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PIANO DI ETTURA L Dai 9 anni LA STORIA Marco, addormentatosi nel suo letto una sera qualsiasi dei giorni nostri, si risveglia la mattina dopo nel 1843. A Genova è imbarcato come mozzo su una nave diretta nel Paraguay, dove la Legione Italiana, capitanata da Giuseppe Garibaldi, difende Montevideo dagli assalti degli argentini. Si unirà a loro e, indossando la mitica camicia rossa dei garibaldini, combatterà a fianco dei soldati italiani strin- gendo un’amicizia particolare col “generale” Garibaldi che lascerà nella sua vita futura una traccia indimenticabile. I TEMI Sarebbe un errore credere che la vicenda paradossale vissuta da Marco sia solo un pretesto per parlare in modo accattivan- te di Giuseppe Garibaldi. Certo l’autore riesce a dare una lezione di storia su uno dei periodi meno noti della vita del- l’eroe risorgimentale, quello trascorso appunto in America Latina, dove la vicenda si ambienta, e ci restituisce l’immagi- ne di un soldato valoroso, di un comandante straordinario e amatissimo, ma, soprattutto, di un uomo ricco di grandi valo- ri. Tuttavia l’obiettivo è puntato con altrettanta forza sul vero protagonista del libro: Marco. In fondo la vicenda che si trova a vivere svegliandosi un mattino di centosessant’anni prima, pur restando sospesa per tutto il racconto tra sogno e realtà, diventa in sostanza una durissima scuola di vita vera. Marco scopre in fretta cose di cui non sospettava neppure l’esistenza: il lavoro e la sua fatica, la cattiveria degli uomini, la guerra con il suo carico di dolore e di morte e l’amore con la sua dolcezza infinita. Dal generale Garibaldi, ma non solo, egli riceverà esempi e insegnamenti che sono rivolti, in realtà a qualsiasi ragazzo che sta crescendo. SPUNTI DI DISCUSSIONE Ti piacerebbe vivere un’esperienza come quella di Mar- co? Se potessi risvegliarti anche tu nel passato, quale pe- riodo sceglieresti? E a fianco di quale personaggio famoso vorresti ritrovarti? C’è un personaggio adulto nella tua famiglia o tra gli ami- ci al quale devi qualche insegnamento importante? Chi è? Cosa ti ha insegnato? Dopo aver letto questo libro, sapresti suggerire qualche idea o qualche attività ai tuoi insegnanti per rendere più divertente l’insegnamento della storia? Risposte L’intruso a. Porto Alegre; b. Assuncion; c. Rio Negro d. legionari por- toghesi; e. Zamparello; f. Antonio; g. Gomene; h. uova. Lezione di lingua spagnola Che ti succede?; ragazzo; andiamo uomini!; bianchi (i solda- ti del generale Oribe che assediavano Montevideo, cosiddet- ti perché portavano un nastro bianco sul cappello; colorati (i soldati paraguaiani difensori di Montevideo, cosiddetti per- ché portavano un nastro colorato, prima azzurro e poi rosso); focacce (tipiche del Sudamerica, vengono cotte nella cenere e riempite di carne e verdura); luogo di salatura della carne, macello; Gatta; Giuseppe Leggere con la lente d’ingrandimento a. Marocchetti; b. numero 5; c. alle dodici in punto; d. metà della cassa della Banca Argentina; e. verdi; f. pane intinto nel brodo e cipolle; g. azzurra; h. Repubblica Orientale dell’Uruguay; i. Corral; l. Farropilla SOGNANDO GARIBALDI MINO MILANI Illustrazioni di Michael Welply Pagine: 192 Codice: 566 3268-2 Anno di pubblicazione: 2013 L’AUTORE Mino Milani è nato a Pavia nel 1928, dove tuttora risiede e lavora. Giornalista, e stu- dioso di storia del Risorgimento, collabora a vari quotidiani e periodici. Considerato uno dei migliori scrittori italiani di libri per ragazzi, vincitore di molti premi e ricono- scimenti, ha scritto numerosi romanzi in cui ha mescolato sapientemente il gusto per l’avventura e il suo amore per la storia. 1

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PPIIAANNOO DDII EETTTTUURRAAL Dai 9 anni

LA STORIAMarco, addormentatosi nel suo letto una sera qualsiasi deigiorni nostri, si risveglia la mattina dopo nel 1843. AGenova è imbarcato come mozzo su una nave diretta nelParaguay, dove la Legione Italiana, capitanata da GiuseppeGaribaldi, difende Montevideo dagli assalti degli argentini.Si unirà a loro e, indossando la mitica camicia rossa deigaribaldini, combatterà a fianco dei soldati italiani strin-gendo un’amicizia particolare col “generale” Garibaldi chelascerà nella sua vita futura una traccia indimenticabile.

I TEMISarebbe un errore credere che la vicenda paradossale vissutada Marco sia solo un pretesto per parlare in modo accattivan-te di Giuseppe Garibaldi. Certo l’autore riesce a dare unalezione di storia su uno dei periodi meno noti della vita del-l’eroe risorgimentale, quello trascorso appunto in AmericaLatina, dove la vicenda si ambienta, e ci restituisce l’immagi-ne di un soldato valoroso, di un comandante straordinario eamatissimo, ma, soprattutto, di un uomo ricco di grandi valo-ri. Tuttavia l’obiettivo è puntato con altrettanta forza sul veroprotagonista del libro: Marco. In fondo la vicenda che sitrova a vivere svegliandosi un mattino di centosessant’anniprima, pur restando sospesa per tutto il racconto tra sogno erealtà, diventa in sostanza una durissima scuola di vita vera.Marco scopre in fretta cose di cui non sospettava neppurel’esistenza: il lavoro e la sua fatica, la cattiveria degli uomini,la guerra con il suo carico di dolore e di morte e l’amore conla sua dolcezza infinita. Dal generale Garibaldi, ma non solo,egli riceverà esempi e insegnamenti che sono rivolti, in realtàa qualsiasi ragazzo che sta crescendo.

SPUNTI DI DISCUSSIONE• Ti piacerebbe vivere un’esperienza come quella di Mar-co? Se potessi risvegliarti anche tu nel passato, quale pe-riodo sceglieresti? E a fianco di quale personaggio famosovorresti ritrovarti?• C’è un personaggio adulto nella tua famiglia o tra gli ami-ci al quale devi qualche insegnamento importante? Chi è?Cosa ti ha insegnato?• Dopo aver letto questo libro, sapresti suggerire qualcheidea o qualche attività ai tuoi insegnanti per rendere piùdivertente l’insegnamento della storia?

RisposteL’intrusoa. Porto Alegre; b. Assuncion; c. Rio Negro d. legionari por-toghesi; e. Zamparello; f. Antonio; g. Gomene; h. uova.Lezione di lingua spagnolaChe ti succede?; ragazzo; andiamo uomini!; bianchi (i solda-ti del generale Oribe che assediavano Montevideo, cosiddet-ti perché portavano un nastro bianco sul cappello; colorati (isoldati paraguaiani difensori di Montevideo, cosiddetti per-ché portavano un nastro colorato, prima azzurro e poi rosso);focacce (tipiche del Sudamerica, vengono cotte nella ceneree riempite di carne e verdura); luogo di salatura della carne,macello; Gatta; GiuseppeLeggere con la lente d’ingrandimentoa. Marocchetti; b. numero 5; c. alle dodici in punto; d.metà della cassa della Banca Argentina; e. verdi; f. paneintinto nel brodo e cipolle; g. azzurra; h. RepubblicaOrientale dell’Uruguay; i. Corral; l. Farropilla

SOGNANDO GARIBALDIMINO MILANI

Illustrazioni di Michael WelplyPagine: 192Codice: 566 3268-2Anno di pubblicazione: 2013

L’AUTOREMino Milani è nato a Pavia nel 1928, dove tuttora risiede e lavora. Giornalista, e stu-dioso di storia del Risorgimento, collabora a vari quotidiani e periodici. Consideratouno dei migliori scrittori italiani di libri per ragazzi, vincitore di molti premi e ricono-scimenti, ha scritto numerosi romanzi in cui ha mescolato sapientemente il gusto perl’avventura e il suo amore per la storia.

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1. L’INTRUSO

In ognuno di questi gruppi di cinque nomi, quattro sono citati nel libro, uno no: sairiconoscerlo?

a. Uruguay, Montevideo, Paranà, Porto Alegre, Tabao

b. Assuncion, Genova, Montevideo, Mantova, Tabao

c. Lambro, Rio Negro, Adda, Olona, Po, Paranà

d. legionari italiani, legionari francesi, legionari portoghesi, legionari spagnoli, soldati uruguaiani

e. Ramorino, Melotti, Anzani, Peralta, Zamparello

f. Manuel, Moringue, Antonio, Lavalleia, Pacheco

g. murata, coperta, brigantino, ancora, gomene

h. uova, gallette, cipolle, pane, lardo

2. LEZIONE DI LINGUA SPAGNOLA

Nel testo sono usate alcune espressioni e nomi in spagnolo. Sapresti scrivere latraduzione italiana di fianco ad ognuna?

che te pasa

chico

vamonos

hombres

blancos

colorados

tortillas

saladero

chata

Josè

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3. LEGGERE CON LA LENTE D’INGRANDIMENTO

Sapresti rispondere a queste domande riguardanti piccoli particolari della vicen-da? Prova e poi controlla le soluzioni.

a. Qual è il cognome di Marco?

b. Che numero ha il molo del porto di Genova da cui parte Marco?

c. A che ora il generale La Paz ha dato l’ordine di sparare coi cannoni sulla caser-

ma ribelle?

d. Che cosa porta esattamente con sé il generale Lavalleia?

e. Di che colore ha gli occhi Chata?

f. Che cosa mangia Marco subito dopo che si è arruolato nella Legione?

g. Di che colore era l’uniforme dell’esercito uruguaiano?

h. Qual era il nome completo dell’Uruguay?

i. Come si chiama il recinto dei cavalli?

l. Come si chiama la nave con cui Garibaldi va a Tabao?

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4. INTERVISTA AL GENERALE

Insieme ad un compagno prepara una decina di domande da fare a Garibaldi e,naturalmente, le sue risposte. Insieme, poi, potrete far ascoltare l’intervista allaclasse.

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