Piano prestazione 2018 con allegati - regione.fvg.it · Le linee di indirizzo dell’azione...

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Indice

Presentazione .............................................................................................................................. 3

1. La programmazione e l’organizzazione della Regione ...................................................... 4

1.1 Il contesto socio-economico regionale e il quadro delle risorse finanziarie ................................................... 5

1.2 Organizzazione della Regione e personale ........................................................................................................................ 9

2. La strategia ............................................................................................................................ 12

2.1 Missione ............................................................................................................................................................................................. 13

2.2 L’albero della prestazione ......................................................................................................................................................... 14

2.3 Le sei priorità strategiche ......................................................................................................................................................... 17

2.4 Obiettivi strategici ........................................................................................................................................................................ 18

2.5 Le spese per Priorità strategica e obiettivo strategico ............................................................................................ 25

2.6 Indicatori statistici chiave ......................................................................................................................................................... 26

3. La prestazione ........................................................................................................................ 28

3.1 Introduzione ..................................................................................................................................................................................... 29

3.2 Azioni strategiche ......................................................................................................................................................................... 30

3.3 Azioni di miglioramento............................................................................................................................................................. 43

3.4 Obiettivi aziendali ......................................................................................................................................................................... 50

4. Rendicontazione e allegati .................................................................................................. 52

4.1 Lavoro effettuato .......................................................................................................................................................................... 53

4.2 Tempi della rendicontazione ................................................................................................................................................... 53

4.3 Allegati del piano ........................................................................................................................................................................... 54

Piano della prestazione dell’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale ..........................................55

Piano della prestazione dell’Agenzia regionale per il diritto agli studi superiori ........................76

Piano della prestazione dell’Ente regionale patrimonio culturale .................................................99

Piano della prestazione dell’Ente tutela patrimonio ittico ........................................................... 110

Schede del Piano della prestazione ................................................................................................... 124

pag. 3

Presentazione

Il Piano della prestazione della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia è lo strumento che rappresenta gli obiettivi della

Regione, fornendo ai cittadini gli strumenti per valutare l’estensione, l’efficienza e l’efficacia dell’operato. Rendendo conto

dell’azione regionale, il Piano è quindi un’assunzione di responsabilità della Regione nei confronti dei cittadini.

Il documento, che trae origine dal programma di governo e dal Piano strategico, viene aggiornato annualmente ed è

strutturato in tre parti. Nella prima parte si presenta il contesto in cui la Regione opera tramite una breve analisi

socioeconomica e una sintetica rappresentazione dell’organizzazione, delle risorse umane e finanziarie. La successiva seconda

parte spiega la strategia della Regione, articolata in sei priorità strategiche, a loro volta suddivise in obiettivi strategici.

La programmazione in dettaglio della prestazione regionale è l’argomento della terza parte. Gli obiettivi strategici

vengono ulteriormente suddivisi in azioni strategiche con il fine di realizzare lo sviluppo e il benessere socioeconomico del

territorio. Ad esse si affiancano le azioni di miglioramento tese a migliorare l’efficienza interna e gli obiettivi aziendali, intesi

come azioni trasversali a più strutture dell’Amministrazione, volte alla semplificazione o all’applicazione dell’agenda digitale. I

singoli interventi in cui si dettagliano le azioni strategiche, di miglioramento e gli obiettivi aziendali riportano l’indicazione del

responsabile, i tempi previsti per l’attuazione, i risultati attesi e gli indicatori per misurarne efficacia ed efficienza.

Il ciclo annuale della performance è normato ai sensi del d.lgs. 150/2009, con le modifiche apportate dal d.lgs. 74/2017, e

dalla L.R. 18/2016. Le linee di indirizzo dell’azione regionale sono contenute nel Piano Strategico 2014-2018, che, ai sensi

dell’art. 13 del Regolamento di organizzazione dell’Amministrazione regionale, definisce per il periodo di durata della

legislatura gli indirizzi, gli obiettivi strategici e le direttive generali dell’azione amministrativa, costituendo la premessa

metodologica della declinazione della prestazione.

Una prima formulazione delle politiche da adottare nell’anno, congiuntamente alle risorse finanziarie da impiegare a tale

scopo, si ha nel Documento di Economia e Finanza regionale (DEFR) previsto dall’articolo 36 del decreto legislativo n.

118/2011, e nella relativa Nota di aggiornamento, approvata dalla Regione congiuntamente ai bilanci di previsione annuale e

triennale. Il DEFR è elaborato in coerenza con le priorità e gli obiettivi strategici contenuti nel Piano strategico e garantisce il

raccordo tra i documenti della programmazione finanziaria e il Piano della prestazione, che definisce sotto il profilo operativo

le azioni e il dettaglio delle attività da effettuare nel corso dell’anno. In itinere la prestazione viene monitorata, misurata e

valutata con i report periodici di controllo di gestione e di controllo strategico; nell’anno successivo la Relazione sulla

prestazione rendiconta l’attività svolta e i risultati raggiunti, concludendo il ciclo.

Al Piano della prestazione 2018 vengono allegati i Piani della prestazione di quattro agenzie ed enti regionali, ovvero

l’Agenzia Regionale per il diritto agli studi superiori (ARDISS), l’Agenzia Regionale per lo Sviluppo Rurale (ERSA), l’Ente

Regionale patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia (ERPAC), istituito con la Legge Regionale 25 febbraio 2016, n. 2, e

l’Ente Tutela Patrimonio Ittico (ETPI), che ha cambiato la denominazione da Ente Tutela Pesca con la Legge Regionale 1

dicembre 2017, n. 42.

Il Piano strategico, il Piano della prestazione e la Relazione sulla prestazione sono disponibili al sito

www.regione.fvg.it/programmazione.

pag. 4

1. La programmazione e l’organizzazione della Regione

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1.1 Il contesto socio-economico regionale e il quadro delle risorse finanziarie Premessa metodologica

La Regione Friuli Venezia Giulia sviluppa compiutamente il raccordo e l’integrazione del ciclo della performance con il

processo di programmazione economico-finanziaria e di bilancio attraverso la correlazione del Piano della Prestazione con la

Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2018, che è stata approvata dal Consiglio

Regionale contestualmente al bilancio triennale 2018-2020 e al bilancio annuale 2018, con deliberazione n. 67 del 13

dicembre 2017.

La Nota di aggiornamento si pone come documento di indirizzo unitario per la programmazione nel medio periodo:

definisce gli scenari internazionale e nazionale all’interno dei quali opera la Regione Friuli Venezia Giulia, per poi soffermarsi

sul quadro complessivo regionale; contiene le modifiche e le integrazioni al DEFR 2018 resesi necessarie per completare le

politiche da adottare per i 33 obiettivi strategici definiti prioritariamente dalla Regione e declinati in azioni e interventi nel

Piano della Prestazione; specifica nel dettaglio il quadro delle risorse disponibili articolate nella doppia e correlata lettura per

priorità/obiettivo strategico e missioni/programmi di spesa del bilancio regionale armonizzato ai sensi del D. Lgs. 118/2011.

Si realizza così uno stretto collegamento tra obiettivi di spesa, obiettivi di performance e risultati attesi, che vengono

monitorati e misurati tramite le attività di controllo strategico e di gestione.

Si rimanda, pertanto, alla Nota di aggiornamento al DEFR 2018 per la lettura in dettaglio del contesto socio-economico

regionale e delle tendenze macroeconomiche e di spesa con le relative misure di politica economica, nonché per la descrizione

delle politiche di valorizzazione delle risorse regionali e del quadro puntuale delle entrate e delle spese. Si riporta in questa

sede un quadro sintetico dello scenario economico-sociale e delle risorse finanziarie a disposizione per l’attuazione delle

azioni e degli interventi del presente Piano della Prestazione.

La congiuntura economica

Lo scenario internazionale prevede un rafforzamento della crescita nell’economia mondiale, a seguito dell’accelerazione

del commercio internazionale e del ritrovato slancio negli investimenti. In relazione ai principali aggregati economici, nel 2018

il PIL è previsto crescere del 2% nelle economie avanzate (+1,9% in area euro) e del 4,9% nelle economie emergenti, con un

incremento a livello globale del 3,7%. Si intensificherà la crescita del commercio mondiale in volume per il quale si stima un

+4%, correlato in primis all’accelerazione dell’economia cinese.

Le stime di crescita per l’Italia prevedono per il 2018 il PIL in aumento dell’1,2%, grazie al proseguimento della fase

espansiva della domanda interna e in linea con quanto riportato nel DEF. Dal lato della domanda, il quadro nazionale mostra

per il 2018 una crescita degli investimenti (+2,9% su base tendenziale) e dei consumi (+1,3% nella componente famiglie),

mentre dal lato dell’offerta si prevede un rafforzamento delle esportazioni (+3,5%). Positivi anche i dati del mercato del lavoro,

sia per l’effetto degli incentivi che grazie al recupero della domanda: si prevede un incremento degli occupati di circa l’1%, con

una riduzione del tasso di disoccupazione a valori inferiori all’11% nel triennio 2018-2020.

In un quadro economico internazionale e nazionale più favorevole si rafforza anche la crescita dell’economia regionale. Il

PIL nel 2018 è stimato in aumento dell’1,4%, più favorevole rispetto alla media nazionale grazie alla sostenuta dinamica degli

investimenti (+3%) e dell’export (+4,8%). Complessivamente la domanda interna dovrebbe aumentare dell’1,3% (+1,3% anche

nella componente dei consumi delle famiglie), mentre dal lato dell’offerta dovrebbe proseguire il recupero del valore aggiunto

dell’industria (+2,5%, in linea con il dato nazionale) e dei servizi (+0,9%). Nel Friuli Venezia Giulia l’export vale 13,2 miliardi di

euro, pari al 36,3% del PIL regionale. In relazione all’attrattività degli insediamenti sul territorio, superiori alla media europea

risultano gli indicatori regionali legati alle risorse pubbliche impiegate in attività di R&S in rapporto al PIL, e l’incidenza delle

start-up innovative in rapporto alle società di capitali. Nel settore del credito, i prestiti bancari sono in espansione: nel 2017 si

è registrato un +0,7% complessivo, con il credito alle famiglie che ha accelerato al +2,8%.

Nel settore delle infrastrutture e dei trasporti, rilevante è la crescita della movimentazione di merci nel porto di Trieste

(+2,8% nei primi otto mesi del 2017); è in fase di avanzata realizzazione il Polo Intermodale di Ronchi dei Legionari, per la

connessione su aereo, ferro e gomma antistante all’aerostazione passeggeri, tra la strada SS 14 e la linea ferroviaria Venezia-

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Trieste. In crescita anche i flussi turistici, con un aumento del 9,3% degli arrivi e delle presenze nel primo semestre 2017

rispetto al dato 2016, grazie soprattutto ai turisti stranieri (+12,4% negli arrivi e +12,2% nelle presenze) e al traino delle

località balneari (+15,5% negli arrivi e +14,4% nelle presenze).

Il mercato del lavoro è in progressivo miglioramento: nel primo semestre 2017 l’occupazione in Regione ha continuato a

crescere (+1,3%) e le persone in cerca di lavoro sono diminuite del 12,7%, tra i migliori dati a livello nazionale; le ore autorizzate

di Cassa integrazione guadagni sono diminuite del 51,9%, mentre le assunzioni nette sono state oltre 22mila. La misurazione

del benessere economico indica che il reddito medio disponibile procapite, pari a 19.744 euro (dato ISTAT 2015) è superiore di

quasi duemila euro alla media nazionale, come pure risulta più favorevole (3,9% contro 5,8%) l’indice di disuguaglianza del

reddito, che ne rappresenta la sua distribuzione. Nel prossimo triennio si prevede un rafforzamento di queste tendenze

positive, grazie ad una maggiore partecipazione al lavoro di fasce potenziali di lavoratori che rientrano nel mercato

incoraggiati dal miglioramento occupazionale ed accompagnati dalle misure di politica attiva. Cresce anche il numero dei

cittadini che si dichiarano soddisfatti per la situazione economica (dal 56,7% del 2015 al 58,1% del 2016) e la soddisfazione

rispetto al loro stato di salute rispetto alla media nazionale ( 82,7% contro l’81,2%).

Risorse finanziarie e spese

Si ritiene utile premettere al quadro delle entrate e delle spese previste per la realizzazione delle azioni strategiche e degli

interventi del Piano della Prestazione una breve illustrazione dei temi fondamentali con cui il processo di predisposizione del

bilancio ha dovuto confrontarsi, facendo rinvio al capitolo 2 della Nota di aggiornamento al DEFR 2018 per l’illustrazione in

dettaglio dei titoli di entrata e delle missioni di spesa del bilancio di previsione, nonché per la disamina delle risorse non

manovrabili per l’esercizio finanziario 2018.

Le manovre di coordinamento della finanza pubblica e il pareggio di bilancio

In relazione al riequilibrio economico finanziario dei conti pubblici nazionali, a decorrere dal 2018 la Regione Autonoma

FVG inizierà ad applicare i dettami della legge 243/2012 sull’attuazione del pareggio di bilancio; di conseguenza cesseranno

di trovare applicazione le norme concernenti la disciplina del patto di stabilità interno, che fissavano un limite alle risorse

impegnabili e/o pagabili nell’esercizio (contributi in termini di indebitamento netto) e la realizzazione degli obiettivi di finanza

pubblica dovrà avvenire attraverso il conseguimento di un saldo non negativo, in termini di competenza, tra le entrate finali e

le spese finali come richiesto dalla predetta legge.

Continuerà a trovare applicazione il “contributo in termini di saldo netto da finanziare” che, sulla base del nuovo accordo

finanziario Stato-Regione del 30 gennaio 2018, in linea con il precedente protocollo del 23 ottobre 2014, prevede uno sconto

di 120 milioni di euro per il contributo regionale finalizzato alla sostenibilità del debito pubblico nazionale.

Il pareggio di bilancio previsto dalla legge 243/2012 a tutela dell’equilibrio della finanza pubblica impone attenzione, per

quanto riguarda la parte spesa, non più alla fase dei pagamenti (per i quali non vi sono più tetti, come avveniva per il rispetto

del patto di stabilità interno), bensì alla fase degli impegni (cd “pareggio di sola competenza”). La logica del pareggio di

bilancio è quella di correlare gli impegni agli accertamenti, dunque il tetto agli impegni è dato dall’importo degli accertamenti

imputati al medesimo esercizio; ciò comporta la necessità di un monitoraggio continuo sulle grandezze del bilancio, stante

che il tetto della spesa non è determinato a priori. Tuttavia, la norma impone il rispetto del pareggio anche rispetto agli

stanziamenti approvati con il bilancio di previsione.

Il pareggio “matematico”, inteso come coincidenza tra il totale degli stanziamenti di entrata e di spesa, è diverso dal

pareggio di bilancio imposto dalla legge 243/2012, dal quale sono escluse alcune poste dell’entrata e della spesa; pertanto,

per la determinazione del saldo valido per la verifica del rispetto dell’obiettivo di finanza pubblica, le entrate finali e le spese

finali, di cui allo schema di bilancio previsto dal decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, sono quelle ascrivibili ai seguenti

titoli indicati nelle previsioni 2018-2020 in milioni di euro.

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Il quadro delle entrate

TITOLO 2018 2019 2020

Tit. 1 - Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 6.084,20 6.084,20 6.080,20

di cui poste reimputate 0,00 0,00 0,00

Tit. 2 - Trasferimenti correnti 230,78 202,53 203,35


Tit. 3 - Entrate extratributarie 77,15 28,34 30,02


Tit. 4 - Entrate in conto capitale 170,83 145,96 98,00


Tit. 5 - Entrate da riduzione di attivita' finanziarie 856,60 467,70 468,70


Tit. 6 - Accensione prestiti 66,41 48,00 0,00


Tit. 9 - Entrate per conto terzi e partite di giro 140,10 140,10 140,08


TOTALI DI BILANCIO 8.277,94 7.407,34 7.124,48

di cui Fondo Pluriennale Vincolato 633,10 290,49 104,13


TOTALI DI BILANCIO NETTI 7.637,17 7.088,07 7.020,35

Fonte: Direzione centrale finanze, patrimonio, coordinamento e programmazione politiche economiche e comunitarie RAFVG

Il quadro delle spese

Le autorizzazioni di spesa previste per il triennio 2018 - 2020, comprensive dei fondi regionali e dei fondi vincolati,

ammontano a:

- 8.277,94 milioni di euro nel 2018,

- 7.407,34 milioni di euro nel 2019,

- 7.124,48 milioni di euro nel 2020.

La sottostante tabella contiene la sintesi, in milioni di euro, delle autorizzazioni di spesa distinte per titolo, che forniscono

copertura anche agli impegni già assunti; viene data specifica evidenza delle quote parte ascrivibili ai Fondi Pluriennali

Vincolati e alle attività di reimputazione di spesa.

Al netto di queste componenti, che trovano copertura finanziaria con i Fondi Pluriennali Vincolati di entrata, la tabella

riporta i “totali netti” per titolo di spesa e di bilancio.

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TITOLI 2018 2019 2020

1 - Spese correnti 5.881,36 5.632,67 5.660,27 di cui Fondo Pluriennale Vincolato 4,27 1,92 1,24

di cui poste reimputate 37,63 2,35 0,68 Totali netti del titolo 1 5.839,46 5.628,40 5.658,35

2 - Spese in conto capitale 1.402,25 1.052,59 774,48 di cui Fondo Pluriennale Vincolato 286,22 102,20 18,87

di cui poste reimputate 311,72 211,86 83,33 Totali netti del titolo 2 804,31 738,52 672,28

3 - Spese per incremento attività finanziarie 749,91 469,95 468,72 di cui Fondo Pluriennale Vincolato 0,00 0,00 0,00


4 - Rimborso prestiti 104,32 112,04 80,93 di cui Fondo Pluriennale Vincolato 0,00 0,00 0,00


7 - Uscite per conto terzi e partite di giro 140,10 140,10 140,08 di cui Fondo Pluriennale Vincolato 0,00 0,00 0,00


TOTALI DI BILANCIO 8.277,94 7.407,34 7.124,48 di cui Fondo Pluriennale Vincolato 290,49 104,13 20,11

di cui poste reimputate 350,28 215,14 84,01 TOTALI NETTI DI BILANCIO 7.637,17 7.088,07 7.020,35

Fonte: Direzione centrale finanze, patrimonio, coordinamento e programmazione politiche economiche e comunitarie RAFVG

Nel secondo capitolo della presente pubblicazione, al paragrafo 2.5, dopo la spiegazione della metodologia utilizzata per

l’elaborazione del piano della prestazione viene riportata la tabella dove vengono rappresentate le previsioni di spesa 2018,

2019 e 2020 per ciascun obiettivo strategico. Per una lettura più analitica, relativa al raccordo delle spese classificate per

priorità/obiettivo con la classificazione delle medesime per missioni/programmi di spesa con il dettaglio delle relative attività,

si rimanda alla Nota di aggiornamento al DEFR 2018.

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1.2 Organizzazione della Regione e personale Principi e criteri generali

L’assetto organizzativo dell’Amministrazione e degli Enti regionali è disciplinato dal relativo Regolamento approvato con

DPReg 27/08/2004, n. 0277/Pres., e s.m.i. secondo criteri di efficienza, efficacia, trasparenza, economicità e qualità

dell’azione amministrativa.

Nell’ambito dei principi e dei criteri generali di organizzazione il Regolamento stabilisce che “la Giunta regionale individua

la struttura organizzativa e le procedure più adeguate al perseguimento delle finalità istituzionali” e che tali strutture e

procedure devono essere “informate alla massima flessibilità e sono soggette alla continua revisione necessaria a garantire

che l’Amministrazione possa rispondere in modo adeguato e tempestivo al proprio mutevole contesto di riferimento,

ottimizzare l’impiego delle risorse disponibili, creare condizioni interne di funzionamento che valorizzino, motivino e

riconoscano il contributo delle risorse umane, nonché assicurare il collegamento dell’attività degli uffici, adeguandosi al

dovere di comunicazione interna ed esterna, e interconnessione mediante sistemi informatici e statistici pubblici.”.

Strutture organizzative direzionali

Le strutture organizzative di livello direzionale dell’Amministrazione sono:

a) la Direzione generale: opera a supporto dell’attività del Direttore generale svolgendo funzioni di impulso della gestione

della Regione e garantendo il coordinamento e la continuità dell’attività delle Direzioni centrali;

b) le Direzioni centrali: vengono istituite secondo le indicazioni e le priorità desumibili dal programma di governo e si

distinguono in direzioni di staff (responsabili del presidio delle esigenze di funzionamento generale, delle attività di

programmazione generale, di gestione complessiva delle risorse e di supporto specialistico a servizio di tutta

l’Amministrazione) e direzioni di line (responsabili del soddisfacimento finale delle esigenze degli utenti). Sono le

strutture fondamentali dell’organizzazione regionale che assicurano l’unitarietà di indirizzo nella gestione di attività e

funzioni attinenti a materie affini, omogenee o tra loro collegate;

c) le Aree: unità organizzative preordinate al coordinamento di attività omogenee individuate per ampi ambiti di

competenza nell’ambito delle Direzioni centrali e caratterizzate da particolare complessità organizzativa e funzionale;

d) i Servizi: unità organizzative inserite nelle Direzioni centrali o equiparate ovvero tra le strutture della Presidenza, istituite

per l’esercizio di attività omogenee e la gestione dei relativi procedimenti amministrativi.

Organigramma

L’organigramma non comprende il Consiglio regionale, dotato di una propria autonomia organizzativa. Viceversa, non è

previsto un ruolo autonomo per il personale ivi assegnato, ricompreso invece nei dati esposti in seguito.

Presidenza della Regione:

- Direzione generale

- Segretariato generale

- Ufficio di gabinetto

- Ufficio stampa e comunicazione

- Avvocatura della Regione

- Protezione civile

- Servizio relazioni internazionale e infrastrutture strategiche

- Servizio coordinamento politiche per la montagna

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Direzioni centrali:

- Ambiente ed energia

- Attività produttive, turismo e cooperazione

- Autonomie locali e coordinamento delle riforme

- Cultura, sport e solidarietà

- Finanze, patrimonio, coordinamento e programmazione politiche economiche e comunitarie

- Infrastrutture e territorio

- Lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili, ricerca e università

- Risorse agricole, forestali e ittiche

- Salute, integrazione socio-sanitaria, politiche sociali e famiglia

Enti regionali:

- Agenzia per lo sviluppo rurale - ERSA

- Agenzia regionale per il diritto agli studi superiori - ARDISS

- Ente regionale per il patrimonio culturale del FVG - ERPAC

- Ente tutela patrimonio ittico - ETPI

Personale

Al 31 dicembre 2017 il personale in servizio presso l’Amministrazione e gli Enti regionali ammontava a 3.773 unità, di cui

3.574 a tempo indeterminato e 199 a tempo determinato (comprensivo delle unità di personale a supporto degli organi

politici pari a 72 unità e 39 comandati in entrata). In tale consistenza non è stato considerato il personale esonerato dal

servizio, il personale comandato in uscita e il personale somministrato.

Ripartizione del personale nell’ambito del sistema di classificazione vigente. Dati al 31 dicembre 2017

CategoriaTempo

determinatoTempo

indeterminatoDirigenti apicali 11 28Dirigenti 7 82Giornalisti 6 12D 95 1.896C 50 901B 30 290A - 67FC (area forestale) - 106FB (area forestale) - 100FA (area forestale) - 36PLC - 1PLB - 5PLA - 50Totale 199 3.574

Fonte: Direzione generale RAFVG

Di detto personale la percentuale di donne è pari al 53%, di cui lo 0,67% in posizione apicale, l’1,38% nelle altre posizioni

dirigenziali e il 97,95% nel personale non dirigenziale. L’incidenza della presenza femminile sul totale delle posizioni dirigenziali

apicali è pari al 31,7% mentre sul totale delle altre posizioni dirigenziali è pari al 31,5%.

Il tasso di compensazione del turnover medio tra il 2016 e il 2017 è pari al 63%. Alle assunzioni si è fatto fronte mediante

i piani annuali dei fabbisogni di personale nell’ambito delle risorse finanziarie previste per ciascun anno ai sensi dell’articolo 13

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della L.R. 24/2009 e attraverso il trasferimento di personale tra gli enti del comparto unico FVG mediante l’istituto della

mobilità che, ai sensi della medesima normativa, non è da considerarsi nell’ambito dei limiti assunzionali. Nel corso del

triennio esposto sono stati, inoltre, previsti trasferimenti e assunzioni di personale a seguito di specifiche disposizioni di legge

per trasferimenti di funzioni e/o soppressione di enti, che non sono da considerarsi nell’ambito dei limiti assunzionali per

esplicita disposizione delle norme di riferimento. Nel 2016 è iniziato il trasferimento alla Regione del personale delle Province

di Trieste, Gorizia e Pordenone a seguito della soppressione delle stesse, in applicazione della L.R. 12/2014.

Tasso di compensazione del turnover. Anni 2015-2017

Assunti Cessati

2015 10 97

2016 25 108

2017 102 162

Fonte: Direzione generale RAFVG

Analisi dei caratteri qualitativi/quantitativi e del benessere organizzativo. Anni 2015-2017

Indicatori 2015 2016 2017Età media del personale non dirigente (anni) 51 51 52Età media del personale dirigente (anni) 55 55 56Tasso di crescita unità di personale (rispetto all'anno precedente) 7,2% 19,6% 5,7%Personale non dirigente con laurea (%) 40 40,1 41,6Personale dirigente con laurea (%) 98,3 99,2 99,2N. ore di formazione (media per dipendente) 31,8 29,9 32,9Costi di formazione/spese del personale (%) 0,2% 0,5% 0,5%Tasso di assenze* 7,6% 7,5% 7,1%Tasso di dimissioni premature 3,3% 0,9% 2,0%Tasso di richieste di trasferimento ** - - -Tasso di infortuni *** 1,1% 1,3% 0,9%Personale assunto a tempo indeterminato (%) 95,6 94,5 94,7

Nota: * Indica il rapporto tra il totale delle assenze (per malattie e per altri motivi, escluse le ferie e i permessi a ore) del personale non dirigenziale a tempo indeterminato e di tutto il personale dirigenziale (a tempo determinato e indeterminato) e il totale dei giorni lavorativi calcolato moltiplicando il numero dei giorni lavorativi nell’anno per la media annua del numero dei dipendenti interessati alla rilevazione in servizio al primo giorno di ciascun mese. ** Indica il rapporto tra le richieste di trasferimento presentate nel periodo e la consistenza del personale non dirigente con contratto di lavoro a tempo indeterminato. *** Indica il rapporto tra il numero di infortuni (compresi quelli in itinere) e il numero di dipendenti in servizio in ciascuna annualità determinato dalla somma del personale a tempo determinato e indeterminato in servizio al 31 dicembre al quale sono stati aggiunti i comandati in uscita e i cessati. Fonte: Direzione generale RAFVG

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2. La strategia

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2.1 Missione

Regione Friuli Venezia Giulia: speciale perché centrale.

La regione Friuli Venezia Giulia si trova in un’area di confine ed è da sempre crocevia di popoli, culture e merci. Proprio la

sua collocazione geografica la pone in una posizione privilegiata nei confronti della dimensione europea, poiché costituisce

uno snodo infrastrutturale verso il nord e il centro Europa da un lato e il Mediterraneo e l’est asiatico dall’altro.

In questo periodo in cui i segnali di ripresa si stanno sviluppando dopo il perdurare della crisi economica,

l’Amministrazione regionale intende continuare ad agire a tutela dei cittadini e delle imprese del territorio svolgendo una

funzione di supporto dove necessario, ma anche di volano per le aziende e le iniziative più innovative.

Risultano, quindi, fondamentali due temi: il primo è quello delle riforme istituzionali, riguardanti sia i rapporti con lo Stato

sia le autonomie locali, che sono state avviate nel 2015, il secondo punta alla realizzazione dello sviluppo anche grazie alle

risorse europee. Quest’ultimo argomento si struttura nell’adesione ai programmi europei 2014-2020 che riguardano strategie

di crescita intelligente, sostenibile e inclusiva nei settori dell’occupazione, delle imprese, della ricerca, della coesione sociale e

delle infrastrutture, digitali e non.

La Regione intende operare sempre più al fine di garantire la conciliazione tra democrazia ed efficienza, capacità

decisionale e raggiungimento di risultati in grado di incidere positivamente sul benessere dei suoi cittadini, perseguendo linee

di sviluppo a favore dell’intero territorio regionale.

L’azione dell’Amministrazione, puntualmente declinata in priorità strategiche e in obiettivi, si connota per la forte spinta

verso la trasparenza dell’azione amministrativa, la semplificazione dei procedimenti e la propensione al migliore utilizzo

possibile delle risorse finanziarie e professionali.

In sintesi gestire ciò che è di tutti a beneficio di tutti.

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2.2 L’albero della prestazione

La strategia complessiva dell’Ente trova la sua definizione a partire dagli indirizzi e dalle linee di intervento espressi nel

Programma di governo. L’attività di pianificazione strategica trova il suo naturale fondamento e avvio nella missione di

legislatura.

La prima fase del processo si attua con l’identificazione delle priorità strategiche che rappresentano macroaree di attività

che possono riguardare un insieme di prodotti o di servizi o di utenti o di politiche o loro combinazioni (ad esempio

determinati prodotti per determinati utenti, politiche relative a determinati servizi, ecc.). Le priorità strategiche vengono

articolate secondo il criterio del risultato pubblico, cioè dell’”outcome”. Questa scelta è motivata dall’opportunità di rendere

immediatamente intellegibile al pubblico la finalizzazione delle attività dell’amministrazione rispetto ai bisogni e alle

aspettative dei cittadini.

All’interno di ogni singola priorità strategica vi sono gli obiettivi strategici che descrivono i traguardi che l’organizzazione si

prefigge di raggiungere per eseguire con successo i propri indirizzi. L’obiettivo strategico è espresso attraverso una

descrizione sintetica, fa riferimento ad orizzonti temporali pluriennali e presenta un elevato grado di rilevanza, richiedendo

uno sforzo di pianificazione per lo meno di medio periodo. L’obiettivo strategico fornisce la prima articolazione della priorità

strategica.

La seconda fase del ciclo della pianificazione, che viene di seguito rappresentato in figura, riguarda la prestazione o

performance dell’ente, espressa sia in termini organizzativi di struttura, sia in termini individuali. Secondo la definizione

riportata dalla teoria, la performance è “il contributo che un’entità (individuo, gruppo di individui, unità organizzativa,

organizzazione, programma o politica pubblica) apporta attraverso la propria azione al raggiungimento delle finalità e degli

obiettivi e, in ultima istanza, alla soddisfazione dei bisogni per i quali l’organizzazione è stata costituita. Pertanto il suo

significato si lega strettamente all’esecuzione di un’azione, ai risultati della stessa e alle modalità di rappresentazione. Come

tale, pertanto, si presta ad essere misurata e gestita”. La prestazione descrive le modalità di realizzazione delle priorità e degli

obiettivi strategici e come tale dev’essere programmata.

Il piano della prestazione risulta dunque essere la declinazione del piano strategico e articola gli obiettivi in concrete

azioni strategiche. Tali azioni esprimono l’orizzonte strategico nei singoli esercizi, rientrando negli strumenti di natura

programmatica di breve periodo delle attività dell’amministrazione. I singoli interventi in cui si concretizzano le azioni

strategiche definiscono i modi, i tempi, le risorse e le responsabilità organizzative connesse al loro raggiungimento. Il tutto è

sintetizzato all’interno di una “scheda della prestazione” che individua l’indicatore di riferimento, a cui è attribuito un target

(valore programmato o atteso), la relativa tempistica, la quantificazione delle risorse economiche, umane e strumentali e le

responsabilità organizzative. Nella fase di programmazione, il Documento di Economia e Finanza Regionale – DEFR, previsto

dal Decreto Legislativo n. 118/2011 in tema di armonizzazione dei bilanci pubblici, assicura l’integrazione tra il ciclo della

pianificazione strategica e il processo di programmazione economico-finanziaria, in quanto definisce le politiche da adottare e

il quadro unitario delle risorse disponibili per la realizzazione della strategia, in coerenza con le priorità e gli obiettivi strategici

contenuti nel Piano strategico regionale e declinati nel Piano della Prestazione. Si tratta di un principio di fondamentale

importanza perché un sistema di obiettivi è effettivamente sostenibile solo se è garantita la congruità tra le risorse

effettivamente disponibili e le azioni e gli interventi da porre in essere per raggiungere gli obiettivi fissati.

Nella successiva fase di definizione operativa degli interventi si realizza il “budget”, cioè l’assegnazione delle risorse utili

alla concreta realizzazione delle attività. Attraverso la manovra di bilancio annuale si sviluppa compiutamente il collegamento

e l’integrazione del piano della prestazione con i documenti di programmazione economico-finanziaria e di bilancio (la Nota di

Aggiornamento al DEFR, la legge di stabilità, il bilancio pluriennale e il bilancio annuale di previsione).

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Il ciclo di pianificazione strategica della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia

Nella gestione della prestazione va considerata anche la dimensione dell’efficienza ed efficacia complessiva dell’attività

istituzionale ordinaria, ossia di quella parte di attività che ha carattere permanente, ricorrente o continuativo, pur non avendo

necessariamente un legame diretto con le priorità politiche. Nell’attività ordinaria vengono inoltre ricompresi generalmente

quei processi di lavoro che hanno come finalità il funzionamento dell’organizzazione e di cui si mira alla continua

ottimizzazione in termini di efficienza ed economicità. Questi processi trovano riscontro nel Piano della prestazione della

Regione Friuli Venezia Giulia attraverso le azioni di miglioramento.

Al fine di identificare l’ultima articolazione logica degli obiettivi strategici, il Piano della prestazione introduce il concetto

degli obiettivi aziendali, azioni trasversali che riguardano tutte le strutture dell’Amministrazione. L’attività di semplificazione

delle procedure o la comunicazione dei dati utili al processo di monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi ne sono le due

principali esemplificazioni.

Riassumendo, gli obiettivi strategici vengono quindi articolati in:

− Azioni strategiche

− Azioni di miglioramento

− Obiettivi aziendali

Concluso il percorso di definizione della strategia e delle modalità di realizzazione della prestazione per eseguirla, il ciclo

della pianificazione contempla la fase di monitoraggio e di successiva valutazione dei risultati raggiunti. Attraverso il controllo

di gestione, che si distingue dal “controllo strategico” perché riveste un carattere strumentale rispetto al secondo, si rileva,

attraverso la misurazione degli indicatori, lo scostamento tra obiettivi pianificati e risultati conseguiti e si informano di tali

scostamenti gli organi responsabili, affinché possano decidere e attuare le opportune azioni correttive.

Con la successiva e ultima fase della valutazione si evidenziano, a consuntivo, i risultati organizzativi e individuali raggiunti

rispetto agli obiettivi programmati e alle risorse. È l’Organismo Indipendente di Valutazione (OIV) che monitora il

funzionamento complessivo del sistema di valutazione e ne garantisce la correttezza.

Di seguito viene rappresentato l’albero della prestazione della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia. L’albero è una

mappa logica che fa la sintesi grafica dei legami tra mandato istituzionale, missione, priorità strategiche, obiettivi strategici,

azioni e risorse. Tale mappa dimostra come gli obiettivi, ai vari livelli e di diversa natura contribuiscano, all’interno di un

disegno strategico complessivo e coerente, al mandato istituzionale e alla missione.

Nota di aggiornamento DEFR DEFR

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Piano

strategico

Piano prestazione

AZIONIE STRATEGICA 1.3.1 Indicatore AZIONIE STRATEGICA 1.3.2 Indicatore AZIONIE STRATEGICA 1.3.3 Indicatore ………………………… AZIONE DI MIGLIORAMENTO 1.3.n Indicatore AZIONE DI MIGLIORAMENTO 1.3.m Indicatore ………………………… OBIETTIVO AZIENDALE 1.3. r OBIETTIVO AZIENDALE 1.3. s

AZIONIE STRATEGICA 1.2.1 Indicatore AZIONIE STRATEGICA 1.2.2 Indicatore AZIONIE STRATEGICA 1.2.3 Indicatore ………………………… AZIONE DI MIGLIORAMENTO 1.2.n Indicatore AZIONE DI MIGLIORAMENTO 1.2.m Indicatore ………………………… OBIETTIVO AZIENDALE 1.2. r OBIETTIVO AZIENDALE 1.2. s

Azione di miglioramento 1.1.m Intervento 1.1.m.1 Intervento 1.1.m.2

PRIORITÀ STRATEGICA 3


MANDATO ISTITUZIONALE MISSIONE

OBIETTIVO STRATEGICO 1.1







Azione strategica 1.1.3 Intervento 1.1.3.1 Intervento 1.1.3.2

Azione strategica 1.1.2 Intervento 1.1.2.1 Intervento 1.1.2.2

Azione strategica 1.1.1 Intervento 1.1.1.1 Intervento 1.1.1.2 ……………

Obiettivo aziendale 1.1.s Intervento 1.1.s.1 Intervento 1.1.s.2 ……………

Obiettivo aziendale 1.1.r Intervento 1.1.r.1 Intervento 1.1.r.2 ……………




AZIONE STRATEGICA 1.1.1 AZIONE STRATEGICA 1.1.2 AZIONE STRATEGICA 1.1.3 ………………………… AZIONE DI MIGLIORAMENTO 1.1.n AZIONE DI MIGLIORAMENTO 1.1.m ………………………… OBIETTIVO AZIENDALE 1.1. r OBIETTIVO AZIENDALE 1.1. s

Azione di miglioramento 1.1.n Intervento 1.1.n.1 Intervento 1.1.n.2 ……………

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2.3 Le sei priorità strategiche

Nel seguito sono descritte sinteticamente le sei priorità strategiche nelle quali sono raggruppati gli obiettivi strategici

dell’Amministrazione regionale e che individuano macroaree di intervento, secondo le logiche di una comune utenza, oppure

di un impatto strategico complessivo o di sinergie tra politiche pubbliche.

Priorità strategica 1: Gestione della crisi e rilancio del settore manifatturiero

Sotto questo titolo sono raggruppati gli obiettivi di sostegno allo sviluppo delle attività produttive, nell'ottica sia della

gestione delle situazioni di crisi, con particolare riferimento all'industria manifatturiera per le sue ricadute occupazionali, sia

dell'incentivazione alla nascita di nuove realtà. In questo ambito sono inoltre considerati strategici gli strumenti che

favoriscono l'accesso al credito e l'istituto della cooperazione. Per il settore primario vengono sostenute politiche orientate ad

un’agricoltura di qualità, cui si accompagna lo sviluppo di un’offerta turistica differenziata e del commercio.

Priorità strategica 2: Verso la ripresa con politiche del lavoro e la ricerca

In un quadro di crisi del mercato del lavoro si vuole sottolineare l'importanza di un insieme integrato di obiettivi strategici,

sia nell'ambito del sostegno al reddito dei lavoratori e dell'ammortizzazione sociale (le c.d. politiche passive), sia con interventi

di espansione del mercato del lavoro (politiche “attive”, tra cui formazione, orientamento, attività di raccordo tra domanda e

offerta di lavoro), tradizionalmente carenti nel sistema di welfare italiano. Politiche di inclusione nel mondo del lavoro operano

per il rispetto delle pari opportunità tra i generi e per i giovani. Inoltre è considerato strategico il rafforzamento del sistema

universitario e della ricerca, per un accrescimento del capitale umano.

Priorità strategica 3: Infrastrutture e reti di comunicazione: dai trasporti alla tecnologia digitale

Questa priorità strategica prende in considerazione politiche per il miglioramento dei trasporti di merci e persone sul

territorio regionale, nell'ottica dell'interdipendenza tra i mezzi (es. ferrovia e porti) e della riduzione dei costi dei trasporti delle

merci. Le esigenze dell’utenza orientano la gestione del trasporto pubblico locale e dell’edilizia pubblica, oltre alle attività di

supporto all’elaborazione dei piani regolatori comunali. L'infrastruttura digitale risulta altrettanto importante, insieme

all’alfabetizzazione informatica della popolazione e alla riduzione del digital divide.

Priorità strategica 4: Sviluppo di economia sostenibile: ambiente, energia e territorio

Sotto questo titolo si trovano le tematiche della tutela ambientale, che considerano l'ambiente come risorsa, sia da un

punto di vista paesaggistico sia da quello del miglioramento della qualità della vita e della sicurezza della popolazione. Vi

rientrano le attività della Protezione Civile e della polizia locale. In questo quadro si inserisce una politica energetica

sostenibile e una particolare attenzione per l'area montana.

Priorità strategica 5: La persona al centro: sanità, assistenza, cultura e istruzione

La persona è al centro delle politiche della salute e dell’assistenza sociale, ma anche delle politiche per la cultura e

l’istruzione, che migliorano la qualità della vita dei cittadini. Sono strategiche le azioni di prevenzione sanitaria, di assistenza

primaria e di integrazione delle reti ospedaliere. In questa priorità trovano collocazione, inoltre, il sostegno all’associazionismo,

anche giovanile, e al volontariato. Al sistema sanitario è rivolta una particolare attenzione in termini di efficienza della spesa.

Priorità strategica 6: Trasparenza per i cittadini e risorse dell’Amministrazione

Quest’ultima priorità strategica riguarda i rapporti tra la cittadinanza e l’Amministrazione regionale, in termini sia di

trasparenza e buon andamento dell’attività amministrativa, sia di razionalizzazione della spesa dell’apparato politico, sia infine

di un rapporto con gli Enti Locali orientato alla sussidiarietà. Vi rientrano gli interventi istituzionali di valutazione e di controllo

di gestione, che si innestano sul nuovo sistema finanziario contabile che ha coinvolto Regione ed Enti Locali a partire dal 2015.

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2.4 Obiettivi strategici

In questa sezione vengono brevemente presentati gli obiettivi strategici della Regione FVG, afferenti a ciascuna delle sei

priorità strategiche descritte in precedenza.


Obi

ettiv

i

1 Sostegno all’impresa 2 Sostegno alla cooperazione 3 Favorire l’accesso al credito 4 Nascita di nuove imprese 5 Sviluppo del turismo 6 Sviluppo del commercio 7 Rilancio dell’agricoltura 8 Sostegno al settore della pesca e gestione faunistico-venatoria


Obi

ettiv

i

1 Contro la disoccupazione 2 Politiche del lavoro e formazione professionale 3 Rafforzamento del sistema universitario e della ricerca regionali 4 Rispetto dell’uguaglianza e pari opportunità


Obi

ettiv

i

1 Rendere competitivo ed incrementare il trasporto delle merci 2 Potenziamento e integrazione delle infrastrutture 3 Migliorare le prestazioni del trasporto pubblico locale e dei servizi per la mobilità 4 Promozione della tecnologia digitale


Obi

ettiv

i

1 Protezione dell’ambiente e delle foreste 2 Ridurre le situazioni emergenziali di rischio per la popolazione e politiche di sicurezza 3 Lavori pubblici, edilizia e politiche abitative 4 Pianificazione territoriale e tutela del patrimonio storico, del paesaggio urbano e rurale 5 Interventi per l’energia e le risorse idriche 6 Politiche per la montagna


Obi

ettiv

i

1 Promozione della salute, prevenzione e assistenza primaria 2 Continuità assistenziale e rete ospedaliera 3 Efficienza del sistema sanitario 4 Promozione del benessere e della coesione sociale 5 Politiche per la cultura 6 Politiche per la scuola e i giovani


Obi

ettiv

i

1 Trasparenza e comunicazione 2 Contenimento dei costi della politica 3 Razionalizzazione delle spese e incremento delle risorse 4 Riforme istituzionali per le autonomie locali 5 Funzionamento della Regione ed interventi istituzionali di valutazione

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Obiettivo strategico 1: Sostegno all’impresa

Il suddetto obiettivo comprende le azioni in favore della competitività delle imprese in termini di accrescimento della

qualità del management, di apertura a nuovi mercati con sostegno ad azioni di internazionalizzazione, anche tramite accesso

a fondi europei. Vi rientrano inoltre le azioni di pianificazione dello sviluppo industriale, in particolare manifatturiero, di

marketing territoriale e di innovazione e riconversione di processi e prodotti.

Obiettivo strategico 2: Sostegno alla cooperazione

Vi rientrano le concessioni di finanziamenti a sostegno della promozione del comparto cooperativo e la vigilanza sulle

società cooperative.

Obiettivo strategico 3: Favorire l’accesso al credito

Fanno parte di questo obiettivo strategico sia le attività di riorganizzazione dei fondi di garanzia europei per le piccole e

medie imprese, sia degli incentivi per l’accesso al credito, con un’attenzione particolare al microcredito e al finanziamento

delle start up.

Obiettivo strategico 4: Nascita di nuove imprese

Sotto questo titolo si trovano gli interventi volti ad eliminare gli ostacoli alla nascita di nuove attività produttive, quali la

semplificazione burocratica, lo sportello unico, lo stimolo alle imprese a consorziarsi e fare rete. Inoltre sono comprese

iniziative legislative rivolte alla competitività sostenibile e alla transizione verso un'economia della conoscenza.

Obiettivo strategico 5: Sviluppo del turismo

Lo sviluppo del turismo si declina innanzitutto nella ridefinizione delle competenze e delle funzioni degli attori

istituzionali (agenzia, direzione centrale, società partecipate). L’azione amministrativa si esplica in interventi di promozione e

marketing turistico, con particolare attenzione al web e alla qualità e differenziazione dell’offerta turistica.

Obiettivo strategico 6: Sviluppo del commercio

Rientrano in questo obiettivo strategico le azioni di supporto alla riqualificazione del territorio sotto il profilo dello

sviluppo armonico delle strutture della distribuzione commerciale, anche a tutela dell'interesse dei consumatori. A tal fine si

intende rafforzare il sostegno ai programmi di investimento in un’ottica di sviluppo competitivo e innovativo e di aggregazione

del tessuto imprenditoriale.

Obiettivo strategico 7: Rilancio dell’agricoltura

I principali interventi in campo agricolo mirano al rafforzamento delle filiere agroalimentari e delle produzioni tipiche e

biologiche. Il sostegno al settore primario si attua inoltre favorendo il ricambio generazionale, la diversificazione produttiva e

l’agricoltura di montagna e, infine, riorganizzando le competenze degli attori istituzionali e gli aspetti burocratici e finanziari.

Obiettivo strategico 8: Sostegno al settore della pesca e gestione faunistico-venatoria

Nell’ambito del settore della pesca e dell’acquacoltura rientrano azioni rivolte alla pianificazione, alla collaborazione tra

imprese e ricerca e tra le realtà del Nord – Adriatico, e all’espansione di investimenti e nuovi mercati. In ambito faunistico –

venatorio si prevedono nuovi interventi normativi e di pianificazione.

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Obiettivo strategico 1: Contro la disoccupazione

L’obiettivo comprende tutte le azioni relative agli ammortizzatori sociali e al contrasto della fragilità occupazionale

causata dalla crisi. Vi rientrano le azioni collegate ai programmi europei, con particolare riferimento alla popolazione giovanile

e alla fiscalità.

Obiettivo strategico 2: Politiche del lavoro e formazione professionale

Sono considerati strategici gli interventi nell’ambito dei servizi per l’impiego, dell’orientamento e di una più efficace

politica della formazione professionale. Rientrano in questo obiettivo le azioni di sostegno alle libere professioni e di

miglioramento del benessere lavorativo nelle aziende.

Obiettivo strategico 3: Rafforzamento del sistema universitario e della ricerca regionali

I principali interventi nel campo della ricerca riguardano il supporto e lo sviluppo degli enti di ricerca, dei distretti

tecnologici, dei parchi scientifici, nell’ottica di una strategia regionale per la specializzazione intelligente. Si prevede l’utilizzo

dei fondi UE a sostegno del capitale umano, del trasferimento delle conoscenze e delle attività di ricerca e innovazione.

Obiettivo strategico 4: Rispetto dell’uguaglianza e pari opportunità

Rientrano in questo obiettivo strategico il miglioramento dell’accesso all’occupazione e delle condizioni lavorative della

popolazione femminile, con interventi di sostegno all’imprenditoria femminile e ai servizi per la conciliazione dei tempi

lavoro/famiglia.

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Obiettivo strategico 1: Rendere competitivo ed incrementare il trasporto delle merci

Risulta strategico per la Regione FVG rendere più competitivo il trasporto delle merci sul territorio regionale al fine di

incrementare i traffici. Le azioni da intraprendere riguardano in particolare il miglioramento dell’accessibilità ed il

potenziamento delle infrastrutture dei porti regionali, l’adeguamento delle connessioni ferroviarie con i porti e lungo il

Corridoio Baltico-Adriatico sulla direttrice nord-sud, e l’adesione al programma Europa 2020, espresso nelle "misure faro”,

condividendo con il Paese corridoi ferroviari e piattaforme logistico–industriali.

Obiettivo strategico 2: Potenziamento e integrazione delle infrastrutture

L’obiettivo del potenziamento e dell’integrazione delle infrastrutture sul territorio viene perseguito attraverso una serie di

azioni quali l’attività di dragaggio di porti, canali e lagune, la realizzazione del Polo intermodale di Ronchi dei Legionari, il

miglioramento delle connessioni stradali (ad esempio il raccordo autostradale Gemona-Cimpello-Sequals, la bretella di

scorrimento veloce Palmanova-Manzano), il potenziamento del Centro di monitoraggio della Sicurezza Stradale ed il supporto

ai Comuni nella progettazione di mobilità alternativa all’interno dei centri abitati.

Obiettivo strategico 3: Migliorare le prestazioni del trasporto pubblico locale e dei servizi per la mobilità

Nell’ambito del trasporto pubblico locale la Regione FVG è impegnata nella realizzazione delle gare per l’affidamento dei

servizi regionali su gomma/marittimi e su ferro con l’obiettivo di una più forte integrazione tra le modalità. Risulta strategico

porre in essere azioni volte a rafforzare i collegamenti con Roma e Milano e velocizzare i servizi con Mestre, adeguare la

ferrovia nei punti critici, incentivare la sostituzione degli automezzi obsoleti.

Obiettivo strategico 4: Promozione della tecnologia digitale

La Regione FVG ha approntato una strategia per la crescita digitale, guardando sia al proprio interno, puntando ad una

maggiore informatizzazione dell’Amministrazione, sia all’esterno, puntando a fornire servizi innovativi, anche mediante

apparati mobile e app evolute o l'utilizzo dell'Identità digitale. Risulta di fondamentale importanza la promozione

dell’alfabetizzazione digitale di tutti i cittadini e garantire l’accesso in banda larga a tutte le scuole per lo sviluppo della cultura

digitale. Strategico è il programma Ermes, per la costruzione della Rete Pubblica Regionale tramite il collegamento con

infrastrutture a banda larga di tutti i Comuni della regione e delle strutture sanitarie.

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Obiettivo strategico 1: Protezione dell’ambiente e delle foreste

All’interno di questo obiettivo ricadono da un lato una serie di azioni concrete di salvaguardia dell’ambiente, come ad

esempio provvedere allo sghiaiamento dei fiumi e ampliare la rete di viabilità forestale, dall’altro la stesura e l’adozione di

documenti per la corretta gestione delle aree verdi, quali la Carta dei Rischi Ambientali, il Piano attuativo per la Gestione

Rifiuti, il Catasto Regionale delle Grotte.

Obiettivo strategico 2: Ridurre le situazioni emergenziali di rischio per la popolazione e politiche di sicurezza

Questo obiettivo raggruppa le azioni che tendono verso il rafforzamento del livello di sicurezza degli abitanti della

regione attraverso lo sviluppo di un Sistema Integrato Regionale di Protezione Civile e il supporto organizzativo e formativo

alla Polizia Locale.

Obiettivo strategico 3: Lavori pubblici, edilizia e politiche abitative

Nel campo dei lavori pubblici si situano sia le azioni di aggiornamento del prezziario regionale delle opere pubbliche che la

concessione di contributi per la riqualificazione dei centri abitati, per il restauro di facciate, per la realizzazione di parcheggi

urbani pubblici nonché gli interventi in favore dell’edilizia residenziale sociale. Inoltre, risultano centrali le nuove politiche per la

casa.

Obiettivo strategico 4: Pianificazione territoriale e tutela del patrimonio storico, del paesaggio urbano e rurale

In primo luogo qui si colloca la realizzazione dei lavori di recupero del Castello di Colloredo di Monte Albano; in secondo

luogo l’approvazione del Piano Paesaggistico e la stipula di un nuovo accordo Stato-Regione per precisare le rispettive

responsabilità sul tema dei beni culturali.

Obiettivo strategico 5: Interventi per l’energia e le risorse idriche

Formulare il Piano Energetico Regionale, definire gli interventi infrastrutturali più urgenti sulla rete elettrica, approvare il

Piano Regionale Tutela delle Acque, effettuare gli interventi di bonifica nella laguna di Grado e Marano: sono alcune delle

azioni strategiche che compongono questo obiettivo.

Obiettivo strategico 6: Politiche per la montagna

L’ultimo obiettivo si declina in una serie di azioni per migliorare la qualità della vita dei cittadini di questa area: assicurare i

servizi amministrativi, postali e bancari; creare piattaforme di servizi per attrarre imprenditori, diffondere la telecomunicazione

con banda larga; sviluppare le attività di alpeggio e incrementare la ricettività turistica, valorizzando sempre la biodiversità e il

patrimonio ambientale del territorio.

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Obiettivo strategico 1: Promozione della salute, prevenzione e assistenza primaria

Le principali azioni strategiche di questo obiettivo sono: il Piano Regionale della Prevenzione e il Piano delle cure

palliative, il contrasto agli stili di vita non salutari, il potenziamento dei Distretti socio-sanitari, l’incremento dell’assistenza

domiciliare integrata e dell’infermiere di comunità, l’organizzazione di un centro di prenotazione e pagamento on line e

l’ampliamento degli orari degli ambulatori di medicina generale attraverso la costituzione di reti tra medici.

Obiettivo strategico 2: Continuità assistenziale e rete ospedaliera

Tale obiettivo viene raggiunto attraverso lo sviluppo di strategie per garantire la continuità assistenziale, quali dimissioni

protette ed equipe multidisciplinari, attraverso percorsi di integrazione tra didattica e ricerca e sviluppando la

programmazione operativa su area vasta. Inoltre verrà potenziata l’offerta di day hospital, di day surgery e le reti per patologie

specifiche.

Obiettivo strategico 3: Efficienza del sistema sanitario

Allo scopo di perseguire l’efficienza del sistema sanitario verranno attuate diverse azioni strategiche come ad esempio

aggiornare il prontuario terapeutico e le tariffe ospedaliere, adottare la metodologia dell’health technology assessment,

completare il sistema di accreditamento per le strutture pubbliche e private, definire il riordino dell’assetto istituzionale ed

organizzativo del Servizio sanitario regionale.

Obiettivo strategico 4: Promozione del benessere e della coesione sociale

In questo obiettivo si trovano le azioni strategiche tese da una parte alla promozione e allo sviluppo di forme di tutela

delle fasce più deboli della popolazione, come ad esempio la prima infanzia, gli anziani e le persone con disabilità, dall’altra alla

valorizzazione del ruolo delle comunità e delle famiglie e allo sviluppo di forme di auto-mutuo aiuto.

Obiettivo strategico 5: Politiche per la cultura

L’attuazione del processo di riassetto dell’Azienda speciale di Villa Manin, l’attivazione di un incubatore per imprese

culturali e creative, la legge per la riforma del finanziamento delle attività culturali e l’adozione di una normativa che disciplini

musei e beni culturali costituiscono alcune delle azioni strategiche nell’ambito della cultura.

Obiettivo strategico 6: Politiche per la scuola e i giovani

All’interno di questo obiettivo strategico sono collocate le azioni relative agli interventi a favore della scuola,

dell’educazione anche degli adulti, dell’interculturalità e dello sviluppo dell’offerta formativa e di progetti speciali. Sono

presenti inoltre azioni per la promozione della pratica sportiva ed altre iniziative a favore dei giovani, come ad esempio la

costituzione della Consulta Regionale dei Giovani.

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Obiettivo strategico 1: Trasparenza e comunicazione

L’obiettivo della trasparenza viene perseguito dall’Amministrazione in primis curando la pubblicazione, anche

automatizzata, di un numero crescente di informazioni nella sezione Amministrazione trasparente del sito istituzionale. La

Regione punta a rendere sempre più efficiente ed efficace la comunicazione all’esterno, soprattutto attraverso il sito

istituzionale, anche mediante lo sviluppo di strumenti per la partecipazione diretta dei cittadini attraverso la presenza

dell’Ente sui canali social (Facebook, Twitter, Instagram).

Obiettivo strategico 2: Contenimento dei costi della politica

La Regione FVG ha già avviato e continuerà ad avviare azioni per il contenimento dei costi della politica. Le azioni

strategiche comprendono l’abrogazione dell’istituto dell’assegno vitalizio, la riduzione dei trasferimenti a carico del bilancio

regionale in favore dei gruppi consiliari, la riduzione delle indennità di consiglieri ed assessori, l’abrogazione del fondo riservato

del Presidente della Regione e del Presidente del Consiglio Regionale.

Obiettivo strategico 3: Razionalizzazione delle spese e incremento delle risorse

La razionalizzazione delle spese è un obiettivo strategico trasversale a tutta l’Amministrazione. Risulta di importanza

fondamentale ottimizzare l’impiego delle risorse provenienti dall’UE, accedere ai fondi comunitari 2014-2020 e reperire

risorse attraverso la riorganizzazione delle sedi istituzionali e l’alienazione e la valorizzazione del patrimonio immobiliare

regionale. Anche gli assetti societari delle società partecipate regionali dovranno essere adeguati alle norme di contenimento

della spesa.

Obiettivo strategico 4: Riforme istituzionali per le autonomie locali

La Regione FVG ha intrapreso un processo di revisione completa del sistema delle autonomie locali e del loro sistema di

finanziamento, ha riformato la legge del Comparto unico e la normativa elettorale. A partire dal 2015 è stato introdotto il

nuovo sistema finanziario-contabile derivante dall’armonizzazione dei bilanci pubblici e la Regione si impegnerà ad

accompagnare gli Enti locali verso questa transizione, al fine di creare un unico sistema integrato.

Obiettivo strategico 5: Funzionamento della Regione ed interventi istituzionali di valutazione

In questo ambito la Regione FVG intende realizzare un sistema coerente di pianificazione strategica, programmazione e

controllo di gestione. Si rende necessario rendere sempre più efficienti i processi di approvvigionamento e dare corso alla

Centrale unica di committenza. Di fondamentale importanza è la realizzazione di interventi atti a garantire la salubrità e

sicurezza degli ambienti di lavoro. Verrà sviluppata l’attività valutativa dello stato di attuazione della normativa regionale e

degli effetti delle politiche pubbliche.

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2.5 Le spese per Priorità strategica e obiettivo strategico

SPESE 2018 - 2020 (stanziamenti in milioni di euro)

PRIORITÀ/ OBIETTIVO 2018 2019 2020

1 - Sostegno all'impresa 40,72 40,47 36,98

2 - Sostegno alla cooperazione 3,61 2,37 2,36

3 - Favorire l'accesso al credito 22,79 4,66 4,18

4 - Nascita di nuove imprese 1,45 0,50 0,00

5 - Sviluppo del turismo 57,21 109,07 60,19

6 - Sviluppo del commercio 4,94 3,95 2,95

7 - Rilancio dell'agricoltura 43,59 40,61 40,19

8 - Sostegno al settore della pesca e gestione faunistico-venatoria 12,94 8,60 5,98

1 – Gestione della crisi e rilancio del settore manifatturiero 187,25 210,23 152,83 1 - Contro la disoccupazione 16,32 8,10 8,30

2 - Politiche del lavoro e formazione professionale 68,54 69,95 67,55

3 - Rafforzamento del sistema universitario e della ricerca regionali 29,29 28,27 27,54

4 - Rispetto dell'uguaglianza e pari opportunità 5,90 4,03 3,53

2 – Verso la ripresa con politiche del lavoro e ricerca 120,04 110,36 106,93 1 - Rendere competitivo e incrementare il trasporto delle merci 25,02 17,49 14,75

2 - Potenziamento e integrazione delle infrastrutture 387,72 72,28 93,28

3 - Migliorare le prestazioni del trasporto pubblico locale e dei servizi per la mobilità 172,11 193,49 186,84

4 - Promozione della tecnologia digitale 57,29 56,75 54,33

3 – Infrastrutture e reti di comunicazione: dai trasporti alla tecnologia digitale 642,14 340,01 349,20 1 - Protezione dell’ambiente e delle foreste 61,10 57,24 53,06 2 - Ridurre le situazioni emergenziali di rischio per la popolazione e politiche di sicurezza

16,80 17,13 12,90

3 - Lavori pubblici ed edilizia 168,35 150,48 150,78 4 - Pianificazione territoriale e tutela del patrimonio storico, del paesaggio urbano e rurale

24,15 17,60 17,05

5 - Interventi per l’energia e le risorse idriche 50,47 51,65 50,79

6 - Politiche per la montagna 9,01 8,36 8,32

4 – Sviluppo di economia sostenibile: ambiente, energia e territorio 329,88 302,47 292,91 1 - Promozione della salute, prevenzione e assistenza primaria 2,70 2,58 2,30

2 - Continuità assistenziale e rete ospedaliera 146,78 156,28 143,07

3 - Efficienza del sistema sanitario 2.285,73 2.277,87 2.308,82

4 - Promozione del benessere e della coesione sociale 229,08 229,56 228,48

5 - Politiche per la cultura 62,69 61,68 58,91

6 - Politiche per la scuola e i giovani 78,66 67,13 66,45

5 – La persona al centro: sanità, assistenza, cultura e istruzione 2.805,63 2.795,10 2.808,03 1 - Trasparenza 3,41 3,32 3,32

2 - Contenimento dei costi della politica 20,23 20,20 20,03

3 - Razionalizzazione delle spese e incremento delle risorse 2.396,28 2.159,45 2.136,87

4 - Riforme istituzionali per le autonomie locali 536,05 561,12 565,84

5 - Funzionamento della Regione e interventi istituzionali di valutazione 456,16 445,70 444,32

6 – Trasparenza per i cittadine e risorse dell’Amministrazione 3.412,12 3.189,79 3.170,39

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2.6 Indicatori statistici chiave

In questa sezione viene illustrata una selezione di indicatori statistici di outcome, inerenti i temi delle priorità strategiche,

da monitorare in quanto ritenuti significativi per misurare l’impatto prodotto, anche se non in maniera esclusiva, dall’azione

della Regione sul contesto di riferimento e sui bisogni della collettività. Tali indicatori hanno lo scopo di fornire una

valutazione annuale; i report specifici di controllo strategico e di controllo di gestione, accanto al Rapporto statistico annuale,

forniranno l’aggiornamento più puntuale e approfondito.

Gli indicatori statistici individuati sono i seguenti:

1. PIL: Variazione percentuale annua del PIL regionale. Misura lo stato di salute dell’economia in generale. Fonte: Istat, Prometeia.

2. Export: Peso percentuale del valore delle esportazioni rispetto al PIL. Monitora la performance sui mercati internazionali del sistema produttivo ed è un indicatore di competitività della nostra economia. Fonte: Elaborazione su dati Istat e Prometeia.

3. Crescita delle imprese: Rapporto tra il saldo di iscrizioni e cessazioni (al netto delle cancellazioni d’ufficio) dai registri delle CCIAA nell’anno ed il numero di imprese registrate all’inizio dell’anno. È una misura dello stato di salute dell’economia, relativamente alla nascita di nuove attività produttive. Fonte: Movimprese.

4. Accesso al credito: Variazione percentuale annua dei finanziamenti erogati dalle banche alle imprese. È un indicatore dell’accessibilità al credito bancario da parte delle attività produttive. Fonte: Banca d’Italia.

5. Turismo: Numero di presenze che soggiornano sul territorio regionale nell’arco di un anno ogni mille residenti. Misura l'attrattività dal punto di vista turistico e la capacità ricettiva complessiva del territorio. Fonte: Webtur e Istat confronto con Italia all’anno precedente.

6. Tasso di disoccupazione: Rapporto percentuale tra le persone in cerca di occupazione e le forze di lavoro (persone occupate o in cerca di occupazione). Misura lo stato occupazionale della popolazione attiva e indirettamente lo stato di salute dell’economia. Fonte: Istat.

7. Tasso di attività femminile: Rapporto percentuale tra le persone di sesso femminile e di 15-64 anni occupate o in cerca di occupazione e la popolazione della corrispondente classe d’età. È un indicatore del grado di partecipazione femminile al mercato del lavoro. Fonte: Istat.

8. Bilancio dell’energia elettrica: Differenza tra la produzione di energia elettrica destinata al consumo e l’energia elettrica richiesta, in rapporto percentuale alla richiesta. Misura il grado di autosufficienza energetica regionale. Fonte: Terna S.p.A.

9. Raccolta differenziata dei rifiuti urbani: Quota percentuale della raccolta differenziata di rifiuti urbani sul totale dei rifiuti urbani. È una misura degli sforzi posti in atto dalle amministrazioni pubbliche per la tutela dell’ambiente. Fonte: ISPRA.

10. Movimento mezzi pesanti: Variazione percentuale annua dei veicoli pesanti teorici medi giornalieri sulla rete autostradale delle tratte Venezia Est – Trieste e Udine – Tarvisio. È un indicatore di competitività delle infrastrutture di trasporto merci regionali. Fonte: S.p.A. Autovie Venete e Autostrade per l’Italia S.p.A.

11. Soddisfazione per il trasporto ferroviario: Quota percentuale di persone di 14 anni o più che si dichiarano soddisfatte per la puntualità dei treni. Misura il grado di soddisfazione degli utenti nei confronti dei mezzi di trasporto pubblico. Fonte: Istat.

12. Popolazione montana: Tasso di crescita percentuale della popolazione residente nei comuni montani. È correlato alla capacità di far fronte all’invecchiamento della popolazione montana con azioni di miglioramento dei servizi e delle prospettive economiche nelle zone geograficamente disagiate. Fonte: Elaborazione su dati Istat.

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13. Giovani Neet: Incidenza percentuale dei giovani Neet di 15-34 anni sulla popolazione di riferimento. Misura la quota di popolazione giovanile non più inserita in percorso scolastico formativo né impegnata in un’attività lavorativa, e quindi a maggior rischio di esclusione dal mercato del lavoro. Fonte: Istat.

14. Utilizzo di Internet: Quota percentuale di persone di 6 anni o più che hanno usato internet negli ultimi 12 mesi. È una misura del digital divide. Fonte: Istat.

15. Tasso di mortalità evitabile: Tasso di mortalità per cause evitabili attraverso la prevenzione primaria 5-74 anni. Indica genericamente lo stato di salute della popolazione e indirettamente gli effetti di normative e di comportamenti individuali e collettivi che possano determinare l’eliminazione o la riduzione dell’esposizione a fattori di rischio noti come, ad esempio, l’abitudine al fumo, il consumo di alcool, i fattori di sicurezza stradale. Fonte: Sistema informativo sanitario regionale.

La tabella seguente contiene i valori degli indicatori calcolati per il Friuli Venezia Giulia e per l’Italia nel suo complesso, ove

possibile, nel triennio 2015-2017.

Indicatori statistici chiave. Anni 2015-2017

2015 2016 2017 2015 2016 2017Prodotto interno lordo 2,2 0,5 1,7 1,0 0,9 1,6Export 34,9 36,1 36,4 24,8 24,5 25,7Crescita delle imprese -0,3 -0,8 -0,4 0,8 0,7 0,8Accesso al credito 1,8 -1,4 n.d. -0,6 0,2 n.d.Turismo 6,5 6,8 n.d. 6,5 6,6 n.d.Tasso di disoccupazione 8,0 7,5 6,6 (*) 11,9 11,7 10,6 (*)Tasso di attività femminile 61,0 63,0 64,4 (*) 64,0 64,9 65,4 (*)Bilancio dell’energia elettrica -19,6 1,1 n.d. -14,6 -11,8 n.d.Raccolta differenziata dei rifiuti urbani 62,9 67,1 n.d. 47,5 52,5 n.d.Movimento mezzi pesanti 4,2 4,9 n.d. - - -Soddisfazione per il trasporto ferroviario 57,7 59,7 n.d. 53,6 55,4 n.d.Popolazione montana -1,3 -1,3 n.d. -0,5 -0,4 n.d.Giovani Neet 19,3 18,9 n.d. 26,9 26,0 n.d.Utilizzo di Internet 65,5 66,8 n.d. 60,2 63,2 n.d.Tasso di mortalità evitabile (**) 94,0 84,5 n.d. n.d. n.d. n.d.

FVG ItaliaIndicatore

(*) Dato al III trimestre 2017. (**) Tasso standard di mortalità evitabile attraverso la prevenzione primaria, con età compresa tra 5 e 74 anni. Popolazione standard al 2011. Dato 2016 provvisorio. Elaborazione a cura del Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica RAFVG

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3. La prestazione

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3.1 Introduzione

La pianificazione strategica ha la finalità di definire in modo sistemico le linee fondamentali di azione della legislatura

dell’Ente. Le analisi di contesto, con lo studio di opportunità e rischi, associate alla valutazione delle risorse a disposizione,

permettono di costruire obiettivi strategici che rappresentano i punti focali dell’attività amministrativa.

Il piano della prestazione ha lo scopo di rendere raggiungibili, in termini di programmazione operativa, tali obiettivi

strategici, identificando puntualmente le azioni che le strutture dell’Amministrazione devono perseguire.

Di seguito vengono elencate le azioni strategiche, le azioni di miglioramento e gli obiettivi aziendali, che declinano la

strategia in performance: vengono riportate tutte le azioni e obiettivi attuali e passati. Con l’indicazione “NEW” vengono

riportate azioni e obiettivi inseriti nel Piano 2018.

Tali azioni e obiettivi aziendali sono stati identificati all’interno di un processo di condivisione che coinvolge tutti i

referenti direzionali dell’Ente e di seguito rappresentati negli interventi, con i relativi indicatori, target e capitoli di spesa che

misurano il raggiungimento effettivo dell’azione per il conseguimento della prestazione e quindi dell’obiettivo strategico. Tale

processo è continuo all’interno di una cadenza annuale.

In allegato al Piano della prestazione vengono presentate le schede della prestazione, suddivise per ciascuna delle azioni

strategiche, azioni di miglioramento e obiettivi aziendali, che dettagliano le modalità di conseguimento dei risultati.

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3.2 Azioni strategiche



- Adottare e realizzare il Piano di sviluppo del settore industriale

- Promuovere interventi di capitalizzazione delle imprese

- Sostenere la qualità del management delle imprese

- Sostenere i nuovi progetti imprenditoriali di innovazione, ricerca e sviluppo

- Sostenere i progetti imprenditoriali di aggregazione, consolidamento e di riconversione di processi e prodotti

- Riorientare la funzione di Finest per sostenere l'internazionalizzazione delle imprese

- Riorientare la funzione di Informest per sostenere l'internazionalizzazione delle imprese facilitando l'accesso ai

fondi europei

- Sviluppare misure di sistema per promuovere e favorire le azioni di internazionalizzazione degli imprenditori

- Sviluppare l'attrattività con strumenti di marketing territoriale

- Consolidamento e sviluppo di politiche a supporto dell'artigianato e del commercio e servizi

- Organizzare un sistema coordinato per l'organizzazione in regione di fiere e convegni

- Adottare un meccanismo di valutazione sistematica dell'impatto della legislazione sulle PMI attraverso l'adozione

del test PMI

- Ripartizione delle risorse assegnate dallo Stato per incentivi alle imprese

- Avanzamento piani integrati di sviluppo urbano sostenibile e piani di sviluppo locale

- Definire le linee di intervento regionali all'interno del Programma Operativo Regionale FESR 2014/2020 e

perseguire i relativi obiettivi di sviluppo economico e sociale

- Sostenere i progetti imprenditoriali nelle aree di crisi diffusa delle attività produttive


- Concessione di finanziamenti a sostegno della promozione del comparto cooperativo

- Supportare la creazione di imprese cooperative ed il loro sviluppo

Obiettivo strategico 3: Favorire l’accesso al credito

- Riformare gli incentivi per l'accesso al credito delle imprese anche tramite strumenti finanziari

- Razionalizzare i fondi di garanzia regionali per le PMI

- Favorire il microcredito alle microimprese e alle start up


- Organizzare il sistema territoriale attorno a filiere e cluster

- Ridefinire ruoli e competenze dei consorzi industriali

- Semplificazione con emanazione di leggi organiche e testi unici

- Sportello Unico per le Attività Produttive

- Verificare la L.R. 4/2005 ed eventualmente emanare una nuova legge

- Promuovere e attuare i principi dello Small Business Act (L.R. 4/2013)


- Ridefinire le competenze strategiche del Servizio turismo

- Ottimizzare la struttura dell'Agenzia Turismo

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- Incrementare l'uso degli strumenti informatici e web

- Promuovere in modo unitario e coordinato il FVG come destinazione turistica

- Programmare l'utilizzo di investimenti strutturali e di incentivi per migliorare i servizi e le attrezzature turistiche

- Differenziare l'offerta turistica in base ai diversi target di interesse della clientela

- Rivedere i regolamenti per l'assegnazione dei contributi con forti criteri selettivi

- Rivedere gli accordi con i vettori che operano nell'aeroporto di Ronchi dei Legionari

- Incentivare il sistema turistico all'adesione a standard di qualità ambientale

- Ridefinire le funzioni e le condizioni operative della società Promotur

- Procedura di fusione tra Agenzia Turismo FVG e Agenzia Regionale Promotur

- Ridefinire l'assetto dei soggetti di area pubblica che operano nel settore turistico

- Valorizzazione dell’offerta agrituristica

- Promuovere l’attrattività del territorio regionale attraverso il miglioramento degli standard dei servizi turistici


- Sviluppare il sostegno ai programmi di investimento delle PMI commerciali e del terziario

- Migliorare la disciplina regionale del commercio


- Razionalizzare i consorzi di bonifica

- Favorire il ricambio generazionale nelle imprese agricole con il mantenimento integro della proprietà

- Rafforzare la tipicità dei prodotti agricoli e agro-alimentari regionali

- Rafforzare le filiere agricole e agro-alimentari regionali

- Incrementare la diversificazione delle aziende agricole

- Sostenere l'agricoltura di montagna

- Potenziare l'agricoltura biologica

- Riorganizzare gli enti che si occupano di agricoltura (ERSA, CRITA)

- Attuare il Programma di sviluppo rurale 2014-2020

- Applicare la nuova normativa per l'utilizzo sostenibile dei pesticidi

- Rafforzare il settore vitivinicolo regionale

- Rafforzamento della presenza e del ruolo regionale a livello nazionale

- Miglioramento dell’utilizzo della risorsa idrica in agricoltura


- Predisporre un Piano regionale per l'acquacoltura

- Sostenere il distretto Nord-Adriatico per condividere i piani di gestione della pesca locali

- Orientare gli investimenti nel settore

- Favorire la collaborazione tra imprese della pesca e il settore della ricerca scientifica

- Potenziare i mercati ittici regionali

- Definire linee di intervento regionali all'interno del programma FEAMP

- Definire aree demaniali marittime di Monfalcone e Trieste permesse alla molluschicoltura

- Rivedere la normativa regionale per la pesca professionale in acque interne

- Approvare e gestire il Piano faunistico regionale

- Adeguare la normativa faunistico-venatoria

- Favorire la ricerca scientifica per il settore dei molluschi bivalvi

- Riforma della pesca in acque interne

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- Accompagnare il processo di riordino del sistema degli ammortizzatori sociali in atto a livello nazionale

- Sviluppare strumenti di carattere sociale finalizzati all'occupazione temporanea delle persone in situazione di

fragilità occupazionale a causa della crisi

- Incrementare l'inserimento lavorativo delle categorie protette

- Utilizzare i fondi comunitari per le politiche attive del lavoro e per contrastare la povertà e l'esclusione sociale e per

la promozione dell'innovazione sociale

- Piano integrato di politiche per l'occupazione e per il lavoro - PIPOL

- Agenzia regionale del lavoro

- Creare condizioni di attrattività attraverso l'abbattimento dell'IRAP ed altre azioni di fiscalità


- Sviluppare interventi mirati di formazione (favorire l'occupabilità e promuovere l'inclusione sociale e lavorativa della

popolazione regionale)

- Riscrivere la legge sulla formazione professionale

- Accreditamento enti di formazione

- Contribuire alla formazione continua nelle aziende

- Migliorare l'aderenza dei percorsi formativi ai profili professionali

- Sostenere le attività libero-professionali

- Sviluppare azioni di indirizzo e coordinamento in materia di orientamento

Obiettivo strategico 3: Rafforzamento del sistema universitario e della ricerca regionali

- Definire una strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente

- Utilizzare i fondi europei per sostenere il capitale umano nel sistema universitario e della ricerca

- Sostenere attività di sviluppo dei distretti tecnologici e valorizzazione dei cluster tecnologici nazionali (CTN)

- Supportare le attività istituzionali dei principali enti di ricerca e del sistema universitario regionale

- Valorizzare strumenti capaci di incidere sulle strategie di sviluppo delle imprese per garantire il trasferimento delle

conoscenze dal mondo scientifico a quello produttivo

- Supportare il coordinamento degli enti di ricerca con indirizzi alla programmazione annuale delle attività del

Coordinamento regionale

- Sostenere i parchi scientifici e tecnologici regionali (PST) e gli incubatori d'impresa

- Partecipare a bandi comunitari riguardanti il settore ricerca e attuare progetti finanziati con fondi comunitari


- Promuovere i servizi per la conciliazione dei tempi lavoro/famiglia per i/le professionisti/e

- Sostegno all'imprenditoria femminile

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- Intercettare quote maggiori di traffico marittimo che attraversano il Mediterraneo lungo le rotte del middle e far-

est

- Potenziare le infrastrutture del porto di Trieste

- Sviluppare le infrastrutture e intervenire con la nuova organizzazione del porto di Monfalcone

- Potenziare le infrastrutture e l'accessibilità di Porto Nogaro

- Adeguare le connessioni ferroviarie con i porti e lungo il Corridoio Adriatico-Baltico e il Corridoio Mediterraneo

- Razionalizzare la stazione merci di Campo Marzio a Trieste e gli impianti ferroviari del porto al fine di gestire treni

più lunghi e pesanti

- Aderire al programma europeo Europa 2020 espresso nelle “Misure Faro”

- Partecipazione attiva all'elaborazione del Programma Nazionale di Riforma per chiedere interventi nel campo delle

reti di trasporto e della Portualità dell'Alto Adriatico

- Assicurare l'omogeneità e la coerenza delle attività per l'attuazione del Corridoio Mediterraneo e del Corridoio

Adriatico-Baltico in ambito regionale in un'ottica di sviluppo integrato territoriale

- Individuare azioni mirate sul territorio ad alto valore aggiunto per il sistema trasportistico regionale


- Ridurre l'impatto della concorrenza sleale, del dumping sociale e del cabotaggio operato dalle imprese di

autotrasporto di altri Paesi

- Realizzare l'attività di dragaggio di porti, canali e lagune

- Realizzazione di uno studio di fattibilità per il Progetto TIP di definizione di un soggetto di coordinamento delle

attività logistiche e di trasporto

- Completare le attività per il Progetto Adria-A

- Realizzare il Polo intermodale presso l'aeroporto di Ronchi dei Legionari

- Rimodulare i progetti riguardanti specifici tratti di viabilità stradali

- Ripensare alla funzione e al programma di Friuli Venezia Giulia Strade Spa in termini di dotazioni finanziarie e di

priorità

- Migliorare l'accesso ai porti turistici ed industriali e dell'intera navigabilità della laguna di Grado e Marano

- Rivedere il Piano regionale delle Infrastrutture di trasporto, della mobilità delle merci e della logistica

- Promuovere i programmi rivolti al completamento della Rete delle Ciclovie di Interesse Regionale (ReCIR) e delle

reti ciclabili urbane

- Potenziare il Centro di monitoraggio della Sicurezza Stradale (CRMSS)

- Supportare i Comuni nella progettazione di mobilità alternativa all'interno dei centri abitati

- Realizzazione progetti infrastrutturali previsti dal Patto territoriale della Bassa Friulana

- Armonizzare e uniformare nell’ambito dell’Amministrazione Regionale le procedure tecniche, amministrative e

gestionali afferenti la viabilità acquisita dalle amministrazioni provinciali


- Incentivare la sostituzione degli automezzi obsoleti sul trasporto pubblico locale

- Rafforzare i collegamenti con Roma e Milano e velocizzare i servizi con Mestre

- Realizzare le gare per l'affidamento dei servizi regionali su gomma/marittimi e su ferro con l'obiettivo di una piu'

forte integrazione

- Promuovere un adeguamento della ferrovia nei punti critici

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- Aumento della sicurezza stradale tramite azioni di prevenzione e controllo sulle strade e attività ispettiva sul

territorio

- Armonizzazione delle procedure amministrative attuate dai quattro uffici territoriali della Motorizzazione civile

regionale

- Ottimizzazione dell'attività resa all'utenza esterna dai quattro uffici territoriali della Motorizzazione civile regionale

- Uniformare e standardizzare nell’ambito del territorio regionale i procedimenti acquisiti dalle amministrazioni

provinciali e relativi alla gestione dei servizi di trasporto pubblico locale


- Programmare lo sviluppo delle tecnologie digitali per la Regione e gli enti locali

- Dare piena attuazione alla normativa regionale sugli Open Data

- Sviluppare servizi innovativi ai cittadini tramite l'utilizzo dell'Identità Digitale

- Realizzare il potenziale regionale in materia di amministrazione digitale

- Sviluppare un Data center a beneficio del territorio

- Coordinare lo sviluppo da parte di Insiel di un sistema di gestione informatizzata delle procedure di acquisizione di

beni e servizi

- Promuovere l'alfabetizzazione digitale di tutti i cittadini

- Creare una piattaforma di coordinamento per la promozione della ricerca, dello sviluppo dell'innovazione nel

territorio regionale

- Rendere accessibili tutte le informazioni turistiche a smartphone e tablet

- Costruzione di un sito web plurilingue per gli operatori del settore fiere e convegni

- Realizzazione del programma Ermes per la costruzione della Rete Pubblica Regionale

- Redazione disciplinare per la fornitura del servizio FVG Wi-Fi

- Garantire l'accesso in banda larga a tutte le scuole per lo sviluppo della cultura digitale

- Stipula con il MISE di un Accordo di Programma per la realizzazione in territorio regionale di un tratto di rete in

banda ultra larga

- Rendere accessibili i dati e le informazioni cartografiche e territoriali

- Informatizzare l'ufficio dell'Avvocatura della Regione

- Sviluppare la banda ultra larga in Regione

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- Definire la Carta dei Rischi Ambientali

- Procedere all'approvazione del Piano per l'Assetto Idrogeologico dei bacini di competenza

- Garantire la manutenzione dei corsi d'acqua anche attraverso lo sghiaiamento dei fiumi

- Superare le infrazioni per mancato adeguamento alla normativa comunitaria sulla depurazione e sulle fognature

- Rivedere il Piano attuativo per la Gestione Rifiuti

- Rivalutare la governance del sistema idrico integrato regionale

- Affidare ad ARPA interventi di verifica e certificazioni sullo stato di qualità di aree inquinate

- Rafforzare le imprese della filiera bosco e del settore delle utilizzazioni boschive favorendone l'aggregazione

- Mantenere ed ampliare la rete della viabilità forestale

- Attuare una riforma legislativa in materia di aree naturali tutelate (L.R. 42/96) e promuoverne in forma unitaria la

conservazione e la valorizzazione

- Aggiornare il Catasto Regionale delle Grotte

- Riordino funzionale normativo di ARPA

- Risoluzione problematiche ambientali tramite intese

- Rafforzare il sistema di prevenzione e difesa dal dissesto idrogeologico in area montana

- Sviluppo di un sistema di controllo di gestione sull'attività di salvaguardia idrogeologica

- Riordino e semplificazione delle procedure di Autorizzazione Unica Ambientale, scarichi idrici, acque meteoriche di

dilavamento, emissioni in atmosfera e rifiuti


- Sviluppare il Sistema Integrato Regionale di Protezione Civile per il rafforzamento del livello di sicurezza

- Elaborazione di un nuovo disegno di legge regionale in materia di Protezione civile


- Aggiornare il prezziario regionale delle opere pubbliche

- Migliorare gli spazi comuni attraverso l'erogazione di contributi per la riqualificazione, il restauro di immobili, la

messa in sicurezza della viabilità e parcheggi urbani pubblici

- Protezione e rigenerazione del patrimonio edilizio esistente

- Rivedere gli interventi della Regione e degli Enti Locali in materia di edilizia residenziale sociale

- Individuare misure di efficientamento energetico per gli interventi sul patrimonio edilizio

- Riforma legge sulla casa


- Realizzare i lavori di recupero organico del Castello di Colloredo di Monte Albano

- Approvare e rendere disponibile il Piano paesaggistico

- Intervento legislativo di impostazione di una pianificazione territoriale orientata al 'Consumo zero del suolo'

- Stipulare accordi con il MiBACT al fine di promuovere moduli semplificati di governo del settore e sperimentare

soluzioni innovative

- Aggiornare la normativa in materia urbanistica di area vasta e della normativa edilizia

- Valorizzazione del patrimonio storico-culturale e del paesaggio di beni tutelati

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- Formulare il Piano Energetico Regionale per conciliare risparmio, efficienza e utilizzo delle fonti rinnovabili

- Definire interventi infrastrutturali sulla rete elettrica

- Ridurre gli sprechi energetici nella Pubblica Amministrazione utilizzando lo strumento delle Esco e dei Certificati

Bianchi

- Approvare il Piano Regionale Tutela delle Acque

- Progettare gli interventi su fiumi e torrenti secondo l'ottica più generale del bacino fluviale

- Elaborare un percorso per l'individuazione degli interventi di laminazione delle piene del fiume Tagliamento e per

l'utilizzo prioritario delle risorse disponibili

- Dare attuazione agli interventi di bonifica all'interno del SIN della Laguna di Grado e Marano

- Dare attuazione all'accordo di programma sottoscritto in data 30 gennaio 2014, per la messa in sicurezza dell'area

Ferriera del SIN di Trieste

- Programmare interventi sui seguenti aspetti: assetto idraulico e erosione dei fondali; dragaggi, manutenzione dei

canali, ricostruzione appropriata del sistema delle barene; tutela dei valori ambientali, con promozione integrata

delle risorse naturali attraverso il Piano di gestione sito Natura 2000

- Contenimento e uso razionale dell'energia

- Riordino dei servizi di interesse economico generale in materia ambientale

Obiettivo strategico 6: Politiche per la montagna

- Creare piattaforme al servizio sia delle imprese che della pubblica amministrazione per attrarre imprese che

volessero de-localizzare le proprie attività (Cloud)

- Assicurare i servizi di prossimità fino all'estrema periferia attraverso accordi con i soggetti istituzionali

- Incentivare lo sviluppo di esercizi polifunzionali nei quali l'attività commerciale possa essere abbinata a servizi di

interesse collettivo

- Approvare una strategia per le aree interne

- Portare la telecomunicazione tramite banda larga anche nei paesi più isolati, per attivare forme innovative di

organizzazione dei servizi e attrarre nuovi investimenti

- Migliorare la viabilità sia su gomma sia su ferro

- Predisporre un piano generale per lo sfruttamento delle risorse boschive

- Evitare il naturale rimboschimento delle residue aree agricole incentivando la presenza di imprese agricole ed in

particolare zootecniche

- Promuovere gli accorpamenti fondiari delle zone agricole

- Provvedere alla riorganizzazione del corpo forestale regionale riavvicinandolo al sistema delle imprese agricole e

forestali

- Sviluppare l'attività dell'alpeggio

- Incrementare l'ampliamento della ricettività turistica attraverso il patrimonio edilizio esistente e il miglioramento

delle strutture ricettive di tipo tradizionale

- Incrementare la diffusione della connettività in area montana

- Aiutare le imprese industriali dell'area montana nei processi di innovazione e riconversione produttiva

- Aiuti alle imprese commerciali dell'area montana

- Tutelare e valorizzare la biodiversità e le bellezze naturalistiche come patrimonio delle comunità locali e come

patrimonio dell'umanità

- Tutelare le minoranze linguistiche presenti, in particolare sul territorio di confine, quale patrimonio culturale della

regione

- Intervento di valorizzazione del comprensorio di Pramollo

- Miglioramento e manutenzione della viabilità e/o del patrimonio immobiliare dei Comuni montani

- Programma di interventi sul territorio montano della zona omogenea del Torre, Natisone e Collio

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- Aiuti alle popolazioni dell'area montana

- Pista ciclabile Alpe Adria

- Miglioramento e messa in sicurezza percorso Giro d'Italia 2016

- PSR 2014 - 2020 - Misura 19 - Strategia LEADER

- Sostenere il territorio montano attraverso la programmazione di interventi concertati

- Sostenere le iniziative di sviluppo economico nel territorio montano

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- Redigere il Piano Regionale della Prevenzione, con approccio innovativo e coinvolgendo attori esterni al sistema

sanitario

- Promuovere un sistema intersettoriale di prevenzione e promozione della salute tra il Servizio Sanitario, l'ARPA, i

Comuni e le Università

- Contrastare gli stili di vita non salutari e prevenire il carico sociale delle malattie croniche, sinergicamente tra sanità

pubblica e mondo esterno al Servizio sanitario regionale

- Potenziare il Distretto socio-sanitario come punto di riferimento di tutto il sistema per l'assistenza primaria

- Mettere in rete i medici di medicina generale per aumentare gli orari di accessibilità degli ambulatori (fino alla

copertura sulle 12 ore)

- Estendere ulteriormente l'assistenza domiciliare integrata e l'infermiere di comunità

- Stendere il piano delle cure palliative

- Operare in favore della prevenzione delle patologie odontoiatriche in età pediatrica e delle persone vulnerabili e

non protette

- Organizzare un Centro di prenotazione e pagamento on line e aumentarne l'accessibilità da parte di tutto il sistema

- Promuovere la medicina di genere

- Sviluppare interventi di comunicazione per il coinvolgimento attivo del cittadino nel SSR

- Integrazione farmacie nell'ambito del Servizio Sanitario Regionale


- Garantire la continuità assistenziale

- Sviluppare le eccellenze e l'integrazione tra didattica e ricerca

- Aumentare la complementarietà tra i consulti specialistici

- Rafforzare l'attività dipartimentale aziendale e interaziendale, prevedendo la mobilità dei team specialistici, senza

duplicazioni dei gruppi

- Progetti di riorganizzazione delle funzioni nell'ambito del servizio sanitario regionale


- Definire il riordino dell'assetto istituzionale ed organizzativo del Servizio sanitario regionale

- Aggiornare il prontuario terapeutico e le tariffe ospedaliere, specialistiche e di assistenza primaria

- Adottare la metodologia dell'health technology assessment al fine di supportare razionalmente le decisioni di

politica sanitaria

- Sviluppare criteri più equi e oggettivi nella distribuzione dei fondi per le politiche sanitarie e sociali

- Riorganizzare i posti letto per acuti in favore dei posti letto per post acuti

- Rivedere i protocolli di intesa con le università per garantire il coordinamento inter-ateneo nei programmi di

formazione post-laurea

- Predisporre accordi pluriennali con i privati vincolandoli al raggiungimento di alcuni obiettivi utili al SSR

- Promuovere la cultura della mediazione/conciliazione per limitare la medicina difensiva

- Estendere e completare il sistema di accreditamento per le strutture pubbliche e private

- Rivedere il ticket nelle prestazioni sanitarie

- Attuare un più puntuale riconoscimento del Servizio sanitario regionale per gli iscritti all'Aire del FVG

- Gestire il sistema informativo sociosanitario

- Programmare il ricorso ai fondi sanitari integrativi e alle assicurazioni sanitarie private (terzo pilastro)

- Progettare e perseguire forme di assistenza per la non autosufficienza con integrazione tra fondi sanitari pubblici,

privati e sistema assicurativo

pag. 39

- Adempimento degli obblighi informativi verso le strutture centrali nazionali

- Organizzazione della rete epidemiologica regionale

- Revisione dell'organizzazione della domanda di prestazioni da parte dei cittadini

- Ottimizzazione del sistema urgenza emergenza regionale

- Attuazione dell'Agenda digitale - Fascicolo Sanitario Elettronico

- Riordino dei sistemi informativi a seguito della L.R. 17/2014

- Attuazione della L.R. 17/2014

- Rapporti istituzionali con gli organi statali in ambito sanitario

- Armonizzare i sistemi contabili e di controllo delle aziende e attuare il consolidamento dei Bilanci aziendali


- Sviluppare il sistema integrato dei servizi educativi per la prima infanzia e favorire l'accesso allo stesso

- Finanziare interventi a favore di strutture a servizio della prima infanzia

- Promuovere la tutela dei minori attraverso specifiche misure

- Definire una misura regionale di sostegno al reddito che accanto all'erogazione monetaria preveda una presa in

carico complessiva delle persone/famiglie

- Valorizzare un ruolo attivo degli anziani nella società come opportunità per promuovere salute e qualità della vita

- Ricondurre i servizi e gli interventi in atto a favore della popolazione anziana o con disabilità in una politica organica

incentrata sulla domiciliarità

- Innovare la rete dei servizi a favore delle persone con disabilità rivedendone l'assetto organizzativo e le modalità di

finanziamento

- Sostenere e valorizzare il ruolo della comunità e delle famiglie e rafforzare il loro coinvolgimento nel sistema dei

servizi sociali, nonché' favorire lo sviluppo di forme di auto-mutuo aiuto e la messa a sistema delle attività dei

soggetti non istituzionali operanti nel territorio

- Sostenere anche con forme di welfare finalizzato chi vive in zone disagiate o a rischio di isolamento, come la

montagna

- Attuare il programma regionale per l'integrazione sociale dei cittadini stranieri

- Istituire i nuovi registri delle associazioni di volontariato e della promozione sociale

- Mettere a regime i regolamenti attuativi della L.R. 23/2012 per razionalizzare gli interventi a sostegno delle

associazioni di volontariato e promozione sociale

- Sostenere le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale con i contributi previsti dalla

legge regionale 23/2012

- Rivedere la disciplina in materia di integrazione sociale dei cittadini stranieri


- Completare l'attuazione del processo di riassetto dell'Azienda speciale Villa Manin

- Attivare un incubatore regionale per imprese culturali e creative

- Predisporre una nuova legge regionale di riforma del finanziamento delle attività culturali, comprensive delle opere

cinematografiche ed audiovisive

- Predisporre una nuova legge regionale di disciplina dei musei e dei beni culturali

- Realizzare iniziative per promuovere le commemorazioni del centenario dall'inizio del primo conflitto mondiale e

valorizzare il patrimonio storico culturale legato alla Grande Guerra

- Reingegnerizzare i processi di erogazione di contributi in materia di cultura

- Recuperare e valorizzare il patrimonio culturale regionale

- Attuare la legge regionale di riforma del finanziamento delle attività culturali - legge regionale 16/2014

- Sostenere la crescita di una cultura della pace attraverso la valorizzazione della conoscenza del patrimonio storico,

culturale e ambientale della Prima guerra mondiale

- Promuovere l’attività dei Musei di interesse regionale del Friuli Venezia Giulia

pag. 40

- Promuovere l'immagine della Regione a livello internazionale attraverso iniziative nel settore culturale

- Riorganizzare le funzioni regionali in materia di cultura a seguito del superamento delle Province

- Promuovere la diffusione della lettura in Regione quale presupposto fondamentale per lo sviluppo culturale,

economico e sociale delle persone

- Valorizzare il patrimonio culturale regionale anche in collaborazione con altre istituzioni regionali e internazionali

- Attuare la legge regionale di riforma in materia di beni culturali - L.R. 23/2015

- Ridefinire gli assetti regionali in conseguenza al subentro nelle funzioni provinciali in materia di cultura

- Promuovere la formazione in materia di conservazione e restauro dei beni culturali

- Realizzare esposizioni di beni culturali di elevata qualità e attrattive per il pubblico


- Proporre un nuovo accordo Stato-Regione per richiedere la competenza in materia di autonomia scolastica e il

trasferimento delle funzioni

- Ridurre la percentuale di abbandono e dispersione scolastica

- Incentivare l'educazione degli adulti valorizzando l'invecchiamento attivo

- Sostenere la presenza di facilitatori all'insegnamento e referenti per l'educazione interculturale

- Migliorare l'aderenza dei percorsi scolastici ai profili professionali

- Sostenere interventi per lo sviluppo dell'offerta formativa e progetti speciali delle istituzioni scolastiche

- Garantire alla scuola la possibilità di confronto con diversi linguaggi e la familiarizzazione con le tecnologie digitali

- Mettere in sicurezza gli edifici scolastici attraverso una serie di interventi finalizzati ad ottenere i certificati richiesti

dalle norme

- Promuovere il diritto allo studio

- Sviluppare un'offerta articolata di formazione superiore orientata alla diffusione della cultura tecnica, tecnologica,

scientifica e professionale

- Migliorare l'efficienza energetica degli edifici scolastici

- Rivedere la normativa in materia di promozione della pratica sportiva e dell’attività fisica assieme alle società

sportive, enti, associazioni e comuni

- Sostenere l'inserimento dei soggetti con disabilità nella pratica sportiva

- Sostenere l’attività istituzionale degli Enti di promozione sportiva a carattere nazionale operanti nel territorio

regionale

- Sostenere la valorizzazione del talento sportivo nel territorio regionale

- Garantire la rappresentatività dei giovani nelle sedi istituzionali attraverso la costituzione della Consulta Regionale

dei Giovani

- Istituire il Registro Regionale delle Associazioni Giovanili

- Programmare gli interventi in materia di politiche giovanili

- Sottoscrivere l'Accordo tra P.A. per l'attuazione dell'Intesa sancita in sede di Conferenza Unificata sulla ripartizione

del Fondo nazionale per le Politiche Giovanili

- Potenziare gli strumenti di comunicazione 2.0 già in uso (portale, newsletter, social network, ecc.)

- Sostenere il miglioramento dell'impiantistica sportiva regionale

- Garantire i servizi per il diritto allo studio universitario

- Sostenere la realizzazione di opere pubbliche in ambito sportivo da parte dei Comuni della Regione in un'ottica di

ottimizzazione delle risorse

- Rivedere la disciplina per la concessione dei contributi per l'organizzazione delle manifestazioni sportive

- Programmazione edilizia scolastica

- Programmare la rete scolastica e l'offerta formativa regionale

pag. 41



- Organizzare i mezzi ed i processi per assicurare la completezza delle informazioni da pubblicare sul sito regionale di

“Amministrazione trasparente”

- Individuare e definire i programmi e gli applicativi da utilizzare per l'automazione delle procedure di pubblicazione

delle informazioni ai fini di trasparenza

- Monitorare la rispondenza delle nomine di competenza regionale nelle società partecipate ai requisiti e ai criteri

stabiliti dalla legge

- Promuovere e sedimentare all'interno dell'A.R. i valori di legalità e di integrità

- Curare la comunicazione istituzionale della Regione con i social network e le campagne di comunicazione

Obiettivo strategico 2: Contenimento dei costi della politica

- Coordinare gli interventi per il contenimento dei costi della politica


- Razionalizzazione del sistema delle partecipazioni societarie

- Monitorare e ottimizzare l'impiego delle risorse UE ed FSC

- Monitorare e ottimizzare l'impegno delle risorse del bilancio regionale

- Perseguire obiettivi di sviluppo economico e sociale nei territori compresi nell'ambito della cooperazione territoriale

transfrontaliera

- Attività diretta all'adeguamento della contabilità regionale al Dlgs 118/2011

- Piano di riorganizzazione delle sedi istituzionali

- Attività di alienazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare regionale

- Predisporre uno o più interventi legislativi/regolamentari volti a normare le funzioni gestorie e dominicali svolte

dalla Regione in merito ai beni del demanio

- Predisporre il piano di adeguamento tecnologico degli uffici tavolari

- Definire un provvedimento normativo sul rimborso delle spese legali con finalità di razionalizzazione delle risorse

- Coordinamento e coadiuvazione delle attività riferite a Euregio Senza Confini - Gruppo Europeo di Cooperazione

Territoriale (GECT) ivi inclusa l'identificazione comune di progettualità condivise e aree prioritarie di intervento a

beneficio del territorio regionale in aderenza allo statuto del GECT stesso

- Realizzare la fase di start up di Euregio Senza Confini - Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale (GECT) e

coinvolgimento degli stakeholder territoriali

- Predisporre l'introduzione del nuovo sistema finanziario-contabile derivante dall'armonizzazione dei bilanci pubblici

con valutazione delle spese del personale

- Attuare il Programma Regionale per la Cooperazione allo Sviluppo e le attività di partenariato internazionale 2014-

2017 (L.R. 19/2000)

- Partecipazione della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia alle strategie macroregionali dell'Unione europea

- Predisporre uno o più interventi legislativi coordinati ed organici per l'aggiornamento/integrazione delle norme in

materia di demanio idrico e marittimo statale con finalità turistico-ricreativa e per la nautica da diporto

- Predisporre la variazione del Piano di Utilizzazione del Demanio Marittimo con finalità turistico-ricreativa ai sensi

dell'art. 3 della L.R. 22/2006

- Riordino normativo in materia di canoni demaniali e valenza turistica regionale

- Razionalizzazione spesa per il personale

- Sviluppo e consolidamento delle attività di committenza centralizzata per servizi e forniture

pag. 42

- Attività del Soggetto Aggregatore per la centralizzazione della committenza


- Rivedere il sistema di finanziamento delle autonomie locali e gestire i meccanismi di cessione di spazi finanziari a

favore degli enti locali

- Attuare il processo di revisione completa del sistema delle autonomie locali (secondo le linee guida per il riordino

del sistema Regione-Autonomie locali del FVG)

- Accompagnare gli Enti locali verso il nuovo sistema finanziario-contabile derivante dall'armonizzazione dei bilanci

pubblici nonché dall'introduzione del pareggio di bilancio, al fine della creazione di un unico sistema integrato.

- Adottare gli strumenti per la riforma della legge del Comparto Unico

- Revisione della normativa elettorale

- Accompagnare lo sviluppo dei sistemi informativi a livello locale

- Azioni per il superamento delle Province

- Innovare la finanza locale attraverso l'attuazione della riforma di cui alla L.R. 18/2015

- Gestire efficacemente il procedimento elettorale e l'attività del Consiglio delle Autonomie Locali


- Realizzare un sistema di pianificazione strategica della Regione

- Realizzare il piano della prestazione della Regione

- Dare coerenza al sistema di programmazione, controllo e valutazione del personale

- Realizzare le pubblicazioni statistiche della Regione per la comunicazione istituzionale

- Rivedere i processi di approvvigionamento

- Valutare gli effetti dell'eventuale istituzione di un ufficio unico di committenza

- Tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro negli immobili in uso all'amministrazione regionale

- Realizzare il controllo strategico della Regione

- Collaborazione con Ufficio legislativo della Segreteria Generale della Presidenza della Regione per il monitoraggio

continuo delle norme nazionali e il loro impatto sulla legislazione e sulla attività amministrativa regionale

- Esercitare il controllo sugli organi degli enti locali

- Assicurare il coordinamento in materia di acquisizione di beni e servizi in economia

pag. 43

3.3 Azioni di miglioramento



- Attività di vigilanza sugli atti dei Consorzi industriali

- Attività di vigilanza sugli atti di Turismo FVG e Promotur


- Migliorare la concreta applicazione dei principi della mutualità attraverso la vigilanza sulle società cooperative

- Riforma della normativa regionale in materia di cooperative sociali


- Attuazione LR 3/2015 - Servizio sviluppo economico locale (NEW)

- Definizione del regime transitorio finalizzato all'attuazione della LR 3/2015 - Servizio sviluppo economico locale

(NEW)


- Controllo su imprese del turismo beneficiarie di contributi


- Ottimizzare le attività dell'Osservatorio regionale del commercio per il monitoraggio delle dinamiche della rete

distributiva commerciale

- Attività di controllo su imprese del commercio beneficiarie di contributi

- Promuovere e sostenere lo sviluppo del commercio, anche con la diffusione dei valori del consumo consapevole e

sostenibile (NEW)


- Gestire il fondo di rotazione

- Curare i rapporti con AGEA

- Velocizzazione della durata dei procedimenti di concessione benefici e di rilascio di attestazioni e certificati

- Massimizzare l'utilizzo dei fondi comunitari della programmazione 2007-13 per l'agricoltura e le zone rurali

- Aggiornamento dei riferimenti normativi dei regimi de minimis

- Miglioramento della distribuzione delle risorse ai Consorzi di bonifica

- Gestire il fondo di rotazione - Ispettorati Agricoltura e Foreste

- Sviluppo delle conoscenze degli operatori del settore agricolo attraverso attività di formazione e divulgazione


- Incremento del patrimonio ittico nelle acque pubbliche interne del Friuli Venezia Giulia

- Gestione pratiche faunistico venatorie

pag. 44



- Modernizzare gli strumenti informatici di supporto alle imprese beneficiarie di agevolazioni fiscali Irap in regime “de

minimi”


- Proseguire le attività del Servizio osservatorio mercato del lavoro

- Promuovere la cultura del benessere lavorativo e la diffusione di buone prassi

- Aggiornare masterplan dei servizi per l'impiego

- Attuare i principi dell'agenda digitale nell'ambito dei servizi per l'impiego

- Promuovere la qualità dei servizi di orientamento specialistici sviluppati dai COR

- Supporto giuridico amministrativo in tema di formazione professionale

- Migliorare la qualità dei Servizi regionali per il lavoro


- Migliorare l'accesso all'occupazione, la permanenza nel mercato del lavoro, ridurre il gap salariale fra i generi



- Sostenere investimenti destinati allo sviluppo del trasporto combinato ed al sostegno di nuovi servizi intermodali

ferroviari e marittimi per il trasporto delle merci

- Avviare gli interventi infrastrutturali previsti nel Patto territoriale della Bassa friulana


- Proseguire l'azione di sostegno alle linee aeree che afferiscono all'aeroporto di Ronchi dei Legionari

- Proseguire le iniziative relative alla programmazione europea 2007 – 2013 e 2014 – 2020

- Disposizioni regolamentari relative all'attuazione dell'istituto della delegazione amministrativa


- Potenziamento del sistema di monitoraggio del trasporto pubblico locale



- Gestire il rischio idrogeologico sia in termini di prevenzione che di interventi strutturali e non strutturali

- Predisporre uno studio sui valori di fondo dei metalli e di inquinanti organici di alcune aree critiche della regione

- Eseguire interventi di prevenzione dei fenomeni franosi per i quali siano necessari interventi di messa in sicurezza

pag. 45

- Garantire il funzionamento degli organi del sistema aree protette - siti Natura 2000 - per attività di gestione e

investimenti migliorativi

- Protezione delle foreste dagli incendi boschivi

- Rafforzare le imprese della filiera bosco e del settore delle utilizzazioni boschive favorendone la mobilità, la

professionalità e l'aggregazione

- Aggiornamento del documento Prioritised Action Framework (PAF)

- Gestione e miglioramento della salute e della sicurezza sul lavoro nei cantieri idraulico-forestali in area montana

- Monitoraggio del contenzioso comunitario

- Miglioramento attività di vigilanza del Corpo forestale regionale

- Migliorare lo stato della pianificazione e della gestione forestale in Regione Friuli Venezia Giulia

- Riordino della governance delle attività estrattive

- Life Magredi Grasslands

- Valutazioni ambientali di progetti e atti di pianificazione

- Velocizzazione della durata dei procedimenti di concessione benefici e rilascio di certificazioni ed attestazioni nel

settore forestale

- Riordino della normativa in materia di ambiente ed energia (NEW)

- Tutela e la valorizzazione della geo diversità, del patrimonio geologico e speleologico e delle aree carsiche (NEW)


- Svolgere le attività di previsione, prevenzione, allerta su 24 ore della Sala operativa e del Centro Funzionale, pronto

intervento in emergenza e messa in sicurezza del territorio post emergenza

- Fornire supporto organizzativo alla polizia locale

- Organizzare la formazione della polizia locale

- Dare sostegno alle politiche di sicurezza sul territorio

- Concessione di benefici contributivi a seguito di eventi calamitosi

- Servizio aereo regionale di Protezione civile mediante elicotteri

- Elaborazione del Regolamento per l’affidamento in economia di lavori pubblici e per l’acquisizione in economia di

beni e servizi da parte della Protezione civile della Regione

- Elaborazione del Regolamento per l’assegnazione dei finanziamenti ai comuni ed alle associazioni di volontariato

per il potenziamento dell'operatività del sistema regionale di protezione civile

- Avviamento e sviluppo del sistema di gestione del Numero Unico dell'Emergenza 112 e della centrale unica di

risposta sita a Palmanova, in piena integrazione funzionale con Emergenza sanitaria, Polizia, carabinieri e VVFF


- Concedere contributi regionali ad enti pubblici e privati per messa in sicurezza e ammodernamento tecnologico

degli edifici pubblici


- Valutare le caratteristiche degli investimenti e dei progetti sul nostro territorio previsti dall'operatore Terna

- Rafforzare l'azione di prevenzione e di riduzione del rischio con strumenti di analisi e di previsione efficaci

pag. 46



- Proseguire gli screening oncologici per la prevenzione secondaria dei tumori della cervice uterina, della mammella

femminile e del colon retto

- Sviluppare attività di sorveglianza e prevenzione degli eventi legati agli incidenti negli ambienti di vita e di lavoro.

- Contrastare e monitorare i fenomeni di possibile esposizione della popolazione agli agenti cancerogeni, mutageni e

teratogeni

- Migliorare la sorveglianza ed il contrasto delle infezioni correlata alla attività sanitaria

- Migliorare la sinergia tra sanità pubblica umana e veterinaria (sicurezza alimentare e interfaccia uomo-animale).

- Potenziare la rete dei consultori familiari

- Sviluppare un percorso di appropriatezza per le prestazioni sociosanitarie

- Coordinamento, controllo e monitoraggio dei Servizi Veterinari delle Aziende per l'assistenza sanitaria del Friuli

Venezia Giulia

- Revisione degli Atti aziendali relativamente ai Servizi Veterinari

- Controllo dei Servizi Veterinari territoriali

- Applicare e sviluppare gli interventi previsti dagli Accordi collettivi in materia di medicina convenzionata


- Adeguare i posti di RSA, lungodegenza e riabilitazione

- Potenziare l'offerta di day hospital e day surgery

- Rivedere l'organizzazione interna del lavoro negli ospedali

- Potenziare il sistema di archiviazione e diffusione delle immagini diagnostiche

- Potenziare le reti per patologie


- Investire sulle risorse umane e sulla formazione curricolare e continua

- Coinvolgere maggiormente i professionisti e gli operatori nelle scelte tecnico-gestionali del sistema

- Programmare e utilizzare tempestivamente gli investimenti

- Ridefinire i bacini d'utenza per le grandi tecnologie

- Razionalizzare le funzioni diagnostiche, in particolare dei laboratori di patologia clinica

- Revisionare le tariffe della specialistica ambulatoriale, le tariffe ospedaliere e di ogni altro servizio assicurato dal

SSR

- Ridefinire le modalità di utilizzo del personale del SSR, mediante la ridefinizione di dotazioni organiche standard

- Verifica del rispetto dei Tempi di Attesa nell'erogazione delle prestazioni sanitarie

- Miglioramento qualità dei dati della Scheda di Dimissione Ospedaliera (SDO) inseriti a sistema

- Controllo dei sistemi contabili delle aziende per l'impiego sempre più attento ed efficace delle risorse disponibili

- Attivazione di un sistema di gestione dei rapporti con l'utenza

- Programmazione e controllo delle attività afferenti all'assistenza sanitaria specialistica e ospedaliera

- Migliorare le attività di carattere internazionale nel settore sanitario e sociosanitario, in particolare nell'ambito della

ricerca e innovazione

pag. 47


- Proseguire la pianificazione locale del sistema integrato dei servizi attraverso i Piani di Zona

- Sostenere il ruolo dei Servizi Sociali dei Comuni (SSC) e sviluppare l'integrazione sociosanitaria con i servizi sanitari

distrettuali

- Sviluppare la valutazione multiprofessionale e la presa in carico integrata dell'anziano

- Riqualificare la rete dei servizi residenziali e semiresidenziali per anziani classificandoli per livelli di intensità

assistenziale

- Consolidare e rafforzare l'istituto dell'amministrazione di sostegno legale

- Promuovere l'istituto dell'affido e delle adozioni e le politiche per il mantenimento dei minori in famiglia, potenziare

il sostegno socio-educativo nelle situazioni di disagio sociale e riqualificare le strutture per minori

- Sostenere gli interventi in materia di devianza sociale

- Migliorare la funzionalità dei servizi sociali comunali degli ambiti territoriali


- Sostenere le minoranze linguistiche, con particolare riguardo alle espressioni organizzative e di rappresentanza.

- Tutelare e valorizzare il patrimonio culturale delle minoranze linguistiche e dei parlanti i dialetti locali.

- Intensificare e migliorare i rapporti con i corregionali all'estero, in particolar modo con i giovani delle seconde e

terze generazioni.

- Favorire la conoscenza del patrimonio storico e documentaristico dei corregionali all'estero.

- Promuovere la partecipazione degli operatori culturali regionali a bandi europei in ambito culturale.

- Razionalizzare le modalità di erogazione dei contributi alle mediateche per permettere qualità e puntualità del

servizio.

- Attivare un efficace osservatorio regionale della cultura per la raccolta ed elaborazione di dati e informazioni del

settore dei beni e delle attività culturali.

- Erogare contributi per la digitalizzazione e l'adeguamento delle sale cinematografiche.

- Sostenere e valorizzare Film Commission.

- Potenziare il Sistema informativo regionale del patrimonio culturale regionale

- Sostenere il funzionamento e lo sviluppo della rete bibliotecaria regionale

- Conservare e valorizzare i beni culturali regionali

- Tutelare i beni librari ai sensi della specifica normativa statale (DPR 902/1975)


- Sostenere in modo selettivo l'erogazione di contributi per le infrastrutture sportive

- Attivare un osservatorio regionale sul settore delle infrastrutture sportive di supporto alla erogazione selettiva dei

contributi

- Sostenere le manifestazioni sportive maggiormente rilevanti in Friuli Venezia Giulia

- Sostenere il progetto 'Movimento in 3S' indirizzato alle scuole primarie della Regione

- Valorizzare il servizio civile regionale e solidale per educare le nuove generazioni alla cittadinanza attiva con la

definizione della nuova programmazione triennale

- Sostenere le iniziative culturali promosse dai giovani

- Investire sulle strutture destinate alla socializzazione e all'aggregazione giovanile

- Garantire la gestione e la sicurezza dell'edilizia universitaria

- Garantire il funzionamento e miglioramento della gestione degli immobili a disposizione dell’ARDISS

pag. 48



- Razionalizzazione risorse in relazione alle diverse attività dell'Avvocatura della Regione

- Ottimizzare le modalità di esercizio del controllo analogo da parte delle Direzioni centrali nei confronti delle società

partecipate di riferimento

- Gestire le concessioni demaniali attraverso l'attuazione/implementazione di un sistema informativo territoriale e

realizzare una banca dati alfanumerica inerente i provvedimenti rilasciati

- Gestire il supporto finanziario ad Autovie Venete al fine del reperimento delle risorse necessarie alla realizzazione

della Terza Corsia dell'Autostrada A4

- Efficientamento nella gestione delle attivita' dell'ufficio di collegamento della Regione con le istituzioni europee di

Bruxelles.

- Stendere il nuovo Programma Regionale per la Cooperazione allo Sviluppo e le attività di partenariato

internazionale (L.R. 19/2000)

- Ottimizzazione della spesa per il servizio della spesa

- Ottimizzazione della spesa per il servizio di Tesoreria

- Monitoraggio del bilancio dell'Ardiss

- Razionalizzazione dell'impiego delle risorse ai fini del miglioramento dell'azione amministrativa

- Efficientamento della gestione dei beni mobili del patrimonio regionale, ai fini della semplificazione delle

procedure, del contenimento della spesa e della valorizzazione patrimoniale

- Ottimizzare la gestione dei contratti di somministrazione di energia, acqua e gas, ai fini di un controllo efficiente e

di un monitoraggio della spesa

- Rafforzamento delle relazioni istituzionali con i Paesi contermini e altre realtà territoriali a livello europeo e

internazionale

- Partecipazione della Regione FVG alla fase ascendente del diritto europeo


- Supporto al funzionamento delle Aziende pubbliche di servizi alla persona (ASP)


- Realizzare il controllo di gestione della Regione

- Proseguire l’attività valutativa degli effetti delle politiche pubbliche come previsto nel Piano di Valutazione Unitario

- Rafforzare e rivedere le competenze del NUVV (Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici)

- Svolgere l’attività consulenziale dell'Avvocatura a sostegno dell'azione amministrativa in termini di efficacia e

tempestività

- Risoluzione in via amministrativa delle potenziali controversie da parte dell'Avvocatura della Regione

- Definizione delle procedure interne di gestione delle pratiche d'ufficio del contenzioso

- Con le risorse a disposizione realizzare collaborazioni con docenti esterni per l'organizzazione di corsi di formazione

professionale degli avvocati pubblici

- Coordinare i rapporti giuridico - amministrativi con gli organi dello Stato

- Assicurare il supporto alle attività istituzionali della Giunta e del Presidente

- Esercitare le funzioni relative alla tenuta dei libri fondiari

- Curare gli adempimenti amministrativi nel settore degli usi civici

- Assicurare il coordinamento dell’attività di rogito e riconoscimento delle capacità giuridiche

- Potenziare il sito web regionale

pag. 49

- Curare la comunicazione istituzionale della Regione

- Monitoraggio dei costi relativi ai collaboratori esterni

- Audit dei programmi operativi della Regione F.V.G. cofinanziati dai Fondi strutturali europei

- Implementazione delle procedure amministrative ed informatiche esistenti in funzione dei nuovi adempimenti

imposti dalla normativa fiscale al sostituto d'imposta

- Fatturazione elettronica e registro fatture

- Semplificazione attività amministrativa atti contabili

- Attivazione di sinergie con l'INPS al fine del consolidamento delle posizioni assicurative dei dipendenti pubblici

- Razionalizzazione e coordinamento dell'azione regionale nel campo della logistica interna

- Revisione dei criteri di protocollazione corrispondenza della DCFIN (passaggio alla protocollazione per materia)

- Definire proposte di riorganizzazione delle strutture dell'Amministrazioni regionale

- Efficientare la gestione dell’attività dell’Ufficio di Gabinetto

- Internal Audit

- Attività di monitoraggio della Strategia S3 regionale a supporto del Segretariato Tecnico

- Efficientamento dell'attività di archiviazione degli atti e della corrispondenza.

- Ottimizzazione della gestione dei tributi e degli adempimenti fiscali (NEW)

- Ottimizzazione delle attività connesse alla predisposizione e controllo degli atti di spesa (NEW)

- Misure in materia di semplificazione (NEW)

- Attivazione del tirocinio professionale (NEW)

- Ottimizzazione dell’attività di raccolta dei dati ai fini della redazione del bilancio di previsione (NEW)

pag. 50

3.4 Obiettivi aziendali



- Rivedere la disciplina regionale del commercio, anche con finalità di razionalizzazione e semplificazione delle

procedure


- Semplificazione burocratica ed amministrativa



- Gestione dei contratti digitali, informatizzazione decreti, implementazione del sistema di gestione informatizzata

dei procedimenti contributivi e realizzazione del sistema di gestione informatizzata dei procedimenti autorizzativi,

gestione e revisione delle procedure amministrative



- Proposta di unificazione delle diverse procedure per la realizzazione di impianti idroelettrici

- Aumentare l'efficienza e l'efficacia della P.A. mediante coordinamento delle procedure di VIA, VAS e AIA

- Programmazione comunitaria in materia ambientale

- Indirizzi, vigilanza e controllo, relativi alle attività di ARPA

- Gestione dei procedimenti sanzionatori in materia ambientale

- Gestione dei procedimenti sanzionatori in materia ambientale


- Adottare misure per la riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente sotto il profilo della sicurezza sismica e

della prestazione energetica


- Formulare una nuova legge di riforma urbanistica

- Coordinamento delle istruttorie relative al P.T.I. e alle opere pubbliche statali, regionali e provinciali


- Unificare nel territorio regionale il sistema di certificazione energetica

pag. 51

- Garantire agevolazioni sia per locatari che per acquirenti che promuovono a loro spese interventi di riqualificazione

energetica sull'abitazione

- Procedimenti in materia di concessioni a derivare e monitoraggio dei corpi idrici



- Semplificazione del servizio sanitario regionale e delle aziende



- Monitorare periodicamente il rispetto dei termini procedimentali

- Assicurare la rispondenza delle nomine di competenza regionale in enti e società ai criteri stabiliti dalla legge

190/2012 e decreti attuativi

- Realizzare misure organizzative a presidio della corretta azione amministrativa


- Gestione del Programma Operativo Regionale FESR 2014/2020: miglioramento dell'assetto

gestionale/amministrativo e semplificazione dei procedimenti

- Capacità di previsione della spesa

- Condizionalità ex ante aiuti di stato

- Piano di Rafforzamento Amministrativo e di coordinamento per la gestione dei fondi europei

- Condizionalità ex ante - Prerequisiti per la gestione dei fondi europei


- Controllo strategico e controllo di gestione: invio tempestivo ed esaustivo dei dati richiesti per il monitoraggio e la

valutazione alla Direzione generale

- Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro dell'Amministrazione regionale

- Rilevazioni statistiche previste nel Programma statistico nazionale per la Regione FVG

Obiettivi trasversali

- Sviluppare gli strumenti di informazione e partecipazione diretta dei cittadini

- Anticorruzione e organizzazione della Regione

- Razionalizzazione, semplificazione ed accelerazione dei procedimenti amministrativi di spesa

- Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro

pag. 52

4. Rendicontazione e allegati

pag. 53

4.1 Lavoro effettuato

L’11 luglio 2014 la Giunta regionale con le delibere n. 1332 e n. 1333 ha approvato rispettivamente il Piano strategico

2014-2018 e il Piano della prestazione 2014 della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia. Il lavoro per la redazione del primo

Piano della prestazione della Regione si è sviluppato sia all’interno di un funzionale gruppo di lavoro interdirezionale, istituito

dalla Direzione generale e comprendente la Direzione centrale funzione pubblica, autonomie locali e coordinamento delle

riforme e la Direzione centrale finanze, patrimonio, coordinamento e programmazione politiche economiche e comunitarie,

che hanno condiviso la metodologia di definizione dei piani e, con riferimento al Piano della prestazione, delle schede

operative, sia con una serie di incontri specifici con tutte le Strutture della Presidenza e le Direzioni centrali della Regione

convocati dalla Direzione generale.

Le attività di analisi e di elaborazione del documento sono state realizzate da uno specifico team coordinato dal Direttore

generale e composto dal Servizio Programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica della Direzione

Generale. Per poter organizzare al meglio le attività svolte e i relativi flussi informativi, l’Amministrazione si è dotata di un

nuovo applicativo informatico (PerformPA).

Il 30 gennaio 2015 la Giunta regionale ha approvato con la delibera n. 167 l’aggiornamento per il 2015 del Piano

strategico 2014-2018 e il Piano della prestazione per l’anno 2015. Il 5 febbraio 2016 la Giunta regionale ha approvato con la

delibera n. 167 l’aggiornamento per il 2016 del Piano strategico 2014-2018 e il Piano della prestazione per l’anno 2016; i due

Piani sono stati aggiornati con la delibera n. 1989 del 21 ottobre 2016 a seguito dell’integrazione e del riallineamento della

strategia che si sono resi necessari per il trasferimento alla Regione delle funzioni provinciali, in attuazione della L.R. 26/2014.

Con la delibera n. 479 del 17 marzo 2017 sono stati aggiornati il Piano strategico 2014-2018 e il Piano della prestazione per

l’anno 2017.

Definite priorità, obiettivi, azioni e interventi, il Piano della prestazione viene aggiornato dallo stesso team di lavoro per

l’anno 2018 e viene approvato dalla Giunta regionale. Le schede della prestazione che definiscono puntualmente gli

interventi, gli indicatori e i tempi sono state compilate con la collaborazione dei referenti per ciascuna delle Strutture della

Presidenza e delle Direzioni centrali della Regione. Il Piano della prestazione viene realizzato in coordinamento con i

documenti di programmazione economico-finanziaria, in primis il Documento di Economia e Finanza Regionale - DEFR - e la

relativa Nota di aggiornamento, approvati dal Consiglio Regionale rispettivamente con deliberazione n. 68 nella seduta del 18

luglio 2017 e n. 67 nella seduta del 13 dicembre 2017.

4.2 Tempi della rendicontazione

In riferimento alla rendicontazione della prestazione di seguito si riporta la tempistica delle attività rispetto all’anno 2018

di applicazione:

- entro il 30 giugno 2018 e il 31 dicembre 2018 si svolge la fase di monitoraggio attraverso i report di controllo di gestione;

- entro il 30 giugno dell’anno 2019 è prevista:

o la realizzazione della Relazione sulla prestazione dell’anno 2018;

o la pubblicazione della Relazione sulla prestazione sul sito istituzionale.

Attraverso i report di controllo di gestione si avvia la fase di monitoraggio e di valutazione dei risultati raggiunti mediante

la misurazione degli indicatori, l’analisi dello scostamento tra obiettivi pianificati e risultati raggiunti e in base agli stessi si

possono attivare interventi correttivi.

Il ciclo di gestione della performance, dopo la misurazione e valutazione delle performance, si chiude con la

rendicontazione dei risultati agli organi di indirizzo politico-amministrativo, ai vertici delle amministrazioni, nonché agli

stakeholders esterni, ai cittadini, agli utenti e ai destinatari dei servizi.

A tal fine ogni anno è predisposta dal Servizio Programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e

statistica della Direzione Generale la Relazione sulla prestazione, che conclude il ciclo della performance relativo all’anno

precedente, ed è prevista dall’articolo 39 della Legge regionale 9 dicembre 2016, n. 18 “Disposizioni in materia di sistema

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integrato del pubblico impiego regionale e locale”, quale documento “che evidenzia, a consuntivo, i risultati organizzativi e

individuali raggiunti rispetto agli obiettivi programmati e alle risorse, rilevando gli eventuali scostamenti”.

La Relazione sulla prestazione è trasmessa per la validazione all’Organismo Indipendente di Valutazione che monitora,

garantendo la correttezza dei processi, lo svolgimento del ciclo di gestione della performance. La validazione positiva da parte

dell’OIV della Relazione sulla prestazione è condizione per la distribuzione delle premialità.

Infine, la Relazione, ai sensi dell’articolo 14 del Decreto legislativo 27 ottobre 2009 n. 150, come modificato dal Decreto

legislativo 25 maggio 2017, n. 74, redatta in forma sintetica, chiara e di immediata comprensione ai cittadini, viene pubblicata

sul sito istituzionale, assicurandone la visibilità e favorendo una più ampia partecipazione.

4.3 Allegati del piano

Al Piano della prestazione 2018 vengono allegati i Piani della prestazione dei seguenti enti ed agenzie regionali:

- Agenzia Regionale per lo Sviluppo Rurale (ERSA),

- Agenzia Regionale per il diritto agli studi superiori (ARDISS),

- Ente Regionale patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia (ERPAC), istituito con la L. R. 25 febbraio 2016, n. 2;

- Ente tutela patrimonio ittico (ETPI).

Vengono, inoltre, allegate al Piano della prestazione le Schede della prestazione. Tali schede vengono compilate per

ciascuna delle azioni strategiche, delle azioni di miglioramento e degli obiettivi aziendali, al fine di definire puntualmente i

dettagli della performance. Sono inseriti all’interno del Piano regionale anche azioni e interventi programmati dai quattro enti

sopracitati. La scheda, predisposta dalla Direzione generale, costituisce la base informativa che raccoglie le informazioni che

vengono di seguito inserite all’interno del software che gestisce l’intero albero della prestazione, in collegamento con le

banche dati finanziarie e del personale dell’Ente.

Le schede della prestazione contengono i riferimenti alla priorità strategica e all’obiettivo strategico, i dati relativi alla

Struttura della Presidenza o Direzione centrale realizzatrice, al Servizio e al responsabile, la descrizione degli interventi e i

risultati attesi, con la puntualizzazione degli indicatori, e le notizie finanziarie con il riferimento al capitolo di spesa.

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SOMMARIO

1. Premesse e quadro normativo ………………………………………. pag. 57

PRIMA PARTE

2. Agenzia regionale per lo sviluppo rurale – ERSA ………………… pag. 59

2.1 Competenze dell’ERSA ……………………………………….…… pag. 59

2.2 Organi (ex art. 4 L.R. 8/2004)…………………………………………… pag. 60

2.3 Sistemi di controllo ……………………………………………….……… pag. 60

2.4 Dotazione finanziaria (ex art. 10 L.R. 8/2004) ………………….…… pag. 61

2.5 Struttura e organizzazione ……………………………………..……… pag. 62

2.6 Attività strategiche 2018 ……………………………………………… pag. 67

2.7 Punti di forza e di debolezza dell’Agenzia regionale per lo Sviluppo rurale – ERSA ……………………………………………….… pag. 68

2.8 Analisi SWOT dell’ERSA …………………………………………..……. pag. 71

SECONDA PARTE

3. Indirizzi per il 2018 ………………………………………………………. pag. 72

3.1 Servio affari giuridici, amministrativi, contabili e generali ……….. pag. 72

3.2 Servizio promozione, statistica agraria e marketing………………. pag. 73

3.3 Servizio fitosanitario e chimico, ricerca, sperimentazione e assistenza tecnica ………………………………………………….… pag. 74

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1. Premesse e quadro normativo

Il Piano della prestazione dell’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale (di seguito ERSA) per il 2018 viene redatto secondo le indicazioni fornite dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia che, ai sensi dell’art. 13 del Regolamento di organizzazione dell’Amministrazione regionale, definisce per il periodo di durata della legislatura gli indirizzi, gli obiettivi strategici e le direttive generali dell’azione amministrativa, costituendo la premessa metodologica della declinazione della prestazione.

Oltre alle disposizioni di principio, importanti riferimenti sono anche contenuti nel decreto legislativo n. 150/09 artt. 3 e 4. Il tutto in un contesto normativo nazionale e regionale in forte evoluzione, che impone all'Agenzia un processo di adattamento continuo per poter garantire al meglio adeguata risposta alla domanda sempre più crescente di servizi, pur operando all'interno di uno schema di vincoli economico-finanziari più stringenti.

Il Piano è il documento programmatico che dà avvio al ciclo della gestione della performance e contiene degli elementi fondamentali: gli obiettivi, gli indicatori e i target su cui si baserà la misurazione, la valutazione e la rendicontazione della performance.

Il Piano è coerente nei contenuti con gli altri documenti, in particolare con quanto previsto nella sezione di competenza del Documento di Economia e di Finanza Regionale - DEFR sulle politiche da adottare e sui risultati attesi.

Il Piano della prestazione di ERSA per l’anno 2018 è redatto con lo scopo di perseguire le finalità della “qualità, comprensibilità ed attendibilità dei documenti di rappresentazione della performance”.

In particolare, la finalità della qualità, viene raggiunta con la definizione di obiettivi che siano “rilevanti e pertinenti” rispetto alla missione istituzionale e alle strategie.

La comprensibilità del contributo che l'Agenzia intende apportare attraverso la propria azione alla soddisfazione dei bisogni degli stakeholder è raggiungibile grazie allo sforzo di chiarezza del linguaggio e degli intenti, che ERSA si propone.

I singoli interventi definiscono i modi, i tempi, le risorse e le responsabilità organizzative connesse al raggiungimento delle azioni programmate. Il tutto è sintetizzato attraverso apposite “schede della prestazione” che individuano l’indicatore di riferimento, a cui è attribuito un “target” (valore programmato o atteso), la relativa tempistica, la quantificazione delle risorse economiche, umane e strumentali e le responsabilità organizzative.

Nel corso del 2017 l’ERSA ha proseguito l’allineamento al D. Lgs. n. 118/2011, con l’approvazione degli schemi del bilancio di previsione regionale in chiave armonizzata, con la contestuale riclassificazione dei capitoli di bilancio per missioni e programmi, funzionale a consentire di collegare l’impiego delle risorse pubbliche al conseguimento degli obiettivi individuati nel Piano della prestazione.

Sulla base dell’aggiornato quadro normativo, viene garantito il raccordo tra gli strumenti di programmazione finanziaria (bilanci di previsione) e lo strumento di programmazione della performance (Piano della Prestazione).

Il sistema complessivo persegue l’obiettivo di consentire la costante verifica fra risultati realizzati e risultati programmati, al fine di realizzare la migliore combinazione tra risorse impiegate e valore prodotto in termini di capacità di soddisfare i bisogni della comunità di riferimento.

La definizione degli obiettivi non potrà, altresì, prescindere dal tenere in debita considerazione il necessario collegamento tra performance e prevenzione della corruzione. L'operare secondo i canoni previsti entro il Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione 2018-2020, rappresenta la “buona prassi” per l'effettuazione di tutte le attività dell’Agenzia.

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Per i Direttori il controllo sull'attuazione e sul rispetto del codice di comportamento adottato dall'Amministrazione regionale e applicabile anche al personale dell’ERSA costituisce una priorità, sottoposta a verifica e supervisione da parte dell'Organismo Indipendente di Valutazione, secondo quanto previsto dal comma 6 articolo 54 del D.Lgs. 165/2001 e dall'articolo 14, comma 4 lettera e), del D.Lgs. 150/2009, che ne terrà conto nella sua proposta di valutazione.

In un'ottica, infine, di massima integrazione e coerenza tra il ciclo della performance e la normativa sulla prevenzione della corruzione il Responsabile anticorruzione coordinerà le verifiche tese ad assicurare che gli obiettivi individuati siano in linea con le prescrizioni derivanti dal PTPC.

A tal fine nel corso dell’esercizio finanziario 2018 si provvede alla predisposizione delle relazioni illustrative curate dai rispettivi direttori di servizio dell’ERSA sullo stato di attuazione delle misure di prevenzione della corruzione previste dal PTPC 2018-2020, che è documento autonomo dell’Agenzia, il cui responsabile è il Direttore Generale dell’Ersa, atto obbligatorio, disgiunto da quello della Regione, inserendo nella PerformPA quali obiettivi connessi alla Priorità strategica 06: Trasparenza per i cittadini e risorse dell’Amministrazione, nell’ azione denominata “anticorruzione ERSA”, gli interventi consistenti in:

-stesura del regolamento sulla gestione del patrimonio mobiliare dell’ERSA;

-analisi delle problematiche relative alla partecipazione di soggetti privati alle attività promozionali organizzate dall’ERSA;

-analisi delle problematiche relative alla partecipazione di soggetti privati alle attività di sperimentazione agraria organizzate dall’ERSA.

Il Piano 2018 verrà pubblicato sul sito istituzionale dell’Agenzia, nel rispetto del principio generale della trasparenza, ai sensi dell’art. 11 del D. Lgs. n. 150/09 e smi.

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PRIMA PARTE

2. Agenzia regionale per lo Sviluppo rurale - ERSA

L’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale – ERSA, istituita con la legge regionale 24 marzo 2004, n. 8 (Agenzia regionale per lo sviluppo rurale ERSA) è un ente funzionale della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, preposto all’assistenza tecnico-scientifica, alla sperimentazione e ricerca, alla formazione e all’aggiornamento per il trasferimento dell’innovazione, alla divulgazione, alla promozione dei marchi di qualità, nonché alla certificazione della qualità nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura.

L’ERSA costituisce la trasformazione dell’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale, istituita con la legge regionale 1° ottobre 2002, n. 24 (Istituzione dell’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale – ERSA), denominata già ERSA, la quale, a sua volta, costituiva la trasformazione dell’Ente regionale per la promozione e lo sviluppo dell’agricoltura (di cui alla L.R. n. 18/1993), già Ente regionale per lo sviluppo dell’agricoltura, fondato nel 1968.

Ai sensi dell’articolo 1, comma 4, della LR 8/2004, l’ERSA è dotata di autonomia gestionale, amministrativa, contabile e tecnica ed è sottoposta alla vigilanza e al controllo della Regione.

Inoltre, come previsto dall’articolo 3, comma 4, della medesima legge, per le proprie finalità istituzionali può operare anche mediante organismi associativi, organizzazioni pubbliche e private appositamente costituite, società, università e istituti di ricerca.

2.1 Competenze dell’ERSA

L’ERSA è strumento di raccordo tra le esigenze del settore produttivo e le attività’ dei soggetti operanti nell’ambito della ricerca, della sperimentazione e dell’innovazione in agricoltura, al fine di migliorare la qualità della vita, di conservare le risorse naturali, di tutelare il paesaggio, nonché di favorire l’ammodernamento delle imprese e migliorare la qualità dei prodotti.

In particolare l’ERSA:

a) cura i servizi per la promozione delle conoscenze agli imprenditori e agli operatori agricoli e ittici e l'aggiornamento e la qualificazione professionale del personale che svolge attività di servizi per la promozione delle conoscenze, con particolare riferimento al trasferimento dell'innovazione, collegata con la ricerca applicata e la sperimentazione anche attraverso l'effettuazione di prove pratico-dimostrative;

b) attua, in collaborazione con l'Amministrazione regionale e con gli enti e gli istituti di ricerca e le amministrazioni locali, la ricerca e la sperimentazione finalizzate al miglioramento qualitativo delle produzioni, all'innovazione e al perfezionamento delle tecnologie di produzione;

c) cura la formazione degli operatori attraverso corsi di qualificazione e perfezionamento volti allo sviluppo delle capacità professionali, all'orientamento per l'innovazione del prodotto, nonché al miglioramento delle tecniche di produzione e alla diffusione della professionalità agricola e di quella ittica;

c bis) cura la formazione, l'aggiornamento e il rilascio delle certificazioni, relativi all'abilitazione all'attività di consulente sull'impiego di prodotti fitosanitari e coadiuvanti, nonché all'abilitazione all'acquisto e all'utilizzo di prodotti fitosanitari e coadiuvanti;

d) effettua studi, analisi chimico-agrarie, prove tecniche di campo, validazione, controllo e certificazione genetica per il miglioramento delle colture agrarie, degli allevamenti zootecnici, dei fitofarmaci e della qualità dei prodotti agricoli, agroalimentari ed ittici;

d bis) svolge, per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali, attività vivaistica in ambito agricolo e forestale;

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e) svolge attività di promozione, coordinamento e gestione dei marchi di origine e di qualità;

f) promuove e attua, anche in collaborazione con altri organismi pubblici e privati, le attività per favorire la valorizzazione e la commercializzazione, in Italia e all'estero, dei prodotti agricoli e agroalimentari regionali;

g) svolge per conto dell'Amministrazione regionale attività di consulenza, di supporto tecnico-scientifico e di analisi per controlli ufficiali;

h) svolge, attraverso i propri laboratori, funzioni di supporto tecnico-specialistico a favore dei soggetti operanti nel settore agricolo, della pesca e della acquacoltura;

i) attua, previa autorizzazione dell'Amministrazione regionale, progetti anche in collaborazione con altre regioni e stati esteri, compresi i programmi di cooperazione internazionale;

j) cura la divulgazione alla generalità degli operatori agricoli delle informazioni di carattere tecnico ed economico e dei risultati conseguiti nell'esercizio delle proprie funzioni, anche mediante l'utilizzo di sistemi informatici innovativi;

k) cura la statistica agraria;

l) cura, con riferimento all'agricoltura biologica, la vigilanza sull'attività degli organismi di controllo riconosciuti a livello nazionale, la tenuta dell'Elenco regionale degli operatori biologici, l'informazione ai consumatori e l'inoltro alle competenti autorità nazionali delle informazioni dovute;

m) cura, con riferimento all'agriturismo, la vigilanza, la formazione professionale, l'attività sanzionatoria, la gestione della banca dati della realtà agrituristica regionale e le attività di cui agli articoli 15 e 16 della legge regionale 22 luglio 1996, n. 25 (Disciplina dell'agriturismo);

n) cura le gestioni fuori bilancio del già ERSA, compresi i fondi rischi a supporto di garanzie fidejussorie;

n bis) attua, in via esclusiva, attività, a valenza collettiva, di lotta guidata e integrata per la difesa delle piante, anche avvalendosi di organismi pubblici e privati.

n ter) assicura l'applicazione della normativa in materia fitosanitaria attuando attività diagnostiche, di ricerca e di prevenzione fitopatologica, nonché promuovendo l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari anche attraverso l'attivazione di sistemi di controllo funzionale delle macchine irroratrici;

n quater) esercita le competenze regionali in materia di utilizzo delle risorse genetiche dei vegetali.

2.2 Organi (ex art. 4 L.R. 8/2004)

Sono organi dell’ERSA:

a) il Direttore generale

b) il Collegio dei revisori contabili

2.3 Sistemi di controllo

Il controllo sull’attività dell’ERSA, secondo le rispettive competenze è svolto:

- dall’Ufficio Ragioneria dell’Agenzia per il controllo interno sugli atti e provvedimenti,

- dal Collegio dei Revisori contabili, composto da tre membri effettivi, nominati con decreto del Presidente della Regione, per il controllo sull’attività di bilancio (ex art. 7 L.R. 8/2004),

- dalla Direzione centrale risorse agricole, forestali e ittiche, Servizio coordinamento generale e controlli, per il controllo sui trasferimenti finanziari regionali,

- dalla Direzione centrale finanze, patrimonio, coordinamento e programmazione politiche economiche e comunitarie, Servizio partecipazioni regionali, per il controllo contabile sul bilancio.

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2.4 Dotazione finanziaria (ex art. 10 legge regionale 8/2004)

Costituiscono fonte di finanziamento dell’ERSA:

a) La quota annuale per le spese di funzionamento erogata dalla Regione;

b) I proventi di gestione;

c) Ulteriori finanziamenti previsti dal bilancio regionale;

d) Eventuali finanziamenti UE per progetti specifici;

e) Altre entrate (per esempio lasciti, sovvenzioni e donazioni da parte di privati).

Per quanto riguarda l’esercizio finanziario 2018, si rappresenta nelle sottostanti tabelle i dati in sintesi del bilancio provvisorio di previsione 2017-2019 limitatamente all’annualità 2018, con esclusione ovviamente dell’avanzo e dei residui attivi e passivi:

ENTRATA Stanziamenti Competenza 2018

TITOLO 2 Trasferimenti correnti 5.142.393,68 TITOLO 3 Entrate extratributarie 1.376.655,74 TITOLO 4 – Entrate in conto capitale

416.999,23

TITOLO IX Entrate per conto terzi e partite di giro

1.333.823,00

TOTALE COMPLESSIVO ENTRATE 8.269.871,65

SPESA Stanziamenti Competenza 2018

Missione 1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione

Spese correnti 752.700,00 Missione 1 – Servizi istituzionali, generali e di gestione Spese in conto capitale

1.000,00

Missione 16 - Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca

Spese correnti 5.675.393,66 Missione 16 – Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca

Spese in conto capitale 427.499,23 Missione 20 – Fondi e accantonamenti Spese correnti 79.455,76 Missione 99 Spese per conto terzi e partite di giro

1.333.823,00

Missione 99 Spese per conto terzi e partite di giro

TOTALE COMPLESSIVO SPESE 8.269.871,65

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2.5 Struttura e organizzazione

La gestione dell’Agenzia avviene attraverso un Direttore generale che ha la rappresentanza legale dell’Agenzia ed è responsabile del raggiungimento degli obiettivi fissati dalla Giunta regionale e della gestione dell’ERSA; attualmente sono presenti tre Direttori di servizio, tre Posizioni organizzative, otto Coordinatori di struttura stabile. L’organico al 31.12.2017 è costituito da 99 dipendenti appartenenti al ruolo unico regionale.

L’ERSA, che ha sede legale in Gorizia, si articola nei seguenti tre Servizi:

- Servizio affari giuridici, amministrativi, contabili e generali, avente sede a Gorizia;

- Servizio promozione, statistica agraria e marketing, avente sede a Pozzuolo del Friuli;

- Servizio fitosanitario e chimico, ricerca sperimentazione e assistenza tecnica, avente sede a Pozzuolo del Friuli.

Risultano attualmente conferiti presso l’Agenzia i seguenti incarichi di posizione organizzativa:

- “Coordinamento della attività di ricerca e sperimentazione”;

- “Attività di prevenzione, controllo ed eradicazione in ambito fitosanitario”;

- “Coordinamento delle attività di promozione e dei servizi informativi dell’Agenzia”;

e di coordinamento presso le seguenti strutture stabili:

- Struttura stabile per la gestione amministrativa dei servizi di Pozzuolo del Friuli;

- Struttura stabile per la gestione dei beni immobili e la sicurezza dei lavoratori*;

- Struttura stabile per la gestione del bilancio;

- Struttura stabile delle ricerca e sperimentazione;

- Ufficio periferico di Gorizia del Servizio fitosanitario e chimico, ricerca sperimentazione e assistenza tecnica;

- Struttura stabile laboratorio di fitopatologia e biotecnologie;

- Ufficio periferico di Trieste del Servizio fitosanitario e chimico, ricerca sperimentazione e assistenza tecnica;

- Struttura stabile laboratorio di chimica agraria e dei contaminanti.

* Per quanto riguarda la struttura stabile per la gestione dei beni immobili e la sicurezza dei lavoratori, va segnalato

che a far data dal 17 dicembre 2017 il posto risulta vacante per le dimissioni del titolare

La Direzione dell’ERSA cura il coordinamento delle attività dei dipendenti Servizi, assicurando il loro regolare funzionamento e per lo svolgimento dei compiti ad essa affidati l’Agenzia si articola in uffici decentrati sul territorio regionale come sopra evidenziato.

Le funzioni dell’ERSA si esplicano attraverso i tre Servizi menzionali che svolgono, rispettivamente, le seguenti attività: 1. Il Servizio affari giuridici, amministrativi, contabili e generali:

a) cura la trattazione degli affari generali assicurando il coordinamento dell’attività dei servizi dell’Agenzia;

b) svolge funzione di supporto ai servizi di indirizzo tecnico nella gestione delle attività giuridiche amministrative e legali di interesse dell’Agenzia;

c) coordina la stesura del Piano della Prestazione per la parte di competenza dell’Agenzia,

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d) provvede alla stesura degli atti connessi alle norme sull’anticorruzione, privacy, trasparenza;

e) coordina e verifica l’attività connessa alla sicurezza, prevenzione e protezione dei rischi professionali, collaborando con il datore di lavoro nell’attuazione degli adempimenti previsti dal decreto legislativo n. 81/2008;

f) cura la gestione dei beni immobili di proprietà regionale, in disponibilità all’Agenzia, e proprietà di terzi in uso all’Agenzia;

g) provvede agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria dei beni in disponibilità e in uso all’Agenzia;

h) cura la gestione del protocollo, dell’inventario dei beni mobili dell’Agenzia e della Regione, posti a disponibilità;

i) provvede, in materia fiscale, a tutti gli adempimenti a cui è tenuta l’Agenzia, in qualità di sostituto d’imposta, curando i rapporti con gli uffici finanziari centrale e periferico dello Stato; cura gli adempimenti dell’agenzia quale soggetto titolare di partita I.V.A.;

j) cura la predisposizione del bilancio, le sue variazioni ed il rendiconto, collabora nella predisposizione degli atti di programmazione; controlla gli equilibri finanziari del bilancio, svolge le attività conseguenti all’introduzione dei principi dell’armonizzazione del sistema contabile dell’Agenzia;

k) provvede alla gestione delle spese relative al funzionamento dell’Agenzia;

l) provvede al controllo preventivo di regolarità contabile sugli atti di impegno, di liquidazione; svolge il controllo successivo di regolarità amministrativa.

2. Il Servizio promozione, statistica agraria e marketing, con sede in Pozzuolo del Friuli:

a) promuove e attua, sulla base degli indirizzi della Giunta regionale, le attività per favorire la valorizzazione, la promozione e la commercializzazione, in Italia e all'estero, dei prodotti agricoli e agroalimentari regionali;

b) cura gli interventi in materia di promozione dei prodotti agricoli regionali mediante la realizzazione di manifestazioni, mostre e convegni di rilievo regionale e di iniziative atte a promuovere la conoscenza di sistemi di produzione e vendita;

c) attua gli interventi a sostegno di enti ed associazioni aventi finalità istituzionali di interesse agricolo;

d) cura la statistica agraria;

e) cura la gestione di banche dati della realtà agricola e agro-alimentare regionale, anche al fine di elaborare proiezioni, modelli statistici e scenari di sviluppo del settore produttivo primario;

f) promuove e attua ricerche di mercato e iniziative per lo sviluppo del marketing territoriale;

g) svolge ogni altra attività, anche tecnico-operativa, in materia di agriturismo compresa quella di vigilanza, di formazione professionale e di promozione;

h) soppressa con dgr 1190/2017

i) effettua indagini, atte alla conoscenza e valutazione delle produzioni agrarie regionali finalizzate alla valorizzazione dei prodotti agroalimentari e ai loro trasformati;

j) svolge le attività di promozione, coordinamento e gestione dei marchi di origine e qualità.

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3. Il Servizio fitosanitario e chimico, ricerca, sperimentazione e assistenza tecnica, con sede in Pozzuolo del

Friuli:

a) assicura l’applicazione, sul territorio regionale, della normativa fitosanitaria comunitaria, nazionale e regionale esercitando altresì le necessarie attività certificatorie e di controllo di conformità;

b) esercita le funzioni di competenza regionale del Servizio fitosanitario nazionale;

c) esercita la vigilanza sull’attività vivaistica, sullo stato fitosanitario, sulla produzione, commercializzazione e circolazione dei vegetali e dei prodotti vegetali nel territorio regionale, compreso l’impiego in ambito agricolo, ornamentale e forestale, di vegetali, incluse le sementi, geneticamente modificati;

d) esercita le competenze regionali in materia di utilizzo delle risorse genetiche dei vegetali, quando non altrimenti attribuite;

e) esercita le competenze regionali in materia di certificazione dei materiali di moltiplicazione delle specie vegetali; di vivaismo viticolo, di accreditamento e controllo dei fornitori, dei laboratori pubblici o privati per le analisi fitosanitarie e di identità varietale;

f) esercita la diagnostica fitopatologica, cura studi e ricerche in materia fitopatologica e fitoiatrica e assicura il corretto impiego dei prodotti fitosanitari;

g) irroga le sanzioni amministrative previste dalle vigenti normative fitosanitarie;

h) realizza programmi di intervento diretto ed attua programmi strutturali e di prevenzione nel settore fitopatologico, nonché corrisponde gli eventuali indennizzi economici da questi previsti;

i) cura l’attività di diagnosi fitopatologica attraverso lo studio, la ricerca e le analisi delle malattie delle piante agrarie, forestali, ornamentali e della flora spontanea, dovute all’azione di agenti biotici e abiotici nonché al riconoscimento e alla caratterizzazione di organismi nocivi quali virus e virus-simili, batteri, fitoplasmi, funghi, nematodi, insetti e altri artropodi;

j) attua interventi in materia di fitopatologia forestale in raccordo con il Servizio programmazione e pianificazione forestale della Direzione centrale attività produttive, commercio, cooperazione, risorse agricole e forestali;

k) effettua studi e indagini di laboratorio per il settore agro-ambientale;

l) svolge per conto dell’Amministrazione regionale attività di consulenza, di supporto tecnico-scientifico e di analisi per i controlli ufficiali;

m) cura la ricerca applicata e la sperimentazione nel campo agrario e sulle colture di preminente interesse anche tramite l’effettuazione di prove specifiche;

n) attua iniziative per favorire lo sviluppo e la diffusione delle cognizioni tecniche nelle materie di competenza;

o) provvede alle attività di aggiornamento tecnico e professionale degli operatori dei settori agricolo ed ittico, compresa l’assistenza tecnica specialistica alle aziende;

p) cura gli adempimenti relativi all'attuazione di Progetti di ricerca di rilevanza nazionale e/o internazionale nel settore rurale;

q) adotta i disciplinari relativi alle tecniche agronomiche, di coltura e di difesa integrata delle coltivazioni;

q bis) cura la programmazione e l’organizzazione dei corsi di formazione di base e di aggiornamento, nonché lo svolgimento dell’esame di abilitazione e il rilascio del certificato di abilitazione all’attività di consulente, di cui all’articolo 8, commi 3 e 4, del decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150;

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q ter) cura la programmazione e l’organizzazione dei corsi di formazione di base e di aggiornamento, nonché lo svolgimento dell’esame di abilitazione e il rilascio del certificato di abilitazione all’acquisto e all’utilizzo di prodotti fitosanitari da parte di utilizzatori professionali, di cui al piano d’azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150.

q quater) svolge gli adempimenti in materia di agricoltura biologica di competenza dell’Agenzia;

q quinquies) svolge le funzioni attribuite al servizio competente di ERSA dalla Legge regionale 16 agosto 1999, n. 23 “Disciplina di raccolta, coltivazione, conservazione e commercio dei tartufi”;

q sexies) provvede alla conclusione e chiusura delle attività in materia di macellazione speciale d’urgenza di animali a favore di allevatori che, a seguito di quanto disposto dalla L.R. 26/2014, sono state trasferite dalle Province alla Regione.

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Organigramma ERSA

Posto vacante al 02/01/2018

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2.6 Attività strategiche 2018

a) Impegno nell’ambito della comunicazione e creazione dell’immagine coordinata con la quale ERSA partecipa e realizza eventi promozionali.

b) Coordinamento continuo e costante tra i servizi finalizzato a garantire coerenza a tutte le attività che trasversalmente raggiungono l’obiettivo dello sviluppo rurale, missione dell’Ente.

c) Armonizzazione dei documenti di programmazione, pianificazione e controllo delle attività tecnico-amministrative, a garanzia dell’univocità dell’azione dell’ERSA.

d) Attività di ricerca statistica per il monitoraggio ed evoluzione delle azioni incentivanti proposte dal PSR 2014-2020.

e) Prosecuzione dell’attività di attuazione del Piano d’azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari di cui al D.M. 22/01/2014.

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2.7 Punti di forza e di debolezza dell’Agenzia regionale per lo Sviluppo rurale – ERSA.

Di seguito vengono individuati alcuni punti di forza e di criticità dell’ERSA, che costituiscono elemento di valutazione per l’individuazione degli interventi da inserire nel Piano della prestazione, suddivisi per “servizio”.

Punti di forza Elementi di criticità

Fonte di grave criticità l’assenza in organico della figura del

delegato responsabile di Posizione Organizzativa per

garantire il controllo di regolarità contabile sugli attivi di

spesa, il controllo successivo di regolarità amministrativa, la

disposizione dell’ordinazione di pagamento; funzioni

introdotte dalla legge regionale 1/2015.

Impossibilità di garantire, senza soluzione di continuità,

l’osservanza delle disposizioni ex D.Lgs 81/2008, dopo le

dimissioni del coordinatore della struttura stabile per la

gestione dei beni immobili e la sicurezza dei lavoratori del

Servizio affari giuridici, amministrativi, contabili e generali, a

decorrere dal 16/12/2017. Diventa improcrastinabile

avvalersi di 2/3 unità di personale con profilo tecnico, di cui

uno di categoria D) con l’incarico di coordinatore, per

l’assolvimento degli obblighi di legge in esecuzione del

D.Lgs 09/04/2008, n. 81, riguardante la tutela della salute e

della sicurezza nei luoghi di lavoro nonché per la gestione

del patrimonio immobiliare in uso all’Agenzia, della gestione

del patrimonio mobiliare e relativo inventario, progettazione

funzionale dei luoghi di lavoro, acquisto degli arredi e

complementi d’arredo, collaborazione alla gestione degli

automezzi di servizio (Manutenzioni periodiche e collaudi,

monitoraggio consumi e altre manutenzioni), gestione

dell’archivio generale.

Grave carenza di organico, in particolare: in materia di

agricoltura biologica (tenuta dell’elenco operatori biologici,

gestione banca dati e gestione manuale qualità per il

controllo sull’attività degli organismi di certificazione

riconosciuti dal Ministero), di agriturismo e fattorie

didattiche, compresa l’attività di vigilanza, nonché per

l’attività fitosanitaria (monitoraggi di campo, controlli sulle

aziende e ai punti di entrata comunitari, certificazione

vivaistica, tecnici di laboratorio), che mette a rischio la

funzionalità della struttura e la possibilità di superare la

procedura di infrazione comunitaria n. 2008/2030 “Direttiva

2000/29 relativa alla tutela fitosanitaria – adozione e

comunicazione di provvedimenti necessari ad eradicare

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organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali”.

Questi elementi di criticità già rilevati nel precedente piano

permangono e si aggravano anche alla luce delle nuove

competenze derivanti dalla soppressione delle Province, cui

ha fatto seguito un trasferimento di personale solo parziale

rispetto agli impegni precedentemente esercitati.

Per la competenza acquisita il Servizio amministrativo si

occupa anche della gestione degli aspetti giuridici/

/amministrativi/organizzativi nelle materie oggetto delle

finalità ERSA, ex LR 8/2004..

Età media elevata del personale dedicato e con limitata

possibilità di turnover, nella struttura ERSA (età media 52

anni e 11 mesi).

Direttore Generale in quiescenza dal 2/03/2018.

Il Friuli Venezia Giulia è leader nazionale e mondiale nella

produzione di materiale di moltiplicazione della vite. Tutto il

materiale che viene introdotto nel circuito commerciale

deve essere assoggettato a controlli fitosanitari ai sensi del

decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214, di attuazione

della direttiva 2002/89/CE concernente le misure di

protezione contro l’introduzione e la diffusione nella

Comunità di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti

vegetali, nonché del decreto ministeriale 8 febbraio 2005 e

successive modifiche e integrazioni, sulla qualità dei

materiali, al fine di garantire i requisiti minimi di qualità

commerciale.

Le attività di controllo sui materiali, finalizzate al rilascio

delle autorizzazioni annuali sui materiali coltivati e

denunciati dalle imprese vivaistiche autorizzate da ERSA,

richiedono un notevole impegno in termini di controlli

documentali, di campo e di laboratorio. Per rispondere alle

esigenze certificative, l’ERSA impegna professionalità che

sono costantemente impegnate nel corso dell’anno per dare

risposta alle istanze delle imprese, nei limiti temporali

previsti e nel rispetto delle norme vigenti, integrandole in

modo sostanzioso con personale interinale nei laboratori

per sopperire alle carenze di organico nei periodi di più

intensa attività analitica. L’esteso utilizzo del personale

interinale in un campo così delicato mette a rischio l’attività

dell’Agenzia, nel caso si dovessero verificare problemi nel

reclutamento delle specifiche professionalità richieste, per

cui è necessario provvedere all’acquisizione di personale

stabile in tali ruoli. Il sistema di certificazione opera tramite

un applicativo informatico proprietario di ERSA (“Vivai

Friuli”), sviluppato internamente, che vista la sua criticità,

necessita di essere reingegnerizzato per passare a una

gestione più integrata nel sistema regionale e nazionale.

Le richieste del mercato e dei consumatori, nonché le

prescrizioni del Piano di Azione nazionale per l’uso

sostenibile dei prodotti fitosanitari, di cui al decreto

legislativo 150/2012 e al DM 22/01/2014, indirizzano le

produzioni verso le pratiche biologiche, di basso impatto

ambientale, oltretutto incentivate da specifiche misure del

PSR (misura 11), che richiedono elevata professionalità e

conoscenze da parte dei produttori. In risposta a tali

esigenze, l’amministrazione regionale considera di interesse

strategico il sostegno e il potenziamento dell’agricoltura

biologica, a vantaggio della qualità dell’ambiente e delle

produzioni agroalimentari. Il supporto tecnico-scientifico ai

La cronica carenza di organico costringe l’Ente a svolgere i

compiti con dipendenti già impegnati in altri settori e

limitando quindi forzatamente le possibilità di

approfondimento e specializzazione. L’applicazione

informatica per la gestione dell’elenco regionale degli

operatori biologici richiede un aggiornamento per il

coordinamento con il sistema nazionale SIB.

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produttori biologici della Regione, attraverso la divulgazione

delle conoscenze e delle innovazioni, è fondamentale per

fornire le informazioni utili alle imprese che hanno aderito

agli impegnativi disciplinari dell’agricoltura biologica.

Uno degli adempimenti fondamentali in capo al servizio

promozione è costituito dalla vigilanza sul rispetto delle

regole disciplinanti la conduzione degli agriturismi; la norma

di riferimento (L.R. 25/1996) impone la percentuale minima

del venti sul numero totale delle realtà presenti sul

territorio, obiettivo questo rivelatosi impossibile da

raggiungere per carenza di risorse umane dedicate, come

segnalato ripetutamente.

Per quanto riguarda i marchi di qualità regionale AQUA

(Agricoltura, qualità, ambiente), permane la criticità relativa

all’obsolescenza della vigente norma di riferimento L.R.

21/2002, in particolare nelle parti disciplinanti il sistema

sanzionatorio e dei controlli, nonché la previsione di notifica

U.E.

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2.8 Analisi SWOT dell’ERSA

PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA

• Unicità a livello regionale delle competenze settoriali in materia di ricerca, sperimentazione e marketing dei prodotti agroalimentari del territorio

• Grave carenza di organico.

• Assenza di una figura del delegato di posizione organizzativa nel Servizio amministrativo per garantire il rispetto della LR 1/2015.

• Personale dipendente con età media elevata e con limitata possibilità di turn over.

• Assenza di personale con competenze adeguate alla gestione dei bandi europei per l’attuazione del PSR 2014-2020.

• Carenza di personale adeguatamente qualificato in materia informatica per garantire i rapporti con gli uffici di coordinamento regionale e la gestione evolutiva dei siti e del sistema informativo dell’Ersa.

OPPORTUNITA’. RISCHI

• Incentivazione della collaborazione intersettoriale interna finalizzata alla razionalizzazione delle risorse umane disponibili.

• Implosione delle azioni strategiche profilate e programmate a causa della grave carenza di organico di fatto.

• Assenza di un adeguato modello WEB per la comunicazione.

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SECONDA PARTE

3. Indirizzi per il 2018

3.1 Servizio affari giuridici, amministrativi, contabili e generali

L’attività del Servizio amministrativo dell’Ente opera costantemente in attuazione delle previsioni di cui alla legge regionale 24 marzo 2004, n. 8 e nel corso dell’esercizio finanziario 2018 continuerà a occuparsi in maniera prevalente dell’applicazione degli istituti dell’armonizzazione dei bilanci di cui al decreto legislativo 118/2011 e successive modifiche e integrazioni, finalizzata alla standardizzazione delle scritture contabili anche dell’ERSA.

Tutta l’attività del Servizio sarà rivolta alla cura e trattazione degli affari amministrativi e contabili di competenza dell’Agenzia ad assicurare il supporto giuridico- amministrativo ai Servizi di indirizzo tecnico, alla cura dei servizi e delle attività aventi carattere generale e collaborerà con gli altri Servizi nella cura e predisposizione degli atti di programmazione previsti.

In particolare si occuperà di tutti i compiti finalizzati all’operatività e funzionalità dell’Agenzia nel suo complesso.

Giova segnalare che nell’ambito di tale Servizio si svolgono le azioni relative al Piano della sicurezza, al piano dell’anticorruzione e trasparenza nonché alle attività amministrative-contabili atte a garantire la capacità di spesa di ogni singolo Servizio e dell’Ente nel suo complesso, nonché il ruolo di controllo preventivo di regolarità contabile e successivo di regolarità amministrativa sugli atti di spesa.

Il Direttore generale si avvale della propria Segreteria attraverso una dipendente del Servizio amministrativo.

Il Servizio amministrativo cura anche le attività inerenti all’economato, all’ufficio tecnico, alla sicurezza ed igiene sul posto di lavoro a supporto delle varie realtà dell’ERSA, la gestione dei beni immobili di proprietà regionale attribuiti all’ERSA comprensivo delle attività di manutenzione ordinaria e straordinaria, attualmente in fase di forte criticità per l’assenza del referente sia delle azioni ex D.Lgs 81/2005, sia dei lavori pubblici.

Per quanto riguarda il piano di razionalizzazione delle partecipazioni societarie, si segnala che il CRITA Scarl è stato posto in liquidazione dal 15 dicembre 2016. La conclusione delle operazioni era prevista entro il 2017, ma attualmente, di fatto , non risulta concretizzatasi pertanto sarà oggetto di vigilanza ed ulteriore, intervento in bilancio 2018 per sanare eventuali passività ancora da accertarsi.

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3.2 Servizio promozione, statistica agraria e marketing

Il Servizio si occuperà dei nuovi disciplinari per la certificazione AQUA, (acronimo di Agricoltura, Qualità, Ambiente) in particolare sono in fase di studio quattro disciplinari relativi a: miele, carne bovina e bufalina, carne di pollo e prodotti trasformati che si auspica possano essere perfezionati nel corso dell’anno.

Un’attività che costituisce sia un punto di forza che un’opportunità per l’Ente è rappresentata dal rinnovo normativo della disciplina di riferimento della certificazione AQUA ex legge regionale n. 21/2002, il cui schema di DDL è stato presentato alla Direzione centrale risorse agricole, forestali e ittiche, per le modifiche delle parti disciplinanti il sistema sanzionatorio, il piano dei controlli, le modalità di notifica all’Unione Europea. Il lavoro previsto è interdisciplinare e coinvolge sia il Servizio amministrativo sia il Servizio promozione.

Saranno quindi studiate azioni di marketing specificamente dedicate ai marchi di qualità, producendo un documento programmatico.

E’ previsto l’approfondimento di un progetto di medio periodo con le scuole di primo grado in collaborazione con il settore del servizio dedicato alla gestione della materia “Fattorie didattiche”.

Sarà compito del servizio Promozione, statistica agraria e marketing partecipare alla stesura delle norme disciplinanti la materia a livello regionale, sulla base degli orientamenti del governo regionale e perseguire gli obiettivi di promozione attraverso attività poste in essere con la collaborazione delle fattorie sociali presenti sul territorio, con la presentazione della settimana delle fattorie didattiche/sociali del Friuli Venezia Giulia che ha presentato la nostra realtà, interdisciplinare e trasversale, avviando analoga promozione almeno per l’esercizio finanziario 2016.

Il sistema dell’agriturismo regionale, attualmente in evoluzione normativa sia a livello nazionale sia a livello regionale, sarà seguito nel triennio attraverso un contatto periodico con gli operatori di settore, volto all’aggiornamento annuale sulle novità disciplinari nonché alla informazione sulle attività ERSA in merito alla promozione del settore, alla luce delle recenti statistiche che vedono la Regione Friuli Venezia Giulia al terzo posto nel gradimento dei turisti di lingua tedesca, preceduta da Toscana e Veneto.

L’attività di promozione proseguirà anche con la partecipazione alle fiere nazionali e internazionali specialistiche di settore, la creazione di eventi dedicati al settore agroalimentare regionale, la pubblicità e la diffusione della conoscenza di tutte le eccellenze e peculiarità del territorio, in particolare di quello montano. Inoltre, nei prossimi anni, si vogliono monitorare con accuratezza gli effetti di tali azioni, per dare solidarietà agli strumenti di promozione utilizzati, riducendo eventuali sprechi.

Partecipazione alle oramai consolidate fiere quali Vinitaly a Verona, Prowein di Duesseldorf, Vinexpo a Bordeaux

A proposito dell’attività promozionale legata al vino va segnalata la ripetitività dell’azione che si estrinseca nell’acquisizione di spazi a favore delle imprese di settore che realizzano promozione individuale e il rischio consiste nell’assenza di un piano di marketing sistematico che coinvolga tutto il territorio oltre al rischio di perdita dei dati territoriali statistici necessari per studiare un piano di marketing adeguato.

In sintesi, l’obiettivo primario della programmazione a medio termine del servizio risiede nella realizzazione di un’attività di marketing territoriale volto alla conoscenza di tutte le molteplici realtà agricole produttive del territorio di cui ci si occupa attraverso azioni multidisciplinari.

La “mission” del servizio comprende altresì l’attuazione dei programmi europei nazionali e regionali connessi al consolidamento del sistema agroalimentare.

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3.3 Servizio fitosanitario e chimico, ricerca, sperimentazione e assistenza tecnica

Il Servizio provvederà a garantire l’applicazione degli standard tecnici richiesti dal Servizio fitosanitario nazionale, in applicazione del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214, come modificato e aggiornato, in applicazione della normativa fitosanitaria comunitaria (direttiva 2000/29/CE e Decisioni di emergenza). Saranno inoltre garantite le attività di vigilanza, controllo e certificazione previste dalle norme di qualità sulle produzioni dei materiali vivaistici regionali. A tal proposito si sta provvedendo a sviluppare, tramite INSIEL spa, una nuova versione dell’applicativo “Vivai Vite”, strumento di supporto alla certificazione vivaistica viticola di interesse strategico per il settore, in quanto è previsto che il suo utilizzo sia esteso al Servizio Fitosanitario Nazionale e dunque a tutte le regioni italiane.

Saranno perseguite le indicazioni esposte da Governo e Regioni con la definizione, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, dell’Intesa sul potenziamento del Servizio Fitosanitario Nazionale (Rep. atti n. 4/CSR del 29 aprile 2010), che hanno consentito di rispondere a una specifica procedura di infrazione comunitaria sollevata nei confronti del Servizio fitosanitario nazionale. Per far fronte alle note carenze di personale si ricorrerà al personale somministrato da agenzia di lavoro interinale o a professionisti di settore, nonché attraverso l’implementazione e l’aggiornamento, laddove possibile, di idonei supporti informatici.

Saranno implementate le attività di laboratorio previste per il mantenimento dell’accreditamento acquisito a termini della norma ISO-EN UNI 17025, con estensione di questa procedura di qualificazione a ulteriori prove diagnostiche.

Si proseguirà nell’attuazione del miglioramento e della razionalizzazione delle attività previste dal decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, 22 gennaio 2014 di adozione del Piano di azione nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, ai sensi dell'articolo 6 del decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150.

Proseguiranno le attività relative all’attuazione del Sistema di Qualità Nazionale per la Produzione Integrata nazionale, sulla base di quanto disposto dal D.M. 2722 del 17.04.2008, al quale afferiscono operatori agricoli assoggettati ai controlli di Organismi di controllo privati accreditati dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali.

Sarà garantita l’esecuzione di analisi chimiche su campioni utili alla documentazione di attività di ricerca, di valorizzazione e di indagine proprie dell’Agenzia. L’attività di analisi svolta dal laboratorio di chimica-agraria in favore di utenza esterna, rimarrà operativa. Particolare attenzione sarà dedicata alla prevenzione, controllo e bonifica delle micotossine presenti nel mais di produzione regionale. Nel contempo sarà mantenuta l’operatività diagnostica utile per la rilevazione di organismi geneticamente modificati su matrici vegetali di diversi tipi e provenienze.

Il 2018 vedrà la partecipazione di ERSA alle attività del programma europeo sul potenziamento delle attività di monitoraggio di organismi nocivi considerati prioritari a livello comunitario.

Verranno confermate le attività di ricerca, sperimentazione e assistenza tecnica nei settori della zootecnia, dell’alpicoltura, delle colture arboree specializzate dei seminativi, dell’orticoltura e floricoltura, della pedologia, sia nella produzione convenzionale sia in quella con metodo biologico. Su quest’ultima l’Agenzia si impegnerà ad aumentare le proprie attenzioni.

Anche nel 2018 proseguiranno le attività volte al perfezionamento di filiere specifiche: come quelle della canapa, della birra e delle orticole locali. Particolare attenzione sarà inoltre rivolta alla conduzione di iniziative finalizzate a valorizzare le produzioni tradizionali e tipiche.

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Grande cura sarà dedicata anche alle prove su colture alternative al mais, all’agricoltura biologica e alla conservazione della biodiversità in agricoltura, richiamando in particolare il progetto di recupero di castagni secolari per il quale il MiPAAF ha dato uno specifico finanziamento.

Come per i precedenti anni continuerà l’azione di diffusione e commercializzazione delle varietà di piante (arboree ed erbacee, vite e soia in particolare) e di altri materiali costituiti dall’Agenzia, assicurando adeguati livelli di trasparenza e concorrenza nelle attribuzioni. Dove previste, il Servizio si adeguerà alle norme di settore per la distribuzione dei materiali di cui l’ERSA è costitutore. Dall’espletamento dell’attività sopradescritta derivano entrate per l’Agenzia.

A partire dal 2017 e per i successivi quattro anni (fino al 2021) si darà attuazione al progetto dimostrativo di cui alla Misura 1.2 del PSR, elaborato da ERSA e già approvato dalla Direzione centrale risorse agricole, forestali e ittiche della Regione. E’ prevista la realizzazione di una piattaforma ICT dedicata a modelli previsionali e sistemi di supporto alle decisioni su aspetti di carattere fitosanitario e agronomico, quali strumenti innovativi a servizio dell’assistenza tecnica in agricoltura.

Si proseguirà nella realizzazione dei due progetti Interreg V A Italia Austria “Top-Value” e “Made”.

L’attività divulgativa per il 2018 prevede diverse iniziative formative e informativa quali corsi per gestori malghe e utilizzatori di prodotti fitofarmaci, incontri tecnici effettuati anche in campo, organizzazione/partecipazione a convegni tecnici e scientifici di presentazione dei risultati acquisiti con le prove e i monitoraggi sul territorio, sia per quanto attiene la produzione convenzionale che per quella biologica, la partecipazione attiva a iniziative mirate, mostre e a manifestazioni realizzate sul territorio per diffondere le conoscenze acquisite. Altri canali di diffusione dei risultati utilizzati saranno: sito web, Notiziario Ersa, Riviste tecniche di settore e interventi radiofonici articoli su riviste e giornali locali.

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Agenzia regionale per il

diritto agli studi

superiori

Piano della

Prestazione dell’Agenzia regionale per il diritto agli

studi superiori - ARDISS della Regione Autonoma

Friuli Venezia Giulia

2018-2020

sede legale e operativa di Trieste sede operativa di Udine salita Monte Valerio, 3 34127 Trieste viale Ungheria, 47 33100 Udine tel. +39 040 3595329 fax +39 040 3595319 tel. +39 0432 245711 fax +39 0432 21846

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INDICE

Presentazione pag. 78

1. Contesto interno ed esterno

1.1 Analisi del contesto socio-economico ARDISS pag. 80

1.2 Mandato istituzionale pag. 82

1.3 Organizzazione dell’ARDISS e personale pag. 83

1.4 Risorse finanziarie e spese pag. 86

1.5 Analisi SWOT dell’ARDISS pag. 95

2. La strategia

2.1 La missione pag. 96

2.2 L’albero della prestazione pag. 97

pag. 78

Presentazione

Il D. Lgs. n. 150/2009 “ Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni” dispone la definizione di un Piano della performance annuale e della conseguente Relazione sulla performance a rendiconto dei risultati raggiunti per le Pubbliche Amministrazioni.

La finalità primaria consiste nell’incremento della produttività interna alla P.A. in funzione del raggiungimento di obiettivi di sviluppo socioeconomico pubblico - “outcome” – rilevanti e pertinenti rispetto ai bisogni della collettività, alla missione istituzionale, alle priorità politiche ed alle strategie dell'amministrazione.

Nello specifico l’art 10 “Piano della performance e Relazione sulla performance” del decreto sopracitato così recita:

“1. Al fine di assicurare la qualità, comprensibilità ed attendibilità dei documenti di rappresentazione

della performance, le Pubbliche Amministrazioni redigono annualmente:

a) entro il 31 gennaio, un documento programmatico triennale, denominato Piano della performance da

adottare in coerenza con i contenuti e il ciclo della programmazione finanziaria e di bilancio, che individua gli

indirizzi e gli obiettivi strategici ed operativi e definisce, con riferimento agli obiettivi finali ed intermedi ed

alle risorse, gli indicatori per la misurazione e la valutazione della performance dell’amministrazione, nonché

gli obiettivi assegnati al personale dirigenziale ed i relativi indicatori.”

La Regione è intervenuta con la L.R. 16/2010 “Norme urgenti in materia di personale e di organizzazione nonché in materia di passaggio al digitale terrestre” che all’art. 6 adotta la nozione di “prestazione”, organizzativa e individuale del personale, e prevede la misurazione e valutazione della prestazione con riferimento all’Ente e agli obiettivi individuali. Secondo la norma regionale, per misurare e valutare la prestazione, tutte le PP.AA. del comparto sono tenute ad adottare un piano della prestazione che definisce, con riferimento agli obiettivi individuati e alle risorse disponibili:

- gli indicatori per la misurazione e la valutazione della prestazione dell’ente - gli obiettivi individuali assegnati ai dirigenti e i relativi indicatori - un documento di relazione sulla prestazione - sistemi per la totale accessibilità dei dati relativi ai servizi resi.

L’articolo 6, comma 1, della L.R. 16/2010 dispone che, al fine di valutare la prestazione organizzativa

e individuale del personale, le amministrazioni del comparto unico del pubblico impiego regionale e locale adottano progressivamente un apposito sistema di misurazione e di valutazione che individui le fasi, i tempi, le modalità, i soggetti e le responsabilità del processo di misurazione e di valutazione della prestazione, le modalità di raccordo e di integrazione con i sistemi di controllo esistenti e con i documenti di programmazione finanziaria e di bilancio.

Il processo di armonizzazione dei bilanci pubblici secondo i principi e con le modalità definite dal D.

Lgs. n. 118/2011, ha visto a partire dal 2016 il passaggio da un sistema di sola contabilità finanziaria ad un sistema integrato con una contabilità economico/patrimoniale, che comporta una classificazione della spesa per missioni e programmi. Le missioni rappresentano le funzioni principali perseguite dalle Amministrazioni in base alle proprie competenze istituzionali; i programmi rappresentano aggregati omogenei di attività, volte al perseguimento degli obiettivi istituzionali definiti nell’ambito delle missioni. Ciò allo scopo di assicurare maggiore trasparenza delle informazioni riguardanti la destinazione delle risorse pubbliche, agevolare la lettura secondo la finalità di spesa, consentire la più ampia comparabilità dei dati di bilancio.

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La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia già dal 2015 ha intrapreso l’allineamento al D.Lgs. n. 118/2011, con l’approvazione degli schemi del bilancio di previsione regionale e degli enti strumentali regionali in chiave armonizzata, con la contestuale riclassificazione dei capitoli di bilancio per missioni e programmi, funzionale a consentire di collegare l’impiego delle risorse pubbliche al conseguimento degli obiettivi individuati nel Piano della prestazione.

Il Piano della prestazione dell’A.R. viene aggiornato annualmente e realizzato in coordinamento e integrazione anche con gli altri strumenti di programmazione economico-finanziaria, in primis la Relazione politico-programmatica, elaborata secondo la forma del Documento di Economia e Finanza regionale (DEFR) e con l’attività di controllo strategico e di gestione che permette il monitoraggio, la misurazione e la valutazione delle attività.

Come disposto dal D.Lgs. n. 118/2011, modificato e integrato dal D.Lgs. n. 126/2014 e dalla L. n. 190/2014, il ciclo di programmazione economico finanziaria 2018-2020 prende origine dal documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR), previsto dall’articolo 36 del medesimo decreto n. 118/2011, e si sviluppa tenendo conto della successiva Nota di aggiornamento annuale al DEFR.

La Nota di aggiornamento al DEFR 2018, che è stata approvata dal Consiglio Regionale contestualmente al Disegno di Legge regionale del bilancio annuale 2018 e triennale 2018-2020, integra e completa le linee programmatiche per l’azione di governo e dettaglia ulteriormente il quadro delle risorse disponibili per il raggiungimento degli obiettivi strategici contenuti nel Piano strategico regionale 2014-2018, il cui aggiornamento per l’anno 2017 è stato approvato con la deliberazione della Giunta Regionale n. 479 del 17 marzo 2017.

La Nota di aggiornamento, nel rispetto delle prescrizioni dell’Allegato n. 4/1 del D. Lgs. 118/2011 si suddivide in tre sezioni. La prima descrive il quadro complessivo regionale socioeconomico di riferimento tramite l’analisi di indicatori statistici di contesto; parallelamente il documento illustra i principali risultati raggiunti focalizzando l’attenzione sulle misure di politica economica e sulla qualità della finanza regionale, con le relative politiche di valorizzazione delle risorse. La seconda parte del documento descrive le risorse a disposizione, con la rappresentazione delle entrate previste per il triennio, distinte secondo il titolo di entrata e con evidenza dei corrispondenti importi approvati nell’ultimo bilancio, e l’illustrazione del quadro delle spese 2018-2020 articolato per missioni e programmi, con allegate le schede delle risorse disponibili per ciascuno degli obiettivi strategici. Una volta illustrato il quadro di sintesi delle risorse finanziarie, la Nota di aggiornamento riprende dal DEFR il ciclo della programmazione economico-finanziaria con la descrizione degli obiettivi strategici presi a riferimento dalla pianificazione strategica di legislatura. Nel quadro dei 33 Obiettivi strategici, per ciascuno di essi viene declinata la programmazione con la descrizione delle finalità, del contesto statistico di riferimento, delle Direzione centrali e Strutture della presidenza responsabili dell’attuazione. Segue la definizione puntuale delle politiche da adottare nel 2018, con proiezione triennale 2018-2020, proposta dalle strutture responsabili in coordinamento con l’organo politico di riferimento e linearmente con la programmazione economica, finanziaria e gestionale già effettuata per il triennio 2017-2019. Per ciascuna politica vengono individuati i principali risultati attesi, espressi anche in termini di indicatori di efficacia ed efficienza e il dettaglio delle attività operative collegate. Nella terza parte della Nota di Aggiornamento vengono esplicitati gli indirizzi e gli obiettivi agli enti strumentali e alle società partecipate a cui la Regione demanda il perseguimento dei propri fini istituzionali, precisando per ciascun soggetto la missione, la partecipazione regionale ovvero le risorse finanziarie regionali trasferite e i risultati raggiunti nell’ultimo esercizio. Infine, viene allegato alla Nota di Aggiornamento il Programma statistico regionale che elenca le rilevazioni, le banche dati e le elaborazioni statistiche utili e necessarie alle finalità di pianificazione strategica, programmazione e controllo della Regione.

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Il sistema complessivo persegue l’obiettivo di consentire la costante verifica fra risultati realizzati e risultati programmati, al fine di realizzare la migliore combinazione tra risorse impiegate e valore prodotto in termini di capacità di soddisfare i bisogni della comunità di riferimento.

Il Piano della prestazione dell’ARDISS costitutisce una sezione del Piano della Prestazione della

Regione e trae la sua fonte nel Piano strategico della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia che, ai sensi dell’art. 13 del Regolamento di organizzazione dell’Amministrazione regionale, definisce per il periodo di durata della legislatura gli indirizzi, gli obiettivi strategici e le direttive generali dell’azione amministrativa, costituendo la premessa metodologica della declinazione della prestazione. Nel Piano strategico vengono spiegati e approfonditi i metodi che hanno portato al disegno della strategia e delle sue linee principali.

L’Agenzia regionale per il diritto agli studi superiori (ARDISS) della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, nel rispetto della normativa nazionale e regionale e con il coordinamento ed il supporto della Direzione generale dell’A.R. dà avvio al ciclo di gestione della performance nel 2016 con il primo Piano della Prestazione per il triennio 2016-2018, in cui in coerenza con le risorse assegnate, sono esplicitati gli obiettivi, gli indicatori e i target su cui si baserà poi la misurazione, la valutazione e la rendicontazione della performance.

Con il presente Piano 2018 si provvede all’aggiornamento annuale in riferimento al triennio 2018-2020.

Il Piano della prestazione dell’ARDISS 2018-2020 è redatto con lo scopo di assicurare la qualità, comprensibilità ed attendibilità dei documenti di rappresentazione della performance.

Il documento viene aggiornato annualmente ed è strutturato in una prima parte descrittiva e di analisi del contesto e di rappresentazione del mandato dell’ARDISS, delle sue risorse finanziarie, spese e personale, ed in una seconda parte in cui sono indicati i riferimenti alle priorità e agli obiettivi strategici definiti nel Piano strategico della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, da cui discendono le azioni e gli interventi in materia di diritto allo studio universitario nel territorio.

Di seguito vengono delineate le azioni specifiche dell’operato amministrativo dell’ARDISS e al loro interno vi sono definiti i singoli interventi. Questi ultimi definiscono i modi, i tempi, le risorse e le responsabilità organizzative connesse al raggiungimento delle azioni programmate. Il tutto è sintetizzato attraverso apposite “schede della prestazione” che individuano l’indicatore di riferimento, a cui è attribuito un “target” (valore programmato o atteso), la relativa tempistica, la quantificazione delle risorse economiche, umane e strumentali e le responsabilità organizzative.

Gli interventi inseriti nel Piano sono stati costruiti in modo coerente con quanto previsto nella sezione di competenza della Nota di aggiornamento al DEFR 2018 sulle politiche da adottare e sui risultati attesi.

1. Contesto interno ed esterno

1.1. Analisi del contesto socio-economico ARDISS

• L’assetto normativo regionale disciplinato dalla legge regionale 14 novembre 2014, n.21 “Norme in materia di diritto allo studio universitario” prevede che a livello regionale, gli interventi e i servizi a sostegno del diritto allo studio universitario siano gestiti dall’ARDISS. Ai fini dell’attuazione, da parte dell’Agenzia, delle finalità, degli interventi e dei servizi in materia di diritto allo studio universitario (DSU), è stato approvato dalla Giunta regionale con delibera n. 900/2017 del 18 maggio 2017, su proposta della Conferenza regionale per il diritto agli studi superiori, l’aggiornamento delle linee guida per il triennio 2015/2017, anni accademici 2015/2016,

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2016/2017, 2017/2018 e con delibera n. 1487/2017 del 4 agosto 2017, in conformità alle linee guida, l’aggiornamento del programma triennale degli interventi in materia di diritto allo studio universitario (DSU). Ai sensi dell’articolo 16, comma 2, lettera a) della L.R. 21/2014, il Comitato degli studenti ha espresso l’intesa sul programma nel corso della seduta di Giunta del 27 giugno 2017. Il Bando unico per l’attribuzione dei benefici regionali di borsa di studio, posti alloggio, contributi alloggio, contributi per la mobilità internazionale, accesso alle agevolazioni per il servizio di ristorazione in riferimento all’A.A. 2017/2018 è stato approvato con decreto del Direttore generale n. 976/ARDISSTRIESTE del 29 giugno 2017.

• Poiché è il contesto socio-economico con le sue potenzialità e i suoi vincoli a determinare, sia

pure solo in parte, gli indirizzi di una qualsiasi unità produttrice di beni e servizi, occorre tenere nella dovuta considerazione lo ‘studente’. Le rilevazioni statistiche condotte da anni sia a livello nazionale che locale dimostrano che investire in formazione “rende” non soltanto dal punto di vista della “crescita” dei singoli individui, ma anche a livello nazionale, in quanto l’innalzamento del livello di istruzione medio di un Paese ha un effetto fortemente positivo sulla crescita economica e sociale, all’interno di una logica di lungo periodo, considerato che ciò contribuisce ad un innalzamento del tasso di distribuzione della popolazione italiana verso i livelli di istruzione più elevati. Il bacino indicativo di studenti-utenti nella Regione si aggira su circa 40.000 iscritti per anno accademico, considerando in tale dato il numero di iscritti ante e post riforma alle due Università di Trieste e di Udine, a master di primo e secondo livello, alle scuole di specializzazione, a dottorati, a corsi singoli, nonché il numero degli iscritti a master e di laureati che svolgono un dottorato di ricerca presso la SISSA, ed infine il numero di studenti dei due Conservatori di musica regionali, “Giuseppe Tartini” di Trieste e “Jacopo Tomadini” di Udine. Gli studenti iscritti ai corsi degli Istituti tecnici superiori (ITS) della nostra regione ammontano a qualche centinaio. Attualmente sono attivi quattro Istituti tecnici superiori. Inoltre, a decorrere dall’anno accademico 2016 -2017, l’Istituto Accademia delle belle arti G.B. Tiepolo di Udine è stato autorizzato dal Miur ad attivare il corso e il rilascio del diploma accademico di primo livello in Design grafico per l’impresa (corso di laurea di primo livello triennale), completando così l’offerta educativa regionale. Il dettato regionale contenuto nella sopraccitata legge regionale 21/2014 prevede l'estensione degli interventi anche a ulteriori categorie di soggetti, purché non finanziati da risorse statali, secondo i principi e le finalità di cui alla citata legge regionale 21/2014, nel rispetto degli indirizzi fissati dal programma triennale degli interventi e nei limiti delle disponibilità finanziarie. Le ulteriori categorie di soggetti di seguito elencate sono sostanzialmente riconducibili a programmi e progetti di mobilità internazionale: a) i neolaureati presso gli istituti di cui al comma 1 inseriti in progetti di ricerca, di mobilità

internazionale, di inserimento lavorativo, fino al diciottesimo mese dal conseguimento della laurea;

b) gli studenti e i neolaureati stranieri inseriti in programmi di mobilità internazionale e di ricerca che si svolgano nel territorio regionale;

c) i ricercatori e i professori provenienti da altre università o istituti di ricerca italiani o stranieri nell'ambito di accordi, progetti e collaborazioni internazionali con le università, gli istituti tecnici superiori, gli istituti superiori di grado universitario, le istituzioni di alta formazione artistica e musicale e gli enti di ricerca aventi sede legale nel territorio regionale.

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Con riferimento al secondo gruppo di destinatari, riconducibile a soggetti partecipanti a programmi e progetti di mobilità internazionale, secondo l’indagine annuale sulla “Mobilità della conoscenza” svolta dal Coordinamento regionale degli Enti di ricerca del FVG3, il settore accademico e scientifico del Friuli Venezia Giulia si caratterizza per un forte flusso di mobilità incoming prevalentemente nel campo Mathematics, Physical, Sciences, Information and Communication, Engineering, Universe and Earth Sciences, con oltre 8.000 unità di studenti e ricercatori, alcuni dei quali svolgono per periodi di breve e media durata la propria attività di studio o ricerca presso gli atenei e i centri di ricerca regionali. Si evidenzia altresì una importante mobilità in entrata di studenti presso i Conservatori di musica regionali.

1.2 Mandato istituzionale

L’ARDISS

L’ARDISS- Agenzia regionale per il diritto agli studi superiori, nella quale sono confluiti gli Erdisu di Trieste e Udine, é stata istituita con l’articolo 27 della legge regionale 9 agosto 2012, n.16 “Interventi di razionalizzazione e riordino di enti, aziende e agenzie della Regione”. Ha sede legale nel capoluogo giuliano e dispone di sedi operative a Trieste e a Udine, oltre che di sedi territoriali decentrate a Gorizia, Gemona del Friuli e Pordenone. Con la successiva legge regionale 14 novembre 2014, n.21 “Norme in materia di diritto allo studio universitario”, da ultimo modificata con la legge regionale 10 luglio 2015, n.17 “Disposizioni in materia di diritto allo studio universitario, modifica alla legge regionale 21/2014, nonché iniziative progettuali relative alle attività culturali”, la Regione disciplina un sistema integrato di interventi per il diritto allo studio universitario nel rispetto dei principi fissati dagli articoli 3, 33 e 34 della Costituzione, in attuazione dell’articolo 117, quarto comma, della Costituzione e dell’articolo 10 della legge costituzionale 18 ottobre 2001, n.3 nonché in osservanza del decreto legislativo 29 marzo 2012, n.68.

L’ARDISS é un ente funzionale della Regione, avente personalità giuridica di diritto pubblico, dotato di autonomia gestionale, patrimoniale, organizzativa, contabile e finanziaria e sottoposto alla vigilanza e al controllo della Regione. Ai sensi di quanto disposto dall’art.12 della legge regionale 21/2014, la Regione esercita nei confronti dell’ARDISS, le seguenti funzioni:

a) definisce gli indirizzi per lo sviluppo delle attività istituzionali e gli obiettivi di gestione; b) nomina gli organi; c) definisce l’assetto organizzativo, nonché la dotazione organica; d) approva con apposita deliberazione giuntale i regolamenti per l’esercizio delle funzioni

dell’ARDISS; e) esercita le attività di vigilanza e di controllo; f) stabilisce con apposita deliberazione giuntale le eventuali sedi operative decentrate; g) adotta ogni altro provvedimento necessario a garantirne la funzionalità.

Ai sensi dell’art.22 della legge regionale 21/2014, la Regione persegue le finalità previste dalla legge medesima, mediante la realizzazione delle seguenti tipologie di intervento:

a) benefici di natura economica, articolati in: 1) borse di studio: 2) prestiti; 3) contributi;

b) servizi pe l’accoglienza, articolati in: 1) servizi abitativi;

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2) servizi di ristorazione; 3) servizi per la mobilità internazionale e l’accoglienza; 4) servizi di orientamento; 5) servizi culturali, per l’aggregazione, turistici e sportivi; 6) servizi di trasporto; 7) servizi a favore dei soggetti con disabilità; 8) servizi di assistenza sanitaria;

c) ogni altra forma di intervento diretta a favorire l’attuazione del diritto allo studio universitario. Ai fini dell’attuazione degli interventi di cui al comma 1, lettera b), la Regione realizza inoltre

interventi di edilizia secondo le modalità di cui all’articolo 24 della legge regionale 16/2012. 1.3 Organizzazione dell’ARDISS e personale

Principi e criteri generali

L’assetto organizzativo dell’Amministrazione e degli Enti regionali è disciplinato dal relativo Regolamento approvato con DPReg 27/08/2004, n. 0277/Pres., e s.m.i. secondo criteri di efficienza, efficacia, trasparenza, economicità e qualità dell’azione amministrativa.

Nell’ambito dei principi e dei criteri generali di organizzazione il Regolamento stabilisce che “la Giunta regionale individua la struttura organizzativa e le procedure più adeguate al perseguimento delle finalità istituzionali” e che tali strutture e procedure devono essere “informate alla massima flessibilità e sono soggette alla continua revisione necessaria a garantire che l’Amministrazione possa rispondere in modo adeguato e tempestivo al proprio mutevole contesto di riferimento, ottimizzare l’impiego delle risorse disponibili, creare condizioni interne di funzionamento che valorizzino, motivino e riconoscano il contributo delle risorse umane, nonché assicurare il collegamento dell’attività degli uffici, adeguandosi al dovere di comunicazione interna ed esterna, e interconnessione mediante sistemi informatici e statistici pubblici.”

Al perseguimento delle finalità previste dalla legge regionale 21/2014 provvede l’ARDISS, istituita con l’articolo 27 della legge regionale 16/2012, ente funzionale della Regione, avente personalità giuridica di diritto pubblico, dotato di autonomia gestionale, patrimoniale, organizzativa, contabile e finanziaria e sottoposto alla vigilanza e al controllo della Regione.

Gli organi

Sono organi dell’ARDISS, secondo quanto previsto dall’art.14 della legge regionale 21/2014: a) il Direttore generale; b) il Comitato degli studenti; c) il Revisore unico dei conti.

La struttura organizzativa

L’ARDISS ha una Sede legale a Trieste e dispone di due sedi operative, rispettivamente una a Trieste e una a Udine. E’ inoltre articolata con ulteriori sedi operative decentrate sul territorio regionale (Gorizia, Pordenone, Gemona). L’ARDISS ha una Direzione generale e due Servizi: il Servizio interventi per il diritto agli studi superiori di Trieste ed il Servizio interventi per il diritto agli studi superiori di Udine. La Direzione

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centrale di riferimento è la Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili, ricerca e università. La Direzione generale-Direttore ARDISS è la struttura organizzativa di livello direzionale dell’Amministrazione regionale che assicura l’unitarietà di indirizzo nella realizzazione degli interventi per il DSU nella Regione. Il personale dell’ARDISS appartiene al ruolo unico regionale.

L’infrastruttura tecnologica dei sistemi informativi dell’ARDISS è a servizio di tutte le sedi operative. E’ assicurato altresì l’interscambio con gli Atenei e anche con la Regione. Nel corso del 2017, a seguito dei lavori di ristrutturazione delle reti telematiche, è stato esteso alla Sede di Udine (e sarà da completare l’area del Polo Rizzi) l’allacciamento della rete locale alla fibra ottica (programma ERMES-Fvg) diffusa sul territorio e volta ad agevolare la cooperazione fra le istituzioni e l’erogazione di servizi innovativi a beneficio dell’utenza.

PERSONALE ASSEGNATO

Categoria Profilo professionale

Personale assegnato al 31/12/2015

ARDISS


ARDISS


ARDISS

D specialista amministrativo economico 24 22 19

specialista tecnico 6 8 8 Totale 30 30 27

C assistente amministrativo economico 18 17 18

assistente tecnico 7 6 6 Totale 25 23 24

B collaboratore tecnico 6 6 5

Totale 6 6 5 A operatore 1 1 1 Totale 1 1 1

Totale 62 60 57 DIRETTORE DI SERVIZIO 1 2 2 DIRETTORE CENTRALE 1 1 1 TOTALE DIRIGENTI 2 3 3 COMANDO A T. DET. 0 1 4

TOTALE COMPLESSIVO 64 65 64

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1.4 Risorse finanziarie e spese

L’ARDISS si avvale per il proprio funzionamento e per l’esercizio delle competenze a essa attribuite di: a) risorse finanziarie assegnate dalla Regione in via ordinaria e straordinaria; b) proventi della tassa regionale per il diritto allo studio universitario e della tassa per l’abilitazione

all’esercizio professionale; c) rendite, interessi e frutti dei propri beni patrimoniali e delle entrate derivanti dalla tariffazione dei

servizi; d) atti di liberalità e contributi o sponsorizzazioni di enti, fondazioni, associazioni e privati; e) fondi trasferiti dallo Stato alla Regione al fine di garantire i livelli essenziali delle prestazioni in materia

di diritto allo studio universitario; f) fondi provenienti dall’Unione europea; g) forme di contribuzione da parte di enti territoriali; h) qualunque altro introito correlato allo svolgimento delle proprie attività.

I documenti del sistema di bilancio, relativi al Rendiconto 2016, sono stati predisposti, tra l’altro, attenendosi alle disposizioni stabilite dal complesso articolato dei Principi contabili generali introdotti con le “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio” (D.Lgs.118/11), nonché delle "Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118" (D.Lgs.126/14).

L’esercizio 2016 si chiude con un avanzo di amministrazione di €. 7.603.170,32 interamente da

destinare. Come risulta dal conto del bilancio, le verifiche sugli accertamenti delle entrate e sugli impegni delle spese hanno determinato un valore del risultato di amministrazione pari a 7.603 ML di Euro, dopo il calcolo delle quote accantonate e vincolate. Tale valore deriva dalle risultanze di più riaccertamenti dei residui che confluiscono nel rendiconto 2016: 1) il riaccertamento straordinario con il quale sono stati rideterminati i residui riportati all’1/1/2016 secondo i principi contabili del D.lgs. n. 118/2011 e, cioè, sono stati eliminati quelli per i quali non esisteva obbligazione giuridicamente perfezionata e sono stati reimputati agli anni successivi quelli non ancora esigibili. In tal modo si è rideterminato il risultato di amministrazione del rendiconto 2015 che da 7.329.741,16 è passato a 7.918.207,44; 2) il riaccertamento ordinario con il quale sono stati rideterminati ulteriormente i residui attivi e passivi e determinate le somme di competenza da mantenere a residuo o da reimputare agli esercizi successivi in base alla loro esigibilità. Si è conseguentemente rideterminato l'importo del Fondo Pluriennale Vincolato (FPV) di spesa che sarà stanziato in entrata nell'esercizio successivo (2017) in quanto costituisce la copertura degli impegni con esigibilità futura. Proprio per questa ragione, l'importo dell’FPV di spesa, che confluisce nel risultato di amministrazione in quanto non impegnato, va sottratto dallo stesso.

Il quadro riporta il risultato di amministrazione dell'esercizio e ne individua l'esito finanziario, prodotto dal simultaneo concorso della gestione di competenza e da quella dei residui. Il fondo finale di cassa è ottenuto sommando la giacenza iniziale con le riscossioni che si sono verificate nell'esercizio e sottraendo i pagamenti effettuati nello stesso intervallo di tempo. Queste operazioni comprendono i movimenti di denaro che hanno impiegato risorse dell’anno (incassi e pagamenti in competenza) o rimanenze di esercizi precedenti (incassi e pagamenti su residui). I residui attivi e passivi, infine, individuano le posizioni creditorie e debitorie di fine esercizio mentre la consistenza del fondo pluriennale vincolato (FPV/U), individua la presenza di impegni di spesa già finanziati ma imputati in esercizi futuri, in dipendenza del loro grado di esigibilità non riconducibile all'esercizio dell'attuale rendiconto.

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Relativamente alla consistenza finale del fondo pluriennale vincolato si rileva che questo importo produce effetti automatici sugli stanziamenti del triennio successivo, dato che il valore assunto dal FPV/U si ripercuote in modo automatico sulla consistenza iniziale del FPV/E stanziato nell'esercizio successivo.

Dimostrazione dell’Avanzo conseguito analizzando la competenza ed i residui comprensivi del riaccertamento straordinario:

Totale delle Entrate 22.081.830,35

Totale della Spesa - 23.037.450,53

Differenza E/S di competenza - 955.620,18

Avanzo di amministrazione iniziale da rendiconto 2015 7.329.741,16

Differenza E/S di competenza esercizio 2016 - 955.620,18

Variazioni in meno nei Residui Passivi 1.968.336,62

Variazioni in meno nei Residui Attivi - 160.656,05

Avanzo di amministrazione finale 8.181.801,55

meno f/pluriennale 2017 - 578.631,23

AVANZO 2016 7.603.170,32

La “mission” dell’ARDISS è rivolta all’erogazione di provvidenze agli studenti universitari. Per effetto delle modalità di attribuzione agli stessi dei benefici di natura economica, quali le borse di studio, regolamentate da specifica normativa statale, che avviene per diritto ad anno accademico ma con manifestazione numeraria in acconto e saldo in parte negli anni successivi (n,n+1,n+2), determina un’importate squilibrio di cassa a fine anno che ha comportato, nella redazione del Bilancio di previsione 2017, un forte contenimento nella distribuzione della stessa al fine di osservare il dettato imposto dell’art. 13 del Legge 24 dicembre 2012, n. 243 “Disposizioni per l'attuazione del principio del pareggio di bilancio ai sensi dell'articolo 81, sesto comma, della Costituzione” in merito alla quadratura delle entrate finali con le spese finali.

La capacità di spendere secondo il programma adottato (efficienza), l’attitudine ad utilizzare le

risorse in modo da mantenere i servizi adeguati alle esigenze dell’utenza studentesca tali da consentire ai giovani la possibilità di studiare bene e con successo (efficacia) e la perizia richiesta per conseguire gli obiettivi valutando un ragionevole contenimento della spesa (economicità), devono essere compatibili con la conservazione nel tempo dell'equilibrio tra entrate e uscite.

Il risultato finanziario, economico e patrimoniale di ogni esercizio non è un’entità autonoma perché va inserita in un contesto di programmazione e gestione che valica i confini temporali dell’anno solare. L’attività di gestione è continuativa nel tempo per cui esiste uno stretto legame tra i movimenti dell’esercizio chiuso con il rendiconto e gli stanziamenti del bilancio successivo.

Questi ultimi sono direttamente interessati dai criteri di imputazione contabile degli accertamenti in entrata e degli impegni adottati (criterio di competenza potenziata) e, soprattutto, dall’applicazione della tecnica contabile del fondo pluriennale vincolato (FPV).

Gli effetti di un esercizio, infatti, anche se completamente chiuso, si ripercuotono comunque sulle decisioni di entrata e spesa dell’immediato futuro e ne rappresentano l’eredità contabile sia in termini di dati finanziari di consuntivo, di composizione del risultato di amministrazione, che di consistenza patrimoniale.

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Il quadro delle entrate

Il “Principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria”, Allegato 4/2 al D. Lgs. n. 118/2011 e s.m.i., indica le modalità di riferimento per la corretta contabilizzazione delle entrate. Pertanto nel 2016, primo anno di applicazione della riforma, l’intero processo del bilancio - dalla fase programmatoria a quella gestionale e di rendicontazione - riscontra gli effetti della attuazione degli adempimenti dell’Armonizzazione dei Sistemi Contabili.

Riguardo all’attuazione dei principi contabili di cui al D.lgs. n. 118/2011, il già citato Allegato 4/2 stabilisce al punto 3.3 che i crediti da altre amministrazione pubbliche non sono oggetto di svalutazione e, quindi, non sono soggetti al Fondo crediti di dubbia esigibilità - FCDE. Per quanto riguarda l’applicazione del principio della competenza “potenziata”, lo stesso Allegato - al punto 3.6 - stabilisce le modalità di imputazione delle entrate in esame in relazione al concetto di “esigibilità”. In linea generale, il principio stabilisce che - per quanto riguarda i trasferimenti da enti pubblici - l’esigibilità coincide con l’esercizio finanziario in cui è adottato, dall’ente erogatore, l’atto amministrativo di impegno relativo al contributo o finanziamento.

Di seguito l’evidenza dell’andamento delle Entrate:

ENTRATE DI COMPETENZA Stanz. Finali Accertamenti %

FPV per spese correnti 97.039,63

FPV per spese in c/capitale 1.136.364,53

Avanzo applicato 3.607.867,93

1. Tributi 4.500.000,00 3.848.793,00 85,53%

2. Trasferimenti correnti 12.294.240,00 12.284.240,00 99,92%

3. Entrate extra-tributarie 3.460.879,77 3.511.561,18 101,46%

4. Entrate in conto capitale 5.523.908,64 2.285.368,39 41,37%

5. Riduzione attività finanziarie 10.000,00 10.000,00 100,00%

6. Accensione di prestiti 2.795.000,00 0,00 0,00%

7. Anticipazione da

tesoriere/cassiere 0,00 0,00 0,00%

9. Entrate c/terzi e partite di giro 3.250.000,00 141.867,78 4,37%

TOTALE 36.675.300,50 22.081.830,35 60,21%

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Il quadro delle spese

Il “Principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria”, Allegato 4/2 al D. Lgs.

n.118/2011, indica le modalità di riferimento per la corretta contabilizzazione delle spese. L’innovata normativa declina sia gli elementi costitutivi degli impegni di spesa che le diverse modalità di contabilizzazione degli stessi. Per quanto riguarda gli elementi costitutivi dell’impegno, sono così identificati: - ragione del debito; - indicazione della somma da pagare; - soggetto creditore; - scadenza dell’obbligazione.

Il principio della competenza “potenziata” sottolinea la centralità dell’obbligazione giuridica perfezionata e della scadenza.

Di seguito l’evidenza dell’andamento delle spese:

SPESE DI COMPETENZA

PER TITOLI Stanz. Finali Impegni %

Disavanzo

1. Correnti 22.762.907,11 20.440.493,49 89,80%

2. In conto capitale 9.217.694,68 1.308.367,78 14,19%

4. Rimborso di prestiti 1.444.698,71 1.146.721,48 79,37%

5. Chiusura di anticipazione da Tesoriere 0,00 0,00 0,00%

7. Spese c/terzi e partite di giro 3.250.000,00 141.867,78 4,37%

TOTALE 36.675.300,50 23.037.450,53 62,81%

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Le nuove modalità di bilancio suddividono le Spese in: Missioni, Programmi, Titoli e Macroaggregati. Le Missioni, che registrano attribuzioni di poste, sono 5 e fanno riferimento a n. 5 programmi.

Di seguito si riporta lo specchietto riepilogativo relativo alle suddette missioni:

RIEPILOGO DELLE SPESE PER MISSIONE Stanz. Finali Impegni %

Missione 1 - Servizi istituzionali 5.700,00 5.100,85 89,49%

Missione 4 - Istruzione e diritto allo studio 31.167.343,37 20.971.202,00 67,29%

Missione 20 - Fondi e accantonamenti 35.000,00 0,00 0,00%

Missione 50 - Debito pubblico 2.217.257,13 1.919.279,90 86,56%

Missione 60 - Anticipazioni finanziarie 0,00 0,00 0,00%

Missione 99 - Servizi per conto terzi 3.250.000,00 141.867,78 4,37%

TOTALE GENERALE DELLA SPESA 36.675.300,50 23.037.450,53 62,81%

Missione 1 - il programma 1 ad esso attribuito, prevede le spese ed i rimborsi per gli organi istituzionali, e precisamente il Revisore Unico e il Consiglio di indirizzo studentesco.

Missione 4 – il programma 4, ricomprende gli stanziamenti che si riferiscono nella quasi totalità alla missione che rappresenta l’attività istitutiva attribuita all’Agenzia, ed in particolare l’erogazione dei benefici di natura economica e le spese di gestione per l’erogazione dei servizi per l’accoglienza agli studenti quali le residenze universitarie e la mensa, nonché le spese per il mantenimento in efficienza e la conservazione del patrimonio.

Missione 20 - il programma 1 individua i Fondi di riserva e precisamente il Fondo di riserva per le spese obbligatorie e d’ordine, ed il Fondo per le spese impreviste, mentre al programma 2 è iscritto il Fondo crediti di dubbia e difficile esazione. Il Fondo di cassa che è stato azzerato in occasione della I variazione.

Missione 50 - al programma 1, sono imputate le quote di interessi relativi alle rate di ammortamento dei mutui in essere con la Cassa Depositi e Prestiti, mentre al programma 2 sono imputate le relative quote capitale.

Missione 99 - il programma 1, evidenzia le somme relative alle partite di giro, a pareggio con le entrate.

Il portafoglio delle attività L’Agenzia realizza gli interventi in materia di diritto allo studio universitario ed opera direttamente o

mediante accordi o convenzioni con soggetti pubblici e privati, secondo il principio della sussidiarietà. Le tipologie di interventi, alla cui realizzazione provvede l’ARDISS, sono così riassumibili:

Benefici di natura economica, articolati in: - borse di studio; - prestiti; - contributi; Servizi per l'accoglienza articolati in: - servizi abitativi; - servizi di ristorazione; - servizi per la mobilità internazionale e l'accoglienza; - servizi di orientamento; - servizi culturali, per l'aggregazione, turistici e sportivi;

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- servizi di trasporto; - servizi a favore dei soggetti diversamente abili; - servizi di assistenza sanitaria; Ogni altra forma di intervento diretta a favorire l'attuazione del diritto allo studio universitario.

L’attività dell’ARDISS relativa alla concessione di benefici e servizi agli studenti è necessariamente condizionata dalle tempistiche dettate dagli Atenei: all’anno solare si contrappone l’anno accademico.

Per l’anno 2017 l’ARDISS ha dato attuazione a due distinti documenti programmatici: uno attuativo della legge regionale 9 agosto 2012, n. 16 “Interventi di razionalizzazione e riordino di enti, aziende e agenzie della Regione” (parzialmente abrogata dalla L.R. 21/2014); l’altro attuativo della legge regionale 14 novembre 2014, n. 21 ”Norme in materia di diritto allo studio universitario”. I principali benefici e servizi erogati dall’ARDISS si riferiscono ad anni accademici diversi.

Il servizio abitativo è stato garantito, prioritariamente, agli studenti capaci e meritevoli, carenti o privi di mezzi, sia tramite la gestione in forma diretta delle strutture ricettive, sia attraverso forme di gestione indiretta, mediante la stipula di convenzioni con soggetti che gestiscono strutture convittuali.

Per l’a.a. 2017/2018 tutti i richiedenti il servizio abitativo, in possesso dei relativi requisiti di reddito e merito, hanno ottenuto l’assegnazione del posto alloggio ed è stata altresì garantita la riserva di n. 32 posti a favore degli studenti incoming (mobilità in ingresso) partecipanti a programmi di mobilità internazionale.

Di seguito, si riportano alcune indicazioni delle domande pervenute, di quelle accolte e soddisfatte

anche con ricorso alle convenzioni con le strutture convittuali: Trieste:

n. domande presentate per Trieste a.a. 2017/2018: 869 n. domande accolte per Trieste a.a. 2017/2018: 655 n. domande soddisfatte per Trieste a.a. 2017/2018: 518 n. domande presentate per Gorizia a.a. 2017/2018: 59 n. domande accolte per Gorizia a.a. 2017/2018: 44 n. domande soddisfatte per Gorizia a.a. 2017/2018: 44 n. domande presentate per Pordenone a.a. 2017/2018: 10 n. domande accolte per Pordenone a.a. 2017/2018: 0 n. domande soddisfatte per Pordenone a.a. 2017/2018: 0 Si precisa che tutte le domande accolte sono state soddisfatte e che gli scostamenti rilevabili tra

domande accolte e domande soddisfatte si riferiscono ai casi di studenti che hanno rinunciato al beneficio in quanto non più interessati al posto alloggio. Udine:

n. domande presentate per Udine a.a. 2017/2018: 488 n. domande accolte per Udine a.a. 2017/2018: 375 n. domande soddisfatte per Udine a.a. 2017/2018: 282 (dato comprensivo degli alloggi presso le strutture

accreditate e delle forme contributive a favore degli studenti che hanno preso alloggio con contratto a titolo oneroso presso privati)

n. domande presentate per Gorizia a.a. 2017/2018: 44

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n. domande accolte per Gorizia a.a. 2017/2018: 31 n. domande soddisfatte per Gorizia a.a. 2017/2018: 31 n. domande presentate per Pordenone a.a. 2017/2018: 73 n. domande accolte per Pordenone a.a. 2017/2018: 49 n. domande soddisfatte per Pordenone a.a. 2017/2018: 49 n. domande presentate per Gemona a.a. 2017/2018: 34 n. domande accolte per Gemona a.a. 2017/2018: 21 n. domande soddisfatte per Gemona a.a. 2017/2018: 21 Si precisa che presso le sedi di Gorizia, Pordenone e Gemona i posti rimasti disponibili dopo

l’assegnazione agli studenti idonei a seguito della partecipazione al bando di concorso per i posti alloggio (capaci, meritevoli privi di mezzi) sono stati assegnati agli studenti richiedenti, non in possesso dei requisiti ministeriali.

Inoltre, sono messe a disposizione degli studenti con disabilità n. 33 stanze attrezzate sul territorio

regionale. Sono state soddisfatte tutte le richieste di contributo per l’abbattimento dei costi di contratti di

locazione regolarmente sottoscritti. E’ stata soddisfatta interamente la domanda presentata dai soggetti che hanno richiesto il

contributo per l’abbattimento dei costi di contratti di locazione regolarmente sottoscritti, ai sensi dell’art. 26, comma 1, lettera a) della LR 21/2014.

Nel corso dell’anno 2017 l’ARDISS ha garantito il servizio di ristorazione a tariffa agevolata sul territorio regionale.

L’ ARDISS mette a disposizione complessivi n. 25 punti mensa tra le sedi di Trieste, Udine, Gemona del Friuli, Gorizia, Padova, Pordenone e Portogruaro.

Il servizio di ristorazione si rivolge a: • studenti iscritti a corsi di laurea nelle Università di Udine e Trieste, compresi corsi di

specializzazione, dottorato, master di I e II livello e corsi di tirocinio formativo attivo (TFA)

• studenti iscritti al Conservatorio di Musica “G. Tartini” di Trieste e al Conservatorio di Musica “J. Tomadini” di Udine

• studenti iscritti agli Istituti Tecnici Superiori (I.T.S.) di Trieste, Udine e Pordenone

• borsisti dell’Università degli Studi di Trieste, di Udine e degli Enti pubblici di ricerca

• studenti iscritti a un corso di dottorato di ricerca presso la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (S.I.S.S.A.) di Trieste

• studenti Erasmus incoming e gli studenti partecipanti a progetti di scambio internazionale.

Le domande di accesso al servizio e alle fasce di reddito delle utenze per l’anno accademico

2017/2018 sono distribuite come di seguito illustrate dalla tabella riassuntiva:

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Trieste

CATEGORIA UTENTE FASCIA NUMERO

STUDENTI UNIVERSITARI TRIESTE 1 4.928



CONSERVATORIO TARTINI 1 83



SISSA 1 29

SISSA 2 13

SISSA 3 263

STUDENTI ERASMUS 5 221

ITS 1 16

ITS 2 2

ITS 3 49 Udine

CATEGORIA UTENTE FASCIA NUMERO

STUDENTI UNIVERSITARI UDINE 1 3.343

STUDENTI UNIVERSITARI UDINE 2 690

STUDENTI UNIVERSITARI UDINE 3 13.658

ERASMUS 5 80

STUDENTI CONSERVATORIO TOMADINI 1 15

STUDENTI CONSERVATORIO TOMADINI 3 13

STUDENTI ITS 1 26

STUDENTI ITS 3 39

STUDENTI ACCADEMIA B. A. 1 1

STUDENTI ACCADEMIA B. A. 3 85

Gli studenti richiedenti i contributi di mobilità internazionale nell’a.a. 2015/2016 e 2016/2017 sono stati tutti soddisfatti.

Per quel che riguarda l’erogazione di servizi culturali, per l’aggregazione, turistici e sportivi è stata stipulata apposita convenzione con l’Università degli studi di Trieste, al fine di provvedere ad un’erogazione unificata Ateneo-ARDISS dei relativi contributi, ai sensi dell’art.26, comma 1, lettera f) della L.R. 21/2014.

Per l’a.a. 2017/2018, già dal mese di settembre, gli studenti hanno potuto acquistare l’abbonamento di trasporto pubblico su gomma a tariffa agevolata.

Nel rispetto del Regolamento recante criteri e modalità per la concessione di contributi straordinari emanato con il decreto n. 873/2016, l’ARDISS ha erogato n. 37 contributi, anche a favore di studenti disabili e precisamente la sede di Trieste n. 24, la sede di Udine n. 13.

Per quel che attiene il servizio di assistenza sanitaria regionale l’ARDISS mette a disposizione, sul proprio sito istituzionale, le relative informazioni. Inoltre è stata stipulata apposita convenzione con le Aziende sanitarie per offrire, ove necessario, il medico di base per gli studenti “fuori sede”.

L’ARDISS ha continuato a garantire la copertura del 100% dei beneficiari.

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Nell’a.a. 2017/2018 e in quello precedente, tutti gli studenti sono stati dichiarati beneficiari nel mese di dicembre di ciascun anno accademico, dando così maggiori certezze agli studenti interessati, contrariamente all’a.a. 2014/2015 laddove la completa copertura delle graduatorie si è resa possibile solo nel corso del 2015. Di seguito si espongono alcuni dati relativi alla richiesta del beneficio borsa di studio nel triennio 2015/2018: Domande presentate nell’a.a. 2015/2016: Trieste: 2991 di cui 1.986 beneficiari. Udine: 3590 di cui 1.871 beneficiari. Domande presentate nell’a.a. 2016/2017: Trieste: 3.467 di cui 2.444 beneficiari Udine: 4.315 di cui 2.513 beneficiari

Domande presentate nell’a.a. 2017/2018: Trieste: 3.547 di cui 2.488 beneficiari. Udine: 4.413 di cui 2.486 beneficiari. Friuli Venezia Giulia Domande Beneficiari

A.A. 2015/16 6.581 3.857

A.A. 2016/17 7.782 4.957

A.A. 2017/18 7.870 4.974

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• Contesto di risorse finanziarie pubbliche sempre più

stringente • Necessità di sviluppo di misure di semplificazione

normativa ed amministrativa • Presenza di Enti, Agenzie e Società controllate o

partecipate da rendere efficienti e con attento orientamento al risultato • Cospicuo patrimonio immobiliare che richiede

un’intensa ed oculata attività di gestione • Personale dipendente con età media elevata e con

limitata possibilità di turnover

VANTAGGI e CRITICITÀ

FATT

ORI

EST

ERN

I

e

F

ATTO

RI I

NTE

RNI

• Eccellente rapporto con le due Università, i conservatori di

musica regionali, gli Istituti tecnici superiori e gli altri enti territoriali al fine di progettare e sviluppare in forma integrata attività e iniziative rivolte agli studenti universitari • Evoluti servizi abitativi e di ristorazione, per la mobilità

internazionale, di orientamento, culturali, per l’aggregazione, turistici e sportivi, di trasporto, a favore di soggetti con disabilità, di assistenza sanitaria, nel territorio regionale alla popolazione universitaria • Livello buono informatizzazione servizi agli studenti • Realizzazione collaborativa con gli studenti attraverso il

confronto di esperienza significative • Alto coinvolgimento degli studenti nell’attività di

erogazione di servizi e benefici agli studenti stessi • Capacità di erogazione delle borse di studio alla totalità

degli aventi diritto storicamente consolidata • Applicazione dei criteri di trasparenza • Canali di comunicazione istituzionale efficaci

• Contesto di risorse finanziarie pubbliche sempre più

stringente • Necessità di sviluppo di misure di semplificazione normativa

ed amministrativa • Cospicuo patrimonio immobiliare che richiede un’intensa ed

oculata attività di gestione • Personale dipendente con età media elevata e con limitata

possibilità di turnover

• La posizione geopolitica centrale delle Sedi ARDISS su

scala europea è idonea ad intercettare significativi flussi di studenti stranieri • Forte identità, senso di responsabilità ed educazione civica

delle persone • Più elevata qualità della vita rispetto alla media nazionale • Presenza di risorse culturali e storiche uniche e distintive • Osmosi del mondo universitario regionale con la Struttura

produttiva particolarmente orientata al commercio con l’estero • Reti di protezione sociale molto sviluppate in termini di

volontariato ed associazionismo • Istruzione scolastica ed universitaria di elevata qualità • Presenza di forza lavoro qualificata

• Perdurante contesto di crisi economica e produttiva • Lentezza della conversione del sistema produttivo a bassa

tecnologia • Rigidità del sistema di finanziamento ad imprese e famiglie • Diffusione crescente del fenomeno dei NEET, giovani privi di

occupazione e non iscritti a corsi universitari • Infrastrutture materiali ed immateriali non ancora

adeguatamente sviluppate • Non idonea alfabetizzazione informatica di famiglie ed

imprese

1.5 Analisi SWOT dell’ARDISS

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2. La strategia

2.1 La missione

L’attività dell’ARDISS ha come principale referente lo studente e la sua missione istituzionale consiste dunque nell’organizzare e gestire un sistema integrato di servizi ed interventi, affinché tutti gli studenti possano superare le difficoltà materiali e raggiungere i gradi più alti degli studi, come previsto peraltro dall’art. 34 della Costituzione della Repubblica Italiana.

L’ARDISS deve svolgere la sua attività in conformità alla programmazione regionale contenuta nel Programma triennale degli interventi, che definisce, come previsto dall’art.9 della L.R. n. 21 del 14 novembre 2014 ed in conformità alle linee guida, gli indirizzi per l’attuazione del Diritto agli Studi superiori nella Regione Friuli Venezia Giulia. Tale piano viene annualmente ridefinito.

I principi fondamentali secondo cui si svolge l’attività dell’Agenzia sono quelli enunciati nelle finalità

di cui all’art. 2 della L.R. 21/2014: a) rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale per favorire e promuovere, in condizioni di pari

opportunità, il conseguimento dei più alti livelli formativi, con prioritaria attenzione agli studenti capaci e meritevoli, carenti o privi di mezzi;

b) concorrere alla diffusione degli studi di istruzione superiore e al miglioramento della qualità dell'offerta formativa, potenziando e diversificando la gamma degli interventi offerti per il diritto allo studio universitario anche rivolti alla generalità degli studenti;

c) promuovere e valorizzare il merito degli studenti; d) contribuire a ridurre l'abbandono degli studi universitari, promuovendo interventi atti a favorire il

migliore inserimento degli studenti nell'attività universitaria; e) favorire e promuovere, in raccordo con le istituzioni universitarie, gli enti di ricerca e gli enti

economici, l'internazionalizzazione dei percorsi formativi, di ricerca e professionali; f) promuovere un sistema informativo di supporto nella scelta delle opportunità in materia di

istruzione universitaria e di alta formazione, compresa la formazione per la ricerca. Seguendo queste linee guida, l’attività dell’Agenzia si rivolge quindi a tutti gli studenti, osservando

parità di trattamento. Inoltre, l’accesso ai servizi deve generalmente comportare la partecipazione al costo dei servizi stessi, mentre la gratuità o particolari agevolazioni nella fruizione dei servizi sono attribuibili ai soli studenti capaci e meritevoli privi di mezzi da individuarsi per concorso. Infine, il rispetto di tali principi impone che i servizi vengano svolti in collaborazione e sinergia con le Università nonché con gli enti e le istituzioni aventi comunque competenza nelle materie connesse all’attuazione del diritto allo studio universitario, possibilmente mediante la regia della Conferenza regionale per il diritto e le opportunità allo studio universitario, al fine di limitare le duplicazioni di servizi e a ottimizzare l’impiego delle risorse disponibili.

Gli obiettivi richiamati nel Piano regionale per il diritto e le opportunità allo studio universitario spingono dunque verso la creazione delle migliori condizioni affinché possano essere assicurati il diritto e le opportunità allo studio universitario, nel rispetto delle esigenze del territorio e della centralità della popolazione studentesca, favorendo l’innalzamento della capacità attrattiva del sistema universitario regionale.

Per il prossimo triennio di programmazione l’ARDISS ha come obiettivo quello di mantenere la

qualità del servizio richiesto dall’utenza universitaria, in particolare per quel che concerne i benefici ed i servizi principali quali borse di studio, contributi di mobilità internazionale, posti alloggio, contributi per l’abbattimento dei costi di contratti di locazione regolarmente sottoscritti, contributi per l’abbattimento

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delle tasse d’iscrizione al primo anno delle lauree magistrali e servizio di ristorazione. Tali obiettivi sono specificatamente indicati nelle vigenti Linee guida che sono stati aggiornati con deliberazione giuntale n. 900 del 18/05/2017.

Settore lavori pubblici

Per quanto riguarda gli interventi di edilizia, con riferimento al triennio 2018/2020, nel 2018 è prevista l’apertura dell’edificio E2 del comprensorio dell’Università degli studi di Trieste, destinato prevalentemente a sale studio. E’, infatti, in fase di completamento la fornitura degli arredi, acquistati a seguito dell’avvenuto completamento dei lavori.

E’ stato aggiornato il progetto dell’impianto di rilevazione incendi dell’edificio E3 a Trieste. I relativi elaborati tecnico-progettuali sono stati recentemente approvati anche nella fase esecutiva e quindi i lavori potranno essere eseguiti entro l’anno.

Nel corso del 2018 si prevede l’avvio dei lavori riguardanti l’intervento di manutenzione straordinaria della Casa dello Studente di Viale Ungheria (tip. A – art. 3, D.M. 26/2011) volto all’adeguamento normativo e al miglioramento dell’efficienza energetica dell’edificio di Udine. Il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, ha garantito il cofinanziamento con sottoscrizione ed approvazione di apposita convenzione.

Lo stesso edificio è interessato anche dall’intervento di ristrutturazione edilizia finalizzato all’adeguamento sismico, il cui progetto è già stato sviluppato nelle fasi preliminare e definitiva, reperendo anche parte delle risorse economiche necessarie. Per programmare la conclusione dell’iter progettuale e la conseguente calendarizzazione dei lavori, si attende il riscontro da parte del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca alla richiesta di cofinanziamento a suo tempo inoltrata.

E’ in corso la valutazione sulla vulnerabilità sismica della mensa universitaria al Polo dei Rizzi, a Udine: il professionista incaricato sta effettuando gli studi sulla struttura cui seguiranno le prove in sito finalizzate ad accertare l’eventuale necessità di interventi di consolidamento.

A seguito della convenzione stipulata con l’Università degli Studi di Trieste, per l’allestimento di un servizio di ristorazione e di caffetteria presso il Polo Universitario di Gorizia, a fine 2017 è stata ultimata la fase progettuale con l’approvazione del progetto esecutivo. Attualmente è in fase di predisposizione la documentazione necessaria per la gara d’appalto, a cui farà seguito l’affidamento dei lavori.

Al suddetto servizio saranno ammessi all’accesso gli studenti che frequentano il Polo goriziano sia dell’Università di Trieste che quella di Udine.

2.2 L’albero della prestazione

La strategia complessiva dell’ARDISS trova la sua definizione a partire dagli indirizzi e dalle linee di intervento espressi nel Programma di governo dell’AR. L’attività di pianificazione strategica trova il suo naturale fondamento ed avvio nella missione di legislatura.

Il processo di misurazione e valutazione della prestazione o performance si snoda attraverso una serie di fasi che identificano le priorità strategiche ovvero le macro-aree di attività che possono riguardare un insieme di prodotti o di servizi o di utenti o di politiche o loro combinazioni (ad esempio determinati prodotti per determinati utenti, politiche relative a determinati servizi, ecc.). Le priorità strategiche vengono articolate secondo il criterio del risultato pubblico, cioè dell’ ”outcome”. Questa scelta è motivata dall’opportunità di rendere immediatamente intellegibile al pubblico la finalizzazione delle attività dell’amministrazione rispetto ai bisogni e alle aspettative dei cittadini.

pag. 98

All’interno di una priorità strategica vi sono gli obiettivi strategici che descrivono i traguardi che l’organizzazione si prefigge di raggiungere per eseguire con successo i propri indirizzi. L’obiettivo strategico è espresso attraverso una descrizione sintetica, fa riferimento ad orizzonti temporali pluriennali e presenta un elevato grado di rilevanza, richiedendo uno sforzo di pianificazione per lo meno di medio periodo. L’obiettivo strategico fornisce la prima articolazione della priorità strategica.

La performance è “il contributo” che un’entità (individuo, gruppo di individui, unità organizzativa,

organizzazione, programma o politica pubblica) apporta attraverso la propria azione al raggiungimento delle finalità e degli obiettivi e, in ultima istanza, alla soddisfazione dei bisogni per i quali l’organizzazione è stata costituita. Pertanto il suo significato si lega strettamente all’esecuzione di un’azione, ai risultati della stessa e alle modalità di rappresentazione. Come tale, pertanto, si presta ad essere misurata e gestita”. La prestazione descrive le modalità di realizzazione delle priorità e degli obiettivi strategici e come tale dev’essere programmata.

Il piano della prestazione risulta dunque essere la declinazione del piano strategico e articola gli

obiettivi in concrete azioni strategiche. Nella fase di definizione operativa degli interventi si realizza il “budget”, cioè l’assegnazione delle

risorse utili alla concreta realizzazione delle attività. Attraverso la manovra di bilancio annuale si sviluppa il collegamento e l’integrazione del piano della prestazione con il processo e i documenti di programmazione economico-finanziaria e di bilancio. La definizione degli obiettivi nell’ambito del Piano deve avvenire in maniera integrata con il processo di programmazione economico-finanziaria e di bilancio. Si tratta di un principio di fondamentale importanza perché un sistema di obiettivi è effettivamente sostenibile solo se è garantita la congruità tra le risorse effettivamente disponibili e le azioni e gli interventi da porre in essere per raggiungere gli obiettivi fissati.

Gli obiettivi strategici vengono quindi articolati in: - Azioni strategiche - Azioni di miglioramento - Obiettivi aziendali Dall’elenco delle azioni discendono gli interventi nei quali si declina la prestazione organizzativa e

individuale del personale regionale assegnato all’ARDISS per il 2018. Ciascun intervento è definito con i relativi indicatori e target che misurano il raggiungimento effettivo dell’azione.

In allegato al Piano della prestazione 2018 sono riportate le schede dalla prestazione individuale nelle quali vengono descritte le modalità di conseguimento dei risultati.

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ENTE REGIONALE PATRIMONIO CULTURALE DELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA

Piano della prestazione 2018

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Indice

1. Premesse e quadro normativo pag. 101

2. L’Ente: un progetto d’innovazione culturale pag. 102

Organi pag. 102

Organi di controllo pag. 102

Struttura ed organizzazione pag. 102

Risorse finanziarie e spese pag. 104

Analisi dei punti di forza e di debolezza, delle opportunità e dei rischi (SWOT)

dell’ERPAC pag. 109

3. La prestazione: azioni e interventi pag. 109

pag. 101

Premesse e quadro normativo

La prestazione dell’Ente si esprime sia in termini organizzativi che individuali ed è il contributo che un’organizzazione apporta attraverso la propria azione al raggiungimento delle finalità e degli obiettivi e, in ultima istanza, alla soddisfazione dei bisogni della collettività, per i quali l’organizzazione è stata costituita. Tale significato si lega strettamente all’esecuzione di un’azione, ai risultati di essa: pertanto la prestazione si presta ad essere misurata, gestita e programmata. Il Piano della prestazione dell’Ente Regionale Patrimonio Culturale della Regione Friuli Venezia Giulia (di seguito, ERPAC), operativo dal 1° giugno 2016, definisce gli interventi e gli indicatori per la misurazione e la valutazione della prestazione organizzativa e individuale del personale dell’ente. Il documento trae origine dal programma di governo e dalla legge regionale 2/2016, istitutiva dell’Ente, ed è strutturato in una parte descrittiva e di rappresentazione della missione dell’ERPAC, delle sue molteplici funzioni e delle sue risorse e della sua struttura organizzativa. Nella parte finale sono indicate le azioni e gli interventi da realizzare. Gli interventi inseriti nel Piano sono stati costruiti in modo coerente con quanto previsto nella sezione di competenza della Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza regionale 2017 – 2019 in relazione alle politiche da adottare e ai risultati attesi. I singoli interventi definiscono i modi, i tempi, le risorse e le responsabilità organizzative connesse al raggiungimento delle azioni programmate. Il tutto è sintetizzato attraverso apposite “schede della prestazione” che individuano l’indicatore di riferimento, a cui è attribuito un “target” (valore programmato o atteso), la relativa tempistica, la quantificazione delle risorse economiche, umane e strumentali e le responsabilità organizzative. L’articolo 6, comma 1, della L.R. 11 agosto 2010, n. 16 (Norme urgenti in materia di personale e di organizzazione nonché in materia di passaggio al digitale terrestre) dispone che, al fine di valutare la prestazione organizzativa e individuale del personale, le amministrazioni del comparto unico del pubblico impiego regionale e locale adottano progressivamente un apposito sistema di misurazione e di valutazione che individui le fasi, i tempi, le modalità, i soggetti e le responsabilità del processo di misurazione e di valutazione della prestazione, le modalità di raccordo e di integrazione con i sistemi di controllo esistenti e con i documenti di programmazione finanziaria e di bilancio. Il processo di armonizzazione dei bilanci pubblici secondo i principi e con le modalità definite dal D. Lgs. n. 118/2011 vede a partire dal 2016 il passaggio da un sistema di sola contabilità finanziaria ad un sistema integrato con una contabilità economico – patrimoniale, che comporta una classificazione della spesa per missioni e programmi. Le missioni rappresentano le funzioni principali perseguite dalle Amministrazioni in base alle proprie competenze istituzionali; i programmi rappresentano aggregati omogenei di attività, volte al perseguimento degli obiettivi istituzionali definiti nell’ambito delle missioni. Ciò allo scopo di assicurare maggiore trasparenza delle informazioni riguardanti la destinazione delle risorse pubbliche, agevolare la lettura secondo la finalità di spesa, consentire la più ampia comparabilità dei dati di bilancio. La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia già dal 2015 ha intrapreso l’allineamento al D. Lgs. n. 118/2011, con l’approvazione degli schemi del bilancio di previsione regionale e degli enti strumentali regionali in chiave armonizzata, con la contestuale riclassificazione dei capitoli di bilancio per missioni e programmi, funzionale a consentire di collegare l’impiego delle risorse pubbliche al conseguimento degli obiettivi individuati nel Piano della prestazione. Sulla base dell’aggiornato quadro normativo, viene garantito il raccordo tra gli strumenti di programmazione finanziaria (bilanci di previsione) e lo strumento di programmazione della performance (Piano della Prestazione). Il sistema complessivo persegue l’obiettivo di consentire la costante verifica fra risultati realizzati e risultati programmati, al fine di realizzare la migliore combinazione tra risorse impiegate e valore prodotto in termini di capacità di soddisfare i bisogni della comunità di riferimento.

pag. 102

L’Ente: un progetto d’innovazione culturale

“Ciascuna comunità, attraverso la propria memoria collettiva e la consapevolezza del proprio passato, è responsabile

dell'identificazione e della gestione del proprio patrimonio. Questo non si può definire in modo fisso. Può essere

definito solo il modo in cui il patrimonio può essere individuato. La pluralità nella società comporta anche una grande

diversità del concetto di patrimonio come concepito dall'intera comunità. I monumenti, come singoli elementi del

patrimonio, sono portatori di valori che possono cambiare nel tempo. Questa variabilità dei valori individuabili nei

movimenti costituisce, “di volta in volta”, la specificità del patrimonio nei vari momenti della nostra storia. Attraverso

questo processo di cambiamento, ogni comunità sviluppa la consapevolezza e la conoscenza della necessità di

tutelare i singoli elementi del costruito come portatori dei valori del proprio patrimonio comune [...]” (dal Preambolo della “Carta di Cracovia sui principi per la conservazione e il restauro del patrimonio costruito”, 2000). Dal 1° giugno 2016 l'Ente Regionale per il Patrimonio culturale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ai sensi della Legge Regionale 2/2016, è subentrato nell'esercizio delle funzioni e dei compiti in precedenza svolti dall' Istituto regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia e dall' Azienda Speciale Villa Manin (il 1° febbraio 2015 l’Istituto regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia era a sua volta subentrato al Centro regionale di catalogazione e restauro dei beni culturali). L’istituzione dell’ERPAC risponde alla finalità di mettere in sinergia le conoscenze, le risorse umane, tecniche e finanziarie disponibili sul territorio regionale per migliorare la qualità della filiera produttiva della conservazione, del restauro e della gestione del patrimonio culturale del territorio. L’Ente nasce inoltre per valorizzare le potenzialità economiche, anche nell'ottica del riassetto di competenze previsto dalla legge regionale 26/2014 (Riordino del sistema Regione-Autonomie locali nel Friuli Venezia Giulia), che, per citare il caso dalle dimensioni più rilevanti, ha ricondotto allo stesso Ente la gestione dei Musei provinciali, la relativa Biblioteca e l’Archivio storico provinciale di Gorizia, e a integrazione di quanto previsto dalla legge regionale 23/2015 (Norme regionali in materia di beni culturali). L’Ente intende quindi contribuire a promuovere il complesso degli istituti e luoghi della cultura quali musei, biblioteche e archivi, aree e parchi archeologici e complessi monumentali e altri beni culturali, con un approccio unitario, integrato e graduale per la catalogazione, conservazione, restauro, valorizzazione e promozione del patrimonio culturale del proprio territorio. Organi Sono organi dell’Ente:

- Il Direttore generale - Il revisore unico dei conti

Organi di controllo Il controllo sull’attività dell’ERPAC, secondo le rispettive competenze è svolto:

- dal revisore unico dei conti - dalla Direzione centrale cultura, sport e solidarietà - dalla Direzione centrale finanze, patrimonio, coordinamento e programmazione politiche economiche e

comunitarie, Servizio partecipazioni regionali.

Struttura e organizzazione La struttura organizzativa dell’Ente prevede una Direzione generale e tre servizi dedicati a diversi ambiti di intervento.

pag. 103

La Direzione generale dell’ERPAC, con sede in Gorizia, cura il coordinamento delle attività dei dipendenti Servizi, assicurando il loro regolare funzionamento. In particolare: a) cura la programmazione e gestione delle risorse finanziarie e i relativi adempimenti; b) cura i servizi e le attività aventi carattere generale; c) fornisce supporto giuridico e amministrativo ai Servizi; d) fornisce assistenza al Comitato d’indirizzo scientifico e alla Commissione speciale per i Musei provinciali di Gorizia; e) cura la gestione ordinaria degli immobili attribuiti alla disponibilità dell’ERPAC; f) svolge tutti gli altri compiti non attributi ai Servizi. L’ERPAC si articola nei seguenti servizi: a) Servizio catalogazione, formazione e ricerca; b) Servizio promozione, valorizzazione e sviluppo del territorio; c) Servizio musei e archivi storici. Il Servizio catalogazione, formazione e ricerca, con sede a Villa Manin di Passariano (UD): a) effettua la catalogazione sistematica del patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia, promuovendo la diffusione

della conoscenza e la valorizzazione dei beni culturali catalogati anche in collaborazione con le pubbliche amministrazioni operanti sul territorio;

b) esercita le funzioni di competenza della Regione in materia di tutela dei beni librari ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 902/1975;

c) svolge funzioni di supporto tecnico-scientifico e di consulenza per la programmazione e l’attività del sistema museale del Friuli Venezia Giulia e del sistema bibliotecario regionale;

d) svolge attività didattica e formativa nel settore dei beni culturali, dei musei e delle biblioteche, anche mediante l’aggiornamento delle figure professionali e dei volontari operanti nel settore;

e) gestisce, incrementa e valorizza l’Archivio multimediale della memoria dell’emigrazione regionale (AMMER) con sede a Villa Manin;

f) effettua e coordina, in ambito regionale, studi e ricerche nel settore dei beni culturali; g) effettuare, con l’osservanza delle norme statali vigenti, ricerche archeologiche, anche mediante attività di scavo; h) gestisce la Scuola regionale per il restauro per l’organizzazione di corsi specialistici, da attuarsi nell’osservanza della

normativa statale vigente in materia di profili di competenza dei restauratori, di criteri e livelli di qualità dell’insegnamento e di requisiti minimi di accreditamento. La Scuola ha sede in Gorizia.

Il Servizio promozione, valorizzazione e sviluppo del territorio, con sede con sede presso Villa Manin di Passariano (UD): a) valorizza il compendio di Villa Manin e il suo parco nonché gli altri beni culturali, istituti e luoghi della cultura, siti nei

territori delle province di Udine, Pordenone, Trieste e Gorizia, individuati ai sensi dell’articolo 16, commi 2 e 3, della legge regionale 2/2016, ad eccezione dei musei;

b) valorizza le collezioni nella disponibilità della Regione; c) sviluppa l’attività espositiva nei beni culturali, negli istituti e nei luoghi della cultura; d) promuove e ospita residenze culturali; e) promuove o partecipa direttamente a iniziative speciali di sviluppo dell’offerta culturale e turistica regionale; f) promuove le relazioni col territorio circostante Villa Manin quale principale punto di riferimento storico culturale. Il Servizio musei e archivi storici, con sede con sede in Gorizia: a) gestisce e amministra i musei di proprietà o comunque nella disponibilità della Regione; b) sviluppa attività espositive e di valorizzazione delle collezioni nei musei ; c) gestisce gli archivi storici e le biblioteche di competenza regionale;

pag. 104

d) promuove la diffusione della conoscenza e della fruizione del patrimonio di beni affidato al Servizio. La gestione complessiva dell’Ente avviene attraverso un Direttore generale, tre Direttori di Servizio, un Coordinatore di struttura stabile, quarantasei dipendenti regionali, undici dipendenti con “contratto Federculture” (extra Comparto unico) e due comandi. Risorse finanziarie e spese Al momento non è ancora stato approvato il bilancio di previsione finanziario per gli anni 2018 – 2020. Il bilancio di previsione finanziario 2017 - 2019, aggiornato all’ultima variazione, può essere sintetizzato nei seguenti dati. ENTRATE CAPITOLO DENOMINAZIONE TITOLO TIPOLOGIA IMPORTO

10100 FINANZIAMENTO ORDINARIO ANNUALE PER LE ATTIVITA' E GLI ONERI DI FUNZIONAMENTO

2 101 4.830.000,00

10101 L.R. 12/2006, ART. 6 COMMI DA 82 A 85, FINANZIAMENTO A SOSTEGNO DELL'INIZIATIVA DI RILEVANZA TURISTICA

2 101 0,00

10102 TRASFERIMENTO STRAORDINARIO REGIONALE PER LAVORI DI MANUTENZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA ANTINCENDIO (L.R. 27/3/2015 N. 7 ART. 1 COMMA 38)

2 101 0,00

10103 FINANZIAMENTO PER LA GESTIONE UFFICIO INFORMAZIONE TURISTICA E ACCOGLIENZA TURISTICA

2 101 55.000,00

10104 TRASFERIMENTO DA ALTRI ENTI 2 101 0,00

10105 FINANZIAMENTO ALL'ERPAC PER LE ATTIVITA' CONSEGUENTI AL SUBENTRO NELLE FUNZIONI DELLE PROVINCE

2 101 0,00

10106 FINANZIAMENTO ORDINARIO ANNUALE PER LE ATTIVITA' DI FUNZIONAMENTO DEI MUSEI PROVINCIALI DI GORIZIA

2 101 64.000,00

10107 TRASFERIMENTI CORRENTI DA COMUNI 2 101 15.000,00 10108 FINANZIAMENTO REGIONALE PER LA REALIZZAZIONE PROGETTO MUSEO

DELLA GRANDE GUERRA DI GORIZIA 2 101 0,00

10109 L.R. 22/2016 FINANZIAMENTO PER PROMOZIONE STORIA PORTATRICI CARNICHE

2 101 2.000,00

10900 CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI DA REGIONE 2 101 0,00 10200 SPONSORIZZAZIONI DA IMPRESE 2 103 0,00 10300 TRASFERIMENTI CORRENTI DA ISTITUZIONI SOCIALI PRIVATE 2 104 205.00,00 10301 PROVENTI DA ISTITUZIONI PRIVATE ART BONUS 2 104 30.000,00 10400 TRASFERIMENTI CORRENTI DALL’UNIONE EUROPEA 2 105 0,00 10500 PROVENTI DA MOSTRE 3 100 86.021,50 10501 PROVENTI DA MUSEI 3 100 75.000,00 10550 PROVENTI DA BOOKSHOP 3 100 100.000,00 10600 PROVENTI DA CONCESSIONI DI SPAZI 3 100 80.000,00 10601 PROVENTI DA AUTORIZZAZIONI 3 100 1.000,00 10700 INTERESSI ATTIVI 3 300 0,00 10800 ENTRATE DERIVANTI DA RIMBORSO UTENZE SOGGETTI OSPITATI IN VILLA 3 500 15.000,00 10801 ALTRE ENTRATE CORRENTI N.A.C. 3 500 0,00 10850 ENTRATE PER STERILIZZAZIONE INVERSIONE CONTABILE IVA (REVERSE

CHANGE) 3 500 100.000,00

10851 ENTRATE PER IVA (SPLIT PAYMENT) 3 500 10.000,00 10852 CREDITO IVA COMMERCIALE 3 500 51.631,64 10150 CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI DA REGIONE L.R. 7/2015 ART. 1 COMMA

38 4 200 296.552,20

10151 TRASFERIMENTO ALL’ERPAC PER UN INTERVENTO STRAORDINARIO FINALIZZATO ALLA VALORIZZAZIONE DEL COMPENDIO DI VILLA MANIN

4 200 1.380.000,00

10152 CONTRIBUTO REGIONALE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI FINALIZZATI AL RESTAURO DELL’ESEDRA DI LEVANTE

4 200 300.000,00

10160 FINANZIAMENTO REGIONALE PER LA REALIZZAZIONE PROGETTO MUSEO DELLA GRANDE GUERRA GORIZIA

4 200 0,00

11000 ACCENSIONE MUTUI ASSISTITI DA CONTRIBUTO REGIONALE 6 300 0,00 60001 RITENUTA DEL 4% SU CONTRIBUTI PUBBLICI 9 100 3.000,00

pag. 105

60002 RITENUTE ERARIALI SU REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE PER CONTO TERZI

9 100 140.000,00

60003 RITENUTE ERARIALI SU REDDITI DI LAVORO AUTONOMO PER CONTO TERZI

9 100 50.000,00

60004 RITENUTE PREVIDENZIALI E ASSISTENZIALI SU REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE PER CONTO TERZI

9 100 55.000,00

60005 RITENUTE PREVIDENZIALI E ASSISTENZIALI SU REDDITI DI LAVORO AUTONOMO PER CONTO TERZI

9 100 15.000,00

60006 RIMBORSO FONDI ECONOMALI E CARTE AZIENDALI 9 100 15.000,00 60007 ALTRE ENTRATE PER PARTITE DI GIRO N.A.C. 9 100 20.000,00 60010 RITENUTA PER SCISSIONE CONTABILE IVA (SPLIT PAYMENTI)

ISTITUZIONALE 9 100 200.000,00

60011 RITENUTA PER SCISSIONE CONTABILE IVA (SPLIT PAYMENTI) COMMERCIALE

9 100 100.000,00

60012 DEPOSITI CAUZIONALI E CONTRATTUALI 9 200 12.000,00 TOTALE 9.433.726,38 SENZA PDG 8.823.726,38

PDG 610.000,00 SPESE

CAPITOLO DENOMINAZIONE MISS PROG IMPORTO

10400 COMPENSI AGLI ORGANI DI REVISIONE, DI CONTROLLO E ALTRI INCARICHI ISTITUZIONALI DELL'AMMINISTRAZIONE E COMITATI SCIENTIFICI 01 1 8.000,00

10401 RIMBORSI SPESE ORGANI DI AMMINISTRAZIONE 01 1 500,00

10402 SPESE DI RAPPRESENTANZA 01 1 0,00

10100 VOCI STIPENDIALI CORRISPOSTE A PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO 05 1 300.000,00

10101 STRAORDINARIO PER IL PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO 05 1 10.000,00

10102 INDENNITÀ E ALTRI COMPENSI ESCLUSI I RIMBORSI SPESE PER MISSIONE CORRISPOSTE A PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO 05 1 35.000,00

10103 ALTRE SPESE PER IL PERSONALE (VESTIARIO, RIMBORSI E AGGIORNAMENTO) 05 1 5.000,00

10104 CONTRIBUTI OBBLIGATORI PER IL PERSONALE 05 1 100.000,00 10105 ONERI PREVIDENZIALI E ASSISTENZIALI A CARICO DELL'ENTE 05 1 3.000,00

10106 ASSEGNI FAMILIARI 05 1 600,00

10107 INDENNITÀ DI FINE SERVIZIO EROGATI DIRETTAMENTE DAL DATORE DI LAVORO 05 1 25.000,00

10108 ACQUISTO DI SERVIZI DA AGENZIE DI LAVORO INTERINALE 05 1 0,00

10109 VOCI STIPENDIALI CORRISPOSTE A PERSONALE A TEMPO DETERMINATO 05 1 0,00

10110 ARRETRATI PER ANNI PRECEDENTI CORRISPOSTI AL PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO 05 1 26.821,89

10200 IRAP 05 1 20.000,00

10201 IMPOSTA DI REGISTRO E BOLLO 05 1 4.800,00

10202 IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITÀ E DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI 05 1 400,00

10203 TASSA O TARIFFA SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI 05 1 29.500,00

10204 TASSA DI CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI A MOTORE (TASSA AUTOMOBILISTICA) 05 1 1.800,00 10205 IMPOSTE, TASSE E PROVENTI ASSIMILATI A CARICO DELL'ENTE 05 1 4.000,00

10206 VERSAMENTI IVA A DEBITO PER LE GESTIONI COMMERCIALI 05 1 66.631,64

10300 GIORNALI, RIVISTE E PUBBLICAZIONI 05 1 1.000,00

10301 SPESE PER UFFICI 05 1 7.000,00

10302 ACCESSORI PER UFFICI E ALLOGGI 05 1 1.000,00

10303 MATERIALE INFORMATICO 05 1 0,00

10304 SPESE DI PROVVEDITORATO 05 1 10.000,00

10305 CARBURANTI, COMBUSTIBILI E LUBRIFICANTI 05 1 4.000,00

pag. 106

10306 MEDICINALI ED ALTRI BENI DI CONSUMO SANITARIO 05 1 1.000,00

10307 MATERIALE DI CONSERVAZIONE 05 1 0,00

10500 UTENZE E CANONI 05 1 470.500,00 10501 ACCESSO A BANCHE DATI E A PUBBLICAZIONI ON LINE 05 1 0,00

10502 NOLEGGIO IMPIANTI E MACCHINARI 05 1 0,00

10503 LICENZE D'USO PER SOFTWARE 05 1 0,00 10590 INCARICHI LIBERO PROFESSIONALI STUDI, RICERCA E CONSULENZA 05 1 0,00

10600 PRESTAZIONI PROFESSIONALI E SPECIALISTICHE 05 1 22.500,00

10601 SERVIZI DI PULIZIA E LAVANDERIA 05 1 2.000,00

10602 ONERI RELATIVI ALLA SICUREZZA 05 1 10.000,00

10603 SERVIZI DI VIGILANZA NOTTURNA 05 1 45.000,00

10604 SERVIZIO TRASLOCHI, TRASPORTI E FACCHINAGGIO 05 1 42.000,00

10700 SPESE POSTALI 05 1 3.000,00

10701 ONERI PER SERVIZIO DI TESORERIA 05 1 3.000,00

10702 SERVIZI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONE 05 1 0,00

10703 SPESE PER COMMISSIONI E COMITATI DELL'ENTE 05 1 0,00

10704 PREMI DI ASSICURAZIONE 05 1 40.293,00

10705 SPESE DOVUTE A SANZIONI 05 1 3.199,15

10706 ONERI DA CONTENZIOSO 05 1 7.000,00

10707 SPESE DIVERSE N.A.C. 05 1 10.000,00

10708 SPESE LEGALI 05 1 3.000,00

10709 ALTRI PREMI DI ASSICURAZIONE 05 1 5.700,00

10740 MANUTENZIONE ORDINARIA, RIPARAZIONI E RESTAURO 05 1 4.000,00

10750 QUOTE ASSOCIATIVE 05 1 0,00

10760 TRASFERIMENTO AD AZIENDA SANITARIA 05 1 1.700,00 11101 RESTITUZIONE DI SOMME INDEBITAMENTE INCASSATE 05 1 1.220,00

11000 MACCHINE PER UFFICIO 05 1 3.000,00

11001 HARDWARE 05 1 10.000,00 11002 SVILUPPO SOFTWARE E MANTUENZIONE EVOLUTIVA 05 1 0,00

11003 SPESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI FINALIZZATI AL RESTAURO DELL'ESEDRA 05 1 300.000,00

11004 ALLESTIMENTO SEDE FONDAZIONE CAPUCCI 05 1 50.000,00 11005 ACQUISTO AUTOVETTURE 05 1 80.000,00 11100 INTERVENTO MANUTENZIONE COMPLESSO VILLA MANIN 05 1 1.029.099,08 11102 CHIUSURA ANTICIPAZIONI 05 1 0,00

10900 FONDI DI RISERVA PER SPESE OBBLIGATORIE 20 1 20.000,00

10901 FONDO DI RISERVA DI CASSA 20 1 0,00

10902 FONDO SPESE IMPREVISTE 20 1 6.000,00

10905 FONDO PER LA VALORIZZAZIONE DEL PERSONALE 20 1 1.512,00

10903 FONDO CREDITI DUBBIA ESIGIBILITÀ 20 2 13.327,50

10904 FONDI CONTRATTUALI 20 3 0,00

10800 INTERESSI PASSIVI SU MUTUI 50 1 0,00

10801 RIMBORSO DI PRESTITI 50 2 0,00

60001 VERSAMENTO DELLA RITENUTA DEL 4% SU CONTRIBUTI PUBBLICI 99 1 3.000,00

60002 VERSAMENTI DI RITENUTE ERARIALI SU REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE RISCOSSE PER CONTO TERZI 99 1 140.000,00

60003 VERSAMENTI DI RITENUTE ERARIALI SU REDDITI DI LAVORO AUTONOMO RISCOSSE PER CONTO TERZI 99 1 50.000,00

60004 VERSAMENTI DI RITENUTE PREVIDENZIALI E ASSISTENZIALI SU REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE RISCOSSE PER CONTO TERZI 99 1 55.000,00

pag. 107

60005 VERSAMENTI DI RITENUTE PREVIDENZIALI E ASSISTENZIALI SU REDDITI DI LAVORO AUTONOMO RISCOSSE PER CONTO TERZI 99 1 15.000,00

60006 COSTITUZIONE FONDI ECONOMALI E CARTE AZIENDALI 99 1 15.000,00

60007 ALTRE USCITE PER PARTITE DI GIRO N.A.C. 99 1 20.000,00

60010 VERSAMENTO DELLE RITENUTE PER SCISSIONE CONTABILE IVA (SPLIT PAYMENT) ISTITUZIONALE 99 1 200.000,00

60011 VERSAMENTO DELLE RITENUTE PER SCISSIONE CONTABILE IVA (SPLIT PAYMENT) COMMERCIALE 99 1 100.000,00

60012 DEPOSITI CAUZIONALI E CONTRATTUALI 99 1 12.000,00

30100 RAPPRESENTANZA,ORGANIZZAZIONE EVENTI, PUBBLICITÀ E SERVIZI PER TRASFERTA 05 1 0,00

30101 EVENTI ESPOSITIVI 05 1 452.000,00

30102 EVENTI CULTURALI 05 1 25.000,00

30103 PUBBLICITÀ E PROMOZIONE 05 1 0,00

30200 ACQUISTO DI SERVIZI E ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE DELL'ENTE 05 1 0,00

30300 UTILIZZO DI BENI DI TERZI 05 1 0,00

30400 MANUTENZIONE ORDINARIA E RIPARAZIONI 05 1 4.345,64 30500 INCARICHI LIBERO PROFESSIONALI STUDI, RICERCA E CONSULENZA 05 1 146.048,83

30600 SERVIZI DI ASSISTENZA TECNICA SPECIALISTICA A SERVIZIO DELLE ATTIVITÀ ISTITUZIONALI 05 1 99.221,96

30700 ATTIVITÀ FORMATIVE E DIDATTICHE 05 1 61.150,00

30750 ATTIVITÀ FORMATIVE E DIDATTICHE SCUOLA DI RESTAURO 05 1 0,00

30800 STAMPA E RILEGATURA 05 1 50.000,00

30850 SERVIZI PER LA FORNITURA DI PRODOTTI MULTIMEDIALI 05 1 0,00

30900 ACCORDI DI COLLABORAZIONE TRA ENTI ED ISTITUZIONI (ALTRI SERVIZI) 05 1 28.500,00

31100 RESTITUZIONE ALLA REGIONE FVG ALLO STATO ED ALTRI ENTI DELLE ASSEGNAZIONI CON DESTINAZIONE VINCOLATA NON UTILIZZATE 05 1 0,00

31000 ACQUISTO ATTREZZATURE 05 1 0,00

31001 RIVISTE E PUBBLICAZIONI 05 1 20.000,00

40101 SPESE PER ACQUISTO DI BENI PER LA GESTIONE BOOKSHOP 05 1 10.000,00

40102 SPESE PER ACQUISTO SERVIZI PER GESTIONE BOOKSHOP 05 1 0,00

40201 SPESE PER MUSEI PROVINCIALI 05 1 0,00 40202 SPESE PER ALLESTIMENTI MUSEI PROVINCIALI (ACQUISTO DI BENI) 05 1 0,00

40300 GIORNALI, RIVISTE E PUBBLICAZIONI 05 1 3.500,00

40400 TRASFERIMENTO A SISTEMA BIBLIOTECARIO 05 1 500,00

40500 SPESE PER FUNZIONAMENTO COLLEZIONI PERMANENTI MUSEI PROVINCIALI DI GORIZIA 05 1 10.000,00

40600 SPESE PER MANUTENZIONE IMPIANTI TECNOLOGICI 05 1 0,00 40601 SPESE PER MANUTENZIONE ODINARIA E RIPARAZIONI 05 1 25.000,00

40602 MANUTENZIONE PARCHI 05 1 14.000,00

40605 PUBBLICITÀ E PROMOZIONE 05 1 80.000,00

40606 ACCORDI DI COLLABORAZIONE TRA ENTI ED ISTITUZIONI 05 1 20.000,00

40800 ACQUISTO ATTREZZATURE 05 1 70.000,00

40801 MOBILI E ARREDI 05 1 30.000,00

40802 LIBRI E PUBBLICAZIONI 05 1 10.000,00

40803 OPERE D'ARTE E RESTAURI 05 1 40.000,00 40900 MANUTENZIONE STRAORDINARIA SU BENI DI TERZI 05 1 0,00

40901 RIALLESTIMENTO MUSEO GRANDE GUERRA 05 1 250.000,00

40100 DIDATTICA E FRONT OFFICE 05 2 80.000,00

40200 EVENTI ESPOSITIVI 05 2 332.355,07 20100 SPESE PER L'ACQUISTO DI BENI PER LE RESIDENZE 05 1 5.000,00

pag. 108

20101 SPESE PER ACQUISTO DI BENI PER LA GESTIONE BOOKSHOP 05 1 40.000,00

20102 SPESE PER ACQUISTO SERVIZI PER GESTIONE BOOKSHOP 05 1 50.000,00

20103 SPESE PER ACQUISTO DI SERVIZI PER LA GESTIONE DELLE RESIDENZE 05 1 25.000,00

20201 VILLA MANIN ESTATE 05 1 180.000,00

20202 ATTIVITÀ CULTURALI 05 1 62.000,00

20300 PUBBLICITÀ 05 1 150.000,00

20301 COMUNICAZIONE (UFFICIO STAMPA, IMMAGINE COORDINATA) 05 1 0,00

20400 UTENZE E CANONI PER ALTRI SERVIZI 05 1 0,00

20500 ALTRE SPESE SOSTENUTE PER UTILIZZO DI BENI DI TERZI 05 1 40.000,00

20550 LOCAZIONE DI BENI IMMOBILI 05 1 111.000,00 20600 SPESE PER MANUTENZIONE IMPIANTI TECNOLOGICI 05 1 0,00

20601 SPESE PER LAVORI DI MANUTENZIONE ORDINARIA RIPARAZIONI E RESTAURO 05 1 167.958,58

20602 SPESE PER INTERVENTI NEL PARCO (ACQUISTO SERVIZI) 05 1 54.520,38

20603 MANUTENZIONE ORDINARIA E RIPARAZIONI MEZZI DI TRASPORTO AD USO CIVILE 05 1 0,00

20604 MANUTENZIONE ORDINARIA E RIPARAZIONI DI ALTRI BENI MATERIALI 05 1 2.000,00

20605 SPESE PER ANTINCENDIO 05 1 0,00

20607 GESTIONE SERVIZI VARI PER LUOGHI ASSEGNATI AL SERVIZIO PROMOZIONE, VALORIZZAZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO DELL'ERPAC 05 1 20.000,00

20608 SPESE PER INTERVENTI NEI PARCHI (ACQUISTO DI BENI) 05 1 0,00

20700 TRASFERIMENTI CORRENTI A ALTRI ENTI E AGENZIE REGIONALI 05 1 55.000,00

20800 MEZZI DI TRASPORTO A USO CIVILE 05 1 0,00

20801 MOBILI E ARREDI PER UFFICIO 05 1 0,00

20802 MOBILI E ARREDI PER ALLOGGI E PERTINENZE 05 1 25.000,00

20803 MACCHINARI 05 1 10.000,00

20804 ACQUISTO ATTREZZATURE 05 1 120.000,00

20805 IMPIANTO ANTINCENDIO 05 1 0,00

20806 ACQUISTO ARREDI PARCHI 05 1 50.000,00

20900 MANUTENZIONE STRAORDINARIA SU BENI DI TERZI (L.R. 7/2015 ANTINCENDIO) 05 1 47.453,12

20901 MANUTENZIONE STRAORDINARIA SU BENI DI TERZI (DECRETO CONCESSIONE 5522/CULT) 05 1 1.380.000,00

20902 MANUTENZIONE STRAORDINARIA SU BENI DI TERZI 05 1 0,00

20903 INTERVENTO DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA NEI PARCHI 05 1 277.521,04

20200 EVENTI ESPOSITIVI 05 2 1.237.547,50

20203 NEL GIARDINO DEL DOGE 05 2 0,00

20204 DIDATTICA E FRONT OFFICE GALLERIA SPAZZAPAN 05 2 0,00

TOTALE 9.433.726,38

SENZA PDG 8.823.726,38

PDG 610.000,00

pag. 109

Analisi dei punti di forza e di debolezza, delle opportunità e dei rischi (SWOT) dell’ERPAC

Punti di forza Punti di debolezza

Ruolo di coordinamento e di network hub per soggetti pubblici e privati del settore cultura

Carenza di personale per la diversificazione delle attività

Pluralità e diversificazione delle missioni e delle attività (conoscenza/ricerca, educazione/formazione, conservazione attiva/valorizzazione, comunicazione/divulgazione del patrimonio culturale)

Mancanza di una struttura amministrativa interna in grado di gestire, in modo trasversale processi complessi e diversificati; carenza di personale con profilo giuridico-amministrativo-legale

Gestione del Sistema Informativo regionale del patrimonio culturale - SiRPAC, strumento virtuoso di conoscenza condivisa

Assenza di un’unità di personale dedicata alla manutenzione evolutiva del SiRPAC, con profilo tecnico-informatico e padronanza di SIT/GIS

Opportunità Rischi

In Regione la percentuale di popolazione che usufruisce di iniziative culturali è superiore alla media italiana (fonte: Annuario statistico FVG): opportunità per il potenziamento e lo sviluppo evolutivo del complesso degli istituti e luoghi della cultura del territorio regionale

Ristrettezze di bilancio pubblico; utenza diversificata

Presenza diversificata e capillare di istituzioni e luoghi della cultura in territorio regionale (musei di varia tipologia, ecomusei, biblioteche, archivi, mediateche): eccellente opportunità per una vasta e diversificata azione di promozione e valorizzazione che l’ERPAC può svolgere in sinergia con le stesse istituzioni.

Eterogeneità delle istituzioni e dei luoghi della cultura; difficoltà a fare rete.

La prestazione: azioni e interventi

Il Piano della prestazione ha lo scopo di delineare la programmazione operativa per la realizzazione degli obiettivi dell’azione amministrativa e di identificare puntualmente le azioni che le strutture devono perseguire. Nelle schede allegate vengono descritti le azioni e gli interventi nei quali si declina la prestazione organizzativa e individuale del personale ERPAC per il 2017, rispetto alle priorità strategiche della Regione. Gli interventi sono definiti con i relativi indicatori e target che misurano il raggiungimento effettivo dell’azione.

pag. 110

E N T E T U T E L A P A T R I M O N I O I T T I C O

PIANO DELLA PRESTAZIONE

DELL’ENTE TUTELA PATRIMONIO ITTICO

ANNO 2018

33100 Udine – Via Colugna, 3 – tel. 0432.551211 – fax 0432.482474 – Cod. Fisc. 80000950305 – P. IVA 00480320308

Email: [email protected]; PEC: [email protected]

pag. 111

SOMMARIO

1. Premesse e quadro normativo pag. 112

PRIMA PARTE 2. Il settore della pesca nelle acque interne pag. 113

3. Ente tutela patrimonio ittico (ETPI) pag. 113

3.1 Attività pag. 113 3.2 Organi pag. 114 3.3 Struttura ed organizzazione pag. 116 3.4 Risorse finanziarie e spese pag. 119 3.5 Analisi SWOT dell’Ente Tutela Pesca pag. 122 SECONDA PARTE 4. La programmazione 2018 pag. 123

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1. Premesse e quadro normativo

La prestazione o performance dell’ente si esprime sia in termini organizzativi che individuali; è il contributo che un’entità (individuo, gruppo di individui, unità organizzativa, organizzazione, programma o politica pubblica) apporta attraverso la propria azione al raggiungimento delle finalità e degli obiettivi e, in ultima istanza, alla soddisfazione dei bisogni della collettività per i quali l’organizzazione è stata costituita. Il significato accolto si lega strettamente all’esecuzione di un’azione, ai risultati di essa: pertanto la prestazione si presta ad essere, gestita, programmata e misurata. Il Piano della prestazione dell’Ente tutela patrimonio ittico (di seguito, ETPI) per l’anno 2018 definisce gli interventi e gli indicatori per la misurazione e la valutazione della prestazione organizzativa e individuale del personale dell’ente. Il documento trae origine dal programma di governo ed è strutturato in una prima parte descrittiva e di rappresentazione della missione dell’ETPI, delle sue molteplici funzioni e delle sue risorse, della struttura organizzativa di cui dispone; nella seconda parte sono indicate le azioni e gli interventi da realizzare. Gli interventi inseriti nel Piano sono stati costruiti in modo coerente con quanto previsto nella sezione di competenza del DEFR 2017 – 2019 sulle politiche da adottare e sui risultati attesi. I singoli interventi definiscono i modi, i tempi, le risorse e le responsabilità organizzative connesse al raggiungimento delle azioni programmate. Il tutto è sintetizzato attraverso apposite “schede della prestazione” che individuano l’indicatore di riferimento, a cui è attribuito un “target” (valore programmato o atteso), la relativa tempistica, la quantificazione delle risorse economiche, umane e strumentali e le responsabilità organizzative. L’articolo 6, comma 1, della L.R. 11 agosto 2010, n. 16 (Norme urgenti in materia di personale e di organizzazione nonché in materia di passaggio al digitale terrestre) dispone che, al fine di valutare la prestazione organizzativa e individuale del personale, le amministrazioni del comparto unico del pubblico impiego regionale e locale adottano progressivamente un apposito sistema di misurazione e di valutazione che individui le fasi, i tempi, le modalità, i soggetti e le responsabilità del processo di misurazione e di valutazione della prestazione, le modalità di raccordo e di integrazione con i sistemi di controllo esistenti e con i documenti di programmazione finanziaria e di bilancio. Il processo di armonizzazione dei bilanci pubblici secondo i principi e con le modalità definite dal D. Lgs. n. 118/2011, ha visto il passaggio da un sistema di sola contabilità finanziaria ad un sistema integrato con una contabilità economico – patrimoniale, che comporta una classificazione della spesa per missioni e programmi. Le missioni rappresentano le funzioni principali perseguite dalle Amministrazioni in base alle proprie competenze istituzionali; i programmi rappresentano aggregati omogenei di attività, volti al perseguimento degli obiettivi istituzionali definiti nell’ambito delle missioni. Ciò allo scopo di assicurare maggiore trasparenza delle informazioni riguardanti la destinazione delle risorse pubbliche, agevolare la lettura secondo la finalità di spesa, consentire la più ampia comparabilità dei dati di bilancio. La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia già dal 2015 ha intrapreso l’allineamento al D. Lgs. n. 118/2011, con l’approvazione degli schemi del bilancio di previsione regionale e degli enti strumentali regionali in chiave armonizzata, con la contestuale riclassificazione dei capitoli di bilancio per missioni e programmi, funzionale a consentire di collegare l’impiego delle risorse pubbliche al conseguimento degli obiettivi individuati nel Piano della prestazione. Sulla base dell’aggiornato quadro normativo, viene garantito il raccordo tra gli strumenti di programmazione finanziaria (bilanci di previsione) e lo strumento di programmazione della performance (Piano della Prestazione). Il sistema complessivo persegue l’obiettivo di consentire la costante verifica fra risultati realizzati e risultati programmati, al fine di realizzare la migliore combinazione tra risorse impiegate e valore prodotto in termini di capacità di soddisfare i bisogni della comunità di riferimento.

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PRIMA PARTE

2. Il settore della pesca nelle acque interne

In Friuli Venezia Giulia ci sono circa 13.000 km di corsi d’acqua, di cui 6.700 km idonei alla vita dei pesci e circa 3.000 km di canali artificiali. Nel settore della pesca nelle acque interne nel Friuli Venezia Giulia operano in gran parte pescatori dilettanti o sportivi e, solo in via residuale, pescatori professionali o di mestiere. Dal 1 gennaio 2018 è in vigore la legge regionale 1 dicembre 2017, n. 42 intitolata “Disposizioni per la gestione delle risorse ittiche nelle acque interne” che ha riformato l’intero settore della pesca sportiva e professionale nei fiumi e nei laghi del Friuli Venezia Giulia. Buona parte delle nuove disposizioni troveranno applicazione dopo l’approvazione dei regolamenti di attuazione previsti dalla stessa legge di riforma, in attesa dei quali continua ad applicarsi la precedente normativa, costituita dalla legge regionale 12 maggio 1971, n. 19 (Norme per la protezione del patrimonio ittico e per l' esercizio della pesca nelle acque interne del Friuli Venezia Giulia) e dalla legge regionale 9 giugno 1988, n. 43 (Nuove norme in materia di pesca nelle acque interne. Norme integrative e modificative della legge regionale 12 maggio 1971, n. 19, (Norme per la protezione del patrimonio ittico e per l' esercizio della pesca nelle acque interne del Friuli - Venezia Giulia). La riforma del settore ha comportato, oltre al cambio di denominazione dell’Ente preposto (da Ente Tutela Pesca a Ente tutela patrimonio ittico), anche una nuova struttura organizzativa nella quale i pescatori sono presenti come membri del Comitato ittico, organo consultivo presieduto dall’Assessore regionale competente. Negli ultimi anni, il numero di pescatori sportivi è gradualmente diminuito: nel 2000 i pescatori che pagavano il canone erano 25.161 unità; nel 2017 il numero dei pescatori che hanno pagato il canone si attesta a 16.008. Analogamente il numero complessivo delle autorizzazioni (rilasciate a residenti stranieri e non residenti, essenzialmente turisti) è gradualmente diminuito da 2.760 nel 2000 al numero di 811 nel 2017. Gli impianti privati di pesca sportiva sono 45 e il loro esercizio è subordinato al rilascio di un’autorizzazione da parte dell’Ente tutela patrimonio ittico e di un’eventuale concessione onerosa (nel caso che l’impianto sia alimentato da acqua di risorgiva).

3. Ente tutela patrimonio ittico (ETPI)

Con la legge regionale n.42/2017 la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ha riformato la materia della gestione delle risorse ittiche delle acque interne, con finalità di tutela e incremento del patrimonio ittico, di conservazione degli ambienti acquatici, di sviluppo sostenibile dell’attività di pesca e nell’ottica del possibile sviluppo della ricettività turistica connessa alla pesca sportiva. L’Ente tutela patrimonio ittico (ETPI) è subentrato all’Ente tutela pesca del Friuli Venezia Giulia (ETP) ereditandone l’esperienza, la storia e le funzioni inerenti la gestione delle risorse ittiche nelle acque interne. L’ETPI ha personalità giuridica di diritto pubblico, è dotato di autonomia gestionale, patrimoniale, organizzativa e contabile ed è sottoposto alla vigilanza e al controllo della Regione. Le sue attività sono quindi molteplici e, fra queste, vi è quella relativa alla conduzione degli impianti ittici regionali per il tramite di operai assunti con contratto privato del settore agricolo e florovivaistico, per l’esecuzione dei lavori in amministrazione diretta presso gli impianti stessi in gestione. Sotto questo profilo, l’Ente risulta equiparabile ad un’azienda agricola che opera nel campo ittico. 3.1 Attività

Si descrive ora l’attività istituzionale dell’ETPI, la sua struttura ed organizzazione. L’ETPI è l’unico soggetto incaricato di gestire le risorse ittiche su scala regionale e ad esso sono affidati i compiti:

• pianificazione della gestione ittica e programmazione delle immissioni;

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• realizzazione di studi e monitoraggi anche in collaborazione con altri Enti;

• rilascio delle licenze di pesca e delle autorizzazioni necessarie all’esercizio della pesca sportiva, introitandone i canoni stabiliti;

• gestione degli impianti ittici regionali;

• sperimentazione e ricerche idrobiologiche, ittiologiche e batteriologiche ai fini delle immissioni di specie ittiche, nonché per l’esercizio degli impianti ittici;

• salvaguardia della fauna ittica in caso di lavori in alveo, asciutte, situazioni eccezionali, anche tramite recuperi dei pesci o l’adozione e la prescrizione di misure di tutela della fauna ittica;

• attività di didattica e divulgazione

• vigilanza sull’esercizio della pesca anche mediante le guardie giurate volontarie e irrogazione di sanzioni amministrative

• rilascio delle abilitazioni e delle autorizzazioni necessarie alla cattura di fauna ittica a scopo di studio o salvaguardia, anche mediante elettrostorditore.

Nello svolgimento delle proprie funzioni l’Ente può stipulare convenzioni con associazioni di pesca sportiva e organizzazioni di volontariato. Per l’attività di ricerca e sperimentazione per il miglioramento della produzione a fini commerciali di specie ittiche, opera in collaborazione con l’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale (ERSA). L’Ente ha un bilancio ed un patrimonio mobiliare ed immobiliare propri; in caso di estinzione, il suo patrimonio mobiliare ed immobiliare viene totalmente devoluto alla Regione. Le attività dell’Ente sono finanziate con le rendite patrimoniali, con i contributi concessi dalla Regione, con i canoni relativi alle licenze ed alle autorizzazioni di pesca, con i proventi da obblighi ittiogenici, sanzioni, concessioni, attività e servizi. L’autonomia gestionale e patrimoniale di ETPI è supportata da interventi finanziari regionali per la rimunerazione del personale (dipendenti regionali e operai con contratto di diritto privato), per il finanziamento del mutuo per la ristrutturazione dell’impianto ittico di Polcenigo e per la conduzione di progetti condivisi (ripopolamento dell’anguilla, Piano di gestione ittica, manutenzione degli impianti ittici regionali in gestione diretta). Sul fronte delle spese va evidenziato che non appaiono nel bilancio dell’Ente le spese del personale regionale assegnato all’Ente, in quanto sono già iscritte nel bilancio della Regione. 3.2 Organi Sono organi dell’Ente:

- Il Direttore generale - Il Comitato ittico - Il Collegio dei Revisori dei conti

Direttore generale

Articolo 9, legge regionale n. 42/2017 – E’ nominato dalla Giunta regionale con i criteri e modalità previsti per i direttori centrali dell’Amministrazione regionale; rappresenta legalmente l’ETPI ed è responsabile del raggiungimento degli obiettivi fissati dalla Giunta regionale e della gestione dell’Ente.

Svolge, in particolare, le seguenti funzioni: • adotta il bilancio preventivo e il programma annuale di attività;

• adotta il regolamento di funzionamento e gli altri atti concernenti l’ordinamento e l’attività dell’Ente;

• ha la rappresentanza in giudizio dell’Ente;

• stipula i contratti;

• dirige la struttura assicurandone la funzionalità;

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• trasmette alla Giunta regionale gli atti soggetti al controllo.

Comitato ittico

Articolo 10, legge regionale n. 42/2017 - Organo consultivo presieduto dall’Assessore regionale competente. È finalizzato a supportare l’Ente nell’acquisizione di informazioni, valutazioni tecnico - scientifiche e proposte provenienti dai portatori dei diversi interessi coinvolti nell’attuazione delle politiche regionali per la gestione delle risorse ittiche nelle acque interne. Dura in carica 5 anni ed è composto da:

• tre funzionari individuati rispettivamente dalla Direzione centrale competente in materia di risorse ittiche, dalla Direzione centrale competente in materia di biodiversità e dalla Direzione centrale competente in materia di idraulica;

• sei rappresentanti eletti dai pescatori sportivi; • un rappresentante eletto dai pescatori professionali; • un rappresentante designato dall’Associazione piscicoltori italiani; • un rappresentante eletto dagli operatori ittici volontari; • un rappresentante eletto dalle guardie giurate volontarie; • un rappresentante designato congiuntamente dalle associazioni ambientaliste riconosciute; • un rappresentante designato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVE); • un rappresentante designato dall’Università di Trieste e un rappresentante designato dall’Università di

Udine; • un rappresentante designato dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (ARPA); • un rappresentante dei Consorzi di bonifica designato dall’Associazione dei Consorzi di bonifica della

Regione Friuli Venezia Giulia; • un rappresentante del comparto economico del settore pesca sportiva designato unitariamente dalle

associazioni di categoria con sede in Regione. Il Direttore generale di ETPI partecipa alle sedute del Comitato ittico senza diritto di voto. Il Comitato ittico esprime parere sul Piano di gestione ittica, sul programma delle immissioni, sui calendari di pesca e sulla determinazione dei canoni di pesca. Esprime inoltre parere sullo schema dei regolamenti regionali di attuazione della legge regionale e anche su altri atti che possono incidere sulla gestione delle risorse ittiche nelle acque interne, rispetto ai quali l’Amministrazione regionale o il Direttore generale dell’ETPI ritengano opportuno acquisirne il parere. Il Comitato ittico inoltre formula proposte di indirizzo per le attività finalizzate alla valorizzazione delle acque interne e delle relative risorse ittiche e propone strategie, obiettivi e criteri per la predisposizione e l’aggiornamento del Piano di gestione ittica. Collegio dei revisori dei conti

Articolo 14, legge regionale n. 42/2017 – È composto da tre membri, iscritti nel registro dei revisori legali, che sono nominati dalla Giunta regionale. Il Collegio dura in carica cinque anni e i componenti possono essere confermati per una sola volta anche non consecutiva. Il Collegio esercita la funzione di controllo e, in particolare, verifica la regolare tenuta della contabilità e la corrispondenza del conto consuntivo alle risultanze delle scritture contabili, esprime parere sul bilancio preventivo annuale e pluriennale, accerta almeno ogni semestre la consistenza di cassa. Qualora siano riscontrate gravi irregolarità nella gestione, il Collegio dei revisori riferisce immediatamente alla Giunta regionale tramite l’Assessore regionale competente in materia risorse ittiche. Il trattamento economico dei componenti del Collegio è a carico dell’ETPI ed è stabilito nella delibera di nomina. Nomina del Comitato ittico

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Articolo 11, legge regionale n. 42/2017. I rappresentanti dei pescatori sportivi sono eletti dall’assemblea formata dai legali rappresentanti, o loro delegati, delle organizzazioni di pesca sportiva con sede operativa in regione, delle società sportive, delle associazioni e delle organizzazioni di volontariato che operano nell’ambito della pesca sportiva, iscritte in apposito elenco tenuto da ETPI. Ai fini dello svolgimento delle elezioni la Giunta regionale individua sei aree del territorio regionale, ciascuna delle quali rappresenta un collegio elettorale. I maggiorenni che hanno versato il canone annuale nell’anno in corso e nei due anni precedenti possono presentare la propria candidatura individuale per un unico collegio elettorale, ancorché non siano ivi residenti e ancorché non siano iscritti ad alcuna organizzazione, società o associazione. Ciascun componente dell’assemblea esprime un solo voto per un candidato del collegio elettorale in cui ha sede l’organizzazione, la società o l’associazione che rappresenta. È eletto chi ottiene il maggior numero di voti e, in caso di parità, il più giovane d’età. Il rappresentante dei pescatori professionali, degli operatori ittici volontari e delle guardie giurate volontarie sono eletti dalle rispettive assemblee formate dai pescatori professionali, degli operatori ittici volontari e delle guardie giurate volontarie iscritti negli appositi elenchi tenuti da ETPI. Le candidature sono individuali e ciascun avente diritto esprime un voto. È eletto chi ottiene il maggior numero di voti e, in caso di parità, il più giovane d’età. Il rappresentante delle associazioni ambientaliste è designato entro il termine indicato dalla Direzione centrale competente. Qualora la designazione non sia congiunta, la Giunta regionale nomina il componente scegliendolo fra i nominativi indicati. Gli altri rappresentanti sono comunicati entro il termine indicato dalla Direzione centrale competente. I rappresentanti dei pescatori sportivi, dei pescatori professionali e quelli delle associazioni ambientaliste, possono essere confermati per una sola volta anche non consecutiva. In caso di sostituzione di un componente chi subentra rimane in carica fino alla scadenza del periodo di nomina del componente sostituito. Ai componenti eletti, subentrano coloro che hanno ricevuto il maggior numero di preferenze e, in caso di parità, il più giovane d’età. La partecipazione ai lavori del Comitato ittico avviene a titolo gratuito.

3.3 Struttura ed organizzazione La gestione amministrativa dell’Ente avviene attraverso un Direttore, una Posizione organizzativa e due Coordinatori di struttura stabile, 28 dipendenti regionali e 13 operai assunti con contratto di diritto privato. L’Ente è autorizzato dalla LR 3 luglio 2000 n. 13 ad assumere con contratto di diritto privato e con l’osservanza delle vigenti norme, il personale necessario, nel limite di 15 unità, per l’esecuzione in economia, nella forma di amministrazione diretta, di tutte le attività negli impianti ittici, compresa la piscicoltura negli impianti in gestione diretta dell’Ente, nonché per il ripopolamento delle acque interne della regione. L’Ente è autorizzato altresì ad assumere manodopera a tempo determinato per l’esecuzione, in economia, in amministrazione diretta, di lavori a carattere stagionale o di lavori a carattere straordinario ed occasionale. Alla spesa sostenuta per il predetto personale “concorre” annualmente la Regione FVG con specifici trasferimenti. L’Amministrazione regionale è autorizzata a trasferire all’Ente, anche anticipatamente all’apertura dell’esercizio finanziario, le spese relative da rendicontarsi secondo le indicazioni della Giunta regionale. L’Ente attualmente si avvale di n. 12 operai a tempo indeterminato e n. 1 operaio a tempo determinato.

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Organigramma dell’ETP al 31.12.2017

L’organizzazione degli uffici dell’Ente rivisitata nel corso del 2012, è stata consolidata negli anni successivi, con il riconoscimento di sette AREE di lavoro omogeneo. Per ogni area è stato così individuato un responsabile con specifiche attribuzioni di lavoro. E’ stato poi assegnato il personale che dipende direttamente dal responsabile, nonché indicato altro personale, che ha obbligo di collaborazione con uno specifico responsabile di AREA, per attività riconoscibili e definite. Si è quindi proceduto all’organizzazione del personale per processi di lavoro, che sono stati raggruppati per aree omogenee.

Diagramma rappresentativo dell’organizzazione dell’Ente per Aree di lavoro omogeneo

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L’Ente assicura lo svolgimento del servizio di vigilanza ittica relativo alle acque pubbliche interne del FVG mediante personale del Corpo forestale regionale in servizio presso l’ETPI, con qualifica di Ufficiale di Polizia Giudiziaria nelle materie ambientali e Agente di Pubblica Sicurezza, e mediante n. 134 Guardia Giurate Volontarie, aventi qualifica di Agenti di Polizia Giudiziaria in materia di pesca nelle acque interne, nominate e riconosciute secondo la legislazione vigente. Queste sono organizzate in 15 gruppi e in 3 Distretti operativi. La loro attività è disciplinata dal Regolamento approvato con deliberazione n. 8/CD/2007 del 19/2/2007 che attribuisce le seguenti competenze:

- vigilanza sulla pesca nelle acque pubbliche interne del FVG e accertamento dei relativi illeciti amministrativi e penali;

- assistenza e vigilanza alle operazioni di semina e di ripopolamento ittico in adempimento degli obblighi ittiogenici e presenza alle operazioni di semina per gare di pesca;

- controllo delle gare di pesca, dei mercati ittici, delle autorizzazioni di gestioni ittiche sportive; - sorveglia sulle strutture per il passaggio della fauna ittica, sul libero deflusso delle acque, su lavori in

alveo e manovre idrauliche, sulla situazione sanitaria della fauna ittica, sorveglianza per asciutte naturali; - avviso in caso di inquinamento e accertamento dell’eventuale danno al patrimonio ittico; - apposizione e rimozione delle tabelle per segnalazioni di divieti e regolamentazioni varie; - collabora ai monitoraggi di fauna ittica; - partecipa ad allestimento e conduzione di mostre ittiche; - partecipa a corsi di formazione; - vigila sugli impianti di piscicoltura dell’Ente.

L’Ente inoltre si avvale di n. 73 operatori ittici volontari che sono coloro che, dopo l’addestramento fornito dall’Ente, conseguono un decreto di nomina, valido sino a revoca. Dal punto di vista organizzativo l’attività di ogni operatore ittico volontario viene svolta nell’ambito di una specifica Squadra Operativa, opportunamente attrezzata, che fa capo ad un Coordinatore individuato tra i suoi componenti, operante sul territorio regionale diviso in sette aree operative. Si tratta quindi di figure di supporto all’Ente, i cui compiti comprendono: - l’attività di piscicoltura negli impianti ittici; - l’effettuazione delle operazione di semina e ripopolamento; - recupero materiale ittico in occasione di asciutte naturali; - raccolta dati, campioni idrobiologici e monitoraggi per il controllo ambientale, studio, ricerca, progetti di

ricerca scientifica; - allestimento di mostre ittiche. La specifica professionalità richiesta in relazione alle competenze attribuite dall’ordinamento all’Ente e agli obiettivi specifici dallo stesso determinati, ha evidenziato la necessità di affidare all’esterno alcune prestazioni, previa valutazione circa l’impossibilità oggettiva di procurarsi al proprio interno le figure professionali idonee allo svolgimento delle prestazioni stesse. L’Ente quindi si avvale delle sotto specificate prestazioni esterne:

- veterinario; - prevenzione e protezione; - vigilanza sanitaria.

L’Ente gestisce 8 impianti ittici che assicurano la produzione ittica a ciclo chiuso delle specie utilizzate per progetti di ripopolamento o per le esigenze della pesca sportiva. Gli impianti sono situati a Amaro, Flambro, Forni di Sotto, Maniago, Moggio, Polcenigo, San Vito al Tagliamento e Somplago. L’Ente ha organizzato sportelli per l’utenza, che curano il rilascio della documentazione necessaria all’esercizio della pesca. Quelli direttamente gestiti dal personale assegnato all’Ente si trovano a: Udine, Pordenone, Ariis,

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Tolmezzo, Gorizia, Trieste. L’ente poi si avvale di oltre un centinaio di recapiti convenzionati, sparsi su tutto il territorio della Regione, operativi presso esercizi pubblici o commerciali (negozi per articoli di caccia e pesca; acquariologia) e talora anche presso associazioni di pescatori. L’Acquario di Ariis di Rivignano-Teor è una mostra permanente delle specie ittiche d’acqua dolce della regione. Si rivolge principalmente a gruppi e scolaresche attraverso una specifica proposta didattica, arricchita con materiale audiovisivo e spiegazioni ed informazioni fornite da personale qualificato, specificamente preparato. Presso l’acquario opera dal 2016 uno sportello per l’utenza ed è presente anche il laboratorio di idrobiologia “Paolo Solimbergo” dove si svolge attività di studio, ricerca e divulgazione scientifica in collaborazione con le Università della Regione e con altri Istituzioni scientifiche, quali l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie. Questi i principali progetti seguiti: - Progetto marmorata: recupero dei ceppi originali e ripopolamento - Progetto temolo: selezione temolo adriatico e ripopolamento - Progetto LIFE Rarity: eradicazione gambero rosso, ripopolamento gambero di fiume, normativa,

monitoraggio - Progetto anguilla: monitoraggio del reclutamento, dei flussi migratori e ripopolamento.

3.4 Risorse finanziarie e spese

Con il decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118 avente ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”, come modificato dal decreto legislativo 126 del 10 agosto 2014 contenente disposizioni integrative e correttive del predetto decreto legislativo 118, sono stati introdotti nuovi istituti e principi in materia di contabilità, e nuovi schemi di bilancio al fine di rendere i bilanci delle amministrazioni pubbliche omogenei, confrontabili e aggregabili, con l’obiettivo di migliorare il controllo dei conti pubblici nazionali (coordinamento della finanza pubblica nazionale), verificare la rispondenza dei conti pubblici alle condizioni dell’articolo 104 del Trattato istitutivo UE, e per favorire l’attuazione del federalismo fiscale. Con la deliberazione di Generalità della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia n. 1827 del 3 ottobre 2014 ”Applicazione alla Regione del D. lgs 118/2011. Comunicazioni” venivano fornite le seguenti indicazioni con riferimento, tra gli altri, anche agli enti strumentali regionali: - attuare fin dalla predisposizione del bilancio di previsione 2015-2017, una riclassificazione dei capitoli

secondo la struttura del bilancio previsto dal d. lgs 118/2011, ed in particolare per Missioni/Programmi, per quanto concerne i capitoli di spesa, e per Titoli/Tipologie, per quanto concerne i capitoli dell’entrata, nonché per le voci di IV livello del Piano dei conti integrato;

- superare la disciplina della competenza derivata in favore del puntuale utilizzo dell’istituto dell’avanzo vincolato che preveda l’iscrizione in bilancio delle somme vincolate e accantonate prima dell’approvazione del rendiconto, fin dalle operazioni di chiusura dell’esercizio 2014;

- dare indicazione agli enti regionali affinché gli istituti dell’armonizzazione vengano adottati; - delineare il perimetro di consolidamento del bilancio secondo i criteri del D. lgs. 118. Con la delibera della Giunta regionale n. 1195 del 29 ottobre 2014 con all’oggetto “D. lgs 118/2011 – Armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio – prime indicazioni per gli enti strumentali” con riferimento agli enti strumentali regionali: - è stato fissato al 15 dicembre 2014 il termine per l’adozione dei bilancio di previsione 2015-2017; - è stata individuata la tipologia corrispondente alle missioni del bilancio regionale, ai sensi e per gli effetti di

cui all’articolo 11-ter comma 3 del d. lgs 118/2011, (per l’Ente Tutela Pesca la Missione 16 “agricoltura, politiche agroalimentari e pesca” ed il Programma 02 “caccia e pesca”).

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Con la delibera della Giunta regionale n. 2193 del 20 novembre 2014 con all’oggetto “D. lgs – Armonizzazione degli schemi contabili e dei sistemi di bilancio – ulteriori indicazioni per gli enti strumentali ed integrazione DGR 1195/2014 è stato stabilito che: - deve essere recepita da tutti gli enti strumentali regionali in sede di predisposizione del bilancio di previsione

per l’anno 2015 la parte del dettato della sentenza n. 70/2012 della Corte Costituzionale (non è possibile realizzare il pareggio di bilancio attraverso la contabilizzazione di un avanzo di amministrazione non accertato e verificato a seguito di approvazione del bilancio consuntivo dell’esercizio precedente);

- in sede di adozione del rendiconto generale del bilancio d’esercizio, gli enti strumentali regionali, ai fini di una corretta rappresentazione della propria situazione di liquidità, devono presentare oltre al conto giudiziale reso dal proprio Istituto tesoriere anche le risultanze contabili relative ad eventuali ulteriori conti correnti accesi, a diverso titolo, presso altri istituti bancari.

L’Ente, in ottemperanza alle suddette disposizioni, ha predisposto il bilancio di previsione 2017 e pluriennale 2017-2019 riclassificando le entrate e le spese secondo le modalità individuate dal Glossario del Piano dei conti del sito del MEF Ragioneria Generale denominato “Arconet” (Armonizzazione contabile enti territoriali) per le voci corrispondenti sviluppate fino al IV livello ed in taluni casi fino al V livello con corrispondente combinazione missione/programma relativa alla struttura di bilancio. Ha inoltre recepito il dettato della sentenza n. 70/2012 della Corte costituzionale in ottemperanza alle disposizioni di cui alla delibera regionale n. 2193 sopra specificata, non contabilizzando ai fini del pareggio di bilancio l’avanzo di amministrazione presunto. Vengono di seguito rappresentati i principali importi accorpati per voci omogenee relativi alle entrate e alla spesa (accertamenti e impegni) presumibili all’esito della chiusura dell’esercizio finanziario 2017:

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TIPO DI ENTRATA IMPORTO

canoni di licenze e autorizzazioni di pesca sportiva 920.990,00

canoni di concessione laghetti 7.440,00

obblighi ittiogenici 192.882,84

prestazioni da recuperi pesce 7.545,24

sanzioni 14.819,03

totale entrate PROPRIE DI ETP 1.143.677,11

contributi regionali 1.194.949,00

contributi altri enti pubblici 7.387,12

totale contributi REGIONE + ALTRI ENTI PUBBLICI 1.202.336,12

affitti 1.134,40

recuperi di somme su somme anticipate a fronte dei contributi

regionali concessi 81.535,45

partite di giro 191.951,62

TOTALE COMPLESSIVO DELLE ENTRATE ACCERTATE ANNO 2017 2.620.634,70

TIPO DI SPESA IMPORTO

SPESE A CARICO ETP

indennità e rimborsi al Presidente (compresi oneri e spese di

rappresentanza) 15.694,25

compensi e rimborsi al consiglio direttivo (compresi oneri) 10.912,21

totale costo organi istituzionali 26.606,46

indennità al collegio dei revisori dei conti 6.907,75

stipendi salariati agricoli (compresi oneri e TFR) 616.070,37

incarichi esterni 53.494,41

rimborsi spese ai collaboratori ittici (compresi oneri) 4.183,36

vigilanza 72.426,74

progetto Anguilla 53.655,11

Piano di gestione ittica 37.000,00

pagamento mutui 130.448,46

lavori di ristrutturazione e manutenzione

ordinaria e straordinaria impianti 46.331,46

gestione laboratorio di idrobiologia di Ariis 11.338,36

gestione impianti 391.671,87

gestione mezzi di trasporto compreso carburante 64.637,81

partecipazione a mostre e fiere 922,12

notiziario ETP e materiale divulgativo 20.249,88

stampa e spedizione documenti di pesca 5.924,00

imposte e tasse (IRES, IVA, IRAP, imposta di registro, ecc.) 52.635,95

assicurazioni 67.349,57

spese generali di funzionamento e altre spese 107.865,66

Manutenzione straordinaria immobili 161.481,52

partite di giro 191.951,62

TOTALE COMPLESSIVO DELLE SPESE IMPEGNATE ANNO 2017 2.123.152,48

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3.5 Analisi SWOT dell’Ente tutela patrimonio ittico

Di seguito vengono individuati i punti di forza, di debolezza, le opportunità ed i rischi dell’ETPI, che costituiscono elemento di valutazione per l’individuazione degli interventi da inserire nel Piano della prestazione 2018.

• Gestione della fauna ittica con immissioni

prevalentemente finalizzate alla pesca sportiva • L’immissione di taglie adulte rende

insufficiente la riproduzione naturale della fauna ittica

• Sono necessari nuovi strumenti normativi e operativi per dare attuazione alla recente riforma del settore

• Occorre ottimizzare le sinergie con altre strutture regionali per avviare il miglioramento dell’ambiente acquatico, adeguandolo agli standard richiesti dall’Unione Europea

• Il coordinamento dei volontari comporta notevoli sforzi organizzativi

• Il laboratorio dell’Acquario di Ariis non è adeguatamente utilizzato per mancanza di personale da dedicarvi

• Accentramento in un unico soggetto di tutte le

funzioni sulle acque interne connesse alla pesca sportiva e alla tutela della fauna ittica: conseguente contenimento dei costi per esercitare la pesca

• Il volontariato svolge numerosi servizi che non gravano in misura rilevante sul bilancio dell’Ente, consentendo una presenza capillare sul territorio e la conoscenza precisa delle sue caratteristiche

• Mancanza di una programmazione unitaria e

su base scientifica delle varie attività connesse con la gestione della fauna ittica delle acque interne e dei relativi ambienti acquatici

• La diminuzione costante del numero dei pescatori pare dovuta anche all’insoddisfazione dell’utenza verso metodi inadeguati delle immissioni a scopo di pesca per quantità, periodi e luoghi

• Nel 2017 è iniziata la predisposizione del Piano

di gestione ittica, documento di indirizzo strategico per la tutela della biodiversità, la conservazione della fauna ittica e dei relativi habitat, la gestione del patrimonio ittico e del relativo prelievo

• Il Piano consentirà la ricognizione delle specie ittiche e degli habitat, l’individuazione dei criteri per i divieti e per i regimi particolari di pesca e determinerà il potenziale di prelievo ittico e i criteri per il ripopolamento dei corpi idrici

• L’ente interviene su moltissimi aspetti connessi alla gestione delle acque: gestione impianti ittici, ripopolamenti di fauna ittica, didattica e divulgazione, rilascio licenze e autorizzazioni di pesca e coordinamento di 155 recapiti presso esercizi commerciali e società di pesca sparsi in tutta la Regione; ricerca e monitoraggi con vari soggetti (Università, Arpa, IZSVE); pareri su interventi in alveo, coordinamento vigilanza volontaria e gestione contenzioso per sanzioni amm.ve

pag. 123

SECONDA PARTE

4. La programmazione 2018

Il Piano della prestazione persegue gli scopi di delineare la programmazione operativa per la realizzazione degli obiettivi dell’azione amministrativa e di identificare puntualmente le azioni che le strutture devono perseguire. Di seguito vengono descritti le azioni e gli interventi nei quali si declina la prestazione organizzativa e individuale del personale ETPI per il 2018, rispetto alle priorità strategiche della Regione. Gli interventi sono definiti con i relativi indicatori e target che misurano il raggiungimento effettivo dell’azione. Priorità strategica 1: Gestione della crisi e rilancio del settore manifatturiero Obiettivo strategico 1.8: Sostegno al settore della pesca e gestione faunistico – venatoria Azione di miglioramento 12: Incremento del patrimonio ittico nelle acque pubbliche interne del Friuli Venezia Giulia OBIETTIVI D’IMPATTO per l’anno 2018 Intervento n. 1 – # Individuazione di sei aree omogenee come collegi elettorali dei rappresentanti dei pescatori sportivi nel Comitato ittico, in attuazione dell’art. 5, c.2, lett. e), LR n. 42/2017. Indicatore: predisposizione della proposta motivata per l’individuazione con DGR dei collegi elettorali; Target: invio al Servizio caccia e risorse ittiche entro il 28/02/2018 via PEC. Intervento n. 2 – #Tenuta e aggiornamento dell’elenco per l’iscrizione delle organizzazioni, delle società sportive, delle associazioni, delle organizzazioni di volontariato che operano nell’ambito della pesca sportiva, in attuazione dell’art. 17, c.2, LR n. 42/2017. Indicatore: Disciplina della procedura per l’iscrizione nell’elenco e suo aggiornamento; Target: decreto del Direttore dell’ETPI entro il 28/02/2018 Intervento n. 3 – # Avvio della VAS del Piano di gestione ittica Indicatore: predisposizione del provvedimento necessario Target: decreto del Direttore dell’ETPI entro il 30/03/2018 Ulteriori obiettivi per l’anno 2018 Intervento n. 4 – Lavori di completamento della ristrutturazione dell’impianto ittico di Flambro. Indicatore: consegna dei lavori all’aggiudicatario Target: verbale di consegna entro il 30/10/2018. Intervento n. 5 – Attività divulgativa, di comunicazione, di formazione Indicatore: numero di iniziative realizzate Target: 8 Intervento n. 6 – Gestione degli interventi di recupero della fauna ittica Indicatore: numero di recuperi su richiesta delle imprese e di quelli per asciutta naturale Target: n. 70 su richiesta delle imprese e n. 8 per asciutta naturale Intervento n. 7 – Misure di tutela della fauna ittica nella realizzazione di interventi in alveo Indicatore: numero di pareri emessi Target: 35 Intervento n. 8 – Gestione dei procedimenti sanzionatori in materia di pesca nelle acque interne Indicatore: Percentuale dei procedimenti conclusi con ordinanza rispetto alle violazioni accertate nel 2018, al netto dei procedimenti conclusi con pagamento in misura ridotta e quelli in termini per tale pagamento al 31 dicembre. Target: 70%

Schede del Piano della prestazione

Indice delle schede della prestazione

Priorità strategica 1: Gestione della crisi e rilancio del settore manifatturiero 1

Obiettivo strategico 1: Sostegno all’impresa 1

Obiettivo strategico 2: Sostegno alla cooperazione 9

Obiettivo strategico 3: Favorire l’accesso al credito 11

Obiettivo strategico 4: Nascita di nuove imprese 12

Obiettivo strategico 5: Sviluppo del turismo 15

Obiettivo strategico 7: Rilancio dell’agricoltura 17

Obiettivo strategico 8: Sostegno al settore della pesca e gestione faunistico-venatoria 31

Priorità strategica 2: Verso la ripresa con politiche del lavoro e la ricerca 39

Obiettivo strategico 1: Contro la disoccupazione 39

Obiettivo strategico 2: Politiche del lavoro e formazione professionale 45

Obiettivo strategico 3: Rafforzamento del sistema universitario e della ricerca regionali 56

Obiettivo strategico 4: Rispetto dell’uguaglianza e pari opportunità 58

Priorità strategica 3: Infrastrutture e reti di comunicazione: dai trasporti alla tecnologia digitale 59

Obiettivo strategico 1: Rendere competitivo ed incrementare il trasporto delle merci 59

Obiettivo strategico 2: Potenziamento e integrazione delle infrastrutture 62

Obiettivo strategico 3: Migliorare le prestazioni del trasporto pubblico locale e dei servizi per la mobilità 69

Obiettivo strategico 4: Promozione della tecnologia digitale 76

Priorità strategica 4: Sviluppo di economia sostenibile: ambiente, energia e territorio 79

Obiettivo strategico 1: Protezione dell’ambiente e delle foreste 79

Obiettivo strategico 2: Ridurre le situazioni emergenziali di rischio per la popolazione e politiche di sicurezza 114

Obiettivo strategico 3: Lavori pubblici, edilizia e politiche abitative 120

Obiettivo strategico 4: Pianificazione territoriale e tutela del patrimonio storico, del paesaggio urbano e rurale 125

Obiettivo strategico 5: Interventi per l’energia e le risorse idriche 130

Obiettivo strategico 6: Politiche per la montagna 135

Priorità strategica 5: La persona al centro: sanità, assistenza, cultura e istruzione 141

Obiettivo strategico 1: Promozione della salute, prevenzione e assistenza primaria 141

Obiettivo strategico 2: Continuità assistenziale e rete ospedaliera 148

Obiettivo strategico 3: Efficienza del sistema sanitario 150

Obiettivo strategico 4: Promozione del benessere e della coesione sociale 159

Obiettivo strategico 5: Politiche per la cultura 174

Obiettivo strategico 6: Politiche per la scuola e i giovani 192

Priorità strategica 6: Trasparenza per i cittadini e risorse dell’Amministrazione 208

Obiettivo strategico 1: Trasparenza e comunicazione 208

Obiettivo strategico 2: Contenimento dei costi della politica 214

Obiettivo strategico 3: Razionalizzazione delle spese e incremento delle risorse 215

Obiettivo strategico 4: Riforme istituzionali per le autonomie locali 244

Obiettivo strategico 5: Funzionamento della Regione ed interventi istituzionali di valutazione 253

Obiettivi trasversali 282

Priorità strategica

Obiettivo strategico

Presidente o Assessore di riferimento Panontin Paolo; Peroni Francesco; Bolzonello Sergio

01

01 Gestione della crisi e rilancio del settore manifatturiero

Sostegno all’impresa

Programma europeo Intervento legislativo

Adottare e realizzare il Piano di sviluppo del settore industriale

Misura di semplificazione Agenda digitale

Struttura della Presidenza o Direzione centrale responsabile

01 Azione Strategica

DIREZIONE CENTRALE ATTIVITA' PRODUTTIVE, TURISMO E COOPERAZIONE

01.01.01. Aggiornamento del catalogo degli incentivi alle imprese MASOCH MICHELA

codice_int descrizione intervento responsabile

12

Capitoli di bilancio

POSIZIONE ORGANIZZATIVA COORDINAMENTO PER LA

PROGRAMMAZIONE 2014-2020 E ATTUAZIONE DEL PIANO DI SVILUPPO DEL SETTORE INDUSTRIALE

Struttura responsabile Data Inizio

01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

aggiornamento trimestrale 4 target indicatore di risultato

01.01.01. Portale del marketing territoriale: aggiornamento e promozione. MASOCH MICHELA


13


POSIZIONE ORGANIZZATIVA COORDINAMENTO PER LA

PROGRAMMAZIONE 2014-2020 E ATTUAZIONE DEL PIANO DI SVILUPPO DEL SETTORE INDUSTRIALE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

numero di accessi al portale internet 2000 target indicatore di risultato

numero investitori/imprese incontrati da Agenzia investimenti FVG, raggiunti anche tramite

portale

70 target indicatore di risultato

n. report di analisi, con indicazione dei contatti, contatti/incontri, incontri investitori/imprese 2 target indicatore di risultato

martedì 6 febbraio 2018 Pagina 1 di 281




01




Sostenere i nuovi progetti imprenditoriali di innovazione, ricerca e sviluppo.





01.01.04. Assegnare i contributi alle imprese per ricerca e sviluppo (attuazione bando Por

Fesr 2014-2020 azione 1.3.a)approvato con DGR 1232/2017

SERGAS CRISTINA


31


POSIZIONE ORGANIZZATIVA ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI

COMUNITARI E DELLE RELATIVE ATTIVITA' DI GESTIONE, CONTROLLO E SPESA


01/01/2016

Data Fine

31/12/2018

percentuale risorse impegnate al 31/12/18 su budget disponibile per bando ricerca 90 target indicatore di risultato

01.01.04. Monitorare l'attuazione del protocollo d’intesa per il risanamento ambientale e la

riqualificazione industriale delle aree “Caffaro” di Torviscosa del 2/12/2016

PENSO LUCIO


32


POSIZIONE ORGANIZZATIVA SUPPORTO PER SITUAZIONI DI

CRISI AZIENDALI, SETTORIALI O TERRITORIALI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Report sull'attuazione del protocollo SI target indicatore di risultato

01.01.04. Attività di consulenza su tematiche inerenti i settori industria e artigianato e

gestione del contenzioso

FILIPPO ROBERTO


35


SERVIZIO INDUSTRIA E ARTIGIANATO


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

percentuale di pareri forniti sul totale delle richieste pervenute entro il 31/10/2018 100 target indicatore di risultato

01.01.04. Finanziamento progetti di ricerca sviluppo e innovazione settori industriale e

artigianale

PERUSIN ANNALISA


39


POSIZIONE ORGANIZZATIVA SOSTEGNO ALLA RICERCA E

ALL'INNOVAZIONE DELLE IMPRESE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

percentuale finanziamento liquidato al 31/12/18 su budget di cassa assegnato 90 target indicatore di risultato

01.01.04. #Aggiornamento dell'elenco regionale di revisori legali per accelerare le procedure

di liquidazione dei contributi per la ricerca, sviluppo e innovazione

LUNARDIS MASSIMO


41


POSIZIONE ORGANIZZATIVA TRATTAZIONE COORDINATA

DELLE MISURE FINANZIARIE A FAVORE DEL SETTORE ARTIGIANO


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

programma e tenuta di almeno 1 corso di formazione a favore dei revisori legali SI target indicatore di risultato

01.01.04. Raggiungimento target di spesa complessivo per le azioni del POR FESR 2014-

2020 1.2.a.1 (innovazione) 1.2.a.2 (industrializzazione) e 1.3.a (RSI) , definiti dalla

DGR 2642/2017

FILIPPO ROBERTO


42




01/01/2018

Data Fine

30/11/2018


percentuale spesa attestata dal Servizio al 30/11/2018, su target complessivo di euro

8.670.412,68



2020 1.2.a (innovazione) e 1.3.a, definiti dalla DGR 2642/2017

LUNARDIS MASSIMO


43



DELLE MISURE FINANZIARIE A FAVORE DEL SETTORE ARTIGIANO


01/01/2018

Data Fine

30/11/2018

percentuale di spesa attestata dal servizio su target complessivo di euro 7.395.412,68 90 target indicatore di risultato


2020 1.2.a (industrializzazione) definito dalla DGR 2642/2017

PERUSIN ANNALISA


44


POSIZIONE ORGANIZZATIVA SOSTEGNO ALLA RICERCA E

ALL'INNOVAZIONE DELLE IMPRESE


01/01/2018

Data Fine

30/11/2018

percentuale di spesa attestata dal Servizio sul target complessivo di euro 1.275.000,00 90 target indicatore di risultato

01.01.04. Definire le modalità di rendicontazione per i contributi alle imprese per ricerca e

sviluppo (attuazione bando 2017 POR FESR 2014-2020 azione 1.3.a)

SERGAS CRISTINA


45


POSIZIONE ORGANIZZATIVA ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI

COMUNITARI E DELLE RELATIVE ATTIVITA' DI GESTIONE, CONTROLLO E SPESA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

adozione e pubblicazione delle linee guida per la compilazione della modulistica SI target indicatore di risultato





01




Sostenere i progetti imprenditoriali di aggregazione, consolidamento e di riconversione di processi e prodotti.





01.01.05. # Incentivazione progetti di aggregazione in rete di imprese (art. 2, comma 2, lett.

b), LR 4/2013).

ANGELINI DIEGO


01


7802SERVIZIO PER L'ACCESSO AL CREDITO DELLE IMPRESE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Modifica normativa al fine della riforma dell'intervento agevolativo SI target indicatore di risultato





01




Consolidamento e sviluppo di politiche a supporto dell'artigianato e del commercio e servizi





01.01.10. #Sviluppo del terziario attraverso gli innovativi canali contributivi assegnati in

delega al CATT FVG

DELFABRO PAOLO


01


9025-9024-

9251-9254

SERVIZIO COMMERCIO E VIGILANZA SULLE COOPERATIVE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

percentuale risorse finanziarie trasferite al CATT FVG entro 30 gg. da comunicazione del

fabbisogno


n. interventi realizzati / n. interventi da realizzare 1 target indicatore di risultato

01.01.10. Finanziamenti al CATA a supporto dell'artigianato FILIPPO ROBERTO


02




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

percentuale risorse impegnate al 31/12/2018 su budget disponibile per eventi

fieristici/informativi


percentuale risorse impegnate al 31/12/2018 su budget disponibile per il PAS (art.21 L.R.

12/2002)


percentuale documentazione controllata su quella programmata su attività CATA 100 target indicatore di risultato





01




Ripartizione delle risorse assegnate dallo Stato per incentivi alle imprese





01.01.13. Incentivi per l'insediamento di nuove unità produttive (art. 6 DLgs 110/2002 e art.

22 LR 21/2007)

BARALE DANIELA


01



DELLE ATTIVITA' FINANZIARIE, CONTABILI ED AMMINISTRATIVE DELLA DIREZIONE CENTRALE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

predisposizione proposte deliberazioni riparto fondi ex art. 6 DLgs 110/2002 ed art. 22 LR

21/2007

SI target indicatore di risultato





01




Avanzamento piani integrati di sviluppo urbano sostenibile e piani di sviluppo locale





01.01.14. Verificare l'avanzamento dei piani integrati di sviluppo urbano sostenibile PISUS e

dei progetti integrati di sviluppo locale PISL

POZZECCO GIULIA


01


POSIZIONE ORGANIZZATIVA GESTIONE DELLE ATTIVITA'

RELATIVE ALLO SVILUPPO URBANO E TERRITORIALE, AL PORTALE DEL MARKETING TERRITORIALE E A

PROBLEMATICHE TECNICHE COMPLESSE DI INTERESSE

ANCHE DELLA DIREZIONE CENTRALE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Numero controlli PISUS 2 target indicatore di risultato

Numero controlli PISL 2 target indicatore di risultato

01.01.14. Raggiungimento target di spesa per le azioni del POR FESR 2014-2020 definiti

dalla DGR 2642/2017

ADAMI GIORGIO


03


SERVIZIO SVILUPPO ECONOMICO LOCALE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Approvazione rendicontazione da parte del Servizio (SRA) a fronte delle spese attestate dall'OI 100% target indicatore di risultato


dalla DGR 2642/2017, relativamente alle spese certificabili

POZZECCO GIULIA


04



RELATIVE ALLO SVILUPPO URBANO E TERRITORIALE, AL PORTALE DEL MARKETING TERRITORIALE E A

PROBLEMATICHE TECNICHE COMPLESSE DI INTERESSE

ANCHE DELLA DIREZIONE CENTRALE


01/01/2018

Data Fine

10/12/2018

Approvazione rendicontazione da parte del Servizio (SRA) a fronte delle spese attestate dall'OI 100% target indicatore di risultato





01




Definire le linee di intervento regionali all'interno del Programma Operativo Regionale FESR 2014/2020 e perseguire i relativi obiettivi di

sviluppo economico e sociale





DIREZIONE CENTRALE LAVORO, FORMAZIONE, ISTRUZIONE, PARI OPPORTUNITA', POLITICHE GIOVANILI, RICERCA E UNIVERSITA'

01.01.17. Sostegno ai progetti di ricerca industriale: raggiungimento target di spesa per le

azioni del POR FESR

2014-2020 definiti dalla DGR 2642/2017

SEGATTI KETTY


10


vedi noteSERVIZIO ALTA FORMAZIONE E RICERCA


01/01/2016

Data Fine

31/12/2018

n. decreti impegno realizzati/ n. decreti impegno da realizzare 80% target indicatore di risultato


dalla DGR 2642/2017 e s.m.i.

ANGELINI DIEGO


14


SERVIZIO PER L'ACCESSO AL CREDITO DELLE IMPRESE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Numero di interventi di vigilanza, controllo e supervisione 12 target indicatore di risultato

01.01.17. Raggiungimento target di spesa per le azioni 1.1.a e 2.3. del POR FESR 2014-

2020 definiti dalla DGR 2642/2017 e s.m.i.

FUMIS GIAN ANDREA


15


POSIZIONE ORGANIZZATIVA PROGRAMMAZIONE E

COORDINAMENTO FUNZIONI CONTRIBUTIVE DELEGATE AL SISTEMA CAMERALE E CONTRIBUTI ALLE IMPRESE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Attivazione interventi di vigilanza, controllo e supervisione per raggiungimento obiettivi di

spesa


01.01.17. POR FESR 2014-2020 - Aggiornamento contenuti convenzione stipulata con

Organismi intermedi

FUMIS GIAN ANDREA


16


8076POSIZIONE ORGANIZZATIVA PROGRAMMAZIONE E

COORDINAMENTO FUNZIONI CONTRIBUTIVE DELEGATE AL SISTEMA CAMERALE E CONTRIBUTI ALLE IMPRESE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Predisposizione e approvazione atto aggiuntivo vigente convenzione tra Regione e O.I. SI target indicatore di risultato




Presidente o Assessore di riferimento Bolzonello Sergio

02


Sostegno alla cooperazione


Supportare la creazione di imprese cooperative ed il loro sviluppo





01.02.02. Valorizzare la funzione svolta dalla cooperazione sociale a favore della comunità

regionale, mediante il raccordo e la facilitazione degli interventi istituzionali di

rispettiva competenza attuati dall'Amministrazione regionale e dagli Enti locali e

loro emanazioni

DELFABRO PAOLO


02




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Report di analisi e proposte sugli argomenti segnalati al servizio coop. sociale SI target indicatore di risultato

01.02.02. Elaborare report di monitoraggio, analisi e valutazione dei risultati degli interventi

contribuiti per l’anno 2017 di cui alla LR 20/2006 ed al Regolamento emanato con

DPReg. 0198/Pres. del 30 agosto 2017.

SPIEZIA MARIA

NICOLETTA


03


POSIZIONE ORGANIZZATIVA COORDINAMENTO DELLE

ATTIVITA' IN MATERIA DI PROMOZIONE E INCENTIVAZIONE DELLA COOPERAZIONE SOCIALE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

n. report con il confronto aggregato e puntuale per ciascuna misura di intervento 6 target indicatore di risultato

01.02.02. Dare attuazione all'intervento contributivo speciale a favore dei consorzi di

cooperative sociali a sostegno delle progettualità di cui all'art. 14, comma 4, della

LR 20/2006, inserite nella graduatoria approvata per l'anno 2017, ai sensi dell'art.

2, comma 110, della LR 45/2017 (Legge di stabilità 2018)

SPIEZIA MARIA

NICOLETTA


04


4316POSIZIONE ORGANIZZATIVA COORDINAMENTO DELLE

ATTIVITA' IN MATERIA DI PROMOZIONE E INCENTIVAZIONE DELLA COOPERAZIONE SOCIALE


01/01/2018

Data Fine

28/02/2018

decreti concessione adottati/decreti concessione da adottare per finanziare in toto la

graduatoria

100% target indicatore di risultato





02


Sostegno alla cooperazione


Migliorare la concreta applicazione dei principi della mutualita' attraverso la vigilanza sulle societa' cooperative



03 Azione Miglioramento


01.02.03. Assegnazione risorse per gli incarichi di revisione delle società cooperative per

garantire il sistema dei controlli previsto dalla normativa

PEDRONI PIERO


01


POSIZIONE ORGANIZZATIVA GESTIONE E COORDINAMENTO

DELLE ATTIVITA' AMMINISTRATIVE E CONTABILI IN MATERIA DI VIGILANZA COOPERATIVA E RELATIVE PROCEDURE

SANZIONATORIE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Percentuale raggiungimento 95 target indicatore di risultato

01.02.03. Costituzione e aggiornamento della Lista di accreditamento revisori enti

cooperativi per il triennio 2017-2019 - esercizio 2018

PEDRONI PIERO


02



DELLE ATTIVITA' AMMINISTRATIVE E CONTABILI IN MATERIA DI VIGILANZA COOPERATIVA E RELATIVE PROCEDURE

SANZIONATORIE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Sì/No SI target indicatore di risultato

01.02.03. Svolgere una effettiva ed efficacie azione di vigilanza sugli enti cooperativi, anche

mediante le attività espletate dai revisori esterni e degli organi commissariali

incaricati dalla Regione, e gestire la tenuta del Registro regionale delle cooperative

DELFABRO PAOLO


04




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Adozione provvedimenti correlati alla gestione del Registro Regionale delle Cooperative SI target indicatore di risultato





03


Favorire l’accesso al credito


Riformare gli incentivi per l'accesso al credito delle imprese anche tramite strumenti finanziari





01.03.01. Attivazione di un fondo di venture capital a sostegno delle start up innovative

(POR FESR 1.4.a) e apertura di una sezione speciale presso il Fondo centrale di

garanzia per le piccole e medie imprese (POR FESR 2.4.a)

ANGELINI DIEGO


01


SERVIZIO PER L'ACCESSO AL CREDITO DELLE IMPRESE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Effettuazione di verifiche e accertamenti sull'attività dei soggetti attuatori 3 target indicatore di risultato

01.03.01. Determina a contrarre nuova gara FRIE CHIARELLI LUCIO


02


AREA ATTIVITA' PRODUTTIVE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Approvazione determina a contrarre nuova gara FRIE SI target indicatore di risultato





04


Nascita di nuove imprese


Organizzare il sistema territoriale attorno a filiere e cluster





01.04.01. Sostenere i sistemi regionali di imprese e soggetti pubblici e privati che

sviluppano progetti comuni (cluster - LR 3/2015, art.15, comma 2 sexies)

ADAMI GIORGIO


01




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Risorse impegnate sulla base del Regolamento vigente 90% target indicatore di risultato

01.04.01. Trasferimenti ai consorzi di sviluppo economico locale per l'esercizio di funzioni

pubbliche (art 85 LR 3/2015). Adozione del regolamento con il quale sono stabiliti

i criteri di riparto, le modalità e i tempi per l'assegnazione e l'erogazione dei

trasferimenti per la progettazione, realizzazione e manutenzione di infrastrutture

di urbanizzazione primaria a fruizione collettiva, veicolare o pedonale, non

soggette a sfruttamento commerciale.

ADAMI GIORGIO


02




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Adozione Regolamento da parte della Giunta Regionale SI target indicatore di risultato





04




Semplificazione con emanazione di leggi organiche e testi unici.





01.04.03. attività di coordinamento dei servizi afferenti all’area attività produttive per

attività normativa, organizzazione, reportistica e controllo digestione, attività

puntuali in vista di scadenze assegnate

CHIARELLI LUCIO


01


AREA ATTIVITA' PRODUTTIVE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

riunioni di coordinamento finalizzate alla realizzazione degli interventi e relativi report alla DC 5 target indicatore di risultato

01.04.03. Attività di coordinamento dei servizi afferenti all’area del manifatturiero per

attività normativa, organizzazione, reportistica e controllo digestione, attività

puntuali in vista di scadenze assegnate

MOSCHETTA WANIA


02


AREA PER IL MANIFATTURIERO


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

riunioni di coordinamento finalizzate alla realizzazione degli interventi e relativi report alla DC 5 target indicatore di risultato





04




Sportello Unico per le Attivita' Produttive.




DIREZIONE GENERALE

01.04.04. Sviluppo delle competenze comportamentali nelle P.A. e rafforzamento della

capacità amministrativa degli sportelli unici del FVG

MILAN FRANCO


01


DIREZIONE GENERALE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

n. sportelli formati sul totale degli sportelli unici FVG 100% target indicatore di risultato

01.04.04. Digitalizzazione dei moduli SUAP: trasformazione dei moduli tradizionali odt in

formulari web

MILAN FRANCO


02


DIREZIONE GENERALE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Percentuale moduli digitalizzati 100% target indicatore di risultato




Presidente o Assessore di riferimento Bolzonello Sergio; Shaurli Cristiano

05


Sviluppo del turismo


Valorizzazione dell’offerta agrituristica




AGENZIA REGIONALE PER LO SVILUPPO RURALE - ERSA

01.05.14. Vigilanza e controllo dell'attività degli agriturismo e fattorie didattiche regionali DAMELE DANIELE


07


SERVIZIO PROMOZIONE, STATISTICA AGRARIA E MARKETING


01/01/2018

Data Fine

30/11/2018

Presentazione report con precisazione del numero di visite presenziate. 50 target indicatore di risultato




Presidente o Assessore di riferimento Bolzonello Sergio; Shaurli Cristiano

05


Sviluppo del turismo


Promuovere l’attrattività del territorio regionale attraverso il miglioramento degli standard dei servizi turistici





01.05.15. Attuazione nuova legge sul turismo (L.R. 21/2016) BRAVO ANTONIO


01


SERVIZIO TURISMO


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Attivazione linee contributive per le quali siano stati stanziati fondi al 30.09.2018 SI target indicatore di risultato

01.05.15. Gestire le molteplici tipologie di contributi in ambito turistico garantendo un

flusso costante delle risorse per i beneficiari finali

BRAVO ANTONIO


02


SERVIZIO TURISMO


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

percentuale importi concessi in rapporto a fondi stanziati 92% target indicatore di risultato

01.05.15. Vigilanza e controllo PromoTurismoFVG BRAVO ANTONIO


03


SERVIZIO TURISMO


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

effettuazione di periodici incontri con diversi responsabili PromoTurismoFVG SI target indicatore di risultato




Presidente o Assessore di riferimento Shaurli Cristiano

07


Rilancio dell’agricoltura


Razionalizzare i consorzi di bonifica




DIREZIONE CENTRALE RISORSE AGRICOLE, FORESTALI E ITTICHE

01.07.01. Attuazione normativa sul passaggio alla contabilità economico – patrimoniale da

parte dei Consorzi di bonifica

ASQUINI ANTONELLA


01



DELLE ATTIVITA' LEGISLATIVE, GIURIDICHE E LEGALI DELLA DIREZIONE CENTRALE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Invio al Direttore di Servizio di relazione su applicazione norme contabili CB ex LR 44/2017 1 target indicatore di risultato





07




Rafforzare la tipicita' dei prodotti agricoli e agro-alimentari regionali





01.07.03. Bando 2017/2018 per l'assegnazione delle superfici rivendicabili alla DOC

"Prosecco".

BELTRAME EMILIO


01


POSIZIONE ORGANIZZATIVA GESTIONE DELLO SCHEDARIO E

DEL POTENZIALE VITIVINICOLO; COORDINAMENTO DELLE ATTIVITA' INERENTI L'ISCRIZIONE DELLE SUPERFICI VITATE

NEGLI ALBI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE(DO) E NEGLI

ELENCHI AD INDICAZIONE GEOGRAFICA TIPICA(IGT)


01/01/2018

Data Fine

11/03/2018

Predisposizione graduatoria assegnazione superfici rivendicabili alla DOC Prosecco, entro il

11/3/18






07




Rafforzare le filiere agricole e agro-alimentari regionali.






01.07.04. Trasferimento risorse ad ERSA per l'esercizio delle attività istituzionali CELEGON MARINA


02


1248 -6800 -

9390

SERVIZIO COORDINAMENTO GENERALE E CONTROLLI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Percentuale di atti di trasferimento di fondi a ERSA predisposti entro 20 giorni 80% target indicatore di risultato

01.07.04. #Sviluppo del progetto di trasferimento della conoscenza e dei risultati della

sperimentazione in agricoltura attraverso modalità ICT e disseminazione previste

dalla Misura 1.2 del PSR 2014-2020 “Sostegno per azioni di informazione e di

dimostrazione”

TONELLO PAOLO


03


SERVIZIO FITOSANITARIO E CHIMICO, RICERCA,

SPERIMENTAZIONE E ASSISTENZA TECNICA


01/01/2018

Data Fine

30/04/2018

invio lettera invito/bando gara modelli matematici SI target indicatore di risultato

01.07.04. Conduzione di attività di sperimentazione e monitoraggio nel settore della

produzione primaria

VENERUS SONIA


04



ATTIVITA' DI RICERCA E SPERIMENTAZIONE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Numero di attività di sperimentazione o monitoraggio condotte 20 target indicatore di risultato

01.07.04. Ottimizzazione della gestione delle variazioni del potenziale vitivinicolo BELTRAME EMILIO


06


POSIZIONE ORGANIZZATIVA GESTIONE DELLO SCHEDARIO E

DEL POTENZIALE VITIVINICOLO; COORDINAMENTO DELLE ATTIVITA' INERENTI L'ISCRIZIONE DELLE SUPERFICI VITATE

NEGLI ALBI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE(DO) E NEGLI

ELENCHI AD INDICAZIONE GEOGRAFICA TIPICA(IGT)


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Pratiche istruite entro 90 giorni dall'assegnazione 87% target indicatore di risultato

Verifiche in campo entro 30 giorni dall'assegnazione 85% target indicatore di risultato

01.07.04. Sostegno ai caseifici turnari COLLAVINI PAOLO


07


POSIZIONE ORGANIZZATIVA PROGETTUALITA' E SOSTEGNO

DEGLI INVESTIMENTI STRUTTURALI ED INFRASTRUTTURALI NEL SETTORE AGRICOLO E A FAVORE DELLE STRUTTURE ED

INFRASTRUTTURE AGRICOLE DANNEGGIATE DA AVVERSITA'

ATMOSFERICHE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018


Liquidazione delle domande pervenute entro il 20 luglio 2018. 100% target indicatore di risultato

01.07.04. Ottimizzazione efficienza OCM Vino - Ristrutturazione e riconversione dei vigneti

regionali

CUZZIT ROMEO


10


POSIZIONE ORGANIZZATIVA COORDINAMENTO

PROGRAMMI COMUNITARI E REFERENTE PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA DELLA RETE INTERREGIONALE PER LA

RICERCA AGRARIA E REFERENTE REGIONALE PER

L'INNOVAZIONE IN AGRICOLTURA, ACQUACOLTURA E PESCA

E GESTIONE DEL SISSAR


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Effettuazione di n. 60 collaudi su vigneti. 60 target indicatore di risultato

Svincolo fideiussioni domande ristrutturazione e riconversione di vigneti. 50 target indicatore di risultato

Predisposizione bando 2018/2019 entro il 31 agosto 2018 SI target indicatore di risultato

01.07.04. Valorizzazione del paesaggio rurale. Candidatura del Collio-Brda a patrimonio

dell'umanità.

CUZZIT ROMEO


11



PROGRAMMI COMUNITARI E REFERENTE PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA DELLA RETE INTERREGIONALE PER LA

RICERCA AGRARIA E REFERENTE REGIONALE PER

L'INNOVAZIONE IN AGRICOLTURA, ACQUACOLTURA E PESCA

E GESTIONE DEL SISSAR


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Predisposizione decreto di concessione e anticipo al Comune di Cormons del contributo LR

45/2017.


Predisposizione decreto di liquidazione al Comune di Cormons del contributo LR 28/2017 SI target indicatore di risultato

01.07.04. Partecipazione di ERSA ad eventi promozionali in tema agroalimentare e

consuntivazione delle relative spese.

COCCOLO PAOLA


13


SERVIZIO AFFARI GIURIDICI, AMMINISTRATIVI, CONTABILI E

GENERALI


01/01/2018

Data Fine

31/08/2018

Numero iniziative 8 target indicatore di risultato

01.07.04. Certificazione fitosanitaria all'import-export e riexport e attività analitica chimica TONELLO PAOLO


16





01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

numero di campioni raccolti e analizzati per micotossine 200 target indicatore di risultato

Supporto alla certificazione fitosanitaria per la sede di Trieste 10% target indicatore di risultato

01.07.04. Sostegno agli istituti tecnici ad indirizzo agrario COLLAVINI PAOLO


18


POSIZIONE ORGANIZZATIVA PROGETTUALITA' E SOSTEGNO

DEGLI INVESTIMENTI STRUTTURALI ED INFRASTRUTTURALI NEL SETTORE AGRICOLO E A FAVORE DELLE STRUTTURE ED

INFRASTRUTTURE AGRICOLE DANNEGGIATE DA AVVERSITA'

ATMOSFERICHE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Impegno e liquidazione domande pervenute entro il 6 marzo 2018. 100% target indicatore di risultato

01.07.04. Completamento di ogni pratica riferita alle misure 3.1 e 3.2 del PSR 2014-2020,

annualità 2018.

DAMELE DANIELE


19




01/01/2018

Data Fine

30/11/2018

Rispetto dei tempi di istruttoria delle pratiche SI target indicatore di risultato





07




Potenziare l'agricoltura biologica





01.07.07. #Attività di monitoraggio fitosanitario, ricerca, sperimentazione e diffusione delle

conoscenze concernenti le produzioni biologiche

TONELLO PAOLO


01





01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

numero di bollettini 40 target indicatore di risultato

numero di partecipanti a eventi di divulgazione o in-formazione 50 target indicatore di risultato

numero di visite di monitoraggio e di controllo in azienda 50 target indicatore di risultato





07




Gestire il fondo di rotazione.





01.07.09. Controllo sulla regolarità amministrativa delle pratiche che hanno supportato

l'erogazione dei finanziamenti alle imprese con risorse del Fondo di rotazione.

FLOREANCIG FABIO


01



FINANZIARIE E CONTABILI RELATIVE AL FONDO DI ROTAZIONE IN AGRICOLTURA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Percentuale dei controlli effettuati sulle attestazioni bancarie relative alla valutazione di rating 20% target indicatore di risultato

Controllo a campione su contratti di finanziamento trasmessi dalle banche 5% target indicatore di risultato

Controllo a campione su totale pratiche investimenti imprese di sola trasformazione 10% target indicatore di risultato

Controllo a campione su totale pratiche ristrutturazione finanziaria 5% target indicatore di risultato

01.07.09. #Promuovere il graduale superamento della dipendenza dalle sovvenzioni

(contributi a fondo perduto) perseguendo una cultura di utilizzo delle risorse

pubbliche basata sull’imprenditorialità dei progetti supportati da agevolazioni

(creditizie e finanziarie) rimborsabili, riutilizzabili e capaci di garantire un effetto

moltiplicatore delle risorse.

FLOREANCIG FABIO


02



FINANZIARIE E CONTABILI RELATIVE AL FONDO DI ROTAZIONE IN AGRICOLTURA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Risorse utilizzate nell’anno. 10000000 target indicatore di risultato





07




Semplificazione burocratica ed amministrativa.



11 Obiettivo Aziendale


01.07.11. Predisposizione del manuale dell'applicativo PVR - Gestione del Potenziale

Viticolo Regionale

CARLINO ALESSIO


01


POSIZIONE ORGANIZZATIVA GESTIONE DEL SISTEMA

INFORMATIVO AGRICOLO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA (SI.AGRI.FVG) E REFERENTE REGIONALE PER IL SISTEMA

AGRICOLO NAZIONALE (SIAN) E L'ORGANISMO PAGATORE

AGEA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Predisposizione del manuale dell'applicativo PVR SI target indicatore di risultato

01.07.11. Predisposizione del manuale di APP 1420 - Applicativo informatico per il

monitoraggio del PSR 2014-2020.

CARLINO ALESSIO


02


POSIZIONE ORGANIZZATIVA GESTIONE DEL SISTEMA

INFORMATIVO AGRICOLO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA (SI.AGRI.FVG) E REFERENTE REGIONALE PER IL SISTEMA

AGRICOLO NAZIONALE (SIAN) E L'ORGANISMO PAGATORE

AGEA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Predisposizione del manuale di APP 1420 SI target indicatore di risultato

01.07.11. # Riforma normativa regionale in materia di Centri di Assistenza Agricola (CAA) ASQUINI ANTONELLA


03



DELLE ATTIVITA' LEGISLATIVE, GIURIDICHE E LEGALI DELLA DIREZIONE CENTRALE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Diramazione regolamento in materia di vigilanza e controllo CAA 1 target indicatore di risultato

01.07.11. Revisione dei requisiti regionali previsti per l'acquisizione della qualifica di

Imprenditore Agricolo Professionale

CUTRANO SERENA


04


AREA SVILUPPO RURALE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Predisposizione della Proposta di DGR entro il 31/12/2018 SI target indicatore di risultato

01.07.11. Semplificazione degli adempimenti connessi con la verifica di esistenza di Aiuti di

Stato

CUTRANO SERENA


05


SERVIZIO POLITICHE RURALI E SISTEMI INFORMATIVI IN

AGRICOLTURA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Revisione della scheda tecnica B SI target indicatore di risultato





07




Velocizzazione della durata dei procedimenti di concessione benefici e di rilascio di attestazioni e certificati





01.07.12. Velocizzazione della durata dei procedimenti di:

contributi per interventi di viabilità forestale (PAR FSC 2007-2013);

rilascio certificati idoneità forestale/patentini forestali.

CAVANI ALDO


01


ISPETTORATO FORESTALE DI TRIESTE E GORIZIA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Percentuale di certificati/patentini rilasciati entro i termini fissati 100 target indicatore di risultato

giorni medi per effettuazione controlli di 1° livello 25 target indicatore di risultato

01.07.12. Velocizzazione della durata dei procedimenti per la concessione di benefici,

rilascio certificazioni e procedure di conciliazione di competenza del Servizio

sviluppo comparto agricolo

DE LUCA DANIELE


03


SERVIZIO SVILUPPO COMPARTO AGRICOLO


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Fondo di rotazione in agricoltura. Percentuale domande iniziali di aiuto istruite entro 40 giorni 90% target indicatore di risultato

Fondo di rotazione in agricoltura. Percentuale domande di collaudo istruite entro 35 giorni 90% target indicatore di risultato

Percentuale certificazioni rilasciate entro 25 giorni dalla domanda 90% target indicatore di risultato

Percentuale convocazioni per esperimento tentativo di conciliazione inviate entro 18 giorni 90% target indicatore di risultato

Percentuale collaudi ristrutturazione vigneti eseguiti entro 100 giorni 90% target indicatore di risultato

Prevenzione e controllo cimice asiatica. Percentuale proposte di pagamento predisposte entro

50 gior






07




Attuare il Programma di sviluppo rurale 2014-2020





01.07.13. Attività di controllo nell'ambito del programma di sviluppo rurale CELEGON MARINA


01




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Percentuale controlli ex post PSR 2000-2006 sui controlli estratti al 31/10/2018 80% target indicatore di risultato

Percentuale controlli ex post PSR 2007-2013 sui controlli estratti al 31/10/2018 80% target indicatore di risultato

Percentuale controlli in loco PSR 2007-2013 - Misura 6.1 effettuati su estratti al 30/09/2018 80% target indicatore di risultato

Percentuale controlli in loco su PSR 2014-2020 esclusa Misura 6.1 effettuati su estratti al

31/07/2018


Percentuali di fascicoli di controllo inseriti su sharepoint su controlli chiusi al 31/10/2018 80% target indicatore di risultato

01.07.13. Elaborazione delle check list per il controllo in loco su misure del Programma di

sviluppo rurale

CELEGON MARINA


02




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Numero di check list su PSR 2014-2020 completate e messe a disposizione 4 target indicatore di risultato

01.07.13. Attuazione del PSR 2014-2020 per le misure 8.1.1 e 4.3.1 CAVANI ALDO


03




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Istruttorie domande di sostegno misura 8.1.1: giorni di istruttoria 75 gg. 100 target indicatore di risultato

Percentuale di revisioni di 1° livello concluse entro 15 gg. dalla creazione del lotto 100 target indicatore di risultato

Istruttorie domande di sostegno, per tutte le altre misure, riduzione tempi di istruttoria del 5%. 100 target indicatore di risultato

Istruttorie domande di pagamento misura 8.1.1: giorni medi istruttorie 60 gg. 100 target indicatore di risultato

01.07.13. Intervento attuazione del PSR 2014 - 2020 per le misure di competenza FANTETTI MARIA LINDA


05


ISPETTORATO FORESTALE DI PORDENONE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Percentuale di revisioni di 1° livello concluse entro 15 gg dalla creazione del lotto 100 target indicatore di risultato

Istruttorie domande di pagamento: giorni medi istruttorie 60 gg 100 target indicatore di risultato

Istruttorie domande di sostegno mis. 8.1.1.: 75 gg 100 target indicatore di risultato


Istruttorie domande di sostegno tutte le altre misure di competenza: riduzione tempi del 5% 100 target indicatore di risultato

01.07.13. Anticipazione termini di approvazione della graduatoria relativa al tipo

d'intervento 6.2.1 PSR 2014-2020

ZANELLA ALESSANDRO


06



TRASVERSALE PROCEDURE RELATIVE ALLE MISURE AD INVESTIMENTO DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE


01/01/2018

Data Fine

19/09/2018

Decreto di approvazione graduatoria entro 80 giorni dalla scadenza del bando SI target indicatore di risultato

01.07.13. Programma di sviluppo rurale 2014-2020: progetti di filiera agricola e domande di

aiuto relative alle misure a superficie (Misure 10, 11, 12 e 13)

DE LUCA DANIELE


09




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Percentuale decreti di concessione adottati e trasmessi entro 30 giorni da pubblicazione

graduatoria


Percentuale domande di pagamento prive di anomalie bloccanti, proposte in liquidazione 95% target indicatore di risultato

01.07.13. Attuazione del PSR 2014-2020 per le misure di competenza 4.3.1. e 8.1.1 COLUSSA VALTER


10


ISPETTORATO FORESTALE DI UDINE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

istruttorie domande di pagamento: giorni medi istruttorie 60 gg. 100% target indicatore di risultato

istruttorie domande di sostegno mis. 8.1.1: giorni istruttorie 75 gg. 100% target indicatore di risultato

istruttorie domande di sostegno, mis. 4.3.1: riduzione tempi istruttorie del 5% 100% target indicatore di risultato

Percentuale di revisioni di 1° livello concluse entro 15gg. dalla creazione del lotto 100% target indicatore di risultato

01.07.13. #Modifica strategica del PSR 2014-2020 anche in funzione del passaggio del

Comune di Sappada nella Regione Friuli Venezia Giulia

CUTRANO SERENA


13



AGRICOLTURA


01/01/2018

Data Fine

30/09/2018

Proposta al Comitato di Sorveglianza del PSR della modifica strategica entro la data del

30/09/2018


01.07.13. Concretizzare l'attuazione del PSR 2014-2020 URIZIO MAURIZIO


15


SERVIZIO COMPETITIVITA' SISTEMA AGROALIMENTARE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Predisposizione bando intervento 6.2.1 entro il 31 maggio 2018. SI target indicatore di risultato

Predisposizione dello Schema di Piano Aziendale da allegare al Bando 6.2.1. entro il 30 aprile

2018.


Completamento della check list amministrativa delle pratiche dei progetti di filiera assegnate SI target indicatore di risultato

Trasmissione al DS del bando intervento 6.1.1 (Pacchetto giovani 2018) entro il 31/3/2018. SI target indicatore di risultato

Istruttorie dei progetti di misura 4.2 completate entro 85 giorni medi dall'avvio del

procedimento.


01.07.13. Elaborazione della proposta di deliberazione regionale sulla condizionalità

agricola 2018

CUTRANO SERENA


17




01/01/2018

Data Fine

30/04/2018

Invio della proposta di DGR alla Giunta Regionale entro il 30/04/2018 SI target indicatore di risultato


01.07.13. Attuazione bandi relativi alle misure forestali e coordinamento attività degli uffici

attuatori

STROPPA MASSIMO


18


SERVIZIO FORESTE E CORPO FORESTALE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Giorni lavorativi medi per riscontro a quesiti sui bandi aperti o su problematiche dell'istruttoria 15 target indicatore di risultato

Riduzione giorni per approvazione graduatorie rispetto ai termini ordinari previsti nei bandi 10 target indicatore di risultato

Incontri di coordinamento con uffici attuatori 6 target indicatore di risultato

01.07.13. Valutazione in itinere ed ex post delle misure a investimento del PSR 2014-2020 -

indicatori facoltativi.

MICHIELIS ROBERTO


19


POSIZIONE ORGANIZZATIVA TRATTAZIONE COORDINATA DI

PIANI, PROGRAMMI E PROGETTI COMUNITARI


01/01/2018

Data Fine

29/06/2018

Presentazione all'AdG proposta indicatori facoltativi misure a investimento PSR 2014-2020 SI target indicatore di risultato

01.07.13. Attuazione del PSR 2014-2020 - Prezzi di riferimento per le misure a investimento MICHIELIS ROBERTO


20


POSIZIONE ORGANIZZATIVA TRATTAZIONE COORDINATA DI

PIANI, PROGRAMMI E PROGETTI COMUNITARI


01/01/2018

Data Fine

30/11/2018

Presentazione all'AdG di un progetto per determinare i prezzi di riferimento SI target indicatore di risultato

01.07.13. Attuazione del PSR 2014 - 2020 per le misure di competenza SILVERIO LIVIO


21


ISPETTORATO FORESTALE DI TOLMEZZO


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Istruttorie domande di sostegno; riduzione del 5% dei tempi stabiliti dai bandi 100% target indicatore di risultato

Percentuale di revisioni di I° livello concluse entro 15 giorni dalla creazione del lotto 100% target indicatore di risultato

Istruttorie domande di pagamento concluse in media entro 60 giorni 60 target indicatore di risultato

01.07.13. #Velocizzazione dei pagamenti relativi alle domande di liquidazione presentate

sulle misure strutturali del Programma di sviluppo rurale 2014-2020.

DE LUCA DANIELE


22




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Durata media in giorni delle istruttorie di liquidazione anticipi 20 target indicatore di risultato

Durata media in giorni delle istruttorie delle domande di liquidazione acconto e saldo. 70 target indicatore di risultato

01.07.13. Verifica e revisione delle procedure per l'attuazione dei controlli informatizzati

sulle Misure a superficie

CUTRANO SERENA


23



AGRICOLTURA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Numero documenti realizzati per Misura 10 e 11 2 target indicatore di risultato

Numero atti elaborati per Misura 12 e 13 2 target indicatore di risultato

01.07.13. Supportare, al fine di velocizzare, l'attività istruttoria delle domande di sostegno di

Misure strutturali del PSR 2014-2020

CUTRANO SERENA


24




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Termini medi di risposta ai quesiti massimi 15 giorni 100% target indicatore di risultato





07




Miglioramento della distribuzione delle risorse ai Consorzi di bonifica





01.07.17. Delibera di approvazione del programma annuale interventi di manutenzione

opere pubbliche di bonifica e irrigazione, L.R. 14/2002, art. 51 bis.venti di

manutenzione opere pubbliche di bonifica e irrigazione, L.R. 14/2002, art. 51 bis.

D'ATRI LUCIO


01


6606POSIZIONE ORGANIZZATIVA PROGRAMMAZIONE ED

ATTUAZIONE DELLE ATTIVITA' CONNESSE ALLA REALIZZAZIONE DELLE OPERE PUBBLICHE DI BONIFICA ED

IRRIGAZIONE MEDIANTE L'ISTITUTO DELLA DELEGAZIONE

AMMINISTRATIVA INTERSOGGETTIVA AI CONSORZI DI

BONIFICA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Approvazione Delibera di Giunta SI target indicatore di risultato

01.07.17. Focus situazione di tutte le delegazioni a favore dei Consorzi di bonifica in essere.

Report con elementi situazione.

D'ATRI LUCIO


02


POSIZIONE ORGANIZZATIVA PROGRAMMAZIONE ED

ATTUAZIONE DELLE ATTIVITA' CONNESSE ALLA REALIZZAZIONE DELLE OPERE PUBBLICHE DI BONIFICA ED

IRRIGAZIONE MEDIANTE L'ISTITUTO DELLA DELEGAZIONE

AMMINISTRATIVA INTERSOGGETTIVA AI CONSORZI DI

BONIFICA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Predisposizione report SI target indicatore di risultato





07




Rafforzare il settore vitivinicolo regionale





01.07.19. Certificazione di commercializzazione per i materiali di moltiplicazione vegetativa

della vite: controlli di campo e attività di laboratorio

GOVERNATORI

GIANLUCA


02


POSIZIONE ORGANIZZATIVA ATTIVITA' DI PREVENZIONE,

CONTROLLO ED ERADICAZIONE IN AMBITO FITOSANITARIO


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Numero verifiche di campo e di laboratorio 1350 target indicatore di risultato

01.07.19. Applicazione della lotta fitopatologica guidata e integrata in FVG con

predisposizione degli atti di indirizzo e dei bollettini di difesa.

GOVERNATORI

GIANLUCA


03


POSIZIONE ORGANIZZATIVA ATTIVITA' DI PREVENZIONE,

CONTROLLO ED ERADICAZIONE IN AMBITO FITOSANITARIO


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Numero bollettini pubblicati 60 target indicatore di risultato

01.07.19. #Presentazione alle aziende produttrici del settore vitivinicolo regionale dei dati

statistici raccolti al fine di definire progettualità di marketing per il futuro.

DAMELE DANIELE


05




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Presentazione report e rassegna stampa al Direttore generale ERSA SI target indicatore di risultato

01.07.19. Organizzazione degli elementi utili alla predisposizione del report da presentare

alle aziende produttrici del settore vitivinicolo regionale dei dati statistici raccolti

al fine di definire progettualità di marketing per il futuro.

PALAMARA GIULIO


06



ATTIVITA' DI PROMOZIONE E DEI SERVIZI INFORMATIVI DELL'AGENZIA


01/01/2018

Data Fine

15/12/2018

Presentazione al Direttore del Servizio SI target indicatore di risultato





07




Sviluppo delle conoscenze degli operatori del settore agricolo attraverso attivita' di formazione e divulgazione





01.07.20. Azioni di divulgazione, assistenza tecnica e pubblicazioni per la disseminazione

delle conoscenze e supporto alle decisioni volte all’aggiornamento tecnico degli

operatori agricoli

VENERUS SONIA


01



ATTIVITA' DI RICERCA E SPERIMENTAZIONE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Numero di azioni divulgative 80 target indicatore di risultato

01.07.20. #Messa in rete del nuovo sito ERSA del Friuli Venezia Giulia completo di tutte le

informazioni di competenza dell'ERSA.

DAMELE DANIELE


02




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Avvenuta pubblicazione sito SI target indicatore di risultato

01.07.20. Organizzazione delle attività necessarie alla messa in rete del nuovo sito ERSA del

Friuli Venezia Giulia completo di tutte le informazioni di competenza dell'ERSA.

PALAMARA GIULIO


03



ATTIVITA' DI PROMOZIONE E DEI SERVIZI INFORMATIVI DELL'AGENZIA


01/01/2018

Data Fine

15/12/2018

Presentazione al Direttore del Servizio del draft del sito SI target indicatore di risultato




Presidente o Assessore di riferimento Panontin Paolo

08


Sostegno al settore della pesca e gestione faunistico-venatoria


Definire linee di intervento regionali all'interno del programma FEAMP.





01.08.06. Pubblicazione bandi - Programma Operativo FEAMP. CRISTANTE SERGIO


01


SERVIZIO CACCIA E RISORSE ITTICHE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

numero bandi 2 target indicatore di risultato





08




Approvare e gestire il Piano faunistico regionale.





01.08.09. Applicazione Piani venatori distrettuali COLOMBI DARIO


01


POSIZIONE ORGANIZZATIVA TRATTAZIONE ATTIVITA'

CONNESSE ALLA GESTIONE VENATORIA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

numero pratiche 30 target indicatore di risultato





08




Adeguare la normativa faunistico-venatoria.





01.08.10. #Ricognizione regolamenti previsti dalla normativa regionale in materia faunistico-

venatoria da aggiornare o non ancora predisposti.

COLOMBI DARIO


01



CONNESSE ALLA GESTIONE VENATORIA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Schemi di regolamento inviati al Direttore Centr. per diramazione entro 30/11/18 3 target indicatore di risultato





08




Incremento del patrimonio ittico nelle acque pubbliche interne del Friuli Venezia Giulia.




ENTE TUTELA PESCA - ETP

01.08.12. # Individuazione di sei aree omogenee come collegi elettorali dei rappresentanti

dei pescatori sportivi nel Comitato ittico, in attuazione dell’art. 5, c.2, lett. e), LR n.

42/2017.

MULAS MARIA ROSA


01


POSIZIONE ORGANIZZATIVA AREA OPERATIVA

DELL’AMMINISTRAZIONE, AFFARI GENERALI, VIGILANZA E DEI SERVIZI ITTICI


01/01/2018

Data Fine

28/02/2018

Predisposizione proposta da inviare al Servizio caccia e risorse ittiche entro il 28/02/2018 SI target indicatore di risultato

01.08.12. #Tenuta e aggiornamento dell’elenco per l’iscrizione delle organizzazioni, delle

società sportive, delle associazioni, delle organizzazioni di volontariato che

operano nell’ambito della pesca sportiva, in attuazione dell’art. 17, c.2, LR n.

42/2017.

MULAS MARIA ROSA


02


POSIZIONE ORGANIZZATIVA AREA OPERATIVA

DELL’AMMINISTRAZIONE, AFFARI GENERALI, VIGILANZA E DEI SERVIZI ITTICI


01/01/2018

Data Fine

28/02/2018

Decreto del Direttore da adottare entro 28/02/2018 SI target indicatore di risultato

01.08.12. # Avvio della VAS del Piano di gestione ittica MIGHETTI GIANNI


03




01/01/2018

Data Fine

30/03/2018

Predisposizione provvedimento entro il 30/03/2018 SI target indicatore di risultato

01.08.12. Lavori di completamento della ristrutturazione dell’impianto ittico di Flambro MIGHETTI GIANNI


04




01/01/2018

Data Fine

30/10/2018

Svolgimento gara e e consegna lavori entro il 30/10/2018 SI target indicatore di risultato

01.08.12. Attività divulgativa, di comunicazione, di formazione MIGHETTI GIANNI


05




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Numero iniziative realizzate nel 2018 8 target indicatore di risultato

01.08.12. Gestione degli interventi di recupero della fauna ittica MIGHETTI GIANNI


06




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Effettuazione recuperi 78 target indicatore di risultato

01.08.12. Misure di tutela della fauna ittica nella realizzazione di interventi in alveo MIGHETTI GIANNI


07




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018


Emissione pareri 35 target indicatore di risultato

01.08.12. Gestione dei procedimenti sanzionatori in materia di pesca nelle acque interne MIGHETTI GIANNI


08




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Percentuale raggiungimento 70% target indicatore di risultato





08




Gestione pratiche faunistico venatorie





01.08.14. Istruttoria pratiche per prevenzione e danni da fauna selvatica. CRISTANTE SERGIO


01




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

numero pratiche istruite 400 target indicatore di risultato





08




Definire linee di intervento nel programma Interreg V Italia-Croazia 2014-2020





01.08.15. #Elaborazione di una scheda di progetto di massima - Programma Interreg V

Italia-Croazia 2014-2020.

CRISTANTE SERGIO


01




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

relazione sulla attività svolta al 30/09/2018 SI target indicatore di risultato

presentazione di una scheda di progetto di massima entro il 31/12/2018 SI target indicatore di risultato





08




Definizione di sanzioni amministrative e disciplinari in materia faunistico-venatoria





01.08.16. Predisposizione di ordinanze di ingiunzione e/o di archiviazione e/o

provvedimenti disciplinari

LUPIERI ALESSANDRA


01



GIURIDICHE E CONTENZIOSO IN AMBITO VENATORIO ED ITTICO


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

numero di ordinanze di ingiunzione e/o di archiviazione e/o provvedimenti disciplinari 25 target indicatore di risultato




Presidente o Assessore di riferimento Panariti Loredana; Peroni Francesco

01

02 Verso la ripresa con politiche del lavoro e la ricerca

Contro la disoccupazione


Accompagnare il processo di riordino del sistema degli ammortizzatori sociali in atto a livello nazionale.





02.01.01. Rendicontazione delle spese sostenute dalle Casse edili relativamente alla quota

di compartecipazione regionale per l’erogazione del trattamento a favore dei

lavoratori edili

COVACICH MASSIMO


01


5832POSIZIONE ORGANIZZATIVA GESTIONE CONTABILE E

MONITORAGGIO FLUSSI FINANZIARI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Approvazione decreti SI target indicatore di risultato

02.01.01. Analisi delle principali situazioni aziendali di difficoltà occupazionale sul territorio

regionale con particolare riferimento all'utilizzo degli ammortizzatori sociali

ANTONICELLI LUCA


02


POSIZIONE ORGANIZZATIVA AMMORTIZZATORI SOCIALI E

RELAZIONI INDUSTRIALI


01/01/2018

Data Fine

30/04/2018

Presentazione report ad Assessore regionale entro il 30/04/2018 SI target indicatore di risultato

02.01.01. Proroga del Protocollo con la Federazione regionale delle BCC e con le Parti

Sociali per l'anticipazione ai lavoratori della CIGS e della CIGO

ANTONICELLI LUCA


03


POSIZIONE ORGANIZZATIVA AMMORTIZZATORI SOCIALI E

RELAZIONI INDUSTRIALI


01/01/2018

Data Fine

31/10/2018

Presentazione ad Assessore della proposta di deliberazione giuntale entro il 31/10/2018 SI target indicatore di risultato





01




Sviluppare strumenti di carattere sociale finalizzati all'occupazione temporanea delle persone in situazione di fragilita' occupazionale a

causa della crisi.





02.01.02. Realizzazione di interventi a favore di persone disoccupate promossi da

Pubbliche Amministrazioni: cantieri di lavoro

MIANI ALESSANDRA


01


9933POSIZIONE ORGANIZZATIVA INTERVENTI DI POLITICA ATTIVA

DEL LAVORO


01/01/2015

Data Fine

30/06/2018

Assegnazioni finanziamenti alle PA richiedenti entro il 30/06/2018 100% target indicatore di risultato

02.01.02. #Favorire la ricollocazione e la stabilizzazione occupazionale di donne e lavoratori

disoccupati over 50 o provenienti da situazioni di grave difficoltà occupazionale

sul territorio regionale

COSLOVICH ADRIANO


02


8008SERVIZIO POLITICHE DEL LAVORO


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Numero di assunzioni e stabilizzazioni sostenute tramite gli incentivi regionali 700 target indicatore di risultato

02.01.02. Predisposizione delle modalità procedurali relative all'attivazione del contributo

per l'assunzione di giovani mamme con figli di età inferiore ai cinque anni

COSLOVICH ADRIANO


04


2694SERVIZIO POLITICHE DEL LAVORO


01/01/2018

Data Fine

31/03/2018

Pubblicazione sul BUR del decreto del direttore centrale entro il 31/03/2018 SI target indicatore di risultato





01




Incrementare l'inserimento lavorativo delle categorie protette.





02.01.03. Azioni di presa in carico dei cittadini nell’ambito del collocamento mirato dei

lavoratori con disabilità

BOSCO ANNA MARIA


01


POSIZIONE ORGANIZZATIVA COLLOCAMENTO MIRATO


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Percentuale colloqui effettuati sui nuovi iscritti 75% target indicatore di risultato

02.01.03. Promozione ed attivazione degli strumenti di inserimento lavorativo dei lavoratori

con disabilità nei confronti delle imprese

BOSCO ANNA MARIA


02


POSIZIONE ORGANIZZATIVA COLLOCAMENTO MIRATO


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Numero convenzioni sottoscritte 200 target indicatore di risultato





01




Utilizzare i fondi comunitari per le politiche attive del lavoro e per contrastare la poverta' e l'esclusione sociale e per la promozione

dell'innovazione sociale.





02.01.04. #Formazione per il conseguimento della qualifica di operatore socio-sanitario

(OSS)

LEONARDUZZI LUIGINA


02


POSIZIONE ORGANIZZATIVA INCLUSIONE E PROFESSIONI

AREA SOCIALE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

numero di corsi avviati (formazione iniziale e formazione permanente) 25 target indicatore di risultato

numero di allievi che hanno conseguito nel 2018 la qualifica OSS nei corsi di formazioni iniziale 200 target indicatore di risultato

numero di allievi che hanno conseguito nel 2018 la qualifica OSS nei corsi di formazioni

permanente


percentuale di allievi che hanno conseguito nel 2018 la qualifica OSS sul totale frequentanti 75 target indicatore di risultato

percentuale di allievi occupati a 9 mesi dal conseguimento del titolo (formazione iniziale) 75 target indicatore di risultato

02.01.04. redazione manuali, direttive, linee guida FSE CARTA FELICE


03


POSIZIONE ORGANIZZATIVA PROGRAMMAZIONE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Numero Linee guida/Manuali/Direttive redatti 1 target indicatore di risultato

02.01.04. verifica della spesa esposta dal POR FSE e dal PON GG. Verifica e chiusura dei

rendiconti pervenuti nell'anno 2018

ZONTA ALESSANDRA


04


POSIZIONE ORGANIZZATIVA CONTROLLO E

RENDICONTAZIONE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018


02.01.04. gestione flussi finanziari e dati di monitoraggio del POR FSE OTTAVIANI DANIELE


05


POSIZIONE ORGANIZZATIVA GESTIONE INTERVENTI E FLUSSI

FINANZIARI DEL FSE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

n. report da realizzare 1 target indicatore di risultato

02.01.04. Manutenzione dei manuali dell'Autorità di Gestione FSE - Controllo e

rendicontazione

ZONTA ALESSANDRA


06


POSIZIONE ORGANIZZATIVA CONTROLLO E

RENDICONTAZIONE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Numero documenti 1 target indicatore di risultato


02.01.04. ottimizzare la gestione delle procedure di valutazione degli interventi ZAMATTIO ALBERTO


07


POSIZIONE ORGANIZZATIVA COORDINAMENTO ATTIVITA' DI

VALUTAZIONE BANDI E AVVISI E GESTIONE GARE D'APPALTO FSE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

report sulle attività realizzate alla data del 31/12/2018 1 target indicatore di risultato





01




Piano integrato di politiche per l'occupazione e per il lavoro - PIPOL





02.01.05. # Facilitare l’inserimento o il reinserimento nel mondo del lavoro di soggetti privi

di occupazione tramite la realizzazione di tirocini sostenuti da finanziamento

previsti dal Piano PIPOL 18/20

CARTA FELICE


01




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Numero tirocini PIPOL 18/20 attivati nel 2018 400 target indicatore di risultato




Presidente o Assessore di riferimento Panariti Loredana

02


Politiche del lavoro e formazione professionale


Sviluppare interventi mirati di formazione (favorire l'occupabilita' e promuovere l'inclusione sociale e lavorativa della popolazione

regionale).





DIREZIONE CENTRALE INFRASTRUTTURE E TERRITORIO

02.02.01. # Garantire il soddisfacimento della domanda di frequenza ai percorsi di

istruzione e formazione professionale (IeFP) di cui al D.Lgs. 226/2005 e la loro

efficacia formativa

FABRIS FULVIO


01


POSIZIONE ORGANIZZATIVA INTEGRAZIONE DEI SISTEMI

FORMATIVI, DEFINIZIONE DI REPERTORI DI STANDARD DI COMPETENZE E DI PROFILI FORMATIVI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

percentuale di allievi che conseguono il titolo finale di IeFP sul numero degli allievi frequentanti 75 target indicatore di risultato

percentuale di allievi finanziati sugli allievi iscritti ai percorsi IeFP 80 target indicatore di risultato

pieno utilizzo risorse economiche disponibili SI target indicatore di risultato

percentuale di allievi occupati o che proseguono gli studi a un anno dal conseguimento del

titolo


02.02.01. Emanazione avvisi e direttive in attuazione dei PPO del FSE 2014-2020 in materia

di formazione e a favore dell'inclusione sociale

DE BASTIANI IGOR


02


SERVIZIO PROGRAMMAZIONE E GESTIONE INTERVENTI

FORMATIVI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

numero avvisi/direttive emanati nel 2018 4 target indicatore di risultato

02.02.01. elaborazione di schemi di DDL nelle materie di competenza dell'Area istruzione,

formazione e ricerca

SEGATTI KETTY


03


AREA ISTRUZIONE, FORMAZIONE E RICERCA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

numero ddl presentati 2 target indicatore di risultato

02.02.01. Tirocini formativi e di orientamento ( DPReg 18 ottobre 2016, n. 0198/Pres e

s.m.i., art.2, comma 1, lett. a)

FRANZOT STEFANIA


04


POSIZIONE ORGANIZZATIVA TRATTAZIONE COORDINATA DEI

PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI COMPLESSI E MISURE DI SEMPLIFICAZIONE


01/01/2018

Data Fine

31/08/2018

stipula convenzioni con gli atenei per attivazione nuovi progetti anno 2018 2 target indicatore di risultato

02.02.01. Emanazione avvisi e direttive in attuazione dei PPO del FSE 2014-2020 in materia

di formazione e a favore dell'inclusione sociale - area sociale

LEONARDUZZI LUIGINA


05


POSIZIONE ORGANIZZATIVA INCLUSIONE E PROFESSIONI

AREA SOCIALE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018


numero avvisi/direttive emanate 3 target indicatore di risultato

02.02.01. Intervento emanazione avvisi e direttive in attuazione dei PPO del FSE 2014-2020

in materia di formazione e a favore dell'inclusione sociale - area formazione

FABRIS FULVIO


06


POSIZIONE ORGANIZZATIVA INTEGRAZIONE DEI SISTEMI

FORMATIVI, DEFINIZIONE DI REPERTORI DI STANDARD DI COMPETENZE E DI PROFILI FORMATIVI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

numero avvisi/direttive emanate 3 target indicatore di risultato

02.02.01. Potenziamento dell'attività specialistica di orientamento alla mobilità

professionale in Europa della rete Eures FVG attraverso l'attivazione di laboratori

rivolti a target di utenza specifica

MIANI ALESSANDRA


07


POSIZIONE ORGANIZZATIVA INTERVENTI DI POLITICA ATTIVA

DEL LAVORO


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Numero di laboratori 30 target indicatore di risultato

Numero di convocazioni 120 target indicatore di risultato

02.02.01. emanazione avvisi e direttive per la formazione continua degli occupati e in

materia di patenti di mestiere

DE BASTIANI IGOR


08


SERVIZIO PROGRAMMAZIONE E GESTIONE INTERVENTI

FORMATIVI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

numero avvisi e direttive emanati 2 target indicatore di risultato





02




Accreditamento enti di formazione





02.02.03. Gestione delle domande di accreditamento e delle domande di aggiornamento

con

adozione degli atti definitori finali entro i termini previsti dal regolamento.

DEMARCHI MONICA


01


POSIZIONE ORGANIZZATIVA ACCREDITAMENTO ENTI DI

FORMAZIONE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Rapporto tra numero di pratiche definite e numero di pratiche complete 80% target indicatore di risultato





02




Sostenere le attivita' libero-professionali





02.02.06. Approvazione nuovo Regolamento attuattivo dell’articolo 10, comma 2, della

legge regionale 13/2004 - interventi a favore di liberi professionisti con disabilità

fisico sensoriali.

MANFREN NICOLA


01


8004SERVIZIO INNOVAZIONE E PROFESSIONI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Approvazione preliminare regolamento SI target indicatore di risultato

02.02.06. # Concessione e impegno delle risorse relative alle domande di sostegno alle

attività libero professionali pervenute ai sensi dell’articolo 9 e 11 della legge

regionale 13/2004 e ammissibili ai sensi del regolamento.

MANFREN NICOLA


02


8003 8005SERVIZIO INNOVAZIONE E PROFESSIONI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Percentuale calcolata sul numero di domande presentate entro il 15/11/2018 e ammissibili 95% target indicatore di risultato

Somme impegnate rispetto allo stanziamento 70% target indicatore di risultato

Tasso di sopravvivenza delle partite IVA finanziate nei 12 mesi successivi la data di erogazione 75% target indicatore di risultato





02




Sviluppare azioni di indirizzo e coordinamento in materia di orientamento





02.02.07. Realizzazione interventi previsti nel programma triennale di orientamento

permanente

PELLEGRINI MARIA

GRAZIELLA


01


POSIZIONE ORGANIZZATIVA SUPPORTO ALLA

PROGRAMMAZIONE IN MATERIA DI ORIENTAMENTO E NELLE ALTRE MATERIE DI COMPETENZA DELL'AREA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018


Numero utenti 1000 target indicatore di risultato

Numero presenze 4500 target indicatore di risultato

Numero domande 3400 target indicatore di risultato





02




Proseguire le attivita' del Servizio osservatorio mercato del lavoro





02.02.08. Aggiornamento lista di accreditamento n.1/2016 istituita con decreto

n.7178/lavforu del 07/10/2016 del Direttore dell’Area Agenzia regionale per il

lavoro, ai sensi dell’art.6 del Regolamento approvato con D.P.Reg.

0331/Pres/2009

MILIANI MAURIZIO


01


POSIZIONE ORGANIZZATIVA AFFARI AMMINISTRATIVI,

GIURIDICI E CONTRATTI


01/01/2018

Data Fine

31/05/2018

Pubblicazione lista sul Bollettino Ufficiale della Regione FVG SI target indicatore di risultato





02




Attuare i principi dell'agenda digitale nell'ambito dei servizi per l'impiego





02.02.11. Monitoraggio della linea di azione 3.2.1 "Servizi per il lavoro" - PAR FSC

2007/2013

COSLOVICH ADRIANO


01


9416 - 9436SERVIZIO POLITICHE DEL LAVORO


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Consegna al direttore di Area, entro 31/12, di una relazione su SAL al 30/11/2018 SI target indicatore di risultato





02




Supporto giuridico amministrativo in tema di formazione professionale





02.02.14. Fornire supporto giuridico amministrativo in tema di formazione professionale DEMARCHI MONICA


01


POSIZIONE ORGANIZZATIVA ACCREDITAMENTO ENTI DI

FORMAZIONE


01/01/2015

Data Fine

31/12/2018

Valutazione in decimi 10 target indicatore di risultato





02




Migliorare la qualità dei Servizi regionali per il lavoro





02.02.15. Potenziamento dell’attività di orientamento al lavoro dei Centri per l’impiego del

territorio di riferimento attraverso l’attivazione di laboratori rivolti a target di

utenza specifica

STUMPO VERONICA


01


POSIZIONE ORGANIZZATIVA SERVIZI AI LAVORATORI HUB

GIULIANO


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Numero interventi 150 target indicatore di risultato

Numero persone convocate 3000 target indicatore di risultato



utenza specifica

CIANCIA ELENA


02



ISONTINO


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018





utenza specifica

REVIEZZO SILVESTRA

DANIELA


03



PORDENONESE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018





utenza specifica

FRACAROSSI MANUELA


04



UDINE E BASSA FRIULANA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018






utenza specifica

ANNUNZIATA ORSOLA

IMMACOLATA


05



MEDIO E ALTO FRIULI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018



02.02.15. Creazione di reti finalizzate a sviluppare l'incontro tra domanda e offerta di lavoro

e presentare i servizi regionali per il lavoro

FRATTE GIANNI


06


POSIZIONE ORGANIZZATIVA SERVIZI ALLE IMPRESE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018


02.02.15. # Centralità dell’Agenzia regionale per il lavoro quale player fondamentale

nell’ambito delle dinamiche del mercato del lavoro regionale

SASSONIA GIUSEPPE


07


SERVIZIO INTERVENTI PER I LAVORATORI E LE IMPRESE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Numero visite aziendali effettuate 500 target indicatore di risultato

numero vacancy richieste 1500 target indicatore di risultato

Numero posti di lavoro raccolti 1700 target indicatore di risultato

Percentuale minima di imprese soddisfatte dei servizi erogati 40% target indicatore di risultato

Rapporto tra n° lavoratori assunti a seguito di segnalazioni/n° posti di lavoro richiesti da

aziende


Rapporto tra n° lavoratori segnalati e assunti/totale assunzioni nel periodo di riferimento 20% target indicatore di risultato

Rapp. tra tot. delle assunzioni di lavoratori con almeno 1 colloquio di orientam/totale delle

assunz


02.02.15. Realizzazione indagine di soddisfazione degli utenti dei Servizi per il lavoro

(disoccupati e imprese)

CORVINO CARLOS


10


POSIZIONE ORGANIZZATIVA OSSERVATORIO SVILUPPO E

COMUNICAZIONE DEL MERCATO DEL LAVORO


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Presentazione del report all'Assessore regionale SI target indicatore di risultato

02.02.15. Sviluppo delle competenze trasversali per gli operatori della P.O. Funzioni

specialistiche in materia di lavoro, stranieri e conflitti

ROMANO MAURIZIO


11


POSIZIONE ORGANIZZATIVA FUNZIONI SPECIALISTICHE IN

MATERIA DI LAVORO, STRANIERI E CONFLITTI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Giornate formative realizzate 3 target indicatore di risultato

Partecipanti alle giornate di formazione 24 target indicatore di risultato

02.02.15. Realizzazione di un ampliamento dell'offerta informativa dei servizi e delle offerte

di lavoro dell'Agenzia Regionale per il lavoro con l'apertura di un canale facebook

dedicato

CORVINO CARLOS


12


POSIZIONE ORGANIZZATIVA OSSERVATORIO SVILUPPO E

COMUNICAZIONE DEL MERCATO DEL LAVORO


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

post realizzati sul canale facebook dedicato 30 target indicatore di risultato


02.02.15. # Facilitare l’inserimento o il reinserimento nel mondo del lavoro di soggetti privi

di occupazione tramite la realizzazione di tirocini non finanziati rivolti a inoccupati,

disoccupati anche in mobilità, lavoratori in cassa integrazione straordinaria o in

deroga

SASSONIA GIUSEPPE


13


SERVIZIO INTERVENTI PER I LAVORATORI E LE IMPRESE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018


02.02.15. Approvazione del nuovo regolamento regionale in tema di tirocini SASSONIA GIUSEPPE


14


AREA AGENZIA REGIONALE PER IL LAVORO


01/01/2018

Data Fine

31/08/2018

Entrata in vigore del regolamento SI target indicatore di risultato

02.02.15. Definizione di modalità uniformi anche informatizzate per l'applicazione delle

procedure di condizionalità agli utenti dei Centri per l'impiego

SANSON LUCA


15



PROGRAMMAZIONE E ALL'ATTIVITA' LEGISLATIVA, NORMATIVA E AMMINISTRATIVA IN MATERIA DI LAVORO


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

n° di incontri con i referenti - report 3 target indicatore di risultato





03


Rafforzamento del sistema universitario e della ricerca regionali


Supportare le attività istituzionali dei principali enti di ricerca e del sistema universitario regionale.





02.03.04. Concessione contributi previsti dalle leggi di riferimento a favore di università,

organismi di ricerca e altri soggetti operanti nell'alta formazione

SEGATTI KETTY


01


8901 8902 5129

5951 5163 8904

5542 5604 5612

6061 5085 5606

SERVIZIO ALTA FORMAZIONE E RICERCA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

n. contributi concessi /n. contributi da concedere 95% target indicatore di risultato





03


Rafforzamento del sistema universitario e della ricerca regionali


Sostenere i parchi scientifici e tecnologici regionali (PST) e gli incubatori d'impresa.





02.03.07. #Sostegno al progetto dei PST Open Innovation System SEGATTI KETTY


01


AREA ISTRUZIONE, FORMAZIONE E RICERCA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

n. imprese individuate con attività di scouting al 31/12/2018 190 target indicatore di risultato

n. idee delle imprese formalizzate al 31/12/2018 90 target indicatore di risultato




Presidente o Assessore di riferimento Panariti Loredana; Bolzonello Sergio

04


Rispetto dell’uguaglianza e pari opportunità


Migliorare l'accesso all'occupazione, la permanenza nel mercato del lavoro, ridurre il gap salariale fra i generi





02.04.03. Sostenere la presenza paritaria delle donne nel mondo del lavoro e nelle attività

economiche con particolare riguardo ai territori montani

SASSONIA GIUSEPPE


04


AREA AGENZIA REGIONALE PER IL LAVORO


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Realizzazione di un incontro pubblico di divulgazione nel territorio montano SI target indicatore di risultato




Presidente o Assessore di riferimento Santoro Mariagrazia; Serracchiani Debora

01

03 Infrastrutture e reti di comunicazione: dai trasporti alla tecnologia digitale

Rendere competitivo ed incrementare il trasporto delle merci


Sviluppare le infrastrutture e intervenire con la nuova organizzazione del porto di Monfalcone





03.01.03. #Intervento di manutenzione straordinaria sull'impianto ferroviario a servizio della

zona industriale del porto di Monfalcone

ULIANA MAGDA


01


3883SERVIZIO PORTI E NAVIGAZIONE INTERNA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

pubblicazione dell'appalto dell'opera SI target indicatore di risultato

03.01.03. Realizzazione di interventi manutentivi nel Porto di Monfalcone e nel Porto

Nogaro (deleghe ex art.9 della LR 12/2012 conferite a Consorzi e Azienda

Speciale).Coordinamento delle istruttorie per la verifica dei rendiconti presentati

BENVENUTI MONICA


02



ATTIVITA' GIURIDICO AMMINISTRATIVE FINALIZZATE ALLA REALIZZAZIONE DELLE OPERE PUBBLICHE NEI PORTI, NEGLI

APPRODI E NELLE VIE D'ACQUA DI COMPETENZA REGIONALE


01/01/2018

Data Fine

31/08/2018

rendiconti istruiti e liquidati su rendiconti acquisiti entro il 30/06/2018 non inferiore al 80% 80% target indicatore di risultato





01




Partecipazione attiva all'elaborazione del Programma Nazionale di Riforma per chiedere interventi nel campo delle reti di trasporto e

della Portualita' dell'Alto Adriatico




SERVIZIO RELAZIONI INTERNAZIONALI E INFRASTRUTTURE STRATEGICHE

03.01.08. Rapporto sulle azioni individuate per l’efficientamento del sistema portuale ed

intermodale della Regione anche in relazione al processo di riforma nazionale

introdotto dal DPR 169/2016 e suoi contenuti

PRECALI ROSSANA


01



DELL'ATTIVITA' DI PIANIFICAZIONE IN MATERIA DI PORTUALITA' REGIONALE DI CUI ALLA LR 12/2012 ANCHE IN

RELAZIONE ALLE ATTIVITA' PER L'ATTUAZIONE IN AMBITO

REGIONALE DELLE POLITICHE EUROPEE IN MATERIA DI

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE


01/01/2018

Data Fine

31/08/2018






01




Assicurare l'omogeneita' e la coerenza delle attivita' per l'attuazione del Corridoio Mediterraneo e del Corridoio Adriatico-Baltico in

ambito regionale in un'ottica di sviluppo integrato territoriale





03.01.09. Individuazione di un "sistema" fasizzato di interventi integrati anche in esito alle

istanze dei territori interessati

PRECALI ROSSANA


01



DELL'ATTIVITA' DI PIANIFICAZIONE IN MATERIA DI PORTUALITA' REGIONALE DI CUI ALLA LR 12/2012 ANCHE IN

RELAZIONE ALLE ATTIVITA' PER L'ATTUAZIONE IN AMBITO

REGIONALE DELLE POLITICHE EUROPEE IN MATERIA DI

INFRASTRUTTURE STRATEGICHE


01/01/2018

Data Fine

31/08/2018

Redazione del report del sistema fasizzato degli interventi integrati SI target indicatore di risultato





02


Potenziamento e integrazione delle infrastrutture


Realizzare l'attivita' di dragaggio di porti, canali e lagune.





03.02.02. Manutenzione fondali tratti fiume Aussa e approdi fiume Corno e fiume Aussa DI MARCO CHIARA


01



INFRASTRUTTURE PER GLI AMBITI LAGUNARI, DELLA NAVIGAZIONE INTERNA E PORTUALITA' MINORE DI

COMPETENZA REGIONALE


01/01/2018

Data Fine

31/08/2018

avvio dell’appalto per l’affidamento della progettazione SI target indicatore di risultato





02




Realizzare il Polo intermodale presso l'aeroporto di Ronchi dei Legionari





03.02.05. #Polo intermodale di Ronchi dei Legionari: attivazione e apertura ZINNANTI MAURO


03


3599 – 8106 -

8098.

SERVIZIO TRASPORTO PUBBLICO REGIONALE E LOCALE


01/01/2016

Data Fine

30/06/2018

avvio dell'operatività della stazione ferroviaria e dell'autostazione SI target indicatore di risultato





02




Rimodulare i progetti riguardanti specifici tratti di viabilita' stradali





03.02.06. Realizzazione del "Collegamento della SS13 Pontebbana e A23- tangenziale sud

di Udine- II lotto"

PIAN GIULIO


07



PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE ATTUATIVA STRATEGICA INTERSETTORIALE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

trasmissione al Direttore di Servizio del Rapporto ambientale SI target indicatore di risultato

03.02.06. # Realizzazione del "Collegamento della SS 13 Pontebbana e A23 - Tangenziale

sud di Udine - secondo lotto

PADRINI MARCO


08


CAP. 3903 –

3900 e CAP 3693

SERVIZIO LAVORI PUBBLICI, INFRASTRUTTURE DI

TRASPORTO E COMUNICAZIONE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Stipula accordo di programma SI target indicatore di risultato





02




Promuovere i programmi rivolti al completamento della Rete delle Ciclovie di Interesse Regionale (ReCIR) e delle reti ciclabili urbane





03.02.10. Completamento della Ciclovia Alpe Adria (FVG1): tratto Moggio Udinese -

Venzone

GOBBINO ILIANA


01


3929 3940 3999

4084 2733 2996

3257 3827

POSIZIONE ORGANIZZATIVA COORDINAMENTO DEGLI

INTERVENTI DI VIABILITA' REGIONALE E SICUREZZA STRADALE


01/01/2018

Data Fine

30/11/2018

inizio lavori SI target indicatore di risultato





02




Potenziare il Centro di monitoraggio della Sicurezza Stradale (CRMSS)





03.02.11. Studio rapporto incidenti stradali periodo 2010-2016 GOBBINO ILIANA


02



INTERVENTI DI VIABILITA' REGIONALE E SICUREZZA STRADALE


01/01/2018

Data Fine

30/06/2018

pubblicazione on line dello studio sul sito regionale SI target indicatore di risultato





02




Proseguire le iniziative relative alla programmazione europea 2007 – 2013 e 2014 – 2020





03.02.14. Gestione dei progetti di cui la Direzione centrale è capofila ( BIKE NAT, E-MOSES) ANGELOTTI

MASSIMILIANO


01



ATTIVITA' DI MONITORAGGIO E PROGRAMMAZIONE STATALE E COMUNITARIA


01/01/2018

Data Fine

30/06/2018

report di progetto presentati alle autorità di programma 2 target indicatore di risultato

03.02.14. adesione a progetti in qualità di partner/ capofila a valere sui bandi della

programmazione 2014-2020

ANGELOTTI

MASSIMILIANO


02



ATTIVITA' DI MONITORAGGIO E PROGRAMMAZIONE STATALE E COMUNITARIA


01/01/2018

Data Fine

30/06/2018

progetti cui aderisce la Direzione centrale 1 target indicatore di risultato





02




Realizzazione progetti infrastrutturali previsti dal Patto territoriale della Bassa Friulana





03.02.16. Interventi inseriti nel patto territoriale della Bassa Friulana di cui è soggetto

attuatore il Servizio lavori pubblici, infrastrutture di trasporto e comunicazione

DE NIGRIS ELENA


01


7390 2343POSIZIONE ORGANIZZATIVA COORDINAMENTO

AMMINISTRATIVO CONTABILE E CONTRATTUALE IN MATERIA DI INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO E COMUNICAZIONE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

relazioni semestrali su adempimenti svolti (interventi del patto territoriale della Bassa friulana) 2 target indicatore di risultato




Presidente o Assessore di riferimento Santoro Mariagrazia

03


Migliorare le prestazioni del trasporto pubblico locale e dei servizi per la mobilita'


Incentivare la sostituzione degli automezzi obsoleti sul trasporto pubblico locale





03.03.01. Provvedimenti relativi alla presa in carico e consegna degli elettrotreni CAF ETR

564

ZINNANTI MAURO


01




01/01/2018

Data Fine

31/07/2018

verbale di consegna SI target indicatore di risultato





03




Realizzare le gare per l'affidamento dei servizi regionali su gomma/marittimi e su ferro con l'obiettivo di una piu' forte integrazione





03.03.03. # Nuovo contratto di Servizio con il Gestore Unico del trasporto Pubblico

Regionale automobilistico (compreso tranviario) e marittimo

ZINNANTI MAURO


01




01/01/2018

Data Fine

30/06/2018

sottoscrizione del contratto SI target indicatore di risultato

03.03.03. # Modalità organizzative e operative da applicarsi in tutti gli ambiti territoriali

della motorizzazione civile regionale relativamente alla disciplina dell'attività degli

studi di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto, dell'attività di scuola

nautica e dell'attività delle Autoscuole

CHIARANDINI SANDRO


03


SERVIZIO MOTORIZZAZIONE CIVILE REGIONALE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

adozione linee guida e predisposizione del relativo decreto attuativo SI target indicatore di risultato

03.03.03. Mantenimento servizio di contact center con numero telefonico unico per tutti gli

uffici territoriali della motorizzazione civile (Udine, Pordenone, Gorizia e Trieste)

CHIARANDINI SANDRO


04


SERVIZIO MOTORIZZAZIONE CIVILE REGIONALE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

affidamento del servizio e attivazione SI target indicatore di risultato

03.03.03. Orario dei servizi ferroviari relativi alla linea Gemona-Sacile VOLPONI ENZO


06



FUNZIONI DI COMPETENZA REGIONALE SUL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE FERROVIARIO, AUTOMOBILISTICO E

MARITTIMO


01/01/2018

Data Fine

31/08/2018

trasmissione dello schema di orario al direttore centrale SI target indicatore di risultato

03.03.03. Definizione dei titoli di viaggio turistici per i servizi TPL VOLPONI ENZO


07



FUNZIONI DI COMPETENZA REGIONALE SUL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE FERROVIARIO, AUTOMOBILISTICO E

MARITTIMO


01/01/2018

Data Fine

20/04/2018

predisposizione deliberazione giuntale e sua presentazione al direttore centrale SI target indicatore di risultato





03




Potenziamento del sistema di monitoraggio del trasporto pubblico locale





03.03.05. Riattivazione linea tramviaria Trieste-Opicina ZINNANTI MAURO


04




01/01/2018

Data Fine

31/03/2018

emissione decreto di concessione SI target indicatore di risultato





03




Aumento della sicurezza stradale tramite azioni di prevenzione e controllo sulle strade e attività ispettiva sul territorio





03.03.06. Azioni di prevenzione e controllo in materia di sicurezza stradale TAVOSCHI MAURO


01



AMMINISTRATIVO IN MATERIA DI MOTORIZZAZIONE CIVILE REGIONALE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

numero di controlli effettuati sui veicoli con Centro Mobile Revisione 30 target indicatore di risultato





03




Ottimizzazione dell'attività resa all'utenza esterna dai quattro uffici territoriali della Motorizzazione civile regionale





03.03.08. Ispezioni in ambito regionale sulle attività di studi di consulenza per la

circolazione dei mezzi di trasporto e delle scuole nautiche.

TAVOSCHI MAURO


01



AMMINISTRATIVO IN MATERIA DI MOTORIZZAZIONE CIVILE REGIONALE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

numero di ispezioni effettuate presso studi di consulenza e scuole nautiche 40 target indicatore di risultato

03.03.08. Corretto svolgimento dell'attività delle Autoscuole sia in ambito amministrativo

sia tecnico in tutti gli ambiti territoriali

BERNAVA FLAVIO


02


POSIZIONE ORGANIZZATIVA GESTIONE DELLA

PROGRAMMAZIONE ED ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO MOTORIZZAZIONE CIVILE REGIONALE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

controlli sulle autoscuole con gestione di impegni da parte dei soggetti territorialmente

competenti


03.03.08. Allineamento delle procedure di nazionalizzazione veicoli alle linee guida nazionali

relativamente alla sede territoriale di Gorizia

KRAVOS ROBERTO


03


POSIZIONE ORGANIZZATIVA COORDINAMENTO TECNICO

DELLA MOTORIZZAZIONE CIVILE REGIONALE (AMBITO TERRITORIALE DELLA PROVINCIA DI GORIZIA)


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

redazione di almeno 3 report di aggiornamento delle procedure 3 target indicatore di risultato

03.03.08. Ispezioni alle imprese di autoriparazione autorizzate alle revisioni - ambito

territoriale di Gorizia

KRAVOS ROBERTO


04



DELLA MOTORIZZAZIONE CIVILE REGIONALE (AMBITO TERRITORIALE DELLA PROVINCIA DI GORIZIA)


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

numero ispezioni effettuate non inferiore a 4 4 target indicatore di risultato


relativamente alla sede territoriale di Trieste

LORENZONI BLASI

LUIGI


05



DELLA MOTORIZZAZIONE CIVILE REGIONALE (AMBITO TERRITORIALE DELLA PROVINCIA DI TRIESTE)


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018




territoriale di Trieste

LORENZONI BLASI

LUIGI


06



DELLA MOTORIZZAZIONE CIVILE REGIONALE (AMBITO TERRITORIALE DELLA PROVINCIA DI TRIESTE)


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

numero ispezioni effettuate non inferiore a 8 8 target indicatore di risultato

03.03.08. Ispezioni alle imprese di autoriparazione autorizzate alle revisioni e agli sportelli

telematici dell'automobilista

AMADIO PIETRO


07



DELLA MOTORIZZAZIONE CIVILE REGIONALE (AMBITO TERRITORIALE DELLA PROVINCIA DI UDINE)


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

numero ispezioni non inferiore a 10 entro 31.12.2018 10 target indicatore di risultato


relativamente alla sede territoriale di Udine

AMADIO PIETRO


08



DELLA MOTORIZZAZIONE CIVILE REGIONALE (AMBITO TERRITORIALE DELLA PROVINCIA DI UDINE)


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018


03.03.08. Ispezioni ai corsi per il recupero punti delle patenti di guida COLOGNESI MARIA

BEATRICE


09


POSIZIONE ORGANIZZATIVA CONTENZIOSO IN MATERIA DI

MOTORIZZAZIONE CIVILE REGIONALE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

ispezioni complessive 20 target indicatore di risultato

03.03.08. Aggiornamento modelli condivisi dai quattro uffici territoriali relativi ad atti e

comunicazioni dirette all'utenza esterna, (anche mediante azioni di

semplificazione lessicale), per una più efficace partecipazione al procedimento

amministrativo

COLOGNESI MARIA

BEATRICE


10


POSIZIONE ORGANIZZATIVA CONTENZIOSO IN MATERIA DI

MOTORIZZAZIONE CIVILE REGIONALE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

predisposizione di almeno 4 modelli per titoli abilitativi alla guida e 2 modelli per veicoli SI target indicatore di risultato


relativamente alla sede territoriale di Pordenone

VIVA ANGELO


11



DELLA MOTORIZZAZIONE CIVILE REGIONALE (AMBITO TERRITORIALE DELLA PROVINCIA DI PORDENONE)


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018



territoriale di Pordenone

VIVA ANGELO


12



DELLA MOTORIZZAZIONE CIVILE REGIONALE (AMBITO TERRITORIALE DELLA PROVINCIA DI PORDENONE)


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

almeno 10 ispezioni entro il 31.12.2018 10 target indicatore di risultato





03




Uniformare e standardizzare nell’ambito del territorio regionale i procedimenti acquisiti dalle amministrazioni provinciali e relativi alla

gestione dei servizi di trasporto pubblico locale





03.03.09. Diramazione del Regolamento regionale per l'erogazione di contributi per

l'ammodernamento delle infrastrutture ad uso del trasporto pubblico regionale e

locale

AMATO GIAN LUIGI


01


POSIZIONE ORGANIZZATIVA SUPPORTO ALLA ATTIVITA'

CONTRATTUALE RELATIVA ALLA GESTIONE DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE AUTOMOBILISTICO E FERROVIARIO


01/01/2018

Data Fine

30/06/2018

diramazione regolamento SI target indicatore di risultato

03.03.09. Uniformare e standardizzare nell'ambito del territorio regionale i procedimenti per

la verifica di idoneità di fermate e percorsi del TPL ai sensi del DPR 753/80 articoli

4 e 5

SFORZA DOMENICO


02


POSIZIONE ORGANIZZATIVA GESTIONE DEL TRASPORTO

PUBBLICO LOCALE (AMBITO TERRITORIALE DELLA PROVINCIA DI UDINE)


01/01/2018

Data Fine

30/06/2018

adozione provvedimento di approvazione della procedura SI target indicatore di risultato

03.03.09. Definizione modulistica standard- verbali di ispezione relativamente al traporto

pubblico locale di cui alla LR 23/2007 e al noleggio con conducente di cui alla

legge 22/2005

TRAMONTIN PIETRO


03


POSIZIONE ORGANIZZATIVA GESTIONE DEL TRASPORTO

PUBBLICO LOCALE (AMBITO TERRITORIALE DELLA PROVINCIA DI PORDENONE)


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

adozione del provvedimento di approvazione della modulistica SI target indicatore di risultato




Presidente o Assessore di riferimento Santoro Mariagrazia; Panontin Paolo; Bolzonello Sergio; Serracchiani Debora

04


Promozione della tecnologia digitale


Programmare lo sviluppo delle tecnologie digitali per la Regione e gli enti locali




DIREZIONE GENERALE

03.04.01. # Definire il piano operativo per lo sviluppo dell'ICT (Information and

Communication Technology) 2018-2020 con la definzione di interventi, tempi e

costi delle attività svolte dalla società di informatica regionale INSIEL per la

Regione e gli enti locali, e assegnare le relative risorse finanziarie

MORATTO LUCA


01


SERVIZIO SISTEMI INFORMATIVI ED E-GOVERNMENT


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Approvazione piano operativo per lo sviluppo dell'ICT SI target indicatore di risultato

03.04.01. Definizione del quadro generale di interventi informatici in materia di privacy in

relazione al nuovo quadro normativo

MORATTO LUCA


02




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Presentazione del quadro generale di interventi SI target indicatore di risultato





04




Realizzare il potenziale regionale in materia di amministrazione digitale




DIREZIONE GENERALE


03.04.04. Implementazione della procedura informatica inerente la mosaicatura degli

strumenti urbanistici comunali

PADRINI MARCO


02


SERVIZIO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E STRATEGICA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

presentazione al direttore di servizio della relazione stato avanzamento procedura informatica SI target indicatore di risultato

03.04.04. Coordinare l'avvio del nuovo software per la gestione delle procedure contributive

(GGP2)

CHICCO EDOARDO


03


STAFF SERVIZIO SISTEMI INFORMATIVI ED E-GOVERNMENT


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Gestione informatizzata bandi POR FESR, Interreg e FSE SI target indicatore di risultato

03.04.04. Implementazione della struttura informativa ed analitica a supporto delle

strategie e delle dinamiche di sviluppo territoriale regionale

PADRINI MARCO


04




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Predisposizione relazione sullo stato di avanzamento della struttura informativa ed analitica SI target indicatore di risultato





04




Realizzazione del programma Ermes per la costruzione della Rete Pubblica Regionale





03.04.11. Definizione delle modalità di cessione agli operatori TLC delle risorse RPR

residuali agli avvisi di cessione emessi ai sensi della DGR 1373/2014

DURIGON MARCO


01


POSIZIONE ORGANIZZATIVA COORDINAMENTO ATTIVITA'

NEL SETTORE DELLE TELECOMUNICAZIONI E ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA ERMES (BANDA LARGA)


01/01/2018

Data Fine

31/08/2018

predisposizione delibera di Giunta di individuazione delle modalità di cessione SI target indicatore di risultato




Presidente o Assessore di riferimento Vito Sara; Santoro Mariagrazia; Shaurli Cristiano

01

04 Sviluppo di economia sostenibile: ambiente, energia e territorio

Protezione dell’ambiente e delle foreste


Definire la Carta dei Rischi Ambientali




DIREZIONE CENTRALE AMBIENTE ED ENERGIA

04.01.01. Aggiornamento di tutti i procedimenti di bonifica elencati nel Sistema Informativo

dei siti inquinati - SIQUI

GABRIELCIG FLAVIO


01


SERVIZIO DISCIPLINA GESTIONE RIFIUTI E SITI INQUINATI


01/01/2018

Data Fine

30/09/2018

Pubblicazione sul sito regionale dei riferimenti entro il 30.09.2018 SI target indicatore di risultato





01




Garantire la manutenzione dei corsi d'acqua anche attraverso lo sghiaiamento dei fiumi.





04.01.03. Definizione dello schema di regolamento per le delocalizzazioni di impianti o

attività in zone a rischio alluvioni.

CELLA FABIO


01


SERVIZIO DIFESA DEL SUOLO


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

inserimento a sistema della delibera con la proposta di schema di regolamento SI target indicatore di risultato





01




Rivedere il Piano attuativo per la Gestione Rifiuti.





04.01.05. #Approvazione Piano Regionale Amianto GABRIELCIG FLAVIO


01


SERVIZIO DISCIPLINA GESTIONE RIFIUTI E SITI INQUINATI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Approvazione del Piano entro il 31.12.2018 SI target indicatore di risultato





01




Mantenere ed ampliare la rete della viabilita' forestale.





04.01.09. Viabilità forestale camionabile: costruzione e adeguamento funzionale con fondi

PAR-FSC, fondi regionali aggiuntivi e contributi regionali LR 9/2007

COMINO RINALDO


02


8622POSIZIONE ORGANIZZATIVA ATTIVITA' TECNICA ED

AMMINISTRATIVA PER LA PIANIFICAZIONE E GESTIONE DELLE RISORSE FORESTALI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE

FUNZIONI PROVINCIALI TRASFERITE


01/01/2015

Data Fine

31/12/2018

Monitoraggio stato avanzamento progetti: report trimestrale 4 target indicatore di risultato

Presentazione modifica regolamento vigente al DC per successiva diramazione SI target indicatore di risultato

04.01.09. Manutenzione della viabilità forestale anche a fini antincendio ZANETTE DANIELE


04


2962-2963-

2950-3943-381

POSIZIONE ORGANIZZATIVA PROGRAMMAZIONE,

ESECUZIONE E VERIFICA DELLE ATTIVITA' CONNESSE ALLA GESTIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO IN TERRITORIO

MONTANO


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Km viabilità manutenuta 350 target indicatore di risultato





01




Gestire il rischio idrogeologico sia in termini di prevenzione che di interventi strutturali e non strutturali





04.01.12. Approvazione nuovo accordo di programma con Presidenza Consiglio dei Ministri

per fondi CIPE a Difesa del Suolo

CELLA FABIO


01




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

presentazione alla giunta della delibera per approvare l'Accordo di programma SI target indicatore di risultato

04.01.12. #Attivare dei contratti triennali per la manutenzione ordinaria dei Corsi d'Acqua CELLA FABIO


02




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Numero contratti 8 target indicatore di risultato

04.01.12. Autorizzazioni idrauliche per gli ambiti di Udine ai sensi del RD 523/1904 PASELLI MAURIZIO


03


POSIZIONE ORGANIZZATIVA DIFESA DEL SUOLO PER

L'AMBITO TERRITORIALE DI UDINE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Numero di aut emesse su numero domande pervenute al 30 novembre 1 target indicatore di risultato

04.01.12. attivazione dei contratti triennali per la manutenzione dei corsi d'acqua PASELLI MAURIZIO


04



L'AMBITO TERRITORIALE DI UDINE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

numero progetti utili per procedere a gara 3 target indicatore di risultato

04.01.12. Autorizzazioni idrauliche per l'ambito di Gorizia (RD 523/1904) BORDIN MAURO


05



L'AMBITO TERRITORIALE DI GORIZIA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

numero di aut emesse su numero domande pervenute al 30 novembre 1 target indicatore di risultato

04.01.12. attivazione dei contratti triennali per la manutenzione dei corsi d'acqua BORDIN MAURO


06



L'AMBITO TERRITORIALE DI GORIZIA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

numero di progetti redatti in forma utile per il bando di gara 3 target indicatore di risultato

04.01.12. Attività commissario rischio idrogeologico CECHET PAOLO

GIACOMO


07


POSIZIONE ORGANIZZATIVA RISCHIO IDROGEOLOGICO


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018


numero di pareri tecnici a supporto dei Decreti della Presidente in veste di commissario 20 target indicatore di risultato

04.01.12. supporto alla Presidenza per raggiungere l'accordo con la Regione Veneto per i

lavori sul basso corso del Tagliamento

CECHET PAOLO

GIACOMO


08


POSIZIONE ORGANIZZATIVA RISCHIO IDROGEOLOGICO


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

proposta al commissario dell'atto di accordo con la Regione Veneto per l'attuazione dell'APQ SI target indicatore di risultato

04.01.12. Autorizzazioni idrauliche per gli ambiti di Pordenone ai sensi del RD 523/1904 PRESSACCO PAOLO


11



L'AMBITO TERRITORIALE DI PORDENONE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Numero di aut emesse su numero domande pervenute al 30 novembre 1 target indicatore di risultato

04.01.12. attivazione dei contratti triennali per la manutenzione dei corsi d'acqua PRESSACCO PAOLO


13



L'AMBITO TERRITORIALE DI PORDENONE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018


04.01.12. Integrazione sistema conoscitivo comune di Sappada FATTOR FABRIZIO


14


SERVIZIO GEOLOGICO


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Presentazione al Direttore di Servizio Relazione su attività avviate e concluse 2018 Comune

Sappada


04.01.12. Predisposizione Regolamento recante i criteri e le modalità per lo svolgimento ed

il coordinamento dei compiti di polizia idraulica

SCHAK ROBERTO


15


AREA TUTELA GEOLOGICO-IDRICO-AMBIENTALE


01/01/2018

Data Fine

30/11/2018

Proposta di DGR di approvazione preliminare del Regolamento SI target indicatore di risultato





01




Eseguire interventi di prevenzione dei fenomeni franosi per i quali siano necessari interventi di messa in sicurezza.





DIREZIONE GENERALE

04.01.14. Monitoraggio fenomeni franosi: affidamento servizio LIUZZI FRANCO


01


2357POSIZIONE ORGANIZZATIVA PREVENZIONE DISSESTI

IDROGEOLOGICI, ATTIVITA' ESTRATTIVA E GEOLOGIA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Stipula contratto SI target indicatore di risultato

04.01.14. Opere di prevenzione dei fenomeni franosi 2018 LIUZZI FRANCO


02


2221POSIZIONE ORGANIZZATIVA PREVENZIONE DISSESTI

IDROGEOLOGICI, ATTIVITA' ESTRATTIVA E GEOLOGIA


01/01/2018

Data Fine

30/11/2018

Presentazione alla Giunta della DGR di riparto 2018 SI target indicatore di risultato

04.01.14. Messa in sicurezza del comprensorio di Cave del Predil: pubblicazione bando per

incarico progettazione esecutiva bacini

BERLASSO GUGLIELMO


03


AREA PROGRAMMAZIONE, CONTROLLO, SISTEMI

INFORMATIVI E SICUREZZA


01/01/2018

Data Fine

31/07/2018

Pubblicazione bando SI target indicatore di risultato

04.01.14. Messa in sicurezza comprensorio cave del Predil: interventi di ripristino erosione

superficiale acque meteoriche bacini di Cave del Predil

BERLASSO GUGLIELMO


04


AREA PROGRAMMAZIONE, CONTROLLO, SISTEMI

INFORMATIVI E SICUREZZA


01/01/2018

Data Fine

31/07/2018

Esecuzione lavori SI target indicatore di risultato





01




Garantire il funzionamento degli organi del sistema aree protette - siti Natura 2000 - per attività di gestione e investimenti migliorativi




DIREZIONE GENERALE

04.01.15. Garantire la funzionalita' del sistema dei Parchi e Riserve regionali attraverso una

erogazione di fondi adeguata e un'azione di coordinamento e indirizzo

BERTOLINI CHIARA


02


3122, 3144,

3146, 3135,

4454, 3136,

3137, 3138, 2118

SERVIZIO PAESAGGIO E BIODIVERSITA'


01/01/2015

Data Fine

31/12/2018

Deliberazione della Giunta regionale di riparto dei fondi SI target indicatore di risultato

04.01.15. Efficentamento del patrimonio immobiliare regionale ricadente in aree protette BERTOLINI CHIARA


04


3173, 3193SERVIZIO PAESAGGIO E BIODIVERSITA'


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Assunzione dei provvedimenti per la gestione del patrimonio immobiliare ricadente in aree

protette


04.01.15. Avvio iter di adozione dei Piani di gestione dei seguenti siti: ZSC/ZPS Laguna di

Marano e Grado, ZSC Magredi del Cellina, ZSC Valle del Medio Tagliamento, ZSC

Greto del Tagliamento, ZSC Confluenza dei fiumi Torre e Natisone

ZANCHETTA

PIERPAOLO


05


POSIZIONE ORGANIZZATIVA FUNZIONI IN MATERIA DI

TUTELA AMBIENTI NATURALI ED AREE PROTETTE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Presentazione dei Piani di gestione al Comitato tecnico scientifico per le aree protette SI target indicatore di risultato





01




Aumentare l'efficienza e l'efficacia mediante coordinamento delle procedure di VIA, VAS e AIA





04.01.17. Adeguamento della LR 43/1990 alle modifiche apportate al D.LGS. 152/2006 in

attuazione della direttiva comunitaria

PENGUE RAFFAELA


02


SERVIZIO VALUTAZIONI AMBIENTALI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

presentazione al Direttore centrale di proposta di normativa SI target indicatore di risultato

04.01.17. Adozione misure organizzative per favorire l'efficacia dei processi di Valutazione

ambientale strategica (VAS)

PENGUE RAFFAELA


04




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

pubblicazione documentazione su web SI target indicatore di risultato

04.01.17. Visite ispettive Autorizzazione integrata ambientale (AIA) Ferriera di Servola GIOVANETTI ROBERTO


05




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Esecuzione visite ispettive per AIA Ferriera di Servola 4 target indicatore di risultato

04.01.17. Piano triennale delle visite ispettive in materia di AIA GLORIOSO GIORGIA


07



ATTIVITA' CON SPECIFICO RIGUARDO ALLA QUALITA' DELL'ARIA AMBIENTE, AL CONTROLLO DEL PERICOLO DI

INCIDENTI RILEVANTI E AL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI

INTEGRATE AMBIENTALI (AIA)


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Decreto approvazione SI target indicatore di risultato

04.01.17. Report sullo stato di applicazione dell'AIA alla Ferriera di Servola GLORIOSO GIORGIA


08



ATTIVITA' CON SPECIFICO RIGUARDO ALLA QUALITA' DELL'ARIA AMBIENTE, AL CONTROLLO DEL PERICOLO DI

INCIDENTI RILEVANTI E AL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI

INTEGRATE AMBIENTALI (AIA)


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018






01




Protezione delle foreste dagli incendi boschivi.





04.01.19. Predisposizione del disegno di legge regionale in materia di antincendio boschivo

per l'adeguamento alla legge quadro nazionale (L. 353/2000)

STROPPA MASSIMO


01


AREA FORESTE E TERRITORIO


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Predisposizione e invio a DC atti propedeutici all'approvazione del ddl in Consiglio regionale SI target indicatore di risultato





01




Rafforzare le imprese della filiera bosco e del settore delle utilizzazioni boschive favorendone la mobilita', la professionalita' e

l'aggregazione





04.01.20. Adeguamento disciplina vigente in materia di certificato di idoneità forestale e

patentini forestali e promozione della filiera foresta-legno

STROPPA MASSIMO


01




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Predisposizione ed invio a DC atti propedeutici ad approvazione con DGR e promulgazione

con DPReg


N. iniziative rivolte alla promozione della filiera del legno e della gestione forestale sostenibile 3 target indicatore di risultato

04.01.20. Potenziamento dell'attività informativa e formativa in ambito di utilizzazioni

forestali.

DI GALLO MARIO


02


POSIZIONE ORGANIZZATIVA PROMOZIONE E GESTIONE DEL

CENTRO SERVIZI PER LE FORESTE E LE ATTIVITA' DELLA MONTAGNA (CESFAM)


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Programmi dei corsi da pubblicare entro 31 marzo 2018 1 target indicatore di risultato

04.01.20. Informazione degli studenti sull'uso sostenibile delle risorse naturali e forestali,

con evidenza del ruolo delle imprese di utilizzazione boschiva.

DI GALLO MARIO


03


POSIZIONE ORGANIZZATIVA PROMOZIONE E GESTIONE DEL

CENTRO SERVIZI PER LE FORESTE E LE ATTIVITA' DELLA MONTAGNA (CESFAM)


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Numero di viste guidate annuali 8 target indicatore di risultato





01




Risoluzione problematiche ambientali tramite intese.





04.01.21. Monitoraggio dell'Accordo di Programma Quadro sulla Ferriera di Servola dd.

07/08/2015.

BENDINELLI DEBORA


01


POSIZIONE ORGANIZZATIVA COORDINAMENTO IN MATERIA

DI ACCORDI DI PROGRAMMA, INTESE INTERISTITUZIONALI, PROCEDURE D'INFRAZIONE E MISSION


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Invio rapporto annuale di monitoraggio entro la scadenza prevista dall'APQ SI target indicatore di risultato





01




Gestione e miglioramento della salute e della sicurezza sul lavoro nei cantieri idraulico-forestali in area montana





04.01.23. Verifica conformità in tema di salute e sicurezza nei cantieri idraulico-forestali in

amministrazione diretta di competenza della Direzione centrale

CANDIDO PIERANGELO


01


POSIZIONE ORGANIZZATIVA RESPONSABILE SERVIZIO

PREVENZIONE E PROTEZIONE E RELAZIONI SINDACALI PER IL PERSONALE OPERAIO ASSUNTO DAL SERVIZIO GESTIONE

TERRITORIO MONTANO, BONIFICA ED IRRIGAZIONE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

N° cantieri controllati e relazionati 40 target indicatore di risultato

04.01.23. Erogazione informazione e formazione in tema di salute e sicurezza sul lavoro ai

lavoratori assunti dalla direzione per lo svolgimento degli interventi in

amministrazione diretta di competenza

CANDIDO PIERANGELO


02


2967POSIZIONE ORGANIZZATIVA RESPONSABILE SERVIZIO




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

N° ore di formazione effettuate 800 target indicatore di risultato

04.01.23. Aggiornamento del documento di valutazione dei rischi per le maestranze operaie

impiegate.

CANDIDO PIERANGELO


03


POSIZIONE ORGANIZZATIVA RESPONSABILE SERVIZIO




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Aggiornamento del DVR 100% target indicatore di risultato





01




Monitoraggio del contenzioso comunitario.





04.01.24. Monitoraggio avanzamento degli interventi per la chiusura del contenzioso

comunitario

BENDINELLI DEBORA


01


POSIZIONE ORGANIZZATIVA COORDINAMENTO IN MATERIA

DI ACCORDI DI PROGRAMMA, INTESE INTERISTITUZIONALI, PROCEDURE D'INFRAZIONE E MISSION


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Report semestrale monitoraggio del contenziono comunitario entro 15 gg dalla scadenza del

semestre






01




Rafforzare il sistema di prevenzione e difesa dal dissesto idrogeologico in area montana





04.01.25. Prevenzione e difesa dal dissesto idrogeologico in area montana. CAVANI ALDO


01




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

giorni medi rilascio atto conclusivo pratiche vincolo/trasf. bosco 50 target indicatore di risultato

Creazione data base lavori di SIF eseguiti dall'Ispettorato negli ultimi 10 anni. SI target indicatore di risultato

04.01.25. Istruttoria pratiche di vincolo idrogeologico e di trasformazione di bosco FANTETTI MARIA LINDA


02




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Percentuale di pratiche istruite entro i termini previsti dal regolamento sul totale delle pratiche 100 target indicatore di risultato

04.01.25. Realizzazione di opera di sistemazione idraulico forestale e di difesa idrogeologica

nel territorio montano della Regione

ZANETTE DANIELE


04


2950POSIZIONE ORGANIZZATIVA PROGRAMMAZIONE,

ESECUZIONE E VERIFICA DELLE ATTIVITA' CONNESSE ALLA GESTIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO IN TERRITORIO

MONTANO


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

numero di cantieri completati durante l'anno / numero di cantieri programmati a inzio anno 80% target indicatore di risultato

04.01.25. Snellimento ed adeguamento delle procedure di affidamento di contratti pubblici

alle nuove norme sui contratti pubblici e sulla gestione della spesa

GARLATTI CLAUDIO


05


SERVIZIO GESTIONE TERRITORIO MONTANO, BONIFICA E

IRRIGAZIONE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Organizzazione di un ufficio acquisti 100% target indicatore di risultato

04.01.25. Potenziamento del sistema di monitoraggio delle opere idraulico-forestali per la

valutazione della loro efficienza e durabilità in un'ottica di miglioramento della

programmazione degli interventi manutentivi

GARLATTI CLAUDIO


06


SERVIZIO GESTIONE TERRITORIO MONTANO, BONIFICA E

IRRIGAZIONE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Numero opere censite/monitorate 20 target indicatore di risultato


04.01.25. # Monitoraggio dei dissesti e dello stato delle opere di sistemazione idraulico-

forestale nei bacini montani, con aggiornamento del Sistema Informativo

regionale per la Difesa del Suolo.

SILVERIO LIVIO


09




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Numero di bacini idrografici monitorati 6 target indicatore di risultato





01




Programmazione comunitaria in materia ambientale.





04.01.26. Azioni legate all'adozione e attuazione del Piano Green Public Procurement BONETTI MARZIA


01



COMUNITARIA E PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE


01/01/2018

Data Fine

30/11/2018

presentazione della delibera SI target indicatore di risultato

04.01.26. Attuazione di iniziative e attività connesse alla progettazione, gestione di progetti,

emissione di pareri in materia comunitaria

BONETTI MARZIA


02



COMUNITARIA E PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE


01/01/2018

Data Fine

30/11/2018

Numero atti: pareri autorità ambientale, nuovi progetti, atti amm.vi su progetti in essere 10 target indicatore di risultato





01




Miglioramento attivita' di vigilanza del Corpo forestale regionale





04.01.28. reportistica sull'attività di vigilanza, controllo e monitoraggio del CFR BENEDETTI PAOLO


04



VIGILANZA, CONTROLLO E MONITORAGGIO DEL CORPO FORESTALE REGIONALE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

elaborazione schede attività di vigilanza e analisi generale entro 31 maggio 2018 SI target indicatore di risultato

Predisposizione report per ogni Stazione forestale entro 30 giugno 2018 SI target indicatore di risultato

Report o interventi in materia di grandi carnivori 3 target indicatore di risultato

04.01.28. Coordinamento attività del Corpo forestale regionale STROPPA MASSIMO


05




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Numero iniziative: linee guida, circolari e direttive emanate a seguito di riunioni di

coordinamento


Predisposizione report sull'attività di vigilanza del CFR entro 30.06.2018 SI target indicatore di risultato

04.01.28. gestione magazzino UE e verifica dei fabbisogni di materiali utili all'attività

investigativa, al monitoraggio e controllo del territorio da parte del CFR

BENEDETTI PAOLO


06



VIGILANZA, CONTROLLO E MONITORAGGIO DEL CORPO FORESTALE REGIONALE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

redazione previsione acquisti 2019 entro il 30/09 SI target indicatore di risultato

controllo dotazioni DPI presso Stazioni forestali 100% target indicatore di risultato

04.01.28. Attività di controllo fauna selvatica e prelievi in deroga CADAMURO ANDREA


07



VIGILANZA, CONTROLLO E MONITORAGGIO DEL CORPO FORESTALE REGIONALE CON PARTICOLARE RIFERIMENTO

ALLE EMERGENZE IN MATERIA DI CONTROLLO DELLA FAUNA

SELVATICA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

pianificazione, organizzazione e attuazione interventi formativi per il CFR 3 target indicatore di risultato

interventi a supporto, sul territorio, effettuati su quelli assegnati 100 target indicatore di risultato


Programmazione acquisti armi e munizioni entro 30 giugno 2018 SI target indicatore di risultato

04.01.28. Attività di recupero fauna selvatica CADAMURO ANDREA


08



VIGILANZA, CONTROLLO E MONITORAGGIO DEL CORPO FORESTALE REGIONALE CON PARTICOLARE RIFERIMENTO

ALLE EMERGENZE IN MATERIA DI CONTROLLO DELLA FAUNA

SELVATICA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

presentazione relazione al direttore SFCF entro 30 settembre 2018 SI target indicatore di risultato





01




Riordino della governance delle attività estrattive





04.01.30. LR 12/2016, art. 6, c. 1, lett. A: definizione oneri di ricerca, di coltivazione e di

collaudo attività estrattive

FATTOR FABRIZIO


04


SERVIZIO GEOLOGICO


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Presentazione alla Giunta proposta di DGR SI target indicatore di risultato





01




Indirizzi, vigilanza e controllo, relativi alle attività di ARPA





04.01.31. Approvazione del bilancio di esercizio 2017 di ARPA FVG ASCALONE ANDREINA


01


POSIZIONE ORGANIZZATIVA RIORDINO DELLA NORMATIVA

DI SETTORE, RAPPORTI CON A.R.P.A., CONTENZIOSO E PIANO DELLE PRESTAZIONI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

numero giorni per la stesura della relazione istruttoria 50 target indicatore di risultato





01




Gestione dei procedimenti sanzionatori in materia ambientale





04.01.32. Chiusura procedimenti sanzionatori in materia ambientale nel rispetto dei termini

di legge.

MARIN MARIA


01


SERVIZIO AFFARI GENERALI E AMMINISTRATIVI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

numero procedimenti 50 target indicatore di risultato





01




Life Magredi Grasslands




DIREZIONE GENERALE

04.01.33. Coordinamento delle attività del gruppo di lavoro attuative del programma del

progetto Life Magredi Grasslands

ZANCHETTA

PIERPAOLO


01


3052, 3063POSIZIONE ORGANIZZATIVA FUNZIONI IN MATERIA DI

TUTELA AMBIENTI NATURALI ED AREE PROTETTE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Comunicazione alla Giunta regionale dei risultati raggiunti nell'anno 2018 SI target indicatore di risultato





01




Valutazioni ambientali di progetti e atti di pianificazione





04.01.34. Procedure di screening di valutazione di impatto ambientale su progetti avviati

nel 2018

PENGUE RAFFAELA


02




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

tempo medio per l'adozione del provvedimento finale dal parere della Commissione VIA 10 target indicatore di risultato

04.01.34. Partecipazione alle procedure di valutazione impatto ambientale di competenza

statale

TIRELLI DANIELE


03


POSIZIONE ORGANIZZATIVA COORDINAMENTO DEI

PROCEDIMENTI DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE DI COMPETENZA STATALE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

presentazione due relazioni al Direttore di Servizio SI target indicatore di risultato





01




Velocizzazione della durata dei procedimenti di concessione benefici e rilascio di certificazioni ed attestazioni nel settore forestale





04.01.36. Contenimento dei tempi procedimentali per la concessione di benefici e rilascio di

certificazioni e attestati di competenza dell'Ispettorato forestale di Tolmezzo

SILVERIO LIVIO


01




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Percentuale domande di aiuto per strade forestali istruite entro 50 giorni 90% target indicatore di risultato

Percentuale domande di aiuto per utilizzazioni boschive istruite entro 50 giorni 90% target indicatore di risultato

Percentuale domande di aiuto per pianificazione forestale istruite entro 40 giorni 90% target indicatore di risultato

Percentuale domande di aiuto per impianti a biomassa legnosa istruite entro 40 giorni 90% target indicatore di risultato

Percentuale domande di aiuto per la vendita di legname all'imposto istruite entro 40 giorni 90% target indicatore di risultato

Percentuale patentini forestali e certificati di idoneità rilasciati entro 25 giorni 90% target indicatore di risultato

Percentuale approvazione PRFA nei tempi di legge, previo sopralluogo istruttorio 75% target indicatore di risultato

Percentuale prese d'atto dichiarazioni di taglio previo sopralluogo istruttorio 70% target indicatore di risultato





01




Riordino della normativa in materia di ambiente ed energia





04.01.37. Predisposizione del disegno di legge di revisione della disciplina regionale

dell'ARPA

ASCALONE ANDREINA


01


POSIZIONE ORGANIZZATIVA RIORDINO DELLA NORMATIVA

DI SETTORE, RAPPORTI CON A.R.P.A., CONTENZIOSO E PIANO DELLE PRESTAZIONI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Presentazione del disegno di legge al Direttore centrale SI target indicatore di risultato

04.01.37. Regolamento per la definizione delle tariffe e degli oneri relativi alle attività di

istruttoria e controllo delle attività di gestione rifiuti

SALVAGNO MARCELLO


03


POSIZIONE ORGANIZZATIVA PIANIFICAZIONI E

AUTORIZZAZIONI IN MATERIA DI RIFIUTI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Presentazione del Regolamento al Direttore di Servizio SI target indicatore di risultato

04.01.37. Modalità di inserimento e di gestione dei dati nell'applicativo ORSO SALVAGNO MARCELLO


04


POSIZIONE ORGANIZZATIVA PIANIFICAZIONI E

AUTORIZZAZIONI IN MATERIA DI RIFIUTI


01/01/2018

Data Fine

31/08/2018

Predisposizione decreto di approvazione SI target indicatore di risultato

04.01.37. #LR 11/2015, art. 14, c. 1, lett. i: Regolamento restituzione fluidi geotermici FATTOR FABRIZIO


05


SERVIZIO GEOLOGICO


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Presentazione Regolamento alla Giunta SI target indicatore di risultato





01




Riordino e semplificazione delle procedure di Autorizzazione Unica Ambientale, scarichi idrici, acque meteoriche di dilavamento,

emissioni in atmosfera e rifiuti





04.01.41. Approvazione delle linee guida per il rilascio delle Autorizzazioni Uniche

Ambientali.

DE ALTI PAOLO


01


SERVIZIO AUTORIZZAZIONI UNICHE AMBIENTALI E

DISCIPLINA DEGLI SCARICHI


01/01/2018

Data Fine

31/03/2018

Presentazione DGR entro il 31 marzo 2018 SI target indicatore di risultato

04.01.41. Monitoraggio dei tempi procedimentali delle Autorizzazioni Uniche Ambientali -

AUA

DE ALTI PAOLO


04





01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Messa a punto di in sistema di rilevazione dei tempi dei procedimenti avviati nel 2018 SI target indicatore di risultato

04.01.41. Controlli tecnici scarichi idrici sul territorio di Udine e di Gorizia PESSINA MAURIZIO


05



PROCEDIMENTI DI AUTORIZZAZIONE AGLI SCARICHI PER L'AMBITO TERRITORIALE DI UDINE E GORIZIA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

N. sopralluoghi tecnici effettuati sul totale delle aziende autorizzate allo scarico AUA nel 2014 40% target indicatore di risultato

04.01.41. Rivedere la normativa regionale per la gestione delle acque meteoriche di

dilavamento ed acque di prima pioggia (art. 113 del D.Lgs. 152/2006)

DE ALTI PAOLO


06





01/01/2018

Data Fine

30/11/2018

Presentazione proposta di legge regionale aggiornata al nuovo Piano di Tutela Acque SI target indicatore di risultato

04.01.41. Controllo impianti di depurazione del Sistema Idrico Integrato del territorio di

Udine e Gorizia

PESSINA MAURIZIO


10



PROCEDIMENTI DI AUTORIZZAZIONE AGLI SCARICHI PER L'AMBITO TERRITORIALE DI UDINE E GORIZIA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

N. sopralluoghi istruttori sul totale delle richieste di rinnovo delle autorizzazioni allo scarico 50% target indicatore di risultato



Pordenone

SANTAROSSA MARCO


11



PROCEDIMENTI DI AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE (AUA) E DI AUTORIZZAZIONE DEGLI SCARICHI PER L'AMBITO

TERRITORIALE DI PORDENONE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

N. sopralluoghi istruttori sul totale delle richieste di rinnovo delle autorizzazioni allo scarico 50% target indicatore di risultato

04.01.41. Standardizzazione delle autorizzazioni allo scarico per gli impianti del Sistema

Idrico Integrato

SANTAROSSA MARCO


12




TERRITORIALE DI PORDENONE


01/01/2018

Data Fine

31/03/2018

Presentazione di una proposta di standardizzazione SI target indicatore di risultato


Trieste

PLOSSI PAOLO


13




TERRITORIALE DI TRIESTE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

N. sopralluoghi tecnici per ciascun impianto 2 target indicatore di risultato

04.01.41. Ridefinizione della modulistica interna di Autorizzazione Unica Ambientale - AUA PLOSSI PAOLO


14




TERRITORIALE DI TRIESTE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Presentazione della proposta di nuova modulistica SI target indicatore di risultato

04.01.41. Ridefinizione della procedura di Autorizzazione Unica Ambientale - AUA GOIA FRANCESCA


15



PROCEDIMENTI DI AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE (AUA) PER L'AMBITO TERRITORIALE DI UDINE E GORIZIA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Presentazione della proposta della nuova procedura SI target indicatore di risultato

04.01.41. Recupero arretrato Autorizzazioni Uniche Ambientali - AUA del territorio di Gorizia GOIA FRANCESCA


16



PROCEDIMENTI DI AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE (AUA) PER L'AMBITO TERRITORIALE DI UDINE E GORIZIA


01/01/2018

Data Fine

31/05/2018

Chiusura pratiche AUA arretrate c/o ex Provincia di Gorizia 100% target indicatore di risultato





01




Sviluppo e miglioramento della viabilità forestale del patrimonio silvo-pastorale della Regione




POSIZIONE ORGANIZZATIVA ATTIVITA' DI SUPPORTO TECNICO-AMMINISTRATIVO PER LA GESTIONE DEI PASCOLI, DELLE FORESTE, DEI VIVAI FORESTALI DI PROPRIETA' REGI

SERVIZIO GESTIONE TERRITORIO MONTANO, BONIFICA E IRRIGAZIONE

04.01.42. Progettazione preliminare di interventi di costruzione e di manutenzione

straordinaria di strade forestali sul patrimonio silvo-pastorale della Regione

VANONE GIUSEPPE


01


POSIZIONE ORGANIZZATIVA ATTIVITA' DI SUPPORTO

TECNICO-AMMINISTRATIVO PER LA GESTIONE DEI PASCOLI, DELLE FORESTE, DEI VIVAI FORESTALI DI PROPRIETA'

REGIONALE NONCHE' DEI BENI IMMOBILI ATTRIBUITI AL

SERVIZIO E APPARTENENTI AL PATRIMONIO DELLA REGIONE

FRIULI VENEZIA GIULIA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

km di viabilita' 5 target indicatore di risultato





01




Divulgazione delle attività relative alla fruizione turistica del patrimonio silvo-pastorale della Regione e ai vivai forestali gestiti dalla

Regione





04.01.43. Pubblicazione di materiale a stampa sul patrimonio silvo-pastorale della Regione

destinato alla pubblica fruizione turistico-ricreativa e sulle attività dei vivai

forestali della Regione

VANONE GIUSEPPE


01








01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Numero di pubblicazioni 2 target indicatore di risultato





01




Miglioramento della gestione del patrimonio silvo-pastorale della Regione





04.01.44. Report bimestrali inviati al Direttore del servizio sullo stato dei pagamenti di

concessioni e affitti del patrimonio della Regione affidato al SGTMBI

VANONE GIUSEPPE


01








01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Report bimestrali sui pagamenti di concessioni/affitti del patrimonio regionale affidato al

Servizio






01




Contenimento proliferazione delle specie animali dannose





04.01.45. #Divulgazione ambientale del CFR: predisposizione documento illustrativo sulla

specie nutria e organizzazione eventi di presentazione alle categorie interessate

nelle aree più sensibili.

COLUSSA VALTER


01


ISPETTORATO FORESTALE DI UDINE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

incontri organizzati con le categorie interessate 4 target indicatore di risultato

04.01.45. #Didattica ambientale del CFR:

Predisposizione documento illustrativo sulla specie cinghiale e organizzazione

eventi di presentazione alla cittadinanza.

CAVANI ALDO


02




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

organizzazione di incontri con la cittadinanza/scuole 4 target indicatore di risultato





01




Supporto in materia di appalti di lavori, servizi e forniture, in ambito ambientale alla Direzione Centrale e ai Commissarti straordinari





04.01.46. Predisposizione schema di contratto per affidamento incarichi attinenti

all'architettura e all'ingegneria nelle materie di competenza delle Direzione

Centrale ambiente ed energia

BORELLA STEFANO


01


POSIZIONE ORGANIZZATIVA APPALTI E CONTRATTI


01/01/2018

Data Fine

31/07/2018

Trasmissione schema al Direttore di servizio ed al direttore centrale entro il 31/07/2018 SI target indicatore di risultato

04.01.46. Predisposizione schema di contratto per affidamento incarichi attinenti

all’architettura e all’ingegneria nelle materia di competenza della DC ambiente ed

energia

BORELLA STEFANO


02


POSIZIONE ORGANIZZATIVA APPALTI E CONTRATTI


01/01/2018

Data Fine

31/07/2018

Trasmissione schema al direttore di servizio e al direttore centrale entro la fine di luglio SI target indicatore di risultato





01




Attività divulgativa in materia forestale





04.01.47. #Attività didattica ed educativa in materia forestale. FANTETTI MARIA LINDA


01




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Numero di classi scolastiche, associazioni o altri enti destinatari dell'attività 10 target indicatore di risultato





01




Promuovere la pioppicoltura eco-sostenibile





04.01.48. Miglioramento della comunicazione con i consumatori e con le autorità pubbliche

locali.

COMINO RINALDO


01


POSIZIONE ORGANIZZATIVA ATTIVITA' TECNICA ED

AMMINISTRATIVA PER LA PIANIFICAZIONE E GESTIONE DELLE RISORSE FORESTALI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE

FUNZIONI PROVINCIALI TRASFERITE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Organizzazione convegno regionale pioppicoltura sostenibile SI target indicatore di risultato





02


Ridurre le situazioni emergenziali di rischio per la popolazione e politiche di sicurezza


Sviluppare il Sistema Integrato Regionale di Protezione Civile per il rafforzamento del livello di sicurezza




PROTEZIONE CIVILE DELLA REGIONE

04.02.01. #Realizzazione corsi di formazione interna specialistica per i dipendenti della

Protezione civile della Regione finalizzati alla massima integrazione dei processi

tecnici e amministrativi, in un'ottica di efficienza

SGRO SAVERIA


01


SERVIZIO GIURIDICO AMMINISTRATIVO E CONTABILE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018


04.02.01. Avvio del controllo di gestione sulle spese di funzionamento del Centro operativo

di protezione civile, sulla base della struttura dei dati individuata nel corso del

2017 (riferimento intervento 04.02.01.03/2017)

OSSO MICHELA


03



AFFARI CONTABILI–AMMINISTRATIVI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018


04.02.01. Redigere un progetto preliminare di efficentamento energetico del centro

operativo di protezione civile di Palmanova

GALASSO GUGLIELMO


04


SERVIZIO NUE 112, PIANIFICAZIONE, CENTRO FUNZIONALE

DECENTRATO (CFD) E SISTEMI TECNOLOGICI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

approvazione con decreto da parte del direttore centrale SI target indicatore di risultato

04.02.01. Aggiornamento convenzioni con le componenti del sistema integrato di

Protezione Civile

DI BERNARDO FABIO


05


SERVIZIO VOLONTARIATO, SALA OPERATIVA REGIONALE

(SOR) E PRONTO INTERVENTO IN EMERGENZA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Numero di convenzioni aggiornate 3 target indicatore di risultato

04.02.01. individuazione e organizzazione di nuovi corsi di formazione destinati ai

responsabili delle varie strutture del sistema integrato di PC

DI BERNARDO FABIO


06


SERVIZIO VOLONTARIATO, SALA OPERATIVA REGIONALE

(SOR) E PRONTO INTERVENTO IN EMERGENZA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018






02




Svolgere le attivita' di previsione, prevenzione, allerta su 24 ore della Sala operativa e del Centro Funzionale, pronto intervento in

emergenza e messa in sicurezza del territorio post emergenza.





04.02.02. redazione dell'allegato 2 al piano nazionale per il rischio sismico PRIMIERO ALDO


03


POSIZIONE ORGANIZZATIVA GESTIONE DEL SISTEMA DEGLI

ALLERTA ATTRAVERSO IL CFD


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

presentazione dell'allegato 2 alla Giunta, mediante generalità o delibera SI target indicatore di risultato

04.02.02. affidamento di opere di pronto intervento ZULIANI PAOLO


04



ATTIVITA' DI PREVENZIONE E PRONTO INTERVENTO IN RELAZIONE AL RISCHIO IDROGEOLOGICO


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Numero pronti interventi da avviare 16 target indicatore di risultato





02




Fornire supporto organizzativo alla polizia locale.




DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME

04.02.03. Attuazione delle azioni di supporto alla polizia locale previste dalla LR 9/2009

sull'ordinamento della polizia locale

SPAGNUL

GIANFRANCO


03


SERVIZIO AFFARI ISTITUZIONALI E LOCALI, POLIZIA LOCALE E

SICUREZZA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Aggiornamento semestrale Elenco volontari 2 target indicatore di risultato

Realizzazione Giornata polizia locale SI target indicatore di risultato

Presentazione proposta regolamento volontari sicurezza SI target indicatore di risultato

Numero riunioni Comitato tecnico polizia locale 2 target indicatore di risultato





02




Organizzare la formazione della polizia locale





04.02.04. Analisi quantitativa dell'attività formativa realizzata dalla Scuola per la polizia

locale del Friuli Venezia Giulia

MARCHI GIULIANA


01


1723-1724-9748POSIZIONE ORGANIZZATIVA FORMAZIONE POLIZIA LOCALE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Elaborazione di un report con l'analisi dell'attività formativa realizzata nell'anno precedente SI target indicatore di risultato

Valore annuo dell'attività formativa delle ore/persona superiore a 12.000 SI target indicatore di risultato

04.02.04. Analisi qualitativa dell'attività formativa realizzata dalla Scuola per la polizia locale

del Friuli Venezia Giulia

MARCHI GIULIANA


02


1723-1724-9748POSIZIONE ORGANIZZATIVA FORMAZIONE POLIZIA LOCALE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Elaborazione di un report con l'analisi del livello di gradimento dei partecipanti al ciclo di corsi SI target indicatore di risultato

Percentuale dei giudizi pienamente positivi non inferiore al 70% SI target indicatore di risultato





02




Dare sostegno alle politiche di sicurezza sul territorio





04.02.05. Attuazione interventi regionali in materia di politiche di sicurezza 2018 SPAGNUL

GIANFRANCO


01


1710-1717-SERVIZIO AFFARI ISTITUZIONALI E LOCALI, POLIZIA LOCALE E

SICUREZZA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Attuazione Programma sicurezza 2018 SI target indicatore di risultato

Presentazione Regolamento assegnazione fondi per contributi sicurezza ai cittadini SI target indicatore di risultato





02




Avviamento e sviluppo del sistema di gestione del Numero Unico dell'Emergenza 112 e della centrale unica di risposta sita a Palmanova,

in piena integrazione funzionale con Emergenza sanitaria, Polizia, carabinieri e VVFF





04.02.11. avviamento del servizio e-call integrato nel NUE 112 GALASSO GUGLIELMO


01


SERVIZIO NUE 112, PIANIFICAZIONE, CENTRO FUNZIONALE

DECENTRATO (CFD) E SISTEMI TECNOLOGICI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

numero di incontri con i PSAP 2 3 target indicatore di risultato




Presidente o Assessore di riferimento Vito Sara; Santoro Mariagrazia; Peroni Francesco

03


Lavori pubblici, edilizia e politiche abitative


Migliorare gli spazi comuni attraverso l'erogazione di contributi per la riqualificazione,il restauro di immobili, la messa in sicurezza della

viabilita' e parcheggi urbani pubblici.





04.03.02. Verifica impatto normativo L.R. 2/2000, art. 4, commi 55-57 (riqualificazione

centri minori) anche alla luce delle modifiche di cui alla L.R. 25/2016

MILESI RAFFAELLA


01


3355, 3356POSIZIONE ORGANIZZATIVA ATTIVITA' DI SUPPORTO

GIURIDICO LEGALE PER I PROCEDIMENTI CONTRIBUTIVI E PER LA NORMATIVA SISMICA E TECNICA DELL'EDILIZIA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Report elenco interventi realizzati e rendicontati al 30/06/2018 SI target indicatore di risultato





03




Protezione e rigenerazione del patrimonio edilizio esistente.





04.03.03. Verifica impatto normativo L.R. 13/2014, art. 26 e L.R. 15/2014, art. 9, commi 26-

34 (riuso del patrimonio immobiliare privato); L.R. 17/2008, art. 10, commi 44-50

(manutenzioni straordinarie prima casa) - bando 2015 - provincia di Udine

MILESI RAFFAELLA


01


3397, 3560,

3650, 3651


GIURIDICO LEGALE PER I PROCEDIMENTI CONTRIBUTIVI E PER LA NORMATIVA SISMICA E TECNICA DELL'EDILIZIA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Report elenco interventi realizzati e rendicontati al 30/06/2018 SI target indicatore di risultato

04.03.03. Verifica impatto normativo L.R. 17/2008, art. 10, commi 44-50 (manutenzioni

straordinarie prima casa) - bando 2015 - nelle province di Gorizia, Pordenone e

Trieste

MARCHI ELENA


02


POSIZIONE ORGANIZZATIVA GESTIONE PROCEDIMENTI

CONTRIBUTIVI ASSEGNATI ALLE SEDI DI GORIZIA, PORDENONE E UDINE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

report elenco interventi realizzati e rendicontati al 30.06.2018 1 target indicatore di risultato

04.03.03. Verifica impatto normativo L.R. 13/2014, art. 26 e L.R. 15/2014, art. 9, commi 26-

34 (riuso del patrimonio immobiliare privato) nelle province di Gorizia, Pordenone

e Trieste

MARCHI ELENA


03


POSIZIONE ORGANIZZATIVA GESTIONE PROCEDIMENTI

CONTRIBUTIVI ASSEGNATI ALLE SEDI DI GORIZIA, PORDENONE E UDINE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

report elenco interventi realizzati e rendicontati al 30.06.2018 1 target indicatore di risultato

04.03.03. #Attivazione della rete delle stazioni appaltanti di cui alla legge regionale 14/2002 PADRINI MARCO


05


cap. 2222 - 2300SERVIZIO LAVORI PUBBLICI, INFRASTRUTTURE DI

TRASPORTO E COMUNICAZIONE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Sottoscrizione di tutte le convenzioni con le stazioni appaltanti della Regione richiedenti 100% target indicatore di risultato

04.03.03. Regolamento per incentivi per funzioni tecniche in materia di lavori pubblici ai

sensi dell'articolo 11 della L.R. 14/2002

DE PAOLI ERMIS


06


POSIZIONE ORGANIZZATIVA COORDINAMENTO GIURIDICO

E SUPPORTO AL PROCESSO DI TRASFERIMENTO DELLE FUNZIONI PROVINCIALI


01/01/2018

Data Fine

31/08/2018

redazione schema regolamento e sua presentazione al Direttore centrale SI target indicatore di risultato


04.03.03. Predisposizione di un report sullo stato di attuazione degli interventi di

prevenzione del rischio sismico per i privati di cui alla legge 24 giugno 2009, n. 77

(OCDPC n. 171/2014)

PITACCO SILVIO


07


SERVIZIO EDILIZIA


01/01/2018

Data Fine

30/04/2018

Consegna del report al Direttore del Servizio SI target indicatore di risultato

04.03.03. Predisposizione di un report sullo stato di attuazione degli studi di

Microzonazione Sismica (MZS) di cui alla legge 24 giugno 2009 n. 77 ed alla LR

43/2017, art. 5, commi 5 e 6

PITACCO SILVIO


08


SERVIZIO EDILIZIA


01/01/2018

Data Fine

30/06/2018

Consegna del report al Direttore del Servizio SI target indicatore di risultato

04.03.03. #Predisposizione del regolamento concernente le modalità di presentazione e di

trasmissione dei progetti nell'ambito dei procedimenti di vigilanza sulla

costruzione in zona sismica, ai sensi dell'articolo 3, comma 3, lettera b), della legge

regionale 16/2009

PITACCO SILVIO


09


SERVIZIO EDILIZIA


01/01/2018

Data Fine

31/08/2018

DPReg di approvazione del Regolamento SI target indicatore di risultato





03




Individuare misure di efficientamento energetico per gli interventi sul patrimonio edilizio.





04.03.05. predisposizione schede di efficienza energetica BLANCHINI PAOLA


01


POSIZIONE ORGANIZZATIVA ENERGIA SOSTENIBILE E

AUTORIZZAZIONI UNICHE ENERGETICHE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018






03




Riforma legge sulla casa





04.03.08. Verifica impatto normativo L.R. 16/2009 (norme per la costruzione in zona sismica

e per la tutela fisica del territorio) anche alla luce delle modifiche al Regolamento

DPReg 27 luglio 2011, n. 0176/Pres. attuativo

DE MICHIELI VALDI


03



ATTIVITA' DI EDILIZIA TECNICA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Redazione report entro il 31/12/2018 SI target indicatore di risultato

04.03.08. Monitoraggio e analisi delle attività, relative al 2017, sui procedimenti di

autorizzazione per la costruzione in zona sismica di cui all'art. 6, L.R. 16/2009

(riguardante tutte le strutture regionali a livello provinciale competenti in materia)

DE MICHIELI VALDI


04



ATTIVITA' DI EDILIZIA TECNICA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Redazione report entro il 31/05/2018 SI target indicatore di risultato

04.03.08. Predisposizione disciplina incentivi a favore dei soggetti privati che mettono a

disposizione alloggi a favore di locatari meno abbienti e ai Comuni che per tali

iniziative abbattono i tributi

ALZETTA PAOLA


08


POSIZIONE ORGANIZZATIVA ATTUAZIONE DELLE POLITICHE

REGIONALI PER LA CASA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Trasmissione elaborato al Direttore di Servizio entro il 31/08/2018 SI target indicatore di risultato

04.03.08. #Art. 4 L.R. 1/2016 riforma organica politiche abitative e riordino delle ATER:

predisposizione del piano annuale 2018 di attuazione della norma che indica le

azioni da porre in essere e ripartisce le risorse

POZZECCO LUCIANO


09


AREA INTERVENTI A FAVORE DEL TERRITORIO


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

DGR definitiva di approvazione del piano entro il 30/04/2018 SI target indicatore di risultato





04


Pianificazione territoriale e tutela del patrimonio storico, del paesaggio urbano e rurale


Realizzare i lavori di recupero organico del Castello di Colloredo di Monte Albano.





04.04.01. Avvio dei lavori inerenti il “Secondo lotto – Primo sub-stralcio esecutivo dei lavori

di recupero organico del castello di Colloredo di Monte Albano”

DEGANO CLAUDIO


02


POSIZIONE ORGANIZZATIVA OPERE STRATEGICHE

REGIONALI: COORDINAMENTO E GESTIONE DELL'INTERVENTO DI RECUPERO E VALORIZZAZIONE DEL

COMPENDIO CASTELLANO DI COLLOREDO DI MONTE

ALBANO


01/01/2018

Data Fine

31/08/2018






04




Approvare e rendere disponibile il Piano paesaggistico.




DIREZIONE GENERALE

04.04.02. Redazione provvedimenti amministrativi inerenti l'iter di approvazione del Piano

Paesaggistico Regionale

D'ESTE TIZIANA


02



DEGLI AFFARI LEGISLATIVI E GIURIDICI CONCERNENTI LA TUTELA DEL PAESAGGIO E DELLE RISORSE NATURALI


01/01/2015

Data Fine

31/12/2018

Deliberazione della Giunta regionale ex art. 57, comma 9 L.R. 5/2007 SI target indicatore di risultato

04.04.02. Attività sperimentali per l'adeguamento degli strumenti urbanistici comunali al

Piano Paesaggistico Regionale al fine di integrare la componente comunale e

regionale del processo di governo del territorio all'interno della Banca dati di

Piano (BDP-PPR), di costituire un nucleo di riferimento in IRDAT e di rendere

disponibili al pubblico i contenuti del PPR attraverso sistemi di consultazione

iterattivi.

BERTOLINI CHIARA


04


2074, 3754SERVIZIO PAESAGGIO E BIODIVERSITA'


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Pubblicazione su web dei dati SI target indicatore di risultato

04.04.02. Attuazione del DPR 31/2015 e dell'articolo 30 della L.R. 29/2017

nell'Ordinamento regionale. Predisposizione della proposta di modifica del

Regolamento 149/2012 ai fini della valutazione congiunta con la Soprintendenza.

D'ESTE TIZIANA


05



DEGLI AFFARI LEGISLATIVI E GIURIDICI CONCERNENTI LA TUTELA DEL PAESAGGIO E DELLE RISORSE NATURALI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Predisposizione della proposta di modifica del Regolamento SI target indicatore di risultato





04




Formulare una nuova legge di riforma urbanistica.





04.04.05. #Linee guida per l'adeguamento del sistema regionale di pianificazione territoriale

alle innovazioni introdotte dalla LR 26/2014 di riforma del sistema Regione

Autonomie locali

PADRINI MARCO


01




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

redazione del documento recante le linee guida e sua trasmissione all'Assessorato SI target indicatore di risultato





04




Coordinamento delle istruttorie relative al P.T.I. e alle opere pubbliche statali, regionali e provinciali





04.04.06. Coordinamento istruttorie in tempo utile per esprimere sia eventuali Riserve

vincolanti sui PRGC, sia l’Accertamento della compatibilità urbanistica dei PTI e

delle opere pubbliche statali, regionali e provinciali entro i termini di legge.

LIANI REMO


01



ATTIVITA' IN MATERIA DI CONFORMITA' URBANISTICA E DI PIANIFICAZIONE TERRITORIALE SUBREGIONALE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

riserve ed accertamenti espressi entro i termini di legge 100% target indicatore di risultato





04




Valorizzazione del patrimonio storico-culturale e del paesaggio di beni tutelati





04.04.08. #Interventi manutentivi finalizzati alla conservazione del complesso del Parco del

Castello di Miramare di rilevante interesse storico naturalistico

GARLATTI CLAUDIO


01


2950SERVIZIO GESTIONE TERRITORIO MONTANO, BONIFICA E

IRRIGAZIONE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Interventi eseguiti 2 target indicatore di risultato




Presidente o Assessore di riferimento Vito Sara; Santoro Mariagrazia; Panontin Paolo

05


Interventi per l’energia e le risorse idriche


Formulare il Piano Energetico Regionale per conciliare risparmio, efficienza e utilizzo delle fonti rinnovabili.





04.05.01. Partecipazione a progetti comunitari in materia di energia CACCIAGUERRA

SEBASTIANO


02


SERVIZIO ENERGIA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Svolgimento delle attività di progetto nel rispetto dei termini progettuali fissati SI target indicatore di risultato

04.05.01. # Analisi del sistema energetico regionale propedeutica all’aggiornamento del

bilancio energetico regionale

CACCIAGUERRA

SEBASTIANO


03


SERVIZIO ENERGIA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Presentazione dell'analisi alla Giunta regionale entro il 31/12/2018 SI target indicatore di risultato





05




Approvare il Piano Regionale Tutela delle Acque.





04.05.04. Predisposizione Piano regionale di tutela delle acque GIOVANETTI ROBERTO


01




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Inserimento proposta di DGR entro 60 gg. dall'ottenimento dei pareri vincolanti sul Piano SI target indicatore di risultato

04.05.04. Verifica della coerenza delle metodologie di calcolo del deflusso minimo vitale

previsto dal Piano regionale Tutela delle Acque

GIUST PIETRO


02


SERVIZIO GESTIONE RISORSE IDRICHE


01/01/2018

Data Fine

30/06/2018

Presentazione al Direttore d'Area della Relazione di verifica SI target indicatore di risultato





05




Valutare le caratteristiche degli investimenti e dei progetti sul nostro territorio previsti dall'operatore Terna.





04.05.10. predisposizione relazione sul Piano di Sviluppo dell'operatore TERNA 2018 BLANCHINI PAOLA


01


POSIZIONE ORGANIZZATIVA ENERGIA SOSTENIBILE E

AUTORIZZAZIONI UNICHE ENERGETICHE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Consegna al Direttore di servizio della relazione sul Piano di Sviluppo dell'operatore TERNA

2018






05




Contenimento e uso razionale dell'energia.





04.05.14. # Convenzione con le Camere di Commercio relativa alla concessione di contributi

ai cittadini per l’acquisto di auto ecologiche e relativo avviso di presentazione

delle domande

CACCIAGUERRA

SEBASTIANO


02


SERVIZIO ENERGIA


01/01/2018

Data Fine

30/06/2018

Presentazione alla Giunta entro il 30/06/2018 SI target indicatore di risultato





05




Procedimenti in materia di concessioni a derivare e monitoraggio dei corpi idrici





04.05.16. Aggiornamento modulistica sul sito internet della Regione relativa alle istanze

riguardanti i procedimenti delle concessioni di derivazione d'acqua

SCHIFFO ANDREA


02


POSIZIONE ORGANIZZATIVA GESTIONE UTILIZZO ACQUE

PUBBLICHE


01/01/2018

Data Fine

30/09/2018

Pubblicazione sul sito internet della Regione entro il 30/09/2018 SI target indicatore di risultato

04.05.16. Aggiornamento dati applicativo idriche SCHIFFO ANDREA


03


POSIZIONE ORGANIZZATIVA GESTIONE UTILIZZO ACQUE

PUBBLICHE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Presentazione report sugli aggiornamenti dell'applicativo SI target indicatore di risultato




Presidente o Assessore di riferimento Santoro Mariagrazia; Torrenti Gianni; Bolzonello Sergio; Shaurli Cristiano; Serracchiani Debora

06


Politiche per la montagna


Assicurare i servizi di prossimita' fino all'estrema periferia attraverso accordi con i soggetti istituzionali




SERVIZIO COORDINAMENTO POLITICHE PER LA MONTAGNA

04.06.02. #Creazione di un modello operativo di cooperative di comunità TONEGUZZI LORIS


01


1227SERVIZIO COORDINAMENTO POLITICHE PER LA MONTAGNA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Concessione contributi SI target indicatore di risultato

Risorse impegnate su risorse disponibili 90% target indicatore di risultato





06




Predisporre un piano generale per lo sfruttamento delle risorse boschive.





04.06.07. Predisposizione del Piano forestale regionale STROPPA MASSIMO


01




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Organizzazione incontri di consultazione con uffici regionali e portatori d'interesse 3 target indicatore di risultato

Predisposizione atti propedeutici all'adozione del PFR ed avvio procedura VAS SI target indicatore di risultato

Aggiornamento e supervisione banche dati e applicativi SITFor 100% target indicatore di risultato

Verifica ed implementazione geodatabase del SITFor 100% target indicatore di risultato





06




Evitare il naturale rimboschimento delle residue aree agricole incentivando la presenza di imprese agricole ed in particolare zootecniche.





04.06.08. #Promozione interventi di recupero e mantenimento dei terreni incolti e

abbandonati in aree montane

STROPPA MASSIMO


01




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Predisposizione atti ai fini dell'approvazione con DGR del regolamento mantenimento terreni

incolti


Predisposizione atti ai fini dell'approvazione con DGR del regolamento sulle Associazioni

fondiarie


Verifica periodica stato attuazione interventi finanziati da LR 10/2010 (relazione entro fine

2018)






06




Miglioramento e manutenzione della viabilità e/o del patrimonio immobiliare dei Comuni montani





04.06.19. Finanziamento miglioramento viabilità comunale e ristrutturazione del patrimonio

edilizio comunale

SACCARDO ANDREA


01


1066-1367-3941POSIZIONE ORGANIZZATIVA GESTIONE DELLE ATTIVITA' DEL

POR COMPETITIVITA' E OCCUPAZIONE, DEI PROGETTI DI COOPERAZIONE TERRITORIALE, DELLA CHIUSURA DEL

DOCUP OB 2 E DI ATTIVITA' DIVERSE CHE INTERESSANO IL

TERRITORIO MONTANO


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Scorrimento graduatoria Comuni - concessione contributi SI target indicatore di risultato

Concessione contributo al Comune di Lauco viabilità Giro d'Italia 2018 SI target indicatore di risultato

Concessione contributo al Comune di Taipana per viabilità SI target indicatore di risultato





06




Sostenere il territorio montano attraverso la programmazione di interventi concertati





04.06.25. Misura 19 del PSR 2014/2020 - Strategia LEADER DAICI MAURIZIO


01



PROGRAMMAZIONE DI SVILUPPO LOCALE E DI ATTIVITA' DIVERSE CHE INTERESSANO IL TERRITORIO MONTANO


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Parere su bandi predisposti dai 5 GAL e presentati entro il 31 ottobre 2018 SI target indicatore di risultato

report trimestrale su monitoraggio procedurale e finanziario delle SSL SI target indicatore di risultato

Formazione specifica al personale dei GAL su piattaforma SIAN e questioni specifiche del PSR SI target indicatore di risultato

04.06.25. Aree interne - Gestione programma di interventi sul territorio montano DAICI MAURIZIO


02


4977 - 4979 -

1229


PROGRAMMAZIONE DI SVILUPPO LOCALE E DI ATTIVITA' DIVERSE CHE INTERESSANO IL TERRITORIO MONTANO


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Predisposizione piano attività di concerto con l'UTI Valli e Dolomiti Friulane SI target indicatore di risultato

Concessione finanziamento UTI Valli e Dolomiti Friulane SI target indicatore di risultato

Concessione finanziamento ai Comuni zona omogenea Torre Natisone Collio SI target indicatore di risultato

04.06.25. #Aree Interne - avvio procedimento selezione terza area TONEGUZZI LORIS


03




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Predisposizione preliminare di strategia per selezione terza area SI target indicatore di risultato





06




Sostenere le iniziative di sviluppo economico nel territorio montano





04.06.26. Finanziamento iniziative di sostegno alla comunità e di sviluppo economico SACCARDO ANDREA


01


1093 - 1194 -

2304

POSIZIONE ORGANIZZATIVA GESTIONE DELLE ATTIVITA' DEL

POR COMPETITIVITA' E OCCUPAZIONE, DEI PROGETTI DI COOPERAZIONE TERRITORIALE, DELLA CHIUSURA DEL

DOCUP OB 2 E DI ATTIVITA' DIVERSE CHE INTERESSANO IL

TERRITORIO MONTANO


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Sostegno alle Società di Albergo Diffuso - Concessione finanziamento SI target indicatore di risultato

Sostegno agli esercizi commerciali in montagna - Concessione finanziamenti SI target indicatore di risultato

Sostegno famiglie utenti servizio di distribuzione GPL e aria propanata - Concessione e

liquidazione


04.06.26. #Sostegno ai Comuni montani per il recupero degli stabili malghivi per la

creazione di nuove occasioni di sviluppo sostenibile

TONEGUZZI LORIS


02


1147SERVIZIO COORDINAMENTO POLITICHE PER LA MONTAGNA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Procedimento di notifica Aiuti di Stato SI target indicatore di risultato

Concessione contributi SI target indicatore di risultato

Risorse impegnate pari ad almeno il 90% delle risorse disponibili SI target indicatore di risultato




Presidente o Assessore di riferimento Telesca Maria Sandra

01

05 La persona al centro: sanità, assistenza, cultura e istruzione

Promozione della salute, prevenzione e assistenza primaria


Redigere il Piano Regionale della Prevenzione, con approccio innovativo e coinvolgendo attori esterni al sistema sanitario.




DIREZIONE CENTRALE SALUTE, INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA

05.01.01. # Rimodulazione in collaborazione con i referenti regionali dei programmi del

piano della prevenzione regionale 2014-2018 per il 2018 e proroga dello stesso al

2019

PISCHIUTTI PAOLO


02


AREA PROMOZIONE SALUTE E PREVENZIONE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

adozione della rimodulazione e proroga del PRP al 2019 con delibera di giunta SI target indicatore di risultato





01




Contrastare gli stili di vita non salutari e prevenire il carico sociale delle malattie croniche, sinergicamente tra sanita' pubblica e mondo

esterno al Servizio sanitario regionale





05.01.03. Progetto celiachi@: riuso modello lombardo dematerializzazione PISCHIUTTI PAOLO


01




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

predisposizione cronoprogramma SI target indicatore di risultato





01




Sviluppare interventi di comunicazione per il coinvolgimento attivo del cittadino nel SSR.





05.01.11. Aggiornamento del portale web dedicato alla promozione salute e prevenzione PISCHIUTTI PAOLO


01




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

aggiornamenti effettuati SI target indicatore di risultato





01




Contrastare e monitorare i fenomeni di possibile esposizione della popolazione agli agenti cancerogeni, mutageni e teratogeni.





05.01.14. Individuazione e classificazione delle acque destinate alla balneazione - istruttoria PISCHIUTTI PAOLO


02




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

predisposizione atto deliberativo 1 target indicatore di risultato





01




Integrazione farmacie nell'ambito del Servizio Sanitario Regionale





05.01.19. # Progetto pluriennale con aziende sanitarie su fondi statali per farmacovigilanza

(linee gestione 2018)

TOSOLINI FRANCESCA


04


SERVIZIO ASSISTENZA FARMACEUTICA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

approvazione progetto SI target indicatore di risultato

05.01.19. Revisione protocollo operativo per la distribuzione per conto dei medicinali

(accordo distribuzione per conto 2018-2020)

TOSOLINI FRANCESCA


05




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

definizione nuovo protocollo 1 target indicatore di risultato

05.01.19. Monitoraggio dei flussi informativi della farmaceutica TOSOLINI FRANCESCA


06




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

predisposizione relazione e analisi per Ministero Salute (Flussi-NSIS) SI target indicatore di risultato





01




Coordinamento, controllo e monitoraggio dei Servizi Veterinari delle Aziende per l'assistenza sanitaria del Friuli Venezia Giulia





05.01.20. Coordinamento dei servizi veterinari: riunioni mensili con i responsabili delle

strutture operative complesse relative a sanità animale, igiene dei prodotti di

origine animale e dei prodotti di origine zootecnica e stesura e diramazione dei

verbali contenenti le linee di indirizzo operative e la risoluzione delle

problematiche presentate

PALEI MANLIO


01


SERVIZIO SANITA' PUBBLICA VETERINARIA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

riunioni mensili e verbali diramati 12 target indicatore di risultato





01




Controllo dei Servizi Veterinari territoriali





05.01.22. Effettuazione di audit di settore relativamente ai servizi veterinari per le aree

relative a sanità animale, igiene dei prodotti di origine animale e igiene delle

produzioni zootecniche

PALEI MANLIO


02




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

audit effettuati 5 target indicatore di risultato

05.01.22. # Applicazione della metodolodia del Team building nella gestione dei servizi

veterinari

PALEI MANLIO


04




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

riunioni di servizio programmatiche effettuate e report 10 target indicatore di risultato

05.01.22. Simulazione emergenze epidemiche come da Piano Nazionale Prevenzione PALEI MANLIO


05




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

numero simulazioni 2 target indicatore di risultato





02


Continuità assistenziale e rete ospedaliera


Garantire la continuita' assistenziale





05.02.01. Approvazione Piano regionale Salute Mentale, età evolutiva, adolescenza ed età

adulta 2018-2020

MARIOTTO ALDO


01


AREA SERVIZI ASSISTENZA PRIMARIA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

atto di approvazione SI target indicatore di risultato

05.02.01. Adempimenti relativi alla medicina convenzionata - gestione graduatorie regionali

medicina convenzionata

MARIOTTO ALDO


02


AREA SERVIZI ASSISTENZA PRIMARIA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Predisposizione del decreto di approvazione dei criteri SI target indicatore di risultato





02


Continuità assistenziale e rete ospedaliera


Progetti di riorganizzazione delle funzioni nell'ambito del servizio sanitario regionale





05.02.10. # Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (MICI): definizione del percorso

assistenziale

TONUTTI GIUSEPPE


03


AREA SERVIZI ASSISTENZA OSPEDALIERA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Decreto di approvazione 1 target indicatore di risultato

05.02.10. Reumatologia: definizione di un percorso assistenziale su una patologia ad alto

impatto sulla salute della popolazione

TONUTTI GIUSEPPE


04




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018


05.02.10. Cardiologia: definizione di un percorso assistenziale su una patologia ad alto

impatto sulla salute della popolazione

TONUTTI GIUSEPPE


05




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018






03


Efficienza del sistema sanitario


Sviluppare criteri piu' equi e oggettivi nella distribuzione dei fondi per le politiche sanitarie e sociali





05.03.04. Supporto alla gestione delle risorse a bilancio regionale per il servizio sanitario e

sociosanitario regionale

CHIEFARI DANIELA


01


POSIZIONE ORGANIZZATIVA GESTIONE FINANZIARIA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

elaborazioni storiche di dati di stanziamento e report andamento spesa 4 target indicatore di risultato





03




Estendere e completare il sistema di accreditamento per le strutture pubbliche e private.





05.03.09. Regolamento per autorizzazione e accreditamento di RSA e Hospice BLANCO ROSARIO


02



GIURIDICO AMMINISTRATIVE IN MATERIA DI AUTORIZZAZIONE E ACCREDITAMENTO DELLE STRUTTURE

SANITARIE E SOCIO SANITARIE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

adozione DPReg 1 target indicatore di risultato

05.03.09. Predisposizione pannelli di requisiti di autorizzazione e accreditamento di RSA e

Hospice

BLANCO ROSARIO


03



GIURIDICO AMMINISTRATIVE IN MATERIA DI AUTORIZZAZIONE E ACCREDITAMENTO DELLE STRUTTURE

SANITARIE E SOCIO SANITARIE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

predisposizione documento SI target indicatore di risultato





03




Investire sulle risorse umane e sulla formazione curricolare e continua.





05.03.15. Accreditamento standard dei provider accreditati con riserva o proroga della

riserva

SINIGOJ FRANCO


02


AREA RISORSE UMANE ED ECONOMICO-FINANZIARIE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

decreti di accreditamento SI target indicatore di risultato

05.03.15. Avvio di almeno un corso FAD presso le aziende del SSR SINIGOJ FRANCO


03


DIREZIONE CENTRALE SALUTE, INTEGRAZIONE

SOCIOSANITARIA, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

evidenza dell'avvio del portale ECM SI target indicatore di risultato





03




Programmare e utilizzare tempestivamente gli investimenti.





05.03.17. Istruttoria sui programmi preliminari degli investimenti proposti dalle aziende per

il triennio 2018-2020 ai fini dell'espressione del parere del NVISS (Nucleo di

valutazione per gli investimenti) di cui all'art. 33 c. 17 della LR 26/2015

ASARO MAURO


01


SERVIZIO TECNOLOGIE ED INVESTIMENTI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Completamento delle istruttorie per tutti gli enti del SSR SI target indicatore di risultato

05.03.17. # Adozione degli atti regionali per la concessione definitiva delle risorse

finanziarie statali per l'intervento di realizzazione del nuovo ospedale di Pordenone

ASARO MAURO


02




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018


05.03.17. Contributi per la riduzione dei consumi di energia primaria nelle strutture

sociosanitarie per anziani non autosufficienti (approvazione secondo Bando POR-

FESR 2014/20 Linea di intervento 3.1.b.2)

ASARO MAURO


03




01/01/2018

Data Fine

31/03/2017

Completamento del riaccertamento dei residui passivi 2017 SI target indicatore di risultato

05.03.17. Proposta di aggiornamento della scheda di progetto da utilizzare da parte dei

beneficiari in occasione delle istanze al NVISS(Nucleo di valutazione per gli

investimenti)

MARUCCIO DE MARCO

DAVIDE


04


POSIZIONE ORGANIZZATIVA VALUTAZIONE E CONTROLLO

DEGLI INVESTIMENTI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

invio documento al Direttore di Servizio 1 target indicatore di risultato

05.03.17. Proposta di definizione delle modalità, documentazione e formato delle istanze al

NVISS (Nucleo di valutazione per gli investimenti)

MARUCCIO DE MARCO

DAVIDE


05


POSIZIONE ORGANIZZATIVA VALUTAZIONE E CONTROLLO

DEGLI INVESTIMENTI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

invio documento al Direttore di Servizio 1 target indicatore di risultato





03




Attuazione della LR 17/2014





05.03.31. Proposta di legge regionale di semplificazione in materia sanitaria/sociale CLOCCHIATTI ALESSIA


01


POSIZIONE ORGANIZZATIVA ATTIVITA' DI SUPPORTO PER LA

GOVERNANCE DEL SISTEMA SOCIOSANITARIO


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

ricognizione esigenze semplificazione materia sanitaria/sociale e predisposizione disegno di

legge


05.03.31. Supporto tecnico per l'elaborazione della legge regionale di semplificazione in

materia sanitaria/sociale

CLOCCHIATTI ALESSIA


03


POSIZIONE ORGANIZZATIVA ATTIVITA' DI SUPPORTO PER LA

GOVERNANCE DEL SISTEMA SOCIOSANITARIO


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

predisposizione ordinata delle proposte di norme unitamente a relazione e relativo testo

notiziale






03




Rapporti istituzionali con gli organi statali in ambito sanitario





05.03.32. Ripartizione tra le Aziende Sanitarie FVG dei finanziamenti ministeriali assegnati

relativamente alle spese sostenute da quest’ultime per l’effettuazione delle visite

fiscali nei confronti rispettivamente del personale scolastico e dei dipendenti della

Pubblica Amministrazione

PISCHIUTTI PAOLO


01




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

predisposizione atti di riparto SI target indicatore di risultato





03




Controllo dei sistemi contabili delle aziende per l'impiego sempre più attento ed efficace delle risorse disponibili





05.03.34. Definizione del finanziamento del SSR per livelli di assistenza per le linee di

gestione definitive 2018

VISINTIN ROBERTO


05


SERVIZIO PROGRAMMAZIONE ATTUATIVA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

adozione definitiva delle Linee di gestione 2018 con relativa tabella di finanziamento 2018 1 target indicatore di risultato

05.03.34. Definizione della mobilità sanitaria 2017 per i bilanci consuntivi delle aziende VISINTIN ROBERTO


06




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

invio ad aziende matrici di mobilità sanitaria con note metodologiche di chiusura bilanci 2017 SI target indicatore di risultato

05.03.34. Miglioramento qualità dei dati della Scheda di dimissione ospedaliera (SDO)

inseriti a sistema

VISINTIN ROBERTO


07




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Invio alle AAS base dati e indicatori previsti dal gruppo controlli (SDO anno 2017) SI target indicatore di risultato

05.03.34. Rilevazione ISTAT, andamento IVG e Aborti in Regione anno 2017 (raccolta e

inserimento dati, comunicazioni periodiche a Istat) e Verifica e controllo

allineamento base dati SDO con schede Istat D12 e D11

VISINTIN ROBERTO


08




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Trasmissione flusso 2017 all'Istat e all'Istituto Superiore di Sanità SI target indicatore di risultato

05.03.34. Collaborare alla stesura del Consolidato consuntivo 2017 con il monitoraggio

degli indicatori sanitari richiesti

VISINTIN ROBERTO


09




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

trasmissione report al Direttore Centrale 1 target indicatore di risultato





03




Programmazione e controllo delle attività afferenti all'assistenza sanitaria specialistica e ospedaliera





05.03.36. Programmazione del servizio sanitario regionale (Programma preventivo

consolidato, Patto dei Direttori) e monitoraggio della mobilità sanitaria

internazionale e della compensazione della mobilità sanitaria extra-regionale

TONUTTI GIUSEPPE


01




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

4 documenti approvati 4 target indicatore di risultato





03




Migliorare le attività di carattere internazionale nel settore sanitario e sociosanitario, in particolare nell'ambito della ricerca e

innovazione





05.03.38. Analisi dello stato dell'arte dei progetti finanziati da fondi regionali e comunitari

gestiti dalla struttura stabile

SINIGOJ FRANCO


03





01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

documento di analisi 1 target indicatore di risultato

05.03.38. Analisi dello stato di avanzamento dei progetti finanziati con fondi nazionali

gestiti dalla Struttura stabile di assegnazione

SINIGOJ FRANCO


04





01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

documento di analisi 1 target indicatore di risultato




Presidente o Assessore di riferimento Telesca Maria Sandra; Torrenti Gianni; Santoro Mariagrazia; Serracchiani Debora

04


Promozione del benessere e della coesione sociale


Sviluppare il sistema integrato dei servizi educativi per la prima infanzia e favorire l'accesso allo stesso





05.04.01. Assegnazione contributi ai servizi educativi per la prima infanzia GUGLIELMI MARINA


01


8479, 8461SERVIZIO SVILUPPO DEI SERVIZI SOCIALI DEI COMUNI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Percentuale raggiungimento 90 target indicatore di risultato





04




Promuovere la tutela dei minori attraverso specifiche misure.





05.04.03. Linee di indirizzo accoglienza minori in strutture residenziali e semiresidenziali ZUTTION RANIERI

ANTONIO


01


SERVIZIO INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Proposta dgr Linee di indirizzo SI target indicatore di risultato





04




Definire una misura regionale di sostegno al reddito che accanto all'erogazione monetaria preveda una presa in carico complessiva delle

persone/famiglie





05.04.04. #Sostegno al reddito: coordinamento della misura statale e regionale e

implementazione dei processi di inclusione sociale e lavorativa.

GUGLIELMI MARINA


01


4543SERVIZIO SVILUPPO DEI SERVIZI SOCIALI DEI COMUNI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Nuclei familiari beneficiari che stipulano il patto di inclusione entro il 2° bimestre di erogazione 30% target indicatore di risultato

05.04.04. Sostegno al reddito: Coordinamento della misura statale e regionale VISENTINI EMILIANO


02



GIURIDICO AMMINISTRATIVE IN MATERIA DI INCLUSIONE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Approvazione dei 2 schemi di protocollo d’intesa per il coordinamento del reddito di inclusione SI target indicatore di risultato





04




Valorizzare un ruolo attivo degli anziani nella societa' come opportunita' per promuovere salute e qualita' della vita





05.04.05. Attività inerenti programma regionale Invecchiamento attivo ZUTTION RANIERI

ANTONIO


01




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Monitorare l'attuazione del Piano 2018 e stesura report SI target indicatore di risultato





04




Ricondurre i servizi e gli interventi in atto a favore della popolazione anziana o con disabilità in una politica organica incentrata sulla

domiciliarita'





05.04.06. Definizione dei flussi relativi al sistema dei servizi e alle condizioni di vita delle

persone con disabilità (PcD)

ZUTTION RANIERI

ANTONIO


01


POSIZIONE ORGANIZZATIVA DEFINIZIONE ED

IMPLEMENTAZIONE DELLE POLITICHE E DEI SERVIZI A SOSTEGNO DELLA DOMICILIARITA' E DELLA TUTELA DELLE

DONNE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Approvazione decreti SI target indicatore di risultato

05.04.06. Sperimentazione screening di popolazione ZUTTION RANIERI

ANTONIO


02




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Predisposizione di un protocollo operativo e avvio dell'attività SI target indicatore di risultato

05.04.06. Accompagnamento e monitoraggio sulle sperimentazioni abitare possibile e

domiciliarità innovativa

ZUTTION RANIERI

ANTONIO


03




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Produzione di un report SI target indicatore di risultato





04




Innovare la rete dei servizi a favore delle persone anziane e con disabilita' rivedendone l'assetto organizzativo, i requisiti di

autorizzazione ed accreditamento e le modalita' di finanziamento.





05.04.07. Accompagnamento e monitoraggio progetti "dopo di noi" ZUTTION RANIERI

ANTONIO


01




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

produzione di un report SI target indicatore di risultato

05.04.07. Definizione delle modalità di accreditamento delle strutture per anziani ZUTTION RANIERI

ANTONIO


02




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Proposta di delibera SI target indicatore di risultato





04




Sostenere e valorizzare il ruolo della comunita' e delle famiglie e rafforzare il loro coinvolgimento nel sistema dei servizi sociali, nonche'

favorire lo sviluppo di forme di auto-mutuo aiuto e la messa a sistema delle attivita' dei soggetti non istituzionali operanti nel territorio.





05.04.08. Concessione di contributi per la realizzazione di progetti delle associazioni familiari GUGLIELMI MARINA


01


SERVIZIO SVILUPPO DEI SERVIZI SOCIALI DEI COMUNI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Approvazione delibera di Giunta SI target indicatore di risultato





04




Attuare il programma regionale per l'integrazione sociale dei cittadini stranieri.




DIREZIONE CENTRALE CULTURA, SPORT E SOLIDARIETA'

05.04.10. #Attuazione del Programma annuale immigrazione per l’anno 2018 (art.7

LR31/2015 Norme per l’integrazione sociale delle persone straniere immigrate)

ZOLETTO MARIO


01


5014POSIZIONE ORGANIZZATIVA COORDINAMENTO DEGLI

INTERVENTI IN MATERIA DI PROMOZIONE DELLE ATTIVITA' E DEI SERVIZI DI ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE SOCIALE

DEGLI IMMIGRATI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

percentuale somme concesse rispetto allo stanziamento previsto 90 target indicatore di risultato





04




Sostenere il ruolo dei Servizi Sociali dei Comuni (SSC) e sviluppare l'integrazione sociosanitaria con i servizi sanitari distrettuali.





05.04.14. Governare il passaggio della funzione sociale alle Unioni Territoriali Intercomunali

a garanzia della continuità dei servizi per l'utenza e per perseguire maggiore

uniformità dell'offerta mediante un percorso di accompagnamento e di supporto

ai responsabili dei Servizi Sociali dei Comuni.

SINIGOJ FRANCO


01


AREA POLITICHE SOCIALI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Trasferimento del Fondo sociale regionale 100% target indicatore di risultato





04




Sviluppare la valutazione multiprofessionale e la presa in carico integrata dell'anziano.





05.04.15. Sviluppo ValGraf e nuove regole accesso Casa di Riposo ZUTTION RANIERI

ANTONIO


01




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Produzione documento contenente le nuove regole SI target indicatore di risultato





04




Riqualificare la rete dei servizi residenziali e semiresidenziali per anziani classificandoli per livelli di intensita' assistenziale





05.04.16. #Riclassificazione delle strutture per anziani ZUTTION RANIERI

ANTONIO


01




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

n. strutture autorizzate su totale strutture regionali 90% target indicatore di risultato





04




Consolidare e rafforzare l'istituto dell'amministrazione di sostegno legale.





05.04.17. Nuovo regolamento sull'amministratore di sostegno ZUTTION RANIERI

ANTONIO


01




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

proposta regolamento SI target indicatore di risultato





04




Promuovere l'istituto dell'affido e delle adozioni e le politiche per il mantenimento dei minori in famiglia, potenziare il sostegno socio-

educativo nelle situazioni di disagio sociale e riqualificare le strutture per minori.





05.04.18. Assegnazione dei contributi dedicati per il sostegno alle adozioni e

all'affidamento familiare e al sostegno del genitore affidatario per il

mantenimento dei minori.

GUGLIELMI MARINA


01


SERVIZIO SVILUPPO DEI SERVIZI SOCIALI DEI COMUNI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Percentuale risorse assegnate su totale stanziamento 90% target indicatore di risultato





04




Sostenere le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale con i contributi previsti dalla legge regionale 23/2012





05.04.19. Sostengo alle organizzazioni di volontariato e alle associazioni di promozione

sociale iscritte nei registri regionali con la concessione dei contributi previsti dalla

LR 23/2012 e le convenzioni con CSV-FVG

CILLI STEFANIA


01


4994, 4997,

4999, 4046


DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI SOLIDARIETA'


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Percentuale risorse impegnate rispetto allo stanziamento di bilancio 90 target indicatore di risultato

05.04.19. #Attuazione accordo di programma con Ministero del Lavoro e delle politiche

sociali per iniziative e progetti di rilevanza locale promossi da organizzazioni di

volontariato e associazioni di promozione sociale in relazione ai finanziamenti

collegati alla nuova normativa del D.Lgs. 117/2017 (Codice del Terzo Settore)

SARTOR ROBERTA


02


SERVIZIO VOLONTARIATO E LINGUE MINORITARIE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Trasmissione del piano operativo al Direttore centrale SI target indicatore di risultato





04




Sostenere finanziariamente interventi in ambito sociale





05.04.21. Finanziamenti a favore di politiche sociali: amministratore di sostegno, progetti

antiviolenza, progetti di vita indipendente, contributi a associazione ed enti locali,

invecchiamento attivo.

VENCHIARUTTI ARRIGO


01


4776, 4778,

8036, 1694,

4734, 4739,

4741, 4470

POSIZIONE ORGANIZZATIVA PROGRAMMAZIONE E

GESTIONE DELLE RISORSE ECONOMICHE A SOSTEGNO DELLA DOMICILIARITA' E DEL SISTEMA DELLE TUTELE

TERRITORIALI A FAVORE DELLE PERSONE FRAGILI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

concessione risorse 100% target indicatore di risultato




Presidente o Assessore di riferimento Torrenti Gianni; Bolzonello Sergio

05


Politiche per la cultura


Reingegnerizzare i processi di erogazione di contributi in materia di cultura





05.05.06. Gestione dei flussi finanziari per le politiche della cultura MENGOTTI ELENA


01



FINANZIARI, CONTABILI, GIURIDICI E LEGISLATIVI DI CARATTERE COMUNITARIO E INTERNAZIONALE E DELLA

DIREZIONE CENTRALE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

2 report trend storico della spesa e 18 report sul monitoraggio finanziario 20 target indicatore di risultato





05




Recuperare e valorizzare il patrimonio culturale regionale





05.05.07. Finanziamenti per la conservazione, il restauro e la messa in sicurezza di edifici di

alto pregio culturale.

MANSI PAOLA


04


SERVIZIO BENI CULTURALI, IMPIANTISTICA SPORTIVA E

AFFARI GIURIDICI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Concessione dei contributi di cui alla LR 45/2017, art. 7, c. 10, lett. b) e commi dal 97 al 99 SI target indicatore di risultato

05.05.07. Gestione dei contributi concessi a sostegno di interventi di investimento per la

conservazione e la valorizzazione di beni culturali

FISCHANGER MANUELA


05



ATTIVITA' INERENTI ALL'ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DI VIGILANZA, AL FINANZIAMENTO DEGLI ENTI VIGILATI ED ALLA

GESTIONE DEI CONTRIBUTI CONCESSI A SOSTEGNO DI

INTERVENTI DI INVESTIMENTO PER LA CONSERVAZIONE E LA

VALORIZZAZIONE DI BENI CULTURALI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Istruttoria pratiche e predisposizione decreti di approvazione rendiconti dei contributi concessi 50 target indicatore di risultato

05.05.07. Predisposizione del documento di rinnovo dell’Accordo tra il Ministero dei Beni e

delle Attività Culturali e del Turismo e la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia

per la valorizzazione del patrimonio culturale della città di Aquileia

DOVIER MARISA


06


POSIZIONE ORGANIZZATIVA COORDINAMENTO GIURIDICO-

NORMATIVO E AFFARI ISTITUZIONALI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

trasmissione del documento di rinnovo dell’Accordo al Direttore Centrale SI target indicatore di risultato

05.05.07. Redazione di bando per evidenza pubblica relativa al progetto interregionale

“Residenze per artisti nei territori e Centri di Residenza”

DOVIER MARISA


07


POSIZIONE ORGANIZZATIVA COORDINAMENTO GIURIDICO-

NORMATIVO E AFFARI ISTITUZIONALI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

proposta di bando alla Commissione Beni e Attività culturali (iscrizione all'ODG) SI target indicatore di risultato





05




Sostenere le minoranze linguistiche, con particolare riguardo alle espressioni organizzative e di rappresentanza.





05.05.08. Proposta di ridefinizione degli interventi a favore delle minoranze linguistiche

regionali in relazione ai finanziamenti della L. 482/99

SLAMIC PAOLO


01


5572POSIZIONE ORGANIZZATIVA COORDINAMENTO ATTIVITA'

LINGUE MINORITARIE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Trasmissione relazione e proposta legislativa al Direttore centrale SI target indicatore di risultato

05.05.08. Determinazione nuovi criteri per riparto del fondo regionale 2018 a favore della

minoranza linguistica slovena

SLAMIC PAOLO


02


5575POSIZIONE ORGANIZZATIVA COORDINAMENTO ATTIVITA'

LINGUE MINORITARIE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Trasmissione proposta di deliberazione giuntale sui nuovi criteri di riparto al Direttore centrale SI target indicatore di risultato

05.05.08. Attuazione degli interventi relativi all'uso della lingua slovena nella pubblica

amministrazione approvati dalla Giunta regionale con DGR 1584/2016, secondo

il cronoprogramma presentato dagli enti del territorio

HROVATIN ERIKA


03


5623, 5624POSIZIONE ORGANIZZATIVA GESTIONE E COORDINAMENTO

DELLE ATTIVITA' INERENTI ALL'USO DELLA LINGUA SLOVENA NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Completamento delle liquidazioni dei contributi concessi SI target indicatore di risultato





05




Tutelare e valorizzare il patrimonio culturale delle minoranze linguistiche e dei parlanti i dialetti locali.





05.05.09. Attuazione della L.182/2017 (Distacco del Comune di Sappada dalla Regione

Veneto e aggregazione alla Regione Friuli Venezia Giulia) in materia di lingue

minoritarie con revisione della disciplina regionale di tutela e promozione delle

minoranze di lingua tedesca

SARTOR ROBERTA


01


SERVIZIO VOLONTARIATO E LINGUE MINORITARIE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Trasmissione proposta revisione organica LR 20/2009 al Direttore centrale SI target indicatore di risultato

05.05.09. Proposta di ridefinizione degli interventi connessi con l'uso della lingua slovena

nella pubblica amministrazione in attuazione dell'art. 8 Legge 38/2001

HROVATIN ERIKA


02



DELLE ATTIVITA' INERENTI ALL'USO DELLA LINGUA SLOVENA NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

trasmissione della proposta al Direttore centrale SI target indicatore di risultato





05




Intensificare e migliorare i rapporti con i corregionali all'estero, in particolar modo con i giovani delle seconde e terze generazioni.





05.05.10. Finanziamento delle associazioni dei corregionali all'estero riconosciute sulla base

del Regolamento da emanarsi ai sensi della LR 7/2002 art. 6, c. 2

PELLEGRINI LUCIO


03


5573SERVIZIO CORREGIONALI ALL'ESTERO E INTEGRAZIONE

DEGLI IMMIGRATI


01/01/2015

Data Fine

31/12/2018

Percentuale somme concesse rispetto allo stanziamento previsto 95 target indicatore di risultato

05.05.10. Finanziamento stages giovani corregionali in FVG organizzati dall'Università di

Udine e dal MIB di Trieste

PELLEGRINI LUCIO


04


5576, 5577SERVIZIO CORREGIONALI ALL'ESTERO E INTEGRAZIONE

DEGLI IMMIGRATI


01/01/2015

Data Fine

31/12/2018


05.05.10. Sostegno per il reinserimento dei rimpatriati, spese di traslazione in regione delle

salme, raggiungimento dei requisiti minimi per la pensione di invalidità, vecchiaia

e superstiti a favore dei lavoratori rimpatriati

PELLEGRINI LUCIO


06


5576SERVIZIO CORREGIONALI ALL'ESTERO E INTEGRAZIONE

DEGLI IMMIGRATI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018






05




Promuovere la partecipazione a bandi europei in ambito culturale.





05.05.12. Predisposizione e gestione progetti europei MENGOTTI ELENA


01



FINANZIARI, CONTABILI, GIURIDICI E LEGISLATIVI DI CARATTERE COMUNITARIO E INTERNAZIONALE E DELLA

DIREZIONE CENTRALE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

presentazione progetti di implementazione di politiche per imprese culturali e creative SI target indicatore di risultato

05.05.12. #Programmazione POR FESR 2014-2020 interventi per le imprese culturali e

creative

FAILLACE SIMONE


02



INTERVENTI REGIONALI A SOSTEGNO DELLE ATTIVITA' CULTURALI IN MATERIA DI MUSICA, FOLCLORE, TEATRO

AMATORIALE, ATTIVITA' BANDISTICA E CORISTICA, DELLE ARTI

FIGURATIVE, DELLA DIVULGAZIONE DELLA CULTURA, DELLA

VALORIZZAZIONE DELLA MEMORIA STORICA E GESTIONE

ATTIVITA' FESR


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Approvazione della graduatoria di valutazione dei progetti con decreto del Direttore centrale SI target indicatore di risultato





05




Attuare la legge regionale di riforma del finanziamento delle attivita' culturali - legge regionale 16/2014





05.05.17. Finanziare le attività per la conservazione della memoria storica (art. 27

L.R.16/2014)

FAILLACE SIMONE


01







ATTIVITA' FESR


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Approvazione della graduatoria di merito con decreto del Direttore centrale SI target indicatore di risultato

05.05.17. Finanziare le manifestazioni espositive e altre attività culturali (art. 24

L.R.16/2014)

FAILLACE SIMONE


02







ATTIVITA' FESR


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

approvazione graduatoria di merito da parte del Direttore centrale SI target indicatore di risultato

05.05.17. #Finanziamento dei progetti e delle iniziative triennali relativi ad attività culturali

(LR 16/2014) per garantire un'offerta culturale in linea con il 2017.

DEL BIANCO ANNA


03


SERVIZIO ATTIVITA' CULTURALI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

progetti ed iniziative in numero almeno pari a quelle del 2017 SI target indicatore di risultato

05.05.17. Finanziamento dei teatri di ospitalità e dei teatri di produzione (art. 12 della L.R.

16/2014)

SPADOTTO FABRIZIO


04



INTERVENTI REGIONALI A SOSTEGNO DELLE ATTIVITA' CULTURALI IN MATERIA DI TEATRO E CINEMA, DELLE

MANIFESTAZIONI CULTURALI DI SPETTACOLO DAL VIVO DI

RILIEVO REGIONALE, NAZIONALE ED INTERNAZIONALE,

DELLE INIZIATIVE CULTURALI RIVOLTE AI GIOVANI E DELLE

ATTIVITA' DEL CRAF


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018


percentuale risorse impegnate rispetto allo stanziamento 90 target indicatore di risultato

05.05.17. Finanziamento di festival e rassegne di teatro, musica e danza (art. 13 LR

16/2014)

SPADOTTO FABRIZIO


05



INTERVENTI REGIONALI A SOSTEGNO DELLE ATTIVITA' CULTURALI IN MATERIA DI TEATRO E CINEMA, DELLE

MANIFESTAZIONI CULTURALI DI SPETTACOLO DAL VIVO DI

RILIEVO REGIONALE, NAZIONALE ED INTERNAZIONALE,

DELLE INIZIATIVE CULTURALI RIVOLTE AI GIOVANI E DELLE

ATTIVITA' DEL CRAF


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018


05.05.17. Finanziare iniziative nel settore dello spettacolo dal vivo di cui agli avvisi ex DGR

1962/2017 e successive modifiche: stagioni e rassegne, produzione teatro di

prosa, spettacoli dal vivo, orchestre

GELSOMINI

FRANCESCA


06


6488POSIZIONE ORGANIZZATIVA INTERVENTI REGIONALI

ANNUALI IN MATERIA DI SPETTACOLO DAL VIVO E MANIFESTAZIONI CINEMATOGRAFICHE DI INTERESSE

NAZIONALE E INTERNAZIONALE (SEDE DI PORDENONE)


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

percentuale risorse assegnate rispetto allo stanziamento 90 target indicatore di risultato

05.05.17. Finanziare iniziative per la divulgazione della cultura di cui agli avvisi ex DGR

1962/2017 e successive modifiche: memoria storica, manifestazioni espositive,

centri di divulgazione umanistica, divulgazione umanistica, divulgazione scientifica

TURRINI FRANCESCA


07


6536, 6557 e

6572

POSIZIONE ORGANIZZATIVA INTERVENTI REGIONALI

ANNUALI IN MATERIA DI MANIFESTAZIONI ESPOSITIVE E DI DIVULGAZIONE DELLA CULTURA UMANISTICA E SCIENTIFICA

(SEDE DI UDINE)


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

percentuale risorse assegnate rispetto allo stanziamento 90 target indicatore di risultato





05




Sostenere la crescita di una cultura della pace attraverso la valorizzazione della conoscenza del patrimonio storico, culturale e

ambientale della Prima guerra mondiale





05.05.18. #Finanziamenti per la realizzazione, manutenzione, gestione e valorizzazione di

percorsi e siti storici legati alla vicende della Prima Guerra Mondiale.

MANSI PAOLA


01


SERVIZIO BENI CULTURALI, IMPIANTISTICA SPORTIVA E

AFFARI GIURIDICI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Numero di decreti di impegno rispetto al numero delle accettazioni pervenute entro il

30/11/18


05.05.18. Sostegno a eventi, manifestazioni e ricerche sulla prima guerra mondiale DEL BIANCO ANNA


02




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018


05.05.18. Contributi per progetti didattici ed educativi sulla prima guerra mondiale DEL BIANCO ANNA


03




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

percentuale risorse impegante rispetto allo stanziamento 90 target indicatore di risultato





05




Promuovere l'attivita' dei Musei di interesse regionale del Friuli Venezia Giulia





05.05.19. #Concessione, ai sensi dell’art. 7, della L.R. 45/2017, di contributi a favore dei

Musei di interesse regionale gestiti da enti pubblici per il sostegno di progetti

pluriennali destinati a promuovere la realizzazione di iniziative diversificate e

innovative

MILEO GIUSEPPE


01


POSIZIONE ORGANIZZATIVA COORDINAMENTO DELLA

PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI DI CONSERVAZIONE E VALORIZZAZIONE DI BENI CULTURALI PUBBLICI E PRIVATI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

percentuale delle risorse impegnate rispetto allo stanziamento 90 target indicatore di risultato

05.05.19. Finanziamento e promozione degli Ecomusei riconosciuti di interesse regionale MILEO GIUSEPPE


02





01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

numero decreti di concessione 7 target indicatore di risultato





05




Riorganizzare le funzioni regionali in materia di cultura a seguito del superamento delle Province





05.05.21. Garantire il sostegno alle iniziative culturali finanziate dalle ex Province

nell'ambito delle attività culturali

DEL BIANCO ANNA


01




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Percentuale risorse impegnate rispetto allo stanziamento 90 target indicatore di risultato





05




Potenziare il Sistema informativo regionale del patrimonio culturale regionale




ENTE REGIONALE PER IL PATRIMONIO CULTURALE DELLA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA - ERPAC

05.05.23. Implementazione, aggiornamento e revisione della banca dati webgis del

patrimonio culturale regionale (SIRPAC) con progetti mirati alla tutela,

valorizzazione e gestione dei beni

AURIEMMA RITA


01


SERVIZIO CATALOGAZIONE, FORMAZIONE E RICERCA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Numero schede inserite, aggiornate e georiferite 2500 target indicatore di risultato





05




Valorizzare il patrimonio culturale regionale anche in collaborazione con altre istituzioni regionali e internazionali





05.05.24. # Comunicare il patrimonio culturale attraverso il web, social media e iniziative

diversificate di divulgazione.

AURIEMMA RITA


01




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Numero fruitori dei vari canali di comunicazione 2500 target indicatore di risultato

Numero iniziative realizzate 25 target indicatore di risultato

05.05.24. Collaborazione con Enti locali, Associazioni e Fondazioni per la produzione e

l’organizzazione di eventi espositivi e culturali

GIUSA ANTONIO


02


SERVIZIO PROMOZIONE, VALORIZZAZIONE E SVILUPPO DEL

TERRITORIO


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Stipula di protocolli di collaborazione 5 target indicatore di risultato

05.05.24. Comunicare l’attività dell’ERPAC attraverso il web, i social media, le mostre, i

convegni e gli incontri e le conferenze, le attività performative e le pubblicazioni

GIUSA ANTONIO


03



TERRITORIO


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Numero attività culturali avviate 15 target indicatore di risultato

Numero visitatori attività espositive e musei 1500 target indicatore di risultato

Numero spazi attivati nei canali di comunicazione web 5 target indicatore di risultato

05.05.24. Comunicare l’attività dell’ERPAC attraverso iniziative diversificate di divulgazione

(mostre, pubblicazioni, eventi, web, social media)

SGUBIN RAFFAELLA


04


SERVIZIO MUSEI E ARCHIVI STORICI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

numero mostre 6 target indicatore di risultato

numero pubblicazioni 4 target indicatore di risultato

numero visitatori 16000 target indicatore di risultato

05.05.24. # Definizione di accordi con istituzioni museali private di interesse regionale

(Museo carnico delle Arti popolari “Michele Gortani” - Tolmezzo, Gallerie del

Tiepolo - Udine)

SGUBIN RAFFAELLA


05




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018


Stipula di protocolli di collaborazione 2 target indicatore di risultato

05.05.24. Realizzare sito web dell'Ente SGUBIN RAFFAELLA


06




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

realizzazione del sito SI target indicatore di risultato





05




Promuovere la formazione in materia di conservazione e restauro dei beni culturali





05.05.27. Formazione specialistica per il personale operante nei musei, ecomusei,

biblioteche, fototeche, mediateche e cineteche per riqualificare l'offerta turistica e

culturale della Regione

AURIEMMA RITA


01




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Numero partecipanti ai corsi di formazione 150 target indicatore di risultato





05




Sostenere il funzionamento e lo sviluppo della rete bibliotecaria regionale





05.05.28. Concessione contributi alle biblioteche riconosciute di interesse regionale ai sensi

della L.R. 23/2015

MILEO GIUSEPPE


01





01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

numero decreti di concessione 10 target indicatore di risultato





05




Conservare e valorizzare i beni culturali regionali






05.05.29. Finanziamento della Fondazione Aquileia, dell’ERPAC e dell’Istituto

regionale Ville Venete

FISCHANGER MANUELA


01



ATTIVITA' INERENTI ALL'ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DI VIGILANZA, AL FINANZIAMENTO DEGLI ENTI VIGILATI ED ALLA

GESTIONE DEI CONTRIBUTI CONCESSI A SOSTEGNO DI

INTERVENTI DI INVESTIMENTO PER LA CONSERVAZIONE E LA

VALORIZZAZIONE DI BENI CULTURALI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

percentuale risorse assegnate su totale stanziamento 90 target indicatore di risultato

05.05.29. Programmazione e rendicontazione delle risorse finanziarie dell'Ente regionale per

il patrimonio culturale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia (ERPAC)

IBBA PIETRINO

ANTONIO


02



ATTIVITA' FINANZIARIE, CONTABILI E DI AMMINISTRAZIONE GENERALE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Approvazione bilancio preventivo e consuntivo SI target indicatore di risultato





05




Realizzare esposizioni di beni culturali di elevata qualità e attrattive per il pubblico





05.05.31. Valorizzazione e gestione di luoghi della cultura GIUSA ANTONIO


01



TERRITORIO


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Numero spazi gestiti 12 target indicatore di risultato

05.05.31. Valorizzazione della biblioteca e dell'archivio storico provinciale di Gorizia SGUBIN RAFFAELLA


02




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Numero consultazioni e prestiti 1000 target indicatore di risultato




Presidente o Assessore di riferimento Santoro Mariagrazia; Torrenti Gianni; Panariti Loredana

06


Politiche per la scuola e i giovani


Ridurre la percentuale di abbandono e dispersione scolastica.





05.06.02. #Aumentare il tasso di partecipazione al sistema di istruzione e formazione dei

giovani in età tra i 15 e i 19 anni

PELLEGRINI MARIA

GRAZIELLA


01



PROGRAMMAZIONE IN MATERIA DI ORIENTAMENTO E NELLE ALTRE MATERIE DI COMPETENZA DELL'AREA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Numero di ore di orientamento realizzate nelle scuole 4050 target indicatore di risultato

Numero di studenti che hanno frequentato i percorsi di orientamento 4200 target indicatore di risultato





06




Sostenere interventi per lo sviluppo dell'offerta formativa e progetti speciali delle istituzioni scolastiche.





05.06.06. Finanziamenti per il potenziamento dell'offerta formativa delle scuole (Progetti

POF) e per la realizzazione di Progetti Speciali nell'ambito dell'istruzione

DELLI ZOTTI ANNALISA


01


5165 5166 5167

5168 5054 5055

5056 5059

POSIZIONE ORGANIZZATIVA GESTIONE DEGLI INTERVENTI

PER IL DIRITTO ALLO STUDIO E A SOSTEGNO DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Percentuale risorse impegnate su totale stanziamento 90 target indicatore di risultato

05.06.06. Finanziamenti alle scuole per attività di promozione delle lingue minoritarie

(friulano, tedesco e sloveno)

DELLI ZOTTI ANNALISA


02


5568 5569 5589

5590

POSIZIONE ORGANIZZATIVA GESTIONE DEGLI INTERVENTI

PER IL DIRITTO ALLO STUDIO E A SOSTEGNO DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Percentuale risorse impegnate su totale stanziamento 90 target indicatore di risultato





06




Promuovere il diritto allo studio.





05.06.09. Garantire il diritto allo studio universitario agli studenti capaci e meritevoli ma

privi di mezzi

SEGATTI KETTY


01


SERVIZIO ALTA FORMAZIONE E RICERCA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Percentuale studenti con borsa di studio su totale idonei 100 target indicatore di risultato

05.06.09. #Garantire il diritto allo studio mediante assegni di studio a sostegno degli oneri

di trasporto e per l’acquisto dei libri di testo degli studenti che frequentano la

scuola secondaria di secondo grado e che appartengono alle famiglie meno

abbienti

MIORIN NILLA PATRIZIA


02


5836 5102 5233SERVIZIO ISTRUZIONE E POLITICHE GIOVANILI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Ridefinizione procedure entro il 15/3 1 target indicatore di risultato

Adozione del provvedimento di approvazione dell'elenco beneficiari entro 31/12 1 target indicatore di risultato





06




Migliorare l'efficienza energetica degli edifici scolastici.





05.06.12. # Concessione e liquidazione contributi per l'edilizia scolastica (fondi europei POR

FESR 2014/2020, primo e secondo bando edilizia scolastica)

BELTRAME LUCIO


01


SERVIZIO EDILIZIA SCOLASTICA E UNIVERSITARIA


01/01/2018

Data Fine

30/09/2018

percentuale concessioni/liquidazioni su domande pervenute entro il 30.07.2018 100% target indicatore di risultato





06




Sostenere l'attivita' istituzionale degli Enti di promozione sportiva a carattere nazionale operanti nel territorio regionale.





05.06.15. Promuovere e sostenere l'attivita' istituzionale degli Enti di promozione sportiva a

carattere nazionale operanti a livello regionale.

LONGALLO ROSELLA

BIANCA


02


SERVIZIO ATTIVITA' RICREATIVE E SPORTIVE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Adozione piano di riparto, con decreto del Direttore centrale, per l’assegnazione dei contributi SI target indicatore di risultato





06




Programmare gli interventi in materia di politiche giovanili





05.06.19. Bando Cittadinanza attiva MIORIN NILLA PATRIZIA


01


SERVIZIO ISTRUZIONE E POLITICHE GIOVANILI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Approvazione decreto di riparto entro il 31 dicembre SI target indicatore di risultato





06




Sostenere in modo selettivo l'erogazione di contributi per le infrastrutture sportive.





05.06.22. Incentivi per l’acquisto delle attrezzature sportive ex art. 5, LR 8/2003 LONGALLO ROSELLA

BIANCA


01


SERVIZIO ATTIVITA' RICREATIVE E SPORTIVE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Trasmissione al Direttore centrale della proposta di graduatoria di merito SI target indicatore di risultato





06




Sostenere le manifestazioni sportive maggiormente rilevanti in Friuli Venezia Giulia





05.06.24. #Promozione e diffusione della pratica sportiva a livello agonistico e amatoriale,

mediante il sostegno finanziario alle manifestazioni sportive più rilevanti anche a

carattere transfrontaliero, che si svolgono nel territorio del Friuli Venezia Giulia.

LONGALLO ROSELLA

BIANCA


01


6084 6085SERVIZIO ATTIVITA' RICREATIVE E SPORTIVE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Adozione piano di riparto, con decreto del Direttore centrale, per lassegnazione dei contributi SI target indicatore di risultato





06




Sostenere il progetto 'Movimento in 3S' indirizzato alle scuole primarie della Regione.





05.06.25. Sostenere il progetto "Movimento 3S" (Salute nelle Scuole attraverso lo Sport)

indirizzato alle scuole primarie del territorio regionale, mediante la concessione di

incentivi annui al Comitato regionale FVG del C.O.N.I.

LONGALLO ROSELLA

BIANCA


02


6097SERVIZIO ATTIVITA' RICREATIVE E SPORTIVE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Adozione del decreto di concessione da parte del Direttore di Servizio SI target indicatore di risultato





06




Valorizzare il servizio civile regionale e solidale per educare le nuove generazioni alla cittadinanza attiva con la definizione della nuova

programmazione triennale





05.06.26. Valutazione dei progetti di servizio civile solidale presentati nel 2018 ai sensi della

LR 11/2007 (Promozione e sviluppo del servizio civile regionale nel territorio

regionale) e del documento di programmazione regionale 2018-2020

CILLI STEFANIA


01


4990, 4993, 4044POSIZIONE ORGANIZZATIVA GESTIONE E COORDINAMENTO

DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI SOLIDARIETA'


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Approvazione graduatoria progetti ammessi e avvio volontari servizio civile solidale SI target indicatore di risultato





06




Sostenere il miglioramento dell'impiantistica sportiva regionale





05.06.30. Miglioramento dell’impiantistica sportiva regionale attraverso finanziamenti per la

manutenzione straordinaria

GIASSI EMANUELE


01


2978POSIZIONE ORGANIZZATIVA COORDINAMENTO DEGLI

INTERVENTI DI PROGRAMMAZIONE DEGLI INVESTIMENTI PER L'IMPIANTISTICA SPORTIVA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018


05.06.30. Miglioramento dell'impiantistica sportiva regionale attraverso finanziamenti per

la manutenzione ordinaria

GIASSI EMANUELE


02


4969-4971POSIZIONE ORGANIZZATIVA COORDINAMENTO DEGLI

INTERVENTI DI PROGRAMMAZIONE DEGLI INVESTIMENTI PER L'IMPIANTISTICA SPORTIVA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018






06




Garantire la gestione e la sicurezza dell'edilizia universitaria




AGENZIA REGIONALE PER IL DIRITTO AGLI STUDI SUPERIORI - ARDISS

05.06.31. #Corsi informativi per il coinvolgimento degli studenti nell’attività di prevenzione

e gestione delle emergenze nelle case dello studente dell’ARDISS

PATRONE ANTONIO


01


POSIZIONE ORGANIZZATIVA ATTIVITA' TECNICHE E

ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DELL'ARDISS AI SENSI DEL D.LGS.81/2008


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Numero incontri informativi da quattro ore (divisi tra teoria e pratica) 10 target indicatore di risultato

Percentuale matricole coinvolte 70% target indicatore di risultato

05.06.31. Prove di evacuazione presso le case dello studente di Udine (Polo Rizzi) e di

Pordenone (Via Mantegna)

PATRONE ANTONIO


02


POSIZIONE ORGANIZZATIVA ATTIVITA' TECNICHE E

ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DELL'ARDISS AI SENSI DEL D.LGS.81/2008


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Consegna verbale SI target indicatore di risultato

05.06.31. Interventi di manutenzione straordinaria degli edifici dell'Agenzia regionale per il

diritto agli studi superiori (ARDISS)

CUSCELA CINZIA


03


AGENZIA REGIONALE PER IL DIRITTO AGLI STUDI SUPERIORI -

ARDISS


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Affidamento dei lavori presso il Polo universitario di Gorizia SI target indicatore di risultato

Affidamento gestione servizio di supporto dell'impianto fotovoltaico presso la cds del Polo

Rizzi






06




Garantire i servizi per il diritto allo studio universitario





05.06.35. #Comunicazione agli studenti tramite twitter dell'ARDISS CATTUNAR CRISTIANA


01


POSIZIONE ORGANIZZATIVA CONTRIBUTI E SERVIZI AGLI

UTENTI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Numero tweet pubblicati nel sito dell'ARDISS 10 target indicatore di risultato

05.06.35. Razionalizzazione delle procedure di spesa inerenti il pagamento della prima rata

del contributo di mobilità internazionale

CATTUNAR CRISTIANA


02


POSIZIONE ORGANIZZATIVA CONTRIBUTI E SERVIZI AGLI

UTENTI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Riduzione tempistica pagamenti SI target indicatore di risultato

05.06.35. Partecipazione ad eventi ed iniziative organizzate dall'Università degli studi di

Udine ovvero da altri enti pubblici o privati

DI BERNARDO MIRIAM


03


POSIZIONE ORGANIZZATIVA PROMOZIONE SERVIZI

INNOVATIVI ALLA GENERALITA' DEGLI STUDENTI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Effettiva partecipazione ad almeno due eventi SI target indicatore di risultato

05.06.35. #Razionalizzazione delle procedure amministrative e contabili a favore degli

studenti alloggiati nelle strutture accreditate in Udine

DI BERNARDO MIRIAM


04


POSIZIONE ORGANIZZATIVA PROMOZIONE SERVIZI

INNOVATIVI ALLA GENERALITA' DEGLI STUDENTI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Decreto di liquidazione rette alle strutture accreditate entro il 30/06/2018 SI target indicatore di risultato

Numero studenti coinvolti 50 target indicatore di risultato

05.06.35. #Aggiornamento e revisione del sito istituzionale dell’ARDISS ZANINI MASSIMO


05


SERVIZIO INTERVENTI PER IL DIRITTO AGLI STUDI SUPERIORI

DI TRIESTE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Pubblicazione del nuovo sito entro il 31/08/2018 SI target indicatore di risultato

05.06.35. #Riorganizzazione della gestione del protocollo e dell'archivio dell'ARDISS FERUGLIO ANTONIO


06



DI UDINE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Effettuazione corso entro il 31/08/2018 SI target indicatore di risultato

Decreto di approvazione del manuale di conservazione documentale entro il 31/08/2018 SI target indicatore di risultato


05.06.35. Erogazione del servizio di ristorazione presso le mense periferiche a favore degli

studenti universitari

ZANINI MASSIMO


07



DI TRIESTE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Numero contratti stipulati 8 target indicatore di risultato

05.06.35. Approvazione della graduatoria definitiva dei contributi per gli studenti che si

iscrivono al primo anno dei corsi di laurea magistrale e del biennio specialistico di

II livello

FERUGLIO ANTONIO


08



DI UDINE


01/01/2018

Data Fine

31/07/2018

Adozione decreto entro il 31/07/2018 SI target indicatore di risultato

05.06.35. Predisposizione delle schede illustrative contenenti le descrizioni e lo stato d'uso

dei beni mobili presenti nelle stanze delle Case dello studente E1 ed E4

ZANINI MASSIMO


09



DI TRIESTE


01/01/2018

Data Fine

30/11/2018

Elaborazione delle schede entro il 30/11/2018 SI target indicatore di risultato

05.06.35. Nuova classificazione del sistema di gestione del protocollo dell'ARDISS FERUGLIO ANTONIO


10



DI UDINE


01/01/2018

Data Fine

31/08/2018

Approvazione del titolario ARDISS entro il 31/08/2018 SI target indicatore di risultato





06




Programmazione edilizia scolastica





05.06.91. Programmazione fabbisogni edilizia scolastica 2018-2020 CONTENTO RITA


02


3590POSIZIONE ORGANIZZATIVA ATTIVITA' DI

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE INTERVENTI A SOSTEGNO DI INVESTIMENTI PER L'EDILIZIA SCOLASTICA ED

UNIVERSITARIA


01/01/2018

Data Fine

31/08/2018

approvazione rilevazione fabbisogni con applicazione criteri ministeriali SI target indicatore di risultato





06




Programmare la rete scolastica e l'offerta formativa regionale





05.06.92. Redazione Linee di indirizzo per il dimensionamento e Aggiornamento del Piano di

dimensionamento della rete scolastica e della programmazione dell'offerta

formativa 2019-2020

MIORIN NILLA PATRIZIA


01


nessunoSERVIZIO ISTRUZIONE E POLITICHE GIOVANILI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Diramazione linee guida entro 30/04 e approvazione aggiornamento piano entro 31/12 2 target indicatore di risultato




Presidente o Assessore di riferimento Serracchiani Debora

01

06 Trasparenza per i cittadini e risorse dell’Amministrazione

Trasparenza e comunicazione


Organizzare i mezzi ed i processi per assicurare la completezza delle informazioni da pubblicare sul sito regionale di “Amministrazione

trasparente”




DIREZIONE GENERALE

06.01.01. Monitoraggio e aggiornamento dei dati pubblicati su Amministrazione

trasparente afferenti alla gestione economica e contabile in materia di personale

GRION MARINA


03


POSIZIONE ORGANIZZATIVA GESTIONE ECONOMICA E

CONTABILE IN MATERIA DI PERSONALE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Invio dei dati alla struttura competente entro i termini legislativamente previsti 100% target indicatore di risultato





01




Promuovere e sedimentare all'interno dell'A.R. i valori di legalita' e di integrita'




DIREZIONE GENERALE

06.01.06. Definizione della convenzione con gli enti del comparto per la gestione dei

procedimenti disciplinari e del contenzioso

PATERNOSTER CHIARA


02


POSIZIONE ORGANIZZATIVA SUPPORTO ALL'UFFICIO

CONTENZIOSO E PROCEDIMENTI DISCIPLINARI DEL PERSONALE DEL COMPARTO UNICO


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

consegna della convenzione al direttore di servizio SI target indicatore di risultato

06.01.06. Attivazione del nucleo ispettivo interno PATERNOSTER CHIARA


03


POSIZIONE ORGANIZZATIVA SUPPORTO ALL'UFFICIO

CONTENZIOSO E PROCEDIMENTI DISCIPLINARI DEL PERSONALE DEL COMPARTO UNICO


01/01/2018

Data Fine

31/10/2018

invio ai sindacati testo del regolamento relativo al funzionamento del nucleo per l'esame

congiunto






01




Realizzare misure organizzative a presidio della corretta azione amministrativa




DIREZIONE GENERALE

06.01.09. Formazione sugli aspetti giuridico-formali per gli addetti alla gestione del

personale

VINCI ADRIANO


05


POSIZIONE ORGANIZZATIVA GESTIONE DELLE COMPETENZE

ACCESSORIE, DELLE PRESENZE/ASSENZE E DELLE EROGAZIONI DEL FONDO SOCIALE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Completamento della formazione a tutti gli addetti 100% target indicatore di risultato





01




Curare la comunicazione istituzionale della Regione con i social network e le campagne di comunicazione




UFFICIO STAMPA E COMUNICAZIONE

06.01.11. #Impatto dei Social network della Regione, con analisi di benchmark con le altre

Regioni italiane e con l'evidenza di nuove proposte di contenuti nei piani editoriali

DOMINUTTI GIANLUCA


01




01/01/2018

Data Fine

31/07/2018

Invio del report sui canali Facebook e Twitter al Presidente della Regione SI target indicatore di risultato

06.01.11. Programmazione della spesa di promozione della Regione sui quotidiani locali COCIANI DARIO


02


1563POSIZIONE ORGANIZZATIVA COORDINAMENTO DELLA

COMUNICAZIONE E PROMOZIONE ISTITUZIONALE


01/01/2018

Data Fine

31/05/2018

Contratti per promozione 2018 con Messaggero Veneto, Il Piccolo, il Gazzettino e Primorski

Dnevnik


06.01.11. Campagna informativa su "Regione emergenza" COCIANI DARIO


03


1563POSIZIONE ORGANIZZATIVA COORDINAMENTO DELLA

COMUNICAZIONE E PROMOZIONE ISTITUZIONALE


01/01/2018

Data Fine

30/09/2018

Approvazione progetto esecutivo di prodotti multimediali in collaborazione con EGAS SI target indicatore di risultato





01




Presidiare la legalità, promuovere l'integrità e perseguire la correttezza dell'azione amministrativa




RESPONSABILE DELLA TRASPARENZA E DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE REGIONALE

06.01.12. #Individuazione delle principali misure di mitigazione del rischio corruttivo VIGINI MAURO


01


RESPONSABILE DELLA TRASPARENZA E DELLA PREVENZIONE

DELLA CORRUZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE REGIONALE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Individuazione componenti e formalizzazione del Gruppo di lavoro per l'analisi dei processi SI target indicatore di risultato

Gestione e controlli di I livello su fondi FSE per il rafforzamento delle competenze

amministrative


Iniziative di condivisione e sensibilizzazione della dirigenza sul percorso di analisi dei processi 1 target indicatore di risultato

Ridefinizione e pubblicazione ai fini di consultazione della policy sulla segnalazione di illeciti SI target indicatore di risultato

Predisposizione di uno schema per il sistema informatizzato di gestione delle segnalazioni SI target indicatore di risultato

Gestione delle segnalazioni e reportistica annuale SI target indicatore di risultato

Controlli sull'attuazione delle misure in materia di nomine di compet. regionale in enti e società 3 target indicatore di risultato

06.01.12. Disponibilità e fruibilità delle informazioni, dati e documenti detenuti

dall'Amministrazione regionale

VIGINI MAURO


02





01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Adozione e diffusione di linee guida sull'accesso civico generalizzato SI target indicatore di risultato

Ricognizione di alcune sottosezioni di AT e verifica della rispondenza alla normativa 2 target indicatore di risultato

Aggiornamento della sezione Programmazione della trasparenza: diramazione schede di

rilevazione


06.01.12. Attività preliminare propedeutica all'entrata in vigore del Reg. UE 679/2016 sulla

Privacy

VIGINI MAURO


03





01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Relazione illustrativa sulla ridefinizione di ruoli e responsabilità in materia di privacy SI target indicatore di risultato


Predisposizione del decreto di adozione del registro dei trattamenti (art.30 del Reg UE) SI target indicatore di risultato

06.01.12. Coordinamento e verifica delle misure di accompagnamento adottate da Insiel

spa nei confronti dei soggetti utilizzatori, per l’utilizzo della piattaforma eAppalti

FVG

PATRIARCA STEFANO


04


SERVIZIO CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Consegna relazione sulle attività svolte SI target indicatore di risultato

06.01.12. Operatività dei dispositivi di accesso/uscita delle sedi regionali di Trieste, piazza

dell’Unità e Udine, via Sabbadini

MORATTO LUCA


05




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Messa in opera dei dispositivi SI target indicatore di risultato





02


Contenimento dei costi della politica


Coordinare gli interventi per il contenimento dei costi della politica




SEGRETARIATO GENERALE

06.02.01. Invio ai fini della pubblicazione sul sito della Regione degli importi delle missioni

dei componenti della Giunta

MILANI WALTER


01


POSIZIONE ORGANIZZATIVA ATTIVITA' DI COORDINAMENTO

DELLE ATTIVITA' CONTABILI


01/01/2015

Data Fine

31/12/2018

Invio trimestrale dati entro i termini previsti per la pubblicazione 4 target indicatore di risultato




Presidente o Assessore di riferimento Torrenti Gianni; Santoro Mariagrazia; Vito Sara; Panariti Loredana; Serracchiani Debora; Bolzonello Sergio; Peroni Francesco; Telesca Maria Sandra; Panontin Paolo

03


Razionalizzazione delle spese e incremento delle risorse


Razionalizzare il sistema delle partecipazioni societarie




DIREZIONE CENTRALE FINANZE, PATRIMONIO, COORDINAMENTO E PROGRAMMAZIONE POLITICHE ECONOMICHE E COMUNITARIE

06.03.01. Attuazione dei protocolli d'intesa per la costituzione di una società "in house"

finalizzata all'ottenimento della concessione autostradale della tratta A4

Venezia - Trieste, A23 Palmanova - Udine, A28 Portogruaro - Conegliano

MARTINA PIERPAOLO


01


SERVIZIO PARTECIPAZIONI REGIONALI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

costituzione newco in house SI target indicatore di risultato

06.03.01. #Attuazione art. 13bis, DL 148/2017 – Concessione autostradale A4 Venezia

Trieste.

ZACCHIGNA

ALESSANDRO


04


AREA FINANZIARIA E DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Costituzione società SI target indicatore di risultato

06.03.01. Verifica delle posizioni debitorie e creditorie della Regione con gli Enti e le Società

partecipate ai sensi del d.lgs. 118/2011

MARTINA PIERPAOLO


06


SERVIZIO PARTECIPAZIONI REGIONALI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Presentaz. esiti verifica per l’inserimento nella documentaz. accompagnatoria al Rendiconto

generale






03




Monitorare e ottimizzare l'impiego delle risorse UE ed FSC.





DIREZIONE CENTRALE FINANZE, PATRIMONIO, COORDINAMENTO E PROGRAMMAZIONE POLITICHE ECONOMICHE E COMUNITARIE; DIREZIONE CENTRALE LAVORO,

FORMAZIONE, ISTRUZIONE, PARI OPPORTUNITA', POLITICHE GIOVANILI, RICERCA E UNIVERSITA'

06.03.02. POR FSE 2014-2020 - Trasmissione alla Commissione europea via SFC 2014 dati

finanziari previsti dall'art. 112 Reg. (UE) n. 1303/2013.

MANFREN NICOLA


01


SERVIZIO INNOVAZIONE E PROFESSIONI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018


06.03.02. POR FSE 2014-2020 - Elaborazione e trasmissione certificazione delle spese e

domande di pagamento intermedio

MANFREN NICOLA


02




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

N. giorni medi tra richiesta di certificazione e trasmissione della certificazione di spesa all'UE 15 target indicatore di risultato

06.03.02. #Avvio delle procedure di gara per l’affidamento dell’incarico di progettazione del

recupero del magazzino 26 in attuazione dell’accordo operativo dell’intervento n.

11 “Porto Vecchio di Trieste”

CARLOT LARA


03


SERVIZIO GESTIONE PATRIMONIO IMMOBILIARE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

indizione gara SI target indicatore di risultato

06.03.02. POR FESR 2007-2013. Chiusura del ciclo di programmazione 2007–2013 COLLE FRANCESCA


05


POSIZIONE ORGANIZZATIVA COORDINAMENTO PER LE

ATTIVITA' DI CHIUSURA DEL POR FESR 2007-2013


01/01/2018

Data Fine

31/03/2017

Informativa sulla chiusura del Programma SI target indicatore di risultato

06.03.02. Ideazione, predisposizione, avvio e attuazione progetto di promozione dei principi

di cittadinanza attiva - Programma POR FESR

COLLE FRANCESCA


06





01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

n. iniziative realizzate / n. iniziative da realizzare 100% target indicatore di risultato

06.03.02. Istruttoria per la concessione dei finanziamenti dalla Banca europea degli

investimenti

MILAN FRANCO


07


DIREZIONE GENERALE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

invio documentazione informativa alla BEI e numero visite in loco 3 target indicatore di risultato


06.03.02. Partecipazione della Regione FVG alla fase di avvio della programmazione della

politica di coesione post 2020

COLLE FRANCESCA


08





01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Numero atti di informativa alla Giunta sullo stato del negoziato della programmazione post

2020


06.03.02. POR FSE 2014-2020 - Trasmissione alla Commissione europea via SFC 2014

Conti Annuali ex art. 137 Reg. (UE) n. 1303/2013

MANFREN NICOLA


09




01/01/2018

Data Fine

15/02/2018

Predisposizione versione definitiva dei conti del POR FSE 2014-2020 e apposiz. firma in

SFC2014






03




Monitorare e ottimizzare l'impegno delle risorse del bilancio regionale





DIREZIONE CENTRALE AMBIENTE ED ENERGIA; DIREZIONE CENTRALE ATTIVITA' PRODUTTIVE, TURISMO E COOPERAZIONE; DIREZIONE CENTRALE INFRASTRUTTURE E

TERRITORIO; DIREZIONE CENTRALE LAVORO, FORMAZIONE, ISTRUZIONE, PARI OPPORTUNITA', POLITICHE GIOVANILI, RICERCA E U

06.03.03. Coordinamento e monitoraggio dell'attività di riaccertamento ordinario dei residui

attivi e passivi sui capitoli di competenza della Direzione

BETTUZZI FRANCESCA


01


POSIZIONE ORGANIZZATIVA COORDINAMENTO E

PROGRAMMAZIONE DELL'ATTIVITA' DI SPESA


01/01/2018

Data Fine

30/06/2018

N. trasmissioni al Direttore centrale e ai Servizi dello stato avanzamento lavori 5 target indicatore di risultato

06.03.03. Monitoraggio della spesa del servizio lavori pubblici, infrastrutture di trasporto e

comunicazione e comunicazioni trimestrali al dirigente con particolare riferimento

al rispetto dei termini di pagamento.

DE NIGRIS ELENA


02



AMMINISTRATIVO CONTABILE E CONTRATTUALE IN MATERIA DI INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO E COMUNICAZIONE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

report trimestrali sui tempi di pagamento 4 target indicatore di risultato

06.03.03. Coordinamento sotto il profilo contabile delle attività relative all'assestamento di

bilancio per l'anno 2018

BETTUZZI FRANCESCA


03


POSIZIONE ORGANIZZATIVA COORDINAMENTO E

PROGRAMMAZIONE DELL'ATTIVITA' DI SPESA


01/01/2018

Data Fine

15/07/2018

invio all'Assessorato della richiesta di stanziamento della Direzione ripartita per servizi SI target indicatore di risultato

06.03.03. Subentro nei contratti di mutuo della provincia di Udine CLERICUZIO ROBERTA


05


SERVIZIO ENTRATE, TRIBUTI E PROGRAMMAZIONE

FINANZIARIA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018


06.03.03. Esercizio della potestà di manovra delle aliquote: proposta di atto per la manovra

dell'aliquota

CLERICUZIO ROBERTA


06



FINANZIARIA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018


06.03.03. Monitoraggio degli impegni e dei pagamenti della Direzione Centrale lavoro,

formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili, ricerca e università

COLLARI PATRIZIA


10


POSIZIONE ORGANIZZATIVA ATTIVITA' DI SUPPORTO NELLA

GESTIONE CONTABILE E FINANZIARIA E MONITORAGGIO


01/01/2018

Data Fine

31/08/2018

Report annuale al Direttore centrale e al Direttore di servizio SI target indicatore di risultato


06.03.03. Monitoraggio andamento della spesa della Direzione centrale ambiente ed

energia

BASO SUSANNA


11


POSIZIONE ORGANIZZATIVA PROGRAMMAZIONE DELLA

SPESA, DELLE ENTRATE E ATTIVITA' CONTABILI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

n. report inviati al Direttore Centrale 2 target indicatore di risultato

06.03.03. Coordinamento delle attività della Direzione centrale ambiente ed energia

correlate al bilancio 2018-2020

BASO SUSANNA


12


POSIZIONE ORGANIZZATIVA PROGRAMMAZIONE DELLA

SPESA, DELLE ENTRATE E ATTIVITA' CONTABILI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

invio proposta di riparto del budget assegnato, secondo le indicazioni ricevute SI target indicatore di risultato

06.03.03. Attività di coordinamento, verifica e valutazione delle richieste di variazione degli

stanziamenti di competenza e di cassa dei capitoli attribuiti alla direzione centrale

attività produttive, turismo e cooperazione

BARALE DANIELA


13



DELLE ATTIVITA' FINANZIARIE, CONTABILI ED AMMINISTRATIVE DELLA DIREZIONE CENTRALE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

percentuale richieste trattate entro 7 giorni 100% target indicatore di risultato

06.03.03. Verificare e rielaborare le spese attestate dall’Autorità di Gestione del POR FESR

2014-2020, al fine del corretto inserimento nel sistema informatico comunitario

delle domande di pagamento intermedio aggregate per anno contabile di

riferimento.

ANTONELLI MARISA


14



CERTIFICAZIONE DEI PROGRAMMI COMUNITARI


01/01/2018

Data Fine

31/10/2018

Presentazione al Direttore di Servizio di report contenenti i dati da certificare aggregati per

anno


06.03.03. Predisposizione del documento di economia e finanza regionale - DEFR (prima

parte) anno 2019 di competenza della Direzione infrastrutture e territorio

FRANZOT STEFANIA


15


POSIZIONE ORGANIZZATIVA TRATTAZIONE COORDINATA DEI

PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI COMPLESSI E MISURE DI SEMPLIFICAZIONE


01/01/2018

Data Fine

31/07/2018

trasmissione alla Direzione generale documento (prima parte DEFR 2019) Direzione

infrastrutture


06.03.03. Predisposizione del Regolamento per il trasferimento diretto delle

compartecipazioni al gettito dei tributi erariali

CLERICUZIO ROBERTA


16



FINANZIARIA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018






03




Perseguire obiettivi di sviluppo economico e sociale nei territori compresi nell'ambito della cooperazione territoriale transfrontaliera





06.03.04. Attivita' di informazione/formazione tramite seminari dedicati MOSCHETTA WANIA


03




01/01/2015

Data Fine

31/12/2018

Seminari informativi/formativi con i beneficiari entro 90 gg dalla presentazione dei programmi

operativi alla Commissione europea


06.03.04. PCT Interreg V Ita-Aut 14-20. Tempestivo svolgimento dei controlli di I livello

entro i termini di programma

PICCINI ROBERTO


04


POSIZIONE ORGANIZZATIVA CONTROLLI DI I LIVELLO

PROGRAMMI FONDI STRUTTURALI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Percentuale di controlli effettuati su pratiche da controllare pervenute entro i termini 95% target indicatore di risultato

06.03.04. PCT Interreg Ita-Slo 14-20. Tempestivo svolgimento dei controlli di I livello entro i

termini di programma

PICCINI ROBERTO


05


POSIZIONE ORGANIZZATIVA CONTROLLI DI I LIVELLO

PROGRAMMI FONDI STRUTTURALI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Percentuale di controlli effettuati su pratiche da controllare pervenute entro i termini 95% target indicatore di risultato

06.03.04. Relazione sullo stato di attuazione dei programmi di cooperazione territoriale

europea (art.8, comma 1 del Regolamento interno del Gruppo di coordinamento

strategico per la CTE)

MOSCHETTA WANIA


06


SERVIZIO PER LA COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA


01/01/2018

Data Fine

30/09/2018

Invio relazione al Dipartimento per le politiche di coesione/Agenzia per la coesione territoriale 1 target indicatore di risultato

06.03.04. Programma di Cooperazione INTERREG V-A Italia-Slovenia 2014-2020. Progetti

strategici.

COMELLI LAURA


10



ATTIVITA' INERENTI AL P.O. ITALIA-SLOVENIA 2007-2013 E 2014-2020 E DEL PIC INTERREG III A ITALIA/SLOVENIA 2000-

2006 E SVOLGIMENTO RUOLO E FUNZIONI IN QUALITA' DI

AUTORITA' DI GESTIONE


01/01/2018

Data Fine

31/05/2018

pubblicazione bando sul sito del programma SI target indicatore di risultato


06.03.04. Creare una banca dati per la gestione delle informazioni contabili, di competenza

dell’Autorità di Certificazione, riferite ai progetti approvati e finanziati nell’ambito

del Programma di cooperazione transfrontaliera INTERREG VA ITALIA-SLOVENIA

2014-2020

ANTONELLI MARISA


11



CERTIFICAZIONE DEI PROGRAMMI COMUNITARI


01/01/2018

Data Fine

31/10/2018

Presentazione al Direttore del Servizio di un elaborato illustrante la struttura della banca dati SI target indicatore di risultato

06.03.04. Monitoraggio spesa programma INTERREG V-A ITA-SLO COMELLI LAURA


12



ATTIVITA' INERENTI AL P.O. ITALIA-SLOVENIA 2007-2013 E 2014-2020 E DEL PIC INTERREG III A ITALIA/SLOVENIA 2000-

2006 E SVOLGIMENTO RUOLO E FUNZIONI IN QUALITA' DI

AUTORITA' DI GESTIONE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

N. report andamento spesa 2 target indicatore di risultato





03




Attività diretta all'adeguamento della contabilità regionale al Dlgs 118/2011






06.03.05. Attività di predisposizione di norme finanziarie connesse ai DDL di iniziativa della

Giunta regionale e relativo monitoraggio

MIOTTO SABRINA


04


SERVIZIO CONTABILE E RENDICONTO


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

presentazione al Direttore di una relazione riferita all'attività svolta nel semestre di riferimento 2 target indicatore di risultato

06.03.05. Semplificazione redazione di atti di spesa GASPARI GIANPAOLO


19


SERVIZIO CENTRALE DI RAGIONERIA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Aggiornamento check list e elaborazione modello di decreto SI target indicatore di risultato

06.03.05. Attività funzionale al riaccertamento ordinario dei residui GFB POR FESR 14-20 GASPARI GIANPAOLO


20




01/01/2018

Data Fine

30/06/2018

Elaborazione documento di sintesi atti e operazioni necessarie al ROR con eventuali criticità SI target indicatore di risultato

06.03.05. Analisi dei punti di contatto tra i dati del rendiconto finanziario e quelli del

bilancio economico-patrimoniale. Compilazione di una relazione ed invio al

direttore di servizio

SCUBOGNA LAURA


22



ATTIVITA' CONSEGUENTI ALL'INTRODUZIONE DELL'ARMONIZZAZIONE DEI BILANCI PRESSO

L'AMMINISTRAZIONE REGIONALE


01/01/2018

Data Fine

30/04/2018

Predisposizione della relazione entro il 30/4/2018 SI target indicatore di risultato

06.03.05. Tenuta delle scritture contabili del bilancio regionale con relative attività di

gestione, monitoraggio e consuntivazione, nonché predisposizione degli atti di

natura amministrativo-contabile, ivi comprese quelle relative alle assegnazioni

vincolate

MIOTTO SABRINA


23




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

presentazione al Direttore di una relazione riferita all'attività svolta nel semestre di riferimento 2 target indicatore di risultato


06.03.05. #Predisposizione dello schema di Bilancio consolidato ex articolo 18, comma 1 del

d. lg.vo 118/2011, in collaborazione con gli altri Servizi della Direzione centrale e

le altre strutture regionali interessate per competenza

MIOTTO SABRINA


24




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

presentazione al Rag. gen. della proposta di redazione dello schema ex all. 11 d. lg.vo

118/2011






03




Piano di riorganizzazione delle sedi istituzionali.






06.03.07. Attuazione del programma di razionalizzazione delle sedi della Regione CARLOT LARA


01




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018






03




Attivita' di alienazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare regionale.





06.03.09. Acquisizione al patrimonio regionale del legato Skerk CARLOT LARA


16




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018






03




Predisporre uno o più interventi legislativi/regolamentari/amministrativi/organizzativi volti a normare le funzioni gestorie e dominicali

svolte dalla Regione in merito ai beni del demanio





06.03.10. Banca dati del demanio: predisposizione di una relazione avente per oggetto le

modalità attuative dell'articolo 56 della LR 10/2017

PASQUALE GABRIELLA


01


SERVIZIO DEMANIO E CONSULENZA TECNICA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Presentazione della relazione al vicedirettore centrale di area SI target indicatore di risultato

06.03.10. Proposta di modifica al Regolamento per la disciplina del rilascio delle concessioni

per l’utilizzo di beni del demanio idrico regionale di cui al decreto del Presidente

della Regione 20 luglio 2010, n. 0180/Pres

PASQUALE GABRIELLA


02




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

presentazione proposta al Vice direttore dell'area patrimoniale SI target indicatore di risultato

06.03.10. Art. 14 bis della L.r. 17/2009: predisposizione del decreto di ricognizione delle

concessioni trentennali rilasciate allo stesso soggetto

NOSELLA FRANCA


05


POSIZIONE ORGANIZZATIVA GESTIONE DEMANI REGIONALI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

consegna del decreto al Direttore di servizio SI target indicatore di risultato

06.03.10. Art. 48 della L.r. 17/2017: Comitato Tecnico di Valutazione - Sezione demaniale:

predisposizione relazione preliminare alla costituzione del comitato

NOSELLA FRANCA


06


POSIZIONE ORGANIZZATIVA GESTIONE DEMANI REGIONALI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

consegna relazione al direttore di servizio SI target indicatore di risultato

06.03.10. Modifica del regolamento concernente criteri, modalità e termini delle procedure

di sdemanializzazione e alienazione dei beni sdemanializzati afferenti al demanio

idrico regionale, ai sensi della LR 17/2009

CARLOT LARA


07


AREA PATRIMONIALE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018


06.03.10. Piano di utilizzo del demanio marittimo statale con finalità diportistica -

Completamento della ricognizione delle concessioni demaniali esistenti

PASQUALE GABRIELLA


08




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018


presentazione relazione al vice direttore dell'area patrimoniale SI target indicatore di risultato





03




Predisporre il piano di adeguamento tecnologico degli uffici tavolari.





06.03.11. Informatizzazione degli uffici tavolari: chiusura della convenzione Regione FVG-

INSIEL come integrata in data 23/02/2015 e avvio della fase attuativa del

processo di informatizzazione, ai sensi dell'art. 21 della L.R. 15/2010, a seguito

dell'installazione dei nuovi applicativi.

BONACCORSI

MASSIMILIANO


01


107SERVIZIO LIBRO FONDIARIO E USI CIVICI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Presentazione resoconto delle attività SI target indicatore di risultato





03




Razionalizzazione risorse in relazione alle diverse attivita' dell'Avvocatura della Regione




AVVOCATURA DELLA REGIONE

06.03.13. Razionalizzazione e gestione del processo di accertamento crediti di competenza

dell'Avvocatura sul capitolo 313/E

PULVIRENTI ANTONIO


01


POSIZIONE ORGANIZZATIVA AMMINISTRATIVA-CONTABILE E

DI SUPPORTO AL CONTENZIOSO


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

percentuale di accertamenti su sentenze concluse con esito favorevole entro il 31/10/2018 100% target indicatore di risultato





03




Predisporre l'introduzione del nuovo sistema finanziario-contabile derivante dall'armonizzazione dei bilanci pubblici con valutazione

delle spese del personale




DIREZIONE GENERALE

06.03.16. Monitoraggio e quantificazione dei fondi di contrattazione 2017 e 2018 GRION MARINA


01


POSIZIONE ORGANIZZATIVA GESTIONE ECONOMICA E

CONTABILE IN MATERIA DI PERSONALE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018


06.03.16. Assegnazione delle progressioni agli ex provinciali 2015 e predisposizione dei

calcoli per l'eventuale inserimento nei contratti 2016 e 2017 delle nuove

progressioni

PAVESI PAOLA


02


SERVIZIO AMMINISTRAZIONE PERSONALE REGIONALE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

n. flussi informativi da realizzare 3 target indicatore di risultato

06.03.16. Supervisione e controllo mensile della procedura di liquidazione degli stipendi

finalizzata alla corretta stesura dei cedolini nei termini contrattualmente prefissati

SCIUCCA MARCO


03


POSIZIONE ORGANIZZATIVA GESTIONE DELLE SPESE FISSE E

DEI CONTRIBUTI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Elaborazione mensile di file di controllo con Data Warehouse regionale SI target indicatore di risultato

06.03.16. Monitoraggio dei flussi contabili finalizzati alla corretta quantificazione delle

necessità di cassa per il pagamento degli stipendi

SCIUCCA MARCO


04


POSIZIONE ORGANIZZATIVA GESTIONE DELLE SPESE FISSE E

DEI CONTRIBUTI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Comunicazione delle necessità di cassa entro il 20 del mese precedente SI target indicatore di risultato





03




Gestire il supporto finanziario ad Autovie Venete al fine del reperimento delle risorse necessarie alla realizzazione della Terza Corsia

dell'Autostrada A4.





06.03.19. Affiancare la Società e gli altri soggetti competenti nei rapporti con Cassa

Depositi e Prestiti. Individuare risorse da allocare a bilancio a supporto degli

strumenti finanziari individuati

VIOLA PAOLO


01


DIREZIONE CENTRALE FINANZE, PATRIMONIO,

COORDINAMENTO E PROGRAMMAZIONE POLITICHE ECONOMICHE E COMUNITARIE


01/01/2015

Data Fine

31/12/2018

Individuazione di compatibilità finanziaria per il bilancio regionale 100% target indicatore di risultato





03




Gestione del Programma Operativo Regionale FESR 2014/2020: miglioramento dell'assetto gestionale/amministrativo e

semplificazione dei procedimenti





06.03.21. POR FESR 2014-2020: Consegna definitiva del rapporto tematico sulla

sostenibilità valutativo del 2018

TREVISANUTTO IVANO


09



MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEI PROGRAMMI COMUNITARI E SUPPORTO ALL'ATTIVITA' AMMINISTRATIVA,

FINANZIARIA E GESTIONALE DEL SERVIZIO


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

consegna defintiva del rapporto SI target indicatore di risultato

06.03.21. POR FESR 2014-2020 e PAC 2007-2013: invio dei dati di avanzamento finanziario

fisico e procedurale alla banca dati IGRUE, coerente con le tempistiche di

monitoraggio nazionale

TREVISANUTTO IVANO


10



MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEI PROGRAMMI COMUNITARI E SUPPORTO ALL'ATTIVITA' AMMINISTRATIVA,

FINANZIARIA E GESTIONALE DEL SERVIZIO


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

n. flussi informativi da realizzare 10 target indicatore di risultato

06.03.21. POR FESR 2014-2020 FVG. Predisposizione della Relazione di attuazione annuale

ed invio con procedura scritta

SBUELZ PIETRO


13


POSIZIONE ORGANIZZATIVA ATTIVITA' DI VIGILANZA DEGLI

INTERVENTI FINANZIATI


01/01/2018

Data Fine

30/06/2018


06.03.21. POR FESR 2014-2020. Chiusura annuale dei conti - Chiusura supervisione al

31/07/2018 con relazione

SBUELZ PIETRO


14


POSIZIONE ORGANIZZATIVA ATTIVITA' DI VIGILANZA DEGLI

INTERVENTI FINANZIATI


01/01/2018

Data Fine

31/07/2018


06.03.21. Rapporto Annuale di Attuazione (RAA) della S3 regionale (dati al 31.12.2017):

informativa alla Giunta regionale tramite delibera di Generalità

GAMBA GIADA


15


POSIZIONE ORGANIZZATIVA ATTIVITA' IN MATERIA DI

CONDIZIONALITA' EX ANTE E ORGANISMI INTERMEDI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

delibera di Generalità di Giunta SI target indicatore di risultato


06.03.21. Trasmissione proposta di "Piano di azione" per l'aggiornamento della S3 regionale

alla Direttrice dell’Area per il manifatturiero

GAMBA GIADA


16


POSIZIONE ORGANIZZATIVA ATTIVITA' IN MATERIA DI

CONDIZIONALITA' EX ANTE E ORGANISMI INTERMEDI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018


06.03.21. Gestione contabile ed amministrativa degli organi collegiali di competenza della

Direzione

BOSCHIN EDOARDO


17


SERVIZIO AFFARI GENERALI ED AMMINISTRATIVI E AIUTI DI

STATO


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Percentuale provvedimenti di definizione compensi a documentaz. pervenuta 100% target indicatore di risultato

06.03.21. Pianificazione e monitoraggio degli obiettivi di spesa e di risultato per i

finanziamenti previsti dal POR FESR 2014/20

VASINIS LINO


18


SERVIZIO GESTIONE FONDI COMUNITARI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

trasmissione delle previsioni di spesa all'Autorità di certificazione 6 target indicatore di risultato

06.03.21. Attività di formazione sul POR FESR 2014/2020 a favore delle SRA/OOII VASINIS LINO


19




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

N. attività formative 2 target indicatore di risultato

N. partecipanti alle attività formative 50 target indicatore di risultato

06.03.21. Comitato di sorveglianza POR FESR 2014/2020 VASINIS LINO


20




01/01/2018

Data Fine

30/11/2018

Organizzazione Comitato di sorveglianza con predisposizione documentazione e redazione

verbali


06.03.21. Monitoraggio avanzamento POR FESR 2014 - 2020 MOSCHETTA WANIA


21




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

N. comunicazioni in Giunta regionale 3 target indicatore di risultato





03




Attuare il Programma Regionale per la Cooperazione allo Sviluppo e le attivita' di partenariato internazionale 2014-2017 (L.R. 19/2000).





06.03.23. Predisposizione di progetti di cooperazione internazionale e allo sviluppo a regia

regionale

FORTUNA CARLO


01


SERVIZIO RELAZIONI INTERNAZIONALI E INFRASTRUTTURE

STRATEGICHE


01/01/2015

Data Fine

31/08/2018

Redazione proposte di progetto di cooperazione internazionale SI target indicatore di risultato

N. iniziative partecipative in cui coinvolgere DC di linea ed enti regionali di settore 1 target indicatore di risultato

N. iniziative partecipative in cui coinvolgere stakeholder regionali 2 target indicatore di risultato

Avviso bando per progetti di cooperazione allo sviluppo e valutazione SI target indicatore di risultato





03




Partecipazione della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia alle strategie macroregionali dell'Unione europea





06.03.24. Partecipazione della Regione FVG all’attuazione delle strategie macroregionali

dell’UE per la Regione Adriatico-Ionica (EUSAIR) e per quella Alpina (EUSALP)

FORTUNA CARLO


03



STRATEGICHE


01/01/2018

Data Fine

31/08/2018

Numero di iniziative partecipative 1 target indicatore di risultato

Numero di categorie di stakeholder 3 target indicatore di risultato

Redazione report sull'attività svolta su EUSAIR e EUSALP SI target indicatore di risultato





03




Condizionalita' ex ante aiuti di stato





06.03.30. Predisposizione documentazione e docenza in materia di aiuti di Stato per corsi

interni, nonché corsi rivolti a soggetti esterni coinvolti nelle problematiche

contributive.

GRIZZO PAOLA


01


POSIZIONE ORGANIZZATIVA ATTUAZIONE DEL DIRITTO

EUROPEO: FASE ASCENDENTE E COORDINAMENTO NORMATIVO, AIUTI DI STATO E PROCEDURE DI INFRAZIONE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

numero persone formate nei corsi tenuti durante l'anno 25 target indicatore di risultato

06.03.30. Supporto operativo in materia di aiuti di Stato con riferimento

all'Amministrazione regionale ed alle funzioni del "Distinct Body" tramite

creazione di nuova sez. INTRANET

GRIZZO PAOLA


02


POSIZIONE ORGANIZZATIVA ATTUAZIONE DEL DIRITTO

EUROPEO: FASE ASCENDENTE E COORDINAMENTO NORMATIVO, AIUTI DI STATO E PROCEDURE DI INFRAZIONE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

trasmissione agli uffici realizzatori progetto nuova sezione intranet dedicata agli aiuti di Stato SI target indicatore di risultato

06.03.30. Monitoraggio degli aiuti alle imprese per garantire il libero mercato come previsto

dalle norme europee: gestione Registro Nazionale Aiuti di stato in ambito attività

produttive, turismo e cooperazione

BOSCHIN EDOARDO


03


SERVIZIO AFFARI GENERALI ED AMMINISTRATIVI E AIUTI DI

STATO


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Percentuale inserimento dati pervenuti su aiuti di Stato nel RNA 100% target indicatore di risultato





03




Monitoraggio del bilancio dell'Ardiss





06.03.33. L.R. 34/16, art.46 - Ricognizione della spesa sostenuta con contributo regionale

per i lavori di manutenzione straordinaria presso la Casa dello studente di V.

Mantegna a Pordenone

CANDUSSO MARA


01


POSIZIONE ORGANIZZATIVA RAGIONERIA, ATTIVITA'

FINANZIARIE E CONTABILI


01/01/2018

Data Fine

31/03/2018

Presentazione report Risorse/Pagamenti effettuati al Direttore entro il 31/03/2018 SI target indicatore di risultato

06.03.33. Valutazione andamento gestionale e monitoraggio Entrate e Spese finalizzati alla

predisposizione della prima variazione al bilancio 2018

CANDUSSO MARA


02


POSIZIONE ORGANIZZATIVA RAGIONERIA, ATTIVITA'

FINANZIARIE E CONTABILI


01/01/2018

Data Fine

31/07/2018

Presentazione report al Direttore entro il 31/07/2018 SI target indicatore di risultato





03




Sviluppo e consolidamento delle attivita' di committenza centralizzata per servizi e forniture





06.03.35. Controllo attività formativa delegata ad ANCI in materia di appalti pubblici con

particolare riferimento alla formazione della rete di operatori connessa alla

Centrale Unica di Committenza

OLLA PIERPAOLO


01


SERVIZIO LOGISTICA, DIGITALIZZAZIONE E SERVIZI GENERALI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018






03




Razionalizzazione dell'impiego delle risorse ai fini del miglioramento dell'azione amministrativa





06.03.36. Predisposizione delle norme di attuazione dell'articolo 49 dello Statuto regionale,

come modificato dall'articolo 1 comma 817 della legge di bilancio dello Stato per

l'esercizio 2018

CACCIAGUERRA

FILIPPO


03


POSIZIONE ORGANIZZATIVA SUPPORTO GIURIDICO NELLE

MATERIE DI COMPETENZA DELLA DIREZIONE CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI RAPPORTI FINANZIARI TRA

STATO E REGIONE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018






03




Ottimizzare la gestione dei contratti di somministrazione di energia, acqua e gas, ai fini di un controllo efficiente e di un monitoraggio

della spesa





06.03.38. Analisi dei costi relativi alla fornitura di energia elettrica per l'anno 2017

relativamente ai 10 principali immobili sedi regionali

PINOSA PIERO


01


POSIZIONE ORGANIZZATIVA FUNZIONI DI ENERGY

MANAGER AI SENSI DELLA L. 10/1991


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018






03




Piano di Rafforzamento Amministrativo e di coordinamento per la gestione di fondi europei




DIREZIONE GENERALE

06.03.39. Monitoraggio e aggiornamento del Piano di Rafforzamento Amministrativo MILAN FRANCO


01


DIREZIONE GENERALE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

N. report periodici e PRA inviati all'Agenzia coesione territoriale 2 target indicatore di risultato





03




Attività del Soggetto Aggregatore per la centralizzazione della committenza





06.03.43. Predisposizione documento di studio su temi di interesse generale in materia di

contratti della P.A.

MORGERA FEDERICA


03


POSIZIONE ORGANIZZATIVA CONSULENZA GIURIDICA IN

MATERIA DI APPALTI E GESTIONE ADEMPIMENTI TRASVERSALI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Consegna documento al Direttore di Servizio SI target indicatore di risultato





03




Rafforzamento delle relazioni istituzionali con i Paesi contermini e altre realtà territoriali a livello europeo e internazionale





06.03.45. Rafforzamento delle relazioni istituzionali con i Paesi contermini e altre realtà

territoriali a livello europeo e internazionale

FORTUNA CARLO


01



STRATEGICHE


01/01/2016

Data Fine

31/08/2018

N. dossier specifici prodotti dall'Ufficio di collegamento di Bruxelles 3 target indicatore di risultato

N. attività bilaterali svolte dall'Ufficio di collegamento di Bruxelles 90 target indicatore di risultato

Report annuale sulle attività internazionali supportate, promosse e coordinate SI target indicatore di risultato

Report sulle attività a supporto del GECT EUREGIO SENZA CONFINI r.l. SI target indicatore di risultato




Presidente o Assessore di riferimento Peroni Francesco; Panontin Paolo; Serracchiani Debora

04


Riforme istituzionali per le autonomie locali


Attuare il processo di revisione completa del sistema delle autonomie locali (secondo le linee guida per il riordino del sistema Regione-

Autonomie locali del FVG)






06.04.02. Attivita' di consulenza giuridica a favore degli enti locali FABBRO CHIARA


11


POSIZIONE ORGANIZZATIVA CONSULENZA GIURIDICO

AMMINISTRATIVA AGLI ENTI LOCALI


01/01/2015

Data Fine

31/12/2018

Nuova pubblicazione "Lo scioglimento anticipato dei consigli comunali nel Friuli Venezia Giulia" SI target indicatore di risultato

Studio "Rapporto tra accesso generalizzato e accesso documentale agli atti degli enti locali" SI target indicatore di risultato

Tempestiva risposta ai quesiti degli enti locali (durata media istruttoria inferiore a 24 gg) SI target indicatore di risultato

06.04.02. Redazione pareri in materia urbanistico-edilizia in relazione a quesiti formulati

dagli enti locali

RUSTIA MATTEO


25



DEGLI AFFARI LEGISLATIVI E GIURIDICI IN MATERIA URBANISTICO-EDILIZIA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

pareri predisposti nell'anno 20 target indicatore di risultato

06.04.02. Predisposizione decreto rilevazione triennale tasso turisticità SPAGNUL

GIANFRANCO


26



SICUREZZA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Predisposizione decreto rilevazione triennale turisticità SI target indicatore di risultato

06.04.02. Attività di supporto per il funzionamento dell'UTI Collio Alto Isonzo CHICCO EDOARDO


27


STAFF SERVIZIO SISTEMI INFORMATIVI ED E-GOVERNMENT


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Approvazione bilancio UTI SI target indicatore di risultato





04




Accompagnare gli Enti locali verso il nuovo sistema finanziario-contabile derivante dall'armonizzazione dei bilanci pubblici nonché

dall'introduzione del pareggio di bilancio, al fine della creazione di un unico sistema integrato.





06.04.03. Monitoraggio pareggio di bilancio 2018 MOSSENTA

ALESSANDRA


01


POSIZIONE ORGANIZZATIVA PATTO DI STABILITA' E

INDENNITA' AMMINISTRATORI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Numero monitoraggi 2 target indicatore di risultato

06.04.03. Pareggio bilancio EELL - certificazione del rispetto degli obiettivi di pareggio di

bilancio 2017

MOSSENTA

ALESSANDRA


03


POSIZIONE ORGANIZZATIVA PATTO DI STABILITA' E

INDENNITA' AMMINISTRATORI


01/01/2018

Data Fine

30/04/2018

Invio al MEF documentazione rispetto obiettivi pareggio di bilancio entro il 30/04/2018 SI target indicatore di risultato





04




Adottare gli strumenti per la riforma della legge del Comparto Unico




DIREZIONE GENERALE

06.04.04. Predisposizione del file ministeriale per l’invio delle denunce UNIEMENS e Lista

Pos Pa (ex DMA)


03


POSIZIONE ORGANIZZATIVA GESTIONE DELLE

ELABORAZIONI STIPENDIALI DELLE AMMINISTRAZIONI DEL COMPARTO UNICO E SUPPORTO ALLA CONTRATTAZIONE

COLLETTIVA REGIONALE DI COMPARTO PER GLI ASPETTI

FINANZIARI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

inserimento a sistema entro il giorno 10 del mese successivo a quello di riferimento SI target indicatore di risultato

06.04.04. Definizione della tabella di equiparazione tra diversi comparti ai fini della mobilità

intercompartimentale (art. 24 comma 2 legge regionale 18/2016)

PAULINI PAOLO


08


POSIZIONE ORGANIZZATIVA AFFARI GIURIDICI IN MATERIA DI

PERSONALE


01/01/2018

Data Fine

31/08/2018

Ipotesi di equiparazioni SI target indicatore di risultato

06.04.04. Definizione della disciplina organizzativa delle funzioni di specifiche responsabilità

in luogo del coordinamento delle strutture stabili di livello inferiore al Servizio

PAULINI PAOLO


09


POSIZIONE ORGANIZZATIVA AFFARI GIURIDICI IN MATERIA DI

PERSONALE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Ipotesi di modifiche legislative e regolamentari SI target indicatore di risultato

06.04.04. Ridefinizione della disciplina delle posizioni organizzative nonché definizione della

disciplina per l’attribuzione delle indennità per specifiche responsabilità.

AZZAN MICHELA


10


POSIZIONE ORGANIZZATIVA GESTIONE AMMINISTRATIVA

COORDINATA DELLE COMPETENZE GIURIDICHE DELLE SEDI DI UDINE E TRIESTE


01/01/2018

Data Fine

31/08/2018

ipotesi di disciplina per posizioni organizzative e indennità specifiche responsabilità SI target indicatore di risultato

06.04.04. Ipotesi di articolazione delle sezioni speciali di cui all’art. 2 comma 1 della legge

regionale 18/2016

AZZAN MICHELA


11


POSIZIONE ORGANIZZATIVA GESTIONE AMMINISTRATIVA

COORDINATA DELLE COMPETENZE GIURIDICHE DELLE SEDI DI UDINE E TRIESTE


01/01/2018

Data Fine

31/08/2018

ipotesi articolazione sezioni speciali albo dirigenti comparto SI target indicatore di risultato





04




Azioni per il superamento delle Province





DIREZIONE CENTRALE INFRASTRUTTURE E TERRITORIO; DIREZIONE GENERALE; DIREZIONE CENTRALE FINANZE, PATRIMONIO, COORDINAMENTO E PROGRAMMAZIONE

POLITICHE ECONOMICHE E COMUNITARIE

06.04.07. Predisposizione del piano delle volturazioni per le utenze del Servizio Logistica e

ricognizione delle ulteriori utenze intestate alle Province con indicazione dei

soggetti preposti alla volturazione

PINOSA PIERO


03





01/01/2018

Data Fine

31/12/2018


06.04.07. Supporto alla struttura competente in materia di viabilità di interesse locale e

regionale messa a disposizione a FVG Strade S.p.A. (L.R. 32/2017) per lo

svolgimento delle procedure contrattuali

ABRAMO PAOLO


04



PROCEDURE COMPLESSE PER L'AFFIDAMENTO DI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI E DI SERVIZI A SUPPORTO

TRASVERSALE DELLA GESTIONE DELLE FUNZIONI

PROVINCIALI ASSEGNATE ALLA DIREZIONE


01/01/2018

Data Fine

31/08/2018

Report su esiti monitoraggio per interventi in fase di realizzazione e da affidare SI target indicatore di risultato

06.04.07. Attuazione della LR 20/2016 sul superamento delle Province con la

predisposizione del Piano di liquidazione della Provincia di Udine

SPAGNUL

GIANFRANCO


09



SICUREZZA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Presentazione PDGR liquidazione Provincia Udine SI target indicatore di risultato

Presentazione PDGR criteri assegnazione partecipazioni e immobili Provincia di Udine SI target indicatore di risultato

06.04.07. Elaborare indirizzi operativi volti a supportare l’utenza nell’applicazione

dell’imposta regionale sulle formalità di trascrizione, iscrizione ed annotazione dei

veicoli nel pubblico registro automobilistico (P.R.A.), a seguito del riordino della

normativa in materia ai sensi dell’articolo 14 della L.R. 45/2017 e del

Regolamento emanato con D.P.Reg. n. 9/2018.

PETULLA' PATRIZIA


10


SERVIZIO ADEMPIMENTI FISCALI, GESTIONE FONDO

COORDINAMENTO E CERTIFICAZIONE DI SPESA DELLA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA


01/01/2018

Data Fine

30/04/2018

adozione da parte del Ragioniere Generale della circolare contenente gli indirizzi operativi SI target indicatore di risultato

06.04.07. #Revisione della L.R. 23 del 2007 a seguito dell'intervenuta soppressione delle

Province e del trasferimento di funzioni di cui alla L.R. 26/2014 e alla L.R. 32/2017

VALENT IDA


11


SERVIZIO COORDINAMENTO GIURIDICO AMMINISTRATIVO E

PROGRAMMAZIONE DELLA SPESA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018


Presentazione al Direttore centrale dello schema di disegno di legge SI target indicatore di risultato

06.04.07. #Adempimenti conseguenti al superamento della Provincia di Udine relativi

all'acquisizione dei beni mobili

FUMIS PAOLO


12


POSIZIONE ORGANIZZATIVA CONSEGNATARIO DEI BENI

MOBILI REGIONALI, MOVIMENTAZIONE E DISMISSIONE DEGLI STESSI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018


06.04.07. Gestione dei trasferimenti regionali a favore degli EELL - riparto a favore delle UTI

del fondo ordinario per investimenti

BOSCHI MARIA LETIZIA


14


POSIZIONE ORGANIZZATIVA INNOVAZIONE FINANZA

LOCALE E GESTIONE RISORSE FINANZIARIE PER GLI ENTI LOCALI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Decreto di prenotazione fondi entro il 30/06/2018 SI target indicatore di risultato

Decreti impegno fondi entro il 31/12/2018 SI target indicatore di risultato

06.04.07. Espletamento degli adempimenti correlati alle competenze dell'Ufficio stralcio:

liquidazione fatture

DI MARTINO

RAFFAELLA


15


STAFF AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE

RIFORME


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Presentazione di 1 report al Direttore centrale attestante il lavoro svolto SI target indicatore di risultato

06.04.07. #Espletamento degli adempimenti correlati alle competenze dell'Ufficio stralcio:

disamina delle pratiche amministrative

DI MARTINO

RAFFAELLA


16


STAFF AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE

RIFORME


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Presentazione di un report al Direttore centrale attestante l'attività svolta SI target indicatore di risultato

06.04.07. #Gestione delle attività inerenti il superamento delle Province anche in relazione

agli adempimenti di competenza dell'Ufficio Stralcio

OLLA PIERPAOLO


17




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Predisposizione report alla D.C 2 target indicatore di risultato

06.04.07. Supporto alle attività contabili ed amministrative correlate agli adempimenti

dell'Ufficio Stralcio

PINOSA PIERO


18





01/01/2018

Data Fine

31/12/2018


06.04.07. #Adempimenti conseguenti al superamento della Provincia di Udine PINOSA PIERO


19





01/01/2018

Data Fine

31/12/2018


06.04.07. Adempimenti connessi al superamento della Provincia di Udine OLLA PIERPAOLO


20




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

report alla D.C. 1 target indicatore di risultato


06.04.07. #Corresponsione a regime delle indennità relative alle funzioni trasferite dalle ex

Province e automazione indennità di sportello del personale della motorizzazione

PAVESI PAOLA


21




01/01/2018

Data Fine

30/09/2018






04




Innovare la finanza locale attraverso l'attuazione della riforma di cui alla LR 18/2015





06.04.09. Gestione elenco dei revisori dei conti degli enti locali del FVG e procedure di

sorteggio

CAMPO SALVATORE


01


SERVIZIO FINANZA LOCALE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Numero di decreti di aggiornamento dell'elenco dei revisori dei conti 3 target indicatore di risultato

Numero di sorteggi dei revisori dei conti 30 target indicatore di risultato

06.04.09. Gestione dei trasferimenti regionali a favore EELL - Comune di Sappada -

determinazione e assegnazione risorse finanziarie

CAMPO SALVATORE


02




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Determinazione importo trasferimento ordinario corrente 2018: recepimento determinazione

in LR


Decreto impegno trasferimento ordinario corrente entro il 30/6/2018 SI target indicatore di risultato

06.04.09. Gestione dei trasferimenti regionali a favore EELL - riparto a favore dei Comuni

del Fondo ordinario per investimenti

BOSCHI MARIA LETIZIA


06


POSIZIONE ORGANIZZATIVA INNOVAZIONE FINANZA

LOCALE E GESTIONE RISORSE FINANZIARIE PER GLI ENTI LOCALI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Decreto di prenotazione fondi entro il 30/06/2018 SI target indicatore di risultato

Decreti impegno fondi entro il 31/12/2018 SI target indicatore di risultato

06.04.09. #Coordinamento finanza locale - condizioni strutturali bilanci dei Comuni -

attuazione.

CAMPO SALVATORE


07




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Attivazione gruppo tecnico composto da CAL-ANCI-Revisori-CdC entro 30/04/2018 SI target indicatore di risultato

Proposta DGR di approvazione regolamento entro 30/11/2018 SI target indicatore di risultato





04




Gestire efficacemente il procedimento elettorale e l'attività del Consiglio delle Autonomie Locali





06.04.10. #Efficace gestione del procedimento elettorale elezioni regionali 2018 PECILE ANNAMARIA


01


SERVIZIO CONSIGLIO AUTONOMIE LOCALI ED ELETTORALE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Pubblicazioni sul sito web su sistema e propaganda elettorale entro 5 gg dalla fissazione data

el.


Consulenza elettorale: percentuale risposte fornite entro 5 gg lavorativi dalla richiesta 100% target indicatore di risultato

Supporto all'uff.centrale: conclusione attività ammissione candidature entro i termini di legge SI target indicatore di risultato

Stampa e distribuzione del materiale elettorale ai fini del regolare svolgimento delle elezioni SI target indicatore di risultato

Liquidazione rimborsi forfetari ai Comuni entro 40 giorni dalla consultazione SI target indicatore di risultato

Liquidazione rimborsi ai Comuni a rendiconto entro 40 gg presentazione richiesta SI target indicatore di risultato

06.04.10. Ottimizzazione tempistiche di elaborazione e invio alla Giunta Regionale delle

deliberazioni (estratti verbale) del Consiglio Autonomie Locali

PECILE ANNAMARIA


02


SERVIZIO CONSIGLIO AUTONOMIE LOCALI ED ELETTORALE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Percentuale verbali inviati in meno di tre giorni 30% target indicatore di risultato

06.04.10. Elezioni regionali 2018 - Predisposizione simulazione attribuzione seggi per

testare la routine di calcolo

BANDINI STEFANO


05


POSIZIONE ORGANIZZATIVA GESTIONE SISTEMI ELETTORALI

E REFERENDARI


01/01/2018

Data Fine

15/03/2018


06.04.10. Elezioni regionali 2018 - Predisposizione delle slide per il corso di formazione per i

Presidenti di seggio e successiva pubblicazione on-line

BANDINI STEFANO


06


POSIZIONE ORGANIZZATIVA GESTIONE SISTEMI ELETTORALI

E REFERENDARI


01/01/2018

Data Fine

31/03/2018






04




Azioni per attuare il distacco del Comune di Sappada dalla Regione Veneto e aggregazione alla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia





DIREZIONE GENERALE

06.04.11. Supporto al Direttore centrale e ai Servizi della Direzione nell'elaborazione delle

prime disposizioni relative all'aggregazione del Comune di Sappada alla Regione

autonoma Friuli Venezia Giulia

D'AMBROGIO TANIA


01



NORMATIVO E DELLE RIFORME ISTITUZIONALI


01/01/2018

Data Fine

31/05/2018

Trasmissione proposta articolato per le materie di competenza al D.C. entro il 31/05/2018 SI target indicatore di risultato




Presidente o Assessore di riferimento Bolzonello Sergio; Peroni Francesco; Telesca Maria Sandra; Panontin Paolo; Panariti Loredana; Serracchiani Debora; Santoro Mariagrazia; Vito Sara; Torrenti Gianni; Shaurli Cristiano

05


Funzionamento della Regione ed interventi istituzionali di valutazione


Dare coerenza al sistema di programmazione, controllo e valutazione del personale




DIREZIONE GENERALE

06.05.03. Proposta di possibile revisione del Sistema di valutazione dopo il primo biennio di

integrazione con il Piano della prestazione

D'ANGELO ANNA


01


AREA SISTEMA INTEGRATO DEL PUBBLICO IMPIEGO

REGIONALE E LOCALE


01/01/2018

Data Fine

31/10/2018

Relazione su esiti integrazione, analisi eventuali criticità e proposta possibili miglioramenti SI target indicatore di risultato

06.05.03. Revisione del Regolamento recante "Disciplina di cui all’art. 10, commi 2 e 3 della

L.R. 27 marzo 1996, n. 18 e di cui all’art. 14, comma 8 del Contratto collettivo

regionale di lavoro del personale del comparto unico –Area dipendenti regionali

non dirigenti, quadriennio giuridico 1998-2001, sottoscritto in data 14 marzo

2005"

D'ANGELO ANNA


02


AREA SISTEMA INTEGRATO DEL PUBBLICO IMPIEGO

REGIONALE E LOCALE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Presentazione proposta regolamento al Direttore generale per l’approvaz. del competente

organo


06.05.03. Istituzione del Nucleo ispettivo regionale D'ANGELO ANNA


03


SERVIZIO FUNZIONE PUBBLICA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Proposta al Direttore generale di articolaz. della struttura org.va e declatoria delle funzioni SI target indicatore di risultato





05




Rivedere i processi di approvvigionamento





06.05.05. # Realizzazione attività programmata per la spesa comune della CUC-Soggetto

aggregatore.

PATRIARCA STEFANO


01


SERVIZIO CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018


06.05.05. Supporto consulenziale in materia di approvvigionamento di beni e servizi MORGERA FEDERICA


02





01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Pareri resi su pareri richieste a fine anno 85% target indicatore di risultato

06.05.05. Programmazione e gestione delle procedure di gara della CUC-SA STOLFA ALESSANDRA


06



DELLE PROCEDURE DI GARA SOPRASOGLIA AD ELEVATA COMPLESSITA'


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018


06.05.05. Ottimizzare il processo di partecipazione ad eventi formativi per il personale della

Direzione

OLLA PIERPAOLO


07




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

predisposizione report SI target indicatore di risultato





05




Valutare gli effetti dell'eventuale istituzione di un ufficio unico di committenza





06.05.06. Predisposizione approfondimento tematico sulla qualità del dato e sulle modalità

di determinazione del valore degli appalti

ZANOLLA GLENDA


01



FABBISOGNI, CONTROLLO E ATTIVITA' MULTIDISCIPLINARI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018


06.05.06. Rendiconto trimestrale sullo stato di avanzamento dell'attività CUS-SA ZANOLLA GLENDA


02



FABBISOGNI, CONTROLLO E ATTIVITA' MULTIDISCIPLINARI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

N. report da consegnare al Direttore di servizio entro il mese successivo al trimestre di riferim. 4 target indicatore di risultato

06.05.06. Redazione documento di studio su tematiche di interesse generale in materia di

appalti

MORGERA FEDERICA


03





01/01/2018

Data Fine

31/12/2018






05




Tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro negli immobili in uso all'amministrazione regionale




DIREZIONE GENERALE

06.05.07. Aggiornamento del DUVRI – Documento unico di valutazione di rischi

interferenziali (alla luce delle nuove competenze acquisite dalle ex province)

CERMEL LUCIO


01


POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANIZZAZIONE,

COORDINAMENTO E CONTROLLO DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE

REGIONALE AI SENSI DEL DLGS 81/2008


01/01/2018

Data Fine

29/06/2018

Approvazione da parte del Datore di lavoro SI target indicatore di risultato

06.05.07. Redazione del Documento di valutazione dei rischi per lo svolgimento in sicurezza

delle attività effettuate presso le strutture della motorizzazione civile regionale

CERMEL LUCIO


02


POSIZIONE ORGANIZZATIVA ORGANIZZAZIONE,

COORDINAMENTO E CONTROLLO DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE

REGIONALE AI SENSI DEL DLGS 81/2008


01/01/2018

Data Fine

29/06/2018

Approvazione da parte del Datore di lavoro SI target indicatore di risultato

06.05.07. Riscrittura dei piani di emergenza, a seguito dei rilievi effettuati nel 2017, delle

sedi di via Ramazzotti 16 a Cervignano, via Manzoni 48 a Latisana, via Linussio 2 a

Tolmezzo e via Nievo 20, via Liruti, via Popone, via Pozzuolo 330, via Prefettura 16

e viale Duodo 3 a Udine

MILAN FRANCO


03


DIREZIONE GENERALE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Presentazione elaborati al Datore di lavoro e al Responsabile dell'immobile per gestione

emergenza


06.05.07. Individuazione dell’organico delle squadre di gestione delle emergenze della sede

di Largo San Giorgio a Pordenone in funzione delle modifiche dell’occupazione

della stessa a seguito dell’esecuzione del piano sedi

MILAN FRANCO


04


DIREZIONE GENERALE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Presentazione elaborato al Datore di lavoro SI target indicatore di risultato

06.05.07. Aggiornamento database attualmente in uso per le visite mediche di

accertamento capacità lavorativa

PAVESI PAOLA


05




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Numero aggiornamenti operati/ numero visite effettuate 100% target indicatore di risultato





05




Realizzare il controllo strategico della Regione




DIREZIONE GENERALE

06.05.08. #Realizzare il controllo strategico di fine mandato (report con analisi di strategia,

programmazione, finanza e statistica per 10 focus di controllo)

DOMINUTTI GIANLUCA


01


SERVIZIO PROGRAMMAZIONE, PIANIFICAZIONE STRATEGICA,

CONTROLLO DI GESTIONE E STATISTICA


01/01/2018

Data Fine

15/04/2018

Invio report a Presidente della Regione SI target indicatore di risultato

06.05.08. Rapporto sullo stato della regione e sull'attuazione del programma di governo DOMINUTTI GIANLUCA


02


SERVIZIO PROGRAMMAZIONE, PIANIFICAZIONE STRATEGICA,

CONTROLLO DI GESTIONE E STATISTICA


01/01/2018

Data Fine

30/03/2018

Presentazione del report ex L.R. 17/2007 SI target indicatore di risultato

06.05.08. Elaborare un report con i dati finanziari necessari per il controllo strategico di fine

mandato

ROSSI TIZIANO


03


POSIZIONE ORGANIZZATIVA ATTIVITA' DI CONTROLLO DI

GESTIONE


01/01/2018

Data Fine

15/04/2018

Presentazione report SI target indicatore di risultato





05




Realizzare il controllo di gestione della Regione




DIREZIONE GENERALE

06.05.09. Redigere report annuale sul controllo di gestione sui costi delle strutture della

Presidenza e delle Direzioni centrali

ROSSI TIZIANO


03


POSIZIONE ORGANIZZATIVA ATTIVITA' DI CONTROLLO DI

GESTIONE


01/01/2015

Data Fine

31/08/2018

Presentazione del report sui costi e di una sintesi con evidenza delle criticità SI target indicatore di risultato





05




Rafforzare e rivedere le competenze del NUVV (Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici)





06.05.11. Predisposizione e adozione di una check list di controllo di qualità dei Rapporti di

valutazione

TABOR PAOLA


01



ATTIVITA' RELATIVE ALLA PIANIFICAZIONE STRATEGICA, ALLA PROGRAMMAZIONE UNITARIA ED ALLA VALUTAZIONE E

VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI


01/01/2018

Data Fine

30/11/2018

Validazione del modello di check list da parte del Gruppo di coordinamento del PUV SI target indicatore di risultato





05




Svolgere l'attivita' consulenziale dell'Avvocatura a sostegno dell'azione amministrativa in termini di efficacia e tempestivita'





06.05.12. Svolgimento attività consultiva da parte degli Avvocati della Regione MARTINI VINICIO


05


STAFF AVVOCATURA DELLA REGIONE


01/01/2015

Data Fine

31/12/2018

Tempo medio di risposta pari a 20 giorni lavorativi su numero paresi resi 80% target indicatore di risultato

06.05.12. Svolgimento attività consultiva da parte degli Avvocati della Regione CRUCIL ROBERTO


06




01/01/2015

Data Fine

31/12/2018


06.05.12. Svolgimento attività consultiva da parte degli Avvocati della Regione CROPPO BEATRICE


07




01/01/2015

Data Fine

31/12/2018


06.05.12. Svolgimento attività consultiva da parte degli Avvocati della Regione IURI DANIELA


08




01/01/2015

Data Fine

31/12/2018


06.05.12. Svolgimento attività consultiva da parte degli Avvocati della Regione VOLPE ETTORE


09




01/01/2015

Data Fine

31/12/2018


06.05.12. Svolgimento attività consultiva da parte degli Avvocati della Regione MASSARI ELDA


10


POSIZIONE ORGANIZZATIVA AVVOCATO


01/01/2015

Data Fine

31/12/2018


06.05.12. Svolgimento attività consultiva da parte degli Avvocati della Regione COSSINA MAURO


11


POSIZIONE ORGANIZZATIVA AVVOCATO GIURISDIZIONI

SUPERIORI


01/01/2015

Data Fine

31/12/2018



06.05.12. Svolgimento attività consultiva da parte degli Avvocati della Regione DELNERI MICHELA


12



SUPERIORI


01/01/2015

Data Fine

31/12/2018


06.05.12. Svolgimento attività consultiva da parte degli Avvocati della Regione SILVESTRI ANNA


13



SUPERIORI


01/01/2015

Data Fine

31/12/2018


06.05.12. Redazione schede e massime di sentenze e provvedimenti giudiziali definitori

relativi a controversie assegnate nel corso d'anno per inserimento banca dati

MARTINI VINICIO


14




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Percentuale schede e massime redatte entro 40 gg da sentenza 100% target indicatore di risultato



CRUCIL ROBERTO


15




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018




IURI DANIELA


16




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018




CROPPO BEATRICE


17




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018




MASSARI ELDA


18


POSIZIONE ORGANIZZATIVA AVVOCATO


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018




COSSINA MAURO


19



SUPERIORI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018




DELNERI MICHELA


20



SUPERIORI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018





SILVESTRI ANNA


21



SUPERIORI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018


06.05.12. Svolgimento attività consultiva da parte degli Avvocati della Regione VOLPE ETTORE


22



SUPERIORI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

tempo medio di risposta pari a 20 giorni lavorativi su numero pareri resi 80% target indicatore di risultato



VOLPE ETTORE


23



SUPERIORI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Percentuale schede e massime redate entro 40 gg. da sentenza 100% target indicatore di risultato





05




Con le risorse a disposizione realizzare collaborazioni con docenti esterni per l'organizzazione di corsi di formazione professionale degli

avvocati pubblici





06.05.16. Realizzazione corso di formazione per gli Avvocati pubblici MARTINI VINICIO


01




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

effettuazione corso SI target indicatore di risultato





05




Coordinare i rapporti giuridico - amministrativi con gli organi dello Stato






06.05.17. Coordinamento delle attività riferite alla vigilanza delle CCIAA MARTONE CARLO


04



ATTIVITA' SPECIALISTICHE DEGLI AFFARI GENERALI


01/01/2015

Data Fine

31/12/2018

Presentazione report annuale con evidenza criticità SI target indicatore di risultato

06.05.17. Definizione del contributo annuale della Regione al Programma Nazionale di

Riforma (coordinamento attività delle Direzioni di riferimento)

TABOR PAOLA


06



ATTIVITA' RELATIVE ALLA PIANIFICAZIONE STRATEGICA, ALLA PROGRAMMAZIONE UNITARIA ED ALLA VALUTAZIONE E

VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI


01/01/2016

Data Fine

15/03/2018

Invio alla Conferenza delle Regioni del contributo regionale SI target indicatore di risultato

06.05.17. Coordinamento dei rapporti con la Procura regionale della Corte dei Conti MARZARI ANTONELLA


07


POSIZIONE ORGANIZZATIVA ATTIVITA' DI ASSISTENZA E

CONSULENZA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Percentuale di risposte entro i termini previsti dalla Procura della Corte dei Conti 100% target indicatore di risultato

06.05.17. Ricognizione, studio e analisi del quadro normativo e predisposizione decreti

legislativi in materia di norme di attuazione dello Statuto e monitoraggio

normativa statale

ROSSI GIANFRANCO


08


SERVIZIO AFFARI ISTITUZIONALI E GENERALI, LEGISLAZIONE

E SEMPLIFICAZIONE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Predisposizione relazione annuale con criticità SI target indicatore di risultato





05




Assicurare il supporto alle attivita' istituzionali della Giunta e del Presidente





06.05.18. Coordinamento delle attività contabili del Segretariato generale MILANI WALTER


01


POSIZIONE ORGANIZZATIVA ATTIVITA' DI COORDINAMENTO

DELLE ATTIVITA' CONTABILI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Risorse impegnate su stanziate 90% target indicatore di risultato

06.05.18. Pubblicazione settimanale e supplementi straordinari del Bollettino Ufficiale della

Regione

NIGRIS ERICA


02


SERVIZIO AFFARI DELLA PRESIDENZA E DELLA GIUNTA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018


06.05.18. Riscontro giuridico formale dei decreti del Presidente della Regione NIGRIS ERICA


03




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

tempo medio giorni lavorativi dalla data di protocollazione al visto del Segretario generale 7 target indicatore di risultato

06.05.18. Riscontro giuridico formale delle proposte di delibera della Giunta regionale, invio

ordine del giorno e predisposizione atti approvati per la sottoscrizione del

Segretario generale e della Presidente

NIGRIS ERICA


04




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Riscontro delibere, invio ordine del giorno e predisposizione atti approvati 100% target indicatore di risultato

06.05.18. Aggiornamento delle tariffe dei costi di riproduzione e di ricerca per l'accesso agli

atti

MARZARI ANTONELLA


05


POSIZIONE ORGANIZZATIVA ATTIVITA' DI ASSISTENZA E

CONSULENZA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

trasmissione del provvedimento di definizione delle nuove tariffe al Segretario generale SI target indicatore di risultato

06.05.18. Coordinamento delle attivita' riferite alle competenze in materia di legislazione e

semplificazione

ROSSI GIANFRANCO


06



E SEMPLIFICAZIONE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Presentazione relazione annuale con criticità SI target indicatore di risultato


06.05.18. Coordinamento delle attività riferite alle competenze in materia di protocolli

d'intesa, accordi e programmazione negoziata

ROSSI GIANFRANCO


07



E SEMPLIFICAZIONE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Presentazione relazione annuale con criticità SI target indicatore di risultato

06.05.18. Supporto alle attività riferite agli strumenti di programmazione negoziata CUDICIO SONIA


08


POSIZIONE ORGANIZZATIVA ATTIVITA' SPECIALISTICA DI

SUPPORTO AGLI AFFARI ISTITUZIONALI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Presentazione relazione SI target indicatore di risultato

06.05.18. Coordinamento Comitato istituzionale paritetico per i problemi della minoranza

slovena: predisposizione ordini del giorno, verbali e consulenza giuridica

CUDICIO SONIA


09


POSIZIONE ORGANIZZATIVA ATTIVITA' SPECIALISTICA DI

SUPPORTO AGLI AFFARI ISTITUZIONALI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Numero incontri organizzati con verbali prodotti 2 target indicatore di risultato





05




Esercitare le funzioni relative alla tenuta dei libri fondiari





06.05.19. Informatizzazione del Libro maestro ed espletamento delle formalità di pubblicità

immobiliare ex RD 499/1929 con attività connesse dell'Ufficio tavolare di Trieste

GOTTARDIS ENRICO


08



ATTIVITA' DELL'UFFICIO TAVOLARE DI TRIESTE SEZIONE 1


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018


06.05.19. Informatizzazione del Libro maestro ed espletamento delle formalità pubblicitarie

di cui al RD 499/1929 ed attività connesse degli Uffici tavolari di Gorizia e di

Gradisca d'Isonzo

BRUMAT GIULIA


09



ATTIVITA' DELL'UFFICIO TAVOLARE DI GORIZIA E GRADISCA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018



di cui al RD 499/1929 con attività connesse dell'Ufficio tavolare di Cervignano

CUTTI FABIANA


10



ATTIVITA' DELL'UFFICIO TAVOLARE DI CERVIGNANO DEL FRIULI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018



di cui al RD 499/1929 con attività connesse, dell'Ufficio tavolare di Monfalcone

MUSIAN NICOLA


11



ATTIVITA' DELL'UFFICIO TAVOLARE DI MONFALCONE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018


06.05.19. # Recupero arretrati in iscrizione anni precedenti LAZZARI FABIO


12





01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

decreti eseguiti/decreti adottati anni precedenti 85% target indicatore di risultato

06.05.19. # Trasposizione dei dati tavolari da partita cartacea (pt) a partita informatizzata

(pt web)

MUSIAN NICOLA


13



ATTIVITA' DELL'UFFICIO TAVOLARE DI MONFALCONE


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018


decreti di trasposizione eseguiti / decreti di trasposizione adottati 70% target indicatore di risultato


(pt web)

CUTTI FABIANA


14



ATTIVITA' DELL'UFFICIO TAVOLARE DI CERVIGNANO DEL FRIULI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018



(pt web)

BRUMAT GIULIA


15



ATTIVITA' DELL'UFFICIO TAVOLARE DI GORIZIA E GRADISCA


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

decreti di trasposizione eseguiti/decreti di trasposizione adottati 70% target indicatore di risultato

06.05.19. # Ufficio tavolare di Pontebba: espletamento delle formalità di pubblicità

immobiliare ex RD 499/1929 ed attività connesse

BONACCORSI

MASSIMILIANO


16


SERVIZIO LIBRO FONDIARIO E USI CIVICI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

domande istruite/domande pervenute 90% target indicatore di risultato


(pt web)

GOTTARDIS ENRICO


17





01/01/2018

Data Fine

31/12/2018






05




Curare gli adempimenti amministrativi nel settore degli usi civici





06.05.20. Supporto amministrativo alla struttura commissariale per gli adempimenti di cui

alla L. 1766/1927

BONACCORSI

MASSIMILIANO


01


155SERVIZIO LIBRO FONDIARIO E USI CIVICI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Report consuntivo delle attività espletate SI target indicatore di risultato





05




Assicurare il coordinamento dell'attivita' di rogito e riconoscimento delle capacita' giuridiche





06.05.21. Gestione del registro regionale informatico dei contratti e del registro delle

personalità giuridiche

MARTONE CARLO


02



ATTIVITA' SPECIALISTICHE DEGLI AFFARI GENERALI


01/01/2015

Data Fine

31/12/2018

Effettuazione registrazioni nei termini previsti 100% target indicatore di risultato





05




Curare la comunicazione istituzionale della Regione





06.05.24. Realizzazione eventi da parte dell’Ufficio stampa e comunicazione della Regione

in regime di par condicio e divieto di comunicazione istituzionale

DOMINUTTI GIANLUCA


01




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Numero massimo di ordini AGCOM di violazione della normativa relativa agli eventi 1 target indicatore di risultato

06.05.24. #Reclami e segnalazioni all’URP: report quadrimestrale con l’indicazione della

sintesi delle richieste, reclami e segnalazioni per materia ricevuti dagli URP

DOMINUTTI GIANLUCA


02




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Invio alle Direzioni entro 30 aprile, 31 agosto e 31 dicembre SI target indicatore di risultato

06.05.24. #Relazione su apparecchiature e database video del centro produzioni televisive,

con analisi criticità e proposte di sviluppo anche per pubblicazione su social

network e web tv regionale

DOMINUTTI GIANLUCA


03




01/01/2018

Data Fine

31/05/2018

Consegna relazione SI target indicatore di risultato





05




Audit dei programmi operativi della Regione F.V.G. cofinanziati dai Fondi strutturali europei




DIREZIONE GENERALE

06.05.29. POR FESR 2014-2020. Valutazione di affidabilità del sistema di gestione e

controllo

MIGHETTI GIANNI


01


SERVIZIO AUDIT


01/01/2018

Data Fine

01/10/2018

Sottoscrizione Decreto che approva la valutazione di affidabilità SI target indicatore di risultato

06.05.29. POR FESR 2014-2020. Audit delle operazioni (art. 127 co. 1 Reg.(CE) 17-12-2013

n. 1303/2013). Conclusione del 60% delle operazioni campionate nell'anno

MIGHETTI GIANNI


02


SERVIZIO AUDIT


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Percentuale operazioni campionate nell'anno concluse 60% target indicatore di risultato

06.05.29. POR FSE 2014-2020. Audit delle operazioni (art. 127 co. 1 Reg.(CE) 17-12-2013 n.

1303/2013). Conclusione del 60% delle operazioni campionate nell'anno

MIGHETTI GIANNI


03


SERVIZIO AUDIT


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Percentuale operazioni campionate nell'anno concluse 60% target indicatore di risultato





05




Fatturazione elettronica e registro fatture





06.05.31. Monitoraggio dati della Piattaforma per i Crediti Commerciali in regime di SIOPE + BRACCINI ANDREA


04



ALL'ELABORAZIONE DI DATI E STRUMENTI CONTABILI


01/01/2018

Data Fine

31/08/2018

Predisposizione foglio excel quadrimestrale SI target indicatore di risultato





05




Semplificazione attivita' amministrativa atti contabili





06.05.32. Redigere un manuale operativo recante le istruzioni per l’annotazione nel

programma di contabilità Ascot web degli atti di spesa del Fondo per il

coordinamento dei rapporti finanziari tra la Regione e le Autonomie locali di cui

all’art. 28 della L.R. 13/2014, al fine di semplificare l’attività di annotazione nelle

scritture contabili

PETULLA' PATRIZIA


02





01/01/2018

Data Fine

31/10/2018

presentazione del manuale operativo al Ragioniere generale e al Vicedirettore centrale SI target indicatore di risultato





05




Efficientare la gestione dell’attività dell’Ufficio di Gabinetto




UFFICIO DI GABINETTO

06.05.38. Attività connesse alla Conferenza delle Regioni, Stato Regioni e Unificata MAIO AGOSTINO


06




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Argomenti ordine del giorno istruiti 90% target indicatore di risultato

Svolgimento attività per Commiss.cultura della Conf. Stato-Regioni con predisp. Documentaz. SI target indicatore di risultato

06.05.38. Notificazione e presentazione atti Avvocatura della Regione domiciliati presso

l'Ufficio di rappresentanza di Roma

MAIO AGOSTINO


07




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Atti notificati entro la scadenza 100% target indicatore di risultato





05




Internal Audit





06.05.54. Relazione annuale sul controllo successivo di regolarità amministrativa BLANCUZZI EMANUELA


01


SERVIZIO DISTACCATO DI RAGIONERIA


01/01/2018

Data Fine

31/03/2018


06.05.54. Piano 2018 di internal audit BLANCUZZI EMANUELA


02


SERVIZIO DISTACCATO DI RAGIONERIA


01/01/2018

Data Fine

31/03/2018






05




Ottimizzazione della gestione dei tributi e degli adempimenti fiscali





06.05.62. Predisporre e notificare gli avvisi di accertamento dell’imposta regionale sulle

formalità di trascrizione, iscrizione ed annotazione dei veicoli nel pubblico registro

automobilistico (P.R.A.) afferenti alle proposte di avviso di accertamento, di cui

all’articolo 8, comma 3 del Regolamento emanato con D.P.Reg. 9/2018, inviate

dall’Aci all’Amministrazione regionale nell’anno 2017.

PETULLA' PATRIZIA


02





01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

notifica degli avvisi di accertamento SI target indicatore di risultato





05




Ottimizzazione delle attività connesse alla predisposizione e controllo degli atti di spesa





06.05.63. Ottimizzazione dei tempi del controllo di regolarità contabile degli atti di spesa GASPARI GIANPAOLO


01




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

prenotazione della registrazione dell'atto di spesa entro 12 giorni dalla data di presa in carico SI target indicatore di risultato

06.05.63. Elaborare un sistema di monitoraggio dell'andamento delle spese per oneri fiscali

afferenti ai capitoli attribuiti al Responsabile di PO, al fine di assicurare un'idonea

previsione di stanziamento

PETULLA' PATRIZIA


04


POSIZIONE ORGANIZZATIVA CONTROLLO ATTI DEL

PERSONALE ED ESPLETAMENTO ATTIVITA' DEL SOSTITUTO D'IMPOSTA


01/01/2018

Data Fine

30/09/2018

Presentazione al Direttore di Servizio di un elaborato illustrante le modalità del monitoraggio SI target indicatore di risultato

06.05.63. Revisione dei decreti di impegno, liquidazione e richiesta emissione dell'ordine di

pagamento afferenti ai capitoli attribuiti al Responsabile di PO, anche in

considerazione dei principi contabili di cui al D.Lgs. 118/2011 e delle indicazioni

fornite dalla Corte dei Conti

PETULLA' PATRIZIA


05


POSIZIONE ORGANIZZATIVA CONTROLLO ATTI DEL

PERSONALE ED ESPLETAMENTO ATTIVITA' DEL SOSTITUTO D'IMPOSTA


01/01/2018

Data Fine

31/07/2018

Presentazione dei decreti al Direttore di Servizio SI target indicatore di risultato





05




Attivazione del tirocinio professionale





06.05.66. Modifica della disciplina del tirocinio professionale di cui all’art. 41 L. 31 dicembre

2012, n. 247 “Nuova disciplina dell’ordinamento della professione forense” e

gestione della selezione dei tirocinanti per l'anno 2018

CRUCIL ROBERTO


01




01/01/2018

Data Fine

31/08/2018

Predisposizione delle modifiche alla disciplina vigente SI target indicatore di risultato

Selezione dei candidati SI target indicatore di risultato

06.05.66. Verifica dell'attività svolta dal personale selezionato per il tirocinio professionale

di cui all’art. 41 L. 31 dicembre 2012, n. 247 “Nuova disciplina dell’ordinamento

della professione forense”

CROPPO BEATRICE


02




01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

predisposizione della relazione annuale SI target indicatore di risultato





05




Attività amministrativa inerente l'anticorruzione e la funzione di audit dell'ERSA





06.05.70. Regolamento sulla gestione del patrimonio mobiliare dell'ERSA COCCOLO PAOLA


01



GENERALI


01/01/2018

Data Fine

31/08/2018

Adozione decreto regolamento a firma del Direttore generale SI target indicatore di risultato

06.05.70. Analisi delle problematiche relative alla partecipazione di soggetti privati alle

attività di sperimentazione agraria organizzate dall'ERSA

TONELLO PAOLO


02





01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Trasmissione relazione al Direttore generale ERSA SI target indicatore di risultato

06.05.70. Analisi delle problematiche relative alla partecipazione di soggetti privati alle

attività promozionali organizzate dall'ERSA.

DAMELE DANIELE


03




01/01/2018

Data Fine

31/08/2018

Trasmissione relazione al Direttore generale ERSA SI target indicatore di risultato

06.05.70. #Riorganizzazione del Servizio affari giuridici, amministrativi, contabili e generali

con l'istituzione della funzione audit per il controllo successivo di regolarità

amministrativa

COCCOLO PAOLA


04



GENERALI


01/01/2018

Data Fine

31/08/2018

Decreto approvazione del Regolamento da parte del Direttore generale ERSA SI target indicatore di risultato





05




Coordinare l'attività normativa della struttura di riferimento





06.05.71. Supporto al Direttore centrale e ai Servizi della Direzione nell’elaborazione delle

norme per la manovra di assestamento di bilancio 2018

D'AMBROGIO TANIA


01



NORMATIVO E DELLE RIFORME ISTITUZIONALI


01/01/2018

Data Fine

31/12/2018

Report di sintesi al D.C. del supporto dato SI target indicatore di risultato


pag. 282

Obiettivi trasversali

Nel Piano della prestazione 2018 sono stati identificati due obiettivi trasversali, le cui responsabilità ricadranno sui

responsabili delle strutture organizzative dell’Amministrazione regionale e degli Enti regionali.

Obiettivo trasversale

06.01.13

Registro dei trattamenti in applicazione del Regolamento UE 679/2016 in materia di

protezione dei dati personali

Intervento Aggiornamento del Registro dei trattamenti per le parti di competenza e indicazione

delle misure organizzative per la gestione dei trattamenti dei dati sensibili

Responsabili Vice Direttori centrali, Direttori di Servizio e Direttori di staff

Indicatore Invio file alla Direzione generale

Target Sì Scadenza 31/10/2018

Obiettivo trasversale

06.05.55 Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro

Intervento Individuazione per ciascun dipendente delle mansioni svolte per classificazione dei rischi

specifici

Responsabili Vice Direttori centrali e Direttori di Servizio

Indicatore Invio file alla Direzione generale

Target Sì Scadenza 30/06/2018

Piano prestazione 2018 con allegati - regione.fvg.it · Le linee di indirizzo dell’azione...

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