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PIANO DI PRELIEVO DELLA STARNA – ATC PESCARA – Anno 2020 1/28

PIANO DI PRELIEVO DELLA STARNA (Perdix perdix)

Previsto per la Stagione Venatoria 2020/2021

Relazione Settembre 2020

A cura di:

FABIO DE MARINIS (Biologo ATC Pescara)


PREMESSA L’ATC Pescara da anni si occupa di “gestione attiva della starna”, seguendo tutte le

indicazioni tecnico-scientifiche fornite dall’ISPRA.

Dal 2007, visti gli scarsi risultati ottenuti con le normali immissioni in territorio libero (resa

intorno al 7-8%), l’ATC ha deciso di sospendere le immissioni in territorio libero, di fatto

rinunciando al prelievo venatorio della starna, seppur previsto dai calendari venatori regionali

allora vigenti. Tale scelta è stata dettata da motivi tecnico-scientifici, oltre che economici, in

attesa di programmare interventi mirati al recupero e conservazione della starna.

Dal 2009, in collaborazione con la Provincia di Pescara e la supervisione scientifica

dell’ISPRA, è partito un progetto per il recupero della starna all’interno di 3 ZRV. Tale

progetto è stato successivamente implementato arrivando ad interessare 5 ZRV e una ZRC.

All’interno di tali aree, oltre alle immissioni di starne con la tecnica sperimentata di

ambientamento in parchetti protetti da recinzioni elettrificate, che riduce la mortalità naturale,

sono attivi progetti di miglioramento ambientale che migliorano la disponibilità alimentare

naturale per questa specie, nonché degli importantissimi programmi di contenimento dei

predatori opportunisti (volpe e corvidi).

La sinergia di tutte queste azioni, tese a favorire l’insediamento di starne all’interno delle aree

di gestione, hanno portato alla costituzione dei primi “nuclei naturali” e, a partire dal secondo

anno di gestione, anche alla “riproduzione naturale” di alcune coppie, accertata attraverso il

ritrovamento di alcune nidiate sul territorio.

Attualmente le starne sono presenti certamente all’interno delle aree di gestione, con una

certa attività di riproduzione naturale (vedi più avanti risultati censimenti ZRC e ZRV), ma

anche all’esterno di esse, avendo naturalmente ripopolato i territori circostanti.

I “censimenti con cane da ferma”, effettuati nei mesi di agosto-settembre 2020, con una

tecnica ampiamente sperimentata suggerita dall’ISPRA nel Documento: “Piano D’azione

Nazionale per la Starna (Perdix perdix)”, hanno permesso di stimare la consistenza di

starne presenti nel territorio libero. Nonché di prevedere un apposito Piano di Prelievo della

specie per la prossima stagione venatoria.

Il Calendario Venatorio 2020/2021 della Regione Abruzzo, infatti, subordina la possibilità del

prelievo venatorio della starna “all’attuazione di interventi di gestione attiva secondo le

previsioni dei piani di prelievo proposti dagli ATC” e seguendo le indicazioni tecniche

contenute nel sopra citato Piano Nazionale.

A tal proposito la presente relazione illustra i risultati dei censimenti estivi di starna e

un’ipotesi di “piano di prelievo controllato” della specie.


Relativamente alla descrizione di tutti gli interventi di “gestione attiva della starna” (citati dal

calendario venatorio), effettuati dall’ATC Pescara sul proprio territorio, si può fare riferimento

ad una relazione di luglio 2013 del Progetto Starna, trasmessa dall’ATC alla Provincia di

Pescara. In tale relazione si evidenziano tutti gli interventi effettuati nelle aree di gestione:

immissioni, miglioramenti ambientali, piani di controllo dei predatori opportunisti, censimenti,

etc…

Consultando quest’ultima è possibile verificare che l’ATC Pescara, in questi ultimi anni, ha

posto in essere praticamente tutte le indicazioni gestionali per la specie starna, forniti

dall’ISPRA nel Piano Nazionale.


CENSIMENTI ESTIVI CON CANE DA FERMA - ANNO 2020

Come ogni anno l’ATC Pescara ha organizzato i “censimenti estivi di starna con l’ausilio

del cane da ferma”. Tali censimenti sono ritenuti affidabili in quanto eseguiti da personale

esperto, opportunamente formato, che opera già da anni con questa tecnica.

Esiste un primo elenco di 24 “censitori con cane da ferma” che vengono impiegati ormai da

alcuni anni dall’ATC per i censimenti di fasianidi. A questi si sono aggiunti negli ultimi 3 anni

145 cacciatori che hanno frequentato appositi “corsi per monitoratore beccaccia”,

regolarmente approvati dall’ISPRA e che vengono regolarmente utilizzati, a febbraio, per i

censimenti ufficiali di beccaccia. Pertanto siamo arrivati ad avere la disponibilità di 169

censitori qualificati. Ovviamente non tutti hanno partecipato poi al censimento starna nel

2020 (vedi Tabella successiva).

Il metodo di censimento utilizzato è quello classico del “conteggio su striscia con l’ausilio

dei cani”, descritto in dettaglio per il fagiano nel documento tecnico n° 22 (Novembre 1998)

dell’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica (ora ISPRA) e riadattato per la starna con

l’accoglimento delle indicazioni fornite dal Piano di Azione Nazionale.

Descrizione del Metodo:

• Date: periodo: 15 agosto-15 settembre permette di stimare il successo riproduttivo

perché è possibile rintracciare i gruppi familiari costituiti da maschio e femmina adulti e

giovani dell’anno appartenenti alla covata.

• Durata giornaliera dei censimenti: quattro ore fisse di attività per ciascuna area

campione dopo l’alba.

• Aree campione assegnate: estese circa 100 ettari (anche meno)

• Modalità: L’esplorazione del terreno dovrà iniziare dal basso e/o controvento

(partendo dalle aree di alimentazione delle starne) cercando di coprire tutta la

superficie assegnata delle aree campione.

• Motivi ostativi: nebbia, pioggia battente e vento forte.

• Scheda: per ogni uscita dovrà essere compilata un’apposita scheda operativa con

allegata cartina. Sulla cartina allegata ad ogni scheda va indicato il punto di

avvistamento e la direzione di involo degli animali. Vanno effettuate 3 uscite per ogni

zona!!

• Operatori cinofili che effettuano i rilievi nella stessa giornata e nella stessa zona:

massimo due per zona con due cani per equipaggio.

• Cani: “opportunamente qualificati” appartenenti a razze da ferma, di età non inferiore a

tre anni, di buona esperienza e rendimento sulla specie Starna (Perdix perdix). Con


“test di abilitazione su prova pratica” effettuato in presenza di un tecnico faunistico o

suo delegato.

• Operatori Cinofili: “Operatori Cinofili qualificati” che hanno frequentato apposito corso

di 6 ore che preveda verifica finale. Alla fine del corso verrà rilasciato apposito

attestato.

Organizzazione dei censimenti

Il censimento si è svolto nelle seguenti giornate:

Giornate di Censimento ZRC/ZRV/AC: 22, 23, 29, 30 agosto e 5 e 6 settembre 2020.

Giornate di Censimento Territorio Libero: 22 agosto-6 settembre 2020.

Si specifica che i partecipanti al censimento derivano da un elenco di 169 nominativi,

selezionati dall’ATC Pescara sulla base dei seguenti criteri:

1) partecipazione al “corso sulla coturnice” e superamento dell’esame con voto di

ottimo e distinto;

2) possesso della qualifica di “Operatore Faunistico” con partecipazione ad uno dei

corsi effettuati dall’ATC negli anni 2005, 2009 e 2010;

3) partecipazione ad uno dei corsi per “monitoratore beccaccia” (riconosciuto ISPRA) e

superamento dell’esame finale;

4) precedente partecipazione ad altri censimenti con cane da ferma sulle seguenti specie:

fagiano, starna, beccaccia, coturnice.

Di seguito elenco dei censitori abilitati dall’ATC Pescara

N° COGNOME NOME

1 Acerbo Maurizio

2 Aceto Giovannino

3 Amicarelli Alfonso

4 Andriulli Giambattista

5 Andriulli Giovanni Battista

6 Appicciutoli Elia Lorenzo

7 Assetta Raffaele

8 Astolfi Gabriele

9 Aurelio Giampiero

10 Balbo Andrea

11 Basciano Roberto

12 Battistella Luciano

13 Breda Costantino

14 Bronzi Gaetano

15 Bronzi Luca

16 Buccella Vittorio


17 Buccella Mario

18 Buonasperanza Danilo

19 Camerano Spelta Rapini Cesare

20 Candelori Giuseppe

21 Cappelli Marco

22 Cappelli Mattia

23 Cappelli Giuseppe

24 Cardone Gabriele

25 Carota Francesco

26 Casarin Aldo

27 Castagnini Marco

28 Castiglione Giovanni

29 Castiglione Nicola

30 Cavallaro Sebastiano

31 Cecamore Piero

32 Ceneri Domenico

33 Cerasoli Piero

34 Chiola Gigi

35 Chiulli Elvano

36 Cieri Andrea

37 Cilli Giuliano

38 Cimini Giampiero

39 Cimini Giulio

40 Cirone Franco

41 Colangeli Giampiero

42 Colangeli Gianfranco

43 Colasante Elias

44 Colatriano Gabriele

45 Colucci Amedeo

46 Costantini Antonio

47 Costantini Antonino

48 Costantini Pierpaolo

49 D'Addazio Antonio

50 D'Agostino Giovannino

51 D'Alberto Natalino

52 D'Annunzio Orazio

53 D'Annunzio Maurizio

54 D'Anteo Giuseppe

55 D'Arcangelo Rocco

56 De Amicis Stefano

57 De Felice Bruno

58 De Luca Pietro

59 De Sanctis Dantino

60 Del Ciotto Nicola

61 Del Prete Marco

62 Delicato Fulgenzio

63 Della Penna Michele

64 D'Emilio Andrea

65 D'Ermilis Giacomo

66 Di Biase Giovannino

67 Di Blasio Vincenzo

68 Di Claudio Massimo

69 Di Ghionno Giovanni

70 Di Ghionno Matteo

71 Di Giacomo Paolo

72 Di Giandomenico Giovanni


73 Di Giovanni Andrea

74 Di Giovanni Giovanni

75 Di Giovanni Pasquale

76 Di Giulio Luciano

77 Di Gregorio Maurizio

78 Di Leve Vincenzo

79 Di Lizio Nunzio Silvio

80 Di Lorito Massimo

81 Di Marzio Paolo

82 Di Marzio Attilio

83 Di Massimo Domenicantonio

84 Di Michele Dante

85 Di Nicolantonio Elio Pasquale

86 Di Nino Luca

87 Di Pasquale Giuseppe

88 Di Pietrantonio Enzo

89 Di Pietro Fabrizio

90 Di Quinzio Giovanni

91 Di Tonto Antonio

92 Di Virgilio Luciano

93 Di Virgilio Erminio

94 Diodato Giulio

95 Dioguardi Alessandro

96 D'Olimpio Toni

97 D'Onofrio Camillo

98 D'Onofrio Elio

99 D'Orazio Beniamino

100 Favara Giuseppe

101 Florio Matteo

102 Florio Christian

103 Forcella Gabriele

104 Gagliardone Francesco

105 Gammelli Tiziano

106 Giampaolo Ottavio

107 Giancola Mirko

108 Giangiacomo Giustino

109 Giangregorio Francesco

110 Giansante Bruno

111 Giansante Saverio

112 Giansante Giuseppe

113 Gioioso Antonio

114 Giuliani Adriano

115 Grande Fabriano

116 Graziani Cesare

117 Guardiani Giovanni

118 Iannacci Pietro

119 Landi Edmondo

120 Landi Riccardo

121 Laureti Donato

122 Maggi Francesco Simone

123 Manzoli Fulvio

124 Marchegiani Luigi

125 Marchionne Dante

126 Marchionne Silvano

127 Marcotullio Lorenzo

128 Marini Riccardo


129 Marroncelli Mario

130 Matricardi Quinto

131 Mazzocca Giuseppe

132 Mazzocchetti Luigi

133 Mazzocco Paolo

134 Melchiorre Emiliano

135 Miani Tonino

136 Moresco Antonio

137 Nanni Piernicola

138 Napoleone Ottavio

139 Orsini Luigi

140 Palma Fioravante

141 Palma Remo Lucio

142 Parlione Mario

143 Pavone Elio

144 Perilli Luca

145 Perilli Marco

146 Perseo Corrado

147 Pierdomenico Roberto

148 Piri Andrea

149 Pirocco Osvaldo

150 Pompilio Giuliano

151 Pompilio Roberto

152 Pompilio Mario

153 Pusticcio Raffaello

154 Sborgia Luigi

155 Scurti Vincenzo

156 Serafini Carlo

157 Sereno Franco

158 Sgandurra Giovanni

159 Silvestri Ermanno

160 Spalletta Gabriele

161 Speziale Luca

162 Spognardi Filippo

163 Stramenga Giovanni

164 Torrieri Primo

165 Vallescura Giancarlo

166 Velluto Domenico

167 Verrucci Nello

168 Verzella Enzo

169 Volante Antonino

Di seguito si riporta il modello di scheda utilizzato per il censimento


Risultati Censimenti in ZRC e ZRV Periodo 2010-2014

Di seguito (Tab. 1 e Figg. 2-9) si riportano i risultati dei censimenti effettuati nelle aree di

gestione attiva della starna chiuse, totalmente o parzialmente, all’attività venatoria (ZRC e

ZRV), nel periodo che va dal 2010 al 2014.

Oltre al numero totale di individui osservati, questo tipo di censimento permette di stimare la

consistenza degli adulti e quella dei soggetti giovani (difficilmente stimabile con altre

tecniche), potendo arrivare a determinare parametri fondamentali di popolazione quali:

l’indice riproduttivo e il rapporto Giovani/Adulti.

L’applicazione di una semplice proporzione, basata sul numero di animali rinvenuti negli ettari

censiti, rispetto agli ettari totali dell’intera ZRV o ZRC, permette poi di stimare la consistenza

totale della popolazione dell’intera area. Anche se, essendo le starne non distribuite in

maniera omogenea sul territorio, tale estrapolazione non risulta particolarmente precisa.

N° Operatori ZRV Pianella ZRV Tocco Casuria ZRV Bolognano ZRV Villadegna

1 2MA+2FA+2G 4MA+4FA+7G 1MA+2FA+6G 2MA+2FA+8G

2 23G

3 1MA+1FA+4G

4 28G

5

TOTALI

per classi di eta' e sesso3MA+3FA+57G 4MA+4FA+7G 1MA+2FA+6G 2MA+2FA+8G

TOTALE CENSITI 63 15 9 12

Ha vocati censiti 350 130 120 142

Densità (N°/100 ha) 18 11,53 7,5 8,45

I.U.A.

Incremento Utile Annuo (%Giovani/Totali)

90% 47% 67% 67%

Tab. 1 – Censimenti Starna 2014

Fig. 2


Fig. 3

Fig. 4

Fig. 5

Sempre dai dati dei censimenti è stato poi possibile calcolare l’lncremento Utile Annuo

(I.U.A.) della specie.


Fig. 6

Fig.7

Fig. 8


Fig. 9


Risultati Censimenti in ZRC e ZRV Periodo 2016-2020

Dal 2016 ad oggi sono aumentate le “zone di gestione attiva” indagate, che prima erano solo

3 (Bolognano, Pianella e Villadegna) fino a diventare 11 zone. Poi due anni fa alcune di

queste sono state restituite all’attività venatoria (Moscufo, Penne e Rosciano). Pertanto di

seguito si mostrano le cartine delle 8 zone attuali in cui si è operato il censimento nel 2020.

Al fine di non concentrare eccessivamente i censitori sulle stesse zone, si è deciso di

dividerle in quadranti di 100 ha, che poi sono stati assegnati a cacciatori singoli o in coppia,

come evidenziano le cartine allegate.


Risultati dei censimenti nel periodo 2016-2019

ma fa giovani3 100 ZRV Bolognano

4 100 ZRV Tocco Casauria

8 100

5 3 18 10 100

2 3 6 11 100

18 100

3 20 100

3 3 18 22 100

1 1 10 23 100

1 1 12 24 100

27 100

1 1 32 100

1 1 33 100

88 100

42 100 ZRV Moscufo

1 1 5 51 100

52 100

1 1 4 66 100

71 100

1 2 75 100

1 1 6 77 100

78 100

21 18 79 22 2200

N°

quadrantiZone

118

Ha

ZRV Pianella

ZRV Città S. Angelo

ZRV Penne

ZRV Villadegna

ZRV Alanno

ZRC Loreto

Starne avvistate

Risultati Anno 2016

ma fa giovani3 100 ZRV Bolognano


3 2 13 10 100

1 1 4 11 100

18 100

2 20 100

2 2 15 22 100

1 1 7 23 100

1 1 6 24 100

27 100

1 1 32 100

1 1 33 100

88 100

1 1 3 51 100

52 100

1 1 2 66 100

71 100

1 2 75 100

1 1 3 77 100

16 14 53 19 1900

ZRC Loreto


ZRV Villadegna

ZRV Penne

83

Starne avvistate N°

quadrantiHa Zone

ZRV Alanno

ZRV Pianella

Risultati Anno 2017


ma fa giovani5 2 100 ZRV Bolognano


8 100

9 100

1 1 7 20 100

1 1 3 19 100

2 2 16 22 100

1 1 12 23 100

1 1 5 18 100

39 100

2 1 30 100

89 100

36 100

37 100

2 2 8 40 100

2 2 11 41 100

86 100

87 100

90 100

34 100

32 100

54 100

1 1 9 52 100

2 53 100

13 12 78 24 2400

ZRC Loreto


103


quadranteHa Zone

ZRV Alanno

ZRV Pianella

Risultati Anno 2018


Risultati Anno 2019


Risultati dei censimenti Anno 2020

Nel 2020 sono stati censiti 17 quadranti (meno rispetto al passato), per un totale di 1.700

ettari, e sono state avvistate 60 starne, così come mostra la successiva tabella.

ma fa giovani0 0 0 1 100

0 0 2 2 100

1 1 3 3 100

0 0 0 5 100 ZRV Tocco Casauria 00 0 0 8 100

0 0 0 12 100

2 3 0 13 100

1 1 8 19 100

0 0 4 20 100

0 0 3 21 100

2 2 8 23 100

0 1 8 24 100

0 0 0 30 100

1 1 4 38 100

1 3 0 32 100

0 0 0 54 100

0 0 0 51 100

8 12 40 1700 60

ZRV Pianella 38

ZRV Alanno 5

ZRC Loreto 10

60


quadranteHa Zone

Totale

Starne

ZRV Bolognano 7

ZRV Città S. Angelo 0

Risultati Anno 2020

La densità delle starne nelle ZRC/ZRV risulta pertanto pari a:

Densità Starne ZRC/ZRV 2017: 60 / 1700 = 0,035 starne a ettaro

Nel 2016 la densità era di 0,053 starne/ettaro nel 2017 e 2018 la stessa era di 0,043

starne/ettaro, nel 2019 era di 0,040 starne/ettaro, mentre nel 2020 è ulteriormente scesa a

0,035 starne/ettaro. Si pensa che tale flessione sia dovuta principalmente alla sospensione

delle “attività di controllo predatori” (volpe e corvidi) in tutte le ZRC e ZRV a partire dal 1

gennaio 2017. Tale sospensione, non certo imputabile all’ATC Pescara è stata piuttosto

dovuta al passaggio di competenze tra Provincia e Regione, al mancato rinnovo del

Protocollo d’Intesa inerente la “gestione faunistica degli Istituti” e, non ultimo, al mancato

“avvalimento” della Polizia Provinciale di Pescara presso la Regione Abruzzo, che ha

comportato, di fatto, la sospensione di qualsiasi attività della Polizia Provinciale di Pescara

inerente le attività di “vigilanza venatoria”, ma anche di “controllo dei predatori” in base a

quanto previsto dall’Art. 19 della L. 157/92 e all’Art. 44 della L.R. 10/04. Nel 2018 a partire da


luglio almeno le attività di Controllo Volpe erano riprese in tutti gli Istituti Faunistici, sebbene le

stesse sono poi state definitivamente sospese dopo la nota sentenza della Corte

Costituzionale di novembre 2018, che impedisce di fatto il “controllo” ai cacciatori iscritti e

ammessi agli ATC.

Il solo controllo volpe è ripartito nel mese di luglio 2020, mentre per il controllo corvidi si è in

attesa di Parere ISPRA, troppo poco per ottenere un risultato tangibile nell’immediato.

Inoltre, controllo a parte, si evidenzia negli ultimi anni una gestione generale della starna più

blanda rispetto al passato. Occorrerebbe in futuro, oltre a ripristinare le attività di controllo

come in passato, provvedere anche ad altri interventi gestionali quali la ripresa delle

immissioni e dei miglioramenti ambientali.

Non stupisce dunque il risultato acquisito durante il censimento e si lancia un “campanello di

allarme”, poiché se non si trova nell’immediato una soluzione si rischia di perdere

definitivamente le popolazioni naturali di starna dell’ATC Pescara nel giro di qualche anno!!!

Da un’analisi sulla composizione degli avvistamenti si deduce che sono state rintracciate 11

brigate così suddivise:

• ZRV Bolognano: 1 brigata;

• ZRV Tocco Casauria zero brigate;

• ZRV Alanno 2 brigate;

• ZRV Pianella 6 brigate;

• ZRC Loreto: 2 brigate;

• ZRV Città S.Angelo zero brigate.


Risultati Censimenti in territorio libero

Di seguito i risultati dei censimenti di starna, effettuati nel territorio libero dell’ATC Pescara.

Le 18 “aree di censimento” (Tab. 4), distribuite su 10 Comuni, sono state scelte grazie alla

“carta di idoneità della starna in Provincia di Pescara”, contenuta all’interno della “Bozza del

nuovo Piano Faunistico Venatorio Provinciale”, redatta dal Dott. Stefano De Ritis e di seguito

mostrata (Fig. 10)

Fig. 10


Questa carta suddivide l’intero territorio provinciale in “4 classi di idoneità” per la specie

starna: ALTA; MEDIA; BASSA; NULLA, sulla base della tabella allegata (Tab. 2), che deriva

da un raggruppamento delle tipologie descritte nella carta dell’uso del suolo regionale

(sistema Corine Land Cover Abruzzo), con assegnazione a ciascuna tipologia di un valore di

idoneità definito sulla base delle esigenze ecologiche della specie.

TIPOLOGIA IDONEITA’

DELLA STARNA

ETTARI

AMBIENTE COLTIVATO (NON SEMINATIVI) MEDIA 23.575

AMBIENTE COLTIVATO (SEMINATIVI) ALTA 33.128

AMBIENTE COSTIERO NULLA 19

AREE A PASCOLO NATURALE; PRATERIE D'ALTA QUOTA; PRATI STABILI MEDIA 3.600

AREE A VEGETAZIONE ARBOREA ED ARBUSTIVA IN EVOLUZIONE, VEGETAZIONE ARBUSTIVA O ERBACEA

MEDIA 3.762

AREE CON VEGETAZIONE RADA MEDIA 467

BACINI; ESTUARI; LAGHI ARTIFICIALI BASSA 112

BOSCHI DI CONIFERE BASSA 420

BOSCHI DI LATIFOGLIE BASSA 6.666

BOSCHI MISTI DI CONIFERE E LATIFOGLIE BASSA 433

BRUGHIERE E CESPUGLIETI ALTA 2.217

COLTURE AGRARIE CON SPAZI NATURALI IMPORTANTI ALTA 849

COLTURE ORTICOLE IN CAMPO, SERRA, SOTTO PLASTICA BASSA 30

COLTURE TEMPORANEE ASSOCIATE A COLTURE PERMANENTI ALTA 3.162

FIUMI TORRENTI E FOSSI MEDIA 38

FORMAZIONI RIPARIE MEDIA 2.911

ROCCE NUDE, FALESIE, RUPI, AFFIORAMENTI BASSA 245

SUPERFICI ARTIFICIALI (AMBIENTE URBANIZZATO) NULLA 7.551

Tab. 2

La tabella seguente (Tab. 3), invece, indica gli ettari attribuiti, su base provinciale, a ciascun

valore di idoneità assegnato.

IDONEITA’ ETTARI

ALTA 39.356

MEDIA 34.353

BASSA 7.906

NULLA 7.570

Tab. 3

Praticamente le 18 aree di censimento (Tab. 4) sono state selezionate tutte all’interno di

territori ad idoneità: “ALTA”, che ricoprono 39.356 ettari dell’intera superficie provinciale

(esclusi Parchi e Riserve). La somma delle 18 aree di censimento è di 1779 ettari, ed è pari

al 4,5 % del territorio ad “ALTA” idoneità. Nonostante la percentuale di copertura sia piuttosto

bassa rispetto al passato, si ritiene il censimento piuttosto attendibile e i suoi risultati possono


essere estrapolati per determinare l’effettiva consistenza delle starne sull’intero territorio

provinciale.

Comune Area Censita Ha TOT

Civitella Casanova Centelle 70 20

Collina 150 5

Casali 97 4

Colle Trotta 72 14

Colle Maggio 100 5

Mass. De Micheli 84 4

Castellana 97 2

C.da Nora 102 14

Di Leonardo 120 6

S. Caterina 110 9

Fiorano 115 6

Brittoli Colle delle Mandorle 79 13

Riccitelli 80 5

Colle del Vento 65 2

Colle Sala 70 5

Martelleto 60 10

Farindola Ripe 120 8

Collecorvino Ferretti 93 7

Civitaquana Ginestra 95 15

10 Comuni 18 Aree Censite 1779 154

Alanno

Nocciano

Penne

Pianella

Loreto

Tab. 4

Dalla tabella precedente (Tab. 4) risultano 154 starne censite nelle 18 aree di censimento,

per una superficie idonea complessiva censita di 1779 ettari e, applicando una semplice

proporzione (in base a quanto detto prima) è possibile stabilire, in maniera del tutto empirica,

il numero totale di starne presenti sull’intero territorio provinciale:

Numero Totale Starne = (154 x 39.356) / 1779 = 3406

Tale risultato sarà utilizzato come base per il calcolo del successivo Piano di Prelievo. A tal

proposito si specifica che, per il Piano di Prelievo, non è stata considerata la suddivisione tra

giovani e adulti, sebbene alcune delle starne censite appartengano effettivamente a covate

dell’anno in corso, poiché alla data di apertura della starna (1 ottobre) i giovani, da un punto

di vista strettamente morfologico, saranno praticamente indistinguibili dagli adulti.


PIANO DI PRELIEVO PROPOSTO PER LA STAGIONE 2020/2021

Dal numero totale di starne presenti in territorio libero, stimato attraverso i censimenti sopra

descritti, è possibile stabilire un adeguato Piano di Prelievo.

Sulla base delle indicazioni ISPRA (Trocchi V., Riga F., Meriggi A., Toso S., 2016 - Piano d’azione nazionale per la Starna (Perdix perdix). Quad. Cons. Natura, 39 - MATTM – ISPRA, Roma.), al fine di conservare un certo numero di animali a fine caccia, si calcola come prelevabile solo il 15% delle starne realmente presenti sul territorio all’inizio della caccia, ovvero:

Numero Starne prelevabili = (3406 x 15) / 100 = 511

Il calcolo è stato effettuato come viene fatto di consueto ogni anno, ma poiché quest’anno è

stato coperto solo il 4,5% del territorio vocato (rispetto ad una copertura consigliata di circa il

10%) si ritiene, a livello solo precauzionale, di dover ridurre del 50% il prelievo così stimato.

Pertanto il Piano di Prelievo Starna dell’ATC Pescara per la stagione venatori 2020/2021 sarà

il seguente:

Numero Starne da prelevare effettivamente = (511x50)/100 = 255

Tale numero di starne si considera prelevabile sull’intero territorio venabile dell’ATC Pescara,

senza particolari limitazioni territoriali.

Limitazioni al prelievo e obblighi del cacciatore:

Al fine di preservare le popolazione naturali di starne presenti sul territorio dell’ATC Pescara,

si prevedono le seguenti limitazioni e obblighi che i cacciatori dovranno rispettare:

• Ogni cacciatore potrà abbattere un massimo di 1 starna a giornata, per un totale di 10

starne nell’intera stagione venatoria 2020/2021

• Ogni abbattimento di starna, oltre che essere regolarmente annotato sul tesserino

venatorio, dovrà essere tempestivamente comunicato all’ATC Pescara tramite:

telefono (085-3724246) e fax (085-7992445), oppure via mail ([email protected]),

indicando precisamente i seguenti dati:

➢ Nome e Cognome del cacciatore

➢ Località di abbattimento

• Qualora il limite massimo del Piano di Prelievo (255 starne) sia raggiunto prima della

data fissata dal calendario venatorio regionale per la chiusura della starna l’ATC

Pescara provvederà a chiudere anticipatamente la caccia alla starna.


• L’ATC Pescara potrà decidere sospensioni anticipate del prelievo, anche per singole

zone, indipendentemente dal raggiungimento o meno del Piano, qualora le condizioni

del prelievo, accertate su base tecnico-scientifica, siano considerate non più sostenibili

in relazione alla conservazione della specie sul territorio. In tal caso occorrerà una

relazione tecnico-scientifica redatta dal Biologo dell’ATC, che esprima le reali

motivazioni del provvedimento.

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