Piano di concimazione copia admin 2016/risorse... · Determinazione dei principali macronutrienti...

12
Piano di concimazione copia admin -----------------------------PIANO DI CONCIMAZIONE ----------------- La fertilità di un terreno rappresenta la capacità che ha il suolo di produrre, per far ciò deve fornire alle piante gli elementi nutritivi essenziali per la crescita”. gli interventi razionali di concimazione mirano sia a soddisfare i fabbisogni nutritivi della coltura che a mantenere o ripristinare la fertilità di base del terreno. Il tecnico può oggi dispor- re di molte conoscenze per calcolare valide formule di concimazioni. 1. Valutazione dei dati analitici Punto di partenza è l’analisi fisico-chimica del terreno, si tratta di una valutazione oggettiva che ci dà indicazioni sullo stato di salute del terreno. Grazie alla lettura dell’analisi possiamo conoscere il grado di fertilità fisica e chimica del suolo in esame. IL CAMPIONAMENTO DEL SUOLO Per una corretta analisi del suolo è fondamentale eseguire bene il campionamento. Il campione infatti deve rappresentare l’appezzamento a cui si riferisce. Pertanto ci sono regole fondamentali da seguire: -procurarsi una sonda campionatrice in grado prelevare carote di terreno del diametro di 4-6 cm -l’appezzamento da cui si preleva deve essere uniforme per colore, aspetto e coltura -il carotaggio deve essere eseguito in almeno 15 punti per ettaro seguendo un andamento a croce o a zig-zag e escludendo le zone anomale (affossamenti, zone in vicinanza dei fossi ecc…). Un campione dovrebbe rappresentare al massimo un appezzamento di 2 Ha, per superfici superiori si consiglia di eseguire almeno 6 prelievi per ettaro. -La profondità di prelievo deve essere di 25-40 cm, per le colture arboree si può scendere anche a 40-50 cm -Una volta raccolte le carote di terreno (campioni elementari) devono essere accuratamente mescolate, e un campione di circa 2 kg verrà consegnato al laboratorio -Il campione va posto in un sacchetto pulito, onde evitare contaminazioni. Analisi fisico-meccanica Si basa sull’analisi granulometrica del terreno cioè della TESSITURA valutando il terreno in base alla % in peso delle particelle solide del terreno classificate in base al loro diametro. Scheletro > 2.0 mm Sabbia da 2.0 a 0.02 mm Limo da 0.02 a 0.002 mm Argilla < 0.002 mm Il suolo viene classificato con il triangolo della tessitura in base alla percentuale di frazioni granulometriche risultanti dall’ analisi.

Transcript of Piano di concimazione copia admin 2016/risorse... · Determinazione dei principali macronutrienti...

Page 1: Piano di concimazione copia admin 2016/risorse... · Determinazione dei principali macronutrienti azoto totale N L’ analisi dell’azoto totale onsente la determinazione delle frazioni

Piano di concimazione copia admin

-----------------------------PIANO DI CONCIMAZIONE -----------------

“La fertilità di un terreno rappresenta la capacità che ha il suolo di produrre, per far ciò deve fornire alle piante gli elementi nutritivi essenziali per la crescita”. gli interventi razionali di concimazione mirano sia a soddisfare i fabbisogni nutritivi della coltura che a mantenere o ripristinare la fertilità di base del terreno. Il tecnico può oggi dispor-re di molte conoscenze per calcolare valide formule di concimazioni.

1. Valutazione dei dati analitici

Punto di partenza è l’analisi fisico-chimica del terreno, si tratta di una valutazione oggettiva che ci dà indicazioni sullo stato di salute del terreno. Grazie alla lettura dell’analisi possiamo conoscere il grado di fertilità fisica e chimica del suolo in esame.

IL CAMPIONAMENTO DEL SUOLO Per una corretta analisi del suolo è fondamentale eseguire bene il campionamento. Il campione infatti deve rappresentare l’appezzamento a cui si riferisce. Pertanto ci sono regole fondamentali da seguire: -procurarsi una sonda campionatrice in grado prelevare carote di terreno del diametro di 4-6 cm -l’appezzamento da cui si preleva deve essere uniforme per colore, aspetto e coltura -il carotaggio deve essere eseguito in almeno 15 punti per ettaro seguendo un andamento a croce o a zig-zag e escludendo le zone anomale (affossamenti, zone in vicinanza dei fossi ecc…). Un campione dovrebbe rappresentare al massimo un appezzamento di 2 Ha, per superfici superiori si consiglia di eseguire almeno 6 prelievi per ettaro. -La profondità di prelievo deve essere di 25-40 cm, per le colture arboree si può scendere anche a 40-50 cm -Una volta raccolte le carote di terreno (campioni elementari) devono essere accuratamente mescolate, e un campione di circa 2 kg verrà consegnato al laboratorio -Il campione va posto in un sacchetto pulito, onde evitare contaminazioni. Analisi fisico-meccanica Si basa sull’analisi granulometrica del terreno cioè della TESSITURA valutando il terreno in base alla % in peso delle particelle solide del terreno classificate in base al loro diametro. Scheletro > 2.0 mm Sabbia da 2.0 a 0.02 mm Limo da 0.02 a 0.002 mm Argilla < 0.002 mm Il suolo viene classificato con il triangolo della tessitura in base alla percentuale di frazioni granulometriche risultanti dall’ analisi.

Page 2: Piano di concimazione copia admin 2016/risorse... · Determinazione dei principali macronutrienti azoto totale N L’ analisi dell’azoto totale onsente la determinazione delle frazioni

Esempio: dall’analisi granulometrica di un terreno risulta il 28% di argilla, il 52% di sabbia ed il

20% di limo. Dal 28% di argilla si traccia una parallela alla base del triangolo e dal 20% di

limo una parallela al lato dell’argilla: il punto di incontro permette di classificare il terreno

come argilloso-sabbioso. Ci si può chiedere come mai è sufficiente una ridotta quantità di

argilla per classificare questo terreno come argilloso, mentre occorrerebbe almeno il 70-80%

di sabbia per poterlo definire sabbioso. Tutto dipende dalla superficie specifica o massica

delle particelle di suolo (superficie per unità di volume o di massa). Cioè la superficie

esterna di tutte le particelle contenute in 1 centimetro cubo o in 1 grammo di terreno (cm2 cm-

3 oppure cm2 g-1).

L’importanza della superficie specifica deriva dal fatto che molte proprietà fisico-chimiche del

terreno dipendono da essa; ad esempio la capacità del terreno di trattenere gli elementi

nutritivi, la sua capacità di ritenzione idrica o il rapporto aria/acqua.

Quanto più piccole sono le dimensioni delle particelle di terreno, tanto maggiore sarà la

superficie per unità di massa o di volume di suolo.

Page 3: Piano di concimazione copia admin 2016/risorse... · Determinazione dei principali macronutrienti azoto totale N L’ analisi dell’azoto totale onsente la determinazione delle frazioni

Grazie alla sua grande superficie specifica l’argilla rappresenta la parte più attiva dei

costituenti minerali del terreno.

Limo

Argilla

sabbia

a. Analisi chimica

Si basa sulla determinazione delle principali caratteristiche chimiche che maggiormente influenzano la fertilità del suolo quali:

PH

% di sostanza organica

Azoto totale % N

P2O5 assimilabile ppm (parti per milione)

K2O scambiabile ppm

Calcare attivo %

CSC (capacità di scambio cationico) meq/100 g di terreno.

_ Macroelementi assimilabili

_ Microelementi assimilabili

_ Conducibilità elettrica

Page 4: Piano di concimazione copia admin 2016/risorse... · Determinazione dei principali macronutrienti azoto totale N L’ analisi dell’azoto totale onsente la determinazione delle frazioni

Determinazione del pH L’analisi del pH ha lo scopo di determinare l’acidità del terreno, che corrisponde alla quantità di ioni H+ presenti nella soluzione circolante Il terreno in base alla misurazione dell’acidità può essere così classificato: VALORE GIUDIZIO in base al PH 0-5.5 Molto acido 5.5-6.1 Acido 6.1-6.8 Subacido 6.8-7.3 Neutro 7.3-8.0 Subalcalino 8.0-8.6 Alcalino >8.6 Molto alcalino . Al variare del pH varia la disponibilità degli elementi nutritivi del suolo e le specie agrarie possono essere: acidofile (prediligono suoli acidi), basofile (prediligono suoli alcalini) o neutrofile (prediligono suoli neutri). Determinazione del calcare totale L’analisi del calcare totale ha lo scopo di determinare la quantità di tutti i carbonati presenti nel terreno,il risultato viene espresso come carbonato di calcio. I materiali calcarei, se presenti in eccesso, innalzano il PH del suolo e inibiscono l’assorbimento del ferro e del fosforo rendendoli insolubili. Se presenti in giusta quantità sono costituenti importanti del terreno perché: -forniscono calcio e magnesio -neutralizzano l’acidità -gli ioni calcio hanno un ruolo importante nel mantenimento della struttura del terreno Determinazione della sostanza organica L’ analisi della sostanza organica ha lo scopo di determinare la frazione organica del suolo di origine animale e vegetale . VALORE (Sostanza organica %) GIUDIZIO < 1,5% Scarsa 1.5-2 % Sufficiente 2- 3 % mediamente dotati 3-10 % ricchi

Page 5: Piano di concimazione copia admin 2016/risorse... · Determinazione dei principali macronutrienti azoto totale N L’ analisi dell’azoto totale onsente la determinazione delle frazioni

>10% terreni umiferi La sostanza organica del suolo è un componente molto importante ha infatti funzioni sia nutritive che strutturali. -aumenta la capacità di scambio cationico favorendo l’assorbimento di cationi e anioni - migliora la struttura -Favorisce l’attività microbica Il rapporto C/N: E’ il rapporto carbonio organico/azoto organico, aiuta a capire lo stato di fertilità di un terreno e la qualità della sostanza organica VALORE GIUDIZIO 0-9 Basso 9-11 Medio >11 Elevato Si considera ottimale un valore C/N uguale a 10. Se il valore è inferiore a 9 significa che nel terreno vi è una rapida mineralizzazione della sostanza organica con impoverimento della stessa Determinazione dei principali macronutrienti azoto totale N L’ analisi dell’azoto totale consente la determinazione delle frazioni di azoto organiche e ammoniacali presenti nel suolo. l’analisi è fondamentale per evitare inutili sprechi che danneggiano non solo l’economia aziendale ma anche l’ambiente fosforo assimilabile Lo scopo dell’analisi del fosforo assimilabile è quello di determinare la quantità di fosforo utilizzabile dalle colture Il suo assorbimento è dipendente dal pH del suolo: a pH elevati infatti il fosforo forma fosfato bicalcico e tricalcico, non assimilabili dalle piante. In Italia, mediamente, i terreni hanno una buona dotazione di fosforo,. Determinazione del potassio scambiabile K2O L’ analisi del potassio scambiabile ha lo scopo di quantificare il potassio disponibile per le piante,. L’interpretazione agronomica del risultato analitico deve tenere conto anche della tessitura e della capacità di scambio cationico del suolo, il potassio infatti si trova nel terreno essenzialmente nella forma minerale, legato alle argille. I terreni poveri di sostanza organica, quelli sabbiosi e con CSC scarsa sono spesso scarsamente dotati di questo elemento. I terreni della Sardegna sono ricchi di potassio

Page 6: Piano di concimazione copia admin 2016/risorse... · Determinazione dei principali macronutrienti azoto totale N L’ analisi dell’azoto totale onsente la determinazione delle frazioni

Determinazione dei macroelementi secondari assimilabili (Mg, Ca, Na): Tale determinazione ha lo scopo di quantificare la presenza delle basi di scambio magnesio, calcio e sodio disponibili nel terreno. 50-101 Scarso Il Sodio: VALORE (Na ppm) GIUDIZIO 0-100 Basso 100-200 Medio 200-300 Elevato >300 Eccessivo Il Sodio è un elemento importante, ma in piccole quantità. Dosi elevate di sodio provocano tossicità e ostacolano lo sviluppo vegeto-riproduttivo. VALORE (GIUDIZIO 0-4 Scarso 2.Valutazione della fertilità di base del terreno

I dati sui singoli elementi nutritivi vengono rapportati ad un intervallo standard di fertilità (compreso fra un livello minimo e un livello massimo di fertilità), entro i quali il terreno è considerato fertile per quel particolare elemento. Al centro di questo intervallo si ha il livello ottimale di fertilità. Questo grado di fertilità, riferito ad ogni singolo elemento nutritivo, rappresenta la quantità dell’elemento in questione sufficiente a soddisfare le esigenze nutritive dei microrganismi del suolo.

TAB. 1 Dotazione di base dei livelli di fertilità

elemento Unità di misura Livelli di fertilità

Minima massima

Forme assorbite

dalle piante

N totale % 0.1 0,2 NO3- NH4+

P2O5 ppm 50 100

25 50

H2PO4- HPO4--

PO4---

K2O ppm 120 240 K+

CaO ppm 3500 7000 Ca++

Page 7: Piano di concimazione copia admin 2016/risorse... · Determinazione dei principali macronutrienti azoto totale N L’ analisi dell’azoto totale onsente la determinazione delle frazioni

3.Determinazione della quota di reintegrazione della fertilità Q1

Tale quota viene espressa in Kg per ettaro di ciascun elemento nutritivo da apportare qualora la fertilità del terreno in esame si discosti da quella considerata ottimale.

Si possono verificare tre situazioni diverse:

1) Elemento scarsamente presente l’elemento è presente al di sotto del livello minimo di fertilità. In tal caso si calcolano la quantità di nutriente che manca per raggiungere il livello minimo di fertilità. (+ Q1) BISOGNA REINTEGRARE Es.

2) Elemento sufficientemente presente Quando l’elemento è compreso all’interno dell’intervallo standard di fertilità. (Q1= 0) NON BISOGNA REINTEGRARE

3) Elemento abbondantemente presente Quando l’elemento è presente al di sopra del livello massimo di fertilità. In questo caso si ha nel terreno un residuo di fertilità, di cui si terrà conto al momento della concimazione decurtando la quota di concime da somministrare (-Q1) BISOGNA DECURTARE 4. determinazione della quota di asportazione Q2 E’ la quota pari alle perdite complessive subite dal terreno per ciascun elemento nutritivo. Tali perdite, il cui valore viene calcolato in base alle produzioni medie della coltura in esame, sono costituite dalla somma di due parametri (Q2a e Q2b) QUOTA DI ASPORTAZIONE Q2 = ( Q2a + Q2b) Q2a = perdite per percolazione e dilavamento (azoto nitrico) Q2b = perdite dovute alla nutrizione delle piante calcolate per ogni coltura in base alle produzioni medie. Sulla base delle analisi fogliare si riesce a stabilire in modo abbastanza attendibile i consumi medi per ciascuna coltura. Se la produzione reale si discosta da quella media, il valore medio viene corretto moltiplicandolo per un coefficiente K ottenuto facendo il rapporto fra produzione reale PR e produzione media di riferimento PM K = PR / PM

Page 8: Piano di concimazione copia admin 2016/risorse... · Determinazione dei principali macronutrienti azoto totale N L’ analisi dell’azoto totale onsente la determinazione delle frazioni

5.determinazione dei fabbisogni nutritivi totali La somma algebrica delle due quote Q1 + Q2 rappresenta i fabbisogni totali di elementi nutritivi da apportare al terreno per ripristinare la fertilità e per soddisfare le esigenze nutrizionali della coltura. 6. scelta e quantità dei concimi Dipende dal giudizio agronomico del terreno e quindi dalle analisi. Se il terreno ha un PH attorno alla neutralità non ci sono limitazioni alla scelta dei concimi , se il PH è eccessivamente acido o alcalino si possono scegliere concimi a reazione opposta

Tenendo conto di quanto detto e analizzando le tabelle della fertilità (Tabella A) e quella dei rapporti di concimazione (Tabella B), vediamo quale è la quantità di N-P-K da distribuire su due colture prese a riferimento: il frumento e il mais.

Tabella A – Quantità di N-P-K da distribuire su frumento e mais

Page 9: Piano di concimazione copia admin 2016/risorse... · Determinazione dei principali macronutrienti azoto totale N L’ analisi dell’azoto totale onsente la determinazione delle frazioni

Tabella B – Rapporto di concimazione

Unità fertilizzanti per il mais

Il mais o granturco appartiene alla famiglia delle graminacee è pianta di origine tropicale, tipi-camente macroterma. Pianta coltivata soprattutto per la produzione di granella e insilato di mais per l’ alimentazione dei ruminanti, è stata sempre considerata ottima pianta miglioratrice (coltura da rinnovo) e quindi preceduta e seguita da una sfruttante (es. frumento). Attualmen-te, però, nelle aziende irrigue c’è sempre più spesso la tendenza a coltivare il mais in succes-sione a se stesso. In genere non si notano fenomeni di “stanchezza”, tuttavia infezioni di ma-lerbe resistenti ai diserbanti possono intensificarsi fino al punto di costringere a tornare all’av-vicendamento. I criteri che si eseguiranno per il mais per il calcolo delle unità fertilizzanti, partiranno dall’analisi del terreno.

1. Analisi del terreno Sabbia 50% Limo 10% terreno argilloso Argilla 30% Sostanza organica 2% sufficiente Azoto totale 0,15% sufficiente P2O5 48 ppm povero K2O 250 ppm ricco PH 8,2 alcalino

Page 10: Piano di concimazione copia admin 2016/risorse... · Determinazione dei principali macronutrienti azoto totale N L’ analisi dell’azoto totale onsente la determinazione delle frazioni

Giudizio agronomico Si tratta di un terreno di natura argillosa con PH alcalino; sufficientemente dotato di sostanza organica e di azoto totale; un po’povero di P2O5 (a causa del pH elevato). Ben dotato di K2O. per calcolare la quantità di elementi nutritivi da somministrare dobbiamo prima sapere quanti nutrienti sono presenti in un ettaro di terreno espressi in Kg, per far questo bisogna essere a conoscenza dei seguenti dati:

profondità media del terreno 30 cm

densità apparente 1200 Kg /mc (perché di natura argillosa)

si procede ora al calcolo del volume di un Ha (10.000 mq) di terreno.

Volume = superficie x profondità Volume= 10000 mq x 0,3 m = 3000 mc

Calcolo della massa in Kg del volume di suolo calcolato

Massa= volume x densità apparente

Massa= 3000 mc x 1200 kg/mc= 3.600.000 kg

Calcolo dotazione di N totale in Kg per Ha

Dalle analisi del terreno azoto totale = 0,15 %

N totale in Kg = (0,15 x 3.600.000) / 100 = 5400 Kg di azoto per ettaro

Calcolo dotazione di P2O5 disponibile espresso in Kg per Ha

Dalle analisi del terreno P2O5= 48 ppm

1ppm di P2O5 su 3.600.000 Kg/Ha di terreno corrisponde a 3,6 Kg/Ha di P2O5

Page 11: Piano di concimazione copia admin 2016/risorse... · Determinazione dei principali macronutrienti azoto totale N L’ analisi dell’azoto totale onsente la determinazione delle frazioni

48 ppm P2O5 x 3,6 Kg/Ha = 127,8 Kg /Ha

127,8 Kg /Ha di P2O5 è la dotazione base del terreno in fosforo

Tale valore è insufficiente bisogna reintegrare con almeno i 2 ppm di P2O5 mancanti alla fertilità di base per raggiungere il livello minimo di fertilità pari a 50 ppm. Si calcolano i due ppm mancanti in termini di Kg/Ha

(3,6 Kg/Ha x2 ppm) = 7,2 Kg /Ha di P2O5

7,2 Kg /Ha di P2O5 rappresentano la quota di reintefrazione del fosforo da considerare in aggiunta al momento della concimazione

Calcolo dotazione di K2O disponibile espresso in Kg per Ha

Dalle analisi del terreno K2O= 250 ppm

250 ppm K2O x 3,6 Kg/Ha = 900 Kg /Ha di K2O

Non sono necessarie concimazioni di arricchimento e reintegrazioni, ma vi è un eccesso di potassio di cui si terrà conto al momento della somministrazione dei concimi.

La seconda fase consiste nel determinare le asportazioni (Q2)

Consideriamo ora le asportazioni unitarie (riferite cioè ad una unità di prodotto. Si considera come unità di prodotto il quintale).

Tab. 2 asportazioni unitarie del mais

prodotto N Kg/q P2O5 Kg/q K2O Kg/q

Granella 1,5 0,7 0,48

Paglia

totali

0,64

2,14

0,36

1,06

2

2,48

Calcoliamo ora le esigenze nutrizionali per 1 ha di mais

produzioni prevista di granella 100 q/Ha N 100 q/Ha x 2,14 Kg/q = 214 Kg/ha P2O5 100 q/Ha x 1,06 Kg/q = 106 Kg/ha K2O 100 q/Ha x 2,48 Kg/q = 248 Kg/ha

Page 12: Piano di concimazione copia admin 2016/risorse... · Determinazione dei principali macronutrienti azoto totale N L’ analisi dell’azoto totale onsente la determinazione delle frazioni

Le asportazioni medie del mais, ossia i consumi per ogni q di granella prodotta sono: N = 2,14 kg P = 1. 06 kg K = 2.48 kg

Pertanto se la coltura di mais dovesse produrre di 110 q di granella per ha utilizzerà: N = 235 kg P = 117 kg K = 273 kg

Commisurare gli apporti degli elementi nutritivi ai reali fabbisogni della coltura evita d’incorre-re in sovra-dosaggi che, oltre a costituire un costo inutile per l’agricoltore, potrebbero provo-care inquinamento ambientale, o in sotto-dosaggi che porterebbero a produzioni ridotte e di scarsa qualità e, nel tempo, potrebbero diminuire la fertilità del terreno.

Dall'unità fertilizzante al concime

Una volta stabilita la quantità di elemento nutritivo da somministrare, si risale alla dose di concime attraverso il titolo applicando la seguente formula

dove è la dose di concime, la dose in unità fertilizzante (N, P2O5 o K2O) corrispondente al fabbisogno unitario in Kg /ha , il titolo del concime scelto.

Ad esempio, se si devono somministrare 80 kg/ha di azoto su 8 ettari di terreno impiegando il nitrato ammonico (titolo 26% in N), la quantità di concime da distribuire sarà pari a

26:100=80:x

X= (100 x 80) / 26 = 307,69 Kg/ha

307,69 Kg/ha x 8 ha = 2461,52 Kg