periodico dell’Associazione Artigiani Venezia - anno XXVIII - n. 02 - … · 2016-04-13 ·...

32
periodico dell’Associazione Artigiani Venezia - anno XXVIII - n. 02 - 2015 - spedizione in A.P. -70% - DCI VE

Transcript of periodico dell’Associazione Artigiani Venezia - anno XXVIII - n. 02 - … · 2016-04-13 ·...

Page 1: periodico dell’Associazione Artigiani Venezia - anno XXVIII - n. 02 - … · 2016-04-13 · DR.JEKYLL & MR.HYDE 23 Silvio Zanatta: impiantista e istruttore Cai 18 Fabrizio Goglia,

peri

odic

o de

ll’As

soci

azio

ne A

rtig

iani

Ven

ezia

- a

nno

XXVI

II -

n. 0

2 -

2015

- s

pedi

zion

e in

A.P

. -70

% -

DC

I VE

Page 2: periodico dell’Associazione Artigiani Venezia - anno XXVIII - n. 02 - … · 2016-04-13 · DR.JEKYLL & MR.HYDE 23 Silvio Zanatta: impiantista e istruttore Cai 18 Fabrizio Goglia,
Page 3: periodico dell’Associazione Artigiani Venezia - anno XXVIII - n. 02 - … · 2016-04-13 · DR.JEKYLL & MR.HYDE 23 Silvio Zanatta: impiantista e istruttore Cai 18 Fabrizio Goglia,

APO

LITI

CA A

RTIG

IANA

PE

RIO

DIC

O D

EL

L’ A

RT

IG

IA

NA

TO

VE

NE

ZIA

NO

editoriale

02|2015

Non so le altre città, probabilmente nonfaranno molta differenza. Certo cheVenezia comunque deve rasentare il pri-mato. D’altra parte la città è “speciale”,si sa, e quindi tutto è “speciale”. Sarà lacombinazione terra-acqua, sarà l’ariasalmastra, sarà l’umidità che crea stranee misteriose alchimie; fatto sta che quic’è un problema assai grave e che i socio-logi definirebbero “endemico”. Qual è ilproblema? Il sindaco che perde la memo-ria !! Non può essere che così. Purtroppoper me, io posso vedere come in una car-rellata di diapositive tutte le campagneelettorali degli ultimi 35 anni. Candidatialla carica di Sindaco che si sono presen-tati con il vestito buono e con la facciapulita. Parola d’ordine: condivisione.“Raccontatemi pure i vostri problemi, macome…perché non è stato risolto prima,certamente io sarò al vostro fianco…que-sto lo risolviamo, parola d’onore…”. Unagrande, demagogica e populistica sfilatadi volti diversi, ma resi uguali dalle pro-messe e dagli ammiccamenti, a volte sulfilo del ridicolo. Come chi è venuto a direche il problema della restituzione deglisgravi contributivi lo aveva risolto il gior-no prima. Lo giuro, non è una battuta.Neanche Peppone, che aveva un suorigore morale !! Un lungo inanellarsi diriunioni, di confronti, di programmi e diintenzioni. Tutto uguale a se stesso. Perla verità, quando c’era lei, la tantobistrattata “primarepubblica” intendo,quando cioè comandavano i partiti, maalmeno le cose erano chiare, questainclinazione, lo giuro, era molto più sfu-mata. Chi doveva vincere vinceva, e basta.Non c’era storia. Da quando i partiti noncontano più un accidente, come ampia-

mente dimostrato anche dalle ultime pri-marie del PD, la cosa è diventata macro-scopica e subdola allo stesso tempo; ivoti non li regala più nessuno, devonoessere presi, guadagnati, strappati. E quiè la sagra del marketing. Sarebbe da sor-ridere, se in mezzo a tutto questo non cifosse la gente. Un modo un po’ edulcora-to e asettico per dire “persone” senzasentirsi troppo coinvolti. Ma ci siamo tut-ti, noi sempre più in bolletta, i nostri ami-ci che chiudono le aziende, i nostri geni-tori anziani che non arrivano a fine mesecon la pensione, i nostri figli parcheggia-ti nel precariato. E le nostre città semprepiù brutte, sempre più incasinate, con ibilanci sottozero, sempre meno sicure econ sempre meno servizi. Venezia non èda meno, anzi, essendo più delicata dialtre città, qui il degrado si avverte di più.Per questo spero proprio che le persone,la gente, noi insomma, quando diventere-mo d’un tratto “corpo elettorale”, qualcu-no ci faccia la grazia di saper guardareidealmente nel profondo degli occhi icandidati. Che sappiamo distinguere imarchettari dalle persone serie, prima ditutto; secondo poi, che sappiamo distin-guere la velleità e l’arroganza dallo spiri-to di servizio; in terzo luogo che qualcunoci illumini su chi decisamente punta allasvolta e non è semplicemente il simula-cro, rivestito a festa, del vecchio modo difare politica e amministrazione .E’ chiedere troppo a tutti noi?? Se lo è,allora ci meritiamo tutto quello cheabbiamo avuto fin qui, e altro ancora.

il direttore responsabile Gianni De Checchi

IL SINDACO SMEMORATO

Page 4: periodico dell’Associazione Artigiani Venezia - anno XXVIII - n. 02 - … · 2016-04-13 · DR.JEKYLL & MR.HYDE 23 Silvio Zanatta: impiantista e istruttore Cai 18 Fabrizio Goglia,

Un futuro dalle nostre isole

indice

02|2015

editoriale03

STORIE

Laberintho: l'armonia del gioiello24

DR.JEKYLL & MR.HYDE

Silvio Zanatta: impiantista e istruttore Cai23

Fabrizio Goglia, artigiano digitale18

Alessandro Carlotto: grafica digitale e auto d'epoca19

E' “salpata” la nuova Salpa Trasporti SRL22

LE RICETTE ARTIGIANE

NORMATIVE

Le ricette di Ada28

VENEZIA CHE CAMBIA

05

CATEGORIE

Nuova gestione per "La Sferetta" con Davide Galli e Michele Sangalli 19

Trasporti alla deriva - La corsa ad ostacoli del trasporto merci a Venezia14

EVENTI

Il flop del Carnevale13

Da rifiuto a oggetto di design: nuova vita per la bricola20

RAPPORTO

Toto Sindaco a Venezia09

APPROFONDIMENTI

BENVENUTO TRA NOI!

LEGGENDO29

stre isole

MBIA

AAPO

LITI

CA A

RTIG

IANA

PE

RIO

DIC

O D

EL

L’ A

RT

IG

IA

NA

TO

VE

NE

ZIA

NO

Al via “Il mestiere dell'artigiano - benvenuto nella mia bottega”16

STOP ai manutentori della domenica!26

Anno XXVIII - n. 2/2015Iscr.Trib. n. 877del 12.12.1986Periodico della AssociazioneArtigiani VeneziaConfartigianato

sede centraleVeneziaCastello S. Lio 5653/4tel. 041 5299211fax 041 5299259

Ca’ Saviovia Fausta 69/atel e fax 041 5300837

Lidovia S. Gallo 43tel 041 5299280fax 041 5299282

MuranoCampo S.Bernardo 1tel e fax 041 5299281

BuranoVia S.Mauro 58 tel e fax 041 5272264

Pellestrinasestiere Zennari 693tel e fax 041 5273057

direttore responsabileGianni De Checchi

vicedirettoreG.B. “Titta” Bianchini

testi a cura diClaudia Meschini

foto diarchivio Confartigianatoarchivio TostapaneGianmarco Maggiolini

direzione, redazionee amministrazioneCastello S. Lio 5653/4Venezia

progetto grafico e impaginazioneFabrizio Bergerwww.tostapane.biz

impianti & stampaEditgraf srlwww.editgraf.com

Page 5: periodico dell’Associazione Artigiani Venezia - anno XXVIII - n. 02 - … · 2016-04-13 · DR.JEKYLL & MR.HYDE 23 Silvio Zanatta: impiantista e istruttore Cai 18 Fabrizio Goglia,

polit

ica

artig

iana

• 0

2/20

15

5

Un futuro dalle nostre isoleL'isola del Lazzaretto Nuovo ospita laboratori estivi di Archeologia sperimentale

vene

zia

che

cam

bia

Posta all'ingresso della Laguna, a trechilometri circa a nord-est di Venezia,l’isola fin dall’antichità ha avuto proba-bilmente una funzione strategica a con-trollo delle vie acquee verso l’entroter-ra, situata com’era lungo il percorsoendolagunare che in epoca romana daRavenna giungeva ad Altino. Dalla finedell’XI secolo l’isola divenne proprietàdei monaci benedettini di San Giorgio

Maggiore che edificarono una chiesaintitolata a San Bartolomeo. Nel 1468,con decreto del Senato della Serenissi-ma, fu istituito nell’isola della VignaMurata un Lazzaretto con compiti diprevenzione dei contagi, detto “Novo”per distinguerlo dall’altro già esistentevicino al Lido (detto “Vecchio”), doveinvece erano ricoverati i casi manifestidi peste. L’isola divenne luogo di “contu-

qui sottoUna suggestiva vista aereadell’Isola del Lazzaretto Nuovo

Page 6: periodico dell’Associazione Artigiani Venezia - anno XXVIII - n. 02 - … · 2016-04-13 · DR.JEKYLL & MR.HYDE 23 Silvio Zanatta: impiantista e istruttore Cai 18 Fabrizio Goglia,

polit

ica

artig

iana

• 0

2/20

15

6

macia” (quarantena) per le navi chearrivavano dai vari porti del Mediterra-neo, sospette di essere portatrici delmorbo. Il principale edificio dell’isola, ilcinquecentesco Tezon Grande, lungopiù di 100 metri è il più grande edificiopubblico di Venezia dopo le Corderiedell’Arsenale. Nel corso del 1700 avvenne il progressi-vo abbandono dell’uso sanitario del-l’isola. Durante il dominio napoleonico esotto quello austriaco, fu utilizzata inve-ce per scopi militari ed entrò a far partedel sistema difensivo lagunare (“Le for-tificazioni”). Usata dall’esercito italianofino al 1975 e quindi dismessa, il Lazza-retto Nuovo è una delle poche isoleabbandonate della Laguna di Venezia adaver conosciuto una decisa azione direcupero.Di proprietà demaniale e vincolata dalMinistero per i Beni e le Attività Cultu-rali, l’isola dal 1977 è in concessioneall’Associazione di Volontariato “EkosClub” che, nell’ottica della tutela e del-la rivitalizzazione, organizza visite gui-date, incontri, mostre, eventi con parti-colare riferimento alle caratteristichestoriche e ambientali, alla cultura e alletradizioni lagunari e marinare.Dal 1988, grazie all'impegno dell'Ar-cheoclub d'Italia - sede di Venezia, il Laz-zaretto Nuovo ospita diverse attività

Page 7: periodico dell’Associazione Artigiani Venezia - anno XXVIII - n. 02 - … · 2016-04-13 · DR.JEKYLL & MR.HYDE 23 Silvio Zanatta: impiantista e istruttore Cai 18 Fabrizio Goglia,

polit

ica

artig

iana

• 0

2/20

15

7

archeologiche che contribuiscono al pro-gramma generale di recupero e rinascitadell’isola e offrono molteplici occasioniper avvicinarsi al mondo dell’archeologiae conoscere temi e argomenti di grandefascino, a stretto contatto con gli “addet-ti ai lavori” in un ambiente magico e uni-co. Migliaia di studenti, bambini e appas-sionati provenienti da tutto il mondo inquesti anni hanno frequentato nei periodiestivi i campi di lavoro, di restauro emanutenzione, i corsi di formazione, idiversi stage teorico-pratici. I parteci-panti sono ospitati nelle strutture resi-denziali presenti in loco.Studenti e artigiani del settore possonoinoltre partecipare, durante il periodoestivo, ad attività di ricerca e didattichedi Archeologia Sperimentale che rien-trano in un programma generale direcupero dell'isola. Il laboratorio di Tec-niche Pittoriche - spiega Gerolamo Faz-zini, presidente di Archeoclub d´Italia -sede di Venezia - è un laboratorio chepropone le conoscenze delle tecnichepittoriche antiche fino all'epoca moder-na, con particolare riferimento alle tec-niche dell'affresco e della pittura mura-le. Il laboratorio è nato all'interno dellavoro di restauro del cinquecentescoTezon Grande”.Nella parte teorica vengono presi inconsiderazione argomenti quali: storiadel colore, origine e terminologie, mate-riali, strumenti, aspetti artistici. Nella

a destralaboratorio di materaili lapideicon Giovanni Giusto, nostro associato

qui sottoelementi di lavorazione dellaceramica per i ragazzi

nella pagina a sinistra, in altole strutture restaurate nell’isola

nella pagina a sinistra, in bassolaboratorio di metallurgia

Page 8: periodico dell’Associazione Artigiani Venezia - anno XXVIII - n. 02 - … · 2016-04-13 · DR.JEKYLL & MR.HYDE 23 Silvio Zanatta: impiantista e istruttore Cai 18 Fabrizio Goglia,

polit

ica

artig

iana

• 0

2/20

15

8

parte pratica le attività riguardano: stu-dio e preparazione delle "mestiche" peri colori naturali (pigmenti); prove dicolore e realizzazioni con tecniche deiMaestri Veneziani del '500; dimostrazio-ni ed esperienze sulla tecnica dell'af-fresco e dello strappo; leganti, compo-nenti pittorici e loro provenienza;laboratorio di restauro: analisi chimi-che, metodologie d'intervento, puliturae consolidamento, materiali usati per ilrestauro. Docente l’architetto EmanueleArmani. Il laboratorio di metallurgia propone lostudio delle principali tecniche di lavo-razione del ferro e del bronzo, con par-ticolare riguardo all'Archeometallurgia:la produzione di oggetti in ferro e inbronzo usati storicamente a Venezia inarchitettura e nella cantieristica.Parte teorica: le lavorazioni plastiche;l'apporto delle analisi metallurgiche el'osservazione delle tracce degli utensi-li; i trattamenti di finitura; lo studio deldegrado e considerazioni sui problemi

di conservazione dei materiali metallici.Parte pratica: dimostrazioni dei varisistemi di lavorazione "a caldo" utiliz-zando strumenti e forgia tradizionali.Docente il Maestro d'Arte in arte deimetalli ed oreficeria, Alessandro Ervas. Il laboratorio di materiali lapidei trattainvece le principali tecniche di lavora-zione della pietra e del marmo; la pietrad'Istria a Venezia; cenni storici sullascuola d'arte dei tagiapiera; i sistemi diproduzione di oggetti usati in architettu-ra e nella vita quotidiana. Nella parte teorica: attrezzi, strumenti,tecniche e materiali; analisi e osserva-zioni delle tracce degli utensili; lo stu-dio del degrado e considerazioni sullaconservazione e il restauro dei materia-li lapidei. Parte pratica: dimostrazionidei vari sistemi di lavorazione, a Vene-zia, in una bottega artigiana tradiziona-le; interventi di restauro su alcunimanufatti in pietra. Docente GiovanniGiusto, erede della tradizione secolaredei tagiapiera.

qui sopralaboratorio di tecniche pittoriche

Page 9: periodico dell’Associazione Artigiani Venezia - anno XXVIII - n. 02 - … · 2016-04-13 · DR.JEKYLL & MR.HYDE 23 Silvio Zanatta: impiantista e istruttore Cai 18 Fabrizio Goglia,

polit

ica

artig

iana

• 0

2/20

15

9

Toto Sindaco a VeneziaA maggio le elezioni per costruire un dopo "La Grande retata"

appr

ofon

dim

enti

Le elezioni sono ormai alle porte. Eccoun breve excursus sui candidati allapoltrona di sindaco di Venezia percostruire il dopo scandalo Mose.Ve li presentiamo in ordine alfabetico. L'imprenditore Luigi Brugnaro, patrondi Umana e della Reyer, già salito aglionori della cronaca per la questionePoveglia, è il candidato sostenuto daLega, Forza Italia e Ncd alla poltrona disindaco da contrapporre a Felice Cas-son, vincitore delle primarie del PD. Inrealtà Brugnaro ha detto "ascolterò tut-ti, non sarò al servizio di alcun partito, iorispondo solo ai cittadini. "Voglio risve-gliare l'orgoglio dei veneziani rimasti,aiutare i poveri (non taglieremo i servizisociali, non lasceremo a casa nessuno,ma chi si approfitta della cosa pubblicao è contro la razionalizzazione delComune non mi voti). Nel suo program-ma, valorizzare l'Università per attrarrestudenti da tutta Europa, rilanciare Por-to Marghera, salvare le Grandi Navi dacrociera, difendere l'aeroporto e il portocommerciale, sbloccare il Sistema fer-

roviario metropolitano, portare l'Altavelocità ferroviaria in centro a Mestrema anche all'aeroporto, riportare il gla-mour al Lido, far funzionare il Mose,semplificare la burocrazia e svilupparelo sport, garantire la sicurezza cittadi-na. No al razzismo e all'oltranzismo ma sìai diritti per cui telecamere dappertutto.Il tutto in un ambito di città metropolita-na nel quale ogni comune dovrà averepari dignità e tutti i cittadini dovrannoessere connessi con tecnologie moder-ne. Il suo ufficio, ha annunciato, sarà interraferma e la sede storica di Ca' Far-setti in centro storico "sarà solo perrappresentanza". Il suo stipendio di sin-daco sarà devoluto "a un fondo per per-sone bisognose". Il Partito Comunista dei Lavoratori coe-rentemente con la propria impostazioneprogrammatica si presenta in modoindipendente alle prossime elezionicomunali, presentando un proprio pro-gramma e una lista che comprende ilcandidato sindaco. Il candidato sindaco è AlessandroBusetto, RSU all'Università Ca Foscaridi Venezia e coordinatore del sindacatoCUB della provincia. ll programma delPcl è molto semplice: lotta al padrona-to, tentativo di costruire un fronte disinistra per arrivare a un governo deilavoratori. «Il candidato», spiegano, «èstato indicato solo perché la legge loprevede, ma noi siamo contrari a ogniforma di personalizzazione della politi-ca, tutto è fronte del lavoro collettivo».Possibilità di vincere vicine allo zero,come quelle per conquistare un consi-gliere comunale. Ma il Pcl concorreràcon una sua lista alle prossime elezio-ni. "Il Comune pur essendo stato for-malmente governato dal centrosinistranegli ultimi anni (Cacciari, Costa,Orsoni) ha visto realizzarsi un sistemadi potere caratterizzato dalla concerta-zione trasversale che ha coinvolto nel-

qui sottoLuigi Brugnaro

Page 10: periodico dell’Associazione Artigiani Venezia - anno XXVIII - n. 02 - … · 2016-04-13 · DR.JEKYLL & MR.HYDE 23 Silvio Zanatta: impiantista e istruttore Cai 18 Fabrizio Goglia,

polit

ica

artig

iana

• 0

2/20

15

10

la gestione amministrativa le destre,nelle diverse sfaccettature politiche,oltre che la Curia veneziana". Paroledure anche per la gestione commissa-riale del Comune: "Il Commissario hadifeso gli stessi interessi capitalistici eha colpito i lavoratori con tagli salaria-li e le masse popolari con tagli ai ser-vizi e maggiori tassazioni. Ecco perchérivolge un appello agli iscritti del Prcdopo il sostegno alla candidata del Pd,Alessandra Moretti, alle prossime ele-zioni regionali". E infine l'appello aglielettori: "Un appello che abbiamorivolto nel passato e rilanciamo, coniu-gandolo con la proposta di costruire unfronte unico di lotta a difesa degli inte-ressi dei lavoratori e delle massepopolari a tutte le forze della sinistrapolitica, sindacale e di movimento.Nello stesso tempo per assicurare ladifesa della classe lavoratrice". Il senatore ed ex magistrato Felice Casson ha vinto le primarie ed è il can-didato sindaco per il Pd. In pillole il suoprogetto politico: "serve una nuova leg-ge speciale, illustri esponenti del PDdicevano che non serviva, fino alla vicen-da del patto di stabilità. Eravamo inpochi contro lo scavo del Contorta, oggisiamo in molti. Progetti alternativi alContorta alle bocche di porto possonoanzi aumentare i posti di lavoro, fondan-dosi sull’ambiente. Scegliamone uno. No alle partecipate come refugiumpeccatorum: le aziende municipalizza-te dovranno avere risultati di mercato,altrimenti vanno chiuse se non servo-no. Ridurne comunque il numero. No atagliare teste, sì a far funzionare lamacchina comunale, che non è stataefficiente soprattutto per colpa dellapolitica. Il Casinò in questo momentodeve rimanere pubblico; Mestre stadiventando il fulcro della città metro-politana, con possibilità di sviluppo piùgrandi che quelle della stessa Venezia.Discorso collegato per la cultura: nonpuò essere solo quella alta, ma quelladiffusa nelle calli e nelle strade, tra igiovani e le aggregazioni, per rimane-re a vivere qui con misure fiscali age-volate. Zone franche urbane, fiscalità di van-taggio sono solo due degli istituti da

esperienziare per Venezia: servonocompetenze e rappresentanza. Censi-mento immobiliare pubblico, verificadell’abitabilità, bandi per residenzeagevolate di persone a disagio: si pos-sono fare. Scalera (Giudecca) e Conterie (Murano)versano in condizioni insostenibili. Farfronte a esigenze dei nuovi veneziani dadovunque provengano. La cultura diffu-sa nei sestieri e in terraferma può aiu-tare i giovani a rimanere in città e

qui sopra, dall’altoFelice Casson

Francesca Zaccariotto

nella pagina a destra, dall’altoMattia Malgara

Giampietro Pizzo

Page 11: periodico dell’Associazione Artigiani Venezia - anno XXVIII - n. 02 - … · 2016-04-13 · DR.JEKYLL & MR.HYDE 23 Silvio Zanatta: impiantista e istruttore Cai 18 Fabrizio Goglia,

polit

ica

artig

iana

• 0

2/20

15

11

attrarre nuovi abitanti. Per quanto riguarda la sanità venezia-na: aggregare la medicina del territorio,miglioramento della soluzione alleemergenze, ripristino della guardiapediatrica, elisoccorso per le isole alNicelli. Per la lotta all’abusivismo: sem-plificare le norme, dare indicazioni spe-cifiche a chi deve intervenire. Cambiarei vertici della polizia municipale. Tra-sporto acqueo: Canal Grande intasato,deve decidere la politica le priorità

anche in questo settore. Bisogna garantire il livello di statosociale, di welfare e politiche ambienta-li, per le quali Venezia è citata ad esem-pio nazionale. La sicurezza non è soloun fattore di polizia e carabinieri, maanche di socialità e inclusione, comel’amministrazione ha fatto in passato:no a mezzi eccezionali, sì alla capillari-tà della presenza delle forze dell’ordinenei quartieri, anche al servizio di chilavora e ha i negozi. Occorre tenere nelnostro territorio, in buona parte, lerisorse prodotte qui. L'imprenditore Mattia Malgara, candi-dato per la Lista Civica "2020 Un NuovoInizio", promette di lavorare molto perriportare la sicurezza in terraferma esconfiggere il degrado. Malgara è con-vinto che Venezia va trattata da cittàspeciale e Mestre va riqualificata e dasola può ambire a capitale del Nordest.Capisaldi del suo programma: no allegrandi opere, no alla vecchia politica. Sìallo scavo del canale Contorta e a unalegislazione speciale per Venezia."Meno tasse e più ricavi alla città. Ora-mai ci sono solo partitini che rischiano ilflop e troppe civiche. In politica servespessore, concretezza ed essere nuovopuò essere un vantaggio". La Lista Civica "Venezia Cambia" correda sola e candida Giampietro Pizzo. Lestrade del centro sinistra e del movi-mento veneziano restano separate,nonostante la condivisione del pro-gramma. Il movimento mette al centroil risanamento del bilancio, la tutela deibeni comuni e la garanzia dei servizipubblici essenziali. Il Movimento 5 Stelle, dopo un'inizialedoppia candidatura, presenta come pro-prio candidato l'avvocato mestrinoDavide Scano. Nella sua prima dichia-razione da candidato sindaco: "il Comu-ne, a rischio default, deve recuperare ladignità perduta il 4 giugno dell'annoscorso e non può certo farlo con le stes-se forze politiche che hanno governatonegli ultimi 25 anni con quelle che han-no fatto finta opposizione". "Mi diconoche sono troppo giovane e che Veneziadeve essere rappresentata da una "per-sonalità". Noi invece pensiamo chebasti una persona che sappia ricono-

Page 12: periodico dell’Associazione Artigiani Venezia - anno XXVIII - n. 02 - … · 2016-04-13 · DR.JEKYLL & MR.HYDE 23 Silvio Zanatta: impiantista e istruttore Cai 18 Fabrizio Goglia,

polit

ica

artig

iana

• 0

2/20

15

12scere gli sprechi e il malaffare". L'ex presidente della Provincia di Vene-zia Francesca Zaccariotto ha rotto gliindugi ed ha deciso di mettersi in giocoalla guida della lista civica "VeneziaDomani" per concorrere alla candidatu-ra come sindaco della città lagunare.Nel presentare il suo progetto politico laZaccariotto ha dichiarato: "Meno maleche è arrivato lo scandalo Mose altri-menti sarebbe andato tutto avanti comeprima. Invece adesso ci dobbiamo muo-vere, cambiare. Non dobbiamo averpaura di perdere". Sotto tiro le sceltedella passata amministrazione in temadi bilancio, di vendita delle azioni Save("Il Comune ci ha rimesso 45 milioni dieuro"). Attacco anche sul Lido e la ven-dita del patrimonio. Mano tesa ai sepa-ratisti ("Il referendum va fatto, decidereche a guidare la Città Metropolitanadev'essere il sindaco del capoluogo èstata un'usurpazione della sinistra").Infine un richiamo alla sicurezza e unapunzecchiata agli avversari: "Sono ingara ma hanno lo stesso programma.Per guidare questa città ci vuole genteesperta. Non vogliamo essere alternati-

va alla politica, ma ai partiti, puntandosul collante trasversale che va oltre ipersonalismi». Personalismi che sonostati alla base della sua decisione dilasciare la Lega.

qui sopra, Ca’ Farsetti a Venezia

qui a fianco, Davide Scano

Page 13: periodico dell’Associazione Artigiani Venezia - anno XXVIII - n. 02 - … · 2016-04-13 · DR.JEKYLL & MR.HYDE 23 Silvio Zanatta: impiantista e istruttore Cai 18 Fabrizio Goglia,

polit

ica

artig

iana

• 0

2/20

15

13

Il flop del CarnevaleDura presa di posizione della Confartigianato: "basta licenze per prodotti spazzatura"

rapp

orto

Per la Confartigianato di Venezia - che hasvolto un’analisi sull’andamento econo-mico di 69 aziende artigiane locali nelperiodo del Carnevale - lo scontrino“medio” si è fermato a 15,81 euro e il livel-lo dei prodotti venduti va dal “basso” al“medio”. L’indotto del Carnevale sarebbe,insomma, una pia illusione. Rispetto al2014 le vendite delle imprese veneziane(parrucchieri, negozi di maschere, vetro alume, bigiotteria / oggettistica, costumi /atelier, gelaterie, pizze al taglio, carta) nelperiodo della festività hanno subito unaflessione del 25,5 per cento. Un andamen-to che si assesta tra il “sufficiente” e il“negativo”, insomma un periodo dadimenticare.Il giorno in cui si sono concentrate mag-giormente le vendite è stato il 14 febbra-io, probabilmente merito della festività diSan Valentino, e la valutazione degli arti-giani sul prolungamento del periodo diCarnevale da parte del Comune va dallo“scarso” al “pessimo”. A nostro avviso -sottolinea in una nota l’Associazione Arti-giani - alla base del periodo negativo cisono più elementi: la concorrenza slealecon il prodotto d’importazione cinese,quindi riteniamo indispensabile bloccare

le concessioni di licenze per "prodottispazzatura"; l’allarmismo dei media sul-l’emergenza terrorismo, sulla possibilitàdi attacchi terroristici nei centri storicidelle città d’arte; la scarsa pubblicità pergli eventi comunali sul Carnevale e infineil dato generale sulla crisi economica cheporta i turisti a guardare ma non a com-prare. "Ho parlato con molti artigiani ecommercianti, qualcuno ha fatto anche il40 per cento di vendite in meno rispettoall'anno scorso. Ad altri, il Carnevale2014 ha dato il colpo di grazia e hannodeciso di chiudere l'attività. Cito adesempio la situazione di Calle dei Fabbri,di fatto vuota, chiusa spesso e con il sen-so unico per problemi di viabilità e di res-sa ma al suo interno i negozianti che siguardavano fra loro impotenti. Credo cheil mix creatosi tra crisi dei consumi e unturismo inutile quanto invasivo sia statoper molti dirompente", osserva GilbertoDal Corso, presidente di ConfartigianatoVenezia. Per Gianni De Checchi, segreta-rio di Confartigianato Venezia, "dai datidella rilevazione emerge il profilo vero esenza sconti di Venezia durante il Carne-vale. Tutte le attività intervistate hannodenunciato problemi vari. La città èsopraffatta da un numero di personeinaudito, che girano per calli e fonda-menta, che riempiono i cestini di rifiuti,prendono i battelli, ma che non lascianoniente alle attività veneziane. A parte ibar e i caffè, persino le gelaterie non rie-scono a vedere più la differenza tra ilperiodo di Carnevale e il resto dell’anno.Per non parlare dei negozi di maschereartigianali in crisi che non vendono nem-meno durante la festività. Riteniamo cheil flusso di turisti escursionisti vada fer-mato e riqualificato perché consumanola città e non lasciano nulla. Venezia devesmetterla con gli eventi di massa e pun-tare su una continuità qualificata delturismo, con eventi migliori che richiami-no un tipologia diversa di visitatori".

Page 14: periodico dell’Associazione Artigiani Venezia - anno XXVIII - n. 02 - … · 2016-04-13 · DR.JEKYLL & MR.HYDE 23 Silvio Zanatta: impiantista e istruttore Cai 18 Fabrizio Goglia,

polit

ica

artig

iana

• 0

2/20

15

14

even

ti

Trasporti alla deriva - La corsa ad ostacoli del trasportomerci a VeneziaPresentato il video denuncia sulla drammatica situazionein cui operano oggi i trasportatori merci a Venezia

Pienamente riuscita l'iniziativa di Con-fartigianato Venezia ideata per dimo-strare attraverso un video denuncia ledifficoltà ed i rischi che i trasportatorimerci in conto terzi affrontano tutti igiorni, aspetti forse sconosciuti un po'da tutti ma soprattutto da chi ha il com-pito di regolamentare il traffico e la cir-colazione acquea. Il filmato mette in luce in poco più di 20minuti l’assenza di sicurezza sul lavoroe di garanzie per i trasportatori, chequotidianamente fanno i conti con rive epontili che non esistono (o spesso som-mersi dall’acqua alta), con regolamen-tazioni sempre più restrittive e spessoinapplicabili. Sorprendono e gridanoalla scandalo, inoltre, le condizioni incui oggi avvengono le operazioni di cari-co scarico all'alba al Tronchetto (al buioe senza alcuna tettoia) fermo sostan-zialmente agli anni '30. Non potevano mancare alcuni riferi-menti al Centro Interscambio Merci del

Tronchetto, un progetto pieno di lacuneche è l'emblema dell'inefficienza comu-nale di questi anni."Trasporti alla deriva - La corsa adostacoli del trasporto merci a Venezia",questo il titolo del video realizzato dallagiornalista Maria Stella Donà con la col-laborazione di Antonio Gambino, è statoproiettato il 25 marzo presso l'Ex Scuo-la Calegheri "scoletta" in campo SanTomà ed ha centrato uno ad uno tutte lecriticità e i nodi irrisolti del trasportomerci a Venezia."E' del tutto evidente che i tentativi fino-ra portati avanti da chi ha normato otentato di normare il traffico acqueosono assolutamente fallimentari - spie-ga il segretario Gianni De Checchi -anche perché le varie amministrazioninon hanno mai colto l'importanza stra-tegica e il ruolo fondamentale che haquesto settore per la città, al pari delservizio pubblico"."Forse attraverso questo reportage -

qui sopraGianni De Checchi

introduce il video denunciasui trasporti merci

nella pagina a destrail numeroso e interessato

pubblico all’ex Scuola Calegheriin San Tomà

Page 15: periodico dell’Associazione Artigiani Venezia - anno XXVIII - n. 02 - … · 2016-04-13 · DR.JEKYLL & MR.HYDE 23 Silvio Zanatta: impiantista e istruttore Cai 18 Fabrizio Goglia,

polit

ica

artig

iana

• 0

2/20

15

15

puntualizza il presidente dei Trasporta-tori Massimiliano Brusato - riusciamo afar capire i problemi che segnaliamoinvano da troppo tempo, è assurdodover noi documentare con un videotutta una serie di meccanismi e di criti-cità che gli uffici dovrebbero conoscerequasi a memoria".Un sistema da terzo mondo. "Sicura-mente è una corsa ad ostacoli - sostie-ne il vice presidente Emiliano Ghira -una volta caricate le barche al Tronchet-to inizia il tormentone lungo il CanalGrande dove vige l'anarchia quasi asso-luta anche a causa della diversificazio-ne dei limiti di velocità che inevitabil-mente crea confusione e a voltetensione tra le categorie".Alla proiezione del video denuncia han-no assistito, oltre ad una cinquantina ditrasportatori, i candidati sindaco (Fran-cesca Zaccariotto, Felice Casson, LuigiBrugnaro, Mattia Malgara e Davide Sca-no), il direttore generale Marco Agostiniche si è limitato ad assistere alla proie-zione ed i rappresentanti della Capita-neria di Porto e della Guardia di Finanza. Assenti, ed è forse stata un'occasionepersa per conoscere più da vicino ilmondo del trasporto delle merci aVenezia, i due sostituti procuratori chehanno recentemente redatto il volumi-noso ma impossibile da consultare dos-sier sul traffico acqueo a seguito dellarecente morte del turista tedesco nel-l'area realtina.

"Abbiamo raggiunto l’obiettivo di sensi-bilizzare i candidati sindaci – ha dettoGianni De Checchi – e di sentire la lorovisione sul traffico acqueo, uno dei pro-blemi principali che dovranno affronta-re ad inizio del loro mandato perché miauguro che il Commissario non inter-venga da qui a maggio ulteriormente suquesta materia". Luigi Brugnaro, chiamato per primo acommentare quanto evidenziato dalreportage "Trasporti alla deriva", hapuntato sull’importanza di concretizza-re la soluzione scelta ma poi, una voltaindividuata, dovrà essere condivisa eportata avanti con forza da tutti. FeliceCasson, invece, ha ricordato che i tra-sportatori svolgono un servizio pubbli-co e che è necessario fare un patto tracittà e categorie, accogliendo le indica-zioni dei trasportatori. Mattia Malgararimanda la soluzione del problema deltraffico acqueo ad ulteriori studi,magari analizzando il passato in pro-spettiva del futuro. Davide Scano puntail dito sull'attuale Interscambio Merci,assolutamente non utilizzabile cosìcom'è attualmente, sulla necessità diriordinare la normativa e magari usarela tecnologia per conoscere puntual-mente le regole nei rii. Chiude France-sca Zaccariotto che ha dimostrato diconoscere anche nel dettaglio i proble-mi del trasporto locale avendo chiusola sua esperienza in Provincia con larevisione del Regolamento Provinciale(attualmente impugnato dal Comunestesso!): numero chiuso per mezziautorizzati e telepass per controllare ilflusso del traffico, lotta all'abusivismonei canali e stop al duplice provvedi-mento amministrativo e di sospensio-ne dell'autorizzazione in caso di ecces-so di velocità dei natanti. Infinesuggerisce, relativamente all’Inter-scambio Merci, di pensare all'affido incomodato d’uso in accordo con le cate-gorie interessate. Una cosa è certa, il nuovo sindaco dovràprendere in mano in prima persona enon delegarlo a terzi il problema delPiano del Traffico perché questa città"da speciale - sogna il segretario Gian-ni De Checchi - torni ad essere normalecon i trasporti che funzionino davvero".

Page 16: periodico dell’Associazione Artigiani Venezia - anno XXVIII - n. 02 - … · 2016-04-13 · DR.JEKYLL & MR.HYDE 23 Silvio Zanatta: impiantista e istruttore Cai 18 Fabrizio Goglia,

polit

ica

artig

iana

• 0

2/20

15

16

even

ti

Al via “Il mestiere dell'artigiano -benvenuto nella mia bottega”Sempre più scuole hanno aderito al progetto di Confartigianato Venezia e Art System volto a scoprire il valore dell'artigianato

Il progetto “Il mestiere dell'artigiano -benvenuto nella mia bottega”, giuntoalla sua sesta edizione può essere vistocome un “veloce antipasto” di quelloche potrebbe essere un futuro lavoroper tanti ragazzi, soprattutto in tempi digrave recessione come questo che stia-mo vivendo. Ed è quindi importanterivolgersi agli studenti, anche quelli piùpiccoli, coinvolgendoli sin dalle elemen-tari: per effettuare scelte consapevoli,infatti, occorre prima di tutto sapere.Sapere che l'artigianato nelle sue mol-teplici settorialità, nonostante tutto esenza creare false aspettative, può rive-larsi ancora un'opportunità per tantiragazzi anche in una città fagocitata dalturismo come Venezia. "Quest'anno le adesioni al progetto,partito a febbraio e in programma fino amaggio, sono state davvero molte -spiega Anna Fornezza, responsabile diArtsystem - in particolare si sono iscrit-te varie classi superiori, come ad esem-pio il liceo Guggenheim, ex scuola d'ar-te, sia le classi della sede dei Carminiche quelle di Mestre. Purtroppo, però,soprattutto per mancanza del ricambiogenerazionale, sono leggermente dimi-nuiti gli artigiani che collaborano al pro-getto. Ormai alcuni di quelli che hannopartecipato all'iniziativa nelle prece-denti edizioni, sono andati in pensione ohanno chiuso l'attività ed è difficile tro-vare nuove adesioni. Tra i "nuovi" peròabbiamo la falegnameria Santini diMurano che accoglierà nel proprio labo-ratorio tanti studenti dell'isola laguna-re, e poi la cioccolateria "Vizio e Virtù"che spiegherà agli studenti quali dolci ègiusto mangiare e soprattutto quando.Non bisogna infatti esagerare conmerendine preconfezionate bensì predi-ligere invece i dolci tradizionali artigia-ni.

Tra le novità di quest'anno poi, nell'am-bito del percorso didattico dedicato alfabbro, la visita al tempio del Redentorealla Giudecca dove sono presenti nume-rosi e interessanti manufatti in metallo.A scuola i ragazzi avranno anche mododi lavorare su una sottile lamina dirame per riprodurre un elemento arti-stico che hanno potuto osservaredurante la visita. Altra novità, inerenteal percorso didattico dedicato alcostruttore di barche, gli alunni avrannol'opportunità di visitare l'isola dellaCertosa dove si trova Il Polo NauticoVento di Venezia. In isola è attivo il can-tiere nautico Fratelli Vidal che impiegamaestranze specializzate con una vastaesperienza nel settore delle imbarca-zioni da lavoro e da diporto. Per quantoriguarda, infine, l'arte del pasticcerepotranno seguire la lezione pratica cheRoberto Puppa impartirà all'isola delLazzaretto Nuovo".

qui sotto,La classe IV dell'istituto Berna

in visita allo squerodi Roberto Tramontin

nella pagina accanto, in altoLa classe V della scuola Odone

Parmeggiani in visitanel laboratorio dei Tajapiera

con Giovanni Giusto

nella pagina accanto, in bassoUna classe del Liceo Artistico

Statale MichelangeloGuggenheim in visita

alla falegnameria Girelli

Page 17: periodico dell’Associazione Artigiani Venezia - anno XXVIII - n. 02 - … · 2016-04-13 · DR.JEKYLL & MR.HYDE 23 Silvio Zanatta: impiantista e istruttore Cai 18 Fabrizio Goglia,

polit

ica

artig

iana

• 0

2/20

15

17

Modalità e finalità:Il progetto con modalità/finalità didattiche intende farcapire ai ragazzi il valore dell'artigiano all'interno del-l'attuale società civile nei seguenti modi:1. incontrando personalmente l'artigiano, l'uomo del"saper pensare" e del "saper fare", per provocare entu-siasmi e curiosità che, come sempre, scaturisconoquando si instaura un contatto diretto tra le persone. 2. entrando nel suo mondo, nella sua bottega zeppa diarnesi, per presentare l'artigiano come l'uomo delfuturo mostrando come scambi pensieri con chi faricerca, faccia dialogare e interagire le sue abilitàmanuali con la tecnologia, riesca a tradurre molte sueesperienze in sofisticati software. L'artigiano non èl'uomo del passato ma l'uomo che più di tutti oggi vivee lavora grazie al passato che tiene ancora vivo e por-terà per tutti nel futuro. 3. mostrando per ciascun mestiere i manufatti consi-derati vere e proprie opere d'arte, per far apprezzare,ai bambini e ai ragazzi, secondo modalità diverse,oggetti belli ma "non di firma", oggetti unici e non "inserie" pensati e realizzati per svolgere una funzioneben precisa o semplicemente per corrispondere allarichiesta di un committente. Al termine di ogni "percorso" per ciascun mestiereviene consegnato all'insegnante da distribuire allaclasse il seguente materiale:• una dispensa che contiene le notizie di carattere tec-nico, culturale, storico e di tradizione fornite durantegli incontri oltre a qualche spunto bibliografico e sito-grafico per ulteriori approfondimenti in classe • un cd multimediale che raccoglie memoria dellaesperienza fatta in bottega con l'artigiano ricordandoe mostrando con cura materiali, tecniche e strumentipropri di ciascun mestiere.

I mestieri: calzolaio, fabbro, falegname, costruttore dibarche in legno, orafo, maestro vetraio, fornaio, scal-pellino, stuccatore, pasticcere, torrefattore e profu-miere.

Il concorso: il concorso si pone l’obiettivo di stimola-re i bambini/ragazzi a desiderare qualche cosa di nuo-vo che possa avere un’utilità per la vita quotidiana osia di decoro per la persona o per l’ambiente. Perchénon provare a pensare un oggetto nuovo senzalasciarsi suggestionare per una volta da quello cheviene proposto dal mercato?! Un oggetto che avrà lacaratteristica perciò di essere unico!!Gli oggetti possono riguardare uno o più dei mestieritrattati nel progetto: calegher/ calzolaio, fravo/ fabbro,marangon/ falegname, squerariol/remer – costrutto-re di barche/ forcole e remi , orese/ orafo, verier/maestro vetraio, pistor/ fornaio, tajapiera/ scalpellino,stucador/ stuccatore.Il concorso è rivolto a classi di studenti di tutti gli annidi corso delle Scuole Elementari e Medie che abbianopartecipato almeno ad uno dei percorsi riguardanti imestieri.Gli studenti delle classi partecipanti al concorsodovranno elaborare, con qualsiasi tecnica, un disegnodell’oggetto desiderato, su cartoncino formato A4/ A3(a scelta) recante sul retro nome dell’alunno, dellascuola, dell’insegnante e la classe d’appartenenza.La partecipazione al concorso è gratuita. La domandadi partecipazione deve essere presentata da undocente referente per ogni classe e firmata dal Diri-gente Scolastico.

Page 18: periodico dell’Associazione Artigiani Venezia - anno XXVIII - n. 02 - … · 2016-04-13 · DR.JEKYLL & MR.HYDE 23 Silvio Zanatta: impiantista e istruttore Cai 18 Fabrizio Goglia,

polit

ica

artig

iana

• 0

2/20

15

18

Fabrizio Goglia, artigiano digitaleIperstudio è l’impresa a cui Fabrizio ha di recente dato vita a Venezia

Fabrizio Goglia, dopo aver partecipato alcorso sulla manifattura digitale pro-mosso da Confartigianato Venezia, haaperto, insieme a Mariano Viola e Mar-co Mezzavilla, Iperstudio, una piccolaazienda di artigiani digitali con sede aVenezia. I tre giovani imprenditori lavo-rano separatamente, occupandosi di tresezioni diverse di un medesimo lavoro."Il nostro obiettivo - spiega Fabrizio - èquello di potenziare la presenza onlinedi piccole e medie imprese del nostroterritorio, offrendo un servizio alternati-vo alle anonime pagine dei social media(es. Facebook) o delle Pagine Gialle". "Iperstudio può contribuire a promuove-re l’attività e l’identità online di imprese,enti e associazioni, grazie a dei modellidi pagine web leggere e personalizzabili- aggiunge Fabrizio - in pratica, quello dicui ci occupiamo si può riassumere in:progettazione sviluppata per piccoleimprese, prevalentemente artigianali;design e sviluppo del sito ad hoc; sezio-ne contatti, mappa interattiva, integra-zione email esistente; sezione chi siamo(in cui si racconta la storia – ancheattraverso video – dell’impresa); galleriadi prodotti e integrazione coi social net-work; nome di dominio e mantenimentoper un anno; visibilità sui motori diricerca; compatibilità con smartphone etablet e gestione autonoma dei contenu-ti". Come servizi aggiuntivi Iperstudio sioccupa di e-commerce; notifiche viasms; contenuti multilingua e ulteriori dadefinire in base al caso. "A differenza

delle grandi aziende del settore lavoria-mo a stretto contatto con il cliente, sen-za intermediari o costi nascosti", con-clude Fabrizio. Volendo fare un esempio,Aria Wheels è una piccola azienda arti-gianale italiana. Anche se commercia-lizza un solo prodotto è riuscita, graziealla presenza sul web e ai contenuti inlingua straniera, a raggiungere mercatianche internazionali. L'intero progetto,dall'analisi alla creazione di contenuti efunzionalità, è stato sviluppato da Iper-studio.

Benvenuto tra noi!

Da un nostro corso

nascono due start up

Page 19: periodico dell’Associazione Artigiani Venezia - anno XXVIII - n. 02 - … · 2016-04-13 · DR.JEKYLL & MR.HYDE 23 Silvio Zanatta: impiantista e istruttore Cai 18 Fabrizio Goglia,

polit

ica

artig

iana

• 0

2/20

15

19

Alessandro Carlotto:grafica digitale e auto d'epoca Dal laboratorio Fablab nasce l'ideaper una nuova impresa di grafica digitale

A l e s s a n d r oCarlotto, dopoaver partecipa-to al corso sul-la manifatturadigitale e lastampa 3D,promosso daConfartigiana-to Venezia, hadeciso di aprireun'attività tuttasua, una dittadi grafica digi-

tale e comunicazione con sede a Martel-lago. "Ho lavorato per circa 15 anni peruna rivista di automobilismo storico di

Treviso, "Auto d'epoca", occupandomidella grafica - spiega Carlotto - poi,dopo questa esperienza, ho deciso dimettermi in proprio. Coninuerò ad occu-parmi di automobilismo, un campo checonosco bene, rivolgendomi a commer-cianti di auto, organizzatori di eventi,club di auto d'epoca, curando non solo lagrafica ma anche i comunicati stampaed il materiale promozionale". "L'idea -aggiunge Carlotto è quella di collabora-re con altri professionisti che si occupe-ranno di marketing per offrire un pro-dotto di qualità a 360°". Ad ogni modonon trascurerò anche altro genere diclientela, altri settori allargando le miecompetenze".

Benvenuto

tra n

oi!

Da un n

ostro

cors

o

nasco

no due st

art u

p

Nuova gestione per "La Sferetta"con Davide Galli e Michele Sangalli Lo storico e rinomato bar cichetteria del Lido passa di mano

Davide Galli e Michele Sangalli, milane-si, dallo scorso 12 gennaio sono i nuovigestori di uno dei locali storici del Lido,

"La Sferetta" in via Lepanto. "Entrambilavoravamo in ambiti completamentediversi, ma mio padre Gabriele cono-sceva il vecchio proprietario del locale enoi da diversi anni venivamo sempre invacanza al Lido quindi ed apprezzavamoquesta zona. Mio padre ha quindi rileva-to l'attività ed io ora ne sono il proprie-tario", spiega Davide Galli. I due amicihanno fatto qualche lavoretto, rimoder-nando un po' l'interno e l'esterno.Cichetti assortiti di ogni tipo dalle olivegiganti al baccalà mantecato, buon vino,ottimo spritz, ovviamente non mancano.Tavolini all'aperto sovrastanti un pitto-resco canale, in una zona pedonale al difuori del trambusto turistico ma a duepassi dal centralissimo Gran viale: unposto tranquillo e rilassante.

Page 20: periodico dell’Associazione Artigiani Venezia - anno XXVIII - n. 02 - … · 2016-04-13 · DR.JEKYLL & MR.HYDE 23 Silvio Zanatta: impiantista e istruttore Cai 18 Fabrizio Goglia,

polit

ica

artig

iana

• 0

2/20

15

20

rapp

orto

Le bricole, pali in legno di rovere o diquercia europea che spuntano dallalaguna, invece di diventare materiale dirisulta da smaltire quando sono corrosidalle maree e devono essere sostituiti acausa dell’usura, oggi sono interpretatida famosi designer e trasformati inoggetti d'arte, assumendo un valoreecologico legato al riuso del manufatto. Venezia oggi opta per una scelta discu-tibile: sostituire, almeno parzialmente,le tradizionali bricole in legno massiccioquelle realizzate in materiali non natu-rali, perchè più economici e duraturi, eallo stesso tempo i design di mezzomondo valorizzano quelle recuperate edusurate per farne oggetti unici e di pre-gio, quasi un paradosso !E difatti lo scorso 5 marzo a Ca' Farset-ti c'è stata la firma del protocollo d'inte-sa fra il Comune, la Soprintendenza e ilProvveditorato interregionale per leopere pubbliche (ex Magistrato alle

acque). Bricole in legno solo nei canali enei rii della città storica. Nel resto dellalaguna, e a seconda delle funzioni, spa-zio a materiali diversi. Un'operazione disostituzione progressiva che vale quasisei milioni di euro. Considerata opera dipubblica utilità e soprattutto a tuteladell'incolumità, la somma potrebbeessere versata dal ministero. Nel dettaglio, viene concessa la possibi-lità di utilizzare tipologie di pali in mate-riale diverso dal legno naturale nel con-testo naturale, che comunque permarràin Canal Grande e nei luoghi più presti-giosi del centro storico. Nei rii minori ein laguna sono stati ritenuti consoni paliin legno protetto da trattamento antite-rendine ("graffettati"), in legno protettoda guaina termo restringente, in poliu-retano espanso con anima metallica, inmateriale riciclato eterogeneo al 100per cento proveniente da rifiuti solidiurbani ed i pali in polietilene con anima

Da rifiuto a oggetto di design: nuova vita per la bricolaCon l’autorizzazione dell'ex Magistrato alle acque, alcune aziende possono ritirare i pali già rimossi che poi vengono sottoposti ad unmeticoloso processo di lavorazione per diventare elementi da parquet,rivestimenti, porte, mobiletti e oggettistica di design

in altole bricole,

elemento caratteristico del panorama lagunare

nella pagina a destra,da bricola ad oggetto

di arredo e design

Page 21: periodico dell’Associazione Artigiani Venezia - anno XXVIII - n. 02 - … · 2016-04-13 · DR.JEKYLL & MR.HYDE 23 Silvio Zanatta: impiantista e istruttore Cai 18 Fabrizio Goglia,

polit

ica

artig

iana

• 0

2/20

15

21

in acciaio. Questo vale per i pali diormeggio, le bricole, i pali da pontili ed ipali da palazzo, le paratie frangiflutti, ipali per segnalazioni e strutture di pro-tezione barene. I pilastri su cui si regge l’organizzazionedel traffico navale in laguna sono lebriccole (nella nomenclatura marinarainternazionale prendono il nome di “ducd’albe”, “dalben” o “dolphin”), un insie-me di tre pali conficcati nel terreno edemergenti dall’acqua per parte dellaloro lunghezza, utilizzati per delimitarei canali navigabili.Questi pali numerati forniscono ai navi-ganti una serie di informazioni riguar-danti la profondità del fondale, l’alter-narsi delle maree, ecc. La laguna èletteralmente costellata da queste bric-

cole che una volta esauste devono esse-re sostituite, per evitare che, spezzan-dosi, diventino un pericolo per la navi-gazione.Le bricole hanno un nemico ben peggio-re del tempo: la teredine (Teredeo Nava-lis), conosciuta anche come “vermemarino”, un mollusco che vive in acquesalmastre e che si nutre di legno. Findall’antichità è stato il terrore di tutti inaviganti, essendo in grado di distrug-gere in poco tempo strutture portuali escafi di imbarcazioni. Ma sono propriogli attacchi delle teredini a rendere lebriccole esauste una materia primaapprezzata dai migliori designer delmondo. Solo una percentuale compresatra il 10 e il 20% della superficie di unpalo esausto, presenta l’attacco delleteredini, la loro presenza rende unicaquesta formidabile materia prima.Ma non è solo l’azione delle teredini arendere straordinario questo materiale:l’immersione in acqua salmastra elimi-na le parti zuccherine e le emicellulosedel legno, lasciando soltanto lignina esale, che danno vita ad una materia dal-la stabilità dimensionale straordinaria.Numerose sono quindi le aziende che sioccupano del recupero e della valoriz-zazione delle briccole esauste. La sosti-tuzione delle briccole è regolamentatadal Provveditorato interregionale per leopere pubbliche. Attraverso un bando, vengono assegna-ti a ditte specializzate i lavori di rimozio-ne dei pali esausti e di posa delle nuovebriccole. Con l’autorizzazione dell'exMagistrato alle acque, alcune aziendepossono ritirare i pali già rimossi, chepoi vengono sottoposti ad un meticolosoprocesso di lavorazione per diventareelementi da parquet, rivestimenti, por-te, mobiletti e oggettistica di design.

Page 22: periodico dell’Associazione Artigiani Venezia - anno XXVIII - n. 02 - … · 2016-04-13 · DR.JEKYLL & MR.HYDE 23 Silvio Zanatta: impiantista e istruttore Cai 18 Fabrizio Goglia,

polit

ica

artig

iana

• 0

2/20

15

22

cate

gori

e

E' “salpata” la nuova Salpa Trasporti SRLEmiliano Ghira è il legale rappresentante di Salpa Trasporti SRLche ha ottenuto la certificazione ISO 9001

Cristiano Brussa Trasporti SRL e MaresTrasporti SRL hanno acquisito le quotedella vecchia Salpa Tasporti SNC diAlessandro Borgato, zio di EmilianoGhira ed è così nata la Salpa TrasportiSRL di cui è legale rappresentante Emi-liano Ghira e che di recente ottenuto lacertificazione di qualità ISO 9001:2008che conferma come la ditta mantengaun sistema di gestione conforme allenorme. Salpa SRL ha cinque dipendentie si occupa di trasporti a 360 gradi daitraslochi alle movimentazioni in genere.“Nel tempo la Salpa Trasporti SNC halavorato anche per il cinema – spiegaEmiliano Ghira – effettuando trasportidurante le riprese cinematografiche didiversi film e serie televisive da alcunepuntate di “Beautifull” al “Mercante diVenezia” con Robert De Niro a “Tuttidicono I love you” di Woody Allen conGiulia Roberts

Cosa è la ISO 9001

Con la sigla ISO 9000 si identifica unaserie di normative e linee guida svilup-pate dall'Organizzazione internazionaleper la normazione (ISO), le quali defini-scono i requisiti per la realizzazione, inuna organizzazione, di un sistema digestione della qualità, al fine di condur-re i processi aziendali, migliorare l'effi-cacia e l'efficienza nella realizzazionedel prodotto e nell'erogazione del servi-zio, ottenere ed incrementare la soddi-sfazione del cliente. La ISO 9001 prevede un approccio glo-bale e completo di certificazione per cuinon è possibile escludere alcuni settorio processi aziendali, se presenti nell'or-ganizzazione, necessari a soddisfare iclienti.

a sinistraEmiliano Ghira, vicepresidentetrasporti, nel suo ufficio

Page 23: periodico dell’Associazione Artigiani Venezia - anno XXVIII - n. 02 - … · 2016-04-13 · DR.JEKYLL & MR.HYDE 23 Silvio Zanatta: impiantista e istruttore Cai 18 Fabrizio Goglia,

polit

ica

artig

iana

• 0

2/20

15

23

Silvio Zanatta:impiantista e istruttore CaiLa passione per la montagna lo ha portato a preparare altri appassionati ad affrontare le scalate in sicurezza

Silvio Zanatta ha avviato la sua attività diimpiantista elettrico, la "CIEM LineaLuce", a Cannaregio 5473, insieme alsuo socio Mauro Novello nel 1991.Attualmente lavorano in quattro: i duesoci coadiuvati da due dipendenti. "Cioccupiamo di impianti per alberghi, eristoranti di Venezia ed isole, una sceltadettata dal fatto che il nostro giro diclienti è tutto in centro storico e fortuna-tamente Venezia ha un altro tipo di mer-cato rispetto a quello della terraferma". Silvio Zanatta, anche se non disdegna ilmare, è da sempre appassionato dimontagna, da quando con i genitori hacominciato ad apprezzare il fascino del-le cime. Da oltre 20 anni istruttoresezionale di alpinismo della sezione Cai(Club Alpino Italiano) di Mestre. "Perimparare ad andare in montagna insicurezza mi sono iscritto da giovanissi-mo al Cai, ho frequentato i corsi di alpi-

nismo e dopo aver dato gli esami sonodiventato a mia volta istruttore". Silviotiene le lezioni teoriche nella sede Cai diMestre e quelle pratiche, ovviamente, inmontagna. "Oggi gli iscritti hannoun'età maggiore rispetto ai tempi quan-do ho iniziato io, ma anche un livello diistruzione più elevato ed una passioneper la montagna consapevole e che si è,a poco a poco, radicata nel tempo". Silvio ha salito cime che coprono ilnostro arco alpino dalla Val d'Aosta allenostre Dolomiti. Ogni salita se presaalla leggera si può trasformare in unaesperienza negativa se non purtroppotragica. "Considero quindi fondamenta-le il frequentare dei corsi che consenta-no di apprendere tutte quelle informa-zioni che saranno il bagaglio personaledi ciascuno di noi in modo tale da poteraffrontare una salita con sempre mag-gior consapevolezza".

Dr.

Je

kyl

land

Mr.

Hyd

e

Artigiano: haiuna passione?contattaci al numero 041 5299270

Page 24: periodico dell’Associazione Artigiani Venezia - anno XXVIII - n. 02 - … · 2016-04-13 · DR.JEKYLL & MR.HYDE 23 Silvio Zanatta: impiantista e istruttore Cai 18 Fabrizio Goglia,

polit

ica

artig

iana

• 0

2/20

15

24

stor

ie

Laberintho: l'armonia del gioielloLaboratorio orafo dove la preziosità dei gioielli antichi si incontra con il fascino e l'eleganza del design contemporaneo

Sono trascorsi ormai oltre 20 anni daquando hanno aperto la loro bottegaorafa, “Laberintho”, a S.Polo 2236, incalle Scaleter. Sono Davide Visentin eMarco Venier, due artigiani che produ-cono e vendono gioielli davvero parti-colari. Alla ricerca di un diverso con-cetto estetico, qui i materiali vengonoscelti e accostati: antichi sigilli e for-me geometriche, vetro soffiato e dia-manti, ebano, ambra e turchesi, coral-lo nero e agate fossili, unendosi in undialogo che intreccia epoche e culture.Un viaggio appassionante verso unanuova armonia del gioiello contempo-raneo. “Realizziamo diversi generi digioielli – rileva Davide Visentin – ripro-duzioni di pezzi etnici antichi con pie-tre d’epoca, gioielli in mosaico di pie-tre dure, montiamo piastre di vetrosoffiato per collier e collane particola-ri. Non mancano i pezzi moderni, casomai abbinati a materiali antichi”. Ecco una breve carrellata dei loro lavo-ri. Gioielli antichi: corniole sasanidi,

sigilli mediorientali, antiche monete inbronzo, argento, ottone e rame vengo-no incastonate su modelli che si spo-sano e rispettano il periodo storico diappartenenza. Gioielli moderni: lineegeometriche e plastiche si avvolgonosu se stesse o abbracciano pietre digrandi dimensioni: coralli, turchesi,perle, tormaline, agate, essenze dilegni pregiati. Intarsi: diversi materialie abbinamenti vengono utilizzatisecondo l'antica tecnica del mosaicotrasformando spille, pendenti, braccia-li ed anelli in vere opere d'arte. Tuttiinteramente costruiti utilizzando latecnica dell'intarsio e del mosaico.Vetri: perle soffiate, composte da piùstrati di colore con foglia d'argento indissolvenza, vengono tagliate, appiatti-te e temperate per comporre gioiellidal design puro e lineare in cui la mas-sima attenzione viene fatta cadere pro-prio nella splendida superficie che rac-conta le meraviglie di quest'arteMuranese. I gioielli che nascono dalle

a sinistraMarco Venier e Davide Visentin

nella pagina accantoalcune preziose creazionidi Laberintho

Page 25: periodico dell’Associazione Artigiani Venezia - anno XXVIII - n. 02 - … · 2016-04-13 · DR.JEKYLL & MR.HYDE 23 Silvio Zanatta: impiantista e istruttore Cai 18 Fabrizio Goglia,

polit

ica

artig

iana

• 0

2/20

15

25

mani di Davide e Marco hanno una sto-ria che dà loro un valore aggiunto e cheè impossibile ritrovare nelle produzioninon artigianali.Davide e Marco progettano e realizzanoanche su commissione dei clienti, fannoriparazioni di gioielli antichi, lavorandosia per i residenti che per i turisti. Adaiutarli nel design e nella lavorazionedei gioielli c’è Maddalena Venier, sorel-la di Marco. Dalla creatività e passionedella designer Maddalena nascono nuo-vi gioielli dalle linee modernissime, dal-

le curve sinuose o geometriche, capacidi abbinare i materiali più preziosi,come diamanti, coralli, turchesi, perle,tormaline e agate fossili, alle essenze dilegni pregiati.Ma sono Marco e Davide che plasma-no, con grande competenza artigiana-le, la materia per tradurre i disegni diMaddalena in realtà. I gioielli di Labe-rintho si distinguono per l'innovazioneestetica e la capacità di unire diversistili e materiali mantenendo un'armo-nia formale.

Page 26: periodico dell’Associazione Artigiani Venezia - anno XXVIII - n. 02 - … · 2016-04-13 · DR.JEKYLL & MR.HYDE 23 Silvio Zanatta: impiantista e istruttore Cai 18 Fabrizio Goglia,

polit

ica

artig

iana

• 0

2/20

15

26

norm

ativ

e

GAS FLUORURATI AD EFFETTO SERRASTOP ai manutentori della domenica!Dal 1° gennaio di quest'anno la vendita del gas è riservata agli operatori del settore certificatiQUADRO NORMATIVO

Il 1 gennaio 2015 è entrato in vigore il Regolamento (UE) n.517/2014 sui gas fluorurati a effetto serra (F - gas) che abroga emodifica parzialmente il Reg. (CE) n. 842/2006.Restano in vigore e continuano a essere applicabili i Regolamenti(CE) n. 303/2008 e 304/2008 che hanno introdotto l’obbligo dellaCertificazione delle Persone e delle Imprese che svolgono attivitàsu apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento d’aria,pompe di calore e sistemi di protezione antincendio che contengo-no al loro interno gas fluorurati ad effetto serra.

La Certificazione viene rilasciata da Organismi di Certificazione -accreditati dall’Ente Unico di Accreditamento Italiano (Accredia) eautorizzati dal Ministerro dell’Ambiente – che provvedono anche allaregistrazione delle Persone e delle Imprese nel Registro telematico

(http://www.fgas.it/Ricerca) istituito dal Ministero dell’Ambiente conil DPR 43/2012.La normativa comunitaria ha origine nel protocollo di Kyoto del1997 con cui l’Unione europea si è impegnata a ridurre le proprieemissioni di gas ad effetto serra responsabili del riscaldamentoterrestre, al fine di contrastare i cambiamenti climatici e gli effettinocivi sia sul clima che sulla vita del pianeta.Rispetto al precedente, il Regolamento 517/2014 rafforza ulterior-mente l’obiettivo di protezione dell’ambiente introducendo nuovedisposizioni volte alla riduzione delle emissioni in atmosfera. Unagrande innovazione è quella connessa al capo III del Regolamento,che introduce importanti restrizioni all’immissione in commercio diF - gas e che coinvolge anche i distributori di gas e i rivenditori dicomponentistica.

Una boccata d'ossigeno per i manutentori di impianti di climatizza-zione alimentati dagli F-Gas che vedono finalmente premiati i lorosforzi. Dal 1° gennaio di quest'anno, infatti, i gas fluorurati a effet-to serra possono essere venduti esclusivamente ad operatori delsettore in possesso di certificazione (patentino) in caso di personafisica, o in possesso di certificazione aziendale, nel caso di acquistodi F - gas in nome e conto di un’Impresa certificata."Dopo una lunga battaglia viene finalmente messo nero su bianco -spiega Massimiliano Rasa, presidente degli impiantisti di Confarti-gianato Venezia -; chi acquista deve avere il certificato valido e deverisultare regolarmente registrato nel Registro telematico F – gas dicui al DPR 43/2012. D'altra parte i distributori e rivenditori di com-ponentistica che vendono gas fluorurati devono necessariamenterichiedere all’acquirente autodichiarazione nella quale è specifica-ta:la ragione sociale l’indirizzo, la tipologia di utilizzo degli F – gas,la certificazione aziendale e quella del personale".Inutile sottolineare che questa novità può davvero rappresentarequel punto di svolta da sempre richiesto dalla categoria per quan-tomeno arginare il fenomeno dilagante dell'abusivismo che in que-sto settore ha messo in ginocchio tantissime aziende anche a Vene-zia.Restano confermate anche le pesanti sanzioni previste dal D.lgs26/2013 per le persone e le imprese che continuano a svolgere leattività di cui ai Regolamenti 303/2008 e 304/2008 senza possedereil pertinente certificato, violando di fatto un obbligo di legge.

"La responsabilità finale - prosegue Rasa - è vero che ricade sul-l’impresa ma è anche il committente che deve verificare che l'im-piantista sia in regola e quindi in possesso della certificazione, penal’applicazione di specifiche sanzioni".Ad oggi purtroppo le imprese italiane sono ancora molto indietrorispetto all’adeguamento normativo.In tutte le Regioni permane un pesante ritardo. In Veneto solo cir-ca il 10% delle Imprese che lavorano nel settore del riscaldamentoe della refrigerazione ha ottenuto la certificazione obbligatoria F -Gas.In questo scenario il Ministero dello Sviluppo economico e il Mini-stero dell'Ambiente hanno recentemente previsto di intensificare leattività di controllo e contrasto sia nei confronti degli impiantistiche continuano ad operare nel settore degli F – gas senza le neces-sarie certificazioni, sia nei confronti della commercializzazione ille-gale di gas fluorurati a effetto serra."Questi controlli, tanto auspicati, e speriamo oramai prossimi -conclude il Presidente Rasa - affiancati anche dall'opera dei distri-butori che richiedono già ora alle imprese installatrici e manuten-trici loro clienti le dovute certificazioni, costituiranno una forma ditutela non solo nei confronti delle aziende virtuose che hannoottemperato agli obblighi di legge investendo tempo e denaro, maanche nei confronti dei consumatori, e più in generale di tutti i cit-tadini che hanno il diritto di difendere la propria salute e l’ambien-te che li ospita".

Page 27: periodico dell’Associazione Artigiani Venezia - anno XXVIII - n. 02 - … · 2016-04-13 · DR.JEKYLL & MR.HYDE 23 Silvio Zanatta: impiantista e istruttore Cai 18 Fabrizio Goglia,

polit

ica

artig

iana

• 0

2/20

15

27

Le ricette di AdaAdalcisa Catto, per 44 anni cuoca della trattoria

"La Vedova" alla Ca’ d’Oro

le r

ice

tte

artig

iane

Adalcisa Catto nasce aCaltana di S.Maria di

Sala durante laseconda guerramondiale e si tra-sferisce da sola ingiovanissima età aVenezia dovecomincia a lavorare

alla Trattoria Ca'D'Oro meglio cono-

sciuto come "La Vedo-va". Negli anni sviluppa

una sensibilità verso la tradi-zione unendo le caratteristiche

della cucina lagunare alla sua cono-scenza della cucina veneta dell'entro-terra. Il successo di questa contamina-zione porta la trattoria, dove lavoreràper quarantaquattro anni (dai 16 ai 60anni, fino al 2002), a una considerazionenon solo locale ma anche internaziona-le. I suoi piatti vengono recensiti da

molti gastronomi che ne apprezzano ilvalore della tradizione e della qualitàdei prodotti che lei stessa sceglie quoti-dianamente al mercato di Rialto. Nelcorso del tempo Ada ha collaborato concuochi di ogni parte del mondo: nellasua cucina sono passati, per seguirestage, cuochi italiani, giapponesi, tede-schi, inglesi e francesi. Grazie al suoeccentrico dinamismo ha girato il mon-do richiesta da ristoratori per corsi eincontri di cucina da Friburgo a Tokyo. Se c'è una persona che ha una passioneper la cucina quella è Ada. In questarubrica verranno pubblicate varie ricet-te tipiche della cucina lagunare, qual-che consiglio e piccoli segreti che daanni Adalgisa Catto nasconde. Adaripropone una cucina rivisitata, sempli-ce fatta di regole elementari, ed è pro-prio in questo che sta il segreto del suc-cesso di piatti tradizionali quasidimenticati nelle loro formule originali.

Risotto di gò Molti anni fa i fioi* (ragazzi) andavano a pescaresulle rive dei canali di Venezia. I meno bravi pren-devano i paganei, pesce scarsissimo, mentre i piùbravi e fortunati i gò. Il gò è un piccolo pesce cheraggiunge una taglia massima di 25 cm, ha lacaratteristica di scavare tane nel fango, profondefino ad un metro. Da questo piccolo, ma moltospinoso pesce si ricava un delicatissimo risotto.

Preparazione

Lessare i gò con sedano cipolla carote e alloro.Dopo 10 minuti levarli dal brodo e togliere le lischeattentamente. Tenere le carni a parte. Passare ilbrodo dove avete cotto il pesce. Mettere in unacasseruola olio, aglio (da togliere quando si èrosolato) aggiungere il riso e versare il brodo unpo’ alla volta. A due terzi di cottura, dopo circa 7-8minuti aggiungere la polpa dei gò e finire di cuo-cere. Regolare il gusto mantecando adeguata-mente col burro. Alla fine cospargere del prezze-molo tritato.

Page 28: periodico dell’Associazione Artigiani Venezia - anno XXVIII - n. 02 - … · 2016-04-13 · DR.JEKYLL & MR.HYDE 23 Silvio Zanatta: impiantista e istruttore Cai 18 Fabrizio Goglia,

polit

ica

artig

iana

• 0

2/20

15

28

LeggendoContinua la simpatica iniziativa dedicata alle piccole

librerie ed editorie veneziane. A tutte abbiamo chiesto echiediamo di collaborare con noi presentando un volume,

saggio, romanzo etc che i nostri associati potranno poi acquistare con uno sconto del 10% sul prezzo di copertina.

Libreria“Toletta” - Dorsoduro 1213 Venezia“LE STORIE DI CARPACCIO”prezzo di copertina 14,00 €Nella Venezia di fine Quattrocento, Vittore Carpaccio, chiamato dalnano Ranuccio, proprio come un brillante narratore di storie, raccontaalle dame di Ca’ d’Oro le incredibili avventure di alcuni Santi che diver-ranno poi il soggetto dei suoi leggendari teleri, conservati in celebrimusei (le Gallerie dell’Accademia, il Museo Correr e la ScuolaDalmata dei Santi Giorgio e Trifone a Venezia, il Museo ThyssenBornemisza di Madrid, il Museo Paul Getty di Los Angeles). Assistiamocosì al tragico pellegrinaggio della principessa Orsola e del principeEreo, alla terribile lotta fra Giorgio e il drago, all’inaspettato incontro diGirolamo con un leone nel monastero di Betlemme. Autrice: Luisa Turchi • Edito da: Toletta Edizioni

Libreria “Lido Libri” - Via Isola Di Cerigo 3 Lido Venezia“QUANDO SEI FELICE, FACCI CASO"prezzo di copertina 13,00 €Questo volume raccoglie nove discorsi tenuti ai laureandi da KurtVonnegut fra il 1978 e il 2004 al termine dell’anno accademico. Si proponecome una piccola summa del pensiero di un maestro geniale e irriverentedella letteratura del Novecento. Fra aforismi, ricordi, aneddoti, riflessioni,i discorsi di Vonnegut brillano dello stesso spirito vivace e anticonformistache anima la sua narrativa; mai predicatorio, mai consolatorio, ma capacedi sferrare attacchi frontali allo status quo, cantare inni alla libertà e allacreatività dell’essere umano, spiazzare e divertire con il suo humour dis-sacrante, Kurt Vonnegut ci parla ancora, a qualche anno dalla morte, conuna voce modernissima e utile a leggere il mondo in maniera critica epotenzialmente rivoluzionaria. Autore: Kurt Vonnegut • Edito da: Minimum Fax

Libreria “Goldoni” - San Marco 4742/43 Venezia"QUELLA SERA DORATA"prezzo di copertina 12,00 €Un romanzo scritto con elegante maestria, capace di immergere il lettore inun’atmosfera calda e avvolgente rendendo impossibile sospenderne la lettura.Omar Razaghi, un giovane studente di Lettere dell’Università del Colorado, vinceuna borsa di studio per la stesura della biografia ufficiale dello scomparso JulesGund. Alcuni familiari dell’autore però, negano al giovane la possibilità di cono-scere, approfondire e render pubblica la vita, e con essa i segreti, della famigliaGund. Ha dunque inizio così per il giovane Omar una grande avventura.Autore: Peter Cameron • Edito da: Adelphi

Page 29: periodico dell’Associazione Artigiani Venezia - anno XXVIII - n. 02 - … · 2016-04-13 · DR.JEKYLL & MR.HYDE 23 Silvio Zanatta: impiantista e istruttore Cai 18 Fabrizio Goglia,
Page 30: periodico dell’Associazione Artigiani Venezia - anno XXVIII - n. 02 - … · 2016-04-13 · DR.JEKYLL & MR.HYDE 23 Silvio Zanatta: impiantista e istruttore Cai 18 Fabrizio Goglia,

Venezia (sede centrale) Castello, S.Lio 5653/4tel 041 5299211 fax 041 5299259

Cavallino TreportiVia Fausta 69/atel e fax 041 5300837

LidoVia S.Gallo 43tel 041 5299280fax 041 5299282

MuranoCampo San Bernardo 1tel e fax 041 5299281

BuranoVia S.Mauro 58tel e fax 041 5272264

PellestrinaSestiere Zennari 693tel e fax 041 5273057

Page 31: periodico dell’Associazione Artigiani Venezia - anno XXVIII - n. 02 - … · 2016-04-13 · DR.JEKYLL & MR.HYDE 23 Silvio Zanatta: impiantista e istruttore Cai 18 Fabrizio Goglia,

adv editgraf

Page 32: periodico dell’Associazione Artigiani Venezia - anno XXVIII - n. 02 - … · 2016-04-13 · DR.JEKYLL & MR.HYDE 23 Silvio Zanatta: impiantista e istruttore Cai 18 Fabrizio Goglia,

SERVIZI ONLINE PER IL BUSINESS. IL MODO PIÙ SEMPLICE PER GESTIRE ONLINE LE OPERAZIONI BANCARIE.

Per entrare in banca, non serve andare in banca. Attivando i servizi multicanale, internet, cellulare e telefono, puoi movimentare i conti, gestire i titoli, effettuare

bonifici e pagamenti senza recarti in Filiale. Inoltre, puoi tenere la tua situazione finanziaria sotto controllo e avere le informazioni che ti servono in ogni momento.

Perché è bello trovare la tua banca sempre aperta.

www.intesasanpaolo.com/piccole-imprese

Messaggio Pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni contrattuali consultare i Fogli Informativi disponibili in Filiale e sul sito internet della Banca.

PER IL TUO BUSINESS LA NOSTRA BANCA È SEMPRE APERTA.

PER IL TUO

PER IL TUO

BUSINESSLA NOSÈ SEMPRE APERT

BUSINESS

AA

ANCTRA BLA NOSMPRE APERTTA

AA.

È SEMPRE APERT

AMPRE APERTTA

A.

Pubblicitario ggio Messaogli Informaconsultare i F

..intesasanpaolowww

le er Ppromozionale.finalità con Pubblicitario iliale e sul sito internet della Banca.tivi disponibili in Fogli Informa

esecom/piccole-impr.

ttuali contracondizioni le iliale e sul sito internet della Banca.