Piano Nazionale Scuola Digitale...2016/05/06 · Piano Nazionale Scuola Digitale ICT E DISCIPLINE...
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Piano Nazionale Scuola Digitale
ICT E DISCIPLINE SCIENTIFICHE
ISI Barga – 3 e 6 Maggio 2016
Alessandro [email protected]
Le tecnologie: modi diversi per dire le stesse cose?
(ci sono azioni didattiche che non potrei portare avanti in nessun modo senza un supporto tecnologico?)
“Così come la materia del lavoro del falegname è il legno e del banchiere i soldi, la materia del mio lavoro non è la matematica [la fisica, le scienze, ecc.], ma gli esseri umani.”
Aggiungere nuove dimensioni alla comunicazione ha senso solo nel contesto più ampio di stili didattici orientati alla irriducibile singolarità della persona e alla significatività del contesto
... in alternativa
• Discussione/brainstorming
• Lavoro in gruppi
• Produzione di materiali
• Problem based learning
• ...
... in alternativa
• Osservazione costante della comunicazione
• Frequent asking
• Valutazione dei materiali prodotti
• Elevator pitch e simili
• ...
”...Perché vedi, o Fedro, la scrittura è inuna strana condizione, simile veramente aquella della pittura. I prodotti cioè dellapittura ci stanno davanti come sevivessero; ma se li interroghi, tengono unmaestoso silenzio. Nello stesso modo sicomportano le parole scritte: crederesti chepotessero parlare quasi che avessero inmente qualcosa; ma se tu, volendoimparare, chiedi loro qualcosa di ciò chedicono esse ti manifestano una cosa sola esempre la stessa...” Platone, Fedro [275]
È solo con la rivoluzione digitale che la quantità di informazione allocabile e la replicabilità divengono virtualmente illimitate, a spese di una bassissima persistenza
Upload dei video su YouTube
1. (se non c’è già) creazione di un canale personale, contestuale alla creazione dell’account Google
2. Upload del video mediante il pulsante “carica” in alto a sinistra
3. Editing, parole chiave, miniature, visibilità nella fase di pubblicazione
E se in classe la LIM non c’è?
Uno smartphone appoggiato sulla cattedra o pilotato da uno studente va benissimo (la qualità è ottima e YouTube non pone limiti alle dimensioni dei file caricati)
MP4 è il formato consigliato per YouTube.
Codec (compressione-decompressione) trasmette solo la variazione dell’immagine (analogo a JPEG, principio analogo all’algoritmo di Lempel-Ziv)
È buona norma mantenere la durata delle clip sotto 10 – 15 minuti. Eventualmente si può spezzare la lezione in più video correlati.
Video non prodotti in classe: risorse esistenti
1. Canali di altri insegnanti su YouTube
2. RAI scuola
3. Kahn Academy (buono per il CLIL)
4. Altre risorse qua e là nel Cyberspazio...
Video non prodotti in classe: clip preparate dall’insegnante stesso
1. Programma di gestione LIM (AcitveInspire, SMART,...)
2. Camtasia Studio e simili (licenza a tempo)
3. DVDVideoSoft Free Screen Video Recorder(gratuito e funziona bene)
4. Altro...
Nei SW di cattura schermo la parte video è il desktop o una finestra. Possibili strategie di editing...
- tavoletta grafica
- script predisposto (PowerPoint, Word, o altro)
- programmi di scrittura matematica “veloce”: Math-o-mir
IMPORTANTE: la clip didattica nonè una lezione frontale in modalità asincrona! Piuttosto è materiale accessorio di documentazione e approfondimento. La creazione della conoscenza avviene altrove.
La rete: una enorme memoria condivisa. Lo studente non più
base di dati localizzata ma base di conoscenza estesa.
“La Media Education è un’attività, educativa e didattica, finalizzata a sviluppare nei giovani una informazione e comprensione critica circa la natura e le categorie dei media, le tecniche da loro impiegate per costruire messaggi e produrre senso, i generi e i linguaggi specifici.” (fonte: mediaeducationmed.it)
http://tinyurl.com/BusTurning
Quale distanza di sicurezza deve tenere l’autista dal bordo della pista ciclabile?
I vantaggi dell’indie publishing:
•Non essere vincolati alle esigenze delle case editrici•Libertà nella scelta dei tempi•Autonomia nei contenuti•Diritti d’autore più alti (75% vs. 7,5%)
Libri digitali: difficile avere una definizione convincente (“un libro in formato digitale a cui si può
avere accesso mediante computer e dispositivi mobili, come smartphone, tablet PC e dispositivi appositamente ideati per la lettura di testi lunghi in digitale,
detti eReader”) [da Wikipedia]
Negli e-book associati ai libri di testo troviamo:
• PDF delle pagine del libro cartaceo;• esercizi• schede di verifica• programmazioni• video• esercizi interattivi• applicazioni tipo LIM
...in questo modo qualsiasi raccolta di contenuti digitali potrebbe essere qualificata come e-book, dai film ai programmi di contabilità
Il testo, scritto in Word o OpenOffice, viene salvato come pagina web per l’upload sulla piattaforma KDP
Un po’ problematica può essere la gestione di formule matematiche, elementi grafici e tabelle (visualizzazione non ottimale su tutti i dispositivi...)
Se però ci concentriamo sul codingpiuttosto che sui dettagli “meno creativi” sarebbe meglio avere la parte a basso livello ridotta al minimo
Sono stati sviluppati linguaggi in cui la parte strutturale è già predisposta e ci si può concentrare solo sulla programmazione
L’insegnante con un po’ di esperienza di programmazione può anche preparare dei programmi “vuoti” scritti nei linguaggi tradizionali, in cui gli studenti devono riempire routine e frammenti di codice
PNSD – ICT e discipline scientifiche
Proposta di attivitàDopo aver formato gruppi il più possibile omogenei per ordine di scuola e per disciplina, analizzate il seguente caso.Una alunna della vostra classe ha avuto un piccolo incidente che la terrà lontana da scuola per almeno tre settimane. Per evitare che durante la convalescenza la ragazza rimanga troppo indietro, state pensando di organizzare una modalità di collegamento in videoconferenza durante le vostre lezioni. Tenete conto dei seguenti fatti:tutte le aule del vostro istituto hanno un collegamento a internet e c’è anche la possibilità di avere un access point wifi;in alcune aule della scuola c’è una LIM, ma non in quella dell’alunna assente;potrebbe essere utile proporre l’iniziativa anche ad altri colleghi del consiglio di classe.Discutete sinteticamente i seguenti punti:Il progetto è tecnicamente fattibile?Quali sono i punti di forza e i punti di debolezza?Se dunque pensate che valga la pena di portare a termine l’iniziativa, descrivete una possibile modalità di realizzazione. Altrimenti spiegate come mai ritenete che il progetto sia fallimentare.