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Periodico dell’Amministrazione Comunale di San Benedetto Po Redazione: Valerio Scalvinoni (coordinatore), Lucio Andreoli, Eva Benatti, Alberto Bernardelli, Diego Devincenzi, Marisa Fattorelli, Nelli Felles, Sabrina Spinella, Loris Veneri. “Informiamoci” riprende le pubblicazioni a distanza di qualche mese dall’insediamento della nuova Amministrazione Comunale con le elezioni del Giugno scorso. L’intento è sempre quello di comunicare ai cittadini l’operare dell’Amministrazione nelle sue varie articolazioni, di segnalare eventi e avvenimenti di particolare rilevanza del nostro Comune, di dare voce alle varie realtà dell’associazionismo sambenedettino, di relazionarsi con la gente. L’anno che va chiudendosi ha visto impegnata l’Amministrazione nella realizzazione dei programmi prefissati in vari ambiti e settori d’intervento. La definitiva firma in Regione dell’Accordo di Programma per il recupero dell’intero complesso monastico, che comprende la riqualificazione della piazza, ha rappresentato il traguardo di un lavoro costante e caparbio volto alla valorizzazione dell’ingente patrimonio storico, artistico e culturale proprio di S. Benedetto. L’inizio dei lavori per il Centro Polivalente e del Porto Commerciale, la realizzazione dei nuovi parcheggi, la costante azione di sollecitazione e collegamento con gli Enti incaricati per i lavori di rinforzo e rialzo degli argini maestri e golenali, l’approvazione del progetto definitivo delle opere per il Piano Insediamenti Produttivi, il rifacimento di gran parte degli impianti di illuminazione pubblica sono tra le principali opere in cui l’Amministrazione ha profuso il suo impegno. Quella in cui stiamo vivendo è un’epoca densa di complessità sociali e caratterizzata da profondi squilibri e contraddizioni. Nello scenario di globalizzazione imperante, che mette in collegamento popoli geograficamente e culturalmente lontani, sembrano invece accentuarsi le manifestazioni di localismo, di individualismo e di intolleranza. Testimonianza di ciò sono il moltiplicarsi delle difficoltà di relazione a livello interpersonale e il perdurare, o addirittura l’incremento dei conflitti armati a livello mondiale. Di fronte a questo stato di cose, diventa necessario affrontare i problemi legati alla convivenza, elaborando a più livelli, da quello personale a quello istituzionale, un pensiero di crescita e di consapevolezza civile e democratica. Occorre affrontare e superare le situazioni conflittuali e promuovere una cultura di condivisione e di pace che possa assicurare stabilità, progresso e serenità a tutti i popoli della Terra. Con questa speranza di PACE, l’Amministrazione Comunale porge a tutti i cittadini di San Benedetto Po AUGURI DI BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO

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Periodico dell’Amministrazione Comunale di San Benedetto PoRedazione: Valerio Scalvinoni (coordinatore), Lucio Andreoli, Eva Benatti, Alberto Bernardelli, Diego Devincenzi, Marisa

Fattorelli, Nelli Felles, Sabrina Spinella, Loris Veneri.“Informiamoci” riprende le pubblicazioni a

distanza di qualche mese dall’insediamentodella nuova Amministrazione Comunale

con le elezioni del Giugno scorso.L’intento è sempre quello di comunicare ai

cittadini l’operare dell’Amministrazionenelle sue varie articolazioni, di segnalare

eventi e avvenimenti di particolare rilevanzadel nostro Comune, di dare voce alle

varie realtà dell’associazionismo sambenedettino,

di relazionarsi con la gente.L’anno che va chiudendosi ha visto impegnata

l’Amministrazione nella realizzazionedei programmi prefissati in vari ambiti esettori d’intervento. La definitiva firma inRegione dell’Accordo di Programma per ilrecupero dell’intero complesso monastico,

che comprende la riqualificazione dellapiazza, ha rappresentato il traguardo di un

lavoro costante e caparbio volto alla valorizzazione

dell’ingente patrimonio storico,artistico e culturale proprio di S. Benedetto.L’inizio dei lavori per il Centro Polivalentee del Porto Commerciale, la realizzazionedei nuovi parcheggi, la costante azione disollecitazione e collegamento con gli Entiincaricati per i lavori di rinforzo e rialzo

degli argini maestri e golenali, l’approvazionedel progetto definitivo delle opere per

il Piano Insediamenti Produttivi, il rifacimentodi gran parte degli impianti di illuminazione

pubblica sono tra le principaliopere in cui l’Amministrazione ha profuso

il suo impegno.Il nuovo mandato amministrativo vedrà gliamministratori impegnati nel compimento

di quanto iniziato in precedenza e nella realizzazione

dei nuovi obiettivi programmaticiesposti agli elettori nella tornata elettorale

di Giugno. Principalmente si lavoreràsugli aspetti legati all’ambito economico-

produttivodel paese, su quelli dello sviluppo

turistico e commerciale, su quelli deibisogni sociali e dei servizi – sicurezza,

integrazione, qualità della vita del cittadino,sensibilità alle fasce più deboli. Una

particolareattenzione avranno le politiche culturali

in vista della celebrazione delMillenario della fondazione del monasteronel 2007, i cui lavori preparatori sono già

iniziati. Il rapporto col cittadino, l’informazione-

comunicazione-relazione tra amministratoree corpo sociale inteso come personae territorio (pensiamo all’attenzione

alle frazioni), dovrà infine caratterizzareun’amministrazione moderna ed efficiente,

aperta alle sfide del nuovo e attenta ai bisognidella comunità.

Con questi programmi, con queste premesseè iniziato il lavoro amministrativo.

Ed è anche in considerazione di questiimpegni che tutta l’Amministrazione, con

Quella in cui stiamo vivendo è un’epoca densa di complessità sociali e caratterizzata da profondi squilibri e contraddizioni. Nello scenario di globalizzazione imperante, che mette in collegamento popoli geograficamente e culturalmente lontani, sembrano invece accentuarsi le manifestazioni di localismo, di individualismo e di intolleranza. Testimonianza di ciò sono il moltiplicarsi delle difficoltà di relazione a livello interpersonale e il perdurare, o addirittura l’incremento dei conflitti armati a livello mondiale. Di fronte a questo stato di cose, diventa necessario affrontare i problemi legati alla convivenza, elaborando a più livelli, da quello personale a quello istituzionale, un pensiero di crescita e di consapevolezza civile e democratica. Occorre affrontare e superare le situazioni conflittuali e promuovere una cultura di condivisione e di pace che possa assicurare stabilità, progresso e serenità a tutti i popoli della Terra.

Con questa speranza di PACE, l’Amministrazione Comunale porge a tutti i cittadini di San Benedetto Po

AUGURI DI BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO

(FOTO CARLO PERINI)

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umano calore, è vicina al Sindaco e gliaugura di poter tornare presto alle attività

che competono al suo ruolo.

Opere Pubbliche: consuntivi e programmiGiunti al termine dell’anno 2004 è tempo di bilanci. E’ stato un anno intenso ed importante all’insegna della continuità tra i progetti messi in campo dalla scorsa e l’attuale Amministrazione. Si sono realizzate alcune importanti opere, ed altre, ancora in cantiere, vedranno la conclusione a breve. In primavera si è dato l’avvio alla costruzione del Centro Polivalente. Auspichiamo che i lavori volgano al termine entro l‘estate prossima. L’ampia struttura, fruibile tutto il tempo dell’anno, potrà così ospitare tutte le attività socio-culturali e ricreative del paese. A giugno è stata assegnata, mezzo gara d’appalto, la conduzione dell’ex Infermeria monastica adibita ad albergo alla Società “Hotel dell’Abbazia” di Pinna Giuseppe. Il conduttore sta realizzando opere in interno per permetterne l’esercizio. Nell’area adiacente all’ingresso è stato piantumato un ampio e florido giardino. Sono stati realizzati due parcheggi. Con fondi europei destinati all’Ob2 è stato costruito il primo in via D’Annunzio. Coi sui 60 posti auto e spazi per camper, è un utilissima alternativa alla piazza, soprattutto nei giorni di mercato e durante le manifestazioni. Il secondo, in piazza Marconi, finanziato coi residui dei contributi europei è un intervento di ottimizzazione degli spazi già a disposizione per crearne di nuovi. Molti sono stati gli interventi di asfaltatura strade. Le vie Toscanini e Paganini , dopo lunghe trattative sono state alfine acquisite, urbanizzate ed asfaltate. E’ stato

(FOTO CARLO PERINI)

il progetto esecutivo per l’acquisizione ed urbanizzazione delle aree destinate ad insediamenti produttivi. L’intervento è una delle opere più qualificanti a sostegno del tessuto produttivo, e verrà sviluppato a stralci per dar la possibilità a chi è pronto di insediarsi (60.000 mq di lotti disponibili). In corso d’opera la costruzione del porto fluviale. E’ stato raggiunto inoltre un importante accordo con Sagidep, la società che gestisce gli impianti di depurazione sul nostro territorio, per la ristrutturazione degli stessi. Il 2005 sarà un anno importante nel quale partiranno i lavori di riqualificazione del centro storico in vista della ricorrenza del Millenario della fondazione del monastero. I progetti, curati insieme al Politecnico di Milano e alla Sovrintendenza alle Belle Arti, saranno finanziati nell’ambito dell’Accordo di Programma stipulato tra Governo, Regione, Provincia e Comune. L'importante accordo finanziario sarà a sostegno delle risorse del nostro comune, che da decenniaffronta con proprie finanze il recupero dei nostri monumenti.

Il progetto di recupero della piazza prevede il rifacimento totale della pavimentazione in porfido, l’inserimento di zone verdi in piazza Canossa, il completamento nella forma originaria del sagrato, ed un segno d'acqua che a tutt'oggi è oggetto di grande e attenta valutazione. Partiranno inoltre i lavori d’adeguamento agli standard regionali alla Casa di Riposo (interventi sulle strutture della sala ristorazione e soggiorno, nuove postazioni nucleo ossigeno, sostituzione vetri ecc.). Nel piano delle opere pubbliche sono previsti inoltre l’ampliamento della mensa scolastica, la costruzione di una nuova palestra per le scuole, e la costruzione di una piscina esterna nell’area adiacente l’impianto coperto esistente. Da ricordare anche la realizzazione di nuovi alloggi a canone sociale nelle ex scuole di Portiolo e Mirasole. Con grande attenzione e sensibilità provvederemo infine alla sistemazione dell’arredo urbano. Segnaliamo poi la recente approvazione del protocollo d’intesa sulla proposta di costituzione del Parco delle Golene (foce Secchia). Siamo convinti che preservare l’ambiente sia oggi indispensabile, e lo dimostra il fatto di aver aderito anche al Progetto Agenda 21. Per quanto concerne i lavori di rinforzo degli argini, l’intervento dell'AIPO sul tratto Crema-Chiavica Zara è stato terminato; il tratto Chiavica Zara-Portiolo è in corso d'opera come pure il traversone di contenimento. E’ in fase di progettazione il tratto Crema-Bardelle.

Sabrina Spinella

Turismo in primo pianoIl programma futuro del turismo locale passa attraverso due filoni: ospitalità e promozione.

Potenziare i posti-letto per il pernottamento dei forestieri e fornire un servizio di informazioni efficiente.

Il progetto complessivo di valorizzazione turistica del territorio comunale passa attraverso due filoni principali che si chiamano ospitalità e promozione. Essi rispondono alle attuali nostre carenze, sia per quanto riguarda le informazioni da dare al visitatore che per quanto concerne l’effettiva possibilità di ospitarlo, qualora egli decida di pernottare nel territorio comunale. Inutile ribadire l’importanza della promozione, dal momento che essa è il solo strumento per incrementare le presenze di visitatori nel territorio: in particolare riteniamo prioritario concentrarci sull’incentivazione delturismo interno di breve-medio raggio, e quindi rivolgerci anzitutto alle province lombarde; all’uopo vanno individuati opportuni incentivi, che possono riguardare pacchetti d’offerta da offrire ai visitatori. Ma vediamo in dettaglio quali sono le azioni che intendiamo intraprendere sul versante turistico. La prima è il potenziamento del servizio di accoglienza del visitatore, con uno sportello informativo (IAT) che fornisca i ragguagli utili per la visita, ovvero: prenoti le guide turistiche, distribuisca il materiale informativo, dia la disponibilità di posti-letto nel territorio, risponda alle richieste di informazioni e prenotazioni telefoniche dell’utenza, spedisca materiale turistico a chi ne faccia richiesta e sia a disposizione

(FOTO CARLO PERINI)della corte per metterli a disposizione dell’ospitalità turistica. All’’uopo sarà utile un mini-convegno tra gli operatori dell’area sanbenedettina per verificare i loro specifici interessi. Terza azione: considerando le particolari caratteristiche ambientali del territorio comunale, ed in particolare dell’attracco fluviale posto nelle vicinanze del centro cittadino, il Comune dal capoluogo in battello, studiando con le società di navigazione preposte adeguati incentivi(pacchetti, sconti, ecc.). San

Un nuovo strumento turisticoLa carta del territorio

E’ in realizzazione una carta di San Benedetto Po che serva al turista in visita per orientarsi, così come al cittadino, che vi trova una cartina geografica del territorio, schede informative, numeri utili nonché le notizie relative all’ospitalità locale. Questo strumento, che sarà di facile fruizione e diffusione (è chiuso in una confezione di plastica trasparente), raccoglie in modo sintetico i nuclei dell’offerta turistico-monumentale di San Benedetto Po, le località rurali, le varie “emergenze” del territorio, cioè tutto quanto può stimolare l’interesse del visitatore e può servirgli per organizzare la visita. La carta, che verrà realizzata in due lingue (italiano e inglese), sarà pronta e distribuita prima di Natale.

costituisce un elemento irrinunciabile per invitare la potenziale utenza a partecipare a mostre, convegni, sagre, ecc. e permette di realizzare l’opportuno coordinamento tra i diversi organizzatori. In considerazione della legge regionale n. 8/2004 – che ha sciolto la vecchia organizzazione turistica periferica lombarda e ha introdotto i “Sistemi Turistici Locali” – il Comune di San Benedetto Po intende agevolare il collegamento funzionale con le altre realtà d’Oltre Po al fine di dar vita ad un “sistema” che sappia organizzare

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della cittadinanza per quanto riguarda programmi e orari delle iniziativelocali. In tal senso lo sportello funzionerà anche come “bacheca” informativa degli appuntamenti locali. La sede ideale per tale ufficio viene individuata all’ingresso del complesso Polirone, vicino allo sportello Informa giovani.La seconda riguarda il miglioramento dell’ospitalità, che passa invece attraverso un programma di verifica e utilizzo delle disponibilità a creare nuovi posti-letto in abitazioni private, capaci di criteri di sistemazione degli ambienti e agevolare eventuali ristrutturazioni degli edifici messi a disposizione, applicando la legislazione vigente in materia. Considerata la scarsa presenza di posti-letto negli agriturismi della zona, il Comune si impegna a promuovere l’apertura di nuove strutture extra- alberghiere mediante un adeguata propaganda e con l’impegno di agevolare i titolari di aziende agricole intenzionati a ristrutturare parzialmente alcuni ambienti

benedetto Po come méta è già inserita negli itinerari provinciali; ora si tratta di rendere più appetibile la sua scoperta. Vista la centralità di Polirone, intendiamo valorizzare il Complesso Abbaziale con una promozione mirata al turismo scolastico, in particolare a favore delle scuole medie e superiori italiane. Questa azione potrebbe concretizzarsi anche mediante la spedizione ai plessi scolastici regionali lombardi di idoneo materiale informativo. Il quarto intervento è finalizzato ad avere un quadro delle iniziative che si realizzeranno nel corso dell’anno, ed anche le informazioni necessarie da inserire nel materiale promozionale con giusto anticipo; in tal senso il Comune provvederà a realizzare un calendario delle iniziative principali che verranno organizzate nella municipalità. Esso

e rilanciare ogni progettualità d’area in cantiere. Infine, il turismo ambientale: è questa, insieme al patrimonio della civiltà benedettina, una delle carte vincenti del nostro territorio comunale. Basti segnalare la grande opportunità rappresentata dalla navigazione fluviale, che ci ha scelto quale tappa importante del tragitto Mantova-Venezia, senz’altro da incentivare con pacchetti, come dicevo prima, e con intese speciali da pattuire con le società di navigazione. E poi il lancio del Parco delle Golene Foce quelle vicine la possibilità di fruire di uno spazio verde attrezzato e molto suggestivo sotto il profilo paesistico. E poi il lancio del Parco delle Golene Foce Secchia, che darà alla nostra comunità e a quelle vicine di fruire di uno spazio verde attrezzato e molto suggestivo sotto il profilo paesaggistico.

Prof. Franco Bertellini Vice-Sindaco e Assessore al Turismo

La Biblioteca Comunale "Umberto Bellintani"La Biblioteca comunale "Umberto Bellintani" di San Benedetto Po, con il suo patrimonio di circa 22.000 volumi, si propone alla cittadinanza come centro in grado di offrire libero accesso all'informazione, alla lettura ricreativa, allo studio, alla documentazione pratica e professionale. Situata all'interno del complesso monastico Polironiano, vuole essere una biblioteca significativa e di importanza sovracomunale per la realtà territoriale circostante. Da alcuni anni fa parte del sistema bibliotecario Legenda (di cui è anche centro sistema) che riunisce tutte le biblioteche del Basso Mantovano, da Suzzara a Felonica. Associandosi in sistemi le singole biblioteche mettono in comune le proprie risorse e coordinano le proprie attività al fine di aumentare ed innovare i servizi. I volumi della biblioteca sono collocati a scaffale aperto e sono direttamente consultabili dai lettori. I libri sono ordinati in base alle materie di cui trattano, secondo la Classificazione Decimale Dewey: Opere Generali, Filosofia e Psicologia, Religione, Scienze sociali, Linguistica, Scienze pure, Tecnologia, Arte, Letteratura, Storia e Geografia. In biblioteca si possono trovare libri per tutte le esigenze: narrativa, saggi d'attualità, saggistica divulgativa e specializzata, libri per ragazzi e per l'infanzia; in un'apposita saletta è stato organizzato un fondo di documentazione locale. Per il prossimo anno è in progetto lo sviluppo di una sezione multimediale con videocassette, DVD, CDRom e CD musicali. Ad

esclusione di enciclopedie, dizionari ed opere rare o di pregio, i libri sono tutti ammessi al prestito che dura 30 giorni ed è rinnovabile. Sono inoltre a disposizione degli utenti 20 posti a sedere per la lettura e lo studio personali. La biblioteca riceve in abbonamento 21 quotidiani e riviste nazionali e locali a disposizione per la consultazione e il prestito. Per usufruire dei servizi della biblioteca è necessario iscriversi; l'iscrizione è libera e gratuita, senza limiti di età, di residenza o nazionalità. Il bibliotecario è a disposizione dell'utenza per informazioni di carattere bibliografico o relative all'uso della biblioteca, per suggerimenti di lettura o preparazione di brevi bibliografie ed anche per informazioni di carattere pratico riguardo la comunità (iniziative, associazioni, ecc.). In biblioteca è attivo anche il servizio di prestito interbibliotecario; tale servizio consente di ottenere gratuitamente libri e documenti audiovisivi (VHS e DVD) posseduti da altre biblioteche non solo del sistema Legenda ma di tutta la provincia di Mantova. Ampio spazio è dedicato alla sezione ragazzi, che consiste di circa 6000 volumi ed è

suddivisa per fasce d'età; ultimamente si è arricchita anche di un angolo prescolare destinato ai lettori più piccoli dotato di arredamento apposito. Anche quest'anno la biblioteca si è adoperata per proseguire e rafforzare il rapporto di collaborazionecon le scuole attivo già da anni. Diverse le attività proposte nel tentativo di avvicinare i ragazzi al piacere della lettura, coinvolgendo il maggior numero di classi sia elementari che medie. Ad esempio, le classi terze e quarte elementari, attraverso i progetti "La Biblioteca delle figure" e "Avventure in biblioteca", saranno coinvolte in una vera e propria gara di lettura che ha come protagonisti libri, storie, immagini e avventure. L'altro progetto, che interesserà tutte le altre classi elementari, partirà a gennaio con una mostra bibliografica sul tema dell'intercultura e della diversità per proseguire con la partecipazione degli alunni ad un laboratorio pedagogico - interculturale, curato da un operatore qualificato, dal titolo "Mille volti e una fiaba". Il risultato sarà la creazione di un libro di fiabe multiculturali pensate dai bambini. Al mondo della fiaba sarà ispirato anche il laboratorio pensato per i bambini delle scuole materne, "Fiabe da assaggiare", che li vedrà coinvolti nel secondo quadrimestre. Per quanto riguarda invece le scuole medie, nei mesi di novembre e dicembre è prevista la visita di tutte le classi alla mostra bibliografica "Parole di tutti i colori" sul tema dell'intercultura e della diversità: in mostra ci sono circa 100 titoli rappresentativi dell'ultima

produzione editoriale per ragazzi su questi argomenti; la presentazione della mostra sarà curata da un operatore qualificato. Le classi prime hanno inoltre aderito al "I Concorso di poesia per gli alunni della Scuola Media", organizzato dalla biblioteca, dal tema "Cartoline dal mio paese. Sguardi, incontri, emozioni che ci accompagnano giorno per giorno". Come l'anno scorso, invece, le classi terze saranno impegnate nella commemorazione del 60° anniversario della Liberazione attraverso la lettura drammatizzata, curata da attori qualificati, di testimonianze del periodo. Tra le altre attività promosse dalla biblioteca, in collaborazione con l'Amministrazione Comunale, ricordiamo il Cinema Estate, svoltosi nei mesi di luglio e agosto, appuntamento ormai immancabile per l'estate sanbenedettina, giunto alla sua settima edizione. Tra le nuove proposte di quest'anno vanno invece annoverate le tre serate della "Biblioteca fuori di sé": uscendo dai propri consueti binari, la biblioteca ha proposto un tentativo di incontro tra letteratura e musica che ha riscosso un buon successo di pubblico. La biblioteca, infatti, non vuole essere esclusivamente un luogo di conservazione del sapere ma vuole offrirsi come centro privilegiato di informazione, di dialogo, di comunicazione, di scambio e di condivisione cercando anche approcci diversi al libro stampato; ed è per questo che vogliamo che la rassegna “La Biblioteca fuori di sé” diventi un appuntamento fisso nel panorama delle proposte della biblioteca.

FOTOGRAFIE CARLO PERINI

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Notiziedall’Informagiovan

iQuest’anno l’Informagiovani si è rafforzato con un nuovo collaboratore,Claudia, la nostra volontaria del servizio civile. Grazie anche al suo supporto abbiamo realizzato nuovi servizi come l’invio della newsletter con la quale segnaliamo (a nostra assoluta discrezione!) iniziative con particolare riguardo per l’ambito locale nei settori soprattutto del tempo libero (eventi e corsi), del lavoro, dei concorsi (pubblici, culturali e borse di studio) e della formazione (corsi, master, ecc.). Potete richiedere l’invio della newsletter via posta elettronica (una volta ogni 10 giorni circa) al seguente indirizzo: [email protected] Fra le altre iniziative realizzate ci soffermiamo in particolare sulla rassegna Pollywood e sull’attività di orientamento scolastico alla scuole medie. Pollywood è una rassegna di cortometraggi di giovani autori che si è tenuta 22 Ottobre presso il Museo ed ha avuto grande successo. Per l’anno prossimo abbiamo in programma altre nuove iniziative nel segno di Pollywood, il concorso musicale No Cover, un concorso per disegnare il nuovo logo dell’Informagiovani e tanto altro. Per quanto concerne l’orientamento scolastico stiamo proseguendo gli interventi presso le classi terze della Scuola Media per supportare i ragazzi nella loro scelta scolastica futura, fornendo informazioni e materiali strutturati sulle professioni e sulle opportunità formative nella provincia di Mantova. Ricordiamo a tutti che presso la nostra sede potete trovare:- 3 postazioni multimediali (su prenotazione) per navigare in Internet, consultare CD multimediali e battere testi e tesine;- informazioni strutturate nei settori di competenza dell’Informagiovani (lavoro, formazione, tempo libero, viaggi e vacanze, studio e lavoro all’estero);- la nuova enciclopedia delle professioni.Venite a trovarci in Piazza Folengo 22, oppure telefonate o faxate al n. 0376/614061 o mandateci una e-mail: [email protected]

ORARI DI APERTURAMARTEDI, GIOVEDI, VENERDI, SABATO

MATTINA 11,00/12,30 - 11,00/12,30 - 10,30/12,30POMERIGGIO 16,30/18,30 -16,30/18,30

Maria Lia Negri e Claudia Luppi

Pollywood e altre Giovani Iniziative

Venerdì 22 ottobre nelle sale del Museo Civico Polironiano, si sono proiettati alcuni cortometraggi prodotti da giovani di San Benedetto e di Quistello. Ciak: prima edizione di Pollywood. Questa è stata la prima di una serie di “iniziative giovani” che l’Assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili vorrebbe far partire con i ragazzi e le ragazze che sentono la necessità di “fare”, di creare eventi o momenti di aggregazione che possano interessare i giovani del nostro territorio. Un primo incontro, organizzato attraverso chiamate sui cellulari e grazie allapreziosa collaborazione dei giovani consiglieri comunali Damiano e Dante

Rossetti e dell’Informagiovani, ha offerto l’occasione per far incontrare chi suona, chi produce video, chi danza, chi organizza eventi in capoluogo come nelle frazioni. E’ stata condivisa la volontà di creare alcuni eventi e iniziative, che possano anche essere ripetuti nel corso del tempo. Il primo di questi è stato proprio Pollywood, pensato da alcuni ragazzi dopo che era stata prospettata la possibilità di una serata in cui potessero essere proiettati i loro filmati.

Da Claudia è venuta l’idea dell’evento da farsi al Museo, da una mattinata in giro per gli spazi del Monastero e poi al bar con Paolo e gli altri è nata

l’idea del nome “Pollywood” (il richiamo è sia alla californiana Hollywood che all’indiana Bollywood, qui connotata sul Po), Andrea e Marco hanno curato la preparazione del volantino, in una serata passata a visionare i materiali con Spartaco, Alice, Marco e Giampaolo, è stata scelta la scaletta di presentazione, e, infine, dopo un pomeriggio passato a “litigare” con le tecnologie, si è andati in scena e magicamente il videoproiettore mandava le immagini create da qualcuno che era seduto proprio lì di fianco. La serata ha riscosso un notevole successo: si sono contate più di 50 persone, arrivate in quel posto ‘importante’ (e prima forse considerato inaccessibile per iniziative di questo tipo) e che potevano passare una sera diversa al nostro Museo, per l’occasione ad ingresso gratuito. Il gruppo coinvolto nell’organizzazione di “Pollywood” ha già espresso il desiderio di dare continuità all’evento, riproponendolo a scadenza annuale e coinvolgendo anche altri che possano essere interessati ad esprimere la propria creatività attraverso l’audiovisivo. La speranza, ora, è quella di allargare ilgruppo di giovani che si è riunito a settembre e dare vita insieme ad altre “Giovani Iniziative”, che dall’inverno possano ravvivare altri momenti fino alla prossima edizione del “No Cover”,

Diego Devincenzi

Piano per il Diritto allo Studio

Nella seduta del Consiglio Comunale del 29 settembre2004 è stato approvato il Piano per il Diritto allo Studio per l’anno scolastico 2004/2005. Il Piano prevede un impegno di spesa totale di 370.000 euro con un’entrata prevista di 166.000 euro per i servizi a domanda (mensa, trasporto, pre-scuola) e con un onere di 204.000 euro per l’Amministrazione Comunale. E’ stata fatta la scelta di non aumentare, nemmeno per questo anno scolastico, le tariffe a carico delle famiglie anche di fronte ai considerevoli aumenti di costi di taluni servizi. Alla composizione del piano di Diritto allo Studio

sostanziale ampliamento della struttura esistente per ovviare a tale innegabile disagio. E’ garantito un servizio di pre - scuola agli alunni che arrivano con gli scuolabus in anticipo rispetto all’orario d’inizio delle lezioni e per tutti quei bambini i cui genitori necessitano di questo servizio per motivi di lavoro. Questo servizio, un tempo affidato agli obiettori, è ora gestito da due educatrici e da personale ausiliario dipendente. Altra richiesta, alla quale l’Amministra-zione ha ritenuto giusto e quanto mai opportuno rispondere, è stata quella degli educatori al fine di intervenire concretamente sulle sempre più numerose situazioni di disagio presenti nella scuola. Tali figure sono di sostegno all’azione didattico/educativa dei docenti e favoriscono l’integrazione, l’apprendimento ed, in definitiva, il benessere di tutti gli alunni. Il Piano di Diritto allo Studio contribuisce a dare risposte sempre più soddisfacenti agli utenti della Scuola, permettendo la realizzazione di progetti volti ad approfondire e ad ampliare gli insegnamenti curriculari, secondo una metodologia che si avvale anche della collaborazione di esperti esterni. I progetti hanno la finalità di promuovere il“protagonismo” degli alunni al fine di potenziare le motivazioni ad apprendere e garantire il raggiungimento dello star bene con sé e con gli altri. Vi è inoltre l’esigenza di funzionamento quotidiano della scuola in relazione sia all’attività didattica ordinaria, sia all’attività di laboratorio, oggi irrinunciabile per rispondere adeguatamente ai bisogni formativi degli utenti. Ecco i progetti ed i laboratori finanziati nei tre ordini di Scuola .SCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADO:informatica, attività in acqua, teatro, liuteria, assistenza, accoglienza, integrazione, alfabetizzazione di alunni stranieri, potenziamento lingua inglese e

LOCANDINA: PROGETTO GRAFICODI ANDREA ALLEGRETTI

Bardelle 1946: classi IVª e Vª elementare (per gentile concessione della Signora Lucchini Maria)

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concorrono voci importanti come il servizio di trasporto che, in seguito all’entrata in vigore della Riforma della scuola , ha richiesto un sostanziale incremento del numero dei viaggi. Le famiglie, i cui alunni frequentano la Scuola Primaria (ex Scuola Elementare) possono richiedere moduli orari di permanenza a scuola di 27, di 30 o di 40 ore e questi orari così articolati, oltre a richiedere alla scuola modelli organizzativi molto complessi, richiedono un notevole potenziamento del servizio di trasporto che deve essere attivo per tutte le mattine e per cinque pomeriggi alla settimana. Accanto alla Scuola Primaria è indispensabile soddisfare le richieste della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Secondaria di Primo grado che funzionano con orari, a loro volta, differenti. Il servizio di trasporto alunni, affidato all’APAM e allo Scuolabus comunale, riesce a rispondere alle svariate richieste dell’utenza dislocata su tutto il territorio comunale. La mensa centralizzata, situata presso la casa di riposo, fornisce i pasti a tutti gli alunni che chiedono di usufruire di tale servizio e vi è un contributo da parte dell’Amministrazione sul costo del pasto. Al fine di garantire un servizio efficiente e di qualità si è costituita una commissione mensa composta da rappresentanti di tutti i soggetti coinvolti; tale commissione raccoglie le istanze dell’utenza, effettua un’azione di controllo durante la distribuzione dei pasti al fine di offrire un servizio sempre migliore. Permane per la Scuola Primaria il problema del doppio turno dato l’elevato numero di alunni che si fermano a pranzo; l’Amministrazione sta progettando un

francese, ambiente, scienza under 18.Complessivi 9.950 Euro.

SCUOLA PRIMARIA:animazione teatrale, laboratorio musicale, laboratorio multimediale, linguaggi non verbali, potenziamento lingua inglese, educazione motoria, scienza under 18, documentazione percorsi ed attività.

Complessivi 14.030 Euro.E’ inoltre previsto il progetto Giocosport di 2.250 Euro.SCUOLA DELL’INFANZIA:ludoteca, laboratorio musicale, libro-lettura, laboratorio multimediale, laboratorio espressivo.

Complessivi 7.600 euro.Sono inoltre previsti finanziamenti per tutti e tre gli ordini di scuola al fine di:• Consentire viaggi d’istruzione nel territorio circostante.• Recarsi al teatro Anselmi di Pegognaga per assistere a spettacoli teatrali.• Partecipare alle gare previste dal Progetto Gioco Sport.• Compensare un esperto di educazione fisica che opererà tutto l’anno, nella Scuola Primaria, secondo orari e con discipline sportive diverse in ogni classe, affiancando i docenti di attività motoria .La Scuola inoltre programma attività in collaborazione con altre istituzioni quali biblioteca, museo, polizia municipale, piscina, osservatorio astronomico, assessorato all’ambiente, AVIS ecc. al fine di interagire con tutte le risorse sociali, culturali ed economiche presenti sul territorio.

Eva Benatti

NIDO D’INFANZIA COMUNALE “Il Germoglio”“Caleidoscopio di sensi”Un percorso progettuale su luci e ombre tra incanti, fascini e stupori Gruppi di approfondimento al Nido d’Infanzia “Il Germoglio” “CALEIDOSCOPIO DI SENSI” è il titolo della pubblicazione realizzata alla fine dell’a.s. 2003/04 dalle educatrici e dalla pedagogista del nido d’infanzia comunale “il germoglio” che documenta il percorso progettuale svolto con i bambini.Una forte attenzione all’osservazione e all’ascolto degli interessi, dei pensieri e delle azioni dei bambini e delle bambine ha permesso di intraprendere un percorso che è andato approfondendo uno specifico scenario esperenziale: le luci e le ombre. Lo sperimentarsi in differenti esperienze sensoriali ha suscitato nei bambini e negli adulti coinvolti incanti, stupori, spaesamenti, atmosfere impalpabili ricche di mistero, fascino ed emotività. Il vissuto di queste esperienze sensoriali ha favorito nei bambini la nascita di nuovi saperi, consapevolezze e linguaggi. Il titolo “CALEIDOSCOPIO DI SENSI” vuole essere una metafora volta a rappresentare la poliedricità, la flessibilità, la continua metamorfosi delle esperienze e dei punti di vista di cui ognuno di noi (bambino o adulto) è portatore. Protagonisti non sono stati solo i bambini e le bambine del nido; il progetto ha infatti coinvolto le famiglie, le educatrici e il personale ausiliario del nido, gli ospiti e l’animatrice della casa di riposo comunale, la pedagogista, gli amministratori e altri rappresentanti del territorio. In particolare la partecipazione delle famiglie si è rivelata fondamentale nella ricerca, nella collaborazione, nella condivisione, nello scambio di saperi, interessi e creatività (vedi la costruzione di una caleidoscopio, di una meridiana, di un pendente con specchi, ecc...) che sono andati ad arricchire e a stimolare i vissuti dei bambini e delle bambine. Infine, l’incontro con il territorio (biblioteca, museo, casa di riposo) ha permesso ai bambini e alle bambine di entrare in dialogo con un “esterno” fatto di persone, luoghi ed esperienze che possono rappresentare una fonte di nuovi stimoli cognitivi, relazionali ed emozionali.

Le educatrici del nido d’infanzia “Il Germoglio”

Gruppi di approfondimento al Nidod’Infanzia “Il Germoglio”

La partecipazione è una strategia educativa che caratterizza il nostro essere e il nostro fare scuola. Partecipazione intesa non solo come “prendere parte” a qualcosa ma “essere parte”, essere corresponsabili di uno stesso progetto educativo. Per questo si è pensato di rendere i genitori co - protagonisti della realtà del nido con lacreazione di GRUPPI di APPROFONDIMENTO. Tali gruppi sono composti da rappresentanti dei genitori, degli educatori e dalla pedagogista e intervengono con funzione propositiva e coprogettuale su tematiche e problematiche specifiche del nido. Nello specifico sono stati creati, nel corso dei due anni passati, due gruppi di approfondimento:•GRUPPO DI APPROFONDIMENTO SPAZI ESTERNI: si è occupato di un progetto (durato due anni e conclusosi nel Luglio scorso) riguardante lo SPAZIO ESTERNO del nido. Lo scopo era quello di offrire ai bambini e alle bambine ulteriori esperienze di gioco e di condivisione che permettessero loro di creare una relazione tra il “dentro” e il “fuori”. Con l’aiuto dei genitori, dei nonni e di un esperto sono stati realizzati diversi interventi: un’aiuola aromatica, un labirinto di siepi e una “tana” realizzata con materiali naturali; sono stati inoltre acquistati alcuni arredi per lo spazio esterno: un treno, un tunnel, delle vasche per la manipolazione e delle fioriere con panchine in legno.•GRUPPO DI APPROFONDIMENTO COMUNITA’ EDUCANTE: si è allargata l’ottica della partecipazione e condivisione delle esperienze cercando di coinvolgere tutta la cittadinanza. Questo gruppo si è impegnato nell’elaborazione e realizzazione di un percorso che ha coinvolto le famiglie dei bambini, le educatrici del nido, le associazioni di volontariato, gli ospiti e l’animatrice della casa di riposo comunale in un evento in piazza. Durante quest’incontro sono stati realizzati “centri d’interessi e di gioco” dove degli animatori hanno coinvolto bambini e adulti. E’ stata organizzata una pesca di beneficenza con materiali e oggetti donati e/o realizzati da tutti i protagonisti coinvolti, delle bancarelle espositive e materiale documentativo ed informativo. Per la prima volta, a partire da questo anno scolastico, rappresentanti dei genitori e delle educatrici del nido sono entrati a far parte della commissione mensa insieme ai rappresentanti dei genitori e delle insegnanti degli altri ordini di scuola. Tale commissione discute le problematiche relative al menù e al controllo qualità dei cibi serviti ai bambini.

Le educatrici del nido d’infanzia “Il Germoglio”

La Parrocchia sul territorioLa parrocchia è semplicemente la Chiesa o comunità dei credenti che vive tra le nostre case. Tutti i membri della nostra comunità cristiana sono anche cittadini della comunità civile sul territorio del comune. Nella situazione concreta di San Benedetto, dove la maggioranza dei cittadini si riconosce anche come comunità cristiana, resta una parte che non si identifica nella comunità parrocchiale: infatti ci sono cittadini che appartengono ad altre religioni o cittadini che semplicemente non condividono la fede e la tradizione cristiana. Messo in chiaro

parte – e dalla parrocchia. Sul piano sociale è stato, ed è ancora forte e significativo, l’impegno a favore degli alunni delle elementari e delle medie nel doposcuola, organizzato dall’oratorio con il sostegno dell’amministrazione comunale. Ugualmente merita di essere evidenziato lo spirito che sostiene il lavoro presso la casa di riposo. Alla parrocchia non è dato

Girogiocando. Laboratori in piazza per bambini e adulti

nell’ambito della IXª Giornata del Volontariato “da 0 a 90”

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questo, è comunque evidente che la parrocchia si ritrova ad avere come cristiani gli stessi utenti dei servizi dell’amministrazione comunale. Da qui nasce la necessità dell’incontro che porta allo scambio e alla collaborazione tra parrocchia e comune. Scambio e collaborazione esigono reciproco rispetto, in base a due ragioni condivise:- la ragione della distinzione posta da Gesù nel Vangelo: “Date a Cesare (lo Stato)quello che è di Cesare e date a Dio (la religione, la Chiesa) quello che è di Dio”;- la ragione della laicità dello Stato e di ogni sua struttura ed organismo.A partire da questa premessa, la collaborazione della parrocchia con il comune è a tutto campo. Sul piano culturale è stata intensa, e dura tuttora, la collaborazione intorno alla rievocazione storica, nella quale si intrecciano la storia religiosa e civica del nostro territorio. Sarà così anche per la quarta edizione, che si terrà nel Giugno 2005. Sulla stessa linea si colloca il progetto di preparare e gestire la celebrazione del Millennio del monastero e del nostro paese (1007/2007), progetto che ha già visto alcuni incontri di rappresentanti di comune, parrocchia e Pro Loco. Pure l’Accordo di Programma, firmato a Milano nel Maggio 2004, è stato il meritato frutto di un lungo lavoro, gestito insieme dal comune– per la maggior

soltanto lo stretto spazio religioso, ma anche quello culturale per l’animazione del tempo libero, con grande beneficio degli anziani e dei malati. In questo tempo di Natale avviene lo scambio degli auguri. Anche la parrocchia offre il suo augurio natalizio a tutti i cittadini. E’ l’augurio che “tra tante luci che ci accompagnano in paese e nelle case, ognuno trovi chiara e consolante la sua LUCE: la luce del Vangelo e di Gesù per i credenti cristiani; la luce di una retta coscienza e di una sincera e generosa umanità per le persone di buona volontà”.

Don Albino

NATALE: EVENTI DI FINE ANNOCon il periodo natalizio, si rinnovano anche gli eventi di fine anno promossi dall’Amministrazione Comunale, come il tradizionale Concerto di Santo Stefano che si terrà il 26 dicembre alle ore 16.00 nella splendida cornice della Basilica. Quest’anno, a figure già conosciute come l’organista Carlo Benatti e il direttore d'orchestra EnricoBecchi, è affiancata l’Orchestra "Accademia Strumentale San Filippo Neri" di Verona, composta da venti professori d’orchestra. Il programma, concordato con i musicisti, prevede l’esecuzione di queste composizioni:W. A MOZART: Serenata in re maggiore per archi e timpani K 239

L. BOCCHERINI: Concerto per violoncello e orchestra d'archiP. A. YON: Rapsodia Italiana per organoC. BENATTI: Fantasia e fuga per organo

P. A. YON: American Rhapsody per organoO. RESPIGHI: Suite in sol maggiore per archi e organo

Un Concerto che spazia quindi dalla seconda metà del Settecento, con i brani di Mozart e di Luigi Boccherini,(compositore italiano che visse presso la Corte di Madrid), per giungere poi a compositori del primo ‘900 come Ottorino Respighi e Pietro Alessandro Yon (organista piemontese) di cui verranno eseguite, la Rapsodia Italiana basata su motivi popolari e della tradizione montanara e l’American Rhapsody suite di brani popolari americani. Con la Fantasia e Fuga per organo di Carlo Benatti, ispirata allo stile modale e con qualche richiamo allo stile extratonale, si giunge ai giorni nostri. Un appuntamento dal programma ghiotto a cui sono invitati tutti cittadini.

Altre iniziative nel periodo natalizioI cittadini sono invitati alla Mostra Fotografica “San Benedetto Po. Polirone e dintorni” di Marcello Tuminello che, fotografo per passione, espone alcuni saggi dalla sua nuova pubblicazione, dedicata a San Benedetto Po, in cui sono ritratti i nostri paesaggi e frammenti di vita del nostro paese. La Mostra, inaugurata il 27 novembre, si tiene presso la Sala Civica nel Chiostro dei Secolari ed è aperta il sabato e nei giorni festivi con il seguente orario: il mattino dalle 9.30 alle 12.00 e al pomeriggiodalle 15.00 alle 17.30.L’Amminisrazione ha patrocinato inoltre la “Rassegna della creatività e del Collezionismo”, che si terrà nei locali della Galleria d’Arte Moderna, promossa dal Circolo Hobbisti e dal Circolo A.R.C.I. “I Maggio” e giunta alla sua 8ª edizione.Si terrà anche il tradizionale appuntamento di fine d’anno della Galleria Antiquaria Zanini di Via Virgilio con esposizione di oggetti ed arredi di vari secoli e una copiosa raccolta di opere pittoriche di maestri mantovani di inizio ‘900.

Diego DevincenziAssessorato alla Cultura e Politiche Giovanili

Rievocazione storica:in preparazione la quarta edizione

E’ stata programmata per sabato 11 Giugno 2005 la IV rievocazione storica polironiana, che avrà come tema: “ La basilica di Polirone tra Gregorio Cortese e Giulio Romano”. Agli inizi di Novembre, per una prima programmazione, c’è stato un incontro in comune alla presenza dell’assessore Devincenzi, di rappresentanti della parrocchia, della Pro Loco e di associazioni di volontariato Tutti hanno concordato sulla necessità di coinvolgere maggiormente i cittadini, perché la rievocazione diventi effettivamente un evento importante per il paese, in grado di richiamare pubblico anche da fuori. Abbiamo la fortuna di avere un ricco passato alle spalle, cui attingere per imbastire i testi e questo rende possibile una rievocazione che non sia semplicemente una sfilata, ma un vero spettacolo. Partendo dall’esperienza degli scorsi anni, si vuole presentare, in veste teatrale, un momento significativo della storia sambenedettina, i primi decenni del Cinquecento, quando la ristrutturazione della chiesa abbaziale, affidata a Giulio Romano, divenne l’espressione degli aneliti di riforma di Gregorio Cortese. Durante la festa è importante anche l’ambientazione, per questo, in quell’occasione si propone di trasformare il centro storico in un ambiente rinascimentale, con bandiere, insegne e decorazioni d’epoca. Pure la collaborazione per la preparazione dei costumi è considerata buona cosa. Chi ha qualche competenza e desidera dare il suo contributo, come attore, figurante, sarta, decoratore, ecc., può rivolgersi ad uno degli enti citati sopra.

Oriana Caleffi

Le Celebrazioni per il Millenario si avvicinano

La scadenza del 2007 riveste una particolare importanza per la nostra Comunità in quanto, a quella data, ricorreranno i 1000 anni dalla fondazione del Monastero di Polirone e già dallo scorso anno (si parla dell’autunno 2003) l’Amministrazione e la Parrocchia hanno iniziato un percorso di discussioni informali per giungere alla realizzazione di un’ipotesi di progetto comune. L’intento è quello di celebrare i mille anni di Polirone tra storia, fede e cultura, dai Canossa a Giulio Romano, dalla Soppressione

rievocazione storica ed eventi fieristici improntati al Millennio), ed anche economica (tramite avvenimenti che prendano in esame gli aspetti delle coltivazioni agricole di un tempo, l’allevamento e la preparazione dei cibi monastici, le opere di bonifica, la realtà dei caseifici e delle aziende agricole). Questi tre anni che ci separano dal 2007 saranno intensi sia per l’Amministrazione, che ha individuato nella persona della Conservatrice del Museo Civico, Dott.ssa Roberta Piccinelli, il referente per il coordinamento delle attività, sia per la

FOTO CARLO PERINI

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alle opere di bonifica, per arrivare sino ai giorni nostri. Una memoria per il futuro, che permetta di riscoprire il senso dell’esperienza monastica benedettina e comprendere il significato della sua preziosa eredità per la nostra storia attuale, di riscoprire momenti e passaggi storici che hanno posto i nostri luoghi in una dimensione di respiro europeo. I percorsi attuabili saranno allora di

natura documentale e storico - culturale (mostre e convegni da localizzare nei diversi ambienti del Monastero), didattica (iniziative destinate soprattutto alle scuole), liturgico – spirituale musicale (liturgie e celebrazioni particolari che prevedano anche l’esecuzione di musiche sacre composte a Polirone), ludico-folcloristica (tramite

Parrocchia e gli altri enti, le associazioni e i singoli volontari del paese che intenderanno far parte del Comitato Esecutivo, che sarà affiancato da un Comitato Scientifico di alto livello e con diverse competenze, e da un Comitato Promotore, composto da Istituzioni, Enti Nazionali e Territoriali.Si invitano quindi tutti coloro che fossero interessati a partecipare all’iter organizzativo già dalle prime fasi, a contattare la Segreteria del Museo Civico.

Verifica dell’ Aslin Casa di Riposo

Nei primi giorni dello scorso Luglio si è svolta, presso la nostra Casa di Riposo, un’ ispezione Tecnico-Amministrativa da parte della A.S.L. di Mantova. Il controllo, che l’ASL svolge, da sempre su tutte le strutture per Anziani della Provincia di Mantova, da quest’anno si è rivelato più severo (in quanto l’ASL ha il compito di controllare il rispetto delle nuove normative emanate dalla Regione Lombardia per regolare il settore delle Case di Riposo) e la nostra R.S.A. è stata “promossa” a pieni voti. Durante l’ispezione è stata verificata la rispondenza agli standard gestionali voluti dalla Regione Lombardia. Dal punto di vista Amministrativo è stata controllata la gestione del personale e la corretta tenuta dei registri di manutenzione. E’ stato visionato, inoltre, il progetto di ristrutturazione generale con adeguamento agli standard e visionata tutta quanta la struttura. Particolare cura è stata posta nella verifica dei Fascicoli Socio-Assistenziali degli Ospiti (ex Cartelle Cliniche), nel controllo della stesura dei diversi Protocolli di Lavoro e della loro diffusione, nella presenza di Piani di Assistenza Individualizzati (P.A.I.) aggiornati. A questo proposito si ricorda che da circa 3 anni la Regione Lombardia ha introdotto un nuovo sistema da valutazione degli Anziani istituzionalizzati denominato S.OS.I.A. (Scheda di Osservazione Intermedia Assistenza) che è il sunto di tutte le informazioni che riguardano l’Ospite in R.S.A. e che deve essere inviato semestralmente alla Regione stessa. Altro punto toccato dall’ispezione è stato quello riguardante l’applicazione della legge 626/94 (Sicurezza sui luoghi di lavoro) con particolare attenzione al rispetto delle norme sul Rischio Biologico, che prevede la presenza di appositi Protocolli e la loro diffusione a tutti gli Operatori. Nel mese di Ottobre un’ulteriore visita dei Funzionari dell’ASL ha controllato la corrispondenza delle attività di assistenza dichiarate nel suddetto Modello S.OS.I.A. con la reale situazione presente in RSA. Anche in questo caso l’esito è stato più che soddisfacente. Come detto all’inizio tutto è risultato essere in regola e pertanto la Commissione ha decretato la corretta presenza degli standard per l’accreditamento.

L’Amministrazione ringrazia tutto il Personale per questo ottimo risultato.

PRECAUZIONI ANTITRUFFA

Si ritiene utile diffondere alcuni suggerimenti per aiutare a prevenire raggiri, truffe, imbrogli che sempre più spesso colpiscono le persone anziane o sole. Sono consigli che comunque possono servire a tutti.• Quando venite contatati da persone che non conoscete e che dicono di appartenerea COGAS, ENEL, CPL, TELECOM, INPS, POSTE, BANCHE, COMUNE,ASL, SERVIZI SOCIALI, o altri Enti che potrebbero visitare a domicilio i cittadini, pretendete sempre di vedere il tesserino di riconoscimento.• Chiedete il numero di telefono dell’Ente di appartenenza della persona che vi contatta e chiamate l’Ente coinvolto, chiedendo informazioni sulla persona che si è presentata (nome, incarico, motivi della visita, ecc.).• Nessun Ente manda i propri incaricati nelle case a controllare le banconote, lapensione, le bollette.• Ricordatevi che qualsiasi pratica burocratica può sempre essere sbrigata da voi inpersona nella sede dell’Ente stesso.• Diffidate di chi cerca di entrare in casa, in particolare se sono in due o più persone.• Siate cortesi ma fermi nell’impedire l’ingresso in casa vostra.• Non date il vostro numero di telefono a queste persone che potrebbero incominciare a telefonarvi con insistenza per stabilire un contatto e prendere confidenza.• Non date mai numeri di conto corrente, di bancomat, di carte di credito o informazioni simili. Gli Enti che eventualmente potrebbero controllare questi dati li possiedono già.• Se fissate un appuntamento fate in modo che sia sempre presente un conoscente fidato o un familiare.• Non lasciate mai estranei in casa da soli e fate in modo di poterli controllare sempre.• Non date l’impressione di avere denaro contante in casa, gioielli o altri oggetti divalore.• In caso di dubbi e incertezze non aprite e non date ascolto a persone che non conoscete, e se siete in difficoltà chiamate le Forze dell’Ordine

PRONTO INTERVENTO: 112CARABINIERI: 0376 615106

VIGILI: 0376 623039Assessorato alle Politiche Sociali

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MANTOVA NETWORKAnno V - N° 7

Novembre 2004Editore: Scripta

Cooperativa sociale ar.l.

46100 MantovaTel. 335 7756293 -

mail:[email protected]

Presidente eDirettore

responsabile:Nicola SiliprandiImpaginazione:Grafica Salvagni

Stampa:C.S.V. Centro Stampa

delle Venezie (Padova)

Autorizzazionedel tribunaledi Mantova

n° 11 del 05/10/2000

(FOTOGRAFIE CARLO PERINI)

LA TERSA ETA’Cun al traguard dla tersa etàun po contenta o tribulada,gran part dla veta l’è pasada;par star ben e tirar avantili rinunci da far iè tanti.Se la ment la vula viatristèsa d’animo, o senso ad malatiaserchöm na buna compagniae star n’ura in alegria.Na partida a li cartii solit argument at töti dèsensa mai pensà ai dulùrfin ch’as sent sunar mesdè.Li soliti giradi in bicicletao far na bela gita a pe,sa ralenta l’energia at turni indrè.Alura la tersa età l’as t’ös cum la vegnparchè dopo la burrasca a turna al seren.

Danilo Cavaletti (Parucher)

QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO DELL’ESERCIZIO 2004Il bilancio 2004 del Comune di San Benedetto Po ammonta a complessivi Euro 22.137.796,47 come risulta dal quadro generale riassuntivo riportato a lato. Le entrate derivano dall’ICI per Euro 1.358.000,00, compartecipazione all’IRPEF per Euro 829.000,00, contributi dallo Stato e da altri enti pubblici per Euro 1.796.655,32, proventi dei servizi pubblici erogati dal Comune per Euro 2.456.000,00, proventi delle concessioni edilizie per Euro 443.000,00. La spesa corrente è composta da spese di personale per Euro 2.065.153,00, spese per acquisto dibeni per Euro 331.161,00, spese per prestazione di servizi per Euro 3.823.361,00, spese per contributi alle famiglie, ad associazioni o trasferimenti ad altri enti per Euro 322.718,00, interessi passivi su mutui in ammortamento per Euro 226.799,00, imposte e tasse per Euro143.959,00, altre spese per Euro 80.535,81.Gli investimenti più rilevanti nell’anno sono stati i seguenti:- lavori di adeguamento della scuola materna “G.Garibaldi” per Euro 61.832,00;- manutenzione manto di copertura scuola elementare per Euro 30.000,00;- restauro ed adeguamento impianti del complesso monastico per Euro 3.650.000,00;- completamento ex infermeria monastica (albergo) per Euro 75.000,00;- intervento di riqualificazione piazze Teofilo Folengo e Matilde di Canossa per Euro 2.001.000,00;- piano per gli insediamenti produttivi (acquisizione aree ed opere di urbanizzazione) per Euro 2.485.000,00;- lavori di adeguamento della residenza sanitaria assistenziale agli standard regionali per Euro 1.128.000,00;- realizzazione della banchina portuale per Euro 1.806.555,00; - manutenzione strade per Euro 100.000,00.

Ambiente e sviluppo sostenibile per il basso mantovano

Al via l’Agenda 21 localeIl nostro comune è tra i soggetti promotori di un progetto che ha preso il via in questi ultimi mesi nel basso mantovano e che ha come obiettivo l’applicazione dell’Agenda 21 locale. Agenda 21 è uno strumento di supporto alla decisione che aiuta nelle operazioni di individuazione di una serie di obiettivi economici, sociali, culturali e di protezione ambientale, per il cui raggiungimento è richiesto un attivo coinvolgimento della popolazione interessata e un rafforzamento del ruolo delle autorità locali. Secondo quanto dicono i testi della Conferenza di Rio, “l’Agenda 21 Locale è un documento che contiene gli impegni in campo ambientale, economico, sociale che una comunità locale si assume per il 21° secolo. Essa è soprattutto un percorso di lavoro: il suo successo, e anche la sua continuità, dipendono dal grado di partecipazione e condivisione della comunità locale, a tutti i livelli e in tutte le forme presenti. E’ un processo che può partire subito con azioni concrete, ma che richiede anche tempi lunghi per affrontare i problemi della complessità e della qualità della vita nelle città e nel territorio e per dare risultati efficaci e condivisi”.

Quando è nataAgenda 21 è stata lanciata e adottata nel 1992, alla Conferenza

costruzione dello sviluppo sostenibile.– La comunicazione e la ricerca di soluzioni innovative. Grazie allo scambio di idee con altre realtà locali è possibile trovare soluzioni a problemi limitando lo spreco di tempo e di risorse.– L’approccio orizzontale. Agenda 21 Locale è un processo che va affrontato orizzontalmente, coinvolgendo e integrando, in prospettiva, tutte le attività dei soggetti istituzionali, economici e associativi presenti su un territorio.Nel territorio provinciale di Mantova, i Comuni di Ostiglia, Pegognaga, Poggio Rusco, Quistello, San Benedetto Po, San Giacomo delle Segnate, San Giovanni del Dosso e Sermide e la stessa Provincia (che da tempo ha già attivato un proprio percorso di Agenda 21), hanno deciso di avviare

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delle Nazioni Unite di Rio de Janeiro su Ambiente e Sviluppo, durante la quale i rappresentanti di 173 Paesi hanno adottato Agenda 21 quale riferimento globale per lo sviluppo sostenibile nel XXI secolo (da qui l’indicazione 21). In questa occasione, è stata dedicata una sezione specifica alle singole comunità locali, affinché si dotino di una versione locale di Agenda 21.

Scopi di Agenda 21 Scopo di Agenda 21 è quello di delineare un percorso di sensibilizzazione, di analisi, di decisione e di spesa attraverso il quale si giunge all’attuazione di un piano condiviso di azione ambientale in grado di regolare e programmare tutte le politiche ambientali dell’ente locale. Oltre a ciò, Agenda 21 ha lo scopo di indirizzare e monitorare gli effetti ambientali di tutte le attività della società insediata in un dato territorio. A livello locale l'Agenda 21 rappresenta dunque uno dei percorsi più rilevanti per lo sviluppo sostenibile. I fondamenti e i principi sottostanti ad un processo di Agenda 21 Locale sono la pianificazione e la gestione sostenibile delle risorse ambientali, la prevenzione e precauzione nella gestione ambientale, il coinvolgimento e la partecipazione della comunità locale, la trasparenza, la responsabilità condivisa, la sussidiarietà, la costruzione del consenso, la giustizia sociale, l'equità e la crescita culturale della comunità.

Agenda 21 integra azioni concreteAgenda 21 non è né un piano né uno strumento di pianificazione, ma è uno strumento che serve a supportare una serie di processi che sono fra loro coordinati e che mirano alla realizzazione di azioni concrete in campo ambientale. Al fine di realizzare azioni concrete, efficaci e controllabili sotto il profilo tecnico e gestionale, Agenda 21 si compone sostanzialmente di una serie di procedure che hanno lo scopo di tenere tra loro unite tutte le operazioni necessarie ad agire efficacemente in un’ottica di sviluppo sostenibile. Queste operazioni sono, ad esempio, la raccolta dati ambientali, il monitoraggio continuo dello stato dell’ambiente e la definizione delle relative procedure di controllo, la sensibilizzazione del pubblico, il coinvolgimento di una varietà di attori che operano in campo ambientale, l’individuazione di obiettivi generali e di priorità diazione, la definizione di accordi per l’attuazione di azioni pratiche, ecc. Idealmente, però, le azioni di un’Agenda 21 Locale non hanno termine. Applicazione di Agenda 21 LocaleAvviare e gestire un’Agenda 21 Locale richiedeun approccio che preveda: la partecipazione. Fondamentale è il coinvolgimento di tutti gli attori locali rappresentativi dello scenario su cui si vuole operare. Essi sono portatori di cultura, di sapere e delle conoscenze locali uno sguardo di lungo raggio sul territorio. Un programma di sostenibilità locale deve tenere in considerazione le necessità dei “vicini”, evitando di diventare insostenibile per altri. realizzato, in realtà, è solo un passaggio intermedio verso la

un processo di Agenda 21 Locale aderendo alla Carta di Aalborg e attivando una prima fase di lavoro comune. Tale lavoro ha portato alla stipula di un apposito Accordo di Programma con i quali gli otto Comuni hanno ottenuto un finanziamento con la Misura 3.5 del DocUP Lombardia 2000 - 2006 per avviare un processo di Agenda 21 Locale. Diversi altri Comuni dell'area si sono aggiunti ai Comuni promotori e stanno formalizzando le relative adesioni. Il processo di Agenda 21 Locale prevede l’attivazione di tavoli di lavoro, assemblee, ed altri eventi pubblici che hanno lo scopo di promuovere l’interesse e la partecipazione dei cittadini e di tutte le componenti della società locale nei confronti delle scelte della sostenibilità (politiche e progetti pubblici; risparmi energetici; stili di vita quotidiana; consumi; ecc.). In preparazione al Forum di Agenda 21 Locale del Basso Mantovano, sono stati previsti alcuni incontri pubblici che hanno lo scopo di mostrare esempi concreti di buone pratiche di sostenibilità Un primo incontro pubblico dal titolo “PARTECIPAZIONE DEGLI ABITANTI E SVILUPPO SOSTENIBILE - esperienze concrete e prospettive di lavoro per il nostro territorio” si è tenuto il 21 ottobre 2004 alle ore 21 presso la Sala Civica di Quistello ed ha visto un foltissima partecipazione di cittadini e amministratori. Le prossime azioni riguarderanno1.Avvio del Forum e prima selezione dei temi di approfondimento.Le fasi preliminari per l’avvio del Forum sono:• Organizzazione e gestione di tavoli preliminari e stesura di rapporto preliminare preparatorio per l'avvio del Forum;• Alcuni seminari formativi pubblici su tematiche ambientali di interesse per l’area;• Promozione di iniziative di coinvolgimento delle scuole sulle tematiche dell'A21L;• Organizzazione di un'assemblea plenaria di presentazione della Relazione sullo Stato dell’Ambiente (RSA) e avvio delle attività di prosecuzione dell’A21L;2. Predisposizione di strumenti di supporto all’avvio dell’Agenda 21 e relativa formazione del personale degli enti locali.• Realizzazione di seminario formativo sulle tematiche relative alla gestione e all'uso di dati e indicatori ambientali;• Seminario formativo su tematiche partecipative propedeutica all'avvio del Forum.Ulteriori informazioni possono essere richieste a Comune di San Giacomo delle Segnate - Provincia di Mantova – Ufficio sviluppo sostenibile.Oppure consultando il sito internet www.a21bassomantovano.it Lucio Andreoli

Intensa e continua l’attività dell’Osservatorio AstronomicoL’osservatorio astronomico di Gorgo, aperto nel 1997, rappresenta oggi un importante punto di riferimento per tutto il territorio mantovano e anche per molti comuni delle provincie limitrofe. Sono numerosi i visitatori delsabato sera, provenienti dai diversi comuni mantovani (compresi quelli più lontani), che vengono in osservatorio per ammirare gli oggetti celesti: stelle e costellazioni, luna, pianeti, nebulose, ammassi globulari, galassie. E sono numerosissime le scuole – elementari,medie e superiori – che vengono all’osservatorio, sia di giorno che di sera, per comprendere ed approfondire le conoscenze nel campo dell’astronomia. Le lezioni con gli studenti vengono fatte con l’ausilio di diversi modelli didattici (modelli del Sole e dei pianeti in scala, geoplanetario motorizzato, sfera celeste con stelle e costellazioni, Luna con fasi lunari ed eclissi) che facilitano la comprensione degli argomenti. Numeroso è anche il pubblico che partecipa ai cicli di conferenze primaverili organizzate nelle sere del venerdì. Numerosissimo poi è il pubblico che “ingorga” le vie di Gorgo nelle serate speciali in occasione di particolari fenomeni astronomici. Oltre alla divulgazione, nell’osservatorio si fa un importante

lavoro di ricerca. Da circa due anni infatti un gruppo di soci si sta proficuamente dedicando alla ricerca degli “asteroidi”,in particolare di quelli le cui orbite intersecano quella della Terra e che potrebbero diventare potenzialmente pericolosi per il nostro pianeta. Questo lavoro viene fatto d’intesa con il Minor Planet Center (Cambridge, USA), l’unico centro mondiale a cui fanno capo tutti i ricercatori (anche professionali) che si occupano degli asteroidi. Sono solo un migliaio su tutta la terra gli osservatori accreditati per quel tipo di ricerca. È motivo di soddisfazione sapere che l’osservatorio di San Benedetto è compreso in quell’elenco! Possiamo perciò affermare che per il territorio mantovano l’osservatorio astronomico di San Benedetto è diventato il punto di riferimento, direi la “stella polare”, per tutto ciò che si riferisce all’astronomia. Il merito di ciò è da attribuire ai soci dell’Associazione Astrofili Mantovani, soci che provengono da diversi comuni e che gestiscono la struttura con le loro prestazioni volontarie e gratuite.

Ma l’osservatorio diventerà fra breve anche un importante base per la sismologia e la tettonica.Recentemente è stata firmata la convenzione con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia per

installare presso l’osservatorio una stazione sismica e una stazione GPS; la prima servirà per tenere sotto controllo i movimenti tellurici; la seconda servirà per monitorare le deformazioni del suolo legate ai processi tettonici. In questo modo l’osservatorio farà parte della rete sismica nazionale centralizzata dell’Istituto di Geofisica e Vulcanologia. Entrambe le stazioni saranno collegate telemetricamente con il Centro acquisizione dati di Roma. Sono passati dodici anni dalla nascita dell’Associazione Astrofili Mantovani e poco più di sette da quando è stato aperto l’osservatorio. Si può ben dire che in quest’arco di tempo abbiamo fatto un bel tratto di strada.

Luciano LuppiPresidente dell’Associazione Astrofili

MantovaniASSOCIAZIONE ASTROFILI MANTOVANI

OSSERVATORIO ASTRONOMICOVia Dugoni 24 – tel. 0376615156 - 615409

46027 San Benedetto Po Mantova

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Proposte culturali degliAmici del Museo

L’Associazione culturale Amici del Museo festeggia quest’anno i 10 anni di attività, caratterizzati da eventi che spaziano dal settore artistico, a quello letterario a quello musicale, con l’impegno costante ad ampliare e variare le proposte, per coinvolgere un pubblico sempre più ampio. Il 2004 è iniziato, come di consueto, con la rassegna Racconti di Viaggio, diapositive e filmati commentati dagli stessi protagonisti; indimenticabile la serata col fotografo Davide Scagliola che ci ha illustrato la sua

avventurosa trasvolata sull’Africa a bordo di un Cessna. La stagione primaverile ha dato risalto all’ambito artistico con tre serate di approfondimento sul Rinascimento italiano, due delle quali tenute dal Prof. Alessandro Cecchi, direttore del Dipartimento Medioevo e Primo Rinascimento alla

Galleria degli Uffizi, il quale si è prestato ad accompagnarci alla mostra di Firenze Botticelli, da Lorenzo il Magnifico al Savonarola. Dopo la pausa estiva ed in coincidenza con la Sagra dal Nedar, è iniziata la programmazione autunnale, con ben dodici proposte, tutte molto apprezzate per la varietà e la qualità. Da segnalare il proseguimento della collaborazione col Dott. Carlo Sisi, storico dell’arte e funzionario di Palazzo Pitti, attraverso lezioni-conferenze e visite guidate, come accaduto lo scorso ottobre, alla scoperta di Lucca e le ville della Lucchesia. Inoltre, abbiamo riallacciato i rapporti col Prof.Alessandro Barbero, graditissimo per la chiarezza espositiva e il coinvolgimento durante la presentazione del suo ultimo libro La battaglia. Storia di Waterloo. Cerchiamo come sempre, di offrire un servizio organizzato per le mostre più importanti: in ottobre la scelta è inevitabilmente caduta su Brescia (Monet, la Senna, le ninfee. Il grande fiume e il nuovo secolo e Tiziano e la pittura del Cinquecento a Venezia), fulcro di un programma quadriennale fitto di eventi culturali di grande interesse, mentre a novembre Mantova, Le Ceneri violette di Giorgione, Natura e Maniera tra Tiziano e Caravaggio; entrambe le esposizioni sono state illustrate da due giovani laureate. A questo proposito va ricordato l’impegno dell’Associazione nel valorizzare e promuovere i giovani Sambenedettini, offrendo loro la possibilità di presentare la propria tesi di laurea, o di esibirsi in concerto. Per quanto riguarda le proposte musicali, oltre ai contatti presi coi Conservatori di Mantova e Verona, abbiamo preferito gruppi all’avanguardia come il Quartetto ArchimiaUna assoluta ed apprezzata novità è stata la serata di poesia con Antonio Riccardi, il quale ha presentato la sua raccolta Gli impianti del dovere e della guerra. La programmazione autunnale si è conclusa con L’essere animato, spettacolo di marionette di Giorgio Gabrielli, eseguito in occasione dell’ultimo Festivaletteratura, che utilizza materiale del Museo Civico Polironiano. In attesa della pubblicazione degli Incontri di Primavera, vi diamo appuntamento ai primi di febbraio con nuovi Racconti di Viaggio: dall’Europa, all’America Latina, all’Asia.

Per il Consiglio DirettivoFederica Guidetti

ERA DESTINOMiseria e fame, erano il destinodi povere famiglie del paese,

dove ogni anno nasceva un bambinoper una vita nutrita di attese.

Allora diventava impegno duro- disperato ma pieno di speranzagarantire

certezza del futuroa quella sconsolata figliolanza.………………………………………

A scuola dunque, nei giorni che il solescaldava prati e papaveri rossil'aria odorosa di rose e di viole,frotte di rane alle rive dei fossi.

(Sempre la stessa, ma che differenza,strada percorsa per due volte al giorno:lasciare il proprio mondo è sofferenza,

è poi felicità farvi ritorno!)Qui, ordinati silenziosi e pronti,

mentre là fuori è tutto una festa,a scrivere parole e fare i contiche restano serrati nella testa.Lunghe ore di vita rassegnata

grumi di angustia a premere in petto,senza la lingua che venne strappataperché proibito parlare in dialetto.

Ora, punìto dietro la lavagna,tu sogni di saltare la finestra,

errare vagabondo la campagna,addio dicendo al banco e alla maestra.

Figlio di mezzo, in castigo accantoal fratello grande che fu bocciato,mentre là in fondo si leva il pianto

del terzo fratello, ultimo nato………………………………………

Eternamente nella stessa classetre figli insieme a sognàr primavera:e mai nessuno che gli perdonassel'appartenenza all'infima schiera.

Questo accadeva un tempo al mio paese,dove ogni anno nasceva un bambino

nelle famiglie nutrite di attesesenza la forza di opporsi al destino.

Sergio Belletti - 2003

Poesia molto triste, quella del nostro compaesano Sergio Belletti, a rispecchiare il mondo di "miseria e fame" che la gente della mia età, e ancora di più le generazioni più anziane, hanno vissuto. Il dramma più grosso era quello di "cercar" cibo di giorno in giorno e la legna per riscaldarsi d'inverno, e ognuno cercava di arrangiarsi come meglio poteva: la gente di Gorgo, che fa parte di me, affollava le strade della frazione, le campagne, i vigneti, di notte più che di giorno. Una scuola di vita fatta di miseria e di privazioni, ad insegnarci ad apprezzare tutto quello che, giornodopo giorno, anno dopo anno, il progresso ci ha portato: il lavoro, la cosa più importante, una casa di proprietà, costruita con tanti sacrifici e rinunce (nessuno si poteva permettere di sognare il week end fuori paese) e il frigorifero… E, infine, la tivù a casa, non più all'"Osteria della Valeria" dove lo schermo era un pretesto per stare insieme, bersi un bianchino, comprare due caramelle e commentare i concorrenti di Mike Bongiorno col suo "Lascia o Raddoppia". E di nuovo, a distanza di molti anni, Gorgo si èrianimato lo scorso 31 Agosto, di sera, per ascoltare Sergio Belletti, con le sue poesie in dialetto. C'era la piazzetta piena di gente, nonostante il vento che si è alzato, troppo forte per il periodo, al punto da far volare i fogli del poeta da ogni parte e da costringere il pubblico ad indossare golfinipesanti… pubblico che, però, è rimasto ad ascoltare fino all'ultima poesia.Grande era l'entusiasmo per quelle poesie in dialetto, che risultano così vicine e facili da capire per chi il dialetto lo usa da sempre, riportandoalla memoria parole e cose oramai dimenticate. Io lo amo il mio dialetto, la prima lingua che mi è stata insegnata, "la lingua che venne strappata" nelle scuole elementari per far posto alla lingua del grande poeta. Adesso è consuetudine parlare "in italiano", ai nipotini, alla posta, negli uffici, dal fornaio, ai parenti trasferiti in altre città, e persino ai cani e ai gatti.Povero dialetto… La serata del 31 Agosto è stata davvero emozionante:tanta gente affollava la piccola Piazza Cavicchioni, recentemente rimessa a nuovo, come fosse una minuscola arena. Emozionante soprattutto perché in quell'occasione, la poesia ha vinto sulla televisione…Davvero una buona premessa per continuare a costruire occasioni di vita "fuori

Associazione Musicale

PolironianaSan Benedetto Po La Scuola di musica nasce alla fine degli anni ’80 per iniziativa della Biblioteca comunale e di alcuni neodiplomati sambenedettina ai Conservatori. Nel 1995 la Scuola si rende autonoma dall’Amministrazione comunale. Nasce così l’Associazione Musicale Polironiana – Scuola di Musica, che ha tra i propri fini quello principale di perseguire finalità educative e culturali e di diffondere la conoscenza della musica mediante corsi didattici ed ogni altra attività utile allo scopo. Con L’Amministrazione comunale viene comunque

tralasciare l’attenzione verso gli utenti giovanissimi (da tre a sei/sette anni), con il corso di propedeutica musicale (Giocamusica). Ultima iniziativa della Scuola in ordine di tempo è il corso di canto, rivolto a chi desidera impegnarsi nella disciplina sia del canto lirico che moderno. Complessivamente i corsi che si tengono sono 9 con altrettanti insegnanti disponibili all’insegnamento della musica ai piccolissimi, ai ragazzi ed agli adulti. Infatti anche se la Scuola si rivolge soprattutto ai giovani, essa accoglie anche adulti ed anziani che, appassionati di musica, desiderano non solo ascoltarla, ma anche apprendere a suonarla. L’anno scolastico in corso, iniziato il 4 ottobre (terminerà il 31 maggio), vede la presenza di allievi la cui età varia da 4 anni (il più piccolo) a 70 anni (il più anziano). Ogni anno scolastico si conclude con i saggi

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mantenuto uno stretto rapporto attraverso una convenzione che assicura alla Scuola stessa il patrocinio, i locali in cui si svolge l’attività scolastica ed un contributo economico. In questi anni la Scuola ha conosciuto un periodo di intensa attività, caratterizzandosi nell’insegnamento sia di strumenti classici (pianoforte, clarinetto, flauto, chitarra classica), sia di strumenti moderni (tastiera elettronica, chitarra elettrica, basso elettrico, batteria), senza

individuali di ogni allievo e con un saggio-concerto finale tenuto da insegnanti e allievi che, per l’anno scolastico corrente, è previsto per i primi giorni di giugno 2005. Il prospetto sotto mette in evidenza quali corsi si tengono presso la Scuola, l’andamento delle iscrizioni2004/05 e gli insegnanti impegnati nello svolgimento dell’attività scolastica. Concludiamo ricordando che l’AssociazioneMusicale Polironiana - Scuola di Musica è diretta da un Consiglio Direttivo composto da Roberto Rebuzzi (Presidente), Massimo Bonfà, Gianluca Bolognesi e Emanuela Gelatti (Consiglieri).

casa". Spero tanto, allora, che ci sia sempre un poeta capace di raccogliere, intorno a sé, tanta gente…Capace di raccontare loro le cose presenti e le cose passate, le gioie e le tristezze parte della vita di ogni giorno, naturalmente in dialetto!

Nelli Felles

Avis tra cultura e solidarietàAttività dell’anno 2004 “ Cultura e solidarietà” sono due valori illustrati nell’annoscolastico 2003/2004 nelle scuole di San Benedetto Po dalla responsabile AVIS –

Benedetto Po cerca di diffondere il valore della “donazione del sangue” anche tra i giovani maggiorenni, potenziali donatori, attraverso l’informazione data dai coetanei già iscritti, con gli inviti, con materiale di propaganda distribuito in varie occasioni di incontro. Da qualche anno c’è stato un positivo avvicinamento di giovani all’AVIS: la sensibilizzazione ha dato i suoi frutti:Anno 2000 nuovi iscritti 15Anno 2001 nuovi iscritti 17Anno 2002 nuovi iscritti 21

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Scuola Bonora Luciana. Gli studenti delle quinte elementari e delle terze medie hanno riflettuto su questi due concetti e ne hanno ben recepito il significatopiù ampio. Cultura quale conoscenza, esperienza, saggezza, informazione, esperienza, scelta, apprendimento conoscenza, studio, valutazione dell’importanza dei valori civili e morali. Solidarietà quale altruismo, fratellanza, aiuto, sostegno, essere d’accordo, difendiamoci…, la penso come te, generosità, disponibilità,gentilezza, intelligenza, scelta, donare sangue a persone sconosciute(…potrebbero anche essere tuoi nemici). Questi termini così appropriati indicano come i giovani conoscano il significato dei valori; la scuola, la società, la famiglia e nel nostro caso l’AVIS devono impegnarsi a far capire che non basta sapere il significato di una parola, occorre che già da giovanissimi applichino le regole del vivere civile solidale, ognuno nel comportamento relativo alla propria età. Aconclusione dell’incontro con gli studenti sono stati realizzati dei disegni accompagnati da slogan molto incisivi. Tali lavori hanno partecipato al concorso Provinciale “AVIS – TRACULTURAE SOLIDARIETA’” e l’alunna Vanessa Mazzali di quinta (ora in I media) ha vinto il I° Premio Provinciale con un disegno che rappresenta cinque giovani di diverse nazionalità in un ambiente naturale sereno, con lo slogan “Il sangue è rosso per tutti”. Complimenti a tutti gli alunni partecipanti! L’AVIS di San

Anno 2003 nuovi iscritti 47Anno 2004 nuovi iscritti 31(al 30 ottobre)Le donazioni sono in aumento Il Direttivo si impegna a mantenere viva l’attività della Sezione AVIS sia nel campo organizzativo, che economico, che di adeguamento sanitario. La nuova sede, in via Bertazzoni 1, risponde alle esigenze delle nuove norme sanitarie e può eseguire le donazioni in un ambiente idoneo accogliente. Grazie anche alla sensibilità dell’Amministrazione Comunale che hapredisposto gli ambienti con rigore. L’acquisto delle varie attrezzature (sia materiale sanitario che informatico) carica la Sezione di spese straordinarie che, anche tramite l’AVIS Provinciale e la Fondazionedella Comunità della Provincia di Mantova - Onlus, si riuscirà col tempo a pagare.L’attività di propaganda viene svolta tramite materiale informatico, conferenze sociosanitarie. Nel Marzo 2004 sono stati organizzati tre incontri aperti alla cittadinanza:1) “La patologia cardiovascolare” col Prof. Mario Zogno cardiochirurgo del C. Poma di MN e il cardiologo Dr. Roberto Zanini;2) “ABEO, AVIS, AIDO – Donare“ con il Sig. Vanni Coghi, Presidente Provinciale ABEO, Dr. De Biasi Ugo (trapianto midollo), Sig. Franco Furgieri per AIDO e Rag. Luciano Chinaglia Presidente Provinciale AVIS e il Dr Manlio Lanza, ematologo, coordinatore AVIS Provinciale.3) “Il management dell’obesità: dallo stile di vita alla chirurgia”, col Prof. Tommaso Bruni, Primario chirurgico, ospedale Montecchi” di Suzzara. L’attività sul territorio sambenedettino prosegue con la partecipazione attiva alle manifestazioni pubbliche, con mostra dei disegni degli alunni, con la festa di Luglio con cena sociale ai donatori, ai loro familiari e ospiti. E’ continuata quest’anno con l’organizzazione, insieme alle Associazioni di volontariato locale, non solo della Giornata del Volontariato in Maggio ma anche della cena di beneficenza a sostegno del progetto “Tartaruga” che vede il Dr. Cavalca, Chirurgo del “Montecchi” di Suzzara, promotore di questo progetto finalizzato alla costruzione di alloggi per persone disabili che rimangono senza genitori che li possano accudire. Il 2004 è un anno positivo per l’Ass. AVIS Sambenedettina;il Direttivo AVIS si augura che sempre più giovani si avvicinino alla Donazione.

Per il Direttivo AVISLa Presidente Luciana Bonora

Polisportiva in piena attivitàLa Polisportiva Polirone, realtà consolidata del panorama sportivo sambenedettino e alla cui guida è il presidente Fausto Scarsini, coadiuvato dal vice Claudio Mantovani, e dai consiglieri Ceriani Cristina, Bortolotti Flavio, Paola Nora, Giuseppe Breviglieri, Guidetti Silvia, conta più di 100 atlete che partecipano alle seguenti attività riconosciute dalla FIPAV (Federazione Italiana Pallavolo): • Attività di propedeutica e minivolley (nate negli anni 97, 96, 95, 94, 93 ) La Polisportiva organizza corsi e partecipa alle manifestazioni provinciali. Nel 2005, con il sostegno dell’amministrazione comunale organizzerà: - Aprile/Maggio presso il parco comunaleuna manifestazione zonale di minivolley che coinvolgerà circa 200 mini atleti e atlete; - Maggio/Giugno presso il parco comunale manifestazione “finale provinciale” con il coinvolgimento di circa 500 mini alteti e atlete. • Campionato provinciale Under 13 (nate negli anni 92 e 93) La squadra, capitanata dalla promessa Vanessa Mazzali, allenata da Fausto Scarsini e da Federica Giolo, disputa con buoni risultati il campionato di categoria. • Campionato provinciale Under 14 (natenegli anni 91 e 92) La squadra, capitanata da Mirka Benzi, è allenata da Fausto Scarsini e da Federica Giolo, e sta disputando con ottimi risultati il campionato provinciale di categoria. • Campionato provinciale Under 15 (nate negli anni 90 e 91) La squadra guidata dall’allenatore Scarsini Fausto, partecipa al campionato provinciale di categoria. • Campionato provinciale Under 17 (nate negli anni 88 e 89) La squadra, capitanata da Elisa Michelini, e allenata da Fausto Scarsini partecipa al campionato provinciale di categoria e non ha ancora subito sconfitte. • Campionato provinciale 1ª divisione (natenegli anni 90 e precedenti) La squadra del coach Scarsini dopo anni di 2ª divisione sta vivendo l’esperienza del campionato di 1a divisione con ottimi risultati. L’obiettivo più importante della Polisportiva resta comunque quello di togliere i giovani dalle strade per aiutarli a crescere anche attraverso lo sport, per la cui pratica occorre pensare a nuovi spazi con particolare attenzione anche alle fasce d’età più piccole.

Il Presidente Fausto Scarsini

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Nascita e sviluppo della Protezione

Civile

Circolo ARCI "I°Maggio"passato e futuro

Il suo scorrere lento sembra monotono e con il suo silenzio irreale si fa quasi dimenticare, come un vicino di casa tranquillo e educato. Ma a volte alza la voce, e vengono a galla paure lontane, dimenticate. Così, il Po, nell’Ottobre del 2000, ci ha mostrato la sua forza, quasi a rivendicare il suo territorio che l’uomo nel corso del tempo gli ha sottratto. Così quasi a voler esorcizzare quei momenti di paura nasce nei primi mesi del 2001 il gruppo comunale volontari di protezione civile “Polirone”. L’esperienza di qualche volontario pratico d’acqua e d’argini fangosi e soprattutto la tanta buona volontà ha creato questo gruppo. Non pretendiamo sicuramente di voler fermare le acque con la nostra presenza ma almeno cercare, quando possibile, di vigilare nel caso che il nostro vicino di casa venga di nuovo a chiedere i suoi spazi. Sono passati quasi tre anni, il nostro gruppo si è allargato, e speriamo sia in continua evoluzione. Anche i nostri compiti sono aumentati. In collaborazione con l’Amministrazione Comunale e la polizia locale siamo presenti alle varie manifestazioni per cercare di garantire sempre un buon livello di sicurezza e buona riuscita dei vari momenti d’unione della nostra comunità. In questi ultimi mesi abbiamo cercato di darci maggiori responsabilità frequentando corsi di specializzazione antincendio e di primo soccorso. In collaborazione con la provincia di Mantova, e l’AIPO ( ex magistrato del Po) periodicamente, monitoriamo lo stato di salute dei nostri argini . Promoviamo incontri e dibattiti per conoscere apprezzare e difendere al meglio l’ambiente che ci circonda. Da qualche mese stiamo anche sperimentando un servizio di reperibilità in caso di grave calamità. Le idee sono tante, così come la volontà. Le forze però non sempre sono sufficienti. Perciò siete sempre tutti invitati ad unirvi a noi.

Il coordinatore del gruppoPier Paolo Berzuini

Il circolo ARCI "I° Maggio", un circolo sempre vicino alla gente e alla realtà locale. Molto si é fatto, molto ancora resta da fare … Per questo, in ogni frangente, siamo pronti a dare il massimo. PASSATO "recente". Le iniziative di maggior rilievo: la "Caminada del Polirone" che ha portato in paese oltre trecento podisti. All' inizio di giugno, la "Festa del pesce", con un ottimo consenso. La piacevole novità di inizio settembre, della sfilata di abiti nuziali d'epoca, in collaborazione con il "Circolo degli Hobbisti". Il grande impegno nella realizzazione della "Sagra dal Nedar" con, oltre al ristorante, il "Gioco del Tuin" e la tradizionale "Maccheronata" del pomeriggio, la sfilata di moda a scopo benefico, in collaborazione con i commercianti (quest'anno l'incasso è stato devoluto al progetto "La Tartaruga"). Ricordiamo, inoltre, la collaborazione con la scuola di danza classica locale nella realizzazione dell'annuale saggio e il pranzo organizzato per un gruppo del Touring Club in visita nel nostro paese. FUTURO: obiettivo principale del circolo, la realizzazione della nuova sede nel centro storico del paese. Tra passato e futuro, il presente. Si avvicinano le festività natalizie...stiamo già lavorando per realizzare le "luminarie" (incollaborazione con i commercianti), l'immancabile presepe (nostro vanto), la "Mostra del collezionismo" insieme al circolo degli Hobbisti, un contributo per il concerto di S. Stefano in chiesa, il "rogo della befana". Auspicando nuove collaborazioni e adesioni auguriamo a tutta la cittadinanza un sereno Anno Nuovo e un rinnovato ringraziamento a tutti coloro che hanno collaborato con il circolo in questi anni.

Il Consiglio DirettivoCircolo ARCI "I° Maggio" San Benedetto Po

INSIEME per spingere la

TARTARUGA

“La Rondine” di Natale

Sabato 11 settembre 2004, presso le Scuole di Mirasole, le Associazioni di Volontariato AVIS, AIDO, AUSER, AIUTAMOLI A VIVERE, ACRA, I TIGLI, FILATELICI E NUMISMATICI, ORATORIO, LA RONDINE, GLI HOBBISTI, PROLOCO, PROTEZIONE CIVILE, COMITATO MANIFESTAZIONI DI MIRASOLE, con il coordinamento dell’Assessorato alle Politiche Sociali, e con la collaborazione di numerose persone, hanno organizzato una cena di beneficenza a favore del Comitato “La Tartaruga”. Il Comitato ha la finalità di raccogliere fondi per la costruzione di una comunità alloggio per disabili che abitano nel territorio dei comuni di Gonzaga, Moglia, Motteggiana, Pegognaga, San Benedetto Po, Suzzara. Durante la festa è stato allestito un gazebo con materiale informativo e con il plastico della struttura, che sorgerà a fianco dell’ospedale di Suzzara, dove è già in attività il C.S.E., di cui la comunità alloggio vuole essere un completamento. Sono intervenuti il Sindaco, che ha portato i saluti e il sostegno dell’amministrazione a questa iniziativa, e l’assessore alle Politiche Sociali Mantovani che ha ringraziato tutte le Associazioni e le persone che hanno collaborato e creduto nella riuscita dell’iniziativa. Erano inoltre presenti il parroco don Albino Menegozzo e la Dott.ssa Fiorella Guglielmi . Sono seguiti gli interventi dei Responsabili del Comitato e del presidente Dott.Cavalca che ha ricordato le varie iniziative locali per divulgare e sostenere il progetto, sensibilizzando in tal modo le persone e ha espresso un elogio anche agli amici di cordata: Franco Bigi, Sante Verona, Ernesto Volta, Attilio Pignata. L’amministratore Franco Bigi ha fatto il punto sui lavori che, dopo l’acquisto e la recinzione dell’area e un primo finanziamento avuto dalla Regione, dovrebbero partire fra non molto. Dato il grande entusiasmo e la grande partecipazione con la quale la cittadinanza ha partecipato si stanno organizzando, anche in altri paesi, iniziative di questo tipo. San Benedetto Po ha mostrato la ricchezza del proprio volontariato costituita da un alto numero di Associazioni vitali e operanti, riuscite nell’intento di unire tutte le energie per un grande messaggio di solidarietà. A fine serata sono stati consegnati al Dott.Cavalca 1.610 Euro “per spingere la TARTARUGA” .

Marisa Fattorelli

Un grande saluto da noi tutti amici ed associati alla Rondine! Chi siamo, lo sapete già: un gruppo di volontari e famigliari che si adoperano per la promozione e la tutela della salute mentale. - Come? - vi chiederete. Mah, in tanti modi diversi! Noi abbiamo la nostra sede, messaci a disposizione dall’Amministrazione comunale, in via Dugoni 7, ed è proprio qui che il gruppo si riunisce. Ogni Lunedì mattina la presidente ed alcune volontarie sono disponibili, per ascoltare chiunque abbia bisogno di un consiglio o di un qualsiasi aiuto e per confortare i famigliari dei portatori di disagio psichico; siamo lì anche per favorire i contatti con Operatori che lavorano nell’ambito della medicina psichiatrica. Il Lunedì sera, sempre nella nostra sede, si svolge l’incontro degli associati, per trattare i problemi che riguardano l’Associazione o per prendere decisioni di utilità comune, spesso anche con il Direttivo, che fa capo a Suzzara. Il lunedì successivo è dedicato invece al gruppo di Auto Mutuo Aiuto, guidato da un facilitatore; nell’ora e mezza di questi incontri, frequentati da famigliari di casi problematici, ognuno, a turno, parla del proprio caso, perché sa di essere tra persone che condividono le stesse situazioni, e sicuramente questo colloquio aiuterà nel tempo tutti i partecipanti al gruppo. Quindi ogni lunedì la Rondine ha una riunione serale. Quest’anno abbiamo fatto tanto, per diffondere e far conoscere il nome della nostra associazione e per arricchirci tutti spiritualmente e vi vogliamo fare qualche esempio. - Abbiamo allestito alcuni banchetti in piazza per spiegare e rendere più comprensibili a tutti i principi che ci animano e gli obiettivi che ci prefiggiamo. - Abbiamo partecipato a varie manifestazioni insieme con altre associazioni sambenedettina di volontariato sociale (giornata del volontariato, cena in favore della Tartaruga, collaborazione con la Casa di Riposo per allietare le domeniche degli ospiti, ecc.). - Abbiamo partecipato come gruppo ad un corso organizzato dalla Provincia a Mantova e al convegno di fine corso che si è tenuto al Bibiena. - Abbiamo partecipato a vari convegni, per aggiornarci sui vari problemi legati alla salute mentale e all’attuazione del nuovoPiano regionale . - Facciamo parte di una commissione che lavora con la Caritas ed altre Associazioni di Famigliari, di un’altra con gli Operatori della medicina psichiatrica della UOP 28; entrambe si riuniscono mensilmente per fare il punto su tutto quello che

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riguarda la salute mentale. - Abbiamo presentato alla COOP un progetto per dotare la nostra sede di una postazione informatica, che è stato appoggiato da altre Associazioni e che la COOP ha approvato. - All’inizio di Novembre abbiamo organizzato una serata dal titolo “PSICOLOGIA DELL’AMORE”, con un professore universitario, uno psichiatra, un chitarrista,che ha ottenuto notevoli consensi di pubblico e di critica. Non vogliamo tediarvi con il racconto del nostro lavoro di rete quotidiano, per restare al passo con le varie novità nel settore, ma vi assicuriamo che è notevole. Alla fine di questo anno di lavoro, possiamo dirvi di essere soddisfatti, ma vi promettiamo di fare ancora di più. Per ora vogliamo ringraziare tutti quelli che ci appoggiano e fare gli AUGURI a tutta la cittadinanza

BUON NATALEE FELICE ANNO NUOVO

per “La Rondine” La presidentedel gruppo di San Benedetto Po

Dina Sebastio

I Tigli AuserUna realtà nata nella lontana primavera del 1993. Un gruppo di volenterosi che voleva dare lustro alla nostra frazione di Bardelle con qualche iniziativa e ridare vita ed interesse a questo piccolo territorio. I costituenti di comune accordo hanno predisposto uno Statuto con finalità d’incontro sociale, ricreativo e culturale, per concorrere al soddisfacimento di nuovi bisogni dei cittadini fra le diverse fasce d’età, e per le sue attività aperto a tutti. In questo modo passo dopo passo è nato il nostro centro, naturalmente autogestito dai soci che prestano la loro opera, il loro tempo per promuovere - anche in collegamento con gli altri servizi delle amministrazioni pubbliche - attività sociali, culturali, ricreative, turistiche e affini, atte a coinvolgere i soci, i cittadini e tutte le istituzioni locali, socio-culturali e dellavoro. Lo scopo primario è di vivere una vita utile ed attiva. Da anni la nostra associazione tiene fede a quanto ci siamo proposti di fare, cercando di migliorare. La collaborazione con le altre istituzioni ed associazioni è molto sentita dal nostro centro, dove la partecipazione con impegno e serietà è sinonimo non solo di condivisione organizzativa, ma di sensibilità agli scopi comuni non personali, diretti verso la comunità alla quale apparteniamo. I cittadini di San Benedetto Po seguono con interesse l’attività del centro il quale promuove feste sociali, festa della donna, di primavera e fine estate, non manca la tombola, gioco alle carte e la lettura. Durante l’annata si effettuano gite culturali e ricreative; per gli appassionati della lirica si effettuano serate all’Arena di Verona. Non mancano, a scopo benefico, intrattenimenti alla Casa di Riposo con commedie dialettali, intrattenimenti musicali e folcloristici, gioco della tombola per la raccolta di fondi afavore di questo Ente. Con donazioni si aiutano associazioni di volontariato per lo spirito e l’impegno profuso nel paese. Un paio di volte all’anno esce il nostro giornalino “Bagole dei Tigli”. Un confronto fra il presente ed il passato, con inserimento di poesie dialettali scritte da poeti locali. Il Centro Culturale Ricreativo “I Tigli” vuole utilizzare questo spazio per un augurio di Buone Feste a tutta la cittadinanza.

Per il Consiglio DirettivoGiulio Rossi

L’Auser è una associazione di volontariato per l’autogestione dei servizi e la solidarietà. Essa persegue i suoi obiettivi attraverso la pratica della solidarietà nella forma del volontariato. La sua iniziativa punta a contrastare i crescenti fenomeni di disagio sociale, di esclusione, di insicurezza, di solitudine e di povertà e attraverso la progettazione e lo sviluppo di uno stato sociale fatto di servizi e opportunità, al cui sviluppo concorrono i cittadini in qualità di risorsa attiva e solidale. A San Benedetto Po i volontari dell’Auser svolgono diverse attività. Quella prioritariariguarda il trasporto protetto delle persone anziane presso le strutture sanitarie per cure e visite mediche. Un’altra attività riguarda la manutenzione del verde pubblico in riferimento al parco. Alcuni volontari operano anche presso la locale Casa di Riposo in aiuto agli anziani nel momento del pasto. L’Associazione è impegnata anche nella valorizzazione e alla tutela del patrimonio artistico e culturale di cui è ricco il nostro Comune. Nell’Aprile scorso si sono rinnovate le cariche organizzative. Il Comitato Direttivo risulta così costituito:FERRARI ULISSE - PresidenteBENATTI DANIELE - Vice PresidenteCAMPITELLI ENZO - Vice PresidenteBARTOLI DINO - CassiereFELLES NELLI - Segretaria AmministrativaROVERSI ROMANO -Responsabile AutomezzoFREDDI ARCHIMEDE -Responsabile organizzazione trasporto protettoBENAZZI ACHILLE -Responsabile organizzazione trasporto protettoIl Collegio dei Sindaci Revisori è composto da:BARBIERI ABELE - PresidenteRIVIERA VITTORIOTARMANINI AZZOVogliamo rivolgere un appello a tutti i cittadini per trovare nuovi volontari e poter proseguire le attività che fino ad oggi si sono realizzate; è sufficiente una mezza giornata alla settimana per migliorare le condizioni di vita degli anziani e di tutta la comunità. Ricordiamo che la sede si trova in Via Duroni n. 3 ed è aperta il martedì e il venerdì dalle ore 15:30 alle ore 17:30. Il numero telefonico è0376/620382. Nell’ occasione porgiamo alla cittadinanza i migliori auguri di Buone Feste.

Ulisse FerrariLa composizione

dell’Amministrazione Comunale

Sindaco: Bertazzoni Eros cui afferiscono gli assessorati agli Affari Generali, Personale, Lavori Pubblici.Riceve Martedì – Giovedì – Sabato

dalleore 10:00 alle ore 12:00

Vicesindaco: Bertellini Franco,assessore al Bilancio e allo Sviluppo

Sostenibile: ambiente e attività economiche (agricoltura,

commercio, attività produttive, turismo).

Il welfare delle opportunitàLa principale preoccupazione per milioni di famiglie italiane è oggi di sentirsi lasciate sole. Citando una frase di Madre Teresa di Calcutta “la povertà dei paesi ricchi è la solitudine.” Serve un nuovo welfare, non più solo riparatorio, ma di promozione, di accompagnamento e di sostegno della cittadinanza. Di prevenzione del bisogno, della dipendenza, della marginalità; ma anche di sollecitazione a scommettere su di sé e sulle proprie capacità. Un welfare di cui i nuovi protagonisti siano i giovani che oggi, per la prima volta, non hanno la certezza di vivere meglio dei lori padri, e le donne, più esposte ai rischi della precarietà e della solitudine. Non si tratta, come sostiene la destra, di aiutare soltanto “chi resta indietro”, ma di fare in modo che nessuno resti indietro. Una società in cui a ciascuno siano offerte le opportunità per vincere la gara della propria vita. Per questo serve un welfare capace di superare ogni assistenzialismo, di ottimizzare l’utilizzo delle strutture e risorse pubbliche, di aprire al mercato l’erogazione di beni di servizi pubblici, di valorizzare la funzione sociale della famiglia e di avvalersi del conmiati, tributo essenziale del “terzo settore”. Un welfare che abbia come fine la promozione il benessere delle persone, ne promuova e valorizzi le capacità, e contribuisca così allo sviluppo e alla competitività, facendosi volano di piena e buona occupazione. Una visione fondata sulla centralità strategica di unarete integrata dei servizi, radicata sul territorio, affidata alla responsabilità delle “amministrazioni locali” e che utilizzi le molte potenzialità dell’associazionismo e del volontariato. E consideri i trasferimenti monetari (bonus, assegni, voucher, … ) non sostitutivi di servizi, ma ad essi complementari. Una società giusta non può far parti uguali tra disuguali, cioè distribuire a pioggia risorse, anche ingenti, invece di concentrarle a favore di quanti più ne hanno bisogno. Tutti i cittadini hanno diritto a uguali servizi e prestazioni , ma non tutti le debbono ricevere alle stesse

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Riceve Martedì – Venerdì dalle ore 9:00

alle ore 12:00Assessori:

Mantovani Gianfranco,assessore alle Politiche Sociali e

Casa diRiposo.

Riceve Martedì dalle ore 10:00 alle ore 12:00 (in Comune)

Sabato dalle ore 10:00 alle ore 11:00(in Comune) e dalle ore 11:00

alle ore 12:00 (in Casa di Riposo)Devincenzi Diego,

assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili Riceve Martedì dalle ore

10:30alle ore 12:30 e Sabato dalle ore

9:30alle ore 12:30

Scalvinoni Valerio,assessore alla Pubblica Istruzione,

allo Sport e alla ComunicazioneRiceve Martedì dalle ore 10:00

alle ore 12:00 e Sabato dalle ore 9:30

alle ore 12:30

condizioni, perché le risorse non sono illimitate e vanno quindi distribuite sulla base dei bisogni effettivi, tenendo conto non solo del reddito individuale ma anche di quello familiare. Un welfare moderno deve promuovere un patto tra i sessi e le generazioni, dalla politica per l’infanzia alle adozioni alla procreazione assistita, rimuovendo gli ostacoli che si frappongono al desiderio di maternità epaternità delle copie con nuove discipline di assegni familiari e una rete appropriata di servizi. In primo luogo asili nido e scuole per l’infanzia, quindi politiche di conciliazione tra famiglia lavoro. Un welfare moderno deve assicurare il diritto alla buona salute garantendo una effettiva uguaglianza delle prestazioni sanitarie offerte dalle Regioni su tutto il territorio nazionale attraverso una più vasta rete di solidarietà che coinvolga a pieno, accanto alle istituzioni sanitarie pubbliche, strutture sanitarie private e istituzioni di solidarietà sociale, integrando e valorizzando appieno i servizi domiciliari, anche con un più forte apporto del volontariato. Di un moderno welfare fanno infine parte le politiche di inclusione, finalizzate alla costruzione di una società fondata sul rispetto delle culture, sul dialogo e la condivisione, sul confronto fra le diversità.

Silvano TonelliCapogruppo Maggioranza Consiliare

Consiglieri Comunali Gruppo di Maggioranza “Rinnovare San Benedetto Po” Andreoli Lucio, Benatti Eva, Bernardelli Alberto, Borghi Marco, Fattorelli Marisa, Felles Nelli, Longhi Simona, Rossetti Damiano, Spinella Sabrina, Tonelli Silvano (Capogruppo),

Lista “Per San Benedetto Po”: resocontoA poco meno di 6 mesi dalle elezioni amministrative, in cui la lista “Per San Benedetto Po” ha riscosso un brillante risultato, ottenendo oltre il 39% dei voti, il gruppo consigliare unitamente a tutti i candidati, nell’esprimere il proprio ringraziamento agli elettori, desidera rendere conto ai cittadini, della propria attività, svolta in questo scorcio di legislatura nell’ambito del Consiglio Comunale evidenziando quegli argomenti che l’hanno vista in posizione divergente dalla maggioranza. Nel Consiglio del 28 luglio, abbiamo votato contro l’adozione della variante al piano regolatore generale per la costituzione del Parco Secchia Po. Il voto sfavorevole è stato motivato dall’assoluta mancanza di informazioni circa gli oneri che il Comune dovrà sostenere e i vincoli/limitazioni a cui i privati proprietari dei terreni interessati dovranno sottostare. Al contrario della maggioranza abbiamo considerato inammissibile votare a scatola chiusa un provvedimento del quale non si conosce la portata sia per i cittadini che verranno coinvolti che per le finanze comunali. Nella stessa seduta, il Sindaco ha comunicato la propria decisione di interrompere il rapporto di lavoro con il Segretario Comunale Dott. Claudio Bavutti. Oltre a sollevare forti perplessità per le giustificazioni addotte dal Sindaco a motivo di un così grave provvedimento, che priva un lavoratore del proprio posto, abbiamo condannato il ritardo con il quale la notizia è stata comunicata all’interessato, al quale, sono in tal modo rimaste preclusealtre possibilità di impiego. Rammentiamo infine che il Dott. Bavutti è Sindaco di Moglia per Forza Italia e anche questo fatto ha sollevato in noi qualche “sospetto”. Con il Consiglio Aperto del 15 Settembre, per la presentazione del progetto di riqualificazione delle piazze T. Folengo e M. di Canossa, abbiamo espresso il nostro assenso all’iniziativa, chiedendo nel contempo una maggiore attenzione per la storicità dei monumenti e rifiutando di conseguenza un progetto “modernista”, che fa di una vasca abnorme, priva di qualsiasi riferimento alla storicità delle attuali architetture, il fulcro del progetto. Si è inoltre sottolineata la necessità di avere una maggiore attenzione per le esigenze dei residenti e dei commercianti, per limitarne al massimo i disagi economici e logistici, sia durante i lavori che a lavori ultimati. Molto critici siamo stati anche in riferimento alla scelta dell’Amministrazione di assegnare l’incarico progettuale non attraverso un concorso di idee, che giudicasse tra vari progetti presentati dai concorrenti, ma semplicemente tra diverse relazione tecniche programmatiche e il curriculum dei partecipanti. Al di là del metodo abbastanza fantasioso di conferire un simile incarico, occorre rilevare lo sperpero di denaro pubblico, in quanto il progetto di massima, poi presentato dallo studio incaricato, è costato 140.000 euro, che potevano essere risparmiati se il progetto di massima fosse stato elemento di valutazione nel bando di concorso. In tutta questa vicenda brilla poi il mancato coinvolgimento del massimo studioso del nostro monastero, il concittadino Prof. Paolo Piva, docente all’Università di Milano, che sul monastero ha compiuto profondi studi e pubblicato diversi libri di altissimo valore scientifico, facendo conoscere il nostro complesso monastico anche oltre i confini nazionali. È pur vero, come sostiene il Sindaco, che i progetti sono competenza degli architetti, ma è altresì vero che quando si tratta di simili progetti gli architetti lavorano su indicazione degli storici! Su questa vicenda, ci allarma anche il fatto, che prima ancora di trovare tutti i finanziamenti e di iniziare i lavori, le previsioni di spesa siano già passate da 1.641.000 euro a 2.001.000 euro. Insomma ancora prima di iniziare i lavori siamo schizzati ad oltre 4 miliardi di vecchie lire, quanto sarà il costo definitivo? Un altro argomento che ci ha trovati dissenzienti nel Consiglio Comunale del 29 Settembre riguarda il posizionamento di un autovelox mobile sulla statale Romana. A tale riguardo abbiamo invitato l’Amministrazione a farsi promotrice, con altri Comuni limitrofi, di un servizio di vigilanza notturna, contro i fenomeni, sempre più frequenti, di disturbo della quiete pubblica e delle pericolosissime scorribande notturne ad alta velocità. Se si vuole posizionare un autovelox, lo si faccia nelle ore notturne quando accadono gli incidenti più gravi e non durante il giorno quando si colpiscono dei poveri lavoratori e pensionati che magari sforano di 10 Km/h il limite dei 50 Km/h. Nella stessa seduta abbiamo presentato due interpellanze, con l’invito all’Amministrazione di provvedere: la prima riguardava il dislivello che si era venuto a creare a ridosso del ponte tra strada Romana e strada Argine Nord, pericoloso per chi si trovava a dover svoltare; la seconda per conoscere quali possibili soluzioni l’Amministrazione intendeva adottare per risolvere l’annosa questione della mancanza di servizi igienici sia all’interno del Parco che nei Cimiteri delle nostre Frazioni. Nel successivo Consiglio Comunale del 26 Ottobre, il nostro gruppo, ha presentato 3 nuove interpellanze: la prima per conoscere quali erano state le modalità di assegnazione dei lavori di rifacimento della piazza Marconi, le finalità i costi e le tempistiche di tale progetto; la seconda per sottolineare la pericolosità della fermata Apam situata sulla provinciale all’altezza di via 1° Maggio; la terza per avere un aggiornamento sul progetto definitivo della piazza T. Folengo e M. di Canossa presentato alla Regione Lombardia a fine Ottobre, onde conoscere se e quali modifiche l’Amministra-zione aveva accolto a seguito del Consiglio Comunale Aperto alla cittadinanza del 15 Settembre precedente. C’è stato risposto a riguardo, che non erano state apportate variazioni al progetto originario ma che l’Amministrazione si riservava la facoltà di apportarne in futuro. Per il prossimo Consiglio, (quello di fine Novembre n.d.r.) la minoranza ha già presentato 4 interpellanze: la prima, prendendo spunto dalla notizia della piscina scoperta, contro la discriminazione che il Sindaco ripetutamente mette in atto nei confronti del Consiglio Comunale, preferendo demagogicamente comunicare le notizie alla Gazzetta di Mantova anziché allo stesso, screditando in tal modo il ruolo dei consiglieri, veri e unici rappresentanti della volontà popolare. Al riguardo ci farebbe cosa gradita se anche qualche consigliere di maggioranza, oltre che ad alzare acriticamente la mano, prendesse posizione a difesa delle prerogative del Consiglio Comunale. Ma forse stiamo sperando nell’impossibile. La seconda interpellanza evidenzia come sempre più spesso le celebrazioni dei matrimoni civili vengano tenute nell’ammezzato della rampa dello scalone settecentesco monumentale di accesso al Museo Civico Polironiano, creando spesso dei problemi alle comitive di turisti muniti di regolare biglietto che devo attendere la conclusione della cerimonia per poter accedere ai locali superiori; la terza si riferisce al mancato coinvolgimento della minoranza nella nomina della Commissione edilizia, (evidentemente per l’Amministrazione Comunale il 40% dei cittadini non hanno alcun valore); la quarta per conoscere lo stato d’avanzamento dei lavori di revisione dell’impianto di illuminazione pubblica in Villa Garibaldi, dall’incrocio con strada Moretta sino alla strada statale di Quistello. Concludendo questo nostro resoconto, desideriamo assicurare i cittadini di San Benedetto Po circa la serietà e la puntualità del nostro

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impegno, intendiamo svolgere l’incarico che ci è stato conferito dagli elettori con la massima diligenza, correttezza e sicuro spirito costruttivo per il bene della nostra comunità. A tale riguardo siamo a disposizione di tutti i cittadini che ritengano di consultarci su problematiche che riguardano i rapporti con il Comune o che si riferiscono al nostro territorio. Le vicende a tutti note ci hanno privato del contributo del nostro Capolista, ammalatosi alla vigilia delle elezioni, per cui siamo rimasti solo in 4 consiglieri, ma ciò non ci deprime anzi ci sprona a fare sempre meglio nell’interesse della cittadinanza. Al nostro Capolista auguriamo voti di pronta guarigione, con l’auspicio di averlo al più presto tra noi. Parimenti auguriamo di tutto cuore una pronta guarigione al nostro Sindaco per il quale facciamo voti di ritornare al più presto con rinnovataenergia ed entusiasmo al suo alto ruolo, al vertice del nostro Comune.A tutti i cittadini di San Benedetto Poun sincero augurio di ogni bene, pace e prosperità.

Lista “Per San Benedetto Po”

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