativa e attraverso l'individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo, anche in coerenza con l'obiettivo dell'apprendimento permanente di cui alla «Strategia di Lisbona nel settore dell'istruzione e della formazione», adottata dal Consiglio europeo con raccomandazione del 23 e 24 marzo 2000. Per queste ragioni deve essere trasparente negli scopi, nei criteri e nei metodi e tempestiva. Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali sul rendimento scolastico devono essere coerenti con gli obiettivi di apprendimento e ai contenuti. La valutazione non è mai assoluta o definitiva ed è perciò necessario assumere un atteggiamento scientifico, di ricerca, riservandole il ruolo di convalida delle ipotesi di riuscita previste in sede di progettazione. È quindi un processo che accompagna lo studente: è formativa poiché persegue l’obiettivo di migliorare la qualità degli apprendimenti; sviluppa una sempre maggiore responsabilizzazione dello studente nella partecipazione attiva e consapevole al suo percorso formativo; garantisce la qualità del percorso formativo in coerenza con le linee portanti dell’offerta formativa. Rappresenta per il docente uno strumento di verifica dell’attività d’insegnamento in relazione alla classe e all’alunno, nonché della coerenza della propria programmazione con quella del Dipartimento disciplinare, cui deve attenersi. Essa consente di monitorare il percorso formativo degli studenti sulla base degli standard definiti dal Dipartimento e, conseguentemente, attuare degli interventi di recupero-sostegno, deliberati in sede di Consiglio di classe, volti a perseguire il successo formativo degli studenti. Criteri di valutazione

• la valutazione delle prove viene fatta secondo la griglia approvata dal Dipartimento; • la valutazione avviene secondo una scala numerica che va dal tre al dieci; • la valutazione intermedia e finale è la sintesi di una pluralità e di un congruo numero di

verifiche fissati dai singoli Dipartimenti; • ogni voto è accompagnato/integrato da un giudizio analitico, redatto secondo le griglie

approvate in Dipartimento; il voto orale deve essere comunque motivato ed espresso secondo gli indicatori e i criteri previsti nelle griglie approntate dai Dipartimenti;

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• la comunicazione della valutazione delle verifiche orali (o interrogazioni) deve avvenire subito dopo l’interrogazione;

• la registrazione dei voti, tramite il registro elettronico, deve avvenire entro 48 ore dall’effettuazione della verifica orale;

• la registrazione dei voti delle verifiche scritte avviene alla consegna delle medesime e nella registrazione si riporta la data di effettuazione della verifica;

• il tempo di correzione di una verifica scritta non può superare i 15 giorni; • una verifica non può essere svolta se prima non è stata corretta e consegnata la verifica

precedente; • le verifiche sono tese ad accertare il raggiungimento degli obiettivi, a misurarli, ad

interpretarli, a valutarli; • la valutazione sommativa deve prendere in considerazione anche il percorso formativo

complessivo: impegno, partecipazione, progressi ottenuti in relazione al raggiungimento degli obiettivi;

• il processo valutativo diventa pertanto un momento interattivo che vede il docente e l’alunno protagonisti nell’avanzare ipotesi per un eventuale miglioramento, consolidamento e potenziamento dei risultati conseguiti;

• le prove e le verifiche scritte, una volta consegnate corrette agli alunni, vengono dai singoli docenti riposte nello spazio opportunamente adibito e rimangono agli atti. Contestualmente, all’atto della consegna delle verifiche gli alunni possono chiedere di farne copia.

Valutazione periodica degli apprendimenti negli scrutini intermedi

Vista la C.M. n. 89 del 18/10/2012, il collegio docenti ha deliberato che “negli scrutini delle classi prime, seconde, terze, quarte e quinte la valutazione dei risultati raggiunti sia formulata in ciascuna disciplina, mediante voto unico”. Il voto sarà una sintesi valutativa basata su una pluralità di prove scritte e orali. È delegato ai singoli Dipartimenti il compito di fissare il numero e le tipologie delle verifiche. Motivazione dei voti proposti in sede di scrutinio

La proposta di voto da parte di ogni singolo docente in sede di scrutinio avviene sulla base di un giudizio motivato che tiene conto:

• del voto conseguito in una pluralità e in un congruo numero di verifiche fissati dai singoli dipartimenti;

• dell’impegno, desumibile dal rispetto delle scadenze di verifica d’apprendimento e dalla puntualità nello svolgimento delle consegne;

• dell’interesse espresso nella forma dell’attenzione alle spiegazioni; • della partecipazione al dialogo educativo, che si evince da richieste di chiarimento,

interventi di riflessione critica, ricerche di approfondimento. In ottemperanza alle disposizioni normative, in particolare all’ O.M. n. 92 del 5/11/2007, per gli alunni con insufficienze deve essere presentata in forma scritta una dettagliata descrizione della natura delle carenze.

Nella seduta di scrutinio, sia del 1° che del 2° periodo di attività didattica, e nella scheda che verrà inviata alla famiglia devono essere indicati anche:

• contenuti/argomenti ecc. su cui deve essere effettuato il recupero o lo studio autonomo e sui quali verterà la verifica, che consisterà in: prova scritta (indicare la tipologia), prova orale (indicare la tipologia), prova pratica (indicare cosa), prova grafica (indicare cosa).

Il Consiglio di classe procede all’individuazione delle attività di recupero oppure lavoro autonomo secondo i criteri già indicati nella sezione.

Certificato competenze di base

I consigli delle classi seconde compileranno in sede di scrutinio finale, ai sensi del D. M. n.139 del 22/8/2007, il Certificato delle competenze di base acquisite nell’assolvimento dell’obbligo

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di istruzione seguendo il modello trasmesso dal MIUR con D.M. n.9 del 27/01/2010. Verranno trascritti nel certificato i livelli relativi all’acquisizione delle competenze di ciascun asse raggiunti dall’allievo. Nel caso in cui non sia stato raggiunto il livello base, è riportata l’espressione “livello base non raggiunto”; la motivazione del mancato raggiungimento del livello base verrà trascritta nel verbale del Consiglio di classe.

Per la valutazione dei casi con DSA si rinvia all’art. 10 del DPR 122.

Per gli studenti con bisogni educativi speciali e studenti con L. 104/92, si rinvia al P.A.I.

Per la valutazione dell’IRC si rinvia alla normativa vigente.

Per quanto non specificato si rinvia al DPR 122/09. Valutazione della condotta

Il Liceo “Da Ponte” ha definito una griglia per la valutazione della condotta che, nella sua formulazione, tiene conto delle finalità della valutazione del comportamento degli studenti previste dalla normativa: • accertare i livelli di apprendimento e di consapevolezza raggiunti, con particolare

riferimento alla cultura e ai valori della cittadinanza e della convivenza civile; • verificare la capacità di rispettare il complesso delle disposizioni che disciplinano la vita di

ciascuna istituzione scolastica; • diffondere la consapevolezza dei diritti e dei doveri degli studenti all’interno della comunità

scolastica, promuovendo comportamenti coerenti con il corretto esercizio dei propri diritti e al tempo stesso con il rispetto dei propri doveri, che corrispondono sempre al riconoscimento dei diritti e delle libertà degli altri;

• dare significato e valenza educativa anche al voto inferiore a 6/10.

Nello specifico la griglia del “Da Ponte” contempla i seguenti indicatori: 1) Rispetto dei Regolamenti d’Istituto 2) Comportamento 3) Partecipazione al dialogo didattico-educativo 4) Impegno e rispetto delle consegne 5) Frequenza e puntualità

Allegato n. 3 - Griglia di valutazione d’Istituto di riferimento per i singoli Dipartimenti

Allegato n. 4 - Griglia di valutazione della condotta

Allegato n. 5 – Il credito scolastico Criteri di promozione/ammissione all’esame di Stato/sospensione del giudizio

Il Liceo “Da Ponte” intende confermare anche per il prossimo triennio i criteri di promozione/non promozione/sospensione del giudizio attualmente in vigore.

Per l’ammissione all’esame di Stato si rinvia ai requisiti di ammissione all’esame di Stato come da Allegato n. 5.

La sospensione del giudizio avviene con: • una o due insufficienze, anche gravi; • fino a tre insufficienze lievi ( tre “5”)

La non promozione avviene con più di tre discipline insufficienti (con voto cinque) o tre discipline insufficienti delle quali almeno una grave (voto quattro o tre). Criteri di promozione degli alunni con giudizio sospeso

In sede di scrutinio integrativo il Consiglio di classe terrà conto oltre che dei risultati conseguiti nelle verifiche, anche dei progressi fatti dall’alunno per il recupero delle carenze, sempre sulla base di una valutazione complessiva dell’alunno.

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Frequenza - validità anno scolastico

In base all’art. 14 c. 7 del D.P.R. 122/09, ripresi dalla Circolare del M.I.U.R. N. 20 del 4 marzo 2011, ai fini della validità dell’anno scolastico l’alunno deve aver frequentato il 75% del monte ore previsto nel piano di studi. Pertanto, relativamente ai piani di studi in essere al Liceo “Da Ponte”, come di seguito specificati, l’alunno deve aver frequentato il monte previsto nella tabella.

Classi Orario settimanale (con

RC)

Monte ore annuale (con

RC)

Limite max assenze 25%

Limite minimo presenza 75%

Prime 27 891

223 668

Seconde

27 891 223 668

Terze

30 990 248 742

Quarte

30 990 248 742

Quinte

30 990 248 742

In base all’art 14 c.7 del D.P.R. sopra citato, il collegio docenti stabilisce che eventuali deroghe alla frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato debbano essere eccezionali e motivate. I singoli consigli di classe, nella loro sovranità di valutazione, in sede di scrutinio finale, nel caso si verificassero situazioni di assenze superiori ai limiti consentiti, valuteranno se le motivazioni sono da addurre a oggettiva impossibilità di frequenza (malattia, cure specialistiche o altro), se vi sia stata la volontà di seguire le lezioni nonostante l’impedimento a farlo. L’elevato numero di assenze dovute a malattia e indipendenti dalla volontà dell’alunno, non pregiudicheranno l’attribuzione di voti alti nella condotta, ivi compreso il dieci. Qualora l’alunno non raggiunga il monte ore previsto, corrispondente al 75%, il Collegio dei Docenti ha deliberato le seguenti deroghe: • gravi motivi di salute adeguatamente documentati; • terapie e/o cure programmate; • donazioni di sangue; • partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni e riconosciute

dal C.O.N.I.; • adesioni a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese.

VIII. L’ORGANIZZAZIONE GENERALE DEL LICEO

In allegato l’organigramma ed il funzionigramma a.s. 2018-2019 (Allegato n. 6).

ORGANI COLLEGIALI

! Il Consiglio d’Istituto

È l’organo dove sono rappresentate tutte le componenti della comunità scolastica (docenti, alunni, genitori, personale ATA), regolarmente elette, e il Dirigente Scolastico, membro di diritto. Presieduto da un rappresentante dei genitori, definisce gli indirizzi generali per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione. Delibera riguardo la gestione finanziaria della scuola; su proposta della Giunta Esecutiva determina le forme di autofinanziamento.

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! La Giunta Esecutiva

La giunta esecutiva ha il compito di predisporre le proposte di deliberazione del Consiglio d’Istituto. ! Il Collegio dei Docenti

Formato da tutti i Docenti e presieduto dal Dirigente Scolastico, è responsabile della elaborazione dell’offerta formativa; definisce i criteri generali della progettazione educativa e didattica, ne determina gli obiettivi, i tempi di attuazione e i relativi strumenti; promuove l’adozione di metodologie e tecniche didattiche innovative. Definisce i criteri di valutazione della scuola e valuta la sperimentazione e l'attuazione di forme di flessibilità organizzativa e didattica. Provvede all’adozione dei libri di testo e definisce il piano di formazione del personale docente. Il Collegio dei docenti si articola in Dipartimenti per area disciplinare e si avvale di commissioni nominate al suo interno con funzione istruttoria.

! I Dipartimenti

Il Dipartimento è il centro del confronto e della ricerca didattica. Ad esso è demandata la ricerca di strategie metodologico-didattiche innovative per rendere la trasmissione del sapere funzionale all’apprendimento e, più specificatamente, allo sviluppo di competenze. Il Dipartimento è la sede della riflessione sulla valutazione. Pertanto è di fondamentale importanza poter progettare prove comuni per classi parallele e effettuare un confronto sull’applicazione delle griglie di valutazione. In particolare, i Dipartimenti definiscono gli obiettivi cognitivi di ogni disciplina e gli standard di apprendimento, predispongono griglie di misurazione delle prove, concordano principi e modalità nella programmazione disciplinare, offrono indicazioni per gli interventi di approfondimento e di recupero, stabiliscono il livello minimo di competenze per accedere alla classe successiva, assicurando omogeneità di valutazione. A tal fine stabiliscono tipologia e numero minimo di prove e criteri di valutazione. ! Il Consiglio di classe

È formato da tutti i Docenti della classe ed ha la responsabilità della progettazione didattico-educativa e la funzione di valutazione degli alunni. Il Consiglio di classe definisce gli obiettivi del percorso educativo in termini di conoscenze e competenze trasversali; fa dell’allievo il centro del processo di insegnamento-apprendimento; controlla la corrispondenza tra il lavoro eseguito in classe e quanto richiesto agli alunni in termine di verifiche, interrogazioni e carichi di lavoro; promuove la stima e il rispetto reciproci in un clima di solidarietà, di lealtà, non di antagonismo, ma di costruttiva competizione; richiama al rispetto delle regole, nate dalla condivisione e dal confronto; abitua a non considerare mortificante l’insuccesso, ma a recuperarne anche il valore positivo come occasione di crescita; predispone attività di sostegno e di approfondimento; garantisce a tutti gli allievi pari opportunità di apprendimento e di partecipazione e si attiva perché ciascuno realizzi il suo potenziale e si senta apprezzato; programma le attività curricolari ed extracurricolari a cui partecipa la classe.

! I Consigli di classe a tre componenti sono aperti a tutti gli studenti della classe e a tutti

i genitori che abbiano interesse a parteciparvi, con facoltà di intervento. ! Le Assemblee di classe degli alunni, costituite dagli alunni di ciascuna classe, eleggono

due membri quali rappresentanti di classe e componenti del Comitato degli Studenti. ! Le Assemblee di classe dei genitori, composta dai genitori degli alunni di ciascuna

classe, eleggono due membri quali rappresentanti di classe e componenti del Comitato dei genitori.

! Il Comitato studentesco

È composto dagli studenti eletti dalle assemblee di classe e dagli studenti eletti nel Consiglio d’Istituto. Favorisce il raccordo tra le Assemblee di classe, l’Assemblea d’Istituto e il Consiglio d’Istituto. A tal fine coordina le richieste delle classi, formula proposte in merito ad iniziative

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sociali, culturali e sportive che interessino gli studenti e collabora con il Collegio dei docenti, con il Comitato dei genitori e con i Comitati studenteschi di altri Istituti al fine di valorizzare la scuola come centro di promozione sociale e culturale. Il Comitato richiede la convocazione dell’Assemblea d’Istituto, propone l’ordine del giorno e ne garantisce lo svolgimento ordinato. ! Il Comitato dei genitori

È composto dai genitori degli alunni eletti dalle assemblee di classe e dai genitori eletti nel Consiglio d’Istituto. Il Comitato collabora a rendere efficace la comunicazione scuola-famiglia, sostiene le proposte dei genitori nel Consiglio d’Istituto, promuove iniziative culturali autonome ed attività che si svolgono nei locali del Liceo, favorisce i contatti con le componenti sociali per integrare la scuola nel territorio, avanza proposte per attività di orientamento e per la realizzazione di scambi culturali. ! La Consulta degli studenti

Gli studenti che rappresentano l’Istituto a livello provinciale sono due, eletti dagli alunni della scuola; essi garantiscono il collegamento tra il proprio Istituto e gli altri Istituti esistenti in provincia, favorendo il più ampio confronto e la massima collaborazione.

IX. IL PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE L'Art. 1 comma 124 Legge 107/2015 recita “Nell'ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente, la formazione in servizio dei docenti di ruolo è obbligatoria, permanente e strutturale...”. La formazione è un diritto e un dovere dei docenti; essa costituisce una leva strategica fondamentale per lo sviluppo e l’arricchimento professionale del personale, per il necessario sostegno agli obiettivi di miglioramento, per un’efficace politica di sviluppo delle risorse umane, come investimento per elevare la qualità dell’apprendimento/istruzione.

Il coinvolgimento e la fattiva collaborazione delle risorse umane, l’identificazione con l’istituzione, la motivazione, il clima relazionale ed il benessere organizzativo, la consapevolezza delle scelte operate, la trasparenza, l’assunzione di un modello operativo orientato al miglioramento continuo di tutti i processi di cui si compone l’attività della scuola non possono infatti esistere solamente per effetto delle azioni poste in essere dalla dirigenza, ma chiamano in causa tutti e ciascuno, come espressione della vera professionalità che va oltre l’esecuzione di compiti ordinari, ancorché fondamentali.

Per tali ragioni è indispensabile promuovere attività di formazione per tutto il personale della scuola, che siano funzionali alla crescita del proprio profilo professionale, all’utilizzo delle nuove tecnologie e allo sviluppo di un operare collegiale (cfr. L. 107 art. 1 c. 12).

Il Piano nazionale 2016-2019 individuava 9 priorità tematiche per la formazione:

• Lingue straniere; • Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento; • Scuola e lavoro; • Autonomia didattica e organizzativa; • Valutazione e miglioramento; • Didattica per competenze e innovazione metodologica; • Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale; • Inclusione e disabilità; • Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile.

Tali priorità vengono raggruppate in tre macro Aree della formazione: COMPETENZE DI SISTEMA

• Autonomia didattica e organizzativa; • Valutazione e miglioramento;

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• Didattica per competenze e innovazione metodologica. COMPETENZE PER IL 21MO SECOLO

• Lingue straniere; • Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento; • Scuola e lavoro.

COMPETENZE PER UNA SCUOLA INCLUSIVA

• Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale; • Inclusione e disabilità; • Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile.

La scuola deve incardinare il proprio piano triennale di formazione all’interno del P.T.O.F. e le attività formative devono:

• essere coerenti con le priorità dei piani nazionali; • essere coerenti con quanto emerge dal rapporto di autovalutazione (R.A.V.) in termini

di priorità e di obiettivi di processo; • tenere conto delle azioni individuate nel Piano di Miglioramento (P.d.M.); • essere coerenti con le finalità e gli obiettivi indicati nel Piano triennale dell’offerta

formativa.

Le analisi interne al R.A.V. sono, pertanto, la base di partenza per il Piano di Miglioramento e lo stesso R.A.V. individua la formazione come una delle 7 aree di processo su cui viene espressa una valutazione sull’Istituto e uno degli obiettivi di processo che la scuola può indicare e definire per raggiungere i risultati. Allo stesso tempo, il piano dovrà essere adatto ai bisogni formativi dei docenti espressi mediante il Piano individuale di Sviluppo Professionale. Ogni docente avrà un portfolio digitale che raccoglierà esperienze professionali, qualifiche, certificazioni, attività di ricerca e pubblicazioni, storia formativa. Le attività formative saranno incardinate nel Piano dell’Offerta formativa triennale e saranno perciò coerenti con il progetto didattico di ciascun Istituto. La formazione potrà svolgersi in modo diversificato:

• corsi collettivi in presenza (lezioni frontali); • attività laboratoriali; • ricerca-azione (documentata sperimentazione didattica); • corsi di formazione online o blended (e-learning); • progettazione di gruppo di percorsi innovativi; • ricerche innovative con università o enti.

Oltre a tali attività, i docenti ed il personale A.T.A. partecipano alle attività obbligatorie di formazione e aggiornamento sulla sicurezza (formazione generale e specifica, primo soccorso, primo intervento, trattamento dati e privacy). L’obbligatorietà della formazione (eccetto quella sulla sicurezza) non si traduce, quindi, automaticamente in un numero di ore da svolgersi ogni anno, ma nel rispetto del contenuti del piano. Tale piano prevederà percorsi, anche su temi differenziati e trasversali, rivolti a:

• tutti i docenti del Liceo; • ai Dipartimenti disciplinari; • a gruppi di docenti del Liceo; • a gruppi di docenti di scuole in rete; • a singoli docenti che seguono attività formative su aspetti specifici della propria

disciplina. Le attività di formazione saranno articolate in Unità Formative (UF) che, programmate e attuate su base triennale, dovranno essere coerenti con il Piano Nazionale e con i propri Piani formativi. Le unità formative possono essere promosse e attestate (art. 1 D.M. 170/2016):

• dalla scuola autonomamente e in collaborazione con reti di scuole, enti ed istituti

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accreditati; • da reti di scuole; • dall’Amministrazione; • dalle Università e dai consorzi universitari; • da altri soggetti accreditati purché le azioni siano coerenti con il Piano di formazione

della scuola.

Ogni Unità dovrà indicare la struttura di massima del percorso formativo, quali ad esempio: formazione in presenza e a distanza, sperimentazione didattica documentata e ricerca/azione, lavoro in rete, approfondimento personale e collegiale, documentazione e forme di restituzione/rendicontazione, con ricaduta nella scuola, progettazione. Le attività di formazione saranno programmate in modo tale da dare la possibilità di partecipare alle iniziative autorizzate dal Ministero, dall’U.S.T., dall’U.S.R., dall’INDIRE, dalle Università e a tutte le proposte di corsi riconosciuti dall’Amministrazione centrale e periferica, a livello provinciale, regionale, interprovinciale e nazionale.

La formazione deve comunque essere “certificata”, cioè erogata da un soggetto accreditato dal MIUR. Tutte le scuole statali e le Università sono automaticamente soggetti accreditati. Tutti gli altri devono riportare in calce agli attestati gli estremi del decreto ministeriale che conferisce l’accreditamento.

Area/Priorità Tematica Destinatari

Priorità emerse

dal R.A.V./ P.d.M.

Valutazione e miglioramento

Valutazione e autovalutazione degli apprendimenti: 1) Realizzare incontri di autoformazione

su progettazione e valutazione di prove comuni.

2) Realizzare incontri di formazione e autoformazione sulla valutazione per competenze.

3) Incontri di formazione/autoformazione per individuare percorsi di innovazione metodologico-didattica finalizzati al recupero delle carenze.

Docenti

Tre incontri su Valutazione/autovalutazione d’Istituto (R.A.V.-P.d.M.)

Docenti N.I.V.

Inclusione e disabilità

Almeno due incontri di formazione su strategie didattiche finalizzate all'inclusione: metodo di studio, stili di apprendimento e processi di inclusione

Docenti

Un incontro su Nuovo Protocollo sull’inclusione e Decreto Inclusione (13 aprile 2017)

Docenti

Incontri sulla prevenzione della dipendenza dal gioco d’azzardo e altre dipendenze

Docenti

Almeno due incontri di formazione/autoformazione per individuare percorsi di innovazione metodologico-didattica finalizzati al recupero delle carenze

Docenti

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Forma- zione di settore

Lingue straniere Altre discipline Matematica Storia/Filosofia Scienze Motorie Scienze

1) C.L.I.L. (formazione linguistica e metodologica)

2) Autoaggiornamento su uso di open

source, sull’utilizzo delle LIM e dei laboratori

3) Incontro con l’autore per approfondimento metodologia nuovo libro di testo adottato

4) Incontro su sviluppo consapevolezza, attenzione e climi positivi

Formazione disciplinare, anche con modalità di autoformazione Didattica delle Lingue Classiche (D.L.C.) 1) Uso delle calcolatrici grafiche per

l’Esame di Stato 2) Eventuali corsi di

formazioni/autoformazione sulla metodologia didattica anche sull’uso di strumenti informatici

1) Lettura guidata di classici del pensiero filosofico

2) Approfondimento di argomenti disciplinari

Corso AVIEF (specificare) - Benessere e inclusione Approfondimento sulla chimica

Docenti adeguatamente formati Docenti di disciplina Docenti di disciplina Docenti di disciplina Docenti di Lettere Docenti Dipartimento di Matematica Docenti Dipartimento di Storia e Filosofia Docenti Dipartimento di Scienze Motorie

Forma-zione

trasversa-le

Autonomia didattica e organizzativa

Due/tre incontri su Comunicazione, coordinamento e gestione di gruppi

Docenti (Coordinatori classi prime, docenti dipartimento Lettere)

Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento

Due/tre incontri su sviluppo/potenziamento delle competenze digitali

Docenti

Didattica per competenze e innovazione metodologica

Incontri di formazione/autoformazione su ricerca e innovazione metodologico-didattica

Docenti

Digitalizzazione Utilizzo registro elettronico in tutte le funzioni e gestione scrutini

Docenti A.T.A.

Forma-zione di interesse

SICUREZZA

Formazione generale e specifica, primo soccorso, primo intervento, normativa

Docenti Personale A.T.A.

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comune Regolamento EU 679/2016, la nuova normativa sul trattamento dei dati personali e del loro utilizzo nel rispetto della privacy

Docenti Personale A.T.A.

NORMATIVA Formazione giuridico generale sul diritto e sulla legislazione scolastica. Le responsabilità civili, amministrative, disciplinari e penali del personale della scuola. Il funzionamento degli OO.CC.

Docenti Personale A.T.A.

PREVENZIONE Corso di prevenzione della disfonia professionale

Docenti ed alunni

Incontri di prevenzione al bullismo e cyberbullismo

Docenti e genitori A.T.A.

Forma-zione di settore

AMMINISTRATIVA Innovazioni normative e amministrazione digitale, dematerializzazzione. Comunicazione.

Personale A.T.A.

Questo piano può sempre essere integrato con attività individuali che ognuno sceglie liberamente, purché coerenti con il Piano di Miglioramento, il P.T.O.F., le priorità nazionali e erogate da enti che possono rilasciare certificazione.

Tirocinio T.F.A. – altri tirocini

Il Liceo stipula convenzioni con le principali Università del Veneto (Padova, Verona, Venezia) e con l’Università di Trento per accogliere in tirocinio di formazione attiva (TFA) neolaureati affidati a “tutor” interni che organizzano l’accoglienza nelle classi e programmano le attività di formazione previste dal tirocinio. Allo stesso scopo e con modalità analoghe, accoglie tirocinanti provenienti da enti formativi accreditati.

X. GLI INTERVENTI DI SUPPORTO ALLA QUALITÀ DELL’OFFERTA FORMATIVA X.i Partecipazione delle famiglie

La partecipazione delle famiglie alla vita del Liceo è di fondamentale importanza non solo per realizzare insieme il Patto Educativo di Corresponsabilità, ma anche per garantire la qualità dell’offerta formativa. La partecipazione si concretizza, innanzitutto, nelle assemblee di classe per l’elezione dei rappresentanti, nei consigli di classe aperti (due volte l’anno), nel Comitato Genitori. La partecipazione dei genitori del Da Ponte si distingue però per la costante presenza del Comitato Genitori nella vita del Liceo in forma di collaborazione nella realizzazione di diverse attività e di iniziative autonomamente realizzate. Il Liceo riconosce che la relazione con le famiglie è fondamentale nel percorso scolastico degli allievi. Per favorire il reciproco scambio di informazioni utili a sostenere lo sviluppo culturale e personale degli studenti, sono garantite occasioni di incontro settimanali, secondo un orario prestabilito e su appuntamento, e due ricevimenti generali, oltre alle possibilità di incontro con il coordinatore di classe per problematiche di classe e/o di singoli alunni. Per consentire trasparenza all’azione educativa e favorire la comunicazione, il Liceo ha attivato da anni un processo di digitalizzazione. Va sottolineato che la comunicazione con le famiglie deve avvenire con la massima facilità possibile. Pur considerando che il processo di miglioramento del Liceo deve prevedere anche una revisione delle modalità di attuazione dei ricevimenti generali per rendere ancor più efficaci i rapporti scuola-famiglia, il Collegio dei docenti ha confermato anche per il corrente anno scolastico i ricevimenti generali. Rimangono quindi confermate le seguenti modalità di rapporto e contatto con i genitori, che vanno intese come risorsa e valore:

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• consultazione degli esiti tramite registro elettronico, al quale si accede tramite apposita password;

• comunicazione scritta di invito a colloquio per gli alunni con un quadro di profitto o una situazione problematica (in particolare dopo i consigli di classe infraquadrimestrali);

• ricevimento individuale settimanale dei genitori, su appuntamento tramite registro elettronico o modalità concordate dal singolo docente.

• due ricevimenti generali.

Il sito Internet www.liceodaponte.gov.it offre la possibilità di avere informazioni aggiornate sugli eventi più importanti della vita della scuola. Il calendario dei colloqui settimanali e dei ricevimenti generali è pubblicato sul sito e in bacheca. Relativamente all’obbligo della comunicazione alle famiglie dello stato delle assenze, l’introduzione da diversi anni scolastici del rilevamento automatico, tramite badge, delle presenze a scuola, costituisce un valore aggiunto per la possibilità di verificare regolarmente, da parte della famiglia, tramite password personale, lo stato delle assenze. Tale modalità di rilevamento è in linea con la C.M. n.95 del 24/10/2011 e costituisce il modo in cui il Liceo “Da Ponte” fornisce quotidianamente informazioni puntuali ad ogni studente e alla sua famiglia perché sia loro possibile avere aggiornata conoscenza della quantità oraria di assenze accumulate. X.ii Comitato Scientifico

Per il corrente anno scolastico è confermata la tradizionale composizione, con soli docenti e la Dirigente Scolastica, come risulta dall’organigramma e funzionigramma. Il Liceo intende però costituire nei prossimi anni il Comitato Scientifico con la presenza di esperti esterni. Formalizzato dall’art. 5 del Regolamento D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88, e composto da docenti e da esperti del mondo del lavoro, è un elemento di innovazione. Ha l’obiettivo di coordinare e consolidare i rapporti scuola-mondo del lavoro per sottoscrivere alleanze formative.

X.iii Reti

Il Liceo Da Ponte partecipa a numerose reti non solo con le istituzioni scolastiche del territorio (R.T.S. Bassano-Asiago), ma anche con altre scuole della provincia e della regione. Ha creato nel tempo importanti e numerose collaborazioni con Associazioni di categoria, culturali e di volontariato, cooperative, club services e società sportive, con le quali ha stipulato accordi di rete e protocolli per la realizzazione di progetti significativi per gli studenti, quali l’Alternanza Scuola-Lavoro, le attività sportive, le esperienze di volontariato. Il Liceo è sempre disponibile a condividere percorsi progettuali con tutte le altre componenti istituzionali, culturali e sociali presenti nel territorio, in particolare con il Museo Civico, l'Archivio di Stato e la Biblioteca, altrettanto valide risorse per la scuola, e operare in modo sinergico con tutti, al fine di arricchire e dare unitarietà all’offerta formativa del Liceo, espressione di una assunzione di responsabilità collettiva. X.iv Sicurezza

La filosofia del miglioramento continuo, che deve intervenire in ogni settore della vita scolastica, investe anche la sicurezza. Questo implica non solo interventi concreti e rispondenti alla legislazione in materia, ma anche visione d’insieme del problema, scelta di finalità, strumenti di attuazione, verifica dei risultati e revisione delle attività svolte, in un’ottica di sviluppo della cultura della sicurezza. Per queste ragioni il Liceo ritiene importante consolidare il livello della sicurezza e della salubrità degli ambienti di apprendimento e di lavoro dell’istituzione scolastica (L.107/2015 art. 1 c. 153) e procedere alla graduale formazione di tutto il personale docente e A.T.A. su primo soccorso e primo intervento. La formazione generale e specifica degli studenti è altra priorità, sia per poter effettuare l’esperienza di Alternanza Scuola-Lavoro, sia per effettuare esperienze nei laboratori dell’Istituto.

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XI. IL PIANO SCUOLA DIGITALE Il Liceo intende gradualmente realizzare quanto prevede il Piano Nazionale Scuola Digitale (L. 107/2015 art. 1, c. 58, lettere da a-h) e, nel breve tempo, attuare il completo processo di digitalizzazione, volto alla semplificazione e allo snellimento dei procedimenti amministrativi.

In questi anni il Liceo ha avviato importanti collaborazioni con l’Università di Trento, di Padova e di Venezia cercando di puntare su un piano di miglioramento che preveda il rinnovamento della didattica e delle tecnologie. Per attuare tale strategia si intende intervenire con la progettazione di laboratori mobili che stimolano l’adozione di nuove metodologie didattiche collaborative e laboratoriali e lo sviluppo della creatività di alunni e docenti, non dimenticando l'inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali. Questo sviluppo permetterà di ottenere una ricaduta notevole sia sulla didattica sia sul funzionamento e sull’organizzazione scolastica. Si potranno potenziare e migliorare notevolmente servizi di E-Learning ma si motiveranno ancora di più gli allievi. Si potranno usare per la formazione dei docenti per l’innovazione didattica e per lo sviluppo della cultura digitale nell’insegnamento. L'introduzione di materiali digitali a supporto della didattica consentirà di riorganizzare il tempo-scuola permettendo uno scambio proficuo di informazioni e di contenuti mediante Internet, migliorando la comunicazione sia all’interno della scuola che all’esterno verso gli alunni e le famiglie. Le classi coinvolte saranno infatti in grado di produrre contenuti digitali e di averne accesso da qualsiasi postazione, sia interna che esterna alla scuola, andando così a migliorare anche la condivisione con le famiglie. È chiara ormai l’importanza di introdurre strumenti digitali in tutte le aule perché vi è la necessità che tutti, in particolare gli allievi, imparino ad usare in modo sicuro e consapevole i diversi strumenti che abbiamo a disposizione. Questo processo rientra a pieno titolo nella cittadinanza attiva che richiede oggi anche l'utilizzo della tecnologia. A tale scopo si è resa necessaria l’implementazione dell’infrastruttura e dei punti di accesso alla rete LAN/WLAN con fondi P.O.N. 2014-2020, sotto il titolo di “Conoscenza e innovazione attraverso la digitalizzazione”, per migliorare l’utilizzo della rete in chiave didattica. La scuola deve quindi educare ad un uso critico, consapevole e maturo, della tecnologia analizzando gli episodi di cyberbullismo, proponendo un uso educativo e responsabile dei media. Con le tecnologie mobili, si vuole raggiungere l’obiettivo che tutti i soggetti coinvolti possano sviluppare nell'attività didattica esperienze di metodologia digitale, per la creazione e l’integrazione di altri contenuti in funzione degli obiettivi prefissati come ad esempio la creazione e la condivisione di testi per lo studio e l'approfondimento. Si creerà un archivio delle migliori esperienze che verranno messe a disposizione di tutte le scuole interessate attraverso una rete nazionale di centri di ricerca e di formazione. (cfr. L. 107/2015 art. 1, c. 58, lettere da a-h) Il Liceo intende altresì, nel breve tempo, attuare il completo processo di digitalizzazione, volto alla semplificazione e allo snellimento dei procedimenti amministrativi, per favorire la governance, la trasparenza e la condivisione di dati, per facilitare lo scambio di informazioni tra dirigente, docenti e studenti, tra istituzioni scolastiche, con le articolazioni del Ministero e dell’Università (cfr. L. 107 c. 58 lettera c). Al riguardo, la parte amministrativa della scuola è già digitalizzata; si rendono però necessari corsi di aggiornamento specifici per il DSGA, per gli addetti della segreteria e per i collaboratori scolastici. ( cfr L. 107/2015, art. 1 c. 58, lettera e)

Il Liceo ha potenziato il gruppo dell’innovazione digitale e per il corrente anno scolastico promuove le seguenti azioni. AZIONI i) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro (cfr. art. 1, comma 7 lettera h Legge 107/2015

Responsabile

Potenziamento dell’utilizzo delle L.I.M. Docenti di disciplina

Utilizzo di Ipad / tablet /Padlet ad integrazione del libro di testo Docenti di disciplina

Creazione di classi virtuali su piattaforme diversificate secondo i bisogni dell’Istituto attraverso GSuite

Docenti di disciplina

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Incontri con esperti sulle problematiche del cyberbullismo e della pirateria informatica

Basso Emanuela

XII. LA RENDICONTAZIONE SOCIALE Il Liceo, in quanto offre un servizio pubblico, è chiamato a rendere conto del modo in cui interpreta il proprio compito istituzionale, esplicitandone i valori di riferimento, la mission e le priorità di intervento, i risultati raggiunti, gli impegni e le azioni previste per il futuro. La rendicontazione sociale, infatti, è strettamente connessa all’autonomia e all’esigenza di dimostrare, in modo trasparente, i risultati che il Liceo è stato in grado di assicurare, valorizzando al meglio le risorse a disposizione, umane, finanziarie e di contesto sociale. Ma la rendicontazione sociale non deve essere vista come un semplice atto burocratico di comunicazione dei risultati ottenuti dalla scuola. La rendicontazione sociale presuppone il concetto di responsabilità ed il dovere di coinvolgimento degli stakeholders in tutte le azioni della scuola: dall’analisi dei bisogni e delle aspettative, alla costruzione del consenso intorno alle scelte, fino al monitoraggio ed alla comunicazione dei risultati raggiunti, che dovrebbero tradursi in creazione di valore. La rendicontazione sociale è quindi uno strumento in grado di consentire un maggiore processo di accountability (in sintesi “render conto”) verso gli stakeholders (in sintesi “portatori di interesse”), in primo luogo le famiglie, e implica una corresponsabilità educativa, una progettazione educativa “partecipata”. Con la rendicontazione sociale, il Liceo “Da Ponte” si propone di dimostrare la propria capacità di realizzare un equilibrio tra la missione educativa e la disponibilità delle risorse per sostenerla nel tempo. XIII. I FABBISOGNI A. Fabbisogno dei posti comuni, docenti e Ata

Quest’anno scolastico 2018/2019 il Liceo “Da Ponte” conta 38 classi con un totale di 905 iscritti. Le risorse umane e strutturali sono indicate nell’allegato n. 7.

B. Organico di potenziamento

Per il corrente anno scolastico il Liceo ha richiesto, in ordine di priorità, i seguenti potenziamenti: 1) potenziamento scientifico 2) potenziamento umanistico 3) potenziamento linguistico 4) potenziamento laboratoriale 5) potenziamento socio-economico e per la legalità 6) Potenziamento motorio 7) potenziamento artistico e musicale Organico di potenziamento assegnato: Area di potenziamento Classe di concorso N° docenti Docenti in

servizio potenziamento scientifico A027 1 1 potenziamento umanistico A011 1 1 potenziamento socio-economico e per la legalità e potenziamento laboratoriale

A019

A046

3

1

2 (1 distaccato con comando)

1 potenziamento artistico e musicale A054 2 2 potenziamento motorio A048 1 1

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C. Fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali

Al fine di realizzare le attività di potenziamento in laboratorio, previste nell’ampliamento dell’offerta formativa (ved. sezione V, obiettivi a., c., g., n.), il liceo intende richiedere attrezzature per il laboratorio di Fisica, che necessita di essere rinnovato anche per poter operare in sicurezza.

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “J. DA PONTE”

PROFILI IN USCITA E QUADRI ORARIO

PROFILO IN USCITA DELLO STUDENTE DEL LICEO SCIENTIFICO Il percorso del Liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della Matematica, della Fisica e delle Scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale. A conclusione del loro percorso di studio, lo studente del Liceo scientifico, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovrà:

• aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei versanti scientifico-tecnologico, storico-filosofico, artistico-letterario e linguistico;

• aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze;

• avere una conoscenza sicura degli autori e delle opere fondamentali della classicità latina (Storia dell’arte e letteratura);

• aver consolidato competenze nell’uso della lingua inglese e conoscenze nell’ambito della cultura veicolata nei secoli da tale lingua;

• aver compreso i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della Matematica e delle Scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;

• saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; • comprendere le strutture portanti di procedimenti argomentativi e dimostrativi,

attraverso la padronanza della lingua italiana e del linguaggio logico-formale; saperle usare, in particolare, nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;

• saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi;

• essere consapevole delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare di quelle più recenti;

• saper cogliere le potenzialità derivanti dalla ricerca scientifica nella vita quotidiana. Quadro orario Classi I II III IV V Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3 Lingua e cultura straniera (Inglese) 3 3 3 3 3 Geografia e Storia 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 3 3 3 Scienze naturali (Biologia, Chimica, Scienze della terra) 2 2 3 3 3 Fisica 2 2 3 3 3 Matematica 5 5 4 4 4 Disegno e storia dell'arte 2 2 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica (o attività alternativa) 1 1 1 1 1 TOT. ORE SETTIMANALI 27 27 30 30 30

PROFILO IN USCITA DELLO STUDENTE DEL LICEO SCIENTIFICO - opzione Scienze applicate

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L’opzione del Liceo scientifico Scienze applicate fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni. Lo studente, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni al Liceo scientifico, dovrà:

• aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio;

• aver appreso gli snodi fondamentali delle discipline del sapere nelle loro diverse interazioni;

• aver acquisito sicure competenze nell’uso della lingua inglese e conoscenze nell’ambito della cultura veicolata nei secoli da tale lingua;

• elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;

• analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica; • individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici,

matematici, logici, formali, artificiali); • comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana; • saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla

modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico;

• saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti. Quadro orario Classi I II III IV V Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e cultura straniera (Inglese) 3 3 3 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 2 2 2 Geografia e Storia 3 3 Scienze naturali (Biologia, Chimica, Scienze della terra) 3 4 5 5 5 Fisica 2 2 3 3 3 Matematica 5 4 4 4 4 Informatica 2 2 2 2 2 Disegno e storia dell'arte 2 2 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o attività alternativa 1 1 1 1 1 TOTALE ORE SETTIMANALI 27 27 30 30 30

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PROFILO IN USCITA DELLO STUDENTE DEL LICEO SCIENTIFICO sez. indirizzo SPORTIVO Dall’ a.s. 2015/16 presso il Liceo “Da Ponte” è istituito il Liceo scientifico ad indirizzo sportivo previsto dal DPR n. 52/2013. La sezione ad indirizzo sportivo è volta all'approfondimento delle scienze motorie e sportive e di una o più discipline sportive all'interno di un quadro culturale che favorisce, in particolare, l'acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri delle scienze matematiche, fisiche e naturali, nonché dell'economia e del diritto. Guida lo studente a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, l'attività motoria e sportiva e la cultura propria dello sport, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative. Lo studente, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni al Liceo scientifico dovrà:

• aver interiorizzato i valori dello sport, quali il senso civico, l’aggregazione, l’integrazione e la socializzazione attraverso un percorso di studi che evidenzia l’aspetto pluridisciplinare e il ruolo socio-culturale dello sport;

• possedere buone competenze in ambito scientifico, grazie anche alla particolare conoscenza che le discipline specifiche di indirizzo assumono nel contesto degli insegnamenti, caratterizzanti il Liceo scientifico: lo studio e la pratica delle discipline sportive offrono connessioni con la fisica, la biologia, la fisiologia, la biomeccanica, la chimica e la statistica…;

• essere in grado di applicare i metodi della pratica sportiva in diversi ambiti, oltre a possedere conoscenze e competenze tecnico-tattiche nelle discipline sportive approfondite nel quinquennio;

• riuscire ad elaborare, attraverso il contributo delle discipline umanistiche e di quelle giuridico-economiche l’analisi critica del fenomeno sportivo (significato sociale, culturale e linguistico), interpretandolo anche sotto il profilo della responsabilità e apprendendone le dinamiche economiche;

• aver acquisito corretti e sani stili di vita attraverso le riflessioni e le esperienze stimolate dai progetti di educazione alla salute ed il contributo fornito delle agenzie educativo-sanitarie presenti sul territorio;

• avere esperienza organizzativa e di gestione di eventi sportivi e di giuria/arbitraggio tra pari;

• orientarsi nella realtà sportiva del territorio e relazionarsi efficacemente con essa. Quadro orario Classi I II III IV V Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e cultura straniera (Inglese) 3 3 3 3 3 Storia e geografia 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 2 2 2 Matematica* 5 5 4 4 4 Fisica 2 2 3 3 3 Scienze naturali ** 3 3 3 3 3 Diritto ed economia dello sport 3 3 3 Scienze motorie e sportive 3 3 3 3 3 Discipline sportive 3 3 2 2 2 Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 TOTALE ORE SETTIMANALI 27 27 30 30 30

*con Informatica al primo biennio **Biologia, Chimica e Scienza della Terra

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Quadro orario Liceo Scientifico op. Scienze Applicate ad orientamento sportivo (in vigore solo per la classe V e ad esaurimento) Classi I II III IV V Lingua e lett. italiana 4 4 4 4 4 Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3 Storia e geografia 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 2 2 2 Matematica 5 4 4 4 4 Informatica * 3 2 2 Fisica * 3 3 3 3 Scienze naturali * 3 3 3 5 4 Disegno e storia dell'arte * 1 2 2 2 2 Scienze motorie e sportive * 2 2 2 2 1 Discipline sportive ** 2 2 2 2 2 Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 TOTALE 27 27 30 30 30

LICEO SCIENTIFICO AD INDIRIZZO SPORTIVO (MINISTERIALE) LICEO SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE AD ORIENTAMENTO SPORTIVO (AUTONOMIA)

DISCIPLINE SPORTIVE :

o il docente di classe sarà in parte affiancato da Tecnici Federali della disciplina o il n° di interventi previsto potrebbe subire lievi variazioni CLASSE PRIMA SECONDA TERZA QUARTA QUINTA

SPORT individuali

Atletica Leggera

(8 interventi)

Ginn. Artistica (6 interventi)

Nuoto (5 interventi)

Pattinaggio (3 interventi)

Orienteering (3 interventi)

Atletica Leggera (8 interventi)

Canoa fluviale (4 interventi)

Nuoto (5 interventi) Ginn. Artistica (3 interventi) Orienteering (3 interventi)

Atletica Leggera (8 interventi)

Triathlon

(3 interventi) Tennis

(4 interventi) Fitness/ Pesistica (4 interventi)

Atletica Leggera (3 interventi)

Scherma (5 interventi)

Ciclismo su pista (4 interventi)

Arrampicata (5 interventi) Montain Bike (4 interventi) Sport di difesa e Combattimento (6 interventi) Sport x disabili (5 interventi)

SPORT di squadra

Pallavolo (6 interventi)

Pallavolo (6 interventi)

Hockey in linea (3 interventi)

Pallacanestro (6 interventi) Calcio e Calcetto (6 interventi)

Pallacanestro (7 interventi)

Pallamano (7 interventi)

Baseball (7 interventi)

Rugby (6 interventi) Calcio e Calcetto (7 interventi)

Uscite didattiche e viaggi di istruzione

Orienteering (2 uscite) Sci di fondo (intera giornata)

Orienteering (1 uscita)

Sci di fondo (intera giornata)

Sci alpino (2 giornate)

Sci alpino (3 giornate)

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “J. DA PONTE”

PIANO DELLE ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA A.S. 2018/2019

Il Liceo “J. Da Ponte”, Coinvolgendo tutti i dipartimenti disciplinari e i consigli di classe, in coerenza con quanto previsto nelle sezioni V. e VI. del P.T.O.F., ha programmato per il corrente anno scolastico l’offerta formativa di arricchimento del percorso curricolare degli alunni, elencata nella tabella di seguito riportata.

Le attività integrative sono attuate di preferenza in periodi dell’anno che non coincidano con le rilevazioni degli apprendimenti programmate alla fine del primo e del secondo periodo di attività didattica. Poiché queste attività sono offerte agli studenti nell’ambito del contratto formativo sottoscritto dalle famiglie e garantite dalla scuola, esse devono rispondere a caratteristiche di qualità educativa e formativa, pluralità, trasparenza, laicità che rappresentano le coordinate di valore della scuola. Per la loro realizzazione, il Liceo si avvale anche del contributo finanziario delle famiglie e della collaborazione con enti, associazioni, cooperative.

Il Liceo accoglie le sollecitazioni allo sviluppo di una impostazione della programmazione didattica ed educativa che considera fondamentale sia l’attività del recupero-sostegno sia quella delle prove comuni di Italiano e Matematica nelle classi del biennio come elementi tali da consentire il progressivo miglioramento delle pratiche e dei risultati attraverso una costante riflessione critica. Per il corrente anno scolastico con queste azioni, mirate e calibrate su PRIORITÀ e TRAGUARDI, esito del R.A.V. a.s. 2017-2018, si intende operare per un recupero quanto più tempestivo affinché esso risulti efficace, usufruendo delle risorse interne al Liceo ed attivando modalità di lavoro sinergiche nell’ottica di una condivisione di metodi e strategie. A tal riguardo diventano importanti tre progetti che, in virtù della loro interconnessione e del loro carattere di svolgimento sequenziale, promuovono azioni e attività atte a confermare quelle priorità strategiche e a raggiungere quei traguardi necessari per garantire il successo formativo degli studenti.

Indicazioni di progetto Titolo del progetto Responsabile del progetto 1.aElaborare e somministrare prove

comuni di Matematica e di Italiano nelle classi del biennio;

1.belaborare e applicare criteri di valutazione condivisi per le prove comuni.

Prove comuni di Italiano e Matematica biennio

RUBBO Chiara

2.aPotenziare le attività di recupero, in particolare per gruppi di livello all'interno delle classi e per classi aperte;

2.bpotenziare le attività di peer education (aumento sia del numero di studenti tutor e fruitori, sia dei Consigli di Classe).

Recupero e sostegno TONELOTTO Stefania

3.aRealizzare almeno due incontri di formazione o autoformazione su progettazione e valutazione di prove comuni;

3.brealizzare un incontro di formazione sulla valutazione per competenze;

3.crealizzare almeno due incontri di formazione o autoformazione su strategie didattiche finalizzate all'inclusione.

Formazione e aggiornamento del personale

DESTRO Francesca

Page 37: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019...DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 P.T.O.F._aa.ss. 2016-2019_rev03_aggiornamento a.s. 2018-2019 2 Visti gli artt. 3, 33 e 34 della

PROGETTI INNOVATIVI

Attività Classe Docenti Collocazione oraria

Laboratorio di scrittura di Italiano

1aASA-BSA-CSA-ALS proff. Lazzarotto, Ceccon, Contro, Da Rù

lunedì 5a ora (ora aggiuntiva)

Laboratorio di scrittura di Italiano

2aASA-BSA-ALS proff. Biasi, Da Rù, Panaccione giovedì 5a ora (ora aggiuntiva)

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ORIENTAMENTO Busnardo Annamaria

Accoglienza Cannatà Francesca Bassano Expo Busnardo Annamaria Open days Busnardo Annamaria Stage in orario curricolare Busnardo Annamaria Incontro serale con genitori e studenti presso il Liceo

Busnardo Annamaria

Sportello consulenza e visita alla scuola su appuntamento

Tonelotto Stefania

Rimotivazione e riorientamento Garlini Gianluca

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ORIENTAMENTO IN USCITA Cannatà Francesca

Job&Orienta Cannatà Francesca Open days Cannatà Francesca Università Informale: incontri di orientamento universitario

Cannatà Francesca Incontro con esperti delle professioni Cannatà Francesca Incontro con universitari e neolaureati Cannatà Francesca Simulazione di test in preparazione ai test d’ingresso universitari (esempio: Alpha test,…)

Cannatà Francesca Busnardo Annamaria

Progetto Lauree Scientifiche (AS-L) Dipartimento di Scienze P.O.N. Orientamento formativo e ri-orientamento – “Un ‘Ponte’ tra scuola e università”

Destro Francesca Tonelotto Stefania

Conferenze di carattere scientifico su tematiche attuali per le classi V

Dipartimento di Scienze e Matematica/Fisica

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ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Comel Nadia

Presentazione dell’AS-L in aula (classi III) Comel Nadia Coordinatori di classe

Elementi di diritto del lavoro (classi III) Etica dell’alternanza

Docente di Diritto Docenti di disciplina

Comunicazione e gestione delle relazioni sul luogo del lavoro (classi III)

Docente di disciplina o eventuali esperti esterni

Sicurezza: formazione generale e specifica secondo il D.Leg.vo 81/2008 (classi III)

A.S.P.P.

Attività didattiche svolte nelle singole discipline (eventuali visite aziendali/laboratori in situazione….) (classi III e IV)

Docenti di disciplina

Formazione generale, propedeutica all’inserimento nella struttura esterna: colloquio di lavoro, CV, lettera motivazionale (classi III e IV)

Docente di disciplina o eventuali esperti esterni

Attività di orientamento: open days, università in-formale, incontro con esperti delle professioni -

Cannatà Francesca

Page 38: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019...DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 P.T.O.F._aa.ss. 2016-2019_rev03_aggiornamento a.s. 2018-2019 2 Visti gli artt. 3, 33 e 34 della

Allegato n. 2_P.T.O.F. 2016-2019_rev03_aggiornamento a.s. 2018-2019 3

Lauree Scientifiche (AS-L) (classi IV) Apprendimento in situazione (stage) (classi IV) Cannatà Francesca,

Comel Nadia Project work (classi V) C.d.C. Erasmus + (AS-L all’estero) Iess Laura Move in Alternanza 2 (conclusione progetto) Bigolin Maria Move 2018 Bigolin Maria Move in alternanza” (2018/2019) Bigolin Maria P.O.N. AS-L “Piazza di Brenta” Contro Wissia

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PROMOZIONE DEL BENESSERE E EDUCAZIONE ALLA SALUTE

Basso Emanuela

C.I.C. – Spazio di ascolto e consulenza D.S. Crescere insieme; FAMI – ASIS Basso Emanuela Educazione alla sessualità e affettività e prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili

Basso Emanuela Educazione alimentare Costa Emanuel Educazione all’uso appropriato delle nuove tecnologie Essere nativi digitali oggi: una sfida per i diritti umani

Basso Emanuela Volpato Stefania

Prevenzione alle dipendenze (fumo, alcool, sostanze stupefacenti) con modalità di peer education, laboratori, relazioni, rappresentazioni teatrali,…

Basso Emanuela Sales Luisa

Progetto FabCube – fase conclusiva (classe 5aBS) Contro Wissia Sviluppo della cultura della sicurezza: primo soccorso

R.S.P.P.

Donare qualcosa: incontro con varie associazioni (ADMO, AIDO, AVIS, FIDAS, RDS) per l’educazione alla solidarietà della vita altrui

Basso Emanuela

La debolezza è la tua forza: educazione alla resilienza

Basso Emanuela Gianesin Silvia

Progetto Martina (prevenzione alle malattie tumorali giovanili)

Basso Emanuela

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RECUPERO E SOSTEGNO Tonelotto Stefania

Corsi di recupero per classi aperte e per gruppi di livello, nelle classi prime per recupero pre-requisiti: Italiano Inglese Matematica e Fisica

Tonelotto Stefania

Da Rù Anita Docenti di disciplina Docenti di disciplina

Laboratorio di scrittura per le classi 1aASA, 1aBSA, 1aCSA, 1aALS e per le classi 2aASA, 2aBSA, 2aALS

Contro Wissia

Attività di recupero/sostegno e potenziamento con compresenze

Docenti di disciplina

Attività di recupero e potenziamento per gruppi di livello all’interno delle singole classi

Docenti di disciplina

Corsi di recupero per classi aperte durante tutto l’anno in orario extracurricolare

Tonelotto Stefania

Sportelli/corsi di recupero su competenze trasversali

Tonelotto Stefania

Sportelli disciplinari “modulari” di recupero Tonelotto Stefania Corsi di recupero dopo gli scrutini intermedi e finali Tonelotto Stefania Peer education Docente di Diritto

Consigli di classe Recupero in itinere Tonelotto Stefania

Page 39: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019...DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 P.T.O.F._aa.ss. 2016-2019_rev03_aggiornamento a.s. 2018-2019 2 Visti gli artt. 3, 33 e 34 della

Docenti di disciplina Corsi di sostegno/alfabetizzazione Italiano L2 Basso Emanuela

Docenti di Italiano Scuola in ospedale e istruzione domiciliare Carlesso Giampaolo Corso di sostegno/recupero prerequsiti di Informatica (classe 5aCSA)

Bonotto Giampaolo

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ARRICCHIMENTO DELLA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

Cannatà Francesca

“Il quotidiano in classe”: attività di lettura del quotidiano

Cannatà Francesca

Progetto Lettura-Biblioteca: incontro con l’autore, Booktrailer, Tweetbook, Whatsappbook, Bravo chi legge

Cannatà Francesca Docenti di Lettere

Rappresentazioni teatrali (orario extracurricolare) Toigo Diego Commemorazione “Eccidio del Grappa” Garlini Gianluca “Born again – Rinate” (Giornata Internazionale dell’Eliminazione della Violenza contro le Donne – 25 novembre) (attività 23 novembre 2018) “Effetto Domino”

Contro Wissia Contro Wissia

Giornata della memoria Garlini Gianluca Turcotte François

Conferenze e convegni proposti dall’ISTREVI: “Le leggi razziali in Italia”

Docenti di Storia/Filosofia, Lettere

Il Giornalino d’Istituto “Caffè corretto” Cannatà Francesca Annuario Cannatà Francesca Educazione all’intercultura: incontro con esperto esterno

Gianesin Silvia

Conferenza sull’Enciclica “Laudato si’ ”: rapporto uomo-ambiente

Gianesin Silvia

FAI – Progetto scuole. Dal passato il tuo futuro! Ponso Manuel Co-docenza Italiano-Latino-Geostoria/Storia dell’Arte Co-docenza Italiano-Geostoria/Storia

Cannatà Francesca e Docenti di Lettere Basso Emanuela e Docenti di Lettere

Approfondimenti pomeridiani di temi filosofici (partecipazione volontaria degli studenti)

Garlini Gianluca Scalco Carlo Turcotte François

P.O.N. “Cittadinanza e creatività digitale” Rubbo Chiara

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LINGUE Campice Rita

Rappresentazione teatrale (Romeo and Juliet o Dr. Jekyll and Mr. Hyde)

Rech Daniela

Workshop Speak Easy: incontro con un D.J. Donato Guglielmo Conferenza di argomento letterario/culturale in lingua inglese con esperto esterno

Campice Rita

Corsi di potenziamento di inglese orale Campice Rita Prosecuzione corsi di seconda lingua straniera (Tedesco/Spagnolo/Francese)

Campice Rita

Corsi con esperto madrelingua finalizzati al F.C.E. Campice Rita Corsi con esperto madrelingua finalizzati al P.E.T. Campice Rita Corsi con esperto madrelingua finalizzati al C.A.E. Campice Rita C.L.I.L. (Content and Language Integrated Learning)

Alessi Silvia, Cavallarin Nadia, Ponso Manuel

Mobilità internazionale (anno di studio all’estero) Rech Daniela Move in alternanza 2 – continuazione progetto 2017/2018

Bigolin Maria

Move 2018 Bigolin Maria Move in alternanza (2018/2019) Bigolin Maria Incontro su sviluppo, consapevolezza, attenzione e Donato Guglielmo

Page 40: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019...DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 P.T.O.F._aa.ss. 2016-2019_rev03_aggiornamento a.s. 2018-2019 2 Visti gli artt. 3, 33 e 34 della

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OLIMPIADI E VALORIZZAZIONE

DELLE ECCELLENZE Brunello Marta

Giochi di Anacleto Chemello Anna Olimpiadi di Matematica Rubbo Chiara Olimpiadi di Fisica e Corso in preparazione per la fase di secondo livello

Cremasco Angelo

Olimpiadi di Informatica Bonotto Giampaolo Olimpiadi di Scienze naturali Bonin Giuseppe Olimpiadi di Chimica Zen Luciana Olimpiadi di Italiano Cannatà Francesca Olimpiadi di Filosofia Basso Emanuela “Probat” – Certificazione linguistica di Latino Rutter Carla Concorsi Cannatà Francesca

Docenti di disciplina Campionati sportivi studenteschi Sales Luisa E.C.D.L. Bonotto Giampaolo Certificazioni P.E.T., F.C.E., C.A.E. e I.E.L.T.S. Campice Rita

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PROMOZIONE DELLA CULTURA SCIENTIFICA

Proposte del P.L.S. (Piano Nazionale Lauree Scientifiche)

Dipartimento di Scienze

Mi illumino di meno Bonin Giuseppe Attuazione raccolta differenziata Gestione responsabile fonti energetiche (in collaborazione con enti esterni)

Panazzolo Wanda

Fisicamente (rapporti con l’Università di Padova) Lippiello Stefania

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PARTECIPAZIONE STUDENTESCA – CITTADINANZA

ATTIVA E RESPONSABILE

Volpato Stefania

Social day: percorso di formazione e un sabato di lavori “manuali”

Volpato Stefania

Terra di mezzo: esperienze di volontariato nelle associazioni del territorio

Volpato Stefania La Protezione Civile con Noi – Progetto scuole 2019

Busnardo Annamaria

Dialogando 2016-2018: Apriamo le valigie – Giovani generazioni in movimento Volpato Stefania Spazi Comuni: attività coprogettate in rete Volpato Stefania Legalità e Responsabilità – Percorsi di Cittadinanza” (viaggi della legalità: Torino-Firenze-Roma-Palermo-Napoli) (da definire)

Volpato Stefania

Raccontare le mafie: le mafie spiegate dai ragazzi Volpato Stefania Esperienze di cittadinanza - esperienze di cittadinanza attiva rivolte ad alunni ai quali sono state comminate sanzioni disciplinari

Volpato Stefania

Corso di formazione per rappresentanti di classe, d’Istituto e per alunni “esperti” per i laboratori nelle assemblee d’Istituto

Volpato Stefania M.E.P. - Simulazione di sedute e discussioni del Parlamento Europeo

Scalco Carlo

Attività di peer education per la costruzione di un intervento sulle tematiche dell’intercultura e dei diritti umani

Volpato Stefania

Green to school – Green to go Costa Emanuel Co-docenza Storia/Diritto, Filosofia/Diritto Docenti di Storia/Filosofia

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Docente di Diritto Mostra e progetto “Adriano Olivetti e la Bellezza” Comel Nadia

Garlini Gianluca #FUTURABASSANO “Un ponte sul futuro” P.N.S.D. Zanchetta Monica “Way Mun Ilo” Scalco Carlo “Civic Hack Veneto” Dipartimento di

Matematica e Fisica P.O.N. Competenze di cittadinanza globale – “Heart&Earth: dalla conoscenza alla consapevolezza del valore delle risorse dell’Uomo e del Pianeta

Busnardo Annamaria Gianesin Silvia Sales Luisa

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VIAGGI E VISITE D’ISTRUZIONE, SCAMBI CULTURALI

Dus Maria Luisa

Scambio culturale con la Polonia Bigolin Maria Docenti dei Consigli di classe

Progetto Accoglienza studenti australiani (classe 4aAS)

Sperotto Cristina

Visite guidate sui luoghi della Grande Guerra o della seconda guerra mondiale

Docenti della classe interessata

Visita/laboratorio all’archivio di stato Garlini Gianluca Turcotte François

Visita al Centro “Chiavacci” di Crespano del Grappa Frescura Giambattista Visite a mostre di interesse artistico (mete individuate dai C.d.C.)

Cannatà Francesca

Visite di interesse scientifico (mete individuate dai C.d.C.)

Dipartimento di Scienze, Matematica e Fisica

Visite guidate di approfondimento storico Docenti della classe interessata

Viaggi di istruzione in Italia (mete individuate dai C.d.C.)

Consiglio di classe Viaggi d’istruzione all’estero o in Italia di uno o più giorni (classi V) (mete individuate dai C.d.C.)

Consiglio di classe Visita alla chiesa Ortodossa di “Ognissanti” Bassano

Carlesso Giampaolo

Visita ai luoghi della solidarietà nella storia di Bassano

Carlesso Giampaolo

ATTIVITÀ SPORTIVA e CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO a.s. 2018-2019

Progetto: “ATTIVITÀ SPORTIVA”

Attività Responsabile Destinatari

A) CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO: CAMPIONATI SPORTIVI STUDENTESCHI

Atletica - Prova d’Istituto di Atletica Leggera su

pista (attività ludico sportiva abbinata al concorso “giocando per classi”)

- Prova di Istituto classi Prime (valevole come Giornata dello sport)* - C.S.S. di atletica leggera organizzati

dall’U.S.T. - attività pomeridiana di preparazione

alla Prova di Istituto e alle fasi dei C.S.S.

Sales Luisa

Tutti gli alunni

Campestre - Prova d’istituto di Resistenza

(attività ludico sportiva abbinata al concorso “Giocando per classi”)

- C.S.S. campestre organizzati dall’U.S.T.

Costa Emanuel

Alunni interessati e/o selezionati

Orienteering - preparazione percorso e prova di

Istituto (1 o 2 uscite)

Sales Luisa

Alunni delle classi del Liceo sportivo e

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Allegato n. 2_P.T.O.F. 2016-2019_rev03_aggiornamento a.s. 2018-2019 7

- C.S.S. di Orienteering organizzati dall’U.S.T.

alunni classe seconda

Calcio a 11(in continuità con a.s. 2017-2018) - C.S.S. squadra Allievi - Attività pomeridiana di squadra per

preparazione alle finali nazionali

Volpato Stefania Alunni 1a-2a-3a

Corso giudici di gara di Atletica (corso pomeridiano)

Puccetti Cristina Alunni interessati classi 3e

Attività dei giudici di gara A supporto delle iniziative sportive di istituto, dell’U.S.T., dell’amministrazione Comunale (es: Gioco Atletica, attività legate all’importante nomina di BASSANO CITTÀ EUROPEA dello SPORT 2018, ecc.) e da altre Agenzie Educative

Sales Luisa Giudici di 3a-4a e 5a ed alunni Liceo sportivo

Corso giudici di gara di Atletica Puccetti Cristina Alunni interessati classi 3e

Pallavolo - torneo d’Istituto per classi a squadre

miste (attività ludico sportiva abbinata al concorso “Giocando per classi”)

- finale del Torneo nella mattinata delle premiazioni di fine anno

Volpato Stefania

Alunni interessati di tutte le classi

ATTIVITÀ MOTORIE SPORTIVE e PRESPORTIVE (anche in Rete: Extrasport, Vicenza per il Benessere e l’Inclusione a 360°, ecc.)

EXTRA SPORT: corsi sportivi pomeridiani di ampliamento dell’offerta formativa in Rete con gli Istituti Superiori di Bassano e Nove

A pagamento: 1° Quadrimestre: Yoga - Avvicinamento all’arrampicata - Zumba - Hip Hop – Salsa - Bachata – Baskin

2° Quadrimestre: in linea di massima Arrampicata e roccia - Golf - Tennis- Sci Alpino e Snowboard- Nordic WalKing - Giudici di Gara – Bachata - Swing. Si promuoveranno anche eventuali attività proposte in corso dell' anno dal Comune, dall' U.S.T. di Vicenza e da altri enti, progetti P.O.N., se approvati, ed eventuali ripetizioni di corsi molto richiesti.

Sales Luisa Alunni interessati di tutte le classi

Finali in rete di tornei di classe (pallavolo)

Volpato Stefania Classi vincitrici

Proposte dell’ U.S.T.: Area 5 – Settore 3 - Sviluppo e Potenziamento Benessere Alunni

Attivita’ in rete curriculare ed extracurriculare: ATTIVITÀ INCLUSIVA Progetto “Gioco anch’io, sport per tutti” -Baskin -Trail O ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Progetto “SAM- Sport, Animazione e Movimento in Alternanza Scuola Lavoro”

Costa Emanuel Alunni interessati di tutte le classi, in particolare alunni del Liceo Sportivo

BASSANO CITTÀ EUROPEA dello SPORT 2018 Conferenze “Campioni tra noi”

Sales Luisa Classi con Scienze motorie in orario e se in

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altre ore di lezione con approvazione del Consiglio di Classe

B) ALTRE ATTIVITA’ INTEGRATIVE curriculari ed extracurriculari NB: potrebbero essere prese in considerazione ulteriori iniziative educativo/didattiche inerenti le attività motorie proposte dall’Amministrazione Comunale, da Enti Sportivi, Associazioni territoriali, ecc.

CONFERENZA CONVEGNO SANITARIO PANATHLON: “Alimentazione e prestazione sportiva” (Curriculare: 2 turni di 2 ore)

Sales Luisa Partecipazione classi 3e (valevole come Giornata dello sport)*

CONFERENZA su “Postura e prevenzione del mal di schiena” (curriculare: 2 turni di 2 ore)

Sales Luisa classi 4e + 3aALS (valevole come Giornata dello sport)*

Attività pratica legata al “Progetto Kairos” del LEO CLUB - sensibilizzazione all’integrazione dei diversamente abili (2 ore di Scienze Motorie + possibilità di integrare con un’ora di altra disciplina per approfondimento/riflessione)

Arcamone Cinzia Classi interessate con approvazione dei C.d.C.

Lezione di avviamento al Golf (2-4 ore a cavallo delle 2 ore settimanali di Sc. Motorie, 2 ore di Scienze Motorie)–Campo pratica da Golf Brolo)

Arcamone Cinzia Tutte le classi interessate con approvazione dei C.d.C. prioritaria-mente 3e-4e-5e (valevole come Giornata dello sport)*

Lezione di avviamento alla Mountain Bike (Bike Park)

Arcamone Cinzia Tutte le classi interessate con approvazione dei C.d.C. prioritaria-mente 3e-4e-5e (valevole come Giornata dello sport)*

Lezione di avviamento all’Equitazione(sicurezza, cura del cavallo, primi elementi tecnici) a pagamento

Arcamone Cinzia Tutte le classi interessate con approvazione dei C.d.C. prioritaria-mente 3e-4e-5e (valevole come Giornata dello sport)*

Lezioni di avviamento al Nuoto a pagamento (ore di Scienze Motorie)

Arcamone Cinzia Classi interessate con approvazione dei C.d.C.

Lezioni di avviamento allo Yoga c/o Palestre della Scuola a pagamento: 2/3/4 lezioni (ore di Scienze Motorie c/o Palestre della Scuola)

Arcamone Cinzia Classi interessate con approvazione dei C.d.C.

PRESENTAZIONE CORSO ARBITRI di CALCIO e di altre discipline (con organizzazione gestione extrascuola) da parte di un Responsabile Federale (orario extracurricolare

Costa Emanuel Classi terze, quarte, quinte

C) GIORNATE dello SPORT (BOZZA in attesa di indicazioni dalla Regione)

CLASSI SECONDE Conferenza su “Prestazione sportiva e alimentazione”

CLASSI QUARTE Conferenza su postura e mal di schiena* (2 turni

Docenti del Dipartimento

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Allegato n. 2_P.T.O.F. 2016-2019_rev03_aggiornamento a.s. 2018-2019 9

di 2 ore ciascuno)- a carico della Scuola

e/o

Conferenza sul doping - a carico della Scuola

CLASSI QUINTE Conferenza organizzata dall’amministrazione comunale

CLASSI DEL LICEO SCIENTIFICO SPORTIVO Incontri sportivo tra classi dei Licei Sportivi della Rete Veneto (ved. Progetto Liceo Sportivo)

CLASSI DEL LICEO SCIENTIFICO SPORTIVO viaggi di istruzione di Sci di fondo e Sci Alpino (ved. Progetto Liceo Sportivo)

NB: Per tutte le classi sarà possibile avviare giornate dello sport scegliendo tra le attività elencate nel punto B della programmazione di Dipartimento, qui indicate con (*)

D) NUOVE ATTIVITÀ SPORTIVE inserite nel “PROGETTO Liceo Sportivo P80”, nelle ore curriculari di Discipline Sportive e/o Scienze Motorie, in linea le indicazioni ministeriali

CLASSE 4aALS: golf e baskin

CLASSE 5aCSA: sport equestri anche specialità paralimpiche, scherma anche specialità paralimpiche, baskin, golf, nordic walking, arrampicata sportiva, sport di combattimento, rugby, mountain bike

Docenti delle rispettive Classi

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “J. DA PONTE”

GRIGLIA DI VALUTAZIONE D’ISTITUTO DI RIFERIMENTO PER I DIPARTIMENTI

La scala numerica va dal 3 al 10, con possibilità di mezzi voti e di + (più) e – (meno), equivalenti a 0,25 (1/4 di voto). INDICATORI DESCRITTORI

3 4 5 6 7 8 9 10 Conoscenza dei contenuti

Conoscenza limitata e estremamente confusa dei contenuti minimi della disciplina / o rifiuto della verifica/interrogazione / o consegna foglio in bianco

Conoscenza parziale e frammentaria dei contenuti minimi della disciplina.

Conoscenza incompleta e superficiale /mnemonica dei contenuti minimi della disciplina.

Conoscenza adeguata dei contenuti minimi della disciplina.

Conoscenza consapevole dei contenuti fondamentali della disciplina.

Conoscenza completa dei contenuti della disciplina.

Conoscenza completa e sicura dei contenuti della disciplina.

Conoscenza completa, sicura dei contenuti, supportata da approfondimenti autonomi.

Applicazione delle conoscenze

Applicazione limitata e estremamente confusa delle conoscenze minime. Gravissimi errori anche nell’esecuzione di semplici esercizi / o rifiuto della verifica/interrogazione / o consegna foglio in bianco

Applicazione parziale e frammentaria delle conoscenze minime. Gravi errori nell’esecuzione di esercizi.

Applicazione incompleta delle conoscenze minime. Errori non gravi nell’esecuzione di esercizi.

Applicazione adeguata delle conoscenze minime Errori non sostanziali / in ambiti circoscritti.

Applicazione adeguata delle conoscenze . Errori occasionali/non sostanziali.

Applicazione completa/sicura delle conoscenze. Errori occasionali nell’esecuzione di esercizi complessi.

Applicazione autonoma delle conoscenze anche in compiti complessi in modo corretto.

Applicazione autonoma delle conoscenze anche in compiti complessi in modo corretto e creativo.

Capacità di analisi , sintesi, rielaborazione e valutazione critica

Assai scarsa capacità di cogliere gli aspetti essenziali e i nessi logici, di analizzare semplici temi, questioni e problemi. Assenza di rielaborazione / o rifiuto della verifica/interrogazione / o consegna foglio in bianco

Scarsa capacità di cogliere gli aspetti essenziali e i nessi logici, di analizzare temi questioni e problemi, di effettuare semplici rielaborazioni.

Limitata capacità di cogliere gli aspetti essenziali e i nessi logici, di analizzare temi questioni e problemi, di rielaborare i contenuti.

Capacità di cogliere gli aspetti fondamentali e i nessi logici, di analizzare temi questioni e problemi in modo non approfondito, di effettuare rielaborazioni semplici ma coerenti.

Capacità di cogliere i nessi logici, di analizzare temi, questioni e problemi in modo abbastanza approfondito, di effettuare rielaborazioni coerenti.

Capacità di cogliere i nessi logici, di analizzare in modo complessivamente corretto temi, questioni e problemi, di effettuare rielaborazioni coerenti e di compiere dei collegamenti in modo abbastanza autonomo.

Capacità di cogliere i nessi logici, di analizzare correttamente temi, questioni e problemi, di effettuare rielaborazioni articolate, di esprimere valutazioni critiche e di compiere collegamenti anche inter/pluri-disciplinari in modo autonomo.

Capacità di cogliere i nessi logici, di analizzare temi, questioni e problemi in modo approfondito, di effettuare rielaborazioni articolate e complesse, di esprimere valutazioni critiche e di compiere collegamenti inter/pluri-disciplinari in modo autonomo, anche in situazioni nuove.

Abilità linguistico- espressive

Esposizione inadeguata e estremamente confusa. Uso inesistente del lessico specifico delle discipline /o rifiuto della verifica/interrogazione /o consegna foglio in bianco

Esposizione inadeguata e incoerente. Uso non adeguato del lessico specifico delle discipline.

Esposizione non sempre adeguata e coerente. Uso poco adeguato del lessico specifico delle discipline.

Esposizione lineare e sostanzialmente coerente. Uso sufficientemente adeguato del lessico specifico delle discipline.

Esposizione chiara e nel complesso coerente. Uso sostanzialmente adeguato del lessico specifico delle discipline pur con qualche improprietà.

Esposizione chiara e appropriata. Uso adeguato del lessico specifico delle discipline.

Esposizione chiara, precisa e efficace. Uso appropriato e ampio del lessico specifico delle discipline.

Esposizione organica, articolata ed accurata. Uso efficace, preciso e consapevole del lessico specifico delle discipline.

Prove oggettive - La percentuale per la sufficienza e per la definizione degli altri voti è fissata da ogni dipartimento in ragione della complessità della prova. Allegato n. 3_P.T.O.F. 2016-2019_rev03_aggiornamento a.s. 2018-2019

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Allegato n. 4_P.T.O.F. 2016-2019_rev03_aggiornamento a.s. 2018-2019 1

LICEO SCIENTIFICO STATALE “J. DA PONTE”

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA

Voto Indicatori Descrittori 10

• Rispetto dei Regolamenti d’Istituto

• Comportamento

• Partecipazione al dialogo

didattico-educativo • Impegno e rispetto delle

consegne

• Frequenza e puntualità

� L’alunno rispetta in modo scrupoloso i Regolamenti d’Istituto. � Ha un comportamento irreprensibile e responsabile in ogni

situazione e un atteggiamento di rispetto nei confronti dei ruoli istituzionali, degli adulti e dei compagni e ne considera la diversità.

� Partecipa in modo attivo e propositivo alla vita scolastica della classe

e dell’Istituto e collabora con i compagni e gli insegnanti.

� Rivela un impegno lodevole; assolve le consegne in modo puntuale e costante.

� Frequenta assiduamente le lezioni (oltre il 95% dell’orario, escluso

le assenze giustificate per motivi di salute); rispetta gli orari e giustifica regolarmente assenze e ritardi.

9

• Rispetto dei Regolamenti d’Istituto

• Comportamento • Partecipazione al dialogo

didattico-educativo • Impegno e rispetto delle

consegne

• Frequenza e puntualità

� L’alunno rispetta in modo scrupoloso i Regolamenti d’Istituto. � Ha un comportamento corretto e responsabile in ogni situazione e un

atteggiamento di rispetto nei confronti dei ruoli istituzionali, degli adulti e dei compagni e ne considera la diversità.

� Partecipa in modo attivo alla vita scolastica della classe e

generalmente collabora con i compagni e gli insegnanti.

� Rivela un impegno regolare; assolve le consegne in modo costante. � Frequenta regolarmente le lezioni (fino al 95% dell’orario, escluso le

assenze giustificate per motivi di salute), rispetta gli orari e giustifica sempre assenze e ritardi .

8

• Rispetto dei Regolamenti d’Istituto

• Comportamento • Partecipazione al dialogo

didattico-educativo • Impegno e rispetto delle

consegne

• Frequenza e puntualità

� L’alunno generalmente rispetta i Regolamenti d’Istituto. � Ha un comportamento corretto, anche se talvolta riceve qualche

richiamo verbale. Ha generalmente un atteggiamento di rispetto nei confronti degli adulti, dei compagni e dei ruoli istituzionali.

� Partecipa in modo abbastanza attivo alla vita scolastica della classe e

collabora in modo abbastanza regolare con i compagni e gli insegnanti

� Rivela un impegno abbastanza regolare; in generale assolve le

consegne. � Frequenta regolarmente le lezioni (fino al 90% dell’orario, escluso le

assenze giustificate per motivi di salute); generalmente rispetta gli orari e giustifica assenze e ritardi .

7

• Rispetto dei Regolamenti d’Istituto

• Comportamento • Partecipazione al dialogo

didattico-educativo • Impegno e rispetto delle

� L’alunno talvolta non rispetta i Regolamenti d’Istituto � Ha un comportamento non sempre corretto nei confronti dei

compagni, degli adulti e dei ruoli istituzionali; ha a suo carico molteplici richiami verbali e più note scritte (2/3) non gravi/oppure una sospensione sino a tre giorni. Ha un atteggiamento talvolta poco rispettoso degli altri.

� Partecipa in modo non costante/selettivo alla vita scolastica della

classe e collabora raramente con i compagni e gli insegnanti.

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Allegato n. 4_P.T.O.F. 2016-2019_rev03_aggiornamento a.s. 2018-2019 2

consegne

• Frequenza e puntualità

� Rivela un impegno non regolare, talvolta non rispetta le consegne e

non è munito del materiale scolastico. � Frequenta le lezioni regolarmente (fino al 90% dell’orario, escluso le

assenze giustificate per motivi di salute), ma non sempre rispetta gli orari e/o non giustifica assenze e ritardi. /Si rende responsabile di alcune assenze, entrate posticipate o uscite anticipate strategiche.

6

• Rispetto dei Regolamenti d’Istituto

• Comportamento • Partecipazione al dialogo

didattico-educativo • Impegno e rispetto delle

consegne

• Frequenza e puntualità

� L’alunno talvolta non rispetta i Regolamenti d’Istituto. � Ha un comportamento non sempre corretto nei confronti dei

compagni e degli adulti e dei ruoli istituzionali /è spesso fonte di disturbo nel corso delle lezioni/; ha a suo carico molteplici richiami verbali associati a più note scritte per grave/i violazione/i dei Regolamenti d’Istituto, o una sospensione sino a 10 giorni dalla vita della comunità scolastica, seguiti però da un cambiamento riparatorio e crescita consapevole. Ha un atteggiamento talvolta poco rispettoso degli altri.

� Partecipa in modo non costante/selettivo alla vita scolastica della

classe e collabora raramente con i compagni e gli insegnanti.

� Rivela un impegno non regolare, spesso non rispetta le consegne e non è munito del materiale scolastico.

� Frequenta le lezioni in modo irregolare / discontinuo / (comunque

almeno il 75% dell’orario obbligatorio - escluse le assenze giustificate per motivi di salute), ma non sempre rispetta gli orari e/o non giustifica regolarmente assenze e ritardi. /Si rende responsabile di numerose assenze, entrate posticipate o uscite anticipate strategiche.

5

• Rispetto dei Regolamenti d’Istituto

• Comportamento • Partecipazione al dialogo

didattico-educativo • Impegno e rispetto delle

consegne

• Frequenza e puntualità

� L’alunno non rispetta i Regolamenti d’Istituto in modo recidivo. � Ha un comportamento gravemente scorretto nei confronti dei

compagni, degli adulti e dei ruoli istituzionali. Ha a suo carico molteplici note scritte per gravi violazioni del Regolamenti d’Istituto, con una o più sanzioni disciplinari che comportano l’allontanamento dalla comunità scolastica per periodi superiori a quindici giorni. Successivamente alla irrogazione della/e sanzione/i disciplinare/i, l’alunno non ha dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione. Ha un atteggiamento irrispettoso nei confronti degli altri.

� Partecipa in modo non costante/selettivo alla vita scolastica della

classe e collabora raramente con i compagni e gli insegnanti. � Rivela un impegno discontinuo, non rispetta le consegne. � Frequenta le lezioni in modo discontinuo, non rispetta gli orari, non

giustifica assenze e ritardi. /Si rende responsabile di numerose assenze, entrate posticipate o uscite anticipate strategiche.

VALUTAZIONE MEDIA FINALE ATTRIBUITA DAL CONSIGLIO DI CLASSE:___________

� all’unanimità � a maggioranza

Il voto 10 è attribuito all’unanimità e devono essere rispettati tutti gli indicatori.

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NOTE IMPORTANTI

1) L’Istituto, partendo dal presupposto che il fine delle sanzioni è il recupero dello studente, rifiuta ogni automatismo nel rapporto fra irrogazione delle sanzioni e attribuzione del voto di condotta. Pertanto,

a) nello scrutinio del 1° quadrimestre il Consiglio di Classe, tenendo conto di tutti gli indicatori, seguirà alla lettera lo schema sopra esposto di corrispondenza fra sanzioni e valutazione della condotta;

b) nello scrutinio del 2° quadrimestre e in quello finale in caso di “giudizio sospeso” il Consiglio di Classe valuterà l’andamento dello studente in entrambi i periodi in cui è articolato l’anno scolastico, quindi, anche se vi è stato ravvedimento o un cambiamento significativo dell’atteggiamento dopo la sanzione o se le sanzioni irrogate alla fine dell’anno scolastico sono contraddette da un precedente atteggiamento di segno opposto.

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Allegato n. 5_P.T.O.F. 2016-2019_rev03_aggiornamento a.s. 2018-2019

LICEO SCIENTIFICO STATALE “J. DA PONTE”

VALUTAZIONE E CREDITO SCOLASTICO

! PREMESSA

Il D.Leg. n. 62 del 13 aprile 2017 all’art. 1, cc. 1, 2 e 3 stabilisce, in merito alla valutazione, quanto segue: 1. La valutazione ha per oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento delle alunne e degli alunni, delle studentesse e degli studenti delle istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione e formazione, ha finalità formativa ed educativa e concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo degli stessi, documenta lo sviluppo dell'identità personale e promuove la autovalutazione di ciascuno in relazione alle acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze. 2. La valutazione è coerente con l'offerta formativa delle istituzioni scolastiche, con la personalizzazione dei percorsi e con le Indicazioni Nazionali per il curricolo e le Linee guida di cui ai decreti del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 87, n. 88 e n. 89; è effettuata dai docenti nell'esercizio della propria autonomia professionale, in conformità con i criteri e le modalità definiti dal collegio dei docenti e inseriti nel piano triennale dell'offerta formativa. 3. La valutazione del comportamento si riferisce allo sviluppo delle competenze di cittadinanza. Lo Statuto delle studentesse e degli studenti, il Patto educativo di corresponsabilità e i regolamenti approvati dalle istituzioni scolastiche ne costituiscono i riferimenti essenziali.

Per gli alunni frequentanti le classi terze e quarte nell’anno scolastico 2017/2018 vale quanto segue in merito a credito scolastico e criteri per l’attribuzione del credito stesso.

La scuola secondaria di secondo grado, dall’anno scolastico 2018/19, vede entrare in vigore le nuove disposizioni del Decreto Legislativo n. 62 approvato il 13 aprile 2017 (Capo III, artt. 12 – 21), insieme agli altri attuativi della Legge 107/15. Il Decreto detta nuove disposizioni relative agli Esami di Stato, introducendo diverse novità relative a: prova Invalsi, attribuzione del credito scolastico, criteri di ammissione all’esame, prove ed esiti del medesimo, come ribadito dalla C.M. 3050 del 04 ottobre 2018.

! CREDITO SCOLASTICO

Il punteggio massimo conseguibile negli ultimi tre anni passa da 25 a 40 punti. I 40 punti sono così distribuiti: massimo 12 punti per il terzo anno; massimo 13 punti per il quarto anno; massimo 15 per il quinto anno.

Media dei voti Credito scolastico (Punti) I anno II anno III anno

M = 6 7-8 8-9 9-10 6 < M ≤ 7 8-9 9-10 10-11 7 < M ≤ 8 9-10 10-11 11-12 8 < M ≤ 9 10-11 11-12 13-14 9 < M ≤ 10 11-12 12-13 14-15

NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere

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Allegato n. 5_P.T.O.F. 2016-2019_rev03_aggiornamento a.s. 2018-2019

inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle esperienze/attività che concorrono alla determinazione del credito scolastico. Il riconoscimento di eventuali esperienze/attività non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti. La valutazione finale in tutte le discipline, a partire dalla classe terza, riporta quindi lo studente nella banda di attribuzione del credito scolastico e ne condiziona il punteggio. Il Consiglio di classe, una volta definita la media dei voti, opera all’interno della relativa banda di oscillazione una scelta che tiene conto:

a) dell’assiduità della frequenza scolastica; b) dell’interesse e dell’impegno nella partecipazione al dialogo educativo; c) della partecipazione alle esperienze/attività che concorrono alla determinazione del

credito scolastico.

! CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

Allo scopo di fornire indicazioni operative ai Consigli di classe, il Collegio delibera di utilizzare i seguenti criteri:

• punto di partenza per l’attribuzione del credito scolastico è la media M del profitto conseguito in sede di scrutinio finale/integrativo a cui corrisponde una fascia di punteggio, la cui ampiezza è determinata dalla tabella;

• si attribuisce il punteggio inferiore della banda di oscillazione in caso di promozione con carenze non sanate;

• si attribuisce il punteggio più alto della banda di oscillazione in presenza di una media pari o superiore a x,5;

• si attribuisce, comunque, il punteggio più alto della banda nel caso di qualsiasi media superiore all’otto;

• valutazioni inferiori all’otto e media inferiore a x,5, si attribuisce il punteggio più alto della banda di oscillazione solo in presenza di a), b) e c) e di eventuali esperienze/attività che concorrono alla determinazione del credito scolastico.

Per gli alunni di classe quinta ammessi all’esame con una insufficienza motivata, si attribuisce il punteggio inferiore della banda.

Agli alunni con giudizio sospeso, negli scrutini integrativi, si attribuirà il punteggio più alto della banda di oscillazione solo in presenza di a), b) e c) e di eventuali esperienze/attività che concorrono alla determinazione del credito scolastico, nel caso in cui le carenze siano state pienamente recuperate; in caso contrario, si attribuirà il punteggio più basso della banda (promozione con voto di consiglio).

! ESPERIENZE/ATTIVITÀ VALIDE AI FINI DELL’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

! Elenco attività organizzate dalla scuola • Rappresentante d’Istituto • Rappresentante di classe • Rappresentante nella consulta studentesca • Partecipazione alle attività sportive della scuola • Partecipazione al Social day • Giornalino d’Istituto • Partecipazione alle attività di Orientamento • Peer education • Partecipazione al torneo di lettura • Studente ‘esperto’ nei laboratori delle assemblee d’Istituto

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Allegato n. 5_P.T.O.F. 2016-2019_rev03_aggiornamento a.s. 2018-2019

! Certificazioni linguistiche

• Livelli B1, B2, C1, C2 • Corsi di lingua con attestato finale attestante le competenze acquisite

! Formazione nel lavoro • Alternanza Scuola-Lavoro

! Formazione nel volontariato • Esperienze di volontariato

! Sport • Attività che dimostrino la partecipazione con successo a manifestazioni sportive di livello

regionale, nazionale, internazionale

! Esperienze artistiche • Conservatorio • Corsi di danza con certificazione • Scuola di Musica con attestato

! Esperienze sociali • M.E.P. • Corsi presso Associazioni /Enti culturali riconosciuti

! Partecipazione a • Olimpiadi di Matematica, Chimica, Biologia, Astronomia, Italiano, Latino, Filosofia,

Informatica, Fisica – dal livello provinciale in poi • Patente E.C.D.L.

! Concorsi • Partecipazione a concorsi a livello locale, regionale o nazionale, purché organizzati da

associazioni o enti riconosciuti, in cui si sia raggiunta una buona classificazione (classificati 1°, 2°, 3°)

Tabella dei crediti a partire dall’anno scolastico 2018/2019 Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla tabella sopra riportata, tiene in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti. Per i candidati che svolgeranno l’esame di Stato nell’anno scolastico 2018/2019 la stessa tabella reca la conversione del credito scolastico conseguito, rispettivamente nel terzo e quarto anno di corso e nel terzo anno di corso.

Tabella di conversione crediti per i candidati che sostengono L’ESAME DI STATO nell’a.s. 2018/19

Somma crediti conseguiti per il III e IV anno

NUOVO credito attribuito per il III e IV anno (totale)

6 15 7 16 8 17 9 18

10 19 11 20 12 21 13 22 14 23

Page 52: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019...DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 P.T.O.F._aa.ss. 2016-2019_rev03_aggiornamento a.s. 2018-2019 2 Visti gli artt. 3, 33 e 34 della

Allegato n. 5_P.T.O.F. 2016-2019_rev03_aggiornamento a.s. 2018-2019

15 24 16 25

Come riportato nella C.M. 3050 del 04 ottobre 2018, per l’anno scolastico in corso il credito scolastico totale sarà determinato, per ciascun alunno, dalla sommatoria del punteggio definito sulla base della tabella di conversione della somma del credito del terzo e del quarto anno, già assegnato nei due anni scolastici precedenti, e il punteggio del credito scolastico attribuito per il quinto anno nello scrutinio finale applicando, a tale ultimo fine, esclusivamente la prima e l’ultima colonna della tabella di attribuzione del credito scolastico, riportata a p. 1 del presente allegato. Al fine di mettere gli studenti del quinto anno in condizione di avere conoscenza della propria situazione, i consigli di classe provvederanno ad effettuare tempestivamente e, comunque, non più tardi dello scrutinio di valutazione intermedia, la conversione del credito scolastico conseguito complessivamente nel terzo e nel quarto anno di corso da ciascuno studente, verbalizzandone l’esito. Inoltre, le scuole avranno cura di comunicare agli studenti e alle famiglie il credito complessivo del terzo e del quarto anno, come risultante dalla suddetta operazione di conversione, mediante i consueti canali di comunicazione scuola- famiglia.

! REQUISITI DI AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO

I requisiti di ammissione all’esame dei candidati interni previsti dall’artt. 12 e 13, comma 2, lettere a) e d) del D.Lgs. n.62/2017 risultano essere i seguenti:

• l’obbligo di frequenza per almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, fatte salve le deroghe per i casi eccezionali già previste dall’art.14, comma 7, del D.P.R. n. 122/2009;

• il conseguimento di una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo discipline e di un voto di comportamento non inferiore a sei decimi, fatta salva la possibilità per il consiglio di classe di deliberare, con adeguata motivazione, l’ammissione all’esame per gli studenti che riportino una votazione inferiore a sei decimi in una sola disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto.

! ESITI

Voto finale

Il voto finale resta in centesimi e deriva dalla somma di: credito scolastico (max 40 punti); punteggio prima prova (max 20 punti); punteggio seconda prova (max 20 punti); punteggio colloquio (max 20 punti). L’esame è superato con una valutazione minima pari a 60/100. La prima prova, redatta secondo il documento «Serianni» e relativo quadro di riferimento, come prescritto dalla nota MIUR 3050 del 4 ottobre 2018 e dal D.M. n. 769 del 26 novembre 2018, ha l’obiettivo di verificare la padronanza della lingua italiana, sulla base di tre tipologie: analisi del testo, testo argomentativo e testo espositivo. La seconda prova, come prescritto dalla nota MIUR 3050 del 4 ottobre 2018 e dal D.M. n. 769 del 26 novembre 2018, prevede una tipologia e una struttura differenziate e molto attinenti alla specificità delle discipline; per buona parte viene sostanzialmente confermata la tipologia utilizzata negli ultimi anni, fatta salva la possibilità che il Ministro indichi più discipline nell’apposito D.M. Per ogni disciplina caratterizzante, vengono indicati i nodi concettuali di base, che costituiscono i contenuti ineludibili per il perseguimento dei risultati di apprendimento di ciascun profilo. Tali nuclei sono stati scelti in assoluta coerenza con Indicazioni Nazionali e Linee Guida, ma non si riferiscono solo all’ultimo anno di corso. Nelle griglie di valutazione, che hanno l’obiettivo di fornire alle Commissioni elementi di omogeneità e di equità, sono definite le dimensioni valutative collegate agli obiettivi della prova. In pratica, si tratta di indicatori che le Commissioni declineranno in descrittori di livello, tenendo conto anche delle caratteristiche della traccia. Per ciascun indicatore viene definito un punteggio massimo.

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Le griglie di valutazione della prima prova scritta presentano due caratteristiche precipue: a) vi sono indicatori generali che prescindono dalla tipologia ed altri specifici da applicare a

seconda della tipologia prescelta dal candidato; b) al fine di consentire alla Commissione di disporre di un campo di variazione più ampio e di

tenere conto di tutte le dimensioni valutative, il punteggio complessivo viene prima calcolato in centesimi e poi riportato a venti con opportuna proporzione (basta dividere per 5 e procedere all’arrotondamento se necessario).

Le griglie di valutazione della seconda prova tengono conto della specificità degli indirizzi e delle discipline. Ove possibile, sono state elaborate griglie integrate, riferite anche alle eventuali prove con più discipline. Anche quando la prova è composta da più parti, la griglia si riferisce alla valutazione complessiva (tutte le parti mirano a verificare le competenze, abilità e conoscenze del profilo). Il colloquio comprenderà le seguenti sezioni: • trattazione che trae spunto dalle proposte della Commissione (analisi di testi, documenti,

esperienze, progetti, problemi); • esposizione dell’esperienza di Alternanza Scuola-Lavoro; • parte dedicata alle conoscenze e competenze maturate nelle attività relative a

«Cittadinanza e Costituzione». Naturalmente, va dedicato apposito spazio alla discussione degli esiti delle prove scritte. Bonus e lode Cambia l’attribuzione del bonus di 5 punti a disposizione delle commissioni per integrare il punteggio. Sarà possibile attribuire il bonus soltanto a coloro che abbiano ottenuto almeno 30 punti di credito e 50 punti nelle prove d’esame. Sarà più facile avere la lode. La commissione, infatti, potrà motivatamente attribuire la lode a coloro che conseguiranno il punteggio massimo di 100 punti senza aver fruito del bonus, a condizione che gli studenti abbiano conseguito il credito scolastico massimo e il punteggio massimo previsto per ogni prova d’esame. Documento di valutazione finale dell’esame di Stato L’esito finale dell’esame, come da art. 21, c. 2 del D.Lgs. n.62/2017, è sempre espresso in centesimi, ma, per uniformare i giudizi delle commissioni a livello nazionale, al diploma finale è allegato il Curriculum dello studente con i livelli di apprendimento conseguiti nella prove INVALSI (distintamente per ciascuna disciplina oggetto di rilevazione), le competenze, le conoscenze e le abilità anche professionali acquisite e le attività culturali, artistiche e di pratiche musicali, sportive e di volontariato, svolte in ambito extra scolastico, nonché le attività di Alternanza Scuola-lavoro ed altre eventuali certificazioni conseguite. Le università, sulla base della propria autonomia, potranno tenere a riferimento per l’accesso ai percorsi accademici, i livelli di competenza conseguiti nelle discipline oggetto delle prove INVALSI.

Tuttavia, per l’anno scolastico in corso, il decreto-legge 25 luglio 2018, n.91, recante “Proroga di termini previsti da disposizioni legislative”, convertito nella legge 21 settembre 2018, n.108, ha previsto all’art. 6, commi 3-septies e 3-octies, il differimento all’1 settembre 2019 dell’entrata in vigore dell’art. 13, comma 2, lettere b) e c), D.Lgs. n.62/2017, riguardanti i seguenti requisiti di accesso all’esame di Stato per i candidati interni:

• la partecipazione, durante l’ultimo anno di corso, alle prove a carattere nazionale predisposte dall’INVALSI, volte a verificare i livelli di apprendimento in italiano, matematica e inglese;

• lo svolgimento delle attività di Alternanza Scuola-Lavoro, secondo quanto previsto dall’indirizzo di studio nel secondo biennio e nell’ultimo anno di corso.

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AREA AMMINISTRATIVA, TECNICA ED AUSILIARIA

D.S.G.A. Maria Cristina Portanova

SEGRETERIA

DIDATTICA Squarzon Paolo Ippone Patrizia Veneruso Ida AMMINISTRATIVA Miglioranza Rita Maria Perillo Filomena Cimmino Hermine

TECNICI DI LABORATORIO

Laboratori di Chimica-Biologia Pavan Giovanni Laboratori di Informatica Vidale Enrico

COLLABORATORI SCOLASTICI

Albertoni Gabriella Alvino Emilia Colonna Rosa Covone Domenico Geremia Giovanni Martorana Serafina Menegon Diego Morra Domenica Sahri Mohammed Sonda Ines Stagniti Francesco Zanotto Elisa

COMITATO TECNICO SCIENTIFICO D.S. e coordinatori di dipartimento

NUCLEO DI VALUTAZIONE-AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO

(vedasi decreto di nomina all’Albo online)

COMMISSIONI (vedasi nomine all’Albo online) G.L.I.: Carlesso Giampaolo, Biasi Laura, Sales Luisa,

Tegani Alessandra, insegnante sostegno

DIPARTIMENTI Lettere - Referente Latino - Referente Geo/Sto

Tonizzo Loredana Rutter Carla Signori Oscar

Inglese Campice Rita

Storia e Filosofia Turcotte Francois Matematica, Fisica e Informatica - Referente Fisica

Maddalozzo Antonella Maddalozzo Antonella

Scienze Busnardo Annamaria Disegno e St. dell’Arte Ponso Manuel Scienze motorie Costa Emanuel Religione Gianesin Silvia

COLLEGIO DOCENTI

FUNZIONI STRUMENTALI Orientamento: Busnardo Annamaria Inclusione–Interventi educativi speciali–Promozione benessere: Carlesso Giampaolo Valutazione-Autovalutazione d’Istituto-Formazione: Destro Francesca

AREA SICUREZZA R.S.P.P. Busana Mario

DIRIGENTE SCOLASTICA Marilena Valle

AREA DIDATTICO-PROGETTUALE AREA ORGANIZZATIVA

RESPONSABILI DI LABORATORI, AULE SPECIALI, BIBLIOTECA

Laboratori di Chimica e Scienze

Zen Luciana

Laboratorio di Fisica Maddalozzo Antonella Laboratori di Informatica e dotazioni informatiche

Bonaccorso Eugenio

Laboratorio di Lingue e Laboratorio Multimediale

Sperotto Cristina

Aule di Disegno Pilati Fabio Palestre Landolfi Loredana Biblioteca Cannatà Francesca

STAFF DI DIREZIONE: Dirigente Scolastico, Collaboratrice vicaria: Tonelotto Stefania 2° collaboratore: Zanchetta Monica e Funzioni Strumentali

CONSIGLIO D’ISTITUTO Presidente: ing. Ceccon Carlo

GIUNTA ESECUTIVA: Presidente D.S.

RESPONSABILI DI AREA, PROGETTI, SERVIZI ORGAN. Partecipazione studentesca Volpato Stefania Alternanza Scuola Lavoro Comel Nadia Riorientamento Garlini Gianluca C.L.I.L. Alessi Silvia Rapporti con la stampa Rutter Carla Mobilità internazionale Rech Daniela Cyerbullismo Basso Emanuela per altri incarichi vedasi Allegato n. 2 PTOF

CONSIGLI DI CLASSE

COMITATO DI VALUTAZIONE Da nominare

SICUREZZA INFORMATICA E PRIVACY Amministratore di sistema : Vidale Enrico D.P.O. avv. Bonato Giovanni Medico Competente Squadre di P.I. e P.S. (vedasi voce Sicurezza sul sito)

GRUPPI DI PROGETTO (ved. Allegato 2)

ORGANIGRAMMA A.S. 2018-2019 - LICEO SCIENTIFICO J. DA PONTE

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “J. DA PONTE”

FUNZIONIGRAMMA Dirigente Scolastica Compiti: Art. 25 del D. Lgs 165/2001: Il dirigente scolastico assicura la gestione unitaria dell'istituzione, ne ha la legale rappresentanza, è responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio. Nel rispetto delle competenze degli organi collegiali scolastici, spettano al dirigente scolastico autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane. In particolare, il dirigente scolastico, organizza l'attività scolastica secondo criteri di efficienza e di efficacia formative ed è titolare delle relazioni sindacali. Nell'esercizio delle competenze di cui sopra il dirigente scolastico promuove gli interventi per assicurare la qualità dei processi formativi e la collaborazione delle risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del territorio, per l'esercizio della libertà di insegnamento, intesa anche come libertà di ricerca e innovazione metodologica e didattica, per l'esercizio della libertà di scelta educativa delle famiglie e per l'attuazione del diritto all'apprendimento da parte degli alunni. Nell'ambito delle funzioni attribuite alle istituzioni scolastiche, spetta al dirigente l'adozione dei provvedimenti di gestione delle risorse e del personale. Nello svolgimento delle proprie funzioni organizzative e amministrative il dirigente può avvalersi di docenti da lui individuati, ai quali possono essere delegati specifici compiti, ed è coadiuvato dal DSGA responsabile amministrativo, che sovrintende, con autonomia operativa, nell'ambito delle direttive di massima impartite e degli obiettivi assegnati, ai servizi amministrativi ed ai servizi generali dell'istituzione scolastica, coordinando il relativo personale.

Collaboratori della Dirigente Scolastica

! Collaboratrice con funzioni vicarie Compiti: • sostituisce la Dirigente Scolastica in caso di assenza o di legittimo impedimento; • collabora con la segreteria; • coordina l’attuazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa; collabora per la stesura

e la rendicontazione dei progetti in vista dell’avvio del Bilancio sociale; • coordina gli interventi didattici ed educativi di recupero/sostegno; • autorizza le assemblee di classe e segnala alla Dirigente Scolastica eventuali

problematiche risultanti dai verbali; • firma le giustificazioni di più giorni e permessi di entrata posticipata e/o di uscita

anticipata degli studenti; • verbalizza le riunioni del Collegio dei Docenti; • provvede alla sostituzione dei docenti assenti; • provvede alla gestione degli spazi interni all’Istituto (disposizione delle classi, cambi

aule…); • collabora con la Dirigente Scolastica nell’organizzazione e nel controllo degli impegni

didattici dei docenti (predisposizione calendari consigli di classe e scrutini, organizzazione ricevimenti settimanali e generali…);

• in qualità di preposto alla sicurezza, si accerta che siano sempre esposti il piano di evacuazione previsti dalla normativa ed i Regolamenti del Liceo e collabora con l’R.S.P.P. per l’attuazione della normativa sulla sicurezza.

! 2° Collaboratore Compiti: • sostituisce la Dirigente Scolastica in caso di assenza o di legittimo impedimento; • collabora con la Dirigente nella stesura dell’orario scolastico e nella predisposizione

calendari consigli di classe e scrutini; • firma le giustificazioni di più giorni e i permessi di entrata posticipata e/o di uscita

anticipata degli studenti in caso di assenza della Dirigente Scolastica e collaboratrice vicaria;

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• provvede alla sostituzione dei docenti assenti; • in qualità di preposto alla sicurezza, si accerta che siano sempre esposti il piano di

evacuazione previsti dalla normativa ed i Regolamenti del Liceo e collabora con l’R.S.P.P. per l’attuazione della normativa sulla sicurezza.

Staff di direzione: Composizione: Dirigente Scolastica, Collaboratore con funzioni vicarie, 2° Collaboratore, Funzioni Strumentali. Compiti:

• analizza le problematiche dell’Istituto relativamente all’organizzazione, alla didattica e alla comunicazione;

• individua e proporre strategie di miglioramento; • stabilisce linee comuni di attuazione, monitoraggio, verifica e valutazione del Piano

Triennale dell’Offerta Formativa.

FUNZIONI STRUMENTALI

VALUTAZIONE/AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO - FORMAZIONE Compiti:

• coordina la valutazione di sistema; • cura l’aggiornamento/revisione del R.A.V. e del P.d.M. in collaborazione con il N.I.V.; • è referente per le prove INVALSI (partecipa agli incontri esterni e collabora con i

referenti dei dipartimenti per l’organizzazione e somministrazione delle prove); • coordina l’organizzazione dei corsi di formazione interni previsti nel Piano di formazione

del personale (raccoglie le proposte di formazione, cura il monitoraggio e la valutazione dei corsi);

• è referente per la rete di formazione territoriale. ORIENTAMENTO Compiti:

• organizza gli open days e eventuali incontri serali al Liceo o altre attività che si rendessero necessarie;

• coordina l’organizzazione dei laboratori orientanti al mattino; • provvede all’aggiornamento dei materiali illustrativi; • partecipa alle riunioni di rete (scuole R.T.S.); • conosce i piani di studio delle scuole del territorio ed è di supporto ai colleghi del

biennio, in particolare ai coordinatori, agli alunni e alle famiglie per eventuali azioni di riorientamento di nostri alunni (attività svolta in collaborazione con il referente per il riorientamento);

• coordina l’orientamento in uscita (attività svolta in collaborazione con il referente per l’Orientamento in uscita).

INCLUSIONE – INTERVENTI EDUCATIVI SPECIALI e PROMOZIONE DEL BENESSERE Compiti:

• provvede alla divulgazione ai colleghi, in particolare ai coordinatori di classe, alle famiglie e agli alunni della normativa su alunni H/L.104, D.S.A., B.E.S. e altre norme (circolari, direttive ecc.) inerenti questo settore;

• organizza gli incontri con i docenti, l’U.L.S.S., i genitori per la stesura del P.E.I.; • coordina il gruppo di lavoro per l’inclusione (G.L.I.); • collabora con i coordinatori di classe per la stesura del P.D.P. di alunni con diagnosi

D.S.A. e B.E.S. (legge 170 del 2010) fornendo adeguato supporto; • segue le procedure per l’acquisizione dei libri digitali e altri ausili per alunni B.E.S. o

certificati; • coordina l’orario degli insegnanti di sostegno; • partecipa agli incontri del C.T.I.; • coordina le attività di promozione del benessere e di educazione alla salute, fornendo

supporto al responsabile delle attività.

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! Referente per i progetti di inclusione degli alunni di cittadinanza non italiana

Compiti: • è referente del progetto in rete Crescere Insieme; • provvede a divulgare la normativa ai colleghi; • cura l’inserimento di alunni di cittadinanza non italiana; • collabora con i coordinatori delle classi interessate dalla presenza di alunni stranieri; • cura l’organizzazione di corsi di alfabetizzazione o di rinforzo di L2.

! Responsabile del servizio di prevenzione e protezione (R.S.P.P.) Compiti:

• aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi; • aggiornamento del Piano di Emergenza; • effettuazione di due simulazioni di prove di evacuazione (in collaborazione con

l’A.S.P.P.); • attuazione di un programma di incontri informativi - formativi rivolti agli insegnanti e al

personale A.T.A.; • partecipazione alle consultazioni, riunioni ed incontri in materia di tutela della salute e di

sicurezza (riunione periodica di sicurezza prevista dall'articolo 35 D.Lgs. 106/09); • effettuazione, a seguito di eventuali incidenti e infortuni, di intervento per analizzare le

cause e le possibili soluzioni; • controllo planimetrie e segnaletica; • consulenze tecniche per eventuali disservizi presso la sede dell'Istituto.

! Responsabile mobilità internazionale (Docente di Lingua straniera)

Compiti: • provvede all’aggiornamento del Protocollo interno; • fornisce supporto ai coordinatori di classe; • fornisce consulenza alle famiglie interessate.

! Responsabile C.L.I.L. (Docente di disciplina scientifica)

Compiti: • coordina il lavoro di progettazione di moduli C.L.I.L. dei docenti che hanno fatto la

formazione Erasmus +; • propone iniziative di formazione specifica (linguistica - metodologico-didattica e

valutazione) per la loro disseminazione all’interno del Liceo; • progetta un percorso di insegnamento di Fisica secondo la metodologia C.L.I.L. e ne

attua la sperimentazione.

! Responsabile Partecipazione studentesca Compiti: • è referente dei rapporti con istituzioni, enti, associazioni e cooperative, coinvolti nella

realizzazione delle attività (U.S.T. Vicenza, Assessorati referenti del Comune, A.S.L., Servizi Sociali, R.T.S. Bassano-Asiago, Cooperative varie);

• provvede alla divulgazione e organizzazione dei viaggi della legalità e di tutte le iniziative inerenti la partecipazione studentesca e dei percorsi di cittadinanza attiva/cittadinanza e costituzione;

• è referente per i progetti Spazi Comuni, Dialogando… • provvede ad organizzare la formazione dei rappresentanti di classe e di Istituto; • coordina l’organizzazione delle assemblee studentesche, provvedendo anche a definire i

turni di sorveglianza dei docenti.

! Responsabile Alternanza Scuola-Lavoro Compiti: • è referente con l’esterno/il territorio; • è referente per i progetti in rete (F.S.E., Carta Erasmus +…) • coordina il gruppo di progetto; • coordina l’organizzazione delle varie fasi di attuazione dei progetti di classe; • cura il monitoraggio delle diverse azioni in collaborazione con la segreteria;

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• fornisce supporto e consulenza ai coordinatori di classe/responsabili dei progetti e ai tutor.

! Responsabile rapporti con la stampa

Compiti: • è responsabile di tutti i comunicati stampa ufficiali del Liceo.

! Responsabili di aule speciali, laboratori (Art. 27 D.I. N. 44 1/02/2001)

Compiti: • è sub-consegnatario dei beni inventariati/catalogati e ne cura la custodia; • cura la manutenzione di tali beni, segnalando gli interventi che si rendano necessari al

D.S.G.A.; • segnala al D.S.G.A. eventuali danni alle apparecchiature; • illustra e fa applicare il regolamento del laboratorio; • assicura il corretto utilizzo della strumentazione informatica; • si accerta che sia sempre esposto l’orario d’accesso al locale e gli eventuali turni del

personale addetto alla sorveglianza degli studenti; • in qualità di preposto alla sicurezza, si accerta che siano sempre esposti le regole di

comportamento e il piano di evacuazione previsti dalla normativa; in particolare, fa adoperare i dispositivi di protezione individuali (D.P.I.) obbligatori per la tipologia di laboratorio frequentata e collabora con la R.S.P.P. per l’attuazione della normativa sulla sicurezza;

• coordina le proposte di acquisti.

! Responsabile del sito (Assistente amministrativo e gestore esterno) Compiti: • cura l’inserimento dei documenti nelle apposite sezioni/cartelle; • tiene aggiornato il sito in base alla normativa, collaborando con il gestore del sito; • tiene aggiornato l’elenco delle caselle di posta elettronica;

! Responsabile di progetto/attività Compiti: • predispone il progetto (su modulistica e secondo le procedure richieste) e ne cura la

realizzazione; • coordina i compiti di tutto il personale coinvolto; • compila dei sintetici verbali riferiti agli incontri realizzati da cui risultino tutti i dati utili al

fine di riconoscere le ore di lavoro e di compenso aggiuntivo destinati al personale coinvolto;

• cura la compilazione dei questionari di monitoraggio e di verifica del progetto; • crea un archivio dei materiali prodotti e ne rende nota l’ubicazione e la fruibilità; • collabora con la F.S. Valutazione/Autovalutazione d’Istituto - Formazione e con il

responsabile dell’attuazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa.

RUOLI DI COORDINAMENTO ! COORDINATORE DI CLASSE

È un docente della classe nominato dal Dirigente Scolastico, accertata la disponibilità dell’insegnante.

Compiti: • su delega del Dirigente Scolastico, presiede il consiglio di classe, coordinandone la

programmazione; • promuove, assieme ai colleghi, un efficace clima di classe e si tiene informato sul

profitto degli alunni; • promuove, in collaborazione con i colleghi del consiglio, l’inserimento dei nuovi alunni

per prevenire situazioni di emarginazione e di abbandono;

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• indirizza ai servizi, predisposti dalla scuola, gli alunni che abbiano, secondo il consiglio di classe, bisogno di ri-orientamento e di sostegno allo studio o di altra natura e tiene costantemente informata la Dirigente;

• è collegamento diretto con la Dirigente, tenendola informata sugli avvenimenti più significativi della classe, segnalando eventuali problemi emersi;

• è punto di riferimento per i docenti sui problemi della classe, fatte salve le competenze del Dirigente Scolastico;

• favorisce il dialogo con le famiglie; • controlla il quadro delle assenze degli alunni; • presiede le assemblee dei genitori per l’elezione dei rappresentanti nei consigli di classe

ed illustra la progettazione didattico-educativa elaborata dal consiglio di classe; • collabora con la segreteria didattica per le comunicazioni scritte da inviare alle famiglie

(ogni comunicazione che si renda necessaria oltre il normale ricevimento settimanale deve essere effettuata in forma scritta);

• verifica la stesura e l’applicazione del P.E.P. e/o P.E.I., dove si renda necessario; • controlla e firma i verbali dei consigli di classe, avendo cura che gli stessi siano presenti

nell’apposito raccoglitore;

Per i Coordinatori delle classi prime: • coordina le attività del progetto Accoglienza ed è garante della sua realizzazione.

Per i Coordinatori delle classi quinte:

• coordina le simulazioni delle prove d’esame; • predispone, in collaborazione con i colleghi, il documento del consiglio di classe.

! COORDINATORE DI DIPARTIMENTO È un docente scelto dal Dipartimento e nominato dalla Dirigente Scolastica. Compiti:

• presiede le riunioni del Dipartimento, che è articolazione del Collegio Docenti, e ne coordina le attività;

• richiede la convocazione del Dipartimento, previa informazione alla Dirigente Scolastica e sentiti i colleghi, nel rispetto del monte ore annuale stabilito;

• costituisce il tramite per le comunicazioni tra il Dipartimento ed la Dirigente Scolastica; • favorisce un confronto aperto e libero tra docenti della stessa disciplina e/o area

disciplinare, al fine di rendere convergenti le scelte metodologiche e didattiche; • coordina la discussione sull’adozione dei libri di testo, individuando possibili soluzioni

unitarie per classi parallele; • predispone la progettazione didattica annuale per classi parallele (definizione di obiettivi

minimi disciplinari, criteri di valutazione per classi parallele, rapporto tra conseguimento degli obiettivi e scala numerica dei voti, numero di prove da effettuare, analisi delle finalità e degli obiettivi trasversali);

• cura la raccolta e l’archiviazione del materiale didattico prodotto; • svolge funzione di tutor per i colleghi nuovi nella scuola; • coordina la discussione sui criteri di valutazione e cura la redazione di una griglia

comune; • fatta salva la libertà di insegnamento, promuove la ricerca didattica in ordine a:

o elaborazione di nodi disciplinari e/o pluridisciplinari; o promozione di percorsi di innovazione didattica; o progettazione di prove comuni per classi parallele.

• crea occasioni di confronto con i coordinatori degli altri Dipartimenti; • tiene i rapporti con Enti ed Associazioni che si occupano delle tematiche culturali,

tecniche e scientifiche dell’area interessata; • propone attività integrative e/o progetti per classi parallele concordati in Dipartimento; • partecipa alle riunioni che si rendessero necessarie con la Dirigente Scolastica e/o le

FF.SS. e il N.I.V.

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NUCLEO INTERNO DI VALUTAZIONE/AUTOVALUTAZIONE: Responsabile Dirigente Scolastica Composizione: responsabile aggiornamento P.d.M., F.S. Valutazione/Autovalutazione d’istituto - Formazione, collaboratrice vicaria e responsabile progetto Recupero e sostegno, responsabile progetto Prove comuni, responsabile prove INVALSI e coordinatori di Dipartimento. Compiti:

• progettazione, stesura, aggiornamento del Piano di Miglioramento; • monitoraggio e verifica dell’attuazione delle azioni del P.d.M.; • analisi dei dati INVALSI e dei Questionari di scuola; • analisi, confronto e aggiornamento R.A.V.

Il nucleo si articolerà nei seguenti due sottogruppi:

a) Gruppo P.d.M., composto da: responsabile aggiornamento P.d.M., F.S. Valutazione /Autovalutazione d’Istituto - Formazione, collaboratrice vicaria e responsabile progetto “Recupero e sostegno”, responsabile progetto “Prove comuni”, responsabile prove INVALSI;

b) Gruppo valutazione/autovalutazione allargato ai coordinatori di Dipartimento.

Il Nucleo di Valutazione sarà autonomo nell’organizzazione interna e nell’eventuale distribuzione di compiti per l'analisi settoriale dei diversi indicatori da analizzare per l'elaborazione del R.A.V., per l'individuazione di priorità strategiche, per la definizione del Piano di miglioramento.

COMMISSIONI

! ACCOGLIENZA – Responsabile docente organico potenziato

Composizione: tre docenti dell’organico di potenziamento appartenenti ad aree diverse. Compiti: • progettare, programmare e coordinare le attività di accoglienza.

! SICUREZZA – Responsabile: Dirigente Scolastico Composizione: D.S., R.S.P.P., referente per la sicurezza, (R.L.S. se nominato), D.S.G.A., un responsabile del primo intervento, un responsabile primo soccorso, medico competente. Compiti: • progettare le attività sulla sicurezza; • individuare criticità e proporre azioni di miglioramento; • formulare proposte di formazione.

! ELETTORALE - Responsabile: un Docente Composizione: un ass.te amm.vo area didattica, due docenti (uno effettivo e uno supplente), un genitore, un alunno. Compiti: • provvedere a tutte le operazioni richieste nel rispetto delle scadenze elettorali; • verificare gli elenchi elettorali; • costituire il seggio elettorale; • assicurare la validità delle operazioni di voto e di scrutinio delle schede; • verbalizzare e pubblicare i risultati delle votazioni.

! ACQUISTI E TECNICA - Responsabile: Dirigente Scolastico

Composizione: Dirigente Scolastico, un docente in base alla tipologia degli acquisti, D.S.G.A., un assistente amministrativo responsabile acquisti e un tecnico di laboratorio, a seconda della specificità degli acquisti. Compiti: • valutare le offerte e applicare i criteri di aggiudicazione; • procedere al collaudo dei beni acquistati (esperto).

Sarà nominata di volta in volta in base alle effettive necessità.

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Allegato n. 6b_P.T.O.F. 2016-2019_rev03_aggiornamento a.s. 2018-2019 7

! P.T.O.F. Composizione: coordinatrice del P.T.O.F. collaboratrice vicaria, FF.SS. rappresentanti di dipartimenti diversi, referente partecipazione studentesca Compiti: • provvedere alla revisione e all’aggiornamento dell’offerta formativa a.s 2018/2019

(Allegato n. 2 P.T.O.F.); • proporre criteri per l’individuazione delle attività all’interno dei C.d.C.; • effettuare la verifica finale di attuazione del P.T.O.F.

! GRUPPO PER L’INCLUSIONE (G.L.I.) - Responsabile F.S. Inclusione – Interventi

educativi speciali – Promozione benessere Composizione: gruppo di lavoro interistituzionale con F.S. Inclusione - Bisogni educativi speciali – Promozione benessere e tre docenti della scuola con competenze nel settore coinvolti nei C.d.C. e insegnante di sostegno. Compiti: • provvedere alla stesura del P.A.I. (Piano Annuale per l’Inclusività); • monitorare il grado di inclusività della scuola.

Il gruppo docenti della scuola effettuerà consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi con alunni B.E.S. e D.S.A.

! GRUPPI DI LAVORO OPERATIVI (G.L.H.O.) - Responsabile: Dirigente Scolastico Composizione: Dirigente Scolastico, consigli di classi degli alunni certificati, genitori alunni certificati, responsabile/i U.L.S.S. Compiti: • provvedere alla stesura e verifica del Profilo Dinamico Funzionale (P.D.F.) e del Piano

Educativo Personalizzato (P.E.I.); • individuare le risorse (anche familiari) che possono essere utilizzate.

! COMITATO DI VALUTAZIONE (2016-2018) – Presidente Dirigente Scolastico

Composizione: Dirigente Scolastico, due docenti nominati dal Collegio dei Docenti, un docente, uno studente e un genitore nominati dal Consiglio d’Istituto, un componente esterno nominato dall’U.S.R. Compiti: • si rinvia ai compiti previsti dalla Legge 107/2015.

! COMITATO SCIENTIFICO-DIDATTICO - Responsabile Dirigente Scolastico Composizione: Dirigente Scolastica o suo delegato e docenti referenti di ogni Dipartimento. Compiti: • verificare l’attuazione della sperimentazione; • proporre modifiche ai curricula con la legge dell’autonomia.

GRUPPI DI PROGETTO ! C.L.I.L.

Composizione: tre docenti dell’organico potenziato più i referenti dei Dipartimenti disciplinari. Compiti • progettazione di moduli C.L.I.L. dei docenti che hanno fatto la formazione Erasmus +; • monitoraggio attuazione C.L.I.L.

! ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Composizione: tre docenti dell’organico potenziato più i referenti dei Dipartimenti disciplinari. Compiti

• revisione/modifica degli strumenti/materiali già in uso per la co-progettazione e co-valutazione dei percorsi AS-L;

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• progettazione di almeno un percorso di AS-L per ciascun anno scolastico, con il concorso dei dipartimenti, da attuare nelle classi;

• coordinamento della compilazione dei progetti formativi e dell’organizzazione delle varie fasi di attuazione dei progetti di classe;

• coordinamento della raccolta, dell’assegnazione e dell’abbinamento tutor/alunno alle strutture esterne per l’attuazione degli stage.

! ORIENTAMENTO IN ENTRATA

• condivisione materiali e modalità di presentazione dell’offerta formativa del Liceo nelle varie fasi dell’orientamento;

• supporto alla realizzazione delle diverse attività previste dall’Istituto per l’azione di orientamento.

! COMPETENZE DI CITTADINANZA Composizione: docente di Diritto, docente responsabile della Partecipazione studentesca e docente con esperienza nel settore. Compiti • progettazione di un percorso per la costruzione e per lo sviluppo di una sensibilità

ai valori civici, all’esercizio dei diritti e dei doveri nella convivenza democratica; • raccolta e sintesi del materiale prodotto dai Dipartimenti in riferimento alla

programmazione disciplinare per competenze; • supporto ai Consigli di classe per l’ideazione/progettazione/attuazione delle U.d.A.; • diffusione e condivisione di buone pratiche volte a promuovere la responsabilità

nell’agire sociale, la partecipazione solidale, il rispetto nelle relazioni interpersonali e la cooperazione in chiave interculturale;

• definizione di una griglia/criteri per la valutazione delle competenze di cittadinanza.

! TEAM DIGITALE Composizione: docenti che hanno effettuato la formazione. Compiti: • potenziare e consolidare le competenze digitali di alunni e docenti attraverso la

diffusione di buone pratiche; • utilizzare gli strumenti informatici con spirito critico per lo studio e il lavoro; • organizzare le conoscenze digitali in modo sistematico per realizzare cittadinanza

digitale e inclusione; • promuovere tra i docenti l'utilizzo nella didattica delle T.I.C., di strumenti e piattaforme

open source.

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Allegato n. 7_P.T.O.F. 2016-2019_rev03_aggiornamento a.s. 2018-2019

LICEO SCIENTIFICO STATALE “J. DA PONTE”

RISORSE UMANE E STRUTTURALI

RISORSE UMANE

Studenti iscritti al 1° settembre 2018 Anno Numero classi N. alunni Media

Prime 8 (4 Scientifico, 3 Scienze applicate, 1 liceo sportivo) 207 25,87

Seconde 7 (4 Scientifico, 2 Scienze Applicate, 1 liceo sportivo) 174 24,85

Terze 8 (5 Scientifico, 2 Scienze applicate, 1 liceo sportivo) 179 22,37

Quarte 7 (4 Scientifico e 2 Scienze applicate, 1 Scientifico ad indirizzo sportivo sportivo)

162 23,14

Quinte 8 (5 Scientifico e 3 Scienze applicate) 190 23,75

Totale 38 912 24,00

Docenti:

Insegnanti titolari a tempo indeterminato full-time 63 Insegnanti titolari a tempo indeterminato part-time 4 Insegnanti a tempo determinato con contratto fino al 31 Agosto 1 Insegnanti di religione a tempo indeterminato full-time 1 Insegnanti di sostegno a tempo indeterminato / Insegnanti di sostegno a tempo determinato con contratto fino al 30 Giugno 1 Insegnanti di religione a tempo indeterminato full-time 1 Insegnanti di religione a tempo indeterminato part-time 1 Insegnanti di religione a tempo determinato con contratto fino al termine delle lezioni 1

Insegnanti su posto normale con contratto a tempo determinato su spezzone orario (1^ scuola che stipula contratto) 2

Totale personale docente 75

Personale A.T.A.:

Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi a T.D. 1 Assistenti Amministrativi a tempo indeterminato 6 Assistenti Amministrativi a tempo determinato con contratto annuale / Assistenti Amministrativi a tempo determinato con contratto fino al 30 Giugno / Assistenti Tecnici a tempo indeterminato 2 Assistenti Tecnici a tempo determinato con contratto fino al 30 giugno / Collaboratori scolastici a tempo indeterminato 11 Collaboratori scolastici a tempo determinato con contratto fino al 30 Giugno 1 Personale ATA a tempo indeterminato part-time 2 Totale personale ATA 21

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Allegato n. 7_P.T.O.F. 2016-2019_rev03_aggiornamento a.s. 2018-2019

RISORSE STRUTTURALI

La scuola è dotata dei seguenti spazi strutturati:

N. 38 Aule N. 1 Aula per il sostegno N. 1 ex-sala insegnanti (laboratorio di informatica in allestimento) N. 2 Laboratori di informatica multimediali N. 2 Laboratori linguistici, di cui 1 multimediale N. 1 Laboratorio di chimica N. 1 Laboratorio di biologia N. 1 Laboratorio di fisica N. 1 Auletta di Fisica N. 2 Aule di disegno N. 1 Biblioteca N. 1 Sala insegnanti N. 1 Vicepresidenza N. 1 Aula C.I.C. N. 1 Infermeria N. 1 Palestra in sede centrale, palestra Einaudi (utilizzata due giorni alla settimana), palestra Agnolin (utilizzata cinque giorni alla settimana) N. 1 Ufficio D.S.G.A. N. 1 Ufficio Amministrativo-contabile N. 2 Uffici Didattica N. 1 Ufficio di presidenza N. 1 auletta/ archivio compiti N. 1 Archivio amministrativo-didattico N. 2 Magazzini deposito N. 1 Magazzino per prodotti chimici N. 1 Magazzino per prodotti pulizia N. 1 Magazzino attrezzi All’interno dell’edificio vi è anche un bar. Tutte le aule e tutti i laboratori sono dotati di LIM. La rete WiFi è estesa a tutto l’edificio, ma deve essere potenziata.

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Allegato n. 8_P.T.O.F. 2016-2019_rev03_aggiornamento a.s. 2018-2019

LICEO SCIENTIFICO STATALE “J. DA PONTE”

ORARIO DELLE LEZIONI E CALENDARIO SCOLASTICO 2018/2019

Orario delle lezioni 1a 8:10 - 9:10 2a 9:10 – 10:05 3a 10:05 – 11:00 Intervallo 11:00 – 11:15 4a 11:15 – 12:10 5a 12:10 – 13:10 Calendario scolastico Il Liceo “J. Da Ponte” ha adottato il calendario scolastico regionale senza modifiche: inizio attività didattica: mercoledì 12 settembre 2018 fine attività didattica: sabato 08 giugno 2019 Festività obbligatorie:

• tutte le domeniche • il 1° novembre, solennità di tutti i Santi • l’8 dicembre, Immacolata Concezione • il 25 dicembre, Natale • il 26 dicembre, Santo Stefano • il 1° gennaio, Capodanno • il 6 gennaio, Epifania • il lunedì dopo Pasqua • il 25 aprile, anniversario della Liberazione • il 1° maggio, festa del Lavoro • il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica • la festa del Santo Patrono Sospensione obbligatoria delle lezioni

• 2 e 3 novembre 2018 (ponte della solennità di tutti i Santi) • dal 24 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019 (vacanze natalizie) • dal 4 al 6 marzo 2019 (carnevale e mercoledì delle Ceneri) • dal 18 aprile al 25 aprile 2019 (vacanze pasquali e ponte del 25 aprile)

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Allegato n. 9_P.T.O.F. 2016-2019_rev03_aggiornamento a.s. 2018-2019

�1

LICEO SCIENTIFICO STATALE “J. DA PONTE”

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ (Al SENSI DEL D.P.R. 235/2007 E DEL D.P.R. 249/1998)

La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l’acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica. È una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. Intesa come comunità educativa, assicura a tutti l’esercizio dei diritti individuali e collettivi e promuove l’esercizio dei corrispondenti doveri in una dialettica che salvaguardi i propri ruoli, l’identità, la solidarietà e la partecipazione. I docenti si impegnano a:

- creare un clima sereno e corretto, favorendo lo sviluppo delle conoscenze e delle competenze, la maturazione dei comportamenti e dei valori, il sostegno nelle diverse abilità, l’accompagnamento nelle situazioni di disagio, la lotta ad ogni forma di pregiudizio e di emarginazione;

- procedere alle attività di verifica e di valutazione in modo ed in numero congruo rispetto ai programmi e alle programmazioni dei dipartimenti, ai ritmi di apprendimento, chiarendone le modalità, motivando i risultati ed esplicitando i criteri per la valutazione delle verifiche orali, scritte e di laboratorio;

- comunicare costantemente con le famiglie, in merito ai risultati, alle difficoltà, ai progressi nelle discipline di studio oltre che ad aspetti inerenti il comportamento e la condotta;

- informare gli alunni degli obiettivi educativi e didattici, dei tempi e delle modalità di attuazione, anche mediante sintetica documentazione scritta a disposizione degli alunni;

- favorire la capacità di iniziativa, di decisione e di assunzione di responsabilità;

- lavorare in modo collegiale con i colleghi della stessa disciplina, con i colleghi dei Consigli di Classe e con l’intero corpo docente della scuola nelle riunioni del Collegio dei Docenti;

- pianificare il proprio lavoro, in modo da prevedere anche attività di recupero e sostegno;

- essere puntuali alle lezioni, precisi nelle consegne di programmazioni, verbali, nella correzione dei compiti e negli adempimenti previsti dalla scuola;

- essere attenti alla sorveglianza degli studenti in classe e nell’intervallo e a non abbandonare mai la classe senza prevedere un’adeguata sorveglianza;

- non usare mai il cellulare in classe e avere un linguaggio ed un comportamento corretti e responsabili, rispettosi della personalità dello studente.

La FAMIGLIA si impegna a:

- conoscere l’Offerta Formativa dell’Istituto;

- instaurare un dialogo costruttivo con i docenti, rispettando la loro libertà di insegnamento e la loro competenza valutativa;

- dare informazioni utili a migliorare la conoscenza degli studenti da parte della scuola;

- tenersi aggiornata su impegni, scadenze, iniziative scolastiche, controllando costantemente i libretti personali e le comunicazioni scuola-famiglia (circolari cartacee informazioni su web), partecipando con regolarità alle riunioni previste;

- far rispettare l’orario di ingresso a scuola, limitare le uscite anticipate, giustificare in modo plausibile le assenze (con la necessaria certificazione medica dopo le malattie superiori a 5 giorni), controllando le giustificazioni di assenza e i ritardi del proprio figlio;

- intervenire, con coscienza e responsabilità, rispetto ad eventuali danni provocati dal figlio a carico di persone, arredi, materiale didattico, anche con il recupero e il risarcimento del danno per affermare il senso della legalità e del bene pubblico.

La STUDENTESSA e lo STUDENTE si impegnano a:

- partecipare attivamente al dialogo educativo;

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Allegato n. 9_P.T.O.F. 2016-2019_rev03_aggiornamento a.s. 2018-2019

�2

- applicarsi con continuità allo studio;

- condividere con i compagni il cammino delle conoscenze;

- conoscere l’Offerta Formativa presentata dagli insegnanti rispettare i compagni e il personale della scuola;

- rispettare le diversità personali e culturali, la sensibilità altrui;

- conoscere e rispettare il Regolamento d’istituto;

- mantenere correttezza di comportamento, di linguaggio e di utilizzo dei media, in particolare a non usare mai il cellulare in classe;

- assumere atteggiamenti e comportamenti adeguati anche in relazione al proprio abbigliamento;

- essere puntuale alle lezioni e a frequentarle con regolarità;

- lasciare l’aula solo se autorizzati dal docente;

- chiedere di uscire dall’aula solo in caso di necessità ed uno per volta;

- intervenire durante le lezioni in modo ordinato e pertinente;

- rispettare gli spazi, gli arredi ed i laboratori della scuola;

- partecipare al lavoro scolastico individuale e di gruppo;

- svolgere regolarmente il lavoro assegnato a scuola e a casa;

- fare un uso corretto degli strumenti didattici, degli ambienti scolastici e del materiale messo a disposizione per le attività in aula;

- favorire la comunicazione scuola/famiglia;

- sottoporsi regolarmente alle verifiche previste dai docenti.

Il PERSONALE NON DOCENTE si impegna a:

- conoscere l’Offerta Formativa dell’istituto e a collaborare a realizzarla, per quanto di competenza;

- garantire il necessario supporto alle attività didattiche, con puntualità e diligenza;

- segnalare ai docenti e al Dirigente Scolastico eventuali problemi rilevati;

- contribuire a creare un clima di collaborazione e rispetto tra tutte le componenti presenti e operanti nella scuola (studenti, docenti, genitori).

Il DIRIGENTE SCOLASTICO si impegna a:

- garantire e favorire l’attuazione dell’Offerta Formativa, ponendo studenti, genitori, docenti e personale non docente nella condizione di esprimere al meglio il loro ruolo;

- garantire ad ogni componente scolastica la possibilità di esprimere e valorizzare le proprie potenzialità;

- garantire e favorire il dialogo, la collaborazione e il rispetto tra le diverse componenti della comunità scolastica;

- cogliere le esigenze formative degli studenti e della comunità in cui la scuola opera, per ricercare risposte adeguate.

Firma del genitore per accettazione, per quanto riguarda il proprio ruolo:

Firma della studentessa o dello studente per accettazione, per quanto riguarda il proprio ruolo:

Firma del Dirigente Scolastico:

Bassano del Grappa,…………………………..

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1

PPIIAANNOO PPEERR LL’’IINNCCLLUUSSIIOONNEE 22°° CCIICCLLOO

D.LGS 13 APRILE 2017 N. 66 ART. 8

ANNO SCOLASTICO REFERENTE DI ISTITUTO

2018-2019 G.C.

AALLUUNNNNII IISSTTIITTUUTTOO SEDE1 SEDE2 SEDE3 SEDE4 TOTALE TOTALE SEDE 926 926

Distribuzione negli indirizzi:

indirizzo scientifico 524 524 Indirizzo scienze applicate

277 277

Indirizzo sportivo 125 125

“J. DA PONTE” Via S. Tommaso D’Aquino, 12

36061 BASSANO DEL GRAPPA (VI) Tel. 0424/522280 - fax. 0424/228073

SEZIONE A RILEVAZIONE ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

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2

AALLUUNNNNII CCOONN DDIISSAABBIILLIITTÀÀ ((LL.. 110044//11999922)) SEDE1 SEDE2 SEDE3 SEDE4 TOTALE

Psicofisici 1 1 Vista 1 1 Udito

TOTALE SEDE 2 2 di cui art.3 c.3 1 1 pei curriculare 1 1

pei differenziato 1 1 Distribuzione negli indirizzi:

indirizzo scientifico 2 2 Indirizzo scienze applicate 0 0 Indirizzo sportivo 0 0 Note: …

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3

AALLUUNNNNII CCOONN DDSSAA ((LL.. 117700//22001100)) SEDE1 SEDE2 SEDE3 SEDE4 TOTALE

TOTALE SEDE Distribuzione negli indirizzi:

indirizzo scientifico 0 0 Indirizzo scienze applicate 4 4 Indirizzo sportivo 3 3 Note: …

AALLUUNNNNII CCOONNAALLTTRRII BBEESS ((DD..MM.. 2277//1122//22001122)) ****** SEDE1 SEDE2 SEDE3 SEDE4 TOTALE

Individuati con diagnosi/relazione 4 4 Individuati senza diagnosi/relazione 4 4

TOTALE SEDE 8 8 Distribuzione negli indirizzi:

indirizzo scientifico 3 3 Indirizzo scienze applicate 3 3 Indirizzo sportivo 2 2 Note: Per 11 alunni i consigli di classe hanno discusso sulla possibilità di elaborare il PDP, ma in alcuni casi non si è ritenuto procedere con un documento ufficiale, per altri invece non è stato possibile mettere in atto misure didattiche personalizzate.

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4

*** Distribuzione SEDE1 SEDE2 SEDE3 SEDE4 totale con PDP

ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA 39 39 1 ALUNNI ADOTTATI 1 1 0 ALUNNI IN AFFIDO 0 0 ALUNNI IN ISTRUZIONE DOMICILIARE 0 0 ALTRO:

SCUOLA IN OSPEDALE Indirizzo scienze applicate 1 1 1

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RRIISSOORRSSEE PPRROOFFEESSSSIIOONNAALLII TTOOTTAALLEE Docenti per le attività di sostegno … 1

… di cui specializzati Docenti organico potenziato 2 Addetti all’assistenza/educatori Azienda ULSS 1 Facilitatori della Comunicazione Personale ATA incaricati per l’assistenza 1 Personale ATA coinvolto nella realizzazione del PEI Referenti/coordinatori per l’inclusione (Disabilità, DSA, altri BES) 15 Operatori Centro Informazione Consulenza\Spazio-Ascolto 2 Altro (ad esempio: consulenti ed esperti esterni) Due insegnanti con competenze specifiche dello sportello autismo per attività di tutoring e appoggio all'ins. di sostegno; due figure professionali a supporto del GLHO volute dalle famiglie per la elaborazione del PEI.

4

Rispetto alle risorse professionali di cui sopra, indicare i punti di forza, criticità rilevate e ipotesi di miglioramento: Lo sportello autismo ha contribuito a dare orientamento e utili suggerimenti in ordine ad una maggiore inclusione.

GGRRUUPPPPII DDII LLAAVVOORROO Gruppo di lavoro per l’inclusione (composizione): GLI: 5 insegnanti individuati dal Collegio docenti Altri Gruppi di lavoro (denominazione, composizione, funzione): Gruppi GLHO formati dai due consigli di classe coinvolti con alunni certificati, genitori degli alunni, insegnante di sostegno, Specialisti responsabili delle certificazioni. Tali gruppi hanno la funzione di elaborare e valutare il PEI.

RRIISSOORRSSEE-- MMAATTEERRIIAALLII Accessibilità: Aule scolastiche adattate alle esigenze di fruibilità per gli alunni disabili, nel rispetto degli standard di sicurezza. Livello di accoglienza\gradevolezza\fruibilità: Una Aula di sostegno vicina all'aula della propria classe, ampia e isolata sul piano acustico. Le aule scolastiche con presenza di disabili sono collocate in luoghi accessibili e controllabili dal personale ATA. Spazi attrezzati: aula di sostegno attrezzata, autonoma, protetta e controllata. Sussidi specifici (hardware, software, audiolibri, …): quaderni, cancelleria per le attività didattica, computer, lavagna luminosa, stampante, I pad. Altro: …

CCOOLLLLAABBOORRAAZZIIOONNII

SEZIONE B RISORSE E PROGETTUALITÀ

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se con CTS (tipologia e progettualità): se la scuola è in rete con CTI (tipologia e progettualità): Collaborazione con il CTI di Bassano - Asiago: Incontri periodici con i referenti per l'inclusione delle scuole secondarie per la elaborazione di buone pratiche all'interno della scuola, elaborazione di protocolli comuni e regolamenti interni alla scuola. Promozione e diffusione dei corsi di aggiornamento organizzati dal CTI. Incontri specifici per ins. di sostegno e insegnanti referenti dei consigli di classe per la condivisione di buone pratiche. se con Enti esterni [Azienda ULSS, Enti locali, Associazioni,Cooperative, Aziende,…] (tipologia e progettualità, anche con specifico riferimento ASL): Il Centro Ca' Leido di Altivole, esperti scelti dalle famiglie e operatrici dello Sportello Autismo, istituito dalla UAT di Vicenza. Gli esperti delle famiglie hanno monitorato la elaborazione del PEI e offerto una consulenza sulle linee educative da mettere in atto. La collaborazione con lo Sportello Autismo ha offerto la sua consulenza per il monitoraggio del PEI e momenti di formazione per l'ins. di sostegno e la classe. Alcune famiglie di alunni DSA si sono avvalse di esperti da loro scelti per una consulenza o un parere sui PDP elaborati dai consigli di classe. Il confronto è risultato sempre rispettoso e costruttivo. Nell'anno 2016/17 e 2017/18 per due alunne ospedalizzate si sono attivati dei piani didattici con la collaborazione della struttura ospedaliera ospitanti. L'Istituzione Scolastica ha tenuto rapporti con i servizi socio sanitari del territorio per la gestione di casi particolari.

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7

FFOORRMMAAZZIIOONNEE SSPPEECCIIFFIICCAA SSUULLLL’’IINNCCLLUUSSIIOONNEE DDOOCCEENNTTII PPAARRTTEECCIIPPAANNTTII

TTOOTTAALLEE Formazione svolta nell’ultimo triennio o in atto: Formatori (docenti esperti) del CTI di Bassano hanno tenuto un corso di aggiornamento nella nostra scuola sul tema: Le buone pratiche per l'inclusione degli alunni BES (8 novembre 2016). Durata del corso: 3 ore.

27

Un docente esperto ha tenuto un incontro presso la nostra scuola sul tema: Quadro normativo per l'inclusione scolastica degli alunni certificati (14 febbraio 2017) Durata del corso: circa 3 ore.

35

Il gruppo GLI e il gruppo GLHO di un consiglio di classe hanno avuto un corso di formazione sulla normativa per gli alunni disabili nel marzo del 2015 tenuto da un insegnante esperto del CTI di Bassano.

10

Nel settembre 2016/2017 il CTI ha svolto corsi di formazione territoriale per l'inclusione dei BES e la didattica per DSA

?

Formazione programmata: I gruppi GLHO di due consigli di classe hanno svolto nell'anno 2015-16 e 2016-17 due incontri con esperti esterni chiamati dalle famiglie a supporto dell'attività didattica e consulenza per la stesura del PEI.

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Dal 2015 gli ins. di sostegno hanno svolto ogni anno incontri con esperti scelti dalle famiglie a sostegno delle attività didattiche per un tempo medio di circa 10 ore annue.

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Percorsi di ricerca azione svolti nell’ultimo triennio o in atto o programmati: Nell'anno scolastico 2017/2018 si sono svolti cinque Incontri con due insegnanti esperti del servizio territoriale "sportello autismo" e insegnanti del GLHO per un complessivo di 10 ore.

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L'insegnante incaricato per l'inclusione ha più volte avuto occasionalmente incontri di consulenza con certificatori di diagnosi dell'USLL N°7 per alunni disabili. Con alcuni insegnanti sono state svolte consulenze occasionali con figure professionali specifiche esterne alla scuola a supporto della loro attività inclusiva

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Nell'anno scolastico 2016/2017 l'ins di sostegno ha avuto 15 ore "formazione sul campo" da un esperto esterno per acquisire tecniche didattiche e suggerimento nella applicazione del metodo ABA.

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Rispetto alle iniziative di formazione di cui sopra, indicare i punti di forza, le criticità rilevate, le ipotesi di miglioramento e i bisogni rilevati: Considerato l'aumento dei DSA e BES, sia all'interno della nostra scuola che nel nostro territorio si ritiene necessario attuare una formazione per i docenti sui "problemi

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internalizzanti" (crisi da prestazione, ansie, depressioni, problemi psicofisici). Tenuto conto, inoltre, dell'aumentare nel nostro territorio di alunni con disturbi dello spettro autistico, è necessario fornire a tutti gli insegnanti e al personale ATA della scuola maggiori informazioni sulle caratteristiche cliniche dell'autismo.

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SSTTRRAATTEEGGIIEE IINNCCLLUUSSIIVVEE NNEELL PPTTOOFF Descrizione sintetica di quanto riportato nella sezione dedicata all’inclusione del PTOF: Il Liceo “Da Ponte" si propone di garantire a tutti gli alunni un percorso scolastico che possa favorire la realizzazione del loro progetto di vita. In particolare, questa scuola ha scelto, tra le priorità di miglioramento nell'area dell'inclusione e differenziazione, di: - potenziare le attività di recupero per gruppi di livello; - sviluppare negli alunni la peer education; - promuovere il benessere a scuola e la creazione di climi in classe positivi; - monitorare ed intervenire tempestivamente sugli alunni a rischio, a partire da una segnalazione precoce di casi potenziali DSA / BES; Progetti per l’inclusione nel PTOF (anche con specifico riguardo alla dimensione dell’orientamento): 1. Nelle programmazioni didattiche è prevista, a seconda dei bisogni individuati dal consiglio

di classe, una gamma di possibili e mirati interventi tra i seguenti: corsi di recupero dei prerequisiti, corsi di recupero in itinere, corsi di sostegno per gruppi di livello (da svolgere anche in orario extra-curriculare) e sportelli disciplinari "modulari" di recupero.

2. Per la promozione di una cittadinanza attiva e di una consapevolezza dei diritti e doveri degli studenti, anche al fine di promuovere all'interno delle classi un dialogo educativo efficace e il benessere dello studente, il liceo ha disposto di incaricare un insegnante per coordinare le attività proposte dagli studenti, la Peer Education e la formazione degli studenti e un altro insegnante per la promozione di interventi per l'educazione alla salute.

3. Al fine di garantire pari opportunità anche a studenti che presentano disturbi di apprendimento, forme di handicap e altri Bisogni Educativi, la scuola ha incaricato una Funzione Strumentale con compiti specifici per l'elaborazione di Piani Personalizzati e/o Individualizzati.

4. In relazione alla formazione degli insegnanti, la scuola, tramite la Funzione Strumentale e il collegamento con il CTI, promuove corsi formazione all'interno della scuola sulle normative vigenti in ordine alla legge 194/92, alla legge 170/10 e alle norme sui BES (D.M del 2012 e seguenti) e informa gli insegnanti sulle opportunità territoriali per l'aggiornamento, gli sportelli di consulenza e la possibilità di usufruire di materiale specifico.

5. Al fine di orientare studenti che, per motivi diversi, si trovano nella necessità di avere una consulenza specifica di ordine psicologico o di ordine informativo e riorientativo, la scuola mette a disposizione lo sportello CIC gestito da due consulenti esterni qualificati e uno sportello per il Riorientamento coordinato da un insegnante con incarico specifico.

6. Sulla base di adeguata documentazione da parte delle famiglie, la scuola mette in atto Piani Didattici Personalizzati per garantire il diritto allo studio ad alunni che svolgono attività sportive di alto livello e per alunni ospedalizzati o assenti per lunghi periodi di malattia.

7. Al fine di garantire i rapporti con le famiglie per l'inclusione e il benessere degli alunni, la scuola si avvale dei coordinatori. In taluni casi la Dirigente stessa tiene rapporti con enti e strutture del territorio.

8. 9. 10.

AAMMBBIIEENNTTEE DDII AAPPPPRREENNDDIIMMEENNTTOO Esistenza di modalità condivise di progettazione\valutazione:

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Il consiglio di classe è la naturale sede per la progettazione e la valutazione dei Piani Personalizzati e/o Individualizzati. Il Consiglio di classe può avvalersi delle figure professionali presenti nella scuola (Ins. di sostegno, Funzione Strumentale per l'inclusione, docenti appartenenti al GLI, Sportello CIC, sportello per il ri-orientamento, ecc..) e da figure esterne alla scuola (esperti esterni indicati dalla famiglia, formatori, sportelli del territorio, ecc..) per il monitoraggio e il miglioramento del processo educativo nei confronti di alunni con Bisogni educativi Speciali. Metodologie inclusive adottate (lavori di gruppo, cooperativo, peer education, peer tutoring, …): Peer education tra studenti per il sostegno e il recupero; Peer Tutoring tra docenti per la elaborazione del Piani Personalizzati; Peer Tutoring tra docenti per la formazione con lo Sportello Autismo; Formazione da parte dello Sportello Autismo del gruppo classe per Tutoring del compagno; Documentazione e diffusione di buone pratiche inclusive: …

AAUUTTOOVVAALLUUTTAAZZIIOONNEE PPEERR LLAA QQUUAALLIITTÀÀ DDEELLLL’’IINNCCLLUUSSIIOONNEE Strumenti utilizzati (esempio: Index, Quadis, Questionario, …): ! Questionario interno con domande aperte svolto nell'anno 2016-2017 sulle pratiche

inclusive nei consigli di classe che hanno alunni BES e DSA (non H). Soggetti coinvolti: ! Coordinatori delle classi con alunni BES e DSA… Tempi: ! Elaborazione dello strumento di indagine (finalità, modalità di esecuzione e procedure)

eIncontro del GLI per la elaborazione dei dati (lavoro complessivo 4 ore.) Esiti: ! Il rapporto tra scuola e famiglie con alunni BES risulta generalmente buono e

collaborativo. ! La collaborazione tra docenti e il senso di corresponsabilità nella elaborazione del PDP e

nella sua applicazione rimane differenziata, anche se è in crescita. I coordinatori lamentano in qualche caso una parziale collaborazione nella fase progettuale e una difficoltà a monitorare quanto di specifico si mette in atto.

! La valutazione di questi alunni è percepita ancora come problematica dagli insegnanti, specialmente per i BES, ossia per quei piani didattici dove l’azione prevalente è più di carattere educativo che didattico. Tuttavia, se ai colleghi sono chiare le caratteristiche dei bisogni da affrontare, la valutazione sembra conforme a quella degli altri, fatte salve le indicazioni del PdP.

Bisogni rilevati/Priorità: ! E’ utile in fase di programmazione di dipartimento condividere tutti i materiali didattici

(schemi, mappe, indicazioni metodologiche, ecc.. ) che i colleghi negli anni precedenti hanno prodotto per gli alunni DSA verso i nuovi colleghi che si trovano a dover affrontare una didattica personalizzata.

! Compatibilmente con il personale del potenziato, si configura la necessità di un docente tutor pomeridiano disponibile più volte alla settimana per casi di alunni lasciati soli dalla famiglia e in difficoltà scolastiche diffuse.

! Diventa utile dare agli insegnanti e alle famiglie tutte le informazioni di servizi presenti nel territorio (sportelli, strumenti, ecc …) che possono integrare l’azione didattica.

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“J. DA PONTE”

Via S. Tommaso D’Aquino, 12 36061 BASSANO DEL GRAPPA (VI)

Tel. 0424/522280 - fax. 0424/228073

Allegato 1

AREA DELL’INCLUSIONE: LINEE GUIDA del LICEO SCIENTIFICO DA PONTE

(DOCUMENTO ALLEGATO AL PI 2018-2019) Premessa Facendo propri gli indirizzi legislativi della Scuola Italiana in materia di inclusione e integrazione, il Liceo Scientifico “Da Ponte” delinea e precisa le strategie inclusive al fine di realizzare appieno il diritto all’apprendimento per tutti gli studenti in situazione di difficoltà, secondo lo spirito degli art. 3 e 34 della Costituzione Italiana. Sulla base degli interventi legislativi posti in essere dal Ministero, in particolare la legge 104/92, la legge 170/2010 e la direttiva Ministeriale del 27 dicembre del 2012, si definiscono alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES) tutti coloro che per le diverse tipologie di svantaggio non godono di pari opportunità. Gli Studenti BES individuati dalla legge 104/92 Il Liceo si impegna a favorire l’integrazione degli alunni diversamente abili e a promuovere lo sviluppo di una cultura dell’accettazione della diversità, affinché la disabilità possa trasformarsi in una risorsa e rappresentare un’occasione di crescita e arricchimento dei soggetti coinvolti. A tale fine i l Liceo, d’intesa con ASL n°3 di Bassano del Grappa, nel rispetto delle norme vigenti, adotta una procedura di accoglienza e di integrazione per facilitare l’inclusione nella realtà scolastica di seguito specificata: 1. Creare le condizioni affinché lo studente/studentessa possa star bene a scuola e

apprenda le competenze possibili per realizzare il proprio progetto di vita in base alle proprie potenzialità

2. Costruire percorsi educativo-didattici che promuovano l’autonomia e l’inclusione degli

studenti e delle studentesse. Per raggiungere tali obbiettivi viene assegnato alle classi, dove sono presenti studenti diversamente abili, l’insegnante di sostegno e se necessario l’operatore socio-sanitario di intesa con l’Asl. Questi soggetti, fanno parte del Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI), organo deputato per l’integrazione anche dei diversamente abili, certificati secondo le procedure della legge 104/92, attraverso il Piano Educativo Individualizzato (PEI). Il consiglio integra nella propria programmazione didattica-educatica di classe il PEI entro il 31 dicembre dell’anno di riferimento e collabora a promuovere e realizzare i percorsi in esso previsti.

3. Assicurare nel proprio edificio scolastico spazi e strumenti adeguati all’accoglienza e alla

realizzazione delle attività didattiche previste, nonché interventi volti all’abbattimento di ogni barriera architettonica che siano compatibili con le possibilità logistiche e le norme di sicurezza previste dalla legge.

Gli Studenti BES individuati dalla legge 170/2010 La Legge n. 170/2010 affida a tutte le scuole di ogni ordine e grado il compito di attivare

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interventi tempestivi per affrontare i casi di studenti con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) elencati dalla normativa e organizzare misure educative e didattiche di supporto, volte a favorire il successo scolastico ed eguali opportunità di sviluppo delle capacità in ambito sociale e professionale. Per DSA si intendono i disturbi nell’apprendimento di alcune abilità specifiche che non permettono una completa autosufficienza nella consueta attività didattica e che devono essere certificati con diagnosi effettuate dal Servizio Sanitario Nazionale o da enti da esso accreditati. La scuola è obbligata alla stesura del Piano Didattico Personalizzato (PDP) entro i tempi amministrativi e didattici necessari per la sua elaborazione, una volta acquisita la certificazione da parte della famiglia. A tal fine il Liceo da Ponte, secondo quanto previsto dalla L. n. 170/10, ha deliberato un modello di PDP, secondo le linee guida allegate al decreto ministeriale del 11 Luglio del 2011 e messo a disposizione per tutti gli insegnanti. Il PDP non modifica i livelli di competenza minimi previsti dal profilo educativo culturale e professionale dello studente in uscita, ma definisce percorsi didattici alternativi che prevedono l’uso di strumenti compensativi e dispensativi e la ridefinizione dei criteri di valutazione. La scuola promuove la formazione dei docenti sulla didattica per i DSA e suggerisce l’adozione di testi che prevedono la versione digitale per l’uso dell’audioguida o di altri supporti compensativi. Gli Studenti BES individuati dalla Diret. Minist.le del 27 Dicembre 2012 Il consiglio di classe può attivare un percorso personalizzato per gli studenti che per diversi motivi non sono in grado di raggiungere gli obiettivi minimi delle diverse discipline secondo quanto stabilito dalla D.M. citata. Si tratta di studenti normodotati, che per evidenti problemi di natura fisica, psicologica, sociale o culturale individuate dal consiglio di classe, vivono uno svantaggio nell’apprendimento e nelle relazioni educative. Il consiglio di classe, con un atto di assunzione di responsabilità, anche autonomo dalla famiglia, può deliberare un Piano Educativo Personalizzato (PEP) fondato sulla analisi sulla individuazione dei bisogni e delle azioni concrete da mettere in atto. Il consiglio di classe individua le strategie, coinvolgendo le risorse umane e professionali più idonee presenti nella scuola, volte a rafforzare il senso di appartenenza alla scuola e combattere la dispersione scolastica. A tal fine il Liceo da Ponte, ha deliberato un modello di PEP, secondo le linee espresse dalla C.M. N°8 del 6 Marzo 2013 e messo a disposizione per tutti gli insegnanti. Il PEP non modifica i livelli di competenza minimi previsti dal profilo in uscita dello studente e prevede la possibilità di eventuali misure compensative e dispensative. Le risorse professionali per l’inclusione dei BES Il Liceo “Da Ponte” pone in essere le azioni per l’inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali attraverso le seguenti risorse: Il Consiglio di Classe Il Consiglio di Classe è il principale soggetto coinvolto nella azione di Inclusione. Esso ha i seguenti compiti: • Individua i BES sulla base della documentazione fornita dalla famiglia, dalla scuola di

provenienza, dai test conoscitivi d’ingresso, dall’osservazione diretta delle prestazioni scolastiche e comportamentali.

• In collaborazione con un componente del GLI elabora e delibera un percorso personalizzato.

• Monitora il percorso del piano personalizzato tramite la figura del coordinatore e valuta alla fine dell’anno i risultati raggiunti, applicando, qualora previsti dal piano, i criteri di valutazione deliberati.

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Il Gruppo di Lavoro per L’Inclusione (GLI) Il GLI è deliberato dal Collegio Docenti ed è costituito dai componenti che la normativa prevede. I componenti del GLI si coordinano con altre risorse professionali specifiche presenti nella scuola (funzioni strumentali, insegnanti per le attività integrative, coordinatori, operatori del CIC, assistenti alla comunicazione, docenti con esperienza e/o formazione specifica, genitori ed esperti istituzionali convenzionati con la scuola). Il GLI ha i seguenti compiti • Rilevare i BES presenti nella scuola e monitorare/valutare il livello di inclusività della

scuola; • Offrire supporto ai docenti informandoli sulla legislazione, sulle iniziative territoriali per la

formazione e proponendo consulenza per la stesura dei Piani Personalizzati. • Proporre, con i docenti coinvolti in specifici casi di BES, focus/confronto, consulenza e

supporto per ragionare sulle azioni e individuare le buone pratiche per l’inclusione, in vista di un miglioramento del livello di inclusione individuato nel Piano per l’Inclusione (PI).

• Coordinare la propria azione con tutti i soggetti della scuola che, per il ruolo che coprono, collaborano per l’inclusione.

• Raccogliere documentazione e ricerche sociali sui temi dell’inclusione per valutare gli interventi didattico-educativi posti in essere, tramite anche la collaborazione con il Centro Territoriale di Supporto (CTI).

• Elaborare una proposta di PI da redigere al termine di ogni anno scolastico (entro il mese di giugno).

Il Dirigente Scolastico In relazione al ruolo di primo garante per l’inclusione, al Dirigente Scolastico spetta i seguenti compiti: • Promuovere, fra tutte le componenti, il processo di integrazione e di inclusione all’interno

dell’istituzione, favorendo attività di formazione e aggiornamento e implementando progetti mirati.

• Individuare le risorse interne ed esterne per rispondere alle esigenze di inclusione. • Assegnare i docenti di sostegno. • Convocare i Consigli di classe straordinari e il GLI quando opportuno. • Definire, su proposta del Collegio dei Docenti, il PI. Il referente per l’inclusione Il referente per l’inclusione è individuato dal Collegio Docenti con le seguenti mansioni: • Predispone in collaborazione con il GLI la modulistica. • Controlla presso la Segreteria didattica la documentazione in ingresso e la documentazione

prodotta dai consigli di classe. • Aiuta i consigli di classe a redigere i Piani personalizzati, diffonde e pubblicizza eventuali

corsi di formazione per docenti • Garantisce i rapporti con il CTI. • Attua e monitora, assieme al gruppo GLI, le azioni di inclusione delineate nel PI,

proponendo la sua convocazione al dirigente scolastico.

La segreteria didattica La segreteria didattica collabora per la parte organizzativa dell’azione di inclusione prevista nel PAI. Ad essa in particolare spetta: • Istituire un’anagrafe degli alunni BES di istituto e comunicare con i soggetti interni alla

scuola coinvolti. • Aggiornare il fascicolo personale dello studente inserendo PDP, PEI o PEP. • Ricevere dalla famiglia la certificazione e darne comunicazione al Dirigente scolastico, al

coordinatore di classe e/o al referente per l’inclusione, dopo averla protocollata e inserita nel fascicolo personale dello studente.

• Contatta la famiglia per chiarimenti, aggiornamenti e/o integrazioni. Altri soggetti della scuola La scuola dispone di altre risorse professionali interne che possono collaborare nella attuazione del PI. Esse sono: gli insegnanti coinvolti nelle attività integrative e di progetti, gli operatori del

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CIC e dell’orientamento, il personale ATA, in particolare per le mansioni di sorveglianza e supporto all’operatore socio-sanitario. La scuola può avvalersi di specialisti esterni, coinvolti in particolari servizi di consulenza per casi specifici o per interventi deliberati dal consiglio di classe.

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“J. DA PONTE”

Via S. Tommaso D’Aquino, 12 36061 BASSANO DEL GRAPPA (VI)

Tel. 0424/522280 - fax. 0424/228073

ALLEGATO 2

GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONE SCHEDA TECNICA DI FUNZIONAMENTO

ART. 9 COMMA 8 DEL D. LGS. N. 66 DEL 2017

IN RELAZIONE AL TIPO DI COMPITO DA ASSOLVERE È FORMATO DA

! Dirigente o docente formalmente delegato. ! Coordinatore/Referente/Funzione strumentale per l’inclusione. ! Rappresentanti degli Insegnanti di sostegno. ! Rappresentanti degli insegnanti che coordinano classi con H, DSA e BES ! Rappresentanti dei genitori. ! Rappresentante del personale ATA (eventuale, per determinate riunioni). ! Rappresentanti degli studenti (eventuale, per determinate riunioni).

COME VIENE ISTITUITO

Il Dirigente Scolastico emana un formale decreto istitutivo del gruppo dopo averne definito in Collegio Docenti e in Consiglio d’Istituto le caratteristiche tecniche e i criteri di individuazione delle componenti scolastiche (docenti, ATA, genitori e studenti per il Secondo Grado).

CHI LO CONVOCA E CHI LO PRESIEDE

E’convocato dal Dirigente Scolastico e presieduto dallo stesso o da un docente formalmente delegato.

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ASSOLVE A COMPITI DI INDIRIZZO GENERALE

COMPITI DI INDIRIZZO GENERALE Riguardanti la governance complessiva di Istituto sulla tematica inclusiva

Supporto al Collegio dei Docenti nella definizione e attuazione del Piano per l’Inclusione COMPITI FORMATO DA

! Analisi delle risorse umane e materiali disponibili nell’Istituto.

! Rilevazione dei bisogni trasversali (laboratori, sussidi, …) emersi nei diversi consigli di classe e team docenti, avanzamento di proposte agli organi collegiali, pianificazione degli interventi, monitoraggio della realizzazione e valutazione degli esiti.

! Rilevazione dei bisogni di formazione e proposte per lo sviluppo di unità formative da inserire nel piano di formazione dell’Istituto.

! Creazione di rapporti con il territorio per una mappatura dei servizi esistenti, definizione coordinata di interventi e programmazione dell’utilizzo efficace delle risorse in riferimento alla disabilità.

! Formulazione di proposte per il miglioramento delle pratiche inclusive in seguito al monitoraggio del livello di inclusività della scuola (esempio: definire protocolli d’azione per l’accoglienza, creare vademecum per insegnanti di sostegno e curricolari, prevedere forme di tutoring tra colleghi, progettare attività per la continuità e l’orientamento, avviare forme di valutazione della qualità dell’inclusione, …).

! Dirigente o docente formalmente delegato. ! Coordinatore/Referente/Funzione strumentale

per l’inclusione. ! Rappresentanti degli Insegnanti di sostegno e

curricolari. ! Rappresentante (eventuale) del personale

ATA.

Con funzioni di consulenza e supporto

! Rappresentanti (eventuale) degli studenti (Scuola Secondaria di secondo grado).

! Rappresentanti dei genitori. ! Rappresentanti delle Associazioni delle

persone con disabilità.

Con funzioni di collaborazione

! Rappresentanti delle istituzioni pubbliche e private presenti sul territorio.

QUANDO SI INCONTRA

Almeno due volte all’anno.

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Allegato n. 11_P.T.O.F. 2016-2019_rev03_aggiornamento a.s. 2018-2019

ACCORDI DI RETE E CONVENZIONI per l’a.s. 2018-2019 Il Liceo ha stipulato negli ultimi anni convenzioni con varie strutture, visibili nel portale “Scuola in chiaro”, che sono tuttavia suscettibili di modifiche/integrazioni in relazione alle attività poste in essere. Per il corrente anno scolastico sono attivi gli accordi di rete e le Convenzioni di seguito riportate:

Accordi di rete • Accordo di rete con Istituto d’Istruzione superiore “A. Parolini” e Liceo artistico “G. De

Fabris” (servizio di tesoreria, Liceo Scientifico “J. Da Ponte” capofila) • Accordo di rete SIRVESS • Accordo di rete FAMI – ASIS (Istituto capofila Liceo Ginnasio “G. B. Brocchi”) • Accordo di rete Extrasport (Istituto capofila I.T.E.T. “L. Einaudi”) • Accordo di rete R.T.S. Bassano del Grappa - Asiago • Accordo di rete Comune di Bassano del Grappa • Convenzione tra Liceo Scientifico “J. Da Ponte” e Liceo Ginnasio “G. B. Brocchi”, Istituto

d’Istruzione superiore “G. A. Remondini”, I.T.E.T. “L. Einaudi” (progetto M.E.P.) • Accordo di partenariato con l’Associazione “Vulcano” • Convenzione con la Fondazione “Casa di carità Arti e Mestieri Onlus”

Convenzioni per progetti in rete • Convenzione di partenariato Fondazione C.P.V. (“J.d.P. on the Move 2018” e Move in Alternanza) • Convenzione per Erasmus + (Istituto capofila Liceo Ginnasio “G. B. Brocchi”) • Convenzione con l’Università di Padova Convenzioni con società sportive • Convenzione con Gruppo Atletico Bassano (G.A.B.) • Convenzione con G. S. Marconi Cassola • Convenzione con la società Volley Bassano • Convenzione con A. S. Santa Croce Volley • Convenzione con S. G. Junior 2000 Cassola • Convenzione con AquaPolis S. S. D. a R. L. • Convenzione con Skate Team Bassano • Convenzione con S.S.D.R.L. Hockey Bassano • Convenzione con Misquillenses Orienteering • Convenzione con Maestri della Scuola Italiana Sci • Convenzione con Ivan Team s.a.s. • Convenzione con A. S. D. Santa Croce calcio • Convenzione con Triathlon EasyTre A.S.D. • Convenzione con A. S. D. Basket Bassano • Convenzione con Tennis Bassano A.S.D. • Convenzione con Veloce Club Bassano • Convenzione con Pallamano Camisano • Convenzione con Olimpic Baseball Romano • Convenzione con Circolo della Spada Bassano • Convenzione Brolo Club Bassano • Convenzione con Scuola Nordic Walking Bassano A.S.D. • Convenzione A.S.D. Cosmos Nove Calcetto

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Allegato n. 11_P.T.O.F. 2016-2019_rev03_aggiornamento a.s. 2018-2019

• Convenzione con Esperto U.A.T. di Vicenza e A.S.D. 6 cesti Baskin Nove • Convenzione con Shinpo A.S.D. Centro Studi Arti Marziali • Convenzione con Rugby Bassano 1976 A.S.D. • Convenzione con Centro Ippico “Il Girasole” • Convenzione con C.A.I. Bassano • Convenzione con Grappa Gravity Games A.S.D. Convezioni per Alternanza scuola lavoro (ved. elenco in Scuola in chiaro) Il Liceo ha stipulato negli ultimi anni numerose convenzioni con varie strutture e accordi di rete che sono tuttavia suscettibili di modifiche/integrazioni in relazione alle attività poste in essere.