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Piano dell’OffertaFormativa

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Piano dell’OffertaFormativa

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PREMESSA

Lettera di presentazione del P.O.F. da parte del Dirigente Scolastico all’utenza

CHECOSAE’ILP.O.F.

INDICE

ILTERRITORIO:ASPETTICULTURALI,SOCIALIEDECONOMICI

1. Il territorio: aspetti culturali, sociali ed economici

LANOSTRAIDENTITA’ E LANOSTRASCUOLA

2. Da dove veniamo3. Chi siamo e dove andiamo: principi fondamentali della nostra azione educativa e pedagogica

ILPERCORSOELEMETE

4. Offerta formativa: profili professionali, quadri orari, competenze5. Obiettivi formativi6. Ampliamento dell’offerta formativa

INSIEMEINCAMMINO

7. Gli Organi Collegiali8. L’Associazione Genitori9. Il patto10. I rapporti con le famiglie11. La collaborazione con il territorio

I MEZZI

12. L’organizzazione13. Gli strumenti

I TEMPI

14. L’orario

CONTROLLO DI ROTTA

15. La valutazione16. Attività di recupero

INFORMAZIONI UTILI

17. Informazioni utili

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PREMESSA

Lettera di presentazione del P.O.F. da parte del Dirigente Scolastico all’utenza

CHE COSA E’ IL P.O.F.

Il Piano dell'offerta formativa è la carta d'identità della scuola: in esso vengono illustrate le lineedistintive dell'istituto, l'ispirazione culturale - pedagogica che lo muove, la progettazione curricolare,extracurricolare, didattica ed organizzativa delle sue attività.L'autonomia delle scuole si esprime nel POF attraverso la descrizione delle discipline e delle attivitàliberamente scelte della quota di curricolo loro riservata delle possibilità di opzione offerte agli studentie alle famiglie delle discipline e attività aggiuntive nella quota facoltativa del curricolo delle azioni dicontinuità, orientamento, sostegno e recupero corrispondenti alle esigenze degli alunni concretamenterilevate dell'articolazione modulare del monte ore annuale di ciascuna disciplina e attivitàdell'articolazione modulare di gruppi di alunni provenienti dalla stessa o da diverse classi delle modalitàe dei criteri per la valutazione degli alunni e per il riconoscimento dei crediti dell'organizzazioneadottata per la realizzazione degli obiettivi generali e specifici dell'azione didattica dei progetti di ricercae sperimentazione.

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Piano Offerta Formativa

IL TERRITORIO: ASPETTI CULTURALI SOCIALI ED ECONOMICI

1. ILTERRITORIO:ASPETTICULTURALI,SOCIALIEDECONOMICI

La scuola raccoglie una utenza diversificata, proveniente dalle scuole secondarie di primo grado delComprensorio della Valassina, del territorio comasco in generale, dalle vicine province di Lecco e diMilano.Erba ed il suo bacino d’utenza costituiscono un aggregato demografico di circa 70.000 abitanti pari al20% della popolazione provinciale.Il territorio erbese è stato caratterizzato fino dal secondo dopo guerra da un tessuto industriale in cuiprevalgono la piccola azienda e l'attività artigianale. Negli ultimi anni poi, si è andato fortementesviluppando il settore terziario tradizionale e avanzato (commerciale, finanziario e assicurativo).Sotto il profilo produttivo l’industria manifatturiera, chimica e del ferro ha da sempre costituito untradizionale punto di forza con la maggior parte delle imprese operanti nella zona . La crisi economicadegli ultimi anni ha comunque colpito anche il settore produttivo del territorio erbese: nei comunilimitrofi della c.d. “Grande Erba” alcune attività sono cessate con conseguenti perdite di posti di lavorosignificativi nei diversi settori. Nella stessa città di Erba negli ultimi anni sono aumentate le “areedismesse” per effetto della delocalizzazione delle imprese verso aree con più bassi costi del lavoro eminori tassazioni, anche all’estero. Significativo è stato, negli ultimi anni, l’approvazione del nuovoPGT (Piano di Governo del Territorio) che servirà anche da stimolo e da volano per la ripresa di diverseattività e per la riqualificazione di aziende e territorio. L’Artigianato che è sempre stato in significativaevoluzione sul piano del ringiovanimento degli imprenditori e della qualificazione degli indirizziproduttivi, negli ultimi tempi segna il passo per le incertezze del mercato. Sono comunque significativi isegnali di ripresa di un territorio a vocazione altamente produttiva in più settori, che punta, e devenecessariamente farlo, sulla qualità e sulla diversificazione dell’offerta, oltre che sulle grandi capacità diiniziativa imprenditoriale che hanno fatto della Brianza uno dei motori di crescita dell’intera nazione.La centralità di posizione tra le due province di Como e di Lecco, le caratteristiche del territorio,montagna da un lato e lago dall’altro, oltre che l’importanza del patrimonio storico e artistico (ville,castelli , musei ecc.) spingono verso l’affermazione di una vocazione turistica dell’erbese, sino ad orapiuttosto sopita. I gemellaggi con città italiane e straniere, favorisce la conoscenza dei luoghi e gliscambi culturali.Manca ancora un “pacchetto ospitale” che interpreti adeguatamente quello che il territorio è diventato epuò ancora diventare.Il tessuto sociale è omogeneo e integrato, con limitati fenomeni di disagio sociale, grazie anche ad unacultura dell’accoglienza propria di alcune associazioni, e ad un processo di integrazione consolidato neltempo. Il basso tasso di disoccupazione che ha caratterizzato da sempre il nostro territorio, negli ultimianni sembra aver invertito la tendenza occupazionale regolare e continua per la perdita di posti di lavoro,o per le minori opportunità in quei settori manifatturieri che oggi hanno perso quel primato che, pochianni fa, sembrava indiscusso. Resta sempre alta e qualitativamente rilevante la scolarizzazione.Negli ultimi cinque anni è sicuramente cresciuta la presenza di immigrati, in particolare extracomunitari,come si può rilevare dal numero di iscrizioni di alunni di nazionalità straniera che risultano in costanteaumento.Sono presenti molti servizi: ASL, Servizi sociali comunali, Biblioteca, Centri di formazioneprofessionale, Consorzio Servizi alla Persona, Catasto. Ospedale, Protezione Civile, Vigili del Fuocoecc. Molti di questi servizi derivano dalla proficua collaborazione tra i diversi comuni del territorio.Esistono anche numerose associazioni sportive, sociali e culturali, nel numero complessivo di circa 130.Le attività socio culturali per i giovani sono prevalentemente affidate alle associazioni che le

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promuovono in diversi momenti dell’anno, ma non sempre incontrano la partecipazione e ilcoinvolgimento numerosi dei giovani. I valori spesso prevalenti sono quelli del lavoro e del profitto finea se stesso (un indicatore di tale situazione è la presenza ad Erba di quasi 20 sportelli bancari, di circa 20agenzie immobiliari a fronte di 4 sole librerie).Col passare del tempo ed il radicamento nel territorio, l'Istituto ha avviato, accanto al tradizionale corsoper ragionieri amministrativi, nuovi indirizzi e progetti sperimentali.Oggi come ieri, questo Istituto si è sempre più posto in rapporto con la trasformazione della società e leesigenze di innovazione provando a dare risposte pertinenti alla domanda di formazione che viene daquesto trend evolutivo dell’economia locale attraverso la preparazione di profili professionali meglioattrezzati per le esigenze della piccola e media impresa, dei servizi e del turismo in particolare.

LA NOSTRA IDENTITA’ E LA NOSTRA SCUOLA

2. DADOVEVENIAMO

AutonomiaL'I.T.C.G.S. "G.D. Romagnosi", sorto come sede staccata di altri Istituti tecnici commerciali, è autonomodal 1978.

Momenti significativiMomenti significativi del processo evolutivo dell’Istituto sono stati:

– A.S. 1985/86 introduzione del Corso Programmatori Mercurio, l'attivazione di laboratori informaticicontinuamente aggiornati;

– A.S. 1989/90 avvio della Sperimentazione I.G.E.A. (oggi in ordinamento);– A.S. 1996 /97 attivazione del Corso Geometri – Progetto assistito Cinque;– A.S.1998/99 attivazione del Corso Serale per Ragionieri e Geometri – Progetto Sirio;– A.S.1999/2000 istituzione di un "Corso sperimentale integrato" con la formazione professionale

regionale;– A.S. 1998/99 attivazione Corso serale per ragionieri e geometri – Progetto Sirio;– A.S. 2004/05 attivazione del Corso professionale Alberghiero;– A.S. 2004/05 attivazione del Corso professionela Elettrico-Elettronico;– A.S. 2006/07 attivazione della Sperimentazione Regione Lombardia all'interno del Corso

professionale alberghiero e Corso professionale elettrico-elettronico– A.S. 2009/2010 Attivazione indirizzo ITER oggi Turismo– A.S. 2013/14 attivazione del Corso Tecnico industriale Indirizzo Elettrico-Elettronico art.

Automazione;– A.S. 2010/2011 avvio corsi regionali IeFP indirizzo Enogastronomico– A partire dall’A.S. 1990/91 (Progetto Giovani) fino ad oggi progressiva attivazione di svariate

attività extrascolastiche (teatro, musica, fotografia, ecologia, sport);

Lavoro per progettiL'Istituto si è anche caratterizzato da tempo per aver organizzato il "Lavoro per progetti" (rivolti allapersona, al territorio, alla formazione, all’aggiornamento, alla sperimentazione didattica) mettendo inatto il processo di Autonomia scolastica.

Certificazione di qualitàDa diversi anni il nostro Istituto si è posto l’obiettivo di inquadrare i processi che vi si attuano inun’ottica di qualità che investa tutto il sistema. Il nostro Istituto ha raggiunto già nel 2003, negli indirizzi

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del settore Economico e Tecnico (diurno e serale) la certificazione di qualità secondo UNI EN ISO9001:2008.L’intento di fondo, oltre agli obiettivi del percorso di accreditamento e certificazione, è, all’interno dellerisorse umane e strumentali previste, quello di diffondere l’ottica della qualità dei processi, dei risultati edelle risorse, nelle fasi di: individuazione delle parti interessate, rilevamento dei bisogni, progettazioneed erogazione dell’intervento formativo, controllo di efficacia ed efficienza, individuazione e attuazionedegli interventi di miglioramento, raccolta delle “migliori pratiche” e documentazione.

Dati GeneraliIstituto Statale di Istruzione Superiore

“G.D. ROMAGNOSI”Via Carducci, 5 – 22036 ERBA (Como) Tel. 031644072 - Fax 031610998e-mail: [email protected] - p.e.c.: [email protected]

Dirigente Scolastico: Prof. Carlo RipamontiDSGA Sig. Santo Mercurisito web:

Codice Ministeriale Istituto:

www.gdromagnosi.it

COIS004003

Codici ministeriali singoli indirizzi:

Istituto Tecnico

– Settore Economico (Amm. Finanza Marketing - Turismo) – Erba COTD004019– Settore Tecnologico (Costruzioni, ambiente e territorio) – Erba COTD004019– Istituto Tecnologico (Elettronica ed Elettrotecnica

art. Automazione – Longone) COTD00451PIstituto Professionale

– Settore Servizi Alberghieri e Ristorazione – Longone CORH004028

– Istituto Professionale Elettrico-Elettronico – Longone CORI00402Q

Corso serale

– Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri – Erba COTD00451P

Sede centrale

Erba - via Carducci 5 (centro della città) Tel. 031644072 - Fax 031610998Adiacente la Stazione delle Ferrovie Nord Milano (sottopasso diretto nell'edificio)Adiacente il capolinea delle autolinee STP e FNM

Sezione Associata

Longone al Segrino - via Eupilio 22 località BeldossoServizi Alberghieri e Ristorazione Tel. 031611784 – Fax 031640870Elettrico Elettronico Tel. 031683784 – Fax 0316738121

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3 - CHI SIAMO E DOVE ANDIAMO: PRINCIPI FONDANTI DELLA NOSTRA AZIONEEDUCATIVA E PEDAGOGICA

1. Promozione della persona e del cittadino: libertà, relazione e responsabilitàPromuovere la personalità attraverso una didattica che consideri centrale la motivazione deglialunni, partendo, per quanto possibile, da situazioni inerenti il loro mondo e i loro interessie/o partendo da situazioni che stimolino la loro fantasia e creatività.La motivazione porterà ad un lavoro attivo e responsabile da parte degli alunni attraverso ilquale potranno ampliare la loro cultura e la loro capacità ma anche diventare consapevoli diloro interessi specifici.Dagli interessi specifici gli alunni potranno iniziare ad intraprendere percorsi personali lungo iquali gli insegnanti li potranno accompagnare mettendo a disposizione la loro cultura e la loroprofessionalità.

2. Centralità dello studente: dal successo scolastico al successo formativoRiteniamo il “successo scolastico” come parte integrante del successo formativo.Il successo formativo rappresenta il modo di esprimere la competenza di uno studente che si èappropriato delle conoscenze e delle abilità, le ha amalgamate con le proprie attitudini, le hacaricate con la motivazione e le sa esprimere nell’ambito personale, sociale e professionale. Ilsuccesso formativo è per la vita.Il successo formativo abbraccia tutte le dimensioni dello sviluppo della persona umana ed èdefinito da:– Diritto ad apprendere: ogni studente deve poter trovare il proprio spazio, vedere

riconosciuti i propri tempi, avere a disposizione insegnanti competenti e strumenti adeguati.I percorsi formativi devono essere pensati e realizzati in modo da facilitare i passaggi trasistemi, individuando metodologie di recupero e favorendo l’integrazione.

– Crescita educativa: per svolgere questo compito, l’istituzione scolastica deve agire in modocorale. L’insegnamento/apprendimento si fonda sull’aspetto della relazione e richiede unarete positiva di connessioni tra i soggetti coinvolti, docenti ragazzi famiglie enti e territorio.Per E’ costruire le condizioni favorevoli allo sviluppo della persona serve uno sforzocollettivo.

– Riconoscimento e valorizzazione delle diversità: è necessario partire dall’esperienza deglistudenti che sono portatori di saperi e cultura che provengono dalla propria storia personaleper guardare verso le aspettative ed i bisogni specifici.

– Promozione delle potenzialità individuali: se si pone l’accento sui progressi, sul camminodi crescita si può tenere conto dell’aspetto attitudinale che compone la definizione dicompetenza e definire un sistema di valutazione del merito che tenga conto dell’individuo.

Sul piano didattico metodologico si devono prevedere strategie e metodi che possono attuare ildettato normativo e soddisfino il fabbisogno dei ragazzi. Per questo promuoviamo lalaboratorialità, il lavoro su compito, l’Alternanza scuola- lavoro, l’orientamento continuo. Aglistudenti servono strumenti flessibili per affrontare una società in cui la conoscenza cambiacontinuamente, utilizza linguaggi in continua trasformazione, è sempre più specialistica.Devono diventare capaci di continuare ad apprendere in contesti che mutano.

3. Il dialogo come valore e come metodoLa scuola in cui crediamo è luogo dinamico di relazione, di scambio e di comunicazione. Perquesto deve essere basata sul dialogo. Il dialogo infatti:a. Sul piano esistenziale, morale, psicologico è la forma nella quale la relazione diventa

comunicazione. Dialogando si prende atto dell’esistenza dell’altro e di se stessi.b. Sul piano cognitivo il dialogo è espressione dell’acquisizione e dell’elaborazione di una

conoscenza alta che non si limita ad un’ arida e meccanica acquisizione di informazioni.

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Dialogare significa infatti credere in una conoscenza che è elaborazione, scoperta, novità.Non basta assumere informazioni per poter affermare di sapere. Occorre intuire quella rete direlazioni causa-effetto che costituisce la struttura del mondo.

4. Educazione interculturale ed internazionalizzazioneGlobalizzazione significa scambio, diffusione, viaggio, incontro-scontro. E’ un fenomenostorico, sociale, politico che divenendo culturale non può non essere considerato nella nostrasocietà ed intercettato dalla scuola.Non basta tuttavia prendere atto del fenomeno ma occorre collocarlo in un orizzonte di sensoche è quello della centralità della persona e della dimensione dell’apprendere, inteso comesviluppo della persona, della sua vita, della sua conoscenza, della sua relazione. La presenzanelle nostre classi di alunni stranieri di prima o seconda generazione è da considerarsi, primaancora che un problema da affrontare, una ricchezza esistenziale, culturale, affettiva,cognitiva..Il gruppo-classe diventa un micromondo nel quale vanno gestite non solo dinamiche di gruppotradizionali collegate con l’adolescenza ma anche le propaggini culturali di queste dinamiche.L’obiettivo è la comunicazione e la nascita di un gruppo che scambia, dialoga, conosce e siconosce, realizzando una misura nuova di società, di uguaglianza nella differenza, di armonianella varietà.La scuola si impegna a mettere in campo un insieme di misure ed azioni volte a rendere icurricoli più internazionali e per formare il corpo docente e studentesco alle esigenze di unasocietà globalizzata.In questa ottica la scuola ha recepito la Raccomandazione sulle competenze chiave delParlamento europeo, promuove e realizza progetti di scambio e di gemellaggio con paesieuropei; facilita la mobilità internazionale degli studenti ( Intercultura) e dei docenti, adottandole necessarie soluzioni organizzative e ne valorizza al ritorno le esperienze sia individuali checollettive; partecipa a progetti europei (Etwinning, etc...); accoglie e realizza percorsi perfacilitare l’inserimento di alunni stranieri e il loro successo formativo. In tal modo vengonopromossi la consapevolezza del valore della diversità e dell’inclusione e viene favorito ildialogo interculturale

5. Educazione permanenteLa complessità della società in cui viviamo, la velocità dei cambiamenti, le innovazionitecnologiche e la loro repentina obsolescenza pongono la scuola di fronte alla necessità diripensare se stessa, il proprio ruolo e le proprie metodologie.I saperi necessari in quella che oggi viene definita “società della conoscenza” non possono piùessere un cumulo di “saperi inerti”, limitati alla trasmissione delle conoscenze, peraltroimpossibili da rincorrere, ma devono essere legati alla padronanza dei processi checaratterizzano l’apprendimento e, conseguentemente, alla consapevolezza di chi apprenderispetto al proprio percorso formativo.In questo senso l’educazione permanente, nota anche come lifelong learning, non va intesaunicamente come un prolungamento verso l’età adulta dell’insegnamento, ma deverappresentare un nuovo approccio pedagogico e operativo che la scuola non può mancare, penala perdita del proprio ruolo. La riflessione deve focalizzarsi sui processi di apprendimento esui bisogni di formazione, e specifica attenzione deve essere posta nella costruzione di unambiente che stimoli la motivazione e favorisca la costruzione di competenze spendibili ancheal di fuori del contesto scolastico.In questa direzione l’Istituto Romagnosi si impegna a indirizzare i suoi sforzi nel:a. Sollecitare e promuovere la formazione e l’aggiornamento dei suoi insegnanti, chiamati ad

innovare il proprio atteggiamento relazionale e l’approccio didattico;b. Valorizzare e valutare i crediti formativi conseguiti anche in contesti di apprendimento non

formale o informale

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c. favorire le esperienze di alternanza scuola-lavoro;d. differenziare le iniziative di orientamento per far emergere le attitudini individuali;e. supportare il rientro in formazione di lavoratori e, più in generale, di coloro che vogliono

conseguire un titolo di studio, attraverso l’attivazione di corsi serali;f. promuovere ed estendere l’offerta formativa aprendola al territorio.

IL PERCORSO E LE METE

4-OFFERTAFORMATIVA: PROFILIPROFESSIONALI,QUADRIORARI,COMPETENZE

Istituto tecnico – Settore EconomicoIndirizzi:– “Amministrazione, finanza e marketing”

articolazioni:– “Amministrazione, finanza e marketing”– “Sistemi informativi aziendali”

– “Turismo”

Istituto tecnico – Settore TecnologicoIndirizzi:

– C9 “Costruzioni, ambiente e territorio”– C3 “Elettrotecnica ed Elettronica”

articolazioni:– “Automazione”

Istituto professionale – Settore Industria e ArtigianatoIndirizzi:

– C2 - “Manutenzione ed assistenza tecnica”articolazioni:– “Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili”

Istituto professionale – Settore dei Servizi– B3 - “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera”

articolazioni:– “Enogastronomia”– “Servizi di sala e di vendita”– “Accoglienza turistica”

Formazione professionale Regionale

– IeFP Operatore della ristorazionearticolazioni:

– Addetto sala bar– Addetto alla preparazione dei pasti

– IeFP - Operatore Elettricoarticolazioni:– Impianti solari e fotovoltaici

– IeFP - Tecnico Elettrico (Diploma Professionale 4° anno IeFP)

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articolazioni:– Impianti solari e fotovoltaici

Profili – quadro orario tecnici Profili – quadro orario professionali

5–OBIETTIVI FORMATIVI

Il pieno sviluppo della persona e delle sue relazioni significative con gli altri è favoritodall’individuazione degli obiettivi trasversali (da valutare, attraverso livelli, e che concorrono alladefinizione del voto di comportamento) che rientrano nella progettazione dei docenti e nellaprogrammazione delle attività formative dei consigli di classi. Le Competenze chiave di cittadinanza,di cui alla Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18.12.2006 (2006/962/CE) edi cui all. 2 del DPR 139/2007, ne rappresentano il quadro di riferimento.Obiettivi prioritari formativi– Promuovere la capacità di collaborare e partecipare, interagendo in gruppo, comprendendo i

diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità,contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nelriconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

– Promuovere la capacità di agire in modo autonomo e responsabile, di inserirsi in modo attivo econsapevole nella vita sociale facendo valere i propri diritti e bisogni, e riconoscendo al contempoquelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

Obiettivi didattici generali– Promuovere l’accoglienza al primo anno per ridurre il divario tra gli ordini di scuola, l’effetto di

spaesamento ed il conseguente rischio di dispersione scolastica;– Sviluppare la laboratorialità intesa come una modalità didattica che guarda alla realtà;– Potenziare le iniziative di orientamento lungo tutto il percorso scolastico, anche con il supporto

dell’alternanza scuola – lavoro, perché orientare vuol dire fornire gli strumenti per cercare etrovare la direzione giusta non solo in ambito professionale ma soprattutto sul piano umano epersonale;

– Ampliare le iniziative significative di carattere formativo (stage, alternanza, eventi, concorsi,volontariato);

– Realizzare approfondimenti extracurricolari di carattere tecnico - professionale, riguardanti leinnovazioni tecniche e tecnologiche;

– Sviluppare le competenze digitali.

Obiettivi didattici specifici dei vari indirizzi– Indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing”

L’indirizzo affronta lo studio dei macrofenomeni economico-aziendali nazionali e internazionali,la normativa civilistica e fiscale, il sistema azienda nella sua complessità e nella sua struttura, conun’ottica mirata all'utilizzo delle tecnologie e alle forme di comunicazione più appropriate, anchein lingua straniera.Gli apprendimenti devono essere resi più efficaci e duraturi attraverso una didattica che parte dallaosservazione del reale, che affronti professionalmente le problematiche delle discipline inprospettiva dinamica, necessario è quindi un confronto costante con il mondo dell’economiaattraverso percorsi di alternanza scuola-lavoro e stage formativi.Tale modalità, in linea con le indicazioni dell’Unione europea, consente anche di sviluppareeducazione alla imprenditorialità, di sostenere i giovani nelle loro scelte di studio e professionali,

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di acquisire una visione orientata al cambiamento, all’iniziativa, alla creatività, alla mobilitàgeografica e professionale, nonché all’assunzione di comportamenti socialmente responsabili.L’autonomia elaborativa, capacità di ricerca, abitudine a produrre in gruppo, uso di strumentiefficaci nel rappresentare e comunicare i risultati del proprio lavoro sono obiettivi che siperseguono attraverso lo studio di casi aziendali.In particolare :– L’indirizzo “Amministrazione, finanza e marketing” persegue lo sviluppo di competenze

relative alla gestione aziendale nel suo insieme e all’interpretazione dei risultati economici, conspecifico riferimento alle funzioni in cui si articola il sistema azienda (amministrazione,pianificazione, controllo, finanza, marketing, sistema informativo, gestioni speciali).

– L’articolazione “Sistemi informativi aziendali” approfondisce competenze relative allagestione informatica delle informazioni, alla valutazione, alla scelta e all’adattamento disoftware applicativi, alla realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistemadi archiviazione, della comunicazione in rete e della sicurezza informatica.

Indirizzo “Turismo”L’indirizzo “Turismo” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorsoquinquennale, le competenze relative all’ambito turistico, oggi essenziale per la competitività delsistema economico e produttivo del Paese e connotato dall’esigenza di dare valorizzazione integratae sostenibile al patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico.Per sviluppare simili competenze occorre il ricorso a metodologie esperienziali e la pratica diattività in grado di:

– promuovere competenze legate alla dimensione relazionale intesa sia negli aspetti di tecnicalità(dalla pratica delle lingue straniere, all’utilizzo sempre più competente delle nuove tecnologie),sia negli aspetti attitudinali ( attitudine alla relazione, all’informazione, al servizio);

– stimolare sensibilità e interesse per l’intercultura, intesa sia come capacità di relazionarsiefficacemente a soggetti provenienti da culture diverse, sia come capacità di comunicare adessi gli elementi più rilevanti della cultura di appartenenza.

Le discipline di indirizzo, in linea con le indicazioni dell’Unione europea, consentono anche disviluppare educazione alla imprenditorialità, di sostenere i giovani nelle loro scelte di studio eprofessionali e di far acquisire una visione orientata al cambiamento, all’iniziativa, alla creatività,alla mobilità geografica e professionale, nonché all’assunzione di comportamenti socialmenteresponsabili.Lo svolgimento di compiti di realtà in collaborazione con enti territoriali consentono di stimolarenegli studenti autonomia elaborativa, capacità di ricerca, abitudine a produrre in gruppo, uso distrumenti efficaci nel rappresentare e comunicare i risultati del proprio lavoro.

– Costruzioni Ambiente TerritorioGli obiettivi (risultati di apprendimento) sono definiti a partire dai processi produttivi reali e dalleazioni caratteristiche che il tecnico diplomato dovrà compiere nella pratica della professionetenendo conto della continua evoluzione che caratterizza l’intero settore, sia sul piano dellemetodologie di progettazione, organizzazione e realizzazione, sia nella scelta dei contenuti, delletecniche di intervento e dei materiali.La metodologia di studio ruota intorno alle problematiche tipiche dell’indirizzo e, grazieall’operatività che la contraddistingue, facilita apprendimenti efficaci e duraturi nel tempo.L’approccio metodologico centrato sul saper fare consente al diplomato di affrontarel’approfondimento specialistico e le diverse problematiche professionali ed in seguito continuare amantenere adeguato il livello delle proprie competenze in relazione al prevedibile sviluppo delsettore.Le discipline di indirizzo mirano a far acquisire all’allievo competenze professionali correlate aconoscenze e saperi di tipo specialistico:

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integrando competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelleindustrie delle costruzioni, nell’impiego degli strumenti per il rilievo, nell’uso degli strumentiinformatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economicadei beni privati e pubblici e nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali;approfondendo competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell’organizzazione delcantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico.

– Corso SeraleQuesto corso, attraverso l’individualizzazione dei percorsi formativi in relazione alle esigenzedegli studenti permettere di acquisire conoscenze, competenze e capacità spendibili sul campo e intal senso i programmi delle materie di indirizzo comprendono le articolazioni fondamentali chestrutturano una disciplina e la capacità di usare adeguatamente metodi e strumenti del lavoroattuali.Le materie formative devono essere finalizzate allo sviluppo di capacità di analisi/sintesi,interpretazione e comunicazione. Gli studenti devono saper riflettere, saper osservare, descrivere eraccontare, analizzare e fare sintesi, interpretare un evento o un pensiero, sviluppare un pensieroargomentato, saper individuare dei problemi, formalizzarli e tentare di risolverli, essere informatima in modo abbastanza critico cioè individuare più punti di vista e saper vagliare le informazioni,avere il gusto della ricerca cioè porsi delle domande e saper intraprendere una ricerca, saperesportare in altri campi le competenze acquisite, saper dialogare cioè confrontarsi, cercare insiemee accrescere il pensiero, sviluppare, almeno nei limiti del possibile, un pensiero dialettico e infineavere delle sufficienti basi culturali. Sono insomma le capacità cognitive che caratterizzano unpercorso, pur parzialmente facilitato, di scuola superiore.

– EnogastronomicoGli obiettivi specifici dell’indirizzo enogastronomico sono orientati alla progettazione eall’organizzazione di attività ed eventi che consentano di valorizzare il patrimonio delle risorseambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei prodotti enogastronomici.Inoltre i costanti cambiamenti e le continue innovazioni che riguardano il mondo del lavoro, ingenerale, e, specificatamente quelle del campo ristorativo e ricettivo, richiedono un confrontocostante con la realtà del settore. Per questo devono essere sviluppate le competenze utili adaffrontare l’utilizzo e l’ottimizzazione delle nuove tecnologie nell’ ambito della produzione,dell’erogazione, della gestione dei servizi.Inoltre, nella programmazione di ciascuna delle tre articolazioni del settore enogastronomico, sitiene conto di alcuni aspetti specifici del bagaglio professionale che qualificano il campo diattività, in particolare:– Settore “Enogastronomia”:

- applicare normative su sicurezza, trasparenza e tracciabilità,- individuare delle nuove tendenze enogastronomiche;

– Settore“Servizi di sala e di vendita”:- svolgere attività operative e gestionali in relazione all’amministrazione, produzione,- organizzazione,- interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per adeguare la produzione e la

vendita;– Settore “Accoglienza turistica”

- utilizzare strategie di commercializzazione dei servizi e di promozione di prodottienogastronomici

– Elettrico/ElettronicoGli obiettivi di apprendimento sono definiti dalla futura pratica professionale e dalla realtàproduttiva oggetto dell’indirizzo Elettrico-Elettronico.

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Lo studente sarà in grado di agire su sistemi e apparati complessi di tipo meccanico, elettrico odelettronico inoltre, nel corso del secondo biennio e quinto anno, sarà esaltata la strutturapolidisciplinare dell’indirizzo mettendo in grado lo studente di intervenire in svariati campitecnologici ed esprimendo conoscenze e abilità riguardo a sistemi di potenza, impiantistica diautomazione civile ed industriale, trasformazione e trasporto energia.Lo studente sarà competente in materia di: diagnostica, analisi del guasto e delle sue cause,modalità di manifestazione, riparazione in condizioni di conoscenza anche parziale degli oggettisui quali si interviene. Organizzazione del lavoro come titolare o responsabile, l’applicazione dellenormative, la gestione dei servizi e delle relative funzioni.Nelle classi quinte, a conclusione dei percorsi, potranno essere inoltre organizzate fasi certificate diapprofondimento tecnologico, congruenti con la specializzazione effettiva dell’indirizzo, tali dacostituire crediti riconosciuti

6–AMPLIAMENTODELL’OFFERTAFORMATIVA

L’insegnamento delle discipline trova espressione nelle attività progettuali, che sono finalizzate aintegrare la formazione e lo sviluppo della persona. Alcuni progetti sono incentrati su temi cheraccordano il mondo della formazione e il mondo del lavoro con una specifica attenzione allavocazione del tessuto economico e produttivo locale ma sempre con una vocazione orientativa eall’interno di un contesto culturalmente significativo. All’ampliamento dell’offerta formativa fannocapo, inoltre, tutte quelle iniziative, il cui scopo è potenziare capacità e/o interessi che gli allievidimostrano nei confronti di particolari tematiche.

Progettazione didatticaLe competenze incluse nell’impianto normativo dell’obbligo di istruzione (assi culturali) e quelledescritte nel profilo educativo, culturale e professionale di ciascun indirizzo sono sviluppateattraverso l’attuazione progressiva di una metodologia didattica “per competenze” che si realizzaattraverso la progettazione di unità formative (UF) disciplinari o pluridisciplinari (dette anche Unitàdi Apprendimento o UdA), come sollecitato dalle Linee guida per il passaggio ai nuovi ordinamenti.

Attività e progetti che arricchiscono/completano l’offerta formativa dell’Istituto

– Accoglienza – Alfabetizzazione - Italiano L2Il progetto nasce per favorire l’integrazione degli alunni stranieri di recente immigrazione nelcontesto locale, evitando fenomeni di rifiuto, esclusione/auto-esclusione o invisibilità.Articolato in attività laboratoriali, situazioni simulate, lezioni frontali per favorire l’acquisizionedi competenze di base per la comprensione scritta/orale e l’interazione in lingua italiana.

– Accoglienza classi primeIl passaggio alla secondaria di secondo grado è un momento “forte” nell’esperienza personale escolastica di tutti i ragazzi. Ci sono aspettative, speranze, bisogni e paure che si mescolanocontinuamente e spesso provocano spaesamento.La scuola si propone perciò di facilitare l’inserimento degli studenti nella nuova realtà con unatteggiamento di disponibilità, ascolto, apertura, accettazione, che contribuisca a trasmettere ilsenso di appartenenza all’Istituzione.La motivazione che ha condotto alla scelta di un percorso particolare viene rimessa indiscussione quasi quotidianamente. Il confronto tra il bagaglio di partenza e le esigenze delcurricolo spesso non trovano corrispondenza. Il rischio dell’abbandono e dell’insuccessoscolastico è sempre molto grande.

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Da qui nasce l’esigenza di prevedere un periodo di tempo ampio per avviare l’inserimento nelnuovo contesto, per cercare di conoscere i sogni dei ragazzi , per cominciare a costruireinsieme gli strumenti per imparare ad imparare, quelli che portano al sapere, al saper essere, alsaper agire e al saper divenire.

– Educazione all’affettività e sessualitàIl progetto nasce con la collaborazione degli organi territoriali ed è rivolto agli studenti delleclassi seconde di ogni indirizzo scolastico. L’obiettivo è quello di favorire l’acquisizione dicompetenze funzionali a vivere serenamente la propria affettività e sessualità come espressionedella persona nella sua totalità. Sono affrontati i temi della contraccezione e prevenzione dellemalattie a trasmissione sessuale. Si prevedono, oltre ai momenti di incontro con le classi, deimomenti di restituzione ai genitori e agli insegnanti referenti.

– Alfabetizzazione emotivaIl progetto, gestito in collaborazione con una équipe di psicologi, ha come destinatari glialunni delle classi prime e come finalità quella di favorire lo sviluppo di competenze socio-emotive utili per l’incremento dell’autoconsapevolezza rispetto ai propri stati emotivi, ilriconoscimento e la gestione delle emozioni “distruttive”. Tra gli obiettivi quelli di prevenire idisagi e l’ansia, frequenti negli adolescenti attraverso la gestione delle emozioni forti enegative.

– Orientamento in ingressoI destinatari sono principalmente gli studenti delle classi prime, ma anche quelli che ancorafrequentano la scuola media e devono effettuare la loro prima vera scelta per il futuro.L’obiettivo fondamentale che si intende perseguire è riuscire a comprendere le realimotivazioni che spingono i ragazzi a scegliere di iscriversi al nostro Istituto in modo tale dapoter stabilire se, effettivamente, si tratta di una scelta con cognizione di causa consapevole,cui corrisponde un desiderio personale reale, o se, invece, è la scelta “meno dolorosa”, o forse“la più facile”. In questo modo possiamo lavorare maggiormente sulla motivazione, o, inalternativa, riorientare i ragazzi, al fine da ridurre la dispersione scolastica.Fondamentali sono le azioni di collegamento con la scuola media inferiore che si completanocon la proposta di filmati realizzati nella nostra scuola, non solo nei laboratori, ma anche nelleaule; la presentazione di eventuali ex alunni o studenti ancora presenti a scuola, che possanoportare la loro testimonianza e la loro esperienza; la visita del nostro Istituto durante unanormale giornata di attività da parte degli alunni della scuola secondaria di prima gradointeressati al nostro percorso e da parte dei loro docenti orientatori.

– Orientamento in uscitaLe attività di orientamento in uscita si propongono di fornire allo studente strumenti per unascelta consapevole, facendo emergere interessi e predisposizioni specifiche. E’ necessarioconoscere non solo i settori del lavoro e il collegamento fra questi e le tipologie dei corsi distudio universitari, ma anche ambiti professionali o settori emergenti che non rientranodirettamente nei curricoli scolastici. Ciò si realizza con la partecipazione a laboratorifinalizzati a valorizzare, con esperienze sul campo, le discipline tecnicoscientifiche, ma anchecon esperienze di momenti significativi di vita universitaria.

– Cittadinanza attiva: esperienze di volontariato e solidarietàCon questo progetto si intende contribuire al successo formativo degli alunni, nellaprospettiva di una loro formazione umana integrale. E’ realizzato in collaborazione con losportello Scuola-Volontariato dell’USP di Como, l’Associazione “Mani Aperte”, che gestiscela mensa di solidarietà di Erba e altre associazioni di volontariato.

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I destinatari sono gli alunni delle classi seconde, terze, quarte e quinte dell’indirizzoalberghiero/enogastronomico. La finalità è quella di coinvolgere gli studenti in attività divolontariato quale generatore di senso per l’esistenza; educare gli alunni a mettere adisposizione le proprie capacità e competenze, anche professionali, nonché parte del propriotempo per attività di solidarietà sociale; prevenire forme di disagio/disadattamento giovanile;esercitare una cittadinanza attiva.

– Alternanza scuola-lavoroLa metodologia dell’alternanza scuola-lavoro è funzionale al raccordo fra scuola e mondo dellavoro. Coinvolge alunni di tutti gli indirizzi dell’Istituto e si pone obiettivi molteplici:avvicinare la formazione fornita dalla scuola alle competenze richieste dal mercato del lavoro;arricchire attraverso questa esperienza la formazione acquisita nei percorsi scolastici; orientaregli alunni rispetto alle proprie vocazioni personali, i propri interessi, facilitando le sceltesuccessive; correlare l’offerta formativa allo sviluppo sociale ed economico del territorio.

– Impresa formativa simulataProgetto ministeriale, istituita nell’ambito dell’alternanza scuola/lavoro, permette agli alunni direalizzare esperienze di creazione e gestione di aziende virtuali, rispettando le normativevigenti in ambito economico-finanziario. Esperienza interdisciplinare che consente di megliosviluppare le competenze professionali richieste dal profilo in uscita.

– Laboratorio teatraleDestinatari del progetto sono tutti gli alunni dell’Istituto che vogliano acquisire semplicitecniche di recitazione teatrale; acquisire conoscenze e competenze nell’elaborazione erappresentazione di un testo teatrale. Si sviluppano le capacità espressive attraverso l’eserciziodel linguaggio verbale e corporeo; si stimolano la creatività; la capacità di dialogare con ilgruppo. Il progetto si conclude con la rappresentazione conclusiva del testo teatrale.

– Il quotidiano in classeI destinatari sono principalmente gli alunni del triennio, eccezionalmente partecipano classi delbiennio, quelle più motivate. L’iniziativa è promossa dall’Osservatorio permanente Giovani-Editori che contribuisce a promuovere una educazione civica e a sviluppare una coscienzacritica nei confronti di quanto avviene nella società contemporanea attraverso la distribuzionegratuita di alcuni testate: Il Corriere della Sera, Il Giorno, Il Sole 24 ore. Il quotidiano è unarisorsa che arricchisce la programmazione didattica e favorisce la riflessione e il dialogo inclasse.

– Patente Europea di informatica (ECDL)L’Istituto organizza corsi pomeridiani per favorire il conseguimento della patente europea diinformatica, una certificazione di livello europeo. L’ECDL Core Level attesta la capacità dioperare con il computer nelle sue operazioni più ricorrenti: gestione di file, elaborazione deitesti, fogli elettronici, creazione di presentazioni, uso di Internet e della posta elettronica.

– Certificazioni linguistichePer favorire l’approfondimento delle lingue straniere, l’Istituto organizza ogni anno corsipomeridiani per esercitare gli allievi alle diverse tipologie di prove orali e scritte, sia dicomprensione che di produzione, nonché simulazioni di prove d’esame, per il conseguimentodelle seguenti certificazioni:– DELF B1– PET B1– GOETHE - ZERTIFIKAT DEUTSCH - B1L’Istituto, attraverso i docenti referenti, fungerà da tramite con gli enti certificatori.

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– Progetto Etwinningsi rivolge agli alunni dell'indirizzo Turismo che studiano la lingua francese: Si tratta di ungemellaggio elettronico con classi europee; lingua veicolare del progetto è il francese. Scopodel progetto è il potenziamento delle competenze linguistiche e nell'uso delle nuovetecnologie, inoltre la creazione di itinerari turistici ha permesso di valorizzare il patrimonioculturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico del territorio. Quest'anno leclassi gemellate si trovavano in Spagna e Francia.

– Progetto UNESCO: Le Madonne del latte – Le ghiacciaie/nevereItinerario culturale, storico e artistico alla scoperta delle raffigurazioni della Madonna del lattenelle cappelle votive e nelle chiese del territorio dell’erbese. Scopo è la preparazione di unpercorso espositivo delle opere schedate in collaborazione con il Club Unesco di Biandronno(VA) e con il Museo Civico di Erba. Il progetto si rivolge alle classi del turismo edell’indirizzo CAT per quanto riguarda le attività di studio delle “nevere”/ghiacciaie delterritorio. Attività svolte: visite guidate, lavori di ricerca e di approfondimento personali e agruppi, predisposizione di una presentazione multimediale e di un progetto di restauro di unanevera.

– Apprendisti CiceroniIl progetto, sviluppato in collaborazione con il FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) è rivoltoagli alunni delle classi 4^ e 5^ Turismo/IGEA con l’obiettivo di sensibilizzare eresponsabilizzare le giovani generazioni nei confronti del patrimonio culturale e ambientale.E’ articolato in due momenti: una fase preparatoria e una fase di partecipazione attiva, inqualità di Apprendisti Ciceroni, con presentazione al pubblico di monumenti della delegazioneFAI Brianza Laghi aperti nella Giornata FAI di Primavera.

– Dalla progettazione alla valutazione nella didattica per competenze:Proseguendo l’esperienza realizzata negli ultimi anni nel percorso IP dell’indirizzoenogastronomico, il progetto ha lo scopo di riorganizzare le pratiche didattiche nellaprogettazione e realizzazione di UdA, così da offrire una proposta di lavoro organica, in primaistanza, ai docenti dell’I.P. Enogastronomico e, in seguito, esportabile anche agli altri indirizzidell’Istituto. Inoltre saranno riviste la struttura delle prove pluridisciplinari, sperimentati modellie strumenti di valutazione.

– Fare per pensare: attività laboratoriali – concorsi - eventiIl progetto è indirizzato agli alunni dell’Alberghiero/Enogastronomico e mira a valorizzarne iprofili professionali attraverso esperienze in eventi enogastronomici, concorsi, manifestazioniche diventano occasione di confronto e di crescita. Partecipando a esperienze al di fuoridell’ambito scolastico i ragazzi hanno occasioni di confronto con tecniche, metodi di lavorodiversi dal proprio. Non sono solo un’occasione per favorire l’integrazione fra apprendimentiscolastici e richieste del mondo del lavoro, ma anche per misurare i propri limiti e propri puntidi forza.

– Efficienza energeticaRivolto agli alunni delle classi 2^, 3^, 4^, 5^ dell’indirizzo Elettrico- Elettronico, mira asensibilizzare gli alunni al rispetto dell’energia che ci circonda. Offre specifiche conoscenze ,competenze e capacità nella realizzazione d’impianti efficienti a basso consumo energetico.

– Arduino

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I destinatari sono gli alunni dell’indirizzo Elettrico-Elettronico. L’obiettivo del corso èl’introduzione alla robotica attraverso l’uso del microcontrollore Arduino e la costruzione di unpiccolo robot con l’ausilio di software free e open source.

– Robotica nxt 1^ livelloCorso destinato ad alunni interni, ma aperto anche a frequentanti esterni, dell’indirizzoElettrico-Elettronico, che si pone l’obiettivo di conoscere e utilizzare i sensori principali, iservomotori e la tastiera del robot nxt; e di programmare e utilizzare le funzioni di base delsoftware di controllo del movimento, del suono, del display e degli input provenienti daisensori.

INSIEME IN CAMMINO7–GliOrganiCollegiali

Collegio dei DocentiPresidente (Dirigente Scolastico)Composto da tutti i docenti assegnati all’IstitutoMansioni del Collegio Docenti

- Formula proposte e delibera in materia di funzionamento didattico- Cura la programmazione dell’azione educativa- Adegua i programmi alle specifiche esigenze territoriali e locali- Favorisce il coordinamento interdisciplinare- Predispone il POF e ne delibera gli aspetti educativo - didattici- Designa le aree di lavoro delle funzioni strumentali e i criteri per l’assunzione dell‘incarico- Delibera la composizione di gruppi di lavoro e commissioni- Fornisce linee di indirizzo alle commissioni per il lavoro annuale, ne valuta l’operato e

assume con proprie deliberazioni le proposte delle commissioni- Formula proposte in merito a composizione delle classi, assegnazione dei docenti alle classi,

formulazione orario delle lezioni, svolgimento delle attività scolastiche- Delibera modalità, criteri e strumenti per la valutazione degli alunni- Valuta periodicamente,al fine del miglioramento, l’andamento complessivo dell’azione

Didattica:- Adotta i libri di testo- Adotta iniziative di sperimentazione didattica- Promuove iniziative di formazione dei docenti- Elegge i suoi rappresentanti nel Consiglio di Istituto e i docenti per il Comitato di valutazione- Ratifica l‘utilizzo dei docenti tutor per l’anno di formazione- Programma e attua iniziative per il sostegno degli alunni disabili e per l‘integrazione degli

alunni stranieri- Esprime parere al Dirigente Scolastico in ordine alla sospensione cautelare del personale

docente- Esprime parere per gli aspetti didattici in ordine ad iniziative di innovazione e/o di

collaborazioni con enti del territorio- Esprime i criteri, su indicazioni delle commissioni, dei docenti di classe e degli specialisti

coinvolti, per analizzare casi di scarso profitto o di irregolare comportamento degli alunni

Giunta Esecutivan. 6 componenti:Presidente (Dirigente Scolastico)Segretario (Funzionario Amministrativo Scolastico)

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n. 1 rappresentante componente Docentin. 1 rappresentante componente Genitorin. 1 rappresentante componente Studentin. 1 rappresentante componente personale Non Docente

Mansioni della Giunta EsecutivaPrepara i lavori del Consiglio d'Istituto, cura l'esecuzione delle delibere e delle deleghericevute.

Consiglio di Istituton. 19 componenti :

Dirigente Scolastico (membro di diritto)n. 4 rappresentanti componente Genitori, tra i quali vengono individuati ilPresidente e il VicePresidenten. 4 rappresentanti componente Studentin. 8 rappresentanti componente Docentin. 2 rappresentanti componente NonDocenti

Mansioni del Consiglio di Istituto:Il Consiglio di Istituto:

– elegge, al suo interno, la Giunta esecutiva composta da un rappresentante della componentedocente, uno di quella non docente, da un genitore e da uno studente; fanno parte di dirittodella Giunta esecutiva il Preside ed il Coordinatore amministrativo il quale svolge anche lafunzione di segretario della Giunta stessa;

– delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo e dispone in ordine all’impiego dei mezzifinanziari per quanto concerne il funzionamento amministrativo e didattico dell’Istituto;

– delibera, su proposta della Giunta esecutiva: acquisti, rinnovo e conservazione delleattrezzature tecnico-scientifiche, dei sussidi didattici e audiovisivi, delle dotazioni librarie, deimateriali per le esercitazioni (su tali materie gli studenti che non sono maggiorenni non hannovoto deliberativo);

– delibera in merito all’adozione di un regolamento interno della scuola, relativo anche alfunzionamento della biblioteca, all’uso delle attrezzature culturali, didattiche e sportive, allavigilanza degli alunni durante l’ingresso, la permanenza e l’uscita dalla scuola;

– delibera sull’adattamento del calendario scolastico alle specifiche esigenze ambientali;– delibera, fatte salve le competenze del Consiglio di Classe e del Collegio dei Docenti, i criteri

di programmazione e attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche edextrascolastiche, dei corsi di integrazione, delle libere attività complementari, delle visiteguidate e dei viaggi di istruzione;

– promuove contatti con altre scuole o Istituti per scambi di informazioni e di esperienze, pereventuali iniziative di collaborazione;

– promuove la partecipazione ad attività culturali, sportive e ricreative di particolare interesseeducativo; promuove inoltre forme e modalità per iniziative assistenziali;

– indica criteri generali relativi: alla formazione delle classi, all’adattamento dell’orario dellelezioni e delle altre attività scolastiche alle condizioni ambientali, al coordinamentoorganizzativo dei Consigli di classe;

– esprime parere sull’andamento generale, didattico e amministrativo dell’Istituto;– invia una relazione annuale al Provveditore agli studi e al Consiglio scolastico provinciale;– gestisce i fondi assegnati per il funzionamento amministrativo e didattico– interviene nell’attività negoziale dell’Istituto nei termini previsti dall’art. 33 DI 44/2001.

Gli atti del Consiglio di istituto sono pubblicati in apposito albo della Scuola.

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Consigli di classeComponenti:

Dirigente ScolasticoDocenti assegnati alla classen. 2 rappresentanti componente Genitorin. 2 rappresentanti componente Studenti

Mansioni del Consiglio di Classe:– individua gli obiettivi educativi per i propri studenti– coordina l’ interdisciplinarietà funzionale al conseguimento di competenze trasversali– programma attività e interventi didattici finalizzati al raggiungimento degli obiettivi

prefissati,– verifica e valuta i processi di apprendimento e i percorsi formativi del gruppo classe e dei

singoli studenti– formula al Collegio docenti proposte e iniziative di sperimentazione– agevola ed estende i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni– adotta interventi contro il disagio e l’ insuccesso scolastico– promuove progetti di integrazione dell’offerta formativa: viaggi e visite d'istruzione, stage,

conferenze con esperti, alternanza scuola/lavoro, attività extracurricolari– ha la facoltà di decidere eventuali provvedimenti disciplinari a carico degli studenti.

8 – L’ASSOCIAZIONE GENITORI

Associazione Genitori Romagnosi - A.Ge.Ro.Via Carducci, 5 – ERBASito web www.gdromagnosi.itE-mail [email protected]

Fondata nel 1996, l’Associazione Genitori, in collaborazione con l’Istituto Romagnosi di Erba,promuove iniziative sociali e culturali, svolgendo attività di pubbliche relazioni, organizzando incontri,convegni, spettacoli e manifestazioni culturali.

Adesione all’A.Ge.Ro:Tutti i Genitori degli Studenti dell’Istituto Romagnosi, nei suoi vari indirizzi, sono membri di dirittodell’Associazione Genitori.L’Associazione Genitori è senza fini di lucro, si sostiene con le quote associative e contributi volontari ,con le sponsorizzazioni e con proprie iniziative.

Tutti i genitori, con la centralità e l’importanza del proprio ruolo educativo, possono contribuire asostenere e migliorare la formazione dei propri ragazzi/e.Nell’Associazione la collaborazione dei Genitori diventa fondamentale per attuare il patto educativoscuola – famiglia.In collaborazione con l’Istituto, l’Associazione Genitori offre incontri di formazione e occasioni didialogo con esperti sulle problematiche adolescenziali, finanzia la realizzazione dello sportellopsicologico “TI ASCOLTO”, tenuto da specialisti del Consultorio “La Casa” di Erba.L’Associazione, in accordo con l’Istituto, ha introdotto la School Card, che dà diritto di beneficiaredelle agevolazioni fornite da Aziende ed Attività Commerciali convenzionate sul nostro territorio.

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Come contattarci:Recapito telefonico Cell Associazione 334 9914390Presidente: Sig.ra Simona Fumagalli 340 2218293Segretario: Sig. Paolo Pallamin 338 9864296Tesoriere: Sig.ra Cristina Rostan 333 2244944

9–ILPATTO

(in base all’Art. 3 DPR 235/2007)Approvato dal collegio docenti e dal Consiglio di IstitutoVisto l’art. 3 del DPR 235/2007 che ha modificato il regolamento dello Statuto dello studente (DPR

249/1998);

Preso atto che:– la formazione e l’educazione sono processi complessi e continui che richiedono la

cooperazione tra studente, famiglia e l’intera comunità scolastica;– la scuola non è soltanto il luogo in cui si realizza l’apprendimento, ma una comunità

organizzata dotata di risorse umane, materiali, tempi, organismi ecc.– che necessitano di interventi complessi di gestione, ottimizzazione, conservazione,

partecipazione e rispetto dei regolamenti;– il rapporto scuola-studente-famiglia costituisce il fondamento che sostiene l’impegno

formativo e il contesto entro la quale si realizza la promozione allo sviluppo della personalità;– la Carta dei Servizi, il Regolamento d’Istituto, il Piano dell’Offerta Formativa (POF) e il

Piano Didattico Formativo, annualmente predisposto dai singoli consigli di classe,contengono una o più sezioni nelle quali sono esplicitati i diritti e doveri dei genitori, deglistudenti e degli operatori scolastici;

– l’interiorizzazione delle regole può avvenire solo con una fattiva collaborazione tra i diversiattori;

– la scuola persegue l’obiettivo di costruire una alleanza educativa con i genitori, medianterelazioni costanti nel rispetto dei reciproci ruoli; I genitori, gli alunni e il DirigenteScolastico, in quanto legale rappresentante dell’Istituzione Scolastica, sottoscrivono ilseguente patto educativo di corresponsabilità.

Il Dirigente Scolastico si impegna a:– Cogliere le esigenze formative degli studenti e della comunità in cui la scuola opera, per

ricercare risposte adeguate, e garantire il diritto ad apprendere anche organizzando attività direcupero e sostegno

– Garantire e favorire l’attuazione dell’Offerta Formativa, ponendo studenti, genitori, docenti epersonale non docente nella condizione di esprimere al meglio il loro ruolo;

– Garantire a ogni componente scolastica la possibilità di esprimere e valorizzare le propriepotenzialità;

– Garantire e favorire il dialogo, la collaborazione e il rispetto tra le diverse componenti dellacomunità scolastica;

–I Docenti si impegnano a:

– Essere puntuali alle lezioni, precisi nelle consegne di programmazioni, verbali e negliadempimenti previsti dalla scuola;

– Non usare mai in classe il cellulare;– Essere attenti alla sorveglianza degli studenti in classe e nell’intervallo e a non abbandonare

mai la classe senza averne dato avviso al Dirigente Scolastico o a un suo Collaboratore;

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– Informare studenti e genitori del proprio intervento educativo e del livello di apprendimentodegli studenti;

– Informare gli alunni degli obiettivi educativi e didattici, dei tempi e delle modalità diattuazione;

– Esplicitare i criteri e i risultati delle valutazioni relative alle verifiche scritte, orali e dilaboratorio.

– Effettuare almeno il numero minimo di verifiche previsto dal Collegio Docenti– Correggere e consegnare i compiti entro 15 giorni e, comunque, prima della prova successiva;– Realizzare un clima scolastico positivo fondato sul dialogo e sul rispetto;– Favorire la capacità di iniziativa, di decisione e di assunzione di responsabilità;– Incoraggiare gli studenti ad apprezzare e valorizzare le differenze;– Lavorare in modo collegiale con i colleghi della stessa disciplina, con i colleghi dei consigli di

classe e con l’intero corpo docente della scuola nelle riunioni del Collegio dei docenti;– Pianificare il proprio lavoro, in modo da prevedere anche attività di recupero e sostegno il più

possibile personalizzate;

Le Studentesse e gli Studenti si impegnano a:– Essere puntuali alle lezioni e frequentarle con regolarità;– Conoscere l’Offerta Formativa presentata dagli insegnanti;– Intervenire durante le lezioni in modo ordinato e pertinente;– Partecipare al lavoro scolastico individuale e/o di gruppo;– Svolgere regolarmente il lavoro assegnato a scuola e a casa;– Sottoporsi regolarmente alle verifiche previste dai docenti.– Conoscere e rispettare il Regolamento di Istituto;– Rispettare i compagni, il personale della scuola;– Rispettare le diversità personali e culturali, la sensibilità altrui;– Rispettare gli spazi, gli arredi ed i laboratori della scuola;– Favorire la comunicazione scuola/famiglia;– Chiedere di uscire dall’aula solo in caso di necessità ed uno per volta;– Non usare mai in classe il cellulare;– Vestirsi in modo adeguato e rispettoso dell’istituzione scolastica, accettando i suggerimenti

del Preside e dei Docenti

I Genitori si impegnano a:– Conoscere l’Offerta formativa della scuola;– Collaborare al progetto formativo partecipando, con proposte e osservazioni migliorative, a

riunioni, assemblee, consigli e colloqui;– Far rispettare l’orario di ingresso a scuola, limitare le uscite anticipate, controllare sul libretto

le giustificazioni di assenze e ritardi del proprio figlio, contattando anche la scuola peraccertamenti;

– Rivolgersi ai docenti e al Dirigente Scolastico in presenza di problemi didattici o personali;– Dare informazioni utili a migliorare la conoscenza degli studenti da parte della scuola.

Il Personale non docente si impegna a:– Essere puntuale e a svolgere con precisione il lavoro assegnato;– Conoscere l’Offerta Formativa della scuola e a collaborare a realizzarla, per quanto di

competenza;– Garantire il necessario supporto alle attività didattiche, con puntualità e diligenza;– Segnalare ai docenti e al Dirigente Scolastico eventuali problemi rilevati;– Favorire un clima di collaborazione e rispetto tra tutte le componenti presenti e operanti nella

scuola (studenti, genitori, docenti);

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10– I RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

Al fine di agevolare la comunicazione scuola – famiglia viene messo a disposizione dei genitori unlibretto scolastico dell’alunno che contiene tutte le informazioni utili per conoscere il percorsoscolastico dei propri figli. I genitori sono vivamente pregati di utilizzare tale strumento per unapartecipazione reale e costruttiva alla vita della scuola.I rapporti con le famiglie sono garantite con le seguenti modalità:– I docenti mettono a disposizione 1 ora a settimana su appuntamento per i colloqui individuali

con i genitori, relativi alle singole materie previo appuntamento;– Oltre alle valutazioni quadrimestrali vengono attuati 2 momenti di valutazione

infraquadrimestrale con l’invio ai genitori di una informativa– Attività di recupero vengono attivate dai Consigli di classe durante tutto l’arco dell’anno

scolastico, sia mediante il recupero in itinere, che con corsi pomeridiani, sportello help e, dopogli scrutini del primo quadrimestre con la sospensione dell’attività didattica e un corso direcupero intensivo in orario curricolare

– Quando si presentano problemi generali della classe o problemi generali relativi ai singolialunni, il Dirigente Scolastico o il coordinatore convoca il Consiglio di Classe interessato;

– Il Dirigente Scolastico si occupa direttamente dei casi gravi relativi al profitto e al disagioscolastico su segnalazione dei Consiglio di Classe o degli alunni o dei genitori;

– Al termine dell’anno scolastico, prima della pubblicazione dei risultati degli scrutini finali, ilConsiglio di Classe riceve i genitori degli studenti non ammessi alla classe successiva perillustrare loro i motivi dell’insuccesso.

– Inoltre, al fine di promuovere ogni forma di partecipazione, l’Istituto:– Mette a disposizione i propri locali per riunioni di genitori, alunni e docenti anche in orario

extrascolastico;– Sollecita convocazioni individuali dei genitori su questioni specifiche relative al singolo alunno

o convocazioni collettive relative all’intera classe;– Favorisce lo svolgimento di assemblee di classe di genitori e alunni prima dei consigli di classe

aperti alle componenti;– Garantisce la trasparenza e l’accessibilità alla documentazione didattica e amministrativo

(compiti, registri, verbali ecc.) per chi ne abbia diritto.

11 – LA COLLABORAZIONE CON IL TERRITORIO

Il processo di profonda trasformazione che ha investito la pubblica amministrazione e che hacontemporaneamente introdotto l’autonomia nella scuola, ha decentrato verso gli Enti localinumerosi compiti che prima erano affidati agli organi centrali dello Stato.Gli Enti territoriali sono diventati perciò un importante punto di riferimento non solo rispetto adalcuniambiti organizzativi, ma anche nella gestione di alcuni aspetti basilari per la scuola, come:

a. educazione degli adulti;b. realizzazione di interventi integrati di orientamento scolastico e professionale;c. azioni tese a realizzare le pari opportunità di istruzione;d. interventi perequativi;e. interventi integrati di prevenzione della dispersione scolastica e di educazione alla salute.

Nonostante i fondi messi a disposizione si vadano via via assottigliando, numerose azioniinterventi del nostro istituto sono realizzati con la collaborazione della Provincia di Como, delComune di Erba, dell’ASL.

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Nel corso dell’anno scolastico 2013/2014, per rafforzare il legame con il territorio e per ampliarel’offerta formativa, l’Istituto Romagnosi, in collaborazione con realtà del terzo settore e conaziende dell’erbese e del comasco, ha realizzato una serie di incontri su temi di attualità relativiall’economia, alla riflessione sul rapporto uomo-ambiente, alla rivalutazione del settore primario,anche in relazione ai temi di Expo 2015. Poiché l’iniziativa ha suscitato interesse sia da parte deglialunni, che da parte di partecipanti esterni, si intende riproporla per l’anno scolastico 2014/2015.

12– L’ORGANIZZAZIONE

Il modello organizzativo “a responsabilità diffusa”La complessità gestionale della scuola autonoma, per il numero e la specificità di variabili in campo,rende necessario valorizzare le competenze ed articolare i compiti secondo un modello organizzativo“a responsabilità diffusa” perché a partire dalla piena condivisione del Progetto complessivo dellascuola si costruisca una forte identità e senso di appartenenza.Questa esigenza dà luogo alle nuove figure intermedie che assicurano l’articolazione delleattenzioni sugli aspetti fondamentali:1. il coordinatore di classe per l’attenzione alla centralità dello studente e alle relazioni scolastiche;2. il coordinatore di dipartimento disciplinare per l’attenzione alla manutenzione dei saperi, alla

formazione per l’innovazione continua;3. Il coordinatore di dipartimento per assi culturali, quali articolazioni funzionali del collegio dei

docenti, di supporto alla didattica e alla progettazione4. Le funzioni strumentali per la realizzazione degli obiettivi di istituto5. Lo staff della dirigenza, che gestisce l’organizzazione ordinaria del servizio per quanto attiene le

attività curricolari e complementari.

13 – GLI STRUMENTI

Laboratori di informatica (Lab. 1 - Lab. 2 – Lab. 3 – Lab. 5)l laboratori di informatica settore AFM e Turismo sono forniti di personal computer sui quali èinstallato, oltre al pacchetto office professional, software professionale per lo sviluppo di programmi(Delphi, Turbo Pascal, Visual C++, MySQL, sistemi di sviluppo Java, Javascript, PHP, etc...),software per la multimedialità (Dreamweaver, Photoshop, Flash, etc…), nonché programmi specificiquali Derive, Cabri ed Esatto. Tutti i laboratori sono provvisti di proiettore e stampante laser.Le attività svolte nel laboratorio di informatica ragionieri sono essenzialmente riconducibili adattività didattica per tutte le discipline, ma soprattutto per Informatica, Matematica ed EconomiaAziendale. Durante il primo biennio l'attività di laboratorio mira inoltre a fornire le competenze peril conseguimento della Certificazione Europea ECDL.

Laboratori di informatica (Lab. 4 - Lab. 6)I laboratorio di informatica CAT è fornito di personal computer sui quali è installato softwareprofessionale destinato al Disegno Tecnico assistito (AutoCAD 2011), all’aggiornamentocartografico ed alla conservazione della proprietàimmobiliare ad uso del Catasto ed al trattamento di immagini. I laboratori sono provvisti inoltre diplotter a getto d’inchiostro e di stampante laser.Le attività svolte nei laboratori di informatica geometri sono essenzialmente riconducibili ad attivitàdidattica per le discipline professionali geometri quali Topografia, Costruzioni, Tecnologia delleCostruzioni, Estimo, ma anche per Matematica, Lettere e Diritto.

Laboratorio di informatica – Beldosso - Enogastronomico

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Laboratorio di informatica con 35 computer di ultima generazione. Il laboratorio è impiegato,prioritariamente, per l’insegnamento della disciplina di Laboratorio di Accoglienza Turistica (IP) eper le ore di TIC per il corso IeFP. Dal momento che la rete rappresenta una fonte di informazione eaggiornamento continuo, anche le altre discipline, soprattutto quelle professionali, utilizzano lostrumento informatico e necessitano del laboratorio. Per questa ragione, si prevede l’attivazione diun secondo laboratorio per il prossimo anno.

Laboratori di informatica - Beldosso – Settore Elettrico-ElettronicoIl laboratorio di informatica del settore Elettrico-Elettronico è fornito di personal computer sui qualiè installato oltre ai software di produttività personale (office professional) anche software destinatialle attività didattiche professionalizzanti: calcolo e progettazione di Impianti elettrici, corsi (CAD),corsi di programmazione su NXT, programmazione di PLC. Il laboratorio è provvisto inoltre distampante a getto d’Inchiostro e di proiettore.Le attività svolte nel laboratorio di informatica degli ultimi tre anni sono essenzialmentericonducibili ad attività didattica per le discipline professionali quali TIC, Elettrotecnica, Elettronica,Automazione, Misure Elettriche e Matematica.Si prevede per a.s. 2014/15 la messa in opera di un secondo laboratorio di informatica destinato,oltre che all’attività consolidata di TIC ed alla didattica professionalizzante anche alle esperienze diE-Learning ed attività di laboratorio virtuale di Fisica, Chimica, Matematica, Biologia.

Laboratorio linguistico/informaticoIl laboratorio è dotato di console Didanet e utilizzato nelle attività di acquisizione e potenziamento dicompetenze di comprensione e produzione orale.

Laboratori scientificiIl dipartimento materie scientifiche si avvale dei laboratori di fisica, chimica e scienze naturali.I laboratori rispettano la normativa vigente in teme di sicurezza.

Laboratorio di chimicaSi avvalgono del laboratorio:

– Chimica generale: biennio geometri, seconda corso Igea, biennio Linguistico Aziendale– Chimica applicata ai materiali di costruzione: classi terze geometri– Scienze della materia: biennio Igea

Laboratorio di fisicaSi avvalgono del laboratorio:

– Scienze della materia: biennio Igea– Fisica: triennio geometri e tutti i bienni

Laboratorio di scienze naturaliSi avvalgono del laboratorio:

– Scienze della natura: tutti i bienni

Laboratori di cucinaSi avvalgono del laboratorio:

– Laboratorio dei Servizi di Enogastronomia– Laboratorio dei Sevizi di Sala e Vendita– Scienza degli Alimenti

Laboratori di sala e barSi avvalgono del laboratorio:

– Laboratorio dei Servizi di Enogastronomia

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– Laboratorio dei Sevizi di Sala e Vendita– Scienza degli Alimenti

Laboratori tecnologici Beldosso – Settore Elettrico-ElettronicoL’indirizzo elettrico elettronico mette a disposizione degli studenti quattro laboratori dedicati allematerie professionalizzanti:

– Lab1 dedicato alle attività impiantistiche e pratiche del primo biennio.– Lab2 dedicato all’automazione industriale e civile.– Lab3 dedicato alle esercitazioni di elettrotecnica e controlli.– Lab4 dedicato alle esercitazioni di elettronica

Biblioteca SedeSono disponibili circa 2.000 volumi, riviste relative al mondo della scuola ed agli indirizziprofessionali, quotidiani e settimanali, e una dotazione di CD multimediali. E’ accessibile in orariomattutino e viene utilizzata dalle classi dell’istituto oltre che dai singoli docenti.

Biblioteca Beldosso EnogastronomicoLa Biblioteca è nata con un’attenzione dedicata prevalentemente, sebbene in modo non esclusivo, aitemi riguardanti il cibo, il gusto e l’alimentazione, per poter offrire un contributo all’offertaformativa del settore enogastronomico.Le finalità sono:

a. la raccolta di documentazione e sussidi, con particolare riguardo per quelli relativi al settoreenogastronomico;

b. l’apprendimento mediante la ricerca e la progettazione;c. l’esercizio delle competenze chiave di cittadinanza

Al momento dispone di circa 500 volumi, una parte dei quali dedicato al settore di riferimento..Biblioteca Elettrico ElettronicoSono disponibili circa 300 volumi, riviste relative al mondo della scuola ed agli indirizzi professionali.E’ accessibile in orario mattutino ed è utilizzata sia dalle classi dell’istituto sia dai singoli docenti

Per le attività sportiveNella palestra coperta e nello spazio attrezzato esterno gli alunni hanno modo di “fare esperienze” inattività guidate, motorie e sportive, per migliorare la conoscenza di sé scoprendo le proprie attitudini,i propri limiti e le proprie capacità.In sede una grande palestra con campo da pallacanestro e divisibile in due ambienti distinti.All’esterno un ampio piazzale con una pista di atletica, un campo da calcetto, pallavolo epallacanestro.

Classi "Generazione Web"Le due classi che partecipano al progetto "Generazione Web" (una classe del settore Economico euna del settore Elettrico-Elettronico) sono attrezzate con un LIM (Lavagna Interattiva Multimediale)controllata da un Pc in dotazione al docente, ogni studente dispone di un netbook sul quale sonoinstallati gli e-books e gli strumenti per le esercitazioni in classe.Tutte le macchine della classe del settore Economico sono collegate al web attraverso una rete wi-fidedicata che permette la condivisione del materiale didattico e degli elaborati degli studentiattraverso una web-cloud e una piattaforma didattica Moodle. La piattaforma didattica costituiscel'archivio storico delle esperienze didattiche sviluppate con strumenti digitali, fornisce materiale disupporto agli altri docenti e materiale di studio agli studenti che non possono partecipare alle lezioniin presenza.

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Aule dedicateTutte le sedi dell’istituto sono dotate di numerose aule utilizzate per lo sdoppio delle classi articolatee per attività complementari e didattica personalizzata per alunni con bisogni speciali.

I TEMPI

14 – ORARIO

ORARIO SCOLASTICO SEDE CENTRALEGiorni Inizio lezioni Termine lezioniLunedì 8.00 13.00Martedì 8.00 14.00

Mercoledì 8.00 13.00Giovedì 8.00 13.00Venerdì 8.00 14.00Sabato 8.00 13.00

ORARIO SCOLASTICO SEDE LONGONE – Enogastronomico / Elettrico-elettronicoInizio lezioni ore 8.15– Termine lezioni ore 14.15 (per 3 giorni la settimana), 15.15 per due giorni alla settimana– Sabato – Nessuna attività scolastica

CORSO SERALEGiorni Inizio lezioni Termine lezioni

IGEA Geometri /Infor.Gestionale

Lunedì 18.15 22.25 22.25Martedì 18.15 22.25 23.15

Mercoledì 18.15 22.25 23.15Giovedì 18.15 22.25 23.15Venerdì 18.15 22.25 22.25Sabato - - -

CONTROLLO DI ROTTA

15 – VALUTAZIONE

La valutazione è il riscontro degli obiettivi (prefissati e comunicati per ogni modulo) perseguitiindividualmente secondo una scala di valori ben precisa. E’ altresì importante chiarire i percorsi chefavoriscono e definiscono il loro raggiungimento:

– frequenza assidua delle lezioni, ovvero in casi di assenza l’obbligo per l’allievo di aggiornarsiautonomamente, attraverso i compagni, sull’andamento delle lezioni e dei compiti assegnati,ricorrendo quindi al docente per le parti non comprese;

– partecipazione attenta e attiva alle lezioni;– studio delle lezioni, esecuzione dei compiti, cura e riordino del lavoro fatto in classe;

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– raccordo costante e metodico delle parti affrontate e studiate e che sono in stretta correlazionetra di loro.

La valutazione (specie in caso di assenze) non può riferirsi esclusivamente ad una parte delprogramma o ad un periodo scolastico. Le valutazioni negative non costituiscono pregiudizio per ilrisultato finale. A fronte della manifestata e provata intenzione di recupero da parte dell’allievo glieventuali recuperi (per debiti formativi) saranno circoscritti a quelle parti di programma valutatenegativamente.La promozione alla classe successiva è subordinata:

a) al conseguimento della sufficienza in tutte le discipline nello scrutinio finale o in sede diintegrazione dello stesso (settembre) per le classi 1^, 2^, 3^, 4^ (raggiungimento degliobietti prefissati e/o ai miglioramenti significativi della situazione di partenza, nonchéall’impegno manifestato durante le attività didattiche e di recupero).

b) al conseguimento di un voto di condotta non inferiore ai 6/10c) alla frequenza di almeno i ¾ dei giorni di scuola

La sospensione del giudizio per gli alunni che abbiano riportato delle insufficienze in sede siscrutinio di giugno comporta lo svolgimento di prove che accertino il superamento delle lacunenelle materie insufficienti prima dell’inizio dell’anno scolastico successivo.

Per l’ammissione agli esami di stato è richiesta la sufficienza in tutte le discipline compreso ilcomportamento.

Docenti, Alunni e Genitori di fronte alla valutazione– Il docente indicherà i contenuti sul quale verteranno le verifiche che saranno svolte durante

l’anno. Fatte sempre salve le conoscenze che riguardano la cultura e la preparazione generale.– La scuola consegna ad ogni alunno il “registro dello studente”. Tale registro, incluso nel

“libretto personale dello studente” e distribuito a tutti gli alunni a inizio anno, è lo strumentoche raccoglie l’andamento didattico dell’alunno segnalando alle famiglie le valutazioniconseguite nelle varie attività e consente di avere in “tempo reale” il controllo delle variesituazioni didattiche. E’ affidato agli studenti il compito della corretta tenuta del libretto al finedi renderli responsabili della loro crescita culturale e umana.

– Le famiglie possono prendere visione di tutti i documenti scolastici che li riguardano, compiti,registri, pagelle, giudizi; con la sola limitazione della privacy relativa a terzi.

– I docenti di norma:a. devono prevedere, per gli studenti, carichi equilibrati di lavoro;b. devono evitare di concentrare troppe verifiche in uno stesso periodo;c. devono restituire agli alunni le verifiche e le relazioni corrette in breve tempo e

comunque non oltre i 15 giorni dall’effettuazione della prova stessa. Il docenteprovvederà a dare visione degli elaborati ai genitori in sede di colloquio individuale.

– Gli alunni assenti durante le verifiche scritte dovranno al più presto recuperare la prova– I docenti, sentito il parere favorevole dei Consigli di Classe, possono concedere ad ogni

studente una o due giustificazioni al quadrimestre per mancata preparazione: la segnalazionedeve essere fatta all’inizio delle lezioni, prestando attenzione alle “assenze strategiche”. Taliconcessioni sono come dei “bonus” che gli studenti devono imparare a spendereopportunamente.

Indicatori per l’attribuzione del voto di condottaGli indicatori sono stati deliberati dal Collegio Docenti

a. Frequenzab. Partecipazione alle lezioni.c. Svolgimento del lavoro assegnato a casa

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d. Rispetto del regolamento di Istitutoe. Rispetto di compagni-docenti-personale della scuolaf. Rispetto dell’ambiente scolastico

Attribuzione del voto – Indicatori– Voto 5: scarsa frequenza delle lezioni – comportamenti scorretti e grave turbativa allo

svolgimento delle lezioni – più note disciplinari per gravi motivi e sospensione per lunghiperiodi dalle lezioni – rifiuto di eseguire il lavoro assegnato - reati verso la dignità e il rispettodelle persone - reati nei confronti dell’ambiente scolastico;

– Voto 6: frequenza irregolare delle lezioni – partecipa alle lezioni in modo non sempreadeguato, con qualche isolato comportamento di disturbo – pur avendo ricevuto richiami scrittie/o sospensione delle lezioni per brevi periodi ha saputo reinserirsi nel dialogo educativo –svolge i compiti assegnati ma in modo non puntuale – pur con qualche comportamentoriprovevole, sa rapportarsi con compagni, docenti e personale scolastico – isolati episodi dimancato rispetto del regolamento d’Istituto e dell’ambiente scolastico;

– Voto 7: frequenza regolare delle lezioni – partecipazione corretta allo svolgimento dellelezioni, ma poco costruttiva - svolgimento dei compiti assegnati ma in modo poco ordinato-rispetto del regolamento d’Istituto ma con saltuari richiami orali – rispetto dei compagni, deidocenti e del personale scolastico – rispetto dell’ambiente dell’Istituto;

– Voto 8: frequenza regolare delle lezioni – partecipazione corretta e costruttiva allo svolgimentodelle lezioni – svolgimento regolare ed ordinato dei compiti assegnati –rispetto delregolamento d’Istituto – rispetto ed equilibrio nei rapporti con i compagni con i quali saoperare in modo collaborativo – rispetto dei docenti e del personale della scuola – rispetto edattenzione all’ambiente dell’Istituto;

– Voto 9/10: frequenza regolare delle lezioni e disponibilità alla partecipazione di attivitàvolontarie in Istituto – partecipazione corretta, costruttiva e propositiva allo svolgimento dellelezioni – costante e serio svolgimento dei compiti assegnati con disponibilità ad attività diricerca individuale – consapevole rispetto del regolamento d’Istituto – rispetto dei compagni,ottima socializzazione con funzione di stimolo per il gruppo classe – rispetto e collaborazionecon i docenti e il personale scolastico – rispetto ed attenzione all’ambiente dell’Istituto.

Certificazione delle competenzeIl DM 9/2010 prevede il Modello di certificato dei saperi e delle competenze acquisite daglistudenti al termine dell’obbligo di istruzione, in linea con le indicazioni dell’Unione Europea sullatrasparenza delle certificazioni. La certificazione è rilasciata a richiesta dello studente interessato.Per coloro invece che hanno compiuto il diciottesimo anno d’età è rilasciata d’ufficio.I Consigli di classe al termine delle operazioni dello scrutinio finale compilano la scheda per ognistudente che abbia assolto l’obbligo d’istruzione della durata di dieci anni. Le schede riportanol’attribuzione dei livelli raggiunti secondo i seguenti criteri:

– Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedereconoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole procedure fondamentali.Nel caso in cui non sia stato raggiunto il livello base, è riportata l’espressione “livello base nonraggiunto” con l’indicazione della relativa motivazione.

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– Livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note,compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

– Livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi anche in situazioni nonnote, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere leproprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli.

Voti - criteriIn questa fase di transizione dal vecchio al nuovo ordinamento, per quanto riguarda le valutazioniperiodiche e finali nelle classi iniziali e intermedie, è ancora in vigore la valutazione in decimiprevista dal D.P.R 122/2009, che richiede per l’ammissione alla classe seguente una valutazione noninferiore a 6 decimi in tutte le discipline compreso il “comportamento”. Viene mantenuta lapossibilità di sospendere il giudizio per gli studenti che abbiano riportato l’insufficienza in qualchemateria. Nell’assegnazione del voto il Collegio dei Docenti ha stabilito i seguenti criteri:

Voto1-2-3

gravi lacune di base nelle materie, lavori disorganizzati, rifiuto dellaverifica, espressione sconnessa e gravemente errata

Voto4

gravi lacune nei contenuti proposti con un'esposizione difficoltosa ecarente nel linguaggio specifico

voto5

carenze di studio ed errori, nonostante lo studio su parti del programma oconcetti, esposizione incerta con improprietà linguistiche

voto6

raggiungimento dei minimi stabiliti, per quanto riguarda l'informazione,il metodo, il lessico e il ragionamento

voto7

sicura preparazione e discreto metodo di lavoro, correttezza espositiva

voto8

buona preparazione, buon metodo di lavoro, lessico appropriato especifico, rielaborazione critica

voto9-10

esecuzione di parti facoltative, dimostrazione di una preparazione ottima,criticamente e personalmente rielaborata, esposta in modo fluido e conun lessico ricco e appropriato

Crediti scolastici – Triennio

La presente tabella è valida per tutte le classi del triennio

Media dei voti Credito scolastico (Punti)I anno II anno III anno

M = 6 3-4 3-4 4-56 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-67 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-78 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-89 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9

La valutazione finale (voto in pagella) non è data solo dalla media aritmetica dei voti, ma tieneconto, per legge, anche di altri elementi: impegno, attenzione alle lezioni, metodo di studio,regolarità nella frequenza.

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Si tratta dunque di una valutazionecomplessivadell'alunno.

Criteri di valutazione Triennio (Tabella di corrispondenza)

Voto(/30)

Voto(/15)

Voto(/10)

Conoscenze Competenze Capacità

1-2-3 1 1 Nessuna Nessuna Nessuna4-5 2 2 Gravemente

errate, espressionesconnessa

Non sa cosa fare Non si orienta

6-7 3 2½ Grosse lacune ederrori

Non riesce adapplicare le minimeconoscenze, anche seguidato

Non riesce adanalizzare(noncapisce)

8-9 4 3 Conoscenzeframmentarie egravementelacunose

Applica leconoscenze minimesolo se guidato, macon gravi errori

Compie analisierrate, nonsintetizza,commette errori

10-11 5 3½ Conoscenzeframmentarie,con errori olacune

Applica leconoscenze minimesolo se guidato, macon errori

Compie analisilacunose, sintesiincoerenti,commette errori

12-13 6 4 Conoscenzecarenti, con erroried espressioneimpropria

Applica leconoscenzeminime solo seguidato

Qualche errore,analisi parziali,sintesi scorrette

14-15 7 4½ Conoscenzecarenti,espressionedifficoltosa

Applica leconoscenze minimeancheautonomamente,ma con gravi errori

Qualche errore,analisi e sintesiparziali

16-17 8 5 Conoscenzesuperficiali,improprietà dilinguaggio

Applicaautonomamentele minimeconoscenze, conqualche errore

Analisi parziali,sintesi imprecise

18-19 9 5½ Conoscenzecomplete conimperfezioni,esposizione avolte imprecisa

Applicaautonomamentele minimeconoscenze, conimperfezioniImprecisioni,

analisi corrette,difficoltà nelgestire semplicisituazioni nuove

20 10 6 Conoscenzecomplete, maNon approfondite,esposizionesemplice, macorretta

Applicaautonomamente ecorrettamente leconoscenze minime

Coglie ilsignificato, esattainterpretazionedi sempliciinformazioni,analisi corrette,gestione di semplici

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situazioni nuove21-22-

2311 6½ Conoscenze

complete, pocoapprofondite,esposizionecorretta

Applicaautonomamente leconoscenze anche aproblemi piùcomplessi, ma conerrori

Esattainterpretazione deltesto, sa ridefinireun concetto,gestisceautonomamentesituazioni nuove

24-25 12 7 Conoscenzecomplete, quandoguidato saapprofondire,esposizionecorretta conproprietàlinguistica

Applicaautonomamente leconoscenze anche aproblemi piùcomplessima con imperfezioni

Coglie leimplicazioni,compie analisicomplete e coerenti

26-27 13 8 Conoscenzecomplete, qualcheapprofondimentoautonomo,esposizionecorretta conproprietàlinguistica

Applicaautonomamente leconoscenze, anche aproblemi piùcomplessi, in modocorretto

Coglie leimplicazioni,compie correlazionicon imprecisioni;rielaborazionecorretta

28-29 14 9 Conoscenzecomplete conapprofondimentoautonomo,esposizione fluidacon utilizzo dellinguaggiospecifico

Applica in modoautonomo e corretto,anche ai problemicomplessi, leconoscenze;quando guidato trovasoluzioni migliori

Coglie leimplicazioni,compie correlazioniesatte e analisiapprofondite,rielaborazionecorretta, completa eautonoma

30 15 10 Conoscenzecomplete,approfondite eampliate,esposizione fluidaconutilizzo di unlessico ricco eappropriato

Applica in modoautonomo e correttole conoscenze anche aproblemi complessi,trova da solosoluzioni migliori

Sa rielaborarecorrettamente eapprofondire inodo autonomo ecritico situazionicomplesse

dopo gli scrutiniAlle famiglie degli studenti con insufficienze al termine del primo quadrimestre viene datacomunicazione immediata con lettera a mano consegnata allo studente che la dovrà, nei giorniimmediatamente successivi, riconsegnare alla scuola con firma di un genitore.Per gli studenti per i quali in sede di scrutinio finale venga accertato il mancato conseguimento dellasufficienza in una o più materie, nei limiti fissati per non incorrere nella non promozione, vienesospesa e rinviata la formulazione del giudizio finale al mese di settembre. L’Istituto scolasticocomunica alla famiglia insieme al voto, le specifiche carenze rilevate. Con la stessa nota la scuolainforma sugli interventi didattici che è in grado di offrire, finalizzati al recupero del debitoformativo. Entro 4 giorni la famiglia comunica se intende avvalersi o meno di tali iniziative.Prima dell’inizio delle lezioni del nuovo anno scolastico, sulla base delle verifiche effettuate daisingoli insegnanti, il Consiglio di classe in sede di integrazione dello scrutinio finale procede alla

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formulazione del giudizio definitivo di ammissione o non ammissione dello studente alla classesuccessiva.Agli studenti delle classi terze e quarte ammessi alla classe successiva viene attribuito il creditoscolastico.

16 – ATTIVITA’ DI RECUPERO

Al fine di prevenire gli insuccessi e la dispersione scolastica, si attuano interventi di recupero.Le modalità di recupero delle insufficienze attivate dall’Istituto sono con caratteristiche diverse e ilpiù possibile rispondenti alle varie situazioni.Più precisamente vengono messi a disposizione degli allievi in difficoltà:

– Corsi di recupero – IDEI (in orario extracurricolare): vengono proposti dai docenti percorsimetodologici, lezioni ed esercitazioni utili a favorire il raggiungimento degli obiettivi disufficienza.

– Attività di recupero in itinere (in orario curricolare): i docenti in classe suggerisconopercorsi di recupero, esercitazioni aggiuntive.

– Sospensione della normale attività didattica per una settimana per consentire il recuperodelle carenze: i corsi di recupero in orario mattutino vengono tenuti dai docenti curricolari e perpiccoli gruppi; in parallelo per gli alunni con valutazioni superiori al 6 si organizzano attività diapprofondimento sfruttando sia le competenze interne che gli esperti esterni, al fine divalorizzare e stimolare i ragazzi e sviluppare i loro interessi.

– Attività di studio individuale viene assegnato del lavoro da svolgere a casa mirato al recuperodelle lacune rilevate nel primo quadrimestre.

– Eventuale sportello HELP su richiesta degli studenti durante al corso dell’a.s.

Al termine delle attività di recupero viene proposta una prova per valutare il livello conseguito.La partecipazione alle attività di recupero è obbligatoria, tuttavia ciascuna famiglia potrà scegliere,con opportuna dichiarazione scritta, se avvalersi delle attività pomeridiane di recupero attivatedalla scuola o gestire autonomamente le modalità di recupero delle carenze dello studente. NONESISTE

Le attività di recupero, sia quelle svolte durante il periodo delle lezioni, sia quelle svolte durante ilperiodo estivo, si concentrano sulle materie o aree disciplinari per le quali si registra nella scuolaun più elevato numero di valutazioni insufficienti.La programmazione degli interventi di recupero finali prevede corsi della durata di massimo 15 oreciascuno. La designazione dei docenti cui attribuire il coordinamento delle attività di recuperoviene effettuata dal Dirigente Scolastico. I gruppi di recupero estivi saranno composti da massimo15 studenti e, ove necessario, costituiti per classi parallele.Poiché il corso di recupero è rivolto ad alunni provenienti da classi diverse e con carenze nonomogenee, il docente incaricato e i docenti della disciplina del gruppo affidatogli si raccordano siaper i contenuti del corso sia per le modalità di verifica.

INFORMAZIONI UTILI

17 – INFORMAZIONI UTILI

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Nell’edificio sono a disposizione le seguenti bacheche:– Docenti– Studenti (Anche ai vari piani)– Genitori– RSU– Orientamento Universitario

Sul sito web della Scuola: www.gdromagnosi.it vengono puntualmente pubblicate tutte le notizie utiliagli studenti e alle famiglie.Gli uffici di segreteria didattica sono aperti al pubblico:dal lunedì al sabato dalle ore 10.30 alle ore 12.30.Il Dirigente Scolastico riceve:Tutti i giorni su appuntamento da fissare.E’ comunque possibile essere richiamati per telefono qualora si conoscano le esigenze.

Estratto dal Regolamento di IstitutoAlcune norme di orientamento alla vita interna dell’Istituto.

Norme di comportamentoGli alunni sono tenuti ad avere nei confronti del Dirigente Scolastico, dei docenti, di tutto ilpersonale e dei compagni, lo stesso rispetto, anche formale, consono ad una convivenza civiledemocratica. Pertanto gli alunni devono avere un linguaggio ed un abbigliamento adeguatiall’ambiente scolastico.Gli alunni sono tenuti a frequentare regolarmente le lezioni, a favorirne lo svolgimento e adassolvere assiduamente agli impegni di studio. La presenza a scuola è obbligatoria anche per tutte leattività organizzate e programmate in tempo utile dal consiglio di classe.Gli alunni devono portare quotidianamente il libretto scolastico che è il mezzo di comunicazionecostante tra scuola e famiglia. I genitori sono invitati a controllare i compiti e le lezioni assegnate, leeventuali annotazioni degli insegnanti, le comunicazioni della scuola e ad apporre la propria firmaper presa visione.Gli alunni sono tenuti a portare a scuola solo l'occorrente per i compiti e le lezioni. Non èconsigliabile portare somme di denaro e oggetti di valore. La scuola, in ogni caso, non risponde dibeni, preziosi oggetti personali, telefonini etc. lasciati incustoditi, portati o dimenticati anche se nelleclassi o in palestra.

Uso del telefonoPer necessità urgenti ed improrogabili è possibile telefonare anche alla prima ora di lezione fino alleore 8.30, rivolgendosi al collaboratore scolastico della portineria con il permesso del docente. Dopol’intervallo solo per particolari motivi e con l’autorizzazione della Presidenza è permesso utilizzare iltelefono.Si ricorda che è vietato l’uso del cellulare da parte di docenti ed alunni, personale ATA durante leore di lezione (circ.n.362 prot.n.30885 del 25.8.1998).

Spostamenti all’interno dell’IstitutoLa regola fondamentale si riassume così: “gli spostamenti degli alunni dalla propria aula ai laboratorio ad altro locale e viceversa, dovranno avvenire in gruppo, insieme al docente, senza recaredisturbo”. Per quanto riguarda, in particolare, gli spostamenti per l’attività di educazione fisica, ci sideve ttenere alle seguenti indicazioni:– Gli alunni si recano in palestra in gruppo, in ordine ed in silenzio, accompagnati dal docente;– Il collaboratore scolastico responsabile del piano chiuderà le aule fino al ritorno della classe per

tutta la durata dell’attività;– Gli alunni saranno riaccompagnati dal docente;

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– Il rappresentante di classe consegnerà al docente il registro e lo porterà in classe al termine dellalezione;

– Gli alunni che svolgono la lezione di educazione fisica all’ultima ora di lezione porteranno lacartella in palestra e solo al suono della campana lasceranno la scuola.

N.B. Durante le ore di lezione in laboratorio o in palestra nessuno è autorizzato ad entrare nelleclassi, che saranno chiuse dal collaboratore scolastico del piano. Per ogni esigenza, rivolgersi alcollaboratore scolastico del piano.

Assemblee di classeUna assemblea di classe al mese, durata massima due ore; richiesta al Dirigente Scolastico almeno 3giorni prima con data, ordine del giorno e firma del docente. Le assemblee non possono essererichieste sempre nello stesso giorno e nell’ultimo mese di lezione.Nel caso di alunni responsabili e capaci di organizzarsi autonomamente gli insegnanti possono ancherimanere fuori dall’aula; i docenti sono comunque invitati ad espletare una vigilanza discreta ecollaborativa. Non esiste l’obbligo di uscita dalla classe, ma la responsabilità di quanto accade inaula è del docente che ha concesso l’assembleaNel registro di classe è inserita un’apposita tabella che dovrà essere compilata di volta in volta daglialunni rappresentanti di classe. Gli argomenti trattati in ogni assemblea di classe dovranno essereverbalizzati su un apposito verbale compilato dai rappresentanti stessi e consegnato poi in presidenza

Assemblee d’IstitutoUna al mese, durata massima quanto le ore di lezione della giornata; convocata su richiesta dialmeno il 10% degli studenti o dalla maggioranza del Comitato Studentesco, comunicando alDirigente Scolastico data e ordine del giorno almeno 10 giorni prima.

La disposizione in classeViene decisa dal Consiglio di Classe e le modifiche devono essere concordate collegialmente.

Note – Allontanamento dalla classeIl regolamento di disciplina non prevede l’espulsione degli studenti dalla classe, ma prevede la notadisciplinare sulla classe. Nei limiti del possibile è opportuno che le note sul giornale di classevengano utilizzate non in modo indiscriminato ed eccessivo, al fine di non vanificare l’effetto e vacontenuto, se possibile, l’uso delle note all’intera classe: la nota deve essere comunicata al signorcoordinatore della classe e in presidenza (per quanto concerne questo argomento si rimanda allostatuto delle studentesse e degli studenti).

Materiale scolasticoGli studenti devono essere in possesso di tutto il materiale necessario allo svolgimento delle attivitàdidattiche anche per l’educazione fisica.

Attenzione all’ambienteNella cultura di tutti è assodato il concetto che l’ambiente è un bene prezioso che ognuno deverispettare e salvaguardare.E’ preoccupazione di tutti essere responsabili della pulizia dell’Istituto e richiamare coloro chesporcano muri, prati, cortili, ecc….E’ preciso dovere civico rispettare gli ambienti, gli arredi, il materiale didattico e bibliografico, chesono beni della comunità. Per il resto si riportano le indicazioni del libretto scolastico alla voce“Ammanchi e danneggiamenti”: “il diritto alla scuola implica il dovere civico di rispettare gliambienti, gli arredi, il materiale didattico e bibliografico perché sono beni della comunità.

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Di eventuali ammanchi o danneggiamenti sono chiamati a rispondere coloro che li hanno provocatie, qualora non sia possibile risalire ai diretti responsabili, il risarcimento sarà effettuato in solido datutti quelli che hanno utilizzato l’attrezzatura danneggiata.L’Amministrazione Provinciale ha comunicato all’Istituto che non riparerà danni di questogenere: bicchieri di plastica nei servizi che otturano i tubi, porte rotte ecc.Si ribadisce che l’istituto non risponde di beni, preziosi, oggetti personali, telefonini, etc…, lasciatiincustoditioportatiodimenticatianchesenelleclassioinpalestra”

Controllo assenze, ritardi e uscite anticipate degli alunniIl Dirigente Scolastico o un suo delegato autorizza le entrate in ritardo e le uscite anticipate.Nonsonoaccettatiritardisuperioriai5minuti. Evidentemente nel caso di ritardo dei mezzi pubblici perguasti tecnici, scioperi o altro, gli studenti riceveranno l’autorizzazione a recarsi direttamente inaula senza giustificazione. L’arrivooltre i5minutidal suonodellacampanellacomporta laperdita dellaprimaoraelanecessitàdigiustificaresullibrettoilritardo. In particolari casi, in accordo col docente e ildirigente (o suo delegato), gli studenti in ritardo potranno entrare già durante la prima ora persvolgere interrogazioni, verifiche, ecc…Il docente giustifica le assenze, con preghiera di effettuare un serio controllo della firma dei genitori(per i minorenni) anche per rispetto degli alunni che fanno sempre il loro dovere (la firma deigenitori o di chi fa le veci è riportata all’inizio del libretto delle giustificazioni).Non si accettano giustificazioni corrette con il bianchetto e giustificazioni cumulative per i giorninon consecutivi (i docenti sono invitati a inviare in presidenza tutti quegli alunni che si presentanosenza giustificazioni).All’inizio delle lezioni, al cambio delle ore e al rientro dall’intervallo non sono tollerati ritardi. Sidevono controllare le cosiddette “assenze strategiche” e vanno segnalate sollecitamente alcoordinatore che riferirà alla Presidenza. Il Dirigente Scolastico, tramite lettera, segnalerà allefamiglie casi di assenze numerose o di dubbia giustificazione.Se la famiglia lo desidera può essere previsto l’invio di un SMS ad un cellulare per avvisare dopocinque giorni di assenza consecutivi.In tutti i casi attraverso il sito web della scuola ogni famiglia (con opportuna username e password)può prendere visione di assenze, ritardi o uscite anticipate.

FotocopieAd ogni classe il Consiglio di Istituto assegna un numero definito di fotocopie per l’anno scolasticoin corso. Per effettuare le fotocopie è necessario compilare il modulo di richiesta e consegnarloall’operatore scolastico del piano.

Parcheggi

Sede centraleIl parcheggio interno è riservato al personale della scuola: gli studenti all’interno possonodepositarvi moto e biciclette. I maggiorenni con auto propria sono invitati a utilizzare Via Carducci olo spazio, posteggio dell’Istituto, di Via Leopardi.

Sede BeldossoIl personale estraneo alla scuola e i genitori che accompagnano i figli sia all'inizio sia alla fine dellelezioni devono fermarsi nei pressi del cancello o preferibilmente nel parcheggio degli autobus.Il personale autorizzato deve percorrere i viali del parco con i veicoli a passo d'uomoGli studenti devono parcheggiare le auto nel parcheggio in alto sulla sinistra, dopo il cancelloLe moto di docenti e studenti vengono parcheggiate nel cortile interno accanto al laboratorio diinformatica.