Piano annuale delle Attività dei docenti · Docenti nel quadro della programmazione dell’azione...

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1 Anno Scolastico 2016/2017 Piano annuale delle Attività dei docenti CCNL 29/11/2007 (art. 26 CCNL 2003 - art.24 CCNL 1999 - art.42 CCNL 1995)

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Anno Scolastico 2016/2017

Piano annuale delle Attività

dei docenti

CCNL 29/11/2007

(art. 26 CCNL 2003 - art.24 CCNL 1999 - art.42 CCNL 1995)

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Il presente Piano annuale delle attività è coerente con le finalità del PTOF e costituisce la base

di riferimento per il Contratto integrativo d’Istituto. Art. 28, C.C.N.L. 29/11/2007, comma 4 Gli obblighi di lavoro del personale docente sono articolati in attività di insegnamento ed in attività funzionali alla prestazione di insegnamento.

Prima dell’inizio delle lezioni, il D.S. predispone, sulla base delle eventuali proposte degli OO.CC., il P.A.A. e i conseguenti impegni del personale docente, che sono conferiti in forma scritta e che possono prevedere attività aggiuntive. Il Piano, comprensivo degli impegni di lavoro, è deliberato dal Collegio dei Docenti nel quadro della programmazione dell’azione didattico-educativa e con la stessa procedura è modificato, nel corso dell’a.s., per far fronte a nuove esigenze”.

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1. ATTIVITA’ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO

art. 29 CCNL. 29-11-2007

c.1 L’attività funzionale all’insegnamento è costituita da ogni impegno inerente alla funzione docente previsto dai diversi ordinamenti scolastici. Essa comprende tutte le attività anche a carattere collegiale di programmazione, progettazione, ricerca, valutazione, documentazione,

aggiornamento e formazione, compresa la preparazione dei lavori degli organi collegiali, la partecipazione alle riunioni e l’attuazione delle delibere adottate dai predetti organi. c.2 Tra gli adempimenti individuali dovuti rientrano le attività relative:

a) alla preparazione delle lezioni e delle esercitazioni; b) alla correzione degli elaborati; c) ai rapporti individuali con le famiglie.

c.3 Le attività di carattere collegiale riguardanti tutti i docenti sono costituite da:

lettera a) la partecipazione alle riunioni del Collegio dei docenti, ivi compresa l’attività di programmazione e verifica di inizio e fine anno e l’informazione alle famiglie sui risultati degli scrutini trimestrali, quadrimestrali e finali e sull’andamento delle attività educative nelle scuole materne e nelle istituzioni educative, fino a 40 ore annue; lettera b) la partecipazione alle attività collegiali dei consigli di classe, di interclasse, di intersezione. Gli obblighi relativi a queste attività sono programmati secondo criteri stabiliti dal Collegio dei docenti; nella predetta programmazione occorrerà tener conto

degli oneri di servizio degli insegnanti con un numero di classi superiore a sei in modo da prevedere un impegno fino a 40 ore annue; lettera c) lo svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla valutazione.

c.4 Per assicurare un rapporto efficace con le famiglie e gli studenti, in relazione alle diverse modalità del servizio, il Consiglio d’Istituto, sulla base delle proposte del Collegio dei Docenti

definisce le modalità e i criteri per lo svolgimento dei rapporti con le famiglie e gli studenti, assicurando la concreta accessibilità al servizio pur compatibilmente con le esigenze di funzionamento dell’istituto e prevedendo idonei strumenti di comunicazione tra istituto e famiglie. c.5 Per assicurare l’accoglienza e la vigilanza degli alunni, gli insegnanti sono tenuti a trovarsi in classe cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni e ad assistere all’uscita dei medesimi.

ATTIVITÀ di cui all’art. 29, Comma 3 lettera a) – Attività di carattere collegiale riguardanti tutti i docenti

COLLEGIO DOCENTI UNITARIO

Data

Infanzia Primaria Secondaria

1 settembre 2 h 2 h 2 h 12 ottobre 2 h 2 h 2 h 15 Novembre 2 h 2 h 2 h 8 febbraio 2 h 2 h 2 h

17 Maggio 2 h 2 h 2 h Giugno 2 h 2 h 2 h

PROGRAMMAZIONE

E VERIFICA

data Infanzia Primaria Secondaria

Programmazione attività didattiche e verifica / Ambiti/ Dipartimenti

Settembre Programmazione 9h

Ambiti 8h Dipartimenti4h

Ottobre Assemblea sezione 2h Dipartimenti 2h

Novembre Verifica program 2h Ambiti 2h

Dicembre Dipartimenti in verticale 2h

Gennaio Verifica program. 2h

Febbraio Verifica program. 2h Dipartimenti 2h

Marzo Dipartimenti in verticale 2h

Aprile Ambiti 2h

Maggio Verifica program 2h Dipartimenti 2h

INFORMAZIONE

ALLE FAMIGLIE

data Infanzia Primaria Secondaria

Settembre Genitori neoiscritti Genitori neoiscritti

Ottobre Colloqui individuali Assemblea Assemblea genitori

4

Assemblea genitori 2 h

genitori 1 h 1h

Novembre Dicembre Colloqui individuali 2h Ricevimento

genitori Ricevimento genitori

Gennaio Febbraio Marzo Ricevimento

genitori

Aprile Colloqui individuali 2h Ricevimento genitori Giugno Colloqui individuali

Art. 29 ART.29, Comma 3 lettera b) – Attività di carattere collegiale riguardanti tutti i docenti ATTIVITÀ COLLEGIALI

Infanzia

Primaria Secondaria

Intersezione 2 Settembre 3 h

Ottobre Novembre 2 h Dicembre Febbraio Marzo Maggio 2 h

Interclasse 2 Settembre 3 h

Ottobre 2 h Novembre 2 h Febbraio 2 h Maggio 2 h

Consigli di classe Settembre Consigli di classe 1 h

Ottobre Consigli di classe 1 h Novembre Consigli di classe 1 h Dicembre Consigli di classi terze 1h Febbraio Consigli di classe 1 h

Marzo Consigli di classe 1 h Aprile Consigli di classe 1 h

Maggio Consigli di classe 1 h

Scuola Primaria: Gli insegnanti che operano in più classi o in più plessi concordano con il referente di sede la presenza alle diverse riunioni. Scuola Secondaria: Le ore indicate in tabella sono calcolate sui consigli di una sola classe, da moltiplicare per più classi fino a un massimo di 40 ore.

I docenti con più di 6 classi e i docenti che prestano servizio in più sedi stendono un piano presenze ai consigli e lo comunicano alla Collaboratrice del DS (Zanella). Sono prioritarii consigli d’insediamento dei rappresentanti dei genitori (novembre) e i consigli delle classi terze che esprimono il consiglio orientativo. La presenza agli scrutini è obbligatoria.

Art. 29, Comma 4 RAPPORTI SCUOLA - FAMIGLIA

Infanzia Primaria Secondaria

Due assemblee di sezione aperte ai genitori. Colloqui individuali inizialmente

riservati ai genitori dei nuovi iscritti, a partire da dicembre aperti ai genitori di tutti gli altri studenti.

Assemblea di classe nella seconda metà di ottobre; colloqui individuali al termine del primo e terzo

bimestre (su appuntamento). Consiglio di Interclasse di febbraio aperto a tutti i genitori.

Assemblea di classe aperta ai genitori a ottobre e marzo; colloqui individuali settimanali;

due ricevimenti generali

- La valutazionedegli apprendimentidegli alunni avviene con cadenza quadrimestrale. - I ricevimenti dei genitori vengono sospesi nella settimana precedente e successiva alle valutazioni

quadrimestrali.

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Registro on line: il registro personale del docente e il registro di classe è sostituito dal registro on line

alla secondaria di I grado e alla primaria Rossi e Zanella.

La primaria Villa Maria utilizza il registro formato excell con codice ICF. La scuola dell’infanzia utilizza il registro di classe cartaceo.

2. ORGANIGRAMMA

AREA ORGANIZZATIVA: figure di sistema

A. Collaboratori Ds (D.lgs. 165/2001, art. 25; CCNL 29-11-07, art. 34): PATRIZIA ZANELLA (Secondaria) FLAVIA COLTRO (Primaria) SILVIA BERZUINI (Primaria)

Segretario verbalizzante delle sedute del Collegio dei Docenti: i referenti di plesso a turno; la prof.ssa Zanella sovrintende e coordina.

B. Coordinatori di Plesso

1. Coordinatore Scuola Secondaria: PATRIZIA ZANELLA; MATTEO GROTTO – ORIANA PEROLIN (coreferenti orario e sostituzioni)

1. Coordinatore Scuola Primaria Cavazzale: FLAVIACOLTRO 2. Coordinatore Scuola Primaria Vigardolo: LORENZA LONGO

3. Coordinatore Scuola Primaria Speciale “Villa Maria”: ROSITA FERRARO

4. Coordinatore Scuola dell’Infanzia: ALESSIA PRETTO

C. Coordinatori di classe e segretari Scuola Secondaria 1° grado

1^A

1^B

1^C

1^D

coordinatore Zamboni Italiano Zanella Matematica

segretario Tessari Pangrazi Vivoda Martino

2^ A 2^B

2^C

2^D

coordinatore Grotto Scarparolo Zamperetti Pizzolato

segretario Baschino Xotta Filippi Ponchio

3^ A

3^B

3^C

3^D

coordinatore Zanini Galdi Patruno Sambucco

segretario Vagheggi Lora Pedrollo Possente

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D. Coordinatori dipartimenti verticali

Dipartimento per materia docente

Italiano Storia- geografia - arte Matematica – scienze - tecnologia Lingue (inglese – francese) Musica Ed. fisica Religione

Sostegno

E. Animatore digitale

MATTEO GROTTO

F. Team digitale

BERZUINI

PONTARIN (ata)

PRETTO STEFANIA

ZAMBONI

ZANELLA

G. Docenti in formazione PNSD

ROSSI

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AREA ORGANIZZATIVA: incarichi gestionali – responsabili

RESPONSABILI Infanzia Primaria Cavazzale

Primaria Vigardolo

Primaria Villa Maria

Secondaria

Coord. Attività sportive

Fioravanzo Lovato

Responsabile Acquisti cancelleria

e sussidi audiovisivi

Pattanaro Soldà Ceccato Nichele Signorato

Coord. Biblioteca Pretto A. Ceccato Pizzolato

Responsabile Comodato d’uso

10 docenti Nichele Cazzola

Coord. Indirizzo

Musicale

Lora - Possente

Laboratori Infanzia Renso

Responsabile Laboratorio Arte Immagine

Martino

Responsabile Laboratorio

Informatica

Pretto S. Rossi C.

Rigoni S.

Malta Nichele Grotto Scarparolo

Tessari Zamboni

Responsabile Laboratorio

Musicale

Pangrazi Possente

Responsabile Laboratorio Scienze

Grotto Sambucco Scarparolo

Responsabile Laboratorio Tecnologia

Tessari

Mensa Pinotti Longo Patruno Zamboni

Orientamento Zanella

Palestra Fioravanzo M. Longo Lovato

Sito scuola Iodice Valmarana - Pettucco

Pretto S. Rossi C.

Longo - Malta

Ferraro Zamboni

Referenti di modulo

1° –Trombini 2° - Coltro 3° - Borato 4° - Rigoni

5° - Bellon

Coordinatore PAI “Villa Maria”

XXXX

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AREA DIDATTICA: funzioni strumentali

Funzioni strumentali al POF (art. 33 CCNL 29-11-07)

Aree di intervento

compiti responsabilità Docenti - Funzioni strumentali

INCLUSIONE

alunni disabili

dsa

bes

alunni stranieri

Redigere i PEI; fornire supporto ai team/consigli di classe; partecipare a gruppi tecnici, rapporti con ASL e specialisti. Cura della documentazione. Definire e coordinare le azioni di accoglienza degli alunni disabili;

Redigere il Piano Annuale per l’Inclusività; individuare e condividere adeguati indicatori per BES e fornire supporto ai team/consigli di classe. Definire e applicare strumenti di rilevazione dei bisogni formativi

degli studenti; progettare e coordinare attività di recupero e potenziamento; predisporre e gestire modulistica per la diagnosi e valutazione dei percorsi.

Rapporti con mediatori culturali.

Gruppo di Lavoro per l’Integrazione (GLI) Corsi e attività di recupero e potenziamento

GIANNONE NORBIATO PEROLIN

CONTINUITÀ EDUCATIVA

Definire e coordinare le azioni di accoglienza degli alunni. Curare il passaggio delle informazioni tra infanzia e scuole paritarie, tra

infanzia e primaria, tra primaria e secondaria. Coordinare la raccolta materiale per la stesura dei curricoli verticali. Aggiornamento per attività di letto-scrittura.

Progetti di continuità infanzia – primaria –

secondaria

CECCATO

SALUTE E BENESSERE

Promuovere una proficua educazione alimentare e la prevenzione delle malattie e della dipendenze. Rapporti con ASL per piano

salute. Progettazione di percorsi per: prevenire i disturbi dell’alimentazione, prevenire i fenomeni di dipendenza, prevenire forme di bullismo.

Progetto Più frutta a scuola”; questionario colazione, attività AIDO,

FIDAS; formazione sul bullismo

COLTRO GROTTO

INFORMATICA

Supportare i docenti nell’uso del registro elettronico online. Supervisionare il funzionamento e l’aggiornamento dei computer e delle LIM dell’Istituto; coordinare gli interventi di tecnici

esterni; segnalare necessità.

Coordinare informazioni e interventi tra segreteria amministrativa e tecnici esterni

S. PRETTO ZAMBONI

I docenti interessati a ricoprire gli incarichi di funzione strumentale devono inviare la propria

candidatura alla segreteria dell’Istituto entro il 31ottobre 2016.

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AREA DIDATTICA: commissioni/gruppi di lavoro

Ogni commissione è tenuto ad individuare un referente e un verbalizzatore che stenderà il

verbale di ciascun incontro

Aree di intervento Infanzia Primarie Secondaria

CONTINUITÀ EDUCATIVA

Renso Dellai, Giannone, Manganelli, Novello, Pistoia [Vig],Rossi, Soldà

Zanella

FORMAZIONE CLASSI PRIME DELLA PRIMARIA E GRADUATORIA TEMPO PIENO

Bellon, Benedetti, Novello, Giannone, Soldà

FORMAZIONE SEZIONI DELL’INFANZIA E GRADUATORIA NEOISCRITTI

Pattanaro, Pettucco

FORMAZIONE CLASSI PRIME DELLA SECONDARIA

Zanella

ESAMI DI AMMISSIONE INDIRIZZO MUSICALE

Tutti i musicisti

GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONE

(DS, FS inclusione, almeno 5 docenti sostegno, 3 docenti curricolari)

Rossetto, Zamberlan Fabbian, Ferretti [V.Maria], Giannone,

Gollin, Malta [Vig], Norbiato, Novello, Peluso, Pizzolato, Rossi, Trombini, Zamberlan

Baschino - Filippi - Galdi Pedrollo - Perolin -

Sambucco - Zamperetti Xotta

ORIENTAMENTO

Galdi - Grotto -Patruno - Pizzolato - Sambucco -Scarparolo - Vivoda

AUTOVALUTAZIONE

D’ISTITUTO

PTOF – PIANO DI MIGLIORAMENTO

Iodice-Valmarana Berzuini, Ceccato [Vig],

Coltro, Di Monte

Zamboni - Zanella -

Zanini

VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI

Bellon, S. Rigoni, Scattolin [Vig], Todescato

Galdi - Martino - Tessari Vivoda – Zamperetti - mat Y

SALUTE E BENESSERE Pettucco Berzuini, Coltro, Fabbian, Fioravanzo, Longo [Vig]

Grotto

INFORMATICA E TECNOLOGIA

Di Monte, Malta [Vig], S. Pretto, S. Rigoni, Rossi

Grotto - Scarparolo -Zamboni

Il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI) – costituito a norma del D.M. 27 dicembre 2013 e della

Legge 53/2003 – include il dirigente scolastico, i docenti funzione strumentale per la disabilità - alunni

stranieri - DSA, almeno cinque docenti di sostegno (uno per plesso), tre docenti curricolari (uno per

ciascun ordine di scuola), due rappresentanti dei genitori, lo psicologo scolastico, un rappresentante degli

assistenti all’autonomia, un assistente sociale. Il Gruppo si può riunire, in base alle esigenze, in forma

operativa o in plenaria (presenza dei genitori, psicologo scolastico, assistenti all’autonomia, assistente

sociale).

Il GLI si costituisce con i compiti di: rilevare e monitorare i BES, raccogliere la documentazione , fornire

consulenza e supporto ai colleghi, coordinare le proposte operative dei team/consigli di classe, elaborare

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Piano Annuale per l’Inclusione, interfacciarsi con CTS e servizi sociosanitari territoriali. Coordinare le

azioni di accoglienza degli alunni disabili. Predisporre la modulistica per la diagnosi e valutazione dei

percorsi degli allievi stranieri.

COMITATO VALUTAZIONE

In base al dettato della L. 107/2015, il comitato di valutazione è composto dal dirigente che lo presiede,

due docenti scelti dal Collegio docenti, un docente scelto dal Consiglio di Istituto, due genitori scelti dal

Consiglio di Istituto, un esterno individuato dall’USR.

Il Comitato svolge le seguenti funzioni:

esprime parere sul superamento dell’anno di formazione e prova (composizione tecnica:

dirigente, tre docenti e tutor);

valuta, a richiesta dell’interessato, il servizio prestato dal personale docente;

formula i criteri per l’attribuzione ai docenti del bonus premiale.

Il Comitato individua i criteri per la valorizzazione del merito sulla base di:

a) qualità dell’insegnamento e del contributo al miglioramento dell’istituzione scolastica,

nonché del successo formativo e scolastico degli studenti;

a) dei risultati ottenuti nel potenziamento delle competenze degli alunni e dell’innovazione

didattica e metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e

alla diffusione di buone pratiche didattiche;

b) delle responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella

formazione del personale.

MEMBRI EFFETTIVI

M.G. Gollin - docente

S. Pretto - docente

A. Pattanaro - docente

C.Negrini - genitore

G. Turbian - genitore

membro esterno

dirigente scolastico

SICUREZZA: FIGURE SENSIBILI

Nella scuola la normativa sulla sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro rappresenta un’occasione formativa per promuovere la consapevolezza della cultura della prevenzione. L’Istituto Comprensivo Don Bosco di Monticello Conte Otto, nel rispetto del Testo Unico D. lgs. del 9 aprile 2008, n. 81, è dotato di dispositivi antincendio ed ha istituito il Servizio di Prevenzione e di Protezione

(S.P.P.) composto da insegnanti referenti, con mansioni di sorveglianza, controllo, coordinamento, programmazione e aggiornamento. Per ogni singolo plesso viene predisposto annualmente l'ORGANIGRAMMA DELLA SICUREZZA che prevede anche il piano di evacuazione, dettagliato per ogni ambiente e unità classe. Nell’arco dell’anno scolastico, vengono effettuate due prove di simulazione di evacuazione, a cui partecipano i docenti, gli allievi e il personale della scuola. COMPITI E RESPONSABILITÀ delle principali figure della sicurezza Dirigente Scolastico: ha la responsabilità complessiva dell’organizzazione della sicurezza nella scuola in

quanto assume il ruolo e i compiti che la normativa assegna al datore di lavoro. Tra i compiti del Dirigente

Scolastico riveste particolare rilevanza l’elaborazione del documento sulla sicurezza e la designazione delle persone che fanno parte degli organismi permanenti. Responsabile della Sicurezza Prevenzione e Protezione (RSPP): è un professionista esterno alla scuola, il prof. Segato. Egli visita i luoghi di lavoro, partecipa alle riunioni periodiche di prevenzione e protezione, collabora alla formazione del personale. Il R.S.P.P. è una figura di riferimento per personale e

docenti e viene consultato tutte le volte che si manifestano situazioni di rischio valutate o previste. Il Servizio di Pronto Soccorso (S.P.S.) e le Procedure per il Primo Soccorso: gli addetti al servizio di Pronto Soccorso, con specifica formazione, sono designati dal Capo d’Istituto, sentito il Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza; i lavoratori designati non possono rifiutare se non per giustificato motivo. I nomi degli addetti alla sicurezza sono affissi all’albo della sicurezza.

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Il Servizio di Protezione Incendio ed Antincendio: il Dirigente designa i lavoratori incaricati di

attuare il servizio di prevenzione incendi e lotta antincendio. Il compito degli addetti è quello di:

- vigilare per far rispettare le disposizioni interne rispetto alla prevenzione incendi; - sensibilizzare i lavoratori e gli allievi alla prevenzione degli incendi; - vigilare perché vengano mantenute sgombre le vie di fuga predisposte nel piano di evacuazione rapida; - controllare le condizioni delle uscite antincendio delle porte tagliafuoco e le condizioni degli estintori, segnalando eventuali disfunzioni; - segnalare eventuali situazioni di pericolo d’incendio;

- segnalare l’attivazione del sistema allarme antincendio e l’intervento dei VV.FF. - mettere in opera in caso di bisogno gli estintori portatili per il primo intervento per il principio di incendio.

infanzia Primaria Cavazzale

Primaria Vigardolo

Primaria “Villa Maria”

Secondaria

Referenti

Rossetto Bellon Longo Politi Tessari

Primo soccorso

Pinotti Tosatto Padovan Lovato

Prevenzione incendi

Pettucco Peluso, Todescato

Scattolin Signorato

Evacuazione

Iodice-

Valmarana

Bellon Frizzi Tessari

FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO

L’istituto della formazione – aggiornamento dei docenti risulta innovato dalla Legge 107 del 2015 che stabilisce ”La formazione in servizio costituisce attività obbligatoria, strutturale e permanente per i

docenti di ruolo. CCNL. Il docente che partecipa a corsi di formazione organizzati dall’Amministrazione centrale o periferica del MIUR o della scuola di appartenenza, anche organizzati in rete, è considerato in servizio a tutti gli

effetti. Il docente ha diritto ad usufruire, con esonero dal servizio, di cinque giorni nel corso dell’anno scolastico per partecipare ad iniziative di formazione ed aggiornamento. Il Dirigente Scolastico assicura un’articolazione flessibile dell’orario di lavoro per consentire la partecipazione ad iniziative di formazione

che superino il predetto limite di cinque giorni.

Titolo corso responsabile

esperto data n. ore previste

destinatari costo

Prove per la valutazione dell’intelligenza numerica

DS Carlotto Cuccia Gualtiri

7 settembre 2 + 2 Docenti ambito scientifico e sostegno primaria e secondaria

Corso di lettura ad alta voce

Presotto 29 settembre 3 ottobre

6 Docenti interessati

Oientainsegnanti RTS 6 settembre 3 Docenti secondaria

Esperienze a confronto SIC 5-6-7

settembre

Piattaforma EDmodo

Tecnologie e approcci metodologici innovativi

DS Miur Iscrizione entro 12 settembre

10 docenti

Convegno biblioteca interculturale

RTS Ongini 5 settembre 3,30

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Service Learning – educare alla cittadinanza

Rete scuole

di Bassano

Fiorin 5 settembre 4

Corso disturbi dello spettro autistico

Fondazione Brunello

Novembre-aprile

Progetto MENTEP – analisi competenze digitali dei docenti

Adesione Istituto Docenti coinvolti direttamente: Grotto, Patruno, Scarparolo, Zamboni, Zanella

CRITERI PER LA SOSTITUZIONE DEI DOCENTI ASSENTI

La normativa sulle supplenze è stata innovata dalla L.190/2014 e dalla L.107/2015. A decorrere dal 1^ settembre 2015 ai sensi della legge 190/2014 art.1 c.333 non è possibile

conferire supplenze brevi al personale docente per il primo giorno di assenza. (La sostituzione dei docenti assenti avviene per assenze fino a cinque giorni nella scuola Primaria e fino a quindici giorni nella scuola Secondaria, salvo situazioni particolari che impongano la necessità di

nominare il supplente al di sotto di questo limite). a. Per la sostituzione dei docenti assenti con personale interno si utilizzano i seguenti criteri, indicati in ordine di priorità: Docenti che completano l’orario; Docenti tenuti al recupero di permessi brevi (art. 16 CCNL); Docenti di sostegno o di attività alternativa all’IRC i cui alunni siano assenti; Docente in contemporaneità oraria;

Docente di sostegno, nella sua classe e in orario di servizio, se la gravità dell’allievo lo consente; Docente non in servizio disponibile a pagamento (ore eccedenti).

Secondaria di primo grado: Il docente Coordinatore di plesso predisporrà un piano di sostituzione dei colleghi assenti dando la priorità a docenti della stessa classe, docenti della stessa disciplina, anche se di classe diversa e a seguire altri docenti. Presenterà mensilmente il riepilogo delle ore di sostituzione

prestate.

PERMESSI BREVI

L’istituto dei permessi brevi è regolamentato dall’art. 16 del CCNL del 29.11.2007. - Compatibilmente con le esigenze di servizio, ai docenti sono attribuiti, a domanda, brevi permessi di durata non superiore alla metà dell’orario giornaliero individuale di servizio, fino a un massimo di due ore giornaliere. - In un anno scolastico, i permessi brevi non possono superare l’orario di servizio settimanale

dell’insegnante (25/24/18). - Salvo motivi imprevedibili ed improvvisi, i permessi brevi devono essere richiesti almeno tre giorni prima. In caso di più richieste riferite allo stesso ordine di scuola, i permessi sono concessi secondo l’ordine di chi ne ha usufruito di meno. - Si può ricorrere a scambi consenzienti di ore tra docenti della stessa classe/team/sezione, purché il monte ore dei singoli docenti rimanga invariato.

- I permessi brevi vanno recuperati entro i due mesi successivi dando priorità alle supplenze.