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PERIZIA TECNICA

CATASTALE STORICA

Oggetto:

ItaliaRegione Lombardia

Provincia di BergamoComune di Bonate Sopra

Frazione GhiaieContrada Torchio di Sotto

"Campo del Colleoni"presunte apparizioni mariane del Maggio 1944

a Roncalli Adelaide

URBINI Arc. Alessio

15 gennaio 2015

Perizia tecnica catastale Campo Colleoni - Ghiaie - Comune Bonate Sopra (BG) - Pag. 1/12

PERIZIA TECNICA CATASTALE STORICA

Professionista: URBINI Arc. Alessio, Strada villetta n. 50 - 18038 Sanremo (IM) - iscritto all' ordine degli Architetti di Imperia al n. 551 -C.F. – RBNLSS84P12I138C - P.IVA -01391940085- email: [email protected]

Data redazione: 15 gennaio 2015

Soggetto richiedente: Fondazione SAINTE CROIX onlus - sede: Corso Matuzia n. 93 – 18038 Sanremo (IM) - C.F. -90063990080-; fondazione riconosciuta di matrice cattolica, con personalità giuridica ottenuta con Decreto Prefettizio Imperia n. 01 del 14/07/2004; organizzazione non lucrativa di utilità sociale, ente avente finalità filantropiche a favore delle famiglie e dell' infanzia in Italia e nel Mondo.

Quesito: viene richiesto di peritare se il terreno ubicato nel Comune di Bonate Sopra (BG), Frazione Ghiaie, località Torchio di Sotto, interessato, nel periodo dal 01 al 31 Maggio 1944, dall' evento storico/religioso concernente le presunte Apparizioni Mariane alla bambina Roncalli Adelaide, bibliograficamente sui testi già denominato "Campo del Colleoni", catastalmente, al momento dei fatti, prima dell' edificazione della Cappelletta evocativa, fosse o meno un' unica entità immobiliare o fosse già diviso come lo è attualmente. Ciò al fine di determinante l' interesse religioso e storico-culturale del luogo oggi detenuto da due distinti soggetti in relazione a procedimenti espropriativi in corso da parte del Comune di Bonate Sopra (BG) ai sensi del disposto di cui all' art. 4) D.P.R. n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni.

Oggetto, ubicazione e proprietà: Italia - Regione Lombardia - Provincia di Bergamo - Comune di Bonate Sopra - Frazione Ghiaie - località Torchio di Sotto - Via Carlo Carsana - Campo del Colleoni - lato est e lato ovest:

- 1) lato EST - Immobili con annesso terreno di pertinenza, attualmente destinati a luogo di preghiera ed alla devozione, aperti al pubblico, di circa mq 337 i fabbricati e mq 2782 il terreno adibito a giardino di preghiera, Catastalmente: Codice Comune A963 - Foglio 10 - mapp. 4008 - sub 701 - R.C. 626,57= proprietà Fondazione SAINTE CROIX onlus - codice fiscale -90063990080- pervenuto alla stessa mediante atto di acquisto a rogito Notaio Panetta Antonino del 27/02/2008;- 2) lato OVEST - Cappelletta votiva con annesso terreno circostante, attualmente destinati a luogo di preghiera ed alla devozione, aperto al pubblico, di circa mq 70 la Cappelletta e mq 4190 il terreno adibito a giardino, Catastalmente: Codice Comune A963 - Foglio 10 - mapp. 6836 - cat. F/1 e Foglio 9 - mapp. 3023 - SEM IRR ARB - R.D. 35,71= - R.A. 35,71= proprietà DIOCESI DI BERGAMO - codice fiscale -01072200163- pervenuti alla stessa con atto di mera precisazione catastale del 28/12/2009 a firma del Notaio Santus Armando;Entrambi i soggetti proprietari sono persone giuridiche riconosciute, di matrice confessionale e filatropica a scopo religioso, della Religione Cattolica Apostolica Romana.

Specifiche: Il "Campo del Colleoni" è un terreno pianeggiante ove, dal 13 maggio al 31 Maggio 1944, e poi nei mesi di Giugno e Luglio 1944 ebbe luogo il notevole accesso di pellegrini a seguito delle presunte visioni mariane della piccola bambina RONCALLI Adelaide nata il 23/04/1937 e deceduta in data 24/08/2014. I giornali dell' epoca (Eco di Bergamo ed altri) citano circa 3milioni di pellegrini in visita devozionale in quei tre mesi del 1944, provenienti da tutta Italia, durante la guerra. Attualmente si stimano 100.000 visitatori all' anno circa, specie nel mese di Maggio. Il luogo è oggi detenuto:


- in parte dalla richiedente Fondazione SAINTE CROIX onlus (lato est) che lo ha acquistato in data 27/02/2008 da Colleoni Luigi e Colleoni Maria Bambina; ed - in parte dalla Diocesi di Bergamo (lato ovest) con atto di precisazione catastale del 28/12/2009 in cui non sono state indicate le titolarità del dante causa, presumibilmente, la stessa Parrocchia Sacra Famiglia della frazione Ghiaie che, tramite passaggi intermedi, lo ricevette da membri della famiglia Colleoni (uno dei due antenati fratelli) in permuta di alcuni altri terreni parrocchiali ubicati nel paese.E' un luogo di valore storico/culturale e religioso, ove si esercitano il culto e la devozione alla Madonna ed alla santa Famiglia così come apparse, ove sono state erette nel 1944 una piccola Cappella Votiva e nel 2008, un Giardino di Preghiera con elevazione di un trittico statuario della Santa Famiglia di Nazareth. L'apparizione mariana sotto il profilo del diritto canonico, non è riconosciuta dalla Diocesi di Bergamo, nonostante ciò la stessa autorizza in loco una piccola attività economica di vendita di oggetti sacri e talune funzioni religiose, specie nel mese di Maggio. Il luogo è aperto al pubblico da entrambi i lati.L' accesso è dalla strada comunale Via Carlo Carsana. La Fondazione SAINTE CROIX onlus, sulla parte di sua proprietà, a seguito di una procedura di bonifica ambientale parziale di una discarica di autodemolizione ivi presente, ha edificato un Giardino di Preghiera all' aperto, con area a pianta di croce romanica, con al centro il citato trittico raffigurante la Santa Famiglia di Nazareth. In data 14/01/2010 la stessa Fondazione ha depositato al Comune di Bonate Sopra (BG) un progetto di riqualificazione del luogo, per edificare un Centro di Accoglienza dei Pellegrini con annessa Cappella, sui volumi edificati (capannoni) già esistenti e già condonati, proponendo una convenzione all' amministrazione. Dopo lungo iter l' autorizzazione comunale è stata negata con nota protocollo n. 491.5369 BM.bm del 13/04/2012. La Parrocchia Sacra Famiglia di Ghiaie, sulla parte diocesana, ove è presente la Cappelletta votiva, ha eseguito interventi manutentivi ordinari a partire dal 2008. Successivamente la Diocesi di Bergamo ha concordato con l' amministrazione comunale di Bonate Sopra una complessa operazione di scambio immobiliare per procedere, mediante esproprio per pubblica utilità, allo spostamento della strada comunale Via Carlo Carsana proprio ad est, sulla parte di proprietà della confinante Fondazione, stipulando in data 31/12/2013 apposita convenzione. Le due parti del "Campo del Colleoni" sono divise da una siepe di lauro, in alcuni punti alta anche oltre 3 metri, piantata qualche anno fa dall' allora proprietario della discarica Sig. Colleoni Luigi per nascondere alla vista dei fedeli, il deposito di autodemolizione.

Contesto: L' area interessata si trova nell' alveo del fiume Brembo, adiacente una zona a carattere naturalistico denominata "Parco del Brembo", nella periferia sud-est della Frazione Ghiaie (Gére in dialetto bergamasco). Nel 1944 tale zona era quasi totalmente adibita a coltivazioni con presenza di alcune case di tipo colonico denominate contrada Torchio di Sotto, distante circa 2 km dalla locale Chiesa Parrocchiale della frazione di Ghiaie. Il Campo del Colleoni era adibito a tali coltivazioni orticole e si trovava sul margine di una strada interpoderale (ora Via Carlo Carsana) che, transitando sulla sponda destra ad ovest del fiume Brembo, portava dalla Frazione Ghiaie al Comune di Bonate Sotto ed in particolare ad una piccola centrale idroelettrica posta su un canale adiacente.

Riferimenti storico/culturali/religiosi: la Cappelletta votiva, denominata delle apparizioni è sorta alla fine del 1944, sul luogo ove la bambina Adelaide Roncalli, soleva inginocchiarsi prima delle estasi. Un piccolo altare e posto sopra una pietra alluvionale che la stessa bimba usava per elevarsi nel luogo. La piccola costruzione in pianta a croce con una piccola torretta campanaria e porticato aperto su tre lati misura circa 7mt per 10mt per la


pianta chiusa. All' interno sono presenti degli ex voto. La Cappelletta è sorta sull' onda degli eventi del 1944 ed è stata usata per la devozione fino ad oggi anche se, proprio la Diocesi di Bergamo, che ne aveva ordinato e curato la costruzione, il 30/04/1948 ha emesso, per il tramite del suo Ordinario, Vescovo Adriano Bernareggi, il Decreto indicante il "NON CONSTA" sulla veridicità della manifestazione soprannaturale. Il Decreto ecclesiastico è in vigore ancora oggi.Il luogo è considerato, sia dalle autorità religiose che da quelle civili, come unità culturale e storica da preservare per l' esercizio della devozione religiosa. Si precisa che nel Comune di Bonate Sopra, molti cartelli di segnaletica verticale di tipo turistico (color marrone) indicano la dicitura "Apparizioni del 1944". L' area ha il divieto di accesso veicolare per consentire un sicuro accesso pedonale fin dal 2008.

Estratto di mappa catastale attuale - anno 2015: si evidenzia come il campo del Colleoni e diviso tra il Mappale 4008 ed il mappale 3023 attualmente intestati come sopra evidenziato.


Estratto di mappa del catasto Lombardo Veneto dell' anno 1809: Tramite l' accesso telematico all' Archivio di Stato di Milano, ho eseguito una ricerca planimetrica sulle mappe di zona relative al Comune di Bonate Sopra presenti nel catasto Lombardo Veneto dell' anno 1809 (immagini 1 - 2 - 3). Si evidenzia che il numero mappale 314 (immagine 6) è corrispondente al contesto esaminato (cioè agli attuali mappali 4008 e 3023), le due parti sopra evidenziate non sono distinte e sono unite in un unico lotto di circa 7000 mq. A destra negli stralci della pianta allargati, è visibile il corso del Fiume Brembo (immagini 4 e 5) in colore azzurro e più in prossimità una piccola seriola da irrigazione, in colore verde, esistente ancora oggi. Sul mappale 310 e 320 presenti al confine nord del mappale, è stata edificata una grossa cascina già esistente nel maggio 1944 e sussistente ancora oggi; la cascina è adiacente alle costruzioni rappresentate in colore rosso, costituenti il complesso colonico "Torchio di Sotto". Tale costruzione è molto utile per l' analisi della documentazione fotografica da me eseguita poi, al punto successivo. Il mappale, unica entità catastale, deve quindi intendersi, almeno dal 1809 e fino al 1944 di proprietà degli avi e danti causa della Famiglia Colleoni, per questo il "Campo" fu sempre denominato, dagli abitanti e contadini della zona, appunto "Campo del Colleoni". Così la bambina lo chiama nelle sue varie interviste e dichiarazioni, incluse quelle tenute con il Sacerdote che ne ha seguito la formazione CORTESI Don Luigi:"... andavo al campo del Colleoni a cogliere dei fiori per la madonna ....". Si citano gli scritti (libri) di codesto Sacerdote sui fatti citati, dal titolo: LE VISIONI DELLA PICCOLA ADELAIDE (1944) - STORIA DEI FATTI DI GHIAIE (S.e.s.a. 1944) - IL PROBLEMA DELLE APPARIZIONI DI GHIAIE (S.e.s.a. 1945).La fonte delle informazioni storiche assunte e della documentazione fotografica sono i siti ufficiali presenti in rete www.ghiaie.org e www.madonnadelleghiaie.it.

IMMAGINE 1


IMMAGINE 2

IMMAGINE 3


IMMAGINE 4

IMMAGINE 5


IMMAGINE 6

Documentazione fotografica originale del 1944 e confronto con foto attuali: Come si può ben esaminare dalla documentazione fotografica allegata il "Campo del Colleoni", frequentato dai pellegrini nei mesi delle apparizioni (foto 1), risulta un unico lotto indiviso. Sullo sfondo è ben presente la cascina, in località Torchio di Sotto, che fa da confine nord del campo e corrispondente ai mappali 310 e 320 del Catasto Lombardo Veneto del 1809. Pochi mesi dopo a fine 1944 è visibile la struttura della Cappellina in costruzione con medesimo riferimento sullo sfondo (foto 2).Stessa fotografia scattata da medesima prospettiva (foto 3 e 4) nel tempo in cui sussisteva la Discarica di Autodemolizione (fino al 2008), il casolare sullo sfondo è lo stesso di cui ai mappali citati.Altre fotografie con lo stato attuale dei luoghi (foto 5 e 6) evidenziano il trittico della Santa Famiglia al centro del Campo e la cascina sullo sfondo (2013-2014).Ultima foto satellitare tratta da Google/Maps (foto 7) con lo stato attuale dei luoghi, a destra si nota la Cappellina ed a sinistra il giardino di preghiera con pianta a croce ed il trittico statuario al centro.


FOTO 1

FOTO 2


FOTO 3

FOTO 4


FOTO 5

FOTO 6


FOTO 7

Conclusioni: Sulla base delle ricerche qui evidenziate si conferma che, ove si ritenga tutelare sotto il profilo dell' interesse e del culto religioso, oltre che storico e culturale il sito delle presunte apparizioni mariane alla bambina RONCALLI Adelaide nel Maggio del 1944, il luogo interessato dagli accadimenti è da considerarsi come unico ed univoco, un terreno, già indiviso in allora, denominato Campo del Colleoni, a forma quadrangolare, di circa 7000 mq, attualmente contraddistinto nel Foglio 9 del Comune di Bonate Sopra (cod. A963 - Provincia di Bergamo) dai mappali 3023 e 4008, confinante a nord con la citata Cascina sui mappali 310 e 320, ad est con una seriola da irrigazione adiacente i mappali 1013 e 303, a sud con strada interpoderale posta al limite del mappale 6300 e ad ovest con la Strada Comunale Via Carlo Carsana al limitare dei mappali 2999 e 92. Sul luogo è attualmente esercitato pubblicamente da entrambi i titolari del diritto di proprietà il culto e la devozione di origine mariana conseguente ai fatti verificatisi nel 1944.

Il sottoscritto Professionista dichiara la presente perizia tecnica, composta di dodici pagine, elaborata secondo i principi determinati dal Consiglio Nazionale dell' Ordine degli Architetti, conforme ai dati ed informazioni acquisite sull' esperienza documentale, con la diligenza del buon padre di famiglia.

Fatto in Sanremo in data 15 gennaio 2015. Il professionista incaricato.

ArchitettoURBINI Alessio


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