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Ministero degli Affari Esteri Direzione Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie Ufficio II PON ATAS Ob.1 2000 – 2006 Asse II Misura II.1 Azione D “Iniziative specifiche di animazione e promozione di legami stabili con gli italiani all’estero per lo sviluppo del territorio” Piano di internalizzazione delle competenze Documento di lavoro Aggiornamento settembre 2005

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Ministero degli Affari Esteri Direzione Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie

Ufficio II

PON ATAS Ob.1 2000 – 2006 Asse II Misura II.1 Azione D

“Iniziative specifiche di animazione e promozione di legami stabili con gli italiani all’estero per lo sviluppo del territorio”

Piano di internalizzazione delle competenze

Documento di lavoro

Aggiornamento settembre 2005

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INDICE Piano di internalizzazione delle competenze. Linee guida pag. 3 Piano di internalizzazione delle competenze Regione Basilicata pag. 9 Piano di internalizzazione delle competenze Regione Calabria pag.45 Piano di internalizzazione delle competenze Regione Campania pag.77 Piano di internalizzazione delle competenze Regione Molise pag.109 Piano di internalizzazione delle competenze Regione Puglia pag.139 Piano di internalizzazione delle competenze Regione Sardegna pag.181 Piano di internalizzazione delle competenze Regione Siciliana pag.223

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Piano di internalizzazione delle competenze Linee guida

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Piano di internalizzazione PON ATAS Azione II.1 D Roma, 12 maggio 2005

Piano di internalizzazione delle competenze relative all'Azione II.1 D del PON ATAS ob.1 2000-2006 Cap. 1 - Risultati dell'Azione in termini di nuove competenze, strumenti, e processi introdotte nell'Amministrazione regionale (esposizione delle innovazioni introdotte dalle tre linee d'intervento Itenets, Pptie e Avviso pubblico) ITENETS FOCUS: Itenets crea reti tematiche sulla formazione ed il lavoro nell’ottica dell’innovazione delle competenze della Regione e degli Enti Locali (Province). Quindi vanno evidenziati i risultati in termini di:

• Competenze acquisite dalla Regione in materia di programmazione delle risorse: dall’analisi delle opportunità e dei bisogni alla produzione di linee di intervento;

• collegamenti strutturali tra la programmazione regionale, gli Attori locali, gli IRE e le reti estere,

• Strumenti: la piattaforma, il Data base, le metodologie; • Risultati conoscitivi prodotti in termini di domanda/offerta tra Regione e IRE

per quanto riguarda competenze, professionalità, percorsi di formazione ed inserimento lavorativo.

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Piano di internalizzazione PON ATAS Azione II.1 D Roma, 12 maggio 2005

PPTIE FOCUS PPTIE rafforza l’integrazione territoriale tra le Regioni e i Paesi prioritari per lo sviluppo. Quindi, vanno evidenziati i risultati in termini di:

• Competenze acquisite dalla regione per l’azione partenariale, • Modelli di percorso/processo per la creazione di Accordi territoriali intra ed

extra territorio regionale con l’appoggio di IRE, • Ipotesi di impatto strutturale sull’ordinamento delle competenze / uffici

regionali delle nuove competenze acquisite. AVVISO PUBBLICO FOCUS L’Avviso pubblico ha esplorato le potenzialità dell’offerta di collegamenti/reti proveniente dal mercato e dai soggetti esterni alla PA Quindi, vanno evidenziati i risultati in termini di:

• Capacità della Regione di rilevare l’offerta e la domada di servizi di rete con gli IRE,

• Capacità di programmare coerentemente le azioni a sostegno dell’offerta per un migliore soddisfacimento dei bisogni rilevati,

• Capacità di monitorare e di valutare i risultati di percorso ottenuti; • Ipotesi di impatto strutturale sull’ordinamento delle competenze / uffici

regionali delle nuove competenze acquisite.

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Piano di internalizzazione PON ATAS Azione II.1 D Roma, 12 maggio 2005

Cap.2 - Strategia di internalizzazione: il passaggio dal progetto al servizio istituzionale (si descrive come la Regione vuole mettere a sistema le innovazioni) Identificazione:

a) dell’area (o delle aree) funzionale dove internalizzare le competenze; b) dei processi e dei servizi che queste nuove competenze attiveranno,

c) delle modalità di finanziamento.

Cap.3 - Programma delle iniziative da attuare entro il 2006 (Piano di attività per attuare la strategia di internalizzazione) 3.1 Aspetti normativi ed istituzionali Preparare un modello di coordinamento/procedura di lavoro tra assessorati e dipartimenti (articolazione rispetto alle funzioni di indirizzo, coordinamento, monitoraggio e controllo); Predisporre l’assorbimento istituzionale di funzioni e ruoli dal punto di vista legislativo ed amministrativo regionale; Preparare schemi di delibere o riforme organizzative per internalizzarne il processo; Regolamentare e realizzare i collegamenti con le misure attuate e previste per l’internazionalizzazione (ad es Sportello, TOS e PRINT); Supportare la preparazione di delibere, decisioni regionali, protocolli, distacchi, misure per collegamenti virtuali;

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Piano di internalizzazione PON ATAS Azione II.1 D Roma, 12 maggio 2005

Predisporre:

schemi di convenzione o collaborazione per i Rapporti con gli Enti Locali;

protocolli per cooperazione con sportelli informativi Camere di commercio/Centro estero regionale;

protocolli per la cooperazione con banche dati esistenti (Extender; Globus,ecc);

protocolli di concertazione con le forze sociali e imprenditoriali;

protocolli di concertazione con le associazioni degli emigrati.

convenzioni con le università, i centri di informazione e orientamento.

3.2 Aspetti connessi alla dotazione organica del personale Interventi di:

• Disegno di nuove piante organiche, • analisi dei bisogni di formazione e di inserimento del personale della Regione

nei nuovi servizi da attivare; • preparazione e realizzazione di percorsi di formazione del personale; • studio di processi di mobilità interna; • studio di procedure di affidamento esterno.

3.3 Aspetti connessi alla sostenibilità finanziaria delle attività Preparazione atti documentali necessari ad introdurre i costi di funzionamento dei nuovi servizi:

• Bilancio regionale, • Programmazione fondi strutturali, • Altre fonti.

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Piano di internalizzazione delle competenze Regione Basilicata

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Regione BASILICATA

PON-ATAS Ob. 1 - Azione II. 1 D PIANO DI INTERNALIZZAZIONE DELLE COMPETENZE

PARTE I

Risultati dell’azione in termini di nuove competenze, strumenti e prodotti introdotte nell’Amministrazione Regionale 1. COMPETENZE ACQUISITE

1.1 PROGETTO ITENETs

Innovazioni introdotte nella

Regione

Competenze Uffici regionali che hanno acquisito le

competenze

Attori del territorio che hanno acquisito

le competenze

Affidamenti all’esterno da internalizzare

(esperti)

Capacity building istituzionale

Creazione di una nuova unità organizzativa finalizzata a supportare la capacità di programmazione dei

- Conoscere il fenomeno migratorio italiano

- Conoscere le caratteristiche degli italiani residenti all’estero: lavoro e formazione

- Analizzare le potenzialità dell’emigrazione italiana nel mondo come risorsa in rapporto alle esigenze di sviluppo del territorio

- Conoscere l’offerta progettuale della regione con gli italiani all’estero

- Conoscere le reti di cooperazione internazionale

Dipartimento Sicurezza e

Solidarietà Sociale, Ufficio Gestione

Interventi Assistenziali Socio – sanitari e Solidarietà Sociale Emigrazione

– Immigrazione; Dipartimento

Presidenza della

Provincia di Matera, Ass.to alla

Formazione ed al Lavoro; Provincia di

Potenza, Ass.to Politiche del Lavoro;

Centro Estero Camere di

Commercio della Basilicata; Centro Estero Camere di

N. 2 esperti esterni

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fondi strutturali (Osservatorio sul Lavoro degli Italiani all’Estero)

- Conoscere le reti e gli strumenti per lo sviluppo locale

- Conoscere le politiche, gli attori e gli strumenti nazionali, regionali e dei paesi di emigrazione italiana per favorire la formazione, l’occupazione, lo sviluppo economico, l’internazionalizzazione e l’impresa

- Comprendere il dialogo sociale e la concertazione interistituzionale

- Conoscere le norme internazionali per il lavoro e per l’impresa

- Conoscere la programmazione del FSE e le politiche per l’occupazione

- Conoscere la programmazione regionale (POR) e le strategie in campo istituzionale, culturale, sociale ed economico

- Applicare metodologie di lavoro partecipative

- Sviluppare progetti integrati

- Promuovere il lavoro in team

- Attivare interventi di sviluppo in campo formativo

- Condividere e gestire la conoscenza (knowledge management)

- Applicare tecniche di marketing territoriale

- Conoscere i principi fondamentali di Responsabilità Sociale dell’Impresa

Giunta, Ufficio viluppo economic

del territorio; Dipartimento residenza dellaGiunta, Sdp “Programmi

interregionali ed internazionalizzazione di cooperazione per lo

sviluppo; Ufficio Provinciale

Agricoltura (Matera)

S o

P

Commercio di Matera

Progettazione

Capacità di progettazione di interventi formativi ed occupazionali con gli IRE.

- Applicare il metodo GOPP (Goal Oriented Project Planning) per la progettazione di azioni ed iniziative

- Analizzare e studiare il contesto d’intervento

- Analizzare i fabbisogni del territorio e degli attori

- Formulare quadri teorici e interpretativi

- Definire obiettivi e strategie d’attuazione

- Progettare azioni

Dipartimento Sicurezza e

Solidarietà Sociale, Ufficio Gestione

Interventi Assistenziali Socio – sanitari e Solidarietà Sociale Emigrazione

– Immigrazione; Dipartimento

Uffici per l’Impiego, Università,

Centri di Formazione Professionale,

Comuni, Organizzazioni

imprenditoriali e sindacali, uffici

pubblici regionali e provinciali imprese

N. 2 esperti esterni

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- Identificare risultati attesi

- Pianificare i tempi

- Predisporre i budget

- Eseguire il monitoraggio delle attività

- Valutare le iniziative (ex ante, in itinere, ex post)

Presidenza della Giunta, Ufficio

Sviluppo economico del territorio; Dipartimento

Presidenza della Giunta, Sdp “Programmi

interregionali ed internazionalizzazione di cooperazione per lo

sviluppo; Ufficio Provinciale

Agricoltura (Matera)

provinciali, imprese.

Provincia di Matera, Ass.to alla

Formazione ed al Lavoro; Provincia di

Potenza, Ass.to Politiche del Lavoro;

Centro Estero Camere di

Commercio della Basilicata; Centro Estero Camere di

Commercio di Matera

Networking

Capacità di networking per la creazione di reti formative con gli IRE

- Utilizzare strumenti di ICT (information and communication technologies)

- Lavorare e cooperare in rete

- Gestire e monitorare gruppi di lavoro in presenza e a distanza

- Condividere la conoscenza

- Costruire partenariati locali ed internazionali

- Comunicare e cooperare con l’estero

- Fornire assistenza tecnica per lo sviluppo di progetti di partenariato

- Usare metodologie per la definizione di accordi interistituzionali

Dipartimento Sicurezza e

Solidarietà Sociale, Ufficio Gestione

Interventi Assistenziali Socio – sanitari e Solidarietà Sociale Emigrazione

– Immigrazione; Dipartimento

Presidenza della Giunta, Ufficio

Sviluppo economico del territorio; Dipartimento

Presidenza della Giunta, Sdp “Programmi

interregionali ed internazionalizzazione di cooperazione per lo

sviluppo; Ufficio

Università,

Centri di Formazione Professionale,

Comuni, Uffici per l’Impiego,

Organizzazioni imprenditoriali e

sindacali, agenzie per lo sviluppo locale,

uffici pubblici regionali e

provinciali, imprese.

Provincia di Matera, Ass.to alla

Formazione ed al Lavoro; Provincia di

Potenza, Ass.to Politiche del Lavoro;

Centro Estero Camere di

Commercio della

N. 2 esperti esterni

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Provinciale Agricoltura (Matera)

Basilicata; Centro Estero Camere di

Commercio di Matera

Informazione

Informazione sulle attività e le opportunità di sviluppo offerte dagli IRE.

- Ricercare, rilevare e selezionare dati ed informazioni da fonti secondarie

- Elaborare dati ed informazioni da fonti secondarie

- Produrre dati ed informazioni (fonti primarie)

- Fornire informazioni, assistenza e servizi alla Comunità di Progetto

Dipartimento Sicurezza e

Solidarietà Sociale, Ufficio Gestione

Interventi Assistenziali Socio – sanitari e Solidarietà Sociale Emigrazione

– Immigrazione; Dipartimento

Presidenza della Giunta, Ufficio

Sviluppo economico del territorio; Dipartimento

Presidenza della Giunta, Sdp “Programmi

interregionali ed internazionalizzazione di cooperazione per lo

sviluppo; Ufficio Provinciale

Agricoltura (Matera)

Provincia di Matera, Ass.to alla

Formazione ed al Lavoro; Provincia di

Potenza, Ass.to Politiche del Lavoro;

Centro Estero Camere di

Commercio della Basilicata; Centro Estero Camere di

Commercio di Matera

N. 2 esperti esterni

Formazione / Orientamento

Capacità di progettazione formativa per l’orientamento e la

- Analizzare i fabbisogni formativi

- Progettare ed organizzare interventi formativi

- Erogare corsi FAD

- Sviluppare nuovi curricula formativi per nuovi profili professionali

Dipartimento Sicurezza e

Solidarietà Sociale, Ufficio Gestione

Interventi Assistenziali Socio – sanitari e Solidarietà Sociale Emigrazione

Provincia di Matera, Ass.to alla

Formazione ed al Lavoro; Provincia di

Potenza, Ass.to Politiche del Lavoro;

Centro Estero Camere di

N. 2 esperti esterni

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formazione dei funzionari regionali e degli attori del territorio per diffondere le competenze di progetto

– Immigrazione; Dipartimento

Presidenza della Giunta, Ufficio

Sviluppo economico del territorio; Dipartimento

Presidenza della Giunta, Sdp “Programmi

interregionali ed internazionalizzazione di cooperazione per lo

sviluppo; Ufficio Provinciale

Agricoltura (Matera)

Commercio della Basilicata; Centro Estero Camere di

Commercio di Matera

Promozione

Capacità di promozione delle iniziative di progetto.

- Organizzare seminari e workshops di diffusione

- Redigere newsletters

- Costruire e gestire mailing list

- Sviluppare un piano di comunicazione

- Scrivere rapporti

- Scrivere in rete

Dipartimento Sicurezza e

Solidarietà Sociale, Ufficio Gestione

Interventi Assistenziali Socio – sanitari e Solidarietà Sociale Emigrazione

– Immigrazione; Dipartimento

Presidenza della Giunta, Ufficio

Sviluppo economico del territorio; Dipartimento

Presidenza della Giunta, Sdp “Programmi

interregionali ed internazionalizzazione di cooperazione per lo

Provincia di Matera, Ass.to alla

Formazione ed al Lavoro; Provincia di

Potenza, Ass.to Politiche del Lavoro;

Centro Estero Camere di

Commercio della Basilicata; Centro Estero Camere di

Commercio di Matera

N. 2 esperti esterni

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sviluppo; Ufficio Provinciale

Agricoltura (Matera)

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1.2 PROGETTO PPTIE

Innovazioni introdotte nella

Regione

Competenze Uffici regionali che hanno acquisito le competenze

Attori del territorio che

hanno acquisito le competenze

Affidamenti all’esterno da internalizzare

(esperti)

Capacity building istituzionale

Sviluppo della capacità della Regione di promuovere iniziative di cooperazione territoriale con l’estero.

• Analizzare le priorità regionali in ordine alle strategie di potenziamento del partenariato internazionale con gli IRE.

• Valutare i risultati emersi dai workshops in funzione dell’allestimento strategico della fase operativa di realizzazione di programmi e progetti in accompagnamento con risorse finanziarie regionali e di altra natura.

• Promuovere e animare accordi di partenariato territoriale tra attori regionali e italiani residenti all’estero.

• Identificare modelli di partenariato da utilizzare per l’internazionalizzazione dei territori regionali

• Conoscere gli aspetti normativi del partenariato internazionale e della negoziazione internazionale:

• Progettare partenership territoriali

• Conoscere i meccanismi di funzionamento dei finanziamenti pubblici per le partenership territoriali e orientare gli attori del territorio al loro utilizzo

• Analizzare le caratteristiche e potenzialità delle comunità degli italiani all’estero

Dipartimento Sicurezza e Solidarietà Sociale, Ufficio Gestione Interventi Assistenziali Socio – sanitari e Solidarietà Sociale Emigrazione – Immigrazione; Dipartimento Presidenza della Giunta, Ufficio Sviluppo economico del territorio; Dipartimento Presidenza della Giunta, Sdp “Programmi interregionali ed internazionalizzazione di cooperazione per lo sviluppo; Ufficio Provinciale Agricoltura (Matera)

Provincia di Matera, Ass.to alla Formazione ed al Lavoro; Provincia di Potenza, Ass.to Politiche del Lavoro; Centro Estero Camere di Commercio della Basilicata; Centro Estero Camere di Commercio di Matera

N. 2 esperti esterni

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Progettazione

Capacità di progettazione di interventi di cooperazione territoriale con gli IRE

• Disegnare attività progettuali volte all’individuazione, il contatto e il coinvolgimento diretto in azioni di partenariato internazionale con gli IRE.

• Progettare e organizzare e realizzare workshop regionali, volti alla promozione, il rafforzamento e la sostenibilità di programmi di partenariato territoriale internazionale con gli IRE nelle macro aree tematiche: culturale, economica, istituzionale e sociale.

• Disegnare, modellizzare e coordinare la progettazione dei Progetti Pilota volti a sviluppare attraverso strategie di partenariato internazionale, modelli istituzionali di partenariato di cui le Regioni Obiettivo 1 possano avvalersi al fine di razionalizzare e rendere a sistema la gestione delle competenze in materia di partenariato territoriale internazionale con gli IRE.

Dipartimento Sicurezza e Solidarietà Sociale, Ufficio Gestione Interventi Assistenziali Socio – sanitari e Solidarietà Sociale Emigrazione – Immigrazione; Dipartimento Presidenza della Giunta, Ufficio Sviluppo economico del territorio; Dipartimento Presidenza della Giunta, Sdp “Programmi interregionali ed internazionalizzazione di cooperazione per lo sviluppo; Ufficio Provinciale Agricoltura (Matera)

Provincia di Matera, Ass.to alla Formazione ed al Lavoro; Provincia di Potenza, Ass.to Politiche del Lavoro; Centro Estero Camere di Commercio della Basilicata; Centro Estero Camere di Commercio di Matera

N. 2 esperti esterni

Networking

Capacità di creare reti di cooperazione tra gli attori del territorio e gli IRE

• Utilizzare le reti di comunicazione a supporto delle partnership internazionali

• Applicare modelli di partenariato internazionale con gli IRE per lo sviluppo integrato del territorio.

Dipartimento Sicurezza e Solidarietà Sociale, Ufficio Gestione Interventi Assistenziali Socio – sanitari e Solidarietà Sociale Emigrazione – Immigrazione; Dipartimento Presidenza della Giunta, Ufficio Sviluppo economico del territorio; Dipartimento Presidenza della Giunta, Sdp “Programmi interregionali ed

Università, Centri di Formazione Professionale, Comuni, Uffici per l’Impiego, Organizzazioni imprenditoriali e sindacali, agenzie per lo sviluppo locale, uffici pubblici regionali e provinciali, imprese.

Provincia di Matera, Ass.to alla Formazione ed al Lavoro;

N. 2 esperti esterni

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internazionalizzazione di cooperazione per lo sviluppo; Ufficio Provinciale Agricoltura (Matera)

Provincia di Potenza, Ass.to Politiche del Lavoro; Centro Estero Camere di Commercio della Basilicata; Centro Estero Camere di Commercio di Matera

Promozione

Capacità di promozione delle iniziative di progetto

- Organizzare seminari e workshop di diffusione

- Redigere newsletter

- Costruire e gestire mailing list

- Sviluppare un piano di comunicazione

- Scrivere rapporti

Dipartimento Sicurezza e Solidarietà Sociale, Ufficio Gestione Interventi Assistenziali Socio – sanitari e Solidarietà Sociale Emigrazione – Immigrazione; Dipartimento Presidenza della Giunta, Ufficio Sviluppo economico del territorio; Dipartimento Presidenza della Giunta, Sdp “Programmi interregionali ed internazionalizzazione di cooperazione per lo sviluppo; Ufficio Provinciale Agricoltura (Matera)

Provincia di Matera, Ass.to alla Formazione ed al Lavoro; Provincia di Potenza, Ass.to Politiche del Lavoro; Centro Estero Camere di Commercio della Basilicata; Centro Estero Camere di Commercio di Matera

N. 2 esperti esterni

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Direzione Generale per gli Italiani all’Estero

e le Politiche Migratorie 1.3 AVVISO PUBBLICO

- Questa tabella sintetizza le innovazioni e competenze acquisite da tutti i progetti ex Avviso Pubblico realizzati in Basilicata; per i particolari di

ciascun progetto, vedere le singole schede del report di Valutazione ex-post. - Progetti realizzati: v. successivi paragrafi 2 (Strumenti sviluppati - colonna Avviso Pubblico - sezione B); e paragrafo 3 (Prodotti realizzati).

Innovazioni introdotte nella

Regione

Competenze Uffici regionali che hanno acquisito le

competenze

Attori del territorio che hanno acquisito le competenze

Affidamenti all’esterno da internalizzare

(esperti)

Capacity building istituzionale:

Coordinamento tra Enti regionali e centrali, comunità estere e attori sul territorio per la creazione di reti imprenditoriali e formative finalizzate allo sviluppo del territorio, delle professioni e dell’occupazione.

Acquisire flessibilità organizzativa e capacità di “leggere il mercato” rilevando bisogni, criticità, opportunità con l’estero, normativa . Formulare strategie/ipotesi, metodologie e sistemi di controllo. Emettere bandi. Valutare proposte. Gestire accordi. Valutare i risultati. Modellizzare le best practices. Creare o perfezionare strumenti normativi.

Ufficio Programmazione - Dipartimento Formazione, Lavoro, Cultura e Sport

Provincia di Potenza, Comune di Barile, Comune di Ripacandida, Regione Basilicata (Dipartimento Agricoltura e sviluppo rurale e Dipartimento Emigrazione-Immigrazione)

Esperti MAE

Progettazione:

Progettualità coordinata ed integrata tra enti e attori del territorio e attori esteri

Dare continuità programmatica alle esperienze progettuali realizzate.

Ufficio Programmazione - Dipartimento Formazione, Lavoro, Cultura e Sport

Forum, Scarl, Università degli studi della Basilicata Azienda di promozione turistica della Basilicata, Basentech (Parco scientifico e tecnologico della Basilicata)

Esperti MAE

Networking: Applicare le specifiche competenze Ufficio

ProgrammazioneForum, Scarl, Università degli t di d ll B ili t A i d di

No, si sono usate expertise tecniche e

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Introduzione di “reti multifunzionali aperte” per specifici obiettivi. Capacità di gestione di sistemi a rete.

regionali per la gestione degli attori di sviluppo territoriale e delle comunità estere. Capacità di stipulare e gestire accordi di cooperazione per lo sviluppo locale.

Programmazione - Dipartimento Formazione, Lavoro, Cultura e Sport

studi della Basilicata Azienda di promozione turistica della Basilicata, Basentech (Parco scientifico e tecnologico della Basilicata)

expertise tecniche e organizzative interne.

Informazione e Promozione:

Introduzione di linee di comunicazione finalizzate a promuovere l’offerta formativa e di impiego delle comunità italiane all’estero. Sviluppo e gestione banche dati e sistemi informativi.

Utilizzare banche dati in merito all’offerta pugliese ed alla consistenza dei pugliesi all’estero; raccogliere e strutturare dati sull’offerta turistica pugliese; organizzare seminari e workshop.

Ufficio Programmazione - Dipartimento Formazione, Lavoro, Cultura e Sport

Provincia di Potenza, Comune di Barile, Comune di Ripacandida, Regione Basilicata (Dipartimento Agricoltura e sviluppo rurale e Dipartimento Emigrazione-Immigrazione), Forum, Scarl, Università degli studi della Basilicata Azienda di promozione turistica della Basilicata, Basentech (Parco scientifico e tecnologico della Basilicata)

Resta parzialmente affidata all’esterno per le competenze tipiche dei settori comunicazione e informatica – telematica.

Formazione / Orientamento:

Programmazione di corsi di formazione per formatori, imprenditori e funzionari regionali nell'area della mediazione culturale ed economica locale e internazionale.

Programmare e finanziare corsi di formazione nell'area della mediazione culturale ed economica; realizzare corsi di formazione per consulenti d’internazionalizzazione; corsi di aggiornamento professionale; corsi di formazione a distanza.

Ufficio Programmazione - Dipartimento Formazione, Lavoro, Cultura e Sport

Attori di specifica competenza formativa

Resta parzialmente affidata all’esterno per le competenze tipiche del settore formazione.

2.

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STRUMENTI SVILUPPATI

Progetto ITENETs

Progetto PPTIE

Avviso Pubblico

- Sistema di lavoro collaborativo in rete

(www.itenets.org) che permette, usufruendo dei vantaggi dell’ICT, la creazione di una rete di lavoro, di comunicazione e di scambio di conoscenze tra le Regioni Obiettivo 1 e le comunità di italiani all’estero, residenti nei principali paesi di emigrazione.

- “Knowledge repository” denominataCentro di Documentazione, di libera consultazione al pubblico e di alimentazione riservata ai membri della Comunità di Progetto, che contiene una vasta documentazione articolata per paesi e tematiche, sull’universo degli italiani all’estero, sui loro paesi di residenza, nonché

sulle regioni del Mezzogiorno La “virtual

Creazione della Rete di Partenariato

Internazionale con gli IRE per lo sviluppo locale

La costruzione della Rete di partenariato internazionale con gli IRE risponde al più ampio obiettivo della II Fase del progetto PPTIE che è quello di supportare la promozione e la realizzazione di iniziative di partenariato territoriale, nonché il processo di integrazione tra le istituzioni regionali, quelle centrali, quelle internazionali e le comunità degli IRE. Lo scopo di quest’attività è infatti di creare una rete di persone qualificate, a livello sovra-regionale e internazionale, in grado di fornire dei punti di riferimento stabili e accreditati a supporto della progettazione e della costruzione di partenariati territoriali con le Regioni. La rete rappresenterà uno strumento, utilizzabile dalle Regioni e dagli attori socio-economici dei territori di riferimento, in grado di perseguire i seguenti obiettivi specifici:

facilitare lo scambio di esperienze territoriali;

A. Strumenti derivati dall’attuazione dell’iniziativa nel suo complesso, e presenti in tutti i progetti realizzati in Regione: Strumenti metodologici e modelli di progettazione, networking, informazione-promozione. Strumenti di coordinamento, assistenza, monitoraggio e valutazione implementati in collaborazione con il MAE. Specifici questionari e data base di valutazione per le iniziative di sviluppo, formazione e marketing territoriale nelle aree di produzione interessate ai progetti. Realizzazione di specifici strumenti informativi: studi e ricerche sui settori economici di interesse di ciascun progetto. Creazione di specifici sottosistemi amministrativi, finanziari e di controllo, per ciascun progetto, allineati con i requisiti degli Enti di gestione regionali e centrali. Sviluppo di siti web e portali telematici.

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sulle regioni del Mezzogiorno. La “virtual library” rappresenta una mappa delle conoscenze esplicite dell’organizzazione ed è dotata di un avanzato sistema di ricerca e rappresentazione dei documenti, in grado di mostrare la relazione tra la conoscenza e l’expertise presenti nel sistema

- Area Community dove possono essere reperite le informazioni di coloro che s’iscrivono alla Comunità di Progetto. Queste contengono una prima parte relativa ai dati personali, ai motivi o obiettivi che hanno indotto il soggetto all’iscrizione (fare progetti, individuare partner, ecc), ai servizi che si ritengono necessari per realizzare i propri obiettivi (informazioni, assistenza tecnica, ecc.) e gli eventuali contributi che potrebbero essere messi a disposizione (conoscenze, capitali, risorse).

valutare e validare fonti informative e conoscitive in tema di internazionalizzazione, sviluppo locale e partenariati territoriali;

sostenere la concertazione nazionale e internazionale sui temi del partenariato territoriale e dell’internazionalizzazione;

favorire la cooperazione tra istituzioni centrali, periferiche, internazionali e comunità degli IRE;

supportare le Regioni nella progettazione e la stipula di accordi di partenariato tra diverse realtà territoriali (ad esempio: metropolitane, rurali, costiere, di interesse storico, etc.);

sistematizzare modelli e strategie di intervento in tema di partenariato territoriale e sviluppo locale, articolati per aree geografiche di riferimento;

diffondere buone prassi e metodologie per lo sviluppo territoriale facendo leva sulla dimensione internazionale e sulla risorsa degli Italiani all’Estero;

accreditare e diffondere all'estero le iniziative che muovono dalle Regioni (ad esempio i progetti pilota del PPTIE).

Il portale

Il portale di progetto www.pptie.org si pone come obiettivo principiale quello di dare visibilità e generare un valido sostegno alle attività organizzative e logistiche che accompagnano il progetto nel suo insieme. Le attività sono state differenziate a seconda delle esigenze organizzative connesse allo sviluppo temporale del progetto.

Creazione di reti economiche e formative. Incremento degli strumenti conoscitivi specifici di ciascun settore di progetto (produzione, organizzazione, internazionalizzazione e marketing) e generali (lingue estere, informatica e reti, normativa e finanziamenti). Piani di sostenibilità finanziaria. Rapporti di monitoraggio e valutazione. B. Strumenti specifici derivati dalla attuazione di ciascuno dei progetti regionali 1 - VITE / VINO IMPRESA TURISMO EMIGRAZIONE Creazione di una rete di partnership nazionale e di una rete di partnership estera finalizzate alla promozione internazionale del vino Aglianico del Vulture. Creazione di un sito web – www.progettovite.org Creazione di pacchetti informativi, di produzioni editoriali, e di centri servizi dedicati (due centri servizi, uno in Basilicata ed uno nel New England). Creazione in regione di nuovi modelli di patti formativi, di metodologie formative specifiche estese ed integrate tra tutte le realtà interessate alla formazione. Creazione ed applicazione di indirizzi specifici per l’internazionalizzazione del settore vinicolo ed in genere per i settori agrituristici ed

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- Database, denominato Bacheca di Proposte, per la raccolta d’idee progettuali e per la ricerca automatizzata di partner. Questo strumento è la fonte informativa affinché si possano creare dei partenariato, dato che sia gli utenti, sia gli addetti all’Osservatorio, potranno cercare la persona o istituzione che maggiormente risponde ad una loro necessità specifica. Più in dettaglio, tali partenariati potranno essere attivati direttamente dall’utente chiedendo,attraverso la mediazione degli addetti all’Osservatorio, di contattare un altro iscritto che hanno identificato come una potenziale controparte, oppure segnalati dagli addetti all’Osservatorio qualora identifichino due o più soggetti con caratteristiche tali da poter creare un accordo o un progetto, o, ancora, qualora fra gli iscritti non ci fossero soggetti che rispondano alle proprie esigenze, mediante l’attivazione del servizio “ricerca partnership” che è erogato direttamente dall’Osservatorio mediante la sua articolazione regionale, nazionale e delle reti estere

Esse vengono così distinte in base a: Attività di tipo informativo Attività di tipo comunicativo/promozionale Attività di tipo collaborativi

Figura 1 –Home page principale

Nel sito centrale sono ospitati i collegamenti a tutti i sette websites realizzati per conto delle Regioni dell’Obiettivo 1 nei quali è possibile effettuare il download della documentazione specificamente prevista per la Regione stessa. È sta creata una sezione per la gestione di una base di conoscenza custodita in un unico repository a disposizione di tutti, ovvero una Virtual library in costante evoluzione (sezione studi e ricerche). I contenuti della sezione “Studi e ricerche” (“Archivio”, a livello regionale) sono quindi organizzati in base ad una struttura ad albero, che è costituita da alcuni “nodi” (graficamente rappresentabili come cartelle). In questo modo, visualizzando i nodi è possibile avere una rappresentazione completa di tutti contenuti della Virtual Library (anche da un punto di vista grafico, poiché essa si presenta con la classica struttura ad albero, con cartelle e sottocartelle). Tale struttura facilita la mappatura delle risorse immesse nel sistema, dando un’ampia vista sulla conoscenza posseduta ed archiviata che può essere

enogastronomici. Definizione e promozione di figure professionali chiave in detti settori. Realizzazione di programmi formativi ad hoc, tra cui un Master per mediatori economico-culturali. Miglioramento dell’organizzazione delle imprese e promozione dell’utilizzo di servizi di certificazione. Definizione di un sistema locale di offerta turistico-culturale per l’area del Vulture. Organizzazione di stage all’estero per operatori e produttori locali. 2 - RETI INTERNAZIONALI PER LO SVILUPPO LOCALE Rete tra operatori agroalimentari in Basilicata e Germania (emigranti lucani) operante su piattaforma informatica. Definizione e formazione di nuove competenze e figure strategiche di “International Marketing Manager” tra operatori ed attori in Basilicata ed in Germania. Realizzazione di un portale verticale – www.retibasilicata.com e di una comunità virtuale tra operatori locali ed esteri. Attivazione di nuovi modelli di partnership ed accordi commerciali.

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- Piattaforma di E-learning per l’erogazione di corsi di formazione a distanza, denominata “aula virtuale” attraverso la quale sono fruibili corsi “on line” su temi che possono essere d’interesse per la Comunità di Progetto e per il pubblico in generale

- Forum di accesso pubblico, per consentire ai membri della Comunità di Progetto e non, di aprire discussioni su temi d’interesse, annunciare notizie o eventi, porre domande, ecc.

conoscenza posseduta ed archiviata, che può essere inoltre facilmente reperita grazie ad uno strumento di ricerca avanzata, potenziato dalla possibilità di incrociare varie chiavi di ingresso per ottenere risultati consistenti.

Figura 2 - Knowledge Map (Tassonomia ad albero)

In ogni pagina del progetto sono sempre reperibili i contatti di riferimento dei soggetti coinvolti nel progetto (soggetti istituzionali, di supporto,collaboratori). L’attività di tipo informativo è propria di tutto il sistema e ha come obiettivo specifico quello di costruire una porta d’accesso all’universo del progetto rappresentando inoltre uno strumento di costante monitoraggio dell’andamento delle attività con particolare riferimento alle attività di accompagnamento e all’esecuzione dei Progetti Pilota. Il sito principale mette a disposizione alcune notizie di carattere statico, che forniscono tutti i riferimenti necessari ad individuare i punti essenziali del progetto: • L’area dedicata alla “Presentazione” delinea in

maniera diretta e sintetica sia le attività, che i soggetti coinvolti e le finalità individuate, suddividendo le informazioni in “Progetto”, “Struttura” ed “Obiettivi”.

Costituzione di un osservatorio permanente sull’andamento del sistema agroalimentare. Realizzazione di un modello di internazionalizzazione specifico alle aree ed agli attori lucani ed esteri interessati. Introduzione sul territorio di modalità didattiche innovative (portale di e-learning). Creazione di gruppi di lavoro tematici. Effettuazione di stage in Germania per operatori locali.

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- Area News dove vengono periodicamente fornite notizie sull’andamento complessivo dell’iniziativa, sui risultati finora raggiunti, sugli eventi più importanti, ecc.

- Ufficio virtuale, riservato agli addetti dell’Osservatorio, dove s’istruiranno le pratiche relative alle diverse richieste di servizi, accordi e progetti in corso

L’utilità di tale sezione è indubbiamente legata all’immediata diffusione delle informazioni inerenti al progetto.

• Nel sito è poi ospitata una sezione denominata “Centro documentale”: essa assolve a diverse funzionalità, legate al ruolo di repository virtuale, ma differenziate a seconda della gradazione di interazione messa a disposizione degli utenti.

La sezione “Formazione” è dedicata a fornire supporto immediato all’attività di tipo formativo dedicata ai funzionari regionali, ed alla diffusione delle informazioni logistico-organizzative in materia; infatti essa raccoglie tutta la documentazione e le news aggiornate in materia, e una area dedicata alla conservazione del materiale didattico: tale materiale è liberamente scaricabile da quanti lo desiderino tramite il sito http://www.pptie.org. Questa funzionalità mette quindi a disposizione di chiunque, sebbene distante, la possibilità di usufruire della formazione necessaria e del materiale disponibile.

• La sezione “Studi e Ricerche” (denominata “Archivio” per le Regioni) è invece una Virtual Library, che rappresenta la mappa delle conoscenze esplicite dell’organizzazione ed è dotata di una avanzato sistema di ricerca e rappresentazione “context sensitive” delle Knowledge Unit (directories di link utili, documenti e risorse informative), in grado di mostrare le relazione tra la conoscenza e l’expertise presenti nella organizzazione. Basandosi sui principi fondamentali del Knowledge Management (gestione della conoscenza), la Virtual Library è costruita attraverso l’indicizzazione degli argomenti e la conseguente creazione di un “albero della conoscenza” costituito da nodi interconnessi. Si ha quindi una distribuzione degli elementi in base a

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- Area per la richiesta di servizi agli Osservatori regionali:

- strumento di work flow, sistema di monitoraggio e controllo sull’andamento di ciascuna richiesta attivata a seguito delle richieste di servizi, visibile da tutti gli operatori dei diversi Osservatori

quindi una distribuzione degli elementi in base a blocchi di argomenti, cui gli utenti possono agevolmente accedere tramite una navigazione per directories o una ricerca personalizzata. La caratteristica di tale strumento è che esso è presente anche in ciascuna Regione: tutti i materiali inseriti a livello locale giungono ad arricchire i contenuti dell’archivio generale.

• L’area dedicata alla “Documentazione” raccoglie infine rapporti e documenti di progetto. All’interno dell’area documentazione Vi è poi la sezione “Archivio stampa”che contiene informazioni relative alla I Fase del Progetto.

• L’area dedicata alla componente centrale “Creazione di Rete” che offre la possibilità di effettuare il download delle ricerche documentali effettuate e delle schede degli IRE coinvolti come focal points per l’attivazione della rete.

• L’area dedicata al “Vademecum”che offre la possibilità di effettuare il download di una guida creata per agevolare gli attori locali durante la stesura di una proposta di partenariato con gli IRE mettendo a disposizione documenti, riferimenti, leggi, ecc e fornendo uno schema logico progettuale per la compilazione di un progetto.

In ogni area del portale, sia a livello centrale che a livello regionale, è presente la schermata di login per l’accesso all’area riservata. Ciascuna Regione dell’Obiettivo 1 (Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia) usufruisce di un sito dedicato alla diffusione e alla promozione del progetto PPTIE. Per raggiungere tali obiettivi, ciascun sito regionale ha una struttura che è modellata su quella del sito principale, ma orientata a evidenziare l’attività e i risultati raggiunti a livello locale. Anche per i siti regionali, quindi, sono previsti:

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- Un Help contenente istruzioni per la navigazione nel sito.

• una sezione “Presentazione” del progetto PPTIE nella Regione di riferimento

• una sezione “Archivio”, che raccoglie i materiali inseriti nella Virtual Library a livello locale

• una sezione “Documentazione” che offre la possibilità di effettuare il download del materiale di progetto relativo alla Regione di riferimento ed una sezione dedicata ad “Archivio stampa” che contiene informazioni relative alla I Fase del Progetto.

• Una sezione “Progetti Pilota” con l’aggiornamento sullo stato di avanzamento delle attività.

Figura 3– Siti Regionali – Centro Documentale –

Sintesi dei Progetti

In base alla tipologia di utente sono state create delle aree riservate, alle quali gli utenti accedono tramite autenticazione, e dove hanno a loro disposizione molti strumenti di comunicazione (come mail, forum, blocco note), che facilitano lo scambio di conoscenze e l’interazione tra soggetti. Ogni utente ha inoltre a disposizione una propria area riservata, con accesso ad una personal page, interamente customizzabile, dalla quale può usufruire di tutti gli strumenti di organizzazione e comunicazione già considerati, oltre ad un proprio Netdisk e ad una Agenda personale.

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3. PRODOTTI REALIZZATI

Progetto ITENETs (i dati si riferiscono ai prodotti condivisi da tutte le Regioni)

Progetto PPTIE

Avviso Pubblico

- Progetto di rete dell’Osservatorio ITENETs: 7

strutture regionali, 1 nucleo centrale, 11 focal points all’estero

- 6 analisi organizzative delle strutture degli Osservatori ITENETs regionali

- 7 progetti pilota di sperimentazione del sistema di servizi in rete dell’Osservatorio ITENETs che trasferiranno:

o analisi settoriali o reti settoriali o accordi tra enti locali e

internazionali o trasferimento di expertise e buone

prassi (es.: curricula formativi per nuovi profili professionali)

o riprogrammazione della risorse regionali (bandi, progetti, ecc.)

- 155 attori locali ed internazionali coinvolti nella Comunità di Progetto online

- 3 protocolli d’intesa DGIEPM-MAE/Regioni - 1 protocollo d’intesa DGIEPM-

MAE/Assocamerestero - 56 ipotesi di protocolli d’intesa Osservatorio

regionale ed enti/attori del territorio regionale - Portafoglio di competenze trasferite dal

Prodotti della I Fase

ACCORDI 38PROGETTI 38CONTATTI 98

Vademecum sul partenariato internazionale

per lo sviluppo locale L’intero know how sviluppato nella I Fase del PPTIE viene “modellizzato” in un “Vademecum al partenariato internazionale per lo sviluppo locale”. Il Vademecum è pensato come un prodotto che resterà, al termine del progetto, a disposizione delle Regioni e di tutti gli enti ed attori coinvolti o interessati a sviluppare programmi di partenariato internazionale con gli IRE. Fornirà una gamma ampia di modelli di partenariato territoriale che dettaglieranno le modalità di proposta e accesso, i testi dei programmi, i contatti di tutti gli attori interessati, a livello regionale, centrale e internazionale.

I prodotti realizzati sono specifici per ciascun progetto, anche se la loro tipologia può ovviamente essere presente anche in altri progetti. 1 - VITE / VINO IMPRESA TURISMO EMIGRAZIONE Sistemi formativi, incluso: - sistemi FAD - ciclo di workshop settimanali su vino e territorio - ciclo di seminari in USA per favorire incontri con gli operatori locali - Master di mediatore economico e culturale per 15 laureati/laureandi seguito da: - Project Work per la definizione del sistema locale di offerta turistico-culturale nel Vulture - 2 stage, uno in Basilicata presso l’Università regionale ed uno negli USA, per gli operatori locali del vino Aglianico Pacchetti informativi, produzioni editoriali Servizi di animazione

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Progetto alla Regione (management degli Osservatori, GAR/GAI, attori del territorio) ottenute attraverso:

o 8 corsi FAD o 80 corsi di formazione in presenza o 51 incontri di orientamento o 45 incontri di accompagnamento

in presenza o 38 incontri a supporto alla

progettazione regionale o 7 workshops promozionali nel

territorio o 4 convegni annuali

- 102 ricerche e studi di settore - 1.438 schede informative - 10 manuali e linee guida - 1.710 utenti iscritti nella mailing list

Il Vademecum al partenariato si propone di guidare l’attore durante la stesura di una proposta, mettendo a disposizione documenti, riferimenti, leggi, ecc., e fornendo uno schema logico-progettuale per la compilazione del progetto, in modo da permettergli di elaborare programmi di nuove iniziative con gli italiani all’estero, secondo gli standard di qualità della progettazione internazionali. In altri termini, l’obiettivo della guida è quello di mettere l’attore, che presenta una proposta di partenariato, nelle condizioni di elaborare un progetto che risponda ai criteri di rilevanza, qualità fattibilità, sostenibilità, riproducibilità e trasferibilità e innovazione. Progetti Pilota regionali

21 ipotesi progettuali 7 progetti di fattibilità 7 accordi tra le istituzioni rappresentative delle aree locali interessate regionali ed estere Accompagnamento

Modellizzazione di 14 proposte progettuali emerse dalla I Fase e individuazione delle risorse finanziarie regionali disponibili per il loro finanziamento. Studi e ricerche

Studi tematici in macro aree di prioritaria rilevanza nell’ambito delle dinamiche migratorie degli IRE. Adeguamento pedagogico degli studi realizzati in monografie strutturate per l’erogazione all’utenza regionale, riguardanti le seguenti tematiche:

Sito Web e portale di progetto 2 Centri servizi (Basilicata e New England) Modelli e metodologie formative Modelli e metodologie di internazionalizzazione per il settore Educational tour del Vulture per i rappresentanti della Camera di Commercio italo-americana del New England Missione a Boston per progettazione interventi transnazionali Workshop tra operatori locali ed esteri Produzione CD-Rom sulle attività e prospettive del progetto Studi sul prodotto e sul settore vinicolo Bando di concorso per l’assegnazione di 2 borse di studio per laureati Bando per l’assegnazione di 2 premi per gli studenti delle medie inferiori (concorso letterario)

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Il partenariato internazionale e la

negoziazione internazionale: aspetti normativi

La progettazione delle partenership territoriali

I finanziamenti pubblici per le partenership territoriali

Le reti di comunicazione a supporto delle partnership internazionali

Le comunità degli italiani all’estero: caratteristiche e potenzialità

Modelli di partenariato internazionale per lo sviluppo integrato del territorio

Monitoraggio

Rapporti di monitoraggio fisico e di risultato.

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PARTE II

Strategia d’internalizzazione: il passaggio dal progetto al servizio istituzionale a) Cambiamenti di natura organizzativa

La Regione Basilicata intende internalizzare i risultati del PON-ATAS Ob. 1 2006-2006 Misura II Azione D, attuata con la DGIEPM del MAE creando una struttura di programmazione finalizzata al trasferimento delle competenze degli italiani all’estero al sistema formativo regionale. Tale struttura è integrata presso il Dipartimento Formazione, Lavoro, Cultura e Sport dell’Ufficio Programmazione della Regione mediante approvazione ufficiale da parte del Referente Regionale, con lettera Prot. N. 115142/74G del 05/05/04 Come risultato del lavoro di analisi organizzativa realizzato dal Progetto ITENETs nel corso del 2004, il sistema di servizi in rete dell’Osservatorio sul lavoro degli italiani all’estero presenta la seguente struttura:

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ORGANIGRAMMA OSSERVATORIO ITENETs REGIONE BASILICATA

Risorse della Regione Basilicata

Risorse ITCILO

Legenda

Gestione della Conoscenza

Dirigente Settore

Altri uffici do

i

Enti)

support

(GAR, altri

Direttore dell’Osservatorio

Ricercatore Gestore del Servizio

ESPERTI DEL MAE

ervizi

Risorse MAE

Gestione dei S

ESPERTI PPTIE

Ufficio Programmazione Dipartimento Formazione, Cultura e

Sport

Documentalista

ORGANIGRAMMA

MINIMO RICHIESTO PER IL FUNZIONAMENTO

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Attualmente, tale modello organizzativo prende corpo nella Regione Basilicata come segue: Nome Osservatorio ITENETs Regione Basilicata - Verrà rinominato Osservatorio sui processi

formativi e lavorativi all’estero (per brevità “Osservatorio” nel presente documento). Collocazione Dipartimento Formazione, Lavoro, Cultura e Sport

Ufficio Programmazione Via Umberto I, 28 85100 Potenza Tel. +39.0971.668018 Fax:+39.0971.668085 e-mail: [email protected]

Accreditamento istituzionale Approvazione ufficiale da parte del Referente Regionale, con lettera Prot. N. 115142/74G del 05/05/04.

Ruolo del GAR Attivo: indirizzo, coordinamento, monitoraggio e controllo Organigramma

4 persone: • 2 funzionari regionali • 2 consulenti ITENETs

Direttore

Dr. Emanuele Nicoletti Dirigente dell’Ufficio Programmazione Dipartimento Formazione, Lavoro, Cultura e Sport Regione Basilicata

Coordinatore Dr. Emilio Andrisani Dipartimento Formazione, Lavoro, Cultura e Sport

Ricercatore / Gestore dei servizi

Dr.ssa Stefania Mongelli Progetto ITENETs

Documentarista / Gestore dei servizi

Dr. Rubén Roberto Palermo Progetto ITENETs

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Obiettivi • Marketing territoriale

• Predisposizione di quadri conoscitivi • Connessione tra attori • Trasferimento e scambio di buone pratiche

La Regione Basilicata intende mettere a disposizione dell’Osservatorio due uffici presso l’Assessorato al Lavoro, 6 postazioni di lavoro dotate di PC, connessione ad Internet, linee telefoniche, cancelleria. L’Osservatorio si propone di operare al fine di:

Recuperare il massimo delle informazioni sui connazionali residenti all'estero e trasformare dette informazioni in opportunità di sviluppo della Regione Basilicata utilizzando l'Osservatorio quale strumento per acquisire conoscenza e creare sviluppo.

• Avviare un’indagine sui lucani residenti all'estero e sulle loro attività, dando mandato alle Associazioni;

• Effettuare una ricerca presso i Comuni lucani volta a conoscere gli emigrati e le loro professionalità;

• Coinvolgere la comunità dei lucani all'estero per censire i ristoranti lucani nel mondo in modo da permettere l'individuazione di un nuovo sbocco di mercato per le aziende agro-alimentari lucane, nonché la realizzazione di una vetrina per lo sviluppo turistico e culturale. Quest’azione si collega ad attività già in essere presso la Regione che verrebbero così sistematizzate;

• Creare delle banche dati di italiani eccellenti residenti all'estero, organizzate per attività, figure professionali, luoghi di residenza, con annessi brevi report per la realizzazione di specifiche e buone pratiche, che consentano di individuare per ogni persona inserita, le opportunità di matching con chi ne faccia richiesta per realizzare progetti di sviluppo nel Mezzogiorno;

• Progettare dei percorsi formativi e di orientamento atti a favorire il trasferimento del loro know-how ad un gruppo target precedentemente selezionato (funzionari pubblici, imprenditori, giovani, ecc);

• Creare reti stabili di partenariato, anche utilizzando gli strumenti della Information Technology (FAD, e-learning, knowledge management) per la realizzazione di opportunità di business, formazione e lavoro nel Mezzogiorno.

Tenendo in considerazione tale ottica, l’Osservatorio ha costruito una rete di contatti a livello interassessorile (GAR – Gruppo di Azione Regionale) con altri servizi interni alla Regione. Tale rete, di natura informale e non istituzionalizzata è così integrata:

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1. Domenica ANNUNZIATA Regione Basilicata Dipartimento Sicurezza e Solidarietà Sociale Ufficio Gestione Interventi Assistenziali Socio –sanitari e Solidarietà Sociale Settore Emigrazione-Immigrazione Via Anzio,45 85100 Potenza Tel.: 0971 668 896 Cel.: 338 4590 168 Fax: 0971 51 430 2. Michele BRUCOLI Regione Basilicata Uff. Provinciale Agricoltura Matera Tel: 0835 284 299 / 284 297 Fax: 0835 284 250 E-mail: [email protected]

3. Domenico CARLUCCI Regione Basilicata - Provincia di Matera Dip. Presidenza Giunta Segr. di Presidenza “Programmi Interregionali e Internazionali di Cooperazione allo Sviluppo. Collaboratore Dott. Porsia Via Dante, 15 Matera Tel.: 0835 284 355 Cel.: 328 715 5262 Fax: 0835 331 183 E-mail: [email protected] 4. Francesco DE PASQUALE Centro Estero Camere di Commercio di Matera Via Lucana, 82 Matera Tel.: 0835 338 423

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Fax: 0835 330 689 E-mail: [email protected]

5. Francesco Paolo DI GINOSA Provincia di Matera Ass.to alla Formazione ed al Lavoro Responsabile Ufficio Formazione Via Ridola, 60 75100 - Matera Tel.: 0835 306 250 / 306 310 Fax: 0835 306 250 E-mail: [email protected]

6. Margherita FITTIPALDI Provincia di Potenza Ass.to Politiche del Lavoro Direttore Amministrativo Uff. Coord. C.P.I. Piazza delle Regioni 85100 - Potenza Tel.: 0971 417 448 Telefax: 0975 352 323 E-mail: [email protected] 7. Valerio GIAMBERSIO Regione Basilicata Dip. Presidenza della Giunta Uff. Sviluppo economico del territorio Titolare della Posizione organizzativa “Programmazione Negoziata” Via Anzio Potenza Tel.: 0971 668 368 Fax: 0971 668 336 E-mail: [email protected] 8. Sergio PIZZICHILLO Centro Estero Camere di Commercio della Basilicata Funzionario

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Corso XVIII Agosto, 34 85100 - Potenza Tel.: 0971 412 260 Fax: 0971 27 980 Cel.: 339 4508514 E-mail: [email protected]

9. Edoardo PORSIA Regione Basilicata Dirigente C/o Dip. Presidenza della Giunta Sdp “Programmi interregionali ed internazionalizzazione di cooperazione per lo sviluppo” Via Dante, 15 75100 – Matera Tel.: 0835 284 354 Fax: 0835 331 183 E-mail: [email protected] 10. Antonio POTI’ Provincia di Matera Via Ridola, 60 Matera Tel.: 0835 306 250 Fax: 0835 306 250 E-mail: [email protected] 11. Rocco ROMANIELLO Regione Basilicata Collaboratore Dott.ssa Marchese Dipartimento Sicurezza e Solidarietà Sociale Ufficio Gestione Interventi Assistenziali Socio–sanitari e Solidarietà Sociale Via Anzio,45 85100 Potenza Tel.: 0971 668 896 Cel.: 333 145 0974 Fax: 0971 51 430 E-mail: [email protected]

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A tale rete interna all’amministrazione regionale si potrà affiancare la seguente rete con enti/soggetti operanti nel territorio, con i quali sono già stati analizzati i possibili ambiti di collaborazione con l’Osservatorio regionale, che verranno formalizzati attraverso accordi di collaborazione:

- Unioncamere Basilicata - Università degli Studi della Basilicata - APOF-IL Potenza - Centro Territoriale per l’impiego di Villa Adri - Comune di Potenza - CGIL – Basilicata - ALER - API Potenza - API Matera

Con riferimento al contesto internazionale, la Regione Basilicata intende consolidare la propria rete estera attraverso il supporto dei focal points dell’Osservatorio all’estero, per la creazione di un partenariato con enti e organizzazioni di Italiani Residenti all’Estero, nonché altri enti nazionali dei paesi d’emigrazione pertinenti con gli obiettivi dell’Osservatorio:

Nome Progetto PPTIE – Regione Basilicata Collocazione Dipartimento Regionale Sicurezza e Solidarietà Sociale

Ufficio Gestione Interventi Assistenziali – Emigrazione Referente: Dr.ssa Enrica Marchese Via Anzio, 44 85100 Potenza Tel. 0971/ 668748 Fax: 0971/ 51430 E-mail: [email protected]

Esperto per il Progetto Pilota

Dr.ssa Nicoletta Gentile Progetto Pilota Tel. 0971/ 668748 Fax: 0971/ 51430 E-mail: [email protected]

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Esperto per l’accompagnamento e il supporto alle attività regionali nella gestione del portafoglio di progetti sottoscritti durante la I Fase

Dr. Pietro Mastroluisi Tel. 0971/ 668748 Fax: 0971/ 51430 E-mail: [email protected]

Progetto Pilota “Progetto di partenariato per il sostegno e la promozione allo scambio di competenze, in materia di produzione di dolcificanti naturali, “input” agrobiologici ed ampliamento della base genetica di coltivazioni agro-alimentari”. Avviare un progetto di partenariato in grado di generare e sostenere uno scambio di conoscenze, in materia di coltivazione e trasformazione di piante officinali, tra cui, la Stevia Rebaudiana e la Rosa Canina autoctona della Basilicata ed in cui produrre dolcificanti naturali, ed alimenti agroecologici (“BIO”). Questo progetto consentirà di elaborare e generare un modello istituzionale di gestione delle strategie di partenariato territoriale internazionale e dello sviluppo locale.

Accompagnamento e supporto alle attività regionali nella gestione dei portafogli di progetti

Analisi dei portafogli di progetti e accordi sottoscritti durante la I Fase del progetto e segnalazione dei progetti da promuovere Preparazione degli atti procedurali richiesti per attivare il finanziamento presso le fonti selezionate; Pubblicazione dell’iniziativa (bando, avviso, comunicazione mirata) attraverso un atto ufficiale Supporto ai soggetti proponenti dei progetti della I Fase nell’ elaborazione delle idee progettuali secondo i formati (contenuti, obiettivi e procedure amministrative) previsti per l’attivazione dei finanziamenti individuati.

Il Progetto Pilota nell’ambito del PPTIE favorirà, inoltre, la costruzione di una rete partenariale territoriale e internazionale con i seguenti enti: - PRO.BIO.TER (Associazione Produttori Biologici della Basilicata) - CENTRO EMMANUEL (Centro di Ricerca Agroecologica) - METAPONTUM AGROBIOS (Società di Ricerca e sperimentazione Agrobiotecnologica) - UNIVERSITA' della BASILICATA - Facoltà di Agraria

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- UNIVERSITA' di FIRENZE - Dipartimento di Scienze Farmaceutiche - Associazione lucana di Paysandu - Università della Repubblica - Uruguay, dpto. Ing. Chimica micologia- Facoltà di Ingegneria e dpto. di Genetica facoltà di

Agraria - Intendencia Municipal de Paysandu

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PARTE III

Programma delle iniziative per attuare la strategia di internalizzazione da attuare entro il 2006 3.1 Aspetti normativi ed istituzionali Preparare un modello di coordinamento/procedura di lavoro tra Osservatorio, assessorati e dipartimenti (articolazione rispetto alle funzioni di indirizzo, coordinamento, monitoraggio e controllo). Predisporre l’assorbimento istituzionale di funzioni e ruoli dal punto di vista legislativo, amministrativo e formale. Regolamentare i collegamenti con le altre misure per l’internazionalizzazione (ad es. Sportello, TOS e PRINT); supportare decisioni e delibere necessarie per l’operatività delle funzioni. Predisporre ogni necessario protocollo/procedura di concertazione/collaborazione: con gli Enti Locali; con sportelli informativi delle Camere di commercio/Centro estero regionale; con banche dati esistenti (Extender; Globus,ecc); con le forze sociali e imprenditoriali; con le associazioni degli emigrati; con le università e gli enti di formazione; con i centri di informazione e orientamento.

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3.2 Aspetti connessi alla dotazione organica del personale Interventi di: • ridefinizione organici; • analisi dei bisogni di formazione e di inserimento del personale della Regione nei nuovi servizi da attivare; • preparazione e realizzazione di percorsi di formazione del personale; • studio di processi di mobilità interna; • studio di procedure di affidamento esterno. 3.3 Aspetti connessi alla sostenibilità finanziaria delle attività Preparazione atti documentali necessari ad introdurre i costi di funzionamento dei nuovi servizi: • Bilancio regionale; • Programmazione fondi strutturali; • Altre fonti.

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Piano di internalizzazione delle competenze Regione Calabria

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Regione CALABRIA

PON-ATAS Ob. 1 - Azione II. 1 D PIANO DI INTERNALIZZAZIONE DELLE COMPETENZE

PARTE I

Risultati dell’azione in termini di nuove competenze, strumenti e prodotti introdotte nell’Amministrazione Regionale 1. COMPETENZE ACQUISITE

1.1 PROGETTO ITENETs

Innovazioni introdotte nella

Regione

Competenze Uffici regionaliche hanno acquisito le competenze

Attori del territorio che hanno acquisito

le competenze

Affidamenti all’esterno da internalizzare

(esperti)

Capacity building istituzionale

Creazione di una nuova unità organizzativa finalizzata a supportare la capacità di programmazione dei

- Conoscere il fenomeno migratorio italiano

- Conoscere le caratteristiche degli italiani residenti all’estero: lavoro e formazione

- Analizzare le potenzialità dell’emigrazione italiana nel mondo come risorsa in rapporto alle esigenze di sviluppo del territorio

- Conoscere l’offerta progettuale della regione con gli italiani all’estero

- Conoscere le reti di cooperazione internazionale

ARSSA; Ass.to Formazione Prof.le; Dip.

Politiche Comunitarie; Dip.

Obiettivi Strategici; Dip. Lavoro; Dip.

New Economy

Provincia di Reggio Calabria;

SviluppoItaliaCalabria S.C.p.A.; Provincia di

Crotone – Ass.to Politiche

Comunitarie; Amministrazione Prov.le di V.V;

CALPARK – Parco Scientifico e

N. 2 esperti esterni

47

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fondi strutturali (Osservatorio sul Lavoro degli Italiani all’Estero)

- Conoscere le reti e gli strumenti per lo sviluppo locale

- Conoscere le politiche, gli attori e gli strumenti nazionali, regionali e dei paesi di emigrazione italiana per favorire la formazione, l’occupazione, lo sviluppo economico, l’internazionalizzazione e l’impresa

- Comprendere il dialogo sociale e la concertazione interistituzionale

- Conoscere le norme internazionali per il lavoro e per l’impresa

- Conoscere la programmazione del FSE e le politiche per l’occupazione

- Conoscere la programmazione regionale (POR) e le strategie in campo istituzionale, culturale, sociale ed economico

- Applicare metodologie di lavoro partecipative

- Sviluppare progetti integrati

- Promuovere il lavoro in team

- Attivare interventi di sviluppo in campo formativo

- Condividere e gestire la conoscenza (knowledge management)

- Applicare tecniche di marketing territoriale

- Conoscere i principi fondamentali di Responsabilità Sociale dell’Impresa

Tecnologico Calabria

Progettazione

Capacità di progettazione di interventi formativi ed occupazionali con gli IRE.

- Applicare il metodo GOPP (Goal Oriented Project Planning) per la progettazione di azioni ed iniziative

- Analizzare e studiare il contesto d’intervento

- Analizzare i fabbisogni del territorio e degli attori

- Formulare quadri teorici e interpretativi

- Definire obiettivi e strategie d’attuazione

- Progettare azioni

ARSSA; Ass.to Formazione Prof.le; Dip.

Politiche Comunitarie; Dip.

Obiettivi Strategici; Dip. Lavoro; Dip.

New Economy

Uffici per l’Impiego, Università,

Centri di Formazione Professionale,

Comuni, Organizzazioni

imprenditoriali e sindacali, uffici

pubblici regionali e provinciali imprese

N. 2 esperti esterni

48

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- Identificare risultati attesi

- Pianificare i tempi

- Predisporre i budget

- Eseguire il monitoraggio delle attività

- Valutare le iniziative (ex ante, in itinere, ex post)

provinciali, imprese.

Provincia di Reggio Calabria;

SviluppoItaliaCalabria S.C.p.A.; Provincia di

Crotone – Ass.to Politiche

Comunitarie; Amministrazione Prov.le di V.V;

CALPARK – Parco Scientifico e

Tecnologico Calabria

Networking

Capacità di networking per la creazione di reti formative con gli IRE

- Utilizzare strumenti di ICT (information and communication technologies)

- Lavorare e cooperare in rete

- Gestire e monitorare gruppi di lavoro in presenza e a distanza

- Condividere la conoscenza

- Costruire partenariati locali ed internazionali

- Comunicare e cooperare con l’estero

- Fornire assistenza tecnica per lo sviluppo di progetti di partenariato

- Usare metodologie per la definizione di accordi interistituzionali

ARSSA; Ass.to Formazione Prof.le; Dip.

Politiche Comunitarie; Dip.

Obiettivi Strategici; Dip. Lavoro; Dip.

New Economy

Università,

Centri di Formazione Professionale,

Comuni, Uffici per l’Impiego,

Organizzazioni imprenditoriali e

sindacali, agenzie per lo sviluppo locale,

uffici pubblici regionali e

provinciali, imprese.

Provincia di Reggio Calabria;

SviluppoItaliaCalabria S.C.p.A.; Provincia di

Crotone – Ass.to Politiche

Comunitarie; Amministrazione Prov.le di V.V;

CALPARK – Parco

N. 2 esperti esterni

49

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Scientifico e Tecnologico Calabria

Informazione

Informazione sulle attività e le opportunità di sviluppo offerte dagli IRE.

- Ricercare, rilevare e selezionare dati ed informazioni da fonti secondarie

- Elaborare dati ed informazioni da fonti secondarie

- Produrre dati ed informazioni (fonti primarie)

- Fornire informazioni, assistenza e servizi alla Comunità di Progetto

ARSSA; Ass.to Formazione Prof.le; Dip.

Politiche Comunitarie; Dip.

Obiettivi Strategici; Dip. Lavoro; Dip.

New Economy

Provincia di Reggio Calabria;

SviluppoItaliaCalabria S.C.p.A.; Provincia di

Crotone – Ass.to Politiche

Comunitarie; Amministrazione Prov.le di V.V;

CALPARK – Parco Scientifico e

Tecnologico Calabria

N. 2 esperti esterni

Formazione / Orientamento

Capacità di progettazione formativa per l’orientamento e la formazione dei funzionari regionali e degli attori del territorio per diffondere le competenze di progetto

- Analizzare i fabbisogni formativi

- Progettare ed organizzare interventi formativi

- Erogare corsi FAD

- Sviluppare nuovi curricula formativi per nuovi profili professionali

ARSSA; Ass.to Formazione Prof.le; Dip.

Politiche Comunitarie; Dip.

Obiettivi Strategici; Dip. Lavoro; Dip.

New Economy

Provincia di Reggio Calabria;

SviluppoItaliaCalabria S.C.p.A.; Provincia di

Crotone – Ass.to Politiche

Comunitarie; Amministrazione Prov.le di V.V;

CALPARK – Parco Scientifico e

Tecnologico Calabria

N. 2 esperti esterni

Promozione

Capacità di promozione delle iniziative di progetto.

- Organizzare seminari e workshops di diffusione

- Redigere newsletters

- Costruire e gestire mailing list

ARSSA; Ass.to Formazione Prof.le; Dip.

Politiche Comunitarie; Dip.

Obiettivi Strategici; Dip Lavoro; Dip

Provincia di Reggio Calabria;

SviluppoItaliaCalabria S.C.p.A.; Provincia di

Crotone – Ass.to Politiche

N. 2 esperti esterni

50

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- Sviluppare un piano di comunicazione

- Scrivere rapporti

- Scrivere in rete

Dip. Lavoro; Dip. New Economy

Comunitarie; Amministrazione Prov.le di V.V;

CALPARK – Parco Scientifico e

Tecnologico Calabria

51

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1.2 PROGETTO PPTIE

Innovazioni introdotte nella

Regione

Competenze Uffici regionaliche hanno acquisito le competenze

Attori del territorio che hanno acquisito

le competenze

Affidamenti all’esterno da internalizzare

(esperti)

Capacity building istituzionale

Sviluppo della capacità della Regione di promuovere iniziative di cooperazione territoriale con l’estero.

• Analizzare le priorità regionali in ordine alle strategie di potenziamento del partenariato internazionale con gli IRE.

• Valutare i risultati emersi dai workshops in funzione dell’allestimento strategico della fase operativa di realizzazione di programmi e progetti in accompagnamento con risorse finanziarie regionali e di altra natura.

• Promuovere e animare accordi di partenariato territoriale tra attori regionali e italiani residenti all’estero.

• Identificare modelli di partenariato da utilizzare per l’internazionalizzazione dei territori regionali

• Conoscere gli aspetti normativi del partenariato internazionale e della negoziazione internazionale:

• Progettare partenership territoriali

• Conoscere i meccanismi di funzionamento dei finanziamenti pubblici per le partenership territoriali e orientare gli attori del territorio al loro utilizzo

• Analizzare le caratteristiche e potenzialità delle comunità degli italiani all’estero

ARSSA; Ass.to Formazione Prof.le; Dip.

Politiche Comunitarie; Dip.

Obiettivi Strategici; Dip. Lavoro; Dip.

New Economy

Provincia di Reggio Calabria;

SviluppoItaliaCalabria S.C.p.A.; Provincia di

Crotone – Ass.to Politiche

Comunitarie; Amministrazione Prov.le di V.V;

CALPARK – Parco Scientifico e

Tecnologico Calabria

N. 2 esperti esterni

52

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Progettazione

Capacità di progettazione di interventi di cooperazione territoriale con gli IRE

• Disegnare attività progettuali volte all’individuazione, il contatto e il coinvolgimento diretto in azioni di partenariato internazionale con gli IRE.

• Progettare e organizzare e realizzare workshop regionali, volti alla promozione, il rafforzamento e la sostenibilità di programmi di partenariato territoriale internazionale con gli IRE nelle macro aree tematiche: culturale, economica, istituzionale e sociale.

• Disegnare, modellizzare e coordinare la progettazione dei Progetti Pilota volti a sviluppare attraverso strategie di partenariato internazionale, modelli istituzionali di partenariato di cui le Regioni Obiettivo 1 possano avvalersi al fine di razionalizzare e rendere a sistema la gestione delle competenze in materia di partenariato territoriale internazionale con gli IRE.

ARSSA; Ass.to Formazione Prof.le;

Dip. Politiche Comunitarie; Dip.

Obiettivi Strategici; Dip. Lavoro; Dip.

New Economy

Provincia di Reggio Calabria;

SviluppoItaliaCalabria S.C.p.A.; Provincia di

Crotone – Ass.to Politiche

Comunitarie; Amministrazione Prov.le di V.V;

CALPARK – Parco Scientifico e

Tecnologico Calabria

N. 2 esperti esterni

Networking

Capacità di creare reti di cooperazione tra gli attori del territorio e gli IRE

• Utilizzare le reti di comunicazione a supporto delle partnership internazionali

• Applicare modelli di partenariato internazionale con gli IRE per lo sviluppo integrato del territorio.

ARSSA; Ass.to Formazione Prof.le;

Dip. Politiche Comunitarie; Dip.

Obiettivi Strategici; Dip. Lavoro; Dip.

New Economy

Università, Centri di Formazione Professionale, Comuni, Uffici per l’Impiego, Organizzazioni imprenditoriali e sindacali, agenzie per lo sviluppo locale, uffici pubblici regionali e provinciali, imprese. Provincia di Reggio Calabria; SviluppoItaliaCalabria S.C.p.A.; Provincia di Crotone – Ass.to Politiche Comunitarie; Amministrazione

N. 2 esperti esterni

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Prov.le di V.V; CALPARK – Parco Scientifico e Tecnologico Calabria

Promozione

Capacità di promozione delle iniziative di progetto

- Organizzare seminari e workshop di diffusione

- Redigere newsletter

- Costruire e gestire mailing list

- Sviluppare un piano di comunicazione

- Scrivere rapporti

ARSSA; Ass.to Formazione Prof.le;

Dip. Politiche Comunitarie; Dip.

Obiettivi Strategici; Dip. Lavoro; Dip.

New Economy

Provincia di Reggio Calabria;

SviluppoItaliaCalabria S.C.p.A.; Provincia di

Crotone – Ass.to Politiche

Comunitarie; Amministrazione Prov.le di V.V;

CALPARK – Parco Scientifico e

Tecnologico Calabria

N. 2 esperti esterni

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Direzione Generale per gli Italiani all’Estero

e le Politiche Migratorie 1.3 AVVISO PUBBLICO

- Questa tabella sintetizza le innovazioni e competenze acquisite da tutti i progetti ex Avviso Pubblico realizzati in Calabrita; per i particolari di ciascun progetto, vedere le singole schede del report di Valutazione ex-post.

- Progetti realizzati: v. successivi paragrafi 2 (Strumenti sviluppati - colonna Avviso Pubblico - sezione B); e paragrafo 3 (Prodotti realizzati).

Innovazioni introdotte nella Regione

Competenze Uffici regionaliche hanno acquisito le competenze

Attori del territorio che

hanno acquisito le competenze

Affidamenti all’esterno da internalizzare

(esperti)

Capacity building istituzionale:

Coordinamento tra Enti regionali e centrali, comunità estere e attori sul territorio per la creazione di reti imprenditoriali e formative finalizzate allo sviluppo del territorio, delle professioni e dell’occupazione.

Acquisire flessibilità organizzativa e capacità di “leggere il mercato” rilevando bisogni, criticità, opportunità con l’estero, normativa . Formulare strategie/ipotesi, metodologie e sistemi di controllo. Emettere bandi. Valutare proposte. Gestire accordi. Valutare i risultati. Modellizzare le best practices. Creare o perfezionare strumenti normativi.

Dipartimento Obiettivi Strategici

Enti pubblici locali (v. elenco A in calce)

Esperti MAE

Progettazione:

Progettualità coordinata ed integrata tra enti e attori del territorio e attori esteri

Dare continuità programmatica alle esperienze progettuali realizzate.

Dipartimento Obiettivi Strategici

Attori territoriali capofila (v. elenco B in calce).

Esperti MAE

Networking:

Introduzione di “reti multifunzionali aperte” per specifici obiettivi Capacità di gestione di

Applicare le specifiche competenze regionali per la gestione degli attori di sviluppo territoriale e delle comunità estere.

Dipartimento Obiettivi Strategici

Tutti gli attori pubblici e privati dei progetti (v. elenco C in

No, si sono usate expertise tecniche e organizzative interne.

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obiettivi. Capacità di gestione di sistemi a rete.

Capacità di stipulare e gestire accordi di cooperazione per lo sviluppo locale.

calce).

Informazione e Promozione:

Introduzione di linee di comunicazione finalizzate a promuovere l’offerta formativa e di impiego delle comunità italiane all’estero. Sviluppo e gestione banche dati e sistemi informativi.

Utilizzare banche dati in merito all’offerta pugliese ed alla consistenza dei pugliesi all’estero; raccogliere e strutturare dati sull’offerta turistica pugliese; organizzare seminari e workshop.

Dipartimento Obiettivi Strategici

Attori capofila (v. elenco B in calce)

Resta parzialmente affidato all’esterno per le competenze tipiche dei settori comunicazione e informatica – telematica.

Formazione / Orientamento:

Programmazione di corsi di formazione per formatori, imprenditori e funzionari regionali nell'area della mediazione culturale ed economica locale e internazionale.

Programmare e finanziare corsi di formazione nell'area della mediazione culturale ed economica; realizzare corsi di formazione per consulenti d’internazionalizzazione; corsi di aggiornamento professionale; corsi di formazione a distanza.

Dipartimento Obiettivi Strategici

Attori di specifica competenza formativa (v. elenco D in calce)

Resta parzialmente affidato all’esterno per le competenze tipiche del settore formazione.

A. Regione, Comune di Lamezia, Provincia di Cosenza, Unione Regionale Camere di Commercio della Calabria, Camera di Commercio di Cosenza, Comune di

Cosenza, Università della Calabria, B. Regione, Calpark Scpa, Unione Regionale Camere di Commercio della Calabria, Università della Calabria – Arcavacata di Rende, Istituto Tagliacarne C. Regione, Amministrazioni provinciali, Unione Regionale Camere di Commercio della Calabria, Camera di Commercio di Cosenza, Calpark Scpa, Istituto

Tagliacarne, Associazione degli Industriali della Calabria, Associati IBN International Srl, Consorzio Servizi Regionali Scarl, BIC Calabria Scpa, Università della Calabria – Arcavacata di rende, LAIF, C.T.I.M., Associazione industriali provincia di Cosenza, Comune di Cosenza, ICE, Eurispes, Orsa Communication, Istituto di Formazione Tertium, Istituto di Ricerche Calabria Ricerche, ACLI Istruzione Professionale

D. Attività seminariali e informative varie a cura degli stessi attori locali ed esteri; attività formative a cura di Istituto di Formazione Tertium, ACLI Istruzione Professionale.

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2. STRUMENTI SVILUPPATI

Progetto ITENETs

Progetto PPTIE

Avviso Pubblico

- Sistema di lavoro collaborativo in rete

(www.itenets.org) che permette, usufruendo dei vantaggi dell’ICT, la creazione di una rete di lavoro, di comunicazione e di scambio di conoscenze tra le Regioni Obiettivo 1 e le comunità di italiani all’estero, residenti nei principali paesi di emigrazione.

- “Knowledge repository” denominataCentro di Documentazione, di libera consultazione al pubblico e di alimentazione riservata ai membri della Comunità di Progetto, che contiene una vasta documentazione articolata per paesi e tematiche, sull’universo degli italiani all’estero, sui loro paesi di residenza, nonché

sulle regioni del Mezzogiorno La “virtual

Creazione della Rete di Partenariato

Internazionale con gli IRE per lo sviluppo locale

La costruzione della Rete di partenariato internazionale con gli IRE risponde al più ampio obiettivo della II Fase del progetto PPTIE che è quello di supportare la promozione e la realizzazione di iniziative di partenariato territoriale, nonché il processo di integrazione tra le istituzioni regionali, quelle centrali, quelle internazionali e le comunità degli IRE. Lo scopo di quest’attività è infatti di creare una rete di persone qualificate, a livello sovra-regionale e internazionale, in grado di fornire dei punti di riferimento stabili e accreditati a supporto della progettazione e della costruzione di partenariati territoriali con le Regioni. La rete rappresenterà uno strumento, utilizzabile dalle Regioni e dagli attori socio-economici dei territori di riferimento, in grado di perseguire i seguenti obiettivi specifici:

facilitare lo scambio di esperienze territoriali;

A. Strumenti derivati dall’attuazione dell’iniziativa nel suo complesso, e presenti in tutti i progetti realizzati in Regione: Strumenti metodologici e modelli di progettazione, networking, informazione-promozione (v. precedente tabella 1.3). Strumenti di coordinamento, assistenza, monitoraggio e valutazione implementati in collaborazione con il MAE. Specifici questionari e data base di valutazione per le iniziative di sviluppo, formazione e marketing territoriale nelle aree di produzione interessate a ciascun progetto. Realizzazione di specifici strumenti informativi: studi e ricerche sui settori economici di interesse di ciascun progetto. Specifici strumenti amministrativi, finanziari e di controllo, per ciascun progetto, allineati con i requisiti degli Enti di gestione regionali e centrali. Creazione di reti economiche e formative.

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sulle regioni del Mezzogiorno. La “virtual library” rappresenta una mappa delle conoscenze esplicite dell’organizzazione ed è dotata di un avanzato sistema di ricerca e rappresentazione dei documenti, in grado di mostrare la relazione tra la conoscenza e l’expertise presenti nel sistema

- Area Community dove possono essere reperite le informazioni di coloro che s’iscrivono alla Comunità di Progetto. Queste contengono una prima parte relativa ai dati personali, ai motivi o obiettivi che hanno indotto il soggetto all’iscrizione (fare progetti, individuare partner, ecc), ai servizi che si ritengono necessari per realizzare i propri obiettivi (informazioni, assistenza tecnica, ecc.) e gli eventuali contributi che potrebbero essere messi a disposizione (conoscenze, capitali, risorse).

valutare e validare fonti informative e conoscitive in tema diinternazionalizzazione, sviluppo locale e partenariati territoriali;

sostenere la concertazione nazionale e internazionale sui temi del partenariato territoriale e dell’internazionalizzazione;

favorire la cooperazione tra istituzioni centrali, periferiche, internazionali e comunità degli IRE;

supportare le Regioni nella progettazione e la stipula di accordi di partenariato tra diverse realtà territoriali (ad esempio: metropolitane, rurali, costiere, di interesse storico, etc.);

sistematizzare modelli e strategie di intervento in tema di partenariato territoriale e sviluppo locale, articolati per aree geografiche di riferimento;

diffondere buone prassi e metodologie per lo sviluppo territoriale facendo leva sulla dimensione internazionale e sulla risorsa degli Italiani all’Estero;

accreditare e diffondere all'estero le iniziative che muovono dalle Regioni (ad esempio i progetti pilota del PPTIE).

Il portale

Il portale di progetto www.pptie.org si pone come obiettivo principiale quello di dare visibilità e generare un valido sostegno alle attività organizzative e logistiche che accompagnano il progetto nel suo insieme. Le attività sono state differenziate a seconda delle esigenze organizzative connesse allo sviluppo temporale del progetto.

Perfezionamento degli strumenti conoscitivi specifici di ciascun settore di progetto (produzione, organizzazione, internazionalizzazione e marketing) e generali (lingue estere, informatica e reti, normativa e finanziamenti). Piani di sostenibilità finanziaria.. Rapporti di monitoraggio e valutazione. B. Strumenti specifici derivati dalla attuazione di ciascuno dei progetti regionali 1 - MEDITERRANEO ON THE WORLD Rete di partnership nazionale e rete di partnership estera (soggetti economici in Inghilterra e Venezuela) finalizzate alla cooperazione economica con gli operatori calabresi. Costituzione di 11 tavoli di concertazione locale nelle 5 province calabresi. Campagne di sensibilizzazione; convegno di lancio. Evento formativo in Calabria. Portale di progetto http://mediterraneontheworld.it Workshop di presentazione e educational del progetto a Londra. Task force per l’animazione territoriale in Calabria.

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- Database, denominato Bacheca di Proposte, per la raccolta d’idee progettuali e per la ricerca automatizzata di partner. Questo strumento è la fonte informativa affinché si possano creare dei partenariato, dato che sia gli utenti, sia gli addetti all’Osservatorio, potranno cercare la persona o istituzione che maggiormente risponde ad una loro necessità specifica. Più in dettaglio, tali partenariati potranno essere attivati direttamente dall’utente chiedendo,attraverso la mediazione degli addetti all’Osservatorio, di contattare un altro iscritto che hanno identificato come una potenziale controparte, oppure segnalati dagli addetti all’Osservatorio qualora identifichino due o più soggetti con caratteristiche tali da poter creare un accordo o un progetto, o, ancora, qualora fra gli iscritti non ci fossero soggetti che rispondano alle proprie esigenze, mediante l’attivazione del servizio “ricerca partnership” che è erogato direttamente dall’Osservatorio mediante la sua articolazione regionale, nazionale e delle reti estere

Esse vengono così distinte in base a: Attività di tipo informativo Attività di tipo comunicativo/promozionale Attività di tipo collaborativi

Figura 1 –Home page principale

Nel sito centrale sono ospitati i collegamenti a tutti i sette websites realizzati per conto delle Regioni dell’Obiettivo 1 nei quali è possibile effettuare il download della documentazione specificamente prevista per la Regione stessa. È sta creata una sezione per la gestione di una base di conoscenza custodita in un unico repository a disposizione di tutti, ovvero una Virtual library in costante evoluzione (sezione studi e ricerche). I contenuti della sezione “Studi e ricerche” (“Archivio”, a livello regionale) sono quindi organizzati in base ad una struttura ad albero, che è costituita da alcuni “nodi” (graficamente rappresentabili come cartelle). In questo modo, visualizzando i nodi è possibile avere una rappresentazione completa di tutti contenuti della Virtual Library (anche da un punto di vista grafico, poiché essa si presenta con la classica struttura ad albero, con cartelle e sottocartelle). Tale struttura facilita la mappatura delle risorse immesse nel sistema, dando un’ampia vista sulla conoscenza posseduta ed archiviata che può essere

2 - DONNE ALLA FRONTIERA Rete (fisica e virtuale) tra donne imprenditrici e neolaureate calabresi e soggetti economici in numerosi paesi esteri (principalmente Francia, Svezia e USA) interessati a scambi professionali e commerciali (ricerca, ambiente, cultura, turismo). Bandi e selezione candidate. Valutazione, da parte degli interlocutori esteri, delle proposte di collaborazione delle candidate calabresi. Accordi e protocolli di intesa con le comunità locali ed estere. Ricerche e indagini conoscitive. Progettazione banche dati, tra cui un repertorio di neolaureate e ricercatrici calabresi. Seminari, tavoli settoriali, servizi di animazione e promozione. Assistenza a imprese e singole professioniste calabresi per lo sviluppo di competenze e iniziative nella cooperazione internazionale. 3 – DEVELOPMENT ORIENTED CALABRIAN COOPERATION (DOCC) Estesa rete di progetto, sia tra i partner locali che dei numerosi partner esteri (Canada, Argentina, Brasile) finalizzata allo sviluppo dei rapporti economici, della professionalità e della formazione nell’agricoltura, industria, turismo, ricerca, e

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- Piattaforma di E-learning per l’erogazione di corsi di formazione a distanza, denominata “aula virtuale” attraverso la quale sono fruibili corsi “on line” su temi che possono essere d’interesse per la Comunità di Progetto e per il pubblico in generale

- Forum di accesso pubblico, per consentire ai membri della Comunità di Progetto e non, di aprire discussioni su temi d’interesse, annunciare notizie o eventi, porre domande, ecc.

conoscenza posseduta ed archiviata, che può essere inoltre facilmente reperita grazie ad uno strumento di ricerca avanzata, potenziato dalla possibilità di incrociare varie chiavi di ingresso per ottenere risultati consistenti.

Figura 2 - Knowledge Map (Tassonomia ad albero)

In ogni pagina del progetto sono sempre reperibili i contatti di riferimento dei soggetti coinvolti nel progetto (soggetti istituzionali, disupporto,collaboratori).

L’attività di tipo informativo è propria di tutto il sistema e ha come obiettivo specifico quello di costruire una porta d’accesso all’universo del progetto rappresentando inoltre uno strumento di costante monitoraggio dell’andamento delle attività con particolare riferimento alle attività diaccompagnamento e all’esecuzione dei Progetti Pilota.

Il sito principale mette a disposizione alcune notizie di carattere statico, che forniscono tutti i riferimenti necessari ad individuare i punti essenziali del progetto: • L’area dedicata alla “Presentazione” delinea in

maniera diretta e sintetica sia le attività, che i soggetti coinvolti e le finalità individuate, suddividendo le informazioni in “Progetto”, “Struttura” ed “Obiettivi”.

tecnologia. Portale web di progetto www.docc.it Data base bidirezionale, accessibile dal portale, contenente i dati di oltre 200 aziende calabresi, ed informazioni sulle attività svolte all’estero da emigrati calabresi. Agorà o “piazza virtuale” sul portale per favorire gli incontri tra operatori. Attività di ricerca sul contesto economico della Calabria e dei paesi esteri interessati, delle realtà calabresi ed estere con particolare riferimento agli emigrati calabresi. Percorsi formativi incentrati sull’internazionalizzazione e lo sviluppo di figure professionali specializzate: “Manager di internazionalizzazione”, e “Esperto di commercio estero”. Attività formative svolte in aula e in FAD con innovativi sistemi di e-learning, e dirette a imprenditori, studenti ed operatori di settore calabresi. Preciso programma di stage formativi presso le realtà estere coinvolte. Seminari tematici svolti da calabresi emigrati all’estero. Attività di trasferimento competenze / informazioni. Attività promozionali: gemellaggi tra città e/o

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- Area News dove vengono periodicamente fornite notizie sull’andamento complessivo dell’iniziativa, sui risultati finora raggiunti, sugli eventi più importanti, ecc.

- Ufficio virtuale, riservato agli addetti dell’Osservatorio, dove s’istruiranno le pratiche relative alle diverse richieste di servizi, accordi e progetti in corso

L’utilità di tale sezione è indubbiamente legata all’immediata diffusione delle informazioni inerenti al progetto.

• Nel sito è poi ospitata una sezione denominata “Centro documentale”: essa assolve a diverse funzionalità, legate al ruolo di repository virtuale, ma differenziate a seconda della gradazione di interazione messa a disposizione degli utenti.

La sezione “Formazione” è dedicata a fornire supporto immediato all’attività di tipo formativo dedicata ai funzionari regionali, ed alla diffusione delle informazioni logistico-organizzative in materia; infatti essa raccoglie tutta la documentazione e le news aggiornate in materia, e una area dedicata alla conservazione del materiale didattico: tale materiale è liberamente scaricabile da quanti lo desiderino tramite il sito http://www.pptie.org. Questa funzionalità mette quindi a disposizione di chiunque, sebbene distante, la possibilità di usufruire della formazione necessaria e del materiale disponibile.

• La sezione “Studi e Ricerche” (denominata “Archivio” per le Regioni) è invece una Virtual Library, che rappresenta la mappa delle conoscenze esplicite dell’organizzazione ed è dotata di una avanzato sistema di ricerca e rappresentazione “context sensitive” delle Knowledge Unit (directories di link utili, documenti e risorse informative), in grado di mostrare le relazione tra la conoscenza e l’expertise presenti nella organizzazione. Basandosi sui principi fondamentali del Knowledge Management (gestione della conoscenza), la Virtual Library è costruita attraverso l’indicizzazione degli argomenti e la conseguente creazione di un “albero della conoscenza” costituito da nodi interconnessi. Si ha quindi una distribuzione degli elementi in base a

università; erogazione di Borse di studio. Conferenza internazionale presso l’Università della Calabria sul tema dell’internazionalizzazione. Manifestazione “Three hot days” a New York. 13 seminari specialistici in Calabria con rappresentanti delle comunità calabresi all’estero. “Involving Tour” in Nord America. Incontri tra operatori calabresi ed esteri. Reportistica di taglio formativo. Accompagnamento e realizzazione di tre consorzi tra imprese partecipanti, operanti in campo agroalimentare. Progetto di un consorzio pubblico-privato per la prosecuzione sostenibile delle attività avviate (contributi pubblici e quote dei soci). 4 - ARTNET Creazione di una rete tra operatori di formazione pubblici e privati in Calabria e Germania, per promuovere e valorizzare l’artigianato artistico calabrese in un contesto internazionale. Sperimentazione di prassi di networking e comunicazione. Sperimentazione di modelli formativi per le piccole imprese artigiane calabresi (mentalità molto distante dai correnti canoni di scambio

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- Area per la richiesta di servizi agli Osservatori regionali:

- strumento di work flow, sistema di monitoraggio e controllo sull’andamento di ciascuna richiesta attivata a seguito delle richieste di servizi, visibile da tutti gli operatori dei diversi Osservatori

quindi una distribuzione degli elementi in base a blocchi di argomenti, cui gli utenti possono agevolmente accedere tramite una navigazione per directories o una ricerca personalizzata. La caratteristica di tale strumento è che esso è presente anche in ciascuna Regione: tutti i materiali inseriti a livello locale giungono ad arricchire i contenuti dell’archivio generale.

• L’area dedicata alla “Documentazione” raccoglie infine rapporti e documenti di progetto. All’interno dell’area documentazione Vi è poi la sezione “Archivio stampa”che contiene informazioni relative alla I Fase del Progetto.

• L’area dedicata alla componente centrale “Creazione di Rete” che offre la possibilità di effettuare il download delle ricerche documentali effettuate e delle schede degli IRE coinvolti come focal points per l’attivazione della rete.

• L’area dedicata al “Vademecum”che offre la possibilità di effettuare il download di una guida creata per agevolare gli attori locali durante la stesura di una proposta di partenariato con gli IRE mettendo a disposizione documenti, riferimenti, leggi, ecc e fornendo uno schema logico progettuale per la compilazione di un progetto.

In ogni area del portale, sia a livello centrale che a livello regionale, è presente la schermata di login per l’accesso all’area riservata. Ciascuna Regione dell’Obiettivo 1 (Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia) usufruisce di un sito dedicato alla diffusione e alla promozione del progetto PPTIE. Per raggiungere tali obiettivi, ciascun sito regionale ha una struttura che è modellata su quella del sito principale, ma orientata a evidenziare l’attività e i risultati raggiunti a livello locale. Anche per i siti regionali, quindi, sono previsti:

internazionale). Sviluppo di precise professionalità e conoscenze nell’area culturale ed economica. Pacchetti formativi: attività formative in aula e in FAD. Seminari ed azioni di accompagnamento. Pacchetti informativi. Sito web di progetto: www.artnet.cc Seminario di lancio a Catanzaro. Incontro di sensibilizzazione e progettazione partecipata, a Catanzaro. Forum dei servizi per l’artigianato d’arte calabrese a Lamezia Terme. Incontro “Costruire la rete” a Lamezia Terme. Incontro “ Strumenti per la Web Community” ad Arcavacata. “Incontro “Dalla rete alla comunità professionale”. Incontro “Sviluppodelle competenze per l’azione cooperativa”. Incontri, meeting e convention con le comunità di italiani in USA. Seminario a Monaco di Baviera. Seminario a Parigi.

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- Un Help contenente istruzioni per la navigazione nel sito.

• una sezione “Presentazione” del progetto PPTIE nella Regione di riferimento

• una sezione “Archivio”, che raccoglie i materiali inseriti nella Virtual Library a livello locale

• una sezione “Documentazione” che offre la possibilità di effettuare il download del materiale di progetto relativo alla Regione di riferimento ed una sezione dedicata ad “Archivio stampa” che contiene informazioni relative alla I Fase del Progetto.

• Una sezione “Progetti Pilota” con l’aggiornamento sullo stato di avanzamento delle attività.

Figura 3– Siti Regionali – Centro Documentale –

Sintesi dei Progetti

In base alla tipologia di utente sono state create delle aree riservate, alle quali gli utenti accedono tramite autenticazione, e dove hanno a loro disposizione molti strumenti di comunicazione (come mail, forum, blocco note), che facilitano lo scambio di conoscenze e l’interazione tra soggetti. Ogni utente ha inoltre a disposizione una propria area riservata, con accesso ad una personal page, interamente customizzabile, dalla quale può usufruire di tutti gli strumenti di organizzazione e comunicazione già considerati, oltre ad un proprio Netdisk e ad una Agenda personale.

Report sull’artigianato d’arte calabrese: punti di forza e di debolezza. Report di benchmarking sull’artigianato d’arte in Francia, Germania e Inghilterra.

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3. PRODOTTI REALIZZATI

Progetto ITENETs (i dati si riferiscono ai prodotti condivisi da tutte le Regioni)

Progetto PPTIE

Avviso Pubblico

- Progetto di rete dell’Osservatorio ITENETs: 7

strutture regionali, 1 nucleo centrale, 11 focal points all’estero

- 6 analisi organizzative delle strutture degli Osservatori ITENETs regionali

- 7 progetti pilota di sperimentazione del sistema di servizi in rete dell’Osservatorio ITENETs che trasferiranno:

o analisi settoriali o reti settoriali o accordi tra enti locali e

internazionali o trasferimento di expertise e buone

prassi (es.: curricula formativi per nuovi profili professionali)

o riprogrammazione della risorse regionali (bandi, progetti, ecc.)

- 155 attori locali ed internazionali coinvolti nella Comunità di Progetto online

- 3 protocolli d’intesa DGIEPM-MAE/Regioni - 1 protocollo d’intesa DGIEPM-

MAE/Assocamerestero - 56 ipotesi di protocolli d’intesa Osservatorio

regionale ed enti/attori del territorio regionale - Portafoglio di competenze trasferite dal

Prodotti della I Fase

ACCORDI 46PROGETTI 46CONTATTI 152

Vademecum sul partenariato internazionale

per lo sviluppo locale L’intero know how sviluppato nella I Fase del PPTIE viene “modellizzato” in un “Vademecum al partenariato internazionale per lo sviluppo locale”. Il Vademecum è pensato come un prodotto che resterà, al termine del progetto, a disposizione delle Regioni e di tutti gli enti ed attori coinvolti o interessati a sviluppare programmi di partenariato internazionale con gli IRE. Fornirà una gamma ampia di modelli di partenariato territoriale che dettaglieranno le modalità di proposta e accesso, i testi dei programmi, i contatti di tutti gli attori interessati, a livello regionale, centrale e internazionale.

I prodotti realizzati sono specifici per ciascun progetto, anche se la loro tipologia può ovviamente essere presente anche in altri progetti. 1. MEDITERRANEO ON THE WORLD Realizzazione di quattro progetti pilota operativi, veri e propri output di “Mediterraneo on the world” che ne rappresentano i principali risultati attesi. Documenti sull’economia locale: 3 report sul sistema locale del lavoro, della cultura, e del settore economico-produttivo. Mappe territoriali dei bacini di specializzazione produttiva, turistica e del lavoro in Calabria. Un report sul sistema economico inglese. Un report sulle caratteristiche dei prodotti regionali nella prospettiva offerta dai mercati esteri. Schede di tutte le aziende locali coinvolte. Sito web di progetto. Progettazione logo.

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Progetto alla Regione (management degli Osservatori, GAR/GAI, attori del territorio) ottenute attraverso:

o 8 corsi FAD o 80 corsi di formazione in presenza o 51 incontri di orientamento o 45 incontri di accompagnamento

in presenza o 38 incontri a supporto alla

progettazione regionale o 7 workshops promozionali nel

territorio o 4 convegni annuali

- 102 ricerche e studi di settore - 1.438 schede informative - 10 manuali e linee guida - 1.710 utenti iscritti nella mailing list

Il Vademecum al partenariato si propone di guidare l’attore durante la stesura di una proposta, mettendo a disposizione documenti, riferimenti, leggi, ecc., e fornendo uno schema logico-progettuale per la compilazione del progetto, in modo da permettergli di elaborare programmi di nuove iniziative con gli italiani all’estero, secondo gli standard di qualità della progettazione internazionali. In altri termini, l’obiettivo della guida è quello di mettere l’attore, che presenta una proposta di partenariato, nelle condizioni di elaborare un progetto che risponda ai criteri di rilevanza, qualità fattibilità, sostenibilità, riproducibilità e trasferibilità e innovazione. Progetti Pilota regionali

21 ipotesi progettuali 7 progetti di fattibilità 7 accordi tra le istituzioni rappresentative delle aree locali interessate regionali ed estere Accompagnamento

Modellizzazione di 14 proposte progettuali emerse dalla I Fase e individuazione delle risorse finanziarie regionali disponibili per il loro finanziamento. Studi e ricerche

Studi tematici in macro aree di prioritaria rilevanza nell’ambito delle dinamiche migratorie degli IRE. Adeguamento pedagogico degli studi realizzati in monografie strutturate per l’erogazione all’utenza regionale, riguardanti le seguenti tematiche:

CD-Rom multimediale. 2 - DONNE ALLA FRONTIERA Creazione di un “Centro Risorse” per la promozione e sviluppo dell’imprenditoria femminile. Progetto di sito web. Pubblicazione di 4 newsletter. Nuovi modelli di orientamento e apprendimento per le donne calabresi. Nuove modalità di cooperazione tra imprenditrici in Calabria e con l’estero. Nuovi modelli formativi. 3 – DEVELOPMENT ORIENTED CALABRIAN COOPERATION (DOCC) Report analitici sul contesto economico della Calabria e dei paesi esteri interessati, delle realtà calabresi ed estere con particolare riferimento agli emigrati calabresi. Attività formative svolte in aula e in FAD con innovativi sistemi di e-learning, e dirette a imprenditori, studenti ed operatori di settore calabresi. Attività promozionali: gemellaggi tra città e/o università; erogazione di Borse di studio.

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Il partenariato internazionale e la

negoziazione internazionale: aspetti normativi

La progettazione delle partenership territoriali

I finanziamenti pubblici per le partenership territoriali

Le reti di comunicazione a supporto delle partnership internazionali

Le comunità degli italiani all’estero: caratteristiche e potenzialità

Modelli di partenariato internazionale per lo sviluppo integrato del territorio

Monitoraggio

Rapporti di monitoraggio fisico e di risultato.

Conferenza internazionale presso l’Università della Calabria sul tema dell’internazionalizzazione. Manifestazione “Three hot days” a New York. 13 seminari specialistici in Calabria con rappresentanti delle comunità calabresi all’estero. “Involving Tour” in Nord America. 4 – ARTNET Pacchetti formativi ed azioni di accompagnamento. Pacchetti informativi e sito web Seminario di lancio a Catanzaro. Incontro di sensibilizzazione e progettazione partecipata, a Catanzaro. Forum dei servizi per l’artigianato d’arte calabrese a Lamezia Terme. Incontro “Costruire la rete” a Lamezia Terme. Incontro “ Strumenti per la Web Community” ad Arcavacata. “Incontro “Dalla rete alla comunità professionale”. Incontro “Sviluppodelle competenze per l’azione cooperativa”. Incontri, meeting e convention con le comunità di

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italiani in USA. Seminario a Monaco di Baviera. Seminario a Parigi. Report sull’artigianato d’arte calabrese: punti di forza e di debolezza. Report di benchmarking sull’artigianato d’arte in Francia, Germania e Inghilterra.

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PARTE II

Strategia d’internalizzazione: il passaggio dal progetto al servizio istituzionale a) Cambiamenti di natura organizzativa

La Regione Calabria intende internalizzare i risultati del PON-ATAS Ob. 1 2006-2006 Misura II Azione D attuato dalla DGIEPM del MAE attraverso l’implementazione dei Progetti ITENETs, PPTIE, l’emissione dell’Avviso Pubblico del 2002 ed il supporto tecnico fornito, tramite la costituzione dell’Osservatorio sul lavoro degli italiani all’estero.. Tale struttura è integrata presso Dipartimento Obiettivi Strategici - Unità Organizzativa Autonoma della Regione Calabria, mediante approvazione con nota interna da parte del Referente Regionale Come risultato del lavoro di analisi organizzativa realizzato dal Progetto ITENETs nel corso del 2004, il sistema di servizi in rete dell’Osservatorio sul lavoro degli italiani all’estero presenta la seguente struttura:

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Risorse della Regione Calabria

Risorse ITCILO

Legenda

Gestione della Conoscenza

Dirigente Settore

Altri uffici do

i

Enti)

support

(GAR, altri

Direttore dell’Osservatorio

Ricercatore Gestore del Servizio

ORGANIGRAMMA OSSERVATORIO ITENETs REGIONE CALABRIA

ORGANIGRAMMA

MINIMO RICHIESTO PER IL FUNZIONAMENTO

ESPERTI DEL MAE

ervizi

Risorse MAE

Gestione dei S

ESPERTI PPTIE

Dipartimento Obiettivi Strategici

Documentalista

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Attualmente, tale modello organizzativo prende corpo nella Regione Calabria come segue:

Nome Osservatorio ITENETs Regione Calabria

Collocazione Dipartimento Obiettivi Strategici Unità Organizzativa Autonoma Palazzo Europa - Viale Cassiodoro 88060 S. Maria di Catanzaro Tel.: +39.0961.856327 Fax: +39.0961.62918 E-Mail: [email protected]

Accreditamento istituzionale Approvazione con nota interna da parte del Referente Regionale.

Ruolo del GAR Attivo: indirizzo, coordinamento, monitoraggio e controllo

Organigramma

4 persone: • 1,5 funzionari regionali • 2,5 consulenti ITENETs

Direttore

Dr. Francesco Simonetti Dirigente Dipartimento Obiettivi Strategici G.R. Unità Organizzativa Autonoma

Ricercatore/Coordinatore Dr. Pietro Galati Dipartimento Obiettivi Strategici G.R. Unità Organizzativa Autonoma Progetto ITENETs

Ricercatore / Gestore dei servizi/ Documentalista

Dr.ssa Maria Caterina Giampà Progetto ITENETs

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Obiettivi • Marketing territoriale e sviluppo locale • Diffusione della conoscenza e informazione • Creazione di partnership • Trasferimento di know how e best practices • Creazione di attività formative

Progetto pilota proposto • Promozione partnership per la creazione di “Calabrian Desks” in Australia e in Europa

La Regione Calabria intende mettere a disposizione dell’Osservatorio sul lavoro degli italiani all’estero due uffici presso l’Assessorato al Lavoro, 6 postazioni di lavoro dotate di PC, connessione ad Internet, linee telefoniche, cancelleria. Tenendo in considerazione i suoi obiettivi, l’ Osservatorio sui processi formativi e lavorativi all’estero della Regione Calabria ha costruito una rete di contatti a livello interassessorile e del territorio regionale (GAR – Gruppo di Azione Regionale) con altri servizi interni alla Regione. Tale rete, di natura informale e non istituzionalizzata è così integrata

Cognome Nome Ente e-mail Telefono Cellulare Fax

Angotti Maurizio ARSSA-Regione Calabria- [email protected] 096342149 3491834175 096342149

Careri Valeria PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA [email protected] 0965 364 375

0965 364 242

Cuzzucoli Giuseppina Ass.to Formazione Prof.le Regione Calabria [email protected] 0965 364 207

339 7546 609

0965 364 242

Davoli Antonio Regione Calabria – Dip. Politiche Comunitarie

[email protected] 0961856620 0961774067

De Franco Paladini

Enrichetta Regione Calabria – Dip. Obiettivi Strategici [email protected] 0961858311 3382276759 0961858311

Mancini Giuseppe Regione Calabria – Dip. Lavoro [email protected] 0961858443 09617520041

Mercurio Rocco Regione Calabria – Dip. New Economy [email protected] 0961856443 0961856440

Periti Giuliana REGIONE CALABRIA – Ass.to Formaz. Prof.le

[email protected] 0961 858 078

347 308 1685

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Gallina Maria Teresa

SVILUPPO ITALIACALABRIA S.C.pA [email protected] 0984 391 455

0984 391 507

Rizzo Evelina Regione Calabria – Dip. Obiettivi Strategici [email protected] 0961856338 0961856440

Rossi Carmine Provincia di Crotone – Ass.to Politiche Comunitarie

[email protected] 0962 952 208

338 842 7409

0962 905 323

Fico Rosa Provincia di Crotone – Ass.to Politiche Comunitarie

[email protected] 0962 952 208

339 1858 866

0962 905 323

Tolone Rosanna CALPARK – Parco Scientifico e Tecnologico Calabria

[email protected] 0984 446 897

0984 447 009

Mancuso Maurizio AMMINISTR. PROV.LE DI V.V. [email protected] 0963 997 227

0963 997 236

A tale rete interna all’amministrazione regionale si potrà affiancare la seguente rete con enti/soggetti operanti nel territorio, con i quali sono già stati analizzati i possibili ambiti di collaborazione con l’Osservatorio regionale, che verranno formalizzati attraverso accordi di collaborazione:

- Assindustria Catanzaro - Camera di Commercio di Reggio Calabria - CGIL Calabria - Università per stranieri Dante Alighieri - Comune di Catanzaro - Centro per l’impiego di Reggio Calabria - ANFE Catanzaro

Con riferimento al contesto internazionale, la Regione Calabria intende consolidare la propria rete estera attraverso il supporto dei focal points dell’Osservatorio all’estero, per la creazione di un partenariato con enti e organizzazioni di Italiani Residenti all’Estero, nonché altri enti nazionali dei paesi d’emigrazione pertinenti con gli obiettivi dell’Osservatorio:

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Nome Progetto PPTIE - Regione Calabria

Collocazione Dipartimento Obiettivi Strategici Unità Organizzativa Autonoma Palazzo Europa - Viale Cassiodoro 88060 S. Maria di Catanzaro Referente: Dr. Francesco Simonetti Tel.: 0961.856327 Fax: 0971.62918 E-Mail: [email protected]

Esperto per il Progetto Pilota Dr.ssa Enrica De Franco Paladini Progetto Pilota Tel.: 0961.856327 Fax: 0961.62918 E-mail: [email protected]

Esperto per l’ accompagnamento e il supporto alle attività regionali nella gestione del portafoglio di progetti sottoscritti durante la I Fase

Dr.ssa Maria Grazia Morabito Tel.: 0961.856327 Fax: 0961.62918 E-mail: [email protected]

Progetto Pilota “Progetto di partenariato per lo scambio di conoscenza in materie scientifiche e biotecnologie applicate all’agricoltura calabrese”. La Regione Calabria si propone di costituirsi quale raccordo istituzionale per promuovere la realizzazione di partnership internazionali, nei settori della ricerca scientifica e delle biotecnologie applicate all’agricoltura calabrese, per favorire lo sviluppo e la competitività del sistema regionale calabrese attraverso l’acquisizione di nuove conoscenze ed il trasferimento delle stesse in contesti applicativi internazionali. Questo progetto consentirà di elaborare e generare un modello istituzionale di gestione delle strategie di partenariato territoriale internazionale e dello sviluppo locale.

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Accompagnamento e supporto alle attività regionali nella gestione dei portafogli di progetti e accordi sottoscritti durante la I Fase

Analisi dei portafogli di progetti e accordi sottoscritti durante la I Fase del progetto e segnalazione dei progetti da promuovere Preparazione degli atti procedurali richiesti per attivare il finanziamento presso le fonti selezionate; Pubblicazione dell’iniziativa (bando, avviso, comunicazione mirata) attraverso un atto ufficiale Supporto ai soggetti proponenti dei progetti della I Fase nell’ elaborazione delle idee progettuali secondo i formati (contenuti, obiettivi e procedure amministrative) previsti per l’attivazione dei finanziamenti individuati.

Il Progetto Pilota favorirà, inoltre, la costruzione di una rete partenariale territoriale e internazionale con i seguenti enti:

- CALPARK, Parco Scientifico e Tecnologico della Calabria - Camera di Commercio di Cosenza e Consorzio del bergamotto - Camera di Commercio di Reggio Calabria - Università di Reggio Calabria, Facoltà di Agraria - CANADA

Camera di Commercio Italiana di Manitoba - BRASILE

Cereal Research Centre, Stato di Bahia, Segreteria de Ciencia, Tecnologia e Inovacao

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PARTE III

Programma delle iniziative per attuare la strategia di internalizzazione da attuare entro il 2006 3.1 Aspetti normativi ed istituzionali Preparare un modello di coordinamento/procedura di lavoro tra Osservatorio, assessorati e dipartimenti (articolazione rispetto alle funzioni di indirizzo, coordinamento, monitoraggio e controllo). Predisporre l’assorbimento istituzionale di funzioni e ruoli dal punto di vista legislativo, amministrativo e formale. Regolamentare i collegamenti con le altre misure per l’internazionalizzazione (ad es. Sportello, TOS e PRINT); supportare decisioni e delibere necessarie per l’operatività delle funzioni. Predisporre ogni necessario protocollo/procedura di concertazione/collaborazione: con gli Enti Locali; con sportelli informativi delle Camere di commercio/Centro estero regionale; con banche dati esistenti (Extender; Globus,ecc); con le forze sociali e imprenditoriali; con le associazioni degli emigrati; con le università e gli enti di formazione; con i centri di informazione e orientamento.

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3.2 Aspetti connessi alla dotazione organica del personale Interventi di: • ridefinizione organici; • analisi dei bisogni di formazione e di inserimento del personale della Regione nei nuovi servizi da attivare; • preparazione e realizzazione di percorsi di formazione del personale; • studio di processi di mobilità interna; • studio di procedure di affidamento esterno. 3.3 Aspetti connessi alla sostenibilità finanziaria delle attività Preparazione atti documentali necessari ad introdurre i costi di funzionamento dei nuovi servizi: • Bilancio regionale; • Programmazione fondi strutturali; • Altre fonti.

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Piano di internalizzazione delle competenze Regione Campania

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Regione Campania

PON-ATAS Ob. 1 - Azione II. 1 D

RELAZIONE DESCRITTIVA DELLE ATTIVITA’ D’INTERNALIZZAZIONE DELLE COMPETENZE

PARTE I Risultati dell’azione in termini di nuove competenze, strumenti e prodotti introdotte nell’Amministrazione Regionale 1. COMPETENZE ACQUISITE

1.1 PROGETTO ITENETs

Innovazioni introdotte nella

Regione

Competenze Uffici regionaliche hanno acquisito le competenze

Attori del territorio che hanno acquisito

le competenze

Affidamenti all’esterno da internalizzare

(esperti)

Capacity building istituzionale

Creazione di una nuova unità organizzativa finalizzata a supportare la

- Conoscere il fenomeno migratorio italiano

- Conoscere le caratteristiche degli italiani residenti all’estero: lavoro e formazione

- Analizzare le potenzialità dell’emigrazione italiana nel mondo come risorsa in rapporto alle esigenze di sviluppo del territorio

- Conoscere l’offerta progettuale della regione con gli italiani

/ N. 2 esperti esterni

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capacità di programmazione dei fondi strutturali (Osservatorio sul Lavoro degli Italiani all’Estero)

all’estero

- Conoscere le reti di cooperazione internazionale

- Conoscere le reti e gli strumenti per lo sviluppo locale

- Conoscere le politiche, gli attori e gli strumenti nazionali, regionali e dei paesi di emigrazione italiana per favorire la formazione, l’occupazione, lo sviluppo economico, l’internazionalizzazione e l’impresa

- Comprendere il dialogo sociale e la concertazione interistituzionale

- Conoscere le norme internazionali per il lavoro e per l’impresa

- Conoscere la programmazione del FSE e le politiche per l’occupazione

- Conoscere la programmazione regionale (POR) e le strategie in campo istituzionale, culturale, sociale ed economico

- Applicare metodologie di lavoro partecipative

- Sviluppare progetti integrati

- Promuovere il lavoro in team

- Attivare interventi di sviluppo in campo formativo

- Condividere e gestire la conoscenza (knowledge management)

- Applicare tecniche di marketing territoriale

- Conoscere i principi fondamentali di Responsabilità Sociale dell’Impresa

Progettazione

Capacità di progettazione di interventi formativi ed occupazionali con gli IRE.

- Applicare il metodo GOPP (Goal Oriented Project Planning) per la progettazione di azioni ed iniziative

- Analizzare e studiare il contesto d’intervento

- Analizzare i fabbisogni del territorio e degli attori

- Formulare quadri teorici e interpretativi

Uffici per l’Impiego, Università,

Centri di Formazione Professionale,

Comuni, Organizzazioni

imprenditoriali e sindacali, uffici

N. 2 esperti esterni

80

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- Definire obiettivi e strategie d’attuazione

- Progettare azioni

- Identificare risultati attesi

- Pianificare i tempi

- Predisporre i budget

- Eseguire il monitoraggio delle attività

- Valutare le iniziative (ex ante, in itinere, ex post)

pubblici regionali e provinciali, imprese.

Networking

Capacità di networking per la creazione di reti formative con gli IRE

- Utilizzare strumenti di ICT (information and communication technologies)

- Lavorare e cooperare in rete

- Gestire e monitorare gruppi di lavoro in presenza e a distanza

- Condividere la conoscenza

- Costruire partenariati locali ed internazionali

- Comunicare e cooperare con l’estero

- Fornire assistenza tecnica per lo sviluppo di progetti di partenariato

- Usare metodologie per la definizione di accordi interistituzionali

Università,

Centri di Formazione Professionale,

Comuni, Uffici per l’Impiego,

Organizzazioni imprenditoriali e

sindacali, agenzie per lo sviluppo locale,

uffici pubblici regionali e

provinciali, imprese.

N. 2 esperti esterni

Informazione

Informazione sulle attività e le opportunità di sviluppo offerte dagli IRE.

- Ricercare, rilevare e selezionare dati ed informazioni da fonti secondarie

- Elaborare dati ed informazioni da fonti secondarie

- Produrre dati ed informazioni (fonti primarie)

- Fornire informazioni, assistenza e servizi alla Comunità di Progetto

/

N. 2 esperti esterni

Formazione / Orientamento

- Analizzare i fabbisogni formativi / N. 2 esperti esterni

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Capacità di progettazione formativa per l’orientamento e la formazione dei funzionari regionali e degli attori del territorio per diffondere le competenze di progetto

- Progettare ed organizzare interventi formativi

- Erogare corsi FAD

- Sviluppare nuovi curricula formativi per nuovi profili professionali

Promozione

Capacità di promozione delle iniziative di progetto.

- Organizzare seminari e workshops di diffusione

- Redigere newsletters

- Costruire e gestire mailing list

- Sviluppare un piano di comunicazione

- Scrivere rapporti

- Scrivere in rete

/

N. 2 esperti esterni

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1.2 PROGETTO PPTIE

Innovazioni introdotte nella

Regione

Competenze Uffici regionaliche hanno acquisito le competenze

Attori del territorio che hanno acquisito

le competenze

Affidamenti all’esterno da internalizzare

(esperti)

Capacity building istituzionale

Sviluppo della capacità della Regione di promuovere iniziative di cooperazione territoriale con l’estero.

• Analizzare le priorità regionali in ordine alle strategie di potenziamento del partenariato internazionale con gli IRE.

• Valutare i risultati emersi dai workshops in funzione dell’allestimento strategico della fase operativa di realizzazione di programmi e progetti in accompagnamento con risorse finanziarie regionali e di altra natura.

• Promuovere e animare accordi di partenariato territoriale tra attori regionali e italiani residenti all’estero.

• Identificare modelli di partenariato da utilizzare per l’internazionalizzazione dei territori regionali

• Conoscere gli aspetti normativi del partenariato internazionale e della negoziazione internazionale:

• Progettare partenership territoriali

• Conoscere i meccanismi di funzionamento dei finanziamenti pubblici per le partenership territoriali e orientare gli attori del territorio al loro utilizzo

• Analizzare le caratteristiche e potenzialità delle comunità degli italiani all’estero

/ N. 2 esperti esterni

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Progettazione

Capacità di progettazione di interventi di cooperazione territoriale con gli IRE

• Disegnare attività progettuali volte all’individuazione, il contatto e il coinvolgimento diretto in azioni di partenariato internazionale con gli IRE.

• Progettare e organizzare e realizzare workshop regionali, volti alla promozione, il rafforzamento e la sostenibilità di programmi di partenariato territoriale internazionale con gli IRE nelle macro aree tematiche: culturale, economica, istituzionale e sociale.

• Disegnare, modellizzare e coordinare la progettazione dei Progetti Pilota volti a sviluppare attraverso strategie di partenariato internazionale, modelli istituzionali di partenariato di cui le Regioni Obiettivo 1 possano avvalersi al fine di razionalizzare e rendere a sistema la gestione delle competenze in materia di partenariato territoriale internazionale con gli IRE.

/ N. 2 esperti esterni

Networking

Capacità di creare reti di cooperazione tra gli attori del territorio e gli IRE

• Utilizzare le reti di comunicazione a supporto delle partnership internazionali

• Applicare modelli di partenariato internazionale con gli IRE per lo sviluppo integrato del territorio.

Università, Centri di Formazione Professionale, Comuni, Uffici per l’Impiego, Organizzazioni imprenditoriali e sindacali, agenzie per lo sviluppo locale, uffici pubblici regionali e provinciali, imprese.

N. 2 esperti esterni

Promozione

Capacità di promozione delle iniziative di progetto

- Organizzare seminari e workshops di diffusione

- Redigere newsletters

- Costruire e gestire mailing list

- Sviluppare un piano di comunicazione

- Scrivere rapporti

/ N. 2 esperti esterni

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Direzione Generale per gli Italiani all’Estero

e le Politiche Migratorie 1.3 AVVISO PUBBLICO

- Questa tabella sintetizza le innovazioni e competenze acquisite da tutti i progetti ex Avviso Pubblico realizzati in Campania; per i particolari di ciascun progetto, vedere le singole schede del report di Valutazione ex-post.

- Progetti realizzati: v. successivi paragrafi 2 (Strumenti sviluppati - colonna Avviso Pubblico - sezione B); e paragrafo 3 (Prodotti realizzati). Innovazioni introdotte nella

Regione

Competenze Uffici regionali che hanno acquisito le

competenze

Attori del territorio che hanno acquisito

le competenze

(v. elenco A in calce)

Affidamenti all’esterno da internalizzare

(esperti)

Capacity building istituzionale:

Coordinamento tra Enti regionali e centrali, comunità estere e attori sul territorio per la creazione di reti imprenditoriali e formative finalizzate allo sviluppo del territorio, delle professioni e dell’occupazione.

Acquisire flessibilità organizzativa e capacità di “leggere il mercato” rilevando bisogni, criticità, opportunità con l’estero, normativa . Formulare strategie/ipotesi, metodologie e sistemi di controllo. Emettere bandi. Valutare proposte. Gestire accordi. Valutare i risultati. Modellizzare le best practices. Creare o perfezionare strumenti normativi.

Area Generale di Coordinamento 09 – Rapporti con gli Organi Nazionali ed Internazionali in materia di interesse regionale – Settore 01 Studio e gestione progetti UE e rapporti con i Paesi Europei ed Extraeuropei.

Regione ed Enti pubblici locali. Esperti MAE

Progettazione:

Progettualità coordinata ed integrata tra enti e attori del territorio e attori esteri

Dare continuità programmatica alle esperienze progettuali realizzate.

Come sopra Attori territoriali capofila (v. elenco B in calce). Associazioni imprenditoriali campane ed estere; Consorzi di PMI Locali.

Esperti MAE

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Networking:

Introduzione di “reti multifunzionali aperte” per specifici obiettivi. Capacità di gestione di sistemi a rete.

Applicare le specifiche competenze regionali per la gestione degli attori di sviluppo territoriale e delle comunità estere. Capacità di stipulare e gestire accordi di cooperazione per lo sviluppo locale.

c.s. Tutti gli attori pubblici e privati dei progetti. Associazioni imprenditoriali campane ed estere Consorzi PMI Locali

No, si sono usate expertise tecniche e organizzative interne.

Informazione e Promozione:

Introduzione di linee di comunicazione finalizzate a promuovere l’offerta formativa e di impiego delle comunità italiane all’estero. Sviluppo e gestione banche dati e sistemi informativi.

Utilizzare banche dati in merito all’offerta pugliese ed alla consistenza dei pugliesi all’estero; raccogliere e strutturare dati sull’offerta turistica pugliese; organizzare seminari e workshop.

c.s. Attori capofila (v. elenco B in calce). Associazioni imprenditoriali campane ed estere Consorzi PMI Locali

Resta parzialmente affidato all’esterno per le competenze tipiche dei settori comunicazione e informatica – telematica.

Formazione / Orientamento:

Programmazione di corsi di formazione per formatori, imprenditori e funzionari regionali nell'area della mediazione culturale ed economica locale e internazionale.

Programmare e finanziare corsi di formazione nell'area della mediazione culturale ed economica; realizzare corsi di formazione per consulenti d’internazionalizzazione; corsi di aggiornamento professionale; corsi di formazione a distanza.

c.s. Attori di specifica competenza formativa. Associazioni imprenditoriali campane ed estere Consorzi PMI Locali

Resta parzialmente affidato all’esterno per le competenze tipiche del settore formazione.

A. (Tutti gli Attori): Regione Campania – Assessorato Attività Produttive; Provincia di Caserta; Servizi per l’impiego di Caserta; Università degli Studi di Napoli -

DADAT; Comuni di Saviano, Torre del Greco, Castel Volturno e Mercato San Severino; CNR Napoli; ISVE; Consorzio Tecfor; Consorzio CONSVIP; Consorzio Officina; Consorzio Fosvi; ICE; Irvat; Associazione Provinciale Allevatori di Caserta; Confartigianform Mezzogiorno; EAFRA Ente formazione e ricerca regionale; IRVAT Istituto valorizzazione e tutela prodotti regionali; Confai regionale; API regionale; Enaip nazionale; CISL Campania; Italia Lavoro; Associazione PMI della Provincia di Caserta; Mondoimpresa Scpa; Camera di Commercio di Caserta; Confesercenti Campania; Consorzio GAL Titerno; Associazione Itinerando Agriturist Campania; ASSOTRAVEL; Italdata SpA; Broadcast Video Press s.a.s.; Riformed Srl; Organismo Bilaterale Regionale per la Formazione in Campania (OBR Campania): MATER S.c.a r.l.; Co.Export Napoli S.c.a r.l.; R&S Med S.r.l.

B. (Attori capofila): Italia Lavoro; ISVE Istituto Studi per lo Sviluppo Economico; CNR Istituto di ricerche sulle attività terziarie di Napoli; Consorzio Tecfor – Tecnologia e Formazione; MATER Soc.Cons. a r.l.; Consorzio CONSVIP; Università degli Studi di Napoli – Dipart. Analisi Dinamiche Ambientali e Territoriali.

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2. STRUMENTI SVILUPPATI

Progetto ITENETs

Progetto PPTIE

Avviso Pubblico

- Sistema di lavoro collaborativo in rete

(www.itenets.org) che permette, usufruendo dei vantaggi dell’ICT, la creazione di una rete di lavoro, di comunicazione e di scambio di conoscenze tra le Regioni Obiettivo 1 e le comunità di italiani all’estero, residenti nei principali paesi di emigrazione.

- “Knowledge repository” denominataCentro di Documentazione, di libera consultazione al pubblico e di alimentazione riservata ai membri della Comunità di Progetto, che contiene una vasta documentazione articolata per paesi e tematiche, sull’universo degli italiani all’estero, sui loro paesi di residenza, nonché

sulle regioni del Mezzogiorno La “virtual

Creazione della Rete di Partenariato Internazionale

con gli IRE per lo sviluppo locale La costruzione della Rete di partenariato internazionale con gli IRE risponde al più ampio obiettivo della II Fase del progetto PPTIE che è quello di supportare la promozione e la realizzazione di iniziative di partenariato territoriale, nonché il processo di integrazione tra le istituzioni regionali, quelle centrali, quelle internazionali e le comunità degli IRE. Lo scopo di quest’attività è infatti di creare una rete di persone qualificate, a livello sovra-regionale e internazionale, in grado di fornire dei punti di riferimento stabili e accreditati a supporto della progettazione e della costruzione di partenariati territoriali con le Regioni. La rete rappresenterà uno strumento, utilizzabile dalle Regioni e dagli attori socio-economici dei territori di riferimento, in grado di perseguire i seguenti obiettivi specifici:

facilitare lo scambio di esperienze territoriali; valutare e validare fonti informative e

conoscitive in tema di internazionalizzazione, sviluppo locale e partenariati territoriali;

sostenere la concertazione nazionale e

A. Strumenti derivati dall’attuazione dell’iniziativa nel suo complesso, e presenti in tutti i progetti realizzati in Regione: Strumenti metodologici e modelli di progettazione, networking, informazione-promozione (v. precedente tabella 1.3). Strumenti di coordinamento, assistenza, monitoraggio e valutazione implementati in collaborazione con il MAE. Specifici questionari e data base di valutazione per le iniziative di sviluppo, formazione e marketing territoriale nelle aree di produzione interessate a ciascun progetto. Realizzazione di specifici strumenti informativi: studi e ricerche sui settori economici di interesse di ciascun progetto. Specifici strumenti amministrativi, finanziari e di controllo, per ciascun progetto, allineati con i requisiti degli Enti di gestione regionali e centrali. Creazione di reti economiche e formative.

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sulle regioni del Mezzogiorno. La “virtual library” rappresenta una mappa delle conoscenze esplicite dell’organizzazione ed è dotata di un avanzato sistema di ricerca e rappresentazione dei documenti, in grado di mostrare la relazione tra la conoscenza e l’expertise presenti nel sistema

- Area Community dove possono essere reperite le informazioni di coloro che s’iscrivono alla Comunità di Progetto. Queste contengono una prima parte relativa ai dati personali, ai motivi o obiettivi che hanno indotto il soggetto all’iscrizione (fare progetti, individuare partner, ecc), ai servizi che si ritengono necessari per realizzare i propri obiettivi (informazioni, assistenza tecnica, ecc.) e gli eventuali contributi che potrebbero essere messi a disposizione (conoscenze, capitali, risorse).

internazionale sui temi del partenariato territoriale e dell’internazionalizzazione;

favorire la cooperazione tra istituzioni centrali, periferiche, internazionali e comunità degli IRE;

supportare le Regioni nella progettazione e la stipula di accordi di partenariato tra diverse realtà territoriali (ad esempio: metropolitane, rurali, costiere, di interesse storico, etc.);

sistematizzare modelli e strategie di intervento in tema di partenariato territoriale e sviluppo locale, articolati per aree geografiche di riferimento;

diffondere buone prassi e metodologie per lo sviluppo territoriale facendo leva sulla dimensione internazionale e sulla risorsa degli Italiani all’Estero;

accreditare e diffondere all'estero le iniziative che muovono dalle Regioni (ad esempio i progetti pilota del PPTIE).

Il portale

Il portale di progetto www.pptie.org si pone come obiettivo principiale quello di dare visibilità e generare un valido sostegno alle attività organizzative e logistiche che accompagnano il progetto nel suo insieme. Le attività sono state differenziate a seconda delle esigenze organizzative connesse allo sviluppo temporale del progetto. Esse vengono così distinte in base a:

Attività di tipo informativo Attività di tipo comunicativo/promozionale Attività di tipo collaborativi

Perfezionamento degli strumenti conoscitivi specifici di ciascun settore di progetto (produzione, organizzazione, internazionalizzazione e marketing) e generali (lingue estere, informatica e reti, normativa e finanziamenti). Piani di sostenibilità finanziaria.. Rapporti di monitoraggio e valutazione. B. Strumenti specifici derivati dalla attuazione di ciascuno dei progetti regionali 1."L'EMIGRAZIONE QUALE STRUMENTO DI RIQUALIFICAZIONE TURISTICA DEL CILENTO" Ente attuatore - CNR Il progetto mira alla riqualificazione del turismo nel Parco naturale del Cilento e Vallo di Diano, attraverso la creazione di una rete imprenditoriale tra soggetti economici del territorio e partner esteri ,in particolar modo degli Stati Uniti d’America, espressione dei cilentani emigrati all'estero, attraverso, tra l'altro, la sperimentazione di un modello gestionale per il management e il marketing del territorio, la formazione specialistica, la costituzione di associazioni, itinerari e servizi dedicati. 2. "NODI: UNA RETE PER LO SVILUPPO" Ente Attuatore ATS tra CNSVIP e CO.EXPORT

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- Database, denominato Bacheca di Proposte, per la raccolta d’idee progettuali e per la ricerca automatizzata di partner. Questo strumento è la fonte informativa affinché si possano creare dei partenariato, dato che sia gli utenti, sia gli addetti all’Osservatorio, potranno cercare la persona o istituzione che maggiormente risponde ad una loro necessità specifica. Più in dettaglio, tali partenariati potranno essere attivati direttamente dall’utente chiedendo,attraverso la mediazione degli addetti all’Osservatorio, di contattare un altro iscritto che hanno identificato come una potenziale controparte, oppure segnalati dagli addetti all’Osservatorio qualora identifichino due o più soggetti con caratteristiche tali da poter creare un accordo o un progetto, o, ancora, qualora fra gli iscritti non ci fossero soggetti che rispondano alle proprie esigenze, mediante l’attivazione del servizio “ricerca partnership” che è erogato direttamente dall’Osservatorio mediante la sua articolazione regionale, nazionale e delle reti estere

Figura 1 –Home page principale

Nel sito centrale sono ospitati i collegamenti a tutti i sette websites realizzati per conto delle Regioni dell’Obiettivo 1 nei quali è possibile effettuare il download della documentazione specificamente prevista per la Regione stessa. È sta creata una sezione per la gestione di una base di conoscenza custodita in un unico repository a disposizione di tutti, ovvero una Virtual library in costante evoluzione (sezione studi e ricerche). I contenuti della sezione “Studi e ricerche” (“Archivio”, a livello regionale) sono quindi organizzati in base ad una struttura ad albero, che è costituita da alcuni “nodi” (graficamente rappresentabili come cartelle). In questo modo, visualizzando i nodi è possibile avere una rappresentazione completa di tutti contenuti della Virtual Library (anche da un punto di vista grafico, poiché essa si presenta con la classica struttura ad albero, con cartelle e sottocartelle). Tale struttura facilita la mappatura delle risorse immesse nel sistema, dando un’ampia vista sulla conoscenza posseduta ed archiviata, che può essere inoltre facilmente reperita grazie ad uno strumento di ricerca avanzata, potenziato dalla possibilità di incrociare varie chiavi di ingresso per ottenere risultati consistenti.

Il progetto si svolge sulla linea della promozione del raccordo tra il territorio campano e gli italiani residenti all'estero, in particolare in Argentina e Brasile, contribuendo alla creazione di nuove reti partenariali locali per costruire tale collegamento e, nel contempo, innovando le reti esistenti attraverso lo sviluppo di nuove metodologie e contenuti che trasformino i legami esistenti in fattori stabili di sviluppo del territorio. 3. "CAMPANIA BUSINESS NETWORK" Ente attuatore ISVE Il progetto consiste nella realizzazione di un marketplace in cui possano incontrarsi la comunità delle imprese campane e l'insieme delle comunità degli Italiani all'estero con spiccata vocazione al business. I settori coinvolti sono l'alimentare, il sistema moda e l'artigianato artistico. 4. "@RCANET" Ente attuatore: Italia Lavoro4 Il progetto è finalizzato a promuovere investimenti e a sostenere le PMI campane in una prospettiva di cooperazione transnazionale mediante la costituzione di un network integrato tra operatori economici regionali e argentini. 5. “L.I.N.F.A: PROMOZIONE DELL’INTERNAZIONALIZZAZIONE REGIONALE” Ente attuatore : Mater s.c. r. l.

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- Piattaforma di E-learning per l’erogazione di corsi di formazione a distanza, denominata “aula virtuale” attraverso la quale sono fruibili corsi “on line” su temi che possono essere d’interesse per la Comunità di Progetto e per il pubblico in generale

- Forum di accesso pubblico, per consentire ai membri della Comunità di Progetto e non, di aprire discussioni su temi d’interesse, annunciare notizie o eventi, porre domande, ecc.

Figura 2 - Knowledge Map (Tassonomia ad albero)

In ogni pagina del progetto sono sempre reperibili i contatti di riferimento dei soggetti coinvolti nel progetto (soggetti istituzionali, di supporto,collaboratori). L’attività di tipo informativo è propria di tutto il sistema e ha come obiettivo specifico quello di costruire una porta d’accesso all’universo del progetto rappresentando inoltre uno strumento di costante monitoraggio dell’andamento delle attività con particolare riferimento alle attività di accompagnamento e all’esecuzione dei Progetti Pilota. Il sito principale mette a disposizione alcune notizie di carattere statico, che forniscono tutti i riferimenti necessari ad individuare i punti essenziali del progetto: • L’area dedicata alla “Presentazione” delinea in

maniera diretta e sintetica sia le attività, che i soggetti coinvolti e le finalità individuate, suddividendo le informazioni in “Progetto”, “Struttura” ed “Obiettivi”.

L’utilità di tale sezione è indubbiamente legata all’immediata diffusione delle informazioni inerenti al progetto.

• Nel sito è poi ospitata una sezione denominata “Centro documentale”: essa assolve a diverse funzionalità, legate al ruolo di repository virtuale, ma differenziate a seconda della gradazione di interazione messa a disposizione degli utenti.

Il progetto prevede la creazione di una rete partenariale promossa da un soggetto istituzionale (Provincia di Caserta) - cui aderiscono imprenditori campani e Comuni dell'area casertana - che collega la realtà locale ai Paesi esteri (Argentina, Brasile e Tunisia) in cui sono presenti Comunità di italiani, attraverso una serie di azioni integrate (formazione specialistica, interscambi, accordi). Gli ambiti di intervento, mirano allo sviluppo di professionalità nell'area della mediazione culturale ed economica capaci di attivare servizi reali per l'internazionalizzazione delle imprese delle regioni, attraverso la promozione di partnership con le comunità di italiani all'estero. La rete di informazione e scambi, completata da altre attività previste dal progetto, consente di intensificare i rapporti di collaborazione e creare legami stabili tra i due territori favorendo, da un lato, la creazione dei presupposti per l’internazionalizzazione regionale e, dall’altro, il trasferimento di know-how e lo sviluppo di iniziative di collaborazione per qualificare l’offerta formativa coinvolgendo le Comunità di italiani residenti in loco. 6. “VAL.TER VALORI DEL TERRITORIO. Ente attuatore : ATS tra Consorzio Tec For , Mondo Impresa SC.p.a. e Enaip Nazionale Il progetto si propone di stimolare i flussi turistici verso le aree interne della Campania

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- Area News dove vengono periodicamente fornite notizie sull’andamento complessivo dell’iniziativa, sui risultati finora raggiunti, sugli eventi più importanti, ecc.

- Ufficio virtuale, riservato agli addetti dell’Osservatorio, dove s’istruiranno le pratiche relative alle diverse richieste di servizi, accordi e progetti in corso

La sezione “Formazione” è dedicata a fornire supporto immediato all’attività di tipo formativo dedicata ai funzionari regionali, ed alla diffusione delle informazioni logistico-organizzative in materia; infatti essa raccoglie tutta la documentazione e le news aggiornate in materia, e una area dedicata alla conservazione del materiale didattico: tale materiale è liberamente scaricabile da quanti lo desiderino tramite il sito http://www.pptie.org. Questa funzionalità mette quindi a disposizione di chiunque, sebbene distante, la possibilità di usufruire della formazione necessaria e del materiale disponibile.

• La sezione “Studi e Ricerche” (denominata “Archivio” per le Regioni) è invece una Virtual Library, che rappresenta la mappa delle conoscenze esplicite dell’organizzazione ed è dotata di una avanzato sistema di ricerca e rappresentazione “context sensitive” delle Knowledge Unit (directories di link utili, documenti e risorse informative), in grado di mostrare le relazione tra la conoscenza e l’expertise presenti nella organizzazione. Basandosi sui principi fondamentali del Knowledge Management (gestione della conoscenza), la Virtual Library è costruita attraverso l’indicizzazione degli argomenti e la conseguente creazione di un “albero della conoscenza” costituito da nodi interconnessi. Si ha quindi una distribuzione degli elementi in base a blocchi di argomenti, cui gli utenti possono agevolmente accedere tramite una navigazione per directories o una ricerca personalizzata. La caratteristica di tale strumento è che esso è presente anche in ciascuna Regione: tutti i materiali inseriti a livello locale giungono ad arricchire i contenuti dell’archivio generale.

• L’area dedicata alla “Documentazione” raccoglie infine rapporti e documenti di progetto. All’interno dell’area documentazione Vi è poi la sezione “Archivio stampa”che contiene informazioni relative

(in particolare del Sannio Beneventano) e di promuovere i suoi possibili prodotti turistici, quali parchi naturali, beni culturali e l'agriturismo. 7. “CA.NA.POLIS: UN PONTE TRA IL CANADA E LA PROVINCIA DI NAPOLI ATS tra Università Federico II ed E.A.F.R.A. II progetto promuove la cultura dell'internazionalizzazione nei soggetti che operano nell'ambito della cooperazione transnazionale a livello regionale ed al rafforzamento dei rapporti istituzionali e socio-economici tra gli attori dello sviluppo locale e le realtà imprenditoriali canadesi. Infatti l’obbiettivo precipuo del progetto è il potenziamento dei processi di internazionalizzazione all’inverso ovvero attraverso la valorizzazione di attività imprenditoriali significative di Italiani residenti in Canada ed in particolare nelle città di Montreal e Toronto nel contesto regionale.

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- Area per la richiesta di servizi agli Osservatori regionali:

- strumento di work flow, sistema di monitoraggio e controllo sull’andamento di ciascuna richiesta attivata a seguito delle richieste di servizi, visibile da tutti gli operatori dei diversi Osservatori

“Archivio stampa”che contiene informazioni relative alla I Fase del Progetto.

• L’area dedicata alla componente centrale “Creazione di Rete” che offre la possibilità di effettuare il download delle ricerche documentali effettuate e delle schede degli IRE coinvolti come focal points per l’attivazione della rete.

• L’area dedicata al “Vademecum”che offre la possibilità di effettuare il download di una guida creata per agevolare gli attori locali durante la stesura di una proposta di partenariato con gli IRE mettendo a disposizione documenti, riferimenti, leggi, ecc e fornendo uno schema logico progettuale per la compilazione di un progetto.

In ogni area del portale, sia a livello centrale che a livello regionale, è presente la schermata di login per l’accesso all’area riservata. Ciascuna Regione dell’Obiettivo 1 (Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia) usufruisce di un sito dedicato alla diffusione e alla promozione del progetto PPTIE. Per raggiungere tali obiettivi, ciascun sito regionale ha una struttura che è modellata su quella del sito principale, ma orientata a evidenziare l’attività e i risultati raggiunti a livello locale. Anche per i siti regionali, quindi, sono previsti: • una sezione “Presentazione” del progetto PPTIE nella

Regione di riferimento • una sezione “Archivio”, che raccoglie i materiali

inseriti nella Virtual Library a livello locale • una sezione “Documentazione” che offre la possibilità

di effettuare il download del materiale di progetto relativo alla Regione di riferimento ed una sezione dedicata ad “Archivio stampa” che contiene informazioni relative alla I Fase del Progetto.

• Una sezione “Progetti Pilota” con l’aggiornamento sullo stato di avanzamento delle attività.

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- Un Help contenente istruzioni per la navigazione nel sito.

Figura 3– Siti Regionali – Centro Documentale –Sintesi

dei Progetti

In base alla tipologia di utente sono state create delle aree riservate, alle quali gli utenti accedono tramite autenticazione, e dove hanno a loro disposizione molti strumenti di comunicazione (come mail, forum, blocco note), che facilitano lo scambio di conoscenze e l’interazione tra soggetti. Ogni utente ha inoltre a disposizione una propria area riservata, con accesso ad una personal page, interamente customizzabile, dalla quale può usufruire di tutti gli strumenti di organizzazione e comunicazione già considerati, oltre ad un proprio Netdisk e ad una Agenda personale.

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3. PRODOTTI REALIZZATI

Progetto ITENETs (i dati si riferiscono ai prodotti condivisi da tutte le Regioni)

Progetto PPTIE

Avviso Pubblico

- Progetto di rete dell’Osservatorio ITENETs: 7

strutture regionali, 1 nucleo centrale, 11 focal points all’estero

- 6 analisi organizzative delle strutture degli Osservatori ITENETs regionali

- 7 progetti pilota di sperimentazione del sistema di servizi in rete dell’Osservatorio ITENETs che trasferiranno:

o analisi settoriali o reti settoriali o accordi tra enti locali e

internazionali o trasferimento di expertise e buone

prassi (es.: curricula formativi per nuovi profili professionali)

o riprogrammazione della risorse regionali (bandi, progetti, ecc.)

- 155 attori locali ed internazionali coinvolti nella Comunità di Progetto online

- 3 protocolli d’intesa DGIEPM-MAE/Regioni - 1 protocollo d’intesa DGIEPM-

MAE/Assocamerestero - 56 ipotesi di protocolli d’intesa Osservatorio

regionale ed enti/attori del territorio regionale - Portafoglio di competenze trasferite dal

Progetto alla Regione (management degli

Prodotti della I Fase

ACCORDI 55PROGETTI 69CONTATTI 201

Vademecum sul partenariato internazionale

per lo sviluppo locale L’intero know how sviluppato nella I Fase del PPTIE viene “modellizzato” in un “Vademecum al partenariato internazionale per lo sviluppo locale”. Il Vademecum è pensato come un prodotto che resterà, al termine del progetto, a disposizione delle Regioni e di tutti gli enti ed attori coinvolti o interessati a sviluppare programmi di partenariato internazionale con gli IRE. Fornirà una gamma ampia di modelli di partenariato territoriale che dettaglieranno le modalità di proposta e accesso, i testi dei programmi, i contatti di tutti gli attori interessati, a livello regionale, centrale e internazionale. Il Vademecum al partenariato si propone di

I prodotti realizzati sono specifici per ciascun progetto, anche se la loro tipologia può ovviamente essere presente anche in altri progetti. 1."L'EMIGRAZIONE QUALE STRUMENTO DI RIQUALIFICAZIONE TURISTICA DEL CILENTO" "Sportello Export" con I'Italy-America Chamber of Commerce di New York "Incubatore Virtuale" presso la sede di Acropoli; Portale con:

320 imprese di cilentani nel mondo iscritte;

175 aziende di produzione e distribuzione di prodotti tipici cilentani;

Servizi turistici esistenti nel territorio: o 25 agenzie di viaggio o 179 agriturismi o 173 Campaggi o 263 Alberghi o 16 Residence o 28 Villaggi

Eventi,manifestazioni , ed attività di

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Osservatori, GAR/GAI, attori del territorio) ottenute attraverso:

o 8 corsi FAD o 80 corsi di formazione in presenza o 51 incontri di orientamento o 45 incontri di accompagnamento

in presenza o 38 incontri a supporto alla

progettazione regionale o 7 workshops promozionali nel

territorio o 4 convegni annuali

- 102 ricerche e studi di settore - 1.438 schede informative - 10 manuali e linee guida - 1.710 utenti iscritti nella mailing list

guidare l’attore durante la stesura di una proposta, mettendo a disposizione documenti, riferimenti, leggi, ecc., e fornendo uno schema logico-progettuale per la compilazione del progetto, in modo da permettergli di elaborare programmi di nuove iniziative con gli italiani all’estero, secondo gli standard di qualità della progettazione internazionali. In altri termini, l’obiettivo della guida è quello di mettere l’attore, che presenta una proposta di partenariato, nelle condizioni di elaborare un progetto che risponda ai criteri di rilevanza, qualità fattibilità, sostenibilità, riproducibilità e trasferibilità e innovazione. Progetti Pilota regionali

21 ipotesi progettuali 7 progetti di fattibilità 7 accordi tra le istituzioni rappresentative delle aree locali interessate regionali ed estere Accompagnamento

Modellizzazione di 14 proposte progettuali emerse dalla I Fase e individuazione delle risorse finanziarie regionali disponibili per il loro finanziamento. Studi e ricerche

Studi tematici in macro aree di prioritaria rilevanza nell’ambito delle dinamiche migratorie degli IRE. Adeguamento pedagogico degli studi realizzati in monografie strutturate per l’erogazione all’utenza regionale, riguardanti le seguenti tematiche:

carattere turistico;

Siti internet contenenti rilevanti per la promozione dell’imprenditoia cilentana e del turismo;

1 Seminario 3 Conferenze stampa 2 presentazioni del progetto a livello nazionale ed internazionale 2 Giornate seminariali 1 conferenza di chiusura. 2. "NODI: UNA RETE PER LO SVILUPPO" Protocollo d'Intesa tra l'Unione Province Regione Campania (U.P.R.C) e la Provincia argentina di Entre Rios per scambi tra il comparto produttivo (zootecnico) campano e quello argentino. Costituzione dell'Associazione Piccole e Medie Imprese Italiane in Argentina (APIIA) per la collaborazione e lo scambio di buone pratiche tra aziende italiane ed argentine. Seminari all'estero (Argentina e Brasile) e in Italia con le comunità di emigrati; attività di formazione e stage (corsi rivolti a dirigenti P.A. e alle associazioni di categoria); Attività di analisi, studio e ricerca; database contenente dati relativi ad aree territoriali campane e sudamericane (argentine e brasiliane) per aziende campane e sudamericane di origine italiana.

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Il partenariato internazionale e la negoziazione internazionale: aspetti normativi

La progettazione delle partenership territoriali

I finanziamenti pubblici per le partenership territoriali

Le reti di comunicazione a supporto delle partnership internazionali

Le comunità degli italiani all’estero: caratteristiche e potenzialità

Modelli di partenariato internazionale per lo sviluppo integrato del territorio

Monitoraggio

Rapporti di monitoraggio fisico e di risultato.

3. "CAMPANIA BUSINESS NETWORK" Creazione di una banca dati sulle organizzazioni di italiani all'estero. Progettazione e realizzazione del Marketplace. Realizzazione di contatti di tipo commerciale; Realizzazione del portale in cui vengono sviluppate le caratteristiche del marketplace; Realizzazione di una campagna di pubblicizzazione attraverso mailing lists e convegni di presentazione; 4. "@RCANET"

Attivazione network informatico, attività di formazione consulenziale e creazione di una rete di consulenti. 5. MATER LINFA Attività di Informazione e orientamento; analisi e studio; azioni di animazioni scambi e accompagnamento; creazione di una rete tra i partner coinvolti; 2 missioni in Argentina e Brasile Corsi formazione seminari formativi 1 Convegno Internazionale (Campani nel Mondo svoltosi a Napoli il 2 dicembre 2003). 7 Partner/ Beneficiari Nazionali 7 Partner/ Beneficiari Internazionali. 7 Imprese che hanno aderito al progetto L.I.N.F.A 6. . “VAL.TER VALORI DEL

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TERRITORIO. Azioni di marketing territoriale e creazione di partnership per lo sviluppo di reti del prodotto turistico rurale attraverso uno stretto coinvolgimento degli italiani /campani in Germania come "ambasciatori" della vendita di prodotti turistici. 7. “CA.NA.POLIS: UN PONTE TRA IL CANADA E LA PROVINCIA DI NAPOLI Creazione di un sito internet per la costituzione di partnership di sviluppo e l’attivazione di un forum con password di accesso per colloquiare e collaborare ai fini progettuali. Istituzione di contatti commerciali fra imprenditori campani e italo-canadesi e diffusione delle partncrship create tra Campania e Canada. Codificazione di un sistema di formazione continua e a distanza volta a delineare ed aggiornare le competenze professionali dei promotori regionali di processi di internazionalizzazione. Ideazione ed implementazione di un sistema di connessione stabile ed operativa tra le imprese canadesi e italiane per lo scambio commerciale fra le due nazioni. Redazione di una guida operativa sul grado di internazionalizzazione delle imprese italiane in Ontario e Quebec. Seminari in videoconferenza

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PARTE II

Internalizzazione: il passaggio dal progetto al servizio istituzionale PREMESSA Nell’ambito del QCS Italia 2000/06, gli obiettivi del PON ATAS (Programma Operativo Nazionale di Assistenza Tecnica ed Azioni si Sistema) sono: migliorare la qualità e massimizzare la coerenza dei programmi e degli interventi cofinanziati dai Fondi Strutturali; realizzare le migliori condizioni al loro utilizzo relativamente alla riduzione del divario tra le aree; contribuire al processo di avanzamento istituzionale ed alla modernizzazione della P.A. Con la revisione di Med Term gli obiettivi di “Lisbona e Goteborg”per rispondere alle nuove sfide europee, sono divenuti più pressanti anche rispetto all’assistenza tecnica fornita dai governi centrali attraverso i PON. Il QCS “Azioni per il miglioramento della capacità istituzionale e assistenza tecnica” ha espresso infatti, al paragrafo 3.11, l’esigenza di una “ progressiva internalizzazione, nelle strutture ordinarie delle amministrazioni, delle competenze tecniche attivate” con i PON ATAS, precisando che ciò richiede, ai vari livelli istituzionali, l’adozione di appropriate iniziative. Il QCS prevede, pertanto che “ le AdG dei programmi operativi presentino ai rispettivi Comitati di Sorveglianza, qualora lo ritengano opportuno, un “programma di internalizzazione delle competenze” con un calendario di eventuale impegno al rafforzamento delle strutture (prevedendo, ad esempio, il potenziamento graduale delle unità attualmente dedicate) e con un Piano che possa nel contempo assicurare l’assorbimento dei compiti attualmente assolti da azioni di assistenza tecnica esterne all’Amministrazione”. 98

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Considerazioni preliminari Le Regioni ob 1 e la Campania sono convinte del valore aggiunto indotto dalle Azioni di Sistema PON ATAS e nella fattispecie, di quelle relative al rafforzamento dei legami con gli IE e considera un dato di fatto il contributo proveniente dalle business communites italiane all’estero. Esse costituiscono un fattore di crescita del tasso di internazionalizzazione del sistema regionale e si configura come uno strumento di sviluppo locale. Ciò non solo nel nostro Paese, ma anche in altri Paesi come l’Irlanda, ad esempio, la Spagna, per citare l’UE, o addirittura la Cina, Paese per il quale le innumerevoli comunità di connazionali sparse per il mondo stanno contribuendo non poco all’aumento dell’export, dei flussi turistici, della cooperazione nei settori strategici, con risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Va sottolineato che le varie azioni della Misura II.1 PON ATAS, realizzando anche interventi di partenariato e cooperazione internazionale, hanno promosso un forte coinvolgimento degli attori del territorio, appartenenti al mondo dell’imprenditoria, al settore della formazione e della ricerca scientifica, delle Istituzioni; sono servite a consolidare i rapporti intrapresi tra la Regione e questi soggetti attraverso il dialogo continuo ed a favorire ulteriormente una sorta di processo di “fidelizzazione” all’Ente. I risultati delle Azioni di Sistema PON ATAS in termini di competenze apportate, strumenti e “prodotti” possono dirsi rilevanti e concretamente misurabili in: - accresciuta capacity building istituzionale - incremento di competenze e know how relative alla programmazione, implementazione e gestione dei processi di internazionalizzazione e cooperazione internazionale - accresciuta capacità di networking (creazione e gestione di reti informative, relazionali e tematiche) - analisi dei mercati e dei sistemi internazionali ( domanda ed offerta) - sistematizzazione e gestione dei flussi informativi “bidirezionali” coerenti con tali mercati e sistemi. In generale può dirsi che le azioni PON ATAS abbiano contribuito a sistematizzare tutta una serie di dati conoscitivi sparsi e frammentati, a rafforzare e mettere a sistema una rete molto estesa e fitta di collegamenti internazionali, a meglio gestire le partnership con l’estero e dunque a migliorare in generale la “governance dei processi di internazionalizzazione”.

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Relazione descrittiva delle attività d’Internalizzazione delle competenze attivate con la Misura II.1 del PON ATAS QCS Ob 1 2000/06. Le tre azioni sistemiche ITENETs (Osservatorio Regionale per le relazioni internazionali con gli IE), PPTIE (Programma di Partenariato e cooperazione Internazionale con gli IE) ed ex AVVISO PUBBLICO G.U.R.I. 197 del 23/08/2002, per il finanziamento di best practice sul territorio, hanno attivato, nel corso del lavoro comune di Regioni, MAE e Centro internazionale dell’OIL, numerose competenze in: capacity building istituzionale, progettazione internazionale, networking, informazione, formazione/orientamento all’internazionalizzazione. L’assistenza tecnica fornita dal PON ATAS Misura II.I Azione D è consistita essenzialmente, oltre che in supporto tecnico diretto, nella presenza di risorse umane (esperti) in loco, c/o gli uffici regionali, in genere giovani e con buona qualificazione professionale. Attualmente il team di progetto che fa fulcro intorno all’Osservatorio risulta così strutturato:

Collocazione

Area Generale di Coordinamento Rapporti con Organi Nazionali ed Internazionali - Presidenza della Regione Campania Settore studi e progetti CEE Via S. Lucia, 81 Napoli 80132 - Napoli Tel.:+39.081 796 2632 / 2640 /2918 Fax: +39.081 796 2109 E-Mail: [email protected]

Accreditamento istituzionale decreto dirigenziale

GAR In fase di ricostituzione

Organigramma

6 persone

• 1 referente regionale

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• 5 esperti forniti dal CIF OIL

Coordinatore

Dr.ssa Liliana Ottazzi Settore studi e progetti CEE - Area Generale di Coordinamento Rapporti con Organi Nazionali ed Internazionali

Esperto per il “Progetto Pilota per la valorizzazione della cooperazione internazionale tra sistemi portuali”

Dr. Giancarlo Infante Progetto Pilota Tel.. 081 796 2632 / 2918 Fax: 081 796 2109/2459 E-mail: [email protected]

Esperto azioni trasversali Ing. Gilda Massa Accompagnamento e supporto alle attività regionali nella gestione dei portafogli di progetti sottoscritti durante la I Fase del PPTIE Tel.. 081 796 2918 / 2632 Fax: 081 796 2109/2459 E-mail: [email protected] Gestore dei servizi - Esperto Progetto ITENETs

Ricercatore - Esperto Progetto ITENETs

Gestione ordinaria dello Osservatorio ITENETS e “Progetto pilota di rivitalizzazione arre interna” (progetto Sannio) Documentarista - Esperto Progetto ITENETs

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Il team, sotto la guida ed il coordinamento regionale, garantito dal Dirigente del Settore Studi e Progetti CEE, gestisce ad oggi tre iniziative fondamentali di cui due in termini di progetti pilota ed una di carattere trasversale. Azione trasversale

Accompagnamento e supporto alleattività regionali nella gestione deiportafogli di progetti relativi alProgramma di Partenariato Territoriale con gli Italiani all’Estero (P.P.T.I.E.) -Manifestazione d’interesse Mae/Regioni del

Attività di animazione ed informazione del territorio. Pubblicazione dell’iniziativa ed accompagnamento. Preparazione di atti e documentazioni richieste.

Analisi dei portafogli di progetti e accordi sottoscritti durante la I Fase del progetto e segnalazione dei progetti da promuovere Supporto ai soggetti proponenti dei progetti della I Fase nell’ elaborazione delle idee progettuali secondo i format previsti (contenuti, obiettivi e procedure amministrative).

Progetto Pilota di valorizzazione del territorio

“Progetto di partenariato per laCooperazione integrata tra i porti di Miami e Napoli”.

Cooperazione tra i porti di Napoli e di Miami (accordo di gemellaggio) relativa ad un accordo di cooperazione transnazionale, sottoscritto nella I Fase PPTIE, tra Autorità Portuali di Napoli e di Miami. Tale proposta comprende aspetti di comune interesse e favorisce l’implementazione di soluzioni operative comuni a livello tecnico, commerciale e logistico; scambi di informazioni e di know how, relazioni più strette tra diversi soggetti che operano all’interno dei due porti (linee marittime, com

pagnie da crociera, trasporti, dogane, ecc). Tale progetto consentirà

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di elaborare un “modello istituzionale regionale” di gestione delle strategie di partenariato internazionale finalizzato allo sviluppo locale.

Progetto Pilota di rivitalizzazione delle aree interne. Progetto pilota di sperimentazione dell’Osservatorio regionale (progetto Sannio)

“Valorizzazione delle risorse e delle produzioni tipiche del Sannio attraverso la leva delle business communities degli Italiani all’estero” L’ O.S.R.I.E della Regione Campania ha costruito una rete di contatti a livello territoriale nella Provincia di Benevento, territorio nel quale l’Osservatorio deve sperimentare i propri servizi. Tale rete è composta di enti/soggetti operanti in loco ed è in fase di elaborazione un’ apposita ricerca per stabilire i possibili ambiti di collaborazione con l’Osservatorio regionale.

E’ su queste risorse e sulle nuove funzioni create (in particolare sull’Osservatorio) che si andrebbe ad implementare le attività d’Internalizzazione le quali identificano, appunto, un piano di inserimento delle risorse e delle competenze acquisite dal PON ATAS all’interno delle strutture ordinarie dell’Amministrazione. Su questa base, una prima ipotesi potrebbe prevedere la eventuale formalizzazione, attraverso decreto, di una unità di staff tecnico e/o gruppo di lavoro e/o struttura operativa, entro cui inserire i “profili” professionali attivi. Si collegano al sistema organizzativo attualmente presente nell’ AGC 09 - Rapporti con gli organi nazionali ed internazionali in materia di interesse regionale e funzionalmente si incardinano nel Settore Studi e Progetti CEE, settore nel quale gli esperti hanno lavorato con il tutor regionale e dove sono state implementate le competenze specifiche apportate dal PON ATAS. Tale inserimento, va sottolineato, abbisogna di atti amministrativi per l’ istituzione degli eventuali nuovi ruoli e funzioni : l’unità di staff con delibera di GR, il gruppo di lavoro e la struttura operativa con decreto dirigenziale.

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Tali strutture sono, al tempo stesso esterne ed interne all’Amministrazione, in quanto trasversali al sistema organizzativo, collegate con contratto a tempo determinato e/o a progetto, coordinate e tutorate dalla risorsa interna, il Referente Regionale. Tale assetto organizzativo non stravolgerebbe l’attuale pianta organica permettendo nel contempo lo sviluppo di uno strumento di supporto che massimizzi le competenze e gli strumenti operativi acquisiti dalla Regione durante tutta la fase di sviluppo delle attività. Secondo tale ottica si potrebbe suddividere la nascente struttura in due sezioni una preposta al supporto informativo ed alla sistematizzazione dei dati e dunque alla gestione dei data base, degli archivi e dei servizi di rete presenti rispettivamente in ITENETs e PPTIE, internalizzando le competenze di carattere informativo, promozionale e comunicazionale. L’altra sezione denominata “supporto tecnico operativo” sarebbe volta ad esplicitare, attraverso il supporto degli esperti, il know how in progettazione e gestione internazionale, capacity building e gestione delle partnership con l’estero ecc .(si veda l’organigramma allegato) A ciò si ricollega il discorso dell’istituzione formale dell’Osservatorio eventualmente collegato attraverso un protocollo d’intesa con SPRINT organismo delegato alla internazionalizzazione del sistema economico regionale. Tale assetto organizzativo con funzioni intercomunicanti, infatti, andrebbe a riprendere quanto stabilito dal Programma Regionale per l’Internazionalizzazione – PRINT (approvato con delibera di GR n. 6116 del 15.11.2001 e nato con lo scopo di rafforzare il processo di internazionalizzazione delle attività produttive, istituzionali e culturali della Regione Campania in maniera integrata) le cui “attività fanno parte delle competenze istituzionali dell’AGC Rapporti Nazionali ed Internazionali in Materie di Interesse Regionale, Settore 01 - Studio e Gestione Progetti CEE” e del quale Programma lo Sportello per l’internazionalizzazione (SPRINT) costituisce uno degli organismi operativi. Si rimanda, infine, ad una fase successiva la maggiore puntualizzazione della pianta organica direttamente collegata alle risorse umane ed al quadro delle eventuali risorse finanziarie da mettere in campo successivamente al periodo di programmazione 2000-2006, in particolar modo rispetto all’Osservatorio che costituisce lo strumento cardine del sistema di azioni ed interventi sin qui prodotti dalla Misura II.1 del PON ATAS.

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SERVIZIO INFORMATIVO

E GESTIONE DATI

SUPPORTO TECNICO OPERATIVO

UFFICIO STAFF/GRUPPO DI LAVORO/STRUTTURA OPERATIVA

SETTORE STUDIO E GESTIONE PROGETTI UE E RAPPORTI CON I

PAESI EUROPEI ED EXTRAEUROPEI

SERVIZIO COORDINAMENTOFESR

SERVIZIO AUTORITA' DIPAGAMENTO FONDO FESR

SETTORE DIRETTIVE CEE IN MATERIA DI PIM, FEOGA, FSE - ATTIVITA' DI

SUPPORTO ALL'AUTORITA' DI GESTIONE DEL POR CAMPANIA ED AL

DIPARTIMENTO DELL'ECONOMIA

SERVIZIO ATTIVITA' DI SUPPORTO E DI

ASSISTENZA TECNICA.

ATTIVITA’ INTERNAZIONALI

SERVIZIO ATTIVITA' CONNESSA ALL'IMPOSTAZIONE ED AL

FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI MONITORAGGIO DEL POR -

ATTIVITA' PER LA GESTIONE FINANZIARIA DEL POR

RAPPORTI CON GLI ORGANI NAZIONALI ED

INTERNAZIONALI IN MATERIA DI INTERESSE REGIONALE

Figura 1 Ipotesi d’organigramma Area 09

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Interventi di carattere normativo L’esecuzione del Piano di attività va attuato mediante atti deliberativi e/o amministrativi che prescindono dalle responsabilità del Referente Regionale. E’ superfluo sottolineare che pur prevedendo l’apporto di risorse umane (gli esperti), con collaborazioni a tempo determinato, la decisione circa il piano delle attività d’ internalizzazione esula dalle competenze di chi scrive ed è demandata a ruoli di responsabilità diversi, quali, ad esempio, l’autorità di Gestione POR. Mentre è fondamentale, anche se superfluo, sottolineare come un ampliamento d’organico a tempo indeterminato possa avvenire solo ed unicamente attraverso Concorso Pubblico. Provvedimenti di natura finanziaria Alla luce del PRINT per il quale si prevede che “le risorse finanziarie per l’attuazione del Programma saranno quelle reperibili sul Bilancio Ordinario Regionale, su quello Nazionale e sulle risorse comunitarie, sia con riferimento al PON che al POR, che ad ogni altro programma di Iniziativa Comunitaria (Interreg, Meda, Al, Ricerca scientifica, ecc)”, si potrebbe prevede analoga tipologia di supporto finanziario.

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PARTE III

Proposta delle iniziative per attuare la strategia di internalizzazione da attuare entro il 2006 Le iniziative per implementare il processo d’internalizzazione potrebbero prevedere in seguito all’accreditamento dell’OSRIE, una serie di protocolli d’intesa (si veda SPRINT) che lo rendano un strumento sinergico di tipo complementare rispetto a quanto la Regione Campania possiede in termini di leve per l’internazionalizzazione. L’OSRIE, partendo dalle azioni concrete che attualmente sta realizzando sarà il canale diretto per favorire le attività d’internazionalizzazione sull’area di Miami e sul Canada e sulle reti estere attivate dall’intero Programma. Si potrà prevedere lo sviluppo di nuovi accordi di partenariato sulla base dei modelli sperimentati interni alle aree già oggetto di studio e da esse partire per l’ampliamento attraverso le attività di networking e promozione verso le quali l’OSRIE è uno strumento d’eccellenza. L’OSRIE si potrebbe configurare come uno degli strumenti operativi allineati alle strategie programmatiche del PRINT. 3.1 Aspetti normativi ed istituzionali Preparare un modello di coordinamento/procedura di lavoro tra Osservatorio, assessorati e dipartimenti (articolazione rispetto alle funzioni di indirizzo, coordinamento, monitoraggio e controllo). Predisporre l’assorbimento istituzionale di funzioni e ruoli dal punto di vista legislativo, amministrativo e formale. Regolamentare i collegamenti con le altre misure per l’internazionalizzazione (ad es. Sportello, TOS e PRINT); supportare decisioni e delibere necessarie per l’operatività delle funzioni. Predisporre ogni necessario protocollo/procedura di concertazione/collaborazione: con gli Enti Locali; con sportelli informativi delle Camere di commercio/Centro estero regionale; con banche dati esistenti (Extender; Globus,ecc); con le forze sociali e imprenditoriali; con le associazioni degli emigrati; con le università e gli enti di formazione; con i centri di informazione e orientamento.

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3.2 Aspetti connessi alla dotazione organica del personale Interventi di: • analisi dei bisogni di formazione e di inserimento del personale della Regione nei nuovi servizi da attivare; • preparazione e realizzazione di percorsi di formazione del personale; • studio di processi di mobilità interna; • studio di procedure di affidamento esterno. 3.3 Aspetti connessi alla sostenibilità finanziaria delle attività Preparazione atti documentali necessari ad introdurre i costi di funzionamento dei nuovi servizi: • Bilancio regionale; • Programmazione fondi strutturali; • Altre fonti.

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Piano di internalizzazione delle competenze Regione Molise

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Regione MOLISE

PON-ATAS Ob. 1 - Azione II. 1 D PIANO DI INTERNALIZZAZIONE DELLE COMPETENZE

PARTE I

Risultati dell’azione in termini di nuove competenze, strumenti e prodotti introdotte nell’Amministrazione Regionale 1. COMPETENZE ACQUISITE

1.1 PROGETTO ITENETs

Innovazioni introdotte nella

Regione

Competenze Uffici regionaliche hanno acquisito le competenze

Attori del territorio che hanno acquisito

le competenze

Affidamenti all’esterno da internalizzare

(esperti)

Capacity building istituzionale

Creazione di una nuova unità organizzativa finalizzata a supportare la capacità di programmazione dei fondi strutturali

- Conoscere il fenomeno migratorio italiano

- Conoscere le caratteristiche degli italiani residenti all’estero: lavoro e formazione

- Analizzare le potenzialità dell’emigrazione italiana nel mondo come risorsa in rapporto alle esigenze di sviluppo del territorio

- Conoscere l’offerta progettuale della regione con gli italiani all’estero

- Conoscere le reti di cooperazione internazionale

Direzione Generale II: Servizio Promozione Turistica, industria alberghiera e acque minerali, Servizio pianificazione attività artigianale; Servizio tutela del patrimonio forestale

Union Camere Molise; Centro Estero

delle Camere di Commercio del Molise; Agenzia Molise Lavoro

N. 1 esperto esterno

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(Osservatorio sul Lavoro degli Italiani all’Estero)

- Conoscere le reti e gli strumenti per lo sviluppo locale

- Conoscere le politiche, gli attori e gli strumenti nazionali, regionali e dei paesi di emigrazione italiana per favorire la formazione, l’occupazione, lo sviluppo economico, l’internazionalizzazione e l’impresa

- Comprendere il dialogo sociale e la concertazione interistituzionale

- Conoscere le norme internazionali per il lavoro e per l’impresa

- Conoscere la programmazione del FSE e le politiche per l’occupazione

- Conoscere la programmazione regionale (POR) e le strategie in campo istituzionale, culturale, sociale ed economico

- Applicare metodologie di lavoro partecipative

- Sviluppare progetti integrati

- Promuovere il lavoro in team

- Attivare interventi di sviluppo in campo formativo

- Condividere e gestire la conoscenza (knowledge management)

- Applicare tecniche di marketing territoriale

- Conoscere i principi fondamentali di Responsabilità Sociale dell’Impresa

Direzione Generale III: Servizio Promozione e tutela sociale; Servizio sicurezza sociale; Servizio tutela dell’occupazione e politiche del lavoro

Progettazione

Capacità di progettazione di interventi formativi ed occupazionali con gli IRE.

- Applicare il metodo GOPP (Goal Oriented Project Planning) per la progettazione di azioni ed iniziative

- Analizzare e studiare il contesto d’intervento

- Analizzare i fabbisogni del territorio e degli attori

- Formulare quadri teorici e interpretativi

- Definire obiettivi e strategie d’attuazione

- Progettare azioni

Direzione Generale II: Servizio Promozione Turistica, industria alberghiera e acque minerali, Servizio pianificazione attività artigianale; Servizio tutela del patrimonio forestale

Uffici per l’Impiego, Università,

Centri di Formazione Professionale,

Comuni, Organizzazioni

imprenditoriali e sindacali, uffici

pubblici regionali e provinciali, imprese.

N. 1 esperto esterno

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- Identificare risultati attesi

- Pianificare i tempi

- Predisporre i budget

- Eseguire il monitoraggio delle attività

- Valutare le iniziative (ex ante, in itinere, ex post)

Direzione Generale III: Servizio

Promozione e tutela sociale; Servizio sicurezza sociale;

Servizio tutela dell’occupazione e politiche del lavoro

Union Camere Molise; Centro Estero

delle Camere di Commercio del Molise; Agenzia Molise Lavoro

Networking

Capacità di networking per la creazione di reti formative con gli IRE

- Utilizzare strumenti di ICT (information and communication technologies)

- Lavorare e cooperare in rete

- Gestire e monitorare gruppi di lavoro in presenza e a distanza

- Condividere la conoscenza

- Costruire partenariati locali ed internazionali

- Comunicare e cooperare con l’estero

- Fornire assistenza tecnica per lo sviluppo di progetti di partenariato

- Usare metodologie per la definizione di accordi interistituzionali

Direzione Generale II: Servizio Promozione

Turistica, industria alberghiera e acque minerali, Servizio

pianificazione attività artigianale; Servizio tutela del

patrimonio forestale

Direzione Generale III: Servizio

Promozione e tutela sociale; Servizio sicurezza sociale;

Servizio tutela dell’occupazione e politiche del lavoro

Università,

Centri di Formazione Professionale,

Comuni, Uffici per l’Impiego,

Organizzazioni imprenditoriali e

sindacali, agenzie per lo sviluppo locale,

uffici pubblici regionali e

provinciali, imprese.

Union Camere Molise; Centro Estero

delle Camere di Commercio del Molise; Agenzia Molise Lavoro

N. 1 esperto esterno

Informazione

Informazione sulle attività e le opportunità di sviluppo offerte dagli IRE.

- Ricercare, rilevare e selezionare dati ed informazioni da fonti secondarie

- Elaborare dati ed informazioni da fonti secondarie

- Produrre dati ed informazioni (fonti primarie)

- Fornire informazioni, assistenza e servizi alla Comunità di Progetto

Direzione Generale II: Servizio Promozione Turistica, industria alberghiera e acque minerali, Servizio pianificazione attività artigianale; Servizio tutela del

Union Camere Molise; Centro Estero

delle Camere di Commercio del Molise; Agenzia Molise Lavoro

N. 1 esperto esterno

113

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patrimonio forestale

Direzione Generale III: Servizio Promozione e tutela sociale; Servizio sicurezza sociale; Servizio tutela dell’occupazione e politiche del lavoro

Formazione / Orientamento

Capacità di progettazione formativa per l’orientamento e la formazione dei funzionari regionali e degli attori del territorio per diffondere le competenze di progetto

- Analizzare i fabbisogni formativi

- Progettare ed organizzare interventi formativi

- Erogare corsi FAD

- Sviluppare nuovi curricula formativi per nuovi profili professionali

Direzione Generale II: Servizio Promozione Turistica, industria alberghiera e acque minerali, Servizio pianificazione attività artigianale; Servizio tutela del patrimonio forestale

Direzione Generale III: Servizio Promozione e tutela sociale; Servizio sicurezza sociale; Servizio tutela dell’occupazione e politiche del lavoro

Union Camere Molise; Centro Estero

delle Camere di Commercio del Molise; Agenzia Molise Lavoro

N. 1 esperto esterno

Promozione

Capacità di promozione delle iniziative di progetto

- Organizzare seminari e workshops di diffusione

- Redigere newsletters

- Costruire e gestire mailing list

- Sviluppare un piano di comunicazione

Direzione Generale II: Servizio Promozione Turistica, industria alberghiera e acque minerali, Servizio pianificazione

Union Camere Molise; Centro Estero

delle Camere di Commercio del Molise; Agenzia Molise Lavoro

N. 1 esperto esterno

114

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progetto. - Scrivere rapporti

- Scrivere in rete

attività artigianale; Servizio tutela del patrimonio forestale

Direzione Generale III: Servizio Promozione e tutela sociale; Servizio sicurezza sociale; Servizio tutela dell’occupazione e politiche del lavoro

115

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1.2 PROGETTO PPTIE

Innovazioni introdotte nella

Regione

Competenze Uffici regionaliche hanno acquisito le competenze

Attori del territorio che hanno acquisito

le competenze

Affidamenti all’esterno da internalizzare

(esperti)

Capacity building istituzionale

Sviluppo della capacità della Regione di promuovere iniziative di cooperazione territoriale con l’estero.

• Analizzare le priorità regionali in ordine alle strategie di potenziamento del partenariato internazionale con gli IRE.

• Valutare i risultati emersi dai workshops in funzione dell’allestimento strategico della fase operativa di realizzazione di programmi e progetti in accompagnamento con risorse finanziarie regionali e di altra natura.

• Promuovere e animare accordi di partenariato territoriale tra attori regionali e italiani residenti all’estero.

• Identificare modelli di partenariato da utilizzare per l’internazionalizzazione dei territori regionali

• Conoscere gli aspetti normativi del partenariato internazionale e della negoziazione internazionale:

• Progettare partenership territoriali

• Conoscere i meccanismi di funzionamento dei finanziamenti pubblici per le partenership territoriali e orientare gli attori del territorio al loro utilizzo

• Analizzare le caratteristiche e potenzialità delle comunità degli italiani all’estero

Direzione Generale II: Servizio Promozione

Turistica, industria alberghiera e acque minerali, Servizio

pianificazione attività artigianale; Servizio tutela del

patrimonio forestale

Direzione Generale III: Servizio

Promozione e tutela sociale; Servizio sicurezza sociale;

Servizio tutela dell’occupazione e politiche del lavoro

Union Camere Molise; Centro Estero

delle Camere di Commercio del Molise; Agenzia Molise Lavoro

N. 1 esperto esterno

116

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Progettazione

Capacità di progettazione di interventi di cooperazione territoriale con gli IRE

• Disegnare attività progettuali volte all’individuazione, il contatto e il coinvolgimento diretto in azioni di partenariato internazionale con gli IRE.

• Progettare e organizzare e realizzare workshop regionali, volti alla promozione, il rafforzamento e la sostenibilità di programmi di partenariato territoriale internazionale con gli IRE nelle macro aree tematiche: culturale, economica, istituzionale e sociale.

• Disegnare, modellizzare e coordinare la progettazione dei Progetti Pilota volti a sviluppare attraverso strategie di partenariato internazionale, modelli istituzionali di partenariato di cui le Regioni Obiettivo 1 possano avvalersi al fine di razionalizzare e rendere a sistema la gestione delle competenze in materia di partenariato territoriale internazionale con gli IRE.

Direzione Generale II: Servizio Promozione

Turistica, industria alberghiera e acque minerali, Servizio

pianificazione attività artigianale; Servizio tutela del

patrimonio forestale

Direzione Generale III: Servizio

Promozione e tutela sociale; Servizio sicurezza sociale;

Servizio tutela dell’occupazione e politiche del lavoro

Union Camere Molise; Centro Estero

delle Camere di Commercio del Molise; Agenzia Molise Lavoro

N. 1 esperto esterno

Networking

Capacità di creare reti di cooperazione tra gli attori del territorio e gli IRE

• Utilizzare le reti di comunicazione a supporto delle partnership internazionali

• Applicare modelli di partenariato internazionale con gli IRE per lo sviluppo integrato del territorio.

Direzione Generale II: Servizio Promozione

Turistica, industria alberghiera e acque minerali, Servizio

pianificazione attività artigianale; Servizio tutela del

patrimonio forestale

Direzione Generale III: Servizio

Promozione e tutela sociale; Servizio sicurezza sociale;

Università, Centri di Formazione Professionale, Comuni, Uffici per l’Impiego, Organizzazioni imprenditoriali e sindacali, agenzie per lo sviluppo locale, uffici pubblici regionali e provinciali, imprese. Union Camere Molise; Centro Estero delle Camere di Commercio del

N. 1 esperto esterno

117

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Servizio tutela dell’occupazione e politiche del lavoro

Commercio del Molise; Agenzia Molise Lavoro

Promozione

Capacità di promozione delle iniziative di progetto

- Organizzare seminari e workshops di diffusione

- Redigere newsletters

- Costruire e gestire mailing list

- Sviluppare un piano di comunicazione

- Scrivere rapporti

Direzione Generale II: Servizio Promozione

Turistica, industria alberghiera e acque minerali, Servizio

pianificazione attività artigianale; Servizio tutela del

patrimonio forestale

Direzione Generale III: Servizio

Promozione e tutela sociale; Servizio sicurezza sociale;

Servizio tutela dell’occupazione e politiche del lavoro

Union Camere Molise; Centro Estero

delle Camere di Commercio del Molise; Agenzia Molise Lavoro

N. 1 esperto esterno

118

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Direzione Generale per gli Italiani all’Estero

e le Politiche Migratorie 1.3 AVVISO PUBBLICO NB – Il Molise non ha partecipato a questi progetti

Innovazioni introdotte nella

Regione

Competenze Uffici regionaliche hanno acquisito le competenze

Attori del territorio che hanno acquisito

le competenze

Affidamenti all’esterno da internalizzare

(esperti)

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2. STRUMENTI SVILUPPATI

Progetto ITENETs

Progetto PPTIE

Avviso Pubblico

- Sistema di lavoro collaborativo in rete

(www.itenets.org) che permette, usufruendo dei vantaggi dell’ICT, la creazione di una rete di lavoro, di comunicazione e di scambio di conoscenze tra le Regioni Obiettivo 1 e le comunità di italiani all’estero, residenti nei principali paesi di emigrazione.

- “Knowledge repository” denominataCentro di Documentazione, di libera consultazione al pubblico e di alimentazione riservata ai membri della Comunità di Progetto, che contiene una vasta documentazione articolata per paesi e tematiche, sull’universo degli italiani all’estero, sui loro paesi di residenza, nonché

sulle regioni del Mezzogiorno La “virtual

Creazione della Rete di Partenariato

Internazionale con gli IRE per lo sviluppo locale

La costruzione della Rete di partenariato internazionale con gli IRE risponde al più ampio obiettivo della II Fase del progetto PPTIE che è quello di supportare la promozione e la realizzazione di iniziative di partenariato territoriale, nonché il processo di integrazione tra le istituzioni regionali, quelle centrali, quelle internazionali e le comunità degli IRE. Lo scopo di quest’attività è infatti di creare una rete di persone qualificate, a livello sovra-regionale e internazionale, in grado di fornire dei punti di riferimento stabili e accreditati a supporto della progettazione e della costruzione di partenariati territoriali con le Regioni. La rete rappresenterà uno strumento, utilizzabile dalle Regioni e dagli attori socio-economici dei territori di riferimento, in grado di perseguire i seguenti obiettivi specifici:

facilitare lo scambio di esperienze territoriali;

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sulle regioni del Mezzogiorno. La “virtual library” rappresenta una mappa delle conoscenze esplicite dell’organizzazione ed è dotata di un avanzato sistema di ricerca e rappresentazione dei documenti, in grado di mostrare la relazione tra la conoscenza e l’expertise presenti nel sistema

- Area Community dove possono essere reperite le informazioni di coloro che s’iscrivono alla Comunità di Progetto. Queste contengono una prima parte relativa ai dati personali, ai motivi o obiettivi che hanno indotto il soggetto all’iscrizione (fare progetti, individuare partner, ecc), ai servizi che si ritengono necessari per realizzare i propri obiettivi (informazioni, assistenza tecnica, ecc.) e gli eventuali contributi che potrebbero essere messi a disposizione (conoscenze, capitali, risorse).

valutare e validare fonti informative e conoscitive in tema di internazionalizzazione, sviluppo locale e partenariati territoriali;

sostenere la concertazione nazionale e internazionale sui temi del partenariato territoriale e dell’internazionalizzazione;

favorire la cooperazione tra istituzioni centrali, periferiche, internazionali e comunità degli IRE;

supportare le Regioni nella progettazione e la stipula di accordi di partenariato tra diverse realtà territoriali (ad esempio: metropolitane, rurali, costiere, di interesse storico, etc.);

sistematizzare modelli e strategie di intervento in tema di partenariato territoriale e sviluppo locale, articolati per aree geografiche di riferimento;

diffondere buone prassi e metodologie per lo sviluppo territoriale facendo leva sulla dimensione internazionale e sulla risorsa degli Italiani all’Estero;

accreditare e diffondere all'estero le iniziative che muovono dalle Regioni (ad esempio i progetti pilota del PPTIE).

Il portale

Il portale di progetto www.pptie.org si pone come obiettivo principiale quello di dare visibilità e generare un valido sostegno alle attività organizzative e logistiche che accompagnano il progetto nel suo insieme. Le attività sono state differenziate a seconda delle esigenze organizzative connesse allo sviluppo temporale del progetto.

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- Database, denominato Bacheca di Proposte, per la raccolta d’idee progettuali e per la ricerca automatizzata di partner. Questo strumento è la fonte informativa affinché si possano creare dei partenariato, dato che sia gli utenti, sia gli addetti all’Osservatorio, potranno cercare la persona o istituzione che maggiormente risponde ad una loro necessità specifica. Più in dettaglio, tali partenariati potranno essere attivati direttamente dall’utente chiedendo,attraverso la mediazione degli addetti all’Osservatorio, di contattare un altro iscritto che hanno identificato come una potenziale controparte, oppure segnalati dagli addetti all’Osservatorio qualora identifichino due o più soggetti con caratteristiche tali da poter creare un accordo o un progetto, o, ancora, qualora fra gli iscritti non ci fossero soggetti che rispondano alle proprie esigenze, mediante l’attivazione del servizio “ricerca partnership” che è erogato direttamente dall’Osservatorio mediante la sua articolazione regionale, nazionale e delle reti estere

Esse vengono così distinte in base a: Attività di tipo informativo Attività di tipo comunicativo/promozionale Attività di tipo collaborativi

Figura 1 –Home page principale

Nel sito centrale sono ospitati i collegamenti a tutti i sette websites realizzati per conto delle Regioni dell’Obiettivo 1 nei quali è possibile effettuare il download della documentazione specificamente prevista per la Regione stessa. È sta creata una sezione per la gestione di una base di conoscenza custodita in un unico repository a disposizione di tutti, ovvero una Virtual library in costante evoluzione (sezione studi e ricerche). I contenuti della sezione “Studi e ricerche” (“Archivio”, a livello regionale) sono quindi organizzati in base ad una struttura ad albero, che è costituita da alcuni “nodi” (graficamente rappresentabili come cartelle). In questo modo, visualizzando i nodi è possibile avere una rappresentazione completa di tutti contenuti della Virtual Library (anche da un punto di vista grafico, poiché essa si presenta con la classica struttura ad albero, con cartelle e sottocartelle). Tale struttura facilita la mappatura delle risorse immesse nel sistema, dando un’ampia vista sulla

d t d hi i t h ò

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Page 125: Piano di internalizzazione delle competenze - esteri.it · Piano di internalizzazione PON ATAS Azione II.1 D Roma, 12 maggio 2005 Piano di internalizzazione delle competenze relative

- Piattaforma di E-learning per l’erogazione di corsi di formazione a distanza, denominata “aula virtuale” attraverso la quale sono fruibili corsi “on line” su temi che possono essere d’interesse per la Comunità di Progetto e per il pubblico in generale

- Forum di accesso pubblico, per consentire ai membri della Comunità di Progetto e non, di aprire discussioni su temi d’interesse, annunciare notizie o eventi, porre domande, ecc.

conoscenza posseduta ed archiviata, che può essere inoltre facilmente reperita grazie ad uno strumento di ricerca avanzata, potenziato dalla possibilità di incrociare varie chiavi di ingresso per ottenere risultati consistenti.

Figura 2 - Knowledge Map (Tassonomia ad albero)

In ogni pagina del progetto sono sempre reperibili i contatti di riferimento dei soggetti coinvolti nel progetto (soggetti istituzionali, di supporto,collaboratori). L’attività di tipo informativo è propria di tutto il sistema e ha come obiettivo specifico quello di costruire una porta d’accesso all’universo del progetto rappresentando inoltre uno strumento di costante monitoraggio dell’andamento delle attività con particolare riferimento alle attività di accompagnamento e all’esecuzione dei Progetti Pilota. Il sito principale mette a disposizione alcune notizie di carattere statico, che forniscono tutti i riferimenti necessari ad individuare i punti essenziali del progetto: • L’area dedicata alla “Presentazione” delinea in

maniera diretta e sintetica sia le attività, che i soggetti coinvolti e le finalità individuate, suddividendo le informazioni in “Progetto”, “Struttura” ed “Obiettivi”.

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- Area News dove vengono periodicamente fornite notizie sull’andamento complessivo dell’iniziativa, sui risultati finora raggiunti, sugli eventi più importanti, ecc.

- Ufficio virtuale, riservato agli addetti dell’Osservatorio, dove s’istruiranno le pratiche relative alle diverse richieste di servizi, accordi e progetti in corso

L’utilità di tale sezione è indubbiamente legata all’immediata diffusione delle informazioni inerenti al progetto.

• Nel sito è poi ospitata una sezione denominata “Centro documentale”: essa assolve a diverse funzionalità, legate al ruolo di repository virtuale, ma differenziate a seconda della gradazione di interazione messa a disposizione degli utenti.

La sezione “Formazione” è dedicata a fornire supporto immediato all’attività di tipo formativo dedicata ai funzionari regionali, ed alla diffusione delle informazioni logistico-organizzative in materia; infatti essa raccoglie tutta la documentazione e le news aggiornate in materia, e una area dedicata alla conservazione del materiale didattico: tale materiale è liberamente scaricabile da quanti lo desiderino tramite il sito http://www.pptie.org. Questa funzionalità mette quindi a disposizione di chiunque, sebbene distante, la possibilità di usufruire della formazione necessaria e del materiale disponibile.

• La sezione “Studi e Ricerche” (denominata “Archivio” per le Regioni) è invece una Virtual Library, che rappresenta la mappa delle conoscenze esplicite dell’organizzazione ed è dotata di una avanzato sistema di ricerca e rappresentazione “context sensitive” delle Knowledge Unit (directories di link utili, documenti e risorse informative), in grado di mostrare le relazione tra la conoscenza e l’expertise presenti nella organizzazione. Basandosi sui principi fondamentali del Knowledge Management (gestione della conoscenza), la Virtual Library è costruita attraverso l’indicizzazione degli argomenti e la conseguente creazione di un “albero della conoscenza” costituito da nodi interconnessi. Si ha quindi una distribuzione degli elementi in base a

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- Area per la richiesta di servizi agli Osservatori regionali:

- strumento di work flow, sistema di monitoraggio e controllo sull’andamento di ciascuna richiesta attivata a seguito delle richieste di servizi, visibile da tutti gli operatori dei diversi Osservatori

quindi una distribuzione degli elementi in base a blocchi di argomenti, cui gli utenti possono agevolmente accedere tramite una navigazione per directories o una ricerca personalizzata. La caratteristica di tale strumento è che esso è presente anche in ciascuna Regione: tutti i materiali inseriti a livello locale giungono ad arricchire i contenuti dell’archivio generale.

• L’area dedicata alla “Documentazione” raccoglie infine rapporti e documenti di progetto. All’interno dell’area documentazione Vi è poi la sezione “Archivio stampa”che contiene informazioni relative alla I Fase del Progetto.

• L’area dedicata alla componente centrale “Creazione di Rete” che offre la possibilità di effettuare il download delle ricerche documentali effettuate e delle schede degli IRE coinvolti come focal points per l’attivazione della rete.

• L’area dedicata al “Vademecum”che offre la possibilità di effettuare il download di una guida creata per agevolare gli attori locali durante la stesura di una proposta di partenariato con gli IRE mettendo a disposizione documenti, riferimenti, leggi, ecc e fornendo uno schema logico progettuale per la compilazione di un progetto.

In ogni area del portale, sia a livello centrale che a livello regionale, è presente la schermata di login per l’accesso all’area riservata. Ciascuna Regione dell’Obiettivo 1 (Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia) usufruisce di un sito dedicato alla diffusione e alla promozione del progetto PPTIE. Per raggiungere tali obiettivi, ciascun sito regionale ha una struttura che è modellata su quella del sito principale, ma orientata a evidenziare l’attività e i risultati raggiunti a livello locale. Anche per i siti regionali, quindi, sono previsti:

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- Un Help contenente istruzioni per la navigazione nel sito.

• una sezione “Presentazione” del progetto PPTIE nella Regione di riferimento

• una sezione “Archivio”, che raccoglie i materiali inseriti nella Virtual Library a livello locale

• una sezione “Documentazione” che offre la possibilità di effettuare il download del materiale di progetto relativo alla Regione di riferimento ed una sezione dedicata ad “Archivio stampa” che contiene informazioni relative alla I Fase del Progetto.

• Una sezione “Progetti Pilota” con l’aggiornamento sullo stato di avanzamento delle attività.

Figura 3– Siti Regionali – Centro Documentale –

Sintesi dei Progetti

In base alla tipologia di utente sono state create delle aree riservate, alle quali gli utenti accedono tramite autenticazione, e dove hanno a loro disposizione molti strumenti di comunicazione (come mail, forum, blocco note), che facilitano lo scambio di conoscenze e l’interazione tra soggetti. Ogni utente ha inoltre a disposizione una propria area riservata, con accesso ad una personal page, interamente customizzabile, dalla quale può usufruire di tutti gli strumenti di organizzazione e comunicazione già considerati, oltre ad un proprio Netdisk e ad una Agenda personale.

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3. PRODOTTI REALIZZATI

Progetto ITENETs (i dati si riferiscono ai prodotti condivisi da tutte le Regioni)

Progetto PPTIE

Avviso Pubblico

- Progetto di rete dell’Osservatorio ITENETs: 7

strutture regionali, 1 nucleo centrale, 11 focal points all’estero

- 6 analisi organizzative delle strutture degli Osservatori ITENETs regionali

- 7 progetti pilota di sperimentazione del sistema di servizi in rete dell’Osservatorio ITENETs che trasferiranno:

o analisi settoriali o reti settoriali o accordi tra enti locali e

internazionali o trasferimento di expertise e buone

prassi (es.: curricula formativi per nuovi profili professionali)

o riprogrammazione della risorse regionali (bandi, progetti, ecc.)

- 155 attori locali ed internazionali coinvolti nella Comunità di Progetto online

- 3 protocolli d’intesa DGIEPM-MAE/Regioni - 1 protocollo d’intesa DGIEPM-

MAE/Assocamerestero - 56 ipotesi di protocolli d’intesa Osservatorio

regionale ed enti/attori del territorio regionale - Portafoglio di competenze trasferite dal

Vademecum sul partenariato internazionale

per lo sviluppo locale L’intero know how sviluppato nella I Fase del PPTIE viene “modellizzato” in un “Vademecum al partenariato internazionale per lo sviluppo locale”. Il Vademecum è pensato come un prodotto che resterà, al termine del progetto, a disposizione delle Regioni e di tutti gli enti ed attori coinvolti o interessati a sviluppare programmi di partenariato internazionale con gli IRE. Fornirà una gamma ampia di modelli di partenariato territoriale che dettaglieranno le modalità di proposta e accesso, i testi dei programmi, i contatti di tutti gli attori interessati, a livello regionale, centrale e internazionale.

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Progetto alla Regione (management degli Osservatori, GAR/GAI, attori del territorio) ottenute attraverso:

o 8 corsi FAD o 80 corsi di formazione in presenza o 51 incontri di orientamento o 45 incontri di accompagnamento

in presenza o 38 incontri a supporto alla

progettazione regionale o 7 workshops promozionali nel

territorio o 4 convegni annuali

- 102 ricerche e studi di settore - 1.438 schede informative - 10 manuali e linee guida - 1.710 utenti iscritti nella mailing list

Il Vademecum al partenariato si propone di guidare l’attore durante la stesura di una proposta, mettendo a disposizione documenti, riferimenti, leggi, ecc., e fornendo uno schema logico-progettuale per la compilazione del progetto, in modo da permettergli di elaborare programmi di nuove iniziative con gli italiani all’estero, secondo gli standard di qualità della progettazione internazionali. In altri termini, l’obiettivo della guida è quello di mettere l’attore, che presenta una proposta di partenariato, nelle condizioni di elaborare un progetto che risponda ai criteri di rilevanza, qualità fattibilità, sostenibilità, riproducibilità e trasferibilità e innovazione. Progetti Pilota regionali

21 ipotesi progettuali 7 progetti di fattibilità 7 accordi tra le istituzioni rappresentative delle aree locali interessate regionali ed estere Accompagnamento

Modellizzazione di 14 proposte progettuali emerse dalla I Fase e individuazione delle risorse finanziarie regionali disponibili per il loro finanziamento. Studi e ricerche

Studi tematici in macro aree di prioritaria rilevanza nell’ambito delle dinamiche migratorie degli IRE. Adeguamento pedagogico degli studi realizzati in monografie strutturate per l’erogazione all’utenza regionale, riguardanti le seguenti tematiche:

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Il partenariato internazionale e la

negoziazione internazionale: aspetti normativi

La progettazione delle partenership territoriali

I finanziamenti pubblici per le partenership territoriali

Le reti di comunicazione a supporto delle partnership internazionali

Le comunità degli italiani all’estero: caratteristiche e potenzialità

Modelli di partenariato internazionale per lo sviluppo integrato del territorio

Monitoraggio

Rapporti di monitoraggio fisico e di risultato.

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PARTE II

Strategia d’internalizzazione: il passaggio dal progetto al servizio istituzionale a) Cambiamenti di natura organizzativa

La Regione Molise ha intesso internalizzare i risultati del PON-ATAS Ob. 1 2006-2006 Misura II Azione D attuato dalla DGIEPM del MAE attraverso l’implementazione dei Progetti ITENETs e PPTIE ed il supporto tecnico fornito, tramite la costituzione dell’Osservatorio Regionale dei Molisani nel Mondo. Tale struttura è stata integrata presso l’Agenzia Regionale Molise Lavoro, come stabilito tramite Delibera della Giunta Regionale numero 414 del 11 aprile 2005. La struttura organizativa dell’Osservatorio Regionale dei Molisani nel Mondo è impostata come segue:

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Risorse ITCILO

ORGANIGRAMMA OSSERVATORIO ITENETs REGIONE MOLISE

Assessorato al Lavoro, Formazione Professionale, Politiche Sociali, Molisani nel Mondo, Istruzione.

Direttore Agenzia

Molise Lavoro

Referente Agenzia Molise Lavoro

GAR

Dirigente Servizio Molisani nel Mondo

Legenda

Risorse della Regione Molise

Ricercatore / Gestore di servizi

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Attualmente, tale modello organizzativo prende corpo nella Regione Molise come segue:

Nome Osservatorio Regionale dei Molisani nel Mondo

Collocazione

Agenzia Molise Lavoro Via Masciotra n° 13 - 86100 Campobasso Tel.: +39.0874.418139 Fax: +39.0874.412837 e-mail: [email protected]

Accreditamento istituzionale Delibera della Giunta Regionale numero 414 del 11 aprile 2005.

GAR Funzionante, riconosciuto nella Delibera della Giunta Regionale numero 414 del 11 aprile 2005.

Organigramma

3 persone

• 2 funzionari regionali

• 1 esperto fornito dal Progetto ITENETs

Direttore / Responsabile

Angelo Amodeo Servizio Molisani nel Mondo

Ricercatore / Gestore dei servizi Esperto Progetto ITENETs

La Regione Molise ha messo a disposizione dell’Osservatorio Regionale dei Molisani nel Mondo un’ufficio presso l’Agenzia Molise Lavoro, 1 postazione di lavoro dotata di PC, connessione ad Internet, linee telefoniche, cancelleria, ecc. L’Osservatorio si propone, in particolare, di:

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• Realizzazione di indagini conoscitive sulla realtà dei molisani all’estero; • Attività di ricerca sugli attori istituzionali e socio economici esteri rilevanti ai fini degli sviluppi progettuali possibili; • Gestione e aggiornamento del Centro Documentazione; • Creazione, supporto e animazione alle reti di collaborazione a livello locale, nazionale e internazionale; • Promozione di notizie, eventi, partnership, progetti; • Organizzazione di workshops di approfondimento tematico mirati alla redazione di progetti finanziabili nell’ambito della

programmazionale regionale, nazionale e comunitaria.

Tenendo in considerazione tale ottica, l’ Osservatorio Regionale dei Molisani nel Mondo della Regione Molise ha costruito una rete di contatti a livello interassessorile (GAR – Gruppo di Azione Regionale) con altri servizi interni alla Regione. Tale rete, riconosciuta formalmente attraverso Delibera di Giunta, si compone come segue:

- Maria RELVINI, Servizio Promozione Turistica, industria alberghiera e acque minerali. - Daniela BATTISTA, Servizio pianificazione attività artigianale. - Nicola PAVONE, Servizio tutela del patrimonio forestale - Lucia VITI, Servizio Promozione e tutela sociale - Alberto CATERINA, Servizio sicurezza sociale - Giovanni PALANGE, Servizio tutela dell’occupazione e politiche del lavoro - Agenzia Molise Lavoro - Errico AMOROSO, Agenzia Molise Lavoro - Antonio PERRINO, Agenzia Molise Lavoro - Pietro RUGGERO, Agenzia Molise Lavoro - Angelo SPINA, Agenzia Molise Lavoro

A tale rete interna all’amministrazione regionale si è affiancato la seguente rete con enti/soggetti operanti nel territorio, con i quali si e messo in moto un’analisi dei possibili ambiti di collaborazione con l’Osservatorio regionale, che verranno formalizzati attraverso accordi di collaborazione:

- Mario Luca MARRACINO, UnionCamere Molise

- Giovanni CIAO, Centro Estero delle Camere di Commercio

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Nome Progetto PPTIE – Regione Molise

Collocazione

Regione Molise Divisione III Servizio Molisani nel Mondo Via Toscana, 63 86100 Campobasso Tel.: 0874/424383 Fax: 0874/429563 E-mail: [email protected]

Esperto per il Progetto Pilota Dr.ssa Costanza Travaglini Progetto Pilota Tel.: 0874/424383 Fax: 0874/429563 E-mail: [email protected]

Progetto Pilota “Promozione di relazioni economiche e commerciali, con l’obiettivo di rafforzare un legame di interscambio con le Comunità Molisane nel mondo.”

Il progetto è finalizzato all’approntamento di un sistema che consenta lo scambio reciproco di opportunità formative a distanza. Si intende creare un sistema che consentirà un’attività di formazione a distanza da attuarsi mediante il supporto di un portale informatico dedicato congiuntamente ad un’attività formativa in loco. Il progetto, pertanto,non è basato sull’effettuazione immediata di corsi di formazione a distanza ma alla messa a punto di tutte le fasi che porteranno all’individuazione dei futuri corsi formativi e alla loro realizzazione attraverso un’azione congiunta dei soggetti interessati.

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Il Progetto Pilota favorirà, inoltre, la costruzione di una rete partenariale territoriale e internazionale con i seguenti enti:

a. Unioncamere Molise; b. Centro Estero delle Camere di Commercio del Molise; c. Federazione delle Associazioni dei Molisani in Canada; d. Associazioni dei Molisani in Argentina; e. Camere di Commercio Italiane all’estero, basate nei due paesi interessati.

b) Interventi di carattere normativo

L’Osservatorio Regionale dei Molisani nel Mondo della Regione Molise è configurato come struttura presso l’Agenzia Molise (Delibera di Giunta n.414 del 11 aprile 2005). La stessa Delibera 414 costituisce il G.A.R, presieduto dal Direttore Generale della D.G.III. Con Delibera 718 del 31 maggio 2005 si è uniformato la composizione del Gruppo di Azione Regionale (G.A.R.) dei progetti ITENETs e PPTIE

c) Provvedimenti di natura finanziaria

Ai fini dell’operatività dell’Osservatorio Regionale dei Molisani nel Mondo e della messa in atto delle iniziative che scaturiscono dalla implementazione del programma del PON-ATAS Ob. 1 2006-2006 Misura II Azione D, la Regione Molise potrà reperire le risorse finanziarie necessarie dalle seguenti fonti:

• POR Molise (FSE e FESR). In particolare la misura 1,4 del piano regionale per l’occupazione, dentro della quale si sono già stanziati

100.000 euro dedicati al Progetto ITENETs. • Fondo Europeo di Sviluppo (FES/FED) • Programma MEDA • Legge Regionale a favore dei molisani nel mondo. • VI° Programma Quadro R&ST

A partire dal 2007, la sostenibilità del sistema richiederebbe alla Regione Molise l’identificazione di fondi minimi necessari a:

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• internalizzare le funzioni attualmente svolte da risorse esterne attualmente fornite dal Programma PON-ATAS Ob. 1 2006-2006 Misura

II Azione D (ITENETs, PPTIE e MAE) a supporto delle attività regionali; • garantire l’operatività delle strutture in termini di sede logistica, attrezzature, connessioni e linee telefoniche, spese di gestione, ecc.; • mantenere attiva la strumentazione ICT messa a disposizione (costi di hosting e manutenzione ordinaria), assicurando il lavoro in rete e

l’azione di sistema interregionale, nazionale e verso l’estero; • contribuire al funzionamento della rete interregionale ed estera sostenuta dalla piattaforma comune; • orientare le risorse regionale, nazionali e comunitarie sopra citate alla realizzazione dei progetti di partneriato internazionale integrato

che scaturiscono dall’Osservatorio Regionale dei Molisani nel Mondo della Regione Molise.

136

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PARTE III

Programma delle iniziative per attuare la strategia di internalizzazione da attuare entro il 2006 3.1 Aspetti normativi ed istituzionali Preparare un modello di coordinamento/procedura di lavoro tra Osservatorio, assessorati e dipartimenti (articolazione rispetto alle funzioni di indirizzo, coordinamento, monitoraggio e controllo). Predisporre l’assorbimento istituzionale di funzioni e ruoli dal punto di vista legislativo, amministrativo e formale. Regolamentare i collegamenti con le altre misure per l’internazionalizzazione (ad es. Sportello, TOS e PRINT); supportare decisioni e delibere necessarie per l’operatività delle funzioni. Predisporre ogni necessario protocollo/procedura di concertazione/collaborazione: con gli Enti Locali; con sportelli informativi delle Camere di commercio/Centro estero regionale; con banche dati esistenti (Extender; Globus,ecc); con le forze sociali e imprenditoriali; con le associazioni degli emigrati; con le università e gli enti di formazione; con i centri di informazione e orientamento. 3.2 Aspetti connessi alla dotazione organica del personale Interventi di: • ridefinizione organici; • analisi dei bisogni di formazione e di inserimento del personale della Regione nei nuovi servizi da attivare; • preparazione e realizzazione di percorsi di formazione del personale;

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• studio di processi di mobilità interna; • studio di procedure di affidamento esterno. 3.3 Aspetti connessi alla sostenibilità finanziaria delle attività Preparazione atti documentali necessari ad introdurre i costi di funzionamento dei nuovi servizi: • Bilancio regionale; • Programmazione fondi strutturali; • Altre fonti. In generale, la Regione ritiene utile integrare gli strumenti di supporto al processo d’internalizzazione, di partenariato ed i modelli istituzionali acquistati, sperimentati e condivisi con altre Regioni nel corso dei Progetti ITENETs e PPTIE, per perseguire l’evoluzione da un impianto progettuale limitato nel volume e nel tempo, all’acquisizione di uno stile istituzionale innovativo e consolidato sia nella programmazione sia nella strumentazione.

138

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Piano di internalizzazione delle competenze Regione Puglia

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Regione PUGLIA

PON-ATAS Ob. 1 - Azione II. 1 D PIANO DI INTERNALIZZAZIONE DELLE COMPETENZE

PARTE I

Risultati dell’azione in termini di nuove competenze, strumenti e prodotti introdotte nell’Amministrazione Regionale 1. COMPETENZE ACQUISITE

1.1 PROGETTO ITENETs

Innovazioni introdotte nella

Regione

Competenze Uffici regionali che hanno acquisito le

competenze

Attori del territorio che hanno acquisito

le competenze

Affidamenti all’esterno da internalizzare

(esperti)

Capacity building istituzionale

Creazione di una nuova unità organizzativa finalizzata a supportare la capacità di programmazione dei fondi strutturali

- Conoscere il fenomeno migratorio italiano

- Conoscere le caratteristiche degli italiani residenti all’estero: lavoro e formazione

- Analizzare le potenzialità dell’emigrazione italiana nel mondo come risorsa in rapporto alle esigenze di sviluppo del territorio

- Conoscere l’offerta progettuale della regione con gli italiani all’estero

- Conoscere le reti di cooperazione internazionale

Assessorato Lavoro, Cooperazione e F.P.;

SPRINT Settore Programmazione;

Cooperazione con i Paesi in via di

sviluppo Assessorato al Mediterraneo; Assessorato

Promozione Attività

Centro Regionale Orientamento di

Taranto Assessorato alla

Formazione professionale; Centro

di Orientamento di Lecce

Assessorato alla formazione

professionale

N. 3 esperti esterni

141

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(Osservatorio sul Lavoro degli Italiani all’Estero)

- Conoscere le reti e gli strumenti per lo sviluppo locale

- Conoscere le politiche, gli attori e gli strumenti nazionali, regionali e dei paesi di emigrazione italiana per favorire la formazione, l’occupazione, lo sviluppo economico, l’internazionalizzazione e l’impresa

- Comprendere il dialogo sociale e la concertazione interistituzionale

- Conoscere le norme internazionali per il lavoro e per l’impresa

- Conoscere la programmazione del FSE e le politiche per l’occupazione

- Conoscere la programmazione regionale (POR) e le strategie in campo istituzionale, culturale, sociale ed economico

- Applicare metodologie di lavoro partecipative

- Sviluppare progetti integrati

- Promuovere il lavoro in team

- Attivare interventi di sviluppo in campo formativo

- Condividere e gestire la conoscenza (knowledge management)

- Applicare tecniche di marketing territoriale

- Conoscere i principi fondamentali di Responsabilità Sociale dell’Impresa

Produttive Settore Industria;

Assessorato al Turismo; Assessorato

al Lavoro,Cooperazione

e Formazione Professionale-

Servizio EQUAL; Settore Politiche

Migratorie; Assessorato alla

Programmazione; Osservatorio Imprenditoria femminile in agricoltura Assessorato

all’Agricoltura; Università della

Terza Età Assessorato alla

Pubblica Istruzione

Progettazione

Capacità di progettazione di interventi formativi ed occupazionali con gli IRE.

- Applicare il metodo GOPP (Goal Oriented Project Planning) per la progettazione di azioni ed iniziative

- Analizzare e studiare il contesto d’intervento

- Analizzare i fabbisogni del territorio e degli attori

- Formulare quadri teorici e interpretativi

- Definire obiettivi e strategie d’attuazione

Assessorato Lavoro, Cooperazione e F.P.;

SPRINT Settore Programmazione;

Cooperazione con i Paesi in via di

sviluppo Assessorato al Mediterraneo; Assessorato

Centro Regionale Orientamento di

Taranto Assessorato alla

Formazione professionale; Centro

di Orientamento di Lecce

Assessorato alla formazione

N. 3 esperti esterni

142

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- Progettare azioni

- Identificare risultati attesi

- Pianificare i tempi

- Predisporre i budget

- Eseguire il monitoraggio delle attività

- Valutare le iniziative (ex ante, in itinere, ex post)

Promozione Attività Produttive

Settore Industria; Assessorato al

Turismo; Assessorato al

Lavoro,Cooperazione e Formazione Professionale-

Servizio EQUAL; Settore Politiche

Migratorie; Assessorato alla

Programmazione; Osservatorio Imprenditoria femminile in agricoltura Assessorato

all’Agricoltura; Università della

Terza Età Assessorato alla

Pubblica Istruzione

professionale

Uffici per l’Impiego, Università,

Centri di Formazione Professionale,

Comuni, Organizzazioni

imprenditoriali e sindacali, uffici

pubblici regionali e provinciali, imprese.

Networking

Capacità di networking per la creazione di reti formative con gli IRE

- Utilizzare strumenti di ICT (information and communication technologies)

- Lavorare e cooperare in rete

- Gestire e monitorare gruppi di lavoro in presenza e a distanza

- Condividere la conoscenza

Assessorato Lavoro, Cooperazione e F.P.;

SPRINT Settore Programmazione;

Cooperazione con i Paesi in via di

sviluppo Assessorato al Mediterraneo;

Centro Regionale Orientamento di

Taranto Assessorato alla

Formazione professionale;

Università della Terza Età

Assessorato alla

N. 3 esperti esterni

143

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- Costruire partenariati locali ed internazionali

- Comunicare e cooperare con l’estero

- Fornire assistenza tecnica per lo sviluppo di progetti di partenariato

- Usare metodologie per la definizione di accordi interistituzionali

Assessorato Promozione Attività

Produttive Settore Industria;

Assessorato al Turismo; Assessorato

al Lavoro,Cooperazione

e Formazione Professionale-

Servizio EQUAL; Settore Politiche

Migratorie; Assessorato alla

Programmazione; Osservatorio Imprenditoria femminile in agricoltura Assessorato

all’Agricoltura; Università della

Terza Età Assessorato alla

Pubblica Istruzione

Pubblica Istruzione; Centro di

Orientamento di Lecce

Assessorato alla formazione

professionale

Università,

Centri di Formazione Professionale, Comuni, Uffici per l’Impiego, Organizzazioni imprenditoriali e sindacali, agenzie per lo sviluppo locale, uffici pubblici regionali e provinciali, imprese.

Informazione

Informazione sulle attività e le opportunità di sviluppo offerte dagli IRE

- Ricercare, rilevare e selezionare dati ed informazioni da fonti secondarie

- Elaborare dati ed informazioni da fonti secondarie

- Produrre dati ed informazioni (fonti primarie)

- Fornire informazioni, assistenza e servizi alla Comunità di Progetto

Assessorato Lavoro, Cooperazione e F.P.;

SPRINT Settore Programmazione;

Cooperazione con i Paesi in via di

sviluppo Assessorato al

Centro Regionale Orientamento di

Taranto Assessorato alla

Formazione professionale; Centro

di Orientamento di Lecce

N. 3 esperti esterni

144

Page 147: Piano di internalizzazione delle competenze - esteri.it · Piano di internalizzazione PON ATAS Azione II.1 D Roma, 12 maggio 2005 Piano di internalizzazione delle competenze relative

dagli IRE. Progetto Mediterraneo;Assessorato

Promozione Attività Produttive

Settore Industria; Assessorato al

Turismo; Assessorato al

Lavoro,Cooperazione e Formazione Professionale-

Servizio EQUAL; Settore Politiche

Migratorie; Assessorato alla

Programmazione; Osservatorio Imprenditoria femminile in agricoltura Assessorato

all’Agricoltura; Università della

Terza Età

Assessorato alla Pubblica Istruzione

Assessorato alla formazione

professionale

Formazione / Orientamento

Capacità di progettazione formativa per l’orientamento e la formazione dei funzionari regionali e degli attori del

- Analizzare i fabbisogni formativi

- Progettare ed organizzare interventi formativi

- Erogare corsi FAD

- Sviluppare nuovi curricula formativi per nuovi profili professionali

Assessorato Lavoro, Cooperazione e F.P.;

SPRINT Settore Programmazione;

Cooperazione con i Paesi in via di

sviluppo Assessorato al Mediterraneo; Assessorato

Promozione Attività

Centro Regionale Orientamento di

Taranto Assessorato alla

Formazione professionale; Centro

di Orientamento di Lecce

Assessorato alla formazione

professionale

N. 3 esperti esterni

145

Page 148: Piano di internalizzazione delle competenze - esteri.it · Piano di internalizzazione PON ATAS Azione II.1 D Roma, 12 maggio 2005 Piano di internalizzazione delle competenze relative

e degli attori del territorio per diffondere le competenze di progetto

Produttive Settore Industria;

Assessorato al Turismo; Assessorato

al Lavoro,Cooperazione

e Formazione Professionale-

Servizio EQUAL; Settore Politiche

Migratorie; Assessorato alla

Programmazione; Osservatorio Imprenditoria femminile in agricoltura Assessorato

all’Agricoltura; Università della

Terza Età Assessorato alla

Pubblica Istruzione

Promozione

Capacità di promozione delle iniziative di progetto.

- Organizzare seminari e workshops di diffusione

- Redigere newsletters

- Costruire e gestire mailing list

- Sviluppare un piano di comunicazione

- Scrivere rapporti

- Scrivere in rete

Assessorato Lavoro, Cooperazione e F.P.;

SPRINT Settore Programmazione;

Cooperazione con i Paesi in via di

sviluppo Assessorato al Mediterraneo; Assessorato

Centro Regionale Orientamento di

Taranto Assessorato alla

Formazione professionale; Centro

di Orientamento di Lecce

Assessorato alla formazione

N. 3 esperti esterni

146

Page 149: Piano di internalizzazione delle competenze - esteri.it · Piano di internalizzazione PON ATAS Azione II.1 D Roma, 12 maggio 2005 Piano di internalizzazione delle competenze relative

Promozione Attività Produttive

Settore Industria; Assessorato al

Turismo; Assessorato al

Lavoro,Cooperazione e Formazione Professionale-

Servizio EQUAL; Settore Politiche

Migratorie; Assessorato alla

Programmazione; Osservatorio Imprenditoria femminile in agricoltura Assessorato

all’Agricoltura; Università della

Terza Età

Assessorato alla Pubblica Istruzione

professionale

147

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1.2 PROGETTO PPTIE Innovazioni

introdotte nella Regione

Competenze Uffici regionali che hanno acquisito le

competenze

Attori del territorio che hanno acquisito

le competenze

Affidamenti all’esterno da internalizzare

(esperti)

Capacity building istituzionale

Sviluppo della capacità della Regione di promuovere iniziative di cooperazione territoriale con l’estero.

• Analizzare le priorità regionali in ordine alle strategie di potenziamento del partenariato internazionale con gli IRE.

• Valutare i risultati emersi dai workshops in funzione dell’allestimento strategico della fase operativa di realizzazione di programmi e progetti in accompagnamento con risorse finanziarie regionali e di altra natura.

• Promuovere e animare accordi di partenariato territoriale tra attori regionali e italiani residenti all’estero.

• Identificare modelli di partenariato da utilizzare per l’internazionalizzazione dei territori regionali

• Conoscere gli aspetti normativi del partenariato internazionale e della negoziazione internazionale:

• Progettare partenership territoriali

• Conoscere i meccanismi di funzionamento dei finanziamenti pubblici per le partenership territoriali e orientare gli attori del territorio al loro utilizzo

• Analizzare le caratteristiche e potenzialità delle comunità degli italiani all’estero

Assessorato Lavoro, Cooperazione e F.P.;

SPRINT Settore Programmazione;

Cooperazione con i Paesi in via di

sviluppo Assessorato al Mediterraneo; Assessorato

Promozione Attività Produttive

Settore Industria; Assessorato al

Turismo; Assessorato al

Lavoro,Cooperazione e Formazione Professionale-

Servizio EQUAL; Settore Politiche

Migratorie; Assessorato alla

Programmazione; Osservatorio Imprenditoria femminile in agricoltura

Centro Regionale Orientamento di

Taranto Assessorato alla

Formazione professionale; Centro

di Orientamento di Lecce

Assessorato alla formazione

professionale

N. 2 esperti esterni

148

Page 151: Piano di internalizzazione delle competenze - esteri.it · Piano di internalizzazione PON ATAS Azione II.1 D Roma, 12 maggio 2005 Piano di internalizzazione delle competenze relative

Assessorato all’Agricoltura; Università della

Terza Età Assessorato alla

Pubblica Istruzione

149

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Progettazione

Capacità di progettazione di interventi di cooperazione territoriale con gli IRE

• Disegnare attività progettuali volte all’individuazione, il contatto e il coinvolgimento diretto in azioni di partenariato internazionale con gli IRE.

• Progettare e organizzare e realizzare workshop regionali, volti alla promozione, il rafforzamento e la sostenibilità di programmi di partenariato territoriale internazionale con gli IRE nelle macro aree tematiche: culturale, economica, istituzionale e sociale.

• Disegnare, modellizzare e coordinare la progettazione dei Progetti Pilota volti a sviluppare attraverso strategie di partenariato internazionale, modelli istituzionali di partenariato di cui le Regioni Obiettivo 1 possano avvalersi al fine di razionalizzare e rendere a sistema la gestione delle competenze in materia di partenariato territoriale internazionale con gli IRE.

Assessorato Lavoro, Cooperazione e F.P.;

SPRINT Settore Programmazione;

Cooperazione con i Paesi in via di

sviluppo Assessorato al Mediterraneo; Assessorato

Promozione Attività Produttive

Settore Industria; Assessorato al

Turismo; Assessorato al

Lavoro,Cooperazione e Formazione Professionale-

Servizio EQUAL; Settore Politiche

Migratorie; Assessorato alla

Programmazione; Osservatorio Imprenditoria femminile in agricoltura Assessorato

all’Agricoltura; Università della

Terza Età Assessorato alla

Pubblica Istruzione

Centro Regionale Orientamento di

Taranto Assessorato alla

Formazione professionale; Centro

di Orientamento di Lecce

Assessorato alla formazione

professionale

N. 2 esperti esterni

150

Page 153: Piano di internalizzazione delle competenze - esteri.it · Piano di internalizzazione PON ATAS Azione II.1 D Roma, 12 maggio 2005 Piano di internalizzazione delle competenze relative

Networking

Capacità di creare reti di cooperazione tra gli attori del territorio e gli IRE

• Utilizzare le reti di comunicazione a supporto delle partnership internazionali

• Applicare modelli di partenariato internazionale con gli IRE per lo sviluppo integrato del territorio.

Assessorato Lavoro, Cooperazione e F.P.;

SPRINT Settore Programmazione;

Cooperazione con i Paesi in via di

sviluppo Assessorato al Mediterraneo; Assessorato

Promozione Attività Produttive

Settore Industria; Assessorato al

Turismo; Assessorato al

Lavoro,Cooperazione e Formazione Professionale-

Servizio EQUAL; Settore Politiche

Migratorie; Assessorato alla

Programmazione; Osservatorio Imprenditoria femminile in agricoltura Assessorato

all’Agricoltura; Università della

Terza Età Assessorato alla

Pubblica Istruzione

Centro Regionale Orientamento di

Taranto Assessorato alla

Formazione professionale; Centro

di Orientamento di Lecce

Assessorato alla formazione

professionale Università, Centri di Formazione Professionale, Comuni, Uffici per l’Impiego, Organizzazioni imprenditoriali e sindacali, agenzie per lo sviluppo locale, uffici pubblici regionali e provinciali, imprese.

N. 2 esperti esterni

151

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Promozione

Capacità di promozione delle iniziative di progetto

- Organizzare seminari e workshops di diffusione

- Redigere newsletters

- Costruire e gestire mailing list

- Sviluppare un piano di comunicazione

- Scrivere rapporti

Assessorato Lavoro, Cooperazione e F.P.;

SPRINT Settore Programmazione;

Cooperazione con i Paesi in via di

sviluppo Assessorato al Mediterraneo; Assessorato

Promozione Attività Produttive

Settore Industria; Assessorato al

Turismo; Assessorato al

Lavoro,Cooperazione e Formazione Professionale-

Servizio EQUAL; Settore Politiche

Migratorie; Assessorato alla

Programmazione; Osservatorio Imprenditoria femminile in agricoltura Assessorato

all’Agricoltura; Università della

Centro Regionale Orientamento di

Taranto Assessorato alla

Formazione professionale; Centro

di Orientamento di Lecce

Assessorato alla formazione

professionale

N. 2 esperti esterni

152

Page 155: Piano di internalizzazione delle competenze - esteri.it · Piano di internalizzazione PON ATAS Azione II.1 D Roma, 12 maggio 2005 Piano di internalizzazione delle competenze relative

Terza Età Assessorato alla

Pubblica Istruzione

153

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Direzione Generale per gli Italiani all’Estero

e le Politiche Migratorie 1.3 AVVISO PUBBLICO

- Questa tabella sintetizza le innovazioni e competenze acquisite da tutti i progetti ex Avviso Pubblico realizzati in Puglia; per i particolari di ciascun progetto, vedere le singole schede del report di Valutazione ex-post.

- Progetti realizzati: v. successivi paragrafi 2 (Strumenti sviluppati - colonna Avviso Pubblico - sezione B); e paragrafo 3 (Prodotti realizzati). Innovazioni introdotte nella

Regione

Competenze Uffici regionali che hanno acquisito le

competenze

Attori del territorio che hanno acquisito

le competenze

(v. elenco A in calce)

Affidamenti all’esterno da internalizzare

(esperti)

Capacity building istituzionale:

Coordinamento tra Enti regionali e centrali, comunità estere e attori sul territorio per la creazione di reti imprenditoriali e formative finalizzate allo sviluppo del territorio, delle professioni e dell’occupazione.

Acquisire flessibilità organizzativa e capacità di “leggere il mercato” rilevando bisogni, criticità, opportunità con l’estero, normativa . Formulare strategie/ipotesi, metodologie e sistemi di controllo. Emettere bandi. Valutare proposte. Gestire accordi. Valutare i risultati. Modellizzare le best practices. Creare o perfezionare strumenti normativi.

Assessorato al Lavoro, Cooperazione e Formazione Professionale.

Regione ed Enti pubblici locali. Esperti MAE

Progettazione:

Progettualità coordinata ed integrata tra enti e attori del territorio e attori esteri

Dare continuità programmatica alle esperienze progettuali realizzate.

Assessorato al Lavoro, Cooperazione e Formazione Professionale.

Attori territoriali capofila (v. elenco B in calce).

Esperti MAE

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Networking:

Introduzione di “reti multifunzionali aperte” per specifici obiettivi. Capacità di gestione di sistemi a rete.

Applicare le specifiche competenze regionali per la gestione degli attori di sviluppo territoriale e delle comunità estere. Capacità di stipulare e gestire accordi di cooperazione per lo sviluppo locale.

Assessorato al Lavoro, Cooperazione e Formazione Professionale.

Tutti gli attori pubblici e privati dei progetti. Associazioni imprenditoriali pugliesi ed estere.

No, si sono usate expertise tecniche e organizzative interne.

Informazione e Promozione:

Introduzione di linee di comunicazione finalizzate a promuovere l’offerta formativa e di impiego delle comunità italiane all’estero. Sviluppo e gestione banche dati e sistemi informativi.

Utilizzare banche dati in merito all’offerta pugliese ed alla consistenza dei pugliesi all’estero; raccogliere e strutturare dati sull’offerta turistica pugliese; organizzare seminari e workshop.

Assessorato al Lavoro, Cooperazione e Formazione Professionale.

Attori capofila (v. elenco B in calce). Associazioni imprenditoriali pugliesi ed estere Consorzi PMI Locali

Resta parzialmente affidato all’esterno per le competenze tipiche dei settori comunicazione e informatica – telematica.

Formazione / Orientamento:

Programmazione di corsi di formazione per formatori, imprenditori e funzionari regionali nell'area della mediazione culturale ed economica locale e internazionale.

Programmare e finanziare corsi di formazione nell'area della mediazione culturale ed economica; realizzare corsi di formazione per consulenti d’internazionalizzazione; corsi di aggiornamento professionale; corsi di formazione a distanza.

Assessorato al Lavoro, Cooperazione e Formazione Professionale.

Attori di specifica competenza formativa. Associazioni imprenditoriali pugliesi ed estere Consorzi PMI Locali

Resta parzialmente affidato all’esterno per le competenze tipiche del settore formazione.

A. (Tutti gli Attori del territorio): Sviluppo Italia Puglia; Tecnopolis CSATA Scarl; Università degli Studi di Bari; Formez; Associazione SMILE; Provincia di Foggia – Assessorato Politiche del Lavoro; Provincia dei Taranto – Assessorato Formazione e Politiche del Lavoro; IFOC (azienda speciale Camera di Commercio di Bari; CGIL Puglia; Diomede Srl; Prospettiva Subappennino; Confesercenti Taranto e Foggia; Assindustria Taranto; Consorzio Turistico del Gargano; Università degli Studi di Roma 3; Universitàdegli Studi di Roma La Sapienza; AICCRE Associazione Comuni e Regioni d’Europa; AITEF Associazione Italiana Tutela Emigrati e Famiglie; Cooperazione Italiana Nord-Sud (Ong); Comunità Montana Murgia Tarantina; Confcooperative Taranto; Conferedazione italiana Agricoltori Taranto; Confagricoltura Taranto; Associazione Provinciale Allevatori Taranto; ELEA SpA; CSL (consorzio scuole lavoro); CIM (consorzio imprese meridionali); Regione Puglia – Assessorato Risorse Umane; Comune di Trifase; Confcooperative Lecce; Comune di Matino; Comune di Ruffano; Unione dei Comuni “Terra di Leuca”; CISL; Infotec; Associazione Regionale Allevatori Asino di Martina Franca e Allevatori cavallo delle Murge; Confederazione nazionale dell’Artigianato e delle PMI; SPEGEA (consorzio per la scuola di perfezionamento in gestione aziendale); Regione Puglia (Settore Politiche Migratorie) C.I.I.L. (Consorzio Intercomunale per l’Integrazione Lavorativa).

B. (Attori capofila): Tecnopolis CSATA Scarl; Sviluppo Italia Puglia; Università degli Studi di Bari; Formez; Associazione SMILE; SPEGEA (consorzio per la scuola di perfezionamento in gestione aziendale).

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2. STRUMENTI SVILUPPATI

Progetto ITENETs

Progetto PPTIE

Avviso Pubblico

- Sistema di lavoro collaborativo in rete

(www.itenets.org) che permette, usufruendo dei vantaggi dell’ICT, la creazione di una rete di lavoro, di comunicazione e di scambio di conoscenze tra le Regioni Obiettivo 1 e le comunità di italiani all’estero, residenti nei principali paesi di emigrazione.

- “Knowledge repository” denominataCentro di Documentazione, di libera consultazione al pubblico e di alimentazione riservata ai membri della Comunità di Progetto, che contiene una vasta documentazione articolata

per paesi e

Creazione della Rete di Partenariato

Internazionale con gli IRE per lo sviluppo locale

La costruzione della Rete di partenariato internazionale con gli IRE risponde al più ampio obiettivo della II Fase del progetto PPTIE che è quello di supportare la promozione e la realizzazione di iniziative di partenariato territoriale, nonché il processo di integrazione tra le istituzioni regionali, quelle centrali, quelle internazionali e le comunità degli IRE. Lo scopo di quest’attività è infatti di creare una rete di persone qualificate, a livello sovra-regionale e internazionale, in grado di fornire dei punti di riferimento stabili e accreditati a supporto della progettazione e della costruzione di partenariati territoriali con le Regioni. La rete rappresenterà uno strumento, utilizzabile dalle Regioni e dagli attori socio-economici dei territori di riferimento, in grado di perseguire i seguenti obiettivi specifici:

A. Strumenti derivati dall’attuazione dell’iniziativa nel suo complesso, e presenti in tutti i progetti realizzati in Regione: Strumenti metodologici e modelli di progettazione, networking, informazione-promozione (v. precedente tabella 1.3). Strumenti di coordinamento, assistenza, monitoraggio e valutazione implementati in collaborazione con il MAE. Specifici questionari e data base di valutazione per le iniziative di sviluppo, formazione e marketing territoriale nelle aree di produzione interessate a ciascun progetto. Realizzazione di specifici strumenti informativi: studi e ricerche sui settori economici di interesse di ciascun progetto. Specifici strumenti amministrativi, finanziari e di controllo, per ciascun progetto, allineati con i requisiti degli Enti di gestione regionali e centrali.

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tematiche, sull’universo degli italiani all’estero, sui loro paesi di residenza, nonché sulle regioni del Mezzogiorno. La “virtual library” rappresenta una mappa delle conoscenze esplicite dell’organizzazione ed è dotata di un avanzato sistema di ricerca e rappresentazione dei documenti, in grado di mostrare la relazione tra la conoscenza e l’expertise presenti nel sistema

- Area Community dove possono essere reperite le informazioni di coloro che s’iscrivono alla Comunità di Progetto. Queste contengono una prima parte relativa ai dati personali, ai motivi o obiettivi che hanno indotto il soggetto all’iscrizione (fare progetti, individuare partner, ecc), ai servizi che si ritengono necessari per realizzare i propri obiettivi (informazioni, assistenza tecnica, ecc.) e gli eventuali contributi che potrebbero essere messi a disposizione (conoscenze, capitali, risorse).

facilitare lo scambio di esperienze territoriali;

valutare e validare fonti informative e

conoscitive in tema diinternazionalizzazione, sviluppo locale e partenariati territoriali;

sostenere la concertazione nazionale e internazionale sui temi del partenariato territoriale e dell’internazionalizzazione;

favorire la cooperazione tra istituzioni centrali, periferiche, internazionali e comunità degli IRE;

supportare le Regioni nella progettazione e la stipula di accordi di partenariato tra diverse realtà territoriali (ad esempio: metropolitane, rurali, costiere, di interesse storico, etc.);

sistematizzare modelli e strategie di intervento in tema di partenariato territoriale e sviluppo locale, articolati per aree geografiche di riferimento;

diffondere buone prassi e metodologie per lo sviluppo territoriale facendo leva sulla dimensione internazionale e sulla risorsa degli Italiani all’Estero;

accreditare e diffondere all'estero le iniziative che muovono dalle Regioni (ad esempio i progetti pilota del PPTIE).

Il portale

Il portale di progetto www.pptie.org si pone come obiettivo principiale quello di dare visibilità e generare un valido sostegno alle attività organizzative e logistiche che accompagnano il progetto nel suo insieme. Le attività sono state differenziate a seconda delle

Creazione di reti economiche e formative. Perfezionamento degli strumenti conoscitivi specifici di ciascun settore di progetto (produzione, organizzazione, internazionalizzazione e marketing) e generali (lingue estere, informatica e reti, normativa e finanziamenti). Piani di sostenibilità finanziaria.. Rapporti di monitoraggio e valutazione. B. Strumenti specifici derivati dalla attuazione di ciascuno dei progetti regionali 1. “PURA PUGLIA” Portale Internet (presentato a New York 30.6.2004) con sistema di reti on-line tra operatori agricoli pugliesi (in particolare della provincia di Taranto) ed emigrati negli Stati Uniti. Pacchetti informativi. Produzioni editoriali. Servizi di animazione. Servizi di consulenza. 2. “E-COOPERAZIONE” Creazione di un sistema di e-learning per operatori pubblici e privati. Sviluppo di competenze spendibili sul mercato.

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- Database, denominato Bacheca di Proposte, per la raccolta d’idee progettuali e per la ricerca automatizzata di partner. Questo strumento è la fonte informativa affinché si possano creare dei partenariato, dato che sia gli utenti, sia gli addetti all’Osservatorio, potranno cercare la persona o istituzione che maggiormente risponde ad una loro necessità specifica. Più in dettaglio, tali partenariati potranno essere attivati direttamente dall’utente chiedendo,attraverso la mediazione degli addetti all’Osservatorio, di contattare un altro iscritto che hanno identificato come una potenziale controparte, oppure segnalati dagli addetti all’Osservatorio qualora identifichino due o più soggetti con caratteristiche tali da poter creare un accordo o un progetto, o, ancora, qualora fra gli iscritti non ci fossero soggetti che rispondano alle proprie esigenze, mediante l’attivazione del servizio “ricerca partnership” che è erogato direttamente dall’Osservatorio mediante la sua articolazione regionale, nazionale e delle reti estere

esigenze organizzative connesse allo sviluppo temporale del progetto. Esse vengono così distinte in base a:

Attività di tipo informativo Attività di tipo comunicativo/promozionale Attività di tipo collaborativi

Figura 1 –Home page principale

Nel sito centrale sono ospitati i collegamenti a tutti i sette websites realizzati per conto delle Regioni dell’Obiettivo 1 nei quali è possibile effettuare il download della documentazione specificamente prevista per la Regione stessa. È sta creata una sezione per la gestione di una base di conoscenza custodita in un unico repository a disposizione di tutti, ovvero una Virtual library in costante evoluzione (sezione studi e ricerche). I contenuti della sezione “Studi e ricerche” (“Archivio”, a livello regionale) sono quindi organizzati in base ad una struttura ad albero, che è costituita da alcuni “nodi” (graficamente rappresentabili come cartelle). In questo modo, visualizzando i nodi è possibile avere una rappresentazione completa di tutti contenuti della Virtual Library (anche da un punto di vista grafico, poiché essa si presenta con la classica struttura ad albero, con cartelle e sottocartelle).

Pacchetti informativi. Attività seminariali: incontro e stage in Argentina (La Plata) Settembre 2003) per costituzione comunità di progetto. Videoconferenze in Italia e Argentina. Tavoli tra soggetti locali. 2 moduli formativi in aula. 200 ore di formazione FAD. 3. “QUALIFICAZIONE FORMATIVA DELLE RETI PUGLIA-ARGENTINA CON SISTEMA OPEN FAD” Realizzazione di un sistema di e-learning in grado di creare un sistema didattico-formativo articolato. Definizione di metodologie formative e modello di e-learning. 4. “PONTE PUGLIA” Strumenti informativi. Attività seminariali (seminari a Bari, Brindisi, Mottola ed altri comuni pugliesi, Buenos Aires, Monaco di Baviera). Incontri di sensibilizzazione. Percorso formativo per animatori della Comunità e Agenti di Internazionalizzazione (FAD e in

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- Piattaforma di E-learning per l’erogazione di corsi di formazione a distanza, denominata “aula virtuale” attraverso la quale sono fruibili corsi “on line” su temi che possono essere d’interesse per la Comunità di Progetto e per il pubblico in generale

- Forum di accesso pubblico, per consentire ai membri della Comunità di Progetto e non, di aprire discussioni su temi d’interesse, annunciare notizie o eventi, porre domande, ecc.

albero, con cartelle e sottocartelle). Tale struttura facilita la mappatura delle risorse immesse nel sistema, dando un’ampia vista sulla conoscenza posseduta ed archiviata, che può essere inoltre facilmente reperita grazie ad uno strumento di ricerca avanzata, potenziato dalla possibilità di incrociare varie chiavi di ingresso per ottenere risultati consistenti.

Figura 2 - Knowledge Map (Tassonomia ad albero)

In ogni pagina del progetto sono sempre reperibili i contatti di riferimento dei soggetti coinvolti nel progetto (soggetti istituzionali, disupporto,collaboratori).

L’attività di tipo informativo è propria di tutto il sistema e ha come obiettivo specifico quello di costruire una porta d’accesso all’universo del progetto rappresentando inoltre uno strumento di costante monitoraggio dell’andamento delle attività con particolare riferimento alle attività diaccompagnamento e all’esecuzione dei Progetti Pilota.

Il sito principale mette a disposizione alcune notizie di carattere statico, che forniscono tutti i riferimenti necessari ad individuare i punti essenziali del progetto: • L’area dedicata alla “Presentazione” delinea in

maniera diretta e sintetica sia le attività, che i soggetti coinvolti e le finalità individuate, suddividendo le informazioni in “Progetto”

presenza). 5. “PIÙ TURISMO PIÙ SVILUPPO” Metodologia di analisi delle politiche di commercializzazione adottate dagli operatori locali. Metodologia per la costruzione di pacchetti turistici. Strumenti informatici per lo scambio di informazioni in rete. Individuazione segmenti del mercato estero più promettenti per gli operatori regionali. Creazione di una rete di scambio. Realizzazione di una azione formativa pilota. Analisi e mappatura dei flussi turistici in Puglia. Indagini sul campo. Ricerca sulle strategie di commercializzazione. 6. “FORMARETE” Pacchetti informativi, produzioni editoriali. Servizi di animazione. Attività seminariali (2 seminari in Puglia). Ricerca sulle opportunità del territorio e sui

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- Area News dove vengono periodicamente fornite notizie sull’andamento complessivo dell’iniziativa, sui risultati finora raggiunti, sugli eventi più importanti, ecc.

- Ufficio virtuale, riservato agli addetti dell’Osservatorio, dove s’istruiranno le pratiche relative alle diverse richieste di servizi, accordi e progetti in corso

suddividendo le informazioni in “Progetto”, “Struttura” ed “Obiettivi”.

L’utilità di tale sezione è indubbiamente legata all’immediata diffusione delle informazioni inerenti al progetto.

• Nel sito è poi ospitata una sezione denominata “Centro documentale”: essa assolve a diverse funzionalità, legate al ruolo di repository virtuale, ma differenziate a seconda della gradazione di interazione messa a disposizione degli utenti.

La sezione “Formazione” è dedicata a fornire supporto immediato all’attività di tipo formativo dedicata ai funzionari regionali, ed alla diffusione delle informazioni logistico-organizzative in materia; infatti essa raccoglie tutta la documentazione e le news aggiornate in materia, e una area dedicata alla conservazione del materiale didattico: tale materiale è liberamente scaricabile da quanti lo desiderino tramite il sito http://www.pptie.org. Questa funzionalità mette quindi a disposizione di chiunque, sebbene distante, la possibilità di usufruire della formazione necessaria e del materiale disponibile.

• La sezione “Studi e Ricerche” (denominata “Archivio” per le Regioni) è invece una Virtual Library, che rappresenta la mappa delle conoscenze esplicite dell’organizzazione ed è dotata di una avanzato sistema di ricerca e rappresentazione “context sensitive” delle Knowledge Unit (directories di link utili, documenti e risorse informative), in grado di mostrare le relazione tra la conoscenza e l’expertise presenti nella organizzazione. Basandosi sui principi fondamentali del Knowledge Management (gestione della conoscenza), la Virtual Library è costruita

programmi di sviluppo.

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- Area per la richiesta di servizi agli Osservatori regionali:

- strumento di work flow, sistema di monitoraggio e controllo sull’andamento di ciascuna richiesta attivata a seguito delle richieste di servizi, visibile da tutti gli operatori dei diversi Osservatori

attraverso l’indicizzazione degli argomenti e la conseguente creazione di un “albero della conoscenza” costituito da nodi interconnessi. Si ha quindi una distribuzione degli elementi in base a blocchi di argomenti, cui gli utenti possono agevolmente accedere tramite una navigazione per directories o una ricerca personalizzata. La caratteristica di tale strumento è che esso è presente anche in ciascuna Regione: tutti i materiali inseriti a livello locale giungono ad arricchire i contenuti dell’archivio generale.

• L’area dedicata alla “Documentazione” raccoglie infine rapporti e documenti di progetto. All’interno dell’area documentazione Vi è poi la sezione “Archivio stampa”che contiene informazioni relative alla I Fase del Progetto.

• L’area dedicata alla componente centrale “Creazione di Rete” che offre la possibilità di effettuare il download delle ricerche documentali effettuate e delle schede degli IRE coinvolti come focal points per l’attivazione della rete.

• L’area dedicata al “Vademecum”che offre la possibilità di effettuare il download di una guida creata per agevolare gli attori locali durante la stesura di una proposta di partenariato con gli IRE mettendo a disposizione documenti, riferimenti, leggi, ecc e fornendo uno schema logico progettuale per la compilazione di un progetto.

In ogni area del portale, sia a livello centrale che a livello regionale, è presente la schermata di login per l’accesso all’area riservata. Ciascuna Regione dell’Obiettivo 1 (Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia) usufruisce di un sito dedicato alla diffusione e alla promozione del progetto PPTIE. Per raggiungere tali obiettivi, ciascun sito regionale ha una struttura che è modellata su quella del sito

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- Un Help contenente istruzioni per la navigazione nel sito.

principale, ma orientata a evidenziare l’attività e i risultati raggiunti a livello locale. Anche per i siti regionali, quindi, sono previsti: • una sezione “Presentazione” del progetto PPTIE

nella Regione di riferimento • una sezione “Archivio”, che raccoglie i materiali

inseriti nella Virtual Library a livello locale • una sezione “Documentazione” che offre la

possibilità di effettuare il download del materiale di progetto relativo alla Regione di riferimento ed una sezione dedicata ad “Archivio stampa” che contiene informazioni relative alla I Fase del Progetto.

• Una sezione “Progetti Pilota” con l’aggiornamento sullo stato di avanzamento delle attività.

Figura 3– Siti Regionali – Centro Documentale –

Sintesi dei Progetti

In base alla tipologia di utente sono state create delle aree riservate, alle quali gli utenti accedono tramite autenticazione, e dove hanno a loro disposizione molti strumenti di comunicazione (come mail, forum, blocco note), che facilitano lo scambio di conoscenze e l’interazione tra soggetti. Ogni utente ha inoltre a disposizione una propria area riservata, con accesso ad una personal page, interamente customizzabile, dalla quale può

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usufruire di tutti gli strumenti di organizzazione e comunicazione già considerati, oltre ad un proprio Netdisk e ad una Agenda personale.

3. PRODOTTI REALIZZATI

Progetto ITENETs (i dati si riferiscono ai prodotti condivisi da tutte le Regioni)

Progetto PPTIE

Avviso Pubblico

- Progetto di rete dell’Osservatorio ITENETs: 7

strutture regionali, 1 nucleo centrale, 11 focal points all’estero

- 6 analisi organizzative delle strutture degli Osservatori ITENETs regionali

- 7 progetti pilota di sperimentazione del sistema di servizi in rete dell’Osservatorio ITENETs che trasferiranno:

o analisi settoriali o reti settoriali o accordi tra enti locali e

internazionali o trasferimento di expertise e buone

prassi (es.: curricula formativi per nuovi profili professionali)

o riprogrammazione della risorse regionali (bandi, progetti, ecc.)

- 155 attori locali ed internazionali coinvolti nella Comunità di Progetto online

- 3 protocolli d’intesa DGIEPM-MAE/Regioni - 1 protocollo d’intesa DGIEPM-

Prodotti della I Fase

ACCORDI 200PROGETTI 200CONTATTI 349

Vademecum sul partenariato internazionale

per lo sviluppo locale L’intero know how sviluppato nella I Fase del PPTIE viene “modellizzato” in un “Vademecum al partenariato internazionale per lo sviluppo locale”. Il Vademecum è pensato come un prodotto che resterà, al termine del progetto, a disposizione delle Regioni e di tutti gli enti ed attori coinvolti o interessati a sviluppare programmi di partenariato internazionale con gli IRE. Fornirà una gamma ampia di modelli di partenariato territoriale che

I prodotti realizzati sono specifici per ciascun progetto, anche se la loro tipologia può ovviamente essere presente anche in altri progetti. 1. “PURA PUGLIA” Il progetto ha creato, attraverso un portale verticale, un sistema di reti on-line tra operatori agricoli pugliesi (in particolare della provincia di Taranto) ed emigrati negli Stati Uniti. Pacchetti informativi. Produzioni editoriali. Servizi di animazione. Servizi di consulenza. Nuovi modelli di patti formativi, sociali ed economici.

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MAE/Assocamerestero - 56 ipotesi di protocolli d’intesa Osservatorio

regionale ed enti/attori del territorio regionale - Portafoglio di competenze trasferite dal

Progetto alla Regione (management degli Osservatori, GAR/GAI, attori del territorio) ottenute attraverso:

o 8 corsi FAD o 80 corsi di formazione in presenza o 51 incontri di orientamento o 45 incontri di accompagnamento

in presenza o 38 incontri a supporto alla

progettazione regionale o 7 workshops promozionali nel

territorio o 4 convegni annuali

- 102 ricerche e studi di settore - 1.438 schede informative - 10 manuali e linee guida - 1.710 utenti iscritti nella mailing list

dettaglieranno le modalità di proposta e accesso, i testi dei programmi, i contatti di tutti gli attori interessati, a livello regionale, centrale e internazionale. Il Vademecum al partenariato si propone di guidare l’attore durante la stesura di una proposta, mettendo a disposizione documenti, riferimenti, leggi, ecc., e fornendo uno schema logico-progettuale per la compilazione del progetto, in modo da permettergli di elaborare programmi di nuove iniziative con gli italiani all’estero, secondo gli standard di qualità della progettazione internazionali. In altri termini, l’obiettivo della guida è quello di mettere l’attore, che presenta una proposta di partenariato, nelle condizioni di elaborare un progetto che risponda ai criteri di rilevanza, qualità fattibilità, sostenibilità, riproducibilità e trasferibilità e innovazione. Progetti Pilota regionali

21 ipotesi progettuali 7 progetti di fattibilità 7 accordi tra le istituzioni rappresentative delle aree locali interessate regionali ed estere Accompagnamento

Modellizzazione di 14 proposte progettuali emerse dalla I Fase e individuazione delle risorse finanziarie regionali disponibili per il loro finanziamento. Studi e ricerche

Studi tematici in macro aree di prioritaria rilevanza nell’ambito delle dinamiche migratorie degli IRE.

Incontri di aggiornamento presso le Associazioni partner. Report e schede sui settori economici. 2. “E-COOPERAZIONE” Il progetto ha favorito e rafforzato le attività di lavoro e di studio e lo scambio di informazioni tra università italiane e università argentine. Creazione di una piattaforma di cooperazione in rete e di un sistema di e-learning per operatori pubblici e privati. Sviluppo di competenze spendibili sul mercato. Sperimentazione di un modello operativo di cooperazione in rete. Project Work (5 progetti realizzati in sinergia tra Italia e Argentina). Pacchetti informativi. Linee guida, piani di lavoro, modelli di patti formativi a distanza; questionari; piattaforma software. Attività seminariali: incontro e stage in Argentina (La Plata) Settembre 2003) per costituzione comunità di progetto. Videoconferenze in Italia e Argentina. Tavoli tra soggetti locali.

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Adeguamento pedagogico degli studi realizzati in monografie strutturate per l’erogazione all’utenza regionale, riguardanti le seguenti tematiche:

Il partenariato internazionale e la negoziazione internazionale: aspetti normativi

La progettazione delle partenership territoriali

I finanziamenti pubblici per le partenership territoriali

Le reti di comunicazione a supporto delle partnership internazionali

Le comunità degli italiani all’estero: caratteristiche e potenzialità

Modelli di partenariato internazionale per lo sviluppo integrato del territorio

Monitoraggio

Rapporti di monitoraggio fisico e di risultato.

2 moduli formativi in aula. 200 ore di formazione FAD. 3. “QUALIFICAZIONE FORMATIVA DELLE RETI PUGLIA-ARGENTINA CON SISTEMA OPEN FAD” Il progetto ha realizzato una piattaforma informatica ed un sistema di e-learning in cooperazione tra Università di Bari e università argentine. Definizione di metodologie formative e modello di e-learning. Attività formativa e Project Work. 4. “PONTE PUGLIA” Il progetto ha creato una Comunità Virtuale tra pugliesi residenti in Italia ed all’estero, per formare un team di “Agenti per l’Internazionalizzazione”. Prodotti informativi. Attività seminariali (seminari a Bari, Brindisi, Mottola ed altri comuni pugliesi, Buenos Aires, Monaco di Baviera). Incontri di sensibilizzazione. Percorso formativo per animatori della Comunità e Agenti di Internazionalizzazione (FAD e in presenza).

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5. “PIÙ TURISMO PIÙ SVILUPPO” Il progetto ha realizzato una analisi del turismo pugliese e delle politiche di commercializzazione adottate dagli operatori locali; ha individuato modalità innovative di promozione turistica attraverso collegamenti e interscambi con le comunità di emigrati pugliesi all’estero. Sito web per la promozione del turismo regionale. Metodologie per la costruzione di pacchetti turistici. Strumenti informatici per lo scambio di informazioni in rete. Individuazione segmenti del mercato estero più promettenti per gli operatori regionali. Creazione di una rete di scambio. Realizzazione di una azione formativa pilota. Analisi e mappatura dei flussi turistici in Puglia. Creazione di un modello a supporto del turismo. Indagine sul campo, sulle attività turistiche; contatti e promozione presso i partner esteri. Ricerca sulle strategie di commercializzazione del turismo pugliese verso l’Europa. Formazione per “Destination Specialists”

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6. “FORMARETE” Il progetto ha consolidato i rapporti e le relazioni tra le associazioni locali pugliesi e le comunità di pugliesi all’estero, promuovendo accordi formativi e progetti di cooperazione per lo sviluppo. Sono stati prodotti pacchetti informativi, e produzioni editoriali. Servizi di animazione; ricerca sulle opportunità del territorio e sui programmi di sviluppo. Attività seminariali (2 seminari in Puglia). Attività formative in aula e FAD; attività di accompagnamento all’estero. 9 protocolli d’intesa tra Italia e Paesi esteri.

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PARTE II

Strategia d’internalizzazione: il passaggio dal progetto al servizio istituzionale a) Cambiamenti di natura organizzativa

La Regione Puglia intende internalizzare i risultati del PON-ATAS Ob. 1 2006-2006 Misura II Azione D attuato dalla DGIEPM del MAE attraverso l’implementazione dei Progetti ITENETs, PPTIE, l’emissione dell’Avviso Pubblico del 2002 ed il supporto tecnico fornito, tramite la costituzione dell’Osservatorio sui processi formativi e lavorativi all’estero. Tale struttura è stata integrata nell’Osservatorio del Mercato del Lavoro – Orientamento Professionale della Regione Puglia (regolato tramite la legge regionale n. 15 del 7 agosto 2002), servizio che opera presso l’Assessorato al Lavoro, Cooperazione e Formazione Professionale, come comunicato nelle note prot. n. 34/1845/FP del 25.03.04 e prot. n. 34/5071/FP del 4.10.2004 a firma del Dirigente del Settore Formazione Professionale, Dr. Gaetano Volpe. Come risultato del lavoro di analisi organizzativa realizzato dal Progetto ITENETs nel corso del 2004, il sistema di servizi in rete dell’Osservatorio sui processi formativi e lavorativi all’estero della Regione Puglia presenta la seguente struttura:

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Risorse della Regione Puglia

Risorse ITCILO

Legenda

Gestione della Conoscenza

Dirigente Settore FormazioneProfessionale

Altri uffici do

i

Enti)

support

(GAR, altri

Direttore dell’Osservatorio

Ricercatore Gestore del Servizio

ORGANIGRAMMA OSSERVATORIO ITENETs REGIONE PUGLIA

ORGANIGRAMMA

MINIMO RICHIESTO PER IL FUNZIONAMENTO

ESPERTI DEL MAE

ervizi

Risorse MAE

Gestione dei S

ESPERTI PPTIE

A ssessorato al Lavoro, Cooperazione e Formazione Professionale

Documentalista

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Attualmente, tale modello organizzativo prende corpo nella Regione Puglia come segue:

Nome Osservatorio sui processi formativi e lavorativi all’estero

Collocazione

Assessorato al Lavoro, Cooperazione e Formazione Professionale

Ufficio presso “Osservatorio del Mercato del Lavoro e Orientamento Professionale” Viale Corigliano, 1 70123 - Zona Industriale- BARI Tel. +39. 080 5405502-5405422 Fax: +39.080 540 5506 / 7601 e-mail: [email protected]

Accreditamento istituzionale Note alla DGIEPM-MAE del Dirigente del Settore Formazione Professionale, Dr. Gaetano Volpe, prot. n. 34/1845/FP del 25.03.04 e prot. n. 34 /5071/FP del 4.10.2004

GAR In via di ricostituzione

Organigramma

4 persone

• 1 funzionario regionale

• 3 esperti forniti dal Progetto ITENETs

Direttore / Responsabile

Giulia Veneziano Settore Formazione Professionale

Ricercatore Esperto Progetto ITENETs

Documentarista / Gestore dei servizi Esperto Progetto ITENETs

Documentarista / Gestore dei servizi Esperto Progetto ITENETs

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Progetto pilota di sperimentazione dell’Osservatorio regionale previsto per la V annualità del Progetto ITENETs

“Creazione di una rete con comunità italiane negli Stati Uniti d’America, per la costruzione di profili professionali e curricula formativi di supporto allo sviluppo della logistica integrata, per favorire l’internazionalizzazione dei porti e degli interporti pugliesi”.

La Regione Puglia intende mettere a disposizione dell’Osservatorio sui processi formativi e lavorativi all’estero due uffici presso l’Assessorato al Lavoro, 6 postazioni di lavoro dotate di PC, connessione ad Internet, linee telefoniche, cancelleria, ecc. Sino ad ora, per scelta regionale, l’Osservatorio sui processi formativi e lavorativi all’estero della Regione Puglia ha operato esclusivamente nel settore della formazione professionale. L’Osservatorio si propone, in particolare, di: • sviluppare competenze e profili professionali innovativi sia all’interno della PA che nel sistema competitivo Pugliese • sviluppare competenze nella programmazione delle risorse finanziarie; • acquisire capacità per la definizione di accordi istituzionali a livello internazionale; • acquisire le competenze necessarie per supportare la progettazione di interventi formativi rispondenti alle esigenze locali di sviluppo sul

versante della internazionalizzazione; • trasferire il “Modello Puglia” all’estero attraverso il canale degli italiani all’estero.

Tenendo in considerazione tale ottica, l’ Osservatorio sui processi formativi e lavorativi all’estero della Regione Puglia ha costruito una rete di contatti a livello interassessorile (GAR – Gruppo di Azione Regionale) con altri servizi interni alla Regione. Tale rete, al momento non riconosciuta formalmente attraverso atti amministrativi regionali, si compone come segue:

- Donato Dellino - SPRINT – Settore Programmazione

- Maria Grazia Falcone - Centro Regionale Orientamento di Taranto - Assessorato alla Formazione Professionale

- Margherita Spinelli - Cooperazione con i Paesi in via di sviluppo - Assessorato al Mediterraneo

- Angelica Anglani - Osservatorio Imprenditoria femminile in agricoltura - Assessorato all’Agricoltura

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- Tiziana Di Cosmo - Assessorato alla Pubblica Istruzione - Università della Terza Età

- Adele Stifani - Centro di Orientamento di Lecce - Assessorato alla formazione professionale

- Daniela Daloiso - Assessorato Promozione Attività Produttive - Settore Industria

- Domenica Genchi - Assessorato al Turismo

- Maria Rosaria Montagano - Assessorato al Lavoro,Cooperazione e Formazione Professionale- Servizio EQUAL

- (da designare) - Settore Politiche Migratorie

- Betti Biancolillo - Assessorato alla Programmazione

- Flavia Chirianni - Assessorato al Mediterraneo A tale rete interna all’amministrazione regionale si potrà affiancare la seguente rete con enti/soggetti operanti nel territorio, con i quali sono già stati analizzati i possibili ambiti di collaborazione con l’Osservatorio regionale, che verranno formalizzati attraverso accordi di collaborazione:

- Assindustria - SMILE Puglia - IFOA ITALIA - Puglia - Celips

Inoltre, nell’ambito della sperimentazione dell’Osservatorio regionale, prevista attraverso l’attuazione del progetto pilota realizzato, la Regione Puglia intende costituire un tavolo tecnico e stipulare accordi di partenariato con i seguenti enti regionali:

- Autorità portuale di Bari - Autorità portuale di Taranto - Autorità portuale di Brindisi - Università di Bari – Facoltà di Economia - Università di Taranto - Facoltà di Ingegneria - Politecnico di Bari – Facoltà di Ingegneria - Cooperativa Pitagora di Taranto

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- Comune di Grottaglie - 8 aziende pugliesi operanti nel settore della logistica integrata

Con riferimento al contesto internazionale, la Regione Puglia intende consolidare la propria rete estera attraverso il supporto dei focal points dell’Osservatorio all’estero, per la creazione di un partenariato con:

- Autorità portuale di Miami - Autorità portuale di Houston - Associazioni pugliesi negli USA - Camera di Commercio Italiana di Miami - Associazione dei Pugliesi di La Plata (Argentina)

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Nome Progetto PPTIE – Regione Puglia

Collocazione Assessorato al Lavoro, Cooperazione e Formazione Professionale Ufficio presso “Osservatorio del Mercato del Lavoro e Orientamento Professionale” Viale Corigliano, 1 70123 - Zona Industriale- BARI Referente: Dr.ssa Giulia Veneziano Tel. 080 5405502-5405422 Fax: 80 540 5506 / 7601 E-mail: [email protected]

Esperto per il Progetto Pilota Dr. Salvatore Tomasino Progetto Pilota Tel. 080 5405502-5405422 Fax: 80 540 5506 / 7601 E-mail: [email protected]

Esperto per l’accompagnamento e il supporto alle attività regionali nella gestione del portafoglio di progetti sottoscritti durante la I Fase

Dr.ssa Maria Grazia Cortese Accompagnamento e supporto alle attività regionali nella gestione dei portafogli di progetti sottoscritti durante la I Fase

Tel. 080 5405502-5405422 Fax: 80 540 5506 / 7601 E-mail: [email protected]

Progetto Pilota “Cooperazione con Paesi del Mediterraneo in via di sviluppo per la valorizzazione e la competitività delle imprese pugliesi”

Sviluppare competenze per l’individuazione delle risorse finanziarie regionali, nazionali e comunitarie, finalizzate all’internazionalizzazione dei processi formativi e lavorativi, a supporto dello sviluppo locale; Acquisire capacità per la definizione di accordi istituzionali a livello

internazionale; Acquisire le competenze necessarie per supportare la progettazione di

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interventi formativi rispondenti alle esigenze locali di sviluppo sul versante della internazionalizzazione. Sperimentare modelli di Partenariato territoriale con gli italiani all’estero

sia a livello regionale, secondo le specificità locali, sia a livello nazionale secondo gli indirizzi del MAE, Testare strumenti di formazione per il trasferimento alle Pubbliche

Amministrazioni ed ai principali Attori del partenariato territoriale, dei risultati conoscitivi e tecnico-metodologici acquisiti. Trasferire modelli di successo delle imprese pugliesi e buone prassi della

PA al fine della creazione di partnership mirate allo sviluppo internazionale delle imprese pugliesi

Accompagnamento e supporto alle attività regionali nella gestione dei portafogli di progetti e accordi sottoscritti durante la I Fase

Analisi dei portafogli di progetti e accordi sottoscritti durante la I Fase del progetto e segnalazione dei progetti da promuovere Preparazione degli atti procedurali richiesti per attivare il finanziamento presso le fonti selezionate; Pubblicazione dell’iniziativa (bando, avviso, comunicazione mirata) attraverso un atto ufficiale Supporto ai soggetti proponenti dei progetti della I Fase nell’ elaborazione delle idee progettuali secondo i formati (contenuti, obiettivi e procedure amministrative) previsti per l’attivazione dei finanziamenti individuati.

Il Progetto PPTIE favorirà, inoltre, la costruzione di una rete partenariale territoriale e internazionale con i seguenti enti:

- Camere di Commercio Pugliesi - Camera di Commercio italo-marocchina - Sede di Bari - Camera di Commercio italo-tunisina - Sede di Bari - Associazioni pugliesi - IMIT-FITA Federazione Italiana per il Terziario Avanzato per i Servizi Innovativi e Professionali – sede di Bari - ASSINDUSTRIA di Bari, Brindisi, Lecce e Taranto - Tecnopolis CSATA Scarl - SPEGEA Scarl

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- Istituto Italiano di Cultura (Rabat) - Istituto per il Commercio Estero - Ufficio di Casablanca - COM - Comitato degli Operatori Italiani in Marocco – CASABLANCA - COMITES Casablanca ANOLF-CISL – Casablanca - COMITES Tunisi - Istituto Italiano di Cultura in Marocco - Ambasciatore di Tunisia in Italia Habib Mansour

b) Interventi di carattere normativo

L’Osservatorio sui processi formativi e lavorativi all’estero della Regione Puglia è configurato come struttura che integrata l’Osservatorio del Mercato del Lavoro – Orientamento Professionale, servizio ufficialmente riconosciuto dalla Regione attraverso un apposito atto amministrativo (legge regionale n. 15 del 7 agosto 2002). Ai fini di rafforzare il processo di internalizzazione del programma della DGIEPM-MAE, l’Assessorato al Lavoro intende elaborare una Determina di costituzione ufficiale dell’Osservatorio ITENETs come servizio aggiuntivo all’Osservatorio del Mercato del Lavoro nella quale si nomina anche il responsabile di tale servizio.

E’ inoltre in fase di ricostituzione il GAR regionale, per il quale s’intende ottenere l’equivalente riconoscimento formale.

c) Provvedimenti di natura finanziaria (compilato sulla base della presentazione del 12/13 maggio a cura del Referente)

Ai fini dell’operatività dell’Osservatorio sui processi formativi e lavorativi all’estero e della messa in atto delle iniziative che scaturiscono dalla implementazione del programma del PON-ATAS Ob. 1 2006-2006 Misura II Azione D, la Regione Puglia potrà reperire le risorse finanziarie necessarie dalle seguenti fonti:

• POR Puglia (FSE e FESR) • Fondo Europeo di Sviluppo (FES/FED) • Programma MEDA • L. R. n. 23 dell’11 dicembre 2000 (interventi a favore dei pugliesi nel mondo) • VI° Programma Quadro R&ST

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A partire dal 2007, la sostenibilità del sistema richiederebbe alla Regione Puglia l’identificazione di fondi minimi necessari a:

• internalizzare le funzioni attualmente svolte da risorse esterne attualmente fornite dal Programma PON-ATAS Ob. 1 2006-2006 Misura II Azione D (ITENETs, PPTIE e MAE) a supporto delle attività regionali;

• garantire l’operatività delle strutture in termini di sede logistica, attrezzature, connessioni e linee telefoniche, spese di gestione, ecc.; • mantenere attiva la strumentazione ICT messa a disposizione (costi di hosting e manutenzione ordinaria), assicurando il lavoro in rete e

l’azione di sistema interregionale, nazionale e verso l’estero; • contribuire al funzionamento della rete interregionale ed estera sostenuta dalla piattaforma comune; • orientare le risorse regionale, nazionali e comunitarie sopra citate alla realizzazione dei progetti di partneriato internazionale integrato

che scaturiscono dall’Osservatorio sui processi formativi e lavorativi all’estero della Regione Puglia.

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PARTE III

Programma delle iniziative per attuare la strategia d’internalizzazione 3.1 Aspetti normativi ed istituzionali Preparare un modello di coordinamento/procedura di lavoro tra Osservatorio, assessorati e dipartimenti (articolazione rispetto alle funzioni di indirizzo, coordinamento, monitoraggio e controllo). Predisporre l’assorbimento istituzionale di funzioni e ruoli dal punto di vista legislativo, amministrativo e formale. Regolamentare i collegamenti con le altre misure per l’internazionalizzazione (ad es. Sportello, TOS e PRINT); supportare decisioni e delibere necessarie per l’operatività delle funzioni. Predisporre ogni necessario protocollo/procedura di concertazione/collaborazione: con gli Enti Locali; con sportelli informativi delle Camere di commercio/Centro estero regionale; con banche dati esistenti (Extender; Globus,ecc); con le forze sociali e imprenditoriali; con le associazioni degli emigrati; con le università e gli enti di formazione; con i centri di informazione e orientamento. 3.2 Aspetti connessi alla dotazione organica del personale Interventi di: • ridefinizione organici; • analisi dei bisogni di formazione e di inserimento del personale della Regione nei nuovi servizi da attivare; • preparazione e realizzazione di percorsi di formazione del personale; • studio di processi di mobilità interna;

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• studio di procedure di affidamento esterno. 3.3 Aspetti connessi alla sostenibilità finanziaria delle attività Preparazione atti documentali necessari ad introdurre i costi di funzionamento dei nuovi servizi: • Bilancio regionale; • Programmazione fondi strutturali; • Altre fonti.

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Piano di internalizzazione delle competenze Regione Sardegna

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Regione SARDEGNA

PON-ATAS Ob. 1 - Azione II. 1 D PIANO DI INTERNALIZZAZIONE DELLE COMPETENZE

PARTE I Risultati dell’azione in termini di nuove competenze, strumenti e prodotti introdotte nell’Amministrazione Regionale 1. COMPETENZE ACQUISITE

1.1 PROGETTO ITENETs

Innovazioni introdotte nella

Regione

Competenze Uffici regionaliche hanno acquisito le competenze

Attori del territorio che hanno acquisito

le competenze

Affidamenti all’esterno da internalizzare

(esperti)

Capacity building istituzionale

Creazione di una nuova unità organizzativa finalizzata a supportare la capacità di programmazione dei fondi strutturali

- Conoscere il fenomeno migratorio italiano

- Conoscere le caratteristiche degli italiani residenti all’estero: lavoro e formazione

- Analizzare le potenzialità dell’emigrazione italiana nel mondo come risorsa in rapporto alle esigenze di sviluppo del territorio

- Conoscere l’offerta progettuale della regione con gli italiani all’estero

- Conoscere le reti di cooperazione internazionale

Ufficio Staff di Presidenza, Ente Regionale di sviluppo e Assistenza Tecnica in Agricoltura, ERSAT; Settore Programmazione Territoriale, Promozione , Pari Opportunità

Area Promozione, Ente Sardo Industrie Turistiche, ESIT

N. 2 esperti esterni

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(Osservatorio sul Lavoro degli Italiani all’Estero)

- Conoscere le reti e gli strumenti per lo sviluppo locale

- Conoscere le politiche, gli attori e gli strumenti nazionali, regionali e dei paesi di emigrazione italiana per favorire la formazione, l’occupazione, lo sviluppo economico, l’internazionalizzazione e l’impresa

- Comprendere il dialogo sociale e la concertazione interistituzionale

- Conoscere le norme internazionali per il lavoro e per l’impresa

- Conoscere la programmazione del FSE e le politiche per l’occupazione

- Conoscere la programmazione regionale (POR) e le strategie in campo istituzionale, culturale, sociale ed economico

- Applicare metodologie di lavoro partecipative

- Sviluppare progetti integrati

- Promuovere il lavoro in team

- Attivare interventi di sviluppo in campo formativo

- Condividere e gestire la conoscenza (knowledge management)

- Applicare tecniche di marketing territoriale

- Conoscere i principi fondamentali di Responsabilità Sociale dell’Impresa

Opportunità, Assessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro-pastorale; Assessorato alla Programmazione Bilancio, Credito e Assetto del Territorio; Servizio Promozione, Settore Marketing Formazione; Assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio; Settore Emigrazione, Assessorato Regionale Lavoro; Settore Emigrazione; Centro Regionale di Programmazione; Assessorato all’Industria

Progettazione

Capacità di progettazione di interventi formativi ed occupazionali con gli IRE.

- Applicare il metodo GOPP (Goal Oriented Project Planning) per la progettazione di azioni ed iniziative

- Analizzare e studiare il contesto d’intervento

- Analizzare i fabbisogni del territorio e degli attori

- Formulare quadri teorici e interpretativi

- Definire obiettivi e strategie d’attuazione

Ufficio Staff di Presidenza, Ente

Regionale di sviluppo e

Assistenza Tecnica in Agricoltura,

ERSAT; Settore Programmazione

Territoriale,

Area Promozione, Ente Sardo Industrie Turistiche, ESIT

Uffici per l’Impiego, Università,

Centri di Formazione Professionale,

N. 2 esperti esterni

184

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- Progettare azioni

- Identificare risultati attesi

- Pianificare i tempi

- Predisporre i budget

- Eseguire il monitoraggio delle attività

- Valutare le iniziative (ex ante, in itinere, ex post)

Promozione , Pari Opportunità, Assessorato

dell’Agricoltura e Riforma Agro-

pastorale; Assessorato alla Programmazione

Bilancio, Credito e Assetto del

Territorio; Servizio Promozione,

Settore Marketing Formazione;

Assessorato al Turismo,

Artigianato e Commercio;

Settore Emigrazione, Assessorato

Regionale Lavoro; Settore

Emigrazione; Centro Regionale

di Programmazione;

Assessorato all’Industria

Comuni, Organizzazioni

imprenditoriali e sindacali, uffici

pubblici regionali e provinciali, imprese.

Networking

Capacità di networking per la creazione di reti formative con gli IRE

- Utilizzare strumenti di ICT (information and communication technologies)

- Lavorare e cooperare in rete

- Gestire e monitorare gruppi di lavoro in presenza e a distanza

- Condividere la conoscenza

Ufficio Staff di Presidenza, Ente

Regionale di sviluppo e

Assistenza Tecnica in Agricoltura,

ERSAT; Settore Programmazione

Area Promozione, Ente Sardo Industrie Turistiche, ESIT

Università,

Centri di Formazione Professionale,

N. 2 esperti esterni

185

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IRE - Costruire partenariati locali ed internazionali

- Comunicare e cooperare con l’estero

- Fornire assistenza tecnica per lo sviluppo di progetti di partenariato

- Usare metodologie per la definizione di accordi interistituzionali

Territoriale, Promozione , Pari

Opportunità, Assessorato

dell’Agricoltura e Riforma Agro-

pastorale; Assessorato alla Programmazione

Bilancio, Credito e Assetto del

Territorio; Servizio Promozione,

Settore Marketing Formazione;

Assessorato al Turismo,

Artigianato e Commercio;

Settore Emigrazione, Assessorato

Regionale Lavoro; Settore

Emigrazione; Centro Regionale

di Programmazione;

Assessorato all’Industria

Comuni, Uffici per l’Impiego,

Organizzazioni imprenditoriali e

sindacali, agenzie per lo sviluppo locale,

uffici pubblici regionali e

provinciali, imprese.

Informazione

Informazione sulle attività e le opportunità di sviluppo offerte

- Ricercare, rilevare e selezionare dati ed informazioni da fonti secondarie

- Elaborare dati ed informazioni da fonti secondarie

- Produrre dati ed informazioni (fonti primarie)

- Fornire informazioni, assistenza e servizi alla Comunità di P tt

Ufficio Staff di Presidenza, Ente Regionale di sviluppo e Assistenza Tecnica in Agricoltura, ERSAT; Settore

Area Promozione, Ente Sardo Industrie Turistiche, ESIT

N. 2 esperti esterni

186

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dagli IRE. Progetto ProgrammazioneTerritoriale, Promozione , Pari Opportunità, Assessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro-pastorale; Assessorato alla Programmazione Bilancio, Credito e Assetto del Territorio; Servizio Promozione, Settore Marketing Formazione; Assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio; Settore Emigrazione, Assessorato Regionale Lavoro; Settore Emigrazione; Centro Regionale di Programmazione; Assessorato all’Industria

Formazione / Orientamento

Capacità di progettazione

- Analizzare i fabbisogni formativi

- Progettare ed organizzare interventi formativi

- Erogare corsi FAD

- Sviluppare nuovi curricula formativi per nuovi profili f i li

Ufficio Staff di Presidenza, Ente Regionale di sviluppo e Assistenza Tecnica in Agricoltura,

Area Promozione, Ente Sardo Industrie Turistiche, ESIT

N. 2 esperti esterni

187

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formativa per l’orientamento e la formazione dei funzionari regionali e degli attori del territorio per diffondere le competenze di progetto

professionali ERSAT; Settore Programmazione Territoriale, Promozione , Pari Opportunità, Assessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro-pastorale; Assessorato alla Programmazione Bilancio, Credito e Assetto del Territorio; Servizio Promozione, Settore Marketing Formazione; Assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio; Settore Emigrazione, Assessorato Regionale Lavoro; Settore Emigrazione; Centro Regionale di Programmazione; Assessorato all’Industria

Promozione

Capacità di promozione delle

- Organizzare seminari e workshops di diffusione

- Redigere newsletters

- Costruire e gestire mailing list

Ufficio Staff di Presidenza, Ente Regionale di sviluppo e Assistenza Tecnica

Area Promozione, Ente Sardo Industrie Turistiche, ESIT

N. 2 esperti esterni

188

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iniziative di progetto.

- Sviluppare un piano di comunicazione

- Scrivere rapporti

- Scrivere in rete

in Agricoltura, ERSAT; Settore Programmazione Territoriale, Promozione , Pari Opportunità, Assessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro-pastorale; Assessorato alla Programmazione Bilancio, Credito e Assetto del Territorio; Servizio Promozione, Settore Marketing Formazione; Assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio; Settore Emigrazione, Assessorato Regionale Lavoro; Settore Emigrazione; Centro Regionale di Programmazione; Assessorato all’Industria

189

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1.2 PROGETTO PPTIE

Innovazioni introdotte nella

Regione

Competenze Uffici regionaliche hanno acquisito le competenze

Attori del territorio che hanno acquisito

le competenze

Affidamenti all’esterno da internalizzare

(esperti)

Capacity building istituzionale

Sviluppo della capacità della Regione di promuovere iniziative di cooperazione territoriale con l’estero.

• Analizzare le priorità regionali in ordine alle strategie di potenziamento del partenariato internazionale con gli IRE.

• Valutare i risultati emersi dai workshops in funzione dell’allestimento strategico della fase operativa di realizzazione di programmi e progetti in accompagnamento con risorse finanziarie regionali e di altra natura.

• Promuovere e animare accordi di partenariato territoriale tra attori regionali e italiani residenti all’estero.

• Identificare modelli di partenariato da utilizzare per l’internazionalizzazione dei territori regionali

• Conoscere gli aspetti normativi del partenariato internazionale e della negoziazione internazionale:

• Progettare partenership territoriali

• Conoscere i meccanismi di funzionamento dei finanziamenti pubblici per le partenership territoriali e orientare gli attori del territorio al loro utilizzo

• Analizzare le caratteristiche e potenzialità delle comunità degli italiani all’estero

Ufficio Staff di Presidenza, Ente

Regionale di sviluppo e

Assistenza Tecnica in Agricoltura,

ERSAT; Settore Programmazione

Territoriale, Promozione , Pari

Opportunità, Assessorato

dell’Agricoltura e Riforma Agro-

pastorale; Assessorato alla Programmazione

Bilancio, Credito e Assetto del

Territorio; Servizio Promozione,

Settore Marketing Formazione;

Assessorato al

Area Promozione, Ente Sardo Industrie Turistiche, ESIT

N. 2 esperti esterni

190

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Turismo, Artigianato e Commercio;

Settore Emigrazione, Assessorato

Regionale Lavoro; Settore

Emigrazione; Centro Regionale

di Programmazione;

Assessorato all’Industria

191

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Progettazione

Capacità di progettazione di interventi di cooperazione territoriale con gli IRE

• Disegnare attività progettuali volte all’individuazione, il contatto e il coinvolgimento diretto in azioni di partenariato internazionale con gli IRE.

• Progettare e organizzare e realizzare workshop regionali, volti alla promozione, il rafforzamento e la sostenibilità di programmi di partenariato territoriale internazionale con gli IRE nelle macro aree tematiche: culturale, economica, istituzionale e sociale.

• Disegnare, modellizzare e coordinare la progettazione dei Progetti Pilota volti a sviluppare attraverso strategie di partenariato internazionale, modelli istituzionali di partenariato di cui le Regioni Obiettivo 1 possano avvalersi al fine di razionalizzare e rendere a sistema la gestione delle competenze in materia di partenariato territoriale internazionale con gli IRE.

Ufficio Staff di Presidenza, Ente

Regionale di sviluppo e

Assistenza Tecnica in Agricoltura,

ERSAT; Settore Programmazione

Territoriale, Promozione , Pari

Opportunità, Assessorato

dell’Agricoltura e Riforma Agro-

pastorale; Assessorato alla Programmazione

Bilancio, Credito e Assetto del

Territorio; Servizio Promozione,

Settore Marketing Formazione;

Assessorato al Turismo,

Artigianato e Commercio;

Settore Emigrazione, Assessorato

Regionale Lavoro; Settore

Emigrazione; Centro Regionale

di Programmazione;

Area Promozione, Ente Sardo Industrie

Turistiche, ESIT

N. 2 esperti esterni

192

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Assessorato all’Industria

Networking

Capacità di creare reti di cooperazione tra gli attori del territorio e gli IRE

• Utilizzare le reti di comunicazione a supporto delle partnership internazionali

• Applicare modelli di partenariato internazionale con gli IRE per lo sviluppo integrato del territorio.

Ufficio Staff di Presidenza, Ente

Regionale di sviluppo e

Assistenza Tecnica in Agricoltura,

ERSAT; Settore Programmazione

Territoriale, Promozione , Pari

Opportunità, Assessorato

dell’Agricoltura e Riforma Agro-

pastorale; Assessorato alla Programmazione

Bilancio, Credito e Assetto del

Territorio; Servizio Promozione,

Settore Marketing Formazione;

Assessorato al Turismo,

Artigianato e Commercio;

Settore Emigrazione, Assessorato

Regionale Lavoro; Settore

Emigrazione;

Area Promozione, Ente Sardo Industrie Turistiche, ESIT Università, Centri di Formazione Professionale, Comuni, Uffici per l’Impiego, Organizzazioni imprenditoriali e sindacali, agenzie per lo sviluppo locale, uffici pubblici regionali e provinciali, imprese.

N. 2 esperti esterni

193

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Centro Regionale di

Programmazione; Assessorato all’Industria

Promozione

Capacità di promozione delle iniziative di progetto

- Organizzare seminari e workshops di diffusione

- Redigere newsletters

- Costruire e gestire mailing list

- Sviluppare un piano di comunicazione

- Scrivere rapporti

Ufficio Staff di Presidenza, Ente

Regionale di sviluppo e

Assistenza Tecnica in Agricoltura,

ERSAT; Settore Programmazione

Territoriale, Promozione , Pari

Opportunità, Assessorato

dell’Agricoltura e Riforma Agro-

pastorale; Assessorato alla Programmazione

Bilancio, Credito e Assetto del

Territorio; Servizio Promozione,

Settore Marketing Formazione;

Assessorato al Turismo,

Artigianato e Commercio;

Settore Emigrazione, Assessorato

Area Promozione, Ente Sardo Industrie

Turistiche, ESIT

N. 2 esperti esterni

194

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Regionale Lavoro; Settore

Emigrazione; Centro Regionale

di Programmazione;

Assessorato all’Industria

195

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Direzione Generale per gli Italiani all’Estero

e le Politiche Migratorie 1.3 AVVISO PUBBLICO ATT: Tabella elaborata c/o MAE sulla base delle evidenze sui documenti di valutazione ex-post 31 progetti. Occorre rivedere – completare - unificare con equivalente tabella elaborata dai nostri Esperti regionali, e da loro inserita nel documento PDF inviato al MAE. Quanto sopra vale anche per le informazioni inserite nei paragrafi successivi (SRUMENTI e PRODOTTI) che sono state completate in dettaglio nel documento degli Esperti.

- Questa tabella sintetizza le innovazioni e competenze acquisite da tutti i progetti ex Avviso Pubblico realizzati in Sardegna; per i particolari di ciascun progetto, vedere le singole schede del report di Valutazione ex-post.

- Progetti realizzati: v. successivi paragrafi 2 (Strumenti sviluppati - colonna Avviso Pubblico - sezione B); e paragrafo 3 (Prodotti realizzati). Innovazioni introdotte nella

Regione

Competenze Uffici regionali che hanno acquisito le

competenze

Attori del territorio che hanno acquisito

le competenze (v. elenco A in calce)

Affidamenti all’esterno da internalizzare

(esperti)

Capacity building istituzionale:

Coordinamento tra Enti regionali e centrali, comunità estere e attori sul territorio per la creazione di reti imprenditoriali e formative finalizzate allo sviluppo del territorio, delle professioni e dell’occupazione.

Acquisire flessibilità organizzativa e capacità di “leggere il mercato” rilevando bisogni, criticità, opportunità con l’estero, normativa . Formulare strategie/ipotesi, metodologie e sistemi di controllo. Emettere bandi. Valutare proposte. Gestire accordi. Valutare i risultati. Modellizzare le best practices. Creare o perfezionare strumenti normativi.

Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale Cooperazione e Sicurezza Sociale - Servizio Emigrazione Immigrazione Cooperazione e Sicurezza Sociale

Regione ed Enti pubblici locali.

Esperti MAE

Progettazione:

Progettualità coordinata ed integrata tra enti e attori del

Dare continuità programmatica alle esperienze progettuali realizzate.

Come sopra Attori territoriali capofila (v. elenco B in calce). Associazioni

Esperti MAE

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territorio e attori esteri imprenditoriali sarde ed estere; Consorzi di PMI Locali.

Networking:

Introduzione di “reti multifunzionali aperte” per specifici obiettivi. Capacità di gestione di sistemi a rete.

Applicare le specifiche competenze regionali per la gestione degli attori di sviluppo territoriale e delle comunità estere. Capacità di stipulare e gestire accordi di cooperazione per lo sviluppo locale.

c.s. Tutti gli attori pubblici e privati dei progetti. Associazioni imprenditoriali sarde ed estere Consorzi PMI Locali

No, si sono usate expertise tecniche e organizzative interne.

Informazione e Promozione:

Introduzione di linee di comunicazione finalizzate a promuovere l’offerta formativa e di impiego delle comunità italiane all’estero. Sviluppo e gestione banche dati e sistemi informativi.

Utilizzare banche dati in merito all’offerta pugliese ed alla consistenza dei pugliesi all’estero; raccogliere e strutturare dati sull’offerta turistica pugliese; organizzare seminari e workshop.

c.s. Attori capofila (v. elenco B in calce). Associazioni imprenditoriali sarde ed estere Consorzi PMI Locali

Resta parzialmente affidato all’esterno per le competenze tipiche dei settori comunicazione e informatica – telematica.

Formazione / Orientamento:

Programmazione di corsi di formazione per formatori, imprenditori e funzionari regionali nell'area della mediazione culturale ed economica locale e internazionale.

Programmare e finanziare corsi di formazione nell'area della mediazione culturale ed economica; realizzare corsi di formazione per consulenti d’internazionalizzazione; corsi di aggiornamento professionale; corsi di formazione a distanza.

c.s. Attori di specifica competenza formativa. Associazioni imprenditoriali sarde ed estere Consorzi PMI Locali

Resta parzialmente affidato all’esterno per le competenze tipiche del settore formazione.

A. (Tutti gli Attori del territorio): Amministrazione provinciale di Oristano; API sarda; Mondimpresa Scpa; Unione Camere di Commercio di Cagliari; Centro Servizi Promozionali per le Imprese; Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato regionale all’Agricoltura; ERSAT; LegaCoop; Associazione Generale Cooperative Italiane; Federazione Regionale Coltivatori Diretti; Confartigianato – Federazione Regionale Artigianato Sardo; Tecnofor Scarl; MIUR – Ufficio Scolastico regionale per la Sardegna; FORMEZ; Sardinia Trade Network (Parco Scientifico e Tecnologico della Sardegna Scarl); Società consortile Agrosarda; Federazione Provinciale Coltivatori Diretti di Cagliari.

B. (Attori capofila): Amministrazione provinciale di Oristano; Mondimpresa Scpa; Tecnofor Scarl; FORMEZ.

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2. STRUMENTI SVILUPPATI NB – La distinzione A) e B) per i progetti Avviso Pubblico è una nostra proposta o interpretazione, ma l’elencazione degli strumenti per i singoli progetti è altrettanto valida.

Progetto ITENETs

Progetto PPTIE

Avviso Pubblico

- Sistema di lavoro collaborativo in rete

(www.itenets.org) che permette, usufruendo dei vantaggi dell’ICT, la creazione di una rete di lavoro, di comunicazione e di scambio di conoscenze tra le Regioni Obiettivo 1 e le comunità di italiani all’estero, residenti nei principali paesi di emigrazione.

- “Knowledge repository” denominataCentro di Documentazione, di libera consultazione al pubblico e di alimentazione riservata ai membri della Comunità di Progetto, che contiene una vasta documentazione articolata per paesi e tematiche, sull’universo de

gli italiani

Creazione della Rete di Partenariato

Internazionale con gli IRE per lo sviluppo locale

La costruzione della Rete di partenariato internazionale con gli IRE risponde al più ampio obiettivo della II Fase del progetto PPTIE che è quello di supportare la promozione e la realizzazione di iniziative di partenariato territoriale, nonché il processo di integrazione tra le istituzioni regionali, quelle centrali, quelle internazionali e le comunità degli IRE. Lo scopo di quest’attività è infatti di creare una rete di persone qualificate, a livello sovra-regionale e internazionale, in grado di fornire dei punti di riferimento stabili e accreditati a supporto della progettazione e della costruzione di partenariati territoriali con le Regioni. La rete rappresenterà uno strumento, utilizzabile dalle Regioni e dagli attori socio-economici dei territori di riferimento, in grado di perseguire i seguenti obiettivi specifici:

facilitare lo scambio di esperienze territoriali;

A. Strumenti derivati dall’attuazione dell’iniziativa nel suo complesso, e presenti in tutti i progetti realizzati in Regione: Strumenti metodologici e modelli di progettazione, networking, informazione-promozione (v. precedente tabella 1.3). Strumenti di coordinamento, assistenza, monitoraggio e valutazione implementati in collaborazione con il MAE. Specifici questionari e data base di valutazione per le iniziative di sviluppo, formazione e marketing territoriale nelle aree di produzione interessate a ciascun progetto. Realizzazione di specifici strumenti informativi: studi e ricerche sui settori economici di interesse di ciascun progetto. Specifici strumenti amministrativi, finanziari e di controllo, per ciascun progetto, allineati con i requisiti degli Enti di gestione regionali e centrali. Creazione di reti economiche e formative.

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all’estero, sui loro paesi di residenza, nonché sulle regioni del Mezzogiorno. La “virtual library” rappresenta una mappa delle conoscenze esplicite dell’organizzazione ed è dotata di un avanzato sistema di ricerca e rappresentazione dei documenti, in grado di mostrare la relazione tra la conoscenza e l’expertise presenti nel sistema

- Area Community dove possono essere reperite le informazioni di coloro che s’iscrivono alla Comunità di Progetto. Queste contengono una prima parte relativa ai dati personali, ai motivi o obiettivi che hanno indotto il soggetto all’iscrizione (fare progetti, individuare partner, ecc), ai servizi che si ritengono necessari per realizzare i propri obiettivi (informazioni, assistenza tecnica, ecc.) e gli eventuali contributi che potrebbero essere messi a disposizione (conoscenze, capitali, risorse).

territoriali; valutare e validare fonti informative e

conoscitive in tema diinternazionalizzazione, sviluppo locale e partenariati territoriali;

sostenere la concertazione nazionale e internazionale sui temi del partenariato territoriale e dell’internazionalizzazione;

favorire la cooperazione tra istituzioni centrali, periferiche, internazionali e comunità degli IRE;

supportare le Regioni nella progettazione e la stipula di accordi di partenariato tra diverse realtà territoriali (ad esempio: metropolitane, rurali, costiere, di interesse storico, etc.);

sistematizzare modelli e strategie di intervento in tema di partenariato territoriale e sviluppo locale, articolati per aree geografiche di riferimento;

diffondere buone prassi e metodologie per lo sviluppo territoriale facendo leva sulla dimensione internazionale e sulla risorsa degli Italiani all’Estero;

accreditare e diffondere all'estero le iniziative che muovono dalle Regioni (ad esempio i progetti pilota del PPTIE).

Il portale

Il portale di progetto www.pptie.org si pone come obiettivo principiale quello di dare visibilità e generare un valido sostegno alle attività organizzative e logistiche che accompagnano il progetto nel suo insieme. Le attività sono state differenziate a seconda delle esigenze organizzative connesse allo sviluppo

Perfezionamento degli strumenti conoscitivi specifici di ciascun settore di progetto (produzione, organizzazione, internazionalizzazione e marketing) e generali (lingue estere, informatica e reti, normativa e finanziamenti). Piani di sostenibilità finanziaria.. Rapporti di monitoraggio e valutazione. B. Strumenti specifici derivati dalla attuazione di ciascuno dei progetti regionali 1. “SARDINIAN OVERSEAS” (A seguire: v. elaborazione nostri Esperti su file PDF da loro inviato)

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- Database, denominato Bacheca di Proposte, per la raccolta d’idee progettuali e per la ricerca automatizzata di partner. Questo strumento è la fonte informativa affinché si possano creare dei partenariato, dato che sia gli utenti, sia gli addetti all’Osservatorio, potranno cercare la persona o istituzione che maggiormente risponde ad una loro necessità specifica. Più in dettaglio, tali partenariati potranno essere attivati direttamente dall’utente chiedendo,attraverso la mediazione degli addetti all’Osservatorio, di contattare un altro iscritto che hanno identificato come una potenziale controparte, oppure segnalati dagli addetti all’Osservatorio qualora identifichino due o più soggetti con caratteristiche tali da poter creare un accordo o un progetto, o, ancora, qualora fra gli iscritti non ci fossero soggetti che rispondano alle proprie esigenze, mediante l’attivazione del servizio “ricerca partnership” che è erogato direttamente dall’Osservatorio mediante la sua articolazione regionale, nazionale e delle reti estere

temporale del progetto. Esse vengono così distinte in base a:

Attività di tipo informativo Attività di tipo comunicativo/promozionale Attività di tipo collaborativi

Figura 1 –Home page principale

Nel sito centrale sono ospitati i collegamenti a tutti i sette websites realizzati per conto delle Regioni dell’Obiettivo 1 nei quali è possibile effettuare il download della documentazione specificamente prevista per la Regione stessa. È sta creata una sezione per la gestione di una base di conoscenza custodita in un unico repository a disposizione di tutti, ovvero una Virtual library in costante evoluzione (sezione studi e ricerche). I contenuti della sezione “Studi e ricerche” (“Archivio”, a livello regionale) sono quindi organizzati in base ad una struttura ad albero, che è costituita da alcuni “nodi” (graficamente rappresentabili come cartelle). In questo modo, visualizzando i nodi è possibile avere una rappresentazione completa di tutti contenuti della Virtual Library (anche da un punto di vista grafico, poiché essa si presenta con la classica struttura ad albero, con cartelle e sottocartelle).

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- Piattaforma di E-learning per l’erogazione di corsi di formazione a distanza, denominata “aula virtuale” attraverso la quale sono fruibili corsi “on line” su temi che possono essere d’interesse per la Comunità di Progetto e per il pubblico in generale

- Forum di accesso pubblico, per consentire ai membri della Comunità di Progetto e non, di aprire discussioni su temi d’interesse, annunciare notizie o eventi, porre domande, ecc.

Tale struttura facilita la mappatura delle risorse immesse nel sistema, dando un’ampia vista sulla conoscenza posseduta ed archiviata, che può essere inoltre facilmente reperita grazie ad uno strumento di ricerca avanzata, potenziato dalla possibilità di incrociare varie chiavi di ingresso per ottenere risultati consistenti.

Figura 2 - Knowledge Map (Tassonomia ad albero)

In ogni pagina del progetto sono sempre reperibili i contatti di riferimento dei soggetti coinvolti nel progetto (soggetti istituzionali, di supporto,collaboratori). L’attività di tipo informativo è propria di tutto il sistema e ha come obiettivo specifico quello di costruire una porta d’accesso all’universo del progetto rappresentando inoltre uno strumento di costante monitoraggio dell’andamento delle attività con particolare riferimento alle attività di accompagnamento e all’esecuzione dei Progetti Pilota. Il sito principale mette a disposizione alcune notizie di carattere statico, che forniscono tutti i riferimenti necessari ad individuare i punti essenziali del progetto: • L’area dedicata alla “Presentazione” delinea in

maniera diretta e sintetica sia le attività, che i soggetti coinvolti e le finalità individuate, suddividendo le informazioni in “Progetto”,

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- Area News dove vengono periodicamente fornite notizie sull’andamento complessivo dell’iniziativa, sui risultati finora raggiunti, sugli eventi più importanti, ecc.

- Ufficio virtuale, riservato agli addetti dell’Osservatorio, dove s’istruiranno le pratiche relative alle diverse richieste di servizi, accordi e progetti in corso

“Struttura” ed “Obiettivi”.

L’utilità di tale sezione è indubbiamente legata all’immediata diffusione delle informazioni inerenti al progetto.

• Nel sito è poi ospitata una sezione denominata “Centro documentale”: essa assolve a diverse funzionalità, legate al ruolo di repository virtuale, ma differenziate a seconda della gradazione di interazione messa a disposizione degli utenti.

La sezione “Formazione” è dedicata a fornire supporto immediato all’attività di tipo formativo dedicata ai funzionari regionali, ed alla diffusione delle informazioni logistico-organizzative in materia; infatti essa raccoglie tutta la documentazione e le news aggiornate in materia, e una area dedicata alla conservazione del materiale didattico: tale materiale è liberamente scaricabile da quanti lo desiderino tramite il sito http://www.pptie.org. Questa funzionalità mette quindi a disposizione di chiunque, sebbene distante, la possibilità di usufruire della formazione necessaria e del materiale disponibile.

• La sezione “Studi e Ricerche” (denominata “Archivio” per le Regioni) è invece una Virtual Library, che rappresenta la mappa delle conoscenze esplicite dell’organizzazione ed è dotata di una avanzato sistema di ricerca e rappresentazione “context sensitive” delle Knowledge Unit (directories di link utili, documenti e risorse informative), in grado di mostrare le relazione tra la conoscenza e l’expertise presenti nella organizzazione. Basandosi sui principi fondamentali del Knowledge Management (gestione della conoscenza), la Virtual Library è costruita attraverso l’indicizzazione degli argomenti e la conseguente creazione di un “albero della

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- Area per la richiesta di servizi agli Osservatori regionali:

- strumento di work flow, sistema di monitoraggio e controllo sull’andamento di ciascuna richiesta attivata a seguito delle richieste di servizi, visibile da tutti gli operatori dei diversi Osservatori

conseguente creazione di un “albero della conoscenza” costituito da nodi interconnessi. Si ha quindi una distribuzione degli elementi in base a blocchi di argomenti, cui gli utenti possono agevolmente accedere tramite una navigazione per directories o una ricerca personalizzata. La caratteristica di tale strumento è che esso è presente anche in ciascuna Regione: tutti i materiali inseriti a livello locale giungono ad arricchire i contenuti dell’archivio generale.

• L’area dedicata alla “Documentazione” raccoglie infine rapporti e documenti di progetto. All’interno dell’area documentazione Vi è poi la sezione “Archivio stampa”che contiene informazioni relative alla I Fase del Progetto.

• L’area dedicata alla componente centrale “Creazione di Rete” che offre la possibilità di effettuare il download delle ricerche documentali effettuate e delle schede degli IRE coinvolti come focal points per l’attivazione della rete.

• L’area dedicata al “Vademecum”che offre la possibilità di effettuare il download di una guida creata per agevolare gli attori locali durante la stesura di una proposta di partenariato con gli IRE mettendo a disposizione documenti, riferimenti, leggi, ecc e fornendo uno schema logico progettuale per la compilazione di un progetto.

In ogni area del portale, sia a livello centrale che a livello regionale, è presente la schermata di login per l’accesso all’area riservata. Ciascuna Regione dell’Obiettivo 1 (Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia) usufruisce di un sito dedicato alla diffusione e alla promozione del progetto PPTIE. Per raggiungere tali obiettivi, ciascun sito regionale ha una struttura che è modellata su quella del sito principale, ma orientata a evidenziare l’attività e i risultati raggiunti a livello locale

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- Un Help contenente istruzioni per la navigazione nel sito.

risultati raggiunti a livello locale. Anche per i siti regionali, quindi, sono previsti: • una sezione “Presentazione” del progetto PPTIE

nella Regione di riferimento • una sezione “Archivio”, che raccoglie i materiali

inseriti nella Virtual Library a livello locale • una sezione “Documentazione” che offre la

possibilità di effettuare il download del materiale di progetto relativo alla Regione di riferimento ed una sezione dedicata ad “Archivio stampa” che contiene informazioni relative alla I Fase del Progetto.

• Una sezione “Progetti Pilota” con l’aggiornamento sullo stato di avanzamento delle attività.

Figura 3– Siti Regionali – Centro Documentale –

Sintesi dei Progetti

In base alla tipologia di utente sono state create delle aree riservate, alle quali gli utenti accedono tramite autenticazione, e dove hanno a loro disposizione molti strumenti di comunicazione (come mail, forum, blocco note), che facilitano lo scambio di conoscenze e l’interazione tra soggetti. Ogni utente ha inoltre a disposizione una propria area riservata, con accesso ad una personal page, interamente customizzabile, dalla quale può usufruire di tutti gli strumenti di organizzazione e

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comunicazione già considerati, oltre ad un proprio Netdisk e ad una Agenda personale.

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3. PRODOTTI REALIZZATI

Progetto ITENETs (i dati si riferiscono ai prodotti condivisi da tutte le Regioni)

Progetto PPTIE

Avviso Pubblico

- Progetto di rete dell’Osservatorio ITENETs: 7

strutture regionali, 1 nucleo centrale, 11 focal points all’estero

- 6 analisi organizzative delle strutture degli Osservatori ITENETs regionali

- 7 progetti pilota di sperimentazione del sistema di servizi in rete dell’Osservatorio ITENETs che trasferiranno:

o analisi settoriali o reti settoriali o accordi tra enti locali e

internazionali o trasferimento di expertise e buone

prassi (es.: curricula formativi per nuovi profili professionali)

o riprogrammazione della risorse regionali (bandi, progetti, ecc.)

- 155 attori locali ed internazionali coinvolti nella Comunità di Progetto online

- 3 protocolli d’intesa DGIEPM-MAE/Regioni - 1 protocollo d’intesa DGIEPM-

MAE/Assocamerestero - 56 ipotesi di protocolli d’intesa Osservatorio

regionale ed enti/attori del territorio regionale - Portafoglio di competenze trasferite dal

Prodotti della I Fase

ACCORDI 23PROGETTI 25CONTATTI 149

Vademecum sul partenariato internazionale

per lo sviluppo locale L’intero know how sviluppato nella I Fase del PPTIE viene “modellizzato” in un “Vademecum al partenariato internazionale per lo sviluppo locale”. Il Vademecum è pensato come un prodotto che resterà, al termine del progetto, a disposizione delle Regioni e di tutti gli enti ed attori coinvolti o interessati a sviluppare programmi di partenariato internazionale con gli IRE. Fornirà una gamma ampia di modelli di partenariato territoriale che dettaglieranno le modalità di proposta e accesso, i testi dei programmi, i contatti di tutti gli attori interessati, a livello regionale, centrale e internazionale.

I prodotti realizzati sono specifici per ciascun progetto, anche se la loro tipologia può ovviamente essere presente anche in altri progetti. 1. “SARDINIAN OVERSEAS” (A seguire: v. elaborazione nostri Esperti su file PDF da loro inviato)

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Progetto alla Regione (management degli Osservatori, GAR/GAI, attori del territorio) ottenute attraverso:

o 8 corsi FAD o 80 corsi di formazione in presenza o 51 incontri di orientamento o 45 incontri di accompagnamento

in presenza o 38 incontri a supporto alla

progettazione regionale o 7 workshops promozionali nel

territorio o 4 convegni annuali

- 102 ricerche e studi di settore - 1.438 schede informative - 10 manuali e linee guida - 1.710 utenti iscritti nella mailing list

Il Vademecum al partenariato si propone di guidare l’attore durante la stesura di una proposta, mettendo a disposizione documenti, riferimenti, leggi, ecc., e fornendo uno schema logico-progettuale per la compilazione del progetto, in modo da permettergli di elaborare programmi di nuove iniziative con gli italiani all’estero, secondo gli standard di qualità della progettazione internazionali. In altri termini, l’obiettivo della guida è quello di mettere l’attore, che presenta una proposta di partenariato, nelle condizioni di elaborare un progetto che risponda ai criteri di rilevanza, qualità fattibilità, sostenibilità, riproducibilità e trasferibilità e innovazione. Progetti Pilota regionali

21 ipotesi progettuali 7 progetti di fattibilità 7 accordi tra le istituzioni rappresentative delle aree locali interessate regionali ed estere Accompagnamento

Modellizzazione di 14 proposte progettuali emerse dalla I Fase e individuazione delle risorse finanziarie regionali disponibili per il loro finanziamento. Studi e ricerche

Studi tematici in macro aree di prioritaria rilevanza nell’ambito delle dinamiche migratorie degli IRE. Adeguamento pedagogico degli studi realizzati in monografie strutturate per l’erogazione all’utenza regionale, riguardanti le seguenti tematiche:

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Il partenariato internazionale e la

negoziazione internazionale: aspetti normativi

La progettazione delle partenership territoriali

I finanziamenti pubblici per le partenership territoriali

Le reti di comunicazione a supporto delle partnership internazionali

Le comunità degli italiani all’estero: caratteristiche e potenzialità

Modelli di partenariato internazionale per lo sviluppo integrato del territorio

Monitoraggio

Rapporti di monitoraggio fisico e di risultato.

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PARTE II

Strategia d’internalizzazione: il passaggio dal progetto al servizio istituzionale

a) Cambiamenti di natura organizzativa

La Regione Sardegna si propone l’internalizzazione delle competenze acquisite tramite le esperienze e le sperimentazioni messe in atto dalla DGIEPM del MAE con il PON-ATAS Ob. 1 2000-2006 Misura II Azione D attraverso l’implementazione dei Progetti ITENETs, PPTIE, dai progetti scaturiti dall’emissione dell’Avviso Pubblico del 2002 ed il supporto tecnico fornito, tramite la costituzione dell’Osservatorio del lavoro e dell’impresa dei sardi nel mondo.Tale struttura opera attualmente nel Servizio della cooperazione emigrazione e immigrazione dell’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale Cooperazione e Sicurezza Sociale.Come risultato del lavoro di analisi organizzativa realizzato dal Progetto ITENETs nel corso del 2004, l’organigramma proposto per la realizzazione dei servizi in rete può essere sintetizzato con il seguente schema:

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IPOTESI DI ORGANIGRAMMA PER L'OSSERVATORIO DEL LAVORO E DELL'IMPRESA DEI SARDI NEL MONDO

GAR(Gruppo di Azione

Regionale)

Direttore dell’Osservatorio (Direttore del Servizio Emigrazione Ass. del Lavoro)

Documentarista/Gestore Servizi

Esperti per Attività specifiche progettuali

Segreteria

Ricercatore/Gestore Servizi

Coordinatore di Progetto

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Lo stato operativo attuale e il conseguente organigramma dell’Osservatorio si presentano come segue:

Nome Osservatorio del lavoro e dell’impresa dei Sardi nel mondo

Collocazione Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale Cooperazione e Sicurezza SocialeServizio della Cooperazione Emigrazione e Immigrazione Via XXVIII Febbraio, 509131 - CagliariTel.: +39.070- 606 55 66Fax: +39.070- 606 55 82E-Mail: [email protected]

Accreditamento istituzionale Decreto n. 14 /E.I.C.S dell’11.05.2004 dell’Assessore al Lavoro

GAR (Gruppo di Azione Regionale) Operativo (da formalizzare con delibera di Giunta Regionale)

Organigramma 7 persone• 1 dirigente regionale• 1 funzionario regionale• 1 coordinatore di progetto incaricato dalla Regione.• 2 esperti forniti dal Progetto ITENETs• 2 esperti forniti del Progetto PPTIE

Direttore dell’Osservatorio Marco Ghiani

Servizio della Cooperazione Emigrazione e Immigrazione

Tel: +39.0706065449 - +39 0706065733

Fax: +39.0706065635

e-mail: [email protected]

Funzionario Regionale

Responsabile settore emigrazione

Anna Cau

Servizio della Cooperazione Emigrazione e Immigrazione

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Tel: +39.0706065515

Fax: +39.070401829

e-mail: [email protected]

Coordinatore di progetto

Esperto incaricato dalla Regione

Corrado Monteverde

Regione Sardegna Ass. Lavoro

Tel. +39.0706065573

Cell. +39.3382136494

Fax: +39.0706065635

e-mail: [email protected]/[email protected]

Ricercatore/ gestore dei servizi

Esperto Progetto ITENETs

Nikola Mayer

CIF-OIL Progetto Itenets

Tel. +39.0706065566 – 6065582

Fax: +39.0706065635

e-mail: [email protected]/[email protected]

Documentarista / gestore dei servizi

Esperto Progetto ITENETs

Daniela Piras

CIF-OIL Progetto Itenets

Tel. +39.0706065566 – 6065582

Fax: +39.0706065635

e-mail: [email protected]/ [email protected]

Progetto pilota di sperimentazione dell’Osservatorio regionale: “Una Vetrina per la Sardegna”ambito del Progetto ITENETs:

Il progetto si propone di costruire una rete di “Vetrine” espositive permanenti del “made in Sardinia” che funga da punto di raccordo tra il mondo culturale e imprenditoriale sardo e quello estero e da piattaforma per diffondere/promuovere la conoscenza sul “prodotto Sardegna”.

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Analisi e progettazioneNetworkingFormazioneAvvio e gestione uffici esteriPromozione

A tale rete saranno collegate diverse attività e servizi diretti alla promozione e allo sviluppo culturale della Sardegna, alla valorizzazione delle risorse e alla commercializzazione dei prodotti sardi.

Attività specifiche dell’Osservatorio Progetto PPTIE – Regione Sardegna

Collocazione Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale Cooperazione e Sicurezza SocialeServizio della Cooperazione Emigrazione e Immigrazione Via XXVIII Febbraio, 509131 - CagliariTel.: 070- 606 499 / 733Fax: 070- 6065 635E-Mail: [email protected]

Esperto per il Progetto Pilota PPTIE: “Una Vetrina per la Sardegna”

Simona LobinaCIF-OIL Progetto PPTIETel.: 070- 606 499 / 733Fax: 070- 6065 635E-Mail: [email protected]

Esperto per:

-Assistenza alla promozione e costruzione di progetti di partenariato.-Accompagnamento e supporto alle attività regionali nella gestione dei portafogli di progetti e accordi sottoscritti durante la I Fase del progetto PPTIE

Maria Lucia UldancCIF-OIL Progetto PPTIETel.: 070- 606 499 / 733Fax: 070- 6065 635E-Mail: [email protected]

Progetto pilota di sperimentazione Il progetto si propone di costruire una rete di “Vetrine” espositive permanenti del

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dell’Osservatorio regionale: “Una Vetrina per la Sardegna”ambito del Progetto PPTIE:

Ciclo di seminari sui mercati dei paesi di emigrazione sarda e contatti istituzionali per possibili accordi di partenariato

“made in Sardinia” che funga da punto di raccordo tra il mondo culturale e imprenditoriale sardo e quello estero e da piattaforma per diffondere/promuovere la conoscenza sul “prodotto Sardegna”.

A tale rete saranno collegate diverse attività e servizi diretti alla promozione e allo sviluppo culturale della Sardegna, alla valorizzazione delle risorse e alla commercializzazione dei prodotti sardi.

-Assistenza alla promozione e costruzione di progetti di partenariato.-Accompagnamento e supporto alle attività regionali nella gestione dei portafogli di progetti e accordi sottoscritti durante la I Fase del progetto PPTIE

Analisi dei portafogli di progetti e accordi sottoscritti durante la I Fase del progetto e segnalazione dei progetti da promuoverePreparazione degli atti procedurali richiesti per attivare il finanziamento presso le fonti selezionate;Pubblicazione dell’iniziativa (bando, avviso, comunicazione mirata) attraverso un atto ufficialeSupporto ai soggetti proponenti dei progetti della I Fase nell’ elaborazione delle idee progettuali secondo i formati (contenuti, obiettivi e procedure amministrative) previsti per l’attivazione dei finanziamenti individuati.

La Regione Sardegna ha messo a disposizione dell’Osservatorio del lavoro e dell’impresa dei Sardi nel mondo due uffici presso l’Assessorato al Lavoro, con un totale di 5 postazioni di lavoro dotate di PC, connessione ad Internet, linee telefoniche, cancelleria, ecc.

L’Osservatorio si propone, in particolare, di:

• Promuovere la crescita della Sardegna favorendo la connessione e le partnership tra il territorio sardo e quello di emigrazione• Valorizzare le potenzialità sociali, economiche, istituzionali e culturali esistenti nella Regione• Valorizzare l’esperienza dei sardi all’estero, quali promotori e mediatori professionali e culturali nei confronti dei paesi esteri di

residenza• Mettere a frutto le iniziative già intraprese nel campo della internazionalizzazione, favorendo il trasferimento di know how e di best

practices.

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L’Osservatorio svolge ordinariamente i seguenti servizi:

Servizi informativi

L’attività di informazione è supportata dalla presenza di un Centro di documentazione, incrementato giornalmente, che contiene dati, ricerche e schede informative sul sistema Sardegna (sistema economico produttivo, servizi e attività nel campo dell’internazionalizzazione, statistiche, ecc), sulle altre Regioni che partecipano al progetto, sulle opportunità offerte a livello nazionale ed internazionale, sul fenomeno e le risorse dell’emigrazione nonché informazioni sui paesi di emigrazione utili all’attività di internazionalizzazione.

Servizi informativi offerti:

• Raccolta ed elaborazione di informazioni specifiche su richiesta dell’utente (sia mediante ricerca nel centro di documentazione sia

all’esterno), indispensabili per orientare e facilitare le iniziative di internazionalizzazione economica, sociale, culturale e istituzionale che

abbiano come protagonisti gli attori socio-economici sardi e i corregionali all’estero.

• Informazioni sui servizi di supporto all’internazionalizzazione.

Informazioni sulla Sardegna• Informazioni sullo scenario socio-economico della Sardegna.

• Informazioni su politiche e strumenti

• Informazioni su attori, enti/organizzazioni e servizi nel campo dell’internazionalizzazione

• Informazioni su best practices.

Informazioni sull’estero

• Informazioni sugli scenari socio-economici dei paesi di maggiore emigrazione sarda

• Informazioni sui sardi all’estero:

• Informazioni su attori, enti/organizzazioni sardi all’estero

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• Informazioni su best practices.

Promozione

• Attività tese alla valorizzazione della Regione sotto il profilo economico, culturale-turistico, in una prospettiva nazionale e internazionale.

• Promozione (e organizzazione) di eventi, di partnership, di progetti, di workshops, corsi, ecc, attraverso le comunità dei sardi all’estero

Formazione • Organizzazione di attività formative, seminari e workshops sul tema dell’internazionalizzazione.

• Scambi di esperienze e know how.

• Organizzazione di stage lavorativi presso imprese o centri di ricerca all’estero e nella stessa Regione per i sardi residenti all’estero, con l’obiettivo di favorire il trasferimento e lo scambio di know-how.

Assistenza e Supporto

• Supporto nella creazione di partnerships e di contatti.

• Assistenza progettuale.

Tenendo in considerazione i sopraddetti obiettivi, l’Osservatorio del lavoro e dell’impresa dei sardi nel mondo della Regione Sardegna ha costituito un organismo denominato GAR (Gruppo di Azione Regionale) che realizza una rete di contatti con enti e assessorati operanti nel settore dell’internazionalizzazione. Tale rete, si compone come segue:

- Assessorato del Lavoro – Servizio della cooperazione emigrazione e immigrazione

- Presidenza della Giunta regionale – Servizio affari comunitari ed internazionali

- Assessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro-pastorale - Servizio politiche di mercato e qualità

- Assessorato della Programmazione Bilancio, Credito e Assetto del Territorio- Centro Regionale di Programmazione, CRP

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- Assessorato della Pubblica Istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport - Servizio lingua e cultura sarda, editoria

e informazione

- Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio – Servizio Turismo

- Assessorato dell’Industria - Servizio affari generali e promozione dello sviluppo industriale

- I.S.O.L.A, (Istituto Sardo Organizzazione Lavoro Artigiano)

- ERSAT, (Ente Regionale di sviluppo e Assistenza Tecnica in Agricoltura)

A tale rete interna all’amministrazione regionale si affianca la seguente rete con enti/soggetti operanti nel territorio, con i quali sono già stati analizzati i possibili ambiti di collaborazione con l’Osservatorio regionale, che verranno formalizzati attraverso specifici accordi:

- Confagricoltura

- Col diretti – Coltivatori Diretti

- CIA - Confederazione Italiana Agricoltori

- Confesercenti Regionale

- Confindustria

- Legacoop

- Confcooperative Regionale

- API Sarda - Associazione Piccole e medie Industrie della Sardegna

- Confartigianato

- CNA – Confederazione Nazionale Artigianato

- Confcommercio

- CLAAI - Confederazione delle Libere Associazioni Artigiane della Sardegna

- CASA Artigiani

- Unioncamere Sardegna

217

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- Università degli Studi di Cagliari

- Università degli Studi di Sassari

- SFIRS S.p.a.- Società Finanziaria Industriale Rinascita Sardegna

- Consorzio 21

- BIC Sardegna S.p.a.- Business Innovation Centre

- Osservatorio Industriale della Sardegna S.r.l.

- ICE – Istituto Nazionale per il Commercio Estero

Con riferimento al contesto internazionale, la Regione Sardegna intende consolidare la propria rete estera attraverso i circoli sardi all’estero nel seguenti paesi:

- Paesi attualmente coinvolti dalle attività del progetto: Regno Unito, Germania, Francia, Belgio, Canada, Stati Uniti, Brasile.

- Paesi di possibile espansione del progetto: Argentina, Perù, Olanda, Spagna, Bulgaria, Svizzera.

b) Interventi di carattere normativo

- L’ Osservatorio del lavoro e dell’impresa dei sardi nel mondo della Regione Sardegna è stato istituito, con Decreto n. 14 E.I.C.S dell’Assessore al Lavoro in data 11.05.04., presso il Servizio della Cooperazione Emigrazione e Immigrazione.

- Il Documento di Programmazione Economica e Finanziaria (DPEF) 2006-2008, recentemente approvato dal Consiglio Regionale, prevede esplicitamente il supporto alle iniziative di riqualificazione dell’emigrazione sarda quale strumento di promozione e sviluppo economico, culturale e sociale dell’Isola, anche attraverso i succitati Progetti Itenets e PPTIE relativi al PON ATAS.

- Ai fini di rafforzare il processo di internalizzazione del programma della DGIEPM-MAE, l’Assessorato del Lavoro ha elaborato una proposta di Delibera di Giunta che, accanto al giusto riconoscimento ufficiale del GAR, prevede il potenziamento dell’Osservatorio ITENETs, il suo funzionamento e l’integrazione all’interno del Servizio Emigrazione dell’ Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale.

218

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- Istituzione formale e definitiva dell’ufficio operativo dell’ Osservatorio del lavoro e dell’impresa dei sardi nel mondo dotato delle relative risorse mediante Decreto dell’Assessore del Lavoro.

c) Provvedimenti di natura finanziaria

Ai fini dell’operatività dell’Osservatorio del lavoro e dell’impresa dei sardi nel mondo e della messa in atto delle iniziative che scaturiscono dall’ implementazione del programma del PON-ATAS Ob. 1 2000-2006 Misura II Azione D, la Regione Sardegna sta individuando le fonti da cui reperire le risorse finanziarie tra le seguenti:

• Fondi Regionali• POR Sardegna (FSE e FESR)• Fondo Europeo di Sviluppo (FES/FED)• Programma MEDA• L.R. 10/65 e LR. 7/91 (interventi a favore dei sardi nel mondo)• VI° Programma Quadro R&ST

A partire dal 2007, la sostenibilità del sistema richiede alla Regione Sardegna l’identificazione di fondi minimi necessari a:

• Riorganizzare e potenziare la struttura regionale anche utilizzando le competenze attualmente fornite dalle risorse esterne previste dal Programma PON-ATAS Ob. 1 2000-2006 Misura II Azione D (ITENETs, PPTIE e MAE) e dalla Regione stessa a supporto delle attività previste

• Garantire l’operatività della struttura in termini di sede logistica, attrezzature, connessioni e linee telefoniche, spese di gestione, ecc.• Mantenere attiva la strumentazione ICT messa a disposizione (costi di hosting e manutenzione ordinaria), assicurando il lavoro in rete e

l’azione di sistema interregionale, nazionale e verso l’estero• Contribuire al funzionamento della rete interregionale ed estera sostenuta dalla piattaforma comune• Orientare le risorse regionali, nazionali e comunitarie sopra citate alla realizzazione dei progetti di partenariato internazionale integrato

che scaturiscono dall’Osservatorio del lavoro e dell’impresa dei sardi nel mondo della Regione Sardegna.

219

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PARTE III

Programma delle iniziative per attuare la strategia d’internalizzazione

3.1 Aspetti normativi ed istituzionali Preparare un modello di coordinamento/procedura di lavoro tra Osservatorio, assessorati e dipartimenti (articolazione rispetto alle funzioni di indirizzo, coordinamento, monitoraggio e controllo). Predisporre l’assorbimento istituzionale di funzioni e ruoli dal punto di vista legislativo, amministrativo e formale. Regolamentare i collegamenti con le altre misure per l’internazionalizzazione (ad es. Sportello, TOS e PRINT); supportare decisioni e delibere necessarie per l’operatività delle funzioni. Predisporre ogni necessario protocollo/procedura di concertazione/collaborazione: con gli Enti Locali; con sportelli informativi delle Camere di commercio/Centro estero regionale; con banche dati esistenti (Extender; Globus,ecc); con le forze sociali e imprenditoriali; con le associazioni degli emigrati; con le università e gli enti di formazione; con i centri di informazione e orientamento. 3.2 Aspetti connessi alla dotazione organica del personale Interventi di: • ridefinizione organici; • analisi dei bisogni di formazione e di inserimento del personale della Regione nei nuovi servizi da attivare;

220

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• preparazione e realizzazione di percorsi di formazione del personale; • studio di processi di mobilità interna; • studio di procedure di affidamento esterno. 3.3 Aspetti connessi alla sostenibilità finanziaria delle attività Preparazione atti documentali necessari ad introdurre i costi di funzionamento dei nuovi servizi: • Bilancio regionale; • Programmazione fondi strutturali; • Altre fonti.

221

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Piano di internalizzazione delle competenze Regione Siciliana

223

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Regione SICILIA

PON-ATAS Ob. 1 - Azione II. 1 D PIANO DI INTERNALIZZAZIONE DELLE COMPETENZE

PARTE I

Risultati dell’azione in termini di nuove competenze, strumenti e prodotti introdotte nell’Amministrazione Regionale 1. COMPETENZE ACQUISITE

1.1 PROGETTO ITENETs

Innovazioni introdotte nella

Regione

Competenze Uffici regionaliche hanno acquisito le competenze

Attori del territorio che hanno acquisito

le competenze

Affidamenti all’esterno da internalizzare

(esperti)

Capacity building istituzionale

Creazione di una nuova unità organizzativa finalizzata a supportare la capacità di programmazione dei fondi strutturali

- Conoscere il fenomeno migratorio italiano

- Conoscere le caratteristiche degli italiani residenti all’estero: lavoro e formazione

- Analizzare le potenzialità dell’emigrazione italiana nel mondo come risorsa in rapporto alle esigenze di sviluppo del territorio

- Conoscere l’offerta progettuale della regione con gli italiani all’estero

- Conoscere le reti di cooperazione internazionale

Assessorato Programmazione;

Assessorato Lavoro;

Assessorato Cooperazione;

Assessorato Agricoltura; Assessorato Industria;

Assessorato

N. 2 esperti esterni

225

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(Osservatorio sul Lavoro degli Italiani all’Estero)

- Conoscere le reti e gli strumenti per lo sviluppo locale

- Conoscere le politiche, gli attori e gli strumenti nazionali, regionali e dei paesi di emigrazione italiana per favorire la formazione, l’occupazione, lo sviluppo economico, l’internazionalizzazione e l’impresa

- Comprendere il dialogo sociale e la concertazione interistituzionale

- Conoscere le norme internazionali per il lavoro e per l’impresa

- Conoscere la programmazione del FSE e le politiche per l’occupazione

- Conoscere la programmazione regionale (POR) e le strategie in campo istituzionale, culturale, sociale ed economico

- Applicare metodologie di lavoro partecipative

- Sviluppare progetti integrati

- Promuovere il lavoro in team

- Attivare interventi di sviluppo in campo formativo

- Condividere e gestire la conoscenza (knowledge management)

- Applicare tecniche di marketing territoriale

- Conoscere i principi fondamentali di Responsabilità Sociale dell’Impresa

Assessorato Bilancio;

Assessorato Territorio;

Assessorato B.B.C.C. e P.I.;

Assessorato Famiglia;

Assessorato Turismo;

Assessorato Coop. Decentrata

Progettazione

Capacità di progettazione di interventi formativi ed occupazionali con gli IRE.

- Applicare il metodo GOPP (Goal Oriented Project Planning) per la progettazione di azioni ed iniziative

- Analizzare e studiare il contesto d’intervento

- Analizzare i fabbisogni del territorio e degli attori

- Formulare quadri teorici e interpretativi

- Definire obiettivi e strategie d’attuazione

- Progettare azioni

Assessorato Programmazione;

Assessorato Lavoro;

Assessorato Cooperazione;

Assessorato Agricoltura; Assessorato Industria;

Assessorato Bil i

Uffici per l’Impiego, Università,

Centri di Formazione Professionale,

Comuni, Organizzazioni

imprenditoriali e sindacali, uffici

pubblici regionali e provinciali, imprese.

N. 2 esperti esterni

226

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- Identificare risultati attesi

- Pianificare i tempi

- Predisporre i budget

- Eseguire il monitoraggio delle attività

- Valutare le iniziative (ex ante, in itinere, ex post)

Bilancio; Assessorato Territorio;

Assessorato B.B.C.C. e P.I.;

Assessorato Famiglia;

Assessorato Turismo;

Assessorato Coop. Decentrata

Networking

Capacità di networking per la creazione di reti formative con gli IRE

- Utilizzare strumenti di ICT (information and communication technologies)

- Lavorare e cooperare in rete

- Gestire e monitorare gruppi di lavoro in presenza e a distanza

- Condividere la conoscenza

- Costruire partenariati locali ed internazionali

- Comunicare e cooperare con l’estero

- Fornire assistenza tecnica per lo sviluppo di progetti di partenariato

- Usare metodologie per la definizione di accordi interistituzionali

Assessorato Programmazione;

Assessorato Lavoro;

Assessorato Cooperazione;

Assessorato Agricoltura; Assessorato Industria;

Assessorato Bilancio;

Assessorato Territorio;

Assessorato B.B.C.C. e P.I.;

Assessorato Famiglia;

Assessorato Turismo;

Assessorato Coop. Decentrata

Università,

Centri di Formazione Professionale,

Comuni, Uffici per l’Impiego,

Organizzazioni imprenditoriali e

sindacali, agenzie per lo sviluppo locale,

uffici pubblici regionali e

provinciali, imprese.

N. 2 esperti esterni

Informazione

- Ricercare, rilevare e selezionare dati ed informazioni da fonti

secondarie Assessorato

Programmazione; Assessorato

N. 2 esperti esterni

227

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Informazione sulle attività e le opportunità di sviluppo offerte dagli IRE.

- Elaborare dati ed informazioni da fonti secondarie

- Produrre dati ed informazioni (fonti primarie)

- Fornire informazioni, assistenza e servizi alla Comunità di Progetto

Lavoro; Assessorato

Cooperazione; Assessorato Agricoltura; Assessorato Industria;

Assessorato Bilancio;

Assessorato Territorio;

Assessorato B.B.C.C. e P.I.;

Assessorato Famiglia;

Assessorato Turismo;

Assessorato Coop. Decentrata

Formazione / Orientamento

Capacità di progettazione formativa per l’orientamento e la formazione dei funzionari regionali e degli attori del territorio per diffondere le competenze di progetto

- Analizzare i fabbisogni formativi

- Progettare ed organizzare interventi formativi

- Erogare corsi FAD

- Sviluppare nuovi curricula formativi per nuovi profili professionali

Assessorato Programmazione;

Assessorato Lavoro;

Assessorato Cooperazione;

Assessorato Agricoltura; Assessorato Industria;

Assessorato Bilancio;

Assessorato Territorio;

Assessorato B.B.C.C. e P.I.;

Assessorato Famiglia;

N. 2 esperti esterni

228

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Assessorato Turismo;

Assessorato Coop. Decentrata

Promozione

Capacità di promozione delle iniziative di progetto.

- Organizzare seminari e workshops di diffusione

- Redigere newsletters

- Costruire e gestire mailing list

- Sviluppare un piano di comunicazione

- Scrivere rapporti

- Scrivere in rete

Assessorato Programmazione;

Assessorato Lavoro;

Assessorato Cooperazione;

Assessorato Agricoltura; Assessorato Industria;

Assessorato Bilancio;

Assessorato Territorio;

Assessorato B.B.C.C. e P.I.;

Assessorato Famiglia;

Assessorato Turismo;

Assessorato Coop. Decentrata

N. 2 esperti esterni

229

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1.2 PROGETTO PPTIE

Innovazioni introdotte nella

Regione

Competenze Uffici regionaliche hanno acquisito le competenze

Attori del territorio che hanno acquisito

le competenze

Affidamenti all’esterno da internalizzare

(esperti)

Capacity building istituzionale

Sviluppo della capacità della Regione di promuovere iniziative di cooperazione territoriale con l’estero.

• Analizzare le priorità regionali in ordine alle strategie di potenziamento del partenariato internazionale con gli IRE.

• Valutare i risultati emersi dai workshops in funzione dell’allestimento strategico della fase operativa di realizzazione di programmi e progetti in accompagnamento con risorse finanziarie regionali e di altra natura.

• Promuovere e animare accordi di partenariato territoriale tra attori regionali e italiani residenti all’estero.

• Identificare modelli di partenariato da utilizzare per l’internazionalizzazione dei territori regionali

• Conoscere gli aspetti normativi del partenariato internazionale e della negoziazione internazionale:

• Progettare partenership territoriali

• Conoscere i meccanismi di funzionamento dei finanziamenti pubblici per le partenership territoriali e orientare gli attori del territorio al loro utilizzo

• Analizzare le caratteristiche e potenzialità delle comunità degli italiani all’estero

Assessorato Programmazione;

Assessorato Lavoro;

Assessorato Cooperazione;

Assessorato Agricoltura; Assessorato Industria;

Assessorato Bilancio;

Assessorato Territorio;

Assessorato B.B.C.C. e P.I.;

Assessorato Famiglia;

Assessorato Turismo;

Assessorato Coop. Decentrata

N. 2 esperti esterni

230

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Progettazione

Capacità di progettazione di interventi di cooperazione territoriale con gli IRE

• Disegnare attività progettuali volte all’individuazione, il contatto e il coinvolgimento diretto in azioni di partenariato internazionale con gli IRE.

• Progettare e organizzare e realizzare workshop regionali, volti alla promozione, il rafforzamento e la sostenibilità di programmi di partenariato territoriale internazionale con gli IRE nelle macro aree tematiche: culturale, economica, istituzionale e sociale.

• Disegnare, modellizzare e coordinare la progettazione dei Progetti Pilota volti a sviluppare attraverso strategie di partenariato internazionale, modelli istituzionali di partenariato di cui le Regioni Obiettivo 1 possano avvalersi al fine di razionalizzare e rendere a sistema la gestione delle competenze in materia di partenariato territoriale internazionale con gli IRE.

Assessorato Programmazione;

Assessorato Lavoro;

Assessorato Cooperazione;

Assessorato Agricoltura; Assessorato Industria;

Assessorato Bilancio;

Assessorato Territorio;

Assessorato B.B.C.C. e P.I.;

Assessorato Famiglia;

Assessorato Turismo;

Assessorato Coop. Decentrata

N. 2 esperti esterni

Networking

Capacità di creare reti di cooperazione tra gli attori del territorio e gli IRE

• Utilizzare le reti di comunicazione a supporto delle partnership internazionali

• Applicare modelli di partenariato internazionale con gli IRE per lo sviluppo integrato del territorio.

Assessorato Programmazione;

Assessorato Lavoro;

Assessorato Cooperazione;

Assessorato Agricoltura; Assessorato Industria;

Assessorato Bilancio;

Assessorato

Università, Centri di Formazione Professionale, Comuni, Uffici per l’Impiego, Organizzazioni imprenditoriali e sindacali, agenzie per lo sviluppo locale, uffici pubblici regionali e provinciali, imprese.

N. 2 esperti esterni

231

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Territorio; Assessorato

B.B.C.C. e P.I.; Assessorato Famiglia;

Assessorato Turismo;

Assessorato Coop. Decentrata

Promozione

Capacità di promozione delle iniziative di progetto

- Organizzare seminari e workshops di diffusione

- Redigere newsletters

- Costruire e gestire mailing list

- Sviluppare un piano di comunicazione

- Scrivere rapporti

Assessorato Programmazione;

Assessorato Lavoro;

Assessorato Cooperazione;

Assessorato Agricoltura; Assessorato Industria;

Assessorato Bilancio;

Assessorato Territorio;

Assessorato B.B.C.C. e P.I.;

Assessorato Famiglia;

Assessorato Turismo;

Assessorato Coop. Decentrata

N. 2 esperti esterni

232

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Direzione Generale per gli Italiani all’Estero

e le Politiche Migratorie 1.3 AVVISO PUBBLICO

- Questa tabella sintetizza le innovazioni e competenze acquisite da tutti i progetti ex Avviso Pubblico realizzati in Sicilia; per i particolari di ciascun progetto, vedere le singole schede del report di Valutazione ex-post.

- Progetti realizzati: v. successivi paragrafi 2 (Strumenti sviluppati - colonna Avviso Pubblico - sezione B); e paragrafo 3 (Prodotti realizzati). Innovazioni introdotte nella

Regione

Competenze Uffici regionali che hanno acquisito le

competenze

Attori del territorio che hanno acquisito

le competenze

Affidamenti all’esterno da internalizzare

(esperti)

Capacity building istituzionale:

Coordinamento tra Enti regionali e centrali, comunità estere e attori sul territorio per la creazione di reti imprenditoriali e formative finalizzate allo sviluppo del territorio, delle professioni e dell’occupazione.

Acquisire flessibilità organizzativa e capacità di “leggere il mercato” rilevando bisogni, criticità, opportunità con l’estero, normativa . Formulare strategie/ipotesi, metodologie e sistemi di controllo. Emettere bandi. Valutare proposte. Gestire accordi. Valutare i risultati. Modellizzare le best practices. Creare o perfezionare strumenti normativi.

Assessorato Regionale del Lavoro, della Previdenza Sociale, della Formazione Professionale e della Emigrazione Dipartimento regionale del Lavoro.

Regione ed Enti pubblici locali.

Esperti MAE

Progettazione:

Progettualità coordinata ed integrata tra enti e attori del territorio e attori esteri

Dare continuità programmatica alle esperienze progettuali realizzate.

Come sopra Attori territoriali capofila (v. elenco B in calce). Associazioni imprenditoriali siciliane ed estere; Consorzi di PMI Locali.

Esperti MAE

Networking: Applicare le specifiche competenze regionali per la c.s. Tutti gli attori

pubblici e privati No, si sono usate expertise

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Introduzione di “reti multifunzionali aperte” per specifici obiettivi. Capacità di gestione di sistemi a rete.

gestione degli attori di sviluppo territoriale e delle comunità estere. Capacità di stipulare e gestire accordi di cooperazione per lo sviluppo locale.

dei progetti. Associazioni

imprenditoriali siciliane ed estere

Consorzi PMI Locali

usate expertise tecniche e organizzative interne.

Informazione e Promozione:

Introduzione di linee di comunicazione finalizzate a promuovere l’offerta formativa e di impiego delle comunità italiane all’estero. Sviluppo e gestione banche dati e sistemi informativi.

Utilizzare banche dati in merito all’offerta pugliese ed alla consistenza dei pugliesi all’estero; raccogliere e strutturare dati sull’offerta turistica pugliese; organizzare seminari e workshop.

c.s. Attori capofila (v. elenco B in calce). Associazioni imprenditoriali siciliane ed estere Consorzi PMI Locali

Resta parzialmente affidato all’esterno per le competenze tipiche dei settori comunicazione e informatica – telematica.

Formazione / Orientamento:

Programmazione di corsi di formazione per formatori, imprenditori e funzionari regionali nell'area della mediazione culturale ed economica locale e internazionale.

Programmare e finanziare corsi di formazione nell'area della mediazione culturale ed economica; realizzare corsi di formazione per consulenti d’internazionalizzazione; corsi di aggiornamento professionale; corsi di formazione a distanza.

c.s. Attori di specifica competenza formativa. Associazioni imprenditoriali siciliane ed estere Consorzi PMI Locali

Resta parzialmente affidato all’esterno per le competenze tipiche del settore formazione.

A. (Tutti gli Attori del territorio): Fondazione Istituto di alta cultura “Orestiadi”; ISVIRE (Istituto per lo Sviluppo Regionale): Università di Catania – Dipartimento di Economia e Metodi Quantitativi; Europrogetti e Finanza SpA; Ascot Srl; De Lorenzo Formazione Srl.; Comune di Catania – Assessorato Cooperazione Internazionale; Autorità Portuale di Catania; Camera di Commercio di Catania; Consorzio Golftour; Confindustria di Catania; Sicilia Mondo; IFOA – Istituto Formazione Operatori Aziendali; Globus e Agrigento Sviluppo; USEF – Unione Siciliana Emigrati e Famiglie; Associazione Banco dei Giovani; EUREKA p.s.c.a.r.l.; Università degli Studi di Messina – Dipartimento di studi internazionali e comunitari, inglesi e anglo-americani); Associazione Cantiere Europa; Centro Studi Emigrazione di Roma; ISAS – Istituto di Scienze Amministrative e Sociali; AIRA Srl; Società Editrice Media Press; Consorzio Med Europe Export Scpa; Assindustria di Palermo; Camera di Commercio di Palermo; Assessorato Regionale alla Cooperazione; Presidenza della Regione Siciliana; Poste Italiane SpA; Banco di Sicilia; Amministrazione Regionale di Palermo; Ass.For.SEO; AIRA Srl.; Ente Bilaterale del Turismo Siciliano; Bibatour; Camera di Commercio di Palermo; Assindustria; Assessorato Regionale al Turismo; Assessorato Regionale al Territorio e Ambiente; Ente Parco delle Madonne.

B. (Attori capofila): Fondazione Istituto di alta cultura “Orestiadi”; Università di Catania – Dipartimento di Economia e Metodi Quantitativi; IFOA – Istituto Formazione Operatori Aziendali; USEF – Unione Siciliana Emigrati e Famiglie; Università degli Studi di Messina – Dipartimento di studi internazionali e comunitari, inglesi e anglo-americani); ISAS – Istituto di Scienze Amministrative e Sociali; Ass.For.Seo.

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2. STRUMENTI SVILUPPATI

Progetto ITENETs

Progetto PPTIE

Avviso Pubblico

- Sistema di lavoro collaborativo in rete

(www.itenets.org) che permette, usufruendo dei vantaggi dell’ICT, la creazione di una rete di lavoro, di comunicazione e di scambio di conoscenze tra le Regioni Obiettivo 1 e le comunità di italiani all’estero, residenti nei principali paesi di emigrazione.

- “Knowledge repository” denominataCentro di Documentazione, di libera consultazione al pubblico e di alimentazione riservata ai membri della Comunità di Progetto, che contiene una vasta documentazione articolata per paesi e tematiche, sull’universo de

gli italiani

Creazione della Rete di Partenariato

Internazionale con gli IRE per lo sviluppo locale

La costruzione della Rete di partenariato internazionale con gli IRE risponde al più ampio obiettivo della II Fase del progetto PPTIE che è quello di supportare la promozione e la realizzazione di iniziative di partenariato territoriale, nonché il processo di integrazione tra le istituzioni regionali, quelle centrali, quelle internazionali e le comunità degli IRE. Lo scopo di quest’attività è infatti di creare una rete di persone qualificate, a livello sovra-regionale e internazionale, in grado di fornire dei punti di riferimento stabili e accreditati a supporto della progettazione e della costruzione di partenariati territoriali con le Regioni. La rete rappresenterà uno strumento, utilizzabile dalle Regioni e dagli attori socio-economici dei territori di riferimento, in grado di perseguire i seguenti obiettivi specifici:

facilitare lo scambio di esperienze territoriali;

A. Strumenti derivati dall’attuazione dell’iniziativa nel suo complesso, e presenti in tutti i progetti realizzati in Regione: Strumenti metodologici e modelli di progettazione, networking, informazione-promozione (v. precedente tabella 1.3). Strumenti di coordinamento, assistenza, monitoraggio e valutazione implementati in collaborazione con il MAE. Specifici questionari e data base di valutazione per le iniziative di sviluppo, formazione e marketing territoriale nelle aree di produzione interessate a ciascun progetto. Realizzazione di specifici strumenti informativi: studi e ricerche sui settori economici di interesse di ciascun progetto. Specifici strumenti amministrativi, finanziari e di controllo, per ciascun progetto, allineati con i requisiti degli Enti di gestione regionali e centrali. Creazione di reti economiche e formative.

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all’estero, sui loro paesi di residenza, nonché sulle regioni del Mezzogiorno. La “virtual library” rappresenta una mappa delle conoscenze esplicite dell’organizzazione ed è dotata di un avanzato sistema di ricerca e rappresentazione dei documenti, in grado di mostrare la relazione tra la conoscenza e l’expertise presenti nel sistema

- Area Community dove possono essere reperite le informazioni di coloro che s’iscrivono alla Comunità di Progetto. Queste contengono una prima parte relativa ai dati personali, ai motivi o obiettivi che hanno indotto il soggetto all’iscrizione (fare progetti, individuare partner, ecc), ai servizi che si ritengono necessari per realizzare i propri obiettivi (informazioni, assistenza tecnica, ecc.) e gli eventuali contributi che potrebbero essere messi a disposizione (conoscenze, capitali, risorse).

territoriali; valutare e validare fonti informative e

conoscitive in tema diinternazionalizzazione, sviluppo locale e partenariati territoriali;

sostenere la concertazione nazionale e internazionale sui temi del partenariato territoriale e dell’internazionalizzazione;

favorire la cooperazione tra istituzioni centrali, periferiche, internazionali e comunità degli IRE;

supportare le Regioni nella progettazione e la stipula di accordi di partenariato tra diverse realtà territoriali (ad esempio: metropolitane, rurali, costiere, di interesse storico, etc.);

sistematizzare modelli e strategie di intervento in tema di partenariato territoriale e sviluppo locale, articolati per aree geografiche di riferimento;

diffondere buone prassi e metodologie per lo sviluppo territoriale facendo leva sulla dimensione internazionale e sulla risorsa degli Italiani all’Estero;

accreditare e diffondere all'estero le iniziative che muovono dalle Regioni (ad esempio i progetti pilota del PPTIE).

Il portale

Il portale di progetto www.pptie.org si pone come obiettivo principiale quello di dare visibilità e generare un valido sostegno alle attività organizzative e logistiche che accompagnano il progetto nel suo insieme. Le attività sono state differenziate a seconda delle esigenze organizzative connesse allo sviluppo

Perfezionamento degli strumenti conoscitivi specifici di ciascun settore di progetto (produzione, organizzazione, internazionalizzazione e marketing) e generali (lingue estere, informatica e reti, normativa e finanziamenti). Piani di sostenibilità finanziaria.. Rapporti di monitoraggio e valutazione. B. Strumenti specifici derivati dalla attuazione di ciascuno dei progetti regionali 1. “IL PANIERE DEL MEDITERRANEO” Attivazione di canali commerciali in Francia. Studi sul prodotto e sul settore vinicolo in Sicilia. Definizione di protocolli di intesa tra imprese. Strumenti di formazione per gli aderenti ai consorzi di produzione. Attività seminariali; tavoli di concertazione; Servizi di animazione e promozione; attivazione di centri servizi. 90 ore di moduli FAD. Nuove competenze; nuovi modelli di cooperazione e di impresa. 1 Workshop di sensibilizzazione a Trapani. 1 Convegno a Parigi. 1 Convegno conclusivo a Palermo.

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- Database, denominato Bacheca di Proposte, per la raccolta d’idee progettuali e per la ricerca automatizzata di partner. Questo strumento è la fonte informativa affinché si possano creare dei partenariato, dato che sia gli utenti, sia gli addetti all’Osservatorio, potranno cercare la persona o istituzione che maggiormente risponde ad una loro necessità specifica. Più in dettaglio, tali partenariati potranno essere attivati direttamente dall’utente chiedendo,attraverso la mediazione degli addetti all’Osservatorio, di contattare un altro iscritto che hanno identificato come una potenziale controparte, oppure segnalati dagli addetti all’Osservatorio qualora identifichino due o più soggetti con caratteristiche tali da poter creare un accordo o un progetto, o, ancora, qualora fra gli iscritti non ci fossero soggetti che rispondano alle proprie esigenze, mediante l’attivazione del servizio “ricerca partnership” che è erogato direttamente dall’Osservatorio mediante la sua articolazione regionale, nazionale e delle reti estere

temporale del progetto. Esse vengono così distinte in base a:

Attività di tipo informativo Attività di tipo comunicativo/promozionale Attività di tipo collaborativi

Figura 1 –Home page principale

Nel sito centrale sono ospitati i collegamenti a tutti i sette websites realizzati per conto delle Regioni dell’Obiettivo 1 nei quali è possibile effettuare il download della documentazione specificamente prevista per la Regione stessa. È sta creata una sezione per la gestione di una base di conoscenza custodita in un unico repository a disposizione di tutti, ovvero una Virtual library in costante evoluzione (sezione studi e ricerche). I contenuti della sezione “Studi e ricerche” (“Archivio”, a livello regionale) sono quindi organizzati in base ad una struttura ad albero, che è costituita da alcuni “nodi” (graficamente rappresentabili come cartelle). In questo modo, visualizzando i nodi è possibile avere una rappresentazione completa di tutti contenuti della Virtual Library (anche da un punto di vista grafico, poiché essa si presenta con la classica struttura ad albero, con cartelle e sottocartelle).

2. “SAFOS – SICILIANS ABROAD FOR SICILY” Realizzati e divulgati i “Who’s Who” dei Siciliani in Canada e Brasile. Ricognizione dei laureati siciliani all’estero; schede paese. Studi sull’economia locale e indagini sul campo. Create figure professionali specializzate. Strumenti informativi e seminariali (seminari a Toronto e Montreal); consulte tematiche. Nuove metodologie formative integrate (learning on the job). Nuovi modelli di partnership. Nuove metodologie per l’internazionalizzazione. 3. “BRIDGE – UN PONTE PER L’INTERNAZIONALIZZAZIOEN DELL’ECONOMIA SICILIANA” Strumento principale di progetto è la Rete professionale tra esperti della PA regionale e locale, e le imprese ed operatori delle province di Agrigento e Trapani. Strumenti formativi basati su e-learning. Formalizzazione di relazioni culturali permanenti

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- Piattaforma di E-learning per l’erogazione di corsi di formazione a distanza, denominata “aula virtuale” attraverso la quale sono fruibili corsi “on line” su temi che possono essere d’interesse per la Comunità di Progetto e per il pubblico in generale

- Forum di accesso pubblico, per consentire ai membri della Comunità di Progetto e non, di aprire discussioni su temi d’interesse, annunciare notizie o eventi, porre domande, ecc.

Tale struttura facilita la mappatura delle risorse immesse nel sistema, dando un’ampia vista sulla conoscenza posseduta ed archiviata, che può essere inoltre facilmente reperita grazie ad uno strumento di ricerca avanzata, potenziato dalla possibilità di incrociare varie chiavi di ingresso per ottenere risultati consistenti.

Figura 2 - Knowledge Map (Tassonomia ad albero)

In ogni pagina del progetto sono sempre reperibili i contatti di riferimento dei soggetti coinvolti nel progetto (soggetti istituzionali, disupporto,collaboratori).

L’attività di tipo informativo è propria di tutto il sistema e ha come obiettivo specifico quello di costruire una porta d’accesso all’universo del progetto rappresentando inoltre uno strumento di costante monitoraggio dell’andamento delle attività con particolare riferimento alle attività di accompagnamento e all’esecuzione dei Progetti Pilota. Il sito principale mette a disposizione alcune notizie di carattere statico, che forniscono tutti i riferimenti necessari ad individuare i punti essenziali del progetto: • L’area dedicata alla “Presentazione” delinea in

maniera diretta e sintetica sia le attività, che i soggetti coinvolti e le finalità individuate, suddividendo le informazioni in “Progetto”, “Struttura” ed “Obiettivi”.

con le comunità di italiani all’estero. Altri strumenti: Tavoli tra soggetti locali; attività seminariali, incontri e missioni (3 seminari e 3 incontri informativi in Sicilia; missione in Argentina e Uruguay; Seminario conclusivo in Sicilia). 4. “ESPERTI IN MEDIAZIONE COMMERCIALE E INTERCULTURALE PER LA CREAZIOEN DI LEGAMI STABILI DI CARATTERE SOCIALE E CULTURALE TRA LA SICILIA E GLI ITALIANI ALL’ESTERO” Attivazione di strumenti e servizi locali per l’internazionalizzazione. Realizzato sito web di progetto. Strumenti seminariali (9 seminari di informazione, sensibilizzazione e animazione socio-economica; incontri in Canada e Argentina con rappresentanti delle comunità di emigrati siciliani). Strumenti formativi (realizzata formazione per 40 corsisti). 5. “MASTER IN SPECIALIZZAZIONE DI AGENTI DI SVILUPO NEI SERVIZI REALI PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE” Realizzato sito Web di progetto. Creato specifico strumento di formazione (aula e FAD) per le nuove qualifiche previste. Tirocini presso le aziende regionali.

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- Area News dove vengono periodicamente fornite notizie sull’andamento complessivo dell’iniziativa, sui risultati finora raggiunti, sugli eventi più importanti, ecc.

- Ufficio virtuale, riservato agli addetti dell’Osservatorio, dove s’istruiranno le pratiche relative alle diverse richieste di servizi, accordi e progetti in corso

“Struttura” ed “Obiettivi”.

L’utilità di tale sezione è indubbiamente legata all’immediata diffusione delle informazioni inerenti al progetto.

• Nel sito è poi ospitata una sezione denominata “Centro documentale”: essa assolve a diverse funzionalità, legate al ruolo di repository virtuale, ma differenziate a seconda della gradazione di interazione messa a disposizione degli utenti.

La sezione “Formazione” è dedicata a fornire supporto immediato all’attività di tipo formativo dedicata ai funzionari regionali, ed alla diffusione delle informazioni logistico-organizzative in materia; infatti essa raccoglie tutta la documentazione e le news aggiornate in materia, e una area dedicata alla conservazione del materiale didattico: tale materiale è liberamente scaricabile da quanti lo desiderino tramite il sito http://www.pptie.org. Questa funzionalità mette quindi a disposizione di chiunque, sebbene distante, la possibilità di usufruire della formazione necessaria e del materiale disponibile.

• La sezione “Studi e Ricerche” (denominata “Archivio” per le Regioni) è invece una Virtual Library, che rappresenta la mappa delle conoscenze esplicite dell’organizzazione ed è dotata di una avanzato sistema di ricerca e rappresentazione “context sensitive” delle Knowledge Unit (directories di link utili, documenti e risorse informative), in grado di mostrare le relazione tra la conoscenza e l’expertise presenti nella organizzazione. Basandosi sui principi fondamentali del Knowledge Management (gestione della conoscenza), la Virtual Library è costruita attraverso l’indicizzazione degli argomenti e la conseguente creazione di un “albero della

Strumenti seminariali; incontri, meeting e convention negli USA con le comunità di italiani ivi residenti. Studi sulle comunità di italo-americani in collaborazione con il CSER. 6. “CREAZIONE E POTENZIAMENTO DI UNA RETE ECONOMICO-COMMERCIALE TRA IL TESSUTO IMPRENDITORIALE SICILIANO E LE REALTA ECONOMICHE DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO” Creazione di un Portale di progetto per servizi di internazionalizzazione e formazione on-line. Sviluppo e formazione di nuove competenze e professionalità nella mediazione internazionale. Strumenti di formazione continua, professionale e on the job. Strumenti e-learning e FAD. Strumenti seminariali, di animazione e promozione, tavoli tra soggetti locali.

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- Area per la richiesta di servizi agli Osservatori regionali:

- strumento di work flow, sistema di monitoraggio e controllo sull’andamento di ciascuna richiesta attivata a seguito delle richieste di servizi, visibile da tutti gli operatori dei diversi Osservatori

conseguente creazione di un “albero della conoscenza” costituito da nodi interconnessi. Si ha quindi una distribuzione degli elementi in base a blocchi di argomenti, cui gli utenti possono agevolmente accedere tramite una navigazione per directories o una ricerca personalizzata. La caratteristica di tale strumento è che esso è presente anche in ciascuna Regione: tutti i materiali inseriti a livello locale giungono ad arricchire i contenuti dell’archivio generale.

• L’area dedicata alla “Documentazione” raccoglie infine rapporti e documenti di progetto. All’interno dell’area documentazione Vi è poi la sezione “Archivio stampa”che contiene informazioni relative alla I Fase del Progetto.

• L’area dedicata alla componente centrale “Creazione di Rete” che offre la possibilità di effettuare il download delle ricerche documentali effettuate e delle schede degli IRE coinvolti come focal points per l’attivazione della rete.

• L’area dedicata al “Vademecum”che offre la possibilità di effettuare il download di una guida creata per agevolare gli attori locali durante la stesura di una proposta di partenariato con gli IRE mettendo a disposizione documenti, riferimenti, leggi, ecc e fornendo uno schema logico progettuale per la compilazione di un progetto.

In ogni area del portale, sia a livello centrale che a livello regionale, è presente la schermata di login per l’accesso all’area riservata. Ciascuna Regione dell’Obiettivo 1 (Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia) usufruisce di un sito dedicato alla diffusione e alla promozione del progetto PPTIE. Per raggiungere tali obiettivi, ciascun sito regionale ha una struttura che è modellata su quella del sito principale, ma orientata a evidenziare l’attività e i risultati raggiunti a livello locale

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- Un Help contenente istruzioni per la navigazione nel sito.

risultati raggiunti a livello locale. Anche per i siti regionali, quindi, sono previsti: • una sezione “Presentazione” del progetto PPTIE

nella Regione di riferimento • una sezione “Archivio”, che raccoglie i materiali

inseriti nella Virtual Library a livello locale • una sezione “Documentazione” che offre la

possibilità di effettuare il download del materiale di progetto relativo alla Regione di riferimento ed una sezione dedicata ad “Archivio stampa” che contiene informazioni relative alla I Fase del Progetto.

• Una sezione “Progetti Pilota” con l’aggiornamento sullo stato di avanzamento delle attività.

Figura 3– Siti Regionali – Centro Documentale –

Sintesi dei Progetti

In base alla tipologia di utente sono state create delle aree riservate, alle quali gli utenti accedono tramite autenticazione, e dove hanno a loro disposizione molti strumenti di comunicazione (come mail, forum, blocco note), che facilitano lo scambio di conoscenze e l’interazione tra soggetti. Ogni utente ha inoltre a disposizione una propria area riservata, con accesso ad una personal page, interamente customizzabile, dalla quale può usufruire di tutti gli strumenti di organizzazione e

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comunicazione già considerati, oltre ad un proprio Netdisk e ad una Agenda personale.

3. PRODOTTI REALIZZATI

Progetto ITENETs (i dati si riferiscono ai rpodotti condivisi da tutte le Regioni)

Progetto PPTIE

Avviso Pubblico

- Progetto di rete dell’Osservatorio ITENETs: 7

strutture regionali, 1 nucleo centrale, 11 focal points all’estero

- 6 analisi organizzative delle strutture degli Osservatori ITENETs regionali

- 7 progetti pilota di sperimentazione del sistema di servizi in rete dell’Osservatorio ITENETs che trasferiranno:

o analisi settoriali o reti settoriali o accordi tra enti locali e

internazionali o trasferimento di expertise e buone

prassi (es.: curricula formativi per nuovi profili professionali)

o riprogrammazione della risorse regionali (bandi, progetti, ecc.)

- 155 attori locali ed internazionali coinvolti nella Comunità di Progetto online

- 3 protocolli d’intesa DGIEPM-MAE/Regioni - 1 protocollo d’intesa DGIEPM-

MAE/Assocamerestero

Prodotti della I Fase

ACCORDI 0PROGETTI 25CONTATTI 149

Vademecum sul partenariato internazionale

per lo sviluppo locale L’intero know how sviluppato nella I Fase del PPTIE viene “modellizzato” in un “Vademecum al partenariato internazionale per lo sviluppo locale”. Il Vademecum è pensato come un prodotto che resterà, al termine del progetto, a disposizione delle Regioni e di tutti gli enti ed attori coinvolti o interessati a sviluppare programmi di partenariato internazionale con gli IRE. Fornirà una gamma ampia di modelli di partenariato territoriale che dettaglieranno le modalità di proposta e accesso, i testi dei programmi, i contatti di tutti gli attori

I prodotti realizzati sono specifici per ciascun progetto, anche se la loro tipologia può ovviamente essere presente anche in altri progetti. 1. “IL PANIERE DEL MEDITERRANEO” Il progetto ha creato una rete commerciale in franchising tra produttori siciliani e comunità di emigrati in Francia., attivando nuovi canali commerciali in questo Paese. Ha realizzato studi sul prodotto e sul settore vinicolo in Sicilia. Ha istituito il consorzio “Il Paniere del Mediterraneo”. Ha definito nuovi protocolli di intesa tra imprese. Ha creato strumenti di formazione per gli aderenti ai consorzi di produzione. Ha realizzato attività seminariali; tavoli di concertazione; servizi di animazione e

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- 56 ipotesi di protocolli d’intesa Osservatorio regionale ed enti/attori del territorio regionale

- Portafoglio di competenze trasferite dal Progetto alla Regione (management degli Osservatori, GAR/GAI, attori del territorio) ottenute attraverso:

o 8 corsi FAD o 80 corsi di formazione in presenza o 51 incontri di orientamento o 45 incontri di accompagnamento

in presenza o 38 incontri a supporto alla

progettazione regionale o 7 workshops promozionali nel

territorio o 4 convegni annuali

- 102 ricerche e studi di settore - 1.438 schede informative - 10 manuali e linee guida - 1.710 utenti iscritti nella mailing list

interessati, a livello regionale, centrale e internazionale. Il Vademecum al partenariato si propone di guidare l’attore durante la stesura di una proposta, mettendo a disposizione documenti, riferimenti, leggi, ecc., e fornendo uno schema logico-progettuale per la compilazione del progetto, in modo da permettergli di elaborare programmi di nuove iniziative con gli italiani all’estero, secondo gli standard di qualità della progettazione internazionali. In altri termini, l’obiettivo della guida è quello di mettere l’attore, che presenta una proposta di partenariato, nelle condizioni di elaborare un progetto che risponda ai criteri di rilevanza, qualità fattibilità, sostenibilità, riproducibilità e trasferibilità e innovazione. Progetti Pilota regionali

21 ipotesi progettuali 7 progetti di fattibilità 7 accordi tra le istituzioni rappresentative delle aree locali interessate regionali ed estere Accompagnamento

Modellizzazione di 14 proposte progettuali emerse dalla I Fase e individuazione delle risorse finanziarie regionali disponibili per il loro finanziamento. Studi e ricerche

Studi tematici in macro aree di prioritaria rilevanza nell’ambito delle dinamiche migratorie degli IRE. Adeguamento pedagogico degli studi realizzati in

concertazione; servizi di animazione e promozione; centri servizi. Ha erogato 90 ore di moduli FAD. Ha definito nuove competenze; nuovi modelli di cooperazione e di impresa. Ha realizzato 1 Workshop di sensibilizzazione a Trapani, 1 Convegno a Parigi, 1 Convegno conclusivo a Palermo. 2. “SAFOS – SICILIANS ABROAD FOR SICILY” Il progetto ha reso accessibili le esperienze e professionalità dei siciliani emigrati all’estero, tramite la produzione di “Who’s Who” dei Siciliani in Canada e Brasile, nonché la ricognizione dei laureati dell’Università di Catania che lavorano all’estero, quali potenziali referenti per scambi e progetti di cooperazione. Documento di ricognizione dei laureati siciliani all’estero; schede paese. Studi sull’economia locale, rilevazione delle imprese, e indagini sul campo. Verifica delle condizioni per la cooperazione con l’estero. Costruito modello teorico di rete di cooperazione. Create figure professionali specializzate.

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monografie strutturate per l’erogazione all’utenza regionale, riguardanti le seguenti tematiche:

Il partenariato internazionale e la negoziazione internazionale: aspetti normativi

La progettazione delle partenership territoriali

I finanziamenti pubblici per le partenership territoriali

Le reti di comunicazione a supporto delle partnership internazionali

Le comunità degli italiani all’estero: caratteristiche e potenzialità

Modelli di partenariato internazionale per lo sviluppo integrato del territorio

Monitoraggio

Rapporti di monitoraggio fisico e di risultato.

Creazione del sito web di progetto. Strumenti informativi e seminariali (seminari a Toronto e Montreal); consulte tematiche. Nuove metodologie formative integrate (learning on the job). Nuovi modelli di partnership. Nuove metodologie per l’internazionalizzazione. 3. “BRIDGE – UN PONTE PER L’INTERNAZIONALIZZAZIOEN DELL’ECONOMIA SICILIANA” Il progetto ha rafforzato la presenza delle imprese siciliane sui mercati internazionali, soprattutto sul Mercosur (Uruguay e Argentina) attraversoo i collegamenti con le comunità italiane in quei Paesi. Prodotto il Portale telematico di progetto. Realizzati documenti di analisi locale, tramite la Rete professionale tra esperti della PA regionale e locale, e le imprese ed operatori delle province di Agrigento e Trapani. Prodotta attività formativa basata su e-learning, per un elevato numero di partecipanti sia in Sicilia che all’estero. Formalizzate relazioni culturali permanenti con le comunità di italiani all’estero. Realizzate missioni

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e visite aziendali in Italia ed all’estero. Altri prodotti: Tavoli tra soggetti locali; attività seminariali, incontri e missioni (3 seminari e 3 incontri informativi in Sicilia; missione in Argentina e Uruguay; Seminario conclusivo in Sicilia). 4. “ESPERTI IN MEDIAZIONE COMMERCIALE E INTERCULTURALE PER LA CREAZIOEN DI LEGAMI STABILI DI CARATTERE SOCIALE E CULTURALE TRA LA SICILIA E GLI ITALIANI ALL’ESTERO” Il progetto ha formato figure professionali in grado di gestire progetti di internazionalizzazione nei settori pubblico e privato. Ha realizzato un sito web di progetto. Ha prodotto strumenti e servizi locali per l’internazionalizzazione. Ha prodotto attività seminariale (9 seminari di informazione, sensibilizzazione e animazione socio-economica) nonché incontri in Canada e Argentina con rappresentanti delle comunità di emigrati siciliani. Ha prodotto strumenti formativi, ed ha realizzato la formazione di 40 “operatori in mediazione interculturale”. 5. “MASTER IN SPECIALIZZAZIONE DI AGENTI DI SVILUPO NEI SERVIZI REALI

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PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE” Il progetto ha formato 30 giovani laureati nel campo dell’internazionalizzazione dei territori e della promozione di scambi commerciali tra aziende operanti in Italia ed aziende operanti nei principali paesi di emigrazione. Ha prodotto un sito Web di progetto. Ha realizzato studi sulle comunità di italo - americani in collaborazione con il CSER. Ha creato uno specifico strumento di formazione (aula e FAD) per le nuove qualifiche previste. Ha realizzato tirocini presso le aziende regionali. Ha realizzato eventi culturali, promozionali e di comunicazione negli USA. Ha realizzato accordi con Università americane (Long Island State University at Stony Brook, e New Britain Central Connecticut State University). Ha realizzato contratti di lavoro per 11 allievi del Master. Ha attivato strumenti seminariali; incontri, meeting e convention negli USA con le comunità di italiani ivi residenti. 6. “CREAZIONE E POTENZIAMENTO DI UNA RETE ECONOMICO-COMMERCIALE TRA IL TESSUTO IMPRENDITORIALE SICILIANO E LE REALTA ECONOMICHE DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO”

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Il progetto ha prodotto un Portale per l’erogazione di servizi di internazionalizzazione e formazione on-line. Ha definito e formato nuove competenze e professionalità nella mediazione internazionale. Ha prodotto strumenti di formazione continua, professionale e on the job. Strumenti e-learning e FAD; ha erogato 150 ore per “Esperto di internazionalizzazione” per 18 imprenditori locali. Ha attivato strumenti seminariali, di animazione e promozione (1 Convegno a Palermo, 1 seminario universitario a New York).

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PARTE II

Strategia d’internalizzazione: il passaggio dal progetto al servizio istituzionale a) Cambiamenti di natura organizzativa

La Regione Siciliana intende internalizzare i risultati del PON-ATAS Ob. 1 2006-2006 Misura II Azione D attuato dalla DGIEPM del MAE attraverso l’implementazione dei Progetti ITENETs, PPTIE, l’emissione dell’Avviso Pubblico del 2002 ed il supporto tecnico fornito, tramite la costituzione dell’Osservatorio sul lavoro degli italiani all’estero.. Tale struttura è integrata presso l’Assessorato Regionale del Lavoro, della Previdenza Sociale, Formazione Professionale ed Emigrazione come da direttiva presidenziale n. 1240 del 27.05.2004 Come risultato del lavoro di analisi organizzativa realizzato dal Progetto ITENETs nel corso del 2004, il sistema di servizi in rete dell’Osservatorio sul lavoro degli italiani all’estero presenta la seguente struttura:

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Risorse ITCILO

ORGANIGRAMMA OSSERVATORIO ITENETs REGIONE SICILIANA

ORGANIGRAMMA

MINIMO RICHIESTO PER IL FUNZIONAMENTO

Assessorato Regionale del Lavoro, Previdenza sociale, Formazione Professionale ed Emigrazione

Altri uffici disupporto

(GAR, altri Enti)

Dirigente Settore

LegendaDirettore

dell’Osservatorio Risorse della Regione Siciliana

ESPERTI PPTIE

Risorse MAE ESPERTI DEL MAE

Gestione dei ServiziGestione della Conoscenza

Documentalista Ricercatore Gestore del Servizio

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Attualmente, tale modello organizzativo prende corpo nella Regione Siciliana come segue:

Nome Osservatorio ITENETs Regione Siciliana

Collocazione Assessorato Regionale del Lavoro, della Previdenza Sociale, della Formazione Professionale e della Emigrazione Dipartimento regionale del Lavoro. Via Imperatore Federico, 70 90146 - Palermo Tel +39 091-7078439 Fax +39 091-7078372 E-Mail: [email protected]

Accreditamento istituzionale Direttiva Presidenziale n. 1240 del 27.05.2004

Ruolo del GAR Attivo: indirizzo, coordinamento, monitoraggio e controllo

Organigramma

4 persone: • 2 funzionari regionali • 2 consulenti ITENETs

Direttore

Dr. Lucio Oieni Dirigente Assessorato al Lavoro

Gestore dei servizi Dr.ssa Giuseppina Modica Funzionaria Assessorato al Lavoro

Ricercatore / Gestore dei servizi

Dr. Fulvio Lauriano Progetto ITENETs

Documentalista Dr.ssa Chiara di Bella Progetto ITENETs

Obiettivi • Marketing territoriale e sviluppo locale • Connessione di attori e creazione di partnership • Promozione della cultura italiana all’estero • Creazione di attività formative • Supporto alle politiche pubbliche

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Progetto pilota proposto Sviluppo di professionalità nel settore del turismo archeologico, culturale, enogastronomico, naturalistico e salutistico in Sicilia, attraverso la creazione di una rete istituzionale tra attori della formazione siciliani, di alcuni paesi del Continente americano e le comunità di italiani presenti in questi paesi, per favorire lo sviluppo dell’offerta turistica nell’Isola.

La Regione Siciliana intende mettere a disposizione dell’Osservatorio sui processi formativi e lavorativi all’estero due uffici presso l’Assessorato al Lavoro, 6 postazioni di lavoro dotate di PC, connessione ad Internet, linee telefoniche, cancelleria. L’Osservatorio si propone di operare nei seguenti settori:

Ricerca:

• Favorire una maggiore conoscenza delle opportunità d’impresa;

• Favorire una maggiore diffusione delle conoscenze nel campo della ricerca, in particolare scientifica e tecnologica;

• Agevolare l’incontro tra le esigenze del mondo imprenditoriale con quello della ricerca avanzata;

• Favorire lo scambio periodico dei ricercatori ai fini della diffusione delle competenze e dei risultati.

Agroalimentare:

• Promuovere campagne di marketing mirate alle comunità di siciliani all’estero, utilizzando le strutture che “parlano italiano” (Camere di Commercio italiane all’Estero, Associazioni, Enti culturali ecc.);

• Promuovere la realizzazione di Circuiti di Turismo Eno-gastronomico:

• Valorizzazione delle produzioni eno-gastronomiche locali legate alla cultura contadina Siciliana da inserire in itinerari eno-gastronomici e culturali quali: Le vie del vino, Le vie dei siciliani;

• Favorire la creazione di uffici di vendita e degustazione, “solo fatto in Sicilia”, che porti al coinvolgimento degli imprenditori locali , anche attraverso il sistema del franchising.

Turismo:

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• Promuovere la creazione di offerte turistiche ‘sun-oriented’ indirizzate ai siciliani residenti nel Nord America e nei paesi del Nord dell’Europa;

• Promuovere offerte alternative, ai siciliani residenti all’estero, di un turismo non più legato solo al ritorno al proprio luogo di nascita ma che contempli la riscoperta di una ‘sicilianità’ di più ampio respiro;

• Valorizzare la ‘sicilianità’ negli emigrati di seconda e terza generazione. Particolarmente indicati sono il mercato australiano e canadese.

Artigianato:

• Alta Scuola Internazionale dell’artigianato regionale. (L’idea, nata dalle discussioni intorno ai modelli di formazione, alle opportunità della globalizzazione e delle logiche d’impresa, mira alla realizzazione di un ‘alta scuola internazionale dell’artigianato’, dove formare le nuove leve siciliane che vogliano perpetrare antichi mestieri in un contesto di confronto e diffusione che porti ad una preservazione elaborata e pronta per le diverse sensibilità estere).

Cultura:

• Promuovere la realizzazione di corsi di lingua italiana e cultura Siciliana;

• Promuovere la creazione di scuole e corsi di lingua italiana e cultura Siciliana per stranieri.

Formazione-Lavoro:

• La formazione professionale per gli italiani all’estero può essere attuata con gli strumenti resi disponibile dalla L.R. 24/’78. Anche se la progressiva riduzione finanziaria per le attività corsuali che offre questa legge va determinando una maggiore rilevanza dello strumento del co-finanziamento della Regione con Fondi comunitari. Infatti, la linea d’azione potenziale è quella di utilizzare i fondi FSE per lo scambio di formazione prodotta in aziende siciliane o estere, utilizzando le tecnologie della formazione a distanza.

• Estendere le misure di politiche del lavoro regionali, rivolte all’incremento occupazionale mediante incentivi retributivi e contributivi alle aziende (L.R. 15/5/’91 n. 27;L.R. 7/8/’97 n. 30; L.R. 23/12/2000 n. 32; ecc.), anche ai lavoratori italiani emigrati rimpatriati le cui professionalità, spesso di notevole livello specialistico, non sufficientemente presenti sul mercato regionale, possono essere adeguatamente utilizzate, anche con positive ricadute sulla crescita tecnologica delle imprese locali.

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Tenendo in considerazione tale ottica, l’ Osservatorio sui processi formativi e lavorativi all’estero della Regione Siciliana ha costruito una rete di contatti a livello interassessorile (GAR – Gruppo di Azione Regionale) con altri servizi interni alla Regione. Tale rete, è stata formalizzata mediante decreto della Presidenza Regionale ed è così composta:

Nome Assessorato Telefono Fax Email

Gandolfo Conte Presidenza 091-7075356 091-7075302 [email protected] [email protected]

Maria Rumore Presidenza 091-7070011 333-9267804

Giovanni Abbagnato Programmazione 091-7070115 091-7070289 [email protected] Maria Rosa Patellaro Programmazione 091-7070114 091-7070289 [email protected] Licia Masi Programmazione 091-7070109 091-7070041 [email protected] Iolanda Barba Programmazione 091-7070293 091-7070152 Lucio Oieni Lavoro 091-7078439 091-7078373 [email protected] Pio Guida Lavoro 091-7078430 091-7078373 [email protected] Vito Di Bella Lavoro 320-6581512 [email protected] Giuseppina Modica Lavoro [email protected] Maurizio Giannone Lavoro Salvatore Pollicino Cooperazione 091-7079514 091-7079629 [email protected] Raffaele Bonanno Cooperazione 091-7079513 091-7079629 [email protected] Giorgio Talluto Cooperazione 091-7079435 091-9629 [email protected] Donatella Schembri Agricoltura [email protected] Rosa Valenti Agricoltura 091-7076085

338-7862458 [email protected]

Antonella Stornello Agricoltura [email protected] Di Leo Domenico Industria 091-7070627

339-6687337 091-7070826

Vitale Marcello Industria 335-403421

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Nome Assessorato Telefono Fax Email

Salvatore Sposito Bilancio 091-7076682 091-7076742 [email protected] Gabriella Carlino Bilancio 091-7076706

335-5313096 091-7076769 [email protected]

Giusi Lo Vasco Territorio 091-6891086 320-5383439

[email protected]

Giovanna Segreto Territorio 091/7077950 [email protected] Patrizia Grasso BB.CC. e P.I. [email protected] Tonio Portuesi BB.CC. e P.I. Claudia Serio Famiglia Giuseppe Librizzi Turismo Vincenzo Vitale Turismo Carmen Cusmà Turismo Patrizia Orso Turismo Giuseppe Vinci Coop. Decentrata 091/7075343 091/7075310 [email protected]

A tale rete interna all’amministrazione regionale si potrà affiancare la seguente rete con enti/soggetti operanti nel territorio, con i quali sono già stati analizzati i possibili ambiti di collaborazione con l’Osservatorio regionale, che verranno formalizzati attraverso accordi di collaborazione:

- Confocoopertative Sicilia - CCIAA di Palermo - Patronato INAS-CISL - MESSINA - SERES SICILIA - Società Dante Alighieri - UNICI Sicilia - Comune di Palermo - Sicilia Mondo - UPLA ACLAI Catania - AITAE AITEF Sicilia

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Con riferimento al contesto internazionale, la Regione Siciliana intende consolidare la propria rete estera attraverso il supporto dei focal points dell’Osservatorio all’estero, per la creazione di un partenariato con:

NORD AMERICA

- Emigrati siciliani che già operano localmente nel campo del turismo individuati attraverso IRE. - Enti di formazione ed Università locali - Enti di formazioni già coinvolti in iniziative analoghe attuate dal Ministero del Lavoro e dal Ministero degli Esteri - Altri attori che ne hanno diritto

BRASILE - Emigrati siciliani che già operano localmente nel campo del turismo individuati attraverso IRE. - Enti di formazione ed Università locali - Enti di formazione già coinvolti in iniziative analoghe attuate dal Ministero del Lavoro e dal Ministero degli Esteri - Altri attori che ne hanno diritto

ARGENTINA - Emigrati siciliani che già operano localmente nel campo del turismo individuati attraverso IRE. - Enti di formazione ed Università locali - Enti di formazione già coinvolti in iniziative analoghe attuate dal Ministero del Lavoro e dal Ministero degli Esteri - Altri attori che ne hanno diritto

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Nome Progetto PPTIE – Regione Siciliana

Collocazione Ufficio per le Relazioni euromediterranee e per l’insularità Palazzo d’Orléans Piazza Indipendenza, 36 Palermo Referente: Dr. Gandolfo Conte Tel. 091 6965124 Fax: 091 6965 302 E-mail: [email protected]

Esperto per il Progetto Pilota

Dr.ssa Giovanella Brancato Giammanco Progetto Pilota Tel. 091 6965124 Fax: 091 6965 302 E-mail: [email protected]

Esperto per l’accompagnamento e il supporto alle attività regionali nella gestione dei portafogli di progetti sottoscritti durante la I Fase

Dr. Salvatore Ivano Nobile Tel. 091 6965124 Fax: 091 6965 302 E-mail: [email protected]

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Progetto Pilota “Promozione e sviluppo di partenariati territoriali tra le Isole minori della Sicilia e l’Australia”. Il Progetto Pilota mira a promuovere lo sviluppo dei territori delle Isole minori della Sicilia tramite l’incentivazione dei flussi turistici , nei periodi di spalla all’alta stagione, la diffusione, la valorizzazione e la conoscenza del patrimonio dei Beni Culturali e ambientali,. storico-archeologici e il commercio dei prodotti eno-gastronomici d’eccellenza..

Accompagnamento e supporto alle attività regionali nella gestione dei portafogli di progetti e accordi sottoscritti durante la I Fase

Analisi dei portafogli di progetti e accordi sottoscritti durante la I Fase del progetto e segnalazione dei progetti da promuovere Preparazione degli atti procedurali richiesti per attivare il finanziamento presso le fonti selezionate; Pubblicazione dell’iniziativa (bando, avviso, comunicazione mirata) attraverso un atto ufficiale Supporto ai soggetti proponenti dei progetti della I Fase nell’ elaborazione delle idee progettuali secondo i formati (contenuti, obiettivi e procedure amministrative) previsti per l’attivazione dei finanziamenti individuati.

Il Progetto Pilota favorirà, inoltre, la costruzione di una rete partenariale territoriale e internazionale con i seguenti enti:

• Comuni delle Isole minori (Ustica, Favignana, Pantelleria, Lampedusa, Lipari, Malfa, Leni e Santa Marina di Salina); • Università (Dipartimento di Studi Internazionali, Comunitari Inglesi e Anglo-americani - Facoltà di Scienze Politiche -

Università degli Studi di Messina; Dipartimento di Coltivazioni Arboree - Facoltà di Agraria - Università degli Studi di Palermo); • Fiavet Sicilia (Associazione Regionale Siciliana delle Imprese di Viaggio e Turismo) aderente alla FIAVET (Associazione

Italiana Agenti di Viaggio e Turismo). AAPIT • Camere di Commercio Italo-Australiane di Sidney, Melbourne e Perth • AFTA Australia, rete operatori turistici Australia

b) Interventi di carattere normativo Da completare c) Provvedimenti di natura finanziaria

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PARTE III

Programma delle iniziative per attuare la strategia d’internalizzazione 3.1 Aspetti normativi ed istituzionali Preparare un modello di coordinamento/procedura di lavoro tra Osservatorio, assessorati e dipartimenti (articolazione rispetto alle funzioni di indirizzo, coordinamento, monitoraggio e controllo). Predisporre l’assorbimento istituzionale di funzioni e ruoli dal punto di vista legislativo, amministrativo e formale. Regolamentare i collegamenti con le altre misure per l’internazionalizzazione (ad es. Sportello, TOS e PRINT); supportare decisioni e delibere necessarie per l’operatività delle funzioni. Predisporre ogni necessario protocollo/procedura di concertazione/collaborazione: con gli Enti Locali; con sportelli informativi delle Camere di commercio/Centro estero regionale; con banche dati esistenti (Extender; Globus,ecc); con le forze sociali e imprenditoriali; con le associazioni degli emigrati; con le università e gli enti di formazione; con i centri di informazione e orientamento. 3.2 Aspetti connessi alla dotazione organica del personale Interventi di: • ridefinizione organici; • analisi dei bisogni di formazione e di inserimento del personale della Regione nei nuovi servizi da attivare; • preparazione e realizzazione di percorsi di formazione del personale;

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• studio di processi di mobilità interna; • studio di procedure di affidamento esterno. 3.3 Aspetti connessi alla sostenibilità finanziaria delle attività Preparazione atti documentali necessari ad introdurre i costi di funzionamento dei nuovi servizi: • Bilancio regionale; • Programmazione fondi strutturali; • Altre fonti.

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