Per progettare un piano Didattico bisogna stabilire prima:

1) Quale formazione deve avere il Personale in base al livello

2) Quale è la preparazione e la formazione attuale riguardo all’interventistica

3) Quali corsi servono per raggiungere l’obiettivo minimo

prima di aggiungere una formazione più avanzata

PIANO DIDATTICO 2005Per il personale Permanente

Proposta di analisi e formazione per il personale – Cr. Graiff maggio 2004

SERVE QUINDI UNA ATTENTA ANALISI DEL

FABBISOGNO FORMATIVO PROPONENDO

PERCORSI FORMATIVI COERENTI ALLE

PECULIARITÀ DEGLI INTERVENTI

RICHIESTI

Stabilito questo

si può programmare la sequenza di ulteriori corsi di completamento e specializzazioni

-Negli anni abbiamo visto che dopo il corso d’ingresso non vi sono più stati corsi di aggiornamento e completamento per il personale sull’ interventistica

-Stessa cosa riguardo ai Capi Squadra dopo il corso di passaggio più nessun aggiornamento - sui rischi, sulle responsabilità - sui compiti e doveri di polizia giudiziaria e sulla gestione delle squadre anche visto il grande cambiamento di problematiche e automezzi.

QUINDI L’OBIETTIVO GENERALE

È QUELLO DI

1)1) ACQUISIREACQUISIRE CONOSCENZE RELATIVE AL SISTEMA ORGANIZZATIVO E GESTIONALE DEGLI INTERVENTI ED AL MODO CORRETTO DI OPERARE

2)2) SVILUPPARESVILUPPARE COMPETENZE TECNICO SPECIALISTICHE BASATE SULLA CONOSCENZA ED USO DELLE ATTREZZATURE - DELLA CORRETA GESTIONE DELL’EVENTO - PER GARANTIRE PRESTAZIONI COERENTI ALLA LOGICA DEL SERVIZIO ED APPROPRIATE AI BISOGNI DELL’UTENZA

RICORDIAMOCI CHE SIAMO VIGILI DEL

FUOCOQUESTO PER RIMANERE CON LA FORMAZIONE

IN QUESTO AMBITO

TUTTI I CORSI DEVONO ANDARE A MIGLIORARE LA NOSTRA PROFESSIONALITÀ COLLEGANDOSI AI CORSI

PRECEDENTI

ECCO PERCHÉ SERVE UNA PROGRAMMAZIONE ED UNA GESTIONE DELLA FORMAZIONE

OBIETTIVO GENERALE

ATTUANDO UN

Corso Avanzato di

Strategia e Tattica di

Intervento

OBIETTIVI SPECIFICI E CONTENUTI

APPROFONDIRE LE CONOSCENZE SU1) APPROFONDIMENTO DELLA CHIMICA E FISICA DELLA COMBUSTIONE

2) USO CORRETTO DELL’ACQUA ED ALTRI ESTINGUENTI NELL’INTERVENTO GESTIONE DELLE RISERVE IDRICHE E DELLE LINEE ANTINCENDIO

3) LA VENTILAZIONE NATURALE E FORZATA APPLICATA ALLO SPEGNIMENTO

4) LO SVILUPPO DELL’ORGANIZZAZIONE SUL LUOGO DELL’INTERVENTO

5) RESPONSABILITÀ DI COMANDO SUL LUOGO DEL SINISTRO

6) PROCEDURE OPERATIVE STANDARD

7) VALUTAZIONE DELLA SITUAZIONE ( priorità – rischi )

8) INDIVIDUAZIONE DELLA STRATEGIA E DEL PIANO DI ATTACCO

9) LE COMUNICAZIONI CORRETTA GESTIONE ( CENTRALINO – LUOGO EVENTO )

10) IL CONTROLLO DELL’INCENDIO

11) LA CONSERVAZIONE DEI BENI

12) POSIZIONAMENTO DEI MEZZI E DELLE ATTREZZATURE

13) LA SICUREZZA ( ANALISI DELLA ZONA DEL SINISTRO ED I RISCHI SUL LUOGO DELL’EVENTO )

OLTRE ALLA NORMALE FORMAZIONE

SERVE POI STABILIRE E PROGETTARE QUALI

CORSI E ADDESTRAMENTI SERVONO

PER FAR CRESCERE E PREPARARE

IL PERSONALE DELLE VARIE SPECIALIZZAZIONI

PARTE DI QUESTA FORMAZIONE SI PUÒ PROGRAMMARE

ALTRA VA PREVISTA NELL’ARCO DELL’ANNO – E

DECISA QUANDO SI EVIDENZIA DI VOLTA IN VOLTA LA NECESSITÀ E L’UTILITÀ

IMPORTANTESTABILIRE

QUANTI NUCLEI

SOMMOZZATORI

NBCR

SAF

INTERVENTI SUI GAS ?

POLIZIA GIUDIZIARIA ?

QUALI NUMERI

QUANTE PERSONE

CHI DEVE FARNE PARTE

QUALI CORSI E ADDESTRAMENTI

ALTRI

OSSERVAZIONI E CONSIDERAZIONI

RELATIVE AI NUCLEI

SUGLI INTERVENTI DOVREBBE OPERARE LO SPECIALISTA E ALTRO PERSONALE ANCHE QUESTO PREPARATO, LO SPECIALISTA GESTISCE GLI ALTRI OPERANO.

ES. PRATICO VEDI SUB E BARCAIOLI ORA O ANNI FA

1) SE UNA PERSONA FA PARTE DI PIÙ NUCLEI, QUANDO È ASSENTE, MANCANO PIÙ FIGURE CONTEMPORANEAMENTE

1) SE IL NUCLEO È CHIUSO, OSSIA SE SUGLI INTERVENTI OPERANO SOLO CHI FA PARTE DEL GRUPPO, TUTTO VA A SCAPITO DELLA PROFESSIONALITÀ DEL RESTANTE PERSONALE

I NUCLEI SPECIALISTICI NON DEVONO ESSERE VISTI SOLO COME FONTE DI INCENTIVI E CHI NE FA PARTE È PRIVILEGGIATO RISPETTO AD ALTRI

TUTTI I VIGILI ALL’INTERNO DELLA STRUTTURA SVOLGONO SERVIZI IMPORTANTI - MOLTI VANNO

STIMOLATI, TUTTI DEVONO AVERE COMPITI PRECISI

QUINDI

L’OBIETTIVO DELLA FORMAZIONE DEVE ESSERE QUELLO DI:

PORTARE TUTTO IL PERSONALE AD UN ALTO LIVELLO DI PREPARAZIONE TALE DA RIUSCIRE A COSTITUIRE UN

UNICO GRUPPO DI SPECIALISTI SEPPUR CON SPECIFICITÀ DIVERSE

OLTRE QUINDI ALLA FORMAZIONE DI UNA BUONA

BASE OPERATIVA CON UN CORSO COMPLETO

E’ NECESSARIO PROGRAMMARE AL PIÙ PRESTO CORSI SU

-I GAS –MODALITÀ D’INTERVENTO - DIVERSITÀ E FASI DELL’EVENTO - STRUMENTAZIONI – RISCHI

- USO DI ATTREZZATURE SPECIFICHE IN CASO D’INTERVENTI SU BOMBOLONI DI GPL.

( LA RELATIVA ATTREZZATURA È GIÀ IN SEDE DA DUE ANNI )

SARÀ IL COMANDO A STABILIRE QUANTE PERSONE FORMARE PER OGNI TURNO

PER I QUALI È NECESSARIO

COSTITUIRE

UN GRUPPO TECNICO DI PROGETTO

CON TUTTE LE FIGURE DAL DIRIGENTE AL VIGILE PER CREARE UN PERCORSO FORMATIVO CHE RIMANGA POI

NEGLI ANNI E SERVA A FAR CRESCERE LA PROFESSIONALITÀ DEL PERSONALE.

REALIZZATA LA FORMAZIONE DI BASE

SI PUÒ PROCEDERE A SVOLGERE CORSI

DI LIVELLO ELEVATO

Ipotesi

Gruppo di progetto

predispone

L’analisi del fabbisogno formativo per tutti

La progettazione ed il contenuto dei corsi

Le modalità e tempi della formazione

Gli obiettivi generali e specifici

Le riunioni per presentare i lavori e ascoltare proposte e correzioni

Per ottenere il massimoPer ottenere il massimoda questi momentida questi momentidi aggiornamento, occorronodi aggiornamento, occorronoimpegno e coinvolgimentoimpegno e coinvolgimento

DA PARTE DI TUTTIDA PARTE DI TUTTI

Un’importante condizioneUn’importante condizione

Una breve nota

(piccola ma non troppo)

Il Cittadino, da noi, vuolesempre il massimo...

…e ne ha ovviamente tutti i diritti !

Non esiste alcuna scusanteper non essere adeguatamente preparati

(compatibilmente con “gli anni di servizio”)Non esiste nessuna scusante

per chi non offre una formazione adeguataQuella di oggi è una prima riunione sicuramente importante per individuare assieme i fabbisogni formativi, e capire come iniziare a tracciare un percorso formativo serio.

Sarà un lavoro importante e con l’impegno di tutti sicuramente i risultati saranno ottimi, sta a noi riuscire a coinvolgere tutto il personale e renderlo partecipe a questo lavoro impegnativo.

Dobbiamo far capire che non basta programmare la formazione, ma poi serve la volontà di tutti per attuarla al meglio, sapendo che è un impegno anche poi mantenerla.