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PTOF 2019/2022 S.S.I.S. AURELIO BERTOLA PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE SSIS 1° GRADO “AURELIO BERTOLA”

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PTOF 2019/2022

S.S.I.S. AURELIO BERTOLA

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA TRIENN ALE SSIS 1° GRADO “AURELIO BERTO LA”

SSIS 1° grado Bertola – PTOF aa.ss. 2019-2022 Pagina 2

VISTA la Legge n. 59 DEL 1997, che ha introdotto l’autonomia delle istituzioni scolastiche

e la dirigenza;

VISTO il DPR 275/1999, che disciplina l’autonomia scolastica;

VISTO l’art.25 del Decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;

VISTO l’art. 14 del C.C.N.L. commi 2,3,4 dell’Area V relativo al quadriennio normativo

2006-2009;

VISTA la Legge n. 107 del 2015, Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione,

art. 1 commi 14,15, 16, 17, 29, 40, 63, 78, 85, 93;

ESAMINATO il piano triennale dell’offerta formativa aa.ss. 2016-2019;

VISTO il Rapporto di Autovalutazione e il Piano di Miglioramento;

VISTE le indicazioni dell’USR Emilia- Romagna relative agli obiettivi regionali per il primo

ciclo con decreto n. 371 del 01-08-2017;

VISTA la nota MIUR prot. n. 17832 del 16/10/2018;

TENUTO CONTO che il Piano dell’offerta formativa deve essere elaborato sulla base sia

dei documenti nazionali per la predisposizione dei curricoli di istituto sia delle

caratteristiche e dei bisogni degli alunni, oltre che delle esigenze espresse dalle famiglie,

nonché delle offerte educative programmate sul territorio;

VISTO l’atto di indirizzo del DS del 16/11/2018;

il Collegio dei Docenti e il Consiglio d’Istituto approvano il seguente Piano dell’Offerta

Formativa per il triennio 2019-2022.

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Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2019/2022

LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO

4 � Presentazione dell’Istituto

5 � Analisi del contesto

5 � Risorse professionali

L’ORGANIZZAZIONE

9 �Modello organizzativo

9 � Organizzazione Uffici e modalità di rapporto con l’utenza

10 � Attrezzature e infrastrutture

LE SCELTE STRATEGICHE

11 � Atto d’indirizzo Dirigente Scolastico

14 � Mission

14 � Priorità desunte dal RAV

14 � Obiettivi formativi prioritari

15 � Piano di miglioramento

L’OFFERTA FORMATIVA

16 � Curricolo di Istituto

17 � Iniziative di ampliamento curricolare

22 � Reti e Convenzioni attivate / Attività previste in relazione al PNSD

23 � Inclusione scolastica

27 � Valutazione

31 � Piano di formazione del personale docente /personale ATA

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LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO

SCUOLA STATALE DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI 1° GRADO

“AURELIO BERTOLA”

Via Euterpe, 16. 47923 RIMINI (RN)

Tel 0541770040 / fax 0541770703

e-mail: [email protected]

sito web: www.smsbertola.edu

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ANALISI DEL CONTESTO Il nostro Istituto si trova nella parte Ovest della città, comprende zone residenziali ed attività commerciali ed è ottimamente servito dai trasporti pubblici. È anche facilmente raggiungibile a piedi e/o in bicicletta dai ragazzi, essendo circondato da un’ampia area verde, il parco Giovanni Paolo II (ex parco della Cava), che è inoltre una preziosa risorsa per attività sportive e ricreative. Il territorio circostante è contraddistinto da un’utenza dai vissuti socioculturali diversi che sprona la scuola a comporre sempre nuove sinergie con i diversi soggetti pubblici e privati e a favorire l’uso delle nuove tecnologie. La scuola intrattiene inoltre una rete di rapporti istituzionali, tra cui emergono, oltre a quelli con l’Amministrazione scolastica centrale e periferica, collaborazioni con soggetti pubblici e privati. In particolare:

1) Assessorati del Comune di Rimini; 2) Università; 3) Provincia; 4) Ausl Romagna Rimini; 5) CARITAS; 6) Società Garden Sporting Center; 7) C.N.A.; 8) Arma dei Carabinieri; 9) Guardia di Finanza; 10) Polizia Postale e delle Comunicazioni; 11) CONI; 12) Parrocchie del territorio; 13) ENAIP; 14) A.N.P.I; 15) Associazioni culturali/teatrali/musicali.

RISORSE PROFESSIONALI Le risorse interne all’istituto sono costituite dal Dirigente Scolastico, dal personale docente, per il 70% di ruolo, formato per Sicurezza, Primo Soccorso, Antincendio, LIM e Registro elettronico, e dal personale A.T.A.

Lo staff dirigenziale è composto dai docenti collaboratori del Dirigente e dai docenti incaricati di Funzioni Strumentali identificate annualmente dal Collegio Docenti. Il Comitato di Valutazione è composto da 3 docenti interni alla scuola eletti dal Collegio e dal Consiglio di Istituto, dal Dirigente, da 2 genitori individuati dal Consiglio di Istituto e da un membro esterno scelto dall’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna.

Per quanto riguarda i docenti, si riporta l’organico assegnato per l’anno scolastico 2018/2019 (sono esclusi i docenti di IRC):

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DOCENTI DI SOSTEGNO 6

AA25 - LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA NELLA SCUOLA SECONDARIA I GRADO (FRANCESE)

1

A001 - ARTE E IMMAGINE NELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO 4+ ore residue

A022 - ITALIANO, STORIA, GEOGRAFIA NELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

14 + ore residue

A030 - MUSICA NELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO 2 + ore residue

A028 - MATEMATICA E SCIENZE 8+ ore residue

AB25 - LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA NELLA SCUOLA SECONDARIA I GRADO (INGLESE)

4+ ore residue

AC25 - LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA NELLA SCUOLA SECONDARIA I GRADO (SPAGNOLO)

1+ ore residue

A060 - TECNOLOGIA NELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO 2+ ore residue

A049 - SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE NELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

2+ ore residue

AD25 - LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA NELLA SCUOLA SECONDARIA I GRADO (TEDESCO)

1+ ore residue

AG56 - STRUMENTO MUSICALE NELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO (FLAUTO)

1

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ORGANICO DI POTENZIAMENTO Nel triennio precedente l’organico di Potenziamento era così costituito:

per il triennio 2019/2022 si richiedono le seguenti classi di concorso nell’organico di Potenziamento: Tipologia n. docenti Motivazione

A022 Italiano, storia,

geografia, nella

scuola secondaria

di I grado

1

Permettere il distacco del primo collaboratore del Dirigente

per garantire il necessario supporto organizzativo e di

coordinamento.

Avviare attività di recupero, consolidamento,

potenziamento delle abilità, con particolare riferimento

delle competenze chiave di cittadinanza e al supporto

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linguistico per gli alunni di cittadinanza non italiana.

Ampliare l’offerta formativa, attuare progetti e attività

laboratoriali.

Garantire il successo formativo a tutti gli alunni.

A001

Arte e immagine nella

scuola secondaria di I

grado

1

Permettere la realizzazione delle attività connesse

all’inclusione, per ampliare l’offerta formativa, attuare

progetti e attività laboratoriali.

A028

Matematica e

scienze

1

Avviare attività di recupero, consolidamento,

potenziamento delle abilità, con particolare riferimento

delle competenze in ambito matematico e scientifico e per

supportare le classi nell’utilizzo del laboratorio di scienze.

Garantire il successo formativo a tutti gli alunni.

A049

Scienze motorie

e sportive nella

scuola

secondaria di i

grado

1

Avviare attività di recupero, consolidamento,

potenziamento delle competenze in ambito motorio.

Ampliare l’offerta formativa, attuare progetti e attività

laboratoriali.

Consentire l’istituzione dell’indirizzo sportivo.

Per ciò che concerne i posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, si riporta l’organico del corrente anno scolastico:

Organico ATA Posti

AA - ASSISTENTE AMMINISTRATIVO 3

CS - COLLABORATORE SCOLASTICO 8

DM - DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI 1

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ORGANIZZAZIONE

Per l’anno scolastico 2018/2019 la scuola presenta la seguente organizzazione:

POPOLAZIONE SCOLASTICA La popolazione scolastica è composta da 611 alunni iniziali suddivisi in 26 classi: 9 prime, 7 seconde e 10 terze.

TEMPO SCUOLA L’anno scolastico è diviso in 2 quadrimestri: I quadrimestre dal 15 Settembre al 31 Gennaio; II quadrimestre dal 1° Febbraio al 7 Giugno. L’ingresso degli alunni avviene fra le ore 07:50 e le ore 07:55, ora di inizio delle lezioni, che terminano alle ore 12,55. Il tempo scuola è di 30 ore settimanali su 6 giorni:

DISCIPLINE ORE

Italiano, Storia, Geografia, Approfondimento in materie letterarie 10

Matematica e scienze 6

Tecnologia 2

Inglese / inglese potenziato 3 ( 5)

Seconda lingua comunitaria 2

Arte e immagine 2

Scienze motorie e sportive 2

Musica 2

Religione cattolica/alternativa/studio assistito L’insegnamento della religione cattolica o di discipline alternative è disciplinato dalla L121/1985. L’aspetto preminente di tale accordo è la libera scelta delle famiglie e degli alunni tra le diverse opzioni.

1

TOTALE 30

ORGANIZZAZIONE UFFICI E MODALITÀ DI RAPPORTO CON L’ UTENZA

Per l’anno scolastico 2018/2019 il Dirigente Scolastico e il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi ricevono su appuntamento.

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L’ufficio di segreteria è aperto al pubblico tutte le mattine dalle ore 8,15 alle ore 9,15 e dalle ore 11,30 alle ore 13,00. I Docenti ricevono da novembre a maggio su appuntamento, per consentire ai genitori una maggiore organizzazione. È possibile la prenotazione dei ricevimenti online o di persona presso la portineria della scuola. Il ricevimento generale pomeridiano dei genitori si svolge di norma due volte l’anno, a Dicembre e ad Aprile.

ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE La sede della scuola è data da una struttura a moduli che comprende:

• 29 aule di classe dotate di PC per la gestione del registro elettronico tutte dotate di LIM

• 2 aule per attività di sostegno dotate di PC e stampanti

• 1 laboratorio di Informatica dotato di server e 20 PC collegati in rete, videoproiettore per il docente + 3 PC portatili

• 1 laboratorio scientifico completamente attrezzato con fondi PON

• 1 laboratorio artistico

• Auditorium per 170 persone con nuova attrezzatura specifica / fondi PON

• Biblioteca con più di 1500 titoli a disposizione

• Sala polivalente per attivita’ laboratoriale

• Palestra con PC, collegamento wifi

• Sala insegnanti con 3 PC e 2 stampanti

• Sistema WI FI a copertura totale in fibra ottica degli uffici di segreteria e delle aule per la compilazione quotidiana del REGISTRO ON LINE, migliorato grazie ai fondi strutturali europei, finanziamento PON 1.

*Nota: è in lavorazione il nuovo sito della scuola.

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SCELTE STRATEGICHE

La scuola, coerentemente all’autovalutazione ed al Piano di Miglioramento, esplicita le priorità strategiche integrando attività previste e scelte organizzative.

ATTO D’INDIRIZZO

ATTO DI INDIRIZZO PER L’ELABORAZIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTA la Legge n. 59 DEL 1997, che ha introdotto l’autonomia delle istituzioni scolastiche e la dirigenza; VISTO il DPR 275/1999, che disciplina l’autonomia scolastica; VISTO l’art.25 del Decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; VISTO l’art. 14 del C.C.N.L. commi 2,3,4 dell’Area V relativo al quadriennio normativo 2006-2009; VISTA la Legge n. 107 del 2015, Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione, art. 1 commi 14,15, 16, 17, 29, 40, 63, 78, 85, 93; ESAMINATO il piano triennale dell’offerta formativa aa.ss. 2016-2019; VISTO il Rapporto di Autovalutazione e il Piano di Miglioramento; VISTE le indicazioni dell’USR Emilia- Romagna relative agli obiettivi regionali per il primo ciclo con decreto n. 371 del 01-08-2017; VISTA la nota MIUR prot. n. 17832 del 16/10/2018; TENUTO CONTO che il Piano dell’offerta formativa deve essere elaborato sulla base sia dei documenti nazionali per la predisposizione dei curricoli di istituto sia delle caratteristiche e dei bisogni degli alunni, oltre che delle esigenze espresse dalle famiglie, nonché delle offerte educative programmate sul territorio;

EMANA IL SEGUENTE ATTO DI INDIRIZZO PREMESSA La mission dell'Istituto Scolastico “A. Bertola”, come luogo di formazione, è quella di promuovere la crescita personale, culturale, e sociale degli studenti, nel percorso della scuola secondaria di primo grado. Nella corresponsabilità con le altre agenzie formative, la scuola ha il dovere di favorire lo sviluppo delle potenzialità dello studente, di recuperare le situazioni di svantaggio, di promuovere la crescita consapevole nel segno dell'autonomia e della responsabilità e nell’ottica dell’orientamento ad un proficuo successivo percorso di formazione e di vita. Pertanto va valorizzato il senso dell’appartenenza alla scuola da parte di tutti coloro che vi svolgono un ruolo, sia come personale docente e ATA sia come studenti e genitori. La scuola è una comunità educativa dove ciascuno può cooperare a favore di tutti, oltre che esprimere il meglio di sé. Pur con gli inevitabili problemi che possono sorgere all'interno della comunità, ognuno deve essere riconosciuto come parte integrante e soggetto insostituibile, chiamato a dare il massimo contributo e mai respinto in quanto incapace. Il collegamento del POF con il RAV e con il PDM evidenzia come il Piano debba essere centrato sul cuore del processo formativo.

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Tradotto in termini di progettazione di istituto, ciò significa assumere responsabilità nei confronti degli esiti formativi, ricercando tutte le forme e le azioni – didattiche, educative, strategiche ecc. – per raggiungere obiettivi di miglioramento significativi e, nella misura in cui è possibile, quantificabili e/o misurabili. Le varie attività sia curricolari che extracurricolari vanno quindi interpretate in modo che possano concorrere a migliorare gli apprendimenti, l'autonomia e la responsabilità degli studenti e favorirne la formazione all’interno di un percorso organico. Il valore delle attività anche extracurricolari andrà misurato in rapporto alle competenze curricolari, di base, disciplinari, di cittadinanza.

ELABORAZIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA La legge 107 fornisce indicazioni precise per l'elaborazione del Piano dell'Offerta Formativa. L'art. 3 del DPR 275/99, riformato dalla legge 107/2015, recita testualmente: “Il piano è elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico. Il piano è approvato dal Consiglio di Istituto. Ai fini della predisposizione del piano, il dirigente scolastico promuove i necessari rapporti con gli enti locali e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio; tiene altresì conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni dei genitori”. Il PTOF “esplicita le scelte strategiche dell’istituzione scolastica e gli impegni che essa si assume per dar loro concreta realizzazione, comprende il Piano di miglioramento definito a seguito dell’autovalutazione e costituisce quindi il principale riferimento per la rendicontazione dei risultati, in quanto attraverso di esso si presenta in modo unitario il rapporto tra visione strategica, obiettivi, risorse utilizzate e risultati ottenuti” (nota MIUR del 28 febbraio 2017 n. 2182) Compiti della Commissione POF La Commissione POF, coordinata dalla funzione strumentale al POF, ha il compito, in accordo con le indicazioni del presente atto di indirizzo, valutando le risultanze del triennio precedente e tenendo presenti gli obiettivi individuati nel RAV e la loro eventuale realizzazione attraverso il PDM, di elaborare il Piano Triennale dell’Offerta formativa d’Istituto, da sottoporre al Collegio dei Docenti e al Consiglio d’Istituto. Il Piano dell’Offerta formativa dell’Istituto dovrà tener conto del contesto in cui l’Istituto è inserito e programmare attività in sintonia con gli obiettivi regionali per il primo ciclo d’istruzione e con gli esiti del processo di autovalutazione d’Istituto, desumibili dal RAV e PDM. Come sottolinea il comma 17 della L. 107/2015, le scuole devono assicurare la piena trasparenza e pubblicità dei piani triennali dell’offerta formativa, in quanto il PTOF è allo stesso tempo un documento di progettualità scolastica e uno strumento di comunicazione tra la scuola e la famiglia: sarà quindi cura della Commissione redigere un PTOF che tenga conto di tale doppia funzione e che risulti completo e comprensibile anche per l’utenza, nella consapevolezza che quanto dichiarato è un preciso impegno per la scuola nei confronti delle famiglie.

STRUTTURA DEL PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA Il Piano ha validità triennale e può essere rivisto annualmente. Per questo secondo triennio, il MIUR ha disposto una struttura del PTOF che si articola nel seguente modo: SEZIONE 1 - la scuola e il suo contesto ● analisi del contesto e dei bisogni del territorio ● caratteristiche principali della scuola ● ricognizione attrezzature e risorse strutturali ● risorse professionali SEZIONE 2 - Le scelte strategiche ● Priorità desunte dal RAV ● Obiettivi formativi prioritari ● PIano di miglioramento ● Principali elementi di innovazione SEZIONE 3 - L’offerta formativa ● Traguardi attesi in uscita ● insegnamenti e quadri orario ● curricolo di istituto ● iniziative di ampliamento curricolare

● attività previste in relazione al Piano Nazionale Scuola Digitale

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● Valutazione degli apprendimenti ● Azioni della scuola per l’inclusione scolastica SEZIONE 4 - L’organizzazione ● Modello organizzativo ● Organizzazione uffici e modalità di rapporto con l’utenza ● reti e convenzioni attivate ● Piano di formazione del personale docente ● Piano di formazione del personale ata SEZIONE 5 - Il monitoraggio, la verifica e la rendicontazione

LINEE DI INDIRIZZO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PTOF In considerazione dell’esperienza pregressa e dei dati longitudinali in possesso della scuola, valutate le criticità e i punti di forza, si indicano le seguenti linee di indirizzo per le azioni da programmare nel prossimo triennio: 1. Cercare di rendere attiva la partecipazione di tutte le componenti alle fasi di progettazione, gestione e valutazione delle attività. Il PTOF previsto dalla normativa vigente, infatti, non può più essere costruito come semplice dichiarazione di intenti pedagogico- didattici, ma, a partire dall’impostazione teorica, va declinato nei termini di reale offerta formativa, che si concretizza nella pratica didattica, ma anche amministrativo- contabile dell’anno scolastico: in questo senso gli aspetti progettuali e gestionali di livello amministrativo e funzionale alle attività didattiche sono di primaria importanza per l’effettiva realizzazione del PTOF. La compilazione delle varie sezioni deve tenere conto delle evidenze rappresentate dai dati già presenti in piattaforma o raccolti (ad es. attraverso il database Rimininrete), al fine di fondare l’impostazione del PTOF su documentati bisogni, criticità e potenzialità della scuola e del contesto. 2. Sostenere il processo di miglioramento dell’azione amministrativa e delle procedure organizzative, teso a predisporre le condizioni essenziali per l’effettiva e funzionale attuazione del PTOF e a promuovere l’erogazione sempre più efficace del servizio pubblico di istruzione da parte dell’Istituto: ○ porre le condizioni per una formazione adeguata per il personale ATA; ○ coinvolgere in maniera costruttiva il personale ATA (amministrativi e collaboratori scolastici) nelle attività dell’Istituto, nella consapevolezza della loro piena appartenenza alla comunità educante; ○ favorire nei docenti la conoscenza, la comprensione e la condivisione, a supporto della efficace e corretta gestione delle attività della scuola, delle necessarie procedure amministrative, nel rispetto delle normative e dei compiti previsti dal Contratto e dal funzionigramma d’Istituto. 3. Curare i rapporti con le realtà culturali, professionali, imprenditoriali e associative del territorio, sia nell’ottica dello sviluppo di un efficace percorso di orientamento per gli alunni, sia per la promozione delle iniziative e della “reputazione” dell’Istituto, sia infine per sviluppare eventuali attività di fundraising. A questo proposito, risulta importante valutare i rapporti pregressi con soggetti esterni, per mantenere da un lato la più ampia apertura dell’Istituzione scolastica alle collaborazioni con il territorio, dall’altro la necessaria cautela ed attenzione nella valutazione dei partner e delle modalità di partenariato, che non solo si dovranno sempre collocare nell’alveo delle norme vigenti e della legittimità, ma dovranno anche essere pensate sotto il profilo etico e di opportunità in relazione alla delicata fascia d’età con cui la scuola opera. 4. Infine, ma non per importanza, si ritiene fondamentale porre la necessaria attenzione nella programmazione triennale a tutti gli aspetti dell’inclusione: ○ organizzazione delle attività curricolari ed extracurricolari in modalità inclusiva nei confronti di ogni diversità: articolazione delle attività, spazi e tempi in ottica inclusiva; riduzione dei costi a carico delle famiglie, in particolare nelle attività curricolari; eliminazione o riduzione di tutti gli ostacoli di ordine fisico, culturale, ideologico, organizzativo, che impediscano a categorie di alunni la piena partecipazione alle attività proposte. ○ formazione di tutti i docenti e di tutto il personale sui temi dell’inclusione.

Il dirigente scolastico Prof.ssa Lorella Camporesi

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MISSION

La mission dell'Istituto A. Bertola, in quanto luogo di formazione, è quello di promuovere la crescita personale, culturale e sociale degli studenti nel percorso della scuola secondaria di primo grado.

PRIORITA’ DESUNTE DAL RAV

OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI

Nell’ambito degli obiettivi istituzionali (L.107/2015 comma 7), questa Scuola ha individuato specifici obiettivi prioritari per il raggiungimento del successo formativo:

valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning (CLIL)

potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche; potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e

nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media; potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica e di

comportamenti responsabili attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze, il dialogo tra le culture nonché

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della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri;

potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport.

prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico, e potenziamento dell’inclusione;

sviluppo delle competenze digitali degli studenti e guida all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media;

individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla valorizzazione del merito degli studenti.

PIANO DI MIGLIORAMENTO

Per quanto riguarda il Piano di miglioramento, è emerso che la scuola ha bisogno di definire con maggiore chiarezza una linea strategica, gli obiettivi chiave e le azioni di miglioramento, a partire da una riflessione condivisa, definendo anche le modalità per raggiungerli. Per questa ragione è stato individuato con accuratezza un nuovo curricolo d’Istituto.

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L’OFFERTA FORMATIVA

IL CURRICOLO D’ISTITUTO

“La scuola predispone il Curricolo, all'interno del Piano dell'offerta formativa, nel rispetto delle finalità, dei traguardi di competenza e degli obiettivi di apprendimento posti dalle Indicazioni”. La costruzione del curricolo si basa su un ampio spettro di strategie e competenze in cui sono intrecciati e interrelati il sapere, il saper fare, il saper essere. Il CURRICOLO delinea un processo unitario, graduale e coerente, continuo e progressivo, delle tappe e delle scansioni d’apprendimento dell’allievo, in riferimento alle competenze da acquisire e ai traguardi in termini di risultati attesi. La nozione di curricolo rimanda al percorso formativo che ogni scuola progetta per gli allievi, un percorso delineato nel tempo, nello spazio e nelle risorse umane e materiali necessarie a svolgerlo. Per adattarsi in modo flessibile a un mondo in rapido mutamento e caratterizzato da forti interconnessioni, ciascun cittadino dovrà disporre di un’ampia gamma di competenze chiave, una combinazione di conoscenze, abilità e attitudini appropriate al contesto.

La nozione di competenza chiave serve a designare le pratiche necessarie e indispensabili che permettono agli individui di prendere parte attivamente nei diversi contesti sociali contribuendo alla riuscita della loro vita e al buon funzionamento della società. Per queste ragioni ed in base alle rilevazioni del PDM si propone, per il triennio di riferimento, la riduzione delle ore di lezione da 60 minuti a moduli orari di 58 minuti, con l’obiettivo di rendere l’offerta formativa dell’Istituzione scolastica ampia, varia e flessibile, così da venire incontro ai bisogni e alle esigenze formative che genitori e territorio esprimono. Il monte ore che si rende disponibile in seguito a tale riduzione, infatti, non sarà utilizzato per la sostituzione dei colleghi assenti ma per attività che favoriscano il successo formativo e riducano la dispersione scolastica, quali:

Compresenze orarie fra docenti di una stessa materia, utili a strutturare la didattica in classe in modo sempre più laboratoriale e personalizzato;

Attivazione di laboratori scientifici, umanistici, linguistici e artistici, per classi aperte/gruppi/ecc in orario antimeridiano;

Compresenze orarie trasversali, che coinvolgano docenti di discipline diverse, così da strutturare attività multidisciplinari – in questo contesto la compresenza può rivelarsi estremamente utile per consentire ai ragazzi di cogliere nessi e collegamenti esistenti fra le discipline, così da superare la tradizionale divisione delle materie e mediare un sapere unitario, esattamente come nella realtà;

Sportelli antimeridiani di recupero e potenziamento; Corsi antimeridiani di alfabetizzazione;

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Compresenze con i colleghi di lingua straniera, per creare dei moduli Content Integrated Language Learning (CLIL), che consentano di maturare competenza comunicativa in lingua straniera e preparare gli alunni ad affrontare richieste simili anche nei gradi di studio successivi;

Laboratori studiati sui bisogni formativi e su eventuali necessità di recupero, approfondimento, potenziamento emerse in corso d’anno, ivi inclusa la mediazione di strategie e tecniche di studio, uso di software facilitanti etc. utili a sostenere nell’apprendimento anche gli alunni con maggiori difficoltà.

Attivazione del percorso di studio triennale ad ampliamento sportivo per una classe 1°, per diffondere la conoscenza e pratica di sport anche minori negli alunni della scuola secondaria di primo grado, quale opportunità di crescita personale, socializzazione ed integrazione.

Attivazione dell'offerta didattica triennale in 5 giorni settimanali con l'adozione di un modello organizzativo cosiddetto “SETTIMANA CORTA” per due classi 1°, per adeguare la scuola alle esigenze attuali.

INIZIATIVE DI AMPLIAMENTO CURRICOLARE PER IL TRIENN IO 2019/2022

La decisione di rimodulazione dei modelli orario e dei tempi di lez ione verrà

applicata, in tutte le classi, a partire da settemb re 2019 nel rispetto delle norme del

CCNL vigente.

Le attività dell’indirizzo sportivo saranno attuate in orario antimeridiano e/o pomeridiano

e/o sfruttando le ore successive alla 5°.

PROGETTI DI RECUPERO

I progetti di recupero vengono attuati per favorire il successo formativo degli alunni con

difficoltà di apprendimento e necessità di rafforzamento, con particolare attenzione alle

conoscenze, abilità e competenze linguistiche (italiano e lingue straniere) e logico

matematiche. In ogni classe sono attuate anche forme di recupero curricolare in itinere

secondo le modalità più idonee per le peculiari realtà. Questi tipi di intervento assumono

particolare rilievo alla luce delle specifiche indicazioni contenute nel D.Lgs 62/2017 in cui

si afferma che ogni scuola è chiamata a definire “specifiche strategie per il miglioramento

dei livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di acquisizione”.

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PROGETTI DI POTENZIAMENTO

Linguistico

Il potenziamento delle conoscenze e competenze linguistiche valorizzerà il percorso

formativo dell’alunno ( anche in occasione di una alfabetizzazione e di un perfezionamento

dell’italiano come lingua II). I progetti di quest’area (Certificazioni / CLIL / alfabetizzazione)

consentono di approfondire le potenzialità linguistiche anche con l’intervento di insegnanti

madrelingua, proiettano i ragazzi verso una formazione linguistica europea.

POTENZIAMENTO LINGUA INGLESE - sezione INGLESE POTENZIATO*

POTENZIAMENTO LINGUA INGLESE*

CONSEGUIMENTO CERTIFICAZIONE KET *

POTENZIAMENTO 2° LINGUA COMUNITARIA*

GEO-CLIL PER UNA DIDATTICA INNOVATIVA

*alcuni progetti si avvalgono di esperti esterni

Umanistico

I rapidi mutamenti della società attuale, il superamento veloce di idee e contenuti,

l’esigenza di nuovi modi di pensare, di comportarsi, di rapportarsi con gli altri mettono

sempre più in luce l’importanza di saper acquisire capacità di comunicare in modo

efficace, di trovare le informazioni necessarie, di continuare a formarsi, di saper usare le

proprie conoscenze. I progetti a carattere letterario / artistico / espressivo, le iniziative che

prevedono la partecipazione a concorsi / esposizioni / manifestazioni, anche in

collaborazione con EELL e associazioni, favoriscono l’espressione di capacità e

potenzialità, anche non verbali, o comunque diverse da quelle abitualmente proposte.

Grazie a queste esperienze i ragazzi saranno avviati e guidati a riflettere su di sé, sulle

proprie caratteristiche e sui propri interessi, a scoprire ed esercitare le proprie potenzialità

anche per prevenire ogni forma di disagio (dispersione scolastica, discriminazione di ogni

forma e genere, bullismo) potenziando l’inclusione scolastica e il diritto allo studio degli

alunni, anche di quelli con bisogni educativi speciali.

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POTENZIAMENTO MUSICALE

PERCORSI DI POTENZIAMENTO DELLA LETTURA

BIBLIOTECANDO - servizio di prestito bibliotecario interno alla scuola

LINGUAGGIO CINEMATOGRAFICO

INTRODUZIONE ALLO STUDIO DEL LATINO

POTENZIAMENTO ARTISTICO

QUOTIDIANO IN CLASSE (in collaborazione con “Il Resto Del Carlino”)

Matematico-scientifico-tecnologico

Nella prospettiva di un miglioramento degli standard italiani rispetto alla media europea, si

sottolinea l’importanza di una dotazione laboratoriale adeguata, che possa favorire

l’acquisizione di nozioni e conoscenze attraverso attività sperimentali che consentano

l’attualizzazione delle nozioni acquisite. Saper utilizzare le conoscenze matematico-

scientifiche in contesti concreti, sviluppare flessibilità di pensiero di fronte a situazioni-

problema che presentano più variabili è obiettivo primario così come saper utilizzare con

spirito critico le tecnologie della società dell’informazione per lo studio, il tempo libero e la

comunicazione. I progetti di quest’area prevedono la partecipazione a concorsi, giochi

matematici, esperienze di osservazione sul territorio, interventi di esperti. La scuola è, da

sempre, molto sensibile alle iniziative che sviluppano le competenze digitali degli alunni: in

ogni classe, infatti, è presente la LIM e un PC. Il registro elettronico è accessibile alle

famiglie e utilizzato per consultazioni e comunicazioni. I docenti si aggiornano

costantemente al fine di proporre nuove iniziative e nuove metodologie didattiche,

guidando gli alunni ad un utilizzo critico e consapevole della rete.

SSIS 1° grado Bertola – PTOF aa.ss. 2019-2022 Pagina 20

PERCORSI DI POTENZIAMENTO IN COLLABORAZIONE CON EE.LL, ASSOCIAZIONI, COOPERATIVE

LABORATORIO SCIENTIFICO

Motorio

Il potenziamento motorio ha come obiettivo di accompagnare nella crescita il bambino che,

una volta divenuto adolescente, possa mantenere per la vita un corretto comportamento

volto al benessere psico-fisico. Il gioco motorio e lo sport sono considerate attività

fondamentali per lo sviluppo armonico della personalità degli alunni. Le attività corporee

permettono di sviluppare una percezione positiva di sé e del proprio corpo, di socializzare

e cooperare con i propri compagni, di sviluppare abilità e competenze, che possono

essere trasferite anche ad altre discipline. Da diversi anni l’Istituto propone progetti che

prevedono la sperimentazione di pratiche sportive/specialità, in collaborazione con società

sportive locali, nonché la partecipazione a gare a livello provinciale (campestre; atletica;

danza; frisbee; ecc). Il raggiungimento di tali scopi presuppone già l’apertura pomeridiana

della palestra ma anche la possibilità per la scuola della rimodulazione del monte orario

per l’attuazione del corso ad indirizzo sportivo.

CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO

BASEBALL/ RUGBY/ ULTIMATE FRISBEE

LABORATORIO SCI AMBIENTE*

INCONTRO CON LO SPORT

*Laboratorio al Corno Alle Scale – Bo

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PROGETTI TRASVERSALI

Accoglienza

consente l’accoglienza degli alunni e la loro corretta inclusione nel tessuto scolastico

relazionale e didattico, accompagna il passaggio degli alunni da un ordine di scuola a

quello successivo, esalta le eccellenze e rafforza le potenzialità oltre le attività curricolari.

Continuità

La scuola secondaria di 1°grado si pone come segmento intermedio che dialoga con la

scuola elementare e con la scuola secondaria di 2° grado. L’attenzione degli insegnanti è

indirizzata verso iniziative di accoglienza, volte a favorire un percorso integrato degli

studenti. A tale scopo vengono progettate iniziative per favorire il passaggio da un ordine

di scuola all’altro in continuità con la crescita della persona.

CONTINUITA’ EDUCATIVA

accoglienza delle classi V delle scuole elementari presso l’Istituto

gara di lettura fra classi I e V

laboratorio di scienze

Open day: scuola aperta il sabato mattina (gennaio)

Orientamento

I docenti sono impegnati ad aiutare gli alunni a sviluppare la propria identità sociale e

culturale, a valutare, riflettere e prendere decisioni responsabili; a facilitare l’incontro fra

domanda e offerta di formazione e di istruzione; ad organizzare percorsi didattici ed

esperienze in continuità tra i diversi ordini di scuola. Vengono svolte attività che, a partire

dalla conoscenza di sé, permettono l'esplorazione delle proprie motivazioni, caratteristiche

e bisogni, per arrivare ad una decisione consapevole. La famiglia è considerata, anche nel

processo di orientamento, soggetto formativo primario e corresponsabile. Per questo

alcune azioni vengono dedicate/indirizzate anche ai genitori: informazione e conoscenza

sull’offerta formativa del territorio, incontri con consulenti e psicologi dell’orientamento.

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ORIENTAMENTO

-open day scuole superiori

-laboratori scientifici presso scuole superiori.

-progetti in collaborazione con EE.LL.

-premiare le eccellenze

TERRA EQUA - SBANKIAMO Attività di uso consapevole dei beni e del denaro

SOLIDARIETÀ : MAGLIETTA - GIORNALE - CALENDARIO DELLA SCUOLA

Ideazione ed attuazione del calendario, del Giornale d’Istituto e della maglietta identificative della scuola

PROMOZIONE CITTADINANZA ATTIVA

Laboratorio sui Diritti Civili

SPORTELLO PSICOLOGICO

RETI E CONVENZIONI ATTIVATE / PIANO NAZIONALE SCUOL A DIGITALE (P.N.S.D.)

La scuola aderisce a diversi progetti:

“CREARTE L@B : laboratorio creativo digitale e museo istantaneo” con la D.D. 6°

Circolo Rimini – progetto in rete PON Atelier Creativi -Azione #4 – Ambienti per la

didattica digitale integrata

“RiminInRete” - progetto che permette di seguire il percorso degli studenti della

provincia di Rimini dalla scuola primaria alla secondaria di secondo grado.

ASARN – Associazione Scuole Autonome provincia di Rimini.

L’Istituto ha inoltre completato le azioni riguardanti gli strumenti del PNSD:

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INCLUSIONE

La Scuola Secondaria di Primo Grado “A. Bertola” si è distinta per la particolare vocazione all’inclusione degli studenti con bisogni speciali. Nel corso degli anni l’impegno costante ha accresciuto sempre più le competenze professionali, pertanto è possibile cercare un’integrazione proficua e partecipata degli alunni, fonte di costante arricchimento e di crescita per l’intera comunità scolastica.

Il GLI

Nell’Istituto è attivo il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione che si avvale della partecipazione del dirigente, degli insegnanti, del contributo dei familiari e del supporto degli operatori dei servizi territoriali. Il Gruppo ha il compito di coordinare le iniziative educative e di integrazione progettate nel Piano Educativo Individualizzato.

Gli obiettivi:

• Provvedere all’inserimento di ciascun alunno diversamente abile attraverso una prassi di accoglienza per lui e per la famiglia, di norma nell’anno che precede l’ingresso effettivo nella scuola.

• Creare le condizioni affinché l’alunno possa stare bene a scuola e integrarsi nel contesto scolastico, promuovendo le sue effettive potenzialità in risposta ai suoi bisogni cognitivi ed affettivi.

• Costruire percorsi educativo-didattici funzionali all’acquisizione di conoscenze e abilità in risposta ai bisogni cognitivi ed affettivi di ciascuno.

• Orientare gli alunni nella conoscenza di sé e delle proprie potenzialità- difficoltà

Gli obiettivi si realizzano favorendo il dialogo, il confronto e la collaborazione costante tra chi concorre, secondo la propria specifica competenza (scuola, famiglia, Asl e enti preposti) ad elaborare e sottoporre a verifica costante il Progetto Educativo Individualizzato.

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ALUNNI CON DSA

Con questo termine (DSA) si indica il Disturbo Specifico dell'Apprendimento e ci si riferisce ai soli disturbi delle abilità scolastiche ed in particolare a: DISLESSIA, DISORTOGRAFIA, DISGRAFIA E DISCALCULIA.

La nostra scuola è attiva da anni su questo versante innanzitutto con gli obblighi della legge n. 170/2010, che prevedono la compilazione del documento di programmazione personalizzato (il PDP) con il quale si definiscono gli interventi che si intendono mettere in atto nei confronti degli alunni con DSA, i cui contenuti minimi sono indicati nelle Linee Guida del 2011: ogni Consiglio di Classe predispone il Piano Didattico Personalizzato, nelle forme ritenute più idonee ed entro il primo quadrimestre scolastico, articolato per le discipline coinvolte nel disturbo, che contiene:

1) Dati anagrafici 2) Tipologia del disturbo 3) Attività didattiche individualizzate 4) Attività didattiche personalizzate 5) Strumenti compensativi 6) Misure dispensative 7) Forme di verifica e valutazione personalizzata.

La nostra scuola non si ferma però agli obblighi di legge, vuole anche essere una “scuola amica”, vuole cioè favorire l’inclusione attraverso modalità d’intervento specifiche che interessino le tre tipologie di attori che vivono la realtà scolastica (studenti, genitori e docenti). Gli obiettivi che la scuola si prefissa sono:

1. Offrire pari opportunità d’apprendimento a tutti gli alunni per consentire la compensazione dello svantaggio dovuto ai Disturbi Specifici d’Apprendimento;

2. Promuovere una maggior attenzione verso tale problematica;

3. Sensibilizzare e formare gli insegnanti nei confronti dei soggetti che presentano difficoltà specifiche d’apprendimento;

4. Prevenire i possibili disagi e intervenire prontamente con l’ausilio delle nuove tecnologie e con gli strumenti compensativi indispensabili a rendere autonomo l’apprendimento del ragazzo.

5. Rendere consapevoli gli alunni delle loro “caratteristiche d’apprendimento” per cercare di superare le difficoltà incontrate ed evitare il calo di autostima e non incorrere nella depressione psicologica e nell’ansia da prestazione tipica della maggior parte degli studenti.

Genitori

Sin dai primi giorni dall’avvio dell’anno scolastico vengono organizzati incontri serali dedicati a docenti e genitori per informarli e formarli sulle cause possibili dei disturbi, sulle

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diverse tecniche di apprendimento e di insegnamento da adottare, sulle modalità di attivazione di percorsi didattici mirati al recupero di tali difficoltà e sulle opportunità compensative esistenti.

Docenti

Per i docenti, oltre alla libera partecipazione agli incontri serali destinati ai genitori, si provvede all’organizzazione di formazione e aggiornamento professionale sulle tematiche inerenti la dislessia e i disturbi specifici d’apprendimento e sulla didattica inclusiva.

Studenti

La nostra scuola realizza e mette in atto un corso di alfabetizzazione informatica sull’uso degli strumenti compensativi per alunni con DSA: “Un Computer per amico”. Il progetto dedicato agli studenti che presentano disturbi specifici d’apprendimento offre, attraverso gli strumenti informatici, importantissime opportunità di conoscenza e di sviluppo culturale compensando spesso le difficoltà incontrate nel cammino scolastico. Due sono i corsi di alfabetizzazione informatica sull’utilizzo degli strumenti compensativi:

• livello base, indirizzato agli alunni delle classi prime e seconde; • livello avanzato, rivolto agli studenti delle classi terze, con l’obiettivo prioritario e di

fornire le conoscenze informatiche necessarie ad un utilizzo più consapevole e proficuo dei libri digitali, dei software specifici e degli strumenti compensativi.

ALUNNI CON BES

Il Bisogno Educativo Speciale rappresenta qualsiasi difficoltà evolutiva, permanente o transitoria, in ambito educativo e/o apprenditivo, che necessita di educazione speciale, individualizzata, finalizzata all’inclusione. E’ compito della scuola definire, cercare e riconoscere i Bisogni Educativi Speciali degli alunni, rendersi conto delle varie difficoltà, grandi e piccole, per sapervi rispondere in modo adeguato, con interventi tagliati accuratamente su misura della loro situazione di difficoltà e dei fattori che la originano.

La direttiva del 27/12/2012 ha esteso i benefici previsti dalla legge 170/2010 per i D.S.A. a tutti i BES. Pertanto i Consigli di Classe hanno il compito di rilevare la presenza di alunni con BES nella scuola perché si possa elaborare una proposta da inserire nel Piano Annuale per l’Inclusività.

L’inserimento e l’integrazione degli alunni diversamente abili, con DSA e con BES, è dunque parte integrante dell’offerta formativa globale dell’Istituzione Scolastica. A tal fine nella scuola agiscono figure strumentali specifiche il cui lavoro è volto a promuovere e migliorare l’inclusione di alunni con disabilità, con DSA e con BES. In quest’ambito si collocano i progetti per l’accoglienza e l’inclusione di tutti gli alunni in difficoltà, per l’integrazione di tutte le diversità e il pieno sviluppo delle potenzialità di ciascuno.

LAB. ARTE - SIAMO TUTTI CREATTIVI Laboratorio artistico

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LABORATORIO FALEMAGNERIA Centro Zavatta Onlus

SUONIAMO INSIEME Laboratorio musicale

“UN COMPUTER PER AMICO”

inclusione alunni con DSA

SPORTELLO DSA

Sportello antimeridiano e serale per Genitori e Docenti

LE MAPPE CONCETTUALI

Laboratorio sul metodo di studio

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VALUTAZIONE

“La valutazione del comportamento si riferisce allo sviluppo delle competenze di cittadinanza. Lo Statuto delle Studentesse e degli studenti, il Patto educativo di corresponsabilità e i regolamenti approvati dalle istituzioni scolastiche ne costituiscono i riferimenti essenziali.” (art.1 comma 3, D.Lgs. 62/2017). Il Collegio dei Docenti, alla luce della recente normativa, ha deliberato i nuovi criteri per la valutazione del comportamento degli alunni.

VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI

Valutazione Competenze di cittadinanza

Indicatori Descrittori

Comportamento esemplare

Competenze personali

1. RESPONSABILITA’

Assolve in modo attivo e responsabile gli obblighi scolastici. Rispetta pienamente le regole.

2. PARTECIPAZIONE

Rispetta sempre i diversi punti di vista e ruoli altrui.

Competenze sociali

3. RELAZIONALITA’

Interagisce in modo collaborativo e costruttivo nel gruppo. Gestisce in modo positivo la conflittualità e favorisce il confronto.

Comportamento maturo

Competenze personali

1. RESPONSABILITA’

Assolve in modo regolare e responsabile gli obblighi scolastici. Rispetta sempre le regole.

2. PARTECIPAZIONE

Rispetta i diversi punti di vista e ruoli altrui.

Competenze sociali

3. RELAZIONALITA’

Interagisce in modo costruttivo nel gruppo. Gestisce in modo positivo la conflittualità ed è disponibile al confronto.

Comportamento adeguato

Competenze personali

1. RESPONSABILITA’

Assolve in modo regolare gli obblighi scolastici. Rispetta quasi sempre le regole.

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2. PARTECIPAZIONE

Di norma rispetta i diversi punti di vista e ruoli altrui.

Competenze sociali

3. RELAZIONALITA’

Interagisce nel gruppo. Gestisce la conflittualità ed è quasi sempre disponibile al confronto.

Comportamento

accettabile

Competenze personali

1. RESPONSABILITA’

Non sempre rispetta le regole e gli obblighi scolastici.

2. PARTECIPAZIONE

Ha difficoltà a rispettare i diversi punti di vista e ruoli altrui.

Competenze sociali

3. RELAZIONALITA’

Interagisce in modo non sempre collaborativo nel gruppo.

Cerca di gestire la conflittualità.

Comportamento

scorretto

Competenze personali

1. RESPONSABILITA’

Assolve in modo discontinuo gli obblighi scolastici. Rispetta saltuariamente le regole.

2. PARTECIPAZIONE

Spesso non rispetta i diversi punti di vista e ruoli altrui.

Competenze sociali

3. RELAZIONALITA’

Ha difficoltà a collaborare nel gruppo.

Non riesce a gestire la

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conflittualità.

Comportamento inaccettabile

Competenze personali

1. RESPONSABILITA’

Non assolve gli obblighi scolastici e non rispetta le regole.

2. PARTECIPAZIONE

Non rispetta i diversi punti di vista e ruoli altrui.

Competenze sociali

3. RELAZIONALITA’

Non è collaborativo nel gruppo.

Ha difficoltà a rispettare i diversi punti di vista e ruoli altrui. Non riesce a gestire la conflittualità

VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI DEGLI ALUNNI

La Commissione Valutazione, dopo aver approfondito i DPR 89/2009 e 122/2009 e la circolare n. 20/ 2011 inerenti la Valutazione nella scuola secondaria di primo grado, ha individuato, per condividere nell’ambito dei consigli di classe gli stessi criteri di valutazione degli apprendimenti, i livelli del processo evolutivo e di raggiungimento degli obiettivi cui far corrispondere le valutazioni numeriche di seguito riportate:

VOTO Indicatori

10

Indice di un eccellente raggiungimento degli obiettivi, con padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli e rielaborarli autonomamente in un’ottica interdisciplinare. In particolare:

- completa, approfondita e personale conoscenza degli argomenti; - acquisizione piena delle competenze previste; - uso sempre corretto dei linguaggi specifici e sicura padronanza degli strumenti.

9

Corrisponde ad un completo raggiungimento degli obiettivi e ad un’autonoma capacità di rielaborazione delle conoscenze. In particolare:

- conoscenza completa ed approfondita degli argomenti; - acquisizione sicura delle competenze richieste; - uso corretto dei linguaggi specifici e degli strumenti.

8 Corrisponde ad un raggiungimento degli obiettivi e ad una discreta capacità di rielaborazione delle conoscenze. In particolare:

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- soddisfacente conoscenza degli argomenti; - acquisizione delle competenze richieste; - uso generalmente corretto dei linguaggi specifici e degli strumenti.

7

Corrisponde ad un sostanziale raggiungimento degli obiettivi e ad una capacità di rielaborazione delle conoscenze abbastanza sicura. In particolare:

- conoscenza discreta degli argomenti; - acquisizione delle competenze fondamentali richieste; - talvolta incertezze nell’uso dei linguaggi specifici e degli strumenti.

6

Corrisponde al raggiungimento degli obiettivi essenziali, in particolare:

- conoscenza superficiale degli argomenti; - acquisizione delle competenze minime richieste; - incertezze nell’uso dei linguaggi e degli strumenti specifici.

5

Corrisponde ad un parziale raggiungimento degli obiettivi minimi:

- limitate o non adeguate conoscenze; - non adeguata acquisizione delle competenze richieste; - difficoltà nell’uso dei linguaggi specifici e degli strumenti.

4

o inf.

Corrisponde al NON raggiungimento degli obiettivi minimi:

- frammentarie e/o non adeguate conoscenze; - del tutto inadeguata acquisizione delle competenze richieste; - limitato uso dei linguaggi specifici e degli strumenti.

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FORMAZIONE

Le attività di formazione e di aggiornamento hanno lo scopo di favorire la costruzione di una visione condivisa delle finalità della scuola e del modo di realizzarle attraverso la “creazione” di una comunità professionale dove il sapere è considerato una risorsa, dove vengono stimolate e promosse la comprensione, l’interiorizzazione, il senso critico. Si proporranno come tematiche/ambiti di formazione dei docenti quelle che prioritariamente hanno attinenza con il RAV, i progetti che rientrano nel PTOF e nei bandi ministeriali per i quali si richiedono ed ottengono risorse finanziarie, oltre alla formazione obbligatoria per i docenti neoassunti. Molte delle attività di formazione saranno realizzate attraverso la Rete di Ambito 21.

Attività formativa Personale coinvolto

Motivazione

Sicurezza

Docenti e

Personale

ATA

Rendere la scuola un luogo sicuro come

previsto dalle disposizioni del Decreto

Legislativo 81/2008

P.N.S.D.

(Piano Nazionale

Scuola Digitale)

Docenti

Favorire il processo di innovazione tecnologica.

Sperimentare ambienti di apprendimento

innovativi.

Migliorare la qualità della didattica.

Inclusione

Integrazione

Docenti

Favorire l’inserimento e l’integrazione degli

alunni diversamente abili.

Garantire il successo formativo a tutti gli alunni.

Curricolo Verticale

Valutazione delle

competenze

Docenti

Elaborare un curricolo verticale in

collaborazione con le scuole del territorio

Definire criteri di valutazione comuni.

Favorire il raggiungimento delle competenze.

Innovazione didattica Docenti

Sperimentare nuove strategie didattiche

(flipped classroom, peer tutoring, classi aperte,

cooperative learning, didattica laboratoriale,

ricerca-azione…)

Autovalutazione e

pianificazione del

miglioramento

Docenti

Coinvolgimento dell’intero corpo docente nel

processo di autovalutazione continua

dell’Istituzione Scolastica la fine di un

miglioramento progressivo

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DOCUMENTI IN VISIONE ALL’ALBO

Per garantire a tutti completezza di informazione e trasparenza, all’albo on line della scuola, sono pubblicati i seguenti documenti:

- Regolamento di Istituto - Carta dei servizi - Organigramma - Piano dell’Offerta Formativa - Contrattazione di Istituto - Programma annuale (documento contabile complessivo) - Patto Formativo - Procedure per Piano di evacuazione e di emergenza - Atti soggetti a pubblicità degli organi collegiali della Scuola e della

Amministrazione scolastica Il Rapporto di autovalutazione è pubblicato sul portale “Scuola in chiaro” del MIUR