piano del parco Va l u ta z oi n e am b e i n ta l e St r …del Circeo dal 30/10/2015 Dott.ssa...

piano del parcoValutazione ambientale Strategica

rapporto ambientale 12 / 2016

SinTeSi non Tecnica

coordinamenTo e direzione generale

impoSTazione meTodologica e coordinamenTo Tecnico

gruppo di lavoro

gruppo di lavoro dal 2011 al 2014 / Società vdp

Si ringrazia per la collaborazione:

Dott. Paolo Cassola Direttore dell’Ente Parco Nazionale del Circeo dal 30/10/2015

Dott.ssa Alessandra Bonelli Dott. Enrico CalvarioDott. Riccardo CopizDott. Franco FerroniDott.ssa Daniela Marzo Prof. Federico NiccoliniAvv. Valentina Stefutti

Dott.ssa Annalisa Di Carlo Dott.ssa Sarah Chiuchiolo

Arch. Paola Andreolini Monitoraggio e verifica di coerenza internaDott.ssa Annalisa Di Carlo Verifiche di coerenza interna e valutazioniDott.ssa Sarah Chiuchiolo Quadro della sostenibilità e valutazioni

Per l’Ente Parco Nazionale del Circeo:Dott.ssa Ester del BoveRag. Viviana ComunionDott. Daniele GuarneriRag. Antonella MartireDott. Gianni NettoGeom. Dario Tarozzi

Dott.ssa Beatrice Zimei Ing. Riccardo di Prete

Dott. Giuliano Tallone Direttore dell’Ente Parco Nazionale del Circeo dal 2008 al 2013

Arch. Sonia Occhi

crediTS

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Cod Obiettivo Strategico

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A.2 Attuare le previsionidel Piano del Parcoattraverso unapproccioecosistemico basatosulla partecipazione econdivisione degliobiettivi con gli attorisociali ed economiciinteressati.

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Piano in corso diattuazione a caratteresperimentale

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B2A.1 Miglioramento dellaqualità delle acque deilaghi costieri

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B2A.2 Miglioramento delricambio idrico delLago di Fogliano

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B2A.3 Miglioramento delprotocollo dimonitoraggio dellaqualità delle acquedei corsi d’acqua edei bacini interni alParco al fine diprevenire l’insorgere dicrisi distrofiche neibacini lacustri.

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B2B.1 Rinaturalizzazione,almeno parziale, dellesponde dei Laghi diFogliano, Monaci eCaprolace

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B2B.2 Favorire l’adozione ditecniche dirinaturalizzazione deicorsi d’acqua naturalied artificiali presentiall’interno del PNC chetengano conto delleloro caratteristicheecologiche


B2C.1 Diminuzione deldisturbo delle speciedi Uccelli acquaticisvernanti e nidificantinei laghi costieri delParco

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B2C.2 Miglioramento deglihabitat riproduttiviper le specieornitichepotenzialmentenidificanti nel laghi diFogliano, Monaci eCaprolace

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B2C.3 Rafforzare il ruolo delParco nell’ambito dellaRete Regionale diMonitoraggio.

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B2D.1 Conseguire unagestione scientificadelle popolazioniittiche presenti neilaghi costieri delParco

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B2D.2 Favorire ilripopolamento itticodel Lago Monaci

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B2D.3eB2D.4

Riduzione delleminacce allabiodiversità dovute allapresenza di speciealloctone


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B3.A Miglioramento dellaqualità delle acque delLago di Paola

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B3.B.1 Diminuzione deldisturbo dovuto alcarico antropico sullecomponenti naturalipresenti nel Lago diPaola, conparticolareriferimentoall’avifaunaacquatica, svernante,migratrice,nidificante

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B3.D eB3.E

Renderemaggiormentearmoniche le attivitàproduttive che sisvolgono nel lago conla conservazionedell’ecosistemalacustre mediante lapredisposizione di uno“studio di fattibilità” chene definisca lemodalità disvolgimento. LungoTermine: entro 2026

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B4.A.1 Individuare modalità digestione del verdeprivato compatibili conla ricostituzione ericonnessione dellamacchia mediterranea

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B4.A.2 Favorire laConservazione deirapaci rupicolinidificanti sulle falesiedel Promontorio

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B4.A.3 Riorganizzazionedell’accessibilitàpubblica delPromontorio (QuartoCaldo)

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B4.A.5 Rafforzare il ruolo delParco nell’ambito dellaRete Regionale diMonitoraggio

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B4.C.1 Garantire laconservazione e lafruizione delle grottepresenti sulPromontorio

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B10 Garantire laconservazione e lagestione degli habitat edelle specie diinteresse comunitariopresenti nei Siti Natura2000 del Parcoobiettivo realizzato


C1,C2, C3

Promuovere laconservazione e lagestione di habitat e dispecie di interessecomunitario


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F1 Favorire e garantire larealizzazione diricerche e di attività dimonitoraggio incampo naturalistico-ecologico (terrestre emarino),socioeconomico estorico-architettonico



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PROGETTAZIONE DELSISTEMA DI MONITORAGGIO

RELAZIONE DIMONITORAGGIO

PARTECIPAZIO

NE

CONSULTAZIONI

NoSì

RIORIENTA-MENTO?

ANALISI

DIAGNOSIIndividuazione delle cause chehanno determinato eventuali

scostamenti rispetto alleprevisioni di piano

TERAPIAElaborazione di indicazioni

per il riorientamento

Acquisizione di datie informazioni

Calcolo e rappresentazionedegli indicatori

Verifica dell’andamento degliindicatori prestazionali

VARIANTE

APPROFONDIMENTO SUTEMATICHE E/O AMBITI

TERRITORIALI

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