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Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 1 di 25)
Piano di Miglioramento (PDM)
Dell'istituzione scolastica CTIC8AL00B
I.C. GIOVANNI VERGA RIPOSTO
Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 2 di 25)
Indice
Sommario
1. Obiettivi di processo
o 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel
Rapporto di Autovalutazione (RAV)
o 1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo
o 1.3 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala si rilevanza
2. Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo
3. Pianificazione delle azioni previste per ciascun obiettivo di processo individuato
o 3.1 Impegno di risorse umane e strumentali
o 3.2 Tempi di attuazione delle attività
o 3.3 Monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento
dell'obiettivo di processo
4 Valutazione, condivisione e diffusione dei risultati del piano di miglioramento
o 4.1 Valutazione dei risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai
traguardi del RAV
o 4.2 Processi di condivisione del piano all'interno della scuola
o 4.3 Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno
dell'organizzazione scolastica
o 4.4 Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo
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1. Obiettivi di processo
1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi
espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV)
Priorità 1
- Ridurre la varianza tra classi in italiano e matematica.
Traguardi
- Incrementare il numero di alunni che si posizionano nelle fasce di livello più alte.
- Coinvolgere gli alunni meno motivati in attività stimolanti e alternative alle attività
didattiche tradizionali.
Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo
- Progettazione di prove esperte per la valutazione delle conoscenze e per la
certificazione delle competenze.
- Elaborazione di rubriche valutative, strumento di sintesi della descrizione delle
competenze e della definizione dei criteri e delle scale di livello.
- Flessibilità dell'orario scolastico per la realizzazione di laboratori di recupero e
potenziamento con docenti di supporto e non nella scuola secondaria.
- Organizzazione di laboratori di recupero e potenziamento con docenti di supporto, in
quanto risultata buona prassi.
- Costituzione di gruppi di livello in tutti gli ordini di scuola, in quanto risultata buona
prassi.
- Incremento del prestito nelle biblioteche di plesso.
- Attivazione di corsi di recupero pomeridiani con docenti tutor di supporto, anche per
lo svolgimento dei compiti.
- Predisposizione di competizioni interne per il potenziamento delle competenze
chiave.
- Attività educative per i bambini di scuola dell'infanzia con insegnanti di scuola
primaria, in quanto risultata buona prassi.
- Attività educative per gli studenti della primaria con insegnanti della secondaria, in
quanto risultata buona prassi.
- Incremento di percorsi di orientamento per gli studenti della scuola secondaria
finalizzati alla comprensione di sè e delle proprie inclinazioni.
- Avvio di azioni atte a favorire il monitoraggio dei risultati a distanza.
- Incremento e sviluppo della formazione dei docenti sui processi di apprendimento
degli studenti con Bisogni Educativi Speciali.
- Continuare a promuovere la costituzionedi reti e accordi con scuole, Università,
associazioni sportivo-culturali ed Enti locali.
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Priorità 2
- Aumentare il numero di alunni che hanno sviluppato competenze alfabetiche
funzionali e competenze personali, sociali e di apprendimento.
Traguardi
- L'alunno comprende e produce testi di tipo diverso, ne individua il senso globale e
svolge attività esplicite di riflessione linguistica.
- L'alunno sviluppa un atteggiamento positivo verso la disciplina e utilizza le
conoscenze matematiche per trovare soluzioni a problemi reali.
- L'alunno è in grado di affrontare una comunicazione essenziale in semplici situazioni
di vita quotidiana.
- L’alunno acquisisce il senso dell'identità personale, dell'appartenenza ad una
comunità e la consapevolezza di essere cittadino titolare di doveri e di diritti.
Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo
- Inserimento nel curricolo verticale della disciplina "Educazione alla cittadinanza e
alla legalità".
- Elaborazione di un curricolo verticale e per classe finalizzato alla formazione di
cittadini responsabili e partecipi alla vita sociale e solidale.
- Predisposizione di prove strutturate per classi parallele per la disciplina"Educazione
alla cittadinanza e alla legalità".
- Flessibilità dell'orario scolastico per la realizzazione di laboratori di recupero e
potenziamento con docenti di supporto e non nella scuola secondaria.
- Organizzazione di laboratori di recupero e potenziamento con docenti di supporto e
non, in quanto risultata buona prassi.
- Costituzione di gruppi di livello in tutti gli ordini di scuola, in quanto risultata buona
prassi.
- Incremento del prestito nelle biblioteche di plesso.
- Attivazione di corsi di recupero pomeridiani con docenti tutor di supporto, anche per
lo svolgimento dei compiti.
- Predisposizione di competizioni interne per il potenziamento delle competenze
chiave.
- Attività educative per i bambini di scuola dell'infanzia con insegnanti di scuola
primaria, in quanto risultata buona prassi.
- Attività educative per gli studenti della primaria con insegnanti della secondaria, in
quanto risultata buona prassi.
- Continuare a promuovere la costituzione di reti e accordi con scuole, Università,
associazioni sportivo-culturali ed Enti locali.
- Coinvolgimento dei genitori in attività di formazione rivolte agli studenti.
- Potenziamento di interventi e/o progetti rivolti ai genitori.
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1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo
Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto
Legenda: Rosso = azione non svolta o non in linea con gli obiettivi previsti; Giallo = azione in corso, in linea con gli obiettivi previsti ma non ancora avviata; Verde = azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti.
Obiettivo di processo
elencati
Fattibilità (da 1 a 5)
Impatto (da 1 a 5)
Prodotto: valore che
identifica la rilevanza
dell'intervento
Inserimento nel
curricolo verticale della
disciplina "Educazione
alla cittadinanza e
alla legalità".
5
3
15
Elaborazione di un
curricolo verticale e
per classe finalizzato
alla formazione di
cittadini responsabili e
partecipi alla vita
sociale e solidale.
5
3
15
Predisposizione di
prove strutturate per
classi parallele per la
disciplina
"Educazione alla
cittadinanza e alla
legalità".
5
4
20
Progettazione di prove
esperte per la
valutazione delle
conoscenze e per la
certificazione delle
competenze.
5
4
20
Elaborazione di
rubriche valutative,
strumento di sintesi
della descrizione delle
competenze e della
definizione dei criteri e
delle scale di livello.
4
4
16
Flessibilità dell'orario
scolastico per la
realizzazione di
laboratori di recupero e
potenziamento con
docenti di supporto e
non
nella scuola
secondaria.
3
4
12
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Organizzazione di
laboratori di recupero e
potenziamento con
docenti di supporto e
non.
4
4
16
Costituzione di gruppi
di livello in tutti gli
ordini di scuola, in
quanto risultata buona
prassi.
3 4 12
Incremento del prestito
nelle biblioteche di
plesso.
3
4
12
Attivazione di corsi di
recupero
pomeridiani con
docenti tutor di
supporto,
anche per lo
svolgimento dei
compiti.
2
4
8
Predisposizione di
competizioni interne
per il potenziamento
delle competenze
chiave.
4
3
12
Attività educative per i
bambini di scuola
dell'infanzia con
insegnanti di scuola
primaria, in quanto
risultata buona prassi.
5
4
20
Attività educative per
gli studenti della
primaria con insegnanti
della secondaria, in
quanto risultata buona
prassi.
5
4
20
Percorsi di
orientamento per gli
studenti
della scuola secondaria
finalizzati alla
comprensione di sè e
delle proprie
inclinazioni.
3
3
9
Avvio di azioni atte a
favorire il
monitoraggio dei
risultati a distanza.
2
3
6
Incremento e sviluppo
della formazione
dei docenti sui processi
di apprendimento
degli studenti con
Bisogni Educativi
Speciali.
3
4
12
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Continuare a
promuovere la
costituzione
di reti e accordi con
scuole, Università,
associazioni sportivo-
culturali ed Enti locali.
5
4
20
Coinvolgimento dei
genitori in attività di
formazione rivolte agli
studenti.
4
3
12
Potenziamento di
interventi e/o progetti
rivolti ai genitori.
5
3
15
1.3 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala si
rilevanza
1. Predisposizione di prove strutturate per classi parallele per la disciplina "Educazione
alla cittadinanza e alla legalità".
2. Progettazione di prove esperte per la valutazione delle conoscenze e per la
certificazione delle competenze.
3. Attività educative per i bambini di scuola dell'infanzia con insegnanti di scuola
primaria, in quanto risultata buona prassi.
4. Attività educative per gli studenti della primaria con insegnanti della secondaria, in
quanto risultata buona prassi.
5. Continuare a promuovere la costituzione di reti e accordi con scuole, Università,
associazioni sportivo-culturali ed Enti locali.
6. Elaborazione di rubriche valutative, strumento di sintesi della descrizione delle
competenze e della definizione dei criteri e delle scale di livello.
7. Organizzazione di laboratori di recupero e potenziamento con docenti di supporto e
non.
8. Inserimento nel curricolo verticale della disciplina "Educazione alla cittadinanza e
alla legalità".
9. Elaborazione di un curricolo verticale e per classe finalizzato alla formazione di
cittadini responsabili e partecipi alla vita sociale e solidale.
10. Potenziamento di interventi e/o progetti rivolti ai genitori.
11. Flessibilità dell'orario scolastico per la realizzazione di laboratori di recupero e
potenziamento con docenti di supporto e non nella scuola secondaria.
12. Costituzione di gruppi di livello in tutti gli ordini di scuola, in quanto risultata buona
prassi.
13. Incremento del prestito nelle biblioteche di plesso.
14. Predisposizione di competizioni interne per il potenziamento delle competenze
chiave.
15. Incremento e sviluppo della formazione dei docenti sui processi di apprendimento
degli studenti con Bisogni Educativi Speciali.
16. Coinvolgimento dei genitori in attività di formazione rivolte agli studenti.
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17. Percorsi di orientamento per gli studenti della scuola secondaria finalizzati alla
comprensione di sè e delle proprie inclinazioni.
18. Attivazione di corsi di recupero pomeridiani con docenti tutor di supporto, anche per
lo svolgimento dei compiti.
19. Avvio di azioni atte a favorire il monitoraggio dei risultati a distanza.
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2. Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di
processo
Per raggiungere gli obiettivi di processo si sono esemplificate le seguenti azioni:
Ob. 1
L’inserimento nel curricolo verticale della disciplina “Educazione alla cittadinanza e alla
legalità" (Ob. 8), con la conseguente elaborazione di una programmazione con obiettivi da
verificare in corso d’anno mediante prove strutturate per classi parallele (Ob. 9).
Riguardo i risultati, ci si attende una diminuzione dei comportamenti problematici da
verificare mediante l’innalzamento del voto/giudizio di comportamento.
Ob. 2
In fase di progettazione, ad inizio anno scolastico e in itinere, durante gli incontri collegiali
predisposti, saranno progettate anche prove esperte per la valutazione delle conoscenze e per
la certificazione delle competenze (Ob. 2) con la conseguente elaborazione di rubriche
valutative, strumento di sintesi della descrizione delle competenze e della definizione dei
criteri e delle scale di livello (Ob. 6).
In questo modo, ci si attende più oggettività nel sistema di valutazione e uniformità di
giudizio.
Ob. 3 – 4
progetto “Continuità” (vd scheda di progetto)
Ob. 5
Costituzione di reti e accordi con scuole, Università, associazioni sportivo-culturali ed Enti
locali, in aggiunta agli accordi già esistenti.
Ob. 7 – 11 - 12
Progetti attivati con laboratori permanenti mediante l’utilizzo dell’organico dell’autonomia
scuola primaria
“Computer che passione” (vd scheda di progetto)
“Potenziamento e/o recupero delle competenze di base” (vd scheda di progetto)
Propedeutica musicale “Musica … in gioco” (vd scheda di progetto) scuola secondaria di primo grado
“Italiano 2.0” (vd scheda di progetto)
“Atelier della creatività” (vd scheda di progetto)
Progetti extracurriculari
“Sicilia, crogiolo di civiltà” (vd scheda di progetto)
“Coro Arcobaleno” (vd scheda di progetto)
“English for Cambridge” (vd scheda di progetto)
“Ed. all’ascolto” (vd scheda di progetto)
Noialtri “Amare il mare” (vd scheda di progetto)
Ob. 7 - 12
progetti
“La magia del libro” (vd scheda di progetto)
“A scuola di coding” (vd scheda di progetto)
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Ob. 9
progetti
Ed. stradale “A piedi o in bici” (vd scheda di progetto)
“Orti di pace” (vd scheda di progetto)
“Ed. alla legalità … dall’Infanzia all’adolescenza” (vd scheda di progetto)
“Ed. alla salute e all’ambiente (vd scheda di progetto)
Ob. 10
progetti
“Divertiamoci… ballando (vd scheda di progetto)
Ob. 10
progetti
“Potenziamento seconda lingua comunitaria (francese) (vd scheda di progetto)
Ob. 14
progetti
“Giochi matematici”(vd scheda di progetto)
Ob. 15
progetto “Formazione docenti” (vd scheda di progetto)
Ob. 16
progetto “Amici dell’UNICEF” (vd scheda di progetto)
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3. Pianificazione delle azioni previste per ciascun
obiettivo di processo individuato
Denominazione progetto Progetto Continuità
Priorità cui si riferisce Risultati scolastici.
Traguardo di risultato (event.) Incrementare il numero di alunni che si posizionano nelle fasce di livello più alte.
Obiettivo di processo (event.) Continuità e orientamento.
Altre priorità (eventuale) Favorire una serena integrazione degli alunni nel nuovo contesto scolastico.
Situazione su cui interviene Il passaggio degli alunni da un grado all’altro dell’istruzione genera stati di ansia e insicurezza per cui
si rende necessario garantire all’alunno un percorso formativo ed organico completo che lo supporti
anche nell’approccio con la scuola di ordine superiore, mettendolo a contatto con gli ambienti fisici in
cui andrà ad operare e con gli insegnanti, valorizzando le competenze già acquisite, nel rispetto delle
caratteristiche proprie dell’età evolutiva.
Attività previste Incontri tra i docenti dei vari ordini di scuola per elaborare attività di raccordo pedagogico-curriculare
e stabilire comuni criteri di valutazione e metodologia; attività di laboratorio grafico-pittorico e
scrittura creativa, lavori in power point preparati dagli alunni in vista degli incontri di accoglienza;
accoglienza e reciproca presentazione degli alunni delle classi ponte; Incontri tra docenti e D.S. della
nostra scuola con le famiglie degli alunni delle classi ponte per la presentazione del Piano dell’offerta
formativa. Open day.
Risorse finanziarie necessarie 300 euro per acquisto materiali per attività di laboratorio e materiale di cancelleria.
Risorse umane (ore) / area Tutti i docenti curriculari.
Altre risorse necessarie Laboratori, LIM, servizio di trasporto del Comune.
Valori / situazione attesi Affrontare positivamente una nuova realtà scolastica in un’ottica di crescita e di continuità.
Denominazione progetto Computer, che passione!
Priorità cui si riferisce Risultati scolastici.
Traguardo di risultato (event.) Coinvolgere gli alunni meno motivati in attività stimolanti e alternative alle attività didattiche
tradizionali.
Obiettivo di processo (event.) Organizzazione di laboratori di potenziamento.
Situazione su cui interviene Il P C rappresenta uno strumento accattivante che ha lo scopo di far scoprire il fascino
dell’imparare divertendosi. Con il suddetto progetto si vuole avviare negli alunni, la conoscenza
dell’informatica di base attraverso l’uso pratico del computer . Con l’uso regolare del PC ci si
propone di affinare diverse abilità quali la pianificazione, la riflessione, l’auto-correzione, la
cooperazione in vista della riuscita di un impegno.
Attività previste La lezione della durata di 1 h si svolge in due momenti diversi. Nella prima parte della lezione
l'insegnante spiegherà le procedure operative che dovranno essere eseguite al computer. La fase
successiva alla spiegazione vedrà gli alunni, supportati dall’aiuto dell’ insegnante, occupati
nella realizzazione di quanto è stato loro proposto. Gli argomenti potranno essere collegati o alle
discipline o a una migliore conoscenza del territorio e delle tradizioni ripostesi.
Risorse umane (ore) / area L’insegnante di informatica avrà il compito di preparare, spiegare e aiutare gli alunni
nell’attuazione delle attività al computer. L’insegnante di classe sarà in compresenza con
l’insegnante di informatica.
Altre risorse necessarie Laboratorio di informatica
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Denominazione progetto Potenziamento e/o recupero delle competenze di base.
Priorità cui si riferisce Risultati scolastici.
Traguardo di risultato (event.) Incrementare il numero di alunni che si posizionano nelle fasce di livello più alte.
Obiettivo di processo (event.) Organizzazione di laboratori di potenziamento e/o recupero.
Situazione su cui interviene Si interviene sugli alunni che nelle prove d'ingresso hanno evidenziato lacune nella conoscenza
delle varie discipline di base. Il potenziamento/recupero delle competenze chiave è una priorità
scelta dall'Istituzione in linea con quanto raccomandato dall'INVALSI e dalle varie agenzie di
monitoraggio e valutazione.
Attività previste Attività laboratoriali sia individuali che di gruppo collegate alle varie discipline.
Risorse umane (ore) / area Insegnante di potenziamento assegnata in organico.
Altre risorse necessarie Laboratorio e sussidi didattici.
Valori/situazione attesi Innalzamento dei livelli di competenza degli alunni.
Denominazione progetto Propedeutica musicale: Musica ... in gioco
Priorità cui si riferisce Miglioramento delle competenze musicali degli studenti delle classi IV e V Primaria.
Traguardo di risultato (event.) Acquisizione di norme e regole finalizzate alla formazione di cittadini responsabili e partecipi
alla vita sociale e solidale.
Coinvolgere gli alunni meno motivati in attività stimolanti e alternative alle attività didattiche
tradizionali.
Obiettivo di processo (event.) Flessibilità dell'orario scolastico per la realizzazione di laboratori di potenziamento.
Situazione su cui interviene Sviluppare nell’età evolutiva le potenzialità musicali, attraverso la funzione esplorativa,
creativa, espressiva e compositiva.
Attività previste Svolgimento di varie attività idonee a sviluppare il senso ritmico – melodico- armonico
mediante esperienze pratiche, giochi musicali, musica e movimento.
Risorse finanziarie necessarie € 2000 per l’acquisto di strumenti sonori/musicali.
Risorse umane (ore) / area N. 4 Animatori/insegnanti specializzati in didattica della musica.
Altre risorse necessarie Aula di musica.
Indicatori utilizzati Brani di repertorio di vario genere eseguito in musica d'insieme. Rassegne,concorsi e concerti.
Stati di avanzamento Sviluppo dell’orecchio musicale, del senso ritmico e melodico, della percezione armonica.
Prassi strumentale.
Valori / situazione attesi Vivere le regole della convivenza civile rispettando le attese e i tempi di esecuzione nella
musica d'insieme.
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Denominazione progetto Italiano 2.0
Priorità cui si riferisce Competenze di comunicazione nella madrelingua, competenze digitali, imparare a imparare,
competenze sociali e civiche
Traguardo di risultato (event.) Promuovere il successo scolastico e formativo degli studenti
Obiettivo di processo (event.) Recuperare, consolidare e potenziare gli apprendimenti dell'italiano negli alunni della scuola
secondaria di primo grado, promuovere le competenze digitali e la costruzione attiva
dell'apprendimento
Situazione su cui interviene Si interviene sugli alunni che nelle prove d'ingresso hanno evidenziato lacune nella conoscenza
della lingua italiana dal punto di vista ortografico, morfologico, lessicale
Attività previste Realizzazione di percorsi didattici di italiano improntati al lavoro concreto, alla ricerca, alla
sperimentazione attraverso gli strumenti multimediali e digitali
Risorse umane (ore) / area N. 1 docente di area umanistica per 9 ore settimanali da ottobre a maggio
Altre risorse necessarie Lim, tablet, pc, smartphone, internet
Indicatori utilizzati Le prove standardizzate annuali di italiano (test d'ingresso, in itinere, finali); realizzazione di
prodotti multimediali
Valori / situazione attesi Miglioramento delle competenze linguistiche, digitali, sociali e civiche degli alunni
Denominazione progetto ATELIER DELLA CREATIVITA'
Priorità cui si riferisce Competenze Chiave e di Cittadinanza
Traguardo di risultato (event.) Sviluppare e potenziare l'autonomia , l'autostima e il benessere di ogni singolo alunno.
Obiettivo di processo (event.) Miglioramento della socializzazione e dell'apprendimento dove IL SAPERE DIVENTA SAPER
FARE... e " IMPARO FACENDO" .
Situazione su cui interviene Migliorare il dialogo educativo, il rispetto per l'ambiente e il bene comune. Affinare il "gusto
del bello, dell'artistico e dell'armonico.
Attività previste Restyling spazi scolastici interni ed esterni; coloritura armadi, restauro arredi, murales o
pannelli artistici corridoi e auditori; formazione di uno spazio per attività di arteterapia e di
musicoterapia, produzione di elaborati, di quadri di prodotti informatici audiovisivi, di
confezioni di semplici capi, organizzati mediante moduli previsti nei due anni scolastici.
Risorse finanziarie necessarie 3.000,00 euro per l'acquisto di attrezzature, forno elettrico, utensili per i vari laboratori,
programmi per PC, macchina fotografica e videocamera, macchina per cucire, materiali e
strumenti per colorare e per hobbistica, piccoli lavori di falegnameria.
Risorse umane (ore) / area Docente di potenziamento A-01 ex A028 (arte) assegnato in organico.
Altre risorse necessarie Laboratori- mostre- incontri con artisti famosi- partecipazione concorsi
Indicatori utilizzati Osservazione diretta nel lavoro di gruppo e nel lavoro autonomo, test e verifiche.
Stati di avanzamento Il valore intermedio atteso alla fine del primo anno è pari al 55%
Valori / situazione attesi Il valore di partenza è del 40%, quello atteso è del 60-70%
Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 14 di 25)
Denominazione progetto SICILIA, CROGIOLO di CIVILTA'
Priorità cui si riferisce Innalzamento dei risultati scolastici degli alunni nelle singole classi e per classi parallele.
Traguardo di risultato (event.) Incrementare il numero di alunni che si posizionano nelle fasce di livello più alte.
Coinvolgere gli alunni meno motivati in attività stimolanti e alternative alle attività didattiche
tradizionali.
Situazione su cui interviene Il progetto nasce dalla considerazione che i nostri alunni non hanno percezione dell'importanza che ha
in ogni popolazione la conoscenza delle origini della cultura del proprio territorio, pertanto ci si
propone di approfondire lo studio delle varie dominazioni che si sono avvicendate in Sicilia nel corso
dei secoli, ponendo in rilievo la consapevolezza che, nonostante tante dominazioni abbiano lasciato
tracce e abbiano influenzato il sostrato culturale dei Siciliani, questi però non hanno perso la propria
identità culturale.
Attività previste Interviste, visite guidate, ricerca di libri e documenti, video inerenti la storia della Sicilia, costruzione
di libri o almanacchi e un calendario elaborati dagli alunni, spettacoli teatrali, allestimento di una
mostra-mercato dei prodotti culinari siciliani influenzati dalle culture delle dominazioni passate.
Risorse finanziarie necessarie 1.500.00 euro per allestimento stands, amplificazione e impianto luci, brochure e materiale vario
Risorse umane (ore) / area Tutti i docenti curricolari e i referenti dei tre ordini di scuola
Altre risorse necessarie Laboratorio informatico, biblioteca scolastica, biblioteca comunale, LIM (già esistenti).
Valori / situazione attesi Innalzamento dei risultati scolastici.
Denominazione progetto Coro Arcobaleno
Priorità cui si riferisce Innalzamento dei risultati scolastici degli alunni nelle singole classi e per classi parallele.
Traguardo di risultato (event.) Coinvolgere gli alunni meno motivati in attività stimolanti e alternative alle attività didattiche
tradizionali.
Obiettivo di processo (event.) Organizzazione di laboratori di recupero e potenziamento con docenti di supporto e non.
Situazione su cui interviene Alunni di tutti e tre gli ordini di scuola
Attività previste Esercizi di respirazione e vocalità. Esecuzione di brani a una o due voci a cappella o con
l’ausilio di accompagnamento strumentale
Risorse umane (ore) / area Tre docenti che seguiranno i coristi per un’ora e mezza settimanale da settembre 2016 a maggio
2017 per un totale di circa 180 ore (60 ore per ciascun docente)
Altre risorse necessarie CD, carta formato A4, fotocopiatrice, lettore CD, amplificazione, mixer, microfoni, pedana per
la disposizione dei coristi, tastiera, strumentario Orff, leggio
Indicatori utilizzati Sono previste in itinere prove pratiche corali ed esibizione al saggio finale. Il presente progetto
prevede inoltre uscite per partecipazioni a manifestazioni o visite guidate a carattere musicale,
concorsi e rassegne musicali, che costituiranno momenti di verifica.
Valori / situazione attesi Si intende migliorare il rapporto col linguaggio musicale al fine di invogliare gli alunni della
scuola primaria ad iscriversi nella scuola media ad indirizzo musicale
Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 15 di 25)
Denominazione progetto “ENGLISH FOR CAMBRIDGE”
Priorità cui si riferisce Arricchire l’offerta formativa con la lingua straniera più usata nel mondo.
Migliorare la competenza linguistica in lingua inglese.
Acquisire la certificazione CAMBRIDGE riconosciuta a livello nazionale ed
internazionale.
Traguardo di risultato (event.) L'alunno è in grado di affrontare una comunicazione essenziale in lingua straniera in semplici
situazioni di vita quotidiana.
Obiettivo di processo (event.) Promuovere ed incoraggiare lo sviluppo delle abilità espressive e comunicative degli allievi nel
rispetto dell’età di ciascuno e l’acquisizione di una competenza comunicativa che permetta loro
di usare la lingua come efficace mezzo di comunicazione in contesti diversificati.
Altre priorità Conseguimento certificazione CAMBRIDGE (LIV. STARTERS – MOVERS)
Situazione su cui interviene Il progetto è rivolto agli alunni delle classi quarte e quinte di scuola primaria e a tutte le classi
della scuola secondaria di primo e mira a soddisfare i seguenti bisogni emersi nell’analisi della
situazione:
Ricerca di reali occasioni di uso della lingua straniera come mezzo di comunicazione
Potenziamento della competenza comunicativa per affrontare uno scambio dialogico
con un madrelingua in modo sempre più naturale.
Apertura ad un diverso modello culturale e linguistico.
Attività previste Esercitazioni e simulazioni del test
Risorse finanziarie necessarie Il progetto, suddiviso in tre moduli, è incluso tra i progetti richiesti con il fondo PON; dovrebbe,
se approvato, non apportare alcun aggravio sul fondo d’istituto.
Risorse umane (ore) / area Se approvato tra i progetti PON: i docenti saranno 3 esperti madrelingua esterni.
Altre risorse necessarie Laboratorio multimediale con collegamento internet e LIM
Testi specifici e materiale multimediale
Fotocopie delle dispense e del materiale elaborato dai docenti
Indicatori utilizzati Gli indicatori relativi al QCE sono A1 e A2
Valori / situazione attesi Superamento del test e certificazione relativa
Denominazione progetto EDUCAZIONE ALL’ASCOLTO
Priorità cui si riferisce Risultati scolastici
Traguardo di risultato (event.) Coinvolgere gli alunni meno motivati in attività stimolanti e alternative alle attività didattiche
tradizionali.
Obiettivo di processo
(event.)
Ambiente di apprendimento
Altre priorità (eventuale) Migliorare le competenze relative all’ascolto guidato
Situazione su cui interviene Gli studenti di tutte le classi appartenenti alla scuola media di 1° grado non possiedono
un’adeguata cultura di musica classica e lirica
Attività previste Visione di concerti presso l’Ente Regionale Teatro Massimo V. Bellini di Catania.
Svolgimento di lezioni-concerto presso il nostro Istituto realizzati da esperti esterni di musica.
Risorse finanziarie necessarie Impegno presunto:
1.020,00 € per n. 20 abbonamenti al Teatro Massimo Bellini (51,00 € cadauno)
1.500 € compenso per esperti esterni per lo svolgimento di attività di formazione
Risorse umane (ore) / area N. 2 docenti di musica dell’organico per preparare e accompagnare gli studenti
Impegno orario totale previsto: 40 ore.
Altre risorse necessarie 2.800,00 € spesa autobus per 8 viaggi da Riposto a Catania e viceversa per ogni spettacolo
Stati di avanzamento Tenendo conto dei livelli di partenza, il miglioramento atteso al termine del progetto sarà quello
di stabilire il grado di preparazione culturale e di maturazione raggiunto da ogni singolo
ragazzo.
Valori / situazione attesi Una verifica finale, da effettuare alla fine del progetto, fornirà indicazioni sulla validità del
percorso didattico e una ricognizione sui contenuti proposti.
Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 16 di 25)
Denominazione progetto NOIALTRI –“AMAREILMARE”
Priorità cui si riferisce Innalzamento dei risultati scolastici degli alunni nelle singole classi e per classi parallele.
Diminuzione degli abbandoni scolastici prima della conclusione del ciclo di studi secondario di
primo grado.
Traguardo di risultato (event.) Incrementare il numero di alunni che si posizionano nelle fasce di livello più alte.
Coinvolgere gli alunni meno motivati in attività stimolanti e alternative alle attività didattiche
tradizionali.
Obiettivo di processo (event.) Organizzazione di laboratori di recupero e potenziamento con docenti di supporto e non.
Altre priorità (eventuale) Favorire la consapevolezza dell’appartenenza a una dimensione culturale e riconoscere il valore
culturale della memoria storica al di là della pseudo-cultura che massifica; riconoscere
l’importanza della salvaguardia delle tradizioni ; educare alla corretta comunicazione e al
rispetto delle regole; sviluppare la capacità di comprendere ed usare la lingua italiana con
padronanza; creare un legame efficace tra scuola, territorio e famiglia.
Situazione su cui interviene Gli allievi sui quali necessita intervenire provengono da un tessuto sociale problematico e nel
quale l’indifferenza e la mancanza di aspettative verso i valori e la cultura sono alla base del
disagio relazionale e del rifiuto dell’apprendimento. L’intervento sulle difficoltà scolastiche e
relazionali (40%) e sulla demotivazione (60%) prevede un lavoro costante per la rimozione del
disagio attraverso il recupero dell’autostima, l’educazione al pensiero critico, il piacere del
confronto.
Attività previste Attività di ricerca e raccolta di testimonianze scritte e orali relative alle peculiarità culturali e
specifiche del nostro territorio e del territorio di appartenenza nel caso di alunni stranieri; come
fonte di arricchimento storico-linguistico-culturale; attività laboratori ali di fotografia, video,
interviste, social.
Azioni di cittadinanza attiva- Azioni di sensibilizzazione ambientale.
Risorse umane (ore) / area Sette docenti, tutti facenti parte della Scuola Primaria e Secondaria della Istituzione Scolastica;
personale ATA.
Altre risorse necessarie Strumenti didattici e digitali necessari per realizzare il progetto, appassionare e mettere a loro
agio i nostri giovani studenti, “nativi digitali”.
Indicatori utilizzati Schede di rilevazione dei risultati raggiunti in base all’interesse,alla partecipazione, alle
conoscenze, abilità e capacità acquisite; prodotti realizzati.
Stati di avanzamento Il percorso (avviato già da anni) ha fatto registrare una riduzione delle criticità del 20% circa per
quanto riguarda le difficoltà scolastiche e relazionali e del 30% in relazione alla demotivazione
e al rifiuto del contesto scolastico.
Valori / situazione attesi Alla fine del percorso si aspettano risultati qualitativi riguardo alla fragilità sociale e di
impoverimento culturale contingente; si spera in un riconoscimento, da parte dei ragazzi, dell’
importanza del “sapere” come fonte conoscenza per lo sviluppo della propria personalità; ci si
augura di dimezzare ulteriormente la percentuale degli allievi con difficoltà relazionali e
scolastiche e ridurre al 2% i casi di dispersione scolastica e abbandono.
Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 17 di 25)
Denominazione progetto La Magia del libro
Priorità cui si riferisce Miglioramento delle competenze di lettura e scrittura nella lingua italiana
Traguardo di risultato (event.) L'alunno comprende e produce testi di tipo diverso, ne individua il senso globale e svolge
attività esplicite di riflessione linguistica.
Educare i bambini/ragazzi ad una lettura attiva, consapevole ed appassionata ; sviluppare le
capacità di scrittura creativa.
Obiettivo di processo (event.) Utilizzare la lettura come opportunità di formazione integrale della persona per ridurre il disagio
socio-culturale
Situazione su cui interviene Il progetto nasce dalla necessità di promuovere e stimolare il miglioramento delle competenze
di lettura e scrittura nel bambino/ragazzo, finalizzando tutto ciò alla costruzione di un autentico
interesse per la lettura, che si mantenga anche nell'età adulta. Nei bambini/ ragazzi il piacere
della lettura spesso è carente o legato solo agli obblighi scolastici, pertanto le attività di questo
progetto hanno lo scopo di motivare fortemente gli alunni alla lettura piacevole ed offrire
un’occasione di crescita culturale e di aggregazione sociale.
Attività previste Attività di ascolto, di lettura espressiva, animata ed interpretativa, partecipazione all’attività di
scrittura creativa proposta dall’ente Bimed, incontro con autori ed esperti in tecniche di lettura
interpretativa e scrittura creativa. Partecipazione Festa del Libro.
Conversazioni guidate, riflessioni personali.
Risorse finanziarie necessarie Impegno presunto per materiali o per qualunque altra cosa che richieda pagamenti o rimborsi,
escluse le spese di personale: euro 3.500,00
Risorse umane (ore) / area Tutti i docenti coinvolti nel progetto.
Due docenti della secondaria di primo grado si occuperanno del prestito libri in ore eccedenti
l’orario di servizio (circa 20 ore)
Un docente di scuola primaria dell’organico di potenziamento per occuparsi anche del prestito
dei libri.
Altre risorse necessarie Libri di vario genere letterario, computer, lettore C D e D V D, LIM.
Indicatori utilizzati Le attività svolte in classe legate alle abilità di lettura e scrittura saranno valutate tenendo conto
degli indicatori utilizzati nell’ area linguistico-letteraria.
Denominazione progetto A SCUOLA DI CODING
Priorità cui si riferisce Competenze digitali, competenze di programmazione, sviluppo del pensiero computazionale
Traguardo di risultato (event.) Introduzione dei concetti base della programmazione e loro applicazione in contesti reali
Obiettivo di processo (event.) Organizzazione di laboratori di recupero e potenziamento con docenti di supporto e non.
Situazione su cui interviene Si interviene sugli alunni della scuola dell'infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado al
fine di promuovere, in base alle diverse capacità e ai livelli di competenze, lo sviluppo del pensiero
computazionale e i principi della programmazione.
Attività previste Attività di coding in modalità unplugged con schede cartacee, kit CodyRoby e Codyway; attività di
coding on line sulle piattaforme Code.org e Scratch.
Risorse finanziarie necessarie Costi per eventuali materiali necessari alle attività (fotocopie, plastificazione kit CodyRoby, ecc)
Risorse umane (ore) / area Docenti di classe che dedicheranno parte del loro monte ore allo svolgimento di attività di coding
Altre risorse necessarie Lim, pc, internet, fotocopie, kit CodyRoby, materiale per la realizzazione di percorsi per Codyway
Indicatori utilizzati Il conseguimento di attestati al termine dei percorsi effettuati sulla piattaforma di Code.org
Valori / situazione attesi Il miglioramento delle competenze digitali, l'acquisizione di competenze di programmazione e lo
sviluppo della capacità di problem solving
Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 18 di 25)
Denominazione
Progetto
PROGETTO DI EDUCAZIONE STRADALE “A PIEDI O IN BICI “
Priorità cui si riferisce Acquisizione di norme e regole finalizzate alla formazione di cittadini responsabili e partecipi alla vita sociale
e solidale.
Traguardo di
risultato(event)
Acquisire il senso dell'identità personale, dell'appartenenza ad una comunità e la consapevolezza di essere
cittadino titolare di doveri e di diritti.
Obiettivo di processo
(event)
Elaborazione di un curricolo verticale e per classe finalizzato alla formazione di cittadini responsabili e
partecipi alla vita sociale e solidale.
Situazione su cui
interviene
Alunni che non conoscono il comportamento corretto da tenere in strada.
Attività previste Si partirà dalle norme del vivere scolastico, dall’osservazione diretta della segnaletica per arrivare ad
esplorare le strade ed individuare i corretti comportamenti da assumere sia quando si è a piedi, che con la
bicicletta.
Risorse umane Docenti di classe.
Altre risorse necessarie LIM, CD, eventuale visita della Polizia Stradale a scuola per una lezione di educazione stradale.
Indicatori utilizzati Schede di verifica
Stati di avanzamento Comportamento corretto sulla strada.
Valori/situazione attesi Acquisizione di un corretto comportamento da tenere per la strada e sensibilizzazione sui pericoli della strada.
Denominazione progetto ORTI DI PACE
Priorità cui si riferisce Acquisizione di norme e regole finalizzate alla formazione di cittadini responsabili e partecipi
alla vita sociale e solidale.
Traguardo di risultato (event.) Acquisire il senso dell'identità personale, dell'appartenenza ad una comunità e la consapevolezza
di essere cittadino titolare di doveri e di diritti.
Obiettivo di processo (event.) Elaborazione di un curricolo verticale e per classe finalizzato alla formazione di cittadini
responsabili e partecipi alla vita sociale e solidale.
Altre priorità (eventuale) Avviare alla conoscenza del mondo vegetale e promuovere un’esperienza culturale ed educativa
di vita sociale all’aperto.
Situazione su cui interviene Incrementare negli alunni l’esperienza ecologica ed alimentare attraverso la realizzazione di un
orto scolastico. Mediante la cura dell’orto, a carattere interdisciplinare, è possibile arricchire le
conoscenze individuali di ciascun allievo e si vedranno coesistere discipline quali: la geometria,
la lingua italiana, la geografia, la storia e naturalmente le scienze.
Attività previste Attività di semina, trapianto e coltura di piccole piante, semi e ortaggi.
Risorse finanziarie necessarie Costi previsti per l’acquisto di terriccio, semi, piantine e attrezzi da
giardinaggio.
Risorse umane (ore) / area L’attività coinvolge: docenti, alunni, collaboratori scolastici, genitori, nonni, volontari.
Altre risorse necessarie CD, macchina digitale, lim (già disponibili)
Stati di avanzamento
Il progetto spazia in discipline quali geometria, lingua italiana, geografia, storia, scienze.
Condivisioni di emozioni e crescita culturale, senso di rispetto e tutela della natura sono i
principi che animano il progetto e che diventano al tempo stesso mète e spunti per migliorare
questa straordinaria progettualità.
Valori / situazione attesi Maggiore conoscenza e uso corretto dell’ambiente, forte senso del
rispetto per la terra, la natura, l’ambiente, il cibo.
Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 19 di 25)
Denominazione progetto Progetto “Educazione alla legalità”… dall’infanzia all’adolescenza
Priorità cui si riferisce Acquisizione di norme e regole finalizzate alla formazione di cittadini responsabili e partecipi
alla vita sociale e solidale.
Traguardo di risultato (event.) Acquisire il senso dell'identità personale, dell'appartenenza ad una comunità e la consapevolezza
di essere cittadino titolare di doveri e di diritti.
Obiettivo di processo (event.) Elaborazione di un curricolo verticale e per classe finalizzato alla formazione di cittadini
responsabili e partecipi alla vita sociale e solidale.
Altre priorità L’obiettivo principale è quello di diffondere e attuare quotidianamente, con contenuti e modalità
di lavoro adeguati alle diverse fasce di età, la Convenzione sui diritti dell’Infanzia e
dell’adolescenza.
Situazione su cui interviene Molteplici sono gli ambiti di intervento comuni come l’accoglienza e l’integrazione degli alunni
stranieri e degli alunni diversamente abili, le iniziative di sportelli per l’ascolto dei genitori, le
iniziative di solidarietà, la valorizzazione degli spazi scolastici, la comunicazione e la
partecipazione dei genitori alla vita della scuola, i rapporti con enti e associazioni.
Attività previste Si tratta di un progetto di Istituto che prevede attività differenziate in base all’età degli alunni, i
quali fin dalla scuola dell’infanzia saranno abituati a lavorare nell’ambito delle abilità cognitive,
emotive e relazionali di base, poiché tutte fanno riflettere sulla necessità di raggiungere una
buona convivenza. Alla scuola dell’infanzia e alla primaria le sezioni e le classi inizieranno ad
affrontare tematiche sociali che riguardano in particolare il mondo dei bambini, per arrivare
negli ultimi anni della secondaria a confrontarsi con esperti, esterni alla scuola, su
problematiche inerenti la legalità che spaziano dall’uso corretto della rete al lavoro minorile,
dall’evasione fiscale alla sicurezza.
Risorse umane (ore) / area Gli insegnanti affrontano in classe nell’ottica delle abilità cognitive, emotive e relazionali di
base le regole della convivenza civile a partire dalle regole di classe/regolamento scolastico, per
passare alla Dichiarazione dei diritti del fanciullo, alla Dichiarazione universale dei Diritti
dell’uomo, a tematiche quali per esempio bullismo, cyberbullismo, vandalismo, dipendenze
varie, mafia, educazione all’affettività, in modo che gli alunni sviluppino senso critico, piuttosto
che la capacità di prendere decisioni, risolvere un conflitto, comunicare efficacemente, mostrarsi
empatici.
Altre risorse necessarie Aule e saloni della scuola equipaggiati di LIM, videoproiettori, sistema audio, microfoni,
telecamere (già disponibili).
Stati di avanzamento Nella scuola dell’infanzia il progetto si inserisce nelle attività quotidiane.
Nella scuola primaria i percorsi vengono attuati in vari momenti dell’anno in modo
interdisciplinare.
Nella scuola secondaria i tempi variano da poche ore a svariati mesi, talvolta lo stesso progetto
può essere ripreso nel corso degli anni cambiando obiettivo specifico, ad es. il progetto di
prevenzione alle dipendenze prevede prima il tabagismo, poi l’alcolismo ed infine l’uso di
stupefacenti.
Valori / situazione attesi approcciarsi alle regole della convivenza democratica;
favorire la cooperazione, la condivisione e la responsabilità;
educare alla diversità;
prevenire comportamenti scorretti e lesivi nei confronti di sé e degli altri;
educare al rispetto dei beni comuni;
prevenire specificatamente dipendenze;
prender coscienza di eventuali pericoli;
promuovere la partecipazione alle scelte della società civile.
Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 20 di 25)
Denominazione progetto EDUCAZIONE ALLA SALUTE E EDUCAZIONE ALL’AMBIENTE
Priorità cui si riferisce Acquisizione di norme e regole finalizzate alla formazione di cittadini responsabili e partecipi
alla vita sociale e solidale.
Traguardo di risultato (event.) Acquisire il senso dell'identità personale, dell'appartenenza ad una comunità e la consapevolezza
di essere cittadino titolare di doveri e di diritti.
Obiettivo di processo (event.) Elaborazione di un curricolo verticale e per classe finalizzato alla formazione di cittadini
responsabili e partecipi alla vita sociale e solidale.
Altre priorità Sensibilizzare i bambini a raggiungere uno stato di benessere fisico-psichico e sociale con sé e
l’ambiente.
Situazione su cui interviene Promuovere stili di vita positivi e corrette abitudini alimentari. La salute come risorsa della vita
quotidiana.
Attività previste Lezioni frontali, incontri con esperti, visite e uscite didattiche.
Risorse finanziarie necessarie Materiale didattico (colla –colori – pennarelli). Eventuale onere a personale specializzato.
Risorse umane (ore) / area L’attività coinvolge: docenti, alunni,collaboratori scolastici, genitori, esperti, personale
specializzato.
Altre risorse necessarie CD – Macchina fotografica – Lim (già disponibili).
Indicatori utilizzati Raggiungimento dei risultati.
Stati di avanzamento Il progetto spazia in discipline : Lingua italiana, scienze, geografia. Crescita culturale del senso
di eispetto della salute e dell’ambiente.
Valori / situazione attesi Prevenzione alla salute. Corretti stili di vita. Corretta alimentazione. Conoscenza al riciclaggio.
Denominazione
Progetto
Divertiamoci …ballando
Priorità cui si riferisce Acquisizione di norme e regole finalizzate alla formazione di cittadini responsabili e partecipi alla vita sociale
e solidale.
Traguardo di
risultato(event)
Acquisire il senso dell'identità personale, dell'appartenenza ad una comunità e la consapevolezza di essere
cittadino titolare di doveri e di diritti.
Obiettivo di processo
(event)
Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie.
Altre priorità (eventuale)
Migliorare e rafforzare i rapporti tra le varie componenti del personale scolastico e le famiglie.
Attività previste Lezioni di ballo.
Risorse umane N.1 docente di Ed. Motoria
N.1 Esperto di ballo
Valori/situazione attesi Miglioramento della partecipazione alla vita della scuola e al dialogo educativo.
Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 21 di 25)
Denominazione progetto Potenziamento seconda lingua comunitaria ed educazione alla cittadinanza europea.
Priorità cui si riferisce Comunicazione in lingua straniera in modo gradualmente più articolato e completo.
Traguardo di risultato L'alunno è in grado di affrontare una comunicazione essenziale in semplici situazioni di vita
quotidiana.
Obiettivo di processo Organizzazione di laboratori di recupero e potenziamento con docenti di supporto e non.
Flessibilità dell'orario scolastico per la realizzazione di laboratori di recupero e potenziamento
con docenti di supporto e non nella scuola secondaria.
Altre priorità Introduzione allo studio della seconda lingua comunitaria nelle classi quarte e quinte della
scuola primaria. Potenziamento delle competenze linguistiche e culturali degli studenti della
scuola secondaria di primo grado.
Situazione su cui interviene Gli alunni spesso dimostrano di avere grosse difficoltà nella produzione orale durante lo studio
della civiltà e soprattutto in vista della prova orale degli esami di stato. Dando loro la possibilità
di dedicare una quota maggiore di ore durante gli anni che precedono l’esame di stato, avranno
il tempo e il modo per sviluppare meglio le loro capacità dialogiche. Oltre alle competenze
grammaticali e sintattiche potranno dedicare una parte delle ore a disposizione esclusivamente
alle esercitazioni che mirano al potenziamento delle capacità di comprensione scritta e orale e
soprattutto alla produzione orale, in riferimento al quadro comune europeo.
Attività previste Studio della cultura, della storia, delle caratteristiche geografiche, delle abitudini culinarie, delle
tradizioni, delle principali attività economiche, dei fatti di cronaca più rilevanti, dell’attualità,
dei rapporti interculturali della Francia e dei paesi francofoni. Nascita, storia, situazione attuale,
trattati e istituzioni dell’Unione Europea . I diritti e i doveri dei cittadini europei.
Risorse finanziarie necessarie Il potenziamento dell’offerta formativa per la seconda lingua va attuato in orario curricolare con
l’aumento di un’ora settimanale per classe e pertanto costituiranno ore da inserire in organico di
lingua francese.
Risorse umane (ore) / area Docenti titolari della cattedra di lingua francese (classe di concorso A245).
Altre risorse necessarie Laboratorio informatico, biblioteca scolastica, libri di testo già in uso, utilizzo della LIM già in
dotazione alla scuola e uso della rete.
Indicatori utilizzati La media dei voti nelle verifiche scritte e orali per ogni anno scolastico e le fasce di livello
sviluppate nel triennio di scuola secondaria.
Stati di avanzamento Il miglioramento previsto alla fine di ogni anno scolastico dovrebbe portare un drastico
miglioramento delle competenze dialogiche e all’aumento delle valutazioni buone ed ottime e
alla diminuzione delle sufficienze e dei voti mediocri.
Valori / situazione attesi Aumento di almeno il 20% della quota di alunni per classe in prima e seconda fascia e
miglioramento delle competenze linguistiche rilevabili con prove specifiche e simulazioni
d’esame.
Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 22 di 25)
Denominazione progetto Giochi matematici
Priorità cui si riferisce Competenze chiave e di cittadinanza
Traguardo di risultato (event.) L’alunno sviluppa un atteggiamento positivo verso la disciplina e utilizza le conoscenze
matematiche per trovare soluzioni a problemi reali.
Obiettivo di processo (event.) Predisposizione di competizioni interne ed esterne per il potenziamento delle competenze
chiave.
Situazione su cui interviene Gli studenti che partecipano ai Giochi Matematici organizzati dall’Università Statale di Milano
si collocano, nel loro insieme, in livelli inferiori alla media nazionale delle scuole comparabili.
Attività previste Svolgimento di un’attività di ricerca-azione, assistita. Svolgimento di un certo numero di
simulazioni .
Risorse finanziarie necessarie € 500,00 spesa per premiazione dei primi tre classificati delle tre categorie partecipanti.
Risorse umane (ore) / area N. 1 docente dell’organico di potenziamento (A047 / A049) utilizzato per svolgere simulazioni
e attività laboratori ali con gli studenti a cui è rivolto il progetto.
Impegno orario totale previsto: 30 ore.
Altre risorse necessarie Una LIM , tablet e aula informatica (già disponibile)
Indicatori utilizzati Le prove standardizzate annuali fornite dall’università di Milano
Denominazione progetto Formazione docenti “Progettare il successo formativo con un curricolo verticale”
Priorità cui si riferisce Innalzamento dei risultati scolastici degli alunni nelle singole classi e per classi parallele.
Diminuzione degli abbandoni scolastici prima della conclusione del ciclo di studi secondario di
primo grado.
Traguardo di risultato (event.) Incrementare il numero di alunni che si posizionano nelle fasce di livello più alte.
Coinvolgere gli alunni meno motivati in attività stimolanti e alternative alle attività didattiche
tradizionali.
Obiettivo di processo (event.) Incremento e sviluppo della formazione dei docenti sui processi di apprendimento degli
studenti.
Situazione su cui interviene Cause più frequenti dell’insuccesso scolastico: come prevenirle o minimizzarle.
Metodologie e strategie didattiche per il successo formativo.
Le tecniche della progettazione e della didattica per competenze.
Criteri e modelli di prove.
Attività previste Svolgimento di attività di ricerca-azione, assistita da esperti esterni.
Risorse finanziarie necessarie Impegno presunto: € 1.500.00
Fonte finanziaria: Aggiornamento e/o Fondi MIUR
Risorse umane (ore) / area N.1 esperto esterno.
Impegno orario totale previsto: 12 ore.
Altre risorse necessarie Una LIM , tablet e aula informatica (già disponibile)
Situazione attesa Allineare i criteri di valutazione delle conoscenze. Criteri e modelli per la certificazione delle
competenze.
Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 23 di 25)
Denominazione progetto UNICEF: "VERSO UNA SCUOLA AMICA DEI BAMBINI E DEI RAGAZZI"
Priorità cui si riferisce Acquisizione di norme e regole finalizzate alla formazione di cittadini responsabili e partecipi alla vita
sociale e solidale.
Traguardo di risultato (event.) Acquisire il senso dell'identità personale, dell'appartenenza ad una comunità e la consapevolezza di
essere cittadino titolare di doveri e di diritti.
Obiettivo di processo (event.) Coinvolgimento dei genitori in attività di formazione rivolte agli studenti.
Altre priorità PROMUOVERE I DIRITTI DELL'INFANZIA E DELL'ADOLESCENZA RICONOSCENDO I BAMBINI E I RAGAZZI QUALI REALI SOGGETTI DI DIRITTO
Situazione su cui interviene L'OBIETTIVO E' DI REALIZZARE UNA SCUOLA IN CUI LA CONVENZIONE SUI DIRITTI DELL'INFANZIA E DELL'ADOLESCENZA SIA CONOSCIUTA E ATTUATA RENDENDO I BAMBINI E I RAGAZZI PROTAGONISTI DELLA VITA SCOLASTICA
Attività previste ADESIONE ALLE ATTIVITA’ PROPOSTE DAL COMITATO UNICEF DI CATANIA; INIZIATIVE DI RACCOLTA FONDI DURANTE CONCERTI O MOSTRE; INCONTRI DI SENSIBILIZZAZIONE SUI DIRITTI DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA,REALIZZAZIONE DI PIGOTTE
Risorse umane (ore) / area UN DOCENTE DI SCUOLA DELL’INFANZIA. ORE NON QUANTIZZABILI
Indicatori utilizzati SCHEDE DI AUTOVALUTAZIONE PREVISTE DAL PROTOCOLLO ATTUATIVO DA COMPILARE DURANTE L'ANNO
Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 24 di 25)
4. Valutazione, condivisione e diffusione dei risultati del
piano di miglioramento
4.1 Valutazione dei risultati raggiunti sulla base degli indicatori
relativi ai traguardi del RAV
Prima di iniziare ogni progetto, i docenti tutor avranno cura di rilevare con appositi strumenti
diagnostici e divalutazione la situazione di partenza degli alunni, l'entità del gap in
percentuale rispetto alla media e agli standard delle classi di pertinenza.
Durante lo svolgimento del progetto, essi procederanno ad una sommaria verifica
dell'andamento dell’azione per rilevare particolari bisogni o difficoltà e programmare
correttivi.
Al termine dello svolgimento di ogni azione, il TEAM del Piano di miglioramento rileverà
l'andamento del progetto, i progressi fatti dagli alunni e le situazioni di criticità.
Nel corso degli anni scolastici successivi si accerterà in che misura percentuale è stato
colmato il gap negativo della situazione di partenza da parte di ciascun alunno e lo si
rapporterà con il risultato inizialmente atteso.
Sulla base dell'andamento del progetto e delle criticità rilevate saranno suggeriti gli eventuali
adattamenti e/o rimodulazioni per pervenire al raggiungimento degli obiettivi programmati.
4.2 Processi di condivisione del piano all'interno della scuola
I momenti di condivisione e di socializzazione dei risultati si realizzeranno in sede di
apposite riunioni e/o assemblee in cui saranno coinvolti lo staff del Dirigente, il NIV, gli
organi collegiali, le famiglie, i formatori, i tutor, ilpersonale docente e ATA.
4.3 Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia
all'esterno dell'organizzazione scolastica
Gli esiti dei risultati ottenuti con la realizzazione dei progetti saranno riportarti in appositi
report predisposti dal NIV e saranno socializzati e diffusi secondo le seguenti modalità:
Presentazione in apposita seduta del Collegio dei docenti;
Pubblicazione sul sito della scuola;
Inserimento dei progetti su cdrom assiemea tutte le altre attività realizzate dalla
scuola nel corso dell'anno 2016/2017 da proiettare come vetrinadell'O.F. della scuola
nel corso della tradizionale manifestazione di fine anno;
Socializzazione degli esiti in sededi assemblee dei genitori, dei consigli di interclasse e di classe;
Pubblicazione del report sul Portale Unico dei dati della scuola del MIUR;
Pubblicazione di apposito articolo su riviste locali.
Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 25 di 25)
4.4 Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo
Nome Ruolo
D’Anna Cinthia Dirigente Scolastico
Messina Lea I Collaboratrice DS‐ NIV
Proietto Russo Giuseppe II Collaboratore DS‐ NIV
Bonomi Venera Docente referente NIV /Piano di
Miglioramento
Finocchiaro Maria Rita Funzione Strumentale Area 1
Barbagallo Maria Rita Docente responsabile dei monitoraggi