17 ottobre 2021 - XXVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

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DIOCESI DI VICENZA - VICARIATO DI ARSIERO-SCHIO Parrocchie di Sacro Cuore - S. Pietro - S. Giorgio in Poleo - S. Caterina di Treo 17 ottobre 2021 - XXVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO SANTE MESSE FERIALI SAN PIETRO: (da Lunedì a Sabato) 6.55 S. Bakhita 8.00 S. Giacomo 9.00 Salesiani solo il sabato 18.00 S. Antonio 18.30 Salesiani non il sabato 20.30 S. Nicolò solo il mercoledì SACRO CUORE: 8.30 Lunedì e Mercoledì 18.00 Giovedì SAN GIORGIO-POLEO: 8.30 Martedì e Venerdì S. MESSE FESTIVE SABATO 17.00 San Pietro-Duomo 18.00 S. Antonio 18.30 Sacro Cuore 18.30 San Pietro-Duomo DOMENICA 7.30 S. Bakhita 8.30 S. Antonio 9.00 Salesiani 9.00 S. Caterina 10.00 S. Nicolò 10.30 S. Giorgio-Poleo 10.30 S. Antonio (Rumeni) 11.00 San Pietro-Duomo 18.30 San Pietro-Duomo CONFESSIONI Mercoledì ore 20.30: Dopo la S. Messa a S. Nicolò Sabato ore 8.30 - 12.00: Durante ladorazione a S. Giacomo INDIRIZZI e TELEFONI Abitazione Sacerdoti e Uff. S. Pietro: Via Cavour, 3 - T. 0445.521103 Ufficio aperto: da lunedì a venerdì 9.30-11.30 e 15.00-18.00 Ufficio Sacro Cuore: Via P. Maraschin, 79 T.0445.520564 Aperto: da lunedì a venerdì 9.30-11.30 e 15.00-17.30 MAIL, SITO e SOCIAL [email protected] [email protected] Sito: www.up-gesucapo.it Instagram: upsbakhita Facebook: Unità Pastorale “Santa Bakhita” Canale YouTube : Unità Pastorale S. Bakhita VANGELO: Marco 10,35-45 In quel tempo, si avvicinarono a Gesù Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli: «Maestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo». Egli disse loro: «Che cosa volete che io faccia per voi?». Gli risposero: «Concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sini- stra». Gesù disse loro: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io bevo, o essere battezzati nel batte- simo in cui io sono battezzato?». Gli risposero: «Lo possiamo». E Gesù disse loro: «Il calice che io bevo, anche voi lo berrete, e nel battesimo in cui io sono battezzato anche voi sarete battezzati. Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato». Gli altri dieci, avendo sentito, cominciarono a indignarsi con Giacomo e Giovanni. Allora Gesù li chiamò a sé e disse loro: «Voi sapete che coloro i quali sono con- siderati i governanti delle nazioni domi- nano su di esse e i loro capi le opprimo- no. Tra voi però non è così; ma chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti. Anche il Figlio dell'uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti». Servire con amore”, porsi a servizio di qualcuno ... implica una donazione di sé, unapertura, unaccoglienza, un mettersi a disposizione dell altro”, affinché l altro possa trarne un vantag- gio, un beneficio. Guardando a Gesù vediamo come il farsi servo di tutti, offrendo la sua vitaè giovato come riscatto per la salvezza, per la redenzio- ne di ogni uomo. La sofferenza, la mor- te, l annientamento di Gesù, si sono tradotte, come compimento della vo- lontà Divina, nella risurrezione di tante vite spente, di uomini bisognosi di guari- gione, di liberazione, di misericordia. Mi piace leggere questa Parola cogliendo il senso profondo di ciò che il sacrificio umano di Cristo, la sua offerta eterna, ha significato e ancora oggi rappresenta per la storia della salvezza dell intera umani- tà che si abbandona con fiducia al trono della grazia per ricevere misericordia”. Ed è a questa misericordia che il Signore ci chiama, una compassione da esprime- re non solo attraverso opere compiute verso i fratelli che attendono l annuncio gioioso dell alba della risurrezione contro ogni tenebra e morte morale, spirituale, materiale. Il servizio, il farsi ultimi, la do- nazione a cui ci invita Gesù, è unofferta, un crescere nel comprendere l impor- tanza di offrire le nostre sofferenze, i nostri dolori , “un mettere le nostre pro- vea servizio, cioè imparando ad offrire tutto alla volontà del Padre, tutto ciò che apparentemente è morte, è afflizione, sapendo che la nostra offerta, vissuta nella gioia perché donata a Dio, porterà frutti di salvezza. È questo il messaggio che la Parola mi lascia oggi, scavare a fondo, dentro il significato profondo di questo servizio”, questo bene che pos- siamo fare a chi ci sta intorno, a chi vive nelle nostre preghiere, a chi portiamo nel cuore, a coloro con i quali non riu- sciamo a relazionarci Facciamoci in- terrogare dalla domanda che fa Gesù: Cosa vuoi che io faccia per te?”. Chie- diamo al Signore la grazia di crescere nel suo amore e nella sua misericordia, offrendo le nostre debolezze, i nostri limiti, le nostre rinunce, “in sacrificio di riparazione”, per il riscatto e la salvezza delle anime”. Rimanendo saldi nella no- stra fede, siamo certi che riecheggia nel nostro cuore la Parola del Signore: dopo il suo intimo tormento, vedrà la luce”. Con questa speranza nel cuore, presen- tiamo alla Vergine Maria, le nostre of- ferte, il nostro servizio”, perché il no- stro piccolo si ”, sia reso grande nel Cuore di Dio, portando la luce della Mi- sericordia dove cè ombra di peccato.

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DIOCESI DI VICENZA - VICARIATO DI ARSIERO-SCHIO Parrocchie di

Sacro Cuore - S. Pietro - S. Giorgio in Poleo - S. Caterina di Tretto

17 ottobre 2021 - XXVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

SANTE MESSE FERIALI SAN PIETRO:

(da Lunedì a Sabato) 6.55 S. Bakhita 8.00 S. Giacomo 9.00 Salesiani solo il sabato 18.00 S. Antonio 18.30 Salesiani non il sabato 20.30 S. Nicolò solo il mercoledì

SACRO CUORE: 8.30 Lunedì e Mercoledì 18.00 Giovedì

SAN GIORGIO-POLEO: 8.30 Martedì e Venerdì

S. MESSE FESTIVE SABATO 17.00 San Pietro-Duomo 18.00 S. Antonio 18.30 Sacro Cuore 18.30 San Pietro-Duomo

DOMENICA 7.30 S. Bakhita 8.30 S. Antonio 9.00 Salesiani 9.00 S. Caterina 10.00 S. Nicolò 10.30 S. Giorgio-Poleo 10.30 S. Antonio (Rumeni) 11.00 San Pietro-Duomo 18.30 San Pietro-Duomo

CONFESSIONI

Mercoledì ore 20.30: Dopo la S. Messa a S. Nicolò Sabato ore 8.30 - 12.00:

Durante l’adorazione a S. Giacomo

INDIRIZZI e TELEFONI

Abitazione Sacerdoti e Uff. S. Pietro: Via Cavour, 3 - T. 0445.521103 Ufficio aperto: da lunedì a venerdì 9.30-11.30 e 15.00-18.00 Ufficio Sacro Cuore: Via P. Maraschin, 79 T.0445.520564 Aperto: da lunedì a venerdì 9.30-11.30 e 15.00-17.30

MAIL, SITO e SOCIAL

[email protected] [email protected] Sito: www.up-gesucapo.it Instagram: upsbakhita Facebook: Unità Pastorale “Santa Bakhita” Canale YouTube: Unità Pastorale S. Bakhita

VANGELO: Marco 10,35-45 In quel tempo, si avvicinarono a Gesù Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli: «Maestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo». Egli disse loro: «Che cosa volete che io faccia per voi?». Gli risposero: «Concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sini-stra». Gesù disse loro: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io bevo, o essere battezzati nel batte-simo in cui io sono battezzato?». Gli risposero: «Lo possiamo». E Gesù disse loro: «Il calice che io bevo, anche voi lo berrete, e nel battesimo in cui io sono battezzato anche voi sarete battezzati. Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato». Gli altri dieci, avendo sentito, cominciarono a indignarsi con Giacomo e Giovanni. Allora Gesù li chiamò a sé e disse loro: «Voi sapete che coloro i quali sono con-siderati i governanti delle nazioni domi-nano su di esse e i loro capi le opprimo-no. Tra voi però non è così; ma chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti. Anche il Figlio dell'uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti». “Servire con amore”, porsi a servizio di qualcuno ... implica una donazione di sé, un’apertura, un’accoglienza, un “mettersi a disposizione dell’altro”, affinché l’altro possa trarne un vantag-gio, un beneficio. Guardando a Gesù vediamo come “il farsi servo di tutti, offrendo la sua vita” è giovato come riscatto per la salvezza, per la redenzio-ne di ogni uomo. La sofferenza, la mor-te, l’annientamento di Gesù, si sono tradotte, come compimento della vo-lontà Divina, nella risurrezione di tante vite spente, di uomini bisognosi di guari-gione, di liberazione, di misericordia. Mi

piace leggere questa Parola cogliendo il senso profondo di ciò che il sacrificio umano di Cristo, la sua offerta eterna, ha significato e ancora oggi rappresenta per la storia della salvezza dell’intera umani-tà che “si abbandona con fiducia al trono della grazia per ricevere misericordia”. Ed è a questa misericordia che il Signore ci chiama, una compassione da esprime-re non solo attraverso opere compiute verso i fratelli che attendono l’annuncio gioioso dell’alba della risurrezione contro ogni tenebra e morte morale, spirituale, materiale. Il servizio, il farsi ultimi, la do-nazione a cui ci invita Gesù, è un’offerta, un crescere nel comprendere l’impor-tanza di offrire le nostre sofferenze, i nostri dolori, “un mettere le nostre pro-ve” a servizio, cioè imparando ad offrire tutto alla volontà del Padre, tutto ciò che apparentemente è morte, è afflizione, sapendo che la nostra offerta, vissuta nella gioia perché donata a Dio, porterà frutti di salvezza. È questo il messaggio che la Parola mi lascia oggi, scavare a fondo, dentro il significato profondo di questo “servizio”, questo bene che pos-siamo fare a chi ci sta intorno, a chi vive nelle nostre preghiere, a chi portiamo nel cuore, a coloro con i quali non riu-sciamo a relazionarci … Facciamoci in-terrogare dalla domanda che fa Gesù: “Cosa vuoi che io faccia per te?”. Chie-diamo al Signore la grazia di crescere nel suo amore e nella sua misericordia, offrendo le nostre debolezze, i nostri limiti, le nostre rinunce, “in sacrificio di riparazione”, per “il riscatto e la salvezza delle anime”. Rimanendo saldi nella no-stra fede, siamo certi che riecheggia nel nostro cuore la Parola del Signore: “dopo il suo intimo tormento, vedrà la luce”. Con questa speranza nel cuore, presen-tiamo alla Vergine Maria, le nostre of-ferte, il nostro “servizio”, perché il no-stro piccolo “si”, sia reso grande nel Cuore di Dio, portando la luce della Mi-sericordia dove c’è ombra di peccato.

17 OTTOBRE

29a DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - sant’Ignazio di Antiochia 9.00 Chiesa Poleo, Domenica Accoglienza Catechismo (Genit+Figli). Segue Messa. 16.30 Pal. Boschetti, Incontro Genitori che hanno battezzato i propri figli nella parroc-

chia di San Pietro nell’anno 2021.

18 OTTOBRE San Luca evangelista

19 OTTOBRE 10.00 Canonica Magré, Incontro tra i preti della città di Schio.

20 OTTOBRE

Santa M. Bertilla Boscardin 11.00 S. Bakhita, Messa coi preti dell’Ist. Novello di Vicenza (e pranzo in parrocchia) 14.00 S. Cuore, “Punto d’Incontro” per anziani, nel sotto chiesa di Sacro Cuore. 15.30 Pal Boschetti, Inizio Catechismo di 2a media S. Pietro 18.00 Chiesa di Poleo, Preghiera del Rosario

21 OTTOBRE 9.30 Centrale di Zugliano, Ritiro Vicariale dei Preti

22 OTTOBRE San Giovanni Paolo II 19.30 Poleo, Serata di Comunità per riflettere e confrontarsi in fraternità.

23 OTTOBRE 8.30-12.00 S. Giacomo, Adorazione e Disponibilità per Confessioni 15.00 Pal. Boschetti, Inizio Catechismo Genitori con bambini 0-7 anni 20.15 Duomo, Concerto “Requiem di W.A. Mozart” (posti limitati)

24 OTTOBRE 30a DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - Giornata Missionaria Mondiale 20.15 Duomo, Concerto “Requiem di W.A. Mozart” (posti limitati)

Per pubblicare iniziative, riunioni, appuntamenti di Associazioni e Gruppi dell’Unità Pastorale... inviare mail a: [email protected] - La pubblicazione è a discrezione della Redazione.

CENTENARIO DEL MILITE IGNOTO MOSTRA

1921/2021 - SCHIO E IL MILITE IGNOTO

Sottocoro del Duomo di Schio Aperta fino all’ 1 novembre

Sabato: 16.00-18.30 Domenica 10.00-12.30 e 16.00-18.30

sezioni della mostra: Onore al soldato senza nome

Il Viaggio dell’eroe Elia Dalla Costa: profeta e pastore

La religiosità in trincea: i cappellani militari

Regina Pacis: il rintocco della fede

a cura di Archivio e Biblioteca del Duomo

Centro di Cultura Cardinale E. Dalla Costa; Comune di Schio; Associaz. Naz. del Fante Sez.

Schio; Associaz. IV Novembre

UP S. Bakhita - S. Pietro

LA CHIESA SI FA NIDO

ATTIVITA’ FORMATIVA GENITORI CON BAMBINI

DAI 0-7 ANNI L’attività mira a coinvolgere le famiglie con bambini dai 6-7 anni in attività formative e ri-creative, con la finalità di

creare un gruppo di confronto e sostegno che sia occasione di crescere come famiglia e vivere più da vicino la parrocchia. Le attività formative sono orga-nizzate il sabato pomeriggio presso Palazzo Bo-schetti dalle ore 15.00 alle ore 17.00 con queste da-te iniziali:

23 Ottobre - 13 Novembre - 4 Dicembre

Requiem di W.A. Mozart DUOMO DI SCHIO

23 e 24 ottobre ore 20.15

POSTI LIMITATI - Info e prenotazioni: Comune di Schio - Servizio Comunicazione tel 0445-691315 (dal lun al ven 9.00-13.15)

• “FRATELLI TUTTI” radici e fioriture. Percorso formativo pastorale 2021, proposto dalla Diocesi per tutti gli operatori pasto-rali. In presenza e sul canale Youtube della diocesi. Prosegue questo mercoledì 13 ottobre con il tema “ Amici nella stessa barca: remare o fare a pugni?” (Barbara Balbi – Diego Peron). E proseguirà tutti i mercoledì di ottobre fino al 17 novembre. Programma completo e info più dettagliate su www.diocesi.vicenza.it

• “DIACONIA DELLA CHIESA NELLA CITTA’ DELL’UOMO”. Sabato 23 ottobre 2021, ore 9.00 al Centro di formazione O. Za-non di Vicenza, via Mora 53. Giornata di studio teologico-pastorale (quattro relazioni sul tema) organizzato da Pia S. S. Gae-tano, Diocesi di Vicenza, Comunità del diaconato in Italia. Chiunque può iscriversi e partecipare, connettendosi via web. Si utilizzerà la piattaforma ZOOM. Info: www.piasocietasangaetano.it

IN QUESTA DOMENICA SI APRE A LIVELLO DIOCESANO IL CAMMINO SOLIDALE

“Lettera alla donne e agli uomini di buona volontà” Dal Consiglio episcopale permanente della Cei,

in relazione al cammino sinodale delle Chiese che sono in Italia.

Carissima, carissimo, tu che desideri una vita autentica, tu che sei assetato di bellezza e di giustizia, tu che non ti accontenti di facili risposte, tu che accompagni con stupore e trepidazione la crescita dei figli e dei nipoti, tu che conosci il buio della solitudine e del dolore, l’inquietudine del dubbio e la fra-gilità della debolezza, tu che ringrazi per il dono dell’amicizia, tu che sei giovane e cerchi fiducia e amore, tu che custodisci storie e tradizioni antiche, tu che non hai smesso di sperare e anche tu a cui il presente sembra aver rubato la speranza, tu che hai incontrato il Signore della vita o che ancora sei in ricerca o nell’incertezza… desideriamo incontrarti! Desideriamo camminare insieme a te nel mattino delle attese, nella luce del giorno e anche quan-do le ombre si allungano e i contorni si fanno più incerti. Davanti a ciascuno ci sono soglie che si possono varcare solo insieme perché le nostre vite sono legate e la promessa di Dio è per tutti, nes-suno escluso. Ci incamminiamo seguendo il passo di Gesù, il Pellegrino che confessiamo davanti al mondo come il Figlio di Dio e il nostro Signore; Egli si fa compagno di viaggio, presenza discreta ma fedele e sincera, capace di quel silenzio accogliente che sostiene senza giudicare, e soprattutto che nasce dall’ascolto. “Ascolta!” è l’imperativo biblico da imparare: Ascolto della Parola di Dio e ascolto dei segni dei tempi, ascolto del grido della terra e di quello dei poveri, ascolto del cuore di ogni donna e di ogni uomo a qualsiasi generazione appartengano. C’è un tesoro nasco- sto in ogni persona, che va contemplato nella sua bellezza e custodito nella sua fragilità. Il Cammi- no sinodale è un processo che si distenderà fino al Giubileo del 2025 per riscoprire il senso dell’essere comunità, il calore di una casa accogliente e l’arte della cura. Sogniamo una Chiesa aper-ta, in dialogo. Non più “di tutti” ma sempre “per tutti”. Abbiamo forse bisogno oggi di rallentare il passo, di mettere da parte l’ansia per le cose da fare, rendendoci più prossimi. Siamo custodi, infatti, gli uni degli altri e vogliamo andare oltre le logiche accomodanti del si è sempre fatto così, seguendo il pressante appello di papa Francesco che, fin dall’esordio del suo servizio, invita a “camminare, co-struire, confessare”. La crisi sanitaria ha rivelato che le vicende di ciascuno si intrecciano con quelle degli altri e si sviluppano insieme ad esse. Anzi, ha drammaticamente svelato che senza l’ascolto reciproco e un cammino comune si finisce in una nuova torre di Babele. Quando, per contro, la fraternità prende il sopravvento sull’egoismo individuale, dimostra che non si tratta più di un’utopia. Ma di un modo di stare al mondo che diventa criterio politico per affrontare le grandi sfide del momento presente. Questo è il senso del nostro Cammino sinodale: ascoltare e condividere per portare a tutti la gioia del Vangelo. È il modo in cui i talenti di ciascuno, ma anche le fragilità, vengono a com- porre un nuovo quadro in cui tutti hanno un volto inconfondibile.

Una nuova società e una Chiesa rinnovata. Una Chiesa rinnovata per una nuova socie- tà. Ci stai? Allora camminiamo insieme con entusiasmo. Il futuro va innanzitutto so- gnato, desiderato, atteso. Ascoltiamoci per intessere relazioni e generare fiducia. Ascol- tiamoci per riscoprire le nostre possibilità; ascoltiamoci a partire dalle nostre storie, imparando a stimare talenti e carismi diversi. Certi che lo scambio di doni genera vita. Donare è generare. Grazie del tuo contributo e ...Buon cammino!

Dice il Santo… Santa Maria Bertilla Boscardin Debbo fare in tutto la volontà santa di Gesù;

dunque non cercare niente, non domandare niente, essere indifferente a tutto, in tutto fare la santa volontà di Gesù, ma perfettamente, senza cercare me stessa in nessuna cosa, con allegrezza. Il mio scopo sia solo la gloria di Gesù.

Col Crocefisso in mano tutto diventa leggero... Non occorre fare grandi mortificazioni, basta cercare in tut-to quello che meno aggrada...; altrimenti sempre l'ob-bedienza, tutto per puro amore di Gesù. Madonna cara, io non ti chiedo visioni, nè rivelazioni, nè gusti, nè piaceri, neanche spirituali... per mia por-zione quaggiù io non voglio altro se non quello che tu volesti nel mondo: credere puramente senza nulla ve-dere o gustare. La mia strada è la via dei carri, la più comune. Facciamo presto, facciamo tutto per il Signore: già tutto passa a questo mondo, tutto è niente.

Ti racconto…

Il conferenziere iniziò il suo intervento svento-lando una banconota da cento euro. "Chi vuole questa banconota da cento euro?" do-mandò. Si alzarono varie mani, ma il conferenziere chia-rì: "Prima di consegnarla, però, devo fare una cosa". Stropicciò la banconota furiosamente, poi disse: "Chi la vuole ancora?". Le mani vennero sollevate di nuovo. "E se faccio così?". Lanciò la banconota contro il muro e, quando ri-cadde sul pavimento, la calpestò; poi la mostrò nuovamente all'uditorio: era ormai sporca e mal-concia. "Qualcuno la vuole ancora?". Come al solito, le mani si alzarono. Per quanto fosse maltrattata, la banconota non perdeva nulla del suo valore.

Molte volte nella vita veniamo feriti, calpestati, maltrat-tati e offesi, eppure manteniamo il nostro valore. Se lo possediamo. Bruno Ferrero

LUNEDI 18 OTTOBRE

8.00 S. Giacomo: per le anime del purgatorio 8.30 S. Cuore: Giovanna e Carlo; 18.00 S. Antonio: 30° di Luciana Angiolin; MARTEDI 19 OTTOBRE

8.00 S. Giacomo: / 8.30 Poleo: / 18.00 S. Antonio: / MERCOLEDI 20 OTTOBRE

8.00 S. Giacomo: / 8.30 S. Cuore: / 18.00 S. Antonio: / 20.30 S. Nicolò: / GIOVEDI 21 OTTOBRE

8.00 S. Giacomo: / 18.00 S. Cuore: / 18.00 S. Antonio: Loris, Frida e Augusto Sella;

VENERDI 22 OTTOBRE

8.00 S. Giacomo: per le anime del purgatorio 8.30 Poleo: / 18.00 S. Antonio: / SABATO 23 OTTOBRE

8.00 S. Giacomo: / 17.00 Duomo: Antonio, Sofia e Luigi; Gaetano Miola 18.00 S. Antonio: Luciana Angiolin; 18.30 Duomo: / 18.30 S. Cuore: Mario e Maria Briozzi; Urbano Tisato; DOMENICA 24 OTTOBRE

8.30 S. Antonio: Giuseppe Rossetto; 9.00 S. Caterina: / 10.00 S. Nicolò: / 10.30 Poleo: Alessandro e Maria Stancheris 11.00 Duomo: Per le Comunità dell’Unità Pastorale! 18.30 Duomo: Giuseppe Rossetto

S. MESSE PER I DEFUNTI o per intenzioni particolari Vengono qui pubblicate le intenzioni prenotate presso le sacrestie delle chiese (prima o dopo le S. Messe) o per telefono all’Ufficio Parrocchia-

le (T. 0445.521103) entro il Venerdì alle ore 12.00. Per privacy non vengono qui scritti, né pronunciati nelle messe, i nomi delle intenzioni per persone viventi, ma indicati come “Secondo Intenzione dell’Offerente”.

L’offerta indicata dalla Diocesi per ogni S. Messa è di € 10,00 ma ognuno dia quello che può!

Domenica 24 ottobre - GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE Ogni anno questo appuntamento vuole alimentare la fraternità universale della Chiesa, ossia la comunione con tutte le Comunità Cristiane sparse nel mondo, oltre all’impegno di solidarietà con le Chiese di più recente for-mazione, con quelle che vivono nei paesi più poveri e con quelle che soffrono persecuzione. Inoltre, dal punto di vista pastorale, il “mese missionario” diventa l’occasione per aiutare le nostre comunità cristiane e i tutti i credenti ad alimentare la propria “missione” nella Chiesa e nel mondo. Il tema di quest’anno è TESTIMONI E PROFETI: siamo chiamati a guardare que-sto tempo che viviamo e la realtà che ci circonda con occhi di fiducia e di speranza. Siamo certi che, anche nel mezzo della pandemia e delle crisi conseguenti che ci ac-compagneranno per molto tempo ancora, il Signore non ci ha mai abbandonato e continua ad accompagnarci. Il Regno di Dio non è solo una promessa per un futuro che sentiamo ancora troppo lontano. Il suo Regno è già inaugurato, è già presente: ne sappiamo leggere i segni e, da autentici missionari, lo facciamo conoscere perché sia una speranza rigeneratrice per tutti.