BIOCHAR: VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI SOTTOPRODOTTI … · un metodo per la determinazione del...

34
Giornata dimostrativa nell’ambito del Progetto Mis. 124 PSR 2007-2013 domanda n° 8475920928: Il biochar prodotto da residui di potatura di olivo e nocciolo utilizzabili nel settore ortoflorovivaistico per la produzione di energia e per il miglioramento dello stato nutrizionale e fitosanitario delle piante BIOCHAR: VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI SOTTOPRODOTTI AGRO-FORESTALI NELLA PROVINCIA DI VITERBO Prof. Andrea Colantoni

Transcript of BIOCHAR: VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI SOTTOPRODOTTI … · un metodo per la determinazione del...

Page 1: BIOCHAR: VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI SOTTOPRODOTTI … · un metodo per la determinazione del carbonio totale, dell’idrogeno e dell’azoto nei combustibili solidi è la UNI EN

Giornata dimostrativa nell’ambito del Progetto Mis. 124 PSR 2007-2013 domanda n° 8475920928:

Il biochar prodotto da residui di potatura di olivo e nocciolo utilizzabili nel

settore ortoflorovivaistico per la produzione di energia e per il miglioramento dello stato nutrizionale e fitosanitario delle piante

BIOCHAR: VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI SOTTOPRODOTTI AGRO-FORESTALI NELLA

PROVINCIA DI VITERBO

Prof. Andrea Colantoni

Page 2: BIOCHAR: VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI SOTTOPRODOTTI … · un metodo per la determinazione del carbonio totale, dell’idrogeno e dell’azoto nei combustibili solidi è la UNI EN

Agriculture Forestry Nature Energy

Il “Dipartimento di scienze e tecnologie per l’Agricoltura, le Foreste, la Natura e l’Energia” (DAFNE)

Page 3: BIOCHAR: VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI SOTTOPRODOTTI … · un metodo per la determinazione del carbonio totale, dell’idrogeno e dell’azoto nei combustibili solidi è la UNI EN

SALUBRITA’E QUALITA’ DELLE PRODUZIONI

AGRICOLE

GESTIONE SOSTENIBILE E VALORIZZAZIONE DELLE

RISORSE AMBIENTALI E DEL TERRITORIO

ANALISI, CONSERVAZIONE E RESTAURO DELLA

BIODIVERSITÀ E DELLE RISORSE NATURALI

INNOVAZIONI DELLE TECNOLOGIE PER I SISTEMI

AGRARI E FORESTALI

APPROCCI CLASSICI E BIOTECNOLOGICI PER IL

MIGLIORAMENTO GENETICO VEGETALE E ANIMALE

PROGETTAZIONE E SVILUPPO DI

NANOTECNOLOGIE PER L’ AGRICOLTURA E LA SALUTE

Page 4: BIOCHAR: VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI SOTTOPRODOTTI … · un metodo per la determinazione del carbonio totale, dell’idrogeno e dell’azoto nei combustibili solidi è la UNI EN
Page 5: BIOCHAR: VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI SOTTOPRODOTTI … · un metodo per la determinazione del carbonio totale, dell’idrogeno e dell’azoto nei combustibili solidi è la UNI EN
Page 6: BIOCHAR: VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI SOTTOPRODOTTI … · un metodo per la determinazione del carbonio totale, dell’idrogeno e dell’azoto nei combustibili solidi è la UNI EN
Page 7: BIOCHAR: VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI SOTTOPRODOTTI … · un metodo per la determinazione del carbonio totale, dell’idrogeno e dell’azoto nei combustibili solidi è la UNI EN

L’obiettivo della presente proposta progettuale consiste nello studio di una filiera per la valorizzazione dei residui di potatura dell’olivo e nocciolo nella Provincia di Viterbo attraverso la loro trasformazione in biochar, da utilizzare nel settore vivaistico per migliorare la qualità (da un punto di vista nutrizionale e fitosanitario) delle piante coltivate in serra. La proposta progettuale è sviluppata come uno studio di fattibilità per acquisire indicazioni dettagliate su tutte le fasi del progetto, dall’approvvigionamento dei residui di potatura alla stima dell’energia termica

ottenibile all’impiego di biochar per la produzione di piantine in vivaio. I risultati attesi rientrano in una tematica di sostenibilità ambientale riferita al settore agroforestale, con ricadute positive e benefici per le aziende olivicole, corilicole e vivaistiche, da un punto di vista economico (riduzione di costi per lo smaltimento dei residui di potatura, per l’acquisto di agrofarmaci e concimi), ed in termini qualità delle produzioni vivaistiche (riduzione dell’uso e dei residui di agrofarmaci).

Page 8: BIOCHAR: VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI SOTTOPRODOTTI … · un metodo per la determinazione del carbonio totale, dell’idrogeno e dell’azoto nei combustibili solidi è la UNI EN
Page 9: BIOCHAR: VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI SOTTOPRODOTTI … · un metodo per la determinazione del carbonio totale, dell’idrogeno e dell’azoto nei combustibili solidi è la UNI EN

Rimozione e smaltimento

I residui della potatura vengono andanati al centro dell’interfila e rimossi con una “forca” agganciata al sollevatore del trattore

Page 10: BIOCHAR: VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI SOTTOPRODOTTI … · un metodo per la determinazione del carbonio totale, dell’idrogeno e dell’azoto nei combustibili solidi è la UNI EN

Viterbo è la più importante area di produzione corilicola del Lazio, con circa 18.400 ha coltivati che ogni anno forniscono residui attraverso la potatura, che rappresentano una potenziale fonte di energia

• Art. 255 c. 1 del D.Lgs. 152/2006 - Abbandono di rifiuti

• Art. 256 c. 1 del D.Lgs. 152/2006 - Attività di gestione di rifiuti non autorizzata

• Art. 256 bis c. 1 del D.Lgs 152/2006 - Combustione illecita di rifiuti (introdotto dal D.L. 136/2013, c.d. “Terra dei fuochi”)

NOCCIOLO

Page 11: BIOCHAR: VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI SOTTOPRODOTTI … · un metodo per la determinazione del carbonio totale, dell’idrogeno e dell’azoto nei combustibili solidi è la UNI EN

Viterbo è la più importante area di produzione corilicola del Lazio, con circa 18.400 ha coltivati che ogni anno forniscono residui attraverso la potatura, che rappresentano una potenziale fonte di energia

NOCCIOLO

• Art. 255 c. 1 del D.Lgs. 152/2006 - Abbandono di rifiuti

• Art. 256 c. 1 del D.Lgs. 152/2006 - Attività di gestione di rifiuti non autorizzata

• Art. 256 bis c. 1 del D.Lgs 152/2006 - Combustione illecita di rifiuti (introdotto dal D.L. 136/2013, c.d. “Terra dei fuochi”)

• Art 14 del Decreto Legge 24 giugno 2014, n. 91

- esclude dalle sanzioni riguardanti la gestione e la combustione illecita di rifiuti tutte quelle attività di combustione in loco di materiale agricolo e forestale derivante da sfalci, potature o ripuliture di terreni, orti e giardini -

ma dall’anno scorso…

Page 12: BIOCHAR: VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI SOTTOPRODOTTI … · un metodo per la determinazione del carbonio totale, dell’idrogeno e dell’azoto nei combustibili solidi è la UNI EN

A quelli del nocciolo vanno aggiunti i residui derivanti dalla potatura dell’olivo; nella provincia di

Viterbo questa coltura occupa una superficie di circa 21.000 ha

OLIVO

Page 13: BIOCHAR: VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI SOTTOPRODOTTI … · un metodo per la determinazione del carbonio totale, dell’idrogeno e dell’azoto nei combustibili solidi è la UNI EN

AZIONE 1

Determinazione delle

biomasse ritrabili

dalle colture di

nocciolo e olivo

presso le aziende

agricole

AZIONE 2

Raccolta,

pretrattamento e

trasporto delle

potature di olivo e

nocciolo al centro di

trasformazione

AZIONE 3

Trasformazione delle

potature di olivo e

nocciolo in pellet

AZIONE 4

Produzione di

biochar da pellet di

olivo e nocciolo e

stima dell’energia

termica ottenibile

AZIONE 5

Miscelazione del

biochar con terriccio

e batteri.

AZIONE 6

Semina e verifica

dell’efficacia del

biochar

AZIONE 7

Elaborazione dei risultati e

stesura della relazione finale

AZIONE 8

Organizzazione di un convegno

finale e realizzazione di un sito

WEB

Page 14: BIOCHAR: VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI SOTTOPRODOTTI … · un metodo per la determinazione del carbonio totale, dell’idrogeno e dell’azoto nei combustibili solidi è la UNI EN

AZIONE 1

• stima della biomassa ritraibile dalla potatura del nocciolo, considerando variabili quali l'età delle piante, il numero di piante per ettaro ed il contenuto idrico del materiale;

• caratterizzazione chimica fisica ed energetica della biomassa raccolta

Page 15: BIOCHAR: VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI SOTTOPRODOTTI … · un metodo per la determinazione del carbonio totale, dell’idrogeno e dell’azoto nei combustibili solidi è la UNI EN

Piano di campionamento e certificato di campionamento (UNI EN 14778)

ca

mp

ion

ato

re

Riferimento N. …………. Data e ora ………

……

Nome e cognome …………… Cellulare ………

…..

E-mail ……………. Telefono ………

…..

Indirizzo ………….. Fax ………

….

cli

en

te

Nome e cognome ………….. Cellulare ………

…….

Nome azienda …………. Telefono / fax ………

…….

Indirizzo …………. E-mail ………

……

lott

o

Coordinate GPS del lotto …………. Superficie campionata (ha) ………

…….

Superficie totale (ha) ………… Tipo di campione raccolto ………

…..

Condizioni meteorologiche ……………. varietà ………

…..

imp

ian

to

Tipologia di potatura …………….. Età (anni) ………

……..

Attuale utilizzo della biomassa ………….. Irriguo ………

……

Produzione/anno/ha …………… Resa sgusciato (%) ………

….

Distanza media sulla fila (m) ………….. Sesto d'impianto (m) ………

……..

Distanza tra le file (m) ……………. N° piante\ha ………

……

Piano di campionamento (UNI EN 14778/2011)

campionatore

cliente

impianto

lotto

Piano di campionamento e certificato di campionamento (UNI EN 14778)

cam

pio

nato

re

Riferimento N. …………. Data e ora ……………

Nome e cognome …………… Cellulare …………..

E-mail ……………. Telefono …………..

Indirizzo ………….. Fax ………….

clie

nte

Nome e cognome ………….. Cellulare …………….

Nome azienda …………. Telefono / fax …………….

Indirizzo …………. E-mail ……………

lott

o

Coordinate GPS del lotto …………. Superficie campionata (ha) …………….

Superficie totale (ha) ………… Tipo di campione raccolto …………..

Condizioni meteorologiche ……………. varietà …………..

imp

ian

to

Tipologia di potatura …………….. Età (anni) ……………..

Attuale utilizzo della

biomassa ………….. Irriguo ……………

Produzione/anno/ha …………… Resa sgusciato (%) ………….

Distanza media sulla fila

(m) ………….. Sesto d'impianto (m) ……………..

Distanza tra le file (m) ……………. N° piante\ha ……………

Piano di campionamento e certificato di campionamento (UNI EN 14778)

cam

pio

nato

re

Riferimento N. …………. Data e ora ……………

Nome e cognome …………… Cellulare …………..

E-mail ……………. Telefono …………..

Indirizzo ………….. Fax ………….

clie

nte

Nome e cognome ………….. Cellulare …………….

Nome azienda …………. Telefono / fax …………….

Indirizzo …………. E-mail ……………

lott

o

Coordinate GPS del lotto …………. Superficie campionata (ha) …………….

Superficie totale (ha) ………… Tipo di campione raccolto …………..

Condizioni meteorologiche ……………. varietà …………..

imp

ian

to

Tipologia di potatura …………….. Età (anni) ……………..

Attuale utilizzo della

biomassa ………….. Irriguo ……………

Produzione/anno/ha …………… Resa sgusciato (%) ………….

Distanza media sulla fila

(m) ………….. Sesto d'impianto (m) ……………..

Distanza tra le file (m) ……………. N° piante\ha ……………

Piano di campionamento e certificato di campionamento (UNI EN 14778)

cam

pio

nato

re

Riferimento N. …………. Data e ora ……………

Nome e cognome …………… Cellulare …………..

E-mail ……………. Telefono …………..

Indirizzo ………….. Fax ………….

clie

nte

Nome e cognome ………….. Cellulare …………….

Nome azienda …………. Telefono / fax …………….

Indirizzo …………. E-mail ……………

lott

o

Coordinate GPS del lotto …………. Superficie campionata (ha) …………….

Superficie totale (ha) ………… Tipo di campione raccolto …………..

Condizioni meteorologiche ……………. varietà …………..

imp

ian

to

Tipologia di potatura …………….. Età (anni) ……………..

Attuale utilizzo della

biomassa ………….. Irriguo ……………

Produzione/anno/ha …………… Resa sgusciato (%) ………….

Distanza media sulla fila

(m) ………….. Sesto d'impianto (m) ……………..

Distanza tra le file (m) ……………. N° piante\ha ……………

Piano di campionamento e certificato di campionamento (UNI EN 14778)

cam

pio

nato

re

Riferimento N. …………. Data e ora ……………

Nome e cognome …………… Cellulare …………..

E-mail ……………. Telefono …………..

Indirizzo ………….. Fax ………….

clie

nte

Nome e cognome ………….. Cellulare …………….

Nome azienda …………. Telefono / fax …………….

Indirizzo …………. E-mail ……………

lott

o

Coordinate GPS del lotto …………. Superficie campionata (ha) …………….

Superficie totale (ha) ………… Tipo di campione raccolto …………..

Condizioni meteorologiche ……………. varietà …………..

imp

ian

to

Tipologia di potatura …………….. Età (anni) ……………..

Attuale utilizzo della

biomassa ………….. Irriguo ……………

Produzione/anno/ha …………… Resa sgusciato (%) ………….

Distanza media sulla fila

(m) ………….. Sesto d'impianto (m) ……………..

Distanza tra le file (m) ……………. N° piante\ha ……………

Page 16: BIOCHAR: VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI SOTTOPRODOTTI … · un metodo per la determinazione del carbonio totale, dell’idrogeno e dell’azoto nei combustibili solidi è la UNI EN

Descrizione del metodo di campionamento - Pesatura delle potature -

Sono state individuate 6 aree di saggio per ogni ettaro indagato. All’interno di ciascuna area di saggio sono state considerate 4 piante. Le ramaglie raccolte all’interno della superficie di campionamento sono state disposte in fascine e pesate con l’ausilio di un dinamometro

Page 17: BIOCHAR: VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI SOTTOPRODOTTI … · un metodo per la determinazione del carbonio totale, dell’idrogeno e dell’azoto nei combustibili solidi è la UNI EN

Caratterizzazione della biomassa - Determinazione dell’umidità -

Per la determinazione

dell’umidità del campione

pervenuto in laboratorio si è

fatto riferimento alla UNI EN

14774-1/2009. La norma

descrive il metodo per

determinare l’umidità totale di

un campione biocombustibile

solido mediante essiccazione in

stufa Stufa

Page 18: BIOCHAR: VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI SOTTOPRODOTTI … · un metodo per la determinazione del carbonio totale, dell’idrogeno e dell’azoto nei combustibili solidi è la UNI EN

Caratterizzazione della biomassa - Determinazione del potere calorifico -

Per la determinazione del potere

calorifico si è fatto riferimento alla

normativa UNI EN 14919/2010;

questa definisce il metodo per la

determinazione del potere calorifico

superiore di un biocombustibile solido

a volume costante e ad una

temperatura di riferimento di 25°C in

bomba calorimetrica calibrata tramite

la combustione di acido benzoico

certificato

Calorimetro Parr, mod. 6200, a bomba di

combustione di ossigeno

Page 19: BIOCHAR: VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI SOTTOPRODOTTI … · un metodo per la determinazione del carbonio totale, dell’idrogeno e dell’azoto nei combustibili solidi è la UNI EN

Caratterizzazione della biomassa - Determinazione del contenuto di ceneri -

Per determinare il contenuto di ceneri

è stata applicata la normativa di

riferimento UNI EN 14775/2010 che

specifica un metodo per la

determinazione del contenuto di ceneri

di tutti i biocombustibili solidi (UNI

CEN/TS 14588). La prova è stata

eseguita sui campioni, già sottoposti

alla prova dell’umidità, previo

sminuzzamento con mulino a coltelli e

passaggio al setaccio.

Forno a muffola

Page 20: BIOCHAR: VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI SOTTOPRODOTTI … · un metodo per la determinazione del carbonio totale, dell’idrogeno e dell’azoto nei combustibili solidi è la UNI EN

Caratterizzazione della biomassa - Determinazione del contenuto di C, H, N -

Le normativa di riferimento che descrive

un metodo per la determinazione del

carbonio totale, dell’idrogeno e

dell’azoto nei combustibili solidi è la UNI

EN 15104/2011. La determinazione

attendibile di carbonio, idrogeno e azoto

è importante per il controllo qualitativo e

i risultati possono essere usati come

parametri di input per i calcoli applicati

alla combustione di biocarburanti solidi.

Analizzatore elementare CHN-2000

Page 21: BIOCHAR: VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI SOTTOPRODOTTI … · un metodo per la determinazione del carbonio totale, dell’idrogeno e dell’azoto nei combustibili solidi è la UNI EN

Campo di variazione Media per pianta Var Dev Std

(xmax – xmin) (kg)

2014 8,6 3,2 4,18 2,04

La biomassa disponibile

- Quantitativi per pianta -

Campo di variazione Media per ha

(xmax – xmin) (kg)

2014 3.739 1.354

Luogo dello studio Media potature (kg/ha)

Valori rilevati Viterbo 1.354

Di Blasi C. et al., 1997 Italy 2.800

Monarca D. et al., 2009 Viterbo 2.400

Sonnati C. et al., 2009 Piemonte 7.300

Ughini V. et al., 2009 Piemonte 4.380

Bilandzija N. et al., 2012 Croazia 1.848

Page 22: BIOCHAR: VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI SOTTOPRODOTTI … · un metodo per la determinazione del carbonio totale, dell’idrogeno e dell’azoto nei combustibili solidi è la UNI EN

Caratterizzazione della biomassa

- Principali costituenti chimici -

C H N O S

% % % % %

Potature

nocciolo

Nostri dati 48,7 6,17 1,09 - -

Monarca D. et al., 2009 47,78 5,61 0,35 46,26 -

Bilandzija N. et al., 2012 46,46 6,57 0,78 45,98 0,21

Page 23: BIOCHAR: VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI SOTTOPRODOTTI … · un metodo per la determinazione del carbonio totale, dell’idrogeno e dell’azoto nei combustibili solidi è la UNI EN

Caratterizzazione della biomassa

- Potenziale energetico -

umidità (Mar)* ceneri PCSdry PCIdry

% % MJ/kg MJ/kg

polloni 52,39 6,90 19,80 18,57

rami 41,46 6,28 19,61 18,37

foglie 46,29 29,39 8,47 7,24

brattee 18,56 8,25 9,88 8,64

MEDIA** 46,69 6,57 19,70 18,39

Monarca D. et al., 2009 - 2,36 17,67 16,45

Bilandzija N. et al., 2012 - 3,81 - 17,47

Cecchini M. et al., 2013 - 4,54 20,7 19,68

potature Olivo 31,20 5,01 19,93 17,85

gasolio - - - 42,8

* il valore dell’umidità si riferisce al campione tal quale preso dal campo mentre i PC sono calcolati su base secca.

** il valori medi riportati non tengono conto di foglie e brattee (presenti in percentuale trascurabile) ma solo di

rami e polloni.

>

>

<

>

<

1 kg gasolio = 2,32 kg potature di nocciolo

Page 24: BIOCHAR: VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI SOTTOPRODOTTI … · un metodo per la determinazione del carbonio totale, dell’idrogeno e dell’azoto nei combustibili solidi è la UNI EN

Campo di variazione Media per pianta Var Dev Std

(xmax – xmin) (kg)

2014 10,5 7,4 5,80 4,07

La biomassa disponibile

- Quantitativi per pianta -

Campo di variazione Media per ha

(xmax – xmin) (kg)

2014 10,545 4.600

Page 25: BIOCHAR: VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI SOTTOPRODOTTI … · un metodo per la determinazione del carbonio totale, dell’idrogeno e dell’azoto nei combustibili solidi è la UNI EN

AZIONE 2

• Raccolta e pretrattamento delle potature di nocciolo e olivo

• Trasformazione in biotriturato

Page 26: BIOCHAR: VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI SOTTOPRODOTTI … · un metodo per la determinazione del carbonio totale, dell’idrogeno e dell’azoto nei combustibili solidi è la UNI EN
Page 27: BIOCHAR: VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI SOTTOPRODOTTI … · un metodo per la determinazione del carbonio totale, dell’idrogeno e dell’azoto nei combustibili solidi è la UNI EN
Page 28: BIOCHAR: VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI SOTTOPRODOTTI … · un metodo per la determinazione del carbonio totale, dell’idrogeno e dell’azoto nei combustibili solidi è la UNI EN
Page 29: BIOCHAR: VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI SOTTOPRODOTTI … · un metodo per la determinazione del carbonio totale, dell’idrogeno e dell’azoto nei combustibili solidi è la UNI EN
Page 30: BIOCHAR: VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI SOTTOPRODOTTI … · un metodo per la determinazione del carbonio totale, dell’idrogeno e dell’azoto nei combustibili solidi è la UNI EN
Page 31: BIOCHAR: VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI SOTTOPRODOTTI … · un metodo per la determinazione del carbonio totale, dell’idrogeno e dell’azoto nei combustibili solidi è la UNI EN
Page 32: BIOCHAR: VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI SOTTOPRODOTTI … · un metodo per la determinazione del carbonio totale, dell’idrogeno e dell’azoto nei combustibili solidi è la UNI EN

Pellettizzazione

Il cippato ottenuto dalle potature del nocciolo viene inviato alla fase di raffinazione,

ovvero la riduzione della materia alla dimensione di segatura, ed infine all’impianto per la pellettizzazione

Raffinazione e pellettizzazione

Raffreddamento e insacchettamento

AZIONE 3 Trasformazione delle potature di olivo e

nocciolo in pellet

Page 33: BIOCHAR: VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI SOTTOPRODOTTI … · un metodo per la determinazione del carbonio totale, dell’idrogeno e dell’azoto nei combustibili solidi è la UNI EN

AZIONE 4

Produzione di biochar da pellet di olivo e

nocciolo e stima dell’energia termica ottenibile

Page 34: BIOCHAR: VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI SOTTOPRODOTTI … · un metodo per la determinazione del carbonio totale, dell’idrogeno e dell’azoto nei combustibili solidi è la UNI EN