PERIODICO DELLA PARROCCHIA SALESIANA SANTA … · PERIODICO DELLA PARROCCHIA SALESIANA SANTA CROCE...

16
PARROCCHIA S. CROCE - TEL. 045 526243 - VERONA - VIA GUIDO D’AREZZO – Direttore resp.: Bartolomeo Videsott - Consiglio di Redazione: Renzo Tonin, tel. 045530485; R. Banzato, R. Bellamoli, R. Pavanello, E. Zuppini - Impaginazione grafica: R. Tonin, Z. Cisamolo, A. Santi - Pubblicità: C. Montresor, tel. 045 532190 - www.santacroce.tk (Autorizz. N. 480 in data 15/2/1980 del Presidente Tribunale di Verona) essere comuni t à essere comuni t à PERIODICO DELLA PARROCCHIA SALESIANA SANTA CROCE DI VERONA Inserto “EDUCATORI DI VITA”: SUPERARE GLI OSTACOLI Assistenza fiscale al Giovedì ore 15.30 in una saletta dell’Oratorio www .santacrocevr .it È stato attivato un nuovo sito parroc- chiale curato dal prof. Andrea Salandra. Vi invitiamo a visitare il sito che contiene organizzazione, notizie, storia della nostra Parrocchia ed altri articoli interessanti. Estate 2008 anno XXVII n. 143 U n esperto in time management tenendo un seminario ad un gruppo di studenti, usò un’illustrazione che rimase per sempre impressa nelle loro menti. Per colpire nel segno il suo uditorio di menti ec- cellenti, propose un quiz, poggiando sulla cattedra di fronte a sé un barattolo di vetro, di quelli solitamen- te usati per la conserva di pomodoro. Chinatosi sot- to la cattedra, tirò fuori una decina di pietre, di for- ma irregolare, grandi un pugno, e con attenzione, una alla volta, le infilò nel barattolo. Quando il barattolo fu riempito completa- mente e nessun’altra pietra poteva essere aggiunta, chiese alla classe: «Il barattolo è pieno». Tutti ri- sposero di sì. «Davvero?». Si chinò di nuovo sotto il tavolo e tirò fuori un secchiello di ghiaia. Versò la ghiaia agitando leggermente il barattolo, di mo- do che i sassolini scivolassero negli spa- zi tra le pietre. Chiese di nuovo: «Adesso il barattolo è pieno?». A questo punto la classe aveva capi- to. «Probabilmente no» rispose uno stu- dente. «Bene» replicò l’insegnante. Si chinò sotto il tavolo e prese un secchiello di sabbia, la versò nel barattolo, riempiendo tutto lo spazio rimasto libero. Di nuovo, «Il barattolo è pieno?». «No!» rispose in coro la classe. «Bene!» rispose l’insegnante. Tirata fuori una brocca d’acqua, la versò nel barattolo riempiendolo fino all’orlo. «Qual è la morale della storia?», chie- se a questo punto. Una mano si levò all’istante: «La mo- rale è: non importa quanto fitta di impe- gni sia la tua agenda, se lavori ci sarà segue a pag. 10 p p i i e e t t r r e e s s e e m m p p l l i i c c i i e e b b u u f f f f e e b b o o c c c c a a c c c c e e

Transcript of PERIODICO DELLA PARROCCHIA SALESIANA SANTA … · PERIODICO DELLA PARROCCHIA SALESIANA SANTA CROCE...

Page 1: PERIODICO DELLA PARROCCHIA SALESIANA SANTA … · PERIODICO DELLA PARROCCHIA SALESIANA SANTA CROCE DI VERONA ... storia e il suo significato quale impor- ... la nostra allegra

PARROCCHIA S. CROCE - TEL. 045 526243 - VERONA - VIA GUIDO D’AREZZO – Direttore resp.: Bartolomeo Videsott - Consiglio di Redazione: Renzo Tonin, tel. 045530485; R. Banzato, R. Bellamoli,R. Pavanello, E. Zuppini - Impaginazione grafica: R. Tonin, Z. Cisamolo, A. Santi - Pubblicità: C. Montresor, tel. 045 532190 - www.santacroce.tk (Autorizz. N. 480 in data 15/2/1980 del Presidente Tribunale di Verona)

esserecomunitàesserecomunità

PPEERRIIOODDIICCOO DDEELLLLAA PPAARRRROOCCCCHHIIAA SSAALLEESSIIAANNAA SSAANNTTAA CCRROOCCEE DDII VVEERROONNAA

Inserto“EDUCATORI DI VITA”:

SUPERAREGLI

OSTACOLI

Assistenzafiscale

al Giovedìore 15.30

in una salettadell’Oratorio

www.santacrocevr.itÈ stato attivato un nuovo sito parroc-chiale curato dal prof. Andrea Salandra.Vi invitiamo a visitare il sito checontiene organizzazione, notizie,storia della nostra Parrocchia edaltri articoli interessanti.

Estate 2008anno XXVII

n. 143

Un esperto in time management tenendo unseminario ad un gruppo di studenti, usòun’illustrazione che rimase per sempre

impressa nelle loro menti.Per colpire nel segno il suo uditorio di menti ec-

cellenti, propose un quiz, poggiando sulla cattedra difronte a sé un barattolo di vetro, di quelli solitamen-te usati per la conserva di pomodoro. Chinatosi sot-to la cattedra, tirò fuori una decina di pietre, di for-ma irregolare, grandi un pugno, e con attenzione,una alla volta, le infilò nel barattolo.

Quando il barattolo fu riempito completa-mente e nessun’altra pietra poteva essere aggiunta,chiese alla classe: «Il barattolo è pieno». Tutti ri-sposero di sì. «Davvero?». Si chinò di nuovo sottoil tavolo e tirò fuori un secchiello di ghiaia. Versòla ghiaia agitando leggermente il barattolo, di mo-

do che i sassolini scivolassero negli spa-zi tra le pietre.

Chiese di nuovo: «Adesso il barattoloè pieno?».

A questo punto la classe aveva capi-to. «Probabilmente no» rispose uno stu-dente.

«Bene» replicò l’insegnante. Si chinòsotto il tavolo e prese un secchiello disabbia, la versò nel barattolo, riempiendotutto lo spazio rimasto libero.

Di nuovo, «Il barattolo è pieno?».«No!» rispose in coro la classe. «Bene!»rispose l’insegnante. Tirata fuori unabrocca d’acqua, la versò nel barattoloriempiendolo fino all’orlo.

«Qual è la morale della storia?», chie-se a questo punto.

Una mano si levò all’istante: «La mo-rale è: non importa quanto fitta di impe-gni sia la tua agenda, se lavori ci sarà

segue a pag. 10ppppiiii eeeetttt rrrr eeee sssseeeemmmmppppllll iiii cccciiii eeee bbbbuuuuffff ffff eeee bbbbooooccccccccaaaacccccccceeee

Page 2: PERIODICO DELLA PARROCCHIA SALESIANA SANTA … · PERIODICO DELLA PARROCCHIA SALESIANA SANTA CROCE DI VERONA ... storia e il suo significato quale impor- ... la nostra allegra

essere comunità IIIINNNN PPPPAAAARRRRRRRROOOOCCCCCCCCHHHHIIIIAAAA2

ASSOCIAZIONEARES CALCIO

Dopo trent’anni il pallone rotolaancora e…“Decine di ragazzini rin-corrono un pallone su un campo in viaPergolesi… Un mitico pallone di cuoiousato… Valsport “preso in prestito” dauno studente calabrese al PerugiaCalcio, successivamente regalato adun ragazzo del quartiere che trascor-reva le vacanze al Sud, assurge a sfe-ra ufficiale del rione, …dopo aver giro-vagato tutta la Penisola… molti i ricor-di e gli aneddoti…” (da “I pionieridell’Ares - ventennale 1977-1997”).

L’Ares Calcio nasceva cosìtrent’anni fa in Borgo S. Croce. Og-gi quelle decine di ragazzini sono di-ventati più di 300, di tutte le età, at-tualmente suddivisi: Scuola Calcioqualificata, Pulcini ed Esordienti,Giovanissimi, Allievi e Juniores, primesquadre di 2a e 3a categoria.

Di strada l’Ares Calcio ne ha fattatanta; è cresciuta, tenendo sempreben presente la propria missione“Educare attraverso lo sport”.

La dedizione e la passione deitanti dirigenti e allenatori che hannoaccompagnato la società anche a pre-stigiosi traguardi e riconoscimenti, sisono unite alla passione e dedizionedi tanti genitori che nel tempo hannoriposto fiducia formativa ed educativanell’Ares.

Oggi la società, guidata dal nuovoPresidente Giorgio Zanoni, si prefiggedi attuare una nuova linea program-matica con l’obiettivo di rafforzare an-cor più i principali settori cui è articola-ta la società con particolare riferimen-to agli aspetti organizzativi, tecnici,economici e formativi.

CONSIGLIOGRUPPO P.G.S.

Ormai da un ventennio il Grup-po Polisportiva Giovanile Salesia-na è presente in Parrocchia con com-petenza e dedizione. Per la sua or-ganizzazione si avvale di 11 consi-glieri e circa 30 collaboratori chesvolgono attività di allenatori di palla-volo, pallacanestro, danza, attivitàmotoria per adulti, avviamento allosport, judo, aerobica.

La segreteria, che ha sede sotto ilcinema Alcione, è aperta il lunedì,mercoledì e venerdì, dalle 17 alle ore18.30. Vi si ritrovano, a rotazione,una decina di persone che gestisco-no circa 800 iscritti, organizzando tor-

nei di pallavolo e basket, saggi di dan-za e tutto un notevole lavoro di ufficiocon varie incombenze burocratiche, dicarattere economico, assicurativoecc…

Di questo Gruppo vogliamo met-tere in risalto il grande valore edu-cativo che svolge nei confronti dei no-stri giovani, del quartiere e non, chesono la maggioranza degli iscritti everso i quali ha sempre avuto un oc-chio di riguardo.

GRUPPO FEVOSSFevoss è un nome strano che cir-

cola nel territorio provinciale verone-se da un ventennio. In realtà essonon corrisponde a un nome proprio,né un acronimo. Basta visitare il sitowww.fevoss.org per conoscerne lastoria e il suo significato quale impor-tante realtà di cittadini solidali orga-nizzati nella Federazione dei servizidi volontariato socio sanitario. Èun nome dunque che esprime al me-glio un programma di servizio basatosulla gratuita generosità dei volontarie dei loro sostenitori. Persone di tutti igiorni, segni di speranza e di concre-ta operatività. Mani che incontrano al-tre mani. Gesti che tidanno il senso della tuaesistenza, perché vissu-ti al valore della solida-rietà umana e cristiana.Uno stile di vita che at-traverso l’impegno sem-plice di tutti gli aderenti,realizza una speciale re-te di amorevole aiuto al-la persona.

Ecco che gli inter-venti infermieristici, tec-

nici, domestici, di segretariato socia-le, di trasporti hanno il nome di volon-tari medici, infermieri, operai, studen-ti, casalinghe ecc. Ognuno di loro dàquello che può dare. La vera libertà dichi avverte la propria responsabilitàcivile.

E pensare che tutta l’ Opera ebbeinizio proprio qui nella nostraComunità parrocchiale di SantaCroce. Per questo insieme ai rappre-sentanti di Fevoss domenica 15 giu-gno alle ore 10,45 ringrazieremo ilSignore. Tutti sono invitati e soprattut-to diventare anche volontari Fevoss.

COMITATO BENEFICOCARNEVALE

Era il lontano 1984 quando, duecoraggiosi ed ispirati parrocchia-ni, hanno inventato, per far giocare ibimbi del quartiere, la nostra allegrae simpatica maschera “Il Duca de laSeola”. Maschera che ha saputo, an-no dopo anno, donare con spiritoamorevole ed umanitario, allegria espensieratezza ai bambini dellescuole elementari, degli asili, degliistituti per handicap ed anziani delquartiere.

Per mantenere a lungo e vivo que-sto spirito è nato otto anni fa il“Comitato Benefico Carnevale diBorgo Santa Croce”. Esso si prefiggedi proteggere e far conoscere semprepiù la Maschera nel quartiere parteci-pando a sfilate ed aumentando le visi-te benefiche.

L’origine del nome “Duca de laSeola” deriva dai resti di un’anticacorte rurale che si trova al centro delnostro quartiere, in cui dagli anni 1600e sino ai nostri anni cinquanta, si colti-vavano delle ottime cipolle, rinomatein tutto il territorio ed esportate sino inGermania.

Il Comitato sorto con un suoStatuto in una sera, con quattro o cin-

(segue dall’ultimo numero) La Redazione ringrazia i 32 Gruppi parrocchiali che hanno collaborato a questa

Page 3: PERIODICO DELLA PARROCCHIA SALESIANA SANTA … · PERIODICO DELLA PARROCCHIA SALESIANA SANTA CROCE DI VERONA ... storia e il suo significato quale impor- ... la nostra allegra

IIIINNNN PPPPAAAARRRRRRRROOOOCCCCCCCCHHHHIIIIAAAAessere comunità 3

que persone, ha incrementato la suaforza, terminando quest’anno con ben15 carnevalanti tutti con il loro costu-me, che portano avanti, sempre conallegria e spirito umanitario.

COMITATOFESTEGGIAMENTI

Non occorrono tante presenta-zioni. Il Gruppo Festeggiamenti èuna realtà storica tra i gruppi parroc-chiali di Santa Croce; ma per le nuo-ve famiglie che si sono da poco stabi-lite nella comunità, è giusto ricordareche il Gruppo si occupa dell’organiz-zazione e della gestione della FestaPatronale, che si svolge periodica-mente in settembre di ogni anno.

È un Gruppo storico, dicevamo, inquanto è dal 17 settembre 1961 (datadella prima Festa) che lavora con pas-sione e spirito collaborativo per crea-re, nell’ambito della struttura parroc-chiale, un momento di Festa dellaComunità da condividere nell’allegriadella musica e della convivialità, sen-za dimenticare i valori cristiani e gliaspetti culturali.

Tanta strada è stata fatta, moltis-sime persone si sono avvicendate perportare, nella gratuità, il proprio contri-buto; oggi il Gruppo ha raggiunto laquota di 140 volontari che operano inuna decina di stands ben organizzati.

Nel ruolo di presidente ricordiamoAntonio Sambugaro, Vitaliano Monta-gna, Albino Morelli, Roberto Pavanel-lo, Carmine Ricci, Gianluca Fabbri,Dario Mosconi ed Ernico Zantedeschi;nel ruolo di pluridecorati Tullio Sabadi-ni e Mario Prando.

GRUPPO CARITASIl Gruppo Caritas al momento in-

tende studiare, valutare e discernerei temi che riguardano le problemati-che sociali, economiche e della con-vivenza in senso lato. Questa ricercavuole facilitare la comprensione dellacomplessità della nostra società edindividuare in seguito le aree di inter-vento o di supporto utile al Gruppodella S. Vincenzo, associazione piùoperativa.

IL GRUPPO S. VINCENZOTanto di cappello verso questo

Gruppo che attraverso l’autotassa-zione, alcune offerte e qualche attivitàbenefica cerca di alleviare le preoccu-pazioni di parecchie famiglie e perso-ne sole in difficoltà: bollette, affitto, ac-quisti di alimentari, spese di condomi-nio. Una loro attività mensile è quelladi organizzare le borse (circa 20) deglialimenti dopo averli prelevati al BancoAlimentare, dislocato in provincia.

Il Gruppo della S. Vincenzo è for-mato da circa 12 iscritti ma potreb-bero essere di più e ciò dipende dallavostra generosità. Loro si incontranouna volta al mese per discutere comeorganizzare gli interventi e quando època la disponibilità finanziaria, stabi-lire qualche priorità. È chiaro che tuttonon si risolve in una distribuzione mac’è l’incontro squisitamente umanoche riscalda il cuore.

Presidente Pavan Renzo, vicepre-sidente Saturnino Gatti e segretaria lasignora Carla.

GRUPPO SCOUT E GUIDE

Il Gruppo Scout (maschi) e Gui-de (femmine), circa settanta ragaz-zi/e dagli 11 ai 16 anni, è nato a S.Croce nell’autunno del 1989 e il suoprimo campo estivo si è svolto a Ca-stelfondo in Val di Non nell’estate del1990.

L’assistente Don Vittorio, RenzoTonin, Cecilia Biasi e Zaffaina Flaviofurono i fondatori e primi educatoriscout di S. Croce.

Lo scoutismo è un metodo edu-cativo pratico, concreto (dal fare èpiù facile educare), ed usa tecnichescout semplici che si identificano conle cose di un campeggiatore, conl’amore per la natura e con lo spirito diavventura.

La vita scout si fonda sulla fratel-lanza e l’accoglienza e ciò aiuta a sen-tire Dio soprattutto come Padre di ogniragazzo o ragazza senza distinzioni.

Segni, simboli, linguaggio aiuta-no a veicolare il desiderio del ragazzoe della ragazza a crescere insiemeagli altri in una ben congegnata vita digruppo.

Da tutto questo nascono storie edavventure avvincenti che si imprimo-no nel cuore e nella mente e perdura-no per lungo tempo nei ragazzi e ra-gazze.

Attualmente i due Gruppi, Scoute Guide, sono formati da circa 35-40iscritti. I loro capi educatori sono: Sa-ra, Fabia, Giacomo, Fabio e DonGianluca come assistente (anche lui èstato scout e capo). Quest’anno ilcampo si svolge nelle Valli del Pasu-bio nella prima quindicina di agosto.

presentazione. Un grazie infinito dai 400 volontari che fanno “bella” la nostra Comunità di Santa Croce.

AAAAllllccccuuuunnnneeee aaaatttt ttttuuuuaaaallll iiii ccccaaaappppoooo ((((FFFFaaaabbbbiiiiaaaa eeeeSSSSaaaarrrraaaa)))) iiiinnnn ggggiiiioooovvvvaaaannnneeee eeeettttàààà ....

VVVVeeeecccccccchhhhiiii SSSSccccoooouuuutttt oooorrrrmmmmaaaaiiii tttt rrrreeeennnntttteeeennnnnnnniiii ....FFFFllllaaaavvvviiiioooo,,,, CCCCeeeecccciiii llll iiiiaaaa,,,, ddddoooonnnn VVVViiii tttt ttttoooorrrr iiiioooo,,,, RRRReeeennnnzzzzoooo....

Page 4: PERIODICO DELLA PARROCCHIA SALESIANA SANTA … · PERIODICO DELLA PARROCCHIA SALESIANA SANTA CROCE DI VERONA ... storia e il suo significato quale impor- ... la nostra allegra

4 ESSERE COMUNITÀ

Verona - via Montorio, 50 - tel. 045 8920234

LINEA UFFICIO - LINEA SCUOLAMODULISTICA E ARCHIVIO FLEX • PUNTO AUTORIZ-ZATO VENDITA DOCUMENTI DI TRASPORTO E RICE-VUTE FISCALI • EDITORIA FISCALE • FOTOCOPIE E RI-LEGATURE • ARTICOLI REGALO

ELETTRICITÀ FASCINARiparazionepiccolielettrodomesticidi tuttele marche

IMPIANTI ELETTRICI - VENDITA MA-TERIALE ELETTRICO - LAMPADARI

VIA COLONNELLO FINCATO, 64/AVERONA - TEL. 045526109

SCRITTE SUAUTOMEZZI

DECORAZIONEVETRINE

TABELLESEGNALETICHE STRISCIONI

da 20 anni la vostra immagine è il nostro obiettivo

SERVIZIOVELOCE QUALITÀ

TIMBRI

& TARGHEverona - borgo veneziavia betteloni, 53/b - tel. 045 8403174

®

1980

più chiareimpronte

Studio BIANCHI

fam. ROSSI

Via C. Fincato, 262 - VERONA - Tel. 045525448

EMPORIOEMPORIO

jeans giubbini camicie casualsUOMO - DONNA - BAMBINO - BABY

––––––––––––– di Marco Castellani –––––––––––––• Trattamenti specifici del capello.

• Analisi tricologica gratuita • Tecniche avanzate.È gradito anche l’appuntamento

Tel. 045522955ORARIO: 8.00-12.30 / 15.00-19.30

al Sabato orario continuato 8.00-17.00

VIA COL. G. FINCATO, 120 • 37121 VERONA

acconciatori UNISEXCastellani

ARGENTERIA - GIOIELLERIAOROLOGERIA

SI ESEGUONO RIPARAZIONI DI OGNI GENERE

VERONA VIA VILLA COZZA, 22 - TEL. 045530480

Centro di Estetica - Profumeria

gioiaSOLARIUM

RICOSTRUZIONE UNGHIEL’estetica d’avanguardia alla portata di tutti

VIA MONTORIO, 72 - TEL. 045972744

COLORIFICIO

CASATIVERONA

PARROCCHIA S. CROCE

ANNO PASTORALE 2008

OrientamentiComunità Salesianadon Giulio Bertazzo, parrocodon Gianluca Brisotto, vicario, incaricatoOratorio - Centro Giovaniledon Luigi Lonardi, don Ottorino Cariolato,don Angelo ZaramellaCanonica: via G. d’Arezzo 27 - tel 045.526243 -fax 045.8400690

Suore Figlie di Maria Ausiliatricesuor Carlina Prandini, direttrice - suor Maria -suor MaraCasa delle Suore:Canonica, via G. d’Arezzo 27 - 045.8485441

Organismi di coordinamento pastoraleConsiglio Pastorale ParrocchialeCoordinatore: Bante Maurovia Pergolesi 13 - 045.525274Consiglio per gli Affari EconomiciCoordinatore: Aldrighetti Paolovia Belvedere 60/c - 045.521095S. VincenzoCoordinatore: Gatti Saturninovia Norma 5 - 045.522559

Ufficio parrocchiale• Ogni mattina (10-12 eccetto il giovedì) c’è un

sacerdote a disposizione.• Certificati: se ne può fare richiesta anche per

telefono.• Matrimonio: per preparare i documenti si chie-

de appuntamento per telefono. I documenti han-no una validità di sei mesi. Il percorso di prepa-razione al sacramento annuale è aperto a tutti.

• Battesimi: la richiesta del Battesimo per i figli sifa al Parroco almeno un mese prima della cele-brazione. Ordinariamente si celebra in forma co-munitaria.

• Ammalati: sia per quelli giacenti in casa che peri degenti in ospedale, è gradita la segnalazione inParrocchia per poter svolgere una cura pastorale.

• Benedizione e visita alle famiglie: si svolge pertutto l’arco dell’anno. Se la si desidera per qual-che ragione particolare, telefonare al Parroco.

Oratorio-Centro GiovanileOrario apertura Sala giochi:• quotidiano: ore 15,00-19,00• festivo: sabato ore 15,00-19,00

domenica ore 15,30-19,00

Prenotazione Campi da gioco e sale:don Gianluca Brisotto - tel. 045.8403147

PIZZERIA AL TAGLIO

toscanaVIA MONTORIO, 16 TEL. 045532729

Da noi troveretevasto assortimento

• PIZZE • CALZONI• SCHIACCIATINE• TRAMEZZINI

Un SINCERO GRAZIE alle Ditte inserzioniste che concorrono alla pubblicazione di questo Bollettino.

Page 5: PERIODICO DELLA PARROCCHIA SALESIANA SANTA … · PERIODICO DELLA PARROCCHIA SALESIANA SANTA CROCE DI VERONA ... storia e il suo significato quale impor- ... la nostra allegra

Non di previsioni del tempo stiamo parlando madi tutte le avventure che in questi mesi sonostate “impastate” e “infornate” pronte per essere

“addentate” durante l’estate! Dalle elementari al campomobile per giovani delle superiori e universitari. Nelleprossime settimane di iniziative ce n’è saranno di tutti igusti, perché il “forno” dell’oratorio non smette mai dilavorare!

Si inizia domenica 15 giugno con la partenza dei piùpiccini. Fino a sabato 21 infatti, suor Carlina accompa-gnata da qualche bravo animatore salirà nella bellissimacasa di Albarè dove i bimbi di 4 e 5 elementare potran-no passare una settimana immersi nella natura. Poi toc-cherà alla prima e seconda media. Questa volta sarà suorMara ad avventurarsi a Mavignola dal 22 al 28 giugno. Chil’accompagnerà? Ma naturalmente i prescelti delle supe-riori che sapranno far divertire i ragazzi. E dopo l’antipa-sto arriverà il piatto portante: il Grest.

Dal 30 giugno al 18 luglio saranno i personaggi de“L’acchiapasogni di Hashale” a condurre bambini e ragaz-zi all’interno di una storia fantastica, lunga tre settimane.Finito il grest si ripartirà subito verso Mavignola. Questavolta sarà il campo di terza media a ravvivare le monta-gne, dal 20 al 26 luglio.

E se sulla tavola bisogna rispettare le tradizioni, civuole anche un tocco di novità. Il dessert sarà servito adagosto, la degustazione sarà in sella ad una bici. Dal 2all’8 agosto, per tutti i giovani delle superiori e over par-tirà il campo mobile: una settimana per arrivare a Torino,sui luoghi di don Bosco, una pedalata dopo l’altra. Sìavete capito bene. Il piatto dolce sarà assaporato lenta-mente, da Santa Croce fino al capoluogo piemontese.

Tutti pronti alla grande abbuffata? A fine estate ci saràdi che raccontare.

SStteeffaanniiaa

CI ASPETTA UN’ESTATE…BOLLENTE

essere comunità GGGGIIIIOOOOVVVVAAAANNNNIIIILLLLEEEE5

a cura della Redazione

dell’ORATORIO

CENTRO GIOVANILE

SANTACROCE

wwwwwwwwwwww.... ssssaaaannnnttttaaaaccccrrrroooocccceeee .... ttttkkkk

giu2008VERSIONE 5.qxd 7-07-2008 08:26 Pagina 2

Page 6: PERIODICO DELLA PARROCCHIA SALESIANA SANTA … · PERIODICO DELLA PARROCCHIA SALESIANA SANTA CROCE DI VERONA ... storia e il suo significato quale impor- ... la nostra allegra

essere comunità GGGGIIIIOOOOVVVVAAAANNNNIIIILLLLEEEE6

“CANTANDO UNA CANZONE”.I GIOVANI ARTISTI TROVANO UN PALCO TUTTO PER LORO

Colpo di gola. ‘Sta volta ce l’ha fatta. È Daniele Resentera a vincere la seconda edizione di “Cantandouna Canzone”, il festival della musica organizzato dai giovani dell’oratorio. Grande la performancedel Rese tra le stesse mura che l’anno scorso lo videro sfiorare il primo premio. Niente da dire ades-

so, tutti d’accordo. Vince lui con “Impressioni di settembre”, pezzo storico della Premiata Forneria Marconima in versione “cover” di Francesco Renga.

E vince l’organizzazione di questo evento che, al secondo anno, ha visto mettersi alla prova concorren-ti di alta qualità e di tutte le età. Promette bene, insomma: più si va avanti, più aumenta la caratura dei par-tecipanti che anche quest’anno spaziavano oltre che territorialmente,visto che provenivano da città e pro-vincia, anche per scelte musicali. Numerosa anche la partecipazione di pubblico, allietato dalla musica edivertito dalla lotteria a premi. Tutto in stile Santa Croce. Trema San Remo…

Teo Ox

giu2008VERSIONE 5.qxd 7-07-2008 08:26 Pagina 3

Page 7: PERIODICO DELLA PARROCCHIA SALESIANA SANTA … · PERIODICO DELLA PARROCCHIA SALESIANA SANTA CROCE DI VERONA ... storia e il suo significato quale impor- ... la nostra allegra

educatoridi vitaDevono sentirsi ed essere considerate EDUCATORI DI VITA tutte le persone educatori-genitori-figli-nonni che ogni giorno siimpegnano onestamente nelle loro attività. Questo “Inserto” raccoglie alcune riflessioni ed esperienze per genitori ededucatori che nascono dal cuore e dal sistema educativo salesiano di Don Bosco, sorprendentemente efficaci, ieri come oggi.

AAAAnnnnnnnnoooo VVVVIIII IIII ---- nnnn°°°° 33331111

SSSSuuuupppppppplllleeeemmmmeeeennnnttttoooo aaaa ““““EEEEsssssssseeeerrrreeee ccccoooommmmuuuunnnniiii ttttàààà””””PPPPeeeerrrr iiii oooodddd iiii ccccoooo ddddeeee llll llll aaaa PPPPaaaarrrr rrrroooocccccccchhhh iiii aaaa SSSSaaaa llll eeeessss iiii aaaannnnaaaa SSSSaaaannnnttttaaaa CCCCrrrroooocccceeee VVVVeeee rrrroooonnnnaaaa

nnnn°°°° 111144443333 EEEESSSSTTTTAAAATTTTEEEE 2222000000008888

INSERTO

IIII

IILL PPUUNNTTOO La SETTIMA PARTE sulla famigliascritta per noi daDon PASCUAL CHÁVEZ VILLANUEVA, Superiore Generale dei Salesiani

educatoridi vita

Decalogo del

in famiglia1111 Accettare di essere di-

versi. L’altro reagirà in mododiverso, vedrà le cose in modo diverso.Ci sono differenze tra uomo e donna,ma anche quelle dovute alla famigliad’origine, all’educazione ricevuta, altemperamento... Bisogna essere incessantemente al-l’ascolto della temperatura del cuoredell’altro e chiedergli il suo “modo diusarlo”: «Se ti amo male, se ti pesto ipiedi, dimmelo, perché cambi; se tiamo come si deve, dimmelo anche,perché io continui».

2222 Stabilire un punto fer-mo. «Non ci faremo mai soffri-

re volontariamente».

3333 Considerare gli aspettipositivi. Troppo spesso i pic-

coli litigi nascondono gli aspetti mera-vigliosi della vita di famiglia.

4444 Imparare a perdonare lepiccole cose. Bisogna impa-

rare a perdonare le pagliuzze quotidia-ne, se non ci si vuole ritrovare un gior-no con un fienile sulla testa. L’amorecresce attraverso i piccoli perdoni. Più cisi abitua a perdonare le piccole cose,più si perdoneranno quelle grandi. Cosìpure, prima lo si fa, meglio è.

5555 Parlate. La parola compiemiracoli quando il tono è giusto,

privo di giudizi, perché crea e ricrea.Per perdonare ed essere perdonato hobisogno di sentire queste parole: «Tichiedo perdono», «Ti ho dato un di-spiacere», «Mi sono innervosito», «Hotorto». Perdonare è più facile quandoc’è comunicazione.

6666 Riconoscere la feritache si è fatta. Colui che è

stato ferito ha bisogno di sapere che lasua ferita è stata presa in considera-

ALLE PAGINE II E III

FAMIGLIA CULLA DELLA VITA

Ricerche Inserto di Angelo Santi

SSSSuuuuppppeeeerrrraaaarrrreeeeggggllll iiii oooossssttttaaaaccccoooollll iiii

perdono

zione. Bisogna dimostrare all’altroche si è consapevoli della sofferenzache ha vissuto.

7777 Date tempo al tempo.Bisogna accettare che non ven-

ga immediatamente una parola diperdono. Quando si è sopraffatti dallacollera, ci vuole un tempo di calma, diriflessione, e anche di preghiera peracquistare la capacità di chiedere per-dono.

8888 Imparate a negoziare.Significa cercare una soluzione

media, che tenga conto dei due puntidi vista. Questo suppone che ognuno,in un primo tempo, cerchi lealmente

di mettersi al posto dell’altro, di entra-re nel suo modo di vedere.

9999 Riconciliatevi. Il perdonoè completo quando sfocia nel

ristabilimento delle relazioni. Il segnodella sincerità di richiesta di perdono èlo sforzo che ci si impegna a fare pernon cadere più negli stessi errori.

11110000 Il vero perdono siimpara soltanto da

Dio. Assolvere significa ridare la liber-tà a colui che era legato. La preghierafamiliare della sera è un’occasione me-ravigliosa per scambiarsi il perdono.

I genitori sveglianoi figli, li mettono in ordine, preparanoloro la colazione, li baciano prima chevadano a scuola...Ecco: è Dio che incomincia la suagiornata!

Page 8: PERIODICO DELLA PARROCCHIA SALESIANA SANTA … · PERIODICO DELLA PARROCCHIA SALESIANA SANTA CROCE DI VERONA ... storia e il suo significato quale impor- ... la nostra allegra

IIII IIII FFFFAAAAMMMMIIIIGGGGLLLLIIIIAAAA ccccuuuullll llllaaaa ddddeeeellll llllaaaa vvvviiii ttttaaaa COME DON BOSCO

NN on pochie v e n t i

attentano allatranquillità euccidono lasperanza inuna famiglia:la violenza, la

perdita del lavoro, l'infe-deltà, la depressione, la separazio-ne, la malattia...

LA PAROLA D'ORDINE IN QUE-STI CASI È "USCIRE DAL TUNNEL",il che può significare "crescere". Nonsembri strano: le difficoltà possonorinvigorire, formare.I periodi di crisi destabilizzano e an-gosciano, ma se la famiglia restaunita, può organizzarsi e ricomincia-re il suo percorso.

ESSERE FORTI NELLE AVVERSI-TÀ significa non farsi imbottigliare inun vicolo cieco, prendere la decisio-ne, quando tutto sembra bloccato, ditentare da un'altra parte.

AAIUTARSI L'UN L'ALTRO.La migliore garanzia è la comu-

nicazione che si fonda su un lavoro digruppo basato sulla cooperazione, lastima, l'equità.

QUANDO UN PROBLEMA FAMI-LIARE È "MESSO IN COMUNE" LASOLUZIONE SI TROVA. L'educazio-ne consiste proprio nel plasmareuna persona perché si renda capa-ce di superare ostacoli e problemiche la vita presenta.

I genitori sanno che non possonoproteggere i figli all'infinito. Devonoquindi agire in due modi.

UNO CONSISTE NELLA SOLIDA-RIETÀ INCONDIZIONATA: «Qua-lunque cosa capiti, siamo qui per

te!». Questo atteggiamento significal'impegno di insegnare ai figli a su-perare gli ostacoli. E significa anchesentire la famiglia come luogo do-ve ci si attrezza per affrontare lesfide e ripartire. Senza famiglia èimpossibile superare le crisi.

IL SECONDO MODO CONSISTENELL'ALLENARE I FIGLI A UNABUONA DISCIPLINA COSTRUTTI-VA, FACENDO ACCETTARE LORO ILSENSO DEL LIMITE. Tutte le crisinascono dal limite di essere creaturedeboli e imperfette. I figli si allenano alla vita attraver-so i "no" motivati dei genitori. I "no"aiutano a crescere forti. Se i genitori soddisfano ogni capric-cio dei figli, essi cresceranno incapa-ci di sopportare la frustrazione. Il genitore che cerca di risparmiareal figlio qualsiasi sofferenza potreb-be privarlo dell'opportunità di svilup-pare gli strumenti per far fronte alledifficoltà. I limiti aiutano i bambinia sviluppare le proprie risorse.

LL O SFASCIO. C'è una forma dicrisi che punta direttamente alla

distruzione della famiglia.

OGGI, SEPARAZIONE E DIVOR-ZIO SONO CONSIDERATI UN MO-DO PER PORRE FINE A UNA RELA-ZIONE INSODDISFACENTE. Mi-gliaia di persone l'anno commettonoomicidi e/o suicidi, ma sono centi-naia di migliaia gli individui che scel-gono il divorzio o la separazione. Da alcuni anni a questa parte, il cin-quanta per cento dei matrimoni falli-sce; alcuni si ritrovano con due, tre opiù divorzi sulle spalle!

LA NOSTRA PUÒ ESSERE CONSI-DERATA LA "SOCIETÀ DELL'USA EGETTA". I nostri cibi vengono confe-

zionati in begli involucri destinati alladiscarica; le auto e gli elettrodomesticisono progettati perché vadano in obso-lescenza, i mobili si cambiano perchénon più alla moda; i rapporti d'affari sicoltivano finché sono produttivi. Persi-no le gravidanze indesiderate vengono"gettate via". Non è perciò una gran sorpresa che lasocietà sia giunta ad accettare il concet-to del matrimonio "usa e getta". Se non si è più felici di stare insieme, lacosa più facile è rinunciare al vincolomatrimoniale "per rifarsi una vita".

MA PER I FIGLI NON È UN FATTORENEUTRALE O, COME PRETENDONOMOLTI, UN EVENTO "NORMALE". Ogniseparazione frantuma violentemente illoro mondo affettivo: si sentono abban-donati da chi li ha messi al mondo, per-dono in un colpo solo quasi tutti i punticardinali. In ogni caso non vedranno mai più

OOccccoorrrree aaiiuuttaarree ii ffiiggllii aa ssuuppeerraarree ggllii oossttaaccoollii......

nnoonn ssuuppeerraarrllii aall ppoossttoo lloorroo..

Tutti gli esseri umani vogliono “riuscire”.Quello che fanno ha un solo scopo: essere felici.

Ma la vita non risparmia preoccupazioni, sconfitte,fallimenti. Anche la famiglia più felice lungo il

cammino incontra difficoltà e fallimenti.

Page 9: PERIODICO DELLA PARROCCHIA SALESIANA SANTA … · PERIODICO DELLA PARROCCHIA SALESIANA SANTA CROCE DI VERONA ... storia e il suo significato quale impor- ... la nostra allegra

FFFFAAAAMMMMIIIIGGGGLLLLIIIIAAAA ccccuuuullll llllaaaa ddddeeeellll llllaaaa vvvviiii ttttaaaa IIII IIII IIII

Ogni bambino, come ogniadulto, esprime e accogliemeglio l’amore tramiteuno dei cinque diversi stilidi comunicazione di questo sentimento.Questa realtà può costitui-re un problema per igenitori che parlano lin-guaggi dell’amore diversida quelli dei loro figli. Tuttavia, se sono adegua-tamente preparati lemamme e i papà possonoservirsi di queste infor-mazioni per soddisfare lenecessità emozionali piùprofonde dei loro figli.

Gary Chapman ricopre importanti respon-sabilità nell’ambito della formazione, dirigeseminari sul matrimonio nell’intero territo-rio degli Stati Uniti e svolge regolarmenteattività di consulente matrimoniale.

Ross Campbell, M.D., è professore asso-ciato di pediatria e psichiatria presso laFacoltà di Medicina dell’Università delTennessee College. Ross Campbell tiene seminari sui rappor-ti tra bambini e genitori.

TUO FIGLIO CAPISCE IL LINGUAGGIO CHE USI PER ESPRIMERE IL TUO AMORE?Potete imparare a parlare il linguag-gio dell’amore di vostro figlio. Indivi-duate il suo linguaggio principale:

– MOMENTI SPECIALI– PAROLE D’INCORAGGIAMENTO– DONI– GESTI DI SERVIZIO– CONTATTO FISICO

e cercate di imparare a trasmetterein modo efficace sentimenti incondi-zionati di rispetto e sollecitudineche risuoneranno nell’animo di vo-stro figlio, attraverso «I cinque lin-guaggi dell’amore dei bambini».

Ad ogni numerodel Bollettino, inquesta Rubricaverranno consigliatePROPOSTE DI SAGGEZZAEDUCATIVAPER RAGAZZI, GENITORI ED EDUCATORI,tante compresse disaggezza spirituale.

I libri, editi dallaELLEDICI di Torino,potete trovarlinella libreria:

LES (LIBRERIA EDITRICE SALESIANA) Via Rigaste S. Zeno, 13 - VERONA Tel. 045.80.02.692

libriLETTI

per voi

I CINQUELINGUAGGI

DELL’AMOREDEI BAMBINI

GARY CHAPMAN

E ROSS CAMPBELL

Editrice Elledicipagine 208

euro 9,50

ragione religione amorevolezza

l'amore, il matrimonio, il rapportotra i sessi come lo vedevano prima. Dalla casa costruita sulla roccia pas-sano alla casa costruita sulla sabbia, ei figli vivono la separazione dei ge-nitori come una grossa ingiustizia.

LL A FEDE. La fede offre prospet-tive totalmente diverse.

LA CONVERSIONE: con la graziadi Dio le persone possono cambia-re anche in modo radicale.

LA SPERANZA: la forza incrollabi-le di chi sa che "nulla è impossibilea Dio".

L'AMORE: è l'arma più potente.Il problema per molti coniugi è che

pensano all'amore come a un'emo-zione. L'amore è molto di più; èazione. Una "regola aurea" del Van-gelo dice: «Fate agli altri tutto quelche volete che essi facciano a voi». Èuna definizione dell'amore. Il fatto che l'amore sia un'azionepiuttosto che un'emozione significache è possibile continuare ad ama-re il coniuge, anche quando non siprovano forti sentimenti emozio-nali nei suoi confronti. Dalle azionipuò rinascere l'emozione.

Infine IL SACRIFICIO: è la dimen-sione definitiva dell'amore, quellache consente di crescere fino a"toccare il cielo". *

“Amore” non è unaparola farfallina chevolteggia su labbraprofumate. “Amore”fa rima con “sudo-re”. La prima paroladell’amore non è: «Ti do un bacio» ma:«Ti do una mano».

Dice il proverbio: il passero ubriaco trova persino le ciliegie amare.Dare tutto al figlio significa prepararlo a nongustare più niente.

Dice il proverbio: il passero ubriaco trova persino le ciliegie amare.Dare tutto al figlio significa prepararlo a nongustare più niente.

Page 10: PERIODICO DELLA PARROCCHIA SALESIANA SANTA … · PERIODICO DELLA PARROCCHIA SALESIANA SANTA CROCE DI VERONA ... storia e il suo significato quale impor- ... la nostra allegra

Un appuntamento con la storia di Borgo Venezia

Se chiedessimo: «Alzi la mano chi hafrequentato le “Carducci”», si alzerebberouna foresta di mani giovani e meno. Siamo molti, spe-cialmente cinquantenni e sessantenni, anche a S. Croce.

La scuola di via Cesare Betteloni fu l’unica nel quar-tiere crescente fuori Porta Vescovo fino agli AnniSessanta-Settanta. L’edificio severo e mastodontico fuinaugurato nel 1908 e intitolato al poeta di “SanMartino”, premio Nobel nel 1906, solo un anno dopo lasua morte.

Il Centenario della “madre di tutte lescuole” del Borgo esigeva un ricordo eccezionale..

E festeggiamenti grandi si sono fatti nella settimanadal 24 al 30 maggio con discorsi, spettacoli degli alun-ni, eventi teatrali e una mostra di fotografie e oggettidella scuola dal sapore di “Amacord”.

È stata una festa sentita anche datanti ex Carducciani che si sono trovati nel cor-tile, luogo gioioso dell’infanzia anche per il Grest par-rocchiale e che hanno percorso gli ampi corridoi dellascuola rivedendo le aule nelle quali avevano imparato aleggere e scrivere con penna e calamaio. L’incontro hafatto venire in mente e nel cuore i propri maestri e mae-stre, personalità tenute a fondamento della formazioneculturale e umana ricevuta, e classi numerose di compa-gni in uno stato di fanciullezza giocosa.

Negli anni del dopoguerra c’era unagenerale povertà: si somministrava la refezione aibambini più poveri e si facevano i doppi turni in classiaffollate. Più di una volta si portavano le “stele” da mette-re nella stufa. Nei corridoi a volte, tanti bimbi potevanovedere qualche film ad esempio “Il Cucciolo” o si impara-va l’inno nazionale tutti insieme. Le “Carducci”, negli anni’50 hanno ospitato i profughi dell’alluvione del Polesine.

A distanza di anni ci si lascia andare airicordi dei momenti più belli, ma qualcunoricorda anche la severità della scuola. Adesso viene darimpiangere l’ordine, la pulizia, la disciplina che alloravenivano richieste e ottenute anche con metodi origina-li. Alcuni ricordano la bacchetta del maestro Rizzino.

Era piacevole poter andare a scuola a piedi, senza leauto per strada, senza dover essere accompagnati, tuttivestiti con grembiule e colletto puliti.

C’era comunque tanto rispetto per isuperiori e tanta aspettativa per l’istru-zione! All’esterno la scuola Carducci è rimasta comeera con le sue alte finestre a inferriate e i suoi ampi porto-ni di ingresso con scalinata che emanano la “austera ita-lianità” del poeta Carducci. Sono cambiati invece i vesti-ti e le facce degli utenti che non sono più solo italiani.

La Dirigente scolastica Luciana Mar-concini, sottolinea come le bandiere del mondo appe-

se alle finestre sono la testimonian-za di un tempo che è andato avanti equesta scuola ha una particolareattenzione per gli alunni stranieri.

È cambiato anche ilbacino di utenza dellascuola. Certamente ora è piùridotto di 50 anni fa quando com-prendeva anche la Biondella, la zonaest con via Spolverini e via QuattroStagioni fino a S. Michele e a nordfino alle corti di campagna dopo iFrati del Barana. Sul territorio sonosorte nuove parrocchie e nuovescuole elementari e medie, segno diun cambiamento della società chechi ha una certa età avverte con par-ticolare nostalgia.

Roberto Bellamoli

Le “Carducci”,ovvero le vecchie Elementari del Borgo.

Un fantastico cccceeeennnntttteeeennnnaaaarrrriiiioooo1908-2008

Page 11: PERIODICO DELLA PARROCCHIA SALESIANA SANTA … · PERIODICO DELLA PARROCCHIA SALESIANA SANTA CROCE DI VERONA ... storia e il suo significato quale impor- ... la nostra allegra

essere comunità GGGGIIIIOOOOVVVVAAAANNNNIIIILLLLEEEE7

FESTA DI MARIA AUSILIATRICE TORNA IL SUPERCORO

24 maggio 2008: Festa di Maria Ausiliatrice…Occasione perfetta per il nostro Supercoro di tornare di nuovoad allietare Santa Croce. Questa volta con un concerto interamente dedicato a Maria!!

È stato bello ritrovarsi tutti insieme, strumenti e voci, ricreare di nuovo quel gruppo affiatato che, non-ostante fossero gli esordi, era riuscito ad incantare il palazzetto di Jesolo per la Festa Giovani e la parrocchiadi Santa Croce per la Santa Messa di Pasqua.

Coordinati dallo spirito degli animatori, il nostro coro di giovani e adolescenti è riuscito a portare di nuovomusica e preghiera nella nostra parrocchia eseguendo 5 brani dedicati a Maria davanti alla comunità che nonperdeva l’occasione, alla fine di ogni pezzo, di dimostrare il proprio calore e affetto con tanti applausi.

Come sempre è stata un’esperienza bella, entusiasmante, gratificante ma soprattutto divertente. E sotto laprotezione di Maria siamo certi che continuerà ad esserlo.

Alla prossima.

Daniele

Il 6 maggio, nella chiesa di Santa Croce, si è celebrata la ricorrenza della santificazione di San Domenico Savio.Quest’anno la data è caduta nella novena di maggio, mese dedicato a Maria, figura che Domenico amava molto,tanto da consacrarsi a lei ancora in giovane età con queste parole : «Maria, vi dono il mio cuore, fate che sia sem-pre vostro. Gesù e Maria, siate voi sempre gli amici miei; ma per pietà fatemi morire piuttosto che mi accada la dis-grazia di commettere un solo peccato».

Alla celebrazione della santa messa hanno partecipato tutti i gruppi Ads, dalla quinta elementare alla terzamedia; alcuni ragazzi di terza media e un’animatrice, hanno avuto l’opportunità di poter annunciare a tutta la comu-nità il loro impegno a vivere secondo gli insegnamenti di Domenico, attraverso la promessa ADS. Un momentoimportante per tutti coloro che hanno pronunciato quel “Sì” carico di significato, e arrivato dopo un lungo percor-so, e per la parrocchia stessa che continua a dare esempi di giovani impegnati non solo nel volontariato ma anchein una crescita di fede personale. La serata si è conclusa in allegria, con la cena e i giochi all’aperto.

FFrraanncceesscco

LA FESTA DI SAN DOMENICO SAVIO E LE NUOVE PROMESSE!

giu2008VERSIONE 5.qxd 7-07-2008 08:26 Pagina 4

Page 12: PERIODICO DELLA PARROCCHIA SALESIANA SANTA … · PERIODICO DELLA PARROCCHIA SALESIANA SANTA CROCE DI VERONA ... storia e il suo significato quale impor- ... la nostra allegra

essere comunità GGGGIIIIOOOOVVVVAAAANNNNIIIILLLLEEEE8

Il coraggioso reparto di S.Croce è partito ancora unavolta per una fantastica avventura. Sabato 31 maggiosiamo arrivati in un campo sopra alla località

Cancello, insieme al reparto di San Pio X. Dopo avermontato le tende (sopra molti formicai) abbiamo impa-rato le legature fondamentali, durante il resto dellaprima giornata ci siamo “divertiti” andando a raccoglie-re la legna. La sera le ragazze del reparto hanno anima-to il cerchio con le mitiche Winx. Il giorno seguenteabbiamo imparato a costruire rialzate, angoli e ci è statoinsegnato come accendere il fuoco. La sera ci siamomessi tutti a cucinare per la gara di cucina…e…chi se nonle mitiche Aquile poteva vincerla?

Il cerchio organizzato dai nostri capi squadriglia ci hafatto divertire fino a tarda notte. La mattina abbiamosmontato le tende e imparato molte cose sul primosoccorso. Siamo tornati a piedi fino a Montorio, dove

abbiamo preso l’autobus che ci ha riportati a SantaCroce…ah…casa dolce casa…!

Ma quest’anno scout non è finito qui. Ad agosto ciaspettano i Blues Brothers nelle valli del Pasubio!

CChhiiaarraa

IL REPARTO DI SANTA CROCE E IL CAMPO DI 3 GIORNI

In questo mese di gennaio per la congregazioneSalesiana e le Figlie di Maria Ausiliatrice ci sonomolti ed importanti avvenimenti, tra i quali il 22

gennaio viene ricordata la beata Laura Vicuña, unaragazzina di dodici anni morta il 22 gennaio 1904,offrendo la vita in cambio della riconversione dellamamma.

Noi ragazzi assieme ai catechistidella prima media, degli amici diDomenico Savio, abbiamo visto ilfilm che racconta la sua vita. La setti-mana seguente, sempre durante l’oradi catechismo, abbiamo risposto adalcuni quesiti su come vivere laSantità ai nostri giorni. Le domandeerano tante: “Che impressione ti seifatto guardando il film sulla vita diLaura?”, “È ancora attuabile la sua vitaanche se vissuta nel secolo scorso?”,“Quando Laura ha sentito parlareGesù, dentro al suo cuore? E tu seiriuscito a sentirlo parlare dentro dite?”, “Che cosa ne pensi di questofilm?”.

Tra le diverse risposte hanno colpito molto quelledi Giacomo e insieme alla classe abbiamo deciso dicondividerle con tutta la comunità.

“Laura è stata una bambina che mi ha fatto capi-re quanto è importante la santificazione e quantobisogna rinunciare per averla.

Per me è possibile, però mi rendo conto cheLaura deve aver avuto un cuoregrandissimo. Lei ha sentito cheGesù stava parlando al suo cuore inmodo particolare durante la con-fessione, e credo che questi sianostati i momenti più felici per Laura.

Alla domanda se io ho sentitoGesù parlare nel mio cuore dicoche Gesù ci parla continuamente,basta ascoltarlo.

Per me questa storia è di undolore incomparabile e Laura è unmodello di ragazza da provare adimitare”.

Giacomo 1 media ads e catechisti

Santità a confronto:La vita di Laura Vicuña

giu2008VERSIONE 5.qxd 7-07-2008 08:26 Pagina 1

Page 13: PERIODICO DELLA PARROCCHIA SALESIANA SANTA … · PERIODICO DELLA PARROCCHIA SALESIANA SANTA CROCE DI VERONA ... storia e il suo significato quale impor- ... la nostra allegra

essere comunità

26° Capitolo Generale

I Salesiani hanno convocato que-st’anno a Roma, nei mesi di Marzo-

Aprile, il Capitolo Generale che si svol-ge ogni 6 anni. Tutti i superiori, ispetto-ri e delegati di ogni ispettoria salesiana(provincia) provenienti da circa 130nazioni, si sono riuniti per fare il puntosulla situazione di tutta la congregazio-ne sparsa in tutto il mondo.

Il Rettor maggiore don PasqualeChávez, presentando i lavoro del Capi-tolo, ha detto di avere maturato la con-vinzione che la congregazione salesianaoggi ha bisogno di risvegliare il cuore diogni salesiano con la passione apostoli-ca del “Da mihi animas cetera tolle” cheè il motto di san Giovanni Bosco e che si-gnifica “Dammi Signore le anime e toglitutto il resto”.

Così i salesiani potranno avere l’ispi-razione, la motivazione e l’energia per ri-spondere alle attese di Dio e ai bisognidei giovani per affrontare con coraggio ecompetenza le sfide odierne e soprattut-to l’educazione delle future generazioni.Papa Benedetto XVI lo sottolinea: “Sen-za educazione non c’è evangelizzazioneduratura e profonda”.

Il Rettore mette in evidenza che bi-sogna individuare una educazione cheprenda ispirazione dal Vangelo e pro-muova una evangelizzazione adatta al-l’educazione del giovane e che giungen-do al cuore dei giovani, sviluppi il sensoreligioso della vita. In pratica i Salesianidovranno attuare il “sistema preventivo”proprio del carisma salesiano, adeguan-dolo alle mutate situazioni culturali.

Oggi per la grave situazione mora-le e spirituale della società in cui si

trova a vivere il giovane, e si parla diemergenza educativa, si sta ri-scopren-do sempre più l’importanza, anzi la ne-cessità del “sistema preventivo” di donBosco, e ciò sarà tanto più efficace sesarà attuato in sinergia di intenti con levarie agenzie educative di cui può bene-ficiare un giovane.

“L’educazione è cosa di cuore” di-ceva don Bosco. Il cuore del giovane equello dell’educatore che opererà facen-do sì che i ragazzi diventino buoni citta-dini e buoni cristiani.

L’opera educativa cristiana-salesia-na diventa così oggi il buon lievito per unvero umanesimo cristiano, perché si fon-da soprattutto sulle risorse e potenzialitàdel giovane e perché argina il più possi-bile una pericolosa povertà spirituale emorale della nostra società di oggi.

don Angelo

È da un po’di tempo che “Essere Comunità” nonmetteva in risalto le Adozioni a distanza che contanta passione e continuità la Comunità delle

Figlie di Maria Ausiliatrice (le nostre suore) curano findal 1990. Suor Zita, ora non più nella nostra Parrocchia,e poi suor Umbertina e tuttora suor Carlina, hanno cura-to e curano amorevolmente questa egregia iniziativa.

Un giovane della Parrocchia nell’estate del 1990,un certo Fiori, svolge un periodo di volontariato inBrasile e quando torna lancia l’idea di adottare a di-stanza i bambini e le bambine là dove ci sono delle co-munità salesiane. E così si affina il progetto, si cercanopersone e famiglie disponibili e inizia una bella avven-tura di reciproca missionarietà.

Esistono due organizzazioni missionarie salesia-ne: il VIDES (Volontariato Internazionali Donne ESviluppo) che cura rapporti di formazione e progetti dipromozione della donna; poi esiste la seconda organiz-zazione che si chiama VIS cioè VolontariInternazionali Salesiani che cura interventi di largo re-spiro e progetti professionali, tipo insegnare un me-stiere, come fare l’agricoltore, le scuole…

Le adozioni a distanze sono parecchie e vengonosostenute da circa 85 famiglie che con puntuale periodi-cità aiutano portando contributi in denaro. Poi ci sonoaltre famiglie o persone singole che liberamente dannoil loro contributo attraverso un conto corrente.

Suor Carlina mi ricorda un grave problema: sal-vare i bambini di strada dagli squadroni della morteche a loro modo mettono a tacere violentemente tantis-simi bambini, anche piccoli, abbandonati, affamati, vio-lentati e che di conseguenza diventano ladri, aggressori,scassinatori, piccoli delinquenti e la strada della violen-za è aperta.Alla Missione, a volte, sono attirati prima da secchi diacqua potabile e poi da stuoie con alimenti di prima ne-cessità, e poi dicono qualche parola e poi vinta la pauradella persona adulta accettano di restare perché capisco-no che non sono trappole.

dal Brasile

Dammi, Signorele animee togli tutto il resto

Manaus e S. Croce - aprile 2008Manaus e S. Croce - aprile 2008

NNNNEEEELLLLLLLLAAAA MMMMIIIISSSSSSSSIIIIOOOONNNNAAAARRRRIIIIEEEETTTTÀÀÀÀ9

Page 14: PERIODICO DELLA PARROCCHIA SALESIANA SANTA … · PERIODICO DELLA PARROCCHIA SALESIANA SANTA CROCE DI VERONA ... storia e il suo significato quale impor- ... la nostra allegra

Forneria TEZZA SEVERINOVia Col. Fincato N. 142 - Tel. 045525471 - Verona

Specialità: Pane Biscotto - Filoncini all’olio - Pasticceria da forno

10 ESSERE COMUNITÀ

MATERIALE ELETTRICOIMPIANTI ELETTRICI

LAMPADARI

VIA MONTORIO, 57 - VERONA - TEL. 045 52 61 88

UNAE

segue a pag. 11

CELEBRAZIONI LITURGICHEPARROCCHIA S. CROCE

FerialeLodi e Vespri: 8 - 18,30Rosario: 8,45 - 17,15S. Messe: 7 - 8,15 - 9 - 18

Festivo - S. Messe:Sabato: 18 - 19Domenica: 7,30 - 9,30 - 10,45

12 - 18

SABATOore 17: Clinica S. Chiara (Quinto)

ore 18: Beato Carlo Steeb, Poiano, SanFelice

ore 18,30: Addolorata, Montorio, San Giu-seppe F.M., S. Pio X, Marzana,San Michele Extra, Ferrazze,San Marco, Grezzana, Novaglie,San Pancrazio

ore 19: Madonna di Campagna

FESTIVEore 7: Poiano, Madonna di Campagna

ore 7,30: Marzana, Grezzana

ore 8: Addolorata, San Pancrazio, SanMichele, Novaglie, Frati Cappuc-cini Barana

ore 8,30: San Felice, San Marco, SanGiuseppe F.M., San Pio X, Ma-donna di Campagna

ore 9: Beato Carlo Steeb, Poiano,Montorio

ore 9,30: S. Pancrazio, S. Michele, Grez-zana, Frati Cappuccini Barana

ore 9,45: Madonna di Campagna

ore 10: Addolorata, S. Giuseppe F.M.,P.te Florio, S. Pio X, San Marco,Ferrazze

ore 10,30: Poiano, Novaglie, Marzana

ORARIO SS. MESSE

VVVVEEEERRRROOOONNNNAAAA EEEESSSSTTTTANNO 2008 Autofficina LEONI s.n.c.

di LEONI GIORGIO

Punto informazioni OPELAutorizzati BOLLINO BLU - Servizio REVISIONIVIA MEFISTOFELE, 21 - B.GO S. CROCE

37131 VERONA - TEL. 045 530484

Un SINCERO GRAZIE alle Ditte inserzioniste che concorrono alla pubblicazione di questo Bollettino.

IMPRESAEDILRAMA

di RAMA geom. GABRIELE

Esegue: – fabbricati di civile abitazione– edifici industriali– restauri e ristrutturazioni - manutenzioni

PREVENTIVI SENZA IMPEGNO

VERONA - VIA ZAGATA, 13 - TEL. 045526603Tel. abitazione 045 525406 - Cell. 336 455719

iFioridiPaola

VERONAVIA MONTORIO, 78/A - TEL. 045976103

da 50 anni al Vostro servizioPiazza Erbe, 17/a - Tel./Fax 045 596291Via G. Verdi, 9/a - Tel./Fax 045 8400411

VERONA - [email protected]

GASTRONOMIACARNI, SALUMI, FORMAGGI

Verona - Via Montorio 94 - Tel. 045 972755

Cornici su misura - Articoli per belle artiStampe e dipinti - Manifesti internazionali

Grafica d’autore - SpecchiVERONA - VIA COL. G. FINCATO 29TEL. 045 8401272 - FAX 045 8405398

www.centrocornici.it

CENTRO CORNICI& Art Store

sempre un buco per aggiungere qualcos’altro!».«No, il punto non è questo». La verità che questa illustrazione ci insegna è che se

non metti dentro prima le pietre, non ce le metterai mai”.Quali sono le “pietre” della tua vita? I tuoi figli, i tuoi

cari, il tuo grado di istruzione, i tuoi sogni, una giusta cau-sa. Insegnare o investire nelle vite di altri, fare altre coseche ami, avere tempo per te stesso, la tua salute, la personadella tua vita.

Ricorda di mettere queste “pietre” prima, altrimentinon entreranno mai. Se ti esaurisci per le piccole cose (laghiaia, la sabbia), allora riempirai la tua vita con cose mi-nori di cui ti preoccuperai non dando mai veramente “qua-lità time” alle cose grandi, importanti (le pietre).

Questa sera, o domani mattina, durante le ferie (se seifortunato e puoi farle), quando rifletterai su questa storiel-la, chiediti: «Quali sono le pietre nella mia vita?».

Metti nel barattolo prima quelle!

Le pietre della tua vitacontinua da pag. 1

Page 15: PERIODICO DELLA PARROCCHIA SALESIANA SANTA … · PERIODICO DELLA PARROCCHIA SALESIANA SANTA CROCE DI VERONA ... storia e il suo significato quale impor- ... la nostra allegra

14 ESSERE COMUNITÀ ESSERE COMUNITÀ 11

È GRADITOL’APPUNTAMENTO

– SCAFFALATURE– MOBILI METALLICI– PROFILATI FERRO A MISURA– FERRAMENTA

RAFRAFVia Berbera, 25 - VERONA

Tel. 045974126

SOSTENETECICON LA PUBBLICITÀ

Il Vostro prodotto entrerà cosìin oltre quattromila famiglie.

Tel. 045 532190

Questarivista èstampatada:

di Baschera Gabriele & C.

CONVENZIONATO U.L.S.S.

medicazione premaman tutto prima infanziaalimenti biberon passeggini e corsetteria

Via Montorio, 82 - Verona - Tel. 045975988

CONVENZIONATO U.L.S.S.

medicazione premaman tutto prima infanziaalimenti biberon passeggini e corsetteria

Via Montorio, 82 - Verona - Tel. 045975988

MONTORIO (VERONA) - VIA DEI PESCHI, 8Tel./Fax 0458840827 • baschera@tin. i t

ore 11: Beato Carlo Steeb, San Felice,San Michele, Madonna di Campa-gna, Grezzana, San Pancrazio,Frati Cappuccini Barana

ore 11,15: Addolorata, San Giuseppe F.M.,San Marco (no estate)

ore 11,30: San Pio X

ore 18: Poiano

ore 18,30: Addolorata, S. Giuseppe F.M.,San Michele, Grezzana, SanPancrazio (no estate)

ore 19: Madonna di Campagna

ORARIO SS. MESSE 2008

VVVVEEEERRRROOOONNNNAAAA EEEESSSSTTTTsegue da pag. 10

Un SINCERO GRAZIE alle Ditte inserzioniste che concorrono alla pubblicazione di questo Bollettino.

Trattamenti esclusiviper la cura ebellezza del capello

OrariMartedì-Mercoledì-Giovedì8-12,30 / 15-19,30Venerdì8-12,30 / 14-19,30Sabato 8-18orario continuato

37131 VERONAVia Montorio 41Tel. 045529577

Via Villa Cozza, 10 - B.go Venezia (VR)Tel. 045 522794 - Fax 045 8486328

e-mail: [email protected]: 7,30/13,30 - 16-19,30 - Mercoledì pomeriggio chiuso

CISAMOLO PAOLO

TEZZATEZZACARROZZERIACARROZZERIA s.n.c.

di Saverio e Federico Tezza

Verona - Via C. Betteloni, 20 - Tel. e Fax 045 526380e-mail: [email protected]

• Auto sostitutiva gratuita• Riparazioni auto di tutte le marche• Gestione sinistri• Sostituzione e riparazione parabrezza• Soccorso stradale

Piaggio

Via A. Pisano, 30 - 37131 VeronaTel. e Fax 045 533999

MMMM....TTTT.... MMMMOOOOTTTTOOOORRRRSSSSdi Misuri Stefano

riparazioni - preparazioni

tabaccheria

• idee regalo• giocattoli• giornali• riviste

• cartoleria• ricariche

telefoniche• bollo auto

BORGO S. CROCE

da StefanoVia Verdi 7/a - 37131 Verrona

Tel. 045 524692 - Fax 045 534064

ricevitoria

CALZATUREuomo - donna - bambino

Via F.R. Morando, 32 - VeronaTel. 045 528281

Ortopedia e Traumatologia, Chirurgia Plastica ed Estetica, Laser estetico e dermatologico, Chirurgia generale, Cardiologia,Oculistica, Dermatologia, Chirurgia della mano, Fisioterapia, Fisiatria, Psicologia, Psichiatria, Flebologia, Neurologia, Ginecologiae Ostetricia, Allergologia, Gastroenterologia, Medicina del Lavoro, Otorinolaringoiatria, Medicina dello sport, Endocrinologia

Via Col. Fincato, 36 - 37131 Verona - Tel. e Fax 045 532119in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera di Verona

Aut. San. n° 97157/03/P. - Autorizzazione Ordine dei Medici di Verona Prot. 506/2004 rilasciata il 15/03/2004

NEW LIFEAmbulatorio medico polispecialistico e riabilitativo

Direttore sanitario Dott. Alessandro Battistoni (Medico Chirurgo)

Page 16: PERIODICO DELLA PARROCCHIA SALESIANA SANTA … · PERIODICO DELLA PARROCCHIA SALESIANA SANTA CROCE DI VERONA ... storia e il suo significato quale impor- ... la nostra allegra

12essere comunità BATTESIMICol Sacramento del Battesimo

sono stati accoltinella Comunità dei Credenti:

200810) RICCARDO FRANCESCO, di Laratta Giuseppe e

Marrone Claudia11) SARA MARIA, di Ederle Davide e Anzi Chiara12) ANDREA, di Zaffagli Michele e Zandonà Federica13) MATTIA, di Corbelli Giampietro e Tonin Michela14) MATTEO, di Coatti Ermanno e Tosato Micaela15) GIULIA, di Smacchia Massimo e Faccin Francesca16) ANNA, di Merino Cesar Genaro e Pavan Rosa17) GLORIA MARIA, di Spagnoli Ivan e Orlandi Caterina18) LIDIA, di Ciasca Remo e Spinelli Elisa19) ANNA, di Polettini Massimo e Castaldi Marina20) NORA, di Denaro Sandro e Ensunza Arrien Maider 21) LISA, di Gasparini Giampaolo e Pernigotto Sabrina22) EMANUELE, di Della Bella Raniero Giulio e Fiocco Claudia23) ALESSANDRA, di Martini Michelangelo e Laurini Giorgia24) ANNA MARIA, di Peruffo Marco e Fusini Barbara25) ANNA MARIA, di Russo Francesco e Verici Laura26) CATERINA, di Bonazzo Andrea e Taroli Paola27) DANIELE MATTIA, di Manara Riccardo e Braga Katia28) EDOARDO, di Carraro Alessio e Marcolini Elisa29) GAIA, di Fusco Alessandro e Arnaldi Cristina30) GRETA, di Stefano Paolo e Jori Michela31) SARA, di Chesini Diego e Andreoli Serena

Lettera alla Comunità

Carissimi

Gli studenti finalmente sono in vacanza dopo, per molti, un an-no d’impegno, per altri forse un po’ meno. I voti diranno la veritàper tutti.

Gli adulti invece attendono forse ancora il loro turno, ma comunquetutti aspirano, ed è più che giusto, ad un tempo di riposo. Pensiamo alla fa-tica di tante mamme che, oltre ad accudire la famiglia, hanno un lavoro atempo pieno e forse poco soddisfacente.

Molti andranno al mare ad abbronzarsi, altri faranno lunghe cam-minate in montagna per rafforzare il corpo, altri ancora si accontenteran-no di godere il fresco sotto qualche pino.

C’è però un amico carissimo che ovunque andiamo è vicino econtinua ad amarci: Gesù. Lui non ha mai trascurato un attimo della tuavita, non ti ha perso mai di vista, non si è mai concesso “riposo” per startisempre affianco. Da uomo ha conosciuto anche Lui il caldo, il freddo, la se-te, la fame, la stanchezza e la voglia di sonno, la letizia e la tristezza …manon ha mai smesso di seguirti.

Gesù è sempre in attesa che tu vada ad incontrarLo solo per dirtiche ti ama, ti protegge, è sempre con te come un amico vero, fedele, fidato.

C’è una frase di Levi Tolstoj: “Tutto il male del mondo deriva dal fattoche, in certe circostanze, si crede di poter fare a meno di amare”. Anche du-rante l’estate non puoi smettere di amare Chi si è donato totalmente a te.

Don Bosco scriveva che le vacanze sono la vendemmia del diavolo. Fra-se un po’ forte, ma il grande educatore non ha tutti i torti.

Il Vangelo è sempre Vangelo, ovunque ci si trovi: a scuola, al la-voro, in spiaggia, in montagna. Chi sceglie Cristo lo sceglie per trecen-tosessantacinque giorni l’anno. La fede non va in ferie.

Anzi, credo che le vacanze possono essere un’occasione per rinforzarla.Fraterni e cordialissimi auguri di un’estate riposante, serena ed in pace

con tutti.il parroco don Giulio

200825) FRIGO ROSETTA, vedova Sancassani, a. 71, deceduta

il 10 aprile26) ALDEGHERI GINO, a. 85, deceduto l’11 aprile27) BONATO GIUSEPPINA, in Montoli, a. 60, deceduta il

14 aprile28) CESCHI GABRIELE, a. 87, deceduto il 14 aprile29) STEFANI MARIA, vedova Ambrosiani, a. 93, deceduta

il 14 aprile30) ALDEGHERI ARMANDO, a. 86, deceduto il 30 aprile31) BANDORIA SEVERINA, vedova Grezzani, a. 94, dece-

duta l’1 maggio32) GALVANI LINO, a. 66, deceduto l’1 maggio33) ADAMOLI GIOVANNI, a. 85, deceduto il 5 maggio34) NEGRATO FERDINANDO, a. 87, deceduto il 20 maggio35) CIMINI NADIA, a. 64, deceduta il 27 maggio

IIIINNNNFFFFOOOORRRRMMMMAAAANNNNDDDDOOOO

DEFUNTICon la liturgia Esequiale abbiamoconsegnato nelle mani del PadreMisericordioso per la vita eterna:

LANCIAI MATTEO con FASCINA CINZIA il 24 maggio

MATRIMONICol Sacramento del Matrimoniohanno iniziato il cammino di fede e di amore nella Chiesa domestica:

In occasione del mese di maggiodedicato a Maria, è giunta ai bambi-ni delle elementari che frequentanoil catechismo, una proposta alquan-to particolare e suggestiva.

Una “Peregrinatio” di famiglia infamiglia di una piccola statua dellaMadonna, davanti alla quale riunirsia pregare.

La statuina è così passata da un

bambino all’altro della classe di ca-techismo ed è stata quindi ospitataun’intera giornata in tante famigliedella nostra comunità. Molti si sonopreparati ad accogliere Maria predi-sponendo un posticino adatto nellapropria casa dove la famiglia si è riu-nita insieme a pregare.

Certo non sono mancate le diffi-coltà organizzative che però sono

state brillantemente superate daigenitori che hanno voluto testimo-niare ai propri figli la vicinanza delSignore e di Maria sua madre.

È stato questo un dono che mol-te delle nostre famiglie hanno sa-puto cogliere con semplicità e di-sponibilità, testimoniando la fedenel quotidiano.

Elena, catechista

Un Accolito verso il DiaconatoPiergiorgio Roggero, nostro parrocchiano, ormai è al termine de-

gli studi teologici e intende in futuro seguire anche un iter di for-mazione in seminario e così arrivare al Diaconato-ordinato pur ri-mando sposato e seguire la sua famiglia.

Domenica 1° giugno è stato istituito Accolito cioè un ministerolaico e permanente. I suoi incarichi attuali come servizio liturgico oaltro, dipendono direttamente dal Parroco. Che il Signore sia con te.

Una visita molto speciale...Mese di Maggio