Piano 1002147 - Scuola CTIS04700P · Coerentemente con le finalità educative dell’ Avviso del...
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Articolazione della candidatura
10.2.5 - Competenze trasversali
10.2.5C - Competenze trasversali - In rete
Progetto: 'Insieme per il patrimonio culturale, artistico e paesaggistico'
Descrizione
progetto
Coerentemente con le finalità educative dell’ Avviso del Programma Operativo Nazionale
2014-2020 del 02-05-2017, prot. 4427 volte a educare i giovani alla tutela del proprio patrimonio
culturale, artistico e paesaggistico, trasmettendo loro il valore che esso ha per la comunità,
valorizzandone a pieno la dimensione di bene comune e il potenziale che può generare per lo
sviluppo democratico del Paese, l’Istituto Superiore Secusio in qualità di scuola polo della 'Rete
per il patrimonio culturale, artistico e paesaggistico' di concerto con l’Istituto Superiore
“Majorana-Arcoleo” di Caltagirone, l’Istituto Comprensivo “Piero Gobetti' di Caltagirone, il
Comune di Caltagirone e l’Associazione Pro Loco Caltagirone “Unesco World Heritage”,
intende proporre il presente progetto al fine di :
- promuovere la conoscenza del patrimonio artistico, culturale e paesaggistico del territorio
- sensibilizzare i giovani sul valore del rispetto e della salvaguardia del patrimonio del proprio
territorio, e coinvolgerli in modo attivo nella promozione e nella tutela di beni artistici, culturali e
ambientali.
- avviare azioni nuove e creative che mirano a soddisfare i bisogni della popolazione con
primario interesse alla crescita culturale, con conseguenti implicazioni sociali ed economiche
- creare servizi anche in formato digitale da diffondere nel territorio locale e nazionale volti a
motivare l’interesse di flussi di utenza alla fruizione del patrimonio.
Con il presente progetto si intendono attivare le seguenti tipologie di intervento:
- azioni finalizzate allo sviluppo delle competenze trasversali con particolare attenzione a quelle
volte alla diffusione della cultura d'impresa
- accesso, esplorazione e conoscenza anche digitale del patrimonio;
- costruzione di una proposta territoriale di turismo culturale, sociale e ambientale sostenibile;
- conoscenza e comunicazione del patrimonio locale, anche attraverso percorsi in lingua
straniera;
- sviluppo di contenuti curricolari digitali con riferimento al patrimonio culturale (Open
Educational Resources);
- produzione artistica e culturale;
- interventi di rigenerazione e di riqualificazione urbana specie nelle aree periferiche e marginali.
La promozione, valorizzazione e salvaguardia del patrimonio artistico-culturale-paesaggistico di
un territorio può rappresentare un elemento fondante attraverso il quale ottenere una maggiore
sicurezza, rispetto e senso di appartenenza al territorio in cui si è inseriti. Tuttavia la costruzione
di un piano strategico per la valorizzazione e promozione di un patrimonio e delle ricchezze
turistiche di un territorio non può esimersi dalla valutazione della sostenibilità sociale ed
economica. Pertanto le azioni che si vogliono porre in essere con il progetto saranno misurate
sulla capacità di stimolare un maggiore “consumo culturale” dei residenti e non (fattore
importante per lo sviluppo sociale e, direttamente o indirettamente, economico) e in un certo
senso anche sulla capacità di incentivare un tessuto imprenditoriale in grado di generare valore
aggiunto.
Gli Istituti aderenti alla rete, già da anni promuovono lo sviluppo e la diffusione di nuove
metodologie didattiche, la cui implementazione, con il presente progetto riceverebbe un
notevole impulso (Cooperative learning, Flipped classroom, Problem-solving, Tutoring, Peer-
education, Debate, Learning by doing and by creating, Storytelling, Project-based learning,
ecc…). La scuola deve diventare laboratorio di formazione, contesto in cui più che trasmettere
conoscenze si crei un valido supporto verso la formazione di una cittadinanza attiva e si
promuova lo sviluppo di quelle competenze da spendere nel mondo reale.
I soggetti coinvolti nella rete, ciascuno per le proprie caratteristiche e specificità, evidenziano
potenzialità tali da favorire il raggiungimento degli obiettivi e dei risultati attesi.
Insieme i vari soggetti aderenti alla rete elaboreranno strategie di progettazione per la
restituzione sociale del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico, e ciascuno in relazione al ruolo che investe, avrà cura di coinvolgere altre istituzioni scolastiche, altri enti e altre associazioni attivi nel territorio.
Sezione: Progetto
Il Comune di Caltagirone, gli organi preposti alla salvaguardia del patrimonio e allo sviluppo del turismo, l’Associazione no profit Proloco, per le caratteristiche intrinseche alla natura dell’associazione stessa, potranno dare un contributo di rilievo per la valorizzazione del patrimonio come bene comune e potenziale per lo sviluppo democratico, anche attraverso pratiche di didattica laboratoriale e favorendo interventi a dimensione esperenziale e 'curatoriale'. Le tre istituzioni scolastiche per il ruolo specifico che investono nella società, promuoveranno e svilupperanno percorsi che integrino più aree tematiche in una ricostruzione organica e critica del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico e nelle stesso tempo favoriranno in ciascun modulo una progettazione interdisciplinare che mira al potenziamento dello spirito di iniziativa, delle competenze organizzative e relazionali nel lavoro di squadra, nella pianificazione e nella comunicazione
Il Secusio e gli altri Istituti aderenti alla rete, già da anni promuovono lo sviluppo e la diffusione di nuove
strategie didattiche, la cui implementazione, con il presente progetto riceverebbe un notevole impulso (Cooperative
learning, Flipped classroom, Problem-solving, Tutoring, Peer-education, Debate, Learning by doing and by
creating, Storytelling, Project-based learning, ecc…). La scuola deve diventare laboratorio di formazione, contesto
in cui più che trasmettere conoscenze si crei un valido supporto verso la formazione di una cittadinanza attiva e si
promuova lo sviluppo di quelle competenze da spendere nel mondo reale. Il docente da esperto che dispensa
conoscenze diventa guida, facilitatore, supporto per un apprendimento autonomo, nella costruzione attiva della
conoscenza da parte degli allievi. Usufruendo di ambienti di apprendimento attrezzati con strumentazioni
tecnologiche all'avanguardia di cui le scuole sono dotate, si concretizzerà un arricchimento innovativo e
metodologico con l’utilizzo di strategie nuove focalizzate sull’alunno. Le metodologie saranno più flessibili e
ricche, in grado di contenere le proposte più adeguate per ciascuno studente, affinché egli stesso possa seguire
le vie più agibili verso il proprio apprendimento mediante l’accesso a materiali, strumenti ed attività accattivanti,
che favoriscono il coinvolgimento attivo e permettono l’accesso immediato a risorse presenti e a distanza (video,
visite virtuali , piatttaforme etc..).
Descrizione modulo Il modulo si articola in tre attività e prevede un corso di preparazione all’uso di programmi per la modellazione 3D. Il percorso permetterà agli studenti di apprendere, con semplicità, i principi del disegno bidimensionale e, successivamente, la realizzazione dello stesso in un solido, in oggetto a tre dimensioni. Altro momento l’utilizzo, da parte dei corsisti del software per l’acquisizione tridimensionale dell’oggetto mediante uno scanner 3D e la successiva stampa 3D sulla filosofia “makers”.u Attività 1 – Utilizzando le licenze Educational Autodesk già in possesso, gli studenti impareranno a: - disegnare con l’Autotracciamento mediante l’uso degli snap oggetto e modalità polare; - usare la polilinea: creazione e modifica; il comando pedit e l’opzione unisci; comando contorni e regione e raggio diffuso di curve; utilizzo e gestione semplificata dei Layer; lo spazio in 3D (l’UCS, i controlli finestra, controlli vista, gli stili di visualizzazione; accenni alla modellazione solida (solidi elementari, solidi 3D da profili 2D) Attività 2 – apprendistato tecnico sull’uso dello scanner 3D finalizzato all’acquisizione delle conoscenze di base per l’acquisizione di modelli artistici e storici da archiviare o stampare. Attività 3 – uso di scanner 3D per acquisire piccoli manufatti antichi forniti dalle strutture museali di Caltagirone e stampante in 3D fornita di estrusore per materiali fluido-densi (argilla, ceramica, porcellana, allumina, zirconio e ceramici avanzati). Lo scanner 3D a piatto rotante e la stampante provvista del Kit Argilla in grado di stampare un cilindro di 60 cm di diametro per 100 cm in altezza, saranno acquistati a breve dall'Istituto Comprensivo 'P.Gobetti' aderente alla rete, con i fondi FESR “Atelier digitali” (l'Istituto si è collocato in posizione utile per il finanziamento della proposta, MIUR.aoodgefid.registro dei decreti direttoriali.0000017.27-01-2017, posizione 120 su 343). Nella sede del Liceo artistico del Secusio è gia disponibile una stampante 3D. Espansione – gli studenti a fine corso potranno, a proprie spese, partecipare all’esame per la “certificazione CAD 3D” ECDL 3D Architettonico Obiettivi Promuovere la conoscenza del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico del territorio. Sensibilizzare gli studenti sul tema della tutela e della salvaguardia del patrimonio artistico, culturale e paesaggistico. CAD 2D: formare l'allievo sul concetto di bidimensione e sulla logica di funzionamento del motore cad per poter realizzare disegni tecnici altamente professionali (corso propedeutico per il conseguimento della certificazione Autodesk AutoCAD Certified User); CAD 3D: fornire gli strumenti e le conoscenze base della progettazione in 3D e delle tecniche di modellazione (corso propedeutico per la “certificazione CAD 3D” ECDL 3D Architettonico); Scansione 3D: fornire le conoscenze teoriche e pratiche sull’uso di scanner 3D e sulle procedure di acquisizione e restituzione. Ricostruire in 3D modelli artistici ed antichi, archiviare collezioni in cataloghi 3D, lavorare per il recupero e restauro di reperti storici o applicare la tecnologia 3D all'artigianato artistico e alla scultura;
Stampa 3D: guidare l’allievo nella realizzazione di prototipi realizzati in diversi materiali (PLA, ABS, PC, PET, Argille, Porcellana e i ceramici avanzati) partendo da un modello 3D acquisito con uno scanner 3D o realizzato ex-novo; introdurre metodologie d’insegnamento finalizzate all’acquisizione di nuove competenze e abilità ritenute ormai essenziali per lo sviluppo di quella che viene definita “mentalità imprenditoriale”. Contenuti Disegno con l’Autotracciamento: impiego con gli snap oggetto e con la modalità polare; punto medio tra due punti. Disegno con l’Imput Dinamico: come tracciare una linea utilizzando l’imput dinamico; polilinea: creazione e modifica. Il comando pedit e l’opzione unisci; raggio diffuso di curve; stampa da Layout; creazione e modifica di un blocco; gestione semplificata dei lager; comandi semplificati di modifica; l’UCS, i controlli finestra, controlli vista; i principali comandi di modifica 3D: sposta, ruota, specchio, allinea; accenni alla modellazione solida: solidi elementari; le principali funzioni del software, partendo da nuvole di punti già acquisiti, per giungere ad un modello 3D completo; calibrazione dello scanner e fasi di acquisizione di un oggetto con scansione manuale; allineamento automatico e manuale delle nuvole di punti acquisiti; stampa 3d con diversi materiali (PLA e Porcellana). Metodi - Didattica “dell’imparare facendo”; - didattica laboratoriale; - Collaborazione/cooperazione (Cooperative/collaborative learning); - Approccio tutoriale/Drill & practice/Istruzione programmata; Tutoring fra pari. Risultati attesi Consolidare la conoscenza del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico locale e sviluppare sensibilità nei confronti del tema della sua salvaguardia e valorizzazione, sviluppare la capacità di fruizione degli strumenti elettronici per disegnare ed eventualmente stampare con l’utilizzo della stampante 3d oggetti che possono essere utilizzati nel proseguo del percorso scolastico; promuovere la consapevolezza e stimolare l’attenzione degli alunni relativamente alle opportunità offerte dall’educazione all’imprenditorialità; stimolare gli studenti ad attività di decision making e problem solving in un ambiente simile alla realtà; favorire un apprendimento basato sul raggiungimento degli obiettivi; stimolare competizione e cooperazione mantenendo un corretto equilibrio; Valutazione È previsto un test iniziale per valutare le conoscenze di base degli allievi iscritti e uno in itinere. Per la verifica finale sarà chiesto agli studenti di realizzare una loro idea progettuale in CAD3D. Il progetto più completo verrà stampato utilizzando la stampante 3D.
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Dettagli modulo
Titolo modulo App for architecture in Caltagirone
Descrizione
modulo
Il modulo prevede la realizzazione di un percorso culturale-turistico sulle principali
emergenze architettoniche nel centro storico e nella periferia di Caltagirone. La città di
Caltagirone nella seconda metà dell’Ottocento, al pari anche se in misura minore rispetto
alle grandi città europee, ha vissuto una fase di espansione urbanistica con risultati
artistici e monumentali di grande interesse di stile storicistico ed eclettico.
Il percorso sarà compreso in una mappa digitale, aumentata dalla presenza di
approfondimenti testuali, visione di mappe e documenti d'epoca, citazioni storiografiche ed
analisi artistiche legati ai luoghi segnalati. La mappa sarà raggiungibile on-line anche
attraverso una app. L'attività si svolgerà in collaborazione con l'Associazione Pro Loco.
Sono previste attività in aula e attività sul territorio.
Attività in aula 1 - studio teorico sui monumenti, gli edifici, i luoghi toccati dal percorso, gli
architetti e gli artigiani autori delle principali opere.
Attività sul territorio 1 - visita ai luoghi compresi nel percorso e produzione di materiale
foto- video e georeferenziazione.
Attività in aula 2: ricerca di brani, mappe, evidenze documentali, letture di studi e
descrizioni che fanno riferimento ai luoghi segnalati sulla mappa.
Attività in aula 3 - produzione di schede in inglese che descrivono i monumenti e i luoghi
toccati dal percorso e produzione di ambienti virtuali che ospitano le schede.
Obiettivi
- promuovere la conoscenza dell'area urbana di Caltagirone e il suo sviluppo, dall’epoca
araba alle prime soluzioni urbanistiche del Seicento, alle vicende relative al terremoto del
1693 e alla ricostruzione della città;
- favorire la conoscenza del patrimonio storico e architettonico del territorio;
- sensibilizzare gli studenti sul tema della tutela e della salvaguardia del patrimonio
artistico e culturale;
- dare occasione agli studenti di trasformare le conoscenze teoriche apprese a scuola in
competenze di lettura del patrimonio del territorio finalizzate alla produzione di documenti
digitali che abbiano una ricaduta sia sul versante scientifico-divulgativo, sia sul versante
della promozione turistica;
- utilizzare lo studio della lingua inglese in un’esperienza lavorativa e integrativa delle
conoscenze scolastiche;
- acquisire le competenze di base per l'archiviazione e la condivisione dei dati acquisiti;
- favorire e valorizzare il ruolo attivo individuale degli allievi;
- favorire e valorizzare il ruolo attivo di gruppo degli allievi;
- rafforzare le competenze chiave degli allievi con particolare riferimento alla competenza
digitale;
- utilizzare strumenti innovativi per apprendere.
Contenuti
- Cenni storici sul centro storico di Caltagirone e sul suo sviluppo urbanistico in particolare
negli anni dal 1840 al 1900.
- Profilo biografico dei principali architetti operanti nella città di Caltagirone, con riferimento
agli stili dell'epoca;
- Caratteristiche dei luoghi e dei monumenti più importanti da segnalare sulla mappa;
- nozioni di base sull'uso di un CMS (WordPress o simili) per l'hosting delle schede sui
monumenti, le opere, i luoghi toccati dal percorso;
- promuovere il lavoro svolto con Blog, sito vetrina del corso, pagina Facebook e Profilo
LinkedIn. Monitoraggio con google Analytics;
- nozioni di base: utilizzo professionale di PC, tablet e smartphone per la gestione e
scambio dei dati attraverso il CLOUD;
- BYOD - elementi di base di teoria fotografica e uso dello smartphone e del tablet
personali per le riprese foto-video.
-
- Metodi
- Lezione frontale (espositiva classica);
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- Didattica dell’imparare facendo;
- metodo dell'indagine;
- web quest;
- didattica laboratoriale;
- Collaborazione/cooperazione (Cooperative/collaborative learning);
- Approccio tutoriale/Drill & practice/Istruzione programmata.
- Le attività sono progettate in modo da garantire l'inclusione attiva di soggetti con
disabilità e/o con BES.
-
- Risultati attesi
- Ci si attende, in primo luogo, che gli studenti consolidino la conoscenza del patrimonio
culturale, artistico e paesaggistico locale e sviluppino sensibilità nei confronti del tema
della sua salvaguardia e valorizzazione. In secondo luogo che maturi la
consapevolezza dell'importanza delle TIC e della lingua inglese nei processi di studio
e promozione del patrimonio artistico, culturale e paesaggistico, nonché lo sviluppo,
soprattutto in chiave orientativa, di competenze di lettura degli stili architettonici e
opere d'arte. Infine, ci si attende che gli studenti facciano esperienza di un metodo di
lavoro propedeutico allo sviluppo di un’eventuale vocazione imprenditoriale.
-
- Valutazione
- È previsto un test iniziale per valutare l’omogeneità e le conoscenze degli allievi iscritti
con test d’ingresso, uno in itinere e un test finale sulla conoscenza, anche in lingua
inglese, dei monumenti, delle opere, dei personaggi e dei luoghi toccati dal percorso e
delle procedure tecniche apprese.
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Dettagli modulo
Titolo modulo Modulo B 'Realizzazione di modelli 3D per attività laboratoriali da proporre alle
strutture museali del Calatino'
Descrizione
modulo
Il modulo prevede la realizzazione di modelli ex-novo in ambiente CAD o copie
acquisite con scanner 3D di alcuni oggetti o manufatti provenienti dal patrimonio storico
archeologico conservati nelle strutture museali di Caltagirone. L’uso della stampante
3D per la riproduzione di Beni Culturali utilizzando materiali diversi (PLA, ABS, PC,
PET, Argille, Porcellana e i ceramici avanzati) permetterà di replicare manufatti simili
all’originale. Le riproduzioni potranno essere utilizzate per organizzare laboratori
didattici per le scuole in rete o per allestire percorsi museali alternativi.
Quanto prodotto, conforme all’originale, potrà essere maneggiato liberamente
dai visitatori perché possano vivere un’esperienza ricca di stimoli.
Sarà possibile:
ricostruire un vaso antico riproducendo le porzioni mancanti dell’oggetto;
allestire percorsi museali tattili per ciechi e ipovedenti con schede tattili a
rilievo; modificare le dimensioni del manufatto;
replicare oggetti utilizzando impasti ceramici che possono essere successivamente cotti
e trattati come qualsiasi prodotto ceramico;
post-lavorare l’oggetto appena stampato modificando colori e disegni;
I modelli per le attività laboratoriali saranno preventivamente concordate con le attività
previste all’interno del museo e seguite, dalla progettazione con il responsabile di
museo fino alla stampa 3D, da un gruppo ristretto di allievi in modo da avere più linee di
progetto realizzate contemporaneamente.
Obiettivi
Promuovere la conoscenza del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico del
territorio. Sensibilizzare gli studenti sul tema della tutela e della salvaguardia del
patrimonio artistico, culturale e paesaggistico.
Incoraggiare l’apprendimento informale con la strategia della scoperta e attività
ludiche (problem-solving, such as doing; exploration) che prevedono la
manipolazione e la fruizione in generale;
individuare, orientare, mediare e sostenere consapevolmente i contenuti
culturali dell’istituzione di riferimento;
compiere strategicamente sforzi per promuovere la costruzione di nuove
conoscenze in aggiunta alle pregresse, mobilitandone abilità e capacità;
intervenire flessibilmente all’interno di un contesto strutturato, caratterizzato
dalla condivisione e dalla riflessione sull’esperienza in corso;
sviluppare una riflessione critica sul passato o sul presente;
sviluppare consapevolezza sull’importanza della conservazione della memoria
storica; creare intenzionalmente supporti didattici per ricreare il tessuto
connettivo;
ravvivare il dialogo tra i visitatori e gli oggetti archeologici, rendendo attivo quel
processo emozionale e conoscitivo che rappresenta il presupposto
indispensabile per una piena comprensione e valorizzazione dei musei.
Metodi
- Didattica dell’imparare facendo;
- Imparare a imparare;
- didattica laboratoriale;
- Impresa formativa simulata;
- Collaborazione/cooperazione (Cooperative/collaborative learning);
- Approccio tutoriale/Drill & practice/Istruzione programmata; Tutoring fra
pari.
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Risultati attesi
Consolidare la conoscenza del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico
locale e sviluppare sensibilità nei confronti del tema della sua salvaguardia e
valorizzazione. Adoperare gli strumenti elettronici per realizzare modelli 3D che
possono essere utilizzabili nel prosieguo del percorso scolastico o in ambienti
museali;
promuovere la consapevolezza e l’attenzione verso le opportunità offerte
dall’educazione all’imprenditorialità;
stimolare gli studenti ad attività di decision making e problem solving in un
ambiente simile alla realtà;
Imparare come creare una galleria on-line di modelli 3D fruibili da computer,
tablet, smartphone e visori di realtà virtuale.
favorire un apprendimento basato sugli obiettivi;
stimolare competizione e cooperazione mantenendo un corretto equilibrio.
Valutazione
È previsto un test iniziale, per valutare le conoscenze di base degli allievi iscritti,
un test in itinere e uno finale. Alla fine del modulo sarà valutato il progetto di
gruppo realizzato.
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Dettagli modulo
Titolo modulo Turismo ambientale nel calatino - Bosco di Santo Pietro
Descrizione
modulo
Struttura e obiettivi didattici formativi del modulo
Il modulo mira alla creazione di una proposta di turismo ambientale nel territorio calatino.
Gli alunni partecipanti avranno un primo approccio nella loro formazione di giovani guide
ecologico-turistiche, in grado di conoscere e saper interpretare la storia, la cultura e
l’ambiente del territorio calatino e saper trasmettere a coetanei e adulti i valori del turismo
ambientale e della sostenibilità.
Con l’aiuto di un esperto educatore ambientale, gli studenti impareranno a conoscere le
principali realtà sostenibili del territorio e svilupperanno idee e azioni per la valorizzazione
del patrimonio storico, culturale e naturalistico del comprensorio, con particolare riguardo
nei confronti del Bosco di Santo Pietro e della sua fauna e flora autoctona.
Metodologia
Gli incontri con gli alunni saranno prevalentemente pratici, con il coinvolgimento diretto di
ogni alunno, attribuendogli ruoli e responsabilità in base alle proprie aspirazioni e passioni.
Gli alunni impareranno contenuti relativi alla biodiversità del territorio calatino e al suo
paesaggio, comprendendone il ruolo e l’importanza, attraverso tecniche di apprendimento
pratico (learning by doing).
Nell’ambito delle attività previste, gli alunni saranno impegnati in escursioni sul campo e
lezioni di educazione ambientale all’aperto.
Quindi si cimenteranno nella realizzazione di un percorso ambientale, con particolare
attenzione ai principi delle buone pratiche di sostenibilità ambientale e tutela della
biodiversità locale
La proposta di percorso sarà rivolta anche a potenziali stakeholders del territorio calatino,
interessati farsi promotori di forme di turismo ecosostenibile e attento ai valori
dell’ambientalismo.
Le esperienze maturate dai giovani alunni rappresenteranno la base per proseguire,
autonomamente, le iniziative di volontariato ambientale e di turismo sostenibile negli anni
scolastici successivi, in sinergia con le realtà associative no profit e gli enti locali del
territorio.
Il modulo si basa su un concetto chiave di “NATURA 2000”, la rete ecologica europea:
nei siti designati – tra cui il Bosco di Santo Pietro è identificato come SIC ITA 070005 nella
DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2016/2328 DELLA COMMISSIONE del 9 dicembre
2016,
che adotta il decimo aggiornamento dell’elenco dei siti di importanza comunitaria per la
regione biogeografica mediterranea - bisogna «rafforzare le sinergie e l’equilibrio tra la
conservazione della natura e le attività umane rispettose della biodiversità, la quale deve
essere parte integrante dello sviluppo economico e sociale degli Stati membri».
Contenuti
Conoscenze
l’ambiente boschivo di Santo Pietro in una visione eco-sistemica e sostenibile;
l’importanza del settore turistico in chiave sostenibile;
il metodo ottimale per la progettazione di contenuti e l’elaborazione di informazioni, nel
contesto di una società contemporanea in continuo aggiornamento che richiede l’utilizzo
di Social Network e Web Space.
Competenze Sviluppo e potenziamento delle abilità trasversali (osservare, comprendere, applicare, analizzare, sintetizzare, memorizzare). Sviluppo delle abilità logiche per acquisire capacità di pensiero autonomo (rielaborazione dei contenuti, impiego autonomo dei procedimenti). Sviluppo delle abilità linguistiche ed espressive (utilizzo dei mezzi espressivi e dei vari linguaggi disciplinari in modo adeguato rispetto alle diverse situazioni). Capacità Impiego corretto e autonomo di materiali, procedimenti, strumenti di lavoro e di tecniche adeguate. Riflessione critica sui contenuti e rielaborazione personale degli argomenti. Capacità di interpretare e di valutare in maniera documentata, di operare collegamenti e raffronti diacronici e sincronici all’interno di una disciplina e in ambiti interdisciplinari. Esposizione organica, formalmente appropriata e corretta, riferita alle fonti dell’informazione.
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Obiettivi comportamentali favorire il rispetto delle regole e dei ruoli all’interno dei gruppi lavoro. favorire l’educazione alla legalità e il rispetto delle norme che regolano la società civile favorire i comportamenti compatibili con la fruizione delle aree protette infondere una coscienza ecologica che abbia come centralità la sostenibilità ambientale Obiettivi metodologici Acquisire metodologie utili ad operare autonomamente sia in gruppo che in maniera individuale comprendere le strategie e le tecniche peculiari del fare educazione ambientale riuscire a saper risolver problemi, contrattempi e imprevisti. Strumenti Computer; Fotocamere digitali; Video proiettore; Internet; Software per la grafica e la cartografia; Risultati attesi Realizzazione di un documento che contenga una proposta fattibile di turismo ambientale nel Bosco di Santo Pietro condivisibile da altri operatori ambientali e aziende di promozione turistica presenti nel territorio. Modalità di verifica e valutazione L’accertamento, il monitoraggio e la valutazione del grado di acquisizione delle competenze saranno effettuati mediante questionari a risposta chiusa da somministrare agli allievi in tre fasi: prima, durante e dopo l’intervento formativo. In tal modo si procederà all’accertamento e relativa valutazione delle conoscenze e delle competenze acquisite sugli argomenti previsti nel modulo; saranno valutati, anche da un punto di vista quantitativo, i progressi compiuti dagli allievi nell’attuare il modulo didattico.
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Dettagli modulo
Titolo modulo Turismo culturale a Grammichele
Descrizione
modulo
Il modulo mira alla creazione di una proposta di turismo culturale ed ambientale nel
territorio urbano e periferico di Grammichele. Gli alunni partecipanti avranno un primo
approccio nella loro formazione di giovani guide turistiche, in grado di conoscere e saper
interpretare la storia, la cultura e l’ambiente del territorio grammichelese e saper
trasmettere a coetanei e adulti i valori del turismo culturale, ambientale e sostenibile.
Con l’aiuto di un esperto, gli studenti impareranno a conoscere le principali testimonianza
storiche, paesaggistiche e archeologiche della città di Grammichele e del territorio
grammichelese e svilupperanno idee e azioni per la sua tutela e valorizzazione.
Metodologia
Gli incontri con gli alunni saranno prevalentemente pratici, con il coinvolgimento diretto di
ogni alunno, attribuendogli ruoli e responsabilità in base alle proprie aspirazioni e passioni.
Gli alunni attraverso tecniche di apprendimento pratico (learning by doing) impareranno
contenuti relativi allo sviluppo urbanistico di Grammichele (in particolare la sua forma
esagonale, unica al mondo) e ad alcune aree dell’agro grammichelese: il bosco di
Marineo, la Crisiazza ovvero la chiesa di san Piero alla Favara, il Parco Archeologico di
Occhiolà, il Santuario della Madonna del Piano, con particolare riguardo alle vicende
storiche del territorio e alle potenzialità di forme di turismo sostenibile nel suo paesaggio.
Nell’ambito delle attività previste, gli alunni saranno impegnati in escursioni sul campo e
lezioni di storia e cultura locale all’aperto.
Quindi si cimenteranno nella realizzazione di un percorso ambientale, con particolare
attenzione ai principi delle buone pratiche di sostenibilità ambientale.
La proposta di percorso sarà rivolta anche a potenziali stakeholders del territorio,
interessati farsi promotori di forme di turismo ecosostenibile e attento ai valori
dell’ambientalismo.
Le esperienze maturate dai giovani alunni rappresenteranno la base per proseguire,
autonomamente, le iniziative di volontariato ambientale e di turismo sostenibile negli anni
scolastici successivi, in sinergia con le realtà associative no profit e gli enti locali del
territorio.
Contenuti
Conoscenze
Gli insediamenti storici dell’agro grammichelese: da Eketla ad Occhiolà alla nuova città dopo il terremoto del 1693 Emergenze architettoniche lungo le vie dei pellegrini: la chiesa di san Pietro alla Favara (ovvero ‘a Crisiazza) Spiritualità e folclore presso il Santuario della Madonna del Piano Il rimboschimento dell’ex feudo di Marineo e la creazione di percorsi ecosostenibili L’assetto urbanistico di Grammichele: i sestieri Per un turismo alternativo: il circuito delle meridiane nella città di Grammichele L’importanza del settore turistico in chiave sostenibile Il metodo ottimale per la progettazione di contenuti e l’elaborazione di informazioni, nel contesto di una società contemporanea in continuo aggiornamento che richiede l’utilizzo di Social Network e Web Space. Competenze Sviluppo e potenziamento delle abilità trasversali (osservare, comprendere, applicare, analizzare, sintetizzare, memorizzare). Sviluppo delle abilità logiche per acquisire capacità di pensiero autonomo (rielaborazione dei contenuti, impiego autonomo dei procedimenti). Sviluppo delle abilità linguistiche ed espressive (utilizzo dei mezzi espressivi e dei vari linguaggi disciplinari in modo adeguato rispetto alle diverse situazioni). Capacità Impiego corretto e autonomo di materiali, procedimenti, strumenti di lavoro e di tecniche adeguate. Riflessione critica sui contenuti e rielaborazione personale degli argomenti. Capacità di interpretare e di valutare in maniera documentata, di operare collegamenti e raffronti diacronici e sincronici all’interno di una disciplina e in ambiti interdisciplinari. Esposizione organica, formalmente appropriata e corretta, riferita alle fonti dell’informazione. Obiettivi comportamentali favorire il rispetto delle regole e dei ruoli all’interno dei gruppi lavoro. favorire l’educazione alla legalità e il rispetto delle norme che regolano la società civile favorire i comportamenti compatibili con la fruizione delle aree protette
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infondere una coscienza ecologica che abbia come centralità la sostenibilità ambientale Obiettivi metodologici Acquisire metodologie utili ad operare autonomamente sia in gruppo che in maniera individuale comprendere le strategie e le tecniche peculiari del fare educazione ambientale riuscire a saper risolver problemi, contrattempi e imprevisti. Strumenti Computer; Fotocamere digitali; Video proiettore; Internet e piattaforma WordPress; Software per la grafica e la cartografia; Risultati attesi Realizzazione di documenti che contengano alcune proposte fattibili di turismo sostenibile nella città di Grammichele e nel suo territorio periferico, condivisibile da altri operatori ambientali e aziende di promozione turistica locali. Modalità di verifica e valutazione L’accertamento, il monitoraggio e la valutazione del grado di acquisizione delle competenze saranno effettuati mediante questionari a risposta chiusa da somministrare agli allievi in tre fasi: prima, durante e dopo l’intervento formativo. In tal modo si procederà all’accertamento e relativa valutazione delle conoscenze e delle competenze acquisite sugli argomenti previsti nel modulo; saranno valutati, anche da un punto di vista quantitativo, i progressi compiuti dagli allievi nell’attuare il modulo didattico.
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Titolo modulo La macchia Mediterranea a Caltagirone – Le ville storiche di Caltagirone
Descrizione
modulo
Il modulo è incentrato sulla conoscenza di particolari tipologie vegetali della macchia
mediterranea tipica del territorio di Caltagirone; successivamente ci si propone la
mappatura nei giardini caratterizzanti le ville storiche di Caltagirone.
Attività 1 - individuazione e selezione delle specie vegetali presenti su cui effettuare
ricerche;
Attività 2 - raccolta di informazioni storico-culturali delle specie vegetali su cui effettuare
ricerche (storia, episodi ed aneddoti, leggende, riferimenti letterali legati alla specie
presente)
Attività 3 – mappatura delle varie tipologie vegetali individuate e localizzazione su carta
topografica e successivamente su supporto digitale mediante cartografia georeferenziata
acquisita tramite Google Maps;
Attività 4 - raccolta di immagini recenti e di archivio delle piante presenti, produzioni di
immagini (foto e disegni) della pianta e del suo contesto attuale;
Attività 5 – raccolta di informazioni naturalistico/scientifiche sulle piante in questione;
Attività 6 – incontro con il Corpo Forestale dello Stato e le associazione naturalistiche che
operano sul territorio (Lega Ambiente, Il Ramarro);
Attività 7 – realizzazione di una guida naturalistica multimediale da inserire nei siti Web
delle scuole in rete e sul sito ufficiale del Comune di Caltagirone.
Obiettivi
- sensibilizzare e promuovere negli studenti il tema della tutela e della salvaguardia del
patrimonio naturalistico;
Conoscere le relazioni tra organismi viventi e fattori abiotici.
Riconoscere la flora dei giardini delle ville storiche, e le trasformazioni subite nel corso del
tempo;
Acquisire nuovi linguaggi specifici.
Utilizzare tecniche di osservazione e strumenti specifici per l’analisi e la descrizione delle
piante e del territorio (guide botaniche, mappe, strumenti e materiale di laboratorio,
computer).
- acquisire le competenze di base per la condivisione dei dati acquisiti;
- rafforzare le competenze chiave degli allievi con particolare riferimento alla competenza
digitale;
- utilizzare strumenti innovativi per apprendere.
Contenuti
Ambiente e flora del nostro territorio
La macchia mediterranea e le sue peculiarità: piante e biodiversità
vegetali delle ville storiche
fattori e le relazioni che caratterizzano le aree oggetto di studio: territorio, ambiente, clima,
flora, fauna
studio morfologico dell’albero
Metodi
- Lezione frontale;
- Didattica dell’imparare facendo;
- metodo dell'indagine;
- didattica laboratoriale;
- Collaborazione/cooperazione (Cooperative/collaborative learning);
Il modulo ha una natura fortemente inclusiva e le sue attività sono progettate in modo da
consentire la partecipazione di studenti con disabilità e/o con BES.
Risultati attesi
Consolidare la conoscenza del patrimonio naturalistico delle aree in studio;
Sensibilizzare gli alunni al rispetto dell’ambiente;
Conoscere e saper individuare l’ecosistema, l’impatto delle azioni antropiche e i rischi
che gravitano su di esso;
Analizzare gli aspetti naturalistici attraverso la metodologia scientifica sperimentale;
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Creare una conoscenza del nostro territorio attraverso escursioni guidate;
Creare una consapevolezza dell'importanza delle TIC nei processi di studio e promozione
del patrimonio naturalistico
Valutazione È previsto un test iniziale per valutare le conoscenze di base degli alunni e un test in itinere e uno finale riepilogativo sul percorso seguito.
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Titolo modulo La macchia Mediterranea a Caltagirone – Il Giardino Pubblico “Vittorio Emanuele II”
Descrizione modulo
Il modulo è incentrato sulla conoscenza di particolari tipologie vegetali della macchia mediterranea tipica del territorio di Caltagirone, successivamente ci si propone la mappatura nell’area del Giardino Pubblico “Vittorio Emanuele II”
Attività 1 - individuazione e selezione delle specie vegetali presenti su cui effettuare ricerche
Attività 2 - raccolta di informazioni storico-culturali delle specie vegetali su cui effettuare ricerche (storia, episodi ed aneddoti, leggende, riferimenti letterali legati alla specie presente)
Attività 3 – mappatura delle varie tipologie vegetali individuate e localizzazione su carta topografica e successivamente su supporto digitale mediante cartografia georeferenziata acquisita tramite Google Maps;
Attività 4 - raccolta di immagini recenti e di archivio delle piante presenti, produzioni di immagini (foto e disegni) della pianta e del suo contesto attuale;
Attività 5 – raccolta di informazioni naturalistico/scientifico sulle piante in questione; Attività 6 – incontro con il Corpo Forestale dello Stato e le associazioni naturalistiche che operano sul territorio (Lega Ambiente, Il Ramarro);
Attività 7 – realizzazione di una guida naturalistica multimediale da inserire nei siti Web delle scuole in rete e sul sito ufficiale del Comune di Caltagirone.
Obiettivi
- sensibilizzare e promuovere negli studenti il tema della tutela e della salvaguardia del patrimonio naturalistico;
Conoscere le relazioni tra organismi viventi e fattori abiotici.
Riconoscere la flora del Giardino Pubblico e le trasformazioni subite nel corso del tempo; Acquisire nuovi linguaggi specifici.
Utilizzare tecniche di osservazione e strumenti specifici per l’analisi e la descrizione delle piante e del territorio (guide botaniche, mappe, strumenti e materiale di laboratorio, computer).
- acquisire le competenze di base per la condivisione dei dati acquisiti;
- rafforzare le competenze chiave degli allievi con particolare riferimento alla competenza digitale;
- utilizzare strumenti innovativi per apprendere.
Contenuti
Ambiente e flora del nostro territorio
La macchia mediterranea e le sue peculiarità: piante e biodiversità vegetali del Giardino Pubblico
fattori e le relazioni che caratterizzano le aree oggetto di studio: territorio, ambiente, clima, flora, fauna
studio morfologico dell’albero
Metodi
- Lezione frontale;
- Didattica dell’imparare facendo;
- metodo dell'indagine;
- didattica laboratoriale;
- Collaborazione/cooperazione (Cooperative/collaborative learning);
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- Approccio tutoriale/Drill & practice/Istruzione programmata.
Il modulo ha una natura fortemente inclusiva e le sue attività sono progettate in modo da consentire la partecipazione di studenti con disabilità e/o con BES.
Risultati attesi
Consolidare la conoscenza del patrimonio naturalistico delle aree in studio; Sensibilizzare gli alunni al rispetto dell’ambiente;
Conoscere e saper individuare l’ecosistema, l’impatto delle azioni antropiche e i rischi che gravitano su di esso;
Analizzare gli aspetti naturalistici attraverso la metodologia scientifica sperimentale; Creare una conoscenza del nostro territorio attraverso escursioni guidate;
Favorire la consapevolezza dell'importanza delle TIC nei processi di studio e promozione del patrimonio naturalistico
Valutazione
È previsto un test iniziale per valutare le conoscenze di base degli alunni, un test in itinere e uno finale riepilogativo sul percorso seguito.
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Titolo modulo Percorso turistico smart
Descrizione modulo Il modulo prevede la creazione di un percorso turistico arricchito da una guida turistica digitale consultabile attraverso codici QR apposti calce ai cartelli di segnaletica turistica siti in prossimità dei monumenti. La struttura del modulo prevede due tipi di attività: in aula e sul territorio. Attività in aula 1 - Studio teorico sui monumenti, le opere, i luoghi toccati dal percorso. Attività sul territorio 1 - Visita ai monumenti, alle opere, ai luoghi toccati dal percorso e raccolta di materiale foto-video. Attività in aula 2 - Produzione di schede multilingue che descrivono i monumenti, le opere, i luoghi toccati dal percorso produzione dei codici QR. Attività sul territorio 4 - Apposizione di adesivi con i codici QR sui cartelli segnaletici posti in prossimità dei monumenti, delle opere, dei luoghi toccati dal percorso. Obiettivi Promuovere la conoscenza del patrimonio artistico del territorio; sensibilizzare gli studenti sul tema della tutela e della salvaguardia del patrimonio artistico e culturale; dare occasione agli studenti di trasformare le conoscenze teoriche apprese a scuola in competenze di lettura del patrimonio artistico locale finalizzate alla produzione di documenti digitali che abbiano una ricaduta sia sul versante scientifico-divulgativo, sia sul versante della promozione turistica; acquisire le competenze di base per la condivisione dei dati acquisiti; favorire e valorizzare il ruolo attivo individuale degli allievi; favorire e valorizzare il ruolo attivo di gruppo degli allievi; rafforzare le competenze chiave degli allievi con particolare riferimento alla competenza digitale; utilizzare strumenti innovativi per apprendere. Contenuti Storia artistica del territorio con focus sui monumenti, le opere, i luoghi toccati dal percorso; nozioni pratica di base sull'uso di un CMS (WordPress o simili) per l'hosting delle schede sui monumenti, le opere, i luoghi toccati dal percorso; promuovere il lavoro svolto con Blog, sito vetrina del corso, pagina Facebook e Profilo LinkedIn. Monitoraggio con google Analytics; nozioni di base: utilizzo professionale di PC, tablet e smartphone per la gestione e scambio dei dati attraverso il CLOUD; BYOD - elementi di base di teoria fotografica e uso dello smartphone e del tablet personali per le riprese foto-video.
Metodi
- Lezione frontale (espositiva classica);
- Didattica dell’imparare facendo;
- metodo dell'indagine;
- web quest;
- didattica laboratoriale;
- Collaborazione/cooperazione (Cooperative/collaborative learning);
- Approccio tutoriale/Drill & practice/Istruzione programmata.
Il modulo ha una natura fortemente inclusiva e le sue attività sono progettate in modo da
consentire la partecipazione di studenti con disabilità e/o con BES.
Risultati attesi
Ci si attende, in primo luogo, che gli studenti consolidino la conoscenza del patrimonio
culturale, artistico e paesaggistico locale e sviluppino sensibilità nei confronti del tema
della sua salvaguardia e valorizzazione. In secondo luogo che maturi la consapevolezza
dell'importanza delle TIC nei processi di studio e promozione del patrimonio artistico,
culturale e paesaggistico, nonché lo sviluppo, soprattutto in chiave orientativa, di
competenze di lettura degli stili architettonici e opere d'arte.
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Valutazione È previsto un test iniziale per valutare l’omogeneità e le conoscenze degli allievi iscritti, uno in itinere e un test finale sulla conoscenza dei monumenti, delle opere, dei luoghi toccati dal percorso e delle procedure tecniche apprese.
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Titolo modulo Viaggio nei luoghi della vita e delle opere di Giovanni Verga
Descrizione modulo Il modulo prevede la realizzazione di un percorso culturale-turistico attraverso i luoghi teatro sia delle vicende biografiche di Giovanni Verga, sia delle vicende narrate nelle sue opere. Il percorso consiste in una mappa digitale, aumentata dalla presenza di approfondimenti testuali, video, citazioni legate a ciascuno dei luoghi segnalati. La mappa sarà raggiungibile on-line anche attraverso una app.
L'attività si svolgerà in collaborazione con l'Associazione Pro Loco. Sono previste attività in aula e attività sul territorio.
Attività in aula 1 - studio teorico sui monumenti, le opere, i luoghi toccati dal percorso e studio della biografia e dell'opera di Verga.
Attività sul territorio 1 - visita ai monumenti, alle opere, ai luoghi toccati dal percorso e raccolta di materiale foto-video e georeferenziazione.
Attività in aula 2: ricerca di brani antologici, presentazioni audio-video, letture teatrali di brani delle opere di Verga che fanno riferimento ai luoghi segnalati sulla mappa.
Attività in aula 3 - produzione di schede multilingue che descrivono i monumenti, le opere, i luoghi toccati dal percorso e produzione di pagine web che ospitano le schede.
Obiettivi
promuovere la conoscenza dell'opera verghiana del suo stretto legame con l'ambiente socio-culturale;
promuovere la conoscenza del patrimonio artistico del territorio;
sensibilizzare gli studenti sul tema della tutela e della salvaguardia del patrimonio artistico e culturale;
dare occasione agli studenti di trasformare le conoscenze teoriche apprese a scuola in competenze di lettura del patrimonio artistico locale finalizzate alla produzione di documenti digitali che abbiano una ricaduta sia sul versante scientifico-divulgativo, sia sul versante della promozione turistica;
acquisire le competenze di base per l'archiviazione e la condivisione dei dati acquisiti;
favorire e valorizzare il ruolo attivo individuale degli allievi;
favorire e valorizzare il ruolo attivo di gruppo degli allievi;
rafforzare le competenze chiave degli allievi con particolare riferimento alla competenza digitale;
utilizzare strumenti innovativi per apprendere.
Contenuti
Cenni storici sulla biografia e le opere di Verga, nonché sui luoghi, le opere e i monumenti segnalati sulla mappa;
nozioni pratica di base sull'uso di un CMS (WordPress o simili) per l'hosting delle schede sui monumenti, le opere, i luoghi toccati dal percorso;
promuovere il lavoro svolto con Blog, sito vetrina del corso, pagina Facebook e Profilo LinkedIn. Monitoraggio con google Analytics;
nozioni di base: utilizzo professionale di PC, tablet e smartphone per la gestione e scambio dei dati attraverso il CLOUD;
BYOD - elementi di base di teoria fotografica e uso dello smartphone e del tablet personali per le riprese foto-video.
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Metodi
Lezione frontale (espositiva classica);
Didattica dell’imparare facendo;
metodo dell'indagine;
web quest;
didattica laboratoriale;
Collaborazione/cooperazione (Cooperative/collaborative learning);
Approccio tutoriale/Drill & practice/Istruzione programmata.
Le attività sono progettate in modo da garantire l'inclusione attiva di soggetti con disabilità
e/o con BES.
Risultati attesi
Ci si attende, in primo luogo, che gli studenti consolidino la conoscenza del patrimonio
culturale, artistico e paesaggistico locale e sviluppino sensibilità nei confronti del tema
della sua salvaguardia e valorizzazione. In secondo luogo che maturi la consapevolezza
dell'importanza delle TIC nei processi di studio e promozione del patrimonio artistico,
culturale e paesaggistico, nonché lo sviluppo, soprattutto in chiave orientativa, di
competenze di lettura degli stili architettonici e opere d'arte.
Valutazione
È previsto un test iniziale per valutare l’omogeneità e le conoscenze degli allievi iscritti, un in itinere e un test finale sulla conoscenza dei monumenti, delle opere, dei luoghi toccati dal percorso e delle procedure tecniche apprese.
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Titolo modulo Il cardo maximus di Caltagirone - Modulo 1
Descrizione modulo Struttura e obiettivi didattici formativi del modulo
Il modulo intende promuovere la conoscenza di alcune delle testimonianze più
significative nel patrimonio storico-artistico della città attraverso approfondimenti specifici
sulla storia della città e i principali beni artistici ed architettonici, con opportuni riferimenti
anche alla cultura ceramica e all’artigianato.
Inoltre il modulo prevede lo svolgimento di visite guidate presso i musei e i principali siti
culturali della città, in modo da permettere agli studenti di conoscere quanto appreso in
modo diretto, cogliere le emergenze paesaggistiche del territorio e valorizzarne le
peculiarità.
Il modulo prevede la redazione di testi, anche in lingua straniera, per la comunicazione di
quanto appreso e la divulgazione per mezzo di strumenti innovativi al fine di promuovere
la realizzazione di un semplice itinerario turistico specifico, legato alle conoscenze
acquisite e alle peculiarità dei beni studiati.
La realizzazione del “prodotto finito” sarà oggetto di valutazione curriculare e costituirà
comunque una verifica per l’alunno per valutare le competenze culturali promosse
dall’indirizzo scolastico.
Gli itinerari turistici prodotti dagli alunni saranno presentati in pubblico nel corso di una
manifestazione conclusiva finale, alla quale parteciperanno tutti i soggetti partecipanti al
progetto, nonché le famiglie e i rappresentanti delle istituzioni e delle espressioni formative
ed economiche del territorio, nonché gli operatori turistici coinvolti a vario titolo nella
promozione del territorio.
Obiettivi
Promuovere la conoscenza del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico del territorio.
Sensibilizzare gli studenti sul tema della tutela e della salvaguardia del patrimonio
artistico, culturale e paesaggistico.
Incrementare il livello medio delle conoscenze e competenze relative agli indirizzi di
studio, con l’utilizzo dei linguaggi della multimedialità
Favorire l’acquisizione di un bagaglio culturale ed esperienze formative integrate alla
formazione professionale.
Abbassare l’indice della dispersione scolastica (primo biennio)
Personalizzare il successo scolastico per tutti gli allievi.
Sviluppare il grado di socializzazione cooperativa tra gli alunni
Costruire processi di insegnamento-apprendimento aderenti alle capacità cognitive degli
alunni
Valorizzare l’eccellenza con esperienze extracurriculari atte a formare occasioni di
miglioramento.
Adottare efficaci modalità di recupero e sostegno
Offrire agli alunni situazioni d’apprendimento differenziate.
Gli obiettivi didattici/formativi specifici sono i seguenti:
Conoscenze / Contenuti
Origini della città e del suo patrimonio fondiario
Retaggi delle dominazioni nella toponomastica e nelle tradizioni
Il terremoto del 1693
La rinascita della città nell’urbanistica, nell’architettura religiosa e civile, nell’arte
figurativa
Il centro storico di Caltagirone e la sua intitolazione come Patrimonio UNESCO
Capacità
Saper ricavare informazioni da testi non scolastici
Saper collocare geograficamente informazioni su siti e località
Saper riassumere i contenuti appresi e rielaborarli in forma personale e con modalità
accattivanti
Saper archiviare e rappresentare i dati acquisiti
Competenze
Lettura di cartine geografiche
Contestualizzazione delle conoscenze sul territorio locale con quelle di carattere generale
Creazione di un itinerario tematico
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Assumere atteggiamenti propositivi riguardo alla valorizzazione delle risorse culturali del
territorio
Obiettivi comportamentali e metodologici
favorire il rispetto delle regole e dei ruoli all’interno dei gruppi lavoro.
favorire l’educazione alla legalità e il rispetto delle norme che regolano la società civile
acquisire metodologie utili ad operare autonomamente sia in gruppo che in maniera
individuale
comprendere le strategie e le tecniche peculiari del fare educazione ambientale
riuscire a saper risolver problemi, contrattempi e imprevisti.
Metodologia
Gli incontri con gli alunni saranno prevalentemente pratici, con il coinvolgimento diretto di
ogni alunno, attribuendogli ruoli e responsabilità in base alle proprie aspirazioni e passioni.
Gli alunni impareranno contenuti relativi al patrimonio artistico e monumentale di
Caltagirone, comprendendone il fondamento storico e l’importanza di bene culturale,
attraverso tecniche di apprendimento pratico (learning by doing).
Nell’ambito delle attività previste, gli alunni saranno impegnati in visite guidate e lezioni di
storia dell’arte e di storia locale in situ.
Quindi si cimenteranno nella realizzazione di un breve percorso turistico, con particolare
attenzione all’utilizzo di metodologie informatiche innovative e di facile accessibilità.
La proposta di percorso sarà rivolta anche a potenziali stakeholders del territorio calatino,
interessati farsi promotori del turismo culturale a Caltagirone.
Strumenti
Computer;
Fotocamere digitali;
LIM;
Internet;
Software per la grafica e la cartografia
Risultati attesi
Realizzazione di un documento che contenga una proposta fattibile di turismo nel centro
storico della città di Caltagirone condivisibile da altri attori presenti nel territorio.
Modalità di verifica e valutazione
Valutazione del processo
Questionario iniziale di verifica delle esigenze formative da parte degli studenti
Questionario di gradimento (in itinere e finale)
Valutazione degli esiti
Presentazione pubblica dei risultati
Verifica e valutazione in itinere e finale degli elaborati prodotti dagli alunni
Modalità di pubblicizzazione e di fruizione
Divulgazione all’interno dei Consigli di Classe e degli organi collegiali per portare a
conoscenza tutto il personale scolastico delle finalità dell’iniziativa;
Archiviazione e disponibilità del progetto e dei suoi materiali per gli anni scolastici
successivi;
Realizzazione di un prodotto finale (testuale, multimediale, altro).
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Titolo modulo Il cardo maximus di Caltagirone - Modulo 2
Descrizioe modulo
Struttura e obiettivi didattici formativi del modulo Il modulo intende promuovere la conoscenza di alcune delle testimonianze più significative nel patrimonio storico-artistico della città attraverso approfondimenti specifici sulla storia della città e i principali beni artistici ed architettonici, con opportuni riferimenti anche alla cultura ceramica e all’artigianato. Inoltre il modulo prevede lo svolgimento di visite guidate presso i musei e i principali siti culturali della città, in modo da permettere agli studenti di conoscere quanto appreso in modo diretto, cogliere le emergenze paesaggistiche del territorio e valorizzarne le peculiarità. Il modulo prevede la redazione di testi, anche in lingua straniera, per la comunicazione di quanto appreso e la divulgazione per mezzo di strumenti innovativi al fine di promuovere la realizzazione di un semplice itinerario turistico specifico, legato alle conoscenze acquisite e alle peculiarità dei beni studiati. La realizzazione del “prodotto finito” sarà oggetto di valutazione curriculare e costituirà comunque una verifica per l’alunno per valutare le competenze culturali promosse dall’indirizzo scolastico. Gli itinerari turistici prodotti dagli alunni saranno presentati in pubblico nel corso di una manifestazione conclusiva finale, alla quale parteciperanno tutti i soggetti partecipanti al progetto, nonché le famiglie e i rappresentanti delle istituzioni e delle espressioni formative ed economiche del territorio, nonché gli operatori turistici coinvolti a vario titolo nella promozione del territorio.
Obiettivi Promuovere la conoscenza del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico del territorio. Sensibilizzare gli studenti sul tema della tutela e della salvaguardia del patrimonio artistico, culturale e paesaggistico. Incrementare il livello medio delle conoscenze e competenze relative agli indirizzi di studio, con l’utilizzo dei linguaggi della multimedialità Favorire l’acquisizione di un bagaglio culturale ed esperienze formative integrate alla formazione professionale. Abbassare l’indice della dispersione scolastica (primo biennio) Personalizzare il successo scolastico per tutti gli allievi. Sviluppare il grado di socializzazione cooperativa tra gli alunni Costruire processi di insegnamento-apprendimento aderenti alle capacità cognitive degli alunni Valorizzare l’eccellenza con esperienze extracurriculari atte a formare occasioni di miglioramento. Adottare efficaci modalità di recupero e sostegno Offrire agli alunni situazioni d’apprendimento differenziate.
Gli obiettivi didattici/formativi specifici sono i seguenti: Conoscenze / Contenuti Origini della città e del suo patrimonio fondiario Retaggi delle dominazioni nella toponomastica e nelle tradizioni Il terremoto del 1693 La rinascita della città nell’urbanistica, nell’architettura religiosa e civile, nell’arte figurativa Il centro storico di Caltagirone e la sua intitolazione come Patrimonio UNESCO Capacità Saper ricavare informazioni da testi non scolastici Saper collocare geograficamente informazioni su siti e località Saper riassumere i contenuti appresi e rielaborarli in forma personale e con
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modalità accattivanti Saper archiviare e rappresentare i dati acquisiti Competenze Lettura di cartine geografiche Contestualizzazione delle conoscenze sul territorio locale con quelle di carattere generale Creazione di un itinerario tematico Assumere atteggiamenti propositivi riguardo alla valorizzazione delle risorse culturali del territorio
Obiettivi comportamentali e metodologici
favorire il rispetto delle regole e dei ruoli all’interno dei gruppi lavoro.
favorire l’educazione alla legalità e il rispetto delle norme che regolano la società
civile acquisire metodologie utili ad operare autonomamente sia in gruppo che in
maniera individuale
comprendere le strategie e le tecniche peculiari del fare educazione
ambientale riuscire a saper risolver problemi, contrattempi e imprevisti.
Metodologia
Gli incontri con gli alunni saranno prevalentemente pratici, con il coinvolgimento diretto di
ogni alunno, attribuendogli ruoli e responsabilità in base alle proprie aspirazioni e
passioni. Gli alunni impareranno contenuti relativi al patrimonio artistico e monumentale di
Caltagirone, comprendendone il fondamento storico e l’importanza di bene culturale,
attraverso tecniche di apprendimento pratico (learning by doing).
Nell’ambito delle attività previste, gli alunni saranno impegnati in visite guidate e lezioni
di storia dell’arte e di storia locale in situ.
Quindi si cimenteranno nella realizzazione di un breve percorso turistico, con
particolare attenzione all’utilizzo di metodologie informatiche innovative e di facile
accessibilità.
La proposta di percorso sarà rivolta anche a potenziali stakeholders del territorio
calatino, interessati farsi promotori del turismo culturale a Caltagirone.
Strumenti
Computer;
Fotocamere
digitali; LIM;
Internet;
Software per la grafica e la
cartografia Risultati attesi
Realizzazione di un documento che contenga una proposta fattibile di turismo nel
centro storico della città di Caltagirone condivisibile da altri attori presenti nel territorio.
Modalità di verifica e
valutazione Valutazione del
processo
Questionario iniziale di verifica delle esigenze formative da parte degli
studenti Questionario di gradimento (in itinere e finale)
Valutazione degli esiti
Presentazione pubblica dei
risultati
Verifica e valutazione in itinere e finale degli elaborati prodotti dagli
alunni Modalità di pubblicizzazione e di fruizione
Divulgazione all’interno dei Consigli di Classe e degli organi collegiali per portare
a conoscenza tutto il personale scolastico delle finalità dell’iniziativa;
Archiviazione e disponibilità del progetto e dei suoi materiali per gli anni
scolastici successivi;
Realizzazione di un prodotto finale (testuale, multimediale, altro).
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Kit formativi multilivello
Descrizi
one
modulo
Il modulo prevede la realizzazione mediante attività di tipo laboratoriale rivolta ad alunni di
scuola secondaria di secondo grado di kit formativi multilivello i cui contenuti sono dedicati a
studenti delle scuole primaria e secondaria di primo e secondo grado. I kit saranno raggiungibili
sul web attraverso i siti delle scuole della rete.
La struttura del modulo si articola in attività teoriche di ricerca e attività pratiche di produzione
multimediale da proporre agli alunni della scuola secondaria di secondo grado. Attività teorica di
ricerca: consiste in momenti di studio e ricerca individuale e di gruppo, condotte con metodologie
attive, sui monumenti, le opere, i luoghi oggetto delle OER. Attività pratica di produzione
multimediale: consiste nella produzione di oggetti multimediali di varia natura (video,
presentazioni, e-book, ipertesti, ecc) prodotti dai corsisti divisi in tre gruppi di lavoro (uno per
ciascun grado di istruzione degli alunni-target dei kit).
Contenuti
- Storia artistica del territorio con focus sui monumenti, le opere, i luoghi oggetto dei kit;
- nozioni pratica di base sull'uso di un CMS (WordPress o simili) per l'hosting delle schede sui
monumenti, le opere, i luoghi toccati dal percorso;
- nozioni pratica di base sull'uso dei più diffusi software per la produzione di presentazioni,
video-presentazioni, e-book, ipertesti, ecc, nonché per l'archiviazione e condivisione dei dati.
Obiettivi
- Promuovere la conoscenza del patrimonio artistico del territorio;
- sensibilizzare gli studenti sul tema della tutela e della salvaguardia del patrimonio
artistico e culturale;
- dare occasione agli studenti di trasformare le conoscenze teoriche apprese a scuola in
competenze di lettura del patrimonio artistico locale finalizzate alla produzione di documenti
digitali che abbiano una ricaduta sul versante scientifico-divulgativo.
Metodi
- Lezione frontale (espositiva classica);
- Didattica dell’imparare facendo;
- Metodo dell'indagine;
- web quest;
- didattica laboratoriale;
- Collaborazione/cooperazione (Cooperative/collaborative learning);
- Approccio tutoriale/Drill & practice/Istruzione programmata.
Le attività sono progettati in modo tale da risultare inclusive per gli alunni con disabilità e/o con
BES.
Risultati attesi
Ci si attende, in primo luogo, che gli studenti consolidino la conoscenza del patrimonio
culturale, artistico e paesaggistico locale e sviluppino sensibilità nei confronti del tema della
sua salvaguardia e valorizzazione. In secondo luogo che maturi la consapevolezza
dell'importanza delle TIC nei processi di studio e promozione del patrimonio artistico, culturale
e paesaggistico, nonché lo sviluppo, soprattutto in chiave orientativa, di competenze di lettura
degli stili architettonici e opere d'arte.
Valutazione
È previsto un test iniziale per valutare l’omogeneità e le conoscenze degli allievi iscritti, uno
in itinere e un test finale sulla conoscenza dei monumenti, delle opere, dei luoghi toccati dal
percorso e delle procedure tecniche apprese.
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Titolo modulo Un flipbook sul Barocco a Caltagirone
Descrizione
modulo
Il modulo prevede la realizzazione di un libro digitale interattivo sfogliabile relativo ad un
percorso culturale-turistico riguardante le principali emergenze architettoniche ed
artistiche nel centro storico di Caltagirone e riferibili al periodo di sviluppo dell’arte
barocca in Sicilia (secoli XVII-XVIII). I corsisti potranno inoltre conoscere i principali
monumenti che hanno consentito l'attribuzione alla città di Caltagirone di sito Patrimonio
dell'Unesco.
Il modulo si caratterizza come approfondimento di contenuti specifici disciplinari (Storia e
Storia dell’Arte in particolare) ed è finalizzato alla realizzazione di un prodotto finito
innovativo e di facile accessibilità. Attraverso questa esperienza gli alunni potranno
conoscere ed apprezzare il patrimonio artistico della città ai fini della sua valorizzazione
turistica.
Gli studenti saranno impegnati nella consultazione di vari testi, di contenuto storico,
artistico e documentale, nella digitalizzazione di mappe e documenti d'epoca, nella
creazione di testi legati alla descrizione e al commento dei luoghi segnalati. I contenuti
prodotti saranno resi disponibili attraverso le piattaforme dei soggetti partecipanti alla rete.
La conoscenza di queste procedure di pubblicizzazione dei testi accresceranno le
competenze degli studenti, richieste nel settore turistico e ricettivo. Pertanto
contribuiranno alla loro formazione culturale e alla promozione della cultura d'impresa,
nonché al loro orientamento professionale.
L'attività si svolgerà in collaborazione con l'Associazione Pro Loco.
Sono previste attività in aula e attività sul territorio.
Attività in aula 1 - studio teorico sui monumenti, le opere, i luoghi trattati nell'ambito del
percorso.
Attività sul territorio 1 - visita dei luoghi interessati dal percorso e produzione di materiale fotografico.
Attività in aula 2: ricerca di testi, mappe, evidenze documentali, letture di studi e recensioni che fanno riferimento ai luoghi trattati, nonché agli artisti e ai movimenti stilistici dell’epoca.
Attività in aula 3 - produzione di testi che descrivono i monumenti e i luoghi trattati e del prodotto interattivo
Obiettivi
- promuovere la conoscenza del patrimonio storico e architettonico del territorio;
- sensibilizzare gli studenti sul tema della tutela e della salvaguardia del patrimonio artistico e culturale;
- dare occasione agli studenti di trasformare le conoscenze teoriche apprese a scuola in competenze di lettura del patrimonio del territorio finalizzate alla produzione di documenti digitali che abbiano una ricaduta sia sul versante scientifico-divulgativo, sia sul versante della promozione turistica;
- arricchire le competenze degli studenti nel settore della comunicazione artistica
- promozione della promozione della cultura d'impresa nel settore turistico;
- acquisire le competenze di base per l'archiviazione e la condivisione dei dati acquisiti;
- favorire e valorizzare il ruolo attivo individuale degli allievi;
- favorire e valorizzare il ruolo attivo di gruppo degli allievi;
- rafforzare le competenze chiave degli allievi con particolare riferimento alla competenza digitale;
- utilizzare strumenti innovativi per apprendere.
Contenuti
- Cenni storici sul centro storico di Caltagirone e sul suo sviluppo urbanistico negli anni dal 1600 al 1800.
- Cenni sui principali artisti ed architetti operanti nella città di Caltagirone;
- Caratteri dei luoghi e dei monumenti più importanti;
- Caratteri dell’arte barocca a Caltagirone e confronti attivi con i principali modelli
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italiani.
Metodi
- Lezione frontale (espositiva classica);
- Didattica dell’imparare facendo;
- metodo dell'indagine;
- didattica laboratoriale;
- Collaborazione/cooperazione (Cooperative/collaborative learning);
Le attività sono progettate in modo da garantire l'inclusione attiva di soggetti con disabilità e/o con BES.
Risultati attesi
Ci si attende, in primo luogo, che gli studenti consolidino la conoscenza del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico locale e sviluppino sensibilità nei confronti del tema della sua salvaguardia e valorizzazione. In secondo luogo che maturi la consapevolezza dell'importanza delle TIC nei processi di studio e promozione del patrimonio artistico, culturale e paesaggistico. Si auspica lo sviluppo, soprattutto in chiave orientativa, di competenze di lettura degli stili architettonici e opere d'arte. Infine, il modulo può contribuire alla crescita della cultura imprenditoriale.
Valutazione È previsto un test iniziale per valutare l’omogeneità e le conoscenze degli allievi iscritti con test d’ingresso e un test finale sulla conoscenza dei monumenti, delle opere, degli artisti e dei luoghi trattati e delle procedure tecniche apprese.
STAMPA DEFINITIVA 19/07/2017 14:05 Pagina 28/73
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Titolo modulo Un flipbook sul Liberty a Caltagirone
Descrizione
modulo
Il modulo prevede la realizzazione di un libro digitale interattivo sfogliabile relativo ad un
percorso culturale-turistico riguardante le principali emergenze architettoniche ed
artistiche nel centro storico di Caltagirone e riferibili al periodo di sviluppo dell'arte liberty
(1890-1920). Il modulo si caratterizza nell'approfondimento di contenuti specifici
disciplinari (Storia e Storia dell’Arte in particolare) e nella realizzazione di un prodotto
finito innovativo e di facile accessibilità. Attraverso questa esperienza gli alunni potranno
conoscere e valorizzare il patrimonio artistico della città ai fini della sua valorizzazione
turistica.
Gli studenti saranno impegnati nella consultazione di vari testi, di contenuto storico,
artistico e documentale, nella digitalizzazione di mappe e documenti d'epoca, nella
creazione di testi legati alla descrizione e al commento artistico dei luoghi segnalati. I
contenuti prodotti saranno resi disponibili attraverso le piattaforme dei soggetti partecipanti
alla rete. La conoscenza di queste procedure di pubblicizzazione dei testi accresceranno
le competenze degli studenti, richieste nel settore turistico e ricettivo. Pertanto
contribuiranno alla loro formazione culturale e alla promozione della cultura d'impresa,
nonché al loro orientamento professionale.
L'attività si svolgerà in collaborazione con l'Associazione Pro Loco.
Sono previste attività in aula e attività sul territorio.
Attività in aula 1 - studio teorico sui monumenti, le opere, i luoghi trattati nell'ambito del
percorso.
Attività sul territorio 1 - visita ai luoghi toccati dal percorso e raccolta di material
fotografico.
Attività in aula 2: ricerca di testi, mappe, evidenze documentali, letture di studi e
recensioni che fanno riferimento ai luoghi trattati, nonché agli artisti e ai movimenti stilistici
dell’epoca.
Attività in aula 3 - produzione di testi che descrivono i monumenti e i luoghi trattati e del
prodotto interattivo
Obiettivi
- promuovere la conoscenza del patrimonio storico e architettonico del territorio;
- sensibilizzare gli studenti sul tema della tutela e della salvaguardia del patrimonio
artistico e culturale;
- dare occasione agli studenti di trasformare le conoscenze teoriche apprese a scuola in
competenze di lettura del patrimonio del territorio finalizzate alla produzione di documenti
digitali che abbiano una ricaduta sia sul versante scientifico-divulgativo, sia sul versante
della promozione turistica;
- arricchire le competenze degli studenti nel settore della comunicazione artistica
- promozione della promozione della cultura d'impresa nel settore turistico;
- acquisire le competenze di base per l'archiviazione e la condivisione dei dati acquisiti;
- favorire e valorizzare il ruolo attivo individuale degli allievi;
- favorire e valorizzare il ruolo attivo di gruppo degli allievi;
- rafforzare le competenze chiave degli allievi con particolare riferimento alla competenza
digitale;
- utilizzare strumenti innovativi per apprendere.
Contenuti
- Cenni storici sul centro storico di Caltagirone e sul suo sviluppo urbanistico in età
moderna.
- Cenni sui principali artisti ed architetti operanti nella città di Caltagirone negli anni del
Liberty (1890-1920);
- Caratteri dei luoghi e dei monumenti più importanti;
- Caratteri dell’architettura Liberty a Caltagirone e confronti attivi con i principali modelli
siciliani, italiani ed europei.
Metodi
- Lezione frontale (espositiva classica);
- Didattica dell’imparare facendo;
STAMPA DEFINITIVA 19/07/2017 14:05 Pagina 29/73
- metodo dell'indagine;
- didattica laboratoriale;
- Collaborazione/cooperazione (Cooperative/collaborative learning);
Le attività sono progettate in modo da garantire l'inclusione attiva di soggetti con disabilità
e/o con BES.
Risultati attesi
Ci si attende, in primo luogo, che gli studenti consolidino la conoscenza del patrimonio
culturale, artistico e paesaggistico locale e sviluppino sensibilità nei confronti del tema
della sua salvaguardia e valorizzazione. In secondo luogo che maturi la consapevolezza
dell'importanza delle TIC nei processi di studio e promozione del patrimonio artistico,
culturale e paesaggistico. Si auspica lo sviluppo, soprattutto in chiave orientativa, di
competenze di lettura degli stili architettonici e opere d'arte. Infine, il modulo può
contribuire alla crescita della cultura imprenditoriale.
Valutazione È previsto un test iniziale per valutare l’omogeneità e le conoscenze degli allievi iscritti, uno in itinere e un test finale sulla conoscenza dei monumenti, delle opere, degli artisti e dei luoghi trattati e delle procedure tecniche apprese.
STAMPA DEFINITIVA 19/07/2017 14:05 Pagina 30/73
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Titolo modulo Turismo culturale a Caltagirone – Corte Capitaniale e Galleria Luigi Sturzo
Descrizione
modulo
Il modulo prevede la creazione di un percorso turistico all’interno di uno dei più importanti
edifici pubblici rinascimentali oggi esistenti in Sicilia “Corte Capitaniale” e la sede del
Senato Calatino, oggi “Galleria Luigi Sturzo”, che offrono una significativa panoramica
della ricchezza storico-artistica del territorio e della città.
Attività 1 - incontro con l’esperto per la conoscenza storico-architettonico del due siti;
Attività 2- lettura ed approfondimento dei documenti informativi degli edifici;
Attività 3- visita degli edifici e repertorio fotografico preliminare all’elaborazione digitale
delle informazioni raccolte;
Attività 4 - produzione di una guida digitale contenete foto, filmati, documenti e tour
virtuale degli edifici;
Attività 5 –presentazione dei siti, da parte degli alunni, nel ruolo di “Ciceroni” a
conclusione del percorso seguito utilizzando i supporti digitali prodotti.
Obiettivi
- promuovere la conoscenza storico-artistico della “Corte Capitaniale” e della “Galleria
Luigi Sturzo”;
- conoscere la vita e il pensiero socio-politico di Don Luigi Sturzo e degli uomini più illustri
di Caltagirone;
- sensibilizzare gli studenti sull’evoluzione del concetto di legalità e di governo del
territorio;
- trasformare le conoscenze teoriche in competenze di lettura del patrimonio storico-
artistico locale finalizzate alla produzione di documenti digitali con valore divulgativo;
- favorire e valorizzare il ruolo attivo individuale e di gruppo degli allievi;
- consolidare le competenze chiave degli allievi con particolare riferimento alla
competenza digitale;
Sensibilizzare gli alunni sul tema della tutela e della salvaguardia del patrimonio storico-
artistico e culturale;
Contenuti
- Storia artistica degli edifici con focus sugli oggetti custoditi al suo interno e il repertorio
iconografico;
- nozioni pratiche di base sull'uso di applicativi per la produzione digitale di schede sui
reperti archeologici al suo interno;
- BYOD - elementi di base di teoria fotografica e uso dello smartphone e del tablet
personali per le riprese foto-video.
Metodi
- Lezione frontale;
- Metodo Deduttivo-Induttivo;
- metodo dell'indagine;
- didattica laboratoriale;
- Collaborazione/cooperazione (Cooperative/collaborative learning);
Il modulo ha una natura fortemente inclusiva e le sue attività sono progettate in modo da
consentire la partecipazione di studenti con disabilità e/o con BES.
Risultati attesi
Consolidare la conoscenza del patrimonio storico-artistico dei siti presi in esame;
Sensibilizzare gli alunni al rispetto del patrimonio culturale;
Analizzare l’evoluzione della struttura architettonica
prendere consapevolezza del valore della legalità e del pubblico sevizio;
Suscitare il senso dell'importanza delle TIC nei processi di studio e promozione del
patrimonio storico-architettonico.
Valutazione
È previsto un test iniziale per valutare le conoscenze di base degli alunni e un test in
itinere e uno finale riepilogativo sul percorso seguito.
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Titolo modulo Alla scoperta del nostro territorio: l’ecosistema boschivo di Contrada “Russa dei Boschi”
Descrizione
modulo
Il modulo è incentrato sull’analisi dell'ambiente boschivo nei suoi aspetti morfologici,
biotici e abiotici, ed in particolare sullo studio dell’ecosistema boschivo di Contrada
“Russa dei Boschi”, presente nel nostro territorio. L’attività mira alla tutela,
conservazione e valorizzazione del patrimonio naturalistico-ambientale calatino mediante
la realizzazione di un Video documentario in formato video MOV, AVI, MPEG-4 di
massimo 5 minuti.
Attività 1: Conoscenza e studio del Fondo di Contrada “Russa dei Boschi”.
Attività 2: Analisi dell'ambiente boschivo nei suoi aspetti morfologici, biotici e abiotici
Attività 3: Proiezione di presentazioni multimediali o video sugli ecosistemi boschivi per
introdurre i ragazzi ad una osservazione critica.
Attività 4: Uscita didattica: studio del territorio nelle sue diverse componenti,
individuazione e selezione delle specie vegetali presenti su cui effettuare ricerche;
Attività 5: Raccolta di informazioni naturalistico/scientifico sulla flora e la fauna attraverso
fotografie o video;
Attività 6: Incontro con il Corpo Forestale dello Stato e/o le Associazione Ambientaliste
che operano nel territorio (Lega Ambiente, Il Ramarro);
Attività 7: Realizzazione di un video documentario da inserire nei siti Web delle scuole in
rete e sul sito ufficiale del Comune di Caltagirone.
Obiettivi
Sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente.
scoprire l'importanza di formulare ipotesi, non solo per spiegare fatti e fenomeni, ma
anche
per organizzare correttamente l'osservazione.
sviluppare atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto della realtà naturale, di
riflessione
sulle proprie esperienze, di interesse per i problemi e l’indagine scientifica.
imparare a conoscere le strutture e i meccanismi di funzionamento della natura,
considerati
nelle dimensioni spaziale e temporale.
individuare le strette interazioni fra mondo fisico, mondo biologico e comunità umane.
maturare il proprio senso di responsabilità nell'impatto con la natura e nella gestione delle
sue risorse.
esplorare e comprendere gli elementi tipici di un ambiente naturale inteso come sistema
ecologico.
comprendere le specifiche dell’habitat naturale boschivo “Russa dei Boschi”.
conoscere l’universo animale e il mondo vegetale dell’ecosistema boschivo “Russa dei
Boschi”, nelle loro molteplici sfaccettature.
Contenuti
Ambienti naturali caratteristici: il bosco.
Concetti di habitat, popolazione, catena e rete alimentare.
La flora e la fauna del bosco.
I fattori e le relazioni che caratterizzano le aree oggetto di studio: territorio, ambiente,
clima, flora, fauna.
Visita guidata presso il Fondo boschivo “Russa dei Boschi”.
Le attività legate al bosco.
Riconoscere le trasformazioni apportate dall’uomo sul territorio, utilizzando carte ed
immagini.
Metodi
Lezione frontale;
Metodo operativo: il laboratorio;
Metodo investigativo: la ricerca;
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Learning by doing, cioè la didattica dell’imparare facendo;
Collaborazione/cooperazione (Cooperative/collaborative learning);
Le attività del modulo sono progettate anche per l’inclusione e l’integrazione di alunni
con disabilità e/o DSA, BES.
Risultati attesi
Consolidare la conoscenza del patrimonio naturalistico delle aree in studio;
Sensibilizzare gli alunni al rispetto dell’ambiente;
Imparare a conoscere il bosco e il contesto naturale e culturale nel quale si è inseriti.
Acquisire la consapevolezza che l’uomo è parte integrante dell’ambiente, da cui dipende
e su cui influisce (sviluppo sostenibile)
Comprendere i cicli della natura e le relazioni tra le varie componenti ambientali.
Creare una conoscenza del nostro territorio attraverso escursioni guidate;
Creare una consapevolezza dell'importanza delle TIC nei processi di studio e promozione
del patrimonio naturalistico
Valutazione È previsto un test iniziale per valutare le conoscenze di base degli alunni, un test in itinere e uno finale riepilogativo sul percorso seguito.
STAMPA DEFINITIVA 19/07/2017 14:05 Pagina 33/73
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Titolo modulo Il Fondo di Contrada “Russa dei Boschi”, una risorsa storico-naturalistica
Descrizione
modulo
Il modulo è incentrato sulla conoscenza del Fondo Sturzo, in particolare del Fondo di
Contrada “Russa dei Boschi”, caratterizzato dalla presenza della macchia mediterranea
tipica del nostro territorio. L’attività mira alla tutela, conservazione e valorizzazione del
patrimonio naturalistico-ambientale calatino mediante la realizzazione di un erbario, come
valido strumento di confronto per il riconoscimento di entità vegetali spontanee, di uso
alimentare o medicinale, e di un e-book.
Attività 1: Conoscenza del Fondo Sturzo, come opera sociale e polo di eccellenza di
promozione umana e della solidarietà, studio del territorio nelle sue diverse componenti e
individuazione delle specie vegetali presenti su cui effettuare ricerche;
Attività 2: Mappatura delle varie tipologie vegetali individuate e localizzazione su carta
topografica e successivamente su supporto digitale mediante cartografia georeferenziata
acquisita tramite Google Maps;
Attività 3: Escursione al Fondo finalizzata alla ricerca e alla raccolta delle specie vegetali
presenti e riconoscimento sul campo delle specie vegetali, per la realizzazione di un
erbario;
Attività 4: Realizzazione dell’erbario;
Attività 5: Raccolta di informazioni naturalistico/scientifico sulle piante in questione e
produzioni di immagini (foto e disegni) della pianta e del suo contesto attuale;
Attività 6: Incontro con il Corpo Forestale dello Stato e/o le Associazione Ambientaliste
che operano nel territorio (Lega Ambiente, Il Ramarro);
Attività 7: Realizzazione di un e-book da inserire nei siti Web delle scuole in rete e sul sito
ufficiale del Comune di Caltagirone.
Obiettivi
Sensibilizzare e promuovere negli studenti il tema della tutela e della salvaguardia del
patrimonio naturalistico.
Utilizzare tecniche di osservazione e strumenti specifici per l’analisi e la descrizione delle
piante e del territorio (guide botaniche, mappe, strumenti e materiale di laboratorio,
computer).
Sensibilizzare gli studenti al mondo della natura e far conoscere l’universo delle erbe
officinali e quelle tipiche della tradizione del proprio territorio di appartenenza.
Far comprendere loro il ruolo che le erbe hanno sempre avuto nella vita dell'uomo da un
punto di vista medicinale.
Insegnare loro come si riconoscono, si studiano e si classificano scientificamente le
piante.
Conoscere le caratteristiche e la struttura degli erbari.
Apprendere le tecniche di costruzione, conservazione e catalogazione di un erbario.
Raccolta sul campo delle specie vegetali; identificazione dei campioni raccolti;
essiccazione; conservazione.
Acquisire le competenze di base per la condivisione dei dati acquisiti;
Rafforzare le competenze chiave degli allievi con particolare riferimento alla competenza
digitale;
Riuscire a ricavare le informazioni richieste consultando del materiale cartaceo e
multimediale messo a disposizione.
Acquisire nuovi linguaggi specifici.
Favorire una formazione scientifica potenziando: curiosità, riflessione, spirito di
osservazione, e il gusto di esplorare cose nuove.
Aiutarli a sapersi orientare nello spazio e sulle carte.
Contenuti
Ambiente e flora del nostro territorio.
Studio di una carta topografica.
La macchia mediterranea e le sue peculiarità: piante e biodiversità.
Le specie vegetali del Fondo di Contrada “Russa dei Boschi”: visita guidata presso il
Fondo.
Gli erbari e il loro ruolo.
Metodi
Lezione frontale;
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Metodo operativo: il laboratorio;
Metodo investigativo: la ricerca;
Learning by doing, cioè la didattica dell’imparare facendo;
Collaborazione/cooperazione (Cooperative/collaborative learning);
Le attività del modulo sono progettate anche per l’inclusione e l’integrazione di alunni
con disabilità e/o DSA, BES.
Risultati attesi
Valorizzare e consolidare la conoscenza valorizzazione del patrimonio naturalistico-
ambientale del proprio territorio;
Sensibilizzare gli alunni al rispetto dell’ambiente;
Conoscere e comprendere gli elementi tipici di un ambiente naturale inteso come sistema
ecologico;
Studiare, raccogliere e analizzare le matrici ambientali del nostro ecosistema bosco;
Creare una conoscenza del nostro territorio attraverso escursioni guidate;
Creare una consapevolezza dell'importanza delle TIC nei processi di studio e promozione
del patrimonio naturalistico.
Valutazione
È previsto un test iniziale per valutare le conoscenze di base degli alunni, un test in itinere e uno finale riepilogativo sul percorso seguito.
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Titolo modulo 'Amo la mia città' 1
Descrizione
modulo
Il Percorso intende inserire nuovi elementi artistici propri dell’arte ceramica di
Caltagirone in contesti ambientali da valorizzare.
Le attività, saranno svolte in orario extracurriculare, avranno carattere trasversale,
con la partecipazione di più discipline, e permetteranno una ulteriore forma di
apertura al territorio e a tutte le sue componenti.
Articolazione delle attività
Il progetto prevede una prima fase di coordinamento tra i rappresentanti dei soggetti
aderenti alla rete , il docente esperto e il tutor del modulo; una seconda fase dedicata
alla ricerca documentale e alla conoscenza sia del territorio e degli spazi individuati
per la riqualificazione, sia delle possibili tecniche di lavorazione ceramica che si
possono adottare per realizzare l’intervento; una terza fase laboratoriale durante la
quale gli studenti, opportunamente guidati dal docente esperto, saranno impegnati
nella realizzazione dei pannelli decorativi e/o delle maioliche da inserire nei vari
contesti definiti in precedenza. In questa fase gli studenti apprenderanno le tecniche,
le metteranno in pratica dando libero sfogo alla loro creatività. La quarta fase è volta
alla diffusione e pubblicizzazione dell’iniziativa nel territorio tramite i canali social più
comuni e i siti dei soggetti aderenti alla rete.
La scelta dello/gli spazio/i da riqualificare, la progettazione e la pianificazione
dettagliata delle attività e della formazione, avverranno in seguito ad un primo incontro
di coordinamento tra lo staff della dirigenza, il tutor e l’esperto, i rappresentanti di tutti i
soggetti aderenti alla rete,( Sindaco di Caltagirone, Presidente dell’associazione pro-
loco, e Dirigenti Scolastici degli Istituti aderenti alla rete). Successivamente è previsto
un incontro tra i docenti esperto e tutor e i portatori d’interesse.
Gli studenti saranno coinvolti nella progettazione, sin dalla fase iniziale: dopo un
preliminare brain storming potranno proporre le tematiche principali, i contenuti e i
soggetti rappresentativi della cultura e delle tradizioni del territorio da inserire nei
prodotti (pannelli e/o maioliche) da realizzare.
Inoltre nella piattaforma online Secusio2.0 sarà creata una sezione dedicata al
progetto che insieme ai canali social (Facebook o Twitter o Instagram) rappresenterà
un veicolo di diffusione dell'intervento per offrire alla comunità un racconto puntuale di
ogni fase progettuale e per la condivisione dei materiali creati durante il progetto o per
la raccolta di idee e di proposte per valorizzare gli spazi pubblici della città di
Caltagirone.
Metodologia
Le metodologie utilizzate saranno prevalentemente di tipo laboratoriale, si farà leva
su learning by doing, sul cooperative learnig, tutoring, peer to peer, problem
solving ecc. Il modulo propone attività educative che pongono particolare
attenzione al benessere degli individui con particolare cura all’ambiente e alle
relazioni che si sviluppano nei gruppi, si rivolgono all'individuo nella sua globalità
(sensazioni, emozioni, conoscenze, creatività) e fanno vivere esperienze dirette
affinché si impari facendo. Si intende, con esse, guidare i giovani discenti ad
essere attivi, concreti e operativi proponendo un approccio di accostamento
culturale e di partecipazione attiva alle problematiche della realtà locale.
Risultati attesi
Consolidare la conoscenza del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico locale e
sensibilizzare le nuove generazioni sul tema della sua salvaguardia e valorizzazione.
Tutto ciò porterà i giovani ad assumere comportamenti virtuosi come essere più
disponibili ad assumersi responsabilità ed essere predisposti all'azione personale,
essere curiosi verso l'ambiente fisico e sociale e verso le altre opinioni, rivolgere
maggiore attenzione alla qualità delle relazioni, al rispetto dei tempi, avere una
maggiore sensibilità per la bellezza delle cose che porta alla ricerca dell'armonia e
dell'equilibrio.
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Verifica e valutazione
La somministrazione di verifiche iniziali, intermedie e finali permetterà di monitorare
l'effettivo raggiungimento degli obiettivi. La valutazione delle verifiche finali sarà
sottoposta
all’analisi dei docenti, esperto e tutor . La ricaduta dell’intervento potrà essere
evidenziata anche nel momento della valutazione del rendimento scolastico di
ciascun partecipante nelle discipline afferenti alle attività e alle tematiche proposte .
L’allievo, sostenuto dalla scuola nel processo di strutturazione della sua personalità e
della sua identità, potrà manifestare le competenze acquisite e interiorizzate
attraverso la messa in atto di comportamenti virtuosi e più partecipativi e all’interno
della comunità scolastica, della famiglia e della società civile.
Per la realizzazione dell'intervento e delle azioni educative previste, la scuola sta
promuovendo forme di coordinamento e di supporto territoriale, enti locali e
associazioni che avranno un ruolo strategico e determinante nell’intervenire a favore
dei giovani, in particolare di quelli a rischio, per sostenere la loro inclusione sociale.
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Descrizion
e modulo
Premesso che la riqualificazione del territorio e del contesto ambientale viene intesa come bene
culturale nel suo complesso, come testimonianza di civiltà da conservare ma anche da recuperare
dal degrado e da restituire a funzioni e usi sostenibili e coerenti con la contemporaneità, con il
presente modulo l’Istituto Superiore “Secusio” intende proporre agli studenti del territorio, e in
modo particolare agli studenti che frequentano il percorso del liceo Artistico, la possibilità di
realizzare una esperienza progettuale volta a realizzare interventi che prevedono l’allocazione di
uno o più pannelli in ceramica artistica di Caltagirone dipinti a mano e/o l’inserimento di maioliche
decorate a mano secondo la tradizione ceramica calatina, rispettivamente in pareti o spazi pubblici
della città di Caltagirone.
L’iniziativa potrà essere un esempio replicabile di riqualificazione di una porzione della città
valorizzata dalla creatività dei giovani del luogo con la collaborazione del Comune e dell’
Associazione Pro Loco di Caltagirone. L’impatto sarà certamente positivo per il territorio e la
comunità e avrà una rilevante valenza educativa per i giovani che saranno coinvolti nella tutela
del patrimonio e quindi valorizzate le loro competenze.
OBIETTIVI GENERALI
Favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili
di apprendimento individuali.
Correlare l’offerta formativa scolastica allo sviluppo culturale, sociale ed economico del
territorio.
Arricchire il curriculum scolastico degli studenti con contenuti ed esperienze didattiche
operative, rilevando e valorizzando le competenze, in particolare quelle trasversali.
Arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con competenze
spendibili anche nel mercato del lavoro.
Realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con le
istituzioni e le associazioni operanti nel territorio.
Conoscere e l’apprezzare i valori e il ruolo potenziale del modello di vita e di organizzazione
sociale ed economica proprio degli enti locali e delle associazioni di volontariato.
OBIETTIVI SPECIFICI
- Promuovere il riconoscimento culturale e pratico del patrimonio storico costruito dalle nostre
comunità, con la specificità legata all’arte della ceramica in quanto espressione di un mondo di
valori e conoscenze su cui fare leva per lo sviluppo futuro.
- Promuovere e comunque favorire ogni forma di recupero di spazi pubblici, nonché dei contesti
culturali ad essi legati, mediante la produzione di elementi decorativi che richiedono l’uso di
tecniche di ceramica artistica.
- Promuovere in particolare il recupero dei saperi, delle arti, delle tecniche e delle professioni
legate alla ceramica di Caltagirone, quali elementi insostituibili nel sistema delle relazioni sociali,
per la bonifica del territorio e la riqualificazione della città, anche con forme di volontariato, di
associazionismo e di scambio.
- Operare la riqualificazione dei sistemi ambientali e ricostruire l’equilibrio territoriale tra
artificialità e naturalità.
COMPETENZE COMUNICATIVE E RELAZIONALI
Gli studenti al termine del percorso dovranno dimostrare di aver maturato:
- maggiore consapevolezza nell’uso e nella decodificazione dei linguaggi specifici;
- aver acquisito consapevolezza nel riconoscere l'importanza del lavoro in team; nella
socializzazione con l’ambiente (saper ascoltare, saper collaborare); nel riconoscimento dei ruoli
in un ambiente di lavoro; nel rispetto di cose, persone, ambiente; nell’auto- orientamento.
COMPETENZE OPERATIVE E DI PROGETTAZIONE
Aver raggiunto maggior consapevolezza:
nell’orientamento nella realtà professionale (percorso di formazione per accedere a ruoli e
funzioni); - nel riconoscimento delle fasi operative e delle funzioni delle stesse nel processo di
lavoro;- nell'uso delle tecniche specifiche per la realizzazione di elementi decorativi in ceramica.
Attività:
Il Percorso intende inserire nuovi elementi artistici propri dell’arte ceramica di Caltagirone in
contesti ambientali da valorizzare.
Le attività, saranno svolte in orario extracurriculare, avranno carattere trasversale, con la
Dettagli modulo
Titolo modulo Amo la mia città 2
STAMPA DEFINITIVA 19/07/2017 14:05 Pagina 38/73
partecipazione di più discipline, e permetteranno una ulteriore forma di apertura al
territorio e a tutte le sue componenti.
Articolazione delle attività
Il progetto prevede una prima fase di coordinamento tra i rappresentanti dei soggetti
aderenti alla rete , il docente esperto e il tutor del modulo; una seconda fase dedicata alla
ricerca documentale e alla conoscenza sia del territorio e degli spazi individuati per la
riqualificazione, sia delle possibili tecniche di lavorazione ceramica che si possono
adottare per realizzare l’intervento; una terza fase laboratoriale durante la quale gli
studenti, opportunamente guidati dal docente esperto, saranno impegnati nella
realizzazione dei pannelli decorativi e/o delle maioliche da inserire nei vari contesti definiti
in precedenza. In questa fase gli studenti apprenderanno le tecniche, le metteranno in
pratica dando libero sfogo alla loro creatività. La quarta fase è volta alla diffusione e
pubblicizzazione dell’iniziativa nel territorio tramite i canali social più comuni e i siti dei
soggetti aderenti alla rete.
La scelta dello/gli spazio/i da riqualificare, la progettazione e la pianificazione dettagliata
delle attività e della formazione, avverranno in seguito ad un primo incontro di
coordinamento tra lo staff della dirigenza, il tutor e l’esperto, i rappresentanti di tutti i
soggetti aderenti alla rete,( Sindaco di Caltagirone, Presidente dell’associazione pro-loco,
e Dirigenti Scolastici degli Istituti aderenti alla rete). Successivamente è previsto un
incontro tra i docenti esperto e tutor e i portatori d’interesse.
Gli studenti saranno coinvolti nella progettazione, sin dalla fase iniziale: dopo un
preliminare brain storming potranno proporre le tematiche principali, i contenuti e i soggetti
rappresentativi della cultura e delle tradizioni del territorio da inserire nei prodotti (pannelli
e/o maioliche) da realizzare.
Inoltre nella piattaforma online Secusio2.0 sarà creata una sezione dedicata al progetto
che insieme ai canali social (Facebook o Twitter o Instagram) rappresenterà un veicolo di
diffusione dell'intervento per offrire alla comunità un racconto puntuale di ogni fase
progettuale e per la condivisione dei materiali creati durante il progetto o per la raccolta di
idee e di proposte per valorizzare gli spazi pubblici della città di Caltagirone.
Metodologia
Le metodologie utilizzate saranno prevalentemente di tipo laboratoriale, si farà leva su
learning by doing, sul cooperative learnig, tutoring, peer to peer, problem solving ecc.
Il modulo propone attività educative che pongono particolare attenzione al benessere
degli individui con particolare cura all’ambiente e alle relazioni che si sviluppano nei
gruppi, si rivolgono all'individuo nella sua globalità (sensazioni, emozioni, conoscenze,
creatività) e fanno vivere esperienze dirette affinché si impari facendo. Si intende, con
esse, guidare i giovani discenti ad essere attivi, concreti e operativi proponendo un
approccio di accostamento culturale e di partecipazione attiva alle problematiche della
realtà locale.
Risultati attesi
Consolidare la conoscenza del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico locale e
sensibilizzare le nuove generazioni sul tema della sua salvaguardia e valorizzazione.
Tutto ciò porterà i giovani ad assumere comportamenti virtuosi come essere più disponibili
ad assumersi responsabilità ed essere predisposti all'azione personale, essere curiosi
verso l'ambiente fisico e sociale e verso le altre opinioni, rivolgere maggiore attenzione
alla qualità delle relazioni, al rispetto dei tempi, avere una maggiore sensibilità per la
bellezza delle cose che porta alla ricerca dell'armonia e dell'equilibrio.
Verifica e valutazione
La somministrazione di verifiche iniziali, intermedie e finali permetterà di monitorare
l'effettivo raggiungimento degli obiettivi. La valutazione delle verifiche finali sarà sottoposta
all’analisi dei docenti, esperto e tutor . La ricaduta dell’intervento potrà essere
evidenziata anche nel momento della valutazione del rendimento scolastico di ciascun
partecipante nelle discipline afferenti alle attività e alle tematiche proposte . L’allievo,
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sostenuto dalla scuola nel processo di strutturazione della sua personalità e della sua
identità, potrà manifestare le competenze acquisite e interiorizzate attraverso la messa in
atto di comportamenti virtuosi e più partecipativi e all’interno della comunità scolastica,
della famiglia e della società civile.
Per la realizzazione dell'intervento e delle azioni educative previste, la scuola sta
promuovendo forme di coordinamento e di supporto territoriale, enti locali e associazioni
che avranno un ruolo strategico e determinante nell’intervenire a favore dei giovani, in
particolare di quelli a rischio, per sostenere la loro inclusione sociale.
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Dettagli modulo
Titolo modulo Modulo A 'Modellazione Parametrica Tridimensionale e stampa 3D'
Descrizione
modulo
Il modulo si articola in tre attività e prevede un corso di preparazione all’uso di programmi
per la modellazione 3D. Il percorso permetterà agli studenti di apprendere, con semplicità,
i principi del disegno bidimensionale e, successivamente, la realizzazione dello stesso in
un solido, in oggetto a tre dimensioni. Altro momento l’utilizzo, da parte dei corsisti del
software per l’acquisizione tridimensionale dell’oggetto mediante uno scanner 3D e la
successiva stampa 3D sulla filosofia “makers”.
Attività 1 – utilizzando le licenze Educational Autodesk già in possesso gli studenti
impareranno a:
disegnare con l’Autotracciamento mediante l’uso degli snap oggetto e modalità polare;
usare la polilinea: creazione e modifica. Il comando pedit e l’opzione unisci;
comando contorni e regione e raggio diffuso di curve;
utilizzo e gestione semplificata dei Layer;
lo spazio in 3D (l’UCS, i controlli finestra, controlli vista, gli stili di visualizzazione;
accenni alla modellazione solida (solidi elementari, solidi 3D da profili 2D)
Attività 2 – apprendistato tecnico sull’uso dello scanner 3D finalizzato all’acquisizione
delle conoscenze di base per l’acquisizione di modelli artistici e storici da archiviare o
stampare.
Attività 3 – uso di scanner 3D per acquisire piccoli manufatti antichi forniti dalle strutture
museali di Caltagirone e stampante in 3D fornita di estrusore per materiali fluido-densi
(argilla, ceramica, porcellana, allumina, zirconio e ceramici avanzati). Lo scanner 3D a
piatto rotante e la stampante provvista del Kit Argilla in grado di stampare un cilindro di 60
cm di diametro per 100 cm in altezza, saranno acquistati con i fondi FESR “Atelier
digitali” (I.C “P. Gobetti” collocato in posizione utile per il finanziamento della proposta,
MIUR.aoodgefid.registro dei decreti direttoriali.0000017.27-01-2017, posizione 120 su
343)
Espansione – gli studenti a fine corso potranno, a proprie spese, partecipare all’esame
per la “certificazione CAD 3D” ECDL 3D Architettonico
Obiettivi
Promuovere la conoscenza del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico del territorio.
Sensibilizzare gli studenti sul tema della tutela e della salvaguardia del patrimonio
artistico, culturale e paesaggistico.
CAD 2D: formare l'allievo sul concetto di bidimensione e sulla logica di funzionamento del
motore cad per poter realizzare disegni tecnici altamente professionali (corso
propedeutico per il conseguimento della certificazione Autodesk AutoCAD Certified User);
CAD 3D: fornire gli strumenti e le conoscenze base della progettazione in 3D e delle
tecniche di modellazione (corso propedeutico per la “certificazione CAD 3D” ECDL 3D
Architettonico);
Scansione 3D: fornire le conoscenze teoriche e pratiche sull’uso di scanner 3D e sulle
procedure di acquisizione e restituzione. Ricostruire in 3D modelli artistici ed antichi,
archiviare intere collezioni in cataloghi 3D, lavorare per il recupero e restauro di reperti
storici o applicare la tecnologia 3D all'artigianato artistico e alla scultura;
Stampa 3D: guidare l’allievo nella realizzazione di prototipi realizzati in diversi materiali
(PLA, ABS, PC, PET, Argille, Porcellana e i ceramici avanzati) partendo da un modello 3D
acquisito con uno scanner 3D o realizzato ex-novo;
introdurre metodologie d’insegnamento finalizzate all’acquisizione di nuove competenze
e abilità ritenute ormai essenziali per lo sviluppo di quella che viene definita “mentalità imprenditoriale”.
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Contenuti
disegno con l’Autotracciamento: impiego con gli snap oggetto e con la modalità polare;
punto medio tra due punti. Disegno con l’Imput Dinamico: come tracciare una linea
utilizzando l’imput dinamico;
polilinea: creazione e modifica. Il comando pedit e l’opzione unisci;
raggio diffuso di curve;
stampa da Layout;
creazione e modifica di un blocco;
gestione semplificata dei layer;
comandi semplificati di modifica;
l’UCS, i controlli finestra, controlli vista;
i principali comandi di modifica 3D: sposta, ruota, specchio, allinea;
accenni alla modellazione solida: solidi elementari;
le principali funzioni del software, partendo da nuvole di punti già acquisiti, per giungere
ad un modello 3D completo;
calibrazione dello scanner e fasi di acquisizione di un oggetto con scansione manuale;
allineamento automatico e manuale delle nuvole di punti acquisiti;
stampa 3d con diversi materiali (PLA e Porcellana).
Metodi
- Didattica “dell’imparare facendo”;
- didattica laboratoriale;
- Collaborazione/cooperazione (Cooperative/collaborative learning);
- Approccio tutoriale/Drill & practice/Istruzione programmata;
Tutoring fra pari.
Risultati attesi
Consolidare la conoscenza del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico locale e
sviluppare sensibilità nei confronti del tema della sua salvaguardia e valorizzazione.
capacità di fruizione degli strumenti elettronici per disegnare ed eventualmente stampare
con l’utilizzo della stampante 3d oggetti che possono essere utilizzati nel proseguo del
percorso scolastico;
promuovere la consapevolezza e stimolare l’attenzione degli alunni relativamente alle
opportunità offerte dall’educazione all’imprenditorialità;
stimolare gli studenti ad attività di decision making e problem solving in un ambiente simile
alla realtà;
favorire un apprendimento basato sul raggiungimento degli obiettivi;
stimolare competizione e cooperazione mantenendo un corretto equilibrio;
Valutazione
È previsto un test iniziale per valutare le conoscenze di base degli allievi iscritti e uno in
itinere. Alla fine del modulo sarà chiesto agli studenti di realizzare una loro idea
progettuale in CAD3D. Il progetto più completo verrà stampato utilizzando la stampante
3D.
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Dettagli modulo
Titolo modulo MODULO B 'Realizzazione di modelli 3D per attività laboratoriali da proporre alle strutture
museali del Calatino' (per studenti di scuola secondaria di secondo grado)
Descrizione
modulo
Il modulo prevede la realizzazione di modelli ex-novo in ambiente CAD o copie acquisite
con scanner 3D di alcuni oggetti o manufatti provenienti dal patrimonio storico
archeologico conservati nelle strutture museali di Caltagirone. L’uso della stampante 3D
per la riproduzione di Beni Culturali utilizzando materiali diversi (PLA, ABS, PC, PET,
Argille, Porcellana e i ceramici avanzati) permetterà di replicare manufatti simili
all’originale. Le riproduzioni potranno essere utilizzate per organizzare laboratori didattici
per le scuole in rete o per allestire percorsi museali alternativi.
Quanto prodotto, conforme all’originale, potrà essere maneggiato liberamente dai
visitatori perché possano vivere un’esperienza ricca di stimoli.
Sarà possibile:
ricostruire un vaso antico riproducendo le porzioni mancanti dell’oggetto;
allestire percorsi museali tattili per ciechi e ipovedenti con schede tattili a rilievo;
modificare le dimensioni del manufatto;
replicare oggetti utilizzando impasti ceramici che possono essere successivamente cotti e
trattati come qualsiasi prodotto ceramico;
post-lavorare l’oggetto appena stampato modificando colori e disegni;
I modelli per le attività laboratoriali saranno preventivamente concordate con le attività
previste all’interno del museo e seguite, dalla progettazione con il responsabile di museo
fino alla stampa 3D, da un gruppo ristretto di allievi in modo da avere più linee di progetto
realizzate contemporaneamente.
Obiettivi
Promuovere la conoscenza del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico del territorio.
Sensibilizzare gli studenti sul tema della tutela e della salvaguardia del patrimonio
artistico, culturale e paesaggistico.
Incoraggiare l’apprendimento informale con la strategia della scoperta e attività ludiche
(problem-solving, such as doing; exploration) che prevedono la manipolazione e la
fruizione in generale;
individuare, orientare, mediare e sostenere consapevolmente i contenuti culturali
dell’istituzione di riferimento;
compiere strategicamente sforzi per promuovere la costruzione di nuove conoscenze in
aggiunta alle pregresse, mobilitandone abilità e capacità;
intervenire flessibilmente all’interno di un contesto strutturato, caratterizzato dalla
condivisione e dalla riflessione sull’esperienza in corso;
sviluppare una riflessione critica sul passato o sul presente;
sviluppare consapevolezza sull’importanza della conservazione della memoria storica;
creare intenzionalmente supporti didattici per ricreare il tessuto connettivo;
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ravvivare il dialogo tra i visitatori e gli oggetti archeologici, rendendo attivo quel processo
emozionale e conoscitivo che rappresenta il presupposto indispensabile per una piena
comprensione e valorizzazione dei musei.
Metodi
- Didattica dell’imparare facendo;
- Imparare a imparare;
- didattica laboratoriale;
- Impresa formativa simulata;
- Collaborazione/cooperazione (Cooperative/collaborative learning);
- Approccio tutoriale/Drill & practice/Istruzione programmata;
Tutoring fra pari.
Risultati attesi
Consolidare la conoscenza del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico locale e
sviluppare sensibilità nei confronti del tema della sua salvaguardia e valorizzazione.
Adoperare gli strumenti elettronici per realizzare modelli 3D che possono essere utilizzabili
nel prosieguo del percorso scolastico o in ambienti museali;
promuovere la consapevolezza e l’attenzione verso le opportunità offerte dall’educazione
all’imprenditorialità;
stimolare gli studenti ad attività di decision making e problem solving in un ambiente simile
alla realtà;
Imparare come creare una galleria on-line di modelli 3D fruibili da computer, tablet,
smartphone e visori di realtà virtuale.
favorire un apprendimento basato sugli obiettivi;
stimolare competizione e cooperazione mantenendo un corretto equilibrio.
Valutazione
È previsto un test iniziale, per valutare le conoscenze di base degli allievi iscritti, un test in
itinere e uno finale. Alla fine del modulo sarà valutato il progetto di gruppo realizzato.