PIANIFICAZIONE TERRITORIALE LO SVILUPPO SOSTENIBILE IL PROCESSO DI VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA...
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PIANIFICAZIONE TERRITORIALE
LO SVILUPPO SOSTENIBILE
IL PROCESSO DI VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS)
24 OTTOBRE 2007
LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (V.A.S.) NEL PROCESSO DI COSTRUZIONE DEL PIANO
OBIETTIVI – FINALITA’
- Garantire un elevato livello di protezione dell’ambiente;- Contribuire all’integrazione di considerazioni ambientali nelle fasi di elaborazione, di adozione e di approvazione di determinati piani e programmi al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile;- Assicurare che venga comunque effettuata una valutazione ambientale dei piani e programmi che possono avere effetti significativi sull’ambiente.
INQUADRAMENTO NORMATIVO
La legge per il governo del territorio L.R. 12/2005, precisa che il Documento di Piano, in quanto atto che elabora gli obiettivi strategici e le politiche di sviluppo del territorio comunale, deve essere sottoposto a Valutazione Ambientale, di cui alla Direttiva 2001/42/CE.
La valutazione ambientale strategica, o semplicemente valutazione ambientale, riguarda i piani e programmi di intervento sul territorio ed è preordinata a garantire che gli effetti sull’ambiente derivanti dall’attuazione di detti piani e programmi siano presi in considerazione durante la loro elaborazione e prima della loro approvazione.
La direttiva sulla valutazione ambientale strategica (VAS) rappresenta un importante passo avanti nel contesto del diritto ambientale europeo. I progetti di rilevante entità che possono avere un impatto sull'ambiente devono essere sottoposti a valutazione nell'ambito della direttiva 85/337/CE.
Tale valutazione avviene, tuttavia, in una fase in cui le possibilità di apportare cambiamenti sensibili sono spesso limitate: le decisioni riguardo all'ubicazione del progetto o alla scelte di alternative che possono infatti già essere state prese nell'ambito di piani riguardanti un intero settore o un'area geografica.
La direttiva 2001/42/CE sulla VAS colma questa lacuna e stabilisce che vengano valutati gli effetti ambientali di un ampio ventaglio di piani e programmi, in modo che se ne tenga conto durante l'effettiva elaborazione dei piani, e che questi vengano adottati a tempo debito. Inoltre, il pubblico deve essere consultato sui progetti e sulla valutazione ambientale e occorre tener conto delle opinioni che esprime.
PROCEDIMENTO
Il percorso di formazione del processo di VAS si articola nelle seguenti fasi ed è contestuale alla redazione del Documento di Piano:
- elaborazione di un rapporto ambientale conseguente all’attuazione di un determinato piano o programma da adottarsi o approvarsi (Documento di Piano)
- svolgimento di consultazioni (Conferenze o Forum)
- valutazione del rapporto ambientale e dei risultati delle consultazioni nell’iter decisionale di approvazione (Autorità Responsabile – ARPA)
- messa a disposizione delle informazioni sulla decisione (Pubblicazione del rapporto ambientale e della sintesi non tecnica).
La VAS è uno strumento:
- Costruttivo - Valutativo - Gestionale e di Monitoraggio
La VAS è uno strumento di supporto alle decisioni
• Richiesta dal proponente
• Ha lo scopo di definire, in contraddittorio con l’autorità competente, le informazioni che devono essere fornite nel rapporto ambientale
Devono essere consultate anche le altre amministrazioni, con competenze ambientali, interessate.
FASE PRELIMINARE
Insieme alla documentazione necessaria per la predisposizione di un piano o di un programma deve essere redatto un
RAPPORTO AMBIENTALE
Il R.A. deve individuare, descrivere e valutare gli effetti significativi che l’attuazione del piano e del programma potrebbe avere sull’ambiente
L’AVVIO DEL PROCEDIMENTO
La proposta di piano o di programma unitamente al rapporto ambientale devono essere inviati a tutte le autorità che per specifiche competenze ambientali o paesaggistiche esercitano funzioni amministrative connesse agli effetti che possono avere sull’ambiente i piani o i programmi.
COMUNICAZIONI E PUBBLICAZIONI
La sintesi non tecnica della proposte di piano e del rapporto ambientale, con l’indicazione di dove può essere presa visione integrale dei documenti, deve essere depositata in un congruo numero di copie presso gli uffici dei comuni, delle province e delle regioni interessate anche solo parzialmente dal piano, dal programma o dagli effetti della loro attuazione.
In caso di VAS di competenza statale alle regioni deve essere inviata copia integrale delle proposte di piano o di programma e del rapporto ambientale
Dell’invio e del deposito deve essere data notizia a mezzo stampa, che dovrà garantire che il pubblico interessato venga adeguatamente informato
Il deposito e la pubblicazione sostituisce ogni altro eventuale deposito e pubblicazione prevista dalla normativa del piano o del programma, pertanto nel medesimo termine di 30 giorni devono essere espresse tutte le osservazioni; sia quelle inerenti il piano e il programma sia quelle riferite agli aspetti ambientali.
entro 30 giorni dalla pubblicazione della notizia del deposito chiunque ne abbia interesse: può prendere visione della proposta di piano e programma e del relativo rapporto ambientale e può presentare osservazioni anche fornendo nuovi e ulteriori elementi conoscitivi e valutativi
PARTECIPAZIONE
IL PROCESSO DI VAS
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- Valutazione dello stato dell’ambiente
- Definizione dei punti di forza e delle
criticità
- Definizione degli obiettivi generali
- Definizione delle priorità ai fini della
tutela ambientale
- Valutazione degli obiettivi ambientali
e delle priorità strategiche
CONTRIBUTO ALLA BOZZA DI
PIANO
- Identificazione delle opzioni per lo
sviluppo sostenibile
- Strutturazione degli obiettivi
ORIENTAMENTI
INIZIALI DEL
PIANO
(Documento d’Avvio)
RAPPORTO
SULLO STATO
DELL’AMBIENTE
(RSA)
AGENDA 21
PROPOSTA DI
PIANO
Compresiva delle
alternative e/o
mitigazioni
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
DEL PIANO
- Identificazione degli impatti e la
loro estensione
- Individuazione degli indicatori
- Valutazione degli impatti
- Comparare le eventuali
alternative e/o mitigazioni
RELAZIONE AMBIENTALE
RELAZIONE
DEFINTIVA
DEL PIANO
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OBIETTIVI DI SOSTENIBILITA'
Ridurre il consumo di suolo
Riuso del patrimonio edilizio
Potenziamento della fruibilità delle aree verdi e dei servizi
Riqualificazione e potenziamento della dotazione dei servizi
Potenziamento del trasporto pubblico locale
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Rendere compatibile l'economia locale con le caratteristiche dell'ambiente urbano
Potenziamento della mobilità non automobilistica
Contenimento delle criticità ambientali
Salvaguardia delle identità storico culturali
Ampliare il sistema regionale delle aree protette
Aumentare la connettività ambientale
Potenzare la biodiversità
Favorire la decalizzazione degli stablimenti insalubri
Favorire la concentrazione degli insediamenti produttivi
A Ridurre il consumo di suolo - - + + - - - - - +B Riuso del patrimonio edilizio + - - - - - + +C Potenziamento della fruibilità delle aree verdi e dei servizi + + + + + + + + + + +D Riqualificazione e potenziamento della dotazione dei servizi + + + + + + + + + +E Potenziamento del trasporto pubblico locale +F Potenziamento della mobilità non automobilistica + ± + + +G Contenimento delle criticità ambientali + + + + + + + - + + ± + + + + + + - - -H Salvaguardia delle identità storico culturali +
I Ampliare il sistema regionale delle aree protette + + -
L Aumentare la connettività ambientale + + + + - -
M Potenzare la biodiversità + + + + + + - - -
N Favorire la delocalizzazione degli stablimenti insalubri +
O Favorire la concentrazione degli insediamenti produttivi +
PRendere compatibile l'economia locale con le caratteristiche dell'ambiente urbano + +
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LA STRUTTURA DELLA VASMATRICE IMPATTO AZIONI - OBIETTIVI
impatto positivo +impatto negativo -impatto nullo
coesistenza di impatti positivi e negativi ±
Realizzazione di aree a verde naturalistico di compensazione ambientale
Attivazione del sistema a verde degli 8 parchi centrali nel tessuto urbano consolidato
Ampliamento del perimetro del PLIS Grugnotorto Villoresi
Riattivazione dei caratteri produttivi delle aree agricole (diversificazione delle produzioni agricole)
Norme specifiche per la conservazione del verde
individuazione ambiti paesaggistici di tutela ambientale
Attivazione corridoi ecologici e idenficazione del sistema delle connettività ambientali
Riqualificazione ambientale del bacino fluviale del Seveso
Infrastruttura autostradale Pedemontana
Riorganizzazione delle strade esistenti
Realizzazione sottopassi veicolari e ciclopedonali
Costruzione nuovi parcheggi
Attivazione delle intermobilità del trasporto pubblico (ferrovia, bus, bicicletta) in corrispondenza della stazione ferroviariaAttivazione della rete ciclabile comunale (spostamenti casa ,lavoro, scuola, tempo libero)
Attivazione isole ambientali e opere per la moderazione del traffico (zone 30)
Riparametrizzazione rapporti di copertura e indici di permeabilità nel tessuto urbano consolidato
Adozione di linee d'azione per la riduzione di consumi energetici nell'edilizia
Adozione di linee d'azione per la riduzione di consumi energetici nell'edilizia
Schemi di assetto per gli ambiti soggetti a trasformazione urbanistica (criteri di isediamento)
Ambiti di trasformazione urbanistica residenziali su ambiti già edificati
Ambiti di trasformazione urbanistica residenziali su ambiti liberi dall'edificazione
Ambiti di trasformazione urbanistica industriali all'nterno dei tessuti industriali consolidati
Ambiti di trasformazione urbanistica industriali su ambiti fuori dall'edificato
Realizzazione nuovo plesso scolastco
Realizzazione nuovo spazio pubblico/mercato
Riqualificazione e potenziamento delle attrezzature pubbliche esistenti (Municipio, Distretto, Biblioteca)
Recupero funzionale dello spazio urbano dell'e+ campo SNIA
Salvaguardia del patrimonio storico culturale
Riordino del tessuto edilizio consolidato secondo criteri tipologici e morfologici (nuova classificazione e ambiti di riconversione funzionale)
Realizzazione di attrezzature di servizio agli insediamenti produttivi
Idenficazione del sistema delle connessioni locali
LA STRUTTURA DELLA VASAZIONI DEL PIANO
LA STRUTTURA DELLA VASCARATTERIZZAZIONE DEGLI IMPATTI
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C-G-M-L Realizzazione di aree a verde naturalistico di compensazione ambientale + + + + + +C-G Attivazione del sistema a verde degli 8 parchi centrali nel tessuto urbano consolidato + + +
C-G-I-L-M Ampliamento del perimetro del PLIS Grugnotorto Villoresi + + + + + + +
MRiattivazione dei caratteri produttivi delle aree agricole (diversificazione delle produzioni agricole) + +
G Norme specifiche per la conservazione del verde + +
G-L-M individuazione ambiti paesaggistici di tutela ambientale + + + + + +G-I-L-M Attivazione corridoi ecologici e idenficazione del sistema delle connettività ambientali + + + + + +
G-M Riqualificazione ambientale del bacino fluviale del Seveso + + + + + + +
A-G-I-L-M Infrastruttura autostradale Pedemontana - ♦ ■ - ♦ ■ - ♦ ■ - ♦ ■ - ♦ ■ + + - ♦ ■ - ◊ ■G Riorganizzazione delle strade esistenti + + +
F-G Realizzazione sottopassi veicolari e ciclopedonali + +
A-D-F-G Costruzione nuovi parcheggi - ◊ □ - ♦ □ +
E-F-GAttivazione delle intermobilità del trasporto pubblico (ferrovia, bus, bicicletta) in corrispondenza della stazione ferroviaria + +
F-GAttivazione della rete ciclabile comunale (spostamenti casa ,lavoro, scuola, tempo libero) + + +
F-G Attivazione isole ambientali e opere per la moderazione del traffico (zone 30) + + +A-G
Riparametrizzazione rapporti di copertura e indici di permeabilità nel tessuto urbano consolidato + + + + +
G Adozione di linee d'azione per la riduzione di consumi energetici nell'edilizia + + +
GSchemi di assetto per gli ambiti soggetti a trasformazione urbanistica (criteri di isediamento) + + + + +
A-B-C-D Ambiti di trasformazione urbanistica residenziali su ambiti già edificati + + + +
A-B-C-D-G-M Ambiti di trasformazione urbanistica residenziali su ambiti liberi dall'edificazione - ♦ □ - ◊ □ - ♦ □ - ◊ □ - ◊ □ - ◊ □ - ◊ □
A-B-C-D-G-O-PAmbiti di trasformazione urbanistica industriali all'nterno dei tessuti industriali consolidati - ♦ □ - ◊ □ - ♦ □ - ◊ □ - ◊ □ - ◊ □ + - ◊ □
A-B-C-D-G-L-M-N-P Ambiti di trasformazione urbanistica industriali su ambiti fuori dall'edificato - ♦ □ - ◊ □ - ♦ □ - ◊ □ - ◊ □ - ◊ □ + - ◊ □A-B-C-D Realizzazione nuovo plesso scolastco + - ◊ □ - ♦ □ - ◊ □ - ◊ □ - ◊ □A-B-C-D Realizzazione nuovo spazio pubblico/mercato + - ◊ □ - ♦ □ - ◊ □ - ◊ □ + - ◊ □D
Riqualificazione e potenziamento delle attrezzature pubbliche esistenti (Municipio, Distretto, Biblioteca) + + +
C-D Recupero funzionale dello spazio urbano dell'e+ campo SNIA + + + +
H Salvaguardia del patrimonio storico culturale + +
A-BRiordino del tessuto edilizio consolidato secondo criteri tipologici e morfologici (nuova classificazione e ambiti di riconversione funzionale) + + + + + +
D Realizzazione di attrezzature di servizio agli insediamenti produttivi + - ♦ □ - ◊ □ - ◊ □ + - ◊ □B-C Idenficazione del sistema delle connessioni locali + + +
OBIETTIVI
CARATTERIZZAZIONE DEGLI IMPATTI
COMPONENTI SOCIO-AMBIENTALI IMPATTATE
AZIONI
impatto positivo +impatto negativo -impatto nullo
mitigabili ◊non mitigabili ♦reversibili □non reversibili ■impatti significativi
SISTEMA NUMEROUNITA' DI MISURA
2 abitanti/kmq.
3valore
percentuale
4valore
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6valore
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7valore
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11valore
percentuale
12valore
percentuale
13valore
percentuale
14valore
percentuale
15n° linee di
connettività
16valore
adimensionale
17valore
percentuale
18valore
percentuale
Permeabilità dei suoli urbani PSU (indicatore Piano Territoriale Coordinamento Provinciale)
Indice di consumo di suolo ICS (indicatore Piano Territoriale Coordinamento provinciale)
Intensità d'uso del suolo IUS
Riuso del territorio urbanizzato IRTU (indicatore Piano Territoriale Coordinamento Provinciale)
Nuovo sviluppo INS
valore percentuale
In aree di espansione
In aree di trasformazione
SISTEMA ECONOMICO E SOCIALE
Accessibilità alle aree verdi AA
Indice di naturalità IN
Identità storico - culturale del territorio ISC
Dotazione aree verdi attrezzate IAV
Dotazione aree verdi naturalistiche di compensazione ambientale DVN
Dotazione delle aree verdi piantumate rispetto la superficie soggetta a pianificazione comunale IAP (indicatore Piano Territoriale Coordinamento Provinciale)
19
SISTEMA DELL'AMBIENTE NATURALE
SISTEMA INFRASTRUTTURALE E DELLA MOBILITA
DENOMINAZIONE
valore percentuale
INDICATORI
1
5
SISTEMA DELL'AMBIENTE URBANO
Accessibilità ai servizi AS
Indice di densità di accessibilità alle aree verdi IA
Indice di densità di accessibilità ai servizi IS
m/mq.Frammentazione degli insediamenti produttivi FIP (indicatore Piano Territoriale Coordinamento Provinciale)
Dotazione piste ciclopedonali IPC (indicatore Piano Territoriale Coordinamento Provinciale)
Accessibilità alle stazioni ferroviarie IASF (indicatore Piano Territoriale Coordinamento Provinciale)
Aree protette IAPT
Connettività ambientale CA (indicatore Piano Territoriale Coordinamento Provinciale)
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LA STRUTTURA DELLA VASMATRICE OBIETTIVI - INDICATORI
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ECONOMICO E SOCIALE
Aumentare la connettività ambientale
Potenzare la biodiversità
Favorire la decalizzazione degli stablimenti insalubri
Favorire la concentrazione degli insediamenti produttivi
Potenziamento della mobilità non automobilistica
Contenimento delle criticità ambientali
Salvaguardia delle identità storico culturali
Ampliare il sistema regionale delle aree protette
SISTEMA INFRASTRUTTURALE E
DELLA MOBILITA
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SISTEMA DELL'AMBIENTE URBANOSISTEMA
DELL'AMBIENTE NATURALE
Rendere compatibile l'economia locale con le caratteristiche dell'ambiente urbano
IND
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SISTEMATIZZAZIONE OBIETTIVI- INDICATORI
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OBIETTIVI DI SOSTENIBILITA' INDICATORI
Ridurre il consumo di suolo
Riuso del patrimonio edilizio
Potenziamento della fruibilità delle aree verdi e dei servizi
Riqualificazione e potenziamento della dotazione dei servizi
Potenziamento del trasporto pubblico locale
LA STRUTTURA DELLA VASMATRICE DI VALUTAZIONE
SISTEMA NUMEROUNITA' DI MISURA
valore raccomandato (V)
valore obiettivo (O) stato attuale PRG vigente previsione PGT
SU = 67,10 % SU = 73,15 % SU = 70,47 %
∆ = 0% ∆ = 6,05%∆ = - 2,68% riferito al
PRG vigente
2 abitanti/kmq. 3110,34 ab/kmq. 3819,88 ab/kmq. 3748,07ab/kmq.
3valore
percentuale>10% >30-70% 15,71% 45,16%
PRG vigente=V3a previsioni PGT=V3b
4valore
percentuale14,12% 5,14%
PRG vigente=V4a previsioni PGT=V4b
per funzioni residenziali, terziarie e per il tempo libero =40%
per funzioni residenziali, terziarie e per il tempo libero =50%
30% 44,51%
per funzioni produttive e commerciali =15%
per funzioni produttive e commerciali =25%
15,84% 25,00%
per funzioni residenziali, terziarie e per il tempo libero =30%
per funzioni residenziali, terziarie e per il tempo libero =40%
34,73% 46,90%
per funzioni produttive e commerciali =10%
per funzioni produttive e commerciali =20%
20,00%non sono previsti ambiti di trasformazione per funzioni produttive e commerciali
6valore
percentuale100% 51,45% 75,18% stato attuale=V6a
previsioni PGT=V6b
7valore
percentuale100% 73,97% 78,18% stato attuale=V7a
previsioni PGT=V7b
8valore
adimensionale99,94 198,61 stato attuale=V6a
previsioni PGT=V6b
9valore
adimensionale299,25 318,89 stato attuale=V7a
previsioni PGT=V7b
10valore
percentuale2,02% 4,30%
PRG vigente=V10a previsioni PGT=V10b
11valore
percentuale1,65% 2,51% 4,49%
stato attuale=V11a PRG vigente=V11a previsioni PGT=V11b
12valore
percentuale0% 0% 2,36%
stato attuale=V11a PRG vigente=V11a previsioni PGT=V11b
13valore
percentuale>4%
>V+30%V >5,20%
3,84% 4,15% 8,64%stato attuale=V13a PRG vigente=V13b previsioni PGT=V13c
14valore
percentuale13,62% 13,62% 24,61%
stato attuale=V16a PRG vigente=V16b previsioni PGT=V16c
15n° linee di
connettivitàmantenimento linee esistenti
previsione di una o più nuove linee
1 1 1stato attuale=V16a PRG vigente=V16b previsioni PGT=V16c
16valore
adimensionale0,94 0,74 0,82
stato attuale=V16a PRG vigente=V16b previsioni PGT=V16c
17valore
percentuale>10% >15-20% 10,18% 19,29%
PRG vigente=V17a previsioni PGT=V17b
18valore
percentuale>15% >20-30% 25,15% 75,73%
per l'insieme delle aree produttive previste<2
<1,5 0,93 0,80
perl'insieme delle aree produttive esistenti e previste= riduzione del valore complessivo dell'indicatore su scala comunale
<1,5 0,41 0,37
PRG vigente=V19a previsioni PGT=V19b
Accessibilità ai servizi AS
Indice di densità di accessibilità alle aree verdi IA
Indice di densità di accessibilità ai servizi IS
m/mq.Frammentazione degli insediamenti produttivi FIP (indicatore Piano Territoriale Coordinamento Provinciale)
Dotazione piste ciclopedonali IPC (indicatore Piano Territoriale Coordinamento Provinciale)
Accessibilità alle stazioni ferroviarie IASF (indicatore Piano Territoriale Coordinamento Provinciale)
Aree protette IAPT
Connettività ambientale CA (indicatore Piano Territoriale Coordinamento Provinciale)
DENOMINAZIONE
N° ELABORATO
GRAFICO
stato attuale=V1a PRG vigente=V1b previsioni PGT=V1c
valore percentuale
VALORIINDICATORI
1
5
SISTEMA DELL'AMBIENTE URBANO
SISTEMA ECONOMICO E SOCIALE
Accessibilità alle aree verdi AA
Indice di naturalità IN
Identità storico - culturale del territorio ISC
Dotazione aree verdi attrezzate IAV
Dotazione aree verdi naturalistiche di compensazione ambientale DVN
Dotazione delle aree verdi piantumate rispetto la superficie soggetta a pianificazione comunale IAP (indicatore Piano Territoriale Coordinamento Provinciale)
19
SISTEMA DELL'AMBIENTE NATURALE
SISTEMA INFRASTRUTTURALE E DELLA MOBILITA
Incremento precentuale rispetto alla superficie urbanizzata definita dalla Provincia di Milano fatto salvo le zone di espansione previste dallo strumento urbanistico vigente ≤1%
Permeabilità dei suoli urbani PSU (indicatore Piano Territoriale Coordinamento Provinciale)
Indice di consumo di suolo ICS (indicatore Piano Territoriale Coordinamento provinciale)
Intensità d'uso del suolo IUS
Riuso del territorio urbanizzato IRTU (indicatore Piano Territoriale Coordinamento Provinciale)
Nuovo sviluppo INS
valore percentuale
In aree di espansione
In aree di trasformazione
MIGLIORE
PEGGIORE
PIANI IN VARIANTE AGLI ATTI DEL PGTNEL PROCESSO DI VAS
La D.G.R. del marzo 2007 definisce gli indirizzi generali per la valutazione ambientale di piani e programmi ai sensi dell’art. 4 della L.R. 12/2005 e il rispettivo ambito di applicazione, ovvero quali siano i piani o programmi da sottoporre al processo di Valutazione Ambientale Strategica così come definiti nello specifico allegato “A” alla D.G.R.