PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L’ABRUZZO ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “V. CROCETTI – V. CERULLI” Tel. 085-8005999 - Fax 085-8027953 - C.F.91041900670 [email protected] PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA A.S. 2011 – 2012 Approvato in Collegio dei Docenti 6-7/12/2011 con atto d’indirizzo del Consiglio d’Istituto dell’…. Istituto Tecnico Industriale Statale Via Gramsci,77 64021 Giulianova (TE) Tel. 085-8001757 Fax 085-8028562 Istituto Professionale per i Servizi Enogastronomici, dell’Ospitalità e Commerciali Via Bompadre, 2 - 64021 Giulianova (TE) Tel. 085-8005999 - Fax 085-8027953 Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato Via Gramsci, 73 64021 Giulianova (TE) Tel. Fax 085-8003535 Indirizzi: Elettronica e Telecomunicazioni Meccanica Elettrotecnica e Automazione Informatica Abacus Indirizzi: Manutenzione e Assistenza Tecnica (Biennio) Meccanica - Elettronica (Triennio)

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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCAUFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L’ABRUZZO

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “V. CROCETTI – V. CERULLI”Tel. 085-8005999 - Fax 085-8027953 - C.F.91041900670 [email protected]

PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

A.S. 2011 – 2012

Approvato in Collegio dei Docenti 6-7/12/2011 con atto d’indirizzo del Consiglio d’Istituto dell’….

Istituto Tecnico IndustrialeStatale

Via Gramsci,77 64021 Giulianova (TE)

Tel. 085-8001757Fax 085-8028562

Istituto Professionale per i ServiziEnogastronomici, dell’Ospitalità e

CommercialiVia Bompadre, 2 - 64021 Giulianova (TE)

Tel. 085-8005999 - Fax 085-8027953

Istituto Professionale di Statoper l’Industria e l’Artigianato

Via Gramsci, 7364021 Giulianova (TE)

Tel. Fax 085-8003535

Indirizzi:Elettronica e Telecomunicazioni

MeccanicaElettrotecnica e Automazione

Informatica Abacus

Indirizzi:Manutenzione e

Assistenza Tecnica (Biennio)Meccanica - Elettronica (Triennio)

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Un solo istituto, un grande progetto!Tre scuole con una vasta gamma d’indirizzi per un’offerta

formativa d’istruzione e formazione professionale…INEGUAGLIABILE!

CHI SIAMO

I s t i t u t o P r o f e s s i o n a l e Servizi Enogastronomici, dell’Ospitalità e Commerciali“Venanzo Crocetti”

Via Bompadre, 2 – 64021 Giulianova (TE) - Italy - Tel. 085-8005999 Fax 085-8027953 e-mail: [email protected]

I s t i t u t o T e c n i c o I n d u s t r i a l e “Vincenzo Cerulli”

Via Gramsci, 77 - 64021 Giulianova (TE) Italy Tel. 085 8001757 - Fax 085 8028562e-mail: [email protected]

I s t i t u t o P r o f e s s i o n a l e per l ’I n d u s t r i a e l ’ A r t i g i a n a t o“ Raffaello Pagliaccetti”

Via Gramsci, 73 - 64021 Giulianova (TE) Italy Tel. e fax 085 8003535e-mail: [email protected]

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DOVE SIAMO

UFFICI AMMINISTRATIVIVia Bompadre, 2 – 64021 Giulianova TE - Italy - Tel. 085-8005999 Fax 085-8027953

DIRIGENZA E STAFF

RICEVIMENTOSEGRETERIA ISTITUTO I.I.S.Via Bompadre, 2 – 64021 Giulianova TE - Italy - Tel. 085-8005999 Fax 085-8027953

L’orario di servizio è dalle ore 8,00 alle 14,30 tutti i giorni feriali L’orario di ricevimento è dalle ore 10,30 alle 13,00 tutti i giorni escluso i prefestivi

SEGRETERIA (SEDE I.T.I. E SEDE I.P.S.I.A.)Via Gramsci, 77 – 64021 Giulianova TE - I.T.I. Tel. 085 8001757 - Fax 085 8028562

I.P.S.I.A Tel e fax 085 - 8003535L’orario di servizio e di ricevimento è dalle ore 8,00 alle 14,00 tutti i giorni feriali

DOCENTI: Ricevono secondo l’orario comunicato agli alunni o previo appuntamento telefonico.Sono previsti due incontri con le famiglie per il monitoraggio delle attività e la valutazione periodicadegli apprendimenti.

Il P.O.F. può essere visionato nella sua interezza presso la Segreteria o sul sitoweb del nostro Istituto, www.ipssarct-giulianova.net www.iiscerulli.it ewww.iiscrocetticerulli.it

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INDICE

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “V.CROCETTI- V.CERULLI” La nostra storia pag. 6 Il territorio di riferimento pag. 9 Interazione con il territorio della provincia teramana pag. 11 Istituzione scolastica pag. 12 Politica della sicurezza pag. 14 L’utenza pag. 15

ORGANIZZAZIONE DELL’I.I.S. Finalita’ dell’istituzione scolastica pag. 16 Organizzazione scolastica pag. 18 Quadro riassuntivo risorse umane pag. 21 Piano delle attività di formazione/aggiornamento pag. 27 Normativa sul riordino e nuovi profili pag. 28 I nuovi Istituti Tecnici pag. 29 I nuovi Istituti Professionali pag. 31 Vecchi ordinamenti pag. 32 Qualifiche professionali pag. 34 Polo scolastico d’innovazione pag. 35 La sfida dell’istruzione tecnica e professionale pag. 36

OFFERTA FORMATIVA Progettazione didattica ed educativa pag. 39 La certificazione delle competenze nel biennio dell’obbligo pag. 41 Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente pag. 44 Il Common european framework of reference for languages pag. 45 Curricolo d’Istituto pag. 46 Riferimenti normativi pag. 57

PARTE

PRIMA

PARTE

SECONDA

PARTE

TERZA

I.P.S.E.d.O.C. “V. Crocetti” Nuovo ordinamento pag. 59 Primo biennio-Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera pag.60

Primo biennio-Servizi Commerciali pag.62 Vecchio ordinamento Qualifica triennale – Indirizzo Alberghiero pag. 63 Qualifica triennale – Indirizzo Economico-Aziendale pag. 65 Qualifica triennale – Indirizzo Turistico pag. 66 Biennio Post-Qualifica – Indirizzo Alberghiero pag. 67 Biennio Post-Qualifica – Indirizzo Economico-Aziendale pag. 68 Biennio Post-Qualifica – Indirizzo Turistico pag. 69 Didattica speciale per classi aperte pag.70 Sistema di gestione della Qualità pag. 73

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I.P.S.I.A. “R. Pagliaccetti” Nuovo ordinamento Primo biennio-Indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica pag.77 Vecchio ordinamento Qualifica triennale – Indirizzo Meccanico pag. 79 Qualifica triennale – Indirizzo Elettronico pag. 80 Biennio Post-Qualifica – Indirizzo Meccanico pag. 81 Biennio Post-Qualifica – Indirizzo Elettronico pag. 82

I.T.I. “V. Cerulli” Nuovo ordinamento pag.84 Primo biennio- Indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica pag.87

Primo biennio-Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni pag.89 Primo biennio-Indirizzo Meccanica Meccatronica ed Energia pag.91 Vecchio ordinamento Triennio – Indirizzo Elettronica e Telecomunicazioni pag. 95 Triennio – Indirizzo Elettrotecnica ed Automazione pag. 96 Triennio – Indirizzo Informatica Abacus pag. 97 Triennio – Indirizzo Meccanica pag. 98

PARTE

QUARTA

ALLEGATI

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO pag. 99

OFFERTA FORMATIVA AGGIUNTIVA pag.103 Progetti IPSEdOC pag.107 Progetti ITI pag.110 Progetti IPSIA pag.111

BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI pag.112

ORIENTAMENTO pag.120

ALLEGATI:

all. 1 Figure professionali e funzioni pag. 121all. 2 Vademecum per i progetti d’Istituto pag. 128all. 3 Scheda di progettazione pag. 129all. 4 Regolamento d’Istituto pag. 132all. 5 Regolamento sulla Valutazione degli apprendimenti pag. 143

Criteri di valutazione degli apprendimenti Criteri generali per gli scrutini e gli esami Crediti formativi e crediti scolastici Certificazione delle Competenze

all. 6 Patto educativo di corresponsabilità pag. 162

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“Studenti siate competenti!”

perché……

l’istruzione è ciò che rimane dopo che si è dimenticato tutto

A.Einstein

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE I.I.S. “V.CROCETTI- V.CERULLI”

LA NOSTRA STORIA

L’Istituto I.I.S. “V. Crocetti - V. Cerulli” nasce nell’a.s. 2011/2012 a

seguito del processo di razionalizzazione della rete scolastica regionale

conseguente alla Delibera della Giunta regionale n. 1035 del 29

dicembre 2010 “Piano regionale della rete scolastica (DC n. 118/1 del

18.3.1999 e s.m.i).

Si tratta di un polo scolastico tecnico-professionale situato nella parte

alta di Giulianova di recente istituzione. Comprende l’Istituto

Professionale per i servizi enogastronomici, dell’ospitalità alberghiera e

commerciali “V. Crocetti”, l’Istituto Tecnico Industriale “V. Cerulli” e

l’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato “R.

Pagliaccetti”.

L’obiettivo che l’IIS persegue è quello di valorizzare l’istruzione tecnica e

professionale in un contesto territoriale in cui c’è grande richiesta di

figure professionali nell’ambito dell’enogastronomia, dei servizi turistici e

commerciali, dell’artigianato e della tecnologia.

UN SOLO ISTITUTO, UN GRANDE PROGETTO!

TRE SCUOLE CON UNA VASTA GAMMA D’INDIRIZZI PER UN’OFFERTA

FORMATIVA D’ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICO-PROFESSIONALE…

INEGUAGLIABILE!

L'Istituto Professionale di Stato per i Servizi enogastronomici,dell’ospitalità e Commerciali “V.Crocetti” inizia l'attività formativa nel

1966 con l’ indirizzo economico-aziendale, presso l’Istituto Castorani,

come distaccamento dell’Istituto Professionale Michetti di Pescara.

In seguito viene annesso all’Istituto Professionale di Stato per i Servizi

Commerciali Lorenzo Di Poppa di Teramo. Nel 1987 l’aumento della

popolazione studentesca porta al trasferimento della sede nell’ex Ospizio

Marino, sul Lungomare Zara. Nell’anno 2000-2001 viene istituito il

nuovo indirizzo “Servizi Alberghieri e di Ristorazione”, con le tre

specializzazione: “Cucina”, “Sala bar” e “Ricevimento”. La sede definitiva

sarà il nuovo edificio di circa 3.000 mq sito in via Bompadre.

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Nell’anno 2009-2010 l’Istituto diviene sede autonoma e si denomina

“Venanzo Crocetti” in onore dell’ illustre scultore giuliese.

Oggi rappresenta con i suoi 800 alunni e un nutrito numero di indirizzi,

una delle istituzioni più importanti della provincia e della Regione. Per

questo motivo si sono consolidati i rapporti con le locali imprese

commerciali e turistiche dove i nostri alunni vengono collocati, dapprima

come stagisti, e poi come dipendenti.

Da qualche anno è stata avviata la collaborazione con l’Università degli

Studi di Teramo in funzione orientativa per le Facoltà di Scienze del

Turismo e dello Sport con sede a Giulianova, Scienze e Tecnologie

alimentari, Viticoltura ed Enologia a Mosciano e gli indirizzi giuridico-

economici a Teramo.

Nel 2011 l’Ipsedoc è intervenuto quale socio fondatore dell’Istituto

Tecnico Superiore per le Nuove Tecnologie per il Made in Italy-Sistema

Agroalimentare per poter arricchire ulteriormente il curricolo formativo.

Nell’anno 2005 è membro dell’AEHT, l’Association Européenne des

Ecoles d’Hotellerie et de Tourisme.

Nell’anno 2010/2011 l’Istituto ha ricevuto il prestigioso riconoscimento

dell’Unesco e può fregiarsi del titolo di “Scuole associate Unisco” per le

finalità, i contenuti e le strategie didattiche che persegue.

A conclusione di un percorso virtuoso, nell’anno 2011/2012 ha ottenuto

dal Bureau Veritas, la “Certificazione di qualità” in conformità della

norma ISO 9001:2008 in relazione ai servizi di istruzione e formazione

erogati.

A partire dallo stesso anno è stata attuata la fusione con altre storiche e

prestigiose realtà scolastiche del territorio giuliese: l’I.T.I. “V. Cerulli” e

l’I.P.S.I.A. “R. Pagliaccetti”.

L'Istituto Tecnico Industriale “ VINCENZO CERULLI” nasce nel 1959

come sede distaccata dell'ITI di Teramo, nei locali della scuola

elementare "Edmondo De Amicis” in Giulianova. Nel 1961 diviene

autonomo, trasferisce la sede presso la scuola media "Raffaello

Pagliaccetti” e attiva il corso di diploma per Perito Meccanico; nel 1965

aggiunge il corso per Perito Elettrotecnico.

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Tra il 1978 e il 1981 trasferisce la sede nel nuovo plesso in via Gramsci,

73. Nel periodo tra il 1978 e il 1981 avvia e completa il trasferimento

nella nuova sede, quella attuale, in via Gramsci nella città alta. Nel

1988 viene attivato il primo corso per Periti Elettronici e nel 2008 il corso

Informatica - Abacus.

L’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato “R.Pagliaccetti” è presente a Giulianova sin da prima del 1922 come

attesta la lettera inviata da Saverio Sechini, docente di Materie Letterarie

della scuola, al Ministro della P.I. per chiedere il riconoscimento del

secondo anno di tirocinio. Ma è solo dal 1962 che l’Istituto potrà

rilasciare attestati di qualifica professionale. Nel 1969 istituisce il

biennio post-qualifica che consente il conseguimento del Diploma

tecnico-professionale. L’idea d’istituire una scuola delle arti e dei

mestieri a Giulianova fu dello scultore “R. Pagliaccetti”, cittadino emerito

di Giulianova, autore del monumento a Vittorio Emanuele II a cui

l’Istituto ha deciso di rendere omaggio. Nel 1997 viene accorpato

all'Istituto Tecnico Industriale “ V. Cerulli”.

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IL TERRITORIO DI RIFERIMENTO

L’Istituto I.I.S. “V. Crocetti-V. Cerulli” si trova nella parte alta di

Giulianova, una cittadina della provincia teramana, incastonata tra la

collina e il mare, in una posizione facilmente raggiungibile dai paesi

limitrofi sia con la linea di autobus le cui fermate sono adiacenti ai plessi

scolastici, sia con la stazione ferroviaria che dista 10 minuti.

La presenza di un vivace tessuto imprenditoriale e artigianale di piccole e

medie imprese, interessate alle competenze professionali legate alle

nuove tecnologie e alle professioni più richieste, rende l’Istituto un punto

di riferimento per la formazione tecnica e professionale.

Il polo tecnico-professionale è interessato ad attivare varie forme di

collaborazione tra la scuola e il mondo del lavoro per progettare e

realizzare percorsi didattici innovativi.

Il primo insediamento abitativo a Giulianova risale al 290 a.c. circa e

trattasi della colonia romana “Castrum Novum Piceni”. L'insediamento

noto successivamente, come “Castrum S. Flavianum”, divenne, a partire

dal 1382, il feudo di Antonio Acquaviva e fu ereditato dal nipote

Giuliantonio Acquaviva d'Aragona, VII Duca d'Atri e conte di S. Flaviano,

grande condottiero, ritenuto l'artefice della rinascita del borgo che fu

chiamato in suo onore, Giulianova.

Egli fortificò la cittadina e appose una lapide sulla quale c'era scritto

IPSEDOC

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“....lo circuito facemo cercundare di mura...” per rassicurare i sudditi che

la loro vita sarebbe stata tranquilla (in V.Bindi, Castel S.Flaviano, vol. II,

Napoli, 1879/’82).

Numerose vestigia archeologiche presenti sul territorio, testimoniano la

storia dell’antico territorio fortificato, baluardo difensivo situato ai confini

tra il Regno delle due Sicilie e lo Stato pontificio, nato per il controllo del

mare, infestato dai pirati turchi.

Particolare emozione la città la visse in occasione degli avvenimenti che

portarono all’Unità d’Italia. Le cronache riportano che il 19 marzo 1815 il

Re di Napoli Gioacchino Murat, pernottò a Giulianova nel Palazzo

dell’antica famiglia Bucci. Il 15 ottobre 1861 sarà il Re Vittorio Emanuele

II ad attraversare Giulianova dalla Marina al centro storico e qualche

anno più tardi nel 1894, la cittadinanza vorrà ricordare l’avvenimento

con il monumento del Re Vittorio Emanuele II eseguito dallo scultore

Pagliaccetti e collocato nella piazza Belvedere.

Dopo secoli di vita cittadina entro il perimetro quattrocentesco, nella

seconda metà dell'Ottocento, sotto una vivace spinta demografica e con il

miglioramento dell'economia locale, si ha l'espansione dell'abitato e inizia

l'urbanizzazione del litorale, pressoché disabitato fino all'Unità d'Italia.

Nel primo e nel secondo dopoguerra si palesa la vocazione turistica della

cittadina e si realizzano opere decisive come il palazzo Kursaal, il

lungomare monumentale e vari stabilimenti balneari.

Oggi Giulianova appare una città moderna e ricca di servizi anche grazie

all'attenzione con cui è stato pianificato lo sviluppo urbanistico

soprattutto al fine di salvaguardare gli spazi verdi. Infatti, Giulianova,

pur avendo una delle più alte densità demografiche della provincia, è tra

i comuni costieri abruzzesi con il più elevato coefficiente di zone verdi.

Da sempre apprezzata dai turisti che ogni estate affollano le spiagge,

permette di svolgere una vita piacevole, anche nel resto dell'anno, grazie

al moltiplicarsi delle offerte culturali, artistiche, commerciali e

imprenditoriali. Recenti lavori di rifacimento hanno interessato l’area

portuale, aggiungendo al già affermato porto commerciale, un porto

turistico di standard elevato.

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INTERAZIONE CON IL TERRITORIO DELLA PROVINCIA TERAMANA

L’Istituto d’Istruzione Superiore “V.Crocetti - V.Cerulli”, è una scuola

attenta ai bisogni e alle attese di famiglie e studenti e basa la propria

offerta formativa, sull’analisi puntuale delle richieste della società e del

mondo produttivo.

Esempi significativi, in tale direzione, sono:

Una politica permanente di orientamento: gli alunni sono messi

nelle condizioni di valutare consapevolmente le proprie potenzialità

relazionali e professionali, e di conoscere l’offerta formativa

universitaria; tutti i progetti di alternanza scuola – lavoro sia nel

settore ristorativo turistico sia nel settore delle innovazioni

tecnologiche degli indirizzi di studio vengono particolarmente

curati al fine di allargare l’offerta professionalizzante che rimane il

valore aggiunto dei Poli tecnico-professionali. L’ Istituto ha stabilito

convenzioni con la Facoltà di Scienze degli Alimenti di Mosciano

S.A. e con la Facoltà di Scienze del Turismo e dello Sport di

Giulianova; ospita le azioni di orientamento delle migliori

Università Politecniche ed ha intrapreso rapporti di consulenza e

collaborazione con i Centri per l’Impiego che possono assicurare

agli studenti, informazioni attendibili, ai fini dell’orientamento

lavorativo professionale;

La sperimentazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro a partire

dalle classi seconde e la valorizzazione degli stage nelle classi

quarta e quinta;

La realizzazione costante di scambi con l’estero;

Un attento programma di accoglienza degli studenti stranieri;

I corsi nel settore enogastronomico aperti all’utenza esterna;

Il Progetto di valorizzazione delle eccellenze scolastiche ;

La formazione professionale per le Qualifiche triennali, in regime

surrogatorio con la Regione Abruzzo;

La collaborazione con le Istituzioni e gli Enti pubblici e privati;

Il piano di formazione e aggiornamento professionale rivolto ai

docenti, di elevato standard qualitativo.

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ISTITUZIONE SCOLASTICA

L’ EDIFICIO “V. CROCETTI”

n.° 34 aule per la didattica; n.° 2 Laboratori di Sala Bar con annesse 2 sale ristorante per

le esercitazioni; n.° 2 Laboratori di informatica multimediali che permettono

agli allievi di utilizzare i programmi gestionali e didattici piùaggiornati, oltre all'accesso, da ogni postazione, alla reteinternet;

n.° 1 Laboratorio di Ricevimento dove gli alunni possonosimulare l'attività professionale, utilizzando spazi edattrezzature multimediali;

n.° 1 Reception per le esercitazioni, con annesso laboratoriod’informatica;

n.° 1 Agenzia di viaggio, per le esercitazioni dell’indirizzoturistico;

n.° 3 Laboratori di cucina con annessa pasticceria; n.° 3 Uffici amministrativi e didattici; n.° 1 Ufficio del Dirigente Scolastico; mq 2.800 di spazi esterni per le attività di Ed. Fisica e per la

coltivazione di piante officinali.

L’ EDIFICIO “V. CERULLI”

n°. 22 Aule per la didattica n° 5 Uffici amministrativi n° 1 Ufficio tecnico con annessa infermeria n° 1 URP n° 2 Laboratori di Elettronica di cui:

o 1 misure elettronicheo 1 tecnologia disegno progettazione, sistemi elettronici,

telecomunicazioni n° 2 Laboratori di Elettrotecnica di cui:

o 1 sistemi elettrotecnici, tecnologia disegno eprogettazione

o 1 misure elettrotecniche n° 7 Laboratori di Meccanica di cui:

o 1 macchine a fluidoo 1 tecnologiao 1 sistemi meccanicio 1 CAD: disegno computerizzatoo 1 macchine a controllo numerico: CAD/CAMo 1 macchine utensilio 1 disegno tecnico con tavoli da disegno

n° 1 Laboratorio di Informatica di cui:o 1 Informatica, sistemi di elaborazione e trasmissione delle

informazioni, matematica, calcolo e statistica . n° 3 Laboratori per il biennio di cui:

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o 1 Fisicao 1 Chimicao 1 Informatica

n° 1 Palestra con servizi Impianti sportivi esterni Aula insegnanti con biblioteca Aula magna Aula Video Bar interno Parco botanico di circa 20.000 mq

L’ EDIFICIO “R. PAGLIACCETTI”

n° 15 Aule per la didattica n° 2 Uffici amministrativi n° 2 Aule multifunzionali n° 3 Laboratori di elettronica n° 1 Laboratorio di meccanica n° 1 Laboratorio di meccanica computerizzata n° 1 Laboratorio di informatica n° 1 Laboratorio di chimica n° 1 Laboratorio di fisica n° 1 Laboratorio di sistemi n° 1 Aula multimediale n° 1 Laboratorio aula Cad Aula insegnanti Palestra con servizi Aula magna Biblioteca Spazio esterno

Page 15: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

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POLITICA DELLA SICUREZZA

Il nostro Istituto, al fine di ottemperare alle vigenti normative sulla tutela

della salute e sulla sicurezza dei lavoratori (Legge 626/94) ha nominato

l’Ing. Leo De Santis Responsabile del Servizio di prevenzione e protezione.

Il Dirigente Scolastico è responsabile della salute e della sicurezza dei

lavoratori ed è tenuto a:

nominare il Responsabile dei Servizi di prevenzione e protezione; nominare il medico competente; valutare tutti i rischi presenti nell’ambiente di lavoro; nominare le figure sensibili e formarle mediante corsi specifici; formare e addestrare tutto il personale circa le misure di

emergenza, di pronto soccorso e antincendio adottate dall’Istituto; comunicare a tutto il personale il contenuto del Piano d’emergenza; valutare il rischio dello stress da lavoro correlato; effettuare annualmente almeno una prova generale di evacuazione.

Page 16: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

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L’UTENZA

L’I.I.S. “V.Crocetti- V.Cerulli” è una realtà scolastica in continua ascesa e

i numeri lo testimoniano.

Offre istruzione e formazione professionale a circa 1200 studenti.

Nell’a.s. 2011-2012 si sono iscritti alle classi prime 258 alunni di cui 80

femmine e 178 maschi.

Si tratta di ragazzi provenienti dal territorio della provincia teramana con

una impellente domande di realizzazione. Essi sono attratti dall’idea di

una metodologia didattica innovativa che si basa sulle conoscenze

acquisite tramite esperienze laboratoriali. Questo percorso formativo

richiede una guida sapiente da parte dei docenti e forti motivazioni nella

riuscita professionale da parte degli alunni.

La maggior parte dei nostri studenti non vive solo di sogni e di ideali ma

si pone anche domande, quali: troverò un lavoro in breve tempo? riuscirò

a relazionarmi in contesti e ambienti sempre più internazionali e

complessi? sarò in grado di realizzare il mio personale progetto di vita?

Fluttuante è, per i giovani, la proiezione lavorativa sul lungo periodo,

dato il momento di crisi economica e solo una qualificata esperienza

scolastica potrà condurre questi alunni verso il successo formativo e in

base alle capacità, ad una ulteriore formazione post-diploma e di tipo

universitario. La nostra sfida è questa:

o formare competenze plurimeo riempire di risposte le speranze

o fornire una solida preparazione culturale

Nel dettaglio la presenza è la seguente:

ISTITUTI ALUNNI ISCRITTI ALUNNI STRANIERI ALUNNIRITIRATITRASF.

IPSEDOC 772 83 10Maschi

339Femmine

422Maschi

33Femmine

50ITI 289 16 7

Maschi292

Femmine5

Maschi16

Femmine0

IPSIA 141 40 5Maschi

141Femmine

0Maschi

40Femmine

0

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ORGANIZZAZIONE DELL’ I.I.S.

FINALITA’ DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA

La finalità dell’ Istituto d’Istruzione Superiore “V.Crocetti- V. Cerulli”, è:

il successo formativo di ciascun alunno.

Attraverso il P.O.F. che viene redatto annualmente accogliendo le

indicazioni del Collegio dei Docenti, l’istituzione scolastica illustra

l’attività progettuale espletata, in relazione all’ offerta di:

Servizi didattici Servizi educativi Attività di formazione professionale Attività formative curriculari ed extracurriculari Servizi amministrativi Servizi agli utenti del territorio

La nostra scuola è un contesto di apprendimento accogliente e

dinamico, è un luogo di relazioni interpersonali in cui il patrimonio di

conoscenze codificate, acquistano vigore e valore in quanto concorrono,

con la mediazione dei docenti, alla costruzione delle competenze degli

alunni. Un chiaro ed esplicito obiettivo:

costruire un percorso scolastico significativoche riesca ad imprimere una svolta positivanella vita umana e professionale degli studenti.

L’I.I.S. “V.Crocetti - V.Cerulli” si ispira ai principi di EFFICACIA,

EFFICIENZA, TRASPARENZA, EQUITA’ e RESPONSABILITA’, al fine di

garantire a ciascun alunno il diritto allo studio e attraverso di esso,

l’integrazione sociale e la realizzazione professionale.

La nostra mission quindi è “formare persone capaci di diventareprofessionisti di elevate competenze”, che sappiano coniugare le

conoscenze teoriche e il sapere pratico con la capacità d’innovazione

che lo sviluppo della scienza e della tecnica richiede, al fine di

contribuire allo sviluppo del Paese.

I saperi e le competenze acquisite nei nostri percorsi formativi,

organizzati secondo standard di alta qualità, consentono l’accesso

all’Università e all’Istruzione Tecnica Superiore.

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Al termine del percorso di studio gli alunni saranno in grado di:

agire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con i principi

della Costituzione, sviluppando competenze di cittadinanza;

utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana

secondo le esigenze comunicative nei vari contesti;

operare efficacemente e con ruoli di responsabilità in ambiti

professionali connotati da processi di innovazione tecnologica e

organizzativa;

riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura,

della letteratura, delle arti e la correlazione con i settori di

riferimento;

ideare un personale progetto di vita, riconoscendo in se stessi

capacità e attitudini e agire in funzione della sua realizzazione.

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ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA

Il Collegio Docenti ha deliberato la suddivisione dell’anno scolastico in

quadrimestri:

1° quadrimestre: dal 12 settembre 2011 al 31 gennaio 2012

2° quadrimestre: dal 1 febbraio 2012 al 9 giugno 2012.

Con la Legge di Riordino degli Istituti Superiori l’orario è il seguente:

Istituto Professionale Enogastronomico e Commerciale: le prime

classi, le seconde e le terze hanno 32 ore con un rientro di due ore il

mercoledì (dalle 13,40-15,40) mentre le quarte e le quinte 30 ore

settimanali

Istituto Professionale Industria e Artigianato le prime classi, le

seconde e le terze hanno 32 ore con un rientro di due ore il martedì

(dalle 13,40-15,40)

Istituto Tecnico Tecnologico tutte le classi hanno 32 ore settimanali

con un rientro di due ore il martedì (dalle 13,40-15,40)

CALENDARIO ANNUALE DELLE ATTIVITA' DIDATTICHE

ATTIVITA’ DATA ORDINE DEL GIORNO

SOSP. GIUDIZIO 01-05 settembre 2011 -prove e scrutiniCOLLEGIO DOCENTI 05 settembre 2011

ore 9.00-11.00-saluto del giorno-piano attività 2011/2012-calendario esami integrativi edidoneità-scansione temporale valutazione-criteri orario di servizio-organizzazione C.d.D. inDipartimenti-atto di indirizzo: F.S.-terze ripetenze-progetto “aree a rischio”-varie ed eventuali

DIPARTIMENTIDISCIPLINARE

06 settembre 2011ore 9.00-11.00

-programmazione

ESAMI INTEGRATIVI E/OIDONEITA’

07-08-09 settembre 2011 -prove scritte ed orali

COLLEGIO DOCENTI 09 settembre 2011 ore 15.30-17.30

-risultati Esami di Stato-percorsi qualifiche professionali-alternanza scuola-lavoro-progetti POF-progetti in RETE-varie ed eventuali

INIZIO ATTIVITA’ 12 settembre 2011 ore 8.10

Page 20: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

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RIUNIONE DOCENTISPECIALIZZATI

16 settembre 2011ore 15.00

-assegnazione classi-linee guida integrazionescolastica

COLLEGIO DOCENTISTRAORDINARIO

29 settembre 2011ore 14.00-15.00

-piano formaz. personle docente-acquisizione richieste F.S.

INIZIO ATTIVITA’POMERIDIANA

4-5 ottobre 2011

RIUNIONE COORDINATORIC.d.C.e STAFF DirigenteScolastico

14 ottobre 2011ore 16.30-18.30

-analisi risultati bisogni formativi:linee di programmazione

DIPARTIMENTIDISCIPLINARI

17 ottobre 2011ore 14.30-17.30

-analisi risultati bisogni formativi:linee di programmazione-proposte viaggi, visite guidate escambi culturali

SCUOLA-FAMIGLIA 21 ottobre 2011ore 8.30-11.00ore 18.00-19.00

ore 19.00-20.00

-assemblea di classe e votazioni-assemblea dei genitori finalizzataall’elezione degli Org. Collegiali-operazione di voto

CONSIGLI DI CLASSE 24 ottobre al 4 novembre2011

-programmazione C.d.C. (dapresentare entro il 19 novembre)-insediamento componente genitori ealunni-informativa genitori libri di testo-proposte attività scolastiche ed extra-scolastiche-proposte viaggio d’istruzione e visiteguidate

DIPARTIMENTIDISCIPLINARI

17 novembre 2011

ESAMI INTEGRATIVI E/OIDONEITA’

16-17-18 novembre 2011 IPSEdOC-ITIS-IPSIA

ELEZIONI 20 novembre 20118.00-12.0021 novembre 20118.00-13.30

-elezioni organi collegiali

COLLEGIO DOCENTI 1 dicembre 2011ore 14.30

-approvazione POF

CONSIGLI DI CLASSE dal 5 al 15 dicembre 2011 -Valutazione degli apprendimentiintermedia-programmazione interventi direcupero

SCUOLA-FAMIGLIA 20-21 dicembre 2011ore 16.30-19.30

-incontro scuola-famiglia:-consegna pagellino

SCRUTINI 1 al 14 febbraio 2012

21 febbraio 201222 febbraio 2012

-scrutini I° quadrimestre-individuazione materie Esame di Stato-consegna pagelle ITIS-IPSIA-consegna pagelle IPSEdOC

CLASSI QUINTE 28 febbraio 2012ore 11.10

-I° simulazione terza prova

CONSIGLI DI CLASSE dal 22 al 30 marzo 2012 -Valutazione degli apprendimentiintermedia-programmazione interventi direcupero

SCUOLA-FAMIGLIA 2 aprile 2012 ore 18.303 aprile 2012 ore 18.30

-consegna pagellino IPSEdOC-consegna pagellino ITIS-IPSIA

CLASSI QUINTE 19 aprile 2012 ore 9.10 -II° simulazione terza prova

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N.B. Altri Collegi possono essere convocati dal Dirigente Scolastico per ulteriori

esigenze organizzativo-gestionali intervenute.

Tutti gli appuntamenti saranno confermati da avvisi che dettaglieranno le attività.

FESTIVITÀ

Chiusura prefestiva c.a. scolastico giorni 14: lunedì 31/10/2011- sabato24/12/2011- sabato 31/12/2011- giovedì 5/01/2012- sabato7/01/2012- sabato 7 aprile 2012 – lunedì 30/04/2012- sabato 21 e28/07/2012- martedì 14/08/2012- sabato 4 e 11 e 18 e 25/08/2012-Vacanze natalizie: dal 24/12/2011 all’8/01/2012Vacanze pasquali: dal 5/04/2012 all’11/04/2012Le lezioni saranno sospese per le feste:Tutti i santi 1/11/2011Santo Patrono (S.Flaviano) 24/11/2011Immacolata Concezione 08/12/2011Festa del lavoro 1/05/2012Festa della Repubblica 2/06/2012Le lezioni hanno termine il 9/06/2012

DIPARTIMENTIDISCIPLINARI

2 maggio 2012 ore 14.30 -Libri di testo:analisi e valutazione deitesti in uso, proposte di nuoveadozione-definizione modalità di Certificazionedelle competenze per gli alunni checompletano l’O.F.

REFERENTIDIPARTIMENTI

DISCIPLINARI

2 maggio 2012 ore16.30

(componente genitori-alunni)-approvazione libri di testo

CONSIGLI DI CLASSE(quinte)

10 maggio 2012 -documento 15 maggio

COLLEGIO DOCENTI 11 maggio 2012ore 14.30-17.00

-libri di testo-documento 15 maggio-criteri scrutini finali-definizione certificazionecompetenze

ESAMI DI QUALIFICA 11 maggio 2012ore 17.15

-individuazione discipline da inserirenel CASO-criteri Esami di Qualifica

ESAMI DI QUALIFICAESAMI DI SATO

dal 21 maggio al 26 maggio2012

-prove strutturate classi terze-esami di Idoneità e/o Integrativi

ESAMI DI QUALIFICA 28 maggio 2012 ore 14.30 -scelta prove Esami di QualificaESAMI DI QUALIFICA 28-29-30-31 maggio 2012 -scrutini ammissioni classi terzeESAMI DI QUALIFICA dal 4 giugno al 6 giugno

20127-8 giugno 2012

-Prove Esami di Qualifica

-Scrutini classi terze

FINE ATTIVTA’ 9 giugno 2012SCRUTINI dal 11 al 15 giugno 2012 -scrutini finaliCOLLEGIO DOCENTI 16 giugno 2012 -relazione F.S.

-relazioni ref. progetti-attività di recupero per saldo D.F.-calendario corsi recupero

Page 22: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

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QUADRO RIASSUNTIVO RISORSE UMANE

CONSIGLIO D’ISTITUTO

Componente Docenti:Prof. MALAVOLTA ROBERTOProf.ssa DI BERARDINO ROSANNAProf.ssa SANTACROCE CATERINAProf. DI MATTIA FIORINTOProf.ssa CUSCITO ROSARIAProf.ssa MARINI TIZIANAProf. FEDELE UGOProf.ssa DI FRANCESCO MIRANDA

Componente ATA:Sig. GOFFREDO FRANCESCOSig. SACCHETTI LEANDRO

Componente Genitori:Sig. FRANCHI GIANFRANCO (2^B)Sig. FORRESI ALESSANDRO (2^INF)Sig. FAZZARI PIETRO (3^C)Sig. BASCIANI AMALIA (5^TIM)

D.S.G.A. Dott. Sante Presta

Page 23: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

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Componente Alunni:Sig. PICA GIULIO (5^E)Sig. DURILLO GIANLUCA (5^D)Sig. DI SABATINO ANDREA (5^E)Sig. MINAI BERAT (5^TIM)

Organo di garanzia interno:1. MALAVOLTA ROBERTO (DOCENTE)2. FRANCHI GIANFRANCO (GENITORE)3. GOFFREDO FRANCESCO (ATA)4. SPINELLI DAVIDE (ALUNNO MEMBRO CONSULTA)

FUNZIONI STRUMENTALIAREA DOCENTI

POF E FORMAZIONE DOCENTI

Prof. ssa MARCONE LUCIA DENISE (Ipsedoc)Prof.ssa SORGI DANIELA (Itis)Prof.ssa PICCIONI LORENA (Ipsia)

ALTERNANZA SCUOLA LAVOROProf.ri MALAVOLTA ROBERTO (Ipsedoc) COCCHIOLA DANIELE (Ipsia)Prof.ssa MARCHITTO EMILIA (ITI)

INTEGRAZIONEProf.ri MORELLI SONIA (Ipsedoc) VERTICELLI RODRIGO (Itis-Ipsia)

INTERCULTURAProf.ri CIANCETTA ALESSANDRA (Ipsedoc) DI GIACOMANTONIO ANDREA (Ipsia+Itis)

ORIENTAMENTO E RAPPORTICON IL TERRITORIO

Prof.ri CUSCITO ROSARIA (Ipsedoc)Prof. DI GIACOMANTONIO ANDREA (Ipsia)

DE ASCENTIIS GIAMPIERO (Iti)

INFORMATIZZAZIONE EGESTIONE DEL SITO WEB

Prof.ri ZENOBI MORENO (Ipsedoc) MARCOZZI GIOVANNI (Itis) FEIER ADRIANA (Ipsia)

PROGETTI EUROPEI Prof.ssa GATTI LUCIA (Ipsedoc-Itis-Ipsia)

REFERENTI DI DIPARTIMENTO DISCIPLINARE

Materie Referente

ASSE DEILINGUAGGI

Italiano, religione, storiadell’arte

ALTRI LINGUAGGI: Tecnologiadella comunicazione,Trattamento testi,

LINGUE STRANIERE: Inglese,Francese, Tedesco

Lucia Denise Marcone (IPSEDOC)Tiziana Raschiatore (ITI)Angela Casciani (IPSIA)

Valentina Nardi(IPSEDOC)Lorena Piccioni (IPSIA)Sara Solipaca (ITI)

ASSEMATEMATICO

Matematica, Calcolo delleprobabilità, statistica ericerca operativa

Rosaria Druda (IPSEDOC)Raffaele Cinaglia (ITI)Miranda Di Francesco (IPSIA)

Page 24: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

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ASSESCIENTIFICO-

TECNOLOGICO

Scienze integrate (Chimica,Fisica, Scienze della Terra eBiologia), Scienze deglialimenti, Informatica, TIC,Scienze e Tecnologie Applicate,Fisica e laboratorio, Tecnologiee Tecniche diRappresentazione GraficaEDUCAZIONE FISICA

Caterina Santacroce (IPSEDOC)Marchitto (ITI)Cialoni (IPSIA)

ASSE STORICO-SOCIALE-ECONOMICO

Storia, Diritto, Ec. Industriale edelementi di diritto, Ec. Aziendale,Tecnica professionale dei servizicommerciali, Ec.Ristorativa,Ec.Turistica, Tecnica turistico-amministrativa, Contabilità elettronicae applicazioni gestionali

Perseo Angela (IPSEDOC)

ASSE TECNICO-

PROFESSIONALE

IPSEDOC: Laboratorio di ServiziEnogastronomici (Cucina, Sala eVendita, Accoglienza turistica)

ITI: Meccanica applicata e macchine afluido,

Tecnologia meccanica,Disegno, Progettazione e

organizzazione aziendale,Sistemi e automazione industriale,Elettrotecnica,Tecnologie elettriche, disegno e

progettazioneSistemi elettrici automatici,Elettronica,Impianti elettrici,Meccanica e macchine,Sistemi elettronici automatici,Tecnologie elettroniche, disegno eprogettazioneTelecomunicazioni,Informatica,Elettronica e telecomunicazioni,Sistemi di elaborazione e ditrasmissione delle informazioni

IPIAS:Laboratori tecnologici ed esercitazioni,Tecnologia meccanica e laboratorio,Tecnica della produzione e laboratorio,Disegno tecnico,Elementi di meccanica,Meccanica applicata alle macchine,Macchine a fluido,Esercitazioni pratiche,Elettrotecnica ed elettronica,Sistemi e automazioneTelecomunicazioni,Sistemi, automazione e organizzazionedella produzione,

Serra Fabio (IPSEDOC)

Nardi Piero (ITI)

Cialoni Vittorio (IPSIA)

Page 25: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

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ElettronicaElettronica, telecomunicazioni eapplicazioni

COORDINATORI DI DISCIPLINASEDE IPSEDOC

CLASSE DOCENTE1^A SCIASCETTI GIULIA1^B OLIVIERI STEFANIA1^C MARCONE LUCIA DENISE1^D DRUDA ROSARIA1^E CARAVELLI CLAUDIO1^F LEONZI ALESSIA1^G GALLIENI IRENE1^H IOBBI ALESSIA2^A NARDI VALENTINA2^B OLIVIERI STEFANIA2^C MARCONE LUCIA DENISE2^D IOBBI ALESSIA2^E CIPRIETTI ANGIOLINA2^F CIPRIETTI ANGIOLINA2^G GALLIENI IRENE2^H CERQUONI SARA3^A IOANNONE CAROLINA3^B ANTONUCCI LUCIA3^C ROTINI FRANCA3^D SERRA FABIO3^E MALAFRONTE NICOLA3^F TINARI DARIO3^G CUSCITO ROSARIA3^H DI GAETANO MASSIMO4^A RAGNOLI SOFIA4^B PERSEO ANGELA4^C POMPEI UBALDO4^D SCIASCETTI GIULIA4^E DELL’ARCIPRETE MARIELLA4^F DI REMIGIO TIZIANA4^G SALTARELLI ANNA MARIA4^H PULEO EDOARDO5^A CALZONETTI GIULIANA5^B MAIAROLI ANGELA5^C POMPEI UBALDO5^D SANTACROCE CATERINA5^E DI PASQUALE ANTONIETTA5^F CASCIOTTI ANTONIETTA5^G DE ANGELIS ANGELA

SEDE ITIS

Classe Docente1^INF. A FEDELE UGO

1^INF. B/1 ELE CHINNI GEMMA1^ A MECC. RASCHIATORE TIZIANA1^ B MECC. OLIVIERI VALERIA

2^ELE. DE ASCENTIIS GIAMPIERO2^INF. RULLI ROSSANA

2^ MECC. GIUS SILVIA

Page 26: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

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3^ET/3^EA CAPOBIANCO MICHELINA3^ INF. SORGI DANIELA

3^ MECC. CIAVATTA GIANNI4^ET/4^EA MARCOZZI GIANNI

4^ INF. CETRONI ROSA4^MECC. D’EGIDIO SABATINO

5^ET/5^EA SOLIPACA SARA5^ INF. MARINI TIZIANA

5^ MECC. PEDICONE MAURO

SEDE IPIASClasse Docente

1^ A MAT. DI MARCO ROBERTA1^ B MAT. COLANCECCO ANTONIO2^ MAT. COLANCECCO ANTONIO

3^ OM/OT BIANCHI EIDE4^TIEN/TIM DI GIACOMANTONIO ANDREA

5^ TIEN FEIER ADRIANA ALEXANDRINA5^ TIM CASCIANI ANGELA

COMMISSIONI DI LAVORO

AMBITO PROGETTUALE ATTIVITA' COMPONENTI

COMMISSIONE EVENTI Organizza le manifestazioni Referenti: Cuscito, Di Mattia, Tinari.Tutti i docenti ITP di sala bar,cucina e ricevimento

COMMISSIONE ORARIO Redige l’orario di servizio Referenti: Malavolta,Di Berardino(IPSEDOC) Occhino(ITI), DiFrancesco(IPSIA)

COMMISSIONETECNOLOGIE DILABORATORIO

Supervisiona le attività deilaboratori

Referenti:IPSIA:MECCANICA Cialoni, BozoloELETTRONICAGrassadonia,GalantiniBIENNIO Colancecco,CocchiolaITI:MECCANICA Di Egidio, PediconeELETTRONICA:DeVincentiis,RomanelliELETTROTECNICA:Nardi, PirruccioINFORMATICA:Sorgi, MarranconeBIENNIO:Gius, Di Giosia

COMMISSIONE AMBIENTEE SALUTE

Promuove iniziative sullatutela della salute

Referente:Puleo,Dell’Arciprete, Galanti, Santacroce

COMMISSIONEORIENTAMENTO EPROMOZIONE D'ISTITUTO

Gestisce l'orientamento inentrata e in uscita

Referenti:Cuscito(IPSEDOC) DeAscentiis (ITI), Di Giacomantonio(IPSIA)Chiappini, Cocchiola, Bozolo,Colancecco, Verticelli (IPSIA),Marcozzi, Pirruccio, Ciavatta,Marrancone, Capuani, SorgiPedicone, De Vincentiis (ITI)Di Mattia, Galanti, Patriarca,Lauriola, Tinari(IPSEDOC)

GRUPPO SPORTIVO Coordina le attività sportivedell’Istituto

Referenti: Pompa, Chiavetta, Sabini,D’Antonio,Tassoni, (IPSDOC)De Ascentiis, Bucciarelli (ITI)Nanni( ITI-IPSEDOC)

COMMISSIONE VIAGGI Coordina i viaggi d’istruzionee le uscite didattiche

Referenti: Gallieni (IPSEDOC)Tomassetti (ITI)Feier (IPSIA)

Page 27: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

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COMMISSIONE QUALITA’ EREGOLAMENTI

Cura l’applicazione dellenorme e delle procedurecodificate

Referente: Druda (IPSEDOC),Maiaroli Di Berardino,Malavolta(IPSEDOC), Capuani,Occhino (ITIS) ,Di Francesco (IPSIA)

COMMISSIONEPATENTINO

Organizza il corso per ilpatentino

Referenti:Chiappini, Gallieni,(IPSEDOC)Di Giacomantonio (IPSIA)

GRUPPO SPORTIVO Organizzano le attivitàsportive d'Istituto

Referenti: De Ascentiis Sabini (ITIS),Pompa,Chiavetta,D’Antonio,Tassoni,(IPSEDOC)Nanni, Bucciarelli. (IPSIA)

GRUPPO “H” Coordina le attività delgruppo di sostegno

Referenti: Dirigente Maloni, Morelli(IPSEDOC),Verticelli (IPIAS_ITIS)genitore Sig.ra MaràAlunno Intellini Anna Rosa

COMMISSIONEELETTORALE

Organizza le attività di voto Referente:Druda(IPSEDOC),Tomassetti (ITIS)Di Pasquale(ATA)Taraschi(ATA), Angelone (genitore)Di Blasio (alunno)

COMMISSIONEBIBLIOTECA

Cura le attività bibliotecarie Referenti:Casciani(IPSIA),Saltarelli,Ragnoli, (IPSEDOC)Genovese,Ridolfi (ITIS)

COMMISSIONE COMENIUSREGIO

Elabora i progetti europei Referente: CalzonettiDi Gaetano, Olivieri, De Leonardis,Farinelli

COMMISSIONE VIAGGID’ISTRUZIONE E VISITEGUIDATE

Organizza i viaggi e leuscite didattiche

Referenti:Gallieni (IPSEDOC)Tomassetti (ITIS) Feier (IPSIA)

COMMISSIONE TECNICAPresiede agli acquisti delmateriale di consumo e inerenteal funzionamento

Referente: D.S., D.S.G.A, Malavolta,Capuani, Sacchetti.

UFFICIO TECNICO Indica gli acquisti da compiere Referenti:Capuani

COMITATO DI VALUTAZIONE Affianca i docenti immessi inruolo e ne valuta l’attività initinere

Zenobi Moreno, Di Francesco Miranda,Nardi Piero, Morelli Sonia.Supplenti: Ciavatta Gianni, Di EgidioSabatino.

ASSISTENTI AMMINISTRATIVI n. 10

ASSISTENTI TECNICI n. 17

COLLABORATORI SCOLASTICI n. 18

DOCENTI SPECIALIZZATI n. 45

DOCENTI n. 193

ASSISTENTI EDUCATIVI n. 33

(COOPERATIVA ESTERNA)

Page 28: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

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PIANO DELLE ATTIVITA’ DI FORMAZIONE / AGGIORNAMENTO

Il Collegio dei docenti con delibera n.1 del 29/10/2011 (ai sensi del CCNL

2006-09), ha approvato il “Il Piano di formazione e aggiornamento

2011/2012”. I docenti sono invitati a partecipare a queste, come ad

altre attività di formazione e a trasferire le conoscenze acquisite

all’organo collegiale. In tal modo essi rappresentano il vero “vantaggio

competitivo” in termini di qualità dell’istruzione offerta dall’ Istituto.

corso di formazione Finalità Ente erogante

RETE REGIONALE DEI LICEIPER L’AREA SCIENTIFICA

Costruire competenzescientifiche relative al

curricolo d’Istituto

U.S.R. ABRUZZO

RETE DEGLI ISTITUTIALBERGHIERI

Competenze relative alladidattica laboratoriale peri docenti tecnico-pratici

U.S.R. ABRUZZO

RETE DI SCUOLE (I.I.S. E BINDI-PAGLIACCETTI DI GIULIANOVA,I.C.TORTORETO, D’ANNUNZIO-ROMANI DI ROSETO)

Formazionesull’Orientamento per lacostruzione di competenzelong life in entrata e inuscita dal sistemascolastico

U.S.R. ABRUZZO

Prof. PierluigiElleraniDott.ssa MarviMaroni

FORMAZIONE TIC Formazione di I e II livellosulle nuove tecnologie

Prof. Marcozzi

FORMAZIONE SULL’USO DELLELIM

Apprendere l’utilizzo dellelavagne elettroniche nelladidattica

Prof. Zenobi

UNA SCUOLA IN RETE COMECENTRO D’ASCOLTO

Strumenti per la gestionedelle classi con alunni“difficili”

CEIS-RosetoCENTRODIOGENE-Pescara

Page 29: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

28

NORMATIVA SUL RIORDINO E NUOVI PROFILI

L’art. 13 del D.L. 31 gennaio 2007 n. 7 convertito nella L. 2 aprile 2007

n. 40 ha regolamentato l’istruzione tecnico-professionale articolata negli:

Istituti Tecnici Istituti Professionali

L’I.I.S. “V. Crocetti- V. Cerulli” (ai sensi del D.L.17/10/ 2005 n.226 capo III),

consente di assolvere all’obbligo d’istruzione e fornisce un diploma

quinquennale d’istruzione secondaria superiore, utile all’inserimento nel

mondo del lavoro o al proseguimento degli studi nei percorsi I.T.S. o in

qualunque Facoltà universitaria.

Attualmente coesistono il nuovo ordinamento (per le classi prime e

seconde) e il vecchio ordinamento (per le classi terze, quarte, quinte)

con il conseguimento della qualifica professionale nelle classi terze.

Nuovi indirizzi entrati in vigore dall’a.s 2010/11 e a regime per le

classi prime e seconde;

Vecchi indirizzi nelle classi terze, quarte, quinte e destinati

gradualmente ad estinguersi.

Il percorso didattico sia tecnico che professionale è articolato in:

un primo biennio, dedicato all'acquisizione dei saperi e delle

competenze previsti per l'assolvimento dell'obbligo di istruzione e

di apprendimenti che introducono progressivamente agli indirizzi

in funzione orientativa;

un secondo biennio in cui prevalgono le materie d’ indirizzo;

un quinto anno che si conclude con l'Esame di Stato.

Page 30: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

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I nuovi Istituti tecnici sono raggruppati in 2 settori:

Economico Tecnologico

L’I.I.S. “V.Crocetti-V.Cerulli” offre ai propri studenti una formazione nel

SETTORE TECNOLOGICO:

SETTORE TECNOLOGICO

Istituto Tecnico Industriale “V. Cerulli”(via Gramsci, 77)

INDIRIZZI:

MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA

ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA

INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONE

ARTICOLAZIONI:

MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA Meccanica e Meccatronica Energia

ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA Elettronica Elettrotecnica Automazione

INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONE Informatica Telecomunicazioni

Page 31: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

30

Il monte ore previsto è:

AREA ISTRUZIONE GENERALE AREA INDIRIZZOPrimo biennio 660 ore 396 oreSecondo biennio equinto anno 495 ore 561 ore

Gli indirizzi del settore tecnologico prevedono nell’ambito degli

insegnamenti le seguenti ore di compresenza nei laboratorio:

264 ore nel biennio; 561 ore nel secondo biennio e 330 ore in quinta.

L’orario complessivo annuale è determinato in 1.056 ore, corrispondente

a 32 ore settimanali di lezione, comprensive della quota riservata alle

regioni e dell’insegnamento della religione cattolica.

Nella progettazione dell’offerta formativa ci sono a disposizione ampi

spazi di flessibilità (entro il 30% nel secondo biennio e il 35% nel

quinto anno) all'interno dell'orario annuale delle lezioni dell'area di

indirizzo. Questi spazi di flessibilità si aggiungono alla quota del 20% di

autonomia rispetto al monte ore complessivo delle lezioni di cui già

godono le scuole.

Page 32: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

31

Il quadro di riferimento della riforma dei nuovi istituti professionali è:

“Schema di Regolamento recante norme concernenti il riordino degli istituti

professionali” (D.P.R. 15/03/2010 n.87).

I nuovi Istituti Professionali sono suddivisi in 2 settori:

Servizi Industria e Artigianato

L’Istituto I.I.S. “V. Crocetti-V.Cerulli” offre ai propri studenti la

formazione professionale sia nel SETTORE SERVIZI che nel SETTOREINDUSTRIA E ARTIGIANATO:

SETTORE SERVIZI SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO

Istituto Professionale“V.Crocetti”

(Via Bompadre, 3)

Istituto Professionale“R. Pagliaccetti”(Via Gramsci 73)

INDIRIZZO:

SERVIZI PERL’ENOGASTRONOMIA EL’OSPITALITA’ALBERGHIERA

SERVIZI COMMERCIALI

INDIRIZZO:

MANUTENZIONE

E ASSISTENZA TECNICA

ARTICOLAZIONI:

- Enogastronomia –- Servizi di sala e di vendita –- Accoglienza turistica -

- Servizi Commerciali -

ARTICOLAZIONI:

-Manutenzione e assistenza tecnica-

Page 33: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

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Il monte ore previsto è:

AREA ISTRUZIONE GENERALE AREA INDIRIZZOPrimo biennio 660 ore 396 oreSecondo biennio equinto anno 495 ore 561 ore

L’orario complessivo annuale è determinato in 1.056 ore, corrispondente

a 32 ore settimanali di lezione, comprensive della quota riservata alle

Regioni e dell’insegnamento della religione cattolica. Nella progettazione

dei curricoli si potrà usufruire di una quota di autonomia del 20% e una

quota di flessibilità degli orari del 25% nel primo biennio, 35% nel

secondo biennio e 40% nell’ultimo anno.

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALEPer le classi del triennio resta in vigore il vecchio ordinamento:

SETTORE TECNOLOGICO

Istituto I.T.I. “V. Cerulli” (via Gramsci)

INDIRIZZI:

ELETTROTECNICA E AUTOMAZIONE

ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONE

INFORMATICA - ABACUS

MECCANICA

Page 34: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

33

ISTITUTI PROFESSIONALIPer le classi del triennio resta in vigore il vecchio ordinamento:

SETTORE SERVIZI SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO

Istituto Professionale“V.Crocetti”

(Via Bompadre, 3)

Istituto Professionale “R. Pagliaccetti”(Via Gramsci,73)

INDIRIZZI:

ALBERGHIEROECONOMICO-AZIENDALETURISTICO

INDIRIZZI:

MECCANICAELETTRONICA

ARTICOLAZIONI:

Indirizzo Alberghiero:Tecnico dei Servizi di Ristorazione

- Indirizzo Economico AziendaleTecnico della Gestione Aziendale

- Indirizzo Turistico:

Tecnico dell’Impresa Turistica

ARTICOLAZIONI:

Indirizzo MeccanicaTecnico delle industrie Meccaniche

Indirizzo ElettronicaTecnico delle industrie Elettroniche

Page 35: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

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Si è pervenuti alla conclusione di un iter legislativo che assegna la

competenza esclusiva in materia d’istruzione e formazione professionale

alle Regioni (D.lvo 226/2005). Il sistema dell’Istruzione e Formazione

Professionale (IeFP) prevede percorsi triennali e quadriennali. Sono titoli

riconosciuti a livello Europeo perché fanno riferimento ai livelli (III°

livello EQF per la Qualifica e IV° per il Diploma). Pertanto il nostro

Istituto, in regime sussidiario con la Regione Abruzzo, consente agli

studenti delle classi terze di conseguire la Qualifica professionale.

SETTORE SERVIZI SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO

Istituto Professionale“V.Crocetti”

(Via Bompadre, 3)

Istituto Professionale“R. Pagliaccetti”(Via Gramsci, 73)

QUALIFICA:

Indirizzo Alberghiero:Operatore dei Servizi alberghierie della Ristorazione (SettoreCucina)Operatore dei Servizi alberghierie della Ristorazione (SettoreSala Bar)Operatore dei Servizi alberghierie della Ristorazione (SettoreRicevimento)

- Indirizzo Economico Aziendale Operatore della gestione

Aziendale

- Indirizzo TuristicoOperatore dell’impresa Turistica

QUALIFICA:

Indirizzo Industria e Artigianato

Operatore Meccanico

Operatore per le Telecomunicazioni

Page 36: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

35

I Regolamenti di Riordino degli Istituti Tecnici e Professionali prevedono

l’introduzione di nuovi modelli organizzativi e la valorizzazione della

cultura tecnica e scientifica, mediante:

L’insegnamento di Scienze Integrate in cui concorrono le discipline

di “Scienze della Terra e Biologia”, di “Fisica”, di “Chimica”;

Il potenziamento della lingua inglese anche mediante

l’insegnamento di un disciplina in modalità CLIL;

La valorizzazione della progettazione didattica attraverso la

creazione dei Dipartimenti Disciplinari quali articolazioni

funzionali del collegio dei docenti per un aggiornamento costante

dei percorsi di studio e la previsione di Comitati Tecnico-

scientifici;

Maggiori quote di flessibilità oraria per integrare i curricoli con

l’offerta legata alle esigenze del territorio;

L’introduzione della progettazione per competenze, attraverso le

declinazione dei risultati di apprendimento in competenze, abilità

e conoscenze con un evidente riferimento alla Raccomandazione

del Parlamento europeo e del Consiglio 23 aprile 2008 sulla

costituzione del Quadro europeo delle qualifiche (EQF), ai fini

della mobilità delle persone sul territorio dell'Unione europea;

Lo sviluppo di metodologie innovative basate sulla didattica

laboratoriale in tutti gli ambiti disciplinari;

La possibilità d’introdurre la metodologia d’apprendimento

dell'alternanza scuola – lavoro;

L’incremento di stage e tirocini formativi per la valorizzazione della

cultura d’impresa;

Il piano di formazione e aggiornamento dei docenti.

Page 37: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

36

In Italia gli istituti tecnici sono 1.800 e sono frequentati da circa

873.522 alunni. L’Istruzione tecnica non conosce crisi. Essa viene

considerata una leva strategica per lo sviluppo sociale ed economico

degli Stati. Rappresenta da sempre la “migliore risposta alla crisi

economica ed occupazionale”.

Nei settori delle tecnologie, tradizionali o innovative, è indispensabile la

presenza di “capitale umano”, di “giovani talenti, creativi e competenti”

in grado di concorrere al rilancio del sistema produttivo e

all’innovazione.

Chi sceglie la formazione tecnica è destinato, in tempi relativamente

brevi, a trovare una occupazione di alto profilo professionale,

gratificante dal punto di vista umano e redditizia sotto l’aspetto

economico. Possiede una solida formazione culturale che gli consente di

affrontare agevolmente il mondo dell’istruzione tecnica superiore o degli

studi di livello universitario.

In Italia, attualmente 545.229 alunni frequentano 1.425 istituti

professionali. Si tratta di un sistema scolastico unico perché organizzato

su più livelli (qualifiche, diplomi quadriennali, diplomi di licenza) che

agevola gli studenti più indecisi nella scelta di completare

progressivamente il proprio percorso formativo, di anno in anno. In tal

modo, gli studenti sviluppano, in una dimensione altamente operativa,

saperi e competenze necessari per rispondere alle esigenze formative del

settore produttivo di riferimento. Essi potranno inserirsi in tempi

davvero rapidi nel mondo del lavoro o decideranno di proseguire gli

studi per poter ricoprire ruoli tecnici manageriali e gestionali nei settori

produttivi di riferimento.

Page 38: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

37

IN SINTESI LA NUOVA OFFERTA FORMATIVA:

PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

LABORATORIALITA’

VALORIZZAZIONE DELLE MENTI D’OPERA

SFIDA ALLA RECESSIONE CON L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA

Page 39: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

38

OFFERTA

FORMATIVA

Page 40: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

39

PROGETTAZIONE DIDATTICA ED EDUCATIVAL’I.I.S. “V. Crocetti-V. Cerulli” provvede annualmente ad elaborare il Piano

dell’Offerta Formativa con l’obiettivo di conseguire il miglioramento dei

risultati scolastici dei propri alunni.

Pertanto il Curricolo d’Istituto è progettato alla luce dei seguenti

riferimenti normativi:

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

Le competenze di base degli Assi culturali, costituiscono il contesto

per l’acquisizione delle otto competenze chiave di cittadinanza

indicate nella Raccomandazione europea(Parlamento e Consiglio europeo 18/12/ 2006).

TRE AMBITI DA SVILUPPARE PER DIVENTARE CITTADINI EUROPEI

IMPARARE AD IMPARARE

SPIRITO D’INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA’CONSAPEVOLEZZA ED

ESPRESSIONE CULTURALE

COMPETENZA MATEMATICA COMPETENZA DIGITALE E PROBLEM SOLVING

COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

COMUNICARE IN LINGUE STRANIERE COMUNICARE NELLA MADRELINGUA

CITTADINO EUROPEO

COSTRUZIONEDEL SE’

RELAZIONE CON LAREALTA’ ESTERNA

RELAZIONE CONGLI ALTRI

Page 41: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

40

Per “competenze chiave” s’ intendono quelle competenze di cui tutti

i futuri cittadini europei avranno bisogno per la realizzazione di sé e

per lo sviluppo personale, per una cittadinanza attiva, per

l’inclusione sociale e l’occupazione lavorativa. Tali competenze,

dovrebbero essere acquisite al termine del ciclo obbligatorio

d’istruzione o formazione, come base fondamentale affinché

l’apprendimento prosegua durante tutta la vita.

L’APPRENDIMENTO PERMANENTE

RISULTATI DI APPRENDIMENTO (in termini di competenze)al termine del quinquennio

(per SETTORE e INDIRIZZO)

Competenze, Conoscenze e Abilità specifiche

(per DISCIPLINA)

Competenze chiave di Cittadinanza

Assi culturali dell’ Obbligo di istruzione

Page 42: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

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LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NEL BIENNIO DELL’OBBLIGO

Le Competenze chiave di cittadinanza, si raccordano con le competenze

essenziali acquisite attraverso i quattro assi culturali individuati nel D.M.

n.139/07, che costituiscono la base contenutistica pluridisciplinare e

metodologica per lo sviluppo sia di competenze disciplinari che

trasversali.

La certificazione delle competenze sarà rilasciata al termine del primo

biennio, sommandosi alla normale valutazione in decimi sulle discipline,

e sarà valutata secondo tre livelli di padronanza:

1. livello di base2. livello intermedio3. livello avanzato

In caso di esito negativo viene indicato “livello base non raggiunto”, conrelativa motivazione.

MODELLO DI CERTIFICAZIONE

ASSE DEI LINGUAGGI

COMPETENZE LIVELLI

lingua italiana Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili

per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti Leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

lingua straniera Utilizzare la lingua ….… per i principali scopi comunicativi ed

operativialtri linguaggi Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole

del patrimonio artistico e letterario Utilizzare e produrre testi multimediale

ASSE MATEMATICO

COMPETENZE LIVELLI

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico edalgebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica

Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invariantie relazioni

Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti

sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usandoconsapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte daapplicazioni specifiche di tipo informatico

Page 43: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

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ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

COMPETENZE LIVELLI

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtànaturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti disistema e di complessità

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alletrasformazioni di energia a partire dall’esperienza

Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nelcontesto culturale e sociale in cui vengono applicate

ASSE STORICO-SOCIALE

COMPETENZE LIVELLI

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in unadimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in unadimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche eculturali

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sulreciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, atutela della persona, della collettività e dell’ambiente

Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economicoper orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio

ASSE TECNICO-PROFESSIONALE

COMPETENZE LIVELLI

INDIRIZZO “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera”

Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economicoper orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in unadimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in unadimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche eculturali

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativiindispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in varicontesti

Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevoledel patrimonio artistico e letterario

Utilizzare e produrre testi multimediali

INDIRIZZO “Servizi Commerciali e Turistici”

Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi Utilizzare e produrre testi multimediali Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti

sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usandoconsapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte daapplicazioni specifiche di tipo informatico

Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nelcontesto culturale e sociale in cui vengono applicate

Page 44: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

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Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economicoper orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio

INDIRIZZO “Manutenzione e assistenza tecnica” (I.P.S.I.A)

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtànaturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti disistema e di complessità

Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati

alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti

sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche usandoconsapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte daapplicazioni specifiche di tipo informatico

Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologienel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

Page 45: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

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QUADRO EUROPEO DELLE QUALIFICHE PER L’APPRENDIMENTOPERMANENTE (EQF)

Si tratta di un “codice di riferimento comune per il sistema diistruzione e formazione” (Raccomandazione europea aprile 2008) per la

comparazione dei titoli di studio conseguiti negli stati europei, al

fine di realizzare uno spazio europeo dell’apprendimento. Nell’EQF

viene descritto il risultato di apprendimento che lo studente deve

raggiungere, in termini di conoscenze, abilità e competenze.

Il completamento dell'obbligo d’istruzione corrisponde al livello 1;CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

Conoscenze generale dibase

Abilità di base necessarie asvolgere mansioni/ compitisemplici

Lavoro o studio, sotto la direttasupervisione, in un contesto strutturato

In ambito europeo non c’è differenza tra qualifica e diploma.

Il livello 2 corrisponde alla qualifica triennale (17 anni)CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

Conoscenza pratica di basein un ambito di lavoro o distudio

Abilità cognitive e pratiche dibase necessarie all'uso diinformazioni pertinenti persvolgere compiti e risolvereproblemi ricorrenti usandostrumenti e regole semplici

Lavoro o studio sotto la supervisionecon una certo grado di autonomia

Il livello 3 corrisponde alla qualifica quadriennale (18 anni)

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

Conoscenza di fatti, principi,processi e concetti generali,in un ambito di lavoro o distudio

Una gamma di abilità cognitive epratiche necessarie a svolgerecompiti e risolvere problemiscegliendo e applicando metodi dibase, strumenti, materiali edinformazioni

Assumere la responsabilità di portare atermine compiti nell'ambito del lavoro odello studio. Adeguare il propriocomportamento alle circostanze nellasoluzione dei problemi

Il livello 4 al diploma quinquennale (19 anni)CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

Conoscenza pratica eteoricain ampi contesti in unambitodi lavoro o di studio

Una gamma di abilità cognitivee pratiche necessarie a risolvereproblemi specifici in un campo

Sapersi gestire autonomamente, nelquadro di istruzioni in un contesto dilavoro o di studio, di solito prevedibili,ma soggetti a cambiamenti; di lavoro odi studiosorvegliare il lavoro di routine di altri,assumendo una certa responsabilitàper la valutazione e il miglioramento diattività lavorative o di studio

Page 46: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

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IL COMMON EUROPEAN FRAMEWORK OF REFERENCE FOR LANGUAGES

Si tratta di un repertorio descrittivo nato negli anni ’90 che codifica i

livelli di conoscenza e padronanza di una lingua comunitaria e consente

di valutare in modo trasparente l’apprendimento linguistico degli allievi.

A conclusione del biennio dell’obbligo formativo è previsto il

raggiungimento del livello A2 per la seconda lingua straniera: francese e

tedesco

LIVELLO A1Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisognidi tipo concreto. Sa presentare se stesso/a e gli altri ed è in grado di fare domande erispondere su particolari personali come dove abita, le persone che conosce e le cose chepossiede. Interagisce in modo semplice purché l’altra persona parli lentamente echiaramente e sia disposta a collaborare.

LIVELLO A2Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediatarilevanza (Es. informazioni personali e familiari di base, fare la spesa, la geografialocale, l’occupazione). Comunica in attività semplici e di routine che richiedono unsemplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni. Sa descrivere intermini semplici aspetti del suo background, dell’ambiente circostante sa esprimerebisogni immediati.

Mentre per l’inglese il livello previsto è B1

LIVELLO B1Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola, il tempolibero ecc. Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentreviaggia nel paese in cui si parla la lingua. E’ in grado di produrre un testo semplicerelativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale. E’ in grado didescrivere esperienze ed avvenimenti, sogni, speranze e ambizioni e spiegarebrevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti.

Gli alunni delle classi terze, quarte e quinte raggiungono il livello B2nell’ambito della micro lingua di settore.

Page 47: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

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CURRICOLO D’ISTITUTO

Il Regolamento sull'Autonomia (DPR 275/’99) affida ai Dipartimenti

Disciplinari il compito di elaborare il Curricolo d'Istituto, attraverso la

sapiente integrazione tra: Curricolo Nazionale Obbligatorio, CurricoloLocale e Ampliamento dell’Offerta Formativa. Il Curricolo prevede lo

sviluppo di solide competenze di base attraverso la promozione di :

1. saperi e abilità, secondo quanto indicato dagli Assi culturali diriferimento e dai profili di uscita dei diversi indirizzi di studio;

2. progetti e attività suddivisi in attività di approfondimento, diampliamento e di recupero;

3. esperienze di professionalizzazione.Lo strumento di misurazione del livello di padronanza raggiunto dagli

alunni, sono le “Rubriche valutative” che ciascun Asse culturale ha

predisposto.

Le programmazioni disciplinari sono la sintesi tra i contenuti di

conoscenza (I SAPERI), il modo e la capacità di usarli (LE ABILITA’) e i

risultati conseguiti (LE COMPETENZE)

IL CURRICOLO PER COMPETENZE DEL BIENNIO OBBLIGATORIO

DIDATTICA PER COMPETENZE CULTURA DEL LAVORO

COMPETENZE GENERALI COMUNIA TUTTE LE DISCIPLINE:

Saper ascoltare Saper leggere Saper parlare Saper scrivere

COMPETENZE TECNICO-PRATICHESaper comunicare e relazionarsi

Saper osservare e selezionare Saper decodificare e interpretare Saper generalizzare Saper confrontare

ABILITA’ COGNITIVEASSEDEI LINGUAGGI

ASSESTORICO_SOCIALE

ASSEMATEMATICO

ASSESCIENTIFICO-TECNOLOGICO

LeggereComprendereInterpretareEsprimersiComunicareArgomentareProdurre testiInteragire conculture diverse

Comprendere (fattiprocessi, eventi)Effettuare confrontiInterpretareCollocarsi in unadimensione spazio-temporaleOrientarsi nelterritorio

Risolvere problemiFormulare ipotesiAstrarreApplicare strategieRappresentare eschematizzareUtilizzareprocedure

OsservareDescrivereAnalizzareOrganizzareGeneralizzareRappresentare (dati,concetti, simboli)Individuare relazioniUtilizzare tecniche

ABILITA’ SOCIALI ASCOLTO-RISPETTO-RESPONSABILITA’-AUTOSTIMA-NEGOZIAZIONE-CONDIVISIONE

Page 48: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

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Le competenze che ogni alunno deve possedere al termine del biennio

obbligatorio sono desunte dalle Indicazione degli Assi culturali di

riferimento stabiliti dal Ministero (D.M. n.139/07).

ASSE DEI LINGUAGGI

COMPETENZE ABILITA'/CAPACITA' CONOSCENZE-Padronanza della linguaitaliana, attraverso glistrumenti espressivi eargomentativi, in varicontesti;(livello autonomo B1 per ilprimo anno eB2 per ilsecondo)

-Leggere, comprendere einterpretare testi scritti divario tipo;

-Produrre testi di vario tipo inrelazione ai differenti scopicomunicativi;

-Utilizzare una lingua stranieraper i principali scopicomunicativi ed operativi;(livello soglia B1 in base alframework europeo)

-Comprendere il messaggiocontenuto in un testo orale;-Cogliere le relazioni logiche tra levarie componenti di un testo orale;- Esporre in modo chiaro, logico ecoerente esperienze vissute o testiascoltati;- Riconoscere i differenti registricomunicativi in un testo orale;- Affrontare molteplici situazionicomunicative scambiandoinformazioni e idee per esprimereanche il proprio punto di vista;- Individuare il punto di vistadell'altro in contesti formali einformali;-Padroneggiare le strutture dellalingua presenti nei testi;- Applicare strategie diverse dilettura;- Individuare natura, funzione e scopicomunicativi ed espressivi di untesto;- Cogliere i caratteri specifici di untesto letterario.-Alcune metodologie di analisi deltesto letterario (generi letterari,metrica, figure retoriche ecc)-una selezione di opere e autorisignificativi della tradizioneletteraria e culturale italiana-Ricercare, acquisire, selezionareinformazioni generali e specifiche infunzione della produzione di testiscritti di vario tipo;-Prendere appunti e redigere sintesi erelazioni-Rielaborare in forma chiara leinformazioni;-Produrre testi corretti e coerentiadeguati alle diverse situazionicomunicative;-Saper elaborare messaggi scritti eorali in lingua italiana-Saper comunicare in lingua stranieraoralmente e per iscritto in modosemplice (per chi ha studiato lalingua nella scuola media)- Ricercare informazioni all'internodi testi brevi d'interesse personaleo professionale;

-Principali strutture grammaticalidella lingua italiana(fonologia,ortografia, morfologia,sintassi del verbo e della frasesemplice e complessa, lessico);-Elementi di base delle funzioni dellalingua;-Modalità di produzione del testo,-Contesto, scopo e destinatario dellacomunicazione;-Codici della comunicazione orale,verbale e non verbale;-Principi e organizzazione deldiscorso descrittivo, narrativo,espositivo e argomentativo;-Modalità e tecniche relative allacomprensione testuale:riassumere, parafrasare, titolare,relazionare, strutturare ipertesti-Strutture essenziali dei testinarrativi, espositivi, argomentativi;-Principali connettivi logici;-Varietà lessicali in rapporto adambiti e contesti diversi;-Tecniche di lettura analitica esintetica ed espressiva;-Denotazione e connotazione;-Principali generi letterari, conparticolare riferimento allatradizione italiana;-Contesto storico di riferimento diautori e opere;- Fasi della produzione scritta:pianificazione, stesura e revisione;- Elementi strutturali di un testoscritto coerente e coeso;-Uso dei dizionari;-Modalità e tecniche delle diverseforme di produzione scritta:riassunto, lettera, tema, relazione.-Conoscenza delle principalistrutture morfosintattiche dellalingua italiana-Conoscenza di alcune nozioni dibase della lingua straniera (per chiha studiato la lingua nella scuolamedia inferiore)-Lessico di base su argomenti di vitaquotidiana, sociale e professionale;

Page 49: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

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-Utilizzare gli strumentifondamentali per unafruizione consapevole delpatrimonio artistico,letterario e culturale;- Utilizzare e produrre testimultimediali.

- Descrivere in maniera sempliceesperienze ed eventi relativiall'ambito personale e sociale;- Utilizzare in modo adeguato lestrutture grammaticali;- Interagire in conversazioni brevi esemplici su temi d'interessepersonale, quotidiano oprofessionale;- Scrivere correttamente semplicitesti su tematiche d'interessepersonale o concernenti i percorsi distudio;- Riflettere sui propri atteggiamenti inrapporto all'altro in contestimulticulturali.-Saper usare le conoscenze acquisite;-orientarsi tra prodotti artisticidifferenti e cogliere gli apporti e icondizionamenti che la situazioneculturale determina sulle soluzionifigurative;-Comprendere i prodotti dellacomunicazione audiovisiva;-Elaborare semplici prodottimultimediali anche con tecnologiedigitali.

-Uso del dizionario bilingue;-Regole grammaticali fondamentali;-Corretta pronuncia di un repertoriodi parole e frasi memorizzate e diuso comune;-Semplici modalità di scrittura:messaggi brevi, lettera informale;-Cultura e civiltà dei paesi di cui sistudia la lingua;

-Conoscere i dati necessari per lacollocazione storico-culturale delleopere d'arte;- Conoscere e rispettare i beniculturali e ambientali a partire dalproprio territorio-Principali componenti espressive diun prodotto audiovisivo;-Semplici applicazioni perl'elaborazione informatica;-Utilizzo essenziale dellacomunicazione nei contesti d’usoASSE MATEMATICO

COMPETENZE ABILITA'/CAPACITA' CONOSCENZE-Utilizzare le tecniche e leprocedure del calcoloaritmetico e algebrico,rappresentandole anche informa grafica;-Individuare le strategieappropriate per la soluzionedei problemi

-Confrontare e analizzare lefigure geometriche

Aritmetica e algebraUtilizzare le procedure del calcoloaritmetico per calcolare espressioniaritmetiche e risolvere problemi;operare con i numeri interi erazionali. Calcolare sempliciespressioni con potenze e radicali.Utilizzare correttamente il concettodi approssimazione.Padroneggiare l’uso della letteracome mero simbolo e come variabile;eseguire le operazioni con i polinomi;fattorizzare un polinomio in casisemplici.Risolvere equazioni di primo esecondo grado, risolvere sistemi diequazioni, risolvere disequazioni diprimo grado.Risolvere semplici problemi cheimplicano l’uso di equazioni ancheper via grafica, collegati con altrediscipline e situazioni di vitaordinaria, come primo passo verso lamodellizzazione matematica.GeometriaEseguire costruzioni geometricheelementari utilizzando la riga ed ilcompasso.Conoscere e usare misure digrandezze geometriche: perimetroed area delle principali figure delpiano.

Aritmetica e algebraI numeri: naturali, interi,razionali, sotto forma frazionariae decimale, irrazionali, in formaintuitiva reali; ordinamento e lororappresentazione sulla retta. Leoperazioni con i numeri interi erazionali e loro proprietà’.Potenze e radici. Rapporti epercentuali. Approssimazioni.Le espressioni letterali e ipolinomi. Operazioni con ipolinomi.Equazioni di primo e secondogrado.Sistemi di equazioni.Disequazioni di primo grado.

GeometriaGli enti fondamentali dellageometria e il significato deitermini postulato, assioma,definizione, teorema,dimostrazione. Nozionifondamentali di geometria delpiano; le principali figura del

Page 50: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

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-Analizzare dati e interpretarlisviluppando deduzioni eragionamenti sugli stessi,usando consapevolmente glistrumenti di calcolo

Porre, analizzare e risolvere sempliciproblemi nel piano utilizzando leproprietà delle figure geometriche.

Dati e previsioniRaccogliere, organizzare erappresentare un insieme di dati.Calcolare i valori medi, calcolare laprobabilità di eventi elementari.

piano.Il piano euclideo: relazioni trarette, congruenza di figure,poligoni e loro proprietà.Circonferenza e cerchio; misuradi grandezze, perimetro e areadei poligoni.Teoremi di Pitagora ed Euclide.Concetto di similitudine.Dati e previsioniElementi di calcolo delle probabilitàe statisticaASSE STORICO GIURIDICO ECONOMICO

COMPETENZE-Comprendere il cambiamentoe la diversità dei tempistorici in una dimensionediacronica, attraverso ilconfronto tra epoche e in unadimensione sincronicaattraverso il confronto fraaree geografiche e culturali

-Collocare l’esperienzapersonale in un sistema diregole fondato sul reciprocoriconoscimento dei dirittigarantiti dalla Costituzione atutela della persona, dellacollettività e dell’ambiente

ABILITA'/CAPACITA'-Riconoscere le dimensioni deltempo e dello spazio attraversol’osservazione di eventi storici e diaree geografiche;-Collocare i più rilevanti eventi storiciaffrontati, secondo le coordinatespazio-tempo;-Identificare gli elementimaggiormente significativi perconfrontare aree e periodi diversi;- Comprendere il cambiamento inrelazione agli usi, alle abitudini, alvivere quotidiano, nel confrontocon la propria esperienza personale-Leggere, anche in modalitàmultimediale, le differenti fontiletterarie, iconografiche,documentarie,cartografiche,ricavandoneinformazioni su eventi storici didiverse epoche e differenti areegeografiche-Individuare i principali mezzi estrumenti che hanno caratterizzatol’innovazione tecnico-scientifica nelcorso della storia-Individuare le caratteristicheessenziali della norma giuridica ecomprenderle a partire dalleproprie esperienze e dal contestoscolastico-Comprendere le caratteristichefondamentali dei principi e delleregole della Costituzione italiana- Identificare i diversi modelliistituzionali e di organizzazionesociale e le prime relazioni trapersona, famiglia, società e Stato-Riconoscere le funzioni di base delloStato, delle regioni, degli Enti localied essere in grado di rivolgersi, perle proprie necessità, ai principaliservizi da essi erogati-Identificare il ruolo delle Istituzionieuropee e dei principali organismidi cooperazione internazionale,riconoscendo le opportunità offertealla persona, alla famiglia, alla

CONOSCENZE-Le periodizzazioni fondamentalidella storia-I principali fenomeni storici e lecoordinate spazio-tempo che lideterminano-I principali fenomeni sociali,economici che caratterizzano ilmondo contemporaneo, anche inrelazione alle diverse culture- I principali eventi che consentonodi comprendere la realtànazionale ed europea-I principali sviluppi storici chehanno coinvolto il proprioterritorio-Le diverse tipologie di fonti-Le principali tappe dello sviluppodell’innovazione tecnico-scientifica e della conseguenteinnovazione tecnologica

- Costituzione italiana: i principifondamentali e diritti di libertà-Organi dello stato e loro funzioni-Conoscenza di base del concetto dinorma giuridica e di gerarchiadelle fonti-Principali problematiche relativeall’integrazione e alla tutela deidiritti umani e alla promozionedelle pari opportunità-Organi e funzioni di Regione,Provincia e Comune-Conoscenze essenziali dei servizisociali-Ruolo delle organizzazioniinternazionali-Principali tappe di sviluppo dell’U.E.

Page 51: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

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-Riconoscere le caratteristicheessenziali del sistema socioeconomico per orientarsi nel tessutoproduttivo del proprioterritorio

scuola e agli ambiti territoriali diappartenenza-adottare nella vita quotidianacomportamenti responsabili per latutela e il rispetto dell’ambiente edelle risorse naturali-Riconoscere i vari tipi di azienda-compilare semplici struttureorganizzative-applicare le procedure di calcolocommerciali e finanziarie-conoscere i fondamenti dell’attivitàeconomia e gli elementi costitutividel sistema azienda- compilare documenti relativi allacompravendita-compilare gli strumenti diregolamento del prezzo-Riconoscere le caratteristiche e leattività principali del mercato dellavoro e le opportunità lavorativeofferte dal territorio-redigere e compilare sempliciprospetti del patrimonio-valutare gli elementi del patrimonio-redigere semplici prospettid’inventario d’esercizio-determinare il reddito d’esercizio e ilpatrimonio di funzionamento-accendere, tenere e chiudere unconto-individuare documenti originari chesono alla base delle contabilitàsezionali

-Regole che governanol’economia-Concetti fondamentalidell’attività economica-Regole per la costruzione di uncurriculum vitae-principali soggetti del sistemaeconomico del proprioterritorio-Conoscere i settori di attivitàprevalenti sul territorio-Conoscere e utilizzare unadeguato linguaggio specifico-conoscere gli aspetti dellagestione aziendale, economicae finanziaria-Concetto di capitale e dipatrimonio-Conoscere le regole chegovernano l’economia e iconcetti fondamentali delmercato del lavoro-Strumenti essenziali per leggereil tessuto produttivo delproprio territorioASSE SCIENTIFICO E TECNOLOGICO

COMPETENZE

-Osservare, descrivere edanalizzare fenomeniappartenenti alla realtànaturale ed artificiale ericonoscere nelle sue varieforme i concetti di sistema edi complessità

- Analizzare qualitativamente equantitativamente fenomenilegati alle trasformazioni dienergia a partiredall’esperienza

ABILITA'/CAPACITA'

-Raccogliere dati attraversol’osservazione diretta dei fenomeninaturali (fisici, chimici, biologici,geologici ecc.) o degli oggettiartificiali o la consultazione di testi emanuali o media-Organizzare e rappresentare i datiraccolti_Utilizzare classificazioni,generalizzazioni, e/o schemi logici-Saper esporre i concetti in manierachiara e logica;-Acquisire un metodo di studio;-Acquisire un linguaggio tecnico-scientifico attinente alle discipline;Principi di Alimentazione-Individua i rischi derivanti dallacontaminazione degli alimenti edacquisisca metodi igienicamentesicuri nella manipolazione deglistessi-Cataloga gli alimenti in base alla lorocomposizione in nutrienti e in basealla loro funzione prevalente-Individua le caratteristichemorfologiche e funzionalidell’apparato digerente e sappia

CONOSCENZE-Concetto di misura e suaapprossimazione-Errore sulla misura-Principali strumenti e tecniche dimisurazione-Fondamentali meccanismi dicatalogazione-Utilizzo dei principali programmisoftware- Schemi, tabelle, grafici- Principali software dedicati

Principi di Alimentazione-Conosce i Microorganismi-Principi di igiene professionale-Concetti fondamentali di chimica-Principi nutritivi-Morfologia e fisiologia dell’apparatodigerente-Bioenergetica-Diete-Dietoterapia-Cottura-Conservazione

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Essere consapevole dellepotenzialità delle tecnologierispetto ala contesto culturalee sociale in cui vengonoapplicate

valutare le esigenze metabolichedell’organismo umano e i fattori chelo influenzano-Comprende il rapporto che intercorretra alimentazione e salute operandoscelte alimentari consapevoli-Distingue le diverse tecniche dicottura e di conservazione deglialimenti indicandone gli aspettipositivi e negativi- _Compone una dieta in relazione alleindicazioni fornite;- Sa catalogare gli alimenti in base allaloro composizione in nutrienti equindi alla loro funzione;Scienze della terra-Inquadra il pianeta terra all’internodel sistema solare-Analizza un paesaggio geologicoBiologia- Sa descrivere la cellula e le suefunzioni, l’ereditarietà el’evoluzione degli esseri viventi- Sa classificare gli esseri viventi- Sa descrivere il corpo umanoT.I.C. (ITI-IPSIA)-Sa individuare le strategieappropriate per la soluzione diproblemi- Sa analizzare dati e interpretarlisviluppando deduzioni eragionamenti sugli stessi anche conl’ausilio di rappresentazionigrafiche, usando consapevolmentegli strumenti di calcolo e lepotenzialità offerte da applicazionispecifiche di tipo informatico-Sa essere consapevole dellepotenzialità e dei limiti delletecnologie nel contesto culturale esociale in cui vengono applicateScienze e tecnologieapplicate (ITI)- Sa individuare le strategieappropriate per la soluzione diproblemi- Sa osservare, descrivere edanalizzare fenomeni appartenentialla realtà naturale e artificiale ericonoscere nelle varie forme iconcetti di sistema e di complessità- Sa essere consapevole dellepotenzialità e dei limiti delletecnologie nel contesto culturale esociale in cui vengono applicateTecnologie e tecniche dirappresentazione grafica(ITI-IPSIA)- Sa analizzare dati e interpretarli

Scienze della terra-L’universo e il sistemasolare-La dinamica endogena edesogena della terraBiologia-La chimica della vita-La cellula e le sue funzioni-Cromosomi, ereditarietà ed evoluzione-Biodiversità-Il corpo umanoT.I.C.(ITI-IPSIA)- Informazioni, dati e loro codifica- Architettura e componenti di uncomputer.- Funzioni di un sistema operativo.- Software di utilità e softwareapplicativi.- Concetto di algoritmo.- Fasi risolutive di un problema eloro rappresentazione.- Fondamenti di programmazione.- La rete Internet.- Funzioni e caratteristiche della reteinternet.- Normativa sulla privacy e dirittod’autore.Scienze e tecnologieapplicate (ITI)- I materiali e loro caratteristichefisiche, chimiche, biologiche etecnologiche.- Le caratteristiche dei componentie dei sistemi di interesse.- Le strumentazioni di laboratorio ele metodologie di misura e dianalisi.- La filiera dei processicaratterizzanti l’indirizzo el’articolazione.-Le figure professionalicaratterizzanti i vari settoritecnologici.Tecnologie e tecniche dirappresentazione grafica(ITI-IPSIA)- Campo grafico: moduli,

Page 53: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

52

sviluppando deduzioni eragionamenti sugli stessi anche conl’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmentegli strumenti di calcolo e lepotenzialità offerte da applicazionispecifiche di tipo informatico- Sa osservare, descrivere edanalizzare fenomeni appartenentialla realtà naturale e artificiale ericonoscere nelle varie forme iconcetti di sistema e dicomplessità

Scienze Motorie- Elaborare risposte motorie efficaci,

anche realizzando schemi motoricomplessi

- Ampliare le proprie capacitàcoordinative e condizionali

- Partecipare alle gare scolastiche,anche in compiti di arbitraggio e digiuria

- Assumere comportamenti funzionalialla sicurezza in palestra, a scuola enegli spazi aperti

reticoli, tassellazioni, fregi.-Tecniche del disegno dal vero:metodi di osservazione e misurazione a distanza,tradizionali ed elettronici.- Tipi di rilievo e rendering –schizzo, foto, misuresequenziali, linee di riferimento, quote.- Disegno tecnico-professionale per larealizzazione di diagrammi di lavorazione per larealizzazione e produzione diun progetto(geometria descrittiva per laprogettazione avanzata).- Criteri di progettazione:modello artigianale emodello di sviluppo industriale.- Norme tecniche del disegnoesecutivo di settore.- Gli elementi di progettazionedi un manufatto.- Tecnica dell’industria e deldesign: progetto e prodotto,elementi principali delprocesso produttivo.- Sistemi costruttivi diinteresse.- Tecniche di layout.- Tecniche di progettazioneavanzata (CAD).- Criteri per lo studio difattibilità e della congruenzadi una soluzioneScienze Motorie- le potenzialità del movimento del

corpo e le funzioni fisiologiche inrelazione al movimento.

- i principi scientifici della prestazionemotoria e sportiva.

- regolamento e tecnica dei giochi edegli sport

- sicurezza personale in palestra, ascuola, a casa e negli spazi aperti,compreso quello stradale

ASSE TECNICO – PROFESSIONALELa formazione che si acquisisce frequentando il nostro Istituto tecnico-professionale, ha un valore aggiunto, rispetto a quello dell’istruzione generale econsiste in una preparazione specialistica, pertanto, in coerenza con le finalitàperseguite dalla certificazione delle competenze, offriamo una certificazioneaggiuntiva in relazione alle competenze tecniche e professionali, maturatenell’indirizzo dell’Istituto Professionale frequentato.

Page 54: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

53

ISTRUZIONE PROFESSIONALE – IPSEDOC

INDIRIZZO“LABORATORIO DI SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA”

Scopo principale dell'insegnamento è quello di far conseguire allo studente, al termine del primobiennio di istruzione professionale del settore, risultati di apprendimento che lo mettano in grado di: agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse; utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti

enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiere; valorizzare e promuovere le tradizioni locali, regionali, nazionali e internazionali individuando

le nuove tendenze di filiera; controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico,

chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico; predisporre e realizzare menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in

relazione a specifiche necessità dietologiche.

PRIMO BIENNIO

COMPETENZE ABILITA'/CAPACITA’ CONOSCENZE

o Comprendere ilcambiamento e lediversità dei tempistorici in unadimensione diacronicaattraverso il confrontotra epoche e in unadimensione sincronicaattraverso il confrontofra aree geografiche eculturali

o riconoscere lecaratteristicheessenziali del sistemasocio economico perorientarsi neltessuto produttivo delproprio territorio

o utilizzare gli strumentifondamentali per unafruizione consapevoledel patrimonioartistico eletterario

o Riconoscere le principali figure professionali correlate ai settorie le regole fondamentali di comportamento professionale.o Identificare attrezzature e utensili di uso comune e provvedere

alle corrette operazioni di funzionamento ordinarioo Rispettare le “buone pratiche” di lavorazione inerenti l’igiene

personale, la preparazione, la cottura e la conservazione deiprodotti e la pulizia del laboratorioo Identificare le materie prime e i principali elementi di qualità e

conservale correttamente.o Distinguere i prodotti tipici e i piatti tradizionali del territorio in

cui si opera.o Distinguere il menu dalla carta.oUtilizzare le principali tecniche di base nella produzione

gastronomica di cucina e pasticceria .o Eseguire le principali tecniche di base nel servizio di prodotti

enogastronomici e nelle preparazioni di bar.o Distinguere i vini del territorio e proporre alcuni abbinamenti di

vini locali ai piatti ed effettuare il servizio dei vini.o Presentare i prodotti/servizi offerti.o Rispettare le regole di corretto approccio professionale con il

cliente.o Applicare le tecniche di base di accoglienza e assistenza al

cliente.o Identificare le strutture ricettive e di ospitalità.o Individuare le interazioni tra ospitalità, enogastronomia ed

economia.o Riconoscere le differenze tra i vari tipi di strutture ricettive,

aziende ristorative e figure professionali coinvolte.o Riconoscere le risorse ambientali storiche, artistiche e culturali

del proprio territorio nella prospettiva del lorosfruttamento anche a fini turisticioUtilizzare le forme di comunicazione professionale di base per

accogliere ed interagire con il cliente.o Redigere un listino prezzi di tipo alberghiero.

o Tecniche di base dicucina (salse, contorni,uova, primi e secondipiatti) principalitecniche di cottura,tecniche di base dipasticceria, principaliimpasti e creme.o Tecniche di base di sala:

mise en place e stili diservizio, tecniche dibase di bar: caffetteriae principali bevandealcoliche.oNozioni di base sul vino

e sugli abbinamenti edelementi di enologiatipica del territorio incui si operao Tecniche di base di

front e back office.o Tecniche di

comunicazioneprofessionale.o Il linguaggio tecnico

alberghiero e letecniche di accoglienza.o Strutture ricettive,

tipologie di azienderistorative e le figureprofessionali.o Il conto clienteo Caratteristiche e

articolazioni del sistematuristico-ristorativo.

Page 55: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

54

INDIRIZZO SERVIZI COMMERCIALI e TURISMO“TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI”

Scopo principale dell'insegnamento è quello di far conseguire allo studente, al termine del primobiennio di istruzione professionale del settore, risultati di apprendimento che lo mettano in grado di:

Utilizzare i principali concetti relativi all’economia e all’organizzazione dei processi produttivie dei servizi;

Applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti;

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative asituazioni professionali;

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati perintervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;

PRIMO BIENNIO

COMPETENZE ABILITA'/CAPACITA’ CONOSCENZE

o Riconoscere lecaratteristicheessenziali del sistemasocio economico per

orientarsi nel tessutoproduttivo delproprio territorioo Analizzare dati e

interpretarlisviluppandodeduzioni eragionamenti suglistessi, usandoconsapevolmente glistrumenti di calcolo

o Compilare semplici strutture organizzative;o Applicare le procedure di calcolo quali proporzioni,

percentuali e riparti;o Compilare documenti relativi alla compravendita;o Compilare gli strumenti di regolamento del prezzo, in casi

aziendali concreti;o Redigere e interpretare prospetti del patrimonio;o Analizzare i fatti di gestione nell’aspetto finanziario e

nell’aspetto economico;o Valutare gli elementi del patrimonio;o Redigere l’inventario d’esercizio;o Determinare il reddito d’esercizio e il patrimonio di

funzionamento;o Accendere, tenere e chiudere un conto;o Individuare documenti originari che sono alla base delle varie

contabilità sezionali;o Redigere documenti relativi alle contabilità sezionali;o Riconoscere la funzione economica delle diverse tipologie

delle aziende produttive, commerciali e di servizio conparticolare attenzione a quelle operanti nel settore turistico;o Riconoscere i principali settori in cui sono organizzate le

attività economiche del proprio territorio, identificandone lerisorse a livello culturale, paesaggistico e sociale.

o L’azienda comesistema ed elementiche la compongonoo Riconoscere i vari tipi

di azienda,identificandone gliaspetti caratterizzantio Conoscere il quadro

generale dellefunzioni aziendali;o Conoscere il quadro

generale dellagestione aziendale edelle rilevazioniaziendali;o Elementi di base che

contraddistinguono ilmercato del lavoro;

AMBITI DI

APPROFONDIMENTO

SERVIZI COMMERCIALI

o Tecniche di calcoloper la compilazione didocumenti relativialla compravendita;

SERVIZI DEL TURISMO

o Il settore del turismoe le relative attivitàeconomicheo Evoluzione del

fenomeno turistico edelle attivitàeconomiche relative;o Caratteri distintivi

delle impreseturistiche e tipologiadei prodotti e deiservizi turistici

Page 56: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

55

ISTRUZIONE PROFESSIONALE – IPSIA

INDIRIZZO “MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA”“LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI”

Scopo principale dell'insegnamento è quello di far conseguire allo studente, al termine del primobiennio di istruzione professionale del settore, risultati di apprendimento che lo mettano in grado di:

utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti etecnologie specifiche;

utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalitàdi apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione;

individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo diintervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto dellemodalità e delle procedure stabilite;

utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni deisistemi e degli impianti;

garantire e certificare la messa a punto degli impianti e delle macchine a regola d’arte,collaborando alla fase di collaudo e di installazione;

gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire serviziefficaci ed economicamente correlati alle richieste.

La disciplina introduce ai contenuti di interesse professionale e sviluppa analiticamente i segmenti piùrappresentativi della filiera produttiva, nelle fasi che vanno dal progetto al processo di realizzazione ecollaudo, alla commercializzazione del prodotto.Il rapporto della disciplina con “Scienze integrate (Fisica)”, “Scienze integrate (Chimica)”, “Tecnologie etecniche di rappresentazione grafica”, “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione” èparticolarmente stretto perché molte delle conoscenze e abilità sviluppate da tali apprendimentivengono contestualizzate nell’indirizzo da questa disciplina e perché il metodo progettuale che lacaratterizza sviluppa ulteriormente, a sua volta, la peculiarità sperimentale delle scienze integrate.L’apprendimento laboratoriale è di regola, con riferimenti a sistemi e processi reali e/o simulati,accompagnato dalla continua concettualizzazione dei procedimenti di analisi dell’esistente e di sintesi delprogetto.Particolare attenzione si pone alla sicurezza personale, ambientale e dei dispositivi, in relazione all’uso eal funzionamento dei sistemi studiati.L’analisi del contesto aziendale e delle relative funzioni organizzative, permette di sviluppare le capacitàimprenditoriali possedute, anche attraverso la metodologia dell’alternanza e lo studio di casi.

PRIMO BIENNIOCOMPETENZE ABILITA'/CAPACITA’ CONOSCENZE

o sservare,descrivere edanalizzare fenomeniappartenenti allarealtà naturale eartificiale ericonoscere nellevarie forme i concettidi sistema e dicomplessità

o Analizzarequalitativamente equantitativamentefenomeni legati alletrasformazioni dienergia a partiredall’esperienza

o Essere consapevoledelle potenzialità e

Individuare i pericoli e valutare i rischi. Riconoscere e interpretare la segnaletica

antinfortunistica. Individuare i dispositivi a protezione delle

persone degli impianti. Assumere comportamenti adeguati alla

sicurezza. Utilizzare strumenti e metodi di misura di

base. Utilizzare, in condizioni di sicurezza, semplici

strumenti e dispositivi tipici delle attività dimanutenzione. Descrivere i principi di funzionamento e le

condizioni di impiego degli strumenti utilizzati. Stimare gli errori di misura. Presentare i risultati delle misure su grafici e

tabelle. Reperire la documentazione tecnica di

o Le principali cause di infortunio.o La segnaletica antinfortunistica.o I dispositivi di protezione

individuale e collettiva.o Regole di comportamento

nell’ambiente e nei luoghi di vita edi lavoro.

o Principi di ergonomia Grandezzefondamentali e derivate e unità dimisura.

o Principi di funzionamento dellastrumentazione di base

o Caratteristiche degli strumenti dimisura.

o Dispositivi per la misura dellegrandezze principali

o I principi di funzionamento e lacorretta utilizzazione deglistrumenti di lavoro .

Page 57: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

56

dei limiti delletecnologie nelcontesto culturale esociale in cuivengono applicate

interesse. Consultare libretti d’istruzione e manuali

tecnici di riferimento. Correlare i dati della documentazione con il

dispositivo descritto. Assumere procedure per lo

smontaggio/assemblaggio dei dispositivi . Descrivere e riconoscere le principali proprietà

tecnologiche dei materiali in relazione al loroimpiego. Riconoscere i contenuti essenziali di un

contratto di compravendita. Verificare i contenuti della garanzia. Riconoscere la validità di una certificazione. Stimare i tempi di esecuzione di semplici

operazioni eseguite nel rispetto delle regole. Individuare le caratteristiche di base del sistema

qualità

o Le normali condizioni difunzionalità delle apparecchiature

principali e dei dispositivi diinteresse.

o Tecniche di ricerca e diarchiviazione e consultazione della

Documentazione tecnica.o Proprietà chimiche, fisiche,

meccaniche, tecnologiche deimateriali di interesse edesignazione di base dei materialipiù diffusi.

o Il contratto di compravendita.o La garanzia.o Criteri di efficacia e di efficienza.oLe norme ISO.

QUADRO DI SINTESI COMPETENZE ACQUISITE NEL BIENNIO

ASSE DEILINGUAGGI

ASSE STORICO -GIURIDICO -SOCIALE

ASSEMATEMATICO

ASSESCIENTIFICO-

TECNOLOGICOCOMPRENDERE

MESSAGGI

LEGGERE E

INTERPRETARE

ARGOMENTARE

ESPRIMERSI

COMUNICARE

PRODURRE TESTI :

(LETTERARI, ARTISTICI,

IPERTESTI)

INDIVIDUARE :

(RELAZIONI,

INFORMAZIONI, PUNTI DI

VISTA, NATURA E SCOPI

COMUNICATIVI)

UTILIZZARE LINGUAGGI

NON VERBALI

INTERAGIRE CON ALTRE

CULTURE

COMPRENDERE : (FATTI,

PROCESSI, EVENTI)

EFFETTUARE CONFRONTI

LEGGERE E INTERPRETARE:

(FONTI, INFORMAZIONI,

DOCUMENTI)

COLLOCARE/COLLOCARSI IN

UNA DIMENSIONE SPAZIO-

TEMPORALE

ORIENTARSI NEL TERRITORIO

COME SISTEMA: (DI REGOLE,

ECONOMICO, SOCIALE,

PRODUTTIVO, POLITICO)

COMPRENDERE IL

CAMBIAMENTO

ADOTTARE COMPORTAMENTI

CONSEGUENTI A REGOLE E

NORME GIURIDICHE

COMPRENDERE:

(RELAZIONI,

REGOLE E

PROCEDURE)

RISOLVERE

PROBLEMI

APPLICARE

STRATEGIE

RAPPRESENTARE

GRAFICAMENTE

UTILIZZARE

TECNICHE E

PROCEDURE

ANALIZZARE E

SINTETIZZARE

ASTRARRE

LEGGERE I

GRAFICI E LE

TABELLE

RACCOGLIERE

DATI

OSSERVARE

DESCRIVERE

ANALIZZARE

ORGANIZZARE

COMPARARE

RAPPRESENTA-

RE: (DATI,

CONCETTI,

SIMBOLI)

INDIVIDUARE

RELAZIONI

ORIENTARSI

NEL

TERRITORIO

Page 58: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

57

RIFERIMENTI NORMATIVI

D.P.R. 8 marzo 1999 n. 275 “Regolamento sull’autonomia scolastica”

D.Lgs.15 aprile 2005 n. 76 “Definizione delle norme generali sul diritto-dovereall’istruzione e alla formazione” a norma dell’art. 2 della L. 28 marzo 2003 n. 53 D.Lgs. 17 ottobre 2005 n. 226 art. 1 comma 5 “Norme generali e livelli essenziali delle

prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo d’istruzione e formazione”modificato dalla Legge 2 aprile 2007, n. 40 Decreto MIUR 29 agosto n. 139 “Norme sull’obbligo d’istruzione” D.P.R. 22 giugno 2009 n.122 art. 8 “Regolamento sulla valutazione degli alunni e

certificazione delle competenze” D.M. n.9 del 27 gennaio 2010 sul modello di certificato delle competenze di base

acquisite nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione Accordo in sede di Conferenza unificata 28 ottobre 2004 per la certificazione e il

riconoscimento dei crediti formativi D.P.R. 15 marzo 2010 n. 87 “Regolamento recante norme per il riordino degli istituti

professionali” L. 30 ottobre 2008 n. 169 Direttiva del MIUR n. 65 del 28 luglio 2010 “Linee guida per il passaggio al nuovo

ordinamento” Il riferimento alla normativa dell' U.E. aggiornato alla Comunicazione della

Commissione Ue (COM 2010/2020) "Europa 2020. Una strategia per una crescitaintelligente, sostenibile e inclusiva", adottata dal Consiglio europeo il 17 Giugno 2010 ACCORDO Stato-Regioni aprile 2010 sulle qualifiche IFT D.I. 15 giugno 2010 sui livelli essenziali dei percorsi IFT Normativa su esame di Stato(C.M.90/2007;C.M. 77/2008;C.M.85/2209; C.M.85/2010

Page 59: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

58

ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZIENOGASTRONOMICI, DELL’OSPITALITA’ E COMMERCIALI

“V. Crocetti”

PROFILI PROFESSIONALI - QUADRI ORARI -

Page 60: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

59

Nel corrente anno scolastico, risultano iscritti n. 772 studenti (422

femmine e 350 maschi). Pertanto sono state attivate n. 39 classi di cui 2

articolate, così distribuite:INDIRIZZO TURISTICO

INDIRIZZO SERVIZI COMMERCIALIINDIRIZZO SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA

E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA

INDIRIZZO CLASSI NUMEROSEZIONI

INDIRIZZO CLASSI NUMEROSEZIONI

Biennio comune I 1 Biennio comune I 8

Biennio comune II 1 Biennio comune II 7

Operatoredell'impresa turistica

III 1 Operatore dei servizi diricevimento

III 1

Operatoredella gestione aziendale

III 1 Operatore dei servizi disala bar

III 2

Tecnico dei servizituristici

IV 2 Operatore dei servizi dicucina

III 4

Tecnico della gestioneaziendale

IV 1 Tecnico dei serviziristorativi

IV 5

Tecnico dei servizituristici

V 2 Tecnico dei serviziristorativi

V 4

Tecnico della gestioneaziendale

V 1

INDIRIZZO

“Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera”

Il diplomato troverà occupazione nell’ambito dell’organizzazione e della

gestione dei servizi della filiera dell’enogastronomia e dell’ospitalità

alberghiera. L'indirizzo si suddivide in tre articolazioni:

- “Enogastronomia”- “Servizi di sala e di vendita”- “Accoglienza turistica”

Page 61: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

60

INDIRIZZO”Servizi Commerciali”

Il diplomato possiede le competenze professionali che gli consentono di

supportare operativamente le aziende del settore sia nella gestione dei

processi amministrativi e commerciali sia nell’attività di promozione delle

vendite e dell’immagine aziendale, attraverso l’utilizzo delle diverse

tipologie di strumenti di comunicazione.

PRIMO BIENNIO

”Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera”A conclusione del percorso formativo egli sarà in grado di:

o utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e

l’organizzazione della commercializzazione dei servizi di accoglienza, di

ristorazione e di ospitalità;

o organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle

attrezzature e alle risorse umane;

o applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di

qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro;

o utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale

finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio;

o comunicare in almeno due lingue straniere;

o reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione

dei servizi con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi;

o attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi

enogastronomici;

o curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il

patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del

territorio e la tipicità dei suoi prodotti.

L'indirizzo si suddivide in tre articolazioni:“Enogastronomia”- “Servizi di sala e di vendita” - “Accoglienza turistica”

Nell'articolazione dell'Enogastronomia il diplomato è in grado di:

o intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione,conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici e di operarenel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali einternazionali, e individuando le nuove tendenze enogastronomiche.

Nell'articolazione Servizi di sala il diplomato è in grado di:

Page 62: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

61

o svolgere attività operative e gestionali in relazione all’amministrazione,produzione, organizzazione, erogazione e vendita di prodotti e servizienogastronomici e di intervenire nello sviluppo delle filiereenogastronomiche per adeguare la produzione e la vendita in relazionealla richiesta dei mercati e della clientela, valorizzando i prodotti tipici.

Nell'articolazione Accoglienza turistica il diplomato è in grado di:

o intervenire nei diversi ambiti delle attività di ricevimento, di gestire eorganizzare i servizi in relazione alla domanda stagionale e alle esigenzedella clientela e di promuovere i servizi di accoglienza turistico-alberghieraanche attraverso la progettazione di prodotti turistici che valorizzino ilterritorio.

PRIMO BIENNIO – QUADRO ORARIO -

”Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera”

1° biennioDISCIPLINEClasse prima Classe seconda

Attività e insegnamenti comuni a tutti gli indirizziLingua e letteratura italiana 4 4Lingua inglese 3 3Storia, cittadinanza e costituzione 2 2Matematica 4 4Diritto ed economia 2 2Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2Scienze motorie e sportive 2 2RC o attività alternative 1 1Totale ore 20 20

Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzoClasse prima Classe seconda

Scienze integrate (Fisica) 2Scienze integrate (Chimica) 2Scienza degli alimenti 2 2di cui laboratorio 2 (°)Laboratorio di servizi eno-gastronomici 3 3Laboratorio di servizi di ospitalità 3 3Seconda lingua straniera 2 2Scienza e cultura dell’alimentazionedi cui laboratorioLaboratorio di servizi eno-gastronomici e della

ricettività alberghieraDiritto e tecniche amministrative della

struttura ricettivalaboratori 12 + 2 (°)

Totale ore 12 12Totale complessivo ore 32 32

Page 63: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

62

(°) Insegnamento svolto congiuntamente dai docenti teorico e tecnico- pratico

PRIMO BIENNIO

”Servizi Commerciali”Lo studente possiede le competenze professionali che gli consentono di:

o rilevare fenomeni di gestione ricorrendo a metodi e tecniche contabili ed

extracontabili, documentare e redigere relazioni tecniche;

o elaborare dati concernenti mercati nazionali ed internazionali;o trattare dati del personale e relativi adempimenti;o attuare la gestione commerciale;o attuare la gestione del piano finanziario;o effettuare adempimenti di natura civilistica e fiscale;o utilizzare strumenti informatici e programmi applicativi;o ricercare informazioni funzionali all’esercizio della propria attività;o comunicare in almeno due lingue straniere;o utilizzare tecniche di comunicazione e relazione;o operare con autonomia e responsabilità nel sistema informativo

dell’azienda.

1° biennioDISCIPLINEClasse prima Classe seconda

Attività e insegnamenti comuni a tutti gli indirizziLingua e letteratura italiana 4 4Lingua inglese 3 3Storia, cittadinanza e costituzione 2 2Matematica 4 4Diritto ed economia 2 2Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2Scienze motorie e sportive 2 2RC o attività alternative 1 1Totale ore 20 20

Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzoDiscipline Classe prima Classe seconda

Scienze integrate (Fisica) 2Scienze integrate (Chimica) 2Informatica e laboratorio 2 2Economia aziendale e laboratorio 5 5

di cui laboratorio 4 (°)Seconda lingua straniera 3 3Diritto/EconomiaTecniche di comunicazione

laboratori 4 (°)Totale ore 12 12

Page 64: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

63

Totale complessivo ore 32 32(°) Insegnamento svolto congiuntamente dai docenti teorico e tecnico- pratico

in vigore per le classi terze, quarte e quinte

INDIRIZZI: ”ALBERGHIERO” ”ECONOMICO–AZIENDALE” “TURISTICO”

INDIRIZZO ”ALBERGHIERO”

- PROFILO PROFESSIONALE - QUALIFICA TRIENNALE –

OPERATORE DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE - SETTORE CUCINAo Ha una buona formazione culturale e una preparazione professionale flessibile e

polivalente.o Ha una valida educazione linguistica in due lingue straniere con conoscenza della

microlingua di settore.o Lo studente è capace di eseguire con discreta autonomia la preparazione di piatti

caldi e freddi; è in grado di valutare le merci all'entrata e soprattutto i prodotti inuscita, è capace inoltre di predeterminare i tempi di esecuzione del lavoro (specie inrelazione alle richieste della sala).

o Ha una buona formazione culturale e una preparazione professionale vasta eflessibile

o Ha una valida educazione linguistica in due lingue straniere con conoscenza dellamicrolingua di settore.

o Conosce i principi nutritivi e di conservazione degli alimenti oltre alle principalimodificazioni organolettiche e nutrizionali che avvengono durante la cottura.

o E' in grado di partecipare al calcolo dei costi sia dei singoli piatti che dei menù.o E' in grado di partecipare all'elaborazione di menù giornalieri e rotativi.o Partecipa alle operazioni di manutenzione degli utensili e del materiale di cucina e

sa situarsi con disponibilità e correttezza all'interno della brigata di cucina

OPERATORE SERVIZI RISTORAZIONE – SETTORE RICEVIMENTOo Ha una buona formazione culturale e una preparazione professionale flessibile e

polivalente.o Si esprime con correttezza e proprietà di linguaggio ed è in grado di stabilire

rapporti comunicativi adeguati all'interlocutore e alle situazioni.o Ha una valida preparazione in due lingue straniere con conoscenza della

microlingua di settore.o Accoglie i clienti e li assiste durante il soggiorno in modo responsabile e con

discreta autonomia, secondo le istruzioni ricevute e nel rispetto delle norme vigenti.o Ha una buona conoscenza degli impianti delle strutture ricettive e dei diversi

reparti con i quali è in grado di stabilire rapporti di collaborazione e integrazione.o Sa espletare le mansioni relative ai servizi di ricevimento, portineria, cassa e main-

Page 65: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

64

courante.o Sa usare le attrezzature di settore offerte dalla moderna tecnologia ed i sistemi

informatizzati per la gestione delle strutture ricettive.

OPERATORE SERVIZI RISTORAZIONE – SETTORE SALA BARo Ha una buona formazione culturale e una preparazione professionale flessibile e

polivalente.o Si esprime con correttezza e proprietà di linguaggio ed è in grado di stabilire

rapporti comunicativi adeguati all'interlocutore ed alle situazioni.o Ha una valida preparazione linguistica in due lingue straniere con conoscenza della

microlingua di settore.o E’ capace di accogliere i clienti e di assisterli durante il consumo dei pasti e di

eseguire con discreta autonomia tutte le fasi riguardanti il servizio in ristorante oaltre strutture ristorative, nonché le principali attività inerenti il servizio di Bar.

o E' in grado di partecipare alle operazioni relative al conto.o Sa utilizzare le attrezzature di cui cura e controlla anche la pulizia; è responsabile

dell'aspetto e delle dotazioni delle sale.o Conosce i principi nutritivi e di conservazione degli alimenti.o E' in grado di partecipare alla preparazione e allo svolgimento di feste, banchetti,

buffet.

QUADRO ORARIO

MATERIE D’INSEGNAMENTO SettoreCucina

SettoreSala bar

SettoreRicevimento

AREA COMUNEItaliano 3 3 3Storia 2 2 2Lingua straniera (Inglese) 3 3 3Matematica ed informatica 2 2 2Educazione fisica 2 2 2Religione 1 1 1

AREA D’INDIRIZZO2a Lingua straniera 2 2 3Alimenti e alimentazione 3(2*) 3(2*) -Elementi di gestione aziendale 2 2 -Lab. Servizi di ristorazione Settore cucina 14 - -Lab. Servizi di ristorazione Settore sala bar - 14 -Amministrazione alberghiera - - 3Geografia risorse culturali e turistiche - - 3Lab. trattamento testi e applicazioni gestionali - - 2Lab. Servizi di ricevimento - - 8TOTALE ORE SETTIMANALI 32 32 32

* ore in compresenza

Page 66: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

65

INDIRIZZO ”ECONOMICO–AZIENDALE”

-QUALIFICA TRIENNALE –OPERATORE DELLA GESTIONE AZIENDALE

o Possiede una vasta cultura generale e utilizza due lingue comunitarie e sirelaziona con clienti e fornitori nazionali ed esteri;

o Sa tenere la contabilità generale e conoscere gli adempimenti connessiall'Iva;

o Sa vendere prodotti e servizi grazie alla conoscenza del Marketing e cura gliadempimenti connessi all’utilizzo di risorse umane in azienda;

o Effettua calcoli con excel e redige i principali documenti riproducendo lamodulistica in uso nelle aziende con word e power point; sa muoversi ininternet anche con riferimento alla gestione della posta elettronica;

o Conosce gli obblighi e i contenuti relativi al bilancio di esercizio.

DISCIPLINE E QUADRO ORARIOMATERIE "Area comune" Classe terzaItaliano 3Storia 2Lingua Straniera 3Matematica e Informatica 3Educazione Fisica 2Religione 1MATERIE "Area indirizzo"Lingua Inglese 3Diritto ed Economia 3Economia Aziendale 5Laboratorio Trattamento Testi 3 (2)*Geografia Economica 3Informatica gestionale 3TOTALE 32

* Le ore tra parentesi sono in compresenza con ITP di Trattamento Testi

Page 67: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

66

INDIRIZZO ”TURISTICO”

- QUALIFICA TRIENNALE -

OPERATORE DELL’IMPRESA TURISTICALo studente è in grado di svolgere alcune delle mansioni professionali

nell'ambito delle imprese turistiche e ricettive:

o È capace di accogliere i clienti e di assisterli durante il soggiorno, in modo

responsabile e con discreta autonomia, secondo le istruzioni ricevute e nel

rispetto delle norme vigenti, esprimendosi con correttezza e proprietà di

linguaggio ed è in grado di stabilire rapporti comunicativi adeguati

all'interlocutore ed alle situazioni;

o Ha una buona formazione culturale e una preparazione professionale

flessibile e polivalente e una valida preparazione linguistica in due lingue

straniere con conoscenza della microlingua di settore;

o Sa dare informazioni sulle risorse culturali e turistiche del territorio ed è

in grado di consigliare spettacoli e itinerari ai clienti;

o Ha una buona conoscenza degli impianti e delle strutture ricettive e dei

diversi reparti con i quali è in grado di stabilire rapporti di collaborazione

ed integrazione e utilizza le attrezzature di settore offerte dalla moderna

tecnologia ed i sistemi informatizzati per la gestione delle strutture

ricettive.

MATERIE "Area comune" Classe terzaItaliano 3Storia 2Lingua Str. Francese o Tedesco 3Matematica e Informatica 2Educazione Fisica 2Religione 1

MATERIE "Area indirizzo"

Lingua Inglese 4Diritto ed Economia 2Tecnica Turistica Amministrativa 5 (2)*Laboratorio Trattamento Testi 2 (2)*Geografia Economica e Turistica 3

Page 68: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

67

Storia dell'Arte 2TOTALE 32

* Le ore tra parentesi sono in compresenza con ITP laboratorio Testi

- BIENNIO POST-QUALIFICA TECNICO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE

PROFILO PROFESSIONALEConseguito l’attestato di qualifica di Operatore ai Servizi di Ristorazione

(settore cucina) o (settore sala-bar), lo studente può acquisire il Diploma

di TECNICO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE.

Si tratta di una figura professionale responsabile delle attività di

ristorazione nelle varie componenti. Le competenze possedute saranno nel

campo dell'approvvigionamento delle derrate, del controllo qualità -

quantità - costi della produzione e distribuzione dei pasti,

dell'allestimento di buffet e di banchetti, dell'organizzazione del lavoro.

MATERIE D’INSEGNAMENTO IV anno V annoAREA COMUNE

Italiano 4 4Storia 2 2Lingua straniera (Inglese) 3 3Matematica ed informatica 3 3Educazione fisica 2 2Religione 1 1Totale 15 15

AREA D’INDIRIZZO2a Lingua straniera (Francese) 3 3Alimenti e alimentazione 3 3Economia e gestione delle aziende di ristorazione 4 4Legislazione 2 2Lab. organizzazione e gestione dei sevizi ristorativi 3 3TOTALE ORE SETTIMANALI 30 30Alternanza scuola lavoro 2 2

Page 69: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

68

BIENNIO POST QUALIFICA

TECNICO DELLA GESTIONE AZIENDALE

PROFILO PROFESSIONALEConseguito l’attestato di qualifica di Operatore della gestione aziendale, lo

studente può conseguire il Diploma di TECNICO DELLA GESTIONE

AZIENDALE.

Egli si occuperà della gestione aziendale sotto l’aspetto economico,

giuridico, organizzativo e contabile. Sarà in grado di reperire informazioni,

di utilizzare gli strumenti informatici e di comunicare in due lingue

straniere.

DISCIPLINE E QUADRO ORARIO

MATERIE "Area comune" Classe quarta Classe quintaItaliano 4 4Storia 2 2Lingua inglese 3 3Matematica 3 3Educazione Fisica 2 2Religione 1 1MATERIE "Area indirizzo"Economia Aziendale 7 (2)* 8 (2)*Geografia delle risorse 2 -----Diritto ed Economia 3 4Informatica 3 3TOTALE 30 30Alternanza scuola-lavoro 2 2

* Le ore tra parentesi sono in compresenza con ITP informatica

Page 70: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

69

BIENNIO POST-QUALIFICA

TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI

PROFILO PROFESSIONALE

Conseguito l’attestato di qualifica di Operatore dell’impresa turistica, lo

studente può conseguire il Diploma di TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI.

Egli potrà trovare impiego all’interno di agenzie di viaggio e tour operator,

strutture ricettive, agenzie di promozione del turismo e agenzie di viaggio

per:

o svolgere il ruolo di guida e accompagnatore individuale o di gruppi di

turisti nonché il ruolo di hostess per aziende di servizi che organizzano

fiere e congressi oppure tutti i ruoli di front office e back office all’interno

di alberghi ;

o costruire pacchetti turistici di incoming sul territorio e di outgoing fuori

dal territorio dove opera;

o curare le prenotazioni e organizzare l’accoglienza e la sistemazione di

turisti in strutture ricettive e ristorative;

DISCIPLINE E QUADRO ORARIO

MATERIE "Area comune" Classequarta

Classequinta

Italiano 4 4Storia 2 2Matematica ed Informatica 3 3Lingua Francese o Tedesco 3 3Educazione Fisica 2 2Religione 1 1Totale 15 15MATERIE "Area indirizzo"Economia e tecnica dell'impresa Turistica 6 (3)* 6 (3)*Geografia Turistica 2 2Storia dell'Arte e Beni Culturali 2 2Lingua Inglese 3 3Tecn. di Comun. e della Relazione 2 2

Page 71: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

70

TOTALE 30 30Alternanza scuola-lavoro 2 2

* Le ore tra parentesi sono in compresenza con ITP di ricevimentoDIDATTICA SPECIALE PER “CLASSI APERTE”A fronte dell’atto di fiducia che molte famiglie sottoscrivono scegliendo il

nostro Istituto come la scuola per i loro ragazzi, il nostro sforzo è quello

di essere adeguati alle aspettative delle famiglie, attraverso valutazioni

oggettive di: capacità, attitudini, potenzialità residue ed aree di forza

degli alunno diversamente abili, così da non inficiare i margini di

recupero e conservare o consolidare, abilità e competenze acquisite.

Da qui la necessità di attivare progetti individualizzati, finalizzati ad una

fattiva integrazione, all’acquisizione delle autonomie personali e sociali,

che rendono possibile un futuro inserimento lavorativo e, cosa ancor più

importante, offrono a ciascun alunno la possibilità di pensare e

costruire il proprio personale ed unico progetto di vita.

La SCUOLA è tenuta ad ESSERCI…Infatti è parte integrante del nostro curricolo d'Istituto ormai da qualche

anno, il progetto “CLASSI APERTE”, destinato agli alunni delle classi

prime, seconde e terze ad indirizzo alberghiero che, al termine degli

studi, conseguiranno un certificato di credito formativo. Tale progetto

prevede la frequenza di molte più ore di laboratorio rispetto alle ore d'

insegnamento frontale svolte in aula. L’alunno oltre a prendere parte

alle attività laboratoriali della propria classe di appartenenza,

frequenterà laboratori di altre classi, dove svolgerà l'attività lavorativa,

“in situazione reale protetta”, con adattamento al contesto lavorativo e

alle modalità relazionali messe in atto dai compagni e dai diversi

insegnanti curriculari. La formazione in situazione con simulazione nei

laboratori è, nel contempo, un' occasione quotidiana per mettersi in

gioco, per imparare cose nuove, utili per la propria vita quotidiana e

necessarie nella vita familiare.

La cucina, per esempio, è una palestra di autonomia; cucinare è un atto

creativo, ogni alunno può creare qualcosa di proprio e di nuovo dando

piacere a sé e agli altri, e accrescendo la propria autostima. La cucina è

Page 72: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

71

anche un luogo di comunicazione diversa e privilegiata; le difficoltà

linguistiche o di lettura possono essere aggirate perché ciò che parlerà in

cucina saranno soprattutto le nostre mani ed i nostri sensi.

La cucina è anche un luogo matematico, ricco di spunti di apprendimento

alternativo e concreto, basti pensare ai numeri, alle quantità, ai pesi e alle

partizioni necessarie per la realizzazione di un piatto.

Nei laboratori di sala-bar si respira la stessa magia. Nella preparazione

dei cocktail, nell’allestimento di una sala ristorante, di una mensa

aziendale nel riordino delle stesse, ci si abitua alla ripetitività del lavoro

con allegria e buonumore.

Grazie alla positiva esperienza acquisita con questo percorso formativo,

riconfermiamo quest'anno il progetto “UN DOLCE PER GIULIANOVA”,

attraverso il quale gli alunni diversamente abili, guidati da un insegnante

e dagli assistenti, prepareranno un dolce a forma di cupola da dedicare

alla propria città; questo dolce sarà messo in vendita ai cittadini di

Giulianova durante i festeggiamenti per San Flaviano, il patrono di

Giulianova.

E' previsto anche il progetto dal titolo “PETWORK MANIA”, che vedrà gli

alunni confrontarsi nella creazione di palline di Natale che saranno

utilizzate per allestire l’albero di Natale e vendute dagli alunni al

mercatino di Natale allestito a scuola durante il periodo natalizio.

Noi siamo fautori da sempre della valorizzazione delle risorse anche

residuali di ciascuno studente e pertanto desideriamo aiutare i nostri

alunni a: “REALIZZARE PER REALIZZARSI”.

L’INSERIMENTO LAVORATIVO ASSISTITO ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

L’attività di inserimento lavorativo assistito è scandito da tre fasi

sintetizzabili con l’espressione:

“SCEGLIERE, OTTENERE, CONSERVARE”

il posto di lavoro.

Non ci si limita ad un percorso formativo, ma ad un vero e proprio

percorso partecipato di inserimento sociale e lavorativo fondato sulla

diagnosi iniziale delle competenze, sulla valorizzazione degli aspetti

comunicazionali e relazionali, sull’analisi delle vocazioni, e sulla

Page 73: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

72

collaborazione dei servizi sociali, sanitari, degli Enti e delle Associazioni

di rilevanza pubblica e privata.

L’Istituto Professionale Servizi Enogastronomici, dell’Ospitalità e

Commerciali “Venanzo Crocetti” ha instaurato una stretta collaborazione

con l’associazione A.N.F.F.A.S con la quale è stata firmata una

convenzione che prevede dei percorsi di alternanza scuola-lavoro dei

nostri alunni presso il centro di lavoro guidato “inclusive-cafè” sito sul

lungomare di Giulianova. La convenzione prevede anche l’opportunità di

utilizzare il pulmino di nove posti dell’A.N.F.F.A.S per il trasporto degli

alunni disabili alle visite guidate organizzate dall’istituto.

L’Istituto ha contatti anche con altri Enti sociali del territorio, quali

l’associazione “Ricciconti” di Atri che gestisce il centro di lavoro guidato

“Rurabilandia” di Scerne di Pineto presso il quale sono previsti dei

percorsi di alternanza scuola-lavoro estivi per alcuni ragazzi del nostro

istituto che vivono nella zona di Atri- Pineto e non solo.

Obiettivo fondamentale per il nostro istituto è quello di creare una fitta

rete di relazioni e collaborazioni con gli enti sociali del territorio

circostante che creino maggiori opportunità per il progetto di vita dei

nostri alunni con bisogni educativi speciali.

PROGETTI AREE A RISCHIO

Ai nostri alunni con bisogni speciali sono rivolti i progetti delle aree a

rischio:

A CENA CON…

ACCADEMIA DEI TALENTI

ITALIANO L2

PATCHWORKMANIA

SUPERCLASSE – CUP

ORIENTAMENTO E TREKKING

INCONTRO PER LA SOLIDARIETA'

POTENZIAMENTO ED. FISICA

Page 74: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

73

SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITA’

OBIETTIVO:

MIGLIORAMENTO CONTINUO

Il nostro istituto ha avviato il processo diattivazione del sistema di gestione dellaqualità, al fine di pervenire allacertificazione delle prestazioni erogatesia in termini di servizi amministrativiche di organizzazione dell’offertaformativa curriculare edextracurriculare.

OPERARE SECONDO I PRINCIPI DELLA QUALITÀ VUOL DIRE:

- Offrire un servizio sempre più corrispondente alle reali esigenze degli utenti;

- Verificare costantemente l’adeguatezza delle prestazioni e dei bisogni

formativi, attraverso la raccolta e il monitoraggio di dati e il riscontro tra gli

esiti conseguiti e gli obiettivi prefissati;

- Sviluppare strumenti di analisi e misurazione del “miglioramento continuo”

dell’organizzazione scolastica;

- Rivolgere l’attenzione al “come si fa” oltre che al “cosa si fa” attraverso la

formalizzazione dei processi e il costante controllo/verifica degli stessi.

CERTIFICARE LA QUALITA’

Page 75: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

74

PERCORSI DI QUALITÀ

Curricolo d’Istituto progettato per competenze

Monitoraggio periodico dei Risultati di apprendimento e utilizzo di

strumenti di comunicazione con le famiglie (pagellini, colloqui)

Piano di accoglienza e assistenza didattica alunni diversamente abili

Pratica sportiva e inserimento lavorativo alunni diversamente abili

Monitoraggio assenze alunni (adozione libretto elettronico)

Verifica tassi di reclami e/o episodi di bullismo, danneggiamento,

occupazioni, mobbing ecc.

Modalità di apprendimento innovativo e integrato con il territorio attraverso

l’Alternanza Scuola-lavoro in forma di “IMPRESA FORMATIVA

SIMULATA” e “STAGE”

Preparazione alla frequenza delle facolta’ Universitarie

Attivita’ progettuale pluriennale con:

- Enti Internazionali (AEHT, UNESCO, SPAGGIARI, FONDAZIONE

S.PAOLO)

- Istituzioni locali (UNIVERSITA’ DI TERAMO, COMUNE DI

GIULIANOVA, PROVINCIA DI TERAMO, REGIONE ABRUZZO)

- Accreditamento nel territorio come Istituto Professionale promotore di

Eventi, Concorsi, Manifestazioni, Cene sociali, Gemellaggi, Servizi di

Catering, Competizioni sportive e Campionati studenteschi.

Promozione del “Benessere organizzativo” del personale, della

“Leadership educativa” del Dirigente scolastico e dell’Orientamento degli

studenti.

NON GUARDIAMO AL TRAGUARDO MA AL PERCORSO

Ci ripromettiamo, pertanto, di operare in direzione del miglioramento di:

Integrazione del Curricolo dell’area generale con l’area

d’indirizzo

Consolidamento dei saperi essenziali e delle competenze di

cittadinanza.

Capacità di autovalutazione delle attività svolte

Page 76: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

75

LA QUALITA’NELLA PROGETTAZIONE DEL

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

CONTESTO Offerta culturale e socio

economica del territorio

Quantità e caratteristiche deglialunni

Richiesta di competenzeprofessionali del territorio

RISORSE Risorse

finanziarie

Risorse umane

Risorsestrutturali

Risorse delterritorio

PROCESSI D’ISTITUTO Progettazione curricolo

d’Istituto

Continuità didattica

Clima e benessere scolastico

Uso degli spazi e dei servizi

Comunicazione con lefamiglie

Apertura al territorio

Progettazione flessibilità

RISULTATI Livelli di

apprendimento

Riuscita scolastica eprofessionale

Regolarità delpercorso scolastico Soddisfazione degli

utenti e deglioperatori

PROCESSI DI CLASSE Organizzazione didattica e

tempo scuola

Laboratori e biblioteca

Libri di testo e sussidi

Sperimentazione e ricercadidattica

Criteri di valutazionealunni

Modalità didatticheinnovative

ESITO ATTESO

SUCCESSOFORMATIVO

Page 77: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

76

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO

“R. Pagliaccetti”

PROFILI PROFESSIONALI - QUADRI ORARI

Page 78: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

77

Nel corrente anno scolastico, risultano iscritti n. 141 studenti , di cui n.

34 alunni alle classi prime, pertanto sono state attivate n. 7 classi, di cui

2 articolate, così distribuite:INDIRIZZO CLASSE NUMERO

SEZIONICLASSE NUMERO

SEZIONINUOVI

PROFESSIONALI BIENNIO Manutenzione eAssistenza Tecnica I 2 II 1

Operatore Meccanico IIIMONOENNIO Operatore per le

Telecomunicazioni III1

Meccanica IV V 1

VE

CC

HIO

OR

DIN

AM

ENTO

BIENNIOpost-

qualifica Elettronica IV1

V 1

INDIRIZZO “Manutenzione e assistenza tecnica”

L’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica” ha lo scopo di far

acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale,

competenze per gestire, organizzare ed effettuare interventi di

installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e

collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici, anche

marittimi. L’identità dell’indirizzo è riferita ad attività professionali di

manutenzione ed assistenza tecnica che si esplicano nelle diverse filiere

dei settori produttivi generali (elettronica, elettrotecnica, meccanica,

termotecnica, etc.) attraverso l’esercizio di competenze sviluppate ed

integrate secondo le esigenze proprie del mondo produttivo e lavorativo

del territorio. Il percorso formativo è multifunzionale e politecnico e mira

anche a sostenere le diverse filiere produttive nella fase di post-

commercializzazione, in rapporto all’uso e alle funzionalità dei sistemi

tecnici e tecnologici. Il ciclo produttivo dei manufatti comporta, infatti,

l’offerta nei servizi di manutenzione e di assistenza tecnica di tipo

Page 79: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

78

decentrato, in grado di raggiungere i clienti laddove essi si trovino e di

assicurare, immediatamente e nel lungo periodo, l’efficienza dei dispositivi

mediante interventi efficaci. Anche per questo è molto importante che le

competenze acquisite dagli studenti vengano approfondite rispetto alla

struttura funzionale dei dispositivi da manutenere ed estese in

considerazione delle diverse tipologie di apparati e sistemi. Il

manutentore, autonomo o dipendente, agisce infatti su dispositivi

tecnologici industriali e commerciali che, progettati per un uso

amichevole e facilitato, possono richiedere interventi specialistici di

elevato livello per la loro messa a punto, manutenzione ordinaria,

riparazione e dismissione. La manutenzione e l’assistenza tecnica infine

comportano una specifica etica del servizio, riferita alla sicurezza dei

dispositivi, al risparmio energetico e ai danni prodotti all’ambiente

dall’uso e dei dispositivi tecnologici e dai loro difetti di funzionamento,

dallo smaltimento dei rifiuti e dei dispositivi dismessi. Per questo è

opportuno che tali atteggiamenti siano promossi fin dal primo biennio

attraverso un’azione interdisciplinare e collegiale.

QUADRO ORARIO 1° BIENNIO

1° biennioDISCIPLINEClasse prima Classe seconda

Attività e insegnamenti comuni a tutti gli indirizziLingua e letteratura italiana 4 4Lingua inglese 3 3Storia, cittadinanza e costituzione 2 2Matematica 4 4Diritto ed economia 2 2Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2Scienze motorie e sportive 2 2RC o attività alternative 1 1Totale ore 20 20

(°) Insegnamento svolto congiuntamente dai docenti teorico e tecnico- pratico Insegnamento affidato al docente tecnico-pratico

Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzoScienze integrate (Fisica) 2(1) 2(1)Scienze integrate (Chimica) 2(1) 2(1)Tecnologie informatiche e comunicazioni 2 2Tecnologie e tecniche di rappr. Grafica 3 3Laboratori tecnologici ed esercitazioni 3* 3*Totale ore 12(2) 12(2)Totale complessivo ore 32(2) 32(2)

Page 80: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

79

INDIRIZZO ”MECCANICO”

- PROFILO PROFESSIONALE - QUALIFICA TRIENNALE –

OPERATORE MECCANICO

Lo studente al termine del monoennio conosce:

- la normativa del disegno tecnico, i materiali, le tecnologie- il controllo di qualità, tempi e costi di segmenti produttivi- il CAD (disegno assistito da computer)- il CNC (con programmazione a bordo macchina e da CAM)- il CAM (lavorazione su macchine a CNC assistite da computer)

È capace di lavorare:- sulle macchine utensili tradizionali e su torni a CNC- su stazioni CAD-CAM- nell'ufficio progettazione di una azienda

PROSEGUIMENTO DEGLI STUDI: corso post-qualificaINSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO: presso ditte del settore

INDIRIZZI

Operatore Meccanico

Operatore per leTelecomunicazioni

Page 81: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

80

INDIRIZZO ”ELETTRONICO”

- PROFILO PROFESSIONALE - QUALIFICA TRIENNALE –

OPERATORE PER LE TELECOMUNICAZIONI

Lo studente al termine del monoennio realizza, installa e collauda:

- circuiti elettronici per la trasmissione e la ricezione

- sistemi di telecomunicazioni e trasmissione dati

E’ capace di:

- scegliere dispositivi in base a criteri tecnico economici

- individuare e riparare guasti in apparecchi radio e televisivi

- gestire tecnicamente imprese installatrici sistemi telecomunicazioni

PROSEGUIMENTO DEGLI STUDI: Corso post-qualifica

INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO: Presso ditte del settore

MATERIE D’INSEGNAMENTO Meccanica TelecomunicazioniItaliano 3 3Storia 2 2Lingua straniera (Inglese) 2 2Matematica ed informatica 3 3Educazione fisica 2 2Religione 1 1Fisica e laboratorio 3 3Tecnica professionale- telecomunicazioni - 7(5)Tecnica professionale- elettronica - 4(1)Esercitazioni pratiche 5 5Tecnologia meccanica e laboratorio 3(3) -Elementi di meccanica 3 -Disegno tecnico 3(2) -Sistemi e automazione 2(1) -

TOTALE ORE SETTIMANALI 32(6) 32(6)

Page 82: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

81

TECNICO DELLE INDUSTRIE MECCANICHE

Il diplomato delle Industrie Meccaniche sa:

- svolgere il ruolo di organizzazione e coordinamento dellaproduzione- gestire sistemi automatici- coordinare il lavoro delle macchine ed eseguire l’ordinariamanutenzione- operare su stazioni CAD-CAM- gestire centri e isole di lavoro- eseguire controlli qualitativi

PROSEGUIMENTO DEGLI STUDI: Università, ITSINSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO: Presso ditte del settore

MATERIE D’INSEGNAMENTO IV anno V annoAREA COMUNE

Italiano 4 4Storia 2 2Lingua straniera (Inglese) 3 3Matematica ed informatica 3 3Educazione fisica 2 2Religione 1 1

AREA D’INDIRIZZOTecnologia meccanica e laboratorio 8(6)Tecnica della produzione e laboratorio 8(6)Meccanica applicata alle macchine 4Macchine a fluido 4Elettrotecnica ed elettronica 3 3TOTALE ORE SETTIMANALI 30 (6) 30(6)

INDIRIZZI

Tecnicodelle

Industrie Meccaniche

Tecnicodelle

Industrie Elettroniche

Page 83: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

82

TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE

Il diplomato delle Industrie Elettroniche sa:

- progettare circuiti elettronici di comune applicazione- utilizzare la documentazione tecnica- scegliere dispositivi e apparecchiature di base- installare e collaudare sistemi di controllo e telecomunicazione- eseguire l’ordinaria manutenzione

PROSEGUIMENTO DEGLI STUDI: Università, ITSINSERIMENTO NEL MONDODEL LAVORO: Presso ditte del settore

MATERIE D’INSEGNAMENTO IV anno V annoAREA COMUNE

Italiano 4 4Storia 2 2Lingua straniera (Inglese) 3 3Matematica ed informatica 3 3Educazione fisica 2 2Religione 1 1

AREA D’INDIRIZZOSistemi automazione e organizzazione della produzione 6(3) 6(3)Elettronica, telecomunicazioni e applicazioni 9(3) 9(3)TOTALE ORE SETTIMANALI 30 (6) 30(6)

Page 84: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

83

ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO “V. CERULLI”

PROFILI PROFESSIONALI - QUADRI ORARI

Page 85: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

84

Nel corrente anno scolastico, risultano iscritti n. 297 (291 maschi e 6

femmine), di cui n. 77 alle classi prime, pertanto sono state attivate n. 5

classi prime e un totale di 16 classi, di cui 4 articolate così distribuite:

INDIRIZZO CLASSE NUMEROSEZIONI

CLASSE NUMEROSEZIONI

CLASSE NUMEROSEZIONI

Elettronica edElettrotecnica I II 1

Informatica eTelecomunicazioni I

1

Informatica eTelecomunicazioni I 1 II 1

NU

OV

I TE

CN

ICI

bien

nio

Meccanica,Meccatronica

ed EnergiaI 2 II 1

Elettronica eTelecomunicazioni III IV V

Elettrotecnica edAutomazioni III

1IV

1V

1

Informatica-Abacus III 1 IV 1 V 1

VE

CC

HIO

OR

DIN

AM

EN

TOtr

ienn

io

Meccanica III 1 IV 1 V 1

Page 86: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

85

L’attuale percorso di Studi prevede tre indirizzi:

Maggiori dettagli sono illustrati nel Regolamento recanti norme

concernenti il Riordino degli Istituti Tecnici ai sensi dell’art. 64, comma 4,

del Decreto Legge del 25 giugno 2008, n° 112, convertito dalla legge del 6

agosto 2008, n° 133.

I NUOVI ISTITUTI TECNICI (Cenni sulla Riforma Gelmini)

“L’identità degli istituti tecnici si caratterizza per una solida base culturale

di carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione

europea, costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione

di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico ed è espressa

da un limitato numero di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali per

lo sviluppo economico e produttivo del Paese, con l’obiettivo di far acquisire

agli studenti, in relazione all’esercizio di professioni tecniche, i saperi e le

competenze necessari per un rapido inserimento nel mondo del lavoro, per

l’accesso all’università e all’istruzione e formazione tecnica superiore”.

Tutti gli istituti tecnici hanno la durata di cinque anni e sono suddivisi in

due bienni e in un quinto anno, al termine del quale gli studenti

sostengono l’esame di Stato e conseguono il diploma di istruzione tecnica,

utile ai fini della continuazione degli studi in qualunque facoltà

universitaria. Il quinto anno è anche finalizzato ad un migliore raccordo

tra la scuola e l’istruzione superiore e alla preparazione all’inserimento

Page 87: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

86

nella vita lavorativa. Il nuovo orario settimanale è stato contenuto in 32

ore (di 60 minuti). In tale contesto si registra in generale un incremento

dello studio della lingua inglese e viene dato più spazio alle materie

scientifiche. I nuovi istituti tecnici si caratterizzano anche per la proposta

di nuovi modelli organizzativi, che ne faranno dei veri e propri centri di

innovazione, grazie alla possibilità di costituire, da parte delle singole

istituzioni scolastiche, Dipartimenti finalizzati all’aggiornamento costante

dei percorsi di studio nonché un Comitato tecnico-scientifico formato da

docenti e da esperti del mondo del lavoro, delle professioni e della ricerca

scientifica e tecnologica. È previsto lo sviluppo di metodologie innovative

basate sull’utilizzo diffuso del laboratorio a fini didattici in tutti gli ambiti

disciplinari e un raccordo più stretto con il mondo del lavoro e delle

professioni.

Le aziende italiane “domandano” circa 300.000 diplomati tecniciall’anno, contro un output del nostro sistema educativo di circa lametà. Questo significa che chi si iscriverà agli istituti tecnici neiprossimi anni avrà buone prospettive di trovare lavoro, in tempibrevi, con un diploma immediatamente spendibile nell’ambito delleprofessioni tecniche.

I NPROFILO CULTURALE E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

DEI PERCORSI DEL SETTORE TECNOLOGICO

Il profilo del settore tecnologico si caratterizza per la cultura tecnico-

scientifica e tecnologica in ambiti ove interviene permanentemente

l’innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi, delle metodologie di

progettazione e di organizzazione.

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di:

individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e leconseguenti modificazioni intervenute, nel corso della storia, nei settoridi riferimento e nei diversi contesti, locali e globali;orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico, anchecon l’utilizzo di appropriate tecniche di indagine;utilizzare le tecnologie specifiche dei vari indirizzi;orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settoredi riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi divita e di lavoro, sia alla tutela dell’ambiente e del territorio;

Page 88: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

87

intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo,dall’ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propriacompetenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazionee controllo;riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e delcontrollo dei diversi processi produttivi;analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dallatecnologia allo sviluppo dei saperi e al cambiamento delle condizioni divita;riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive,economiche e ambientali dell’innovazione tecnologica e delle sueapplicazioni industriali;riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nel lavoro.

NUOVI PROFILI PROFESSIONALI

INDIRIZZO “Elettronica ed Elettrotecnica”

Il Diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica:

– ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie

costruttive dei sistemi elettrici, elettronici e delle macchine elettriche,

della generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali elettrici ed

elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto

dell’energia elettrica e dei relativi impianti di distribuzione;

– nei contesti produttivi d’interesse, collabora nella progettazione,

Page 89: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

88

costruzione e collaudo di sistemi elettrici ed elettronici, di impianti

elettrici e sistemi di automazione.

È in grado di:

• operare nell’organizzazione dei servizi e nell’esercizio di sistemi elettricied elettronici complessi;

• sviluppare e utilizzare sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti,apparecchi e apparati elettronici;

• utilizzare le tecniche di controllo e interfaccia mediante softwarededicato;

• integrare conoscenze di elettrotecnica, di elettronica e di informatica perintervenire nell’automazione industriale e nel controllo dei processiproduttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione eall’adeguamento tecnologico delle imprese relativamente alle tipologie diproduzione;

• intervenire nei processi di conversione dell’energia elettrica, anche difonti alternative, e del loro controllo, per ottimizzare il consumoenergetico e adeguare gli impianti e i dispositivi alle normative sullasicurezza;

• nell’ambito delle normative vigenti, collaborare al mantenimento dellasicurezza sul lavoro e nella tutela ambientale, contribuendo almiglioramento della qualità dei prodotti e dell’organizzazione produttivadelle aziende.

Nell’ indirizzo sono previste le articolazioni “ELETTRONICA”,“ELETTROTECNICA” e “AUTOMAZIONE”, nelle quali il profilo viene

orientato e declinato; in particolare, sempre con riferimento a specifici

settori di impiego e nel rispetto delle relative normative tecniche, viene

approfondita, nell’articolazione “Elettronica”, la progettazione,

realizzazione e gestione di sistemi e circuiti elettronici. Nell’articolazione

“Elettrotecnica” la progettazione, realizzazione e gestione di impianti

elettrici civili e industriali e, nell’articolazione “Automazione”, la

progettazione, realizzazione e gestione di sistemi di controllo.

A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nell’indirizzo

ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA consegue i risultati di

apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:

1. Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e di

apparecchiature elettriche ed elettroniche i procedimenti

dell’elettrotecnica e dell’elettronica.

2. Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i

metodi di misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi.

Page 90: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

89

3. Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche

e delle apparecchiature elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta

per la loro utilizzazione e interfacciamento.

4. Gestire progetti.

5. Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali.

6. Utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad

ambiti specifici di applicazione.

7. Analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi

automatici.

In relazione alle articolazioni: ”Elettronica”, “Elettrotecnica” ed

“Automazione”, le competenze di cui sopra sono differentemente

sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del

percorso di riferimento.

INDIRIZZO

“Informatica e Telecomunicazioni ”

Il Diplomato in Informatica e Telecomunicazioni:– ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici,

dell’elaborazione dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie Web,

delle reti e degli apparati di comunicazione;

– ha competenze e conoscenze che, a seconda delle diverse articolazioni,

si rivolgono all’analisi, progettazione, installazione e gestione di sistemi

informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi

multimediali e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali;

Page 91: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

90

– ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni

che possono rivolgersi al software: gestionale – orientato ai servizi – per

i sistemi dedicati “incorporati”;

– collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative

nazionali e internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue

accezioni e la protezione delle informazioni (“privacy”).

È in grado di:

• collaborare, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza

sul lavoro e della tutela ambientale e di intervenire nel miglioramento

della qualità dei prodotti e nell’organizzazione produttiva delle imprese;

• collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi,

dove applica capacità di comunicare e interagire efficacemente, sia nella

forma scritta che orale;

• esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una

gestione in team, un approccio razionale, concettuale e analitico,

orientato al raggiungimento dell’obiettivo, nell’analisi e nella

realizzazione delle soluzioni;

• utilizzare a livello avanzato la lingua inglese, per interloquire in un

ambito professionale caratterizzato da forte internazionalizzazione;

• definire specifiche tecniche, utilizzare e redigere manuali d’uso.

Nell’indirizzo sono previste le articolazioni “Informatica” e

“Telecomunicazioni”, nelle quali il profilo viene orientato e declinato.

In particolare, con riferimento a specifici settori di impiego e nel rispetto

delle relative normative tecniche, viene approfondita nell’articolazione

“Informatica” l’analisi, la comparazione e la progettazione di dispositivi e

strumenti informatici e lo sviluppo delle applicazioni informatiche.ISTUTI

Nell’articolazione “Telecomunicazioni”, viene approfondita l’analisi, la

comparazione, la progettazione, installazione e gestione di dispositivi e

strumenti elettronici e sistemi di telecomunicazione, lo sviluppo di

applicazioni informatiche per reti locali e servizi a distanza. A conclusione

del percorso quinquennale, il diplomato nell’indirizzo Informatica e

Telecomunicazioni consegue i risultati di apprendimento di seguito

specificati in termini di competenze.

1. Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche

funzionali.

Page 92: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

91

2. Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti

elettronici e di telecomunicazione.

3. Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi

aziendali di gestione della qualità e della sicurezza.

4. Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali.

5. Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti.

6. Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza.

In relazione alle articolazioni “Informatica” e “Telecomunicazioni”, le

competenze di cui sopra sono differentemente sviluppate e

opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del percorso di

riferimento.

INDIRIZZO

“Meccanica, Meccatronica ed Energia ”

Il Diplomato in Meccanica, Meccatronica ed Energia:

– ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei

loro trattamenti e lavorazioni; inoltre, ha competenze sulle macchine e

sui dispositivi utilizzati nelle industrie manifatturiere, agrarie, dei

trasporti e dei servizi nei diversi contesti economici.

– Nelle attività produttive d’interesse, egli collabora nella progettazione,

costruzione e collaudo dei dispositivi e dei prodotti, nella realizzazione

dei relativi processi produttivi; interviene nella manutenzione ordinaria

e nell’esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi; è in

grado di dimensionare, installare e gestire semplici impianti industriali.

Page 93: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

92

È in grado di:

• integrare le conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, elettronica e deisistemi informatici dedicati con le nozioni di base di fisica e chimica,economia e organizzazione; interviene nell’automazione industriale e nelcontrollo e conduzione dei processi, rispetto ai quali è in grado dicontribuire all’innovazione, all’adeguamento tecnologico e organizzativodelle imprese, per il miglioramento della qualità ed economicità deiprodotti; elabora cicli di lavorazione, analizzandone e valutandone icosti;

• intervenire, relativamente alle tipologie di produzione, nei processi diconversione, gestione ed utilizzo dell’energia e del loro controllo, perottimizzare il consumo energetico nel rispetto delle normative sullatutela dell’ambiente;

• agire autonomamente, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini dellasicurezza sul lavoro e della tutela ambientale;

• pianificare la produzione e la certificazione degli apparati progettati,documentando il lavoro svolto, valutando i risultati conseguiti,redigendo istruzioni tecniche e manuali d’uso.

Nell’indirizzo sono previste le articolazioni “Meccanica e Meccatronica”ed “Energia”, nelle quali il profilo viene orientato e declinato.

Nell’articolazione “Meccanica e Meccatronica” sono approfondite, nei

diversi contesti produttivi, le tematiche generali connesse alla

progettazione, realizzazione e gestione di apparati e sistemi e alla relativa

organizzazione del lavoro.

Nell’articolazione “Energia” sono approfondite, in particolare, le

specifiche problematiche collegate alla conversione e utilizzazione

dell’energia, ai relativi sistemi tecnici e alle normative per la sicurezza e la

tutela dell’ambiente.

A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nell’indirizzo

Meccanica, Meccatronica ed Energia consegue i risultati di

apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.

1. Individuare le proprietà dei materiali in relazione all’impiego, ai

processi produttivi e ai trattamenti.

2. Misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con

opportuna strumentazione.

3. Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalità

di realizzazione, di controllo e collaudo del prodotto.

4. Documentare e seguire i processi di industrializzazione.

5. Progettare strutture apparati e sistemi, applicando anche modelli

Page 94: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

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matematici, e analizzarne le risposte alle sollecitazioni meccaniche,

termiche, elettriche e di altra natura.

6. Progettare, assemblare, collaudare e predisporre la manutenzione di

componenti, di macchine e di sistemi termotecnici di varia natura.

7. Organizzare e gestire processi di manutenzione per i principali apparati

dei sistemi di trasporto, nel rispetto delle relative procedure.

8. Definire, classificare e programmare sistemi di automazione integrata e

robotica applicata ai processi produttivi.

9. Gestire ed innovare processi correlati a funzioni aziendali.

10. Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi

aziendali della qualità e della sicurezza.

In relazione alle articolazioni: ”Meccanica e Meccatronica” ed

“Energia”, le competenze di cui sopra sono differentemente sviluppate e

opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del percorso di

riferimento.

QUADRO ORARIO 1° BIENNIO1° biennioDISCIPLINE

Classe prima Classe secondaAttività e insegnamenti comuni a tutti gli indirizzi

Lingua e letteratura italiana 4 4Lingua inglese 3 3Storia, cittadinanza e costituzione 2 2Matematica 4 4Diritto ed economia 2 2Scienze Integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2Scienze motorie e sportive 2 2RC o attività alternative 1 1Totale ore 20 20

(°) Insegnamento svolto congiuntamente dai docenti teorico e tecnico- pratico

Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzoClasse prima Classe seconda

Scienze Integrate (Fisica) 3(1) 3(1)Scienze Integrate (Chimica) 3(1) 3(1)Tecnologie Informatiche e Comunicazioni 3(2)Scienze e Tecnologie Applicate 3Tecnologie e Tecniche di Rappr. Grafica 3(1) 3(1)Totale ore 12(5) 12(3)Totale complessivo ore 32(5) 32(3)

Page 95: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

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L’Istituto, al termine del ciclo di studi di cinque anni, conferisce il

Diploma di “PERITO INDUSTRIALE CAPOTECNICO”

che consente l’accesso a:

studi universitari; Istituti Tecnici Superiori; concorsi pubblici; Albo dei Periti Industriali; impiego in aziende pubbliche; impiego in aziende private; attività professionali libere

Il percorso di studi prevede quattro Indirizzi:

VecchioOrdinamento

Indirizzi

Elettrotecnicaed

Automazione

Elettronicae

Telecomunica-zioni

Informatica

AbacusMeccanica

Page 96: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

95

PROFILO PROFESSIONALE

PERITO ELETTRONICOIl corso di Elettronica e Telecomunicazioni fornisce una preparazione

che permette di:

partecipare alla progettazione, alla gestione, al collaudo e alla

manutenzione di sistemi elettrici di controllo, di comunicazione e di

elaborazione delle informazioni;

progettare, realizzare e collaudare sistemi semplici, ma completi, di

automazione e di telecomunicazioni, valutando anche il profilo

economico e la componentistica sul mercato;

gestire sistemi di comunicazione e trasmissione dati;

installare e manutenere apparati elettronici in generale.

QUADRO ORARIO TRIENNIOORE SETTIMANALIDISCIPLINE

3° 4° 5°

Lingua e letteratura italiana 3 3 3Storia 2 2 2Lingua inglese 3 3 2Economia industriale ed elementi di diritto - 2 2Matematica 4 3 3Meccanica e macchine 3 - -Elettrotecnica 5(2) 2Elettronica 3(2) 4(2) 3(2)Sistemi elettronici automatici 3(2) 3(2) 5(2)Telecomunicazioni - 3 5(1)Tecnologie elettroniche disegno e

progettazione3(2) 4(3) 4(3)

Educazione fisica 2 2 2Religione attività alternativa 1 1 1TOTALE ORE SETTIMANALI 32(8) 32(7) 32(8)

Page 97: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

96

PROFILO PROFESSIONALE

PERITO ELETTROTECNICOIl corso Elettrotecnica ed Automazione fornisce una preparazione sia

nell’ambito degli impianti civili e industriali che nell’ambito dei controlli e

delle macchine elettriche.

Il Perito Industriale per l’ Elettrotecnica ed Automazione può svolgere

attività professionali come:

progettista di impianti elettrici civili e industriali;

consulente per la normativa e sicurezza elettrica in industrie private

e amministrazioni pubbliche;

progettista e tecnico di sistemi per l’automazione civile e industriale

con l’utilizzo dei più moderni mezzi tecnologici;

tecnico addetto alla riparazione e manutenzione di apparati elettrici

e macchine per la produzione industriale;

progettista, installatore e tecnico di impianti di energie rinnovabili (

solare, fotovoltaico, eolico).

QUADRO ORARIO TRIENNIOORE SETTIMANALIDISCIPLINE

3° 4° 5°

Lingua e letteratura italiana 3 3 3Storia 2 2 2Lingua inglese 3 2 2Economia industriale ed elementi di diritto - 2 2Matematica 3 3 3Meccanica e macchine 3 - -Elettrotecnica 5(2) 4(2) 5(2)Elettronica 3(2) 3 -Sistemi elettrici automatici 4(2) 3(2) 4(2)Impianti elettrici - 3 4Tecnologie elettriche disegno eprogettazione

3(2) 4(3) 4(3)

Educazione fisica 2 2 2Religione attività alternativa 1 1 1TOTALE ORE SETTIMANALI 32(8) 32(7) 32(7)

Page 98: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

97

PROFILO PROFESSIONALE

PERITO INFORMATICO “Abacus”Il corso di Informatica fornisce la preparazione specifica per la

preparazione specifica per la figura professionale di analista

programmatore.

Il Perito Industriale Informatico ha competenze:

nel seguire tutte le fasi della progettazione e dello sviluppo di

programmi per computer, dall’analisi del problema al rilascio del

programma-utente;

nel conoscere le moderne tecniche di programmazione, i linguaggi, i

sistemi operativi, le architetture dei sistemi di elaborazione e delle reti

di computer;

nell’applicare le conoscenze nei vari campi di utilizzo dell’informatica;

nei settori di sviluppo di programmi per computer;

nella gestione di centri di elaborazione e di reti di computer;

nel settore tecnico commerciale dell’informatica.

QUADRO ORARIO TRIENNIOORE SETTIMANALIDISCIPLINE

3° 4° 5°

Lingua e letteratura italiana 3 3 3Storia 2 2 2Lingua inglese 3 3 3Matematica 5(1) 4(1) 3(2)Calcolo delle probabilità, statistica e ricerca

operativa 3(1) 3(1) 3(1)

Elettronica e Telecomunicazioni 4(2) 4(2) 5(3)Informatica 5(3) 5(3) 5(3)Sistemi di elaborazione e trasmissione delle

informazioni 4(2) 5(2) 5(3)

Educazione fisica 2 2 2Religione attività alternativa 1 1 1TOTALE ORE SETTIMANALI 32(9) 32(9) 32(12)

Page 99: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

98

PROFILO PROFESSIONALE

PERITO MECCANICOIl corso di Meccanica fornisce una preparazione che permette al

diplomato di svolgere mansioni relative a:- fabbricazione e montaggio di componenti meccanici, con elaborazione

di cicli di lavorazione;- programmazione, avanzamento e controllo della produzione nonché

all'analisi ed alla valutazione dei costi;- dimensionamento, installazione e gestione di semplici impianti

industriali;- progetto di elementi e semplici gruppi meccanici;- controllo e collaudo dei materiali, dei semilavorati e dei prodotti finiti;- utilizzazione di impianti e sistemi automatizzati di movimentazione e di

produzione;- sistemi informatici per la progettazione e la produzione meccanica;- sviluppo di programmi esecutivi per macchine utensili e centri di

lavorazione CNC;- controllo e messa a punto di impianti, macchinari nonché dei relativi

programmi e servizi di manutenzione;- sicurezza del lavoro e tutela dell'ambiente;- progettazione ed ottimizzazione di impianti termici di singole unità

abitative.

QUADRO ORARIO TRIENNIOORE SETTIMANALIDISCIPLINE

3° 4° 5°

Lingua e letteratura italiana 3 3 3Storia 2 2 2Lingua inglese 3 2 2Matematica 3 3 3Meccanica applicata e macchine a fluido 5(2) 4(2) 4Economia industriale ed elementi di diritto - 2 2Tecnologia meccanica ed esercitazioni 4(4) 5(5) 5(5)Disegno, progettazione ed organizzazione

industriale 4 4(3) 5

Sistemi ed automazione industriale 5(3) 4(2) 3(2)Educazione fisica 2 2 2TOTALE ORE SETTIMANALI 32(9) 32(9) 32(12)

Page 100: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

99

Page 101: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

100

Si tratta di una metodologia didattica innovativa che ha lo scopo di

arricchire il processo di insegnamento-apprendimento in quanto consente

di effettuare ore di formazione presso le aziende convenzionate con

l’Istituto scolastico (per i dettagli vedi sito www.ipssarct-giulianova.net)

Durante l’intero percorso di formazione, la progettazione, l’attuazione, la

verifica e la valutazione saranno sotto la responsabilità dell’Istituzione

scolastica che stipulerà con le aziende delle convenzioni apposite.

Gli alunni, durante il periodo di alternanza scuola-lavoro usufruiscono:

Polizza assicurativa a copertura della Responsabilità CivilePolizza Inail stipulata dalla Scuola. “Gestione per conto dello Stato”.

La modalità di apprendimento in alternanza, persegue le seguenti finalità:

attuare una modalità di apprendimento flessibile “in situazione”, checolleghi due mondi formativi, quello didattico e quello lavorativo,incentivando negli studenti la capacità di autovalutazione;

integrare la formazione acquisita nel percorso scolastico tradizionale,con competenze richieste dal mondo del lavoro;

favorire l’orientamento degli studenti per valorizzare le vocazioni, lecapacità, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali;

innalzare il numero dei giovani che conseguono il diploma; effettuare un confronto tra le teorie apprese nelle discipline scolastiche

e l’esperienza lavorativa (teoria/lavoro); sviluppare la capacita di trasformare in teoria quanto appreso

nell’esperienza lavorativa (lavoro/teoria); perfezionare la qualità del curricolo d’Istituto; approfondire da parte delle aziende la conoscenza dei percorsi formativi

attuati nella scuola; realizzare un organico collegamento dell’istituzione scolastica con il

mondo del lavoro; correlare l’attività formativa dell’Istituzione scolastica, allo sviluppo

sociale ed economico del territorio.Nell’a.s. 2011/2012 i nostri studenti delle quarte e delle quinte

effettueranno 66 ore in orario extracurriculare di alternanza scuola-lavoro

presso alcune aziende del settore di riferimento convenzionate con

l’Istituto.

Per le classi seconde sono stati introdotti dei progetti formativi innovativi

di alternanza Scuola-Lavoro all’interno delle ore curriculari:

1) Impresa formativa simulata (Open Bar)2) Impresa formativa simulata (Ristorante didattico)3) Stage linguistico

Page 102: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

101

E’ prevista la sottoscrizione di uno specifico Patto Formativo, tra

Consiglio di classe e alunni, dove vengono riportati gli impegni che gli

studenti dovranno rispettare, quali:

seguire le indicazioni dei tutor interni ed esterni e fare riferimento a

loro per qualsiasi esigenza di tipo organizzativo per altre evenienze;

rispettare gli obblighi di riservatezza circa i processi produttivi, i

prodotti o altre notizie riguardanti l’azienda;

rispettare gli orari, i Regolamenti e le norme in materia di igiene e

sicurezza.

Si tratta di un progetto molto articolato che prevede la collaborazione di

molte figure professionali:

un Responsabile della progettazione, che assicura a tutti i docenti

una continua ed aggiornata informazione sull’andamento e sullo

sviluppo delle fasi progettuali;

un Responsabile del contatto con le aziende che individua sul

territorio le aziende con le quali collaborare per la realizzazione del

progetto;

un Tutor interno, scelto tra i docenti di materie tecnico-pratiche

che deve assicurare i contatti con i tutor esterni, seguire tutte le

modalità di inserimento degli alunni nella realtà lavorativa,

mantenere i rapporti con le famiglie e progettare, in collaborazione

con gli insegnanti di sostegno, percorsi specifici per gli allievi

diversamente abili allo scopo di favorire competenze di tipo

cognitivo, socio-relazionali e tecnico-professionali;

un Tutor esterno che definisce, in collaborazione con i tutor

interni, gli obiettivi da perseguire e le attività che dovranno svolgere

gli alunni, segue l’allievo in azienda, partecipa all’osservazione e

alla valutazione dell’esperienza lavorativa degli studenti e

contribuisce alla valutazione delle competenze attraverso la

compilazione di griglie d’osservazione.

Al Consiglio di classe spetta il compito di presentare il progetto agli

studenti e ai genitori e di valutare l’attività degli studenti in itinere e alla

fine per predisporre la necessaria Certificazione dei crediti per la classe

terza e la Certificazione delle competenze per il curricolo scolastico.

Page 103: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

102

FASI DI SVOLGIMENTO

1. Formazione teorica in aula: è prevista per un totale di 24 ore con

l’intervento di esperti interni. Ha l’obiettivo di preparare i ragazzi all’

inserimento aziendale e di rafforzare le abilità trasversali di base

quali la comunicazione, la relazionalità, le conoscenze del mondo del

lavoro collegato alla realtà territoriale, del sistema aziendale, della

legislazione specialistica.

2. Inserimento lavorativo assistito: sarà curato dal tutor interno che

programmerà le varie fasi dell’attività di alternanza, in modo da

fornire agli studenti un’esperienza di lavoro non ripetitiva ma

creativa, con una visione completa della realtà aziendale,

integrandola con opportuni interventi, atti a valorizzare l’elevata

efficacia formativa dell’esperienza stessa. Nelle due settimane l’allievo

viene seguito dal tutor esterno secondo un percorso formativo

concordato con il tutor interno. Il periodo di tirocinio aziendale è da

considerarsi a tutti gli effetti come attività didattica e non costituisce

rapporto di lavoro.

3. Monitoraggio: durante questa fase sarà cura del tutor interno, del

tutor esterno e dello studente compilare dei prospetti di rilevazione

che permetteranno nella fase finale di dare una valutazione

sull’esperienza nel suo complesso e, nel dettaglio, sull’allievo.

STAGE AZIENDALE

Il tirocinio aziendale valorizza il collegamento con il mondo del lavoro e ciò

costituisce un principio di realtà, perchè offre l'opportunità di verificare

direttamente le conoscenze e le abilità acquisite e crea le condizioni per lo

sviluppo di una mentalità auto-imprenditoriale.

Page 104: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

103

OFFERTA FORMATIVA AGGIUNTIVA

PROGETTI AD ALTA RILEVANZA

PROGETTI A RILEVANZA DIFFUSA PROGETTI NELL’AREA DELSOSTEGNO DEL RECUPERO

E DEL POTENZIAMENTO

A cena con… - Premio “V.Crocetti” Cupola diS.Flaviano – Alternanza scuola-lavoro– Patentino-Certificazioni lingue - Campionati disciplinari esportivi - Gruppo sportivo - Cooperazioneinternazionale-

Accoglienza - Orientamento– Italiano L2 - Recupero– Eccellenze – Sportelli d’ascolto - Biblioteca-Cineforum- Progetti “aree a rischio”

Educazione alla cittadinanza, alla legalità, allasalute, all’ambiente e all’alimentazioneecosostenibile - preparazione universitaria infisica e chimica organica- orientamento

Page 105: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

104

Il nostro Istituto offre un ampliamento dell’offerta formativa nei seguenti ambiti:

del RECUPERO delle abilità, rivolti ad allievi con risultati diapprendimento insufficienti;

del POTENZIAMENTO delle abilità, rivolti ad allievi con risultati positivi; dell’ AMPLIAMENTO dei contenuti disciplinari o di modifica delle

metodologie di insegnamento funzionali alla crescita della motivazionenegli allievi.

L’offerta formativa aggiuntiva per l’a.s. 2011-2012 prevede le seguenti aree:

1. Area degli apprendimentiINIZIATIVE PER FAVORIRE IL RECUPERO:

Il Collegio Docenti ha deliberato di attivare, oltre al tradizionalerecupero”in itinere”, curato da ogni insegnante al mattinonell'ambito della propria disciplina,dei Corsi pomeridiani, di variatipologia, così articolati: Corsi di recupero (I.D.E.I.) dopo lo scrutinio intermedio e

dopo lo scrutinio finale Sportello didattico.

INIZIATIVE PER PROMUOVERE IL SUCCESSO FORMATIVO: viaggi d’istruzione, uscite didattiche, visite guidate; stages nelle realtà produttive; partecipazione gratuita ai corsi di preparazione agli esami per la

patente ECDL;Gli indicatori per la selezione saranno: la frequenza, il profitto, la condotta.

Preparazione per il conseguimento del patentino;

Progetti di ampliamento e approfondimento disciplinare;

Premio Crocetti al merito e al profitto scolastico

2. Area delle Manifestazioni e dei ConcorsiLa partecipazione degli studenti all’erogazione di servizi di catering

avanzato (banqueting), servizi di food and beverage, servizi di accoglienza

organizzata di hostess e stewards per eventi organizzati sia dall’Istituto che

dagli enti pubblici o dalle aziende private in varie location.

Partecipazione a concorsi nelle varie discipline tecnico-scientifiche.

3. Area della Cooperazione InternazionaleLa sottoscrizione di accordi di rete per l’avviamento di stage formativi degli

studenti e di aggiornamento professionale per i docenti presso Istituti

scolastici con sede all’estero (vedi progetto KKO Cacao Real Signor Juan

Francisco Hernández Director Procesadora Cacao Real C.A- Venezuela)

Progetto di scambio culturale con le Canarie;

Formazione di due ragazzi provenienti dal Messico, Penisola dello Yucatan

Page 106: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

105

che conseguiranno la qualifica in Ricevimento e Cucina;

Rinnovo dell’adesione alle scuole associate Unesco con i seguenti progetti:

ITI-IPIAS “Il consumo energetico responsabile”

IPSEdOC “La dieta mediterranea”

4. Area della multimedialitàUtilizzo nell’Istituto di lavagne multimediali LIM per la didattica

Piano di formazione dei docenti sull’uso delle TIC di I° e II° livello e

sull’introduzione nella didattica delle LIM

5. Area del potenziamento dell’educazione linguisticaAttività formative per il conseguimento delle Certificazioni linguistiche

inglese e francese, viaggi e soggiorni d’istruzione all’estero

Corsi di alfabetizzazione d’italiano per gli alunni stranieri.

6. Area dello sportValorizzazione cultura sportiva con la creazione del “Gruppo Sportivo” che

organizza attività di potenziamento delle attività sportive e partecipazione a

tornei e campionati scolastici;

7. Area dell’educazione ambientaleVisite guidate ed escursioni nel territorio;

Apprendimento didattico dello sci alpino e dello snowboard;

8. Area dell’educazione alla saluteSeminari e incontri con esperti inerenti la tutela della salute e il contrasto

ai comportamenti a rischio;

Attivazione dello Sportello psico-pedagogico;

9. Area dell’educazione alimentare“Progetto Unesco”

10. Area della professionalizzazioneAttività di stage aziendali, Progetto Open bar, Progetto di alternanza

scuola-lavoro.

11. Aree a rischiomisure incentivanti per progetti relativi alle aree a forte processo

immigratorio (art. 9 CCnl comparto scuola)

12. Area Seminari e aggiornamento professionaleAttività dedicate a: workshop, convegni, giornate informative su temi di

carattere scientifico o su approfondimenti disciplinari.

Page 107: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

106

Accordi di rete per la formazione e l’aggiornamento professionale dei

docenti e del personale.

13. Area della solidarietà, del volontariato e dell’esercizio dellacittadinanza attiva e responsabileAdesione al progetto “Aprire gli occhi…liberare la felicità” in collaborazione

con il forum delle associazioni di volontariato del Comune di Giulianova

Introduzione nel curricolo d’Istituto di tematiche come la Legalità, le Pari

Opportunità, la Storia patria, la Storia del percorso di unificazione

europea, Elementi di storia geopolitica e culturale internazionale

(soprattutto legata ai settori d’indirizzo);

Attività di collaborazione dei nostri studenti, anche di rilevanza tecnico-

professionale (tutoraggio ed erogazione di formazione), con associazioni del

terzo settore ubicate sul territorio provinciale e regionale (ANFFAS di

Giulianova, “Ricciconti” di Atri che gestisce il centro di lavoro guidato

“Rurabilandia” di Scerne di Pineto)

14. Area dei corsi rivolti all’utenza esternaI docenti dell’Istituto Alberghiero effettuano dei corsi a pagamento nel

settore dell’enogastronomia: cucina, gelateria, panificazione e pizzeria,

barman, bar tender freestyle; nel settore della prevenzione e salute:

yoga.

Page 108: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

107

PROGETTI IPSEdOC SEZIONE 1 – PROGETTI DI POTENZIAMENTO E RECUPERO

PROGETTO Docenti coinvolti Alunni coinvolti

MAIAROLI

PICCIONI

MINCARELLI

LETTRICE IN CLASSE ; LETTRICEEN TOUR

L'Angevine Catherine

CLASSE IV -VB; CCLASSE IV-V C ;CLASSE 3^B"Crocetti"; V TIM;V TIEN "PAGLIACCETTI"

SALES

ZENOBI

SARDELLA

LAURIOLABIO ENGLISH

ZENOBI

IV-V C

MAIAROLISOGGIORNO LINGUISTICO ININGHILTERRA CUSCITO

GRUPP0 DI 18 ALUNNIDELLE CLASSI 3^-4^5^

CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE ket(liv.A2) Pet (liv.B1)

PEZZOLA 13 ALUNNI "Crocetti"

POTENZIAMENTO MICROLINGUA DELL'AGUZZO CLASSI IV^ E V^ ALIM.;3^G RIC.;3^F CUC.

DE ANGELIS

SERRA

PULEOL'ITALIA INCONTRA L'AUSTRIA

DI MARCO

CLASSI IV^ E V^ RIST.

DELL'AGUZZO

DE ANGELIS

SERRA

PULEO

ORIENTAMENTO IN USCITA

DI MARCO

CLASSI IV^ E V^ RIST.

GALLIENI

PULEO

SALTARELLI

DI PASQUALEI GIOVANI E LA SHOA

RAGNOLI

CLASSI V "Crocetti"

DELL'ARCIPRETE

PULEO

SANTACROCELABORATORIO ANALISI

SENSORIALE

DI MERCURIO

CLASSI III SALA E CUCINA

DELL'ARCIPRETE

PULEO

SANTACROCEDIFENDIAMOCI DALLE DIPENDENZE

(TABAGISMO-ALCOLISMO)

GALANTI

CLASSI 1^-2^

PEPE

SANTACROCEMERCEOLOGIA - VIAGGIO NELMONDO DEGLI ALIMENTI

PULEOCLASSI 3^-4^-5^

Page 109: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

108

SALTARELLILUOGHI E NON LUOGHI MALAVOLTA CLASSI IV^ e V

FARAONEGIORNALINO D'ISTITUTO

MARCONEALUNNI SELEZIONATI

MARCONE

TOMASSI

GALLIENI

IPPOLITIPARI OPPORTUNITA'

IOBBI

ALUNNI SELEZIONATI 3^-4^5^

DRUDA

DE ANGELIS

SCIASCETTI

CETRONIACHILLE E LA TARTARUGA

DI FRANCESCO

ALUNNI SELEZIONATI

DRUDA

DE ANGELIS

SCIASCETTI

CETRONIGIOCHI MATEMATICI

DI FRANCESCO

ALUNNI SELEZIONATI

MARCONEL'ABRUZZO E L'UNITA' D'ITALIA

GALLIENICLASSI 2^

CORSO DI REVENUE MANAGEMENT CUSCITO ALUNNI V^B E C

IPSEdOC- Sezione 2 – PROGETTI EUROPEI

PROGETTO Docenti coinvolti Alunni coinvolti

CALZONETTI

DE LEONARDIS

OLIVIERI

FARINELLI

COMENIUS REGIO TBF TOWARDS ABETTER FUTURE

DI GAETANO

alunni selezionati

GATTI

DI MATTIACOMENIUS ITALIA FRANCIA AUSTRIA"SULLE VIE DEL VINO"

TINARIIV-V C

Page 110: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

109

-IPSEdOC-Sezione 3- AMPLIAMENTO AREE A RISCHIO ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO

PROGETTO Docenti coinvolti Alunni coinvolti

TINARI

CUSCITORISTORANTE DIDATTICO

DI MATTIA

alunni selezionati

GALANTI

CUSCITO

TINARI

DI MATTIA

SERRA

DI GAETANO

UNESCO: LA DIETA MEDITERRANEA E LACUCINA CONVENTUALE

CANNAVALE

classi 3^

TINARICALENDARIO 2012

DELL'ARCIPRETEclassi 3^ e 4^F

CUSCITO

DE LEONARDISCREAZIONE E FRUIZIONE PACCHETTOTURISTICO BRUXELLES

DI PIETRO MANOLOclassi 5^b e 5^C

CUSCITO

GALANTI

DI MATTIAESPERIENZA ABRUZZO. TELEPONTE

TINARI

3^ G-F-Csala-A

ESPERTO HOTEL DONJUANGESTIONE ALBERGO IL SOFTWARE

GESTIONALE PER L'HOTEL CUSCITOIII G

CUSCITO

DE LEONARDIS

OK ANIMAZIONE

TOMMOLINI

ANIMAZIONE TURISTICA: DA ATTIVITÀLUDICA A SBOCCO PROFESSIONALE

DI PANCRAZIO

III G - III B - IV B-C

GALLIENICHIAPPINISCUOLE UNITE: LA PROFESSIONE CHE

UNISCEMALAVOLTA

CLASSI TERZE E QUARTE

CALZONETTITECHNO GRANNIES - NONNI TECNOLOGICI

MARCELLO

CORSO DI GELATERIA TINARI

CORSO DI PASTICCERIA TINARI

CORSO DI CUCINA TINARI

FREZZA

PAOLUCCI

AS. TECNICOCORSO DI BARMAN

COLL. SCOL.

Page 111: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

110

PREVENZIONE ALLA SALUTE - YOGA TASSONI

SALUTE E BELLEZZA TASSONI

FREZZA

PAOLUCCI

AS. TECNICOCORSO DI BARTENDER FREESTYLE

COLL. SCOL.FREZZA

AS. TECNICOCORSO DI GELATERIACOLL. SCOL.

CORSO PANIFICAZIONE E PIZZERIA FREZZA

I.T.I. SEZIONE I -2 - 3 – POF

PROGETTO Docenti coinvolti Alunni coinvolti

MASSIMIANI

OCCHINOLA SOSTENIBILITA' AMBIENTALE"SOSTIENI IL TUO FUTURO"

BONFITTO

GRUPPI DI ALUNNI

MARCHITTO

PIRRUCCIOLA REALTA' AZIENDALE A SCUOLAMARCOZZI

IV-V

MARCHITTO

GIUSI NEUTRINI E LA FISICA DEL FUTURODI FEBO

ALUNNI DELLE CLASSISELEZIONATE

OCCHINOGESTIONE E SUPERVISIONE DI SISTEMIAUTOMATICI E TECNICHE DI

PROGRAMMAZIONE CONTROLLONUMERICO

BELLOCCI 5^ MECCANICA

CIMINIAUTOMAZIONE CON IL PLC

BELLOCCI4^ MECCANICA

MASSIMIANI

MARRANCONE

CAPUANI

PROGETTO SPERIMENTALEVIRTUALIZZAZIONE CLIENT

LABORATORIO INFORMATICAOCCHINO

ALUNNI SELEZIONATI delle classiquinte

CIAVATTAENERGIE ALTERNATIVE E RISPARMIOENERGETICO PEDICONE

CLASSI TERZE

PATRIMONIO DIDATTICO LABORATORIOTECNOLOGIA

PEDICONE CLASSI III^ IV^ E V^ ITIMECCANICA

RIDOLFIRIORGANIZZAZIONE BIBLIOTECA

GENOVESEALUNNI SELEZIONATI

MARCOZZI

PIRRUCCIOSORGI

MARCHITTOSPERIMENTIAMO E DOCUMENTIAMO

GIUS

CLASSI 2^

Page 112: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

111

SOLIPACA

DE ASCENTIIS

FEDELE

MARCOZZIIL CERULLINO

OCCHINO

CLASSI V^

I.P.S.I.A SEZIONE I -2 - 3 – POF

PROGETTO Docenti coinvolti Alunni coinvolti

FEIER

COLANCECCOSISTEMI D'ANTENNA PER LA RICEZIONE DI

TRASMISSIONI RADIOTELEVISIVEDIGITALI COCCHIOLA

CLASSI III IV E V TIEN

FEIER

COLANCECCO

COCCHIOLADOMOTICA E RISPARMIO ENERGETICO

GALANTINI

BIENNIO

COLANCECCO

COCCHIOLADOMOTICA E AUTOMAZIONE DOMESTICAGALANTINI

2^MAT

DIAGNOSI AUTOMOTIVE PROFESSIONALE COLANCECCO 3^MATCIALONI

FEIERRINNOVABILE, RICICLABILE ERIQUALIFICABILE

BOZOLO3^, 4^, 5^

MULTICULTURALITA' DI GIACOMANTONIO ALUNNI SELEZIONATI ITI IPIAS

Page 113: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

112

BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALLIEVI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

E' motivo di orgoglio, per la nostra scuola, avere, tra gli alunni

frequentanti, un discreto numero di ragazzi in situazione di disabilità, più

o meno grave.

La presenza di alunni con bisogni educativi speciali, è pari al 10% degli

alunni iscritti.

I dati statistici degli ultimi anni rivelano che il numero degli alunni

diversamente abili che si iscrivono al nostro Istituto è aumentato del 26%.

Questa rilevante presenza, impegna fortemente la scuola sul versante

dell’integrazione e della personalizzazione degli apprendimenti, e ciò è reso

possibile grazie alla stretta collaborazione con le famiglie e con le

istituzioni e in virtù di una strategica attività di pianificazione e

progettazione

Nel corrente anno scolastico nell’Istituto d’Istruzione Superiore “Crocetti-

Cerulli” si contano 105 alunni con bisogni educativi speciali così distribuiti

nelle rispettive sedi e classi:

ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI DELLA SEDE IPSEDOC “CROCETTI”

Classi Prime 21

Classi seconde 17

Classi terze 19

Classi quarte 14

Classi quinte 15

TOTALE ALUNNI CON B.E.S. 86

Page 114: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

113

ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI DELLA SEDE ITI “CERULLI”

Classi Prime 4

Classi seconde 0

Classi terze 0

Classi quarte 1

Classi quinte 0

TOTALE ALUNNI CON B.E.S. 5

ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI DELLA SEDE IPIAS “PAGLIACCETTI”

Classi Prime 5

Classi seconde 0

Classi terze 4

Classi quarte 3

Classi quinte 3

TOTALE ALUNNI CON B.E.S. 15

Gli insegnanti specializzati attualmente in organico sono 47 e gli assistenti

educativi 34.

Il fondamento normativo dell’integrazione è contenuto nella Legge quadro

104/92, che nell’ art. 12, comma 4, dice: “... l'esercizio del diritto

all'educazione e all'istruzione non può essere impedito da difficoltà di

apprendimento, né da altre difficoltà derivanti dalle disabilità connesse

all'Handicap” .

Page 115: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

114

Gli obiettivi dell'attività didattica e dell'integrazione, dunque, sono:

Adattare le programmazioni di classe alla situazione degli alunni e

personalizzare gli apprendimenti;

Favorire la conoscenza reciproca, la collaborazione, la solidarietà,

l’accettazione della diversità, la valorizzazione delle risorse;

Eliminare conflittualità e disagio, creando un’atmosfera positiva in modo

da favorire l’apprendimento;

Adattare le caratteristiche funzionali ed organizzative della scuola alle

esigenze di ogni alunno;

Fornire all’alunno in situazione di handicap ogni strumento specifico per

favorire l’apprendimento.

Le strategie didattiche sono attinenti al “fare insieme”, all'osservare, al

ricordare, all'eseguire le operazioni di routine.

IL P.E.I. E LE MODALITA’ DI VALUTAZIONEIl P.E.I. è il documento di programmazione degli alunni diversamente abili.

Viene redatto dal gruppo di lavoro composto dal Consiglio di classe, gli

insegnanti di sostegno, i genitori dell'alunno e dall'operatore psico-

pedagogico, in collaborazione con i sanitari che hanno redatto la diagnosi

clinico-funzionale (DPR 24/02/'94, art.5).

Il PEI può essere strutturato secondo i programmi ministeriali ma con gli

obiettivi minimi (prove equipollenti ai sensi del Dpr 323 del 23/7/1998

art.6 comma 1) oppure secondo una programmazione differenziata nel

quale il gruppo di lavoro stabilisce gli obiettivi idonei alla diagnosi

funzionale dell'alunno disabile.

La valutazione è strettamente correlata al percorso individuale, non fa

riferimento a standard né qualitativi, né quantitativi, ai sensi dell'art. 16

comma 2 della L.104/'92.

I criteri di valutazione delle singole prove vengono predisposti dal Consiglio

di classe che indica in sede di formulazione del PEI, i descrittori degli

obiettivi previsti.

La valutazione può essere conforme ai programmi ministeriali, anche con

obiettivi semplificati, oppure differenziata ai sensi del PEI (O.M.38/99 e

90/01 che sostituiscono le precedenti regolamentazioni).

Le competenze e le conoscenze possedute saranno certificate, tenendo

Page 116: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

115

conto degli eventuali crediti formativi acquisiti.

Gli alunni in situazione di handicap possono essere ammessi ad una terza

ripetenza (D.Lg. 16 aprile 1994 n. 297).

Agli alunni con bisogni educativi speciali che non conseguono il diploma di

qualifica è rilasciato un attestato di credito formativo. Tale attestato è titolo

per l’iscrizione e per la frequenza delle classi successive.

Gli alunni con bisogni educativi speciali sostengono le prove dell’esame di

Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione secondo le modalità

previste dall’articolo 318 del Testo Unico di cui al decreto Legislativo n. 297

del 1994 (Equipollenza). All’alunno con bisogni educati speciali che ha

svolto un percorso didattico differenziato e non ha conseguito il diploma

attestante il superamento dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo,

è rilasciato un attestato recante gli elementi informativi relativi all’indirizzo

e alla durata del corso di studi seguito, alle materie d’insegnamento

comprese nel piano di studi, con l’indicazione della durata oraria

complessiva destinata a ciascuna, alle competenze, conoscenze e capacità

anche professionali, acquisite e dei crediti formativi documentati in sede di

esame.

Il processo di istruzione-apprendimento non è limitato alle conoscenze

disciplinari ma prevede lo sviluppo delle competenze affettivo-relazionali e

intellettive. Esso è finalizzato, non soltanto all'integrazione sociale ma

anche alla realizzazione, attraverso il lavoro, del “progetto di vita”

dell'alunno disabile.

L’integrazione scolastica, fa parte di un progetto ampio, globale ed

individualizzato al tempo stesso, che coinvolge non solo il singolo

individuo, ma anche tutte le realtà del territorio. Una vera integrazione si

realizza unicamente se la centro dell’attenzione si pongono non soltanto i

bisogni speciali della persona con disabilità, ma anche i suoi desideri, le

sue risorse e le potenzialità nell’ambito dell’apprendimento, della

comunicazione, delle relazioni e della socializzazione. Essa deve intendersi

come un processo dinamico, dialettico, di sviluppo delle potenzialità

soggettive, e si deve basare sul rispetto e la valorizzazione della diversità

della persona con disabilità, che deve essere vista come risorsa, piuttosto

che solo come portatrice di bisogni.

In questa ottica assume una particolare rilevanza la costruzione di un

Page 117: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

116

progetto educativo, derivante dal confronto di tutte le Istituzioni e basato

sulla messa in rete delle risorse umane e strumentali offerte dal territorio,

il cui coordinamento è necessario anche per evitare interventi frazionati ed

inutili dispersioni. Tra queste risorse, un ruolo sempre più attivo deve

essere riconosciuto alle famiglie, sia nella formulazione del Profilo

Dinamico Funzionale e del Piano Educativo Individualizzato, sia nella loro

verifica in itinere.

VALUTAZIONE DEGLI ALUNNICON DIFFICOLTA’ SPECIFICA DI APPRENDIMENTO (DSA)

Con le linee guida del 12 Luglio 2011, diventa pienamente operativa la

legge sulla dislessia. Con il decreto attuativo della legge è stata

riconosciuta giuridicamente la dislessia, la disortografia, la disgrafia e la

discalculia come disturbi specifici di apprendimento.

A partire dal corrente anno scolastico, i ragazzi con problemi di

apprendimento potranno contare sia su strumenti compensativi (didattici

e tecnologici) sia su misure dispensative che consentono all’alunno di non

svolgere alcune prestazioni particolarmente difficoltose a causa del

disturbo.

“La scuola deve dare risposte e sostenere le famiglie e questi studenti che

sono normodotati, anzi qualche volta con un talento superiore alla media e

che hanno solo disturbi particolari per quanto riguarda per esempio la

discalculia, la disgrafia, la dislessia”.

Gli strumenti didattici e tecnologici che facilitano lo studio degli alunni con

dsa sono: sintesi vocale, che trasforma un compito di lettura in un

compito di ascolto; registratore, che consente all’alunno o allo studente di

non scrivere gli appunti della lezione; programmi di video-scrittura con

correttore ortografico, che permettono la produzione di testi

sufficientemente corretti, senza l’affaticamento della rilettura e della

contestuale correzione degli errori, e la calcolatrice, che facilita le

operazioni di calcolo.

Con il decreto attuativo e le Linee Guida, sono individuate, ai sensi della

Legge 170/2010, le misure educative e didattiche di supporto utili a

sostenere il corretto processo di insegnamento/apprendimento, fin dalla

scuola dell’infanzia. Le Linee Guida presentano alcune indicazioni,

Page 118: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

117

elaborate sulla base delle più recenti conoscenze scientifiche, per

realizzare interventi personalizzati, che puntano sulla centralità delle

metodologie didattiche.

ALUNNI IN CONDIZIONE DI DISAGIO NON CERTIFICATOAll’interno dell’Istituto si trovano anche diversi studenti nei quali si

riscontrano delle difficoltà di apprendimento e di attenzione, che rendono

faticoso e laborioso il loro percorso di studi. Le maggiori problematiche che

il nostro Istituto si trova a dover affrontare in tema di disagio sono per lo

più legate:

alla demotivazione allo studio; al deficit attentivo; all’adozione di modelli non sorretti da valori; alla difficoltà di relazione; al non rispetto delle regole comuni alla conflittualità.Il disagio scolastico rappresenta, perciò, un’esperienza di disorientamento

per il superamento del quale l’Istituto, da molti anni, ha messo in atto

strategie ed azioni, sia nel campo della prevenzione che dell’intervento. Gli

obiettivi si possono così sintetizzare:

aiutare lo studente in difficoltà a percepirsi positivamente nellarelazione con l’altro, aiutarlo alla tolleranza, alla flessibilità; prevenire leprepotenze e promuovere la convivenza civile a scuola;

aiutarlo ad essere più competente nel fronteggiare il compito-scuola; motivarlo ad essere più competente nel fronteggiare il compito-scuola; motivarlo ad assumersi la responsabilità dell’andamento del proprio

percorso formativo, perché si orienti nel suo futuro; aiutarlo a porsi e conseguire scopi, ad avere fiducia nel futuro, ad

adattarsi ai cambiamenti.Il Consiglio di classe, una volta rilevato l’esistenza di situazioni di disagio,

cerca di programmare ed attuare un progetto educativo significativo,

contattando tutte le figure competenti dell’Istituto. Nei casi più

problematici, si cerca di costruire una rete di intervento coinvolgendo,

quando è possibile, le famiglie e le risorse presenti sul territorio (servizi,

associazioni, enti, amministrazioni locali).

Page 119: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

118

L’ INTERCULTURA

Nel nostro Istituto la presenza di alunni con cittadinanza non italiana è in

progressivo aumento, pertanto, è adeguatamente sviluppata la dimensione

multietnica e multiculturale (vedi “Protocollo di accoglienza alunni

stranieri”).

Su 1202 alunni l’11,3% è di altra nazionalità (circa 144)

L'istruzione rappresenta un mezzo d’eccellenza per favorire il processo

d'integrazione, sia nell'ottica di una cittadinanza responsabile e

consapevole, sia in funzione della riuscita personale e lavorativa degli

alunni stranieri.

Possiamo affermare che l'integrazione scolastica è un indicatore della più

generale integrazione sociale.

La consapevolezza che la dimensione interculturale permea i saperi e i

comportamenti responsabili del cittadino del mondo, comporta una

generale assunzione di responsabilità del nostro Istituto, come testimonia

l’impegno assunto con l’Unesco.

L’esercizio di comportamenti eticamente rilevanti, si traduce in buone

pratiche di didattica interculturale.

Il livello di difficoltà linguistica riscontrato negli alunni stranieri, varia di

anno in anno. In linea generale si evidenzia un livello di difficoltà di

comprensione ed esposizione della lingua italiana molto diffusa e in rari

casi, anche negli alunni non stranieri. Si nota, poi, una consistente

presenza di alunni che non posseggono un ampio e strutturato repertorio

lessicale e dunque un livello di padronanza linguistica che gli consenta di

comprendere la lingua dei libri di testo.

A tal proposito nell'a.s. 2011-2012, i nostri studenti stranieri avranno a

disposizione un laboratorio di “ALFABETIZZAZIONE LINGUISTICA”,

articolato su tre differenti livelli:

1. LIVELLO DI COMPRENSIONE/PRODUZIONE

2. LIVELLO DI PADRONANZA

3. LIVELLO DI COMPETENZA

Saranno formati piccoli gruppi, massimo di tre alunni o in casi gravi,

saranno effettuati interventi individualizzati.

I docenti coordinatori dei vari Consigli di classe sono chiamati a segnalare

Page 120: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

119

gli alunni che necessitano di frequentare i corsi.

Si considerano alunni equiparati agli studenti italiani, gli stranieri che

risiedono in Italia da almeno 7 anni e la cui conoscenza della Lingua è

corrispondente al livello C2 del Quadro Comune europeo di riferimento per

le Lingue (Council of Europe 2001).

Il diritto all’accesso a scuola per i minori stranieri è tutelato dalla legge

sull’immigrazione n. 40 del 6 marzo 1998 e dal D.Lgs. del 25/07/1998

“Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e

norme sulla condizione dello straniero”.

Per tutti gli alunni che si trovano nella fase di alfabetizzazione in lingua

italiana, l’Istituto scolastico adotta una valutazione di fine anno scolastico

che fa riferimento al P.S.P. programmato per gli apprendimenti (Circ. Min.

n.24 del 01/03/2006).

IL PERCORSO ACCOGLIENZA E IL PIANO DI STUDIO PERSONALIZZATOviene elaborato in 4 momenti distinti

QUANDO CHI FA COSA FA

1°Accoglienza

a)La Segreteria + FS diIstituto per l’intercultura

Compila i dati anagrafici e quellirelativi alla scolarità dell’alunnoimmigrato

2°Inserimento

a) Il D.S. sentita lacommissione intercultura ealfabetizzazione+

Fs istituto

Inserimento nella classe e nellasezione

a) Il C. d.C. con l’ausilio dellaF.S.

Rileva i prerequisitiOsserva e registra le competenze

e determina il livello dialfabetizzazione

b) Il coordinatore di classe Comunica alla famiglia gliinterventi da attuare anchemediante comunicazione scritta

c) Il C.d.C Formula gli obiettivi minimi e icontenuti del Piano di studiopersonalizzato

3°StesuraP.S.P.

d) Il C.d.C. Elabora un orario personalizzatoqualora fosse necessarioattivare corsi di primaalfabetizzazione e definisce lemetodologie idoneeall’inclusione dell’alunno nelgruppo classe

4°Valutazioneintermedia e

finale

a) Il C.d.C. Valuta l’alunno in base al livelloiniziale di partenza e ai progressieffettuati nell’apprendimento conriferimento al Piano di studipersonalizzato

Page 121: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

120

ORIENTAMENTO

Il nostro Istituto esplica la propria azione orientativa sia nell’ambito

scolastico che professionale, attraverso un insieme di interventi mirati.

ORIENTAMENTO IN ENTRATALa Commissione Orientamento del nostro Istituto, al fine di far conoscere

l’offerta formativa agli studenti delle scuole medie che dovranno iscriversi

agli Istituti superiori, dal mese di dicembre, predispone una serie di visite

alle scuole secondarie di primo grado del territorio.

Per favorire l’inserimento dei nuovi alunni delle classi prime, si realizza il

Progetto Accoglienza.

ORIENTAMENTO IN ITINEREL’orientamento in itinere è previsto sia in ambito didattico con le attività di

recupero e sostegno previste nel PIANO PER LE ATTIVITA’ DI RECUPERO e

con LO SPORTELLO DI CONSULENZA ED ASCOLTO e sia per l’ambito

professionale, con la partecipazione alle attività scolastiche, gli stage e i

concorsi.

ORIENTAMENTO IN USCITALa scuola offre una pluralità di occasioni di orientamento al termine del

quinquennio mediante colloqui informati sulle opportunità del territorio,

visite alle facoltà universitarie con possibilità di assistere a qualche lezione,

incontri con esperti dei Centri per l’Impiego che illustrino le possibilità di

lavoro e i vari profili di figure professionali nuove ed emergenti, le

competenze richieste dalle varie professioni, i settori in via di sviluppo e la

partecipazione agli stage professionalizzanti che gli studenti dell’Istituto

frequentano durante il biennio post-qualifica.

Page 122: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

121

All. 1FIGURE PROFESSIONALI E FUNZIONI

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Il Dirigente Scolastico assicura la gestione unitaria dell’Istituto, ne ha la legale

rappresentanza, è responsabile della gestione delle risorse finanziarie e

strumentali e dei risultati di servizio. Inoltre:

organizza l’attività scolastica secondo criteri di efficacia, efficienza e

trasparenza;

è titolare delle relazioni sindacali;

promuove gli interventi per assicurare la qualità dei processi formativi e

organizzativi per l’esercizio della libertà di scelta educativa delle famiglie e

per l’attuazione del diritto all’apprendimento da parte degli alunni, pur nel

rispetto dell’esercizio della libertà d’insegnamento;

adotta provvedimenti di gestione delle risorse e del personale;

è membro di diritto del Consiglio d’Istituto a cui presenta, annualmente,

motivata relazione sulla direzione e il coordinamento dell’attività formativa,

organizzativa e amministrativa;

si avvale della collaborazione di figure di staff, di funzioni obiettivo e di

referenti.

IL CONSIGLIO D’ISTITUTO

Il Consiglio di Istituto elabora e adotta gli indirizzi generali e determina le forme di

autofinanziamento della scuola; delibera il bilancio preventivo e il conto

consuntivo e stabilisce come impiegare i mezzi finanziari per il funzionamento

amministrativo e didattico, l'acquisto, il rinnovo e la conservazione di tutti i beni

necessari alla vita della scuola; delibera in merito alla partecipazione dell'Istituto

ad attività culturali, sportive e ricreative, nonché allo svolgimento di iniziative

assistenziali.

Fatte salve le competenze del Collegio dei docenti e del Consiglio di classe, ha

potere deliberante sull'organizzazione e la programmazione della vita e dell'attività

della scuola, nei limiti delle disponibilità di bilancio, per quanto riguarda i compiti

e le funzioni che l'autonomia scolastica attribuisce alle singole scuole. In

particolare, adotta il Piano dell'Offerta Formativa elaborato dal Collegio dei

Page 123: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

122

docenti e approva i vari Regolamenti interni. Il Consiglio di Istituto indica i criteri

generali relativi alla formazione delle classi, all'assegnazione dei singoli docenti, e

al coordinamento organizzativo del Consiglio di classe; esprime parere

sull'andamento generale, didattico ed amministrativo dell'Istituto, stabilisce i

criteri per l'espletamento dei servizi amministrativi ed esercita le competenze in

materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici.

IL COLLEGIO DEI DOCENTI

E’ composto da tutti i docenti, i quali elaborano, attuano e verificano il Progetto

d’Istituto, adattandone l’articolazione alle differenziate esigenze degli allievi e

tenendo conto del contesto socio-economico e culturale di riferimento.

I docenti in servizio presso l’Istituto sono n° 193.

La funzione esercitata dai docenti, si fonda sull'autonomia professionale e

culturale e sulla libertà didattica dell'insegnamento (Costituzione art.33) e si

esprime nelle attività individuali e collegiali e nella partecipazione alle attività di

aggiornamento e formazione in servizio.

Il profilo professionale dei docenti è costituito da competenze disciplinari,

psicopedagogiche, metodologico-didattiche, organizzativo-relazionali e di ricerca,

documentazione e valutazione.

I contenuti dell'insegnamento si definiscono nel quadro degli obiettivi generali

perseguiti dal sistema nazionale dell'istruzione e concorrono a formare sia le

competenze individuate nel profilo di uscita dallo specifico percorso di studi sia le

competenze di cittadinanza.

Gli obblighi di lavoro dei docenti sono correlati e funzionali al profilo professionale

e sanciti dal CCNL del Comparto scuola del 27/11/2007.

I COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

Il Dirigente si avvale della collaborazione di docenti che hanno il compito di

occuparsi del coordinamento organizzativo generale dell'Istituto.

FUNZIONI STRUMENTALI

Ai sensi dell'art. 33 del CCNL del Comparto Scuola del 27/11/227, le funzioni

strumentali, sono docenti di riferimento che: “si occupano di quei particolari settori

dell'organizzazione scolastica per i quali si rende necessario razionalizzare e

ampliare le risorse, monitorare la qualità dei servizi e favorire la formazione e

Page 124: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

123

l'innovazione”. Le aree strategiche oggetto delle funzioni strumentali, sono

determinate con delibera del Collegio dei Docenti in coerenza con il piano

dell'offerta formativa. Contestualmente, il Collegio dei docenti, definisce i criteri di

attribuzione, il numero e i destinatari a cui attribuire tali funzioni, in relazione alle

domande pervenute e a seguito della valutazione dei titoli, del curriculum e

dell’esperienza professionale dei docenti richiedenti.

Per l’a.s. 2011-2012, il Collegio dei docenti ha individuato sei aree e sei relative

funzioni strumentali:

AREA 1– POF E FORMAZIONE DEI DOCENTI

redige il Piano dell'offerta formativa; coordina la progettazione curricolare dei Dipartimenti; effettua il monitoraggio delle attività didattiche e degli esami e verifica il

gradimento dei progetti.

AREA 2 – ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO collabora con il DS, con i coordinatori di classe, con i referenti delle aree

disciplinari, con i referenti dei gruppi di lavoro e delle commissioni per gliaspetti legati alla professionalizzazione, con particolare attenzione aglialunni con difficoltà;

cura l’organizzazione dei corsi di professionalizzazione; promuove una programmazione integrata con le offerte del territorio; orienta le classi prime, seconde, terze e quinte dell’istituto e coordina lo

svolgimento degli esami di Stato; cura la continuità verticale con le Istituzioni scolastiche.

AREA 3 – INTEGRAZIONE coordina il Gruppo H, docenti di sostegno, assistenti educativo-didattici,

tutti i soggetti fisici interni alla scuola coinvolti nell’ area H; cura i rapporti con enti, associazioni, operatori connessi con l’area H; cura l’informazione, l’organizzazione, il coordinamento tra i rapporti esterni

e il sistema scolastico interno (riunioni con operatori, DS, staff dirigenziale,organi collegiali) e la documentazione relativa agli alunni portatori H;

verifica l'attività dei servizi di ascolto e consulenza.

AREA 4 – INTERCULTURA Attua iniziative volte a favorire il tema della multiculturalità vista come

consapevolezza dell’appartenenza alla dimensione locale, nazione edeuropea;

Predispone attività di alfabetizzazione linguistica; Organizza iniziative per valorizzare le tradizioni culturali degli alunni

stranieri.

AREA 5 – ORIENTAMENTO E RAPPORTI CON IL TERRITORIO Predispone la brochure per la presentazione del Piano dell’Offerta formativa

dell’istituto; Coordina le attività di promozione delle attività dell’Istituto.

Page 125: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

124

AREA 6 – INFORMATIZZAZIONE E GESTIONE DEL SITO WEB D’ ISTITUTO Cura la gestione dei contenuti del sito dell’Istituto; Coordina la formazione per l’uso delle LIM; Avvia il Piano di informatizzazione dell’Istituto.

AREA 7 – PROGETTI EUROPEI Cura la realizzazione dei progetti europei e internazionali; Organizza il Progetto Comenius e mantiene i contatti con gli Istituti

scolastici all’estero.

I REFERENTI DI DIPARTIMENTO

Il Collegio nell’a.s. 2011/2012 ha deliberato di attivare 4 Dipartimenti Disciplinari

attraverso l’aggregazione delle discipline.

Essi corrispondono agli Assi culturali contenuti nel D.M.22 agosto 2007:

ASSE DEI LINGUAGGI: Italiano, Lingue Straniere, Storia dell’Arte, Religione, altri

linguaggi;

ASSE MATEMATICO: Matematica, Calcolo delle probabilità, statistica e ricerca

operativa;

ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO: Scienze integrate( Chimica, Fisica, Scienze

della Terra e Biologia), Tecnologie dell’Informazione e delle Comunicazioni,

Scienze e Tecnologie Applicate, Fisica e Laboratorio, Tecnologie e Tecniche di

Rappresentazione Grafica, Scienze degli Alimenti, Informatica, Educazione fisica.

ASSE STORICO-SOCIO-ECONOMICO: Storia, Diritto economia, Diritto ed

Economia Industriale, Economia aziendale, Tecnica professionale dei servizi

commerciali, Ec. Ristorativa, Ec. Turistica, Tecnica turistico-amministrativa,

Contabilità elettronica ed applicazioni gestionali.

ASSE PROFESSIONALE: Sarà costituito dalle discipline tecnico-pratiche:IPSEdOC: Cucina, Sala, Ricevimento; ITI: Meccanica applicata e macchine afluido, Tecnologia meccanica, Disegno, Progettazione e organizzazione aziendale,Sistemi e automazione industriale, Elettrotecnica, Tecnologie elettriche, disegno eprogettazione Sistemi elettrici automatici, Elettronica, Impianti elettrici,Meccanica e macchine, Sistemi elettronici automatici, Tecnologie elettroniche,disegno e progettazione, Telecomunicazioni,Informatica,Elettronica etelecomunicazioni, Sistemi di elaborazione e di trasmissione delle informazioni;IPIAS: Laboratori tecnologici ed esercitazioni, Tecnologia meccanica e laboratorio,Tecnica della produzione e laboratorio,Disegno tecnico,Elementi di meccanica,Meccanica applicata alle macchine,Macchine a fluido,Esercitazionipratiche,Elettrotecnica ed elettronica,Sistemi e automazione, Telecomunicazioni,Sistemi, automazione e organizzazione della produzione,Elettronica, Elettronica,telecomunicazioni e applicazioni.

Page 126: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

125

Le funzioni delegate ai referenti dei Dipartimenti disciplinari sono le seguenti:

Raccolta e coordinamento di proposte di innovazione nell’ambito dell’area di

competenza;

Coordinamento delle riunioni in caso di necessità;

Individuazione di soluzioni omogenee nella scelta dei libri di testo per favorire il lavoro

in classi aperte;

verbalizzazione delle riunioni;

punto di riferimento per i nuovi docenti (supplenti annuali, temporanei ecc.)

costruzione del curricolo d’Istituto;

programmazione di disciplina;

programmazione per abilità/capacità/competenze trasversali;

prove comuni;

valutazione alunni e monitoraggio attività didattiche e progettuali;

Gestione dei laboratori e delle aule speciali preposte alle attività disciplinari.

I REFERENTI DI PROGETTO

I referenti di progetto hanno il compito d'individuare delle attività integrative e/o

caratterizzanti dell’indirizzo di studio, che mirano ad ampliare e potenziare

l’offerta formativa scolastica.

COORDINATORE DI CLASSE

Si tratta di un docente con il compito di essere un punto di riferimento per i

problemi che sorgono all’interno della classe e per le azioni da mettere in atto.

- Presiede i consigli di classe in assenza del Dirigente, collabora con i segretari nella

verbalizzazione della riunione presieduta e cura la regolare tenuta dei verbali;

- Redige il verbale delle riunioni presiedute dal Dirigente ed è responsabile della sua

tenuta;

- Presiede l’assemblea dei genitori convocata per l’elezione dei rappresentanti dei

genitori del consiglio di classe e illustra la normativa relativa allo svolgimento delle

lezioni e al funzionamento degli organi collegiali;

- Illustra alla classe il piano di sicurezza e di evacuazione provvedendo ad assegnare gli

incarichi per l’evacuazione di emergenza ( apri fila e chiudi fila);

- Raccoglie le segnalazioni, le richieste, le proposte che pervengono dai docenti, dagli

studenti e dai loro genitori, relativamente a situazioni da affrontare sul piano

organizzativo, gestionale, didattico e disciplinare e ne informa il dirigente;

- Coordina e controlla la distribuzione dei carichi di lavoro a casa, dei compiti in classe

e delle altre verifiche per garantire il necessario equilibrio negli impegni degli allievi;

Page 127: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

126

- Mantiene continui contatti con i colleghi per valutare la regolarità dell’attuazione della

programmazione didattica , l’esistenza di problemi generali di disciplina o rendimento,

la necessità degli interventi di recupero;

- Rileva periodicamente le assenze degli alunni. Segnala al dirigente le situazioni non

regolari degli studenti relativamente al comportamento, al profitto, alla frequenza e

assume l’iniziativa, ove ne ravvisi la necessità, di contatti anche telefonici con la

famiglia, redigendone un promemoria da allegare al verbale del consiglio di classe;

- Collabora con il Dirigente alla organizzazione operativa degli IDEI;

- Raccoglie e controlla la documentazione delle attività extra-curriculari ai fini

dell’attribuzione del credito formativo;

- Cura nelle classi quinte gli adempimenti e la stesura del documento del cdc per gli

esami di stato;

- Ritira e controlla le pagelle e le note informative intermedie;

- Propone le visite guidate e i viaggi d’istruzione per la classe;

- Controlla che gli alunni informino i genitori e raccoglie questionari di gradimento del

servizio.

DIRETTORI DI LABORATORIO

Essi si occupano di individuare i criteri di ripartizione dei fondi disponibili, di

delineare strategie e interventi finalizzati alla ricerca di ulteriori risorse

finanziarie per ammodernare e potenziare le attrezzature e di effettuare la

valutazione dell’andamento degli interventi.

I compiti dei Direttori di laboratorio sono i seguenti:

- avere la responsabilità del materiale situato nel Laboratorio di competenza,

con passaggio di consegne come previsto dall’art.27 comma 1 e comma 2 del

D.I. n° 44 del 01/02/2001;

- segnalare formalmente all’Ufficio Tecnico il materiale in via di esaurimento o

comunque necessario alla funzionalità del laboratorio;

- essere referenti per altri Colleghi operanti nel medesimo laboratorio per

richieste attinenti a Corsi di aggiornamento relativi alle discipline

d’insegnamento;

- collaborare con la Commissione Orientamento;

- collaborare con il Responsabile Sicurezza.

COMMISSIONI E GRUPPI DI LAVORO

Il Collegio dei Docenti individua e istituisce commissioni e gruppi di lavoro che

affiancano le Funzioni Strumentali nella complessa organizzazione ed attuazione

del servizio didattico ed educativo.

Page 128: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

127

PERSONALE A.T.A.

Il personale A.T.A. dell’Istituto, in ottemperanza all’art. 44, comma 1, del C.C.N.L

del Comparto Scuola del 29/11/2007: “assolve alle funzioni amministrative,

contabili, gestionali, strumentali, operative e di sorveglianza connesse all’attività

delle II.SS., in rapporto di collaborazione con il Capo di Istituto e con il personale

docente”. Gli Assistenti tecnici sono assegnati ai vari laboratori in base alle aree

di appartenenza. I Collaboratori scolastici, impegnati in tutte le attività previste

dal proprio profilo professionale, sono assegnati alle aule e ai corridoi, secondo le

necessità orarie di funzionamento della scuola, dove prestano servizio di

sorveglianza e pulizia.

IL DIRETTORE S.G.A.

E' il primo Collaboratore del Dirigente Scolastico per quanto attiene la gestione

amministrativo–contrattuale. Svolge attività lavorativa di rilevante complessità.

Sovrintende, con autonomia operativa, ai servizi generali amministrativi e

contabili e ne cura l’organizzazione svolgendo funzioni di coordinamento e verifica

dei risultati conseguiti, rispetto agli obiettivi assegnati e agli indirizzi impartiti al

personale ATA, posto alle sue dirette dipendenze.

Ha autonomia operativa e responsabilità diretta nella definizione e nell’esecuzione

degli atti a carattere amministrativo-contabile, di ragioneria e di economato, che

assumono rilevanza esterna. Inoltre, fa parte dell’Ufficio di Presidenza, composto

dal Dirigente, dal Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi e dai

Collaboratori del Preside). E’ segretario della Giunta Esecutiva e partecipa alle

riunioni del Collegio dei Docenti e del Consiglio d’Istituto quando è richiesta la

sua specifica competenza amministrativo–tecnico–gestionale.

SERVIZI AMMINISTRATIVI

L’ufficio di segreteria è composto dalle seguenti articolazioni:

- Ufficio Didattica

- Ufficio del Personale

- Ufficio Contabilità e Ragioneria

- Ufficio Protocollo

Il personale attua l’orario flessibile (36 ore settimanali) assicurando l’apertura

degli uffici in alcuni giorni pomeridiani con chiusura prefestiva nei giorni di

interruzione dell’attività didattica.

Page 129: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

128

ALL.2VADEMECUM PER I PROGETTI D’ISTITUTO

Nella elaborazione e nella presentazione di un progetto formativo, i soggetti

proponenti dovranno considerare i seguenti parametri:

ampliamento dell’ offerta formativa curricolare ed extra-curricolare;

compatibilità con il Piano dell’Offerta Formativa;

fattibilità in relazione alle risorse umane, finanziarie, materiali necessarie;

significatività dell’offerta formativa offerta;

la rilevazione dei bisogni formativi;

la predisposizione di strumenti di valutazione dei risultati;

la ricaduta su un congruo numero di studenti;

l’ economicità cioè il coinvolgimento di più classi (massimo tre).

Occorrerà inoltre attenersi alle seguenti regole:

ogni referente di progetto deve compilare il MODELLO A, allegare ad esso la

scheda finanziaria e consegnarlo in duplice copia alla Funzione Strumentale

P.O.F. e al Dirigente Scolastico;

nel caso di ricorso ad esperti esterni, gli stessi dovranno essere autorizzati

mediante un formale contratto prima che l’esperto eroghi la sua

prestazione;

gli eventuali costi esterni al Progetto, preventivamente autorizzati, vanno

documentati con documento fiscale valido, da consegnare al Dirigente

Scolastico;

la rendicontazione, ovvero il costo totale delle risorse umane e dei beni

necessari, va elencata in maniera dettagliata;

la relazione conclusiva per il pagamento delle spettanze deve essere

inoltrata dal Referente di Progetto al Dirigente Scolastico, con dettagliata

descrizione del calendario delle attività e dei contenuti;

ogni docente partecipante al progetto e/o responsabile di

attività/laboratorio confluente nel progetto d’Istituto farà riferimento al

referente di progetto d’Istituto relativo.

Page 130: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

129

ALL. 3SCHEDA DI PROGETTAZIONE

PROGETTI FORMATIVI ANNO SCOLASTICO 2011-12All. A

SCHEDA PROGETTAZIONE

1) DEFINIZIONE PROGETTO – sezione del POF n.______________

sezione n. 1 = progetti di approfondimento disciplinare (potenziamento-recupero)

sezione n. 2 = progetti Europei

sezione n. 3 = progetti di ampliamento curricolare =alternanza scuola-lavoro/aree a

rischio/scuola aperte/integrazione scolastica alunni diversamente abili.

DENOMINAZIONE…

D ES T IN A T A R I… … … …… …… …… …… … …… …… …… …… … …… … … …OBIETTIVI FORMATIVI…123

1-DOCENTI COINVOLTI:Prof/ssa………………………………………………………. ..per n. ore totali _

di cui ore di progettazione = _______ ore di insegnamento aggiuntivo =_ _____

2-DOCENTI COINVOLTI:Prof/ssa………………………………………………………. ..per n. ore totali _

di cui ore di progettazione = _______ ore di insegnamento aggiuntivo =_ _____

1-EVENTUALI ESPERTO ESTERNO……………………………………per n. ____ore

orario curriculareorario extracurriculare

2) PROGRAMMAZIONE PROGETTO

Page 131: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

130

CONTENUTI………………………………………………………………………………..

ARTICOLAZIONE( organizzazione – metodologie-procedure)

SPAZI

Strutture interne………………………………………………………………………………………………

TEMPI DI REALIZZAZIONE

ATTIVITA’ANNUALE……………………………………………………

ATTIVITA’ MENSILE ………………………………………………

3) ATTUAZIONE PROGETTO

MODALITA’ DI MONITORAGGIO E VERIFICHE…………………………………

SCANSIONE TEMPORALE DELLE ATTIVITA’ PROGETTUALIDIAGRAMMA DI GANNT

FASI MESENOVEMBRE

MESEDICEMBRE

MESEGENNAIO

MESEFEBBRAIO

MESEMARZO

MESEAPRILE

MESEMAGGIO

MESEGIUGNO

FASI :ES. DI PROGETTAZIONE –INS. AGGIUNTIVO-INCONTRI-SOLUZIONI ECC

FIRME DOCENTI:____________________________________________________________________________________________________________________________________

DATA…………………………………………. DOCENTE RESPONSABILE

Page 132: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

131

All. B

SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2010/2011 SINTESI PROGETTO / ATTIVITA'

1.0 specificare FONDO ISTITUTO FORTE PROCESSO IMM. AUTONOMIA N.

1.1 Denominazione progetto:

1.2 Scuola

1.3 Alunni destinatari -precisare numero alunni classe/sezione = classe/sezione = classe/sezione =1.4 Obiettivi1.5 DurataUn mese

1.6 Specificare se in orario curricolare o in ampliamento

1.7 - Risorse Umane docenti di ruolo: SI No n. docenti non di ruolo: SI No n. personale a.t.a. Si No n. esperti esterni dipendenti P.A. SI No n.esperti esterni SI No n.

1.8 - Risorse economicheprogettazione e coordinamento (17,50) N.oreInsegnamento frontale (35,00) N.oreMateriale di facile consumo euroBeni e servizi euroEsperto esterno euroSupporto tecnico-amministrativo (14,50) N.ore1.9- Produzioni attese

i campi sono tutti obbligatori - la scheda va firmata dal responsabile del progetto

data e firma Responsabile di progetto

All. DCALENDARIZZAZIONE E MODALITA’ (precisare giorni, ore di intervento,)

GIORNO ORA ATTIVITA’ DOCENTE

Progettazione Insegnamento…………. ……. ……………… ……………… …………….…………. ……. ……………… ……………… …………….…………. ……. ……………… ……………… …………….…………. ……. ……………… ……………… …………….…………. ……. ……………… ……………… ……………..

Page 133: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

132

All. 4

REGOLAMENTO SULLA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTIE CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

REGOLAMENTOSULLA

VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTIE DEL COMPORTAMENTO

CRITERI DI AMMISSIONE AGLI ESAMI DI QUALIFICA E AGLI ESAMI DI STATO

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE DEL PRIMO BIENNIOATTRIBUZIONE CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO

a.s. 2011 – 2012

Page 134: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

133

Valutazione degli apprendimentiL’I.I.S. “V.Crocetti - V.Cerulli”, adotta il “Regolamento per la valutazione degliapprendimenti e dei comportamenti”(D.M.122/2009) secondo le seguenti indicazioni :

Il Collegio dei Docenti attraverso il “Regolamento per la valutazione degli

apprendimenti e dei comportamenti” stabilisce le modalita’ ed i criteri per assicurare

l’omogeneita’ e l’equita’ della valutazione mediante i criteri che fanno parte del POF;

La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento ed il

rendimento scolastico, e concorre al miglioramento dei livelli di conoscenza ed al

successo formativo degli studenti;

Le verifiche e le valutazioni devono essere coerenti con gli obiettivi previsti dal POF;

Esse sono di tre tipi:

a)VALUTAZIONE SOMMATIVA: relativa alle prove scolastiche orali e scritte e valutate

generalmente secondo la griglia a) o in alternativa, secondo le griglie predisposte per

le singole discipline e allegate ai verbali delle riunioni per disciplina;

b) VALUTAZIONE FORMATIVA: relativa ad un giudizio complessivo che si esprime con

il voto apposto sulla scheda di valutazione e che fa riferimento alla tabella b)c) VALUTAZIONE AUTENTICA: che fa capo alle prove in situazioni laboratoriali o

pratiche che tendono a verificare l’acquisizione di competenze e ad integrare le

valutazioni sommative; esse sono valutate secondo i criteri stabiliti dai singoli

docenti;

Le valutazioni intermedie, periodica e finale sono effettuate dal Consiglio di Classe e

sono espresse in decimi.

La valutazione del comportamento concorre, unitamente alla valutazione degli

apprendimenti, alla valutazione complessiva dello studente e se inferiore a 6/10, in

sede di scrutinio finale, comporta la non ammissione automatica al successivo anno

di corso o all’esame conclusivo del ciclo di studi.

I periodi di apprendimento mediante esperienze di alternanza scuola-lavoro fanno

parte integrante del percorso formativo e del curricolo didattico e possono concorrere

alla determinazione dei crediti scolastici.

Page 135: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

134

Tab. a) TABELLA DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

RELATIVA ALLA VALUTAZIONE SOMMATIVA DELLE PROVE SCOLASTICHECRITERI DI CORRISPONDENZA FRA VOTI DECIMALI E LIVELLI TASSONOMICI

Impegno e partecipazione Impegno assente e partecipazione nulla.Acquisizione delle conoscenze Nessuna acquisizione delle conoscenzeElaborazione conoscenze InesistenteAutonomia nella rielaborazione delleconoscenze

NessunaVOTO =1 / 2

Abilità linguistico-espressive Non riesce ad esprimere i contenuti richiestiImpegno e partecipazione Impegno scarso e partecipazione inadeguata.Acquisizione delle conoscenze Lacunosa e confusaElaborazione conoscenze Scarse/insufficienti capacità.Autonomia nella rielaborazione delleconoscenze

Non sa organizzare il lavoro scolastico ed ha unmetodo di studio inconsistente.

VOTO =3 / 4

Abilità linguistico-espressive Riferisce in modo frammentario e confuso leconoscenze richieste

Impegno e partecipazione Impegno e partecipazione discontinuiAcquisizione delle conoscenze Acquisizione superficialeElaborazione conoscenze Utilizzo incerto delle conoscenzeAutonomia nella rielaborazione delleconoscenze

Acquisisce in modo mnemonico ed incerto leconoscenze

VOTO =5

Abilità linguistico-espressive Riferisce i contenuti con molte incertezze equalche errore

Impegno e partecipazione Impegno e partecipazione adeguati.Acquisizione delle conoscenze Acquisizione sufficiente delle conoscenzeElaborazione conoscenze Sa applicare le sue conoscenzeAutonomia nella rielaborazione delleconoscenze

Autonoma risoluzione di semplici compitiVOTO =

6

Abilità linguistico-espressive Non commette errori gravi nella trasmissione delleconoscenze

Impegno e partecipazione Discreto impegno ed attiva partecipazione.Acquisizione delle conoscenze Acquisizione discreta delle conoscenze che utilizza

in piena autonomia in contesti notiElaborazione conoscenze Sa applicare e sa effettuare sintesi anche se con

qualche imprecisioneAutonomia nella rielaborazione delleconoscenze

Possiede un metodo di studio sistematico edefficace.

VOTO =7

Abilità linguistico-espressive Discrete abilità linguistico-espressive.Impegno e partecipazione Partecipa con impegno assiduo alle attività

scolastiche apportando contributi personaliAcquisizione delle conoscenze Possiede conoscenze complete ed approfondite.Elaborazione conoscenze E’ capace di condurre attività di analisi e sintesi

che applica anche in contesti non noti.Autonomia nella rielaborazione delleconoscenze

Il metodo di studio acquisito è autonomo e benorganizzato.

VOTO =8

Abilità linguistico-espressive Si esprime con competenza ed utilizza un lessicocorretto ed appropriato.

Impegno e partecipazione L’impegno è assiduo e partecipa in modocollaborativo

Acquisizione delle conoscenze Completa, ampia e approfonditaElaborazione conoscenze E’ in grado di operare collegamenti e sintesi

interdisciplinari.

VOTO =9-10

Abilità linguistico-espressive Si esprime con diversi registri linguistici aseconda dei contesti d’uso.

Page 136: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

135

Tab. b) TABELLA DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO SCOLASTICO

RELATIVA ALLA VALUTAZIONE FORMATIVACRITERI DI CORRISPONDENZA FRA VOTI DECIMALI E LIVELLI TASSONOMICI

Impegno e partecipazione Impegno scarso e partecipazione inadeguata.Acquisizione delle conoscenze Lacunosa e confusaElaborazione conoscenze Scarse/insufficienti capacità.Autonomia nella rielaborazionedelle conoscenze

Non sa organizzare il lavoro scolastico ed ha unmetodo di studio inconsistente.

VOTO =3 / 4

Abilità linguistico-espressive Riferisce in modo frammentario e confuso leconoscenze richieste

Impegno e partecipazione Impegno e partecipazione discontinuiAcquisizione delle conoscenze Acquisizione superficialeElaborazione conoscenze Utilizzo incerto delle conoscenzeAutonomia nella rielaborazionedelle conoscenze

Acquisisce in modo mnemonico ed incerto leconoscenze

VOTO =5

Abilità linguistico-espressive Riferisce i contenuti con molte incertezze equalche errore

Impegno e partecipazione Impegno e partecipazione adeguati.Acquisizione delle conoscenze Acquisizione sufficiente delle conoscenzeElaborazione conoscenze Sa applicare le sue conoscenzeAutonomia nella rielaborazionedelle conoscenze

Autonoma risoluzione di semplici compitiVOTO =

6

Abilità linguistico-espressive Non commette errori gravi nella trasmissionedelle conoscenze

Impegno e partecipazione Discreto impegno ed attiva partecipazione.Acquisizione delle conoscenze Acquisizione discreta delle conoscenze che

utilizza in piena autonomia in contesti notiElaborazione conoscenze Sa applicare e sa effettuare sintesi anche se

con qualche imprecisioneAutonomia nella rielaborazionedelle conoscenze

Possiede un metodo di studio sistematico edefficace.

VOTO =7

Abilità linguistico-espressive Discrete abilità linguistico-espressive.Impegno e partecipazione Partecipa con impegno assiduo alle attività

scolastiche apportando contributi personaliAcquisizione delle conoscenze Possiede conoscenze complete ed approfondite.Elaborazione conoscenze E’ capace di condurre attività di analisi e sintesi

che applica anche in contesti non noti.Autonomia nella rielaborazionedelle conoscenze

Il metodo di studio acquisito è autonomo e benorganizzato.

VOTO =8

Abilità linguistico-espressive Si esprime con competenza ed utilizza un lessicocorretto ed appropriato.

Impegno e partecipazione L’impegno è assiduo e partecipa in modocollaborativo

Acquisizione delle conoscenze Completa, ampia e approfonditaElaborazione conoscenze E’ in grado di operare collegamenti e sintesi

interdisciplinari.

VOTO =9-10

Abilità linguistico-espressive Si esprime con diversi registri linguistici

Page 137: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

136

TABELLA DI VALUTAZIONE DEI COMPORTAMENTICRITERI DI CORRISPONDENZA FRA VOTI DECIMALI E LIVELLI TASSONOMICI

10 Interesse vivo, impegno assiduo e lodevole partecipazione alle lezioni con contributioriginali, capacità di esprimere un’opinione critica e costruttiva, ruolo positivo ecollaborativo nel gruppo classe con funzioni di leader, gestione di incarichi diresponsabilità

Frequenza assidua e partecipazione ad attività extracurricolari9 Interesse vivo, impegno assiduo e partecipazione attiva alle lezioni con contributi

personali, ruolo positivo e collaborativo nel gruppo classe con funzioni di leader Frequenza assidua e partecipazione ad attività extracurricolari

8 Impegno assiduo e partecipazione attiva alla vita scolastica Comportamento costruttivo nel contesto di classe con relazioni partecipative con i

compagni di classe con atteggiamento collaborativo con i docenti e il personale dellascuola

Frequenza assidua e partecipazione ad attività extracurricolari7 Impegno costante e partecipazione attiva alle lezioni

Comportamento inappuntabile e osservazione costante delle norme Frequenza costante e puntualità

6 Impegno scarso e partecipazione adeguata Mancato rispetto delle consegne ricevute dai docenti Comportamento non sempre corretto nel rapporto con insegnanti e compagni tali da

impedire il regolare svolgimento delle lezioni evidenziato da sanzioni disciplinari nongravi

Frequenza scolastica discontinua, ripetuti ritardi. 1-5 Impegno nullo e partecipazione inadeguata tale da pregiudicare il rendimento

scolastico proprio e degli altri Mancato rispetto del regolamento d’Istituto (ripetuti richiami del D.S., gravi

sanzioni disciplinari) e/o comportamenti particolarmente gravi, quali:o Reatio Riscorso alla violenzao Atti di bullismoo Atti di intimidazioneo Introduzione nella scuola di alcool e/o drogheo Atti vandalici

Tale valutazione, comporta (in conformita’ con il D.L.n.137 del 1/09/2008) la nonammissione all’anno successivo o all’esame conclusivo del ciclo.

Criteri di ammissione agli scrutiniAMMISSIONE ALL’ANNO SUCCESSIVO:

Gli alunni ottengono la promozione alla classe successiva per effetto dello scrutiniofinale, purché riportino un voto non inferiore a 6/10 in ciascuna disciplina, compreso ilvoto di condotta.

a seconda dei contesti d’uso.

Page 138: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

137

NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA:

Classi prime e seconde: voti gravemente insufficienti e comunque più di 6 punti diinsufficienza o insufficienze gravi in più di 3 disciplineClassi terze e quarte: voti gravemente insufficienti e comunque più di 5 punti di

insufficienza o insufficienze in più di 3 discipline

SOSPENSIONE DI GIUDIZIO:

In presenza di giudizi di insufficienza, il Consiglio di Classe valuterà la“sospensione del giudizio” (O.M.n.92 del 5/11/’07 e D.M. 80/’07) secondo leseguenti modalità:

Classi prime e seconde: al massimo 6 punti di insufficienza tra lievi e gravi in non piùdi 3 disciplineClassi terze e quarte: al massimo 5 punti di insufficienza tra gravi e lievi in non più

di 3 discipline di cui almeno una grave è una materia d’indirizzo.

Criteri generali per gli esami di qualificaGli esami di qualifica sono regolati dalla O.M. 128/99.Il Consiglio di Classe, ai sensi dell’O.M. 90 del 21/05/01, per l’ammissioneall’esame di qualifica, determina la soglia di punteggio di 55.Successivamente, nella seconda metà di maggio, i docenti sottopongono gli alunniad una serie di prove strutturate o semistrutturate al fine di verificare ilconseguimento degli obiettivi cognitivi e formativi, determinati per le diversediscipline.Acquisite le valutazioni delle prove, il Consiglio di classe procede a valutare inmaniera percentualmente differente tre parametri: i voti del primo quadrimestre ei voti del secondo quadrimestre (70%) e l’esito delle prove strutturate (30%).L’esame per il conseguimento della Qualifica, si svolge con una prova scritta diitaliano ed una prova multidisciplinare e laboratoriale; le prove danno diritto adun massimo di 10 punti e possono essere eventualmente integrate dalla provaorale per migliorare la media.L’alunno risulta qualificato quando riporta un punteggio complessivo di almeno60/100.Al punteggio finale conseguito, il Consiglio di Classe attribuirà il “CreditoScolastico” secondo le indicazioni ministeriali.Eventuali candidati esterni devono essere in possesso dei requisiti previsti dagliartt. 27 e 28 dell’ O.M. 90/2001; questi non sono tenuti a svolgere le provestrutturate, ma sostengono le prove d’esame ed il colloquio orale su tutte lematerie del terzo anno.Per gli alunni diversamente abili, ai sensi della Legge 104/92 art.16 comma 2, leprove d’esame devono essere correlate al percorso individuale e saranno effettuateprove equipollenti o differenziate in caso di PEI, svolte eventualmente in tempipiu’ dilatati e con l’ausilio dell’ insegnante di sostegno.

Criteri per gli esami di stato

Page 139: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

138

L’esame di Stato conclude il percorso d’istruzione secondaria superiore ed èfinalizzato all’accertamento delle conoscenze e competenze acquisite in relazioneagli obiettivi generali e specifici dell’indirizzo di studio.I riferimenti normativi sono contenuti nella Legge n.1 dell’11/01/2007, dove siprecisa quanto segue: risultano ammessi all’esame, gli alunni che abbianofrequentato l’ultimo anno di corso e siano stati valutati positivamente in tutte lediscipline ed i candidati esterni che, pur non in possesso di promozione all’ ultimaclasse abbiano superato un colloquio preliminare.Secondo la C.M.85/2010 anche gli studenti in possesso di un diploma di durataquadriennale sono ammessi a sostenere l’esame di Stato.L’Esame di Stato si svolge con tre prove scritte per le quali, la Commissionedispone di 45 punti da attribuire ed un colloquio orale per cui possono essere almassimo attribuiti 30 punti. A tali punteggi si aggiunge il credito scolastico eformativo che l’alunno ha accumulato negli ultimi tre anni del corso di studio.

Nuove Tabelle di Valutazione del Credito scolasticoIl D.M. n.99 del 16/12/2009 ha introdotto le nuove tabelle di valutazione del credito scolastico cheriguardano gli alunni frequentanti le classi terze, quarte e quinte.

Tabella A-Candidati interni

Media dei voti Credito scolastico(Punti)1^anno 2^anno 3^anno

M=6 3-4 3-4 4-5

6 4-5 4-5 5-6

7 5-6 5-6 6-7

8 6-7 6-7 7-8

9 7-8 7-8 8-9

NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale. Al fine dell’ammissione alla classe successiva edell’ammissione all’esame conclusivo nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina , compreso ilvoto di comportamento. Tale voto concorre nello stesso modo dei voti relativi alle discipline alla determinazione dellamedia M. Il credito scolastico da attribuire deve tenere in considerazione anche l’assiduità della frequenza scolastica,l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari. Il riconoscimento dieventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazionecorrispondente alla media dei voti. Per la terza classe degli istituti professionali M è rappresentato dal voto conseguitoall’esame di qualifica espresso in decimi.

Tabella B-Candidati esterni-Esami di idoneità

Page 140: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

139

Media dei voti esami di idoneita’ Credito scolasticoM=6 3

6 4-5

7 5-6

8 6-7

9 7-8

NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti agli esami di idoneita’(nessun voto puo’ essere inferiore a seidecimi).Il punteggio,da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione va moltiplicato per 2 in caso diesami di idoneita’ relativi a 2 anni di corso in un’unica sessione. Per l’ultimo anno il punteggio e’ attribuitonella misura ottenuta per il penultimo anno.

Tabella C-Candidati esterni-Prove preliminari

Media dei voti delle prove preliminari Credito scolasticoM=6 3

6 4-5

7 5-6

8 6-7

9 7-8

NOTA - M rappresenta la media conseguita nelle prove preliminari (nessun voto puo’ essere inferiore a seidecimi). Il punteggio da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione va moltiplicato per 2 o 3in caso di prove relative rispettivamente a 2 o 3 anni di corso.

Nel D.M n.99 artt.2-3-4 vengono espressi anche i criteri per l’assegnazione della lode.

Credito scolasticoNell’ambito delle bande di oscillazione indicate nella Tabella A, il Consiglio di Classe puòattribuire al massimo 1 punto derivante dalle seguenti attività scolastiche e formative(crediti formativi ):

Frequenza Punti di credito

0 0,1

(Se giustificate con certificato medico, non vanno conteggiate le assenze continuative superiori a 3 giorni)

NOTA - Il punteggio verra’ riconosciuto solo nel caso in cui l’allievo abbia partecipato con assiduita’alle suddette attivita’.

Page 141: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

140

Credito formativoIl credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza,debitamente documentata,dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’Esame diStato (D.M.n.452 del 12/11/1998).

Le esperienze che danno luogo all’acquisizione del credito formativo sono acquisite al difuori della scuola in ambiti e settori della società civile legati alla formazione dellapersona ed alla crescita umana, civile e culturale; in particolare quelli legati al lavoro, alvolontariato, alla cooperazione, alla solidarietà, allo sport.

I consigli di classe attribuiscono i seguenti punteggi:

CREDITO FORMATIVO

Alberghiero Turistico-Aziendale ITI IPSIA

Conseguimento della patente europeadel computer

0,1-0,4 0,1-0,4 0,1-0,4 0,1-0,4

Conseguimento delle certificazionilinguistiche

0,1-0,4 0,1-0,4 0,1-0,4 0,1-0,4

Partecipazione ad attivita’ agonistichesportive, individuali o a squadre;attivita’ di volontariato; acquisizione dimeriti in ambiti culturali

Frequenza dei corsi di religionecattolica

0,1-0,2 0,1-0,2 0,1-0,2 0,1-0,2

Partecipazione attiva a progetti inorario extracurriculare

Partecipazione ad attività lavorativeprofessionalizzanti della durata dialmeno 3 mesi (Alternanza scuola-lavoro – solo ITI)

0,1-0,4 0,1-0,4 0,1-0,4 0,1-0,4

Gli studenti che partecipano a progetti dell’Istituto possono chiedere che le ore effettuatesiano certificate e valutate ai fini dell’adempimento del monte ore di alternanza scuola-lavoro.

Page 142: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

141

Certificazione delle Competenze del primo biennio

RUBRICHE VALUTATIVE

ASSE DEI LINGUAGGICOMPETENZA N.1

PADRONEGGIARE GLI STRUMENTI ESPRESSIVI ED ARGOMENTATIVI INDISPENSABILI PER GESTIRE L’INTERAZIONE COMUNICATIVA VERBALE IN VARI CONTESTI

DIMENSIONI DESCRITTORI/OBIETTIVI

LIVELLO BASE (6) LIVELLO INTERMEDIO (7-8) LIVELLO AVANZATO (9-10)

-Conosce i fattori e leregole della

comunicazione;

Conosce le principalistratture grammaticalidella lingua italiana, illessico di base e glielementi essenzialidelle funzioni dellalingua

Conosce la varieta’lessicale in relazione ai

diversi contesticomunicativi e il lessico

specifico

Conosce i principi diorganizzazione del discorsodescrittivo, narrativo,espositivo e argomentativo

-Utilizza le strutturedella comunicazionetenendo conto delloscopo, del contesto e

del destinatario

Gestisce semplicicomunicazioni,esponendo leconoscenze in modoglobalmente corretto

Interagisce in modoadeguato al contesto, allo

scopo e al destinatario,esponendo le proprieconoscenze in modo

chiaro e corretto

Affronta le diverse situazionicomunicative utilizzandocorrettamente i diversiregistri linguistici edesponendo le conoscenze inmodo pertinente in funzionedelle esigenze

COMPETENZA N.2

LEGGERE, COMPRENDERE E INTERPRETARE TESTI SCRITTI DI VARIO TIPO

DIMENSIONI DESCRITTORI/OBIETTIVI

LIVELLO BASE (6) LIVELLO INTERMEDIO (7-8) LIVELLO AVANZATO (9-10)

-Legge speditamente untesto sia a voce altache mentalmente

Decodifica suoni esimboli, leggecorrettamente testisemplici

Padroneggia differentitecniche di lettura

E’ in grado di mettere inatto strategie chepermettono una letturaconsapevole

-Comprende ilcontenuto del testoche legge

Seleziona leinformazioni essenzialidel testo e riconosce leparole chiave e il generedi appartenenza

Riconosce i tipi di testo,ne individua lecaratteristiche e lastruttura, individua iltema di fondo edecodifica il messaggio

Analizza la struttura logico-concettuale del testo ecomprende le relazioni conil contesto di appartenenza

-Sintetizza il contenutodel testo

Riferisce dati e sempliciinformazioni relative altesto

Utilizza anche conoscenzeed esperienze personali inmodo pertinente

Opera confronti ed analogieaggiungendo commentipersonali

-Espone in modo logicociò che ha letto ecompreso

Espone le informazioniin modo essenzialeusando un linguaggiosemplice

Espone le informazionicon completezza usandouna terminologiaspecifica

Espone le informazioni inmodo completo ed organicoutilizzando il linguaggiospecifico e articolato

Page 143: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

142

COMPETENZA N.3

PRODURRE TESTI DI VARIO TIPO IN RELAZIONE AI DIFFERENTI SCOPI COMUNICATIVI

DIMENSIONI DESCRITTORI/OBIETTIVI

LIVELLO BASE (6) LIVELLO INTERMEDIO (7-8) LIVELLO AVANZATO (9-10)

-Elabora semplici testinarrativi, espositivi edargomentativi

Ricerca, selezionainformazioni minimein funzione dei testi daprodurre

Organizza leinformazioni acquisite

Rielabora le informazioni inmodo consapevole

-Compone testi narrativi,espositivi edargomentativi

Produce testiessenziali, nel rispettodelle strutturefondamentali dellalingua

Produce testi coesi,coerenti e corretti dalpunto di vistamorfosintattico

Produce testi coerenti, coesie corretti sviluppandoopportuni collegamenti

ASSE DEI LINGUAGGI (LINGUA L2)COMPETENZA N.4

UTILIZZARE LA LINGUA STRANIERA PER I PRINCIPALI SCOPI COMUNICATIVI E OPERATIVI

DIMENSIONI DESCRITTORI/OBIETTIVI

LIVELLO BASE (6) LIVELLO INTERMEDIO (7-8) LIVELLO AVANZATO (9-10)

-Interagisce su temi diinteresse quotidiano,personale e socialeutilizzando un lessico dibase

L’interazione èglobalmente efficacenonostante l’elocuzione sialenta e a tratti esitante, illessico limitato, e presentiqualche errore formale

L’interazione èefficace grazie a sceltelessicali adeguate e aduna elocuzioneabbastanza chiara escorrevole eglobalmente corretta

L’interazione si realizzaefficacemente attraverso unuso articolato e fluido dellinguaggio, lessicoappropriato e correttezzaformale

-Utilizza strategie dicomprensione perindividuare i puntiessenziali di messaggie testi semplici, siaorali che scritti suargomenti quotidiani edi interesse personale

La comprensione è globalee necessita diriascolto/rilettura ed èrelativa a testi contenentilessico interamente noto,in situazioni analoghe aquella di presentazione

La comprensione èadeguata e relativa atesti contenenti lessicoprevalentemente noto,in situazioni analoghea quella dipresentazione

La comprensione è completae analitica e relativa anche atesti contenenti lessico nondel tutto noto, in situazionianaloghe a quella dipresentazione

-Redige brevi e semplicitesti di tipocomunicativo edescrittivo relativi adargomenti familiari equotidiani

E’ in grado di redigere brevie semplici testi utilizzandoun lessico elementare, conqualche difficoltànell’organizzazione dei datie non del tutto correttiformalmente

E’ in grado di redigerebrevi e semplici testiutilizzando un lessicoadeguato, abbastanzacorretto eorganizzando i dati

E’ in grado di redigere brevi esemplici testi utilizzando unlessico appropriato e corretto,articolandone le parti

Page 144: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

143

COMPETENZA N.5

UTILIZZARE GLI STRUMENTI FONDAMENTALI PER UNA FRUIZIONE CONSAPEVOLE DEL PATRIMONIO ARTISTICO

DIMENSIONI DESCRITTORI/OBIETTIVI

LIVELLO BASE (6) LIVELLO INTERMEDIO (7-8) LIVELLO AVANZATO (9-10)

-Applica strumenti e metodidi lettura dell’immagine,utilizzando la terminologiaspecifica

Fornisce informazioniminime su immagininote

Organizza leinformazioni desunte daun’immagine e leriferisce con laterminologia specifica

Descrive con proprietà dilinguaggio ciò che osserva,cogliendo il messaggiodell’autore e si esprime conproprietà di linguaggio.

-Individua il rapporto traopera d’arte e contesto

Sotto la direttasupervisione,distinguele caratteristiche diun’opera d’arte

Con una certa autonomiaindividua le tecniche piùevidenti di un’operad’arte e la colloca nelcontesto di riferimento

Individua con sicurezza idati relativi all’opera d’artee ne riconosce lo stile e ilcontesto, confrontandolacon altre opere ed esprimeun commento critico

COMPETENZA N.6

UTILIZZARE E PRODURRE TESTI MULTIMEDIALI

DIMENSIONI DESCRITTORI/OBIETTIVI

LIVELLO BASE (6) LIVELLO INTERMEDIO (7-8) LIVELLO AVANZATO (9-10)

-Ricerca, seleziona edorganizza le informazionimediante l’uso delcomputer

Con l’aiuto di undocente utilizza imezzi multimedialinelle funzioni base

In base a preciseindicazioni, utilizza imezzi multimediali conuna certa autonomia

In piena autonomia eadattando il propriocomportamento ai diversicontesti, ricerca e analizzainformazioni utilizzando ilmezzo multimediale piùidoneo allo scopo

-Progetta e realizza unsemplice prodottomultimediale

Utilizza i programmidi videoscrittura perscrivere testi

Realizza un prodottomultimediale utilizzandoprogrammi di elaborazionedi testi e immagini

Realizza in totale autonomiaipertesti sonori operandouna sintesi di contenuti inrelazione allo scopo

Page 145: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

144

ASSE MATEMATICOCOMPETENZE

UTILIZZARE LE TECNICHE E LE PROCEDURE DI CALCOLO ARITMETICO ED ALGEBRICO RAPPRESENTANDOLEANCHE IN FORMA GRAFICA

CONFRONTARE ED ANALIZZARE FIGURE GEOMETRICHE

INDIVIDUARE LE STRATEGIE APPROPRIATE PER LA SOLUZIONE DI PROBLEMI

ANALIZZARE DATI E INTERPRETARLI SVILUPPANDO DEDUZIONI E RAGIONAMENTI SUGLI STESSI, USANDOCONSAPEVOLMENTE GLI STRUMENTI DI CALCOLO

DIMENSIONI DESCRITTORI/OBIETTIVI

LIVELLO BASE (6) LIVELLO INTERMEDIO (7-8) LIVELLO AVANZATO (9-10)

-Comprende ilproblema e si orientaindividuando le fasidel percorsorisolutivo;

-Formalizza il percorsoattraverso modellialgebrici e grafici

-Spiega il procedimentoseguito, convalidando

i risultati ottenuti,utilizzando il linguaggiospecifico

L’alunno coglie ilsignificato essenzialedella comunicazione edapplica le conoscenzecon correttezzasufficiente.Utilizza le proceduredel calcolo perrisolvere sempliciespressioni con inumeri naturali, interi erazionali; eseguesemplici operazionicon i monomi e ipolinomi; safattorizzare i polinomiin casi semplici; risolvele equazioni di 1° e 2°grado, sistemi diequazioni di 1° e 2°grado e disequazioni di1° grado in situazioninote; risolve sempliciproblemi di geometriapiana; sa calcolare laprobabilità di un eventoin situazioni note.

L’alunno coglie ilsignificato dellacomunicazione in modocompleto, espone inmodo chiaro leconoscenze, sa elaborareuna sintesi corretta degliargomenti.Utilizza le procedure delcalcolo per risolvereespressioni con i numerinaturali, interi erazionali; esegue leoperazioni con i monomie i polinomi; safattorizzare i polinomianche in casi complessi.Risolve le equazioni di 1°e 2° grado, i sistemi di 1°e 2° grado e ledisequazioni di 1° gradoanche in situazionidiverse da quelle note;risolve problemi digeometria piana; sacalcolare la probabilità diun evento.

L’alunno rielabora in modocritico e personale i contenutiacquisiti, sa organizzare leconoscenze elaborando unasintesi approfondita edoriginale.Utilizza le procedure delcalcolo per risolvereespressioni complesse con inumeri naturali, interi erazionali; esegue operazionicomplesse con i monomi ed ipolinomi; sa fattorizzare ipolinomi in situazioni nuove.Risolve equazioni di 1° e 2°grado, sistemi di equazioni di1° e 2° grado e disequazionidi 1° grado in situazioni nonnote mostrando padronanzanell’uso delle conoscenze;risolve problemi di geometriapiana anche nei casi piu’complessi; sa calcolare laprobabilità di un evento insituazioni nuove.

Page 146: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

145

ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICOCOMPETENZE

OSSERVARE, DESCRIVERE E ANALIZZARE FENOMENI APPARTENENTI ALLA REALTA’ NATURALE EARTIFICIALE E RICONOSCERE NELLE VARIE FORME I CONCETTI DI SISTEMA E DI COMPLESSITA’

DIMENSIONI DESCRITTORI/OBIETTIVI

LIVELLO BASE (6) LIVELLO INTERMEDIO (7-8) LIVELLO AVANZATO (9-10)

-Osserva il fenomeno ene individua lecaratteristiche

Osservare semplicifenomeni naturali ericonoscerne le relazioniin situazioni giàaffrontate

Osservare fatti efenomeni naturali ericonoscerne le relazioniin casi diversi da quelligià affrontati.

Osserva fatti e fenomeninaturali, ne coglie e analizzagli aspetti caratterizzanti ene individua le relazioni inmodo corretto e personale

-Descrive il fenomeno elo formalizza;

Descrivere semplicifenomeni naturali ericonoscerne le relazioniin situazioni giàaffrontate

Descrivere fatti efenomeni naturali ericonoscerne le relazioniin casi diversi da quelligià affrontati.

Descrivere fatti e fenomeninaturali, ne coglie e analizzagli aspetti caratterizzanti ene individua le relazioni inmodo corretto e personale.

-Analizza, comprende econvalida i risultatiottenuti;

Illustrare semplicifenomeni naturali ericonoscerne le relazioniin situazioni giàaffrontate

Illustrare fatti efenomeni naturali ericonoscerne le relazioniin casi diversi da quelligià affrontati.

Illustrare fatti e fenomeninaturali, ne coglie e analizzagli aspetti caratterizzanti ene individua le relazioni inmodo corretto e personale.

-Atteggiamento-Curiosità scientifica

Manifestare un interessesufficiente verso ilfenomeno da analizzare

Manifestare un interessecostruttivo ed unadiscreta curiosità neiconfronti dei fenomenida analizzare.

Manifestare un interessecostruttivo e una curiositàapprofondita nei confrontidei fenomeni da analizzare.

COMPETENZA N.2ANALIZZARE QUALITATIVAMENTE E QUANTITATIVAMENTE FENOMENI LEGATI

ALLE TRASFORMAZIONI DI ENERGIA A PARTIRE DALL’ESPERIENZA

DIMENSIONI DESCRITTORI/OBIETTIVI

LIVELLO BASE (6) LIVELLO INTERMEDIO (7-8) LIVELLO AVANZATO (9-10)

Osserva un fenomeno cheimplica trasformazioni dienergia dal punto di vistaqualitativo

Osservare semplicifenomeni naturali ericonoscerne le relazioniin situazioni giàaffrontate

Osservare fatti efenomeni naturali ericonoscerne le relazioniin casi diversi da quelligià affrontati.

Osserva fatti e fenomeninaturali, ne coglie e analizzagli aspetti caratterizzanti ene individua le relazioni inmodo corretto e personale

Descrive un fenomenoche implicatrasformazioni di energiadal punto di vistaquantitativo.

Descrivere semplicifenomeni naturali ericonoscerne le relazioniin situazioni giàaffrontate

Descrivere fatti efenomeni naturali ericonoscerne le relazioniin casi diversi da quelligià affrontati.

Descrivere fatti e fenomeninaturali, ne coglie e analizzagli aspetti caratterizzanti ene individua le relazioni inmodo corretto e personale.

Analizza e comprende irisultati acquisiti.

Illustrare semplicifenomeni naturali ericonoscerne le relazioniin situazioni giàaffrontate

Illustrare fatti efenomeni naturali ericonoscerne le relazioniin casi diversi da quelligià affrontati.

Illustrare fatti e fenomeninaturali, ne coglie e analizzagli aspetti caratterizzanti ene individua le relazioni inmodo corretto e personale.

Atteggiamento Manifestare un interessesufficiente verso ilfenomeno da analizzare

Manifestare un interessecostruttivo ed unadiscreta curiosità neiconfronti dei fenomenida analizzare.

Manifestare un interessecostruttivo e una curiositàapprofondita nei confrontidei fenomeni da analizzare.

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146

COMPETENZA N.3ESSERE CONSAPEVOLE DELLE POTENZIALITÀ DELLE TECNOLOGIE RISPETTO

AL CONTESTO CULTURALE E SOCIALE IN CUI VENGONO APPLICATE.

Osserva il ruolo dellatecnologia nella vitaquotidiana

Osservare semplicifenomeni naturali ericonoscerne le relazioniin situazioni giàaffrontate

Osservare fatti efenomeni naturali ericonoscerne le relazioniin casi diversi da quelligià affrontati.

Osserva fatti e fenomeninaturali, ne coglie eanalizza gli aspetticaratterizzanti e neindividua le relazioni inmodo corretto e personale

Descrive l’importanza deiprocessi tecnologici inrelazione al prodotto daottenere.

Descrivere semplicifenomeni naturali ericonoscerne le relazioniin situazioni giàaffrontate

Descrivere fatti efenomeni naturali ericonoscerne le relazioniin casi diversi da quelligià affrontati.

Descrivere fatti e fenomeninaturali, ne coglie eanalizza gli aspetticaratterizzanti e neindividua le relazioni inmodo corretto e personale.

Analizza le interazionitra esigenze di vita eprocessi tecnologici.

Illustrare semplicifenomeni naturali ericonoscerne le relazioniin situazioni giàaffrontate

Illustrare fatti efenomeni naturali ericonoscerne le relazioniin casi diversi da quelligià affrontati.

Illustrare fatti e fenomeninaturali, ne coglie eanalizza gli aspetticaratterizzanti e neindividua le relazioni inmodo corretto e personale.

Atteggiamento Manifestare un interessesufficiente verso ilfenomeno da analizzare

Manifestare un interessecostruttivo ed unadiscreta curiosità neiconfronti dei fenomenida analizzare.

Manifestare un interessecostruttivo e una curiositàapprofondita nei confrontidei fenomeni da analizzare.

SOTTOGRUPPO SCIENZE MOTORIE

DIMENSIONI DESCRITTORI/OBIETTIVI

LIVELLO BASE (6) LIVELLO INTERMEDIO (7-8) LIVELLO AVANZATO (9-10)

conosce e padroneggia il propriocorpo (consapevolezza ecambiamenti in età evolutiva)

Mette in atto gliadattamenti necessarise riferiti adun’attività motoriaabituale.

Esegue differenti azionimotorie mettendo allaprova le propriecapacità

Mostra adeguateconoscenze e realizzaattività motorie differentiadeguandosi alle diversesituazioni

coordinazione generale(schemi motori, equilibrio,orientamento spazio-tempo)

Sa controllare il gestoin relazione allemodificazioni spazio-temporali

Sa mantenere lacorrettezza dell’azionepur aumentandone lavelocità e lacomplessitàdell’esecuzione.

Sa adattare e trasformareveri gesti tecniciottimizzandoli inrelazione al contesto.

gioco, gioco-sport e sport(aspetto relazionale e cognitivo)

Conosce le regole dibase e le tecnichedegli sport praticati.

Conosce la tattica e sagiocare con sufficienteabilità a varie attivitàsportive, mostrandocorrettezza e rispettodelle regole.

Mostra lealtà, sicurezzatattica e buone abilitànella pratica di vari sport.

sicurezza (prevenzione, primosoccorso) e salute (assunzioneattiva e responsabile di correttistili di vita)

E’ consapevole chel’attività regolare euna equilibrataalimentazione sonoimportanti per lasalute. Conosce leprincipali norme diprevenzione per lasicurezza personale ealcune tecniche diassistenza

Svolge attivitàcodificate e non nelrispetto della propria ealtrui incolumità e sariconoscere i dannicausati dall’utilizzoscorretto di carichi.Conosce le normebasilari di un sano stiledi vita

Mette in attocomportamenti adeguatiper tutelare la sicurezzapropria e altrui. Possiedeidonee conoscenze al finedi attuare un corretto stiledi vita.

Page 148: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

147

ASSE STORICO-ECONOMICO-SOCIALECOMPETENZA N.1

COMPRENDERE IL CAMBIAMENTO E LA DIVERSITA’ DEI TEMPI STORICI IN UNA DIMENSIONE DIACRONICAATTRAVERSO IL CONFRONTO TRA EPOCHE E IN UNA DIMENSIONE SINCRONICA

ATTRAVERSO IL CONFRONTO TRA AREE GEOGRAFICHE E CULTURALI

DIMENSIONI DESCRITTORI/OBIETTIVI

LIVELLO BASE (6) LIVELLO INTERMEDIO (7-8) LIVELLO AVANZATO (9-10)

-Legge, osserva e periodizza; Individua i nucleifondamentalidell’argomentoproposto

Riconosce ledimensioni del tempoe dello spazio negliargomenti proposti

Comprende il cambiamentodegli usi e delleconsuetudini del viverequotidiano per mezzo delleconoscenze acquisite

-Padroneggia sempliciprocedure di lavoro: sceglieredati e informazioni,classificarli e raffigurarli conuna mappa concettuale, ungrafico o una tabella

Sa estrapolare datida un documento oda un testo e liriordina secondocriteri definiti

E’ in grado di tradurredati e informazioni ingrafici, tabelle emappe

E’ in grado di effettuareconfronti ed esprimerecommenti opportuni ecostruttivi anche partendo dagrafici, tabelle e mappe

-Compara fenomeni storici,economici, sociali in unaprospettiva diacronica esincronica

Sa individuareanalogie edifferenze suargomenti odocumenti noti

Opera confronticollocando nellagiusta dimensionetemporale fatti eavvenimenti

Riferisce con capacita’critiche i motivi deimutamenti storici, economicie sociali

COMPETENZA N.2 COLLOCARE L’ESPERIENZA PERSONALE IN UN SISTEMA DI REGOLE FONDATO

SUL RECIPROCO RICONOSCIMENTO DEI DIRITTI GARANTITI DALLA COSTITUZIONE A TUTELA DELLA PERSONA DELLA COLLETTIVITA’ E DELL’AMBIENTE

DIMENSIONI DESCRITTORI / OBIETTIVI

LIVELLO BASE (6) LIVELLO INTERMEDIO (7-8) LIVELLO AVANZATO (9-10)

-Conosce e comprendealcuni dei principifondamentali dellacostituzione e saperliriconoscere nel contestoscolastico

Sa formulare leproprie richieste inmodo chiaro nelrispetto dellaconvivenza civile

Utilizza le conoscenze perorientarsi nel contesto incui vive

Costruisce forme dicollaborazione nelcontesto in cui si trova adoperare

-Riconosce i sistemi di civiltàin ambito sociale, politicoed economico tra quellistudiati

Esprime le sueconoscenze in modopertinente al contesto

Applica le conoscenze aiproblemi della convivenzacivile

Offre un valido apportopersonale alla costruzionedi un contesto civile,utilizzando le conoscenzepossedute

-Acquisisce consapevolezzadella differenza tra dirittonaturale e diritto positivo edei doveri che scaturisconoda quest’ultimo

Stabilisce relazionibasate sul reciprocoriconoscimento deidiritti fondamentalidell’uomo e delcittadino

Applica le conoscenzeacquisite per costruirecorrette relazioni nelcontesto in cui vive

Propone soluzioniautonome e costruttive nelcontesto in cui opera

Page 149: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

148

COMPETENZA N.3RICONOSCERE LE CARATTERISTICHE ESSENZIALI DEL SISTEMA SOCIO-ECONOMICO

PER ORIENTARSI NEL TESSUTO PRODUTTIVO DEL PROPRIO TERRITORIO

DIMENSIONI DESCRITTORI/OBIETTIVI

LIVELLO BASE (6) LIVELLO INTERMEDIO (7-8)

LIVELLO AVANZATO (9-10)

-Legge, osserva e ponedomande sui sistemisocio economici diappartenenza

Individua fonti didiverso tipo(documentarie,iconografiche, narrative,orali, materiali) perricavare conoscenze sutemi definiti e noti

E’ in grado di ricavaredall’osservazione edall’uso delle fontiindicazioni utili per lacomprensione deifenomeni noti

Ricerca i fatti ericostruisce contesti diavvenimenti noti in modoautonomo e con l’aiuto difonti e documenti contestistorici e socio-economici

-Utilizza il lessicospecifico nelledescrizioni dei sistemisocio economici diappartenenza

Individua i problemi,che determinano glieventi conosciuti con lamediazionedell’insegnante e liespone con unlinguaggio essenziale

Organizza le conoscenzecon mappe e schemisemplici utilizzando unlinguaggio chiavespecifico

Individua le ragioni e ifattori concomitanti degliavvenimenti e li esponecon un linguaggioappropriato

-Applica le conoscenze ele regole acquisite nelsistema socio economicodi appartenenzaadottandocomportamentiresponsabili

E’ in grado diriconoscere nella vitasociale ed economicanorme di condottasociali

E’ in grado di collocare lenorme in posizionegerarchica e comprendel’importanza delcollegamento scuola-lavoro

Conosce gli aspettiprincipali delle norme cheregolano la vita delcittadino in relazione aivari contesti (familiaresociale e scolastico) ed e’in grado di operare scelteresponsabili e autonome

-E’ consapevole delleproprie attitudini ecompetenze e sapersiorientare nel tessutoproduttivo del territorio

Riconosce le propriecapacita’ con la guidadell’insegnante

Riconosce e sviluppacapacita’ e talenti e liesprime anche in contestinon familiari

Esprime le propriecapacita’ con originalita’ esicurezza assumendo su dise’ alcune responsabilita’

ASSE PROFESSIONALELABORATORIO DI SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA

COMPETENZA N.1

COMPRENDERE IL CAMBIAMENTO E LA DIVERSITA’ DEI TEMPI STORICI IN UNA DIMENSIONE DIACRONICAATTRAVERSO IL CONFRONTO TRA EPOCHE E IN UNA DIMENSIONE SINCRONICA

ATTRAVERSO IL CONFRONTO TRA AREE GEOGRAFICHE E CULTURALI

DIMENSIONI DESCRITTORI/OBIETTIVI

LIVELLO BASE (6) LIVELLO INTERMEDIO (7-8) LIVELLO AVANZATO (9-10)

-Riconosce le principali figureprofessionali correlate aisettori e le regolefondamentali dicomportamentoprofessionale

Conosce leprincipali figureprofessionali cheoperano nel settore

Conosce le principalifigure professionali cheoperano nel settore, iruoli e la gerarchia neivari reparti

Conosce le principali figureprofessionali che operano nelsettore, i ruoli e la gerarchianei vari reparti, e ladeontologia professionale

-Rispetta le “buone pratiche”di lavorazione inerenti

Applica la correttaprassi igienica e letecniche di

Applica la correttaprassi igienica econosce le principali

Applica la corretta prassiigienica e conosce leprincipali tecniche di cottura e

Page 150: PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

149

l’igiene personale, lapreparazione, la cottura e laconservazione dei prodotti e lapulizia del laboratorio.

conservazione delleprincipali materieprime

tecniche di cottura e diconservazione delleprincipali materieprime

di conservazione delleprincipali materie prime e sariconoscere le cause e leconseguenze dellecontaminazioni alimentari

-Esegue le principali tecnichedi base nel servizio diprodotti enogastronomici.

Svolge compitisemplici sotto ladiretta supervisionein un contestostrutturato

Svolge compitisemplici sotto la direttasupervisione in uncontesto strutturato, erisolve problemiusando strumentisemplici sotto lasupervisione con uncerto grado diautonomia

svolge compiti e risolveproblemi scegliendo eapplicando metodi dibase,strumenti materiali edinformazioni,assumendo laresponsabilità di portare atermini compiti.

COMPETENZA N.2 RICONOSCERE LE CARATTERISTICHE ESSENZIALI DEL SISTEMA SOCIO-ECONOMICO

PER ORIENTARSI NEL TESSUTO PRODUTTIVO DEL PROPRIO TERRITORIO

DIMENSIONI DESCRITTORI/OBIETTIVI

LIVELLO BASE (6) LIVELLO INTERMEDIO (7-8)

LIVELLO AVANZATO (9-10)

-Individua le interazionitra ospitalità,enogastronomia esistema economico.

Conosce sotto lasupervisione il mercatodella ristorazione edell’ospitalita’ nelproprio territorio neltessuto sociale edeconomico

Conosce in manieraautonoma il mercato dellaristorazione edell’ospitalita’ nel proprioterritorionel tessuto sociale edeconomico

Conosce in manieraautonoma il mercato dellaristorazione edell’ospitalita’ e i suoiprincipali segmenti nelproprio territorio neltessuto sociale edeconomico

-Riconosce le differenzetra i vari tipi di strutturericettive, azienderistorative e figureprofessionali coinvolte.

Individua le strutturericettive, le tipologie diaziende ristorative e lefigure professionalicoinvolte

Individua e classifica inmaniera autonoma lestrutture ricettive, letipologie di azienderistorative e le figureprofessionali coinvolte

Individua e classifica eanalizza in manieraautonoma le strutturericettive, le tipologie diaziende ristorative e lefigure professionalicoinvolte

-Distingue i prodotti tipicie i piatti tradizionali delterritorio in cui si opera.

conosce elementi digastronomia tipica delterritorio

Conosce edelabora,applicando metodie strumenti di base alcunepreparazioni semplici

Conosce edelabora,applicando metodie strumenti di base alcunepreparazioni anchecomplesse, tenendo contodelle esigenze dellaclientela

-Individua le interazionitra ospitalità,enogastronomia edeconomia.

Conosce sotto lasupervisione il mercatodella ristorazione edell’ospitalita’ delproprio territorio e neltessuto sociale edeconomico

Conosce in manieraautonoma il mercato dellaristorazione edell’ospitalita’ nel proprioterritorio nel tessutosociale ed economico

Conosce in manieraautonoma il mercato dellaristorazione edell’ospitalita’ e iprincipali segmenti nelproprio territorio neltessuto sociale edeconomico

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COMPETENZA N.3

UTILIZZARE GLI STRUMENTI FONDAMENTALI PER UNA FRUIZIONE CONSAPEVOLE DEL PATRIMONIO ARTISTICO

DIMENSIONI DESCRITTORI/OBIETTIVI

LIVELLO BASE (6) LIVELLO INTERMEDIO (7-8)

LIVELLO AVANZATO (9-10)

-Riconoscere le risorseambientali storiche,artistiche e culturali del

proprio territorio

Riconosce e rappresenta,sotto la direttasupervisione, alcunieventi della tradizionelocale

Riconosce e rappresenta,in maniera autonoma,alcuni eventi dellatradizione locale,ancheavvalendosi di elementi dibase delle nuovetecnologie

Riconosce e rappresenta,alcuni eventi dellatradizione locale,prepara epresenta un evento e lediverse attività previstenelle varie fasi dellamanifestazione incollaborazione di unsupervisore

-Utilizzare le forme dicomunicazioneprofessionale di baseper accogliere edinteragire con il cliente.

Utilizza un linguaggiotecnico appropriatoall’ambiente di lavoro incui opera

Comprende ed utilizza illinguaggio tecnico informa orale e scritta ,e usai materiali informativispecifici messi a suadisposizione

Comprende ed utilizza illinguaggio tecnico in ognisua forma (anche in linguastraniera) e reperisce edutilizza i materialiinformativi specifici ancheinformatici in manieraautonoma

-Applicare le tecniche dibase di accoglienza eassistenza al cliente.

Ascolta e riconosce ibisogni più semplici eroutinaridell’interlocutore

Ascolta in modo attento ilcliente per ottenere unapiena comprensione dellesue esigenze,ponedomande atte a sondareanche gli aspetti menooperativi e più complessidelle questioni presentate

Attua un ascolto attivo delcliente per effettuare unarilevazione consapevoledelle sue esigenze

INDIRIZZO “Manutenzione e assistenza tecnica ” (ISTITUTO I.P.S.I.A.)

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale ericonoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità

Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di

energia a partire dall’esperienza Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con

l’ausilio di rappresentazioni grafiche usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e lepotenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico

Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale esociale in cui vengono applicate.

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All. 7 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’

Istituto Professionale Servizi Enogastronomici, dell’Ospitalità e Commerciali“V. Crocetti”

Via Bompadre, 2 – 64021 Giulianova TE - Italy - Tel. 085-8005999 Fax 085-8027953C.F. 91037940672 Indirizzo e-mail [email protected]

C.F. 91037940672 Indirizzo e-mail [email protected]

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’Le modifiche apportate all’originario testo del DPR 249/98 “Statuto dello studente e delle studentesse”, introducono nell’ordinamento

scolastico un nuovo “strumento” formale che impone ai genitori e agli studenti (contestualmente all’iscrizione) la sottoscrizione di un“patto di corresponsabilità”. Tale patto intende richiamare sia le responsabilità educative della famiglia (sancite dall’art. 30 dellaCostituzione), sia il dovere dello studente di impegnarsi nella costruzione del proprio percorso di istruzione e formazione, nella dialetticacomposizione dei diritti declinati del DPR 249/98 con i doveri espressamente stabiliti dal successivo art. 3. Il patto di corresponsabilitàimpegna la scuola, gli alunni ed i genitori.

IL GENITORE AFFIDATARIO DELL’ALUNNO/A ……………………………………………………………………………………………………… CLASSE …………………..E IL DIRIGENTE SCOLASTICOVisto l’art. 3 del DPR 235/2007 “modifiche arrecate allo statuto dello studente e delle studentesse” e preso atto che:

- la formazione e l’educazione sono processi complessi e continui che richiedono la cooperazione, oltre che dello studente, dellascuola, della famiglia e dell’intera comunità scolastica;

- la scuola non è soltanto il luogo in cui si realizza l’apprendimento ma una comunità organizzata dotata di risorse umane, materialie immateriali, tempi, organismi, strumenti ecc. che necessitano di interventi complessi di gestione, ottimizzazione,conservazione, partecipazione e rispetto dei regolamenti;

SOTTOSCRIVONO IL SEGUENTE PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’PRINCIPI GENERALI

- il rapporto scuola-alunno-famiglia costituisce il fondamento su cui si sostiene l’impegno educativo e si realizza il contrattoformativo. Alla promozione e allo sviluppo di questo rapporto provvedono tutti gli attori coinvolti secondo quanto richiamatonelle carte fondamentali della scuola (POF);

- i diritti e i doveri degli alunni, dei genitori/affidatari e degli operatori scolastici sono esplicitati nel POF, adeguatamentepubblicizzati e posti a disposizione di chiunque ne abbia interesse;

IMPEGNI- il genitore sottoscrivendo l’istanza di iscrizione assume l’impegno:

a) ad osservare le disposizioni contenute nel presente patto e nel POF;b) a sollecitarne l’osservanza anche da parte dello studente/affidato;

- il Dirigente Scolastico, quale legale rappresentante e responsabile gestionale dell’istituzione scolastica, assume l’impegnoaffinché i diritti e i doveri degli studenti e dei genitori richiamati nel presente patto e nel POF siano pienamente garantiti;

DISCIPLINAIl genitore, nel sottoscrivere il presente patto, è consapevole che:a) le infrazioni disciplinari dell’alunno, previste dal Regolamento d’Istituto danno luogo a sanzioni disciplinari;

b) nell’eventualità di danneggiamenti o lesioni a persone la sanzione è ispirata al principio della riparazione del danno secondo ilpresupposto della responsabilità individuale. Nel caso si renda impossibile fare emergere la responsabilità individuale peratteggiamenti omertosi da parte di gruppi, al fine di rimuovere tali comportamenti dalla connotazione antisociale e rivalutarequella educativa, la riparazione del danno sarà estesa a tutto il gruppo classe;c) il regolamento d’istituto disciplina le modalità di irrogazione e di impugnazione delle sanzioni.

COMPOSIZIONE DEI CONFLITTI, AVVISI E RECLAMIE’ obbligatoria la procedura di composizione del caso di parziale o totale inosservanza dei diritti-doveri previsti nel presente atto.La procedura di composizione prevede il seguente iter:

a) Segnalazione (in forma orale o scritta) di inadempienza tramite AVVISO, se prodotta dalla scuola, RECLAMO se prodotta daalunni o genitori;

b) Accertamento: il ricevente è obbligato a esperire ogni necessario accertamento circa le circostanze segnalate;c) Ripristino: in caso di riscontro positivo il ricevente è obbligato a intraprendere ogni utile iniziativa volta a rimuovere le situazioni

di inadempienza;d) Informazione: il ricevente è tenuto a comunicare sia gli esiti degli accertamenti che le azioni di ripristino poste in essere.Giulianova lì ……………………………

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Il Dirigente Scolastico Dott. LEONILDE MALONI firma ………………………………………………………

Il/i genitore/i o chi ne fa le veci nome e cognome ……………………………………. ………………. firma …………………………………………