Photofestival 2015 issuu

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FESTIVAL DIRE FARE MANGIARE MILANO. CAPITALE DELLA FOTOGRAFIA 20 APRILE / 20 GIUGNO 2015 Un evento Con il patrocinio di Con il patrocinio di www.photofestival.it

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il catalogo dell'edizione 2015 del Photofestival primavera estate

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FESTIVALDIREFAREMANGIARE

MILANO. CAPITALE DELLA FOTOGRAFIA20 APRILE / 20 GIUGNO2015

Un eventoCon il patrocinio di Con il patrocinio di

www.photofestival.it

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YOUR LIFE IS A SHOW

La tua è una fantastica storia da raccontare.Crediamo che ogni giorno nasconda un momento straordinario e che per trovarlo basti guardare il mondo da un altro punto di vista: così scoprirai che la tua vita è una storia fantastica da raccontare, insieme a PhotoSì.

Fotolibri, calendari, oggetti di design e regalistica. Scopri di più su: www.photosi.com

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LO SPECCHIO DI UN MOVIMENTO DIFFUSO

C’è un punto su cui da tempo insistiamo con orgoglio fino a farlo diventare il motto che accompagna il Photofestival: Milano è la vera capitale della fotografia italiana. Lo è per il numero di galleristi, critici, insegnanti, organizzatori che promuovono con continuità mostre di autori affermati e di giovani talentuosi, creando un indotto di operatori competenti (stampatori, corniciai, editori) e un pubblico attento e più giovane di quello che segue il mondo dell’arte. Sono aspetti che abbiamo intercettato da anni e che hanno fatto di Photofestival l’appuntamento annuale fotografico più longevo e importante di Milano grazie alla sua originale formula, che non prevede un unico luogo espositivo ma una diffusione capillare di mostre che si inaugurano nei più diversi spazi cittadini nell’arco temporale di due mesi.Per questa nona edizione contiamo ancora sul sostegno attivo della Camera di Commercio di Milano, di Unione Confcommercio Milano e di AIF-Associazione Italiana Foto & Digital Imaging, collaboriamo con Photographers.it e con AFIP/CNA, ci pregiamo del Patrocinio di Comune, Regione e di Expo Milano 2015. Diverse le novità: un nuovo sito www.photofestival.it particolarmente dinamico, l’inserimento nel programma ufficiale “Expo in città”, un ribadito, forte rapporto con Photoshow, la manifestazione dedicata all’Imaging promossa da AIF. “Dire, fare, mangiare” è quest’anno il sottotitolo della manifestazione che, pur non costituendo un vincolo, è servito come stimolo per quanti si sono voluti misurare con il tema dell’Expo. Quello che non è cambiato è il nostro rinnovato impegno che ci ha portato, grazie a un lungo lavoro fatto di incontri, contatti, discussioni, a presentare un programma di 127 mostre esposte in gallerie pubbliche e private, in spazi istituzionali, in luoghi dove la fotografia un tempo non arrivava e dove ora invece il pubblico la cerca. Non ci siamo limitati a coordinare le iniziative altrui ma ne abbiamo proposte e prodotte di nostre in qualche galleria e nelle due prestigiose sedi, inaugurate l’anno scorso, dei Palazzi della Fotografia. Come vedete continuiamo a puntare su questo ricco catalogo, lo potete trovare gratuitamente nei luoghi delle esposizioni, che con le sue 8.000 copie costituisce uno strumento di divulgazione della cultura fotografica. Infine una importate novità: quest’anno Photofestival raddoppia e propone, accanto a questa primaverile, una edizione autunnale in concomitanza con il Photoshow.

Il comitato scientifico di Photofestival: Roberto Mutti, Giovanni Pelloso

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“La cosa migliore di una fotografia è che non cambia mai, anche quando le persone in essa lo fanno”. Andy Warhol con questa frase sembra descrivere proprio Photofestival. Durante gli anni, questo appuntamento è cambiato nelle sue location, nei suoi protagonisti, nelle sue tematiche e nei suoi visitatori. Ma lo spirito è rimasto immutato: presentarsi come una manifestazione a tutto tondo, che abbraccia la città e allo stesso tempo la eleva a capitale della fotografia e più in generale della cultura. Le fotografie e le sale dell’esposizione sembrano dirci questo: tanto più in considerazione del prestigio e del valore storico dei luoghi in cui le mostre di Photofestival trovano casa. Non solo le più importanti gallerie milanesi, ma grazie all’iniziativa “Palazzi della Fotografia” anche quattro palazzi storici della tradizione meneghina: Palazzo Castiglioni, Palazzo Bovara, Palazzo Turati e Palazzo Giureconsulti. Una mostra nella mostra, un’occasione per scoprire in un colpo solo le bellezze architettoniche della città e l’eccellenza della fotografia nazionale e internazionale. Quest’anno Photofestival raddoppia il suo valore: l’arte della fotografia a corredo della bellezza dei Palazzi. E raddoppia il suo valore anche perché si tiene in due edizioni: la prima da aprile a giugno in Palazzo Castiglioni e Palazzo Bovara, la seconda edizione da settembre ad ottobre in Palazzo Giureconsulti e Palazzo Turati.Questo primo volume è dedicato alla prima edizione di Photofestival. È questa una doppia valorizzazione della città che acquisisce ancora più importanza nel 2015, l’anno di Expo e dell’arrivo di 20 milioni di turisti da tutto il mondo. Ecco perché quando si parla di fotografia non si deve pensare solo al suo lato artistico. Fotografia ed economia sono due lati della stessa medaglia: se da una parte sono 4mila le imprese

LA FOTOGRAFIA IN UNA MILANO PROTAGONISTA

lombarde che lavorano nel settore della fotografia, dall’altra è proprio quest’ultima che tramite eventi come Photofestival attira visitatori in città con i conseguenti vantaggi per l’economia urbana. Un evento dunque a forte impatto culturale ed economico che va ad arricchire il programma di “Expo in città”, quel palinsesto di eventi che animerà Milano durante l’Esposizione. Photofestival 2015 ci regala la fotografia di una Milano sempre più dinamica e innovativa, pronta ad avere i riflettori del mondo puntati su di sé.

Carlo Sangalli, presidente Camera di commercio, industria, artigianato, agricoltura

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GLI INCONTRI DI PHOTOFESTIVAL

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22 Aprile h 18. La Cavallerizza, via Carlo Foldi 2. Antonio Amaduzzi presenta con Roberto Mutti il suo libro fotografico "Oradour sur Glane, villaggio martire" sulla tragedia della cittadina francese devastata dalla furia nazista e ora museo a cielo aperto. 4 maggio h 18. Castello Sforzesco, Cortile della Rocchetta. In occasione dell'inaugurazione della mostra "AdottaMI" di Silvia Amodio, realizzata per la campagna "Alimenta l'amore" promossa dal Comune di Milano e da Coop Lombardia, la stilista per cani giapponese Yuko Tomita presenta le sue creazioni in appoggio alla campagna di denuncia di sos.levrieri sui maltrattamenti a questi cani in Spagna e nei Paesi Anglosassoni se ritenuti inadatti alle corse. Esposizione di lavori degli studenti della Scuola del Fumetto.9 maggio h 9.30-14. Palazzo Castiglioni, Centro Congressi Promo.Ter Unione, Sala Colucci. Convegno "Estetica della fotografia oggi fra forma e contenuto". Partecipano prof. Elio Franzini, ordinario di Filosofia Estetica, l'Università Statale di Milano; Pio Tarantini, fotografo e docente di Linguaggio fotografico,   IED Milano; Cinzia Busi Thompson, critica fotografica e docente FIAF; Sandro Iovine, critico fotografico, docente, direttore di riviste; Sergio Magni presidente onorario del C.F.M. 13 maggio h 18. Palazzo Castiglioni, Sala Colucci. "Nuovi confini del fotoreportage" incontro con proiezioni coordinato da Mariateresa Cerretelli. Presentano i loro lavori Donatella Pollini ("Donni dongoma, la danza in danzabile"), Calogero Russo ("Ostalgie") e il gruppo Photoaid  di Michele Cazzani, Nicola Demolli Crivelli e Andrea Micheli ("Light, uno sguardo positivo sulla cooperazione internazionale"). 20 maggio h 18. La Cavallerizza, via Carlo Foldi 2. Cesare Colombo presenta la rassegna "L'immagine della città". Intervengono Cesare Colombo ("L'occhio di Milano", 1977), Giovanna Calvenzi ("Milano e il '68", 1998), Roberta Levi e Nicola Bertasi ("Milano città Aperta", rivista on-line) e Francesco Radino che confronterà il suo libro "Milano", T.C.I., 1974 con quello sullo stesso tema appena pubblicato.  21 maggio h 18. Triennale di Milano, Sala Agorà, viale Alemagna 6. Lectio Magistralis di Fotografia e Dintorni: Efrem Raimondi "La Fotografia Non Esiste". In collaborazione con AFIP International e CNA Professioni.28 maggio h 18. Palazzo Castiglioni, Sala Colucci. Ulderico Tramacere presenta il suo libro fotografico "Arneo" (Edizioni Grifo, 2014, prefazione di Ferdinando Scianna) con proiezione commentata di alcune immagini.18 giugno h 18. Triennale di Milano, Sala Agorà, viale Alemagna 6. Lectio Magistralis di Fotografia e Dintorni: Gabriele Croppi "Metafisica del Paesaggio Urbano" con Mariateresa Cerretelli. In collaborazione con AFIP International e CNA Professioni.

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PHOTOSHOW PER PARLARE AL GRANDE PUBBLICO

Photoshow, promossa da AIF - Associazione Italiana Foto & Digital Imaging, è la più importante rassegna italiana dedicata al mondo dell’Imaging. La 15a edizione della manifestazione avrà luogo a Milano dal 23 al 25 Ottobre e sarà un evento dal format completamente rinnovato, che prevede un allargamento a tutte le espressioni dell’Imaging e un maggior coinvolgimento del pubblico e della città di Milano, anche in considerazione della concomitanza con Expo Milano 2015.Per questa ragione il progetto Photoshow 2015 è tra le iniziative selezionate dal Comune e dalla Camera di Commercio di Milano per costituire il programma di Expo in Città 2015, il palinsesto che animerà l’area metropolitana milanese durante il semestre dell’Esposizione Universale.Photoshow sarà un appuntamento capace di riflettere la straordinaria evoluzione del Digital Imaging e le diverse strade e innovazioni nel campo della fotografia, della stampa, della condivisione dei contenuti, dei workflow gestionali. Allo stesso tempo, però, Photoshow va oltre la dimensione fieristica ed espositiva per mettere in luce anche la valenza culturale e la forza emozionale delle immagini.Per sottolineare il nuovo approccio, per la prima volta nella storia Photoshow esce dagli abituali spazi fieristici e approda nel cuore della città, nel Superstudio Più di via Tortona 27, polo di riferimento per la creatività della città di Milano, con lo scopo di rendere il mondo Imaging più accessibile al grande pubblico.Nel nuovo Photoshow la fotografia e l’Imaging diverranno il pretesto per concentrare lo sguardo verso quelle eccellenze italiane per le quali il nostro Paese è ammirato e apprezzato nel mondo: Fashion, Food, Design, Art & Landscape.Photoshow 2015 fonderà le proprie attività su queste quattro aree tematiche che da sempre hanno un rapporto privilegiato con la fotografia, come con un mezzo che, da un lato, dipende da esse e, dall’altro, le ha fatte conoscere al grande pubblico e, in alcuni casi, le ha consacrate.Attraverso queste aree di eccellenza, il pubblico potrà vivere e sperimentare l’esperienza dell'Imaging in tutti i suoi aspetti, grazie a un programma culturale, formativo e di intrattenimento ricco di stimoli che affiancherà la parte espositiva.

PHOTOSHOW MILANO 2015Superstudio Più, Via Tortona 27, Milano23-25 ottobre 2015h 10-22www.photoshow.it

Via A.Moro, 8 - 24035 Curno (BG)Tel. 035.462225 - [email protected]

la prima litografiaa basso impatto

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Via A.Moro, 8 - 24035 Curno (BG)Tel. 035.462225 - [email protected]

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PALAzzO BOVARA

Luisa Pineri, Elena Santoro Traces of Food

27 maggio/16 giugnoinaugurazione 27 maggio h. 18

Palazzo Bovara Scalone di ingressoCorso Venezia 51 – 02.7750504lunedì-venerdì 8.30-18

www.unionemilano.it/circolo/[email protected]

Come arrivare:MM1 Palestro

Traccia del cibo come traccia di un rituale di quotidianità. Allargando lo sguardo in maniera globale possiamo dire che, qualunque sia il genere, la razza, l’età, lo stato sociale, la nazionalità, ogni giorno è scandito dal rapporto che le persone hanno con il momento del cibo. Che sia di fronte al fast, allo slow o al finger street food, l’uomo si rapporta con il cibo  e quest’ultimo risponde lasciando tracce, residui, impronte. Questi segni-avanzi vengono sempre cancellati, ripuliti considerati sporcizia da eliminare prima  possibile  e comunque prima del nuovo momento. Il nostro intento è quello di dare valore ai quei segni-avanzo di cibo, in quanto testimonianza di un rituale che normalmente l’uomo compie quotidianamente e non solo ai fini della propria sopravvivenza.

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PALAzzO BOVARA

Michela Alessia MarcatoMemento Consumere

27 maggio/16 giugnoinaugurazione 27 maggio h. 18

Palazzo BovaraPrimo PianoCorso Venezia 51 - 02.77501lunedì-venerdì 8.30-18

www.unionemilano.it/circolo/[email protected]

Come arrivare:MM1 Palestro

Gli oggetti di cucina li conosciamo bene, ma non prestiamo loro una particolare attenzione fino a quando una fotografia non li pone al centro di una scena costruita per concentrare sguardi di sorpresa ammirazione. Con garbo e raffinatezza Michela Alessia Marcato si sofferma sul vetro di un contenitore, sull’alluminio di una caffettiera, sul bianco lucente di una zuppiera: i suoi still life, rigorose composizioni dominate dall’uso calibrato della luce, sono realizzati con preziose e originali stampe su legno che conferiscono a questi oggetti una nuova vitalità. Un tocco in più è dato dalle cornici realizzate, con interventi di pittura e collage, dalla stessa autrice.    

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PALAzzO BOVARA

Francesca MoscheniL’estetica del rebusa cura di Roberto Mutti

27 maggio/16 giugnoinaugurazione 27 maggio h. 18

Palazzo BovaraPrimo PianoCorso Venezia 51 - 02.77501lunedì-venerdì 8.30-18

www.unionemilano.it/circolo/[email protected]

Come arrivare:MM1 Palestro

Autrice rigorosa, capace di esprimersi ad altissimo livello nella difficile arte dello still life, Francesca Moscheni si è recentemente misurata con una nuova ricerca personale dove molti aspetti si intrecciano in reciproci rimandi. La rappresentazione del cibo è il tema più manifesto: l’attenta composizione evoca, soprattutto nel sapiente controllo di luci e ombre, quella cara alla pittura del Seicento, ma poi la fotografa vira decisamente verso i canoni di una estetica contemporanea dinamica, intensa, guizzante. Il risultato finale è attraversato da un che di ermetico: una carta dagioco, un dado, un elemento accostato ad altri in modo eterodosso evocano le combinazioni di oggetti cari ai rebus. Anche se qui non ci sono soluzioni, solo il fascino sottile dell’enigma.

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PALAzzO CASTIGLIONI

Graziano Perotti Risaiea cura di Roberto Mutti

27 maggio/16 giugnoinaugurazione 27 maggio h. 18

Palazzo CastiglioniAtrio della vetrataCorso Venezia 47 - 02.77501lunedì-venerdì 8.30-18

Come arrivare:MM1 Palestro

C’è qualcosa di antico e di modernissimo in quella piantina immersa nell’acqua che chiamiamo riso. Graziano Perotti, eccellente reporter di viaggio, indaga in questo mondo con singolare vena poetica. Nelle sue immagini a colori colpisce l’accostamento audace e piacevolissimo fra il verde brillante dell’erba e il blu intenso dell’acqua, fra il viola delle ombre e ai particolari delle zolle e dei prati che sembrano le pennellate precise e nervose dei Divisionisti. La risaia diventa un mondo fantastico dove la realtà assume sfumature oniriche: i canali attraversano i campi come arterie, i trattori lasciano segni regolari, l’acqua stagnante diviene lo specchio in cui il paesaggio si riflette, la corrente crea cascatelle che emanano un brillio metallico.

Risaia a Lomello

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PALAzzO CASTIGLIONI

Raoul IacomettiBotteghe. Dal produttore al consumatore 27 maggio/16 giugnoinaugurazione 27 maggio h. 18  

Palazzo CastiglioniIngressoCorso Venezia 47 - 02.77501lunedì-venerdì 8.30-18

Come arrivare: MM1 Palestro

È il cibo il protagonista di questa ricerca: Raoul Iacometti ci ricorda che questo è il prodotto del lavoro dell’uomo, della sua cultura, della sua capacità di stabilire un rapporto complesso e unico con la natura: tutto ciò emerge in immagini di grande bellezza accostate in modo da creare un reportage dotato di un ritmo che si ritrova nella composizione accuratamente studiata dei pannelli tematici in cui ha suddiviso la sua ricerca. Una sola fotografia di più grandi dimensioni occupa lo spazio centrale cui fanno da corona altre più piccole, così da consentirci di  osservare con un solo sguardo una intera storia che narra del rapporto che dal produttore, attraverso una serie di passaggi che definiamo filiera, arriva fino al consumatore.

Pescheria

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PALAzzO CASTIGLIONI

Studio Pace 10Looking Inside

27 maggio/16 giugnoinaugurazione 27 maggio h. 18

Palazzo CastiglioniAccesso sale consigliCorso Venezia 47 - 02.77501lunedì-venerdì 8.30-18

Come arrivare: MM1 Palestro

Gianfranco Maggio e Monica Scardecchia (in arte Studio Pace 10) hanno realizzato un lavoro che, utilizzando disegno, stampa e fotografia, sfugge a definizioni precise. Alla ricerca di una prospettiva diversa da quella bidimensionale, i due autori ne hanno create nuove: il perspex che fa da vetro protettivo su cui è stampato il dettagliato profilo di un animale permette di osservare in trasparenza una composizione che riprende i cibi ingeriti. Il recupero del tono giocoso è finalizzato a un messaggio fortemente riflessivo. La natura, legata alla logica dell’armonia, è minacciata da logiche incoerenti. Così nello stomaco di un bue, notoriamente erbivoro, si ritrovano panini e hamburger, in quello di un gatto patatine fritte, in quello di un ippopotamo peperoni.

Scheletro del bovino

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PALAzzO CASTIGLIONI

Virgilio Carnisio Mercato specchio del mondo

27 maggio/16 giugnoinaugurazione 27 maggio h. 18

Palazzo CastiglioniAccesso sale consigliCorso Venezia 47 - 02.77501lunedì-venerdì 8.30-18

Come arrivare: MM1 Palestro

Acuto osservatore della realtà che riprende con immediatezza nelle sue accuratissime stampe in bianconero, Virgilio Carnisio è famoso per le fotografie con cui ha immortalato la sua Milano. Ma anche nei suoi numerosi viaggi in tutto il mondo ha saputo cogliere aspetti capaci di farci riflettere: è il caso di questo reportage che accosta immagini scattate in luoghi lontanissimi fra loro ai mercati dove venditori e compratori si confrontano quotidianamente scambiandosi pesci e forme di pane, verdure, cereali, frutta. L’assunto di fondo di questa ricerca è duplice: da una parte si sostiene che in ogni mercato si possono cogliere aspetti che rimandano alla realtà sociale del luogo, dall’altra si trovano analogie così forti da far immaginare che tutti i mercati sono il riflesso del mondo intero.

Mauritius Port Louis

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PALAzzO CASTIGLIONI

Rosanna MaiolinoMeasure for measuredaily food, daily garbage

27 maggio/16 giugnoinaugurazione 27 maggio h. 18

Palazzo CastiglioniScaloneCorso Venezia 47 - 02.77501lunedì-venerdì 8.30-18

Come arrivare: MM1 Palestro

Measure for measure è una serie fotografica in forma di dittici che pone l’accento sull’enorme quantità di imballaggi che il sistema della grande distribuzione del cibo e le sempre più diffuse consuetudini alimentari nelle società industrializzate rendono necessari. Questo è stato anche un esperimento che l’autrice ha voluto fare su se stessa: per due settimane ha tenuto in casa gli imballi dei prodotti alimentari acquistati e consumati.In questo breve periodo ha accumulato due importanti cumuli di imballaggi, ritratti in due fotografie che completano la serie dei dittici: un monito ai nostri stili di vita e alla qualità della nostra alimentazione. La mostra ha ottenuto una particolare attenzione presso la Commissione Europea di Bruxelles dove è stata esposta nel 2010 e 2011.

pastaepesto

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PALAzzO DELLA RAGIONE FOTOGRAFIA

Federico Patellani, Matera

AA.VV.Italia Inside Outa cura di Giovanna Calvenzi

fino al 21 giugno

Palazzo della Ragione FotografiaPiazza Mercanti 1 – 02.43353535martedì-domenica 9.30-20.30, giovedì e sabato 9.30-22.30Ingresso: 12€

www.palazzodellaragionefotografia.it

Come arrivare:MM1/3 Duomo – Tram 2, 3, 12, 14, 19, 24, 27 – Bus 50, 58

L’Italia vista dall’occhio dei fotografi italiani. È così che si può sintetizzare una delle più grandi mostre dedicate al Bel Paese, popolo di santi, poeti e navigatori. I poeti in questione sono autori che fanno parte del Gotha della fotografia e, a partire dal secolo scorso, hanno navigato nei cambiamenti del paese degli ultimi 60 anni. Numerosi individui di diversa formazione, età, provenienza e pensiero estetico compongono una mostra che illumina un’Italia di persone, paesaggi, opere artistiche e comportamenti pittoreschi. Una dichiarazione d’amore in 250 fotografie. In realtà questa è solo la prima parte, Inside, di un progetto che prevede una seconda mostra, Out, che ospiterà in estate immagini dell’Italia realizzate dai più grandi fotografi internazionali.

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PALAzzO GIURECONSULTI

Max&DouglasWake up beautiful

fino al 26 aprile

Palazzo GiureconsultiPiazza Mercanti 2 – 02.85155873lunedì-venerdì 8.30-18

[email protected]

Come arrivare:MM1/3 Duomo – Tram 2, 3, 12, 14, 19, 24, 27 – Bus 50, 58

Donne e risvegli: intimità e quotidianità. Un momento privato che mostra il femminile nella sua normale quotidianità fatta di piccoli riti, penombre e volti addormentati. La coppia di fotografi Max&Douglas lascia il mondo della ritrattistica pubblicitaria e, in punta di piedi, entra nelle case, osserva silenziosamente la lenta e leggera atmosfera mattutina e se ne esce per ricreare quella stessa ambientazione all’interno di Palazzo Giureconsulti. Un’atmosfera calma e semplice per riscoprire quanto la bellezza risieda nella normalità e nella quotidianità dei piccoli gesti.

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PALAzzO MORANDO

Al bistrot, 1930-32 ©Estate Brassaï

BrassaïBrassaï. Pour l’amour de Parisa cura di Agnès de Gouvion Saint Cyr

fino al 28 giugno

Palazzo MorandoVia Sant’Andrea 6 – 02.88453314martedì-domenica 10-19Biglietti: intero €10, ridotto €5 e €8,50

www.civicheraccoltestoriche.mi.itwww.alinari.it/mostre/[email protected]

Come arrivare:MM1 Duomo/Cordusio, MM3 Duomo/Montenapoleone Tram 2, 3, 16, 27, 12, 14

Esiste una regola del perfetto flâneur? Forse no, ma per Brassaï (vero nome Gyula Halàsz) valgono tre verità: non era parigino, conosceva la città per esplorazione e attraverso intellettuali e artisti, amava visceralmente tutta la città. Brassaï fa parte della leggenda della Parigi romantica, quella che appartiene a se stessa, ai pittori, alle prostitute e ai poeti: esce dalla storia e arriva a noi regalandoci immagini belle e universali. La mostra raccoglie 260 cartoline dal passato, lasciapassare per la leggenda raccolti dal nipote dell’autore, all’interno di una retrospettiva che unisce Comune di Milano, Fratelli Alinari, Estate Brassaï sotto il patrocinio di Ambasciata di Francia, Comune di Parigi, Institut français e Camera di Commercio e Industria francese in Italia.

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ExPO 2015

Gianni Berengo GardinPaesaggi di Risoa cura di Magnum Photos e Contrasto

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Cluster RisoSito espositivo Expo 2015

Come arrivare: MM 1 Rho Fiera – Passante ferroviario S5, S6, S14 – Treno stazione Rho Fiera Milano

Nella classicità dei suoi scatti in bianconero, Gianni Berengo Gardin trasmette sempre un fascino particolare. Lo si ritrova inevitabilmente in Terre di riso, la mostra che raccoglie le fotografie realizzate in luoghi lontanissimi fra di loro – la Pianura Padana, la Cina, la Francia – eppure accomunati da quella che viene definita come cultura del riso perché comprende conoscenze, abilità, testimonianze storiche. Il lavoro antico delle mondine il cui ricordo è mantenuto dalla ricostruzione delle loro stanze da letto e il panorama dei campi coltivati, l’acqua stagnante che riflette il cielo come uno specchio e i trattori che cercano di delimitarla nella geometria dei canali: tutto questo ci parla dello stretto legame che accomuna quanti al riso hanno dedicato tempo, passione e competenza.      

Risaia ©Contrasto

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ExPO 2015

Irene KungIl giardino delle meravigliea cura di Magnum Photos e Contrasto

1 maggio/31 ottobre

Cluster Frutta e Legumi Sito espositivo Expo 2015

Come arrivare: MM 1 Rho Fiera – Passante ferroviario S5, S6, S14 – Treno stazione Rho Fiera Milano

Dopo le sue sorprendenti immagini in bianconero che avevano come soggetto architetture che sembravano emergere dal buio, Irene Kung ha intrapreso una nuova ricerca che l’ha portata a misurarsi anche con la bellezza degli alberi. L’uso di colori particolarmente delicati ha permesso alla fotografa svizzera di evocare gli antichi racconti che riferivano di intere civiltà completamente dedite, con grande cura e competenza, alla cura delle specie arboree di ogni genere. In questo suo “Il giardino delle meraviglie” legumi, e soprattutto alberi da frutta, diventano soggetti al centro della sua singolare, personalissima ricerca.  

Pesco ©Contrasto

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ExPO 2015

Joel MeyerowitzIl pane del mondoa cura di Magnum Photos e Contrasto

1 maggio/31 ottobre

Cluster Cereali e Tuberi Sito espositivo Expo 2015

Come arrivare: MM 1 Rho Fiera – Passante ferroviario S5, S6, S14 – Treno stazione Rho Fiera Milano

Facile dire pane, ma basta un poco di riflessione e di ricerca per rendersi conto che in tante parti del mondo questo, pur essendo sempre presente, lo è nelle forme e nelle lavorazioni più diverse. Per raccontare questa storia di sapore antropologico il fotografo americano Joel Meyerowitz ha scelto un filtro di tipo artistico realizzando delle installazioni prodotte appositamente per questo progetto dove la varietà degli aspetti esteriori del pane allude simbolicamente ai diversi modi con cui le civiltà attraverso questo cibo si rappresentano.

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ExPO 2015

Martin ParrOops…chocolate!a cura di Magnum Photos e ContrastoStudio Trisorio Napoli

1 maggio/31 ottobre

Cluster Cacao e Cioccolato Sito espositivo Expo 2015

Come arrivare: MM 1 Rho Fiera – Passante ferroviario S5, S6, S14 – Treno stazione Rho Fiera Milano

Da sempre guidato da una curiosità che lo spinge a indagare il mondo che lo circonda fin nelle pieghe della quotidianità, l’inglese Martin Parr, presidente di Magnum, nel corso dei suoi viaggi è stato testimone del modo con cui, nelle sue molte varietà, il cacao è presente nella vita di tutti gli abitanti del pianeta. Nei suoi scatti il cioccolato, prodotto, consumato e venduto in tutto il mondo, ha perduto il suo originale mistero di cibo degli dei e di protagonista di complessi rituali, pur conservando quel suo particolare fascino tutto da scoprire.

Cacao ©Magnum Photos - Contrasto - Studio Trisoli Napoli

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ExPO 2015

Sebastião Salgado a cura di illy

1 maggio/31 ottobre

Cluster CaffèSito espositivo Expo 2015

Come arrivare: MM 1 Rho Fiera – Passante ferroviario S5, S6, S14 – Treno stazione Rho Fiera Milano

Forse anche perché nato in una famiglia che alla cura della terra aveva dedicato tempo ed energie, il grande fotografo brasiliano Sebastião Salgado ha lavorato negli ultimi dieci anni documentando tutti i processi di coltivazione, raccolta, essiccamento, selezione e trasporto del caffè. Muovendosi in varie parti del mondo anche per scoprire il modo di vivere di tante popolazioni, il fotografo ha realizzato un racconto lirico ed epico che vede come protagonisti assoluti gli uomini e le donne grazie alle quali il caffè viene tuttora prodotto.

El Salvador ©Sebastião Salgado

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ExPO 2015

Alessandra SanguinettiTre oceani, storie di isolea cura di Magnum Photos e Contrasto

1 maggio/31 ottobre

Cluster Isole, Mare e Cibo Sito espositivo Expo 2015

Come arrivare: MM 1 Rho Fiera – Passante ferroviario S5, S6, S14 – Treno stazione Rho Fiera Milano

Fin dai suoi primi e ormai famosi progetti, “On the Sixth Day” e “The Adventures of Guille e Belinda” realizzati in Argentina, la fotografa americana Alessandra Sanguinetti ha mostrato la sua capacità di usare l’immagine per raccontare storie con uno stile sognante e poetico. In questo caso ha indagato sulla vita delle famiglie nelle Isole Oceaniche, con tre storie diverse realizzate negli Oceani Atlantico, Pacifico e Indiano, facendo emergere gli aspetti di una natura primigenia dominata dall’esotismo e dalla carnalità.

Vanuatu ©Magnum Photos

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ExPO 2015

Ferdinando SciannaMediterraneo, un mare di storiea cura di Magnum Photos e Contrasto

1 maggio/31 ottobre

Cluster BiomediterraneoSito espositivo Expo 2015

Come arrivare: MM 1 Rho Fiera – Passante ferroviario S5, S6, S14 – Treno stazione Rho Fiera Milano

Se c’è un autore capace di riassumere nelle immagini, come nella sua visione, il senso stesso della mediterraneità, questo è Ferdinando Scianna. Membro della agenzia Magnum dove è entrato su segnalazione di Henri Cartier-Bresson, fotogiornalista ma anche scrittore di notevole spessore, ha spesso raccontato le atmosfere del Mediterraneo in una complessa ricerca che, partendo dalle sue origini siciliane, è approdata all’esplorazione di altri paesi per documentarne la cultura, la vita e i riti. Lo si nota in questa mostra dove gli elementi storici si intrecciano alla visione di un paesaggio carico di elementi evocativi.

Barca in costruzione ©Magnum Photos

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ExPO 2015

George SteinmetzIn volo sui desertia cura di Magnum Photos e Contrasto

1 maggio/31 ottobre

Cluster zone Aride Sito espositivo Expo 2015

Come arrivare: MM 1 Rho Fiera – Passante ferroviario S5, S6, S14 – Treno stazione Rho Fiera Milano

Usando un suo speciale deltaplano costruito appositamente per permettergli le riprese fotografiche da un’altezza notevole ma adatta a cogliere i particolari e perciò definita “a volo di uccello”, l’americano George Steinmetz documenta le zone Aride del mondo realizzando immagini di una spettacolare bellezza. In volo sui deserti da un lato vuol essere un forte segnale di allarme per il pericoloso avanzare dell’aridità, ma dall’altro lo è anche di speranza perché in molti casi queste zone sono state riadattate alla fertilità e alla coltivazione di prodotti agricoli.

zone aride © Contrasto

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ExPO 2015

Alex WebbLa Via delle Speziea cura di Magnum Photos e Contrasto

1 maggio/31 ottobre

Cluster Spezie Sito espositivo Expo 2015

Come arrivare: MM 1 Rho Fiera – Passante ferroviario S5, S6, S14 – Treno stazione Rho Fiera Milano

Ci voleva un grande, sognante interprete della fotografia di viaggio, uno degli autori più in vista del National Geographic e membro di Magnum come l’americano Alex Webb per raccontare nel suggestivo reportage “La Via delle Spezie” la grande varietà di questi prodotti. Lo fa ripercorrendo gli antichi cammini che collegavano il mondo occidentale a quello orientale soffermandosi con l’incanto di un tempo sui tanti suggestivi mercati dell’Asia dove le spezie dominano imponendosi per i loro accesi cromatismi e i loro intensi, acuti effluvi.

Spezie India ©Magnum Photos Contrasto

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IN C

ITTà

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ACQUARIO CIVICO DI MILANO

AA.VV.Acqua per la vitaA cura di Giovanni Pelloso ed Elisabetta Polezzo

24 aprile/10 maggioInaugurazione: 23 aprile h 18.30

Acquario Civico di MilanoViale Gadio 2 – 02.88445392Orari di apertura: martedì-domenica 9/13 – 14/17.30

[email protected]

Come arrivare:MM2 Lanza – Tram 4, 12, 14 – Bus 45, 57

15 fotografi, altrettanti generi e percezioni che si focalizzano sul tema dell’acqua. Da nutrimento ed elemento primordiale a fondamento per tante tradizioni, leggende, racconti e poesie. L’acqua è un elemento vitale ma anche trasversale, in grado di sussistere sia nella realtà che nell’immaginazione tanto da definire comunque, sia nella sua assenza che nella sua presenza, l’identità, il carattere e la cultura. A ospitare la mostra un luogo connotato dall’acqua e dai suoi abitanti, l’Acquario Civico di Milano. Gli autori esposti sono: M. Bersanetti, A. Brera, A. Busci, L. Casonato, G. Crosara, L. Covi, M. Di Nonno, F. Foddai, P. Manazza, M. Mariani, M. Washington.

Vita protetta

AA.VV.Acqua per la vitaa cura di Giovanni Pelloso ed Elisabetta Polezzo

24 aprile/10 maggioinaugurazione 23 aprile h 18.30

Acquario Civico di MilanoViale Gadio 2 – 02.88445392martedì-domenica 9-13/14-17.30

[email protected]

Come arrivare:MM2 Lanza - Tram 4, 12, 14 - Bus 45, 57

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AD GALLERY

Cinzia SuscaIbridazioni Architettoniche

23 aprile/28 maggioinaugurazione 23 aprile h 19

AD GALLERYVia Petrella 21 – 02.365557679-13/14-18 e su appuntamento

Facebook.com/[email protected]

Come arrivare:MM1 Lima/Loreto, MM2 Loreto/Caiazzo, Tram 1, Bus 90

Quando la città sale c’è un fotografo a documentare. Ma se il fotografo in questione ha un retroterra fatto di architetture, forme, colori e luci quello che ne esce diventa manifestazione artistica. Cinzia Susca, da 20 anni fotografa pubblicitaria per importanti marchi e aziende, ha visitato la nuova Milano, quella dei palazzi moderni, degli spazi interni ed esterni che connettono tempi diversi. La Milano metafisica e modernista che strizza l’occhio agli artisti contemporanei. Allo stesso modo Cinzia Susca isola particolari di questi nuovi spazi, si concentra su di essi e ne restituisce una visione affatto nuova, illuminando così angoli che si trasformano in opere minimaliste di arte contemporanea e che circondano i nostri luoghi di vita quotidiana.

Monte Amiata

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AD GALLERY

Daniela ZeddaOggetti Astratti

4/25 giugnoinaugurazione: 4 giugno h 19

AD GALLERYVia Petrella 21 – 02.365557679-13/14-18 e su appuntamento

Facebook.com/[email protected]

Come arrivare:MM1 Lima/Loreto, MM2 Loreto/Caiazzo, Tram 1, Bus 90

Oggetti di tutti i giorni, forme quotidianamente visibili sotto i nostri occhi, i colori della banalità. Tutti questi elementi vengono messi sotto la lente (d’ingrandimento) dell’obiettivo fotografico e vengono trattati con tecnica, sensibilità artistica e istinto psicologico dalla fotografa Daniela zedda che ha imparato a osservare il mondo circostante attraverso un filtro che tende a rendere autonomi gli elementi rispetto alla loro essenza. Così due piatti sovrapposti diventano un’eclissi e l’attenzione si sposta tutta sulle sfumature e sulla matericità. Fotografati direttamente eppure decontestualizzati e analizzati nella loro texture, i mondi esplorati da Daniela zedda si compongono di segni urbani e naturali, artificiali e artigianali.

Eclissi

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AMY-D ARTE SPAzIO PROJECT ECONOMART

Ago Panini#BACKIS

21 maggio/11 giugnoinaugurazione 21 maggio h 18.30

Amy-d Arte SpazioVia Lovanio 6 lunedì-venerdì 10-13/16-19, sabato e festivi su appuntamento

[email protected]

Come arrivare:MM2 Moscova - Bus 43, 61 e 94

Quando il rock si è fatto largo nella musica e nella cultura ha travolto e stravolto tutto cambiando prospettive. Si potrebbe dire che il rock sia l’anima e l’essenza di molti lavori di Ago Panini, eclettico artista che ha attraversato musica, cinema, narrativa e pubblicità, facendo propri i linguaggi e le mode della contemporaneità, trasformando la cultura in controcultura e portando innovazione in tutti questi ambiti. Il suo ultimo lavoro fotografico è #BACKIS, una versione ironica, iconica e rock del ritratto, oggi declinato nel selfie. I soggetti sono ripresi di spalle, inseriti in contesti differenti a dimostrazione che non sono solo i volti a rappresentare l’io, la cultura, la razza o lo stato d’animo. L’altro lato della luna può essere altrettanto interessante, se si sa guardare.

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ARTEPASSANTE PORTA VENEzIA

AA.VV. Gli studenti e le studentesse delle ITSOS Albe Steiner di Milano e l’IIS G.Meroni di LissoneMangio dunque sono. Il cibo tra arte, identità e memoria

fino al 30 giugno

ARTEPASSANTEVetrine del passante ferroviario di P.ta Venezia – 339.7687400tutti i giorni 6-24

[email protected]

Come arrivare: MM1 Porta Venezia - Passante ferroviario Porta Venezia – Tram 9, 23

La tavola è il punto di partenza. Attorno al desco giovani studenti si sono seduti e ciascuno ha dato una propria visione della dinamica cibo/tavola in relazione con se stessi e con il mondo, ciascuno secondo il proprio linguaggio: sensualità, aggressività, impegno sociale, vulnerabilità, critica, ironia e gioco che si mescolano secondo una fresca progettualità.

Francesca Oriani, La mangiatrice di valori

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ARTEPASSANTE PORTA VENEzIA

AA.VV. Donne a cura di Giulia Minetti

fino al 28 aprile

ARTEPASSANTEVetrine superiori del passante ferroviario di P.ta Venezia – 347.1589478tutti i giorni 6-24

[email protected]

Come arrivare: MM1 Porta Venezia - Passante ferroviario Porta Venezia – Tram 9, 23

Un gruppo di fotografi si incontra online, complice la piattaforma Flickr. Dalla realtà virtuale nasce una realtà che si chiama Circolo Fotografico “Osvaldo Pieroni”. Le donne del gruppo iniziano una ricerca individuale che ha come (s)oggetto di indagine le donne stesse. Donne di fantasia si mescolano a donne di paesi lontani, donne che raccontano storie e donne che rappresentano mondi. Non è casuale la scelta dello spazio espositivo: l’intento della mostra è quello di fermare lo sguardo e attirarlo verso un universo, quello della quotidianità femminile, troppo spesso ignorato. La sfida è quella di attirare i passanti frettolosi, troppo impegnati a fissare un punto nello spazio del proprio quotidiano percorso, e spingerli per una volta a “vedere” davvero verso un altro orizzonte, più vicino di quanto non si pensi.

Giulia Minetti, Cappuccetto rosso

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ARTEPASSANTE PORTA VENEzIA

Roberto BesanaIl Palio del Golfo

fino al 28 aprile

ARTEPASSANTEVetrine del passante ferroviario di P.ta Venezia – 347.1589478tutti i giorni 6-24

[email protected]

Come arrivare: MM1 Porta Venezia - Passante ferroviario Porta Venezia – Tram 9, 23

Roberto Besana ha realizzato il reportage di un evento sportivo, ma anche culturale e di costume, che da quasi un secolo si svolge in agosto a La Spezia. Si tratta del Palio del Golfo, una sfida che vede contrapporsi 13 borgate marinare che sfilano per la città e terminano la giornata gareggiando a colpi di remi. Come tante tradizioni popolari e folkloristiche italiane, anche questa si caratterizza per la ricchezza di colore, di orgoglio, di tradizione e coinvolgimento, tutti elementi che si ritrovano in un racconto visivo dalle tinte forti e appassionate.

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ARTEPASSANTE PORTA VENEzIA

Cristiano VassalliC’ero una volta in America

29 aprile/28 maggioinaugurazione: 29 aprile h 18.30

ARTEPASSANTEVetrine superiori del passante ferroviario di P.ta Venezia – 347.1589478tutti i giorni 6-24

[email protected]

Come arrivare: MM1 Porta Venezia - Passante ferroviario Porta Venezia – Tram 9, 23

Alla fine degli anni Settanta Cristiano Vassalli era un giovane che coltivava il suo animo e la sua mente con una forte passione per la fotografia e per quell’immaginario americano fatto di viaggi on the road, di sogni alla Kerouac, di beoni un po’ poeti, di larghe e sconfinate strade che portano verso quegli orizzonti fatti di skyline mozzafiato e insegne luminose. Per cinque mesi, tra il 1978 e il 1979, Vassalli può vivere il suo “sogno americano” e al suo ritorno porta con sé numerosi ricordi e altrettanti rullini. 30 anni dopo quei rullini diventano una mostra che è raccolta ed espressione di quell’iconografia letteraria e cinematografica che popola le nostre menti: strade solitarie, marciapiedi umidi e fumosi, viaggi notturni, grattacieli, vita urbana, manifestazioni.

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ARTEPASSANTE PORTA VENEzIA

AA.VV. Gli studenti della 4D sezione multimediale del liceo BoccioniFacegang

29 aprile/13 settembreinaugurazione: 9 maggio h 18.30

ARTEPASSANTEVetrine del passante ferroviario di P.ta Venezia – 347.1589478tutti i giorni 6-24

[email protected]

Come arrivare: MM1 Porta Venezia - Passante ferroviario Porta Venezia – Tram 9, 23

Per i giovani è importante partire sempre da se stessi. Così hanno fatto gli allievi di una classe del liceo artistico Boccioni. Sono partiti dall’autoritratto per indagare la molteplicità delle sfaccettature che la personalità possiede intervenendo sulle foto con materiali e tecniche diverse, ciascuno secondo la propria estetica. Le fotografie, sei autoritratti per ciascun autore, si collocano a metà tra multimedialità e pittura e si aprono a una moltitudine di letture diverse, esattamente quelle cui sono soggetti i giovani nel momento della formazione del sé.

Erika Arreghini

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ARTEPASSANTE PORTA VENEzIA

Anna RuggieriSiriani in transito

5/30 giugnoinaugurazione: 5 giugno h 18

ARTEPASSANTEVetrine superiori del passante ferroviario di P.ta Venezia – 347.1589478tutti i giorni 6-24

[email protected]

Come arrivare: MM1 Porta Venezia - Passante ferroviario Porta Venezia – Tram 9, 23

Anna Ruggieri, con un occhio attento e sensibile alla contemporaneità, ha cercato di dar volto e parola a quelle centinaia di profughi siriani che si sono trovati d’improvviso catapultati in una terra di mezzo: provenienti dalla Siria martoriata dalla guerra, sbarcati in Sicilia e diretti verso un agognato El Dorado (il Nord Europa), si sono trovati fermi a Milano. Dai mezzanini della stazione centrale ai centri di accoglienza dislocati nelle diverse zone della città, Ruggieri ha ritratto questo popolo di sans papiers che l’Unione Europea non considera: privati del diritto di circolazione e quindi della libertà di aspirare a un futuro migliore. In questo modo la storia degli individui siriani diventa il racconto e la voce di tutti gli altri profughi di guerra.

Via Fratelli zoia

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ARTESPRESSIONE

AA.VV.FINAL REPORTS – Mostra conclusiva del corso Teoria e pratica del reportagea cura di Matteo Pacini

7 maggio/6 giugnoinaugurazione: 7 maggio h 18

ARTESPRESSIONEVia della Palla 3 – 329.9648086martedì-sabato 12-19

www.artespressione.com [email protected]

Come arrivare:MM1 Duomo, MM3 Duomo/Missori – Tram 2, 14

Testimonianza diretta, inchiesta, memoria di viaggio: il reportage è tutto questo e altro ancora. Nel bagaglio del reporter serve coscienza, conoscenza, sguardo attento, capacità di essere abile e invisibile, anchenelle relazioni. Andrea Banzato, Marco Brioni, Patrizia Calegari, Andrea Ceppi, Francesco Dabbicco, Liliana Paoloni, Michel Noussan, Fabrizio Loiacono, Roberta Roberto, Ruggero Ughetti e Stefano Vergari. Per undici aspiranti fotoreporter la galleria Artespressione è stata la scuola dove apprendere, alimentare e attuare questi strumenti del mestiere, importanti tanto quanto il buon utilizzo della macchina fotografica. Final reports è il loro lavoro finale, la confezione di un progetto di indagine della realtà pronto a essere fruito anche dal pubblico.

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ASSOCIAzIONE APRITI CIELO!

Abu-Dis, Palestine

Bruna OrlandiPaesaggi rinchiusi: la Palestina degli archivi storici a confronto con le attuali trasformazioni

22/31 maggioinaugurazione: 22 maggio h 18.30

Associazione Apriti Cielo!Via Spallanzani 16 – 02.99203159/349.8682453lunedì-giovedì 15-18venerdì-domenica 18.30-20

[email protected]

Come arrivare:MM1 Porta Venezia - Passante ferroviario Porta Venezia - Tram 9

Un dialogo tra passato e presente che testimonia lo statico cambiamento di una terra martoriata come la Palestina. La voce del passato è recitata dalle fotografie della Collezione Matson e raccontano una storia datata 1898-1946 che si svolge tra pastori e agricoltori, che sa di Mediterraneo, di sabbia e lavoro, di socialità e di conquista del futuro. Il presente è impersonato dalla fotoreporter Bruna Orlandi, specializzata in reportage di guerra, e parla di una costante condanna alla frammentarietà e all’impossibilità di viaggiare verso un orizzonte unitario. Un interessante accostamento temporale che permette, con spirito critico, di affrontare da un nuovo punto di vista un argomento quanto mai attuale.

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BARBARA FRIGERIO CONTEMPORARY ART

Maurizio GalimbertiA single Polaroid journey

7 maggio/14 giugnoinaugurazione 7 maggio h 18

Barbara Frigerio Contemporary ArtVia dell’Orso 12 (entrata via Ciovasso 3)02.36593924martedì - sabato 10-13/16-19.30

[email protected]

Come arrivare:MM1 Cairoli

Pur essendo conosciuto per le sue composizioni a collage, Maurizio Galimberti non ha mai trascurato di svolgere la sua incessante ricerca anche nelle singole immagini Polaroid. Presentando una selezione di scatti originali provenienti dalla sua collezione privata, il fotografo mette in luce la capacità di esprimere la sua poetica nella sintesi suprema racchiusa nei confini di una sola opera. Qui chi sa leggere con attenzione può riconoscere gli elementi cari a Galimberti: il gusto di un equilibrio raggiunto nel confronto con l’estetica delle avanguardie storiche, il sottile gioco di rimandi capace di creare un mondo attraversato da una magica delicatezza. 

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BEL VEDERE FOTOGRAFIA

Gabriele Basilico, Dal tetto del Duomo di Milano, 2011

AA.VV.Milano. Le più belle fotografie della città dell’Expo 2015

24 aprile/13 giugnoinaugurazione: 23 aprile h 18

Bel Vedere Fotografiavia Santa Maria Valle 5 martedì - sabato 15-19

[email protected]

Come arrivare:MM1/MM3 Duomo - Tram 2, 14 fermata via Torino/Santa Maria Valle

Un album di fotografie dedicato a Milano, 24 immagini di fotografi (milanesi e non) come Gabriele Basilico, Cosmo Laera, Annalisa Cimmino, Matteo Cirenei, Sergio Dabò, Marco Introini e Alessandro Scotti, selezionati dalla tradizionale mostra Prima Visione firmata G.R.I.N. (Gruppo Redattori Iconografici Nazionale). Se Milano è il palcoscenico di Expo 2015, compito dei fotografi è allora di andare a curiosare nei meandri del teatro, di scostare il sipario e di muoversi tra gli scenari per offrire al pubblico una visione della città meneghina da un nuovo punto di vista, sotto una luce diversa, da una prospettiva conosciuta eppure insolita.

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BIBLIOTECA SORMANI

Gianni MaffiMILANExPO

21 maggio/16 giugnoinaugurazione: 21 maggio h 18

Biblioteca centrale – Palazzo SormaniCorso di Porta Vittoria 6 – 800.88.00.66lunedì-sabato 9-19.30

www.comune.milano.it/[email protected]

Come arrivare:MM1 San Babila, MM3 Missori -Tram 12, 23, 27, Bus 54, 60, 73, 84, 94

Il fascino del cambiamento metropolitano: perseguito e ricercato da architetti e urbanisti, studiato da sociologi e antropologi, spiato e temuto dagli abitanti, fermato dai fotografi. Gianni Maffi si è posto quale testimone dell’avanzata urbanistica che Expo 2015 porta con sé. Rogoredo Santa Giulia, Viale Monteceneri, zona Isola sono solo alcuni degli angoli di Milano che nell’ultimo decennio hanno subito grosse modifiche, non solo architettoniche, ma anche sociali, culturali, economiche. Archi futuristici sovrastano luoghi periferici, ponti collegano quartieri dapprima isolati mentre il comune denominatore di tutto ciò è l’essere umano, inerme testimone o incuriosito spettatore di una città che evolve lasciando traccia di sé nelle immagini catturate.

Via Gioia

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BOFFI SHOWROOM

Gianni PezzaniMagneticaa cura di Noema Gallery

4/30 maggioinaugurazione 7 maggio h 18

Showroom BoffiVia Solferino 11 – 335.5200775lunedì 10-18 martedì-sabato 10-19

[email protected]

Come arrivare:MM2 Moscova, MM3 Turati - Bus 43, 61, 94

Quello che si genera davanti alla macchina fotografica può essere reale e il fotografo ha il libero arbitrio di incidere su questa realtà mistificandola e modificandola. È quello che fa Gianni Pezzani fotografando oggetti che diventano altro da sé, evanescenti e di forma inesistente. Una nuova ottica per indicare quanto conti la percezione dell’osservatore combinata con l’azione dell’artista. Ne risulta un’illusione, una forma nuova e mai vista. Restituisce un’evasione. Il progetto è accompagnato da un catalogo edito da Greta Edizioni Milano e dai testi di Denis Curti e Andrea Tinterri.

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Polittico

BOTTEGA DI CECÈ CASILE

Antonio BiasiucciPANE

13 maggio/13 luglioinaugurazione: 12 maggio h 18

Bottega Cecè CasileVia Solari 23 – 02.89401049lunedì-venerdì 10-13/15.30-19, sabato su appuntamento

[email protected]

Come arrivare:MM2 S. Agostino – Tram 14

Il pane rappresenta la base elementare e alimentare che accomuna molti popoli. Feste e ritualità, celebrazioni sacre e profane, manna per chi soffre la fame e piacevole sicurezza nella quotidiana tranquillità. Antonio Biasiucci con le sue composizioni fotografiche, il polittico, è come se volesse tornare all’origine dell’uomo. Il suo lavoro ha un retroterra quasi sacrale: dalla scelta del soggetto alla composizione polittica che ricorda i dipinti sacri, dalla rappresentazione dell’uomo nell’atto di creare il nutrimento alla raffigurazione delle sagome antropomorfe che il pane, una volta mutato nella forma e nella sostanza, assume andando a nutrire nuove vite. Una visione originale del nostro quotidiano.

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CASA DELL'ENERGIA E DELL'AMBIENTE

AA.VV.Acqua e luce. Un secolo di energia rinnovabile per lo sviluppo del territorioa cura di Fabrizio Trisoglio

21 maggio/31 luglio inaugurazione: 20 maggio h 18

Casa dell’Energia e dell’Ambiente – Fondazione AEM - Gruppo A2APiazza Po 3 – 02.77203935lunedì-venerdì 9.30-17.30

[email protected]

Come arrivare: MM1 Pagano - Tram 16 - Bus 58, 61

Inserendosi nel grande tema universale di “Nutrire il pianeta”, la mostra Acqua e luce utilizza un binomio vitale nello sviluppo umano e urbano per raccontare l’evoluzione di una città proprio dal punto di vista di due elementi che caratterizzano Milano. Un viaggio tra foto e video per (ri)conoscere la città dalle sue luci, dai suoi scarichi di acqua, dalle fontane e dai mille lampioni. Il binomio è anche un buon pretesto per valorizzare gli archivi storici della Fondazione AEM, per imparare la storia dello sviluppo energetico in città e in Valtellina e per sottolineare la responsabilità dell’utilizzo consapevole delle risorse.

Antonio Paoletti. Cantiere della diga Aem di San Giacomo in Val di Fraele, 2 novembre 1942

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CASTELLO SFORzESCO

Silvia AmodioAdottaMIa cura di Elio Fiorucci

4/19 maggioinaugurazione: 4 maggio h 18

Castello Sforzesco Cortile della RocchettaPiazza Castello 1 – 02.88463747tutti i giorni 7-18

www.milanocastello.it www.comune.milano.it/cultura

Come arrivare: MM1 Cairoli/Cadorna, MM2 Cadorna/ Lanza - Tram 1, 2, 4, 12, 14, 27 - Bus 50, 57, 58, 61, 94

“Gli animali vivono in un mondo parallelo che spesso si sovrappone al nostro. È un incontro che cambia la vita, allevia solitudini e a volte innesca meccanismi che portano a vere e proprie prese di coscienza. Queste fotografie di Silvia Amodio ritraggono cani anziani, quelli che nessuno ha voluto, doppiamente abbandonati. Non sono belli e glamour, ma nessuno ha perso quello sguardo di attesa, implorante e nello stesso tempo fiducioso che qualcuno  li capirà e verrà a salvarli”, scrive Elio Fiorucci presentando questa mostra. Ideato e messo in atto dalla fotografa, “AdottaMI” fa parte del progetto Alimenta l’Amore realizzato da Coop Lombardia in collaborazione con il Comune di Milano per aiutare gli ospiti del Parco Canile Rifugio.

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CHIAMAMILANO NEGOzIO CIVICO

Alberto DubiniThe Fabulous 70’s

4/17 maggioinaugurazione: 8 maggio h 18

ChiAmaMilano Negozio CivicoVia Laghetto 2 – 02.76394142lunedì-domenica 12-20

[email protected]

Come arrivare:MM3 Missori/Duomo, MM1 San Babila/Duomo -Tram 12, 15, 23, 27 - Bus 54, 60, 73, 77, 84, 94

Alberto Dubini negli anni Settanta era il più giovane geometra dell’Ufficio Tecnico Municipale. Armato di macchina fotografica e dello spirito di street photographer, ha saputo catturare con immediatezza e semplicità lo spirito che pervadeva la città negli anni Settanta: c’era l’influenza un po’ bohémien nel mimo alla Marceau o nei madonnari in Piazza Duomo, c’erano le avvisaglie della Milano da bere pronte a farsi largo tra le insegne luminose del centro, ma c’erano anche l’umile vita dei bottegai e la libertà degli spazi aperti in periferia conquistati dai bambini. Un salto in bianco e nero indietro nel tempo di pochi decenni che aprirà la via a un gioco di confronti e di rimandi con la città che non c’è più. O forse c’è ancora.

Alberto Dubini, Quartiere Missaglia, Milano 1975

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CHIAMAMILANO NEGOzIO CIVICO

Sergio Coppola DesignerBit by bit

18/31 maggioinaugurazione: 20 maggio h 18

ChiAmaMilano Negozio CivicoVia Laghetto 2 – 02.76394142lunedì-domenica 12-20

[email protected]

Come arrivare:MM3 Missori/Duomo, MM1 San Babila/Duomo -Tram 12, 15, 23, 27 - Bus 54, 60, 73, 77, 84, 94

Come sarebbe oggi la Dama del Pollaiolo se venisse rappresentata da un moderno artista? Quali strumenti utilizzerebbe un Raffaello contemporaneo? Sergio Coppola, artista ma anche abile innovatore attento a scienza, tecnologia e comunicazione, utilizza gli strumenti digitali per dare una risposta a queste domande. Ne scaturisce l’interpretazione di quadri famosi prepotentemente trascinati nel mondo del digitale. Prerogativa di Coppola è infatti quella di rielaborare opere preesistentitraducendole nella semantica dei bit. Raffaello cambia pelle e trasmuta in una sequenza di codice alfanumerico che viene poi trattata cromaticamente per giocare su una percezione del tutto nuova. A fondersi sono tecnologia etradizione, semantica e arte.

Madonna

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COSTANTINI ART GALLERY

Aqua AuraIllusion-Inclusion

7 maggio/6 giugnoinaugurazione: 7 maggio h 18

Costantini Art GalleryVia Crema 8 – 02.87391434martedì-venerdì 10.30-12.30/15.30-19.30

www.costantiniartgallery.com [email protected]

Come arrivare:MM3 Porta Romana – Tram 9 – Bus 62, 90, 91

La fotografia diventa con Aqua Aura punto di partenza e limite oltre il quale i mondi si sovrappongono e si inglobano. Grazie all’utilizzo delle più moderne tecniche e tecnologie, elementi facilmente e immediatamente riconoscibili diventano parte di composizioni dove altri elementi, stavolta sconosciuti, alterano la percezione dell’osservatore. La natura si mescola alla dimensione, reale ma invisibile, delle cellule e dei virus: l’inclusione dell’ignoto rende possibile l’illusione.

Bodies # 3, 2015

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DADA EAST

Maurizio Galimberti METAMORFOSI - La città che sale

fino al 14 giugno inaugurazione 7 maggio h. 18.30

DaDA EAST Via Varese 12 – 345.2997090martedì-venerdì 11-19

www.dadaeast.it [email protected]

Come arrivare:MM2 Moscova

Autore poliedrico e capace di piegare la pellicola a sviluppo immediato Polaroid alle più imprevedibili declinazioni, Maurizio Galimberti presenta in questa mostra diverse sue opere, alcune delle quali inedite, che tracciano le tappe più significative del suo percorso espressivo. Sono le composizioni a collage che si esprimono nei celebri ritratti come nei paesaggi urbani a colpire per l’equilibrio delle composizioni e l’efficacia con cui ci restituiscono la realtà in una interpretazione che la modifica pur rimanendole sostanzialmente fedele. 

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Ex FORNACE

Nevio DozOblio terramariquea cura di Daniela Basadelli Delegà&Origine Arte 2/16 maggioinaugurazione: 2 maggio

Spazio Ex-Fornace Naviglio PaveseAlzaia Naviglio Pavese 16 – 02.88458608lunedì - domenica 16-20

www.cittametropolitana. mi.it/[email protected]

Come arrivare: MM2 Porta Genova - Tram 9

Nevio Doz è un fotoreporter italiano che si è fatto le ossa nel mondo della contestazione giovanile. Il suo animo è “zingaro” ed errante e l’essere nato sulla riva del mare fa sì che le acque marine siano la sua seconda casa.Oblio è l’atmosfera che pervade dunque il Mediterraneo, scenario di questi reportage, dove si perde una memoria non troppo lontana fatta di moderni Ulisse, che a bordo delle tonnare attraversavano le acque a caccia di vite da issare a bordo e riportare a riva. Rive e terre arse dal sole dove, cattedrali al contrario, si stagliano le miniere che inghiottono altri uomini. L’oblio nelle terre mediterranee è fatto di terra, acqua e sole, ma è fatto anche di uomini e di gesti, fissati dalle immagini di Doz che parlano di quell’oblio fissandolo per sempre.

Miniera di Montevecchia, Sardegna

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Ex FORNACE

AA.VV.Cibo Sociale – la convivialità sulle tavole del Mediterraneoa cura di Patrizia Varone 8/20 giugnoinaugurazione: 8 giugno h 18

Spazio Ex-Fornace Naviglio PaveseAlzaia Naviglio Pavese 16 – 02.88458608tutti i giorni dalle 9 alle 19

www.cittametropolitana. mi.it/culturawww.mediterraneofotografia.euinfo@mediterraneofotografia.eu

Come arrivare: MM2 Porta Genova - Tram 9

Mediterraneo Fotografia è un progetto articolato in più tematiche che hanno come filo conduttore i luoghi, i popoli, la cultura mediterranea cui anche noi apparteniamo. Parte integrante della storia mediterranea è la cucina, resa speciale anche dalle persone che si uniscono per quel rito quotidiano che è il consumo dei pasti. Il cibo diventa espressione di una cultura gastronomica ma anche di un'interazione sociale che da secoli avviene, immutata e solida nonostante i contesti storici e geografici. Tradizione, accoglienza e ospitalità, cultura e forte senso di appartenenza sono tutti aspetti che possiamo trovare attorno a una tavola imbandita e che rivediamo in questi scatti frutto di una selezione tra i numerosi fotografi che hanno preso parte al progetto.

A tavola

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Ex FORNACE

AA.VV.Il mercato – occasioni e socialità nelle strade del Mediterraneoa cura di Patrizia Varone 8/20 giugnoinaugurazione: 8 giugno h 19

Spazio Ex-Fornace Naviglio PaveseAlzaia Naviglio Pavese 16 – 02.88458608tutti i giorni dalle 9 alle 19

www.cittametropolitana. mi.it/culturawww.mediterraneofotografia.euinfo@mediterraneofotografia.eu

Come arrivare: MM2 Porta Genova - Tram 9

In questa collettiva di fotografi che hanno preso parte al progetto Mediterraneo Fotografia si scende in strada e ci si addentra in un luogo di vita, azione e interazione qual è il mercato. Un centro nevralgico che da tempi remoti vede vivere e sopravvivere sempre le stesse dinamiche. Colori, odori, suoni e urla, sapori e timori: Palermo, Tunisi, Barcellona, Venezia, Atene, Croazia, Aleppo, qualsiasi sia la lingua del vociare si conserva intatta un'atmosfera che forse è proprio il vento del Mediterraneo a portare con sé.

Mercatino

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FOYER TEATRO LITTA

AA.VV.GEBREK – I fotografi di IIF a teatro 12/22 maggioinaugurazione: 12 maggio h 18

Foyer Teatro LittaCorso Magenta 24 – 02.8055882/86454546lunedì-venerdì 15-21

www.teatrolitta.it [email protected]

Come arrivare: MM1/MM2 Cadorna – Tram 16, 19 – Bus 50, 58

Se la fotografia è un mezzo di interpretazione della realtà, allora la fotografia di scena è un’interpretazione di realtà interpretata: è il medium attraverso cui il fotografo ha la possibilità, nascosto nel buio, di studiare i dettagli degli attori, di fermare la scena e i suoi linguaggi, di vivere quello che avviene prima e dopo lo spettacolo. Gaetano Gianbusso, Sofia Masini, Gaia Mattioli, Diletta Nicosia, allievi dell’Istituto Italiano di Fotografia, hanno vissuto dal buio lo spettacolo Gebrek dove teatro, metateatro, video e comics convivono parlando idiomi diversi. I fotografi restituiscono delle immagini intense, sfaccettate e cariche di significato così come lo spettacolo vuole essere: una commistione di linguaggi che dialogano tra loro e si uniscono in un unico e corale messaggio.

Sofia Masini

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FOTO OTTICA GIOVENzANA

Giuseppe CandianiRuggiti nella leggenda 2 maggio/18 luglioinaugurazione: 2 maggio h 18 9 maggio h 18 incontro con l’autore e Denis Curti

Foto Ottica GiovenzanaVia Fontana 25 – 02.55199510lunedì 16/19.30, martedì-sabato 10.15-13.30/16.15-19.30

[email protected]

Come arrivare: MM1 San Babila – Tram 12, 23, 27

I ruggiti sono quelli dei motori, la leggenda è quella della Mille Miglia, una gara che ha attraversato l’Italia e parte del ‘900 disegnando sulle strade una mappatura di ricordi per gli appassionati delle corse automobilistiche e di Gran Turismo in generale. Da qualche anno a questa parte nel bresciano si corre una Mille Miglia che è rievocazione storica di quella terminata nel 1957. Giuseppe Candiani, dal 1996 al 2003, ha seguito e fotografato quattro edizioni restituendo la magica atmosfera della storia, della corsa e della tradizione italiana.

Mille Miglia

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GALLERIA 70

Dominique LaugéNature morte

fino al 4 luglioinaugurazione: 16 aprile h 19

Galleria 70Corso di P.ta Nuova 38 –02.6597809martedì-sabato 10-14/16-19.30

[email protected]

Come arrivare: MM2 Moscova, MM3 Turati – Bus 43, 94

Da secoli l’uomo si confronta con la bellezza dei frutti della natura, con la loro caducità e con i segni dello scorrere del tempo. Istantanee di questo sentire sono le nature morte, dove l’artista dona loro lo statuto di vita eterna. Anche la fotografia, a suo tempo, ha dovuto fare i conti con questo genere riuscendo a rivitalizzarlo ancora una volta. Dominique Laugé si è formato tra la Francia e gli Stati Uniti, le nazioni che hanno dato vita alla fotografia e che l’hanno fatta assurgere a stato d’arte. Ecco che allo stesso modo Laugé agisce sulla natura morta con grande rispetto della tradizione pittorica e iconografica, con matura consapevolezza della lezione fotografica e con tutto il potere innovativo e concettuale di un moderno gioco di rimandi alla contemporaneità.

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Still life, 2011

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GALLERIA BELLINzONA

Giovanni SpreaficoImmagini dal mondoa cura di Luigi Erba

fino al 10 maggio

Galleria BellinzonaVia Volta 10 – 02.6598631/336.341038martedì-sabato 16-19.30, altri orari su appuntamento

[email protected]

Come arrivare:MM2 Moscova – Bus 94

Giovanni Spreafico ha iniziato a viaggiare per il mondo in età giovane: il suo punto di osservazione è stata la macchina fotografica, l’occhio puntato verso la vita quotidiana dei paesi visitati e la mente forte della scuola del reportage alla Cartier Bresson. Nelle sue fotografie in bianco e nero la semplicità si veste di esotismo e ci porta a osservare, viso a viso, volti messicani o nepalesi, indiani o vietnamiti. Strade e lineamenti sono diversi, ma la fotografia di “Immagini dal mondo” sembra quasi diventare un atlante universale.

Salita al monastero. Yushu (Jyekundo) Qunghai, Cina, 2010

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GALLERIA BOLzANI

Carmen MitrottaDeath Foods for New Worldsa cura di Roberto Mutti

10/20 giugnoinaugurazione 10 giugno h 18

Galleria BolzaniVia Gerolamo Morone 2 - 02.781026martedì-domenica 10.30-13/16-19.30

[email protected]

Come arrivare: MM1 Duomo MM3 Montenapoleone - Tram 1 - Bus 61

Cosa ma soprattutto come mangeremo: sono domande poste nonostante non ci si aspettino risposte, anche se la tentazione è quella di darne. Carmen Mitrotta lo fa utilizzando non l’ambiguità delle parole ma l’enigmaticità delle immagini che meglio si prestano a un ideale dialogo con il futuro. Da qui nascono le sue nature morte reinterpretate attraverso nature nuove, per usare la definizione che lei stessa ne dà per spiegare agglomerati culinari creati per nuove e ardite sperimentazioni sensoriali. Plastici, asciutti, alieni, sono cibi pensati soprattutto per il piacere della vista. In un immaginario menu metafisico, Carmen Mitrotta propone alimenti di cui coglie gli accostamenti inusuali, li immerge in ambienti asettici e li accompagna con sue piccole sculture.

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GALLERIA CARLA SOzzANI

Mads Nissen, Danimarca, Scanpix / Panos Pictures San Pietroburgo, Russia. Jonathan Jacques Louis (21 anni) e Alexander Semyonov (25), una coppia gay, durante un momento di intimità

AA.VVWord Press Photo

2/31 maggioinaugurazione: 1 maggio h 15

Galleria Carla SozzaniCorso Como 10 - 02.653531tutti i giorni 10.30-19.30, mercoledì e giovedì aperto fino alle 21

www.galleriacarlasozzani.orgpress@ galleriacarlasozzani.org

Come arrivare:MM2 Garibaldi – MM5 Garibaldi FS – Tram 29, 30, 33

Dal 1955 il Word Press Photo è un'istituzione nel mondo della fotografia di reportage. Ogni anno le fotografie esposte si aprono come tante finestre sul mondo che ci circonda restituendoci immagini che forse non sempre vorremmo vedere, ma che ampliano i limiti della coscienza civile, politica e della conoscenza dei nostri tempi. Scatti realizzati da fotoreporter, agenzie, riviste che hanno sede in tutto il mondo compongono anche quest'anno la 48° edizione del WPP. La foto vincitrice dell'anno 2014 è del danese Mads Nissen e ci mostra l'intimità e la difficoltà di vivere un rapporto di amore omosessuale nell'odierna Russia.

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GALLERIA CARLA SOzzANI

Maggiorino Gramaglia, Spetttralizzazione dell’Io, 1931 – Coll.Museo Nazionale del Cinema, Torino

Fotografia Futuristaa cura di Giovanni Lista

11 giugno/1 novembreinaugurazione: 10 giugno h 18

Galleria Carla SozzaniCorso Como 10 - 02.653531tutti i giorni 10.30-19.30, mercoledì e giovedì aperto fino alle 21

www.galleriacarlasozzani.orgpress@ galleriacarlasozzani.org

Come arrivare:MM2 Garibaldi – MM5 Garibaldi FS – Tram 29, 30, 33

Quali orizzonti ha aperto la fotografia ai futuristi? Di amore o di odio? Gli esponenti dell’italica avanguardia erano pronti a scagliarsi contro tutto ciò che di passatista e statico avrebbe potuto frenare l’avanzata del dinamismo. La fotografia si collocava sul limitare della condanna: strumento in grado di fermare l’attimo, ma le potenzialità delle lunghe esposizioni, i collage e i fotomontaggi l’hanno resa uno dei mezzi espressivi più apprezzati. Auspicando infatti un diverso utilizzo dello strumento, i futuristi sono stati in grado di esplorare le tracce di movimento, e quindi della vitalità, che si imprimeva sulla pellicola. Mezzo secolo di tracce vitali e creazioni del divenire per opera dei Bragaglia, di Depero, Tato e di tutti gli esponenti votati all’innovazione.

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GALLERIA CENTRO CECO

Padiglione della Repubblica Ceca a Osaka, 1970

AA.VV.La Repubblica Ceca all’Esposizione Universale: da Bruxelles 1958 a Milano 2015, un viaggio lungo 60 anni

5/30 maggioinaugurazione 4 maggio h 19

Galleria Centro CecoVia G.B. Morgagni 20 – 02.29411242lunedì-giovedì 13-18, venerdì 10-16, ultimo sabato del mese 10-17

[email protected]

Come arrivare: MM1 Lima/Porta Venezia - Tram 9, 33, 5 - Bus 81, 60

Come si vive l’Expo dal punto di vista dell’ospite? Questa retrospettiva percorre 60 anni di esposizioni universali vissute dalla Repubblica Ceca, testimonianze che raccontano anni di Expo viste dall’interno. Un viaggio nel passato e nel mondo, da Montreal a Shangai, da Bruxelles ad Aichi per vedere come cambiano i paesi, il loro modo di mettersi in mostra e le innovazioni che ne conseguono. Un viaggio che si proietta anche verso il futuro. Parte integrante della mostra, infatti, sarà l’installazione artistica “ExPO2” del designer René Roubìček dedicato a Expo 2020 di Dubai.

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GALLERIA FOUR POINTS SHERATON

Torre Unicredit

Marco MoggioMilano. Exposizioni Urbanea cura di Stefano Bianchi

fino al 31 ottobreinaugurazione: 20 aprile h 18

Galleria Four Points by Sheraton Milano CenterVia Gerolamo Cardano 1 – 02.6674611lunedì-domenica 9-23

[email protected]

Come arrivare: MM2 Gioia – Bus 60

Le fotografie di Marco Moggio celebrano la città dell'Expo, ma quello che viene esposto di Milano è un silenzioso quanto imperioso dialogo che si tiene tra le forme architettoniche moderne e quelle ottocentesche. Fiori all'occhiello storici, artistici e di letteraria memoria appartenenti alla città, come il Castello Sforzesco, la Rotonda della Besana, la Basilica di S.Eustorgio, si ergono in un campo-controcampo dove l'altra parte del dialogo è composta dalle nuove architetture che salgono alla conquista del cielo, modificando lo skyline alla conquista di un loro pezzo di memoria futura, stagliandosi su cieli di volta in volta luminosi e illuminati da colori diversi.

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GALLERIA L'AFFICHE

Marcelo SouléCityfile (l’archivio) 4/27 giugnoinaugurazione: 4 giugno h 18.30

L’AfficheVia dell’Unione 6 – 02.86450124/02.804978martedì-sabato 16-19

[email protected]

Come arrivare: MM1 Duomo, MM3 Missori - Tram 16, 27

Marcelo Soulé è il fotografo che cerca la completezza, il totale composto da opposti. Il suo campo di ricerca è Milano, dove vive quando non si trova a Barcellona: è lì che osserva i pieni e i vuoti, il vecchio e il nuovo, la storia e la contemporaneità, il dettaglio e il complesso. Per farlo usa rigorosamente il bianco e nero e per meglio concentrarsi sui molteplici aspetti della città predilige l’immobilità, l’assenza della figura umana, ponendo poi precisa attenzione sugli strumenti di stampa e i supporti finali di ogni singola immagine. Soulé, argentino di nascita, ha preso su di sé l’antico incarico che i primi fotografi si sono assunti come impegno nei confronti di spazi, segni e tempi: documentare la città che li circonda, creando un archivio urbano infinito.

Futbolìn, 2014

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GALLERIA PISACANE ARTE

Fabrizio CapsoniFEMALES

16/27 giugno - inaugurazione: 16 giugno h 18 Open day 20 giugno h 10-21

Galleria Pisacane ArteVia Pisacane 36 – 02.39521644lunedì-venerdì 10-19, sabato 10-13/15-19

www.galleria.pisacanearte.itwww.pisacanearte.it organizzata da ExPO Fine Art Photographywww.expofineartphoto.blogspot.itinfo: 328 9564967 - [email protected]

Come arrivare:MM1 Porta Venezia - Passante Ferroviario Porta Venezia -Tram 5, 23, 33, 9

Fabrizio Capsoni dal 2005 sta conducendo una sua personale indagine che si focalizza sulla bellezza e la sensualità del corpo femminile: le eleganti curve, le morbide armonie, le vellutate riflettenze e la precisione delle forme sono indagate ed evidenziate da un’originale ricerca delle ombre. I tagli di luce creano e modellano un’atmosfera suggestiva seducente dando la certezza che i corpi delle donne non siano esposti all’occhio dell’osservatore, ma che sia quest’ultimo a insinuarsi in un mondo femminile misterioso e di seducente armonia.

Black Boots

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GALLERIA PISACANE ARTE

Yulia KompanietsEMOTIONS. REFLECTION. INSIDEa cura di Fabrizio Capsoni

16/27 giugno - inaugurazione: 16 giugno h 18 Open day 20 giugno h 10-21

Galleria Pisacane ArteVia Pisacane 36 – 02.39521644lunedì-venerdì 10/19, sabato 10-13-/15-19

www.galleria.pisacanearte.itwww.pisacanearte.it organizzata da ExPO Fine Art Photographywww.expofineartphoto.blogspot.itinfo: 328 9564967 - [email protected]

Come arrivare:MM1 Porta Venezia - Passante Ferroviario Porta Venezia -Tram 5, 23, 33, 9

Nata dalla visione di una performance artistica, la ricerca della fotografa Yulia Kompaniets parte dal nucleo centrale della fragilità umana. La fragilità, il dolore, la paura, tutte quelle emozioni definite “distruttive”, seguono un loro iter ben preciso: partono dal centro, dal cuore e dalle viscere della persona e, una volta svelate, crescono nell’essere umano giorno dopo giorno, infettandolo, spazzando via sicurezze ed equilibri. Ne risultano delle immagini in bianco e nero di grande impatto che ben esprimono l’insicurezza, lo squilibrio, il vacillare della realtà umana che precipita così in un illusorio, sfocato e ovattato sentore di realtà.

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Reflection inside

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GALLERIA PISACANE ARTE

Flavio TecchioCon un dito puntato verso il cieloa cura di Fabrizio Capsoni

16/27 giugno - inaugurazione: 16 giugno h 18 Open day 20 giugno h 10-21

Galleria Pisacane ArteVia Pisacane 36 – 02.39521644lunedì-venerdì 10-19, sabato 10-13/15-19

www.galleria.pisacanearte.itwww.pisacanearte.it organizzata da ExPO Fine Art Photographywww.expofineartphoto.blogspot.itinfo: 328 9564967 - [email protected]

Come arrivare:MM1 Porta Venezia - Passante Ferroviario Porta Venezia -Tram 5, 23, 33, 9

Per molti fotografi il reportage fa rima con pellicola e con bianco e nero. Flavio Tecchio riesce a utilizzare questa particolare declinazione della fotografia restituendoci un’immagine dell’India insolita, lontana dal calore e dai colori ma imponente nella sua graficità, nella perfezione che monumenti e gradinate disegnano. Palazzi e scenari monumentali sono lo sfondo dove l’uomo non sparisce, ma si inserisce nelle inquadrature arrivando a determinare l’atmosfera dell’intera immagine. È cifra stilistica dell’autore infatti lasciare sempre spazio alla figura umana, realizzando composizioni dove geometria ed emozione si spartiscono la scena.

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Taj Mahal, 2008

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GALLERIA SAN FEDELE

Ivo SagliettiCacciatori di cibo – Haiti, a noi così vicina, così lontana dal Cielo

24 aprile/23 maggioinaugurazione: 23 aprile h 18.30

Galleria San FedeleVia Hoepli 3 A/B – 02.86352233martedì-sabato 16-19

[email protected]

Come arrivare:MM1/MM3 Duomo – Tram 2, 3, 12, 14, 16

Ivo Saglietti è stato due volte vincitore del Word Press Photo e nei tempi dell’Expo e della presa di coscienza sulla necessità di nutrire il pianeta mette al bando interpretazioni, concetti e rivisitazioni per trascinare l’attenzione su un autentico girone infernale. Il reportage di Saglietti è datato 1993 e si ambienta ad Haiti in un tempo effimero dove a scandire giorni, mesi e anni sono il susseguirsi dei disastri climatici, le dittature, le epidemie, i terremoti. Il fotografo si trova per caso in una discarica immensa dove migliaia di uomini, donne e bambini mettono in atto una guerra tra poveri alla ricerca del pane quotidiano. Quello che per noi è immondizia, per loro è manna. Saglietti è stato in un girone dantesco e ne è tornato con un lavoro dai toni attenti, sofferti, drammatici ma ricchi di pietas.

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GALLERIA SCOGLIO DI QUARTO

Enrico CattaneoHappy Hour Milano

25 maggio/6 giugnoinaugurazione: 25 maggio h 18

Galleria Scoglio di QuartoVia Ascanio Sforza 3 – 02.58317556/348.5630381martedì-venerdì 17-19.30

[email protected]

Come arrivare: MM2 Porta Genova – Tram 9, 15

Block notes, collage

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A leggerlo il titolo della mostra sembra voler celebrare il rito meneghino per antonomasia, l'happy hour della mai sopita Milano Da Bere. Ma la prospettiva adottata da Enrico Cattaneo è affatto originale: immortalati dal suo obiettivo sono infatti artisti, pittori, scultori, esponenti della cultura e del panorama artistico milanese fermati nell'attimo di mangiare durante i vernissage. L'origine di questo lavoro si trova nel folto archivio del fotografo che, a partire dagli anni Sessanta, iniziò a lavorare proprio per gli artisti di Milano, ottenendo così un lasciapassare verso quella forma di espressione sociale che sono le inaugurazioni. Il suo lavoro offre una visione del cibo a Milano dall'ottica di chi produce cibo per l'anima e per la mente.

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GALLERIA SCOGLIO DI QUARTO

Barbara BarberisIl sapore dei ricordi (gli oggetti come paesaggi dell'anima)

25 maggio/6 giugnoinaugurazione: 25 maggio h 18

Galleria Scoglio di QuartoVia Ascanio Sforza 3 – 02.58317556/348.5630381martedì-venerdì 17-19.30

[email protected]

Come arrivare: MM2 Porta Genova – Tram 9, 15

Schatten

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Partire dall'individuale per toccare l'universale. È quello che fa la fotografa Barbara Barberis che punta lo sguardo in una dimensione intima e all'apparenza anonima per l'osservatore: i suoi scatti si concentrano su oggetti di vita quotidiana, privi di immediato significato, ma che si caricano di un senso ben più grande nel momento in cui si svela che tali oggetti sono quelli di tutti i giorni appartenuti ai suoi genitori. Ecco che l'oggetto anonimo d'improvviso diventa universale, diventa famigliare, un punctum che a sua volta funge da rimando anche all'occhio estraneo di chi osserva. Gli oggetti parlano di persone, alle persone si rivolgono e vi è la necessità di ritrovarsi in tutto ciò per avere coscienza di un comune linguaggio sotteso fatto di emozioni e ricordi.

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GALLERIA STILL

Gianluca BucciMilano Noir

6 maggio/9 luglioinaugurazione: 6 maggio h 18.30

Galleria STILLVia Balilla 36 - 02.36744528lunedì-venerdì 9-18

[email protected]

Come arrivare: MM2 Romolo – Bus 90,91

Quello di Gianluca Bucci è un viaggio al termine della notte, in quella manciata di ore che separa la fine della movida dei locali dal risvegliarsi lento e puntuale della città. L’inconscio di notte si fa grande e si fa largo scolpendo la realtà e trasformandola in qualcosa di altro, seppure riconoscibile. Gli scenari notturni di Bucci diventano così dei set cinematografici, famigliari perché conosciuti e perché appartenenti a un immaginario immortale, sospesi nel tempo, come fossero personaggi leggendari di qualche film noir americano, irreale e reale allo stesso tempo. Il reportage di Bucci mostra a molti quello che solo pochi fanno in tempo a vivere ogni notte.

Finestre

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GLI EROICI FURORI ARTE CONTEMPORANEA

Tea FalcoL’effetto della Causaa cura di Anna Dusi e Silvia Agliotti

28 maggio/19 giugnoinaugurazione: 28 maggio h 18.30

Gli Eroici Furori Arte ContemporaneaVia Melzo 30 – 02.37648381/347.8023868martedì-venerdì 15.30-19 – sabato 15-18 – la mattina su appuntamento

[email protected]

Come arrivare:MM1 Porta Venezia - Passante Porta Venezia Tram 5, 9, 29, 30, 33

Tea Falco riunisce in sé molte personalità, tutte dedite all’arte e all’immaginazione. Così come l’arte oscilla spesso tra realtà e illusione, allo stesso modo la sua fotografia esplora quello spazio ambiguo che separa il reale dal sogno trovando nel secondo un punto di arrivo ed esplorazione. L’artista si autoritrae, si compone e scompone davanti all’obiettivo e poi rielabora l’immagine trovando nuovi spunti, rimandi e innesti per separare la fotografia dal suo essere specchio di realtà portandola a un livello superiore, quello surreale.

Ritratto dell’inconscio, 2014

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HARLEM ROOM

Giulia Di LenardaPiano di Volo

fino al 29 maggio

Harlem RoomVia di Porta Tenaglia 1 – 02.878448da martedì a venerdì 11-18

[email protected]

Come arrivare:MM2 Moscova

Un famoso film insegna che nella vita bisogna saper cambiare prospettiva. Così ha fatto la fotografa Giulia Di Lenarda che ha adottato un punto di vista insolito per la sua ricerca incentrata sulle terre toscane: macchina fotografica alla mano, Di Lenarda è salita a bordo di un velivolo e dal finestrino, in volo, ha puntato l’obiettivo sulle terre, le acque, gli agglomerati urbani e le vegetazioni che si dipanavano sotto di lei. Le visioni dal finestrino sono il primo e l’ultimo legame dell’individuo nei confronti del luogo geografico durante il viaggio: spesso si tratta di un solo e fugace colpo d’occhio, ed è in questa manciata di secondi che Giulia Di Lenarda ha scelto di aprirsi e mettersi in relazione con il territorio.

Piano di Volo

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HOEPLI - LIBRERIA INTERNAzIONALE

Loredana CelanoUrban Female

fino al 24 aprileinaugurazione 13 aprile h 18

Hoepli - Libreria InternazionaleSpazio espositivo secondo pianoVia Hoepli 5 - 02.86487201lunedì-sabato 10-19.30

[email protected] @Hoepli_1870 – Pinterest Hoepli – Facebook Hoepli – La Grande Libreria Online

Come arrivare: MM1 Duomo/San Babila

In giro per l’Europa, e non solo, mi sono spesso domandata come le donne occupassero e vivessero la loro città al di fuori dal classico contesto casalingo. Ho iniziato così a raccogliere scatti che le ritraessero in gestualità a noi tutte affini, in luoghi urbani trasformati in palcoscenici in cui si muovono libere di manifestare la loro anima e il loro sentire in un divenire lieve, serio o divertente. Come in uno specchio, le vediamo riflesse l’una nelle altre, le troviamo impegnarsi nel loro lavoro dietro una vetrina, occupare una panchina nel centro della piazza, posare per un servizio fotografico lungo la strada, attendere assorte all’interno di un negozio o preoccupate alla fermata del tram. Da Berlino a Milano, da Parigi a NewYork, le donne sono protagoniste del loro tempo.

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Atene

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HOEPLI - LIBRERIA INTERNAzIONALE

AA.VV.Architettura di Milano 1945-2015

27 aprile/16 maggioinaugurazione 27 aprile h 18

Hoepli - Libreria InternazionaleSpazio espositivo secondo pianoVia Hoepli 5 - 02.86487201lunedì-sabato 10-19.30

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Come arrivare: MM1 Duomo/San Babila

La mostra ripercorre settant’anni di storia dell’architettura contemporanea milanese attraverso una selezione delle fotografie degli edifici più significative della città costruiti dal dopoguerra a oggi. Ne risulta un panorama che permette di riflettere sulla presenza di grandi progetti che hanno reso la città sempre molto innovativa. L’esposizione riprende le immagini pubblicate nel volume Guida all’architettura di Milano 1954 -2015 edito da Hoepli  e nella versione ampliata in inglese Milan architecture guide 1945, 2015 entrambi a cura di Florencia Andreola, Marco Biraghi e Gabriella Lo Ricco.

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Architettura di Milano

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HOEPLI - LIBRERIA INTERNAzIONALE

Giuseppe GiudiciDe Architectura. L’enigma delle linee

18/30 maggioinaugurazione 18 maggio h 18

Hoepli - Libreria InternazionaleSpazio espositivo secondo pianoVia Hoepli 5 - 02.86487201lunedì-sabato 10-19.30

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Come arrivare: MM1 Duomo/San Babila

In questo progetto mi sono inoltrato nelle diversità degli schemi geometrici delle facciate, dove convivono proporzioni e ritmi, funzioni ed estetica, continuità e discontinuità, geometrie, tessiture e trasparenze. Ho puntato il mio obiettivo sulle architetture costruite nell’ultimo decennio a Milano, opere di grandi maestri, spettacolari e affascinanti realizzate con le più moderne tecnologie; involucri complessi, imponenti per grandezza e innovativi per tipologia di materiali. Il taglio compositivo vuole evidenziare il rigore formale, linee curve e rette, in cui i volumi si perdono, sottolineare ombre e trasparenze fino definire segni grafici. È il mio personale punto di osservazione che rispecchia la mia visione: non racconto le architetture nel loro insieme, non indago i diversi linguaggi stilistici, ho scelto di non rappresentare il tutto.

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Milano

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HOEPLI - LIBRERIA INTERNAzIONALE

Lorenzo De Simone  Milano nello sport

1/14 giugno  inaugurazione 1 giugno h 18

Hoepli - Libreria InternazionaleSpazio espositivo secondo pianoVia Hoepli 5 - 02.86487201lunedì-sabato 10-19.30

[email protected] @Hoepli_1870 – Pinterest Hoepli – Facebook Hoepli – La Grande Libreria Online

Come arrivare: MM1 Duomo/San Babila

Che Milano sia una città particolarmente attenta alla dimensione sportiva è risaputo ma è l’analisi puntuale della sua storia e dei suoi impianti a stupire. Le fotografie particolarmente spettacolari di Lorenzo De Simone (utilizzate per illustrare il ricco e intrigante volume di Gino Cervi e Sergio Giuntini Milano nello sport edito da Hoepli) non si soffermano solo su luoghi noti come lo stadio di San Siro, il Tennis Club Milano o le piste del Trotter, ma ricordano anche quelli meno visitati oppure ormai scomparsi come il Velodromo Vigorelli, lo Sferisterio, il Tiro a Segno e le attività di nobili società storiche come la ProPatria e la Forza e Coraggio.

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Milano nello sport

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IN ARGENTO VERITAS

AA.VV.Il fattore A. Fotografia e materia 7/16 maggioinaugurazione: 6 maggio h 18

In Argento VeritasVia Apelle 2 – 347.8871240mercoledì - sabato 16-19 [email protected]

Come arrivare: MM1 Gorla

Il fattore A è l’argento, radice e materia primordiale della fotografia. Fino a non molti anni fa, la fotografia era materica e il lavoro che ne derivava era soprattutto artigianale. Una lunga disquisizione si è aperta con l’avvento del digitale, discussione che ha portato ad asserire quanto la fotografia oggi sia “immateriale”, composta com’è da strisce numeriche. Tuttavia la materia e il fattore A sono ancora ben presenti quando l’immagine digitale si trasforma in una stampa. La materia come origine e come fine aiutano ad approfondire il concetto di linguaggio fotografico, soprattutto grazie all’utilizzo di tecniche di stampa tradizionali, in questo contesto affrontato attraverso le immagini di Cinzia Naticchioni Rojas, Roberto Rosso, Amedeo Tosi ed Emma e Giovanni Pelloso.

Cinzia Naticchioni Rojas, La pelle

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KASA DEI LIBRI

1906: quando i bisnonni andavano in Expoa cura di Roberto Mutti

4/19 giugnoinaugurazione 4 giugno h 18

Kasa dei librilargo Aldo De Benedetti 4 - 02.66989018lunedì-venerdì 15-19

www.facebook.com/KasaLibri [email protected]

Come arrivare:MM2 Gioia

Dopo il grande successo dell’Esposizione Nazionale del 1881 Milano ospitò la sua prima Esposizione Internazionale che nel 1906 vide la partecipazione di 25 Paesi con 10 milioni di visitatori. Questa mostra raccoglie una inedita testimonianza dell’epoca: 36 stampe all’albumina ricavate da lastre 10x13 e raccolte in un elegante album di cuoio raccontano la bellezza dei padiglioni costruiti appositamente nell’area attorno al Castello Sforzesco (è rimasto solo quello che ora ospita l’Acquario) e della ferrovia sopraelevata che sottolineava il tema della manifestazione: i trasporti. Alcune di queste immagini, riprodotte in grande formato per meglio apprezzarne i particolari, ci trasmettono la meraviglia positivistica che i nostri progenitori provavano per le novità della tecnica indotte dalla rivoluzione industriale.

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Esposizione Internazionale di Milano, 1906

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LA CASA DI VETRO

Paolo DalpratoDAL PALCO. Paolo Dalprato. Due anni con laVerdia cura di Alessandro Luigi Perna – History & Photography

fino al 3 maggio

La Casa di VetroVia Luisa Sanfelice 3 – 02.5501956515-19.30, chiuso il giovedì

www.effeci-facciamocose.comfederica.candela@ effeci-facciamocose.com

Come arrivare:MM3 Lodi - Passante ferroviario Porta Vittoria - Tram 12 - Bus 66, 84, 90, 91, 92, 93

La Verdi è un’istituzione musicale milanese radicata da ormai 20 anni. Un’orchestra vitale, aperta alle sperimentazioni, attenta alle tradizioni, pronta a riscoprire repertori inascoltati e a presentare bacchette di fama internazionale.Paolo Dalprato, fisico che dall’analisi del particolare giunge alla fotografia grazie al suo pensiero fatto soprattutto di immagini, da anni collabora con musicisti di varia provenienza. Due anni fa tra i due avviene l’incontro. Sono due anni di vita trascorsi nel mondo della cultura e della musica classica in tempo di crisi, due anni su e giù dal palco, tra fotografia e musica: a fronteggiarsi e a dialogare con strumenti diversi ci sono da un lato chi esprime la perfezione attraverso gesti e note e dall’altro chi cattura la perfezione con segni e immagini.

laVerdi durante la "Passione secondo Giovanni" di Bach nel concerto di Pasqua nel Duomo di Milano diretta dal M° Ruben Jais. 16 aprile 2014

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LA CASA DI VETRO

AA.VV.Nordisti contro Sudistia cura di Alessandro Luigi Perna

9 maggio/28 giugnoinaugurazione: 9 maggio h 15

La Casa di VetroVia Luisa Sanfelice 3 – 02.5501956515-19.30, chiuso il giovedì

www.effeci-facciamocose.comfederica.candela@ effeci-facciamocose.com

Come arrivare:MM3 Lodi - Passante ferroviario Porta Vittoria - Tram 12 - Bus 66, 84, 90, 91, 92, 93

150 anni fa oltreoceano terminava una sanguinosa lotta che contrapponeva due fronti di uno stesso popolo. Numerosi fotografi immersi in quei tempi di guerra avevano documentato i luoghi e i volti di lontane pagine di storia. Alcuni di loro erano professionisti, altri volontari tra comuni cittadini, altri ancora erano nell’esercito con una mansione diversa da quella di fotografo, ma avevano con sé una macchina fotografica per dare testimonianza di trincee e campi di battaglia, di generali e di cospiratori. La mostra si colloca all’interno del progetto History&Photography che permette di dare vita, attraverso l’immagine fotografica, a fatti di storia lontani nel tempo e nello spazio.

Soldati unionisti trincerati lungo la riva occidentale del fiume Rappahannock a Fredericksburg, Virginia, tra il 29 aprile e il 2 maggio del 1863. Foto di Andrew J. Russell - Courtesy Library of Congress

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LA CAVALLERIzzA - FAI

Ernesto Fantozzi, Sala d’aspetto medico, 1963

AA.VV. del Circolo Fotografico MilaneseMilano 1955-2015, sessant'anni di fotografie

fino al 22 maggio

La CavallerizzaVia Carlo Foldi 2 – 02.4676151martedì-giovedì 10-13/14-18, venerdì 10-13/14-16Aperture straordinarie 9 e 16 maggio orario continuato 10-16

[email protected]

Come arrivare:MM1 San Babila - Tram 9, 12, 27 - Bus 60, 73

60 anni di fotografie milanesi compongono un album di famiglia. L'osservatore che si appresterà a spalancarlo e a sfogliarne le pagine proverà le più diverse emozioni: malinconiche, arrabbiate, stupite, divertite. Non importa quale sia la sua generazione di appartenenza. C'è la Milano del centro e della periferia, la città degli individualisti e delle compagnie, delle manifestazioni politiche e sociali, del lavoro e della quotidianità. Sono tutte testimonianze di una Milano di ieri e di oggi, fatta di luoghi ma soprattutto di gente. 80 autori in mostra, 7 capitoli attraverso i quali si snoda la vita di una città che tanto è mutata, ma che in fondo mantiene un'anima sempre uguale a se stessa.

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M77 GALLERY

McDermott & McGoughCyan Light and Abstract

fino al 15 maggio

M77 GalleryVia Mecenate 77/13 – 02.84571243martedì-sabato 11-19

[email protected]

Come arrivare:Tram 27

Due gentiluomini inglesi del secolo scorso, un po’ dandy e un po’ bohémien. Hanno i mezzi per dedicarsi alla neonata cianotipia, hanno gli spazi e gli arredi per concentrarsi sulle composizioni della quotidianità: libri, quadri, cippi marmorei, poltrone, oggetti in vetro. Questa la realtà artistica di David McDermott e Peter McGough che nascono rispettivamente a Hollywood e a New York negli anni Cinquanta del Novecento. La realtà che i due hanno creato è una ricostruzione perfetta delle prime cianotipie, ovvero le prime stampe fotografiche caratterizzate da un colore blu, lo stesso che oggi contribuisce a fare da filtro e trasportare l’osservatore in una dimensione onirica e rarefatta, lontana da noi e dai nostri sensi. La magia del supporto, delle immagini e dei loro contenuti è unica.

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M4A MADE4ART

Sergio Visciano Nella selva oscuraa cura di Paola Riccardi

23 aprile/2 maggioinaugurazione: 23 aprile h 18.30

M4A Made4Art Via Voghera 14 (ingresso da Via Cerano) - 02.3981387210-13/16-19, sabato e festivi su appuntamento

[email protected]

Come arrivare:MM2 Porta Genova - Tram 2, 9, 14, 19 - Bus 47, 59, 74

È insito nell’artista il desiderio di spingersi a confrontarsi con l’archetipo: per emulazione, per contrasto, per imitazione. Dante e la sua Commedia, è innegabile, rientrano in una sorta di archetipo della nostra cultura ed è dunque altrettanto inevitabile per un fotografo giungere a un confronto. Sergio Visciano, veronese, da qualche anno ha scelto di addentrarsi nella selva oscura dantesca per confrontarsi col “poema universale” e restituire così una sua personale interpretazione. Ne emerge una resa iconografica istantanea, che sa di tradizione classica ma che conserva immediatezza espressiva. La mostra è accompagnata dal volume La Divina Commedia per immagini, Edizioni Valdonega, Verona.

Purgatorio Canto V

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MARCOROSSI ARTECONTEMPORANEA

Rune GuneriussenResound with an echoa cura di Walter Guadagnini

fino al 2 maggio

Marcorossi artecontemporaneaCorso Venezia 29 - 02.795483martedì-sabato 11-19

www.marcorossiartecontemporanea.commilano@marcorossiartecontemporanea.com

Come arrivare:MM1 San Babila/Palestro

Rune Guneriussen è un’artista norvegese che ha fatto del paesaggio naturale d’origine il protagonista delle sue fotografie. Le sue immagini sono prive di presenza fisica umana, ma nonostante ciò l’elemento umano si inserisce nel paesaggio grazie a installazioni e composizioni di oggetti di uso quotidiano, creando così un dialogo metafisico e surreale allo stesso tempo. Telefoni, abat-jour, libri e mappamondi diventano tronchi, si trasformano in luminosi fiori di arbusti inventati, creano scogli variopinti mescolandosi alle acque del nord, alle foreste e ai fiordi. Non solo fotografia dunque, ma anche scultura e installazione nel rispetto di un paesaggio naturale unico e lussurreggiante.

Un upward displacement

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MC2 GALLERY

Julia Fullerton-BattenKorea

fino al 30 aprile

mc2gallery Via Malaga 4 –02.87280910martedì-venerdì 14-20 sabato su appuntamento

www.mc2gallery.com [email protected]

Come arrivare:MM2 Romolo - Bus 47, 74, 90, 91

La fotografa tedesca Julia Fullerton-Batten, acclamata in tutto il mondo, pone la sua straordinaria tecnica da mondo “fluttuante” a servizio di una ricerca sulla figura femminile. Abbandonati i lidi conosciuti del mondo occidentale, Fullerton-Batten punta l’obiettivo sulla Corea, paese di contrasti reali, sociali e politici. Le donne coreane protagoniste delle sue immagini sono abbigliate nel folkloristico abito delle feste, lo Hanbok, e compiono azioni connotate da simboli e legami con la tradizione ma si inseriscono in uno spazio privo di personalità geografica. Le donne coreane di un mondo e un tempo immobili sono dei moderni Ukiyoe, lasciate fluttuare nell’immensità architettonica di un indefinito spazio fortemente radicato nella contemporaneità.

Monsoon, 2013

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MC2 GALLERY

Liu xiaofangSolo Show 26 maggio/16 luglioinaugurazione: 26 maggio h 18

mc2gallery Via Malaga 4 –02.87280910martedì-venerdì 14-20 sabato su appuntamento

[email protected]

Come arrivare:MM2 Romolo - Bus 47, 74, 90, 91

L’estetica di Liu xiaofang si potrebbe porre in quel filone che in pittura si chiama pop surrealismo. Le sue sono rappresentazioni insieme tangibili eppure magiche e surreali. Il desiderio che suscita nell’osservatore è quello di entrare a far parte di quell’atmosfera affacciandosi su quel mondo e immergendosi nell’osservazione. Cifra stilistica è quella di rappresentare una porzione di paesaggio all’interno di un’inquadratura circolare. Le sue immagini sono come tante bolle di sapone, ciascuna delle quali si apre su un universo dai colori pastello, insieme tangibile eppure effimero, illuminato di poesia, un universo nel quale l’essere umano si inserisce nell’ambiente con puro spirito di contemplazione.

Remember

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MEDIATECA SANTA TERESA

AA.VV.ALIMENTA LA MENTE! Shots of breada cura di Susanna Vallebonaorganizza SBLU_spazioalbello

5/30 maggioinaugurazione: 5 maggio h 18

Mediateca Santa TeresaVia della Moscova 28 – 02.48000291/02.366159lunedì, mercoledì, venerdì 9.30-13.30 martedì e giovedì 9.30-18.10

sblunondisolpane.tumblr.comwww.mediabrera.itspazioalbello@[email protected]

Come arrivare:MM2 Moscova - Bus 94

Un gruppo di fotografi, tra cui Renzo Chiesa, Chiara Paderi, Lucia Covi, Bill Hornaday, Andrea Rovatti, mette a fuoco il pane. Il progetto “Alimenta la mente” dedica infatti quest’anno il suo tema al pane, cibo presente sulle tavole, nella memoria letteraria, gastronomica, sociale, artistica e storica da secoli. Davanti a qualcosa di tanto semplice e comune, l’analisi dei fotografi assume declinazioni variegate partendo dalla storia dell’alimentazione nei secoli, passando per i grani antichi, giungendo alle reinterpretazioni delle nature morte sino ai ritratti fortemente connotati. A dimostrazione che la luce della semplicità può svelare prospettive nascoste.

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Da sinistra. Lucia Covi. Renzo Chiesa, lo chef spagnolo Ramon Roteta

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MUSEO DIOCESANO

Giovanni ChiaramonteGiovanni Chiaramonte. Jerusalem

fino al 17 maggio

Museo DiocesanoCorso di P.ta Ticinese 95 – 02.89420019martedì-domenica 10-18

[email protected]

Come arrivare: MM2 S. Ambrogio – Tram 3, 9 – Bus 94

Giovanni Chiaramonte osserva la città Santa di Gerusalemme da strumenti e prospettive diverse rispetto a quelle cui siamo abituati. Il suo punto di osservazione è una macchina fotografica analogica in formato 6x6, strumento che consente l'attesa, la riflessione e la scoperta della composizione. Nello spazio di quel quadrato prende forma però una città che non è quella dei simboli conosciuti e riconosciuti in tutto il mondo: Chiaramonte infatti ricerca una Gerusalemme dagli angoli nuovi, dalla vita tranquilla e quotidiana, una città luminosa dove il sole illumina strade, case, mura antiche e insieme azioni contemporanee, giochi di bambini, attese di giovani che vanno a costruire una memoria diversa da quella storica dei riti.

Tavole della legge

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MYMICROGALLERY

Benedetta FalugiLost in Elementsa cura di Roberta Valtorta

28 aprile/8 maggioinaugurazione: 28 aprile h 18

MyMicroGalleryVia Giovanni Boccaccio 24 – 338.4305657solo su appuntamento

[email protected]

Come arrivare:MM1 Cadorna/Conciliazione, MM2 Cadorna - Tram 16, 27

Una volta, davanti al romantico Sublime, l'uomo osservava il paesaggio con stupore e atterrimento, sentendosi infinitamente più piccolo e insignificante davanti al potere della Natura. Nelle fotografie di Benedetta Falugi l'uomo e il paesaggio diventano un'unità inscindibile, non può esistere l'uno senza l'altro. E così la figura umana, rigorosamente ripresa di spalle per far sì che anche l'osservatore vi si possa identificare, si staglia di volta in volta su paesaggi diversi, elementi che sono personaggi principali di un dialogo uomo-natura in continuo scambio.

LIE, 2002

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NOEMA GALLERY

Marco LanzaVelatura

21/30 aprileinaugurazione: 22 aprile h 18

Noema GalleryVia Solferino, ang. Via Castelfidardo335.520077511-19.30

[email protected]

Come arrivare:MM2 Moscova, MM3 Turati – Bus 43, 61, 94

Marco Lanza, casualmente, ha messo in atto un processo che ai surrealisti sarebbe piaciuto molto: mentre riordinava lastre e pellicole del suo archivio si è reso conto che la sovrapposizione delle stesse andava a creare nuove immagini, nuovi accostamenti cromatici e compositivi, e si avvicinava d'un balzo alla pittura. Che cos'è la pittura se non luce e colore? Ecco che questa fortunata scoperta diventa il fulcro dell'indagine di Lanza che inizia a comporre dei “mosaici” fotografici creando di volta in volta accostamenti curiosi, analogie immediate e armonici contrasti.

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PAC - PADIGLIONE D'ARTE CONTEMPORANEA

David BaileyStardust

fino al 2 giugno

Padiglione d’Arte Contemporaneavia Palestro 14 - 02.92800917martedì - domenica 9.30-19.30 giovedì 9.30-22.30Ingresso 8 euro

www.pacmilano.it

Come arrivare:MM1 Palestro

Siamo negli anni Sessanta e dall’altra parte dell’obiettivo, bravo come pochi e sfrontato come può esserlo un trentenne nato in un sobborgo povero di Londra e passato dagli studi interrotti a quindici anni ai servizi di moda pubblicati su Vogue, ci stava David Bailey. La “swinging London” era il suo brodo di coltura: genio e sregolatezza, l’amore per le rockstar, il cinema della nouvelle vague, il jazz e le belle donne. Ma Bailey ha sempre lavorato con un rigore assoluto, come dimostra questa mostra accompagnata da un catalogo Skira che in oltre duecento fotografie rappresenta un omaggio a un autore capace di passare dal ritratto di cui è un autentico maestro al nudo, dal bianconero al colore, dai reportage di viaggio ai servizi di moda alle ricerche personali.

John Lennon e Paul McCartney, 1965 ®David Bailey

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PHOTO DISCOUNT

AA.VV.Gli occhi di Milano sul Carnevale di Veneziaa cura di Gabriele Tano

21 aprile/9 maggioinaugurazione 21 aprile h 18

Spazio Espositivo Club Photo Discountpiazza De Angeli 3 - 02.4690579lunedì-venerdì 9.30-12.30/15.30-19.30 sabato 10-13/15,30-19.30

[email protected]

Come arrivare:MM1 De Angeli

Ci vuole costanza e determinazione: tutte doti che non mancano al gruppo di appassionati fotografi milanesi che da vent’anni documenta uno dei soggetti che è entrato con più facilità nel mirino di tanti fotoamatori e professionisti: il Carnevale di Venezia. L’idea di fondo è stata quella di andare alla ricerca degli elementi di discontinuità cercando contemporaneamente di trasformare le maschere in enigmi tutti da scoprire.

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PHOTO DISCOUNT

Adelio Bajardi  La Milano che cambia

12/30 maggioinaugurazione 12 maggio h 18

Spazio Espositivo Club Photo Discountpiazza De Angeli 3 - 02.4690579lunedì-venerdì 9.30-12.30/15.30-19.30 sabato 10-13/15,30-19.30

[email protected]

Come arrivare:MM1 De Angeli

Milano, che per tanti anni è rimasta sostanzialmente e in larga misura simile a se stessa, negli ultimi tempi ha subito una brusca accelerata verso il cambiamento. Così è successo che interi quartieri hanno modificato il loro aspetto: vecchi edifici, piazze dimenticate, angoli trascurati sono stati rimpiazzati da interventi urbanistici che si sono caratterizzati per le loro proposte innovative. Come è nella sua natura di città capace di sperimentare nuovi audaci confini, Milano ha così assunto una nuova veste che il fotografo ha colto con immediatezza.

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PHOTO DISCOUNT

Antonio Marcioni, Stefano SchiorlinTerra, cielo, acqua, riso

3/23 giugnoinaugurazione 3 giugno h 18

Spazio Espositivo Club Photo Discountpiazza De Angeli 3 - 02.4690579lunedì-venerdì 9.30-12.30/15.30-19.30 sabato 10-13/15,30-19.30

[email protected]

Come arrivare:MM1 De Angeli

Siamo così abituati a vedere certi paesaggi che, senza neppure rendercene conto, li trascuriamo. Eppure basta che un fotografo concentri la sua attenzione su quei luoghi per destare in noi una rinnovata curiosità. Antonio Marcioni e Stefano Schiorlin si sono soffermati sulla bellezza dell’acqua, del cielo e della terra come volessero evocare gli elementi che sono indispensabile alla nascita e allo sviluppo del riso. Nelle loro immagini sembra di ricostruire tutto il percorso che porta questa pianta a diventare il dono prezioso che tutti conosciamo.

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POLIFEMO FOTOGRAFIA

AA.VV.Armonia 20

fino al 30 aprile

Polifemo fotografiaVia Procaccini 4 c/o la Fabbrica del Vapore - 02.36521349lunedì-venerdì 10-18

www.polifemo.orginfo@ polifemo.org

Come arrivare:MM2 Moscova/Porta Garibaldi - Tram 12, 14 – Bus 37

Nella ricorrenza del ventesimo anno dalla presentazione del vaso Amazonia realizzato dal designer Gaetano Pesce, già autore di numerose icone del design italiano, Polifemo e Corsi Design rendono omaggio mettendo in mostra le varie versioni dei pezzi unici accompagnate da immagini che valorizzano e interpretano le particolarità di quest’opera di design: pluralità di materie sintetiche, colore e sovrapposizioni unite in un’unica armonia di forme e cromie.

Amazonia multicolor

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PONTI PER L'ARTE

Lorenzo CapelliniAmicia cura di Stefano Bianchi

28 aprile/20 giugnoinaugurazione: 28 aprile h 18

Ponti x l’arteStudio dr. Guido Delli PontiVia Luigi Vitali 1 – 02.798500/335.6926106lunedì-venerdì 10.30-18.30 mercoledì chiuso

www.pontixlarte.euinfo @pontixlarte.eu

Come arrivare: MM1 Palestro – Tram 9, 23

Marisa Berenson

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Quali sono i vantaggi di essere un fotografo che ha saputo documentare il ‘900 entrando in contatto con personaggi del calibro di Hemingway, Pasolini, Berenson o Buzzati? Se il fotografo ha un indiscusso talento, sensibilità, “occhio speciale, mano ferma e buone gambe” e risponde al nome di Lorenzo Capellini, ne risulta un archivio fotografico dal quale spuntano splendidi ritratti di personaggi celebri. Non ritratti iconici, immagini catturate sotto i riflettori: grazie a un animo umano in linea con le sua capacità, Capellini ha saputo instaurare solidi legami di amicizia con le personalità immortalate creando un susseguirsi di ritratti, un album di famiglia di tanti anni prima che torna a riaprirsi. Un album che contiene fotografie di amici e di tempi vissuti con energia, poesia e profondità d’animo.

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SABRINA RAFFAGHELLO ARTE CONTEMPORANEA

Silvia AmodioWomenportraitsa cura di Roberto Mutti

14 maggio/14 giugno inaugurazione 14 maggio h 19

Sabrina Raffaghello Arte Contemporaneavia Gorani 7 - 02.39831137lunedì-venerdì 11-19

[email protected]

Come arrivare: MM1 Duomo/Cordusio, MM3 Duomo – Tram 16, 27

Miki

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Attorno hanno solo un set volutamente essenziale, eppure lo sanno riempire con i loro sguardi intensi, i loro gesti equilibrati, i loro sorrisi discreti: sono le donne che hanno trovato in Silvia Amodio la fotografa capace di condurle alla non semplice realizzazione di un ritratto concentrandosi sui soggetti che ha di fronte. Non per imporre una sua personale visione ma per cogliere la profondità e l’autenticità del loro essere. Con grande maestria la fotografa mette in atto una riflessione sulla determinazione, sul coraggio, sul senso stesso di essere donna, trasformando queste figure femminili nelle protagoniste di quella complessa scena che è la vita. I ritratti sono stati realizzati appositamente per questa mostra in un set organizzato in galleria l’8 e il 9 maggio.

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SABRINA RAFFAGHELLO ARTE CONTEMPORANEA

AA.VV.Floods

14 maggio/14 giugno inaugurazione 14 maggio h 19

Sabrina Raffaghello Arte Contemporaneavia Gorani 7 - 02.39831137lunedì-venerdì 11-19

[email protected]

Come arrivare: MM1 Duomo/Cordusio, MM3 Duomo – Tram 16, 27

Franco Fontana, Sunset mediterraneo 1986, courtesy Sabrina Raffaghello Arte Contemporanea

Franco Fontana, Alex Vieth, Michael Kenna, Franco Donaggio, Rosetta Messori, Occhiomagico, Giovanni Sesia, Pietro Privitera, Michel Kirch, Gianluca Beccari e Gianluca Chiodi puntano la macchina fotografica verso l’orizzonte e navigano cedendo al richiamo del viaggio, dell’esplorazione e dell’ispirazione. Il mare e le acque sono dunque il tema di questa mostra che annovera nomi di grandi fotografi, italiani e stranieri. Ciascuno di loro, con la forza e l’immediatezza del proprio stile, si abbandona a questa ricerca di esistenza che ha nell’acqua il suo elemento primario e conduttore.

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SCUOLA DEL FUMETTO

Camilla CereaThinking Underground

fino all’8 maggio/25 maggio-5 giugno Scuola del FumettoVia Savona 10 - 02.8393267lunedì-giovedì 10-13/14.30-18

www.scuoladelfumetto.com [email protected]

Come arrivare:MM2 S. Agostino

Un altro mondo quello della metropolitana che si muove nelle viscere della città, eppure sembra un po’ sfuggire alla sua logica. Sono le due del pomeriggio, i vagoni poco affollati invitano i passeggeri a cercarsi un loro angolo dove, se devono fare poche fermate, preferiscono stare in piedi. Non c’è campo per il telefono né tempo per aprire un libro così sono in molti a prendersi una pausa dalla vita frenetica di New York: non lo sanno, ma Camilla Cerea è lì vicina e li riprende mentre sono concentrati su se stessi con la sua macchina fotografica che sembra dotata della dote magica di dar vita, attraverso i ritratti e le posture, anche ai loro pensieri. 

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SCUOLA DEL FUMETTO

Giorgia BoschiUrban Soul

fino all’8 maggio/25 maggio-5 giugno Scuola del FumettoVia Savona 10 - 02.8393267lunedì-giovedì 10-13/14.30-18

www.scuoladelfumetto.com [email protected]

Come arrivare:MM2 S. Agostino

Una New York davvero insolita quella che Giorgia Boschi coglie con sguardo originale. È il taglio geometrico quello scelto dalla fotografa che, invece di puntare l’obiettivo verso il cielo seguendo lo svettare dei grattacieli (una tentazione a cui pochissimi resistono e hanno resistito), ha preferito guardare vicino a sé. Ha così messo in luce uno spirito diverso della città fatto di molti particolari tratti dalla quotidianità: così anche la serranda sollevata di un box, i gradini di una scalinata, lo scorcio di un marciapiedi diventano l’occasione per illustrare una realtà urbana di cui cogliere un aspetto sorprendentemente poetico. 

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Solidi

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SCUOLA DEL FUMETTO

Simone ZanattaIl figlio dell’uomo: il xxI secolo, verso l’utopia e oltrea cura di Occhiomagico (Giancarlo Maiocchi)

fino all’8 maggio/25 maggio-5 giugno Scuola del FumettoVia Savona 10 - 02.8393267lunedì-giovedì 10-13/14.30-18

www.scuoladelfumetto.com [email protected]

Come arrivare:MM2 S. Agostino

Simone zanatta propone una galleria di eroi e personaggi rubati alla cultura pop contemporanea, li spoglia del loro ruolo, e li riveste di allegorie dei tempi moderni. Capitalismo, iconoclastia, maschilismo, mercificazione, ragione, omologazione vengono simboleggiati da personaggi che si riscoprono a loro volta riflesso di ideologie, scelte politiche e meccanismi della nostra società votata alla cultura dell’effimero. La critica, perpetrata attraverso immagini ben riconoscibili, prese a prestito anche dalla storia dell’arte oltre che dal cinema e dai fumetti, si avvale anche dell’apposizione di titoli espliciti.

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Il dio denaro - Captain Dollar e i Doni del Capitalismo

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SEICENTRO A.FOIS

AA.VVFIGURA AQUAorganizzata da Dieci.due! international research contemporary art a cura di Maria Rosa Pividoriin collaborazione con Pino Dieci.due!

7/16 maggioinaugurazione: 7 maggio h 18

Seicentro A.FoisVia Savona 99 – 02.88446330/366.8624821lunedì-venerdì 15-19

[email protected]

Come arrivare:MM2 S. Agostino – Tram 14

Ai tempi dell'Expo dedicata al nutrimento del pianeta, una mostra il cui tema è l'acqua non può che fare da connettore universale. I fotografi coinvolti in questa mostra collettiva partono dal tema dell'acqua, archè primordiale, per sviluppare ciascuno secondo il proprio sentire la visione di un elemento comune. Si va dal materico al concettuale, dal pittorico alla manifestazione della tecnica fotografica in bianco e nero, in unico scorrere di immagini che dimostra come sia possibile dare diverse prospettive perché, come diceva Eraclito, “non ci si può bagnare due volte nello stesso fiume”.

Alessio Larocchi, Cartografia acquatica, 1985

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SPAzIO CORTILE TORTONA 12

Julia BetzUnit Gender

21 aprile/1 maggioinaugurazione: 21 aprile h 18

Spazio Cortile Tortona 12Via Tortona 12 – 348.7654429lunedì-venerdì 9-18 sabato e domenica 9.30-21

[email protected]@rvondesign.it

Come arrivare: MM2 Porta Genova/S. Agostino – Tram 2, 9, 14, 29, 30 – Bus 68, 90, 91

Julia Betz parte da un compito affidatole dall’Istituto Italiano di Fotografia: realizzare un progetto di fotografia di nudo. La sua riflessione procede allora per intersezioni, con un occhio attento alla realtà, non solo sociale. A una progressiva mascolinizzazione della donna è pur vero che corrisponde una femminilizzazione dei tratti maschili. Il progetto ricalca tre fasi. Una prima fase che mette in scena la figura femminile nei suoi aspetti più forti ma armoniosi; una seconda in cui l’uomo è dolce e scultoreo allo stesso tempo. La terza fase vede questi generi, con le loro caratteristiche, unirsi e diventare qualcosa di unico e completo: uomo e donna ritrovano la vera essenza e l’unità.

One

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SPAzIO KRYPTOS GALLERY

Carlo OrsiDark Room Project

21 aprile/30 maggioinaugurazione: 21 aprile h 18

Spazio KRYPTOS GalleryVia Panfilo Castaldi 26 - 02.91705085mattina su appuntamento pomeriggio 15.30-19.30

www.kryptosmateria.it [email protected]

Come arrivare:MM1 Porta Venezia, MM3 Repubblica Tram 1, 11, 29, 30

Dark Room Project vede una camera oscura e due uomini che si divertono nell'utilizzare un procedimento chiamato “gomma bicromata”, utile per trasformare e rendere le immagini più pittoriche. Carlo Orsi è l'autore della mostra ma il progetto è legato molto anche a Ivan, suo assistente che in camera oscura diede il suo importante contributo mostrandogli ciò che aveva imparato negli anni trascorsi a New York, la città dove il passato diventa l'innovazione del presente. La tecnica della gomma bicromata ha origine a metà dell'Ottocento e prevede l'utilizzo dei sali di cromo, della gomma arabica e di pigmenti solubili in acqua, ma ognuno può sviluppare la sua personale ricetta creando, grazie a persone e contesto, un'alchimia unica come questa.

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SPAzIO OBERDAN

Robert CapaItalia 1943-1944

fino al 26 aprile

Spazio Oberdan Viale Vittorio Veneto 2 – 02.77406302martedì–domenica 10-19.30

www.cittametropolitana.mi.it/cultura

Come arrivare:MM1 Porta Venezia - Tram 9

Lui era simpatico, coraggioso e quando c’era da scegliere da che parte stare non aveva esitazioni: con i repubblicani nella guerra civile spagnola, con gli Alleati in quella contro il nazifascismo. Robert Capa, pseudonimo di Endre Friedman, mito del fotoreportage ma anche modello di impegno civile e politico, ha seguito da vicino le vicende belliche di quella travagliata epoca. I reportage realizzati in Italia fra il 1943 e il 1944 fanno parte di una mostra voluta dal Museo Nazionale di Budapest da cui provengono le opere e dalla Fondazione Fratelli Alinari che co-producono il catalogo. Si parte dallo sbarco in Sicilia per arrivare a quello degli Alleati ad Anzio con immagini in bianconero di una immediatezza suggestiva.

In coda per l’acqua in una via di Napoli, ottobre 1943 - Photograph by Robert Capa © International Center of Photography/Magnum - Collection of the Hungarian National Museum

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SPAzIO OBERDAN FOYER

Elisabeth ArdouinLa falaise

5/13 maggioinaugurazione 5 maggio h 18

Foyer Spazio OberdanViale Vittorio Veneto 2 - 02.77406302martedì-domenica 10-19.30

www.cittametropolitana.mi.it/cultura

Come arrivare:MM1 Porta Venezia - Tram 9

La prima cosa che colpisce in queste immagini è l’immediatezza e la garbata bellezza. Bisogna osservarle con più attenzione per accorgersi che a quella prima impressione altre se ne aggiungono, perché qui i particolari sanno parlare. Elisabeth Ardouin fa ricorso alla classicità del bianconero, ma le fotografie da lei stessa stampate con cura possiedono la vivacità di uno stile decisamente contemporaneo. L’occhio si posa sulla superficie scabra di una scogliera per leggervi i segni lasciati dall’antichità mentre se lo sguardo si allarga fino a cogliere le figure che si muovono sulla spiaggia è per misurare la piccolezza dell’uomo di fronte all’imponente spettacolo della natura. Quella stessa che disegna sulla sabbia misteriosi e affascinanti segni di una geometrica astrazione

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Eard

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SPAzIO OBERDAN FOYER

Nizza

Roby SchirerPhoto Ridens

14/23 maggioinaugurazione 14 maggio h 18

Foyer Spazio OberdanViale Vittorio Veneto 2 - 02.77406302martedì-domenica 10-19.30

www.cittametropolitana.mi.it/cultura

Come arrivare: MM1 Porta Venezia - Tram 9

Secondo i dettami, peraltro mai scritti, della collaudata e nobile scuola della street photography, Roby Schirer non si aggira per la città alla ricerca di quanto vuole riprendere ma aspetta che questo gli venga inaspettatamente incontro. Uomo dotato di un marcato sense of humor, lo riporta spesso nel suo modo di fotografare, ma in questa ricerca mostra i risultati più eclatanti raggiunti: bisogna osservare la realtà per saperne sottolineare gli aspetti buffi, grotteschi, sorprendenti. Il segreto di un buon risultato consiste nel cogliere la serietà con cui quasi tutti i protagonisti si ammantano senza rendersi conto che è proprio questa solennità a costituire, per il fotografo che lo sa cogliere e per l’osservatore che se lo trova di fronte, un'ulteriore occasione per sorridere.   

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SPAzIO OSTRAKON

Pio TarantiniLogografie

fino al 9 maggio

Spazio OstrakonVia Pastrengo 15 – 331.2565640martedì-sabato 15.30-19.30

www.spazioostrakon.itinfo @spazioostrakon.it

Come arrivare: MM2 Garibaldi

A volte la fotografia ci parla di qualcosa che a sua volta racconta di sé, degli individui e dei loro dialoghi con gli spazi. Pio Tarantini, artista prolifico nella realizzazione dei suoi progetti, concentra la sua indagine sui muri delle città, quelle porzioni di pietra e cemento sui quali altri uomini e altre storie raccontano di sé, dei tempi, del paese, della politica o dell'arte. L'inquadratura immobile su una parete dipinta o illustrata può quindi aprire a multiformi racconti di valenza simbolica o narrativa, eccentrica o critica, decorativa o istituzionale. Il progetto Logografie si colloca ovunque in Italia, in qualsiasi luogo o città dove ci sia un muro pronto a raccontare una storia.

Murale, Colonnella, 2007

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SPAzIO PORPORA

Pietro RovidaCaféa cura di Roberto Mutti

4/13 giugnoinaugurazione 6 giugno h 16.30

Spazio PorporaVia Porpora 16 - 02.49759824martedì-venerdì 15.30-20sabato 10.30-12.30/15.30-20

[email protected]

Come arrivare:MM1/MM2 Loreto

Fotografo da sempre specializzato nell’immagine del nudo, Pietro Rovida in questo caso si è fatto affascinare dai temi suggeriti da Expo. Ha quindi lavorato con la sua modella preferita Michela Maridati creando atmosfere delicate che alludono al mondo del caffè. Per ottenere i risultati che si era prefisso ha creato un ambiente caratterizzato dalla presenza dei tipici sacchi di juta che definiscono il palco riservato alla scena, quindi ha realizzato immagini rese accattivanti dai toni caldi della stampa. Ne è risultato un lavoro che punta tutto sulla sensualità di un corpo femminile che si muove sinuoso, si misura con lo spazio, si fa sfiorare dalla luce, si confronta con uno specchio in un gioco carico di antiche suggestioni.

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SPAzIO TADINI

Johnny PixelIstant from the world

27 aprile/6 maggioinaugurazione: 1 maggio h 15

Spazio TadiniVia Niccolò Jommelli 24 – 02.2682974915.30-19

www.spaziotadini.com [email protected]

Come arrivare: MM1/MM2 Loreto, MM2 Piola – Bus 62, 81

Istant è l’essenza della fotografia, quell’attimo che cattura la mente del fotografo e che lo spinge a isolarlo, bloccarlo e riproporlo. Johnny Pixel, nome d’arte di Johnny Papagni, guarda con ironia gli angoli della città: siano essi persone, architetture, ombre, figure geometriche, tutte vengono isolate e ne viene restituita una nuova interpretazione che si avvale di volta in volta di un titolo affatto originale. Il confine fisico viene così superato, viene visto per qualcosa di altro da sé in favore di nuove e irriverenti prospettive.

Same step different life style

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SPAzIOFARINI6

Fausto Meli[STILL] LIFE

fino al 28 maggio

SPAzIOFARINI6Via Farini 6 – 02.62086626martedì-venerdì 16-19 o su appuntamento

[email protected]

Come arrivare: MM2/MM5 Garibaldi – Passante ferroviario Garibaldi - Tram 2, 4, 12, 14, 33 – Bus 37, 94

Il lavoro fotografico di Fausto Meli rende tributo ala grande tradizione artistica fiamminga della natura morta. Di quella tradizione riprende le tecniche di luce ma, con la sua interpretazione e con un piccolo gioco di parole in inglese, trasforma la natura morta in una natura ancora ricca di vita. Gli [STILL] LIFE di Meli infatti sono singoli elementi, ritratti uno a uno, come fossero soggetti ricchi di vita. Se nella formula “still life” la prima parola sottolinea la seconda, allo stesso modo nelle foto di Meli il tempo agisce sugli elementi sottolineando la vitalità e la bellezza insita nei soggetti.

[Still] Life #5

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SPAzIOFARINI6

Gianni MaffiItalian Memories

fino al 28 maggio

SPAzIOFARINI6Via Farini 6 – 02.62086626martedì-venerdì 16-19 o su appuntamento

[email protected]

Come arrivare: MM2/MM5 Garibaldi – Passante ferroviario Garibaldi - Tram 2, 4, 12, 14, 33 – Bus 37, 94

Italian Memories, il progetto che Gianni Maffi da anni porta avanti, si compone di una serie di cartoline dall’Italia e sull’Italia. Con il suo linguaggio stilistico fatto di cromie desaturate, Maffi propone una trentina di scatti da alcuni luoghi delle principali città italiane: piazze, strade, piccoli centri e monumenti, tutti conosciuti, riconosciuti, vissuti dai residenti e fotografati sia da questi ultimi che dai turisti di passaggio. Nelle composizioni architettoniche ineccepibili di Maffi si colloca quasi sempre l’essere umano: a volte in transito, altre volte in ammirazione, quasi sempre non è connotato e assurge così a dimensione universale e metafisica. Lo spazio acquista un valore in più grazie alla presenza vitale e l’osservatore si sente attirato all’interno dello stesso.

Napoli, 2014

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SPAzIOGMARTE

Enrico PozzoliSfumature di momentanea realtà

2/30 maggioinaugurazione 2 maggio h 18

SPAzIOGMARTEVia Settembrini 60/P – 02.6695327lunedì- sabato 14.30-19

[email protected]

Come arrivare:MM1 Lima, MM2 Caiazzo – Tram 1 – Bus 90, 91, 92

Le sfumature di Enrico Pozzoli catturano immagini di persone che attraversano la realtà lasciando intorno sé un riverbero di colori. Tali frammenti di vita quotidiana, cittadina e non solo, attraggono l’attenzione del fotografo che, armato di macchina fotografica caricata a pellicola istantanea a colori, fa sì che la vita fermata in uno scatto assuma forme e soprattutto sfumature diverse.

La piattaforma gialla

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SPAzIOGMARTE

Enrico CiveriatiScoprire una città

6/30 giugnoinaugurazione: 6 giugno h 16

SPAzIOGMARTEVia Settembrini 60/P – 02.6695327lunedì- sabato 14.30-19

[email protected]

Come arrivare:MM1 Lima, MM2 Caiazzo – Tram 1 – Bus 90, 91, 92

A Enrico Civeriati piacciono i dialoghi che le architetture e gli angoli di Milano sanno instaurare tra loro. Un gioco di rimandi in cui un manifesto può essere contrasto o completamento di una via, dove una strada può vedere sbucare all’improvviso un elemento futuristico e dove la presenza dell’essere vivente crea contrasto e attraversa il campo visivo in un lampo. Riflessi, movimenti, folle, deserti, cieli, asfalto e palazzi. È Milano, una moltitudine di vite e di immagini mai uguali a se stesse.

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SPAzIORAW

Nadia CadedduEntu – ritratti al vento

9/30 maggioinaugurazione: 8 maggio h 19

SpazioRAWCorso di P.ta Ticinese 69 – 02.49436719lunedì-venerdì 15-19.30

[email protected]

Come arrivare:MM2 S. Ambrogio – Tram 2, 3, 14, 15 – Bus 94

Nadia Cadeddu è una celebre ritrattista, molti personaggi dello spettacolo si sono avvicendati di fronte al suo obiettivo. Il lavoro Entu rientra a suo modo in questo filone: a essere ritratto è infatti il vento, e con lui gli effetti che genera quando muove elementi e sensazioni. Un vero esercizio progettuale che si compone di immagini e visioni, come sempre succede quando ci si ritrova a doversi confrontare con ciò che non si vede. Un’applicazione di tecnica, di esplorazione del mondo con le sue luci, i colori e i sogni filtrati. La macchina fotografica diventa lo strumento per dare corpo a qualcosa di spirituale.

Atonzu (f-36 1-8 sec. Scirocco WNV nodi 6,4 )

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SPAzIORAW

Marco IntroiniMULTAN Pakistan – La città murata/The walled city

4/21 giugnoinaugurazione: 3 giugno h 19

SpazioRAWCorso di P.ta Ticinese 69 – 02.49436719lunedì-venerdì 15-19.30

[email protected]

Come arrivare:MM2 S. Ambrogio – Tram 2, 3, 14, 15 – Bus 94

L’unione di genti, professionalità e intenti può essere all’origine di esperienze uniche. In Italia 60 anni fa, ad esempio, la troupe capitanata da Ernesto De Martino svelò agli occhi degli italiani le tradizioni degli italiani stessi. Oggi i confini della conoscenza sono molto più estesi ma è altrettanto necessario varcarli. Marco Introini, fotografo documentarista e di architettura, si è recato con un gruppo di ricercatori del Politecnico di differente provenienza in Punjab, nella millenaria città pakistana di Multan. Si tratta di una ricerca volta a indagare la conversione del debito tra Italia e Pakistan e l’importanza dell’intervento sulle infrastrutture. Con sguardo privo di interpretazione ma carico di descrizione, Introini presenta la città in tutta la sua materia, nel suo realismo, nell’imponente, intricata e decadente fisicità.

Multan, 2012

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STATUTO 13

Tatiana BrodatchFil Rougea cura di Massimiliano Bisazza

23 aprile/5 maggioinaugurazione: 22 aprile h 18.30

STATUTO 13 Galleria d’Arte ContemporaneaVia Statuto 13 – 02.36559443martedì-sabato 11-19

[email protected]

Come arrivare:MM2 Moscova, MM3 Turati – Bus 94, 43

Tatiana Brodatch crea da zero le sue fotografie. Di più: la fotografia non è il punto di partenza, ma è l’arrivo. Brodatch modella sculture di plastilina che vanno a creare storie autonome complete (ad esempio le Tre Sorelle di Cechov), narrazioni preesistenti e riproposte in miniatura con uno stile nuovo, elegante e femminile. La rappresentazione infine viene immortalata e anche la fotografia viene utilizzata con lo stile personale della fotografa. Ne risulta un lavoro dove arti differenti (letteratura, narrativa, scultura, pittura, fotografia) si compenetrano e dialogano tra loro, un linguaggio il cui fil rouge è composto dal sentire e dal sentimento.

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Page 119: Photofestival 2015 issuu

STUDIO CERNIGLIARO

Elena TagliapietraW.Instinct

12/26 maggioinaugurazione: 12 maggio h 18

Studio CernigliaroVia Melzo 9 – 349.5939305lunedì-venerdì 9.30-12.30/15-18.30

[email protected]

Come arrivare:MM1 Porta Venezia – Passante Ferroviario Porta Venezia – Tram 9, 23

Elena Tagliapietra affronta il tema della maternità e di come gli istinti primordiali si facciano avanti in quel particolare e unico frangente nella vita di una donna. Per farlo utilizza la fotografia e l’arte del body painting, ai quali aggiunge luci e colori, foto e video. L’utilizzo delle pitture e l’uso delle luci di wood crea effetti e cromie che rimandano a un mondo tribale, fatto di contatti con la parte più profonda, e forse animale, di sé. È l’eterno femminino che mette in scena l’aggressività e la forza che la maternità porta con sé. Sono gli istinti più naturali, ma al tempo stesso più difficili da raccontare.

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STUDIO MARIA CILENA

Pina InferreraDalla luce nell'acqua

21 aprile/29 maggioinaugurazione: 21 aprile h 18.30

Studio Maria Cilena Via C. Farini 6 – 02.89071612lunedì-venerdì 15.30-19

[email protected]

Come arrivare:MM2/MM5 Garibaldi – Tram 3, 4, 7, 11, 12, 14, 33 - Bus 43, 61, 94

Ci sono paesaggi che si legano in modo inscindibile a opere d’arte e arrivano a esistere, prima ancora che nella realtà, nell’immaginario.In Normandia, lungo la Senna, tanti paesaggi naturali richiamano alla memoria la luce e i colori di Monet. Durante lunghe passeggiate in questi luoghi la fotografa Pina Inferrera ha sentito la necessità di concentrare la sua ricerca su quegli effetti cromatici, sulle riflettenze della luce, del cielo e degli alberi sulla superficie acquatica. L’acqua nelle foto di Inferrera è specchio, in cui il fotografo, moderno Narciso, non ricerca le sue sembianze, ma si concentra sull’elemento vitale, sui colori, sulle connessioni tra tutti gli elementi naturali sino a creare delle composizioni uniche. È una riva dalla quale prende avvio la sua esplorazione per poi ritornare al medesimo punto di partenza.

La luce di Claude Monet

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THE LONE T ART SPACE

AA.VVLa fotografia dipinta

fino al 15 maggio

The Lone T Art SpaceVia Senato 24 – 344.0559982lunedì-venerdì 10-13.30/14.30-19

[email protected]

Come arrivare:MM3 Montenapoleone/Turati, MM1 Palestro – Bus 61, 94

Nella seconda metà del Novecento, l’epoca delle performance artistiche e degli happening, autori come Peter Beard, Christo, Anselm Kiefer, Youssef Nabil, Shirin Neshat, Luigi Ontani, Arnulf Rainer, Gerhard Richter e Mario Schifano iniziano a produrre testimonianze artistiche di una commistione in grado di creare un nuovo genere. La fotografia dipinta è una sorta di fotografia sulla quale incide una grafia fatta di pittura a olio, acquarello, graffi, segni. È un punto di arrivo di un’antica diatriba che vedeva contrapporsi fotografia e pittura ma è anche punto di partenza per nuove esplorazioni: l’immagine subisce una trasformazione, una “vestizione” per opera di un altro linguaggio che arriva a connotarla come ibridazione da artificio e artigianato.

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Mario Schifano, Senza titolo, 1990

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VALERIA BELLA

AA.VV.Arte fotografia

13 maggio/15 giugno

Valeria BellaVia Santa Cecilia 2, ingresso da via San Damiano – 02.76004413lunedì 15-19, martedì-venerdì 10-19 [email protected]

Come arrivare: MM1 San Babila - Bus 94

La Galleria Valeria Bella per il quarto anno apre la sue porte a un’antologia di storia della fotografia. Capa, Ghirri, Lartige, Clergue, Cartier Bresson: ogni nome è icona, e ogni icona è una pagina di storia che si schiude. Celebri fotografi del dopoguerra saranno in mostra accanto a una parte di immagini realizzate da fotografi contemporanei: questo il ricco menu presentato dalla galleria per consentire ad appassionati, cultori e neofiti di vedere da vicino fotografie che hanno abbandonato il loro stato di semplice immagine per entrare in un immaginario iconografico universale e senza tempo. Tra i contemporanei saranno presentati Bruno Cattani e Marco Maria zanin, rispettivamente con un lavoro dedicato alle giostre e uno ambientato in Sicilia.

Luigi Ghirri, Modena

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Lusito, zambia, 2014

ARTEPASSANTE ABBIATEGRASSO

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Camilla GramegnaBianco&Nero

2/17 maggioinaugurazione: 2 maggio h 18

ARTEPASSANTECastello Visconteo, P.zza Castello, Abbiategrasso – 339.7687400nei weekend 10-18, in settimana su prenotazione

[email protected]

Come arrivare:Trenord Stazione Porta Genova linea Milano-Mortara-Alessandria – In auto strada statale Vigevanese

Bianco&Nero non è solo la tecnica con cui questo reportage è stato realizzato. È anche il racconto di un incontro: quello tra la giovane fotografa, Camilla Gramegna e le genti, soprattutto bambini, del villaggio zambese di Lusito. L’occasione per il viaggio è stato il desiderio di vivere un’esperienza di volontariato in Africa che si è presto rivelata un percorso di scoperta del mondo dei bambini da entrambe le parti. Attraverso la macchina fotografica Camilla Gramegna ha cercato di porsi al loro livello, confrontandosi e permettendo loro di riscoprirsi bambini in una società che non considera questa fase della vita dell’individuo.

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BIBLIOTECA – CENTRO CULTURALE CASCINA GRANDE

Ermanno Barchiesi, Stefano ParisiObiettivi sull’Islanda

6/27 giugnoinaugurazione: 6 giugno h 16

Biblioteca – Centro Culturale Cascina GrandeVia Togliatti, Rozzano – 02.8925931lunedì-sabato 9-18

[email protected]

Come arrivare:Tram 15 - Bus 220 (dal capolinea del tram 15)

Ad accomunare i due fotografi Ermanno Barchiesi e Stefano Parisi sono l’Islanda e il fattore umano. Entrambi hanno infatti esplorato la terra delle aurore boreali da un punto di vista paesaggistico che presentasse però un elemento di approdo umano. Tuttavia, mentre Barchiesi predilige il bianco e nero e si muove in uno scenario dove la natura ha ancora la predominanza sull’uomo (siamo infatti negli anni Novanta), Parisi realizza il suo reportage a colori, in tempi recenti, giocando proprio sul contrasto che l’artificio umano impone sul paesaggio naturale. L’accostamento delle due diverse visioni porta così a un effetto straniante attraverso il quale osservare il rimbalzo continuo tra uomo e natura, con predominanza dell’uno sull’altra e viceversa.

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Stefano Parisi

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CIVICA FOTOTECA CITTà DI SESTO SAN GIOVANNI

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Paola RizziLetto 425

6/27 giugnoinaugurazione: 6 giugno h 17 incontro con l’autrice, h 18 apertura mostra

Galleria Civica Fototeca Città di Sesto San Giovanni “Tranquillo Casiraghi” – Galleria FIAFVia Dante 6 –02.36574350/42/45/24martedì-venerdì 10.30-18, sabato 10.30-17.45

[email protected]

Come arrivare: MM1 Sesto Rondò

Un brutto incidente costringe una persona in un letto di ospedale per giorni, settimane, mesi con il costante spettro di un rivolgimento di vita. Chi gli sta accanto teme la fine di una quotidianità e decide di ricominciare da quel punto per raccontare le fragilità della vita, perché è insito nell’animo umano il voler conoscere ciò che più si teme. Paola Rizzi in questo racconto di immagini autobiografiche ha rivolto l’obiettivo verso il marito e il suo lungo percorso tra reparti, degenza, riabilitazione, ricerca di normalità e paura del futuro. Un reportage che non nasconde nulla, che mostra l’incertezza del quotidiano ma allo stesso tempo la forza insita in ognuno.

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MUSEO D'ARTE CONTEMPORANEA - LISSONE

Paolo VenturaD’arte e d’uomini

fino al 26 aprile

Museo d’Arte Contemporanea Viale Padania 6, Lissone (MB) – 347.8871240mercoledì-venerdì 10-13, giovedì 16-23, sabato e domenica 10-12/15-19

[email protected]

Come arrivare: Treno da Milano Centrale, in auto SS36 (Milano-Lecco-Sondrio)

I gemelli

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Paolo Ventura è celebre per le sue mise en scène: mondi plastici e onirici ci trasportano in atmosfere quasi tangibili, se non fosse che questi universi sono un retaggio degli ottocenteschi diorami ricostruiti nel suo studio di New York con manichini, fondali dipinti, modellini, costumi. In occasione dell’anniversario della dichiarazione di guerra dell’Italia ad Austria e Ungheria, l’autore riempie con la fantasia i vuoti iconografici lasciati dalla storia. La Grande Guerra si compone di fotografie d’epoca, oggetti originali, tessere di riconoscimento, prime edizioni futuriste e testi. Nelle fotografie di Ventura si respira ironia e malinconia e, nonostante un velo di surrealismo, si avverte il senso di impellenza bellica che queste piccole storie universali trasmettono.

Page 127: Photofestival 2015 issuu

MUSEO DI FOTOGRAFIA CONTEMPORANEA

Mario CresciRacconti privati. Interni 1967-1978a cura di Roberta Valtorta

fino al 6 settembre

Museo di Fotografia ContemporaneaVia Frova 10, Cinisello Balsamo – 02.6605661mercoledì-venerdì 15-19, sabato e domenica 11-19

[email protected]

Come arrivare:MM5 Bignami - Tram 31

“Roba mia, vientene via con me” diceva il Mazzarò di verghiana memoria. È innegabile quanto spesso gli oggetti che ci circondano contribuiscano a scrivere e definire la nostra identità. Mario Cresci racconta gli spazi privati di vita delle genti della Basilicata nel periodo in cui anche lui ci ha vissuto. In quel lasso temporale Cresci realizzò diversi progetti legati al ritratto e alla sua forza di indagine identitaria: il fotografo si recava nelle case, ritraeva le persone circondate dai loro oggetti quotidiani, nei loro spazi intimi, tra le loro foto e, con precisa scelta stilistica e tecnica, faceva in modo che i visi risultassero mossi. Lo spazio si faceva così voce e volto della persona raccontando di tradizione, semplicità, memoria e storia dei territori.

Tricarico, serie Interni Mossi, 1979

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MUSEO DI FOTOGRAFIA CONTEMPORANEA

Paolo RiolziVetrinetta

fino al 6 settembre

Museo di Fotografia ContemporaneaVia Frova 10, Cinisello Balsamo – 02.6605661mercoledì-venerdì 15-19, sabato e domenica 11-19

[email protected]

Come arrivare:MM5 Bignami - Tram 31

Le case degli italiani, con la loro geografia domestica dell’intimità e la toponomastica dei riti quotidiani, possono prestarsi a svariate ricerche antropologiche. Il Mufoco ha deciso di avviare un progetto fatto di fotografie, ricerca, interviste e censimenti, che si focalizza su un oggetto in particolare: la vetrinetta. Questo piccolo tempietto domestico risulta spesso essere una biografia di ricordi. Il progetto ha permesso di tracciare una linea immaginaria fatta di fotografie che dalla sfera del privato arriva alla rappresentazione universale. Una mostra realizzata con fotografie di vetrinette in scala 1:1 per addentrarsi nelle biografie degli altri, ritrovare se stessi e, perché no, per dare il proprio contributo. La mostra, infatti, può essere implementata in corso d’opera grazie al contributo dei cittadini.

Vetrinetta Agostino Pirania

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PALAzzO PIROLA

Gianluca MichelettiSandland – Sharm el Sheikh

23 maggio/7 giugnoinaugurazione: 23 maggio h 18

Palazzo PirolaP.zza Repubblica 1, Gorgonzola – 335.8156302lunedì-venerdì 17-19, sabato e domenica 10-12/16-19

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Come arrivare:MM2 Gorgonzola

Gianluca Micheletti è un fotografo che si è avvicinato da pochi anni alla fotografia, ma nonostante questo ha dimostrato sin da subito di possedere ottimo sguardo e precisa progettualità. Sandland è il nome, dal sapore immaginario, che ha dato a Sharm El Sheikh. Durante il suo viaggio in Egitto ha notato quanto fosse ampio il divario tra i paesaggi vacanzieri della Sharm che tutti conoscono e il paese vero e proprio, una terra dove gli egiziani vivono solo per necessità lavorative. La Sandland di Micheletti è un paesaggio post apocalittico, un deserto nutrito di rifiuti che a suo tempo hanno nutrito i turisti.

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PALAzzO PIROLA

Gino BegottiEl Buen Hombre

23 maggio/7 giugnoinaugurazione 23 maggio h 18

Palazzo PirolaP.zza Repubblica 1, Gorgonzola – 335.8156302lunedì-venerdì 17-19, sabato e domenica 10-12/16-19

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Come arrivare:MM2 Gorgonzola

A Nord di Santo Domingo esiste un piccolo paese di pescatori che Gino Begotti, fotografo giramondo e reporter di razza, è andato a cercare incuriosito dal suo nome, El Buen Hombre. La storia locale racconta che così venne chiamato dagli abitanti Cristoforo Colombo che qui si sarebbe fermato. Ne è nata così una ricerca, poi estesa fra il 1989 e il 1990 anche al Venezuela, che il fotografo ha realizzato raccontando la vita della popolazione locale, il loro modo di incontrarsi, lavorare, divertirsi. Impreziosito da un bianconero molto espressivo che ha permesso di realizzare raffinate stampe al bromuro d’argento, questo lavoro sa cogliere con immediatezza il sottile fascino della quotidianità.      

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Giovane contadino riposa su un sacco di patate. Guana Guana, Monagas, Venezuela

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PALAzzO PIROLA

Leonardo SiligatoTappeti a parte. L'Iran sfuggito alle trame della stampa

23 maggio/7 giugnoinaugurazione 23 maggio h 18

Palazzo PirolaP.zza Repubblica 1, Gorgonzola – 335.8156302lunedì-venerdì 17-19, sabato e domenica 10-12/16-19

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Come arrivare:MM2 Gorgonzola

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Negli ultimi anni l’interesse della stampa occidentale per l’Iran è molto cresciuto per via di questioni delicate: il nucleare, il prezzo del petrolio, il fondamentalismo islamico, la condizione femminile, la pena di morte. Questa attenzione spesso esclude la quotidianità degli iraniani: ne risulta un'informazione parziale che alimenta stereotipi e rinsalda il pericoloso muro culturale tra Occidente e Medio Oriente. Per tentare di capire cosa è davvero l’Iran ho voluto andare a guardare di persona: al ritorno ho accostato quanto ho visto a quanto letto su giornali e agenzie per evocare contrasti che inducessero a riflettere sulla complessità di questa civiltà che il mio lavoro fa solo intuire, facendo magari venire voglia di chiudere i giornali e partire per Teheran.

Bimbo, Tehran

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PALAzzO PIROLA

Angelo MereuLa Grande Moschea

23 maggio/7 giugnoinaugurazione 23 maggio h 18

Palazzo PirolaP.zza Repubblica 1, Gorgonzola – 335.8156302lunedì-venerdì 17-19, sabato e domenica 10-12/16-19

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Come arrivare:MM2 Gorgonzola

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Entrare in una struttura architettonica può essere un’esperienza unica, soprattutto se questa è la Grande Moschea Sheikh zayed di Abu Dhabi, la più imponente degli Emirati Arabi per la sua capacità di ospitare, in un edificio nobilitato dal tappeto più grande del mondo (costruito e annodato a mano in Iran) e dai preziosi marmi bianchi di Carrara, fino a 40.000 fedeli. Angelo Mereu esalta la bellezza degli spazi, sfrutta con sapienza il fascino dei giochi di luce, si sofferma sulle decorazioni di muri e colonne, si sorprende di fronte ai riflessi creati dai grandi specchi d’acqua per realizzare una ricerca dotata di sorprendente attrattiva. Con queste immagini il fotografo ci restituisce l’antico incanto che la grande architettura islamica ha sempre saputo creare.     

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PALAzzO PIROLA

Alvise CrovatoIn itinere. L’abile Viaggio

23 maggio/7 giugnoinaugurazione: 23 maggio h 18

Palazzo PirolaP.zza Repubblica 1, Gorgonzola – 335.8156302lunedì-venerdì 17-19, sabato e domenica 10-12/16-19

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Come arrivare:MM2 Gorgonzola

Fabrizio Marta, meglio conosciuto come Rotex, ha fatto della sua malattia, la “viaggite”, l’occasione di scoperta ed esplorazione del mondo. Una scoperta che nei suoi limiti non conosce freni. Rotex vede, conosce, prova, partecipa. Lui e la sua carrozzella sono la dimostrazione che prima ancora di un viaggio ne esiste la percezione attraverso il cuore e la mente. Il viaggio è un mondo che arricchisce, e allo stesso modo la fotografia è in grado di raccogliere questa ricchezza e condividerla con chi non può o non è in grado di provarla. Alvise Crovato ha accompagnato in diversi viaggi Fabrizio Marta e in questa mostra possiamo sfogliare l’album di avventure di un Ulisse a noi contemporaneo, desideroso di spingersi sempre più in là in cerca di nuovi paesaggi.

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PENTACOLOR

AA.VV.HTTP. Hyper Text Transfer Photographya cura di – DROMA | Studio

23 maggio/6 giugnoinaugurazione: 23 maggio h 18

PENTACOLOR Via Lavoratori Autobianchi 1, c/o Polo tecnolo-gico Brianza, Pal 9, Desio (MB) – 340.8501713lunedì-venerdì 16-19 (su appuntamento)

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Come arrivare:Passante Ferroviario S9 da stazioni Milano S.Cristoforo, Porta Romana, Lambrate, Greco Pirelli in direzione Seregno-Saronno

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In questa mostra – che vede opere di Enrico Cattaneo, Alan Maglio, Crop Collective, Carla Sedini, Enzo Bellini, Daniela Chelo – l’oggetto dell’indagine è l’immagine, ma non nella sua natura di tecnica o composizione o, ancora, di risultante di un’azione pianificata da parte del fotografo. Si indaga e si espone il tema dell’ipertestualità assunta dalle immagini nel mondo della multimedialità, proponendo così un’indagine semantica che si muove su livelli diversi. La mostra è allestita all’interno di uno spazio industriale e, pertanto, una parte delle opere esposte è dedicata all’architettura industriale (molte sono le immagini tratte dall’archivio del Museo Autobianchi): un racconto che parla di metamorfosi, di uomo e spazio, e di come la trasformazione industriale incida su entrambi questi elementi.

Enrico Cattaneo, Cartiera abbandonata, 1980

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mostre inaugurate prima del 20 APRILE

AA.VV. / Italia Inside OutPalazzo della Ragione Fotografia 14

Max&Douglas / Wake up beautifulPalazzo Giureconsulti 15

Brassaï / Brassaï . Pour l'amour de Paris Palazzo Morando 16

AA.VV. Gli studenti e le studentesse delle ITSOSAlbe Steiner di Milano e l'IIS G. Meroni di Lissone / Mangio dunque sono. Il cibo tra arte, identità e memoria / Artepassante Porta Venezia 30

AA.VV. / Donne Artepassante Porta Venezia 31

Roberto Besana / Il Palio del Golfo Artepassante Porta Venezia 32

Cristiano Vassalli / C'ero una volta in America Artepassante Porta Venezia 33

AA.VV. Gli studenti della 4D sezione multimediale del liceo Boccioni / Facegang Artepassante Porta Venezia 34

Anna Ruggieri / Siriani in transito Artepassante Porta Venezia 35

Dominique Laugé / Nature morte Galleria 70 55

Giovanni Spreafico / Immagini dal mondo Galleria Bellinzona 56

Giulia Di Lenarda / Piano di Volo Harlem Room 71

Loredana Celano / Urban Female Hoepli - Libreria Internazionale 72

Paolo Dalprato / DAL PALCO. Paolo Dalprato. Due anni con la Verdi / La Casa di Vetro 78

AA.VV. del Circolo Fotografico Milanese / Milano 1955-2015, sessant'anni di fotografie / La Cavallerizza FAI 80

McDermott & McGough / Cyan Light and Abstract / M77 Gallery 81

Rune Guneriussen / Resound with an echo Marcorossi Artecontemporanea 83

Julia Fullerton-Batten / Korea MC2 Gallery 84

Giovanni Chiaramonte / Giovanni Chiaramonte. Jerusalem / Museo Diocesano 87

David Bailey / StardustPadiglione d'Arte Contemporanea 90

AA.VV. / Armonia 20 Polifemo Fotografia 94

Camilla Cerea / Thinking Underground Scuola del Fumetto 98

Giorgia Boschi / Urban Soul Scuola del Fumetto 99

Simone Zanatta / Il figlio dell'uomo: il xxI secolo, verso l'utopia e oltre / Scuola del Fumetto 100

Robert Capa / Italia 1943-1944Spazio Oberdan 104

Pio Tarantini / LogografieSpazio Ostrakon 107

Fausto Meli / [STILL] LIFESPAzIOFARINI16 110

Gianni Maffi / Italian Memories SPAzIOFARINI16 111

AA.VV. / La fotografia dipinta The Lone T Art Space 119

Paolo Ventura / D'arte e d'uomini Museo d'Arte Contemporanea Lissone 124

Mario Cresci / Racconti privati. Interni 1967-1978 Museo di Fotografia Contemporanea 125

Paolo Riolzi / VetrinettaMuseo di Fotografia Contemporanea 126

dal 20 APRILE

Marco Moggio / Milano. Exposizioni UrbaneGalleria Four Points Sheraton 61

dal 21 APRILE

AA.VV. / Gli occhi di Milano sul Carnevale di Venezia / Photo Discount 91

Julia Betz / Unit GenderSpazio Cortile Tortona 12 102

Carlo Orsi / Dark Room ProjectSpazio KRYPTOS Gallery 103

Pina Inferrera / Dalla luce nell'acquaStudio Maria Cilena 118

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Ferdinando Scianna / Mediterraneo, un mare di storie / Expo, Cluster Biomediterraneo 23

George Steinmetz / In volo sui deserti Expo, Cluster zone Aride 24

Alex Webb / La Via delle Spezie Expo, Cluster Spezie 25

AA.VV. / Word Press PhotoGalleria Carla Sozzani 58

Johnny Pixel / Istant from the worldSpazio Tadini 109

dal 2 MAGGIO

Nevio Doz / Oblio terramariqueEx Fornace 49

Giuseppe Candiani / Ruggiti nella leggendaFoto Ottica Giovenzana 53

Enrico Pozzoli / Sfumature di momentanea realtà / SPAzIOGMARTE 112

Camilla Gramegna / Bianco&Nero ARTEPASSANTE 121

dal 4 MAGGIO

Silvia Amodio / AdottaMI Castello Sforzesco 44

AA.VV. / La Repubblica Ceca all'Esposizione Universale: da Bruxelles 1958 a Milano 2015, un viaggio lungo 60 anni / Galleria Centro Ceco 60

dal 5 MAGGIO

AA.VV. / ALIMENTA LA MENTE! Shots of bread / Mediateca Santa Teresa 86

Elisabeth Ardouin / La falaise Spazio Oberdan Foyer 105

dal 6 MAGGIO

Gianluca Bucci / Milano Noir Galleria Still 69

AA.VV. / Il fattore A. Fotografia e materia In Argento Veritas 76

dal 7 MAGGIO

AA.VV. / FINAL REPORTS - Mostra conclusiva del corso Teoria e pratica del reportage /Artespressione 36

dal 22 APRILE

Marco Lanza / Velatura Noema Gallery 89

Tatiana Brodatch / Fil Rouge STATUTO 13 116

dal 23 APRILE

AA.VV. / Acqua per la vitaAcquario Civico di Milano 26

Cinzia Susca / Ibridazioni ArchitettonicheAd Gallery 27

AA.VV. / Milano. Le più belle fotografie della cittàdell'Expo 2015 / Bel Vedere Fotografia 39

Ivo Saglietti / Cacciatori di cibo - Haiti, a noi così vicina, così lontana dal Cielo / Galleria San Fedele 66

Sergio Visciano / Nella selva oscuraM4A Made4Art 82

dal 27 APRILE

AA.VV. / Architettura di Milano 1945-2015 Hoepli - Libreria Internazionale 73

dal 28 APRILE

Benedetta Falugi / Lost in Elements MyMicroGallery 88

Lorenzo Capellini / Amici Ponti per l'Arte 95

dal 1 MAGGIO

Gianni Berengo Gardin / Paesaggi di Riso Expo, Cluster Riso 17

Irene Kung / Il giardino delle meraviglie Expo, Cluster Frutta e Legumi 18

Joel Meyerowitz / Il pane del mondo Expo, Cluster Cereali e Tuberi 19

Martin Parr / Oops…chocolate! Expo, Cluster Cacao e Cioccolato 20

Sebastião Salgado Expo, Cluster Caffè 21

Alessandra Sanguinetti / Tre oceani, storie di isole / Expo, Cluster Isole, Mare e Cibo 22

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dal 18 MAGGIO

Giuseppe Giudici / De Architectura. L'enigma delle linee / Hoepli - Libreria Internazionale 74

dal 20 MAGGIO

AA.VV. / Acqua e luce. Un secolo di energia rinnovabile per lo sviluppo del territorio / Casa dell'Energia e dell'Ambiente 43

Sergio Coppola Designer / Bit by bitChiamaMilano Negozio Civico 46

dal 21 MAGGIO

Ago Panini / #BACKIS Amy-D Arte Spazio Project Economart 29

Gianni Maffi / MILANExPO Biblioteca Sormani 40

dal 22 MAGGIO

Bruna Orlandi / Paesaggi rinchiusi: la Palestina degli archivi storici a confronto con le attualitrasformazioni / Associazione Apriti Cielo! 37

dal 23 MAGGIO

Gianluca Micheletti / Sandland - Sharm el Sheikh / Palazzo Pirola 127

Gino Begotti / El Buen HombrePalazzo Pirola 128

Leonardo Siligato / Tappeti a parte. L'Iran sfuggito alle trame della stampa /Palazzo Pirola 129

Angelo Mereu / La Grande Moschea Palazzo Pirola 130

Alvise Crovato / In itinere. L'abile Viaggio Palazzo Pirola 131

AA.VV. / HTTP. Hyper Text Transfer Photography PENTACOLOR 132

dal 25 MAGGIO

Enrico Cattaneo / Happy Hour Milano Galleria Scoglio di Quarto 67

Barbara Barberis / Il sapore dei ricordi (gli oggetti come paesaggi dell'anima) / Galleria Scoglio di Quarto 68

Maurizio Galimberti / A single Polaroid journeyBarbara Frigerio Gallery 38

Gianni Pezzani / Magnetica Boffi Showroom 41

Aqua Aura / Illusion-Inclusion Costantini Art Gallery 47

Maurizio Galimberti / METAMORFOSI - La città che sale / Dada East 48

AA.VV. / FIGURA AQUA Seicentro A.Fois 101

dal 8 MAGGIO

Alberto Dubini / The Fabulous 70'sChiamaMilano Negozio Civico 45

Nadia Cadeddu / Entu - ritratti al ventoSpazioRAW 114

dal 9 MAGGIO

AA.VV. / Nordisti contro Sudisti La Casa di Vetro 79

dal 12 MAGGIO

Antonio Biasucci / PANE Bottega di Cecè Casile 42

AA.VV. / GEBREK - I fotografi di IIF a teatro Foyer Teatro Litta 52

Adelio Bajardi / La Milano che cambiaPhoto Discount 92

Elena Tagliapietra / W.InstinctStudio Cernigliaro 117

dal 13 MAGGIO

AA.VV. / Arte fotografia Valeria Bella 120

dal 14 MAGGIO

Silvia Amodio / Womenportraits Sabrina Raffaghello Arte Contemporanea 96

AA.VV. / FloodsSabrina Raffaghello Arte Contemporanea 97

Roby Schirer / Photo Ridens Spazio Oberdan Foyer 106

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dal 26 MAGGIO

Liu Xiaofang / Solo showMC2 Gallery 85

dal 27 MAGGIO

Luisa Pineri, Elena Santoro / Traces of Food Palazzo Bovara 6

Michela Alessia Marcato / Memento ConsumerePalazzo Bovara 7

Francesca Moscheni / L'estetica del rebus Palazzo Bovara 8

Graziano Perotti / Risaie Palazzo Castiglioni 9

Raoul Iacometti / Botteghe. Dal produttore al consumatore / Palazzo Castiglioni 10

Studio Pace 10 / Looking InsidePalazzo Castiglioni 11

Virgilio Carnisio / Mercato specchio del mondo Palazzo Castiglioni 12

Rosanna Maiolino / Measure for measuredaily food, daily garbage / Palazzo Castiglioni 13

dal 28 MAGGIO

Tea Falco / L'effetto della Causa Gli Eroici Furori Arte Contemporanea 70

dal 1 GIUGNO

Lorenzo De Simone / Milano nello sportHoepli - Libreria Internazionale 75

dal 3 GIUGNO

Antonio Marcioni, Stefano Schiorlin / Terra, cielo,acqua, riso / Photo Discount 93

Marco Introini / MULTAN Pakistan - La città murata-The walled city / SpazioRAW 115

dal 4 GIUGNO

Daniela Zedda / Oggetti Astratti Ad Gallery 28

Marcelo Soulé / Citylife (l'archivio)Galleria L'Affiche 62

1906: quando i bisnonni andavano in Expo Kasa dei libri 77

dal 6 GIUGNO

Pietro Rovida / Café Spazio Porpora 108

Enrico Civerati / Scoprire una città SPAzIOGMARTE 113

Ermanno Barchiesi, Stefano Parisi / Obiettivi sull'Islanda / Biblioteca - Centro Culturale Cascina Grande 122

Paola Rizzi / Letto 425 / Civica Fototeca, Città di Sesto San Giovanni 123

dal 8 GIUGNO

AA.VV. / Cibo Sociale - la convivialità sulle tavole del Mediterraneo / Ex Fornace 50

AA.VV. / Il mercato - occasioni e socialità nelle strade del Mediterraneo / Ex Fornace 51

dal 10 GIUGNO

Carmen Mitrotta / Death Foods for New Worlds Galleria Bolzani 57

Fotografia Futurista / Galleria Carla Sozzani 59

dal 16 GIUGNO

Fabrizio Capsoni / FEMALES Galleria Pisacane Arte 63

Yulia Kompaniets / EMOTIONS. REFLECTION.INSIDE / Galleria Pisacane Arte 64

Flavio Tecchio / Con un dito puntato verso il cielo / Galleria Pisacane Arte 65

PHOTOFESTIVAL

Un evento di AIF - Associazione Italiana Foto & Digital ImagingCon la collaborazione di Unione Confcommercio Milano, Camera di Commercio MilanoMedia Partner Aifotoweb.it, Photographers.itComitato scientifico: Roberto Mutti, Giovanni PellosoCoordinamento e segreteria: Pierluigi MuttiTesti: Roberto Mutti, Stefania CioccaUfficio stampa: Cristina ComelliGrafica: Francesca Todde, Sara TessariStampa: GAMEDIT srl

www.photofestival.itwww.facebook.com/photofestivalmilano

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