PIANO DI MANUTENZIONE – PARTE EDILE · I due edifici si realizzano attraverso al formazione di...

Progetto definitivo/esecutivo per la riqualificazione della stazione di interscambio di piazzale Cialdini – Mestre Venezia pagina 1 di 26

PIANO DI MANUTENZIONE – PARTE EDILE

CLD.PES.GEN.ARC.PR.PM.10016.00 PIANO DI MANUTENZIONE- PARTE EDILE


1PIANO DI MANUTENZIONE OPERE EDILI.................................................3

1.1Premessa...................................................................................................................3

1.2Descrizione delle opere edili....................................................................................4

2MANUALE D’USO E MANUTENZIONE.......................................................7

2.1Elementi del progetto oggetto di manutenzione....................................................8

2.2Descrizione delle risorse necessarie ...................................................................22

3PROGRAMMA DI MANUTENZIONE..........................................................23

3.1Azioni di manutenzione programmate e preventiva............................................24



1 PIANO DI MANUTENZIONE OPERE EDILI

1.1 Premessa

Il piano di manutenzione è il documento complementare al progetto esecutivo che prevede, pianifica e programma l'attività di

manutenzione dell'intervento al fine di mantenere nel tempo la funzionalità, le caratteristiche di qualità, l'efficienza ed il valore

economico.

Il piano di manutenzione generale è costituito dai seguenti documenti operativi:

a) il manuale d'uso;

b) il manuale di manutenzione;

c) il programma di manutenzione.

a) - Il manuale d'uso

Il manuale d'uso si riferisce all'uso delle parti significative del bene. Il manuale contiene l'insieme delle informazioni atte a

permettere all'utente di conoscere le modalità per la migliore utilizzazione del bene, nonché tutti gli elementi necessari per

limitare quanto più possibile i danni derivanti da un'utilizzazione impropria, per consentire di eseguire tutte le operazioni atte alla

sua conservazione che non richiedono conoscenze specialistiche e per riconoscere tempestivamente fenomeni di

deterioramento anomalo al fine di sollecitare interventi specialistici.

Il manuale d'uso contiene le seguenti informazioni:

• la collocazione dell'intervento delle parti menzionate;

• la rappresentazione grafica;

• la descrizione;

• le modalità d'uso corrette.

b) - Il manuale di manutenzione

Il manuale di manutenzione si riferisce alla manutenzione delle parti significative del bene. Esso fornisce, in relazione alle

diverse unità tecnologiche, alle caratteristiche dei materiali o dei componenti interessati, le indicazioni necessarie per la corretta

manutenzione nonché per il ricorso ai centri di assistenza o di servizio.

Il manuale di manutenzione contiene le seguenti informazioni:

• la collocazione nell'intervento delle parti menzionate

• la rappresentazione grafica

• la descrizione delle risorse necessarie per l'intervento manutentivo

• il livello minimo delle prestazioni

• le anomalie riscontrabili

• le manutenzioni eseguibili direttamente dall'utente



• le manutenzioni da eseguire a cura di personale specializzato

Il programma di manutenzione si realizza, a cadenze prefissate temporalmente o altrimenti prefissate, al fine di una corretta

gestione del bene e delle sue parti nel corso degli anni. Esso si articola in tre sottoprogrammi:

1. il sottoprogramma delle prestazioni, che prende in considerazione, per classe di requisito, le prestazioni fornite dal

bene e dalle sue parti nel corso del suo ciclo di vita

2. il sottoprogramma dei controlli, che definisce il programma delle verifiche, al fine di rilevare il livello prestazionale

(qualitativo e quantitativo) nei successivi momenti della vita del bene, individuando la dinamica della caduta delle

prestazioni aventi come estremi il valore di collaudo e quello di mimino di normai

3. Il sottoprogramma degli interventi di manutenzione, che riporta in ordine temporale i differenti interventi di

manutenzione, al fine di fornire le informazioni per una corretta conservazione del bene

1.2 Descrizione delle opere edili

Gli interventi prevedono la riqualificazione di piazzale Cialdini destinato a diventare la stazione di interscambio autobus/tram

con servizi annessi.

Stato di fatto

Attualmente l'area è adibita a parcheggio ed è costituita da un piano asfaltato insistente sul solaio di un autorimessa interrata.

All'interno dell'area è presente una piccola area verde, che sarà oggetto di pochi interventi di riqualificazione.

Progetto

Il progetto si può suddividere in tre parti: sistemazioni esterne, realizzazione di coperture/pensiline e realizzazione di fabbricati.

Sistemazioni esterne

Per le opere di sistemazione esterne, oltre alla realizzazione dei sottoservizi necessari, si prevede la rimozione dello strato

superficiale di asfalto, e degli strati sottostanti in macadam, fino al raggiungimento dell'estradosso della soletta

dell'autorimessa sottostante.

La pavimentazione della stessa in lastre di porfido 40x80 dello spessore di 4 cm e il disegno a terra di linee di flusso in pietra

di trachite grigio chiara (bianca).

Sotto lo strato di pavimentazione si predispone una struttura come fondazione a travi rovesce in appoggio alla soletta esistente

e la realizzazione di un vespaio con igloo, per ridurre i carichi permanenti all'interno della piazza.

Realizzazione fabbricati

Il progetto prevede la realizzazione di due fabbricati dedicati rispettivamente ad uffici e bar. Localizzati sul limite nord dell'area

pavimentata a ridosso delle due grate per l'areazione del garage sottostante sono caratterizzati da un rivestimento esterno in

lamiera microforata di alluminio, per le parti opache dell'edificio, e con pareti interamente vetrate per le parti trasparenti. Vetrate

realizzate con profili in alluminio tipo Schueco AWS65. Le coperture degli edifici, leggermente aggettanti (200 cm dall'asse



delle travi strutturali) sono realizzate con una lamiera di copertura tipo riverclack 55 e rivestimenti in pannelli modulari a

cassetta per le parti di soffitto e risvolto, oltre che da piccoli carter di connessione tra la copertura e i soffitti. Il tutto in tinta

RAL 9010 (bianco).

I due edifici si realizzano attraverso al formazione di uno scheletro in acciaio, formato da travi HEB 120 per il solaio inferiore,

travi IPE 200, per il solaio superiore e pilastri a sezione quadrata 100x100. Per le parti strutturali verticali visibili, perchè

posizionate davanti alle pareti vetrate si utilizzano profili a sezione circolare di diametro esterno 100. Queste ultime sono tinte in

RAL 9010.

Tutte le partizioni interne sono realizzate mediante pareti in cartongesso a doppia lastra e montati a passo 40 cm,

opportunamente coibentate e isolate, mediante l'inserimento della lana di roccia, con montanti dello spessore di 100 mm. Dove

non sono rivestite le pareti sono tinteggiate con smalto ad acqua tinta RAL9010. I rivestimenti, i pavimenti e lo zoccolino

battiscopa sono realizzati in gres, di colore simile a quello del porfido esterno.

Uffici

Il locale degli uffici ospita al suo interno due funzioni separate: la biglietteria e i servizi di back-office della stessa, e il locale per

la sosta dei dipendenti di ACTV. Lo spazio biglietteria è composto da una sala per il pubblico di circa 32 mq, un sportello di

front-office con cinque postazioni di lavoro e alcuni locali di back-office, quali un ufficio per il responsabile di servizio (circa 10

mq), con due postazioni di lavoro, un locale guardaroba, un vano tecnico per il posizionamento della macchina contadenaro e

il quadro rack, un locale bagni composto da antibagni e due bagni di dimensioni adatte per essere entrambi dedicati a persone

con mobilità ridotta.

Lo spazio sosta ACTV è una stanza di dimensione di 16 mq circa, caratterizzata da una parete vetrata sul giardino. I pavimenti

della sala per il pubblico, dello spazio di front-office/biglietteria, del gaurdaroba e del rack esterno sono realizzati con

pavimento flottante sempre in gres. Gli altri locali invece sono realizzati con pavimenti incollati in gres, come descritto nel

precedente paragrafo.

Bar

L'edificio per il bar ospita al suo interno la sala di mescita, circa 40 mq, un locale bagni per il pubblico – composto da un

locale antibagno e un bagno di dimensioni sufficienti nel rispetto della normativa sull'eliminazione delle barriere architettoniche;

da un locale magazzino, un locale bagno per il personale e uno spogliatoio per il personale.

Copertura/pensiline

Infine, si prevede la realizzazione di due pensiline lungo le due banchine di attesa del tram ed una grande copertura, circa 230

mq, a coprire i percorsi di maggiore importanza che connettono gli uffici alle banchine del tram.

Il sistema di realizzazione è quello previsto per le coperture degli edifici con un sistema di tetto in lamiera zincata tinta

RAL9010, tipo Riverclack 55, e controsoffitti in pannelli modulari a cassetta in alluminio tinta RAL9010 e una sottostruttura in

acciaio zincato.

Opere architettoniche

Le opere architettoniche si possono così riassumere:

Demolizioni:



– pavimentazione esistente in asfalto;

– pavimentazione esistente di marciapiede in betonelle;

– rimozione delle linee di sottoservizi.

Ricostruzioni:

– realizzazione di sottofondo, mediante vespaio realizzato con igloo;

– realizzazione di pavimentazione in pietra porfido bocciardato;

– realizzazione di linee a terra in pietra trachite grigio chiara;

– formazione di pareti esterne con materiale coibente tipo isolpack wall;

– formazione di contropareti e pareti in cartongesso

– realizzazione di rivestimenti esterni verticali in pannelli a cassetta di lamiera microforata in alluminio spessore 15/10,

con apposita baraccatura per la predisposizione degli agganci dei pannelli stessi.

– Realizzazione di pavimentazioni incollate in gres

– Realizzazione di rivestimenti delle paretei in gres

– Realizzazione di pavimenti flottanti in gres

– Realizzazione di controsoffitti in cartongesso

– Realizzazione di controsoffitti ispezionabili realizzati in quadrotti metallici 60x60

– Realizzazione di pannelli in compensato rivestiti in acciaio, come rivestimenti dello sprtello di biglietteria dal alto del

pubblico

– Realizzazione di serramenti finestra e porte esterne con profili in alluminio tipo Schueco AWS65 e vetrocamera

4+4/20/4+4

– Realizzazione di serramenti porte interne

– Fornitura e posa di arredi urbani (panchine+cestini+rastrelliere)



2 MANUALE D’USO E MANUTENZIONEIl Manuale e Manutenzione contiene l’insieme delle informazioni atte a permettere all’utente di conoscere le modalità di

fruizione del bene, nonché tutti gli elementi necessari per limitare quanto più possibile i danni derivanti da un’utilizzazione

impropria, per consentire di eseguire tutte le operazioni atte alla sua conservazione che non richiedono conoscenze

specialistiche e per riconoscere tempestivamente fenomeni di deterioramento anomalo al fine di sollecitare interventi

specialistici.

Di seguito sono riportati gli elementi del progetto oggetto di manutenzione, la loro collocazione, i corrispondenti elaborati grafici

del progetto esecutivo, la descrizione dell'elemento e dei suoi componenti, le modalità d'uso, le anomalie e le manutenzioni

eseguibili dall'utente.

In questa fase si ritiene utile raggruppare alcuni elementi delle opere architettoniche, limitandoci alle sole parti visibili

demandando al manuale d'uso e manutenzione che verrà consegnata una volta realizzata l'opera.

Pertanto, per le sole opere architettoniche si prenderanno in esame le seguenti voci:

– Pavimentazioni esterne;

– Rivestimenti verticali esterni degli edifici;

– Pareti e contropareti interne in cartongesso;

– Rivestimenti pareti in gres;

– Rivestimenti pareti in pannelli di legno rivestiti in acciaio;

– Pavimentazioni interne incollate in gres;

– Pavimentazioni flottanti interne in gres;

– Controsoffitti in cartongesso;

– Controsoffitti coperture in pannelli modulari in acciaio zincato tinta RAL 9010;

– Coperture in lastre di alluminio tinta RAL 9010;

– Serramenti esterni;

– Serramenti interni;

– Arredi urbani.



2.1 Elementi del progetto oggetto di manutenzione

Pavimentazione generale in lastre di porfido 40x80 spessore 4 cm.

Collocazione Pavimentazione esterna e marciapiedi lato nord

Elaborati grafici TAVOLA 10211 codice documento CLD.PES.PZZ.ARC.PNN.PR.PN.10211.01

TAVOLA 10311 codice documento CLD.PES.UFF.ARC.PNN.PR.SZ.10311.01




TAVOLA 10411 codice documento CLD.PES.BAR.ARC.PNN.PR.SZ.10411.01



TAVOLA 10701 codice documento CLD.PES.GEN.ARC.PNN.DD.PN.10701.01

Scheda tecnica descrizione Il porfido è una pietra molto resistente dalle caratteristiche uniche nel suo genere; consistenza

e moltitudine di colori in diverse e spesso uniche gradazioni la rendono una pietra inimitabile.

La sua resistenza all'usura, la durevolezza e la consistente resistenza al gelo fanno di questa

pietra la regina dei materiali lapidei proprio in virtù di queste sue particolari caratteristiche.

Per questi motivi determinanti nel settore della pavimentazione di esterni, uniti alla varietà di

colori disponibili e alla naturale ruvidità, il porfido viene impiegato per qualsiasi tipo di

pavimentazione, a partire dal semplice marciapiede pedonabile fino alla realizzazione di strade

e piazze anche sottoposte ad un intenso e continuo traffico pesante.

Tra le caratteristiche importanti del porfido va ricordata la sua alta resistenza agli agenti

chimici e perciò consigliato l'impiego come pavimentazione nei luoghi dove sia richiesta tale

caratteristica.

Lista degli elementi tecnici

costituenti

Lastra di pietra 40x80

Modalità d'uso corretto Ispezionabilità NO

Anomalie Verifica visiva

Distacco o deterioramento dei giunti

Comparsa di fessurazioni

Presenza di danneggiamenti dovuti a traslochi di attrezzature

Manutenzioni eseguibili

dall'utente

Nessuna

Pavimentazione esterna in adaxite



Collocazione Pavimentazione sterna per percorsi su giardino

Elaborati grafici TAVOLA 10211 codice documento CLD.PES.PZZ.ARC.PNN.PR.PN.10211.01


Scheda tecnica descrizione Sistema di pavimentazione e rivestimento, composto da moduli lineari precompressi in

Adaxite, ottenuta da una miscela di quarzo, marmo ed altri elementi, rinforzata da due trefoli di

acciaio armonico. Assi di dimensioni 1000, 2000, 3000, 4000mm x 100mm e spessore ≈

30 mm. Posata con cordolino perimetrale in ferro.


costituenti

Moduli lineari di adaxite

cordolo di fondazione



Crescita di vegetazione infestante tra le fughe

deformazione geometrica degli elementi


dall'utente

Pulizia delle fughe con agenti antivegetativi

pulizia

Rivestimenti verticali esterni degli edifici

Collocazione Rivestimento pareti degli edifici e dei pannelli informativi e quadro elettrico del tram

Elaborati grafici TAVOLA 10220 codice documento CLD.PES.PZZ.ARC.PNN.PR.SZ.10220.01













TAVOLA 10803 codice documento CLD.PES.GEN.ARC.PNN.PR.AB.10803.01

Scheda tecnica descrizione PANNELLI SU PARETI CIECHE E RIVESTIMENTO ARMADI TECNICI

Fori rotondi alternati a 60°, Materiale: Alluminio, Spessore minimo: 15 mm, Diametro: 4 mm,

Passo 6 mm, Vuoto su pieno: 40%, N° fori: 319,44 / dm², Peso: 24,3 Kg/m²



PANNELLI DAVANTI ALLE FINESTRE

Fori rotondi alternati a 60°, Materiale: Alluminio, Spessore minimo: 15 mm, Diametro: 6 mm,

Passo 8 mm, Vuoto su pieno: 50,63%, N° fori: 179,69 / dm², Peso: 20 Kg/m²

Lamiera microforata di alluminio spess. mm. 1,5 (come da dettagli) verniciata RAL 9010,

piegata a cassettone sui quattro lati (come da dettagli) , comprensivo di telaio di supporto in

alluminio fissato alla struttura degli edifici. Sono comprese le cerniere e i pannelli apribili.


costituenti

Pannelli a cassetta in alluminio spessore 15/10 ; telaio di supporto in alluminio fissato alla

struttura degli edifici

Modalità d'uso corretto Ispezionabilità SI


Deformazioni geometriche;

Incisioni prodotte da atti vandalici

Variazioni del colore dovuti ad anti vandalici, tipo graffiti


Annerimento da polveri e rifiuti


dall'utente

Pulizia

Pareti e contropareti interne in cartongesso

Collocazione Pareti interne degli edifici

Elaborati grafici TAVOLA 10310 codice documento CLD.PES.UFF.ARC.PNN.PR.SZ.10310.01












Scheda tecnica descrizione Le lastre di cartogesso sono realizzate con materiale costituito da uno strato di gesso di cava

racchiuso fra due fogli di cartone speciale resistente ed aderente. Il mercato offre vari

prodotti diversi per tipologia. Gli elementi di cui è composto sono estremamente naturali tanto



da renderlo un prodotto ecologico, che bene si inserisce nelle nuove esigenze di costruzione.

Le lastre vengono fissate con viti autofilettanti a strutture metalliche in lamiera di acciaio

zincato, o nel caso delle contropareti, fissate direttamente sulla parete esistente con colla e

tasselli, le giunzioni sono sigillate e rasate con apposito stucco e banda.


costituenti

Lastra doppia di cartongesso normale o idrolastra.

Pannelli di isolamento acustico costituiti da lana di roccia spessore minimo 44 mm.

Struttura metallica zincata completa di guide zincate a pavimento e soffitto con interasse 60

cm. viti autoperforanti zincate.

Modalità d'uso corretto Ispezionabilità no


Comparsa di fluorescenze e presenza di umidità per infiltrazioni e perdite d’acqua da impianti;

Distacco o deterioramento della tinteggiatura;

Comparsa di fessurazioni in corrispondenza della giunzione delle lastre per pareti in

cartongesso;

Presenza di fori e danneggiamenti dovuti a traslochi di attrezzature e mobilio o ad atti di

vandalismo;


dall'utente

Personale interno se trattasi di piccoli ripristini legati al normale deperimento d’uso

Rivestimenti pareti in gres

Collocazione Locale bagni e antibagni dei due diversi edifici











Scheda tecnica descrizione Rivestimento di pareti con piastrelle in grès ceramico con superficie smaltata ad alta

resistenza, o monocottura, in tutti i colori e con spessore da 6-12 mm, poste in opera con

collante, compresa la sigillatura con cemento bianco, nelle dimensioni di 30x60




costituenti

Piastrelle in gres di colore grigio, simile a quello della pavimentazione esterna del porfido,

poste sul piano verticale con collante






dall'utente

Indicazioni di pulizia

Rivestimenti panelli di legno rivestiti di acciaio

Collocazione Locale biglietteria uffici lato pubblico








Scheda tecnica descrizione Rivestimento formato da pannelli in agglomerato truciolare di legno in lastre mineralizzate con

ossiolfato di magnesio, dimensioni 200x50 cm, spessore di 2,5 cm, rivestito con foglio di

acciaio finitura satinata compresa di minuteria per il fissaggio.


costituenti

Pannello truciolare di spessore di 2,5 cm, lamierino a cassetta in acciaio satinato, incollato

con silicone al pannello in legno



Comparsa di incisioni dovute ad atti vandalici

deformazioni geometriche

variazione dei giunti tra i pannelli


dall'utente

Indicazioni di pulizia

Pavimentazioni interne incollate in gres

Collocazione Locale bagni e antibagni dei due diversi edifici, in tutto il locale bar, nell'ufficio per il personale



di servizio, del locale sosta ACTV e dell'entrata dell'edifico per gli uffici

Elaborati grafici TAVOLA 10300 codice documento CLD.PES.UFF.ARC.PNN.PR.PN.10300.01

TAVOLA 10301 codice documento CLD.PES.UFF.ARC.PNN.PR.PN.10301.01











Scheda tecnica descrizione Piastrelle in grès ceramico con superficie smaltata ad alta resistenza, o monocottura, in tutti i

colori e con spessore da 6-12 mm, poste in opera con collante, compresa la sigillatura con

cemento bianco, nelle dimensioni di 30x60


costituenti

Piastrelle in gres di colore grigio, simile a quello della pavimentazione esterna del porfido






dall'utente

Pulizia giornaliera

Pavimentazioni flottanti interne incollate in gres

Collocazione Edificio per uffici: sala per il pubblico, biglietteria, vano tacnico rack, gaurdaroba












Scheda tecnica descrizione Pavimento sopraelevato costituito da struttura modulare metallica completa di supporti in

acciaio zincato regolabili, travi modulari, guarnizioni e pannelli da cm. 60x60 in conglomerato

di legno e resina, (spess. 38 mm. - classe 1) con finitura superiore in laminato anistatico ad

alta resistenza all'usura - sovraccarico fino a 400 kg., dimensioni 60x60


costituenti

Piastrelle in gres di colore grigio, simile a quello della pavimentazione esterna del porfido;

supporti in acciaio zincato regolabili, travi modulari, guarnizioni e pannelli in conglomerato di

legno e resina


Anomalie corrosione della superficie e dei giunti efflorescenze, muffe permanenti e insediamento di

microorganismi; fori, crepe e sbeccature; abrasioni, scheggiature e incrinature superficiali;

incurvamento e rigonfiamento di elementi; sfaldamento della superficie; distacchi di uno o più

elementi; fessurazioni passanti e frantumazioni sollevamento e distacco dal supporto,

sgretolamento.

Piedini e struttura. Correttezza della posizione dovuta alla regolazione, conservazione metallo,

usura o danneggiamento


dall'utente

Pulizia giornaliera

Controsoffitti in cartongesso

Collocazione Edifici















Scheda tecnica descrizione Controsoffittatura costituita da profilati in acciaio zincato a T rovescia, con parti a vista

prelaccate bianche, formanti quadrilateri da 60x120 cm, sospesi al solaio sovrastante da

appositi attacchi, e da lastre di carton gesso dello spessore di 12,5 mm con superficie

rivestita da foglio di vinile bianco, compreso il bloccaggio delle lastre all'armatura ed ogni altro

onere


costituenti

Le lastre di cartogesso sono realizzate con materiale costituito da uno strato di gesso di cava

racchiuso fra due fogli di cartone speciale resistente ed aderente. Il mercato offre vari

prodotti diversi per tipologia. Gli elementi di cui è composto sono estremamente naturali tanto

da renderlo un prodotto ecologico, che bene si inserisce nelle nuove esigenze di costruzione.

Le lastre vengono fissate con viti autofilettanti a strutture metalliche in lamiera di acciaio

zincato, o nel caso delle contropareti, fissate direttamente sulla parete esistente con colla e

tasselli, le giunzioni sono sigillate e rasate con apposito stucco e banda.





Comparsa di fessurazioni in corrispondenza della giunzione delle lastre per pareti in

cartongesso;

Presenza di fori e danneggiamenti dovuti a traslochi di attrezzature e mobilio o ad atti di

vandalismo;


dall'utente

Personale interno se trattasi di piccoli ripristini legati al normale deperimento d’uso

Controsoffitti in quadrotti metallici per interni ed esterni

Collocazione Edificio uffici: guardaroba e vano tecnico; edificio bar: bancone bar

















Scheda tecnica descrizione Pannelli a doghe in lamiera d’acciaio zincata (lato frontale con camme di serraggio), verniciati

a polvere simile a RAL 9010. Dimensioni lastre in lunghezza da 600 a 3300 mm; Acciaio

galvanizzato post-verniciato a polveri, spessore nominale da 0,5 mm a 0,7 mm;

Classificazione del materiale: Secondo l’uso A1; A2-s1,d0; A2-s2,d0; Conformemente alla

normativa EN 13501-1


costituenti

Pannelli componibili modulari a cassetta

struttura di ancoraggio in profili zincati





Comparsa di fessurazioni in corrispondenza della giunzione;


dall'utente

Pulizia

Coperture in lastre di alluminio tinta RAL 9010

Collocazione Coperture edifici, pensiline e copertura generale

Elaborati grafici TAVOLA 10201 codice documento CLD.PES.GEN.ARC.PNN.PR.PN.10201.01


















Scheda tecnica descrizione IMPERMEABILITÀ ASSOLUTA Grazie al canale di drenaggio, senza guarnizioni né sigillanti, il

sistema è assolutamente stagno anche in condizioni estreme di tetto allagato. ANCORAGGIO

SENZA PERFORAZIONI Il fissaggio delle lastre di copertura alla struttura sottostante avviene

senza alcun foro passante consentendo così libere dilatazioni termiche degli elementi. Sono

state realizzate opere con lastre di lunghezza superiore ai 100 mt. INALTERABILITÀ NEL

TEMPO Le lastre in alluminio, rame o acciaio inox sono praticamente inalterabili nel tempo e

hanno durata centenaria. Tutti gli elementi di copertura sono riciclabili al 100%.

PEDONABILITÀ È garantita in ogni punto delle lastre senza deformazioni residue anche dopo

ripetuti disattenti pedonamenti. FACILITÀ DI MONTAGGIO È facile, anche per personale non

specializzato, veloce, non prevede tracciature preventive. ECONOMICITÀ Durata, assenza di

manutenzione, velocità di montaggio sono gli elementi che ne determinano l'economicità sia

per grandi che per piccoli lavori. AUTOCENTINABILE Le lastre si curvano “naturalmente”

seguendo l'andamento della struttura sottostante fino ad un raggio minimo di 25 metri

(alluminio naturale spessore 0,7).


costituenti

Struttura di sostegno copertura in profili ad omega in acciaio zincato spess. 1.5 mm - H = 50

mm - posati con interasse 1,20 m ca. e fissati alla struttura sottostante mediante appositi

fissaggi.

Sistema di copertura metallica (Tipo Riverclack®55) completamente impermeabile in

qualsiasi condizione atmosferica, ivi compresa la condizione di completo allagamento del

manto stesso, senza l'utilizzo di guarnizioni o sigillanti.




Comparsa di fessurazioni in corrispondenza della giunzione;

Deformazioni geometriche


dall'utente

Pulizia

Serramenti esterni di pareti vetrate e finestre




















Scheda tecnica descrizione serramenti e porte: comprese porzioni apribili ad anta, anta/ribalta, vasistas nelle quantità e

tipologie indicate negli elaborati grafici del progetto esecutivo e realizzati come da abaco e

progetto architettonico, realizzata con profili estrusi in lega primaria di alluminio a taglio

termico ad isolamento termico rinforzato (tipo SCHÜCO AWS 65 e ADS 65 HD), completi di

accessori e ferramenta, fissaggi a travi in prefabbricato per mezzo di fissaggi, come da

descrizione sopra allegata.

Tamponate con vetrocamera composto di lastre esterne stratificate tipo STRATOPHONE

PLANIBEL CLEAR mm 4+4.pvb 0,76 molato lucido / tipo WARM EDGE 20 mm intercapedine

Alluminio GAS ARGON AL 90% con doppia sigillatura la prima di tipo butilico e la seconda in

polisolfuro / lastre interne stratificate tipo STRATOPHONE PLANIBEL CLEAR LOW-E I-TOP mm

4+4.pvb 0,76 molato lucido – U Glass = 1,00 W/mqK – Abb. Acustico 45 dB – Fattore

Solare 55% - Prova del Pendolo 1B1/1B1 (vetri con marchiatura CE e calcolati secondo

normativa vigente in materia di consumo energetico, di antinfortunistica e di abbattimento

acustico).


costituenti

Profili in allumino a taglio termico

Vetrocamera 4+4/20/4+4

Staffe e sistemi di ancoraggio in allumino





Distacco o deterioramento dei giunti dei profili;

Comparsa di muffe sulle parti esterne del serramento;

Rottura del vetro;

Appannamento del vetro interno

Deterioramento degli elementi di tenuta

Perdita di planarità


dall'utente

Controllo di serrature, cardini, elementi di scorrimento, e ferramenta accessorie; verifica di

giochi e planarietà degli infissi; eventuale ingrassaggio e/o grafitaggio di serrature e cerniere;

Controllo ed eventuale sistemazione degli elementi di tenuta e/o sigillatura di tutti gli infissi e

serramenti esterni

Serramenti interni


















Scheda tecnica descrizione Porta interna a una o due ante battenti, scorrevoli a scomparsa, scorrevoli esterne,

rototraslanti (Plana A2) e a ventola va e vieni.

Battente HEAVY tamburato dello spessore di mm. 40, composto da intelaiatura in legno di

abete stagionato, nido d’ape NISOCAR . Superfici in truciolare di legno da mm 4,00 o MDF da

mm. 4 rivestite con laminato plastico h.p.l. dello spessore di mm. 0,9.. Serrature tipo PATENT,

YALE o con dispositivo WC; maniglia passante in alluminio anodizzato antinfortunio; in



alternativa serrature e maniglie a richiesta. Battuta centrale in alluminio anodizzato nelle porte

a ventola “va e vieni” e a due battenti.


costituenti

intelaiatura in legno di abete stagionato, nido d’ape NISOCAR

Superfici in truciolare di legno da mm 4,00 o MDF da mm. 4 rivestite con laminato plastico

h.p.l. dello spessore di mm. 0,9

Serrature tipo PATENT, YALE o con dispositivo WC



apertura porte a battente. abrasione, erosione, scagliatura, disgregazione, rigonfiamento,

deformazione, lesione, rottura, distacco, lacuna.


dall'utente

Controllo di serrature, cardini, elementi di scorrimento, e ferramenta accessorie; verifica di

giochi e planarietà degli infissi; eventuale ingrassaggio e/o grafitaggio di serrature e cerniere;

Controllo ed eventuale sistemazione degli elementi di tenuta e/o sigillatura di tutti gli infissi e

serramenti esterni compresi i cupolini, le botole di copertura, i curtain-wall dove presenti;

Vetrata uffici e bar

Collocazione Edificio per uffici bigliettria













Scheda tecnica descrizione Fornitura e posa di lastra di cristallo di sicurezza stratificato, (antisfondamento) del tipo a due

strati, spessore 8÷9 mm complessivi con interposta foglio di PVB, compreso di ritaglio delle

aperture passadocumenti come da disegno di dettaglio allegato.


costituenti

Vetro stratificato di sicurezza 4/1/4

fermavetro in acciaio satinato con niterposto neoprene tra il fermavetro e il vetro.





rottura; fessurazione o leggera abrasione, opacizzazione

deterioramento dei sistemi di fissaggio


dall'utente

Verifica dei dispositivi di ferma vetro, delle viti di fissaggio

pulizia giornaliera per evitare l'opacizzazione

Arredi urbani – cestini, panchine, rastrelliere per biciclette

Collocazione Aree esterne agli edifici: giardino e piazza

Elaborati grafici TAVOLA 10201 codice documento CLD.PES.GEN.ARC.PNN.PR.PN.10201.01

TAVOLA 10211 codice documento CLD.PES.PZZ.ARC.PNN.PR.PN.10211.01

Scheda tecnica descrizione Cestino di sezione quadra autoportante. Piastra di base in lamiera d'acciaio spessore 5 mm

con tre fori per il fissaggio a terra con n.3 tasselli M8. basamento in piatto d'acciaio sp. 4

mm, contropiastra in lamiera d'acciaio sp. 5 mm che funge da fondello, coperchio fisso in

lamiera sp. 5 mm. Il fusto è in lamiera d'acciaio sp. 20/10 mm con porta rinforzata, provvista

di serratura a chiave e idonea feritoia asimmetrica per l'introduzione dei rifiuti. Il cestino è

provvisto di posacenere nelle seguenti 2 versioni: Tutte le parti metalliche sono zincate a

caldo a norme UNI EN ISO 1461 e verniciate a polveri poliesteri termoindurenti. Dimensioni:

395x395x740

La panca nasce dalla composizione di fianchi in lamiera di ferro saldati con due profili UPN

che sostengono il piano e danno spessore visivo. La seduta è caratterizzata da una scritta o

da un logo sagomato al taglio laser sui profili UPN disponibile su richiesta (versione codice

052510). Il segno comune a tutti gli elementi progettati della linea è ripreso nella parte

strutturale del piano, dove i profili UNP con la parte concava rivolta verso l'esterno uniscono

alla funzione portante le qualità formali descritte. La panca è realizzata in lamiera di acciaio

Fe360 sp. 8 mm sagomata al taglio laser con rinforzi sulla seduta in profilo ad 'U' serie

speciale EU 54 di dimensioni 60x30 sp. 6,5 mm. Le doghe sono in legno esotico

adeguatamente trattato con prodotti antifungo e antitarlo e hanno dimensioni 40x40 e 40x25.

Sulla piastra di base sono ricavate le forature per il fissaggio a terra e il livellamento. Tutte le

parti metalliche sono zincate a caldo a norme UNI EN ISO 1461 e verniciate a polveri poliestri

termoindurenti. Dimensioni: 400x1500x410 h mm

Portabiciclette rettilineo piano con base di appoggio in profilo a U serie speciale EU 54 di

dimensioni 60x30 sp. 6,5 mm. Archetti curvati in tondino diam. 16 mm saldati sulla base di



appoggio nella parte interna in modo che le saldature non siano in vista. Sulla piastra di base

sono ricavate le forature per il fissaggio a terra e il livellamento. Tutte le parti metalliche sono

zincate a caldo secondo normative UNI EN ISO 1461 e verniciate a polveri poliesteri

termoindurenti.

Dimensioni: 2000x400x210 h mm.


costituenti



rottura; effluorescenze; atti vandalici, allentamento e dei sistemi di fissaggio


dall'utente

Verifica dei sistemi di fissaggio a pavimento, delle viti di fissaggio tra gli elementi, pulizia

2.2 Descrizione delle risorse necessarie

Le risorse necessarie per la manutenzione possono essere suddivise in due categorie:

1. Le risorse umane vale a dire le persone che devono avere a carico la manutenzione.

Fanno parte integrante dell'informazione e della qualificazione degli addetti alle attività manutentive una corretta analisi di

valutazione del rischio (obbligo di legge ai sensi del D.Lgs. 81/08) e le procedure di dettaglio per ciascuna delle attività

manutentive.

I tecnici preposti devono avere una ottima conoscenza della delle parti dell'edificio, del suo uso corretto, delle sue possibilità e

limiti.

Condizione fondamentale per un corretto esercizio della manutenzione è quello di affiancare il personale tecnico preposto ai

tecnici delle imprese installatrici già nella fase di installazione o montaggio degli elementi di arredo o finitura. Si ottiene così

l’importante risultato di coinvolgere gli addetti alla manutenzione fin nelle fasi iniziali, durante la verifica, la prova e la ricerca di

errori o guasti. Questo permette agli addetti di acquisire informazioni teorico-pratiche che difficilmente possono essere

trasmesse in esercizio.

Alla squadra di tecnici specializzati potranno essere affiancate competenze specifiche esterne per alcune attività specialistiche

quali il sistema di supervisione ed i suoi componenti.

2. Le risorse materiali intese come la strumentazione necessaria per eseguire verifiche, misure, quali: Attrezzature manuali,

vernici, malte, idrorepellenti, resine e trattamenti specifici, malte, rinforzi, opere provvisionali, elementi di sostegno,

minuteria.

3. La documentazione tecnica: disegni, schemi, manuali di istruzione e manutenzione.



3 PROGRAMMA DI MANUTENZIONEAllo scopo di garantire le condizioni di funzionamento e di conservazione degli elementi sopra descritti, dovrà essere

predisposto un sistema di manutenzione programmata, individuando le frequenze ottimali d’intervento, le modalità di

esecuzione degli interventi, il tipo di verifica e le attività puntuali di controllo; provvedendo inoltre a seguito delle ispezioni

effettuate al monitoraggio di dettaglio e alla diagnosi delle prestazioni, per eseguire gli interventi manutentivi occorrenti al

ripristino della funzionalità. I rilievi e le attività di monitoraggio dovranno inoltre essere programmati ed eseguiti al fine di

consentire il controllo dell’operato da parte dell'utente. In particolare i tempi e i risultati delle prove dovranno essere annotati su

supporto informatico.

Essendo gli interventi di manutenzione relativi a diversi elementi edili, il personale preposto all’esecuzione di tali interventi (di

piccola entità) dovrà essere dotato di tutte le attrezzature necessarie per la riparazione di pavimenti, controsoffitti, ritocco delle

tinteggiature e verniciature, registrazione e sistemazione di infissi, serramenti, ripristino di impermeabilizzazioni e sigillature di

coperture piane e inclinate. I materiali di consumo saranno di volta in volta approvigionati in ragione delle effettive necessità.

Per la sostituzione di pavimenti, rivestimenti, controsoffitti, ecc. si farà ricorso all’utilizzo dei materiali di scorte accantonati in

sede di costruzione. Per tutte le attività di manutenzione ove ci sia il rischio di infortuni, dovranno essere utilizzati adeguati

sistemi di prevenzione e protezione ai sensi della vigente legislazione in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il

personale preposto alla manutenzione, sarà pertanto dotato di tutti i mezzi di protezione individuale necessari allo svolgimento

in perfetta sicurezza delle attività: scarpe antinfortunistiche, guanti, mascherine, cinture di sicurezza, ecc… le scale e i

trabattelli utilizzati dovranno essere a norma di legge. Particolare attenzione dovrà essere posta nell’esecuzione delle operazioni

di manutenzione in locali in cui ci sia la contemporanea presenza di operatori e pubblico, pertanto le zone interessate alle

manutenzioni dovranno essere adeguatamente perimetrate e segnalate.

Di seguito sono elencati per ogni elemento precedentemente descritto nel Manuale d'uso le azioni di manutenzione

programmate e predittiva.



3.1 Azioni di manutenzione programmate e preventiva

Pavimentazioni esterne

N. Descrizione operazione FrequenzaG S 2s M 3m 4m 6m A Sn

Manutenzione preventivaPavimentazione in perfido

Distacco e deterioramento dei giunti XComparsa di fessurazioni XPresenza di danneggiamenti dovuti a traslochi di attrezzature X

Pavimentazione in adaxiteCrescita di essenze vegetali infestanti XDeformazione geometrica X

Pareti esterne


Manutenzione preventivaRivestimenti verticali in lamiera microforata di alluminio

Deformazioni geometriche XIncisioni prodotte da atti vandalici XVariazioni di colore dovute ad atti vandalici XComparsa di fessurazioni XAnnerimento da polveri e rifiuti X

Serramenti esterni di pareti vetrate e finestreDistacco o deterioramento dei giunti dei profili; XComparsa di muffe sulle parti esterne del serramento; XRottura del vetro XAppannamento del vetro interno XDeterioramento degli elementi di tenuta XPerdita di planarità X

Pareti interne


Manutenzione preventivaCartongesso

Comparsa di fluorescenze e presenza di umidità per infiltrazioni

e perdite d’acqua da impianti

X

Distacco o deterioramento della tinteggiatura; XComparsa di fessurazioni in corrispondenza della giunzione

delle lastre per pareti in cartongesso;

X

Comparsa di fessurazioni XPresenza di fori e danneggiamenti dovuti a traslochi di

attrezzature e mobilio o ad atti di vandalismo;

X

Rivestimenti in gresDistacco o deterioramento dei giunti XComparsa di fessurazioni X



Rivestimenti panelli di legno rivestiti di acciaioComparsa di incisioni dovute ad atti vandalici XDeformazioni geometriche XVariazione dei giunti tra i pannelli X

Pavimentazioni interne


Manutenzione preventivaPavimentazini incollate in gres

Distacco o deterioramento dei giunti XComparsa di fessurazioni X

Pavimentazini flottanti in gresCorrosione della superficie e dei giunti efflorescenze, muffe

permanenti e insediamento di microorganismi;

X

Fori, crepe e sbeccature; abrasioni, scheggiature e incrinature

superficiali;

X

Distacco o deterioramento dei giunti XCorrettezza della posizione dovuta alla regolazione dei piedini XConservazione metallo, usura o danneggiamento X

Controsoffitti interni ed esterni


Manutenzione preventivaControsoffitti in cartongesso

Comparsa di fluorescenze e presenza di umidità per infiltrazioni

e perdite d’acqua da impianti;

X

Distacco o deterioramento della tinteggiatura; XComparsa di fessurazioni in corrispondenza della giunzione; X

Controsoffitti in lastre di alluminioDistacco o deterioramento della tinteggiatura; XComparsa di fessurazioni in corrispondenza della giunzione; XDeformazioni geometriche X

Serramenti interni


Manutenzione preventivaPorte interne (a battente, rototraslanti e a scorrere)

Apertura porte a battente XDeformazione, X

Vetrata ufficiRottura XFessurazione o leggera abrasione XOpacizzazione XDeterioramento dei sistemi di fissaggio X

Arredi urbani

N. Descrizione operazione Frequenza



G S 2s M 3m 4m 6m A SnManutenzione preventivaPanchine, cestini, rastrelliere

Rottura XAtti vandalici X

Vetrata ufficiRottura XFessurazione o leggera abrasione XOpacizzazione XDeterioramento dei sistemi di fissaggio X


PIANO DI MANUTENZIONE – PARTE EDILE · I due edifici si realizzano attraverso al formazione di...

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