Periodico dell’Amministrazione Comunale · Chi ha barche da sogno? Chi spende ... cultura...

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Periodico dell’Amministrazione Comunale Numero 1 - Febbraio 2012 2012 Odissea nello Stivale di Emilio Simonini Riprendiamo, seppur in forma ridotta riveduta e cor- retta, la pubblicazione di Vivere Cisliano. Purtroppo, come ho scritto nell’ultimo numero del 2010, i tagli contenuti in Finanziaria ci avevano co- stretto a una lunga sospensione. Non mi dilungo, ve- niamo al sodo. È iniziato un nuovo anno. Con quello lasciato alle spalle è anche terminata (si spera) una brutta stagione della politica italiana. Sono venute a galla le contraddizioni di una maggioranza incapace di affrontare i problemi del Paese e l’inadeguatezza di un presidente del Consiglio più attento ai propri bisogni che a quelli degli italiani. Contraddizioni che sono sta- te messe da parte e archiviate in fretta per affrontare in maniera adeguata la crisi economica. Berlusconi ha rassegnato le dimissioni e al suo posto si è insediato un governo tecnico. Il primo atto economico - finan- ziario di questo governo ha colpito i soliti noti (lavora- tori, pensionati, fasce sociali più deboli …). Nonostan- te ciò, la maggioranza degli italiani (come confermato da vari sondaggi), ha dato fiducia al premier Monti e alla sua manovra economica. L’augurio è che questo atteggiamento positivo possa continuare in futuro, ma molto dipenderà dalle proposte e dalle azioni che verranno effettuate. Competenza e professionalità di questo governo sono sicuramente garanzie per tutti, ma comportano anche grandi responsabilità. Posso- no diventare un’aggravante, se non terranno conto dell’esigenza collettiva di interventi più equi, finora professati solo a voce. Da che parte sta questo gover- no? Non credo possa esistere un governo tecnico per- ché deve, comunque, prendere decisioni politiche che interessano i cittadini e che devono essere approvate dal Parlamento. Adesso, c’é una maggioranza politica istituzionale del presidente e pur sempre una maggio- ranza politica composta dal Pdl, dal Pd e dall’Udc. Riusciranno a “tenere” e andare avanti? Ha fatto mol- to rumore il blitz della Guardia di Finanza a Cortina d’Ampezzo, a Portofino, e in ultimo Milano. Una vera e propria task force ha invaso queste località alla cac- cia di evasori nell’ultimo giorno dell’anno, quando era strapiena di “danarosi” turisti: i risultati, sorprendenti, ci sono stati, ed è bene scriverlo, non stupiscono nes- suno. Ognuno di noi, non nascondiamolo, almeno una volta ha detto: “Perché non controllano chi possiede auto di grossa cilindrata e costose? Chi ha barche da sogno? Chi spende più di quanto dichiara al Fisco? Bastava come dire, una “controllatina”, per rendersi conto che tutto quello che ognuno di noi aveva sem- pre sostenuto non era privo di fondamento. Anzi, era assolutamente fondato. Speria- mo si continui così e soprattut- to che arrivino certezze perché chi vive speran- do è noto come finisce. Altri- menti, nel 2012 si rischia un’al- tra Odissea per gli italiani. Verde, bianco e rosso di Giovanna Barilli Il 2011 è stato l’anno del 150esimo compleanno d’Ita- lia. Chi ha avuto occasione di partecipare a qualcuno dei numerosi eventi organizzati lungo tutta la Peniso- la, adesso sicuramente possiede qualche conoscenza in più sulla storia del nostro popolo. Lo scorso anno abbiamo anche iniziato ad affrontare una delle più dif- ficili crisi che si è verificata nella storia della nostra Repubblica. Crisi non solo economica, ma anche di valori etici e di senso dello Stato. La memoria del co- raggio e dell’impegno che 150 anni fa si sono assunti i nostri progenitori, ha aiutato tanti a ritrovare l’orgo- glio dell’essere italiani: un popolo con una storia e una cultura condivise che, malgrado le difficoltà, ha in sé la forza e le possibilità di vincere anche questa difficile sfida. Il simbolo della nostra italianità (oltre che la piz- za), è il Tricolore. Allora vediamo un po’ più da vicino la nostra bandiera: da dove viene? E perché proprio quei tre colori? Il tricolore italiano, quale bandiera na- zionale, nasce a Reggio Emilia il 7 gennaio 1797, su

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Periodico dell’Amministrazione Comunale Numero 1 - Febbraio 2012

2012 Odissea nello Stivaledi Emilio Simonini

Riprendiamo, seppur in forma ridotta riveduta e cor-retta, la pubblicazione di Vivere Cisliano.Purtroppo, come ho scritto nell’ultimo numero del 2010, i tagli contenuti in Finanziaria ci avevano co-stretto a una lunga sospensione. Non mi dilungo, ve-niamo al sodo. È iniziato un nuovo anno. Con quello lasciato alle spalle è anche terminata (si spera) una brutta stagione della politica italiana. Sono venute a galla le contraddizioni di una maggioranza incapace di affrontare i problemi del Paese e l’inadeguatezza di un presidente del Consiglio più attento ai propri bisogni che a quelli degli italiani. Contraddizioni che sono sta-te messe da parte e archiviate in fretta per affrontare in maniera adeguata la crisi economica. Berlusconi ha rassegnato le dimissioni e al suo posto si è insediato un governo tecnico. Il primo atto economico - finan-ziario di questo governo ha colpito i soliti noti (lavora-tori, pensionati, fasce sociali più deboli …). Nonostan-te ciò, la maggioranza degli italiani (come confermato da vari sondaggi), ha dato fiducia al premier Monti e alla sua manovra economica. L’augurio è che questo atteggiamento positivo possa continuare in futuro, ma molto dipenderà dalle proposte e dalle azioni che verranno effettuate. Competenza e professionalità di questo governo sono sicuramente garanzie per tutti, ma comportano anche grandi responsabilità. Posso-no diventare un’aggravante, se non terranno conto dell’esigenza collettiva di interventi più equi, finora professati solo a voce. Da che parte sta questo gover-no? Non credo possa esistere un governo tecnico per-ché deve, comunque, prendere decisioni politiche che interessano i cittadini e che devono essere approvate dal Parlamento. Adesso, c’é una maggioranza politica istituzionale del presidente e pur sempre una maggio-ranza politica composta dal Pdl, dal Pd e dall’Udc.Riusciranno a “tenere” e andare avanti? Ha fatto mol-to rumore il blitz della Guardia di Finanza a Cortina d’Ampezzo, a Portofino, e in ultimo Milano. Una vera e propria task force ha invaso queste località alla cac-cia di evasori nell’ultimo giorno dell’anno, quando era strapiena di “danarosi” turisti: i risultati, sorprendenti, ci sono stati, ed è bene scriverlo, non stupiscono nes-

suno. Ognuno di noi, non nascondiamolo, almeno una volta ha detto: “Perché non controllano chi possiede auto di grossa cilindrata e costose? Chi ha barche da sogno? Chi spende più di quanto dichiara al Fisco? Bastava come dire, una “controllatina”, per rendersi conto che tutto quello che ognuno di noi aveva sem-pre sostenuto non era privo di fondamento. Anzi, era assolutamente fondato. Speria-mo si continui così e soprattut-to che arrivino certezze perché chi vive speran-do è noto come finisce. Altri-menti, nel 2012 si rischia un’al-tra Odissea per gli italiani.

Verde, bianco e rosso di Giovanna Barilli

Il 2011 è stato l’anno del 150esimo compleanno d’Ita-lia. Chi ha avuto occasione di partecipare a qualcuno dei numerosi eventi organizzati lungo tutta la Peniso-la, adesso sicuramente possiede qualche conoscenza in più sulla storia del nostro popolo. Lo scorso anno abbiamo anche iniziato ad affrontare una delle più dif-ficili crisi che si è verificata nella storia della nostra Repubblica. Crisi non solo economica, ma anche di valori etici e di senso dello Stato. La memoria del co-raggio e dell’impegno che 150 anni fa si sono assunti i nostri progenitori, ha aiutato tanti a ritrovare l’orgo-glio dell’essere italiani: un popolo con una storia e una cultura condivise che, malgrado le difficoltà, ha in sé la forza e le possibilità di vincere anche questa difficile sfida. Il simbolo della nostra italianità (oltre che la piz-za), è il Tricolore. Allora vediamo un po’ più da vicino la nostra bandiera: da dove viene? E perché proprio quei tre colori? Il tricolore italiano, quale bandiera na-zionale, nasce a Reggio Emilia il 7 gennaio 1797, su

2volere del Par-lamento della Repubblica Ci-spadana, che sceglie come proprio sten-dardo la Ban-diera Cispada-na di tre colori: Verde, Bianco e Rosso. Come molti altri Pa-

esi in quell’epoca, la scelta delle tre bande colorate verticali si ispira al modello francese della Rivoluzione. Il bianco, il rosso e il verde sono colori fortemente ra-dicati nel patrimonio collettivo della Lombardia: bian-co e rosso sono i colori dello stemma comunale di Milano (croce rossa su campo bianco), verde il colore delle uniformi della Guardia civica. Successivamente, proprio negli anni del Risorgimento, la Bandiera pas-sa dall’essere simbolo di potere dinastico o militare, a simbolo del popolo, delle libertà conquistate e, dun-que, della nazione stessa. Tanto che, avversata dai po-teri della Restaurazione, continua a essere innalzata, quale emblema di libertà, in tutte le insurrezioni popo-lari. Diviene il simbolo di una riscossa ormai nazionale, da Milano a Venezia, da Roma a Palermo. Il 17 marzo 1861 è proclamato il Regno d’Italia e la sua bandiera continua a essere, per consuetudine, quella della pri-ma guerra d’indipendenza. Dopo la nascita della Re-pubblica, l’aspetto della nuova bandiera è confermata dall’Assemblea Costituente nella seduta del 24 marzo 1947 e inserita all’articolo 12 della nostra Carta Co-stituzionale che recita: “La bandiera della repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a bande verticali e di eguali dimensioni”.

La pianificazione territorialedi Angelo Rognoni

È da poco iniziato il 2012, ultimo anno “intero” a di-sposizione di questa Amministrazione comunale per la realizzazione di quanto previsto nel proprio pro-gramma. Tra molte difficoltà, a volte incomprensibil-mente non attinenti alla materia in questione (leggi: modalità di finanziamento o, più propriamente diffi-coltà di finanziamento ovvero incomprensioni a livello Provinciale, ecc. ecc.) durante l’anno in corso vedrà la luce il Piano di Governo del Territorio del Comune di Cisliano.Ci sarà tempo e modo di entrare nel merito dei detta-gli tecnici della pianificazione, secondo calendari as-sembleari che verranno successivamente comunicati, oltre ai vari passaggi istituzionali previsti dalla legge.

In questo momento si sente la necessità di eviden-ziare qualche principio e qualche obbligo che hanno informato l’azione amministrativa.Consumo del territorio. Molta attenzione si è posta, da più parti, a disquisire sulla necessità, nell’ambito pianificatorio, di non utilizzare ulteriore suolo a scopo edificatorio e in questo senso si sono fatti sforzi note-voli. Sono state avanzate tesi che ipotizzano pianifica-zione senza consumo di territorio.E, ovviamente, tesi a queste contrarie. Gestione econo-mico/amministrativa delle Municipalità. Parallelamen-te al dibattito urbanistico in corso, lo Stato Italiano, nell’ambito della gestione della crisi finanziaria inter-nazionale in atto, ha inteso stringere i cordoni della borsa nei confronti degli Enti locali (Comuni), attuando una politica di rigido controllo della spesa connesso a una seria decurtazione delle risorse provenienti dalla usuale tassazione del reddito (Irpef e quant’altro). Le necessarie contromisure per pareggiare i Bilanci han-no generato capacità impositiva in capo ai Comuni, sia sul versante del reddito, sia su quello del capitale immobiliare (Irpef comunale ed ex Ici).È sulla scorta di queste necessità divergenti che l’Am-ministrazione si è mossa cercando di conciliare il ri-spetto e la salvaguardia del territorio con la necessità di assicurare la fruizione di servizi essenziali alla civile convivenza. Chi legge avrà la possibilità di giudicare.

Primato della leggerezzadi Danilo Lenzo

È partita la nuova campagna di comunicazione sulla raccolta differenziata e prevenzione dei rifiuti “Il Pri-mato della leggerezza”, curata dal Consorzio dei Co-muni dei Navigli. Lo scopo dell’iniziativa è di invitare i circa 127.000 abitanti dei 22 Comuni consorziati ad attivare una serie di azioni e comportamenti per ri-durre i propri rifiuti e migliorare la qualità dei prodotti

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oggetto di raccolta differenziata. A supportare la rea-lizzazione della campagna c’è la cooperativa ERICA, leader in Italia per la progettazione e comunicazione ambientale. Lo slogan della campagna è emerso dagli incontri di concertazione avuti, nei mesi scorsi, con il Consorzio e i Comuni: “Primato” perché il Consorzio vuole conti-nuare a essere uno dei primi in Italia per percentuali e qualità della raccolta differenziata; mentre il concetto di “Leggerezza” è legato all’obiettivo di alleggerire la pattumiera grazie alla prevenzione a monte dei rifiuti mettendo in atto comportamenti virtuosi. Anche l’im-magine usata per la campagna porta con sé un dupli-ce significato: in primo piano troviamo una bambina che soffia su una piuma, simbolo della leggerezza, mentre sullo sfondo c’è una vista dei Navigli.La campagna prevede una serie di azioni sinergiche sul territorio, tra queste: l’affissione di 500 manifesti e 1.700 locandine in tutti i Comuni del Consorzio, la diffusione di 300 espositori per contenere 30 mila car-toline, nei principali locali pubblici del territorio.È già stato elaborato un manuale per realizzare sagre e feste di paese a chilometri zero, distribuito a tut-te le Pro loco e i Comuni del territorio nel corso di un incontro che si è tenuto nel giugno scorso. Inol-

tre, è stato realizzato un “centalogo”, un pieghevole che presenta i cento rifiuti più comuni con le informa-zioni su come smaltirli correttamente. La campagna informativa coinvolge diverse scuole del territorio e prevede anche un’attività di controllo e monitoraggio sul territorio per verificare il corretto conferimento dei rifiuti da parte delle utenze. Questa attività è effettua-ta da personale del Consorzio dei Comuni dei Navigli, della Cooperativa Erica e dalle Guardie Ambientali d’I-talia - GADIT. Tutti gli addetti sono dotati di tesserino di riconoscimento. Il controllo ha uno scopo educativo e non sanzionatorio. Il monitoraggio è effettuato sui ma-teriali conferiti prima del passaggio dei mezzi di rac-colta e precisamente sull’indifferenziato, sulla plastica e sull’organico. Dopo la verifica del materiale esposto è lasciato presso l’utenza un piccolo tagliando relativo all’esito del controllo. I tagliandi sono di due tipi: verde e rosso. Il tagliando verde indica che il materiale è sta-to conferito correttamente, mentre quello rosso che il materiale conferito non è conforme e, di conseguen-za, non sarà ritirato dalla ditta che effettua la raccolta e il trasporto dei rifiuti. È inoltre comunicato che sol-tanto in caso di reiterazione dell’errore sarà applicata una sanzione amministrativa.

Biblioteca e Corpo musicale di Liviana Turla

Era iniziato lo scorso maggio il cammino intrapreso dalla nostra Biblioteca che dalla storica sede di Be-stazzo si era mossa a piccoli passi verso Cisliano. E lo aveva fatto con l’apertura di un punto prestito nell’Auditorium comunale, il venerdì mattina, giorno di mercato, facilmente raggiungibile dai cittadini e dagli studenti delle nostre scuole.Ora il trasferimento sta per diventare realtà. Stanno, infatti, per concludersi i lavori che hanno visto la ri-strutturazione dell’Auditorium del plesso scolastico che a breve ospiterà l’intera Biblioteca.

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4Una scelta che, oltre a costituire un’opportunità per gli studenti della scuola che godranno di un accesso diretto ai locali, potrà offrire un miglior servizio per tutta la comunità. La scelta della nuova sede ha com-portato anche la ristrutturazione dei locali di via Cardi-nal Ferrari 1, a suo tempo sede delle locali Associazio-ni di volontariato e ora destinata a ospitare un nuovo Polo musicale. Infatti, vi si è già trasferito il Corpo musicale Pietro Mascagni che nella nuova sede, alla tradizionale attività concertistica affianca la scuola di musica, che consente a tutti di imparare a suonare gli strumenti che compongono l’organico della banda, quali: il flauto, il clarinetto, il sax soprano, contralto, tenore e baritono, il corno, la tromba, il trombone, il flicorno tenore e baritono, il basso tuba etc. E presto ospiterà anche una scuola di musica dove, a integra-zione e completamento di quanto offerto dalla Banda, sarà possibile imparare a suonare strumenti a corda e percussione.L’apertura della Biblioteca a Cisliano non avrà come conseguenza l’abbandono della sede di Bestazzo. I locali di via Arrigoni rimarranno aperti, sia per la pre-senza di un punto prestito bibliotecario per il regolare servizio di prenotazione e ritiro libri e materiale multi-mediale, sia per l’apertura del nuovo ambulatorio me-dico. Altri spazi disponibili potranno in seguito essere utilizzati quale centro civico di aggregazione destinato in particolare ai concittadini di Bestazzo e San Pietro.

Censimento, appello ai ritardataridi Matteo Cariati

Un po’ di attenzio-ne da parte di chi non ha compilato il censimento. Il ter-mine per la conse-gna del censimen-to è scaduto il 20 novembre 2011.Gli uffici comunali hanno ancora ac-cettato la presentazione da parte dei ritardatari fino allo scorso 31 dicembre ma ora devono presentare i risultati a livello centrale poiché il nostro comune fa parte del gruppo di quelli con popolazione inferiore ai 5000 abitanti.Fate attenzione perché chi non viene censito viene eliminato dall’anagrafe e dovrà pure pagare una mul-ta. Particolarmente a rischio sono gli extra comunita-ri che potrebbero perdere il permesso di soggiorno. Vi rimandiamo alla quarta di copertina per gli orari di apertura al pubblico degli sportelli dell’Anagrafe co-munale cui conviene rivolgersi subito.

Appello contro lo smog

L ’ e m e r g e n -za smog non si risolve con il blocco del traffico, anche perché in as-senza di ade-guati controlli, ogni ordinanza, provvedimen-to o atto amministrativo risultano vani. Meglio allora lanciare un appello ai cittadini, affinché adottino com-portamenti idonei a ridurre l’elevato tasso di inquina-mento atmosferico, per esempio: un uso quanto più limitato possibile dei mezzi privati, una riduzione della temperatura di 1°C negli stabili sia pubblici sia privati, oltre che un contenimento della dispersione di calore nei locali pubblici dotati di sistemi a lame d’aria.È questo il pensiero dei sindaci di Albairate, Besate, Cassinetta di Lugagnano, Cisliano Cusago, Gudo Vi-sconti e Ozzero, i quali sostengono l’opportunità di promuovere azioni concrete e condivise dalla cittadi-nanza, anziché aderire a inutili blocchi della circola-zione.

I sindaci per la velocità

La velocità prima di tutto. Nel Sud Ovest della provincia di Mi-lano servono infra-strutture che consen-tano ai cittadini e alle imprese di correre e lavorare più veloci, analogamente a quanto avviene nelle aree metro-politane più evolute del Nord Europa. Parola dei sin-daci di Albairate (Luigi Alberto Tarantola), Cassinetta di Lugagnano (Domenico Finiguerra), Cisliano (Emilio Simonini), Cusago (Daniela Pallazzoli), Gudo Visconti (Paola Tedoldi) e Ozzero (Willie Chiodini) che, rivolgen-do un appello agli amministratori del territorio e agli Enti preposti, si dichiarano pienamente favorevoli alla realizzazione di grandi infrastrutture che possano mi-gliorare gli standard della qualità della vita dei citta-dini, nonché contribuire al rilancio del comparto pro-duttivo razionalizzando in particolare il fattore tempo. I sei amministratori spiegano che gli enti istituzionali e le autorità competenti devono collaborare per fare un passo in avanti nel processo di modernizzazione del territorio, anche in vista dell’evento internazionale Milano Expo. Sostengono con convinzione la realiz-

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zazione di infrastrutture in grado di consentire a tutti di correre più veloci nel web, attraverso un’adeguata diffusione della banda larga e dei sistemi informatici che possano ottimizzare la navigazione in rete poten-ziando e accelerando la trasmissione dei dati.Un passaggio fondamentale ai tempi di internet, per comunicare e trasmettere grandi quantità di dati ad alta velocità. I sindaci aggiungono che ovviamente, sempre per migliorare gli standard di qualità, servi-rebbero nel territorio anche altre infrastrutture di ec-cellenza, da realizzare in un’ottica di decentramento dalla metropoli verso le periferie, come università, grandi centri di servizi e di ricerca. In questa delicata fase di crisi economica, le poche risorse statali dispo-nibili dovrebbero essere destinate in via prioritaria alla costruzione di queste infrastrutture che servono vera-mente alla collettività e al mondo produttivo, anziché continuare a stanziare fondi per costruire mega strut-ture stradali che non rispondono alle reali esigenze della mobilità locale e deturpano un territorio pregia-to, verde e ricco di acque che ha elevate potenzialità turistiche.

La mappa del nostro territoriodi Alberto Dellacorna

Nella vostra ca-sella della posta avete trovato an-che la “Mappa delle Comunità dell’Est Ticino, ter-ra del fiume e dei Fontanili”, realiz-zata su iniziativa di “Agenda 21” al termine di un per-corso che ha impegnato i cittadini, le associazioni e le istituzioni, nella ricerca e valorizzazione delle carat-teristiche che contraddistinguono le comunità della nostra zona.Attraverso un questionario e alcuni incontri su temi specifici (due di questi incontri si sono svolti nell’Audi-torium del nostro comune nel 2010) sono stati raccol-ti, dalla viva voce dei partecipanti, i caratteri distintivi del territorio e delle comunità, quali: la storia, l’arte, i personaggi, la cultura, l’ambiente e le tradizioni locali. Con un paziente lavoro di selezione e integrazione di queste informazioni, è stata costruita la mappa; certa-mente non è un trattato sulla materia, ma è un modo per mantenere vivo il ricordo di ciò che è stato, ed an-che l’attenzione per ciò che ancora oggi rappresenta il patrimonio di valori del nostro territorio e della nostra comunità.

Se questo nostro contributo potrà stimolare l’interes-se ad approfondire la conoscenza dei nostri luoghi e delle nostre tradizioni, o se riuscirà a dar luce a qual-cosa del nostro passato che purtroppo non c’è più, avrà raggiunto lo scopo di rinnovare l’attenzione sul nostro ambiente e il desiderio di partecipare attiva-mente a tutte le iniziative volte a preservarne l’inte-grità. Vi invito a partecipare ai nuovi progetti sui quali oggi lavora il comitato di Agenda 21, intervenendo agli incontri che verranno organizzati sul territorio, o col-legandosi con il sito www.a21estticino.org, attraverso il quale potrete lasciare il vostro contributo.

Un nuovo medico a Bestazzodi Paola Dellacorna

Dalla fine di gennaio è iniziata l’attività un nuovo medico di fami-glia, il dottor Samuele Brusatori. I cittadini di Bestazzo potranno ac-cedere all’ambulato-rio senza la necessità di utilizzare l’auto, op-portunità particolarmente utile per le persone anzia-ne. Chi volesse scegliere questo nuovo medico, potrà rivolgersi all’Ufficio “scelta e revoca” di Abbiategrasso, via Nazario Sauro 3 presso il CUP oppure presentarsi con la tessera ASL per richiedere la nuova iscrizione, il 13 e 20 febbraio dalle 10.00 alle 11.30, presso la bi-blioteca di Bestazzo, dove sarà presente un incaricato comunale (la tessera verrà trattenuta qualche giorno). L’Amministrazione comunale intende in questo modo agevolare le persone anziane e che hanno difficoltà a raggiungere la sede dell’ASL. Per gli orari dell’am-bulatorio di Bestazzo consultate l’ultima pagina. Ri-cordiamo anche che la dottoressa Ceriani trasferisce l’ambulatorio ad Albairate. I pazienti, che lo desidera-no, possono restare iscritti con lei, in quanto medico appartenente all’ambito di Cisliano.

Sport e Salute

Con il mese di febbraio inizia il secondo ciclo di ginna-stica dolce presso la palestra delle scuole medie con orario 10.00 - 11.00, il martedì e il venerdì. I “Gruppi di Cammino” riprenderanno a fine febbraio in maniera ufficiale. Nonostante il periodo freddo, ci sono perso-ne che continuano l’attività di camminata alle 9.00 del mattino e al pomeriggio il lunedì e il giovedì. Per infor-mazioni, rivolgersi presso gli uffici comunali.

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6Fatturazione TIA 2012

Il Consorzio dei Comuni dei Navigli, con l’obiettivo di contenere i costi a carico dell’utenza ed equilibrare la propria gestione finanziaria, ha definito nuove modali-tà di fatturazione con decorrenza dall’anno 2012.Entro il mese di febbraio, verrà emessa, un’unica fat-

tura contenente l’acconto dei costi di servizio pre-ventivati per l’anno di competenza, con pagamento dilazionato in tre parti uguali con tre scadenze: la prima il 31 marzo, la seconda il 30 giugno, la terza il 30 settembre. Per gli importi inferiori a 60,00 euro si prevede un’unica data, con scadenza 31 marzo per le utenze attività e al 30 giugno per le utenze dome-stiche. Il conguaglio dell’anno 2011 sarà emesso con fatturazione dell’anno 2013, il conguaglio dell’anno 2012 sarà emesso con la fatturazione dell’anno 2014. Per le utenze chiuse in corso d’anno, queste verranno, invece, sempre regolate immediatamente.

Un bando sull’edilizia pubblica

Dal 1 gennaio 2012 è aper-to Il bando l’assegnazione degli alloggi in edilizia resi-denziale pubblica, con pos-sibilità di presentazione del-le domande in Municipio dal 20 aprile al 20 giugno 2012.

Fondi per le famiglie in difficoltà

Avviato il progetto di potenziamento di risorse per sostenere le famiglie in difficoltà. È finanziato dalla Provincia di Milano e prevede l’assegnazione di un

contributo, fino a una quota massima di 1000 euro, a famiglie in difficoltà temporanea, che rischiano a causa di eventi critici o imprevisti (perdita del lavoro, malattie, nascite...) di scivolare in situazioni di gravi difficoltà. Il contributo verrà erogato solo all’interno di un “progetto di autonomia” presentato e valutato a livello sovracomunale dai coordinatori del progetto (Ufficio di Piano dell’Abbiatense).Possibili ipotesi di utilizzo sono: acquisto di ausili per invalidi finalizzati all’autonomia; acquisto di strumenti per avvio di attività lavorativa autonoma o promozio-ne della propria attività lavorativa; iscrizione a corsi di formazione professionale finalizzati al rientro nel mondo del lavoro; lavori di ristrutturazione per risana-mento/agibilità dell’abitazione; sostegno a madri sole per accesso ai servizi come l’asilo nido; spese scola-stiche connesse al completamento di un ciclo di studi superiore acquisto-riparazione di mezzo di trasporto per attività lavorativa; deposito cauzionale affitto; ac-quisto elettrodomestici per un progetto di autonomia per giovani coppie.Sono esclusi: canone di locazione, spese condominiali ordinarie, rate del mutuo, utenze domestiche, cumula-bilità con altre provvidenze economiche.I criteri di accesso non derogabili sono: residenza, ISEE non superiore a 20.000 euro.È inoltre indispensabile che la famiglia, o uno dei suoi membri, sia in carico al servizio sociale comunale alla data di avvio del bando.Poiché quest’ultimo requisito è sempre più spesso ri-chiesto per accedere a benefici economici, si invitano le famiglie in difficoltà a presentarsi presso il servizio sociale comunale per un colloquio con l’assistente so-ciale, dott. Alessio Ugazi, il lunedì e il mercoledì dalle 9 alle 10 senza appuntamento, o meglio, prendendo nella stessa fascia oraria un appuntamento telefonico al numero 02 90387048.

Vivere Cisliano - Periodico d’informazione dell’Amministrazione - Anno XVII, N° 1 - Febbraio 2012 - Reg. Tribunale di Milano n. 237 del 11/04/96 - Sito Internet: www.comune.cisliano.mi.it Direttore Responsabile: Il Sindaco Emilio Simonini - Coordinamento Redazionale: Matteo Cariati - Stampa: www.artigrafichevilla.it - Chiuso in redazione il 4 Febbraio 2012

Orari Assistente Sociale

Dal gennaio 2012 l’Assistente Sociale osserva i seguenti nuovi orari:LUNEDI 9.00 - 14.00MERCOLEDI 15.00 - 17.001° e 3° GIOVEDI del mese 9.00 - 12.002° e 4° SABATO del mese 9.00 - 12.00Per appuntamenti telefonare negli orari di ricevimen-to allo 02 90387048.

Operativo il Gruppo Over 50

È iniziata con successo l’attività del Gruppo Over 50. Gli orari di apertura della sede, situata presso il corti-le della Sala polifunzionale di Cisliano, sono: martedì, giovedì e domenica dalle 14.30 alle 18.30. In program-ma numerose attività ricreative e culturali alle quali si può partecipare iscrivendosi alla Pro Loco con un versamento annuale di 10 euro.

Banca del Tempo

La segreteria della Banca del Tempo è sempre aperta il gio-vedì dalle 18.00 alle 19.30 presso la sede della Croce Azzurra, in via Vivaldi. Scopo della Banca del Tem-po è di offrire oppor-tunità che possano facilitare la vita e le relazioni. Va in questa direzione la partecipazione della Banca del Tempo di Cisliano al progetto che, con il Comune di Cesano Boscone, ha vinto il bando “Progettare la parità in Lombardia”, per cercare di avvicinare le istituzioni ai cittadini at-traverso la preparazione di operatori che sappiano comprendere e interpretare i bisogni più diffusi e ne ricerchino la soluzione attraverso il servizio dell’ente pubblico o gli scambi tra i cittadini.

Vivere Cisliano - Periodico d’informazione dell’Amministrazione - Anno XVII, N° 1 - Febbraio 2012 - Reg. Tribunale di Milano n. 237 del 11/04/96 - Sito Internet: www.comune.cisliano.mi.it Direttore Responsabile: Il Sindaco Emilio Simonini - Coordinamento Redazionale: Matteo Cariati - Stampa: www.artigrafichevilla.it - Chiuso in redazione il 4 Febbraio 2012

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- pagina utile

Carabinieri: 112

Vigili del Fuoco: 115

Emergenza Sanitaria: 118 Polizia di stato: 113

Ospedale G. Fornaroli Ospedale C. Cantù

Ospedale S. Carlo Borromeo Guardia Medica

Sanità Milano

AmiAcque

E.ON Energia

Enel Sole

Biblioteca Comunale

Ecocentro Cimitero

Farmacia di Cisliano

Polizia Locale

Croce Azzurra

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http://www.stavautolinee.it/

[email protected]

Orari di apertura al pubblico

Anagrafe, Stato Civile e Protocollo

Tutti gli altri uffici comunali

T.I.A. )

Assistente Sociale

Dott.ssa Loddo

Dott.Bighiani

Dott. Brusatori

Dott. Dall’Oglio

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